La Bibbia commentata dai Padri. Nuovo Testamento: Romani [6] 8831193813, 9788831193818

La Bibbia commentata dai Padri è un'opera prevista in 29 volumi e in due sezioni: Antico Testamento e Nuovo testame

528 114 132MB

Italian Pages 592 [595] Year 2006

Report DMCA / Copyright

DOWNLOAD FILE

Polecaj historie

La Bibbia commentata dai Padri. Nuovo Testamento: Romani [6]
 8831193813, 9788831193818

Citation preview

LA BIBBI:\ corvl \'IENT.-\TA DAI P:\D RI La Bibbia, il Libro per eccellenza: documento storico, culturale e religioso, ma anche e soprattutto testo ri\'elato a cui si riferiscono le varie confessioni e comunità cristiane, nessun'altra opera nella storia dell'uomo è stata altrettanto letta, analizzata, amata e interpretata. Già nei primi secoli della cristianità l'esegesi biblica era alla base della predicazione, della catechesi. dell'elaborazione dottrinale. dell'etica, delle istituzioni ecclesiali e della liturgia, con una spiccata caratterizzazione in senso parenetico ed educati\'O: è per questa ragione che il solo approccio scientifico non può considerarsi sufficiente per la piena comprensione culturale dell'esegesi biblica patristica. Oggi tale esigenza culturale, insieme a un concreto bisogno av\'ertito nell'attività di predicazione. ha suscitato, partendo dall'ambiente protestante americano, l'idea di non limitarsi a ricerche e commenti biblici di carattere scientifico, ma di utilizzare la grande varietà di interpretazioni accumulate nei primi secoli della storia del cristianesimo: è nata così. a cura dell'Institut of Classica! Christian Studies nCCSJ della Drew University (.Madison, Ne\\' Jersey), sotto la direzione di Thomas C. Oden, la serie della A11cie11t Christian Comme11tm~1· 011 Scripture, che qui si propone nell'edizione italiana, opportunamente ri\·isitata, ampliata e adattata, diretta da Angelo Di Berardino. Da Clemente Romano (fine I secolo) a Gioranni Damasceno e a Beda il Venerabile (VIII secolo), i \'Olumi della collana, che si occupano di uno o più libri biblici dell'Antico o del Nuovo Testamento, si propongono la «rivi talizzazione dell'insegnamento cristiano fon dato sull'esegesi classica cristiana, un più intenso studio da parre dei laici... e di essere di stimolo per gli studiosi nell'ambito storico, biblico, teologico e pastorale ... ». Raccogliendo e traducendo dalle lingue greca e latina, ma anche copta, siriaca, armena, la ricchezza seminata nei secoli in tante opere spesso non facilmente accessibili, i libri biblici vengono commentati secondo l'antica tecnica catenaria, collegando tra loro i testi dei Padri della Chiesa e corredandoli di introduzioni, sommari e note esplicative. Curati da un' équipe internazionale ed ecumen ica di specialisti in patrologia, i volumi si propongono di offrire agli studiosi e a quanti desiderano nutrirsi della Bibbia alla scuola dei grandi Padri dei primi secoli un contatto diretto con le fonti, nel quadro di un genuino recupero delle tradizioni cristiane.

LA BIBBIA COMMENTATA DAI PADRI collana diretta da THOMAS C. ODEN edizione italiana a cura di ANGELO DI BERARDINO Nuovo Testamento 6

LA BIBBIA COMMENTATA DAI PADRI Nuovo Testamento 6

ROMANI

a cura di Gerald Bray Edizione italiana a cura di Marco Rizzi e Bianca Maria Pizzi Introduzione generale di Angelo Di Berardino

o

Città Nuova

Pubblicato per la prima volta da lnterVarsity Press:

Romans (Ancient Christian Commentary on Scripture, New Testament, VI), curato da Gerald Bray, © 1998, Institute of Classica! Christian Studies, Thomas C. Oden e MarkJ. Edwards. Tradotto e pubblicato su autorizzazione della lnterVarsity Press, P.O. Box 1400, Downers Grove, IL 60515, USA. Traduzioni di Marco Rizzi e Bianca Maria Pizzi

In sovraccopertina: Veduta del!'abside Ravenna, Chiesa di San Vitale. Archivio Scala, Firenze. Grafica di Rossana Quarta

© 2006, Città Nuova Editrice Via degli Scipioni, 265 - 00192 Roma tel. 063216212 - e-mail: [email protected] Con approvazione ecclesiastica ISBN 88-311-9381-3

Finito di stampare nel mese di ottobre 2006 dalla tipografia Città Nuova della P.A.M.O.M. Via S. Romano in Garfagnana, 2J 00148 Roma - tel. 066530467 e-mail: [email protected]

INTRODUZIONE GENERALE

La religione cristiana, in tutte le sue mani/estaziom: ha bisogno del Libro per eccellenza, la Bibbia i. Quello che vi è scritto è la parte fondante del cristianesimo. Essa è il referente costante nella storia delle comunità cristiane, in particolare nei primi secoli del loro sviluppo, ma anche dei fedeli di ogni tempo, che voglt'ono fare esperienza di fede nel Dio di Abramo e nel suo Figlio Gesù Cristo. Essa viene letta sia in privato ·sia nelle comunità orant; nelle quali è per di più proclamata solennemente. La Bibbia inoltre esiste anche come documento interpretato e utilizzato nei secoli. Ogni lettura di tale testo, scritto ma dinamico, significa continua interpretazione e confronto con il presente vissuto dai lettori e dai credenti'. La Bibbia può perciò essere letta come documento storico, culturale e religioso, ma anche come un testo fondante di tutta la cristianità che con essa si deve continuamente confrontare. Generazioni di cristiani- e di ebrei per l'Antico Testamento -pregano, piangono e gioiscono da sempre leggendola: nelle grandi cattedrali: nella solitudine di una cella monastica, nel deserto assolato dell'Egitto, nell'intimità di una famiglia o in comunità: a volte anche inconsciamente ci accostiamo alla Bibbt·a alla luce di una lunga storia scritta e vissuta prima di noi. Ma la riscoperta del Libro suscita anche t interesse alla storia dell'interpretazione chè nel tempo e nello spazio si è data di esso. " I:esegesi biblt'ca, nei primi secoli cristian~ era la base della predicazione, della caÙchesz: della elaborazione dottrinale, dell'etica, delle istituzioni ecclesiali e della liturgia, perst'no delle controversie. Per questo t' testi biblicl sia dell'Antico sia del Nuovo Testamento, si rivelano indispensabili per la comprensione stessa della storia del cristianesimo. Anche l'arte cristiana antica era una rappresentazione di episodi biblici a fini didattici: le pitture delle catacombe, ad esempio, comunicavano un messaggio biblico. Origene, quando commenta un testo biblico, si pone soprattutto questa domanda: «Che interesse ha per me questa storia?» (Omelia su Geremia 1, 2). Lo studio dei Commenti patristici condotti sulla Scrittura per molto tempo è stato trascurato perché l'esegesi appariva troppo intessuta di interpretazioni allegoriche talvolta fantasiose, e perché considerata senza valore per lo studio e la sua comprensione della Scrittura stessa - oggi che possediamo altri strumenti per una sua maggiore intel1 «Bibbia» è una parola di origine greca usata per designare l'insieme dei libri contenuti nella Sacra Scrittura (Antico e Nuovo Testamento). Nell'antichità, fino alla fissazione del canone e anche dopo, il termine veniva adoperato per indicare semplicemente l'Antico Testamento nella sua triplice divisione: legge, Profeti e altri scritti.

6

Introduzione generale

ligenza contestuale -. La storia dell'esegesi trovava solo un interesse esclusivamente storico: come una sorta di archeologia interpretativa senza alcun risvolto sta per il presente, per la vita delle comunità cristiane, sia per lo studio biblico. In realtq, anche se in qualsiasi scuola esegett'ca antica c'era un'attenzione alla interpretazione storica e filologica per la comprensione piena del senso biblico - l'allegoria oscillava secondo i tempi e i luoghi predominando in ambiente alessandrino -, la maggior parte dei testi conservati fino ai nostri giorni è frutto della predicazione che mirava alla edtficazione e alla formazione cristiana del popolo cristiano, e non di un'opera di studio o di ricerca. Dal!'esperienza quotidiana si evince che, ancor'oggi: ogni predicatore, nell'ambito di una celebrazione liturgica, tende a una esegesi allegorica adatta al pubblico presente e alle ·circostanze di vlta degli uditori, forma comune dell'antt'ca esegesi: che è in misura ridotta anche del!' esegesi pastorale odierna. Oggi un'esigenza culturale, insieme ad un concreto bisogno sentito nell'attività di predicazione, ha suscitato l'idea, in ambiente protestante americano, di non limitarsi a ricerche e commenti bib~ici di carattere scientifico, ma di utt'lizzare la grande ricchezza di interpretazione accumulata nei primi secoli della storia del cristianesimo, il periodo detto dei Padri della Chiesa: da Clemente Romano (fine del sec. I) fino a Giovanni Damasceno (morto nel 749ca t·n Palestina) e Beda il Venerabile (morto nel 735 in Inghilterra). Sono gli ideatori della Ancient Christian Comtnentary on Scripture - edita negli USA presso la InterVarsity Press, la cui pubblicazione in più volumi è ancora in corso -, ad affermare che il progetto