I moti dell'animo in Omero
 9788843013616, 8843013610

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RICEROIE / 56 LEITERE CLASSIOIE

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Giuseppe Spatafora

I moti dell'animo in Omero

Caroccieditore

1• edizione, luglio 1999 © copyright 1999 by

Carocci editore S.p.A., Roma Finito di stampare nel luglio 1999 dalle Arti Grafiche Editoriali srl, Urbino ISBN88-430-1361-0

Riproduzione vietata ai sensi di legge (art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633) Senza regolare autorizzazione è vietato riprodurre questo volume, anche parzialmente e con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia, anche per uso interno o didattico.

Indice

Introduzione

1.

1.1. 1.2.

1.3.

1-4. 1.5.

9

La consunzione degli organivitali(l&J, ,t,61.ll(J), µt vvfJcù}

TElf}(l),

lplxf}ru,

L'uomo omerico si nutre del suo 8vµ.6s-e della sua Kpa8LTJ 17 TElpw.il primo stadio di consunzione degli organi vitali 22 ll 8vµ.6s-si lacera 26 L'ultima fase del processo di consunzione: pÉIIESe 8vµos-simultaneamente, e senza spet""ializzazione: per questo le loro denominazioni appaiono spesso intercambiabili». Le funinfatti (coordinazione delle sensazioni, dd pensiezioni delle t/>pÉIIES" ro'2) appartengono anche al 8uµ6s- e al cuore. Si può ipotizzare dunque che i processi psichici e cognitivi sono sentiti e rappresentati come movimenti dd 8vµos-all'interno delle pÉIIES" (ibid.): Fino a quando il 8vµ6s-,che è in sé un principio di movimento, si agita all'interno delle t/>p/VES',il suo moto rimane emozione, volizione e pensiero. Quando, e se, le t/>p/VES'lo trasmettono alle altre parti del corpo, l'impulso emotivo o cognitivo si tramuta in movimento esteriore ed azione.

Note 1. Una rassegna degli studi più signifcativi al riguardo si ha in Todarello, Porcelli (1991, pp. u-13). 2. Su ciò Todarello, Porcelli {1992,pp. 28-9). J• Galimberti {I991a),si veda anche Galimberti {I991b,pp. 67-n7). 4. Cfr. Snell h963, pp. 19-47), Popper e Eccles {I981),Rossi {1986).

13

I MOfl

1>1:.1.L' ANIMO IN OMERO

5. Cosi Todarello, Porcelli h991, p. 31). 6. Già Aristotele diceva che per Omero il pensare come anche il sentire sono corporei; c;fr.De an. 417a 15. 7. Sul linguaggio omerico come linguaggio prevalentemente concreto che rifugge dall'astrazione cfr. Havdock h983), Gentili (1s,84,pp. 3-30), con ricca bibliografia. In generale sul · pensiero e sul linguaggio di una civiltà orale si veda Ong hs,86, pp. 79-89) con bibliografia. 8. Si vedano soprattutto Bickel (1916),Wilamowitz-Moellendorff (1917),Justesen (1918), Komer h919), Bohmc (1919), Bolelli h948), Onians h998), Smith (1966), Snell (1963), Friinkel (1997, pp. 119-41), Ireland-Steel (1975), Cheyns h980), Darcus (1979), (1980), hs,87), (t988a), (1s,88b),Biroud (1984),Jahn (1987). Per una bibliografia più completa in merito a questo argomento si rimanda al lavoro di Jahn (1987). 9. Quanto segue è desunto da Laspia h996, pp. 1o8-13).L'autrice infatti elabora una rigorosa teoria sul monocentrismo biologico in Omero, da noi condivi~a appieno. 10. La teoria di Snell venne ripresa da Vivante (1955),Belardi, h971, pp. 617), Vegetti (1985,pp. 101-18),(t996, pp. 431-68). n. Nel corso del nostro lavoro con le espressioni: organo centrale, organi vitali, complesso pericardiale, cinto pericardiale ci riferiamo a questo complesso organico sede in Omero di tutte le funzioni vitali. 11. In merito alle rrparrl&s- si veda Darcus (1987),in cui però le rrpo.m&ssono un organo privo di una funzione specifica e vengono assimilate alle tf,pé #i'ES',Per la sinonimia con t/>plws-si veda anche Ireland-Steel (1975).Questa, peraltro, è una teoria consolidatasi già presso gli interpreti antichi; cfr. Ebeling (Lex. hom., s.v. rrpam&s-). 13. Cfr. Il. I 608, XVIII 308, 481, xx 41. 14. Questa identificazione si trova già in Rogge (1917)e Cclii h913). Tuttavia l'ipotesi secondo cui le t/>plws-coincidessero con i polmoni venne più ampiamente trattata prima da Justesen (1918) e poi da Onians h9s,8, pp. 47-51). Secondo Cheyns (1980) il termine invece indicherebbe il diaframma, un'ipotesi già avanzata da Schrader (1885, pp. 145-76). Si vedano inoltre sulle (/,p/VES' Fulda (1865),Wilamowitz-Moellendorff h917), Bohme h919, pp. 4-5 e pp. 3763), Ireland, Stecl (t975), Darcus (1979), h988a), Biroud (1984),Di Vita (in corso di stampa). 15. ll significato di praecordiasi trova già in Ebeling (Lex. hom., s.v.). Una simile interpretazione viene avanzata anche da Korner (1929,pp. 16). 16. Per le funzioni delle t/>plws-cfr. Bohme (1919,pp. 37-50). 17. «Ist ,djp fast nur ein psychologisch-intellectueller Bcgriff», cosl Retzlaff apud Ebeling (Lex. hom. s.v.). 18. In Omero sono attestate le forme Kap8{TJe Kpo.8{1]:cfr. Chantraine (1933,p. 81), Risch h973, pp. 117). 19. Cfr. per esempio Il. XIII 181, XXII 451-1,VII 116. 10. Sui termini che in Omero indicano il cuore si veda anche Bolelli (1948, p. 67) che nega però valore di organo anatomico all'~ny,. Sulla collocazione del cuore si veda anche Bohme h919, pp. 6-7). Per uno studio sui termini Kijp e ,rpa8lTJsi veda anche Biroud (1984). 11. Questa è l'interpretazione che già dava Ebeling (Lex. hom., s.v. thf,tds-): «vis vitalis, [. .. ] spiritus qui inest in corde potissimum atque diffunditur per totum corpus cui vitam et vires dat».

INTRODUZIONE

22. Cfr. anche Justcscn b928, p. 46) che vede nel 8vµ&.;una sorta di interazione tra respiro e sangue, cd ancora Onians (r99B, pp. 69-74) che considera il 8vµ&.;come il respiro che si trova nelle t/>plVESda lui interpretate come polmoni. Ricca anche in questo caso la bibliografia su 8vµ&.;: ci limitiamo a citare soltanto gli studi principali: Bohme (1929, pp. 69-83), Linch-Milcs (1980), Caswcll (r990), Biroud (r984), Darcus (r98o), Chcyns (I~o), assai utile in quanto offre una bibliografia ragionata su 8vµ&.;. . 23. Che il sangue e dunque il vapore sanguigno o 8vµ&.; derivi dal nutrimento è espressamente detto da Omero in Il. V n9-42: «Scorreva il sangue immortale della dea (scii. Afrodite), l'icore (lxrJp), il solo che scorre tra gli dei beati; essi infatti non mangiano pane, non bevono vino fulgido (ov yctp oiTOV l&w; ov 1Tl110w'aC8orraol110v),per ciò non hanno sangue e sono chiamati immortali (ro~K' dva[µovls- Elm. ml d8dvam mUovrat)»; da cui si evince anche che l'atto dcll'l&w o'ìro,, permette la rigenerazione del sangue nel corpo umano. 24. Un attento elenco delle funzione del 8vµ&.;in Bohme (r929, pp. 69-75). 25. Su questi tertnini assai utili ancora le voci in Ebcling (Lex. hom., s.v.). Si vedano anche Bohme (1929, pp. 11 e 83-6) cd Jahn (1987, pp. 39-45). 26. Cfr. per esempio l'espressione fJvµ&.; l6at(Ero in Il. IX 8, XV 629, e Bar(6µEvos-Kant 8vµ6v in Il. XIV 20, di cui si dirà nelle pp. 71-7.Il nesso infatti descrive un'alterazione fisiologica dovuta al raffreddamento del 8vµ&.;,che ha come conseguenza il blocco di alcune facoltà dell'uomo. 27. Cfr. per esempio «Caddi a Lcmno, e poco 8vµ&.; avevo (dM)'OS'8' ln

8vµòs-lvi]Ev)» (Il. I 593). 7.11.Moltissime le attestazioni; cfr. per esempio Il. IV 523-4: «Cadde supino nella polvere [ ... ], spirò (BvµòvdTTOff'IIEl61v)». 29. Sul i,ws- ancora fondamentale von Fritz (1943), che riconduce i termini

appartenenti a questa famiglia al significato di «rendersi conto di una situazione». Si vedano inoltre Snell (1963, pp. 34-7), per il quale il i,ws- «è lo spirito inteso come sede di rappresentazioni chiare» (p. 35); Lo Schiavo (r983, pp. 93102), che ripropone le conclusioni di von Fritz. Poco utile invece Darcus (r989) per la mancanza di risultati definitivi. Un'indagine limitata all'Odisseain Bona (r959). 30. Cosl Rohde (1914-6, p. 3). Cfr. anche Snell (r963, p. 29). 31. Questa intercambiabilità ha indotto alcuni studiosi ad ipotizzare la pleonasticità di 'l}rop,tjp, Kpa8{r,, (>p{VEs-, fJvµos-,cfr. Jahn (1987, pp. 18i-2n) e prima di lui nel secolo scorso Fulda (1865). 32. Per un elenco cfr. Bohme (r929, pp. 37-50).

I

La consunzione degli organi vitali (l8w, Télpw, lplx0w, l:l.L'ANIMO IN OMERO

attraversato da acuti dolori (ò{E{'TJS'o8W{]ULII),né il sangue mi si può stagnare». Dai due passi si può dedurre che in concomitanza ad una ferita e al conseguente spargimento di sangue si generano le Mwat. La perdita di sangue ci sembra un elemento importante per comprenPare infatti che in Omero il sandere la connessione TE{p(Jt11116EUKE rp{)..011 1).orl cora nell'Odisseadi un leone che avanza fiducioso nella sua dÀKI] (d,\,d TTETTotOws-, v. 130) si dice: «E in lui gli occhi sono infiammati (lv 8t ol oouEl&J.lETat)»(VI 131-2). All'aÀlc7jè inoltre associata l'idea di "spingersi avanti". In Il. XVI

75

I Man

Olo'LL'ANIMO IN OMERO

751-4 a proposito cli Patroclo si dice: «mosse contro l'eroe Cebrione (lm. KE/3pt.OV(J [. ••] fk/J~KEt), con l'impeto cli un leone che, devastando le stalle, è colpito al petto, e la sua forza (c.fÀK7j)lo uccide. Così, Patroclo, balzasti bramoso contro Cebrione». Sembrerebbe dunque che l' dNoj sia connessa ad un rafforzamento della forza vitale e che si manifesti in calore, ardore, cli cui gli occhi iniettati cli fuoco sarebbero l'effetto. Indirizzato verso l'oggetto questo flusso energetico spinge l'eroe ad affrontare il pericolo17• Ora vengono riferiti gli aggettivi KpVOELS' e sia per il fatto che a rf>6f3os' KpVEpoS',sia per l'opposizione ad dÀKJ'j,possiamo considerare il 6fJo!;' come una sorta cli raffreddamento degli organi vitali. Tale raffreddamento ha l'effetto cli rallentare il flusso delle energie vitali che per Omero dipendono dal bollore sanguigno e dal calore•. Conferma inoltre questa ipotesi l'opposizione o/Jtoµat! dÀKJ'j. Nd XXI dell'IliadeAgenore viene infatti paragonato ad una pantera: «Non si atterrisce (rapfki) né 6f3os' si manifesta con il raffreddamento degli organi vitali, per cui l'individuo ri11 mane immobile (UTij lii raELL' ANIMO IN OMERO

nuovo lo spirito vitale gli si riunl nel petto (di/Jopp611 ol fJvµòçl11l O'TljfJEu0111dytp(Jq). .

L'azione espressa dal verbo /xrt(J) dovrebbe provocare una sorta di dispersione del 8uµ6s- che spiegherebbe così l'impiego del nesso Ouµòs-dytp(Jrf. In realtà il sostantivo p'i-yos-,da cui derivano alcuni termini attestati nei poemi (/,trt(J), pt yE&.v6s-,pl yto11,ptKll6s-),rimanda in prima istanza alla nozione di "freddo, accompagnato da brivido "10 • Odisseo sfinito da una tempesta dice a se stesso (Od. V 470-3): «Se [ ... ] tra i fitti cespugli mi distendo a dormire e se mi lasciano freddo (/>'iyOS") e stanchezza, e il dolce sonno mi viene, temo di divenire preda e cibo per le fiere». Così anche l'unica occorrenza del verbo />iroo: «Non pensavo che avrebbe gelato (/>ty(J)(J'ɵE11)» (Od. XIV 481). Ora, questa nozione di freddo si trova più volte associata all'idea di paura. Molti sono i passi in cui appare questa associazione0, e fra essi particolarmente indicativo ci sembra Il. XI 404-6: «Ohimè, che mi capita? gran male se mi faccio prendere dal 6/30S" ((/Jt{3lrr,aE11 [. .. ] 'AyaµÉµll(J)11 I [. ..] I plrr,aE11[. .. ] ME11ÉÀaOS") pertanto lo spirito vitale (Ovµ.6s-),che è costituito dal bollore sanguigno, si raggela, e sembra quasi spegnersi; ma quando essi si accorgono che la situazione non è irrimediabile, la loro forza di nuovo si raccoglie nel petto permettendo l'espletarsi delle normali funzioni vitali. . Il nesso Ovµòs-dytpfJTJricorre ancora nell'Iliadea proposito di Andromaca che, appresa la notizia della ·morte di Ettore, sviene: Andromaca è sconvolta (dru(oµÉIITJ)fin quasi a morire (d1ToÀÉo&n) (Il. XXII 474) e si riprende (Il. XXII 473-6) «dopo che respirò e si raccolse l'animo nel pericardio (778' É1TEl0011lµ1T111JT0 Kal ls- -d'Yf'lpr,,

il "riunirsi dd (Jvµ.6s-", mentre lµTnllw esprime l'azione che consente ad Andromaca di riaversi. Sarà utile ora chiarire cosa indichi il verbo dTV(oµat'-f. In Il. VIII 180-3 Ettore esortando i Troiani al combattimento dice: «Ma quando sarò presso le concave navi, vi sia il ricordo del fuoco distruttore, perché io possa bruciare con il fuoco le navi, e dal fumo (imò Kplva(Jvµòsa:ytpl}q allude dunque al fatto che l'ispirazione di aria permette una immissione di energia, che a sua volta rimette in moto l'energia vitale così che si raccoglie nelle t/>ptws-, consentendo il ripristino del ritmo necessario alla vita. Ricapitolando si può dunque dire: in Il. XXII 473-6 Andromaca alla vista di Ettore morto è presa da una forza che ha l'effetto di spegnere le energie del suo 8vµ6S'",la manifestazione esteriore è mancanza di respiro. Tale mancanza di respiro è espressa dal verbo dTV(oµaL, ed è connessa, come si è visto, al tf>6/3os'. L'immissione di energia dall'esterno, tramite il respiro ({µTT11VT0),permette il risorgere del (Jvµos-, e dunque dà al (Jvµosla possibilità di raccogliersi (lstf>ptva(Jvµòsdytp(J,J) riacquisendo la sua consistenza originaria, che ridà la vita del corpo. Un fenomeno simile è descritto anche nell'Odissea.In Od. V 454-8 si descrive Odisseo che, naufrago, sta per approdare all'isola dei Feaci: Il suo cuore era vinto dal mare (d,U ydp 6'8µ1]TO.011 tdjp). Era gonfio in tutto il corpo, molta acqua marina fluiva giù dalla bocca e dal naso, quello giaceva senza respiro, senza parola, appena appena vivo (d~VCTTOS' Kal 9 , stanchezza terribile lo raggiunse (KaµaTOS' dl/Qv!,oçI KE'ir' ÒN.yrJTTd,É(J)1,1)' 6' µt11alvòs- lKal/€). Ma quando respirò e lo spirito vitale si raccolse nel pericardio (lµTTWToKal ls- 'Pf)ÉIIQ8vµ.òs-dyfp(JrJ)[. .. ].

In questo passo l'demento destabilizzante non è di natura psicofisica, ma puramente fisica: il Kci.µaros-. Questa forma di spossatezza ha una forte incidenza sul fJvµos-, sottolineata più volte nei poemi10 • A causa del Kci.µaTOS' il (Jvµossubisce dunque un tracollo, ma il corpo grazie all'lµTTIIVELV riassume energia,· permettendo così il raccogliersi nelle tf>plws-1'. dd fJvµòsNote 1. Si veda in merito ad alcune ipotesi etimologiche Chantraine (DELG, s.v. dyElf)t,J).

j.

IL RIAVERSIl>EL ~6,s-: IL BINOMIO Mfll-dydpt,J

In merito alla formazione di ~plBw si veda Benveniste (1935, p. 194). Per il valore dell'affisso * -dh- cfr. Benveniste (1935, pp. 188-209). La terminazione -6- sottolinea il risultato del processo; cosi Chantraine (DELG, s.v. d-yd· 2.

fXùe 1958, p. 318).

· 3. Per la formazione di questo epiteto cfr. Chantraine (1958, p. 199). 4. Su questa radice cfr. Schwyzer (Gr., 1953, I, p. 35t) e Lejeune h955, p. 169). Per la provenienza eolica del gruppo in v cfr. Wathelet h970, p. 166).

5. Verbo denominativo, formato dal sostantivo dyupTIJS",non attestato in Omero. 6. Sulle interpretazioni del verbo si vedano Snell (1/rgE, s.v. d-yE[pELL' ANIMO IN OM"RO

VERMEULE E. (1979),

Aspects o/ Death in Early Greek Art and Poetry, Berke-

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355-63.

108

Indice dei luoghi citati

Aristotcles

de An. 417a 15: 68 Eustathius

Commentariiad HomeriIliadem a Il. I 193:67 a Il. I 569:48 a Il. IV 151:85 a Il. IX 514:48 a Il. X4: 67 a Il. Xlii 179: 49 a Il. xv 103: 49 a Il. XXIV 40: ~ Commentan'iad HomeriOdysseam a Od. VIII 499: 69 Hesychius

Lex. S.V.ÉpEX80µÉVTJV: 17 Lex. s.v. i.mr,axapµTJ: 96 Lex S.V.KÉÀÀEtV:69 Hippocrates:

Epid.VII, 111,3-4 (v, 468, t, Littré): 31

Homerus

Il. I 1-1:36 I 103-4:91, 93 I 109: 66

I 115:71 I 188-91:31, 94 I 193:67

I 14o: 95 I 361: 15 I 381: 60 I 479: 68 I 489-91: 31 I 510:39 I 568-9: 41

1114:~ 1119-31:41-1 Il 68: ~ 11146:67 11153-4:61 Il f71: 97 Il 176: 69 II 438: 85 Il 450-3:54, 57 Il 589: 51 II 589-90: 59-60 Il 833: 39 Ili 76: 88 Ili 60: 37 III 151:69 Ili 150: 66 III 159-60: 66 Ili 317:68 I11346-7:60 III 348-9: 41 Ili 355:68 Ill411: 97 IV 13: 78,95 IV 95: 95 IV 148-51:81 IV 104: 66 IV 111: 96 IV 171: 96 IV 315:37 IV 316: 5)6 IV 478-9: 34 IV 498-9: 60 IV 509: 96 IV 513-4: 15 V 11:57 V 15:68 V 109: 55 V 113:49 V 114-5:59, 61

I MOTI DELL'ANIMO IN OMERO

VIII313:61 VIII316:97 VIII363: 36 VIII42.9:29 VIII55.9:.96 IX 1-8:71, 7.9 IX9: .97 IX 248: 26, 36 IX302: 36 IX312:.98 IX321-2:20 IX513•4: 41 IX515-23:31 IX533:66 IX567: .98 IX 604: 3.9 1X612:37 IX 613:.95 X3-4: 67 X 28:68 X 43-6: 43, 45 X 71: 69 X 78: 3.9 X .93-5:74 X 105-7:46-7 X220: 65 X31.9:65 X372: 6o . X376:78 X380: .96 X38.9:6.9 X507: 67 XI 52-3:66 XI 134:.96 XI 152:67 XI 237: 44 XI 264-.9:23 XI 26.9:II, 67 XI 283:36 XI 291:65-6 XI 331:39 XI34.9:68 XI 356:98 XI 404-6: 82 XI 411:67 XI 416: 42 XI 447: 49 XI 538-.9:69 XI544-7: 76 XI 576: 67

V 13.9:S4, 67 V 187:44 V lll: 88 V 27.9-So: 68 V 310:.98 V 33.9-42:15,I8 V 352-4:23 V 434-5:61 V 470: 65-6 V 515:88 V 526: 86 V 532:66 · V 5.93:68 V 6.97-8:83 V 7.92:65-6 V 812:78 V 817:78 V 826: .95 V 874: .95 V .905:8.9 VI4.9:.96 VI 61: 44 VI62-4: 45 VI 67-70: 53 VI72: 53, 65 VI 200-2: 17 VI 255:36 VI 256-7: 61 VI336: _98 VI387: 36 VI43.9:66 VI 4.99:66 VI523-4:_98 VII24-5:61 VII38: S4,56 VII152:69 VII189:96 VII244: 68 VII249: 68 VII307: 88 VII259:42 VII47.9:78 VIII81:36 VIII102:36 VIII124:92 VIII157:44 VIII180-3: 83 VIII257: 44 VIII 258:4.9 VIII300-1:59-60

IIO

INDICEDEI LUOGHICITATI

XI 608: 96 X1645:55 Xl 669: ◄8 Xl 8◄1: 36 XII 25: 68 XII153:67 XII 277: 52 XII 307: 61 XII440-3: 53 XIII 3: 48 Xlii 47-8:75 XIII 73-4: 67 Xlii 94: 54 XIII 125-6:54 XIII 155:65 XIII 224: 78 Xlii 251:36 XIII265: 96 XIII279: 48 XIII284: 49 XIII 330: 75 XIII 386-7: 59-60 XIII 396: 96 XIII 410: 68 XIII416:.96 XIII 424-6: 61 XIII494: ~ XIII539:36 XIII545:49 XIII 608: 74 XIII 666-7: 19 XIV16-22:72 XIV43: 39 XIV182:68 XIV240: 68 XIV373-4: XIV438-9:~ XIV488: 57 XIV458-9:93 XV4: 78, 79 XV41-3:53 xv 44: 36 XV49-52:46-7 xv 59-62: 22-3 xv 80-3: 68 XV203:46 XV208-rr: .93 xv 240: 69, 86 XV326:76 XV365-7:79

XV500: 65 xv 514:65 XV553-4:43, 45 xv 564: 66 xv 612-4:40 xv 624-9: 71-2 XV667: 65 XV744: 95 XVI40-3: 26 XVI60-3: 31-2 XVI126-9:55 XVI210: 65 XVI275: 65 XVI331:69 XVI356-7:75 XVI435-8:67 XVI,481:12 XVI510-1:36, XVI514-9:2 3·4 XVI538-40:38 XVI599:9 2 , 97 XVI6o8: 60 XVI 656: 69 XVI657:44 XVI690-1: 62-3 XVI729-30: 69 XVI751-4:75-6 XVI805: 95 XVI 866: 69 XVII 44: 41 XVII55:86 XVII 67:78, 95 XVII72: 66 XVII83: 92 XVII106: 67 XVIIII◄: 49 XVII215:52 XVII233:52 XVII292: 69 XVII302-3:34 XVII423-4:54, 67 XVII375-6:36 XVII 516:68 XVII538-9:94 XVII546:43, 45 XVII591:~ XVII605-6:57 XVII625: 95 XVII703:36 XVII732:49

re

re,

re

re,

III

I MOTIDELL'ANIMO IN OMERO

XXI450: .96 XXI458: .95 XXI464-6: 18, 18 XXI5.95:57 XXI571-1:57-8 XXI575-8:76 XXII43: 94 XXII54:3.9 XXII110: 77 XXII186:65 XXII190: 54 XXII 141: 11, 15 XXII151-3:61, 7.9 XXII173: 68 XXll346:6.9 XXII38.9:68 XXII 414: 37 XXII415: 37 XXII466: ~ XXII474-5:81 XXIII47: .95 XXIII53:◄8 XXIII114-5: 8◄ XXIII316-7: 17 XXIII367: 86 XXIII3.90:6.9 XXIII431-3:60 XXIII 514: 3.9 XXIII566: ~ XXIIl5.97-8:.90 XXIII650: .95 XXlll731:41 XXIII886:60 XXIII8.91: 60 XXIV 18:37 XXIV 40-4: 41 XXIV88:66 XXIV 118-30:17, 1.9-10 XXIV 157: .96 XXIV174: 48 XXIV 188-.9:53 XXIV301-4: 51 XXIV310-1:8.9-90 XXIV341:86 XXIV35.9:41 XXIV488-.9:37 XXIV507: 66

XVII733: 4.9 XVII737-.9:33 XVII744-6: 11, 14 XVIII15:67 XVIII11: 94, .98 XVIII14: ~ XVIII35:94 XVIII73: 15 XVIII119:16, 36 XVIII138:◄8 XVIII138-.9:47 XVIII154:75 XVIII101:36 XVIII446: 31, .93 XVIII501:6.9 XVIII511:77 XVIII541-7: 46 XVIII535: 68 XVIII557:.96 XIX37: 61 XIX74: 88 XIX115:D, 67, .91,.97 XIX160-70: 18-5 XIX107-10: 10-1 XIX 133-6:66 XIX187: .96 XIX306-7: 1.9,30, .93 XIX317:66 XIX,s.9: .96 XIX361-3: .90 xx 7.9-80:61-3 XX.93:S4 xx 16.9:11 xx 174: 66 XX117:74 XX141-3: 33, 3.9 XX148:4.9 XX173: 68 XX501: 6.9 XXI4: 83 XXI30-1:4.9 XXI51-1:36 XXI84: 3.9 XXI177-8:41 XXI34.9-55:11 XXI365-7: 13 XXI368-71:13 XXI38.9-.90:.90 XX13.95:6.9 XXI417: 86

XXIV p4:

11

XXIV515: 66 XXIV507-15:.91

II2

INDICEDEI LUOGIIICITATI

XXIV741:25 XXIV790: 85 XXIV919: 96 Od. I 48-9: 72, 77 I 57-9: 28, 63 I~: 86 I 243: 37 I 275: 67 I 340-2: 22, 25 I 346-7: 54, 65, 67 I 422: ~

V 329: 67 V365: 67 V 394-6: 29, 36 V 414: 68 V 424: 67 V 454-8: 84 V 470-3: 82 VI 106: 96 VI 131-2:75 VI 235:88 VII 82-3:58 VII 128:96 VII 130: 68 VII 151:52 VII 176: 89 VII 216-9: 37 VII 261-3:44, 45 VII 283: 86 VIII3: 66 VIII 15:65 VIII 19: 95 VIII 24: 85 VIII30: 65 VIII43-5: 53, 64-5 VIII 73: 65 VIII 185-89:53 VIII197-8: 60 VIII 499: 69 VIII530: 30, 36, 93 VIII541:92 IX 13:37 IX 75: 17, 20, 24, 38, 86 IX 80-1: 42 IX 139:66 IX 256-7: 74, 77 IX 261: 69 IX 440-1: 23 X 21-2: 55,67 X 78: 22 X 142-3:17, 20, 24, 86 X 198-201:91 X 358-9: 89 X360: 89 X 363: 24, 86 X 375-9: 17, 21 X 460-1: 19 X 496-7: 90-1 X 566-8: 91 X 570: 98 Xl 5: 98

II 9: 85 II 12: 95 Il 23: 37

1128: 85 Il 41: 85

II 70-1: 25 II 253:52 Il 397: 55 11420:68 III 147: 44, 45 III 160: 69 III 161:66 IV 21: 96 IV 23: 66 IV 38: 66 IV 71: 95 IV 85: 28 IV 100-3: 98 IV120: 67 IV 217: 66 IV 361-2:83-4 IV 363-9: 34, 38 IV 369: 42 IV 37i-4: 34 IV 467: 39 IV 369: 36 IV 538: IO, 90 IV 549: 96 IV 661-2: 92-3 IV 713: 67 IV 716: 93 IV 789-90: 68 IV 840: 96 V 46: 86 V 83-4: 28, 36 V 151-3:37 V 157-8:26 V 160-1: 28, 31 V 3o7: 95

u3

I MOTIDELL'ANIMOIN OMERO

XI 88:97 XI 19s: 25, 32, 38

XI 196:32 XI 200-1: 29 XI 2 14: 37 XI 239: 68 XI 259: 96 XI3o7: 39 XI357: 65 XI394: 48 XII 12: 98 XII45-6: 33 XII91-2: 67 XII 175: 68-9

XII206-7: p XII213-4:52 XII222: 52 XII332:42 XIII81-3:57 XIII265: 89 XIII318-21:72, 77 XIII 387: 69 XIII430: ◄8 XIV 17: H XIV 88: 78, 95 XIV 142-4:63 XIV 195:48 XIV 233:33

XIV268-70: 79 XIV281-2:62 XIV348:42 XIV 434: 73 XIV 481:82 xv 28-30:62 xv 100: 37 xv 140: 72 xv 164-5:89 XV 358:30, 93

XVIII203-5:30 XVIII294: 42 XVIII 305:◄8 XVIII344-5:58 XIX95:97 XIX100: 66 XIX187:69 XIX325-34:34 XIX376-8:54, 56 XIX471: 36, 78, 87, 95 XIX 478-9: 44 XIX515•7: 55 XIX524:54 XIX 524-8:55-6 XX345-6:66 XX356:69 XXI72: 69 XXI47: 60 XXI 217-21:68 XXI283:◄8 XXI412-3:49 XXII73:96 XXII297: 39 XXII395:66 XXII251:68 XXIII85-7:58 XXII1 162:95 XXID238:68 XXIII348-9: 55 XXIV197-8:89 XXIV283:96 XXIV315:~ XXIV317:98 XXIV326:20 XXIV349:86 XXIV421:85 XXIV522: 68 XXIV533:78

XV379: 96

XVI142-5:20, 30 XVI195: 37 XVI219-20:27 XVI432: ~ XVII5: 69 XVII46: 66 XVII63: 95 XVII 318:68 XVII486: 28 XVIII52-4: 52 XVIII256:98

Hymni homm'ci Hymn.Ap. 358:-9: 37 532 : 97

Hymn. Cer. 14:9o 40:98 90:97

Hymn.Mer. 447:67 88: 69

INDICEDEILUOGHICITATI

Hymn. Ven. 87: 48 91: 68 238:-48 243:97

TaIX8:77 bT a XVI313:66

A a XXIV 41: -48 Scholiagraecain HomeriOdysseam

Scho/iagraecain Homeri1/iadem

Va 148:77

BEHa V83: 27

ATa I 193:67 Ba I 569:48 ba IV152:85 ABTa IX2: 78

P a V 83: 27 QVa V83: 27 T a VIII 499: 69

115

Indice degli autorimoderni

Adkins A. W. H.: 39 Alcxiou M. : 97 Allcn W.: ...S AnastassiouI.: 25,36-7,67

Gentili B. : Lt Grcindl M. F. : 39 Grosclly M. : 97 Grubcr J.: 79

Belardi W.: Lt BenvcnistcE.: 35,38-9,65, 79, 85 Bickel E.: Lt Biroud M.: i.t·5 BohmcJ.: Lt·5,65 BolelliT.: Lt Bona G.: 15

HarkcmanncJ.: 79 Havelock E.: Lt Ireland S.: Lt

Cambcllack L.: 97 Cassola R.: ...S, 67 CaswellC.: 15 Cclii Q.: Lt Chantrainc P .: 14, 28, 35-9, 48-9, 65-9, 77-9, 84-5,95"7 Chcyns A.: i.t·5 Considine P .: 38 CozzoA.:95 Darcus S.: Lt, 15 Degani E.: 38 de Martino E .: 97 Demon, P.: 35 Di Vita C.: Lt Ebeling H.: Lt, 15,36, 39, 69, 78, 85,97 EcclcsJ.: 13 Feyerabend P. K.: 10,95 Friinkel H.: Lt Frisk H.: 35-6,38-9,65-6, 68, 77-8,96 Fritz von ~.: Lt Fulda A.: i.t·5 Galimberti U.: 9, 10, 13

Jahn T.: Lt·5 JacgcrW.: 39 JouannaJ.: 35 Justcscn P. Th.: i.t·5 Kirk G. S.:35,37,49 Korncr O.: Lt Laspia P.: 13,Lt, 35-6,65, 69, 79, 86, 95, 97,98 LataczJ .: 95-6 Lejeune M.: 85 LinchJ. P.: 15 Lo SchiavoA.: 15 LowcnA.: 95 Mawet F.: 25,36-7,67 Milcs G. B.: 15 Monro D. B.: 48 Muellner L. C.: 38 Mugler C.: 85,95 Nissen Th.: 79 OngW.:i.t Onians R.: i.t·5, 97 Pokorny J.: 35-6, 38-9,65-6, 68, 77-8,96 Piccaluga G.: 35

117

I MOTI DELL'ANIMOIN OMERO

PomelliR.:67 Popper K. R.:13 PorcelliP.: 13-4 RcinerE.: 97 RixH.: 66 RoggeChr.: 14 Rohde E.: 15 RossiR.: 13 RischE.: 14 RuipérczG.: 66 SchadcwaldtW.: 79. SchmidtH.: 38, -48, 68, 77-8, 85,96 SchraderW.: 14 SchwyzerE.: 65, 85 SmithW. D.: 14

Sncll B.: u, 13, 15,35, 37, 39, 67, 69, 78, 79, 85, 96

SpataforaG.: 36-8, 78,97, 98 StcclF. L. D.: 14 TagliaferroE.:35 TodarclloO.: 13-4 VegettiM.: 14, 39 VermeuleE.:35 VivanteP.: 14 VoigtCh.: 67-8 WathcletP.: 38 WatkinsC.: 85 Wilamowitz-Mocllcndorff U. von: 14 Zannini Quirini B.:35

118

Indice delle principali parole greche studiate

&yeipw: 81

µw&iiva,:56

&..\yoç.20-J ..!1-, UA-1\r,: 75 arotoµa,: 82-3 ,, axoç. 9 2 -4

µ, vtrV8a6,oç.34•5

µ,vvBor.33-4

YEMCIT. go yr,8Éw: Sg-90 , yvaµ,nar. 41-2 , yoaa,: 91-2

&zt~ar. 72-3

&zfoµa,: 72-3 &[&»: 73-5

6éoç 73-5

:,rÉv8oç.25 TCVÉW: 83-4

piyoç. 82

l&»: 18-9

ipixBor.26-1 9vµaÀy,jç

20

u[pw:

22-3

ir,µ,: 59-60

TEÀÉfJor. 28-9 , TPE1CCtJ: 43-4

, Kaµaroç: 24 KÀaLa,: go-I

fi}1.var.28-30 ;