Lettere ai Kautsky

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Lettere ai Kautsky

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' Biblioteca del pensiero moderno

ROSA LUKEMBURG

LETTERE Al KAUTSKY

Prima edizione completa riveduta sui testi originali e accompagnata da un ampio saggio introduttivo sul rapporto politico Luxemburg-Kautsky

EDIW ORI RIUNlll

Indice

Introduzione

7

Avvertenza

51

Prefazione

53

Lettere ai Kautsky

65

Inizio dell'amicizia, 1900-1904

89

Dalla prigione di Zwickau fino alla prima rivoluzione russa

117

Prima rivoluzione russa, 1905-1906

137

Fino allo scoppio della guerra mondiale, 1907-1914

187

Dalle prigioni durante la guerra, 1915-1918

233

Postilla di Luise Kautsky

29 3

Appendice bibliografica Nota

299

Bibliografia

301

Introduzione

La raccolta delle lettere di Rosa Luxemburg ai Kautsky fu pubblicata per la prima volta in Germania nel 1923 a cura della moglie di Kautsky 1 : in questa nostra edizione traduciamo non soltanto le lettere, ma anche la prefazione e la postilla della curatrice Luise Kautsky, che fu tra le migliori amiche di Rosa e riusci a mantenere viva quest'amicizia anche dopo cbe i rapporti fra Rosa e suo marito erano stati rotti dai contrasti politici. La raccolta tuttavia non era completa: inesplicabilmente alcune lettere, cbe pure erano conservate nel!' archivio Kautsky, e cbe sono passate con tutto l'archivio all'Istituto internazionale di storia sociale di Amsterdam (erede dell'archivio della socialdemocrazia tedesca), furono omesse, ed è difficile comprenderne la ragione. Non è infatti una valutazione di ,importanza, ché anzi fra le lettere omesse ve ne sono alcune molto significative e d'altra parte nella raccolta pubblicata non mancano cartoline o bigliettini di scarso momento, e non dovrebbe essere neppure la presenza di certe critiche contenute in alcune di queste lettere, perché critiche analoghe si trovano anche nelle lettere comprese nella raccolta. Comunque alla pubblicazione delle lettere rimaste a suo tempo inedite ha provveduto l'Istituto stesso 2, e noi abbiamo perciò potuto integrare la raccolta edita da Luise Kautsky con le lettere omesse, inserendole al loro posto nell'ordine cronologico, sicché la numerazione nostra non coincide con quella dell'edizione originale. Si tratta di nove lettere rispettivamente sotto le R. LUXEMBURG, Briefe an Karl und Luise Kautsky, Berlino, 1923. W. BLUMENBERG, Einige Briefe Rosa Luxemburgs und Andere Dokumente, 1n Bulletin of tbe International Institute of Socia/ History, 1952, n. 1, pp. 9 sgg., e Einige Briefe Rosa Luxemburgs, in Internationd Review of Socid History, 1963, pp. 94 sgg. 1 2

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date: 8 marzo 1899, 30 dicembre 1899, 30 dicembre 1900, prllnl di dicembre 1907, 9 giugno 1909, 17 marzo 1910, 15 aprile 1913, 15 aprile 1917, 29 maggio 1918, qui comprese sotto i numeri 11, 13, 19, 62, 72, 78, 86, 101, 113 3 , Altre tre missive, indirizzate rispettivamente alla suocera di Luise Kaursky, Minna, al figlio :minore Benedikt e a Luise, rispettivamente sotto le date del 23 aprile 1901, 5 dicembre 1906 e 1908, sono state inserite da Benedikt nella raccolta di lettere varie pubblicata sotto ii titolo Briefe an Freunde 4 : le abbiamo incluse nella nostra raccolta sotto i numeri 20, 60, 68. Altre quattro missive, tre cartoline e una lettera, sono state recentemente regalate all'Istituto di Amsterdam da un altro figlio, il dott. Ka1'1 Kautsky junior, e sono tuttora inedite: dobbiamo alla cortesia dell'Istituto e al consenso dello stesso dott. Kautsky l'autorizzazione eccezionale a inserirne la traduzione italiana in questa raccolta, nonostante che l'Istituto non abbia ancora provveduto esso stesso a pubblicarle. Di ciò desideriamo ringraziarli qui pubblicamente. Si tratta delle lettere dell'agosto 1901 a Karl Kautsky, del 29 novembre 1905 a Luise Kautsky, del 18 settembre 1906 alla famiglia Kautsky e del 15 aprile 1908 a Luise Kautsky, qui comprese sotto i numeri 22, 36, 57, 66. Infine l'Istituto stesso ci ha segnalato un brevissimo poscritto di Rosa Luxemburg a una lettera scritta da Kautsky stesso alla famiglia: anch',esso è stato aggiunto nell'ordine cronologico con il numero 65. Tuttavia la raccolta non sarebbe stata ancora completa se non avessimo provveduto a integrare le lettere pubblicate da Luise Kautsky di alcune amputazioni ch'essa aveva fatto, o per sopptimere qualche nome, o per eliminare qualche accenno al cognato Hans Kautsky, spessò menzionato in questa corrispondenza con il soprannome di « Porcospino » (!gel), di cui parleremo nel corso di questa introduzione, o per evitare di riprodurre giudizi su persone. Abbiamo perciò provveduto a una collazione sugli originali, che è stata fatta graziosamente per conto nostro dalla signora Elisabeth Meter presso l'Istituto di Amstevdam, con la preziosa collaborazione del direttore della sezione dott. Gotz Langkau, i quali pure teniamo qui a ringraziare per averci permesso questa ricostruzione che ci consente di offrire qui la prima edizione completa delle lettere di Rosa Luxemburg alla famiglia Kautsky, almeno allo stato delle nostre conoscenze. Nel corso 3 È inspiegabile come una recente edizione francese di queste lettere si sia limitata a riprodurre testualmente una veochia traduzione senza tener conto delle lettere successivamente pubblicate e senza fare un controllo dei testi. 4 Amburgo, 1950.

Introduzione

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di questa collazione la signora Meter ha corretto anche alcuni errori di trascrizione occorsi nell'edizione curata da Luise Kautsky: queste correzioni, cosi come i brani soppressi e ora reintegrati ( e quindi anch'essi inediti :6.no a questo giorno) sono indicati con un richiamo in nota. L'ultima correzione rispetto all'edizione di Luise Kautsky riguarda la data di una lettera che era sbagliata di un anno: si tratta della lettera che porta qui il numero 67 e la data: Pasqua 1908, mentre nell'edizione di Luise Kautsky aveva la data di Pasqua 1907. Sui testi cosi raccolti non crediamo necessario aggiungere altra notizia esterna. Neppure crediamo necessario, in un'introduzione che non può superare certi limiti di spazio, utilizzare quest'occasione per un ritratto umano dell'autrice (polarizzata fra la poesia della vita quotidiana che la porta a godere del piu modesto palpito di vita anche nella piu tetra prigione militare prussiana e il senso della tragedia immanente all'umanità in una società divisa in classi e dotninata dalla logica ineluttabilmente feroce del capitalismo e dell'imperialismo), anche se le lettere ai Kautsky costituiscono sotto questo profilo un documento di valore eccezionale, insieme con quelle dal carcere già tradotte in italiano 5 e con quelle a Leo Jogiches di prossima pubblicazione in lingua italiana, e ci rimettiamo pertanto al ritratto tracciato da Luise Kautsky nella sua prefazione in cui diversi aspetti della personalità di Rosa sono· messi in evidenza. Ci sembra invece piu importante parlare del rapporto politico Luxemburg-Kautsky, di cui queste lettere dànno solo una scarsa idea, ma che costituisce, oltre che il reale substrato del rapporto su cui si è venuta poi sovrapponendo la rete dell'amicizia, anche un momento importante nella storia della socialdemocrazia tedesca tra la rfi.ne del secolo scorso e la :6.ne della guerra, dato il ruolo di protagonisti che i due personaggi hanno avuto nella politica socialdemocratica di quel periodo. Come abbiamo accennato, il rapporto Luxemburg-Kautsky, che si era sviluppato fino ad una strettissima col1aborazione politica, andò a un certo momento degradandosi :6.no all'aperta rottura e all'aspra poletnica, e questa evoluzione aiuta a capire sia il pensiero di Kautsky sia il ruolo ch'egli ha svolto nella socialdemocrazia tedesca, anche al di là della parola scritta. Poiché sul pensiero della Luxemburg ho già scritto in passato 6, mi soffermerò questa volta piu particolarmente sull'altro polo del rapporto, sulla figura di Kautsky. 5 K. LIEBKNECHT - R. LuXE-URG, Lettere 1915-1918, Roma, 1967. 6 Introduzione a R. LUXEMBURG, Sc,,itti politici, II ediz., Roma, 1970.

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Esiste in proposito una vasta letteratura 7, naturalmente con interpretazioni totalmente divergenti che variano tra le due posizioni estreme - quella che vede in lui, lungo tutto l'arco della sua vita, un coerente marxista e quella che lo considera dal principio alla fine un sistematico travisatore del pensiero di Marx - attraverso una serie di interpretazioni piu sfumate che distinguono diverse fasi nello sviluppo del pensiero kautskiano. A queste ultime appartiene anche l'interpretazione di Lenin, che può considerarsi sotto vari aspetti discepolo di Kau tsky e lo considerò fin quasi alla vigilia della guerra come il migliore interprete del marxismo rivoluzionario, e parlò piu tardi di un « rinnegato Kautsky » che aveva rovesciato il suo proprio insegnamento, con ciò confermando il suo giudizio positivo sul Kautsky precedente. Mi manca in questa sede la possibilità .di tentare un'interpretazione critica del pensiero kautskiano, fondata non solo sui suoi innumerevoli scritti che bastano da soli a rfompire un'intiera biblioteca, ma anche sul ricco materiale d'archivio in parte già pubblicato e in parte conservato in vari istituti, tra cui principalmente quello già ricordato di Amsterdam. Sono quindi costretto a procedere per grandi linee, e senza un adeguato apparato di note e di citazioni che appesantirebbero troppo questa introduzione. Devo, tuttavia, fui dal primo momento, fare una distinzione che mi sembra necessaria, ma spesso dimenticata, fra quello che Kautsky ha effettivamente pensato, quello che ha realmente scritto e quello che è stato il ruolo obiettivo che ha svolto. Si tratta di tre piani diversi, ognuno dei qi':tali meriterebbe •Un'analisi adeguata, ma di cui il terzo è soprattutto importante per lo storico. È quello appunto che vorremmo prendere nella massima considerazione. Che cosa Kautsky abbia veramente pensato, in quale misura sia stato autenticamente marxista è un problema che è stato ampiamente discusso. Se si dovesse giudicare solo dagli scritti, si dovrebbe concludere, come conclude un autore polacco recente, il Waldenberg, che vi sono state fasi diverse nell'evoluzione del suo pensiero, anche se si può discutere la periodizzazione ch'egli ne fa 8 • E tuttavia io sono 7 Oltre alla bibliografia citata in nota alle pp. 32-34 della mia Introduzione agli Scritti politki, cit., si veda la Prefazione di G. PRocaccr a KAuTSKY, La questione agraria, Milano, 1959; W. BLUMENLERG, Vorwort a A. Bebel Brief-

wechsel mit Friedrich Engels, L'Aia, 1%5; M.

WALDENBERG,

KOll'ol Kautsky

« Papiez Marksizmu » ( od polemiki z E. Bernstein do polemiki z R. Luksemburg), in Z pola walki, 1968, n. 1 (41), pp. 39 sgg. e Polemika Rozy Luksemburg z Karolem Kautskim, ibidem, 1969, n. 3 (47), pp. 17 sgg. 8 K'111'ol Kautsky - « Papiez Mar/,sizmu », cit.

Introduzione

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· convinto che se si approfondisce la lettura al di là dell'ambiguità di certe espressioni e di certe formule (che cosa vuol dire propriamente « rivoluzione», una parola la cui varietà di significato non ha ancora finito di creare confusione in seno al movimento operaio?), si scopre una sostanziale continuità nel fondo del suo pensiero che non esclude assolutamente, a seconda dei periodi, non solo diverse accentuazioni e colorazioni, ma anche una varietà di posizioni politiche. È accaduto a Kautsky, come a molti altri autori, di ritornare, nella fase declinante della vita, a certe concezioni della giovinezza, anche se nel periodo della maturità si sono espressi in modo diverso. Questo è dovuto probabilmente al fatto che il fondo del pensiero e della struttura mentale son rimasti gli stessi, cioè quelli del periodo formativo che è spesso il periodo decisivo della vita intellettuale, e che le acquisizioni successive sono state recepite come una patina esteriore o, comunque, sono state integrate nella struttura mentale già formata e lette attraverso questa struttura. Credo che questo sia stato precisamente il caso per il « mancismo » ,;li Kautsky. Ma forse è utile, per capire le diversità principali che corrono fra il marxismo di Marx e di Engels e quello degli epigoni, inquadrare gli uni e gli altri nell'ambiente storico in cui hanno vissuto. Marx ed Engels vivono in un'epoca di transizione. Nati rispettivamente nel 1818 e 1820, la loro formazione sta fra il periodo }mmediatamente successivo alle guerre napoleoniche, cioè alle convulsioni seguite alla grande rivoluzione francese, e la nuova rivoluzione degli anni 1848:1849, in un periodo cioè in cui è piu forte il conflitto fra i vecchi regimi assolutistico-aristocratici e l'avanzante società borghese con le nuove forze economiche politiche e intellettuali esplose durante la rivoluzione francese e in marcia per conquistare l'Europa. Ora chi dice epoca di transizione dice necessariamente epoca di trasformazione, e quindi di rivoluzione, e essi assimilarono quest'idea della rivoluzione nel duplice significato di passaggio da una a un'altra fase dtllo sviluppo storico, da uno a un altro ordinamento sociale, e di conflitti violenti fra le vecchie e le nuove classi che questo passaggio comporta. Tanto piu che la nuova società non nasceva da un parto indolore ma al contrario provocava nuova oppressione e nuova miseria per larghi strati della società e quindi suscitava, oltre le resistenze dell'ancien régime, anche l'aperta ribellione della vasta massa dei nuovi proletari. La scena mondiale si animava di continuo di nuovi soggetti, la storia accelerava il suo cammino (le rivoluzioni, scriverà Marx, sono le locomotive della storia), la lotta, il conflitto, la contraddizione apparivano ad ogni momento come gli elementi motori di

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queStO processo storico. Nel clima filosofico della Germania del loro tempo .tutto questo si esprimeva nella filosofia hegeliana, la filosofia · .. della contraddizione e del divenire, che marcherà della sua impronta dialettica lo spirito di Marx e di Engels. Il lungo soggiorno inglese e l'esperienza vissuta della rivoluzione industriale in marcia con le sue conquiste e con le sue miserie metterà meglio in evidenza agli occhi dei nostri autori come le rivoluzioni sociali e politiche abbiano le loro radici nei processi strutturali oggettivi che :si sviluppano nel cuore della 6ocietà ma trovano la loro realizzazione grazie all'intervento soggettivo delle masse. E se essi tenderanno sempre piu a spostare l'accento dalla mera volontà rivoluzionaria soggettiva allo studio dei processi oggettivi, il senso dialettico del processo storico, inteso come totalità, li porterà in ultima analisi a concepire la rivoluzione anch'essa come un processo globale in cui si realizza la sintesi delle trasformazioni obiettive, tanto strutturali quanto sovrastrutturali, e dell'azione soggettiva (lotta di classe, maturazione di coscienza, spostamento dei rapporti di potere, ecc.) 'attraverso un'interazione permanente, che ha le sue pause, le sue soste e i suoi compromessi, ma anche i suoi momenti di tensione e di conflitto acuto. Donde la necessità di non separare mai astrattamente e vedere isolatamente i singoli momenti di questo processo globale che è la rivoluzione, ma sempre nel quadro della totalità pèrché solo in rapporto al processo globale ciascuno di quei momenti assume il suo reale significato. E come per Hegel la storia è sempre storia sacra perché sempre realizza Io spirito, cosf per Marx la storia è sempre storia rivoluzionaria, perché prepara e porta avanti in ogni momento la rivoluzione, magari attraverso il cammino sotterraneo della talpa: la rivoluzione come scontro violento per la presa del potere non ha senso fuori di questo processo, non è una rottura o una lacerazione improvvisa, ma è il momento critico culminante di una lotta che è presente in ogni momento e in ogni giorno della nostra attività. Tutto diverso era l'ambiente in cui nacque e si formò la generazione successiva. In particolare i due principali epigoni, considerati pèr molto tempo come fratelli siamesi ed eredi spirituali di Marx e di Engels, nonché depositari uffidali del loro insegnrunento, Eduard Bernstein e Karl Kautsky, nacquero rispettivamente nel 1850 e nel 1854. Nel periodo della loro formazione la borghesia si era ormai msediata al potere, il capitalismo aveva decollato o stava decollando in tutti i principali paesi, ·e anche se si ripetevano crisi cicliche, lo sviluppo capitalistico riprendeva ogni volta piu robusto, investiva sem-

Introduzione

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pre nuovi paesi, soppiantava ovunque i vecchi regimi. Contemporaneamente anche la classe operaia entrava in una nuova fase: il vecchio spettro lassalliano della miseria crescente, che era sembrato offrire una base oggettiva alle esplosioni rivoluzionarie, andava progressivamente svanendo. A partire dall'Inghilterra fa classe operaia aveva cominciato a conquistare miglioramenti nelle proprie condizioni di vita e cessava di essere la classe, di cui parlavano gli stessi autori del Manifesto, la classe che ha da perdere solo le proprie catene; il consolidamento e lo sviluppo progressivo del capitalismo anche negli altri paesi, anche nella Germania economicamente piu arretrata delPlnghilterra, pareva ormai in grado di assicurare analoghe e crescenti prospettive di miglioramento. E a misura che il proletariato usciva dalle condizioni piu miserabili .e vedeva schiudersi la possibilità di una vita migliore, a misura che, conseguentemente, si spegnevano gli istinti ribellistici e le energie di lotta si concentravano piuttosto sui problemi immediati e sulle ifìnalità raggiungibili, fuio a non metter piu in questione il sistema, questo a stia volta rispondeva con U1). progresso di Hberalizzazione e di democrazia: il capitalismo offriva in tal modo alla classe operaia nuovi strumenti di lotta ma anche nuovi strumenti di integrazione. Verso la fine dèl secolo la pressione reazionaria (che negli anni '70 aveva visto in Francia le feroci ,repressioni seguite alla Comune di Parigi e in Germania la legge antisocialista) si attenuava: il diritto di suffragio si andava: estendendo anche alle classi popolari e allo stesso modò si estendevano il diritto di coalizione e di sciopero. (In Italia, dove l'economia era molto piu arretrata, bisognerà attendere l'inizio del nuovo secolo.) Verso la fuie del secolo, dopo la lunga depressione seguita alla crisi del 1873, anche l'ombra delle crisi cicliche sembrerà dileguarsi. In questo nuovo clima, in cui una vasta gamma di obiettivi immediati si presentano come realizzabili alla classe operaia, questa tende a nuove forme di organizzazione: non piu élites minoritarie perseguenti il sogno della palingenesi rivoluzionaria, ma grandi partiti di massa che costituiranno l'intelaiatura della Seconda Internazionale e che saranno preoccupati di dare giorno per giorno soddisfazione a qualche esigenza della classe operaia. In pari tempo muta anche e si trasforma il clima culturaile della classe dominante. All'epoca delle rivoluzioni, dei sussulti, delle crisi, all'epoca delle contraddizioni e della dialettica, subentra la visione ottimistica del progresso continuo, della pacifica evoluzione, della trasformazione lenta e quasi insensibile verso obiettivi chiari, giusti, ra:donali. Lo scientismo, il razionalismo, il naturalismo positivistico, l'evoluzionismo darwiniano sono le componenti dominanti del pensie-

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ro in questo periodo ed è in .questo ambiente che si forma il fondo atlturale degli epigoni marxiani: questo fondo impregnerà di sé il modo di Kautsky d'intendere la realtà lungo tutto l'arco della sua vita. Di questo patrimonio intellettuale di base non ·faceva ormai piu parte l'eredità hegeliana e il pensiero hegeliano rimarrà loro completamente estraneo 9• Come vedremo fra poco la prassi della Seconda Internazionale e l'ideologia kautskiana recheranno il segno di questa origine 10• Ma verso la fine del secolo, .quando ormai Bernstein e Kautsky sono giunti alla piena maturità, il panorama sociale e culturale tende di nuovo a mutare. Il capitalismo entra definitivamente e a vele spiegate in una nuova fase, quella dei grandi monopoli e dell'imperialismo, e si aprono in questo modo nuove contraddizioni e nuove prospettive rivoluzionarie. In primo luogo, all'interno del capitalismo sviluppato, si aggravano i contrasti interimperialistici, si avvicina la guerra mondiale, si sviluppano le ideologie del nazionalismo aggressivo, la corsa agli armamenti pesa con i suoi costi crescenti sull'intiera nazione e aggrava le tensioni sociali, le ideologie democratiche sono battute in breccia anche sul piano pratico dalla' crescente potenza dei colossi monopolistici che allungano le loro mani sul potere statale, si aprono nuove prospetcive alla lotta di classe. In secondo luogo, nel suo processo estensivo di conquista di nuove. terre, fil capitalismo penetra e mette radici in paesi arretrati, creando una massa di nuove contraddizioni, che diventeranno matrici di altrettante potenziali esplosioni rivoluzionarie nazionali e sociali. Cadono una a una le prospettive di lente evoluzioni, di progressi continu~, di pacifici tramonti della società borghese, che avevano caratterizzato la seconda metà dell'Ottocento, soprattutto il periodo di formazione della generazione dei Bernstein e dei Kautsky. La nuova generazione marxista, le cui figure principali sono Lenin e Rosa Luxemburg, nati rispettivamente nel 1870 e nel 1871, si forma in questo clima e ne risente immediatamente l'influenza. ~ In una lettera a Bernstein del1'8 febbraio 1883, a proposito di un lavoro inviatogli da Kootsky, Engels, dopo aver rilevato una contraddizione osserva: « Ciò deriva dal fatto che si studiano i cosiddetti "problemi" uno dopo l'altro, senza reciproca connessione. Viene cosf naturalmente sacvificata quella dialettica che, nonostrunte Diihring, " è presente obiettivamente all'interno delle cose stesse"». (MEW, XXXV, p. 428.) Anche Marx, scrdvendo poco prima a sua figlia Jenny, dava di Kautsky un giudizio negativo. (Lettera dell'll aprile 1881 in MEW, XXXV, pp. 177-178.) IO Sulla differenza delle due epoche cfr. quanto scrive lo stesso Kautsky a V. Adler il 21 novembre 1901, in V. ADLER, Briefwechsel mit August Bebel und Karl Kautsky, Vienna, 1954, p. 381.

Introduzione

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Forse è significativo il fatto che entrambi venissero dall'impero zarista, cioè da uno Stato ancora in fase arretrata, dove lo sviluppo capitalistico era ai suoi inizi e dove i processi d'integrazione non erano ancora cominciati, dove quindi le prospettive erano ancora rivoluzionarie 11 • Entrnmbi reagiscono all'evoluzionismo quietistico della Seconda Internazionale e vanno a cercare in una interpretazione piu volontaristica di Marx una strategia adeguata a tempi rivoluzionari. Tuttavia i loro cammini divergono in parte. Preoccupato essenzialmente della rivoluzione in Russia, Lenin si richiama principalmente al Marx degli anni '40, al Marx del Manifesto e della rivoluzione del '48, al Marx cioè che aveva pensato e scritto soprattutto per una Germania arretrata, di capitalismo incipiente, come la Russia verso la fine dell'Ottocento. Nata anch'essa nell'impero zarista, e sempre legata al movimento operaio polacco e russo e quindi sensibile alla sollecitazione rivoluzionaria che di là veniva, ma vissuta in Germania, cioè nel cuore dell'Europa capitalistica del suo tempo, Rosa Luxemburg è invece piu aperta alle suggestioni che vengono dalle contraddizioni dello sviluppo capitalistico, ai processi rivoluzionari obiettivi nascenti da questo sviluppo, quali Marx aveva potuto vedere, e anche antivedere, con il suo pensiero maturo in lnghiherra, cuore del capitalismo del suo tempo. Essa era quindi destinata a diventare l'antagonista principale non solo di Bernstein ma anche di Kautsky. Che poi il movimento rivoluzionario anche dei paesi dell'occi11 Nell'articolo consacrato da Kautsky a Rosa Luxemburg, Karl Liebknecht e Leo Jogiches Sltllia rivista della socialdemocrazia austriaca Der Kampf e poi ripubblicato come opuscolo a sé con il titolo Rosa Luxemburg, Karl Liebknecht, Leo Jogiches. Ihre Bedeutung fiir die deutsche Sozialdemokratie. Bine Skizze van Karl Kautsky (Berlino 1921), egli parla della polarità anglo-russa nel movimento operaio, nel senso che lo sviluppo capitalistico inglese avrebbe dato vita al riformismo e le condizioni socio-economico-politiche della Russia avrebbero dato vita alle tendenze rivoluzionarie, mentre gli altri ,grandi paesi d'Europa avrebbero occupato una posizione di centro non solo geografica ma politica. Ora è chiaro che c'è indubbiamente un rapporto assai stretto fra il tipo di società e le tendenze politiche del movimento operaio, ma non è un rapporto meccanico non foss'altro perché ci ,sono interferenae fra paesi diversi e le ideologie si trasferiscono da uno a1l'altro assai piu facilmente dei sistemi produttivi. Cosf non c'è dubbio che Rosa Luxemburg ha subito nella sua formazione l'influenza dell'ambiente polacco da cui proveniva, ma non ha mai applicato meccanicamente lo schema rivoluzionario dell'impero zarista alla Germania o •gli altri paesi europei, anche se ha sempre ritenuto che la rivoluzione dovesse avere carattere internazionale e tener quindi conto della si1Juazione dei diversi paesi. Ma è certo non meno visibile l'influenza inglese nel riformismo della generazione precedente, anzi piu visibile quella inglese in Bemstein (per cui l'evoluzione inglese rimose un nnodeLlo e che, appunto per questo, si preoccupò di curare, tra l'altro, l'edizione tedesca della storia delle Trade-Unions dei coniugi Webb) che quella russa nella Luxembmg, ma anche nello stesso Kautsky il periodo del soggiorno inglese e il modello inglese ebbero, magari inconsciamente, un peso rilevante.

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dente sviluppato abb1a accettato come modello, sotto l'etichetta di marxismo-leninismo, la strategia concepita da Lenin piuttosto per paesi sottosviluppati, trascurando completamente gli insegnamenti di Rosa Luxemburg, messa rapidooiente al bando dopo la sua morte, è una delle componenti - e non fa meno importante - di quel complesso di elementi che hanno portato il movimento ai suoi ripet~ti insuccessi. Vediamo ora piu in particolare quale sia stata l'influenza che il darwinismo e l'evoluzionismo hanno avuto sul marxismo di Kautsky. Quando egli, già trentenne, cominciò a prender dimestichezza con gli scritti di Marx e di Engels, eravamo in un periodo in cui quelle correnti di pensiero apparivano come l'ultima conquista dello spirito progressista. È noto che anche Marx ed Engels, anzi Engels per il primo, ~ttribuirono - giustamente - grande importanza ,alle teorie dello scienziato inglese. Pochi giorni dopo la pubblicazione dell'Origine della specie, Engels scriveva a Marx: « Del resto il Darwin, che sto appunto leggendo, è proprio stupendo. Per un certo aspetto la teleologia non era stata ancora sgominata e lo si è fatto ora. E poi non è stato ancora mai fatto un tentativo cosi grandioso per dimostrare uno sviluppo storico nella natura, o almeno non cosi felicemente. Naturalmente bisogna passar sopra al goffo metodo inglese» u_ Circa un anno dopo, Marx, che nel frattempo aveva letto lo scritto di Darwin sulla selezione naturale, scriveva a Engels rincarando la dose: « Per quanto svolto grossolanamente all'inglese, ecco qui il libro che contiene i fondamenti storico-naturali del nostro modo di vedere» 13 • Non bisogna dimenticare che la preoccupazione principale di Marx ed Engels fu quella di dimostrare teoricamente la non eternità delle istituzioni, delle leggi, delle formazioni sociali, e quindi la necessità del cambiamento, del superamento dell'ordinamento sociaJe, cioè della rivoluzione sociale, e a tal fine fecero ricorso alla filosofia (la dialettica hegeliana rappresentando appunto la filosofia della negazione e del superamento), alla storia (che è storia di lotte e di rivoluzioni), all'economia (l'economia capitalistica essendo un esempio concreto d'incessante sviluppo e di continue trasformazioni), ma anche all'antropologia e alle scienze naturali, da cui furono qualche volta anch'essi tentati di trarre indebite analogie. Ma poiché la 12 Carteggio Marx-Engels, III, Roma, 1951, p. 372. 13 L;ttera del 19 dicembre 1860, ibidem, p. 477. Come ricorda L. LoMBARDO• RAnrcE nella sua Prefazione alla Dialettica della natura di ENGELS (Roma, 1967, p. 16), Marx arrivò piu tardi ad offrire a Darwin la dedica del Capitale.

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Introduzione

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· loro formazione culturale era totalmente diversa, il loro spmto dialettico li salvò da queste tentazioni, e « pur considerando la storia naturale come premessa della storia umana » 14, Marx non dimenticò mai, in ultima analisi, la differenza sostanziale che fa della storia umana un prodotto della pmssi, dell'attività cosciente dell'uomo. Perciò lottò contro il cosiddetto « darwinismo sociale », cioè. contro l'indebita estensione dei concetti darwiniani alla storia della società umana: « Darwin fu condotto dalla lotta per l'esistenza nelJa società inglese - la guerra di tutti contro tutti, bellum omnium contra omnes - a scoprire la lotta per la vita come la legge che governa la vita ".ferina " e vegetale. Il darwinismo, al contrario, considera questa come una ragione decisiva perché la società umana non possa mai emanciparsi dal suo stato ferino », scriveva a sua figlia Laura il 15 febbraio 1869 15 • È tuttora aperta la discussione se ed in quale misura Engels, prn interessato agli studi sulle scienze naturali, abbia ceduto in maggiore o minor misura alla moda « scientifica » del tempo sacrificando l'originalità del pensiero marxista, e una prova in questo senso è spesso tratta, oltre che dagli scritti espressamente dedicati a questo problema, anche dall'orazione funtibre pronunciata sulJa tomba di Marx che contiene il paragone testuale: « Come Darwin ha scoperto la legge dello sviluppo della natura organica, cosf Marx quella dello sviluppo della storia umana » 16 , ma il paragone, nella forma stessa in cui è presentato, indica, se mai, una corrispondenza, ma non certo un'identità o una confusione 17 • Personalmente, senza accettare la tesi di una contrapposizione sostanziale fra i due fondatori del materialismo storico, sono portato a riconoscere in Engels una certa maggiore propensione verso lo spirito del tempo: certo, egli non riusd a frenare le interpretazioni positivistico-evoluzionistiche degli epigoni, fra i quali Kautsky appunto. Giuliano Procacci, che nella sua introduzione a La questione agraria di Kautsky dà un giudizio complessivo, sul marxismo del suo autore, piu favorevole del nostro, scrive: « La formazione giovanile di Kautsky ci appare profondamente influenzata da un darwinismo mediato attraverso il positivismo. [. .. ] [La sua] mancata familiarità con l'esperienza hegeliana compensata da un'opposta consuetudine L. LOMBARDO-RADICE, Prefazione alla Dialettica della natura, cit., p. 17. MEW, XXXII, p. 592. MEW, XIX, p. 335. Su questo problema si veda l'interessante articolo di S. TrMPANARO, Engels, materialismo, « libero arbitrio», in Quadertii piacentini, n. 39, novembre 1969~ pp. 86 sgg. 14 15 16 17

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con gli indirizzi e gli orientamenti della nuova cultura pos1t1v1st1ca sarà, per lungo tempo, uno dei tratti pili maocati della personalità di Kautsky » 18 • Fm i suoi primi scritti socialisti figurano, secondo la moda del ·tempo, degli articoli sul Volksstaat su Darwin ed il socialismo negli anni 1875-1876: questa propensione per un darwinismo sociale e la confusione che ne deriverà .fra due concezioni profondamente diverse continuerà a manifestarsi nel movimento socialista, impregnandolo di uno spirito positivistico, cioè praticamente sul:xrlterno alla cultura borghese, che favorirà la progres,siva degenerazione socialdemocr,atica del movimento 19 • Se aggiungiamo a queste considerazioni che Kautsky ha avuto sempre, appunto in virtu di questa sua formazione, una tendenza 11lla sistemazione « scientifica » del suo pensiero, alla creazione di una « scienza oggettiva » dello sviluppo sociale, ci possiamo meglio rendere conto delle ra,gii.oni che spingono sempre il matxismo di Kautsky sui binari delJ.'interpretazione oggettiva, con costante sottovalutazione dell'elemento umano volontario. L'espressione piu importante e piu compiuta di questa tendenza alla sistemazione la troviamo nel lavoro degli anni tardi, D~e materMlistische Geschichtsauffassung, •( BerHno 1927), che Kautsky presen1'a come un suo sistema originale capace di dare quehlo che Marx aveva sempre rifiutato di. dare, cioè una « filosofia generale del marerialismo ,storico » con « Je foggi della concezione materialfatica della :storia in ,generale presentata come " dottrina puramente scientifica " », la ·quale ricorda da vicino le generalizzazioni evoluzionistiche dei tempi della sua pnima formazione, anche se continua a servirsi .di espressioni esteriormente marxistiche 20 • Ma l'aspetto forse piu caratteristico della personalità culturale di Kautsky è che in quest'opera della vecchiaia, ch'egli considera la summa del suo pensiero, egli ritorna alle posizioni delle opere giovanili, fino al punto di ristampare immutato, in appendice al primo libro, il « diOp. oit., pp. XIII-XIV. Si pensi al volume Socialismo e scienza positiva (Darwin, Spencer, Marx) del « marxista » italiano E. FERl!I giustamente criticato da A. LABRIOLA in Discorrendo di socialismo e di filosofia, Roma, 1897, pp. 87 sgg. Allo stesso tema Marxismo e darwinismo è consacrato uno dei primi lavori del marxista olandese 18

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A.

PANNEKOEK.

20 L'analisi piu approfondita di quest'opera di 1.800 pagine, divisa in due volumi, 5 libri, 27 sezioni, 222 capito1i ·e 3 appen&oi, è quella fornita da K. KoRSCH . 'nella recensione pubblicata nell'Archiv fiir die Geschichte des Sozialismus und der Arbeiterbewegung, 1927, pp. 179-279, e apparsa lo stesso anno i.n volume in forma ancora piu ampia. Il Korsch tende appunto a dimostrare Ja noo:ira nòn mru:xlBta di tutta l'opera kautsk,iana. La recensione di Korsch è ora tradotta in Italiano (Il materialismo ~torico, Bari, 1971).

Introduzione

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·segno di una storia della evoluzione dell'umanità » ,da lui scritto nel 1876. Siamo quindi sostanzialmente d'accordo con il giudizio di Erich Matthias, che scrive: « Il giovane Kautsky ha accettato il darwinismo, del quale negli anni '70 tutto il mondo colto era preso " con entusiasmo " e la sua " teoria della storia non voleva esser altro che l'applicazione del darwinismo allo sviluppo sociale" 21 . Dal Disegno di una storia dell'evoluzione dell'umanità, che il giovane scrisse prima di volgersi al marxismo, fino all'opera verbosa dei due tomi della sua vecchiaia, la cui metafisica pseudo-scientifica dell'evoluzione naturale culmina nello sforzo ,di fondare la legge comune " alla quale è soggetta l'evoluzione umana come quella degli animali e delle piante" 22 , c'è un cammino diretto » 23 • Certo su questo fondo evoluzionistico Kautsky ha per alcuni decenni sovrapposto una conoscenza minuta e accurata degli scritti di Marx e di Engels, ma la scarsità di opere sistematiche e compiute soprattutto di Marx, che ha sempre facilitato la piu grande varietà di letture e di interpretazioni, ha consentito a Kautsky di presentare un 'interpretazione « ufficiale » e « ortodossa » del marxismo che, per quanto il piu spesso fedele alla lettera dei testi, non è mai riuscita a permearsi dello spirito dialettico che è il nocciolo del marxismo e che solo può far afferrare il profondo e non superficiale senso rivoluzionario della dottrina. Si aggiunga la scarsa originalità di Kautsky come pensatore, che lo portava facilmente a riprendere i pensieri altrui e a integrarli nel suo sistema senza peraltro intenderli nel loro originale significato ed appiattendoli spesso per sistematizzarli nei suoi schemi mentali 24 • Ma anche questa interpretazione kautskiana era nella sua presentazione al pubblico, soggetta a subire ulteriori deformazioni. Kautsky era un militante e come tutti i militanti doveva innanzi tutto tener conto delle finalità pratiche del movimento, che per lui erano essenzial21 K. KAUTSKY, Mein Lebenswerk, in Ein Leben fur den Sozialismus. Erinnerungen an Karl Kautsky, Hannover, 1954, p, 13, 22 K. KAUTSKY, Die materialistische Geschichtsauffassung, oit., II, p. 631, 23 E, MATTHIAS, Kau,tsky und der Kautskanismus, in Marxismusstudien, Zweite Folge, Tiibingen, 1957, p. 153. Nello stesso senso dr. E. THIER, Etappen der Marxinterpretation, in Marxismusstudien, cit., 1954, p. 21, il quale scrive

che

>. Io avevo saputo pian piano convincerla che Schiller era proprio l'uomo giusto per lei ed essa era a poco a poco divenùata una grande ammiratrice di Schiller. 5 Fratello di Karl Kautsky, allora pittore del teatro di corte all'Opera reale di Berlino. 6 Il conte Hillsen era l'lntendente del Teatro reale. (n.d.t.) 7 Scawata. (n.d.t.)

Rosa Luxemburg

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minuscola, che nella mia insufficienza ornitologica ho diagnosticato di giovane piccione. Il piccolo Bendel 8 saprebbe certo meglio da chi mi è stato presentato, lasciandolo cadere nel cortile, quest'anonimo biglietto da visita. Volevo mandargli Ia piuma in questa lettera come document humain 9 del nostro tempo inumano; l'ho portata con cura dal passeggio alla cella ma qui ora l'ho perduta. Bendel si stupirà probabilmenre che si possa « perdere » qualche cosa in una cella che misura 7 dei miei passi in lunghezza e 4 in larghezza. Ah, piccolo Bendel, in una cosi piccola cella si può perdere persino un oggetto grosso, p. es. mi è capitato una volta con la mia pazienza. Era una giornata fosca e piovosa e io mi aggiravo inutilmente nella cella cercando quella che mi era scappata. Ma proprio allora arrivò una lettera splendente da Friedenau e io la trovai subito - la miserabile era H proprio vicino sotto il tavolo, imbronciata. Vi bacio tutti di gran more. I miei migliori saluti a Franziskus 10 e al povero Paul 11 •

Tua Rosina, Rosetta 12 come tu vuoi Carissima, potresti scrivere a Parigi per avere notizie di Luisa Guesde 13 (Rue Rodier 5). Era gravemente malata ed io sono in pensiero per lei.

Il piu giovane figlio di Kautsky ,[Benedikt, (n.d.t.)]. Documento umano. (n.d.t.) Mehring. Singer. 12 In italiano nel testo. (n.d.t.) 13 Figlia di Jules Guesde,

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10 11

32 Alla famiglia Kautsky

Cartolina postale, non datata. (Timbro postale: Friedenau, 25-7-1905)

A tutti i Kautsky in St. Gilgen, Salzkammergut, Miei carissimi, Grazie per le due cartoline. Io non vi volevo scrivere, anche se ho molta nostalgia per St. Gilgen, perché l'uomo in vacanza deve essere ,sciolto da tutti i legami e non deve sentir nulla che gli ricordi gli altri 11 mesi. Qui il tempo è « abscheusslich » 1, come dice Henriette 2; ·sette volte al giorno alternativamente sole e pioggia; penso con inquietudine a te, Karolus, e al tempo che fa a Gilgen. Clara si agita molto per la campagna scatenata contro di te nel V[ orwarts] e domanda se dunque la direzione del partito lascia passare Je cose cosi. Da parte mia, vedo al contrario con soddisfazione come our friends the enemies 3 si compromettono, perché questi « toni» possono danneggiare certo soltanto il V[ orwarts], indignando le masse opec raie. Devo pur confessare con mansuetudine alla fine, arrossendo delicatamente, ciò che non può a lungo rimaneve nascosto: ho un piccolo incremento familiare, Puck 4 è con me per le vacanze. Che cosa fanno i cari ragazzi? Io ho sempve un debole speciale per la ragazzaglia e sono piena di particolare nostalgia per i tre. Molti baci. R. 1 Parola inesistente ,in cui si combinano abscheulich e scheusslich, sinonimi che significano «abominevole». (n.d.t.) 2 Roland-Holst. 3 I nostri amici gli ,avversari, (n.d.t.) 4 Il suo coniglio.

33 Alla famiglia Kautsky

Cartolina postale del 25-7-1905 Miei carissimi, Naturalmente una vera rappresentante del bel sesso si ricorda solo nel rientrare a casa, quand'è sul pianerottolo, che ha dimenticato la richiesta piu importante: Carissima Lulu, scrivimi subito - con l'aiuto di Fritzi 1 - 1. l'indirizzo esatto della vostra pensione, 2. quanto vi si paga, 3. condizioni di ammissione, 4. numero approssimativo delle pensionanti, 5. ohe cosa vi si impara ( se eventualmente si può imparare a fondo anche cucito e taglio). Non ho piu visto i Wurm 2 da allora, ma « in compenso » piu volte Berta 3 ••• Hannes 4 è stato piu vohe qui, vi saluta cordialmente, lunedi monta sulla sua rozza e sul suo cannone a Mi.inster. Aspetto con grande curiosità l'ambasciatore di Granny. E: ancora giovane? Bello? Celibe? Interessante? In questo momento potrei utilizzare tutte queste qualità ( sia per me che per il mio entourage). Però se anche fosse stravecchio, sdentato, calvo, sordo e gobbo, lo riceverò sempre a bmccia aperte, come messaggero della cara Giins K.

Sempre tutta vostra Rosa Hilferding è scomparso. Block vuole già pubblicare un annuncio sul foglio ufficiale ( a causa della recensione di Henriette) . Non sapete che strada può avere preso il fuggiasco? Kautsky, nipote di Karl Kautsky. ,Emanuel e Mathilde Wutm. Thalheimer. Hans Dieferrbach medico di Stoccarda. Era nella riserva come vicemaresciallo di ,artiglieria da oampagna e doveva allora rientrare in 'Servizio per esercizi militari. [Hans Diefenbach doveva piu tardi diventare l'amico intimo di Rosa Luxemburg. 1

2 3 4

(n.d.t.)]

34 A Karl Kautsky

Non datata (probabilmente estate 1905) da Friedenau Carissimo Carolus, Ti accludo la sbrodolata di Ulianov (Lenin) le cui ultime dghe ti riguardano. Credo necessario che tu indirizzi a Huysmans qualche parola di rettifica da comunicare al Bureau; incidentalmente potresti far presente che il mio articolo 1 non era pour la désorganisation 2 • Del testo non è import:mte. Molte grazie a te, carissima Lulu, per la tua lettera; io non voglio scrivervi molto perché la quiete delle vacanze non dev'essere disturbata da nessun rimorso. Solo devo pregarti caldamente di manda11mi l'indirizzo di quella pensione dov'è Dieuwke Troelstrà 3• Quella di Fritzi non va:le niente, secondo l'opinione di Hans, perciò sii buona e mandami l'altra; se tu non la conosci, dammi l'indirizzo di mamma Troelstra, affinché io possa informarmi. Io ho avuto una disgrazia in famiglia: ·Puck è caduto daile scale e si è rotto una zampa. Quindi: spavento, medico, cataplasmi, notti _insonni, ecc., adesso va già meglio, ma la bestia continua a rodere la fasciatura e ,perfino il battipanni non serve a niente. Davvero, scrivimi ancora quando tornate. Molti baci a tutti. Vostra Rosa 1 Organisationsfragen der russischen Sozialdemokratie apparso nella Neue Zeit, anno XXII, v. II, n. 42, pp. 484-492 e n. 43, pp. 529-535. [L'articolo apparve contemporaneamente in russo nell'Iskra del 10 e 23 luglio 1904. (n.d,t.)] 2 Per la dlsorganizzazi011e. (n.d.t.) 3 La figlia di Troelstra.

35 A Luise Kautsky

Graoovi.a, 10"8-1905 presso signora Warschawska 1, ulica Szlak 55 Carissima Lulu, Con tua e mia meraviglia, me ne sto qui in Cracovia, e mi accingo a mandarti il bacio anniversario dal bel Jordanpark sulla riva della madre Vistola. Purtroppo mi turba molto qui il fatto di non sapere assolutamente nulla dove i miei pensieri e saluti debbono cercarti: se nelle Alpi tirolesi o di Friedenau. A causa della mia subitanea partenza mi sono come tagliata fuori dal mondo e non so se tu hai, oppure no, risposto a Friedenau alla mia domanda cii,ca il tuo ritorno. Reputo però sicuro mandare il messaggio affettuoso nelle aspre montagne, ma vorrei a questo proposito insistere ancora una volta che tu, mia carissima, dovresti scegliere la prossima volta per il tuo compleanno una data ,piu comoda e piu sicura, che non oscilli sempre cosi malignamente e furbescamente nel tempo fra vacanze e non-vacanze, nello spazio fra il Tirolo e Schoneberg. Ti abbraccio e ti stringo al mio cuore insieme col tuo spettro, osservo inoltre che mi sono permessa di darti per il tuo compleanno la dimostrazione di una piccola attenzione tangibile, o meglio che si può toccare o meglio ancora aggredire con le orecchie, avendo in tutta fretta durante la tua assenza fatto impiantare un paio di rotaie fra le nostre due abitazioni, su cui noi ora potremo volare l'una dall'altra con la fretta desiderata. Ho personalmente esaminato tutti i santi giorni e ho osservato con tutti i sette sentimenti la ere1

Sua amica di gioventu.

Lettere ai Kautsky

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scita di questa simbolica rappresentazione del legame dei nostri cuori. La conseguenza di ciò e di altre simili circostanze fu che io mi decisi improvvisamente di andarmene ,in fretta da qualche parte a riposare per almeno due settimane. Avevo già fatto i bagagli e tutto era pronto per andare da Clara, almeno in questo senso avevo preparato Puck, ma all'ultimo momento la signora \'v'arschawska mi ha adescato invitandomi in campagna, e però, p11ima che io vi fossi arrivata, la campagna si era mutata nella città di Cracovia e io ora son qui. Inoltre è già 1a terza notte che « non chiudo occhio », e cioè non solo in sogno come Rabbi Pavel 2 ma nella pi6. terribile realtà. Io cioè non ero il solo essere vivente nel letto e dai suoi abitatovi ereditari sono stata trattata come « straniera importuna » in modo tale che ho dovuto alla fine darmi per vinta e prender la fuga dal « materasso-sepolcro ». E adesso dopo le notti bianche sono irritabiJe, febbricitante, e la mia fantasia riscaldata si smarrisce in campi del tutto inconsueti. Sogno ininterrottamente - cosi frivola son diventata, pensa un po' - un bell'abito nuovo, riccamente gallonato. Mi mostrano qui il tumulo di Kosciuszko, le tombe dei re polacchi, la vecchia alma mater Cracovia e simili oggetti altamente nazionali, ma io penso di continuo in segreto « oh, come vorrei avere qui e H e là dei galloni! 3 Oppure essere a Friedenau lontano dall'amata patria». Perbacco! Do dieci patrie per un'esistenza senza cimici. Hans ti ha certo già scritto o raccontato come abbiamo fatto una gita ben riuscita e una disgraziata. Egli voleva partire subito dopo, e ritornare soltanto quando voi foste ,rientrati. Vi racconterò parecchie cose comiche, se saremo di nuovo assieme. Da Hans, il vicemaresoiallo 4, ho già una lunga molto cara lettera che pi6. tardi ti mostrerò. Berta è pure già partita. Spero che vo!i torniate tutti a casa arzilli e contenti. Io rientrerò dalla mia ragazzata cracoviana verso il 21. Intanto ti abbraccio e ti bacio di cuore, come voi tutti. Tua Rosa

Axelrod, alla cui insonnia la briccona non voleva oredere. Aneddoto ebraico di un mendicante tormentato dai pidocchi, che ricorre a tutti gli stratagemmi possibili per potersi grattare tranquillamente. 4 Dei due Hans qui nominati il primo è Hans Kautsky e il secondo Hans Diefenbach (v. la nota 5 della lettera n. 31 e la nota 4 della lettera n. 33). (n.d.t.) 2

3

36 A Luise Kautsky

Cartolina postale da Parigi ( timbro postale del 29-9°1905) Cara Lulu, Qui nuotiamo tutti nella felicità: il comp. Swienty, Gradnauer, i due Haase ed io. Siamo seduti da Duval e aspettiamo il potage aux choux 1• ti: stato Gradnauer a pensare per primo a voi. Quindi, tanti saluti. Rosa 2

1 2

Minestra di cavoli. (n.d.t.) Seguono le firme: Karolus, G. Gr[adnauer]; Thea Haase e [Hugo] Haase.

37 A Luise Kautsky

Non datata ( da Friedenau, probabilmente autunno 1905) Carissima signora Kautsky, Che cosa ne dici? Infine bisogna che corrisponda con te per questa « via non piu inconsueta», nonostante che Karl fosse qui oggi, e che la mia oca sia or ora partita alla vostra volta. Ma la mia testa, la mia testa! ... Dunque: 1. Carissima « aiutatemi, aiutatemi»! Ancora una volta, vi prego, scrivete un'ultima richiesta diretta a Karpeles 1 se la signora Kassjusz 2 deve lasciare ogni speranza 3, giacché lo sciocco tace come un Moltke. 2. ~< Spingete, spingete! » Contemporaneamente dà una leggera toccatina nel fianco a Natasoia 4 domandandole se sarebbe pronta a spezzare una lancia molto sentita per la.signora Kassjusz presso Werthèim come sorvegliante: (Dio mi perdoni questa sintassi). In caso affermativo, se la si:gnora Kassjusz deve venire a presentarsi e quando. Volevo far tutto questo io stessa, ma davvero non ci arnivo: assolutamente impossibile. Allora devo tormentare .te. Such is life 5 ,e il corso del mondo: la fame tormenta la signora Kassjusz, la signora Kassjusz tormenta me, io tormento te, tu tor, 1 Benno Karpeles, allora in posizione eminente nella coo.i,erativa di consumo ,:li Vienna. 2 Vedova del .già menzionato molto benemerito compagno polacco. Essa doveva ottenere tramite Karpeles un impiego nella cooperativa di consumo. 3 In italiano nel testo. (n.d.t.) · 4 V=eggiativo per fa signora Natalie Liebknecht. 5. Cosf è la vim. (n.d:t.)

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Rosa Luxemburg

menta Karpeles e Natascia. Speriamo che in fin dei conti la somma dei tormenti finirà per pareggiare ,in qualche punto. Ti benedico per le buone azioni, per le quali ti ho anche abbozzato il piano, e ti bacio di tutto cuore insieme con ti tuoi orfanelli. Vostra indimenticabile, volevo naturalmente dire incorreggibile, ma mi sbaglio cosi spesso 6•

Rosa

6 Citazione dal giornale Ulk, dove tutte le settimane le effusioni della stenografa Frieda Thpperschlange enrusiasmavano molto Rosa. {Frieda Klapperschlange, traducibi!le in italiano con « rFrieda la linguacciuta », era evidentemente lo pseudonimo dell'autore di una rubrica nel giornale umoristico Ulk ( « Celia » ).

(n.d.t.)].

Prima rivoluzione russa 1905 - 1906

38 Alla famiglia Kautsky

CartoHna illustmta da Illowo (,Prussia orientale) timbrata 29-12-1905 1 . Venerdf, mezzogiorno Miei carissimi, Ecco dove sono; è vero che non plasmo uomm1, ma mangio cotolette con ·patate. Tutta notte ho girovagato fra Alexandrowo e Thorn, sono stanca come un cane. Qui aspetto il treno per Mlawa. Che cosa succederà dopo, non è ancora chiaro. Nessuna speranza di una carrozza a cavalli fino a domenica, a causa del sabato ebraico. In compenso dovrebbe partire oggi un treno per Varsavia - sotto scorta militare! Potete immaginarvi da voi il tragicomico della situazione in quest'ultimo caso. Tutto il treno dev'essere occupato da militari e in mezzo a loro - probabilmente come unico passeggero - io ... Il divertente della storia può diventare serio nel caso che lungo la via si arrivasse ad uno scontro 1 Il giovedf 28 dicembre 1905 tutta la famiglia Kautsky aveva accompagnato Rosa al Friedrichsbahnhof (.stazione della Friedrichstrasse), dove noi ci coogedammo da lei col cuore gonfio, mentre lei partiva gioiosa « al lavoro» come se andasse alla danza, Ognuno volle darle ancora una prova d'affetto: la Granny le mise addosso il suo loden azzur:ro, che lei ,aveva sempre molto ammirato, K::iirl la coperse col suo grande plaid caldo affinché non si raffreddasse, io le appesi al collo il mio orologio, perché si lamentava di dover andare alla rivoluzione, senza sapere con precisione che ora fosse suonata. Lei stessa possedeva solo un misero orologino, che aveva spesso bisogno di riparazione, e il mio le piaceva molto, come anche molte altre cose che mi appartenevano, perché le mie iniziali di ragazza erano le sue (Luise Ronsperge,: - quindi L. R), L'orologio ha avmo ancora dopo un ruolo storico, perché è lo stesso che a Rosa fu tolto dal tenente Krull prima o dopo che essa fosse uccisa,

140

Rosa Luxemburg

con ferrovieri scioperanti. Spero che non sarò accolta a Varsavia a colpi di Browning! Molti baci R. Salutate Paul 2 e spiegategli perché non mi sono accomiatata da lui. A Alexandrowo è andato tutto liscio.

2

Singer.

39 Alla famiglia Kautsky

CairtoHna illustl'ata da V0:1."savia, cim!brata 18-12 (adendatii.o russo) 1905. Sabato Miei carissimi, Ieri sera sono felicemente arrivata in un treno condotto da · militari, non riscaldato e non illuminato, e che, per timore di «sorprese» camminava all'andatura di Granny. La città è come .morta, sciopero generale, soldati ad ogni passo. Il lavoro va bene, oggi comincio. Molti saluti cordiali. Vostra Rosa

40 Alla famiglia Kautsky

Varsavia, 2-1-1906 Miei ca,tissimi, Scrivo brevemente, perché ho pochissimo tempo. Finora ho cercato di orientarmi sulle condizioni ,di lavoro ,e sulla situazione in generale. Ora mi precipito nel lavom. Per dirvi in due parole la situazione ( ma soltanto per voi): lo sciopero generale è quasi fallito, specialmente a Pietroburgo, dove i ferrovieri non ,ebbero affatto. slancio per continuarlo. (Le informazioni di Deutsch 1 erano dunque campate in aria.) Lo stato d'animo generale è dappertutto d'indecisione e di attesa. Ma la ragione di tutto questo è da ricercarsi nel semplice fatto che il puro sciopero generale ha compiuto la sua fumione. Ora soltanto un combattimento generale diretto per le strade potrà portare a qualche decisione, ma per questo bisogna ancora preparare il momento. Potrà passare perciò ancora qualche tempo in attitudine di attesa. Può darsi poi che un « caso » qualunque, un nuovo manifesto o qualche cosa di simile porti dmprovvi~amente a una crisi spontanea. In generale il lavoro e il morale sono ottimi, ma bisogna ancora far capire alle masse perché lo sciopero attuale si è svolto apparentemente « senza risultati». L'organizzazione si sviluppa dappertutto e si rafforza, ma in pari tempo incontra molte difficoltà, perché tutto, è in movimento. Piu preoccupante è il caos di Pietroburgo. A Mosca va molto meglio e la battaglia di Mosca ha fatto progredire la tattica generale a una tappa nuova. Non è il caso di parlare di una direzione da Pietroburgo: la gent!e localizza i suoi punti 1

Leo Deutsch, rivoluzionario russo.

Lettere ai Kautsky

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. di vista nei modi pm ridicoli. (Del resto si può argomentare tutto ciò anche dall'insistenza con la quale D[eutsch] richiese aiuti materiali soltanto per Pietroburgo. Era una cosa sommamente irragionevole dal loro stesso punto di vista, come dovetti poi dirmi io stessa. A Pietroburgo la rivoluzione non potrà mai trionfare; ora essa può affermarsi solo in tutto l'impero.) Adesso arrivo con 1e seguenti pressanti preghiere: 1. Mandatemi subito per favore l'articolo di Mehring per lettera raccomandata indirizzata al Dr. J. Go1denberg, W,ierzbowa 9 ( con busta all'interno per me), direttamente a Varsavia senza tramite di Thorn. 2. Luiserl, parla subito con Freythaler 2 e fammi mandare quotidianamente due esemplari del V orwarts dello stesso giorno sotto fascia all'indirizzo della redazione della Bibliotheka Naukowa, Varsavia, Nowy Swiat 37. Credo che l'abbia già mandato in passato, ma a causa dello sciopero postale ne è arrivato un solo numero, e inoltre aidesso io ho bisogno di due esemplari, entrambi sotto una fascia. 3. Sii cosi gentile da comunicare il medes,imo 1ndirizzo, con la stessa preghiera di due esemplari sotto una fascia a Mehring, affinché io riceva anche la L[ eipziger] V[olkszeitung]. 4. Mandami ogni settimana sempre allo stesso indirizzo sotto fascia il Korrespondenzblatt der Generalkommission insieme con la Saziale Praxis. Ne aibbiamo bisogno per l'organo sindacale che uscirà adesso. Perciò li aspetto subito; mandami gli ultimi numeri se li trovi ancora. 5. Abbi la bontà, Luiserl, di prendere dal_ cassetto del mio scrittoio, subito sul davanti, una piccola, busta contenente diversi stampati. Mandameli come lettera chiusa raccomandata urgentemente per me all'indirizzo indicato (Nowy Swiat). 6. Sullo scrittoio, accanto al busto di Voltaire c'è in un mucchietto di carte una piccola busta oblunga con dentro il mio manoscritto russo di circa 116 foglietti scritti numerati. Se non è là, vuol dire che si trova in alto accanto alla testa di marmo o nel cassetto. Se lo trovi, mandamelo subito come lettera chiusa raccomandata all'indirizzo Nowy Swiat. Nel caso pesi troppo, fanne due lettere. Ti ho ancora sovraccadrnto di commissioni ma so che farai tutto volentieri. Carissima, qui è molto bello. Ogni giorno tre o quattro persone vengono trucidate in città dai soldati e avvengono arresti quotidiani, ma tuttavia siamo molto allegri. Nonostante lo stato d'assedio, pubblichiamo ogni giorno il nostro 2

Freythaler era segretario di redazione del Vorwiirts.

Rosa LuJl!emburg

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Sztandar e lo si vende per le strade. Non appena sarà tolto lo stato d'assedio uscirà nuovamente il quotidiano ufficiale Trybuna. Ora bisogna imporre ogni giorno la stampa dello Sztandar con la dvoltella alla mano nelle tipografie borghesi. Anche i meetings cominceranno subito appena sarà cessato lo stato di guerra e allora rkeverete mie notizie. Qui c'è un freddo terribile e si va solo su slitte. Devo terminare. Molti baci a voi due e ai bambini. Salu~i affettuosi a Granny, Hans, Mehring e Singer e ai miei colleghi 3 • Scrivimi subito come state in generale, come stanno le cose al V[ orwarts] e se August 4 non ha brontolato 5. Indirizzate a Goldenberg le lettere norma1i con dentro una busta per me. Cordialmente Vostra R.

3

Del Vorwiirts.

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Bebel. Per il fatto che Rosa era partita piantando in asso il Vorwiirts.

5

41 Alla famiglia Kautsky

(Varsavia), U-1-1906 Miei carissimi, Grazk di cuore per le due tue lettere ( purtroppo cosi brevi! ) , che io aspettavo con impazienza. Non ti ho telegrafato perché M[archlewski] doveva appunto venire a Berlino, ma il suo viaggio, come accade di solito, ha ritavdato di qualche giorno. Spero ch'egli vi ,abbia portato i miei saluti e ti abbia pregato di mandarmi le cose come carte d'affari raccomandate. Cosi tutto va comodamente in due buste. Qui abbiamo ricevuto una volta il V[ orwarts] (il numero « rosso » in due esemplari), dopo di che piu nulla! Da che cosa dipenda, possono saperlo gli dei e. i cosacchi. Aspetto con la massima impazienza l'articolo di Mehring che ci fa ritardare la pubblicazione di quello di Karl! Che M[ ehring] non l'abbia ancora affatto scritto? Scrivo a 1ui in pari tempo, ricordaglielo anche tu, Luiserl. Negli ultimi giorni era qui uno dell'O.K. 1 dei menscevichi. Io gli ho spremuto tutte le possibili informazioni sulla situazione e voglio utilizzarle per il V[ orwarts]. Del resto ho la lodevole intenzione di scrivere regolarmente per la Neue Zeit, particolarmente per delucidare gli avvenimenti, cosa a cui il V[ orwarts] non è adatto. Se solo avessi un pochino piu di tempo! Dal moscovita ho saputo tra l'altro che Parvus ha rinunciato alla presidenza e al seggio nel consiglio dei delegati, dopo che era rimasto in minoranza su una questione nel corso dell'ultimo sciopero generale. Si trattava de11a questione come riani1

Comitato d'organizzazione.

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Rosa Luxemburg

mare lo sfortunato sciopero. P[arvus] propose di proclamare l'insurrezione armata, sull'esempio di Mosca, per salvare la situazione. Tutti sono d'accordo con l'idea, ma la maggioranza era convinta della momentanea inattu0:bilità. P[arvus] dichiarò di riconoscere in. generale ch'egli aveva sopravvalutato rla sua conoscenza della situazione, che voleva prima di tutto apprendere ancora e se ne andò per dedicarsi al suo giornale che ottiene successi colossali. Per il momento neppure un solo giornale della socialdemocrazia esce in tutta la Rrussia, anche tutti i giornali democratfoi e persino quelli s,enza colore sono proibiti! (Tu sai da M[archlewski] che il nostro Sztandar ciononostante es,oe tutti i giorni ed è venduto in città.) Momentaneamente la situazione è questa: in generale si sente che la prossima fase della lotta sarà quella dello ·scontro armato. Ho appreso molte cose su Mosca e le piu consolanti. ( Appena ho dei rapporti assolutamente precisi e degni di fiducia, vi scrivo.) Per il momento c'è solo che in Mosca è da registrare piuttosto una vittoria che u:na -sconfitta. Tutta la fanteria è rimasta inattiva, e altrettmto i cosacchi. Solo la cavalleria e l'artiglieria sono ancora « agguerrite». Le perdite dalla parte dei rivoluzionari sono minime, 1:'lltte le ,ingenti vittime le ha subite la cittadinmza, cioè coloro che non hmno affatto partecipato, perché la ·soldatesca -sparava all'impazzata e distruggeva case privare. Risultato: tutta la cittadinanza è furiosa e rivoltata. Essa dà massicciamente denaro per l'armamento degli operai; dei dirigenti rivoluzionari quasi nessuno ha perso la vita. Solo i ,s[ ocialisti] r[ivoluzionari] sono cascati tutti assieme in una grande conf.erenza « chiusa » e questo proprio al principio. Tutta la lotta l'ha condotta la s[ocial] d[emocrazia]. D'altro , lato c'è sul tappeto la Duma e le elezioni. Tu conosci l'infame legge elettorale. Aggiungi che lo stato di guerra non sarà tolto durante la campagna elettorale. Sembrerebbe che in tali circostanze la partecipazione avrebbe dovuto essere proibita ancor piu che per la Duma di Bulygin. Ora, ecco qua: Ja s{ ocial] d[emocrazia] a Pietroburgo ha deciso la partecipazione elettorale e di nuovo davvero con un pimo follemente artificioso: si devono fare le elezioni a tutti i gradi ( vi sono in provincia addiritt'llra elezioni a quanro gradi!). Ma sulla base del suffragio universale (che non esiste). Inoltre si devono eleggere solo i delegati elettori fino al massimo grado, ma questi non devono eleggere i deputati alla Duma ma... impadronirsi del potere statale in provincia. Lo sa il diavolo, io non -sono nemmeno capace

Lettere ai Kautsky

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di ripetere queste sciocchezze. Questa è 1a « vittoria » della gente dell'Iskra sulla gente di Lenin, di cui sono molto orgogliosi. Purtroppo io non ho potuto recarmi in tempo utile a Pietroburgo, altrimenti avrei messo dell'amaro in questa loro ,«vittoria». Ora noi, gli altri «popoli», siamo in una situazione molto balorda. In fatto naturalmente anche questo piano ben studiato se ne andrà semplicemente i:n pezzi nella pratica, ,perché già al primo tumulto nelle riunioni elettorali nascerà un generale guazzabuglio, nel quale tutta la campagna elettorale si trasformerà in scontro diretto. Ma per conside1'azioni di solidarietà con Pietroburgo non sta bene dare per conto proprio una diversa separata parola d'ordine, e però non possiamo associarci a questa follia. Beh, noi ,ce ne rimaniamo senza dubbio all',aperto e semplice rifiuto delle elezioni sulla base di un suffragio a quattro classi e in pendenza dello stato di guerra. Andrò a Pietroburgo fra qualche settimana. Ai primi di febbraio le due frazioni hanno il primo congresso comune costitutivo del ,partito. Voglio naturalmente andarci. A questo riguardo mi viene in mente che sarebbe opportuno, per rafforzare il legame del partito tedesco con la rivoluzione, che la socialdemocrazia tedesca fosse rappresentata a questo congresso. Ciò avrebbe un effetto benefico sulle frazioni e sulle loro ,eventuali frizioni. Poiché nessuno in simili ci11costanze può venire dalla Germania a Pietroburgo e nessuno sa il russo, la divezione potrebbe forse incaricarmi di rappresentare insieme anche la Germania. Io vi sarò in ogni caso, cosicché non ne deriverà nessuna spesa per la direzione. Se tu, Karlchen, lo ritieni giusto, parlane tu con i Padri, perché io non posso farlo da me; non bisogna che pensino che la cosa · m'importa ,personalmente. Ma tu dovresti sbrigare la cosa il piu ·sollecitamente; infatti la data non è ancora fissata e può facil_mente essere anticipata. Ho già scritto qui un opuscolo sulla situazione generale e i compiti, che è in stampa. Inoltre si deve dar vita questa settimana a un settimanale tedesco per Lodz e a un settimanale sinda' cale. Aspetto perciò con ansia il Korrespondenzblatt e altri fogli sindacali (austriaci!). Personalmente non mi va proprio come io vorrei, mi sento un po' esausta fisicamente, ma va già meglio. Vedo i miei fratelli e sorelle una volta la settimana. Se ne lamentano molto, ma possumus 2! Che cosa fate voi tutti, miei carissimi? Che cosa 2

Non possiamo. (n.d.t.)

Rosa Lu,oemburg

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scrivi tu adesso, Garolus? Come va il piccolo Wurm 3 ? Come sono le cose col V{ orwi:irts]? Ha già a:ssunto Block 4 ? Ghe fa Granny? e i ragazzi? In mezzo al trambusto non posso non pensare continuamente a voi, mia Lulu. Scrivetemi presto, vi prego. Con mille baci e saluti a tutti. Vostra R.

Redattore della N eue Zeìt. • Hans Block.

3

42 Alla famiglia Kautsky

Non datata 1906)

(Varsavia,

gennaio

Miei carissimi, Solo ieri sera ho ricevuto la tua lettera, Carolus, con la cattiva notizia di Lulu 1 • Proprio da ieri mattina eravamo perseguitati dalla disdetta. Perquisizione nella tipografia, arresti; alla tipografia sono stati apposti i sigilli. In conclusione tutto è andato abbastanza felicemente. Nessun infortunato. E già oggi ci siamo praticamente impadroniti di una nuova tipografia, cosicché mi devo subito mettere a scrive1_1e un articolo per il 22 2 • La notizia di Luise mi ha messo in grande agitaziçme, una febbre gastrica non è uno scherzo. Sono stata oggi alla posta per sollecitare telegraficamente notizie, ma la maledetta posta di qui non ha telegrafo. C'è un solo ufficio telegrafico per tutta Varsavia, e si trova al diavolo da qualche parte, lontano delle miglia da me. Perciò mi accontento di una richiesta per lettera. Vi prego caldamente, scrivetemi però subito, ma a giro di posta e nel modo piu preciso come va Luise, che cosa dice il dottore, se la febbre continua e quanto alta è. Cariss1mo Carolus, però non hai bisogno di perdere tempo tu stesso, Felix e Karli sono abbastanza grandi per scrivermi una lettera e anche per darmi notizie della mamma. Su ragazzi, buttatevi subito a studiare e scrivetemi. Probabilmente il brusco passaggio dal gelo al caldo, come anche qui, è stata la causa dell'infreddatura. Io ero malata di una brutta febbre nervosa. Anniversario della sollevazione degli operai di Pietrobmgo davanti al Palazzo d'Inverno, che ebbe luogo il 22 gennaio 1905; finl in un bagno di sangue 1

2

e -si può vedere in essa un preannuncio della prima rivo1uzione russa.

Rosa Luxemburg

1.50

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Luise ha mille volte ragione di convocarmi a Berlino. Io partirei anche subito ( a tutto vapore) . ma devo prima portare a termine qui alcune faocende e poi devo evenrualmente essere a Pietroburgo alla festa di famiglia 3; questo è miportante e d'interesse generale perché io vorrei laggiu lagnarmi di div,erse cose. Ma quel che voglio fare è scrivere al V[ orwiirts], ed aiutarlo in questo modo un pochino. Purtroppo si è qui cosi occupati che è quasi impossibile pensare ad altro. Però voglio farlo. M[archlewski] è molto entusiasta della vostra accoglienza e di tutto lo spirito che regna in casa vostra. Anche lui è stato colpito dal fatto che da voi spira un'aria diversa che presso i bravi «compagni» in Germania. A propos 4 hurrà per Amburgo 5 • Sono stata fiera e felice di leggerlo. Speriamo solo che non ci si addormenti sopra. Probabilmente i Padri sono già H che « spengono» ... Il buon risultato del viaggio di M[archlewski] col vostro aiuto mi ha molto rallegrato, è molto à propos •. Circa la lettera di Franziskus sono completamente del tuo parere. Noi pubblicheremo naturalmente soltanto il tuo articolo. È suffkiente da solo e renderà importanti servizi; i russi, a cui se ne diede notizia, attendono impazientemente la pubblicazione, per utilizzarlo anche in russo. Bisogna che mi metta al lavoro, perciò concludo per il momento. Aspetto notizie. Mille baci e saluti per te, povera Lulu, per voi ragazzi, per Granny e Hans,

Vostra R. M[archlewski] mi ha riferito dell'indisposizione di Luise come di cosa non grave, una piccola influenza che sarebbe già migliorata, solo la tua lettera mi ha inquietato. ·

Il congresso socialista. In francese nel testo. (n.d.t.) s Il 17 gennaio 1906 ebbe luogo ad Amburgo uno sciopero generale in connessione con una potente manifestazione davanti al municipio contro il progettato peggioramento del diritto di voto. 6 In francese nel testo. (n.d.t.) 3 4

43 Alla famiglia Kautsky

5-2-1906

Miei carissimi, Per lungo tempo non mi sono fatta viva e probabilmente 'Voi mi tenete il broncio con ragione. Ma ho una giustificazione nella confusione inaudita e nella « pt'ecarietà dell'esistenza », in mezzo alle quali si vive ormai costantemente. Non vi posso descrivere bene i partkolari, ma i fatti principali sono: enormi difficoltà con le tipografie, arresti quotidiani e la minaccia di essere presi e fucilati. Due dei nostri compagni rimasero parecchi giorni sotto questa spada di Damocle, ma sembra che ora sia finito. Nonostante tutto questo, il lavoro procede alacremente, hanno luogo grandi riunioni di fabbriche, si scrivono e si stampano quasi ogni giorno manifestini e il giornale, con molti stenti, esce tuttavia quasi giornalmente. Poco fa c'è stata una piccola confevenza in Finlandia, alla quale hanno preso parte tutti i partiti. Era una nuova edizione dell'idea del « blocco », e naturalmente è fallita. Ma per lo meno si è avuto l'occasione di vedere piu da vkino come stanno le cose a Pietroburgo. Purtroppo il quadro generale appare come una vera caricatura della corrispondenza piu recente da Pietroburgo nella L[ eipziger] V[ olkszeitung] ! Un caos indescrivibile nell'organizzazione, frazionamenti del partito, nonostante tutte le unificazioni e depressione generale. Questo però rimanga tra noi. Del resto non la prendete troppo tragicamente. Non appena si verificherà una nuova ondata di av'l'enimenti, la gente r~prenderà fiducia ed energia anche li. È. peccato però che siano cosi vacillanti ,e cosi poco stabili per

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Rosa Luxemburg

conto proprio. La festicciola di famiglia avrà luogo piu tardi del previsto; ad ogni modo mille grazie per i saluti dei vecchi, che trasmetterò a suo tempo 1• Ora, a Pietroburgo, come da noi, il punto debole del movimento sta nella colossale disoccupazione, che determina un'indescriv1bile miseria. Veramente volevo buttar giu solo due righe d'introduzione sullo stato di fatto, per venire a ciò che maggiormente m'interessa in questo momento, ma vedo che gli grande e durevole gioia, giacché io leggo ogni lettera ripetute

:, la

1 2

Domatrice delle pazze. (n.d.t.) Omaggio involontario. (n.d.t.)

Rosa Luxemburg

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volte fino a che ne arriva una fresca. Anche le care righe di Henriette 3 mi hanno molto rallegrato. Le scriverei a parte, se - sf - se oggi non mi avessero di nuovo portato « per l'ultima volta » dei :fiori ( realmente io ricevo qui quasi ogni giorno dei fìori freschi)... Quindi aspettiamo che cosa succederà domani. Io sono abbastanza scettica e lavoro, come se tutto questo non mi riguardasse. Oggi mi hanno portato la tua lettera, carissima Lulu. Tu tocchi la questione della mia abitazione. Vorrei pregarti di pagare provvisoriamente il mio affitto; mi rallegro tanto nella speranza di essere di nuovo nella mia camera « rossa » e « verde »; in ogni caso per lo sgombere c'è tempo fìno a fìne autunno e per il preavviso fino al 1° luglio. Da qui ad allora ho dieci volte il tempo di veder chiaro e posso prendere una decisione. Circa i miei futuri progetti di viaggio una volta uscita da qui, le cose stanno cosi: io devo urgentemente nel piu breve tempo possibile ( proprio già a Pasqua) ·scegliere run clima non piu dolce, ma molto piu rigido, dove io mi l.'echerò allungando un po' la strada al di là dei pali bianchi e neri. Però il mio •soggiorno non sarà troppo lungo, circa 3 settimane. E poi, dove? Non penso naturalmente a sfuggire allo zio di Weimar 4, qualunque siano le sue macchinazioni se egli almeno mi lascia, come d'uso, un po' di tranquillità e rimanda il peggio alle calende greche. (Un quadro plastico!) Perché cadere immediatamente nelle sue braccia ospitali non ne ho veramente il tempo e ho di meglio da fare. Cercate dunque di sapere, miei carissrmi, tramite esperti Tebani, non che cosa mi debba attendere come risultato finale, perché me ne infischio altamente, ma se non appena la punta del mio naso avrà annrusato la regia-prussiana libertà (perché da me è sempre il naso che va avanti a tutto il resto) io non sarò presa per lo stes,so naso e cacciata nel sacco in punizione della escapade 5 • Questo solo m'interessa. Quando saremo di nuovo assieme, avrò un sacco di cose da raccontarvi delle mie « impressioni di viaggio» e ce ne faremo delle grasse risate, specialmente i ragazzi. Trovo tutto molto divertente. In particolare mi diverto moltissimo delle « sconvenienze » che spedisco fuori quotidianamente, e come poi le ricevo di ritorno « nero su bianco » in capo a uno o due giorni. La sola nota melanconica sono le notizie dal polo nord .. Notizie autentiche - che purtroppo anRoland-Holst. Le si minacciava un processo. s Scappata. ( n.d.t.) 3 4

Lettere ai Kautsky

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nunciano una grande confusione e la mancanza di ogni decisione e di ogni energia. « Lassu, lassu vorrei andare appena possibile »... Fulmini e tuoni, credo che scuoterei la gente fino a svegliarla e a lasciarle i segni. Questo accadrà, spero. O asino che sono, o rinoceronte! Dimenticavo fino all'ultimo la cosa piu importante: leggo naturalmente la tua Etica già per la seconda volta; l'ho chiesta e l'ho avuta subito dopo che m'avevan sepolto qua dentro. Mi rallegro ad ogni riga, e ti faccio le mie congratulazioni! Tienine pronto un esemplare per me con dedica. Vi abbraccio e vi bacio tutti di cuore, Granny, Karolus, Lulu e tutti i marmocchi con Hans in testa. ( Sempi,eché voi troviate che la sua morale può ancora sopportare questo colpo.) Ancora « questo bacio per tutta la gente » che domanda di me. Cordialmente Vostra Rosa Scrivete presto. Un saluto particolarmente cordiale all'amico Franzfokus e a sua moglie. Come vanno le cose alla L[ eipziger] V[olkszeitung]? Qui non ne ho nessuna notizia. Che August 6 possa parlare fino a far svenire la gente io l'ho detto da un pezzo, ora è successo. Ho però un vago presentimento che questo •svenimento doveva salvare il paladino da una caduta ipolitica e rimetterlo sulle sue gambe che erano vacillanti. Sapete anche quale nome è stato menzionato piu di tutti in municipio, nel « politico » n. 3? « Kautsky ». Circolavano infatti alcuni opuscoli tradotti di questo signore e poiché 15 anime assetate di scienza spasimavano a gara dietro di loro cosi non passava quarto d'ora che non si sentisse in ogni angolo: « Non sa dov'è Kautsky? ». Poiché questo non aveva mai fine, io sono stata piu volte tentata di esclamare: « La finirete una volta con il vostro maledetto Kautsky? ! ». Però sono stata zitta. Solo una volta, quando la domanda è stata ripetuta ancora 5 minuti prima delle 10 di sera, non ho potuto tenermi e ho gridato: Scioccherelle, io so dov'è Kautsky: è nel suo letto e russa da far tremare le pareti 7 • Quanto alle mie finanze, tenetele sotto la vostra personale tutela e attenetevi al motto: « A questo sistema né un uomo né un soldo! » 8 • ,Bebel. Allusione all'abitudine di Kautsky di coricarsi presto. Era la parola d'ordine che esprimeva l'atteggiamento della socialdemocrazia tedesca di fronte al problema militare. (n.d.t.) 6 7 8

47 Alla famiglia Kautsky

Non datata (secondo il contenuto,

da Varsavia, aprile 1906) Miei carissimi, Ho ricevuto la vostra lettera del 16. Scrivetemi tranquillamente per la stessa via tutto il possibile e per raccomandata, che va benissimo. Qui le condizioni sono senza confronto migliori, press'a poco come a Zwickau: tranquillità e ordine, solitudine; da mangiare ne ho anche piu del necessario e si va al passeggio anche ogni giorno. L'essenziale però è che posso avere frequenti contatti con il mondo esterno, cosicché sono continuamente in relazione con gli amici, e posso scriveve! Non ho alcuna idea di come vada la mia faccenda, ma i miei amici sperano di rivedermi presto da voi. A quanto sento, &le 1 ha spezzato una lancia per la Duma. Se potessi avere tra le mani il foutto del suo spirito, lo demoHrei volentieri nella N[eue] Z[eit]. Mi addolora molto che i miei parenti abbiano fatto una simile tragedia del caso mio e l'abbiano trascinato persino fino ai nostri Patres conscripti 2 ; io li avrei pregati di non farlo. Ma una persona « immobilizzata » viene purtroppo subito messa· sotto tutela non soltanto dalle autorità, ma dai suoi propri amici, e viene trattata senza alcun riguardo per le sue convinzioni. Ad ogni modo ti prego caldamente, carissimo Karolus, che non ci si rivolga per caso a Biilow 3; in nessun caso vorrei dove11gli qualche Eduard iBernstein. Padri coscritti. (Con questa espressione Rosa Lm,emburg designava i dit•igenti della socialdemocrazia tedesca.) (n.d.t.) 3 Era allora il cancelliere dell'Impero. (n.d.t.) I 2

Lettere ai Kautsky

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-cosa, perché dopo non potrei piu parlare liberamente di ·lui e del governo, come si conviene, nell'agitazione. Della situazione generale, è degno di nota che le « elezioni » falliscono anche m tutta la Russia. Gli operai russi nei 9/ 10 dei casi hanno dichiarato il ,boicottaggio, e ciò contro il parere di una metà della s[ocial] d[ emocrazia] ! La massa si è dimostrata ancora una volta in questo piu matura dei suoi« capi». Nel primo (e finora unico) numero del nuovo organo del partito russo della fine di febbraio, vedo che la confusione ed i vacillamenti li sono spaventevoli. Il cavaliere « Georges » 4 della triste figura, da parte sua ha contribuito validamente al ridicolo del partito. Vorrei assolutamente essere presente alla Festa di famiglia 5 ( nel mese piu bello), per comparirvi con una tempesta di fuoco. Spero per allora di essere liuov•amente uccèl di bosco. Mille grazie per tutto il bene e tutto l'affetto che mi dimostrate, e molti cordiali saluti a tutti, specialmente all'amico ·Franziskus e sua moglie, a Clara (sta bene?). La vostra Gens l'abbraccio strettamente tutta, dal calvo pater familias e dalla progenitrice Granny fino al ragazzo piu piccolo. Sempre vostra R.

Nei giornali di qui è pubblicata la notizia che comparirò dàvanti al Tribunale di guerra. Io finora non ne so niente; state dunque tranquilli, ché probabilmente si travta di una fandonia.

• Geol'gij PlecMllov. s Il congresso del partito russe>.

48 Alla famiglia Kautsky

(Varsavia), 8-7-1906 Miei cari, Solo oggi sono in grado di scrivervi alcune righe. Dal primo momento ho fatto un gran correre, in parte per faccende mie, in parte per le nostre, e poiché sono fisicamente un po' fiacca, ogni movimento mi butta a terra e non arrivo a nulla, salvo un po' di lavoro necessario e urgente. Ho ricevuto una lettera di August che mi raccomanda di farvi una visita. Gli scrivo in questo momento che la sua raccomandazione non può essere accolta di punto in bianco; saprò nei prossimi giorni se posso o no intraprendere una cura. La situazione generale è eccellente, i soli guastamestieri qui sono naturalmente i nostri amici, Georges & C., e mi prudono le dita dalla voglia di regolare i conti con loro. Appena avrò sul mio capo ( fortemente incanutito) un tetto piu sicuro che non in questo momento, mi· metterò ,srubito ,al lavoro a tutto andare e innanzitutto fino a sommergere la N[eue] Z[eit] .. , Scdvo or ora a Stenge1e 1, quantunque io tema che la faccenda sia già « varata»; ho avuto ,la tua lettera del 14-4, carissima Lulu, come quella di Granny, solo adesso, giacché nel frattempo ogni scambio epistolare era interrotto. Ieri ho ricevuto un telegramma di Arthur 2 che mi chiede l'indirizzo. Non so di che cosa si tratti. Scriverò ancora quanto prima, appena saprò che cosa ne sarà di me. Intanto molti baci ,e saluti affettuosi a voi tutti e una piccola preghiera a te, Lulu: scrivimi subito, carissima, dove sono 1 2

Redattore dell'Hamburger Echo. Stadthagen.

Lettere ai Kautsky

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le chiavi del mio appartamento,. poiché mia cognata va in Turingia alla fine di questa settimana· e vuole strada facendo trascorrere qualche giorno da me a Berline;>. Appena sarò à bon port 3, ti. sbarazzerò finalmente da tutte queste seccature. Ancora mille saluti e baci a te, Karl, Granny, Hans e i ragazzi!

Vostra R. La lettera viene impostata in Germania.

J

A buon porto. (n.d.t.)

49 A Luise Kautsky

Non datata (probabilmente luglio 1906) Carissima Lulu, Solo due parole in tutta fretta. Domani domenica mio fratello è a Berlino per breve tempo nell'Hotel Bri.issel (Georgenstrass·e, accanto aHa stazione di Friedrichstrasse). Qualora tu non abbia ancora ,spedito le carte di affari, s1i cosi cara da mandarle a hii con una letterina in cui lo preghi a nome mio di prenderle personalmente con sé in tasca. Non scrivo a lui perché egli corre tutto il giotno in giro per la città e forse riceverebbe la mia lettera solo un quarto d'ora prima della partenza. Ma sii gentile, mandagliele in modo che anche tu sappia se le ha ricevute o no. Egli parte probabilmente con il ti,eno delle 7, come me. Mille baci e saluti. Tua R.

50 Alla famiglia Kautsky

Non datata (estate 1906, probabilmente da Varsavia 18 luglio) Miei carissimi, Ieri ho ricevuto una lettera particolareggiata di Wurm, la prima da:lla mia liberazione! E solo da questa lettera ho appreso l'orribile notizia della fatale caduta di Luise 1 ! Ah, Lulu carissima, vedi come avevo ragione con la mia avversione istintiva contro questa maledetta bicicletta, che adesso odio addirittura. E com'è stmno! Nei molti anni in cui noi eravamo per cosi dire assieme, tutto andava bene, e tu eri la salute stessa; appena me ne parto per qualche mese, ti capitano addosso fitte una dopo l'altra! Io divento quasi supe,rnriziosa e comincio a pensare che non pos,so piu rischiare di andarmene, a meno che non ti prenda con me. Sento che tu hai già superato il peggio con rii tuo abituale coraggio e serenità; ciononostante nel leggere questa notizia, io ho provato tutta la paura come se questa sinis11ra faccenda fosse appena successa! Scrivetemi adesso come stai e come state tutti voi! O piuttosto non scrivetemi, ma aspettate il mio nuovo indirizzo, poiché sono sul punto di lasciare Varsavia e vi scriverò subito ,appena arrivata alla meta. Erno 2 mi ha fatto un rapporto dettagliato su quel che è successo nel partito nelle ultime settimane, del che gli sono infinitamente riconoscente. Come scrivo a foi contemporaneamente, sono volentieri pronta a intervenke 1 Io ero caduta dalla bicicletta e mi ero procurata una triplice frattura della gamba sinistra. 2 Wlutm.

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Rosa Luxemburg

nel dibattito sullo sciopero cli massa, ma tutto dev'essere clifferito fino a quando sarò in una situazione pia comoda. Molte grazie per il dispaccio. Con mille saluti e baci affettuosi per voi tutti, per Granny, per i marmocchi e per Hans.

Vostra R.

51 Alla famiglia Kautsky

(Kuokkala, Finlandia) 11-8-1906 Miei carissimi, Vi scrivo già direttamente a F {Aus dem literarischen Nachlass

van Karl Marx, Fr. Engels und F. Lassa/le, Stoccarda, 1902, III, p. 270). (n.d.t.)] 2 In latino nel testo. {n.d.t.)

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A Luise Kautsky

Genova, 14-5-1909 Carissima Lulu, Da alcuni g~orni sono a Genova, la Superba oome si chiama da sé, mentre ,i toscani sono di diversa opinione e dicono che qui ci sono mare senza pesce, uomini senza fede et donne senza vergogna 1 • Io propendo per l'oprn~one dei toscani, con la sola differenza che anche gli uomini 2 sono senza vergogna 3 , per lo meno nei negozi, dove mi truffano sempre sul prez2,o e col resto mi appioppano ogni volta un pa~o di monete che non hanno corso. Del resto è una ,s,impatica cittadina, magnificamente situata a mo' di anfiteatro su una stretta striscia di costa ~ntomo a un ampio goìfo, protetta alle spalle da belle colline, coronata ciascuna da un castel1o, che si stagliano nett•amente nel oie1o, naturalmente italiano. Giu nel porto c'è il solivo guazzabuglio portuale di piroscafi, barche, elevatori, sporcizia, fumo, grettezza e spirito affaristico. Strade strette, case che grattano il cielo e presentano per Io piu parecchie graffiature nell'intonaco loro stesse, larghe due o quattro finestre, pavesate dall'alto in basso con biancheria variopinta, cosicché ad ogni soffio di zeffiro svolazzano e schioccano per ogni dove camicie, gatien 4, calze bucate ed altri simili prodotti della primavera. Per raggiungere le strade situate piu in alto, sii dipartono dalle basse ad ogni due passi deliziosi 1 2

3 4

In italiano nel testo. (n.d.t.) In italiano nel testo. (n.d.t). In italiano nel testo. (n.d.t.) Mutande. (n.d.t.)

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Rosa Luxemburg

vicoli o scalite 5, doè strad:icdole completamente buie, terribilmente puzzo1enti e larghe giusto giusto quel che basta perché il passaggio sia comp1etamente ostruito da un cittadino 6 allontanatosi di poco dal pubblico, il quale, oscillando lievemente, compie le sue meditazioni e provvede all'irrorazione del vicolo, perrhé l'ada non sia tmppo asciutta. Nelle stradine un po' piu larghe invece bisogna destreggiarsi tra carri a due ruote - di altro tipo qui non ne ho visti - tirati da due muli e un cavallo nel senso della lunghezza (vale a dire uno avanti all'altro), che tengono a preferenza la sinistra anziché la destra, cosicché un intellettuale ben disciplinato del Reich tedesco ha assai spesso l'occasione di sentire improvvisamente dietro o sul suo capo l'amorevole sbuffar•e di un muso animalesco o la punta di una frusta scoppiettante, ,perché qualche ,cosa come sarebbe 1a separazione del marciapi,ede per i pedoni dal cent11ostrada per i veiooli è qui proibita come ,antidemocratica e ad ogni neatura è lasciato il diritto di farsi st11ada coi gomiti nella vita e nelle strade. Tre oocupaz:ioni favorite ho osservavo nei genovesi: lo starsene in giro con le mani nelle tasche dei pruntaloni e la pipa in bocca a guardare per ore ed ore con trnnqui1la simpada qualsiasi uomo occupato, per es. i lavoratori del porto o anche gli sterratori; poi lo sputare, ogni quarto d'ora, e non semplicemente e senza forma1ità oome da noi, ma con arte, con un lungo sottile getto dall'angolo della bocca, senza muovere il oapo e con un piccolo sibilo; infine, farsii rndere; e non 1a matdna, ma la sera. Dal1e 7 alle 10 o 11 di sera si possono, o meglio si debbono ammirare in tutte 1e strade a desttia e a sinistra, nei negozi aperti dei parrucchieri 7 ( ogni tre genovesi uno è parrucchiere 8 e g1i altri due sono ciarlatani di occupazione imprecisata), figure sedute, arvvolte in bianch~ mantelli, che, il naso filosoficamente in aria, •sembrano osservare il soffitto spatico, mentre uno svelto ragazzino dagli occhi neri si affaccenda rintorno al lorn visage 9 con dita non troppo rnndide. Tra 1e altre cose degne di nota si può osservarre che ,il sale è un articolo di lusso, per cui il pane è del tutto insipido e senza lievito, e nel gusto assomiglia press'a poco a quella miscela che da noi, nel nord, si s In italiano nel testo. (n.d.t.) 6 In italiano nel testo. (n.d.t.) 7 In italiano nel testo. (n.d.t.) 8 In italiano nel testo. (n.d.t.) 9 Viso (n.d.t.)

Lettere ai Kautsky

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adopera per stuccare le finestre in inverno. Anche lo zucchero ,. costa - per una ragione che non SOIOO :r,i