Un’estrema solitudine. La vita e l’opera di Werner Heisenberg [1st ed.] 8833910113

Il genio di Werner Heisenberg attraversa l'orizzonte della fisica del nostro secolo come una meteora. Testimoniano

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Italian Pages 721 [744] Year 1996

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Un’estrema solitudine. La vita e l’opera di Werner Heisenberg [1st ed.]
 8833910113

Table of contents :
Un’estrema solitudine......Page 1
Colophon......Page 6
Indice......Page 7
Prefazione......Page 11
PARTE PRIMA - Il giovane Werner......Page 15
1. L’ambiente familiare......Page 17
2. La Grande Guerra......Page 35
3. Al Maximilians-Gymnasium......Page 54
4. Rossi e bianchi......Page 66
5. Il movimento giovanile......Page 81
PARTE SECONDA - La meccanica quantistica......Page 107
6. Il seminario di Sommerfeld......Page 109
7. Al cuore dell’atomo......Page 129
8. Il ragazzo di campagna dai biondi capelli......Page 151
9. Princìpi e politica......Page 175
10. La moltiplicazione quantistica......Page 203
11. La meccanica quantistica......Page 227
12. Il principio di indeterminazione......Page 250
13. Diffondere lo spirito di Copenaghen......Page 272
14. I primi frutti......Page 293
PARTE TERZA - Gli anni della solitudine......Page 339
15. Un nuovo regime......Page 341
16. Herr Professor......Page 357
17. Scienza politica......Page 375
18. Successore di Sommerfeld......Page 391
19. Un’estrema solitudine......Page 412
20. Gli scagnozzi di Himmler......Page 426
21. La fisica tedesca......Page 445
PARTE QUARTA - Un mondo in guerra......Page 465
22. Una corda sottile......Page 467
23. Un’interpretazione di Copenaghen......Page 484
24. Una realtà ordinata......Page 499
25. Obiettivo numero uno......Page 528
26. La ricostruzione......Page 555
27. Candele alla porta......Page 578
APPENDICI......Page 603
A. Cronologia......Page 605
B. Libri di testo e letture di Heisenberg al Maximilians-Gymnasium......Page 613
Note......Page 615
Indice analitico......Page 717

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Il genio di Werner Heisenberg attraversa l'orizzonte della fisica del nostro secolo come una meteora. Testimoniano della fecondità e dell'originalità del suo pensiero non solo il Nobel che gli fu assegnato gio­ vanissimo, a trentadue anni, ma soprattutto i numerosi e decisivi impulsi da lui dati alla fisica quantistica, alla teoria delle particelle elementari, alla teoria del nucleo. Si deve a Heisenberg quel «principio di indetermi­ nazione» che ha rivoluzionato non solo il corso della fisica ma il nostro stesso modo di concepire la posizione dell'uomo nel­ l'universo. Nella impeccabile ricostruzione di Cassidy alla scienza e al pensiero di Hei­ senbergviene accordato, giustamente, am­ pio spazio. L'interesse del libro, tuttavia, va ben oltre la fisica. Giacché il curriculum del «ragazzo di campagna dai biondi capel­ li» rispecchia in forma emblematica l'am­ biguo rapporto della scienza col potere. Intimamente avverso a una dittatura che non gli risparmiò paure e umiliazioni -«ebreo bianco» veniva definito dai fana­ tici fautori della fisica «ariana» - Heisen­ berg non volle tuttavia recidere il cordone ombelicale che lo univa alla amatissima ter­ ra tedesca e ne condivise fino in fondo il destino. E l'orrore. La sua decisione di re­ stare come «resistente silenzioso» per sal­ vare il salvabile della scienza germanica, ed essere presente nel Paese per dare il suo apporto alla ricostruzione, all'indomani della prevedibile caduta del Reich, com­ portò una serie di compromessi. E il più grave, in tempi in cui le camere a gas fun­ zionavano a pieno ritmo, fu senz'altro la sua collaborazione, in un ruolo chiave, al progetto dell'atomica nazista. Un obiettivo perseguito fino all'ultimo, freneticamente.

La cultura scientifica

DA VID C . CASSIDY

UN'ESTREMA SOLITUDINE

La vita e l'opera di W erner Heisenberg

BOLLATI BORINGHIERI

Prima edizione settembre

©

1 9 96

1 9 96

Bollati Boringhieri editore s.r.l., Torino, corso Vittorio Emanuele

86

I diritti d i memorizzazione elettronica, d i riproduzione e d i adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati Stampato in Italia dalla Stampatre di Torino ISBN

88-3 3 9 - 1 0 1 1 - 3

Titolo originale

Uncertainty. Tbe Lift and Science of Werner Heisenberg First published in the United States by W.H. Freeman and Company, New York, New York and Oxford

©

1 9 92

Ali rights reserved

Pubblicato in origine negli Stati Uniti da W. H. Freeman and Company, New York, New York e Oxford. Tutti i diritti riservati Traduzione di Libero Sosio Redazione di Angela Iorio

INDICE

Prefazione PARTE PRIMA

9

Il giovane W erner

l.

L'ambi ente familiare

15

2.

La Grande Guerra

33

3.

Al Maximilians-Gymnasium

52

4.

Rossi e bianchi

64

5.

Il movimento giovanile

79

PARTE SECONDA

La meccanica quantistica

6.

Il seminario di Sommerfeld

107

7.

Al cuore dell'atomo

127

8.

Il ragazzo di campagna dai biondi capelli

149

9.

Princìpi e politica

173

IO.

La moltiplicazione quantistica

201

Il.

La meccanica quantistica

225

12.

Il principio di indeterminazione

248

l 3.

Diffondere lo spirito di Copenaghen

270

14.

I primi frutti

291

INDICE

6

PARTE TERZA

Gli anni della solitudine

1 5 . Un nuovo regime

323

1 6 . Herr Professar

339

1 7 . Scienza politica

357

18.

Successore di Sommerfeld

1 9 . Un'estrema solitudine 20.

Gli scagnozzi di Himmler

2 1 . La fisica tedesca PARTE QUARTA

373 394 408 427

Un mondo in guerra

22.

Una corda sottile

449

2 3.

Un'interpretazione di Copenaghen

466

24.

Una realtà ordinata

481

25.

Obiettivo numero uno

510

2 6 . La ricostruzione

537

2 7 . Candele alla porta

560

APPENDICI

A . Cronologia B.

Libri di testo e letture d i Heisenberg al MaximiliansGymnasium

587 593

Note

597

Indice analitico

699

UN'ESTREMA SOLITUDINE

A Janet

PREFAZIONE

Werner Heisenberg, nato all'alba del xx secolo, ne divenne uno dei fisici più grandi , ma anche dei più discussi . Poco più che ventenne, fece parte del gruppo ristretto di giovani brillanti che crearono la meccanica quantistica, la fisica fondamentale dell'atomo , e ottenne importanti risul­ tati in fisica nucleare e nella ricerca delle particelle elementari . Egli è noto soprattutto per il principio di indeterminazione, un caposaldo della cosid­ detta interpretazione di Copenaghen sul significato e le applicazioni della meccanica quantistica. Heisenberg scelse di vivere in Germania per tutta la sua vita. Nato in una famiglia di accademici , soffrì tutte le traversie dell'élite culturale tede­ sca: due conflitti mondiali persi , una rivoluzione sovietica, l'occupazione militare, la costituzione di due repubbliche, il Terzo Reich di Hitler. Dopo l'avvento al potere di Hitler nel 1 9 3 3 , Heisenberg fu il più importante tra i fisici teorici nucleari non ebrei rimasti in Germania, e pur non essendo un nazista, durante la seconda guerra mondiale ebbe un ruolo dominante per la ricerca in campo nucleare. Inoltre viaggiò spesso nei territori occu­ pati dalla Germania e dopo la guerra contribuì all' affermazione della Ger­ mania Occidentale in campo scientifico . Morì nel 1 9 7 6 . Questa è la storia della sua vita a volte difficile e della sua scienza quasi sempre eccezionale. Studiando la vita di quest'uomo , si affacciano subito alla mente alcuni interrogativi . Come potè questo ragazzo , nato nel 1 90 l, salire così rapida­ mente ai vertici della sua professione, ottenendo una cattedra di fisica teo­ rica all'età di 2 5 anni e un premio Nobel a 3 2? Quali conseguenze ebbe il periodo più travagliato della sua vita, gli eventi attorno alla fine della prima guerra mondiale - la guerra persa, la rivoluzione sovietica a Monaco e il movimento giovanile tedesco -, sulle opinioni politiche e scientifiche della sua maturità? In quale misura le vicende private e profes­ sionali influirono sui suoi risultati scientifici? Perché questo giovane brii-

IO

PREFAZIONE

!ante, uno dei migliori (( prodotti )) che la Germania poteva offrire, ricoprì una cattedra importante sotto il Terzo Reich di Hitler, e portò avanti le ricerche sulla fissione nucleare per la Germania nel corso della seconda guerra mondiale, lavorando febbrilmente per tutta la durata del conflitto? Ogni biografia porta inevitabilmente a contatto tre esperienze: quella del personaggio , quella dell' autore e quella del lettore. Una biografia è la vita di una persona qual è vista, ricostruita e interpretata per mezzo degli sforzi e della sensibilità di un'altra persona e, come in ogni altro genere di opera storica, l'ingerenza del biografo deve essere minima. Sebbene io abbia tentato di aderire a quest'ideale nel corso di tutto il mio lavoro , non sempre questo è stato possibile, od opportuno . Alcune delle questioni sol­ levate dalla vita e dalla scienza di Heisenberg sono difficili e profonde, e toccano la vita di noi tutti . Per alcune non ci sono facili risposte; e per rispondere ad altre, le fonti disponibili sono semplicemente inadeguate. Particolarmente difficile e controversa è una valutazione retrospettiva delle attività di Heisenberg durante il Terzo Reich, soprattutto durante la seconda guerra mondiale. A partire dal termine del conflitto sono state espresse le opinioni più disparate sull'uomo e il suo comportamento, e queste sono state sostenute con ardore, e anche con passione, da molti studiosi . È quasi come se, per alcuni, le intense emozioni scatenate dagli indicibili orrori di quella guerra e di quel regime si fossero combinate con le molte ambiguità, le molte duplicità e i molti compromessi della vita e delle azioni di Heisenberg per assoggettare lui stesso a una sorta di principio di inde­ terminazione: un principio che abbraccia le ambiguità e duplicità consen­ tendo percezioni mutuamente esclusive degli eventi. Di qui il titolo di questo libro. Mi sono proposto l'intento di esplorare questo principio in relazione al suo creatore, lo stesso Heisenberg. Ho tentato di farlo supportato da molte ricerche e intense riflessioni, ma nel corso di questo lavoro ho anche dovuto affidarmi alle mie personali esperienze, conoscenze e opinioni. Ben­ ché la mia formazione professionale sia quella di un fisico diventato sto­ rico della scienza, due influenze personali sono state per me particolarmente importanti . La prima è la mia eredità armena. Mia madre, discendente da una solida famiglia nobile e colta, trovò rifugio negli Stati Uniti quando era ancora bambina, dopo che quasi tutta la sua famiglia era stata sterminata durante il brutale genocidio degli armeni nel corso della prima guerra mondiale. Capire la natura del genocidio , della dittatura e della presa della persua­ sione di massa sulla mente delle persone - persino sulla mente di grandi pensatori - è sempre stato uno dei miei interessi più vivi.

PREFAZIONE

Il

La seconda influenza è stata quella di mio padre: di origine irlandese, fu un uomo erudito, stimato da molti. L'impronta che ha dato ai suoi quattro figli è evidente nella dedica che una delle mie sorelle ha scritto in suo ricordo nella sua recente tesi di laurea: " amore della storia e compassione per i derelitti )) . Come risultato dell'azione di tutti questi fattori , i l mio approccio a Hei­ senberg è duplice. In primo luogo mi interessava studiare dal punto di vista storico e biografico l' uomo nella sua multiforme complessità, capire ciò che Heisenberg fece e perché, tenendo conto della sua vita e delle sue moti­ vazioni, nonché della sua scienza, del suo pensiero e dell' ambi ente . In secondo luogo desideravo apprendere dai suoi successi e insuccessi valu­ tando come e perché si verificarono . Non ho voluto criticare né giustifi­ care ma solo comprendere. Spero che la conoscenza aiuti noi e le genera­ zioni future a capire meglio la natura del progresso scientifico e a non sottovalutare i problemi di natura etica che si pongono al cittadino e allo scienziato in un'epoca di arsenali militari tecnologici, di passioni naziona­ listiche e di manipolazione delle masse. Un'opera così poderosa non avrebbe mai visto la luce senza il generoso aiuto e incoraggiamento di molti amici e colleghi, istituzioni e archivi . La preparazione del libro mi ha impegnato per oltre un decennio tra ricerche, interviste e stesura del testo in Europa e negli Stati Uniti, anche se nel frattempo ho dovuto dedicarmi ad altri progetti . Sono particolarmente grato alla signora Elisabeth Heisenberg e al dottor Helmut Rechenberg, diret­ tore del Werner Heisenberg-Archiv al Max-Planck-lnstitut fur Physik und Astrophysik a Monaco di Baviera, per avermi permesso di esaminare l'esteso materiale conservato nell' archivio. Senza la loro generosità e il loro gen­ tile sostegno questo lavoro non sarebbe stato possibile. Sono molto grato anche alle seguenti persone che con la loro disponi­ bilità mi hanno permesso di trovare e quindi utilizzare altri materiali d' ar­ chivio : Finn Aaserud ed Erik Rudinger, del Niels Bohr Archiv a Copena­ ghen; Beat Glaus, dell'Eidgenossische Technische Hoschchule a Zurigo ; il dottor Heinrich della Handschriftenabteilung del Deutsches Museum a Monaco di Baviera; Winfried Mogge, dell'Archiv der Deutschen Jugend­ bewegung, a Burg Ludwigstein ; Rolf Neuhaus, dell'Archiv zur Geschichte der Max-Planck-Gesellschaft, Berlino ; G. Schwendler, dell'Universitatsar­ chiv, Lipsia; Spencer Weart e Joan Warnow, del Center for History of Physics, American lnstitute of Physics, New York; Gerald Wiemers, della Sachsische Akademie der Wissenschaften , Lipsia; i direttori , gli archivisti , i bibliotecari e il personale tutto di molti altri archivi, biblioteche e istitu­ zioni che ho visitato nel corso della mia ricerca.

12

PREFAZIONE

Inoltre, ringrazio di cuore le seguenti persone, fra molte altre, per gli utili commenti e discussioni durante le fasi di questo progetto: Mara Bel­ ler, Walter Blum , James T. Cushing, Max Dresden , Hans-Peter Diirr, Michael Eckert, Pau! Forman, Elizabeth Garber, Stanley Goldberg, John L. Heilbron, Martin e Apollonia Heisenberg, John Hendry, Armin Her­ mann, Gerald Holton , Friedrich Hund , Johannes Juilfs, Andreas Kleinert, Karl von Meyenn, Arthur I. Miller, Boris T. Pash, Wolfgang Riidel, Man­ fred Schroeder, S . S . Schweber, Gottfried Simmerding, lmre Toth, B . L. van der Waerden, Mark Walker, Victor Weisskopf, Cari Friedrich von Weizsacker, Linda Wessels e C . N. Yang. Vorrei esprimere un particolare ringraziamento a tre miei avidi lettori, Barbara Sullivan, Robert Ubell e Jeremiah Lyons, ma anche a Diana Sie­ mens, Nancy Singer e al personale della W. H . Freeman and Company, che mi hanno aiutato a trasformare un grosso manoscritto in un libro. U n sostegno finanziario tempestivo e generoso è stato concesso dalla Alexalider von Humboldt-Stiftung, dalla National Science Foundation, dal­ l' Albert Einstein Papers Project, e dal Max-Planck-lnstitut fiir Physik und Astrophysik di Monaco di Baviera, ai quali sono veramente grato . Infine vorrei esprimere riconoscenza alla mia famiglia per i molti anni di incoraggiamento, e soprattutto a mia moglie Janet, che col suo amore e la sua comprensione ha contribuito a rendere più sopportabili a entrambi le doglie del parto .

PAR TE PRIMA Il giovane Werner

CAPITOLO l L 'ambiente familiare

L' 1 1 novembre 1 90 l August Heisenberg, docente di lingue classiche in una scuola secondaria, tenne una lezione ufficiale dinanzi al senato acca­ demico dell'Università di Wiirzburg: il passo conclusivo nella sua candida­ tura alla libera docenza. T re settimane dopo sua moglie Anni e diede alla luce il secondo figlio , un maschio. Come il fratello maggiore Erwin, nato a Monaco di Baviera, il neonato fu partorito in casa, a Wiirzburg, al numero lO della Heidingsfelderstrasse, nell' elegante periferia di Sanderau . Il certi­ ficato di nascita elenca non solo il nome e la data di nascita, ma anche l'ora esatta: Werner Karl Heisenberg, nato giovedì 5 dicembre 1 90 l alle sedici e quarantacinque. Prima della fine del mese, il Ministero dell' In­ terno della Baviera aggiunse alle gioie del padre orgoglioso l'approvazione della nomina a Privatdozent (libero docente) all' università, un incarico che egli ricoprì in aggiunta all'insegnamento nella scuola secondaria. La nascita, in coincidenza con la nomina del padre, svela già i tre ele­ menti caratterizzanti il futuro sviluppo del giovane Werner: l'innato tem­ pismo nell'essere presente a eventi importanti, l' alto livello accademico e culturale della sua famiglia, e i rapidi miglioramenti sociali e professionali che la famiglia aveva ottenuto al tempo della sua nascita. August Heisen­ berg proveniva da una famiglia di artigiani della classe media. A meno di un decennio dalla nascita di W erner, August avrebbe raggiunto il culmine della scala sociale e accademica come unico professore ordinario in Ger­ mania di filologia greca medievale e moderna. La mobilità sociale degli Heisenberg è evidente in un accurato albero ge­ nealogico conservato fra le carte private di W erner Heisenberg. L' albero genealogico, che è piuttosto una lista battuta a macchina corredata di cer­ tificati di nascita e di battesimo, fu ricostruito dalle autorità naziste alla ricerca di un progenitore ebreo tra gli antenati dello scienziato . Esso risale al passato della famiglia per cinque generazioni fino a un certo Heissenberg

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CAPITOLO PRIMO

a Heidenoldendorf, un villaggio nel ducato settentrionale della Vestfalia. A questo antenato settecentesco successero un produttore di acquavite, un mastro bottaio e un fabbro . Quest' ultimo, Wilhelm August Heisenberg ( 1 8 3 1 - 1 9 1 3), lasciò cadere una s dal suo cognome e si trasferì a nord a Osnabriick, allora nella provincia prussiana di Hannover, dove ebbe tre figlie e due figli , uno dei quali divenne poi padre di Werner. Dopo che il nonno di Werner ebbe appreso l 'arte del fabbro , partì per un Wanderjahr, l' anno di noviziato, un rito di passaggio comune a quei tempi . 1 Egli ottenne buoni risultati: al suo ritorno comprò l'azienda, il de­ posito e la casa del suo datore di lavoro. Col lavoro , la proprietà e il titolo (mastro fabbro), egli salì facilmente al rango di Burger ufficiale di Osna­ briick, un membro con diritto di voto della classe media della città. Nel 1 8 5 8 consolidò il suo status sposando la figlia di un facoltoso agricoltore locale. I due formarono una coppia ben assortita. Wilhelm Heisenberg era conosciuto come un uomo tranquillo e riflessivo , carattere che si intuisce anche da una fotografia dell'epoca. Della moglie, Anne Marie, si ricor­ dano la forte volontà e l' acuta intelligenza. Werner ricevette come secondo nome quello del fratello minore del padre, Karl, la pecora nera della famiglia. Ultimo di cinque figli, Karl era diventato un Tunicbtgut, un buono a nulla. Sempre nei guai , una volta rubò una somma di denaro a una sorella, dopo di che il padre gli diede altri 200 marchi e lo mise sulla prima nave in partenza per l'America, a quei tempi il posto più lontano che si potesse concepire. Il furbo giovane realizzò prontamente il sogno americano: aprì una fabbrica di bottoni per uniformi a Flushing, nello Stato di New York, e ben presto divenne il più ricco fra tutti gli Heisenberg. I dollari di Karl si rivelarono preziosi ai parenti tedeschi durante l'inflazione seguita alla prima guerra mondiale, e le sue conoscenze americane furono molto utili a Werner dopo la seconda guerra mondiale. Il padre di Werner, Kaspar Ernst August Heisenberg, era nato a Osna­ briick nel 1 8 6 9 , meno di due anni prima dell' unificazione del Reich tede­ sco sotto il Kaiser Guglielmo I. Lo Hannover, che era allora una provincia prussiana, era già soggetto al regime guglielmino quando il cancelliere del Kaiser, Bismarck, indusse i recalcitranti stati del sud a entrare nella Ger­ mania unita, il « piccolo impero tedesco ,, (che non comprendeva l'Austria e le regioni di confine) . Seguì allora in tutto il Reich un periodo di grande espansione industriale, commerciale e tecnologica, associata al crescente nazionalismo delle classi media e superiore e al progressivo consolidarsi di una gerarchia politica e sociale che aveva il suo centro nel Kaiser e nel suo cancelliere. Come molti altri della sua generazione, August Heisen-

L' AMBIENTE FAMILIARE

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berg giunse alla maturità sotto la monarchia bismarckiana e , come molti altri accademici tedeschi , venne a idolatrare Bismarck e l'impero . Diversi elementi ci inducono a pensare che, come molti altri accademici, August sia stato un fedele seguace del Nationalliberale Panei Deutschlands (NLPD), il Partito nazional-liberale, su cui Bismarck aveva fatto molto affidamento nell'unificazione del Reich. I liberali credevano che la via migliore per la riforma civile e per il progresso del loro status di classe medio-alta risie­ desse nell'unità nazionale sotto la direzione della Prussia, nel predominio del protestantesimo secolarizzato e nell'espansione commerciale: ideali che in seguito August inculcò instancabilmente nei suoi figli . August ricordò di aver trascorso un'infanzia felice a Osnabriick « tra nume­ rosi fratelli e sorelle ., . 2 All'età di 1 0 anni iniziò un corso di studi di nove anni nel locale Gymnasium, il primo passo verso l'istruzione universitaria e verso una carriera accademica o professionale. Solo chi si diplomava in un ginnasio poteva proseguire gli studi all'università e accedere a una pro­ fessione. L'iscrizione di August al ginnasio, invece dell'apprendistato presso un artigiano, richiese una decisione cruciale da pane della famiglia, com­ portando la prima rottura nella tradizione familiare di produrre artigiani della classe media. Col totale sostegno della famiglia, August avrebbe ten­ tato di raggiungere lo strato sociale superiore attraverso la via incerta di una carriera accademica. Quando , nel 1 9 1 3 , Wilhelm morì, August scrisse del rapporto « sincero e improntato alla massima fiducia" di cui egli aveva goduto costantemente con lui « dall'infanzia in poi, sino alla fine ••. (( In tutto ciò che ho fatto nella vita mi è stato vicino con i suoi consi fli , e tutti i miei successi mi fecero piacere perché fecero piacere a lui. •• Rispetto a un moderno professore universitario , un professore tedesco dell'epoca guglielmina godeva nel mondo stratificato della Germania bismarc­ kiana di molto più prestigio e potere. Nei decenni seguiti al periodo napo­ leonico , che per la Germania terminò nel 1 8 1 5 , i governanti avevano ten­ tato di costruire una cultura nazionale tedesca, per farne uno dei pilastri del paese. Governanti e studiosi consideravano gli studi superiori una com­ ponente essenziale della cultura nazionale, e lo studio neoumanistico delle opere greche dell'età eroica - esemplari per una nuova Germania eroica - ne divenne il fastigio e coronamento . Perciò un professore universita­ rio tedesco, e specialmente un professore di filologia greca classica, godeva di un rango assimilabile a quello di altri pilastri dello Stato bismarckiano nell'élite della classe medio-alta, non appartenenti al ceto dei proprietari terrieri: giudici, ufficiali delle forze armate, industriali, alti burocrati. Subito sopra la classe medio-alta c'erano la nobiltà e la classe superiore dei grandi proprietari terrieri; sotto vi era la classe media degli artigiani, degli agricol-

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CAPITOLO PRIMO

tori, dei funzionari statali di rango inferiore e degli insegnanti delle scuole secondarie. Alla base della piramide sociale si collocavano gli operai non specializzati. Le capacità di August e l'economia della Germania incoraggiarono i progetti della famiglia di cercare il progresso sociale con la carriera accade­ mica. Nel 1 8 7 9 la rivoluzione industriale della Germania procedeva a ritmo sostenuto . I mastri artigiani trovavano sempre più difficile competere con le industrie meccanizzate e con la crescente disponibilità di manodopera a buon mercato. Benché il tentativo di August Heisenberg di far carriera nel mondo accademico anziché in quello economico comportasse un rischio grave per la famiglia - in quanto solo gli studenti migliori potevano spe­ rare di conseguire un giorno una cattedra universitaria - la famiglia Hei­ senberg non fu affatto eccezionale nell'affrontare questo rischio . Dalla classe media provennero in quest'epoca un gran numero di professori, soprat­ tutto nella disciplina più prestigiosa del tempo, proprio quella filologia greca in cui si cimentò August. L'espansione dell'industria e dell'impero , iniziata già attorno al 1 8 50, richiese un numero di amministratori, giuristi e professori superiore a quello ottenibile per semplice autoreplicazione. Era quindi necessario reclutare anche ragazzi della classe media e della classe inferiore. (Le donne non veni­ vano prese in considerazione per tali posizioni.) Secondo uno studio, durante il periodo della formazione di August più di due terzi degli studenti di filo­ logia prussiani provennero dalla classe media. 4 Più di un quarto di tali stu­ denti venivano da famiglie di artigiani specializzati, di piccoli imprenditori e di albergatori , che meglio di altri potevano permettersi di finanziare i lunghi anni di studio . I membri della classe media che riuscirono a rag­ giungere l'ambito titolo di Herr Professar Doktor, presero sempre più coscienza del loro ruolo, a mano a mano che aumentava il loro numero . Per difen­ dere i privilegi conseguiti costituirono gruppo a sé, una borghesia accade­ mica (Bildungsburgertum), una nuova classe medio-alta definita e stabilita non in virtù di titoli e di eredità bensì di istruzione e cultura. 5 Due anni dopo il conseguimento della maturità, August partì improv­ visamente per la Baviera, attrattovi dalla musica imperiale wagneriana della capitale, Monaco, e dal suo entusiasmo per le glorie dell'antica Grecia. Ancora più seducenti erano gli sforzi che gli amministratori dello Stato bavarese stavano facendo per innalzare il livello culturale della provincia rurale attraverso un finanziamento generoso dell'istruzione e chiamando famosi docenti dalla vicina Prussia, le cosiddette luci del nord . August fu attratto verso l'Università di Monaco da uno di questi fari , Karl Krumba­ cher, un docente che ben presto istituì l'unica cattedra in Germania di studi

L' AMBIENTE FAMILIARE

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bizantini (filologia greca medievale e moderna). Heisenberg si convertì subito a questo campo promettente, allora quasi inesplorato, che gli offriva pro­ spettive di una brillante carriera nella provincia rurale meridionale. Nel 1 8 9 3 August Heisenberg conseguì la laurea con Krumbacher, 6 superò il difficile esame di abilitazione all'insegnamento e ben presto divenne insegnante supplente al prestigioso Maximilians-Gymnasium di Monaco di Baviera diretto dal dotto e potente Nikolaus Wecklein. Due anni dopo partì all'improvviso per l'anno obbligatorio di addestramento militare, che trascorse non in Baviera bensì nella natia Osnabri.ick, con un reggimento di fanteria sotto il comando prussiano . Una sfortunata storia d'amore con la maggiore delle due figlie di Wecklein, Annie, aveva a quanto pare avuto una parte determinante nella sua partenza improvvisa. La famiglia, molto stimata, della ragazza disapprovava in pieno la scelta di un pretendente non ancora sistemato . 7 August tornò a Monaco come ufficiale della riserva - ancora fedele all'unità nazionale sotto la supremazia della Prussia - e ben presto fu sot­ toposto a un severo esame da parte di Wecklein nel corso di un seminario pedagogico richiesto dai regolamenti universitari. I dubbi di Wecklein furono a quanto pare dissolti , visto che riprese l'idillio di August con sua figlia. Heisenberg rimase a Monaco solo sei mesi prima di partire per andare a insegnare latino a Lindau, sul Lago di Costanza. Ma tre giorni prima del­ l'inizio delle lezioni telegrafò al padre la bella notizia del suo fidanzamento con Annie. 8 Ben poco si sa della madre di Werner, Annie. Né lei né la sorella rice­ vettero un'istruzione universitaria: le università tedesche rimasero chiuse alle donne, di norma, fino al 1 8 9 5 , e quella di Monaco di Baviera non accettò studentesse fino al 1 90 3 . Non esistono neppure archivi di Stato che possano esserci di qualche aiuto, dato che le carriere civili nella pub­ blica amministrazione erano aperte solo agli uomini. Senza dubbio le due figlie di Wecklein frequentarono una delle scuole secondarie femminili, che normalmente davano una formazione nelle materie fondamentali - matematica, storia e letteratura - e preparavano le allieve ai loro futuri ruoli di mogli distinte e madri colte di figli che ricevevano un'istruzione supenore. Come W ecklein, anche il padre di August, Wilhelm, diede la sua bene­ dizione agli sposi . Il matrimonio fu però rimandato di altri due anni, durante i quali il promesso sposo conseguì lo status accettabile di insegnante di gin­ nasio, con il relativo stipendio, facendosi poi trasferire a Monaco. Durante quei due anni August ottenne una borsa di studio statale, per poter prepa­ rare il suo avanzamento accademico dopo il matrimonio. Mentre August

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CAPITOLO PRIMO

andava alla ricerca di oggetti antichi in Grecia e in Italia, il rettore Weck­ lein ne predispose la promozione e il trasferimento al Luitpold-Gymnasium a Monaco di Baviera (da dove si era ritirato da poco tempo il suo studente più famoso , Albert Einstein), e Annie abbandonò la sua fede cattolica per quella evangelica luterana di August, al fine di non rischiare un'opposi­ zione al suo matrimonio da parte della Chiesa cattolica, la più influente in Baviera. Nel gennaio 1 8 9 9 August, che si trovava a Roma, presentò la domanda ufficiale, allora obbligatoria, al Ministero dell'Interno perché gli fosse concesso il permesso di sposarsi. Il ministro diede il suo assen­ so personalmente, dopo essersi assicurato della reputazione morale della promessa sposa (un funzionario dello Stato non poteva gettare discredito sul proprio datore di lavoro).9 Quando tutto fu pronto, alla metà del mag­ gio 1 8 9 9 August tornò a Monaco ed entro una settimana i due giovani si unirono in matrimonio alla Erloserkirche nel sobborgo monacense di Schwabing. Anche Nikolaus W ecklein aveva sposato una donna appartenente alla classe sociale superiore, a cui egli si era innalzato grazie alla sua carriera accademica. Figlio di un agricoltore della provincia di Mittelfranken, accanto alle cittadine di Ganheim e di Binsbach , nel nord della Baviera, Wecklein aveva sposato nel 1 8 7 O Magdalene (Magda) Zeising, i cui antenati ave­ vano tutti prestato servizio con titoli reali presso la corte del duca di Bern­ burg, nelle montagne dello Harz, fra Halle e Magdeburgo . Dopo la fallita rivoluzione liberale del 1 848 il padre di Magda, dottor Adolph Zeising, educatore e poeta, si era recato a Monaco per studiare l'estetica delle sta­ tue greche del re di Baviera, e a Monaco era morto nel 1 8 7 2 di una grave malattia contratta poco dopo il matrimonio di Magda con W ecklein. 1 0 Wecklein dovette la sua ascesa dalle umili origini sino al vertice del sistema scolastico bavarese alla conoscenza approfondita del greco classico e agli incoraggiamenti e aiuti ricevuti da superiori potenti che aveva impressio­ nato da studente. Con la lunga barba bianca e il contegno severo, aveva assunto negli anni della tarda maturità l' aspetto di un patriarca, e quando portava il berretto con la visiera sembrava un vecchio lupo di mare. Dopo il matrimonio della figlia maggiore Annie (la figlia minore non si sposò mai) e la nascita dei suoi due figli, Wecklein svolse spesso il ruolo di patriarca della famiglia e vigilò sulla carriera professionale del genero e dei nipoti . Questi entrarono nel Max-Gymnasium quando il nonno ne era ancora il direttore. Le fotografie della famiglia scattate durante le frequenti passeg­ giate domenicali mostrano la disposizione familiare a piramide propria del­ l' epoca. In una di queste il patriarca è appollaiato sulla scabra cima di un'altura, con le nuove generazioni distribuite sotto di lui in ordine di età.

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Wecklein puntò presto a una cattedra di filologia greca. Scrisse una dis­ sertazione sui sofisti greci , ottenne la libera docenza con un lavoro sulla grammatica greca e divenne un'autorità sulla tragedia greca. 1 1 L'anno del matrimonio segnò però la fine dei suoi progressi e l 'inizio di una profonda delusione: quella di non riuscire a conseguire una cattedra universitaria. ll senato accademico dell'Università di Monaco rifiutò di concedergli un'op­ portunità dopo avere giudicato troppo fiacche le sue lezioni su Eschilo. Il fiacco docente si trovò invece a fare una rapida carriera nella gerarchia scolastica quando il Ministero dell'Interno della Baviera per gli Affari Eccle­ siastici e Scolastici, incoraggiato dai professori di Wecklein e dalle sue creden­ ziali nel Partito liberale, lo nominò alla direzione del Gymnasium. Wecklein salì infine a posizioni influenti nel Comitato per la scuola e nell'Accade­ mia delle Scienze della Baviera, grazie alla sua carica di direttore nel presti­ gioso Max-Gymnasium . Ciò nonostante, senza il prestigio e la condizione connessi a una catte­ dra universitaria, W ecklein non sentì mai completa la propria vita. 1 2 Quando nel 1 9 1 3 , ali' età di settant' anni, dopo avere conseguito ogni sorta di titoli e di riconoscimenti, si ritirò dal vertice della scuola secondaria, i suoi familiari riuscirono a stento a farlo desistere da un nuovo tentativo di diventare un modesto Privatdozent. Allora un Privatdozent, o libero docente, formalmente abilitato all'insegnamento universitario , veniva sti­ pendiato direttamente dalle tasse degli studenti che seguivano il corso , fino a quando non otteneva dallo Stato una cattedra ordinaria su richiesta di un'università. Nei suoi ultimi anni Wecklein dev'essere stato confortato dal sapere che il genero aveva avuto una cattedra universitaria, che i suoi due nipoti si erano laureati e che W erner si era abilitato come professore e aveva addirittura sostituito un professore di fisica (Max Boro) a Gottinga. Wecklein morì dopo una visita di addio a Werner nel 1 9 2 6 , e non ebbe il piacere di vedergli occupare una cattedra a Lipsia, meno di un anno dopo. Wecklein non era dunque titolare di una cattedra, eppure grazie alla sua posizione direttiva fu in grado di ricoprire, alla svolta del secolo, un ruolo determinante nella strategia familiare per il progresso sociale. Quando Krumbacher si rivelò incapace di assicurare l'abilitazione del genero di Weck­ lein a Monaco , furono le conoscenze dello stesso Wecklein a salvare la situazione. 1 3 Dopo la nascita del primo figlio, Erwin, nel marzo 1 900, e un nuovo viaggio in Italia per completare la tesi per l'abilitazione alla libera docenza, August Heisenberg apprese da Wecklein che l'Università di Wurz­ burg, la stessa in cui aveva studiato il suocero, avrebbe preso in considera­ zione la sua candidatura. Subito dopo aver presentato la dissertazione all'U­ niversità, August venne a sapere sempre da W ecklein anche di un posto

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vacante di professore all' Altes Gymnasium nella stessa città. Se la candida­ tura all'Università di Wiirzburg fosse andata a buon fine, August avrebbe potuto tenere le lezioni di libero docente all ' università, e al tempo stesso insegnare (con uno stipendio sufficiente) all'Altes Gymnasium. Il Comi­ tato per la scuola di Wecklein approvò subito la richiesta di trasferimento, e nell'estate del 1 90 l, dopo avere completato le sei settimane annuali di esercitazioni militari, August Heisenberg poté infine trasferirsi con la famiglia a Wiirzburg, 400 km circa a nordovest di Monaco di Baviera. August comin­ ciò a insegnare in settembre; poco dopo la moglie avrebbe dato alla luce il loro secondo figlio . 1 4 Il desiderio del dottor Heisenberg di conseguire l'abilitazione alla libera docenza causò un certo nervosismo a W iirzburg. I docenti incaricati di giudicare la tesi non volevano infatti che la loro approvazione servisse come spinta per una carriera al Gymnasium . La commissione accordò infine il suo consenso dopo che il candidato ebbe assicurato in via privata che alla prima occasione avrebbe lasciato il ginnasio per l' università. 1 5 Il processo di abilitazione alla libera docenza, in due parti, richiedeva una tesi più complessa di quella di laurea, e una lezione come esame orale dinanzi all'intero corpo docente, durante la quale il candidato doveva dimo­ strare la piena padronanza della materia. Ma, come in tutte le questioni universitarie, l' approvazione finale doveva venire da funzionari dello Stato . L'ottimo giudizio inviato dal senato accademico al Ministero dell' Interno sulla dissertazione e la lezione del dottor Heisenberg lasciava pochi dubbi sull'esito della prova. 1 6 August conseguì l 'abilitazione alla libera docenza prima della fine dell' anno , poche settimane dopo la nascita di Werner. In contrasto con Monaco e altre città tedesche, Wiirzburg rimase nel primo decennio del secolo una città di provincia tradizionale, rurale, molto tranquilla. La casa a due piani della famiglia, in periferia, in prossimità del fiume Meno, con le colline della Franconia ricoperte di vigneti lungo le sue rive, e i campi e i boschi vicini, era ideale per i due giovani Heisen­ berg. Nonostante la massiccia immigrazione di famiglie contadine a Wiirz­ burg e l'improvviso aumento del numero degli studenti del locale Gymna­ sium, nell'anno in cui cominciò a insegnarvi il dottor Heisenberg, 1 7 la struttura economico-sociale di Wiirzburg era rimasta pressoché immutata da prima di Bismarck. Funzionari civili, mercanti, nobili latifondisti e so­ prattutto professori universitari conservavano il controllo della gerarchia politica. 1 8 Un grande divario economico separava le classi superiori colte dagli operai di Wiirzburg. Secondo una stima, nel 1 902 le spese annuali per il vitto di una famiglia di quattro persone della classe operaia a Wiirzburg amman-

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tavano a 1 200 marchi, mentre il salario annuale medio di un operaio qua­ lificato era compreso fra 1 200 e 1 600 marchi . 1 9 Se questa stima è cor­ retta, la famiglia Heisenberg dovette avere poche preoccupazioni finanzia­ rie, nonostante il livello di vita superiore richiesto alla famiglia di un professore. Il padre di Werner iniziò l'insegnamento all'Altes Gymnasium con uno stipendio annuale base di 2 8 20 marchi, cui si aggiungevano i pro­ venti per i seminari e per l'insegnamento universitario . Nel 1 902 il suo stipendio al ginnasio superava i 3 000 marchi e nel 1 906 , dopo la promo­ zione a professore di ruolo percepiva 44 1 O marchi: una cifra quasi tre volte superiore al salario massimo di un operaio qualificato.2 0 August Heisenberg è descritto dai familiari, dai superiori e dagli allievi come una figura autoritaria piuttosto rigida ed estremamente controllata. Un suo ex allievo ricordò che il docente esigeva u una completa abnega­ zione al dovere, un autocontrollo assoluto e una precisione meticolosa ,.2 1 '' Egli tratta gli allievi in modo corretto, ma non tollera ragazzi pigri nella sua classe ,, annotò il suo direttore a Lindau.2 2 August dovette applicare gli stessi criteri nell'educazione dei suoi due figli , i quali crebbero in una struttura familiare tipica delle famiglie borghesi alla svolta del secolo: famiglie autoritarie, gerarchiche, che avevano il loro centro nel padre. Nella società monarchica della Germania guglielmina, dominata dai maschi, non sor­ prende che le famiglie fossero organizzate nello stesso modo, o che gli uomini considerassero un obbligo conservare tale organizzazione. Similmente, una donna tedesca del tempo , quali che fossero i suoi inte­ ressi o i suoi talenti, considerava suo obbligo essere una moglie obbediente e una madre votata al sacrificio. 2 3 I doveri di Annie come moglie di un insegnante e figlia di un direttore di ginnasio erano evidenti. Quando sposò August, sapeva di poter raggiungere una realizzazione personale o un rico­ noscimento della sua posizione solo assicurando il successo del marito e il benessere dei figli. Annie assolse brillantemente il proprio compito . Fu di valido aiuto per il marito durante gli anni di Wiirzburg, in un periodo di grande lavoro . Benché alle donne fosse preclusa l'istruzione superiore, ella aveva desiderato e ricevuto probabilmente dal padre un insegnamento avanzato , dal momento che si occupava della valutazione dei compiti a casa degli allievi del marito. Imparò addirittura il russo allo scopo di tra­ durre articoli di ricerca utili al marito . In primo luogo però si dedicava ovviamente, e da sola, alla cura dei due figli , e con molta pazienza li con­ vinceva a non disturbare le attività del padre. Al ginnasio il dottor Heisenberg insegnò inizialmente per 1 4 ore setti­ manali latino, tedesco e geografia a grandi classi (di 3 5- 40 alunni) di bam­ bini di 9 e 1 0 anni del primo e secondo anno. Promosso professore di

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ruolo, August si occupò della sesta classe, la più difficile, formata da ragazzi di 1 4 anni.2 4 In tutto quel periodo , tenne anche tre corsi di due ore setti­ manali all'università su argomenti di filologia bizantina, fu profondamente coinvolto nelle questioni politiche della locale Gymnasiallehrer Vereini­ gung (Associazione dei docenti ginnasiali), e fu molto prolifico nella pro­ duzione di scritti eruditi . La sua bibliografia contiene ben 56 titoli pubbli­ cati durante il soggiorno a Wiirzburg.2 5Tra questi figurava una relazione sulle sue ricerche archeologiche a Costantinopoli pubblicata in due volumi nel 1 908 . Questo lavoro fu fondamentale due anni dopo per la nomina a professore universitario.2 6 Le capacità del dottor Heisenberg nell'insegnamento e nella ricerca stu­ pirono anche il direttore del Gymnasium di Wiirzburg, che gli diede sem­ pre i massimi punteggi sia coine docente sia come studioso . Nella valuta­ zione del 1 902 egli notò nel giovane insegnante . Ma l'insegnamento di Heisenberg non ne soffriva: > , scriveva un giornale locale il primo giorno di guerra. " Quasi ogni minuto giungeva un nuovo treno carico di riservisti che agitavano le mani dai finestrini, mentre la gente li salutava agitando fazzoletti e lanciando salve di "Hurrah" ( . . . ) . Nelle strade, dappertutto si riunivano capannelli d i persone davanti ai tabel­ loni degli avvisi; la gente circondava gli ufficiali e li salutava con ovazioni ( . . . ). Davanti alla Feldherrnhalle, durante il cambio della guardia, si alza­ vano grida di entusiasmo e applausi alle truppe » . 1 6 In Kurfiirstenplatz, nei pressi della casa di Heisenberg, durante le prime settimane di guerra si rac-

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coglievano molte persone che intonando canti patriottici celebravano le molte vittorie iniziali della Germania e salutavano i propri ragazzi, che sareb­ bero ceno tornati a casa per Natale. 1 7 La guerra influì direttamente sugli Heisenberg. La famiglia era favore­ vole al conflitto non meno degli altri compatrioti, ma non poteva ignorare il fatto che il professar Heisenberg, ufficiale prussiano della riserva, poteva essere chiamato alle armi. Le preoccupazioni dei genitori di Werner in quei primi giorni contrastavano nettamente con l'atmosfera di giubilo della città, e la contraddizione confuse il giovane Werner. 1 8 Il professar Heisenberg fu dunque richiamato in servizio attivo . Mo­ glie e figli lo accompagnarono a Osnabriick verso la fine di agosto . Una foto di addio ritrae Werner ed Erwin a fianco del padre baffuto , in uni­ forme da ufficiale, con la sciabola e il tradizionale elmo a chiodo . Quei tre visi tradiscono orgoglio e preoccupazione. Werner, che aveva allora quasi tredici anni e indossava per l'occasione un vestito che non gli donava molto, è in piedi nel suo solito atteggiamento difensivo con le braccia con­ serte e un'espressione studiata. La famiglia si trattenne con i parenti a Osnabriick fino a ottobre, quando il reggimento di August partì per il Belgio occupato dai tedeschi . A Osna­ briick il padre di W erner fu promosso capitano e ottenne il comando di una compagnia locale di fanteria. Suo compito principale era quello di siste­ mare uno dei soldati , armato di mitragliatrice, sul tetto dell'edificio più alto di Osnabriick per vigilare sulla città contro incursioni di aerei nemici . W erner faceva visita di tanto in tanto ai soldati appostati lassù , procurando forse loro un diversivo gradito, visto che certamente avevano ben poco da fare. A quel tempo gli aerei venivano impiegati in guerra molto di rado, e solo per le ricognizioni. Bombardieri e caccia furono invenzioni successive. Durante i mesi trascorsi a Osnabriick, W erner ebbe molte occasioni di discutere e riflettere sulle idee politiche che avevano portato il padre ad impegnarsi in molte attività negli anni precedenti la guerra. Un padre auto­ ritario, dedito , nelle parole e nei fatti , a una causa superiore doveva certo suscitare l'ammirazione e influenzare profondamente un figlio sensibile e desideroso di piacergli. Le opinioni del professar Heisenberg erano condivise dalla maggior pane delle persone della sua generazione e della sua condizione. Alcuni storici hanno trovato che, dopo l'unificazione del Reich nel 1 8 7 1 , molti profes­ sori tedeschi di livello socialmente elevato tennero in relazione agli affari pubblici una posizione dichiaratamente apolitica. Questo atteggiamento era inteso sia a isolarli dalla politica di massa delle classi inferiori, dei lavora­ tori - non si poteva pensare che funzionari eletti dalle classi inferiori am-

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ministrassero la loro professione -, sia a stabilire il loro status come custodi di una cultura tedesca obiettiva, eterna. Pur continuando a occu­ parsi di politica, tendevano a considerare le loro attività al di fuori del sistema dei partiti , e al servizio della cultura tedesca (e specialmente a reputare se stessi come i " detentori della cultura n) , cosicché potevano ritenersi indenni da contaminazioni politiche. 1 9 Molti accademici aderirono a gruppi di pressione corporativi , come l 'Associazione dei docenti ginnasiali (Gymna­ siallehrer Verein), che promuoveva gli interessi culturali tedeschi nell 'a­ rena internazionale. Furono incoraggiati al corporativismo dall'esempio di altri professionisti - banchieri , industriali , militari - che esercitavano la loro influenza al servizio dello Stato . Nel 1 9 1 O l'impero unificato aveva conseguito una grande potenza eco­ nomica e militare, ma in quanto a diplomazia era debole. Entrato tardi nella competizione internazionale per la potenza politica e i mercati, il paese non era riuscito né a stringere un'alleanza utile con qualcuno degli avver­ sari né a conquistare colonie che potessero garantire un grande mercato e fonti importanti di materie prime per le grandi industrie in espansione. Il popolo tedesco e i suoi governanti si sentivano sempre più isolati a livello internazionale e sempre più circondati da forze nemiche. A sudest la peni­ sola balcanica, la " polveriera d'Europa >> , forniva uno sbocco e un possibile collegamento geografico con l'alleata della Germania, la Turchia. Gli uma­ nisti tedeschi - compresi i titolari della cattedra di filologia greca medie­ vale e moderna - fornivano un tramite culturale con la Grecia, la parte meridionale della penisola balcanica. Quando il padre di Werner ottenne la cattedra a Monaco nel 1 9 1 O, raccolse immediatamente l'orientamento culturale apolitico promosso dal suo predecessore, Krumbacher, e lo orientò verso i Balcani, e in partico­ lare la Grecia. Pur seguendo l'esempio di Krumbacher su quasi tutti i pro­ blemi accademici, nella sua prima pubblicazione Heisenberg abbandonò la posizione del collega e maestro riguardo l'accesa controversia sul greco volgare. 20 Heisenberg e altri colleghi tedeschi manovrarono a livello poli­ tico contro una proposta che voleva sostituire il greco classico come lin­ gua ufficiale della Grecia: un tentativo di legare più strettamente la Grecia al Reich attraverso la conservazione a opera della Germania della lingua e della cultura greche classiche. All' accendersi del conflitto gli sforzi politici degli accademici si intensi­ ficarono in tutti i paesi coinvolti . Nessuno stato considerò se stesso come aggressore: tutti credevano sinceramente di combattere per difendere la patria e la cultura da chi voleva distruggerle. Per la Germania, l'esigenza di por­ tare un attacco fulmineo come forma di difesa giustificò l'invasione del

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neutrale Belgio . Quest'azione, oltre alla distruzione accidentale di opere d'arte, valse a consolidare l'immagine della Germania come paese attenta­ tore e distruttore della cultura. I tedeschi , per contro, si convinsero della stretta connessione tra forze armate, nazione e cultura, e videro quindi le misure militari come essenziali per la loro sopravvivenza culturale. L'inscalfibile patina razionalistica che ricopriva tali ardenti sentimenti di nazionalismo era una finzione diffusa nell'intera società colta tedesca, compresi i ginnasi umanistici, e contagiava addirittura studiosi che avreb­ bero dovuto essere obiettivi . Ciò è particolarmente evidente nel famige­ rato manifesto accademico tedesco An die Kulturwelt (Al mondo civile), che sosteneva apertamente la causa tedesca. Più di 4000 professori " apoli­ tici ,, - ossia quasi tutti i professori tedeschi - firmarono il manifesto (salvo pentirsene in seguito) .2 1 Ovviamente non furono soli nella loro follia: numerosi manifesti e contromanifesti nazionalistici, ugualmente indegni , furono scritti e diffusi durante il conflitto in quasi tutti i paesi .22 I doveri di guerra del professar Heisenberg gli impedirono di abbrac­ ciare la battaglia del manifesto , ma non di partecipare con entusiasmo alla guerra propagandistica. Già nel 1 9 1 2 , quando le tensioni balcaniche sta­ vano sfociando in battaglie, Heisenberg e i suoi colleghi filoellenici di Monaco formarono la Deutsch-Griechische Gesellschaft, la quale aveva ufficialmente scopi culturali .2 3 La società diede il via a una campagna di propaganda sempre più aperta per convincere la Grecia a rimanere filoger­ manica, o per lo meno neutrale, nell'imminente guerra.2 4 Purtroppo la Grecia era stata un tempo governata dal folle re di Baviera Otto , il quale aveva lasciato fra i greci ben poca simpatia per i tedeschi . L'opera di persuasione dei tedeschi ebbe termine quando, nel 1 9 1 7 , l'In­ ghilterra e le forze dell' Intesa invasero la Grecia, deposero il re Costantino e incoraggiarono il nuovo governo parlamentare a unirsi alla guerra con­ tro la Germania. Il professar Heisenberg poté almeno consolarsi col pen­ siero che " Noi tedeschi eravamo ben rappresentati presso i capi intellet­ tuali della Grecia attraverso le attività dei nostri ambienti accademici ,.2 5 La probabile stima di W erner per gli sforzi del padre dev'essere cresciuta nel 1 9 1 4, quando W erner cominciò a studiare il greco e il padre tradusse le sue parole in azione. Diversamente dalla maggior parte degli accademici più anziani, il padre di Werner non si accontentò di combattere una semplice battaglia cultu­ rale. Pur avendo l'età in cui i militari andavano in congedo, il quaranta­ cinquenne professore dimostrò la forza dell'amore per il proprio paese pren­ dendo le armi. Quando, nell'ottobre 1 9 1 4, il suo battaglione ricevette l'ordine di entrare nel Belgio meridionale occupato , il capitano Heisen-

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berg condusse i suoi soldati attraverso il confine. Aveva ricevuto dal comando di reggimento l'ordine di sorvegliare un tratto di ferrovia lungo 2 6 km vicino a Manage, nei dintorni di Mons. Il capitano Heisenberg ispezio­ nava personalmente a cavallo, ogni giorno , la linea ferroviaria. L'unico altro suo compito era quello di concedere lasciapassare a persone mandate da una famiglia belga locale che (volontariamente o no) gli fornivano allog­ gio.2 6 Ma ben presto il soldato entusiasta si disamorò di compiti così insi­ gnificanti , e alla vigilia di Natale del 1 9 1 4 fu trasferito al 56 o Reggimento di fanteria della Landwehr (milizia territoriale) diretto al fronte. Il capitano Heisenberg seguì un mese di addestramento in Belgio prima di assumere il comando di una compagnia diretta alle trincee della Foresta delle Argonne, nei pressi di Servon, in Francia. Prima della partenza, inviò alcune cartoline postali alla famiglia, agli amici e ai colleghi . Solo due set­ timane dopo , alla fine del gennaio 1 9 1 5 , la sua compagnia esausta rientrò per un riposo di nove giorni . Il capitano , riportato da quest'esperienza a un maggiore realismo, scrisse al collega di Monaco Otto Crusius: (( Se qual­ cuno ti parla della poesia della guerra di trincea, contestalo , poiché resi­ stere a un bombardamento di granate non è altro che dolore, infelicità e sofferenza >>.2 7 In aprile, Heisenberg ne aveva ormai avuto abbastanza. Il coraggio delle sue convinzioni era ben presto evaporato sotto il fuoco . Il 24 aprile scrisse di nuovo a Crusius, questa volta da Osnabriick: (( Nonostante le mie incli­ nazioni bellicose, il desiderio di occupazioni pacifiche era ridiventato molto forte. Perciò quando, dopo un combattimento molto difficile e impegna­ tivo, mi ritrovai al limite delle mie energie nervose, chiesi di essere ritirato dal fronte e di essere trasferito al l ° Comando di Zona a Monaco , per svolgervi di nuovo servizio di guarnigione ».2 8 Vista la sua età, la richiesta fu prontamente accolta e dopo meno di un mese l'ex guerriero era tornato a Monaco a tenere un seminario per quattro studenti . La sua compagnia, che egli aveva guidato in battaglia con tanto ardore, non poté sottrarsi altret­ tanto facilmente agli orrori di una guerra che professori bellicosi avevano contribuito a causare. Werner, che in seguito ricordò il ritorno dal fronte del padre come conseguenza di una ferita,29 deve averlo visto improvvi­ samente in una luce del tutto nuova: o come eroe tragico di una causa in definitiva sconfitta o come un uomo ora compromesso . In ogni caso la successiva delusione fu veramente totale. Il Max-Gymnasium subì immediatamente gli effetti della guerra. Pochi giorni dopo l'inizio delle ostilità, il Comando dell'esercito bavarese requisì il nuovo edificio per acquartierarvi truppe recentemente mobilitate. Si pre­ vedeva che l'edificio fosse restituito alle sue funzioni istituzionali dopo poche

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settimane, non appena gli uomini fossero partiti per il fronte. I militari lo occuparono invece fino a poco tempo prima che Heisenberg conseguisse la maturità nel 1 920. Con le truppe bavaresi alloggiate nel Max-Gymnasium, le attività scolastiche dell'istituto furono trasferite nel ginnasio gemello , il Ludwig-Gymnasium, nei pressi di Marienplatz, centro della città: la con­ vivenza dei due istituti fu realizzata assegnando le aule per mezza giornata a ciascun ginnasio . I corsi facoltativi di musica, arte e lingue furono abbre­ viati e, con sgomento di Werner, il nuovo laboratorio di fisica fu chiuso . All'inizio del 1 9 1 7 la mancanza di carbone costrinse la scuola a cessare quasi del tutto le attività. Per un mese gli alunni si recarono all'istituto solo per ritirare e riconsegnare i compiti a casa. 30 L'esercito bavarese sgomberò il Max-Gymnasium alla fine della guerra, ma solo per lasciar posto a un ospedale per feriti di guerra. Una volta tra­ sferito altrove anche l'ospedale, il governo bavarese acquartierò nell' edifi­ cio un'unità di truppe locali . Due compagnie di volontari (Freikorps), uni­ tamente ad altre truppe del Reich inviate a Monaco , sostituirono nell'autunno del 1 9 1 9 le truppe bavaresi . Dopo un'energica disinfezione l 'edificio tornò infine a essere usato come scuola, ma la mancanza di car­ bone impose di nuovo una limitazione degli orari a mezza giornata fino al marzo 1 9 20. Werner conseguì la maturità quattro mesi dopo . Nono­ stante queste interruzioni, o più probabilmente grazie ad esse, Werner non solo riuscì a svolgere a casa i compiti che gli erano stati assegnati , ma fece molto di più dedicandosi a studi indipendenti . La guerra incise profondamente sui docenti e gli allievi del Max-Gymna­ sium . Sei ufficiali della riserva fra gli insegnanti , compreso il tenente Chri­ stoph Wolff, furono chiamati in servizio nei primi mesi . Tutti tornarono incolumi, anche W olff, ora capitano , che come il padre di Werner era riu­ scito a farsi rimandare a casa dopo avere vissuto gli orrori della guerra al fronte. Ma i tanti giovani mandati in trincea se la cavarono molto meno bene. Studenti ansiosi di servire la patria risposero agli appelli patriottici della scuola, dell'università e dei funzionari delle accademie, i quali racco­ mandarono anche una chiamata di leva per i ragazzi sopra i diciassette anni.JI Dei 452 iscritti al Max-Gymnasium nell' autunno del 1 9 1 4, 74, compresi tutti quelli dell' ultimo anno, andarono sotto le armi prima della fine della guerra. Undici non fecero mai ritorno. Una targa con i loro nomi e quelli di altri 22 studenti e un insegnante morti in guerra è oggi appesa nell'istituto . Per favorire l'identificazione con la cultura e con i militari e per incul­ care negli studenti l'amore per la patria ( Vaterlandsliebe) , il Max-Gymna­ sium li sottopose nell'intero corso della guerra a dosi massicce di indottrina-

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mento patriottico e militare. La celebrazione delle vittorie, del genetliaco del popolare maresciallo Pau! von Hindenburg e dell'anniversario dell'incoro­ nazione del re Ludwig offrirono frequenti occasioni per raduni scolastici patriottici. Lettere dal fronte di ex studenti apparvero, opportunamente rive­ dute e corrette, nelle relazioni annuali della scuola e furono usate con intenti didattici. Nel 1 9 1 6 la classe di Werner svolse un tema sull'argomento : « La mia partecipazione alla guerra per la grandezza della Germania nel mondo )) . Per almeno due anni, dal 1 9 1 6 al 1 9 1 8 , Werner fece parte dell'associa­ zione paramilitare del Max-Gymnasium W ehrkraftverein, che istituziona­ lizzava l'indottrinamento militare degli allievi ai fini della difesa del paese. La sua appartenenza a quest'organizzazione condusse a molte delle sue atti­ vità extrascolastiche degli anni postbellici. Il W ehrkraftverein fu fondato nel 1 9 1 0 da un gruppo di ufficiali dell'esercito di Monaco allo scopo di fornire un addestramento precoce agli studenti del ginnasio , gli ufficiali del futuro . Un anno dopo questi ufficiali convinsero il principe Luitpold a concedere all' associazione la sua approvazione ufficiale, e ben presto a ogni ginnasio bavarese fu associata una Wehrkraft-Abteilung (sezione per la difesa). All'inizio l'associazione si limitava ad organizzare occasionali eser­ citazioni dopo le ore di scuola, ma allo scoppio della guerra intensificò l' attività di addestramento . Al Max-Gymnasium il dottor Ernst Kemmer, capo della Wehrkraft-Abteilung, fondò un Jungsturmregiment (reggimento giovanile d' assalto) , di cui fece parte in seguito anche Werner. Egli entrò in questo corpo paramilitare dapprima forse per svago e in previsione della sua probabile chiamata alle armi al compimento del diciassettesimo anno d'età, nel dicembre 1 9 1 8 . Fortunatamente per Werner, la guerra terminò un mese prima del suo compleanno. Per l'intera durata del conflitto il dottor Kemmer, che nel 1 9 1 3 - 1 4 diresse la terza classe di W erner, scrisse rapporti annuali sul suo addestramento paramilitare negli fabresbericbte del Max-Gymnasium . Dopo l'inizio della guerra, l'addestramento di Kemmer fu portato a due esercitazioni settima­ nali, nei pomeriggi di sabato e domenica, e una volta al mese per un'intera giornata. In accordo con gli orientamenti emanati dal Ministero bavarese della Guerra, l'addestramento di Kemmer si concentrò non sulle armi ma sulla preparazione fisica e mentale al combattimento . Questa comprendeva il raggiungimento di una buona forma fisica e la familiarizzazione con la disciplina militare, allenamento alla marcia, capacità nella lettura di carte topografiche e nella ricognizione, oltre ad alcune attività del successivo movi­ mento giovanile, come montare una tenda, cucinare all' aperto , e avere < da gioia dell'escursionismo , l'amore per la natura e per la patria )) . 3 2

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Novanta allievi entrarono a far parte dell' unità di Kemmer durante il primo anno di guerra. Le domande erano così numerose che Kemmer dovette abbassare a tredici anni l'età minima per l' ammissione. Ma l'inte­ resse per l'addestramento paramilitare diminuì con il protrarsi della guerra. I genitori lamentavano che ai loro figli, stanchi, restassero poche energie per lo studio e non gradivano che la scuola si trasformasse in una Rekru­ tenvorscbule, una scuola preparatoria per reclute, in vista di una guerra sempre più sporca. Kemmer difendeva il programma che a suo parere dimostrava la sua utilità ogni volta che una classe di ragazzi andava in trincea. La scuola non poteva ignorare il suo dovere morale, scrisse. La guerra « rendeva [la scuola] responsabile del futuro della cultura tedesca! » 3 3 La delusione per l' andamento del conflitto si diffuse rapidamente men­ tre le forze tedesche si impantanavano sempre più sul fronte occidentale, le perdite aumentavano e generi alimentari e carbone cominciavano a scar­ seggiare. Nella sola Monaco morirono durante la guerra 1 3 000 persone. Inizialmente, alcune relazioni preparate da esperti di approvvigionamenti avevano incoraggiato un immotivato ottimismo. Un giornale di Monaco proclamò audacemente: « Il pericolo di una riduzione degli approvvigiona­ menti di generi alimentari per le grandi città non esiste, dicono gli esper­ ti » . 34 Gli esperti, ovviamente, non avevano messo in conto la possibilità di un blocco navale quasi totale da parte della Gran Bretagna, o si erano dimenticati di informare il pubblico di questa possibilità. Il blocco si rivelò inviolabile persino dopo che la Germania ebbe scatenato una guerra illi­ mitata con i sommergibili , fino a che gli Stati Uniti decisero di intervenire. Nel 1 9 1 5 il rapido aumento dei prezzi degli alimentari condusse a dimo­ strazioni popolari e al razionamento del pane a Monaco . I lavoratori degli stabilimenti di armi della Krupp, che era praticamente l'unica industria pesante della Baviera, alimentavano , come altrove, una pericolosa insoffe­ renza. Nell' agosto 1 9 1 6 i comandanti vittoriosi sul fronte orientale, Hin­ denburg e Ludendorff, assunsero la direzione dell'intero sforzo bellico tede­ sco , alienandosi ben presto i bavaresi, già antiprussiani. Per affrontare al meglio la contingenza, i comandanti introdussero il razionamento del cibo e un sistema centralizzato di controllo per l'intera produzione e distribu­ zione dei generi alimentari. In Baviera il razionamento del latte, della carne e dello zucchero avvenne tramite l'introduzione di tessere annonarie setti­ manali che venivano distribuite dagli studenti ginnasiali . Ma nonostante le tessere, per far fronte a tutte le necessità era indispensabile conoscere qualche agricoltore o ricorrere alla borsa nera. Verso la fine del 1 9 1 6 una gelata precoce distrusse la maggior parte del raccolto di patate, cibo impor­ tantissimo nella dieta bavarese. Nei mesi successivi la mancanza di carbone

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fece del!''' inverno delle rape n del 1 9 1 6- 1 7 (quando le rape divennero l'ali­ mento principale) l'inverno peggiore di tutta la guerra. Cibo e carbone diven­ nero introvabili a Monaco, furono istituite mense gratuite, e gli adolescenti non andavano più a divertirsi sulla Hohenzollernstrasse. u Noi ragazzi per lo più eravamo affamati » , scrisse uno di loro . 3 5 Quando uno dei colleghi di W ecklein si informò della sua situazione, il vecchio combattente rispose con orgoglio : « Abbiamo fame e freddo , ma possiamo resistere n . 36 Nella necessità di far fronte a un raccolto mancato , a un duro inverno e alla mancanza di lavoratori, all'inizio del 1 9 1 7 Hindenburg e Luden­ dorff ordinarono a tutti gli uomini di età compresa fra i l 7 e i 60 anni che non fossero in servizio militare di rendersi disponibili in appoggio allo sforzo bellico come lavoratori nei campi e nelle fabbriche. Si trattava dello Hilfsdienst (servizio ausiliario). Poiché in Baviera le industrie erano poche, quasi tutti gli ausiliari bavaresi lavorarono nelle fattorie. Le autorità eserci­ tarono pressioni sugli studenti minori di diciassette anni perché si offris­ sero volontariamente di lavorare durante la primavera e l'estate, dopo aver sostenuto in aprile l'esame finale anticipato . Trentadue allievi del Max­ Gymnasium entrarono quell'anno nello Hilfsdienst , compreso il fratello di Werner, Erwin, e otto suoi compagni di classe. Gli studenti che non si erano offerti per nessun servizio venivano man­ dati a lavorare negli orti durante le vacanze. La classe di W erner lavorò negli orti al Torstickwerk e nella residenza del re Ludwig a Laustetten, sotto la guida del direttore della W ehrkraft-Abteilung, il dottor Kemmer. " I ragazzi lavorarono diligentemente e per la maggior parte con allegria n , scrisse Kemmer. 37 Lo Hilfsdienst ebbe meno successo . I giornali riferirono che gli studenti, male organizzati, consideravano la loro attività nelle cam­ pagne " una piacevole vacanza estiva n e che gli agricoltori avevano poca pazienza con un branco di sfrenati ragazzi di città che imperversavano nei loro campi . Quando Werner entrò nello Hilfsdienst- mentre Erwin veniva arruo­ lato nelle forze armate - il programma e gli studenti erano meglio pre­ parati e sottoposti a un maggiore controllo . Le continue privazioni e diffi­ coltà avevano reso i ragazzi molto più disponibili alla collaborazione. Benché il funzionario bavarese ali' agricoltura riferisse solo di un moderato successo nella sua campagna personale per reclutare volontari fra le Wehrkraft­ Abteilungen , 38 Werner, allora sedicenne, non si fece pregare. La carestia di cibo aveva avuto i suoi effetti sull'adolescente, anche perché i genitori non avevano ancora trovato un agricoltore o un venditore di borsa nera per gli approvvigionamenti familiari. Il giovane Werner, che aveva già cam­ biato la voce, aveva bisogno di mangiare abbondantemente. Era così in-

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debolito dalla fame che una volta cadde dalla bicicletta in un fosso . Insieme alla sua famiglia decise che quell'estate avrebbe lavorato in una fattoria. Mettendo a frutto l'esperienza passata, il sovrintendente militare del progetto divise i 4000 studenti circa, chiamati fungmannen (juniores) , in squadre di l 0- 3 O ragazzi, affidate ciascuna a un capo delle Wehrkraft­ Abteilungen o a un ufficiale militare, che a sua volta dipendeva dal coman­ dante di corpo d'armata distrettuale. Per incoraggiare i ragazzi a lavorare meglio, l'esercito fornì a ognuno un paio di stivali da combattimento nuovi. A giudicare dalle fotografie del gruppo di Heisenberg, gli stivali furono poi usati nelle escursioni. I ragazzi furono anche avvertiti che una valuta­ zione scritta del loro lavoro sarebbe stata inclusa nel giudizio finale sulla pagella. Su quella di Werner, in tutti gli anni di scuola sempre meritevole, compariva quello che potrebbe essere il prototipo di un giudizio positivo : (( Come Jungmann si è meritato l'elogio del suo capo ( . . . ) per il suo buon comportamento e per il lavoro svolto n . 3 9 Poco tempo dopo Kemmer lo promosse a Gruppenfiihrer, capo di gruppo , e gli affidò una squadra nella Wehrkraft-Abteilung del Max-Gymnasium . 40 I comandanti assegnarono la squadra agricola di W erner a una grande fattoria casearia nei pressi di Miesbach nell'Alta Baviera, a sud di Monaco . Qui Werner lavorò, con brevi licenze, dall'inizio di maggio fino al 5 set­ tembre 1 9 1 8 , quando tornò a scuola per dieci giorni prima di ripartire ancora per la raccolta delle patate. Per la prima volta quell' estate Werner rimase lontano da casa così a lungo . In quest'occasione ebbe inizio la sua fitta corrispondenza con i geni­ tori, che durò fino alla morte della madre nel 1 94 5 . (Il padre morì nel 1 9 3 0.) In quasi tutte le lettere quell'estate compare quella che doveva essere la principale preoccupazione della famiglia: il cibo . La dieta nel caseificio, per quanto possa apparire strano, era sufficiente per il giovane, che pure lavorava duramente. Il pasto comprendeva di solito frittelle e crauti, mine­ stra di patate, burro , formaggio e latte. La prima colazione era alle 5, 3 0 del mattino, e i ragazzi avevano durante il giorno due pause per consu­ mare pane e latte. Per il pane, però , occorreva la tessera annonaria. La carne non era prevista. Dalle fotografie che ritraggono Heisenberg e i suoi compagni di lavoro alla fattoria si potrebbe pensare che essi , come i ragazzi che li avevano pre­ ceduti, abbiano trascorso un'estate quasi idilliaca. In realtà per W erner la vita fu tutt'altro che facile, e la sua durezza fu in forte contrasto con la giocosa leggerezza della sua esperienza scolastica. >. L'illustratore del testo di fisica « avrebbe fatto bene a studiare attentamente Platone » . 26 Molti anni dopo, al tempo in cui raccolse per iscritto le sue memorie, Heisenberg pensò di aver trovato somiglianze sorprendenti fra la moderna fisica delle particelle elementari e l'idealismo platonico: così sorprendenti da includo a credere addirittura che il platonismo avesse fornito buoni sug­ gerimenti alla fisica contemporanea. Questo autoritratto retrospettivo di fedele platonico trova però ben poche conferme nelle sue memorie come nei documenti giunti sino a noi o nella testimonianza di Cari Friedrich von Weizsii.cker, suo studente e poi collega sempre molto vicino. Un esame delle opere giovanili e delle affermazioni di Heisenberg in quel periodo ci suggerisce in effetti che egli non avesse una filosofia personale sistema­ tica in relazione alla fisica. Soltanto le stimolanti discussioni con i colleghi e le esigenze della sua scienza incoraggiarono un più profondo interesse per argomenti filosofici . Rispondendo nel 1 9 2 5 a una « lettera filosofica » dell' amico e collega Wolfgang Pauli , Heisenberg, che era allora famoso per la sua fisica pragmatica e utilitaristica, notò : > . Entrambi i ragazzi furono accettati. Nell'e­ lenco dei vincitori al concorso del 1 920 Scherer figura al sesto posto, mentre Werner si assicurò l' undicesimo posto , ovvero l ' ultimo . 3 2 Werner non fu ospitato alla fondazione, preferendo rimanere a casa con i genitori. Nella documentazione del Max-Gymnasium si legge: > e a identificare il comunismo con ruberie e disordine.8 Come si espresse in seguito W erner: cc " Repubblica sovietica" divenne presto sinonimo di anarchia a causa dei numerosi saccheggi e rapine (anche noi subimmo un furto con scasso) » . 9 Il terrore rosso raggiunse il suo culmine all'avvicinarsi dell'armata bianca. Le guardie rosse organizzavano retate di persone politicamente sospette e prendevano ostaggi nelle principali famiglie della borghesia e della nobiltà. Adolf Hitler, pur non essendo un borghese, sostenne in Mein Kampf di essere stato arrestato ma di essersi difeso con una carabina. Il padre di Hei­ senberg, come molti ostaggi potenziali, si diede alla macchia. Nello stesso periodo il socialdemocratico Hoffmann era stato sconfitto in una scaramuccia a Dachau, subito a nord di Monaco , contro il coman­ dante dell'armata rossa Toller. Hoffmann ferito nell'orgoglio si ritirò a Bam­ berg, chiese soccorso a Berlino ed esortò le società segrete di destra, che a Monaco lo sostenevano fedelmente, a organizzare attacchi di guerriglia e a preparare una sollevazione generale. Le società, a loro volta, reclutarono simpatizzanti tra gli studenti del ginnasio , molti dei quali erano già organizzati in unità paramilitari attra-

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verso il Wehrkraftverein . Le scuole erano chiuse per le vacanze di Pasqua e non riaprirono sino all'inizio di maggio, ma gli studenti si passavano comun­ que le informazioni . Il padre di Kurtei, il maggiore Pfliigel, reclutò la compa­ gnia del Wehrkraftverein del Max-Gymnasium e la organizzò in un'unità d'appoggio sotto il suo comando . Le unità di appoggio dovevano guidare le truppe d'invasione e servire come forza ausiliaria durante e dopo l'attacco. Fra i ragazzi reclutati nell'unità di studenti del maggiore Pfliigel c'erano suo figlio Kurt, W erner Heisenberg, il loro compagno di scuola Werner Mar­ wede e probabilmente il fratello di Heisenberg, Erwin. Tutti tranne Erwin fecero parte in seguito del gruppo di Heisenberg nel movimento giovanile. Il ministro socialista della guerra a Berlino , Gustav Noske, incaricato di reprimere l'estremismo, inviò in Baviera una forza massiccia di truppe dell'esercito regolare e di Freikorps (corpi di volontari). Noske aveva orga­ nizzato questi corpi franchi, col sostegno finanziario dell'industria tedesca, per compiere la sua missione senza dover far ricorso all'esercito regolare, che era inaffidabile e gravemente limitato . A causa della turbolenza postbel­ lica, le unità dei Freikorps di Noske erano composte principalmente da mercenari avventurosi, spesso spietati : ex ufficiali (di solito con titoli reali), veterani irrequieti che avevano combattuto al fronte e studenti desiderosi di agire ma troppo giovani per avere combattuto in guerra. Essi divennero un fertile terreno per la propaganda dell'estremismo di guerra. Molti dei più spietati nazisti cominciarono la loro carriera in una di queste unità. 1 0 Il 2 3 aprile 1 9 1 9 Noske ordinò che l'attacco alla Baviera cominciasse il 2 5 aprile agli ordini del tenente generale von Oven. 1 1 In previsione del­ l' attacco, l' unità di Werner fu assegnata come guida ali' 1 1 ° Comando di Fucilieri di Cavalleria, che con 1 500 uomini faceva parte del Gruppo Deet­ jen, comandato dal colonnello Deetjen. Nel suo piano di invasione, Noske ordinò a Deetjen di penetrare in Baviera da nord e di rafforzare il settore nordorientale di un cerchio attorno a Monaco . A Jena, Deetjen riunì il comando di cavalleria, parte di un' unità dell'esercito regolare che aveva combattuto al fronte : una mossa che causò disordini e uno sciopero gene­ rale tra la popolazione favorevole ai soviet . Una volta riunita, il 2 8 aprile l' unità di cavalleria attraversò la Baviera in treno passando per Regensburg e Freising, e si attestò in prossimità della birreria all' aperto di Aumeister, in attesa dell'attacco finale a Monaco. Wer­ ner e i suoi compagni avevano incontrato per la prima volta proprio qui in quella spedizione notturna alla fattoria di Garching gli uomini che ora dovevano guidare. Il 3 0 aprile i settori settentrionale e orientale del cerchio attorno a Monaco erano stati rafforzati, accelerando l'atto finale del terrore rosso .

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Quando , quel giorno , gli invasori catturarono l a base principale dell'ar­ mata rossa a Dachau, i rossi di Monaco, ancora più assetati di sangue, rea­ girono massacrando decine dei loro ostaggi nel sotterraneo del quartier gene­ rale del consiglio , il Luitpold-Gymnasium . Fra le vittime ci furono otto membri aristocratici del Thule Bund e due prigionieri dell' 8 ° Reggimento degli Ussari , aggregato al Gruppo Deetjen . L' assalto finale alla città era stato programmato per il 3 maggio , ma dopo le uccisioni non ci fu alcuna interruzione nel corso delle operazioni . Quella notte studenti universitari e ginnasiali superarono di nascosto le linee dei rossi per andare a informare il capitano Ehrhardt, comandante della 2 a Brigata Navale nel Gruppo Deetjen (che fu uno dei capi del putscb di destra di Kapp di un anno dopo) del massacro insensato . Nelle prime ore del mattino del l o maggio, mentre scendeva una lieve nevicata, il movi­ mento clandestino di Monaco insorse spontaneamente, espugnò la Resi­ denz e la Feldherrnhalle, si impadronì delle armi nelle caserme dell'eser­ cito e conquistò l'università e il Luitpold-Gymnasium . Sentendo il clamore della battaglia, le truppe a nord si misero in marcia verso i loro obiettivi . Il Gruppo Deetjen, preceduto dagli ussari infiam­ mati, attaccò le officine Krupp, dove incontrò e superò un'aspra resistenza, dopo di che attraversò la distesa innevata attorno all' Aumeister e si diresse verso il Cimitero nord di Monaco . Aprendosi la via con le armi di casa in casa lungo la Leopoldstrasse e la Schleissheimerstrasse, le truppe bian­ che lottarono contro unità delle guardie rosse al Max-Gymnasium e nei pressi della casa degli Heisenberg nella Hohenzollernstrasse, varcarono il Siegestor vicino all'università e al calar della notte avevano percorso tutta la via fino alla Feldherrnhalle nei pressi di Odeonplatz, subito a nord di Marienplatz, nel centro della città. Unità di studenti e società segrete gui­ darono le truppe lungo strade loro non familiari , mentre l' I l ° Comando di Fucilieri di Cavalleria rimase come retroguardia in prossimità di Schleiss­ heim , subito fuori dei limiti della città. Sul far della sera le truppe avanzate del Gruppo Deetjen si ritirarono per la notte nella pane nord dello Schwab­ ing e si acquartierarono al Max-Gymnasium . 1 2 Il generale von Oven decise di non attendere che le forze bianche cir­ condassero l'intero fianco meridionale della città e ordinò un attacco su vasta scala per il giorno seguente. All' alba del 2 maggio il Gruppo Deetjen si aprì il passo a forz.a, frantumando le resistenze, dallo Schwabing verso la Residenz e la pane interna della città. Molti cittadini si unirono agli invasori nelle violente battaglie di strada che infuriarono attorno al Mini­ stero della Guerra, al Luitpold-Gymnasium e alla stazione ferroviaria. Kun Pfhigel portò munizioni al padre, che trascorse la giornata a sparare con

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una mitragliatrice nei pressi della Fontana Wittelsbach. La sera del 2 mag­ gio il generale von Oven stabilì il suo quartier generale in città e dichiarò la fine del terrore rosso . Ma era appena iniziato il terrore bianco . Avvenne il 3 maggio. Le spietate truppe bianche, seguendo gli ordini di von Oven e infiammate dalle uccisioni di ostaggi, imperversarono per giorni e giorni nella città già controllata dalle odiate guardie rosse, fuci­ lando sommariamente chiunque fosse in possesso di un' arma. 1 3 Durante quest'esplosione di furia, ogni casa fu perlustrata sistematicamente, alla ricerca di armi e di appartenenti all 'armata rossa e di loro simpatizzanti. Piccole battaglie scoppiarono qua e là quando alcuni fra gli abitanti provarono a difendere la loro casa con le armi. Chiunque fosse catturato con l'accusa di essere un rosso veniva di solito fucilato dopo un processo estremamente sommario di fronte a una corte marziale. Unità di studenti ginnasiali , fra cui quella di Heisenberg, facevano la guardia ai molti prigionieri in attesa del processo e dell'esecuzione. Quel parossismo di violenza continuò senza pause fino a quando la popo­ lazione traumatizzata fu sconvolta dall' uccisione, il 7 maggio , di 2 1 brac­ cianti cattolici, i quali furono attaccati a fucilate e con le baionette e per­ cossi a morte da volontari ubriachi dei Freikorps, che avevano interpretato erroneamente il loro assembramento come una cospirazione rossa. Come descrisse quel tragico incidente uno scrittore: « Al cimitero municipale, dove i soldati bianchi morti giacevano su lastre mortuarie adorne di corone e ghirlande bianco-azzurre [i colori bavaresi] , i resti dei braccianti cattolici massacrati erano ammassati sulla nuda terra dentro baracche in mezzo ai cadaveri degli operai . Donne in lacrime si aggiravano su segatura intrisa di sangue cercando di identificare i mariti per mezzo dei cartoncini nume­ rati legati agli arti delle salme » . 1 4 L' 8 maggio più di un migliaio di persone erano morte nel terrore bianco , fra cui tutti i capi rossi tranne Toller. Questi, che era stato arrestato nel boudoir di una signora travestito da donna, si sottrasse all'esecuzione som­ maria solo per essere oggetto di divertimento per i bianchi che lo avevano catturato . In confronto le forze dei bianchi, secondo i loro stessi conteggi , persero nella battaglia per Monaco 5 8 uomini. 1 5 W erner e la sua unità furono assegnati al quartier generale del comando della cavalleria nel Gregorianum, un seminario cattolico nella Ludwigstrasse, proprio di fronte all ' università. I ragazzi, che portavano stivali e uniformi verdi del W ehrkraftverein, quando prestavano servizio erano armati con fucili carichi. In conseguenza di pressioni delle autorità, Heisenberg rimase con la sua unità per molte settimane, anche dopo la riapertura del Max­ Gymnasium, avvenuta il 9 maggio 1 9 1 9 . Egli ricordava di aver letto il Timeo

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di Platone una mattina presto mentre si riposava sul tetto del seminario , dove « si stava bene e l'aria era tiepida n . 1 6 I bollettini meteorologici non registrano però interruzioni nelle condizioni del tempo costantemente fredde e con neve sino alla fine del mese. 1 7 Le forze berlinesi rimasero a Monaco fino al l 0 luglio per ristabilirvi « la tranquillità e l'ordine n , ossia per reprimere ogni tendenza democratica nel ripristinato governo socialdemocratico di Hoffmann. La legittimità del regime un tempo moderato si fondava ora sulla destra antidemocratica, la quale faceva della formazione di un esercito bavarese fedele al governo centrale una priorità assoluta. Il ministro socialista della guerra Noske designò come nucleo del nuovo esercito una delle più spietate fra le sue unità di Freikorps, quella diretta dal colonnello bavarese Franz Ritter von Epp. Ansiosi di rimandare i « prussiani n a casa loro, e convinti che i guai della Baviera fossero dovuti ali' assenza di un esercito schierato contro il bolsce­ vismo, gli ufficiali bavaresi condussero una campagna intensiva di recluta­ mento per gli apparentemente innocui Schi.itzenkorps (corpi di fucilieri). Gli studenti dei Freikorps, molti dei quali venivano dalla Prussia, aderi­ rono con entusiasmo alla causa bavarese, mentre le unità del W ehrkraft­ verein dei ginnasi locali rimasero in servizio fino all'estate inoltrata. I funzionari delle scuole secondarie e dell'università di Monaco si impe­ gnarono a favorire il reclutamento di studenti, entusiasti di aderire alla nuova milizia contro la sinistra. Nel secondo giorno del nuovo trimestre, il pro­ rettore dell'università informò gli studenti che gli studi dovevano venire al secondo posto, dopo la difesa della Baviera contro il bolscevismo. 1 8 Per dissipare ogni dubbio sulla nuova unità, il prorettore assicurò agli studenti che « nel Freikorps von Epp regna concretamente lo spirito democratico ,, . Fra i campioni della « democrazia,, nello stato maggiore di von Epp c'erano Rudolf Hess, che in seguito sarebbe stato il delfino di Hitler, ed Ernst Rohm, che avrebbe presto assunto il comando dei reparti d'assalto nazisti . Lo stesso von Epp sarebbe diventato Reichsstatthalter (governatore del Reich) di Hitler in Baviera nel 1 9 3 3 . L'antisemitismo avrebbe svolto un ruolo ancora più aperto nella politica tedesca. 1 9 Erwin Heisenberg, che aveva già servito nell'esercito, si arruolò nei Frei­ korps prima della riapertura della scuola, sostenne un esame di maturità anticipato in aprile ed entrò a far parte del corpo dei fucilieri bavaresi di von Epp . Werner, che aveva ormai l'età per il servizio militare e subiva inoltre pressioni da parte dei suoi superiori, avrebbe dovuto seguire l'esempio del fratello, ma nonostante il giudizio del prorettore dell' università attri­ buì come sempre la massima priorità agli studi . Quando , un anno dopo , Berlino ebbe bisogno di reclute per reprimere una nuova sollevazione sovie-

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tica, questa volta nella Ruhr, Erwin si arruolò ancora, mentre Werner non abbandonò i suoi libri . Dei 3 3 studenti iscritti alla nona classe di Heisen­ berg, 1 4 si arruolarono per questo servizio temporaneo e furono inviati nella Ruhr nell' aprile 1 9 20. Per Werner, però , le avventure militari ave­ vano perso molto fascino di fronte all'eccitazione per l'imminente maturità. Ogni volta che Heisenberg tornò con la memoria a questo periodo di vio­ lenti rivolgimenti politici, gli parve sempre un rompicapo : « Perché sia acca­ duto tutto ciò non mi è più del tutto chiaro » . 20 E quando raccontò le sue attività durante il terrore rosso e il terrore bianco del 1 9 1 9 , esse gli par­ vero poco più di un passatempo giovanile a volte divertente, a volte di una noia mortale: « Avevo diciassette anni , e vivevo tutto ciò come una specie di avventura. Era un po' come giocare [a guardie e ladri] ( . . . ). lo dovevo solo scrivere delle cose per un ufficiale, e a volte dovevo portare armi da qualche parte; non era niente di serio » . 2 1 Come molti suoi coetanei, sfruttò al massimo quell'opportunità: « Eravamo liberi dalla scuola, e voleva­ mo usare questa libertà per conoscere il mondo da punti di vista diversi » . 22 Ma la realtà di quel mondo era molto meno spensierata di come la pre­ senta W erner. La sua futura moglie integrò in seguito i ricordi del marito con due episodi più seri che egli le aveva raccontato. 2 3 Durante il servi­ zio militare di W erner, uno dei suoi compagni nel Wehrkraftverein si sparò accidentalmente mentre puliva il fucile e morì gridando per il dolore. Un'altra volta, il comandante ordinò a W erner di fare la guardia di notte a un pri­ gioniero : un « rosso » che sarebbe stato processato e giustiziato il giorno dopo. Faccia a faccia col nemico, forse per la prima volta, il ragazzo domandò all' uomo di raccontargli la storia della sua vita, una storia che era altret­ tanto comune di quella della maggior parte degli altri soldati rossi . Nella maggioranza erano persone che avevano bisogno del ricco soldo dell' eser­ cito, più di quanto fossero impegnati in una qualsiasi ideologia politica. La mattina seguente, Werner era convinto dell'innocenza dell' uomo e riu­ scì a farlo liberare . La morte, a quanto pare, era qualcosa di più di una frivola avventura per il ragazzo diciassettenne. Non si dovrebbe, inoltre, credere facilmente che Werner non capisse a fondo quale fosse la posta in palio . Gli sconvolgimenti politici dell'epoca non comportavano solo meri spostamenti nel potere politico. Per ogni perso­ na erano in gioco questioni di classe, di condizione sociale e di riconoscimen­ to culturale, tutte cose che avevano un'importanza primaria per gli Heisen­ berg. Il gran numero dei partiti politici, ognuno dei quali rappresentava uno specifico gruppo d'interesse economico o religioso , suggerisce che ci fosse un'identificazione estremamente precisa degli interessi di classe con aspira­ zioni politiche. Anche le mutevoli alleanze politiche - persino fra gruppi

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così diversi come quelli dei contadini e dei professori -, i n accordo con la mutevole situazione economica e politica, attestano questo rapporto . La famiglia Heisenberg rientrava in questo quadro generale. Prima della guerra, nella Baviera cattolica e particolaristica, i professionisti protestanti , liberali , sostenevano un Reich unificato e speravano nell' espansione dei diritti della classe media, oltre che nella protezione del loro status contro la crescente influenza delle masse dei lavoratori industriali. Il crollo del vecchio ordine e dapprima la minaccia, poi infine la realtà, di regimi prole­ tari locali impegnati a distruggere le solide basi culturali dello status acca­ demico borghese spinsero la famiglia liberale borghese all'apparente ironia di sostenere il partito dei lavoratori della classe inferiore, i socialdemocra­ tici. In realtà, però , la SPD si schierò a favore di obiettivi e misure difen­ sive liberali contro serie sfide della classe lavoratrice e infine contro ogni minaccia di mutamento del vecchio ordine sociale. Se la Repubblica di Weimar " socialista » che successe all'impero gugliel­ mino si assoggettò alla politica dei partiti di massa e a mutamenti nelle politiche culturali ed economiche seguendo l'apparente capriccio delle mag­ gioranze elettorali della classe inferiore, gli accademici di Weimar conti­ nuarono a mantenere il vecchio finto atteggiamento apolitico, al punto da apparire del tutto ignari dei mutamenti in corso . Studiosi e scienziati obiettivi non potevano lasciarsi contaminare da intrighi politici soggettivi , corporativi , o addirittura impegnarsi in essi . Molti dei fisici più autorevoli del periodo - come Arnold Sommerfeld, Max Boro, Max Planck e Max von Laue - reagirono in questo modo . L'eccezione più chiara fu , ovvia­ mente, Albert Einstein, che per la sua aperta difesa della democrazia di W eimar si attirò la disapprovazione dei colleghi . Alla metà della guerra il giovane Werner aveva senza dubbio già assi­ milato gli orientamenti sociali e di classe della sua famiglia. Per tutta la vita, egli si sarebbe sempre opposto energicamente alle tendenze federali­ stiche della Baviera e di altri stati tedeschi a favore di un governo centrale della nazione. Nel 1 9 1 9 si era impegnato anche nell'obiettivo familiare di conseguire e preservare lo status sociale attraverso la carriera accade­ mica, e durante il periodo di W eimar si identificò immediatamente con l'élite accademica della classe medio-alta. Anche lui assunse un atteggia­ mento apolitico, ma per ragioni diverse. Le fedeltà ideologiche ed emozio­ nali dei suoi genitori, sostenute dalla loro posizione nella società gugliel­ mina, persero ai suoi occhi molto del loro fascino in conseguenza del crollo della società guglielmina seguito alla dura sconfitta militare, alla brutale violenza interna e all' aspra rivalità delle fazioni politiche. L' aspetto frivolo delle sue avventure militari non sembra dovuto tanto alla spensieratezza

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CAPITOLO QUARTO

giovanile quanto alla liberazione dalle intense pressioni subite dagli adulti in famiglia e a scuola. Di fronte alla sconfitta e alla rivoluzione, Werner e molti altri giovani reagirono con un senso amaro di tradimento e sfruttamento . Il massiccio indottrinamento che avevano ricevuto sugli obiettivi militari della Germa­ nia e la vuota facciata di distinzione borghese ora giustapposta alla rivolu­ zione e alla controrivoluzione armate nelle strade di Monaco li rendevano ora irritati e diffidenti . (( Ci siamo sentiti perciò in diritto d'indagare per conto nostro che cosa avesse valore in questo mondo e che cosa ne fosse privo, senza ricorrere al giudizio dei nostri genitori e dei nostri maestri » . 24 Il fisico Werner Heisenberg sarebbe entrato nel mondo borghese e apo­ litico degli accademici della classe medio-alta, ma l'uomo avrebbe perce­ pito il suo posto in esso secondo modalità derivate dagli impegni emozio­ nali e ideologici abbracciati da quello che ora lui e i suoi amici chiamavano movimento giovanile.

CAPITOLO 5 Il movimento giovanile

« Credo fosse la primavera del 1 9 20. Finita la Grande Guerra, vi era un turbamento diffuso nei giovani di tutta la Germania. La generazione dei nostri padri aveva perso le illusioni e il potere; noi speravamo di tro­ vare, insieme, nuove vie da percorrere, o, perlomeno, una stella polare che ci indicasse il cammino )) . 1 Con queste parole di apertura Heisenberg fissa la scena per le sue memorie del 1 9 6 9 , Der Teil und das Ganze (Fisica e oltre) . Egli prende l'avvio non dall'infanzia o dall'adolescenza ma dal periodo che influì più profondamente su di lui sia come scienziato sia come cittadino , ovvero gli anni di caos seguiti immediatamente alla prima guerra mondiale. Non si concentra né sulla famiglia né sulla sua istruzione bensì piuttosto sulla partecipazione al movimento giovanile della Germania postbellica, l'esperienza che influì più direttamente sulla formazione dei valori che ispirarono la sua vita adulta. Il primo capitolo di Fisica e oltre si riferisce alle diverse esperienze, spesso difficili e disorientanti , vissute da W erner nei primi anni del dopoguerra. Oltre a riflettere sulla natura degli atomi nei suoi dialoghi neosocratici , Heisenberg racconta il contributo dato alla repressione della repubblica sovie­ tica bavarese, la lettura di Platone e lo studio degli atomi sul suo libro di testo . Ricorda anche di aver discusso con i compagni della guerra per­ duta, del significato dell'ordine sociale, della ricerca di ordine nella loro vita, e dei loro tentativi di sviluppare i concetti di natura e patria. Da que­ sto racconto piuttosto confuso emerge chiaramente un tema: il desiderio di ordine in tutti gli aspetti del pensiero e della vita. Heisenberg e i suoi amici miravano fortemente a ricuperare un senso di scopo e di apparte­ nenza, e lo trovarono insieme nel movimento giovanile. Per Heisenberg questo comportò anche altri benefici . Il movimento divenne un veicolo per la sua ribellione adolescenziale, per i suoi impulsi avventurosi e per le sue nascenti capacità di capo. Spronò la sua autono-

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CAPITOLO QUINTO

mia intellettuale, gli insegnò come i suoi interessi primari - scienza e musica - potessero trascendere il caos della vita quotidiana, e gli consentì di stringere una salda e duratura amicizia con i suoi compagni. Come Heisenberg scrisse nelle prime righe di Fisica e oltre, il movimento giovanile del dopoguerra ebbe origine da un profondo senso di crisi che, dopo il crollo del vecchio ordine, aveva generato nella gioventù borghese tedesca fermenti di ribellione. Ma le radici di quella insofferenza affondavano negli anni precedenti alla guerra. I giovani erano giunti a detestare sempre più i falsi valori del perbenismo borghese e di un nazionalismo bellicoso e non sentivano alcun desiderio di modellare la propria vita su quei prin­ cìpi . Similmente, la società borghese lasciava a quel tempo in tutt'Europa poco spazio all'adolescenza, la transizione cruciale dall'infanzia ai ruoli della vita adulta. 2 Ci si attendeva che i ragazzi borghesi , come i bambini che si osservano nei dipinti del Rinascimento, si comportassero come adulti in mi­ niatura, per prepararsi alla carriera e alla futura posizione nella vita, e che accettassero senza discutere i valori e gli ideali che venivano trasmessi loro. La rapida urbanizzazione della Germania alla fine dell'Ottocento portò con sé il problema dei giovani nelle grandi città. Dove potevano riunirsi fuori della scuola? Dove potevano trovare l'avventura, l'amore e gli sti­ moli propri della giovinezza? Prima della guerra, alcuni giovani di città anda­ vano in campagna alla riscoperta dei valori fondamentali in una visione romantica della natura, della musica, della danza e della tradizione tede­ sca. I Wandervogel (Uccelli migratori) e la Freideutsche Jugend (Gioventù tedesca libera) incarnarono lo spirito della ribellione giovanile prebellica nella Germania settentrionale, ma nessuno dei due gruppi superò indenne il conflitto : la Freideutsche Jugend si frammentò in fazioni . Per i ragazzi troppo giovani per combattere, lo Stato organizzava asso­ ciazioni giovanili, addestramento paramilitare e lavoro agricolo come forze ausiliarie. I ragazzi furono pesantemente indottrinati con valori nazionali­ stici in preparazione al compito stabilito dai padri : combattere e morire in una guerra crudele. 3 Coloro che non combattevano al fronte, dovevano lottare a casa con un inverno estremamente rigido, gravi privazioni e una penuria estrema di cibo. Come può essere spensierato un adolescente quando la fame lo rende così debole da cadere dalla bicicletta in un fosso? L'improvvisa, umiliante sconfitta della Germania, la perdita di amici e parenti , il crollo del vecchio regime, il caos politico che ne seguì e la forzata democratizzazione della scuola traumatizzarono i ragazzi della classe media, !asciandoli irritati e diffidenti. « Per noi giovani si spalancò un grande vuoto », ricorda Wolfgang Riidel , un compagno di Heisenberg. La loro risposta fu : « Faremo noi qualcosa per noi stessi , senza un'organizzazione dall'alto )) . 4

IL MOVIMENTO GIOVANILE

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La situazione era particolarmente penosa per i ragazzi della borghesia bavarese, molti dei quali appartenevano all'unica organizzazione giovanile esistente: il Wehrkraftverein dei ginnasi. Molti non sapevano che farsene dei gruppi giovanili settentrionali , " prussiani » , compresi i tradizionali Boy Scout. I Boy Scout avevano avuto origine in Inghilterra e nel 1 909 si erano diffusi in Germania, dov'erano chiamati Pfadfinder (esploratori) . Come i Boy Scout inglesi, i Pfadfinder tedeschi erano paramilitari e puritani, ma diversamente da quelli erano meno interessati a ideali internazionali e si concentravano piuttosto sulla preparazione dei loro membri all'ingresso nella società adulta. 5 Due anni dopo la fondazione, avvenuta nel 1 909, il primo gruppo di Pfadfinder di Monaco si associò al Wehrkraftverein sostenuto dallo Stato . 6 Alla fine della guerra il Wehrkraftverein perse ogni ragion d'essere, e cominciarono a staccarsene unità di Pfadfinder. Nel gennaio 1 9 1 9 , a Regens­ burg, un gruppo di Pfadfinder si ribellò ai valori di quest'« ordine e armonia» degli interi aveva a suo

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parere qualcosa di mistico . Nell'introduzione alla prima edizione di Atom­ bau und Spektrallinien ( 1 9 1 9), Sommerfeld si scopre kepleriano . Come Keplero aveva risolto il problema dei moti planetari parlando il « linguag­ gio delle sfere » , così si potevano risolvere i problemi della spettroscopia quantistica imparando a parlare il « linguaggio degli spettri » . Questo lin­ guaggio, scrisse Sommerfeld , è « Una musica atomica delle sfere, un'armo­ nizzazione di rapporti di numeri interi » . 8 Mentre le armonie tonali della musica atomica incantavano Sommer­ feld e i suoi allievi, tradizionalisti atonali come Willy Wien si turavano le orecchie. Ancora nel giugno 1 9 2 6 , dopo l'invenzione di due forme di meccanica quantistica - la meccanica ondulatoria e la meccanica matri­ ciale -, Wien continuava a lagnarsi . In un discorso tenuto all'Università di Monaco, il vecchio fisico si dolse del tramonto della « massima èra in fisica » , quando « la meccanica si era affermata e aveva offerto la possibilità di predire con la massima precisione il moto dei corpi celesti >> . La fisica era irrimediabilmente compromessa da un'oscura teoria quantistica che pre­ dicava la combinazione di numeri interi secondo certe regole incomprensi­ bili confinanti col misticismo numerico . « Da dove vengano queste regole rimane un mistero , e se doveste avere difficoltà a seguire le mie osserva­ zioni potete sempre confortarvi al pensiero che non è che i fisici compren­ dano queste cose molto meglio » . 9 A parte il frasario kepleriano e le proteste di Wien, Sommerfeld non credeva in realtà che una musica atomica avrebbe mai potuto sostituire la meccanica non musicale dei modelli atomici planetari . Nel 1 9 20, discu­ tendo un modello interpretativo dell'effetto Zeeman, lo presentò addirit­ tura come una delle due « questioni non risolte della fisica atomica» . Intro­ dusse due nuove vie per ottenere un modello , e le chiamò « tecniche dei quanti » . 1 0 La prima alternativa implicava un ritorno all'invenzione diretta di modelli , l'altra la ricerca di un possibile numero quanti co nascosto die­ tro il mistero numerico . Esaminando gli spettri a righe del decadimento atomico, il tecnico notò che l'assenza di alcune combinazioni di coppie di stati stazionari suggeriva una nuova regola di selezione per qualche numero ignoto . Certo non poteva trattarsi del numero quantico orbitale k, che desi­ gnava una rotazione esterna; piuttosto, la scissione di ognuno di questi termi­ ni in multipletti richiedeva l'introduzione di un nuovo numero j, « un numero quantico interno , corrispondente forse a una rotazione nascosta » . 1 1 Per i doppietti , Sommerfeld sospettò che valesse j = k oppure j = k - l . Egli aveva in effetti risolto la questione ipotizzando l' esistenza di meccani­ smi interni ignoti . Sommerfeld pubblicò il suo lavoro sul numero quan­ tico interno j subito dopo l' arrivo di Werner all'istituto. Dal momento

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che sono osservabili sperimentalmente solo differenze tra numeri , assegnare a questi ultimi un valore è arbitrario tranne nel caso in cui si introduca una costante additiva. Sommerfeld non utilizzò appieno questo accorgi­ mento al contrario di Heisenberg. La meccanica dell'atomo, un'oscura scissione delle righe spettrali e recon­ dite armonie numeriche costituivano l' atmosfera molto esclusiva che Hei­ senberg, teorico in erba, si trovò a respirare a Monaco . Quest'atmosfera era esclusiva sia in qualità sia in quantità. Gli studenti di materie scientifi­ che erano in minoranza a quel tempo , persino in Germania, e fra i teorici i più non si dedicavano affatto alle astrazioni della teoria quantistica o della spettro sco pia atomica. Nel 1 9 20 solo una piccola parte (l' 8 per cento) di tutti gli studenti tedeschi si dedicava a studi scientifici . Sui 3 3 7 laureati all'Università di Monaco alla fine del primo semestre di Heisenberg, vi erano solo 1 9 giovani scienziati. I 2 Che la fisica quantistica interessasse rela­ tivamente poco ai fisici si capisce dagli articoli pubblicati sulle principali riviste di fisica del tempo . Tra i fisici tedeschi della generazione di Heisen­ berg, nati tra il 1 8 9 5 e il 1 909 , solo poco più di un quarto si dedicarono alla teoria quantistica. 1 3 Negli anni sessanta, il progetto Sources for History of Quantum Pbysics, patrocinato dali' American Philosophical Society, rac­ colse interviste e materiale d'archivio dai e sui principali partecipanti allo sviluppo della fisica quantistica negli anni trenta, allo scopo di conservare la documentazione storica su una delle maggiori conquiste intellettuali del xx secolo . A livello mondiale, la direzione del progetto trovò che si poteva limitare la raccolta d'informazione a soli 200 individui . 1 4 Benché l a fisica quantistica fosse statisticamente una disciplina esclusiva, Heisenberg era in quell' ambito un uomo statisticamente comune. Tutti i fisici più importanti che contribuirono alla formulazione matriciale della meccanica quantistica nel 1 9 2 5 venivano , come Heisenberg, da famiglie accademiche della classe medio-alta. Inoltre nella maggior parte, essi si lau­ rearono nelle università di Monaco, Gottinga o Copenaghen rimanendo poi in stretto contatto con i centri di ricerca associati , lavorarono tutti nella spettroscopia quantistica, e in larga maggioranza furono tedeschi . Esclu­ dendo gli insegnanti, la loro età media nel 1 9 2 5 era di ventiquattro anni. 1 5 Come abbiamo già accennato, all'inizio del secolo la Germania poteva contare su un gran numero di teorici. Questo si doveva sia alla competi­ zione internazionale in campo culturale sia alla dinamica interna della profes­ sione di un fisico matematico in Germania. L'attrazione del pubblico per la scienza, la tecnologia e le nuove scoperte nel campo della teoria quantistica e della scienza dell' atomo spinse nel 1 9 20 la Germania a dirigere gli sforzi dei suoi teorici nel regno enigmatico ma importante della fisica atomica. 1 6

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Negli anni immediatamente successivi alla prima guerra mondiale, i fisici tedeschi conoscevano bene la teoria atomica quantistica. Grandi ricerche sperimentali, specialmente nel campo della spettroscopia, ispirarono i teo­ rici a raggiungere nuove vette. Lo stridente contrasto fra i successi scienti­ fici della Germania e i suoi insuccessi militari non passò inosservato al pub­ blico tedesco . Il trionfo nella fisica atomica e nella scienza in generale poté assicurare almeno una parte di quella considerazione internazionale a cui la Germania ambiva ma che i suoi capi militari ed economici non erano riusciti a fornire. Quando , nell' autunno del 1 9 20, Heisenberg entrò nei ranghi degli ato­ misti quantistici tedeschi , nello studio degli atomi si affacciavano difficoltà nuove e apparentemente insormontabili. Era un momento critico in un campo che ai suoi inizi aveva fornito successi impressionanti . Ma era un periodo vantaggioso per la ricerca individuale. I teorici quantistici del dopo­ guerra - che si assomigliavano per molti aspetti , e non solo per la loro scienza - formavano un piccolo gruppo d'élite molto unito , in cui ogni individuo poteva dimostrare le proprie qualità. Per stimolare il nuovo venuto e mettere alla prova le sue capacità, Som­ merfeld iniziò ben presto Heisenberg ai misteri della spettroscopia Zeeman. I fisici sperimentali di Tubinga, Paschen e Back, che trasmettevano rego­ larmente a Sommerfeld dati spettroscopici , gli inviarono nell' autunno del 1 9 20 una serie di dati che egli non riuscì a interpretare con i suoi nuovi numeri quantici interni . 1 7 Quattro settimane dopo che Heisenberg ebbe cominciato a frequentare il seminario , Sommerfeld gli propose di cimen­ tarsi nell'analisi dei dati . Il novellino, ansioso di mettersi alla prova, si immerse immediatamente nelle complessità della spettroscopia di Zeeman e lesse attentamente gli ultimi articoli di Sommerfeld sull'argomento . Verso la fine dell' unico quaderno del ginnasio di Heisenberg giunto fino a noi è riportato uno schema preciso dell'effetto Zeeman per tutte le combina­ zioni di doppietti e tripletti , con intensità e polarizzazioni di ogni compo­ nente indicate diligentemente nel modo classico . 1 8 I dati arrivati da Tubinga dovevano riguardare doppietti , probabilmente per il sodio , poiché il precoce studente di Sommerfeld riferì ben presto che le righe di Zeeman potevano essere ottenute facilmente a partire da stati stazionari assegnando a ogni stato numeri quantici interni non interi ma seminteri : l / 2 , 3 / 2 , 5/2 e via dicendo . Sommerfeld rimase impressio­ nato. " È assolutamente impossibile », replicò il mistico dei numeri. " L'unica certezza della teoria quantistica è che abbiamo numeri interi e non mezzi numeri » . 1 9 Gli altri membri del seminario si schierarono dalla parte di Sommer-

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feld. Il carattere più sorprendente della teoria quantistica era proprio l'esi­ stenza dei quanti : singoli frammenti identici di energia che non potevano essere ulteriormente suddivisi . Un simile concetto era completamente estra­ neo alla meccanica classica di Newton e all'elettrodinamica di Maxwell e altri . A livello atomico però quell'aspetto si manifestava nell'ipotesi dei quanti di luce (pacchetti di energia luminosa) formulata da Einstein nel 1 90 5 , negli stati stazionari ipotizzati nel modello dell'atomo di Bohr­ Sommerfeld e nelle condizioni fondamentali di Planck per variabili quan­ tizzabili come il momento angolare. I numeri quantici interi derivavano in ciascun caso dal conteggio di un numero intero di quanti. I valori seminteri non avevano semplicemente alcun significato fisico o alcun posto nella teoria quantistica. Pauli notò che, una volta introdotti i mezzi, sarebbero seguiti inevitabilmente quarti, ottavi, sedicesimi e via dicendo . 20 Il professore indulse però nell'eresia del suo allievo abbastanza a lungo da permettere a Werner di scoprire una serie di regole applicabili all' ef­ fetto Zeeman, che a quanto pare coincidevano con quelle scoperte indi­ pendentemente dal collega di Paschen e Back, il teorico e docente di Fran­ coforte Alfred Landé. Quando il trentatreenne Landé inviò a Monaco, nel marzo 1 9 2 1 , una serie di regole implicanti combinazioni di numeri semin­ teri, Sommerfeld gli rispose : u ll suo nuovo modo di rappresentazione con­ corda bene con quello che è stato trovato da un mio studente (del primo semestre) ma che non è stato pubblicato » . 2 1 Heisenberg non avrebbe più permesso a Landé di anticiparlo. Landé pubblicò le sue regole empiriche un mese dopo . Queste regole, come le espresse l' autore, formarono la base di tutte le successive ricerche sull'effetto Zeeman, comprese quelle di Heisenberg. Dopo Sommerfeld e Debye, Landé analizzò ogni riga anomala di Zeeman osservata ricondu­ cendola a due stati stazionari non osservati , ognuno dei quali possedeva un numero quantico m corrispondente alla quantizzazione spaziale dello stato. L'effetto Zeeman anomalo comportava un ulteriore spostamento ano­ malo nell'energia di ciascuno stato . Landé introdusse un fattore empirico di proporzionalità g, una frazione razionale corrispondente allo sposta­ mento. 22 La vecchia energia E di qualsiasi stato stazionario di Zeeman poteva quindi essere riscritta col nuovo fattore g: E = E; + gmbvL in cui l'intera anomalia dell'effetto Zeeman è contenuta nel fattore g. Se g vale l , si osserva l' ubbidiente effetto Zeeman normale. Landé introdusse allora l'ipotesi di lavoro che il numero quantico del momento angolare totale dell' atomo fosse il numero quantico interno j

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di Sommerfeld, e non il numero quantico esterno k , e che m fosse il suo numero di quantizzazione spaziale. L'ipotesi funzionava per singoletti e tripletti , i quali fornivano l' appropriato numero dispari (2j + l ) di valori di m nella quantizzazione spaziale. Nel caso dei doppietti si richiedeva però un numero pari di valori di m per ciascun valore di j. Landé lasciò allora cadere anche l'interpretazione di j come numero quantico del momento angolare e assegnò numeri seminteri a m senza alcuna spiegazione fisica. 2 3 Con m assegnato i n questo modo e con valori g derivati empiricamente, Landé riuscì a recuperare l'intero effetto Zeeman anomalo , compreso il mistero numerico di Sommerfeld e tutte le frazioni razionali di Runge. Benché la ricerca di Landé fosse ancora una semplice manipolazione di numeri , benché i numeri seminteri fossero ancora incomprensibili e ben­ ché mancasse ancora per tutto questo un modello meccanico , il risultato di Landé, e con esso quello di Heisenberg, era chiaro . I numeri seminteri avevano diritto di esistere. Dopo il colpo di mano di Landé, Sommerfeld consolò Heisenberg mostrandogli il prossimo passo '' nella regione ancora buia degli effetti Zee­ man complicati •• : una reinterpretazione quantistica della teoria zeemaniana classica di W oldemar Voigt. Sommerfeld sperava di usare la teoria di Voigt per derivare le regole di Landé da un modello . 24 In un discorso del 1 9 2 0 al congresso della Deutsche Physikalische Gesellschaft a Berlino, Bohr aveva suggerito che i multipletti e i loro effetti Zeeman potessero avere origine da alcune interazioni meccaniche all'interno degli atomi fra elettroni interni ed esterni , possibilità che Sommerfeld e Debye non avevano preso in con­ siderazione. Il teorico di Gottinga Woldemar Voigt aveva in precedenza formulato una teoria classica per il vistoso doppietto del sodio (righe D), in cui gli elettroni di valenza erano legati fra loro e a una regione elettro­ nica interna da una sorta di piccole molle. Sorprendentemente, il sistema funzionò, fornendo tutti i dati di Zeeman allora osservati . Esso fu , ovvia­ mente, soppiantato dall'atomo di Niels Bohr, ma lo stesso Bohr suggerì che il modello di Voigt poteva ancora offrire un indizio alla comprensione del " modello di Zeeman reale n . 25 Neanche un anno dopo , Sommerfeld aveva messo in pratica il suggeri­ mento di Bohr. Egli pubblicò la sua reinterpretazione quantistica della teoria di Voigt sulla .. zeitschrift fiir Physib. Nel medesimo numero della rivista uscì l'articolo di Heisenberg, il suo primo, sullo stesso argomento . Nel suo articolo, Sommerfeld si proponeva - in modo molto simile a quello usato quattro anni dopo da Heisenberg, quando compì il grande passo avanti verso la meccanica quantistica delle matrici - " di tradurre queste equa­ zioni [di Voigt] dal linguaggio teorico delle oscillazioni al linguaggio della

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teoria quantistica » . 26 Le regole grammaticali erano fornite dai prinCipi quantistici . Guidato da quei princìpi, Sommerfeld lavorò a ritroso , dalle equazioni di Voigt per le frequenze osservate agli stati stazionari atomici non osservati, i cui numeri quantici erano stati assegnati da studi prece­ denti . La formula quantistica risultante per l'energia di qualsiasi stato di Zeeman in un campo magnetico di qualsiasi entità conteneva tutti i dati essenziali : scissione dei doppietti ottici , frazioni di Runge, fattori g di Landé per piccoli campi, l'effetto Zeeman normale per grandi campi, e la transi­ zione continua dall'effetto Zeeman anomalo a quello normale (effetto Paschen-Back), ma tutto senza introdurre numeri seminteri, per i quali non si riusciva ancora a trovare un fondamento fisico . La compensazione sarebbe stata fornita da fattori numerici aggiuntivi . Sommerfeld aveva derivato la sua formula di Voigt e aveva scritto un articolo sull' argomento all'inizio dell' autunno del 1 9 2 1 , ma non lo pub­ blicò fino a dicembre. Gli mancava ancora una cosa di importanza fonda­ mentale, il modello . Ma aveva uno studente capace, il diciannovenne Wer­ ner, che, non particolarmente affezionato ai numeri interi, riscrisse la formula di Sommerfeld con valori seminteri, ottenendo in tal modo direttamente le regole di Landé nel limite di un piccolo campo magnetico . 2 7 Heisen­ berg tentò poi di derivare questa formula traducendola non dal linguaggio classico a quello quantistico , ma direttamente da un modello quantizzato implicante momenti angolari seminteri. Mentre Werner costruiva un model­ lo adatto, il professore rivide almeno due volte il suo manoscritto per tenersi al passo . La collaborazione tra professore e allievo si rivelò vitale per en­ trambi : Heisenberg stimolò Sommerfeld a ripensare e rimaneggiare la teo­ ria e Sommerfeld tollerò che il suo allievo facesse a pezzi la fisica ufficiale. Heisenberg presentò la derivazione di Sommerfeld della formula di Voigt e le prime bozze di un suo modello al congresso della Deutsche Physikali­ sche Gesellschaft, il primo al quale partecipò , che si tenne a Jena nel set­ tembre 1 9 2 1 . Oltre a conoscere i più grandi ricercatori nel campo, il prin­ cipiante in preda a un timore reverenziale incontrò per la prima volta anche il suo avversario, Alfred Landé. Heisenberg iniziò un'intensa corrispon­ denza - quasi quotidiana - con Landé, che era ora professore straordina­ rio (Extraordinarius) a Tubinga, dopo il ritorno da Berlino , dove si era recato in visita a una fazione del suo movimento giovanile e dopo una gita in montagna con i suoi ragazzi. Gli stretti contatti di Werner con Landé furono dovuti in parte probabilmente al desiderio di prevenire possibili sor­ prese, ma furono motivati anche dalle difficoltà che Heisenberg aveva nello sviluppo del suo modello dell'Atomrumpf, ossia della regione centrale del­ l'atomo .

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A giudicare dalla sua corrispondenza dopo il congresso, Heisenberg aveva già considerato la possibilità di interpretare i doppietti e tripletti ottici (in contrapposizione a quelli nei raggi X) come un tipo di effetto Zeeman interno: il campo magnetico generato da un insieme di elettroni orbitanti influirebbe sul « magnete " costituito da un altro insieme di elettroni all'in­ terno dell'atomo . Il modello della regione centrale dell'atomo di Heisen­ berg implicava il seguente schema. Un atomo che presentasse doppietti o tripletti di righe doveva avere uno o due elettroni di valenza orbitanti attorno a un nucleo atomico . La regione centrale dell'atomo doveva essere for­ mata dal nucleo, circondato dagli elettroni interni orbitanti in gusci chiusi . Questa parte rigida dell'atomo si comportava come una grande palla rotante. Poiché trasportava una carica netta positiva, la regione centrale dell'atomo aveva una polarità magnetica: anch'essa si comportava quindi come un pic­ colo magnete, e assumeva due o tre posizioni quantizzate nel campo magne­ tico generato dagli elettroni di valenza orbitanti . Nella concezione di Hei­ senberg, questi due o tre orientamenti, che erano ali' origine delle righe spettrali dei doppietti o dei tripletti , si verificavano per il fatto che, in media, la regione centrale dell' atomo poteva in qualche modo prendere a prestito una mezza unità di momento angolare dagli elettroni di valenza. W erner attribuiva dunque i numeri quantici seminteri a momenti angolari semin­ teri presi a prestito . La regione centrale dell'atomo poteva quindi allinearsi secondo la quantizzazione spaziale nel campo magnetico prodotto dagli elettroni di valenza orbitanti . L'ingegnoso modello di Heisenberg spiegava praticamente tutto ciò che si conosceva allora sui multipletti e l'effetto Zeeman : la struttura delle righe dei doppietti e dei tripletti , tutte le regole di Zeeman formulate da Landé, l'equazione di Sommerfeld-Voigt per i doppietti e l'effetto Paschen­ Back. 2 8 A ben vedere, il comportamento problematico della regione cen­ trale dell 'atomo era fisicamente equivalente a quello , scoperto in seguito e quasi altrettanto problematico, di un elettrone rotante, e molte delle ime­ razioni meccaniche erano fisicamente equivalenti a interazioni determinate in un periodo successivo , come l'accoppiamento e disaccoppiamento spio­ orbita nei campi magnetici . Perfino la versione di Heisenberg dell'equa­ zione di Sommerfeld-Voigt trova il suo corrispettivo nella posteriore mec­ canica matriciale dell'effetto Zeeman. 2 9 Il modello di Heisenberg fu un'im­ presa ingegnosa e incredibilmente audàce, molto avanzata per quel periodo, ma allora era !ungi dall'essere accettabile in accordo con i criteri stabiliti . Heisenberg presentò le sue nuove idee a Landé e a Pauli a Jena. Al termine di una sessione di conferenze, i tre fisici si ritirarono a riflettere sull'effetto Zeeman . Mentre Pauli e Landé discutevano sul problema se

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il numero quantico del momento angolare totale dovesse essere identifi­ cato in k o ), 30 Pauli e Heisenberg si trovarono di nuovo in disaccordo sull'esistenza di quanti seminteri (ma meno sui numeri seminteri, che erano stati usati nello stesso modo anche da Landé). Per Pauli i quanti seminteri continuavano a non avere alcun senso fisico, mentre per Heisenberg il senso fisico era meno importante del conseguimento del successo . Werner mani­ festò un particolare orgoglio nel riferire alla madre l' apparente vittoria sui suoi avversari : « çi fu una battaglia a tre, nella quale ognuno dovette difen­ dersi contro gli altri due. Naturalmente non pervenimmo ad alcuna con­ clusione. In serata, però , riuscii a trovare il professore [Sommerfeld) . Da una lettera di Paschen risultava che ancora una volta avevo ragione io . Specialmente Pauli ne uscì completamente sconfitto n . 3 1 Due giorni dopo Heisenberg osò sfidare addirittura « il professore n, dicendogli che una sezione appena riscritta dell' ultima edizione del suo libro di testo era completa­ mente sbagliata. « Ora ci siamo sbarazzati anche di quella n, scrisse a casa. 32 Le argomentazioni di W erner furono così convincenti che Sommerfeld gli chiese di aiutarlo nella ristesura del capitolo in questione, pur tenendo per sé la propria equazione di Voigt per vedere che cosa ne derivasse. Anche Heisenberg si teneva qualcosa per sé. Alla fine dell'ottobre 1 9 2 1 aveva completato il modello della regione centrale dell'atomo, ma ne riman­ dò la pubblicazione a causa di alcune obiezioni di Landé. Come abbiamo già detto , nel modello di Heisenberg per i doppietti l' elettrone di valenza condivide in media con la regione centrale dell' atomo una mezza unità del suo momento angolare k, conservando k - 1 12 unità. Questa ipotesi spiegava l'origine dei doppietti come un effetto Zeeman interno, il numero quantico j di Sommerfeld come il numero del momento angolare totale formato dalla regione centrale e dall' elettrone (j = k - l /2 ± l /2 pari a k oppure k - l ) e i valori seminteri di m di Landé come il numero quantico magnetico . Una condivisione simile, anche se più complessa, di unità semin­ tere di momento angolare si aveva per i tripletti di righe, emessi da atomi con valenza due. Erano risultati senza dubbio notevoli, ma Heisenberg non poté spiegare in alcun modo a Landé perché si verificasse una tale condivi­ sione, perché essa avvenisse in media esattamente con valori seminteri , né quale significato fisico potessero avere momenti angolari seminteri in una teoria quantistica basata intrinsecamente su quanti interi . Risultati ancora più notevoli si presentarono quando Heisenberg immerse il suo atomo in un campo magnetico, ma ciò avvenne solo attraverso una violazione ancora più deliberata delle regole. Per ottenere la transizione continua dall'effetto Zeeman anomalo a quello normale al crescere dell'in­ tensità del campo magnetico (effetto Paschen-Back) , Heisenberg ignorò la

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quantizzazione della regione centrale dell'atomo , permettendole d i restare allineata lungo la risultante dei campi magnetici interno ed esterno varia­ bile in modo continuo . Questa « inefficacia )) della regione centrale dell'a­ tomo violava direttamente la quantizzazione spaziale di Sommerfeld, il teo­ rema della precessione di Larmor, le regole di selezione di Rubinowicz e la loro derivazione semi classica, ma forniva l'equazione di Sommerfeld­ Voigt per i doppietti e, nel caso dei tripletti , i fattori g di Landé. Nel modello per i doppietti, per piccoli campi, l'effetto Zeeman si verifica combinando le interazioni magnetiche fra l' elettrone di valenza e il campo esterno e fra l' elettrone di valenza e la regione centrale dell'atomo (effetto Zeeman interno). Al crescere dell'intensità del campo esterno aumenta l'in­ terazione elettrone-campo , l'effetto Zeeman interno viene gradualmente superato mentre la regione centrale e l'elettrone interagiscono singolarmente solo col campo esterno , non fra loro, producendo così l'effetto Paschen­ Back. Tutto questo è espresso matematicamente dall'equazione di Sommer­ feld-Voigt, che Heisenberg derivò dal proprio modello, ma solo al prezzo di ignorare la quantizzazione della regione centrale dell ' atomo . Le implicazioni erano di grande portata e altrettanto preoccupanti . Essendo il primo modello , e per quattro anni anche l' unico, in grado di spiegare i multipletti e l'effetto Zeeman anomalo, doveva essere preso sul serio , e tuttavia violava quasi tutti i princìpi quantistici noti . I tentativi di sciogliere il dilemma impegnarono gli spettroscopisti quantistici per i successivi quattro anni . Sommerfeld descrisse la situazione in una lettera a Einstein nel gennaio 1 9 2 2 . In formandolo delle nuove " e mirabili leggi numeriche delle combinazioni di righe n , scrisse: " Un mio allievo (Heisen­ berg, terzo semestre!) ha addirittura interpretato queste leggi e quelle del­ l'effetto Zeeman anomalo usando un modello (« Zeitschrift fi.ir Physib, in stampa). Tutto funziona ma rimane tuttavia oscuro nel senso più profondo. Io posso solo promuovere la tecnologia dei quanti ; Lei deve costruire la Sua filosofia n . n Oltre a collaborare con Sommerfeld, Werner discusse il suo modello per lettera con Pauli , che ora era assistente di Max Born a Gottinga. Egli dedicò anche quasi un paio di mesi a discutere sui particolari con Landé, che accademicamente era a un livello superiore al suo . Queste discussioni lo aiutarono a stabilire e a consolidare il suo personale approccio alla ricerca. Heisenberg era al tempo stesso abbastanza ingenuo e abbastanza sicuro di sé da proporre soluzioni immediate a problemi non ancora risolti dalle auto­ rità riconosciute della sua professione. Landé criticò Heisenberg per le sue violazioni di concetti stabiliti , mentre Pauli lo lodò per il pragmatismo con cui le accettava, anche se personalmente restava scettico, e Sommerfeld

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giustificò e infine sanzionò il loro uso e la loro pubblicazione. In questa capacità di adottare soluzioni utili senza lasciarsi condizionare dal sapere accettato consistette gran parte della genialità di Heisenberg. La sua auda­ cia, figlia di un intelletto brillante, dell'ambizione oltreché dell'ignoranza e indipendenza proprie della gioventù, lo accompagnò per tutta la carriera e distinse il suo stile coraggioso e intuitivo di far fisica dall' approccio più prudente, tradizionale e razionale della maggior parte dei suoi colleghi . Landé era disposto a chiudere un occhio sui momenti seminteri e per­ sino sulla violazione del teorema di Larmor, ma non accettava alcuna mani­ polazione del principio di Rabinowicz, che era alla base di troppe sue ricer­ che. Heisenberg cercò sostegno per le sue idee negli scritti più recenti di Bohr sul principio di corrispondenza. Subito dopo il ritorno a Monaco da Jena, da Berlino e dalla gita in montagna, Heisenberg inviò a Landé un'analisi di Fourier, simile a quella di Bohr, delle orbite periodiche rap­ presentate dai numeri quantici n , k , j e m . L' analisi , che non richiedeva un modello dettagliato , forniva le corrette intensità di Zeeman e le cor­ rette regole di selezione. Sommerfeld era entusiasta, e Heisenberg riuscì a usare i calcoli e le sue intuizioni sugli accoppiamenti atomici per perfe­ zionare il modello . Egli era così galvanizzato che voleva mettere il princi­ pio di corrispondenza di Bohr sopra ogni altra cosa. Scrisse a Landé: « Il fatto che l'intero modello interpretativo di un processo possa essere calco­ lato a partire da materiali puramente e m pirici è un' altra brillante conse­ guenza del principio di corrispondenza di Bohr, che io comincio a voler considerare altrettanto importante dell'intera teoria quantistica >> . l 4 Landé sollevò obiezioni . Pur avendo introdotto personalmente fattori g per ottenere le energie frazionarie dell'effetto Zeeman, aveva mantenuto la regola di selezione per numeri interi di Rubinowicz, t::.. m = O, + l , o l , uguagliando , come aveva fatto Rubinowicz, i salti quanti ci per unità intere di energia e di quantità di moto con l' energia dell'onda irradiata. Heisenberg cercava invece di derivare da salti quantici non interi le ener­ gie frazionarie irradiate osservate. Questo risultato si poteva conseguire solo ipotizzando un comportamento peculiare della regione centrale dell'atomo, cosa che, come Landé si dolse con Bohr, conduceva a sua volta a una scelta fra diverse violazioni degli assunti pressoché universalmente accettati di Rubi­ nowicz: « Per il singolo processo di radiazione o i momenti angolari frazio­ nari vengono emessi come onde sferiche nell'etere o si deve rinunciare alla legge di conservazione del momento angolare fra atomo ed etere ». 3 5 Heisenberg, che era solo uno studente del terzo semestre, parve dimen­ ticare il problema fino a quando Landé non sollevò le sue proteste. Ma solo in dicembre Sommerfeld iniziò un corso di lezioni su '' La teoria di -

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Maxwell e l a teoria dell'elettrone » . Non lasciandosi influenzare d a Rubi­ nowicz, lontano da Monaco ormai da molto tempo, Heisenberg si affidò per le regole di selezione al solo Bohr, il padre dell'atomo quantistico. Landé stava ancora lagnandosi dei doppietti quando Heisenberg gli mandò un modello simile per i tripletti e i loro fattori g. « Nel caso dei tripletti pare ci sia veramente una contraddizione con Rubinowicz », scrisse Heisenberg a Landé. Ma, rendendosi evidentemente conto delle obiezioni di Landé, domandò : « Le considerazioni dei momenti angolari sono effettivamente così corrette, ora che in ogni altro minuto non sono più valide nella teoria dei quanti? Lei crede davvero nell' onda sferica? » 36 Heisenberg sembrava disposto a eliminare qualsiasi cosa se ciò fosse stato necessario per salvare il suo modello , e in quello stesso momento venne in suo aiuto il critico Pauli . Pauli si era laureato a Monaco l' estate prece­ dente, e dopo Jena si era recato a Gottinga, dove rivide per la pubblica­ zione la sua tesi di laurea, ossia la fallita teoria quantistica dello ione mole­ cola di idrogeno . 3 7 Il calcolo di Pauli degli stati di ionizzazione e della stabilità delle orbite quantiche non concordava con i dati sperimentali, e una revisione dei calcoli confermò questo risultato, indicando chiaramente che la teoria atomica quantistica non aveva successo nel trattamento di questo caso semplice. Lo scetticismo di Pauli verso la meccanica classica nella costruzione di modelli atomici quantistici superò ora addirittura quello di Heisenberg. Quando , quell'autunno, Pauli informò Heisenberg dei risul­ tati definitivi da lui ottenuti , incluse nella lettera un motto (andato per­ duto) che descriveva il suo atteggiamento . Heisenberg rispose a Pauli man­ dandogli il modello della regione centrale dell'atomo e le sue deviazioni . A quest'epoca, grazie a Landé, le « zone oscure » della teoria non erano più segrete, ma ora Heisenberg applicò alla situazione il proprio motto pragmatico : « Il successo giustifica i mezzi n / 8 almeno finché non si fosse potuto eseguire un calcolo completo di un modello , come nel caso della ricerca di Bohr sull'atomo di litio . Heisenberg poteva comportarsi con disinvoltura col giovane amico e collega, ma poteva avere l' audacia di difendere l' approccio pragmatico espresso dal suo motto col professar Landé, che aveva pubblicato scritti autorevoli sulla spettroscopia di Zeeman e che osservava rigorosamente la regola di Rubinowicz? Heisenberg sottopose la questione al suo maestro . Dopo una breve discussione, Sommerfeld approvò il metodo di Heisen­ berg. Il professore guardava ora con favore alle regole di selezione frazio­ narie e alle deviazioni che esse richiedevano, giacché, come notò con Werner e come sostenne successivamente in Atombau und Spektrallinien, l'effetto fotoelettrico indicava l'inapplicabilità della teoria classica della radiazione

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CAPITOLO SETTIMO

o della conservazione dell'energia e della quantità di moto o di entram­ be. 3 9 Benché partorita nell'istituto dello stesso Sommerfeld, la regola di Rubinowicz poteva essere superata se chiudeva la strada a un modello. Wer­ ner uscì dall'ufficio del suo maestro col permesso di pubblicare. Forte dell'approvazione di Sommerfeld, Heisenberg rispose alle prote­ ste di Landé con un tono di sicurezza ancora maggiore. Dopo avergli rife­ rito l'approvazione di Sommerfeld, mise apertamente da parte Rubinowicz: " Non si può quindi considerare il risultato di Rubinowicz un criterio asso­ luto per la correttezza di una teoria. Regole di selezione e intensità (che sono poi la stessa cosa) devono essere calcolate per mezzo del principio di corrispondenza >> . Heisenberg aveva scelto anche la sua strada: avrebbe seguito Sommerfeld nel sostenere la conservazione della quantità di moto , violando invece la teoria ondulatoria classica con l'introduzione non solo di quanti di luce, ma di quanti di luce portatori di momenti angolari fra­ zionari. Erano dunque così finalmente fissati il modello e l'approccio di Heisenberg e le loro implicazioni per la fisica quantistica e, come per pre­ venire ogni ulteriore obiezione da parte di Landé, W erner lo informò che " anche Sommerfeld ritiene le mie considerazioni teoriche completamente sicure >> . 40 Il 1 7 dicembre 1 9 2 1 , due settimane dopo che Heisenberg ebbe ricevuto la benedizione di Sommerfeld, la " Zeitschrift fi.ir Physib accettò il suo primo articolo - il modello della regione centrale dell'atomo - per la pubblicazione. L'articolo di Sommerfeld sull'equazione di Voigt era arri­ vato alla stessa rivista cinque giorni prima. 4 1 Il modello di Heisenberg mise i fisici in una situazione difficile. La teo­ ria quantistica dell'atomo di Bohr-Sommerfeld , pur essendo in sé incoe­ rente, lo era per una buona causa e aveva spiegato bene una serie sorpren­ dente di fenomeni spettroscopici e anche molte proprietà atomiche. Finora solo l'effetto Zeeman anomalo sembrava irriducibile a un qualsiasi genere di modello atomico quantistico, se non si introducevano grossolane viola­ zioni della teoria di Bohr-Sommerfeld come numeri quantici e momenti angolari seminteri oppure moti meccanici impropri all'interno dell'atomo . Molte di queste proprietà furono infine trasferite dalla regione centrale del­ l'atomo agli elettroni e attribuite a uno spin semintero, cosa che nel 1 9 2 6 permise di sviluppare una teoria completa dell'effetto Zeeman usando la meccanica quantistica. Nel 1 9 2 2 però il modello di Heisenberg poneva un rompicapo difficilissimo. I fisici reagirono prendendo le distanze dal modello irrispettoso , ma lo fecero con modi e intensità differenti . Pauli e Sommerfeld, che avevano incoraggiato Heisenberg, si trovarono entrambi a disagio di fronte a quei risultati . Benché Sommerfeld sostenesse pubblicamente il modello nel suo

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libro e lo giustificasse in privato all'istituto , nella sua corrispondenza cer­ cava di fare ammenda. Comunicate le proprie riserve a Einstein, scrisse a Bohr - il fisico più impegnato alla coerenza - giustificandosi per non aver « tenuto a freno » il suo allievo : « Ho trovato i suoi risultati così impor­ tanti che ho acconsentito alla pubblicazione, anche se i termini formali della derivazione non sono probabilmente ancora quelli definitivi » .42 A quanto pare concluse ammettendo che il suo allievo doveva colmare alcune lacune di fisica classica, evidenti dal suo modello. Sommerfeld raccomandò così a Heisenberg di scegliere la tesi di laurea non in spettroscopia quanti­ stica bensì nel campo più tradizionale e meno controverso dell'idrodina­ mica, un altro argomento in cui W erner aveva dimostrato le sue capacità ai seminari del professore. Bohr non dissimulò la sua disapprovazione nei confronti del modello di Heisenberg quando questi gli mandò una copia del manoscritto all'ini­ zio del 1 9 2 2. Non solo Heisenberg aveva riconosciuto pubblicamente solo due delle sue deviazioni mentre faceva intendere di fondarsi sull'opera di Bohr ma, come Bohr si dolse con Landé, l.5 4 La discussione portò al proscioglimento di Heisenberg: « In ogni caso si decise che non esiste finora una prova contro le mie concezioni ; al massimo parlano con­ tro di esse solo nozioni di carattere generale e questioni di gusto , . 55 I modi riservati e diplomatici di Bohr devono avere ingannato W erner circa la facilità con cui essi avevano raggiunto un accordo : né il dialogo diretto con Bohr, né le prime tre conferenze sistematiche del fisico danese riuscirono a quanto pare a far comprendere a Werner la natura profonda delle loro divergenze. Nella quinta conferenza, cinque giorni dopo , Bohr inserì una disapprovazione esplicita dell'« articolo molto interessante )) di Heisenberg, espressa con le parole più forti da lui mai usate in una critica: « È difficile giustificare gli assunti di Heisenberg)) _ 5 6 Per Bohr la fisica era qualcosa di più di un mero conseguimento tecnico di un fine a qualsiasi prezzo. La comprensione doveva avvenire all'interno del contesto di un apparato teorico completo . Tradizione e strutture imposte da autori vec­ chi o nuovi dovevano essere rispettate. Pur essendo sempre ribelle, incline a lasciarsi guidare dall'intuizione e incurante della sistematicità, in capo a pochi anni W erner avrebbe gradualmente imparato ad apprezzare que­ ste lezioni. Valori seminteri e momenti angolari, però, rimasero uno dei principali punti di dissenso tra Bohr e i fisici tedeschi . I modi diplomatici di Bohr affascinarono Heisenberg. In una lettera ai genitori, Werner si espresse con grande calore nei confronti dell'uomo che sotto ogni aspetto avrebbe esercitato su di lui una profonda influenza: « Bohr è il primo scienziato che mi affascina anche come uomo . Egli esercita sem­ pre solo critiche positive (. . . ). Non è solo un fisico , ma molto di più . Con me è stato sempre particolarmente gentile. Si ferma a parlare ogni volta che mi vede, e mi ha invitato ad andare di nuovo da lui la prossima setti­ mana n .57 Bohr avrebbe visto molto più spesso il giovane Werner nei mesi e negli anni a venire.

CAPITOLO 8 Il ragazzo di campagna dai biondi capelli

Il festival di Bohr segnò il primo incontro di Werner col fisico danese ma anche altri due eventi significativi. Quell'occasione rappresentò in qualche modo l'inaugurazione non ufficiale di Gottinga come importante centro di fisica atomica teorica, terzo punto di un triangolo quantistico ai cui ver­ tici si situavano inoltre Monaco e Copenaghen, e fu l'inizio della lunga collaborazione di Heisenberg con la scuola di Gottinga. Nell'anno accade­ mico seguente W erner si trasferì a Gottinga nel fortunato momento di ascesa di quella scuola e la coincidenza permise anche a lui di salire sul gradino più alto della ricerca quantistica. Il trasferimento avvenne dopo che Sommerfeld ebbe accettato di recarsi come professore ospite all'Università del Wisconsin per l'anno accademico 1 9 2 2-2 3 . Sommerfeld non volle rinunciare all'importante opportunità di promuovere la cultura tedesca nell'ex paese nemico. 1 Durante il festival di Bohr, egli si accordò perché i suoi allievi dei corsi superiori proseguissero gli studi a Gottinga, e Born considerò la possibilità di assumere Heisenberg come successore di Pauli, su consiglio dello stesso Pauli, nel ruolo di suo as­ sistente personale. Sommerfeld acconsentì, ma solo a condizione che Heisen­ berg tornasse a Monaco l'estate seguente per l'esame di laurea: egli non voleva perdere così presto il suo allievo preferito . Dopo il festival di Bohr, Heisenberg e Sommerfeld fecero ritorno a Monaco , dove in fretta e furia completarono due articoli prima della partenza di Sommerfeld in agosto . 2 L'estate e l'autunno del l 922 furono stagioni di grande attività per Werner. In settembre tenne la sua prima relazione su invito - forse su suggerimento di Prandtl - a un congresso sull'idrodinamica tenutosi a Innsbruck. 3 Nello stesso mese partecipò a Lipsia al convegno della Gesellschaft Deutscher Naturforscher und À rzte o GDNA (Società degli scienziati e medici tede­ schi). In precedenza, nel corso della stessa estate, aveva guidato il suo gruppo giovanile per un mese di escursioni nel Sud Tirolo .

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CAPITOLO OTTAVO

Il viaggio in Tirolo fu la prima delle imprese di (( politica estera >> dei Neupfadfinder. Come molti loro predecessori accademici del periodo di Weimar, gli (( apolitici » Neupfadfinder, ignorando il governo di Weimar, svilupparono una propria politica estera. Come si espresse il capo del movi­ mento giovanile Franz Ludwig Habbel , il loro scopo era quello di (( ope­ rare con successo contro l'asservimento della cultura tedesca nel mondo » 4 Sia che Werner fosse o meno a conoscenza di tale obiettivo , esso motivò direttamente i lunghi viaggi estivi all'estero del suo gruppo giovanile. Werner partecipò al viaggio in Sud Tirolo nell'estate del 1 9 2 2 e alla visita in Fin­ landia ai cittadini di lingua tedesca dopo il conseguimento della laurea nel 1 9 2 3 . Nel 1 9 24 il suo gruppo si recò senza la sua guida in regioni di lin­ gua tedesca dell'Ungheria e della Polonia. In uno scritto sulla politica estera del movimento dei Pfadfinder pub­ blicato nel 1 9 2 7 , Die Aussenpolitik der deutschen Pfadjinderbewegung, Hab­ bel dichiarò che le umiliazioni del Trattato di Versailles, seguite dall'esclu­ sione dei Boy Scout tedeschi da un raduno internazionale tenutosi a Londra nel 1 9 20, li costringevano a volgersi verso l'interno : una reazione simile ebbero gli accademici tedeschi in seguito al boicottaggio internazionale della cultura tedesca. I Neupfadfinder si concentrarono sui loro interessi , assu­ mendosi una responsabilità personale nella difesa della cultura tedesca ali' e­ stero e nei (( territori occupati » : quelli che la Germania aveva perso a favore dei paesi dell' Intesa. (( Gli effetti del trattato di pace » , scrisse Habbel , (( ci hanno costretti a difenderci e a lottare contro l'oppressione dei compatrioti tedeschi nei ter­ ritori occupati , a sostenere i tedeschi nei territori di confine separati . Lo Stato come popolo , distinto dallo Stato come formazione accidentale e come forma dall' aspetto mutevole, è stato la chiarissima comprensione e guida di tutte le nostre azioni » . 5 A Werner e ai Neupfadfinder i l regime del tempo - afflitto com'era da parlamenti socialdemocratici temporanei e da coalizioni precarie e tra­ vagliato da un'economia vacillante - sembrava poco più di uno sgradevole interludio fra due regimi stabili, monarchici o quasi-monarchici. Heisenberg, per il quale la guerra aveva messo fine al benessere dell'infanzia, scrisse al padre verso la fine del 1 9 2 2 : (( Tutto questo era in realtà solo una conse­ guenza della guerra, la quale aveva distrutto quel che c'era stato in prece­ denza di straordinario e di bello . Ora ci troviamo in una situazione in cui un capitolo è chiuso ; siamo alla fine del periodo precedente, e l'inizio di qualcosa di nuovo e di "solido" non è ancora arrivato » .6 Dichiarando nel 1 9 20 la loro indipendenza dai Deutsche Pfadfinder, i Neupfadfinder stabilirono contatti e scambi culturali con unità di Boy

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Scout in insediamenti tedeschi all'estero . Nel 1 9 2 2 la sorte della provincia austriaca meridionale del Tirolo aveva attratto l'attenzione di tutti i tede­ schi. Per avere combattuto in guerra a fianco dell'Intesa, l'Italia aveva rice­ vuto in premio il Sud Tirolo fino al passo del Brennero , subito a sud di lnnsbruck. Il territorio comprendeva non solo la regione di lingua italiana del Trentino ma anche la provincia di Bolzano, in grande maggioranza di lingua tedesca, la cui popolazione voleva restare austriaca. Quando in Ita­ lia, nel 1 9 2 2 , andarono al potere i fascisti con Mussolini , a Bolzano ebbe inizio una sistematica repressione della cultura e della lingua tedesche. I tedeschi si dedicarono con grande impegno a difendere la loro cul­ tura. Gli scienziati , come già altre volte, organizzarono convegni in loca­ lità sensibili . Prandtl tenne il suo congresso di idrodinamica del settembre 1 9 22 a lnnsbruck, la capitale del Tirolo , e anche la GDNA programmò a lnnsbruck il suo convegno del 1 924. In una direttiva segreta ai capi bavaresi dell'inizio del 1 9 2 2 , Martin Volkel , capo dei Neupfadfinder, ordinò a tutte le sue unità locali di recarsi all'estero , specialmente a sud in Tirolo . « In questo modo porteremo la nostra solidarietà ai tedeschi separatisti e nello stesso tempo sarà richiesta un'attività rigorosa ai gruppi » . 7 In marzo il barone bavarese Karl Sonntag informò degli ordini di Volkel i suoi subor­ dinati e il suo Stamm, non lasciando alcuno spazio alla discussione: " Mi attendo che tutti pospongano senza esitare i propri piani e desideri perso­ nali e che obbediscano fedelmente » . 8 Werner e i suoi ragazzi erano appena entrati a far parte formalmente della tribù di Sonntag. Partirono insieme per lnnsbruck il 1 5 luglio . Proseguendo poi il loro viaggio nel Sud Tirolo, dimostrarono il loro sostegno alla tedesca Bozen fissando il campo per varie settimane in questa bella regione montana. Per rendere chiara la loro inten­ zione, si spinsero ancora più a sud fino a Venezia, prima di tornare a Monaco alla metà dell' agosto 1 9 2 2 .9 Nell'estate dell 'anno seguente i Neupfadfinder si scambiarono visite con varie centinaia di scout in Ungheria e in Finlandia. All'inizio di agosto Hei­ senberg, divenuto da poco dottore, attraversò diagonalmente col suo gruppo la Germania verso la Finlandia. Dopo essersi fermati nel corso del viaggio nei Fichtelgebirge, al confine fra Germania e Boemia, per un Bundesfest di due giorni , arrivarono infine a Stettino, sul fiume Oder, in prossimità della costa settentrionale della Germania sul Baltico . ") Da Stettino , Wer­ ner accompagnò dieci tra i Neupfadfinder più anziani di Monaco, fra cui Robert Honsell e Kurt Pfli.igel , in una visita con alcune delle loro famiglie agli scout finlandesi di lingua tedesca. Questi erano discendenti di immi­ grati austriaci che recentemente avevano contribuito a cacciare i russi sovietici fuori dalla Finlandia, che era un paese neutrale.

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CAPITOLO OTTAVO

Tra le loro iniziative di politica estera, il viaggio in Finlandia fu proba­ bilmente quella che ebbe più successo, apportando contatti culturali e nuove amicizie destinati a durare a lungo . Nonostante ciò, e nonostante le impli­ cazioni politiche del viaggio, il politicamente ingenuo Werner e i suoi seguaci considerarono però il viaggio stesso nulla più di un'avventura senza secondi fini. Essi raccontarono allegramente la loro esperienza in una serie di ani­ coli pubblicati fino al 1 9 2 6 in « Die Spur in ein deutsches Jugendland )), l a rivista dei Neupfadfinder. Una delle loro prime relazioni fu un contri­ but� . non firmato, pubblicato all'inizio del 1 9 24 col titolo Der Kampf um die Uberfabrt, ossia « La lotta per la traversata )) 1 1 Alla festa per il suo ses­ santesimo compleanno , Heisenberg rivelò con un pizzico di nostalgia di avere scritto il pezzo lui stesso. 1 2 Werner raccontò come avesse usato l'arte della persuasione, la perseveranza e qualche dollaro dello zio Karl per con­ vincere il riluttante capitano di un battello da diporto finlandese a traspor­ tarte lui e i Neupfadfinder più anziani al di là del Baltico a Helsinki . Il capitano, evidentemente, non sapeva che farsene degli inflazionatissimi mar­ chi tedeschi . Solo dopo che un simpatico passeggero finlandese (probabil­ mente di origine tedesca) ebbe aggiunto 500 marchi finlandesi all'offerta di Heisenberg, il capitano acconsentì, sia pure con riluttanza, e W erner e i suoi compagni poterono salire a bordo proprio mentre la nave si stac­ cava dal molo . In un altro articolo , Kurt Pfliigel raccontò una spedizione di caccia in barca nella regione dei laghi finlandesi, alla quale presero parte, oltre a lui , Werner e un amico di nome Wolfhard. Essi riuscirono ad abbattere tre ana­ tre ma, dopo essersi bagnati più delle stesse anatre, riuscirono a recuperar­ ne solo una. 1 3 Al ritorno a Monaco, Werner e i suoi compagni scrissero ai loro ospiti austro-finlandesi parole di entusiasmo e di ringraziamento . 14 Nel novembre 1 9 2 3 Werner si recò da Gottinga a Berlino per ricevere una delegazione di scout finlandesi . 1 5 Il viaggio politico aveva avuto un grandissimo successo . Eppure, a parte questa politica apolitica, il carattere più sorprendente delle avventure di Werner all'estero è la loro coesistenza con la sua attività professionale. Hei­ senberg era uno scienziato di capacità straordinarie, già quasi al vertice della professione che avrebbe infine prodotto la meccanica quantistica. Egli era immerso in ricerche complesse, raffinate, che esigevano il massimo impe­ gno intellettuale, e tuttavia indulgeva ancora in giochi chiassosi e in altre attività adolescenziali e spensierate tipiche dei Boy Scout. 1 6 A quanto pare, un tale comportamento immaturo e i lunghi periodi all' aria aperta forni­ vano un necessario contrappeso e una evasione temporanea dalla difficile fisica che stava creando .

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Le lettere scritte d a Werner alla famiglia e ai colleghi durante e dopo lunghe escursioni e campeggi indicano che, durante i viaggi, egli bandiva completamente la fisica dai suoi pensieri . Per esempio, dopo un viaggio lungo un mese nell'Alta Baviera nel 1 9 2 5 , subito dopo aver gettato le basi della forma matriciale della meccanica quantistica (un periodo che fu per lui, professionalmente, di grandissima esaltazione), il fisico avvertì Bohr: « Ovviamente non ho pensato alla fisica per tutto il mese, e non so se ne capisco ancora qualcosa )) . 1 7 Heisenberg venne a trovarsi faccia a faccia con la dura realtà della poli­ tica del tempo nel settembre 1 9 2 2 , subito dopo il ritorno dal viaggio a lnnsbruck per il congresso di idrodinamica. Si trattenne a casa per meno di una settimana prima di ripartire, questa volta per Lipsia, dov'era in pro­ gramma il congresso biennale della GDNA . Era il centenario della fonda­ zione della prestigiosa società, e Max Planck, che ne era allora il presi­ dente, decise di avvalersi di tale occasione per promuovere un nuovo senso di unità fra scienziati tedeschi e austriaci . Egli programmò una conferen­ za di carattere generale per il 1 8 settembre, il primo giorno del congresso . Albert Einstein, lo scienziato più famoso della Germania, avrebbe dovuto parlare della teoria della relatività, allora pubblicizzata come una delle mag­ giori conquiste della scienza tedesca. Prima di tornare dal Wisconsin, Som­ merfeld esortò Heisenberg a partecipare, per poter finalmente conoscere il grand'uomo. Il padre di Werner pagò generosamente il biglietto del treno, e aggiunse anche altri 2000 marchi, una parte dei quali Werner spese per fare, dopo il congresso, una nuova visita al contingente berlinese del movi­ mento giovanile. 1 8 Purtroppo , le ottime intenzioni di Planck inciamparono nella crescente discordia sulla relatività e nel montante antisemitismo diretto in questo caso contro Einstein . L'attacco, su entrambi i fronti , fu diretto ancora una volta dal fisico sperimentale e premio Nobel Philipp Lenard . Questi , che già aveva discusso con Einstein sulla relatività al precedente congresso della GDNA , tenutosi nel 1 9 20, non era convinto della teoria di Einstein e non si lasciava smuovere dalla propria teoria alternativa, una teoria classica del­ l' elettrodinamica fondata sull'etere. Egli stava già nutrendo un antisemiti­ smo paranoide. Alla vigilia del congresso del 1 9 2 2 Lenard pubblicò , nella sua ultima monografia sulla teoria del!' etere, " una parola di ammonimento agli scien­ ziati tedeschi )) _ In essa rifiutava la relatività come una m era ipotesi e con­ cluse con una diatriba antisemitica contro i suoi critici. 1 9 Dopo l'impres­ sionante assassinio , nel giugno 1 9 2 2 , del famoso ministro degli esteri ebreo Walther Rathenau , Einstein aveva deciso di non apparire più in pubblico

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per qualche tempo. Né Heisenberg né gli avversari di Einstein erano a cono­ scenza della decisione. Il famoso fisico fu dunque sostituito a Lipsia dal­ l'uomo che un decennio dopo avrebbe fatto molto per lui : Max von Laue. Heisenberg arrivò a Lipsia il 1 7 settembre e prese alloggio in un econo­ mico ostello della gioventù nel quartiere povero della città. Intendeva rispar­ miare per il viaggio e per le interminabili conversazioni nei caffè.2 0 Men­ tre, la sera dopo , si avviava verso la sala della conferenza, un allievo di Lenard gli mise in mano un volantino . Il foglio era firmato da diciannove fra professori e dottori - i titoli erano sfoggiati con grande rilievo per ottenere un maggiore effetto -, i quali proclamavano che « non solo con­ sideriamo la teoria della relatività un'ipotesi non dimostrata, ma la rifiu­ tiamo come fondamentalmente sbagliata e logicamente insostenibile ». 2 1 Heisenberg fu sconvolto . Diversamente dal precedente episodio di Monaco, di cui erano stati protagonisti studenti locali fanatici - un fatto a cui W erner non aveva assistito personalmente e di cui era venuto a cono­ scenza quasi un anno dopo - qui si trovò di fronte direttamente ad anti­ semiti sostenuti da dotti professori, fra cui l'eminente premio Nobel Lenard. A quanto pare questo fatto valse ad aprirgli finalmente gli occhi, condu­ cendolo a un brusco riconoscimento delle implicazioni politiche. « Mi parve allora che il mondo mi crollasse intorno » , scrisse molti anni dopo nelle sue memorie. Egli aveva sempre pensato che la scienza fosse al di sopra della politica; quella era stata in effetti una delle ragioni per cui aveva scelto la professione di fisico . . 44 In altri termini, l'importantissima regione centrale dell'atomo nel modello di Heisenberg era, in effetti , fisicamente inerte . L' interazione fra la regione centrale dell'atomo e gli elettroni di valenza forniva la spiegazione di base per i multipletti di righe spettrali osservati .

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I dettagli dei multipletti avevano però condotto in precedenza Bohr ad attri­ buire una duplicità di valori agli orientamenti della regione centrale dell'a­ tomo sotto l'influenza di una forza definita in modo vago, uno Zwang o costrizione, nell'atomo . Con la regione centrale dell' atomo resa inerte nel 1 9 2 5 , Pauli trasferì tutte le sue proprietà e il suo comportamento all'elet­ trone di valenza relativistico, ora ameccanico, compresa l'inspiegabile dupli­ cità di valori : un' azione da cui Pauli non rifuggì. « L'elettrone di valenza è in grado, in un modo ameccanico che rimane misterioso , di orbitare in due stati (con lo stesso k) con momenti angolari diversi n . 45 Ovvero, com'e­ gli si espresse nel suo articolo , ricevuto dalla « Zeitschrift fur Physib il 2 dicembre 1 9 24, l'elettrone possiede « un tipo di duplicità caratteristica, non definibile nei termini della fisica classica » . E l'origine della duplicità era, come in precedenza, il misterioso Zwang di Bohr. 46 In effetti , nel tra­ sferire la duplicità della regione centrale dell'atomo all'elettrone, Pauli aveva inventato il comportamento dell'elettrone rotante molto tempo prima dello spm. Pauli mandò alla rivista l'articolo senza informarne Copenaghen , pro­ babilmente temendo una rottura. Quando , in dicembre, Bohr gli chiese notizie del lavoro, Pauli rispose inviandogli una seconda copia manoscritta accompagnata da una lunga lettera, nella quale spiegava « quali risultati posi­ tivi posso effettivamente conseguire con la mia idean . 47 Egli era in grado, in effetti , di salvare il principio di costruzione di Bohr per la tabella perio­ dica, e senza introdurre la regola di modificazione del modello di Heisen­ berg o il principio di corrispondenza. Prendendo l'avvio da un nuovo pro­ getto di numerazione introdotto da E. C. Stoner, Pauli pervenne a una teoria generale della chiusura dei gruppi di elettroni nell'atomo, essenziale al principio di Bohr di costruzione degli atomi. L'articolo conteneva il risul­ tato più famoso conseguito da Pauli , il suo principio di esclusione . A ogni elettrone vengono assegnati quattro numeri quantici, e in un singolo atomo non possono esserci due elettroni che abbiano tutt'e quattro i numeri quantici identici . Benché, per Pauli , questi numeri quantici non fossero più con­ nessi a orbite di elettroni all'interno dell'atomo, l'esclusione di doppioni nelle serie di numeri quantici spiegava la chiusura di gruppi e periodi nella tabella periodica, e veniva a sostituire i rapporti di fase fra elettroni orbi­ tanti ora discutibili sostenuti in precedenza da Born e Heisenberg. 48 Per il principio di esclusione Pauli vinse il premio No bel nel 1 945. Ma il principio di esclusione richiedeva un manifesto Unsinn (assurdità), dinanzi al quale, di nuovo , Pauli non arretrò. Anziché invocare la regione centrale dell'atomo, Pauli attribuì i doppietti di righe spettrali a origini rela­ tivistiche. Questa conclusione era incompatibile con la teoria dell'inclina-

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zione delle orbite del modello della regione centrale, fondata sul principio di corrispondenza e tutto sommato valida. Ma questo assurdo, scrisse Pauli a Bohr, non era maggiore dell'assurdo coniugato del modello della regione centrale: « Il fisico che riuscirà infine a sommare questi due assurdi conse­ guirà la verità! n 4 9 Per tutta risposta Bohr invitò Pauli a Copenaghen . Pauli pensava probabilmente al maestro dei compromessi formali: Hei­ senberg. Questi , ne era certo , si sarebbe opposto più decisamente di qual­ siasi altro al suo devastante Unsinn . Ma sbagliava. Come al solito , Bohr mostrò la lettera e il manoscritto di Pauli al suo giovane collaboratore. W erner si affrettò a scrivere una cartolina postale di congratulazioni a Pauli per aver portato il cosiddetto Scbwindel (trucco) della teoria quantistica cor­ rente a nuove altezze. Pauli, Heisenberg e Bohr stavano sviluppando un loro vocabolario per rappresentare la difficile situazione in cui si trovavano. Nel loro linguaggio privato , Scbwindel derivava da Unsinn ed era un figlia­ stro del modello della regione centrale dell'atomo: un miscuglio formale o simbolico insostenibile di fisica classica e quantistica per ottenere un risul­ tato altrimenti non conseguibile. 50 Persino Bohr si lasciò contagiare da questo gergo , informando Pauli del proprio entusiasmo per il « com pl eto Wabnsinn (vaneggiamento) >> del suo articolo , « giacché ora è stata determi­ nata in modo esauriente l'estensione d eli' intero Scbwindel n. 5 1 Bohr espresse tuttavia la speranza di « poter andare forse oltre con l'aiuto del punto di vista degli oscillatori n: oscillatori virtuali e principio di corri­ spondenza. 52 Ma mentre, durante le vacanze di Natale, Kramers abboz­ zava l'articolo suo e di Heisenberg, quest' ultimo considerava come aggiun­ gere altre assurdità, ovvero come costruire una singola teoria con i due schemi di Zeeman disponibili . Uno dei due era il modello della regione centrale dell'atomo di Heisenberg e Landé, che implicava interazioni magne­ tiche fra elettroni orbitanti e - nella regola di modificazione di Heisen­ berg - un doppio valore del numero quantico J associato a un'orbita elet­ tronica. L'altro schema, proposto da Pauli, associava effetti relativistici, non magnetici , all'apparizione di doppietti di righe spettrali e assegnava a un elettrone due valori del numero quantico k del momento angolare allo scopo di ottenere i necessari quattro numeri quantici . In un chiaro gioco di parole basato sulla parola greca schema e sul termine yiddisch Scbum­ mel ( = Scbwinde[) , Heisenberg chiamò ognuno di questi schemi di Zeeman uno Scbimmel (parola tedesca il cui significato letterale - « muffa n oppure « cavallo bianco n - non ha qui alcuna pertinenza) . 5 3 Poiché entrambi gli Scbimmel « devono essere concepiti in modo molto simbolico o formale n, ragionò Heisenberg, non doveva essere difficile trovare una « somma n appro­ priata dei due. 54

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CAPITOLO DECIMO

Nessun ulteriore progresso ebbe luogo fino a che Heisenberg ritornò a Copenaghen alla fine del gennaio 1 9 2 5 . Egli era stato immobilizzato a letto a Monaco per varie settimane in conseguenza di una ferita al ginoc­ chio sofferta mentre sciava col suo gruppo giovanile, durante il bivacco invernale alla baita sulle Alpi bavaresi . Il 1 8 febbraio Werner si imbatté in una somma di Schimmel derivante dal lavoro più recente di Kramers sulla radiazione fluorescente fondato sulla teoria BKS . Kramers notava che la radiazione incidente esercitava la sua costrizione su un atomo, in modo tale che la reazione dell'atomo qual era controllata dagli oscillatori virtuali implicava la sua duplicità: due livelli di energia associati a una reazione. 55 Ognuno degli schemi sostenuti da Heisenberg e da Pauli conteneva una propria duplicità. Il lavoro di Kramers suggerì a Heisenberg due modi di considerare la duplicità. Un'interazione fra due atomi implica uno Zwang, tale che o le energie di due stati sono associate con l'energia di un'intera­ zione, o le energie di due interazioni sono associate all'energia di uno stato . Trasferiti a uno ione e al suo elettrone di valenza, i due Scbemata, com'egli li chiamò nel suo articolo, erano analoghi ai due Scbimmel suo e di Pauli : lo Zwang di Bohr causa una duplicità o dell'elettrone di valenza nello schema di Pauli o della regione centrale dell' atomo in quello di Heisenberg. Ben­ ché i criteri non abbiano mai chiarito del tutto quale dei due schemi dovesse essere adottato in una determinata situazione, ognuno doveva essere pie­ namente valido e doveva fornire le stesse osservabili macroscopiche, come l'energia totale. I due Scbemata , scrisse Heisenberg, " formeranno , per così dire, una procedura di calcolo convergente per la determinazione delle pro­ prietà degli stati stazionari dell'atomo )) . 56 Heisenberg cercava ancora modi per calcolare le energie orbitali, persino mentre decideva di abbandonare modelli precisi dell'atomo . Il 2 6 febbraio , Heisenberg si affrettò a riferire a Pauli la sua scoperta dell'apparente identità dei loro due Scbimmel, tentando addirittura di asse­ gnare una quantità definita di momento angolare alla regione centrale di un atomo di gas nobile. « Tuttavia qui c'è ancora molto su cui ragionare )), ammise. Due giorni dopo Pauli, ripetendo le sue obiezioni, preannunciò la sua visita a Copenaghen per la metà del marzo 1 9 2 5 : " Mi è peraltro difficile credere che potremo raggiungere un accordo lì )) . 57 La visita di Pauli coincise col crollo della fisica di Copenaghen . Accu­ rati studi sperimentali sulla diffusione di elettroni liberi a opera di luce inci­ dente (l'effetto Compton) in Germania e negli Stati Uniti non rivelarono alcuna violazione, nelle singole collisioni, delle leggi di conservazione. La luce sembrava essere effettivamente costituita da quanti di luce, e la teoria BKS sembrava muovere in una direzione sbagliata. 5 8 Il soggiorno di Pauli

LA MOLTIPLICAZIONE QUANTISTICA

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a Copenaghen segnò anche una svolta ben precisa nel cammino di Heisen­ berg verso la meccanica quantistica delle matrici. Durante quel mese, Heisenberg completò un abbozzo del suo articolo sugli schemi duali prima di partire per Gottinga e per un'escursione di due settimane nelle campagne del Wi.irttemberg col suo gruppo giovanile. 5 9 Quando arrivò Pauli , era ancora ospite di Werner il suo compagno più giovane Wolfgang Rude! e solo dopo la sua partenza, verso la fine di marzo, i fisici si misero al lavoro, ma per tre fisici enormemente dotati e attivi come Heisenberg, Pauli e Bohr, riuniti in un istituto , l'intensità del lavoro - che durava ogni giorno dalle nove del mattino a mezzanotte - valse a recuperare il tempo perduto . 60 Il 7 aprile Heisenberg aveva completato il suo lavoro sulla dualità. Bohr e Pauli lo spedirono alla rivista dopo la sua partenza. L'articolo suonava come una tacita ammissione di fallimento da parte di tutti . Per ottenere le intensità delle righe spettrali, il principio di corrispondenza funzionava solo adottando come quadro simbolico lo Scbimmel del modello della regione centrale dell'atomo, dove le orbite elet­ troniche sono uniche. 6 1 Altrettanto devastante per quelle che Bohr chiamava « concezioni cor­ renti )) era nient' altro che la propensione a introdurre « dualità reciproche )) nell' analisi d i fenomeni quantistici. Certo , i l dualismo sarebbe diventato un luogo comune nella meccanica quantistica, ma nel 1 9 2 5 sconcertava tutti , compreso Heisenberg, che con Bohr lo aveva inventato . « Oggi, con tutti i modelli )) aveva scritto Pauli a Sommerfeld alcuni mesi prima, « si ' ha la forte impressione che stiamo parlando una lingua che non è abba­ stanza adeguata alla semplicità e bellezza del mondo dei quanti )) . 62 Nel­ l' agosto 1 9 2 5 , il fisico americano J. H . Van Vleck, commentando la disfatta della teoria BKS e l'avvento delle dualità, dichiarò : >. E questa relazione vale anche per altre coppie coniugate di variabili, come energia e tempo . Questo , in poche parole, è il principio di indeterminazione di Heisenberg. Le conseguenze di questa semplice dichiarazione sui limiti reali di misura delle proprietà atomiche erano profonde e di vasta portata. Heisenberg ne espose una già nel suo articolo originale e nel suo compendio non tec­ nico: > di Pauli a Heisenberg, e l 'articolo di quest'ultimo sulle fluttuazioni pubblicato nell'autunno del 1 9 2 6 avevano spinto Dirac alla ricerca del procedimento matematico appropriato per stabilire una rela­ zione tra i simboli contenuti nelle equazioni quantistiche - che egli chia­ mava i numeri q - e quelli contenuti nelle equazioni classiche, i cosiddetti numeri c. Diversamente dai numeri c, i numeri q si presentano in coppie di variabili (coniugate) che non commutano, e questa proprietà è stretta­ mente connessa all'esistenza di discontinuità. In Pbysical Interpretation of Quantum Dynamics (Interpretazione fisica della dinamica quantistica), rice­ vuto dai " Proceedings of the Royal Society of London n il 2 dicembre 1 9 2 6 , Dirac costruì, sulla base delle discontinuità presentate dai salti quantici, una . 67 Il viaggio dovette essere snervante, anche per un ragazzo di ventisette anni. Dopo aver tenuto le sue conferenze al MIT e a Chicago , Heisenberg si recò per qualche giorno a Washington, dove diresse una sessione sulla struttura atomica e sulle righe spettrali al congresso dell' American Physi­ cal Society. Di qui ripartì per un'escursione sulle Montagne Rocciose, e fu colpito dall'inattesa bellezza del paesaggio montano, che gli ricordava

DIFFONDERE LO SPIRITO DI COPENAGHEN

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la patria; poi attraversò il Colorado e I ' Arizona fino al Grand Canyon, si recò a Pasadena per un ciclo di una settimana di conferenze e fece un giro nelle Sierras, tornando infine a Chicago in giugno. Da qui scrisse a Bohr che in questa « vita nomade >> percorreva mille chilometri per setti­ mana, e a quei tempi si viaggiava solo in treno . 68 A Chicago (dove alloggiò presso il fisico tedesco-americano Cari Eckan), quando non faceva lezione e non lavorava, Heisenberg uscì in barca a vela e nuotò nel lago Michigan, fece una spedizione di pesca nei laghi del Wisconsin settentrionale con Banon Hoag, un fisico sperimentale di Chicago, si fermò a Madison per vedere Dirac, e si impegnò in partite di tennis e serate di musica con altri fisici. II 20 luglio descrisse a Pauli la pane restante del suo estenuante programma: avrebbe incontrato Dirac nel parco di Yellowstone alla metà di agosto e insieme sarebbero poi partiti per le Hawaii e il Giap­ pone, dove si sarebbero fermati e avrebbero tenuto lezioni fino alla metà di settembre. Mentre Dirac sarebbe poi ripartito per la Siberia e per Mosca, Heisenberg avrebbe attraversato la Cina per andare a tenere conferenze in India, viaggiare nel paese e vedere l' Himalaya; infine sarebbe tornato a Lipsia in tempo per l'inizio del semestre invernale nel novembre 1 9 2 9 . « Poi spero di poter davvero tornare a dedicarmi alla fisica » . 6 9 A parte la cima delle montagne, la serie di dieci lezioni tenute da Hei­ senberg ali 'Università di Chicago nel marzo e neli' aprile 1 9 2 9 furono il punto più alto toccato dal suo giro intorno al mondo . Le lezioni forni­ rono la base del suo primo libro , Die physikaliscben Prinzipien der Quanten­ tbeorie (l princìpi fisici della teoria dei quantt), che fu probabilmente la più influente e più letta fra le prime esposizioni della dottrina di Copenaghen e delle idee che la ispirarono . L'esposizione di Heisenberg è notevole sia per la sua chiarezza sia per la sua estrema deferenza a Bohr. Pur riferen­ dosi spesso a diverse versioni dell'articolo di Bohr sulla complementarità, Heisenberg non si cita mai nel testo . Sebbene egli presenti le relazioni di indeterminazione come una conseguenza e una chiarificazione di fenomeni quantistici , non cita mai opere proprie, neppure il suo articolo sul princi­ pio di indeterminazione. Viene citato soltanto Bohr, anche per I'indeter­ minazione. Nella prefazione si legge : > . 75 Negli anni trenta, depresso da eventi inspiegabili come il salto di elet­ troni di energia infinita a stati di energia negativa, il professore, che sen­ tiva ormai declinare la giovinezza, volse la sua attenzione agli studenti e al programma di insegnamento . Di tanto in tanto appariva anche in pub­ blico , parlando a epistemologi a Konigsberg, ai suoi colleghi all'Accade­ mia Sassone delle Scienze e agli scienziati britannici riuniti alla British Asso­ ciation nel 1 9 3 1 . Quanto alla ricerca, si concentrò su ulteriori applicazioni della meccanica quantistica a « problemi meno importanti » , quelli derivati per lo più da esperimenti eseguiti nella sezione di Debye al Physikalisches lnstitut di Lipsia: teorie della curva di magnetizzazione, la diffusione incoe­ rente dei raggi X da parte di nuclei e una cosiddetta collezione di formule per fenomeni dei raggi cosmici indotti da particelle ad alta energia nell' at­ mosfera superiore. 76 « D' altra parte », scrisse a Bohr nel 1 9 3 1 , « ho rinunciato a occuparmi di questioni fondamentali, troppo difficili per me n . 77 Nel numero di N atale di quell' anno del « Berliner Tageblatt n, egli scrisse che, per potersi avere nuovi progressi in questioni fondamentali come la meccanica quan­ tistica su piccole distanze - come quelle all'interno del nucleo - si sarebbe dovuto attendere un ulteriore studio della minuscola pallina di materia con­ tenuta al centro dell'atomo : « È del tutto dubbio che l'anno 1 9 3 2 possa condurci in effetti a tale conoscenza n . 78 Heisenberg aveva torto . Solo sei mesi dopo stupì i suoi colleghi con la prima teoria nucleare contemporanea: una meccanica quantistica del nucleo che gettò le basi della fisica nucleare qual è studiata ancor oggi . La teoria di Heisenberg venne, come egli stesso aveva previsto , sulla scia di nuovi dati empirici. Nel marzo 1 9 3 2 il fisico britannico James Chad­ wick annunciò la scoperta del neutrone. Prima di questa data erano note solo tre cosiddette particelle elementari (ossia non composte da altre parti­ celle) : l'elettrone, il p roto ne e il fotone, o quanto di luce. Poiché i « raggi beta » emessi dal nucleo si erano rivelati elettroni, la maggior parte delle teorie nucleari situavano gli elettroni nel nucleo . La massa del nucleo deri­ vava esclusivamente dai protoni, e la sua carica dalla cancellazione di una parte delle cariche positive dei protoni a opera degli elettroni, di carica

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CAPITOLO QUATTORDICESIMO

negativa. Ma tale geografia nucleare conduceva a molti problemi. Il confi­ namento dell'energia a riposo degli elettroni all'interno dei minuscoli nuclei violava il principio di indeterminazione. Inoltre Heisenberg e Pauli ave­ vano mostrato nel loro articolo che l'elettrodinamica quantistica non poteva spiegare il decadimento beta, ovvero l'emissione di elettroni dal nucleo con la trasmutazione di un neutrone in un protone; inoltre, non sembrava che nel decadimento beta si avesse conservazione dell'energia e della quantità di moto . La fisica nucleare sembrava offrire nuovi interrogativi a ogni passo. Come al solito , i teorici della meccanica quantistica reagivano in modo diverso alle difficoltà. Pauli ipotizzò una particella neutra non ancora sco­ perta che doveva essere emessa nel decadimento beta per spiegare la con­ servazione. Bohr, al contrario, includeva energia e quantità di moto fra i concetti classici che dovevano perdere la loro validità nei nuclei . Heisen­ berg sfoggiava il suo caratteristico pragmatismo . 79 Sebbene Heisenberg dubitasse dell'esistenza di elettroni nei nuclei per ragioni di indeterminazione, era d'accordo con Bohr a rinunciare se neces­ sario alle leggi di conservazione. Attendeva che l'acquisizione di dati speri­ mentali suggerisse un nuovo punto d' attacco , per aprire un varco , com'e­ gli diceva, nelle barriere verso una fisica relativistica dei piccoli spazi e delle particelle infinitesime. Il neutrone di Chadwick diede a Heisenberg la pos­ sibilità tanto attesa, legittimando la sua teoria nucleare: un punto di par­ tenza del tutto imprevisto . Heisenberg pervenne alla nuova teoria non solo sfruttando il s�o abile senso pragmatico, ma anche sfoggiando il suo tipo speciale di fisica, il suo stile. 80 La sua intuizione leggendaria gli permetteva di saltare a una solu­ zione audace senza inciampare negli ostacoli intermedi . Inoltre Heisenberg poteva tollerare facilmente contraddizioni con princìpi accettati pur di con­ seguire il risultato desiderato; e poteva tollerare addirittura contraddizioni nei suoi risultati finali . Di contro, Bohr non riuscì quell' anno a pervenire a una teoria nucleare accettabile, pur essendo al corrente della scoperta di Chadwick. Tipica­ mente, Bohr era tollerante verso trasgressioni ben ponderate di nozioni fondamentali , ma non accettava che si rifiutassero princìpi basilari senza una giusta motivazione: come in precedenza, coerenza e cautela fornivano « l' unica speranza di progresso » . Sembrava anche che i pensieri di Bohr fos­ sero altrove. Nel corso di un viaggio a Copenaghen , in aprile, Werner accennò a Bohr alcune nuove idee, ma il fisico danese era ora interessato ad altro : una nuova teoria della superconduttività. 8 1 Subito prima della scoperta del neutrone, Bohr e Heisenberg sembra­ vano trovarsi in fasi mentali del tutto diverse. Nel febbraio 1 9 3 2 Bohr

I PRIMI FRUTTI

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era immerso profondamente nella stesura finale di una rassegna sul triste stato della fisica nucleare. Questo testo doveva essere un ampliamento cor­ retto delle sue osservazioni in formali esposte nell'ottobre precedente a un convegno di fisica nucleare a Roma. 82 Bohr aveva però ancora difficoltà a esprimere le sue opinioni sul difficile argomento . Bloch gli propose un incontro a Salisburgo in febbraio per aiutarlo nella stesura del manoscritto, prima di raggiungere insieme Heisenberg e Weizsacker, che li attendevano alla baita bavarese per una vacanza sulla neve. 8 3 Il pessimismo di Bohr circa la possibilità di costruire una teoria del nucleo contagiò inizialmente Heisenberg, che impegnò Bohr in un'incessante discus­ sione sulle difficoltà della fisica nucleare. Quando Bohr tornò infine a Cope­ naghen in marzo , trovò la lettera in cui Chadwick gli annunciava la sco­ perta del neutrone. 84 Un mese dopo Werner era a Copenaghen, a discu­ tere di qualche vaga nuova idea di fisica nucleare. Poi stranamente non si fece sentire per due mesi . La visita a Copenaghen stimolò a quanto pare i pensieri di Heisenberg in una nuova direzione. Gradualmente, egli per­ venne a riconoscere tutto il potenziale di un nuovo punto d'attacco incen­ trato sul neutro ne. Il 20 giugno 1 9 3 2 ruppe il silenzio con una lettera a Bohr. Essa era accompagnata dalla P.�ima parte di quello che sarebbe diven­ tato un classico articolo in tre parti Uber den Bau der Atomkerne (Sulla strut­ tura dei nuclei atomici). 85 « L'idea base n, scrisse Heisenberg a Bohr, « è di scaricare tutte le diffi­ coltà fondamentali sul neutrone e di fare meccanica quantistica nel nucleo n. 86 Mentre Bohr attendeva una nuova fisica rivoluzionaria per trat­ tare dimensioni così piccole come quelle nucleari, Heisenberg era pronto a un attacco che gli permettesse di avanzare nel nucleo mettendo da parte i problemi usuali, come quelli degli infiniti. Heisenberg vide nel neutrone non la via verso una nuova fisica bensì un veicolo per rendere la vecchia meccanica quantistica non relativistica applicabile al nuovo mondo , quello dei nuclei atomici . Tutti i problemi irrisolti , le incoerenze e le contraddi­ zioni che si opponevano a tale teoria potevano essere « scaricati nel n neu­ tro ne, dove avrebbero potuto attendere la loro soluzione una volta che fosse arrivata la fisica futura. Piuttosto che tentare di immaginare una teo­ ria onnicomprensiva, come avrebbe potuto fare Bohr, Heisenberg sfruttò il neutrone nell' ambito delle teorie contemporanee, offrendolo come un capro espiatorio che avrebbe dovuto accollarsi una moltitudine di colpe. Fra le colpe del neutrone, nella teoria di Heisenberg, c'era il suo essere al tempo stesso sia una particella fondamentale sia un composto di due particelle fondamentali. Nei paragrafi di apertura, Heisenberg trattò il neu­ trone innanzitutto come un « componente fondamentale indipendente » dei

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nuclei, e poi come un composto mal definito di un protone e un elettrone. L' unione di due particelle per formarne una era incomprensibile in qual­ siasi teoria, anche nella meccanica quantistica. Inoltre il decadimento beta sembrava richiedere, come suggerì Bohr, che u le leggi di conservazione per l 'energia e la quantità di moto non fossero probabilmente più applica­ bili » . 87 In altri termini , il neutrone di Heisenberg era simultaneamente indivisibile (fondamentale), composto, e in contraddizione sia con le leggi della meccanica quantistica sia con quelle di conservazione! 88 Come nel caso del modello della regione centrale dell' atomo un decennio prima, i fini giustificavano abbondantemente i mezzi, consentendo nientemeno che gli inizi di una teoria del nucleo . Ringraziando Pauli per le > di Fermi e, nel 1 9 3 9 , del campo (( forte )) di Yukawa: un programma e un'impresa per cui Bohr aveva ben poco interesse e in cui non riponeva alcuna fede. Non si sono conservate lettere del 1 9 3 2 fra Heisenberg e Pauli , quando il primo lavorò a più stretto contatto con Bohr sulla struttura nucleare, ma la loro collaborazione e la loro corrispondenza ripresero con rinnovata intensità subito dopo , sostituendo in gran pane su questioni > . 46 Heisenberg e Pauli presero nota immediatamente dei nuovi sviluppi ma non si lasciarono distogliere dal " nostro problema principale, la quantizza­ zione delle onde », come si espresse Heisenberg. 47 Ovviamente Heisenberg e Pauli si preoccupavano non meno di Oppenheimer di spiegare i dati sui

UN' ESTREMA SOLITUDINE

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raggi cosmici . Dopo tutto , lo sviluppo della loro teoria si fondava in defi­ nitiva sui dati complessi della radiazione cosmica. Le lettere che si scam­ biarono in questo periodo suggeriscono però che > il suo articolo in difesa dell'insegnamento della teoria della relatività in un giornale del partito ; aveva fatto circolare una petizione tra i fisici per influire in modo truffaldino su un ente di Stato (l'RME) e per ridurre al silenzio i suoi critici legittimi; si era rifiutato nel 1 9 34 di unirsi agli altri premi No bel nella dichiarazione di sostegno alla presidenza di Hitler; la sua nomina alla cattedra di Lipsia era inaudita, in quanto egli era chiaramente troppo giovane per poter avere conseguito un qualsiasi risultato di valore: una circostanza la quale « dimostrava>> che aveva avuto la cattedra solo perché era spalleggiato dalla mafia degli >, ricordava costantemente alla vittima la sua situazione. 4 9 Dei tre investigatori delle SS noti fra quelli assegnati a Heisenberg, uno lavorava con la Sipo (Sitten­ polizei , la « buon costume »), e tutt'e tre avevano una certa preparazione in fisica. Heisenberg aveva addirittura fatto parte della commissione di esame quando uno di loro aveva conseguito il dottorato in fisica a Lipsia! 5° Con­ vinti dallo stesso Heisenberg, dai suoi diplomatici difensori a Berlino , e dalla loro coscienziosa indagine, i tre fisici divennero in seguito suoi ener­ gici e convinti sostenitori . Il più influente dei tre fu forse Mathias Jules, nato nel 1 9 1 1 , che stava proprio allora completando il dottorato in matematica e fisica teorica con Max. von Laue all'Università di Berlino . 5 1 Dopo il dottorato nel giugno 1 9 3 8 , fu nominato assistente nell'istituto di Laue. In seguito continuò a occupare lo stesso posto sotto Heisenberg, che successe a Laue come diret­ tore dell'istituto nel 1 94 3 . Come membro e capo del gruppo di scienze nell'NS Studentenbund dell'Università, Jules organizzò nel 1 9 3 9 il primo campo di indottrinamento per studenti di matematica. 5 2 Lo stesso anno fu nominato membro onorario della Fiihrungseinheit di Berlino dell'SD, nel nuovo Reichssicherheit Hauptamt (Ufficio principale di sicurezza del Reich) sotto la direzione di Heinrich Himmler. 53 Ali' inizio del 1 9 3 8 un membro dello stato maggiore di Himmler chiese a Jules di preparare una relazione generale su Heisenberg e sulla fisica teorica. Jules eseguì il suo compito con entusiasmo e diligenza. « Soprattutto », scrisse in seguito, . 3 All'inizio del novembre 1 9 3 8 Dames aveva già preso la sua deci­ sione. Indagando personalmente presso gli uffici dell' RME a Berlino , Hei­ senberg apprese che Dames avrebbe scelto il successore di Sommerfeld dalla lista di Thiiring. Per evitare però di alienarsi completamente Heisenberg e i suoi sostenitori, il diplomatico Dames promise a Werner la nomina a una cattedra che si era resa vacante da poco a Vienna, nell'Austria recen­ temente annessa. La prima scelta di Heisenberg rimaneva però Monaco . 4 Così la lotta continuò , con la fazione di Sommerfeld, le SS , l'RME e il partito tutti impegnati a manovrare per assicurarsi una buona posizione e decisi a non perdere terreno politico . Hess scrisse due volte a Rust per informarlo che, a causa del " prece­ dente comportamento politico del professor dottor Heisenbergn, il candi­ dato non aveva i requisiti per occupare una cattedra, e men che meno quella di Vienna. 5 Quando , sulla base di queste lettere, l' RME volle negare a Heisenberg qualsiasi nuova designazione, Himmler ribatté prontamente a Rust che Heisenberg era particolarmente adatto alla cattedra di Vienna, in quanto poteva essere influenzato nella giusta direzione da quello che Himmler vedeva come il forte carattere nazista dell'università dopo l'an­ nessione dell'Austria. Egli accluse addirittura, a sostegno del suo parere, la dichiarazione delle SS sulle opinioni di Heisenberg.6 Himmler conti­ nuò a evitare il promesso incontro « da uomo a uomo n con Heisenberg, probabilmente per non dare l'impressione di lasciarsi indebitamente influen­ zare dal fisico . Si incontrò però a Monaco in due occasioni differenti con Hess e con Walter Schultze, il capo del Lehrerbund di Hess, per cercare di orientarli a favore di Heisenberg, o per Vienna o per Monaco . 7 Frat­ tanto Sommerfeld e Gerlach stavano sostenendo instancabilmente la causa di Werner nelle riunioni di facoltà a Monaco , ma invano . 8 Infine Dames scelse come successore di Sommerfeld il meno qualificato dei tre candidati di Thiiring. Wilhelm Miiller, il vincitore, era noto soprattutto per il suo manuale di meccanica a uso degli ingegneri e per alcuni saggi recenti sulla fisica « tedesca >> .9 I contatti di Heisenberg a Berlino lo informarono segretamente della

LA FISICA TEDESCA

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complessa rete di interessi politici che ancora tramavano contro la sua nomina. Come riferì Heisenberg a Sommerfeld, 10 Hess e Schultze, in quanto esponenti del partito , non potevano fare marcia indietro sotto le pressioni di Himmler perché il partito si era già impegnato pubblicamente contro Heisenberg. Lo stesso Himmler non voleva imporre Heisenberg perché questi non era iscritto al partito , ma aveva nella migliore delle ipo­ tesi un atteggiamento ambivalente verso il regime e, se fosse stato collo­ cato nella (( capitale del movimento )) , avrebbe potuto mettere in imbarazzo Himmler dinanzi ai fedelissimi del partito . Dames, pur sostenendo la fazione della fisica (( tedesca )) quando questo atteggiamento andava a suo vantag­ gio, ritenne prudente contrastarne la crescente influenza sulle designazioni dell' RME scegliendo il più debole fra i candidati proposti dal partito. Infine, la designazione dello scienziato nazista Tomaschek al Politecnico di Monaco all'inizio del 1 9 3 9 rafforzò il Lehrerbund distrettuale e rese gli ammini­ stratori dell' università riluttanti a rischiare altre battaglie. Il Lehrerbund avrebbe sempre potuto invocare sui suoi avversari l'ira del partito , dello Stato e degli studenti . Miiller successe al grande Arno l d Sommerfeld nell' autunno del 1 9 3 9 , proprio allo scoppio della guerra. Walther Gerlach, irritatissimo , dichiarò che la fisica teorica era morta a Monaco . ' ' Anche la cattedra di Vienna era ora fuori discussione per Werner: Hugo Dingler, convertitosi in vec­ chiaia alla fisica (( tedesca )) , aveva aderito alla causa degli studenti e aveva bloccato la nomina di Heisenberg. 1 2 A titolo consolatorio, Himmler pro­ mise a Heisenberg una raccomandazione a un'altra cattedra di alto livello . Un tale incarico, assieme alla promessa di poter pubblicare le sue opinioni nel periodico scientifico degli studenti nazisti , costituiva ancora per Hei­ senberg una prova tangibile della sua riabilitazione ufficiale nel nuovo Reich. (( Pare però n , scrisse a Sommerfeld, (( che non sia stata ancora detta l'ultima parola in proposito n. 1 3 La vittoria di Heisenberg sulle SS poté fare in definitiva ben poco per frenare il declino del suo istituto o il deterioramento della fisica teorica sotto il Reich . Wilhelm Fiihrer, che aveva da poco assunto una posizione influente nell' RME, si unì ben presto a Dames nel promulgare nuovi piani di studio e nuovi criteri di esame all'università che riducessero l'interesse per la fisica teorica a favore della preparazione (( pratica )) . 1 4 Il numero degli studenti e dei diplomi di dottorato continuò a diminuire nettamente a Lipsia e in tutto il Reich. Per esempio , dei diciotto studenti che conseguirono il dottorato in fisica teorica nel periodo in cui Heisenberg insegnò a Lipsia ( 1 9 2 7 - 1 942), sedici terminarono gli studi durante il Terzo Reich, ma un solo candidato , Erich Bagge, si addottorò tra l' attacco delle SS a Heisen-

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berg e l'inizio della seconda guerra mondiale, e solo tre nel periodo bellico (due di questi erano stranieri)Y Lo stesso Reichsminister Rust notò una simile flessione a livello nazionale e ordinò a Wacker - che a sua volta trasferì l'ordine a Dames - di intraprendere uno studio in vista della pos­ sibilità di sopprimere alcune cattedre di fisica teorica. Dames, pur essendo deliziato dalla prospettiva di ridimensionare la fisica teorica, si rifiutò tut­ tavia di raccomandare dei tagli nell'area da lui amministrata. 1 6 Nel corso dell'intera battaglia persa per la cattedra di Sommerfeld e della sgradevole e umiliante indagine a cui fu sottoposto Heisenberg dopo il ver­ gognoso attacco delle SS, la Germania sprofondò sempre più nel pozzo mefitico della barbarie nazista. Le SS e la Gestapo intensificarono le atti­ vità dello stato di polizia ed estesero l' uso dei campi di concentramento per infliggere a tutti gli « indesiderabili » non solo la detenzione ma anche il lavoro forzato . 1 7 Ben presto si sarebbe arrivati al genocidio. Nell'estate del 1 9 3 8 , quando Himmler scagionò Heisenberg dalle accuse che gli erano state rivolte, si verificò una massiccia « ondata di terrore » - come si espresse uno storico - contro gli ebrei : vennero intensificati gli arresti, le espropriazioni, le espulsioni e la violenza nelle strade. 1 8 Un mese prima di scrivere la sua lettera a Heisenberg, Himmler aveva ordinato di intensi­ ficare il piano di emigrazione forzata degli ebrei , e il suo accolito Hey­ drich aveva istituito ricompense per l' arresto di ebrei e di « antisociali » . Gli eventi continuarono a precipitare nell' autunno, d i pari passo con i piani di Hitler di provocare una guerra per i Sudeti . Frustrato su questo fronte dalle concessioni degli Alleati, il regime trovò un'opportunità ina­ spettata per alimentare la crescente febbre di guerra della Germania. Il 7 novembre 1 9 3 8 , pochi giorni prima del quindicesimo anniversario del putsch di Hitler, un ragazzo ebreo i cui genitori polacchi erano stati recentemente espulsi dal Reich sparò a Parigi a un diplomatico tedesco di terzo rango . La morte del diplomatico , avvenuta due giorni dopo , servì da pretesto per scatenare violenze su scala nazionale contro gli ebrei tedeschi . Goebbels suggerì che in tutto il Reich si tenessero dimostrazioni « spon­ tanee » di protesta contro gli ebrei . Hitler, a quanto pare, concordò . Cosa di cui Heisenberg non era al corrente, Himmler, mentre premeva a favore del suo incarico a Monaco , stava predisponendo il sostegno delle SS al piano di Goebbels. 1 9 Mentre la guerra, con grande irritazione di Hitler, veniva evitata e il popolino non vedeva l'ora di passare all' azione, nella notte fra il 9 e il l O novembre 1 9 3 8 funzionari di partito e uomini politici locali, spronati dalla rete di organizzazioni statali e di partito , ebbero poche difficoltà, in ogni città e centro importante del Reich, a incitare la pleba­ glia a scatenarsi in una bestiale frenesia di violenza contro gli ebrei e le

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loro proprietà. David H . Buffum , il console americano a Lipsia, descrisse la violenza come « una manifestazione di ferocia nazista che non ha avuto finora l'eguale in Germania, e molto probabilmente in nessun altro paese del mondo , dai tempi dell' uomo primitivo in poi )) . 20 Quella notte terribile divenne tristemente famosa come la Reicbskristall­ nacbt, la « notte dei cristalli )) per le tonnellate di vetri di negozi infranti ' che la mattina seguente erano sparsi in tutte le strade della Germania. Il regime nazista aveva infine rivelato in modo inequivocabile al mondo la sua vera natura. Heisenberg, come altri non partecipanti osservati da Buf­ fum , rimasero « inebetiti per ciò che era accaduto e inorriditi per la furia senza precedenti degli atti nazisti )) Nella sua relazione a Washington, Buf­ fum descrisse i violenti fatti di Lipsia, dove le case di ebrei furono invase e demolite da folle in tumulto , che gettavano fuori tutto e tutti sulle strade, spesso dalle finestre dei piani superiori . Uomini , donne e bambini ebrei furono costretti a sfilare in modo umiliante in strade e parchi . Centinaia di vetrine di negozi di ebrei furono sfondate; le tre sinagoghe di Lipsia furono date alle fiamme; e, per ordine di Heydrich, la polizia radunò le prime di parecchie migliaia di ebrei maschi adulti che nelle successive due setti­ mane furono trasportati in campi di concentramento. Qui avrebbero " dimo­ strato )) la loro utilità al Reich « contribuendo )) col lavoro forzato alla rea­ lizzazione - del piano quadriennale. 2 1 Werner, chiaramente scosso , scrisse alla madre il 1 2 novembre che lui ed Elisabeth erano « ancora completamente sconvolti per le scorse notti )) . 22 I bei viali alberati di Lipsia erano ora cosparsi di rifiuti ; i grandi magazzini Bamberger e Hertz, nel centro della città, erano ridotti a rovine fumanti . Ma la cosa peggiore era la scena orribile, raccontata loro da un amico, di intere famiglie ebree che, la mattina del l O novembre, erano state tra­ scinate, urlanti, alla stazione ferroviaria, costrette a salire su treni, ed espulse dalla Germania. Lo stesso giorno in cui Heisenberg raccontava questi fatti alla madre, Hermann Gòring, l' architetto del piano quadriennale, firmava un ordine che escludeva sistematicamente gli ebrei dall'economia, dalle scuole e dalle università tedesche. Gli ebrei non potevano condurre in proprio negozi per la vendita al minuto, vendere beni e servizi in nessun luogo in Germania o detenere posizioni amministrative o dirigenziali . Il clima estremamente sgradevole che caratterizzò le settimane e i mesi seguiti alla furia della Kristallnacht incise duramente sullo stato d'animo di Elisabeth , che era incinta del terzo figlio . 2 3 Per riprendersi da quelle esperienze traumatizzanti, alla fine del semestre invernale, nell'aprile 1 9 3 9 , la famiglia si recò nel tranquillo paesino di Badenweiler, nella bella regione della Selva Nera a sud di Friburgo . Di qui Heisenberg continuò a portare _

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avanti a giro di posta la campagna per la sua nomina a Monaco ; la chia­ mata ufficiale di Mi.iller alla cattedra sarebbe venuta solo un anno dopo . 24 Rincantucciati in quel paesino della Selva Nera, W erner ed Elisabeth, ren­ dendosi conto che le cose sarebbero solo peggiorate, decisero di cercare un rifugio in campagna per i difficili tempi a venire. Un giorno, attraver­ sato il Reno per fare un viaggio nel mezzogiorno della Francia, si sedettero sulla cima di un pendio da cui si scorgevano, al di là del fiume, le colline verdeggianti dell'amata Germania. Dopo avere contemplato quello spetta­ colo per un po' di tempo , Heisenberg sussurrò alla moglie: " Come potrò mai andarmene? n 25 Un amico di famiglia li aveva già informati , attraverso la madre, di una villetta in vendita nel paesino di Urfeld nell'Alta Baviera, a sud di Monaco. La casa, rivestita di legno, con tre stanze da letto , una cucina e una grande veranda, era appartenuta al famoso pittore tardo-impressionista Lavis Corinth. La costruzione sorgeva ai piedi della catena montuosa dello Her­ zogstand, e la veranda si affacciava sul bel lago Walchen, sovrastato, al di là, dalle alte montagne coperte di neve dell'Isarwinkel . Gli Heisenberg non avevano ancora visto la villetta, ma W erner scrisse alla madre e all'ami­ co dicendo che erano decisamente interessati . 26 La casa e il suo prezzo - 2 6 000 marchi, compreso l'arredamento - sembravano ideali, e la madre di Werner avviò le trattative a Monaco . La loro casa nella valle dell'Isar, che avevano dato in affitto , venne messa in vendita. Le trattative richiesero però più tempo del previsto e si conclusero infine nell'estate del 1 9 3 9 . Il contratto di acquisto della villetta fu firmato solo pochi giorni prima che Heisenberg si imbarcasse per gli Stati Uniti , per tenere una serie di con­ ferenze alla Columbia e in altre università americane. La famiglia, scris­ se Heisenberg alla madre durante la traversata, si sarebbe trasferita nel­ la villetta per la parte restante dell'estate subito dopo il suo ritorno in Germania. 27 Anche il viaggio in transatlantico e l'interesse che lo circondò furono conseguenze dell'attacco a Heisenberg e alla fisica teorica condotto sulla rivista delle SS « Das Schwarze Korps n due estati prima. L'attacco aveva richiamato l'attenzione dell'intera comunità di fisica attorno alla scienza di Heisenberg e alle sue opinioni personali sulla fisica teorica e coloro che la praticavano. Pur sottomettendosi alle indagini delle SS e dell'RME, Hei­ senberg non rimase però passivo. Benché molti colleghi avessero fatto qua­ drato attorno a lui e alla loro professione, molti altri erano rimasti in disparte. Per incoraggiare i suoi sostenitori e convincere gli incerti, Heisenberg scelse il circuito delle conferenze, indirizzate specialmente agli altri fisici e a coloro che lavoravano in campi strettamente affini . " È probabilmente un bene

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se non rifiuto inviti del genere >> , aveva scritto alla madre nel novembre 1 9 3 7 . 28 I dogmatisti della fisica , una versione improbabile; e altrove: « Lo slogan uffi­ ciale del governo era: "Dobbiamo servirei della fisica per la guerra" . Noi lo rovesciammo trasformandolo nel nostro: "Dobbiamo servirei della guerra per la fisica! " » 28 In un primo tempo Heisenberg probabilmente dubitò della possibilità di realizzazione pratica delle teorie che aveva prontamente fornito alle autorità, come indica la reazione che ebbe quando , nel 1 94 1 , si rese conto che le sue previsioni teoriche si avveravano. E nei tre anni successivi l'unica grande ricerca messa per iscritto da questo curioso teo-

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rico fu la teoria applicata del reattore nucleare. Heisenberg giustificò il pro­ prio lavoro sostenendo di mettere la guerra a vantaggio della fisica, ma in realtà perseguì al tempo stesso il fine opposto, conducendo ricerche utili allo sforzo bellico, nell'intento di rendere la fisica e se stesso accettabili a coloro che governavano il Reich. Pensassero o no di potere o voler costruire l'arma desiderata dalle forze armate, Heisenberg e i suoi compatrioti cam­ minavano su una corda sottile, in un esercizio di equilibrismo molto diffi­ cile. Noi , a posteriori, li vediamo portare avanti con diligenza le ricerche di base che avrebbero comunque affrontato in questa fase, a prescindere dall'esistenza o inesistenza di quella corda. È quindi legittimo chiedersi chi gabbasse e chi fosse gabbato. Fino a quando non divennero disponibili altri componenti della pila atomica, la maggior parte dei membri del club dell'uranio si concentra­ rono nella conferma dei particolari delle previsioni teoriche di Heisenberg e nel conseguimento di precise misurazioni di varie proprietà dei mate­ riali . Questi dati erano necessari per migliorare le stime teoriche e fornire una guida nella costruzione del reattore. Si ponevano anche tre problemi tecnici : gli scienziati dovevano sviluppare metodi adatti di arricchimento e separazione degli isotopi, dovevano procurarsi grandi quantità di acqua pesante e di ossido di uranio , e dovevano scoprire la giusta geometria e le giuste dimensioni per una pila critica, capace di mantenere la reazione. 2 9 Dei nove gruppi di ricerca - disseminati in vari laboratori in Germa­ nia e coordinati da Diebner - impegnati nella soluzione di questi pro­ blemi, Heisenberg lavorò a stretto contatto con due, uno al suo istituto di fisica a Lipsia e l'altro al Kaiser Wilhelm-Institut a Berlino. Nell'otto­ bre 1 940 Heisenberg divideva la settimana tra Lipsia e Berlino , che dista­ vano allora due ore e mezza di treno . 3 0 Dopo il congedo di Debye, Schu­ mann aveva nominato Diebner direttore provvisorio dell'istituto , ubicato nella tranquilla e verde periferia di Berlino-Dahlem , nella parte occiden­ tale della città. Purtroppo per Diebner, però , nell'istituto rimaneva il per­ sonale di Debye, che per la maggior parte era assai legato a Heisenberg. C'erano Weizsacker e i suoi assistenti, come pure i fisici sperimentali Wirtz, Fischer, Bopp e il fedele tecnico di Debye, Gretschmer. Il personale consi­ derava l'energico Diebner, un uomo con forti aderenze nel partito ma con una modesta comprensione della teoria nucleare, indegno di dirigere l'isti­ tuto . Weizsacker e Wirtz coinvolsero sempre più Heisenberg come con­ sulente esterno, sperando che un giorno il famoso fisico soppiantasse Diebner come direttore permanente dell'istituto. 3 1 Heisenberg, per parte sua, usò i contatti a Berlino per conseguire un ruolo influente in tutta la teoria e nei principali esperimenti con reattori

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in Germania, condotti dai gruppi di Berlino e di Lipsia. Il gruppo di Ber­ lino costruì, sui terreni del vicino Kaiser Wilhelm-lnstitut fiir Biologie, un edificio - chiamato Virus Haus per tener lontani i curiosi - per ospitarvi la serie B di modelli di reattori nucleari cilindrici. Nello stesso tempo, Hei­ senberg e il suo gruppo a Lipsia prepararono la serie L di modelli di reat­ tori sferici, studiati fino a tutto il 1 942 . Sotto la supervisione di Heisenberg, Robert Dopel, successore di Kirchner come professore di fisica delle radiazioni a Lipsia, diresse la ricerca speri­ mentale nell'istituto della città. Si avvalse dell'assistenza della moglie Klara, esperta giurista, e dell'abile tecnico dell'istituto, Wilhelm Paschen, che costruì le varie apparecchiature. Karl Friedrich Bonhoeffer, fratello del coraggioso antinazista Dietrich Bonhoeffer e professore di chimica fisica, collaborò alla soluzione dei problemi relativi all'acqua pesante. Gerhard Hoffmann , il successore di Debye alla cattedra di fisica sperimentale a Lipsia, ebbe invece poco a che fare con le ricerche sulla pila atomica, pur essendo fra i membri fondatori del club dell'uranio. Il disprezzo di Heisenberg per l'ex allievo di Hoffmann, Diebner, che diresse l'intero sforzo della ricerca, non gli accattivò certo il teorico , né lo spesso difficile Dopel tollerava interfe­ renze dal vecchio irritabile fisico sperimentale. Il club dell'uranio soffrì presto di scarsità di materie prime. All'inizio del 1 940 Heisenberg inoltrò a Diebner una richiesta di una tonnellata di ossido di uranio puro , e il fisico sperimentale Pau! Harteck ne chiese 3 00 kg per le sue ricerche ad Amburgo . Poiché però la disponibilità di uranio non era parsa importante fino allora, in tutta la Germania esistevano solo 1 50 kg di ossido di uranio industrialmente puro . Diebner assicurò all'impaziente Heisenberg che alla fine del giugno 1 940 avrebbe avuto la sua tonnellata di uranio . La società berlinese Auer stava lavorando a una velocità da pri­ mato l' uranio proveniente dalle miniere nella zona occupata di Joachim­ sthal . 32 Più avanti , nel corso dello stesso anno , avrebbe attinto alle scorte di minerale del Belgio invaso, proveniente dalle miniere del Congo Belga. Anche l'acqua pesante creava problemi . In una lettera a Heisenberg del gennaio 1 940, Harteck chiese se si stesse facendo qualcosa per procu­ rarla. 3 3 Heisenberg ebbe di nuovo l'opportunità di scavalcare qualcun altro . Incontrandosi con Diebner subito dopo Capodanno , raccomandò la costruzione di un impianto industriale per la produzione di acqua pesante non appena egli avesse avuto la conferma sperimentale della sua previsione teorica secondo la quale l'acqua pesante poteva essere un moderatore adatto. Dopel e Heisenberg fornirono la conferma in agosto, ma a quella data le conquiste delle armate tedesche avevano di nuovo procurato una fonte esterna. 3 4

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Nell'aprile 1 940 la Germania, nel tentativo di aggirare la Gran Breta­ gna, entrò in Danimarca e in Norvegia. Il 3 maggio truppe tedesche si impa­ dronirono della cittadina norvegese di Vemork, nei pressi dell'unico impianto al mondo per la produzione di acqua pesante, gestito dalla Norsk Hydro­ Elektrisk. Anziché costruire un nuovo impianto, i tedeschi avrebbero usato quello della Norvegia. Con i miglioramenti nella produzione elettrolitica apportati dai tedeschi , l'impianto produceva 3 00 litri di acqua pesante al mese quando incursioni britanniche e norvegesi lo misero temporaneamente fuori uso nel 1 94 3 . 3 5 A quel tempo i tedeschi avevano probabilmente ottenuto la quantità di moderatore sufficiente per costruire un reattore. Le conquiste di Hitler fornirono agli scienziati tedeschi anche un ciclo­ trone. Con il sostegno della Rockefeller Foundation, all'istituto di Bohr a Copenaghen era stato appena messo a punto un ciclotrone, e nel labora­ torio di Joliot a Parigi si era già avanti nella costruzione di una seconda macchina. Un ciclotrone avrebbe permesso ai ricercatori di misurare le costanti nucleari necessarie e di ottenere elementi fissili come il plutonio , altrimenti ottenibile solo con un reattore. Quando Parigi cedette alle armate tedesche, Schumann e Diebner si dires­ sero immediatamente al laboratorio di Frédéric Joliot . Nell'aprile 1 94 1 E . Bagge e W . Gentner lavorarono al fianco di Joliot - che rimase a Pari­ gi nel tentativo di permettere la sopravvivenza della scienza francese - al completamento del ciclotrone. Heisenberg raccomandò a Bagge di sfrut­ tare al meglio l'opportunità di compiere ricerche fondamentali con lo sti­ mato Joliot su argomenti diversi dalla fissione. 36 Grazie ai successi della Wehrmacht, tutto sembrava funzionare nel modo migliore. Ora gli scienziati tedeschi possedevano l' uranio, l' acqua pesante e i ciclotroni di cui avevano bisogno: un fatto che parve non preoccupare nessuno, anche se era stato reso possibile solo dall'invasione e dallo sfruttamento di paesi vicini . 3 7 I sorprendenti successi del Blitzkrieg di Hitler lasciarono Lipsia relati­ vamente indisturbata fino a quando il conflitto non entrò nel vivo nel 1 94 3 . Ovviamente, erano ben chiari i segni della guerra: frequenti allarmi aerei notturni (ma in principio ben poche vere incursioni) e una problematica scarsità di cibo e combustibile. Elisabeth Heisenberg, che ora doveva occu­ parsi di cinque figli, doveva fare in modo di procurarsi il necessario, men­ tre Werner faceva il pendolare tra Lipsia e Berlino . Eppure gli Heisenberg riuscirono a condurre una vita più o meno tranquilla. Ci furono nascite, battesimi e le solite malattie infantili, serate musicali con i loro amici Jacobi (che in qualche modo sopravvissero a Lipsia sino alla fine), feste di Natale e la fioritura annuale del giardino di Elisabeth . 38 Nelle prime due estati , dalla fine dell' anno scolastico sino al tardo

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autunno, Elisabeth, i bambini e una governante si trasferirono nel rifugio di Urfeld, sulle Alpi bavaresi . Werner visse da solo nella casa di Lipsia o, nei giorni in cui era a Berlino, presso i suoceri, la famiglia Schumacher, a Berlino-Steglitz, non lontano dall' Istituto di Fisica di Berlino-Dahlem . Mentre lavorava intensamente alle ricerche sulla fissione nelle due città, sembrava soddisfatto della sua vita personale. " Se si riesce a vivere in modo ordinato nella propria piccola cerchia)), scrisse alla madre, " si dev'essere . contenti )) . 3 9 Anche all'interno dell'università si riuscì a mantenere un certo ordine dopo che, nel 1 940, ne divenne rettore Helmut Berve, amico di Heisen­ berg dal tempo del club dei professori, che in precedenza era stato rimosso dalla funzione di decano . Nella sua prolusione, Berve citò allo Studenten­ fuhrer le parole di Goethe: « Bilde Kunstler, rede nicht )) (Artista, crea, non perderti in chiacchiere )) . 40 Per Berve al primo posto venivano le attività accademiche, non la politica. Heisenberg si occupò delle sue ricerche nucleari, dei suoi corsi e seguì il lavoro di due candidati al dottorato , e in generale fu lasciato tranquillo . 4 1 Berve, che era iscritto al partito nazista, bloccò addirittura la promozione di un professore straordinario che tentava di far carriera basandosi più sui suoi legami nel partito che sulle sue credenziali accademiche. L' uomo , inviperito , portò nel 1 942 il suo risentimento nel­ l'ufficio dell'ideologo del partito Alfred Rosenberg: " Il rettore, il decano e gran parte del corpo docente hanno un orientamento umanistico e fanno tutto il possibile per etichettare come non obiettivi i nostri sforzi rivolu­ zionari )) . 42 Non potevano però esserci dubbi sul fatto che il regime esercitava un controllo capillare sulla vita, sul mondo accademico e sulla ricerca nucleare in Germania, e il suo potere veniva ricordato in ogni occasione. Entrando all' università, gli studenti venivano divisi in gruppi compatti di indottrina­ mento ognuno dei quali era affidato alla guida di uno studente nazista, che controllava minuziosamente i dettagli della loro vita personale e dei loro studi . Agli iscritti al partito , tra gli studenti superiori e i docenti, si chiedeva di portare sempre un distintivo, persino in laboratorio . In due freddissime giornate di gennaio del 1 942 , la Gestapo rastrellò alcuni tra gli ebrei che restavano a Lipsia - uomini, donne e bambini -, tolse loro il cappotto e li trasportò con un autocarro aperto in una cittadina per un breve internamento in attesa di quello che sarebbe stato (come oggi sap­ piamo) il loro ultimo viaggio, nei campi di sterminio nell'Est. Il conoscente di Heisenberg Cari Goerdeler, l'ex sindaco di Lipsia che avrebbe parteci­ pato all'attentato fallito del 1 944 per assassinare Hitler, annotò questi fatti, a cui aveva assistito impotente dalla sua casa. 43

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L'influenza del regime sull'attività dell' Istituto di Fisica - e i tentativi di Heisenberg di contrastarla - sono illustrati dal caso di Edwin Gora. Questi , studente polacco di origine tedesca, studiava fisica teorica a Varsa­ via quando la Polonia fu invasa dalla Germania. Avvertito che i tedeschi si preparavano ad arrestare gli intellettuali, Gora tornò nella sua cittadina nel sud della Polonia e scrisse al principale teorico tedesco, Heisenberg, prospettandogli la sua situazione. Heisenberg invitò il giovane a Lipsia e lo aiutò a iscriversi all' università e a ottenere un lavoro come tramviere. Nel 1 94 1 però la Gestapo, che aveva ricevuto dalla cittadina polacca una relazione non tanto favorevole sull' atteggiamento di Gora verso il Terzo Reich, ordinò a Heisenberg di cacciarlo dall'istituto. Heisenberg non oppose alcuna resistenza ma, incoraggiato dalla moglie che provava una compas­ sione materna per il giovane, prese tranquillamente Gora sotto la sua ala, gli diede lezioni private e lo mise infine in grado di superare l'esame di dottorato con H un d nel 1 942 . 44 Gora lavorò sino alla fine della guerra con Walther Gerlach a Monaco, prima di trasferirsi negli Stati Uniti. 45 Nonostante il suo aiuto a Gora, Heisenberg, che pure si dava tanto da fare per preservare l'autonomia del suo istituto, fu in definitiva spesso impo­ tente a controllare l'impatto degli eventi sui suoi colleghi più giovani . Par­ ticolarmente tragica fu la sorte del suo brillante assistente Hans Euler, e del promettente studente di fisica finlandese Bernt Olof Gronblom , stretto amico di Euler. Come abbiamo già avuto occasione di osservare, Euler, che simpatizzava per i sovietici, era sopravvissuto in Germania sotto la pro­ tezione di Heisenberg. Come molti " compagni di viaggio " dell'epoca, Euler fu sfavorevolmente colpito dal patto di non aggressione tra Stalin e Hitler del 1 9 3 9 e dalla successiva spartizione della Polonia tra tedeschi e sovie­ tici. Quando , un anno dopo , Stalin invase la Finlandia, Gronblom lasciò Lipsia per andare a difendere la sua patria. Le azioni di Stalin lasciarono Euler, rimasto a Lipsia, completamente confuso in un mondo dominato ora da due spietati dittatori . Dopo la guerra, Heisenberg ricordò nelle sue memorie di avere invitato Euler a entrare nel club dell' uranio, temendo che fosse chiamato alle armi nonostante la sua salute cagionevole. Con grande sorpresa di Heisenberg, il turbato Euler si era già arruolato volon­ tario nella Luftwaffe. 46 Dopo l'addestramento al volo, prestò servizio come meteorologo su un aereo da ricognizione, compiendo nel 1 940 e nel 1 94 1 missioni su Creta, sull'Egitto e sull' Inghilterra. Gli sforzi di Hei­ senberg per cercare di convincere il suo assistente a tornare al lavoro , anche senza entrare nel club, non ebbero alcun risultato . Le lettere di Euler a Heisenberg in questo periodo sono strazianti per il tono distaccato : " Spesso ci ricordiamo l'un l'altro il mare e le montagne

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sotto il sole nel Sud e il caldo dell'Africa, e probabilmente lo faremo per molto tempo ancora sedendo nel nostro nuovo ambiente [nella nostra pros­ sima destinazione] >> . 47 Sette giorni dopo , in un volo di perlustrazione nel quadro dell'Operazione Barbarossa - l'attacco a sorpresa di Hitler all'U­ nione Sovietica - la squadriglia di Euler perse il contatto col suo aereo sul Mar d'Azov, nei pressi della Crimea. Aiutato dalla madre e dalla sorella di Euler, Heisenberg tentò dispera­ tamente di rintracciare attraverso i canali militari il suo assistente per­ duto . 48 Heisenberg si rivolse anche al fisico britannico Patrick Blackett, di cui non erano ignote le simpatie per l'Unione Sovietica e che avrebbe potuto avere là dei contatti . La ricerca proseguì dopo la guerra, ma non si trovò mai alcuna traccia di Euler o del suo aereo . 4 9 Due mesi dopo la scomparsa di Euler, anche Grònblom cadde mentre difendeva la sua patria. Profondamente turbato dalla perdita dei suoi due allievi, Heisenberg scrisse una commovente commemorazione di Grònblom negli atti dell'Accade­ mia Finlandese delle Scienze: >, la quale rendeva possibile l'illusione di vivere contemporaneamente in due mondi separati . Nel suo saggio , Heisenberg lo riafferma, separando il più vasto mondo pubblico dal mondo più ristretto del privato. I grandi « movimenti di pensiero >> che si verificavano in questa guerra trascende­ vano di gran lunga le azioni e l'influenza dei singoli individui . L'individuo « non può dare alcun contributo a questo livello , se non quello di prepa­ rarsi interiormente ai mutamenti che si verificheranno senza la sua azione >>. Stabilita così l'impotenza del singolo dinanzi alle forze della lotta nazionale e internazionale, Heisenberg chiuse il suo saggio con una raccomandazione personale: mentre ci si sforza di aiutare gli altri, scrisse, si può fare poco

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più che accettare la propria sorte nelle circostanze più vaste della vita. L'in­ dividuo è opportunamente sollevato da ogni responsabilità per ciò che accade fuori di lui : " A noi non rimane altro da fare che volgerei alle cose sem­ plici : dovremmo assolvere coscienziosamente i doveri e i compiti che la vita ci pone, senza farci molte domande sul perché e il percome. Dovremmo tramandare alla generazione seguente ciò che ci sembra ancora bello , rico­ struire ciò che è stato distrutto e aver fede in altre persone al di sopra del rumore delle passioni . E poi dovremmo attendere ciò che accadrà ( . . . ). La realtà si trasforma da sé, senza la nostra influenza >> . 1 1 E questo è ciò che Heisenberg fece dopo il suo trasferimento a Berlino nel 1 942 . Anche quando svolse un ruolo importante in un progetto di ricerca integrato nella gerarchia dello sforzo bellico tedesco , anche quando svolse la funzione di rappresentante culturale in territori occupati e oppressi, anche quando accettò le richieste di funzionari nazisti, si assicurò che le sue azioni non facessero realmente alcuna differenza nella grande scala della realtà. D'altro canto, nel limitato mondo personale in cui entrano i colle­ ghi , la famiglia e gli amici, le azioni del singolo potevano contribuire a conservare qualcosa di " ciò che ci sembra ancora bello >> . In altri termini, Heisenberg si era convinto di ciò che aveva sempre voluto credere, ovvero di poter vivere e lavorare come suddito del sistema ma senza farne parte. Il trasferimento di Heisenberg a Berlino nel 1 942 segnalò mutamenti nel contesto e nello status della ricerca sull' uranio in Germania, in quanto le autorità subordinarono ancora più direttamente l 'economia e la scienza tedesche allo sforzo bellico . Il declinare delle fortune militari della Germa­ nia sul fronte russo e la rapida diminuzione della disponibilità di prodotti finiti richiesero un mutamento radicale nelle priorità, e l'attribuzione della precedenza alla produzione. Durante il terribile inverno 1 94 1 -42 , Hitler nominò il suo astuto architetto Albert Speer a succedere al defunto Fritz Todt come capo della produzione di armi nel piano quadriennale, che era diretto dal maresciallo del Reich Hermann Goring, il comandante della Luftwaffe. Nel marzo 1 942 Speer fece decretare a Hitler che i bisogni del­ l' economia tedesca erano subordinati a quelli della produzione di armi, e quindi alla sua persona. 1 2 Rientrava nella produzione di armi anche un progetto di ricerca rimasto recentemente orfano sull'esplorazione del pos­ sibile sfruttamento dell'energia nucleare. Dopo che l'Ufficio Armamenti dell'Esercito ebbe deciso , all'inizio del 1 94 2 , di allentare il controllo sulla ricerca nucleare, diverse burocrazie gover­ native cercarono di subentrare. Il Reichsminister per la Pubblica Istruzione Bernhard Rust cercò di guadagnare influenza assegnando immediatamente il progetto al suo Consiglio del Reich per la Ricerca (Reichsforschungsrat,

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RFR), ora diretto dal colonnello delle SS Rudolf Mentzel . Quest' ultimo lo trasferì alla sezione di fisica dell' RFR, ancora diretta dal professor Esau . Ma il Ministero per la Pubblica Istruzione e il suo Consiglio per la Ricerca entrarono in urto con la Kaiser Wilhelm-Gesellschaft (KWG) , la quale amministrava una rete di istituti di ricerca governativi . Fino alla sua confi­ sca da parte dell'Ufficio Armamenti dell'Esercito, uno di questi istituti era stato il Kaiser Wilhelm-lnstitut fiir Physik di Debye, a Berlino-Dahlem . La KWG cercò energicamente di riacquistare il controllo dell'istituto di Debye sottraendolo all'Ufficio Armamenti. Quando il presidente della KWG Albert Vogler informò Albert Speer delle potenzialità, militari e di altro genere, della ricerca nucleare, questi, che già apprezzava l'importanza della scienza per lo sforzo bellico , cominciò a concepire un interesse personale per la ricerca nucleare. Nel 1 942 aveva convinto Hitler a nominare Goring direttore del nuovo Consiglio del Reich per la Ricerca per dirigerne le atti­ vità nell'ambito del piano quadriennale e per promuovere ricerche di inte­ resse militare. Alla fine della guerra Goring aveva designato Mentzel capo del comitato amministrativo dell'RFR; su suggerimento di Mentzel, egli diede a Esau i due titoli di direttore della sezione di fisica del Reichsfor­ schungsrat e di Plenipotenziario del Reich per la Ricerca Nucleare. 1 3 Ben­ ché questa situazione abbia lasciato il progetto nucleare tedesco temporanea­ mente sospeso alla fine del 1 942 tra enti diversi in competizione - Speer e la KWG da un lato, e Goring, Esau e l'RFR dall'altro - il progetto nucleare era tuttavia pienamente integrato nella gerarchia recentemente stabilita. La ricerca avrebbe dovuto essere al servizio dello sforzo bellico e sarebbe stata dominata da due uomini: Speer e Goring. Ali' inizio del 1 94 2 , mentre Vògler e il suo staff tramavano per dimi­ nuire l'influenza del Ministero per la Pubblica Istruzione negli affari della KWG, gli scienziati nel vecchio istituto di Debye manovravano per impe­ dire al fisico di Heidelberg Hans Bothe di sostituire Kurt Diebner come direttore del Kaiser Wilhelm-lnstitut. Il personale continuava a volere Hei­ senberg. Dopo aver discusso le condizioni di lavoro e residenza con Vogler e con l'amministratore della KWG Ernst Telschow, Heisenberg firmò infine nel giugno 1 942 un contratto per assumere la direzione dell'istituto . 1 4 Poiché nel 1 942 la situazione dell'istituto era ancora incerta, così come i suoi rapporti con Debye, Heisenberg prese un periodo di congedo a Lip­ sia, senza dare ufficialmente le dimissioni . 1 5 Solo nel marzo 1 94 3 l'Uffi­ cio Armamenti dell'Esercito, l'RFR e la KWG raggiunsero infine un accordo formale. Mentre l'ufficio di Speer controllava valutazioni di priorità e risorse, da quel momento in poi la KWG avrebbe amministrato tutti gli istituti Kaiser Wilhelm, mentre sarebbe stato l'RFR a finanziare la ricerca nucleare.

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L'Ufficio Armamenti dell'Esercito avrebbe trasferito la maggior parte delle sue apparecchiature alla KWG, ma avrebbe continuato a finanziare la ricerca nucleare nella stazione di ricerca di Gottow, subito a sud di Berlino , dove riparò Diebner, e negli istituti di Pau! Harteck e Klaus Clusius ad Amburgo e a Monaco . 1 6 Minuzie burocratiche impedirono alla KWG di nominare Heisenberg direttore dell'istituto di fisica: ufficialmente Debye era ancora in congedo temporaneo. La KWG si rifugiò nella semantica e nominò Hei­ senberg non direttore dell 'istituto bensì direttore all 'istituto . Fino all'estate del 1 94 3 Heisenberg, che faceva ogni settimana il pendolare fra Berlino e Lipsia, dove aveva ancora la casa, registrò come abitazione ufficiale una camera presa in affitto a casa Schumacher e descrisse il suo lavoro ufficiale come direttore all'istituto, non dell'istituto . 1 7 Potevano esistere dualità a più di un livello di realtà. Dal tempo di Einstein una nomina a direttore al, o del , Kaiser Wilhelm­ lnstitut fiir Physik significava automaticamente una designazione simulta­ nea a professore dell'Università di Berlino (ma senza obblighi di insegna­ mento). Questo fatto fece entrare in gioco I ' RME, ed entrambe le nomine di Heisenberg evocarono di nuovo lo spettro dell'opposizione politica. Le SS non sollevarono obiezioni : considerarono gli incarichi come l'adempi­ mento della promessa di Himmler di far nominare Heisenberg in qualche posto importante diverso da Monaco . Ma sia il vecchio ufficio di partito di Hess sia l'ufficio ideologico di Rosenberg rimanevano roccheforti della fisica « tedesca n ami-Heisenberg. Il Nationalsozialistischer Lehrerbund e lo Hauptamt Wissenschaft di Rosenberg rivendicavano ancora il diritto a valu­ tare e approvare qualsiasi designazione nelle università e negli istituti . 1 8 Nella primavera del 1 942 , quando la KWG e I'RME gli offrirono il duplice incarico a Berlino, Heisenberg e la sua fisica erano ancora sospetti a entrambi gli uffici politici . Heisenberg e i suoi sostenitori poterono considerare l'approvazione della sua duplice nomina nella città più importante del Reich una grande vitto­ ria per la fisica teorica sui suoi avversari ideologici. In precedenza Heisen­ berg aveva considerato attacchi professionali politicamente motivati come attacchi di natura personale. Ora poté considerare il suo successo perso­ nale e professionale come un trionfo per la sua intera professione. L'iden­ tificazione della sua persona con la sua scienza sotto la dittatura del tempo di guerra era completa. 1 9 Come si espresse vari anni dopo Elisabeth Hei­ senberg: « L'unica cosa che diede a Heisenberg qualche soddisfazione a questo proposito fu il fatto che le sue chiamate a Berlino dovevano essere consi­ derate una chiara vittoria della fisica moderna sulla "fisica tedesca" ( . . . ) . S o quanto ciò fosse importante per lui n . 20

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I colleghi di Heisenberg fecero tutto ciò che era in loro potere per assi­ curare la sua designazione a Berlino , nell'ambito della loro più vasta cam­ pagna in corso per conseguire un maggiore riconoscimento del valore della fisica teorica. Per dimostrare il sostegno della Deutsche Physikalische Gesell­ schaft, Cari Ramsauer e Wolfgang Finkelburg, sostenuti da Prandtl, sotto­ posero all'RME una comunicazione nella quale descrivevano il declino della fisica tedesca in relazione a quella anglosassone e sostenevano l'importanza di accrescere il sostegno alla ricerca, e specialmente alla ricerca nucleare, in vista dello sforzo bellico. 2 1 Venendo a coincidere con le conferenze del febbraio 1 942 sulla ricerca nucleare - proprio quando la marea dei suc­ cessi militari tedeschi stava cominciando a rifluire -, gli argomenti dei fisici cominciarono ad avere un effetto . Quasi tutti gli ufficiali e funzionari di rango elevato espressero un nuovo apprezzamento per il contributo della ricerca scientifica allo sforzo bellico . Il dottor Erxleben, che era il direttore della sezione Osservazione e valutazione scientifica nello Hauptamt Wissen­ schaft di Rosenberg, dichiarò nel novembre 1 94 2 : « Ci pare urgentemente necessario fare tutto il possibile per incrementare le ricerche di fisica atomi­ ca » : una svolta di 1 80 gradi rispetto alle idee prevalenti un anno prima. 22 I più diplomatici fra i colleghi di Heisenberg riuscirono a neutralizzare le ultime sacche di opposizione ideologica attraverso negoziati diretti , quelli che essi chiamarono Religionsgespracbe (conversazioni religiose) . Una di tali conversazioni aveva già avuto luogo nel 1 940; il membro del Lehrerbund Wolfgang Finkelnburg ne organizzò una seconda a Monaco il 2 5 giugno 1 942 , a sostegno della chiamata di Heisenberg a Berlino. Alla luce della reazione positiva deii'RME alla nota della Deutsche Physikalische Gesell­ schaft, Finkelnburg sgominò facilmente il funzionario dell'RME dottor Wil­ helm Fiihrer e convinse il dottor Gustav Borger, moderatore dell'incontro e direttore dell' Amt Wissenschaft del Lehrerbund , del valore di Heisen­ berg e della sua scienza per la causa tedesca. 2 3 La corrispondenza d i quell'estate tra l'ufficio d i Borger, quello di Erxle­ ben e i quartieri generali del partito indica un completo sostegno a Hei­ senberg. Riferendo al partito sull'incontro di Monaco e citando le valuta­ zioni su Heisenberg di alcuni ex inquirenti già membri delle SS e ora suoi dipendenti , Borger riecheggiò le anteriori conclusioni delle SS che il com­ portamento personale di Heisenberg fosse esemplare e che « la sua posi­ zione politica non dev'essere in alcun modo definita controversa. Egli è senza dubbio il tipo dell' accademico apolitico » . 24 Erxleben raccomandò a sua volta che il partito dovesse ritirarsi dai conflitti scientifici. Con una guerra in corso , diventava improvvisamente molto più importante il livello competitivo della fisica tedesca: « In nessuna circostanza possiamo permet-

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tere che la ricerca nella fisica atomica in Germania rimanga inferiore agli studi condotti all'estero . I risultati ottenuti in questo campo dal professar Heisenberg giustificano senza dubbio la sua chiamata al Kaiser Wilhelm­ lnstitut )) . 25 Heisenberg avrebbe avuto il suo istituto ma la designazione alla cattedra, con la quale cominciò a insegnare nell' autunno 1 942 , richiedeva ancora un' approvazione ufficiale. Per risolvere finalmente la questione, nel novembre 1 942 i sostenitori di Heisenberg tennero un' ultima " conversazione religiosa )) con rappresen­ tanti della fisica " tedesca)) nel paesino tiro lese di montagna di Seefeld. Grazie agli sforzi persistenti di Finkelnburg e di altri dopo il 1 940, i rappresen­ tanti della fisica " tedesca )) erano già in ritirata: non riuscirono a far valere le loro ragioni né sul terreno scientifico né sul terreno pratico dello sforzo bellico . Durante l'incontro, a cui Heisenberg partecipò come osservatore, le parti adottarono cinque punti d'accordo stilati nell'incontro precedente, disinnescando efficacemente l'influenza politica della fisica « tedesca )), ma strappando vari altri compromessi ai teorici, specialmente in relazione all' op­ portunità di evitare il nome di Einstein in pubblico . 26 Tre mesi dopo, l'RME nominò ufficialmente Heisenberg a una cattedra di fisica teorica all'Università di Berlino e alla direzione del Kaiser Wilhelm-Institut fi.ir Physik. Friedrich Hund sostituì poco dopo Heisenberg come professore di fisica teorica a Lipsia. 27 Heisenberg aveva infine ottenuto una delle posizioni più importanti e più in vista di tutta la fisica tedesca, e dopo quasi un decennio di lotte i fisici erano infine riusciti a conseguire una vittoria sui loro avversari ideo­ logici della « deutsche Physib. Considerarono questi eventi conquiste straor­ dinarie, e a prima vista era così . Avevano recuperato la fisica teorica dagli abissi della controversia sugli " ebrei bianchi )) del 1 9 3 7 - quando un teo­ rico poteva finire in un campo di concentramento semplicemente per avere insegnato fisica moderna - innalzandola nel 1 942 fino a un apprezza­ mento quasi universale da parte dei capi dei centri di potere più influenti nel Reich . Questo risultato era stato reso possibile grazie a un'abile diplo­ mazia, combinata con i bisogni pratici della guerra e con il fatto che non era più ritenuto necessario imporre un'ideologia come arma di controllo e progresso politico . Sotto molti aspetti la vittoria arrivò infine un po' troppo tardi . Danni irreparabili erano stati inflitti alla fisica tedesca nel decennio precedente; l'ideologia era stata ridotta al silenzio, ma non il razzismo . Inoltre, come sottolinea uno storico , la vittoria significava semplicemente che il regime non vedeva più nella lotta per la fisica moderna un conflitto tra gruppi favorevoli e ostili al regime, com'era stato prima della guerra, bensì un

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CAPITOLO VENTIQUATTRESIMO

conflitto tra due fazioni interne al sistema, ciascuna delle quali rappresen­ tava un approccio diverso alla ricerca scientifica. Se i fisici considerarono la nomina di Heisenberg una grandiosa vittoria per il riconoscimento della fisica moderna o « ebraica>> , il regime vide in essa semplicemente l'accetta­ zione di un approccio controverso che prometteva maggiori benefici pra­ tici a vantaggio dello sforzo bellico .2 8 Heisenberg e i suoi colleghi incoraggiarono con grande impegno i buro­ crati a considerare la ricerca nucleare un'importante fonte potenziale di applicazioni pratiche. Ciò fu evidente nell'esposizione che Heisenberg fece ai funzionari del regime nel febbraio 1 942 . In essa sottolineò i potenziali vantaggi della fissione nucleare, sia controllata sia non controllata, echeg­ giando al tempo stesso la prudenza della relazione presentata lo stesso mese dai ricercatori sull'uranio al generale Emi! Leeb, dell'Ufficio Armamenti dell'Esercito, a proposito degli ostacoli tecnici. Quell'impegno risultò di nuovo evidente quando , il 4 giugno 1 942 , Heisenberg e altri scienziati nucleari si incontrarono nello Harnack Haus della Kaiser Wilhelm­ Gesellschaft per riferire sul loro lavoro a Speer, recentemente nominato ministro degli Armamenti , e a tre capi militari della produzione di armi . La riunione avvenne subito prima che Hitler trasferisse il Reichsforschungs­ rat e la sua sottodivisione nucleare alle dipendenze del piano quadriennale di Gòring, su cui Speer esercitava un'influenza considerevole. 2 9 Poiché esi­ stono solo rievocazioni postbelliche di questa riunione, conosciamo solo pochi particolari . Ripetendo per la massima parte la sua relazione di feb­ braio , Heisenberg sottolineò la necessità di costruire un ciclotrone, e chiese maggiori finanziamenti per la separazione degli isotopi . Benché l'esperimento di Lipsia L-4 stesse in quel momento moltipli­ cando i n eu troni al ritmo del 1 3 per cento, l' alternativa del plutonio alla separazione degli isotopi venne messa questa volta in secondo piano . A quanto pare Heisenberg non voleva suscitare un ottimismo eccessivo , né, sostenne poi , voleva che gli venisse ordinato di costruire una bomba, giac­ ché non sarebbe stato possibile attenerla senza grandissimi sforzi . 30 Non c'è alcuna indicazione del fatto che egli, come affermò in seguito , abbia tenuto per sé determinate informazioni per motivi di ordine morale. Anche se in quello stesso periodo la Wehrmacht riusciva vittoriosa in Nordafrica e sul fronte russo, la Battaglia d'Inghilterra era quasi persa e le bombe alleate stavano già colpendo le regioni industriali del nord della Germania. Un nuovo tipo di bomba avrebbe senza dubbio suscitato molto interesse nei responsabili agli armamenti presenti tra il pubblico di Heisenberg. La ver­ sione disponibile del registro dell 'ufficio di Speer per il 1 942 non ricorda che nella riunione si sia parlato di una bomba. Dagli atti si legge solo: « Quella

49 1

UNA REALTÀ ORDINATA

sera a Harnack Haus ci fu una relazione sulla fissione dell'atomo e sullo sviluppo della macchina a uranio e del ciclotrone >> . 3 1 Speer ricordò che Heisenberg parve molto irritato dal mancato sostegno tecnico e finanzia­ rio alla ricerca nucleare mentre negli Stati Uniti probabilmente gli stessi studi godevano di maggiori sovvenzioni . 3 2 Nella discussione seguita alla conferenza, Speer chiese a Heisenberg della bomba. « La sua risposta non fu affatto incoraggiante », sostenne Speer molto tempo dopo la guerra, anche nel tentativo di difendersi dalle accuse rivol­ tegli da certi ambienti di non avere spinto abbastanza verso la realizzazione di un ordigno che avrebbe forse potuto salvare il Reich. Le soluzioni scien­ tifiche erano state trovate, parve dire Heisenberg, ma difficoltà tecniche ne impedivano la realizzazione nell'immediato futuro . 3 3 Il Feldmaresciallo Milch ricordò di aver chiesto durante la riunione quanto doveva essere grande una bomba per distruggere una città come Londra. Con grande stupore dei presenti , Heisenberg avrebbe risposto : > , continuare a servirsi di Heisenberg. 7 3 Questi fu proba­ bilmente al corrente di simili raccomandazioni . Se lo era, la cooptazione sembra completa: proprio mentre il progetto nucleare tedesco difendeva la causa dei suoi membri e della loro scienza sostenendone l'utilità per lo sforzo bellico, così l'Auswiirtiges Amt riteneva che Heisenberg dovesse essere libero di viaggiare nel Reich e anche all'estero grazie ai vantaggi garantiti alla causa della propaganda tedesca. Nello stesso tempo, Heisenberg poteva scorgere sia un riconoscimento personale sia l'opportunità di perseguire i suoi obiettivi, contraendo orribili compromessi con le autorità, che a suo parere erano però di scarsa importanza. Naturalmente, le persone che incon­ trava in quelle occasioni la pensavano spesso diversamente. Dopo il 1 94 1 molti dei viaggi di Heisenberg seguirono a inviti , solleci­ tati o meno : si trattava di tenere conferenze in centri di propaganda locali,

UNA REALTÀ ORDINATA

50 1

e in particolare nei famigerati istituti di cultura tedesca, come avvenne nel settembre 1 94 1 a Copenaghen. Come abbiamo già avuto occasione di notare, i centri di propaganda, istituiti nei territori occupati dalla divisione politica di cultura appartenente all ' Auswiirtiges Amt di Ernst von Weiz­ siicker, avevano il dichiarato obiettivo di esaltare la virtù del governo tede­ sco portando l'esempio della cultura tedesca. Fritz von Twardowski, capo fino al 1 94 3 della divisione politica di cultura, ammise in seguito questa funzione. 74 In molti casi i cittadini dei paesi occupati identificarono le visite culturali con l'imperialismo del Reich. Non sorprende che alcuni acco­ gliessero come un'offesa l'invito alle conferenze di Heisenberg nell'istituto di propaganda locale: accettare voleva dire in qualche modo collaborare. Almeno una persona avrebbe in seguito accusato Heisenberg, fra i molti tedeschi che visitarono il suo paese, di " non comprendere affatto la situa­ zione » . 75 Eppure Heisenberg scrisse una volta nelle sue carte private: « È più importante trattare gli altri umanamente che assolvere qualsiasi sorta di dovere, professionale, nazionale o politico >> . 76 Almeno , sembrava che egli sapesse che cosa fosse giusto, anche se non sempre poteva farlo . Fra i l contrasto con l e S S nel 1 9 3 7 e l a ritirata del Lehrerbund neli' e­ state del 1 942 , si ha notizia di cinque soggiorni di Heisenberg all'estero : in Inghilterra, a Ginevra e a Bologna nel 1 9 3 8 , a Budapest n eli 'Ungheria alleata alla Germania nel 1 94 1 , e a Copenaghen nello stesso anno . Questi viaggi furono possibili in gran parte grazie alla pressione esercitata sui buro­ crati del partito dall'Auswiirtiges Amt di Ernst von Weizsiicker. 77 Dopo il suo trasferimento a Berlino nel 1 942 , Heisenberg ebbe poche difficoltà a viaggiare a suo piacimento , ma percepiva ancora ogni suo viaggio appro­ vato dalle autorità come una vittoria, oltre che un modo per procurarsi e mantenere i contatti con scienziati stranieri. 78 Nessuno dei viaggi affrontati da Heisenberg dopo il luglio 1 942 pare motivato da un desiderio personale. Ognuno era preceduto da un « invito » comunicato a Heisenberg dall'RME o direttamente o attraverso il suo nuovo decano a Berlino Ludwig Bieberbach, che fu tra i principali fautori del movi­ mento nazista della matematica « tedesca » . Gli esemplari di inviti che si sono conservati sono formulati in modo da far considerare l' accettazione pressoché scontata. Heisenberg avrebbe potuto rifiutare, anche se con qual­ che difficoltà, ma il dovere e le opportunità che i viaggi proponevano non richiedevano di essere appoggiati con pressioni, anche quando si trattava di viaggiare in situazioni sgradevoli e anche quando il viaggio veniva usato per puntellare un sostegno vacillante al Reich . Heisenberg accettò pronta­ mente un invito pervenutogli il 2 5 maggio 1 94 3 dal dottor Hans Frank, governatore generale dei territori polacchi occupati , di tenere una confe-

502

CAPITOLO VENTIQUATTRESIMO

renza in un istituto di propaganda culturale a Cracovia e di essere ospite nel Castello Wartenberg di sua proprietà.79 Solo due mesi prima di invi­ tare Heisenberg, Frank e i suoi accoliti avevano liquidato il ghetto di Cra­ covia, e solo qualche giorno prima avevano annientato l'eroico ghetto di Varsavia. Il ghetto di l.6dz esisteva ancora quando Heisenberg arrivò quel dicembre. 80 Se Heisenberg non era al corrente di questi fatti prima del suo arrivo, dovette sentirne parlare durante il soggiorno. 8 1 Tra il luglio 1 942 e l a fine della guerra, Heisenberg fece altri sette viaggi all'estero documentati, oltre a quello a Cracovia del dicembre 1 94 3 . Due furono nella Svizzera neutrale, nel novembre 1 942 e nel dicembre 1 944. Heisenberg fece inoltre un secondo viaggio a Budapest, in compagnia di Planck e di Weizsiicker, in un periodo (tra novembre e dicembre del 1 942) in cui la fedeltà dell'Ungheria al Reich aveva cominciato a vacillare. Si recò poi a Bratislava, nella Slovacchia allineata al Reich, in un periodo (marzo­ aprile 1 94 3) in cui i sentimenti filo tedeschi avevano cominciato anche qui ad affievolirsi . Si recò quindi due volte a Copenaghen , nel gennaio e aprile 1 944, dopo la partenza di Bohr. Il settimo viaggio, nell'ottobre 1 94 3 , fu nell' Olanda occupata. 8 2 Gli orientamenti del Ministero del Reich per la Pubblica Istruzione con­ trollavano rigorosamente le attività dei suoi emissari. Un professore doveva redigere un elenco includendo tutto ciò che portava dentro e fuori da un paese, doveva presentarsi alle locali autorità di occupazione (in modo da poter essere osservato) ed era inoltre obbligato a preparare un rapporto scritto delle sue attività, comprese le sue osservazioni sulla situazione poli­ tica. 8 3 Il consenso assicurava il controllo. Tre viaggi per i quali esiste una considerevole documentazione, oltre che altrettanto notevoli controversie, sono i due compiuti da Heisenberg in Danimarca nel 1 944 e il viaggio in Olanda nel 1 94 3 . La documenta­ zione, però , non è garanzia di verità. Per quanto esaurienti possano essere gli scritti , per quanto vividi possano essere i ricordi dei testimoni, sono però offuscati dai terribili avvenimenti del tempo . Questioni di vita e di morte, assassini e torture, resistenza e collaborazione, manipolazione e autoinganno vanno visti contro uno sfondo straordinario di guerra, sac­ cheggi , oppressione e genocidio . È già piuttosto difficile ricostruire con un qualche grado di precisione fatti collocati in un passato normale, pacifico . Tanto più gli orrori, i sentimenti e i timori di quei tempi terribili mettono a dura prova la nostra fiducia in qualsiasi fonte relativa a quel periodo . Le fonti disponibili ci forniscono comunque, quale che sia il loro grado di attendibilità, un'esposizione dei viaggi di Heisenberg e delle circostanze in cui ebbero luogo . Il viaggio in Danimarca nel gennaio 1 944 cadde in

UNA REALTÀ ORDINATA

503

un periodo particolarmente oscuro della storia danese. Avendo occupato il paese a partire dal 1 940, nell'autunno del 1 942 , dopo la fuga del sovrano e la decisione di Hitler di incorporare a pieno titolo la Danimarca nel Reich, le autorità tedesche lasciarono cadere improvvisamente la loro facciata di buone intenzioni . 8 4 Il comando tedesco sostituì il governatore civile con l'ufficiale delle SS dottor Werner Best . Al crescere della resistenza e dei sabotaggi in rapporto alla nazificazione, Best dichiarò lo stato di emergenza, impose la legge marziale e, in accordo con Berlino, organizzò una retata di ebrei danesi per il l 0 ottobre 1 94 3 , nell'intento di farli internare nei campi di sterminio tedeschi . 85 Grazie a un industriale tedesco, la resistenza scoprì il piano, e con l'aiuto dell'intera popolazione e del governo svedese, in pochi giorni Niels Bohr, la sua famiglia e quasi tutti gli ebrei danesi , stimati a 8000 persone, furono trasportati su imbarcazioni private al di là dell' angusto 0resund nella Svezia neutrale. 86 Poco tempo dopo questa fuga spettacolare, la resistenza chiese a Bohr se dovesse far saltare il suo istituto per impedirne l' uso da parte dei tede­ schi . Bohr non acconsentì e, com' era prevedibile, il 6 dicembre 1 94 3 le truppe tedesche occuparono l'edificio, col pretesto che Bohr e il suo isti­ tuto stavano conducendo una propaganda antitedesca e avevano contatti con gli Alleati . 8 7 Le truppe incarcerarono immediatamente l' unico resi­ dente nell'istituto, il professar Hans B0ggild, uno studioso dei raggi cosmici, sottoposero a cinque giorni di interrogatorio da parte della Gestapo il suo collega, un certo dottor Olsen , e impedirono l' accesso all'istituto agli altri membri. I danesi informarono di questi fatti il dottor Hans Suess, un esperto tedesco di acqua pesante allora a Copenaghen di ritorno dall'impianto di produzione in Norvegia. Dopo il ritorno dalle vacanze di Natale, Suess riferì a Heisenberg gli avvenimenti di Copenaghen . 88 Heisenberg venne anche a conoscenza dei piani del Reichsforschungsrat (RFR) di spogliare l'istituto di Bohr del suo ciclotrone e di altri equipaggiamenti e di man­ darli per mare in Germania. 8 9 Grazie agli interventi di Walther Gerlach, successore di Esau nella dire­ zione della sezione di fisica del Forschungsrat, e del dottor E. Six, il suc­ cessore di Twardowski alla direzione della propaganda culturale, Heisen­ berg ottenne il permesso di recarsi in aereo a Copenaghen il 24 gennaio 1 944, accompagnato da Kurt Diebner, per coordinare lo smantellamento dell'istituto di Bohr.90 Diebner poté far valere il peso dell'Ufficio Arma­ menti dell'Esercito a sostegno di ogni piano elaborato col personale dell'i­ stituto . Ufficialmente, i due viaggiavano come membri di un comitato inca­ ricato di investigare sulle accuse contro l'istituto di Bohr. Il disagio di Heisenberg è evidente in una lettera alla madre scritta la sera prima della

504

CAPITOLO VENTIQUATTRESIMO

sua partenza per Copenaghen . (( Non sono del tutto contento di questo viaggio ( . . . ), [ma] è probabilmente necessario che io cerchi di stabilire che cosa è giusto , e possibilmente di correggere la situazione n .9 1 Esistono varie fonti - da usare tutte con prudenza - le quali descrivono ciò che accadde in questo viaggio. Una è un lungo rapporto scritto in danese dai membri dell'istituto subito dopo che questo fu liberato dal controllo nazista nel 1 944. 92 L'intento di questo rapporto è chiaro, ma esso ci pre­ senta Heisenberg quanto meno in una luce ambigua. Fra le altre esposi­ zioni ci sono ricordi aneddotici messi per iscritto nel dopoguerra, i quali ci presentano Heisenberg in una luce molto più sfavorevole, e un appello dell' 8 gennaio 1 944 del fisico svedese Hans von Euler a Heisenberg a pro­ posito dell 'istituto di Bohr, con correzioni finali scritte da Heisenberg.9 3 Secondo il rapporto preparato dai membri dell'istituto, Heisenberg scrisse loro il l O gennaio avvertendoli che sarebbe arrivato 1 4 giorni dopo. Subito dopo il suo arrivo, Heisenberg, accompagnato da Diebner si incontrò all'i­ stituto con i colleghi di Bohr, i professori di fisica Christian M0ller e Hans Jacobsen, che Heisenberg conosceva per alcuni lavori sulle forze nucleari e sui raggi cosmici, e con l'ufficiale della Gestapo che aveva assunto la dire­ zione dell'istituto . Il membro del comitato Heisenberg dimostrò all' uffi­ ciale delle SS che Bohr non era impegnato in attività clandestine, estraendo dalla voluminosa corrispondenza di Bohr una delle proprie lettere.9 4 Nella sua qualità di intermediario, Heisenberg discusse poi tre propo­ ste per l'istituto , che sono descritte nel rapporto . Queste sono compatibili con altre quattro proposte che Heisenberg sintetizzò , con i loro pro e con­ tro , in calce alla lettera di Hans von Euler. Questi appunti furono forse scritti in preparazione della riunione. I tre scenari proposti erano : l ) l'isti­ tuto avrebbe dovuto essere affidato a scienziati tedeschi, che vi avrebbero condotto ricerche di interesse militare� 2) le forze tedesche avrebbero resti­ tuito l'istituto all'università a condizione che non vi si conducesse alcuna ricerca di carattere militare e che tutte le ricerche venissero pubblicate; e 3) l'istituto sarebbe stato restituito all'università, ma i tedeschi avrebbero prelevato le apparecchiature di cui avevano bisogno . Secondo il rapporto, i danesi respinsero ovviamente tutt'e tre le proposte, rifiutarono qualsiasi condizione in generale e chiesero , prima di discutere oltre, l'immediata scar­ cerazione di B0ggild . Heisenberg li mise in guardia che nelle presenti cir­ costanze, se non avessero accettato condizioni, le autorità avrebbero potuto non restituire loro l'istituto di Bohr.9 5 Una situazione di stallo fu evitata il giorno seguente, quando l'Auswar­ tiges Amt di Weizsacker padre, che era probabilmente venuto a conoscenza della situazione da Cari Friedrich, informò il rettore dell'università che l'isti-

UNA REALTÀ ORDINATA

5 05

tuto sarebbe stato restituito senza condizioni il 3 febbraio. B0ggild fu rila­ sciato quel pomeriggio stesso, e dopo avere archiviato una relazione sulla natura innocua dell'istituto , Heisenberg prese l' aereo che lo riportò alle sue occupazioni a Berlino .9 6 Le autorità d'occupazione a Copenaghen non erano però disposte a dare il loro consenso a una soluzione così facile del problema. Due mesi dopo Heisenberg fu fortemente sollecitato dall'RME ad accogliere un invito delle forze d'occupazione tedesche per tenere una conferenza al Deutsches Wis­ senschaftliches Institut da poco riaperto a Copenaghen.9 7 Heisenberg avrebbe certo potuto rifiutare senza grandi difficoltà, ma accettò subito ugualmente. Tornò nella Copenaghen occupata, tenne la sua conferenza e, con sgomento dei danesi, addirittura pranzò in luogo pubblico col bru­ tale commissario del Reich, l'Oberstiirmbannfiihrer delle SS dottor Best . Questo ritorno a Copenaghen, i suoi caldi ringraziamenti a Best e una rela­ zione positiva all'RME sull'istituto di cultura erano , com'egli dovette evi­ dentemente convincersi in qualche modo , richieste avanzate dal Reich in cambio di una ridotta interferenza nell'attività dell'istituto di Bohr.9 8 Un rapporto del 1 949, fondato su valutazioni danesi del tempo, dichiarava: " Si pensa che Heisenberg non sia un nazista bensì un nazionalista con­ vinto, col classico atteggiamento di deferenza verso le autorità che con­ trollano la nazione )) .99 Il viaggio di Heisenberg nell'Olanda occupata è ancora più discutibile ed è senza dubbio più difficile da interpretare. I nazisti consideravano gli olandesi non ebrei , come i danesi non ebrei, un popolo « ariano )), che poteva essere perciò incorporato con pieni diritti nel Reich di Hitler. Mentre però il governo danese rimase al suo posto fino al 1 94 3 , la regina Guglielmina e il governo olandese avevano riparato subito a Londra nel 1 940, al momento dell'occupazione, cosa che provocò un'immediata e ferma resi­ stenza ai nazisti. Commissario del Reich per l'Olanda fu il famigerato dottor Artur Seyss­ Inquart, un nazista austriaco che in precedenza aveva sovrinteso all' annes­ sione dell'Austria al Reich ed era stato il vice di Hans Frank nei territori polacchi occupati . Sarebbe poi stato processato e giustiziato a Norimberga. Come primo governatore dell' Olanda occupata, Seyss-Inquart tentò dap­ prima di conquistare al regime quelli che chiamava .

]939 gmgno

Compra la villetta di Urfeld come rifugio dalle violenze poli­ tiche per la famiglia.

CRONOLOGIA

giugno-luglio lo

settembre

59!

S i reca negli Stati Uniti per una serie d i conferenze. Rifiuta di lasciare la Germania. Inizio della seconda guerra mondiale.

2 6 settembre

Heisenberg si unisce come principale teorico alla ricerca sulla fissione dell'uranio in Germania.

6 dicembre

Presenta all'Ufficio Armamenti dell'Esercito la prima di varie relazioni segrete sulla fissione.

1 94 1 pnmavera

Nella pila a uranio di Lipsia si verifica per la prima volta una moltiplicazione di neutroni .

1 5-2 2 settembre

Heisenberg va a Copenaghen, nella Danimarca occupata, per tenere una conferenza in un istituto di propaganda tede­ sca e per discutere della ricerca nucleare con Bohr.

1 942 26 febbraio

Tiene una conferenza ad alti funzionari del Reich sulla pro­ duzione di energia dalla fissione dell'uranio .

4 giugno

Informa il ministro degli armamenti Albert Speer sulla ricerca nucleare.

luglio

È nominato direttore al Kaiser Wilhelm-lnstitut fii r Physik a Berlino, uno fra i principali laboratori sulla pila atomica; viaggia durante la settimana tra Lipsia e Berlino .

8 settembre

Presenta il primo articolo di un lavoro in quattro parti sulla matrice S nella fisica delle particelle elementari .

9 dicembre

Partecipa per la prima volta a una riunione del Circolo dei mercoledì a Berlino .

lo

1 94 3 febbraio

È nominato dal Ministero del Reich per la Pubblica Istru­ zione professore di fisica teorica all'Università di Berlino, e mantiene anche il suo posto di direttore al Kaiser Wilhelm­ lnstitut fiir Physik.

aprile

Viene approvata la sua elezione all'Accademia Prussiana delle Scienze; quando i bombardamenti aerei vengono inten­ sificati, trasferisce la famiglia a U rfeld .

6 maggio

Tiene una conferenza sulla fissione nucleare all'Accademia Tedesca per la Ricerca Aeronautica di Goring.

estate

Trasferisce la maggior parte del personale del suo istituto nella Selva Nera per sottrarlo ai bombardamenti a Berlino .

1 8-26 ottobre

Va per una serie di conferenze e per contatti scientifici nel­ l' Olanda occupata dai tedeschi .

APPENDICE A

592

1 944 24 gennaio - 4 febbraio

Dopo la confisca dell'istituto di Bohr da parte dei tede­ schi si reca a Copenaghen, dove torna per una breve visita in aprile.

1 2 luglio

Ospita l'ultima riunione plenaria del Circolo dei mer­ coledì.

20 luglio

Fallisce l'attentato a Hitler, cui partecipano alcuni membri del Circolo dei mercoledì.

dicembre

Heisenberg tiene conferenze nella Svizzera neutrale.

1 945 genna.to

3

maggio

Abbandona Berlino con tutto il suo gruppo di ricerca per continuare le ricerche sulla pila nucleare nel Sud della Germania. Viene arrestato a Urfeld da un colonnello americano, portato a Heidelberg e tenuto poi prigioniero in Fran­ cia e in Belgio .

7-8 maggio

Resa della Germania.

luglio

Heisenberg è detenuto assieme ad altri nove impor­ tanti scienziati tedeschi a Farm Hall, una residenza inglese di campagna nei dintorni di Cambridge; a Bad Tolz muore sua madre.

6 e 9 agosto

Vengono sganciate due bombe atomiche, su Hiro­ shima e Nagasaki.

1 946 3 gennaio

Heisenberg viene trasferito con altri scienziati tede­ schi ad Alswede, nella zona di occupazione britannica.

marzo

Si sistema a Gottinga.

luglio

È nominato direttore del Kaiser Wilhelm-Institut fi.ir Physik a Gottinga (che in seguito prenderà il nome di Max-Planck lnstitut fi.ir Physik) .

1 947 dicembre

Tiene conferenze a Cambridge, Edimburgo e Bristol .

1 949 9 marzo

Dalla Max-Planck-Gesellschaft e da accademie delle scienze della Germania Occidentale viene fondato il Deutscher Forschungsrat; Heisenberg ne viene nomi­ nato presidente.

CRONOLOGIA

593

1 950 2 3 febbraio

Propone una teoria di campo spinoriale non lineare contenente una lunghezza minima fondamentale.

30 agosto-6 settembre

Panecipa al Congresso Internazionale dei Matema­ tici a Cambridge, Massachusetts .

1 95 1 agosto

1 952

Il Forschungsrat si fonde con la Notgemeinschaft a formare la Deutsche Forschungsgemeinschaft; Heisen­ berg viene nominato membro del Prii.sidium .

febbraio

È nominato p residente della Commissione per la Fisica

marzo

Dirige la delegazione tedesca al CERN .

1 95 3 lO

dicembre

atomica nella Deutsche Forschungsgemeinschaft .

È nominato da Adenauer presidente della Alexander von Humboldt-Stiftung. È fra i delegati della Germania Federale alla confe­

1 9 54

renza sugli Atomi per la Pace a Ginevra. 1 9 5 5-56 mverno 1 957 1 2 aprile

Tiene le Gifford Lectures su Fisica efilosofia alla Uni­ versity of St. Andrews in Scozia. Emana con altri diciassette scienziati di Gottinga una dichiarazione contro l'assegnazione di armi nucleari tattiche alla Germania Federale.

1 958 2 7 febbraio

Distribuisce un preprint (preparato congiuntamente a Pauli) su una nuova teoria di campo unificata delle panicelle elementari, in seguito sconfessata da Pauli .

Settembre

Si trasferisce con la famiglia e con l'istituto a Monaco di Baviera.

1 9 70 3 1 dicembre

Si dimette da direttore del Max-Pianck-Institut fiir Physik.

1 975 ottobre

Si dimette da presidente della Alexander von Hum­ boldt-Stiftung.

1 976 l0

febbraio

Muore di tumore nella sua casa a Monaco .

APPENDICE B Libri di testo e letture di Heisenberg al Maximilians-Gymnasium Questo elenco si fonda sugli fahresberichte e sulla Le classi sono indicate a destra.

Schulordnung.

Matematica e fisica F. Dicknether, Lebrbucb der Aritbmetik , parte I F. Dicknether, Lebrbucb der Aritbmetik, parte II J. Lengauer, Die Grundlebren der ebenen Geometrie J. Lengauer, Dr. E. Bardeys Aufgabensammlung ) . Lengauer, Die Grundlebren der ebenen Trigonometrie ) Lengauer, Die Grundlebren der Stereometrie J . Kleiber e A. Griittner, Kleiber-Natb: Pbysik fii.r die Oberstufe, 7 • ed . 1 9 1 6 ; 8 3 ed . 1 9 1 8 .

1 -2 3 -4 4-6 4-8 7-8 8 7-9

Greco Grammatica e letture Senofonte, Anabasi, I, III, IV Omero, Odissea, (brani scelti) Erodoto, Le storie, VIII Luciano, Xaron Demostene, Filippiche, l, III Demostene, Olintiacbe, Sofocle, Aiace Sofocle, Edipo Platone, Apologia di Socrate Platone, Simposio, (brani scelti) Platone, Pedone, (brani scelti)

4-5 5-6 6-7 7 7 8 8 8 9 9 9 9

Latino Grammatica e letture Cesare, De bello gallico Ovidio, Metamoifosi Tito Livio, Ab urbe condita, XXI Virgilio , Eneide, I , Il, VI

1 -5 4-5 6 6 7

596

APPENDICE B

Cicerone, Cato maior Orazio, Odi (brani scelti) Tacito, Germania (brani scelti) Orazio, Satire (brani scelti) Tacito, Annali, l, II

7 8 8 9 9

Tedesco Letture

Nibelungenlied (Hochdeutsch) Nibe/ungenlied (Mittelhochdeutsch) G. Schwab , Der gebornte Siegfried Lettere dal fronte Relazioni dallo Stato Maggiore dell'Esercito Relazioni da corrispondenti di guerra H. T. Storm , Pole Poppenspiiler Schmitthenner, Die Friibglocke D . v . Liliencron , Kriegsnovellen J. W . Goethe, Hermann und Dorotbea J. W. Goethe, Ipbigenie J . W. Goethe, Gotz von Berlicbingen J . W . Goethe, Tasso J . W . Goethe, Egmont F. Schiller, Das Lied von der Glocke F. Schiller, Wilbelm Tell F. Schiller, traduzione dell'Eneide F. Schiller, Wallensteins Tod F. Schiller, Die Braut von Messina F. Schiller, Wallensteins Lager F. Schiller, Piccolomini G. Keller, Das Fiibnlein der sieben Aufrecbten

Das Waltbarilied A. Stern, Die Flut des Lebens W . H . v . Riehl, Der Stadtpftifer Ratzl, Aus dem Kriege mit Frankreicb G. E. Lessing, Laokoon G. E. Lessing, Minna von Barnbelm F . Grillparzer, Libussa G. Keller, Kleider macben Leute G. Freytag, Die ]ournalisten W . Shakespeare, Macbetb (in traduzione tedesca) C . F. Hebbel, Agnes Bernauer E. Morike, Mozart auf der Reise nacb Prag B . Auerbach, Dietbelm von Bucbenberg

1 -5, 9 4 7 4 4 4 4 5 5 5 6 8 8 9 9 6 7 7 9 9 9 9 6 6 6 6 7 8 8 8 8 8 9 9 9 9

NOTE Qui di seguito sono elencate le abbreviazioni usate per opere e per ubicazioni di fonti citate più frequentemente. I riferimenti a documenti d'archivio sono seguiti dalle collocazioni. Gli articoli ristampati in raccolte facilmente accessibili sono citati per anno e posizione nelle raccolte stesse. Se non diversamente indicato, le versioni pubblicate di tune le lettere citate a e di Wolfgang Pauli si possono trovare nel volume appropriato di PWB, il cui contenuto è ordi­ nato cronologicamente. Tuna la corrispondenza citata tra WH e la sua famiglia si trova in HP. Il testo originale dei brani citati qui in traduzione si può trovare nelle edizioni di quest'opera nelle lingue relative. La maggior parte delle traduzioni dei brani qui citati da fonti tedesche e francesi inedite sono dell'autore. I riferimenti a scritti di WH sono all'edizione HCW .

Abbreviazioni usate nelle note

AD] AHQP, x, y AIP A/sos AP AS, Atombau BA Koblenz BAW BCW BDC Beyerchen BGC BHStA BMS BP BPC BSB BSC, x, y DC, Cosmic Rays

Archiv der Deutschen Jugendbewegung, Burg Ludwigstein. Archive for History of Quantum Physics, Berkeley, New York, e altrove; x = numero di microfilm , y = sezione. American Institute of Physics, New York (in seguito Maryland). Samuel A. Goudsmit, A/sos, Henry Schuman, New York 1 947 ; rist. Tomash Publishers, Los Angeles 1 9 8 3 . « Annalen der Physik n . Arnold Sommerfeld, Atombau und Spektra/linim, varie edizioni, tra cui F. Vieweg und Sohn, Braunschweig 1 9 1 9 sgg. Bundesarchiv, Koblenz. Bayerische Akademie der Wissenschaften, Archi v, Miinchen. Niels Bohr, Co/lected Works, 9 voli . , a cura di Léon Rosenfeld e altri, North-Holland, Amsterdam . Berlin Document Center, U . S . Army, Berlin (in seguito BA Koblenz). Alan D. Beyerchen, Scimtists under Hitler: Politics and tbe Pbysics Com­ munity in tbe Tbird Reicb, Yale University Press, New Haven, Conn . , 1 97 7 . Bohr, Carteggio generale, NBA . Bayerisches Hauptstaatsarchiv, Allgemeines Archiv, Miinchen . Bohr, Manoscritti, NBA, e su microfilm in AHQP. Hans Bethe Papers, Archives, Cornei! University, lthaca, New York. Bohr, Carteggio privato, NBA. Bayerische Staatsbibliothek, Handschriftenabteilung, Miinchen. Bohr, Carteggio scientifico, microfilm in AHQP; x = numero di micro­ film, y = sezione. D . Cassidy, Cosmic Ray Sbowers, High Energy Pbysics and Quantum Fie/d Pbysics: Programmatic lnteractions in tbe 19 30s, HSPS, 1 2 ( 1 9 8 1), pp. 1 - 3 9 .

598

DC, TH Ber/in

DC, WH DJ, x, y

DP Dresden EA EB , Briefw.

EH EH, Reco/l. EHR ES, Briefw . ETH GP HA HCW, xy

NOTE

D. Cassidy, Gustav Hertz, Hans Geiger und das Pbysikaliscbe lnstitut der Tecbniscbm Hocbscbule Ber/in in dm Jabrm 1 9 3 3 bis 1 94 5 , in R. Ri.irup (a cura di), Wissmscbaft und Gesellscbaft, vol. l , Springer Ver­ lag, Berlin 1 9 7 9 , pp. 3 7 3 -8 7 . D . Cassidy, Werner Heismberg and tbe Crisis in �antum 7beory, 1 920- 1 92 5 , tesi di dottorato, Purdue University, Lafayette, Indiana, 1 976. David lrving ( a cura di), Tbird Reicb Docummts, Group I l , German Atomic Researcb, microfilm di fotocopie di documenti raccolti da di­ versi archivi e fonti private, Microform Academic Publishers, Wake­ field, England, 1 966; x = numero del microfilm, y = numero del foto­ gramma. Peter Debye Papiere, in MPG. Max Dresden, H. A. Kramers: Betwem Tradition and Revolution, Sprin­ ger Verlag, New York 1 9 8 7 . Albert Einstein Archive, The Hebrew University, Jerusalem . Al bere Einstein, Hedwig Born e Max Born, Briefwecbsel 1 9 1 6- 1 9 5 5 , con u n commento d i Max Born, Nymphenburger Verlagshandlung, Mi.inchen 1 96 9 [trad. it. Scimza e vita. Lettere 1 9 1 6- 1 9 5 5 , Einaudi, Torino 1 9 7 3 ] . La traduzione inglese di quest'opera non è completa. Elisabeth Heisenberg, nata Schumacher. Elisabeth Heisenberg, lnner Exil: Recolleaion of a Life witb Werner Hei­ smberg, Birkhiiuser, Boston 1 9 84 [ed. orig. , Das politiscbe Lebm eines Unpolitiscbm] . Pau! Ehrenfest Papers, microfilm in AHQP. Albert Einstein e Arnold Sommerfeld, Briefwecbsel, a cura di Armin Hermann, Schwabe & Co . , Base! 1 96 8 . Eidgenòssische Technische Hochschule, Handschriftenabteilung, Zi.irich. Samuel A. Goudsmit Papers, AIP. Werner Heisenberg-Archiv, Max-Planck-Institut fi.ir Physik und Astro­ physik, Mi.inchen . Dev'essere trasferito all'MPG. WH, Gesammelte Werke/Colleaed Works, vari voli. , a cura di W. Blum e altri, Springer Verlag, Berlin e Piper Verlag, Mi.inchen 1 9 8 5 sgg. ; x = serie (A, B, C), y vol. John Hendry, Bobr-Kramers-Slater: A Virtual 7beory of Virtual Oscil­ lators and Its Role in tbe History of Quantum Mecbanics, in " Centau­ rus », V ( 1 9 8 1 ) , pp. 1 8 9-22 1 . John Hendry, Tbe Creation of Quantum Mecbanics and tbe Bobr-Pauli Dialogue, D. Reidel, Hingham , Mass. 1 9 84. Armin Hermann, Die fabrbundertwissmscbaft: Werner Heismberg und die Pbysik seiner Zeit, Deutsche Verlags-Anstalt, Stuttgart 1 9 7 7 . Armin Hermann, Werner Heismberg: In Selbstzeugnissm und Bilddo­ kummtm, Rowohlt, Reinbeck 1 9 7 6 . Heisenberg-Papiere, carte private custodite dalla famiglia Heisenberg. =

Hendry, BKS Hendry, Creation Hermann, fabrbundert Hermann, WH HP

NOTE

HSPS IZ Irving Jammer, Conceptual Jammer, Pbilosopby JM KFZ Karlsruhe LC LNN Ludwig MG MNN MPG MR NARA NBA Nwn Pais, Subtle

599

« Historical Studies in the Physical and Biological Sciences ». Institut fii r Zeitgeschichte, Miinchen. David Irving, Tbe German Atomic Bomb: 1be History ofNuckar Researcb in Nazi Germany, rist. Da Capo Press, New York 1 96 7 . Max jammer, The Conceptual Development of Quantum Mechanics, McGraw-Hill, New York 1 96 6 . Max Jammer, 1b e Pbilosopby of Q)Jantum Mecbanics: 1be lnterpreta­ tions of()]Jantum Mecbanics in Historical Perspective, John Wiley & Sons, New York 1 9 74. Christa Jungnickel e Russell McCormmach, Intellectual Mastery of Nature: Tbeoretical Pbysics from Obm to Einstein, 2 voli. , University of Chicago Press, Chicago 1 9 8 6 . Kernforschungszemrum, Bibliothek, Karlsruhe. Library of Congress, Manuscript Division, Washington, D. C . , colle­ zione di microfilm di documenti di guerra tedeschi. « Leipziger Neueste Nachrichten ». Kari-Heinz Ludwig, Tecbnik und Ingenieure im Dritten Reicb, Athe­ naum Verlag, Konigstein 1 9 7 4-7 9 . Maximilians-Gymnasium, o Max-Gymnasium . « Miinchner Neueste Nachrichten Archiv zur Geschichte der Max-Pianck-Gesellschaft, Berlin-Dahlem . Jagdish Mehra e Helmut Rechenberg, 1be Historical Development of Quantum 1beory, diversi volumi e pani, Springer Verlag, New York 1 9 8 2 sgg. National Archives and Records Administration, Washington, D. C. Niels Bohr Archiv, Niels Bohr Institut, Copenaghen. « Die Naturwissenschaften ». Abraham Pais, « Subtle is tbe Lord... >>: 1be Science and tbe Life ofAlbert Einstein, Clarendon Press, Oxford 1 98 2 (trad. i t. « Sottik è il Signore Lo scienza e la vita di Albert Einstein, Bollati Boringhieri, Torino 1 986) . Abraham Pais, Inward Bound: OfMatter and Forces in tbe Pbysical World, Clarendon Press, Oxford 1 98 6 . « Physikalische Blatter n. Wolfgang Pauli, Collected Scientiftc Papers, 2 voli. , a cura di R. Kronig e V. F. Weisskopf, Imerscience, New York 1 964. « Physical Review » . « Proceedings of the Royal Society of London » , serie A. Wolfgang Pauli, Wissenscbaftlicber Briefwecbsel mit Bobr, Einstein, Hei­ senberg und Andere, vol. l , 1 9 1 9- 1 929, a cura di A. Hermann e altri, Springer Verlag, New York ! 9 7 9 ; vol. 2, 1 930- 1 939, a cura di Karl von Meyenn, Springer Verlag, Berlin 1 9 8 5 . " Physikalische Zeitschrift » . Rockefeller Archive Center, Nonh Tarrytown, New York. •• .

. . . ».

Pais, lnward PBI PCSP PR PRS PWB

PZ RAC

600

NOTE

Ringer Robertson Roseberg SAM SAW, MPK Serwer SN SPK SStA StA M UA UB Waerden Walker Weart WH, Bibl. WH, PB WH-Wirtz

ZP ZStA Potsdam

Parte prima Capitolo primo

Fritz K. Ringer, Tbe Decline of tbe German Mandarins: Tbe German Academic Community, 1 890-19 J J , Harvard U niversity Press, Cam­ bridge, Mass . , 1 96 9 . Peter Robertson, Tbe Early Years: Tbe Niels Bobr lmtitute 1921-19]0, Akademisk Forlag, Copenhagen 1 9 7 9 . Ulrich Roseberg, Niels Bobr: Leben und Werk eines Atompbysikers 1 885-1962, Akademie-Verlag, Berlin 1 9 8 7 . Stadtarchiv, Miinchen. Sachsische Akademie der Wissenschaften, mathematisch-physikalische Klasse. Daniel Serwer, Unmecbaniscber Zwang: Pauli, Heisenberg, and tbe Rejec­ tion of tbe Mecbanical Atom, HSPS, 8 ( 1 9 7 7), pp. 1 89-2 5 6 . Sommerfeld Nachlass, Deutsches Museum , Miinchen. Staatsbibliothek Preussischer Kulturbesitz, Berlin. Sachsisches Staatsarchiv, Dresden. Staatsarchiv, Miinchen. Universitatsarchiv o University Archive. Universitatsbibliothek o University Library. B. L. van der Waerden (cura e trad. ingl .), Sources of(}]Jantum Mecba­ nics, Dover, New York 1 96 7 . Mark Walker, German National Socialism and tbe Quest fo r Nuclear Power, 19]9-1 949, Cambridge University Press, New York 1 98 9 . S pencer Weart, Scientists in Power, Harvard University Press, Cam­ bridge, Mass., 1 9 7 9 . D. Cassidy e M. Baker ( a cura di), Werner Heisenberg: A Bibliograpby of His Writings, Berkeley Papers in History of Science, 9, Office for History of Science and Tech nology, Berkeley, California, 1 984. WH, Pbysics and Beyond: Encounters and Conversatiom, Harper & Row, New York 1 97 1 [ed. orig. Der Teil und das Ganze, 1 969; trad. it. Fisica e oltre. Incontri con i protagonisti 1920-1965, Boringhieri, Torino 1 984) . W H e Karl Wirtz, Grossversucbe zur Vorbereitung der Konstruktion eines Uranbrenners, in Naturforscbung und Medizin in Deutscbland 19 J9-1946, rassegna FIAT della scienza tedesca, vol. 1 4, a cura di W. Bothe e di S. Fliigge, Verlag Chemie, Weinheim 1 9 5 3 , pp. 1 42-6 5 . • Zeitschrift fii r Physik». Zentraler Staatsarchiv Potsdam .

L 'ambiente familiare

A . Heisenberg, abbozzo autobiografico, in W. Zils, Max Kellerers (a cura di), Geistiges und kiimtleriscbes Miincben in Selbstbiograpbien, Verlag, Miinchen 1 9 1 3 , pp. 1 5 6-60. 2. lbid. 3 . A . Heisenberg a Petzet, 8 gennaio 1 9 1 3 (BSB, E. Petzetiana IVb). l.

NOTE

60 1

4. H. Kaelble, Sozialer Aufstieg in Deutscbland 1 850-191 4, in « Vierteljahrsschrift fii r Sozio­ logie und Wirtschaftsgeschichte », LX ( 1 9 7 3), pp. 4 1 -7 1 . 5 . Questa tesi è stata sostenuta in Ringer. 6. A. Heisenberg, Studim zur Textgescbicbte des Georgios Akropolites, tesi di dottorato, Miin­ chen 1 8 9 3 . 7 . È questa una congettura espressa dallo stesso A . Heisenberg nella lettera a E . Petzet del 26 ottobre 1 89 5 (BSB, E. Petzetiana IVb). Non tratto qui dei trasferimenti di August a e da altre scuole. 8. A. Heisenberg al padre, 1 3 aprile 1 89 7 (HP). 9. Rapporto dello Staatsministerium , l 7 aprile 1 8 9 9, in • Acta des Koniglichen Staatsmi­ nisterium des lnneren fii r Kirche- und Schul-Angelegenheiten. Dr. Heisenberg August » (BHStA, MK 1 7 7 3 2). I O. N. Wecklein, Zeising: Adolpb Z., Allgemeine deutscbe Biograpbie, vol. 55 ( 1 9 1 0), pp. 404- 1 1 . Zeising fu noto soprattutto per il ritrovamento della regola della sezione aurea nell'estetica matematica: gli artisti dell'Antichità e del Rinascimento avevano scelto dimensioni e proporzioni nelle loro opere in accordo con certi rapporti espliciti . O. Hagenmaier, Der Goldme Scbnitt. Ein Harmoniegesetz und seine Anwmdung, Heinz Moos, Miinchen 1 96 3 . I l . Un profilo della vita di Wecklein fu scritto dal suo collega ). Melber in Gebeimer Hofrat Dr. Nik. Wecklein, in • Bayerische Blatter fii r das Gymnasialschulwesen », LXIX ( 1 9 2 7), pp. 8 8- 1 02 . 1 2 . Ibid. e Wecklein a Halm , 2 7 settembre 1 8 7 5 e 1 9 gennaio 1 8 7 7 (BSB, Halmiana IX). 1 3 . Corrispondenza fra A . Heisenberg e Krumbacher (BSB, Krumbacheriana 1). 1 4. A. Heisenberg, Geistiges cit. 1 5 . M. Schanz, Auszug des Bericbts des Koreferats, 6 giugno 1 90 l , in • Acta » cit. (nota 9) . 1 6 . Bericbt des academiscbm Smats der Kiinigl. Universitiit Wurzburg, 3 0 novembre 1 90 1 , in • Acta » cit. (nota 9). La conferenza fu pubblicata col titolo Die bisberige Entwicklung der byzantiniscbm Pbilologie und ibre kunftige Aufgabm, in « Allgemeine Zeitung», CCLXXIV (2 8 novembre 1 90 1 ) , Beilage, Miinchen, pp. 1 - 5 . 1 7 . Frequenz der bumanistiscbm Gymnasim (. . . ) am Scblusse des Scbuijabres 1 901 /02, i n · Blatter fii r das Gymnasial-Schulwesen », XXXVIII ( 1 902), pp. 66 1 -6 3 . 1 8 . D . Schafer, Der Weg der Industrie in Unterfrankm, Stiirtz, W iirzburg 1 9 7 O. 1 9 . K. Schonhoven, Arbeiterscbaft, Gewerkscbaftm und Sozialdemokratie in Wurzburg 1 848- 1 9 1 4, in H . W. Loew e K. Schonhoven (a cura di) Wurzburgs Sozialdemokratm: Vom Arbeiterverein zur Sozialdemokratiscbm Volkspartei 1 868- 1 9 7 8, Stiirzt, Wiirzburg 1 9 7 8 , pp. 22-24. 20. Annotazioni nella cartella personale di August Heisenberg, in • Acta » cit. (nota 9). Nel corso di quei quattro anni l'inflazione fu a livelli minimi. 2 1 . F. Dolger, Die Byzantinistm der Akademie. Jakob Pbilipp Fallmerayer, Karl Krumbacber, August Heismberg, in Geist und Gesta/t. Biograpbiscbe Beitriige zur Gescbicbte der Bayeri­ scbm Akademie der Wissenscbaftm vornebmlicb im zweitm fabrbundert ibres Bestebens, Beck, Miinchen 1 9 5 9 , p. 1 5 3 ; E. Reisinger, ricordo di August Heisenberg come docente, in Meine Jugmd in Alt-Scbwabing, Franzis Verlag, Miinchen 1 9 5 2 , pp. 68-7 1 . 2 2 . Qualificationsliste. K. Lateinscbule Lindau, 3 maggio 1 8 9 8 , in • Acta » cit. (nota 9).

602

NOTE

2 3 . Per esempio, G. Bianquis, La femme allemande à l 'époque moderne et contemporaine (du XVII' au XX' siècle), in P. Grimal (a cura di) Histoire mondiale de la femme, vol. 4, Nouvelle Librairie de France, Paris c. 1 9 80, pp. 2 5 3 -90; e A. Kuhn e G. Schneider (a cura di) Frauen in der Gescbicbte, Schwann, Di.isseldorf 1 9 7 9 . 2 4 . fabresbericbt iiber das Kgl. Alte Gymnasium z u Wiirzburg per gli anni dal 1 90 1 -02 al 1 909- l O. 2 5 . Bibliografia in F. Diilger, August Heisenberg. Geboren 1 3. November 1 869, gestorben 22. November 1 9 30, in «)ahresberichte i.iber die Fonschritte der klassischen Altenum­ swissenschaft », CCXLI ( 1 9 3 3), pp. 4 3 -5 5 . 2 6 . A. Heisenberg, Grabeskircbe und Apostelkircbe: Zwei Basiliken Konstantins, 2 voli . , Leip­ zig 1 90 8 ; e « Acta des K. Acad. Senats der Ludwig-Max.-Universitat Mi.inchen » . Betref fend Dr. August Heisenberg (UA, Mi.inchen). 2 7 . K. Hammer, Qualijìkationsliste. Altes Gymnasium, 1 902, in « Acta » cit . (nota 9). 2 8 . C. F. von Weizsacker, intervista del 3 0 aprile 1 98 2 , Starnberg. 2 9. G. L. Mosse, Nationalism and Sexuality: Respeaability and Abnormal Sexuality in Modern Europe, Howard Fenig, New York 1 9 8 5 [trad. it. Sessualità e nazionalismo. Mentalità borghese e rispettabilità, Laterza, Roma-Bari 1 9 84] . 3 0 . Giudizi i n « Acta » cit. (nota 9). 3 l . J. L. Heilbron, Tbe Dilemmas of An Uprigbt Man: Max Planck as Spokesman for Ger­ man Science, University of California Press, Berkeley 1 9 8 6 , p. 4 [trad. it. l dilemmi di Max Planck. Portavoce della scienza tedesca, Bollati Boringhieri, Torino 1 98 8 , p. 1 4] . 3 2 . Basti pensare ai pazienti di Freud nella vicina Vienna o all'ipocrisia della moralità vit­ toriana denunciata da figure lenerarie britanniche dello stesso periodo. Vedi, per esempio, C. Schorske, Fin-de-siècle Vienna: Politics and Culture, Knopf, New York 1 9 7 9 . 3 3 . W H ai genitori, 1 1 gennaio [ 1928] . 34. Double Dialogue witb Werner Heisenberg ( 1 9 74), in HCW, C 3 , p. 4 7 5 . 3 5 . W H , Ordnung der Wirklicbkeit (c. 1 942), i n HCW, C l , p p . 2 1 8-306; W H , Naturwis­ senscbaftlicbe und religiòse Wabrbeit ( 1 9 7 3), in HCW, C 3 , pp. 42 2- 3 9 . 3 6 . E . Heisenberg, intervista del febbraio 1 9 8 2 , Giittingen. 3 7 . C. F. von Weizsacker, Heisenbergs Entwicklung seit 19 2 7, in W eizsacker an d B. L. van der Waerden, Werner Heisenberg, Hanser, Mi.inchen 1 9 7 7 , p. 40. 3 8. Ciò sembra in accordo con l'asserzione di G. L. Mosse che, in conseguenza della nozione recentemente sviluppata di famiglia nucleare, la maggior pane dei membri della classe medio-alta distinguevano nettamente tra il mondo degli affari pubblici e il mondo molto privato della famiglia e della casa (Mosse, Nationalism and Sexuality cit.). 3 9 . EH, intervista cit. 40. lbid. 4 1 . WH, intervista di T. S . Kuhn, 3 0 novembre 1 962 (AHQP). 42 . " Zeugnisnoten-Protokoll des K. Maximilians-Gymnasiums in Mi.inchen, 1 9 1 3 - 1 9 1 4, Klass IIIA », cit. in Hermann, WH, p. 8 . 4 3 . Padre G. Simmerding, ex compagno di Heisenberg nel movimento giovanile, intervi­ sta del 1 9 8 2 , Mi.inchen. 44. EH , Reco/l. , p. 1 3 .

NOTE

603

45. K. Maximilians-Gymnasium Miinchen, Zensur, Wemer Heisenberg, classe 4A, 1 9 1 4- 1 5, e classe 5A, 1 9 1 5- 1 6 (Archive, Maximilians-Gymnasium, Miinchen) . 46 . WH a Koji Kigoshi, 5 marzo 1 9 7 1 (HA). 4 7 . EH, intervista cit. 4 8 . WH, Tbeory, Criticism and a Pbilosopby ( 1 9 68), in HCW, C2, p. 4 3 8 . 4 9 . Melber, op. cit. 50. L'impegno molto attivo di August Heisenberg negli affari politici del Gymnasium è illustrato dalla Mitteilung iiber die Gymnasia//ebrer-Vereinigung Miincben, in « Bliitter fiir das Gymnasiai-Schulwesen », XLI ( 1 905), pp. 5 54-5 6 , e dai suoi discorsi alle riunioni degli insegnanti, in Bericbt iiber die XXIV. Generalversammlung des Bayeriscben Gymnasia//ebrer-Vereins, Miincben, 4. Aprii bis 6. Aprii 1 907, p. 1 8 , supplemento ai « Bliitter fiir das Gymnasial-Schulwesen », XLIII ( 1 907); e in Bericbt iiber die XXV Gene­ ralversammlung des Bayeriscben Gymnasia//ebrer-Vereim, Augsburg, 1 5. Aprii bis 1 7. Aprii 1 909, supplemento ai « Bliitter fii r das Gymnasial-Schulwesen », XLV ( 1 909). I pro­ blemi di questo periodo sono descritti in E. Brand, Die Entwicklung des Gymnasia//eb­ rerstandes in Bayem von 1 7 73-1 904, in « Biiitter fiir das Gymnasiai-Schulwesen », XL ( 1 904), pp. 43 3-58 8 ; e in ] . Guthmann, Der Bayeriscbe Lebrer- und Lebrerinnenverein: Seine Gescbicbte, vol . 2 , Oldenbourg, Miinchen 1 9 5 9 . 5 1 . Rede von Professor Werner Heisenberg, discorso tenuto al Wemer Heisenberg-Gymnasium, Garchin, 1 9 7 2 , in HCW, C5, p. 4 3 3 . 5 2 . T. Preger, Karl Krumbacber, geb. 23. September 1 856, gest. 12. Dezember 1909, in « Bliitter fiir das Gymnasial-Schulwesen », XLVI ( 1 9 1 0), pp. 78-7 9 . 5 3 . Dr. O. Crusius al Senato accademico, 2 1 dicembre 1 909, i n « Acta » cit. (nota 2 6). 54. Ibid. 5 5 . A. Heisenberg al Senato accademico, 9 gennaio 1 9 1 0 , in « Acta » cit. (nota 2 6). Capitolo secondo l.

2.

3. 4. 5. 6.

La Grande Guerra

È quanto risulta da un documento d'anagrafe su August Heisenberg (SAM) e daii'A­ dressbucb fiir Miincben und Umgebung, Miinchen 1 9 1 1 . Gli altri due appanamenti allo stesso piano erano occupati da vicini simpatici, un tenente dell'esercito e la vedova di un professore di ginnasio. R. E. Sackett, Popular Entertainment, Class and Politics in Municb, 1 900-192 3 , Har­ vard University Press, Cambridge, Mass. , 1 9 8 2 , e A. Mitchell, Revolution in Bavaria, 1 9 1 8-1919: Tbe Eisner Regime and tbe Soviet Republic, Princeton University Press, Prin­ ceton, N . ) . , 1 96 5 . [« Preissen » e « Baier » sono forme dialettali bavaresi per « Preus­ sen », prussiani, e « Bayern >>, bavaresi .] Oscar Brunn, Pian von Miincben, 1 9 1 1 (Graphiksammlung, Stadtmuseum, Miinchen) . Alois Wagner, Zu meiner Zeit. Ein Bubenleben in Scbwabing 1 904 bis 1 9 1 8, Siiddeut­ scher Verlag, Miinchen 1 9 80. In questo periodo anche la famiglia Heisenberg comprò un'automobile. Si è conser­ vata una fotografia di August, dei ragazzi e dei W ecklein seduti in quello che doveva essere uno dei primi modelli. Pubblicata in Hermann, WH, p. 8 . Non si trova l a documentazione relativa all'istruzione elementare di Heisenberg, un tempo conservata fra le sue cane private. Possiamo formulare delle ipotesi sulla scuola da lui frequentata da informazioni contenute in documenti anagrafici e neii'Adressbucb

604

7. 8. 9. IO.

Il.

12. l

3.

14. 1 5. 1 6. 1 7. 18. !9.

20. 21. 22. 2 3. 24. 25.

NOTE

cit . , e nel Bericbt iiber die Stiidtiscben Volks- und Mittelscbulen Miincbens fiir das Gescbiift­ sjabr 1 9 1 1 . Erstattet von Stadtscbulrat Dr. Sg. Kerscbenstein (SAM, Schulamt 2 2 3 6). H. Scharold, 1 00 fabre Maximilians-Gymnasium. Ein Beitrag zur Gescbicbte des Gymna­ siums in Bayern, Miinchen 1 949. Erste Klasse A , K. Maximilians-Gymnasium [in seguito MG) in Miinchen, fabresbericbt fiir das Scbuljabr 1 9 1 1 1 1 2 , Miinchen 1 9 1 2 , pp. 3 9-40. ) . Melber (a cura di), Die Scbulordnung an den boberen Lebranstalten Bayerns nacb der . Kòniglicben Verordnung vom JO. Mai 1 9 1 4, Lindauersche Universitiitsbuchhandlung, Miinchen 1 9 1 4 . Una caricatura classica d i u n insegnante autoritario d i ginnasio e della sua classe, che in molti punti non si allontana di molto dalla realtà, è offerta dal romanzo di Heinrich Mann Professor Unrat, Frankfurt 1 905 [trad. it. L 'Angelo azzurro, Rizzoli, Milano 1 9 5 3 ) , che è alla base del film D er Blaue Engel [L'Angelo Azzurro, d i Joseph von Sternberg, 1 9 3 0 , con Marlene Dietrich) . MG, Jabresbericbt 1 9 1 1 11 2 , p. 47 . Negli anni di mezzo del periodo scolastico di Heisenberg, dal 1 9 1 4 al 1 9 1 7 , Herr Wolff fu al fronte, dopo di che fu assegnato alle classi superiori. I testi per ogni materia sono elencati negli fabresbericbte e in Melber, op. cit. [Vedi anche l'Appendice B.) MG, Zeugnisnoten-Protokoll, cit. in Hermann, WH. MG, Jabresbericbt 1 9 1 2-I J , p. 46 , che include la poesia. Non si sa se Erwin abbia decli­ nato questo onore e neppure se sia stato chiesto a lui di recitare la poesia. Miincben am l . Mobilmacbungstag, in MNN, LXVII, 3 9 3 (3 agosto 1 9 1 4), edizione del mattino, p. 3 (articolo datato 2 agosto). Wagner, op. cit., p. 4 3 . WH, Es war einmal ( 1 964), i n HCW, C4, p . 2 1 . Vedi , per esempio, Ringer, e K. H . Jarnasch, Students, Society, and Politics in Imperia/ Germany: 1be Rise ofAcademic 1/liberalism , Princeton University Press, Princeton, N.)., !9 8 3 , e altre opere passate in rassegna in D. Cassidy, Recent German Perspeetives on German Tecbnical Education, in HSPS, XIV ( 1 9 8 3), pp. 1 8 7-200. A. Heisenberg, Diejiingste Entwicklung der Spracbfrage in Griecbenland, in « Internatio­ nale Wochenschrift fii r Wissenschaft, Kunst und Technik », V ( 1 9 1 1) , pp. 6 8 5-702 ; Karl Krumbacher, Das Problem der neugriecbiscben Scbriftspracbe, Miinchen 1 902 . K. Schwabe, Wissenscbaft und Kriegsmoral. Die deutscben Hocbscbullebrer und die politi­ scben Grundfragen des Ersten Weltkrieges, Musterschmidt, GOttingen 1 96 9. Si conoscono tre soli professori che si rifiutarono di firmare: uno di loro fu Albert Einstein. Vedi, per esempio, Aufruft und A usserungen der « lntellektuellen " , in « Die Eiche .. , III (aprile 1 9 1 5) 2, pp. 94- 1 9 6; e H. Kellermann, Der Krieg der Geister. Eine Auslese deut­ scber und ausliindiscber Stimmen zum Weltkriege 1 9 1 4, W eimar 1 9 1 5 . A. Heisenberg, Der Pbilbellenismus einst undjetzt, Beck, Miinchen 1 9 1 3 . Discorso di fondazione alla Deutsch-Griechische Gesellschaft, 8 dicembre 1 9 1 2 . A . Heisenberg, Die Zukunft Griecbenlands, in « Siiddeutsche Monatshefte .. , XII ( 1 9 1 5), pp. 9 3 9-47 ; Griecbenland und die Mittelmeerfrage, in « Panther .. , V ( 1 9 1 7), pp. 3 49-56 ; Neugriecbenland, Teubner, Leipzig 1 9 1 9 . A. Heisenberg, Die Zukunft cit . , p. 942 .

NOTE

605

26. Kriegserlebnisse eines Miincbner Universitiitsprofessors [Heisenberg] . in MNN, LXVIII, 2 8 3 (6 giugno 1 9 1 5), p. 4; LXVIII, 2 9 1 ( I O giugno 1 9 1 5), p. 3 . 2 7 . A . Heisenberg a Crusius, 2 febbraio 1 9 1 5 (BSB, Crusiana). Un ritratto molto efficace, anche se in forma di romanzo, degli orrori della guerra di trincea fu fornito dallo scrit­ tore nativo di Osnabriick Erich Maria Remarque in !m Westen nicbts neues, Berlin 1 92 9 [trad. i t . Niente di nuovo sul fronte occidentale, Mondadori, Milano 1 9 86]. 28. A. Heisenberg a Crusius, 24 aprile 1 9 1 5 (BSB, Crusiana). 2 9 . WH, intervista di T. S. Kuhn, 3 0 novembre 1 96 2 (AHQP), p. l . Non si ha notizia di ferite o anche solo di una recidiva dei reumatismi . 30. Dati ricavati d a MG, fabresbericbte. 3 l . Per esempio, K. T. Heigel (Presidente della Bayerische Akademie der Wissenschaf­ ten), An die akademiscbe Jugend!, in cc Siiddeutsche Monatshefte », XI ( 1 9 1 4), pp. 7 76-7 9 . 3 2 . [ E . Kemmer] . Krieg und Scbule, MG, fabresbericbt 1 9 1 4- 1 5 , p. 3 6 . 3 3 . E. Kemmer, Scbule, militiiriscbe fugenderziebung und vaterliindiscber Hilfsdienst, MG, fab­ resbericbt 1 9 1 611 7, p. 2 7 . 3 4 . Kriegsgefabr und Lebensmittelmarkt, i n MNN, LXVII, 3 8 9 ( l o agosto 1 9 1 4), edizione del pomeriggio, p. 3 . 3 5 . Wagner, op. cit. , p . 48. 36. ] . Melber, Gebeimer Hofrat Dr. Nik. Weck/ein, in cc Bayerische Blatter fiir das Gymna­ sialschulwesen ", LXIX ( 1 9 2 7), pp. 88- 1 0 2 . 3 7 . Kemmer, op. cit. , p. 2 8 . 3 8 . fungmannen auf Land, i n MNN, LXXI, 1 9 2 ( 1 7 aprile 1 9 1 8), edizione del mattino, p. 2 ; Mitte/scbiiler im /andwirtscbaftlicben Hilfsdienst, in MNN, LXXI, 2 3 8 ( 1 2 maggio 1 9 1 8), p. 3 . 3 9 . MG, fabreszeugnis Werner Heisenberg, 1 9 1 711 8, 7. Klasse, HP. 40. Secondo i documenti superstiti della Jugendwehr, Heisenberg fu nominato Gruppen­ fiihrer nel settembre 1 9 1 8 (comunicazione del dottor Heyl, direttore del BHStA Krieg­ sarchiv). 4 1 . WH, intervista cit . , p. 3 . 42 . WH al padre, 1 5 maggio 1 9 1 8 . 4 3 . WH ai genitori, [maggio 1 9 1 8] . 44. WH, PB, p . 2 [trad. it. p . I O] . 4 5 . Questa ricostruzione si fonda s u rapporti degli avvenimenti al fronte contenuti nelle MNN. L'ottimismo diffuso tra i monacensi colti alla fine del 1 9 1 5 fu espresso con le seguenti parole dal fisico Arnold Sommerfeld, allora in visita al fronte, in una let­ tera al collega Wilhelm Wien, in data 5 dicembre 1 9 1 5 (SN): " La situazione bellica mi sembra ora giustificare le speranze più sottili, non in una fine imminente, bensì in una fondamentale vittoria " . Capitolo terzo

A l Maximilians-Gymnasium

WH, Zur Q]Jantentbeorie der Linienstruktur und der anoma/en Zeemaneffekte ( 1 92 2 , rice­ vuto il 1 7 dicembre 1 92 1 ) , in HCW, A l , pp. 1 3 4- 5 8 . 2 . Giudizi annuali dei professori s u W H (MG Archiv, Miinchen); i corsivi sono originali. l.

606

NOTE

3 . Reifezeugnis (attestato di maturità) per WH, 1 5 luglio 1 9 20 (HP). 4. ]. Melber, giudizio di valutazione dell'esame di WH (Maximilianeum-Stiftung, Archiv, Miinchen). 5 . WH, intervista di T. S. Kuhn, 30 novembre 1 962 (AHQP); WH, Rede zur 1 00-fabifeier des Max-Gymnasium in Miincben am 1 3. 7. 1949, in HCW, C5, pp. 3 9 5-408 . 6 . lbid. 7 . lbid. 8 . A . Einstein, Uber die spezie/le und die allgemeine Relativitiitstbeorie. Gemeinverstiindlicb, Vieweg, Braunschweig 1 9 1 7 [trad. it. Relatività. Esposizione divulgativa, Boringhieri, Torino 1 960; riprodotta, con lievi ritocchi formali, in Einstein, Opere scelte, a cura di E. Bellone, Bollati Boringhieri, Torino 1 98 8 , pp. 3 8 7-504) . I ricordi di Heisenberg sono contenuti in WH, Begegnungen und Gespriicbe mit Albert Einstein ( 1 9 74), in HCW, C4, pp. 202- 1 6 . [Scrive lo stesso Einstein nella Prefazione: • L'opera presuppone nel lettore un livello di cultura che corrisponde, pressappoco, a quello dell'esame di matu­ rità », Opere scelte, p. 3 8 9 . ) 9 . J. Melber (a cura di), Die Scbulordnung an den boberen Lebranstalten Bayerns nacb der Koniglicben Verordnung vom 30. Mai 1 9 1 4, Lindauersche Universitatsbuchhandlung 1 9 1 4, p. 9 2 . 1 0 . W H , Begegnungen cit . , p. 202 . 1 1 . WH, intervista cit. , p. 2 . La • relazione di Einstein » potrebbe essere l'equazione 2 E = mc • 1 2 . WH, intervista cit . , p. 2 . 1 3 . Mel ber, giudizio cit. 1 4. Il professore sfruttò al meglio quest'opportunità. A. Heisenberg, Dialekte und Umgangs­ spracbe im Neugriecbiscben, in Bayerische Akademie der Wissenschaften, fabrbucb 1 9 1 8, pp. 1 -2 6 , discorso celebrativo del 29 maggio 1 9 1 8 ; Pbonographiscbe Fixierung von Sprach­ und Gesangsproben bei griecbiscben (kriegsgefangenen) Truppen in Gorlitz ausgefiibrt von Prof August Heisenberg 1 9 1 711 9 1 9 (BAW, VII, p. 466). 1 5 . Giudizio dei professori per il 1 9 1 5- 1 6 , (MG Archiv, Miinchen) . 1 6 . Fermat sostenne di essere in grado di dimostrare il teorema, ma morì senza avere rive­ lato il suo segreto. [In margine alla sua copia deii'Aritbmetica di Diofanto a cura di C.-G. Bachet ( 1 62 1), Fermat scrisse di aver trovato una dimostrazione veramente mera­ vigliosa, ma che • questo margine è troppo stretto perché possa contenerla ». C. B. Boyer, Storia della matematica, Mondadori, Milano 1 9 80 (ed . su licenza ISEDI), p. 407 .) l 7 . L. Kronecker, Uber die Auflosung der Pellscben Gleicbung mittels elliptiscber Funktionen, 1 86 3 , e Zur Tbeorien der elliptiscben Funktionen, 1 8 8 3-89, in K. Hensel (a cura di), Leopold Kronecker 's Werke, vol . 4, Teubner, Leipzig 1 92 9 , pp. 2 1 9-2 5 e 3 45-49 5 . 1 8 . W H , intervista cit . , p. 2 ; W H , Die Bedeutung des Scbonen i n der exakten Naturwissenscbaft ( 1 9 70), in HCW, C l , p. 3 6 9 . 1 9 . W H , quaderno (HA). 20. P. Bachmann, Zablentheorie, 5 voli. , Teubner, Leipzig 1 8 9 2 sgg. 2 1 . Elenco di acquisizioni, Bibliothek, MG, Miinchen. È però probabile che solo i docenti avessero accesso diretto alla biblioteca, nel qual caso Herr Wolff avrebbe potuto pren­ dere i libri a prestito per Werner. 2 2 . Cfr. Appendice B .

NOTE

607

2 3 . WH, PB, p. 2 (trad. it. p . I O] . 24. Platone, Timeo, 54d-55c (trad. it. in Platone, Opere complete, vol. 6 , Laterza, RomaBari 1 9 7 8 , p. 4 1 2- 1 3 ] . 2 5 . W H , PB, p. 8 (trad. it. p . 1 7] . 2 6 . WH, Rede cit . , p . 402 . 2 7 . WH a Pauli, 24 novembre 1 92 5 . 2 8 . C. F. von Weizsiicker, intervista dell'aprile 1 9 8 2 , Starnberg. 2 9 . MG, fahresbericht 1 9 1 9-20. 30. Documenti di fondazione, in 1 2 5 fahre Maximilianeum 1 852 bis 1 9 7 7, UNI-Druck, Mi.inchen 1 9 7 7 . 3 1 . Melber, giudizio cit. 3 2 . Die Mitglieder des Maximilianeums von 1 852 bis 1 9 7 7, in 1 2 5 fahre cit. , pp. 5 5 - I l i . 3 3 . 12 5 ]ahre Maximiliansgymnasium Miinchen. Riickblick-Ausblick. Eine Dokumentation, Maximilians-Gymnasium, Mi.inchen 1 9 74, p. 1 1 3 . 34. Ricordato da F. A. Wittmann al dottor Riedl, 1 9 7 2 (Maximilianeum-Stiftung, Archiv, Mi.inchen) . Capitolo quarto l.

2.

3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. IO.

Rossi e bianchi

A. Heisenberg a Krumbacher, 2 6 giugno 1 8 92 (BSB Krumbacheriana I). Dati forniti in A. Mitchell, Revolution in Bavaria, 1 9 1 8- 1 9 1 9: 1be Eisner Regime and the Soviet Republic, Princeton University Press, Princeton, N .J, ! 965, p. l 7 . Le alleanze politiche, la rivolta bavarese e la storia della Baviera in questo periodo sono descritte in Mitchell, op. cit. ; in R. Grunberger, Red Rising in Bavaria, St. Martin's Press, New York 1 9 7 3 ; in M. Doeberl, Entwick/ungsgeschichte Bayerns, vol. 3 , Mi.inchen 1 9 3 1 ; e in K. Schwend, Bayern zwischen Monarchie und Diktatur, Mi.inchen ! 9 54. Questa tesi è sostenuta da Mitchell, op. cit. Mitchell, op. cit. , p. 2 1 8 ; W. Treue, Die deutschen Parteien: Vom 1 9. fahrhundert bis zur Gegenwart, Ullstein, Frankfurt am Main ! 9 7 5 . Dr. G. Wyneken, A n die Scbiiler der hoheren Schulen!, i n MNN, LXXII, 1 00 ( 3 marzo 1 9 1 9), p. 4. Dresler, An die Scbiiler, in MNN, LXXII, 1 6 8 ( 1 2- 1 3 aprile 1 9 1 9), pp. 4-5 , e in altri quotidiani. I ricordi di Heisenberg sono narrati in " Die neue Seite, 3 . MPZ, Stammesmitteilun­ gen », II ( 1 962), pp. 2 - 3 . Padre G. Simmerding, intervista del marzo 1 9 8 2 , Mi.inchen . Simmerding fu un com­ pagno di Heisenberg nel gruppo giovanile e a quel tempo abitava in città. WH, PB, p. 7 (trad. it. p. 1 6] . R . G . L . Waite, Vanguard of Nazism: 1be Free Corps Movement in Postwar Germany, 1 9 1 8- 1 923, Harvard University Press, Cambridge, Mass., ! 9 5 2 . Per esempio, R. Hòss, Kommandant in Auschwitz: Autobiographiscbe Aufzeichnungen, a cura di M. Broszat, DTV, Mi.inchen 1 96 3 (trad. it. Comandante ad Auschwitz, Einaudi, Torino 1 960] .

NOTE

608

I l . L'esposizione più dettagliata dell'invasione e dei piani relativi è fornita in Darstellun­ gen aus den Nacbkriegskiimpfen deutscber Truppen und Freikorps, vol . 4, Die Niederwer­ fung der Riitebemcbaft in Bayern l 9 l 9, a cura della Kriegsgeschichtliche Forschungsan­ stalt des Heeres, Berli n 1 9 3 9. Si deve però tener conto del periodo e del pubblico a cui quest'opera era destinata. 1 2 . Ibid. e Die Beteiligung der II. Marine-Brigade, in MNN, LXXII, l 7 1 (5 maggio 1 9 1 9), edizione della sera, p. 3 . 1 3 . Gli ordini di Oven sono stampati in Darstellungen cit . , pp. 2 1 8- 1 9 . 1 4. Grunberger, op. cit. , p. 1 44.

1 5 . « Verluste » , in Darstellungen cit . , pp. 209- 1 2 . Ernst Toller emigrò infine negli Stati Uniti e si suicidò a New York dopo la vittoria di Franco nella guerra civile spagnola. Scrisse un'autobiografia illuminante, Eine Jugend in Deutscbland, Amsterdam 1 9 3 3 , rist. Rowohlt, Reinbek 1 98 3 . 1 6 . WH, intervista di T. S . Kuhn, 3 0 novembre 1 962 (AHPQ); cfr. WH, Rede zur 1 00-fabifeier des Max-Gymnasiums in Muncben am I J. 7. 1 949, in HCW, C 5 , p. 40 1 . [Cfr. WH, Fisica e oltre, Boringhieri, Torino 1 9 84, pp. 1 6- 1 7 .] l 7 . Vedi per questo periodo le MNN. 1 8 . Allgemeine Studentenversammlung an der Universitiit, in MNN, LXXII, 1 8 1 ( I O- l l mag­ gio 1 9 1 9); inoltre Aufrufder Universitiit zum Eintritt in die Freikorps, in MNN, LXXII, l 77 (8 maggio 1 9 1 9) , edizione della sera, p. 3 . 1 9 . Il fatto che la maggior parte dei rivoluzionari fossero di razza ebraica fu spesso usato come pretesto per violente campagne antisemite. Una rassegna dell'origine e dell'e­ spressione politica pubblica dell'antisemitismo in Germania è fornita in L. S. Dawido­ wicz, Tbe War Against tbe fews l 9JJ- 1 94 5 , Holt, Rinehart and Winston, New York 1 975. 2 0 . W H , Rede cit . , p. 3 9 7 . 2 1 . W H , intervista cit. 2 2 . WH, PB, p. 7 (trad. it. p. 1 6] . 2 3 . EH, Reco/l. , cap. l . 24. WH, Wissenscbaft als Mittel zur Verstiindigung unter den Volkern ( 1 946), in HCW, C5, p. 3 8 5 (trad. it. « La scienza come mezzo d'intesa fra i popoli », in WH, Muta­ menti nelle basi della scienza, Boringhieri, Torino 1 9 7 8 , p. 1 2 5] . Il

Capitolo quinto

movimento giovanile

l . WH, PB, p. l (trad. it . p. 9] . 2 . W. Z. Laqueur, Young Germany: A History oftbe German Youtb Movement, Routledgc & Kegan Pau!, London 1 96 2 . 3 . W. Karl, Jugend Gesellscbaft und Politik im Zeitraum des Ersten Weltkriegs, Miscellanea Bavarica Monacensia, vol. 48, SAM, Munchen 1 9 7 3 . 4. Reverendo W . Rude! , intervista del marzo 1 9 8 2 , Ansbach ; e W . Rude!, Erinnerungen 2 7. 1 . 1 962 (poesia), in « Die Neue Seite, 3 . MPZ, Stammesmitteilungen », II ( 1 962), pp. 20-2 1 . ,

NOTE

609

5. Storie dei Pfadfinder, e anche dei Neupfadfinder, sono fornite in Karl, op. cit. ; G. Ban­ dick, Ursprung und geistige Entwicklung der deutscben Pfadftnderbewegung bis 1 9J J, tesi di dottorato, Universitiit Hamburg 1 9 5 5 ; e K. Seidelmann (un capo dei Neupfadfin­ der), Die Pfadftnder in der rkutscben fugendgescbicbte, vol. l , Darstelhmg, Hetmann Schroe­ del, Hannover 1 9 7 7 . 6 . Seidelmann, op. cit. 7 . Ri.idel, intervista cit. 8 . Questa è una congettura fondata sugli elenchi delle persone impegnate nelle varie atti­ vità. Schlenk aveva anche prestato servizio con Werner nello Hilfsdienst agricolo, come ricordò Cari Zenker a WH, 6 agosto 1 94 3 (HA). 9 . Padre G. Simmerding, intervista del marzo 1 9 8 2 , Mi.inchen. I O . WH, PB, p. I O [trad. it. p. 1 8} . I l . Ibid. [trad. it. p. 1 9) . 1 2 . F . L . Habbel e L . Voggenreiter (a cura di), Scbloss Prunn. Der deutscbe Pfadftndertag von 1 9 1 9, supplemento a « Der Weisse Ritter>•, II ( 1 9 1 9), Der Weisse Ritter Verlag, Regensburg 1 9 1 9 . 1 3 . Opinioni simili sono descritte da numerosi autori, fra cui Laqueur, op. cit. ; G. L. Mosse, Tbe Crisis of German ldeology: lntellectual Origins of tbe Tbird Reicb, Schocken Books, New York 1 964, 1 98 1 [trad. it. Le origini culturali del Terzo Reicb, Il Saggiatore, Milano 1 96 8 , 1 9 84) ; P. Gay, Weimar Culture, Harper, New York 1 96 8 ; e P. Forman, Wei­ mar Culture, Causality and Quantum Tbeory, 1 9 1 8- 1 92 7, HSPS, 3 ( 1 9 7 1 ), pp. 1 - 1 1 5 . [Sullo scritto di Forman si può vedere F. Dyson, Manin e Forman, in Dyson, Da Eros a Gaia, Rizzoli, Milano 1 9 9 3 , pp. 2 7 1 -7 7 .) 1 4. F. L. Habbel, Vorrede zu der Zeitscbrift «Der Aufbau » (l 9 1 8), riprodotta in K. Seidel­ mann (a cura di), Die Pfadjìnder in der deutscben fugendgescbicbte, vol. 2, l : Q!te/len und Dokumente aus der Zeit bis 1 94 5 , Hermann Schroedel, Hannover 1 9 80, pp. 5 1 -52 (il corsivo è di Habbel) . 1 5 . E. Kemmer, Windsbacb, in « Der Weisse Ritter », III ( 1 92 1 ) , p. 1 89 . Il riemergere di Kemmer nel movimento giovanile corrobora la caratterizzazione che G. L. Mosse dà degli attivisti, a prescindere dall'età (Mosse, Tbe Crisis cit . , p. 2 6 6 [trad . it. p. 3 96-97)). Questi rifiutavano le istituzioni borghesi colpevoli di aver portato la Germania alla sua situazione attuale, e affermavano al tempo stesso un attivismo giovanile reaziona­ rio per restaurare la grandezza della Germania. 1 6 . F. L. Habbel, Unser Pfadjìndertum (19 1 9), in Seidelmann, Die Pfadjìnder cit. , p. 54. 1 7 . K. Ettinger, dichiarazione in Habbel e Voggenreiter, Scbloss Prunn cit . , pp. 3 9-40. 1 8 . Steidle, dichiarazione in H ab bel e Voggenreiter, Scbloss Prunn cit . , pp. 1 4- 1 8 . 1 9 . F. L. Habbel, K . Sonntag, L . Voggenreiter, Ein Geleitwort, in « Der Weisse Ritter >•, II ( 1 9 1 9) , p. 6 . Il periodico prese l'avvio col vol. 2 . Come vol. l fu indicato il suo predecessore, " Der Aufbau ». 20. Anche quest'osservazione si trova in G. L. Mosse, Nationalism and Sexwzlity: Respecta­ bility and Abnormal Sexuality in Modem Europe, Howard Fertig, New York 1 98 5 , p. 47 [trad. it . Sessualità e nazionalismo. Mentalità borghese e rispettabilità, Laterza, Roma-Bari 1 9 84) . 2 1 . Questa tesi è sostenuta i n Mosse, Tbe Crisis cit. , pp. 1 7 3-74 [trad. it. pp. 2 56-5 7 ) . 2 2 . M. H . Kater, Studentenscbaft und Recbtsradikalismus in Deutscbland 1 9 1 8-1933, Hoff­ mann und Campe, Hamburg 1 9 7 5 .

610

23. 24. 25. 26. 27. 28. 29.

30. 31. 32. 3 3. 34.

35. 36. 3 7. 38. 39. 40. 41. 42 . 43. 44. 45.

NOTE

WH a Pfliigel, 2 1 ottobre 1 92 3 (cane di Pfliigel). Simmerding, intervista cit. Lo dice lo stesso WH, PB, p. 54 [trad. it. p. 64) . EH, Reco/l. , pp. 2 5-26 . Mosse, Tbe Crisis cit . , pp. 2 0 7 sgg. [trad. it. pp. 3 08 sgg.) ; Bandick, Ursprung cit. M. Volkel, Der Bund, in " Der Weisse Ritten>, V, numero speciale, Der Naumburger Bund, Pfingsten 1 92 5 , pp. 3 5-40. " Di e Freideutsche Jugend w ili nach eigener Bestimmung, v or eigener Verantwonung, in innerer Wahrhaftigkeit ihr Leben gestalten! Fiir diese Freiheit tritt sie unter allen Umstanden geschlossen ein. (La Libera Gioventù Tedesca formerà la propria vita secondo la propria autodeterminazione, in piena autonomia e sincerità interiore! A favore di questa libenà essi si impegneranno in qualsiasi circostanza). " Habbel e Voggenreiter, Scb/oss Prunn cit . , p. 3 2 . Il giuramento fu scritto dagli austriaci. Questa tesi è sostenuta da Mosse, Tbe Crisis cit . , e da H. Pross, Jugend-Eros-Politik: Die Gescbicbte der deutscben fugendverbiinde, Bern 1 9 64. Mosse, Tbe Crisis cit., p. 1 76 [trad. it. p. 260) . Secondo Mosse, Nationalism and Sexuality cit . , p. 49, la riscopena del corpo umano e dei rapponi maschili non implicava una rinascita della sensualità bensì un desiderio di « genuinità ». Schiirnbrand, dichiarazioni, in Habbel e Voggenreiter, Scb/oss Prunn cit . , p p . 1 3 e 20. Negli anni venti le donne costituivano solo il i O per cento della popolazione studente­ sca totale. Secondo un calcolo, su un totale di l O 596 donne che conseguirono il dot­ torato in Germania tra il 1 9 1 8 e il 1 9 3 3 , solo 24 ottennero l'abilitazione all'insegna­ mento . ). Kein e D. Cassidy, Tbe History of Women in Science, in " Women's Studies lnternational Forum » , VII ( 1 9 84), pp. 3 1 3 - 1 7 . G . Bianquis, La femme allemande à l 'époque moderne et contemporaine (du XVII' au XX' siècle), in P. Grimal (a cura di), Histoire mondiale de la femme, vol. 4, Nouvelle Librairie de France, Paris c. 1 9 80, pp. 2 5 3-90. Il colonnello Seisser fu uno dei tre ufficiali che sostennero inizialmente Hitler durante il putscb della birreria, ma in seguito rinnegò quella notte. WH, PB, p. 1 1 [trad. it. p. 1 9) . Habbel e Voggenreiter, Scbloss Prunn cit. , p. 4 1 . WH, PB, p. I l [trad. it. p. 20) . W H al padre, 1 6 agosto 1 9 1 9 . La ricostruzione si basa su materiali conservati nel Nachlass Karl Seidelmann (ADJ). W. Riidel a WH, 1 5 febbraio 1 92 3 (HP). Mosse, Tbe Crisis cit . , p. 1 8 1 [trad . it. p. 267) cita una fonte la quale riferiva nel 1 926 che i Neue Pfadfinder accettavano " soltanto quegli ebrei ( ... ) che sono più nordici degli ariani nordici, e di cui però ci si continua a far beffe dietro le loro spalle ». H . Bliiher, Secessio fudaica: Pbilosopbiscbe Grundlegung der bistoriscben Situation des fudm· tums und der antisemitiscben Bewegung, Der Weisse Ritter Verlag, Berlin 1 92 2 . L' in· fluenza di Bliiher è discussa in Mosse, Tbe Crisis cit. e in Pross, op. cit. Kater, op. cit. Benché non si possa stabilire una connessione diretta, in Mein Kampf di Hitler ci sono passi che presentano paralleli con scritti di Voggenreiter e potrebbero averne risentito l'influenza.

NOTE

611

46. Hurt a Volkel, 24 aprile ( 1 92 1 ] (Nachlass Karl Seidelmann). Il fratello di Walter, Franz, non contribuì però a migliorare la situazione. 4 7. K. Sonntag, ricordi, in « Die Neue Sei te, 3 . MPZ, Stammesmitteilungen », IV ( 1 96 7), pp. 7 7-86. 48. Mosse, Tbe Crisis cit . , p. 1 8 5 [trad. it. p. 2 7 3 ] . 4 9 . Sonntag a Habbel, 1 9 dicembre 1 92 1 ; M . Volkel, Rundbriif, 29 marzo 1 92 2 (entrambe nel Nachlass Karl Seidelmann). Nella costituzione di Weimar l'omosessualità era con­ siderata un crimine. 50. Volkel a Habbel, 26 maggio 1 92 2 ; K. Sonntag a L. Voggenreiter, 9 aprile 1 92 5 ; cor­ rispondenza Volkel-Sonntag (tutto in Nachlass Karl Seidelmann). 5 1 . Progetti per attività al campo si trovano in K. Sonntag, Gaubriif, aprile 1 924; e Som­ merlager, Lagerordnung, 1 92 5 (Nachlass Karl Seidelmann). 5 2 . Per esempio, [M. Volkel] , Der grosse Hii.uptling spricbt, in « Die Spur in ein deutsches Jugendland », II (marzo 1 924), p. 1 5 5 . 5 3 . Ri.idel, intervista cit. [Victor Weisskopf, che fu allievo d i Heisenberg a Lipsia nel 1 9 3 1 , esprime nella sua biografia questo giudizio su Heisenberg come musicista. « Si dilet­ tava ( . . . ) a suonare il pianoforte. Ricordo ancora come, una volta, suonò per noi la difficilissima Hammerklavier-Sonate di Beethoven. La sua esecuzione fu tecnicamente perfetta ma quasi del tutto priva di passione. » V. Weisskopf, Le gioie della scoperta, Garzanti, Milano 1 99 2 , p. 6 2 . ] 5 4 . F. Hund, intervista del febbraio 1 98 2 . 5 5 . La madre d i Heisenberg a Pfliigel, 4 agosto ( 1 9 2 2 ] , i n « Die Neue Seite », I I ( 1 962), pp. 2 0-2 1 . 56. Diario di viaggio (carte private di Simmerding); WH, PB, p. 5 2 [trad. it. p. 6 3 ] . 5 7 . E . Heisenberg, intervista del febbraio 1 98 2 ; i fratelli Ri.idel a WH, 22 agosto 1 920 (HP). 58. WH al padre, 1 5 maggio 1 9 1 8 . 5 9 . WH, intervista (parte 1 ) , 1 96 2 (AHQP). 60. Simmerding, intervista cit. Bandick (Ursprung cit.) osserva che, sotto questo aspetto, i Neupfadfinder non seguivano l'etica puritana dell'ambizione per il successo mondano. 6 1 . R. Wagele, Werner und derjiingere fungstamm, in « Die Neue Seite », II ( 1 962), pp. 2 7- 3 1 ; K. Sonntag, osservazioni, in « Die Neue Seite », II ( 1 962), p. 8 . 6 2 . WH, Wissenscbaft als Mittel zur Verstii.ndigung unter den Viilkern ( 1 946), i n HCW, C5, p. 3 8 5 [trad. it. « La scienza come mezzo d'intesa fra i popoli ••. in WH, Muta­ menti nelle basi della scienza, Boringhieri, Torino 1 9 7 8 , p. 1 2 5] . 6 3 . WH, Alte Werte in neuen Formen ( 1 96 1), i n HCW, C4, p. 1 9 . 64. WH, PB, pp. 1 8- 1 9 [trad. it. pp. 2 7-2 8 ] . 6 5 . Per esempio, WH a R. Weber e WH a F. Capra, negli anni settanta (HA). W H, Ordnung der Wirklicbkeit, 1 942 , pubblicato per la prima volta in HCW, C i , pp. 2 1 8-306. [Di Fritjof Capra si può vedere in proposito Il Tao della fisica, Adelphi, Milano 1 98 2 .] 66. R. N. Anshen, World Perspectives: Wbat Tbis Series Means, in WH, PB, pp. 249 e 2 5 2 . [Una traduzione italiana d i questo scritto d i Anshen, pubblicato come premessa a tutti i volumi della collana, si può trovare nel volume di B. Lovell, Nel centro delle immen­ sitd, Mondadori, Milano 1 9 80, pp. 1 60-6 7 .]

NOTE

612

6 7 . Seidelmann, conferenza al sorgere del sole allo Jungstamm il giorno di Pasqua del 1 9 3 1 (Nachlass Karl Seidelmann) . 6 8 . Simmerding, intervista cit. 6 9 . WH, frammento di abbozzo autobiografico, c. 1 9 3 4 (Archiv fiir Geschichte der Natur­ forschung und Medizin, Deutsche Akademie der Naturforscher, Leopoldina, Halle). Parte seconda Capitolo sesto

Il seminario di Sommerfeld

l . Boro a Sommerfeld, 5 marzo 1 920 (SN); M. Boro e W . Heisenberg, La mécanique des quanta, relazione al Congresso Solvay del 1 92 7 , Bruxelles, in HCW, B, pp. 5 8-9 6 . 2 . W. Carr, A History ofGermany 1 8 1 5-1945, St. Manin's Press, New York 1 9 79, p. 2 8 3 . 3 . Nel novembre 1 9 2 1 l o studente universitario Wilhelm Briichner fondò l e Sturmabtei­ lungen (SA), i reparti d'assalto del partito nazista, cui aderirono subito molti suoi com­ pagni d'università. Tra questi ci fu Rudolf Hess, un uditore in visita, che divenne coman­ dante di una compagnia di SA . Il partito di Hitler conobbe una brusca ascesa dopo il putsch di Kapp, assicurandosi un massiccio sostegno di gruppi studenteschi durante il putsch della birreria, avvenuto tre anni dopo . K. Schwend, Bayem zwischen Monarchie und Diktatur, Miinchen 1 9 54. 4. A . Seifert, In den Kriegen und Krisen des 20. fahrhunderts, in L. Bohm e ]. Sporl (a cura di), Maximilians-Universitat. Ingolstadt-Landshut-Munchen 14 72-19 72, Duncker und Humblot, Berlin 1 9 7 2 , pp. 3 1 5-62 . 5 . Studentenversammlung in der Universitat, in MNN, LXXIII, 2 3 ( 1 7- 1 8 gennaio 1 920), p. 2 ; Muncbner Studentenscbaft und Arco-Prozess, in MNN, LXXIII, 24 ( 1 9 gennaio 1 920), p. 4; Eine verbinderte Vorlesung, in MNN, LXXIII, 29 (22 gennaio 1 920), edi­ zione del mattino, p. 3 . 6 . Ricostruzione fondata sulla Chronik der Ludwig-Maximilians Universitat per questo periodo. 7 . A. Fischer, Die Wirtscbaftliche Lage der Studentenscbaft Munchens und ihre Bedeutung for die Studentenfursorge, Verlag des Vereins Studentenhaus Miinchen, Miinchen 1 92 1 . 8 . Nel l 920 lo stipendio complessivo annuale di August Heisenberg ammontava a 3 5 096 marchi; nell'ottobre 1 9 2 1 aveva raggiunto 1 0 1 426 marchi. Questi dati si basano sulle cifre riportate per stipendi e integrazioni in Beamtenbesoldungsgesetz, in • Gesetz- und Verordnungsblatt fii r den Freistaat Bayern n , 1 9 20, pp. 2 7 5- 3 2 2 ; e Gesetz zur Abandt­ rung des Beamtenbesoldungsgesetzes, in • Gesetz- und Verordnungsblatt fiir den Freistaat Bayern », 1 9 2 3 , pp. 1 - 3 . 9 . Erich Simon, Der Haushalt eines hòheren Beamten, in •Jahrbiicher fiir Nationalokonomie und Statistib, CXIX ( 1 9 2 2), pp. 42 5- 3 2 . I O. W H alla madre e W H al padre, entrambe da Jena, 2 3 settembre [ 1 92 1 ] . I l . W H alla madre, Berlino 2 8 settembre 1 92 1 . 1 2 . R. Willstatter, Aus meinem Leben. Von Arbeit, Musse und Freunden, 2 • ed. , Verlag Chemie, Weinheim 1 949, 1 9 5 8 , p. 3 0 2 . 1 3 . M. Boro, My Life. Recollections ofa Nobel Laureate, Charles Scribner's Sons, New York 1 9 7 8 , p. 1 94 (trad. it. Autobiografia di un fisico, Editori Riuniti, Roma 1 9 80, p. 2 90] .

NOTE

613

1 4 . ,WH, Begegnungen und Gespriicbe mit Albert Einstein ( 1 9 74), in HCW, C4, pp. 202- 1 6 . La maggior parte delle lettere sono pubblicate i n ES, Briefw. 1 5 . Relazione in PZ, XXI ( 1 920), pp. 649-6 8 . 1 6 . L'avversione per l a teoria della relatività e l'odio contro Einstein non sono ancora stati adeguatamente analizzati o spiegati. Notizie sulla formazione e gli atteggiamenti dei premi Nobel nazisti Philipp Lenard e Johannes Stark sono in Beyerchen, capp. 5 e 6 . 1 7 . Un'eccellente storia dell'ascesa della fisica teorica tedesca s i può trovare i n JM. 1 8 . JM, vol . 2, pp. 2 8 6-8 7 . 1 9 . Ibid. , dove si racconta u n episodio del 1 9 1 2 . 20. WH alla madre, Jena 2 1 settembre 1 92 1 . 2 1 . L'articolo, pubblicato in « Die Weltbiihne ., , è ristampato in ES, Briefw. , pp. 8 9-90. Einstein annullò il suo impegno con la lettera a Sommerfeld del 2 7 settembre 1 92 1 (ES, Briefw.). 2 2 . Einstein a Sommerfeld, 9 ottobre 1 92 1 (ES, Briefw.) . 2 3. Ad esempio, il fisico italiano Edoardo Amaldi ricordando gli anni trenta scrive: " Lavo­ ravamo con incredibile tenacia. Cominciavamo alle otto del mattino e facevamo misu­ razioni quasi senza pause fino alle sei o alle sette del pomeriggio e spesso anche più tardi . . . " La fisica come soma" era l'espressione che usavamo per riferirei al nostro lavoro mentre la situazione generale in Italia diventava sempre più scura ... E. Amaldi, ricordi, in E. Fermi, Note e memorie (Collected Papers), vol. l , Accademia Nazionale dei Lincei, Roma-University of Chicago Press, Chicago 1 96 2 , p. 8 1 1 . [Una nota a piè di pagina così spiega il termine soma: " L'espressione è tratta dal romanzo di Aldous Huxley Brave New World e si riferisce a una pillola basata su un ormone sessuale, usata dagli uomini nell'anno 2000 per combattere il tedio .. . ) 24. W. Pauli, An Hermann Weyl zum 6. Nov. 1 9 5 5 , PWB, vol. l , p. 3 3 , nota 6 . 2 5 . WH, PB, p. 2 7 (trad. it. p . 3 6) . 2 6 . Una discussione della funzione del seminario d i matematica e fisica è fornita i n JM, vol. l , pp. 7 8- 1 07 . 2 7 . Questa esposizione si basa su Personalstand der Ludwig-Maximilians-Universitiit Muncben, Winterbalbjabr 1 92012 1 . 2 8 . WH, PB, p. 1 6 (trad. it. p. 2 5) . 2 9 . Personalstand c it . 3 0 . W H , intervista (parte l ) (AHQP). [Cfr. W H , Fisica e oltre, Boringhieri, Torino 1 9 84, pp. 2 5-26.) 3 l . U. Benz, Arno/d Sommerfeld. Eine wissenscbaftlicbe Biograpbie, Wissenschaftliche Ver­ lagsgesellschaft, Stuttgart 1 9 7 5 ; M. Eckert e altri, Gebeimrat Sommerfeld-Tbeoretiscber Pbysiker, Deutsches Museum, Miinchen 1 9 84. 3 2 . La strategia di Klein è descritta in Karl-Heinz Manegold, Universitiit, Tecbniscbe Hocb­ scbule und Industrie, Berlin 1 9 70. 3 3. Kultusminister Matt al senato accademico, 3 agosto 1 920 (Acta des K. Akad. Senats. Das Physikalische Cabinet betr. UA Miinchen); Personalakt Wilbelm Wien (Littera E, Abt. II, Fascikel 6 9 8 , UA Miinchen) ; W . Wien, Ein Rtlckblick, in Wien, Aus dem Leben und Wirken eines Pbysikers, Barth, Leipzig 1 9 3 0, pp. 1 -50. 34. A. Sommerfeld, Das Institut fur tbeoretiscbe Pbysik, in K . A . von Miiller (a cura di), Die wissenscbaftlicben Anstalten der Ludwig-Maximilians-Universitiit zu Muncben, Olden-

614

3 5.

36. 37. 38. 39. 40. 41 . 42 . 43. 44. 45 . 46 . 47. 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54 .

55. 56.

NOTE

bourg und Wolf, Miinchen 1 92 6 , pp. 2 90-9 2 ; Akademie der Wissenscbaften. Matbt­ matiscb-pbysikaliscbes Cabinett-Sammlung, nun seit 1 909 lnstitut fiir tbeoretiscbe Pbysik , vol. 2 , 1 8 5 3 - 1 92 7 (Acta des K. Staatsministeriums des lnnern fii r Kirche- und Schui­ Angelegenheiten. BHStA , MK 1 1 3 1 7). W. C. Rontgen, Bericbt der Kommission fiir die Wiederbesetzung der ordentlicben Projès­ sur fiir tbeoretiscbe Pbysik, 20 luglio 1 905 (A. Sommerfeld, Personalakt, E 11-N, UA, Miinchen). Di Rontgen e della fondazione dell'Institut fii r theoretische Physik di Monaco si parla diffusamente in JM, vol. 2 , pp. 2 74-8 7 . Einstein a Sommerfeld, 1 4 gennaio 1 9 2 2 (ES, Briefw.). Citato in JM, vol . 2, p. 2 84. Ludwig-Maximilians-Universitat zu Miinchen, Vorlesungsverzeicbnis, per l'intero periodo. Altre informazioni sugli studi di Heisenberg a Monaco si trovano anche in MR vol. 2 , cap. l . Born a Sommerfeld, 1 3 maggio 1 9 2 2 (SN); A. Sommerfeld, « Vorwort», in AS, Atom­ bau, l • ed . WH, intervista cit. P. P. Ewald, Sommerfeld als Menscb, Lebrer und Freund, in F. Bopp e H . Kleinpoppen (a cura di), Pbysics of tbe One- and Two-Elearon Atoms, North Holland, Amsterdam 1 96 9 , pp. 8- 1 6 . W H alla madre, 2 3 settembre 1 9 2 1 . W . Pauli, Relativitiitstbeorie ( 1 92 1 ) , in PCSP, vol. l , pp. 1 -2 3 7 (trad. it. Teoria della relatività, Boringhieri, Torino 1 9 5 8 ) . A . Sommerfeld, Zwanzig fabre spektroskopiscber Tbeorie i n Miincben, i n « Scientia •, novembre-dicembre 1 942 , pp. 1 2 3 - 3 0 . Immatrikulation Verzeichnis d i WH, semestre invernale 1 920-2 1 e semestre estivo 1 92 1 (UA, Miinchen). Gli altri documenti sono andati perduti nel corso della seconda guerra mondiale. Immatrikulation Verzeichnis di W. Pauli, semestre invernale 1 9 1 8- 1 9 (UA, Miinchen). WH, intervista cit. JM, vol. 2 , pp. 3 5 5-56 . P. Forman, Tbe Financial Support and Politica/ Alignment of Pbysicists in Weimar Ger­ many, in • Minerva », XII ( 1 9 74), pp. 49-6 6 . D. Richardt, relazione sui commenti d i W H a l convegno di Lindau dei vincitori del premio Nobel, 1 974, in PBl, XXX ( 1 9 74), pp. 3 0- 3 7 . A . Heisenberg a WH, 2 novembre 1 9 2 2 . Born a Sommerfeld, 5 gennaio 1 9 2 3 (SN) . I rapporti tra Heisenberg e Pauli sono descritti, con qualche differenza, anche in Dre­ sden, pp. 2 5 9-6 1 . WH, intervista cit. P. Forman e D. Serwer (Serwer) prospettano la possibilità di un tacito (o addirittura esplicito) conflitto tra i due fisici derivante dall'ebraismo di Pauli e dalla partecipazione di Heisenberg a un movimento giovanile antisemita. Heisen­ berg non manifesta però alcun segno di antisemitismo nei suoi scritti privati su Pauli , Einstein e altri fisici e conoscenti ebrei. WH, PB, pp. 2 5-26 (trad . it. p. 3 5) . Born a Sommerfeld, 5 gennaio 1 92 3 (SN).

NOTE

Capitolo settimo

615

Al cuore dell'atomo

l . Buona pane di questo capitolo deriva da miei lavori precedenti: DC, WH, e Heisen­ berg 's First Core Mode/ of tbe Atom: Tbe Development of a Professional Style, in HSPS, X ( 1 9 7 9), pp. 1 8 7-224. Mi sono avvalso dei seguenti studi: Serwer; MR, vol . 2 ; P. Forman, Tbe Environment and Practice ofAtomic Pbysics in Weimar Germany: A Study in tbe History of Science, tesi di dottorato, University of California, Berkeley 1 96 7 ; e P. Forman, Alfred Landé and tbe Anomalous Zeeman Effect, 1 9 1 9- 1 92 1 , in HSPS, Il ( 1 9 70), pp. 1 5 3-26 1 . Rimando i lettori a queste opere per un approfondimento degli argomenti trattati in questo capitolo. [Con " regione centrale » si traduce il termine inglese core, corrispondente all'espressione tedesca Atomrumpf, con cui si indica la struttura dell'atomo tolta la sola orbita esterna degli elettroni di valenza.) 2. ]. L. Heilbron e T. S. Kuhn, Tbe Genesis ofBobr 's Atom, in HSPS, I ( 1 969), pp. 2 1 1 -90. Maggiori panicolari tecnici in MR, vol. l , pane l . 3 . M. Born, commento, in EB, Briefw . , p. 1 1 4 (trad. it. p. 94) . 4. N. Bohr, On tbe Spectrum of Hydrogen, discorso tenuto il 20 dicembre 1 9 1 3 , tradotto e pubblicato in inglese nel 1 92 2 (BCW, vol. 2 , pp. 2 8 3 - 3 0 1 ) . 5 . A. Sommerfeld, i n A P , L I ( 1 9 1 6), p p . 1 -94, 1 2 5-6 7 . 6 . Le « condizioni d i quantizzazione » possono essere espresse dall'equazione fp;dq; n;h, dove i l , 2 , 3 , . . . , f; f è il numero di gradi di libenà; p; e q; sono le variabili coniu­ gate quantità di moto e posizione; e l'integrale è calcolato su un'orbita chiusa. 7. A. Sommerfeld, in PZ, XVII ( 1 9 1 6), pp. 49 1 -5 0 7; P. Debye, in PZ, XVII ( 1 9 1 6), pp. 507- 1 2 ; A . Sommerfeld a Bohr, 4 settembre 1 9 1 3 (BSC, 7 , 3). 8 . AS, Atombau, l • ed. , p. v n ; cfr. anche A . Sommerfeld, Ein Zablenmysterium in der Tbeorie des Zeemaneffektes, in Nwn, VIII ( 1 920), pp. 6 1 -64. 9. W. Wien, Vergangenbeit, Gegenwart und Zukunft der Pbysik, in Wien, Aus dem Leben und Wirken eines Pbysikers, Banh, Leipzig 1 9 3 0, pp. 1 20- 3 5 . I O . A. Sommerfeld, i n PZ, XXI ( 1 920), pp. 6 1 9-2 1 . I l . A . Sommerfeld, in AP, LXIII ( 1 920), pp. 2 2 1 -6 3 . 1 2 . Forman, Tbe Environment cit . ; Universitat Miinchen, fabresbericbte per gli anni in discussione. l 3 . Quest'affermazione si basa su dati raccolti dall'Inventory of Sources for History of Twentieth Century Physics, Office for History of Science and Technology, Univer­ sity of California, Berkeley. 1 4. T. S. Kuhn e altri, Sources for History of Quantum Pbysics: An lnventory and Report, American Philosophical Society, Philadelphia 1 96 7 , pp. 2 -3 . 1 5 . I contributi principali furono di Bohr, Bom, Dirac, Heisenberg, Jordan, Kramers, Landé, Pauli, Sommerfeld e forse Van Vleck. Questo elenco non comprende i principali soste­ nitori della meccanica ondulatoria - Schrodinger, Einstein, de Broglie e Planck - e neppure i fisici sperimentali. 1 6 . La ricostruzione si basa su P. Forman, ]. L. Heilbron e S . Wean, Pbysics circa 1 900: Personnel, Funding, and Productivity oftbe Academic Establisbments, in HSPS, V ( 1 9 7 5), pp. 1 - 1 8 5, tabelle alle pp. 1 2 e 3 l Mentre Germania e Stati Uniti avevano nel 1 900 circa lo stesso numero di fisici accademici - rispettivamente 1 0 3 e 99 - la Germania vantava 1 6 fisici teorici contro i 3 americani. =

=

.

NOTE

616

1 7 . WH, PB, p. 3 5 [trad. it. p. 44] . Lettere di Paschen a Sommerfeld (AHQP, 3 3 , l ) e d i Back a Sommerfeld (AHQP, 2 9 , 5 ) indicano che i due fisici gli fornivano regolar­ mente dati, ma nessuna delle lettere conservate contiene i dati in questione. Probabil­ mente erano annotati su buste ormai perdute. 1 8 . WH, quaderno (HA). 1 9 . WH, intervista (parte 1 ) , 1 96 2 (AHQP). 20. WH, PB, p. 3 5 [trad. it. pp. 44-45] . 2 1 . Sommerfeld a Landé, [ 3 1 ) marzo 1 92 1 (AHQP, 3 2 , 1). Sommerfeld potrebbe avere dissuaso Heisenberg dalla pubblicazione per proteggere Back, che stava presentando i dati di Tubinga per la propria abilitazione alla libera docenza (MR, vol. 2 , p. 3 1) . 2 2 . A . Landé, i n Z P , V ( 1 92 1), p p . 2 3 1 -4 1 , ricevuto il 1 6 aprile 1 9 2 1 . 2 3 . Per singoletti e tripletti, m = O, ± l , ± 2 , . . . , ±j. Per i doppietti, m assunse il numero pari 2j di valori m = ± 1 12 , ± 3 /2 , ± 5/ 2 , . . . , ± (j - 1 12). 24. AS, Atombau, 2• ed. ( 1 92 1 ) , p. IX; W. Voigt, in AP, X LI ( 1 9 1 3), pp. 40 3 -40; W. Voigt, in AP, XLII ( 1 9 1 3), pp. 2 1 0-30; A. Sommerfeld, in ZP, VIII ( 1 9 2 2), pp. 2 5 7-72, ricevuto il 12 dicembre 1 92 1 . 2 5 . N. Bohr, On tbe Series Spectra of tbe Elements ( 1 920) in BCW, vol. 3 , pp. 2 4 1 - 8 2 . 2 6 . A . Sommerfeld, i n Z P , VIII ( 1 9 2 2), p. 2 5 7 . 2 7 . La versione d i Heisenberg della complicata equazione d i Sommerfeld-Voigt per un doppietto può essere scritta come: -

l

E = E + bPL (m* ± 2

28. 29. 3O . 31. 32. 33. 3 4. 35. 36. 3 7. 3 8. 39.

·

...rt+i), 1 + (2 m * /k*) r + r 2 ) .

Qui E è l'energia del termine d i Zeeman; E è la media dell'energia imperturbata del doppietto, r = 11PIIIL OI 1 1H, dove H è l'intensità del campo magnetico; /111 è la sepa­ razione del doppietto; e "L è la frequenza di Larmor. Un asterisco applicato a un numero lo riduce di 1 12 , fornendo quindi valori seminteri e il mistero numerico di Sommerfeld. Il modello, però, non prendeva in considerazione i cosiddetti effetti magneto-meccanici, gli effetti di Barnett e di Einstein-de Haas. Per esempio, H . A . Bethe ed E. A. Salpeter, Q]Jantum Mecbanics ofOne- and Two-Electron Atoms, Berlin 1 9 5 7 , p. 2 1 1 ; discusso in MR, vol. 3 . Pauli a Landé, 5 ottobre 1 9 2 l . WH alla madre, Jena, 2 1 settembre 1 9 2 1 . WH al padre, Jena, 2 3 settembre [ 1 9 2 1 ) . Sommerfeld a Einstein, I l gennaio 1 9 2 2 (ES, Briefw.). WH a Landé, 2 9 ottobre 1 9 2 1 (AHQP, 6 , 2). Landé a Bohr, 12 maggio 1 9 2 2 (BSC, 4, 3). La parola « etere » si riferisce in questo caso al campo elettromagnetico. WH a Landé, 1 9 novembre 1 9 2 1 (AHQP, 6, 2). W. Pauli, Uber das Mode/l des Wasserstoffmolekiilions, in AP, LXVIII ( 1 922), pp. 1 7 7-204. WH a Pauli, 19 novembre [ 1 92 1 ) . AS, Atombau, P ed. ( 1 9 2 2), pp. 5 3 -54 e 3 1 0-24.

NOTE

617

40. WH a Landé, 2 8 novembre 1 92 1 (AHQP, 6 , 2). 4 1 . WH, Zur Quantentbeorie der Linienstruktur und der anomalen Zeemaneffekte ( 1 9 2 2), in HCW, A l , pp. 1 3 4- 5 8 ; A. Sommerfeld, in ZP, VIII ( 1 9 2 2), pp. 2 5 7- 7 2 . 42 . Sommerfeld a Bohr, 2 5 marzo 1 92 2 (BSC, 7 , 3 ) . 4 3 . Bohr a Landé, 1 5 maggio 1 92 2 (BSC, 4, 3 ) . 44. N. Bohr, On tbe Application ofQ]Jantum Tbeory to Atomic Structure: Part l. Tbe Funda­ mental Postulates ( 1 9 2 2) , in BCW, vol. 3 , pp. 45 5-500. 45. Vedi, fra gli altri, Forman, The Environment cit. e Forman, Scientiftc lnternationalism and tbe Weimar Pbysicists: Tbe ldeology and lts Manipulation in Germany After tbe First World War, in « lsis • , LXIV ( 1 9 7 3), pp. 1 5 1 -80. 46 . Per esempio, Sommerfeld alla Fondazione Carlsberg, 2 6 ottobre ! 9 ! 9 (Robenson, pp. 3 4- 3 5). 4 7. Le conferenze venivano finanziate con gli interessi sui fondi donati da Wolfskehl per la dimostrazione o confutazione dell'ultimo teorema di Fermat. 4 8 . Bohr a Sommerfeld, 3 0 aprile 1 92 2 (BCW, vol. 3 , pp. 6 9 1 -92). 49. N. Bohr, Sieben Vortrà'ge iiber die Tbeorie des Atombaus (BMS, I O), trad. ingl. in BCW, vol. 4, pp. 3 4 1 -4 1 9 . Le sette conferenze sulla teoria della struttura dell'atomo furono tenute fra il 1 2 e il 22 giugno 1 92 2 . 50. W H a K . e H . Heisenberg, 1 5 giugno 1 92 2 (HP). 5 1 . N. Bohr, terza conferenza, del ! 4 giugno 1 92 2 (BCW, vol. 4, pp. 3 70-7 1 ) . L'anicolo di H. A. Kramers è in ZP, III ( 1 920), pp. ! 99-22 3 . 5 2 . Intervista a F. Hund, che era presente tra il pubblico, aprile 1 9 8 2 , GOttingen. L'ani­ colo di Kramers e le obiezioni di Heisenberg sono discussi anche in MR, vol. 2 e in Dresden, pp. 1 24- 3 2 . 5 3 . WH, PB, pp. 3 7-42 [trad. it. pp. 48-52 ) ; WH, Q]Jantum Tbeory and lts lnterpretation ( 1 967), in HCW, C2, pp. 3 45-46 . 54. WH, lettera a K. e H. Heisenberg cit. 5 5 . WH ai genitori, 1 5 giugno 1 92 2 . Heisenberg fu più generoso verso Bohr quando, scrivendogli nel 1 9 3 3 , subito dopo aver saputo di essere stato prescelto dalla giuria del Nobel, ricordò che « tu mi hai dissuaso da una teoria sbagliata degli effetti Zee­ man •. WH a Bohr, 2 7 novembre [ 1 9 3 3 ) (BSC, 20, 2). 56. N. Bohr, quinta conferenza, 20 giugno 1 9 2 2 (BCW, vol. 4, p. 3 9 1 ) . 5 7 . WH, a i genitori, 1 5 giugno 1 92 2 . Capitolo ottavo

Il

ragazzo di campagna dai biondi capelli

l . Questa motivazione è indicata negli Akten des Rektorats der Università't Miincben. Dr. Arno/d Sommerftld (UA, Miinchen, Personalakt E 11-N). 2 . A . Sommerfeld e WH, Eine Bemerkung iiber relativistiscben Riintgendubletts und Linien­ scbarft (ricevuto il 3 agosto 1 922), in HCW, A l , pp. 1 59-64; Die lntensità't der Mebr­ facblinien und ibrer Zeemankomponenten (ricevuto il 26 agosto 1 92 2), in HCW, A l , pp. 1 6 5-8 8 . Il piano fu sul punto di andare in fumo in conseguenza dei ripetuti tenta­ tivi di Wilhelm Lenz di convincere Heisenberg a sostituire Pauli come suo assistente

618

3. 4.

5. 6. 7. 8. 9. l O.

Il.

12. 13. 1 4. 1 5. 16.

17. 18. !9. 20. 21. 22. 23. 24. 25.

NOTE

ad Amburgo. Ma Heisenberg rassicurò il preoccupato Sommerfeld, garantendogli che avrebbe rifiutato l'offerta, « nonostante la borsa ben fornita di quelli di Amburgo » e il proprio desiderio di rendersi indipendente dal punto di vista economico. WH a Som­ merfeld, 1 5 gennaio ( 1 92 3 ] (AHQP, 8 3 , H). WH, Nicbtlaminare lisungen der Differentialgleicbungen fiir reibende Fliissigkeiten ( 1 92 2), in HCW, B , pp. 2 3 -2 6 . F. L. Habbel, Die Aussenpolitik der deutscben Pfadjinderbewegung, i n « Der Weisse Rit­ ten, VII ( 1 9 2 7), p. 66. Per i fisici, vedi P. Forman, Scientific lnternationalism and tbe Weimar Pbysicists: Tbe ldeology and Its Manipulation in Germany After tbe First World War, in dsis » , LXIV ( 1 9 7 3), pp. 1 50-80. Habbel, op. cit. , p. 6 1 . WH al padre, I l novembre 1 9 2 2 . M . Vòlkel, abbozzo d i circolare s u cui s i legge l a scritta streng vertraulicb (strettamente confidenziale), 2 8 febbraio 1 92 2 (Nachlass Karl Seidelmann, ADJ). K. Sonntag, circolare, distretto della Baviera, I l marzo 1 922 (Nachlass Karl Seidelmann). lbid. Habbel, op. cit. ; K. Pfli.igel, Finnlandfabrt, in « Die Neue Seite, 3 . MPZ Stammesmit­ teilungen » , II ( 1 962), pp. 1 3 - 1 8 . Der Kampf um die Uberfabrt, in « Die Spur i n ein deutsches jugendland » , III ( 1 924), pp. 3 7- 3 9 (HCW, C4, pp. 8- 1 0). " Die Neue Seite, 3. MPZ Stammesmitteilungen », II ( 1 962), pp. 1 8-2 2 , ricordi di Hei­ senberg e Der Kampf cit. Kurtei [K. Pfli.igel] . Wie wir 3 Enten scbossen und nur eine erbeuteten, in « Die Spur in ein deutsches Jugendland », IV ( 1 9 2 5- 1 9 2 6), pp. 1 3 4- 3 5 . Lo si desume d a Elis ]. Huetin a WH, Helsingfors, l ottobre 1 92 3 (HA) . WH alla madre, 1 3 novembre [ 1 9 2 3 ] . Quando, durante il campo invernale di Natale e Capodanno 1 92 2-2 3 , Karl Sonntag criticò i Mannen, i giovani dell'età di Werner, perché si alzavano troppo tardi la mat­ tina, Werner scrisse una lunga difesa, la quale dimostra come egli fosse veramente un ragazzo : « Ricordo solo che nella capanna di Kurtei (quella di sopra), nella quale vive­ vano la maggior parte dei Mannen, al sorgere del sole l'alloggio era già in ordine e la cioccolata sempre pronta >>. WH, dichiarazione scritta, campo invernale 1 92 2-2 3 (HP). WH a Bohr, Zeli am Ziller, 3 1 agosto ( 1 9 2 5] (BSC, 1 1 , 2). WH ai genitori, Lipsia, 1 7 settembre [ 1 9 2 2 ] . P. Lenard, Uber Aetber und Uriitber. Mit einem Mabnwort a n deutscbe Naturforscber, Hirzel, Leipzig 1 92 2 . L'episodio è discusso anche in Beyerchen, pp. 9 ! -9 3 . WH ai genitori, Lipsia, 1 7 settembre ( 1 9 2 2 ] . Volantino (Sammlung Darmstadter, F l e 1 908(7): Einstein, SPK). WH, PB, pp. 4 3 -45 [trad. it. pp. 5 3 -55]. WH ai genitori, !9 settembre [ 1 9 2 2 ] ; WH a Pauli, 2 9 settembre [ 1 9 2 2 ] . lbid. Heisenberg indicò ancora l'oratore come « Einstein » in WH, PB, p. 44 [trad. it. p. 54] , scritto nel ! 96 9 .

NOTE

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2 6 . M . Born, My Life. Recollectiom of a Nobel Laureate, Charles Scribner's Sons, New York 1 9 7 8 , p. 2 1 2 [trad. it. Autobiografia di un fisico, Editori Riuniti, Roma 1 9 80, p. 3 1 4] . 2 7 . [ F . Klein?] Universitat GOttingen: Pbilosopbiscbe Fakultat l. Matbematiscb-Pbysikaliscbes Seminar (VA, Gi:ittingen, Zur Gescbicbte des Kiiniglicben Matbematiscb-Pbysikaliscben Semi­ nars). La matematica e la fisica a Gottinga nella prima pane del secolo sono discusse in L. Pyenson, 1be Young Eimtein: 1be Advent ofRelativity, Adam Hilger, Bristol 1 98 5 , p p . 1 0 1 -9 3 . 2 8 . Il loro caneggio è stato pubblicato in EB , Briefw. 2 9 . Born, My Life cit . , pp. 1 99-200 [trad. it. pp. 2 9 7-98] ; Personalakt Max Born (UA , Giittingen). 3 O. Cbronik der Georg-August-Universitat for die Recbnungsjabre 19 21 l2 J, U niversitii.tsbund Giittingen, in « Mitteilungen », VI ( 1 9 2 3), numeri l e 2 ; Born, My Life cit . , p. 2 1 0 [trad. it. p . 3 1 2 ] ; MR, vol. l . 3 1 . Born a Gerlach, 1 1 maggio 1 9 2 1 (AHQP, 1 9 , 1 ) . 3 2 . L a documentazione dimostra che 1 2 5 7 s u 3 2 6 3 iscritti studiarono matematica o un'altra materia scientifica. Amtlicbes Namenverzeicbnis, Georg August-Universitat zu Gottingen, Winterbalbjabr 1 922 l2 J . 3 3 . Gli altri erano Fischer, Ludloff e Wessel. Born a Sommerfeld, 5 gennaio 1 92 3 (SN). 34. WH a H . e K. Heisenberg, 12 giugno [ 1 922] (HP). Benché il dialetto della cittadina di Gottinga venga considerato alto tedesco, i contadini non lo parlavano . 3 5 . 1be University ofGoettingen, Verein fii r Fremdenverkehr, Gi:ittingen c. 1 92 6 , pp. 1 8- 1 9 . 3 6 . Born a Einstein, 7 aprile 1 92 3 , i n EB, Briefw. [trad. it. p . 8 9 ] . 3 7 . WH a l fratello Erwin, 6 dicembre [ 1 922] (HP). 3 8 . E. Riidel a WH, 23 novembre 1 92 2 (HP). 3 9 . WH alla madre, 7 dicembre [ 1 9 2 2 ] . 40. G. von Selle, Die Georg-August-Universitat z u Gottingen 1 71 7- 1 91 7, Giittingen 1 9 3 7 ; A. Tecklenburg, Gottingen: Die Gescbicbte einer deutscben Stadt, Gi:ittingen 1 9 30; A. Saa­ thoff, Gescbicbte der Stadt Gottingen seit der Griindung der Universitat, Giittingen 1 940. 4 1 . WH al padre, 5 e 16 novembre [ 1 9 2 2 ] ; WH alla madre, 20 novembre, l e 7 dicembre [ 1 9 2 2 ] . 42 . W H alla madre, l 0 dicembre [ 1 9 2 2 ] . 4 3 . Born, My L ife cit . , p. 2 1 1 [trad . it. p 3 1 2] . 44. W H al padre, 1 6 novembre 1 92 2 . 4 5 . W H a Sommerfeld, 1 5 gennaio [ 1 92 3 ] (AHQP, 8 3 , H). 46 . WH al fratello, 6 dicembre [ 1 922] (HP); WH alla madre, 7 dicembre [ 1 9 2 2 ] . 4 7 . Born a Sommerfeld, 5 gennaio 1 92 3 (SN). 4 8 . WH al padre, 5 novembre 1 92 2 . 49 . Born, My Life cit . , p. 2 1 1 [trad. it. p . 3 1 3 ] . 50. W H al padre, 1 6 novembre 1 92 2 . L'esposizione che segue si fonda su DC, WH. Per maggiori dettagli, il lettore è rinviato a questo scritto e a MR, vol. 2 . 5 1 . Come già indicato, queste condizioni possono essere scritte §F;�iq; = n;b, dove i = l , 2 , 3 , . . . , f, f è i l numero di gradi di libenà, e gli n; sono interi positivi. .

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NOTE

5 2 . M. Bom e W. Pauli, Uber die Q]lantelung gestiirter mecbaniscber Systeme ( 1 922), in PCSP, vol. 2, pp. 48-6 9 . 5 3 . Born a Landé, 2 9 maggio 1 92 2 (AHQP, 4, 2 ) . 5 4 . Questo fatto spinse Pauli a d affrontare u n calcolo dettagliato indipendente per l o stato fondamentale dell'elio, ma lo abbandonò dopo il suo trasferimento a Copenaghen nel­ l'autunno del 1 92 2 . Pauli a Bohr, 7 luglio [ 1 9 2 2 ) e 5 settembre 1 92 2 . 5 5 . N. Bohr, Uber die Anwendung der Q]lantentbeorie auf den Atombau. l. Die Grundpostu­ late der Q]lantentbeorie, in ZP, XIII ( 1 92 3), pp. 1 1 7-6 5 , ricevuto il 1 5 novembre 1 92 2 (trad. ingl . , 1 924, i n BCW, vol . 3 , pp. 45 8-99). 56. H . A . Kramers, in ZP, XIII ( 1 92 3), p. 3 3 9 , ricevuto il 3 1 dicembre 1 92 2 . 5 7 . W H a Landé, 1 5 settembre 1 92 2 (AHQP, 6, 2); W H a Sommerfeld, 2 8 ottobre [ 1 922) (AHQP, 8 3, H). 5 8 . WH a Sommerfeld, 2 8 ottobre 1 92 2 (AHQP, 8 3 , H). 5 9 . A. Sommerfeld, in Optical Society of America, «)ournal n , VII ( 1 9 2 3), pp. 509- 1 5 . Sommerfeld dovette tuttavia ritirare i l modello u n anno dopo che esso s i rivelò instabile. 60. Born, in Nwn, XI ( 1 9 2 2), pp. 6 7 7- 78 (datato 2 7 giugno 1 92 2). 6 1 . Born, My Life cit . , p. 202 [trad. it. p. 302). 62. WH al padre, 16 novembre 1 92 2 . 6 3 . M . Born e WH, Uber Pbasenbeziebungen bei den Bobrscben Modellen von Atomen und Molekeln (ricevuto il 1 6 gennaio 1 92 3), in HCW, A l , pp. 1 8 9-200. L'ipotesi fu sosti­ tuita nel 1 92 5 dal principio di esclusione di Pauli. 64. WH a Pauli, 1 2 dicembre 1 92 2 . 6 5 . W H a Sommerfeld, 4 gennaio 1 92 3 (AHQP, 8 3 , H). 66. WH a Sommerfeld, 1 5 gennaio [ 1 92 3 ) (AHQP, 8 3 , H). 6 7 . WH a Bohr, 2 febbraio [ 1 9 2 3 ) (BSC, 9, 2). 6 8 . I loro risultati apparvero in M. Born e WH, Die Elektronenbabnen im angeregten Heliu­ matom (ricevuto l' I l maggio 1 92 3), in HCW, A l , pp. 20 1 - 1 5 . 6 9 . Born a Bohr, 4 marzo 1 9 2 3 (BCW, vol . 4 , p . 669). 70. WH a Pauli, 1 9 febbraio [ 1 92 3 ) ; inoltre Born a Bohr, 4 marzo 1 92 3 (BCW, vol. 4, p. 669). Ribadirono quest'opinione in Bo m e WH, Die Elektronenbabnen ci t., p. 2 1 5 . 7 1 . WH a Pauli, 26 marzo 1 9 2 3 . 7 2 . Bohr a Born, 2 maggio 1 92 3 (BCW, vol. 4 , p . 6 7 3). 7 3. M. Bo m, in Nwn, XI ( 1 9 2 3), p. 542 . 74. E. Ri.idel a WH, 1 2 luglio 1 9 2 3 (HP). 7 5. L'opera di Reynolds è descritta per sommi capi in MR, vol. 2, p. 5 3 . 7 6 . WH, Uber Stabilitiit und Turbulenz von Fliissigkeitsstrifmen, tesi di dottorato (UB, Mi.in­ chen) ; versione riveduta pubblicata ( 1 924) in HCW, A l , pp. 3 1 -8 1 . Esposizioni più dettagliate della ricerca di Heisenberg sul problema e sulla sua storia sono offene in MR, vol. 2 , pp. 49-6 3 , e in Giovanni Battimelli, Tbe Matbematician and tbe Engineer: Statistica/ Tbeories of Turbulence in tbe '20s, in " Rivista di storia della scienza » , I ( 1 984), pp. 7 3 -94.

NOTE

62 1

7 7 . WH, Nicbtlaminare LOsungen cit . , e WH, Die absoluten Dimensionen der Karmanscben Wirbelbewegung ( 1 9 2 2), in HCW, A l , pp. 2 7- 3 0 . Prandtl, però, espresse obiezioni al secondo di questi lavori in una nota pubblicata in appendice. 7 8 . Promotions-Ordnung der Pbilosopbiscben Fakultèit (Il. Sektion) der Ludwig-Maximilians­ Universitèit Miincben, Mi.inchen 1 92 2 . 7 9 . Protokoll, Promotion des Herrn Werner Heisenberg (UA, Mi.inchen, OCI 49p). Sommer­ feld aggiunse di suo pugno al paragrafo una critica: " Anche se dal punto di vista stili­ stico [la tesi) non è del tutto ben scritta » . 8 0 . lbid. Può darsi, m a è improbabile, che gli esami s i siano svolti separatamente, come avv1ene oggJ. 8 1 . Protokoll, Promotion des Herm Wolfgang Pauli (UA, Mi.inchen, OCI 49p) . 8 2 . W H , intervista (parte l ) (AHQP) . 8 3 . lbid. e Protokoll, Promotion des Herrn Wemer Heisenberg cit. 84. Born , My Lijè cit . , p. 2 1 3 [trad . it. pp. 3 1 4- 1 5) . 8 5 . fabrbucb der Ludwig-Maximilians-Universitèit Miincben, 1 9 1 9- 1 92 5 , Mi.inchen 1 92 5 . 8 6 . W H ai genitori, 29 novembre [ 1 92 3 ) . 8 7 . WH, intervista (parte l ) (AHQP). Capitolo nono l.

2. 3. 4.

5. 6. 7. 8.

Prindpi e politica

A. Landé, Das Versagen der Mecbanik in der Quantentbeorie, in Nwn, XI ( 1 9 2 3), pp. 7 2 5-2 6 ; Landé, in PZ, XXIV ( 1 92 3), pp. 44 1 -44; M. Born, in Nwn, XI ( 1 9 2 3), pp. 5 3 7-42 ; W. Paschen, in PZ, XXIV ( 1 9 2 3), pp. 40 1 -0 7 . A. Landé, i n PZ, XXIV ( 1 92 3), p . 44 1 ; e i n ZP, XIX ( 1 9 2 3), pp. 1 1 2-2 3 (ricevuto il 1 6 agosto 1 9 2 3); M. Born, in Nnw, XI ( 1 92 3), p. 542 . WH a K. Pfli.igel, 24 novembre [ 1 92 3 ) (Carte Pfli.igel). Bekanntmacbung iiber das Diensteinkommen der Hocbscbulprojèssoren, in « Gesetz- und Verordnungsblatt fi.ir den Freistaat Bayern » ( 1 9 2 3), p. 3 1 3 ; Gesetz iiber die Festsetzung der Teuerungszuscblèige der Staatsbeamten, in " Gesetz- und Verordnungsblatt fi.ir den Freistaat Bayern » ( 1 92 3), p. 7 . Teuerungszablen der Gemeinden vom fu/i 1 923 bis fanuar 1 92 5 , in « Statistisches Jahr­ buch fi.ir das deutsche Reich n, XLIV ( 1 924- 1 92 5), p. 2 6 1 . H. Guradze e K. Freudenberg, Existenzminimum des geistigen Arbeiters im Mèirz-August 1923, in «]ahrbi.icher fi.ir Nationalòkonomie und Statistik n, CXXI ( 1 92 3), pp. 3 54-5 5 . Teuerungszablen cit . ; Lebensmittelpreise im Kleinbandel in einigen deutscben Stèidten im Durcbscbnitt 1 9 1 3 1 1 4 und vom fu/i 19 2 3 bis fanuar 19 2 5 , in " Statistisches Jahrbuch fi.ir das deutsche Reich », XLIV ( 1 924- 1 92 5), p. 2 6 2 . Willy Wien, Ein Riickblick , i n Wien, Aus dem Leben und Wirken eines Pbysikers, Barth, Leipzig 1 9 3 0, p . 47 . [Un'altra testimonianza sulla grande inflazione si trova nell'auto­ biografia di Born, che dal 1 9 2 1 fu professore di fisica teorica a Gottinga: " Alla fine la svalutazione della moneta era diventata così veloce che il nostro stipendio veniva pagato ogni settimana, o addirittura due volte alla settimana. In quelle occasioni Hedi [Hedwig, la moglie di Born) si metteva di primo mattino a far la coda davanti all'uffi­ cio di cassa dell'università per ritirare quei miserabili pezzi di carta che rappresenta-

622

9. l O.

I l.

1 2. 1 3. 1 4. 1 5. 1 6. l 7. 18. 1 9. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28.

NOTE

vano milioni o miliardi di marchi, e poi si precipitava nei negozi per comprare quel cibo e quelle altre cose che si riuscivano a trovare, perché nel pomeriggio il potere di acquisto della moneta poteva essersi dimezzato, e l'indomani ridotto a nulla » . M. Born , My Lift. Recollections of a Nobel Laureate, Charles Scribner's Sons, New York 1 97 8 , p. 203 [trad. it. Autobiograjia di unftsico, Editori Riuniti, Roma 1 980, pp. 3 0 1 -02.) Born a Einstein, 7 aprile 1 92 3 (EB, Briefw.). lbid. ; Personalakt Max Bom (UA, Gòttingen). B. Schròder-Gudehus, 7be Argumentfor tbe Self-Govemment and Public Support ofScience in Weimar Germany, in « Minerva ", X ( 1 9 7 2), pp. 5 3 7-70; P. Forman, 7be Financial Support and Politica/ Alignment of Pbysicists in Weimar Germany, in « Minerva » , XII ( 1 9 7 4), pp. 3 9-66 ; e, per esempio, F. Schmitt-Ott, Die Kulturaufgaben und das Reicb, in dnternationale Monatsschrift fiir Wissenschaft, Kunst und Technib, XI ( 1 9 1 9), pp. 450-59; G. Schreiber, Die Not der deutscben Wissenscbaft und der geistigen Arbeiter, Quelle und Meyer, Leipzig 1 92 3 . Questa tesi è sostenuta in Forman, op. cit. Notgemeinschaft, Bericbt I ( 1 9 2 2), p. 3 8 . lbid. , pp. 3 8- 3 9 . Cfr. Forman, op. cit. Documenti dell'Elektrophysikausschuss der Notgemeinschaft (BA Koblenz, R7 3), e S. Richter, Forscbungsfòrderung in Deutscbland 1920-1936, VOI Verlag, Diisseldorf 1 97 2 . W H ai genitori, 20 novembre 1 9 2 3 . La borsa d i studio ammontava a 1 2 dollari al mese. Aufstellung 2 7. 1 0. 23, in Documenti dell'Elektrophysikausschuss der Notgemein­ schaft (BA Koblenz, R7 3). Ibid. ; Richter, op. cit. ; Born all'Universitiitskurator, 18 luglio 1 92 5 , in Personalakt Dr. Heisenberg (UA, Gòttingen, 4/Vc 3 1 7) . Ibid. , e R. Courant all'Universitiitskurator, 3 0 ottobre 1 92 5 , in Personalakt Dr. Hei­ senberg ci t. Il l 0 settembre 1 924 il marco tedesco del 1 92 3 (Rentenmark) fu sostituito dal Reicbsmark, dello stesso valore e con la stessa sigla, che durò fino al 1 94 8 . Notgemeinschaft, Bericbt V ( 1 926), p. 8 5. Questa affermazione fu probabilmente scritta da Planck. WH a K. Ptliigel, 2 1 ottobre 1 92 3 (Carte Ptliigel). Una rassegna della storia politica bavarese durante il periodo di Weimar è data in K. Schwend, Bayem zwiscben Monar­ chie und Diktatur, Miinchen 1 9 54. WH a K. Ptliigel, 2 1 ottobre 1 9 2 3 (Carte Ptliigel). K. Ptliigel a WH, 24 ottobre [ 1 9 2 3 ) (HP). WH a K. Ptliigel, 3 1 ottobre 1 92 3 (Carte Ptliigel). L'effetto drammatico andò perduto sui contadini attorno a Gott_inga, i quali osserva­ rono maliziosamente quando fu tutto finito: « Hei lebet noch! " (E ancora vivo!). WH a K. Ptliigel, 24 novembre [ 1 9 2 3) (Carte Ptliigel) . Intervista a padre G. Simmerding, Miinchen, 1 7 marzo 1 98 2 . Il fatto non è confermato. K. Ptliigel a WH, 1 2 novembre [ 1 92 3) (HP). In queste affermazioni è palese l'influenza della teologia. WH a K. Ptliigel, 24 novembre [ 1 9 2 3 ) (Carte Ptliigel) e WH alla madre, 1 3 novem­ bre [ 1 9 2 3 ) . Nella lettera a Kurt, egli si riferì anche al « nazionalismo da operetta >> (Ope­ rettennationalismus) di Hitler.

NOTE

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2 9 . W. Riidel a W H , 2 2 gennaio 1 924 (HP). 30. WH a K. Pfliigel, 2 4 novembre [ 1 92 3 ] . Kurt rispose ripetendo la decisione dei Pfad­ finder di Monaco: " Ne avevamo discusso ed eravamo giunti alla conclusione che que­ sta posizione fosse corretta ( . . . ). In ogni caso, ora non si richiedono né parole né azioni bensì lavoro ». K. Pfliigel a WH, 6 dicembre 1 9 2 3 (HP) . 3 1 . Buona parte della fisica e della storia della fisica trattata in questo capitolo è discussa da numerosi autori, secondo diverse angolazioni. Questo capitolo si basa principal­ mente sui seguenti lavori, ai quali rimando per un approfondimento: DC, WH; Ser­ wer; MR, vol . 2, pp. 1 06-24; Hendry, BKS. 3 2 . A. Landé, in ZP, XV ( 1 92 3), pp. 1 8 9-205 ; E. Back, in ZP, XV ( 1 9 2 3), pp. 206-4 3 . Le formule sono equivalenti a quelle moderne, se si attribuisce i l momento angolare semintero allo spin dell'elettrone. 3 3 . A. Sommerfeld, in AP, LXX ( 1 92 3), pp. 3 2-6 2 . 34. Così, come prima, l'energia dello stato stazionario di u n termine di Zeeman è E = E0 + gm/, dove E0 è l'energia di uno stato di multipletto corrispondente a /, e l - 1 14 + R 2 - K 2 g= l + 2 (/ 2 - 1 14) -------

3 5 . A. Landé, in ZP, XI ( 1 9 2 2), pp. 3 5 3 -54. 3 6 . A. Landé, in ZP, XV ( 1 9 2 3), p. 1 9 7 . 3 7 . Pauli a Landé, 2 6 luglio 1 9 2 3 . 3 8 . W H a Pauli, 2 1 febbraio [ 1 9 2 3 ] . 3 9 . W H a Pauli, 2 6 marzo ( 1 92 3 ] . 40. C i sono 2/ + l valori d i m . Se J aumenta di 1 1 2 , i l numero di valori d i m aumenta di l , infatti 2(/ + 1 12) + l = 2/ + 2 . 4 1 . W H a Pauli, 2 6 marzo [ 1 92 3 ] . 4 2 . Bohr a Landé, 3 marzo 1 9 2 3 (AHQP, 4 , 1 ) . U n precedente manoscritto d i Bohr e collaboratori, rimasto inedito fino alla sua pubblicazione nelle opere complete di Bohr, è probabilmente Atomteoretiske Problemer ( 1 9 2 3 , NBA), in BCW, vol. 3 , pp. 569-74. 4 3 . N. Bohr, in AP, LXXI ( 1 92 3), pp. 2 2 8-8 8 , ricevuto il l 5 marzo 1 9 2 3 (BCW, vol . 4, pp. 5 50-6 1 0). 44. Nel modello della regione centrale dell'atomo per i doppietti, il numero quantico del momento angolare totale j di ciascuno stato è j = k oppure k - l . Nel modello della regione centrale dell'atomo di Heisenberg ci sono 2j* + l stati magnetici, dove j* = j - 1 12 ; così 2(k - 1 12) + l + 2(k - 3 /2) + l = 2(2k - 1 ) . Nel modello vettoriale di Landé, ci sono 2) stati magnetici; così 2k + 2(k - l ) = 2(2k - 1). 45. Pauli a Bohr, 2 1 febbraio 1 924. 46. Pauli a Sommerfeld, 6 giugno 1 92 3. [In proposito c'è un bell'aneddoto narrato dallo stesso Pauli: " Un collega mi incontrò mentre vagavo senza meta per le belle strade di Copenaghen, e mi disse: "Hai un'aria infelice" ; al che io risposi, accalorandomi: "E come può apparire felice uno che sta pensando all'effetto Zeeman anomalo?" » . Citato in A . Pais, Il danese tranquillo. Niels Bobr, u n fisico e il suo tempo 1 885-1 962, Bollati Boringhieri, Torino 1 9 9 3 , p. 207.]

NOTE

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4 7 . W. Pauli, in ZP, XVI ( 1 9 2 3), pp. 1 5 5-64, ricevuto il 26 aprile 1 9 2 3 (PCSP, vol. 2 , pp. 1 5 1 -60). 48 . lbid. , p. 1 64, e Pauli a Sommerfeld, 6 giugno 1 9 2 3 . 49. lbid. ; Pauli a Landé, 1 7 agosto ( 1 92 3 ] ; Pauli, i n ZP, XVI ( 1 9 2 3 ) cit . , p . 1 5 5 . La posi­ zione di Pauli è ben esposta in Serwer. 50. M. Born e F. Hund, Vorlesungen iiber Atommecbanik, vol . l , Springer Verlag, Berlin 1 9 2 5 . Le lezioni furono tenute nell'anno scolastico 1 92 3 -24. 5 1 . WH a Pauli, 9 ottobre 1 92 3 . 5 2 . lbid. , e WH a Bohr, 2 2 dicembre ( 1 92 3 1 (BSC, I l , 2). 5 3 . fHc�df' = R.J), dove l'integrale è calcolato da ]' = l - 1 1 2 a ]' = l+ 1 /2 , cosicché Hc�(J) òF(J)I òf. Heisenberg sostituì allora F(J) con Hqu e il differenziale con una differenza. 54. Questa espo�izione si basa sulle lettere citate nelle note 5 1 e 52 e su li' anicolo di Heisenberg Uber eine Abiinderung der Jormalen Regeln der Q}tantentbeorie beim Problem der anomalen Ztemaneffekte (ricevuto il 1 3 giugno 1 924), in HCW, A l , pp. 2 89-305. 55. WH a Pauli, 9 ottobre 19 2 3 . 5 6 . A . Landé, in ZP, XV ( 1 9 2 3), p . 200; inoltre Pauli a Landé, 2 3 settembre 1 92 3 . 5 7 . F . Hund, Matbematiscbes Tagebucb, annotazione in data 1 6 aprile 1 9 2 3 (Cane Hund, Gottingen). 5 8 . lbid. , annotazione del 9 ottobre 1 92 3 ; e WH, Uber ein neues Quantenprinzip und dessen Anwendung auf die Tbeorie des anomalen Zeemanefftktes, abbozzo manoscritto ( 1 92 3) (HA e AHQP, 45, 8). 59. WH alla madre, 7 novembre 1 9 2 3 ; WH al padre, 29 novembre ( 1 92 3 1 . Runge tenne addirittura una conferenza sulla teoria di Heisenberg alla Mathematische Gesellschaft di Gottinga. 60. WH al padre, 29 novembre [ 1 9 2 3 ] . 6 1 . W H a Pauli, 7 dicembre 1 9 2 3 ; il manoscritto è quello citato nella nota 5 8 . W H a Landé, 7 e 1 3 dicembre 1 92 3 (AHQP, 6, 2). Heisenberg scrisse di questa sua nuova teoria anche a Sommerfeld, 1 2 dicembre 1 92 3 (SN) . 6 2 . L o si desume dalla lettera d i WH a Bohr, 2 2 dicembre [ 19 2 3 l (BSC, I l , 1 2). Le prece­ denti lettere di Heisenberg a Bohr erano tutte scritte in Fraktur (caratteri gotici). 6 3 . W H a Bohr, 22 dicembre ( 1 9 2 31 (BSC, I l , 2). Heisenberg espresse ben presto la spe­ ranza che persino i seminteri potessero trovare una base nel nuovo principio. WH a Bohr, 3 febbraio [ 1 9241 (BSC, I l , 2). 64. Bohr a WH, 3 1 gennaio 1 924 (BSC, I l ,2). 6 5 . Pauli a Landé, 14 dicembre ( 1 9 2 3 l , a Bohr, 2 l febbraio 19 24 e a Kramers, 1 9 dicem­ bre 1 9 2 3 . 6 6 . Una relazione sui lavori del congresso è data in Gemeinscbaftlicbe Tagung des Gauvereins Niedersacbsen der Deutscben Pbysikaliscben Gesellscbaft in Braunscbweig am 9. und I O. Februar 1 924, Deutsche Physikalische Gesellschaft, in " Verhandlungen », V ( 1 924), pp. 7- 1 1 . Le tre relazioni furono tenute da F. Hund (Rydbergkorrektionen und Grosse des Atom­ rumpfes), da WH (Q}tantitatives iiber die Deformierbarkeit edelgasiibnlicber lonen) e da M. Born (Der Einjluss der lonendeformation auf pbysikaliscbe und cbemiscbe Konstanten). 6 7 . Pauli a Bohr, l l febbraio 1 9 24. =

NOTE

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6 8 . Un'annotazione nel diario d i Hund potrebbe essere un esempio di questo tipo di ragio­ namento: • Gli effetti quantistici si comprendono meglio con K seminteri che con valori interi • . F. Hund, Matbematiscbes Tagebucb cit . , annotazione in data 1 7 gennaio 1 924. 69. Pauli a Bohr, 2 1 febbraio 1 924. 70. WH ai genitori, 1 5 marzo ( 1 924] . Heisenberg scrisse la lettera lo stesso giorno del suo arnvo. 7 1 . lbid. , e Bohr a Rose, copia in cana carbone, 1 6 aprile 1 924 (BGC). 7 2 . WH ai genitori, 20 e 2 7 marzo ( 1 9 24] . Bohr non fece richiesta a Rose di una borsa di studio per Werner fino al 1 6 aprile 1 924 (BGC) e al 1 5 maggio 1 924 (RAC, IEB serie l , scatola 50, canella W. Heisenberg, 1 924-2 9). 7 3 . WH ai genitori, 2 3 marzo ( 1 924] . 74. lbid. 7 5 . WH ai genitori, 2 7 marzo ( 1 924] . 7 6 . I l fisico John Slater aveva una borsa di studio Sheldon Traveling. Egli rimase a Cope­ naghen fino all'aprile 1 924, secondo i dati contenuti in Robenson, pp. 1 56-59 ; gli altri due americani erano probabilmente F. C. Hoyt e H . C. Urey. 7 7 . N. Bohr, H. A. Kramers e ). Slater, in « Philosophical Magazine •, XLVII ( 1 924), pp. 7 8 5-802 , scritto datato gennaio 1 9 24, in BCW, vol. 5 , pp. 1 0 1 - 1 8 (trad. ingl. in Waerden, pp. 1 59-76); H. A. Kramers, in « Nature • , CXXXIII ( 1 924), pp. 6 7 3-76, datato 25 maggio 1 9 24. Nella lettera del l 5 marzo ( 1 924], Heisenberg raccontò che al suo arrivo Bohr gli diede due anicoli da leggere; molto probabilmente erano questi . 7 8 . WH, Die Entwick/ung der Quantentbeorie 1 9 1 8-1928 ( 1 9 2 9), in HCW, B, pp. 1 09- 1 5 . 7 9 . Questa distinzione e l a teoria di Bohr-Kramers-Slater sono descritte i n modo più dettagliato in Hendry, BKS, e in Dresden, pp. 1 5 9-2 1 5 . 80. R. Ladenburg, in ZP, IV ( 1 92 1 ) , pp. 45 1 -6 8 . 8 1 . Pauli a Eddington, 20 settembre 1 92 3 . 8 2 . Slater a Kramers, 8 dicembre 1 9 2 3 (AHQP, 8 , I O); ). Slater, i n « Nature •, CXIII ( 1 924), pp. 307-Q8. 8 3 . Bohr, Kramers, Slater, in « Philosophical Magazine • cit . , in Waerden, p. 1 6 5 . Slater non concordava con l'intera teoria. ). Slater, in « Nature •, CXVI ( 1 92 5), p. 2 7 8 ; ) . Slater, i n « Physical Review », XXV ( 1 9 2 5), pp. 3 9 5-42 8 . 8 4 . I l contrasto risulta i n W H a Pauli, 4 marzo [ 1 924] , e W H a Bohr, Mi.inchen, 1 6 aprile ( 1 9 24] (BSC, I l , 2). 8 5 . WH a Pauli, 2 6 marzo 1 924. 86. WH a Bohr, 1 5 maggio 1 924 (BSC, l , 2). 8 7 . WH alla madre, 3 1 maggio ( 1 924] . Qui c'è un gioco di parole, che richiama l'espres­ sione usata « Hund endaufen • (il cane [è] fuggito); Hund era l'altro assistente di Born . 8 8 . M. Born e WH, in ZP, XXIII ( 1 924), pp. 3 8 8-4 1 0 (ricevuto il 2 2 marzo 1 9 24), in HCW, A l , pp. 247-6 9 ; WH, in ZP, XXVI ( l 924), pp. 1 96-204 (ricevuto il 4 giugno 1 924), in HCW, A l , pp. 2 80-8 8 ; Born e Hund, Vor/esungen cit . , in �ui Born ringra­ zia il dottor Heisenberg per i suoi consigli e i suoi calcoli; e M. Born, Uber Quantenme­ cbanik, in ZP, XXVI ( 1 924), pp. 3 7 9-9 5 (trad. ingl. in Waerden, pp. 1 8 1 -98). Born ringraziò di nuovo Heisenberg « per i molti consigli e aiuti nei calcoli • (Waerden, p. 1 8 2).

NOTE

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8 9 . WH a Landé, 22 dicembre 1 92 3 (AHQP, 6, 2). 90. La regola è descritta in modo più dettagliato in DC, WH, pp. 296-302; e in MR, vol . 2, pp. 1 1 7-20. 9 1 . WH a Landé, 6 maggio 1 9 24 (AHQP, 6 , 2); A . Landé e WH, in ZP, XXV. .( l 924), pp. 2 7 9-86, ricevuto il l 8 maggio 1 924 (HCW, A l , pp. 2 70-7 7) ; e WH, Uber eine Abiinderung cit . , p. 3 0 l . 9 2 . WH a Bohr, 1 5 maggio 1 9 24 (BSC, I l , 2). 9 3. Heisenberg scrisse a Landé a proposito di una difficoltà per il nuovo progetto creata dalle " regole dei valori assoluti " dello stesso Landé. Bohr, sosteneva Heisenberg, " è venuto qui proprio per questo .. . W H a Landé, 1 5 giugno ( 1 924) (AHQP, 6 , 2). 94. Rose a Bohr, 2 giugno e IO giugno 1 9 24 (RAC, IEB serie l , scatola 50, canella W. Heisenberg); Bohr a Rose, 5 luglio 1 9 24 (RAC, IEB Danimarca, scatola 2 1 46 , busta 40 3). 9 5 . Born a Bohr, 16 aprile 1 9 24 (BCW, vol. 5 , p. 2 99). 9 6 . Kramers, in « Nature " cit. 9 7 . Born, Ùber Quantenmecbanik cit. (Waerden, p. 1 90). 9 8 . Ibid. (Waerden, p. 1 9 1 ) . 9 9 . WH a Landé, 1 5 giugno [ 1 924) (AHQP, 6, 2 ) . 1 00 . Born, Ùber Quantenmecbanik cit. (Waerden, p . 1 9 8). 1 0 1 . WH alla madre, 5 maggio 1 9 24. 1 0 2 . WH ai genitori, 8 giugno [ 1 924) . 1 0 3 . W H a Pauli, 8 giugno [ ! 924) ; W H ai genitori, 8 giugno [ ! 924) . 1 04. Einstein a Born, 2 9 aprile 1 924 (EB, Briefw. [trad. it . p. 98)). 1 05 . Born, Uber Quantenmecbanik cit. (Waerden, p. 1 8 9) . 1 06 . WH a Landé, 6 luglio [ 1 924) (AHQP, 6 , 2 ) . 107 . Bohr a WH, 5 luglio 1 924 (BSC, I l , 2). 1 08 . Personalakt Dr. Heisenberg (UA, Gottingen, 4/Vc 3 1 7) . La venia legendi per il campo della fisica teorica non fu ufficialmente conferita a Heisenberg fino al IO ottobre 1 924 (il cenificato è in HA). 1 09 . WH a Bohr, 5 luglio e 2 5 agosto [ ! 924) (BSC, I l , 2). Capitolo decimo

La moltiplicazione quantistica

l . WH, in ZP, XXXIII ( 1 9 2 5), pp. 8 7 9-9 3 (HCW, A l , pp. 3 82-96 ; trad. ingl. in Waerden, pp. 2 6 1 -76). 2. Ibid. (Waerden, p. 2 6 1 ) . 3 . lbid. (Waerden, p. 2 62). 4. WH, Die Entwicklung der Quantentbeorie 1 9 1 8-1928 ( 1 9 2 9), in HCW, B, pp. 1 09- 1 5 . 5 . L a fondazione dell'istituto è discussa i n Robenson. 6. WH ai genitori, 27 marzo [ 1 924) . 7 . Robenson, pp. 4 1 -49 .

NOTE

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8 . lbid. , pp. 94 e 1 06-09. 9 . Ibid. , tabella alle pp. 1 56-5 9 . I O. U n Privatdozent (libero docente) insegnava privatamente (ossia senza una nomina sta­ tale), in attesa che si rendesse vacante una cattedra. I compensi di Heisenberg proveni­ vano dalle tasse pagate dagli studenti e da borse di studio della Notgemeinschaft. I l . Heisenberg ottenne una borsa di studio dell'lnternational Education Board (IEB) con­ sistente in mille dollari più le spese di viaggio per un anno a cominciare dal l 0 settem­ bre 1 924. Rose a Bohr, I O giugno 1 924 (Rockefeller Foundation, 1 923-2 5, BGC). 1 2 . WH ai genitori, 1 9 settembre [ 1 924), e WH alla madre, 2 5 settembre [ 1 924) ; WH a Sommerfeld, 1 8 novembre 1 924 (AHQP, 8 3 , H). Il livello di conoscenza di Heisen­ berg della lingua danese è incerto. Sebbene i suoi appunti di lezioni a Copenaghen siano in danese, Heisenberg rispose sempre in tedesco alle lettere in danese di Bohr. l 3 . lbid. 1 4. MR, vol. 2 , p. 1 49 , e Dresden, p. 2 6 8 . Dresden, alle pp. 2 52-76, dà un eccellente quadro dei rapporti fra queste primedonne a Copenaghen . 1 5 . Heisenberg cercò a quanto pare di sostituire Kramers come favorito personale di Bohr, non come suo assistente a tempo indeterminato . In una lettera a Rose del 2 maggio 1 92 5 (Rockefeller Foundation, 1923-2 5 , BGC), Bohr riferì che Heisenberg desiderava in effetti rimanere più a lungo a Copenaghen, " ma in vista della sua futura sistema­ zione in Germania gli viene consigliato di non restare assente più di un anno, tanto più che è stato nominato Privatdozent a Gottinga subito prima di venire qui ». 16 . WH a Bohr, 5 luglio, 2 5 agosto e 4 settembre [ 1 9 24) (BSC, I l , 2) . 1 7 . WH a i genitori, 19 settembre [ 1 924) ; WH a Wallace Lund, 2 7 gennaio 1 92 5 (HA) . Questo capitolo si basa su DC, WH, e sul vasto corpus di letteratura secondaria su questi argomenti: in particolare Serwer; MR, vol. 2 ; Dresden; e Hendry, Creation . 1 8 . H. A. Kramers, in « Nature », CXIV ( 1 924), pp. 3 1 0- 1 1 . 1 9 . A. Smekal, in Nwn, XI ( 1 92 3), pp. 8 7 3-7 5 . 2 0 . Dresden, p. 2 74. 2 1 . Il rapporto fra Heisenberg e Kramers parve dapprima del tutto cordiale. Heisenberg scrisse a Pauli il 30 settembre [ 1 924) : « Kramers mi ha appena detto di scriverLe che si può discutere molto meglio con me che con Lei! » 2 2 . N. Bohr, in Nwn, XII ( 1 924), datato l o novembre 1 924, pp. 1 1 1 5- 1 7 (BCW , vol . 5 , pp. 1 45-47 ; trad. ingl . alle pp. 1 48-54). 2 3. Heisenberg non era all'oscuro della corrispondenza, essendosi appellato ad essa in difesa del suo modello della regione centrale dell'atomo in una lettera a Landé, 2 9 ottobre 1 92 1 (AHQP, 6, 2) e avendola usata in A. Sommerfeld e WH, in ZP, XI ( 1 9 2 2), pp. 1 3 1 -54 (HCW, A l , pp. 1 6 5-88). 24. Sommerfeld a Kramers, 5 luglio 1 924, discussa in MR, vol. 2 , pp. 1 5 5-56. 25. WH a Pauli, 3 0 settembre [ 1 924) . 2 6 . W H a Sommerfeld, 1 8 novembre 1 9 24 (AHQP, 8 3 , H). 2 7 . WH a Pauli, 8 ottobre [ 1 9 2 4) ; WH, Uber eine Anwendung des Korrespondenzprinzips aufdie Frage nacb der Polarisation des Fluoreszenzlicbtes, in ZP, XXXI ( 1 92 5), pp. 6 1 7-26 (HCW, A l , pp. 3 44-5 3). 28. WH a Pauli, 8 ottobre [ 1 924) .

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NOTE

2 9 . WH, Uber eine Anwendung cit . , pp. 62 2-2 3 . 30. Per maggiori panicolari cfr. DC, WH, cap. 6 , e MR, vol. 2 , pp. 1 54-6 9 . I risultati quantitativi di Heisenberg furono confermati ben presto da L. Nordheim, in ZP, XXXIII ( 1 92 5), pp. 7 2 9-40. 3 1 . H . A . Kramers e WH, Uber die Streuung von Strablung durcb Atome, in ZP, XXXI ( 1 92 5), pp. 6 8 1 -708 , ricevuto il 5 gennaio 1 92 5 (HCW, A l , pp. 3 54-8 1 ; trad. ingl. in Waerden, pp. 2 2 3-5 1). La teoria, il suo contesto e le sue implicazioni sono discusse più ampiamente in Dresden; Hendry, BKS; MR, vol. 2 ; e DC, WH, cap. 6 . 3 2 . Kramers e W H , Uber die Streuung cit . , p. 684. 3 3 . WH, intervista (pane 4), 1 3 febbraio 1 96 3 (AHQP) . 34. WH ai genitori, 6 dicembre 1 924. 3 5 . Bohr a WH, 2 gennaio 19 2 5 (BSC, I l , 2); WH a Kramers, 8 gennaio 1 9 2 5 (AHQP, 8 , 3). 36. WH, Quantum Tbeory and lts lnterpretation ( 1 96 7), in HCW, C 2, pp. 345-6 1 . 3 7 . Kramers e WH, Uber die Streuung cit. (Waerden, p. 2 3 4) . 38. Serwer, e d E. MacKinnon, Heisenberg, Models, and tbe Rise of Matrix Mecbanics, in HSPS, VIII ( 1 9 7 7), pp. 1 3 7-8 8 , raggiungono su questo punto conclusioni opposte. 3 9 . WH a Landé, 1 5 giugno 1 924 (AHQP, 6, 2). 40. Pauli e Heisenberg si incontrarono a Monaco 1' 8 gennaio 1 9 2 5 . Le critiche di Pauli sono riferite in WH a Bohr, 8 gennaio 1 92 5 (BSC, I l , 2), e in WH a Pauli, 28 feb­ braio 1 9 2 5 . La posizione di Pauli nel periodo 1 9 24-2 5 è ben esposta in Serwer e in Hendry, Creation. 4 1 . Pauli a Bohr, 2 ottobre 1 924. 42 . Lo si deduce dalla lettera di WH a Pauli, 8 ottobre [! 924] . 4 3 . Pauli a Landé, 2 4 novembre 1 924; inoltre Pauli a Landé, I O novembre, 1 4 novembre e 1 5 dicembre 1 9 24. 44. W . Pauli, in ZP, XXXI ( 1 92 5), pp. 3 7 3-8 5 , ricevuto il 2 dicembre 1 9 24 (PCSP, vol. 2, pp. 20 1 - 1 3). 45. Pauli a Landé, 24 novembre 1 924. 46 . W. Pauli, in ZP, XXXI ( 1 9 2 5), p. 3 8 5 (PCSP, vol. 2, p. 2 1 3); W. Pauli, in ZP, XXXI ( 1 9 2 5), pp. 7 6 5-8 3 , ricevuto il 16 gennaio 1 92 5 (PCSP, vol . 2, pp. 2 1 4- 3 2). 47 . lbid. , e Pauli a Bohr, 12 dicembre 1 9 24. 48 . Per maggiori panicolari, vedi J . L. Heilbron, Tbe Origins of tbe Exclusion Principle, in HSPS, XIII ( 1 9 8 3), pp. 2 6 1 - 3 1 0 ; Serwer; K. v. Meyenn, Paulis Weg zum Ausscblies­ sungsprinzip, in PBl, XXXVI ( 1 9 80), pp. 2 9 3 - 9 8 , XXXVII ( 1 98 1 ) , pp. 1 3 - 1 9 ; e B . L. van der Waerden, Exclusion Principle and Spin, i n M. Fierz e V . F. Weisskopf (a cura di), Tbeoretical Pbysics in tbe Twentietb Century, Interscience, New York 1 960, pp. 1 99-244. I quattro numeri erano il numero quantico principale n , il « numero quan­ tico magnetico » m, e due « numeri quantici collaterali », k1 e k2 • 49 . Pauli a Bohr, 1 2 dicembre 1 924. 50. WH a Pauli, 1 5 dicembre [ 1 924] , e WH a Landé, 4 gennaio 1 9 2 5 (AHQP, 6 , 2). 5 1 . Bohr a Pauli, 22 dicembre 1 9 24. 52. lbid.

NOTE

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5 3 . Questo gioco di parole è suggerito anche in WH a Landé, 4 gennaio e 18 febbraio 1 92 5 (AHQP, 6, 2), e in WH a Pauli, 26 febbraio 1 92 5 . 54. W H a Landé, 4 gennaio 1 92 5 (AHQP, 6 , 2). 5 5 . WH a Landé, 1 8 febbraio [ 1 9 2 5] (AHQP, 6 , 2). 56. WH, Zur Q]Jantentbeorie der Multiplettstruktur und der anomalen Zeemaniffekte, in ZP, XXXII ( 1 92 5), pp. 84 1 -60, ricevuto il IO aprile 1 92 5 (HCW, A l , pp. 3 06-2 5). 5 7 . Pauli a WH, 2 8 febbraio 1 92 5 . 5 8 . Hans Geiger a Bohr, 1 7 aprile 1 92 5 (BCW, vol. 5 , pp. 3 52-5 3). 5 9 . WH, Zur Quantentbeorie cit . ; WH ai genitori, 3 aprile [ 1 9 2 5] ; WH a Bohr, 1 8 aprile 1 92 5 (BSC, I l , 2). 60. Heisenberg scrisse ai genitori il 1 5 marzo [ 1 9 2 5 ] , una domenica, che Pauli sarebbe arrivato alla fine della settimana seguente. Ponendo che il lunedì sia l'inizio della setti­ mana, come è usuale in Germania, Pauli sarebbe arrivato sabato 2 l o domenica 2 2 marzo. Riidel fu i n visita dal 20 marzo fino a qualche giorno prima del 2 aprile 1 92 5 . W H ai genitori, 2 0 marzo e 3 aprile [ 1 9 2 5 ] . 6 1 . I n seguito si trovò che funzionava anche i n u n terzo schema intermedio, come s i indica nella sezione 5 di WH, Zur Quantentbeorie cit. 6 2 . Pauli a Sommerfeld, 6 dicembre 1 924. 6 3 . j. H. Van Vleck, in u Bulletin of the National Research Councib > , X ( 1 9 2 6), intero vol . , a p. 2 8 7 . 64. Bohr a WH, 1 8 aprile 1 92 5 (BSC, 1 1 , 2). 65. lbid. Kramers fu distrutto dal crollo della teoria BKS, qual è discusso in Dresden, pp. 207- 1 5 . 6 6 . WH a Kronig, 8 maggio 1 92 5 (AHQP, 1 6 , 6). 6 7 . Bohr a WH, 1 8 aprile 1 92 5 (BSC, I l , 2). 6 8 . Pauli a Bohr, 3 1 dicembre [ 1 924] . 6 9 . W H a Bohr, 2 1 aprile [ 1 92 5] (BSC, l , 2). 70. Heisenberg credeva ancora che l'atomo di idrogeno fosse il meno problematico per la teoria quantistica. WH a Landé, 1 8 febbraio [ 1 9 2 5] (AHQP, 6, 2). 7 1 . Rievocazione di WH in Erinnerungen an die Zeit der Entwicklung der Quantenmecbanik ( 1 960), in HCW, C2, pp. 2 6 3 -70. Certo, l'idrogeno causava qualche difficoltà, spe­ cialmente quando veniva sottoposto a campi elettrici e magnetici incrociati. WH, Uber eine Anwendung cit . , nota a p. 3 5 3 . 7 2 . Lo si desume da WH a Bohr, 1 6 maggio [ 1 9 2 5] (BSC, I l , 2), e da WH a Kronig, 8 e 20 maggio 1 92 5 (AHQP, 1 6 , 6). 7 3 . WH a Bohr, 1 6 maggio [ 1 9 2 5] (BSC, 1 1 , 2). 74. Pauli a Kronig, 2 1 maggio 1 92 5 . 7 5 . W H a Pauli, 2 4 giugno [ 1 9 2 5 ] . 7 6 . W H a Pauli, 9 luglio 1 9 2 5 . 7 7 . W H , a Pauli, 2 4 giugno [ 1 92 5] . 7 8 . L'ultimo di quesù passaggi, dichiarato esplicitamente nella lettera a Pauli (9 luglio 1 92 5) che accompagnava il lavoro, è appena accennato nel manoscritto e nell'articolo in seguito pubblicato (cfr. nota 1 ) .

NOTE

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7 9 . Born a Landé, 1 4 luglio 1 92 5 (AHQP, 4, 2). 80. WH a Bohr, 16 maggio [ 1 9 2 5] (BSC, I l , 2); WH a Kronig, 8 maggio 1 92 5 (AHQP, 1 6 , 6); M. Born e P. Jordan, in ZP, XXXIII ( 1 92 5), pp. 47 9-505, I l giugno 1 92 5 . 8 1 . Born e Jordan, i n ZP, XXXIII ( 1 9 2 5) cit. , p. 49 3 nota l . 8 2 . WH ai genitori, 1 5 maggio [ 1 9 2 5 ] . Heisenberg aveva già usato l'oscillatore anarmo­ nico come semplificazione di un componamento atomico complicato già al tempo della lettera a Pauli del 29 settembre [ 1 9 2 2 ] . 8 3 . WH a Kronig, 5 giugno 1 9 2 5 (AHQP, 1 6 , 6). 84. Ibid. 8 5 . La lotta di Heisenberg con questa e altre costanti nella sua teoria è seguita in MR, vol. 2, cap. 4. La derivazione da pane di Heisenberg della sua nuova fisica è discussa in modo più dettagliato ivi e in DC, WH. 8 6 . WH a Kronig, 5 giugno 1 9 2 5 (AHQP, 1 6 , 6), e WH a Bohr, 8 giugno [ 1 9 2 5] (BSC, I l , 2). 8 7 . In seguito Heisenberg ricordò di avere ponato con sé anche una copia del West-Ostlicber Divan di Goethe. 8 8 . WH a van der Waerden, comunicazione privata, riferita in Waerden, p. 2 5 , e analiz­ zata in modo esauriente in MR, vol . 2, pp. 2 5 1 -60. Senza testi di riferimento su quel­ l'isola desena, non sappiamo come Heisenberg potesse essere così sicuro che ci fosse un " accordo soddisfacente•• tra le energie calcolate e i dati d'osservazione. Forse aveva imparato a memoria i dati nel corso del suo intenso lavoro . 8 9 . WH a Pauli, 2 9 giugno 1 92 5 . 90. WH, i n ZP, XXXIII ( 1 9 2 5) cit . (HCW, A l , pp. 3 8 8-89). 9 1 . Lo si desume da WH a Pauli, 21 e 24 giugno [ 1 9 2 5] , 4 luglio [ 1 9 2 5 ] . 9 2 . W H a Pauli, 24 giugno [ 1 9 2 5 ] . 9 3 . Ibid. 94. WH al padre, 3 0 giugno [ 1 9 2 5 ] . Heisenberg, nondimeno, fece a quanto pare sfoggio di ottimismo a uso e consumo di Kramers, che venne allora in visita a Gottinga. WH a Pauli, 2 9 giugno [ 1 9 2 5 ] . 9 5 . Questa sequenza è desunta d a M. Born, My Life. Recollections ofa Nobel Laureate, Charles Scribner's Sons, New York 1 9 7 8 , pp. 2 1 6- 1 7 [trad. it. Autobiografia di un fisico, Edi­ tori Riuniti, Roma 1 9 80, pp. 3 20-2 1 ] , dai commenti di Born in EB , Briefw. , p. 1 2 5 [trad . it. p . 1 04) , e da una cronologia inedita preparata da B . L . van der Waerden (car­ tella Born, AHQP) . Capitolo undicesimo

La meccanica quantistica

l . Pauli a Kramers, 2 7 luglio 1 9 2 5 . 2 . Pauli a Kronig, 9 ottobre 1 92 5 . Lo sviluppo della meccanica delle matrici è esposto, con una più estesa discussione di panicolari tecnici, in Waerden ; in Jammer, Concep­ tual; e in MR, vol. 3 . 3 . Born a Schrodinger, 1 6 maggio 1 9 2 7 (AHQP, 4 1 , 7). 4. M. Born e P. Jordan, in ZP, XXXIV ( 1 9 2 5), pp. 8 5 8-8 8 .

NOTE

63 1

5 . lbid. (trad. ingl. in Waerden, p. 2 96). 6. La formazione di Dirac e i particolari tecnici del suo lavoro in questo periodo sono descritti in H. Kragh, Dirac: A Scientific Biograpby, Cambridge University Press, New York 1 990. 7. Il ricordo di Dirac è citato in Waerden, p. 4 1 ; inoltre P. A. M. Dirac, intervista (parte 1), l o aprile 1 962 (AHQP) . 8 . P . A . M. Dirac, in PRS, CIX ( 1 9 2 5), pp. 642-5 3 , ricevuto il 7 novembre 1 92 5 . 9 . P. A. M. Dirac, i n PRS, C X ( 1 9 2 6), pp. 56 1 -7 9 , ricevuto i l 2 2 gennaio 1 92 6 . I O . M . Born, W. Heisenberg e P. Jordan, Zur Quantenmecbanik, II, i n ZP, XXXV ( 1 926), pp. 557 -6 1 5 , ricevuto il 16 novembre 1 92 5 (HCW, A l, pp. 3 9 7-45 5). Anche in que­ sto caso, per maggiori dettagli vedi i lavori citati alla nota 2 . I l . Corrispondenza WH-Jordan (AHQP, 1 8 , 2); Born a Bohr, I O ottobre 1 92 5 (BCW, vol. 5, pp. 3 1 1 - 1 2). 1 2 . Franck sostituì Born come direttore dell'istituto di fisica teorica, mentre Hund e Hei­ senberg si divisero i suoi compiti di insegnamento. Heisenberg si occupò di un corso di quattro ore settimanali, pr()babilmente sulla teoria cinetica della materia, una sezione di ripetizione delle lezioni (Ubung) e un seminario . Le lezioni richiedevano solo una preparazione minima, dato che Born lasciò a Heisenberg i suoi estesi appunti per il corso . Queste notizie sono tratte da Born a Bohr, IO ottobre 1 92 5 (BCW, vol. 5 , p p . 3 1 1 - 1 2); Decano Courant all'economo dell'Università, 3 0 ottobre 1 92 5 (Persona­ lakt Dr. Heisenberg, UA, GOttingen, 4/Vc 3 1 7) ; e Verzeicbnis der Vorlesungen auf der Georg August-Universitiit zu Giittingen wiibrend des Wintersemesters 1 92 5 l26. l 3 . Il metodo implicava una " trasformazione canonica » - per mantenere la relazione di commutazione - della matrice hamiltoniana H(p0, qo) per le matrici iniziali quantità di moto (po) e posizione (qo) alla forma diagonale H(p, q) per mezzo di una « trasfor­ mazione dell'asse principale » da matrici coordinate coniugate p0, q0 a p e q. Questo richiedeva che si trovassero una matrice (unitaria) appropriata S e il suo inverso, S - 1 , tale che SS - l = l , per trasformare H e ogni variabile i n H . La trasformazione poteva essere espressa come un prodotto di matrici: H(p, q) = SH(p0, qo)S - 1 La hamiltoniana iniziale è trasformata nella nuova hamiltoniana moltiplicando a sini­ stra per S e a destra per S 1 . La perturbazione di atomi degeneri complica ulterior­ mente il caso. Una discussione completa si trova negli articoli originali e in MR, vol. 4. 1 4. W. Pauli, in ZP, XXXVI ( 1 926), pp. 3 3 6-6 3 ; P. A. M. Dirac, in PRS, CX ( 1 9 2 6), pp. 56 1 -6 9 . 1 5 . R . Kronig, Tbe Turning Point, e B . L. van der Waerden, Exclusion Principle and Spin, in M. Fierz e V. F. Weisskopf (a cura di), Tbeoretical Pbysics in tbe Twentietb Century: A Memoria/ Volume to Wolfgang Pauli, Interscience, New York 1 960, pp. 5- 3 9 e 1 99-244. L'invenzione dello spin è discussa in Serwer; in E. Riidinger e K. Stolzen­ burg, lntroduction, in BCW, vol. 5, pp. 2 1 9-40; e in MR, vol . 3 . 1 6 . A . Einstein, Zum gegenwiirtigen Stand des Strablungsproblems ( 1 909), in ]. Stachel e altri (a cura di), Tbe Collected Papers of Albert Eimtein, vol. 2 , Princeton University Press, Princeton , N.]., 1 9 8 9 , p. 549 (trad. it. Lo stato attuale del problema della radia­ zione, in A . Einstein, Opere scelte, a cura di E. Bellone, Bollati Boringhieri, Torino 1 9 8 8 , p. 2 1 8) . 1 7 . Bohr a W H , 20 febbraio ( 1 926) (BSC, I l , 2). -

NOTE

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1 8 . WH a Pauli, 1 6 novembre 1 92 5; Pauli a Bohr, l 7 novembre 1 92 5 . 1 9 . W H a Pauli, 2 1 novembre ( 1 9 2 5 ) . 2 0 . N. Bohr, nota i n appendice a G. E. Uhlenbeck e S. A. Goudsmit, lettera a l direttore, in " Nature », CXVII ( 1 9 2 6), p. 2 6 5 (BCW, vol. 5, p. 2 8 9). 2 1 . WH a Pauli, 24 novembre 1 92 5 , risposta alla lettera • filosofica » di Pauli. 22. Bohr a Ehrenfest, 22 dicembre ! 92 5 (BCW, vol. 5 , pp. 3 2 9-30) . 2 3 . WH a jordan, 9 aprile 1 92 6 (AHQP, 1 8 , 2); WH a Bohr, 2 6 febbraio 1 92 6 (BSC, I l , 2). 24. WH a Pauli, 27 gennaio 1 92 6 . 2 5 . Pauli a Bohr, 1 2 marzo 1 92 6 ; Pauli a Wentzel, 8 maggio 1 92 6 . 2 6 . W H e P. Jordan, Anwendung der Q;Jantenmecbanik auf das Problem der anomalen Zee­ maneffekte, in ZP, XXXVII ( 1 9 2 6), pp. 2 6 3 -7 7 , ricevuto il 1 6 marzo 1 92 6 (HCW, A l , pp. 5 1 6- 3 0). 27. lbid. 2 8 . Pauli a Bohr, 1 2 marzo 1 92 6 . 2 9 . Evidentemente i l principio d i indeterminazione rimaneva u n argomento controverso per il comitato di assegnazione del Nobel. 30. W. Moore, ScbrOdinger: Lift and Tbougbt, Cambridge University Press, New York 1 989. 3 1 . Gli articoli d i Schrodinger sulla meccanica ondulatoria, che apparvero tutti in AP, ( 1 92. �). sono ristampati in E. Schrodinger, Gesammelte Abbandlungen, vol . 3 , Verlag der Osterreichischen Akademie der Wissenschaften, Wien 1 984, e, in traduzione inglese, in E. Schrodinger e altri, Collected Papers on Wave Mecbanics, 2 • ed. , Chelsea Publi­ shing Co . , New York 1 9 7 8 . La formulazione d i Schrodinger della meccanica ondulatoria è stata esaminata ampia­ mente, in particolare modo in Moore, op. cit. ; in MR, vol. 5; in L. Wessels, Scbriidin­ ger's Route to Wave Mecbanics, in Stud. Hist. Phil. Sci. », X ( 1 9 7 9), pp. 3 1 1 -40; in H. Kragh, Erwin Scbriidinger and tbe Wave Equation: Tbe Crucial Pbase, in " Centau­ rus », XXVI ( 1 9 8 2), pp. 1 54-9 7 . 3 2 . L'ipotesi fu confermata da esperimenti d i diffrazione degli elettroni, interpretati i n dif­ frazione di onde di elettroni. C.}. Dav isson e G. P. Thomason si divisero nel 1 9 3 7 il premio Nobel per la fisica per questi esperimenti. 3 3 . Sommerfeld a Pauli, 3 febbraio 1 92 6 (SN); e A. Sommerfeld, in PZ, XXVIII ( 1 92 7), pp. 2 3 1 - 3 9 . 3 4 . Pauli a Jordan, 1 2 aprile 1 9 2 6 . 3 5 . M . Boro e N . Wiener, i n ZP, XXXVI ( 1 9 2 6), p p . 1 7 7-8 7 . L'entusiasmo d i Boro è attestato dalla sua lettera a Schrodinger, 1 6 maggio 1 92 7 [AHQP, 4 1 , 7)). 36. M. Boro, in ZP, XXXVII ( 1 9 2 6), pp. 86 3 -6 7 , ricevuto il 25 giugno 1 9 2 6 . M. Beller, in The Genesis of lnterpretations of Quantum Pbysics, 1 925-192 7 (tesi di dottorato, Uni­ versity of Maryland 1 9 8 3 , pp. 1 20-2 1 ) , pensa che l'iniziale entusiasmo di Boro per Schrodinger sia da attribuire in pane all'irritazione di Boro per il merito esclusivo attri­ buito a Heisenberg come padre della meccanica delle matrici. Tale irritazione non emerse peraltro fino a un anno dopo (Boro a Schrodinger, 1 6 maggio 1 92 7 [AHQP, 4 1 , 7)). Per esempio, la frase iniziale dell'articolo di Boro del 1 9 26 citato all'inizio di questa nota, comincia così: La meccanica quantistìca fondata da Heisenberg. . . » . «



NOTE

633

3 7 . W H a Jordan, 2 8 luglio [ 1 9 2 6] (AHQP, 1 8 , 2). 3 8 . WH a Jordan, 8 aprile 1 92 6 (AHQP, 1 8 , 2). 3 9 . Born a Schrodinger, 16 maggio 1 9 2 7 (AHQP, 4 1 , 7). La frase seguente suona: « , XXXIII ( 1 9 8 5), pp. 3 3 7-49 , e Experimental Accuracy, Operationalism, and tbe Limits of Knowledge, 1 925 to 1 9 3 5 , in « Science in Context �>, II ( 1 9 8 8), pp. 1 47-6 2 ; G. Holton, Tbe Roots of Complementarity ( 1 9 70), in Holton, Tbematic Origim of Scientijìc Tbougbt: Kepler to Einstein, ed. riv . , Harvard University Press, Cambridge, Mass. , 1 9 8 8 ( l • ed. 1 9 7 3), pp. 9 9- 1 45 ; A. I. Miller, On tbe Origins

636

6.

7. 8. 9. I O.

I l. 12. 1 3. 1 4. 1 5. 16. 1 7. 18. 1 9.

20.

21. 22. 23. 24. 25. 26.

27. 28. 29.

NOTE

of tbe Copenbagen Interpretation, in H. Feshbach e altri (a cura di), Niels Bobr: Pbysics and tbe World, Haward Academic Publishers, Chur 1 98 8 , pp. 2 7-4 3 . Questi sono i risultati d i una rassegna della letteratura s u cui riferiscono A. B . Kozev­ nikov e O. I. Novik, Analisi della dinamica dei legami d'informazione agli inizi della mec­ canica quantistica (1 925-1 92 7), (in russo), Akademija Nauk SSSR, Moskva 1 98 7 . W H a Pauli, 1 6 giugno 1 92 7 . Wiener a Sommerfeld, 2 8 novembre 1 92 6 (SN). O. Wiener, Nacbruf auf Tbeodor Des Coudres, SAW, MPK, in « Berichte , LXXVIII ( 1 9 2 6), pp. 3 58-70. Wiener a Sommerfeld cit. Sommerfeld a Wiener, 3 dicembre 1 9 2 6 (SN). Philosophische Fakultat, Protokolle, vol. VII, p. 3 3 7 (UA, Lipsia). M. Born, in ZP, XL ( 1 9 2 7), pp. 1 6 7-9 2 , ricevuto il 16 ottobre 1 92 6 . Heisenberg riconobbe alcuni suoi debiti i n ZP, XLIII cit . , pp. 1 7 3-74. Pauli a Schrodinger, 1 2 dicembre 1 9 2 6 ; Jordan a Schrodinger [maggio 1 9 2 7], erroneamente datata 1 92 6 (AHQP, 4 1 , 8). Pauli a WH, 1 9 ottobre 1 9 2 6 . W H a Pauli, 2 8 ottobre 1 92 6 . W H a Pauli, 2 3 febbraio 1 92 7 , e W H , i n ZP, XLIII cit. A e B non commutano se A X B � B X A . Il calcolo matematico di Heisenberg tra­ sformava la distribuzione gaussiana per l'indeterminazione in una variabile canonica alla distribuzione espressa come funzione della variabile coniugata. Le indetermina­ zioni delle variabili coniugate sono connesse tra loro dalle relazioni di indeterminazione. Heisenberg non specificò espressamente in quest'anicolo che le relazioni di indetermi­ nazione rappresentano in realtà incenezze minime. Si noti che se b è zero, come nella meccanica classica, non c'è alcun limite alle indeterminazioni simultanee in p e q, come in E e t. Heisenberg si diede molta cura di sottolinearlo nel suo anicolo in ZP, XLIII ( 1 92 7) cit . , p. 1 96 . E . Schrodinger, i n Nwn, XXVIII ( 1 9 2 6), pp. 664-6 6 . Criticato d a Born, i n ZP, XL ( 1 9 2 7) cit. P. A . M. Dirac, in PRS, CXIII ( 1 9 2 7), pp. 62 1 -4 1 , ricevuto il 2 dicembre 1 92 6 . P. Jordan, i n ZP, XL ( 1 9 2 7), p p . 809- 3 8 , ricevuto i l 1 8 dicembre 1 92 6 . L o riferisce WH a Jordan, 24 novembre 1 9 2 6 (AHQP, 1 8 , 2). La fede di Heisenberg nella meccanica delle matrici fu rafforzata dal suo recentissimo successo nella teoria a più corpi. WH, Mebrkiirperprobleme und Resonanz in der Q]Jan­ tenmecbanik, II, in ZP, XLI ( 1 9 2 7), pp. 2 3 9-6 7 , ricevuto il 2 2 dicembre 1 9 26 (HCW A l , pp. 5 5 1 -7 9); e WH a Pauli, 5 febbraio 1 92 7 . W H a Pauli, 2 3 febbraio 1 92 7 e 2 3 novembre 1 92 6 . Cfr. anche WH, i n ZP, XLIII ( 1 9 2 7) cit . , p. 1 7 3 . WH a Pauli, 2 3 novembre 1 92 6 . WH a Pauli, 2 3 febbraio 1 92 7 , e W H , i n ZP, XLIII ( 1 9 2 7) cit . , p. 1 8 5 . ..

NOTE

30. 31. 32. 3 3. 34.

35.

36. 37.

38.

39.

40. 41. 42 . 43. 44. 45. 46 . 47. 48 .

637

P . Jordan, i n Nwn, X V (4 febbraio 1 92 7), pp. 1 05- 1 0. Beller, Pascual fordan 's Influmce cit. WH ai genitori, 2 9 aprile [ 1 926], e WH, PB, p. 6 3 [trad. it. p. 7 2 ] . Sono state trovate solo l e lettere d i Heisenberg: WH a Einstein, 1 6 e 3 0 novembre 1 92 5 e 1 8 febbraio 1 9 2 6 (EA). I contributi di Einstein alla teoria quantistica sono stati esplorati estesamente in Pais, Subtle, e in M.]. Klein, Einstein and tbe Developmmt ofQuantum Pbysics, in A. P. French (a cura di), Einstein: A Cmtmary Volume, Harvard University Press, Cambridge, Mass. , 1 9 7 9 , per esempio alle pp. 1 3 3 -5 1 . Einstein a Schrodinger, 2 6 aprile 1 9 2 6 , in K. Przibram, Briefe zur Wellmmecbanik , Springer-Verlag, Wien 1 96 3 , p. 2 6 . Non c'è alcuna indicazione del fatto che Einstein conoscesse già la dimostrazione del!' equivalenza da pane di Schrodinger, che arrivò alla rivista varie settimane dopo. WH, PB, p. 6 3 [trad. i t. p. 7 3 , con una correzione] , e intervista (pane 2), 30 novem­ bre 1 96 2 (AHQP). Poiché questo paragrafo non è essenziale all' anicolo, potrebbe essere una " capitola­ zione » alle richieste acausali dell'ambiente culturale dominante nella sua patria. Una capitolazione da pane di altri è discussa in P. Forman, Weimar Culture, Causality and Quantum Pbysics, in HSPS, III ( 1 9 7 1), pp. 1 - 1 1 5 . Poiché Heisenberg sperava di tor­ nare presto in patria grazie alla produzione di " buoni anicoli », può darsi che questo sia stato un ulteriore motivo per la sua « capitolazione », ma ce ne furono altri, alcuni ancora più foni, per proclamare che " la non validità della legge causale è dimostrata in modo ceno » . WH, in ZP, XLIII ( 1 9 2 7) cit . , p. 1 96 . Heisenberg e colleghi non furono i primi a introdurre l'indeterminismo nella fisica moderna. Considerazioni precedenti del problema sono esplorate, per esempio, in S. G. Brush, Irreversibility and Indeterminism: Fourier to Heismberg, in «]ournal of the History of ideas », XXXVII ( 1 9 76), pp. 603-30; e in P. A. Hanle, Indeterminacy Bifore Heism­ berg: Tbe Case of Franz Exner and Erwin Scbrodinger, in HSPS, X ( 1 9 7 9), pp. 2 2 5-6 9 . M. Born, i n ZP, XXXVIII ( 1 926), pp. 803-2 7 . Così, per Born, non si può sostenere l'in­ determinismo su scala macroscopica, anche se, come ha sostenuto Forman ( Weimar Cul­ ture cit.), gli esponenti della cultura di Weimar lo chiesero in modo alquanto rumoroso. WH a Jordan, 7 marzo 1 92 7 (AHQP, 1 8 , 2). Dirac, in PRS, CXIII ( 1 9 2 7) cit. , p. 64 1 . WH, in ZP, XLIII ( 1 9 2 7) cit . , pp. 1 7 9-84. Una discussione moderna dell'esperimento mentale di Heisenberg è fornita in Jammer, Pbilosopby, pp. 6 1 -7 1 . E. Schrodinger, in AP, LXXXII ( 1 92 7), pp. 2 5 7-64, datato 3 0 novembre 1 9 2 6 . W H , i n ZP, XLIII ( 1 9 2 7) cit . , p. 1 7 5 . W H ai genitori, 1 7 febbraio 1 92 7 . L a panenza d i Bohr era imminente quando Hei­ senberg scrisse questa lettera. Bohr a Pauli, 2 5 marzo 1 92 7 . W H a Pauli, 4 aprile 1 92 7 . I commenti d i Bohr sul microscopio e l a sua presenta­ zione della complementarità si trovano in N. Bohr, Tbe Quantum Postulate and tbe Recmt Developmmt ofAtomic Tbeory, in Atti del Congresso Internazionale dei Fisici 1 1 -20

638

49. 50.

51. 52. 53. 54. 55. 56.

57. 58. 59. 60.

61. 62. 63. 64. 65.

66. 6 7.

NOTE

Settembre 1 92 7, Como-Pavia-Roma, vol. 2, Bologna 1 92 8 , pp. 565-8 8 , conferenza tenuta il 1 6 settembre 1 9 2 7 (BCW, vol. 6, pp. 1 1 3 - 3 6). La derivazione di Bohr è a p. 5 7 3 . WH a Pauli, 4 aprile 1 92 7 . Bohr, Tbe Qpantum Postulate cit . , e WH, Die physikaliscben Prinzipien der Quantentbeo­ rie, S . Hirzel Verlag, Leipzig 1 9 30, pp. 1 5- 1 6 [trad. it. I principi fisici della teoria dei quanti, Boringhieri, Torino 1 96 3 , pp. 1 9-2 1 ] : I Prinzipien sono la versione originale delle lezioni tenute da Heisenberg a Chicago nell'estate del 1 9 2 9 . Una derivazione posteriore, più completa di quella data da Bohr o da Heisenberg si può trovare in Jammer, Pbilosopby, pp. 64-6 5 . W H ai genitori, 1 6 e 3 0 maggio 1 92 7 ; WH a Pauli, 1 6 maggio 1 9 2 7 . Dirac era tornato a Cambridge in febbraio. WH, PB, p. 7 9 [trad. it. p. 8 9 ] . W H a Pauli, 1 6 maggio 1 9 2 7 . WH, in ZP, XLIII ( 1 9 2 7) cit . , « Nachtrag zur Korrektun•, pp. 1 9 7-9 8 . W H a Pauli, 1 6 maggio 1 9 2 7 ; i l corsivo è dell'autore. Bohr, Tbe Quantum Postulate cit. Un'ottima analisi delle opinioni di Bohr e delle loro origini intellettuali è fornita in Holton, op. cit. Questa discussione non pretende di esaurire l'argomento . [Cfr. anche A. Pais, Il danese tranquillo. Niels Bobr, un fiSico e i/ suo tempo 1 885-1 962, Bollati Boringhieri, Torino 1 9 9 3 , pp. 3 00-05, 3 1 1 - 1 8 .] Discussione sulla comunicazione Bobr, in Atti del Congresso Internazionale dei Fisici cit . , vol . 2 , pp. 5 8 9-98 (BCW, vol. 6 , p p . 1 3 7-46). L'osservazione d i W H appare alle pp. 5 9 3 -94. WH ai genitori, Copenaghen, 22 giugno 1 92 7 . Debye aveva praticamente deciso per Lipsia nella primavera del 1 92 7 , come risulta da documenti d'archivio: Prof Debye Berufg. nacb Leipzig (Archiv, Schweizerischer Schulrat, in ETH Ziirich). WH a Bohr, 1 8 giugno 1 92 7 (BPC). Bayerisches Staatsministerium al Senato accademico, Miinchen, 20 giugno 1 92 7 (A . Sommerfeld, Personalakten E 11-N, UA, Miinchen); e Sommerfeld alla Philosophi­ sche Fakultiit II, 3 dicembre [ 1 9 2 5] (Universitiit Miinchen, Lehrauftriige, vol. 2, BHStA, MK 1 1 3 03 ). Sommerfeld a WH, 1 7 giugno 1 9 2 7 (SN). WH ai genitori, 22 giugno 1 92 7 . W H a Sommerfeld, 2 1 giugno 1 9 2 7 (SN) . WH a Bohr, 2 1 agosto 1 92 7 (BC) . Dr. P. Schindler all'autore, 20 marzo 1 9 7 9 , a proposito di documenti dello Schweize­ rischer Schulrat, in ETH Ziirich. L'interesse degli americani per Heisenberg è atte­ stato da una nuova richiesta di informazioni di Trowbridge a Bohr, 5 ottobre 1 92 7 (BSC, I l , 2). WH a Bohr, 5 dicembre 1 92 7 (BSC, I l , 2). Philosophische Fakultiit, Protokolle cit . , p. 35 2. Heisenberg fu nominato nell'ottobre 1 9 2 7 , prima del suo ventiseiesimo compleanno, e cominciò immediatamente le lezioni, ma non ebbe la nomina ufficiale fino al febbraio dell'anno seguente. La lezione inau­ gurale pubblica fu probabilmente Erkenntnistbeoretiscbe Probleme der modernen Pbysik, manoscritto (HA), in HCW, C l , pp. 22-2 8 .

NOTE

Capitolo tredicesimo

639

Diffondere lo spirito di Copenaghen

l . Lo zelo missionario è descritto in J . L. Heilbron, Tbe Earliest Missionaries of tbe Copen­ bagen Spirit, in « Revue d'histoire des sciences », XXXVIII ( 1 9 8 5), pp. 1 9 5-2 30, e in E. Ullmann-Margalit (a cura di), Science in Rejleaion, in " Boston Studies in the Philo­ sophy of Science », CX, Kluwer Academic Publishers, Dordrecht 1 9 8 8 , pp. 20 1 - 3 3 . Il prevalere di quest'interpretazione è esaminato in J . T. Cushing, Copenbagen Hege­ mony: Need it be so?, manoscritto. 2 . WH a Pauli, 1 6 maggio 1 92 7 . 3 . Bohr a Einstein, 1 3 aprile 1 92 7 (BCW, vol. 6, pp. 4 1 8-2 1 ) . 4. N. Bohr, Tbe Q]Jantum Postulate and tbe Recent Development of Atomic Tbeory, i n Atti del Congresso Internazionale dei Fisici 1 1-20 Settembre 1 92 7, Como-Pavia-Roma, vol. 2 , Bologna 1 92 8 , p. 5 6 9 (BCW, vol. 6 , pp. 1 1 3 - 3 6) . 5 . Ibid. , p. 57 2 . L a comunicazione fatta d a Bohr a Como e l a complementarità sono ulteriormente discusse in Jammer, Pbilosopby, pp. 86- 1 O l ; e in G. Holton, Tbe Roots of Complementarity ( 1 9 70), in Holton, Tbematic Origins of Scientific Tbougbt: Kepler to Eimtein, ed. riv . , Harvard University Press, Cambridge, Mass. , 1 98 8 , pp. 9 9- 1 45 . 6 . Discussione sulla comunicazione Bobr, i n Atti del Congresso Internazionale dei Fisici cit . , vol. 2 , p p . 5 89-98 (BCW, vol. 6, p p . 1 3 7-46) . 7 . WH, Die Entwicklung der Quantentbeorie 1 9 1 8- 1 928 ( 1 9 2 9), in HCW, B, pp. 1 09- 1 5 . 8 . W H a Bohr, 2 3 luglio 1 92 8 (BSC, I l , 2).

9. WH a Bohr, 2 1 agosto 1 92 7 (BPC). I O . Pauli a Bohr, 1 7 ottobre 1 92 7 . L'adesione di Pauli alla causa è descritta in Hendry, Creation . I l . M. Born, commento in Discussione cit . , p. 5 8 9 . 1 2 . M. Born e W H , La mécanique des quanta, i n Élearons et pbotons. Rapports et discussions du 5. Conseil de Pbysique (. . .) Solvay, a cura dell'Institut lnternational de Physique Sol­ vay, Paris 1 92 8 , pp. 1 43-8 1 (HCW, B, pp. 58-96). 1 3 . Ibid. , p. 1 7 8 (il corsivo è originale). La teoria della radiazione è la teoria dell'intera­ zione della luce con la materia. 1 4. Pauli a Kramers, 2 7 luglio 1 92 5 . I 5 . Vedi J . Mehra, Tbe Solvay Conferences on Pbysics: Aspeas of tbe Development of Pbysics since 1 9 1 1 , D. Reidel Publishing Company, Dordrecht 1 9 7 5 . 1 6 . A. Fine, Tbe Sbaky Game: Einstein, Realism, and tbe Quantum Tbeory, University of Chicago Press, Chicago 1 98 6; Jammer, Pbilosopby, pp. 1 08-5 8 ; Pais, Subtle, pp. 440-49 ; E. MacK.innon, Scientific Explanation and Atomic Pbysics, University of Chicago Press, Chicago 1 9 8 2 ; N. Bohr, Discussion witb Einstein on Epistemologica/ Problems in Atomic Pbysics, in P. A. Schilpp (a cura di), Albert Einstein: Pbilosopber-Scientist, vol. l , Open Court, La Salle, Ili . , 1 949, pp. 1 99-2 4 1 [trad. it. Discussione con Einstein sui problemi epistemologici dellafisica atomica, in Albert Einstein scienziato efilosofo, Boringhieri, Torino 1 9 5 8 ; lo scritto di Bohr è riprodotto anche in A. Einstein, Autobiografw scientifica, Boringhieri, Torino 1 9 79, pp. 1 04-47] . 1 7 . Einstein a Born, 4 dicembre 1 926 (EB, Briefw.) [A. Einstein - H. e M. Born, Scienza e vita. Lettere 1 9 1 6-1955, Einaudi, Torino 1 9 7 3 , pp. 1 08-09) .

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N OTE

1 8 . L'esperimento è descritto da Einstein in una discussione in Électrons et pbotons cit . , pp. 2 5 3-56 (BCW, vol. 6 , pp. 1 0 1 -0 3 ) . ! 9 . Bohr, Discussion witb Einstein cit. , p p . 2 1 2- 1 6 (trad. it . p p . 1 1 5-20) . 20. Einstein a Sommerfeld, 9 novembre 1 92 7 (ES, Briefw.) ; inoltre Einstein a Lorentz, 2 1 novembre 1 92 7 (EA). Einstein presentò al sesto Congresso Solvay nel 1 9 3 0 un altro esperimento mentale, concernente la relazione di indeterminazione per l'energia e il tempo . 2 1 . Pauli a Weyl, ! ! luglio ! 92 9 . Le diverse concezioni di Einstein e di Bohr sono ultc· riormente discusse nelle opere citate alla nota 1 6 . 2 2 . W H ai genitori, Bruxelles, 2 9 ottobre 1 92 7 . 2 3 . Questa tesi è stata sostenuta da P . Forman, Kausalitat, Anschaulichkeit, and Indivi­ dualitat, or How Cultura/ Values Prncribed tbe Cbaracter and tbe ùssons Ascribed to Qyantum Mecbanics, in N. Stehr e V. Meja (a cura di), Society and Knowledge: Contemporary Per­ spectives in tbe Sociology ofKnowledge, Transaction Books, New Brunswick, N.}., 1 984, pp. 3 3 3 -47 . 24. Cfr. WH, Bibl. 2 5 . Questi testi sono tutti riprodotti in HCW, C l . 2 6 . Forman, op. cit. attribuisce questo fatto all'ambiente culturale tedesco. 2 7 . M. Born, in ZP, XXXVII ( 1 9 2 6), pp. 8 6 3 -6 7 . 2 8 . M . Born, commento i n Discussione cit . , p. 5 8 9 . 2 9 . W H , Erkenntnistbeoretiscbe Probleme der modernen Pbysik, manoscritto (HA), i n HCW, C l , pp. 2 2-2 8 . Questo testo e la posizione filosofica generale di Heisenberg sono stati analizzati da P. A. Heelan, Quantum Mecbanics and Objectivity: A Study of tbe Pbysica/ Pbilosopby of Werner Heisenberg, Maninus Nijhoff, The Hague ! 96 5 . 30. W H , Die Rolle der Unbestimmtbeitsrelationen. . . ( 1 9 3 1 ), i n HCW, C i , p. 4 5 . 3 1 . W H , Kausalgesetz und Q]Jantenmecbanik ( 1 9 3 1 ) , i n HCW, C l , pp. 29-3 1 . 3 2 . lbid. , p. 3 9 . 3 3 . WH, Probleme der modernen Pbysik ( 1 9 3 2), i n HCW, C l , p. 49 . 3 4. Corrispondenza tra Heisenberg e Schlick, ! 9 30-3 2 (Cane Schlick, Amsterdam). Sono grato ad Anne Kox per avermi informato di questa corrispondenza. 3 5 . WH, Probleme cit . , p. 49 . 3 6 . Gli anicoli di Bohr sulla complementarità sono pubblicati in BCW, vol. 6 . 3 7 . Heisenberg ricordò queste conversazioni i n W H , PB, pp. 1 1 7-24 (trad. it. pp. 1 2 8-36]. 3 8 . C. F. von W eizsacker, intervista, 3 O aprile 19 8 2. 39. C. F. von Weizsacker, Ortsbestimmung eines Elektrons durcb ein Mikroskop, in ZP, LXX ( 1 9 3 1), pp. 1 1 4- 3 0. 40. Citato da Fine, op. cit. , p. 34. (Cfr. anche A. Pais, Il danese tranquillo. Niels Bobr, un fisico e il suo tempo 1 885-1 962, Bollati Boringhieri, Torino 1 9 9 3 , p. 4 3 1 .] 4 1 . A. Einstein, B. Podol'skij e N. Rosen, in PR, XLVII ( 1 9 3 5), pp. 7 7 7-80; rist. in j . A . Wheeler e W. Zurek ( a cura di), Quantum Tbeory and Measurement, Princeton Uni­ versity Press, Princeton, N.}. , 1 98 3 , pp. 1 3 8-4 1 (trad. it. La descrizione quantica della realtà può essere considerata completa?, in A . Einstein, Opere scelte, a cura di E. Bellone, Bollati Boringhieri, Torino 1 9 8 8 , pp. 3 74-8 2] . Fine, in op. cit. , sostiene che autore di questo anicolo sia Podol'skij .

NOTE

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42 . Pauli a WH, 1 5 giugno 1 9 3 5 . 4 3 . Tra le discussioni storiche e filosofiche di cui ha beneficiato questa sezione ci sono Jammer, Pbilosopby, pp. 1 59-2 5 1 ; MacKinnon, op. cit. , pp. 3 3 8-48 ; e Fine, op. cit. 44. Il problema del disturbo è particolarmente sottolineato in Fine, op. cit. [Le citazioni dall'articolo di Einstein-Podol'skij-Rosen, sono a p. 3 7 5 della trad. it.] 45. E. U. Condon, Einstein Attacks Quantum Pbysics, citato in Jammer, Pbilosopby, pp. 1 8 9-90. 46 . Pauli a WH, 1 5 giugno 1 9 3 5 . 4 7 . WH, lst eine deterministiscbe Ergèinzung der Quantenmecbanik moglicb?, manoscritto accluso in WH a Pauli, 2 luglio 1 9 3 5 (PWB, vol. 2, pp. 409- 1 8 ; un'altra copia in EA). Heisenberg deve avere mandato il manoscritto a Einstein per vie indirette. Nel 1 9 3 5 egli non poteva corrispondere direttamente con Einstein dalla Germania, e in quei mesi non si recò all'estero. 48 . Bohr a WH, 2 luglio 1 9 3 5 (BSC, 2 , 20), comprende il manoscritto di N. Bohr, Can Qyantum-Mecbanical Description ofPbysical Reality Be Considered Complete?, in PR, XLVIII ( 1 9 3 5), pp. 696-702 (riprodotto in Wheeler e Zurek, op. cit. , pp. 1 45-5 1 ) . 49. W H a Bohr, 2 8 agosto 1 9 3 5 ; Bohr a W H , 1 0 e 1 5 settembre 1 9 3 5 (BSC, 20, 2). 50. WH, lst eine deterministiscbe Ergèinzung cit. (PWB, vol. 2, p. 4 1 7). Heisenberg si riferì a G. Hermann, Die naturpbilosopbiscben Grundlagen der Quantenmecbanik, Berlin 1 9 3 5 . L e opinioni della Hermann, esposte prima della pubblicazione dell'articolo d i EPR, e l'uso che ne fece in seguito Heisenberg, sono discussi in Jammer, Pbilosopby, pp. 207- 1 1 . 5 1 . WH, Prinzipielle Fragen der modemen Pbysik, conferenza tenuta all'Università di Vienna il 2 7 novembre 1 9 3 5 (HCW, C l , pp. l 08- 1 9) (trad. it. Questioni di principio nella fisica moderna, in WH, Mutamenti nelle basi della scienza, Boringhieri, Torino 1 9 7 8 , pp. 57-7 2 ] . 5 2 . Questa tesi è sottolineata particolarmente d a MacKinnon, op. cit. , p . 3 44. 5 3 . Bohr, Can Quanium-Mecbanical Description cit. , p. 702 . 54. WH, Prinzipielle Fragen cit . , p. 1 1 7 (trad. it. p. 68] . 5 5 . WH, lst eine deterministiscbe Ergèinzung. cit . , p. 4 1 0. 56. A. Einstein, Remarks Conceming tbe Essays Brougbt Togetber in Ibis Co-operative Volume, in Schilpp, op. cit. , vol. 2 , pp. 666-6 7 (trad. it. Replica alle osservazioni dei vari autori, in Autobiografia scientifica cit . , pp. 208-09] . 5 7 . WH, Pbysics and Pbilosopby: Tbe Revolution in Modem Science, Harper & Row, New York 1 9 5 8 , pp. 1 44 e 1 2 9 (trad. it. Fisica efilosofia. La rivoluzione nella scienza moderna, ed . riv . , Il Saggiatore, Milano 1 96 6 , pp. 1 5 3 , 1 70] . 5 8 . L'ingresso della fisica americana nella "maggiore età" è attribuito al fisico J. H . Van Vleck da K. R. Sopka, Quantum Pbysics in America 1 920- 1 9 3 5 , Arno Press, New York 1 9 80, p. XIII. 59. È quanto hanno sostenuto ) . L. Heilbron, La fisica negli Stati Uniti subito prima della meccanica quantistica, in Fisici e società negli anni '20, CLUP, Milano 1 9 80, pp. 1 3 5-5 8 , e Robert Seidel, Aspetti istituzionali della trasmissione della meccanica quantistica agli Stati Uniti, in Fisici e società negli anni '20 cit . , pp. 1 8 9-2 1 4. Critiche a queste affermazioni e a visioni alternative e tradizionali della posteriore ascesa della teoria quantistica ame­ ricana sono offerte, fra gli altri, da Sopka, op. cit. ; da A. E. Moyer, History of Pbysics, in « Osiris », I ( 1 9 8 5), pp. 1 6 3 -8 2 ; e da G. Holton, On tbe Hesitant Rise of Quantum Pbysics Researcb in tbe United States, in Holton, Tbematic Origins cit. , pp. 1 47-8 7 . Il

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64. 65. 66. 67. 68. 69.

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sostegno filantropico alla scienza negli Stati Uniti è studiato in R. E. Kohler, Science, Foundations, and American Universities in tbe 1 920s, in u Osiris n, III ( 1 9 8 7), pp. 1 3 5-64. L'ascesa della fisica teorica americana è trattata in S. S. Schweber, Tbe Empiricist Tem­ per Regnant: Tbeoretical Pbysics in tbe United States 1 920-1 950, in HSPS, XVII ( 1 986), pp. 5 5-9 8 . Schweber, op. cit. L a dispersione geografica e l a mancanza d i interesse d a parte degli amministratori rallentarono però lo sviluppo della ricerca nella fisica quantistica. K. T. Compton, in u Nature n, CXXXIX ( 1 9 3 7), pp. 2 3 8- 3 9 . U n elenco d i fisici invitati e che si intendevano invitare in futuro, con luogo, com­ penso e durata del soggiorno, si trova in H. M. Randall a W. F. G. Swann, 1 9 feb­ braio 1 9 2 9 (Swann Papers, American Philosophical Society, Philadelphia). I compensi variavano da 1 500 dollari per Hund a 6000 per Heisenberg. A titolo di confronto, lo stipendio annuale offerto a Heisenberg un anno prima per insegnare a tempo pieno alla Columbia University ammontava a 1 0 000 dollari. A quei tempi, erano tutte somme molto ingenti. Purtroppo questi contatti non furono così utili come avrebbero potuto essere. A. Sommerfeld, Atombau und Spektrallinien: Wellenmecbaniscber Ergiinzungsband, Springer Verlag, Braunschweig 1 9 2 9 . W H a Sommerfeld, 6 febbraio 1 92 9 (AHQP, 8 3 , H). WH a Bohr, l 0 marzo 1 92 9 (BSC, I l , 2). WH a Bohr, Chicago 1 6 giugno 1 9 2 9 (BSC, I l , 2). WH a Pauli, 20 luglio 1 9 2 9 . I viaggi di Heisenberg e Dirac sono descritti nei partico­ lari da L. Brown e H. Rechenberg, Pau[ Dirac e Werner Heisenberg - a Partnersbip in Science, in B . N. Kursunoglu ed E. P. Wigner (a cura di), Reminiscences About a Great Pbysicist: Pau[ Adrien Maurice Dirac, Cambridge University Press, Cambridge 1 9 8 7 , pp. 1 1 7-62 . WH, Tbe Pbysical Principles of tbe Quantum Tbeory, trad. ingl . d i C. Eckart e F. C . Hoyt, University o f Chicago Press, Chicago 1 9 3 0 , p. x (HCW, B , pp. I l 7-66) [ed . orig. Die pbysikaliscben Prinzipien der Quantentbeorie, S. Hirzel Verlag, Leipzig 1 9 3 0 ; trad. i t . I principi fisici della teoria dei quanti, Boringhieri , Torino 1 9 7 6 , p. 8) . Sommerfeld, op. cit. ; M. Born e P. Jordan, Elementare Quantenmecbanik , Springer Ver­ lag, Berlin 1 9 3 0 ; W. Pauli, Die allgemeinen Prinzipien der Wellenmecbanik , in Hand­ bucb der Pbysik, 2 • ed. , vol . 24, parte l , Berlin 1 9 3 3 , pp. 8 3-2 7 2 . La sezione A l , pp. 8 3 -90, è intitolata Unbestimmtbeitsprinzip und Komplementiiritiit. Un breve elenco di questi libri di testo è fornito in Jammer, Pbilosopby, p. 5 9 . Cfr. per esempio, E. C . Kemble, Tb e Fundamental Principles of Q]Jantum Mecbanics, McGraw-Hill, New York 1 9 3 7 , p. 5, scritto dopo l'articolo EPR. La risposta di Kem­ ble alla teoria quantistica è discussa in Holton, On tbe Hesitant Rise cit. Sono grato al professar S. S. Schweber per avermi informato di questo ricordo di Dirac. Capitolo quattordicesimo

I primi frutti

l . WH, PB, p. 9 3 [trad. it. p. 1 04) . 2 . L. Weickmann, NacbrufaufOtto Wiener, SAW, MPK, in « Berichte n, LXXIX ( 1 9 2 7), pp. 1 07-2 3 .

NOTE

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3. Wentzel a Sommerfeld, 2 6 maggio 1 92 7 (SN). 4. Appunto di Ulrich, in data 3 l maggio 1 9 3 2 , a una lettera di Debye al Ministero della Pubblica Istruzione della Sassonia, datata 26 maggio 1 9 3 2 (Pbysikaliscbes lnstitut der Universitiit Leipzig, vol. 2 , 1 929-3 9 , SStA, Ministerium fiir Volksbildung, 1 02 3 0/2 7). Notizie storiche sulla fisica a Lipsia sono state riunite in Sektion Pbysik der Karl-Marx­ Universitiit 1 50 Jabre nacb der Griindung des Pbysikaliscben Instituts in Leipzig, in " Wis­ senschaftliche Zeitschrift der Karl-Marx-Universitiit Leipzig, Mathematisch-naturwissen­ schaftliche Reihe ", XXXIV ( 1 9 8 5), l , pp. 1 -8 7 ; e in M. Franke, Zu den Bemubungen Leipziger Pbysiker um eine Profilierung des pbysikaliscben Instituts der Universitiit Leipzig im zweiten Viertel des 20. fabrbunderts, in " NTM-Naturwissenschaft, Technik, Medi­ zio ", XIX ( 1 9 8 2), pp. 68-76. 5 . Planimetrie in O. Wiener, Das Pbysika/iscbe und das Tbeoretiscb-Pbysikaliscbe Institut, in Festscbrift zur Feier des 500jiibrigen Bestebens der Universitiit Leipzig, vol. 4, pane 2 , Hirzel, Leipzig 1 909, pp. 24-6 9 . 6 . Debye al Ministerialrat von Seydewitz, 1 9 settembre 1 92 7 , e Debye alla Notgemeinschaft, 20 agosto 1 9 2 8 (DP). 7 . WH ai genitori, 5 e 9 novembre 1 92 7 . 8 . W H ai genitori, 1 3 dicembre 1 9 2 7 , e Akten des Rentamtes (UA, Leipzig). 9. WH ai genitori, 9 novembre 1 92 7 . 1 0. Sommerfeld a WH, 1 5 novembre 1 92 7 (SN). 1 1 . WH ai genitori, 7 maggio [ 1 9 2 8 ] , e Wentzel a Sommerfeld, 1 2 maggio 1 9 2 8 (SN). I tre studenti erano Peierls, Eckan e Houston, un visitatore americano. 1 2 . WH ai genitori, 27 giugno [ 1 9 2 8 ] . l 3 . Nello stesso periodo il numero totale degli studenti universitari del Reich aumentò del 20 per cento; il numero degli studenti di fisica del primo anno a Lipsia passò da l a 1 4 . Questi dati sono tratti dagli " Vieneljahrshefte zur Statistik des Deutschen Rei­ ches " , XXXVII ( 1 92 8), XXXVIII ( 1 9 2 9) e XXXIX ( 1 9 3 0) . 1 4. Debye allo Staatsministerium, 2 7 febbraio 1 9 3 1 (Pbysikaliscbes Institut cit.). 1 5 . Di conseguenza divenne abituale il sovraffollamento nelle aule e nei laboratori di fisica. Il successore di Wien a Monaco, Walther Gerlach, riferì che assistevano alle sue lezioni in una sala con 5 2 5 posti a sedere un migliaio di studenti. Questo fatto produsse una protesta molto irritata da pane di una delegazione degli studenti. Gerlach al rettore dell'Università di Monaco, 1 6 maggio 1 9 3 0 (Akta des K. Akademischen Senats, Das physikalische Cabinet bete. , UA, Miinchen). 1 6 . Elenco compilato dal dottor Michael Ecken, a cui sono grato per avermene fornito una copia. l 7 . La creazione e il mantenimento di questa rete sono confermati dai viaggi degli assi­ stenti e degli studenti e dalla corrispondenza dei loro professori, e soprattutto dalla lettera di WH a Pauli del l o agosto [ 1 9 2 9 ] . 1 8 . Intervista a F. Hund, Gòttingen, aprile 1 98 1 ; e intervista a F. Hund da pane del Pro­ getto per la storia della fisica dello stato solido, Deutsches Museum, Miinchen, 1 9 8 2 . Secondo i l Wissenscbaftlicbes Tagebucb di F. Hund (Deutsches Museum), egli accettò la chiamata a Lipsia il 4 febbraio 1 92 9 , dopo di che partì per gli Stati Uniti pressap­ poco nello stesso periodo di Heisenberg. Si è conservata una fotografia dei due insieme a Chicago. Hund tornò a Lipsia all'inizio del semestre estivo nel maggio 1 92 9 per

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36.

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39. 40.

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dare inizio al programma di insegnamento, mentre Heisenberg rimase all'estero fino all'autunno . C. I . Zahn a Goudsmit, 24 febbraio 1 9 3 3 (PWB , vol . 2 , p. 1 48). WH a M. Davies, 16 gennaio 1 9 70, pubblicata in M. Davies, Peter foseph Wilbelm Debye, Royal Society of London, in « Biographical Memoirs ", XVI ( 1 9 70), pp. 1 7 5-2 3 2 . Hund, intervista cit . , aprile 1 9 8 1 . Guido Beck disse però in seguito a Peierls che in realtà le paste le comprava lui. R. Peierls, Bird of Passage: Recollections of a Pbysicist, Princeton University Press, Princeton , N . ] . , 1 9 8 5 , p. 3 2 . W H a Bohr, 2 3 luglio 1 9 2 8 (BSC, I l , 2). WH alla madre, 25 novembre [ 1 9 2 8) e 6 dicembre 1 9 2 8 . W H ai genitori, 2 7 giugno 1 92 8 e 1 6 ottobre [ 1 928) . F. Bloch, Reminiscences ofHeisenberg and tbe Early Days of();Mntum Mecbanics, in « Physics Today n, XXIX (dicembre 1 9 7 6), 1 2 , p. 2 7 . Citato in B . Schweitzer, Die Universitiit Leipzig 1 409-1 959, ]. C . B . Mohr, Leipzig 1 960, pp. 1 3- 1 4. C . F. von Weizsacker, intervista, 3 0 aprile 1 9 8 2 . W H ai genitori, 2 5 febbraio 1 9 3 0 . Hund, intervista cit . , aprile 1 9 8 1 . H . Driesch, Lebenserinnerungen, Ernst Reinhardt Verlag, Basel 1 9 5 1 , p. 200. G. Ritter, Cari Goerdeler und die deutscbe Widerstandsbewegung, Deutsche Verlagsanstalt, Stuttgan 1 9 54. Abbozzo della nomina, 2 3 maggio 1 9 3 0 (DP), e SAW, MPK, « Berichte .,, LXXXII ( 1 9 3 0). W H, Uber Energiescbwankungen in einem Strablungsfeld, comunicazione tenuta il 9 gen­ naio 1 9 3 1 (HCW, A 2 , pp. 1 1 6- 3 1 ) . Hund, intervista cit. , aprile 1 9 8 1 , e Weizsacker, intervista cit . , 3 0 aprile 1 9 8 2 . I primi sviluppi della teoria di campo quantistica e la sua storia fino a oggi sono argo­ menti che richiedono ancora molti studi . Questo capitolo si basa soprattutto su Pais, lnward; MR, vol. 4 ; ] . Bromberg, Dirac 's Quantum Electrodynamics and tbe Wave-Particle Equivalence, in C. Weiner (a cura di), History of Twentietb Century Pbysics, Academic Press, New York 1 9 7 7 , pp. 1 47-5 7 ; O. Darrigol, Les débuts de la tbéorie quantique des cbamps (1 925-1 948), tesi di dottorato, Université de Paris I (Panthéon-Sorbonne), 1 98 2 . P. A . M. Dirac, i n PRS, CXIV ( 1 9 2 7), p p . 2 4 3 -6 5 e 7 1 0-2 8 . Uno studio della vita e dell'opera di Dirac, oltre a discussioni più dettagliate della fisica presentata qui, si può trovare in H. Kragh, Dirac: A Scientiftc Biography, Cambridge University Press, New York 1 990, e anche nei lavori citati alla nota 3 5 . Le variabili che commutano obbediscono alla regola AB = BA, ovvero AB - BA = O, per esempio 4 X 3 = 3 X 4. Lo si desume da un accenno contenuto nella lettera di WH a Pauli, 2 3 febbraio 1 92 7 : l a stessa lettera i n cui Heisenberg presentò per l a prima volta a Pauli l e sue idee sull'in­ determinazione. WH a Pauli, 4 aprile 1 9 2 7 . P . Jordan e W . Pauli, in ZP, XLVII ( 1 9 2 8), pp. 1 5 1 -7 3 .

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41. 42 . 43 . 44. 45. 46 . 47. 48 .

49. 50. 51.

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53. 54. 55. 56. 57. 58. 59. 60. 61.

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Lo dice Pauli a Dirac, l 7 febbraio 1 92 8 . W H a Pauli, 2 3 febbraio 1 92 7 . La prolusione fu tenuta i l l o febbraio 1 92 8 . P. A . M. Dirac, in PRS, CXVII ( 1 9 2 8), pp. 6 1 0-24. Per maggiori dettagli vedi Kragh, op. cit. , e i lavori citati alla nota 3 5 . P. Jordan e E. Wigner, i n ZP, XLVII ( 1 92 8), pp. 6 3 1 -5 1 . Pauli a Dirac, l 7 febbraio 1 92 8 . Il rompicapo delle energie negative fu peggiorato nel 1 92 9 dal paradosso d i Oskar Klein, in cui si deve tener conto di stati di energia negativa nella diffusione di un elet­ trone da una barriera. Dirac tenne la sua conferenza (probabilmente in inglese) intitolata Uber die Quanten­ tbeorie des Elektrons (Sulla teoria quantistica dell'elettrone), il 2 2 giugno 1 9 2 8 . Il pro­ gramma delle conferenze è contenuto nella lettera di Debye a Fermi, 9 giugno 1 92 8 (DP) . Esso fu pubblicato i n PZ, XXIX ( 1 92 8), pp. 56 1 -6 3 e 7 1 2 . Heisenberg riferì su una lunga discussione con Dirac a Lipsia in WH a Jordan, 2 5 giugno 1 92 8 (Nach­ lass Jordan, SPK). Pauli a Bohr, 1 6 giugno 1 92 8 . W H a Pauli, 3 maggio 1 92 8 . A. Sommerfeld, i n Nwn, X V ( 1 9 2 7), pp. 8 2 5- 3 2 . Un'esposizione più completa della teoria elettronica dei metalli in questo periodo si trova in L. Hoddeson, G. Baym e M. Ecken, Tbe Development of tbe Quantum-mecbanical Electron Tbeory of Metals: 1 928-1933, in « Reviews of Modern Physics », LIX ( 1 9 8 7), pp. 2 8 7- 3 2 7 . Felix Bloch completò l a sua tesi di dottorato, intitolata Uber die Quantenmecbanik der Elektronen in Kristalgittern (Sulla meccanica quantistica degli elettroni nei reticoli cri­ stallini), il 2 luglio 1 92 8 , com' è indicato in Promotionen (UA, Leipzig). Le opinioni di Heisenberg e di Debye sono registrate in Promotionsakten (UA, Leipzig). Bloch pub­ blicò una versione della sua tesi in ZP, LII ( 1 9 2 8), pp. 5 5 5-600. Peierls ricorda il suo lavoro a Lipsia in Bird of Passage cit. , pp. 3 2-40. WH a Pauli, 3 maggio 1 92 8 . I precedenti sforzi d i Heisenberg e i suoi contributi alla teoria del ferromagnetismo sono discussi in Hoddeson e altri, op. cit. , pp. 3 04- 1 1 . WH, Zur Tbeorie des Ferromagnetismus, in ZP, XLIX ( 1 9 2 8), pp. 6 1 9- 3 6 , ricevuto il 20 maggio 1 92 8 (HCW, A l , pp. 580-9 7). WH a Pauli, 3 1 luglio 1 92 8 . WH, Fortscbritte in der Tbeorie des Ferromagnetismus, in " Metallwinschaft », I X ( 1 9 3 0), pp. 843-44 (HCW, B , pp. 1 00-08). Anicoli di WH e di W. Pauli in P. Debye (a cura di), Probleme der modernen Pbysik. Arno/d Sommerfeld zum 60. Geburtstag gewidmet von seinen Scbulern, Hirzel, Leipzig 1 92 8 ; l'anicolo di WH è ristampato in HCW, B, pp. 1 00-08 . Pauli a Bohr, 1 6 gennaio [ 1 9 2 9] ; Pauli a Klein, 1 8 febbraio 1 92 9 ; WH a Jordan, 2 2 gennaio [ 1 9 2 9] (Nachlass Jordan, SPK) . WH e W. Pauli, Zur Quantendynamik der Wellenfelder, in ZP, LVI ( 1 9 2 9), pp. 1 -6 1 , ricevuto il l 9 marzo 1 92 9 (HCW, A2 , pp. 8-68); WH e W . Pauli, Zur Quantendyna­ mik der Wellenfelder, II, in ZP, LIX ( 1 9 3 0), pp. 1 6 8-90 , ricevuto il 7 settembre 1 9 2 9

646

62. 63. 64. 65. 66. 67. 68. 69. 70. 71. 72. 73. 74. 75. 76.

77. 78. 79.

80. 81.

82. 83.

NOTE

(HCW, A 2 , pp. 69-9 1 ) . La teoria di Heisenberg e Pauli è discussa anche nei lavori citati alla nota 3 5 . ]. R. Oppenheimer, in ZP, LV ( 1 9 2 9), pp. 7 2 5- 3 7 , ricevuto il 6 maggio ! 92 9 ; e J. R. Oppenheimer, in PR, XXXV ( 1 9 3 0), pp. 46 1 - 7 7 , ricevuto il 1 2 novembre ! 92 9 . N. Bohr, i n ccJournal of the Chemical Society London » ( 1 9 3 2), p p . 3 49-84 (BCW, vol . 6 , pp. 3 7 1 -408). Bohr a Dirac, 2 9 agosto 1 9 3 0 (BSC, 1 8 , 4). WH a Pauli, 20 luglio ! 92 9 . W H a Bohr, 2 6 febbraio ( 1 9 30]. I O e 2 3 marzo 1 9 3 0; Bohr a W H , 1 8 marzo 1 9 3 0 (BSC, 20, 2). R. E. Peierls, in ZP, LIII ( 1 9 2 9), pp. 2 5 5-66 ; e R. E. Peierls, in PZ, XXX ( 1 929), pp. 2 7 3-74. Specialmente WH a Bohr, I O marzo 1 9 3 0 (BSC, 20, 2). WH, Die Selbstenergie des Elektrons, in ZP, LXV ( 1 9 3 0), pp. 4- 1 3 (HCW, A2, pp. 1 06- 1 5). lbid. e WH a Bohr, 2 6 aprile 1 9 3 0 (BSC, 20, 2). WH ai genitori, 3 0 maggio e 1 2 luglio 1 9 3 0. WH al padre, 4 novembre 1 9 3 0 . WH ai genitori, 7 novembre 1 9 3 0 . WH alla madre, 1 5 dicembre 1 9 30. WH a Bohr, 18 marzo 1 9 3 7 (BSC, 20, 2). WH, Zur Tbeorie der Maflletostriktion und der Magnetisierungskurve ( 1 9 3 1), in HCW, A l , pp. 59 8-608; WH, Uber die inkobiirente §treuung von Riintgenstrablen ( 1 9 3 1), in HCW, A l , pp. 6 2 7- 3 0 ; WH, Tbeoretiscbe Uberlegungen zur Hiibenstrablung ( 1 9 3 2), in HCW, A2, pp. 2 50-7 2 . W J:I a Bohr, 2 7 luglio ( 1 9 3 1 ] (BSC, 2 0 , 2 ) , contiene una discussione d i alcune applicazton1._ WH, Probleme der modernen Pbysik (2 5 dicembre 1 9 3 1) , in HCW, C i , pp. 48-49 . Il pensiero di Heisenberg, quello di Bohr e la via che condusse al modello del nucleo formato da neutroni e protoni sono studiati in J. Bromberg, Tbe Impact oftbe Neutron: Bobr and Heisenberg, in HSPS, III ( 1 9 7 2), pp. 307-4 1 ; e discussi in L. M. Brown e H . Rechenberg, Nuclear Structure and Beta-Decay (I 9 32-19 3 3), in " American Journal of Physics », LVI ( 1 9 8 8), pp. 982-8 8 , e altrove. La Bromberg, (op. cit.), sottolinea l'imponanza dello stile di Heisenberg per la sua fisica nucleare. Lo stile qual è presentato qui differisce un po' dall'immagine che ne dà la Bromberg. Guido Beck tornò a Lipsia da Copenaghen con una relazione sulla nuova teoria della superconduttività di Bohr, come si dice in WH a Bohr, 20 giugno [ 1 9 3 2] (BSC, 20, 2). Bohr applicò però il neutrone ai fenomeni di collisione di elettroni e neutroni, come sottolinea la Bromberg (op. cit. , p. 3 3 0) . N . Bohr, Atomic Stability and Conservation Laws, in Convegno di fisica nucleare, Ottobre 1 93 1 -IX, Reale Accademia d'Italia, Roma 1 9 3 2 , pp. 1 1 9- 3 0 . WH a Bohr, 3 e 2 3 febbraio [ 1 9 3 2] ; Bohr a WH, 24 febbraio 1 9 3 2 (BSC, 2 0 , 2)

NOTE

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84. Chadwick a Bohr, 24 febbraio 1 9 3 2 (BSC). Anche Heisenberg venne a sapere della scoperta nello stesso tempo, ossia dopo l 'incontro alla baita in Baviera. 8 5 . WH, Ùber den Bau der Atomkerne, l, in ZP, LXXVII ( 1 9 3 2), pp. 1 - 1 1 , ricevuto in realtà il 7 giugno 1 9 3 2 (HCW, A 2 , pp. 1 9 7-207). Heisenberg parve proteggere la sua priorità non informando nessuno a Copenaghen fino al 20 giugno 1 9 3 2. Quando, il 6 aprile 1 9 3 2 , preannunciò il suo arrivo a Copenaghen, Heisenberg era più interes­ sato a un nuovo fenomeno dei raggi cosmici, gli sciami, che al neutrone. WH a Bohr, 30 marzo [ I 9 3 2 ) . In seguito Heisenberg si riferì solo a discussioni sulla diffusione di raggi gamma da parte di neutroni avvenute durante}a sua visita a Pasqua, in WH a Bohr, 1 8 luglio [ 1 9 3 2) (BSC, 20, 2), e in WH, Uber den Bau der Atomkerne, Il, ricevuto il 3 0 luglio 1 9 3 2 (HCW, A 2 , pp. 208- 1 6). 8 6 . WH a Bohr, 20 giugno [ 1 9 3 2) (BSC, 20, 2). 8 7 . WH, Uber den Bau der Atomkerne, l cit . , pp. 1 9 7-9 8 . 8 8 . W H , Uber den Bau der Atomkerne, Il cit . , p . 2 1 6 . 8 9 . WH, Ùber den Bau der Atomkerne, Ili, ricevuto i l 2 2 dicembre 1 9 3 2 , i n HCW, A2 , pp. 2 1 7-2 6 . 9 0 . W H , Considérations tbéorétiques générales sur la structure du noyau, relazione a l Congresso Solvay, Bruxelles, ottobre 1 9 3 3 (HCW, B, pp. 1 7 9-2 2 5); WH, Die Struktur der leicb­ ten Atomkerne ( 1 9 3 5), in HCW, A 2 , pp. 2 2 7- 3 8 ; WH, Bemerkungen zur Tbeorie des Atomkerns, in Peter Zeeman, 1 865-1935, Nijhoff, The Hague 1 9 3 5, pp. 1 08- 1 6 (HCW, B , pp. 2 3 8-46). 9 1 . Weizsacker, intervista cit. Parte terza Capitolo quindicesimo

Un nuovo regime

l . Ein Ermacbtigungsgesetz, in LNN, XXXII (febbraio 1 9 3 3), p. l , editoriale. 2. Per esempio, Ringer; K. D . Bracher, Die deutscbe Diktatur; Entstebung, Struktur, Folgen des Nationalsozialismus, Kiepenhauer & Witsch, Ki:iln 1 969 [trad. ingl. Tbe German Dictatorsbip, Holt, Rinehart and Winston, New York 1 9 70) ; H . Arendt, Tbe Origins of Totalitarianism, parte 3 : Totalitarianism, Harcourt, Brace, Jovanovich, San Diego 1 9 5 1 [trad . it. Le origini del totalitarismo, Edizioni di Comunità, Milano 1 96 7 ) ; H . Mommsen, Beantemtum in Dritten Reicb (Schriftenreihe der Vierteljahrshefte fii r Zeit­ geschichte, 1 2), DVA, Stuttgart 1 966; K. Sontheimer, Antidemokratiscbes Denken in der Weimarer Republik: Die politiscben ldeen des deutscben Nationalismus zwiscben 1 9 1 8 und 1 9J J , Nymphenburger Verlag, Miinchen 1 96 2 , 1 96 8 ; I . Kershaw, Tbe Nazi Dic­ tatorsbip: Problems and Perspectives of lnterpretation, Edward Arnold, Lo n don 1 9 8 5 . 3 . Deutscbe Hocbscbullebrerfiir Adolf Hitler, in « Der Fiihrer » ( 6 novembre 1 9 3 2), firmato da 55 accademici; Die deutscbe Geisteswelt fiir die Liste I. Erklarung von JOO deutscben Universitatslebrern, in « Vi:ilkischer Beobachter » ( 3 marzo 1 9 3 3), p . l ; Appe/1 der deut­ scben Wissenscbaft an die Welt, in « Frankfurter Zeitung», LXXVIII ( I 3 novembre 1 9 3 3), p. 4, e in « Braunschweiger Landeszeitung» (I 3 novembre 1 9 3 3); Die deutscbe Wissen­ scbaft ruft auf Fiir Adolf Hitler-fa!, in « Frankfurter Zeitung», LXXIX ( 1 9 agosto 1 9 3 4), p. l, con 6 8 firme; Friedrich Schmidt-Ott (ex direttore della Notgemeinschaft), Fiir die Erneuerung unseres gesamten Kulturlebens, in LNN, CCXXV ( I 3 agosto 1 9 3 4), p. 2 . 4 . Ein Hilferuffiir die deutscbe Wissenscbaft » , in LNN, CCCXV ( I O novembre 1 9 3 2), p . 3 .

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NOTE

5. La posizione e i compromessi di Planck sono discussi in ]. L. Heilbron, Tbe Dilemmas of an Uprigbt M an: Max Planck as Spokesman for German Science, U niversity of Cali­ fornia Press, Berkeley 1 9 8 6 (trad . it. l dilemmi di Max Planck. Portavoce della scienza tedesca, Bollati Boringhieri, Torino 1 9 88). 6 . Lo si desume dai risultati delle elezioni riponati in LNN. Per esempio, alle elezioni del 6 novembre 1 9 3 2 la percentuale dei voti ottenuti dai tre paniti più impananti fu: SPD 3 3 ,4 (20,7); KPD 2 1 , 8 ( 1 7 ,0); NSDAP 2 7 , 9 ( 3 3). Le elezioni del 5 marzo 1 9 3 3 diedero i seguenti risultati: SPD 3 1 , 7 ( 1 8 , 2); KPD 1 8 , 8 ( 1 2 ,2); NSDAP 3 6 , 3 (4 3 , 7). I voti d i Lipsia suddivisi per distretti sono forniti i n K . D . Bracher, Stufen der Macbtergreifung, (parte I di Die Nationalsozialisticbe Macbtergreifung, Ullstein, Frank­ furt am Main 1 9 8 3), p. 1 80. 7 . Per esempio, 43 Personen ins Konzentrationslager Dacbau gebracbt, in LNN, CCXXVI ( 1 4 agosto 1 9 3 3), p. 3 . Di questi arresti e dei primi campi di concentramento si occupa M. Broszat, Nationalsozialistiscbe Konzentrationslager 1 933-1945, in H. Buchheim e altri (a cura di), Anatomie des SS-Staates, vol. 2, Mi.inchen 1 96 7, pp. 1 1 - 1 3 3 , specialmente pp. 1 5-2 2 . 8 . Gesetz zur Wiederberstellung des Berufsbeamtentums. Vom �: Aprii 1 9 3 3 , i n « Reichsge­ setzblatt », XXXIV ( 1 9 3 3), pp. 1 7 5-7 7 ; Gesetz gegen die Uberfiillung deutscber Scbulen und Hocbscbulen. Vom 25. Apri/ 193 3 , « in Reichsgesetzblatt », XLIII ( 1 9 3 3), p. 2 2 5 . Quest'ultima legge specificava che, nell'accesso degli studenti a qualsiasi livello d i istru­ zione, la percentuale dei non ariani non doveva superare la percentuale dei non ariani nella popolazione totale. Si definiva non ariano un bambino i cui due genitori fossero non ariani, ma le definizioni di ariano e non ariano non erano specificate. 9 . S. Gordon, Hitler, Germans and tbe «]ewisb Q].testion », Princeton University Press, Prin­ ceton, N.]., 1 9 84. D.]. K. Peuken, lnside Nazi Germany: Conformity, Opposition and Racism in Everyday Life, Yale University Press, New Haven 1 9 8 2 , p. 5 8 , trova incoe­ renze negli atteggiamenti popolari verso la persecuzione degli ebrei . I O . G. Ritter, Car/ Goerdeler und die deutscbe Widerstandsbewegung, DVA, Stuttgart 1 9 54, p. 64. Tuttavia Goerdeler, che era un dirigente del Deutschnationale Volkspartei, non poté o non volle impedire l'occupazione della sede dei sindacati, e lo scioglimento, nello stesso anno, dei sindacati di Lipsia e della Volkshochschule (Università popolare). I l . Dichiarazione pubblicata sul « New York World Telegram ( I l marzo 1 9 3 3), ristam­ pata in O. Nathan e H. Norden (a cura di), Einstein on Peace, Schocken Books, New York 1 960, p. 2 1 1 (trad. it. in A. Einstein, Idee e opinioni, Schwarz Editore, Milano 1 9 5 7 , p. 1 9 7 ) . 1 2 . Einstein on Peace cit . ; e Einstein a G. E . Hale, 2 6 aprile 1 9 3 3 (EA 1 9- 3 8 6). 1 3 . Boycott bei strenger Disziplin, in LNN, XCII (2 aprile 1 9 3 3), p. l . 1 4. Laue a Einstein, 2 6 giugno 1 9 3 3 (EA 1 6-09 5); Planck a Einstein, 1 9 marzo 1 9 3 3 (EA 1 9- 3 8 8). L'espulsione di Einstein dall'Accademia di Berlino e le reazioni di Planck sono discusse in Heilbron, op. cit. 1 5 . Einstein a Laue, 26 maggio 1 9 3 3 (EA 1 6-08 9). 1 6 . E. Heymann, segretario permanente dell'Accademia, dichiarazione alla stampa del l o aprile 1 9 3 3 , in C. Kirsten e H.-]. Treder (a cura di), Albert Eimtein in Ber/in, 1 9 1 3-1933, vol. l , Akademie Verlag, Berlin 1 9 7 9 , p. 248 (trad . it. della dichiarazione in Einstein, Idee e opinioni cit . , pp. 1 9 7-98) . >>

NOTE

649

1 7 . Questa fu la valutazione di Arnold Berliner, espressa nella lettera a Einstein, l o gen­ naio 1 9 3 4 (EA 7-0 3 8). Berliner era direttore del periodico " Die Natmwissenschaften ». 1 8 . Gesetz zur Wiederberstellung cit . , paragrafi 3 e 4. Questa legge è ulteriormente discussa in Beyerchen e altrove. 1 9 . Lo si dice in Kopfermann a Bohr, 2 3 maggio 1 9 3 3 (BSC, 2 2, 2). A quel tempo Bohr era negli Stati Uniti alla ricerca di sostegno per le organizzazioni di aiuto ai profughi. La definizione di " non ariano » nelle leggi di Norimberga del 1 9 3 5 era molto più rigida ma non fu mai fissata completamente. La definizione del termine nel corso del tempo è discussa in R. Hilberg, Tbe Destruction of tbe European fews, University of Chicago Press, Chicago 1 96 7, soprattutto nel cap. 4. 20. WH alla madre, 6 ottobre 19 3 3 . 2 1 . Born a Einstein, 2 giugno 1 9 3 3 (EB, Briefw. , pp. 1 62-64 [trad. it. pp. l 3 8-1 40]); Born a WH, I l giugno 1 9 3 3 (HA); Born alla signora Schrodinger, 1 5 maggio 1 9 3 3 (PWB , vol. 2 , p. 207). Questi fatti sono ricordati in M. Born, My Life: Recollections of a Nobel Laureate, Charles Scribner's Sons, New York 1 9 7 5 [trad. it. Autobiografia di un fisico, Editori Riuniti, Roma 1 9 80] . 2 2 . La decimazione della fisica di Gottinga è descritta in Beyerchen, e in H . Becker e altri (a cura di), Die Universitiit Gottingen unter dem Nationalsozialismus, Saur Verlag, Miin­ chen 1 98 7 . P. Kroner, Vorfiinfzig fabren: Die Emigration deutschsprachiger Wissenscbaftler 19 J J-19 39, Geselleschaft fiir Wissenschaftsgeschichte, Miinster 1 98 3 , pp. 5 3-55, elenca un totale di 50 accademici emigrati da Gottinga dal 1 9 3 3 al 1 9 3 9 ; di questi, 3 2 si occupavano di scienze naturali. Egli non fornisce né il rango accademico né le circo­ stanze dell'emigrazione. 2 3 . WH, recensioni ai volumi di M. Planck, Positivismus und reale Aussenwelt ( 1 9 3 1), in HCW, C4, p. 2 3 8 ; Wege zur pbysikaliscben Erkenntnis ( 1 9 3 3), in HCW, C4, p. 2 3 9 ; Die Pbysik im Kampf um die Weltanscbauung ( 1 9 3 5), i n HCW, C4, p. 240. 24. Come si desume dalla lettera di Planck a WH, 2 6 aprile 19 3 3 (HA), Heisenberg gli aveva chiesto un incontro con una lettera datata 20 aprile. 2 5 . Neue Unruben and der Universitiit Leipzig, in LNN, CCCXXXV ( 3 0 novembre 1 9 3 2), p. 3; ricordi di quest'epoca si trovano in W. Goetz, Historiker in meiner Zeit, Koln 19 58. 26. Per esempio, le autorità usarono il paragrafo 4 della legge sui pubblici dipendenti per costringere un professore di musica a dimettersi per aver firmato una petizione pacifi­ sta e per avere sostenuto colleghi ebrei licenziati. H. Driesch, Lebenserinnerungen, Leipzig 1 9 5 1 , pp. 2 70-7 2 . Altri fatti sono riferiti in H. Helbig, Universitiit Leipzig, Wolfgang Weidlich, Frankfun am Main 1 96 1 ; e M. Unger, Georg Sacke-Ein Kiimpfer gegen den Fascbismus, in Karl-Marx-Universitiit Leipzig 1 409-19 59, vol. 2 , Verlag Enzyklo­ padie, Leipzig 1 9 59 , pp. 307-30. 27. Heilbron, op. cit., p. 1 50. Questo fatto è ricordato anche in WH, PB, pp. 1 50-5 1 [trad. it. pp. 1 6 1 -64] . 2 8 . W. Weaver (funzionario della Rockefeller Foundation), annotazione sulla sua agenda in data 6 dicembre 1 9 3 4, dopo una visita al pro rettore di Lipsia Ludwig Weickmann (RAC Record Group 1 . 1 , serie 7 1 7 Germania, scatola 1 4, canelle 1 2 7- 3 7). Altri pro­ fessionisti si trovarono ad affrontare un dilemma simile. Il caso degli editori di giornali è discusso in 0.]. Hale, Tbe Captive Press in tbe Tbìrd Reicb, Princeton University Press, Princeton, N.).. 1 964, p. 7 8 .

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NOTE

2 9. Annotazione del segretario di Stato Lammers sulla nota di ringraziamento di Planck a Hitler del 9 maggio 1 9 3 3 (BA, Koblenz, Reichskanzlei, Bd. R 43 Il/ 1 2 2 7a) . Ringra­ zio il dottor Werner del Bundesarchiv per questa informazione. Il dottor Werner non è riuscito a trovare traccia di una possibile seconda visita, né alcuna registrazione o conferma della visita del 1 6 maggio. 3 O. M. Planck, Mein Besucb bei Adolf Hitler, in PBl, III ( 1 94 7), p. 14 3, una dichiarazione contenuta in un solo paragrafo; Einstein a L. Silberstein, 20 settembre 1 9 34 (copia in carta carbone, EA 1 9-404). Altri sviluppi potrebbero avere influito sui ricordi di Planck. Nel giudizio dato a posteriori da Planck di quell'incontro, l'intransigenza di Hitler non fece altro che giustificare il suo fatalismo. 3 1 . Nel suo libro di memorie, scritto nel 1 96 9 , Heisenberg descrive una visita a Planck, durante la quale il vecchio scienziato gli parlò del suo incontro con Hitler (WH , PB, pp. 1 49-54 [trad. it. pp. 1 6 1 -66)). Heisenberg colloca l'episodio nel 1 9 3 3 , ma in que­ sto contesto ricorda eventi avvenuti a Lipsia nel 1 9 3 5 . Può darsi, ma è improbabile, che Planck sia tornato a far visita a Hitler nel 1 9 3 5 .Questa esposizione si fonda il più possibile su documenti del periodo. 3 2 . WH a Born, 2 giugno 1 9 3 3 : brano trascritto a macchina in una lettera di Born a Ehren­ fest, I l giugno 1 9 3 3 (EHR, 1 8 , 5); pubblicata in PWB, vol. 2 , p. 1 6 8 . 3 3 . " Ho spesso parlato o comunicato per lettera con Planck e Laue; abbiamo tentato di trattenere Franck e Born . » WH a Bohr, 3 0 giugno [ ! 9 3 3 ) (BSC, 20, 2). 3 4. Kopfermann a Bohr, 2 3 maggio 1 9 3 3 (BSC, 22, 2). Kopfermann non fece però men­ zione dell'incontro fra Planck e Hitler. Secondo l'introduzione della rivista alla rievo­ cazione di Planck (Mein Besucb cit.), soltanto poche persone erano allora al corrente dell'incontro . 3 5 . Planck a WH, 1 8 giugno 1 9 3 3 (HA). La petizione e la reazione di Courant sono discusse, assieme alle diverse reazioni di Franck e Born, in Beyerchen e (tranne che per la petizione) in C. Reid, Courant in Gottingen and New York: Tbe Story of an Impro­ bable Matbematician, Springer Verlag, New York 1 9 7 6 . 3 6 . W H a Born, 2 giugno 1 9 3 3 cit. 3 7 . Born a Ehrenfest, I l giugno 1 9 3 3 (EHR, 1 8 , 5). 3 8 . Born a WH, I l giugno 1 9 3 3 (HA) . 3 9 . Planck a WH, 1 8 giugno 1 9 3 3 (HA). 40. lbid. , e A . Eucken a WH, 5 luglio 1 9 3 3 (HA). 4 1 . WH, dichiarazione giurata a favore del professar Achelis, 2 6 giugno 1 946 (HA), e WH alla madre, 2 2 giugno e 3 1 luglio 1 9 3 3 . In entrambe le lettere Heisenberg si riferisce a visite al Ministero Prussiano della Pubblica Istruzione, che a quel tempo aveva autorità su Gottinga ma non su Lipsia. Egli non divulgò lo scopo o il contenuto di tali visite. 42 . R. E. Rider, Alarm and Opportunity: Emigration ofMatbematicians and Pbysicists to Bri­ tain and tbe United States, 1 933-1945, in HSPS, XV ( 1 984), pp. 1 07-7 6 ; D. Fleming e B. Bailyn (a cura di), Tbe Intellectual Migration: Europe and America, 1 930-1 960, Harvard U niversity Press, Cambridge, Mass. , 1 96 9; N. Bentwich, Tbe Rescue and Acbie­ vement ofRefugee Scbolars: Tbe Story ofDisplaced Scbolars and Scientists, 1 93 3-1 952, Nij­ hoff, The Hague 1 9 5 3 ; L. Dinnerstein, America and tbe Survivors of tbe Holocaust, Colum­ bia University Press, New York 1 9 8 2 . 4 3 . Born a W H , 4 luglio 1 9 3 3 (HA).

NOTE

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44. Born a Sommerfeld, l o settembre 1 9 3 3 (SN). 45. Bohr a WH, 1 7 agosto 1 9 3 3 (BSC, 20, 2); Bohr a Pauli, 25 agosto 1 9 3 3 . K. von Meyenn, in PWB, vol. 2, p. 2 1 5 , suggerisce che Heisenberg volesse forse evitare di essere presente al confronto che si stava preparando fra Stark e Laue. 46. WH alla madre, 8 settembre e 6 ottobre 1 9 3 3 . 4 7 . Le attività di Laue sono menzionate in Laue a WH, l O maggio 1 9 3 3 (HA); in Som­ merfeld a Laue, 1 9 maggio 1 9 3 3 (SN); e in Ladenburg a Bohr a Pasadena, 24 maggio 1 9 3 3 (BSC, 1 7 , 3). Il lavoro di Bohr a favore dei rifugiati nel 1 9 3 3 e 1 9 3 4 è esami­ nato da F. Aaserud, Redirecting Science: Niels Bobr, Pbilantbropy and tbe Rise oJNuclear Pbysics, Cambridge University Press, Cambridge 1 990, cap. 5 . 48 . I l possibile ruolo d i Heisenberg come canale segreto d i informazioni s i desume i n WH a Bohr, 14 ottobre 1 9 3 3 (BSC, 20, 2; cit. parzialmente in Hermann, /abrbundert, p. 1 1 6). 49 . Beyerchen; Hermann, fabrbundert; Einstein a Laue, 2 3 marzo 19 3 4 (EA 1 6- 1 02); Planck a Laue, 2 2 marzo 1 9 3 4 (Carte Max von Laue, 1 964-6/ 1 3 6a, b, Sondersammlungen, Deutsches Museum, Miinchen). 50. Planck al Ministerialdirektor Gerulis, 30 agosto 1 9 3 3 , trasmessa al Ministerialrat Achelis (Archiv der Akademie der Wissenschaften, Berlin; facsimile parziale in H . Wussing (a cura di), Gescbicbte der Naturwissenscbaften, Leipzig Verlag, Leipzig 1 9 8 3 , p. 4 3 4 ; Planck a Laue, I l settembre 1 9 3 3 (Carte Max von Laue c it . ) . L e circostanze del fune­ rale sono descritte in Beyerchen e in Heilbron, op. cit. 5 1 . F. Senger (a cura di), Reicbs-Habilitations-Ordnung: Amtlicbe Bestimmungen iiber den Erwerb des Dr. Habil. und der Lebrbefugnis an den deutscben wissenscbaftlicben Hocbscbulen, Wie­ demannsche Verlagsbuchhandlung, Berlin 1 9 3 9, promulgata per la prima volta il l 3 dicembre 1 9 3 4 e rivista il l o ottobre 1 9 3 8 . La carriera della Meitner è descritta in P. Rife, Lise Meitner. Ein Leben fiir die Wissenscbaft, Classen, Diisseldorf 1 9 90. 52. WH alla madre, 1 7 settembre 1 9 3 3 . Cfr. anche Planck a Laue, I l settembre 1 9 3 3 (Carte Max von Laue cit.) . La moglie di Weyl era ebrea. Delle dimissioni di Schròdin­ ger si tratta in W. Moore, Scbrodinger: Life and Tbougbt, Cambridge University Press, Cambridge 1 98 9 . 5 3 . Planck a Laue, I l settembre 1 9 3 3 (Carte Max von Laue ci t.). 54. WH alla madre, 6 ottobre 1 9 3 3 . 5 5 . Planck a WH, 8 e 1 5 novembre 1 9 3 3 [HA) . La corrispondenza fra Schròdinger e Heisenberg su questo argomento non è stata trovata. 5 6 . Casimir a WH, 2 3 ottobre 1 9 3 3 (HA); e Kramers a WH, 1 5 dicembre 1 9 3 3 (HA) . 5 7 . WH alla madre, 6 ottobre 1 9 3 3 (HA) . 5 8 . R. Courant, scrivendo da Gottinga, comunicò a Heisenberg che seguiva Born in tem­ poraneo esilio. Courant a WH, 26 dicembre 1 9 3 3 (HA) . 59. WH a Franck, I O gennaio 1 9 34 (Franck Papers, Biblioteca dell'Università di Chicago). 60. Planck riaffermò la sua etica in una lettera a Laue, 22 marzo 1 9 3 4 (Carte Max von Laue cit.). 6 1 . Brandi a WH, 12 dicembre 1 9 3 3 e l o febbraio 19 3 4 (HP). 6 2 . lbid. , e M. Reich, decano della Mathematisch-Naturwissenschaftliche Fakultiit, a WH, 9 febbraio 1 9 3 4 (HA). 6 3 . Debye a Schiifer, 1 4 febbraio 1 9 3 4 (copia in carta carbone, DP) .

NOTE

652

64. 65. 66. 67. 68.

Sauter a WH, 1 3 e 1 8 aprile 1 9 34 (HA). Sauter a WH, 5 maggio 1 9 3 4 (HA). Pohl a WH, 1 3 giugno 1 9 3 4 (HA). Questo argomento sarà esaminato nei capitoli successivi. Sauter fu nominato facente funzione di direttore dell'istituto di Born, ma conservò la qualifica di assistente, e questo fatto è indicativo della situazione. Rimase in tale posizione fino a quando non fu sostituito nel 1 9 3 7 dal teorico Richard Becker, chia­ mato a Gottinga quando fu abolita la sua cattedra di fisica teorica alla Technische Hoch­ schule a Berlino . Particolari in DC, TH Ber/in. 6 9 . L'ammirazione e la gratitudine di Planck per Heisenberg traspaiono chiaramente dalle sue lettere allo stesso datate 8 e 1 5 novembre 1 9 3 3 (HA). Capitolo sedicesimo l.

2. 3. 4. 5.

6. 7. 8. 9.

Herr Professar

WH alla madre, 6 ottobre 1 9 3 3 . WH alla madre, 6 febbraio 1 9 3 8 . WH alla madre, 2 5 giugno [ 1 9 3 3 ) . W H a Margrethe Bohr, 3 1 gennaio 1 9 3 5 (BSC, 2 0 , 2). WH alla madre, l 7 marzo [ 1 9 3 5) . Scrivendo nel suo diario, anche il padre di Cari Friedrich von Weizsacker non espresse obiezioni alla nuova legge: • Per i nostri figli anche questa legge ha non poco significato, e certamente io vedo bene Cari Friedrich come soldato » . L. E. Hill (a cura di), Die Weizsiicker-Papiere 1933-1 950, Propylaen Verlag, Frankfurt am Main 1 9 74, p. 8 8 . W H alla madre, 1 2 luglio [ 1 9 3 4) ; vedi anche W H a Bohr, 1 7 giugno [ ! 9 3 4) (BSC, 20, 2). Lo si sottolinea, per esempio, in H . Buchheim , Die SS-das Herrscbaftsinstrument, in H. Buchheim e altri, Anatomie des SS-Staates, vol. l , Deutscher Taschenbuch Verlag, Miinchen ! 96 7 , pp. 1 5-2 9 . Certificazione deii'Universitatsrat d i Lipsia Sperling al Kaiser Wilhelm-lnstitut fiir Physik a Berlino, 1 3 aprile 1 94 3 (HA). La legge, e le parole di ogni giuramento sono citate in Gesetz iiber die Vereidigung der Beamten und der Soldaten der Webrmacbt, vom 20. August 1 9 3 4, in " Reichsgesetzblart LXLVIII (22 agosto 1 9 3 4), p. 7 8 3 . EH, Reco/l. , p . 3 8 . K . Seidelmann, conferenza tenuta il giorno di Pasqua del 1 9 3 l (Nachlass Karl Seidel­ mann, ADJ). Oberstudiendirektor Wimmer ( l . Vorsitz der Neupfadfinder) al Registergericht Miin­ chen, 1 5 luglio 1 9 34, in Registerakten des Amtsgericbtes Miincben in Sacben: Bayeriscber Pfadjinderbund e. V Landesverband zur Forderung der Pfadjinderbewegung (StAM AG 3 3 1 5 7), e in Sacben: Bayeriscber Pfadfinderbund Miincben (StAM AG 3 3 1 5 8). L'ultimo anno dei Neupfadfinder è narrato da F. L. Habbel, The Story oftbe German Youtb Move­ ment 1 896-1933 ( 1 947 ; IZ, Ms 7 3). L'ultima riunione ufficiale del Gruppo Heisen­ berg è ricordata da R. Wagele, manoscritto del 1 5 maggio 1 96 2 (HA) . Alcuni tra i " ragazzi " del gruppo continuarono ovviamente a vedersi in forma privata anche dopo •,

IO. I l.

12.

NOTE

1 3. 14. 1 5.

16. 1 7.

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2l. 22.

23. 24. 25.

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i l 1 9 3 4 . Heisenberg rimase particolarmente legato a Robert Honsell. Nel 1 94 7 Karl Sonntag richiamò in vita l'organizzazione, i cui membri ripresero a incontrarsi rego­ larmente, con vedove, mogli e figli, fino agli anni ottanta. EH, op. cit. Documenti e corrispondenza in BDC e HA. WH, Die aktive und die passive Opposition im Dritten Reicb, 12 novembre 1 94 7 (HA). Questo documento differisce considerevolmente dalla deposizione scritta che Heisen­ berg presentò in seguito a favore di Ernst von Weizsiicker: WH, deposizione scritta, 3 aprile 1 948, difesa di Weizsiicker, prova n. 3 0 3 (NARA, microfilm M8 9 7 , rullino 1 1 9). Fra le altre dichiarazioni, derivate a quanto pare dal manoscritto, ci sono WH, PB, pp. 1 52-54 [trad. it. pp. 1 6 3 -6 5 ] , e una lettera di Heisenberg a Robert Jungk, un estratto della quale è presentato in R. Jungk, Brigbter Tban a Tbousand Suns: A Personal History of tbe Atomic Scientists, Harcourt, Brace, Jovanovich, New Y ork 1 9 5 8 , p. 9 1 nota [ed . orig. Heller als Tausend Sonnen, Alfred Scherz Verlag, Bern 1 9 5 6 ; trad. it. Gli apprendisti stregoni. Storia degli scienziati atomici, Einaudi, Torino 1 964, p. 1 1 2-1 1 3 nota] . Quest'osservazione è stata fatta in Walker, che discute il documento. WH a Goudsmit, 5 gennaio 1 948 (GP; e Hermann, fabrbundert, p. 1 1 9) . Il collega di Heisenberg Friedrich Hund fece vari anni dopo un ragionamento simile: non si deve lasciare un paese solo perché non se ne condivide la politica (intervista a F. Hund, Giittingen, 28 novembre 1 9 79). H un d, intervista cit . L. Feuchtwanger, Exil: Roman, rist. Fischer Taschenbuch Verlag, Frankfurt am Main 1 9 7 9 , p. 3 6 3 . Sono grato al dottor Michael Eckert per avermi segnalato questo brano. [II nazionalsocialista Horst Wessel, capo di un'unità di SA a Berlino, morì nel feb­ braio 1 9 30 in seguito alle ferite riportate in un attentato da parte dei comunisti; il cosiddetto Horst-Wessei-Lied, da lui composto, divenne prima l'inno ufficiale del NSDAP e successivamente il secondo inno nazionale della Germania nazista, dopo Deutscbland uber Al/es.] LNN, LXXX (2 1 marzo 1 9 3 3), p. 3 ; e Hocbscbule im neuen Staat. Die Bewegung der Besucberzabl an der Universitiit Leipzig, in LNN, CXCII ( I l luglio 1 9 3 4) (collezione di ritagli di giornali, BA Koblenz, Zsg. 1 2 9/643). H. P. Bleuel ed E. Klinnert, Deutscbe Studenten auf dem Weg ins Dritte Reicb: ldeologien, Programme, Aktionen, 1 9 1 8-19 3 5 , Sigbert Mohn Verlag, Giitersloh 1 96 7 . Si tratta del professore di matematica Leon Lichtenstein. H . Helbig, Universitiit Leip­ zig, Weidlich, Frankfurt am Main 1 9 6 1 , p. 1 05 ; Aufrufder Deutscben Studentenscbaft gegen dm undeutscben Geist, in LNN, XCVI ( 1 2 aprile 1 9 3 3), p. 3 . E . Majorana, lettera alla madre da Lipsia [gennaio o febbraio 1 9 3 3 ] , citato da Leo­ nardo Sciascia, La scomparsa di Majorana, Einaudi, Torino 1 9 7 5 , pp. 44-4 5 . L. W. Jones e W. Weaver, annotazione sul diario i n data 2 9 maggio 1 9 3 3 , Leipzig (RAC, Record Group 1 . 1 , Series 7 1 7 Germany, Scatola 1 4, cartelle 1 2 7- 3 7). Lo Staatsminister des Inneren Fritsche allo SS-Sturmfiihrer W. Friedrich, 3 1 luglio 1 9 3 3 , e Friedrich al Ministerpriisident von Killinger, 1 2 agosto 1 9 3 3 (documenti dello Studentenbund nazista, IZ, microfilm MA-2 2 8 , fotogrammi 5024 3 9 6 e 502440 3).

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NOTE

2 6 . Helbig, op. cit. Alla fine del maggio 1 9 3 3 , erano stati licenziati 8 professori e I l assi­ stenti. Relazione del decano L. Weickmann a L. W. Jones e a W. Weaver, nell'anno­ tazione sul diario cit. P. Kri:iner, in Vorfiinfzigfahren: Die Emigration deutschsprachiger Wissenschaftler 1 9 J J- 1 9 J 9, Gesellschaft fii r Wissenschaftsgeschichte, Miinster 1 9 8 3 , pp. 6 6-6 7 , elenca una perdita totale di 3 5 accademici (senza indicazione di rango). 2 7 . Su Dornfeld: WH ali'Universitiits-Rentamt, 1 4 ottobre 1 9 3 3 , Akten des Universitats­ Rentamtes zu Leipzig betriffend das theoretisch-pbysikalische Institut (UA, Leipzig, RA 1 407). 2 8 . Philosophische Fakultat, Protokolle, Buch VIII, 1 928- 1 94 7 (UA, Leipzig). 2 9 . lbid. e Akten der philosophischen Fakultat zu Leipzig betr. Berufungsverfabren (UA, Leip­ zig, A2/2 1). 3 O . Hahn a Seydewitz, 3 O maggio l 9 3 3 , in Physikalisches Institut der Universitat Leipzig, Band Il: 1 929-1 939 (SStA Ministerium fii r Volksbildung, 1 02 3 0/ 2 7). 3 1 . Debye al rettore Achelis, 2 6 giugno 19 3 3; Seydewitz, comunicato stampa, 4 luglio 1 9 3 3 ; Debye al Ministerium fiir Volksbildung, 30 giugno 1 9 3 3 (chiedendo che come sostituto di Sack fosse nominato Bewilogua). Tutti questi documenti si trovano in Phy­ sikalisches Institut ci t. 3 2 . Console svizzero al Siichsisches Aussenministerium, Dresden, 2 8 luglio 19 3 3, in Pby­ sikalisches Institut ci t. 3 3 . Bloch a Bohr, 6 aprile 19 3 3 (BSC, 1 7 , 3); intervista a F. Bloch di C. Weiner, 1 5 agosto 1 96 8 (AIP). 3 4 . lbid. 3 5 . WH a Bohr, 30 giugno [ 1 9 3 3 J , e Bohr a WH, Pasadena, 1 9 maggio 1 9 3 3 (BSC, 20, 2). 3 6 . Bloch a Bohr, Roma, IO febbraio 1 9 3 4 (BSC, 1 7 , 3 ) . 3 7 . Polanyi a W H, 1 9 giugno 1 9 3 4 (HA), e WH a Polanyi, 9 luglio 19 3 4 (Archivio del­ l'Università di Chicago). Sono grato a William Lanouette per avermi segnalato queste lettere. 3 8 . Kopfermann a Bohr, 2 3 maggio 1 9 3 3 (BSC, 2 2 , 2). 3 9 . Sponer a WH, 2 5 ottobre 1 9 3 3 (HA). 40. WH a Ehrenfest, 2 febbraio 1 9 3 2 (EHR, 2 1 , 4) ; Reinhold Fiirth a WH, 5 ottobre 1 9 3 3 (HA) ; Kramers a WH, 1 5 dicembre 1 9 3 3 (HA) . Gli sforzi di Bohr a vantaggio di Beck sono esaminati in F. Aaserud, Redirecting Science: Niels Bohr, Philanthropy and the Rise ofNuclear Pbysics, Cambridge University Press, Cambridge 1 9 90, pp. 1 1 5- 1 7 . L' odissea di Beck è ricordata in R . Peierls, Bird of Passage: Recollections of a Pbysicist, Princeton University Press, Princeton, N.J . , 1 9 8 5 , p. 3 9 , e nel necrologio di H . M. Nussenzveig, Guido Beck, in « Physics Today », XLIII ( 1 990), 1 2 , pp. 8 9-90. 4 1 . Philosophische Fakultat cit. 42 . Ne tratta M. Franke, Zu den Bemiihungen Leipziger Physiker um eine Profilierung der Pbysikalischen Institute der Universitat Leipzig im zweiten Viertel des 20. fahrhunderts, in " NTM-Na�urwissenschaft, Technik, Medizin », XIX ( 1 9 8 2), pp. 68-76, sulla base di documenti in Physikalisches Institut cit . ; e in W. Windsch e M. Franke, 192 7-1 945: Bliitezeit und Niedergang der Leipziger Physikalischen lnstitute, in " Wissenschaftliche Zeit­ schrift der Karl-Marx-Universitiit Leipzig, mathematisch-naturwissenschaftliche Reihe, XXXIV ( 1 9 8 5), l , pp. 3 0-42 . 4 3 . Kirchner a Bethe, 20 maggio 1 9 3 5 (Bethe Papers, Biblioteca della Cornell University, lthaca, New York, Scatola 3 , 5-57-H-5). Kirchner fu sostituito nel 1 9 3 8 da Robert Di:ipel.

NOTE

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44. Uno degli assistenti d i Debye fu messo i n lista come rappresentante del Lehrerbund, alle riunioni della Philosophische Fakultiit a panire dal 1 9 3 7 (Pbilosophiscbe Fakultii.t cit.). Gli sforzi di Heisenberg in questa situazione si desumono da WH a Debye, 5 novembre 1 9 34, e da Debye a WH, copia in cana, carbone, I O novembre 1 9 3 4 (DP). Hund sospettò sempre che nell'istituto ci fosse un informatore (Hund, inteiVista cit.). La lettera di Hahn a Seydewitz del 3 O maggio 19 3 3 cit. racconta voci di seconda mano circolanti all'istituto. 45. G. Geissler, Die Universitii.t: Ein neues Semester beginnt mit neuen Auftaben, in « Neue Leipziger Zeitung» (29 ottobre 1 9 3 3) (collezione di ritagli di giornali, BA, Koblenz, Zsg. 1 2 9 l 64 3). 46. fabresbericbt des Rektors Dr. Artbur Golf, in Akademiscbe Reden: Gebalten am J l . Oktober 1934 in der Aula der Universitii.t Leipzig aus Anlass des 525. Jabrestages ibrer Griindung, A. Edelmann, Leipzig 1 9 34, pp. 3- 1 7 ; Dienstplan der Studentescbaft, 1 8 ottobre 1 9 3 4 (documenti della Reichsstudentenfiihrung, IZ, microfilm MA-52 8 , fotogrammi 502 1 5 3 7 e 502 1 5 3 8). Nel periodo delle vacanze gli studenti venivano assegnati a campi di lavoro, al seiVizio nelle SA e ad alloggi della « Kameradschaft ». 4 7 . Feierlicbe Griindung der Leipziger Dozentenscbaft: Erziebung statt Bildung, in LNN, CLXLVIII (l 7 luglio 1 9 3 4), p. 2; Entwurf der Dozentenscbaft der Universitii.t Leipzig, dicembre 1 9 3 3 (documenti del Nationalsozialistischer Deutscher Studentenbund, IZ, microfilm MA-2 2 8 , fotogrammi 5024 3 2 4 e 5024 3 2 5) . 48. Secondo i l rettore Golf (Jabresbericbt des Rektors Dr. Artbur Golf cit . , p. 1 4), il l o gen­ naio 1 9 3 4 l' università ricevette dal Ministero della Pubblica Istruzione della Sassonia una nuova costituzione, la quale introdusse il « Fiihrerprinzip ». 49. Dr. H. Woltereck, Lutberfeier an der Universitii.t, in LNN, CCCXV ( I l novembre 1 9 3 3), p. 3 . Golf ripeté tale relazione un anno dopo (Akademiscbe Reden ci t., p. 7). 50. WH, PB, pp. 1 4 1 -49 [trad. it. pp. 1 5 3 -6 1 ] . 5 1 . WH a Bohr, 3 0 giugno 1 9 3 3 (BSC, 20, 2). Ma la conversazione, come la ricorda Heisenberg, contiene una citazione da Jakob Burckhardt, che egli non può aver letto prima del 1 9 3 4 . Egli elencò Burckhardt tra le sue letture in WH a Bohr, 1 7 giugno 1 9 3 4 (BSC, 20, 2). 5 2 . Heisenberg si lagnò, per esempio, della « proletarizzazione della cultura » dimostrata dalla sciatteria della marcia del corpo docente del l o maggio 1 9 34. Due decani ebbero l'audacia di camminare assieme mangiando un gelato (WH alla madre, 4 maggio 1 9 3 4) [Le due citazioni sono da WH, PB, trad. it. pp. 1 54 e 1 58 . ] . 5 3 . Comunicazione ufficiale d i H. Pleijel (Accademia d i Stoccolma) a W H , 9 novembre 1 9 3 3 (facsimile in Hermann, WH, p. 5 3). 54. Relazioni sul raduno si trovano fra l'altro in Appell der deutscben Wissenscbaft an die Welt, in « Frankfuner Zeitung», LXXVIII ( 1 3 novembre 1 9 3 3), p. 4; in Die deutscbe Wissenscbaft spricbt ibr "fa! " Der N. S. -Lebrerbund und der 1 2. November, in « Viilkischer Beobachter " (l o novembre 1 9 3 3), supplemento: « Aus der Bewegung», p. l ; e in Bekennt­ nis der Professoren an den deutscben Universitii.ten und Hocbscbulen zu Adolf Hitler und dem nationalsozialistiscben Staat, iiberreicbt vom NS Lebrerbund Deutscblands/Sacbsen, Dresden 1 9 3 4 . La manifestazione ebbe risonanza anche all'estero: Leipzig: Professors Pleadfor Better Understanding ofGermany, in " New York Times �> ( 1 2 novembre 1 9 3 3), sez. 3 , p. 2 . 5 5 . Goerlich a WH, 9 novembre 1 946 (HA) .

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NOTE

5 6 . EH, Reco/l. , pp. 3 6- 3 9 . Friedrich Hund ricorda inoltre che Heisenberg dovette espel­ lere uno studente dal suo ufficio (Hund, intervista cit.). A quanto pare Heisenberg presentò un reclamo al professar Knick (in seguito rettore dell'università) contro il Fiihrer della Studentenschaft di matematica. SS-Obersturmfiih rer Friedrich a WH, 1 9 novembre 1 9 3 3 (HA). 5 7 . WH alla madre, I l novembre 1 9 3 3 . Ciò avvenne dopo la celebrazione luterana annuale descritta in Woltereck, op. cit. 5 8 . Kreisfiihrer del IV Kreis, Nationalsozialistischer Deutscher Studentenbund, al Mini­ stro Sassone della Pubblica Istruzione, 1 9 novembre 1 9 3 3 (documenti del Nationalso­ zialistischer Deutscher Studentenbund, IZ, microfilm MA-2 2 8 , fotogramma 50243 5 5). 5 9 . N. H . de V. Heathcote, Nobel Prize Winners in Pbysics 1 901-1 950, Books for Libra­ ries, Freeport, N . Y. 1 9 5 3 , pp. 3 06 e 3 1 3 . L'assegnazione dei premi per la fisica è esaminata in E. Crawford, Tbe Beginnings of tbe Nobel lnstitution: Tbe Science Prizes, Cambridge University Press, Cambridge 1 984. L'assegnazione dei premi per il 1 9 3 3 è trattata anche in W . Moore, Scbrodinger-Life and Tbougbt, Cambridge University Press, Cambridge 1 9 8 9 , pp. 2 8 1 -9 2 . 60. Born a Schrodinger, 6 novembre 1 960 (PWB , vol . 2 , p. 2 2 8). 6 1 . Per esempio, A . Kramish, Tbe Griffin, Houghton Mifflin, Boston 1 986 [trad. it. Il grifone, Rizzoli, Milano 1 96 7 ] . 6 2 . WH a Bohr, 2 7 novembre 1 9 3 3 (BSC, 2 0 , 2 ) ; WH a Born, d a Zurigo, 2 5 novembre 1 9 3 3 , citato in inglese in M. Born, My Life: Recollections of a Nobel Laureate, Charles Scribner's Sons, New York 1 9 7 5 [trad. it. Autobiografia di un fisico, Editori Riuniti, Roma 1 9 80, p. 3 26] . 6 3 . M. Wein, Die Weizsackers: Gescbicbte einer deutscben Familie, DVA, Stuttgart 1 9 8 8 . 6 4 . W H alla madre, 8 ottobre 1 9 3 4 . 6 5 . Verbali della riunione d i facoltà deii'S maggio 1 9 3 5 (Pbilosopbiscbe Fakultat cit.). I prov­ vedimenti, almeno per i pensionamenti forzati, si fondavano sull'arbitrio permesso dal paragrafo 6 della Legge per la riforma del servizio pubblico: cc Per semplificare i com­ piti dell'amministrazione, i funzionari pubblici potranno essere collocati a riposo anche se non sono ancora incapaci di servire ». Reichsgesetzblatt », XXXIV ( 1 9 3 3), p. 1 76 . 6 6 . Verbali della riunione d i facoltà deii' S maggio 1 9 3 5 cit. 6 7 . Van der Waerden ad Armin Hermann [anni settanta] (Hermann, /abrbundert, p. 1 1 7). A van der Waerden, che era cittadino olandese, fu detto di non occuparsi degli affari tedeschi (intervista a B. L. van der Waerden, Ziirich, 2 5 aprile 1 9 8 5) . Nella cartella personale di Heisenberg non c'è invece alcuna traccia di un'ammonizione (UA, Leip­ zig, PA 560). 6 8 . WH alla madre, 9 aprile 1 9 3 5. Heisenberg, però, è elencato come membro del senato accademico dal 1 9 3 5 fino a quando lasciò Lipsia nel 1 942 , in Rektorenwecbsel an der Universitat Leipzig, A. Edelmann, Leipzig, pubblicazione annuale. 69. Berve a WH, 1 3 marzo 1 946 (HA) . Il Ministero della Pubblica Istruzione nominò comunque Berve pro rettore dell'università nel 1 9 3 7 e rettore nel 1 940. Rektorenwecb­ sel, cit. 70. Van der Waerden ad Armin Hermann cit. 7 1 . WH, PB, p. 1 49 [trad . it. p. 1 6 1 ] . 7 2 . lbid. , pp. 1 49-54 [trad . it. pp. 1 6 1 -66]. cc

NOTE

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7 3. Poiché Heisenberg scrisse le sue memorie molto tempo dopo la fine della guerra, è incerto quale tipo di mondo futuro Planck e Heisenberg avessero in mente; forse Hei­ senberg credeva di ricordare di averne parlato allora con Planck. 7 4. WH a Born, 2 giugno 19 3 3, estratto battuto a macchina nella lettera di Born a Ehren­ fest, 1 1 giugno 1 9 3 3 (EHR, 1 8 , 5, pubblicato in PWB , vol. 2 , p. 1 68). 7 5. WH alla madre, 5 ottobre 1 9 3 5 . Capitolo diciassettesimo l.

2. 3. 4.

5. 6. 7.

8. 9. I O.

I l.

12. l 3.

1 4. 1 5.

Scienza politica

P. M. S . Blackett e G. Occhialini, in PRS, CXXXIX ( 1 9 3 3), pp. 6 99-7 2 7 . C . D. Anderson, in « Science », LXXVI ( 1 9 3 2), pp. 2 3 8- 3 9 . Vedi M. de Maria e A . Russo, Tbe Discovery of tbe Positron, i n « Rivista d i Storia della Scienza », I I ( 1 9 8 5), pp. 2 3 7-86. P. A. M. Dirac, in PRS, CXVII ( 1 9 2 8), pp. 6 1 0-24, e CXVIII ( 1 92 8), pp. 3 5 1 -6 1 . P. A. M. Dirac, in PRS, CXXVI ( 1 9 3 0), pp. 3 60-6 5 , e CXXXIII ( 1 9 3 1), pp. 60-7 2 . Fra le esposizioni storiche ricordiamo J. Bromberg, Tbe Concept ofParticle Creation Bifore and After Quantum Mecbanics, in HSPS, VII ( 1 9 7 6), pp. 1 6 1 -9 1 ; Pais, lnward, pp. 3 46-5 2 ; e H. Kragh, Dirac: A Scientijìc Biograpby, Cambridge University Press, Cambridge ! 990. Blackett e Occhialini, op. cit . , pp. 7 1 3 sgg. Secondo i « registri e verbali di Copenaghen » (AHQP, 3 5 , 2), Heisenberg fu ospite all'istituto di Bohr dal l O settembre al 3 ottobre 1 9 3 3 . Il congresso si tenne tra il 14 e il 20 settembre. Bohr a WH, 1 7 agosto 1 9 3 3 (BSC, 20, 2). W. Furry e ). R. Oppenheimer, in PR, XLV ( 1 9 3 4), pp. 245-6 2 ; H. Bethe e W. Hei­ der, in PRS, CXLVI ( 1 9 3 4), pp. 8 3- 1 1 2 . B . Rossi, in Nwn, XX ( 1 9 3 2), p . 6 5 . U n tentativo d i ricostruire questi argomenti e i l loro impatto è offerto i n DC, Cosmic Rays, pp. 6-7 . WH a Sommerfeld, 9 ottobre 1 9 3 3 (AHQP, 8 3 , H). Il congresso e il suo ricordo furono guastati da due eventi tragici. La signora Maar, che aveva insegnato il danese a Heisenberg e aveva tenuto a pensione numerosi ospiti dell'istituto, morì durante il congresso, dopo aver chiamato la sera prima al suo capezzale tutti i partecipanti . WH alla madre, 26 settembre 1 9 3 3 . Paul Ehrenfest, che dal 1 905 in poi era stato una tra le figure principali della teoria dei quanti, si suicidò dopo il suo ritorno a Leida. W. Pauli ne scrisse un toccante necrologio in Nwn, XXI ( 1 9 3 3), pp. 8 4 1 -4 3 . WH a Bohr, 1 7 giugno 1 9 3 4 (BSC, 20, 2). WH a Sommerfeld, 9 ottobre 1 9 3 3 (AHQP, 8 3 , H). P. A. M. Dirac, Tbéorie du positron, in Structure et propriétés des noyaux atomiques (Conseil lnternational de Pbysique Solvay, VII, Rapports et discussions), Paris 1 9 34, pp. 2 0 3 - 1 2 . Vedi Pais, lnward, pp. 3 7 7-8 1 , e la sua introduzione ai saggi di Heisenberg sulla teoria del positrone, in HCW, A 2 , pp. 9 5- 1 05 . Mentre per i l 1 9 3 3 ci rimangono venti lettere della corrispondenza Heisenberg-Pauli, per il 1 9 3 4 ne abbiamo cinquanta (PWB), non contando le lettere tra Weisskopf e Heisenberg. Pauli a WH, 1 4 giugno 1 9 34, e le osservazioni in risposta a Dirac, op. cit., pp. 2 1 3 - 1 4.

NOTE

658

1 6 . WH a Pau! Goerns, 1 8 aprile 1 9 3 4 (HA). Conferenza tenuta il 2 giugno 1 9 34, pub­ blicata in « Stahl und Eisen », LIV ( 1 9 3 4), pp. 749-52 (HCW, C l , pp. 92-95). 1 7 . WH, Bemerkungen zur Diracscben Tbeorie des Positrons, in ZP, XC ( 1 9 3 4), pp. 209-3 1 , ricevuto il 2 1 giugno 1 9 3 4 (HCW, A 2 , pp. 1 3 2-54). 1 8 . L a fisica degli anicoli d i Heisenberg sui positroni in questo periodo è compendiata da A. Pais in HCW, A2 , pp. 9 5- 1 05 ; in Pais, lnward, pp. 3 74-8 8 ; e, da un diverso punto di vista, in DC, Cosmic Rays. V. Weisskopf pubblicò i suoi risultati in Nwn, XXIII ( 1 9 3 5), pp. 6 3 1 - 3 7 , 647-5 3 , 669-74; e in « Kgl. Danske Vid. Selsk. , math.-fys. medd . », XIV ( 1 9 3 6), 6 , pp. 3 - 3 9 . 1 9 . Pauli a WH, 1 4 giugno 1 9 34 . 20. WH a Pauli, 16 giugno 1 9 34 . 2 1 . W. Pauli e V. Weisskopf pubblicarono i l loro formalismo per campi scalari ( a spin nullo) in « Helvetica Physica Acta », VII ( 1 9 3 4), pp. 709- 3 1 , ricevuto il 2 7 dicembre 1 9 34. 22. WH a Pauli , I l luglio 1 9 3 4. 2 3. Stark si rifiutò perciò di assistere alla conferenza di Heisenberg agli ingegneri minerari. Laue al dottor W. F. Berg, trascrizione di Berg inoltrata a Einstein (EA 1 6- 1 07); WH a Bohr, l 7 giugno 1 9 34 (BSC, 20, 2). 24. Questa esposizione si fonda su Laue a Einstein, 2 2 agosto 1 9 3 4 (EA 1 6- 1 05); Stark a Laue, 2 1 agosto 1 9 34, trascrizione (Nachlass Max von Laue, MPG, e Deutsches Museum, Miinchen) ; e Beyerchen , pp. 1 1 8 e 243 . Beyerchen cita lettere tra Heisen­ berg e Stark conservate nelle cane di Heisenberg a panire dall'agosto 1 9 3 4 che non sono state più ritrovate in una successiva ricerca. L'autore di un attacco del 1 9 3 7 a Heisenberg e alla ftsica, pubblicato in " Das Schwarze Korps », sostiene di citare dalla risposta di Heisenberg a Stark. 2 5 . Stark a Laue, 2 1 agosto 1 9 3 4 ci t. 2 6 . In Nwn, XXII ( 1 9 3 4), pp. 669-7 5 (HCW, C l , pp. 96- 1 0 1 ) [trad. it. Recenti muta­ menti nelle basi della scienza esatta, in WH, Mutamenti nelle basi della scienza, Borin­ ghieri , Torino 1 9 7 8 , pp. 3 7-56, la citazione è a p. 40] . 2 7 . WH alla madre, 2 1 settembre 1 9 34. 28. WH, Grundfragen der modernen Pbysik, lezioni tenute nel semestre invernale 19 3 4- 3 5 (HA). I titoli delle sezioni principali sono Ausfiibrlicbe bistoriscbe Einleitung, Die Relati­ vitiitstbeorie (sia la teoria ristretta sia quella generale), e Die Quantentbeorie. 2 9 . Dottor Dalfans (?) a WH, 4 dicembre 1 9 3 4 (HA). 30. Dottor Rosskothen a Rosenberg, e Rosenberg a Rosskothen, entrambe del 1 9 3 4, citate senza date esatte o senza fonte in W. Haberditzl, Der Widerstand deutscber Naturwis­ senscbaftler gegen die « Deutscbe Pbysik und anderefascbistiscbe Zerrbilder der Wissenscbaft, in « NTM-Naturwissenschaft, Technik, Medizin >>, Beiheft ( 1 96 3), pp. 3 20-2 6 . 3 1 . H . Euler e B . Kockel, i n Nwn , XXIII ( 1 9 3 5), pp. 246-47 . 3 2 . Dal giudizio di Heisenberg sulla tesi di H . Euler, l o novembre 1 9 3 5 (Promotionsak­ ten, Philosophische Fakultat, UA, Leipzig). 3 3 . WH a Pauli, 25 aprile 1 9 3 5 . 34. La tesi di H . Euler era intitolata Uber die Streuung von Licbt an Licbt nacb der Diracscben Tbeorie (Anmeldungschein, Promotionen MI e MII, UA, Leipzig). WH e H . Euler, »

NOTE

3 5. 36. 3 7. 38. 3 9. 40. 41. 42 . 43.

44. 45. 46 . 47. 48. 49. 50.

51. 52. 53. 54.

659

Folgerungen aus der Diracschen Tbeorie des Positrons, in ZP, XCVIII ( 1 9 3 6), pp. 7 1 4- 3 2 , ricevuto i l 22 dicembre 1 9 3 5 (HCW, A 2 , pp. 1 62-80). La loro ricerca è presa i n esame anche in Pais, lnward, pp. 3 8 5-8 7 . W H a Pauli, 2 9 aprile 1 9 3 5 ; Pauli a WH, 1 5 giugno 1 9 3 5 ; e Bohr a WH, 2 2 maggio 1 9 3 5 (BSC, 20, 2). M. Born e L. Infeld, in PRS, CXLIV ( 1 9 3 4), pp. 42 5-5 1 , e vari lavori successivi. WH ed Euler, Folgerungen ci t., p. 7 3 2. Essi usarono lo stesso campo critico già intro­ dotto da A. E. Uehling, in PR, XLVIII ( 1 9 3 5), pp. 5 5-6 3 . WH a Born, 1 8 marzo 1 9 3 5 (Nachlass Born, SPK); Bohr a E.]. Williams, 1 6 marzo 1 9 3 5 (BSC, 26, 4) . Pauli a Kronig, 20 novembre 1 9 3 5 . Il confronto è con Pauli a Kronig, 2 1 maggio 1 92 5 . W H e d Euler, Folgerungen cit . , p. 7 3 2 . WH, dichiarazione giurata sul passato politico di Kockel, 7 gennaio 1 947 (HA). WH a Debye, 14 agosto 1 9 3 6 (DP). Euler conseguì il dottorato il 25 maggio 1 9 3 6 (UA, Leipzig, Promotionen MI e Mll). Il dissidio con Weizsacker è trattato nel capi­ tolo 1 9 . D. Hoffmann, Hans Euler (1 909-1 94 1), in PBI, XLV ( 1 9 8 9), pp. 3 8 2-84, non trova alcuna indicazione del fatto che Euler fosse un « comunista convinto », come si espresse Heisenberg, in WH, PB, p. 1 7 6 [trad. it. p. 1 8 8 ] . Lo s i dice i n WH , dichiarazione giurata a favore d i Berve, 19 novembre 1 946 (HA) . H. Euler, dichiarazioni contenute nella sua documentazione di dottorato (Promotion­ sakten , Philosophische Fakultat, UA, Leipzig). Beyerchen, pp. 5 1 -5 7 . B. Rust, conferenza all'Università di Berlino, 6 maggio 1 9 3 3 , i n Friedrichs (a cura di), Die nationalsocialistische Revolution 193 J , Junker, Berlin 1 9 3 7 , pp. 2 7 8-8 5 . H. Mehnens e S. Richter (a cura di), Naturwissenscbaft, Technik und NS-ldeologie, Suhr­ kamp, Frankfun am Main 1 9 80. L'analisi forse più acuta è fornita in Beyerchen, pp. 7 9- 1 2 2 . Dichiarazioni rilasciate al processo di denazificazione contro Stark: Einstein al Senats­ vorsitzender Schliefer, 1 4 maggio 1 949 (EA 22-3 66); WH a Schliefer, 24 maggio 1 949 (HA). Il processo a Stark è stato studiato in A . Kleinen, Das Spruchkammerverfabren gegen fohannes Stark, in « Sudhoffs Archiv » , LXVII ( 1 9 8 3), pp. 1 3 -24. Lenard non fu processato perché in età avanzata. [Val forse la pena di ricordare che Lenard ricevette il premio Nobel per la fisica nel 1 905 e Stark nel 1 9 1 9 .] Sommerfeld al rettore, Universitat Miinchen, da inoltrare al ministro della Pubblica Istruzione della Baviera, 26 luglio 1 9 3 7 (UA, Miinchen, Sommerfeld, Personalakten, E Il-N). La fisica « tedesca » è stata descritta in Beyerchen, pp. 1 2 3-40, e specialmente in S. Richter, Die «Deutsche Physik », in Mehnens e Richter, op. cit. , pp. 1 1 6-4 1 . Nonostante questa differenza, le teorie della relatività e dei quanti furono proscritte sotto entrambi i sistemi: qui troviamo forse un'indicazione del fatto che, quando si cerca di ponare avanti i propri obiettivi, spesso qualsiasi dogma può andar bene. P. Lenard, Deutscbe Pbysik, vol. I, Einleitung und Mechanik, ]. F. Lehmanns Verlag, Miinchen 1 9 3 6 , p. ix.

NOTE

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5 5 . Stark a Lenard, 3 febbraio 1 9 3 3 , e Lenard a Hitler, 2 1 marzo 1 9 3 3 , entrambi citati in A. Kleinen, Lenard, Stark und die Kaiser-Wilbelm-Gesellscbaft, in PBI, XXXVI ( 1 9 80), pp. 3 5-4 3 . 5 6 . ) Stark, Nationalsozialismus und Wissenscbaft, Zentralverlag der Nationalsozialistischen Deutschen Arbeiterpanei, Miinchen 1 9 3 4, citazioni alle pp. 1 3- 1 4. Beyerchen, pp. 1 1 5-2 2 , fornisce un'ulteriore esposizione delle attività di Stark in questo periodo. 5 7 . L'intervento fu pubblicato come ) . Stark, Organisation der pbysikaliscben Forscbung, in " Zeitschrift fiir technische Physi k n , XIV ( 1 9 3 3), pp. 4 3 3 - 3 5 . 5 8 . Vedi per esempio, Beyerchen, pp. 1 1 5-2 2 ; Ludwig, pp. 2 1 0- 1 6 ; e l a discussione del cc caso Wildhagen », l 'attacco all'amministratore di Stark nella Deutsche Forschungsge­ meinschaft in H . Heiber, Walter Frank und sein Reicbsinstitut fiir Gescbicbte des neuen Deutscbland, DVA, Stuttgan 1 966, pp. 8 2 1 -47 . Dopo la guerra Stark sostenne di avere effettivamente tentato di " liberare » la fisica tedesca dal dominio - non dell'ideologia cc ebraico-marxista n - bensì dell'RME. ]. Stark, Zu den Kiimpfen der Pbysik wiibrend der Hitler-Zeit, in PBI, III ( 1 947), pp. 2 7 1 - 7 2 ; inoltre Stark, Erinnerungen eines deutscben Naturforscber, a cura di A. Kleinen, Bionomica Verlag, Mannheim 1 9 8 7 . 5 9 . Heiber, op. cit. , p . 7 9 6 . .

Capitolo diciottesimo l.

2. 3.

4.

5. 6. 7.

Successore di Sommerfeld

Gesetz iiber die Entpjlicbtung und Versetzung von Hocbscbullebrern aus Anlass des Neuauf baus des deutscben Hocbscbu/wesens, vom 2 1 . fanuar 19 3 5, in " Reichsgesetzblatt, 1 9 3 5 », pane I, pp. 2 3-24, firmata da Hitler e da Rust . In precedenza il pensionamento avve­ niva a sessantotto anni. WH a Sommerfeld, 1 8 gennaio [ 1 9 3 5] (SN); WH alla madre, 9 aprile 1 9 3 5 . Oberregierungsrat W. Studentkowski, Akten-Notiz, dopo il 7 ottobre 1 9 3 5 , in Beset­ zung des Ord. Lebrstubls fiir Experimentalpbysik, Nacbf Debye, vol . 2 , fase. 2 , 1 9 3 5- 3 7 (SStA , Akten des Ministeriums fur Volksbildung, 1 02 3 0); i l decano della Philosophi­ sche Fakultat, II. Sektion, al rettore, Universitat Miinchen, 24 marzo 1 9 3 5 , nella car­ tella personale " Dr. Arnold Sommerfeld 1 905- 1 9 5 1 » (UA, Miinchen, Akten des Rek­ torats, Personalakte Eli-N). Corrispondenza dal gennaio al giugno 1 9 3 5 , nella candia personale di Sommerfeld, cit . ; verbali della riunione di facoltà del 1 5 marzo 1 9 3 5 (UA , Miinchen , Sitzungspro­ tokolle, Phil. Fak . , II. Sektion, OC-N i d). Sommerfeld era un dipendente della Baye­ rische Akademie der Wissenschaften, non dell'Università, dato che la sua cattedra era stata istituita e amministrata dall'Accademia. Lettera del decano della Philosophische Fakultat, II. Sektion, al rettore, Universitat Miinchen cit . Debye a Sommerfeld, 1 6 aprile 1 9 3 5 (ETH) e 1 9 luglio 1 9 3 5 (DP); Sommerfeld a Debye, 7 luglio 1 9 3 5 (DP). Ci sono relazioni diverse sul contenuto e la datazione dell'elenco originale, che non è stato trovato. I verbali della riunione di facoltà del 24 aprile 1 9 3 5 elencano Heisen­ berg, Debye e Richard Becker (Sitzungsprotokolle cit .). In una lettera di C. Carathéo­ dory, A. Sommerfeld, W. Gerlach e H. Wieland al decano della facoltà, in data 1 8 gennaio 1 940 (UA, Miinchen, Nachfolgeakt Sommerfeld, OC-N ! Oa), gli autori notano che il primo elenco, presentato il l 3 giugno 1 9 3 5 , aveva Heisenberg e Debye al primo

66 1

NOTE

8. 9. I O. I l.

12. 1 3.

1 4. 1 5. 1 6. 1 7. 1 8.

19.

20. 21. 22. 23.

posto e Becker al secondo. Il secondo elenco, presentato il 4 novembre 1 9 3 5 (SN), si riferisce al precedente solo come a « die Kandidatur Heisenberg » e cita dall'opinione del corpo docente, presentata il 1 3 luglio 1 9 3 5. La citazione è data nel testo. Studentkowski diresse il seminario per l'educazione politica a Lipsia fino a quando non fu chiamato, nel 1 9 34, al Ministero Sassone della Pubblica Istruzione a Dresda. Politiscbe Erziebung der Leipziger Studentenscbaft, in LNN, CCCII (29 ottobre 1 9 3 3), p. 2 . Studentkowski, Akten-Notiz cit . ; Debye a Sommerfeld, Berlino, 2 0 settembre 1 9 3 5 (ETH). lbid. Presentato il 4 novembre 1 9 3 5 (trascrizione in SN). M. Kersten, Ricbard Becker, 1 88 7-1 9 5 5 , PBl, XXXIV ( 1 9 7 8), pp. 3 7 9-8 2 . Questi tra­ sferimenti forzati furono legalizzati con la legge del 2 1 gennaio 1 9 3 5 (Gesetz iiber die Entpjlicbtung cit.). Più in particolare, vedi Beyerchen, cap. 8 ; W. Schlicker, Pbysiker imfascbistiscben Deut­ scbland: Zum Gescbeben um eine naturwissenscbaftlicb-tecbniscbe Grundlagendisziplin seit 1 93 3 , in «Jahrbuch fii r Geschichte » , XXVII ( 1 9 8 3), pp. 1 09-42 ; M. Walker, National Socialism and German Pbysics, in «Journal of Contemporary History », XXIV ( 1 9 8 9), PP ·. 6 3 -89; e Hermann, fabrbundert, pp. 1 2 6-47 . Da questi testi ho attinto per questa seziOne. Citato in H. Buchheim, Die SS-das Herrscbaftsinstrument, in Buchheim e altri, Anato­ mie des SS-Staates, vol . l , Deutscher Taschenbuch Verlag, Miinchen 1 9 6 7 , pp. 98-9 9 . F u a quest'epoca che cominciarono a d apparire anche vari periodici scientifici e tecnici tedeschi . Per esempio, Theodor Vahlen, capo dell'ufficio deii'RME W-1, fondò il perio­ dico nazista " Deutsche Mathematik n . J. Stark, Pbilipp Lenard a ls deutscber Natuiforscber, Rede zur Einweibung des Pbilipp-Lenard­ Instituts in Heidelberg am 1 3. Dezember 1 9 3 8, in " Nationalsozialistische Monatshefte », VII (febbraio 1 9 3 6), pp. 1 06- 1 2 . Il discorso è firmato però sia da Lenard sia da Stark. O.J Hale, The Captive Press in tbe 7bird Reicb, Princeton University Press, Princeton, N.J., 1 964, pp. 3 1 - 3 2 . Stark, op. cit. , e W . Menzel, Deutscbe Pbysik undjiidiscbe Pbysik, in « Vòlkischer Beo­ bachter », XLIX (29 gennaio 1 9 3 6), 2 9 , p. 7 . Questo secondo articolo fu ristampato nel giornale dello Studentenbund per la Technische Hochschule di Berlino col titolo Deutscbe Pbysik, in " Die Technische Hochschub, XIV ( 1 5 febbraio 1 9 3 6), 4, pp. 69-7 1 . Willi Menzel è probabilmente il " W . Menzel elencato come " capo degli studenti di fisica e matematica " nell'aula I O l dell'Istituto di Fisica della Technische Hochschule di Berlino in · Die Technische Hochschule », XIII ( 1 9 3 4- 3 5), p. 1 3 . In questo caso, egli fu probabilmente istruito da Stark al vicino Physikalisches-Technisches Institut . La fisica più recente di Heisenberg era in effetti più formalistica che concettuale, ma è improbabile che Stark e Menzel ne fossero ben informati . WH alla madre, 1 5 febbraio [ 1 9 3 6] , in cui riferisce l'incontro con Kòlbl. WH a Sommerfeld, 1 4 febbraio 1 9 3 6 (SN). German Science Goose-Steps, editoriale, in « The New York Times » ( 1 2 marzo 1 9 3 6), p. 20; Zum Artikel: Deutscbe undjiidiscbe Pbysik. Entgegnung von Prof Dr. Heisenberg, in « Vòlkischer Beobachter », XLIX (2 8 febbraio 1 9 3 6), 59, p. 6 (HCW, C5, pp. 1 0- 1 1). Secondo Hale, op. cit. , Rosenberg aveva in realtà poco a che fare con le questioni edi­ toriali quotidiane del « Vòlkischer Beobachter » . >>

662

NOTE

24. Lo si desume da Studentkowski a Rudorf, decano della Philosophische Fakultii.t, mathematisch-naturwissenschaftliche Abteilung, Universitii.t Leipzig, 24 marzo 1 9 3 6 (UA, Leipzig, Heisenberg, Personalakte, PA 560). 2 5 . WH alla madre, 2 8 febbraio [ 1 9 3 6] . 2 6 . Cfr. nota 2 3 . 2 7 . A. Rosenberg, editoriale a WH, Zum Artikel, cit . , seguito da Stellungnabme von Prof Dr. f. Stark, in « Viilkischer Beobachter », XLIX (28 febbraio 1 9 3 6), 5 9 , p. 6 . Il com­ mento di Rosenberg è pubblicato anche in HCW, C5, introduzione del curatore, p. 4. 2 8 . W. Studentkowski, Aktenvermerk, in Besetzung cit ., con riferimento a un incontro con Rudolf Mentzel il 2 marzo 1 9 3 6. Studentkowski si incontrò con Mentzel, anziché con Franz Bachér, forse perché l'influenza di quest'ultimo neii'RME stava declinando. Bachér era allora coinvolto in una controversia col suo capo, Vahlen , il cui interesse si era già spostato verso la matematica « tedesca n. Vahlen e Bachér furono sostituiti entro un anno. H. Heiber, Walter Frank und sein Reicbsinstitut Jiir Gescbicbte des neuen Deutscblands, DVA , Stuttgart 1 966, pp. 644-45 . 2 9 . Studentkowski a Rudorf cit. 30. Apparvero almeno altri due articoli di natura affine: C.J Jansen, Kant und die deutscbe Naturwissenscbaft, in « Viilkischer Beobachter n, XLIX ( I l marzo 1 9 3 6), 70, p. 5 ; e lntellektualistiscbe Wissenscbaft, in « Viilkischer Beobachter n, XLIX ( 1 4 marzo 1 9 3 6), 74, p. 5. 3 1 . Beyerchen, p. 1 54. 3 2 . Rudorf a WH, 3 0 maggio 1 9 3 6 , e Rudorf al prorettore A . Golf, 30 marzo 1 9 3 6 (UA, Leipzig, Heisenberg, Personalakte, PA 560). 3 3. Lettera circolare col nome di Sommerfeld scritto nello spazio lasciato in bianco per il destinatario, con firme battute a macchina di M. Wien, H. Geiger, W. Heisenberg (SN). Citata parzialmente e datata I l maggio 1 9 3 6 in Hermann, fabrbundert, p. 1 4 1 . 34. Copia della petizione non datata An den Herm Reicbsminister Jiir Erziebung, Wissen­ scbaft und Volksbidung, con un elenco dattiloscritto dei firmatari (Carte Friedrich Hund, Giittingen); ristampata senza i nomi dei firmatari in HCW, C 5 , pp. 1 2- 1 3 . Doveva essere rispedita all'indirizzo privato di Heisenberg per evitargli la possibile accusa di servirsi di facilitazioni dello Stato per attività antistatali. 3 5 . Per esempio, Lenard al dottor O. Wacker, I O giugno 1 9 3 6 (trascrizione nel Lenard Nachlass, privato) . 3 6 . Lo si dice anche in A . Esau, Nacbruf auf Max Wien, in « Zeitschrift fiir Technische Physikn, XX ( 1 9 3 9), pp. 1 - 3 . 3 7 . Studentkowski, Akten-Notiz cit. Geiger sostituì Hertz alla Technische Hochschule, Ber­ lin. DC, TH Ber/in. Debye, che passò a Berlino nell'aprile 1 9 3 6 , fu sostituito infine a Lipsia da Gerhard Hoffmann. 3 8 . Il rapporto è probabilmente Die Pbysik an den deutscben Hocbscbulen, senza data e senza autore (SN). Le sue origini e il suo impatto sono esplorati da D. Hoffmann, Die Pby­ sikdenkscbriften von 19 3 4-1 9 3 6 und zur Situation der Pbysik im fascbistiscben Deutscbland, in Wissenscbaft und Staat: Denkscbriften und Stellungnahmen von Wissenscbaftlern als Mittel wissenscbaftspolitiscber Artikulation, Akademie der Wissenschaften der DDR, Berlin 1 989, pp. 1 8 5-2 1 1 . Altre notizie sulla situazione in cui ebbe origine il rapporto del 19 3 4 possono essere desunte dalla corrispondenza tra Debye e M. Wien, 1 9 3 4- 3 5 (DP). 3 9 . Comunicazione privata del dottor Helmut Fischer.

NOTE

66 3

40. Petizione An den Herrn Rcicbsminister cit. Tra i firmatari c'erano anche i professori Karolus e Schiller, delle divisioni tecniche dell'Istituto di Fisica di Lipsia. 4 1 . Zschintzsch, copia d'archivio della lettera del 2 ottobre 1 9 3 6 , Dem Herrn Rcicbsmini­ ster wcitergelcitet, in Korrespondenz des Staatssekretiirs Zscbintzscb, vol. 3 : Scbrciben und Vorlagen an Rcicbsminister Rust 1 936-1945 (BA Koblenz, R2 1 1203); originale in " Research: Wi Heisenberg» (BDC). 42 . Beyerchen, pp. 1 2 1 -2 2 ; WH a Pauli, 2 6 novembre 1 9 3 6 . 4 3 . Sommerfeld a WH, 9 novembre 1 9 3 6 (HA). 44. Questa previsione è esaminata in DC, Cosmic Rays, da cui deriva l'esposizione che segue. 45. C. F. von Weizsiicker, in ZP, LXXXVIII ( 1 9 3 4), pp. 6 1 2-2 5 ; E.J. Williams, in PR, XLV (l 9 3 4), pp. 729-30; L. D. Landau, in " Physikalische Zeitschrift der Sowjetunion n, v ( 1 9 3 4), pp. 76 1 -64. 46 . J. R. Oppenheimer, in PR, XLVII ( 1 9 3 5), pp. 44-52 ; L. W. Nordheim, in PR, XLIX ( 1 9 3 6), pp. 1 8 9-9 1 . 4 7 . WH a Pauli, 2 6 maggio [ 1 9 3 6 ] . 48 . E. Fermi, i n ZP, LXXXVIII ( 1 9 3 4), p p . 1 6 1 - 7 7 . 4 9 . Indicazioni sugli studi d i Heisenberg s i trovano i n Fermi a WH , 3 0 gennaio e 6 feb­ braio 1 9 3 4 (AHQP, 45, l ) ; nella corrispondenza WH-Meitner del novembre 1 9 3 5 (Meitner Collection, Archives, Churchill College, Cambridge); e in WH, Bemerkun­ gen zur Tbeorie des Atomkerns, in Pieter Zeeman, 1 865-25 Mci 1935. Verbandelingen op 25 Mci 1935 Aangeboden aan Prof Dr. P. Zeeman, Maninus Nijhoff, The Hague 1 9 3 5, pp. 1 08- 1 6 (HCW, B, pp. 2 3 8-46). Le ricerche di Heisenberg sulla fisica nucleare della forza di Fermi sono discusse in L. Brown e H. Rechenberg, Tbe Origin of tbe Concept ofNuclear Forces Il: Tbe Fermi-Fie/d Tbeory oJNuclear Forces (1 93 3-193 7), mano­ scritto; e O. Darrigol, Tbe Quantum Electrodynamical Analogy in Early Nuclear Tbeory or tbe Roots of Yukawa 's Tbeory, in « Reviews of History of Science n , XLI ( 1 9 8 8), pp. 2 2 5-9 7 . 50. Brown e Rechenberg, Tbe Origin of tbe Concept of Nuclear Forces II cit . , e W H , com­ pendio delle sue conferenze di Cambridge (HA) . 5 1 . WH, compendio cit . , e WH, Bemerkungen cit. La forza alternativa di Yukawa non era evidentemente conosciuta allora in Europa. 5 2 . La teoria di Heisenberg e il suo contesto dei raggi cosmici sono esposti da differenti prospettive in Darrigol, op. cit. ; in DC, Cosmic Rays; e in L. Brown e H . Rechenberg, Tbe Origin of tbe Concept of Nuclear Forces III: Quantum Fie/d Tbeories, Nuclear Forces, and tbe Cosmic Rays (1 934-1938), manoscritto . 5 3 . La posizione di Pauli può essere desunta da WH a Pauli, 30 maggio [ 1 9 3 6 ] . 5 4 . W H , Zur Tbeorie der «Scbauern in der Hobenstrablung, in ZP, C I ( 1 9 3 6), pp. 5 3 3 -40, ricevuto 1'8 giugno 1 9 3 6 (HCW, A2 , pp. 2 7 5-82); WH, Tbeorie der Scbauer, estratto della relazione tenuta al congresso di Copenaghen, 1 7-20 giugno 1 9 3 6 (HCW, B, p. 247). 55. WH, Zur Tbeorie cit. , p. 540. 5 6 . W. Heitler, in « Angewandte Chemie n, XLIX ( 1 9 3 6), p. 690. 57. Anderson a Heitler, 2 1 maggio 19 36 (BP 3). 58. C. D. Anderson e S. Neddermeyer, in PR, L ( 1 9 3 6), pp. 2 6 3-7 1 , ricevuto il 7 giugno 1 936.

NOTE

664

5 9 . J. R. Oppenheimer, estratto di una relazione tenuta all'American Physical Society, giugno 1 9 3 6 , in PR, L ( 1 9 3 6), p. 3 8 9 ; H . J . Bhabha e W. Heider, lettera al direttore, in « Nature », CXXXVIII (luglio 1 9 3 6) , p. 40 1 . Presentarono le loro teorie complete in J. F. Carlson e J. R. Oppenheimer, in PR, LI ( 1 9 3 7), pp. 2 20-3 1 ; e in H.J. Bhabha e W. Heitler, in PRS, CLIX ( 1 9 3 7), pp. 4 3 2- 5 8 . 6 0 . W H , Zur Tbeorie cit. 6 1 . WH a Pauli, 3 0 maggio [ 1 9 3 6] . 6 2 . Gerlach a Goudsmit, 7 novembre 1 9 3 6 (GP). 6 3 . WH, Uber die «Schauer» in der kosmiscben Strablung, in « Forschungen und Fonschritte », XII ( 1 9 3 6), pp. 3 4 1 -42 (non ripubblicato in HCW). 64. G. Herzog e W. Scherrer, Tagung uber Kernpbysik an der Tecbniscben Hocbscbule Zuricb, 30. funi bis 4. fu/i 1 936, in Nwn, XXIV ( 1 9 3 6), pp. 7 1 8-20. 6 5 . H . Geiger, Preussiscbe Akademie der Wissenscbaften, Vortr.zge und Scbriften, 3 ( 1 940), pp. 1 - 3 3 , in panicolare p. 1 6 . 6 6 . Pauli a WH, 9 giugno 1 9 3 6 . 6 7 . Le otto settimane d i servizio attivo ebbero luogo dal 2 5 agosto al 1 9 ottobre 1 9 3 6 , secondo i l suo questionario militare, datato 9 febbraio 1 940, nota 24. 6 8. Harvard Visit offfor Reicb Pbysicist. Dr. Heisenberg, Scbeduled to Give a Paper at Exercises, ls Serving 8 Weeks in Army (Sfumata la visita a Harvard del fisico del Reich. Il dottor Heisenberg, che avrebbe dovuto tenere una conferenza, presta il servizio militare per otto settimane), in « The New York Times » (domenica 30 agosto 1 9 3 6), sez. II, p. 8 . 6 9 . W H a Goudsmit, 9 aprile [ 1 9 3 6] (HA). 70. WH alla madre, 2 8 agosto e 4 settembre 1 9 3 6 ; inoltre WH a Born, 3 novembre 1 9 3 6 (Nachlass Born, SPK). 7 1 . Pauli a WH, 2 6 ottobre 1 9 3 6 . 7 2 . lbid. 7 3 . WH a Born, 3 novembre 1 9 3 6 (Nachlass Born, SPK). Capitolo diciannovesimo l.

2. 3. 4. 5.

6. 7. 8. 9.

Una estrema solitudine

WH, PB, p. 1 6 5 [trad. it. P-· 1 7 7] . lbid. WH alla madre, 1 9 marzo 1 9 3 6 . W H alla madre, 3 0 marzo 1 9 3 6 . L . E . Hill (a cura di), Die Weizsacker-Papiere 1933-1 950, Ullstein, Frankfun am Main 1 9 74, pp. 1 3 1 , 6 3 1 (nota 1 3), 503 (nota 7 9): M. Wein, Die Weizsackers: Gescbicbte einer deutscben Familie, DVA, Stuttgan 1 9 8 8 . In una triste lettera a Werner scritta un anno dopo (2 7 agosto 1 9 3 7 [HP]), Adelheid sembrava dispiaciuta della sua deci­ sione di non sposarlo e gli chiedeva perdono . WH alla madre, 30 marzo 1 9 3 6 . W H alla madre, 9 aprile 1 9 3 6 . W H alla madre, 1 2 novembre 1 9 3 6 . W H alla madre, 1 2 febbraio 1 9 3 7 .

NOTE

l O. I l.

1 2. l 3. 1 4.

1 5.

16.

17. 18. 1 9. 20. 21. 22. 23.

24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 3l.

32. 33. 34.

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" Suono molta musica e così vivo molti momenti piacevoli » . WH alla madre, 25 gen­ naio 1 9 3 7 . WH, PB, p. 1 66 [trad. it. p. 1 7 8 ] . EH, Reco//. , p. 47 . Secondo i l racconto d i Elisabeth, questo fatto sarebbe accaduto a casa Mittelstiidt. Questi dati si basano su WH alla madre, 6 e 1 2 febbraio 1 9 3 7 . K. Schwabe, Ursprung und Verbreitung des al/deutscben Annexionismus in der deutscben Professorenscbaft im Ersten Weltkrieg (zur Entstebung der Intellektuelleneingaben vom Sommer 1 9 1 5), in « Vierteljahrshefte fiir Zeitgeschichte ••, XIV ( 1 966), pp. 1 05-8 8 . F . Schumacher, Smal/ fs Beautiful: Economics as if People Mattered, Harper & Row, New Y ork 1 9 7 3 [trad. it. Piccolo è bello. Uno studio di economia come se la gente contasse qualcosa, Mondadori, Milano 1 9 7 8 (edizione su licenza di Moizzi Editore, Milano 1 9 7 7)] . Sulle esperienze di guerra di Erich Kuby, oltre a riferimenti a sua moglie e al cognato, si può vedere, dello stesso Kuby, Mein Krieg: Aufzeicbnungen aus 2 1 29 Tagen, Nym­ phenburger Verlagshandlung, Miinchen 1 9 7 5 . B . Wood, E. F. Scbumacber: His Life and Tbougbt, Harper & Row, New York 1 984, pp. 2 e 6 . Intervista a EH, GOttingen, 8-9 febbraio 1 9 8 2 . Ibid. EH, Reco/l. WH alla madre, 1 2 febbraio 1 9 3 7 . W H alla madre, 6 dicembre 1 9 3 5 . Hilfsaktion des WHW zum 30. fanuar, in LNN, XXIII (2 3 gennaio 1 9 3 7), p. l . A quanto pare Goebbels conseguì il risultato voluto . I dati ufficiali indicano che i fondi raccolti per le strade quasi raddoppiarono fino a raggiungere la cifra ufficialmente dichia­ rata di 3 0 5 3 2 milioni di RM per il 1 9 3 6- 3 7 . « Statistisches Jahrbuch fiir das Deutsche Reich ••, LVI ( 1 9 3 7), p. 570. WH, PB, p. 1 66 [trad. it. p. 1 7 8 ] . lbid. WH a Elisabeth Schumacher, 2 3 marzo 1 9 3 7 (HP). EH, intervista cit. Euler a WH, 1 3 marzo 1 9 3 7 (AHQP, 45, l ) ; e Pauli a WH, I O marzo 1 9 3 7 . WH alla madre, 2 3 marzo 1 9 3 7 . WH alla madre, 2 3 e 2 7 marzo 1 9 3 7 . Ovvero a partire dal l o aprile. WH alla madre, 2 7 marzo 1 9 3 7 ; Wilmanns (decano della Mathematisch-naturwissenschaftliche Abteilung der Philosophische Fakultiit, Leip­ zig), compendio della conversazione con F. Hund, 8 aprile 1 9 3 7 (cartella personale di Heisenberg, UA, Leipzig, PA 560); WH a Sommerfeld, 2 7 ottobre 1 940 (SN). WH alla madre, 2 3 e 2 7 marzo 1 9 3 7 . WH a Bohr, 1 8 marzo 1 9 3 7 (BSC, 20, 2). lbid. Werner scrisse quasi le stesse parole alla madre, 2 3 marzo [! 9 3 7 ] .

666

3 5. 36. 37. 38. 3 9.

40. 41. 42 . 43. 44. 45. 46. 47. 48 .

49.

50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 57.

58. 59.

NOTE

WH a Pauli, 2 6 aprile ( 1 9 3 7] . Invito e menu (HP) . Pauli a WH, 2 2 febbraio 1 9 3 8 . EH, intervista cit. Pauli a WH, 1 9 gennaio 1 9 3 7 ; WH a Pauli, 2 1 gennaio 1 9 3 7 ; C. D. Anderson e S . H . Neddermeyer, in PR, L ( 1 9 3 6), pp. 2 6 3 -7 1 ; H.]. Bhabha e W. Heitler, in PRS, CLIX ( 1 9 3 7), pp. 4 3 2- 5 8 , ricevuto l' I l dicembre 1 9 3 6 ; j. F. Carlson e j. R. Oppen­ heimer, in PR, LI ( 1 9 3 7), pp. 220- 3 1 , ricevuto 1 ' 8 dicembre 1 9 3 6 . L'esposizione che segue si basa su DC, Cosmic Rays. Questi argomenti sono esaminati anche in L. Brown e H. Rechenberg, Tbe Origin of tbe Concept oJNuclear Forces III: Quantum Fie/d Tbeo­ ries, Nuclear Forces, and tbe Cosmic Rays (1934-1 938), manoscritto. Anderson e Neddermeyer, op. cit. , p. 2 6 8 . Bhabha e Heitler, op. cit. , p. 4 3 5 . Carlson e Oppenheimer, op. cit. , p . 2 2 1 . L. W . Nordheim, G. Nordheim, ] . R. Oppenheimer, R. Serber, in PR, LI ( 1 9 3 7), pp. 1 0 3 7-45 . Nordheim a Sommerfeld, 24 ottobre 1 9 3 6 (AHQP, 3 2 , 9); L. W. Nordheim, G. Nor­ dheim, in PR, LI ( 1 9 3 7), p. 3 7 9 . Nordheim e altri, op. cit. , p. 1 0 3 8 . WH, Uber die in der Tbeorie der Elementarteilcben auftretende universelle Unge, i n AP, XXXII ( 1 9 3 8), pp. 20- 3 3 , (HCW, A2, pp. 3 0 1 - 1 4). WH a Pauli, 16 gennaio 1 9 3 7 . WH a Pauli, 1 2 giugno 1 9 3 7 . Brown e Rechenberg, op. cit., non vedono alcuna diffe­ renza tra gli approcci e i programmi perseguiti da Heisenberg e da Pauli da un lato e da Oppenheimer, Carlson, Nordheim, Heitler e Bhabha dall'altro. Non concordo su questo punto . L'influenza della cultura di Weimar sulla fisica quantistica negli anni venti è stata soste­ nuta da P. Forman, Weimar Culture, Causality, and Q}.lantum Pbysics, in HSPS, III ( 1 9 7 1), pp. 1 - 1 1 5 . WH a Bhabha, 2 1 gennaio 1 9 3 7 . Ibid. , e WH a Pauli, 2 1 gennaio 1 9 3 7 . Pauli a WH, 2 0 novembre ( 1 9 3 6] . WH a Pauli, 2 e 1 4 febbraio 1 9 3 7 . Il procedimento era equivalente al successivo approccio delle matrici S. WH a Pauli, 2 6 aprile 1 9 3 7 . Pauli a WH, 2 maggio 1 9 3 7 . WH a Pauli, 1 2 giugno 1 9 3 7 . WH a Bohr, 5 luglio 1 9 3 7 (BSC, 20, 2); S . Neddermeyer e C . D. Anderson, i n PR, LI ( 1 9 3 7), pp. 884-86 . La scoperta fu compiuta indipendentemente anche da ]. C. Street ed E. C. Stevenson, in PR, LI ( 1 9 3 7), p. 1 00 5 . W H a Kramers, 2 2 maggio 1 9 3 7 (AHQP, I O, 3). WH alla madre, l 0 aprile e 1 7 giugno 19 3 7; EH, Reco/l. , p. 4 7 .

NOTE

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60. WH alla madre, IO luglio 1 9 3 7 . 6 1 . WH alla madre, 9 giugno 1 9 3 7 . 6 2 . Citato i n EH , Reco/l. , p. 4 7 . Capitolo ventesimo l.

2.

3.

4. 5.

6.

7. 8.

9. I O. I l.

Gli scagnozzi di Himmler

) . Stark, « Weisse fuden » in der Wissenscbaft, in « Das Schwarze Korps » ( 1 5 luglio 1 9 3 7), p. 6 . Discussioni parallele di quest'episodio e di alcuni dei materiali qui citati - ma, ancora una volta, con obiettivi e metodi molto vari - si possono trovare in Beyer­ chen, pp. 1 56-6 7 ; Hermann, fabrbundert, pp. 1 43 -47 ; Walker, pp. 6 1 -6 6 ; EH, Reco/l. , pp. 4 7 -70; e in W. Schlicker, Pbysiker im Jascbistiscben Deutscbland: Zum Gescbeben um eine naturwissenscbaftlicb-tecbniscbe Grundlagendisziplin seit 1 9 J J , in «}ahrbuch fiir Geschichte », XXVII ( 1 9 8 3), pp. 1 09-42 . Lo stesso Heisenberg decise di non parlare di quest'episodio nelle sue memorie. Incartamento di Ludwig Wesch, in « Hauptamt Wissenschaft » (IZ, microfilm MA- 1 1 6/ 1 7). Beuthe eseguì principalmente analisi spettroscopiche all'istituto di Stark. La sua ammirazione per Stark è espressa in H. Beuthe, /obannes Stark, in PZ, XL ( 1 9 3 9), pp. 3 2 1 -2 2 . H. Buchheim, Die SS-das Herrscbaftsinstrument, i n H . Buchheim e altri (a cura di), Anatomie des SS-Staates, vol . l , Deutscher Taschenbuch Verlag, Miinchen 1 96 7 , pp. 1 5-2 1 2 . Uno sguardo sul mondo soffocante delle S S è fornito dal manuale di Gunter d'Alquen per i membri: Die SS: Gescbicbte, Aufgabe und Organisation der Scbutzstaffiln der NSDAP, Berlin ! 9 3 9 . Interrogatorio di G . d 'Alquen da parte degli Alleati, 1 6 febbraio 1 948 �NARA, microfilm M- 1 0 1 9 , rullino 2). Questa terza sezione è ristampata in L. Poliakov e Josef Wulf (a cura di), Das Dritte Reicb und seine Denker: Dokumente, Arami Verlag-GMBH, Berlin-Grunewald 1 9 5 9 , pp. 2 9 9- 3 00. L'espressione graue 1beorie (teoria grigia) può essere tradotta anche « teo­ ria astratta » . Beuthe a Wesch, l 0 novembre 1 9 3 7 (Ludwig Wesch Papiere, U A, Heidelberg). Beyer­ chen, p. 1 5 8 , attribuisce le sezioni seconda e terza a Stark e la prima a d'Alquen o a un membro della redazione. K. R. Grossmann, Ossietsky: Ein deutscber Patriot, Kindler Verlag, Miinchen 1 96 3 . R. Becker e altri alla Gesellschaft der Wissenschaften zu GOttingen, 1 9 novembre 1 9 3 7 ; W H al segretario della stessa società, 9 dicembre 1 9 3 7 (Archivio dell' Akademie der Wissenschaften, Gottingen); Sachsische Akademie der Wissenschaften, mathematische­ physikalische Klasse, Protokollbuch, 1 926-56 (SAW, archivio, Leipzig); « Berichte iiber die Verhandlungen der sachsischen Akademie der Wissenschaften zu Leipzig, mathematisch-physikalische Klasse », pubblicazione annuale. Sommerfeld a Kolbl, 26 luglio 1 9 3 7 (cartella personale di Sommerfeld, UA, Miin­ chen, E 11-N). Kolbl al Ministro Bavarese della Pubblica Istruzione, 22 ottobre 1 9 3 7 (cartella perso­ nale di Sommerfeld, cit.). Hund al Reichsminister Rust, 20 luglio 1 9 3 7, attraverso Koebe; Hund a Koebe, 1 6 luglio 1 9 3 7 (entrambe nella cartella personale di Heisenberg, UA, Leipzig, PA 560) .

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NOTE

1 2 . Debye a Hund, 22 luglio 1 9 3 7 ; Hund a Debye, 2 1 luglio 1 9 3 7 (entrambe in DP). l 3 . Altri protestatari sono indicati da Ernst von Weizsiicker a Herr Professar [Sommerfeld?J , 3 0 settembre 1 9 3 7 (SN) ; K. F. Bonhoeffer a WH, 6 agosto 1 9 3 7 (HA). 1 4. WH a Sommerfeld, 1 4 aprile 1 9 3 8 (AHQP, 3 1 , 5 ; originale in SN). 1 5 . WH a Berve, 1 7 luglio 19 3 7 (canella di Heisenberg cit.). 1 6 . Berve a Koebe, 1 9 luglio 19 3 7 (canella di Heisenberg cit.). 1 7 . Studentkowski, comunicazione interna, Wegberujùng von Prof Heisenberg, 3 giugno 1 9 3 7 (canella di Heisenberg cit.), dopo una discussione con Dames. l 8 . Akten des Ministeriums fiir Volksbildung. Besetzung des ordentlicben Lebrstubls fiir Experi­ mentalphysik. Nacbfolgung Debye, vol. 2 , lib. 2 , 1 9 3 5- 3 7 (SStA 1 02 3 0). 1 9 . WH a Wacker, 2 8 luglio 1 9 3 7 , citata in Beyerchen, p. 2 54 nota 65, che dà come collocazione HA. Non è stata trovata. 20. Wacker al Ministero Bavarese per la Pubblica Istruzione, e Wacker a Sommerfeld, tutt'e due del 1 6 novembre 1 9 3 7 (entrambe nella canella di Sommerfeld cit.). 2 1 . WH a Himmler, 2 1 luglio 19 3 7, citata senza indicazione della collocazione in Her­ mann, fabrbundert, p. 1 44; citata in Beyerchen, p. 2 5 4 nota 6 5 , dove si dà come collo­ cazione HA. Non è stata trovata. Elisabeth Heisenberg ricorda la sua reazione in EH, Reco/l. , pp. 5 ! -52 . 2 2 . Citato (probabilmente in traduzione) in Beyerchen, p. 1 60, dalla sua intervista a WH, 1 3 luglio 1 9 7 1 . Vedi anche EH, Reco/l. , p. 54. Prima che la signora Heisenberg se ne andasse, la signora Himmler le domandò: « Ma Lei, signora Heisenberg, non pensa che il mio piccolo Heinrich sia dopo tutto sulla giusta via? " 2 3 . H . Himmler, Terminbiicber 1938-1 939 (NARA, microfilm 3 7A, originale in BA Koblenz, NS 1 9/ 1 4 3 7) . 24. Nelle lettere alla madre (HP), Heisenberg accenna agli sforzi della zia Marie (sorella di quella), di influire su un ceno Schmidt, dell'ufficio di Himmler, attraverso la sua anziana madre a Monaco. Forse questa Marie era vedova di un altro professore. La lettera di Himmler a WH del 4 novembre 1 9 3 7 è citata in Beyerchen, p. 2 54, nota 6 6 , che dà come collocazione HA. Non è stata trovata. 2 5 . Cane private di Himmler (IZ, microfilm MA- 3 20; originali in BA Koblenz). 2 6 . WH a Himmler, 7 novembre 1 9 3 7 , citata in Beyerchen, p. 2 54 nota 6 6 ; non è stata trovata in HA. La parafrasi che segue si basa su Beyerchen, p. 1 6 1 . 2 7 . Stark era entrato in conflitto con le SS nel 1 9 3 6 su uno dei progetti preferiti di Himmler, la ricerca Abnenerbe. Questa aveva condotto a una lotta confusa tra Stark e il vicepresi­ dente della Deutsche Forschungsgemeinschaft, Wildhagen, nella quale Heisenberg aveva svolto un ruolo dietro le quinte. Wildhagen a WH, 2 2 novembre 1 966 (HA). Le opinioni negative di Stark furono comunicate a Himmler verso la fine del 1 9 3 6 . A bnen­ erbe: incanamenti Stark, fobannes e Weigel, Karl-Tbeodor (BDC). [Il progetto Abnenerbe (« Eredità ancestrale ») fu una vasta iniziativa pseudoscientifica avente come obiettivo primario lo studio storico-scientifico della razza nordica indogermanica; Himmler cre­ deva fra l'altro che patria d'origine degli ariani fosse I'Antanide e che l'uomo non fosse derivato per evoluzione da forme inferiori, bensì fosse sceso sulla Terra dal cielo, dove sarebbe conservato nel ghiaccio cosmico dall'inizio del tempo.) 2 8 . Il visitatore era un ceno professar Betz. 2 9 . WH alla madre, 27 settembre 1 9 3 8 .

NOTE

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30. WH a Sommerfeld, 3 1 agosto 19 3 8 (HA) ; Pegram a WH, 3 gennaio e 3 1 marzo 1 9 3 8 (HA). 3 l . L'8 dicembre 1 9 3 7 , Ladenburg, tornato negli Stati Uniti da una visita in Europa, riferì lo stato d'animo di Heisenberg a Goudsmit (in tedesco): " Heisenberg era molto otti­ mista e pensava che sarebbe riuscito ad avere la meglio su Starb (GP). 3 2 . EH ad Annie Heisenberg, ! 0 novembre 1 9 3 7 (HP) . 3 3 . Heisenberg aveva saputo addirittura che la relazione positiva su di lui si trovava sulla scrivania di Rust, ma che questi si rifiutava di firmarla fino a quando Himmler non avesse dato il suo benestare. WH a Sommerfeld, 1 6 gennaio, 1 2 e 2 3 febbraio 1 9 3 8 (SN; AHQP, 3 1 , 5). 34. l rapporti delle SS su Heisenberg non sono stati trovati. Alla fine della guerra le SS distrussero molti documenti. Rimangono però abbastanza lettere, ufficiali e private, per permettere di ricostruire gli eventi . 3 5 . Incartamento di Ludwig Wesch cit . Wesch apparteneva alla SS-Standarte 3 2 (per lo Stato del Baden) e aveva organizzato e diretto la propria unità del servizio informa­ zioni (che egli chiamò « Nachrichten-Sturm .. ). Comunicazione privata del suo collega dottor Helmut ]. Fischer, 2 aprile 1 9 8 3 . 3 6 . Per esempio, H . Dingler, Die «Pbysik des 20. fabrhunderts», in " Zeitschrift ftir die gesamte Naturwissenschaft ,., III ( 1 9 3 7), pp. 3 2 1 - 3 5 ; H . Dingler, Pascua/ Jordan, «Die Physik des 20. fahrhunderts» [2 3 ed.[ . in « Zeitschrift fi.ir die gesamte Naturwissenschaft ,., IV ( 1 9 3 8- 3 9), pp. 3 8 9-9 3 ; L. Bierbach, Ein Physiker iiber deutsche Art in der Mathematik , in " Deutsche Mathematib, I ( 1 9 3 6), p. l 09. Alle recensioni di Dingler si oppose in privato un certo professor A. von Antropoff, fisico e ufficiale delle SS, come si desume dalla corrispondenza del dottor Fritz Kubach (Reichsstudentenfi.ihrung, Amt Wissen­ schaft und Facherziehung, IZ, microfilm MA- 1 1 60) . 3 7 . Dingler, Die «Physik des 20. Jabrhunderts» c it . ; Dingler, Pascua/ Jordan, «Die Physik des 20. fahrhunderts» cit . ; Bierbach, Ein Physiker iiber deutsche Art in der Mathematik cit . Vedi, inoltre, H. Dingler, Zur Entstehung der sogennanten modernen theoretischen Pby­ sik, in « Zeitschrift fi.ir die gesamte Naturwissenschaft ,., IV ( 1 9 3 8- 3 9), pp. 3 2 9-4 1 . Per ricompensarlo dei suoi sforzi, il Lehrerbund di Monaco, nella persona di Thi.iring, cercò di far nominare Dingler professore incaricato di fisica. Sommerfeld e colleghi si opposero con successo al progetto. Sitzungsprotokolle, Phil. Fak. II, per l' I l novembre 1 9 3 7 ; UA, Mi.inchen, OC-N ! Oa. 3 8 . Si tratta dell' ufficio « Amt Wissenschaft und Facherziehung ... diretto dal dottor Fritz Kubach. 3 9 . L'esistenza di queste interconnessioni è confermata dall'elenco dei consulenti e dei col­ laboratori pubblicato su entrambe le riviste. 40. Beyerchen, p. 1 64. 4 1 . Tutti, eccezion fatta per Fi.ihrer, figuravano nel comitato di redazione della " Zeitschrift fi.ir die gesamte Naturwissenschaft .. . 42 . Lo si desume dalla lettera di F. von Faber, decano della Phil. Fak. II, al Rektorat, Universitiit Mi.inchen, 29 dicembre 1 9 3 8 (Lehrstuhl fi.ir theoretische Physik, Nach­ folge Sommerfeld, UA, Mi.inchen, OC-N ! Oa). 4 3 . Lo si afferma in H. Heiber, Walter Frank und sein Reichsinstitut fiir Geschichte des neuen Deutscb/ands, DVA, Stuttgart 1 96 6 . 44. Corrispondenza (UA, Heidelberg).

670

NOTE

4 S. " § 1 7 S (Unzucbt zwiscben Mannern), citato con commento, per esempio, in SchonkeSchroder (a cura di), Straftesetzbucb, C. H . Beck, Miinchen 1 96 7 , pp. 8 8 3 -8 7 . 46 . W H alla madre, 1 4 novembre 1 9 3 7 . 4 7 . WH alla madre, 2 1 novembre 1 9 3 7 . 48. Intervista a EH, GOttingen, aprile 1 98 3 . 49. EH, Reco/l. , p . 5 6 . S O . Quest'informazione deriva d a deposizioni giurate i n loro favore fatte dopo l a guerra da Heisenberg nei processi di denazificazione. S l . Catalogus professorum: Der Lebrkorper der TH Hannover, Hannover 1 9 S 6; e comunica­ zione privata, 6 agosto 1 9 8 3 . 5 2 . Das erste deutscbe Matbematikerlager, in « Deutsche Mathematib, IV ( 1 9 3 9), p. 1 09 ; Eine Exkursion der Facbgruppe Naturwissenscbaften der Studentenfiibrung der Universitat Ber/in, in « Zeitschrift fii r die gesamte Naturwissenschaft , VI ( 1 940), pp. 3 1 7- l B . Jules era capo del gruppo di scienze. S 3 . Comunicazione privata, 6 agosto 1 9 8 3 . 54. lbid. S S . Era un uso piuttosto generalizzato quello di scrivere libri di testo dopo aver perso il lavoro nel processo di denazificazione. 5 6 . Relazione su Heisenberg acclusa a una lettera dell'ufficio del Reichsfiihrer-SS all'RME, 26 maggio 1 9 3 9 (ZStA Potsdam , RME 2 94 3 , 3 70· 1 , trascrizione di Mark Walker). Sono grato al dottor Walker per avermi fornito questa trascrizione. 5 7 . Heisenberg fu sempre tenuto sotto osservazione nei suoi viaggi all'estero, specialmente da quando cominciò a essere indagato dall'SO. Beuthe era a quanto pare in possesso di relazioni sui viaggi di Heisenberg, che inoltrò a Wesch. Beuthe a Wesch, 2 5 luglio 1 9 3 8 ; Wesch alla Kreisaussenstelle Heidelberg, l o agosto 1 9 3 8 (entrambe nelle cane Wesch , UA, Heidelberg) . 5 8 . Citazione da una lettera a Heisenberg di un « SS-Fiihrer di rango inferiore » non nomi­ nato, in WH a Sommerfeld, 1 4 aprile 1 9 3 8 (SN ; AHQP, 3 1 , 5). S 9. lbid. Un possibile riferimento al caso di Heisenberg si trova in uno dei " Tischgesprii· che " (discorsi a tavola) di Himmler, in data 1 9 febbraio 1 9 3 8, registrato dal dottor Brandt: « È un destino tragico quello di uno scienziato che, dopo aver compiuto ricer· che per tutta la vita, si accorge di essere andato nella direzione sbagliata ... Se un tale scienziato ha " la grandezza " di ammetterlo, merita una " corona di alloro » poiché anche questo è un grande servizio alla scienza. (BA Koblenz, NS 1 9/neu 1 446). Non disse che cosa meritasse uno scienziato nel caso contrario. 60. WH alla madre, 1 2 giugno 19 3 8 . 6 1 . C . Wieselsberger, Ludwig Prandtl, i n " Zeitschrift fur technische Physik u, XVII ( 1 9 3 5), pp. 2 5-2 7 . 6 2 . Dal paragrafo di apenura della relazione di Prandtl a Himmler, 1 2 luglio 1 9 3 8 (copia trascritta siglata con le iniziali, Nachlass Prandtl, UA , Gottingen). 6 3 . lbid. 64. Himmler a WH, 2 1 luglio 1 9 3 8 (facsimile in Alsos, p. 1 1 9 ; trascrizione in SN). Nella primavera del 1 940 Heisenberg tenne ancora una volta il corso sulla teoria della relati­ vità ristretta, usando i suoi appunti del 1 9 3 l · 3 2 (HA), ma modificò la denominazione ..

NOTE

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del corso adottando i l titolo dell'articolo originario di Einstein: Elektrodynamik beweg­ ter Korper (L 'elettrodinamica dei corpi in movimento). Elenchi di lezioni sono contenuti nella " Physikalische Zeitschrift per quel semestre. Il nome di Einstein appare negli appunti precedenti di Heisenberg per il 1 9 3 1 - 3 2 , ma non è possibile accertare in che modo egli abbia trattato Einstein nel corso tenuto nel 1 940. Himmler a Heydrich, 2 l luglio 1 9 3 8 (facsimile di una copia certificata in Alsos, p. 1 1 6 ; trascrizione i n Researcb: Abnenerbe, Heisenberg, Werner, BDC, Berlino). L'espressione di Himmler: « tot zu machen " è tradotta « to silence " (ridurre al silenzio). Può però anche significare " uccidere .. . WH a Himmler, Fischen (Allgau), 2 3 luglio 1 9 3 8 (GP). Heisenberg diede immediatamente la notizia a Sommerfeld, WH a Sommerfeld, 2 3 luglio 1 9 3 8 (SN). Poiché la copia della lettera di Himmler a WH, trasmessa all'RME attraverso Lipsia, non era ancora arrivata a Berlino alla metà dell'ottobre 1 9 3 8 , Som­ merfeld ne inviò una copia direttamente a Berlino, nella speranza che l' RME agisse immediatamente. Sommerfeld all' RME, l 7 ottobre 1 9 3 8 (AHQP, 3 3 , 6). Secondo il suo questionario militare, datato 9 febbraio 1 940, Heisenberg prestò servi­ zio dal 2 agosto al 1 5 ottobre 1 9 3 8 (cartella personale di Heisenberg cit.). WH alla madre, dalla caserma nei pressi di Sonthofen, 1 8 settembre 1 9 3 8 . lbid. ••

65.

66. 67.

68. 69. 70.

Capitolo ventunesimo

La fisica tedesca

l . Sommerfeld a WH, 2 8 febbraio 1 9 3 9 (copia in carta carbone in SN). 2 . Decano von Faber alrettorato, 2 9 dicembre 19 3 8 (UA, Miinchen, Lehrstuhl fiir theoretische Physik, Nachfolge Sommerfeld, OC-N ! Oa). 3 . WH a Sommerfeld, 5 novembre 1 9 3 8 (SN); annuncio in PZ, XXXIX ( 1 9 3 8), p. 1 3 6 . 4. W H alla madre, 4 novembre 1 9 3 8 . 5 . Hess all' RME, 1 2 gennaio 1 9 3 9 , con riferimento a un reclamo anteriore (ZstA Pot­ sdam , RME 2 9 4 3 , per gentile concessione di Mark Walker) . 6 . Himmler all'RME, 26 maggio 1 9 3 9 (ZstA Potsdam , RME 2943 , per gentile concessione di Mark Walker). 7 . WH a Sommerfeld, 15 febbraio e l 3 maggio 19 3 9 (SN). 8 . Verbali di riunioni, Philosophische Fakultii.t, II sezione (UA , Miinchen, OC-N ! Od). 9 . Decano von Faber al rettorato cit. 1 0. WH a Sommerfeld, 1 3 maggio 1 9 3 9 (SN) . I l . WH a Sommerfeld, 2 7 ottobre 1 940 (SN); protesta di Miiller al decano von Faber, I l settembre 1 940 (SN). 1 2 . H . Rossner, Kreisschulfiihrer, Vienna, al dottor Haertle, NSDAP Amt Wissenschaft, 1 2 giugno 1 942 (Rosenberg-Akten, Hauptamt Wissenschaft, cartella Heisenberg, IZ, microfilm MA 1 1 6 / 5). 1 3 . WH a Sommerfeld, 1 3 maggio 19 3 9 (SN). 1 4 . Dames a Geiger, Pohl e Gerlach, l o febbraio 1 9 3 8 ; Fiihrer a diversi fisici, 2 9 luglio 1 94 1 (entrambe in BA Koblenz, R2 1 / 500).

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NOTE

1 5 . UA, Leipzig, Promotione, MI e MII. 1 6 . Wacker a funzionari dell'RME, 2 7 maggio 1 9 3 8 ; Dames, relazione a Wacker, [otto­ bre] 1 9 3 8 (Ba Koblenz, R2 1 1 3 49). l 7 . Al lavoro forzato si accompagnò inizialmente la promessa, di solito non mantenuta, che i detenuti avrebbero potuto poi comprarsi la libertà pur di emigrare all'estero. 1 8 . L. S. Dawidowicz, The War Agaimt tbe fews 1 933-1945, Bantam Books, Toronto 1 9 7 5 , 1 9 8 6 , p. 9 9 . 1 9 . Nella mia esposizione seguo Dawidowicz, op. cit. , p p . 99- 1 06 . 2 0 . D. H . Buffum, console americano a Lipsia, relazione diplomatica del 2 1 novembre 1 9 3 8 , pubblicata in Nazi Conspiracy and Aggression, vol . 7, a cura dell'Office of U. S. Chief of Counsel for Prosecution of Axis Criminality, GPO, Washington 1 946, docu­ mento processuale L-202 , pp. 1 0 3 7-4 1 . 2 1 . lbid. 2 2 . WH alla madre, 1 2 novembre 1 9 3 8 . 2 3 . WH alla madre, 6 aprile 1 9 3 9 . 24. W H a Sommerfeld, Badenweiler, Pasqua [9 aprile 1 9 3 9 ] (SN). Badenweiler h a una propria fosca connessione con gli eventi del tempo. La « sigla musicale " di Hitler era la Marcia di Badenweiler, che veniva suonata ogni volta che egli entrava in una sala o in uno stadio. 2 5 . Intervista a EH, GOttingen, 1 9 8 3 . 2 6 . WH alla madre, 6 aprile 1 9 3 9 . 2 7 . WH alla madre, 2 3 giugno 1 9 3 9 . La casa nella valle dell'Isar non fu venduta fino a dopo la guerra. 2 8 . WH alla madre, 2 1 novembre 1 9 3 7 . 2 9 . lbid. Die gegenwiirtigen Aufgaben der tbeoretiscben Pbysik, pubblicato in estratti nella « Frank­ furter Zeitung" (26 agosto 1 9 3 7), e in « Scientia ( 1 9 3 8) (HCW, C i , pp. 1 3 3 -4 1 ) . 30. Der Durcbgang sebr energiereicber Korpuskeln durcb den Atomkern, relazione presentata al congresso di Bologna, 1 8-2 1 ottobre 1 9 3 7 (HCW, B, pp. 2 5 6-59); in Nwn, XXV ( 1 9 3 7), pp. 749-50 (HCW, A2 , pp. 2 8 3 -84) ; Sachsische Akademie der Wissenschaf­ ten, 8 novembre 1 9 3 7 (HCW, A2 , pp. 2 8 5- 3 00); Physikalischer Verein zu Frankfurt, 1 5 novembre 1 9 3 7 (estratto in HCW, B, p. 2 60) ; convegno di distretto in Sassonia della Deutsche Physikalische Geselleschaft, Dresden , 8-9 gennaio 1 9 3 8 (estratto in HCW, B, p. 2 6 1 ) . 3 l . Uber die in der Tbeorie der Elementarteilcben auftretende universelle Liinge, i n AP, XXXII ( 1 9 3 8), pp. 20- 3 3 , ricevuto il 1 3 gennaio 1 9 3 8 (HCW, A2 , pp. 3 0 1 - 1 4). 3 2 . Wabrscbeinlicbkeitsaussagen in der Q;Jantentbeorie der Wellenfelder, presentato all'Università di Ginevra, 1 1 - 1 6 ottobre 1 9 3 7 (HCW, B, pp. 249-5 5). 3 3 . Esau aii'RME, 1 3 luglio 19 3 9, in cui si accenna a precedenti osservazioni; Hess aii'RME, 22 giugno 1 9 3 9 (ZStA Potsdam, RME 2 943). 3 4 . WH a Bohr, 4 maggio e 1 4 giugno 1 9 3 8 ; Bohr a WH, 1 3 giugno 1 9 3 8 (BSC, 20, 2). 35. Conversazione con R. Jost, Ziirich 1 9 8 6 . 3 6 . H . Yukawa, i n " Proceedings o f the Physico-Mathematical Society o f Japan XVII ( 1 9 3 5), pp. 48-5 7 . La discussione segue DC, Cosmic Rays. Altri lavori storici consul..

>> ,

NOTE

3 7.

38. 3 9. 40. 41.

42 . 43 . 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. 51. 52. 53.

54. 55. 56. 57. 58.

673

tati, a cui rimando i lettori per u n approfondimento, sono V . Mukherji, i n « Archive for History of Exact Sciences n, XIII ( 1 9 74), pp. 2 7- 1 0 2 ; L. M. Brown, in « Centau­ rus n, XXV ( 1 9 8 1), pp. 7 1 - 1 3 2 ; P. Galison, in « Centaurus n, XXVI ( 1 98 3), pp. 262-3 1 6 ; O . Darrigol, i n « Reviews o f History o f Science n, XLI ( 1 9 8 8), pp. 2 2 5-9 7 . Le particelle sono « virtuali n perché l a loro esistenza i n u n sistema legato per u n tempo più lungo di quello permesso dal principio di indeterminazione violerebbe la legge di conservazione dell'energia. H. Yukawa, op. cit. , p. 5 7 . J . R . Oppenheimer e R . Serber, i n PR, LI ( 1 9 3 7), p. I l l 3 ; R . Serber, i n PR, LIII ( 1 9 3 8), p. 2 2 1 . N . Kemmer, in PRS, CLXVI ( 1 9 3 8), pp. 1 2 7-5 3 . H . Frolich, W . Heitler e N . Kemmer, in PRS, CLXVI ( 1 9 3 8), pp. 1 54-7 7 ; N . Kem­ mer, in « Proceedings of the Cambridge Philosophical Society n , XXXIV ( 1 9 3 8), pp. 3 54-64; H.). Bhabha, in PRS, CLXVI ( 1 9 3 8), pp. 50 1 -2 8 . N . Kemmer, op. cit. , p . 1 4 8 . WH alla moglie, Manchester [marzo 1 9 3 8] (HP). Questo schema si basa su W . Heitler, in PRS, CLXVI ( 1 9 3 8), pp. 5 2 9-4 3 . In seguito fu completamente reinterpretato tenendo conto di due diversi mesoni . WH, Die Grenzen der Anwendbarkeit der bisberigen Quantentbeorie, in ZP, CX ( 1 9 3 8), pp. 2 5 1 -6 6 , ricevuto il 24 giugno 1 9 3 8 (HCW, A 2 , pp. 3 1 5- 3 0). WH a Bohr, 4 maggio 1 9 3 8 (BCS, 20, 2). H. Euler, in ZP, CX ( 1 9 3 8), pp. 692-7 1 6 . H . Euler e WH, Tbeoretiscbe Gesicbtspunkte zur Deutung der kosmiscben Strablung, 1 9 3 8 , i n HCW, B , pp. 262-3 30 . WH , Die Absorption der durcbdringenden Komponente der Hobenstrablung, in AP, XXXIII ( 1 9 3 8), pp. 594-99 , datato 6 ottobre 1 9 3 8 (HCW, A 2 , pp. 3 3 1 - 3 6) . WH a Pauli, 15 luglio 1 9 3 8 . Pauli a Peierls, 1 8 luglio 1 9 3 8 ; Pauli a Rubinowicz, 2 2 luglio 1 9 3 8 ; e Pauli a WH, l 5 agosto 19 3 8 . W H a Bohr, 1 9 giugno e 3 0 luglio 1 9 3 8 , e W H a Blackett, 20 luglio 1 9 3 8 (tutte in BSC, 20, 2); WH a Pauli , 1 5 luglio 1 9 3 8 . Conferenze tenute al Physikalisches Colloquium , Hamburg, l o dicembre 1 9 3 8 (HCW, B , pp. 3 3 1 - 3 2); al convegno di distretto della Sassonia della Deutsche Physi­ kalische Gesellschaft, Leipzig, 7-8 gennaio 1 9 3 9 (estratto in HCW, B, p. 3 3 4). Per esempio, H. Bethe e L. Nordheim, in PR, LVII ( 1 940), pp. 9 9 8- 1 006 . ) . G. Wilson, in PRS, CLXXII ( 1 9 3 9), pp. 5 1 7-2 9 , e in PRS, CLXXIV ( 1 940), pp. 7 3 -8 5 . Blackett a WH, I O settembre 1 9 3 8 (AHQP, 45, ! ) ; P . Ehrenfest, jr. , a WH, 30 novem­ bre 1 9 3 8 (AHQP, 45, l ) ; B. Lovell e C. T. R. Wilson, in « Nature n, CXLIV ( 1 9 3 9), pp. 8 6 3 -64. C . G. e D. D. Montgomery, in « Reviews of Modern Physics n, XI ( 1 9 3 9), pp. 2 5 5-6 5 . Queste idee e l a « rivoluzione fallita n contro l'elettrodinamica quantistica sono discusse in Galison, op. cit.

674

NOTE

5 9 . H.}. Bhabha, in « Nature », CXLIII ( 1 9 3 9), pp. 2 76-7 7 ; P. A. M. Dirac, in PRS, CLXVII ( 1 9 3 8), pp. 1 48-6 9 . 6 0 . H . J . Bhabha, in PRS, CLXXII ( 1 9 3 9 ) , p p . 3 84-409; e Bhabha a Bohr, 1 7 dicembre 1 9 3 8 (BSC, 1 7 , 2). 6 1 . Bhabha, in PRS, CLXXII ( 1 9 3 9) cit . , p. 3 86 . 6 2 . J. R. Oppenheimer, H . Snyder e R . Serber, i n PR, LVII ( 1 940), pp. 7 5-8 1 . 6 3 . WH a Pauli, 1 9 maggio 1 9 3 9 . 64. WH, in ZP, CXIII ( 1 9 3 9), pp. 6 1 -8 6 , ricevuto il 5 maggio 1 9 3 9 (HCW, A 2 , p p . 3 3 7-6 2). Ripeté l'argomentazione a Chicago nel giugno 1 9 3 9 (compendio in HCW, B , p. 3 45) e nella relazione per il Congresso Solvay in programma per l'otto­ bre 1 9 3 9 e poi annullato (HCW, B, pp. 3 46-58). 65. WH, in ZP, CXIII ( 1 9 3 9) cit . , p. 82. La risposta di Bhabha e la dimostrazione finale che i due approcci opposti sono di fatto equivalenti sono esposti in DC, Cosmic Rays. 6 6 . I viaggi di Heisenberg sono discussi in M. Walker, Propaganda in Science, manoscritto per la HSPS. Ringrazio il dottor Walker per avermi fornito una copia del manoscritto. 6 7 . WH, intervista (pane I O), 28 febbraio 1 96 3 (AHQP); J. R. Oppenheimer, osserva­ zione fatta nella discussione, in « Reviews of Modern Physics », XI ( 1 9 3 9), pp. 264-66 ; e C. G. e D. D. Montgomery, op. cit. 6 8 . WH a Sommerfeld, Fischen, 3 1 agosto 1 9 3 8 (SN). 6 9 . George Pegram era l'economo e W. L. Severinghaus, sempre della Columbia, il segretario . 70. A. H. Compton al figlio Anhur, 1 6 luglio 1 9 3 7 , e A. H . Compton a WH, 1 6 luglio 1 9 3 7 (UA, Chicago, Anhur H. Compton Papers, serie 2). L'offena precedente è spe­ cificata in K. T. Compton a WH, 3 1 luglio 1 92 9 (copia in cana carbone, UA, Prince­ ton, K. T. Compton Papers). Ringrazio Ron Doel per avermi informato dell'esistenza di questa lettera. 7 1 . WH, PB, pp. 1 70-7 1 [trad. it. pp. 1 8 1 -8 2 ] . 7 2 . N. Mott e R. Peierls, Wemer Heisenberg, 5 December 1 901-1 February 1 9 76, in « Biographical Memoirs of Fellows of the Royal Societp, XXIII ( 1 9 7 7), pp. 2 1 3 -5 1 . 7 3 . WH alla madre, 2 3 gennaio 1 9 3 9 . 7 4 . W H alla moglie, 1 8 e 24 luglio 1 9 3 9 (HP). 7 5 . WH, PB, pp. 1 69-72 [trad . it. pp. 1 8 1 -8 3 ; le citazioni alle pp. 1 8 2 , 1 8 3] . Max Dre­ sden ricorda la discussione seguente, che ebbe luogo a una festa data da Orto Lapone. Dresden, lettera al direttore, in « Physics Today », XLIV ( 1 9 9 1) , 5 , pp. 9 2 e 94. 76. S . A. Goudsmit Werner Heisenberg (I 901 - 1 9 76), in « Yearbook of the American Philo­ sophical Society » ( 1 9 7 6), pp. 74-80. Egli notò che per « danni » Heisenberg intendeva danni alla fisica tedesca. 7 7 . Conversazione con Max Dresden a Stony Brook, New York 1 9 8 9 . 7 8 . W H , PB, p. 1 7 2 [trad. it. p. 1 8 3 ] ; e W H alla moglie, 2 8 luglio 1 9 3 9 (HP) .

NOTE

Parte quarta Capitolo ventiduesimo l.

2. 3. 4.

5. 6.

7.

8.

9.

I O. Il.

12. 1 3.

1 4. 1 5. 16.

675

Una corda sottile

E. H . von Weizsiicker, Memoirs, trad. ingl. di ] . Williams, Victor Gollancz, London 1 9 5 1 -H . Regnery Co. ; Chicago 1 9 5 1 , p. 2 1 2 (ed . orig. Erinnerungen, a cura di R. v. Weizsiicker, P. List, Miinchen 1 9 50) . WH alla madre, 4 dicembre 1 9 3 9 . E. Bagge, K. Diebner, K. Jay, Von der Uranspaltung bis Ca/der Hall, Rowohlt, Ham­ burg 1 9 5 7 , p. 2 2 . lbid. , p. 2 3 . I l ruolo d i Heisenberg come consulente d i Bagge e fornitore d i fondi per la ricerca è segnalato nell'incanamento Bagge, Deutsche Forschungsgemeinschaft (BA Koblenz, R7 3 / 1 0 1 47). WH a Sommerfeld, 4 settembre 1 9 3 9 (AHQP, 3 1 , 5). Diario di E. Bagge, annotazione in data 25 settembre 1 9 3 9 (DJ, 29, 1 06- 1 4 3), e WH, Militiirer Fragebogen, 9 febbraio 1 940 (UA , Leipzig, Canella Heisenberg, PA 560). La storia delle ricerche sulla fissione è stata narrata molte volte. Un'esposizione eccel­ lente si trova in R. Rhodes, Tbe Making oftbe Atomic Bomb, Simon & Schuster, New York 1 9 8 6 . Un'imporrante storia accademica dello sforzo tedesco, che procede su una linea parallela a gran pane della mia esposizione, è offena in Walker. Vedi anche Wear, e l'esposizione di Irving, non tecnica e non sempre precisa. Cit. in O. Nathan e H. Norden (a cura di), Einstein on Peace, Schocken Books, New York 1 960, p. 2 8 9 . Rassegne dei progetti di fissione alleati sono fornite in Rhodes, op. cit. ; Wean; M. Gowing, Britain and Atomic Energy 1 939-1945, St. Manin's Press, New York 1 964; e H . De Wolf Smyth, Atomic Energy for Military Purposes, Prince­ ton University Press, Princeton, N.J . , 1 946 . La lettera è riprodotta, e il ritardo discusso, fra gli altri, in Nathan e Norden op. cit. e in Rhodes, op. cit. [La lettera di Einstein a Roosevelt è riprodotta in traduzione ita­ liana in A. Einstein, Opere scelte, a cura di E. Bellone, Bollati Boringhieri, Torino 1 9 8 8 , p p . 5 99-600.) S . Fliigge, in Nwn, XXVII ( 1 9 3 9), p. 402- 1 0 . W H , PB, p. 1 70 (trad. i t . p. 1 8 2 ] . lbid. WH in HCW, A 2, pp. 3 7 8-96, datata 6 dicembre 1 9 3 9 . Tutte le relazioni segrete in tedesco scritte da Heisenberg o col suo concorso attualmente declassificate sono pubblicate in HCW, A 2 . N. Bohr e J. Wheeler, i n PR, LVI ( 1 9 3 9), pp. 426-50. WH in HCW, A2 cit. p. 3 94. Si tennero inoltre in scarso conto i danni derivanti dall'esposizione alle radiazioni. Benché siano state prese alcune misure per ridurre il rischio, tanto Fischer quanto Bopp ne soffrirono gli effetti. Dottor Auer, Universitiitsklinik, a WH, 20 maggio 1 942 (HA). EH, Reco/l. , p. 8 9 , scrive che una volta Heisenberg si coprì in tutto il corpo di " infiam­ mazioni simili all'herpes ». Essa attribuisce questo fenomeno allo stress, ma potrebbe essere stato causato dalle radiazioni.

676

NOTE

1 7 . WH in HCW, A2 cit . , p. 3 96 . Non è chiaro, a questo punto, se Heisenberg sapesse che I 'U-2 3 5 è fissile anche con neutroni veloci. 1 8 . WH, Bericbt iiber die Miiglicbkeit tecbniscber Energiegewinnung aus der Uranspaltung, II, 2 9 febbraio 1 940 (HCW, A 2 , pp. 3 9 7-4 1 8). 1 9 . DC, TH Ber/in . 20. WH, Bericbt cit . , p. 3 9 7 ; K. H . Hocker, Berecbnung der Energiegewinnung in der Uran­ mascbine ll: Koble als Bremssubstanz, 20 aprile 1 940 (DJ, 2 9 , 42 7- 3 3); P. O. Miiller, Berecbnung der Energieerzeugung in der Uranmascbine III: D2 0 als Bremssubstanz, 2 9 aprile 1 940 (DJ, 2 9 , 4 3 4- 3 6). 2 1 . H . Bothe, Einige Eigenscbaften des U und der Bremsstoffe. Zusammenfassender Bericbt iiber die Arbeiten im Institutfiir Pbysik in KWIfiir mediziniscbe Forscbung Heidelberg, 8 marzo 1 94 1 (DJ, 3 1 , 1 1 7-2 7); H. Bothe e P. Jensen, Die Absorption tbermiscber Neutronen in Elektrograpbit ( 1 94 1 ) , in ZP, CXXII ( 1 944), pp. 749-5 2 . 2 2 . C . F . von Weizsiicker, Eine Miiglicbkeit der Energiegewinnung aus U-2]8, ! 7 luglio 1 940 (DJ, 2 9 , 45 1 -55). 2 3 . E. M. McMillan e P. A. Abelson, in PR, LVII ( 1 940), pp. 1 1 8 5-86. 24. N. Mott e R. Peierls, Werner Heisenberg, 5 December 1 901-1 February 1 9 76, in « Bio­ graphical Memoirs of Fellows of the Royal Society », XXIII ( 1 9 7 7), pp. 2 1 3 -5 1 . 2 5 . Lettera a DC, ! 0 luglio 1 990. 26. Debye a W. E. Tisdale, Rockefeller Foundation, 7 ottobre 19 3 9 (DP). Debye non poteva ricevere il suo stipendio fuori della Germania. 2 7 . Warren Weaver, agenda d'ufficio, annotazione in data 6 febbraio 1 940 (Rockefeller Foundation Archives, RG 1 2 . 1 , RAC). 28. WH, PB, p. 1 7 2 [trad. it. p. 1 84] , corsivo dell'autore; intervista a WH di ].]. Ermenc, Urfeld, 29 agosto 1 96 7 (trascrizione in Papers of Gen . Leslie Groves, NARA Gift Collection). 2 9 . Le ricerche tedesche in ognuno di questi campi sono discusse a fondo in Walker. 30. WH a Sommerfeld, 29 ottobre 1 940 (SN) ; WH a R. Onvay, 8 dicembre 1 94 1 (HA). Walker, pp. 52-5 3 , elenca per il 1 942 nove gruppi principali. Energiegewinnung aus Uran, una relazione allo Heereswaffenamt (HW A, Ufficio Armamenti dell'Esercito), datata febbraio 1 942 (Cane Bagge), p. 1 3 5, elenca un totale di 22 istituti panecipanti in 1 2 località diverse. Ringrazio il dottor Walker per avermi fornito una copia di que­ sta relazione. 3 1 . Comunicazione orale di Winz a H. Rechenberg, 1 9 8 3 . Ringrazio il dottor Rechen· berg per questa informazione. 3 2 . WH a Haneck, 29 aprile 1 940 (DJ, 2 9). In seguito Auer si servì della società Degussa per la trasformazione dell'ossido in polvere e lastre di metallo . 3 3 . Haneck a WH, 1 5 gennaio 1 940 (DJ, 2 9) . 34. WH a Haneck, 1 8 gennaio 1 940 (DJ, 2 9) . R. e K. Dopel e W H, Bestimmung der Diffusionsliinge tbermiscber Neutronen in scbwerem Wasser, 7 agosto 1 940 (HCW, A 2 , p p . 4 1 9-26). 3 5. lrving, cap. 7 . 3 6 . W H a Bagge a Parigi, 6 giugno 1 94 1 (HA); diario di Bagge cit . , annotazioni per i l 1 94 1 . Le ricerche sulla fissione di Joliot e dei francesi durante la guerra sono ben discusst' in Wean.

NOTE

3 7. 38. 3 9. 40. 41.

42 .

43. 44.

45.

46. 47. 48 . 49. 50.

677

Lo sottolinea panicolarmente Walker. WH alla madre, lettere dell'inizio del 1 940. WH alla madre, I l novembre 1 940. WH alla madre, I O febbraio 1 940. U n elenco dei corsi offeni dall'Istituto d i Fisica d i Lipsia veniva pubblicato annual­ mente in PZ. Secondo la documentazione conservata all'università (UA, Leipzig, Pro­ motionen, MI e MII), dopo che Bagge ebbe superato i suoi esami nel 1 9 3 8, Heisen­ berg esaminò solo tre altri candidati al dottorato a Lipsia. Aktennotiz: Betrifft Prof Dr. Hans V: Universitiit Leipzig, 1 5. 6. 42, in Hauptamt Wis­ senschaft, Amt Wissenschaftsbeobachtung u. -wenung (Erxleben) (IZ, MA 1 2 9/9). Quest'episodio è ricordato anche da Hans-Georg Gadamer, già professore a Lipsia, in Pbilosopbical Apprenticesbips, MIT Press, Cambridge, Mass. , 1 98 5 , pp. 9 3 - 1 02 (trad. ingl.). Goerdeler und die Deportation der Leipziger Juden, " Vieneljahreshefte fiir Zeitgeschichte », XIII ( 1 96 5), pp. 3 3 8-3 9 . Heisenberg era i l relatore della tesi d i Gora, ma poiché a l tempo dell'esame d i dotto­ rato aveva già lasciato Lipsia, l'esaminatore fu Hund (UA, Leipzig, Promotionen, Mll); WH a Hund, 1 3 novembre 1 942 (HA). Il racconto della storia di Gora si basa su WH a Gora, 3 gennaio 1 94 1 (Gora Papers, Providence, Rhode Island); Gora a Ch. Kleint, 20 febbraio 1 9 8 5 (Gora Papers); intervista al professor Gora, Boston, marzo 1 9 8 5 ; E. K. Gora, One Heisenberg Did Save, in « Science News », CIX ( 1 9 7 6), p. 1 7 9 . I l Reichsforschungsrat (RFR, Consiglio del Reich per l a Ricerca) sostenne Gora con una borsa di studio per lavorare sulla fisica delle alte pressioni con Gerlach, che diri­ geva allora la sezione di fisica deii' RFR. Gerlach a Fischer, 1 3 maggio 1 944 (LC, MF 1 24, Canella 1 8 7 50). Heisenberg ricordò Euler e Griinblom in WH, PB, pp. 1 7 6-7 9 [trad . it. pp. 1 8 8-90) . Questa e altre lettere di Euler a WH si trovano in HA; alcuni brani sono riprodotti in WH, PB, pp. 1 7 6-79 [trad. it. pp. 1 8 8-90) . E. Zeigner, amico della famiglia Euler, a WH, l o ottobre 1 94 1 (HA). Frau Manha Euler a WH, I l aprile 1 942 ; Deutsches Rotes Kreuz a Marita Euler, la sorella, 3 1 luglio 1 94 1 ; Oberleutnant Heppner a Manha Euler, l 0 dicembre 1 94 1 (tutte in HA). Marita Euler a WH, 9 novembre 1 946; WH a Marita Euler, 26 novembre 1 946 (HP). Heisenberg riprovò attraverso Blackett mentre era prigioniero dei britannici dopo la guerra. WH, B. O. Griinbloms wissenscbaftlicbe Arbeiten ( 1 94 3), in HCW, C4, pp. 45-6 1 . Capitolo ventitreesimo

Un 'interpretazione di Copenaghen

I caratteri tecnici degli esperimenti di Lipsia e di Berlino sono compendiati brevemente in WH-Winz. Sulle ricerche nucleari a Lipsia, vedi anche Ch. Kleint, Aus der Gescbicbte der Leipziger Uranmascbinenversucbe - Zum 90. Geburtstag von Robert Diipel, in " Ker­ nenergie >>, XXIX ( 1 9 8 6), pp. 245-5 1 ; inoltre Walker e lrving. 2. Una descrizione dettagliata deii'Aussenlabor, il « laboratorio esterno », è inclusa in WH, Bericbt iiber die Versucbe mit Scbicbtenanordnungen von Priiparat J8 und Parajjìn am KWI [Kaiser Wilbelm-Institut] fiir Pbysik in Berlin-Dablem (marzo 1 94 1 ), in HCW, A2, pp. 4 3 2-6 2 . l.

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NOTE

3 . Le relazioni sugli esperimenti da B- 1 a B-4, eseguiti nel gennaio 1 942 , firmate da WH come coautore, sono pubblicate in HCW, A2 . L'opinione di Heisenberg sul ruolo di Winz è descritta nella lettera WH al decano della facoltà di scienze, Universitat Ti.ibingen, 6 ottobre 1 947 (HA). 4. R. e K. Dopel e WH, Der experimentelle Nacbweis der effektiven Neutronenvermebrung in einem Kugei-Scbicbten-System aus D20 und Uran-Metall, luglio 1 942 (HCW, A2 , pp. 5 3 6-4 3). La prima moltiplicazione in assoluto era già stata ottenuta a Cambridge, in Inghilterra, nel dicembre 1 940. 5 . R. e K. Dopel e WH, Versucb mit einer Scbicbtenanordnung von D20 und Priip[aratj 38, 2 8 ottobre 1 94 1 (HCW, A2 , pp. 48 1 -98). 6 . R. e K. Dopel e WH, Die Neutronenvermebrung in einem DP-38-Meta//scbicbtensystem, 2 6-2 8 febbraio 1 942 (HCW, A2 , pp. 5 2 6-28); W. Bothe, Bemerkungen zum Leipziger Dp-Versucb, 7 gennaio 1 942 (DJ, 30, 02 3-024) . 7 . Lo s i sostiene i n R. e K. Dopel e W H , Der experimentelle cit. 8 . R. Dopel, Bericbt iiber zwei Unfolle beim Umgang mit Uranmetall, 9 luglio 1 942 (DJ, 2 9 , 5 3 9-4 8 ; DJ, 30, 2 9 8- 3 0 3). 9 . R. e K. Dopel e WH, Der experimentelle cit . , p. 543 . I O . WH-Winz, p. 1 49 . Heisenberg e Winz ricordarono che « la prima dimostrazione cena • si ebbe nel febbraio 1 942 , che sembra però un po' troppo presto. I l . lntervista a WH di D. lrving, 2 3 ottobre 1 96 5 (DJ, 3 1 , 5 2 6-67), cit. in lrving, p. 1 02 . 1 2 . F . G . Houtermans, Zur Frage der Auslosung von Kern-Kettenreaktionen, agosto 1 94 1 (DJ, 3 0 , 704- 1 9). 1 3 . Citato da H . Rechenberg, Einleitung, in WH, Ordnung der Wirklicbkeit, a cura di H. Rechenberg, Piper, Mi.inchen 1 98 9 , p. 1 7 (originale in HA). 1 4. La congettura è desunta da WH, Bericbt iiber die Teilnabme an einer astropbysikaliscben Arbeitstagung im Deutscben Wissenscbaftlicben Imtitut in Kopenbagen, 2 3 settembre 1 94 1 (ZStA Potsdam, RME 2943 , B I . 547). Ringrazio Mark Walker per avermi fornito una trascrizione di questo documento. 1 5 . WH, dichiarazione giurata sulla sua visita del 1 94 1 a Copenaghen (manoscritto e dat­ tiloscritto [ 1 948) in HA). Un'esposizione simile, più breve, forse derivata da questo abbozzo, è WH a van der Waerden, 2 8 aprile 1 948 , trascrizione di van der Waerden trasmessa a Goudsmit (DJ, 2 9 , 1 1 90-9 1 ) . La dichiarazione ufficiale presentata in tribu­ nale è il documento in difesa di Weizsacker n. 3 0 3 (NARA, microfilm M8 9 7 , rullino 1 1 9) . Heisenberg potrebbe averla prodotta in connessione con l'interrogatorio di Cari Friedrich (NARA, microfilm M l O 1 9, rullino 7 8) e alla posteriore testimonianza (NARA, microfilm M8 9 7 , rullino I O , 24 giugno 1 948, vol. 2 5 , pp. 1 0007- 1 0040). L'uso del termine bomba è un po' anacronistico. Non si era ancora accenato che l'esplo­ sivo potesse essere fornito in forma di bomba. Se troppo ingombrante per un traspono aereo, sarebbe stato trasponato a destinazione su nave. 1 6 . Le esposizioni più estese sono fornite da Walker, pp. 22 3 -2 8 ; vedi inoltre M. Walker, Pbysics and Propaganda, manoscritto presentato per la pubblicazione a HSPS . l 7 . WH a van der Waerden, trascrizione dattiloscritta di van der Waerden, 2 8 aprile 1 948 (DJ, 2 9 , 1 1 90-9 1). 1 8 . WH, PB, p. 1 70 [trad. it. p. 1 8 2 ) . Intervista a WH di D. lrving, 23 ottobre 1 96 .f (trascrizione DJ, 3 1 , 6 2 5-6 7).

NOTE

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1 9 . W H , dichiarazione giurata del 1 94 1 c it. 20. EH, Recoll. , p. 7 9 . 2 1 . Energiegewinnung aus Uran, relazione allo Heereswaffenamt (HWA), febbraio 1 942 (Cane Bagge). 2 2 . WH, dichiarazione giurata del 1 94 1 cit. 2 3 . W. D. Andersen, Tbe German A rmed Force in Denmark 1 940-194 3: A Study in Occu­ pation Policy, tesi di dottorato, University of Kansas 1 9 7 2 ; E. Thomsen, Deutscbe Besat­ zungspolitik in Diinemark 1940-1945, Benelsmann Verlag, Diisseldorf 1 9 7 1 . 24. N . Bohr, dichiarazione giurata del 20 dicembre 1 94 7 , documento in difesa di Weiz­ siicker n. 30 l ; inoltre, Wemer Best (capo delle truppe d'occupazione dopo il 6 novembre 1 942), dichiarazione giurata, 27 agosto 1 947, documento in difesa di Weizsiicker n. 302; WH, dichiarazione giurata, 3 aprile 1 948, documento in difesa di Weizsiicker n . 3 0 3 (tutti NARA, microfilm M8 9 7 , rullino 1 1 9). 25. Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti permise alla fondazione di continuare a lar­ gire i suoi finanziamenti, nonostante l'occupazione tedesca, fino al l 94 3 . Documenta­ zione borse di studio e relazione di Thomas Lauritsen alla Rockefeller Foundation, dopo il ritorno dalla Danimarca negli Stati Uniti nel novembre 1 940, riferito in Excerpts from Trustees Confidential Bulletin, Feb. 1941 , « Recent News from Occupied Denmark " (RAC, RF 1 . 1 , 7 1 3 D, cartella « Biophysics, Univ. Copenhagen, Bohr n). 2 6 . Doktor Brauwiler, Bericbt betreffend Reise nacb Kopenbagen, 24.-2 5. Mai 1 940, rapporto al Reichsministerium fii r Volksaufkliirung und Propaganda (BA Koblenz, R 5 81 1 09 1 , BI. 3 2-40). 2 7 . Ricordo di Stefan Rozental riferito in Walker, p. 224. 28. C. F. von Weizsiicker riconobbe la funzione di propaganda di quest'istituto in Weiz­ siicker a Lambens (DAAD), 2 2 luglio 1 94 1 (ZStA Potsdam , RME 2 94 3 ) . L'esclusiva funzione di propaganda di questi istituti fu ammessa da Fritz von Twardowski, diret­ tore del Dipartimento cultura dell' Auswiiniges Amt (Ministero degli Affari Esteri) dal 1 9 3 9 al 1 94 3 , dichiarazione giurata scritta del 1 7 aprile 1 948, documento in difesa di Weizsiicker n. 208 (NARA, microfilm M8 9 7 , rullino 1 1 9). Questa funzione è discussa ampiamente in Walker. Sono grato al dottor Walker per trascrizioni di documenti deii'RME citati qui dallo ZStA Potsdam . 2 9 . Plenipotenziario del Reich tedesco in Danimarca al Ministero degli Affari Esteri a Ber­ lino, 2 7 marzo 1 94 1 (ZStA Potsdam, RME 2943). 30. Weizsiicker a WH, 26 marzo 1 94 1 (HA). 3 l . Weizsiicker a Lambens (DAAD), 2 2 luglio 1 94 1 , e Auswiirtiges Amt a Reichsministerium fiir Erziehung, 2 agosto 1 94 1 (ZStA Potsdam, RME 2943). 32. Weizsiicker a Bohr, 15 agosto 1 94 1 (BSC, 2 6 , 2). 3 3. WH, dichiarazione giurata del 1 94 1 cit. 34. Documenti deii'RME, agosto e settembre 1 94 1 (ZStA Potsdam, RME 2943). 3 5 . Ringrazio Erik Riidinger per avermi segnalato l'osservazione della signora Boh r. 36. Weizsiicker a WH, 26 marzo 1 94 1 (HA). L'opinione che si aveva a Copenaghen di quella visita è ripetuta in A. Kramish, Tbe Griffin, Houghton Mifflin, Boston 1 9 8 6 , p . 1 20 [trad. i t . Il grifone, Rizzoli, Milano 1 96 7 , p. 1 4 3 ] .

NOTE

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3 7 . Citato in M. Gowin, Britain and Atomic Energy 1 939-1945, St. Manin's Press, New York 1 964, p. 246 . 3 8 . Notes on Meeting of Sub-Committee September I O, 1 94 3 (R. C. T ) (NARA, RG 7 7 , car­ tella 3 3 4, British lnterchange Sub-Committee). 3 9. Schumann a direttori e ricercatori, 5 dicembre 1 94 1 , cit. in E. Bagge e altri, Von der Uranspaltung bis Ca/der Hall, Rowohlt, Hamburg 1 9 5 7 , p. 2 8 . 40. Energiegewinnung aus Uran cit . , p. 1 3 3 . I l titolo è riponato sulla prima pagina disponibile. Tra gli autori c'erano probabilmente Bagge e Diebner. 4 1 . lbid. , pp. 5 e 1 3 2 . 42 . Questa congettura è formulata in lrving, p. 1 06 . 4 3 . Elenco d i conferenze, 2 6-2 8 febbraio 1 942 (DJ, 2 9 , 998- 1 005). 44. Elenco di conferenze, 2 6 febbraio 1 942 (DJ, 2 9 , 705; facsimile in lrving, p . 1 09 , e altrove) . 45. WH, Die tbeoretiscben Grundlagen for die Energiegewinnung aus der Uranspaltung, 26 febbraio 1 942 (HCW, A 2 , pp. 5 1 7-2 1 , citazioni pp. 5 1 8- 1 9). 46 . Walker, p. 5 8 . 4 7 . Questa campagna è descritta i n Beyerchen, pp. 1 90-9 1 ; Ludwig, p p . 2 4 1 -42 ; e Wal­ ker, pp. 1 1 9-2 2 . 4 8 . Finkelburg a WH, 6 maggio 1 942 (HA). 49 . WH a Finkelburg, 22 maggio 1 942 (HA). Persino Goebbels apprese compiaciuto delle: ricerche sull'uranio . ]. Goebbels, Tbe Goebbe/s Diaries 1 942-1943, Doubleday, New York 1 948 , annotazione in data 2 1 marzo 1 942 , p. 1 40 [ed. orig. , Goebbels Tagebiicber aus den fabren 1 942-43, mit anderen Dokumenten, a cura di L. P. Locher, Adantis Ver· lag, Ziirich 1 948] . 50. Niederscbrift iiber die Sitzung des Senats der KWG, 24 aprile 1 942 (MPG). Capitolo ventiquattresimo

Una realtà ordinata

l . WH, dattiloscritto senza titolo (HA); pubblicato col titolo Ordnung der Wirklicbkeit, in HCW, C l , pp. 2 1 8-306, e, come volume, Piper, Miinchen 1 9 8 9 . 2 . W H , Die Goetbe 'scbe und die Newton 'scbe Farben/ebre im Licbte der modernen Pbysik, con· ferenza tenuta alla Gesellschaft fiir kulturelle Zusammenarbeit, Budapest, 2 8 aprile 1 94 1 (HCW, C l , pp. 1 46-60) [trad. it. La dottrina dei colori di Goethe e quella di Newton alla luce della fisica moderna, in WH, Mutamenti nelle basi della scienza, Boringhieri , Torino 1 9 7 8 , pp. 8 1 - 1 0 1 ] ; Die Einbeit des naturwissenscbaft�!cben Weltbildes, tenuta agli studenti di Zurigo, 2 7 novembre 1 942 , pubblicata come Uber das Weltbild der Natur· wissenscbaft (HCW, C l , pp. 20 1 - 1 5); Die Einbeit des naturwissenscbaftlicben We/tbildes, tenuta all'Università di Lipsia, 2 6 novembre 1 94 1 (HCW, C l , pp. 1 6 1 -92) [trad. it . L 'unità dell 'immagine scientifica del mondo, in WH, Mutamenti nelle basi della scienza cit. , pp. 1 02-2 3 ] ; 100 fabre Energiegesetz, conversazione radiofonica, agosto 1 942, ampin· mente pubblicata (HCW, C l , pp. 202-06) . 3 . H. Rechenberg e altri, Vorbemerkung der Herausgeber, in HCW, C l , p. 2 1 7 . 4 . WH, Ordnung der Wirklicbkeit cit. , p . 2 1 8 . Tutti i riferimenti sono all'edizione in HCW . 5 . lbid. , p. 2 2 6 .

NOTE

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6 . Ibid. , p. 2 3 2 [trad. it. p. 99). La teoria dei colori di Goethe era, ovviamente, assurda dal punto di vista scientifico. 7 . WH, Die Goetbe 'scbe, cit . , p. 1 60 [trad. it. p. 1 0 1 ) . 8 . WH, Ordnung der Wirklicbkeit cit . , pp. 3 04-06. 9 . Ibid. , p. 2 9 8 . l O . lbid. , p. 3 0 5 . I I . lbid. , p. 3 04. 1 2 . I particolari di questi mutamenti sono discussi in Walker; vedi anche i ricordi di A. Speer, Inside tbe Tbird Reicb: Memoirs, Macmillan, New York 1 9 70, p. 2 7 6 [ed. orig. Erinnerungen, Propylaen Verlag, Berlin-M. Ullstein, Frankfurt 1 969}; documenti in DJ, e LC microfilm 1 0 7 , cartella 1 2 847 . 1 3 . H. Goring, ordine dell' 8 dicembre 1 942 (DJ, 2 9 , 1 0 3 1 ) . 1 4. W H a Telschow, I l giugno 1 942 (HA); WH alla KWG, 2 luglio 1 942 (HA), sul ritorno dell'istituto alla KWG. 1 5 . WH al decano della Philosophische Fakultat, Leipzig, 9 settembre 1 942 (UA, Leip­ zig, Heisenberg, cartella personale, PA, 5 60); direttore del Ministero Sassone della Pubblica Istruzione al rettore dell'Università di Lipsia, 22 settembre 1 942 (HA), appro­ vazione; WH a Falkenhagen, 1 9 giugno 1 942 (HA). 1 6 . E. Telschow, Aktennotiz, 8 febbraio 1 94 3 (HA e DJ, 2 9 , 1 049-50), sull'incontro di Vogler, Mentzel e Telschow; Esau a Mentzel, 5 aprile 1 94 3 (DJ, 2 9 , 1 060-6 1), sul finanziamento . Anche l'Ufficio degli Armamenti contribuì a finanziare gli istituti di Harteck e di Clusius. 1 7 . Indirizzo del mittente sulla corrispondenza (HA) . La biblioteca dell'istituto era ancora costituita in gran parte dalla collezione privata di Debye. Eberhard Scholz, procura­ tore, a Telschow, 1 6 febbraio 1 94 3 (HA). 1 8 . L'opposizione alla chiamata di Heisenberg è attestata dalla corrispondenza deii' RME con la cancelleria del partito in questo periodo (BDC, RME, cartelle 5 5 1 2- 1 8) . La situazione concernente l'approvazione politica a quest'epoca è compendiata in Beyer­ chen, cap. 9 . 1 9 . W H a Fues, I O novembre 1 942 (HA). 20. EH , Reco/l. , p. 9 1 . 2 1 . Parzialmente pubblicata come Eingabe an Rust, in PBI, III ( 1 947), pp. 4 3 -4 7 . Vedi inoltre C. Ramsauer, Zur Gescbicbte der Deutscben Pbysikaliscben Gesellscbaft in der Hitlerzeit, PBI, III ( 1 947), pp. 1 1 0- 1 4. 2 2 . Erxleben a Bechtold, Partei-Kanzlei, 9 settembre 1 942 (IZ, Hauptamt Wissenschaft, cartella Heisenberg, MA 1 1 6/ 5) . 2 3. WH a Jordan, 3 1 luglio 1 942 (HP) . L a data dell'incontro è fornita in dottor G. Borger alla Partei-Kanzlei, 9 settembre 1 942 (IZ, MA 1 1 6/ 5). 24. Dottor G. Borger alla Partei-Kanzlei, 9 settembre 1 942 (IZ, MA 1 1 6/ 5) . 2 5 . Erxleben a Bechtold, 9 settembre 1 942 (IZ, MA 1 1 6/5) . 2 6 . L'incontro d i Seefeld e i compromessi i n esso raggiunti sono discussi in Beyerchen, cap. 9 , e in Walker. La presenza di Heisenberg si desume da WH a Hotel Tiroler Weinstube, Seefeld, 29 ottobre 1 942 (HA); Thiiring a WH, 1 7 novembre 1 942 (HA); e WH, deposizione giurata a favore di Borger, 6 giugno 1 94 7 (HA).

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NOTE

2 7 . RME a WH, 26 febbraio 1 94 3 (HA); E. Telschow, Aktennotiz, 8 febbraio 1 94 3 (DJ, 2 9 , 1 049-50, e HA); Decano Schwender al Rettore, Universitat Leipzig, I O marzo 1 94 3 (UA, Leipzig, cartella Heisenberg, PA 560). Schwender, riferendosi alla desi­ gnazione scritta di Heisenberg da parte dell'RME, descrive Heisenberg come " Direk­ tor des Kaiser Wilhelm-Institut fiir Physik in Berlin-Dahlem ., (direttore del Kaiser Wilhelm-Institut per la Fisica a Berlino-Dahlem). 2 8 . Walker, p. 7 9 . 2 9 . Hitler, decreto del 9 giugno 1 942 (nota 1 2 , documenti RFR). 3 0 . WH, dichiarazione rilasciata dagli scienziati tedeschi prigionieri degli inglesi a Farm Hall, agosto 1 945 (HCW, C 5 , pp. 2 6-2 7), e altrove. 3 1 . Citato in Speer, op. cit. , p. 6 7 7 , n. 24. 3 2 . Speer, op. cit., p. 3 0 1 . 3 3 . Ibid. 3 4 . Ibid. Ricordi della domanda di Milch e della risposta di Heisenberg si trovano in Irving, p. 1 20. L'osservazione dell'« ananas » di Heisenberg era sbagliata di un fattore I O circa. 3 5 . Speer, op. cit. , p. 3 02 . 3 6 . Citato i n Speer, op. cit. , p . 6 7 7 , n . 2 6 . 3 7 . Esposizione basata s u R. Di:ipel, Bericbt iiber zwei Unfolle beim Umgang mit Uranme­ tall, ricevuto il 9 luglio 1 942 (DJ, 2 9 , 5 3 9-547). 3 8 . WH, Bemerkungen zu den geplanten balbtecbniscben Versucb mit 1 , 5 to D2 0 und 3 to 38-Metall, 3 1 luglio 1 942 (DJ, 30, 2 2 8 - 3 2 ; HCW, A 2, pp. 545-52); Bothe a WH , 1 8 agosto 1 942 (HA), in cui si incoraggia l'uso di lastre. 3 9 . WH a Bothe, 2 3 ottobre 1 942 (HA). Il bunker fu completato nel novembre 1 94 3 e inaugurato durante una ricca festa all'istituto. W H alla madre, 7 novembre 1 94 3 (HP). La classificazione del progetto mutò nel corso degli anni . 40. Esau a Mentzel, 5 aprile 1 94 3 (DJ, 2 9 , 1 060-6 1 ) . 4 1 . F. Bopp, F. Fischer, W H , C. F. von Weizsacker, K. Wirtz, Messungen a n Scbicbtena­ nordnungen aus 38-Metall und Parajjìn, 3 0 ottobre 1 942 (DJ, 30, 3 42-56), relazione sugli esperimenti da B- 3 a B-5 (HCW, A 2 , pp. 55 3 -6 I ) . Le ultime lastre per gli esperi­ menti B-6 e B-7 potrebbero non essere state fornite fino al 1 5 gennaio 1 944. WH a Bothe, 1 3 dicembre 1 94 3 (HA). 42 . WH alla madre, 20 maggio 1 94 3 (HP); WH (a cura di), Kosmiscbe Strablung: Vortni'ge gebalten im Max-Planck-Institut, Berlin-Dablem, Springer Verlag, Berlin 1 94 3 . 4 3 . Baumker, Deutsche Akademie der Luftfahrtforschung, a WH, 28 settembre 1 942 (HA); comunicazione dell'Accademia, 20 ottobre 1 942 (LC microfilm 1 2 8 , cartella 1 9059). 44. Professar dottor Scheel, direttore della Preussische Akademie der Wissenschaften, a WH, 2 1 aprile 1 94 3 (HA). 4 5 . K. Scholder, Die Mittwocbs-Gesellscbaft: Protokolle aus dem geistigen Deutscbland 1932 bis 1 944, s. I . [ 1 9 8 2 ] , p . 3 0 5 . 46. I l ruolo d i Goerdeler è descritto i n G. Ritter, Cari Goerdeler und die deutscbe Wider­ standsbewegung, DVA, Stuttgart 1 9 54. La cospirazione è trattata in P. Hoffmann, Tbe History oftbe German Resistance 1933-1945, MIT Press, Cambridge, Mass. , 1 9 7 7 jed. orig. Widerstand, Staatsstreicb, Attentat; der Kampfder Opposition gegen Hitler, R . Piper, Miinchen 1 96 9 ] .

NOTE

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4 7 . Cit. in Scholder, op. cit. , p. 3 2 6 . In tedesco, Scbimpamki ha un suono simile a Scbim­ panse (scimpanzé). 4 8 . Vedi le opere citate alla nota 46 ; inoltre E. Spranger, Berliner Geist, Wunderlich Ver­ lag, Tiibingen 1 96 6 . L'assassinio avrebbe fra l'altro liberato gli ufficiali dell'esercito dal loro giuramento di fedeltà a Hitler. 49. EH, Reco/l. , pp. 98-9 9 . 5 0 . Scholder, op. cit. 5 1 . Heisenberg, sintesi della sua conferenza per i verbali della società, in Scholder, op. cit., pp. 3 5 1 -5 3 . 5 2 . Citato da Scholder, op. cit., p . 3 5 1 . 5 3 . Heisenberg ricordò solo brevemente questi fatti in WH, PB, pp. 1 8 9-90 [trad. it. pp. 200-0 1 ) . 54. WH, deposizione giurata a favore del dottor J. H . , 2 3 novembre 1 947 (HA). 5 5 . Dottor Graun, Dozentenfii hrer der Freien Forschungsinstitute, a WH, 20 agosto 1 942 (HA) . 5 6 . Dottor H. J. Fischer, Feuerwebrfor die Forschung, ricordi, 1 9 70 (IZ). Una versione abbre­ viata della storia della sua visita appare in H.J. Fischer, Erinnerungen , parte l : Von der Wissenscbaft zum Sicberbeitsdiemt, Zeitgeschichtliche Quellenstudien, vol. 3 , lngol­ stadt 1 9 84. 5 7 . WH a Sommerfeld, 8 ottobre 1 942 (SN); Sommerfeld a WH , 14 ottobre 1 942 (HA) ; Sommerfeld a Becker, Akademische Verlagsgesellschaft, 1 5 ottobre 1 942 (SN). 5 8 . Mentzel a Laue, 2 2 maggio 1 94 3 (HA); Weizsacker a Laue, 2 giugno 1 94 3 (DJ, 2 9 , 1 066). 59. Esposizione basata su WH, PB, pp. 1 8 8-89 [trad. it. pp. 1 9 9-200) ; WH agli zii K. e H . Heisenberg, ! 0 novembre 1 945 (HP); WH alla madre, 1 1 marzo 1 94 3 . 60. WH, deposizione giurata a favore di E. S . , 3 0 luglio 1 946 (HA). Il fratello di Heisen­ berg, Erwin, era già partito per Berlino per andare a occupare un posto all' Agfa, nei pressi di Stoccarda. 6 1 . WH al NSDAP Ortsgruppe Miinchen, I l ottobre e l 0 novembre 1 94 3 (HA), per il permesso di usare un autocarro per il trasloco. La madre si era trasferita nel 1 9 3 8 in un appartamento al secondo piano al numero 3 4 di Ainmillerstrasse. Adressbucb Muncben per gli anni dal 1 9 3 8 al 1 944. 6 2 . WH a Dòpel, 1 8 dicembre 1 94 3 (HA) . 6 3 . WH al dottor Boseck, Sachbearbeiter nell'ufficio di Turowsky, 26 giugno 1 942 (HA); WH a Himmler, 4 febbraio 1 94 3 (HA). 64. Thiiring a WH, 1 7 novembre 1 942 (HA) ; inoltre Thiiring a WH, 20 ottobre 1 942 (HA); e WH a Thiiring, 2 6 ottobre 1 942 (HA). 6 5 . WH, in « Zeitschrift fii r die gesamte Naturwissenschaft», IX ( 1 943), pp. 20 1 - 1 2 , rice­ vuto il 20 maggio 1 94 3 (HCW, C 5 , pp. 1 4-2 5); WH a Himmler, 4 febbraio 1 94 3 (HA) ; R . Brandt, membro dello staff personale d i Himmler, a W H , 1 5 febbraio 1 94 3 (HA). 66. WH a Vahlen, I O settembre 1 942 (HA); Vahlen a WH, 8 settembre 1 942 (HA) . 6 7 . WH al dottor Borger, I l giugno 1 94 3 (HA). A quell'epoca il premio Copernicus veniva assegnato dall'Institut fii r deutsche Ostarbeit di Hans Frank. M. Burleigh, Ger-

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68. 69. 70. 71. 72. 73. 74.

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NOTE

many Turns Eastwards: A Study of Ostforscbung in tbe Tbird Reicb, Cambridge Univer­ sity Press, New York 1 9 8 9 . Membro della direzione del « Vòlkischer Beobachten a W H , 2 7 marzo 1 94 3 (HA). Telschow a WH, 26 novembre 1 943 (HA); Esau a WH, 1 9 novembre 1 94 3 (HA). Max Planck, in « Das Reich » ( l l aprile 1 943), p. l ; Werner Heisenberg, in « Das Reich », ( 1 4 maggio 1 944), p. l . Dottor Heinrich Dahnke, ex Referent nella Auslandsabteilung deii'RME, a WH, 2 1 aprile 1 947 (HA). H.-G. Gadamer, Pbilosopbical Apprenticesbips, MIT Press, Cambridge, Mass. , 1 98 5 , p. 99 (trad . ingl .). Auswii.rtiges Amt a RME, 27 novembre 1 94 1 (ZStA Potsdam , REM 2 94 3 , BI. 5 5 7). F. von Twardowski, dichiarazione giurata, 1 7 aprile 1 948 , difesa di E. v. Weizsii.cker reperto n. 208 , doc. 3 52 (NARA, caso Weizsii.cker, M8 9 7 , rullino 1 1 9); inoltre, Amba­ sciata tedesca, Praga, ad Auswii.rtiges Amt, 6 gennaio 1 94 3 (ZStA Potsdam, RME 2943) sulle conferenze di Heisenberg, Planck e Weizsii.cker a Budapest. H . Casimir, Hapbazard Reality: Haifa Century ofScience, Harper & Row, New York 1 98 3 , p. 209; vedi inoltre le osservazioni di H . Casimir in Heisenberg im Urteil seiner ScbUler, in « Bild der Wissenschaft » ( 1 9 8 5), pp. 1 3 8-47 . WH, Ordnung der Wirklicbkeit cit . , p . 3 0 5 . W H , dichiarazione giurata a favore del dottor Schumburg, già all' Auswii.rtiges Amt, 29 luglio 1 947 (HA) . I documenti deii' RME sulle obiezioni del partito a viaggi di Heisenberg si trovano in ZStA Potsdam , RME 2 9 4 3 . I viaggi di Heisenberg sono discussi anche in Walker, pp. 1 05- 1 8 , e in M. Walker, Pbysics and Propaganda, manoscritto presentato aii' HSPS. Dr. Coblitz, direttore deii'Institut fiir deutsche Ostarbeit, Cracovia, a WH, 2 5 mag· gio e 2 9 settembre 1 94 3 (HA); WH a Coblitz, 1 94 3 (HA) ; WH a Harteck, 8 dicem· bre 1 94 3 (HA). L. S. Dawidowicz, Tbe War Against tbe fews 1933-1945, Holt, Rinehart and Win· ston, New York 1 9 7 5 . EH, Reco/l. , p . 4 9 , ricorda u n caso in cui Heisenberg informò suo padre d i crimini di guerra di cui era venuto a conoscenza. Questa ricostruzione si basa su documenti conservati in HA . RME, Merkblatt (foglio di istruzioni) per i viaggi all'estero, 1 9 3 9, rivisto annualmente; versione del l 0 marzo 1 94 3 (HA) . Inoltre, WH all' Abwehrbeauftragter del KWI fiir Physik, 1 7 aprile 1 944, sulle cose da portare a Copenaghen . W. D. Andersen, Tbe German Armed Forces in Denmark 1 940-1943: A Study in Occu· pation Policy, tesi di dottorato, University of Kansas 1 9 7 2 ; e E. Thomsen, Deutscbt Besatzungspolitik in Diinemark 1 940-194 5 , Bertelsmann Verlag, Diisseldorf 1 9 7 1 . Telegrammi dall'ufficio di W. Best al quartier generale della Wehrmacht, settembre· ottobre 1 94 3 (DJ, 3 1 , 1 000-2). S. Rozental, Tbe 40s and 50s, in S. Rozental (a cura di), Niels Bobr, North Holland, Amsterdam 1 96 8 , pp. 1 49-90. Secondo una versione, tutti gli ebrei danesi tranne 400 riuscirono a rifugiarsi in Svezia. Gli sfortunati che caddero in mano ai tedeschi furono inviati a Theresienstadt, dove 5 1 morirono . Dawidowicz, op. cit. , pp. 3 74 e 40 3 .

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87. J. G. Crowther, Science i n Liberated Europe, Pilot Press, London 1 949, p p . 1 05-09 . 8 8 . Ricostruzione basata s u Rapport over Begivenbederne under Besattelsen af Universitetets Institutet for teoretisk Fysik fra d. 6. December 1 94 3 ti/ d. 3. Februar 1 944 (BGC). Rin­ grazio il dottor Frederick Nebeker per avermi tradotto questo rapporto. 8 9 . Fu Werner Osenberg dell'RFR a dare quest'informazione in Die Kriegslage als Folge unzureicbender Auslastung verfiigbarer Kapazitaten der deutscben Forscbung, 2 8 dicem­ bre 1 94 3 (BA Koblenz, doc. RFR, R26III/ 1 20). Heisenberg potrebbe averlo saputo tramite i suoi contatti all'SD, oltre che attraverso Suess. 90. Intervista di D. lrving a W. Gerlach, 5 dicembre ! 965 (DJ, 2 9 , 1 2 3 0) . 9 ! . W H alla madre, 2 3 gennaio 1 944 (HP) . 9 2 . Rapport cit. 9 3 . Euler a WH, 8 gennaio 1 944. 94. Rapport cit. Bohr aveva già bruciato ogni lettera compromettente prima di lasciare Copenaghen. Comunicazione di Erik Riidinger. 9 5 . Questa esposizione si basa su Rapport cit . 9 6 . Rapport cit . , e facsimile del documento di restituzione dell'istituto in Rozental, op. cit. , p. 1 6 1 . 9 7 . RME a WH tramite L. Bieberbach, l 0 marzo 1 944. 9 8 . Quest'opinione è espressa in EH, Reco/l. , p. 8 2 . 9 9 . Crowther, op. cit., p. 1 0 8 . 1 00. A. Seyss-lnquart, Report of tbe Situation and Developments in Occupied Territories of tbe Netberlands, 29 May-1 9 fuly 1 940, trad. ingl. del documento 9 9 7-PS , in Nazi Conspi­ racy and Aggression, vol . 3 , pp. 6 4 1 - 5 6 . 1 0 1 . W. Warmbrunn , Tbe Dutcb Under German Occupation 1 940- 1 945, Stanford Univer­ sity Press, Stanford, Cali f. , ! 96 3 . pp. 1 46-4 7 . 1 02 . Warmbrunn, op. cit., p. 1 49 ; Casimir, Hapbazard Reality cit . , p. 202 . 1 0 3 . Van Dellen, segretario generale del Ministero Olandese dell'Istruzione, a WH, 2 8 maggio 1 94 3 (HA) ; RME a W H , 1 5 giugno 1 94 3 (HA); W H a van Dellen, 2 1 giu­ gno 1 94 3 (HA) . 1 04. Kramers a WH, 2 9 luglio 1 94 3 , ricevuto il 1 9 agosto 1 94 3 ; WH a Kramers, 20 agosto 1 94 3 (HA). 1 05 . Scherrer a Kramers, 24 luglio 1 94 3 (AHQP, 1 3 , 3). 1 06 . I disegni tedeschi sui ben dotati laboratori olandesi furono fortemente incoraggiati da Osenberg, op. cit. l 0 7 . Dottor Plutzar, Hauptabteilung Wissenschaft, Volksbildung und Kulturpflege, a WH, 1 5 settembre 1 94 3 (HA) . 1 08 . Questa esposizione si basa su WH, Bericbt iiber eine Reise nacb Holland vom 1 8. -26. 1 0. 43 , l O novembre 1 94 3 (HA) ; testimonianza d i A . Seyss-Inquart durante il suo processo a Norimberga, I l giugno 1 946, in Der Prozess gegen die Hauptkriegsverbrecber vor dem internationalen MilitargericbtsbofNiirnberg 1 4. November 1 945- 1 . Oktober 1 946, vol . 1 6 , Niirnberg 1 948, p. 1 4. ! 09 . WH, Bericbt cit . ; WH a Kramers, 2 3 maggio 1 944 (AHQP, 1 2 , 5); Rosenfeld a WH, IO dicembre 1 94 3 e 14 aprile 1 944 (HA).

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Rosenfeld a WH, I O dicembre 1 94 3 e 1 4 aprile 1 944; Kramers a WH, l o dicembre 1 94 3 (HA). I I I . Kuiper al maggiore Fischer, 3 0 giugno 1 945 (Biblioteca dell'Università dell'Arizona, Kuiper Papers, scatola 2 8). Ringrazio il dottor Ronald Doel per avermi informato di questa lettera. 1 1 2 . Walker, p. 1 1 3 . I l 3 . WH a Gregory Breit, 9 gennaio ! 9 5 1 , copia in carta carbone (HA). I l O.

Capitolo venticinquesimo

Obiettivo numero uno

l . WH a Geiger, 2 3 ottobre 1 942 (HA). 2 . WH, Die «beobacbtbaren Grossen » in der 7beorie der Ekmentarteikben, in ZP, CXX ( 1 943), pp. 5 1 3 - 3 8 , ricevuto 1'8 settembre 1 942 ; e in ZP, CXX ( 1 943), pp. 6 7 3-702, rice­ vuto il 3 0 ottobre 1 942 (HCW, A2 , pp. 6 1 1 - 3 6 , 6 3 7-66). 3 . WH, Die «beobacbtbaren Grossen » in der Tbeorie der Elementarteilcben, in ZP, CXXIII ( 1 944), pp. 9 3 - 1 1 2 , ricevuto il 1 2 maggio 1 944 (HCW, A2 , pp. 66 7-86). Il quarto saggio, probabilmente Die Bebandlung von Mebrko·rperproblemen mit Hilft der S-Matrix (HA), fu pubblicato in HCW, A 2 , pp. 6 8 7-9 8 . 4 . WH, Die Grenzen der Anwendbarkeit der bisberigen Quantentbeorie ( 1 9 3 8), i n HCW, A2, pp. 3 1 5- 3 0 ; WH e W. Pauli, Bericbt iiber die allgemeinen Eigenscbaften der Ele­ mentarteilcben, relazione per il Congresso Solvay del 1 9 3 9 (annullato): le parti 2 e 3 sono di WH e sono pubblicate in HCW, B, pp. 3 46-5 8 . Le motivazioni a favore di questa idea sono state discusse in ] . T. Cushing, Models and Metbodologies in Cur­ rent Tbeoretical Higb-Energy Pbysics, in « Synthese », L ( 1 9 8 2), pp. 5- 1 0 1 . 5 . Questa lunghezza corrispondeva a un tempo minimo di interazione t0 = r0 /c = 3 X X I O - H sec. 6 . Pauli a WH, 2 6 ottobre 1 9 3 6 ; WH a Pauli, 1 6 gennaio 1 9 3 7 . 7 . Sommerfeld a WH, l 7 giugno 1 942 (HA); WH a Sommerfeld, 1 9 giugno 1 942 (SN); WH a Wick, 1 9 giugno 1 942 (HA) . 8 . WH, Die «beobacbtbaren Grossen » cit., p. 5 3 3 . ] . A. Wheeler aveva proposto la matrice S già nel 1 9 3 7 ; Heisenberg potrebbe esserne venuto a conoscenza. [Il nome S-Matrix fu introdotto da Heisenberg; S sta per Streu, streuen, " dispersione », " disper­ dere » = diffusione] . Alcuni aspetti della teoria della matrice S di Heisenberg sono stati discussi in J . T. Cushing, Tbeory Construction and Selection in Modern Pbysics: Tbe S Matrix, Cambridge University Press, Cambridge ! 9 90; I . Grythe, Some Remarks on tbe Early S-Matrix, in « Centaurus », XXVI ( 1 9 8 2-8 3), pp. 1 98-20 3 ; R. Dehme, Tbeory oftbe Scattering Matrix (l 942-1 946), in HCW, A2, pp. 605- 1 0; e H. Rechen­ berg, Tbe Early S-Matrix Tbeory and Its Propagation (l 942-1 952), in L. M. Brown e altri (a cura di), Pions and Quarks: Particle Pbysics in tbe 1 950s, Cambridge Univer­ sity Press, Cambridge 1 9 8 9 , pp. 5 5 1 - 7 8 . La discussione che segue ha beneficiato di questi lavori . 9 . Adottando nel 1 9 3 8 il troncamento dei termini divergenti nell'elettrodinamica quan­ tistica, Heisenberg aveva espresso il limite nei termini di variazioni nel quadrivettore relativistico energia-quantità di moto k. Nella diffusione di una particella (con quan­ tità di moto ed energia iniziali k( l ) , k0( 1 ) = E( l )/c e quantità di moto ed energia finali k(2), k0(2) = E(2)/c) perché possa applicarsi la teoria quantistica la variazione netta

NOTE

l O.

Il. 12. l 3. 1 4. 1 5. 16.

1 7. 18. ! 9. 20. 21. 22. 23. 24.

2 5. 26. 27. 28.

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quantità d i moto e nell'energia dev'essere inferiore a (b/ 2 7rrr/ . Heisenberg espresse 2 questo concetto con la condizione l [k( l ) - k(2)) 2 - [k0( 1 ) - k0(2)) 2 1 s (b/2 1rro) Forse ricordando la sua discussione del 1 92 6 con Einstein, Heisenberg ammise il punto di vista sostenuto in tale occasione da Einstein quando dichiarò che è la teoria a deci­ dere in ultima istanza che cosa sia osservabile. Heisenberg sostenne però che anche senza una teoria si potrebbero utilizzare quantità presenti osservabili come « indizi » per la futura teoria, in WH, Die « beobacbtbaren Griissen " cit . , p. 5 1 4. Anche i valori di energia degli stati stazionari di particelle legate erano osservabili. WH, Die «beobacbtbaren Griissen " cit. (secondo articolo). Heisenberg mostrò inoltre che la matrice S può essere scritta nella forma S = l + R, dove l è la matrice unitaria e R una matrice hermitiana. Pauli a Dirac, 2 1 dicembre 1 94 3 (Raccolta di lettere di Pauli, CERN, Ginevra). WH, Die «beobacbtbaren Griissen " cit . , p. 5 3 8 . Gli usi della matrice S nel dopoguerra, che di solito non seguirono il programma origi­ nario di Heisenberg, sono descritti in Cushing, op. cit. , e in Pais, lnward, pp. 497-50 5 . Opere citate nelle note 8 e 1 5 . L a presentazione della teoria a Leid a d a parte d i Hei­ senberg, qual è ricordata da alcuni tra i presenti e da membri della famiglia Kramers, è narrata in Dresden, pp. 45 3-58, che comprende anche una valutazione di una parte della successiva corrispondenza tra Kramers e Heisenberg. WH a Kramers, 3 1 ottobre 1 94 3 (AHQP, 1 2 , 5). WH, Die «beobacbtbaren Griissen " cit . , terzo saggio. Gli zeri corrispondono ai poli della matrice 11 nel piano complesso k . Kramers a W H , ! 0 dicembre 1 94 3 (HA) . Dresden, p. 4 5 7 . WH a Kramers, 3 l ottobre 1 94 3 , 1 6 marzo 1 944 (AHQP, 1 2 , 5 ) e l O gennaio 1 944 (HA). Kramers a WH, 1 2 aprile 1 944 (AHQP, 1 2 , 5 e HA). WH, Die «beobacbtbaren Griissen " cit. , terzo saggio . Alla visita seguì uno scambio di lettere (HA) . Vedi anche Grythe, op. cit. H . A. Kramers, Fundamental Difficulties of a Tbeory of Particles, discorso al Simposio sulle Particelle Elementari a Utrecht, 1 4 aprile 1 944, in " Nederlands Tijdschrift voor Natuurkunde », XI ( 1 944), pp. 1 3 4-40; ristampato in H. A. Kramers, Collected Scienti­ jic Papers, a cura di H . B. G. Casimir, North Holland, Amsterdam ! 9 56 , pp. 8 3 8-44. WH, Der matbematiscbe Rabmen der Quantentbeorie der Wellenfelder ( 1 946), in HCW, A2, pp. 6 9 9-7 1 3 ; _Tbe Present Situation in tbe Tbeory of Elementary Particles, conferenza tenuta al Cavendish Laboratory, Cambridge, dicembre 1 947 (HCW, B, pp. 444-49). Questi zeri furono trovati a quanto pare anche da Res jost. Vedi Dehme, op. cit. , p. 607 . Pais, Inward, pp. 497-505; Grythe, op. cit. ; e Rechenberg, op. cit. Ludwig, p. 2 4 1 . Per esempio, W. Siiss, Die gegenwiirtige Lage der deutscben Wissenscbafi und der deutscben Hocbscbulen, manoscritto datato 2 6 agosto 1 94 3 (HA); C. Ramsauer, Programm der Deutscben Pbysikaliscben Gesellscbaji fiir den Ausbau der Pbysik in Gros­ sdeutscbland, in " Verhandlungen der Deutschen Physikalischen Gesellschaft », XXV ( 1 944), pp. 1 -6 ; conferenze di Ramsauer elencate in Ramsauer a WH, 2 1 luglio 1 94 3 (HA) . Analisi parallele degli argomenti della ricerca nucleare trattati in questo capitolo sono offerte in Walker e in lrving.

NOTE

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2 9 . Ramsauer a WH, 2 1 luglio 1 94 3 (HA). 3 O. C. Ramsauer, Ùber die Leistung und Organisation der angelsiicbsiscben Pbysik, conferenza tenuta alla Deutsche Akademie der Luftfahnforschung, 3 aprile 1 94 3 , trad. ingl . da pane del servizio informazioni alleato (DJ , 3 1 , 1 5 7-70). 3 1 . E. Telschow, Aktennotiz, 8 febbraio 1 94 3 (DJ, 29, 1 049-50); Esau a Mentzel, 5 aprile 1 94 3 (DJ, 2 9 , 1 060-6 1 ) . 3 2 . W H a Telschow, 2 5 marzo 1 94 3 (HA). 3 3 . Bothe a WH, I O febbraio 1 94 3 (HA); WH a Bothe, 1 2 febbraio 1 94 3 (HA). 3 4. Esau a Mentzel, 28 ottobre 1 94 3 (DJ , 2 9 , 1 08 2); Mentzel a Gòrnnen, ufficio di H . Goring, 6 novembre 1 94 3 (DJ, 2 9 , 1 084); Speer a Gornnen, 1 7 novembre 1 94 3 (DJ, 29, 1 08 8); Gòring a Gerlach, 2 dicembre 1 94 3 (DJ, 29, 1 09 1) . 3 5 . WH, Die Energiegewinnung aus der Atomkernspaltung, pubblicato per una circolazione limitata in Probleme der Kernpbysik, Deutsche Akademie der Luftfahnforschung, Schriften 1 94 3 /44, Berlin 1 94 3 , pp. 2 9- 3 6 (microfilm DJ, 3 1 , 1 9 7-204); HCW, A2, pp. 570-7 5. 36. Baumker, segretario dell'Akademie der Luftfahnforschung, a WH, 17 febbraio 1 94 3 (HA). 3 7 . WH, Die Energiegewinnung cit. , p. 30 . 3 8 . Questa valutazione s i basa s u dati forniti i n Diebner a Goring, 18 aprile 1 944 (DJ, 29, 1 1 1 0- 1 2); Esau a Mentzel, 5 aprile 1 94 3 (DJ, 29, 1 060-6 1); Gerlach a Mentzel, 26 maggio 1 944 (DJ, 2 9 , 1 1 1 3 - 1 5). Gli esperimenti sulla pila nucleare condotti in quattro istituti, compreso quello di Heisenberg, ricevettero la seconda di tre classifica­ zioni e la più bassa per la continuazione delle ricerche nel periodo bellico. L'RFR stan­ ziò una minima pane del suo bilancio per la ricerca nucleare a ricerche sulla pila nucleare (le quali ricevettero il loro principale finanziamento dal bilancio regolare della KWG). 3 9 . Graue, Leiter des Geschaftsfi.ihrenden Beirates dell'RFR, note, datate 1 3 settembre 1 94 3 , su un incontro con Mentzel e altri funzionari avvenuto il 7 settembre 1 94 3 (LC 1 07 , canella 1 2 8 5 3); OKW, Wehrersatzamt, Rundschreiben, 1 8 dicembre 1 94 3 (BA, Koblenz, R2 6 III/ 1 08); Goring a Mentzel, 24 agosto 1 944 (DJ, 2 9 , 1 1 4 1 -42). 40. Max von Laue, Die Kriegstiitigkeit der deutscben Pbysiker, in PBI, III ( 1 94 7), pp. 424-2 5. L e esenzioni dal servizio militare venivano riviste periodicamente. 4 1 . EH , Reco/l. , p. 90. 42 . Relazione di D. E. Thomsen sulle osservazioni di S . A . Goudsmit su Heisenberg, in " Science News CIX ( 1 9 7 6), p. 1 5 7 . 4 3 . Dresden, p . 4 5 8 . 44. W H allo staff personale d i Himmler, 9 marzo 1 94 3 (HA). 4 5 . Documentazione in HA. 46 . Kramers a WH, 12 aprile 1 944 (HA); WH a Kramers, 4 maggio 1 944 (AHQP, 1 2 , 5). 47. WH a Coster, 1 6 febbraio 1 94 3 (originale: GP; copia: DJ, 2 9 , 1 05 1 ; cana carbone: HA). La lettera di Coster a WH non è stata trovata. 48. D. lrving, annotazione scritta sulla sua copia della lettera di WH a Coster, 1 6 febbraio 1 94 3 (DJ , 2 9 , 1 05 1 ) , in cui si dice che i genitori di Goudsmit morirono I' I l febbraio 1 94 3 . 49. Alsos, p . 48 . »,

NOTE

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50. S. A. Goudsmit, Werner Heisenberg (l 901- 1 9 76), in « Yearbook of the American Phi­ losophical Society » ( 1 9 7 6) pp. 74-80. 5 1 . Mentzel a GOmnen, nell'ufficio di GOring, 8 luglio 1 94 3 (DJ, 29, 1077), nota di accom­ pagnamento della relazione di A. Esau. 5 2 . WH, Bemerkungen zu dem geplanten balbtecbniscben Versucb mit 1 , 5 t DzO und 3 t 38-Metall, 3 1 luglio 1 942 (DJ, 30 , 2 2 8 - 3 2); HCW, A2 , pp. 545-52 . 5 3 . Bothe a WH, 3 0 luglio 1 94 3 (HA). 54. A. Esau, Bericbt iiber den Stand der Arbeiten aufdem Gebiete der Kernphysik am 3 1 . 3. 44, 2 1 luglio 1 944 (DJ, 2 9 , 1 1 02-8). Discussioni su Diebner e la sua ricerca si possono trovare in Walker e in lrving. 5 5 . WH, Die Energiegewinnung cit. , p. 3 4. 56. Vògler a WH, 1 8 gennaio l 944 (HA) . 5 7 . Beuthe a Mentzel, 22 dicembre 1 94 3 (DJ, 2 9 , 1 09 5-96). 5 8 . Descrizione fatta dopo la guerra in WH-Winz, p. ! 5 7 . 5 9 . Esposizione basata su WH-Winz, pp. 1 5 5-56. 60. lbid. , pp. 1 5 7-5 8 , e WH e altri, Bericbt iiber einem Versucb mit 1,5 to D2 0 und U und 40 cm Kobleriickstreumantel (B- 7), 3 gennaio 1 945 (DJ, 2 9 , 565-7 2 ; HCW, A2, pp. 59 5-60 1). 6 1 . WH-Winz, p. 1 56 . 6 2 . Laue a WH, 20 agosto 1 94 3 (HA) . 6 3 . WH a Stetter, capo del progetto di ricerca sui reattori all'Università di Vienna, 2 luglio 1 94 3 (HA) ; Stetter a WH, I l agosto 1 94 3 (HA). 64. WH ad Adolf Hornung, tecnico dell'istituto, 20 luglio 1 94 3 (HA); E. Bagge, diario, annotazioni del periodo agosto-settembre 1 94 3 (DJ, 2 9 , 1 06- 3 3); elenco di 5 5 mem­ bri dell'istituto, con titoli e posizioni, in data 2 4 gennaio 1 944 (HA) . 6 5 . Occuparono anche alcune stanze in una birreria. Alsos, p. 1 06 . 6 6 . V i s i accenna i n Bonhoeffer a W H , 7 marzo 1 946 (HA). 6 7 . WH al sindaco di Kochel, 3 aprile 1 944 (HA) ; WH a Kun Staun, funzionario di Lipsia, 24 aprile 1 944 (HA). 6 8 . EH, Reco/l. , pp. 9 3 -94; WH alla madre, 5 settembre 1 94 3 ; e WH allo zio Karl, l o novembre 1 945 (HA). 6 9 . lbid. , e conversazione con Frau Roy, di Stoccarda, originaria di Hechingen, che era presente alle performance pianistiche di Heisenberg. 70. WH alla madre, 1 9 maggio 1 944. 7 1 . WH alla madre, 1 5 giugno 1 944. 7 2 . WH alla madre, 1 8 agosto 1 944. 7 3 . Le attività di un presunto informatore sono descritte in A. Kramish, Tbe Grijjìn, Hough­ ton Mifflin, Boston 1 9 86 [trad. it. Il grifone, Rizzoli, Milano 1 967]. ma quest'opera suscita interrogativi e riserve. 74. Vietar Weisskopf a ] . Roben Oppenheimer, 1 942 , pubblicata in S . S . Schweber, Some Cbaptersfor a History oJQ.uantum Fie/d Tbeory: 1 938-1 952, in B . S. De Witt e R. Stora (a cura di), Les boucbes, sessione XL, Nonh Holland, Amsterdam 1 9 84, pp. 3 7-220.

690

75.

7 6.

77. 78. 79. 80. 81. 82. 83. 84.

85. 86.

87.

88.

NOTE

(Vedi anche, in proposito, V. Weisskopf, Le gioie della scoperta, Garzanti, Milano 1 9 9 2 , pp. 1 3 7- 3 8 .] Il racconto delle attività di Berg si basa su relazioni inedite del Ministero della Guerra del 5 dicembre 1 945, 2 5 settembre 1 946 e 30 settembre 1 946, le quali appoggiano una citazione per Berg come eroe di guerra, e su L. Kaufmann e altri, Moe Berg: Atb­ /ete, Scbo/ar, Spy, Little, Brown, Boston 1 9 74. Benché queste fonti non siano forse del tutto attendibili, sono grato a Nei! Goldstein per avermele segnalate. Questa notizia e le seguenti sulle attività della missione Alsos attingono da corrispon­ denza e rapporti relativi alla missione conservati in NARA, microfilm M 1 1 0 9 , 5 rul­ lini; NARA RG 7 7 (capo del Genio); 3 7 1 . 2 (missione Goudsmit); oltre che dalle opere seguenti : A/sos; B. T. Pash, Tbe A/sos Mission, Award House, New York 1 96 9 ; L. R. Groves, Now lt Can Be Told: Tbe Story oftbe Manbattan Project, Harper & Row, New York 1 96 2 , rist. Plenum, New York 1 98 3 ; L.]. Mahoney, A History oftbe War Depart­ ment Scientijìc lnte//igence Mission (A/sos), 1 943-1 945 , tesi di dottorato, Kent State Uni­ versity 1 98 1 . A/sos, pp. 46-49 . Portata, numero dei membri e organizzazione della missione nel gen­ naio 1 94 5 possono essere desunti dalle opere citate alla nota 7 6 . ] . Garlinski, Tbe Swiss Corridor: Espionage Networks in Switzerland During World War Il, Dent, London 1 9 8 1 , p . 1 7 . Fonti citate alla nota 7 5 , e conversazione col professar Res Jost, Zurigo 1 98 5 . Kaufmann e altri, op. cit., p. 1 9 5 . Questa versione non si trova però nei rapporti del Ministero della Guerra citati alla nota 7 5 . A/sos, p. 1 1 4. Heisenberg negò d i avere mai pronunciato l a frase i n W H a van der Waerden, 22 aprile 1 948 (GP). L'episodio è ricordato in Gerlach a WH, 1 6 aprile 1 946 (HA) ; e nell'intervista a W . Gerlach d i D. lrving, 5 dicembre 1 96 5 (trascrizione DJ , 2 9 , 1 2 3 0-40). W. Gerlach, Bericbt: Uber die Arbeiten auf kernpbysika/iscbem Gebiet vom l . Febr. bis 3 1 . Mai 1 944, s. d. (DJ, 2 9 , 1 1 1 8-22). Il rapporto ufficiale sull'esperimento B-8 non è stato trovato . L'esposizione che segue si basa su dati tecnici confermati indipendentemente in WH-Wirtz, pp. 1 5 8-6 5 , e in parte sul racconto un po' abbellito e derivato a quanto pare dai ricordi dei partecipanti fornito in lrving, pp. 266-7 1 . Intervista col figlio dell'albergatore, Haigerloch, 1 9 7 7 . Erlass des Fiibrers iiber die Konzentration der Riistung und Kriegsproduktion vom 1 9. 6. 1 944, e A. Speer, Anordnung zum Er/ass des Fiibrers, 1 2 luglio 1 944 (entrambi in LC, M 1 07 , cartella 1 2 8 5 3) . Sitzungsbericbt vom 2 1 . August 1 944 des Reicbsministerium fiir Riistung und Kriegspro­ duktion (BA Koblenz, R2 6 III/ 92); M. Bormann, Rundschreiben, 3 settembre 1 944, e Osenberg, Rundschreiben, 7 settembre 1 944 (entrambi BA Koblenz, R26 III/ l 08); Osenberg, Rundschreiben, 12 febbraio 1 945 (Ba Koblenz, R 2 6 III/42); Himmler al generale delle SS Jiittner, luglio 1 944 (trad. ingl . in lrving, p. 2 56) . La mobilitazione richiedeva esercizi fisici regolari e addestramento alle armi, indipendentemente dal­ l' età o dalle condizioni fisiche. Non solo gli Alleati non avevano bisogno di un reattore tedesco, ma furono sempre determinati a sollecitare una resa incondizionata, chiesta nel 1 94 3 a Casablanca.

NOTE

89. 90. 91. 92. 93. 94. 95. 96. 97. 98.

99. 1 00.

691

W H a Helmut Volz, 2 4 aprile 1 944 (HA). Questa esposizione si basa in parte su Irving, pp. 2 7 1 - 7 2 , e su Walker. WH-Wirtz, p. 1 64. Lo si dice nel rapporto del colonnello Lansdale al generale L. Groves, 5 maggio 1 94 5 (NARA, M I I 09 , rullino 2). Lo dicono le fonti citate alla nota 7 6 . Organizational Disposition, 1 5 aprile 1 945 (NARA , M I I 0 9 , rullino 4). Parigi svolse la funzione di quartier generale dell'Alsos, Aachen (Aquisgrana) di Base Avanzata Nord. Groves al Capo di Stato Maggiore, 2 3 aprile 1 945 (NARA M l 1 09 , rullino 2). Lansdale, rapporto cit. lbid. WH a Schadewaldt, 1 9 gennaio 1 946 (HA). L'esposizione delle attività di Heisen­ berg attinge da questa lettera e da quella di WH agli zii Karl e Helen Heisenberg, Farm Hall, l o novembre 1 945 (HA) . WH a Fritz Schumacher, 6 maggio 1 945 (GP). Colonnello B . T. Pash al capo del Military Intelligence Service, War Department. Subject: Alpine Operation, 1 8 maggio 1 945 (NARA, M I I 09 , rullino 4) ; e Pash, Tbe Alsos Mission cit . , pp. 2 1 9-4 1 . L'operazione di Monaco è descritta nel rapporto del maggiore R. C. Ham al colonnello Pash, 1 2 maggio 1 945 (NARA, MI 1 09 , rullino 4). Capitolo ventiseiesimo

La ricostruzione

l . Alsos, p. l l 3 . 2 . Ibid. , p . 1 1 2 . L'invito fu ripetuto e di nuovo declinato quando Heisenberg fu affi­ dato ai britannici. WH alla moglie, 2 5 gennaio 1 946 (HP). 3 . Laue al figlio Theodor, 29 maggio 1 945 (Nachla�s Max von Laue, Deutsches Museum, 1 9 7 6-20). Dustbin era il principale campo di detenzione per scienziati e tecnici tede­ schi. La vita in esso è descritta in J. Gimhel , U. S. Policy and German Scientists: Tbe Early Co/d War, in « Politica! Science Quarterly », CI ( 1 986), pp. 4 3 3 -5 1 . 4. Laue al figlio Theodor, 2 6 maggio 1 945 (Nachlass Max von Laue). 5. R. V. Jones, Tbe Wizard War: Britisb Scientifzc lntelligence 1939- 1 94 5 , Coward, McCann e Geoghegan, New York 1 9 7 8 , p. 48 1 . Questo racconto appare anche nell'introdu­ zione di Jones ad Alsos, rist. 1 9 8 3 . 6 . Laue al figlio Theodor, 7 luglio 1 945 (Nachlass Max von Laue). 7 . Ibid. ; Jones, op. cit. , p. 48 3 ; L. R. Groves, Now lt Can Be Told: Tbe Story of tbe Man­ battan Project, Harper & Row, New York 1 96 2 , rist. Plenum, New York 1 9 8 3 ; Laue a Pau! Rosbaud, 4 aprile 1 9 5 9 , trad . ingl. in A. Kramish, Tbe Griffin , Houghton Mifflin, Boston 1 986, pp. 245-47 [trad. it. llgrifone, Rizzoli, Milano 1 96 7 , pp. 2 88-90) . 8 . Jones, op. cit., p. 48 3 . 9 . Groves, op. cit., p . 3 3 3 . I O . Laue al figlio Theodor, 7 luglio 1 945 (Nachlass Max von Laue). Non è ceno che queste lettere siano state effettivamente spedite a quel tempo .

692

I l.

12. l 3.

1 4.

1 5. 16. 1 7. 1 8. 1 9. 20.

21. 22.

23. 24. 25.

NOTE

La domanda fu riproposta da Sir Neville Mott e da Sir Rudolf Peierls, Werner Heism­ berg 5 December 1 90 1 - 1 February 1 9 76, in « Biographical Memoirs of Fellows of thc:­ Royal Society », XXIII ( 1 9 7 7), pp. 2 1 3 -5 1 . HA ; HCW, C 5 , pp. 26-2 7 . E . Bagge, annotazione sul diario i n data l O agosto 1 94 5 , che si riferisce anche a " varic:­ difficoltà », in E. Bagge, K. Diebner e K. Jay, Von der Uranspaltung bis Ca/der Hall, Rowohlt, Hamburg 1 9 5 7 , p. 5 8 . Laue a l figlio Theodor, 7 agosto e 2 2 settembre 1 94 5 , e abbozzo battuto a macchina della dichiarazione per la stampa, con piccole correzioni di pugno di Laue, 8 agosto 1 945 (Nachlass Max von Laue); estratti in trad. ingl. in Groves, op. cit., pp. 3 3 6-3 7 . Walker, capp. 5-7 ; M. Walker, Legmdm u m die deutsche Atombombe, in " Vieneljahrshefte fi.ir Zeitgeschichte » ( 1 9 90), pp. 45-74. Citato in Groves, op. cit., p. 3 3 5 . Laue al figlio Theodor, 7 luglio 1 945 (Nachlass Max von Laue). Dichiarazione di Farm Hall , fonti citate alle note 1 2 e 1 4. Groves, op. cit., p. 3 34. Per esempio, P. Forman, Behind Quantum Electronics: National Security as a Basis for Physica/ Research in the United States, 1940- 1 960, in HSPS, XVIII ( 1 9 8 7), pp. 1 49-2 2 9 ; D . Kevles, Co/d War and Hot Pbysics: Science, Security, and the American State, 1 945-1956, in HSPS, XX ( 1 9 90), pp. 2 3 9-64. Vedi per esempio, B.). Bernstein, Four Physicists and the Bomb: The Early Years, in HSPS, XVIII ( 1 9 8 8), pp. 2 3 1 -6 3 . H . De Wolf Smyth, Atomic Energy Jor Military Purposes: The Officia/ Report on the Developmmt of the Atomic Bomb Under tbe Auspices of the United States Governmmt, 1 940- 1 94 5 , Princeton University Press, Princeton, N.)., 1 946, p. 2 2 3 . Questo non era un atteggiamento unico degli scienziati. I cittadini tedeschi in generalc:­ diventavano improvvisamente reticenti quando si parlava del loro passato . P. Morrison, A/sos: The Story of German Scientists, in " Bulletin of the Atomic Scien­ tists », III ( 1 947), pp. 3 54, 3 6 5 . WH, Uber die Arbeiten zur technischen Ausnutzung der Atomkernenergie in Deutschland, in Nwn, XXXIII ( 1 5 dicembre 1 946), pp. 3 2 5-2 9 (HCW, C 5 , pp. 2 8- 3 2), trad. ingl . abbrev. in " Nature », CLX ( 1 6 agosto 1 947), pp. 2 1 1 - 1 5 ; Es gab niema/s eine deutscbt Atombombe, intervista a WH, in " Schwiibische Donau-Zeitung », 2 agosto 1 948, p. 3 (HCW, C5, pp. 3 3 - 3 4); Fiir Bombe unzustiindig, in « Die Welt », V (2 febbraio 1 9 50), 2 8 , p. 2 ; W. Kaempffert, Why tbe Germans Fai/ed to Develop an Atomic Bomb Is Now Revealed in Two Reports, in " New York Times » (26 ottobre 1 947), p. E9 ; W . Kaempf­ fert, Nazis Spumed Idea of an Atomic Bomb, intervista a WH, in " New York Times (28 dicembre 1 948), p. l O; WH, German Atomic Researcb, lettera al direttore, in " New York Times » ( 3 0 gennaio 1 949), sez. 4, p. 8 (HCW, C5, pp. 4 1 -42). Kaempffert, Nazis Spumed Idea cit . , che cita WH. WH, Uber die Arbeiten cit. Ibid. Ibid. La stessa formulazione appare già nella lettera di WH alla famiglia Schumachl·r. I l febbraio 1 946 (HP). •

26. 2 7. 28. 29.

NOTE

693

30 . Quest'affermazione s i trova anche i n lrving, p p . 2 9 6-9 7 . 3 1 . R . Jungk, Brigbter Tban a Tbousand Suns: A Personal History of tbe Atomic Scientists, Harcoun, Brace, Jovanovich, New York 1 9 5 8 , p. 9 1 [ed. orig. Heller als Tausend Son­ nen, Alfred Scherz Verlag, Bern 1 9 5 6 ; trad. i t. Gli apprendisti stregoni. $toria degli scien­ ziati atomici, Einaudi, Torino 1 964, p. 1 02 ) . Inoltre, WH, bozze di Uber die Arbeiten cit . , allegate a WH a Bothe e altri, 2 9 novembre 1 946 ; Bothe a WH, 7 dicembre 1 946 (tutte le cane di Bothe sono conservate in MPG). 3 2 . Questi fatti si verificarono prima dell'incontro di Heisenberg con Speer in giugno . 3 3 . WH, PB, p. 2 1 8 [trad. it. p. 2 2 8 ) . 34. Alsos; S. A. Goudsmit, Heisenberg on tbe German Nuclear Power Project, in « Bulletin of the Atomic Scientists ", III ( I 94 7), pp. 64 e 6 7; S. A. Goudsmit, German Atom Researcb, in « New York Times " ( 9 novembre 1 947 ) , p. E8, lettera al direttore del 2 9 ottobre 1 94 7 ; S. A. Goudsmit, German War Researcb, in « New York Times " ( 9 gennaio 1 949 ) , sez. 4, p. 8 , lettera al direttore del 4 gennaio 1 949. Il contributo di Heisenberg è citato alla nota 2 5 ; corrispondenza in GP e in BSC, 2 9 , 4. 3 5 . Goudsmit, German War Researcb cit. 3 6 . Alsos, p. 1 2 1 . 3 7 . Scambio di comunicazioni sul « New York Times " citato alle note 2 5 e 3 4 ; corrispon­ denza WH-van der Waerden (HA); corrispondenza WH-Weizsiicker (HP). Gli sforzi di Weizsiicker a favore della posizione tedesca sono evidenti nelle sue lunghe comuni­ cazioni al biografo di Einstein Cari Seelig (Collezione Seelig, ETH). 3 8 . Kaempffen, Wby tbe Germans Fai/ed cit. 3 9 . Goudsmit, German Atom Researcb cit . , e risposta di Kaempffen. Henry Schuman a Einstein, I l novembre 1 947 (EA 1 2- 1 7 6 ) . Einstein rispose che possono mentire sotto la pressione delle circostanze. Einstein a Schuman, l 7 novembre 1 94 7 (EA 1 2- 1 7 7 ) . 40. Lo affermò, in risposta alla recensione di Morrison (Alsos: Tbe Story of German Scien­ tists cit.), M. von Laue, Die Kriegstiitigkeit der deutscben Pbysiker, in PBI, III ( I 94 7 ) , pp. 424-2 5 , e lo ripeté Heisenberg. 4 1 . WH a Bohr, 25 aprile 1 946 (BSC, 2 9 , 4) ; Karl Heisenberg a WH, 1 6 maggio 1 946 (HP); R. Fraser, Londra, a Bohr, 1 8 luglio 1 94 7 (BSC, 2 9 , 4) ; WH a Goudsmit, 2 3 settembre 1 947 (GP e BSC, 2 9 , 4) . Goudsmit espose le sue opinioni a Bohr in Goud­ smit a Bohr, 2 dicembre 1 947 (BSC, 2 9 , 4) . 42 . WH a van der Waerden, 2 8 aprile 1 948 (HA). 4 3 . B . L. van der Waerden, Aide-mémoire, 1 2 dicembre 1 948 (BSC, 3 3 , l ) ; van der Waer­ den a WH, 2 8 febbraio 1 949 (HA) . 44. WH a Goudsmit, 2 3 settembre 1 947 (GP e BSC, 2 9 , 4) . 45. WH, Die aktive und die passive Opposition im Dritten Reicb, 1 2 novembre 1 947 (HA) ; WH, Ordnung der Wirklicbkeit, in HCW, C I , pp. 2 1 8-306. 46. Goudsmit a WH, l o dicembre 1 947 (GP e BSC, 29, 4) . 4 7 . WH-Winz. 48. Goudsmit, German War Researcb cit . ; Kaempffen, Nazis Spumed Idea cit . ; Goudsmit a WH, 20 settembre 1 948 (GP). 49 . Per esempio, Goudsmit a WH, I 0 dicembre 1 947 (GP e BSC, 2 9 , 4) . 50. Alsos, p. 1 1 5 .

NOTE

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5 1 . Weizsacker a WH, Chicago, 1 4 ottobre 1 949 (HP). 5 2 . Goudsmit a WH, 1 9 marzo 1 9 7 3 (HA); WH a Goudsmit, I l aprile 1 9 7 3 (GP). 5 3 . S. A. Goudsmit, Werner Heisenberg (1 90 1-19 76), in « Yearbook of the American Phi­ losophical Society » ( 1 9 7 6), pp. 74-80. La valutazione di Goudsmit è sostenuta da ulte­ riori ricerche, per esempio S. S. Schweber, Tbe Empiricist Temper Regnant: Tbeoretical Pbysics in tbe United States 1 920-1 950, in HSPS, XVII ( 1 9 86), pp. 5 5-9 8 . 54. Weizsacker a WH, Chicago, 1 4 ottobre 1 949 (HP), scrisse a Heisenberg dei senti­ menti di depressione di molti fisici americani per la situazione vigente. 5 5 . Jungk, op. cit. 5 6 . Jungk, op. cit. , p. 88 [trad. it. pp. 98-9 9 ] . Negli americani non si riscontravano elementi personali così spiccati . 5 7 . lbid. , p. 9 1 [trad. it. p. 1 02 ] . 5 8 . Ibid. , p. 8 8 [trad . it. p. 9 9 ] . 5 9 . Jungk e Walker attribuirono i n seguito queste affermazioni all'avversione di Jungk al maccartismo e agli atteggiamenti della guerra fredda dominanti negli Stati Uniti in quegli anni. Walker, Legenden cit. 60. WH a Oskar Huemer, 22 settembre 1 96 5 (HA). 6 1 . Citato in Kramish, op. cit. , p. 247 [trad . it. p. 2 9 1 ) . Il ruolo di Rosbaud in tempo di guerra è affermato da Kramish e da R. V. Jones, prefazione ad Alsos. 6 2 . Laue a Rosbaud, 4 aprile 1 9 5 9 , trad. ingl. in A. Kramish, Tbe Griffin cit. 6 3 . Citato in HW a Bethe, 2 7 aprile 1 964 (HA). 64. lbid. Bethe parve concordare con Heisenberg che la coscienza doveva avere svolto un ruolo nei fatti . Bethe a WH, 1 5 maggio 1 964 (HA). 6 5 . lrving. 6 6 . WH, Das Dritte Reicb versucbte nicbt, die Atombombe zu bauen, in « Frankfurter Allge­ meine Zeitung» (6 dicembre 1 96 7), supplemento « Bilder und Zeiten », p. 4 (HCW, C5, pp. 50-52) [trad . ingl . Tbe Tbird Reicb and tbe Atomic Bomb, in " Bulletin of the Atomic Scientists », XXIV ( 1 9 68), 6, pp. 3 4- 3 5] ; vedi anche l'intervista a WH pubbli­ cata da « Der Spiegel » nel 1 96 7 (HCW, C5, pp. 45-48). 6 7 . WH, Das Dritte Reicb cit . , p. 4 (HCW, C5, p. 52) [trad . ingl. p. 3 5] . 6 8 . E . Rabinowicz , Tbe Virus House: Tbe German Atomic Bomb Project, in « Bulletin of the Atomic Scientists », XXIV ( 1 9 68), 6, pp. 3 2- 3 3 . 6 9 . Per esempio, M. Walker, Heisenberg, Goudsmit and tbe German Atomic Bomb, in « Phy­ sics Today », XLIII ( 1 9 90), 1 , pp. 52-60, e le diverse reazioni: Heisenberg, Goudsmit and tbe German «A-Bomb », lettere al direttore, in « Physics Today n, XLIV ( 1 9 9 1) , 5 , p p . 1 3 , 1 5 , 90-96 . 7 0 . Goudsmit, Wemer Heisenberg cit . , p. 80. Capitolo ventisettesimo

Candele alla porta

Laue al figlio Theodor, Gottingen, 1 9 maggio 1 946 (Nachlass Max von Laue, Deut­ sches Museum , 1 9 7 6-2 O) . 2 . WH alla famiglia Schumacher, I l febbraio 1 946 (HP). l.

NOTE

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3. WH a Karl Heisenberg, 8 maggio 1 946 (HP), e WH a Bohr, 2 5 aprile 1 946 (BSC, 2 9 , 4). 4. WH a Karl Heisenberg, 8 maggio 1 946 (HP), e Johann Dieckmann a WH, I O novem­ bre 1 946 (HA). 5. Hund a WH, l o maggio 1 946 (HA); F. Hund, Wissenscbaftlicbes Tagebucb, annota­ zione in data 6 aprile 1 945 (carte Hund, Gottingen). 6. WH a Karl Heisenberg, 8 maggio 1 946 (HP); WH a Bohr, 25 aprile 1 946 (BSC, 2 9 , 4); e WH a Annaliese Clar, 1 8 aprile 1 947 (HA) . 7 . WH alla moglie, 2 5 gennaio 1 946 (HP); WH a Fritz Schumacher, 6 maggio 1 945 (GP) e I l novembre 1 946 (HA). 8 . J. Dieckmann a WH, Osnabri.ick, I O novembre 1 946 (HA); ditta Hartmann a WH, Osnabri.ick, 2 6 giugno 1 94 7 ; WH a Hartmann, 2 luglio 1 947 (HA) . 9 . E. Bagge, diario, annotazione in data 7 gennaio 1 946, in E. Bagge, K. Diebner, K. Jay, Von der Uranspaltung bis Ca/der Hall, Rowohlt, Hamburg 1 9 5 7 , p. 7 1 . I O. Intervista a EH, Gottingen, 1 9 8 2 ; WH alla famiglia Schumacher, Alswede, I l feb­ braio 1 946 (HP) . I l . WH alla moglie, agosto 1 945 (HP); WH agli zii Karl e Helen Heisenberg, l 0 novem­ bre 1 945 (HP); WH a Sommerfeld, 5 febbraio 1 946 (HP). 1 2 . EH , intervista cit . ; WH a K. e H . Heisenberg, ! 0 novembre 1 945 (HP), e WH a Wolfgang Schadewaldt, 1 9 gennaio 1 946 (HA) . l 3 . WH alla moglie, 20 gennaio 1 946 (HP); WH alla famiglia Schumacher, I l febbraio 1 946 (HP); Laue al figlio Theodor, Gottingen, 1 9 maggio 1 946 (Nachlass Max von Laue cit.). 1 4. WH a Blackett, 5 ottobre 1 945 (HA). 1 5 . Bagge, diario cit . , annotazione in data 3 febbraio 1 946 ; WH a Sommerfeld, 5 feb­ braio 1 946 (SN). Max von Laue si trasferì in seguito a Berlino Ovest. 1 6 . WH a Sommerfeld 5 febbraio e 29 giugno 1 946 (SN) ; WH a Gerlach, 1 6 luglio 1 946 (HA). 1 7 . Sommerfeld a WH, l 7 febbraio 1 946 (HA). 1 8 . WH a B. Schweitzer, 1 7 aprile 1 947 ; WH a E. Sethe, 3 0 luglio 1 946 (HA). 1 9 . M. Pahl a WH, Hechingen, 3 marzo 1 946 ; WH a Hahn, Urfeld, 1 6 agosto 1 946; WH a F. von Hermann, 2 dicembre 1 946 (HA) . 20. WH a Sommerfeld, 7 febbraio 1 947 (SN) ; Sommerfeld a WH, 24 settembre 1 947 (HA) . 2 1 . Informazioni raccolte da conversazioni con suoi colleghi. 22. A. Hermann, Germany 's Part in tbe Setting-Up ofCERN, in A. Hermann e altri, History of CERN, vol. l , North Holland, Amsterdam 1 9 8 7 , pp. 3 8 3 -42 9 . 2 3 . L'entusiasmo d i Heisenberg per i l ripristino dei rapporti internazionali è evidente dalla sua conferenza agli studenti di Gottinga Wissenscbaft als Mittel zur Verstiindigung unter den Vo1kern ( 1 946), in HCW, C 5 , pp. 3 84-94 [trad. it. La scienza come mezzo d'intesa fra i popoli, in WH, Mutamenti nelle basi della scienza, Boringhieri, Torino 1 9 7 8 , pp. 1 24- 3 7) . I l suo piacere nello svolgere l a funzione d i presidente della Alexander von Hurnboldt-Stiftung è attestato dagli scritti da lui pubblicati in quella veste, HCW, C 5 , gruppo 6 .

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NOTE

24. Allied Contro! Law 2 5 , 2 9 aprile 1 946, in Felix Brandi (a cura di), Das Recbt der Besat­ zungsmacbt, Oldenbourg, Miinchen 1 94 7 , pp. 6 7 4-8 7 . 2 5 . Laue al figlio Theodor, GOttingen, 1 9 maggio 1 946 (Nachlass Max von Laue cit.) 2 6 . Le politiche di denazificazione americana e britannica sono discusse in Tom Brower, Tbe Pledge Betrayed: America, Britain and tbe Denazijicatùm of Postwar Germany, Dou­ bleday, New York 1 9 8 1 ; e Lutz Niethammer, Entnaziftzierung in Bayern, Frankfurt 1 972. 2 7 . I certificati d i Heisenberg sono discussi i n Walker, pp. 1 9 5-20 1 , che s i basa s u docu­ menti in HA. Rifiuti e domande concernenti individui dimenticati si trovano anche in HA. 28. Per esempio, British Research Branch, certificato per WH, 27 febbraio 1 947 (HA). 2 9 . I molti articoli, conferenze e interviste di Heisenberg sull'energia atomica tedesca sono ristampati in HCW, C S . 30 . D i Heisenberg, della storia della tecnologia nucleare tedesca nel dopoguerra e dell'op­ posizione degli scienziati alle armi nucleari si sono occupati numerosi lavori, tra cui ]. Radkau, Aufstieg und Krise der deutscben Atomwirtscbaft 1 94 5-19 7?., Rowohlt, Rein­ bek 1 9 8 3 ; H . K. Rupp, Ausserparlamentariscbe Opposition in der Ara Adenauer: Der Kampfgegen die Atombewajfnung in der funfziger fabren, Pahi-Rugenstein, Koln 1 9 70; M. Cioc, Pax Atomica: Tbe Nuclear Defense Debate in West Germany During tbe Ade­ nauer Era, Columbia University Press, New York 1 9 8 8 ; Hermann, fabrbundert; M. Eckert, Neutrons and Politics: Maier-Leibnitz and tbe Emergence of Pile Neutron Researcb in tbe FRG, in HSPS, XIX ( 1 9 8 8), pp. 8 1 - 1 1 3 ; e M. Eckert, Primacy Doomed to Fai­ lure: Heisenberg 's Role as Scientijic Adviser Jor Nuclear Policy in tbe FRG, in HSPS, XXI ( 1 9 90), pp. 2 9-5 8 . 3 1 . Una parte della storia successiva della politica scientifica è compendiata i n O. Keck, West German Science Policy Since tbe Early 1 960s: Trends and Objectives, in • Research Policp, V ( 1 9 7 6), pp. 1 1 6-5 7 ; e O. Keck, Government Policy and Tecbnical Cboice in tbe West German Reactor Programme, in • Research Policp, IX ( 1 9 80), pp. 3 02-5 6 . Tra l e opere dedicate agli inizi della politica scientifica s i possono ricordare: T . Stamm, Zwiscben Staat und Se/bstverwa/tung: Die deutscbe Forscbung in Wiederaufbau 1 945-1965, Koln 1 98 1 ; e M. Osietzki, Wissenscbaftsorganisation und Restauration: Der Aufbau aus­ seruniversitarer Forscbungseinricbtungen und die Griindung des westdeutscben Staates 1 945-1952, Bohlau Verlag, Koln 1 9 84. 3 2. La rifondazione della Notgemeinschaft è discussa in Stamm, op. cit. e in Osietzki, op. cit. 3 3 . Lo si dice, per esempio, nei • Diisseldorfer Leitsatze vom 1 5 . Juli 1 949 •, della CDU, in T. Stammen (a cura di), Einigkeit und Recbt und Freibeit: Westdeutscbe Innenpolitilt 1 945-1 9 5 5 , DTV, Miinchen 1 96 5 , pp. 94-9 7 . 3 4 . Military Governors ' Aide Mémoire Por tbe Parliamentary Council, 2 2 novembre 1 948, in J . F. Golay, Tbe Founding oftbe Federa/ Repub/ic oJ Germany, University of Chicago Press, Chicago 1 9 5 8 , pp. 2 6 3 -64. 3 5. K. Zierold descrisse le sue attività in Forscbungsforderung in drei Epocben: Deutscbt Forscbungsgemeinscbaft-Gescbicbte, Arbeitsweise, Kommentar, Franz Steiner Verlag, Wic:­ sbaden 1 96 8 . 3 6 . WH a « Herr Ministen [ 1 948] . a proposito dell'accordo col dottor Fraser, rappresen­ tante del British Research Branch a Gottinga, sull'istituzione del Deutscher Forschungs­ rat (DFR).

NOTE

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3 7 . WH, E. Regener, H . Rein e j. Zenneck a C. Schmid, 1 5 dicembre 1 94 8, lettera e rappono stenografico della discussione in Parlamentariscber Rat: Verbandlungen des Haup­ tausscbusses, Bonn 1 949, relazione della 3 0 • sessione, del 6 gennaio 1 949. 3 8 . Elenchi di membri e altre informazioni utili sono disponibili in H. Eickemeyer (a cura di), Abscblussbericbt der Deutscben Forscbungsrat (DFR) iiber seine Tiitigkeit, R. Olden­ bourg, Miinchen 1 9 5 3 . 9 . WH, manoscritto del discorso, 9 marzo 1 949 (HA). 3 40. Anicolo 2 , sezione 4 dello statuto del DFR, ristampato in Eickemeyer (a cura di), Abscblussbericbt cit . , pp. 82 e 8 5 . 4 1 . W H a Gerhard Hess, rettore dell'Università d i Heidelberg, 8 maggio 1 9 5 1 (HA); Col. Benie Blount, capo del Research Branch della British Contro( Commission, a WH, 3 maggio 1 949 (HA). 42 . WH a Karl Geiler, presidente della Notgemeinschaft, abbozzo, I l gennaio 1 9 5 1 (HA). 4 3 . Staatsabkommen der Liinder des Amerikaniscben, des Britiscben und des Franwsiscben Besat­ zungsgebietes iiber die Finanzierung wissenscbaftlicber Forscbungseinricbtungen, Konigstein, l o aprile 1 949, in 50 fabre Kaiser Wilbelm-Gesellscbaft und Max-Planck-Gesellscbaft 1 9 1 1-1961 , Max-Pianck-Gesellschaft, Bonn 1 96 1 , pp. 2 2 7- 3 1 . 44. [WH] , Denkscbrift des DFR iiber die Betreuung der wissenscba{tlicber Forscbung im Rab­ men der Deutscben Bundesregierung, Gottingen, l 0 settem b re 1 949, in Eickemeyer (a cura di), Abscblussbericbt cit . , pp. 1 1 7-2 1 . 45. WH a J. Zenneck, 1 7 dicembre 1 949 (HA) . 46 . WH aii'Oberregierungsrat dottor Rust nel Bundeskanzleramt, 8 giugno 1 9 50 (HA). 4 7 . Per esempio, WH, Erforscbung und wirtscbaftlicbe Nutzbarmacbung der Atomenergie im Frieden, appendice alla comunicazione del 1 9 giugno 1 9 5 1 (HA). 48. Dottor E. Lehnarzt, Vorsitzender des Hauptausschusses der Notgemeinschaft, a WH, lettera ufficiale e lettera non ufficiale del l 7 ottobre 1 949 (HA). 49. Adenauer a WH, I l maggio 1 9 5 1 (HA); WH, Memorandum des DFR iiber die Orga­ nisation der wissenscbaftlicben Forscbung in Deutscbland; 1 9 giugno 1 9 5 1 , in Eickemeyer (a cura di), Abscblussbericbt cit . , pp. 1 2 2-2 6 , senza l'appendice citata nella nota 4 7 . 5 0 . Adenauer a WH, 2 luglio e l 7 luglio 1 9 5 1 (HA). 5 1 . In panicolare attraverso il Programma per nuove tecnologie, 1 969-74. 52. WH, « Vorwon n , in Eickemeyer (a cura di), Abscblussbericbt cit. , p. 9 . 5 3 . Gli anicoli d i Heisenberg sono riprodotti i n HCW, A 3 , i n preparazion�. Sono discussi in un'introduzione da un collaboratore di quel periodo, H. Koppe, Uber Heisenbergs Arbeiten zur Supraleitung. 54. Gli anicoli di Heisenberg sulla turbolenza sono ristampati in HCW, A l , gruppo l . Sono discussi in saggi introduttivi di S. Chandrasekhar e di H . Rechenberg. 5 5 . La rinormalizzazione, la teoria di campo quantistica nel dopoguerra e la loro storia sono state prese in esame in diversi lavori, tra cui Pais, lnward; S. S. Schweber, Some Cbaptersfor a History ofQuantum Fie/d 1beory: 1 938-1 952, in B . S . De Witt e R. Stora (a cura di), Les boucbes, sessione XL, Nonh Holland, Amsterdam 1 9 84, pp. 3 7-220; S . S. Schweber, Partide 1beory in tbe 50's: An Historical Assessment, in L. Brown e altri (a cura di), Pions and Quarks: Particle Pbysics in tbe 1 950s, Cambridge University Press, Cambridge, pp. 668-9 3 ; e A. Pickering, Constructing quarks: A Sociological History of Particle Pbysics, University of Chicago Press, Chicago 1 984. Alcuni tra gli anicoli più impananti sono ristampati in ) . Schwinger (a cura di), Selected Papers on Quantum Elec­ trodynamics, Dover, New York 1 9 5 8 .

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NOTE

56. Gli anicoli pubblicati da Heisenberg nel dopoguerra sulla teoria di campo sono ristampati in HCW, A 3 . Heisenberg espose le sue ricerche fino al 1 9 5 7 in Quantum Tbeory of Fields and Elementary Particles ( 1 9 5 7), in HCW, B , pp. 5 52-6 1 . Le ricerche postbelli­ che di Heisenberg non hanno ancora goduto di un'analisi storica adeguata. Esse sono compendiate in H.-P. Diirr, Heisenbergs einbeitlicbe Feldtbeorie der Elementarteilcben, mano­ scritto per la Deutsche Akademie der Naturforscher Leopoldina, 1 9 8 1 , e nei suoi saggi introduttivi alle opere in HCW, A 3 . 5 7 . WH, Zur Frage der Kausalitiit in der Q;uzntentbeorie der Elementarteilcben ( 1 9 5 1), in HCW, A3. 5 8 . WH, Der matbematiscbe Rabmen der Quantentbeorie der Wellenfelder ( 1 946), in HCW, A 2 , pp. 6 9 9-7 1 3 . 5 9 . Cfr. i lavori citati alla nota 5 6. 6 0. Corrispondenza tra WH e Pauli (AHQP, 82); questi fatti sono ricordati in WH, PB, pp. 2 2 3-26 [trad. it. pp. 2 3 3 - 3 6) . 6 1 . W H a Pauli, 1 6 dicembre ! 9 5 7 e ulteriore corrispondenza nel 1 9 58 (AHQP, 82). 62. WH e W. Pauli, On tbe lsospingroup in tbe Tbeory of tbe Elementary Particles, dattilo­ scritto ciclostilato inedito, due versioni (HA e AHQP, 82). 6 3 . Citato in Weisskopf a Pauli, 7 marzo 1 9 58 (AHQP, 82). 64. L'episodio è narrato in Hermann, Jabrbundert, e rievocato in WH, PB, cap. 1 9 . L'at­ trazione del « New York Times " per Einstein è documentata in Pais, Subtle [vedi soprat­ tutto i capitoli 1 6 e l 7 ) ; l'ani colo apparve nel numero del quotidiano del 2 7 dicembre ! 949. 65. W. Pauli, dichiarazione in data 8 aprile 19 5 8 , e WH a Pauli, 1 3 aprile 19 5 8 (entrambe in AHQP, 8 2). 6 6 . Citato in Hermann, fabrbundert, p. 2 3 6 . 6 7 . L'anicolo di Heisenberg, Remarks on tbe Nonlinear Spinor Tbeory Witb Indefinite Metric in Hilbert Space, e la versione pubblicata della discussione della conferenza, sono ripro­ dotti in HCW, B, pp. 5 6 3 -70. 68. WH, PB, p. 2 3 5 [trad. it. p. 245) . 6 9 . Heisenberg scrisse necrologi per ognuno di loro (HCW, C4). 70. Per esempio, WH a Sommerfeld , 2 5 novembre ! 9 50 (SN); e WH alla moglie, I l febbraio ! 9 56 (HP). 7 1 . Comunicazione di Manfred Schroeder. 7 2 . WH, Pbysics and Pbilosopby, the Gifford Lectures (la versione tedesca è in HCW, C2, pp. J -20 1 ) [trad. it. Fisica e filosofia, Il Saggiatore, Milano 1 96 1 ; ed. riv. 1 966) . La filosofia di Heisenberg e i suoi riferimenti a fonti greche sono stati esplorati in P. A. Heelan, Quantum Mecbanics and Objectivity: A Study of tbe Pbysical Pbilosopby of Wer­ ner Heisenberg, Maninus Nijhoff, The Hague 1 96 5 ; e P . A . Heelan, Heisenberg and Radica/ Tbeoretic Cbange, in « Zeitschrift fiir allgemeine Wissenschaftstheorie », VI ( 1 9 7 5), pp. 1 1 3 - 3 8 , con una replica di Heisenberg. 7 3 . WH, Tbe Nature of Elementary Particles ( 1 9 76), in HCW, B, pp. 9 1 7-2 7 . 74. WH, PB, p . 2 44 [trad. it. p. 2 54) . 7 5 . lbid. , p. 247 [trad. it. p. 2 5 7) .

INDICE ANALITICO

Abilitazione, 2 2 , 1 1 5 , 3 3 5 Accademia Reale Svedese, 3 3 8 Acceleratori di particelle, 3 8 3 , 5 66 Accoppiamento, 1 8 7 , 2 1 6 , 5 7 7 Acqua pesante (ossido di deuterio), 454, 46 1 sg. , 466, 46 7 , 492 , 5 1 6, 522, 52 3 , 5 30, 5 3 2 , 543 Adenauer, Konrad, 568, 57 3 , 574, 5 75 , 580 Alexander von Humboldt-Stiftung, 566 Alsos, missione, 520, 527, 5 3 2- 3 6 , 5 3 8 , 5 3 9 , 545 Alte energie, fisica delle, 3 20, 3 8 3 , 568 Amaldi, Edoardo, 5 2 7 American Philosophical Society, 1 3 4, 5 2 1 , 5 54 American Physical Society, 2 8 9 , 44 3 Anderson, Cari, 3 58 , 3 8 8 , 3 8 9 , 3 90, 402 , 40 3 , 405 , 406 Ann Arbor, corsi estivi, 2 8 7 sg. , 3 9 2 , 445 , 520 « Annalen der Physik », 1 2 3 , 1 69 , 1 90, 4 3 3 , 438 Anschaulich, 249, 2 5 1 , 2 5 5 , 2 56 Antineutrini, 3 84 Antisemitismo: Einstein come bersaglio dell' , 1 1 2- 1 4, 1 5 3 sg. , 3 2 6 sg. , 3 3 0, 3 3 4, 409 sg. nella Germania nazista, 3 2 3 - 3 8 a Gottinga, 1 5 8 , 3 2 8 i n Italia, 4 45 a Lipsia, 3 4 5, 3 52-54, 3 96 , 46 3 nel movimento giovanile, 94 sg.

nell'Olanda occupata, 506 , 520 e politica, 1 1 3 , 325 sg. , 3 2 8 , 455 nella Repubblica di Weimar, 67, 6 8 , 7 5 , 1 09 , 1 1 2- 1 4 e scienziati, 1 1 3 sg. , 3 2 5- 3 8 vedi anche Scienza, " tedesca » contro • ebraica • Archimede, 544 Arco-Valley, Anton Graf von, 6 8 , 1 1 0 Ardenne, Manfred von, 46 8 , 5 50 Arendt, Hannah, 3 3 9 Aristotele, 5 8 2 Arley, Niels, 5 1 5 Asse z , 1 2 9 , 1 30, 1 3 1 Atomi: momento elettrico degli, 1 9 7 , 206, 2 1 O problema a due corpi, 1 6 1 problema a tre corpi, 1 66 sg. vedi anche Teoria atomica Atomrumpf, vedi Teoria atomica: modello di Heisenberg della regione centrale del­ l'atomo Auer, società, 46 1 , 5 2 2 Austria, annessione d a parte della Germa­ nia nazista, 3 3 5 , 3 3 6 , 42 1 , 42 2 , 42 5 , 505 Autovalori, 2 3 3, 3 92 Bachér, Franz, 3 74, 3 7 5 Bachmann, Pau!, 5 8 , 1 1 6 Zahlentheorie, 5 8 , 1 1 6 Back, Ernst, 1 3 5 , 1 3 6 , 1 8 2 , 1 8 3 , 1 90

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INDICE ANALITICO

Bacone (Francis Bacon), 48 3 , 544 Bagge, Erich, 42 9, 450, 45 1 , 452, 462 , 5 30, 5 3 3 , 542 Balmer, serie di, 1 2 9 , 1 6 7 , 2 2 8 , 2 3 3 Bayerische Christlich-Soziale Union (Unione Cristiano-Sociale Bavarese), 57 5 Bayerische Volkspartei (BVP, Partito Popo­ lare Bavarese), 66 sg. , 6 9 Bayerische Zentrumspartei (Partito Bavarese di Centro), 64, 6 5 , 6 7 Bechert, Karl, 1 24 Beck, Guido, 2 9 3 , 3 4 7 , 4 1 0, 4 1 5 , 495 Beck, Ludwig, 494 Becker, Karl-Heinz, 1 0 3 Becker, Richard, 3 7 5 , 42 7 , 507 Beller, Mara, 2 5 9 Berg, Morris (Moe), 5 2 6, 5 2 7 , 5 2 8 , 5 2 9 Berliner, Arnold, 1 7 7 " Berliner Tageblatt 2 7 9 , 2 8 1 , 3 1 5 Berlino-Wannsee, congresso, 480 Berve, Helmut, 3 5 3 , 3 54, 3 6 7 , 4 1 3 , 4 1 4, 46 3 Besse!, funzioni di, 2 1 6 sg. Best, Werner, 50 3 , 505 Bethe, Hans, 3 59 , 3 8 8 , 3 89 , 402 , 5 5 6, 5 5 7 Beuthe, Hermann, 408 , 409 , 4 1 0 Bhabha, Homi, 3 8 9 , 3 9 1 , 402 , 40 3 , 405 , 406 , 4 3 6 , 440, 44 1 Bieberbach, Ludwig, 501 Bildungsbiirgertum (borghesia accademica), 1 8 , 2 5 , 41 sg. Bismarck, Otto von, 1 6 , 1 7 , 2 2 , 2 5 , 64, 65 , 69, 569 Blackett, Patrick, 3 5 8 , 3 5 9 , 3 90, 4 3 7 , 46 5 Bloch, Felix, 2 9 2, 2 9 3 , 2 94, 2 9 5 , 296, 2 9 7 , 2 9 9 , 3 0 7 , 3 0 8 , 3 1 7 , 3 4 5 , 3 46 , 3 5 1 , 4 1 0, 4 1 5 Bloch, Kurt, 9 5 Bliiher, Hans, 8 8 , 94, 9 5 Secessio fudaica, 94 Beggild, Hans, 503 , 504, 505 Bohr, Harald, 1 46 , 202 Bohr, Margarethe, 202 , 3 40, 475 Bohr, Niels, 88, 9 1 , 1 0 8 , 1 2 1 , 1 2 7-30, 1 3 1 , 1 3 2 , 1 3 7 , 1 5 5, 1 62 , 1 66, 1 6 7, 1 84-8 8 , 1 9 5 , 1 96 , 1 9 7 , 1 9 8 , 2 1 7 , 2 2 2 , 2 2 6, •,

2 3 1 , 2 3 6 , 2 74, 279, 2 80, 2 8 3 , 2 8 8 , 2 90, 2 94, 2 1 1 , 3 1 2- 1 4, 3 1 8, 3 2 7 , 3 3 2 , 3 3 4, 3 5 1 , 3 6 5 , 3 6 6 , 407 , 45 1 , 454, 502 , 504 sg. , 5 1 1 , 5 5 7 , 564, 58 3 approccio filosofico, 1 4 7 , 1 48 , 1 90,' 1 9 1 sg. , 2 1 5 sg. , 2 8 1 , 470 nella controversia fra Heisenberg e Kra­ mers, 209 corrispondenza con Heisenberg, 2 8 9 , 2 9 6 , 3 1 5 , 3 1 6 , 3 1 7 , 3 60, 406 , 4 3 8 ed Einstein, 2 7 5- 7 8 , 2 8 2 , 2 84, 2 8 5 fama, 1 45 festival di, 1 45 sg. , 1 6 3 , 1 64 fuga dalla Danimarca occupata, 476, 503 impegno per i rifugiati, 3 46 sg. incontro con Heisenberg durante la seconda guerra mondiale, 469-7 6 , 5 5 1 sg. influenza su Heisenberg, 9 9 , 1 4 3 , 1 48 , 1 90, 1 9 1 sg. , 2 6 7 , 2 7 2 , 2 8 9 , 3 50, 40 1 e la meccanica delle matrici, 2 2 9 , 2 3 0 e la meccanica ondulatoria, 245 sg. , 247, 2 5 3 sg. e il modello di Heisenberg della regione centrale dell'atomo, 1 42 , 1 45 , 1 47 sg., 1 60 morte, 5 82 premio Nobel, 1 45 , 2 0 3 e i l principio d i indeterminazione, 26 3-6 7 , 2 70-7 3 studi e ricerche di Heisenberg con, 1 07 , 1 4 5 , 1 47 sg. , 1 5 3 , 1 9 1 -9 3 , 1 99-2 1 5 , 2 3 8-6 9 , 3 20, 3 64 Bohr-Kramers-Slater (BKS), teoria, 1 9 3-200, 202 , 205, 206, 208 sg. , 2 1 0 sg. , 2 1 4, 2 1 5 sg. , 2 3 5 , 246, 2 5 9 , 26 1 , 26 3 Boltzmann, Ludwig, 1 1 8 , 3 7 3 Bomba atomica: Germania Federale contro la, 56 8 sul Giappone, 469, 5 3 7 , 5 3 8 , 540 sg. , 544 sg. , 5 5 5 sg. ricerche durante la seconda guerra mon­ diale, 442 , 45 1 -6 2 , 466-80, 48 5-8 7 , 48 8-9 3 , 5 1 6- 1 8 , 52 1 -2 5 , 5 2 9- 3 2 , 542-59 Bonhoeffer, Dietrich, 2 99, 35 3, 46 1

INDICE ANALITICO

Bonhoeffer, Karl Friedrich, 2 9 9 , 3 5 3 , 46 1 Bopp, Fritz, 460, 5 6 5 Borger, Gustav, 48 8, 499 Bormann, Martin, 4 7 8 , 5 30 , 5 3 1 Born, Hedwig, 1 5 6 Born, Max, 2 1 , 1 2 5 , 1 4 1 , 1 7 3 , 1 74, 1 7 5 , 20 1 , 206 , 2 07 , 2 1 2 , 2 3 3 , 2 3 5 , 2 3 9 , 240, 242 , 2 5 2 , 2 5 7 , 2 6 0 , 2 6 9 , 2 7 5 , 2 7 9 , 2 8 7 , 2 90, 2 9 5 , 3 02 , 3 1 1 , 3 3 6 , 3 3 7 , 3 6 5 sg. , 3 74, 3 7 5, 3 9 2 , 4 1 3 , 569, 578 a Cambridge, 3 3 3 sg. corrispondenza con Heisenberg, 3 55 sg. direttore dell'Istituto di Fisica Teorica, 1 5 5-57 ed Einstein, 1 56 , 1 9 8 sg. , 3 2 8 emigrazione, 3 2 8 , 3 3 2- 3 4 fondi per l o stipendio dell'assistente privato di, ! 59 , 1 7 6 , 1 7 7 formazione, 1 5 5 sg. e l'interpretazione di Copenaghen, 2 7 3 sg. lettura dell'opera di Poincaré, 1 6 5 e la meccanica delle matrici, 2 2 5-2 8 , 2 3 4, 2 3 8 , 245, 246 e la meccanica ondulatoria, 2 3 4, 247 , 248, 2 5 3 , 2 54, 2 6 1 sg. al MIT, 2 2 7 morte, 5 8 2 premio Nobel, 3 5 1 programma di ricerca, 1 60 sg. , 1 62 sg. nei rivolgimenti politici di Weimar, 7 7 , I l i sg. su Sommerfeld, 1 1 8 studi e ricerche di Heisenberg con, l 0 7 , 1 24, 1 2 5 , 1 2 6 , 1 49-6 8 , 1 7 1 sg. , 1 76-200, 20 3 , 2 1 6-24, 3 5 1 Ùber Quantenmecbanik, ! 9 9 Zur Q;Jantenmecbanik II, 2 2 7 Born-Infeld, teoria di, 3 6 5 sg. Bose, Satyendranath, 3 O 3 Bose-Einstein, statistica di, 3 0 3 , 30 5 Bosoni, 3 6 2, 4 3 5 Bothe, Hans, 456, 478, 486, 5 1 6, 52 3 , 5 3 0, 533, 538 Boy Scout, 8 1 , 8 3 , 1 50, 1 5 1 , 1 52 vedi anche Deutsche Pfadfinderbund

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Bragg, William Henry, 2 8 7 Braun, Eva, 5 3 5 Braun, Wernher von, 49 1 Bremsstrablung, 3 59 , 3 60, 3 8 9 , 40 3 Brillouin, Louis Marcel, 2 8 7 British Physical Society, 5 1 5 Brody, Ernst, 1 6 1 , 1 7 6 Bruno, Giordano, 3 2 6 Buchenwald, 5 ! 9 Buchi, teoria dei , 3 60, 3 6 1 , 3 64-66 Buffum, David H . , 4 3 1 « Bulletin of the Atomic Scientists », 5 5 7 , 558 Bund der Neupfadfinder, 8 7 sg. , 92- 1 0 3 Bush, Vannevar, 49 1 Calcolo infinitesimale, 54, 56, 58 matrice, 2 24, 2 2 5 Cambridge University, 2 24, 2 2 5 , 2 2 6 , 2 2 7 , 3 3 6 , 3 5 8 , 3 59 , 440 Campi di concentramento, 9 5 , 3 2 3 , 3 2 5 , 3 3 0, 4 1 0, 4 1 9 , 4 3 0 , 4 3 1 , 46 3 , 50 3 , 506 , 508, 5 1 8 , 5 ! 9 sg. , 5 3 7 Campi magnetici, 308 sg. , 3 84 accoppiamento e disaccoppiamento spin­ orbita, 1 3 9 nel modello di Heisenberg della regione centrale dell'atomo, 1 3 8-4 1 , 2 2 8 quantizzazione spaziale, 1 2 9 , 1 3 1 , 1 4 1 , 183 Campo, teoria unificata di, 3 00, 306, 5 6 5 , 5 7 6-8 1 , 5 8 2 Carica, conservazione della, 3 l 3 Carlson, ] . F. , 3 8 9 , 402 , 404 Cartan , Elie 5 1 9 Casimir, Hendrik B . G . , 506 , 507, 508 , 509 Causalità: invalidata dal principio di intedermina­ zione, 2 50 sg. , 2 5 6 sg. , 2 59 , 26 1 -64, 27 5, 2 7 7-8 1 e la teoria BKS, ! 9 5 , ! 96 , ! 9 9, 2 1 1 , 26 1 e la teoria di campo unificata, 5 7 7 sg. Cecoslovacchia, 42 5 sg. , 452 Chadwick, James, 3 1 5 , 3 1 6 , 3 1 7 , 476 Chamberlain, Neville, 42 6 Chaplin, Charlie, 2 1 7 Chiesa cattolica, 20, 3 3 , 3 4, 64, 6 7 , 8 8

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INDICE ANALITICO

Chiesa evangelica luterana, 20, 2 5 Christlich-Demokratische Union (CDU, Unione Cristiano-Democratica), 5 70, 575 Ciclotomia, 5 7 Ciclotroni, 462 , 47 3 , 490, 49 1 , 50 3 , 52 3 , 568 Clusius, Klaus, 4 7 8 , 5 1 6 Columbia University, 2 9 3 , 4 1 6 , 4 3 2 , 44 3 , 445 Commutazione, relazioni di, 2 2 3 , 226, 2 2 7 , 2 5 5 , 2 5 7 , 3 0 3 , 3 04, 3 0 5 , 3 0 6 , 309, 3 10 Como, Congresso di, 266 sg. , 2 7 1 , 2 7 2 , 273, 275, 279 Complementarità, principio di, 2 3 7 , 244, 248 , 2 5 1 , 2 6 5-6 7 , 2 7 1 sg. , 2 7 3 , 2 8 1 , 2 84, 2 8 9 sg. , 3 1 1 Compton, Arthur H . , 1 9 3 , 2 6 2 , 44 3 Compton, effetto, 1 9 3 , 1 94, 2 1 4, 242 , 2 6 2 sg. , 264 Compton, Karl T., 2 8 7 Conant, James, 49 1 Condo n, Edward Uhler, 2 8 3 Conducibilità termica, 1 9 1 Conduttività, 3 0 7 sg. vedi anche Superconduttività Conservazione, leggi di, vedi Carica, conser­ vazione della; Energia, conservazione dell' ; Quantità di moto, conservazione della Copenaghen, interpretazione di, 1 07 sg. , 1 66 , 2 59 , 2 6 5-6 7 , 2 70-90 argomentazione EPR contro l', 2 8 2-86, 2 90 critiche di Einstein, 2 5 9-6 l , 2 7 5-7 8 , 2 8 2-86 implicazioni filosofiche, 2 56 sg. , 2 7 7-8 1 , 2 84-8 6 princìpi, 2 3 7 , 2 4 8 , 2 5 1 , 2 5 3 , 2 6 5 Copernicus, premio, 499 Coppia elettrone-positrone: annichilazione, 3 58 , 3 64 creazione, 3 5 8 , 3 5 9 , 3 64, 3 8 9 , 40 3 Corinth, Lovis, 4 3 2 « Coronella , 2 9 8 sg. ..

Corpo nero, radiazione di, 245, 302 Corrispondenza, principio di, 1 3 1 , 1 42 , 1 44, 1 8 5 , 1 9 3 , 20 1 , 205 sg. , 207 sg. , 209, 2 1 0, 2 1 1 , 2 1 2 , 2 1 3 , 2 1 5, 2 1 7 , 2 3 0, 51 3 Costantino, re di Grecia, 4 1 Coster, Dirk, 520 Costrizione (Zwang), 1 86 , 1 8 7 , 1 8 8 , 1 8 9, 1 90, 1 94, 1 9 7 , 2 1 2 , 2 1 4, 229 Costruzione, principio di, 1 66 , 1 8 5 , 1 8 9, 1 96 sg. , 2 1 2 Courant, Richard, 1 46 , 1 5 5, 1 60, 1 6 5, 1 7 7, 2 3 9, 3 3 2, 3 3 3 , 3 36 Cracovia, ghetto di, 502 Crusius, Otto, 44 d'Aiquen, Gunter, 409 Dachau, 9 5 , 3 2 5 , 4 1 0 Dames, Wilhelm, 400, 42 7 , 42 8 , 42 9 , 4 3 0 Danimarca, 1 46 , 202 , 462 , 47 2-74, 50 2 sg. de Broglie, Louis-Victor, 2 3 2 , 2 3 6 , 2 7 4 d e Broglie, Maurice, 2 3 2 Debye, Peter, 1 56 , 2 5 2 , 2 5 3 , 2 8 7 , 296, 3 0 7 , 3 1 5 , 3 24, 3 3 7 , 362, 3 7 5 , 3 8 1 , 3 8 2 , 4 1 4, 460, 46 1 , 480, 486, 48 7 , 506 assistente di Sommerfeld, 1 3 0, 1 3 1 , 1 3 2 , 1 36, 1 3 7 a Berlino, 2 9 5 , 3 6 7 , 3 74 emigrazione, 459, 526 e Heisenberg, 267, 2 6 8 , 2 9 1 sg. , 2 9 9 , 3 75, 41 1 a Lipsia, 2 6 7 , 2 6 8 , 2 6 9 , 2 9 1 , 2 9 2 , 2 94, 346, 348 al Politecnico di Zurigo, 1 5 5 Decadimento beta, 3 1 6 , 3 1 8 , 3 1 9 , 3 84-8 8 , 4 3 4- 3 6 , 5 7 7 , 5 7 9 Degussa, società, 52 2 Democrito, 5 8 2 Des Coudres, Theodor, 2 3 8 , 2 52 , 2 6 7 , 2 6 8 , 29 1 , 292, 293 Deuterio, ossido di, vedi Acqua pesante Deutsch-Griechische Gesellschaft, 4 3 Deutsche Akademie der Luftfahrtforschung (Accademia Ted esca per la Ricerca Aeronautica), 42 2 , 494, 5 1 5, 5 1 6

I N DICE ANALITICO

Deutsche Demokratische Panei (DDP), 6 7 , 68 Deutsche Forschungsgemeinschaft (DFG), 3 7 2 , 3 8 3 , 400, 5 7 5 Deutsche Freischaar, 3 4 1 « Deutsche Mathematib, 4 1 7 Deutsche Pfadfinderbund (DPB), 92 sg. , 96, ! 50 sg. Deutscbe Pbysik und jiidiscbe Pbysik, 3 7 8 Deutsche Physikalische Gesellschaft, l 3 7 , 1 3 8 , 1 46 , 242, 309, 3 2 9 , 3 3 4, 3 3 8 , 3 7 1 sg. , 4 3 9 , 480, 48 8 , 5 1 5 Deutscher Forschungsrat (DFR), 5 7 1 - 7 5 Deutscher Kampfbund, l 7 8 , 1 80 Deutsches Wissenschaftliches lnstitut, 474, 505 Diebner, Kun, 450, 45 1 , 452, 459, 460, 46 1 , 462 , 47 8 , 486, 48 7 , 50 3 , 504, 5 1 6 , 5 2 1 , 5 2 2 , 5 2 3 , 5 2 9 , 5 3 0, 5 3 2 , 5 3 4, 5 3 5 , 5 3 8 , 542 , 547 , 548 , 5 50, 563 Diels, Ludwig, 4 9 5 Dingler, Hugo , 4 1 7 , 429 Dirac, equazione d'onda di, 3 04 sg. , 3 0 7 , 3 1 0, 3 1 1 , 5 7 8 Dirac, Pau) Adrien Maurice, 2 5 8 , 2 6 3 , 2 8 7 , 3 00, 3 0 6 , 3 66 , 3 8 5 , 3 8 6 , 3 8 9 , 440, 579 e l'elettrodinamica quantistica, 3 02-05, 3 09, 3 1 l , 3 1 2 , 3 5 8-6 l formazione, 2 2 6 sg. e Heisenberg, 1 07 , 2 2 7 , 2 5 7 , 2 6 2 , 2 8 8 , 2 8 9 , 290 e la meccanica delle matrici, 2 2 3, 2 2 7, 228, 255 e l a meccanica ondulatoria, 2 5 3 Pbysical Interpretation of Q]lantum Dyna­ mics, 2 5 7 premio No bel, 3 50, 3 5 1 Dirac-Jordan, teoria delle trasformazioni di, 2 5 3 , 2 56 , 2 5 7 , 2 5 8 , 2 6 1 « Discovery », 5 5 6 Discretizzazione, regola d i , 1 9 8 sg. , 20 1 , 206 , 208 , 2 1 0, 2 1 6 Dispersione, teoria della, 1 9 3-200, 20 1 , 206, 208- 1 0 , 2 1 6 , 2 2 1 , 2 2 3

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Donne: escluse dai Neupfadfinder, 88 sg. nella Germania imperiale, 1 8 , 1 9, 2 3 , 56, 6 2 , 3 3 4 sg. nella Germania nazista, 3 9 7 sg. nella Repubblica di Weimar, 6 7 sg. , 8 9 sg. , 3 3 4 sg. Donovan, William, 5 2 6 , 5 2 7 Dopel, Klara, 46 1 Dopel, Roben, 46 1 , 46 7 , 46 8 , 492 , 56 1 Dorfinger, Peter, 3 6 Dresden, Max, 445 Driesch, Hans, 2 9 8 Dualità onda-panicella, ! 9 3-95, 2 1 5 sg. , 2 3 2 , 244, 2 5 3 , 262-6 7 , 2 7 1 , 3 0 1 Duplicità, 1 86 , 1 94, 2 1 2 , 2 1 4, 2 2 9 Diirr, Hans-Peter, 5 8 1 Eben, Friedrich, 1 7 8 Ebrei: « bianchi », 407- 1 0, 4 1 2 , 43 3 , 4 3 8 , 489 in Danimarca, 47 3 , 476, 50 3 discriminati dalla MaximilianeumStiftung, 6 2 in fisica teorica, 1 1 3 , 3 6 3 , 422-24 ghetti polacchi, 502 vedi anche Antisemitismo Eckan, Cari, 2 8 9 Eddington, Anhur, 2 2 7 Ehrenfest, Paul, 1 08 , 2 3 0, 3 3 3 , 520 Eichendorff, Joseph von, 9 1 Einstein, Alben, 20, 5 5 , 56, 1 08 , 1 26 , 1 2 9, 1 3 6, 1 5 5 , 1 5 7 , 2 1 9 , 227, 2 3 2 , 2 3 5 , 2 3 6 , 2 3 9 , 246 , 2 7 1 , 2 74, 2 9 2 , 3 00, 302, 3 0 3 , 3 3 2 , 3 7 1 , 3 76-7 8 , 3 8 8 , 47 1 , 48 7 , 494, 5 5 1 , 58 1 e l'antisemitismo , 1 1 2- 1 4, ! 5 3 sg. , 3 2 6 sg. , 3 30, 3 34, 409 sg. e Bohr, 2 7 5- 7 8 , 2 8 2 , 2 84, 2 8 5 e Born, 1 56 , 1 9 8 sg. , 3 2 8 censura sul nome di, 42 2 sg. , 424, 4 3 9 , 496 sg. , 499 critiche all'interpretazione di Copenaghen, 2 59-6 ! , 2 70, 2 7 5- 7 8 , 2 8 2-86 Elektrodynamik bewegter Korper, 3 O I fama, 1 1 2 , 1 76

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INDICE ANALITICO

Heisenberg m difesa delle teorie di, 3 62-64 aii'Institute for Advanced Studies di Princeton, 2 8 2 , 3 3 6 lettera a Roosevelt, 4 5 1 , 4 5 2 mone, 5 8 2 obiezioni alla teoria BKS, 1 99 , 2 1 1 , 2 5 9 pacifismo, 1 1 2 primo incontro di Heisenberg con, 1 99 , 2 59-6 1 e i quanti di luce, 1 9 3 , 245, 260, 3 6 3 , 3 69 nei rivolgimenti politici di Weimar, 7 7 , 1 12 e Sommerfeld, 1 1 2 sg. , 1 1 8 , 1 4 1 , 1 45 , 277 Eisenhower, Dwight D . , 5 3 4 Eisner, Kun, 5 1 , 6 6 , 6 7 , 6 8 , 6 9 , 1 1 0 Eka Re, 456 sg. , 468 Elettrodinamica, 1 0 8 , 3 1 9 classica, 1 0 8 , 3 0 1 , 3 64 quantistica (quantum e/ectrodynamics, QED), 300-20, 3 5 7 , 3 64, 3 8 3-9 3 , 3 94, 402-0 7 , 4 3 5 , 4 3 9 sg. Elettroni : autoenergia degli, 306, 3 1 0- 1 4, 3 59 , 3 6 1 , 3 64 carica degli, 2 2 9 nel decadimento beta, 3 84 sg. dimensione degli, 306, 3 1 1 mutua repulsione elettrica, 1 62 , 1 8 7 numeri quanti ci assegnati agli, 2 1 2 , 2 1 3 , 229 pesanti, 406 , 4 3 6 , 442 spin degli, 1 08 , 1 3 9 , 2 1 2 , 2 2 8- 3 1 , 2 3 5 , 2 3 7 , 2 3 8 , 24 3 , 2 5 1 , 305, 306, 308 sg. , 3 1 8 sg. teoria di Born-Infeld degli, 3 6 5 , 3 66 vedi anche Teoria atomica; Quantità di moto Elio, analisi spettroscopiche, 1 6 1 -6 8 , 1 7 3 , 1 8 5 sg. , 2 3 1 , 2 3 2 , 24 3 , 3 08 Energia: autoenergia, 306, 3 1 0- 1 4, 3 59 , 3 6 1 , 3 64 conservazione dell' , 1 2 8 sg. , 1 44, 1 6 9 , 1 9 5 , 1 96 , 1 9 9 , 2 1 1 , 2 2 2 , 2 2 6 , 3 1 3 , 3 1 6, 3 1 8, 3 1 9, 3 8 5 negativa, 3 0 7 , 3 1 0, 3 1 2 , 3 1 3 , 3 58 sg.

Entropia, 246 Epistemologia, 2 80 sg. , 2 84 Epp, Franz Ritter von, 7 5 Equazioni di campo, forma lagrangiana, 3 6 5 , 3 66 " Erkenntnis .,, 2 7 9 Eros, 8 8 ,, 8 9 , 9 1 , 94, 9 5 Esau, Abraham , 4 5 2 , 459, 47 8 , 486, 50 3 , 5 1 6 , 5 1 7 , 5 2 1 , 5 2 2 , 52 3 , 524, 547 Esclusione, principio di, 108, 2 1 2 , 229, 2 3 1 , 2 4 3 , 3 0 5 , 3 0 8 , 3 09 Esperimenti mentali, 2 7 5-7 7 , 2 8 1 , 2 8 3 Etere, 1 5 3 , 3 6 3 Eucken, Arnold, 3 3 3 Eulenberg, Botho-Ernst zu, 3 9 5 Euler, Hans, 3 6 2 , 3 64, 3 6 5, 3 6 7 , 3 7 5, 3 7 6, 3 8 8 , 3 9 7 , 40 1 , 4 3 8 , 464, 46 5 Euler, Hans von, 504 Ewald, Peter Pau!, 1 20, 1 24 Faber, Friedrich von , 42 7 Fabry-Perot, interferometro di, 1 70, 1 7 1 Falkenhagen, H . , 2 9 2 Farm Hall, dichiarazione d i , 5 4 2 sg. , 545, 546 , 556 Fermat, Pierre de, 57 Fermi, Enrico, 2 90, 3 0 5 , 3 1 9 , 3 84, 3 8 5 , 3 86 , 3 8 7 , 3 8 8 , 3 90, 3 92 , 3 9 5 , 40 3 , 405 , 4 3 6 , 442 , 445 , 45 1 , 452, 45 3 , 46 7 , 47 1 Fermi, campo di, 3 84-90, 404, 5 1 0 Fermi-Dirac, statistica di, 2 4 3 , 305 Fermioni, 3 6 2 Ferromagnetismo, 3 08 sg. Feuchtwanger, Lion, 3 44 Exi/, 3 44 sg. Finkelnburg, Wolfgang, 3 9 7 , 3 9 8 , 480, 48 8 , 48 9 , 52 1 Finlandia, 1 5 1 sg. , 1 7 2 , 1 7 8 , 464 Accademia Finlandese delle Scienze, 465 Fischer, Helmut ]., 496 Fisica: crescita dell'imponanza della teoria, 1 1 2 sg. , 1 3 4 disinteresse iniziale di Heisenberg per la, 5 5 , 56, 5 8 sg. livello delle ricerche negli Stati Uniti, 2 8 2 , 2 8 7 sg. , 442 , 5 54 sg.

INDICE ANALITICO

Platone e la, 60-6 2 prestigio della, l 7 6 sg. sperimentale e teorica, 1 1 2 sg. , 1 2 2-24, ! 69-7 2 , 2 9 5 , 3 50 sg. , 3 8 1 , 42 1 , 429 sg. , 4 3 3 vedi anche Scienza; singoli argomenti Fisica nucleare, nascita della, 3 1 5-20 Fisica quantistica: contributi di Heinsenberg all'affermazione della, 1 07 sg. , 1 09 , 2 1 5-24 e orientamento politico degli scienziati, 123 primi articoli di Heisenberg sulla, 52 principali centri di ricerca, vedi Università di Copenaghen; Gottinga; Università di Lipsia; Università di Monaco e procedure di laboratorio, 249 sg. e relatività, 2 7 6 sg. , 3 00-0 3 ruolo di Einstein nella, 2 59-6 1 , 2 7 5 sg. scetticismo di Wien nei confronti della, 1 2 3 , 1 3 3 , 1 77 e taoismo, 1 0 1 trasformazioni degli anni venti, 1 07-09 variabili del moto e momento corrispondente in, 1 2 � sg. vedi anche Copenaghen, interpretazione di; Meccanica quantistica Fissione nucleare: ricerche durante la seconda guerra mon­ diale, 450-6 2 , 466-80, 48 5-8 7 , 488-9 3 , 5 1 6- 1 8 , 520-2 5 , 5 2 9- 3 2 , 542-59 scoperta della, 3 3 5 , 4 5 1 Fliigge, Siegfried, 4 52, 454 FI uttuazione, fenomeni di, 2 4 5 , 2 51 , 2 57 « Formula mondiale " , 580 Fotoelettrico, effetto, 14 3 sg. , 3 6 3 Fotoni, vedi Quanti di luce Fourier, Jean-Baptiste-Joseph 1 42 Fourier, serie di, 2 1 9 sg. , 2 2 3 Fowler, R. H . , 2 2 7 Francia, 42 6 e Germania occupata, 5 3 9 occupazione della valle della Ruhr, 1 74, 1 78, 1 79 nella seconda guerra mondiale, 449 , 5 3 3 Franck, James, 1 56 , 1 72 , 1 7 7 , 3 2 8 , 3 2 9 , 3 3 0, 3 3 2 , 3 3 3 , 3 3 6 , 3 4 7 , 5 54

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Frank, Hans, 502 , 505 Frank, Philipp, 2 80 " Frankfurter Allgemeine Zeicung" , 5 5 7 Freideutsche Jugend, 80, 8 8 Freischaar, Jungmannschaft, 3 4 1 Frick, Wilhelm, 3 7 1 , 3 7 6 , 3 8 3 Friedeburg, Hans-George von, 5 3 6 Fries, Paula, 56 Frisch, Otto, 45 1 Fiibrer, Neupfadfinder e, 8 7 sg. , 90, 94, 1 0 1 -0 3 , 3 4 1 Fiihrer, Wilhelm, 3 74, 3 8 1 , 4 1 7 , 4 1 8 , 429, 475, 488 .Funzione d'onda, 2 3 2 sg. , 2 3 6 , 243 , 248 , 2 5 3 sg. , 2 6 1 sg. , 3 04 sg. Funzioni ellittiche, 57 sg. Furry, Wendell, 3 59 Gadamer, Hans G . , 500 Galilei, Galileo, 54 Gas nobili, 1 6 2 , 2 1 1 Gauge: di Coulomb, 3 1 0 invarianza di, 3 1 0 Gauss, Karl Friedrich, ! 5 5 GDNA , vedi Gesellschaft Deutscher Natur­ forscher und À rtze Geiger, Hans 3 8 1 , 3 82 , 3 84, 3 9 1 , 4 1 6 , 478, 5 1 0, 56 ! Geiger-Miiller, contatore, 3 8 1 , 3 8 7 , 3 90, 40 3 Gemeinscbaft (comunità), 8 7 , 8 8 , 8 9 , 7 9 , 1 0 1 , 1 02 , 1 0 3 Generai Electric, l 7 7 Gentner, W . , 46 2 , 5 3 3 Geometria, studi di Heisenberg, 5 3 -55, 1 2 2 Gerlach, Walther, 26 3 , 3 6 3 , 3 70, 3 90, 42 7 , 42 8 , 42 9 , 464, 50 3 , 5 ! 7 , 5 2 4 , 5 2 9 , 5 3 0, 5 3 2 , 5 3 4, 5 3 5 , 5 3 8 , 54 1 , 548, 56 3 , 564, 5 6 8 , 574 Germania imperiale: ascesa del nazionalismo nella, 1 6 , 4 2 sg. borghesia accademica nella, 1 8 , 2 5, 4 1 sg. carestia durante la prima guerra mondiale, 47 sg. , 66 classi sociali nella, l 7 , 2 2 sg. , 3 4 sg. condizione femminile nella, 1 8 , ! 9 , 2 3 , 5 6, 6 2 , 3 3 4 sg.

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fine della, 50 sg. gruppi giovanili durante la prima guerra mondiale, 45-50 posizione sociale degli accademici nella, 1 7 sg. rapporti tra Chiesa e Stato nella, 2 5 strategia nella prima guerra mondiale, 40, 42, 50 sg. unificazione della, 1 6 , 4 1 Germania nazista, 3 2 3 -445 annessione dell'Austria, 3 3 5 , 3 3 6 , 42 1 , 42 5 , 505 antisemitismo nella, 3 2 3- 3 8, 3 44 sg. , 3 46 sg. , 3 52 , 4 3 0 sg. , 4 5 5 , 480 " atomizzazione » nella, 3 3 9 donne nella, 3 9 7 sg. fisici nella, 3 24-56, 3 6 2-64, 3 66-9 3 , 3 98-5 3 6 , 542-59 giuramento di fedeltà nella, 3 40 leggi sul servizio pubblico professionale, 3 2 7 , 3 52 opposizione nella, 3 2 9 sg. , 3 42-44, 3 5 3 sg. , 3 7 6 , 4 1 2 organizzazioni giovanili nella, 1 02 sg. , 3 4 1 , 3 45 , 3 48 sg. , 3 50 piani quadriennali della, 3 7 6 , 4 3 l , 48 5 , 486, 490 Germania occupata: condizioni di vita nella, 560 e politica degli Alleati, 5 3 9 , 540, 548 sg. , 56 1 , 566 sg. , 5 68 , 5 7 4 Germania, Repubblica d i Weimar: boicottaggio culturale contro la, 1 46, ! 50 condizione delle donne nella, 6 7 sg. , 8 9 sg. , 3 34 sg. dichiarazione della, 5 l , 6 7 fine della, 3 2 3 sg. inflazione nella, 9 8 , 1 09 , I l O, I I I , 1 46, ! 5 8 sg. , 1 70, 1 7 3 , 1 74-7 6, 1 7 8 nuovi confini nel dopoguerra della, 1 50, !51 movimenti giovanili del dopoguerra nella, 7 9- 1 0 3 , 1 50-5 3 , 1 80 sg. rivolgimenti politici nella, 64-7 8, l 09- 1 4, l73 sistema universitario nella, 1 1 5 , 1 5 8

Germania, Repubblica Federale, 548 , 565, 568 Germania, riunificazione della, 566 Gesellschaft Deutscher Naturforscher und À rtze (GDNA), 1 49, 1 5 1 , 1 5 3 , 205, 2 1 1 , 244, 3 6 3 sg. , 3 7 9 Gestapo, 3 3 0, 409 , 4 1 8 , 42 1 , 4 3 0, 46 3 , 464, 470, 4 7 2 , 50 3 , 504, 507 , 5 1 9 , 528 Giappone, bombe atomiche sul, 469 , 5 3 7 , 5 3 8 , 540 sg. , 544 sg. , 5 5 5 sg. Goebbels, Joseph, 3 24, 3 2 6 , 3 7 7 , 3 9 9 , 430, 499 Goeppert-Mayer, Maria, 554 Goerdeler, Cari, 2 9 8 , 3 2 6 , 46 3 , 494 Goerlich, Edwig, 3 50 Goethe, Johann Wolgang von, 96, 1 0 1 , 1 5 6 , 260, 2 9 7 , 46 3 , 48 3 Westostlicber Divan (Divano occidentaleorientale), 96 Goldman, Henry, 1 5 9 , 1 7 6 Golf, Arthur, 348 Gora, Edwin, 46 3 , 464, 5 1 9 Goring, Hermann, 3 7 7 , 42 2 , 4 3 1 , 47 8 , 4 8 5 , 486, 490, 49 3 , 494, 496, 499, 5 1 5 , 5 1 6 , 5 1 7 , 5 1 8 , 5 2 1 , 529, 56 ! Gottinga, 1 0 7 , 1 1 7 , 1 3 2 , 1 3 4, 1 3 7 , 1 4 9 , 3 4 7 , 3 74, 3 7 5 Akademie der Wissenschaften, 4 1 1 antisemitismo a, 1 5 8 , 3 2 8 Born a , 1 2 5 , 1 2 6 , 1 4 1 , 3 2 8 finanziamenti d i Goldman per, 1 5 9 , 1 7 6 fisici statunitensi a, 2 8 7 Heisenberg a, 2 1 , 1 0 7 , 1 24, 1 2 6, 1 49-58 , 1 7 1 -200, 56 3 sg. , 5 8 0 Kolloquium d i fisica, ! 5 9 sg. , 1 8 9 Istituto di Fisica (Physikalisches lnstitut), 1 5 5-5 7 Pauli a, 1 2 5, 1 4 1 , 1 4 3 proposta a Heisenberg da, 3 3 7 sg. , 3 74, 375 studenti iscritti a , 1 5 7 Goudsmit, Samuel A . , 5 3 3 , 5 3 4, 56 5 Alsos, 5 4 9 , 5 5 1 , 5 5 2 , 5 54 formazione, 5 1 9 sg. e Heisenberg, 3 9 2 , 445 , 5 1 9-2 1 , 5 3 8 , 545 549-59 '

INDICE ANALITICO

e la missione Alsos, 5 2 7 , 5 2 8 , 5 2 9 , 5 3 2 , 5 3 8 , 545 studi sullo spin dell'elettrone, 2 2 9 , 2 3 0 Gran Bretagna (Inghilterra), 4 7 , 449 e Germania occupata, 5 3 9 , 540, 5 6 1 Heisenberg in, 4 3 4, 4 3 7 scienziati tedeschi rifugiati in, 3 3 3 sg. , 405 , 45 1 e patto di Monaco, 42 5 sg. Gravità, 3 2 0 Gronblom, Berne Olof, 464, 46 5 Groth, Wilhelm, 452 Groves, Leslie, 527, 5 3 2 , 5 3 3 , 543 Gruppi, teoria matematica dei, 3 09 Gruppo Heisenberg, 8 2 , 8 7 , 8 8 , 90, 9 3 , 9 5-9 7 , 1 0 3 , 1 49-5 3 , 1 80 Guglielmo I (Kaiser), 1 6 Guglielmo II (Kaiser), 5 1 , 5 6 9 Gymnasiallehrer Verein, 42 H, teorema, 3 0 7 , 309 Habbel, Franz Ludwig, 8 2 , 84, 8 8 , 9 2 , 9 3 , 94, 1 50 Die Aussenpolitik der deutscben Pfadftnder­ bewegung, 1 50 Haber, Fritz, 1 7 7 , 3 2 8 , 3 30, 3 3 1 , 3 3 4, 409 Hahn, Otto, 3 3 0, 3 3 5 , 3 5 5, 450, 45 1 , 456, 478, 479, 5 1 6 , 524, 5 3 3 , 5 3 8 , 54 1 , 5 5 3 , 56 3 , 5 6 8 , 5 70, 5 7 1 , 5 8 2 Hall, effetto, 3 l 3 Hamilcon-Jacobi, equazioni di, 1 62 , 2 2 6 Hamiltoniana, funzione energia, 3 O 3 , 3 8 5 , 511, 513 Hanle, effetto, 2 1 7 Haneck, Pau!, 4 5 2 , 46 1 , 4 7 8 , 48 7 , 5 3 8 , 563 Hassel, Ulrich von, 494 Heereswaffenamt (HWA, Ufficio Arma­ menti dell'Esercito), 450 sg. , 4 5 2 , 456-59 , 46 8 , 4 7 7 , 47 8 , 485-8 7 , 504, 5 1 6, 546 , 547 sg. Heidegger, Manin, 3 49 Heimeram, Otto, 1 0 3 Heimpel, Hermann, 469 Deutscbes Mittelalter, 469 Heisenberg, Anne Marie, 1 6

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Heisenberg, Annie, 1 5 , 2 5 , 70, 96, 1 5 8 , 3 50, 3 99 498 ' carattere, 2 3 sg. corrispondenza con Heisenberg, 49 , 1 4 7 , 1 48 , 1 5 3 , 1 5 9 , 1 9 1 sg. , 20 3 , 2 1 9 , 2 3 9 sg. , 24 1 , 2 9 3 , 2 9 6 , 2 9 7 , 3 1 4, 3 3 9 sg. , 3 52 , 3 5 3 sg. , 3 56 , 3 7 9 , 3 92 , 3 9 5 sg. , 4 1 9 , 4 3 1 sg. , 444 sg. , 46 3 , 504, 5 2 5 sg. Heisenberg figlio prediletto da, 2 6 , 3 9 e la lettera a Himmler, 4 1 4 sg. matrimonio, 1 9 sg. mone, 49, 56 1 Heisenberg, August, vedi Heisenberg, Kaspar Ernst August Heisenberg, Elisabeth Schumacher, 3 4 1 , 3 50, 3 94, 3 9 8 , 407 , 4 1 3 , 4 1 6 , 4 3 1 , 4 3 2 , 48 1 , 48 7 , 49 5 , 5 1 8 , 5 1 9 , 56 1 , 5 6 2 , 56 3 , 564, 5 7 9 carattere, 4 0 l sg. durante la seconda guerra mondiale, 46 2 sg. , 464, 4 7 2 , 49 2 , 497 sg. , 5 2 5 , 5 3 5, 5 3 6 matrimonio, 3 99 , 400, 40 1 primo incontro con Heisenberg, 2 9 8 , 3 9 6 sg. Heisenberg, Erwin, 30, 3 3 , 4 1 , 48, 7 2 , 7 5 sg. , 9 2 , 1 09 , 1 2 5 , 240 e l'antroposofia, 2 6 , 2 8 corrispondenza con Heisenberg, ! 57 , 1 60 mone, 2 8 nascita, 1 5 , 2 1 rapponi con Heisenberg, 2 7 sg. , 2 9 , 3 6 , 54, 1 24, 1 5 7 , 205 vita nel dopoguerra, 5 6 1 Heisenberg, Grete, 3 0 Heisenberg, Guste, 5 6 1 Heisenberg, Helen, 1 46 , 445 , 56 1 Heisenberg, Karl, 1 6 , 1 1 1 , 1 46 , 1 52 , 1 7 5 , 445 , 5 50, 5 5 1 , 56 1 Heisenberg, Kaspar Ernst August, 1 5-24, 30, 1 1 6 , 1 1 8 , 1 59 , 1 90 bibliografia, 24 carattere, 2 3 , 24, 25, 29 carriera accademica, l 5, l 7 , l 8 sg. , 2 1 -2 4, 3 1 sg. , 34, 44

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INDICE ANALITICO

corrispondenza con Heisenberg, 49, 9 2 , 1 48 , 1 5 3 , 1 60, 1 9 1 sg. , 20 3 , 204, 2 1 9, 2 24, 2 3 9 sg. , 2 4 1 , 2 9 3 , 2 9 7 devozione agli ideali della classe medioalta, 1 7 , 24-26 fede religiosa, 20, 2 5 , 2 6 e il greco classico i n Grecia, 4 2 matrimonio, 19 sg. mone, 49, 9 8 , 3 1 4, 3 96 nascita e infanzia, 1 6 , l 7 rapponi con Heisenberg, 5 7 , 1 7 2 , 3 1 4 nei rivolgimenti politici di Weimar, 6 5 , 66, 6 9 , 7 0 servizio militare, 1 9 , 4 1 , 4 3 sg. , 56 sg. stimolo di competizione tra i figli, 2 7 , 54 stipendio, 2 3 , I l O sg. , l 7 5 Heisenberg, Maria, 40 l , 49 7 Heisenberg, Werner Karl: abilità oratoria, ! 59 abilitazione, 2 1 , 1 7 1 , 1 7 3 , 1 96, 1 98 , 200 in aiuto di persone perseguitate dai nazisti, 46 3 sg. , 5 1 8-2 1 albero genealogico, 1 5 sg. Alte Werten in ntuen Formen, 1 00 arresto e detenzione, 5 3 4- 3 6 , 5 3 8-42 , 56 1 sg. , 5 7 6 aspetto fisico, 2 7 , 4 1 , 1 5 5 , 450, 56 3 , 5 8 3 atteggiamento verso l a religione, 2 5 sg. attività giovanili di gruppo, 29, 45-50, 60, 6 2 , 6 3 , 64, 7 8 , 7 9- 1 0 3 , 1 1 4, 1 3 8 , 1 49-5 3 , 1 7 2 , 1 7 8 , 200, 2 1 5 , 2 1 6 , 242 Die « beobacbtbaren • Grò'ssen in der Tbeorie der Elementartei/cben, 5 I I capacità atletiche, 2 8 , 5 3 , 9 7 , 2 4 1 , 296 carattere, 26 sg. , 2 8 , 2 9 , 30, 90 sg. , 1 2 5 , 1 42 , 1 60, 3 94 sg. , 52 1 , 5 3 8 conoscenza della lingua danese, 204, 24 1 conoscenza della lingua inglese, 1 92 , 204 depressione, 1 2 5 , 1 5 7 sg. , 5 65 , 5 8 3 dimissioni, 5 6 5 , 566 epifania mistica, 9 1 sg. figlio prediletto dalla madre, 2 6 , 3 9 Die Grenzen der Anwendbarkeit der bisberigen Quantentbeorie, 4 3 8 e la musica, 2 7 , 2 8 , 30, 3 9 , 6 2 , 8 6 , 1 00, 24 1 , 2 9 6 sg. , 3 96 , 5 8 3

Der Kampf um die Ùbeifabrt, ! 52 Kausalgesetz und Quantenmecbanik, 2 7 9 indagini sull'origine etnica, 1 5 sg. , 3 40 infanzia, 26-3 7 istruzione primaria, 3 6-3 9 , 4 5 matrimonio, vedi Heisenberg, Elisabeth Schumacher e la Maximilianeum-Stiftung, 62 sg. al Maximilians-Gymnasium, 52-6 3 Medaglia Max Planck, 3 3 4, 3 3 8 , 3 49 mone, 5 54, 5 8 3 musicista, 2 7 , 2 8 , 3 0 , 3 6 , 50, 5 8 , 9 6 , ! 5 7 , 2 9 3 , 3 49 nascita, l 5, 2 2 Ordnung der Wirklicbkeit, 48 1 - 8 5 , 5 5 2 orientamento apolitico, 7 7 sg. , 86 , 1 0 2 , 1 5 2 , 1 54, 1 74, I SO sg. , 3 24, 4 1 5 sg. Die pbysika/iscben Prinzipien der Quanten­ tbeorie (l principi fisici della teoria dei quanti), 2 8 9 Pbysics and Pbilosopby: Tbe Revolution in Modern Science (Fisica e filosofia: la rivo­ luzione nella scienza moderna), 2 8 6 e politica scientifica, 56 5 sg. , 5 7 5 premio Nobel, 2 3 2 , 24 3 , 308, 3 3 8 , 349, 3 50 sg. , 3 54, 3 60 prima panecipazione a un congresso di fisica, I I I prima relazione su invito, 1 49 primi anicoli, 5 2 , 1 2 1 , 1 3 7 , 1 44, ! 59 sg. primi interessi in matematica, 2 7 , 3 8 sg. , 5 3 sg. principali influenze intellettuali, 99 problemi di salute, 26, 98, 3 9 8 , 407 , 566, 580, 5 8 3 e i processi d i denazificazione, 566-68 ricordi autobiografici, 60, 79, 80, 94 sg. , 1 00 sg. , 349, 445, 452 sg. nei rivolgimenti politici di Weimar, 64, 66, 70- 7 2 , 74- 7 8 , 1 7 8-8 1 scelte professionali, l O I , 1 2 6 scritti filosofici , 6 1 , 2 7 8 sg. , 2 80 sg. scritti non tecnici, 248 sg. , 48 1 -8 5 sentimenti nazionalistici giovanili, I O 1 -0 3 , 3 2 7 sg. , 3 3 9 servizio militare, 3 9 2 , 400 sg. , 407 , 42 2 , 42 5 sg. , 450

INDICE ANALITICO

stipendio a Gottinga, 1 5 8 sg. , 1 7 7 sulla fede religiosa dei genitori, 2 5 sg. sull'esperienza in guerra del padre, 44 sull'imponanza delle ricerche originali, 123 talento anistico, 9 8 Der Teil und das Ganze (Fisica e oltre), 60, 79, 80, 94 sg. , 1 00 sg. , 349, 445 , 4 5 2 sg. , 5 8 3 tesi d i laurea, 1 45 , 1 64, 1 6 8-72 Uber den anscbaulicben lnbalt der quanten­ tbeoretiscben Kinetik und Mecbanik, 2 2 6 ; vedi anche Indeterminazione, principio di Uber die Miiglicbkeit tecbniscber Energiege­ winnung aus der Uranspaltung, 4 5 3 viaggi per conferenze, 2 8 8-90 viaggi durante la seconda guerra mondiale, 469-76 , 50 1 -09, 5 1 3 , 5 2 6 Zur ()]Jantendynamik der Wellenfelder, 3 l O Zur Quantenmecbanik Il, 2 2 7 Heisenberg, Wilhelm August, 1 6 , 1 7 , 1 9, 30 Heisenberg, Wolfgang, 40 1 , 497 Heisenberg-Wien-Geiger, petizione, 3 81 sg., 3 84, 4 1 6 Heitler, Walter, 309, 3 59 , 3 8 8 , 3 8 9 , 402 , 40 3 , 405 , 4 3 6 , 440 Hermann, Grete, 2 8 1 , 284 Henz, Gustav, 1 56 , 3 0 1 , 3 8 1 , 455 Henz, Heinrich Rudolph, 1 08 , 455 Herzberg, Gerhard, 347 Herzfeld, Karl, 1 24, 1 6 8 Hess, Rudolf, 7 5 , 3 6 8 , 3 7 7 , 3 8 1 , 4 1 7 , 4 1 8 , 42 7 , 42 8 , 42 9 , 4 3 3 , 48 7 Heydrich, Reinhard, 3 7 6 , 409 , 42 3 , 4 3 0 , 43 1 Hilben, David, 1 5 5 , 1 59 , 1 60, 1 6 5 Himmler, Heinrich, 3 1 , 3 6 8 , 3 7 6 , 3 7 7 , 408, 409 , 42 7 , 428-30, 4 3 9 , 443 , 444, 478, 506, 5 1 8 , 5 1 9 , 5 3 0 sg. , 545 , 567 Heisenberg riabilitato da, 4 1 4-26, 4 3 4, 4 3 8 , 480, 48 7 , 496, 498 sg. suicidio, 5 6 1 Himmler, Joseph Gebhard, 3 1 , 4 1 5 Hindenburg, Paul von, 46 , 47, 48, 50, 66, 3 2 3 , 3 2 7 , 3 52

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Hiroshima, 5 3 7 , 544 Hitler, Adolf, 7 5 , 1 8 1 , 2 7 9 , 2 9 9 , 3 2 5 sg. , 3 2 9 , 3 3 2 , 3 34, 3 3 9-43 , 347, 348, 3 50, 3 5 2 , 3 54, 3 6 8 , 3 6 9 , 3 7 1 , 3 7 3 , 3 76 , 3 7 7 , 409 , 4 1 0, 4 1 2 , 4 1 5, 42 5 sg. , 430, 4 3 4, 443 , 445 , 449 , 45 7 , 4 5 8 , 462 , 464, 48 5 , 486, 490, 49 1 , 49 9 , 50 3 , 509, 5 1 8 , 5 30 sg. , 5 3 3 , 5 34, 54 1 , 545, 546 , 548 , 5 50, 5 5 2 , 5 5 7 , 5 5 8 , 560, 569, 570 ascesa al potere, 295, 3 20, 323 sg., 3 62 sg., 47 7 complotto omicida contro, 2 9 8 , 46 3 , 494-96 incontro con Planck, 3 3 l Mein Kampf, 7 1 , 3 7 7 mone, 5 3 5 e Neupfadfinder, 94, 1 0 1 -0 3 , putsch, 94, 1 7 3 , 1 7 8-80 m:i rivolgimenti politici di Weimar, 7 1 Hitler-Stalin, patto di non aggressione, 464 Hitle�ugend (Gioventù hitleriana), 3 4 1 , 3 49 Hoag, Banon, 2 8 9 Hoffmann, Gerhard, 4 1 4, 46 1 , 56 1 Hoffmann, Johannes, 6 8 , 6 9 , 70, 7 1 , 7 5 , 8 1 , 1 09 , 1 1 0 Holderlin, Friedrich, 96 Honsell, Roben, 60, 6 1 , 62, 9 5 , 9 9 , 1 5 1 Hopf, Ludwig, 1 69 Houston, William Valentine, 294 Houtermans, Fritz, 46 8 , 46 9 , 474 Hi.ickel, Erich, 1 5 8 Humboldt, Karl Wilhelm von, 260, 3 2 6 Hund, Friedrich, 9 7 , 1 8 9, 1 9 1 , 2 6 7 , 269, 287, 288, 292, 294, 295, 2 9 8 , 2 9 9 , 3 44, 3 5 3 , 3 54, 3 74, 3 7 5 , 3 80, 4 1 1 , 464, 48 9 , 564 Hun, Wolfgang, 9 3 , 94 Idrodinamica, 5 2 , 1 1 9, 1 45 , 1 49, 1 64, 1 6 5, 1 6 8 sg. , 576 Idrogeno, 1 6 1 , 1 6 2 sg. , 1 6 5, 1 66, 2 1 6 , 228, 24 3 , 3 02 sg. bomba a, 54 1 , 544, 5 5 5 I G Farben, 56 1 Indeterminazione, principio di, 1 0 7 , 2 3 7 , 244, 248-69 ' 3 1 6

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INDICE ANALITICO

affermazioni di Heisenberg sul, 2 56 sg. , 2 5 8 , 260 causalità invalidata dal, 2 50 sg. , 2 56 sg. , 2 5 9 , 2 6 1 -6 5 , 2 7 5 , 2 7 7-8 1 formulazione del, 2 5 1 , 2 5 3-5 5 , 2 5 7 meccanica matriciale come fondamento del, 22 3 relazioni di indeterminazione, 2 5 5 sg. , 2 5 7 , 2 6 3 sg. , 2 70-7 2 , 2 7 5-7 7 , 2 90 spiegazione del, 249 sg. Indottrinamento politico, campi di, 3 40, 3 6 7 , 3 7 5 , 420, 42 1 Infeld, Leopold, 3 6 5 , 3 66 , 5 7 8 Innsbruck, congresso d i idrodinamica, 1 64 Institute for Advanced Studies, Princeton, 2 8 2 , 3 3 6� 45 1 , 5 1 3 lnterazione: debole, 3 1 9 , 3 8 6 forte, 3 1 9 lrving, David, 5 5 7 , 5 5 8 Tbe German Atomic Bomb (Tbe Virus House), 5 5 7 sg. lsospin, 3 1 9 Italia, 1 5 1 , 426, 445 Jacobi, EJWin, 3 96 , 462 Jacobi, Karl Gustav Jakob, 1 62 Jacobsen, Hans, 504 Jaffé, George Ceci!, 2 3 8 , 2 3 9 }alta, conferenza di, 5 3 3 }essen, Jens, 494, 495 Jodl, Alfred, 5 3 6 Joliot, Frédéric, 45 1 , 462 , 5 3 2 Jones, R. V., 5 3 9 , 5 41 Jordan, Pascual, 1 3 0, 2 3 3 , 244, 2 5 1 , 2 5 8 , 2 60-6 3 , 2 6 9 , 2 90, 3 7 5 assistente d i Born, 2 1 8 sg. , 2 2 3 , 2 5 7 e l'elettrodinamica quantistica, 3 00, 3 0 2 , 3 04, 305 e Heisenberg, 107, 227, 2 3 0, 2 5 7 Kausalitii.t und Statistik in der modernen Pbysik, 2 5 9 e l a meccanica delle matrici, 2 2 5- 3 2 , 2 3 4 sg. , 2 3 7 sg. , 245, 2 5 5 e l a meccanica ondulatoria, 2 34 sg. , 2 5 3 membro del Partito nazista, 3 4 1 sg. , 4 1 7

Pbysik des 20. fahrhunderts, 4 1 7 tesi di abilitazione, 2 5 9 Zur Q]Jantenmechanik II , 2 2 7 Jules, Mathias, 420, 42 1 , 496 , 498 Jungbayernbund, 82, 92, 9 3 , 94 Jungk, Robert, 547 , 5 5 5 , 5 5 6 , 5 5 7 Heller als Tausend Sonnes (Gli apprendisti stregoni. Storia degli scienziati atomict), 5 5 5 sg.

Kaempffert, Waldemar, 5 50, 5 5 1 Kahr, Gustav, 1 09 , 1 7 8 , 1 7 9 Kaiser Wilhelm-Gesellschaft, 3 2 9, 3 3 l , 3 7 7 , 4 1 1 , 486, 5 1 6 , 5 1 9 , 5 2 3 , 547 , 56 1 , 56 3 , 5 6 5, 5 6 9 , 570 Kaiser Wilhelm-lnstitut fi.ir Physik, 3 6 7, 3 74, 459, 460, 47 8 , 486, 547, 56 3 Heisenberg al, 480, 48 5-8 9 , 49 5 , 49 8 , 52 1 sg. Kaiser Wilhelm-Institut fi.ir Physikalische Chemie, 3 3 l , 3 3 5, 56 3 Kant, lmmanuel, 50, 6 1 , 6 2 , 2 50, 2 5 9 Critiche, 50, 6 1 Kapp. putsch di, 7 3 , 1 09 sg. , 1 1 1 , 1 1 2 Keitel, Wilhelm, 4 78 Kemmer, Ernst, 46 , 4 7 , 48, 49, 8 2 , 84 Kemmer, Nicholas, 405 , 4 3 5, 4 3 6 , 4 3 7 , 440 Keplero (Johannes Kepler), 1 3 3 Kessler, Gerhard, 3 3 0 Kienle, Hans, 8 7 , 1 24, 1 6 8 , 5 8 2 Kirchner, Fritz, 3 4 8 , 46 1 Klein, Felix, 1 1 7 , 1 20, 1 5 5 , 1 7 5 , 3 3 7 Klein, Oskar, 2 6 5 , 2 6 6 , 2 6 9 Kockel, Bernhard, 3 6 2 , 3 64, 3 6 5 , 3 66 Kolbl, Leopold, 3 7 9 , 3 8 3 , 407 , 4 1 1 Kopfermann, Hans, 3 2 7 , 3 3 2 , 3 4 7 Kramers, Hendrik Anthony, 1 64, 1 98 , 2 1 6, 2 1 8 , 2 5 9 , 407 , 507 , 508 assistente di Bohr, 1 2 1 , 1 4 7 , 1 6 3 , 1 9 3 , 1 94 sg. , 1 9 7 , 1 9 9 , 202 , 20 3 , 2 3 8 e Heisenberg, l 0 7 , 204 sg. , 206- 1 O , 2 1 3 , 2 1 4, 5 1 3 - 1 5 , 5 1 8 , 5 1 9 Kratzer, Adolf, 1 24 Kriegsdienst Kreuz (croce di guerra), 499 Kristallnacht (notte dei cristalli), 4 3 0 sg. , 442

INDICE ANALITICO

Kronecker, Leopold, 5 7 , 58 De unitatibus complexis, 57 Kronig, Ralph, 2 1 7 , 2 1 9 , 220, 2 2 1 , 2 2 2 , 2 2 5 , 2 2 9 , 3 6 6 , 3 7 5, 5 0 7 , 5 1 5 Krueger, Felix, 3 5 3 Krumbacher, Karl, 1 8 , 1 9 , 2 1 , 3 1 , 42 Krupp. officine, 47, 70, 7 1 , 7 3 Kubach, Fritz, 4 1 7 , 42 3 , 498 Kuby, Edith, 3 9 7 Kuby, Erich, 3 9 7 Kuhn, Thomas, 56 Kuiper, G. P., 508, 509 Ladenburg, Rudolf, 1 9 3 , 1 94, 1 9 7 , 2 3 9 Landau, Edmund, 1 5 5 Landau, Lev, 2 94, 3 84 Landé, Alfred, 1 7 3 , 1 8 9 , 1 90, 2 1 1 , 2 1 3 e Born, 1 56 e Heisenberg, 1 3 8 , 1 40, 1 4 1 , 1 42-44, 1 64, 1 96 sg. , 1 99 studi sull'effetto Zeeman, 1 3 6 sg. , 1 3 8 , 1 3 9 , 1 40, 1 4 1 -44, 1 45 , 1 82-84, 1 8 5 Landé, fattore g di, 1 3 6- 3 8 , 1 4 1 , 1 42 , 2 3 1 Landsberger, Benno, 3 52 Laplace, Pierre Simon de, 2 50 Laporte, Otto, 1 24 Larmor: frequenza di, l 3 l teorema di precessione di, 1 4 1 , 1 42 Laue, Max von, 7 7 , 1 1 1 , 1 1 9 , 1 54, 1 5 5 , 1 56 , 1 7 7 , 2 3 9, 2 84, 3 3 7 , 3 3 8 , 3 60, 3 99 , 420, 47 1 , 560, 56 3 , 5 6 7 , 5 8 2 arresto e detenzione, 5 3 3 , 5 3 8 , 5 3 9 , 54 1 , 576 e l a dichiarazione d i Farm Hall, 542 , 54 3 , 556 nella Germania nazista, 3 2 6 , 3 2 9 , 3 3 l , 3 3 2 , 3 3 4, 3 3 5 , 3 3 6 , 3 54, 3 5 5 , 3 6 2 , 3 7 2 , 3 7 7 , 3 7 8 , 49 7 , 5 1 8 , 524 nella Germania occupata, 560, 5 6 7 a Gottinga, 56 3 morte, 5 8 2 premio Nobel, 1 1 9 Laue, Theodor von, 54 1 , 560 Lee, Tsung Dao, 5 7 9 Leeb, Emi!, 47 7 , 47 8 , 4 7 9 , 490

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Legame chimico, 3 1 8 Legge di Controllo Alleata, 566, 567 sg. « Leipziger Neueste Nachrichten » , 3 2 3 Lenard, Philipp, 1 1 2 , 1 5 3 , 1 54, 3 6 3 , 3 6 9 , 3 70, 3 7 1 , 3 76 , 3 7 7 , 3 7 8 , 3 80, 3 8 1 , 3 8 3 , 400, 408 , 409 , 4 1 7 , 56 1 Deutscbe Pbysik, 3 70, 3 7 8 Lenz, Wilhelm, 1 24 Leucippo, 5 8 2 Leyden, Rolf von, 94, 9 5 , 9 7 , 1 00, 400 Lindemann, Ferdinand von, 1 1 5 , 1 1 6 , 1 1 7 , 1 1 8, 1 22 t.Odz, ghetto di, 502 London, Fritz, 3 09 Lorentz, Hendrik Antoon, 56, 1 0 8 , 2 74, 301 Lorentz, trasformazione di, 5 5 , 3 0 1 Luce: deviazione relativistica della, 2 2 7 dualità onda-particella, 1 9 3 sg. , 2 1 5 sg. , 2 3 2 sg. , 243 sg. , 2 5 3 , 262-6 7 , 2 7 1 , 301 Luce, quanti d i (fotoni), 1 08 , 1 2 8 sg. , 1 3 1 , 1 3 6, 1 44, 1 9 3-95, 205, 2 1 4, 242 , 245, 260, 300, 3 1 5 , 3 58 , 3 6 1 sg., 3 6 3 , 3 64, 369 Ludendorff, Erich Friedrich Wilhelm, 4 7 , 48, 5 0 , 66, 1 7 8 , 1 80 Luftwaffe, 464, 485 Ma, S . T. , 5 1 5 Mach, Ernst, 5 9 , 6 2 Magnetizzazione, curva di, 3 1 5 Majorana, Ettore, 3 1 9 , 3 45 Marshall, Piano, 5 7 4 Marwede, Heinrich (Heini), 8 2 , 9 3 , 1 0 3 , 1 57 Marwede, Werner, 7 2 , 8 2 , 9 3 , 9 5 Marx, Erich, 3 4 5 , 3 4 6 , 3 4 7 , 3 48 Massachusetts Institute of Technology (Min. 2 2 7 , 2 3 4 Massimiliano I (re di Baviera), 6 2 Matrice S, teoria della, 5 1 1 - 1 5 , 5 7 7-79 Matrici, meccanica delle, 1 3 3 , l 3 7 , l 3 9 formulazione della, 1 5 3 , 20 1 sg. , 2 1 5- 3 2 , 2 54

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e meccanica ondulatoria, 2 3 l sg. , 2 3 4-3 8 , 2 4 1 -4 7 , 2 5 1 -5 5 , 2 5 7 , 2 6 0 Max Planck, Medaglia, 3 3 4, 3 3 8 , 3 49 Max-Planck-Gesellschaft, 5 6 5 , 570, 5 7 ! Max-Planck-Institut fii r Physik und Astrophysik, 7 1 , 5 6 5 , 5 8 2 Maximilianeum-Stiftung, 62 sg. Maxwell , equazioni del campo elettromagnetico di, 1 1 7, 3 64 sg. Maxwell, James Clerk, 1 08 , 1 3 1 , 30 l McCarthy, Joseph Raymond, 3 7 7 Meccanica, vedi Matrici, meccanica delle; Meccanica classica; Meccanica ondula­ toria; Meccanica quantistica Meccanica classica, l 08, 1 1 9 , 1 4 3 , 1 60, 1 6 3 , 1 66, 1 6 7 , 1 7 3 , 2 0 1 , 2 2 6 , 248 sg. Meccanica ondulatoria, 1 3 3 , 2 5 7 , 2 5 8 , 2 74 e meccanica matriciale, 2 3 l sg 2 3 4- 3 8 , 24 1 -4 7 , 2 5 1 -5 5 , 2 5 7 , 260 sviluppo della, 2 3 2 - 34 Meccanica quantistica, 1 05- 3 20 ondulatoria contro corpuscolare, 2 3 l sg. , 2 3 4- 3 8 , 24 1 -4 7 , 2 5 1 - 5 5 , 2 5 7 , 260 vedi anche Copenaghen, interpretazione di; Matrici, meccanica delle; Fisica quan­ tistica; Meccanica ondulatoria Meitner, Lise, 2 3 9 , 3 3 4, 3 3 5 , 3 6 7 , 45 1 , 520, 56 3 , 5 8 2 Meitner-Hupfeld, effetto, 3 1 9 , 3 60 Mel ber, Johannes, 6 3 Mentzel, Rudolf, 3 7 2 , 3 7 5 , 3 7 8 , 3 80, 3 8 1 , 3 8 3 , 3 8 8 , 400, 4 1 6 , 486, 49 7 , 5 ! 6 , 5 ! 7 , 52 1 , 5 2 3 , 5 2 9 , 548 , 56 ! , 5 6 9 Menzel, Willy, 3 7 8 , 3 7 9 Mercurio, relatività generale applicata all'orbita del pianeta, 1 2 9 Mesoni, 4 3 5-42 , 5 1 0, 5 7 6 sg. u Metallwirtschaft » , 309 Michelson, Albert A . , 3 6 3 Minkowski, Hermann, 1 5 5 Missili balistici intercontinentali, 5 5 5 Misteri numerici, 1 3 2 , 1 3 3 , 1 8 2 Mittelstadt, Otto, 2 9 8 , 3 96 Mittelstadt, Peter, 2 9 8 Mittwochsgesellschaft fiir wissenschaftliche Unterhaltung (Circolo dei mercoledì di ricreazione scientifica), 494-96, 49 8 , 560 .•

Moller, Christian, 504, 5 1 3 , 5 1 5 Momento angolare: e principio di ramificazione, 1 96 sg. semintero, 1 40, 1 44, 1 48 , 1 6 3 , 1 64, 1 82 , 1 84, 1 8 5 , 2 2 8 , 3 0 5 , 3 70 orbitale, 1 3 0, 1 3 1 , 1 3 2 , 1 3 6 , 1 3 8 , 1 8 3 , 211 di spin, 1 3 0, 2 1 1 vedi anche lndeterminazione, principio di, relazioni di indeterminazione nel; Quantità di moto Momento elettrico, 1 9 7 , 206, 2 1 0 Monaco, patto di ( 1 9 3 8 ) , 426 Morrison, Philip, 545 Mott, sir Neville, 444, 4 5 7 , 4 5 8 Miiller, Wilhelm, 3 5 , 42 8 , 42 9 , 4 3 2 u Miinchner Neueste Nachrichten >>, 5 ! Muoni (mesoni p.), 4 3 6 , 5 7 7 Mussolini, Benito, ! 5 1 , 1 7 9 Nagasaki, 5 3 7 , 544 Nationalliberale Partei Deutschland (NLPD), 1 7 , 3 5 , 64 sg . . 6 7 u Nationalsozialistiche Monatshefte 3 7 8 Nationalsozialisticher Lehrerbund, 3 3 7 , 3 49, 3 54, 4 1 7 , 4 1 8 , 42 7 , 42 8 , 42 9 , 4 3 3 , 48 7 , 4 88, 4 9 8, 500 Nationalsozialisticher Studentenbund, 345, 3 50, 3 7 5 , 4 1 7 , 420, 42 7 , 4 3 3 , 498 NATO (North Atlantic Treaty Organiza­ tion), 548 , 549 , 5 6 5 , 5 6 8 u Nature », 1 9 3 , 5 4 5 , 546 u Naturwissenschaften », 207, 244, 2 78 , 3 6 3 , 4 3 3 , 545 Neddermeyer, Seth, 3 8 9 , 40 3 , 406 Nelson, Leonard, 2 8 1 Nernst, Walther Hermann, 2 3 9 , 2 74, 3 6 2 , 3 74 Nettunio, 456, 468 Neudeutsche Pfadfinderschaft, 8 7-9 3 Neumann, John von, 2 80 Neumeyer, Alfred, 9 5 Neutrini, 3 1 9 , 3 84, 3 8 5 , 405 , 5 7 6 Neutroni : nel decadimento beta, 3 84 sg. scoperta dei, 3 1 5- 1 7 , 406 struttura dei, 3 l 7- 1 9 "•

INDICE ANALITICO

Newton, Isaac, 1 08 , 48 3 Newton, leggi del moto, 56 u New York Times » , 2 8 3 , 3 7 9 , 3 92 , 545, 546 , 549, 5 50, 5 5 1 , 5 5 3 , 5 8 1 Nobel, Fondazione, 3 6 9 , 3 70 Nobel, premio conferito a: Bohr, 1 45 , 203 Born, 3 5 1 Dirac e Schrodinger, 3 50, 3 5 1 Hahn, 5 6 3 Heisenberg, 2 3 2 , 24 3 , 3 0 8 , 3 3 8 , 3 49 , 3 50 sg. , 3 54 , 3 60 Hertz, 4 55 Laue, 1 1 9 Lenard, 1 1 2 , 3 6 9 Ossietzky, 4 1 0 Pauli, 2 1 2 , 3 5 1 Stark, 3 3 4, 3 6 9 Wien, 1 1 7 Noether, Fritz, 1 69 Nordheim, Gertrude, 404 Nordheim, Lothar, 1 6 5 , 3 84, 404, 445 Norimberga, processo di, 3 4 3 , 420, 505, 56 1 , 567 Norvegia, 462 Noske, Gustav, 72, 7 5 Notgemeinschaft der Deutschen Wissen­ schaft, 1 7 6 , 1 7 7 , 2 9 2 , 3 3 4, 3 3 7 , 3 7 2 , 569, 570, 5 7 1 Electrophysikausschuss, l 7 7 sg. Numeri c, 2 2 7 , 2 5 7 , 3 0 3 Numeri q, 2 2 7 , 2 3 4, 2 5 7 , 2 5 8 , 3 0 3 , 3 1 0 Numeri quantici : interi, 1 3 0, 1 3 1 , 1 3 2 sg. , 1 62 , 1 84 interni, 1 3 3 , 1 3 5 , 1 86 nel principio di esclusione, 2 1 2 , 2 1 3 , 2 2 9 seminteri, 1 3 5-40, 1 45 , 1 48 , 1 64, 1 8 2 , 185 Numeri, teoria dei: ed equazione di Peli, 5 7 , 5 8 primi interessi d i Heisenberg per la, 54, 5 7 sg. , 1 2 2 , 1 2 6 studi di Lindemann sulla, 1 1 5 , 1 2 2 e ultimo teorema di Fermat, 5 7 Occhialini, Giuseppe, 3 5 8 , 3 59

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Office of Strategic Services (OSS), 526 , 5 2 7 Olanda, 1 46, 502 , 505-09 , 5 2 0 Omero, 3 7 Omosessualità: Heisenberg accusato di, 4 1 9 Neupfadfinder e, 8 8 , 8 9 , 9 1 , 9 5 , 4 1 9 Ontologia, 2 8 2 , 2 84, 2 8 6 Oppenheimer, ). Robert, 3 1 1 , 3 1 2 , 3 59 , 3 84, 3 8 8 , 3 8 9 , 402 , 404, 440, 44 1 , 442 , 544 Orazio, 3 7 Ortoelio, 1 6 3 , 2 3 1 , 243 Oscillatori: anarmonici, 2 1 7 , 2 1 8 , 2 1 9 , 2 2 0 virtuali, 1 94 sg. , 205- 1 0, 2 1 3 , 2 1 4, 2 1 6 , 2 1 7 , 2 1 8 , 2 2 0 , 2 3 5 , 246 Ossietzky, Cari von, 4 1 0, 4 1 1 Ott, Wolfgang, 9 3 Pacchetti d'onde, 2 5 7 , 2 5 8 Paraelio, 1 6 3 , 2 3 l 2 4 3 Parità, 5 7 9 Particelle elementari, 3 1 5 Partito nazista, l 5 , l 7 3 , l 7 8 primi sostegni al, 3 2 3 sg. , 3 4 1 , 3 42 radici nel periodo di Weimar, 7 2 , 7 5 , 86 Paschen, Friedrich, l 3 5 , 1 3 6 Paschen, Wilhelm, 46 1 , 46 7 , 468, 492 Paschen-Back, effetto, 1 3 1 , 1 3 8 , l 3 9 , 1 40, 187 Pash, Boris T. , 5 2 7 , 5 2 9 , 5 3 2 , 5 3 3 , 5 3 4, 5 3 5 , 5 3 6 , 5 3 8 , 562 Pau!, Peter, 1 24 Pauli, Wolfgang, 5 5 , 1 1 6 , 1 5 7 , 1 6 7 , 1 92 , 1 94, 1 99 , 2 0 7 , 208, 2 1 3 , 2 1 6 , 220, 2 2 3 , 2 3 3 , 2 3 6 , 2 3 8 , 2 3 9 , 240, 24 1 , 245, 2 5 1 , 2 5 2 , 2 5 9 , 2 6 9 , 2 7 1 , 2 8 2 , 2 84, 2 8 9 , 2 90, 2 94, 3 00, 3 1 8 , 3 20, 3 8 5 , 3 8 7 , 3 90, 404, 4 3 5 articolo sulla relatività, 1 20 sg. , 1 24, 1 26 assistente di Bohr, 1 64, 1 6 5, 1 66 , 1 84-89, 202 , 205 assistente di Born, 1 4 1 , 1 49, 1 62 sg. , 1 76 e l'elettrodinamica quantistica, 3 O 3 sg. , 306 sg. , 3 0 9 sg. , 3 1 1 , 3 1 2 , 3 1 6 , 3 84, 3 8 9 , 3 9 1 , 405 sg. , 5 1 0, 5 1 1 ,

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a Gottinga, 1 24 sg. , 1 4 1 , 1 4 3 , 1 6 1 impegno per i rifugiati, 3 3 3 , 3 46 sg. e l'interpretazione di Copenaghen, 1 66 , 2 7 3 , 2 74, 2 7 7 , 2 8 3 , 2 8 6 e l a meccanica delle matrici, 2 1 4 sg. , 2 1 8 , 2 1 9 , 2 2 2 , 224, 2 2 5 , 2 2 8- 3 1 , 2 3 5 , 2 3 7 e la meccanica ondulatoria, 2 3 4, 2 5 3 , 2 54 e il modello di Heisenberg della regione centrale dell ' atomo, 1 3 6, 1 3 9 sg. , 1 4 1 , 1 4 3 , 1 44, 20 1 , 2 1 0- 1 2 , 2 2 8 sg. morte, 5 8 1 e il neutrino, 3 1 9 premio Nobel, 2 1 2 , 3 5 1 e il principio di indeterminazione, 2 54 sg. , 257, 258, 2 6 3 , 265 e i l principio d i Zeeman , 1 7 8 , 1 90 sg. , ! 96 rapporti e corrispondenza con Heisenberg, 6 1 , 1 00, 1 07 , 1 1 3 , 1 1 4, 1 24-2 6, 1 45 , 1 9 1 , 2 1 0, 2 1 7 , 296, 3 09 sg. , 3 5 7, 3 60, 3 84, 3 8 6 , 3 9 1 -9 3 , 40 1 , 405 sg. , 4 3 8 , 44 1 , 5 7 9-82 sentimenti di sconforto, 2 1 7 , 2 2 5 , 3 0 7 , 3 66 e gli studi sul positrone, 3 60-6 2 , 3 6 5 sg. e la teoria della matrice S, 5 1 3 , 5 1 5 e la teoria di campo unificata, 5 7 9-8 1 tesi di laurea, 1 4 3 , 1 6 1 all'Università di Monaco, 1 2 2 , 1 2 3-26, 1 70 Zur Q;umtendynamik der Wellenfelder, 3 t O Pauli-Weisskopf, campo scalare di, 4 3 5 Pegram, George, 44 3 , 445 , 446, 45 1 , 452 Peierls, sir Rudolf, 308, 444, 45 1 , 45 7 , 458, 51 1 Peli, equazione di, 5 7 , 58 Permanenza, principio di, 1 8 7 , 1 8 9 Perron, Oskar, 1 6 8 , 1 70, 1 7 1 Persilscbeine, 56 7 Perturbazioni, teoria delle, 1 6 1 -6 3 , 1 64, 1 84, 1 8 9 , ! 9 7 , 2 2 7 , 2 3 1 , 245, 3 0 3 , 3 1 1 , 3 64, 3 8 5 Pfadfinder, 8 1 , 8 3 vedi anche Neudeutsche Pfadfinderschaft Pfliigel, (maggiore), 7 2 , 1 80 Pfliigel, Kurt, 86, 9 7 , 98

discussioni filosofiche con Heisenberg, 60 sg. , 99 nel movimento giovanile, 6 2 , 70, 72, 7 3 , 8 l sg. , 8 3 , 9 3 , l 5 1 , l 5 2 nei rivolgimenti politici d i Weimar, 1 7 8-8 1 Philipp-Lenard-lnstitut fii r Physik, 3 76 « Physical Review », 282, 2 8 3 , 284, 3 8 9 , 4 3 8 , 44 1 , 45 3 , 456 sg. , 540 Physikalisch-Technische Reichsanstalt (PTR), 3 7 1 , 5 1 6 , 5 2 2 Piani (mesoni 1r), 4 3 6 , 5 7 7 Placzek, George, 2 94, 5 1 1 Planck, costante di (b), 1 2 8 , 1 3 0, 2 2 2 , 2 2 3 , 2 2 6 , 2 5 5 sg. Planck, Erwin, 496 Planck, Max, 3 6 , 7 7 , 1 08 , I l i , 1 2 9 , 1 7 7 , 2 74, 2 7 8 , 3 0 2 , 3 7 3 , 3 9 9, 4 3 4, 496, 499, 500, 5 80 carattere, 2 5 , 3 2 8 sg. , 3 3 6 critiche all'interpretazione di Copenaghen, 328 dimissioni, 2 3 8 , 2 6 8 , 2 6 9 nella Germania nazista, 3 24, 3 2 6 , 3 2 7-36, 3 3 7 sg. , 3 49, 3 54 sg. , 362, 3 7 7 , 3 7 8 , 409 , 4 1 2 , 424, 4 3 3 e Heisenberg, 3 2 8 sg. , 3 3 1 - 3 3 , 3 3 5- 3 8 , 349, 3 54-56, 3 60, 4 1 2 , 424, 4 3 3 , 47 1 , 502 incontro con Hitler, 3 3 l sg. morte, 56 1 Platone, 3 7 , 60, 6 1 , 6 2 , 7 5 , 7 9 , 9 2 , 1 5 3 , 4 3 8 , 582, 583 Apologia di Socrate, 6 2 Fedone, 62 Simposio, 6 2 Timeo, 60, 6 1 , 6 2 , 7 4 sg. Platzwecbsel, 2 4 3 Plutonio, 45 7 , 46 2 , 46 8 , 490, 5 1 7 , 54 3 , 547 , 550, 5 5 3 Podol'skij , Boris, 2 8 2 , 2 8 3 Pohl, Robert, 1 5 5, 3 3 8 Poincaré, Jules Henri, 1 6 5 , 2 3 2 Polanyi, Michael, 3 4 7 Politecnico di Zurigo (Eidgenossische Tech­ nische Hochschule, ETH), 2 6 9

INDICE ANALITICO

Polonia, 4 3 4 nella seconda guerra mondiale, 449, 464, 502 , 509 Popitz, Johannes, 494, 49 5 , 564 Positroni, 3 20, 3 5 7 , 3 5 8 , 3 6 1 , 3 64, 3 66 , 3 84 Powell, Ceci), 5 7 7 Prandtl, Ludwig, 1 46 , 1 49 , 1 5 1 , 1 5 5 , 1 64, 1 6 5 , 42 2 , 42 3 , 488 Precessione, teorema di, 1 4 1 , 1 42 Preussische Akademie der Wissenschaften (Accademia Prussiana delle Scienze), 3 2 6 sg. , 3 2 9 , 3 3 4, 3 3 6 , 3 7 1 , 494, 499 Prima guerra mondiale, 40-5 1 aerei impiegati nella, 4 1 armistizio nella, 5 1 carestia in Germania durante la, 4 7 sg. , 66 conseguenze della, ! 50 sg. gruppi giovanili in Germania durante la, 45-50 strategia della Germania nella, 40, 42 sg. , 50 uso dei gas nella, 3 3 l Pringsheim, Ernst, 1 2 2 , 1 6 8 Probabilità, onde di, 2 5 3 sg. « Proceedings of the Royal Society of Lon­ don » , 2 5 7 Processi multipli, 5 7 7 Progetto Manhattan, 44 3 , 4 5 2 , 4 5 5 , 52 1 , 526 , 5 2 7 542 ' Protoni, 3 1 5 , 3 1 8 sg. , 3 5 8 , 3 84, 404 Prunn, giuramento di, 8 8 Putsch d i Hitler, 94, 1 7 3 , 1 7 8-80 Quanti: seminteri, 1 40, 1 8 2 vedi anche Luce, quanti di Quantità di moto: conservazione della, 1 42 , 1 44, 1 9 5 , 1 96, 1 99 , 2 1 1 , 2 84, 3 1 6 , 3 1 8 , 3 1 9 , 3 8 5 e variabili del moto, 1 2 9 sg. , 2 2 2 sg. vedi anche Indeterminazione, principio di, relazioni di indeterminazione nel ; Momento angolare Quantizzazione: prima, 3 04

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seconda, 3 04 spaziale, 1 29 , 1 3 1 , 1 3 7, 1 3 9-4 1 , 1 45 , 1 8 3 Rabi, Isidor Isaac, 294 Rabinowitz, Eugene, 558 Radiazione: campo virtuale di, 1 94 teoria quantistica della, 1 9 3-99, 204- 1 O Radioattività, 3 8, 246 , 3 1 9 Raeder, Erich, 478 Raggi cosmici, sciami, 3 20, 3 5 7 , 3 5 8 , 3 5 9 , 3 6 6 , 3 8 3 sg. , 3 8 6 sg. , 3 8 9-9 3 , 3 94, 402-0 7 , 4 3 3-42 , 5 1 0, 576 sg. Raggi gamma, 3 1 9, 43 7 esperimento del microscopio a, 262-64, 281 Raggi X : diffusione incoerente dei, 3 1 5 scoperta dei, 3 8 , I l 7 studi di Laue sui, 1 1 9 Ramificazione, principio di, 1 96 sg. Ramsauer, Cari, 48 8 , 5 1 5 , 5 1 6 , 52 1 Rathenau, Walther, 1 5 3 , 1 74, 3 70 Realtà, ordini della, 482 sg. Reattori nucleari, 548, 549, 5 5 3 , 5 5 5 , 5 5 8 , 567 Reazione a catena, 442 , 45 1 , 454, 4 5 5 , 456, 466 sg. , 492 sg. , 5 2 2 , 529 sg. , 5 3 2 " Reich, Das » , 499 Reich, Neupfadfinder e, 87, 95, 1 0 1 sg. , 3 4 1 Reichenbach, Hans, 2 80 Reichsforschungsrat (RFR, Consiglio del Reich per la Ricerca), 400, 4 5 2 , 4 5 7 , 478, 480, 486 sg. , 490, 49 3 , 50 3 , 5 1 6 , 5 1 8 , 52 1 , 52 3 , 547 , 548 Reichsministerium fi.ir Erziehung (RME), 3 74, 4 3 4, 442 , 4 5 2 , 459, 474, 47 5 , 48 8 , 5 1 4 istituzione e funzione del, 3 6 8 , 3 7 2 , 48 5 sg. e nomma di Heisenberg a Monaco, 3 3 7 sg. , 3 74, 3 7 5 sg. , 3 80 sg. , 3 8 2 sg. , 3 9 9 sg. , 408 , 4 1 0, 4 1 1 - 1 5 , 4 1 6 sg. , 42 1 , 42 7 , 428 sg. , 4 3 2 , 4 3 4 e viaggi d i Heisenberg, 50 1 -0 3 , 504 sg. , 506-08

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INDICE ANALITICO

Reichsstudentenfuhrung, 4 1 7 Reichwein , Adolf, 494, 495 Relatività, teoria generale della, 5 5 , 1 1 2 anicolo di Pauli sulla, 1 20 sg. , 1 24, 1 2 6 nei calcoli applicati all'orbita del pianeta Mercurio, 1 2 9 conferma della deviazione della luce pre­ vista dalla, 2 2 7 e struttura fine, 1 2 9 vedi anche Relatività; Relatività, teoria ristretta della Relatività, teoria ristretta della, 499, 57 7 sg. approccio di Heisenberg alla, 5 5 postulati della, 3 O l revisione dell'elettrodinamica classica in termini della, 1 08 , 3 0 1 sg. simultaneità nella, 2 1 9 vedi anche Relatività; Relatività, teoria generale della Relatività: attacchi antisemitici alla, l 5 3 sg. dilatazione del tempo in, 4 3 8 sg. e fisica quantistica, 2 7 6 sg. , 3 00-0 3 e orientamento politico degli scienziati, 1 2 3 , 1 76 sg. relazione tra massa e velocità in, 2 1 1 vedi anche Relatività, teoria generale della; Relatività, teoria ristretta della Religionsgespriiche (conversazioni religiose), 48 8 , 499 Remarque, Erich Maria, 90 Rentenmark (RM), l 7 4, 1 8 l Reticolo, teorie di , 3 1 2 sg. , 3 9 1 sg. Reynolds, numero di , 1 6 9 Reynolds, Osborne, 1 6 8 , 1 6 9 Riemann, Georg F. B . , 1 5 5 Risonanze, false, 209 Rockefeller Foundation, 1 9 2 , 1 9 7 , 2 94, 3 1 1 , 459, 47 3 lnternational Education Board (IEB) della, 1 84, 1 92 , 200, 20 3 , 2 3 9 , 2 6 8 , 3 46 Rohm, Ernst, 7 5 Rontgen, Wilhelm, 1 1 7 , 1 1 8 Roosevelt, Franklin Delano, 45 1 , 452, 49 1 , 528 Rosbaud, Pau!, 5 5 6

Rose, Wycliffe, 1 92 Rosen, Nathan, 2 8 2 , 2 8 3 Rosenberg, Alfred, 3 64, 3 6 8 , 3 7 2 , 3 7 7 , 3 7 8 , 3 7 9 , 3 80, 3 8 3 , 408 , 409 , 46 3 , 48 7 48 8 , 5 6 1 ' Der Mythos des 20. fahrbunderts (Il mito del XX secolo), 3 7 7 Rosenfeld, Léon, 4 3 4, 508 Rosenthal, Anur, 1 2 2 , 1 6 8 Royal Society, Londra, 3 0 2 , 3 04 Rubinowicz, Adalben, 1 3 2 , 1 42 , 1 4 3 , 1 44 Rubinowicz, regole di selezione di, l 3 2 , 1 4 1 , 1 42 , 1 4 3 , 1 44 Riidel, Eberhard, 8 1 , 1 0 3 , 1 68 Riidel, Wolfgang (Wolfi), 80, 8 1 , 8 2 , 96, 97, 1 0 3 , 1 6 8 , 1 8 1 , 2 1 5 , 3 99 Runge, Cari , 1 3 2 , 1 5 5 , 1 60 Runge, frazioni di, 1 3 2 , 1 3 7 , 1 3 8 , 1 60 Rust, Bernhard, 3 6 8 , 3 7 3 , 3 74, 3 8 1 , 3 8 3 , 400, 4 1 1 , 4 1 2 , 4 1 4, 4 1 6 , 42 8 , 430, 47 8 , 48 5 , 56 1 , 567 Rutherford, Ernest, 1 2 8 , 1 9 9 Rydberg, correzione di , 1 6 7 SA, vedi Sturmabteilungen Siichsische Akademie der Wissenschaften, 2 9 8 , 3 1 5 , 4 1 1 , 42 1 , 4 3 3 Sack, Heinrich, 2 9 2 , 3 4 5 , 3 46 Sauer, Roben, 1 24 Sauerbruch, Ferdinand von, 3 6 3 , 494, 49 5 Sauter, Fritz, 3 3 8 , 3 7 5 Scambio, interazioni di, 308, 309, 3 1 8 , 3 8 5 Schadewaldt, Wolfgang, 494 Scheidemann, Philip, 5 1 , 6 7 Scherer, Anton, 6 3 Scherrer, Pau!, 507 , 5 2 8 , 5 8 2 Scherz, Otto, 3 74 Schiller, Johann C . F . , 2 60, 3 4 7 Schimmel, 2 1 3 , 2 1 4, 2 1 5 Schlenk, Hans, 8 2 , 92 Schlick, Moritz, 2 8 1 Schmid, Carlo, 5 7 1 Schmidt, Karl, 2 3 8 , 2 6 7 Schmidt-Ott, Friedrich, 497 Schrodinger, equazione di, 2 3 3 , 2 4 7 , 2 7 9 , 3 02 , 3 04, 3 0 8 , 3 8 5

INDICE ANALITICO

Schròdinger, Etwin, 2 5 2 , 2 54, 2 5 6 , 2 5 8 , 2 60, 2 6 3 -66, 2 74, 2 7 8 , 2 84, 3 8 5 , 3 9 1 articolo sull'equivalenza, 2 3 6 , 2 3 8 , 240, 241 , 2 5 1 emigrazione, 3 3 5 sg. , 3 5 7 , 3 60 e Heisenberg, 2 3 7 , 2 4 1 sg. , 246 , 2 5 1 , 255, 3 5 1 e la meccanica ondulatoria, 2 3 2-47 , 2 5 1 , 253, 257 morte, 5 8 2 premio Nobel, 3 50, 3 5 1 all'Università di Berlino, 2 6 8 , 2 6 9 Schultze, Walter, 4 2 8 , 42 9 Schumacher, Edith, 3 9 7 Schumacher, Fritz, 3 9 7 , 56 1 Schumacher, Hermann, 3 9 7 , 3 99 , 497 Schumann, Erich, 3 72 , 452 , 459, 460, 462 , 4 7 7 , 4 7 8 , 547 Schutzstaffeln (SS), 3 4 1 , 3 6 8 , 3 7 2 , 3 7 5 , 4 1 2 , 42 7 , 429 sg. , 4 3 3 , 478 , 48 7 , 496 ascesa delle, 3 7 7 , 400, 408 sg. indagini su Heisenberg delle, 4 1 5-2 6, 4 3 2 , 434 « Schwarze Korps, Das », 407 , 408 , 409 , 4 1 3 , 4 1 8 , 42 2 , 42 3 Scbwindel, 2 l 3 Scienza: automobilitazione della, 5 1 5 sg. finanziamenti alla, l 7 7 sg. , 56 9 nella Germania occupata, 56 3 , 56 5-6 8 e lotte per il controllo amministrativo, 568-7 5 e sostegno filantropico, ! 59 , 1 7 6 , 2 8 7 « tedesca » contro " ebraica », 3 3 4 , 3 6 2 , 3 70 sg., 3 74, 3 76-8 3 , 3 94, 407, 408- 1 1 , 422-24, 42 8 sg. , 4 3 2 sg. , 48 7-90, 498 Scienziati: e antisemitismo, 1 1 3 sg. , 3 2 5- 3 8 arresto e detenzione di, 5 3 3 - 3 6 , 5 3 8-4 3 dichiarazione d i Farm Hall, 542 sg. , 545, 546 , 556 e l a difesa della cultura tedesca, ! 5 1 emigrazione negli Stati Uniti, 2 8 8 , 2 9 5 , 3 2 6 , 3 2 9 , 3 3 3 , 3 46 sg. , 405 , 4 5 9 , 464 nella Germania nazista, 3 24-56, 3 62-64, 3 66-9 3 , 3 98-5 3 6 , 542-59

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orientamento politico, 12 3, l 7 6 sg. nei rivolgimenti politici di Weimar, 77 sg. , 1 1 1-14 Scissione magneto-ottica, regola di, l 3 2 SD, vedi Sicherheitsdienst Seconda guerra mondiale, 449-5 3 6 fine della, 5 3 0- 3 6, 5 3 7 azioni militari nella, 47 7 , 490, 49 3 , 49 5 , 497 524-2 6 , 5 2 9 ' Seeliger, Hugo, l 7 0 , 1 7 1 Seidelmann , Karl, 9 3 , 1 02 , 3 4 1 Seisser, Hans von, 90, 1 7 9 Selezione, regole di, 1 3 2 , 1 4 1 , 1 42 , 1 4 3 , 1 44 Seyss-Inquart, Artur, 505, 508 Sicherheitsdienst (SD), 409 , 4 1 7 , 420, 42 3 , 4 3 4, 498 Simmerding, Gottfried, 82, 86, 90, 9 1 , 94, 96, 98, 1 0 3 , 1 80 Simultaneità, 2 1 9 Sipo (Sittenpolizei), 420 Sistemi aperiodici, 2 1 9 Six, E . , 503 Slater, John C . , 1 9 3 , 1 94, ! 9 5 , 205, 2 5 9 , 294 Smekal, Adolf, 2 0 6 , 245 Smekal, diffusione di, 206, 209 Smythe, rapporto, 545 Società delle Nazioni, 3 49 Sofocle, 3 7 Solidi platonici, 60 sg. Solvay, congressi, 2 6 9 , 2 70, 2 7 2 , 2 7 3 - 7 5 , 2 7 6 , 2 7 7 , 3 20, 3 5 9, 3 84, 5 1 1 Sommerfeld, Arnold, 1 08 , 1 1 5 , 1 2 7- 3 4, 1 5 7 , ! 59 , 1 60, 1 6 3 , 1 66 , 1 7 2 , 1 7 5 , 1 8 3 , 1 8 7 , 1 9 7 , 1 9 8 , 207, 2 1 5 , 242 , 2 5 2 , 2 6 7 , 2 6 9 , 2 9 2 , 2 9 3 , 3 0 7 , 308, 3 3 4, 3 60, 3 70, 3 9 1 , 3 9 3 , 4 3 0 , 43 8 , 44 3 , 496 , 5 1 1 , 5 6 5 Atombau und Spetkrallinien, 1 20, l 3 3 , 1 4 3 , 207 , 2 8 8 , 290, 3 7 3 ed Einstein, 1 1 2 sg. , 1 1 8 , 1 4 1 , 1 4 5 , 2 7 7 formazione, 1 1 7 Heisenberg scelto come successore di, 2 6 8 , 3 3 8 , 3 7 2-8 3 , 3 9 5 , 400 sg. , 406-2 9 , 564

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INDICE ANALITICO

libri di testo scritti da, 1 20 maestro e mentore di Heisenberg, 52, 5 3 , 9 9 , 1 0 7 , 1 1 6-26, 1 3 5-40, 1 4 1 , 1 42 , 1 4 3 , 1 44, 1 46, 1 4 7 sg., 1 49 , 1 5 3 , 1 64, 1 6 8-7 1 , 1 90, 208, 309 e la meccanica ondulatoria, 2 34 motte, 5 8 2 orientamento politico, 1 2 3 nei rivolgimenti politici di Weimar, 7 7 , 1 1 2- 1 4 negli Stati Uniti, 1 2 6 , 1 49 , 2 8 7 , 2 8 8 e Wien, 1 2 3 , 1 70 Zur Q;Jantentbeorie der Spektrallinien, 1 2 9 Sommerfeld-Kossel, modello anulare dell'atomo di, 1 1 2 Sonnenschein, Cari, 86 Sonntag, Karl, 9 3 , 9 5 , 96, 9 9 , 1 00, 1 5 1 Sources for History of Quantum Physics, 1 34 Sozialdemokratische Panei Deutschlands (SPD), 8 6 ascesa nel periodo precedente alla Grande Guerra, 3 4 diritti delle donne sostenuti dal, 8 9 rinascita nell'ultimo dopoguerra del, 5 7 1 nei rivolgimenti politici di Weimar, 5 1 , 64 sg. , 6 7-6 9 , 7 5 , 7 7 , 1 09 sg. Spanacusbund, 6 5 , 6 8 Speer, Al ben, 47 8 , 48 5 , 486, 490, 49 1 , 492 , 49 3 , 496, 5 1 6 , 5 1 7 , 5 1 8 , 524, 5 3 0, 546 , 5 6 1 Spettroscopia, 1 2 7-48 , 1 7 3-200 effetto Paschen-Back, l 3 l , l 3 8 , l 3 9, 140, 187 ed effetto Zeeman, 1 2 1 , 1 2 7 , 1 2 8 , 1 3 0- 3 2 , 1 3 3 , 1 3 5-42 , 1 44, 1 45 , 1 60, 1 62 , 1 66 , 1 70, 1 8 2-84, 2 1 1 , 305 frazioni di Runge, 1 3 2 , 1 3 7 lavori di Sommerfeld sulla, 1 1 2 , 1 1 8 sg. , 1 2 7 , 1 2 9-3 3 , 1 3 5-40, 1 8 3 multipletti, 1 2 7 , 1 2 8 , 1 2 9 , 1 3 0 sg. , 1 3 2 , 1 3 3 , 1 3 5 , 1 3 6 , 1 3 7, 1 3 8-4 1 , 1 4 3 , 1 6 3 , 1 8 2 , 2 1 1 sg. , 2 1 7 polarizzazione, 207 studi di Heisenberg sulla, 52, 1 1 2 , 1 2 1 sg. , 1 2 7 sg. , 1 3 0, 1 3 3-48 , 1 8 2-96

Spin: matrici di, 305 scambio di, 3 1 8 vedi anche Momento angolare Spinoza, Baruch, 3 2 6 Sponer, Hena, 347 Spranger, Eduard, 494 « Spur in ein deutschesjugendland, Die n, 94, 1 52 SS, vedi Schutzstaffeln Stahlhelm, 3 42 « Stahl un d Eisen n, 3 6 l Stalin , Iosif, 464 Stark, effetto, 14 7 Stark, Johannes, 1 7 7 , 3 6 3 , 3 66 , 42 5 , 428 e la campagna per la fisica " tedesca», 3 34, 362, 3 6 9-7 1 , 3 74, 3 76-8 3 , 407- 1 1 e Heisenberg, 3 49 sg. , 3 6 2 , 3 72 , 3 7 6-8 3 , 3 9 3 . 400, 407-24, 548 premio Nobel, 3 34, 3 6 9 processo, 56 1 , 5 6 7 « Weisse ]uden » in der Wissenscbaft, 407-1 3 , 418 Stati Uniti: ascesa della fisica negli, 2 8 2 , 2 8 6-8 8 , 442 , 5 5 4 sg. finanziamento alla ricerca negli, l 7 6 e Germania occupata, 5 3 9 immigrazione di scienziati europei verso gli, 2 8 8 , 2 9 5 , 3 2 6 , 3 2 9 , 3 3 3 , 3 46 sg. , 405 , 4 5 9 , 464 nella prima guerra mondiale, 4 7, 50 nella seconda guerra mondiale, 469, 47 1 sg. , 477, 5 3 2- 3 6 soggiorni d i Heisenberg negli, 2 8 8 sg. , 4 3 2 , 442-46 , 45 1 , 452 sg . . 47 1 , 520, 554 Stato solido, fisica dello, 3 07 sg. Stauffenberg, Klaus von, 49 5 Stern, Otto, 2 6 3 , 3 70 Stern-Gerlach, esperimento di, 2 6 3 Stili, Cari, l 7 5 Stimson, Henry L . , 5 3 2 , 5 3 3 Stoner, E. C . , 2 1 2 Strassmann , Fritz, 45 1 , 56 3

INDICE ANALITICO

Stresemann, Gustav, 1 7 8 , 1 7 9 Struttura fine, relativistica, 1 2 9 Studentkowski, Werner, 3 7 5 , 3 7 9 , 3 80, 381, 414 Sturmabteilungen (SA), 3 2 5, 3 2 6 , 3 30, 3 4 1 , 409 Sudeti, 42 5 , 4 3 0 , 4 3 8 Suess, Hans, 503 Superconduttività, 3 08 , 3 1 6 , 576 Svezia, 476, 49 7 , 50 3 Svizzera, 502 , 5 1 3 , 5 2 7 , 5 7 9 Szilard, Leo, 45 1 Tacito, 3 7 Taoismo, e fisica quantistica, l O l Tavola periodica degli elementi, 1 6 2 , 1 66 , 1 8 5 , 1 96 , 2 1 2 Teller, Edward, 2 94 Telschow, Ernst, 486 Tempo, dilatazione del, 438 sg. Teoria atomica: di Bohr-Sommerfeld, l 08, 1 2 7 , 1 2 8-30, 1 3 6 , 1 44, 1 6 1 , 1 62 , 1 68 , 1 7 3 sg. , 1 8 2 , 1 84, 1 8 7 , 2 0 5 classica, l 3 l modello anulare di Sommerfeld-Kossel, 1 12 modello a due corpi di Bohr, 1 6 1 , 1 62 sg. modello di Heisenberg della regione cen­ trale dell'atomo, 1 2 7 sg. , 1 3 8-48 , 1 59 sg. , 1 6 3 , 1 66-6 8 , 1 7 3 , 1 8 2-9 3 , 2 0 1 sg. , 2 1 0 sg. , 2 2 8 modello a molla d i Voigt, l 3 7 sg. , 1 94 modello planetario di Rutherford, 1 2 8 , 1 87 di Platone, 60 sg. primi interessi di Heisenberg, 59-6 1 Termodinamica, secondo principio della, 246 7bing (assemblea popolare), 9 1 , 2 9 5 Thomas, L. H . , 2 3 0 Thomson, William (lord Kelvin), 1 1 7 Thule Bund, 6 8 , 7 3 Thiiring, Bruno, 4 1 7 , 42 7 , 42 8 , 49 8 , 499 Tisza, Laszlo, 294 Todt, Fritz, 48 5

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Toller, Ernst, 6 9 , 7 1 , 74 Transizione, probabilità di, 2 2 3 , 2 24, 2 3 6 , 245, 246, 2 54 Trasformazione adiabatica, 1 8 5 Trasformazioni, teoria delle, 2 5 3 , 2 56, 2 5 7 , 258, 26 1 Trowbridge, Augustus, 2 3 9 , 2 6 8 Tuchmann, Walter, 9 4 , 9 5 , 9 7 , 1 00, 1 0 1 Twardowski, Fritz von, 50 1 Uhlenbeck, George Eugene, 2 2 9 , 2 3 0 Unabhangige Sozialdemokratische Parrei Deutschland (USPD), 6 5 , 68 Ungheria, 502 Unione Internazionale dei Consigli Scienti­ fici, 5 7 4 Unione Sovietica: e Germania occupata, 5 3 9 nella seconda guerra mondiale, 464, 4 7 2 , 477, 529, 5 3 3 , 5 3 5 Università del Wisconsin, 1 49 Università di Berlino, 2 3 8 , 2 3 9 , 2 5 9 , 2 9 9 Heisenberg all', 2 9 5 , 480, 48 7-94, 5 1 0 Università di Chicago, 2 8 8 sg. , 4 3 9 , 442 , 46 7 Università di Copenaghen, l 0 7 , 1 3 4, 1 49 , 202 lnstitut for Teoretisk Fysik, 1 46 , 1 9 2 , 202 , 2 94, 462 , 503-05 Università di Leida, 506 Università di Lipsia: antisemitismo all' , 345, 3 52-54, 3 96, 46 3 Comitato Nazionale per il Rinnovamento, 345 fisici stranieri all', 2 94 fondazione dell' , 297 nella Germania nazista, 3 44-49 , 3 5 2 sg. , 3 66-6 8 , 3 80 sg. Heisenberg all ' , 2 52 sg. , 2 6 7-69 , 2 70, 272 sg. , 2 8 8 , 2 9 1 - 3 20, 3 3 7 , 3 7 3 , 42 9 , 48 6 , 48 9 , 492 Physikalisches Institut, 2 5 2 , 2 9 1 , 3 4 5 , 3 46 , 3 48 prima offerta a Heisenberg dall' , 2 3 9 sg. , 252, 259 studenti iscritti all', 2 9 4 sg. , 4 2 9 sg.

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INDICE ANALITICO

Theoretisch- Physikalisches Institut, 2 9 1 , 2 92-9 5 vita sociale e culturale ali' , 2 9 7-9 9 Università di Monaco, 1 9, l 0 7 , l 34, 1 49 antisemitismo all ', 1 1 2 sg. Heisenberg all', 52, 107, 1 09-48, 1 68-7 2 , 3 3 8 , 56 5 Heisenberg scelto come successore di Sommerfeld all', 2 6 8 , 3 3 8 , 3 7 2-8 3 , 3 9 3 , 3 9 5 , 400, 407-2 9 , 564 Institut fiir theoretische Physik, 1 1 7-26 politica di Weimar all ' , 1 09 popolazione studentesca all' , I l O , 1 5 7 Università di New York, 3 3 6 University of St. Andrews, 2 8 6 , 5 8 2 Uranio, e ricerche sulla fissione nucleare, 452-6 2 , 492 sg. , 52 1 -2 3 , 5 3 0, 5 3 2 , 543 Vahlen, Theodor, 3 7 2 , 3 74, 499 van der Waerden, B. L., 299, 3 46, 3 5 3 , 3 54, 47 1 , 4 7 2 , 5 50, 5 5 2 van Vleck, ] . H . , 2 1 5 Variabili nascoste, 2 8 4 Varsavia, ghetto di, 502 Versailles, Trattato di ( 1 9 1 9), 1 09 , 1 50 Vienna, Circolo di, 2 7 9 , 2 8 0 Virus Haus, 46 1 , 466 Voggenreiter, Ludwig, 8 2 , 94 Bekenntnis zu Adolf HitlN', 94 Vogler, Al ben, 486, 5 1 6 , 5 2 3 Voigt, Woldemar, 1 3 7 , 1 5 5 Volkel, Manin, 9 3 , 94, 9 5 , 1 5 1 Volkhochschule (movimento per l'accesso degli adulti all'istruzione superiore), 86 sg. " Volkischer Beobachter », 1 7 8 , 3 7 7 , 3 7 8 , 3 7 9 , 3 80, 409 , 499 Volkmann, Pau!, 1 1 7 Volkssturm, 5 3 1 Volta, Alessandro, 266 Voltaire (François-Marie Arouet), 3 2 6 Voss, Aurei, 1 1 6 , 1 2 2 , 1 6 8 Wach, Joachim, 3 5 2 , 3 54 Wacker, Otto, 400, 4 1 4, 4 1 5 , 4 1 8 , 4 2 8 , 430

Wandervogel, 80, 8 1 , 8 8 , 9 5 , 9 7 , 2 9 5 Warmbrunn, Werner, 506 Weaver, Warren , 4 5 9 Weber, Max, I l O Wecklein, Nikolaus, 2 2 , 3 1 , 5 3 , 6 3 , 65, 41 5 direttore del Maximilians-Gymnasium , 1 9 , 20, 2 1 , 3 4 , 3 6 , 3 7 , 3 8 durante la prima guerra mondiale, 48 mone, 2 1 , 2 40 , 2 5 2 pensionamento , 2 l , 3 9 sg. Wehrkraftverein, 46 , 48 , 49, 70, 7 2 , 74, 75, 8 1 , 9 3 Weickmann, Ludwig, 3 46 , 3 48 Weiss, domini di, 3 0 9 Weiss, Pierre-Ernest, 309 « Weisse Ritter, Der » , 8 3 , 84, 85, 9 3 , 94 Weisse Rose, gruppo studentesco, 3 4 3 Weisser Ritter-V erlag, 94 Weisskopf, Victor, 3 6 1 , 3 6 2 Weizsiicker, Adelheid von, 3 9 5 , 3 96 Weizsiicker, Cari Friedrich von, 2 9 7 , 3 6 7 , 42 7 , 449 , 4 7 0 , 4 7 6 , 500, 504, 5 3 2 , 56 1 , 564 arresto e detenzione, 5 3 3 , 5 3 8 , 54 1 sg. e la dichiarazione di Farm Hall, 543 , 5 56 e l'elettrodinamica quantistica, 3 84 a Gottinga, 56 3 e Heisenberg, 2 6 , 6 1 sg. , 9 9 , 2 8 1 , 2 9 9 , 3 1 7 , 3 20, 3 5 1 sg. , 3 5 3 , 3 9 5, 3 96 , 3 99, 502 , 5 2 8 sg. , 54 1 sg. , 5 50, 5 54, 556, 5 68 , 576, 5 8 2 ricerche sulla fissione nucleare, 450, 456, 460, 46 8 , 46 9 , 47 3 sg. , 4 7 5 , 524, 5 3 0 a Strasburgo, 499 Weizsiicker, Emst von, 299, 343, 3 44, 3 9 5, 449 , 500, 50 1 , 505 Weizsiicker, Heinrich von, 449 Weizsiicker, Richard von, 3 5 1 , 449 Wentzel, Gregor, 1 0 7 , 1 24, 1 68 , 2 3 9, 240, 2 5 3 , 2 6 7 , 2 6 8 , 2 6 9 , 2 9 2 , 2 9 3 , 294, 3 7 5 , 5 1 3 , 5 1 5 , 526, 5 2 8 Wesch, Ludwig, 409 , 4 1 7 Weyl, Hermann, 5 5 , 56 , 1 1 6 , 1 2 6 , 309, 3 3 5, 357 Raum-Zeit-MatN'ie, 5 5 , l 1 6 Wheeler, John, 45 1 Wick, Gian Carlo, 5 1 1 , 5 2 6 , 5 2 7

INDICE ANALITICO

Wien, Max, I l 7 , l 7 7 , 3 8 1 Wien, Wilhelm (Willy), 1 1 5, 1 1 6, 1 1 7, 1 20, 1 2 2 , 1 2 3 , 1 24, 1 3 3 , 1 6 8 , 1 6 9 , 1 70, 1 7 1 , 1 7 2 , 1 7 5 , 1 7 7 , 1 8 9 , 2 3 6 , 242 , 3 6 9 , 3 70, 3 8 1 , 3 8 3 , 3 84, 4 1 6 , 5 2 9 Wiener, Norbert, 2 3 4 Wiener, Otto, 2 3 9 , 2 5 2 , 2 9 1 , 2 9 2 Wigner, Eugene Paul, 3 0 5 , 309, 3 1 9 Wildenbruch, Ernst von, 96 Willstatter, Richard, I l i , 1 7 5 Wilson, Woodrow, 5 1 Winter Hilfe Gesellschaft, 3 9 8 sg. Wirtz, Karl, 460, 466, 46 8 , 52 3 , 524, 5 2 9 , 5 3 0, 5 3 1 , 5 3 2 , 5 3 3 , 542 , 5 5 3 Wittelsbach, Ludwig I l (re di Baviera), 40 Wittelsbach, Ludwig III (re di Baviera), 3 9 , 40, 4 6 , 4 8 , 6 7 Wittelsbach, Luitpold (principe d i Baviera), 40 Wittelsbach, Otto (re di Baviera), 40, 4 3 Wolff, Christoph , 3 8 , 45 , 5 4 , 5 5 , 5 8 , 6 3 World Perspectives, 1 0 1 Wunderwaffen, 5 1 8 Wyneken, Gustav, 6 8 , 9 5

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Yang, Chen Ning, 5 7 9 Yukawa, Hideki, 3 1 9 , 4 3 4, 4 3 5 , 4 3 6 Zeeman : effetto, 1 2 1 , 1 2 7 , 1 2 8 , 1 3 0- 3 2 , 1 3 3 , 1 3 5-42 , 1 44, 1 45, 1 60, 1 62 , 1 66, 1 70, 1 8 2-84, 2 1 1 , 3 05 principio d i, 1 7 3 , 1 74, 1 7 8 , 1 8 7-97 Zeeman, Pieter, 1 3 0, 1 3 7 , 1 3 9 , 1 8 3 , 3 20 Zeising, Adolph, 20 Zeising, Magdalene (Magda), 20 « Zeitschrift fiir die gesamte Naturwissen­ schaft », 4 1 7 , 42 3 , 498 « Zeitschrift fiir Naturforschung», 5 7 7 « Zeitschrift fiir Physib, 1 2 3 , l 3 7 , 1 4 1 , 1 44, 1 9 7 , 1 99 , 2 0 1 , 208, 2 1 2 , 2 1 8 , 224, 225, 242 , 245, 246, 248 , 2 6 3 , 309, 36 1 , 3 89, 5 1 1 , 5 1 4 Zierold, Kurt, 570, 5 7 2 Zumkeller, F . , 46 7 , 492 Zusatzregeln, 2 2 9 Zwang, vedi Costrizione Zweideutigkeit, vedi Duplicità

La cultura scientifica La critica operazionale della scienza La rivoluzione perduta: vita di Lev Trockij ( 1 8 7 9- 1 940) Cassidy Il « filosofo » dell'indeterminazione: la vita e la scienza di Werner Heisenberg Darwin L'espressione delle emozioni nell' uomo e negli animali l Taccuini M e N l Profilo di un bambino Desmond e Moore Darwin Gluckman Potere, diritto e rituale nelle società tribali Grosskurtb Melanie Klein : il suo mondo e il suo lavoro Hodges Storia di un enigma: vita di Alan Turing ( 1 9 1 2- 1 9 54) Hund Storia della teoria dei quanti Kmnedy Peano: storia di un matematico Kriill Nella rete dei maghi: una storia della famiglia Mann Lombroso Delitto, genio , follia. Scritti scelti Mayr Storia del pensiero biologico Pais Einstein è vissuto qui Pais Il danese tranquillo : Niels Bohr, un fisico e il suo tempo 1 8 8 5 - 1 962 Pais 'Sottile è il Signore .. . ' : la scienza e la vita di Albert Einstein Portugal e Cobm Un secolo di DNA Riposte armonie. Lettere di Federigo Enriques a Guido Castelnuovo Searle Atti linguistici : saggio di filosofia del linguaggio Sbea La magia dei numeri e del moto: René Descartes e la scienza del Seicento Skidelsky John Maynard Keynes vol . I. Speranze tradite 1 8 8 3 - 1 9 20 vol . II. L' economista come salvatore 1 9 20- 1 9 3 7 Steward Teoria del mutamento culturale Wborf Linguaggio, pensiero e realtà Wiggersbaus La Scuola di Francoforte: Storia. Sviluppo teorico . Significato politico Young-Bruebl Han n ah Arendt ( 1 906- 1 9 7 5) : per amore del mondo

Bridgman

Broué

Una lettura appassionante, che getta nuo­ va luce su uno dei segreti meglio custoditi della storia recente. David C. Cassidy, apprezzato storico della scienza della Hofstra University (New York), è uno dei maggiori esperti di Hei­ senberg a livello internazionale.

L. 1 1 5 000 ( i . i .)

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