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Italian Pages [202]
Table of contents :
LE RILEVAZIONI CONTABILI
Copyright
Indice
1 Introduzione al sistema di contabilità generale
Esercizi Basic
2 La costituzione d’azienda
Esercizi Basic
Esercizi advanced
3 Le operazioni di acquisto di fattori produttivi correnti
Esercizi Basic
Esercizi advanced
4 Le operazioni di vendita di fattori produttivi correnti
Esercizi Basic
Esercizi advanced
5 La remunerazione del lavoro dipendente e le prestazioni di servizi professionali
Esercizi Basic
Esercizi advanced
6 Le operazioni di finanziamento corrente
Esercizi Basic
Esercizi advanced
7 Le operazioni di finanziamento non corrente
Esercizi Basic
Esercizi advanced
Esercizi di Approfondimento
8 Le operazioni di investimento in fattori produttivi pluriennali
Esercizi Basic
Esercizi advanced
9 Le scritture di assestamento
Esercizi Basic
Esercizi advanced
10 La chiusura dei conti e la determinazione del risultato d’esercizio
Esercizi Basic
11 La riapertura dei conti, la destinazione del risultato d’esercizio e le variazioni del patrimonio netto
Esercizi Basic
Esercizi advanced
Esercizi di Approfondimento
Quarta di copertina
GIANLUCA LOMBARDI STOCCHETTI è Professore associato presso il Dipartimento di Accounting dell’Università Bocconi. EMILIA PIERA MERLOTTI è dottore di ricerca in economia aziendale e Lecturer presso il Dipartimento di Accounting dell’Università Bocconi. PAOLA ALESSANDRA PARIS è Professore a contratto presso il Dipartimento di Accounting dell’Università Bocconi, Dottore commercialista e Revisore legale
Lombardi Stocchetti - Merlotti - Paris LE RILEVAZIONI CONTABILI
Il volume rappresenta uno strumento didattico utile per approfondire le modalità di composizione del bilancio di esercizio tramite la rilevazione di scritture contabili periodiche, scritture di assestamento, scritture di chiusura e di apertura dei conti oltre alla destinazione del risultato economico di esercizio. Gli esercizi presentati sono stati rivisti alla luce dei cambiamenti introdotti dal D.lgs 139 del 18 agosto 2015 e dalle versioni aggiornate dei principi contabili OIC.
Gianluca Lombardi Stocchetti Emilia Piera Merlotti Paola Alessandra Paris
LE RILEVAZIONI CONTABILI Esercizi
Euro 18,00
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Gianluca Lombardi Stocchetti Emilia Piera Merlotti Paola Alessandra Paris
LE RILEVAZIONI CONTABILI Esercizi
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Copyright © 2019 EGEA S.p.A. Via Salasco, 5 - 20136 Milano Tel. 02-58365751 - Fax 02-58365753 [email protected] - www.egeaeditore.it
Tutti i diritti sono riservati, compresi la traduzione, l’adattamento totale o parziale, la riproduzione, la comunicazione al pubblico e la messa a disposizione con qualsiasi mezzo e/o su qualunque supporto (ivi compresi i microfilm, i film, le fotocopie, i supporti elettronici o digitali), nonché la memorizzazione elettronica e qualsiasi sistema di immagazzinamento e recupero di informazioni. Per altre informazioni o richieste di riproduzione si veda il sito www.egeaeditore.it. Date le caratteristiche di Internet, l’Editore non è responsabile per eventuali variazioni di indirizzi e contenuti dei siti Internet menzionati. Prima edizione: settembre 2019 ISBN 978-88-7534-191-6
ISBN ebook 978-88-238-1838-5
Impaginazione: Imagine, Trezzo sull’Adda (Mi)
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Indice
1. Introduzione al sistema di contabilità generale
pag. 1
2. La costituzione d’azienda
» 15
3. Le operazioni di acquisto di fattori produttivi correnti
» 27
4. Le operazioni di vendita di fattori produttivi correnti
» 43
5. La remunerazione del lavoro dipendente e le prestazioni di servizi professionali
» 59
6. Le operazioni di finanziamento corrente
» 79
7. Le operazioni di finanziamento non corrente
» 95
8. Le operazioni di investimento in fattori produttivi pluriennali
» 129
9. Le scritture di assestamento
» 147
10. La chiusura dei conti e la determinazione del risultato d’esercizio
» 165
11. La riapertura dei conti, la destinazione del risultato d’esercizio e le variazioni del patrimonio netto
» 179
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1 Introduzione al sistema di contabilità generale
’
________________________________________
Esercizi Basic
________________________________________________
Sulla base delle informazioni riportate nel seguito e facendo riferimento ai prospetti riportati nelle pagine seguenti, si proceda a: n
compilare il prospetto della “equazione di sintesi” [Attività = Passività + (Capitale + Ricavi – Costi)]; n redigere le scritture a libro giornale, avendo cura di indicare, in corrispondenza di ciascun conto, se lo stesso afferisca al sottosistema del reddito (CE) o del patrimonio (SP). n predisporre il correlato libro mastro. Luca è un giovane studente universitario che vuole avviare un’attività di impresa. Durante le vacanze di Natale dell’anno X-1 decide di aprire una paninoteca. Nel corso del periodo amministrativo (dal 01.01.X al 30.06.X) si verificano i seguenti accadimenti: 1. In data 01.01, finiti i festeggiamenti per l’anno nuovo, Luca rompe il porcellino salvadanaio e mette “in cassa” i risparmi per l’avvio dell’attività di impresa (€ 700); 2. In data 03.01 il giovane studente va in banca, apre un conto corrente e deposita € 600 degli € 700 di cui dispone (da questo momento per gli incassi ed i pagamenti Luca utilizzerà sempre il conto corrente bancario). 3. In data 10.01 Pino e Gino, due amici di Luca, concedono al giovane un finanziamento di € 300 a testa, versando tali somme sul c/c di Luca mediante bonifico bancario. 4. Il 20.01 Luca si reca nel negozio del signor Carlo ad acquistare i beni strumentali che utilizzerà (per più periodi amministrativi) per lo svolgimento della sua attività commerciale: un tavolo con sedia (costo complessivo € 100) ed un coltello “lama dei miracoli” sponsorizzato dal Cuoco Antonio, del costo di € 50. Luca paga con bancomat il coltello e si accorda con il signor Carlo per pagare 5 giorni dopo tavolo e sedia. 5. Il 25.01, come pattuito, Luca paga il debito contratto nei confronti del sig. Carlo. 6. In data 12.02 il giovane acquista le merci (pane e salame) che utilizzerà nello svolgimento della sua attività caratteristica, per € 230: paga subito € 200 tramite banca, mentre concorda una dilazione di pagamento al 31.07 per i restanti € 30 dovuti al salumiere.
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
7. Il 13.02 c’è una grande festa in un locale vicino alla paninoteca di Luca e pertanto quest’ultimo chiede per la giornata di lavoro una mano a Gianna, una promoter che ha il compito di sponsorizzare la paninoteca. Nel contratto Luca e Gianna stabiliscono che il corrispettivo per l’attività promozionale sia pari ad € 300 e che tale somma verrà erogata a Gianna in un’unica soluzione in data 30.06. 8. In data 19.02 Luca vende panini per € 750. Incassa subito € 720; gli studenti Rossi (debitore per € 22) e Bianchi (debitore per € 8) promettono di pagare non appena potranno (alla data in cui acquistano il panino, non hanno soldi). 9. In data 10.04 Pino, uno degli amici di Luca, chiede di diventare socio della paninoteca, convertendo il finanziamento precedentemente concesso all’amico in capitale di rischio: Luca accetta. 10. In data 15.04 lo studente Rossi paga il suo debito (di € 22) ed altresì versa € 1 in più a titolo di interessi (totale incasso per Luca: € 23). 11. In data 30.06 Luca paga la promoter Gianna. 12. In pari data si conclude il periodo amministrativo e Luca, prima di calcolare il reddito di esercizio, formula qualche considerazione circa i beni strumentali acquisiti nel corso dell’esercizio: in base a quanto accaduto nel periodo ed allo stato in cui si trovano i beni strumentali, egli stima che utilizzerà il coltello anche nel successivo periodo amministrativo, mentre tavolo e sedia saranno ancora utilizzati per i successivi quattro esercizi.
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3
RICAVI + CAPITALE + ATTIVITà
=
PASSIVITà
PROSPETTO EQUAZIONE DI SINTESI
–
COSTI
1 Introduzione al sistema di contabilità generale
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4
Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO GIORNALE
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1 Introduzione al sistema di contabilità generale
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LIBRO MASTRO
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700 (1)
=
PASSIVITà
+ Capitale sociale
CAPITALE 700 (1)
+
RICAVI
–
COSTI
700 (1) –600 (2) 600 (2)
=
PASSIVITà
+ Capitale sociale
CAPITALE 700 (1)
+
RICAVI
–
COSTI
PASSIVITà
700 (1) Debiti vs/Pino –600 (2) Debiti vs/Gino 600 (2) 600 (3)
= 300 (3) 300 (3)
+ Capitale sociale
CAPITALE
700 (1)
+
RICAVI
–
COSTI
4. Questa operazione può risultare “critica” per uno studente alle prime armi in fatto di accounting. Da un lato si ha un’uscita di banca e l’accensione di un debito, dall’altra parte occorre valutare se tavolo, sedia e coltello sono dei costi di conto economico o attività di stato patrimoniale.
Banca
Cassa
ATTIVITà
3. A fronte di un aumento della risorse monetarie a disposizione per lo svolgimento dell’attività (aumento di attività, e più precisamente del conto acceso alla banca), occorre evidenziare in Co.Ge. che questo incremento di attività ha origine da un aumento delle fonti di finanziamento, e più precisamente dei mezzi di terzi (“passività”).
Banca
Cassa
ATTIVITà
2. Con l’operazione in commento si ha semplicemente una permutazione interna alle attività, poiché quello che prima era “cassa” ora è riqualificato come “banca”. In altri termini, attraverso questa scrittura contabile si dà evidenza di una differente composizione qualitativa del capitale di funzionamento:
Cassa
ATTIVITà
1. All’avvio dell’attività di impresa si ha un incremento di attività (cassa) che è originato da una fonte di finanziamento afferente all’area dei mezzi propri, ovvero il capitale sociale.
Soluzione
6 Le rilevazioni contabili. Esercizi
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700 (1) –600 (2) 600 (2) 600 (3) –50 (4) 50 (4) 100 (4)
= Debiti vs/pino Debiti vs/gino Debiti comm.li (tavolo + sedia)
PASSIVITà 300 (3) 300 (3) 100 (4)
+ Capitale sociale
CAPITALE 700 (1)
+
RICAVI
–
COSTI
Coltello Tavolo + sedia
Cassa Banca
ATTIVITà
700 (1) –600 (2) 600 (2) 600 (3) –50 (4) –100 (5) 50 (4) 100 (4)
= Debiti vs/Pino Debiti vs/Gino Debiti comm. li (tavolo + sedia)
PASSIVITà
CAPITALE
300 (3) Capitale sociale 300 (3) 100 (4) –100 (5)
+
700 (1)
+
RICAVI
–
COSTI
5. Si paga il debito precedentemente contratto: si riducono le fonti di finanziamento (debiti) e si riducono le attività (banca).
Coltello Tavolo + sedia
Cassa Banca
ATTIVITà
In questo caso, Luca non ha avviato un’attività di compravendita di coltelli: dunque, il coltello “lama dei miracoli” è lo strumento attraverso cui conseguirà reddito, non l’oggetto di scambio nel ciclo produttivo. Altresì, Luca sa già che utilizzerà il bene anche nell’esercizio successivo (in altri termini, il bene non esplicherà tutta la sua utilità economica nel corso di un esercizio). L’acquisto di sedie, tavoli e coltello configura pertanto un incremento delle attività del capitale di funzionamento.
i costi rientrano tutti quei fattori produttivi interamente assorbiti dalla gestione nel corso del periodo amministrativo; le attività patrimoniali devono essere iscritte le risorse di cui l’impresa dispone per affrontare la gestione corrente e futura. Le attività del capitale di funzionamento hanno, in prima approssimazione, due caratteristiche: sono strumentali all’attività dell’impresa e sono utilizzate per più anni.
n tra n tra
Per la risposta si consideri che:
1 Introduzione al sistema di contabilità generale 7
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700 (1) –600 (2) 600 (2) 600 (3) –50 (4) –100 (5) –200 (6) 50 (4) 100 (4)
=
+
CAPITALE
300 (3) Capitale sociale Debiti vs/Pino 300 (3) Debiti vs/Gino 100 (4) Debiti comm.li –100 (5) (tavolo + sedia) Debiti comm.li 30 (6) (pane + salame)
PASSIVITà 700 (1)
+
RICAVI
–
Acquisti (pane + salame)
COSTI 230 (6)
Coltello Tavolo + sedia
Banca
Cassa
ATTIVITà
700 (1) –600 (2) 600 (2) 600 (3) –50 (4) –100 (5) –200 (6) 50 (4) 100 (4)
= Debiti vs/Pino Debiti vs/Gino Debiti comm.li (tavolo + sedia) Debiti comm.li (pane + salame) Debiti vs/dipendenti
PASSIVITà
CAPITALE
300 (7)
300 (3) Capitale sociale 300 (3) 100 (4) –100 (5) 30 (6)
+ 700 (1)
+
RICAVI
–
Acquisti (pane + salame) Costo lavoro
COSTI
300 (7)
230 (6)
7. Nel momento in cui sottoscrive il contratto, Luca contrae un debito nei confronti della dipendente assunta, la quale in cambio presterà la propria attività lavorativa in favore di Luca. Per Luca si tratta di un costo, in quanto il lavoro della dipendente contribuirà al conseguimento di ricavi e, dunque, a formare il reddito di esercizio.
Coltello Tavolo + sedia
Banca
Cassa
ATTIVITà
6. Seguendo nuovamente il ragionamento svolto al punto (4), l’acquisto di pane e salame si configura a tutti gli effetti come il sostenimento di un costo: i beni acquisiti, costituenti l’oggetto dell’attività caratteristica dell’impresa, verranno utilizzati nel corso del periodo amministrativo, e dunque il loro costo deve gravare per intero sul reddito di esercizio. A fronte del costo ammontante ad € 230 occorre ridurre il saldo del conto acceso alla banca ed iscrivere un debito commerciale per l’importo non pagato immediatamente.
8 Le rilevazioni contabili. Esercizi
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8 (8)
= 700 (1) –600 (2) 600 (2) 600 (3) –50 (4) –100 (5) –200 (6) 720 (8) 50 (4) 100 (4) 22 (8)
PASSIVITà Debiti vs/Pino Debiti vs/Gino Debiti comm li (tavolo + sedia) Debiti comm.li (pane + salame) Debiti vs/dipendenti 300 (7)
+ CAPITALE 300 (3) Capitale sociale 300 (3) 100 (4) –100 (5) 30 (6)
+ 700 (1)
RICAVI Vendite
– 750 (8)
COSTI Acquisti 230 (6) (pane + salame) Costo lavoro 300 (7)
Coltello Tavolo + sedia Crediti vs/Rossi Crediti vs/Bianchi
Banca
ATTIVITà Cassa
= 700 (1) –600 (2) 600 (2) 600 (3) –50 (4) –100 (5) –200 (6) 720 (8) 50 (4) 100 (4) 22 (8) 8 (8) Debiti vs/Gino Debiti comm.li (tavolo + sedia) Debiti comm.li (pane + salame) Debiti vs/dipendenti
PASSIVITà Debiti vs/Pino
300 (7)
+ CAPITALE 300 (3) Capitale sociale –300 (9) 300 (3) 100 (4) –100 (5) 30 (6)
+ 700 (1) 300 (9)
RICAVI Vendite
– 750 (8)
Acquisti (pane + salame) Costo lavoro
COSTI
300 (7)
230 (6)
9. Con questa operazione si effettua una permutazione tra fonti di finanziamento: ciò che prima era iscritto fra i “mezzi di terzi” ora viene iscritto fra i “mezzi propri”. Pino diventa socio partecipando da questo momento al rischio di impresa.
Coltello Tavolo + sedia Crediti vs/Rossi Crediti vs/Bianchi
Banca
ATTIVITà Cassa
8. A fronte del conseguimento di ricavi di esercizio, occorre 1) alimentare il conto acceso alla banca e 2) accendere due nuovi conti iscritti fra le attività del capitale di funzionamento: “crediti vs/Rossi” e “crediti vs/ Bianchi”.
1 Introduzione al sistema di contabilità generale 9
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= 700 (1) –600 (2) 600 (2) 600 (3) –50 (4) –100 (5) –200 (6) 720 (8) 23 (10) 50 (4) 100 (4) 22 (8) –22 (10) 8 (8) Debiti vs/Gino Debiti comm.li (tavolo + sedia) Debiti comm.li (pane + salame) Debiti vs/dipendenti
PASSIVITà Debiti vs/Pino
300 (7)
+ CAPITALE 300 (3) Capitale sociale –300 (9) 300 (3) 100 (4) –100 (5) 30 (6)
+ 700 (1) 300 (9)
RICAVI Vendite Interessi attivi
Coltello Tavolo + sedia Crediti vs/Rossi Crediti vs/Bianchi
Banca
ATTIVITà Cassa
= 700 (1) –600 (2) 600 (2) 600 (3) –50 (4) –100 (5) –200 (6) 720 (8) 23 (10) –300 (11) 50 (4) 100 (4) 22 (8) –22 (10) 8 (8) Debiti vs/Gino Debiti comm.li (tavolo + sedia) Debiti comm.li (pane + salame) Debiti vs/dipendenti
PASSIVITà Debiti vs/Pino
300 (7) –300 (11)
+ CAPITALE 300 (3) Capitale sociale –300 (9) 300 (3) 100 (4) –100 (5) 30 (6)
+ 700 (1) 300 (9)
RICAVI Vendite Interessi attivi
11. Alla data del 30 giugno si procede al pagamento del debito verso Gianna tramite banca:
Coltello Tavolo + sedia Crediti vs/Rossi Crediti vs/Bianchi
Banca
ATTIVITà Cassa
– 750 (8) 1 (10)
– 750 (8) 1 (10)
COSTI Acquisti 230 (6) (pane + salame) Costo lavoro 300 (7)
COSTI Acquisti 230 (6) (pane + salame) Costo lavoro 300 (7)
10. Rossi estingue il suo debito (iscritto per € 22), ed il c/c incrementa di € 23: la differenza (€ 1) è un componente positivo di reddito (interesse attivo) poiché rappresenta il “guadagno” derivante dall’operazione di “finanziamento” che Luca realizzato con Rossi (Luca ha “finanziato” Rossi mettendo a disposizione un bene – il panino – in una data anteriore al pagamento).
10 Le rilevazioni contabili. Esercizi
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Crediti vs/Bianchi
Crediti vs/Rossi
Tavolo + sedia
Coltello
Banca
ATTIVITà Cassa
= 700 (1) –600 (2) 600 (2) 600 (3) –50 (4) –100 (5) –200 (6) 720 (8) 23 (10) –300 (11) 50 (4) –25 (12) 100 (4) –20 (12) 22 (8) –22 (10) 8 (8) Debiti vs/Gino Debiti comm.li (tavolo + sedia) Debiti comm.li (pane + salame) Debiti vs/dipendenti
PASSIVITà Debiti vs/Pino
300 (7) –300 (11)
+ CAPITALE 300 (3) Capitale sociale –300 (9) 300 (3) 100 (4) –100 (5) 30 (6)
+ 700 (1) 300 (9)
RICAVI Vendite Interessi attivi
– 750 (8) 1 (10)
COSTI Acquisti (pane + salame) Costo lavoro Amm.to coltello Amm.to tavolo
20 (12)
300 (7) 25 (12)
230 (6)
12. Al 30/06 Luca, relativamente ai beni strumentali iscritti fra le attività del capitale di funzionamento, si domanda: n quanto valore hanno perso per effetto del loro utilizzo? (per esempio, il coltello dei miracoli ha già perso parte dell’affilatura, il che lo renderà inutilizzabile al termine del successivo periodo amministrativo) n per quanto tempo ancora i beni verranno utilizzati? La risposta alle due domande si concretizza nella stima che Luca effettua in merito al futuro utilizzo dei beni: essi contribuiranno alla generazione del reddito ancora per uno (coltello) e quattro (tavolo) periodi amministrativi. Ne consegue che: 1. il loro valore deve essere ridotto (qualora essi venissero rivenduti al termine dell’esercizio, il prezzo non potrebbe essere certo quello a cui sono stati acquistati); e 2. una parte del valore deve essere imputata a conto economico quale costo dell’esercizio, poiché il loro utilizzo ha contribuito a generare il reddito (ricavi). Il processo contabile attraverso il quale si riduce il valore di un bene imputando la quota parte di competenza a conto economico è detto ammortamento. Esso viene calcolato sulla base di stime: in questo caso, l’ammortamento del coltello è pari ad € 25 poiché, se il costo originario era € 50 e viene usato per 2 esercizi in maniera costante, il costo di competenza è calcolato come (50 / 2). Stesso ragionamento per il tavolo (100/5). La rilevazione dell’ammortamento fa parte delle così definite “scritture di rettifica”.
1 Introduzione al sistema di contabilità generale 11
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1.506 =
Crediti vs/Bianchi
Tavolo + sedia
Coltello
Banca
Cassa
ATTIVITà
PASSIVITà
330 +
700 (1) Debiti vs/Gino –600 (2) 600 (2) Debiti comm. li 600 (3) (pane + salame) –50 (4) –100 (5) –200 (6) 720 (8) 23 (10) –300 (11) 50 (4) –25 (12) 100 (4) –20 (12) 8 (8)
=
1.000 +
Capitale sociale
300 (3) 30 (6)
CAPITALE
+ 700 (1) 300 (9)
+
751 –
Vendite Interessi attivi
RICAVI 750 (8) 1 (10)
–
575
Acquisti (pane + salame) Costo lavoro Amm.to coltello Amm.to tavolo
COSTI
300 (7) 25 (12) 20 (12)
230 (6)
Una volta concluse le operazioni di rettifica di fine esercizio, dall’osservazione della tabella (sono stati cancellati i conti a saldo zero, ndr) è possibile evincere che il reddito positivo di esercizio ammonta ad € 176 (calcolato come differenza tra ricavi e costi).
12 Le rilevazioni contabili. Esercizi
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1 Introduzione al sistema di contabilità generale
13
Le scritture a libro giornale dell’esercizio X sono le seguenti:
Cassa (SP, ATT) Banca (SP, ATT) Banca (SP, ATT)
diversi Coltello (SP, ATT) Tavolo + sedia (SP, ATT)
01/01 a Capitale sociale (SP, PN) 03/01 a Cassa (SP, ATT) 10/01 a diversi Debiti vs/Pino (SP, PASS) Debiti vs/Gino (SP, PASS)
700
700
(1)
600
600
(2)
300 300
(3)
600
20/01 a diversi 50 100
Debiti vs/Carlo (SP, PASS) Materie prime c/acquisti (CE, CNR)
Costo del lavoro (CE, CNR) diversi Banca (SP, ATT) Crediti vs/Rossi (SP, ATT) Crediti vs/Bianchi (SP, ATT)
25/01 a Banca (SP, ATT) 12/02 a diversi Debiti vs/macellaio (SP, PASS) Banca (SP, ATT) 13/02 a Debiti vs/dipendente (SP, PASS) 19/02 a Merci c/vendite (CE, CPR)
100
100
(5)
30 200
(6)
300
(7)
230
300
750 720 22 8
10/04 a Capitale sociale (SP, PN) 15/04 Banca (SP, ATT) a diversi Crediti vs/Rossi (SP, ATT) Interessi attivi (CE, CPR) 30/06 Debiti vs/dipendente (SP, PASS) a Banca (SP, ATT) d.d. Quota ammortamento coltello a Coltello (SP, ATT) (CE, CNR) d.d.
Debiti vs/Pino (SP, PASS)
Quota ammortamento tavolo + sedia (CE, CNR)
(4) 50 100
Banca (SP, ATT) Debiti vs/Carlo (SP, PASS)
Tavolo + sedia (SP, ATT)
300
(8)
300
(9)
23 22 (10) 1 300
300
25
25
20
20
(11)
I valori movimentati nel libro mastro sono i seguenti:
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14
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Cassa (1) 700
Capitale sociale 600 (2)
Debiti vs/Pino (9) 300
20 (12)
Debiti vs/macellaio 30 (6) Crediti vs/Rossi (8) 22
22 (10)
Interessi attivi 1 (10)
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(1) 600 (2) 600 (3) 600 (8) 720 (10) 23
Debiti vs/Gino
300 (3)
Tavolo + sedia (4) 100
700 (1) 300 (9)
Banca
300 (3) Debiti vs/Carlo (5) 100
100 (4)
Costo del lavoro (7) 300 Crediti vs/Bianchi
Coltello (4) 50
(12) 25
25 (12)
Materie prime c/acquisti (6) 230 Debiti vs/dipendente (11) 300
300 (7)
Merci c/vendite
(8) 8 Quota amm.to coltello
50 (4) 100 (5) 200 (6) 300 (11)
750 (8) Quota amm.to tavolo/sedia (12) 20
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2 La costituzione d’azienda
Ove non diversamente precisato, si rilevino in contabilità generale, a libro giornale e nei mastri, i valori generati dagli accadimenti di seguito descritti. Inoltre, in corrispondenza di ogni singolo mastro, si specifichi se il conto è proprio del sottosistema del reddito (indicare l’acronimo CE) oppure è proprio del sottosistema del patrimonio (indicare l’acronimo SP).
’
________________________________________
Esercizi Basic
________________________________________________
Esercizio 1 In data 16/09/X viene costituita la società Stella S.p.A. con capitale sociale di Euro 150.000 integralmente sottoscritto dagli azionisti in denaro. In pari data gli azionisti provvedono al versamento del 25% dell’importo sottoscritto su apposito c/c vincolato. Soluzione esercizio 1 LIBRO GIORNALE Azionisti c/sottoscrizione Banche c/c vincolati
16/09 a Capitale sociale d.d. a Azionisti c/sottoscrizione
150.000
150.000
37.500
37.500
LIBRO mastro Azionisti c/sottoscrizione (SP) 150.000
Capitolo2.indd 15
37.500
Capitale sociale (SP) 150.000
Banche c/c vincolati (SP) 37.500
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16
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Esercizio 2 In data 12/01/X si costituisce, per volontà dei soci Bianchi e Rossi, la Eridice S.p.a. Il capitale sociale, costituito da 40.000 azioni ordinarie da 10 euro nominali ciascuna, viene sottoscritto in parti uguali dai due soci che si impegnano, nei termini previsti dalla legge, a conferire in denaro quanto dovuto. Il 25% viene pertanto contestualmente versato su di un conto corrente vincolato presso la banca Epsilon S.p.a. A seguito dell’iscrizione della società nel Registro delle Imprese, avvenuta in data 25/03/X, i fondi a suo tempo versati vengono svincolati e girati su di un c/c ordinario aperto presso il medesimo istituto. Per semplicità non si considerino eventuali interessi maturati sul c/c vincolato. Il 20/05/X la quota ancora dovuta viene richiamata dagli amministratori e il giorno seguente i soci provvedono al suo versamento in c/c. Soluzione esercizio 2 LIBRO GIORNALE diversi Azionista Bianchi c/sottoscrizione Azionista Rossi c/sottoscrizione Banche c/c vincolati
Banche c/c Azionisti c/decimi richiamati
Banche c/c
12/01 a Capitale sociale
400.000 200.000 200.000
d.d. a
diversi Azionista Bianchi c/sottoscrizione Azionista Rossi c/sottoscrizione
25/03 a Banche c/c vincolati 20/05 a diversi Azionista Bianchi c/sottoscrizione Azionista Rossi c/sottoscrizione 21/05 a Azionisti c/decimi richiamati
100.000 50.000 50.000
100.000
100.000
300.000 150.000 150.000
300.000
300.000
LIBRO mastro Azionista Bianchi c/sottoscrizione (SP) 200.000
Capitolo2.indd 16
50.000 150.000
Azionista Rossi c/sottoscrizione (SP) 200.000
50.000 150.000
Capitale sociale (SP) 400.000
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2 La costituzione d’azienda
17
Banche c/c vincolati (SP) 100.000
100.000
Banche c/c (SP) 100.000 300.000
Azionisti c/decimi richiamati (SP) 300.000
300.000
Osservazioni Si precisa che i singoli conti “Azionista Bianchi c/sottoscrizioni” e “Azionista Rossi c/sottoscrizioni” possono essere sostituiti dall’unico conto “Azionisti c/sottoscrizioni” che pertanto verrà movimentato secondo la seguente modalità: Azionisti c/sottoscrizione Banche c/c vincolati Banche c/c Azionisti c/decimi richiamati Banche c/c
12/01 a d.d. a 25/03 a 20/05 a 21/05 a
Capitale sociale
400.000
400.000
Azionisti c/sottoscrizione
100.000
100.000
Banche c/c vincolati
100.000
100.000
Azionisti c/sottoscrizione
300.000
300.000
Azionisti c/decimi richiamati
300.000
300.000
Esercizio 3 In data 20/06/X si costituisce la Urca S.p.a. con capitale sociale di € 500.000. I soci fondatori, Pinco e Pallino, si impegnano a fronte della quota sottoscritta a conferire rispettivamente: n n
un immobile valutato da un esperto nominato dal tribunale € 250.000; un fabbricato valutato, sempre dal perito designato dal tribunale, € 200.000 e dei macchinari valutati € 50.000.
Soluzione esercizio 3 LIBRO GIORNALE Azionisti c/sottoscrizione diversi Immobile Fabbricato Macchinari
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20/06 a Capitale sociale d.d. a Azionisti c/sottoscrizione
500.000
500.000 500.000
250.000 200.000 50.000
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18
Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO mastro Azionisti c/sottoscrizione (SP) 500.000
Capitale sociale (SP)
500.000
Fabbricato (SP) 200.000
500.000
Immobile (SP) 250.000
Macchinari (SP) 50.000
Esercizio 4 In data 30/04/X viene costituita la Polly S.p.a. con un capitale sociale di Euro 4.000. In particolare per: n
Euro 3.000 tramite conferimento in denaro (il 25% di tale importo è versato su un conto corrente vincolato all’atto della costituzione); n la restante quota mediante apporto di fabbricati. Il 30/05/X, a seguito dell’iscrizione della società nel registro delle imprese, il 25% dei versamenti in denaro viene svincolato e versato in un conto corrente ordinario, aperto presso il medesimo istituto (si prescinda dalla rilevazione di eventuali interessi). Il 30/06/X la quota ancora dovuta è richiamata dagli amministratori e i soci provvedono al versamento relativo il 15/07/X. Soluzione esercizio 4 LIBRO GIORNALE Azionisti c/sottoscrizione diversi Fabbricati Banche c/c vincolati Banche c/c Azionisti c/decimi richiamati Banche c/c
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30/04 a Capitale sociale d.d. a Azionisti c/sottoscrizione
4.000
4.000 1.750
1.000 750 30/05 a Banche c/c vincolati 30/06 a Azionisti c/sottoscrizione 15/07 a Azionisti c/decimi richiamati
750
750
2.250
2.250
2.250
2.250
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2 La costituzione d’azienda
19 LIBRO mastro
Azionisti c/sottoscrizione (SP) 4.000
1.750 2.250
Banche c/c vincolati (SP) 750
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Capitale sociale (SP)
750
4.000
Banche c/c (SP) 750 2.250
Fabbricati (SP) 1.000
Az. c/decimi richiamati (SP) 2.250
2.250
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20
(
Le rilevazioni contabili. Esercizi
_________________________________
Esercizi advanced
_________________________________________
Esercizio 5 Per volontà dei soci A e B in data 03/04/X si costituisce la Orbital S.p.A., società per azioni con un capitale sociale costituito da 65.000 azioni del valore nominale di € 10 ciascuna. Il capitale sociale è contestualmente sottoscritto: n per
€ 300.000 dal socio A mediante il conferimento di un fabbricato per € 250.000, periziato come previsto da norma di legge da un esperto designato dal Presidente del Tribunale, e di arredi per € 50.000; n per € 350.000 dal socio B mediante conferimento di € 150.000 di crediti verso clienti ed € 200.000 in denaro. In pari data, il socio A provvede ad effettuare il conferimento del fabbricato e degli arredi, mentre il socio B conferisce sia i crediti v/clienti sia il 25% della quota in denaro, quest’ultima versata in un conto corrente bancario vincolato intestato alla società. A seguito dell’iscrizione della società nel registro delle imprese, in data 15/04/X: n
sono liquidati interessi attivi maturati sul c/c vincolato per Euro 1.000 (non si tenga conto, per semplicità, delle ritenute operate dalla banca); n il 25% dei versamenti in denaro viene svincolato e versato in un conto corrente ordinario, aperto presso il medesimo istituto, insieme agli interessi maturati fino a quel momento (€ 1.000) e alla parte residua del conferimento in denaro. Il 15/05/X i crediti verso clienti conferiti dal socio B scadono e ne viene riscosso l’intero importo. Soluzione esercizio 5 LIBRO GIORNALE diversi Azionista A c/sottoscrizione Azionista B c/sottoscrizione diversi Mobili e arredi Fabbricati diversi Banche c/c vincolati Crediti vs/clienti
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03/04 a Capitale sociale
650.000 300.000 350.000
d.d. a
Azionista A c/sottoscrizione
300.000 50.000 250.000
d.d. a
Azionista B c/sottoscrizione
200.000 50.000 150.000
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2 La costituzione d’azienda
Banche c/c vincolati Banche c/c Azionisti c/decimi richiamati Banche c/c Banche c/c
21
15/04 a Interessi attivi d.d. a Banche c/c vincolati d.d. Azionista B c/sottoscrizione d.d Azionisti c/decimi richiamati 15/05 a Crediti vs/clienti
1.000
1.000
51.000
51.000
150.000
150.000
150.000
150.000
150.000
150.000
LIBRO mastro Azionista A c/sottoscrizione (SP) 300.000
300.000
Azionista B c/sottoscrizione (SP) 350.000
Capitale sociale (SP)
200.000 150.000
Banche c/c (SP) 51.000 150.000 150.000
650.000
Fabbricati (SP) 250.000
Banche c/c vincolati (SP) 50.000 1.000
51.000
Mobili e arredi (SP) 50.000
Interessi attivi (CE) 1.000
Crediti vs/clienti (SP) 150.000
150.000
Azionisti c/decimi richiamati (SP) 150.000
150.000
Osservazioni Si precisa che i singoli conti “Azionista A c/sottoscrizioni” e “Azionista B c/sottoscrizioni” possono essere sostituiti dall’unico conto “Azionisti c/sottoscrizioni”. Per i conferimenti in denaro il versamento dell’importo residuo sottoscritto (75% di Euro 200.000) deve avvenire attraverso la procedura di richiamo dei decimi non versati in sede di costituzione, da parte dell’organo amministrativo. Per tale ragione è necessario movimentare il conto “Azionisti c/decimi richiamati”.
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22
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Esercizio 6 In data 1 dicembre X si costituisce la società Tecnomare S.p.A con capitale sociale pari a Euro 220.000, sottoscritto per Euro 190.000 in denaro dal socio Adria e per la restante porzione dal socio Tirrena, sotto forma di conferimento di un terreno, fatto oggetto di apposita perizia da parte di un esperto nominato dal Presidente del Tribunale e valutato Euro 30.000. Alla medesima data, entrambi i soci eseguono i conferimenti nella misura minima prevista dalla legge; in particolare, il conferimento eseguito dal socio Adria è versato su un conto corrente vincolato, a norma di legge, intestato a Tecnomare S.p.a. A seguito dell’iscrizione della società nel registro delle imprese, in data 31/12/X: n
sono liquidati interessi attivi maturati sul c/c vincolato per Euro 1.000 (non si tenga conto, per semplicità, delle ritenute operate dalla banca); n la quota versata in denaro è svincolata e versata in un conto corrente ordinario, aperto presso il medesimo istituto, insieme agli interessi maturati fino a quel momento (€ 1.000). Soluzione esercizio 6 LIBRO GIORNALE Azionisti c/sottoscrizione diversi Banche c/c vincolati Terreni
01/12 a Capitale sociale d.d. a Azionisti c/sottoscrizione
220.000
220.000 77.500
47.500 30.000 31/12
Banche c/c vincolati
Interessi attivi d.d. a
Banche c/c
Banche c/c vincolati
1.000
1.000
48.500
48.500
LIBRO mastro Azionist c/sottoscrizione (SP) 220.000
77.500
Interessi attivi (CE) 1.000
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Capitale sociale (SP) 220.000
Terreni (SP) 30.000
Banche c/c vincolati (SP) 47.500 1.000
48.500
Banche c/c (SP) 48.500
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2 La costituzione d’azienda
23
Esercizio 7 In data 15/01/X si costituisce la Enpa S.p.a. con capitale sociale di € 600.000, sottoscritto per € 320.000 in denaro dal socio Enni e, per il residuo, dal socio Panni, il quale apporta un fabbricato valutato € 280.000 dal perito designato dal Presidente del Tribunale. In pari data il 25% del conferimento del socio Enni viene versato, a norma di legge, in un conto corrente vincolato. In data 15/03/X, a seguito dell’iscrizione della società nel registro delle imprese: n
sono liquidati interessi attivi maturati sul c/c vincolato per Euro 640 (non si tenga conto, per semplicità, delle ritenute operate dalla banca); n il 25% dei versamenti in denaro viene svincolato e versato in un conto corrente ordinario, aperto presso il medesimo istituto, insieme agli interessi maturati fino a quel momento (€ 640) e alla parte residua del conferimento in denaro. Soluzione esercizio 7 LIBRO GIORNALE Azionisti c/sottoscrizione diversi Banche c/c vincolati Fabbricati Banche c/c vincolati Banche c/c Azionisti c/decimi richiamati Banche c/c
15/01 a Capitale sociale d.d. a Azionisti c/sottoscrizione
600.000
600.000 360.000
80.000 280.000 15/03 a Interessi attivi d.d. a Banche c/c vincolati d.d. Azionisti c/sottoscrizione d.d. Azionisti c/decimi richiamati
640
640
80.640
80.640
240.000
240.000
240.000
240.000
LIBRO mastro Azionisti c/sottoscrizione (SP) 600.000
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360.000 240.000
Capitale sociale (SP) 600.000
Banche c/c vincolati (SP) 80.000 640
80.640
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24
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Banche c/c (SP) 80.640 240.000
Fabbricati (SP)
Interessi attivi (CE)
280.000
640
Azionisti c/decimi richiamati (SP) 240.000
240.000
Esercizio 8 In data 14/01/X viene costituita la Alsaal S.p.a. con capitale di € 300.000 sottoscritto per € 160.000 in denaro dal socio Borghi e per il residuo dal socio Sibilla, che apporta un immobile valutato € 140.000 dal perito designato dal Presidente del Tribunale. In pari data il 25% del conferimento del socio Borghi viene versato, a norma di legge, in un conto corrente vincolato intestato alla società. In data 14/03/X, a seguito dell’iscrizione della società presso il Registro delle imprese: n
sono liquidati interessi attivi maturati sul c/c vincolato per Euro 320 (non si tenga conto, per semplicità, delle ritenute operate dalla banca); n il 25% dei versamenti in denaro viene svincolato e versato in un conto corrente ordinario, aperto presso il medesimo istituto, insieme agli interessi maturati fino a quel momento (€ 320) e alla parte residua del conferimento in denaro. Soluzione esercizio 8 LIBRO GIORNALE Azionisti c/sottoscrizione diversi Banche c/c vincolati Immobile Banche c/c vincolati Banche c/c Azionisti c/decimi richiamati Banche c/c
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14/01 a Capitale sociale d.d. a Azionisti c/sottoscrizione
300.000
300.000 180.000
40.000 140.000 14/03 a Interessi attivi d.d. a Banche c/c vincolati d.d. Azionisti c/sottoscrizione Azionisti c/decimi richiamati
320
320
40.320
40.320
120.000
120.000
120.000
120.000
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2 La costituzione d’azienda
25 LIBRO mastro
Azionisti c/sottoscrizione (SP) 300.000
Capitale sociale (SP)
180.000 120.000
Banche c/c (SP) 40.320 120.000
300.000
Immobile (SP) 140.000
Banche c/c vincolati (SP) 40.000 320
40.320
Interessi attivi (CE) 320
Azionisti c/decimi richiamati (SP) 120.000
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120.000
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31/07/19 12.06
3 Le operazioni di acquisto di fattori produttivi correnti
Ove non diversamente precisato, si rilevino in contabilità generale, a libro giornale e nei mastri, i valori generati dagli accadimenti di seguito descritti. Inoltre, in corrispondenza di ogni singolo mastro, si specifichi se il conto è proprio del sottosistema del reddito (indicare l’acronimo CE) oppure è proprio del sottosistema del patrimonio (indicare l’acronimo SP).
’
________________________________________
Esercizi Basic
________________________________________________
Esercizio 1 In data 18/05/X la società KP S.p.a. ordina al fornitore Lillo S.p.a. materie prime per complessivi € 50.000 più IVA 20%. Il 31/05 la Lillo S.p.a. consegna l’intera fornitura e emette contestuale fattura. Il regolamento della stessa è così stabilito: n n
per € 10.000 tramite contestuale emissione di effetti passivi con scadenza 30 giugno; per l’importo residuo con pagamento tramite bonifico bancario, con scadenza 30 settembre.
Alle scadenze pattuite, KP onora il suo debito nei confronti del fornitore. Soluzione esercizio 1 LIBRO GIORNALE diversi Materie prime c/acquisti Erario c/IVA Debiti v/fornitori Cambiali passive Debiti v/fornitori
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31/05 a Debiti v/fornitori
60.000 50.000 10.000
d.d. a Cambiali passive 30/06 a Banche c/c 30/09 a Banche c/c
10.000
10.000
10.000
10.000
50.000
50.000
31/07/19 12.07
28
Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO mastro Erario c/IVA (SP) 10.000
Materie prime c/acquisti (CE) 50.000
Cambiali passive (SP) 10.000
Debiti v/fornitori (SP) 10.000 50.000
60.000
Banche c/c (SP)
10.000
10.000 50.000
Osservazioni Si precisa che la rilevazione dell’acquisto deve avvenire in data 31/05/X ossia in corrispondenza del ricevimento delle materie prime e della relativa fattura. Esercizio 2 In data 20/01/X la società Verdi S.p.a. acquista dal fornitore Rossi S.p.a. merci per complessivi € 200.000 più IVA 20% e riceve contestuale fattura. Lo stesso giorno la società Verdi provvede ad emettere effetti passivi, con scadenza 20/10/X, per € 140.000, maggiorati di € 2.500 a titolo di interesse passivo concordato con il fornitore. In data 15/05 la società Verdi paga tramite assegno bancario la quota residua del debito. Il 20/10 la società Verdi chiede il rinnovo degli effetti passivi al 15/11, accordando con il fornitore ulteriori interessi passivi per € 500. Alla nuova scadenza pattuita la società Verdi provvede al pagamento degli effetti passivi, a mezzo conto corrente bancario. Soluzione esercizio 2 LIBRO GIORNALE diversi Merci c/acquisti Erario c/IVA diversi Debiti v/fornitori Interessi passivi Debiti v/fornitori diversi Cambiali passive Interessi passivi Cambiali passive rinnovate
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20/01 a Debiti v/fornitori
240.000 200.000 40.000
d.d. a
Cambiali passive
15/05 a Banche c/c 20/10 a Cambiali passive rinnovate 15/11 a Banche c/c
140.000 2.500 100.000 142.500 500 143.000
142.500
100.000 143.000
143.000
31/07/19 12.07
3 Le operazioni di acquisto di fattori produttivi correnti
29
LIBRO mastro Merci c/acquisti (CE) 200.000
40.000
Cambiali passive (SP) 142.500
Erario c/IVA (SP)
140.000 100.000
Banche c/c (SP)
142.500
Debiti v/fornitori (SP)
100.000 143.000
240.000
Interessi passivi (CE) 2.500 500
Cambiali passive rinnovate (SP) 143.000
143.000
Esercizio 3 In data 1 febbraio X la società Galli S.p.a. stipula un contratto annuo di assicurazione su un automezzo che prevede il pagamento di un premio di € 1.200. Il pagamento viene così effettuato: n n
€ 200 in contanti; € 1.000 a mezzo bonifico bancario.
Si rilevino solo gli accadimenti sopra descritti tralasciando eventuali scritture di assestamento dell’esercizio X. Soluzione esercizio 3 LIBRO GIORNALE Assicurazioni
01/02 a diversi Denaro e valori in cassa Banche c/c
1.200 200 1.000
LIBRO mastro Assicurazioni (CE) 1.200
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Denaro e valori in cassa (SP) 200
Banche c/c (SP) 1.000
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30
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Esercizio 4 In data 01/11/X la società Porta S.p.a. sostiene spese di manutenzione ordinaria su un impianto di proprietà aziendale e riceve relativa fattura per € 10.000 più IVA 20%. L’importo complessivo della fattura viene così pagato: n n
€ 2.000 mediante contestuale emissione di effetti passivi; la differenza mediante bonifico bancario effettuato in data 30/11/X.
Soluzione esercizio 4 LIBRO GIORNALE 01/11 a Debiti v/fornitori
diversi Manutenzioni Erario c/IVA
12.000 10.000 2.000
d.d. a Cambiali passive 30/11 a Banche c/c
Debiti v/fornitori Debiti v/fornitori
2.000
2.000
10.000
10.000
LIBRO mastro Manutenzioni (CE) 10.000
Erario c/IVA (SP) 2.000
Banche c/c (SP) 10.000
Debiti v/fornitori (SP) 2.000 10.000
12.000
Cambiali passive (SP) 2.000
Esercizio 5 In data 01/02/X la Quadrifoglio S.p.a. acquista dal fornitore Rossi S.p.a. merci per complessivi € 10.000 + IVA 20% e riceve la relativa fattura. All’arrivo della merce la Quadrifoglio riscontra delle differenze qualitative rispetto a quanto concordato con il fornitore; per tale motivo chiede ed ottiene un abbuono di € 2.000. La Rossi S.p.a. emette, in data 03/02/X relativa nota di credito. In data 28/02 viene pagato quanto dovuto alla Rossi S.p.a. a mezzo conto corrente bancario.
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3 Le operazioni di acquisto di fattori produttivi correnti
31
Soluzione esercizio 5 LIBRO GIORNALE 01/02 a Debiti v/fornitori
diversi Merci c/acquisti Erario c/IVA
12.000 10.000 2.000
03/02 a diversi Abbuoni attivi Erario c/IVA 28/02 a Banche c/c
Debiti v/fornitori
Debiti v/fornitori
2.400 2.000 400 9.600
9.600
LIBRO mastro Merci c/acquisti (CE) 10.000
Erario c/IVA (SP) 2.000
Abbuoni attivi (CE) 2.000
400
Debiti v/fornitori (SP) 2.400 9.600
12.000
Banche c/c (SP) 9.600
Esercizio 6 In data 05/04/X la società Mille S.p.a. paga, prima della scadenza, un debito verso il fornitore Jolly S.r.l. di € 2.100, ottenendo uno sconto cassa di € 100. Soluzione esercizio 6 LIBRO GIORNALE Debiti v/fornitori
05/04 a diversi Banche c/c Sconti cassa attivi
2.100 2.000 100
LIBRO mastro Debiti v/fornitori (SP) 2.100
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Banche c/c (SP) 2.000
Sconti cassa attivi (CE) 100
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
Esercizio 7 In data 30 ottobre X, la società Metauro S.r.l paga un acconto di Euro 2.000, più IVA 20%, al fornitore di materie prime Forum S.p.A, contestualmente al ricevimento della relativa fattura. Soluzione esercizio 7 LIBRO GIORNALE Debiti v/fornitori diversi Fornitori c/acconti Erario c/IVA
30/10 a Banche c/c d.d. a Debiti v/fornitori
2.400
2.400 2.400
2.000 400
LIBRO mastro Debiti v/fornitori (SP) 2.400
2.400
Fornitori c/acconti (SP) 2.000
Erario c/IVA (SP) 400
Banche c/c (SP) 2.400
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3 Le operazioni di acquisto di fattori produttivi correnti
(
_________________________________
Esercizi advanced
33
_________________________________________
Esercizio 8 In data 04/04/X la società Nives S.p.a. invia un anticipo, a mezzo bonifico bancario, di € 20.000 + IVA al 20% al fornitore Kappa S.p.a., relativo ad una fornitura di merci e contestualmente il fornitore provvede all’emissione della relativa fattura. Il 19/04 viene ricevuta la fattura relativa all’intera fornitura, per € 50.000 + IVA 20% (si ricorda che la base imponibile ai fini IVA è al netto dell’anticipo già versato). Il regolamento della fattura è così stabilito: n n
per € 15.000 tramite emissione di effetti passivi con scadenza il 19 giugno; per l’importo residuo tramite bonifico bancario con scadenza 30 settembre.
In data 15/05 vengono restituite al fornitore merci difettose per € 5.000 + IVA 20% ed il fornitore, in pari data, provvede ed emettere relativa nota di credito. Alle scadenze pattuite, Nives S.p.a. onora il proprio debito verso Kappa. Soluzione esercizio 8 LIBRO GIORNALE Debiti v/fornitori diversi Fornitori c/acconti Erario c/IVA diversi Merci c/acquisti Erario c/IVA Debiti v/fornitori Debiti v/fornitori
Cambiali passive Debiti v/fornitori
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04/04 a Banche c/c d.d a Debiti v/fornitori
24.000
24.000 24.000
20.000 4.000 19/04 a diversi Fornitori c/acconti Debiti v/fornitori d.d. a Cambiali passive 15/05 a diversi Resi su acquisti Erario c/IVA 19/06 a Banche c/c 30/09 a Banche c/c
50.000 6.000
20.000 36.000
15.000
15.000
6.000 5.000 1.000 15.000
15.000
15.000
15.000
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34
Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO mastro Banche c/c (SP) 24.000 15.000 15.000
Merci c/acquisti (CE) 50.000
20.000
Cambiali passive (SP)
Debiti v/fornitori (SP)
15.000
24.000 15.000 6.000 15.000
15.000
Fornitori c/acconti (SP)
24.000 36.000
20.000
Erario c/IVA (SP) 4.000 6.000
1.000
Resi su acquisti (CE) 5.000
Esercizio 9 In data 14/06/X la società Invisibile S.p.a. trasmette al fornitore Parcher Brianza S.r.l un ordine per l’acquisto di cartucce di inchiostro per complessivi € 80.000 + IVA 20% e contestualmente paga un anticipo pari al 10% del prezzo concordato, a fronte del quale riceve dal fornitore la relativa fattura di anticipo. Il 30/06/X la società Invisibile S.p.a. riceve la merce e nella medesima data riceve dal fornitore la fattura di acquisto dell’intera fornitura, che tiene conto dell’anticipo ricevuto e della relativa Iva. In data 01/07/X la Invisible restituisce cartucce difettose per € 5.000 + IVA 20%, ricevendo contestualmente la relativa nota di credito. Il regolamento della transazione relativa all’acquisto avviene mediante emissione di effetti passivi in data 03/07/X, con scadenza al 31/08/X. Gli effetti sono onorati puntualmente alla scadenza del 31/08/X. Soluzione esercizio 9 LIBRO GIORNALE Debiti v/fornitori diversi Fornitori c/acconti Erario c/IVA diversi Merci c/acquisti Erario c/IVA
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14/06 a Banche c/c d.d. a Debiti v/fornitori
9.600
9.600 9.600
8.000 1.600 30/06 a diversi Fornitori c/acconti Debiti v/fornitori
80.000 14.400
8.000 86.400
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3 Le operazioni di acquisto di fattori produttivi correnti
01/07 a diversi Resi su acquisti Erario c/IVA 03/07 a Cambiali passive 31/08 a Banche c/c
Debiti v/fornitori
Debiti v/fornitori Cambiali passive
35
6.000 5.000 1.000 80.400
80.400
80.400
80.400
LIBRO mastro Debiti v/fornitori (SP) 9.600 6.000 80.400
9.600 86.400
Banche c/c (SP) 9.600 80.400
Fornitori c/acconti (SP) 8.000
8.000
Erario c/IVA (SP) 1.600 14.400
1.000
Merci c/acquisti (CE)
Cambiali passive (SP)
80.000
80.400
80.400
Resi su acquisti (CE) 5.000
Esercizio 10 La Arcitofali S.p.a. acquista dalla Mariani & c. S.r.l. una fornitura di merci per complessivi € 100.000 (+ IVA 20%); gli accadimenti relativi a tale acquisto sono di seguito riportati: n
in data 3 gennaio X la Arcitofali S.p.a. versa, tramite bonifico bancario, un anticipo di € 10.000 + IVA 20%, con contestuale emissione di fattura da parte del fornitore; n in data 15 febbraio X la Arcitofali S.p.a. riceve le merci acquistate, unitamente alla relativa fattura emessa dal fornitore in pari data per l’importo complessivo, di € 100.000 + IVA 20%. Il regolamento del debito è a centoventi giorni; n in data 15 maggio X la Arcitofali S.p.a. restituisce al fornitore merci per € 3.000 + IVA 20% perché difettose, ricevendo contestualmente la relativa nota di credito; n in data 15 giugno la Arcitofali S.p.a., trovandosi in momentanea carenza di liquidità, paga in contanti al fornitore solo una parte del debito in essere, ovvero € 6.400. Per il debito residuo emette effetti passivi con scadenza 15 settembre X. L’importo degli effetti è altresì comprensivo di € 2.000 a titolo di interessi passivi, derivanti dalla dilazione di pagamento ottenuta; n in data 15 settembre X gli effetti passivi emessi vengono regolarmente pagati mediante bonifico bancario.
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
Soluzione esercizio 10 LIBRO GIORNALE Debiti v/fornitori diversi Fornitori c/acconti Erario c/IVA
03/01 a Banche c/c d.d. a Debiti v/fornitori
Debiti v/fornitori
diversi Debiti v/fornitori Interessi passivi Cambiali passive
12.000 12.000
10.000 2.000 15/02 a diversi Fornitori c/acconti Debiti v/fornitori 15/05 a diversi Resi su acquisti Erario c/IVA 15/06 a diversi Denaro e valori in cassa Cambiali passive 15/09 a Banche c/c
diversi Merci c/acquisti Erario c/IVA
12.000
100.000 18.000
10.000 108.000
3.600 3.000 600
104.400 2.000
6.400 100.000
100.000
100.000
LIBRO mastro Fornitori c/acconti (SP) 10.000
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10.000
Erario c/IVA (SP) 2.000 18.000
600
Merci c/acquisti (CE)
Debiti v/fornitori (SP)
100.000
12.000 3.600 104.400
12.000 108.000
Interessi passivi (CE)
Cambiali passive (SP)
2.000
100.000
100.000
Denaro e valori in cassa (SP) 6.400
Resi su acquisti (CE) 3.000
Banche c/c (SP) 12.000 100.000
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3 Le operazioni di acquisto di fattori produttivi correnti
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Esercizio 11 In data 31/01/X la società Alfa S.p.a. invia, tramite bonifico bancario, un anticipo di € 10.000 + IVA 20% al fornitore Beta S.p.a. per l’acquisto di merci e contestualmente il fornitore provvede all’emissione della fattura. Il 31/03 la società riceve la fattura relativa all’intera fornitura per € 100.000 + IVA 20%. In pari data Alfa provvede ad emettere cambiali passive per il 50% del debito al netto dell’anticipo versato, maggiorate di € 1350 a titolo di interessi passivi. In data 15/04 Beta S.p.a. riconosce ad Alfa un premio di € 500 + IVA 20% per aver raggiunto nel trimestre elevati volumi di acquisto. Il 30/06 Alfa provvede a pagare le cambiali passive e a saldare il debito residuo verso il fornitore, a mezzo banca. Soluzione esercizio 11 LIBRO GIORNALE Debiti v/fornitori diversi Fornitori c/acconti Erario c/IVA
31/01 a Banche c/c d.d. a Debiti v/fornitori
diversi Debiti v/fornitori Interessi passivi
12.000 12.000
10.000 2.000 31/03 a diversi Fornitori c/acconti Debiti v/fornitori d.d. a Cambiali passive
diversi Merci c/acquisti Erario c/IVA
12.000
100.000 18.000
10.000 108.000 55.350
54.000 1.350 15/04 a diversi Premi su acquisti Erario c/IVA 30/06 a Banche c/c
Debiti v/fornitori
diversi Debiti v/fornitori Cambiali passive
600 500 100 108.750 53.400 55.350
LIBRO mastro Fornitori c/acconti (SP) 10.000
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10.000
Erario c/IVA (SP) 2.000 18.000
100
Debiti v/fornitori (SP) 12.000 54.000 600 53.400
12.000 108.000
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
Banche c/c (SP) 12.000 108.750 Cambiali passive (SP) 55.350
55.350
Merci c/acquisti (CE)
Interessi passivi (CE)
100.000
1.350
Premi su acquisti (CE) 500
Esercizio 12 In data 29/05/X la Sea S.p.a. invia alla Ocean S.r.l. un ordine per l’acquisto di n. 500 costumi da bagno, ciascuno dal prezzo unitario di € 120. In data 11 giugno X la Sea versa, a mezzo bonifico bancario, un anticipo di € 10.000 + IVA 20%, con contestuale emissione di fattura da parte della società fornitrice. Il 25 giugno la Sea S.p.a. riceve la merce in precedenza ordinata, unitamente alla relativa fattura emessa dalla Ocean S.r.l. per l’intera fornitura (il calcolo dell’IVA, si ricorda, deve essere effettuato tenendo conto dell’imposta già versata in sede di anticipo al fornitore). Il debito viene regolato (in data 30/06/X) come segue: n n
si girano cambiali attive in portafoglio per € 50.550; si salda il residuo in contanti, ottenendo uno sconto cassa di € 50.
Soluzione esercizio 12 LIBRO GIORNALE Debiti v/fornitori diversi Fornitori c/acconti Erario c/IVA diversi Merci c/acquisti Erario c/IVA Debiti v/fornitori
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11/06 a Banche c/c d.d. a Debiti v/fornitori
12.000
12.000 12.000
10.000 2.000 25/06 a diversi Fornitori c/acconti Debiti v/fornitori 30/06 a diversi Denaro e valori in cassa Sconti cassa attivi Cambiali attive
60.000 10.000
10.000 60.000
60.000 9.400 50 50.550
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3 Le operazioni di acquisto di fattori produttivi correnti
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LIBRO mastro Fornitori c/acconti (SP) 10.000
10.000
Erario c/IVA (SP) 2.000 10.000
12.000
Merci c/acquisti (CE)
Debiti v/fornitori (SP)
60.000
12.000 60.000
Cambiali attive (SP) 50.550
Banche c/c (SP)
Denaro e valori in cassa (SP)
12.000 60.000
9.400
Sconti cassa attivi (CE) 50
Esercizio 13 In data 5/05/X la MiGood S.p.a. invia alla Toobig S.r.l. un ordine per l’acquisto di n. 100 poltrone e 25 tavoli da giardino. Il valore della fornitura è pari a € 30.000 + IVA 20%. In data 20 maggio la MiGood versa, a mezzo bonifico bancario, l’anticipo di € 5.000 + IVA 20%, a fronte di contestuale emissione di fattura da parte della società fornitrice. In data 24 maggio Toobig emette fattura per l’importo complessivo della transazione e consegna la merce presso il magazzino della MiGood S.p.a. In pari data MiGood provvede al regolamento del debito mediante bonifico bancario. Il 28 maggio, a seguito di attente verifiche svolte sulla merce, la MiGood riscontra difetti su 5 delle poltrone ricevute e su 2 tavoli. Provvede pertanto alla loro immediata restituzione ottenendo contestualmente la relativa nota di credito del fornitore per un importo pari a € 1.800 + IVA 20%. In data 30 giugno il fornitore Toobig salda quanto dovuto alla società MiGood. Soluzione esercizio 13 LIBRO GIORNALE Debiti v/fornitori diversi Fornitori c/acconti Erario c/IVA diversi Merci c/acquisti Erario c/IVA
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20/05 a Banche c/c d.d. a Debiti v/fornitori
6.000
6.000 6.000
5.000 1.000 24/05 a diversi Fornitori c/acconti Debiti vs/fornitori
30.000 5.000
5.000 30.000
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
d.d. a Banca c/c 28/05 a diversi Resi su acquisti Erario c/IVA 30/6 a Crediti diversi
Debiti vs/fornitori Crediti diversi
Banca c/c
30.000
30.000
2.160 1.800 360 2.160
2.160
LIBRO mastro Fornitori c/acconti (SP) 5.000
5.000
Banche c/c(SP) 2.160
6.000 30.000
Erario c/IVA (SP) 1.000 5.000
360
Merci c/acquisti (CE) 30.000
Debiti v/fornitori (SP) 6.000 30.000
6.000 30.000
Resi su acquisti (CE) 1.800
Crediti diversi (SP) 2.160
2.160
Esercizio 14 In data 14/6/X la società Mobile S.p.a. ordina alla Zeta S.p.a. n. 500 telefoni cellulari del valore unitario di € 350 ricevendo da Zeta uno sconto incondizionato (o di quantità) del 5% sul prezzo di listino. In data 20/7/X la Mobile riceve l’intera fornitura di telefoni e la correlata fattura. In data 30/9/X la società Mobile S.p.a. onora il proprio debito pagando il 40% di quanto dovuto mediante bonifico bancario e il restante 60% emettendo effetti passivi con scadenza il 30/11/X. Il 30/11/X la società Mobile onora gli effetti passivi.
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3 Le operazioni di acquisto di fattori produttivi correnti
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Soluzione esercizio 14 LIBRO GIORNALE 20/07 a diversi Sconti incondizionati attivi Debiti vs/fornitori 30/09 a diversi Banche c/c Cambiali passive 30/11 a Banche c/c
diversi Merci c/acquisti Erario c/IVA Debiti v/fornitori
Cambiali passive
175.000 33.250
8.750 199.500
199.500 79.800 119.700 119.700
119.700
LIBRO mastro Merci c/acquisti (CE) 175.000 Banche c/c (SP) 79.800 119.800
Erario c/IVA (SP)
Debiti v/fornitori (SP)
33.250
199.500
Sconti incondizionati attivi (CE)
Cambiali passive (SP)
8.750
119.750
199.500
119.750
Esercizio 15 In data 30 aprile X la società Alfa S.p.a., a fronte di un acquisto di materie prime, versa un anticipo di € 20.000 + IVA 20%, a mezzo assegno bancario, al proprio fornitore Gamma S.p.a. Il fornitore provvede ad emettere contestuale fattura. La società Alfa S.p.a. riceve le materie prime acquistate in data 23 giugno X. Il 28 giugno la società Alfa riceve la fattura relativa all’intera fornitura per un importo complessivo (al lordo dell’acconto) di € 150.000 + IVA 20%. In pari data, la Alfa S.p.a. provvede al regolamento del debito nei confronti di Gamma S.p.a. secondo le seguenti modalità: n
il 50% del debito tramite emissione di effetti passivi, con scadenza a 3 mesi, maggiorati di € 2.000 a titolo di interessi passivi concordati con il fornitore; n il residuo a mezzo assegno bancario. Alla scadenza gli effetti passivi vengono rinnovati per altri due mesi, maggiorati di nuovi interessi passivi pari a € 1.800. Gli effetti passivi rinnovati vengono regolarmente pagati alla scadenza.
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
Soluzione esercizio 15 LIBRO GIORNALE Debiti v/fornitori diversi Fornitori c/acconti Erario c/IVA diversi Materie prime c/acquisti Erario c/IVA diversi Debiti v/fornitori Interessi passivi
30/04 a Banche c/c d.d a Debiti v/fornitori
24.000
24.000 24.000
20.000 4.000 28/06 a diversi Fornitori c/acconti Debiti vs/fornitori d.d. a Cambiali passive
150.000 26.000
20.000 156.000 80.000
78.000 2.000 d.d. a Banche c/c 28/09 a Cambiali passive rinnovate
Debiti v/fornitori diversi Cambiali passive Interessi passivi
78.000
78.000 81.800
80.000 1.800 28/11
Cambiali passive rinnovate
a
Banche c/c
81.800
81.800
LIBRO mastro Fornitori c/acconti (SP) 20.000
20.000
Banche c/c (SP) 24.000 78.000 81.800 Interessi passivi (CE) 2.000 1.800
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Erario c/IVA (SP) 4.000 26.000
Debiti v/fornitori (SP) 24.000 78.000 78.000
Materie prime c/acquisti (CE) 150.000
24.000 156.000
Cambiali passive (SP) 80.000
80.000
Cambiali passive rinnovate (SP) 81.800
81.800
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4 Le operazioni di vendita di fattori produttivi correnti
Ove non diversamente precisato, si rilevino in contabilità generale, a libro giornale e nei mastri, i valori generati dagli accadimenti di seguito descritti. Inoltre, in corrispondenza di ogni singolo mastro, si specifichi se il conto è proprio del sottosistema del reddito (indicare l’acronimo CE) oppure è proprio del sottosistema del patrimonio (indicare l’acronimo SP).
’
________________________________________
Esercizi Basic
________________________________________________
Esercizio 1 In data 7/05/X la Infront-us S.p.a. emette una fattura del valore complessivo di € 3.500 + IVA 20% relativa al servizio di trasporto prestato il 5/05/X a favore della Behind-me S.r.l. Il regolamento del servizio è previsto mediante bonifico bancario. L’incasso avviene il 10/05/X. LIBRO GIORNALE 07/05 Crediti v/clienti
a
diversi Costi di trasporto Erario c/IVA
4.200
Crediti v/clienti
4.200
3.500 700
10/05 Banche c/c
a
4.200
LIBRO mastro Crediti v/clienti (SP) 4.200
4.200
Costi di trasporto (CE) 3.500
Erario c/IVA (SP) 700
Banche c/c (SP) 4.200
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44
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Esercizio 2 In data 31/01/X la società Delta S.p.a. vende alla Gamma S.p.a. prodotti finiti per € 10.000 + IVA 20%; il regolamento del credito è previsto mediante contestuale ricezione di una cambiale scadente a 90 giorni. Alla scadenza concordata la cambiale è regolarmente incassata. Soluzione esercizio 2 LIBRO GIORNALE 31/01 a diversi Prodotti finiti c/vendite Erario c/IVA d.d. a Crediti v/clienti 30/04 a Cambiali attive
Crediti v/clienti
Cambiali attive Banche c/c
12.000 10.000 2.000 12.000
12.000
12.000
12.000
LIBRO mastro Crediti v/clienti (SP) 12.000
12.000
Cambiali attive (SP) 12.000
Prodotti finiti c/vendite (CE)
12.000
Erario c/IVA (SP)
10.000
2.000
Banche c/c (SP) 12.000
Esercizio 3 In data 15/06/X la società Clima S.p.a. riceve un ordine di acquisto per 10 condizionatori aventi prezzo unitario di € 1.000. La Clima S.p.a. consegna i beni in data 20/06/X, con contestuale emissione della relativa fattura comprensiva di IVA al 20%. Le condizioni di regolamento prevedono: n n
incasso immediato dell’importo dell’IVA; regolamento della quota residua a 30 giorni data fattura tramite bonifico.
In data 20/07/X il cliente chiede una dilazione di pagamento di 60 giorni, che la Clima S.p.a. concede a fronte del ricevimento di una cambiale comprensiva, oltre che del credito ancora da incassare, di interessi attivi per € 200. Alla scadenza della cambiale, il cliente chiede un ulteriore dilazione di 60 giorni. La Clima acconsente prevedendo l’emissione di una nuova cambiale maggiorata di ulteriori interessi per € 300. Alla scadenza la nuova cambiale viene regolarmente incassata.
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4 Le operazioni di vendita di fattori produttivi correnti
45
Soluzione esercizio 3 LIBRO GIORNALE Crediti v/clienti
Banche c/c Cambiali attive
Cambiali attive rinnovate
Banche c/c
20/06 a diversi Merci c/vendite Erario c/IVA d.d. a Crediti v/clienti 20/07 a diversi Crediti v/clienti Interessi attivi 20/09 a diversi Cambiali attive Interessi attivi 20/11 a Cambiali attive rinnovate
12.000 10.000 2.000 2.000
2.000
10.200 10.000 200 10.500 10.200 300 10.500
10.500
LIBRO mastro Crediti v/clienti (SP) 12.000
Merci c/vendite (CE)
2.000 10.000
Banche c/c (SP) 2.000 10.500
Erario c/IVA (SP)
10.000
2.000
Cambiali attive (SP)
Interessi attivi (CE)
10.200
10.200
200 300
Cambiali attive rinnovate (SP) 10.500
10.500
Esercizio 4 In data 13/07/X, la Sweethome S.p.a. emette la fattura relativa ad una vendita di 300 set di posate del valore unitario di € 20 (IVA 20%). A seguito degli accordi contrattuali sottoscritti dalle parti la Società, in fattura, inserisce anche uno sconto incondizionato (o di quantità) pari al 10% del valore complessivo della merce venduta.
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46
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Soluzione esercizio 4 LIBRO GIORNALE diversi Crediti v/clienti Sconti incondizionati passivi
13/07 a diversi Merci c/vendite Erario c/IVA
6.480 600
6.000 1.080
LIBRO mastro Crediti v/clienti (SP)
Merci c/vendite (CE)
6.480
Erario c/IVA (SP)
6.000
1.080
Sconti incondizionati passivi (CE) 600
Osservazioni All’emissione della fattura l’eventuale sconto incondizionato previsto contrattualmente e praticato dal venditore per ordini rilevanti è portato a deduzione diretta dell’importo delle merci vendute prima di determinare la base imponibile. I valori in fattura sono pertanto pari a: Importo delle merci: (300 × € 20) =
€
Sconto incondizionato: (€ 6.000 × 10%) = Imponibile
6.000
(€
600)
€
5.400
IVA 20% (€ 5.400 × 20%) =
€
1.080
Totale fattura (Credito vs/clienti)
€
6.480
Esercizio 5 In data 20/08/X la FooD S.p.a., a seguito di differenze qualitative riscontrate sulla merce venduta alla Ora S.r.l, concede al proprio cliente un abbuono sul prezzo di vendita inviando una nota di accredito del valore complessivo di euro 2.000 + IVA 20%. Soluzione esercizio 5 LIBRO GIORNALE diversi Abbuoni passivi Erario c/IVA
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20/08 a Crediti v/clienti
2.400 2.000 400
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4 Le operazioni di vendita di fattori produttivi correnti
47
LIBRO mastro Abbuoni passivi (CE)
Erario c/IVA (SP)
2.000
400
Crediti v/clienti (SP) 2.400
Esercizio 6 In data 24/10/X la Metallo S.r.l., a seguito di un reso su vendite realizzato dalla Prezioso S.r.l. per merci eccedenti l’importo ordinato, emette a favore del proprio cliente una nota di accredito di Euro 1.000 + IVA 20%. Soluzione esercizio 6 LIBRO GIORNALE 24/10 diversi Resi su vendite Erario c/IVA
a
Crediti v/clienti
1.200 1.000 200
LIBRO mastro Resi su vendite (CE)
Erario c/IVA (SP)
1.000
200
Crediti v/clienti (SP) 1.200
Esercizio 7 Il 22/05/X si vendono merci per € 1.000 + IVA 20%. Il regolamento è previsto tramite bonifico bancario il 22/06/X. Il 30/05/X, su richiesta del cliente, il venditore accetta un pagamento anticipato concedendo uno sconto cassa (o condizionato) di € 100. Soluzione esercizio 7 LIBRO GIORNALE Crediti v/clienti
diversi Banche c/c Sconti cassa passivi
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22/05 a diversi Merci c/vendite Erario c/IVA 30/05 a Crediti v/clienti
1.200 1.000 200 1.200 1.100 100
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48
Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO mastro Crediti v/clienti (SP) 1.200
Merci c/vendite (CE)
1.200
Erario c/IVA (SP) 200
1.000
Banche c/c (SP) 1.100
Sconti cassa passivi (CE) 100
Esercizio 8 La società ALFA S.p.a. in data 30/05/X emette una fattura relativa alla vendita di merci per € 5.000 + IVA 20%. In fattura è anche previsto uno sconto quantità pari al 10% del valore della merce medesima. Il regolamento della vendita è previsto, tramite bonifico bancario, secondo specifiche scadenze: n n
30% alla data della fattura; il residuo a 2 mesi.
In data 30/06/X il cliente restituisce merci non conformi all’ordine per € 1.000 + IVA 20% per le quali la ALFA emette contestualmente nota di credito. Al 30/07/X il cliente provvede al pagamento di quanto ancora dovuto. Soluzione esercizio 8 LIBRO GIORNALE diversi Crediti v/clienti Sconti incondizionati passivi Banche c/c diversi Resi su vendite Erario c/IVA Banche c/c
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30/05 a diversi Merci c/vendite Erario c/IVA d.d. a Crediti v/clienti 30/06 a Crediti v/clienti
5.400 500
5.000 900
1.620
1.620 1.200
1.000 200 30/07 a Crediti v/clienti
2.580
2.580
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4 Le operazioni di vendita di fattori produttivi correnti
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LIBRO mastro Merci c/vendite (CE) 5.000
Banche c/c (SP) 1.620 2.580
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Erario c/IVA (SP)
Crediti v/clienti (SP)
200
5.400
900
Sconti incondizionati passivi (CE) 500
1.620 1.200 2.580
Resi su vendite (CE) 1.000
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(
Le rilevazioni contabili. Esercizi
_________________________________
Esercizi advanced
_________________________________________
Esercizio 9 In data 04/03/X, a fronte di un ordine di merci, la Detrox S.r.l. riceve da un cliente un anticipo di € 10.000 + IVA 20% e provvede, contestualmente, all’emissione della relativa fattura. In data 15/03/X la Detrox preleva dal proprio magazzino le merci ordinate e, tramite un trasportatore, provvede alla loro consegna al cliente. Il giorno 16/03 la Detrox emette e spedisce al cliente la relativa fattura per € 30.000 + IVA 20%; Il 04/04 il cliente restituisce parte della merce risultata difettosa e la Detrox, di conseguenza, emette una nota di credito per € 3.000 + IVA 20%. In data 15/04/X il cliente estingue il proprio debito a mezzo bonifico bancario. Soluzione esercizio 9 LIBRO GIORNALE 04/03 a Crediti v/clienti d.d. a diversi Clienti c/acconti Erario c/IVA 16/03 a diversi Merci c/vendite Erario c/IVA 04/04 a Crediti v/clienti
Banche c/c Crediti v/clienti
diversi Crediti v/clienti Clienti c/acconti diversi Resi su vendite Erario c/IVA
12.000
12.000
12.000 10.000 2.000
24.000 10.000
30.000 4.000 3.600
3.000 600 15/04 a Crediti v/clienti
Banche c/c
20.400
20.400
LIBRO mastro Crediti v/clienti (SP)
Clienti c/acconti (SP)
Erario c/IVA (SP)
12.000 24.000
10.000
600
12.000 3.600 20.400
Banche c/c (SP) 12.000 20.400
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10.000
Merci c/vendite (CE) 30.000
2.000 4.000
Resi su vendite (CE) 3.000
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4 Le operazioni di vendita di fattori produttivi correnti
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Esercizio 10 La Tofali S.r.l., in data 08/06/X riceve un ordine di acquisto di € 20.000 + IVA 20%. Nella stessa data la società riceve anche, tramite banca, un anticipo di € 5.000 + IVA 20% per il quale provvede ad emettere la relativa fattura. Il 14/07/X la Tofali spedisce la merce ordinata emettendo, contestualmente, la relativa fattura (si ricorda che la base imponibile ai fini IVA è al netto dell’anticipo già incassato). Le condizioni di regolamento previste nel contratto sono le seguenti: n n
€ 10.000 alla data di emissione della fattura; il saldo a tre mesi data fattura.
In data 31/07 il cliente restituisce merci difettose per un importo di €1.000 + IVA 20% per le quali la Tofali, in pari data, provvede ed emettere la relativa nota di accredito. Il 31/08, la Tofali riscuote il credito residuo al netto di uno sconto cassa di € 500 concesso al cliente in considerazione del pagamento anticipato realizzato. Soluzione esercizio 10 LIBRO GIORNALE Banche c/c Crediti v/clienti
diversi Crediti v/clienti Clienti c/acconti Banche c/c diversi Resi su vendite Erario c/IVA diversi Sconti cassa passivi Banche c/c
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08/06 a Crediti v/clienti d.d. diversi Clienti c/acconti Erario c/IVA 14/07 a diversi Merci c/vendite Erario c/IVA d.d. a Crediti v/clienti 31/07 a Crediti v/clienti
6.000
6.000
6.000 5.000 1.000
18.000 5.000
20.000 3.000
10.000
10.000 1.200
1.000 200 31/08 a Crediti v/clienti
6.800 500 6.300
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Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO mastro Crediti v/clienti (SP)
Clienti c/acconti (SP)
Erario c/IVA (SP)
6.000 18.000
5.000
200
6.000 10.000 1.200 6.800
Banche c/c (SP) 6.000 10.000 6.300
5.000
Merci c/vendite (CE) 20.000
1.000 3.000
Resi su vendite (CE) 1.000
Sconti cassa passivi (CE) 500
Esercizio 11 In data 15/03/X la società Lulù S.r.l. riceve dal cliente Moby Peck S.p.a. un anticipo di € 2.000 + IVA 20% a fronte della vendita di prodotti di bellezza e contestualmente procede all’emissione della relativa fattura. Il 31/03 la Lulù S.r.l. provvede alla spedizione della merce venduta. Nella stessa data emette ed invia anche la relativa fattura di cessione per un importo complessivo di € 6.000 + IVA 20%. Il regolamento della transazione avviene mediante contestuale emissione di cambiali attive con scadenza il 30/06. Il 12/04 la Moby Peck S.p.a. restituisce alla Lulù S.r.l. merce difettosa per l’importo di € 800 + IVA 20%. Alla scadenza del 30/06 le cambiali vengono regolarmente incassate e regolamentato il reso sulle vendite. Soluzione esercizio 11 LIBRO GIORNALE Banche c/c Crediti v/clienti
diversi Crediti v/clienti Clienti c/acconti
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15/03 a Crediti v/clienti d.d. a diversi Clienti c/acconti Erario c/IVA 31/03 a diversi Merci c/vendite Erario c/IVA
2.400
2.400
2.400 2.000 400
4.800 2.000
6.000 800
31/07/19 12.08
4 Le operazioni di vendita di fattori produttivi correnti
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d.d. a Crediti v/clienti 12/04 a Creditori diversi
Cambiali attive diversi Resi su vendite Erario c/IVA
4.800
4.800 960
800 160 30/06 a Cambiali attive d.d. Banche c/c
Banche c/c Creditori diversi
4.800
4.800
960
960
LIBRO mastro Crediti v/clienti (SP)
Clienti c/acconti (SP)
Erario c/IVA (SP)
2.400 4.800
2.000
160
2.400 4.800
Banche c/c (SP) 2.400 4.800
800
Merci c/vendite (CE)
960
Resi su vendite (CE)
2.000
6.000
400 800
Cambiali attive (SP) 4.800
4.800
Creditori diversi (SP) 960
960
Osservazioni Nella rilevazione contabile del 12/04/X, in contropartita alla voce di “Reso su vendite” (nota di accredito di € 800 + IVA), non è possibile movimentare né il conto «Crediti v/clienti», ormai chiuso con l’emissione delle cambiali attive, né il conto “Cambiali attive”; gli effetti attivi, infatti, una volta emessi sono autonomi rispetto al rapporto da cui hanno tratto origine potendo essere girati a terzi o essere ceduti allo sconto. Si rende necessario, pertanto, un nuovo conto intestato a “Creditori diversi” che esprime un temporaneo “debito” nei confronti del cliente. Tale debito troverà, poi, chiusura in sede di regolamento monetario. Esercizio 12 La Gibson S.r.l., in data 18/07/X riceve dal cliente Tompson S.p.a. un ordine per l’acquisto di merci per complessivi € 40.000 + IVA 20%. Contestualmente incassa un anticipo pari al 25% del prezzo concordato emettendo la relativa fattura (di anticipo). Il 31/08 la società spedisce la merce ed emette la fattura per un importo equivalente a quello ordinato.
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54
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Il regolamento è previsto tramite banca nei seguenti termini: n n
€ 22.000 alla data di emissione della fattura; il saldo a 3 mesi data fattura.
In data 30/09 il cliente segnala alcune differenze qualitative sui prodotti ricevuti dalla Gibson che, di conseguenza, decide di concedere un abbuono per € 2.000 + IVA 20% sul prezzo complessivo emettendo, altresì, la relativa nota di credito. In data 31/10 la Gibson riscuote il credito residuo riconoscendo al proprio cliente, per il pagamento anticipato, uno sconto cassa (o condizionato) di € 50. Soluzione esercizio 12 LIBRO GIORNALE 18/07 a Crediti v/clienti d.d. a diversi Clienti c/acconti Erario c/IVA 31/08 a diversi Merci c/vendite Erario c/IVA d.d. a Crediti v/clienti 30/09 a Crediti v/clienti
Banche c/c Crediti v/clienti
diversi Crediti v/clienti Clienti c/acconti Banche c/c diversi Abbuoni passivi Erario c/IVA
12.000
12.000
12.000 10.000 2.000
36.000 10.000
40.000 6.000
22.000
22.000 2.400
2000 400
diversi Sconti cassa passivi Banche c/c
31/10 a Crediti v/clienti
11.600 50 11.550
LIBRO mastro
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Crediti v/clienti (SP)
Clienti c/acconti (SP)
Erario c/IVA (SP)
12.000 36.000
10.000
400
12.000 22.000 2.400 11.600
10.000
2.000 6.000
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4 Le operazioni di vendita di fattori produttivi correnti
Banche c/c (SP) 12.000 22.000 11.550
Merci c/vendite (CE) 40.000
55
Abbuoni passivi (CE) 2.000
Sconti cassa passivi (CE) 50
Esercizio 13 In data 06/03/X la società Gamma S.p.a. riceve un ordine di acquisto di merce per € 60.000 + IVA 20% dal cliente Iota S.r.l. Contestualmente incassa e fattura un anticipo del medesimo cliente di € 10.000 + IVA 20%. Il 31/03 la Gamma provvede alla spedizione della merce venduta. Nella stessa data emette ed invia anche la relativa fattura di cessione. Le condizioni di regolamento prevedono il pagamento del saldo mediante assegno bancario a due mesi data fattura. Il 10/04, in considerazione dei rilevanti volumi di acquisto raggiunti dalla Iota nel primo trimestre dell’anno X, la Gamma decide di concedere al proprio cliente un premio su vendite di € 5.000 + IVA 20%. Il 29/05, di fronte alle difficoltà finanziarie del cliente, la Gamma emette effetti attivi scadenti dopo 3 mesi per l’importo del credito originario maggiorato di interessi attivi per € 400. In data 29/08 gli effetti sono puntualmente onorati dal cliente Iota. Soluzione esercizio 13 LIBRO GIORNALE Banche c/c Crediti v/clienti
diversi Crediti v/clienti Clienti c/acconti diversi Premi su vendite Erario c/IVA
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06/03 a Crediti v/clienti d.d. a diversi Clienti c/acconti Erario c/IVA 31/03 a diversi Merci c/vendite Erario c/IVA 10/04 a Crediti v/clienti
12.000
12.000
12.000 10.000 2.000
60.000 10.000
60.000 10.000 6.000
5.000 1.000
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
29/05 a diversi Crediti v/clienti Interessi attivi 29/08 a Cambiali attive
Cambiali attive
Banche c/c
54.400 54.000 400 54.400
54.400
LIBRO mastro Crediti v/clienti (SP)
Clienti c/acconti (SP)
12.000 60.000
10.000
12.000 6.000 54.000
Banche c/c (SP)
10.000
Merci c/vendite (CE)
12.000 54.400
60.000
Interessi attivi (CE) 400
Erario c/IVA (SP) 1.000
2.000 10.000
Cambiali attive (SP) 54.400
54.400
Premi su vendite (CE) 5.000
Esercizio 14 In data 31/01/X la società Delta S.r.l. riceve un anticipo di € 10.000 + IVA 20%, tramite bonifico bancario, da un proprio cliente in merito ad una fornitura di merci. Il 31/03 la società Delta S.r.l. consegna al cliente l’intera fornitura e la relativa fattura per € 100.000 + IVA 20%. Il regolamento è pattuito mediante consegna alla Delta S.r.l. effetti attivi per un valore complessivo di € 46.000 (comprensivi anche di € 1.000 a titolo di interessi concordati con il cliente per la dilazione di pagamento concessa). In data 2/05 la Delta S.r.l. riceve dal cliente un reso di merci per € 5.000 + IVA 20% in quanto non conformi all’ordine. Contestualmente essa emette la relativa nota di accredito. In data 25 maggio la società riceve dal cliente, tramite bonifico, il pagamento a saldo degli effetti e del credito residuo.
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31/07/19 12.08
4 Le operazioni di vendita di fattori produttivi correnti
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Soluzione esercizio 14 LIBRO GIORNALE 31/01 a Crediti v/clienti d.d. a diversi Clienti c/acconti Erario c/IVA 31/03 a diversi Merci c/vendite Erario c/IVA d.d. a diversi Crediti v/clienti Interessi attivi 02/05 a Crediti v/clienti
Banche c/c Crediti v/clienti
diversi Clienti c/acconti Crediti v/clienti Cambiali attive
diversi Resi su vendite Erario c/IVA
12.000
12.000
12.000 10.000 2.000
10.000 108.000
100.000 18.000
46.000 45.000 1.000 6.000 5.000 1.000
25/05 a diversi Crediti v/clienti Cambiali attive
Banche c/c
103.000 57.000 46.000
LIBRO mastro Crediti v/clienti (SP) 12.000 108.000
12.000 45.000 6.000 57.000
Banche c/c (SP)
Clienti c/acconti (SP) 10.000
Merci c/vendite (CE)
12.000 103.000
100.000
Interessi attivi (CE) 1.000
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10.000
Erario c/IVA(SP) 1.000
2.000 18.000
Cambiali attive (SP) 46.000
46.000
Resi su vendite (CE) 5.000
31/07/19 12.08
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31/07/19 12.08
5 La remunerazione del lavoro dipendente e le prestazioni di servizi professionali
Ove non diversamente precisato, si rilevino in contabilità generale, a libro giornale e nei mastri, i valori generati dagli accadimenti di seguito descritti. Inoltre, in corrispondenza di ogni singolo mastro, si specifichi se il conto è proprio del sottosistema del reddito (indicare l’acronimo CE) oppure è proprio del sottosistema del patrimonio (indicare l’acronimo SP).
’
________________________________________
Esercizi Basic
________________________________________________
Esercizio 1 La società Alfa S.p.a. liquida, in data 25 settembre X, il costo del lavoro per le prestazioni lavorative del dipendente Remo Labarca. La retribuzione lorda spettante al dipendente è pari ad € 1.500. I contributi a carico dell’azienda ammontano ad € 400, mentre i contributi a carico del lavoratore sono pari ad € 200. Soluzione esercizio 1 LIBRO GIORNALE Salari e stipendi Oneri sociali Personale c/retribuzioni
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25/09 a d.d. a d.d. a
Personale c/retribuzioni
1.500
1.500
Debiti v/istituti previdenziali
400
400
Debiti v/istituti previdenziali
200
200
31/07/19 12.09
60
Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO mastro Salari e stipendi (CE)
Personale c/retribuzioni (SP)
Oneri sociali (CE)
1.500
200
400
1.500
Debiti v/istituti prev.li (SP) 400 200
Esercizio 2 In data 30/6/X, la società Orchestra S.p.a. rileva il costo relativo ai contributi previdenziali del mese di giugno, a carico dell’azienda, pari a € 4.000 per i musicisti lavoratori dipendenti; la società fruisce di oneri sociali fiscalizzati per un importo pari a € 1.000. Soluzione esercizio 2 LIBRO GIORNALE Oneri sociali Debiti v/istituti previdenziali
30/06 a Debiti v/istituti previdenziali d.d. a Oneri sociali fiscalizzati
4.000
4.000
1.000
1.000
LIBRO mastro Oneri sociali (CE) 4.000
Debiti v/istituti previdenziali (SP) 1.000
4.000
Oneri sociali fiscalizzati (CE) 1.000
Esercizio 3 In data 30 giugno, nell’ambito della liquidazione del costo del lavoro del mese di giugno, si rilevano i contributi previdenziali da versare: n n
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€ 2.500 sono a carico dell’azienda; € 200 sono a carico dei lavoratori.
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5 La remunerazione del lavoro dipendente e le prestazioni di servizi professionali
61
Soluzione esercizio 3 LIBRO GIORNALE Oneri sociali Personale c/retribuzioni
30/06 a Debiti v/istituti previdenziali d.d. a Debiti v/istituti previdenziali
2.500
2.500
200
200
LIBRO mastro Oneri sociali (CE) 2.500
Debiti v/istituti previdenziali (SP) 2.500 200
Personale c/retribuzioni (SP) 200
Esercizio 4 In data 31/12/X la società Biscuits S.p.a. rileva la quota di competenza del trattamento di fine rapporto così articolata: n n
quota capitale anno X: € 1.800; rivalutazione debito per TFR maturato negli anni precedenti: € 294;
Sapendo che la rivalutazione del debito per TFR è tassata in via definitiva con imposta sostitutiva del 17%, si rilevino le scritture dell’esercizio omettendo il versamento dell’imposta sostitutiva. Soluzione esercizio 4 LIBRO GIORNALE Trattamento di fine rapporto
31/12 a diversi Debiti per TFR Erario c/imposte sostitutive
2.094 2.044 50
LIBRO mastro
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Debiti per TFR (SP)
Erario c/imposte sostitutive (SP)
2.044
50
Trattamento di fine rapporto (CE) 2.094
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62
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Esercizio 5 Un dipendente della società Giglio S.p.a. si dimette il 30/10/X. Alla data delle dimissioni il TFR maturato dal dipendente ammonta a € 8.500, dei quali € 1.400 rappresentano la porzione maturata nell’anno X. In medesima data, in sede di pagamento del TFR al dipendente, si trattengono ritenute fiscali per € 1.200. Tali ritenute sono versate in data 15/11 all’Erario. Soluzione esercizio 5 LIBRO GIORNALE diversi Debiti per TFR Trattamento di fine rapporto Personale c/liquidazioni
30/10 a Personale c/liquidazioni
8.500 7.100 1.400
d.d. a
diversi Erario c/ritenute Banche c/c
8.500 1.200 7.300
15/11 a Banche c/c
Erario c/ritenute
1.200
1.200
LIBRO mastro Debiti per TFR (SP)
Personale c/liquidazioni (SP)
7.100
8.500
Erario c/ritenute (SP)
Trattamento di fine rapporto (CE)
1.200
1.400
1.200
Banche c/c (SP)
8.500
7.300 1.200
Esercizio 6 Il saldo del conto Debiti per TFR al 31/12/X mostra un importo pari a € 3.000. Sapendo che: n l’accantonamento
dell’anno, comprensivo della rivalutazione del debito al 31/12/ X-1, è pari a € 557; n l’ammontare del TFR versato ai dipendenti è pari a € 270, si determini il saldo del conto all’inizio dell’esercizio X, prescindendo dagli effetti fiscali. Soluzione esercizio 6 Saldo del conto Debiti per TFR al 1/1/X = 3.000 + 270 – 557 = 2.713
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5 La remunerazione del lavoro dipendente e le prestazioni di servizi professionali
(
_________________________________
Esercizi advanced
63
_________________________________________
Esercizio 7 In data 28/11/X Alfa S.p.a. provvede alla liquidazione e al pagamento delle retribuzioni ai dipendenti sulla base dei valori di seguito riportati: Retribuzioni lorde Assegni familiari Ritenute fiscali Oneri sociali a carico dell’azienda Oneri sociali a carico dei lavoratori dipendenti Oneri sociali fiscalizzati
€ 200.000 € 10.000 € 60.000 € 80.000 € 55.000 € 12.000
Il 15/12/X la società provvede inoltre al versamento delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali. Soluzione esercizio 7 LIBRO GIORNALE Salari e stipendi Debiti v/istituti previdenziali Oneri sociali Personale c/retribuzioni Debiti v/istituti previdenziali Personale c/retribuzioni
Erario c/ritenute Debiti v/istituti previdenziali
28/11 a d.d. a d.d. a d.d. a d.d. a d.d. a
Personale c/retribuzioni
200.000
200.000
Personale c/retribuzioni
10.000
10.000
Debiti v/istituti previdenziali
80.000
80.000
Debiti v/istituti previdenziali
55.000
55.000
Oneri sociali fiscalizzati
12.000
12.000
diversi Banche c/c Erario c/ritenute
15/12 a Banche c/c d.d. a Banche c/c
155.000 95.000 60.000 60.000
60.000
113.000
113.000
LIBRO mastro Personale c/retribuzioni (SP) 55.000 155.000
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200.000 10.000
Banche c/c (SP) 95.000 60.000 113.000
Salari e stipendi (CE) 200.000
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64
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Erario c/ritenute (SP) 60.000
60.000
Debiti v/istituti previdenziali (SP) 10.000 12.000 113.000
80.000 55.000
Oneri sociali (CE) 80.000
Oneri sociali fiscalizzati (CE) 12.000
Osservazioni Le ritenute fiscali debbono essere operate all’atto del pagamento. Esercizio 8 In data 29/12/X la Dumbo S.p.a. ha liquidato il costo del lavoro del mese di dicembre così composto: Retribuzioni lorde Assegni familiari Oneri sociali a carico dell’azienda Oneri sociali fiscalizzati Oneri sociali a carico dei lavoratori dipendenti
€ € € € €
90.000 6.000 40.000 8.000 10.000
In data 30/12/X ha pagato i debiti verso i dipendenti operando le ritenute fiscali nella misura di € 16.000. Si ometta il versamento delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali. Soluzione esercizio 8 LIBRO GIORNALE Salari e stipendi Debiti v/istituti previdenziali Oneri sociali Debiti v/istituti previdenziali Personale c/retribuzioni Personale c/retribuzioni
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29/12 a d.d. a d.d. a d.d. a d.d. a 30/12 a
Personale c/retribuzioni
90.000
90.000
Personale c/retribuzioni
6.000
6.000
40.000
40.000
8.000
8.000
Debiti v/istituti previdenziali
10.000
10.000
diversi Banche c/c Erario c/ritenute
86.000
Debiti v/istituti previdenziali Oneri sociali fiscalizzati
70.000 16.000
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5 La remunerazione del lavoro dipendente e le prestazioni di servizi professionali
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LIBRO mastro Personale c/retribuzioni (SP) 10.000 86.000
Banche c/c (SP)
90.000 6.000
Erario c/ritenute (SP) 16.000
70.000
Debiti v/istituti previdenziali (SP) 6.000 8.000
40.000 10.000
Salari e stipendi (CE) 90.000
Oneri sociali (CE) 40.000
Oneri sociali fiscalizzati (CE) 8.000
Esercizio 9 Per svolgere l’attività di impresa, dopo un’attenta selezione, la società Ortensia S.p.a. ha assunto 10 dipendenti. Arrivati alla fine del mese, in data 29/04/X, la società provvede a liquidare le retribuzioni del mese di aprile ai suoi dipendenti. In particolare, l’ufficio paghe determina i seguenti valori: Retribuzioni lorde totali Contributi previdenziali a carico azienda Contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti Ritenute fiscali
€ € € €
18.000 5.700 1.500 3.600
In data 30/04/X si provvede al pagamento dello stipendio ai dipendenti, mentre il 16/05/X si procede al versamento dei contributi previdenziali e delle ritenute fiscali. Soluzione esercizio 9 LIBRO GIORNALE Salari e stipendi Oneri sociali Personale c/retribuzioni Personale c/retribuzioni
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29/04 a Personale c/retribuzioni d.d. a Debiti v/istituti previdenziali Debiti v/istituti previdenziali 30/04 a diversi Banche c/c Erario c/ritenute
18.000
18.000
5.700
5.700
1.500
1.500
16.500 12.900 3.600
31/07/19 12.09
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
diversi Debiti v/istituti previdenziali Erario c/ritenute
16/05 a Banche c/c
10.800 7.200 3.600
LIBRO mastro Salari e stipendi (CE) 18.000
1.500 16.500
Debiti v/istituti previdenziali (SP) 7.200
Personale c/retribuzioni (SP)
5.700 1.500
18.000
Erario c/ritenute (SP) 3.600
Oneri sociali (CE) 5.700
Banche c/c (SP)
3.600
12.900 10.800
Esercizio 10 I dati relativi al costo del lavoro di marzo 200X della Sole S.p.a. sono: Retribuzioni Oneri sociali a carico dell’azienda Assegni familiari Oneri sociali a carico dei lavoratori dipendenti Oneri sociali fiscalizzati Ritenute fiscali
€ € € € € €
50.000 15.000 1.500 3.000 500 12.000
In data 27/3/X sono liquidate le retribuzioni ed effettuato, tramite banca, il pagamento degli importi netti spettanti ai dipendenti. In data 15/4/X la società provvede al versamento tramite banca delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali. Soluzione esercizio 10 LIBRO GIORNALE Salari e stipendi Debiti v/istituti previdenziali Oneri sociali Personale c/retribuzioni
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27/03 a d.d. a d.d. a d.d. a
Personale c/retribuzioni
50.000
50.000
Personale c/retribuzioni
1.500
1.500
Debiti v/istituti previdenziali
15.000
15.000
Debiti v/istituti previdenziali
3.000
3.000
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5 La remunerazione del lavoro dipendente e le prestazioni di servizi professionali
Debiti v/istituti previdenziali Personale c/retribuzioni
diversi Debiti v/istituti previdenziali Erario c/ritenute
d.d. a d.d. a
Oneri sociali fiscalizzati diversi Erario c/ritenute Banche c/c
67
500
500
48.500 12.000 36.500
15/04 a Banche c/c
28.000 16.000 12.000
LIBRO mastro Salari e stipendi (CE)
Banche c/c (SP)
50.000
36.500 28.000
Debiti v/istituti previdenziali (SP) 1.500 500 16.000
15.000 3.000
Erario c/ritenute (SP) 12.000
12.000
Personale c/retribuzioni (SP) 3.000 48.500
50.000 1.500
Oneri sociali (CE) 15.000
Oneri sociali fiscalizzati (CE) 500
Esercizio 11 In data 27/12/X la Colosso S.p.a. ha liquidato il costo del lavoro del mese di dicembre così articolato: Retribuzioni Assegni familiari Oneri sociali a carico dei lavoratori dipendenti Oneri sociali a carico dell’azienda Oneri sociali fiscalizzati
€ € € € €
70.000 5.200 8.000 36.000 6.000
Si consideri che: n
il 07/12/X la Colosso S.p.a. ha pagato anticipi ai dipendenti sulle retribuzioni del mese di dicembre per € 30.000; n il 30/12/X la Colosso S.p.a. ha pagato i debiti verso i dipendenti effettuando ritenute fiscali nella misura di € 28.000. Si ometta il versamento delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali.
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31/07/19 12.09
68
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Soluzione esercizio 11 LIBRO GIORNALE Personale c/acconti Salari e stipendi Personale c/retribuzioni Debiti v/istituti previdenziali Oneri sociali Debiti v/istituti previdenziali Personale c/retribuzioni
7/12 a 27/12 a d.d. a d.d. a d.d. a d.d. a 30/12 a
Banche c/c
30.000
30.000
Personale c/retribuzioni
70.000
70.000
Debiti v/istituti previdenziali
8.000
8.000
Personale c/retribuzioni
5.200
5.200
36.000
36.000
6.000
6.000
Debiti v/istituti previdenziali Oneri sociali fiscalizzati diversi Personale c/acconti Banche c/c Erario c/ritenute
67.200 30.000 9.200 28.000
LIBRO mastro Personale c/acconti (SP) 30.000
30.000
Personale c/retribuzioni (SP) 8.000 67.200
70.000 5.200
Oneri sociali (CE) 36.000
Banche c/c (SP) 30.000 9.200 Erario c/ritenute (SP) 28.000
Salari e stipendi (CE) 70.000
Debiti v/istituti previdenziali (SP) 5.200 6.000
8.000 36.000
Oneri sociali fiscalizzati (CE) 6.000
Esercizio 12 Si determini il costo del lavoro della società Ston S.p.a. per il mese di settembre dell’esercizio X, sapendo che: Salari e stipendi Assegni familiari Ritenute fiscali
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€ 350.000 € 40.000 € 120.000
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5 La remunerazione del lavoro dipendente e le prestazioni di servizi professionali
Oneri sociali a carico dell’azienda Oneri sociali a carico dei lavoratori dipendenti Oneri sociali fiscalizzati
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€ 140.000 € 65.000 € 20.000
Soluzione esercizio 12 Costo del lavoro mese di settembre anno X: Salari e stipendi Oneri sociali a carico dell’azienda Oneri sociali fiscalizzati
€ 350.000 € 140.000 (€ 20.000)
Costo del lavoro
€ 470.000
Esercizio 13 In data 15 maggio X la Gamma S.p.a. versa, a mezzo bonifico bancario, anticipi al personale dipendente per € 8.000 a valere sulle retribuzioni del mese di maggio. In data 30 maggio X vengono liquidate le retribuzioni sulla base dei seguenti valori: Retribuzioni lorde Assegni familiari Oneri sociali a carico dell’azienda Oneri sociali a carico dei lavoratori dipendenti Oneri sociali fiscalizzati
€ € € € €
55.000 3.000 15.000 7.500 3.000
Il 31 maggio la Gamma S.p.a. provvede al pagamento delle retribuzioni ai dipendenti tramite bonifico bancario al netto di ritenute fiscali per € 7.000. Il 16 giugno X si provvede, inoltre, al versamento delle ritenute fiscali e al pagamento del debito verso gli enti previdenziali. Soluzione esercizio 13 LIBRO GIORNALE Personale c/acconti Salari e stipendi Debiti v/istituti previdenziali Oneri sociali Personale c/retribuzioni
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15/05 a 30/05 a d.d. a d.d. a d.d. a
Banche c/c
8.000
8.000
Personale c/retribuzioni
55.000
55.000
Personale c/retribuzioni
3.000
3.000
Debiti v/istituti previdenziali
15.000
15.000
Debiti v/istituti previdenziali
7.500
7.500
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
Debiti v/istituti previdenziali Personale c/retribuzioni
diversi Erario c/ritenute Debiti v/istituti previdenziali
d.d. a Oneri sociali fiscalizzati 31/05 a diversi Personale c/acconti Banche c/c Erario c/ritenute 16/06 a Banche c/c
3.000
3.000
50.500 8.000 35.500 7.000 23.500 7.000 16.500
LIBRO mastro Personale c/acconti (SP) 8.000
8.000
Personale c/retribuzioni (SP) 7.500 50.500
55.000 3.000
Oneri sociali(CE) 15.000
Banche c/c (SP) 8.000 35.500 23.500 Erario c/ritenute (SP) 7.000
7.000
Salari e stipendi (CE) 55.000
Debiti v/istituti previdenziali (SP) 3.000 3.000 16.500
15.000 7.500
Oneri sociali fiscalizzati (CE) 3.000
Esercizio 14 I dati relativi alle retribuzioni del mese di giugno X della Diamonds S.r.l. sono i seguenti: Retribuzioni Assegni familiari Oneri sociali a carico dell’azienda Oneri sociali a carico dei lavoratori dipendenti Oneri sociali fiscalizzati Ritenute fiscali
€ 110.000 € 11.000 € 50.000 € 16.000 € 15.000 € 27.000
Il 15/06 la società corrisponde anticipi ai dipendenti per il 40% della retribuzione lorda mensile.
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5 La remunerazione del lavoro dipendente e le prestazioni di servizi professionali
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Il 28/06 viene liquidata la retribuzione del mese di giugno e il 30/06 la società provvede al pagamento delle retribuzioni ai dipendenti tramite bonifico bancario. Il 15/07 la società provvede al versamento delle ritenute fiscali e al pagamento del debito verso gli enti previdenziali. Soluzione esercizio 14 LIBRO GIORNALE Personale c/acconti Salari e stipendi Debiti v/istituti previdenziali Oneri sociali Personale c/retribuzioni Debiti v/istituti previdenziali Personale c/retribuzioni
diversi Debiti v/istituti previdenziali Erario c/ritenute
15/06 a 28/06 a d.d. a d.d. a d.d. a d.d. a 30/06 a
Banche c/c
44.000
44.000
Personale c/retribuzioni
110.000
110.000
Personale c/retribuzioni
11.000
11.000
Debiti v/istituti previdenziali
50.000
50.000
Debiti v/istituti previdenziali
16.000
16.000
Oneri sociali fiscalizzati
15.000
15.000
diversi Personale c/acconti Erario c/ritenute Banche c/c
105.000 44.000 27.000 34.000
15/07 a Banche c/c
67.000 40.000 27.000
LIBRO mastro Personale c/acconti (SP) 44.000
44.000
Personale c/retribuzioni (SP) 16.000 105.000
110.000 11.000
Oneri sociali (CE) 50.000
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Banche c/c (SP) 44.000 34.000 67.000 Erario c/ritenute (SP) 27.000
27.000
Salari e stipendi (CE) 110.000
Debiti v/istituti previdenziali (SP) 11.000 15.000 40.000
50.000 16.000
Oneri sociali fiscalizzati (CE) 15.000
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
Esercizio 15 I dati relativi alle retribuzioni relativi al mese di marzo X della società ALFA S.p.a. sono i seguenti: Retribuzioni Oneri sociali a carico dell’azienda Assegni familiari Oneri sociali a carico dei lavoratori dipendenti Oneri sociali fiscalizzati Ritenute fiscali
€ € € € € €
50.000 30.000 4.200 6.000 5.000 15.000
Il 15 marzo vengono pagati ai dipendenti anticipi pari al 50% della retribuzione lorda mensile. Il 27 marzo vengono liquidate le retribuzioni. Il 30 marzo si provvede al pagamento delle retribuzioni dei dipendenti tramite bonifico bancario. Il 15 aprile vengono versate le ritenute fiscali e pagato il debito verso gli enti previdenziali tramite banca. Soluzione esercizio 15 LIBRO GIORNALE Personale c/acconti Salari e stipendi Debiti v/istituti previdenziali Oneri sociali Personale c/retribuzioni Debiti v/istituti previdenziali Personale c/retribuzioni
diversi Debiti v/istituti previdenziali Erario c/ritenute
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15/03 a 27/03 a d.d. a d.d. a d.d. a d.d. a 30/03 a
Banche c/c
25.000
25.000
Personale c/retribuzioni
50.000
50.000
Personale c/retribuzioni
4.200
4.200
Debiti v/istituti previdenziali
30.000
30.000
Debiti v/istituti previdenziali
6.000
6.000
Oneri sociali fiscalizzati
5.000
5.000
diversi Personale c/acconti Erario c/ritenute Banche c/c
48.200 25.000 15.000 8.200
15/04 a Banche c/c
41.800 26.800 15.000
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5 La remunerazione del lavoro dipendente e le prestazioni di servizi professionali
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LIBRO mastro Personale c/acconti (SP) 25.000
25.000
Personale c/retribuzioni (SP) 6.000 48.200
Banche c/c (SP)
50.000 4.200
Oneri sociali (CE) 30.000
25.000 8.200 41.800 Erario c/ritenute (SP) 15.000
15.000
Salari e stipendi (CE) 50.000
Debiti v/istituti previdenziali (SP) 4.200 5.000 26.800
30.000 6.000
Oneri sociali fiscalizzati (CE) 5.000
Esercizio 16 I dati relativi al costo del lavoro del mese di aprile della società China S.p.a. sono i seguenti: Retribuzioni Oneri sociali a carico dell’azienda Assegni familiari Oneri sociali a carico dei lavoratori dipendenti Ritenute fiscali
€ 120.000 € 40.000 € 2.500 € 13.000 € 35.000
Si tenga presente che: n
il 10/4 la società versa, tramite bonifico bancario, anticipi ai dipendenti per € 50.000; n il 30/4 vengono liquidate le retribuzioni ed effettuato il pagamento degli importi delle retribuzioni spettanti ai dipendenti con assegni bancari; n il 16/5 la società versa le ritenute fiscali e effettua il pagamento del debito verso gli enti previdenziali tramite banca.
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
Soluzione esercizio 16 LIBRO GIORNALE Personale c/acconti Salari e stipendi Debiti v/istituti previdenziali Oneri sociali Personale c/retribuzioni Personale c/retribuzioni
diversi Debiti v/istituti previdenziali Erario c/ritenute
10/04 a 30/04 a d.d. a d.d. a d.d. a d.d. a
16/05 a
Banche c/c
50.000
50.000
Personale c/retribuzioni
120.000
120.000
Personale c/retribuzioni
2.500
2.500
Debiti v/istituti previdenziali
40.000
40.000
Debiti v/istituti previdenziali
13.000
13.000
diversi Personale c/acconti Erario c/ritenute Banche c/c
109.500 50.000 35.000 24.500
Banche c/c
85.500 50.500 35.000
LIBRO mastro Personale c/acconti (SP) 50.000
Personale c/retribuzioni (SP) 13.000 109.500
Banche c/c (SP)
50.000
120.000 2.500
50.000 24.500 85.500 Erario c/ritenute (SP) 35.000
35.000
Salari e stipendi (CE) 120.000
Debiti v/istituti previdenziali (SP) 2.500 50.500
40.000 13.000
Oneri sociali (CE) 40.000
Esercizio 17 In data 12 novembre X la società Gold S.r.l. ha versato, a mezzo bonifico bancario, anticipi al personale dipendente, a valere sulle retribuzioni del mese di novembre, per un importo pari a € 5.000. Sulla base dei seguenti dati, la società in data 26/11/X ha liquidato le retribuzioni relative al mese di novembre come segue:
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5 La remunerazione del lavoro dipendente e le prestazioni di servizi professionali n n n n
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retribuzioni lorde: € 40.000; assegni familiari: € 2.000; oneri sociali a carico dell’azienda: € 12.000; oneri sociali a carico dei lavoratori dipendenti: € 6.000.
In data 30/11 la Società Gold ha provveduto al pagamento delle retribuzioni ai dipendenti operando ritenute fiscali per € 4.000. In data 16/12 la società ha versato all’erario le ritenute fiscali e ha pagato il debito maturato verso gli enti previdenziali. Soluzione esercizio 17 LIBRO GIORNALE Personale c/acconti Salari e stipendi Debiti v/istituti previdenziali Oneri sociali Personale c/retribuzioni Personale c/retribuzioni
diversi Debiti v/istituti previdenziali Erario c/ritenute
12/11 a 26/11 a d.d. a d.d. a d.d. a 30/11 a
Banche c/c
5.000
5.000
Personale c/retribuzioni
40.000
40.000
Personale c/retribuzioni
2.000
2.000
Debiti v/istituti previdenziali
12.000
12.000
Debiti v/istituti previdenziali
6.000
6.000
diversi Personale c/acconti Erario c/ritenute Banche c/c
36.000 5.000 4.000 27.000
16/12 a Banche c/c
20.000 16.000 4.000
LIBRO mastro Personale c/acconti (SP) 5.000
Personale c/retribuzioni (SP) 6.000 36.000
Banche c/c (SP)
5.000
40.000 2.000
5.000 27.000 20.000 Erario c/ritenute (SP) 4.000
4.000
Salari e stipendi (CE) 40.000
Debiti v/istituti previdenziali (SP) 2.000 16.000
12.000 6.000
Oneri sociali (CE) 12.000
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
Esercizio 18 In data 5 aprile X, a mezzo bonifico bancario, la società Argento S.p.a. paga ai propri dipendenti anticipi sulla retribuzione per € 30.000. In data 30 aprile la stessa società liquida le retribuzioni dei propri dipendenti per € 240.000. Sulla base della vigente normativa, sono inoltre riconosciuti assegni familiari per € 5.000. Gli oneri sociali a carico dell’azienda ammontano ad € 90.000, mentre gli oneri sociali a carico dei dipendenti sono pari ad € 25.000. Gli importi netti spettanti ai dipendenti vengono pagati in data 2 maggio. Le ritenute fiscali, pari ad € 65.000, vengono versate con addebito su conto corrente bancario in data 16 maggio insieme al pagamento del debito verso gli enti previdenziali. Soluzione esercizio 18 LIBRO GIORNALE Personale c/acconti Salari e stipendi Debiti v/istituti previdenziali Oneri sociali Personale c/retribuzioni Personale c/retribuzioni
diversi Debiti v/istituti previdenziali Erario c/ritenute
05/04 a 30/04 a d.d. a d.d. a d.d. a 02/05 a
Banche c/c
30.000
30.000
Personale c/retribuzioni
240.000
240.000
Personale c/retribuzioni
5.000
5.000
Debiti v/istituti previdenziali
90.000
90.000
Debiti v/istituti previdenziali
25.000
25.000
diversi Personale c/acconti Erario c/ritenute Banche c/c
220.000 30.000 65.000 125.000
16/05 a Banche c/c
175.000 110.000 65.000
LIBRO mastro Personale c/acconti (SP) 30.000
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30.000
Banche c/c (SP) 30.000 125.000 175.000
Salari e stipendi (CE) 240.000
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5 La remunerazione del lavoro dipendente e le prestazioni di servizi professionali
Personale c/retribuzioni (SP) 25.000 220.000
240.000 5.000
Erario c/ritenute (SP) 65.000
65.000
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Debiti v/istituti previdenziali (SP) 5.000 110.000
90.000 25.000
Oneri sociali (CE) 90.000
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6 Le operazioni di finanziamento corrente
Ove non diversamente precisato, si rilevino in contabilità generale, a libro giornale e nei mastri, i valori generati dagli accadimenti di seguito descritti. Inoltre, in corrispondenza di ogni singolo mastro, si specifichi se il conto è proprio del sottosistema del reddito (indicare l’acronimo CE) oppure è proprio del sottosistema del patrimonio (indicare l’acronimo SP).
’
________________________________________
Esercizi Basic
________________________________________________
Esercizio 1 In data 30 settembre X la società Ship S.p.a. riceve una cambiale a saldo di un credito di € 60.000 relativo ad una vendita effettuata nell’esercizio X al cliente Nautilus S.r.l. L’effetto scade il 30 ottobre X. In data 30 ottobre il cliente segnala difficoltà ad adempiere all’obbligazione assunta e propone una dilazione di pagamento. Le parti concordano quindi l’emissione di una nuova cambiale, scadente il 30 novembre X, per un importo pari a € 61.500 comprensivo di interessi (€ 1.500). Alla scadenza la cambiale viene puntualmente onorata. Soluzione esercizio 1 LIBRO GIORNALE Cambiali attive Cambiali attive rinnovate
Banche c/c
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30/09 a Crediti v/clienti 30/10 a diversi Cambiali attive Interessi attivi 30/11 a Cambiali attive rinnovate
60.000
60.000
61.500 60.000 1.500 61.500
61.500
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Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO mastro Banche c/c (SP)
Interessi attivi (CE)
61.500
1.500
Cambiali attive (SP) 60.000
60.000
Crediti v/clienti (SP) 60.000
(X) 60.000
Cambiali attive rinnovate (SP) 61.500
61.500
Esercizio 2 In data 15/07/X la società Cocco S.r.l. riceve un effetto cambiario di € 700 a fronte del credito verso il cliente Noce S.p.a. per la vendita di noci di cocco nell’esercizio X. In data 20/07/X la società presenta l’effetto cambiario allo sconto con clausola pro-soluto presso la propria banca e ottiene in pari data l’accredito sul conto corrente bancario. A fronte dell’operazione la banca addebita alla Cocco interessi passivi per € 40 e commissioni bancarie per € 10. Soluzione esercizio 2 LIBRO GIORNALE Cambiali attive Cambiali allo sconto diversi Banche c/c Spese bancarie Interessi passivi
15/07 a Crediti v/clienti 20/07 a Cambiali attive 30/03 a Cambiali allo sconto
700
700
700
700 700
650 10 40
LIBRO mastro Cambiali attive (SP) 700
700
Banche c/c (SP) 650
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Crediti v/clienti (SP) (X) 700
700
Spese bancarie (CE) 10
Cambiali allo sconto (SP) 700
700
Interessi passivi (CE) 40
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6 Le operazioni di finanziamento corrente
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Esercizio 3 La società Neri S.p.a., operante nel settore dei materiali elettrici, in data 1/04/X vende e consegna, emettendo regolare fattura al cliente Blu S.p.a. un quadro elettrico al prezzo di € 40.000 + IVA 20%. In pari data riceve dal cliente, a regolamento del debito, una cambiale con scadenza l’01/06/X. In data 01/05/X la società Neri S.p.a. presenta la cambiale allo sconto con clausola pro-soluto presso la sua banca, la quale in pari data accetta lo sconto cambiario accreditando sul c/c il controvalore della cambiale al netto di € 100 a titolo di commissioni e € 200 a titolo di interessi. Soluzione esercizio 3 LIBRO GIORNALE Crediti v/clienti
Cambiali attive Cambiali allo sconto diversi Banche c/c Interessi passivi Spese bancarie
01/04 a diversi Merci c/vendite Erario c/IVA d.d. a Crediti v/clienti 01/05 a Cambiali attive d.d. a Cambiali allo sconto
48.000 40.000 8.000 48.000
48.000
48.000
48.000 48.000
47.700 200 100
LIBRO mastro Crediti v/clienti (SP) 48.000
48.000
Banche c/c (SP)
Erario c/IVA (SP)
40.000 Cambiali allo sconto (SP)
47.700
48.000
Interessi passivi (CE)
Spese bancarie (CE)
200
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Merci c/vendite (CE)
48.000
8.000 Cambiali attive (SP) 48.000
48.000
100
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
Esercizio 4 In data 20/06/X, la Orange S.p.a. vende e consegna spremiagrumi al proprio cliente Lemon S.r.l., con contestuale emissione della fattura per un importo pari a € 10.000 + IVA (20%). Le condizioni di regolamento prevedono l’incasso immediato dell’importo di € 2.000 ed il regolamento da parte del cliente del debito residuo mediante cambiale scadente il 20/09/X. In data 30/06/X la società Orange, al fine di smobilizzare il credito, presenta l’effetto allo sconto con clausola pro-solvendo presso la propria banca. In pari data, la banca eroga l’ammontare del credito al netto di: n n
commissioni per € 500, interessi per € 200.
Alla scadenza il debitore onora l’impegno assunto. Soluzione esercizio 4 LIBRO GIORNALE 20/06 a diversi Merci c/vendite Erario c/IVA d.d. a Crediti v/clienti
Crediti v/clienti
diversi Cambiali attive Banche c/c
12.000 10.000 2.000 12.000 10.000 2.000
Cambiali allo sconto diversi Interessi passivi Spese bancarie Banche c/c
30/06 a Cambiali attive d.d. a Debiti per cambiali allo sconto
10.000
10.000 10.000
200 500 9.300
Debiti per cambiali allo sconto
20/09 a Cambiali allo sconto
10.000
10.000
LIBRO mastro Crediti v/clienti (SP) 12.000
12.000
Banche c/c (SP) 2.000 9.300
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Merci c/vendite (CE)
Erario c/IVA (SP)
10.000 Debiti per cambiali allo sconto (SP) 10.000
10.000
2.000 Cambiali attive (SP) 10.000
10.000
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6 Le operazioni di finanziamento corrente
Cambiali allo sconto (SP) 10.000
10.000
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Spese bancarie (CE) 500
Interessi passivi (CE) 200
Esercizio 5 In data 13/02/X la società Lupo S.p.a. presenta allo sconto con clausola pro-solvendo presso la propria banca un effetto cambiario ricevuto nella stessa data a fronte di un credito iscritto in contabilità per € 1.300 relativo ad una vendita effettuata nell’esercizio X. In data 17/02/X la banca accredita il relativo importo sul conto corrente della società, al netto di interessi passivi e spese bancarie per € 150. In data 30/03/X a seguito del mancato pagamento da parte del cliente, la banca restituisce l’effetto alla società addebitando l’importo sul c/c della Lupo. Soluzione esercizio 5 LIBRO GIORNALE Cambiali attive Cambiali allo sconto diversi Banche c/c Interessi passivi bancari Debiti per cambiali allo sconto Cambiali insolute
13/02 a Crediti v/clienti d.d. a Cambiali attive 17/02 a Debiti per cambiali allo sconto
1.300
1.300
1.300
1.300 1.300
1.150 150 30/03 a Banche c/c 30/03 a Cambiali allo sconto
1.300
1.300
1.300
1.300
LIBRO mastro Cambiali attive (SP) 1.300
1.300
Banche c/c (SP) 1.150
1.300
Crediti v/clienti (SP) (X) 1.300
1.300
Interessi passivi bancari (CE) 150
Debiti per cambiali allo sconto (SP) 1.300 Cambiali allo sconto (SP) 1.300
1.300
Cambiali insolute (SP) 1.300
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
(
_________________________________
Esercizi advanced
_________________________________________
Esercizio 6 In data 03/06/X la società Vespa S.p.a. riceve dal proprio cliente Calabroni S.p.a. un anticipo pari al 10% del prezzo (al netto di IVA) di una fornitura di vasetti di miele. La Vespa emette, contestualmente al ricevimento dell’anticipo, la relativa fattura, comprensiva di IVA al 20%. Il prezzo complessivo della fornitura ammonta a € 50.000 più IVA (20%). In data 22/06/X la Vespa S.p.a. spedisce la fornitura dei vasetti di miele al cliente ed emette la relativa fattura; le condizioni di regolamento sono le seguenti: n n
€ 10.000 tramite bonifico bancario in data 20/06/X; il saldo tramite effetto scadente a tre mesi data fattura.
Alla scadenza della cambiale, il cliente chiede un rinnovo della stessa per altri 2 mesi. La Vespa S.p.a. concede il rinnovo ma richiede il pagamento immediato di interessi per € 200 con bonifico bancario. Alla scadenza della nuova cambiale il cliente onora il pagamento. Soluzione esercizio 6 LIBRO GIORNALE Banche c/c Crediti v/clienti
diversi Crediti v/clienti Clienti c/acconti diversi Banche c/c Cambiali attive diversi Banche c/c Cambiali attive rinnovate Banche c/c
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03/06 a Crediti v/clienti d.d. a diversi Clienti c/acconti Erario c/IVA 22/06 a diversi Merci c/vendite Erario c/IVA d.d. a Crediti v/clienti
6.000
6.000
6.000 5.000 1.000
54.000 5.000
50.000 9.000 54.000
10.000 44.000 22/09 a diversi Cambiali attive Interessi attivi 22/11 a Cambiali attive rinnovate
200 44.000
44.000 200
44.000
44.000
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6 Le operazioni di finanziamento corrente
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LIBRO mastro Crediti v/clienti (SP)
Clienti c/acconti (SP)
6.000 54.000
5.000
6.000 54.000
Banche c/c (SP)
1.000 9.000
Merci c/vendite (CE)
Cambiali attive (SP)
6.000 10.000 200 44.000
50.000
Interessi attivi (CE) 200
Erario c/IVA (SP)
5.000
44.000
44.000
Cambiali attive rinnovate (SP) 44.000
44.000
Esercizio 7 In data 22/05/X la società Alfa S.p.a. presenta allo sconto con clausola pro-solvendo alla propria banca cambiali in portafoglio ricevute da clienti nell’esercizio X, per € 20.000. La banca, il 24/05, concede lo sconto e accredita in conto corrente l’importo degli effetti al netto di interessi per € 300 e spese bancarie per € 50. In data 20/07/X, alla scadenza delle cambiali, il cliente Gamma S.p.a. non onora il pagamento e pertanto la banca riaddebita ad Alfa quanto anticipato, con l’aggiunta delle spese di insoluto per € 100. Il 31/08/X, ritenendo il credito ormai inesigibile, Alfa provvede al relativo stralcio, con conseguente rilevazione della perdita su crediti. Soluzione esercizio 7 LIBRO GIORNALE Cambiali allo sconto diversi Banche c/c Interessi passivi Spese bancarie diversi Debiti per cambiali allo sconto Spese di insoluto Cambiali insolute Perdite su crediti
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22/05 a Cambiali attive 24/05 a Debiti per cambiali allo sconto
20.000
20.000 20.000
19.650 300 50 20/07 a Banche c/c
20.100 20.000 100
d.d. a Cambiali allo sconto 31/08 a Cambiali insolute
20.000
20.000
20.000
20.000
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Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO mastro Banche c/c (SP) 19.650
20.100
Interessi passivi (CE) 300
20.000
20.000
20.000
Cambiali allo sconto (SP) 20.000
Cambiali insolute (SP) 20.000
Debiti per cambiali sconto (SP)
20.000
Spese di insoluto (CE) 100
Cambiali attive (SP) (X) 20.000
20.000
Spese bancarie (CE) 50 Perdite su crediti (CE) 20.000
Esercizio 8 In data 12 giugno X la società Zaccheo S.p.a. consegna e fattura merci al cliente Gamma S.p.a. per € 30.000 + IVA 20%. In pari data riceve dal cliente, a regolamento del credito, una cambiale con scadenza 31 agosto X. In data 15 giugno X la società Zaccheo S.p.a. presenta la cambiale allo sconto con calusola pro-solvendo presso la propria banca. La banca in data 16 giugno X accetta lo sconto e accredita in conto corrente l’importo nominale degli effetti al netto di interessi per € 450 e spese bancarie per € 50. Alla scadenza della cambiale, in data 31 agosto X, il cliente Gamma S.p.a. non onora la cambiale e la banca, pertanto, riaddebita alla società Zaccheo S.p.a. quanto anticipato con l’aggiunta delle spese di insoluto per € 150. In pari data, la società Zaccheo S.p.a. riaddebita al proprio cliente Gamma S.p.a. le spese di insoluto sostenute. In data 20 settembre X il cliente Gamma S.p.a. provvede al pagamento della cambiale insoluta e delle spese di insoluto. Soluzione esercizio 8 LIBRO GIORNALE Crediti v/clienti
Cambiali attive Cambiali allo sconto
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12/06 a diversi Merci c/vendite Erario c/IVA d.d. a Crediti v/clienti 15/06 a Cambiali attive
36.000 30.000 6.000 36.000
36.000
36.000
36.000
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6 Le operazioni di finanziamento corrente
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16/06 a Debiti per cambiali sconto
diversi Banche c/c Interessi passivi Spese bancarie
36.000 35.500 450 50
diversi Debiti per cambiali sconto Spese di insoluto Cambiali insolute Crediti v/clienti Banche c/c
31/08 a Banche c/c
36.150 36.000 150
d.d. a Cambiali allo sconto d.d. a Recupero spese di insoluto 20/09 a diversi Cambiali insolute Crediti v/clienti
36.000
36.000
150
150
36.150 36.000 150
LIBRO mastro Crediti v/clienti (SP) 36.000 150
Cambiali attive (SP) 36.000
36.000
Banche c/c (SP) 35.500 36.150
36.150
Cambiali insolute (SP) 36.000
Merci c/vendite (CE)
36.000 150
36.000
Erario c/IVA (SP)
30.000
Debiti per cambiali allo sconto (SP) 36.000
36.000
Spese di insoluto (CE) 150
6.000
Interessi passivi (CE) 450 Spese bancarie (CE) 50
Recupero spese di insoluto (CE) 150
Cambiali allo sconto (SP) 36.000
36.000
Esercizio 9 In data 21/02/X la società Litorale S.p.a. vende e consegna merci al cliente Costa S.r.l. per € 5.000 + IVA 20%, emettendo la relativa fattura. In pari data riceve dal cliente, a regolamento del credito, una cambiale con scadenza 30/04/X. In data 20/04/X il cliente Costa segnala difficoltà ad adempiere all’obbligazione assunta e le parti concordano il rinnovo dell’effetto con scadenza 20/08/X, maggiorando l’ammontare originario di € 300 a titolo di interessi.
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
In data 04/06 la società presenta la cambiale allo sconto con clausola pro-solvendo presso la propria banca, la quale in data 06/06 accetta lo sconto cambiario accreditando sul c/c il controvalore della cambiale al netto di interessi passivi per € 96 e commissioni bancarie per € 4. In data 20/08: n n
IPOTESI A: la banca comunica che Costa S.r.l. ha onorato l’effetto. IPOTESI B: la banca comunica che Costa S.r.l. non ha onorato l’effetto.
Sulla base delle informazioni sopra riportate si proceda alla rilevazione, a solo libro giornale, degli accadimenti descritti. Soluzione esercizio 9 LIBRO GIORNALE Crediti v/clienti
Cambiali attive Cambiali attive rinnovate
Cambiali allo sconto diversi Banche c/c Interessi passivi Spese bancarie
21/02 a diversi Merci c/vendite Erario c/IVA d.d. a Crediti v/clienti 20/04 a diversi Cambiali attive Interessi attivi v/clienti 04/06 a Cambiali attive rinnovate 06/06 a Debiti per cambiali allo sconto
6.000 5.000 1.000 6.000
6.000
6.300 6.000 300 6.300
6.300 6.300
6.200 96 4
IPOTESI A: se il cliente onora la propria obbligazione, il debito verso la banca non ha più ragione di esistere Debiti per cambiali allo sconto
20/08 a Cambiali allo sconto
6.300
6.300
IPOTESI B: nel caso, invece, di inadempienza del cliente, la banca riaddebita il controvalore della cambiale restituendo alla società Litorale l’effetto. Debiti per cambiali allo sconto Cambiali insolute
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20/08 a Banche c/c d.d. a Cambiali allo sconto
6.300
6.300
6.300
6.300
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6 Le operazioni di finanziamento corrente
89
Esercizio 10 In data 11 luglio X la società Beta presenta allo sconto con clausola pro-solvendo cambiali dell’esercizio X per € 15.000. Lo stesso giorno la banca accetta gli effetti e accredita sul conto corrente bancario della Beta S.p.a. il controvalore previo addebito di interessi per € 150. In data 11 agosto X alla scadenza della cambiale, il cliente non effettua il pagamento di quanto dovuto. In pari data la banca addebita sul conto della società Beta il valore nominale dell’effetto unitamente a € 35 a titolo di spese di insoluto. Il 18 settembre X il cliente provvede al pagamento dell’effetto insoluto, al rimborso a Beta delle spese di insoluto e al pagamento di interessi di mora per € 110. Soluzione esercizio 10 LIBRO GIORNALE Cambiali allo sconto diversi Banche c/c Interessi passivi
11/07 a Cambiali attive d.d. a Debiti per cambiali allo sconto
15.000
15.000 15.000
14.850 150
diversi Debiti per cambiali allo sconto Spese di insoluto
11/08 a Banche c/c
15.035 15.000 35
d.d. a Cambiali allo sconto 18/09 a diversi Cambiali insolute Recupero spese di insoluto Interessi attivi di mora
Cambiali insolute Banche c/c
15.000
15.000
15.145 15.000 35 110
LIBRO mastro Banche c/c (SP) 14.850 15.145
15.035
Interessi passivi (CE) 150
(X) 15.000
110
15.000
Debito per cambiali allo sconto (SP) 15.000
Interessi attivi di mora (CE)
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Cambiali attive (SP)
15.000
Spese di insoluto (CE) 35
Cambiali allo sconto (SP) 15.000
15.000
Cambiali insolute (SP) 15.000
15.000
Recupero spese di insoluto (CE) 35
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90
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Esercizio 11 In data 12 febbraio X la società Getrag S.p.a. ha presentato al proprio istituto bancario una cambiale rilasciata da un cliente in occasione della cessione di prodotti finiti per € 30.000 + IVA 20%. A seguito della richiesta di sconto pro solvendo, la banca accredita in data 15 febbraio X il relativo controvalore, al netto di commissioni bancarie per € 500 e di interessi passivi pari ad € 1.200. In data 30 maggio X il cliente non onora il debito nei confronti della banca, che effettua il relativo addebito a Getrag, maggiorato di spese di insoluto per € 300. La società pone in essere una serie di azioni legali volte al recupero del credito. Tuttavia, poiché le predette azioni non vanno a buon fine, in data 30 novembre X Getrag decide di stralciare il credito in quanto irrecuperabile. Soluzione esercizio 11 LIBRO GIORNALE Cambiali allo sconto diversi Banche c/c Spese bancarie Interessi passivi
12/02 a Cambiali attive 15/02 a Debiti per cambiali allo sconto
36.000
36.000 36.000
34.300 500 1.200
diversi Debiti per cambiali allo sconto Spese di insoluto Cambiali insolute Perdite su crediti
30/05 a Banche c/c
36.300 36.000 300
d.d. a Cambiali allo sconto 30/11 a Cambiali insolute
36.000
36.000
36.000
36.000
LIBRO mastro Banche c/c (SP) 34.300
36.300
Interessi passivi (CE) 1.200
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(X) 36.000
36.000
Spese bancarie (CE) 500
Cambiali insolute (SP) 36.000
Cambiali attive (SP)
36.000
Spese di insoluto (CE) 300
Cambiali allo sconto (SP) 36.000
36.000
Perdite su crediti (CE) 36.000 Debiti per cambiali sconto (SP) 36.000
36.000
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6 Le operazioni di finanziamento corrente
91
Osservazioni In alternativa a quanto fatto in precedenza, la rilevazione successiva della perdita è contabilizzabile come segue: Crediti Perdite su crediti
30/05 a Cambiali insolute 30/11 a Crediti
36.000
36.000
36.000
36.000
Esercizio 12 In data 01/07/X la società Yellow S.p.a. vende merci per € 3.000 + IVA 20% al cliente Red S.r.l., consegnando i beni ed emettendo la relativa fattura di vendita. La regolamentazione monetaria avviene per il 40% immediatamente via bonifico bancario e per il 60% a mezzo del rilascio di un pagherò cambiario scadente il 31/10/X. In data 02/07/X la Yellow S.p.a. presenta il pagherò alla propria banca, richiedendo lo sconto con clausola pro-solvendo; in data 05/07/X la banca accetta lo sconto cambiario e accredita il controvalore nel conto corrente di Yellow al netto di interessi passivi per € 45 e di commissioni bancarie per € 5. L’effetto viene onorato da Red alla scadenza. Soluzione esercizio 12 LIBRO GIORNALE Crediti v/clienti
diversi Cambiali attive Banche c/c Cambiali allo sconto diversi Interessi passivi Spese bancarie Banche c/c Debiti per cambiali allo sconto
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01/07 a diversi Merci c/vendite Erario c/IVA d.d. a Crediti v/clienti
3.600 3.000 600 3.600 2.160 1.440
02/07 a Cambiali attive 05/07 a Debiti per cambiali allo sconto
2.160
2.160 2.160
45 5 2.110 31/10 a Cambiali allo sconto
2.160
2.160
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Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO mastro Crediti v/clienti (SP) 3.600
Erario C/IVA (SP)
3.000
600
3.600
Cambiali attive (SP) 2.160
Merci c/vendite (CE)
2.160
Interessi passivi (CE) 45
Banche c/c (SP) 1.140 2.110
2.160
Debiti cambiali allo sconto (SP) 2.160
Cambiali allo sconto (SP)
2.160
2.160
Spese bancarie (CE) 5
Esercizio 13 La società Sweet S.p.a., operante nel settore alimentare, in data 31/03/X consegna e fattura al cliente Marshmallow S.p.a. una fornitura di colla di pesce per € 10.000 + IVA 20%. Le condizioni di pagamento prevedono il pagamento mediante cambiale con scadenza 30/06/X. In data 02/04/X la società Sweet S.p.a. presenta alla propria banca la cambiale allo sconto cambiario con clausola pro-solvendo. In data 03/04/X la banca accetta lo sconto accreditando sul conto corrente l’importo nominale della cambiala, al netto di interessi per € 250 e di spese bancarie per € 50. Alla scadenza della cambiale (30/06/X), a causa di difficoltà finanziarie, il cliente Marshmallow S.p.a. non onora la cambiale e la banca, pertanto, riaddebita alla Sweet S.p.a. gli effetti, con l’aggiunta delle spese di insoluto per € 100. In pari data, la società Sweet S.p.a. riaddebita al proprio cliente Marshmallow S.p.a. le spese di insoluto sostenute. Soluzione esercizio 13 LIBRO GIORNALE Crediti v/clienti
Cambiali attive Cambiali allo sconto
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31/03 a diversi Merci c/vendite Erario c/IVA d.d. a Crediti v/clienti 02/04 a Cambiali attive
12.000 10.000 2.000 12.000
12.000
12.000
12.000
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6 Le operazioni di finanziamento corrente
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03/04 a Debiti per cambiali allo sconto
diversi Interessi passivi Spese bancarie Banche c/c
12.000 250 50 11.700
diversi Spese di insoluto Debiti per cambiali allo sconto Cambiali insolute Crediti v/clienti
30/06 a Banche c/c
12.100 100 12.000
d.d. a d.d. a
Cambiali allo sconto Recupero spese di insoluto
12.000
12.000
100
100
LIBRO mastro Crediti v/clienti (SP) 12.000 100
12.000
Cambiali attive (SP) 12.000
12.000
Interessi passivi (CE) 250 Spese bancarie (CE) 50
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Merci c/vendite (CE)
Erario C/IVA (SP)
10.000
Cambiali allo sconto (SP) 12.000
12.000
Debiti per cambiali allo sconto (SP) 12.000
12.000
Cambiali insolute (SP) 12.000
2.000
Banche c/c (SP) 11.700
12.100
Spese di insoluto (CE) 100 Recupero spese di insoluto (CE) 100
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7 Le operazioni di finanziamento non corrente
Ove non diversamente precisato, si rilevino in contabilità generale, a libro giornale e nei mastri, i valori generati dagli accadimenti di seguito descritti (comprese le eventuali scritture di assestamento). Inoltre, in corrispondenza di ogni singolo mastro, si specifichi se il conto è proprio del sottosistema del reddito (indicare l’acronimo CE) oppure è proprio del sottosistema del patrimonio (indicare l’acronimo SP).
’
________________________________________
Esercizi Basic
________________________________________________
Esercizio 1 In data 1 maggio X la società Studios S.p.a. ottiene un mutuo per € 50.000, scadente il 30 aprile X+5. Il piano di rimborso contrattuale prevede il pagamento di quote costanti di capitale al 31 ottobre e al 30 aprile di ogni anno (periodicità rata semestrale), maggiorate di interessi calcolati a un tasso pari al 6% annuo. L’esercizio sociale della Studios S.p.a. chiude in data 31 dicembre X. LIBRO GIORNALE Banche c/c diversi Mutui passivi Interessi passivi Interessi passivi
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01/05 a Mutui passivi 31/10 a Banche c/c
50.000
50.000 6.500
5.000 1.500 31/12 a Ratei passivi
450
450
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Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO MASTRO Banche c/c (SP) 50.000
6.500
Mutui passivi (SP) 5.000
50.000
Interessi passivi (CE) 1.500 450
Ratei passivi (SP) 450
Osservazioni Il rateo di interessi è stato calcolato come segue: n n n n
tasso d’interesse semestrale: 6%/2 = 3%; quota capitale al 01/11/X dopo il rimborso: (50.000 – 5.000) = € 45.000; interessi passivi semestre 01/11/X - 30/04/X+1: € 45.000 × 3% = € 1.350; interessi passivi competenza anno X (novembre e dicembre): 1.350 × 2/6 = 450.
Esercizio 2 In data 1 giugno X la Beta S.p.a. ottiene un mutuo per € 150.000. La restituzione del prestito è prevista in rate semestrali scadenti l’1/6 e l’1/12 di ogni anno. In data 1 dicembre X viene, quindi, rimborsata tramite banca la prima rata semestrale del mutuo pari a € 30.000. Tale rata è costituita da due parti: per € 24.000 rappresenta il rimborso del capitale prestato e per € 6.000 rappresenta la quota di interessi passivi maturati sul prestito nei 6 mesi precedenti. Soluzione esercizio 2 LIBRO GIORNALE Banche c/c diversi Mutui passivi Interessi passivi Interessi passivi
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01/06 a Mutui passivi 01/12 a Banche c/c
150.000
150.000 30.000
24.000 6.000 31/12 a Ratei passivi
840
840
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7 Le operazioni di finanziamento non corrente
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LIBRO MASTRO Banche c/c (SP) 150.000
30.000
Mutui passivi (SP) 24.000
150.000
Interessi passivi (CE) 6.000 840
Ratei passivi (SP) 840
Osservazioni Il rateo di interessi è stato calcolato come segue: n n n n
tasso d’interesse semestrale: € 6.000/€ 150.000 = 4%; quota capitale al 01/12/X dopo il rimborso: (150.000 – 24.000) = € 126.000; interessi passivi semestre 01/12/X - 31/05/X+1: € 126.000 × 4% = € 5.040; interessi passivi competenza mese di dicembre X: € 5.040 × 1/6 = € 840.
Esercizio 3 In data 1 agosto X la Alfa S.p.a. ottiene un mutuo per € 25.000. La restituzione del prestito è pattuita in rate trimestrali costanti di € 2.500 a partire dal 1 novembre X. La prima rata è così composta: € 2.000 a titolo di rimborso del capitale prestato ed € 500 a titolo di interessi maturati nei 3 mesi precedenti. La seconda rata (che sarà pagata in data 1 febbraio X+1) sarà così composta: € 2.040 a titolo di rimborso del capitale prestato ed € 460 a titolo di interessi. Soluzione esercizio 3 LIBRO GIORNALE Banche c/c diversi Mutui passivi Interessi passivi Interessi passivi
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01/08 a Mutui passivi 01/11 a Banche c/c
25.000
25.000 2.500
2.000 500 31/12 a Ratei passivi
307
307
31/07/19 12.10
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Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO MASTRO Banche c/c (SP) 25.000
2.500
Mutui passivi (SP) 2.000
25.000
Interessi passivi (CE) 500 307
Ratei passivi (SP) 307
Osservazioni Il rateo di interessi è stato calcolato come segue: n n
interessi passivi trimestre 01/11/X - 01/02/X+1: € 460; interessi passivi di competenza dei mesi di novembre e dicembre X: € 460 × 2/3 = € 306,66666, arrotondato a € 307.
Esercizio 4 In data 1 maggio X la Always S.p.a. riceve un mutuo per € 100.000. La restituzione del prestito è pattuita, a partire dal 1 agosto X, in rate trimestrali pari al 10% del capitale disponibile nel trimestre concluso, a cui aggiungere interessi maturati ad un tasso del 12% annuo. Soluzione esercizio 4 LIBRO GIORNALE Banche c/c diversi Mutui passivi Interessi passivi diversi Mutui passivi Interessi passivi Interessi passivi
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01/05 a Mutui passivi 01/08 a Banche c/c
100.000
100.000 13.000
10.000 3.000 01/11 a Banche c/c
11.700 9.000 2.700
31/12 a Ratei passivi
1.620
1.620
31/07/19 12.10
7 Le operazioni di finanziamento non corrente
99
LIBRO MASTRO Banche c/c (SP) 100.000
13.000 11.700
Mutui passivi (SP) 10.000 9.000
100.000
Interessi passivi (CE) 3.000 2.700 1.620
Ratei passivi (SP) 1.620
Osservazioni L’ammontare del capitale restituito il 01/11/X è determinato come 10% della somma disponibile nel trimestre (100.000 – 10.000). Il rateo passivo è stato calcolato come segue: n
interessi passivi trimestre 01/11/X - 01/02/X+1: (100.000 – 10.000 – 9.000) × 3% = € 2.430 n interessi passivi di competenza dei mesi di novembre e dicembre X: € 2.430 × 2/3 = € 1.620. Esercizio 5 In data 30/06/X la società Olivia S.p.a. riceve l’accredito nel proprio c/c bancario di un mutuo quadriennale pari ad € 60.000. La restituzione del prestito è pattuita in otto rate semestrali pari a € 7.500 scadenti il 31/12 e il 30/06 di ogni anno, a cui dovranno essere aggiunti gli interessi calcolati con un tasso semestrale pari al 6%. Oltre alle registrazioni relative all’anno X si provveda altresì a rilevare, solo a libro giornale, l’operazione di rimborso della prima rata dell’esercizio X+1. Soluzione esercizio 5 LIBRO GIORNALE Banche c/c diversi Mutui passivi Interessi passivi diversi Mutui passivi Interessi passivi
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30/06/X a 31/12/X a
Mutui passivi
60.000
Banche c/c
60.000 11.100
7.500 3.600 30/06/X+1 a Banche c/c
10.650 7.500 3.150
31/07/19 12.10
100
Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO MASTRO Banche c/c (SP) 60.000
Mutui passivi (SP)
11.100
7.500
Interessi passivi (CE)
60.000
3.600
Esercizio 6 Alla società Olmert S.p.a. in data 1° gennaio X viene erogato un mutuo pari a € 420.000, scadente il 31/12/X+2. Il piano di rimborso prevede il pagamento di rate annuali con quote costanti di capitale al 31/12 di ciascun anno, maggiorate di interessi calcolati ad un tasso pari al 10% annuo. Oltre alla rilevazione degli accadimenti relativi all’anno X, si rediga un prospetto illustrante l’ammontare delle tre rate di rimborso, indicando quota capitale e quota interessi. Soluzione esercizio 6 LIBRO GIORNALE 01/01 a Mutui passivi 31/12 a Banche c/c
Banche c/c diversi Mutui passivi Interessi passivi
420.000
420.000 182.000
140.000 42.000
LIBRO MASTRO Banche c/c (SP) 420.000
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Mutui passivi (SP)
182.000
140.000
420.000
Interessi passivi (CE) 42.000
1° ANNO
2° ANNO
3° ANNO
TOTALE
Quota capitale
140.000
140.000
140.000
420.000
Quota interessi
42.000
28.000
14.000
84.000
RATA
182.000
168.000
154.000
504.000
31/07/19 12.10
7 Le operazioni di finanziamento non corrente
101
Esercizio 7 In data 1/05/X la “Azzurri S.p.a.” ottiene un mutuo per € 300.000. La restituzione del prestito è pattuita in rate semestrali al 1° novembre e 1° maggio di ogni anno. In data 1/11/X viene rimborsata tramite banca, per un importo complessivo di € 60.000, la prima rata del mutuo. Tale rata risulta così composta: € 48.000 quota capitale e € 12.000 quota interessi. Gli interessi passivi sul finanziamento maturano, semestralmente e in via posticipata, ad un tasso di interesse (semestrale) del 4%. Soluzione esercizio 7 LIBRO GIORNALE 01/05 a Mutui passivi 01/11 a Banche c/c
Banche c/c diversi Mutui passivi Interessi passivi
300.000
300.000 60.000
48.000 12.000 31/12 a Ratei passivi
Interessi passivi
3.360
3.360
LIBRO MASTRO Banche c/c (SP) 300.000
60.000
Mutui passivi (SP) 48.000
300.000
Interessi passivi (CE) 12.000 3.360
Ratei passivi (SP) 3.360
Osservazioni Il rateo di interessi è stato calcolato come segue: n n n n
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tasso d’interesse semestrale: 4% × (€ 12.000/€ 300.000); quota capitale al 01/12/X dopo il rimborso: € (300.000 – 48.000) = € 252.000; interessi passivi semestre 01/11/X - 31/04/X+1: € 252.000 × 4% = € 10.080; interessi passivi di competenza del mese di novembre e dicembre X: € 10.080 × 2/6 = € 3.360.
31/07/19 12.10
102
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Esercizio 8 In data 30/09/X viene pagata la rata semestrale di un mutuo composta da quota capitale pari a € 3.000 e quota interessi pari a € 2.000. La successiva rata semestrale, in scadenza il 31/03/X+1, avrà quota rimborso del capitale pari a € 3.200 e quota interessi pari a € 1.800. Soluzione esercizio 8 LIBRO GIORNALE 30/09 a Banche c/c
diversi Mutui passivi Interessi passivi
5.000 3.000 2.000
31/12 a Ratei passivi
Interessi passivi
900
900
LIBRO MASTRO Mutui passivi (SP) 3.000
Interessi passivi (CE) 2.000 900
Ratei passivi (SP) 900
Banche c/c (SP) 5.000
Esercizio 9 Nel corso dell’esercizio X la “Biancaneve S.p.a.” ha emesso un prestito obbligazionario le cui caratteristiche sono le seguenti: n n n n n
data di emissione e contestuale collocamento: 1 giugno X valore nominale e prezzo di emissione € 100.000 tasso di interesse semestrale: 6% interessi: semestrali posticipati (1/6 - 1/12) data rimborso prestito: in unica soluzione in data 1 giugno X+5
Si redigano tutte le scritture contabili relative al prestito obbligazionario effettuate durante l’esercizio X, comprese le eventuali scritture di assestamento, trascurando qualsiasi problematica di natura fiscale (ritenute sugli interessi).
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31/07/19 12.10
7 Le operazioni di finanziamento non corrente
103
Soluzione esercizio 9 LIBRO GIORNALE Obbligazionisti c/sottoscrizione Banche c/c Interessi passivi Obbligazionisti c/interessi Interessi passivi
01/06 a d.d. a 01/12 a d.d. a 31/12 a
Prestiti obbligazionari
100.000
100.000
Obbligazionisti c/sottoscrizione
100.000
100.000
Obbligazionisti c/interessi
6.000
6.000
Banche c/c
6.000
6.000
Ratei passivi
1.000
1.000
LIBRO MASTRO Obbligazionisti c/sottoscrizione (SP) 100.000
100.000
Interessi passivi (CE) 6.000 1.000
Prestiti obbligazionari (SP) 100.000 Obbligazionisti c/interessi (SP) 6.000
6.000
Banche c/c (SP) 100.000
6.000
Ratei passivi (SP) 1.000
Osservazioni Il rateo di interessi è stato calcolato come segue: € 6.000 (interesse semestrale) × 1/6 (mese di dicembre X) = € 1.000. Esercizio 10 La società Mountain S.p.a. nel corso dell’esercizio X ha emesso un prestito obbligazionario avente le seguenti caratteristiche: n n n n n n n n
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data di emissione, sottoscrizione, collocamento e decorrenza interessi: 1/03/X; durata: 5 anni; numero obbligazioni emesse: 1.000; valore nominale unitario delle obbligazioni: € 100; prezzo di emissione: € 100; interessi su obbligazioni: 6% annuo; modalità di pagamento interessi: semestrali posticipati; rimborso del prestito: sorteggio in quota capitale nella misura di € 20.000, in concomitanza con il pagamento degli interessi.
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104
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Si redigano tutte le scritture contabili relative al prestito obbligazionario effettuate durante l’esercizio X, comprese le eventuali scritture di assestamento, trascurando qualsiasi problematica di natura fiscale (ritenute sugli interessi). Soluzione esercizio 10 LIBRO GIORNALE 01/03 a Prestiti obbligazionari d.d. Banche c/c a Obbligazionisti c/sottoscrizione 01/09 diversi a diversi Interessi passivi su obbligazioni Obbligazionisti c/interessi Prestiti obbligazionari Obbligazioni estratte d.d. a diversi Banche c/c Obbligazionisti c/interessi Obbligazioni estratte 31/12 Interessi passivi a Ratei passivi Obbligazionisti c/sottoscrizione
100.000
100.000
100.000
100.000
3.000 20.000
3.000 20.000 23.000
3.000 20.000 1.600
1.600
LIBRO MASTRO Obbligazionisti c/sottoscrizione (SP) 100.000
100.000
Obbligazioni estratte (SP) 20.000
20.000
Prestiti obbligazionari (SP) 20.000
100.000
Obbligazionisti c/interessi (SP) 3.000
3.000
Banche c/c (SP) 100.000
23.000
Interessi passivi (CE) 3.000 1.600
Ratei passivi (SP) 1.600
Osservazioni Il rateo di interessi è dato da: € 80.000 (VN prestito al netto rimborso 01/9/X) × 6% (interesse annuo) × 4/12 (mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre X) = € 1.600.
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7 Le operazioni di finanziamento non corrente
(
_________________________________
105
Esercizi advanced
_________________________________________
Esercizio 11 In data 1/1/X è emesso un prestito obbligazionario sotto la pari del valore nominale complessivo di € 5.000. Il prezzo di emissione è di € 4.500 con un disaggio quindi di € 500. Il tasso nominale a cui è emesso il prestito è il 4% annuo e le cedole annuali maturano in via posticipata al 31/12 di ogni esercizio. La durata del prestito è di 5 anni ed è previsto il rimborso in un’unica scadenza al 31/12/X+4. L’obbligo di rilevazione del prestito obbligazionario emesso sotto la pari secondo la logica del costo ammortizzato comporta il calcolo del tasso effettivo (T.I.R.) degli interessi sul debito iniziale così come di seguito riportato: 1. Individuazione dei flussi finanziari utili futuri: n
€ 4.500 (positivo) che rappresenta il flusso iniziale in entrata nella fase di collocamento; n € 200 (negativo) alla fine di ognuno dei 5 esercizi per pagamento interessi; n € 5.200 (negativo) alla fine del quinto esercizio a rimborso dell’interesse dell’ultimo anno per € 200 e del prestito per € 5.000. Dettaglio del calcolo del T.I.R.
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DATE
FLUSSI
01/01/X
4.500,00
31/12/X
–200,00
31/12/X+1
–200,00
31/12/X+2
–200,00
31/12/X+3
–200,00
31/12/X+4 T.I.R.
–5.200,00 6,39984%
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106
Le rilevazioni contabili. Esercizi
2. Calcolo attraverso il tasso effettivo degli interessi sul debito iniziale. Tale tasso è poi utilizzato per la valutazione successiva del debito. Il debito iniziale è quello relativo al valore di emissione sotto la pari. Tipologia di movimento
Date
FLUSSO DI CASSA
Interesse effettivo (T.I.R.)
Effetti sul valore del debito
Valore del PO
(A)
(B)
(C)
(D)
Sottoscrizione
1/1/X
4.500,00
Pag. interesse
31/12/X
–200
287,99
87,99
4.500,00 4.587,99
Pag. interesse
31/12/X+1
–200
293,62
93,62
4.681,62
Pag. interesse
31/12/X+2
–200
299,62
99,62
4.781,23
Pag. interesse
31/12/X+3
–200
305,99
105,99
4.887,23
Pag. interesse (€ 200) + rimborso capitale (€ 5.000)
31/12/X+4
–5.200,00
312,77
–4.887,23
0
Si precisa che: 1. nella COLONNA B: n
l’interesse effettivo (T.I.R.) al 31.12.X è così calcolato: 6,39984% × € 4.500 € 287,99; n l’interesse effettivo (T.I.R.) al 31.12.X+1 è così calcolato: 6,39984% × 4.587,99 = € 293,62; n l’interesse effettivo (T.I.R.) al 31.12.X+2 è così calcolato: 6,39984% × 4.681,62 = € 299,62; n l’interesse effettivo (T.I.R.) al 31.12.X+3 è così calcolato: 6,39984% × 4.781,23 = € 305,99; n l’interesse effettivo (T.I.R.) al 31.12.X+4 è così calcolato: 6,39984% × 4.887,23 = € 312,77;
= € € € €
2. nella COLONNA C per gli esercizi X, X+1, X+2 e X+3, vi è la differenza fra gli interessi calcolati in colonna B al tasso di interesse effettivo, o T.I.R., e gli interessi nominali (al 4%) in colonna A: n n n n
al 31.12.X la differenza è così calcolata: € 287,99 – € 200 = € 87,99; al 31.12.X+1 la differenza è così calcolata: € 293,62 – € 200 = € 93,62; al 31.12.X+2 la differenza è così calcolata: € 299,62 – € 200 = € 99,62; al 31.12.X+3 la differenza è così calcolata: € 305,99 – € 200 = € 105,99.
Al termine della durata del prestito (31.12.X+4), quando è previsto il rimborso in una soluzione: n
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differenza è così calcolata: € 312,77 – € 200 – € 5.000 = – € 4.887,234;
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7 Le operazioni di finanziamento non corrente
107
3. nella COLONNA D vi è la somma fra l’importo del Prestito Obbligazionario e l’importo calcolato in colonna C: in colonna D è rappresentato l’incremento che subisce il debito ogni anno, per effetto dell’ammortamento del costo aggiuntivo di € 500 sugli interessi effettivamente pagati (debito che si azzera totalmente dopo i 5 esercizi): n n n n n
al 31.12.X è così calcolato: € 4.500 + € 87,99 = € 4.587,99; al 31.12.X+1 è così calcolato: € 4.587,99 + € 93,62 = € 4.681,62; al 31.12.X+2 è così calcolato: € 4.681,62 + € 99,62 = € 4.781,23; al 31.12.X+3 è così calcolato: € 4.781,23 + € 105,99 = € 4.887,23; al 31.12.X+4 è così calcolato: € 4.887,23 + € 312,77 = € 5.200, importo che si azzera, poiché vi è il rimborso del debito (€ 5.000 quota capitale + € 200 quota interessi).
Come si può osservare il debito parte dal valore di € 4.500 e cresce per effetto dell’ammortamento del disaggio calcolato come incremento dell’interesse effettivo rispetto a quello nominale di esercizio. Soluzione esercizio 11 LIBRO GIORNALE (ESERCIZIO X)
Alla sottoscrizione del prestito sotto la pari: Obbligazionisti c/sottoscrizione
01/01 a Prestiti obbligazionari
4.500
4.500
4.500
4.500
Al collocamento del prestito obbligazionario sotto la pari: Banche c/c
01/01 a Obbligazionisti c/sottoscrizione
Alla liquidazione degli interessi si rileva in Dare l’ammontare dell’interesse effettivo (T.I.R.) e, in Avere, il debito verso gli Obbligazionisti per gli interessi maturati al tasso di interesse nominale (€ 200) e l’incremento del prestito obbligazionario da rimborsare a scadenza. Al pagamento degli interessi si rileva in Dare la chiusura del debito verso gli obbligazionisti e, in Avere, l’uscita del conto Banche c/c. Interessi passivi
Obbligazionisti c/interessi
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31/12 a diversi Obbligazionisti c/interessi Prestiti obbligazionari d.d.
Banche c/c
287.99 200 87,99 200
200
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108
Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO MASTRO (ESERCIZIO X) Banche c/c (SP) 4.500
200
Prestiti obbligazionari (SP) 4.500 87,99
Obbligazionisti c/sottoscrizione (SP) 4.500
Interessi passivi (CE)
4.500
287,99
Obbligazionisti c/interessi (SP) 200
200
LIBRO GIORNALE (ESERCIZIO X+1)
Alla liquidazione degli interessi si rileva in Dare l’ammontare dell’interesse effettivo (T.I.R.) e, in Avere, il debito verso gli Obbligazionisti per gli interessi maturati al tasso di interesse nominale (€ 200) e l’incremento del prestito obbligazionario da rimborsare a scadenza. Al pagamento degli interessi si rileva in Dare la chiusura del debito verso gli obbligazionisti e, in Avere, l’uscita del conto Banche c/c. Interessi passivi
Obbligazionisti c/interessi
31/12 a diversi Obbligazionisti c/interessi Prestiti obbligazionari d.d. Banche c/c
287.99 200 87,99 200
200
LIBRO mastro (ESERCIZIO X+1)
Si segnala che nel libro mastro, nei conti appartenenti allo stato patrimoniale, vengono riportati anche i valori degli esercizi precedenti, evidenziati con il carattere corsivo, in modo da agevolare la comprensione della formazioni dei valori: Banche c/c (SP) (X) 4.500
200 (X) 200
Interessi passivi (CE) 293,62
Prestiti obbligazionari (SP) 4.500 (X) 87,99 (X) 93,62
Obbligazionisti c/interessi (SP) 200
Capitolo7.indd 108
200
31/07/19 12.10
7 Le operazioni di finanziamento non corrente
109
LIBRO GIORNALE (ESERCIZIO X+2)
Alla liquidazione degli interessi si rileva in Dare l’ammontare dell’interesse effettivo (T.I.R.) e, in Avere, il debito verso gli Obbligazionisti per gli interessi maturati al tasso di interesse nominale (€ 200) e l’incremento del prestito obbligazionario da rimborsare a scadenza. Al pagamento degli interessi si rileva in Dare la chiusura del debito verso gli obbligazionisti e, in Avere, l’uscita del conto Banche c/c. 31/12 a diversi Obbligazionisti c/interessi Prestiti obbligazionari d.d. Banche c/c
Interessi passivi
Obbligazionisti c/interessi
299,62 200 99,62 200
200
LIBRO mastro (ESERCIZIO X+2)
Si segnala che nel libro mastro nei conti appartenenti allo stato patrimoniale vengono riportati anche i valori degli esercizi precedenti, evidenziati con il carattere corsivo, in modo da agevolare la comprensione della formazioni dei valori. Banche c/c (SP) (X) 4.500
Interessi passivi (CE)
200 (X) 200 (X+1) 200
Prestiti obbligazionari (SP)
299,62
4.500 (X) 87,99 (X) 93,62 (X+1) 99,62
Obbligazionisti c/interessi (SP) 200
200 LIBRO GIORNALE (ESERCIZIO X+3)
Alla liquidazione degli interessi si rileva in Dare l’ammontare dell’interesse effettivo (T.I.R.) e, in Avere, il debito verso gli Obbligazionisti per gli interessi maturati al tasso di interesse nominale (€ 200) e l’incremento del prestito obbligazionario da rimborsare a scadenza. Al pagamento degli interessi si rileva in Dare la chiusura del debito verso gli obbligazionisti e, in Avere, l’uscita del conto Banche c/c.
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110
Le rilevazioni contabili. Esercizi
31/12 a diversi Obbligazionisti c/interessi Prestiti obbligazionari d.d. Banche c/c
Interessi passivi
Obbligazionisti c/interessi
305,99 200 105,99 200
200
LIBRO mastro (ESERCIZIO X+3)
Si segnala che nel libro mastro nei conti appartenenti allo stato patrimoniale vengono riportati anche i valori degli esercizi precedenti, evidenziati con il carattere corsivo, in modo da agevolare la comprensione della formazioni dei valori. Banche c/c (SP) (X) 4.500
Interessi passivi (CE)
Prestiti obbligazionari (SP)
305,99
200 (X) 200 (X+1) 200 (X+2) 200
4.500 (X) 87,99 (X) 93,62 (X+1) 99,62 (X+2) 105,99
Obbligazionisti c/interessi (SP) 200
200 LIBRO GIORNALE (ESERCIZIO X+4)
Alla liquidazione degli interessi si rileva in Dare l’ammontare dell’interesse effettivo (T.I.R.) e, in Avere, il debito verso gli Obbligazionisti per gli interessi maturati al tasso di interesse nominale (€ 200) e l’incremento del prestito obbligazionario da rimborsare a scadenza. Al pagamento degli interessi si rileva in Dare la chiusura del debito verso gli obbligazionisti e, in Avere, l’uscita del conto Banche c/c. Interessi passivi
Obbligazionisti c/interessi
31/12 a diversi Obbligazionisti c/interessi Prestiti obbligazionari d.d. Banche c/c
312,77 200 112,77 200
200
5.000
5.000
5.000
5.000
Al rimborso del prestito: Prestiti obbligazionari Obbligazionisti c/rimborsi
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31/12 a Obbligazionisti c/rimborsi d.d. a Banche c/c
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7 Le operazioni di finanziamento non corrente
111
LIBRO mastro (ESERCIZIO X+4)
Si segnala che nel libro mastro nei conti appartenenti allo stato patrimoniale vengono riportati anche i valori degli esercizi precedenti, evidenziati con il carattere corsivo, in modo da agevolare la comprensione della formazioni dei valori: Banche c/c (SP) (X) 4.500
200 (X) 200 (X+1) 200 (X+2) 200 (X+3) 200 5.000
Obbligazionisti c/rimborsi (SP) 5.000
5.000
Interessi passivi (CE) 312,77
Prestiti obbligazionari (SP) 5.000
4.500 (X) 87,99 (X) 93,62 (X+1) 99,62 (X+2) 105,99 (X+3) 112,77
Obbligazionisti c/interessi (SP) 200
200
Si ricorda che, secondo le attuali disposizioni di legge, le società, che redigono il bilancio in forma abbreviata, possono rilevare contabilmente il prestito obbligazionario emesso sotto la pari senza applicare il criterio del costo ammortizzato, ma evidenziando il disaggio come componente reddituale da attribuire per competenza a tutta la durata del prestito, attraverso la tecnica dei risconti. Esercizio 12 In data 1/1/X è emesso un prestito obbligazionario sotto la pari del valore nominale complessivo di € 7.000. Il prezzo di emissione è di € 6.000 con un disaggio, quindi, di € 1.000. Il tasso nominale a cui è emesso il prestito è il 6% annuo e le cedole annuali maturano in via posticipata al 31/12 di ogni esercizio. La durata del prestito è di 5 anni ed è previsto il rimborso in un’unica scadenza al 31/12/X+4. L’obbligo di rilevazione del prestito obbligazionario emesso sotto la pari secondo la logica del costo ammortizzato comporta il calcolo del tasso effettivo (T.I.R.) degli interessi sul debito iniziale così come di seguito riportato: 1. Individuazione dei flussi finanziari utili futuri: n
€ 6.000 (positivo) che rappresenta il flusso iniziale in entrata nella fase di collocamento; n € 420 (negativo) alla fine di ognuno dei 5 esercizi per pagamento interessi; n € 7.420 (negativo) alla fine del quinto esercizio a rimborso dell’interesse dell’ultimo anno per € 420 e del prestito per € 7.000.
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112
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Dettaglio del calcolo del T.I.R. DATE
FLUSSI
01/01/X
6.000,00
31/12/X
–420,00
31/12/X+1
–420,00
31/12/X+2
–420,00
31/12/X+3
–420,00
31/12/X+4
–7.420,00
T.I.R.
9,74391%
2. Calcolo attraverso il tasso effettivo degli interessi sul debito iniziale. Tale tasso è poi utilizzato per la sua valutazione successiva. Il debito iniziale è quello relativo al valore di emissione sotto la pari. Tipologia di movimento
Sottoscrizione
Date
FLUSSO DI CASSA
Interesse effettivo (T.I.R.)
Effetti sul valore del debito
Valore del PO
(A)
(B)
(C)
(D)
1/1/X
6.000,00
6.000,00
Pag. interesse
31/12/X
–420
584,63
164,63
6.164,63
Pag. interesse
31/12/X+1
–420
600,68
180,68
6.345,31
Pag. interesse
31/12/X+2
–420
618,28
198,28
6.543,59
Pag. interesse
31/12/X+3
–420
637,6
217,6
6.761,20
Pag. interesse (€ 420) + rimborso capitale (€ 7.000)
31/12/X+4
–7.420,00
658,8
–6.761,20
0
Si precisa che: 1. nella COLONNA B: n
l’interesse effettivo (T.I.R.) al 31.12.X è così calcolato: 9,74391% × € 6.000 = € 584,63; n l’interesse effettivo (T.I.R.) al 31.12.X+1 è così calcolato: 9,74391% × € 6.164,63 = € 600,68; n l’interesse effettivo (T.I.R.) al 31.12.X+2 è così calcolato: 9,74391% × € 6.345,31 = € 618,28; n l’interesse effettivo (T.I.R.) al 31.12.X+3 è così calcolato: 9,74391% × € 6.543,59 = € 637,60;
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7 Le operazioni di finanziamento non corrente n
113
l’interesse effettivo (T.I.R.) al 31.12.X+4 è così calcolato: 9,74391% × € 6.761,20 = € 658,80;
2. nella COLONNA C per gli esercizi X, X+1, X+2 e X+3, vi è la differenza fra gli interessi calcolati in colonna B al tasso di interesse effettivo, o T.I.R., e gli interessi nominali (al 6%) in colonna A: n n n n
al 31.12.X la differenza è così calcolata: € 584,63 – € 420 = € 164,63; al 31.12.X+1 la differenza è così calcolata: € 600,68 – € 420 = € 180,68; al 31.12.X+2 la differenza è così calcolata: € 618,28 – € 420 = € 198,28; al 31.12.X+3 la differenza è così calcolata: € 637,60 – € 420 = € 218,60.
Al termine della durata del prestito (31.12.X+4), quando è previsto il rimborso in una soluzione: n
la differenza è così calcolata: € 658,80 – € 420 – € 7.000 = – € 6.761,20;
3. nella COLONNA D vi è la somma fra l’importo del Prestito Obbligazionario e l’importo calcolato in colonna C : in colonna D è rappresentato l’incremento che subisce il debito ogni anno, per effetto dell’ammortamento del costo aggiuntivo di € 1.000 sugli interessi effettivamente pagati (debito che si azzera totalmente dopo i 5 esercizi): n al n al n al n al n al
31.12.X è così calcolato: € 6.000 + € 164,63 = € 6.164,63; 31.12.X+1 è così calcolato: € 6.164,63 + € 180,68 = € 6.345,31; 31.12.X+2 è così calcolato: € 6.345,31 + € 198,28 = € 6.543,59; 31.12.X+3 è così calcolato: € 6.543,59 + € 217,60 = € 6.761,20; 31.12.X+4 è così calcolato: € 6.761,20 + € 658,80 (somma di € 238,80 + € 420) = € 7.420, importo che si azzera, poiché vi è il rimborso del debito (€ 7.000 quota capitale + € 420 quota interessi).
Come si può osservare il debito parte dal valore di € 6.000 e cresce per effetto dell’ammortamento del disaggio calcolato come incremento dell’interesse effettivo rispetto a quello nominale di esercizio. Soluzione esercizio 12 LIBRO GIORNALE (ESERCIZIO X)
Alla sottoscrizione del prestito sotto la pari: Obbligazionisti c/sottoscrizione
01/01 a Prestiti obbligazionari
6.000
6.000
6.000
6.000
Al collocamento del prestito obbligazionario sotto la pari: Banche c/c
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01/01 a Obbligazionisti c/sottoscrizione
31/07/19 12.10
114
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Alla liquidazione degli interessi si rileva in Dare l’ammontare dell’interesse effettivo (T.I.R.) e, in Avere, il debito verso gli Obbligazionisti per gli interessi maturati al tasso di interesse nominale (€ 420) e l’incremento del prestito obbligazionario da rimborsare a scadenza. Al pagamento degli interessi si rileva in Dare la chiusura del debito verso gli obbligazionisti e, in Avere, l’uscita del conto Banche c/c. 31/12 a diversi Obbligazionisti c/interessi Prestiti obbligazionari d.d. Banche c/c
Interessi passivi
Obbligazionisti c/interessi
584,63 420 164,63 420
420
LIBRO MASTRO (ESERCIZIO X) Banche c/c (SP) 6.000
420
Prestiti obbligazionari (SP) 6.000 164,63
Obbligazionisti c/sottoscrizione (SP)
Interessi passivi (CE)
6.000
584,63
6.000
Obbligazionisti c/interessi (SP) 420
420
LIBRO giornale (ESERCIZIO X+1)
Alla liquidazione degli interessi si rileva in Dare l’ammontare dell’interesse effettivo (T.I.R.) e, in Avere, il debito verso gli Obbligazionisti per gli interessi maturati al tasso di interesse nominale (€ 420) e l’incremento del prestito obbligazionario da rimborsare a scadenza. Al pagamento degli interessi si rileva in Dare la chiusura del debito verso gli obbligazionisti e, in Avere, l’uscita del conto Banche c/c. Interessi passivi
Obbligazionisti c/interessi
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31/12 a diversi Obbligazionisti c/interessi Prestiti obbligazionari d.d. Banche c/c
600,68 420 180,68 420
420
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7 Le operazioni di finanziamento non corrente
115
LIBRO MASTRO (ESERCIZIO X+1)
Si segnala che nel libro mastro, nei conti appartenenti allo stato patrimoniale, vengono riportati anche i valori degli esercizi precedenti, evidenziati con il carattere corsivo, in modo da agevolare la comprensione della formazioni dei valori. Banche c/c (SP) (X) 6.000
420 (X) 420
Interessi passivi (CE)
Prestiti obbligazionari (SP)
600,68
6.000 (X) 164,63 (X) 180,68
Obbligazionisti c/interessi (SP) 420
420 LIBRO GIORNALE (ESERCIZIO X+2)
Alla liquidazione degli interessi si rileva in Dare l’ammontare dell’interesse effettivo (T.I.R.) e, in Avere, il debito verso gli Obbligazionisti per gli interessi maturati al tasso di interesse nominale (€ 420) e l’incremento del prestito obbligazionario da rimborsare a scadenza. Al pagamento degli interessi si rileva in Dare la chiusura del debito verso gli obbligazionisti e, in Avere, l’uscita del conto Banche c/c. Interessi passivi
Obbligazionisti c/interessi
31/12 a diversi Obbligazionisti c/interessi Prestiti obbligazionari d.d. Banche c/c
618,28 420 198,28 420
420
LIBRO MASTRO (ESERCIZIO X+2)
Si segnala che nel libro mastro nei conti appartenenti allo stato patrimoniale vengono riportati anche i valori degli esercizi precedenti, evidenziati con il carattere corsivo, in modo da agevolare la comprensione della formazioni dei valori: Banche c/c (SP) (X) 6.000
420 (X) 420 (X+1) 420
Interessi passivi (CE) 618,28
Prestiti obbligazionari (SP) 6.000 (X) 164,63 (X) 180,68 (X+1) 198,28
Obbligazionisti c/interessi (SP) 420
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420
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Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO GIORNALE (ESERCIZIO X+3)
Alla liquidazione degli interessi si rileva in Dare l’ammontare dell’interesse effettivo (T.I.R.) e, in Avere, il debito verso gli Obbligazionisti per gli interessi maturati al tasso di interesse nominale (€ 420) e l’incremento del prestito obbligazionario da rimborsare a scadenza. Al pagamento degli interessi si rileva in Dare la chiusura del debito verso gli obbligazionisti e, in Avere, l’uscita del conto Banche c/c. Interessi passivi
Obbligazionisti c/interessi
31/12 a diversi Obbligazionisti c/interessi Prestiti obbligazionari d.d. Banche c/c
637,60 420 217,60 420
420
LIBRO MASTRO (ESERCIZIO X+3)
Si segnala che nel libro mastro, nei conti appartenenti allo stato patrimoniale, vengono riportati anche i valori degli esercizi precedenti, evidenziati con il carattere corsivo, in modo da agevolare la comprensione della formazioni dei valori: Banche c/c (SP) (X) 6.000
420 (X) 420 (X+1) 420 (X+2) 420
Interessi passivi (CE)
Prestiti obbligazionari (SP)
637,60
6.000 (X) 164,63 (X) 180,68 (X+1) 198,28 (X+2) 217,60
Obbligazionisti c/interessi (SP) 420
420
LIBRO GIORNALE (ESERCIZIO X+4)
Alla liquidazione degli interessi si rileva in Dare l’ammontare dell’interesse effettivo (T.I.R.) e, in Avere, il debito verso gli Obbligazionisti per gli interessi maturati al tasso di interesse nominale (€ 420) e l’incremento del prestito obbligazionario da rimborsare a scadenza. Al pagamento degli interessi si rileva in Dare la chiusura del debito verso gli obbligazionisti e, in Avere, l’uscita del conto Banche c/c.
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7 Le operazioni di finanziamento non corrente
Interessi passivi
Obbligazionisti c/interessi
117
31/12 a diversi Obbligazionisti c/interessi Prestiti obbligazionari d.d. Banche c/c
658,80 420 238,80 420
420
7.000
7.000
7.000
7.000
Al rimborso del prestito:
Prestiti obbligazionari Obbligazionisti c/rimborsi
31/12 a Obbligazionisti c/rimborsi d.d. a Banche c/c
LIBRO MASTRO (ESERCIZIO X+4)
Si segnala che nel libro mastro nei conti appartenenti allo stato patrimoniale vengono riportati anche i valori degli esercizi precedenti, evidenziati con il carattere corsivo, in modo da agevolare la comprensione della formazioni dei valori: Banche c/c (SP) (X) 6.000
420 (X) 420 (X+1) 420 (X+2) 420 (X+3) 420 7.000
Obbligazionisti c/rimborsi (SP) 7.000
7.000
Interessi passivi (CE) 658,80
Prestiti obbligazionari (SP) 7.000
6.000 (X) 164,63 (X) 180,68 (X+1) 198,28 (X+2) 217,60 (X+3) 238,80
Obbligazionisti c/interessi (SP) 420
420
Si ricorda che, secondo le attuali disposizioni di legge, le società, che redigono il bilancio in forma abbreviata, possono rilevare contabilmente il prestito obbligazionario emesso sotto la pari senza applicare il criterio del costo ammortizzato, ma evidenziando il disaggio come componente reddituale da attribuire per competenza a tutta la durata del prestito, attraverso la tecnica dei risconti.
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
)
________________
Esercizi di Approfondimento
_______________________
Esercizio 13 In data 1/1/X è emesso un prestito obbligazionario sotto la pari del valore nominale complessivo di euro 10.000. Il prezzo di emissione è di euro 9.000 con un disaggio, quindi, di euro 1.000. Il tasso nominale a cui è emesso il prestito è il 7% annuo e le cedole annuali maturano in via posticipata al 31/12 di ogni esercizio sul debito residuo. La durata del prestito è di 5 anni ed è previsto il rimborso in quota capitale per € 2.000 al 31/12 di ogni anno. L’obbligo di rilevazione del prestito obbligazionario emesso sotto la pari secondo la logica del costo ammortizzato comporta il calcolo del tasso effettivo (T.I.R.) degli interessi sul debito iniziale così come di seguito riportato: 1. Individuazione dei flussi finanziari utili futuri: n
€ 9.000 (positivo) che rappresenta il flusso iniziale in entrata nella fase di collocamento; n € 700 (negativo) alla fine del primo esercizio (31/12/X) per pagamento interessi e € 2.000 per rimborso quota capitale; si precisa che gli interessi sono calcolati sul debito residuo di € 10.000; n € 560 (negativo) alla fine del secondo esercizio (31/12/X+1) per pagamento interessi e € 2.000 per rimborso quota capitale; si precisa che gli interessi sono calcolati sul debito residuo di € 8.000; n € 420 (negativo) alla fine del terzo esercizio (31/12/X+2) per pagamento interessi e € 2.000 per rimborso quota capitale; si precisa che gli interessi sono calcolati sul debito residuo di € 6.000; n € 280 (negativo) alla fine del quarto esercizio (31/12/X+3) per pagamento interessi e € 2.000 per rimborso quota capitale; si precisa che gli interessi sono calcolati sul debito residuo di € 4.000; n € 140 (negativo) alla fine del quinto ed ultimo esercizio per pagamento interessi e € 2.000 per rimborso quota capitale; si precisa che gli interessi sono calcolati sull’ultima parte di debito residuo pari a € 2.000.
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7 Le operazioni di finanziamento non corrente
119
Dettaglio del calcolo del T.I.R. DATE
FLUSSI interessi nominali
FLUSSI rimborso capitale
FLUSSI TOTALI
01/01/X
9.000
31/12/X
–700
–2.000
–2.700
31/12/X+1
–560
–2.000
–2.560
31/12/X+2
–420
–2.000
–2.420
31/12/X+3
–280
–2.000
–2.280
31/12/X+4
–140
–2.000
–2.140 11,23708%
T.I.R.
Tipologia di movimento
Date
Sottoscrizione
1/1/X
FLUSSI FLUSSI Interesse rimborso interessi effettivo capitale nominali (T.I.R.)
(A)
(B)
Effetti sul valore del debito
Valore del PO
(C)
(D)
(E)
9.000,00
Pag. interesse + rimborso quota capitale
31/12/X
–2.000
–700
–1.011,34 –1.688,66 7.311,34
Pag. interesse + rimborso quota capitale
31/12/X+1
–2.000
–560
–821,58
–1.738,42 5.572,92
Pag. interesse + rimborso quota capitale
31/12/X+2
–2.000
–420
–626,23
–1.793,77
Pag. interesse + rimborso quota capitale
31/12/X+3
–2.000
–280
–424,67
–1.855,33 1.923,82
Pag. interesse + rimborso 31/12/X+4 quota capitale
–2.000
–140
–216,18
–1.923,82
3.779,15
0,00
Si precisa che: 1. nella COLONNA C: n
l’interesse effettivo (T.I.R.) al 31.12.X è così calcolato: 11,23708% × € 9.000 = € 1.011,34; n l’interesse effettivo (T.I.R.) al 31.12.X+1 è così calcolato: 11,23708% × € 7.311,34 = € 821,58 n l’interesse effettivo (T.I.R.) al 31.12.X+2 è così calcolato: 11,23708% × € 5.572,92 = € 626,23
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
n
l’interesse effettivo (T.I.R.) al 31.12.X+3 è così calcolato: 11,23708% × € 3.779,15 = € 424,67; n l’interesse effettivo (T.I.R.) al 31.12.X+4 è così calcolato: 11,23708% × € 1.923,82 = € 216,18; 2. nella COLONNA D per gli esercizi X, X+1, X+2 e X+3, si calcola la corretta valorizzazione del debito data da: n
n
n
n
n
al 31.12.X: – 2.000 + 311,34 = € –1.688,66 (il debito iniziale pari a € 9.000 si riduce per il rimborso della quota di capitale (€ 2.000) e aumenta per la differenza tra l’interesse effettivo e l’interesse nominale (€ 311,34); al 31.12.X+1: – 2.000 + 261,58 = € –1.738,42 (il debito iniziale pari a € 7.311,34 si riduce per il rimborso della quota di capitale (€ 2.000) e aumenta per la differenza tra l’interesse effettivo e l’interesse nominale (€ 261,58); al 31.12.X+2: – 2.000 + 206,23 = € –1.793,77 (il debito iniziale pari a € 5.572,92 si riduce per il rimborso della quota di capitale (€ 2.000) e aumenta per la differenza tra l’interesse effettivo e l’interesse nominale (€ 206,23); al 31.12.X+3: – 2.000 + 144,67 = € –1.855,33 (il debito iniziale pari a € 3.779,15 si riduce per il rimborso della quota di capitale (€ 2.000) e aumenta per la differenza tra l’interesse effettivo e l’interesse nominale (€ 144,67); al 31.12.X+4: – 2.000 + 76,18 = € –1.923,82 (il debito iniziale pari a € 1.923,82 si azzera per il rimborso dell’ultima quota di capitale (€ 2.000) e aumenta per la differenza residua tra l’interesse effettivo e l’interesse nominale (€ 76,18);
3. nella COLONNA E vi è la somma fra l’importo del Prestito Obbligazionario e l’importo calcolato in colonna D: in colonna E è rappresentata la variazione che subisce il debito ogni anno, per effetto dell’ammortamento del costo aggiuntivo di €1.000 sugli interessi effettivamente pagati e il rimborso periodico della quota capitale di € 2.000 (debito che si azzera totalmente dopo i 5 esercizi): n n n n n
al 31.12.X è così calcolato: € 9.000 – € 1.688,66 = € 7.311,34; al 31.12.X+1 è così calcolato: € 7.311,34 – 1.738,42 = € 5.572,92; al 31.12.X+2 è così calcolato: € 5.572,92– 1.793,77 = € 3.779,15; al 31.12.X+3 è così calcolato: € 3.779,15 – € 1.855,33 = € 1.923,82; al 31.12.X+4 è così calcolato: € 1.923,82 – € 1.923,82= € 0.
Come si può osservare il debito presenta un valore iniziale di € 9.000 e: 1. si incrementa per effetto dell’ammortamento del disaggio calcolato come incremento dell’interesse effettivo rispetto a quello nominale di esercizio; 2. si riduce per effetto del rimborso periodico delle quote di capitale.
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7 Le operazioni di finanziamento non corrente
121
Soluzione esercizio 13 LIBRO GIORNALE (ESERCIZIO X)
Alla sottoscrizione del prestito sotto la pari: Obbligazionisti c/sottoscrizione
01/01 a Prestiti obbligazionari
9.000
9.000
9.000
9.000
Al collocamento del prestito obbligazionario sotto la pari: Banche c/c
01/01 a Obbligazionisti c/sottoscrizione
A fine esercizio si rileva: 1. la liquidazione degli interessi passivi: si rileva in Dare l’ammontare dell’interesse effettivo (T.I.R.) e in Avere il debito verso gli Obbligazionisti per gli interessi maturati al tasso di interesse nominale (€ 700) e l’incremento del prestito obbligazionario da rimborsare a scadenza. Al pagamento degli interessi si rileva in Dare la chiusura del debito verso gli obbligazionisti e, in Avere, l’uscita del conto Banche c/c; 2. il rimborso della quota capitale periodica di € 2.000. Per rendere più agevole la comprensione dell’esercizio, si registrano tali accadimenti in due distinte rilevazioni contabili: 1. Liquidazione e pagamento degli interessi passivi: Interessi passivi
Obbligazionisti c/interessi
31/12 a diversi Obbligazionisti c/interessi Prestiti obbligazionari a
Banche c/c
1.011,34 700 311,34 700
700
2.000
2.000
2.000
2.000
2. Rimborso delle quota capitale: Prestiti obbligazionari Obbligazionisti c/rimborsi
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31/12 a Obbligazionisti c/rimborsi d.d. a Banche c/c
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122
Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO MASTRO (ESERCIZIO X) Banche c/c (SP) 9.000
Obbligazionisti c/sottoscrizione(SP)
700 2.000
9.000
Prestiti obbligazionari (SP) 2.000
9.000
Obbligazionisti c/rimborsi (SP)
9.000 311,34
2.000
2.000
Interessi passivi (CE) 1.011,34
Obbligazionisti c/interessi (SP) 700
700
LIBRO GIORNALE (ESERCIZIO X+1)
A fine esercizio si rileva: 1. la liquidazione degli interessi passivi: si rileva in Dare l’ammontare dell’interesse effettivo (T.I.R.) e in Avere il debito verso gli Obbligazionisti per gli interessi maturati al tasso di interesse nominale (€ 560) e l’incremento del prestito obbligazionario da rimborsare a scadenza. Al pagamento degli interessi si rileva in Dare la chiusura del debito verso gli obbligazionisti e, in Avere, l’uscita del conto Banche c/c; 2. il rimborso della quota capitale periodica di € 2.000. Per rendere più agevole la comprensione dell’esercizio, si registrano tali accadimenti in due distinte rilevazioni contabili: 1. Liquidazione e pagamento degli interessi passivi: Interessi passivi
31/12 a
Obbligazionisti c/interessi
a
diversi Obbligazionisti c/interessi Prestiti obbligazionari Banche c/c
821,58 560 261,58 560
560
2.000
2.000
2.000
2.000
Rimborso delle quota capitale: Prestiti obbligazionari Obbligazionisti c/rimborsi
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31/12 a Obbligazionisti c/rimborsi d.d. a Banche c/c
31/07/19 12.10
7 Le operazioni di finanziamento non corrente
123
LIBRO MASTRO (ESERCIZIO X+1)
Si segnala che nel libro mastro, nei conti appartenenti allo stato patrimoniale, vengono riportati anche i valori degli esercizi precedenti, evidenziati con il carattere corsivo, in modo da agevolare la comprensione della formazioni dei valori. Banche c/c (SP) (X) 9.000
Obbligazionisti c/rimborsi (SP) (X) 2.000 2.000
700 (X) 2.000 (X) 560 2.000
Prestiti obbligazionari (SP) (X) 2.000 2.000
2.000 (X) 2.000
Interessi passivi (CE) 821,58
Obbligazionisti c/interessi (SP) 560
9.000 (X) 311,34 (X) 261,58
560
LIBRO GIORNALE (ESERCIZIO X+2)
A fine esercizio si rileva: 1. la liquidazione degli interessi passivi: si rileva in Dare l’ammontare dell’interesse effettivo (T.I.R.) e in Avere il debito verso gli Obbligazionisti per gli interessi maturati al tasso di interesse nominale (€ 420) e l’incremento del prestito obbligazionario da rimborsare a scadenza. Al pagamento degli interessi si rileva in Dare la chiusura del debito verso gli obbligazionisti e, in Avere, l’uscita del conto Banche c/c; 2. il rimborso della quota capitale periodica di € 2.000. Per rendere più agevole la comprensione dell’esercizio, si registrano tali accadimenti in due distinte rilevazioni contabili: Liquidazione e pagamento degli interessi passivi: Interessi passivi
Obbligazionisti c/interessi
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31/12 a diversi Obbligazionisti c/interessi Prestiti obbligazionari a
Banche c/c
626,23 420 206,23 420
420
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
Rimborso delle quota capitale: 31/12 a Obbligazionisti c/rimborsi d.d. a Banche c/c
Prestiti obbligazionari Obbligazionisti c/rimborsi
2.000
2.000
2.000
2.000
LIBRO MASTRO (ESERCIZIO X+2)
Si segnala che nel libro mastro, nei conti appartenenti allo stato patrimoniale, vengono riportati anche i valori degli esercizi precedenti, evidenziati con il carattere corsivo, in modo da agevolare la comprensione della formazioni dei valori. Banche c/c (SP) (X) 9.000
Obbligazionisti c/rimborsi (SP)
700 (X) 2.000 (X) 560 (X+1) 2.000 (X+1) 420 2.000
Prestiti obbligazionari (SP) (X) 2.000 9.000 (X) (X+1) 2.000 311,34 (X) 2.000 261,58 (X+1) 206,23
(X) 2.000 (X+1) 2.000 2.000
2.000 (X) 2.000 (X+1) 2.000
Interessi passivi (CE) 626,23
Obbligazionisti c/interessi (SP) 420
420
LIBRO GIORNALE (ESERCIZIO X+3)
A fine esercizio si rileva: 1. la liquidazione degli interessi passivi: si rileva in Dare l’ammontare dell’interesse effettivo (T.I.R.) e in Avere il debito verso gli Obbligazionisti per gli interessi maturati al tasso di interesse nominale (€ 280) e l’incremento del prestito obbligazionario da rimborsare a scadenza. Al pagamento degli interessi si rileva in Dare la chiusura del debito verso gli obbligazionisti e, in Avere, l’uscita del conto Banche c/c; 2. il rimborso della quota capitale periodica di € 2.000. Per rendere più agevole la comprensione dell’esercizio, si registrano tali accadimenti in due distinte rilevazioni contabili:
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7 Le operazioni di finanziamento non corrente
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Liquidazione e pagamento degli interessi passivi: 31/12 a diversi Obbligazionisti c/interessi Prestiti obbligazionari
Interessi passivi
Obbligazionisti c/interessi
a
424,67 280 144,67
Banche c/c
280
280
2.000
2.000
2.000
2.000
Rimborso delle quota capitale: 31/12 a Obbligazionisti c/rimborsi d.d. a Banche c/c
Prestiti obbligazionari Obbligazionisti c/rimborsi
LIBRO MASTRO (ESERCIZIO X+3)
Si segnala che nel libro mastro, nei conti appartenenti allo stato patrimoniale, vengono riportati anche i valori degli esercizi precedenti, evidenziati con il carattere corsivo, in modo da agevolare la comprensione della formazioni dei valori. Banche c/c (SP) (X) 9.000
700 (X) 2.000 (X) 560 (X+1) 2.000 (X+1) 420 (X+2) 2.000 (X+2) 280 2.000
Prestiti obbligazionari (SP) 9.000 (X) (X) 2.000 (X+1) 2.000 311,34 (X) (X+2) 2.000 261,58 (X+1) 206,23 (X+2) 2.000 144,67
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Obbligazionisti c/rimborsi (SP) (X) 2.000 (X+1) 2.000 (X+2) 2.000 2.000
2.000 (X) 2.000 (X+1) 2.000 (X+2) 2.000
Interessi passivi (CE) 424,67
Obbligazionisti c/interessi (SP) 280
280
31/07/19 12.10
126
Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO GIORNALE (ESERCIZIO X+4)
A fine esercizio si rileva: 1. la liquidazione degli interessi passivi: si rileva in Dare l’ammontare dell’interesse effettivo (T.I.R.) e in Avere il debito verso gli Obbligazionisti per gli interessi maturati al tasso di interesse nominale (€ 140) e l’incremento del prestito obbligazionario da rimborsare a scadenza. Al pagamento degli interessi si rileva in Dare la chiusura del debito verso gli obbligazionisti e, in Avere, l’uscita del conto Banche c/c; 2. il rimborso dell’ultima quota di capitale periodica per € 2.000. Per rendere più agevole la comprensione dell’esercizio, si registrano tali accadimenti in due distinte rilevazioni contabili: 1. Liquidazione e pagamento degli interessi passivi: 31/12 Interessi passivi
Obbligazionisti c/interessi
a
a
diversi Obbligazionisti c/interessi Prestiti obbligazionari
216,18 140 76,18
Banche c/c
140
140
2.000
2.000
2.000
2.000
2. Rimborso delle quota capitale: Prestiti obbligazionari Obbligazionisti c/rimborsi
31/12 a Obbligazionisti c/rimborsi d.d. a Banche c/c
LIBRO MASTRO (ESERCIZIO X+4)
Si segnala che nel libro mastro nei conti appartenenti allo stato patrimoniale vengono riportati anche i valori degli esercizi precedenti, evidenziati con il carattere corsivo, in modo da agevolare la comprensione della formazioni dei valori. Banche c/c (SP) (X) 9.000
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700 (X) 2.000 (X) 560 (X+1) 2.000 (X+1) 420 (X+2) 2.000 (X+2) 280 (X+3) 2.000 (X+3) 140 2000
Obbligazionisti c/rimborsi (SP) (X) 2.000 (X+1) 2.000 (X+2) 2.000 (X+3) 2.000 2.000
2.000 (X) 2.000 (X+1) 2.000 (X+2) 2.000 (X+3) 2.000
Interessi passivi (CE) 216,18
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7 Le operazioni di finanziamento non corrente
Prestiti obbligazionari (SP) 9.000 (X) (X) 2.000 (X+1) 2.000 311,34 (X) (X+2) 2.000 261,58 (X+1) (X+3) 2.000 206,23 (X+2) 144,67 (X+3) 2.000 76,18
127
Obbligazionisti c/interessi (SP) 140
140
Si ricorda che, secondo le attuali disposizioni di legge, le società, che redigono il bilancio in forma abbreviata, possono rilevare contabilmente il prestito obbligazionario emesso sotto la pari senza applicare il criterio del costo ammortizzato, ma evidenziando il disaggio come componente reddituale da attribuire per competenza a tutta la durata del prestito, attraverso la tecnica dei risconti.
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8 Le operazioni di investimento in fattori produttivi pluriennali
Ove non diversamente precisato, si rilevino in contabilità generale, a libro giornale e nei mastri, i valori generati dagli accadimenti di seguito descritti. Inoltre, in corrispondenza di ogni singolo mastro, si specifichi se il conto è proprio del sottosistema del reddito (indicare l’acronimo CE) oppure è proprio del sottosistema del patrimonio (indicare l’acronimo SP).
’
________________________________________
Esercizi Basic
________________________________________________
Esercizio 1 La società Alfa S.p.a. acquista un impianto dal fornitore Omega S.p.a. Per Alfa S.p.a., tale impianto costituisce immobilizzazione materiale. In data 15/04/X riceve nel proprio stabilimento produttivo il bene e la relativa fattura, per un controvalore di € 400.000 + IVA 20%. In data 16/04, l’impianto viene installato e collaudato dalla ditta Sigma S.p.a. Il costo del servizio prestato da Sigma S.p.a. è pari ad € 20.000 + IVA 20%; la fattura viene rilasciata da Sigma S.p.a. in data 16/04. Il pagamento degli importi dovuti verso i fornitori Omega S.p.a. e Sigma S.p.a. avviene a mezzo banca in data 31/05/X. Si effettuino solo le scritture di periodo, e non le scritture di assestamento di fine esercizio. Soluzione esercizio 1 LIBRO GIORNALE diversi Impianti Erario c/IVA diversi Impianti Erario c/IVA Debiti v/fornitori
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15/04 a Debiti v/fornitori 16/04 a Debiti v/fornitori
400.000 80.000
480.000
24.000 20.000 4.000
31/05 a Banche c/c
504.000
504.000
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130
Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO mastro Impianti (SP)
400.000 20.000
Erario c/IVA (SP) 80.000 4.000
Debiti v/fornitori (SP) 504.000
480.000 24.000
Banche c/c (SP) 504.000
Esercizio 2 La società Roma S.p.a. decide di rinnovare alcuni impianti. A tal fine vengono effettuate le seguenti operazioni: n in
data 03/01/X viene distrutto poiché inutilizzabile un impianto acquistato per € 50.000 e già ammortizzato per € 41.000; n in data 26/01/X viene acquistato un nuovo impianto con pagamento contestuale del prezzo pari ad € 60.000 + IVA 20% tramite assegno bancario; n in data 28/01/X sul nuovo impianto acquistato il 26/01 viene installato un accessorio il cui prezzo è pari ad € 8.000 + IVA 20%; n il 20/02/X perviene la fattura pari ad € 1.000 + IVA 20% dell’officina che ha provveduto all’installazione dell’accessorio di cui al punto precedente. Soluzione esercizio 2 LIBRO GIORNALE Fondo ammortamento impianti Sopravvenienze passive diversi Impianti Erario c/IVA Debiti v/fornitori diversi Impianti Erario c/IVA diversi Impianti Erario c/IVA
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03/01 a Impianti d.d. Impianti 26/01 a Debiti v/fornitori
41.000
41.000
9.000
9.000 72.000
60.000 12.000 d.d. a Banche c/c 28/01 a Debiti v/fornitori
72.000
72.000 9.600
8.000 1.600 20/02 a Debiti v/fornitori
1.200 1.000 200
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8 Le operazioni di investimento in fattori produttivi pluriennali
131
LIBRO mastro Impianti (SP) (X-1) 50.000 60.000 8.000 1.000
41.000 9.000
Erario c/IVA (SP) 12.000 1.600 200
Fondo ammortamento impianti (SP) 41.000
41.000 (X-1)
Debiti v/fornitori (SP) 72.000
Sopravvenienze passive (CE) 9.000
Banche c/c (SP)
72.000 9.600 1.200
72.000
Esercizio 3 In data 31 maggio X la Alfa S.p.a. procede alla vendita di un brevetto per l’infrangibilità delle ceramiche a un prezzo di Euro 2.000 + IVA 20%, il cui costo storico è pari a € 3.000. Il bene in parola risulta ammortato in tale data per € 2.000. L’incasso dell’importo spettante avviene contestualmente. Soluzione esercizio 3 LIBRO GIORNALE Fondo ammortamento brevetti Crediti diversi
Banche c/c
31/05 a Brevetti d.d. a diversi Brevetti Erario c/IVA Plusvalenze d.d. a Crediti diversi
2.000
2.000
2.400 1.000 400 1.000 2.400
2.400
LIBRO mastro Fondo ammortamento brevetti (SP) 2.000
2.000 (X-1)
Erario c/IVA (SP) 400
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Brevetti (SP) (X-1) 3.000
2.000 1.000
Plusvalenze (CE) 1.000
Crediti diversi (SP) 2.400
2.400
Banche c/c (SP) 2.400
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
Esercizio 4 In data 20 dicembre X il nuovo automezzo di Metauro S.r.l., acquistato il giorno prima ed iscritto in contabilità ad un valore di € 15.000, viene rubato. Sapendo che l’azienda non è assicurata contro il furto si proceda alla contabilizzazione del solo accadimento del 20/12. Soluzione esercizio 4 LIBRO GIORNALE Sopravvenienze passive
20/12 a Automezzi
15.000
15.000
LIBRO mastro Sopravvenienze passive (CE) 15.000
Automezzi (SP) (X) 15.000
15.000
Osservazioni La sopravvenienza passiva sorta è un componente (negativo) di reddito, a carico dell’esercizio in corso, pari al valore netto contabile dell’automezzo rubato e avente natura straordinaria. A tal proposito va sottolineato che l’attuale schema di Conto Economico, aggiornato alla luce delle novità introdotte in materia di bilancio dal D.lgs. 139/15, non prevede più la separata evidenza dei costi e dei ricavi straordinari. In sede di compilazione del prospetto di sintesi di Conto Economico, ai fini della pubblicazione del bilancio, tali componenti nonostante la natura straordinaria dovranno essere riclassificate in altre voci di bilancio. Esercizio 5 In data 02/01/X un macchinario della Alfa S.p.a. viene distrutto da un incendio. Il valore netto contabile del macchinario era pari a € 100.000 (costo storico di € 300.000; fondo ammortamento di € 200.000). In data 10/03/X la società di assicurazione liquida e paga il danno per complessivi € 90.000.
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8 Le operazioni di investimento in fattori produttivi pluriennali
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Soluzione esercizio 5 LIBRO GIORNALE Fondo ammortamento macchinari Sopravvenienze passive Banche c/c
02/01 a Macchinari d.d. a Macchinari 10/03 a Sopravvenienze attive
200.000
200.000
100.000
100.000
90.000
90.000
LIBRO mastro Macchinari (SP) (X-1) 300.000
200.000 100.000
Banche c/c (SP) 90.000
Fondo ammortamento macchinari (SP) 200.000
200.000 (X-1)
Sopravvenienze passive (CE) 100.000
Sopravvenienze attive (CE) 90.000
Osservazioni La sopravvenienza passiva è pari al valore netto contabile del macchinario distrutto durante l’incendio (€ 100.000). La società di assicurazione provvede, nello stesso esercizio in cui si è verificato l’incendio, alla liquidazione e al pagamento del danno per € 90.000. La differenza tra V.N.C. e valore rimborsato rappresenta un costo (straordinario) a carico dell’esercizio in corso. Esercizio 6 In data 01/01/X il fabbricato della Anaco S.r.l. viene distrutto da una forte scossa sismica. Il valore netto contabile dell’edificio era pari ad € 50.000, a fronte di un valore contabile lordo di € 320.000. In data 03/03/X l’assicurazione liquida e paga il danno per complessivi € 48.000.
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
Soluzione esercizio 6 LIBRO GIORNALE Fondo ammortamento fabbricati Sopravvenienze passive Banche c/c
01/01 a Fabbricati d.d. a Fabbricati 03/03 a Sopravvenienze attive
270.000
270.000
50.000
50.000
48.000
48.000
LIBRO mastro Fabbricati (SP) (X-1) 320.000
270.000 50.000
Banche c/c (SP) 48.000
Fondo ammortamento fabbricati (SP) 270.000
270.000 (X-1)
Sopravvenienza passiva (CE) 50.000
Sopravvenienze attive (CE) 48.000
Osservazioni La distruzione del fabbricato a seguito della scossa sismica determina l’eliminazione dello stesso dalle disponibilità dell’impresa. Di conseguenza, in contabilità, il costo storico (€ 320.000) viene eliminato a fronte dello storno dell’esistente fondo ammortamento (€ 270.000) e dell’insorgere, per la differenza, di una sopravvenienza passiva (€ 50.000). La società di assicurazione provvede, nello stesso esercizio in cui si è verificato il sisma, alla liquidazione e al pagamento del danno per € 48.000. La differenza tra V.N.C. e valore rimborsato rappresenta un costo (straordinario) a carico dell’esercizio in corso.
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8 Le operazioni di investimento in fattori produttivi pluriennali
(
_________________________________
Esercizi advanced
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_________________________________________
Esercizio 7 La società Work S.r.l. impresa edile specializzata nella realizzazione di “grandi opere”, in data 10/04/X acquista un macchinario del valore di € 300.000 + IVA 20% (vita utile 5 anni). In data 13/05/X la Work S.r.l. riceve il macchinario acquistato, unitamente alla relativa fattura. Oltre al costo del macchinario, nella fattura sono esposte anche spese di messa in opera per € 10.000 + IVA 20% e collaudo per € 10.000 + IVA 20%. Le condizioni di pagamento relative all’acquisto del macchinario, sono: n n
versamento di € 150.000 a pronti tramite assegno bancario; versamento del saldo a 30 giorni data fattura, tramite bonifico bancario.
In data 31/12/X, la società rileva la quota di ammortamento annua pari a € 32.000 (il bene è pronto per l’uso dal 30 giugno X). In data 01/04/X+1, ritenendolo inadeguato per l’attività svolta, la Work S.rl. decide di cedere il macchinario alla società Job S.p.a. pattuendo un corrispettivo di € 250.000 più IVA 20%. Alla luce di questa decisione la società procede anche alla rilevazione della quota di ammortamento maturata nell’esercizio X+1 con riferimento al macchinario ceduto (da 1/1/X+1 alla data di cessione: € 16.000). In data 15/04/X+1 la Work incassa, tramite bonifico bancario, il credito verso la Job derivante dalla cessione del macchinario. Per l’esercizio X oltre agli accadimenti dell’anno si proceda a rilevare al 31/12 anche le eventuali scritture di assestamento. Per l’esercizio X+1, invece, si rilevino, a solo libro giornale, i valori generati dagli accadimenti descritti. Soluzione esercizio 7 LIBRO GIORNALE diversi Macchinari Erario c/IVA Debiti v/fornitori Debiti v/fornitori Ammortamento macchinari
Ammortamento macchinari
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13/05/X a
Debiti v/fornitori
384.000 320.000 64.000
d.d. a 13/06/X a 31/12/X a
Banche c/c
150.000 150.000
Banche c/c
234.000 234.000
Fondo ammortamento macchinari
01/04/X+1 a Fondo ammortamento macchinari
32.000
32.000
16.000
16.000
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
d.d. Fondo ammortamento macchinari
Macchinari d.d. a
diversi Crediti diversi Minusvalenze
48.000
48.000
diversi 300.000 22.000 Macchinari Erario c/IVA
15/04/X+1 a Crediti diversi
Banche c/c
272.000 50.000 300.000 300.000
LIBRO mastro (anno X) Macchinari (SP) 320.000
Erario c/IVA (SP) 64.000
Banche c/c (SP) 150.000 234.000
Ammortamento macchinari (CE) 32.000
Debiti v/fornitori (SP) 150.000 234.000
384.000
Fondo ammortamento macchinari (SP) 32.000
Esercizio 8 In data 11/03/X la Mobilplant S.p.a. acquista un impianto. La fattura emessa dal fornitore in pari data comprende il costo dell’impianto, pari a € 240.000 + IVA 20%, nonché le spese di installazione e collaudo, pari a € 2.000 + IVA 20%. In medesima data la Mobilplant S.p.a. cede un vecchio impianto, pattuendo il prezzo di € 42.000 + IVA 20%; tale impianto è iscritto al costo storico di € 100.000 ed ammortizzato per € 60.000 (NB: il fondo è da intendersi già comprensivo della quota di ammortamento maturata nei primi mesi dell’esercizio X). L’incasso della vendita è immediato. In data 11/04/X, in sede di regolamento dell’acquisto effettuato, la Mobilplant gira un effetto in portafoglio di € 100.000 ed emette un assegno bancario per l’ammontare residuo.
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8 Le operazioni di investimento in fattori produttivi pluriennali
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Soluzione esercizio 8 LIBRO GIORNALE 11/03 a Debiti v/fornitori
diversi Impianti Erario c/IVA
290.400 242.000 48.400
Fondo ammortamento impianti Crediti diversi
d.d. a a
Impianti
60.000
diversi Impianti Erario c/IVA Plusvalenze
50.400
d.d. a Crediti diversi 11/04 a diversi Cambiali attive Banche c/c
Banche c/c Debiti v/fornitori
60.000
40.000 8.400 2.000 50.400
50.400
290.400 100.000 190.400
LIBRO mastro Impianti (SP) (X-1) 100.000 242.000
60.000 40.000
Fondo ammortamento impianti (SP) 60.000
60.000 (X-1)
Cambiali attive (SP) (X-1) 100.000
100.000
Erario c/IVA (SP) 48.400
8.400
Crediti diversi (SP) 50.400
50.400
Debiti v/fornitori (SP) 290.400
290.400
Plusvalenze (CE) 2.000
Banche c/c (SP) 50.400
190.400
Esercizio 9 La Sauron S.r.l. acquista un impianto da un fornitore specializzato, la Gollum S.p.a. Gli accadimenti relativi a tale acquisto sono di seguito riportati: 1. in data 1 aprile X la Sauron versa un acconto in contanti di € 50.000 + IVA 20%, con contestuale ricezione della fattura emessa dal fornitore Gollum; 2. in data 15 giugno la Sauron S.r.l. riceve l’impianto, unitamente alla relativa fattura emessa dal fornitore in pari data per l’importo complessivo, pari ad € 500.000 + IVA 20%. Naturalmente il calcolo dell’IVA deve tenere conto dell’IVA già versata in sede di anticipo;
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
3. in data 1 agosto, la Sauron S.r.l. cede alla Aries S.p.a. per € 120.000 + IVA 20% un vecchio impianto iscritto a libro per € 300.000, già ammortizzato per € 250.000; 4. in data 1 settembre la Sauron S.r.l. provvede al pagamento di quanto dovuto alla Gollum mediante assegno bancario e incassa tramite bonifico bancario la somma dovuta dalla Aries. Soluzione esercizio 9 LIBRO GIORNALE Debito vs/fornitori diversi Fornitori c/acconti Erario c/IVA diversi Impianti Erario c/IVA Fondo ammortamento impianti Crediti diversi
Debiti v/fornitori Banche c/c
01/04 a Banche c/c d.d. Debito vs/fornitori
15/06 a diversi Fornitori c/acconti Debiti v/fornitori 01/08 a Impianti d.d. a diversi Impianti Erario c/IVA Plusvalenze 01/09 a Banche c/c d.d. a Crediti diversi
60.000
60.000
50.000 10.000
60.000
500.000 90.000
50.000 540.000
250.000
250.000
144.000 50.000 24.000 70.000 540.000
540.000
144.000
144.000
LIBRO mastro Banche c/c (SP) 144.000
60.000 540.000
Impianti (SP) (X-1) 300.000 500.000
250.000 50.000
Fondo ammortamento impianti (SP) 250.000
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250.000 (X-1)
Fornitori c/acconti (SP) 50.000
50.000
Debiti v/fornitori (SP) 540.000
540.000
Erario c/IVA (SP) 10.000 90.000
24.000
Plusvalenze (CE) 70.000
Crediti diversi (SP) 144.000
144.000
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8 Le operazioni di investimento in fattori produttivi pluriennali
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Esercizio 10 La Frigo S.r.l. acquista un automezzo del costo di € 150.000. A fronte di tale acquisto, viene versato in data 10/02/X un anticipo (tramite assegno bancario) per € 7.000 + IVA 20% a fronte del quale il fornitore emette regolare fattura. In data 10/03 la Frigo S.r.l. riceve l’automezzo con relativa fattura emessa dal fornitore per l’importo complessivo + IVA 20%. Sempre in data 10/03 viene acquistato ed installato sull’automezzo un frigorifero del costo di € 4.300 + IVA, contestualmente regolato a mezzo banca. In data 01/04 si procede al regolamento dell’acquisto dell’automezzo. Soluzione esercizio 10 LIBRO GIORNALE Debiti vs/fornitori diversi Fornitori c/acconti Erario c/IVA
10/02 a Banche c/c d.d. a Debiti vs/fornitori
diversi Automezzi Erario c/IVA
8.400 8.400
7.000 1.400 10/03 a diversi Fornitori c/acconti Debiti v/fornitori d.d. a Debiti v/fornitori
diversi Automezzi Erario c/IVA
8.400
150.000 28.600
7.000 171.600 5.160
4.300 860
Debiti v/fornitori Debiti v/fornitori
d.d. a Banche c/c 01/04 a Banche c/c
5.160
5.160
171.600
171.600
LIBRO mastro Banche c/c (SP) 8.400 5.160 171.600 Automezzi (SP) 150.000 4.300
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Fornitori c/acconti (SP) 7.000
7.000
Erario c/IVA (SP) 1.400 28.600 860
Debiti v/fornitori (SP) 8.400 5.160 171.600
8.400 171.600 5.160
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
Esercizio 11 Il 20/10/X scoppia un incendio in uno dei magazzini della società Azimut S.p.a., società leader nella produzione e commercializzazione di prodotti da forno, che rende inutilizzabile un impianto per l’inscatolamento, del costo storico di € 350.000, ammortizzato per € 200.000. Il 31/10/X viene ordinato un nuovo impianto e corrisposto un anticipo di € 50.000 + IVA 20% al fornitore che contestualmente emette fattura. Il 30/11/X l’impianto viene consegnato e fatturato per un costo complessivo di € 550.000 + IVA 20% (si ricorda che la base imponibile ai fini IVA è al netto dell’anticipo già versato). Le condizioni di regolamento prevedono l’emissione, in pari data, di un assegno bancario di € 100.000 e di un effetto passivo scadente il 30/05/X+1, per la parte residua, aumentata di interessi passivi del 10% annuo. Si rilevino i soli accadimenti relativi all’anno X, prescindendo dalle scritture di assestamento di fine esercizio. Soluzione esercizio 11 LIBRO GIORNALE Fondo ammortamento impianti Sopravvenienze passive Debiti v/fornitori diversi Fornitori c/acconti Erario c/IVA diversi Impianti Erario c/IVA diversi Debiti v/fornitori Interessi passivi
20/10 a d.d. a 31/10 a d.d. a
Impianti
200.000
200.000
Impianti
150.000
150.000
60.000
60.000
Banche c/c Debiti v/fornitori
60.000 50.000 10.000
30/11 a diversi Debiti v/fornitori Fornitori c/acconti d.d. a diversi Banche c/c Cambiali passive
550.000 100.000
600.000 50.000
600.000 25.000
100.000 525.000
LIBRO mastro Impianti (SP) (X-1) 350.000 550.000
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200.000 150.000
Fondo ammortamento impianti (SP) 200.000
200.000 (X-1)
Sopravvenienze passive (CE) 150.000
31/07/19 12.11
8 Le operazioni di investimento in fattori produttivi pluriennali
Debiti v/fornitori (SP) 60.000 600.000
60.000 600.000
Banche c/c (SP)
Fornitori c/acconti (SP) 50.000
50.000
Cambiali passive (SP)
60.000 100.000
525.000
141
Erario c/IVA (SP) 10.000 100.000 Interessi passivi (CE) 25.000
Osservazioni In data 20/10/X si rileva una sopravvenienza passiva, quale componente straordinario negativo del reddito di esercizio, pari al valore netto contabile (costo storico – relativo fondo ammortamento) dell’impianto reso inutilizzabile a causa dell’incendio scoppiato nei magazzini della Azimut S.p.a. Per la sua classificazione negli schemi civilistici si tenga conto di quanto già riportato nelle precedenti note di commento. Gli interessi portati ad aumento dell’effetto passivo emesso in data 30/11 sono calcolati come segue: 500.000 × 10% × 6/12 = 25.000. Esercizio 12 La Italtransport S.p.a. è un’azienda di trasporti che opera su tutto il territorio nazionale grazie ad un parco mezzi che conta più di 400 autotreni. Il 1/03/X la società subisce il furto di un automezzo acquistato in data 1/01/X-2, del valore originario di 165.000 euro e ammortato a quote costanti su di una vita utile stimata in 5 anni. L’automezzo risulta essere coperto da assicurazione contro il furto e, pertanto la società, subito dopo aver effettuato regolare denuncia, provvede all’inoltro della richiesta di risarcimento del danno subito alla propria compagnia di assicurazione. Effettuate le opportune verifiche e stabilito che il furto non fosse imputabile né a negligenza né a colpa della società, in data 10/5/X la compagnia di assicurazione delibera e, contestualmente liquida, il risarcimento dovuto per un importo complessivo di 90.000 euro. Soluzione esercizio 12 LIBRO GIORNALE Ammortamento automezzi
Fondo ammortamento automezzi
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1/03 a d.d. a
Fondo ammortamento automezzi Automezzi
5.500
5.500
71.500
71.500
31/07/19 12.11
142
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Sopravvenienze passive Banche c/c
d.d. a Automezzi 10/05 a Sopravvenienze attive
93.500
93.500
90.000
90.000
LIBRO mastro Ammortamento automezzi (CE) 5.500
Fondo ammortamento automezzi (SP) 71.500
Sopravvenienze passive (CE) 93.500
66.000 (X-1) 5.500
Banche c/c (SP)
Automezzi (SP) 165.000 (X-2)
71.500 93.500
Sopravvenienze attive (CE)
90.000
90.000
Osservazioni L’ammortamento calcolato al 1/03/X è così determinato: (165.000 × 20% × 2/12) = 5.500 Il fondo ammortamento alla data del furto (1/03/X) è, pertanto, uguale a: 33.000 (quota annua) × 2 (anni) + 5.500 (quota 2 mesi anno X) = 71.500 Esercizio 13 In data 02/01/X la società Tex S.p.a. acquista un macchinario del valore di € 200.000 + IVA 20%. Contestualmente, a parziale regolamento del debito viene ceduto al fornitore per € 45.000 + IVA 20% un vecchio macchinario con costo storico: € 150.000; e ammortizzato per € 100.000). Le condizioni di regolamento prevedono l’emissione in data 10/01/X di effetti passivi per un importo pari al debito netto verso il fornitore. In data 10/03/X gli effetti passivi vengono onorati. Soluzione esercizio 13 LIBRO GIORNALE diversi Macchinari Erario c/IVA Fondo ammortamento macchinari
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02/01 a Debiti v/fornitori
240.000 200.000 40.000
d.d. a
Macchinari
100.000
100.000
31/07/19 12.11
8 Le operazioni di investimento in fattori produttivi pluriennali
d.d. a.
diversi Crediti diversi Minusvalenze Debiti v/fornitori
Cambiali passive
diversi Macchinari Erario c/IVA
10/01 a diversi Crediti diversi Cambiali passive 10/03 a Banche c/c
143
54.000 5.000 240.000
186.000
50.000 9.000 54.000 186.000 186.000
LIBRO mastro Macchinari (SP) (X-1) 150.000 200.000
100.000 50.000
Debiti v/fornitori (SP) 240.000
240.000
Erario c/IVA (SP) 40.000
9.000
Fondo ammortamento macchinari (SP)
Minusvalenze (CE)
Cambiali passive (SP)
100.000
5.000
186.000
100.000 (X-1)
Banche c/c (SP) 186.000
186.000
Crediti diversi (SP) 54.000
54.000
Esercizio 14 La società Rossi S.p.a. decide di rinnovare i propri uffici acquistando cinque nuove scrivanie. A tal fine vengono effettuate le seguenti operazioni: n
l’01/07/X la Società riceve le 5 nuove scrivanie dal fornitore Bianchi S.p.a. unitamente alla relativa fattura pari a complessivi € 5.000 + IVA 20%; n in pari data la Rossi S.p.a., a parziale regolamento del debito, cede in permuta al fornitore Bianchi S.p.a. 5 vecchie scrivanie al prezzo complessivo di € 1.500 + IVA 20%. Le vecchie scrivanie erano iscritte nel bilancio al 31/12/X-1 di Rossi S.p.a. tra i “Mobili e arredi” al costo storico di € 4.000 e risultavano ammortate per € 3.200. L’aliquota di ammortamento annua delle scrivanie è pari al 20%. Le vecchie scrivanie vengono utilizzate fino al 30/06/X (giorno antecedente alla consegna delle nuove scrivanie); n il 31/08/X la Rossi S.p.a. provvede al pagamento della differenza ancora dovuta al proprio fornitore di scrivanie mediante bonifico bancario.
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144
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Soluzione esercizio 14 LIBRO GIORNALE 30/06 a Fondo ammortamento mobili e arredi 01/07 a Debiti v/fornitori
Ammortamento mobili e arredi diversi Mobili e arredi Erario c/IVA
400
400
6.000 5.000 1.000
F.do amm.to mobili e arredi Crediti diversi
d.d. a d.d. a
Mobili e arredi diversi Mobili e arredi Erario c/IVA Plusvalenze
31/08 a diversi Crediti diversi Banche c/c
Debiti v/fornitori
3.600
3.600
1.800
400 300 1.100
6.000 1.800 4.200
LIBRO mastro Ammortamento mobili e arredi (CE) 400
1.000
Banche c/c (SP) 4.200
Crediti diversi (SP) 1.800
Erario c/IVA (SP)
1.800
300
Fondo ammortamento mobili e arredi (SP) 3.600
3.200 (X-1) 400
Debiti v/fornitori (SP) 6.000
6.000
Mobili e arredi (SP) (X-1) 4.000 5.000
3.600 400
Plusvalenze (CE) 1.100
Esercizio 15 La società All-New acquista in data 13/06/X un nuovo impianto al prezzo di € 150.000 + IVA 20%. Il fornitore addebita inoltre € 1.000 + IVA 20% per spese di trasporto. La fattura arriva in pari data. A parziale regolamento del debito, la società All-New cede al medesimo fornitore per € 3.000 + IVA 20% un macchinario con costo storico di € 50.000 e ammortizzato per € 48.000.
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8 Le operazioni di investimento in fattori produttivi pluriennali
145
Il 30/06/X avviene il regolamento monetario dell’operazione: la società emette un pagherò cambiario scadente il 30/07 per € 100.000 e versa contestualmente la parte rimanente del debito tramite assegno bancario. L’effetto passivo, giunto a scadenza, viene rinnovato per 30 giorni, aumentato di interessi passivi per € 1.000. Alla rinnovata scadenza il pagherò cambiario viene regolarmente onorato. Soluzione esercizio 15 LIBRO GIORNALE 13/06 a Debiti v/fornitori
diversi Impianti Erario c/IVA
181.200 151.000 30.200
Fondo ammortamento macchinari
d.d. a d.d. a
Crediti diversi
Debiti v/fornitori
diversi Cambiali passive Interessi passivi Cambiali passive rinnovate
Macchinari
48.000
48.000
3.600
diversi Macchinari Plusvalenze Erario c/IVA
2.000 1.000 600
30/06 a diversi Crediti diversi Cambiali passive Banche c/c 30/07 a Cambiali passive rinnovate
181.200 3.600 100.000 77.600 101.000 100.000 1.000
30/08 a Banche c/c
101.000
101.000
LIBRO mastro Impianti (SP) 151.000
181.200
Fondo ammortamento macchinari (SP) 48.000
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Debiti v/fornitori (SP)
48.000 (X-1)
181.200
Plusvalenze (CE) 1.000
Erario c/IVA (SP) 30.200
600
Macchinari (SP) (X-1) 50.000
48.000 2.000
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
Cambiali passive (SP)
Interessi passivi (CE)
100.000
1.000
100.000
Banche c/c (SP) 77.600 101.000
Cambiali passive rinnovate (SP) 101.000
101.000
Crediti diversi (SP) 3.600
3.600
Esercizio 16 La società Pippo S.r.l. acquista in data 13/09/X un nuovo impianto al prezzo di € 100.000 + IVA 20%. Si ipotizzi che in base alla normativa tale IVA sia indetraibile. Il 30/09/X avviene il regolamento monetario dell’operazione tramite conto corrente bancario. Soluzione esercizio 16 LIBRO GIORNALE 13/09 a Debiti v/fornitori
diversi Impianti IVA indetraibile
120.000 100.000 20.000
Impianti Debiti v/fornitori
d.d. a IVA indetraibile 30/09 a Banche c/c
20.000
20.000
120.000
120.000
LIBRO mastro Impianti (SP) 100.000 20.000
Debiti v/fornitori (SP)
IVA indetraibile (CE)
120.000
20.000
120.000
20.000
Banche c/c (SP) 120.000
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9 Le scritture di assestamento
Dove non diversamente specificato si rilevino in contabilità generale, a libro giornale e nei mastri, le sole scritture di integrazione e rettifica di fine esercizio relative ai seguenti accadimenti dell’esercizio X. Inoltre, in corrispondenza di ogni singolo mastro, si specifichi se il conto è proprio del sottosistema del reddito (indicare l’acronimo CE) oppure è proprio del sottosistema del patrimonio (indicare l’acronimo SP).
’
________________________________________
Esercizi Basic
________________________________________________
Esercizio 1 Nel corso dell’esercizio X la società Capitan Uncino S.p.a: n
in data 1 febbraio X paga un premio assicurativo del valore complessivo di Euro 13.500 e della durata di 18 mesi, contro gli incidenti sul lavoro. In pari data riceve la relativa quietanza; n in data 1 giugno X stipula un contratto di assicurazione con premio complessivo di Euro 38.000 e della durata di 16 mesi contro i furti in azienda. In pari data a fronte del pagamento di tale assicurazione la Società riceve la relativa quietanza; n in data 20 dicembre X emette un ordine di acquisto di materie prime per Euro 120.000 + IVA 20%. Il fornitore consegna i beni il 27 dicembre X. La fattura è ricevuta il 30 marzo X+1. Soluzione esercizio 1 LIBRO GIORNALE Risconti attivi Risconti attivi Merci c/acquisti
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31/12 a Assicurazioni d.d. a Assicurazioni d.d. a Fatture da ricevere
5.250
5.250
21.375
21.375
120.000
120.000
31/07/19 12.11
148
Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO mastro Risconti attivi (SP) 5.250 21.375
Assicurazioni (CE) 5.250 21.375
Merci c/acquisti(CE) 120.000
Fatture da ricevere (SP) 120.000
Osservazioni Con riferimento alle polizze assicurative si contabilizzano in chiusura dell’anno X i risconti attivi volti a rinviare all’esercizio X+1 la quota di costo di competenza dell’esercizio X+1. In particolare: n n
assicurazione incidenti sul lavoro: 13.500 × 7/18 = 5.250; assicurazione furti: 38.000 × 9/16 = 21.375.
Esercizio 2 La società Delta S.p.a.: n
in data 1 dicembre X ha sostenuto, in via anticipata, un costo per Euro 42.000 a fronte di un canone di affitto semestrale; n a fronte di un imprevisto aumento della domanda di beni, ha spiccato un urgente ordine d’acquisto e il fornitore Gamma S.p.a. ha provveduto, in data 22 dicembre X, a consegnare la merce richiesta, il cui prezzo concordato risulta essere pari a € 20.000 + IVA 20%. Al termine dell’esercizio la società Delta S.p.a. non ha ancora ricevuto la relativa fattura dal fornitore Gamma S.p.a. Soluzione esercizio 2 LIBRO GIORNALE Risconti attivi Merci c/acquisti
31/12 a Affitti passivi d.d. a Fatture da ricevere
35.000
35.000
20.000
20.000
LIBRO mastro Risconti attivi (SP) 35.000
Affitti passivi (CE) 35.000
Fatture da ricevere (SP) 20.000
Merci c/acquisti (CE) 20.000
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31/07/19 12.11
9 Le scritture di assestamento
149
Osservazioni Con riferimento alla rilevazione dell’intero canone semestrale degli affitti passivi, si contabilizza un risconto attivo, stornando dal conto «Affitti passivi» la quota di competenza dell’esercizio X+1 (42.000 × 5/6 = 35.000). Esercizio 3 In data 01/06/X la società Brontolo S.p.a. sottoscrive come locatario un contratto di affitto di un immobile pagando il canone annuo (per il periodo 01/06/X – 01/06/X+1) pari a € 300.000 e ricevendo contestuale quietanza. In data 15/12/X la stessa Brontolo S.p.a. riceve l’erogazione di un mutuo bancario di € 600.000 da rimborsare a partire dall’esercizio X+1. Su tale mutuo maturano interessi semestrali posticipati al tasso annuo del 7%. Soluzione esercizio 3 LIBRO GIORNALE 31/12 a Affitti passivi d.d. a Ratei passivi
Risconti attivi Interessi passivi
125.000
125.000
1.750
1.750
LIBRO mastro Risconti attivi (SP) 125.000
Affitti passivi (CE) 125.000
Interessi passivi (CE) 1.750
Ratei passivi (SP) 1.750
Osservazioni Si precisa che con riferimento agli affitti passivi la quota da rinviare all’esercizio X+1 è pari a: 300.000 × 5/12 = 125.000, Per gli interessi passivi su mutuo la quota da iscrivere nell’esercizio X è pari a: n n
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quota semestrale interessi: (600.000 × 7%)/2 = 21.000; quota interessi 15/12 – 31/12: (21.000 × 1/6)/2 = 1.750.
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150
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Esercizio 4 Alla data del 31.12.X il responsabile amministrativo della Alfa S.p.a. effettua le scritture di assestamento di fine esercizio relative ai seguenti accadimenti: n
in data 1 dicembre X è stata ricevuta la fattura relativa all’affitto di un magazzino per l’importo di € 24.000 + IVA 20%; il canone si riferisce al periodo 1 dicembre X – 31 marzo X+1; n l’inventario di magazzino evidenzia una giacenza di complessive 45 unità di merci, il cui valore unitario è pari a € 70 + IVA 20%; n in data 30/12/X si ricevono materie prime del valore di € 10.000 + IVA 20%. La relativa fattura non risulta ancora pervenuta. n risulta iscritto fra le immobilizzazioni materiali un impianto, il cui ammortamento relativo all’esercizio X viene determinato nella misura di € 30.000. Soluzione esercizio 4 LIBRO GIORNALE Risconti attivi Rimanenze a magazzino di merci Materie prime c/acquisti Ammortamento impianti
31/12 a Affitti passivi d.d. a Rimanenze finali di merci d.d. a d.d. a
18.000
18.000
3.150
3.150
Fatture da ricevere
10.000
10.000
Fondo amm.to impianti
30.000
30.000
LIBRO mastro Risconti attivi (SP)
Affitti passivi (CE)
18.000
18.000
Rimanenze finali di merci (CE) 3.150 Ammortamento impianti (CE) 30.000
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Materie prime c/acquisti (CE) 10.000
Rimanenze a magazzino di merci (SP) 3.150 Fatture da ricevere (SP) 10.000
Fondo amm.to impianti (SP) 30.000
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9 Le scritture di assestamento
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Osservazioni n
Con riferimento al canone di affitto, in chiusura di anno, è necessario contabilizzare un risconto attivo volto a rinviare all’esercizio X+1 la quota di costo non di competenza dell’esercizio X. In particolare, 24.000 × 3/4 = 18.000. n Le merci identificate in giacenza a magazzino devono essere valorizzate a: € 70 × 45= € 3.150. Esercizio 5 Il responsabile amministrativo della Gamma S.p.a. deve effettuare le scritture di integrazione e rettifica al 31/12/X. A tale proposito sono disponibili le seguenti informazioni: n
in data 01/12/X si riceve la quietanza relativa al pagamento di un premio assicurativo di € 12.000 versato contro il rischio di incendio. Il periodo assicurato con la polizza va dal 01/12/X al 30/11/X+4; n in data 28/12/X sono state acquistate merci per un controvalore pari a € 10.000 + IVA 20%. Al 31/12/X le merci sono già state caricate a magazzino, ma la relativa fattura non è ancora pervenuta. Soluzione esercizio 5 LIBRO GIORNALE Risconti attivi Merci c/acquisti
31/12 a Assicurazioni d.d. a Fatture da ricevere
11.750
11.750
10.000
10.000
LIBRO mastro Risconti attivi (SP) 11.750
Assicurazioni (CE) 11.750
Fatture da ricevere (SP) 10.000
Merci c/acquisti (CE) 10.000
Osservazioni I risconti attivi sono calcolati come segue: € 12.000 × 47/48 (mesi che intercorrono dal 31/12/X al termine del contratto - 30/11/X+4) = € 11.750.
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
Esercizio 6 La società Prudente S.r.l.: n
il 1/06/X ha stipulato un contratto annuale, con decorrenza immediata, per l’affitto di un capannone in cui stoccare la propria produzione. In medesima data la società ha provveduto al pagamento di quanto dovuto (€ 1.200) ricevendo contestuale fattura; n in data 1/11/X ha contabilizzato ricavi maturati su di un immobile industriale concesso in affitto per sei mesi per € 3.600; n al 31/12/X ha in portafoglio titoli obbligazionari del valore nominale complessivo di euro 2.000, sui quali maturano interessi semestrali del 6%, corrisposti in via posticipata l’1/2 e l’1/8 di ogni anno. Soluzione esercizio 6 LIBRO GIORNALE 31/12 a Affitti passivi d.d. a Risconti passivi d.d. a Interessi attivi
Risconti attivi Affitti attivi Ratei attivi
500
500
2.400
2.400
100
100
LIBRO mastro Affitti passivi (CE) 500 Affitti attivi (CE) 2.400
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Risconti attivi (SP) 500 Ratei attivi (SP) 100
Risconti passivi (SP) 2.400 Interessi attivi (CE) 100
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9 Le scritture di assestamento
(
_________________________________
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Esercizi advanced
_________________________________________
Esercizio 7 La Società Consult S.r.l. stipula, in data 1/12/X, un contratto di assicurazione RCS e furto per la nuova autovettura dell’amministratore delegato, che prevede la corresponsione di un premio annuo anticipato di Euro 6.000. In pari data la Società riceve la relativa quietanza. Nell’anno X+1 l’autovettura viene rubata. La società assicurativa il 30/06/X+1 rimborsa alla Consult S.r.l. € 45.000. Si rilevino, per gli anni X e X+1, tutti gli accadimenti (di esercizio e di assestamento) con riguardo ai quali si dispone delle necessarie informazioni. Si tralasci, per semplicità, l’eliminazione dagli assets patrimoniali dell’autovettura. Soluzione esercizio 7 LIBRO GIORNALE 1/12/X a 31/12/X a 1/1/X+1 a 30/06/X+1 a
Assicurazioni Risconti attivi Assicurazioni Banche c/c
Banche c/c
6.000
6.000
Assicurazioni
5.500
5.500
Risconti attivi
5.500
5.500
45.000
45.000
Sopravvenienze attive
LIBRO MASTRO (ANNO X) Assicurazioni (CE) 6.000
Banche c/c (SP)
5.500
6.000
Risconti attivi (SP) 5.500
LIBRO MASTRO (ANNO X+1) Assicurazioni (CE) 5.500
Banche c/c (SP) 45.000
Risconti attivi (SP) 5.500
Sopravvenienze attive (CE) 45.000
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154
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Osservazioni I risconti attivi relativi all’esercizio X sono così calcolati: € 6.000 (premio di assicurazione annuo) × 11/12 (mesi intercorrenti dal 01/01/X+1 al 30/11/X+1) = € 5.500. Al 30/06/X+1 si rileva una sopravvenienza attiva, quale componente straordinario positivo di reddito, pari all’importo rimborsato dalla società assicurativa a fronte del furto dell’autovettura di proprietà della Consult S.r.l. Si precisa che l’attuale schema di CE non prevede più la sezione dedicata a tali componenti. In sede di classificazione dei valori negli schemi di bilancio l’importo della sopravvenienza derivante dall’incasso del rimborso assicurativo dovrà, pertanto, essere ricondotto alla gestione operativa mentre in Nota Integrativa dovranno essere fornite le informazioni sufficienti per comprenderne la natura. Esercizio 8 La società Gialli S.p.a. ha un contratto di consulenza con lo studio legale Lex. Il contratto prevede che annualmente vengano fatturate a consuntivo alla Società Gialli S.p.a. le prestazioni di consulenza erogate. Al 31/12/X la fattura per l’attività di consulenza relativa all’anno X non è stata ancora ricevuta dalla società Gialli. Il valore della consulenza è pari a € 30.000 + IVA 20%. In data 20/05/X+1, successivamente alla chiusura del bilancio al 31/12/X, la società Gialli riceve dallo studio LEX la fattura pari a € 35.000 + IVA 20% per l’attività di consulenza prestata nell’anno precedente. In data 31/05/X+1 la Società Gialli S.p.a. procede al pagamento della fattura mediante bonifico bancario. Si effettuino le rilevazioni relative all’anno X e all’anno X+1, comprese le eventuali scritture di assestamento dell’esercizio X. Non sono da effettuare le scritture di chiusura e apertura dei conti. Soluzione esercizio 8 LIBRO GIORNALE Spese legali e notarili diversi Fatture da ricevere Erario c/IVA Sopravvenienze passive Debiti v/fornitori
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31/12/X a Fatture da ricevere 20/05/X+1 a Debiti v/fornitori
30.000
30.000 42.000
30.000 7.000 5.000 31/05/X+1 a Banche c/c
42.000
42.000
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9 Le scritture di assestamento
155 LIBRO MASTRO (ANNO X)
Spese legali (CE)
Fatture da ricevere (SP)
30.000
30.000
LIBRO MASTRO (ANNO X+1) Erario c/IVA (SP) 7.000
30.000
Debiti v/fornitori (SP) 42.000
Fatture da ricevere (SP)
Sopravvenienze passive (CE) 5.000
Banche c/c (SP)
42.000
42.000
Esercizio 9 La Beta S.p.a. in data 29/12/X consegna al cliente Zeta S.p.a. merci per un valore complessivo di € 10.000 + IVA 20%. In data 04/01/X+1 in sede di emissione della relativa fattura la società Beta fattura al cliente Zeta merci per € 12.000 + IVA 20%. In medesima data la Zeta procede al regolamento dell’ammontare dovuto tramite bonifico bancario. Soluzione esercizio 9 LIBRO GIORNALE Fatture da emettere
Crediti vs/clienti
Banche c/c
31/12/X a
diversi Merci c/vendite Erario c/IVA
04/04/X+1 a diversi Fatture da emettere Erario c/IVA Sopravvenienze attive d.d. Crediti vs/clienti
12.000 10.000 2.000
14.400
12.000 400 2.000
14.400
14.400
LIBRO MASTRO (ANNO X) Fatture da emettere (SP) 12.000
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Merci c/vendite (CE) 10.000
Erario c/IVA (SP) 2.000
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156
Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO MASTRO (ANNO X+1) Erario c/IVA (SP)
Fatture da emettere (SP)
400 Crediti v/clienti (SP) 14.400
14.400
Sopravvenienze attive (CE)
12.000
2.000
Banche c/c (SP) 14.400
Esercizio 10 Al 31/12/X la società Alfa S.p.a. presenta il seguente bilancio di verifica:
Dare
Merci c/vendite
542
Merci c/acquisti
277
Salari e stipendi
72
Oneri sociali
41
Interessi passivi
17
Affitti passivi
40
Rimanenze iniziali di merci
70
Impianti
40
Crediti v/clienti Banche c/c
Avere
290 60
Fondo ammortamento impianti
30
Debiti per TFR
50
Mutui passivi
20
Debiti v/fornitori
65
Capitale sociale
180
Riserva legale
10
Riserva statutaria Totale
10 907
907
Si consideri quanto segue (ciascun importo è espresso in migliaia di euro): n n
le rimanenze finali di merci sono valutate 90; sul mutuo passivo, iscritto per 20, maturano interessi semestrali posticipati al tasso annuo del 12% da corrispondersi in data 1/8 e 1/2; n gli affitti passivi, iscritti per 40, risultano di competenza per soli 35; n gli acquisti di merci a fronte dei quali non è stata ancora ricevuta la relativa fattura sono pari a 20;
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9 Le scritture di assestamento
157
n n
l’ammortamento degli impianti si effettua in base a un’aliquota del 10%; il debito per TFR di 50 si adegua, con il calcolo della quota di competenza dell’esercizio X, a 52; n le imposte sul reddito sono pari a 37. Soluzione esercizio 10 LIBRO GIORNALE Rimanenze a magazzino di merci Interessi passivi Risconti attivi Merci c/acquisti Ammortamento impianti Trattamento di fine rapporto Imposte correnti
31/12 a Rimanenze finali di merci d.d. a d.d. a d.d. a d.d. a d.d. a d.d. a
90
90
Ratei passivi
1
1
Affitti passivi
5
5
20
20
Fondo ammortamento impianti
4
4
Debiti per TFR
2
2
Debiti tributari
37
37
Fatture da ricevere
LIBRO mastro Rimanenze a magazzino di merci (SP)
Rimanenze finali di merci (CE)
90
90
Ratei passivi (SP) 1 Merci c/acquisti (CE)
Risconti attivi (SP)
Imposte correnti (CE) 37
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Affitti passivi (CE) 5
Fatture da ricevere (SP) 20
4
1
5
20 Fondo ammortamento impianti (SP)
Interessi passivi (CE)
Trattamento di fine rapporto (CE) 2
Ammortamento impianti (CE) 4 Debiti per TFR (SP) 2
Debiti tributari (SP) 37
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158
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Esercizio 11 Alla data del 31.12.X il responsabile amministrativo della Alfa S.p.a., Dott. Mario Gialli, effettua le scritture di assestamento di fine esercizio relative ai seguenti accadimenti: n
risultano giacenti in magazzino n. 100 unità di prodotti finiti, il cui valore unitario è pari ad € 50 + IVA 20%; n in data 30.11.X Alfa S.p.a. ha stipulato un contratto di locazione con il signor Verdi, attraverso il quale ha preso in affitto un capannone industriale per lo stoccaggio di materie prime. Come previsto dal contratto, Alfa S.p.a. ha corrisposto al sig. Verdi, alla data di sottoscrizione del contratto, il canone di affitto trimestrale anticipato di € 27.000 ricevendo contestualmente la relativa quietanza; n Alfa S.p.a. ha beneficiato in data 30.12.X di un servizio di assistenza tecnica urgente svolto dalla ditta Brambilla S.p.a., che alla data del 31.12.X non aveva ancora emesso la relativa fattura. Il costo per tale servizio ammonta ad € 1.500 + IVA 20%; n risulta iscritto fra le immobilizzazioni materiali un macchinario, il cui ammortamento annuo viene determinato nella misura di € 25.000. Si effettuino solamente le scritture di assestamento di fine esercizio X. Soluzione esercizio 11 LIBRO GIORNALE Rimanenze a magazzino di prodotti finiti Risconti attivi Spese manutenzioni Ammortamento macchinari
31/12 a Rimanenze finali di prodotti finiti d.d. a Affitti passivi d.d. a Fatture da ricevere d.d. a Fondo ammortamento macchinari
5.000
5.000
18.000
18.000
1.500
1.500
25.000
25.000
LIBRO mastro Rimanenze finali di prodotti finiti (CE) 5.000 Fondo ammortamento macchinari (SP) 25.000 Fatture da ricevere (SP) 1.500
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Rimanenze a magazzino di prodotti finiti (SP)
Affitti passivi (CE)
5.000 Ammortamento macchinari (CE) 25.000
18.000 Risconti attivi (SP) 18.000
Spese manutenzioni (CE) 1.500
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9 Le scritture di assestamento
159
Esercizio 12 Nel corso dell’esercizio X la società Luce S.p.A.: n
in data 26/12/X consegna ad un cliente calotte colorate per un valore complessivo pari a € 50.000 + Iva al 20%. L’emissione della relativa fattura avviene in data 8/01/X+1; n in data 01/11/X acquista un brevetto per € 60.000 per la produzione delle luci stroboscopiche; la vita utile stimata di tale brevetto è pari a 5 anni. L’ammortamento è calcolato in modo proporzionale al periodo di utilità del bene; n in data 31/12/X effettua l’inventario, rilevando la presenza in magazzino di interruttori (prodotti semilavorati) per un valore complessivo pari a € 35.000. Si effettuino solamente le scritture di assestamento di fine esercizio X. Soluzione esercizio 12 LIBRO GIORNALE Fatture da emettere
Ammortamento brevetti Rimanenze a magazzino di semilavorati
31/12 a diversi Merci c/vendite Erario c/IVA d.d. a Fondo ammortamento brevetti d.d. a Rimanenze finali di semilavorati
60.000 50.000 10.000 2.000
2.000
35.000
35.000
LIBRO mastro Fatture da emettere (SP) 60.000
Fondo amm.to brevetto (SP)
Erario c/IVA (SP)
2.000
Rimanenze finali di semilavorati (CE)
Merci c/vendite (CE)
35.000
50.000
10.000 Rimanenze a magazzino di semilavorati (SP) 35.000
Ammortamento brevetti (CE) 2.000
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160
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Esercizio 13 Al 31/12 dell’esercizio X, la società Manva S.r.l. rileva a libro giornale, in sede di operazioni di assestamento, i seguenti accadimenti: n in
data 1/10/X ha stipulato un contratto di locazione con canone annuale di € 12.000 + IVA 20% ricevendo contestualmente la relativa fattura; n in data 1/12/X ha acquistato e ricevuto beni per un valore complessivo di € 2.000 + IVA 20% da parte di un fornitore. Al 31/12/X non ha ancora ricevuto la relativa fattura d’acquisto; n provvede al conteggio del trattamento di fine rapporto maturato nel corso dell’esercizio, pari ad € 10.000. Si proceda, ove necessarie, a redigere le sole scritture di assestamento (e non quelle di periodo). Soluzione esercizio 13 LIBRO GIORNALE Risconti attivi Merci c/acquisti Trattamento di fine rapporto
31/12 a Affitti passivi d.d. a Fatture da ricevere d.d a Debiti per TFR
9.000
9.000
2.000
2.000
10.000
10.000
LIBRO mastro Debiti per TFR (SP) 10.000 Affitti passivi (CE) 9.000
Trattamento di fine rapporto (CE) 10.000 Risconti attivi (SP)
Merci c/acquisti (CE) 2.000 Fatture da ricevere (SP)
9.000
2.000
Osservazioni L’ammontare del risconto attivo è stato calcolato come segue: [affitto passivo totale (12.000)/12] × mesi competenza anno X+1 (9) = 9.000
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9 Le scritture di assestamento
161
Esercizio 14 La società Cronos: n
al 31/12/X detiene 1.000 obbligazioni del valore nominale unitario di € 10, gli interessi relativi vengono incassati posticipatamente l’1/4 - 1/10 di ciascun anno con rendimento annuo del 9%; n in data 1/7/X ha rilevato ricavi per affitti attivi relativi ad un capannone industriale concesso in locazione per il periodo 1/7/X - 30/6/X+1. Il canone annuale è pari a € 8.000; n la quota TFR di competenza dell’esercizio X è pari a € 50.000; n le imposte correnti sul reddito (IRES) sono pari a € 93.000; n durante l’esercizio X è iniziata la produzione di un nuovo prodotto, per il quale sono state acquistate le seguenti materie prime: Data
Q.tà entrate
Prezzo
10/5
90.000 unità
4 Euro/unità
30/6
270.000 unità
3 Euro/unità
3/9
200.000 unità
3,50 Euro/unità
1/10
100.000 unità
2,25 Euro/unità
2/11
50.000 unità
4,20 Euro/unità
15/12
60.000 unità
3,10 Euro/unità
Al 31/12/X restano in magazzino 150.000 unità di materie prime. La società utilizza il FIFO come metodologia di determinazione del costo per le giacenze di magazzino. Si effettuino le sole scritture di assestamento al 31/12/X della società Cronos. Soluzione esercizio 14 LIBRO GIORNALE Ratei attivi Affitti attivi Trattamento di fine rapporto Imposte correnti Rimanenze a magazzino di MP
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31/12/X a d.d. a d.d. a d.d. a d.d. a
Interessi attivi
225
225
Risconti passivi
4.000
4.000
Debiti per TFR
50.000
50.000
Debiti tributari
93.000
93.000
486.000
486.000
Rimanenze finali di MP
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162
Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO mastro Ratei attivi (SP)
Interessi attivi (CE)
225
225
Risconti passivi (SP) 4.000 Imposte correnti (CE)
Trattamento di fine rapporto (CE)
Affitti attivi (CE) 4.000 Debiti per TFR (SP)
50.000
50.000
Debiti tributari (SP)
93.000
93.000
Rimanenze a magazzino di MP (SP) 486.000
Rimanenze finali di MP (CE) 486.000
Osservazioni: Il valore delle rimanenze e del rateo di interessi su obbligazioni sono stati determinati come di seguito riportato: n n
Rateo interessi su obbligazioni: 10.000 × 9% × 3/12 = 225 Valore delle rimanenze: Quantità
Prezzo unitario
Totale
60.000
3,1
186.000
50.000
4,2
210.000
40.000
2,25
90.000
VALORE Rimanenze finali
486.000
Esercizio 15 A. In data 31 ottobre X la società Era S.p.a. emette fattura verso la società Ora S.r.l. per un importo pari a € 6.000 + IVA (20%), in relazione ad un contratto di manutenzione continuativa di macchinari per la durata di un trimestre (scadenza 31 gennaio). Il regolamento monetario della fattura è così previsto: n n
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50% in contanti alla data della fattura; 50% a 90 giorni dalla data della fattura.
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9 Le scritture di assestamento
163
Domanda 1: Con riferimento alle scritture di assestamento dell’esercizio che si chiude al 31/12/X, quale conto la società Era S.p.a. dovrà utilizzare? a) Risconto attivo b) Rateo attivo c) Risconto passivo d) Rateo passivo Domanda 2: Quale sarà l’importo da contabilizzare nel conto di cui sopra? a) 4.000 b) 3.600 c) 2.000 d) 2.400 B. In data 31 ottobre X la società Visuale S.p.a. riceve fattura dalla Civersa S.r.l. per un contratto semestrale di manutenzione continuativa dei montacarichi presenti presso il proprio stabilimento (scadenza 30 aprile X+1) del valore complessivo di € 6.000 + IVA (20%). Il regolamento è previsto in un’unica soluzione al termine della prestazione. Domanda 1: Con riferimento alle scritture di assestamento dell’esercizio che si chiude al 31/12/X, quale conto la società Visuale S.p.a. dovrà utilizzare? a) Risconto attivo b) Rateo attivo c) Risconto passivo d) Rateo passivo Domanda 2: Quale sarà l’importo da contabilizzare nel conto di cui sopra? a) 2.400 b) 2.000 c) 4.800 d) 4.000
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31/07/19 12.11
164
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Soluzione esercizio 15 A. Domanda 1 La risposta corretta è la “c”. La contabilizzazione del ricavo viene fatta all’emissione della fattura (31 ottobre X) per l’importo complessivo di € 6.000. Al 31/12 si ha, quindi, la necessità di rinviare all’esercizio successivo la quota di ricavo non di competenza attraverso la rilevazione del “risconto passivo”. Domanda 2 La risposta corretta è la “c”. Quota parte ricavi di competenza es. X+1: 6.000 × 1 (gennaio X+1)/3 = 2.000 B. Domanda 1 La risposta corretta è la “a”. La contabilizzazione del costo viene fatta al ricevimento della fattura (31 ottobre X) per l’importo complessivo di € 6.000. Al 31/12 si ha, quindi, la necessità di rinviare all’esercizio successivo la quota di costo non di competenza attraverso la rilevazione del “risconto attivo”. Domanda 2 La risposta corretta è la “d”. Quota parte costi di competenza es. X+1: 6.000 × 4(gennaio X+1)/6 = 4.000
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31/07/19 12.11
10 La chiusura dei conti e la determinazione del risultato d’esercizio
’
________________________________________
Esercizi Basic
________________________________________________
Esercizio 1 Il dott. Pizzetti della Tecnomeccanica S.p.a. nei primi mesi dell’X+1 deve predisporre il progetto di bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31/12/X. A tal fine si fa consegnare dall’ufficio amministrativo il seguente bilancio di verifica al 31/12/X (in migliaia di euro): Dare Banche c/c Crediti v/clienti Crediti v/clienti esteri
645 2.516 110
Impianti
3.050
Brevetti
300
Debiti v/fornitori
2.995
Debiti v/fornitori esteri
56
Erario c/IVA
159
Mutui passivi
1.000
Fondo ammortamento impianti
581
Debiti per TFR
398
Capitale sociale
1.750
Riserve
543
Merci c/acquisti
5.568
Salari e stipendi
2.490
Spese amministrative Spese bancarie Rimanenze iniziali di merci
842 80 2.447
Merci c/vendite Totale a pareggio
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Avere
10.566 18.048
18.048
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
L’esame del bilancio di verifica, unitamente all’analisi dei documenti contabili e alle ulteriori informazioni fornite dall’ufficio amministrativo, consente al dott. Pizzetti di annotare le seguenti considerazioni: n
il mutuo, del valore di € 1.000.000, è stato emesso l’01/09/X, con durata prevista di 10 anni ed interessi, pari al tasso del 12% annuo, che maturano in via posticipata l’01/09 di ogni anno; n non è stata registrata nell’esercizio in chiusura una fattura di un avvocato, relativa a consulenze effettuate nell’esercizio X, in quanto pervenuta il 10/01/X+1 per l’importo complessivo di € 20.000 + IVA 20%; n per l’ammortamento degli impianti è adottato il principio funzionale, che determina l’applicazione di una aliquota pari al 6%; n la quota di ammortamento del brevetto è pari a € 150.000; n le rimanenze finali merci vengono valutate € 3.584.000; n il necessario accantonamento al trattamento di fine rapporto è calcolato in € 138.000; n le imposte correnti dell’esercizio in chiusura sono pari a € 1.100.000. Sulla base dei dati disponibili si proceda alla: a) rilevazione (a libro giornale e mastro) delle scritture di assestamento; b) costruzione dei prospetti di Conto Economico e Stato Patrimoniale. Soluzione esercizio 1 a) Scritture di assestamento (valori in €/000) LIBRO GIORNALE 31/12 (1)
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Interessi passivi
(2)
Spese legali e notarili
(3)
Ammortamento impianti
(4)
Ammortamento brevetti
(5)
Rimanenze a magazzino di merci
(6)
Trattamento di fine rapporto
(7)
Imposte correnti
Ratei passivi
40
40
Fatture da ricevere
20
20
Fondo ammortamento impianti
183
183
Fondo ammortamento brevetti
150
150
3.584
3.584
Debiti per TFR
138
138
Debiti tributari
1.100
1.100
d.d. a d.d. a d.d. a d.d. a
Rimanenze finali di merci
d.d. a d.d a
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10 La chiusura dei conti e la determinazione del risultato d’esercizio
167
LIBRO mastro* Banche c/c (SP) (bv)645
Crediti v/clienti (SP) (bv)2.516
Impianti (SP) (bv)3.050
Crediti v/clienti esteri (SP) (bv)110
Brevetti (SP)
Debiti v/fornitori (SP)
(bv)300
Debiti v/fornitori esteri (SP)
Erario c/IVA (SP)
(bv)56
Fondo ammortamento impianti (SP)
(bv)2.995
Mutui passivi (SP)
(bv)159
(bv)1.000
Debiti per TFR (SP)
Debiti tributari (SP)
(bv)581
(bv)398
1.100
183
138
Capitale sociale (SP)
Riserve (SP)
(bv)1.750
Salari e stipendi (CE) (bv)2.490
(bv)543
Spese amministrative (CE) (bv)842
Imposte correnti (CE)
Rimanenze iniziali di merci (CE)
Merci c/acquisti (CE) (bv)5.568
Spese bancarie (CE) (bv)80
Merci c/vendite (CE)
(bv)2.447
1.100 Ratei passivi (SP) 40 Spese legali e notarili (CE) 20
Interessi passivi (CE)
150
Fatture da ricevere (SP)
40 Ammortamento impianti (CE) 183
Fondo ammortamento brevetti (SP)
(bv)10.566
Rimanenze a magazzino di merci (SP) 3.584
20 Ammortamento brevetti (CE) 150 Rimanenze finali di merci (CE) 3.584
Trattamento di fine rapporto (CE) 138
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31/07/19 12.11
168
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Osservazioni * Nel Libro Mastro l’apice “(bv)” identifica i valori dei conti rinvenuti nel bilancio di verifica. (1) Il rateo va calcolato su 1.000, applicando il tasso del 12% per il periodo maturato che va dall’01/09/X al 31/12/X: 1.000 × 0,12 × 4/12 = 40 b) Prospetti di SP e del CE (€/000) Conto economico Dare Merci c/acquisti Salari e stipendi Spese amministrative Spese bancarie Interessi passivi Rimanenze iniziali di merci Spese legali Amm.to impianti Amm.to brevetti Trattamento di fine rapporto Imposte correnti
Avere 5.568 2.490 842 80 40 2.447 20 183 150 138 1.100
Merci c/vendite Rimanenze finali di merci
10.566 3.584
Totale costi Utile dell’esercizio
13.058 1.092
Totale ricavi
14.150
Totale a pareggio
14.150
Totale a pareggio
14.150
Stato patrimoniale Dare Banche c/c Crediti v/clienti Crediti v/clienti esteri Impianti Brevetti Rimanenze a magazzino di merci
Totale attività
Capitolo10.indd 168
Avere 645 2.516 110 3.050 300 3.584
10.205
Debiti v/fornitori Debiti v/fornitori esteri Erario c/IVA Mutui passivi Fondo amm.to impianti Fondo amm.to brevetti Debiti per TFR Fatture da ricevere Debiti tributari Ratei passivi Capitale sociale Riserve Utile dell’esercizio Totale passività
2.995 56 159 1.000 764 150 536 20 1.100 40 1.750 543 1.092 10.205
31/07/19 12.11
10 La chiusura dei conti e la determinazione del risultato d’esercizio
169
Esercizio 2 Il bilancio di verifica della società Alfa, dopo aver rilevato le scritture di assestamento, presenta i saldi contabili riportati nella tabella sottostante. Si provveda a: 1. completare la tabella, riportando il saldo di ogni conto nella colonna relativa alla sezione dello SP o del CE cui appartiene; 2. calcolare il risultato economico dell’esercizio e a determinare il valore assunto dal patrimonio netto. Dare Affitti attivi Ammortamento fabbricati Ammortamento impianti
500 550 8.000 5.150 400
Debiti tributari
200
Debiti v/fornitori
2.020 70
Debiti v/istituti previdenziali
900
Erario c/IVA Fabbricati Fatture da emettere
3.000 9.500 500
Oneri sociali fiscalizzati
4.000
Fondo ammortamento impianti
1.650 5.500
Imposte correnti
200
Interessi passivi
300
Rimanenze a magazzino di merci Concessioni, licenze, marchi Merci c/acquisti Merci c/vendite Merci c/vendite (per fatture da emettere) Mutui passivi
Capitolo10.indd 169
200
Fondo ammortamento fabbricati Impianti
CE ricavi
550
Debiti per TFR
Denaro e valori in cassa
CE costi
1.000
Capitale sociale Crediti v/clienti
SP SP attivo passivo
400
Azionisti c/dividendi Banche c/c
Avere
2.500 500 2.350 3.340 100 3.000
31/07/19 12.11
170
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Dare Oneri sociali
Trattamento di fine rapporto Totale
SP SP attivo passivo
CE costi
CE ricavi
100 1.420 1.000 200
Riserva legale Salari e stipendi
CE ricavi
50
Rimanenze finali di merci Risconti attivi
CE costi
300
Ratei passivi
Rimanenze iniziali di merci
SP SP attivo passivo
300
Plusvalenze da alienazione cespiti Resi su vendite
Avere
1.500 660 50 30.980 30.980
Soluzione esercizio 2 Dare Affitti attivi Ammortamento fabbricati Ammortamento impianti
400 550 500 550
500 550
8.000 5.150
8.000 5.150
Debiti per TFR
400
400
Debiti tributari
200
200
2.020
2.020
Debiti v/fornitori Denaro e valori in cassa
70
Debiti v/istituti previdenziali Erario c/IVA Fabbricati Fatture da emettere
70 900
900
3.000
3.000
9.500
9.500
500
Oneri sociali fiscalizzati
500 200
200
Fondo ammortamento fabbricati
4.000
4.000
Fondo ammortamento impianti
1.650
1.650
Impianti
Capitolo10.indd 170
1.000
550
Capitale sociale Crediti v/clienti
400
1.000
Azionisti c/dividendi Banche c/c
Avere
5.500
5.500
31/07/19 12.11
10 La chiusura dei conti e la determinazione del risultato d’esercizio
Dare Imposte correnti Interessi passivi Rimanenze a magazzino di merci Licenze Merci c/acquisti
300 500
500
2.350
Trattamento di fine rapporto Totale n n
100 3.000 300 300
50
50
100
100 1.420
1.420
1.000
1.000
200
Riserva legale Salari e stipendi
3.340
100
300
Rimanenze finali di merci Risconti attivi
3.340
300
Ratei passivi
Rimanenze iniziali di merci
2.350
3.000
Plusvalenze (da alienazione cespiti)
CE ricavi
300 2.500
Mutui passivi
CE costi 200
2.500
Merci c/vendite
Resi su vendite
SP SP attivo passivo
200
Merci c/vendite (per fatture da emettere) Oneri sociali
Avere
171
200 1.500
1.500
660
660
50 30.980 30.980
50 24.470
25.220
6.510
Risultato d’esercizio Patrimonio netto
5.760
–750 8.750
Esercizio 3 Il bilancio di verifica della WELCOME S.p.a. al 31/12/X era il seguente: Dare Denaro e valori in cassa
10
Banche c/c
45
Crediti v/clienti
620
Cambiali attive
98
Cambiali allo sconto Terreni Fabbricati Impianti
Capitolo10.indd 171
Avere
5 90 351 5.680
31/07/19 12.11
172
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Dare Mobili e arredi Automezzi Partecipazioni Rimanenze iniziali di materie prime Rimanenze iniziali di merci Rimanenze iniziali di prodotti finiti Resi su vendite Materie prime c/acquisti Materie di consumo c/acquisti
Avere
122 87 39 1.000 109 1.330 38 5.160 701
Salari e stipendi
4.751
Oneri sociali
2.567
Energia elettrica
85
Affitti passivi
34
Sconti cassa passivi
28
Manutenzioni
46
Assicurazioni
61
Interessi passivi
51
Spese bancarie
15
Canoni di leasing
46
Spese legali e notarili
43
Spese telefoniche
22
Debiti v/fornitori
588
Erario c/IVA
41
Debiti tributari
5
Fondi ammortamento (di tutte le immobilizzazioni)
2.563
Amministratori c/competenze
23
Debiti per TFR
315
Mutui passivi
415
Merci c/vendite
16.705
Sconti cassa attivi
31
Capitale sociale
2.000
Riserva legale
400
Prestiti obbligazionari
148
Totale
Capitolo10.indd 172
23.234
23.234
31/07/19 12.11
10 La chiusura dei conti e la determinazione del risultato d’esercizio
173
Sapendo che: n n n n n n
n
n
al 31/12/X sono maturati sul c/c bancario interessi attivi pari a € 10 (non si tenga conto delle ritenute fiscali); la quota di trattamento di fine rapporto maturata dal personale dipendente nell’esercizio X è pari a € 298; la rata semestrale posticipata del mutuo con scadenza il 1° giugno X+1 comprende una quota interessi di 60; gli ammortamenti complessivi calcolati al 31/12/X sono pari a € 2.100; al 29/12/X la società ha ricevuto materie prime per € 160 per le quali, al 31/12/X, non è ancora pervenuta regolare fattura dai fornitori; il conto affitti passivi accoglie il canone annuo di locazione del magazzino relativo al periodo 01/11/X - 31/10/X+1, rilevato in contabilità il 1° novembre X per € 30; le rimanenze finali vengono valutate come segue: – materie prime 1.230 – merci 203 – prodotti finiti 1.627 si prevedono imposte correnti per 368. Si proceda alla:
a) rilevazione a libro giornale e mastro delle scritture di assestamento di fine esercizio; b) redazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico a sezioni divise e contrapposte. Soluzione esercizio 3 a) Scritture di assestamento LIBRO GIORNALE 31/12 (1) (2)
Trattamento di fine rapporto
(3)
Interessi passivi
(4)
Ammortamenti
(5)
Materie prime c/acquisti
(6)
Capitolo10.indd 173
Banche c/c
Risconti attivi
d.d. a d.d. a d.d. a d.d
Interessi attivi
10
10
Debiti per TFR
298
298
10
10
2.100
2.100
160
160
25
25
Ratei passivi Fondo ammortamento Fatture da ricevere
d.d. a
Affitti passivi
31/07/19 12.11
174
Le rilevazioni contabili. Esercizi
(7)
Rimanenze a magazzino di materie prime Rimanenze a magazzino di merci Rimanenze a magazzino di prodotti finiti
(8)
Imposte correnti
d.d. a
Rimanenze finali di materie prime
d.d. a
Rimanenze finali di merci
d.d. a
Rimanenze finali di prodotti finiti
d.d. a
Debiti tributari
1.230
1.230
203
203
1.627
1.627
368
368
LIBRO mastro Debiti v/fornitori (SP)
Erario c/IVA (SP)
Debiti tributari (SP)
41
5 368
588
Fondi ammortamento (SP)
Amministratori c/competenze (SP)
2.563 2.100
23
315 298
Mutui passivi (SP)
Capitale sociale (SP)
Riserva legale (SP)
415
2.000
400
Prestiti obbligazionari (SP)
Merci c/vendite (CE)
148 Denaro e valori in cassa (SP) 10
Cambiali attive (SP) 98 Fabbricati (SP) 351 Automezzi (SP) 87
Capitolo10.indd 174
Debiti per TFR (SP)
Sconti cassa attivi (CE)
16.705 Banche c/c (SP) 45 10
31 Crediti v/clienti (SP) 620
Cambiali allo sconto (SP) 5
Terreni (SP) 90
Impianti (SP) 5.680 Partecipazioni (SP) 39
Mobili e arredi (SP) 122 Rimanenze a magazzino di materie prime (SP) 1.230
31/07/19 12.11
10 La chiusura dei conti e la determinazione del risultato d’esercizio
Rimanenze a magazzino di merci (SP)
Rimanenze a magazzino di prodotti finiti (SP)
203
1.627
Rimanenze iniziali di materie prime (CE)
Rimanenze iniziali di prodotti finiti (CE)
1.000
1.330
Materie prime c/acquisti (CE) 5.160 160
2.567
28
Materie di consumo c/acquisti (CE)
Energia elettrica (CE)
Assicurazioni (CE) 61
Imposte correnti (CE)
Ratei passivi (SP)
Rimanenze finali di merci (CE)
Rimanenze finali di prodotti finiti (CE)
203
1.627
Canoni di leasing (CE) 46
Capitolo10.indd 175
Spese legali e notarili (CE) 43
Spese telefoniche (CE)
Risconti attivi (SP) 25 Rimanenze finali di materie prime (CE) 1.230 Ammortamenti (CE) 2.100
Spese bancarie (CE) 15
Interessi passivi (CE)
22
10
160
25
51 10
298
Fatture da ricevere (SP)
Affitti passivi (CE) 34
Manutenzioni (CE)
368
Salari e stipendi (CE) 4.751
46
Trattamento di fine rapporto (CE)
Resi su vendite (CE) 38
85
Sconti cassa passivi (CE)
Rimanenze iniziali di merci (CE) 109
701
Oneri sociali (CE)
175
15
Interessi attivi (CE) 10
31/07/19 12.11
176
Le rilevazioni contabili. Esercizi
b) Prospetti di SP e del CE CONTO ECONOMICO Dare Rimanenze iniziali di materie prime Rimanenze iniziali di merci Rimanenze iniziali di prodotti finiti Resi su vendite Materie prime c/acquisti Materie di consumo c/acquisti Salari e stipendi Oneri sociali Energia elettrica Affitti passivi Sconti cassa passivi Manutenzioni Assicurazioni Interessi passivi Spese bancarie Canoni di leasing Spese legali e notarili Spese telefoniche Trattamento di fine rapporto Ammortamenti Imposte correnti
1.000 109 1.330 38 5.320 701 4.751 2.567 85 9 28 46 61 61 15 46 43 22 298 2.100 368
Avere Rimanenze finali di materie prime Rimanenze finali di merci Rimanenze finali di prodotti finiti Merci c/vendite Sconti cassa attivi Interessi attivi
1.230 203 1.627 16.705 31 10
Totale costi Utile dell’esercizio
18.998 808
Totale ricavi
19.806
Totale a pareggio
19.806
Totale a pareggio
19.806
Stato patrimoniale Dare Risconti attivi Denaro e valori in cassa Banche c/c Crediti v/clienti Cambiali attive Cambiali allo sconto Terreni Fabbricati Impianti Mobili e arredi Automezzi Partecipazioni Rimanenze a magazzino di materie prime Rimanenze a magazzino di merci Rimanenze a magazzino di prodotti finiti
Avere 25 10 55 620 98 5 90 351 5.680 122 87 39 1.230 203 1.627
Debiti v/fornitori Erario c/IVA Fatture da ricevere Ratei passivi Debiti per TFR Debiti tributari Fondi ammortamento Mutui passivi Prestiti obbligazionari Amministratori c/competenze
588 41 160 10 613 373 4.663 415 148 23
Totale passività
7.034
Capitale sociale Riserva legale Utile dell’esercizio
Totale PN Totale attività
Capitolo10.indd 176
10.242
Totale passivo e PN
3.208 10.242
31/07/19 12.11
10 La chiusura dei conti e la determinazione del risultato d’esercizio
177
Esercizio 4 Al 31 dicembre X, dopo le scritture di assestamento, la società Alfa S.p.a. presenta a libro mastro la seguente situazione reddituale: LIBRO mastro Merci c/vendite (CE) S 542
542
Oneri sociali (CE) 41
41 S
Rimanenze iniziali di merci (CE) 70
70 S
Trattamento di fine rapporto (CE) 15
15 S
Merci c/acquisti (CE) 277
277 S
Interessi passivi (CE) 18
18 S
Rimanenze finali di merci (CE) S 120
120
Imposte correnti (CE) 66
66 S
Salari e stipendi (CE) 72
72 S
Spese telefoniche (CE) 35
35 S
Plusvalenze (CE) S 16
16
Ammortamenti (CE) 100
100 S
NB: S = saldo di chiusura
Sulla base delle informazioni fornite si: a) completi il Conto Economico di seguito esposto (senza effettuare le scritture di chiusura); b) determini il reddito dell’esercizio X; c) rilevi, a solo libro giornale, il risultato d’esercizio ottenuto, attribuendogli altresì l’acronimo che ne identifica la destinazione nelle tavole di sintesi (SP o CE). CONTO ECONOMICO AL 31/12/X
Totale CNR
Capitolo10.indd 177
Totale CPR
31/07/19 12.11
178
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Soluzione esercizio 4 CONTO ECONOMICO AL 31/12/X Merci c/acquisti Salari e stipendi Oneri sociali Interessi passivi Spese telefoniche Rimanenze iniziali di merci Trattamento di fine rapporto Imposte correnti Ammortamenti
277 72 41 18 35 70 15 66 100
Merci c/vendite Rimanenze finali di merci Plusvalenze
542 120 16
Totale CNR
694
Totale CPR
678
Perdita dell’esercizio
16
LIBRO GIORNALE Perdita dell’esercizio (SP)
Capitolo10.indd 178
31/12 a CE
16
16
31/07/19 12.11
11 La riapertura dei conti, la destinazione del risultato d’esercizio e le variazioni del patrimonio netto
Dove non diversamente specificato, si rilevino in contabilità generale, a libro giornale e nei mastri, i valori generati dagli accadimenti di seguito descritti. Inoltre, in corrispondenza di ogni singolo mastro, si specifichi se il conto è proprio del sottosistema del reddito (indicare l’acronimo CE) oppure è proprio del sottosistema del patrimonio (indicare l’acronimo SP).
’
________________________________________
Esercizi Basic
________________________________________________
Esercizio 1 Al 31/12/X la società Alfa S.p.a. presenta il seguente bilancio di verifica (mln di euro): Dare
52
Fondo ammortamento impianti
34
Rimanenze iniziali di merci Merci c/acquisti
70 277
Merci c/vendite Impianti Crediti v/clienti Banche c/c
542 40 290 60
Rimanenze finali di merci
90
Salari e stipendi
72
Oneri sociali
41
Mutui passivi
Capitolo11.indd 179
Avere
Debiti per TFR
20
Risconti attivi
5
Trattamento di fine rapporto
2
Interessi passivi
18
Imposte correnti
37
Affitti passivi
35
31/07/19 12.12
180
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Dare Ammortamento impianti
Avere
4
Debiti v/fornitori
65
Capitale sociale
180
Riserva legale
10
Riserva statutaria
10
Rimanenze a magazzino di merci
90
Ratei passivi
1
Manutenzioni
20
Fatture da ricevere
20
Debiti per imposte
37
Limitandosi alle sole scritture a libro giornale, si proceda alla contabilizzazione delle scritture di chiusura dei conti nelle tavole di sintesi e alla riapertura del 01/01/X+1. Soluzione esercizio 1 LIBRO GIORNALE Conto Economico
diversi Merci c/vendite Rimanenze finali di merci Conto Economico Stato Patrimoniale finale
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31/12/X a
d.d. a
diversi Rimanenze iniziali di merci Merci c/acquisti Salari e stipendi Oneri sociali Trattamento di fine rapporto Interessi passivi Imposte correnti Affitti passivi Ammortamento impianti Manutenzioni
576 70 277 72 41 2 18 37 35 4 20
Conto Economico
632 542 90
d.d. a a
Utile dell’esercizio diversi Impianti Crediti v/clienti Banche c/c Risconti attivi Rimanenze a magazzino di merci
56
56
485 40 290 60 5 90
31/07/19 12.12
11 La riapertura dei conti, la destinazione del risultato d’esercizio
diversi Debiti per TFR Fondo ammortamento impianti Mutui passivi Debiti v/fornitori Capitale sociale Riserva legale Riserva statutaria Ratei passivi Fatture da ricevere Debiti per imposte Utile dell’esercizio diversi Impianti Crediti v/clienti Banche c/c Risconti attivi Rimanenze a magazzino di merci Stato Patrimoniale iniziale
d.d. a
181
485
Stato Patrimoniale finale 52 34 20 65 180 10 10 1 20 37 56
01/01/X+1 a Stato Patrimoniale iniziale
485 40 290 60 5 90
d.d. a
diversi Debiti per TFR Fondo ammortamento impianti Mutui passivi Debiti v/fornitori Capitale sociale Riserva legale Riserva statutaria Ratei passivi Fatture da ricevere Debiti per imposte Utile dell’esercizio
485 52 34 20 65 180 10 10 1 20 37 56
Esercizio 2 In data 20/10/X, l’assemblea dei soci della società Orchestra S.p.a., riunita in sede straordinaria, delibera un aumento gratuito di capitale sociale pari a € 24.000, operazione da attuarsi mediante l’utilizzo di pari importo della riserva statutaria, disponibile per legge a tale scopo.
Capitolo11.indd 181
31/07/19 12.12
182
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Soluzione esercizio 2 LIBRO GIORNALE 20/10 a Capitale sociale
Riserva statutaria
24.000
24.000
LIBRO mastro Capitale sociale (SP) 24.000
Riserva statutaria (SP) 24.000
Esercizio 3 In data 26/04/X l’assemblea della società Future S.p.a. delibera la copertura della perdita dell’esercizio X-1, pari a € 250.000, come segue: n n
utilizzo degli utili portati a nuovo da esercizi precedenti per € 120.000; utilizzo della riserva straordinaria per l’importo residuo.
Soluzione esercizio 3 LIBRO GIORNALE diversi Utili portati a nuovo Riserva straordinaria
26/04 a Perdita esercizio precedente
250.000 120.000 130.000
LIBRO mastro Perdita esercizio precedente (SP) 250.000
Utili portati a nuovo (SP) 120.000
Riserva straordinaria (SP) 130.000
Esercizio 4 Il 30 aprile X l’assemblea degli azionisti della Iota S.p.a. delibera di approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre X-1 e di destinare l’utile di tale esercizio, pari a € 200.000, come segue: n n n n
€ 80.000 alla copertura di perdite di precedenti esercizi; € 10.000 a riserva legale; € 10.000 a riserva straordinaria; € 100.000 agli azionisti quale dividendo.
Il 25 giugno X vengono pagati con assegno bancario tutti i dividendi agli azionisti.
Capitolo11.indd 182
31/07/19 12.12
11 La riapertura dei conti, la destinazione del risultato d’esercizio
183
Soluzione esercizio 4 LIBRO GIORNALE Utile esercizio precedente
Azionisti c/dividendi
30/04 a diversi Perdite portate a nuovo Riserva legale Riserva straordinaria Azionisti c/dividendi 25/06 a Banche c/c
200.000 80.000 10.000 10.000 100.000 100.000
100.000
LIBRO mastro Utile esercizio precedente (SP)
Perdite portate a nuovo (SP)
200.000
80.000
Riserva straordinaria (SP) 10.000
Azionisti c/dividendi (SP) 100.000
100.000
Riserva legale (SP) 10.000 Banche c/c (SP) 100.000
Esercizio 5 Il 30/04/X l’assemblea degli azionisti della Omega S.p.a. delibera di approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre X-1. Il patrimonio netto (pari a € 290.000) presenta la seguente composizione: n n n n
capitale sociale: € 200.000; riserva legale: € 40.000; perdite portate a nuovo: (€ 50.000); utile d’esercizio: € 100.000.
L’assemblea delibera di destinare l’utile d’esercizio come segue: n n n n
(eventuale) destinazione a riserva legale della percentuale stabilita per legge; destinazione a riserva statutaria del 10% dell’utile di esercizio; copertura integrale delle perdite subite negli esercizi precedenti; distribuzione agli azionisti per la parte residua.
Il 3 giugno X sono pagati con assegno i dividendi agli azionisti.
Capitolo11.indd 183
31/07/19 12.12
184
Le rilevazioni contabili. Esercizi
Soluzione esercizio 5 LIBRO GIORNALE Utile esercizio precedente
Azionisti c/dividendi
30/04 a diversi Riserva statutaria Perdite portate a nuovo Azionisti c/dividendi 03/06 a Banche c/c
100.000 10.000 50.000 40.000 40.000
40.000
LIBRO mastro Utile esercizio precedente (SP) 100.000 Azionisti c/dividendi (SP) 40.000
40.000
Perdite portate a nuovo (SP)
Riserva statutaria (SP)
50.000
10.000
Banche c/c (SP) 40.000
Esercizio 6 Il 30 aprile X l’assemblea dei soci della Jugo S.p.a. delibera di approvare il bilancio chiuso al 31/12/X-1 e di destinare l’utile di tale esercizio, pari a € 400.000, come segue: n n n n
€ 75.000 alla copertura di perdite di precedenti esercizi; € 25.000 a riserva legale; € 200.000 a riserva straordinaria; € 100.000 agli azionisti quale dividendo.
Il 25/05/X vengono pagati con assegno tutti i dividendi agli azionisti. Soluzione esercizio 6 LIBRO GIORNALE Utile esercizio precedente
Azionisti c/dividendi
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30/04 a diversi Perdite portate a nuovo Riserva legale Riserva straordinaria Azionisti c/dividendi 25/05 a Banche c/c
400.000 75.000 25.000 200.000 100.000 100.000
100.000
31/07/19 12.12
11 La riapertura dei conti, la destinazione del risultato d’esercizio
185
LIBRO mastro Utile esercizio precedente (SP) 400.000
25.000
Azionisti c/dividendi (SP) 100.000
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Riserva legale (SP)
100.000
Riserva straordinaria (SP) 200.000
Banche c/c (SP) 100.000 Perdite portate a nuovo (SP) 75.000
31/07/19 12.12
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(
Le rilevazioni contabili. Esercizi
_________________________________
Esercizi advanced
_________________________________________
Esercizio 7 La società Africa Oro S.p.a., con delibera assembleare del 30/06/X, procede alla copertura della perdita dell’esercizio precedente, pari a € 30.345 utilizzando utili di esercizi precedenti portati a nuovo per € 15.340 e la riserva statutaria per la parte residua. Successivamente, in data 10/10/X, l’assemblea straordinaria delibera un aumento di capitale sociale con emissione di 20.000 azioni del valore nominale di € 1, al prezzo di € 1 ciascuna; tale aumento viene sottoscritto e versato interamente. In pari data viene deliberato un aumento gratuito di capitale sociale, utilizzando a tale proposito la riserva statutaria per complessivi € 50.000. Soluzione esercizio 7 LIBRO GIORNALE diversi Utili portati a nuovo Riserva statutaria Azionisti c/sottoscrizione Banche c/c Riserva statutaria
30/06 a Perdita esercizio precedente
30.345 15.340 15.005
10/10 a Capitale sociale d.d. a Azionisti c/sottoscrizione d.d. a Capitale sociale
20.000
20.000
20.000
20.000
50.000
50.000
LIBRO mastro Utili portati a nuovo (SP) 15.340
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Perdita esercizio precedente (SP)
15.005 50.000
Azionisti c/sottoscrizione (SP) 20.000
Riserva statutaria (SP)
20.000
30.345
Capitale sociale (SP) 20.000 50.000
Banche c/c (SP) 20.000
31/07/19 12.12
11 La riapertura dei conti, la destinazione del risultato d’esercizio
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Esercizio 8 La società Nausica S.p.a. ha realizzato, nell’esercizio X-1, un utile di € 400.000. Alla data di chiusura dell’esercizio (31/12/X-1) la stessa società presenta un patrimonio netto così composto: n n n n n
capitale sociale: € 5.000.000; riserva legale: € 200.000; riserva statutaria: € 150.000; riserva straordinaria: € 750.000; utile d’esercizio: € 400.000.
L’assemblea ordinaria, riunitasi l’11/04/X, ha deliberato di destinare l’utile: n n n
a riserva legale secondo quanto disposto dal codice civile; € 100.000 agli azionisti come dividendi; l’importo residuo a riserva straordinaria.
In pari data, l’assemblea, in sede straordinaria, ha anche deliberato un aumento di capitale gratuito per € 500.000, utilizzando la riserva straordinaria. I dividendi sono versati agli azionisti in data 29 aprile X, a mezzo banca. Soluzione esercizio 8 LIBRO GIORNALE Utile esercizio precedente
Riserva straordinaria Azionisti c/dividendi
11/04 a diversi Riserva legale Azionisti c/dividendi Riserva straordinaria d.d. a Capitale sociale 29/04 a Banche c/c
400.000 20.000 100.000 280.000 500.000
500.000
100.000
100.000
LIBRO mastro Riserva straordinaria (SP) 500.000
280.000
Capitale sociale (SP) 500.000
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Utile esercizio precedente (SP) 400.000
20.000
Azionisti c/dividendi (SP) 100.000
Riserva legale (SP)
100.000
Banche c/c (SP) 100.000
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Le rilevazioni contabili. Esercizi
Esercizio 9 In data 20 aprile X+1 l’assemblea dei soci di Alfa S.p.a. approva il bilancio dell’esercizio chiuso al 31.12.X con un utile di € 50.000. L’assemblea delibera di destinare tale utile come segue: n n n n
€ 2.500 a riserva legale; € 15.000 a copertura della perdita dell’esercizio X-1 portata a nuovo; € 12.000 agli amministratori, a titolo di quota di partecipazione agli utili; a dividendo per la parte residua.
In data 2 maggio X+1 vengono pagati i dividendi e l’importo spettante agli amministratori. Per semplicità si prescinda da qualsiasi questione fiscale legata alla remunerazione degli amministratori. Soluzione esercizio 9 LIBRO GIORNALE Utile esercizio precedente
diversi Amministratori c/competenze Azionisti c/dividendi
20/04 a diversi Perdite portate a nuovo Riserva legale Amministratori c/competenze Azionisti c/dividendi 02/05 a Banche c/c
50.000 15.000 2.500 12.000 20.500 32.500 12.000 20.500
LIBRO mastro Utile esercizio precedente (SP)
Riserva legale (SP)
50.000
2.500
Azionisti c/dividendi (SP) 20.500
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20.500
Amministratori c/competenze (SP) 12.000
12.000
Banche c/c (SP) 32.500 Perdite portate a nuovo (SP) 15.000
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11 La riapertura dei conti, la destinazione del risultato d’esercizio
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Esercizio 10 La Tofalfin S.p.a. ha generato, nel corso dell’esercizio X, un utile di € 8.000 e presenta al 31/12/X un patrimonio netto così suddiviso: n n n n
capitale sociale: € 100.000; riserva legale: € 12.000; riserva straordinaria: € 15.000; utile d’esercizio: € 8.000.
L’assemblea dei soci, tenutasi in data 09/04/X+1 delibera: 1. in sede ordinaria, di destinare l’utile come segue: n il 5% a riserva legale; n € 2.000 da distribuire come dividendi; n la parte residua a riserva straordinaria; 2. in sede straordinaria: n un aumento di capitale gratuito per € 10.000 utilizzando la riserva straordinaria; n un aumento di capitale a pagamento per € 10.000, dei quali € 8.000 a titolo di capitale sociale e € 2.000 di sovrapprezzo di emissione. L’aumento è contestualmente integralmente sottoscritto e versato. Il pagamento dei dividendi avviene il 28/04/X+1. Soluzione esercizio 10 LIBRO GIORNALE Utile esercizio precedente
Riserva straordinaria Azionisti c/sottoscrizione
Banche c/c Azionisti c/dividendi
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09/04 a diversi Riserva legale Riserva straordinaria Azionisti c/dividendi d.d. a Capitale sociale d.d. a diversi Capitale sociale Riserva sovrapprezzo azioni d.d. a Azionisti c/sottoscrizione 28/04 a Banche c/c
8.000 400 5.600 2.000 10.000
10.000
10.000 8.000 2.000 10.000
10.000
2.000
2.000
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Le rilevazioni contabili. Esercizi LIBRO mastro
Utile esercizio precedente (SP)
Riserva legale (SP)
8.000
400
Capitale sociale (SP) 10.000 8.000 Riserva sovrapprezzo azioni (SP) 2.000
Azionisti c/dividendi (SP) 2.000
2.000
Riserva straordinaria (SP) 10.000
5.600
Azionisti c/sottoscrizione (SP) 10.000
10.000
Banche c/c (SP) 10.000
2.000
Esercizio 11 La Farmabit S.p.a. nel corso dell’esercizio X ha conseguito un risultato della gestione positivo presentando al 31/12/X un patrimonio netto così suddiviso: n n n n n
capitale sociale: € 600.000; riserva legale: € 125.000; riserva statutaria: € 70.000 perdite portate a nuovo: € 45.000; utile d’esercizio: € 375.000.
In data 09/04/X+1 in sede di assemblea ordinaria, i soci deliberano di destinare il risultato d’esercizio come segue: n
alle riserve previste a norma di legge e/o di statuto. Si precisa che lo statuto prevede la destinazione a riserva statutaria del 10% dell’utile; n a integrale copertura delle perdite subite negli esercizi precedenti; n a dividendo per la parte residua. Il 23 maggio X+1 i dividendi deliberati sono pagati con assegno agli azionisti. Soluzione esercizio 11 LIBRO GIORNALE Utile esercizio precedente
Azionisti c/dividendi
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09/04 a diversi Riserva statutaria Perdite portate a nuovo Azionisti c/dividendi 23/05 a Banche c/c
375.000 37.500 45.000 292.500 292.500
292.500
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11 La riapertura dei conti, la destinazione del risultato d’esercizio
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LIBRO mastro Utile esercizio precedente(SP) 375.000
45.000
Azionisti c/dividendi (SP) 292.500
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Perdite portate a nuovo (SP)
292.500
Riserva statutaria (SP) 37.500
Banche c/c (SP) 292.500
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)
Le rilevazioni contabili. Esercizi
________________
Esercizi di Approfondimento
_______________________
Esercizio 12 La società Verdi S.p.a. con delibera assembleare del 30/04/X procede alla copertura della perdita dell’esercizio precedente pari a € 30.000 utilizzando la riserva straordinaria. In pari data è altresì deliberato un aumento di capitale a pagamento con emissione di 20.000 azioni del valore nominale di € 1, al prezzo unitario di € 1,2 contestualmente sottoscritto e versato per intero dai soci. Soluzione esercizio 12 LIBRO GIORNALE Riserva straordinaria Azionisti c/sottoscrizione
30/04 a Perdita esercizio precedente d.d. a diversi Capitale sociale Riserva sovrapprezzo azioni d.d. a
Banche c/c
Azionisti c/sottoscrizioni
30.000
30.000
24.000 20.000 4.000 24.000
24.000
LIBRO mastro Riserva straordinaria (SP) 30.000
Perdita esercizio precedente (SP) 30.000
Capitale sociale (SP)
Riserva sovrapprezzo azioni (SP)
20.000
4.000
Azionisti c/sottoscrizione (SP) 24.000
24.000
Banche c/c (SP) 24.000
Esercizio 13 In data 20/04/X l’assemblea della società Ebony S.p.a. delibera la copertura della perdita dell’esercizio X-1, pari a € 100.000, tramite l’utilizzo, per € 80.000, della riserva straordinaria e, per il residuo, della riserva statutaria. In data 18/09/X l’assemblea straordinaria della società Ebony S.p.a. delibera un aumento di capitale sociale mediante l’emissione di n. 300.000 azioni del valore nominale unitario di € 1, al prezzo di € 1,35 cadauna. In data 19/10/X l’aumento in parola viene sottoscritto e, contestualmente, integralmente versato. È inoltre deliberato un aumento di capitale gratuito effettuato attraverso l’utilizzo della riserva statutaria per il complessivo importo di € 75.000.
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11 La riapertura dei conti, la destinazione del risultato d’esercizio
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Soluzione esercizio 13 LIBRO GIORNALE diversi Riserva straordinaria Riserva statutaria Azionisti c/sottoscrizione
Banche c/c Riserva statutaria
20/04 a Perdita dell’esercizio precedente 19/10 a diversi Capitale sociale Riserva sovrapprezzo azioni d.d. a Azionisti c/sottoscrizione d.d. a Capitale sociale
100.000 80.000 20.000 405.000 300.000 105.000 405.000
405.000
75.000
75.000
LIBRO mastro Riserva straordinaria (SP) 80.000
20.000 75.000
Azionisti c/sottoscrizione (SP) 405.000
Riserva statutaria (SP)
405.000
Perdita dell’esercizio precedente (SP) 100.000
Capitale sociale (SP) 300.000 75.000
Riserva sovrapprezzo azioni (SP) 105.000
Banche c/c (SP) 405.000
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GIANLUCA LOMBARDI STOCCHETTI è Professore associato presso il Dipartimento di Accounting dell’Università Bocconi. EMILIA PIERA MERLOTTI è dottore di ricerca in economia aziendale e Lecturer presso il Dipartimento di Accounting dell’Università Bocconi. PAOLA ALESSANDRA PARIS è Professore a contratto presso il Dipartimento di Accounting dell’Università Bocconi, Dottore commercialista e Revisore legale
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Lombardi Stocchetti - Merlotti - Paris LE RILEVAZIONI CONTABILI
Il volume rappresenta uno strumento didattico utile per approfondire le modalità di composizione del bilancio di esercizio tramite la rilevazione di scritture contabili periodiche, scritture di assestamento, scritture di chiusura e di apertura dei conti oltre alla destinazione del risultato economico di esercizio. Gli esercizi presentati sono stati rivisti alla luce dei cambiamenti introdotti dal D.lgs 139 del 18 agosto 2015 e dalle versioni aggiornate dei principi contabili OIC.
Gianluca Lombardi Stocchetti Emilia Piera Merlotti Paola Alessandra Paris
LE RILEVAZIONI CONTABILI Esercizi
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