Oderzo: forma urbis. Saggio di topografia antica 8870629279, 9788870629279

English summary: Devoted to the town-planning history of a small city of Venetia, this study actually covers the whole t

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Oderzo: forma urbis. Saggio di topografia antica
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BIBLIOTHECA ARCHAEOLOGICA, 16 16 BIBLIOTHECA ARCHAEOLOGICA,

Stella Busana Busana Maria Stella

ODERZO

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Saggio

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di topografia antica

« L'ERMA » di > «L'ERMA» di di BRETSCHNEIDER BRETSCHNEJDER Via Cassiodoro, 19 — Roma Via Cassiodoro, 19 - Roma Progetto grafico: grafico: Progetto «L'ERMA» didiBRETSCHNEIDER > Sapienza» di diRoma, Roma, sità di Padova, Padova, iiil dr. Tascio dell'Università >» (a). '4'. L'autore, modoassolutamente assolutamente territorio trevigiano, ,fino finoalalpassaggio passaggiodidiOderzo Oderzosotto sottolalaRepubblica Repubblica Veneta. Veneta. Per l'epoca mana e medievale, medievale, l'autore attinge a quelle poche attestazioni che purtroppo constatiamo essere ancora l'autore attinge a quelle poche attestazioni che purtroppo constatiamo essere ancora lele uniche disposizione (Strabone, Tacito, Tolomeo, Tolomeo, Paolo PaoloDiacoDiacouniche fonti anche anche a nostra disposizione (Strabone, Plinio, Lucano, Floro, Tacito, 5 no, le le cronache cronache medievali medievali e alcuni alcuni dati dati documentari) documentari)'(5)• '. Per la prima prima volta volta troviamo troviamo sostenuta sostenutaeedata datacon conassoluta assolutacertezza certezzalalafalsa falsaopinione, opinione,ininseguito seguitoaccolta accolta Per la autori, secondo secondo cui cui in inepoca epocaromana romanaiiilmare maregiungeva giungevavicino vicinoalla allacittà, città,>» ee le navi degli Opitergini andati in aiuto aiuto di di Cesare Cesare durante durante sostiene Pinadello — - lelememorabili 6 guerra civile civile '(6)• '. Con maggior senso senso critico, critico,queue quellestesse stesse> furono invece inveceriferite riferite dallo dallo studioW «o Questo Questo castello A' tre tre porte: porte: didiS.S.Martin Martinquella quelladel delPonte Pontedela delàStalla... Stalla...etetlalaterza terza (1) castello circonda circondauno uno quarto quarto di di mio... mio... A' quella A' uno unobello bello borgo borgoapresso apresso lalaporta portaTrivixana>> Trivixana » (Sañudo 1847, p. 127). Cfr. capitolo 10. quella va va a Treviso... A' (SANuIn0 (1483) (1483) 1847, 127). Cfr. capitolo 10. P. 2 '(2) ' CIL, CIL, V, V, 1974, 1974, 2019 2019 (perdute), (perdute), 2008, 2008, 2015; 2015; iiil Mommsen Mommsen parla parla del del Sanudo Sañudo alle allepp. pp.XXII XXIIe e320. 320.Un Uncerto certointeresse interesseper per lo della topografia opiterginapotrebbe potrebberivestire rivestirel'iscrizione l'iscrizionevista vistadal dalSanudo Sañudo>, », qualora qualorasisiriuscisse riuscisseaalocalizzare localizzarel'abitazione. l'abitazione.Solo Solocosi cosìsi sicomprenderebbe comprenderebbe l'espressione tarij in se,se, concon l'espressione >, », iliiSañudo dei suoi suoi tempi tempi ee attuale attuale(piazza (piazzaVittorio Vittorio forro Sanudo intendesse intendesseriferirsi riferirsi alla alla piazza piazza principale principale dell'Oderzo dell'Oderzo dei Emanuele II, che che l'autore l'autorechiama chiamaaltrove altrove), »), oppure romana Opitergium, di recente recente tra travia via oppure al al foro foro della romana Opitergium, individuato individuato di Roma ma che che ai ai tempi tempi del del Sanudo Sañudo poteva potevaessere essere ancora ancoravisibile. visibile. Una Unaterza terzapossibilità possibilitàèèche chenel nelXV XVsec. sec.sisi ritenesritenesRoma ee via via Mazzini, Mazzini, ma se sede dell'antico dell'antico foro foro romano. romano. se erroneamente erroneamente piazza piazza Vittorio Vittorio Emanuele II sede 3 '(3)Le ' Le principali sillogi sillogi delle iscrizioni iscrizioni opitergine in Forlati pp. 15-16. opitergine sono citate in FORLATI Tamaro TAMARO 1976, 1976, pp. 15-16. 4 '(4) ' Pinadello 90-92. PINADELLO (1583) (1583) 1984, 1984, pp. 90-92. pp. '5' Le antiche su su Oderzo Oderzo sono sono analizzate analizzate nei nei capitoli capitoli 22ee3.3. (5) Le fonti antiche >(Pinadello (PINADELLO (1583) p. 90). Questa denominazione, generalmente attribuitaa atutto tuttoiliiterritorio territorio a SS di Basse (1583) 1984,1984, p. 90). Questa denominazione, generalmente attribuita di Oderzo, Oderzo, a Ea di Oderzo (MANT0VANI dal Mantovani Mantovani venne venne identificata identificatanella nellalocalità localitàMagera Magerao oMargera, Margera,posta posta E di Oderzo (Mantovani 1874, 1874, p. p. 145), 145), dove dovesono sono riconoscibili numerose paleoanse paleoanse del del Monticano Monticano (cfr. capitolo riconoscibili numerose capitolo 2.2). 2.2). Riguardo Riguardoalalfamoso famosoepisodio episodiodidiVolteio VolteioCapitone Capitonee dei e dei mille si veda veda iiil capitolo capitolo3.3. mule opitergini, si Conosciamo indirettamente, indirettamente, dagli scritti di ^ Conosciamo di Zalla Zalla ee Bellis, Bellis, ilil contenuto contenuto eealcuni alcunipassi passidell'opera dell'operadidiReggio ReggioMeichiori Melchiori (7) 170, nt. nt. 1), dal momento che (Zalla 1876, Bellis (1958) che iiil manoscritto manoscritto del del Meichiori, Melchiori, conservato conservato fino finoad adalcuni alcuni (1958) 1988, p. (ZALLA 1876, p. p. 170, p. 38; BELLIS decenni decenni fa presso la Biblioteca Biblioteca comunale comunale di di Treviso, Treviso, non nonèèpiü piùreperibile. reperibile. (8) 11Mantovani Mantovaniafferma afferma che che aiai suoi suoi tempi tempi ilii vaso vaso bronzeo, bronzeo, come come la statua di Balbino, si si trovavano trovavano alal Museo Museo Correr CorrerPiPi(8) Il sani di (MANTOVANI di Venezia, Venezia,dadadove dovepoipoiscomparvero scomparvero (Mantovani 1874, 1874, p.p.132). 132). (9) 55. Danioti Sanfiore SANFIORE1712, 1712,pp. pp.7-8, 7-8, 55. (9)DANI0TI (10) 11principio principiodella dellacittà città era era dove dove al al presente presente èe ilii Monastero Monastero dei Monaci Camaldolesi [ora « II [ora Villa Villa Bortoluzzi] Bortoluzzi] ee terminaterminava sino al Borgo di Spiné Spine di di longitudine, di latitudine poi dal Monticano Monticano Fiume Fiume sino sino alal Canale Canale di di Marina Marina[ora [oraVecchio VecchioNaviseNavisego]... Ovunque Ovunque qui si fondi oo per per gettar gettar fondamenta fondamenta oo per percavar cavar fossi fossi inintutti tuttiI iluoghi luoghis'incontra s'incontraininmedaglie, medaglie,fondamenta, fondamenta, in pietre vive lavorate, dentro all'ambito costituto >> (DANI0TI lavorate, ininmosaichi, mosaichi,pezzi pezzididivie viecittadine, cittadine,e ecièciòoccorre occorresolamente solamente dentro all'ambito costituto » (DaniotiSANSanfiore 1712, 8). FIORE 1712, p. 8). (11) « La Piazza fu fu lastricata lastricata di di mattoni mattonididipietra pietraviva, viva,sisiscorgono scorgonoparte partedelli dellimedesimi medesimiancor ancoroggi oggidldìnella nellaVilla Villadella della Piramide... IiIl castello castello era situato situato nella nella via della Piramide, come come pure iiil Palazzo del Prefetto ee di di molti molti altri altri Maggiori, Maggiori, etet si 9). La denominazione scorgevano ancor edifizi, tempi >> (DANI0TI scorgevano ancormolte molteloggie, loggie,sontuosi sontuosi edifizi, tempi » (DaniotiSANFIORE Sanfiore 1712, 1712, p. 9). denominazione didi via viaRoma Romacome come Contradadetta dettadel del Borgo Borgo della della Pirama Pirama >> (=Piramide) Piramide) èèattestata atteStata ancora ancora nel catasto austriaco «V— ^ VrrtJt l'u-M -5 S Ktvo«,«V «S&rva ¿ GJ-.-íT v-îs...t.' iiaxi.■•- 1-,. «.v Yfl *• T.- ¿.lî, »■ VäJ. 'C- Cliîrf-» t>0!Kv/~íd .V/ Vbdaius iÂJrfKM-S^uidrr. Cvt» U XXJ^- M«»«, CifiKHft. V.V.vi^-i,j VV•

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Fig. 1. Prospetto ProspettodidiOderzo Oderzoeseguito eseguito nella nella seconda seconda metà metà del sec. da don Filippo Filippo Zanetti, Zanetti,ultimo ultimoDecano Decanodella dellaCollegiata Collegiata Fig. 1. del XVIII XVIII see. da don Opitergina, con con la la rappresentazione rappresentazione dei dei principali principali edifici edifici della della città. Nella veduta, veduta, presa presa da da SO, SO, risulta risultafortemente fortementeaccentuata accentuata città. Nella la morfologia a dosso dosso del del sito. sito. che sugli antichi antichi collegamenti collegamenti fluviali fluviali ee stradali, stradali, che che determinarono, determinarono,insierne insiemealla allafertilifertiliche giudica giudica infondata, infondata, ee sugli (14) circostante, la fortuna fortuna della della città città (14)•. tà della pianura circostante, Trattando del del patrimonio patrimonio archeologico archeologico di Opitergium, ii il Filiasi ad elencare elencare alcune alcune iscrizioni iscrizioni ee popoTrattando Filiasi si si limita limita ad chi altri oggi dispersi. dispersi. Solamente Solamente riferendo riferendodel del rinvenimento, rinvenimento,allora allorarecente, recente,del delfamoso famosomosaico mosaicodetdetchi altri manufatti, manufatti, oggi (15) to > (n. 73) (15),, che che egli giudica < >>,»,cicifornisce l'importante altrimenti perduto, perduto, della dellaprofondità profonditàa acui cuiii ilpavimento pavimentogiaceva giaceva(4(4piedi piedi==1.20 1.20mm sce l'importante dato, altrimenti (I6) Ca.) ca.)(16)• . Dopo decenni decenni di di silenzio, silenzio, nel nel 1872 1872 ee nel 1877, 1877, il Mommsen porta porta aatermine termineililVVvolume volumedel delCIL, CIL,inincui cui Dope trovano posto anche le iscrizioni opitergine, alcune tramandate solo dalle sillogi, altre presenti ancora trovano posto anche le iscrizioni opitergine, alcune tramandate solo dalle sillogi, altre presenti ancora adad (17) altreinfine infinedidi recente acquisizione . Oderzo, altre recente acquisizione (17)• Veniamo cos! così a sapere che due tituli frammentari, diversi, ad un un epistilio, epistilio, furofurodiversi, sed sed simillimi, simillimi, pertinenti pertinenti ad alcuni lapides lapides scuiptos sculptos nel nel < « campo campo delle delle Rive Rive>>, », localizzabile nell'areaallora allora no rinvenuti insieme ad alcuni localizzabile forse forse nell'area non edificata posta a S di via Mazzini (strada denominata « Contrada detta del Borgo delle Rive » nel catanon edificata posta a S di via Mazzini (strada denominata > nel catasto austriaco del del1842). 1842). ste austriaco Tali lapides, secondo il Mommsen, dovevano dovevano costituire costituire ii resti resti dell'arcum dell'örcMm nominate nominato nelle nelle iscrizioni, iscrizioni, ereteretlapides, (18) (18) Veneteius per il sue suo patrono . In In base base al al testo, testo, sembrerebbe sembrerebbe quindi quindi trattarsi trattarsididi to dal liberto P. Veneteius per sè ee per per ii (19) un'arco con carattere di celebrazione privata e probabilmente funeraria . un'arco con carattere di celebrazione privata e probabilmente funeraria (19)• riguarda l'eventuale l'eventuale posizione posizione urbana volendotenere tenere Per quanto riguarda urbana che il monumento monumento avrebbe avrebbe avuto avuto — - volendo in considerazione l'interpretazione del Mommsen — dobbiamo ritenere, alla luce dei pochi confronti noti, in considerazione l'interpretazione del Mommsen - dobbiamo ritenere, alla luce dei pochi confronti noti,

> scoperti nella nella città, città, indicando sempre, d'Italia del sen. Luigi To1875, si di Oderzo Oderzo nel nel Manuale topografico-archeologico topografico-archeologico d'Italia Nel 1875, si torna torna a parlare di relli. relli. Da questa questa pubblicazione, pubblicazione, che che non non apporta apportaalcuna alcunanovità novitàalle alleconoscenze conoscenzesulla sullacittà cittàantica, antica,veniamo veniamo a sapere che >(22) di antichita; molto molto sisi trovò, trovà, ma per Nel frattempo, , », Angelo Zalla Zalla si si proponeva proponevadidichiarire chiariretre tre nominato da port us Liquentia nominato questioni: lalalocalizzazione localizzazionedel delportus da Plinio, Plinio,che chelo loZalla Zallariteneva ritenevaporto portofluviale fluviale annose questioni: interno del centro opitergino opitergino ee ubicava ubicava aa Motta MottadidiLivenza, Livenza, rifiutando rifiutandol'ipotesi l'ipotesididiuna unaposizione posizione Oderzo;l'ubicazione l'ubicazione ee l'estensione l'estensione della città romana, » didiOderzo; romana,che chesorgeva, sorgeva,secondo secondololostudioso, studioso,nella nellastessa stessa (23)•. posizione di quella odierna, ma era pii ampia; le sue vicende storiche, senza aggiungere nulla di nuovo posizione era più ampia; le sue vicende storiche, senza aggiungere nulla di nuovo(23) Pur giungendo giungendo aa conclusioni conclusioni talvolta talvolta arbitrarie, arbitrarie, leleosservazioni osservazioni dello dello Zalla, Zalla,che chetengono tengononella nelladovuta dovuta considerazione elementi geomorfologici, archeologici, storici storici ee toponomastici, toponomastici,risultano risultanoquasi quasisempre sempredidiunun certo interesse. interesse. La sua proposta, proposta, un un p0' po'ingenua, ingenua,didipraticare praticaredei deitagli taglitrasversali, trasversali,profondi profondi1010m,m,nelle nellearee aree non abitate chiarire l'antichità l'antichità e la storia di Opiterabitate dell'esteso dell'esteso dosso dosso ee di di esaminarne esaminarne ii vari vari strati strati per per poter poter> rivelanolalasua suaconcezione concezionemoderna moderna della della ricerca ricerca archeologica, archeologica, interessata interessata alle alle fasi di vita » rivelano vita della della città città non esclusivamente esclusivamentealalrecupero recuperodeldel bell'oggettodada collezione e non >, », hanno permesso permesso considerevoli considerevoli progressi progressi nella nellaconoscenza conoscenza l'ambito (30)•. dell'assetto urbanistico della città antica, resi noti mediante relazioni tecniche e sintesi generali dell'assetto antica, resi noti mediante relazioni tecniche e sintesi generali (30) 1.2 archeologici aa Oderzo Oderzo 1.2 Gli interventi archeologici più approfondita approfonditadei dei dati dati topografici topografici acquisiti acquisiti aa partire partire dai dai rinvenimenti rinvenimenti archeologiarcheologiPer una valutazione piü appare opportuno opportunoprocedere procederepreliminarmente preliminarmentead aduna unaclassificazione classificazionedelle delle ci effettuati nel contesto opitergino, appare diverse tipologie urbanoeenell'immenell'immediverse tipologie degli degli interventi iriterventi archeologici archeologici effettuati effettuati nel nel corso corso degli degli anni nell'ambito nell'ambito urbano periferia. diata periferia. infatti indicazioni indicazioni molto molto interessanti, interessanti, riguardo riguardosia sialalavaluvaluI dati ricavabili da una tale analisi forniscono infatti tazione della qualita qualità informativa informativadei dei rinvenimenti, rinvenimenti, necessariamente necessariamente legata legata alla allamodalità modalitàdidiacquisizione acquisizionedegli degli stessi, qualità degli degli interventi archeologici archeologici ad Oderzo, Oderzo, sino sino ad adarrivare arrivarealle alleforme formedeldelstessi, sia l'evoluzione della qualità l'attuale politica politica di di salvaguardia salvaguardiadel delpatrimonio patrimonioarcheologico archeologicoopitergino. opitergino. Dallo spoglio delle pubblicazioni e degli archivi, infatti, infatti, risulta risultache che ii manufatti manufattiantichi antichiadadOderzo Oderzo(strut(strutmateriale mobile) mobile) sono sono stati statiacquisiti, acquisiti,quanto quantoalla allamodalità modalitàdi di rinvenimento, essenzialmente ture e materiale rinvenimento, essenzialmente neinei Se-seguenti modi: modi: — scasso, trattadidiuna unascoperta scopertacasuale casualeininogni ognifase; fase; scasso, generalmente generalmente edilizio, edilizio,aratura aratura oo riporto di terra: sisi tratta scavoarcheologico archeologiconon nonprogrammato, programmato,conseguente conseguenteadadun'iniziale un'inizialescoperta scopertacasuale; casuale; -—scavo

(26 2 19782 (I ) Bellis 1988; BELLIS Bellis 1960; 1960; BELLIS Bellis 1962; 1962; BELLIS Bellis 1963; 1963; BELLIS Bellis 19732 19732 (I Bellis 1978 (26) BELLIS1958; 1958; Bellis BELLIS(1958) (1958) 1988; (I ed. ed. 1964); 1964); BELLIS (I ed. 1968); BELLIS Bellis 1979. 1979. ed. (27)

Al Bellis si Carta archeologica archeologica della della città cittàcon conindicazione indicazionesimbolica simbolica (27)Al Si deve deve anche anche la la compilazione, compilazione, nel 1954, 1954, della prima Carta dei rinvenimenti, inedita. dei rinvenimenti, alla alla scala scala approssimativa approssimativa di di 1:7000, 1:7000, rimasta inedita. (28)

Tamaro 1976; BAGOJO, Saggio, De Min, GHEDINI, Ghedini,PAPAFAVA, Papafava, RIG0NI, Rigoni,ROSADA Rosada 1976. 1976. (28) Forlati Fo1uATI TAMARO DE MIN, Cfr. P.R.C.G., (29)Cfr. P.R.C.G., art. art. 30, 30, pp. 49-50 ee R.I.E., R.I.E,, art. art. 9, 9, p. 6. pp. 49-50 p. 6.

(29)

(3°) per la ]a bibliografia bibliografia di di riferimento, riferimento, sisi confrontino confrontino iicapitoli capitolisuccessivi successivi ee in in particolare particolare 1'Appendice l'Appendice 2. (30)Per 2.

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-—scavo scavoarcheologico archeologicoprogrammato, programmato,per peresciusive esclusiveragioni ragionididistudio studioeedidiricerca, ricerca, ovvero ovvero in in previsione previsione di di lalafase. edilizi: scoperta ogni fase. vori edilizi: scoperta non casuale in ogni In relazione alla qualità qualità dell'intervento, dell'intervento, poi, poi,occorre occorredistinguere distingueregli glisterri sterridagli dagliscavi scaviarcheologici. archeologici. Nel caso caso di rinvenimenti rinvenimenti conseguenti conseguenti aa scasso, scasso, aratura aratura o riporto, riporto, èè stato statoinevitabilmente inevitabilmente compiuto compiutouno uno sterro, cioè un vero e proprio sbancamento che ha causato la perdita perdita di di qualsiasi qualsiasi dato dato stratigrafico stratigraficoee di di gran gran parte del del materiale, materiale, mancando mancando in inogni ognifase faseuna unafinalità finalitàarcheologica. archeologica. Nell'ambito Nell'ambito delle delle indagini indagini archeologiche archeologichevere vere ee proprie, proprie,invece, invece,èèpossibile possibilericonoscere, riconoscere,sulla sullabase basedella della documentazione in in qualche modo >»(anche documentazioneaccessibile, accessibile,scavi scavistratigrafici stratigraficie scavi e scavidefinibili definibili qualche modo selettivi (anchesesenon non con un tale intento programmatico). programmatico). Nel Nel primo primocaso casorisultano risultanodistinti distintieedocumentati, documentati,con conpiante piantee esezioni, sezioni, i singoli strati archeologici e le strutture. Nel Nel secondo secondo caso, caso, invece, invece, le le indicazioni indicazioni stratigrafiche stratigrafichesono sonoassenti assenti o molto sommarie sommarie ee manca manca una unadocumentazione documentazionegrafica graficadello delloscavo scavo(piante (piantee esezioni). sezioni). Tali modalità di rinvenimento hanno inevitabilmente comportato un'accluisizione modalità di rinvenimento hanno inevitabilmente comportato un'acquisizioneassai assaidifferenziata differenziatadel del materiale archeologico e delle delle informazioni, in relazione relazione alla minore minore oo maggiore maggiore attenzione attenzione posta postaaiaireperti reperti e alla stratigrafia stratigrafia dci deidepositi depositiarcheologici. archeologici. Gli interventi interventi che che hanno hanno comportato uno sterro sono Gli sono stati stati effettuati, effettuati, lalamaggior maggior parte, parte,nell'ambito nell'ambitodidi lavori edilizi (distribuiti (distribuitiinin tutti tutti ii settori settori della della città) città) e, e, in misura minore, a seguito lavori edilizi seguito di riporti riporti di di terra terraooinin occasioni non non determinabili. determinabili. Per quanto riguarda riguarda ii manufatti manufattirinvenuti rinvenutisecondo secondo le le suddette suddette modalità modalità(sterro (sterro oo tecnica tecnica non non determinadeterminabile), bile), si tratta spesso spesso di di materiale materiale sporadico, sporadico, preromano preromano ooromano, romano,ma maanche anchedidinumerosi numerosilacerti lacertimurari murari che, se documentati correttamente, avrebbero e pavimentali che, avrebbero fornito fornitoimportanti importantiindicazioni indicazionisulla sullatopografia topografia opitergina: ad esempio, le strutture rinvenute opitergina: rinvenute al al di di sotto sotto della dellasede sede stradale stradale di divia viaRoma, Roma,ininparte partelasciate lasciate nel Parco comunale, area che rimane tuttora di incerta fisionomia. in situ, o comunale, area che rimane tuttora di incerta fisionomia. in situ, È tuttavia,che, che, nella nellaquasi quasi totalità, totalità,interventi interventididiquesto questotipo tiporisalgono risalgonoad adepoca epoca E importante sottolineare, tuttavia, precedente l'approvazione del Piano precedente Piano Regolatore Regolatore Comunale Comunale Generale Generale (1975); (1975); dopo tale data, data, all'interno all'internodeldell'area archeologica l'area archeologica perimetrata, perimetrata, sisi conta contaun unesiguo esiguo numero numero di disterri sterriee di diinterventi interventi di di modalità modalitàeequalità qualitànon non determinabili. Questi dati attestano l'importanza l'importanzaeel'efficacia l'efficaciadell'iniziativa dell'iniziativaadottata adottatanegli negliultimi ultimidecenni decenniad ad Oderzo ai fini della della tutela tutela del del patrimonio patrimonioarcheologico archeologicoancora ancorasepolto. sepolto. Oderzo Quanto agli agli interventi interventi di di scavo scavo archeologico, archeologico, appare appareinteressante interessanteosservare osservarecome comeleleindagini indaginididiricerca ricerca dci dati che le pubblicazioni (e talvolta la (scavi programmati), la documentazione documentazione d'archivio) d'archivio)hanno hanno 111cc dei (scavi programmati), alla luce >>:ciò cia si spiega fornito, sembrerebbero >, nomiantichissimi antichissimididiorigine origine preromana preromana (34), dovevano essere piü flumerosi nell'antichità; poi, le alluvioni del Piave e soprattutto l'attività agricola li hanno fatti in gran parte scomnell'antichita; poi, le alluvioni del Piave e soprattutto l'attività agricola li hanno fatti in gran parte scornparire. (3I)

Cfr. Gomel Gomel 1964, (31)Cfr. C0MEL 1956; 1956; COMEL 1964, pp. 6-11. pp. 6-11. ' Venzo 1977. (32) VENZO 1977. (33) pendenza media della della pianura è dell'l%o. COMEL1956, 1956, pp. 4-5. La pendenza (33) Gomel pp. 4-5. dell'l%o. (34) pp. 389-390. territorio ad ad0OdidiOderzo Oderzoviene vieneindicato indicato il toponimo Mùtere PELLEGRINI1987, 1987, pp. (34) Pellegrini 389-390. Il Ii territorio concon it toponimo >.». (32

è

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mùtere ancora Oderzo in in direzione direzione 0, O,êèl'unica l'unica Tra le muitere ancora esistenti, esistenti, quella quella di di Colfrancui, Colfrancui, posta posta a 11 km da Oderzo per ora che abbia lasciato le tracce probabiltracce di di una frequentazione frequentazione antropica, prima veneta e poi romana, probabil(35)• mente collegamento con iiil centro centro opitergino opitergino(35) . mente in collegamento 2.2 Idrografia ee paleoidrografia paleoidrografia 2.2 Idrografia l'occupazione stabile stabile del dosso opitergino -—come comeanche anchedidialtre altrearee areesopraelevasopraelevaSecondo recenti studi, l'occupazione te situate nel dafarsi farsirisalire risalirealla allafine finedell'età dell'etàdel delBronzo Bronzo ooall'iniall'ininel settore settore orientale orientale del del conoide conoide plavense plavense—, -, da zio dell'età del Ferro, si si spiegherebbe con una una situazione situazione morfologica morfologicaee ambientale ambientaleparticolarmente particolarmentefavorevole, favorevole, del Piave Piave verso verso occidente, occidente, sull'attuale sull'attuale direttrice direttriceNervesa-S. Nervesa-S. DoDodeterminatasi a seguito di uno spostamento del delle sue sue devastanti devastanti alluvioni (all'origine della formazione nà di Piave, e la conseguente cessazione delle formazione degli degli stesstes(36)• . Dalla nuova condizione condizione ambientale avrebbe iniziato aa formarsi formarsilalarete reteidrografica idrograficaattuale. attuale. si dossi)(36) Le evidenze archeologiche sembrano si siindirizzO sembrano dimostrare dimostrareche chel'occupazione l'occupazioneantropica antropica indirizzòverso versodossi dossiflufluviali pertinenti pertinenti ad alvei in parte abbandonati viali abbandonati ma ma ancora ancoranavigabili, navigabili, privi privididigrossa grossapericolosità pericolositàma maanche anche in grado di di garantire garantire difesa, difesa, vie vie di di transito transitoeeapprovvigionamento approvvigionamentoidrico. idrico. interessarono, sin sin dall'antichità, dall'antichità,ililcentro centrourbano urbanodidiOderzo, Oderzo,scorrendo scorrendoaiaipiedi piedi Due corsi corsi d'acqua interessarono, dei versanti del dosso dosso su cui cui si si sviluppô sviluppò la città, ilil Monticano Monticano e iiil sistema sistema Lia -—Vecchio Vecchio dei versanti N/NE N/NE e S/SO del Navisego Piavòn,idromini idrominiche cheperaltro peraltronon nonrisultano risultanorisalire risalirepin piùindietro indietrodell'età dell'etàmedievale medievaleeemoderna. moderna. Navisego — - Piavàn, Secondo gli che attualmente hanno hanno un'origine un'originedidirisorgiva, risorgiva,potrebpotrebSecondo gli studiosi, studiosi, entrambi questi questi corsi corsi d'acqua, che (37)• bero solchi creati da correnti correnti del del Piave Piave di di eta etàPost-glaciale Post-glaciale(37) . bero scorrere entro soichi I dati archeologici archeologici sembrano sembrano suggerire suggerire che che ii due due percorsi percorsi fluviali, fluviali, dopo dopoaver averfavorito favoritolalascelta sceltainiziale iniziale età romana, romana,grazie grazieaasistematici sistematiciinterventi interventiantropici, antropici,furono furonotrasformati trasformati sicure infrastrutture del sito, in eta in in sicure , », costituendo della città città(38) . Assume notevole rilievo quindi cercare di definire, per quanto quantopossibile, possibile,quale qualefosse fosseililloro loroantico anticotracciato. tracciato. II corso corso d'acqua d'acqua attualmente pii piùimportante importanteèèiiilMonticano, Monticano,fiume fiumedi dirisorgiva risorgivacon con regime regime piuttosto piuttosto irreirregolare che nasce nella zona prealpina e, e, dopo dopo un unpercorso percorsosinuoso sinuosoe emeandriforme, meandriforme,confluisce confluiscenel nelLivenza Livenza (39)•. A monte di Oderzo Oderzo ilil fiume fiume scorre scorre entro entro una unadepressione depressione ampia ampiama maprofonda profondasolo solo2 2mm a valle valle di Motta(39) campagna circostante, circostante, mentre mentreaavalle valledella dellacittadina cittadinalaladepressione depressioneassume assumeampiezza ampiezzaeeprofondiprofondirispetto alla campagna tà maggiori (con dislivello oscillante tra tra ii 33 m ee ii 77 m); dislivello oscillante m); inoltre inoltre in inquesto questotratto trattosisiriconoscono riconosconotracce traccepin più (40). Tali caratteristiche sono numerose di paleoanse, tra tra cui cui la la cosiddetta cosiddetta Fossa FossadidiSgardoleri Sgardoleri(40) sono indicative indicative didi numerose navigabilità del del fiume fiume aa valle piuttosto piuttosto che che aa monte montedella dellacittà, città,situazione situazioneche chedoveva dovevaverificarsi verificarsi una migliore navigabilità già nell'antichità. nell'antichità. probabilmente già Elementi morfologici ed altimetrici fanno fanno ritenere ritenere che che il Monticano Monticano in in passato passato scorresse scorresse pin più aa sud sud dell'atdell'atElemeilti tuale percorso, ai ai piedi piedi del del versante versante settentrionale settentrionale del del dosso dosso opitergino: opitergino: ilil brusco brusco salto saltodidiquote quoterilevabile rilevabile (35) 6.5. Ai rinvenimenti rinvenimenti effettuati cenno nei nei capitoli capitoli 44 ee 6.5. effettuati presso presso la la Mùtera Mütera di Colfrancui si fa cenno (35)Ai (36) Favero 1990, dell'età del del Bronzo Bronzo sisi verificarono verificarono molte molterotte rottefluviali fluvialineIl'ambito nell'ambitodella dellaPianura Pianura 2-3. Alla fine dell'età (36)FAVERO 1990, pp. pp. 2-3. Padana. Padana. come ilii fiume fiume Piave Piave non venga ricordato dagli È noto perO però come dagli autori autori antichi, antichi, nemmeno nemmeno da daPlinio Plinionel nelfamoso famosopasso passoinincui cui E 18, 126). Questo QueSto silenzio silenzio èèforse forse dovuto dovuto al fatto che, secondo descrive la secondo l'opinione l'opinione Nat. hist., III, III, 18,126). nella X Regio (Plin., (PuN., Nat.hist., descrive la Venetia nellaXRegio più diffusa, principali del del Piave Piave sisi univa univa alal Sile, Sile, fiume fiume di di risorgiva risorgiva che che nasce nasce nella nella pianura pianuraad adBEdidiCasteifranco, Castelfranco, pits diffusa, uno dei rami principali MICHIELI 1953, 1953, s. VIII, 195; Michieii 339-352; NISSaN 1902, I,I, p. (Filiasi 1811, 13, pp. Nissen 1902, Vili, VI, VI, pp. pp. e insieme insieme sfociavano sfociavano nella nella laguna (FiuAsI 1811, I,I, 13, p. 195; pp. 339-352; 30-33; Pianetti PIANIETTI 1978, ss.).AAquesto questoramo ramosesene ne aggiungevano aggiungevano sicuramente altri 126-127; 1978, p. p. 3030 ss.). altri pits più orientali, orientali, 126-127; Bosio Bosio 1978, 1978, pp. pp. 30-33; 1'Anoprimi scrittori scrittoriche checitano citanol'importante l'importantefiume fiumesono sonoVenanzio VenanzioFortunato Fortunato (Ven.FORT., Fort., Praef. carm., carni., 4), l'Anoforse secondari. II primi (VEN. 12). Hist.Lang., II, II, 12). Ravennate (AN.RAv.,IV, (An.Rav.,IV, 36) 36) ee Paolo PaoloDiacono Diacono(PAULDIAC., (Paul.Diac., Hist.Lang., nimo Ravennate (37) infra. 148; per ii Per iiil Monticano Monticanocfr. cfr.COMEL Comel 1950; il Lia-Vecchio Lia-Vecchio Navisego-Piavtsn Navisego-Piavòn si veda infra. BALISTA1994, 1994, p. 1950; Balista (37)Per p. 148; 38 l(38)Si ' Si vedano i capitoli capitoli 5.2 5.2 ee7.2. 7.2. (39) Nella cartografia dell'IGM ee nella nella fotografia fotografiaaerea aereasono sonoben benriconoscibili riconoscibilinumerose numerosepaleoanse paleoanse attive attiveininepoche epochenon non (39)Nella sempre definibili definibili cronologicamente. cronologicamente. (40) Recentemente èe stata stata realizzata una dettagliata Carta Carta dei dei paleoalvei paleoalvei del del territorio territorio opitergino opiterginodallo dallostudio studioGeo Geo33didiTreTre(40)Recentemente pubblicatainin Mingotto 1992. 1992. viso, pubblicata MINGOTTO

12



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Fig. 2. La Larete retefluviale fluviale ee l'assetto l'assettopoleografico poleografico nell'area nell'area centrale centrale della della decima regio in eta età romana. La La base base rappresenta rappresentalala Fig. 2. carta fisica e l'assetto poleografico poleografico moderno del del territorio. territorio.

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-I / /

II

1.

1585. Fig. 3.3. Disegno Disegnodelle delleproprietà proprietàdella dellaScuola Scuoladei dei Battuti Battutinell'attuale nell'attualepiazza piazzaVittorio VittorioEmanuele EmanueleIIIIdidiOderzo, Oderzo,eseguito eseguitonel nel 1585. La traccia curva che attraversa la piazza indica iiil percorso del ramo secondario del del Monticano, Monticano, condotto condottoall'interno all'internodelle dellemura mura medievali. medievali. (Da Bellis 141, fig. fig. 2)2) BELLIS (1958) (1958) 1988, 1988, p. P. 141, (Da

a N dello Europa sembra sembraessere essere infatti infatti iiil risultato risultatodell'attividell'attividello Stadio comunale e in corrispondenza di piazzale Europa (41) erosiva esercitata esercitata da daun uncorso corsod'acqua(41). d'acqua . tà erosiva All'altezza del ponte di Stalla — piùsettentrionale settentrionaledei deidue dueponti pontiprincipali principaliche cheattraversano attraversanoiiilMonticaMonticaA1l'altezza del ponte di Stalla ii ilpiü corso fiume staccaattualmente attualmenteuna unadiramazione diramazionesecondaria secondariache, che,con conpercorso percorsoininparte partesottersotterno — daldal corso deldel fiume si si stacca in parte parte aa cielo cielo aperto, aperto, scorre scorreattraverso attraversoiiilcuore cuore raneo (in corrispondenza di piazza Vittorio Emanuele II), in del centro un'isola dal dal contorno contorno quadrangolare: quadrangolare: l'esistenza l'esistenza di di tale tale diramazione diramazione èè docudocudel centro urbano, formando un'isola 1464, quando ii il Podestà Donato Bondulmier Bondulmier fece costruire mentata a partire dal 1464, costruire ilii Ponte Ponte di Gattolè, all'ini(42) (fig. 3). Benché Benché non si possa esciudere escludere un'origine artificiale della della diramadirama(fig. 3). un'origine del tutto artificiale zio di via Garibaldi (42)

(41)

Anche l'andamento curvilineo curvilineo di alcuni campi in località località Masotti Masotti sembra sembra confermare confermare la la presenza presenza di di una unapaleoansa paleoansa (41)Anche del Monticano. Monticano. (42) Cfr. Bellis del Monticano, Monticano, che che nel nel 1585 1585 attraversava attraversava piazza piazza Vittorio Vittorio Emanuele Emanuele IIII 95. Questo ramo del BELLIS (1958) (42)Cfr. (1958) 1988, 1988, p. p. 95. ancora a cielo cielo aperto (come in Bellis BELLIS (1958) (1958) (come risulta risulta in in un disegno, disegno, raffigurante raffigurante le proprietà della Scuola dei dci Battuti, pubblicato in 1988, p. sotterraneo (come (come sisi vede vede in in un un disegno disegno del del 1606 1606 dell'Archivio dell'Archivio didiStato Stato 141), almeno almeno dall'inizio dalI'inizio del XVII sec. scorre sotterraneo 1988, p. 141), di Venezia, affrescodidiPalma PalmaiiilGiovane Giovanedei deiprinii primianni annidel del1600 1600nella nella retrofacciata retrofacciatadel del Duomo). Duomo). Venezia, S.E.A. S.E.A. Livenza, 98/6 -—e eininununaffresco

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Fig. 4. Particolare Particolaredel delcorso corsodel delflume fiumeMonticano MonticanoaIl'altezza all'altezzadidiOderzo Oderzo ininun undisegrio disegno eseguito eseguito da da Costantino Costantino Cortellotto Cortellotto ee Fig. 4. datato 11 aprile aprile 1606. 1606. IiIl ramo ramo destro destro scorreva scorreva già già sotto sotto arcate arcateinincorrispondenza corrispondenzadell'attuale dell'attualepiazza piazzaVittorio VittorioEmanuele EmanueleII.II. (ASV Livenza 98/6) 98/6) (ASV SEA Livenza

(43) (e zione, forse connessa allo sfruttamento dell'energia dell'energia idrica idrica per per alimentare alimentare alcuni alcuni mulini mulini(43) prescindere zione, (e a prescindere dall'attuale andamente geometrico, geometrico, chiaramente chiaramente risultato risultato di di una unacanalizzazione canalizzazione artificiale), artificiale), alcuni alcuni indizi indizi inindall'attuale andamente ducono a non esciudere escludere anche l'ipotesi l'ipotesi che che esistesse esistesse qui un ramo naturale naturale del del fiume. fiume. In Inun undisegno disegnodel del1606 1606 conservato Venezia (fig. (fig. 4), ii il Monticano, all'altezza all'altezza di di Oderzo, Oderzo, risulta risultaanzi anzi conservato presso presso l'Archivio I'Archivio di di Stato di Venezia articolato in tre rami: rami: uno uno mediano mediano (che (che corrisponde corrisponde all'attuale all'attualecorso corsoprincipale); principale);uno unodididestra destracon conalveo alveo ampio e sinuoso (corrispondente alla diramazione in in questione); questione); uno (formantedue dueisolotti isolottioccuoccu11110 di sinistra (formante pati da da muhini), mulini), attivo ancora ancora nel nel secolo secolo scorso scorso ee attualmente attualmenteinterrato interratoma maben benriconoscibile riconoscibilenei neiconfini confinicatacata(44) (44) stali aeree (figg. 5-6). 5-6). stali e nelle fotografie aeree Riguardo ii il percorso di di tale tale diramazione, diramazione, la laforma formadidialcune alcuneparticelle particellecatastali catastaliconsente consentedidiipotizzare ipotizzare qhe in esso si separasse separasse dal proprietà ex ex Aliprandi, Aliprandi, posta postasul sullato lato qhe in passato passato esso dal ramo principale all'altezza della proprietà SE di piazza Vittorio Emanuele II, alle alle spalle spalle del medievale castello poidivenuto divenutoPalazzo Palazzodeldel SE castello di di Oderzo Oderzo — - poi (45)•. sede delle delle antiche antiche Carceri Carceri(45) Pretorio ee sede

(43)

L'esistenza di mulini alimentati dal flume fiume Monticano Monticano ee situati situati prope Burgum èè attestata da documenti d'archivio (Vergi (43)L'esistenza prope Burgum (VERCI 1789, XII, 1342. 55 febbraio), da rappresentazioni rappresentazioni cartografiche (ASV, (ASV, S.E.A. Livenza Livenza 98/6; 98/6; B.I. B.I. 1789, XII, pp. 22-23, doc. doe. MCCCC, 1342. pp. 22-23, Processi b. 41/1) 41/1)eedalla dallatoponomastica toponomastica(o (« Vicolo Mulini »). Vicolo deidei Mulini >>). (44) Si tratta del del già già citato citato disegno disegno eseguito eseguito da datale taleCartelotto CartelottoCostantino Costantino< «perticatore perticatoredisegnatore disegnatorepubblico pubblico data1 1 (44)Si >>»inindata aprile 1606, 1606, che rappresenta con con precisione precisione ee realismo realismo vari vari settori settoridel delLivenza Livenzaeedel delMonticano Monticano(ASV, (ASV,S.E.A. S.E.A.Livenza Livenza98/6) 98/6) (cfr. territorio trevisano trevisano ee padovano padovanodidiCristoforo CristoforoSabSab(cfr. Busana BUSANA 1992, p. 227, fig. 2). Anche nella famosa rappresentazione del territorio P. 227, badino (1558) (1558) (ASV, Piavel04/5) ee ininquella quelladel delterritorio territoriocompreso compresotra traPiave Piavee eLivenza Livenzaeseguita eseguitadadaununanonimo anonimodeldel (ASV, S.E.A. S.E.A. Piavel04/5) XVI sec. 127/122) ilii Monticano, all'altezza all'altezzadidiOderzo, Oderzo,sembrerebbe sembrerebberappresentato rappresentatocon conununcorso corsoarticolato. articolato. sec. (ASV, (ASV, S.E.A. S.E.A. Piave 127/122) > all'attualevia viaMazzini, Mazzini, attestato attestato nel catasto presenza del fossato fossato medievale medievale deriva derivailil nome nomedidi »lignee, Le strutture strutturerinvenute rinvenutelungo lungoiiilpercorso percorsoLia-Vecchio Lia-Vecchio Navisego, consistenti in «cassonature cassonature lignee,con con diversione delle dellecorrenti correnti d'acqua, d'acqua, e in una banchina funzione di consolidamento spondale spendale e di diversione banchina portuale portuale conconnessa a complessi apparati spondali spendali lignei lignei individuata individuataalla allaperiferia periferiasudoccidentale sudoccidentaledella dellacittà città(nn. (nn.89-90), 89-90), realizzate aa più pin riprese riprese tra trailil I ee iiil III sec. opere realizzate sec. d. C., C.,inducono induconoaaritenere ritenereche chein inepoca epocaromana romanaquesto questocorso corso d'acqua abbia d'acqua abbia costituito costituito lalaprincipale principalearteria arteriafluviale fluvialedel delversante versante meridionale: meridionale: grazie grazie ad ad un unsistematico sistematicoinin(55) (55)• tervento trasformato in inun uncanale canalenavigabile navigabileaaregime regimecontrollato controllato . tervento antropico venne infatti trasformato Per quanto quanto riguarda riguardailil Navisego Navisego meridionale, meridionale, che cheviene viene rappresentato rappresentatonella nellacartografia cartografiadei deisecoli secolipassati passati l'unico Navisego come l'unico Navisego ee che che anche anche attualmente attualmentecostituisce costituisceiiilramo ramoprincipale principaledel delsistema sistemadcidei, », (53)

tridimensionale dei dei dati dati altimetrici altimetrici èè stata stata realizzata realizzata in in collaborazione collaborazionecon congil gli architetti architetti Huang HuangEu EuChai Chai (53)L'elaborazione tridimensionale Silvia Rizzato, Rizzato, nell'ambito del e Silvia del corso corso di di Restauro Restauro architettonico architettonicopresso pressolalaFacoltà FacoltàdidiArchitettura Architetturadell'Università dell'UniversitàdidiVenezia Venezia 1990-1991). (A.A. 1990-1991). (54) Cfr. Balista che si si tratti tratti didiuna unaconfluenza confluenzaartificiale artificialerealizzata realizzatanell'ambito nell'ambito 150-152. Lo studioso ritiene che BALISTA 1994, 1994, pp. pp. 150-152. (54)Cfr. dell'organico intervento di Navisego ee connessa connessa ad un ipotizzato fossato di canalizzazione canalizzazione del Vecchio Vecchio Navisego fossato difensivo difensivo didi eta etàromana romana capitolo 5.2). 5.2). (cfr. capitolo (55> Cfr. Balista 1994, pp. 138-147 e infra capitolo 7.1. 7.1. (55)Cfr. BALISTA 1994, Pp. 138-147

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Fig. 9. 9. Rappresentazione Rappresentazione del del canale canale Navisego Navisego fatta fatta eseguire eseguire da Mutti Gio Gio Battista Battista ad ad Ercole Ercole Peretti, Peretti, iiil26 26 marzo marzo1632, 1632, per per Fig. concessione dell'acqua dell'acqua ad aduso usodidiirrigazione. irrigazione.IiIlcanale, canale,denominato denominato Navisigo» nel tratto tratto iniziale, iniziale, conserva conservaiiil ottenere la concessione nome di nella secondaparte partedel delsuo suopercorso, percorso,che cheprobabilmente probabilmente scorreva scorreva entro iiil solco del non piü più attivo. attivo.InInuna unaversione versionesuccessiva successivadello dellostesso stessodisegno, disegno,eseguita eseguitaiiil21 21 aprile aprile1632 1632(ASV (ASV B.I. B.I.TV TVFriuli Friuli451/35/12), 451/35/12), antico, non ilii canale Navisego risulta risulta denominato denominatoxli «IlNavisego>> Navisego» lungo lungo l'intero l'interopercorso. percorso. (ASV B.I.TV (ASV B.I.TV Friuli Friuli 451/35/9) 451/35/9) esso Caminesi nel nel XIII XIII secolo secolo eesuccessivamente successivamente dai dai Veneziani, Veneziani, forse forseinincorrispondenza corrispondenza esso venne venne scavato dai Carninesi (56)•. di un puus più antico atrofizzato PiavOn Piavòn(56) anticoalveo, alveo,allo alloscopo scopodidiriattivare, riattivare, con con lele acque acque del del fiume fiume Lia, Lia, l'ormai atrofizzato 1632, conservati presso l'Archivio di di Stato Stato didiVenezia, Venezia,documentano documentanoquale qualefosse fosseii ilsuo suo Due disegni del 1632, antico tracciato, pressoché pressoché coincidente con l'attuale, l'attuale, ee l'originaria l'originariadenominazione, denominazione,che cheda da> di« Navisigo Vechio idrografica dell'antidell'antiventava > oltre via Garibaldi, a riprova della prevalente importanza idrografica (57) >> (57) co settentrionale dei «>,»,>, », (64).

(61)

1978. Cfr. Marcolongo, Leghi,TONELLI Tonelli 1978. McoLoNao, LECHI, (61)Cfr. (62) 1984, pp. 12, To1BoLI 1984, 12, 64. 64. 1949-1959, pp. 115-127; Tombolami BRUSIN 1949-1959, (62) Brusin pp. 115-127; (63) possibile che questi questi autori siano stati indotti E MARZEaIIN 1937, 89. 391-393; Filiasi 1811,1, 17, pp. 391-393; Marzemin 1937, p. 89. È possibile che indotti in in errore erroredal dal 1811, I, 17, (63)FruAsi p. pp. attribuendo aa eodem eodem Si parla del passo cui si del flumen Liquentia ex montibus opiterginis et portus eodem eodem nomine, attribuendo passo di di Plinio Plinio in cui Liquentia. (nel senso senso di di porto fluviale opiterginus (nel nomine ilii significato fluviale interno alia alla città) città) invece invece che che di di Liquentia. significato di di opiterginus nomine (64) 86-87, 95-96; 95-96; Bosio 1973, 1811, V, V, carta; Bosso Fiiisi 1811, 36; Filiasi Cornaro(1442-1464) (1442-1464) 1919, 1919,1,I, p. Bosio 1967, 1967,1,I, pp. 1973, col. col. 40 40ss.; ss.; (64)Coiuso pp. 86-87, p. 36; 1980, p. ROSADA 1980, Rosada 1979, 182-188; BoSio, Sosio, Rosada p. 523. 523. 1979, coll. coil. 182-188; ROSADA

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Capitolo CAPITOLO 33 STORIA LA STORIA

La più antica/ades culturale culturale documentata documentatacon con certezza certezza nel sito della futura città romana romana di di Opitergium piü anticafacies futura città Opitergium e la preminente funzione commerciale commerciale che che dovette dovette determinare determinare lo lo sviluppo sviluppo dell'insediamento dell'insediamentoprotostorico protostorico èè testimoniata infatti un'origine un'originevenetica, venetica,espressa espressanella nellaradice radice testimoniata dalla toponomastica. toponomastica. Il IT nome di Oderzo ha infatti *terg , che significa *terg, significa mercato»,>>, precedutadalla dalla preposizione preposizione opi-/epi-, opi-/epi-, con (65): luogo luogo(65) : quindi « Al », .». luogo oo di moto aa luogo AT mercato quindi >, Le uniche fonti letterarie letterarie su su Oderzo Oderzo veneta veneta sono sono queue quelle di di Plinio PlinioiiilVecchio VecchioeedidiTolomeo: Tolomeo:entrambi, entrambi, Le uniche attribuendo la città città ai ai Veneti, Veneti, che che iiil flume fiume Livenza Livenza separava separava dai dai Carni, Carni,mettono mettonoininevidenza evidenzaiiilsubstrato substratoetnietniattribuendo la (66)•. co sua posizione posizione geografica geografica di confine confine nell'ambito nell'ambito del del territorio territoriodei deiVeneti Veneti(66) co dell'oppidum dell'oppidum ee la sua urbano,aapartire partiredal dalsecolo secoloscorscorEspliciti in questo senso sono anche i rinvenimenti effettuati nel centro urbano, quali confermano confermano l'esistenza l'esistenza di diun uninsediamento insediamentoveneto venetostabile. stabile.La Latipologia tipologiadel delmateriale materialerinvenuto rinvenuto so, i quali fittili aa fasce fasce rosse rosse e nere, vasi cordonati, cordonati, ceramica ceramica con con iscrizioni iscrizioni venetiveneticon maggior frequenza (frammenti fittili Certosa, alcuni alcuni bronzetti bronzetti votivi) votivi) ci ci riporta riporta ad ad una unacronologia cronologiainquadrainquadrache, qualche fibula in bronzo di tipo Certosa, tra la metà metà del del VII e ii il II (III ee IV IV periodo periodo atestino) atestino) ee potrebbe potrebbeavvalorare avvalorare bile nel periodo periodo compreso tra IT sec. sec. a. a. C. (III una consistente consistente presenza presenza veneta ad Opitergium soprattutto in in corrispondenza corrispondenza al al periodo periodo di di magmagl'ipotesi di una popolazione (III (III atestino) atestino)e,e,quindi, quindi,della dellasuccessiva successivaevoluzione evoluzionefino finoaatempi tempiromani. romani. gior espansione di tale popolazione furono per per lo lo pin più pacifici: pacifici: non nondi di conquista conquistasisideve deve perperI modi della romanizzazione del territorio veneto furono tanto parlare, parlare, bensl bensì di di graduale graduale penetrazione penetrazione economica economica ee culturale culturale romano-italica. romano-italica. IIVeneti Veneti infatti infattimantennero mantennero rapporti di di fedeltà fedeltà verso verso Roma Roma sanciti sanciti da foedera, presumibilmente aequa (benché non nonsese tradizionalmente rapporti dafoedera, ne abbia notizia notizia esplicita esplicita dalle dalle fonti), fonti), lalacui cuiimportanza importanzarisiedeva, risiedeva,oltre oltreche chenel nelsottinteso sottintesoriconoscimento riconoscimento (67)• dell'egemonia di difensiva, con l'obbligo reciproco degli auxilia ^. dell'egemonia di Roma, nella loro funzione di alleanza difensiva, veneto appare appare significativo significativo già già in inoccasione occasionedelle delle guerre guerreche chei iRomani Romanicombatterono combatterono L'atteggiamento veneto contro Padana nel nel 225 225 a. C., C., quando quandosisiritiene ritiene sia sia avvenuto avvenuto l'incontro l'incontroufficiale ufficiale tra trai i contro i Galli nella nella Pianura Padana due popoli: sappiamo da da Polibio, Polibio, infatti, infatti,che cheallora allorai iVeneti Venetifornirono fornironocontingenti contingentimilitari militarididi20.000 20.000uomini uomini (68) . ai Romani(68) Analogamente, durante durante la la prima prima guerra guerra contro contro gli gli Istri (221-220 (221-220 a.a. C.), l'intervento romano, romano, che che si si conconcentrava nordorientale, non nonpoté potéavvenire avvenirese se non noncon conililconsenso consensoveneto. veneto. centrava sul sul fronte nordorientale, Da questo momento la la politica politica veneta fu sempre in stretta connessione con quella romana, romana, probabilmenprobabilmenVeneti vedevano una coincidenza coincidenza di di interessi interessi nel controllo controllo dell'Adriatico, dell'Adriatico,dove dovelalanavigazione navigazione te perché i Veneti nella difesa difesa delle delle Alpi orientali, orientali, che che con con ii loro lorofacili facilivalichi valichi costituivano costituivano una unavera vera era problema comune, nella

(65)

Cfr. Pellegrini, 1967, I,I, pp. pp. 430-432, (65)Cfr. PELLEGRINI,Prosdocimi PRosDocmfl 1967, PRosDocrsn 1988, 430-432, 602; 602; Prosdocimi 1988, pp. 397-401. pp. 397-401. (66) Nat. hist., III, 19, 19, 130; 130; Ptol., 29-30. (66) Plin., PUN., Nat. PTOL., III, 1,1, 29-30. (67) (67)Sul Sul problema dei dà foedera tra Roma ee le popolazioni della Transpadana si veda Lüraschi Capozza LUTRASCRI1979, 1979, pp. 6-101; CAPOZZA pp. 6-101; 1987, pp. 1987, 13-17. pp. 13-17. (68) Pol., II, 7. 23, 2; 2; 24, 7. (68)POL., II, 23,

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e propria > d'Italia,e einfine infinenella nellaprotezione protezionedegli degliaperti apertiterritori territori della della Pianura Pianura Padana, « porta d'Italia, Padana,ancora ancoraabiabi(69> (69) da irrequiete irrequiete tribfi tribù celtiche celtiche . tati da Dopo la seconda seconda guerra punica troviamo infatti infatti confermata confermata la lapolitica politicafiloromana filoromanadei deiVeneti, Veneti, i iquali quali parteciparono alla alla spedizione spedizione punitiva punitiva contro contro iiGalli Galliche cheavevano avevanoappoggiato appoggiatoAnnibale. Annibale. nel 183 183a.a. C., quando quando M. M. ClauClauUn incontro diretto di Opitergium con Roma dovette forse avvenire già nel contro ii 12.000 Veneti contro dio Marcello, impegnato contro contro ii Liguri, intervenne in in aiuto aiuto dei Veneti dio Marcello, impegnato Liguri, intervenne 12.000 Galli Galli Transalpini Transalpini che tre anni prima haud procul inde, ubi nunc Aquileia est, locum oppido condendo ceperunt che tre anni prima haud procul inde, ubi nunc Aquileia est, locum oppido condendo ceperuntm: in tale tale si servì, servI, molto molto probabilmente, probabilmente, di occasione, ii il console si di queue quelle piste piste che che alcuni alcuni decenni decenni dopo dopo furono furonoconsolidaconsolidaPostumia, la strada te dal console Sp. Postumio Albino Albino ee diventarono diventarono la la via via Postumia, strada che che congiungeva congiungeva Genova Genovaad ad (71) (71) di questo questo intervento, intervento, nel 181 a. C., ii RoAquileia passando passando proprio nei pressi pressi di Opitergium . A seguito seguito di 181 a. Romani fondarono la la colonia colonia didiAquileia Aquileiaaaovest ovestdelle dellefoci focidel delTimavo. Timavo. Un'analoga occasione Un'analoga occasione di possibili contatti tra Romani Romani ee Opitergini Opitergini si si presentô presentò qualche qualche anno anno dopo, dopo, nel nel 178 a. C., quando, 178 a. quando, durante durantelalaseconda secondaguerra guerraistrica, istrica,iiilconsole consoleM. M.Giunio GiunioBruto Brutodalla dallaLiguria, Liguria,attraverso attraverso civitates un itinerario che possiamo immaginare simile a quello di Marcello, giunse ad Aquileia e ordinO alle che immaginare simile quello di Marcello, giunse ad Aquileia e ordinò civitates m) milites72.. auxilia ee alle Gallìae alle colonie colonie di mettere a disposizione disposizione milites Galliae di di fornire fornire auxilia Infine, con la la sconfitta sconfitta definitiva definitiva del del re re macedone macedone Perseo Perseo (168 (168 a. a. C.) C.)eedel delre redegli degli Illiri Illiri Genzio, Genzio,eedopo dopo la campagna nell'Illiria nellTlliria meridionale (156 a. C.), C.), la la navigazione navigazione commerciale nell'Adriatico non non ebbe ebbe piü più proproblemi di sicurezza. blemi sicurezza. Le Alpi orientali orientali divennero divennero una una base base sicura sicura per peri iRomani Romani(con (conAquileia Aquileiacome cometesta testadidi ponte), in territorio territorio amico, amico, per perleleconquiste conquistedidioltralpe. oltralpe. via Postumia. Postumia. Da questo momento sisi puà a. C. venga costruita la via Non êè un caso che nel 148 148 a. può ipotizzare ipotizzare allo scopo di garantire il libero e sicuro Opitergium, la presenza stabile di elementi romano-italici ad ad garantire il libero e sicurotransito transito degli eserciti eserciti attraverso l'importante degli l'importante> » ed insieme insieme di di favorire favorireililconsolidamento consolidamento degli interessi interessi di di Roma, dando cos! degli così inizio ad un un processo processo di di integrazione integrazione etnica etnica ee culturale culturale oltre oltre che che ad adun un via Postumia Postumia dovette probabilmente pin diretto controllo romano sul più sul territorio. In In tale tale contesto, contesto, la la via probabilmentecostituicostituidapprima come Opitergium, dapprima sviluppo di Opitergium, re la condizione per il successivo successivo sviluppo come nodo nodo stradale stradaleeeStrategico, strategico, quindi quindi anche come centro centro urbano. urbano. Questi avvenimenti, se assicurarono la la pace ed una una migliore migliore qualità qualità della della vita, vita, segnarono segnaronoanche ancheun unlimite limite alla libertà dei Veneti. Veneti. Già tra il 175 registra aa Padova Padova l'intervento di 175 e il 174 174 sisi registra di un un magistrato magistrato romano, romano,M. M. (73) (73) SuccesEmilio Lepido, Lepido, per porre fine ad una seditio, seditio, a seguito dell'invito di Emilio di una una delegazione delegazione cittadina cittadina . Successivamente, nel 141 nel 135 135a.a. C. C. Roma Roma fece fece ricorso ricorso al al sistema sistema dell'arbitrato dell'arbitrato per 141 ee nel per dirimere dirimere liti liti di di natura naturaternterriAtestini. La formula statui iussit presente nei Vicetini, dei Patavini e degli Atestini. dei Vicetini, toriale tra le comunità dei nei cippi cippi confinari, nei nei quali quali èè utilizzata utilizzatalalasola solalingua lingualatina, latina,indica indicache cheleledecisioni decisionidei deimagistrati magistratiromani romanierano eranomapinap(74). Indicazioni Venetia era un territorio Indicazioni indirette, indirette, quali le linguistiche, pellabili (74) linguistiche, attestano che la Venetia territorio oramai oramaiinin fase di avanzata avanzata romanizzazione. romanizzazione. Non sappiamo sappiamo con con certezza certezza se se i Veneti abbiano abbiano attivamente attivamentepartecipato partecipatoalle allevicende vicendedel del bellum italicum, italìcum, Opitergium. Ad Ascoli Piceno, assediata scoppiato nel 91 91 a. a. C. L'unico indizio scoppiato nel indizio si si riferisce riferisce proprio ad Opitergium. assediataper per missili in piombo recanti glandes missili un anno dai dai Romani, Romani, sono sono state state rinvenute rinvenute delle delle glandes recanticiasduna ciascunaun'iscrizione, un'iscrizione, alcune in latino (OPTERGA o OPTERGIN), alcune in OPTERGIN), altre altre in in venetico venetico (O.TER.XIN (O.TER.XIN cioè cioè OTERGIN), OTERGIN), interpretate interpretate (fig. 12). come come un riferimento preciso all'etnico Opitergini (fig. 12). Per alcuni alcuni studiosi studiosi questo questo dato datotestimonierebbe testimonierebbe

73-81. ^ Uno studio sulla politica romana romana ai ai confini confini nordorientali nordorientali della della X Regio è stato condotto condottodadaPAVAN Pavan 1991, 1991, pp. (69)Uno pp. 73-81. (70) (70)LIV., LIV., XXXIX, 22, 22, 6-7. 6-7. ,/ (71) via Postumia immediatamente a sud di Il passaggio di Oderzo Oderzo èè connesso connesso alla alla ricostruzione ricostruzioneproposta propostadal dalBosio Bosiodidi (71)11 passaggio della della vìa un percorso basso»>> della strada,contro controununpercorso percorso«alto sostenuto dal Fraccaro. Cfr. percorso > » sostenuto Cfr. capitolo capitolo8.2. 8.2. 72 ((72)LIV., ) LIV., XXXXI, XXXXI, 5, 9.9. (73) 1987, I, pp. LIV., XXXXI, XXXXI, 27, 27,3-4. 3-4.Cfr. Cfr.CAPOZZA Capozza 1987, 17-19. (73)LIV., pp. 17-19. 74 1987, p. 20. '(74)Cfr. ) Cfr. CAPOZZA Capozza 1987, 20.

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x' Olt(

.1

Fig. 12. Trascrizione Trascrizione del del testo Op(i)tergin in caratteri venetici venetici (1 (1 e 2) e latini latini (3) (3) presente presente in in tre treesemplari esemplarididighiande ghiandemissili missili Fig. 12. provenienti conservati presso iiil Museo Museo di di Ascoli Ascoli Piceno Piceno (1) (1) ee iiil Museo Museo Nazionale Nazionale Romano Romano(2(2ee3). 3). provenienti da Ascoli Piceno, conservati (Da pp. 440-441) 440-441) (Da Pellegrini, PELLEGRINI,Prosdocimi PRosDociMi 1967, 1967, pp.

frombolieri opitergini, opitergini,ovvero ovverouna una>» non non comportarono comportaronolalascornscomriferite aa distruzioni talitali ), (o un avverbio) verbale nel venetico venetico settentrionale settentrionale(Cadore) (Cadore)col colvalore valoredidi,a anastro, nastro, «,« ,spade spadedidi tipo tipo >piegate piegateeequindi quindi defunzionalizzate, un gancio di cinturone a placca, una torque a nodi, armille o cavigliere) rinvenuti nel secoloscorso scorso zate, gancio di cinturone a placca, una torque a nodi, armille o cavigliere) rinvenuti nel secolo in località S. Martino da da parte partedel del conte conte Revedin, Revedin, durante durantegli gliscavi scavi effettuati effettuatinelle nellesue sue proprietà, proprietà,provenivaprovenivaprobabilmente da un'area adibita adibita aa sepolture sepolture in in un un arco arco cronologico cronologico compreso compreso tra tra ilil VI VI sec. sec. a.a. C. C.ed ed no probabilmente »emersi p. nelle immediate in via via Garibaldi), Garibaldi), nel nelcontesto contesto didialcune alcunesepolture sepoltured'età d'etàroronelle immediate vicinanze vicinanze (campo (campo sportivo sportivo del del Patronato Patronato Turroni, in mana, e percià perciò attribuiti dal Bellis Bellis — viaipotetica ipotetica- — necropolipaleoveneta paleoveneta »P (Bellis 1978 2,2, p. p. 103; 103; Caxlegher - ininvia ad ad unauna » aascopo scavato in incorrispondenza corrispondenzadidiun untratto trattodidiunun antico meandro fiume, riattivato scopo difensivo. L'intervento L'intervento rientrerebbe rientrerebbe in in realtà realtà nell'ambito nell'ambitodidiun unorganico organicoprogetto, progetto,insieme insiemedifensivo difensivoeedidinana(133)• vigazione interna, che avrebbe vigazione interna, avrebbe realizzato realizzato la confluenza confluenza artificiale artificiale tra traVecchio Vecchio Navisego Navisego ee Monticano Monticano a33) . Grazie aa queste queste recenti recenti scoperte, scoperte,Oderzo Oderzosisipone ponesulla sullalinea lineadidialtre altrecittà cittàromane romane— - dotate Grazie dotatedidimura muraurbiurbiche che presentavano caratteristiche comuni al centro opitergino, non solo dal punto di vista geografico, che — che presentavano caratteristiche comuni al centro opitergino, non solo dal punto di vista geografico, ma anche per analoghe vicende storico-giuridiche e che che offrivano quindi indizi a favore favore dell'esistenza dell'esistenza di di una una Vicetia, dove èè documentata l'esistenza di una fortificazione opitergina. E È il caso, ad esempio, di Vicetia, una cinta cinta mumuraria in laterizi, realizzata in eta età tardo repubblicana, repubblicana, finora finorasicuramente sicuramenterinvenuta rinvenutainincorrispondenza corrispondenzadel delverver(134) (134) invece, è porta urbica settensante occidentale non delimitato dall'acqua . Ad Altinum, invece, è stata scoperta la porta urbica settenoccidentale dall'acqua trionale, del tipo a cavedio, e un tratto del del muro in in laterizi laterizi addossato al al torrione torrione occidentale, occidentale, entrambi entrambi nsarisa(135> (135)• lenti alla prima età augustea . lenti eta augustea 5.3 L'impianto urbano 5.3 L'impianto urbano

I dati relativi all'orientamento all'orientamento delle delle strutture strutture di di epoca epoca romana, romana,benché benchénon nonnumerosi, numerosi,ciciconsentono consentonodidi oramai diveOpitergini operare alcune 'che chesembrano sembranorivelare rivelarel'intendimento, l'intendimento, da parte « proiezioni parte degli degli Opitergini oramai diveun impianto impianto urbano urbanoin inparte parteispirato ispiratoaacriteri criteridi di regolarità. regolarità. nuti cives Romani a tutti gli effetti, di approntare un La cautela, in questo caso, è d'obbligo in quanto non non solo solo le aree indagate coprono una piccola parte dell'insediamento ee possono (Tav. 1), ma assai limitata possonoquindi quindiessere essereacquisite acquisitesolo solocome come » (Tav. limitataèèananche che la conoscenza dell'assetto dell'assetto urbanistico urbanistico dell'insediamento dell'insediamentopreromano. preromano. Tra l'epoca l'epoca pià più propriamente propriamenteveneta venetaee la la fase fase della della romanizzazione romanizzazione si si collocano, oltre oltre al al tracciato tracciato stradastradale rinvenuto rinvenuto nell'area nell'area ex ex Parpinelli Parpinelli (orientato (orientato NO-SE) NO-SE) ee ai ai quartieri quartieriad adesso esso prospicienti, prospicienti,alcuni alcunilacerti lacertimuramurari in ciottoli ciottoli fluviali, fluviali, orientati orientati NNE-SSO NNE-SSO (20° (20° ca.), ca.), rinvenuti rinvenuti al al di diSotto sotto di distrutture struttureabitative abitativeromane romanenel nel settore NO della città (nelle proprietà Floriani area della Cantina Cantina Sociale) e soprattutto soprattutto la Floriani Gregori Gregori ee nell' nell'area la corncomplessa situazione insediativa insediativa emersa emersa nel nel settore settore dell'area pubblica plessa situazione pubblica romana, romana, tra travia viaRoma Romae evia viaMazzini. Mazzini. eta precesariana preceSariana >> domus—- genericamente datate Da una parte, resti resti di domus datateper perora oraad ad costruitoininframmenti frammenti laterizi laterizi di recupero (largh. in proprietà situate situate lungo lungo via via Roma Roma ee via via Dalmazia Dalmazia (nn. (nn. 18-33), 18-33), presentano presentano orientamenti orientamentisolo soloininparte partecoecoe(147) (147), renti all'assetto del quartiere di via S. Martino Martino , dall'altra quest'ultimo quest'ultimo assetto assetto caratterizza caratterizza un un ampio ampiosetset(148)•. tore anche dell'impianto attuale attuale della della città città(I48) secondo l'orientamenl'orientamenristrutturata secondo Con certezza si può pUo anche affermare che questa zona non venne mai ristrutturata La spiegazione spiegazione che sembra essere essere più di eccessivi eccessivi condizionamenti oroto NO-SE. La pin plausibile, plausibile, data l'assenza di grafici che avrebbero potuto potuto rendere rendere difficoltosa difficoltosalalaregolarizzazione regolarizzazionedi ditale talesettore settorecittadino cittadinosecondo secondol'assetto l'assetto rispettare un'area un'areaaadestinazione destinazioneabitativa abitativagià giàintensamente intensamenteurbanizzata, urbanizzata, NO-SE, è che si si ritenne ritenne opportuno rispettare che costituiva uno uno dei deinuclei nuclei>dell'insediamento dell'insediamentopreromano, preromano, limitandosi ad basata su una sostanziale continuità d'impianto, d'impianto,principalmente principalmenteadeguato adeguatoalle allependenze pendenzedel del terreno; terreno; ciè, ciò,forse, forse, anche in considerazione del fatto fatto che che essa essa era Situata situata ad una una certa certa distanza distanzadal dalcentro centrorappresentativo, rappresentativo,politipolitico presumibilmente religioso religioso della dellacittà. città. co e presumibilmente Situazioni di secondo assetti assetti differenti, differenti, sisi ritrovano ritrovanoinin Situazioni di impianti regolarizzati solo parzialmente, talora secondo altri centri della Cisalpina, dove dove gli interventi urbanistici di eta età romana romana furono furonorispettosi rispettosidella dellarealtà realtàpreesipreesistente e si adeguarono alle valenze valenze morfologiche morfologichedel delSito sito (ad (ad esempio esempioii casi casi di di Mediolanum, Bergomum, Ateadeguarono alle ste, Vicetia, Veleia, Veleta, forse forse Tarvisium). Tarvisium). ste, Patavium, Vicetia, Particolarmente interessante risulta ilii confronto con l'impianto l'impianto di di Mediolanum, Mediolanum, centro che ebbe in comune con Oderzo un'intenSa un'intensa tradizione tradizione insediativa insediativa preromana preromana (fu (fucapitale capitaledegli degli Insubri), Insubri),lelecaratteristiche caratteristiche morfologiche e idrografiche (sorse (sorse su su di di un un modesto modesto dosso dossodelimitato delimitatoda dacorsi corsid'acqua) d'acqua)e forse e forseanche anche le levi-vicende sec. d. C., C., fino finoaaquando quandocioè cioèdivenne divennecapitale capitale cende politico-giuridiche politico-giuridiche (almeno (almenotra tra ilii IIII sec. Sec.a.a. C. C. ee ilii III sec. dell'Impero). Anche Mediolanum presenta un impianto impianto non nonregolare regolarenel nelsettore settoretopograficamente topograficamentepiü piùrilerilevato, con con l'incrocio l'incrocio aa raggiera raggiera delle delle strade strade di di origine origine preromana preromana all'interno all'interno delle delle mura mura(fig. (fig. 14). 14). Tutto Tuttoilil versante SE romana, presenta presentainvece inveceun unimpianto impiantoregoregoSE del del dosso, dosso, in gran parte pianificato ex novo in epoca romana, un'importantedirettrice direttrice lare adeguato alle linee di pendenza del terreno e, nello stesso steSsotempo, tempo, coordinato coordinato ad un'importante questo settore venne realizzato ilil foro, foro,inin Pompeia. In queSto di collegamento viario preesistente, la via per Laus Pompeia. (149) (149) corrispondente all'attuale all'attuale piazza piazza S. S. Sepolcro Sepolcro . parte corrispondente

(I46)

Laa canaletta, iiil cui fondo, largo largo m m 0.60, 0.60, era era costituito costituito da dadue duefile filedidisesquipedali sesquipedali affiancati, affiancati, analogamente analogamente alal concon(146)L dotto messo in luce nella proprietà proprietà Cappellotto, Cappellotto, ininvia viaRoma Roma(n. (n.4), 4),convogliava convogliavamediante mediantecondotti condottisecondari secondariortogonali ortogonali(Se (se ne è individuato uno innestato innestato alla allaspalletta spallettaoccidentale) occidentale) lele acque acque didirisulta risultadelle dellearee areeadiacenti, adiacenti,scaricandole scaricandoleverso versoS.S. (:147) BELLIS Oderzo TV TV -—relazione relazionedidiE.E.Bellis Belliseedella della dott.ssa dott.ssa M. Tirelli (10 aprile 1982); 1982); cfr. Beixis ASA PD, Cartella VIII/9, Oderzo (147)ASA 37-46, 86-93, 100-113, 1978, pp. 31-32; Donderer 1986, p. 164/3, tav. 52/6; cfr. Callegher, Mingotto, Moro 1987, pp. 31-33, 86-93,100-113, CALLEGHER, MINGOTTO, MoRo DONDERER PP. p. PP. 127-140; Tirelli 1987d, pp. 375-376. TIRELLI 1987d, 127-140; pp. 375-376. (148 1 A questo ipotizzato che, che, nell'ambito nell'ambito didiun'organizzaun'organizzaquesto proposito, sulla base dell'analisi degli attuali mappali è stato ipotizzato (148)A zione settori cittadini cittadini ad ad assetto assetto differenziato, differenziato, iiil punto puntodidiflessione flessione dell'orientamento dell'orientamentosisi zione urbanistica urbanistica antica antica articolata in due settori TIRELLI, situasse all'altezza 33), cerniera cerniera d'unione d'unione delle delle due due aree aree urbane. Cfr. Cfr. Tirelli, situasse all'altezza dell'opera di contenimento di un terrapieno (n. 33), Sandrini, Saccocci, De MARCH March 1990, 144. 144. 1990, p. SAND1UNI, SAccoccI, DE P. O49) Cfr. 1982, pp. (149) Cfr. Arslan ARSLAN 1982, pp. 179-210. 45 I1

Fig. 14. 14. Impianto Impianto urbano urbano antico antico di di Medìolanum. Si distingue nel settore settore nordoccidentale nordoccidentale lo lo schema schema aaraggiera, raggiera,risalente risalenteadad Fig. Mediolanum. Si epoca settore sudorientale sudorientale l'impianto l'impianto regolare regolare didi eta etàromana. romana. epoca preromana, nel settore (Da SOMMELLA Sommella 1988, 60) 1988, fig. 60) -

sistemaviario viario 5.4 Ii7/sistema Non è possibile ricostruire organicamente il parzialitàdci dei ii sistema viario viario urbano di Opitergium, sia per la parzialità archeologici, sia perché non risulta risulta aver aver conservato conservato la la rete rete viaria viariaantica, antica,almeno almenonei nei dati archeologici, perché la città moderna non tratti verificati fino ad oggi (Tav. 5). Sulle strade romane identificate con sicurezza (cui va aggiunta l'indicaSulle strade (cui va aggiunta zione fornita dal collettore fognario fognario della della palazzina palazzina del del Genio Genio Civile) Civile) non non insistono insistono infatti percorsi viari moderni, bensI bensì un tessuto edilizio, che tuttavia risulta in in parte parte impostato impostatosecondo secondogli gliassetti assettidell'impianto dell'impiantoromano. romano. tuttavia risulta qualunqueipotesi ipotesiintegrativa integrativadel delreticolo reticolostradale stradalerisulterebbe, risulterebbe, Circa ilii settore regolare della città antica, qualunque Possono tuttavia tuttaviameritare meritare ancora ancorauna unanota notadidiattenattenallo stato attuale delle conoscenze, conoscenze, del del tutto tutto arbitraria. Possono zione gli gli assi assi NO-SE. NO-SE. La strada che che fiancheggiava fiancheggiava il SO dell'area dell'area pubblica pubblica monumentale, monumentale, separandola separandola da daun unquartiere quartiere ii lato SO residenziale, è stata ricostruita grazie al rinvenimento di un tratto lungo 45.65 m del collettore fognario residenziale, è stata grazie al rinvenimento di un collettore fognario inin

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sesquipedali 1.52 m) che raccoglieva, l'acqua di di risulta risulta dalle dalle aree aree resiresisesquipedali (h. (h. 1.65 m; m; largh. 1.52 raccoglieva, attraverso attraverso fognoli, l'acqua denziale compledenziale ee pubblica pubblica adiacenti adiacenti correndo correndo al di di sotto della pavimentazione pavimentazione basolata della via, risultata completamente spoliata dimensioni (larg. pari aa 20 20 p.r. p.r.comprensiva comprensiva 15). La sua posizione e le sue dimensioni tamente spoliata (fig. (fig. 15). (larg. 6.00 m, pari della sede buona sicurezza, sicurezza, come come uno uno degli degli assi assi piü più importanti importanti sede stradale e delle delle crepidini) crepidini) la la identificano, identificano, con buona (150) (150) del sistema viario urbano . del sistema per EÈ possibile possibile ipotizzare ipotizzare una una ricostruzione ricostruzione verso verso SE SE della della strada strada secondo secondo un un andamento andamento rettilineo rettilineo — - per tratto di di almeno almeno 120-130 120-130 m — graziealla allacorrispondenza corrispondenzadel delsuo suomargine marginesettentrionale settentrionalecon conlelepertinenze pertinenze un tratto - grazie (151) e ilii Campiello del Duomo, margine edifici del margine coincoindi alcuni edifici del XIV XIV sec. sec. prospicienti prospicienti la la Contrada del Cristo(151) mura medievali; medievali; verso verso NO NO la lastrada stradasembra sembraallinearsi allinearsicon conun unedificio edificiodel delnucleo nucleoedilizio edilizio cidente anche con le mura il lato settentrionale di di via via Mazzini, Mazzini, nucleo nucleo caratterizzato caratterizzato nel nelsuo suoinsieme insiemeda daun un rinascimentale prospiciente ii assetto NO-SE Sulla base teassetto NO-SE coerente coerente con con quello quello dell'impianto dell'impianto romano. romano. Sulla base di questo questo indizio, indizio, in realtà molto tenue, si via ipotetica ipotetica prolungare prolungare verso verso NO NO iiiltracciato tracciatorettilineo rettilineodella dellavia viaper peroltre oltre100 100m.m. flue, si potrebbe in via

Fig. 15. 15. IiIlgrande grandecollettore collettorefognario fognarioche cheoriginariamente originariamentecorreva correvaalaldidisotto sottodel dellastricato lastricatodella dellastrada stradaadiacente adiacenteiiillato latosudocsudoccidentale forense (n. (n.48). 48). cidentale dell'isolato forense (15°) 1985a, p. 31; Tirelli 1987d, pp. 364-365. n TjRjELLt Cfr. TIRELLI 1985a, p. 31; Tiaaau 1987d, pp. 364-365. (150)Qf (151) edifici erano originariamente la sede della Casa dci dei Battuti o Scuola Scuola di S. S. Giovanni Giovanni Battista, Battista, una unaconfraternita confraternita Tali edifici (151)Tali fondata nel 1313. 1313. Essi disegno del da un uncatasto catastodelle delleproprietà proprietàdella dellaScuola Scuola(fig. (fig.3).3). Essi sono sono raffigurati raffigurati già già in in un disegno del 1585 1585 tratto da

47 47

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I 16. Resti Restidella dellastrada stradabasolata basolatamessi messiininluce lucenell'isolato nell'isolatocompreso compresotra trapiazza piazzaCastello Castelloeepiazza piazzaVittorio VittorioEmanuele EmanueleIIII(n.(n. Fig. 16. 41). IlIi manufatto, di cui si conservava ilii margine settentrionale, sisi allineava allineava con con Passe l'asse viario viario della della proprietà proprietàexexParpinelli, Parpinelli,inin 41). Cli Si 40), costituendone costituendone probabilmente probabilmente iiil prolungamento prolungamentorettilineo rettilineoverso versoSE. SE. via dei Mosaici (n. 40), più precise indicazioni su allineamenti significativi fornite datdalUlteriori e ben piü significativi sarebbero sarebbero probabilmente fornite del parcellario parcellariocatastale. catastale. l'analisi del Dell'asse costituitoda danumerosi numerosi Dell' asseviario viariopresente presentenel nelsettore settoreNE NE della delta città città èè stato stato rinvenuto rinvenuto ilii sottofondo sottofondo costituito ghiaia ee ciottoli, ciottoli, relativi relativi ad ad una unavia viaoriginariamente originariamente basolata basolatache, che,ininepoca epocaromana, romana, strati sovrapposti di ghiaia 14 p.r.). Grazie Grazie ad ad informazioni informazioniraccolte raccoltesul sul posto postocirca circaililnflrinraggiunse una larghezza di 4.00 4.00 m ca. ca. (pari a 14 venimento occasionale, nel corso degli ultimi decenni, di materiale pertinente una strada (in particolare baoccasionale, net degli decenni, una strada (in particolare basoli), nonché nonché alla alla localizzazione localizzazione topografica topografica detI'impianto dell'impianto termale messo messo in in tuce luce ininvia viaSavonarota Savonarolae,e, soli), (152) (fig. (fig. 16) ai resti resti di di basolato basolato emersi emersi nett'area nell'areadetle delle due due principali principali piazze piazze di di Oderzo Oderzo(152) 16) è possibisoprattutto, ai seguire ilil percorso lunghezza di alcune alcune centinaia centinaia di di metri, metri, dal dalvecchio vecchio Stadio StadioComunale Comunale le seguire percorso viario viario per una lunghezza Vittorio Emanuele EmanueleII. II. a Piazza Vittorio Il tracciato sembra nisalire, risalire, come si del Ferro Ferro (dato (dato verificato verificato net neltratto trattopin piùsettentrionate settentrionale Ii si èè detto, detto, all'età all'età del della strada) tal caso potrebbe aver aver fornito, fornito, con con itil suo suoorientamento, orientamento,lolospunto spuntoatl'assetto all'assettodel delnuovo nuovo delta strada) e in tat urbano (ne (ne potrebbe potrebbeessere essere stato stato addirittura addiritturaPasse l'assegeneratore). generatore).La Latecnica tecnicadidirealizzazione realizzazioneeelalacrocroimpianto urbano

(152) (152)

In particolare, una una serie serie di di saggi saggi di scavo condotti nel 1988 1988 nell'isolato tra tra Ic le due piazze hanno messo in luce tre trat75-76). ancora basolata basolata in in trachite trachite per per una unalunghezza lunghezza complessiva complessiva di 20 20 m m Ca. ca. (Tirelli (TnaLLi 1989, 1989, pp. ti della strada ancora pp. 75-76).

48

Fig. 17. I due plinti di fondazione in mattoni sesquipedali rinvenuti in Contrada Rossa (n. 59).

lo identificano identificano come come un un importante importanteasse asse di di collegamento collegamento tra tra iiil centro centroopitergino opiterginoed ed nologia del manufatto lo 153 il territorio finitimo, finitimo, successivamente successivamente inserito sistema viario della città romana romana'(153)• '. ii inserito nel nel sistema viario della Il tratto di collettore collettorefognario fognarioe esoprattutto soprattutto i resti massicciatastradale stradale>>» scoperti scopertiinincorrispondellza corrispondenza II tratto di i resti di di

» (se m) (cfr. (cfr. ASA ASA PD, PD,Cartella CartellaVIII/9 VIII/9Oderzo; Oderzo;BUSANA Busana 1992, 1992, p. 228, (Senenemise miseininluce luceun un tratto tratto lungo 6 m) p. 228, figg. 5.D). figg. 4.9 e 5.D).

49

il percorso di questo questo asse asse viario: la lottizzazione lottizzazione e l'edificazione di tutta tutta l'area l'areaposta posta aiutare a ricostruire ii nel corso corso del del '900 '900 dopo doposecoli secoli didiutilizzo utilizzo agrario agrariocome comeorti orti a S di via delle Grazie ee di via Mazzini, attuate nel comportato un un nuovo nuovo assetto assetto urbanistico, urbanistico, del del tutto tutto indipendente indipendente dall'imdall'ime giardini giardini privati, privati, hanno infatti comportato (155) . pianto della città romana (155) più settentrionali settentrionali finora finorarinvenuti, rinvenuti,ne neesistesse esistesse uno uno intermedio, intermedio,ininrelarelaEÈ probabile che tra i due tracciati piü Roma dodozione al a! lato lato NE del del complesso complesso forense: forense: lato lato che che potrebbe potrebbe situarsi situarsi all'altezza circa dell'attuale via Roma XVIII sec., furono rinvenuti >, >,», ve, aa pi1 più riprese, riprese,a apartire partiredaldal XVIII sec., furono rinvenuti « resti di colonnato », «superfici superfici lastricate « grossi » (nn. ad un un portico portico colonnato colonnatoooad adalcuni alcuniedifici edificiarchiarchi53-56), forse pertinenti proprio ad > (nn. 53-56), tettonicamente rilevanti che dovevano erigersi erigersi lungo il lato NE NE del del foro. foro. tettonicamente lungo ii potrebbero rivestire rivestire una una notevole notevole importanza importanza ii due dueplinti plintididifondazione fondazionerinvenuti rinvenuti A questo riguardo, potrebbero in Contrada Rossa Rossa -—lalacui cuifunzione funzionenon nonè èstata stataancora ancoracompresa compresa(fig. (fig.17). 17).Infatti, Infatti,ininconsiderazione considerazionedelle delle dimensioni (m 2.70 xx 1.80), lato maggiore maggiore allungato allungato indirezione indirezione NO-SE, NO-SE,della delladididimensioni 1.80), della della planimetria, planimetria, con iiil lato stanza reciproca (m 1.60) 1.60) e della solida solida tecnica tecnica costruttiva costruttiva in in corsi corsiregolari regolarididimattoni mattonisesquipedali sesquipedalidei deidue due manufatti eè possibile verifica possibile formulare formulare un'ipotesi un'ipotesiinterpretativa, interpretativa,ininattesa attesadidiun'auspicabile un'auspicabile verificaarcheologica: archeologica: essi potrebbero appartenere alla struttura struttura di essi potrebbero di un un arco, arco, delimitandone delimitandone un unpassaggio passaggio secondario secondario pedonale. pedonale. SeSecondo una possibile ipotesi ricostruttiva, iiil passaggio passaggio principale principale destinato destinato al al traffico trafficoveicolare veicolare poteva potevacollocollocarsi a NO dei altezza della carsi dei manufatti, manufatti, all' all'altezza della Contrada ContradaRossa. Rossa.Tale Talepercorso percorsosisiconfigurerebbe configurerebbequindi quindicome come (156) un altro altroelemento elemento del delsistema sistema viario viario regolare regolare della della città città(I56) . un asse viario antico ee un Tra la strada strada adiacente adiacenteilillato latoSO SOdel delforo foroe equella quellaSituata situatapresso pressoililVecchio VecchioNavisego Navisegodovevano dovevanoesistere esistere assi viari viari paralleli, il pifi settentrionale dei diversi assi più settentrionale dei quali quali (l'unico (l'unicodidicui cuipossiamo possiamoipotizzare ipotizzarelalaposizione) posizione)potepoteadiacente domus adiacente va forse collocarsi collocarsi poco via Mazzini, Mazzini, delimitando delimitando ii il lato SO SO della della domus poco più pin a sud dell'attuale via all'area forense. all'area forense. Per quanto quanto riguarda riguardagli gli assi assi viari viari con con direzione direzione NE-SO, proprio proprioinincorrispondenza corrispondenzadidivia viaMazzini, Mazzini,all'alall'altezza del piazzale ex Foro Boario, è stato recentemente individuato per la prima volta un tratto di strada tezza del piazzale ex Foro Boario, è recentemente individuato per la tratto di strada (157). Un indizio suggestivo, con direzione NE-SO, descritti(157) suggestivo, ma mada daverificare verificare NE-SO, ortogonale agli assi viari sopra descritti a livello livello archeologico, archeologico, potrebbe essere costituito da quanto emerso essere costituito emerso nella proprietà proprietà ex ex Aliprandi, Aliprandi,presso pressopiazpiazza Vittorio Emanuele Emanuele IIII(n. (n.67). 67). Ii Il collettore fognario fognario qui qui individuato individuato(fig. (fig.18), 18),che chepreSenta presentacaratteristiche caratteristichetecniche tecnicheeedimensioni dimensionisimili simili al condotto condotto messo messo in in luce luce nel piazzale ex Foro Boario Boario (n. (n. 72), 72), faceva facevaprobabilmente probabilmenteparte partedella dellarete retefognaria fognaria principale della città città(158) ().. IiIlmanufatto, principale della manufatto,che chepurtroppo purtroppofufusolamente solamenteintravisto intravistonella nellaparete paretesudoccidentale sudoccidentale di un'area un'area già giàpesantemente pesantementeintaccata intaccatadai dailavori lavoriedilizi, edilizi,doveva dovevaverosirnilmente verosimilmenteproSeguire proseguireinindirezione direzioneNE, NE, (155)

Nei Catasto Regio Regio del del 1891 1891 tutta l'area l'areaininquestione questionerisulta risultaancora ancorainedificata. inedificata. (155)Nel (156 ' L'interpretazione dei due manufatti manufatti come come elementi elementi di un arco potrebbe potrebbe avere avere una una qualche qualche plausibilità plausibilità sulla sulla base base deldelL'interpretazione dei (156) le loro caratteristiche strutturali strutturali ee pianimetriche, planimetriche, benché benché manchino manchino confronti confrontiprecisi. precisi. Le Lemisure misure dei dei due due plinti plinti richiamano richiamanoqueue quelle x 1.87) 1993, pp. 272-273) e dei dci Sergi a Pola (m dell'arco di di Riccardo Riccardo aaTrieste Trieste (m (m 2.00 2.00 xx 1.70) 1.70) (cfr. (cfr. MANGANI, Mangani, STRAZZULLA Strazzulla 1993, (m 2.29 2.29 X1.87) dell'arco 1971); entrambi entrambi gli gli archi, archi, tuttavia, sono (cfr. sono ad adun unsolo solofornice, fornice,con conluce lucerispettivamente rispettivamentedidimm3.00 3.00e e4.30 4.30circa, circa, TRAVERSARI 1971); (cfr. Traversari erano connessi connessi alla alla cinta cintamuraria. muraria. ed crano ruolo urbanistico, urbanistico, che ilii presunto presunto arco arco avrebbe avrebbe avuto nell'ambiProblematico risulta comprendere la posizione, e quindi ilii ruolo to della della città, città, per per ii limiti limiti nelle nelle conoscenze conoscenze dell'antica dell'antica topografia topografia opitergina. opitergina. Delle Delle tre treposizioni posizioni indicate indicate come come piü piùfrequenti frequenti per gli archi urbani a) a) unouno >;»;b)b)unun ;»; urbani-— spaziopubblico, pubblico, quasi esclusivamente forense nodotratraquartieri quartieri urbani diversi 31-55)—, -, iiilpresunto 1979, pp. SCAGLIARINI 1979, c) « l'arco muraria>> » (cfr. presuntoarco arcoopitergino opiterginopotrebbe potrebbeinserirsi inserirsi c)

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andamento parallelo con andamento parallelo alla allastruttura strutturaaaportico porticoivi ivimessa messaininluce, luce,da dacui cuidistava distava2.50 2.50m; m;esso essoinoltre inoltredoveva doveva raccogliere l'acqua l'acqua scaricata dai tre raccogliere tre fognoli fognoli di diminori minoridimensioni dimensioniche cheemergevano emergevano alaldidisotto sottodel delportico, portico, con andamento ortogonale ortogonalealalcollettore collettoreprincipale. principale. La diretta connessione connessione tra tra sistema sistema viario viario ee rete rete fognaria, fognaria, consueta consuetanelle nellecittà cittàromane romaneeedocumentata documentataadad Oderzo dalle infrastrutture infrastrutture adiacenti adiacenti l'area l'areaforense forenseeeda daqueue quelledi dipiazzale piazzale ex ex Foro Foro Boario, Boario,suggerisce suggerisce l'ipotel'ipotesi che che anche anche in in questo questo caso caso ilii collettore collettore fognario fognario fosse fosse stato stato originariamente in relazione ad un percorso stradale, poi spoliato; percorso che, che, se se allineato con ii il manufatto manufatto fognario fognarioeecon coniiilportico, portico,avrebbe avrebbepresentato presentato (159) e, per la sua posizione un andamento NO-SE NO-SE quasi quasi ortogonale ortogonale agli agli assi assi viari viari meglio meglio documentati documentati(159) posizione topografica, avrebbe avrebbe potuto potuto costituire costituire iiilpiü piùmeridionale meridionaledegli degliassi assiNE-SO NE-SOdella dellacittà. città. Nel settore urbano nordoccidentale nordoccidentale è stato finora finora rinvenuto rinvenuto un unsolo soloasse asseviario, viario,quello quellomesso messoininluce luce per un un tratto di 55 0 , che è stato seguito in corrispondenza della Cantina Cantina Sociale, Sociale, orientato orientato aa20 20°, seguito per 55 m. La La larlarghezza della sede sede stradale stradale (4.00 (4.00 m m pari pari a 14 ghezza della 14 p.r.) e l'accurata l'accurata tecnica tecnica di di costruzione costruzione (un (unlastricato lastricatodidibasoli basoli in situ situ— - su alcunirinvenuti rinvenuti ancora ancora in su tre stesure di ghiaia, poste poste al al di di sopra sopradi diun untavolato tavolatoligneo ligneo di trachite trachite — - alcuni con funzione funzione consolidante consolidante ee isolante) isolante)loloidentificano identificano— - come la Tirelli Tirelli — - quale come suggerisce suggerisce la qualepercorso percorsourbano urbano di importanza analoga analoga alla alla via via ex ex Parpinelli. La La strada, strada,che chesembrerebbe sembrerebbesituarsi situarsiaiaimargini margininordoccidentali nordoccidentali della città (per l'assenza l'assenza di di resti resti lungo lungo ililsuo suolato latooccidentale occidentaleeelalavicinanza vicinanzadella dellanecropoli necropoliopitergina opiterginadidiS.S. doveva forse forse collegarsi collegarsi alla allaviabilità viabilitàextraurbana. extraurbana. Martino), doveva Nell'ambito Nell'ambito dell'attuale dell'attualeurbanizzazione urbanizzazionedidiquesta questaparte partedella dellacittà, città,che chepur purrisalendo risalendoallo allosviluppo sviluppoediliedilizio degli degli anni anni '50-'60 risulta impostata impostata su un assetto che riflette grosso modo l'orientamento l'orientamentodei deiresti restiantichi, antichi, non si individuano individuano ulteriori ulteriorielementi elementiche che consentano consentanodidiipotizzare ipotizzarequale qualedovesse dovesseessere essereilil prolungamento prolungamentodeldell'asse stradale stradale della della Cantina Cantina Sociale Sociale nelle nelle direzioni direzioni N N eeS.S. Come già accennato, l'assenza l'assenza di di altri altri dati dati viari viari oo di di infrastrutture infrastrutturesignificative significativeaiaifini finidella dellaricostruzione ricostruzione dell'impianto urbano dell'impianto urbanonon nonconsente consenteper perora oradidivalutare valutarese seee in in che che misura misura questo questo settore settore della della città, città, corrisponcorrispondente dente alla parte piü più rilevata rilevata del dosso, sia sia stato stato sottoposto sottoposto ad adun unintervento intervento urbanistico urbanistico ispirato ispiratoaacriteri criteri regolarità secondo l'orientamento l'orientamento di di20°. 20°. di regolarita permangono anche Molte incertezze permangono anche riguardo riguardolaladislocazione dislocazionedegli degliingressi ingressi nel nel centro centroabitato abitatodella dellaviabiviabiecc.) e i rapporTridentum, Altinum, per la via per Postumia, lità extraurbana extraurbana (uno (uno oo piü più raccordi raccordi con con la la via Postumia, i rapporti tra questa questa ee ilil sistema sistema viario urbano. In Inbase basealla alladistribuzione distribuzione delle delle sepolture, sepolture, aanotizie, notizie, purtroppo purtropponon non verificabili, relative al rinvenimento di antichi tratti viari in area suburbana e alla dislocazione di alcune delle antichi tratti viari in area suburbana e alla dislocazione di alcune delle chiese medievali di di Oderzo Oderzo (S. (S. Martino, Martino, S. chiese medievali S. Pietro Pietro Rotto, Rotto,S.S.Maddalena), Maddalena),è èpossibile possibileche chealcune alcunedidiqueste queste strade giungessero giungessero ad Opitergium Opitergium all'altezza circa delle delle attuali vie Garibaldi (a 5), S), Spine Spinò (a (a SE), SE), S. S. Pio PioXX (!60) (160)• forse Altinate-via Altinate-via delle delle Grazie Grazie (a (a SO) SO) . (a NO) e forse

(159) Sulla base base di di quanto detto in precedenza, precedenza, in quest'area la la presenza presenza di strutture strutture edilizie, edilizie, e ancor pii piùdidiinfrastrutture infrastrutture (159)Sulla viarie, impostate secondo assetti assetti non non perfettamente coerenti all'orientamento dell'impianto fognarie e viarie, dell'impiantourbano urbanoregolare regolarepotrebpotrebbe spiegarsi spiegarsi come condizionamento condizionamento idrografico imposto dal dal corso corso del delMonticano. Monticano. W Cfr. capitoli capitoli 7.2, 7.2, 8.2 8.2ee10. 10. (160)

52

Capitolo C&PIToLo 66 TIPOLOGIE ARCHITETTONICHE ARCHITETTONICHE EEORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONEFUNZIONALE FUNZIONALE

6.1 forense 6.1 L'area L'areaforense Il tenuta in in passapassaIi complesso forense della Oderzo Oderzo romana romana si situa tra via Roma e via via Mazzini, Mazzini, in in un'area un'area tenuta (161) (161) orti ee giardini giardini ee mai edificata edificata fino all'inizio del '900, quando quando vi vi fu fu costruita costruita una una filanda filanda (fig. 19). 19). to a orti Gli messo in in luce luce ii settori settori SO SO eeSE SEdell'impianto dell'impiantorealizzato realizzatoinineta etàaugustea: augustea:lalapiazza, piazza, Gli scavi scavi hanno finora messo che conserva ancora parte del lastricato in trachite trachite (restaurato (restauratoin inantico anticocon conuna unalastra lastradidicalcare calcareeecon conbasoli basoli stradali) (figg. 20-21); SO soste20-21); due due poderosi poderosi muri muri che che definivano definivano ii due due lati lati del del foro, foro, dei quali quello posto aa SO colonnato, sopraelevato sopraelevatorispetto rispettoalla allapiazza; piazza;alcuni alcunidegli degliedifici edifici che che gravitavano gravitavano sul sul lato lato sudsudneva un portico colonnato, occidentale, tutti pesantemente spoliati: la basilica e quattro aulae di incerta destinazione, queste ultime occidentale, tutti pesantemente spoliati: la basilica e quattro aulae destinazione, queste ultime quadrati di di dimensioni dimensioni costanti costanti (lato (lato di di m m 5.70) disposti in duplice fila, nsarisacostruite al di sopra di ambienti quadrati (162)•. Evidenze che confermano lenti al progetto originario originario ee verosimilmente verosimilmente interpretabili confermanolele lenti interpretabili come come tabernae(162) funzioni di centro rappresentativo, politico, politico, economico-commerciale economico-commerciale ee probabilmente benché funzioni probabilmente religioso religioso — - benché manchino conferme in questo questo senso senso — assoltedidinorma normadall'area dall'areaforense. forense. manchino per per ora conferme - assolte constatazione che che il complesso pubblico pubblico venne venne realizzato realizzato aa spese spese di di precedenti precedenti abitazioni abitazionididiprestigio prestigio La constatazione (almeno nel settore settentrionale), in posizione non perfettamente centrale rispetto al presunto perimetro (almeno nel settore settentrionale), centrale rispetto al presunto perimetro presuppone,all'origine all'originediditale talescelta sceltatopografica, topografica,delle delleprecise preciseragioni ragioniche chegiustifichino giustifichinoleleoperaziooperaziourbano, presuppone, (163). Non dovette ni di esproprio esproprio ee di di demolizione demolizione resesi resesi probabilmente probabilmentenecessarie necessarie(163) dovette essere essere assente, ad ad esemesempio, una una attenta attenta valutazione valutazione delle delle caratteristiche caratteristiche geo-morfologiche geo-morfologiche della zona, un'area un'areaampia ampiaeepianeggiante pianeggiante compresa tra tra gli gli >deldeldosso dossoopitergino, opitergino,risultata nisultatada daun un consistente consistente intervento di (164) e, attuato in in funziolle funzione del del precedente precedente insediamento insediamento residenziale residenziale(164) con molta probabilità, sottoposta ad ulule, sottoposta ad teriori sistemazioni in occasione occasione della realizzazione realizzazione dell'impianto forense. forense. Dal Dalpunto puntodidivista vistageologico, geologico,sisi può osservare che questo settore settore urbano, urbano,benché benchégià giàin inprecedenza precedenzabonificato bonificatoeeabitato, abitato,doveva dovevaessere esserecaratcaratpuà osservare terizzato da un terreno terreno di di qualità qualitàstatiche statichenon nonottimali ottimalieenecessitare necessitaredidiun unpreventivo preventivoconsolidamento consolidamentodel del terizzato lo dimostra dimostra iiil fatto fattoche cheiimuri muriche chedelimitavano delimitavano iiilforo forosui suilati latisudoccidentale sudoccidentaleeesudorientale sudorientale piano fondale: lo (165) . furono costruiti con fondazioni fondazioni su su palafitte palafitte(165) (161)

(161)Tirelli TIRELLI1987d, 1987d, p. 362. p. 362. (le) xIRELLI i985 Tirelli 1987d, pp. 361-366; Tirelli 1992, pp. 12-20; Tirelli 1995, pp. 217-230. aj pp. 31-34; (162)Cfr. TIRELLI 1985a, pp. 31-34; TIRELLI 1987d, pp. 361-366; TIRELLI 1992, PP. 12-20; TIRELLI 1995, pp. 217-230. (163) altri casi casi èè documentata documentata la la ristrutturazione ristrutturazione delI'impianto dell'impianto forense forense aaspese spese dell'edilizia dell'edilizia privata, privata, come come aaPompei Pompei(M(Man(163)In In altri suelli 1970, 182) eeaaVelleia Velleia(SANTORO (Santoro BIANCHi Bianchi 1983, pp. nota lalaSantoro SantoroBianchi, Bianchi, SuELLI 1970, p. 182) 184, 207, 207, fig. fig. 22). 22). A A questo questo riguardo, riguardo, nota pp. 184, fu concepito concepito nel nel diritto diritto romano romano come come una unavendita, vendita,eecome cometale talecomportava comportavaun un data l'intangibilità del dominium, l'esproprio I'esproprio fu Nella realizzazione realizzazione di imprese urbanistiche urbanistiche di di questo questo respiro, respiro, pretium, cioè un indennizzo e la necessità del consensus domini. Nella di imprese è necessario un ampio ampioconsenso consensodella dellaclasse classe dirigente, dirigente, che cheprobabilmente probabilmenteera eracontemporaneamente contemporaneamente.». (164) esempio, l'area forense della umbra Tuder, realiz(164)Cfr. capitolo 5.1. In un analogo contesto morfologico si si situa, ad esempio, realizzata nella sella esistente tra i due massimi rilievi della collina su cui centrale, nonostannonostancui sorge sorge la la città, città, in posizione relativamente centrale, te che almeno uno di di tali talirilievi rilievi presentasse presentasse un'ampia un'ampiaarea areapianeggiante pianeggiante(cfr. (cfr.TAscIo Tascio 1989, 1989, p.p.91, 91,fig. fig.89). 89). (iss) p fondazioni su su palafitte, palafitte, raccomandate raccomandateda daVitruvio Vitruvio inin caso caso didi aree aree paludose paludose oo poco poco solide solide (De III, (165) Per er l'uso di fondazioni (De arch., arch., III, 4, 2), cfr. 129-130. GIuuAM 1990, 4, 2), cfr. Giuliani 1990, pp. pp.

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,ricostruibile ricostruibile sulla sulla base della dalla planimetria planimetria> » della « normale della terminologia terminologiadidi Vitruvio, aaquella dellabasilica basilica «, rappresentatadall'edificio dall'edificio di di Fano progettato Vitruvio, quella> » della rappresentata progettatodallo dallo stesso Al1'origine di di questa questa evoluzione evoluzione architettonica architettonica va posto posto un mutamento mutamento della stesso Vitruvio. All'origine della concezione concezione delbasilicale da semplice semplice annesso, annesso, dilatazione coperta, locum adiunctum del foro a monumento autolo spazio basilicale nomo, dotato di una propria dignitas, in relazione ad una una specializzazione specializzazione di funzioni funzioni dell'edificio, dell'edificio,economica economica (175)• ee giudiziaria, giudiziaria, non piü più solo solo commerciale commerciale(175) . Per quanto riguarda riguardal'alzato, l'alzato,lalafonte fontevitruviana vitruvianaconsente consentedidiipotizzare ipotizzareuna unacopertura coperturarialzata rialzata(>) ») inincorrispondenza uno dei dei caratteri caratteritipici tipicidello delloschema schemabasilicale, basilicale,eelalapresenza presenza di un deambulatorio, scoperto scoperto oo coperto, coperto, al al di di sopra sopradella della navata navatalaterale laterale prospiciente prospiciente iiil foro, foro, da dacui cuisisi potepote(176) va assistere assistere a spettacoli spettacoli ee cerimonie cerimonie che che si si svolgevano svolgevano nella piazza piazza pubblica pubblica(176) . furono edificate Maggiori problemi interpretativi comportano le quattro quattro aulae che furono edificate aaSE SE della dellabasilica, basilica,inin un momento cronologico cronologico non nonprecisabile precisabile (eta (età severiana?), severiana?), obliterando obliterandolele tabernae risalenti al progetto progettooriginaorigina(177)•. L'ipotesi piü rio (177) più probabile probabile èè che che costituissero costituissero edifici edifici politico-amministrativi, politico-amministrativi, in analogia analogia aaquelli quelli prepre(178) 25), sede didi (curia, tabularium?) (fig. 25), senti, ad esempio, sul lato breve meridionale del foro di senti, di Pompei Pompei (curia, tabulariuml) ^ (fig. dall'età augustea augustea corporazioni e aule destinate al culto, tra cui quei santuari della domus imperiale che a partire dall'età di numerose città dell'Italia e delle province, soppiantando il prestigio del vennero edificati nei nei fora dell'Italia e delle soppiantando il prestigio del capito175 ((175) ) Nota il Gros Gros che che le le fonti fonti greche, greche, in in particolare particolare Dione Dione Cassio Cassio (56, (56, 27, proposito della della basilica basilica Mia), Julia), designano designano 27, 5, 5, aa proposito Nota il 41). frequentemente le basiliche basiliche giudiziarie giudiziariedidiRoma Roma oo delle dellecittà città occidentali occidentalidell'Impero dell'Impero con con la la parola cto& (GRos 1990, 1990, p. frequentemente le a-coà (Gros p. 41). 56-59. w Gros 1984, 1984, pp. 56-59. (176)Cfr. Cfr. GRaS pp. (177) Gli edifici, edifici, costruiti con massicce massicce fondazioni in mattoni ee pavimenti piü più volte volte ripristinati ripristinati in in marmo marmo(le (ledue due aulae set(177)Gli tentrionali) o in in cocciopesto, cocciopesto, presentavano presentavano planimetrie planimetrie rettangolari, rettangolari,uno unocon conesedra esedrarettilinea. rettilinea. (178 ) Cfr. p. 108. BALTY 1991, 108. Si Si veda veda anche Baity 1991, pp. 151-153. BUSANA 1991-1992, (178) Cfr. Busana 1991-1992, p. pp. 151-153.

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I

Fig. 24. 24. Particolare Particolaredidiun unbasamento basamentodella dellaperistasi peristasiinterna internadella dellabasilica basilicadopo dopoii ilrestauro. restauro Fig.

(179)•. L'identificazione di uno Hum uno degli degli edifici edifici con con la la curia curia troverebbe troverebbe un unulteriore ulterioreelemento elementodidiforza forzanella nellafrefrehum(179) (180)•. quente documentata in in tutto tutto l'impero l'impero romano romano(180) quente connessione connessionebasilica-curia basilica-curia—- talora talora anche anchestrutturale strutturale— - documentata Meno un'identificaMeno probabile ci ci sembra sembra invece invecel'ipotesi, l'ipotesi, proposta proposta tra altre all'epoca della scoperta, di un'identifica(181) (181), il complesso capitolino , non solo per la non non perfetta perfetta coerenza coerenza planimetrica planimetrica ee strutstrutzione delle aulae con ii turale, ma soprattutto soprattutto perché perché l'edificio l'edificio pin piùimportante importantedell'area dell'areapubblica, pubblica,originariamente originariamentesentita sentitacome come turale, (182) (182), templum temenos del tempio , non risulterebbe risulterebbe essere essere stato previsto previsto nel nel progetto progettooriginario originariodel del temp/urn augurale, ternenos una seconda seconda fase. fase. Recentissima Recentissima è l'ipotesi l'ipotesi che che iiil capitohium capitolium fosse localizcomplesso forense, ma realizzato in una SE, in in considerazione considerazione della della quota quotaraggiunta raggiuntadalle dallesostruzioni sostruzioniqui quirinvenute, rinvenute,piü piùalte altealmeno almeno zato sul lato SE, (183)•. di al lastricato lastricato forense forense(I83) di 1.40 m rispetto al termale 6.2 LL'impianto 'impianto termale Il complesso di stato di di conservazione conservazione molto molto frammentario frammentarioeepesantepesanteIi complesso di ambienti riscaldati rinvenuti, in stato mente spoliati, nel settore settentrionale settentrionale della della città, in in via via Savonarola, Savonarola, èè con conmolta moltaprobabilità probabilitàattribuibile attribuibile (184) . ad un cioè ad un edificio edificio termale termale di proprietà privata, ma ma destinato destinato al al pubblico pubblico(184) balneum, cioè ad un balneum, (ns) 1992, pp, 17-18. Ad esempio i casi di Terracina, Minturnae, Ostia, Cuma, Glanum, Nimes, Vienne: cfr. r_ mugm TrRELLI 1992, pp. 17-18. Ad esempio i casi di Terracina, Minturncze, Ostia, Cuma, Glanum, Nimes, Vienne: cfr. (179)Qf Cfr. Gros 1988, 215-221; Gros GROS 1990, 1990, p. p. 57. 57. GROS 1988, pp. pp. 215-221; (18°) Cfr. Bajjy 1991 pp. 256-406, dove si analizzano i numerosi casi di connessione strutturale tra basilica e curia e i BALTY 1991 pp. 256-406, dove si analizzano i numerosi casi di connessione strutturale tra basilica e curia e i (180) come avverrebbe avverrebbe ad ad Oderzo Oderzo(Conimbriga, (Conimbriga, Delminium, Delminium, Minturnae, Minturnae, casi in cui ii due edifici edifici sisi trovano trovano sul lato lungo della piazza, come Verona, Ostia, Doclea, Trieste, Cremna, Ascalona, Samaria). Samaria). Verona, Ostia, Ampurias, Ampurias, Doclea, Trieste, Sabratha, Sabratha, Lousonna, Lousonna, Thera, Thera, Cremna, i181' Cfr. TLRELLI 1987d, 1987d, p. 366. (181) Cfr. Tbrelli p. 366. (182 1 Cfr. 32-39. GROS 1990, (182) Cfr. Gros 1990, pp. 32-39. pp. (183) p. 225. 225. TIRELLI 1995, p. (183)Cfr. Cfr. Tirelli (184) p ia distinzione distinzione tra balnea ee thermae, thermae, non non chiara chiara nelle nelle stesse stesse fonti antiche, sisi veda veda YEGUL Yegul 1979, 1979, p. 110, 110, nt. 5, ma ma nt. 5, fonti antiche, Per er la tra balnea (184) p. soprattutto Rebuff at 1991, 23. soprattutto REBUFFAT 1991, p. 23.

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Fig. forense di di Pompei. Pompei. Gli Gli ambienti ambienti absidati absidatiaffacciati affacciatisullato sul latomeridionale meridionale(L) (L)sono sonostati statiinterpretati interpretaticome comeedifici edifici Fig. 25. 25. L'area L'area forense politico-amministrativi. politico-amministrativi. (Da Sommella fig. 27) 27) (Da SOMMELLA 1988, 1988, fig.

Non si conosce la planimetria complessiva complessiva dell'impianto quanto delI'impianto termale opitergino (fig. 26). Tuttavia, quanto (185) ha consentito di atmesso ambienti affiancati, affiancati, tutti tutticon contracce traccedidisuspensurae) suspensurae)(185) messo in luce luce (parte (parte di quattro ambienti tribuirlo modellocosiddetto cosiddetto » o >,documentato documentato lungo lungo un ampio nologico sec. a. C.-II sec. sec. d. d. C.) C.)eecaratterizzato caratterizzatoda dauna unasequenza sequenzadidivani vaniaapianta piantarettangolare rettangolaredestinati destinati nologico (II sec. (186) (fig. 27). al bagno, disposti disposti in in successione successione paratattica su su di di un unasse asse unico unico(186) 27). (iss) pj^ meridionahi meridionali èè stato possibile ricostruire misura in in senso senso NE-SO, NE-SO, pari pari aa 13.50 13.50 m, m, per per iidue duevani vani tre vani vanj piü (185)p Per er ij tre stato possibile ricostruire la la misura centrali 8.50 ee 7.50. centrahi anche anche quella quehlainin senso senso NO-SE, NO-SE, rispettivamente rispettivamente di m 8.50 7.50. (186) j0 studio dell'impianto opitergino si veda stu¿j0 dehl'impianto Per er lo opitergino ee le le ampie ampie aperture aperture di di confronto confronto si veda Tireixi, (186)p TIRELLI,Sandrini, SANDRINI,Saccocci SAccocci 1990, 1990, pp. diffuso, oltre oltreche cheininarea areacentro centroitahica italica (Pompei-Terme (Pompei-TermeCentrali, Centrali,Terme Terme Ii modello termale a schema assiale risulta diffuso, pp. 155-165. Il Stabiane, Ostia-Terme di Nettuno, Roma-Balneum Cisalpina (Aosta, (Aosta,Velleia) Velleia)ee Roma-Balneum Suraé), Surae), anche in Cisalpina Stabiane, Ercolano-Terme Ercolano-Terme del del Foro, Ostia-Terme

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Fig. 26. Planimetria dell'impianto termale pubblico di

Opitergium (n. 44). 61

(187), In osservanza dei dei precetti precetti vitruviani vitruviani(I87) , gli ambienti riscaldati erano rivolti verso verso B E in modo modo da daprendere prendere luce fino al tramonto. tramonto. Alle Alleesigenze esigenze di di adeguamento adeguamento alla allapendenza pendenzadel delterreno terrenooodidiuna unaesposizione esposizioneottimale ottimale è stata attribuita la leggera leggera declinazione declinazione (pari (pari aa 13°) 13°) dei dei muri muri divisori divisori rispetto rispetto al al muro murodidifacciata, facciata,che chedoveva doveva attribuita la allinearsi con il lato meridionale dell'asse stradale ex Parpinelli, mantenendosi alla distanza di qualche metro. ii meridionale dell'asse stradale ex Parpinelli, mantenendosi alla distanza di qualche metro. La parzialità dei dati planimetrici e l'ambiguità di destinazione destinazione dei dei vani (tepidaria {tepidario o calidario) l'ambiguita di calidaria) ha impedi(188) to di ricostruire ii il percorso interno dell'impianto dell'impianto(188) . Per quanto quanto riguarda riguardalelecaratteristiche caratteristichecostruttive, costruttive,gligli su un piano compatto compatto di di argilla argilla limosa limosa antropizantropizambienti poggiavano direttamente, senza alcun sottofondo, su (189)• finale di di occupazione occupazione protostorica protostorica dell'area dell'area(189) . Solo il muro muro che che delimitava delimitavaaaSO SO zata, riferibile alla fase finale fondazione su su palafitte, palafitte, indicativa indicativa dell'esigenza dell'esigenza di di concongli ambienti, completamente spoliato, presentava una fondazione solidare un piano fondale fondale evidentemente evidentemente poco solido solido in in corrispondenza corrispondenza di di un unabbassamento abbassamentodelle dellequote quotedel del (ancora riscontrabile riscontrabile all'altezza all'altezza di di via viaRoma). Roma). terreno (ancora di tipo tipo assiale assiale prevedeva generalmente una palestra, situata situataaaovest ovestdegli degli ambienti ambienti ririL'edificio termale di parte dei dei casi casi citati: citati: nell'ambito nell'ambitodel delcomplesso complessoopitergino, opitergino,lalasua suaesistenza esistenzaè èstata stata scaldati e presente in gran parte (190)•. ipotizzata nel settore SO, verso l'area l'area forense forense(190) ipotizzata circoscritti riferimenti cronologici per la datazione dell'edificio. Percià, Perciò, in inconconLo scavo scavo non ha fornito circoscritti siderazione dei sec. d. d.C.), C.),della dellatecnica tecnicacostruttiva costruttiva(in (inmattoni mattoni siderazione dei materiali materiali rinvenuti rinvenuti (inquadrabili (inquadrabili tra I ee VV sec. pezzame laterizio), all'intervento di di ristrutturazione ristrutturazioneurbaurbasu fondazioni in pezzame laterizio), dell'adeguamento dell'impianto all'intervento nistica attuato ad ad Oderzo Oderzo in in eta età augustea augustea ee del del confronto confrontocon conlelecronologie cronologiedei deipii piùantichi antichiedifici edificitermali termali nistica (191) nell'Italia settentrionale settentrionale(191) è ipotizzabile C. IiIlcentro centroopiopidocumentati nell'Italia ipotizzabile una una datazione alla metà del I sec. d. C. dotò quindi assai assai precocemente precocemente di di tale taletipologia tipologiaarchitettonica. architettonica. tergino si dotO Nell'ambito dell'impianto dell'impiantourbano, urbano,ililcomplesso complessotermale termaleveniva venivaa atrovarsi trovarsinelle nelleimmediate immediatevicinanze vicinanzedel del Nell'ambito un'area ad adalta altafrequentazione), frequentazione), probabilmente probabilmentenell'isolato nell'isolatoadiacente adiacente aaquello quelloforense, forense,seseforo (quindi di un'area scelta locazionale ampiamente attestata attestata nelle nelle città città dell'Italia dell'Italiasettentrionale settentrionale(ad (adesempio esempio Augusta Augusta condo una scelta Praetoria, Mevaniola, Mevaniola, Veleia, Veleia, lulium Carnicum), come contesti centro-italici centro-italici (Flo(Flocome pure in altri importanti contesti (192) (192)• rent ia, Pompei) . Fattore non irrilevante nella scelta del sito dovettero essere anche la vicinanza di un rentia, non irrilevante nella scelta del sito dovettero essere anche la vicinanza di un (193) corso d'acqua (come (come avveniva avveniva a Verona, Verona, aa Concordia Concordiaecc.) ecc.) (193)•. corso

6.3 Ii II presunto presuntoedificio edifìciodidispettacolo spettacolo 6.3 certi che che attestino la presenza di un edificio edificio di spettacolo spettacolo ad Opitergium. Opitergium. Tuttavia, Tuttavia, Non abbiamo dati certi il confronto con le le altre città città della della Cisalpina Cisalpina induce induce aa ritenere ritenere che che anche anche la la città città di di Oderzo Oderzo ne ne fosse fosse stata statadotata. dotata. collfronto con Indizi dell'esistenza di un impianto teatrale si si potrebbero potrebbero considerare considerare alcuni alcuni rinvenimenti rinvenimenti estremamente estremamente suggestivi, citato , », interpretando verosimilmentelele » come ; simili figure interpretando verosimilmente come tesserae di ingresso agli spettacoli(194) gradoni ad in secondo luogo, luogo,i i> » messi in luce, luce, aapartire partiredal dalsecolo secoloscorso, scorso,>» ee dove dove sarebbe sarebbe (195) (n. (n. 45). 45). Non si anche una una maschera maschera teatrale teatrale(195) si puO può tuttavia esciudere escludere che che alcune alcune di di tali tali stata recuperata anche in particolare particolare queue quelle rinvenute rinvenute nelI'ex nell'ex proprietà proprietàPerrucchino PerrucchinoMoretto, Moretto,lalastessa stessadove dove strutture semicircolari, in recentemente al complesso complessotermale. termale. balneum, fossero pertinenti al recentemente èe stato stato individuato individuato ilii balneum, In attesa di di pin più sicure sicure conferme conferme archeologiche, archeologiche, possiamo possiamo solamente solamente considerare considerare che che l'ubicazione l'ubicazionedidiun un edificio edificio per spettacoli nel settore urbano urbano settentrionale settentrionale sisi adeguerebbe adeguerebbe perfettamente perfettamente aiaicriteri criteridistributivi distributivi

(194

) Cfr. dove è citato un passo passo della della perduta perduta Descrizione cose attinenti attinenti ad ad Descrizione di alcune case 170, nt. nt. 1, dove BELLI5 (1958) (1958) 1988, 1988, p. (194) Cfr. Bellis p. 170, Opitergio dello studioso studioso locale localeReggio ReggioMeichiori Melchiori(1607). (1607). Opitergio 2 (195) Cfr. Mantovani 1874, p. 127; Bellis 1978 , pp. 91-92. (195) MANTOVANI 1874, p. 127; BELLIS 19782, pp. 91-92. 63

seguiti il complesso complesso si lontano dall'area dall'areaforense, forense,ma manello nello seguiti nelle nelle città città romane: romane: infatti ii si sarebbe sarebbe trovato non lontano stesso tempo in posizione relativamente periferica; inoltre, la vicinanza ad un importante asse viario di uscistesso tempo la vicinanza ad un importante asse viario di uscitermale, una una comoda comodautilizzazione utilizzazione della della strutta dal centro cittadino avrebbe consentito, come per l'impianto l'impianto termale, tura da da parte parte di di un'utenza un'utenzasia siaurbana urbanache cheextraurbana. extraurbana. 6.4 L L'edilizia privata 'edilizia privata Le evidenze di analizzare, analizzare, seppur seppurin inmaniera manieralilievidenze archeologiche archeologiche pertinenti pertinenti all'edilizia all'edilizia privata permettono di sec. a. C. C. ee ii il IV sec. mitata, sistemi costruttivi costruttivi ee tipi tipi pavimentali pavimentaliadottati adottati ad ad Oderzo Oderzotra trailillI sec. sec. d. d. C. Le caratteche indubbiamente indubbiamente influenzarono influenzaronoscelte scelte locazionali, locazionali, assetti assettigenerali generaliee ristiche geomorfologiche del terreno, che specifici d'impianto e tecniche di fondazione degli edifici pubblici, sembrano aver limitatamente incisonel nel specifici d'impianto e tecniche di fondazione degli edifici pubblici, sembrano aver limitatamente inciso dettaglio tecnico-costruttivo tecnico-costruttivo delle dellesingole singoleabitazioni. abitazioni. Le testimonianze della più romana (le (le domus precesariane di via Mazzipin antica fase edilizia di tradizione romana (196) disposti a filari su sottofondo di di mattoni mattoni(196) di ciottoli ciottoli fluviali fluviali nelle nelle fondazioni mumuni) attestano l'impiego di rarie, pezzame pezzame Iaterizio laterizio e ghiaia, senza senza legante, nelle nelle fondazioni fondazioni dei dei pilastri pilastridel delcortile cortileporticato, porticato,stesure stesuredidi nelle preparazioni pavimentali e opus latericium latericium e spicatum pavimentazioni. ghiaia nelle spicatum nelle pavimentazioni. Nel periodo di pin più intensa intensa riqualificazione riqualificazione degli degli spazi urbani, tra tralo loscorcio scorcio del delIIsec. sec.a.a.C.C.e enel nelI sec. I sec. d. C., C., continua continual'adozione l'adozionediditecniche tecnichediverse diverse (anche (anche nell'ambito nell'ambito di dicontesti contesti abitativi abitativi unitari), unitari),talora taloraforse forse in adeguamento a criteri di economicità e comodità di reperimento del del materiale edilizio. Cos!, Così, nella domus domus augustea di via Mazzini, il nucleo più antico antico (N-S (N-S ca.), presenta presenta alzati alzati in in sesquisesquinucleo che che conserva conserva l'orientamento l'orientamento piü pedali su fondazioni in in ciottoli ciottoli (probabilmente (probabilmentedidireimpiego reimpiegodelle delle fasi fasi edilizie edilizie precedenti), precedenti), mentre mentre l'amplial'ampliacon la la strada stradaadiacente adiacenteèè caratterizzato caratterizzatoda daalzati alzatiininlaterizi lateriziframmentati frammentatio ointeri interidisposti disposti mento isoorientato con a filari su fondazioni fondazioni in in tecnica tecnica mista. mista. Nella Nella IIfase faseedilizia edilizia della della domus di via dei Mosaici (fine I sec. sec. a. a. C.) C.) si registra l'uso pressoché esclusivo esclusivo di ciottoli ciottoli fluviali, fluviali, sia sianelle nelle fondazioni, fondazioni,sia sianei neidue dueunici unicialzati alzaticonservati. conservati. l'uso pressoché si sono rinvenuti rinvenuti alzati alzati sia sia in in ciottoli ciottoli fluviali, fluviali, sia siain insesquipedali, sesquipedali,entrambi entrambiassociati associatispesso spessoaapezzapezzaAltrove, si nelle fondazioni. fondazioni. me laterizio nelle In tutta l'area urbana urbanasisinota notauna unaparticolare particolarecura curanella nellapredisposizione predisposizionedei dei sottofondi sottofondipavimentali, pavimentali,quaquatutta l'area si frammisti aapezzame pezzame laterizio, laterizio, coperti copertida dastesure stesuredi dimalta. malta. si esclusivamente esclusivamente costituiti costituiti da letti letti di ciottoli, ciottoli, talora talora frammisti Come quest'epocasono sonoattestati attestatii cocciopesti i cocciopestidecorati decoraticon contessere tesseremusive musivebianche bianche Come pavimentazioni, in quest'epoca e nere 60, 78, 78, 79) 79) ee ii tessellati tessellati con con tappeto tappeto diditessere tessere bianche bianche nere disposte a schemi geometrici geometrici (nn. (nn. 16, 28, 42, 60, obliquo, inquadrato inquadratoda dacornici cornicididitessere tesserenere neregeneralmente generalmente disposte disposte aa sottili sottilifasce fasce (n. (n.49, 49,dove dove in ordito obliquo, èè presente un tralcio tralcio d'edera): d'edera); tipi tipididitradizione tradizioneurbana urbanaampiamente ampiamentediffusi diffusi presente anche anche una balza decorata con un (197) . nella Cisalpina (197) sembraessere essereparticolarmente particolarmentefrequente frequentee > » in ambito ambito opitergino opiterginoiiilpavimento pavimento Tuttavia, sembra fondo bianco biancodecorato decoratocon coninserzioni inserzioni di di tessere tessere bianche bianche ee nere nere (nn. (nn. 9, 9, 14, 14, 18, 18, 19, 19,49, 49,76, 76,77, 77, in battuto aa fondo 87) disposte aa schemi schemi geometrici, geometrici, per perilil resto restoscarsamente scarsamente 87) ee di di scaglie scagliemarmoree marmoree policrome policrome (nn. 9, 49, 76, 77), disposte diffuso in area veneta. Gli Gli esempi pin più belli decoravano tre triclini dell'ampliamento dell'ampliamentodella della domus di via Mazzini (n. 49) 49) (figg. (figg. 28-29): 28-29): un'analisi un'analisi dettagliata dettagliatadegli deglielementi elementi decorativi decorativiha harilevato rilevatoche cheessi essicostituiscono costituiscono zini trasposizione di di motivi motivi comuni comuninei nei cocciopeSti cocciopesti e nei tessellati settentriouna trasposizione tessellati di di area area laziale, laziale, campana campana e dell'Italia dell'Italia settentrioreticolato di di rombi, rombi, denti dentidi dilupo, lupo,meandro), meandro),ma mainincombinazioni combinazioniparticolarmente particolarmenteonorinale (squame profilate, reticolato (198) . Un altro nucleo nucleo di di battuti battutiaafondo fondobianco biancodecorati decoraticon conpseudoemblema pseudoemblemamusivo musivoè èquello quello ginali e raffinate(198) (196)

del laterizio laterizio inizia inizia nella Cisalpina Cisalpina alla alla fine fine del del 11-inizi li-inizi del sec. a.a. C.C.(RIGrn(Righi(196)L'uso L'uso del delII see. sec. a.a. C. C. ed è generalizzato generalizzato nel nellI see. ni 1970, 44-45). NI 1970, pp. 44-45). PP. (197) mosaici ee ii cocciopesti cocciopesti dellaXRegio della X Regio Donderer 1986, 1986, pp. 96-97, 106, 106, 137, 137, 144, 144, 166-169, 166-169, 182, 182, 186 186ee (197)Per Per ii mosaici cfr.cfr. DONDERER 92, 96-97, pp. 92, al Donderer DondererdidiGREDINI Ghedini 1988, pp. 427-428 che propende una cronologia più alta rispetto la recensione al 427-428 che propende (in linea generale) per una cronologia pifi alta rispetto pp. studioso tedesco. tedesco. allo studioso (WS) p un'accurato studio dei motivi decorativi presenti nei nei pavimenti pavimenti della della domus via Mazzini, Mazzini,cfr. cfr.TIRELLI Tirelli 1987c, 1987c, er un'accurato studio dei motivi decorativi presenti domus di (198)Per di via pp. 186-188. 186-188. pp.

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Figg. 28-29. Pavimenti in battuto a fondo bianco decorati con tessere musive e scaglie marmoree dei triclini della domus augustea di via Mazzini (n. 49).

65 65

(199),, tra cui emerso nel (nn. 80, 80, 81) 81)(199) esempio opitergino opitergino di scutulasi trova l'unico esempio emerso nel piazzale piazzale ex ex Foro boario (nn. CUi si (200) (200) tum pavimentum (tipo piuttosto raro), con scaglie marmoree inserite senz'ordine . Il alcune 11ricorrere ricorrere di alcune raro), con scaglie marmoree inserite senz'ordine turn pavirnenturn come le le scutulae quasi sempre distribuite in modo regolare regolare ee la tipologia tipologia dei dei motivi motivi decoratidecoraticaratteristiche, come (201)•. fatto pensare pensare che che gran gran parte parte dei dei battuti battutiopitergini opiterginisiano sianostati statieseguiti eseguitidalle dallemedesime medesime maestranze maestranze(201) vi, ha fatto Le poche testimonianze relative al II sec. d. C. C. docurnentano documentanouna unatednica tecnicacostruttiva costruttivaquasi quasiesciusivamenesclusivamente in laterizi, sia nelle nelle fondazioni che negli alzati (filari di tegole alternati a filari di mattoni e laterizi framnegli alzati (filari di tegole alternati a filari mentati). mentati). Le pavimentazioni di qualità qualità elevata elevata prevalenti prevalenti in inquest'epoca quest'epocasono sonoi tessellati i tessellatia atessere tesserebianche bianchee enere nere (nn. 63): generalmente si compongono di di un untappeto tappetodiditessere tesserebianche bianchedelimitato delimitatodada 12, 22, 22, 37, 37, 38, 42, 63): 5, 12, (nn. 5, una cornice di tessere nere e inquadrante uno pseudoemblema scompartito in più settori campiti daelementi elementi tessere nere e inquadrante pseudoemblema scompartito in pin settori campiti da geometrici, fitomorfi e talora figurati figurati (nn. (nn. 22, 22, 42); 42); altri altri mosaici mosaici presentano iiil tappeto tappeto decorato decorato interamente, interamente, geometrici, eccetto tramageometrica geometricacon concampi campivuoti vuotio oriempiti riempitidadamotivi motivigeometrici, geometrici,vegetali vegetali eccetto una balza marginale, aa trama 12 con con maschere maschere teatrali, 37, oo figurati figurati (nn. 37, 38, 38, 42, 42, 63 63 in intessere tessere didipietra pietrae edidicotto) cotto)(figg. (figg.30-31). 30-31). 5, 12 (nn. 5, di dci Gli esempi migliori appartengono alla II fase edilizia della domus via dei Mosaici (n. 42), caratterizzadornus esempi migliori appartengono alla II fase edilizia della puntuali confronti confrontiininmosaici mosaicisia siadidiRoma Romache chedell'Idell'Iti da schemi compositivi e motivi motivi decorativi che trovano trovano puntuali (202) (figg. 32-33). talia settentrionale settentrionale(202) 32-33). (203) (n. 23). È inoltre un un cocciopesto cocciopesto ornato ornato con conpseudoernblema pseudoemblema musivo musivo(203) 23). E attestato inoltre Gli unici medio imperiale-tardo imperiale-tardo antica antica sono sonorappresentati rappresentatidai daifamosi famosilacerti lacerti Gli unici resti pertinenti all'edilizia medio (204) (204) mosaico del del triclinio »>> (205) musivi con scene di caccia e di vita rustica rustica (n. 74), che, che, insieme insieme al al disperso disperso »(n.(n.81)81)(TIRELLI (zoo) L fondo bianco bianco della della domus Cantina Sociale Sociale erano erano disposte disposte con con della Cantina domus della marmoree che che decoravano decoravano ilii battuto battuto aa fondo (200) Lee Qrusfag crustae marmoree centrale ee senz'ordine senz'ordinesolamente solamentenella nellabalza balzaesterna esterna(n. (n.9).9). regolarità nel tappeto centrale WD Cfr _ Tirelli 1987C; p. 188. (201) 2 2 Cfr. TIRELLI 1987c, p. 188. ((202) ° ) jJ mosaici, che decoravano due ambienti ambienti posti posti sul sul lato lato nordorientale nordorientaledel delcortile cortiledella della domus, mopresentavano, l'uno, l'uno, modomus, presentavano, mosaici, che decoravano due geometrici a croci, esagoni e ottagoni separati separati da da una unatreccia trecciaaadue duecapi, capi,campiti campiticon conelementi elementifloreali, floreali,nodi nodisalomonici salomonici tivi geometrici l'altro, quadrati quadratieerettangoli rettangolisuddivisi suddivisi da dauna unatreccia trecciacontinua, continua,campiti campiticon conpelte, pelte,scacscace, nell'emblema centrale, un kantharos, l'altro, 389, nota 84). rosette (cfr. (cfr. MAuzIA, Malizia, TnLLI Tirelli1985, 1985,pp.pp.151-165; 151-165;TI1IRLLI Tirelli 1987d, p. 84). I due due pavimenti, pavimenti, strappati strappatinel nel1971, 1971, chiere e rosette p. 389, sono stati recentemente recentemente esposti nell'area nell'area di di ritrovamento. ritrovamento. soon (203) Lase all'analisi all'analisi dell'emblema dell'emblema musivo musivo che che decorava triclinio, rinvenuto rinvenuto nella nella proprodecorava ilil pavimento, pavimento, probabilmente probabilmente un un triclinio, (203)jInn base in via via Roma Roma (scompartito (scompartito da da una una treccia treccia aa due due capi capi in quattro quattro campi, campi, decorati decorati rispettivamente rispettivamente da da una unarosetta rosetta prietà Furlanetto, in a sei petali, iscritto in in un un quadrate, quadrato,da daun'ancora un'ancoraincrociata incrociataadadununtridente tridentee edadacoppie coppiedidilance lancee escudi scudi petali, da un tralcio d'edera iscritto 164/3, tav. tav. 52/6). 52/6). Dondererha haproposto propostouna unadatazione datazioneal alprimo primo quarto sec.d. d. (cfr. Donderer1986, 1986, p. incrociati), ilil Donderer quarto deldel 11 II sec. C. C. (cfr. DONDERER p. 164/3, si trovarono trovaronotre trebronzetti bronzettidididivinità divinità(una (unafigura figuradidilare lareèèconservata conservatapresso pressoiiilMuseo MuseoCivico CivicoOpitergiOpitergiAl disopra del pavimento si (cfr.TJRELLI Tirelli 1987d, 376). no) (cfr. 1987d, p. 376). p. (204) parte di di un unsolo solo grande grande Dci dieci dieci lacerti lacerti musivi musivi attualmente attualmente conservati presso ilii Museo Museo Civico Civico Opitergino, Opitergino, otto facevano parte (204)Dei In base base alla alla ricomposizione ricomposizione proposta propostadalla dallaBertacchi, Bertacchi,iiiltappeto tappetomusivo, musivo,delimitato delimitatodadauna unatreccia trecciaa atretrecapi, capi,risulta risulta pavimento. In diviso in tre registri longitudinali all'interno all'interno dci dei quali quali sisisuccedono succedono lelevane variescene: scene: del delregistro registrosuperiore superiorerestano restanotre treepisodi, episodi, diviso cane, due due pecore pecore al al pascolo pascolo ee un'uccellagione un'uccellagione con con la la civetta; civetta; alal centro centro èè rappresentata rappresentatalalavilla villarustica rustica una lepre inseguita da un cane, angolari e portico colonnato, colonnato, sullo sullo sfondo sfondoun unmuro murodidicinta cintaeeininprimo primopiano pianouna unadonna donnache chedàdàil ilmangime mangimeaiaivolatili; volatili; con torri angolani inferiore sisiconservano conservanodue duescene scenedidicaccia, caccia,al alcinghiale cinghiale al cervo (cfr. Parafava1976, 1976, p. n. 41; 41;BAoGIo, Saggio, del registro inferiore e ale cervo (cfr. PAPAFAVA p. 148, n. di la provenienParafava 1976, 153-174, nn. 43-49; Bertacchi pp. 62-73). Negli altri due lacerti musivi, cui è ignota 62-73). Negli altri di nn. 43-49; BERTACCHI 1982, PAPAFAVA 1976, pp. pp. pp. tiene un'anfora aa un'altra che probabilmente decoravano decoravano la la stessa stessa domus, coppiere che tiene un'altrafigura figuradidi za, ma che domus, sono raffigurati un coppiere cui solamente la la mano reggente cui si conserva conserva solamente reggente una coppa ee un un battitore battitore che che aizza aizza contro controuna unalepre lepredue duelevrieri levrieri(uno (unodci deiquali quali 149-152, n. 42). 1976, pp. chiamato Romanus) Baggio 1976, n. 40; 40;PAPAFAVA Parafava 1976, 42). 1976, pp. chiamato Romanus) (cfr. BAGGI0 pp. 149-152, pp. 146-147, n. pos) jQ ico policromo, policromo, che che decorava decorava un unambiente ambienteprobabilmente probabilmenteabsidato, absidato,presentava presentavamotivi motivigeometrici geometrici(esagoni, (esagoni,mezzi mezzi Il mosa mosaico (205) esagoni ee quadrati) personaggi oo divinità secondololoZalla Zallasisitrattava trattavadidiBacco, Bacco, esagoni quadrati) campiti campiti con con elementi elementi figurati figurati (ritratti (ritratti di di personaggi divinitk — - secondo Glauco, Cerere ee Pomona animalie cesti e cestididivimini viminicon confiori fiorieefrutta). frutta).IiIlrinvenimento, rinvenimento,effettuato effettuatonel nel17920 1792 onel nel1793, 1793,suscitè suscitò Pomona-,—, animali molto interesse: forseiliipiù pii bello bello fin d'ora d'ora apparinteresse; lo storico Filiasi, venuto ad Oderzo per ammirare iiil mosaico, lo defini definì , messo inin 6 (2° ) Cfr_ PAPAPA 1974-75j ColL 521-534. (206) 7 Cfr. PAPAFAVA 1974-75, coil. 521-534. (20 ) Bertacchi 1982, Cfr.nBERTACCRTI 1982, pp. 65-73. (207)(7f 65-73.

pp.

67 67



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Figg. 32-33. Pavimentazioni in mosaico relative alla II fase edilizia della

68



domus di via dci Mosaici (II sec. d.c.) (n. 42).

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Fig. 34. Disegno Disegnoadadacquerello acquerellodeldelmosaico mosaico triclinio» realizzato Zanetti nel nel 1793 1793 (IV (IV sec. sec. d.c.) d.C.)(n.(n.73). 73). Fig. 34. realizzatoda da don don Filippo Filippo Zanetti Il disegno di un un codice codice dell'erudito Gian Domenico Domenico Coleti, Coleti, autore autore di di un un poepoeII disegno fu fu scoperto scoperto da da Bruna Bruna Forlati Forlati Tamaro Tamaro all'interno aIl'interno di dell'erudito Gian metto in latino latino celebrativo celebrativo del delmosaico. mosaico. (Da CALLEGHER, Callegher, Mingotto, Moro fig. 162) 162) (Da MINGOTTO, MoRo1987, 1987,p.p. 162, fig. luce del centro centro urbano urbano non non precisato precisato dalle dalle fonti, fonti,ma ma luce (e (e subito subito reinterrato) reinterrato) nel nel secolo secolo scorso, scorso, in in un punto del (208) che nell'area della della Pescheria Pescheria comunale, comunale, situata situata in invia viaPescheria Pescheria 208 (n. (n.68). 68). che la tradizione locale indica neIl'area generalmente frammentario frammentario della della documentazione, documentazione,non nonè èsempre semprefacile faciledistinguere, distinguere,a!alPer iiil carattere generalmente degli abitati di di eta età romana, romana,quartieri quartierioocomplessi complessiresidenziali residenziali di di un uncerto certoprestigio prestigio da daquelli quellipin più l'interno degli modesti; difficoltà difficoltà legata legata al al fatto fattoche cheanche ancheleleabitazioni abitazioniricche riccheprevedevano prevedevanospesso spessolalacompresenza compresenzadidivani vani modesti: eleganti (di di uso uso privato) privato)eedidivani vanididiservizio, servizio,che cherispecchiava rispecchiavalalaconvivenza convivenzadei deidue due eleganti (di rappresentanza oo di (209) (209)• ceti sociali, servile, all'interno all'interno della della stessa stessa abitazione abitazione . Nel caso di di Oderzo, Oderzo,invece, invece,gli gliscavi scavi ceti sociali, padronale ee servile, (208)

larga 44 m, m, fu fu messa messa in in luce luce per per una una lunghezza lunghezza parziale parziale di di ben ben 30 30 m attribuita ad ad un un > (cfr. Pantano 1884, pp. pp. 133-134). 133-134). so peristilio (cfr. PANTANO pos) Q^iesta interessanti osservazioni osservazioni metodologiche metodologiche applicate applicate all'analisi all'analisidella dellaframmentaria frammentariadocumentazione documentazionear-arQuesta ee altre altre interessanti (209) cheologica relativa Emilia-Romagna sono Scagliarini Corlaita 1983, cheologica relativa all'edilizia all'edilizia urbana urbana in Emilia-Romagna sono in SCAGLIARINI C0RLAITA 1983,pp. pp. 283-334. 283-334.

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Figg. di villa villa rustirusti35-38. Lacerti musivi con rappresentazione di Figg. 35-38. ca, uccellagione e con scena scena di di caccia caccia alalcinghiale cinghiale Ca, con COfl scena di uccellagiorie dall'orto Gasparinetti e alla lepre dall'orto Gasparinetti(ora (orapiazzale piazzaleex exForo ForoBoario) Boario) (III-IV sec. (n. 74). 74). (111-1V sec.d.C.) d.c.) (n. MIN, GDJM, PAPAFAVA, Da Min, (Da Saggio, Ghedini, Papaeava,RIG0NI, Rigoni,ROSADA Rosada (Da BAGGIO, De 1976, pp. 166). 1976, pp. 150, 150, 157, 157, 163, 166).

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Fig. 39. 39. Planimetria Planimetria della della II fase faseedilizia edilizia della della domus di via dei dei Mosaici Mosaici (eta (età augustea) augustea) (n. (n.42). 42). Fig.

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Fig. 40. 40. Planimetria Planimetria della della IIII fase fase edilizia edilizia della della domus di dei Mosaici (n. 42). 42). Fig. di via dci Mosaici (II (II sec. sec. d.C.) d.c.) (n.

73

estensivi doestensivi effettuati effettuati in via Mazzini Mazzini ee in in via via dei dei Mosaici Mosaici hanno hanno consentito di mettere in luce alcune grandi domus, livelloelevato. elevato. indubbiamente didilivello mus, indubbiamente Le planimetrie delle abitazioni, benché benché solo solo parzialmente parzialmentericostruibili, ricostruibili,permettono permettonodidiconoscere conoscereleletipotipodomus logie di domus presenti in ambito opitergino tra la tarda tarda eta età repubblicana repubblicana ee la piena eta età imperiale. La domus di via dei Mosaici C.-II sec. sec. d. d. C.) C.)eèriconducibile riconducibilealalmodello modelloaacortile cortilelibero liberoooporticato porticatocon con Mosaici (fine (fine II sec. sec. a. C.-II impiego di colonne, probabilmente probabilmentetenuto tenutoaagiardino giardinoeeperciO perciò simile simile aa un un vero vero ee proprio proprio peristilio. peristilio.Tale Talecorticortile, dotato di di strutture strutturedidiraccolta raccoltaeeconservazione conservazione dell'acqua, dell'acqua,svolgeva svolgevalelefunzioni funzionidididisimpegno disimpegnoeedidifonte fonte (210) (figg. 39-40). di ambienti disposti quattro ii suoi suoi lati lati(210) 39-40). di luce luce ee aria per gli ambienti disposti lungo lungo tre tre oo tutti ee quattro Questo tipo di domus sembra essere settentrionale (esempi (esempi ad Altino, Aitino, ConcorConcoressere ilil più pin diffuso nell'Italia settentrionale Questo 211 fauces-atrium, rispetto allo dia, Verona, Sarsina, Sarsina, Bologna, Bologna, Reggio Reggio Emilia Emilia ecc.) ecc.)'(211) ' rispetto alloschema schema » a& fauces-atrium, (212) (fig. 43). Tale Vecanonico >>, attestatonella nella Vesuccessivamente più peristili peristili(212) Tale schema schema diffusi sec.a.a.C.C.eeilillI sec. d. C., decorazione pavimentale tricliniare, tricliniare, lalacui cuitappa tappafinale finaleconsisterà consisterà generico>> » emblema, attestato attestatoaa in in unun (22I) . Tale no> frequentemente attestato attestato ilil toponimo si concilierebbe concilierebbe con la possibile possibile esistenza esistenza di uno uno scalo scalo fluviale fluviale sul sul flume fiumeMonticano. Monticano. tizia ben si (217,

indagini archeologiche archeologichepotrebbero potrebberoinvece inveceverificare verificarelaladestinazione destinazionefunzionale funzionaledeidei rinvenutinel nel1951 1951all'interno all'internodel delParco Parcocomunale comunale(n. (n. 87). 87). Tra Tra questi, furono messi « racchiusa un frammento frammentodidicolonna colonnamarmarcon un'abside un'abside > un ambiente ambiente pavimentato pavimentato in battuto 98). P. (218) 1956, pp. 82-86;SCAGLIA1UNI Scagliarini Corlaita pp. 294-295. 294-295. (218)Croce CROCE da DA Villa VILLA1987, 1987, pp. 407-411; Moro MoRo 1956, CORLAITA1983, 1983, pp. pp. 407-411; pp. 82-86; (219) j numeros depositi di di anfore anfore rinvenuti, rinvenuti,secondo secondonotizie notizienon nonsempre sempreverificabili, verificabili,lungo lungoii ilcorso corsodeldelVecchio VecchioNaviseNavise(219) numerosii depositi probabilmente riferibili ad ad opere opere di di drenaggio drenaggio del del terreno, terreno, piuttosto piuttostoche cheaaresti resti didi tabernae o di magazzini. Tra Traquesti questi go, sono probabilmente compresi anche anche ilil deposito deposito didianfore anforediditipologia tipologiamolto moltovaria varia poche conservate sono di tipo rodio à olives vanno compresi (le(le poche conservate sono di tipo rodio e )») proprietà Apolloni, Apolloni, ininvia viaGaribaldi, Garibaldi,aabreve brevedistanza distanzadal dalpaleoalveo paleoalveodel delVecchio VecchioNavisego, Navisego,interpretato interpretatocome come rinvenuto nella proprietà tavernaper perlalapresenza presenza vassoiinincotto cotto e di»(n. (n.88) 88)(BELLIS (Bellis 1978, 1978, pp. rinvenuto taverna di di »e di 100-101), e ilil deposito deposito rinvenuto pp. 100-101), documentazione fotografica fotografica(n. (n. 75) (Belnel piazzale piazzale ex ex Foro Foro Boario, con anfore prive di collo o rovesciate, come risulta dalla documentazione (BELlis 1978, 99-100). LIS 1978, pp. 99-100). pp. (22°) Cfr. BELLIS Bellis 1978, Ammermann, Bonardi, 1982. (220) 1978, p. BONARDI, Tonon, TONON, 1982. p. 17; AMMERMANN, (221) Mantovani 1874, toponimo, », > presente, ad p. 65; pp. 60-61. IlIl toponimo disegno del 1709, 1709, che del fiume fiume Monticano, Monticano, conservato conservato presso presso l'Archivio l'Archivio didi Stato StatodidiTreviso Treviso(CRS (CRS in un disegno che riproduce riproduce un tratto del Oderzo, Busta Busta 77Fasc. Fase.1777). 1777). Collegiata di Oderzo,

80

Capitolo 77 CAPITOLO LE AREE AREE PERIFERICHE PERIFERICHE LE

7.1 7.1

II portofluviale fluviale Ilporto

Come navigabili, anche anche Opitergium Opitergium si dotò dotO di uno 11110 scalo scab Come tutti i centri urbani sorti presso corsi d'acqua navigabili, fluviale interno. Gli scavi hanno individuato individuato parte parte di di una unabanchina banchinaininblocchi blocchisquadrati squadratididicalcare calcarepoggianti poggianti fluviale sostegno: banchina banchina realizzata realizzata sulla sulla sponda spondadestra destradel delVecchio Vecchio Navisego, Navisego, aaSO SOdella dellacittà città(n. (n. su palafitte di sostegno: (222 . Della stessa struttura portuale portuale doveva doveva probabilmente probabilmente far farparte parteanche anchelala » (n. 1958, durante lavori di di tombitombiblocchi di granito ee soStenuta (n. 91) 91) rinvenuta rinvenuta nel 1958, durante lavori del Vecchio Vecchio Navisego, Navisego, in corrispondenza di via Altinate, restituendo restituendo una una banchina banchinaestesa estesaper peruna una natura del (223) (223)• lunghezza di lunghezza di almeno almeno 30-35 30-35 m . Il dato fondamentale fondamentale che che sembrerebbe sembrerebbeemergere emergere èè lalascelta sceltadel delsistema sistemaVecchio Vecchio Navisego-Piavàn Navisego-Piavòncome come II opitergino, lele lagune lagune ee iiil mare, mare, aaragione ragioneprobabilmente probabilmente principale asse di collegamento fluviale tra iiil centro opitergino, al sistema sistema costituito costituito dai daifiumi fiumiMonticano-Livenza Monticano-Livenzache cherimaneva rimaneva della maggior brevità del percorso rispetto al più sicura sicura dal dal punto puntodidivista vistaidrografico idrograficoeeforse forseugualmente ugualmenteservita servitadal dalporto portofluviale fluvialegrazie grazie un'alternativa pin Ma all'origine all'originediditale talescelta sceltaee dell'ubicazione dell'ubicazionedelle dellestesse stessestrutture strutture al collegamento tra i due sistemi idroviari. Ma (224), già ipotizzata con con molto molto intuito intuito dal dalBellis Bellis(224) , si possibilità di di un unfafadeve probabilmente vedere la possibilità portuali, già Si deve cile raccordo via Postumia, cile raccordo con le le principali principali direttrici viarie viarie extraurbane, costituite dalla via Postumia, dalla via per Alti(225); num ee probabilmente ; tanto pin più che che la la navigazione navigazione del del corso corso d'acqua d'acquadoveva doveva num probabilmente da da quella quella per per Tridentum(225) svolgersi solo mare ee lalapianura pianuraopitergina. opitergina. svolgersi solo tra il mare Le evidenze scavi di tutela tutela coordinati coordinati dalla dalla Le evidenze di di tipo tipo geoarcheologico geoarcheologico emerse emerse nell'ambito nell'ambito di di una serie di scavi Archeologica per il Veneto Veneto lungo lungo ililsolco solcofluviale fluvialesepolto sepoltodel delVecchio VecchioNavisego Navisego(in(incorncorriSoprintendenza Archeobogica spondenza della della loc. S. S. Martino, Martino, didivia viaD. D.L.L.Monza Monzae enell'area nell'areaEnel) Enel)hanno hanno spondenza della Mùtera Mütera di Colfrancui, della indotto ritenere che che la larealizzazione realizzazione delbo dello scalo fluviale e di una una serie serie di di palificate palificate lignee lignee ee di di costipamenti costipamenti indotto aa ritenere di detriti detriti () si configurò non tanto tanto come come lo lo sfruttamento sfruttamento di di una unanaturale naturaleinfrastruttura infrastrutturafluviale, fluviale,bensl bensìcome comeuna unanivitalizzarivitalizzaconfigure zione artificiale di un antico solco, solco, in in parte parte percorso percorso in inprecedenza precedenza da daun unfiume fiumedidirisorgiva risorgiva(probabilmente (probabilmente il Lia) (a cui depositi sabbiosi sabbiosi ee limosi limosi presenti presenti fino fino aanotevole notevoleprofondità) profondità)e eprima primaancora ancora cui apparterrebbero apparterrebbero ii depositi forse da un antico ramo del del Piave. II Il regime di alimentazione idrica costante, derivato derivato dalla dalla rete rete delle delle risorgive fu ottenuto ottenuto tramite tramitelalarettifica rettificadell'alveo dell'alveonaturale naturaledel delVecchio VecchioNavisego Navisego ee y e poste sulla sinistra del Piave, fu (222)

banchina, conformata ad ad angolo, angolo, èè stata stata messa messa in in luce luce per per una unalunghezza lunghezza di di m m 9.50 9.50 ee per peruna unalarghezza larghezza didimm (222)La banchina, 7.80, mentre la palificata, costituita costituitada dapali palididi rovere rovere infissi infissi verticalmente verticalmente nel terreno, per per un un tratto trattodidi15 15 m. m. Nell'area Nell'arearetrostanretrostante alla sottofondazione èè emerso emerso un un banco banco didianfore anforecon confunzione funzionedidibonifica, bonifica,lalacui cuiassociazione associazionetipologica tipologica(Lamboglia (Lamboglia2,2, Dressel sec. d. C. C. Cfr. Cfr.Tizzaai Tirelli1987b, 1987b,pp. pp. Dressel 6A, 6A, Dressel Dressel 2-4, 2-4, Dressel Dressel43) 43)ha haconsentito consentitodidiinquadrare inquadrarelalastruttura struttura portuale nel I sec. 81-85; Tirelli 366-368. 81-85; TIRELLI 1987d, 1987d, pp. pp. 366-368. 2 (223) jj11manufatto diretta ad ad Altino Aitino (cfr. (cfr. Bellis 76, nt. 54). 19782,, p. BELLIS 1978 manufattoera erastato stato interpretato interpretato come comeun un tratto tratto della della strada strada romana romana diretta (223) p. 76, nt. 54). (224) 2 19782, , pp. 98-99. 98-99. BELLIS 1978 (224)Cfr. Cfr. Bellis 22S Cfr. TIRELLI 1987d, 1987d, p. Cfr. Tirelli p. 368. 81 81

l'apprestamento delle> » lignee funzione di diconsolidamenti consolidamentispondali spendali e di diversionedei dei l'apprestamento delle lignee con funzione e di

versol'invaso l'invaso realizzato realizzato aa monte monte del del molo portuale . portuale hanno hannofornito fornitotermini terminicronobogici cronologici omogenei, omogenei, che che inquadrano inquadranolala Impianti idraulici e banchina portuale prima fase di intervento nel Isec. sec. d.d.C., C.,a acui cuifece feceseguito, seguito,verso versolalafine finedel delIIIIsec. sec.eenel nelIII IIIsec. sec. intervento strutturale nell C., lalamessa messain inopera operadidialtre altre> » e ebarriere strutture sottoposte sottoposte d. C., barrierelignee ligneeall'interno all'interno del del bacino, bacino, strutture successivi interventi di di manutenzione. manutenzione. anche a successivi approfonditeanalisi analisistratigrafiche stratigraficheeegeologiche geologicheeèinfine infineemerso emersoche chel'effettiva l'effettivaattività attivitàdel delcanale canalee edelbo dello Da approfondite scalo portuale dovette svolgersi svolgersi entro assai limitato, dal dal momento momento che che già già in inepoca epocatardo tardo scalo entro un arco di tempo assai (227) . imperiale si verificO verificò un sua manutenzione manutenzioneidraulica idraulica(227) un veloce veboceinterramento interramento del del bacino bacino e la cessazione della sua 7.2 Le Le necropoli necropoli intorno alla alla distribuzione distribuzioneeealla allaconsistenza consistenzadelle delle necropoli necropoliopitergine opiterginesono sononecessarianecessariaLe considerazioni intorno mente su rinvenimenti rinvenimenti per per la lamaggior maggior parte partecasuali casualiooemersi emersidadacampagne campagnedidi mente ipotetiche, ipotetiche, dovendo basarsi su scavo effettuate nel nel secobo secolo scorso in aree non non bocalizzabili localizzabili con precisione precisione.Solo Solorecentemente, recentemente,a apartire partire dal scavo dab 1986, sono stati scavati alcuni tratti tratti di di necropoli necropolisituate situateininbocalità localitàSpine Spinè ee in invia viaGaribaldi, Garibaldi,rispettivamente rispettivamente 1986, dell'abitato. a SE e aa SS dell'abitato. Alle carenze di informazioni sulla sulla localizzazione localizzazione delle delle aree aree funerarie, funerarie, elemento elementoimprescindibile imprescindibile per perlala Alle carenze conoscenza fa riscontro riscontro una unaquasi quasitotale totaleassenza assenzadidistudi studisui suimateriali, materiali,ad adecce ecceconoscenza dell'organizzazione urbana, fa zione funerari, per per lo lopin piùdidiprovenienza provenienzaincerta incertaoorinvenuti rinvenuti zione delle delle epigrafi, epigrafi, delle delle stele stele ee di di altri monumenti funerari, (228),. ambito territoriabe territoriale(228) in ambito disposizione non non permettono permettonoquindi quindididieffettuare effettuareanabisi analisidididettagbio dettaglio riguardo riguardolelefasi fasididiutilizzo utilizzo I dati aa disposizione delle necropoli, funerari,gli gliindicatori indicatorieconomici economicieesociabi, sociali, ecc. ecc. Dalla Dalladistribudistribudelle necropobi, la la loro loro organizzazione, i riti funerari, zione delle approssimativa, sembra sembratuttavia tuttaviache chelalamaggior maggiorparte partedidiesse essesisicolbocascollocasdelle sepolture, sepolture, benché talora approssimativa, se, consueto, bungo lungo importanti importantivie viedidiaccesso accessoalla allacittà. città. se, come di consueto, più consistenti consistenticicisono sonofornite fornitedalla dallanecropoli necropolisudorientale sudorientale Spinè: scoperte,succesucceLe informazioni informazioni piii di di Spine: beleScoperte, dutesi dal secobo secolo scorso l'una dall'altra, dall'altra,sono sonoculminate culminate dutesi a partire dab scorsoed ed effettuate effettuate anche anche aa notevole notevole distanza l'una nello viaSpine, Spinè,inincorrispondenza corrispondenzadel delpiazzale piazzale nelbo scavo scavo di di estese estesearee aree funerarie funerarie in in proprietà ex Momi, aa NNdidivia (229), delle . L'allineamento secondo una unadirezione direzioneNO-SE NO-SEdeble delle delbecorriere, corriere, aa SS di di via Spinè Spine e in via degli Alpini (229) L'ablineamento secondo tombe emerse nelba nella proprietà si disponessero disponessero lungo lungo un untratto tratto proprietà ex Momi induce a ritenere che le aree funerarie si viario impoStato impostato subba sulla medesima anfore presenti presenti nella nellanecroponecropomedesimaassialità. assialità.Inoltre, Inoltre, anche ii numerosi numerosi banchi di anfore li, l'orientamento NE-SO, suggeriscono suggeriscono l'esistenza di una una strada strada impostata impostatasecondo secondo bi, tutti tutti disposti secondo b'orientamento una direzione ortogonale, che che sembrerebbe sembrerebbe coincidere coincidere grosso grosso modo modo con conililtracciato tracciatodelb'attuale dell'attualevia viaSpine. Spinè. L'organizzazione tra ill il Ie eil ilIIIISec. sec. L'organizzazione monumentale monumentale della della necropoli necropoli lungo lungo tale tale direttrice direttrice stradale, stradale, attuata tra d. C. secondo secondo le le modalità modalità proprie proprie del del mondo mondoromano, romano,è èattestata attestatadalbe dalleurne urnelapidee lapideecon concoperture coperturepin piùo o (230), meno articolate (ad (ad eSempio esempio be le stele due oo tre trepersonaggi) personaggi)(230) , da frammenti frammenti di di statue, statue, stele aa pseudo pseudo edicola a due dal materiale architettonico(capitebli, (capitelli,frammenti frammentididitrabeazione) trabeazione) e infine dallestele steleeebapidi lapidiiscritte, iscritte,una unadelbe delle materiale architettonico e infine dabbe (23I) (231), quali riporta le misure del recinto funerario . quabi riporta funerario

226 ((226) ) Cfr. Balista 1986, Malizia 1986, 1986, pp. pp.86-88; 86-88;CALLEGHER, Callegher,MINGOTTO Mingotto 1987; 1987; TIRELLI Tirelli 1987d, 1987d, p.p.368; 368;BALISTA Balista Cfr. BALISTA 1986, pp. pp. 9-14; MAUZIA 1994,227 pp. 138-147. 138-147. 1994, pp. ((227) ) p i'anaiisidettagliata dettagliatadel delsistema sistemaidraulico, idraulico,si sirimanda rimanda a Balista 1994, 1994, pp. pp.138-147. 138-147. Per er l'analisi a BALISTA (228) Forlati Tamaro Baggio, DE De MIN, Min,GHEDINI, Ghedini,PAPAFAVA, Papafava, RIGONI, Rigoni, ROSADA Rosada 1976. 1976. (228)Cfr. Cfr. FoanA'rI TuALo 1976 eeBAGGIO, {229) Sopran 1885a, p. 15; Ghislanzoni 1931, pp. 138-139; Callegher 1987, pp. 98-99; MingotNgc 1883, p_ Jgg. (229)Cfr. NSc p. 196; SoPRAN 1885a, p. 15; GrnsLizoNI 1931, pp. 138-139; CALLEGHER 1987, pp. 98-99; MINGOTto Tirelli 1987a, Tirelli 1987d, AMCO; «, 14.3.95, p. p. 126; TIRELLI pp. 77-81; TIRELLI pp. 382-384; AIVICO; (23°) p0SA]DA J976 36-38 39-41 n. 10, p. 55 16. 1976,) pp. n. 16. (230)Cfr. ROSADA 36-38n. n. 9, 9, pp. pp. 39-41 n. 10, 55 n. pp. p. (231) ForlatiTAMARO Tamaro 1976, p. 19, p. Altinum la necropoli disposta disposta aiai lati lati della della (231)Cfr. Cfr. F0anATI 34 n. 10, p. a. 19, 60 n. a. 32. Anche ad adAltinum p. 34 p. 46 n. p. 60 caratterizzatada darecinti recintifunerari. funerari.Cfr. Cfr.TIRELLI Tirelli 1985b, 1985b, pp. Tirelli 1985c, Tirelli 1988, 1988, 38-39; TIRELLI via per Opitergium era caratterizzata 1985c, pp. pp. 34-36; TIRELLI pp. 38-39; pp. 106-112. pp. 106-112.

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Figg. 46-48. Materiale dalle dalle necropoli necropoli opitergine: opitergine: ara ara cilindrica cilindrica decorata decorataaarilievo rilievo con con teste teste maschili; maschili; coperchio coperchio di di ara araossuario ossuario Figg. 46-48. Materiale da leoncini; leoncini; coperchio coperchio aa plinto, plinto, a cuspide piramidale affiancata da coperchio dell'ara dell'ara ossuario ossuario di di C(aius) C(aius) Laelius Laelius Optatus Optatus con con coperchio leoncino. semisfera ee leoncino. (Archivio Universitâ di Padova) (Archivio Università

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unici dati dati finora noti relativi sia alla cronologia che che ai ai riti riti funerari funerari provengono ancora Gli unici ancora dalla dalla necroponecropo(232): complessivamente messe messe in in luce luce attestano attestano l'uli ex Momi (232) : i corredi delle sessanta deposizioni complessivamente ii del fondo fonda ex tilizzazione dell'area dalla prima prima eta età augustea augustea (epoca (epoca in in cui cui la la necropoli necropoli opitergina opitergina settentrionale settentrionaledi diS. S. Martino Martino cominciO forse ad essere abbandonata) fino a! IV-V sec. d. C. Durante questo lungo arco di tempo, cominciò forse ad essere abbandonata) fino al IV-V sec. d. questo lungo arco di tempo,iiilrito rito di cremazione, cremazione, esclusivo esciusivodurante durante ii secoli secolila. I a. C. C. ee II d. d. C., cedette cedette gradualmente ii il pasta posto al al rito rito di diinumaziainumazione, che divenne a sua volta esclusivo esciusivo nei nei secoli secoliIII-Y Ill-V d. d. C. Da sottolineare sottolineare iiil fatto fatto che che proprio proprioinincoincidenza coincidenza l'abbandono della con l'abbandono della necropoli necropoli di di via via Spine, Spinè, dove dove non nonsono sonoemersi emersiindizi indizididiadesione adesionealla allafede fedecristiana, cristiana, (233) . pressi dell'attuale Duomo di Oderzo (VI-VII sec. d. C.) (233) sia documentato l'uso di di seppellire seppellire ii morti nei pressi (VI-VII sec. Un'altra area Un'altra area di di necropoli necropoli doveva doveva situarsi situarsi aa NO della della città, in in localita località S. S. Martino, Martino, purtroppo purtroppodocumendocumentata esciusivamente esclusivamente da scoperte scoperte effettuate effettuate negli negli ultimi ultimi decenni decenni del delsecolo secoloscorso, scorso,solo soloininparte parteverificabili verificabili e mai localizzabili localizzabili con con precisione. precisione. Innanzi Innanzi tutto, una serie di oggetti oggi dispersi, a comunque non una serie o comunque non piü più idenidentificabili, tificabili, che ii il Mantovani indica come provenienti da questa questa zona zona ee che, che, nel nel loro lorocomplesso, complesso, potrebbero potrebbero (234) essere pertinenti pertinenti ad ad un contesto funerario(234) essere . In secondo luogo, i manufatti bronzei, le le fibule, fibule, ii frammenframmenun'ara sepolcrale gligliscavi ti ceramici, un'ara sepolcrale in in onore onoredi diun unaugustale, augustale,tutto tuttorecuperato recuperatodal dalconte conteRevedin Revedindurante durante scavi che egli egli stesso stessocondusse condussenelle nellesue sueproprietà proprietàininlocalità localitàS.S.Martino Martino (probabilmente (probabilmente nei nei pressi pressi dell'attuale dell'attuale Parche co e Villa Villa Bortoluzzi): Bortoluzzi): ilii materiale materiale sembrerebbe sembrerebbeattribuibile attribuibilesoprattutto soprattutto ai secoli secoli II a. a. C.-I d. co d. C. C.eepertinente pertinente (235) (235) ad una necropoli di continuità, continuità, a partire dal necropoli utilizzata, utilizzata, senza soluzione soluzione di dal V V sec. sec. a. a. C. C. . E probabile probabile che È che le sepolture si disponessero, anche anche in in questo questo caso, caso, aiailati latidi diun unasse asseviario viario(verosimilmen(verosimilmente di origine preromana preromana come come la la necropoli), necropoli), di dicui cuifurono furonoforse forserinvenute rinvenuteleletracce tracce(con (condirezione direzioneNE-SO) NE-SO) durante la costruzione della Cantina Tombacco, situata in via S. Pio X (n. 6), e nei campi ad 0 della situata in via S. Pio X (n. 6), e nei campi ad O dellacittà, città, in via della Mñtera Mùtera (fondo (fondo Pradal), Pradal),dove dovefurono furonoindividuate individuateanche anchealcune alcunepovere poveresepolture sepolture(probabilmente (probabilmente (236) . olle cinerarie coperte copertecon conmezze mezzeanfore) anfore)databili databilitra trailiiI Ia.a. C. C. ee ilil I d. olle cinerarie d. C. C.(236) Indizi di sepolture (tegole, ceramica, anfore, anfore, vetro, vetro, pesi pesida datelaio) telaio)sarebbero sarebberoemersi emersianche anchein invia viaS. S. MarMartuna: data che, qualora tino: dato qualora fosse fosse verificato, verificato, costituirebbe costituirebbeuna unapreziasa preziosaindicazione indicazioneriguardo riguardoalallimite limitenordoccinordocci(237) . dentale della città città nei nei secoli secoliI-III I-Ill d. C.(237) dentale della Nel settore meridionale, infine, infine, sisi Soria sono succeduti, a partire partire dal dal secolo secolo scarso, scorso, rinvenimenti rinvenimentididideposizioni deposizioni (238) e di monumenti isolate (inumazioni databili databili tra tra ilillI eeililIII isolate (inumazioni IIIsec. sec.d.d.C., C.,tutte tuttescarsamente scarsamentedocumentate) documentate)(238) monumenti Gleno, un liberto vissuto attorna funerari (di (di incerta localizzazione), localizzazione), in particolare Para l'ara di di M. Socellius Socellius Gleno, attornolala (239) (240) (240); (239), che attesta l'esistenza di recinti funerari e la stele di P. Oppius Aprilis, metà del I sec. d. C. sec. , Oppius Aprilis, che funerari ; da ultimo, il recente recente scavo scavo di un tratto tratto di dinecropoli, necropoli, caratterizzata caratterizzata anche anche dalla dalla presenza presenza di di un unrecinta recintofunerafunera(241) (241), ha fornito i primi dati certi. Sepolture e monumenti si disponevano prevalentemente ai lati i primi dati certi. Sepolture e monumenti si disponevano prevalentemente ai latididivia via rio , Garibaldi, asse che sembrerebbe ricalcare grosso grosso modo modo un percorso Garibaldi, sembrerebbe ricalcare percorso prima veneto e poi poi ramana. romano.

232 ((232) ) Cfr. Tirelli 1987a, pp. 77-81. 77-81. Cfr. TIRELLI 1987a, pp. (233) TIRELLI, CASTAGNA 1995, 121-134.Cfr. Cfr. capitolo Malizia 1988, pp. 96-98; Tirelli, Castagna 1995, pp.pp.121-134. capitolo9.9. (233) M kuzIA 1988, pp. 4 (23 ) q nominauna una,»,unun,»,unun ,»,unun , medaglie»,>>, , sorto a SE della Porta re (attuale Torresino) Torresino) lungo lungo ilil tratto trattoiniziale iniziale della della via Callalta Callalta (corrispon(corrisponre », dente alle dente alle attuali via via Umberto Umberto I-via I-via Garibaldi), Garibaldi), che checollegava collegava direttamente direttamente Oderzo Oderzo aaTreviso Treviso (fig. (fig.61). 61). Quest'area, aacui Contrada detta Quest'area, cui vanno vannoaggiunti aggiuntialcuni alcuniedifici edificiaffacciati affacciatisusuvia viaRoma Roma(>), (287)• >>) e via Spine, centro storico storico della della moderna Oderzo di S. Maria Maddalena ») Spinè, costituisce costituisce oggi oggi 11 il centro Oderzo(287) . dell'abitato verso il Monticano vi furono probabilmente slittamento »>> dell'abitato probabilmente gli gli indubbi vanAll'origine dello «. paese». La ridottaeseguita eseguita nel nel 1812 1812 (fig. (fig.63). 63). Latorre torre èè presente presente nella nella pianta napoleonica ridotta (Da Beixis (1958) fig. 12) 12) (Da BELLIS (1958) 1988, 1988, p. p. 399, fig. taggi difensivi, pratici economici (connessi mulini) assicurati assicurati dal corso corso d'acqua d'acqua (quan(quantaggi difensivi, pratici ed economici (connessi all'attività all'attività di di mulini) do ormai ii Naviseghi Naviseghi dovevano aver notevolmente ridotto, se se non non cessato, cessato, lalaloro loroattività). attività).Non Nonbisogna bisogna la già già citata citata funzione funzione catalizzatrice catalizzatrice esercitata dall'antico dall'antico edificio edificio sacro sacro esistente esistente nell'area nell'area tuttavia tralasciare la dell'attuale attorno al al quale quale sisi sviluppà sviluppò iiil nuovo nuovo centro centro politico politico ee commerciale commerciale -—oltre oltreche chesacro sacro delI'attuale Duomo, attorno — della città medievale, con fulcro in « Piazza Grande » o « Piazza Maggiore » (ora piazza Vittorio Ema- della città medievale, con fuicro in > o > (ora Vittorio Ema(288) . nuele II)(288) nuele Ad un'analisi un'analisi macroscopica macroscopica del del centro centro storico, storico, attuata attuatasui suicatasti catastidel delsecolo secolo scorso, scorso, si una notevonotevoSi coglie una nell'organizzazionespaziale spazialedel delnucleo nucleoinsediativo insediativo meridionale BorgoMaggiore Maggiore quello le diversità nell'organizzazione meridionale ()»)eedidiquello settentrionale (compreso nella cinta muraria muraria medievale), medievale), l'uno l'uno sorto sortoprobabilmente probabilmenteininarea areaesterna esternaalla allacittà città

(288)

alla>» o >siSi raccolsero gli edifici del potere (il castello, demolito nel 1769). 1769). Riguardo le attività commerciali, ancora oggi l'area l'area antianti(il castello, poi poi divenuto divenuto ilii Palazzo del del Pretorio, demolito Duomoviene vienedenominata denominata. ». Nella Nella >, inoltre, fino agli Si si svolgeva quanto concerne concerne lala destinazione destinazione funeraria funerariadell'area, dell'area,presso pressoililDuomo Duomoe è svolgeva ilil tradizionale tradizionale mercato mercato del bestiame. bestiame. Per quanto tuttoiiil700 '700I'esistenza l'esistenzadidiununcimitero cimiterocircondato circondatodadaununmuro muro (Bellis (1958) un'analisi documentata fino aa tutto (BELLIS (1958) 1988, 1988, p. 352). Per un'analisi p. 352). del rapporto topografico topografico tra tracittà cittàantica anticaeecattedrale cattedralesisiveda vedaMOR Mor 1974, 1974, pp. pp. 345-350, indicati numerosi numerosiesempi esempididi del 345-350, dove sono indicati chiese situate attuale, ma mavicinissime vicinissime alle alle mura mura didi eta etàromana romana(Como, (Como,Brescia, Brescia,CreCrechiese situate nella zona centrale del tessuto urbanistico attuale, mona,Reggio ReggioEmilia, Emilia, Cesena) e Testini, Cantino Wataghin,PANT PaniERM[NI Ermini 1989, 1989, pp. completo stato stato mona, Cesena) e TESTINI, CANTINO WATAGHIN, 5-232, che fornisce un completo pp. 5-232, delle conoscenze sull'argomento. delle conoscenze

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y.rnioi: Fig. 61. 61. Mappa Mappadel delterritorio territoriodidiOderzo, Oderzo,con coni iterritori territorilimitrofi limitrofididiSacile, Sacile,Conegliano, Conegliano,Treviso, Treviso,S.S.Donà, Donà,eseguita eseguitadadaAntonio Antonio Morcovich e datata 28 28 dicembre 1760. 1760. Nella schematica rappresentazione del centro urbano urbano didiOderzo, Oderzo,alalcentro centrodel deldisegno, disegno, Si sono SOflO voluteindicare indicareleleattuali attualivia viaGaribaldi-via Garibaldi-viaUmberto Umberto I,I, tratto terminale si volute terminale della dellaCallalta Callaltaproveniente provenientedadaTreviso. Treviso. (ASV PROVV. SANITÀ423/228) 423/228) (ASV PROW. SANITA romana, l'altro l'altroche cheinvece invecesisi sovrappose sovrapposead adessa essa(figg. (figg. 62-65). 62-65). IIIl primo primo presenta presentainfatti infattitutti tuttiquegli queglielementi elementi che Caniggia indica indica come come propri propri dell'aggregato medievale spontaneo formatosi in assenza che ilii Caniggia medievale spontaneo assenza di condizionacondizionaContrada di menti dovuti dovuti aa preesistenze: preesistenze: un un>» generatore generatore dell'insediamento dell'insediamento(>, oravia via Umberto Umberto I), alcuni percorsi di impianto impianto edilizio ortogonali al percorso », ora alcuni> » ortogonali percorso matrice matrice(ancora (ancora , ora Vicolo dci fortemente par« Contrada », ora dei Molini), Molini), un untessuto tessutoedilizio edilizio>, », fortemente parcellizzato ee tendenzialmente formato dai tendenzialmente> » formato daicosiddetti cosiddetti>. ». Ii Il secondo secondopresenta presentainvece invece un tessuto edilizio edilizio piü più articolato articolato ee complesso complesso che, che, in inassenza assenza di diirregolarità irregolaritàoro-idrografiche, oro-idrografiche,è èsecondo secondoiiil (289) (289) Caniggia generalmente generalmente riconducibile riconducibile a condizionamenti di di un un impianto impiantopreesistente preesistente .Di Ditale taleimpianto impiantol'al'abitato opitergino opitergino sembra sembra aver aver conservato conservato l'impostazione l'impostazione ortogonale ortogonaleeel'orientamento l'orientamentogenerale, generale,non non— —come come si detto — — ilil sistema sistemaviario, viario, relativamente relativamente almeno almeno ai ai pochi pochi tracciati tracciati stradali stradali di di epoca epoca romana romana finora si èe detto finora identiidenti(290) ficaticon considurezza sicurezza ficati (290)•. 289

I ) Caniggia 332. (289) CANIGGLA1973-1974, 1973-1974, p. 332. (290) Numerosi casi documentati avvenute non non solo solo in in epoca epoca tartarNumerosi sono sono ii caSi documentati di di obliterazioni obliterazioni ee interruzioni interruzioni di di assi assi viari viari romani, romani, avvenute (290) do antica alcuni esempi si veda FEVRJER antica ee medievale, medievale, ma maanche anchenei neiprimi primisecoli secolidell'impero. dell'impero.PerPer alcuni esempi si veda Février1974, 1974, pp. casi didi pp. 100-104; i casi

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Fig. 64. Fig. 64. Particolare Particolaredella della pianta piantanapoleonica napoleonica ridotta ridottadidiOderzo Oderzo(1812). (1812). (ASTV, (ASTV, Catasto Catasto napoleonico, napoleonico, 52/1, 52/1, R/N/1) R/N/l)

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).»). 1585, correva aa sud disegno del 1585, I settori di abitato abitato romano romanorimasti rimastiesclusi esclusidalla dallacittà cittàmedievale medievale(compreso (compresol'isolato l'isolatoforense), forense),dopo dopoessere essere in sottoposti ad aduna unasistematica sistematicaspoliazione spoliazionedel delmateriale materialeedilizio edilizio che che ancora ancorarimaneva rimaneva in stati probabilmente sottoposti situ, furono furono adibiti adibiti per persecoli secoli ad ad uso usoagricolo agricolo ooutilizzati utilizzati come come orti ortieegiardini giardiniprivati privati(ii (ilfenomeno fenomenodefinito definito (292),, cosicché « ruralizzazione » delle antico. Se Se nessuna nessunadelle dellestrade strade cosicché sisi persero persero le le tracce tracce dell'impianto antico. > delle città) città) >, », datata Papa Lucio Lucio III IIIconfermava confermavaalalVescovo VescovodidiBelluno BellunoGerardo Gerardode'de'Taccoli Taccolii possessi i possessi datata 18 18ottobre ottobre 1185, 1185, con con la quale Papa 1958 (1988), che quella quellachiesa chiesagodeva godevanel nelterritorio territorioopitergino opitergino (cfr. Ughelli1712-1721, 1712-1721,V,V,coil. coli.153-155; 153-155;BELLIS Bellis 1958 (1988), e i privilegi che (cfr. UGHELLI

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Fig. 69. 69. Catasto Catastodel del1585 1585con conleleproprietà proprietàdella dellaScuola Scuoladei deiBattuti BattutiininBorgo BorgoS.S.Maria MariaMaddalena, Maddalena,nra oraviaviaGaribaldi, Garibaldi,che chericalca ricalca Fig. probabilmente una unadelle delle antiche antiche direttrici direttriciviarie viariedidicollegamento collegamento extraurbano. extraurbano.AlAlposto postodegli degliedifici edificisorge sorgeora oraPalazzo PalazzoFoscolo Foscolo probabilmente suoi annessi. annessi. e i1 suoi (Da Beixis 1988, p. fig. 3). 3). BELLIS (1958) (1958) 1988, 143, fig. P. 143, 118

(294) e di S. che le chiese di di S. S. Giuseppe Giuseppe(detta (detta> » in documento del del1627) 1627)(294) S. Maria Mariadelle delle in un un documento (295) (295) Grazie, rispettivamente via Altinate Altinate . Grazie, rispettivarnente in in via via Roma e in via In considerazione della della posizione posizione ee dell'epoca dell'epoca di di edificazione edificazione delle delle chiese, chiese, possiamo possiamocercare cercaredidistabilire stabilire la cronologia cronologia di di altri altripercorsi percorsiviari viariattuali. attuali. l'origine e la È possibile, ad esempio, che via S. Martino sia statacostruita costruitainineta etàmedievale medievaleper percollegare collegareleledue duechiese chiese E ad esempio, che via S. Martino sia stata di S. S. Pietro Pietro Rotto, Rotto,quando quandogià giàsisierano eranoperse perseleletracce traccedella dellastrada stradaromana romanarinvenuta rinvenutasotto sotto di S. Martino ee di la Cantina CantinaSociale. Sociale. riguarda via via Luzzatti, Luzzatti, che che pure pure collegava collegava la nuova S. Per quanto riguarda S. Maria delle delle Grazie Grazie all'antica all'antica S. Maddalena, essa potrebbe ricalcare un percorso romano che, dal porto fluviale, fiancheggiava spondadestra destra lena, ricalcare percorso romano che, dal porto fluviale, fiancheggiava lalasponda del Vecchio proprio dal dal polo polo religioso religioso di di S. S. Maddalena Maddalenapotrebbe potrebbeaver averdeterdeterVecchio Navisego; Navisego; l'attrazione l'attrazione esercitata proprio minato ii il brusco cambiamento cambiamento di di direzione direzione del del tratto trattoterminale terminaledella dellastrada, strada,riscontrabile riscontrabilegià giàininun unprospetto prospetto (296) (fig. 1). di eseguito da Filippo Zanetti Zanetti nel nel XVIII XVIII sec. sec.(296) 1). di Oderzo eseguito Documenti comunali comunali cici attestano attestanoche chel'attuale l'attualevia viadei deiMasotti Masotti (denominata StradaNova Nova »),che chedalla dalla (denominata ), chiesa di alla frazione frazione di di Lutrano, Lutrano,risale risalesolo soloalla allafine finedel delsecolo secoloscorso: scorso:essa essavenne venneaperta aperta di S. S. Giuseppe porta porta alla (297),, allo scopo di collegare nel 1869 1869(297) collegare via Roma con l'antica strada diretta a Camino, che iniziava a N Vilvia Roma strada diretta a Camino, che iniziava a N didiVilBortoluzzi. la Bortoluzzi, Infine, successiva all'apertura diretta connessione connessione con essa e con la la strada strada diretta diretta Infine, successiva all'apertura di di via Masotti e in diretta verso N potrebbe essere essere via Dalmazia (ex chiesa di S. Pietro Pietro Rotto Rottogiungeva giungeva aaquella quella verso via Dalmazia (ex via via Pisa), Pisa), che dalla chiesa di S. Giuseppe e all'imbocco di via Masotti, dal momento che la strada non è presente nei catasti storici di Giuseppe dal momento che la strada non è presente nei catasti storici (298) . e viene definita come come lala> » nei secolo(298) nuova via Pisa nei primi primi decenni decenni del nostro secolo È possibile quindi leggere l'organizzazione viaria della moderna moderna Oderzo Oderzo come come l'esito l'esitodel delruolo ruoloesercitaesercitaE partire probabilmente probabilmente già già dall'epoca dall'epocaalto altomedievale, medievale, dai dai nuovi nuovipoli polididiattrazione attrazioneurbana: urbana:ililpercorso percorso to, aa partire di difesa, difesa, le le porte porte urbiche, urbiche, gli gli edifici edifici sacri. sacri. Queste Queste strutture struttureeeinfrastrutture infrastrutture della cinta muraria e del fossato di condizionarono l'assetto della della città, città, determinando determinando profonde profondetrasformazioni trasformazioniurbanistiche, urbanistiche,quali qualilalanascita nascita condizionarono della nuova piazza pubblica nell'area antistante il Duomo (piazza Vittorio Emanuele II), l'apertura di nuovi nell'area antistante il Duomo (piazza Vittorio Emanuele II), l'apertura di nuovi collegamento degli degli edifici edifici religiosi, e forse la la modificazione, modificazione, in intermini terminiper per percorsi viari (via S. Martino) aa collegamento ora non dettagliabili, di di strade probabilmente probabilmente preesistenti preesistenti (via Roma, via Mazzini; Mazzini, Contrada Contrada Rossa, Rossa, via via UmUmvia Martini, Martini, via viaGaribaldi, Garibaldi,via viaSpine, Spine,via viaLuzzatti). Luzzatti). berto I, via

pp. più: S.S.Biagio Biagiofufudemolita demolitanel nel1772, 1772,S.S. BELLIS 1963). 1963). Delle DelIechiese chiesenominate nominatenella nella Bolla, Bolla, le le prime prime tre non esistono pia: 22-25; Bellis pp. 22-25; Martino fu probabilmente probabilmente inglobata inglobatanel nel 1261 1261 nel nel Convento Convento dei dei Camaldolesi, Camaldolesi, poi poi trasformato trasformatonella nellaVilla VillaBortoluzzi, Bortoluzzi,S.S.Pietro Pietro Rotto fu fu distrutta distruttanel nelsecolo secolo scorso. scorso. 294 ((294) ) Cfr. 196. Cfr. Bellis BELLIS 1958 1958 (1988), (1988), p. 196. (295 1 BELLIS Bellis 1963. 1963. (295) (296) Laa creazione, in epoca medievale, medievale, di strade di collegamento con edifici sacri è stata riscontrata riscontrata ad ad esempio esempio nel nel sistesiste(296)L AZZENA 1987, 1987, pp. 1974, pp. (cfr. Azzena 95-96) Spoleto (cfr. 711-747). ma viario viario attuale attuale di di Atri Atri (cfr. (eft. Toscano ToscANo 1974, 711-747). 95-96) e di Spoleto pp. pp. 297 '(297) ' Cfr. Cfr. Bellis BELLIS (1958) (1958) 1988, 1988, p. 410. p. 410. (298) GHIsLzoNI 1931, (298)Cfr. Cfr. Ghislanzoni 1931, p. 138; ASA ASA PD, PD, Cartella VIII/9 VIII/9 Oderzo, Oderzo, rel. rei. Magello Magello 1929. 1929. p. 138;

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Appendice Ii APPENDICE LA CARTA ARCHEOLOGICA ARCHEOLOGICA NUMERICA NUMERICADI DIODERZO ODERZO

La ricerca storico-archeologica suhla sulla città come strumento strumento ee obiettivo obiettivofondamentale fondamentale città di di Oderzo ha avuto come serie di carte carte tematiche tematiche che che forniscono forniscono un un quadro quadrocomplessivo complessivo dei dei ritrovamenti ritrovamentirelativi relativi la redazione di una serie alla struttura urbana urbana in in eta età preromana preromanaee romana romana(IX (IXsec. sec. a. a. C.-V C.-Vsec. sec. d. d. C.) C.)localizzabili localizzabilicon conbuona buonaoosuffisufficiente precisione, posizionati in modo puntuale sulla base catastale aggiornata (mappali ed edifici) ed inteciente precisione, posizionati sulla base catastale aggiornata (mappali ed edifici) ed intecon ii dati datitoponomastici toponomasticieealtimetrici. altimetrici. grata con nuovo indirizzo indirizzo di di studi studididiurbanistica urbanisticaantica antica(avviato (avviatodal dalProgetto ProgettoArcheologia Archeologiamesso messo In linea con iiil nuovo punto da daun'équipe un'équipediditecnici tecnicie ricercatori e ricercatori dell'Università degli Studi di Roma « La Sapienza a punto dell'Università degli Studi di Roma >»e e dall'ENIDATA-TEMA di Bologna), Bologna), finalizzato finalizzato ad ad un unrinnovamento rinnovamentodelle dellemetodologie metodologiedidiricerca ricercamediante mediante dall'ENIDATA-TEMA di l'utilizzo delle direttal'utihizzo dehlepiù piümoderne modernetecnologie tecnologieinformatiche, informatiche,lala carta carta archeologica archeologica di di Oderzo Oderzo èè stata stata redatta redatta diretta(299) mente su calcolatore calcolatore ee restituita tramite fotounità (299) . mente Lo strumento informatico informatico ha ha in in effetti effetti rivelato rivelato la la sua sua insostituibile insostituibile validità validità per la conduzione conduzione della della ricermolteplici vantaggi precisione, aggiornamento aggiornamentoconticontica, legata ai moltephici vantaggi in in termini termini di tempi esecutivi, omogeneità, precisione, superamento del del problema problemadelle delle scale scale grafiche grafiche (in (in fase fase di di imput imput ee di di output) output)eesoprattutto soprattuttoper per nuo dei dati, superamento possibilità di memorizzaLre memorizzare numericamente gli elementi in un unnumero numeropredefinito predefinito livellilogilogila possibihità numericamente ghi elementi dividendoli dividendoli in di di hivelhi ci indipendenti fornendo strumenti strumenti didiverifica verifica dei dei dati datistessi stessi ee stimolando stimolandol'elaborazione l'elaborazionedidi ci indipendenti ma interattivi, fornendo ipotesi interpretative. interpretative. nuove ipotesi La necessità topografia urbana urbanaintesa intesacome comestudio studiodegli degliaspetti aspetti necessità metodologica metodologica di di condurre una ricerca di topografia sostanziali di nello svolgersi svolgersi della sua vita, vita, prendendo prendendoininconsiderazione considerazionetutti tuttighi gliindizi indizi formali e sostanziahi di una città nello utili, siano siano essi essi l'analisi l'analisi di didettaghio dettaglio dei dei resti resti monumentali monumentali antichi antichi oolelesopravvivenze sopravvivenze didiahlineamenti allineamenti oo didi successive stratificazioni, ormai acquisito acquisito che che ha ha trovato trovatonelle nellenuove nuovetecnologie tecnologieininfunzioni nelle successive stratificazioni, èe un dato ormai l'opportunitàdidiesprimere esprimerealalmeghio meglioheleproprie propriepotenziahità. potenzialità. formatiche l'opportunità approccio metodologico metodologico globale globale ee calcolatore calcolatore forniscono forniscono oggi oggi nuove nuove chances anche ai fini fini di di Tuttavia, approccio interventi urbanistici urbanistici che che sia sia rispettosa rispettosadei dei contesti contesti antichi antichipresenti presentinelle nellenostre nostrecitcituna gestione degli attuali interventi continuità di divita. vita. tà aa continuità Nel caso di Oderzo, l'auspicato incontro Nel caso incontro tra trai idiversi diversi modi modi di diconoscenza conoscenza ee di di intervento intervento in inun uncentro centro urbano potrebbe potrebbe diventare diventare effettivo effettivo proprio proprio grazie grazie al al mezzo mezzo informatico, dal dal momento momento che che la la carta cartaarcheoarcheologica numerica tematismo nell'ambito nell'ambito del del Piano PianoRegolatore RegolatoreComunale, Comunale,anch'esso anch'esso logica numerica potrebbe costituire un tematismo realizzato recente interamente interamente in in formato numerico. In realizzato di recente In breve breve tempo, la la municipalità municipalità di di Oderzo Oderzo potrebbe potrebbe essere in cartografia ee gli gli archivi alfanumerici ad essa essa interrelati, interrelati, conservando conservandoquella quella essere in grado grado di di gestire gestire l'intera l'intera cartografia posizione posizione d'avanguardia nella nella tutela tutela del del patrimonio patrimonio archeologico archeologico ancora ancorasepolto sepoltoconquistata conquistataa apartire partiredal dal 1976, quando quando il precedente Piano 1976, Piano Regolatore Regolatore Comunale ComunaleGenerale Generale (art. (art.30) 30)sottopose sottoposea avincolo vincolopreventivo preventivo tutto iiil centro centro urbano urbanoe ealcune alcunearee areeperiferiche. periferiche. (299) pPer deiiä metodologia metodologia ee dei dei risultati risultatidelle delle prime primeapplicazioni applicazioni degli degli strumenti strumenti informatici informaticinel nelsettore settoredella della er un'analisi un'anaiisi della 125-127; 1989, pp. 1987, pp. SOMMIELLA1987, 1987, pp. topografia urbana si veda Sommella Azzena, MATTARELLA Mattarella 1987, Tascio 1989, topografia pp. 125-127; pp. 107-108; TASCIO pp. 17-30; AZZENA, BONETTO, Busana BUSANA1995, 1995, pp. 1992, pp. 747-765; Bonetto, pp. 46-47. Sommella, Azzena, Tascio Azzena 1992, pp. 747-765; SOMMELLA, AZZENA, TAscIo1990, 1990, pp. pp. 211-236; AZZENA (299)

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L'apparatocartografico cartograficodidiOderzo Oderzoèèstato statoprodotto prodottocon conun unpersonal personalcomputer computer486 486DX DXcon consistema sistemaopeopeL'apparato rativo MS Dos, dotato digitizer dotato di di 44 MB MB di dimemoria memoriaram rameedidiun undisco discorigido rigidodidibuona buonacapacità capacitàe un e un digitizerA0. AO. Ii Il software utilizzato è ii il GEOSYS, prodotto prodotto dalla dallaGeosystems Geosystems s.r.1. s.r.l. di di Firenze, Firenze, nato natoper perl'acquisizione l'acquisizione e la gestione dei dati territoriali, con gestione dei con la la possibilità possibilità di diassociare associare facilmente facilmente apparati apparatigrafici graficieealfanumerici, alfanumerici, nonché di trasformare ii files files in in strutture strutturecompatibili compatibili con conaltri altrisistemi. sistemi. L'elaborazione finale della della cartografia cartografia èè stata statarealizzata realizzatasu sucomputer computerPower PowerMacintosh Macintoshutilizzando utilizzandoil il software Minicad Minicad 5.02. 5.02. L'acquisizione della base topografica topografica eè avvenuta avvenuta attraverso attraversolaladigitalizzazione digitalizzazione eel'assemblaggio l'assemblaggiodei deisinsingoli fogli di mappa in scala perilil centro scala 1:2000, 1:2000, con allegati in scala 1:1000 1:1000 per centro storico: storico: in inpratica, pratica,sisiè èoperato operato sul formato vettoriale vettoriale dei dei dati, digitalizzando digitalizzando ii vertici vertici delle delle geometrie rappresentate sulla base delle loro coorinfra), sisi è proceduto alal necessario dinate. Grazie presentenel nelprogramma programma (cfr, Grazie all'opzione all'opzione> » presente (cfr. infra), necessario agaggiornamento della della mappa mappatramite tramitel'inserimento l'inserimentodidiestratti estratticatastali catastalirelativi relativialle alleconcessioni concessioniedilizie edilizierilasciate rilasciate dal Comune, utilizzando il rilievo aereofotogrammetrico come base di riferimento e di controllo degli degli interventi effettuati effettuati fino finoalal1988. 1988. 50110 stati stati I difetti dei supporti dei supporti cartacei cartacei originari originari (deformazione, (deformazione, imprecisione imprecisione del del rilievo rilievo topografico) topografico) sono in parte ovviati ovviati mediante mediante un un sistema sistema di dicorrezione correzione cartografica cartograficabasato basatosulla sullacompensazione compensazioneproporzionale proporzionale degli errori errori di distribuzione degli distribuzione dei dei punti punti geometrici, geometrici, caposaldato caposaldato alla allamaglia magliadelle dellecoordinate coordinategeografiche. geografiche. La digitalizzazione interattiva dei dati archeologici archeologici èè stata stata effettuata effettuataaapartire partireda darilievi rilieviaaScala scalaottimale. ottimale. Ii Il corretto posizionamento posizionamentodelle delle planimetrie planimetriesulla sullabase basecatastale catastaleeeililSuperamento superamentodel delproblema problemadell'utilizzo dell'utilizzo >>: essa si si basa basa sul riconoscigrafiche differenti differenti èè stato di scale grafiche stato reso reso possibile possibiledalla dallagià giàcitata citataopzione opzione>, cioè cioè punti di coordinate note mento mento dei «> nella nella base - acquisizione — acquisizionedella dellaplanimetria planimetriaarcheologica, archeologica,lalaquale quale risulta risulta già già correttamente « = linea continua e i > = linea tratteggio. Altri livelli logici quali ii numeri numeri che che individuano individuanoiirinvenimenrinvenimenlogici hanno hanno invece raccolto elementi omogenei, quali ti (che tuttavia possono possono anche anche essere essere richiamati richiamati singolarmente), singolarmente), lo lo schema schema ricostruttivo ricostruttivo del delsistema sistemaviario viario le quote quote antiche, antiche, i'idrografia l'idrografiaantica, antica,l'idrografia l'idrografiamedievale, medievale,gliglielementi elementidel delsistema sistemadifensivo difensivomemeromano, le dievale (cinta, castello, torri, porte), le chiese medievali conservate, le chiese medievali distrutte. dievale (cinta, castello, torn, porte), le chiese medievali conservate, le chiese medievali distrutte.

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APPENDICE Appendice 22 300 BIBLIOGRAFIA SISTEMATICA RINVENIMENTI DI DI ETA ETÀ ROMANA ROMANA » e una una preparazione preparazionepavimentale. pavimentale. (302) Cartella VIII/9, ASA VIII/9, Oderzo Oderzo(TV) (TV)(rel. (rei.Tirelli, Tirelli,10.4.1982). 10.4.1982). ASA PD(302) Busana 230, fig. 4.17. 1992, p. BUSANA 1992, 230, fig. 4.17. p. 94. Proprietà ProprietàCappellotto. Cappellotto. 4. Via Via Roma, n. 94. Scavo 1982. Profondità Profondità—1.40. —1.40. Scavo archeologico archeologico stratigrafico stratigrafico programmato. 1982. Canaletta in laterizi. laterizi. Canaletta in Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV) (TV)(rd. (rei.Tirelli, Tirelli,10.4.1982). 10.4.1982). ASA PD Cartella Busana 230, fig. fig. 4.17. 4.17. BUSANA 1992, 1992, p. 230, 5. Via n. 96. 96. Proprietà ProprietàexexRevedin, Revedin,poi poiBortoluzzi. Bortoluzzi. 5. Via Roma, n. Scavo selettivo programmato. programmato.1879. 1879. Scavo archeologico selettivo Pavimenti in mosaico, uno uno dei dei quali quali inintessere tesserebianche biancheeenere neredecorato decoratoa amotivi motivigeometrici. geometrici. Pavimenti Prima metà C. Prima metà del del II II sec. sec. d. C. « Gazzetta Treviso>>, », 26.7.1879. 26.7.1879. .». Bellis 1962, 9-10. 1962, pp. BELLIS pp. 9-10. 2 19782, P Bellis 1978 , pp. 76-77. BELLIS p. 76-77. 7. Via Roma, n. n. 93. 93. Cantina CantinaSociale SocialeOpitergina OpitergìnaMottense. Mottense. 7. Scavo archeologico stratigrafico programmato. Scavo archeologico programmato. 1989. 1989. Profondità Profondità—1.28. —1.28. in situ. Sottofondo stradale in ghiaia con alcuni alcuni basoli di trachite trachite in situ. Sottofondo Età augustea. augustea. Eta 1990, pp. 134-137, Tirelii 1990, 134-137, figg. figg. 1-2. 1-2. TIRELLI Tirelli 1992, 40. 1992, p. 40. TIRELLI 8. n. 93. 93. Cantina CantinaSociale SocialeOpitergina OpiterginaMottense. Mottense. 8. Via Roma, n. Scavo archeologico stratigrafico programmato. Scavo archeologico programmato. 1989. 1989. Profondità Profondità—2.00. —2.00. Canaletta in in laterizi. laterizi. Età augustea. Eta augustea.

1990, p. P. 137, Tirelli 137, figg. 1, 1, 3, 3, 4.4. TIRELLI 1990, 9. n. 93. 93. Cantina CantinaSociale SocialeOpitergina OpiterginaMottense. Mottense. 9. Via Roma, n. Scavo archeologico stratigrafico stratigrafico programmato. 1989. Scavo archeologico 1989. Profondità Profondità—1.10/1.20. —1.10/1.20.

Tre muri in pavimenti in in sesquipedali sesquipedali (non (non conservati) conservati) eeininbattuto battuto aa fondo fondo bianTre ambienti ambienti con con muri in laterizi laterizi ee pavimenti bianmarmoree policrome disposte a motivi geometrici e, nella baiza, in modo co irreCo decorato con scutulae marmoree policrome disposte a motivi geometrici e, nella balza, in modoirreSi conservava solo la golare; del terzo pavimento si la preparazione. preparazione. golare; In epoca epoca non non precisabile precisabile i due due vani vani meridionali meridionali furono furono trasformati trasformatiininun unambiente ambientea aipocausto. ipocausto. Età augustea. Eta augustea.

5-6. 1990, pp. pp. 137-140, figg. 5-6. Tirelli 137-140, figg. TIRELLI 1990, Tirelli 1992, pp. 40-41. 1992, pp. 40-41. TIRELLI 10. n. 93. 93. Cantina CantinaSociale SocialeOpitergina OpiterginaMottense. Mottense. 10. Via Roma, n. Scavo archeologico archeologico stratigrafico stratigrafico programmato. 1989. Scavo 1989. Profondità Profondità—1.10/1.20. —1.10/1.20.

Ambienti con fondazioni fondazioni murarie murarie in inlaterizi laterizi ee ciottoli ciottolieepavimenti pavimentiininlaterizi laterizieeinincocciopesto cocciopestodecorato. decorato. Tirelli 1990, p. 140, fig. fig. 1.1. P. 140, TIRELLI 1990, 41-42. Tirelli 1992, pp. TIRELLI 1992, pp. 41-42. 11. Via Roma, n. n. 93. 93. Cantina CantinaSociale SocialeOpitergina OpiterginaMottense. Mottense. 11. SCaVO archeologicostratigrafico stratigraficoprogrammato. programmato. 1989. 1989. Profondità Profondità —1.10/1.20. Scavo archeologico —1.10/1.20. Ambienti con fondazioni fondazioni murarie murarie in in laterizi laterizi ee ciottoli; ciottoli; dei dei pavimenti pavimenti sisi conservavano conservavano solo solo le le preparaziopreparazioni; 'pozzo *pozzo ininlaterizi. laterizi. Età augustea. augustea. Eta 1990, pp. 144-148, Sandrini 144-148, figg. figg. 9-14. 9-14. SANDRINI 1990, 1990, pp. 148-151, Saccocci 148-151, figg. figg. 15-16. 15-16. SAccocci 1990, 42-44. Tirelli 1992, 1992, pp. TIRELLI pp. 42-44. 12. 12.Proprietà ProprietàBiasi-Zamuner. Biasi-Zamuner. 12. Via S. Martino, n.n. 12. 1952. 1952.

Ambiente con (forse un con esedra pavimento ininmosaico Ambiente conmuri muri> » (forse un ambiente ambiente) ») ee pavimento mosaico a tessere tessere bianche e nere decorato decorato aa motivi motivi geometrici geometrici ee figurati. figurati. 126

del II II sec. sec. d. d. C. C. Primo quarto del ASA PD Cartella Cartella VIII/9, YIII/9,Oderzo Oderzo(TV). (TV). Focolari 1952, 3734. FOGOLARI 1952,p.p.289, 289, n. 3734. Baccio 1976, pp. 144-145. BAGGIO 1976, pp. 144-145. 2 19782, Bellis 1978 , pp. 92-93. 92-93. BELLIS Donderer DONDERER1986, 1986,p.p. 165/4, 165/4, tav. tav. 52/5. 52/5. Pirelli 1987d, pp. 375-376. TJRELLI 1987d, pp. 375-376. 13. ProprietàDe DePolo. Polo. 13. Via Via Dalmazia, Dalmazia, n. n. 11. ii. Proprietà « AA discreta profondità 1929. >.». Pavimento in inmosaico mosaicoo «scompaginato scompaginato Pavimento >>.». Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV) (TV)(rel. (rei.Magello). Magello). ASA PD Cartella Ghislanzoni 1931, 138. GHIsLANz0NI 1931, p. 138. 14. Dalmazia, n. 19/1. 19/1. Acquedotto Acquedottocomunale. comunale. 14. Via Via Dalmazia, da scasso. scasso. 1959. 1959. Profondità Profondità—1.30. —1.30. Rinvenimento casuale da Pavimento in battuto aa fondo fondobianco biancodecorato decoratocon contessere tesserenere nerelungo lungoi ibordi. bordi. Pavimento I sec. sec. d. d. C. C. Callegher 1987, CALLEGHER 1987, p. 97. p. 97. 15. Via Dalmazia, n. n. 19/1. 19/1.Acquedotto Acquedottocomunale comunale(vecchia (vecchiatorre). torre). 15. Rinvenimento casuale scasso. 1935. Rinvenimento casuale da da scasso. 1935. « Grande mosaico>>.».

in laterizi irregolari. Moro 1987, 1987, pp. 86-93. MoRo pp. 86-93. 21. Via Dalmazia. Acquedotto Acquedotto comunale comunale(nuova (nuovatorre). torre). 21. Scavo archeologico archeologico stratigrafico stratigrafico non programmato. 1971. Scavo 1971. Profondità Profondità—1.70. —1.70. Pavimento in in cocciopesto. cocciopesto.

86-93. Moro 1987, pp. MoRo 1987, pp. 86-93. Via Roma, n. 22. n. 65. 65. Proprietà ProprietàFurlanetto. Furlanetto. 22. Via Scavo archeologico selettivo Scavo archeologico selettivo non programmato. programmato. 1962. 1962. Profondità Profondità—0.40. —0.40. Ambiente con muri in in laterizi laterizi ee pavimento pavimento in inmosaico mosaicoaatessere tesserebianche bianchedecorato decoratocon confascette fascettediditessere tessere nere lungo ii bordi bordieepseudoemblema pseudoemblemacentrale. centrale.

ASA PD Cartella Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV) (TV)(rel. (rei.Bellis). Bellis). Busana 1992, 4.16. BUSANA 1992,p.p.230, 230, fig. 4.16. Proprietà Furlanetto. 65. Proprietà 23. Via Furlanetto. Via Roma, Roma, n. n. 65. 23. Scavo archeologico archeologico selettivo selettivo non programmato. Scavo programmato. 1962. 1962. Profondità Profondità—0.70. —0.70. Pavimento in in cocciopesto cocciopesto decorato decorato con confascia fasciadiditessere tesserebianche biancheeenere nerelungo lungoi ibordi bordie epseudoemblema pseudoemblema musivo parte settentrionale. settentrionale. musivo nella parte Primo quarto del del II II sec. sec. d.d.C. C. ASA PD Cartella Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV) (TV)(rel. (rei.Bellis). Bellis). 2 19782,, pp. 31-32. Bellis 1978 31-32. BELLIS 52/6. 164/3, tav. tav. 52/6. Donderer 1986, DONDERER 1986, p. p. 164/3, 31-33. Callegher 1987, 31-33. CALLEGIIER 1987, pp. pp. 376. Tirelli 1987d, TIRELLI 1987d, p. p. 376. .». 24. Mazzini, n.18. n.18.Condominio Condominio « Magnolie 24. Via Mazzini, Scavo archeologico selettivo selettivo non programmato. Scavo archeologico programmato. 1971. 1971. Profondità Profondità—0.70. —0.70. Un pavimento uno in pavimentoinin> » ee uno in cocciopesto. cocciopesto. I sec. sec. d. d. C. C.

106-113. Callegher pp. 106-113. CALLEGHER1987, 1987, pp. .». 25. Via Mazzini, Mazzini, n.n.18. 18.Condominio Condominio « Magnolie 25. Rinvenimento casuale da scasso. Rinvenimento scasso. 1971. 1971. Profondità Profondità—0.70. —0.70. uno in Un pavimento pavimentoinin> » ee uno in cocciopesto. cocciopesto. sec. d. d. C. C. I sec. Callegher 1987, 106-113. CALLEGHER 1987,pp. pp. 106-113.

.». 26. Mazzini, n.n.18. 18.Condominio Condominio « Magnolie 26. Via Mazzini, Rinvenimento Rinvenimento casuale da scasso. scasso. 1971. 1971. Profondità Profondità—0.70. —0.70. 128

Fondazione muraria in in ciottoli ciottoli eecanaletta canalettaesterna esternaininlaterizi. laterizi. I sec. sec. d. d. C. C. Callegher pp. 106-113. CALLEGHER 1987, 1987, PP. 106-113. 27. Via Mazzini, Mazzini, n.n.18. 18.Condominio Condominio « Magnolie 27. .». Rinvenimento casua][e casuale da 1971. Profondità Profondità—0.70. —0.70. da scasso. scasso. 1971. Fondazione muraria in in ciottoli ciottoli ee allineamento allineamento di di sei sei mattoni mattonicon conincerta incertafunzione. funzione. Fondazione I sec. sec. d. d. C. C. Cellegher CELLEGHER 1987, 1987, pp. 106-113. pp. 106-113. 28. Mazzini, n.n.18. 18.Condominio Condominio « Magnolie 28. Via Mazzini, .». Scavo archeologico 1971. Profondità —0.70/—0.90. Scavo archeologico stratigrafico stratigraficonon non programmato. programmato. 1971. Profondità —0.70/-0.90. cocciopesto (I (I fase) fase) ee in in cocciopesto cocciopesto decorato decorato(II (IIfase). fase). Pavimenti in cocciopesto sec. d. d. C. C. I sec. Callegher 1987, CALLEGHER 1987, pp. 106-113. pp. 106-113. 29. 18a. Proprietà ProprietàFloriani-Gregori. Floriani-Gregori. 29. Via Mazzini, n. 18a. Scavo archeologico stratigrafico 1971. Profondità Scavo archeologico stratigraficonon non programmato. programmato. 1971. Profondità —0.40/—0.60. —0.401-0.60. Due pavimenti pavimenti in mosaico a tessere tessere nere, nere, uno uno dei dei quali qualidecorato decoratocon contessere tesserebianche bianchepiü piùgrandi. grandi. Due Callegher 1987, pp. 100-103. 100-103. 1987, pp. CALLEGHER 30. 18a. Proprietà ProprietàFloriani-Gregori. Floriani-Gregori. 30. Via Mazzini, n. 18a, Scavo archeologico 1975. Profondità Profondità—0.60. —0.60. Scavo archeologico stratigrafico stratigrafico programmato. 1975. mattonelle rettangolari rettangolari didicotto. cotto. Pavimento in mattonelle Callegher 1987, CALLEGHER 1987, pp. 100-103. pp. 100-103. 31. Via Mazzini, n. 18a. 18a. Proprietà ProprietàFloriani-Gregori. Floriani-Gregori. 31. Via Mazzini, Scavo archeologico programmato. 1976. 1976. Profondità Profondità—0.70. —0.70. Scavo archeologico stratigrafico stratigrafico non programmato. Pavimento di cotto cotto disposti disposti in inmodo modoirregolare. irregolare. Pavimento in cubetti di Callegher CALLEGHIER 1987, 1987, pp. 100-103. pp. 100-103. 32. Via Mazzini, Mazzini, n. 18a, 18a. Proprietà ProprietàFloriani-Gregori. Floriani-Gregori. 32. Scavo programmato. 1976. 1976. Profondità Profondità—0.70. —0.70. Scavo archeologico archeologico stratigrafico stratigrafico non programmato. Pavimento in cubetti cubetti di di cotto. cotto. Callegher CALLEGHER 1987, 1987, pp. 132-140. pp. 132-140. 33. Via Mazzini, Mazzini, a. n. 18a, 18a. Proprietà ProprietàFloriani-Gregori. Floriani-Gregori. 33. Scavo programmato. 1976. 1976. Profondità Profondità—1.50. —1.50. Scavo archeologico archeologico stratigrafico stratigrafico non programmato. Contrafforte di di terrapieno terrapienocostituito costituitoda dalaterizi lateriziinfissi infissiverticalmente verticalmentenel nelterreno. terreno. Callegher pp. 132-140. CALLEGHER 1987, 1987, pp. 132-140. 34. Via 20. Proprietà Proprietàex exGregori. Gregori. 34. Via Mazzini, Mazzini, n. a. 20. 1979. 1979. in mosaico mosaico aatessere tesserebianche biancheeenere nere(scompaginato). (scompaginato). Pavimento in Nelle vicinanze furono recuperati laterizi, cinque in pietra pietrad'Istria d'Istria Nelle vicinanze furono reduperati laterizi, cinque frammenti architettonici modanati in stradali in intrachite trachiteeuganea. euganea. e basoli stradali (303)

AMco Amco (303) .

303 (303)

( ) Archivio Civico Opitergino. Opitergino. Archivio del Museo Civico

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35. n. 78. 78.Proprietà ProprietàexexPerrucchi PerrucchiBenetelli. Benetelli. 35. Via Roma, n. 1883. 1883. in mosaico mosaico aatessere tesserebianche biancheeenere. nere. Pavimento in NSc 1883, 1883, p. 196. NSc P. 196. 36. Piazzale Europa, n. n. 19. 19. Proprietà Proprietàex exParpinelli. Parpinelli. 36. Piazzale Scavo archeologico 1951. Profondità Profondità —0.70/—1.00. Scavo archeologico selettivo selettivonon non programmato. programmato. 1951. -0.70/-1.00. cubetti di di cotto. cotto. Pavimento in cubetti Malizia, TIRELLI Tirelli 1985, 1985, p. 151. 151. MAnzIA, Mingotto 1987, MINGOTTO 1987, pp. 47-49. pp. 47-49. 37. Piazzale Europa, n. n. 19. 19. Proprietà Proprietàex exParpinelli. Parpinelli. 37. Piazzale Scavo archeologico 1951. Profondità -0.75. —0.75. Scavo archeologico selettivo selettivonon non programmato. programmato. 1951. mosaico aa tessere tessere bianche bianche ee nere neredecorato decoratoaamotivi motivigeometrici. geometrici. Pavimento in mosaico Malizia, TIRELLI Pirelli 1985, 1985, p. 151. MALIZIA, p. 151. Mingotto 1987, pp. 47-49. MINGOTTO 1987, pp. 47-49. 38. Piazzale n. 19. 19. Proprietà Proprietàex exParpinelli. Parpinelli. 38. Piazzale Europa, n. Scavo archeologico Scavo archeologicoselettivo selettivonon nonprogrammato. programmato. 1951. 1951.Profondità Profondità —0.55. -0.55. di coloncolonDue pavimenti in mosaico a tessere bianche ee nere nere decorati decorati a motivi geometrici; geometrici; un basamento di probabilmente pertinente pertinente ad ad un uncortile cortile porticato. porticato. na, probabilmente sec. d. d. C.-II C.-II sec. sec. d.d.C. C. Fine I sec. Malizia, TIRELLI Pirelli 1985, 151. MAIIzIA, 1985, p. p. 151. Mingotto 1987, pp. 47-49. MING0TT0 1987, pp. 47-49. Pirelli 1992, 35. TIRELLI 1992, p. p. 35. 39. Piazzale n. 19. 19. Proprietà Proprietàex exParpinelli. Parpinelli. Piazzale Europa, n. 39. Scavo archeologico Scavo archeologicoselettivo selettivonon nonprogrammato. programmato.1951. 1951.Profondità Profondità—1.20/—1.45. -1.20/-1.45. mattonelle rettangolari rettangolari di dicotto. cotto. Pavimento in mattonelle Malizia, TIRELLI Pirelli 1985, 151. MAIIzIA, 1985, p. 151. Mingotto 1987, 47-49. MTINGOTTO 1987, pp. pp. 47-49. 40. Via dei Mosaici, n. n. 58. 58. Proprietà ProprietàexexParpinelli. Parpinelli. 40. Scavo archeologico stratigrafico stratigrafico programmato. programmato.1971-72; 1971-72;1984. 1984. Scavo stradale in inghiaia. ghiaia. Sottofondo stradale sec. a. a. C. C. VII sec. Malizia, TIRELLI Pirelli 1985, 151-153. MAnzIA, 1985, pp. 151-153. Mingotto 1987, MINGOTTO 1987, pp. 47-85. pp. 47-85. Pirelli 1987d, 376. TIRELLI 1987d, p. 376. p. Ruta SERAFINI, Serapini, GAMEACURTA, Gambacorta, Vidale, 275-277, figg. figg. 22 e 5.5. RUTA VIDALE, Ehrenreich EHRENREICH 1989, 1989, pp. pp. 275-277, 41. Vittorio Emanuele EmanueleIT-Piazza li-PiazzaCastello. Castello. 41. Piazza Vittorio Scavo archeologico programmato. 1988. 1988. Quota Quota12.25/12.95. 12.25/12.95. Scavo archeologico stratigrafico programmato. con basoli basoli di ditrachite. trachite. Strada lastricata con Età augustea. augustea. Eta Pirelli 1989, 75-76. TIRELLI 1989, pp. pp. 75-76. Pirelli 1992, TIRELLI 1992, pp. 38-40. pp. 38-40. 130

42. Via Mosaici, n. 58. 58. Proprietà Proprietàex exParpinelli. Parpinelli. Via dei Mosaici, 42. Scavo stratigrafico programmato. programmato.1971-72; 1971-72;1984. 1984. Scavo archeologico stratigrafico Domus. Ambienti con muri in in ciottoli ciottoli ee pavimenti pavimenti in incocciopesto cocciopesto decorati decoraticon contessere tessere bianche biancheeenere nere Domus. *mosaico a tessere bianche a motivi geometrici geometrici (I pavimenti in *raosaico bianche (I fase); fase); ambienti ambienti con con muri muri in laterizi e pavimenti ee nere nere decorati a motivi geometrici, geometrici, in cocciopesto cocciopesto originariamente originariamente decorato decorato con scutulae scutulae lapidee, inin cocciopesto di cotto cotto (portico) (portico)(II (IIfase). fase). cocciopesto ee in cubetti di Seconda sec. a. fase); II II sec. sec. d. d. C. C.(II (IIfase). fase). Seconda metà metà del del II sec. a. C. (I(I fase); 2 19782,, pp. Bellis 92-95. BELLIS 1978 pp. 92-95. Malizia, Pirelli 1985, 151-165. MALIZIA, TJIRELLI 1985, pp. pp. 151-165. Pirelli 4-6. TJRELLI1985d, 1985d, pp. 4-6. pp. Mingotto 47-85. MINGOTTO1987, 1987, pp. pp. 47-85. Pirelli 376-379. 376-379. TIRELLI1987d, 1987d, pp. pp. Pirelli pp. 29-35. TIRELLI1992, 1992, pp. 29-35. 43. Mosaici, n. 58. 58. Proprietà Proprietàex exParpinelli. Parpinelli. 43. Via Via dei Mosaici, Scavo archeologico stratigrafico programmato. 1971-72;1984. 1984. Scavo stratigrafico programmato. 1971-72; Pavimento in mattoni mattoni sesquipedali sesquipedali (I (I fase); fase); muro muro in inlaterizi laterizi eepavimenti pavimentiinincubetti cubettididicotto cottoe eininlastre lastre di arenaria arenaria(II (IIfase). fase). di cotto ee di Seconda sec. a. C. (I (I fase); fase); II II sec. sec. d. d.C. C.(II (IIfase). fase). Seconda metà metà del del II sec. Malizia, TIRELLI Pirelli 1985, 1985, pp. 157-159. MkLIzIA, pp. 157-159. Pirelli 1987d, p. 376. TIRELLI 1987d, p. 376. 44. 44. Via Via Savonarola, Savonarola, n. n. 5. 5. Scavo programmato.1988. 1988.Quota Quota14.50. 14.50. Scavo archeologico archeologico stratigrafico programmato. ambienti con con muri muri in in laterizi laterizi ee pavimenti in cocciopesto con impronte Balneum. Quattro Quattro ambienti impronte di suspensurae. suspensurae. sec. d. d. C. C. I sec. Pirelli, Sandrini, 155-165. TIRELLI, SANDRINI,Saccocci SAccocci 1990, 1990, pp. 155-165. 45. 5. Proprietà Proprietàex exErler ErlerPerrucchino Perrucchino Moretto. Moretto. 45. Via Via Savonarola, Savonarola, n. 5. Rinvenimento casuale da scasso. scasso. Seconda Seconda metà metàdell'800. dell'800. Rinvenimento « Gradoni andamentosemicircolare semicircolare >.». Pra i gradoni gradoni fu fu rinvenuta rinvenutauna unamaschera mascherateatrale. teatrale. Tra V, 8110 8110 (255b, (255b, 256, 256,261, 261,263). 263). CIL, V, Mantovani 1874, n. 117. 117. MANT0vANI 1874,p.p. 127, n. Bellis 19782, 19782, p. 89. BELLIS P. 89. Pirelli TIRELLI1987d, 1987d, p. 364. p. 364. 46. n. 10. 10. Proprietà ProprietàexexBellussi. Bellussi. 46. Via Savonarola, n. Scavo archeologico 1988. Profondità Profondità—1,40. —1.40. Scavo archeologico stratigrafico stratigrafico programmato. 1988. pavimento in in lastre lastre di di pietra pietrapertinente pertinenteforse forsead adun unedificio edificiopubblico. pubblico. Preparazione per pavimento Pirelli, figg. 1-3. 1-3. TIRELLI,Ruta RUTASerafini SERAFINI1989, 1989,p.p. 71, 71, figg. 47. Via Proprietà ex ex Vizzotto, Vizzotto, poi poiAliprandi-ex Aliprandi-exMagazzini MagazziniSimonetti. Simonetti. 47. Via Roma-via Mazzini. Proprietà Scavo archeologico stratigrafico stratigrafico programmato. programmato.1983-84; 1983-84;1991. 1991. Scavo *Foro *Foro. del portiportiSono stati messi in luce: luce: parte parte della della pavimentazione pavimentazione della della piazza piazza in in lastre lastre di di trachite; trachite; un un tratto del co colonnato che che delimitava la la piazza piazza sul sul lato lato sudoccidentale, sudoccidentale, originariamente originariamentepavimentato pavimentatoininlastre lastredidi marmo; alcuni degli edifici edifici posti lungo ii il lato sudoccidentale: sudoccidentale: la basilica, basilica, con pavimento originale originale inin

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calcare, ee sedici sedici tabernae. tabernae. Al di sopra sopra deile delle tabernae furono furono opus sectile, sectile, poi poi sostituito sostituito con lastre di caicare, murarie in in laterizi laterizi ee pavimenti pavimenti originaoriginaedificate, in epoca non precisabile, precisabile, quattro aulae con fondazioni murarie riamente in cocciopesto, cocciopesto, due due dei dei quali quali sostituiti sostituiticon conpiasteile piastellemarmoree. marmoree. Prima eta età augustea. augustea. ASA Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV) (TV)(rel. (rei.P.P.Hudson, Hudson,22.11.1984). 22.11.1984). ASA PD, Carteila Pirelli 1984, coil. coli. 278-279. 278-279. TIRELLI 1984, Pirelli 1985a, p. 31. TIRELLI 1985a, p. 31. Pirelli 1985d, p. TIRELLI 1985d, 7. p. 7. Callegher 1987, pp. 180-182. 180-182. CALLEGRER 1987, pp. Pirelli 1987d, pp. 361-366. TIRELLI 1987d, pp. 361-366. Pirelli 1992, pp. 12-20. 12-20. TIRELLI 1992, pp. Pirelli c.s. TIRELLI C.S. 48. Via Via Roma-via Roma-via Mazzini. Mazzini. Proprietà ex ex Vizzotto, Vizzotto, poi poi Aiiprandi. Aliprandi. 48. Scavo stratigrafico programmato. programmato.1983-84. 1983-84. Scavo archeologico stratigrafico *Collettore fognario laterizi, che originariamente originariamente si si trovava al di di sotto sotto didiuna unastrada stradalastricata. lastricata. *Coilettore fognario in iaterizi, Prima eta età augustea. augustea. Prima ASA PD, Cartella Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV) (TV)(rei (rei. P. Hudson, Hudson,22.11.1984). 22.11.1984). Pirelli 1984, coil. coli. 278-279. 278-279. TIRELLI Pirelli 1985a, 1985a, p. TIRELLI 31. p. 31. Pirelli 1985d, p. 7. 1985d, p. TIRELLI 7. Callegher 1987, pp. pp. 180-182. 180-182. CALLEGHER 1987, Pirelli 1987d, 1987d, pp. pp. 364-365. TIRELLI 49. Via Roma-via Mazzini. Mazzini. Proprietà Proprietà ex ex Vizzotto, Vizzotto, poi poiAliprandi. Aliprandi. 49. Scavo programmato.1983-84. 1983-84. Scavo archeologico stratigrafico programmato. *Domus. Gli ambienti del nucieo nucleo orientato orientato N-S N-S ca. ca. hanno hannopavimenti pavimentiininmosaico mosaicoaatessere tesserebianche, bianche,decodecod'ederalungo lungoiibordi; bordi;queiii quellidel delnucieo nucleoorientato orientatoNO-SE NO-SE rati con fasce di tessere nere o con un tralcio d'edera battuto aafondo fondobianco, bianco,decorati decoraticon contessere tesseremusive musivebianche, bianche,rosa rosaeenere nereeecon con presentano pavimenti in battuto scutulae marmoree policrome a motivi geometrici (triclini), in mosaico di tessere bianche e nere disposte marmoree policrome a motivi geometrici (triclini), in mosaico di tessere bianche e nere disposte trama geometrica, geometrica, in in tessere tessere di di cotto cotto(corridoio) (corridoio)e einincocciopesto cocciopesto(corridoio). (corridoio). a trama età augustea. augustea. Prima eta Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV) (TV)(rel. (rei.P.P.Hudson, Hudson,22.11.1984). 22.11.1984). ASA PD, Cartelia Pirelli 1984, coli. 278-279. TIRELLI 1984, coil. 278-279. Pirelli 1985a, 31-34. TIRELLI 1985a, pp. pp. 31-34. Pirelli 1987c, pp. 171-192. TIRELLI 1987c, pp. 171-192. Callegher 1987, pp. 180-183. 180-183. CALLEGHER 1987, pp. Pirelli 1987d, pp. 369-373. TIRELLI 1987d, pp. 369-373. Pirelli 1992, pp. 21-29. 21-29. TIRELLI 1992, pp. 50. Proprietà ex ex Vizzotto, Vizzotto, poi poiAliprandi. Aliprandi. 50. Via Roma-via Mazzini. Proprietà Scavo archeologico stratigrafico programmato. 1983-84. Scavo programmato. 1983-84. Domus. in iaterizi laterizi ee ciottoli ciottoli oo solo solo ciottoli ciottolieepavimenti pavimentiininmattonelle mattonelledidicotto cottoe einin Domus. Fondazioni murarie in spicatum. opus spicatum. Età tardo tardo repubbhcana. repubblicana. Eta ASA PD, Cartella Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV) (TV)(rel. (rei.P.P.Hudson, Hudson,22.11.1984). 22.11.1984). Pirelli coli. 278-279. 278-279. TIRELLI 1984, 1984, coil.

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Tirelli 1985a, TIRELLI 1985a, pp. 31-34. pp. 31-34. Tirelli1987c, 1987c, pp. pp.171-192. 171-192. TnLLI Callegher 1987, pp. 180-183. 180-183. CALLEGHER 1987, Pp. Tirelli 1987d, 369-373. TIRELLI 1987d, pp. 369-373. pp. 51. Via Roma-via Mazzini. Proprietà Proprietà ex ex Vizzotto, Vizzotto, poi poiAliprandi. Aliprandi. 51. Scavo archeologico stratigrafico programmato. 1983-84. Scavo stratigrafico programmato. 1983-84. murarie in inciottoli. ciottoli. Fondazioni murarie Età tardo tardo repubblicana. repubblicana. Eta Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV) (TV) (rel. (rei. P.P.Hudson, Hudson,22.11.1984). 22.11.1984). ASA PD, Cartella Pirelli 1987d, p. 360. 360, TnLLI 1987d, p. 52. Via Roma-via Mazzini. Proprietà Proprietà ex exVizzotto, Vizzotto, poi poiAliprandi. Aliprandi. 52. Scavo archeologico stratigrafico programmato. 1983-84. Scavo stratigrafico programmato. 1983-84. murarie in inciottoli. ciottoli. Fondazioni murarie Età tardo tardo repubblicana. repubblicana. Eta Cartella VI][I/9, VIII/9, Oderzo Oderzo (TV) (TV) (rel. (rei. P. P.Hudson, Hudson,22.11.1984). 22.11.1984). ASA PD, Cartella Pirelli 1987d, 1987d, p. 360. TnLLI p. 360. 53. Via Roma-Via Roma-Via Mazzini. Mazzini. 53. Rinvenimento casuale casuale da dascasso. scasso.1936-37. 1936-37..». «»e e.». Fu recuperata solo una lastra lastra marmorea marmorea con con rilievo rilievo di di Giove Giove Ammone Ammone (Il-Ill (II-IIIsec. sec.d.d.C.). C.). Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV) (TV)(rel. (rei.Sordoni, Sordoni,3.7.1936). 3.7.1936). ASA PD, Cartella Rigoni 1976, pp. 137-140. RIG0NI 1976, pp. 137-140. 2 Bellis , p. p. 89. 89. BELLIS 1978 19782, Pirelli 363. TIRELLI1987d, 1987d, p. 363. 54. Via n. 27. 27. Proprietà ProprietàexexMelchiori MelchioriTonetti, Tonetti,poi poiBellussi. Bellussi. Via Roma, n. 54. XVIII. Sec. XVIII. « Portico colonne>>» ee.». Danioti SANFIORE Sanfiore 1712, 67. DANI0TI 1712, p. p. 67.

Via Roma, n. 55. Via n. 17. 17. Proprietà ProprietàexexVizzotto, Vizzotto,poi poiAliprandi-ex Aliprandi-exCella. Cella. 55. Rinvenimento casuale scasso. Anni '50-'60. '50-'60. Rinvenimento casuale da scasso. « Grossi muraglioni pavimenti e «mosaici mosaici >,»,»e >.». 2 Bellis 1978 , p. 59. 89, nt. nt. 59. BELLIS 19782, p. 89,

56. Castello, nn. 11 ee 3.3.Proprietà ProprietàexexMeichiori, Melchiori,poi poiZangiacomi. Zangiacomi. Piazza Castello, 56. Piazza 1879. 1879. Colonna. Colonna. NSc 1883, 1883, p. p. 194. 194. NSc 57. Piazza Castello. Castello. 57. XIX. Sec. XIX. « Grande bellissimomosaico mosaico >.». NSc 1883, 1883, p. NSc p. 195.

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58. Piazza Vittorio Vittorio Emanuele Emanuele11-Piazza li-PiazzaCastello. Castello. 58. Scavo archeologico stratigrafico programmato. programmato.1988. 1988. Scavo pavimenti, due dei quali in in mosaico mosaico aa tessere tessere bianche, probabilmente pertinenti ad una domus. domus. Tre pavimenti, Età augustea. augustea. Eta Pirelli 1989, 76. TIRELLI 1989, p. 76. 59. Rossa,n.n.12.12.ExEx Albergo Giardinetto Contrada Rossa, Albergo >.». 59. Contrada Scavo archeologico Scavo archeologicoselettivo selettivonon nonprogrammmato. programmmato. 1977. 1977.Profondità Profondità —2.25/2.40. -2.25/2.40. di fondazione fondazioneininlaterizi. laterizi. Due plinti di ASA PD, Cartella Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV). (TV). ASA Callegher 1987, 154-157. CALLEGHER 1987, pp. pp. 154-157. 60. Cristo, n. n. 12. 12. Ex ExCasa Casadei deiBattuti. Battuti. 60. Contrada del Cristo, 1981. 1981. Un pavimento in in mosaico mosaico aatessere tessere bianche bianche eenere nereeeuno unoinincocciopesto cocciopestodecorato. decorato. Amco AMCO 61. n. 3.3.Proprietà ProprietàexexBanca BancaCattolica Cattolicadel delVeneto. Veneto. 61. Contrada Rossa, n. Scavo archeologico Scavo archeologicostratigrafico stratigraficonon nonprogrammato. programmato. 1978. 1978. Profondità Profondità —1.97. -1.97. Muro in in laterizi laterizi ee preparazione preparazionepavimentale. pavimentale. Callegher 1987, pp. 166-179. 166-179. CALLEGRER 1987, pp. 62. Contrada Rossa, Proprietà ex ex Banca BancaCattolica Cattolicadel delVeneto. Veneto. 62. Contrada Rossa, nn. nn. 55 e 7. Proprietà Scavo archeologico 1978. Profondità Profondità -2.15. —2.15. Scavo archeologico stratigrafico stratigrafico non non programmato. programmato. 1978. in laterizi laterizi eeciottoli. ciottoli. Muro in Callegher 1987, 166-179. CALLEGRER 1987,pp. pp. 166-179. 63. n. 1.1.Canonica. Canonica. 63. Campiello Campiello del del Duomo, n. Rinvenimento Rinvenimento casuale casuale da da scasso. scasso. 1936. 1936.Profondità Profondità —0.80. -0.80. Pavimento in mosaico aa tessere tessere policrome lapidee e di di cotto, cotto, decorato decoratoaamotivi motivigeometrici geometricieefloreali. floreali. Ultimo del II sec. sec. d.d.C.C. Ultimo quarto del Forlati 42. FORLATI1959, 1959, p. p. 42. Parafava 1976, pp. 38. PAPAFAVA 1976, pp. 143-145, 143-145, n. 38. 2 Bellis 95. BELLIS1978 19782,, p. p. 95 Donderer DONDERER1986, 1986,pp. pp.163-164,1, 163-164,1, tav. tav. 52,7. 52,7. Pirelli 1987d, p. 379. TIRELLI 1987d, p. 379. 64. Piazza Vittorio Emanuele Emanuele II. II. Duomo. Duomo. 64. —3.00dal dalpiano pianopavimentale pavimentaledella dellanavata navatacentrale. centrale. Rinvenimento casuale casuale da da scasso. scasso. Anni Anni '40. '40. Profondità Profondità -3.00 Pavimentoininmosaico mosaico.». 2 Bellis 1978 136. BELLIS 19782,, p. p. 136. 65. Emanuele II. II. Duomo Duomo 65. Piazza Vittorio Emanuele Rinvenimento casuale —5.00 dal piano pavimentale pavimentale della della sacrestia sacrestiadestra. destra. Rinvenimento casuale da da scasso. scasso. 1956. 1956. Profondità Profondità -5.00 « Grosso probabile datazione datazioneromana romanacon conandamento andamento nord-sud >.». 2 Bellis 1978 136. BELLIS 19782,, p. p. 136. 134

66. Piazza Vittorio Emanuele II. IL Ex Ex Careen. Carceri. 66. Scavo archeologico stratigrafico programmato. 1993-1994. Scavo stratigrafico programmato. 1993-1994. Mura urbiche urbiche in inlaterizi. laterizi. I sec. d. d. C. C. Balista figg. 6-10. 6-10. BAIJSTA1994, 1994, pp. PP. 147-150, figg. 67. Piazza Proprietàex exAliprandi. Aliprandi. 67. Piazza Vittorio Emanuele II. Proprietà Scavo selettivo non programmato. programmato.1982. 1982. Scavo archeologico archeologico selettivo mattoni ee quattro quattroambienti ambienticon conmuri muriininlaterizi. laterizi. Portico con pavimento in mattoni scaricavano l'acqua in un collettore collettore fognario, visto visto in in parete, parete, con con andamento andamentoparallelo paralleloalal Tre fognoli scaricavano portico. portico. I-II sec. C. 1-11 sec. d. C. Bellis s.d., BELLIS s.d., pp. 7-8. pp. 7-8. Malizia, Pirelli 1985, 186, nt. nt. 7.7. MAIIzIA, TIRELLI 1985, p. 186, Pirelli 368-369. TIRELLI1987d, 1987d, pp. 368-369. pp. Busana 1992, BUSANA 1992, p. 229, fig. fig. 4.15. 4.15. p. 229, 68. nn. 15 15 ee17 17(?). (?).Pescheria Pescheriacomunale comunale(?). (?). 68. Via Pescheria, nn. 1883. 1883. «< Stupendo variatidisegni disegnia colon a colori Stupendo mosaico didivariati >>.». Pantano 133-134. PANTANO1884, 1884, pp. pp. 133-134. 69. Montegrappa,a.n.18.18.Condominio Condominio « Montegrappa 69. Via Montegrappa, .». Scavo archeologico stratigrafico programmato. 1979. Profondità—1.70. —1.70. Scavo archeologico stratigrafico 1979. Profondità Ambiente in laterizi laterizi ee ciottoli ciottoli ee pavimento pavimento in inlastre lastredidicotto. cotto. Ambiente con muri in ASA PD, Cartella Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV) (TV)(Licenze (Licenzeedilizie). edilizie). Busana 4.11. BUSANA1992, 1992,p.p. 228, 228, fig. 4.11. 70. Via Montegrappa, Montegrappa,n.n.18.18.Condominio Condominio Montegrappa 70. >.». Scavo 1979. Profondità Profondità—1.50. —1.50. Scavo archeologico archeologico stratigrafico stratigrafico programmato. 1979. Ambiente in laterizi laterizi ee pavimento pavimento in in cubetti cubetti didicotto. cotto. Ambiente con muri in ASA PD, Cartella Cartella VIII/9, VII179,Oderzo Oderzo(TV) (TV)(Licenze (Licenzeedilizie). edilizie). Busana fig. 4.11. 4.11. 228, fig. BUSANA1992, 1992, p. p. 228, 71. Via Piave, n. n. 3.3.Proprietà ProprietàCasa Casa ricovero « Dal Monego 71. di di ricovero .». Scavo 1973. Profondità Profondità —0.75/—1.10. Scavo archeologico archeologico stratigrafico stratigrafico programmato. programmato. 1973. —0.751-1.10. ciottoli ee uno unoinincocciopesto; cocciopesto; una unacanaletta canalettaininlaterizi. laterizi. Un pavimento in ciottoli I sec. sec. d. d. C. C. Callegher 118-122. CALLEGHER1987, 1987, pp. pp. 118-122. 72. Via n. 1.1. Proprietà ProprietàGenio GenioCivile. Civile. 72. Via Piave, a. Rinvenimento casuale scasso. 1930. 1930. Profondità —1.50. Rinvenimento casuale da scasso. —1.50. Collettore fognario fognarioininlaterizi laterizie >.». Cartella VIII/9 VIII/9Oderzo Oderzo(TV) (TV)(rel. (rei.Magello). Magello). ASA PD, Cartella Busana fig. 4.9. 4.9. BUSANA1992, 1992, p. p. 228, fig. 73. Boario. Proprietà ProprietàSavoldelli, Savoldelli,poi poiGasparinetti. Gasparinetti. 73. Piazzale Piazzale ex ex Foro Boario. Rinvenimento scasso. 1792-93. 1792-93. Profondità Profondità —1.20. —1.20. Rinvenimento casuale casuale da scasso.

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Ambiente absidato (?) (?) con con pavimento pavimento in in mosaico mosaico aatessere tesserepolicrome policromedecorato decoratoaamotivi motivigeometrici geometricie e figurati. figurati. Ill sec. sec. d. d. C. C. III Coleti 1794. 1794. COLETI Filiasi 1796, 182-183, nota notaA. A. FILIAsI 1796,II, II, 19, 19, pp. 182-183, NSc 1883, p. 195. NSc 1883, P. 195. 2 Bellis 1978 , pp. 115-118, 201-203. 201-203. BELLIS 19782, pp. Callegher 1987, CALLEGHER 1987,p.p. 159. 159. Tirelli 1987d, pp. 379-380. 379-380. TIRELLI 1987d, pp. 74. Piazzale ex Boario. Proprietà ProprietàSavoldelli, Savoldelli, poi poiGasparinetti. Gasparinetti. ex Foro Boario. 74. Piazzale Rinvenimento casuale casuale da dascasso. scasso.1891. 1891. tessere policrome policrome decorati decorati aamotivi motivifigurati. figurati. Pavimenti in mosaico aa tessere Ili-inizi IV IV sec. sec. d.d.C. C. Fine Ill-inizi Zava 1891, 143. ZAVA 1891, p. 143. Papafava 1976, PAPAFAVA 1976, pp. 146-174. pp. 146-174. 2 19782, Bellis 1978 , pp. 105-113. 105-113. BELLIS Bertacchi 1982, 62-73. BERTACCHI 1982,pp. pp. 62-73. Callegher 1987, pp. CALLEGHER 1987, pp. 159-160. 159-160. Tirelli 1987d, 379-381. TIRELLI 1987d, pp. 379-381. pp. 75. Boario. Monumento Monumento aiaiCaduti. Caduti. 75. Piazzale Piazzale ex ex Foro Boario. Rinvenimento casuale 1957 oo 1959. 1959. Rinvenimento casuale da da scasso. scasso. 1957 murariainin> » ee deposito anfore (prevalentemente (prevalentementediditipo tipoDressel Dressel6A). 6A). Fondazione muraria deposito di anfore Fine I sec. sec. a. a. C.-I C.-I sec. sec. d.d.C. C. Fine ASA PD, Cartella Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV) (TV)(rd. (rei.Bellis). Bellis). 2 Bellis 1978 99-100. BELLIS 19782,, pp. pp. 99-100. Callegher 1987, pp. 164. CALLEGRER 1987, pp. 160, 164. Tirelli 1987d, p. 374. TIRELLI 1987d, p. 374. 76. Foro Boario. Boario. 76. Piazzale ex Foro Scavo archeologico archeologico stratigrafico programmato. programmato. 1979-80. 1979-80. Profondità Profondità—0.30. —0.30. Scavo fondo bianco bianco decorato decorato con contessere tessere bianche bianche ee nere nere e con scutulae marmoree didiPavimento in battuto aa fondo motivi geometrici geometrici eepseudoemblema pseudoemblemacentrale. centrale. sposte a motivi Età cesariano-augustea. Eta cesariano-augustea. Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV). (TV). ASA PD, Cartella Callegher 1987, pp. 160-161, fig. fig. 43. 43. CALLEGHER 1987, pp. Tirelli 373-374. TIRELLI1987d, 1987d, pp. 373-374. pp. 77. Foro Boario. Boario. 77. Piazzale ex Foro Scavo archeologico programmato. 1979-80. 1979-80. Profondità Profondità—0.30. —0.30. Scavo archeologico stratigrafico programmato. Pavimento in battuto aa fondo fondo bianco bianco decorato decorato con contessere tessere bianche bianche ee nere nere e con scutulae marmoree didimotivi geometrici geometrici eepseudoemblema pseudoemblemacentrale. centrale. sposte a motivi Età cesariano-augustea. cesariano-augustea. Eta Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV). (TV). ASA PD, Cartella Callegher 1987, pp. 160-161, fig. 43. CALLEGHER 1987, pp. fig. 43.

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78. Piazzale ex Foro Foro Boario. Boario. 78. Scavo programmato. 1977. 1977. Profondità Profondità—0.30. —0.30. Scavo archeologico archeologico stratigrafico non programmato. Pavimento in in co.cciopesto cocciopesto decorato con con tessere tessere bianche bianche disposte disposte aamotivi motivigeometrici. geometrici Età cesariano-augustea. cesariano-augustea. Eta ASA Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV). (TV). ASA PD, Cartella Cailegher fig. 43. 43. CALLEGHER1987, 1987,pp. pp. 160-161, fig. Pirelli 373-374. TIRELLI1987d, 1987d, pp. 373-374. pp. 79. Piazzale ex Foro Foro Boario. Boario. 79. Scavo programmato. 1977. 1977. Profondità Profondità—0.30. —0.30. Scavo archeologico archeologico stratigrafico stratigrafico non programmato. Pavimento in cocciopesto cocciopesto decorato decorato con con tessere tessere bianche bianche disposte disposteaamotivi motivigeometrici. geometrici Età cesariano-augustea. cesariano-augustea. Eta ASA Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV). (TV). ASA PD, Cartella Callegher 1987, fig. 43. 160-161, fig. 43. CALLEGHER 1987, pp. pp. Pirelli 1987d, 373-374. TIRELLI 1987d, pp. pp. 373-374. 80. Piazzale ex Foro Foro Boario. Boario. 80. Scavo programmato. 1977. 1977. Profondità Profondità—0.30. —0.30. Scavo archeologico archeologico stratigrafico non programmato. incocciopesto. cocciopesto. Pavimento in Età cesariano-augustea. cesariano-augustea. Eta Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV). (TV). ASA PD, Cartella Callegher fig. 43. 43. CALLEGHER1987, 1987,pp. pp. 160-161, fig. Pirelli 1987d, 373-374. 373-374. TIRELLI 1987d, pp. pp. 81. Piazzale ex Foro Foro Boario. Boario. 81. Scavo archeologico programmato. 1977. 1977. Profondità Profondità—0.30. —0.30. Scavo archeologico stratigrafico non programmato. in laterizi. laterizi. Muro in Età cesariano-augustea. cesariano-augustea. Eta CartellaV][II/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV). (TV). ASA PD, Cartella Callegher 1987, pp. 160-161, 43. 160-161, fig. 43. CALLEGHER 1987, pp. 82. Piazzale ex ex Foro Foro Boario. Boario. 82. Scavo archeologico programmato. 1977. 1977. Profondità Profondità—0.30. —0.30. Scavo archeologico stratigrafico stratigrafico non programmato. muraria in inciottoli. ciottoli. Fondazione muraria Età cesariano-augustea. cesariano-augustea. Eta Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV). (TV). ASA PD, Cartella Callegher 1987, pp. 160-161, fig. 43. CALLEGHER 1987, pp. fig. 43. 83. Piazzale ex Foro Foro Boario. Boario. 83. Scavo archeologico programmato. 1977. 1977. Profondità Profondità—0.30. —0.30. Scavo archeologico stratigrafico non programmato. Pavimento in spicatum. Pavimento in opus spicatum. Età cesariano-augustea. cesariano-augustea. Eta Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV). (TV). ASA PD, Cartella Callegher 1987, pp. 160-161, fig. 43. 43. CALLEGHER 1987, pp. 160-161, 84. ex Foro Foro Boario. Boario. 84. Piazzale ex Scavo archeologico programmato. 1977. 1977. Profondità Profondità—0.30. —0.30. Scavo archeologico stratigrafico stratigrafico non programmato. Pavimento in cubetti di cotto. cotto. Pavimento

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Età cesariano-augustea. Eta cesariano-augustea. ASA Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV). (TV). ASA PD, Cartella Callegher 160-161, fig. fig. 43. 43. CLEGIiiER 1987, 1987, pp. 160-161, 85. 5, 7, albergo>, poi Pretura. 85. Viale Viale Gasparinetti, Gasparinetti, im. nn. 5, Scavo archeologico Metà del del'900. '900. Scavo archeologico selettivo selettivo programmato. Metà cocciopesto (I ee IIII fase) fase) eeininmosaico mosaicoa atessere tesserepolicrome policrome(III (IIIfase). fase). Pavimenti in cocciopesto 2 19782,, p. 113. Bexxis 1978 113. BELLIS 86. Viale Gasparinetti, Pretura. 5, 77 e 9. Pretura. 86. Viale Gasparinetti, nn. nn. 5, casuale da dascasso. scasso.1960. 1960. Rinvenimento casuale Ambienti con muri in in laterizi laterizi ee pavimenti pavimenti ininmosaico. mosaico. Callegher 1987, 160. CALLEGHER 1987, p. p. 160. 87. Piazzale Piazzale ex ex Foro Boario. Boario. Parco Parcocomunale. comunale. 87. Scavo archeologico 1951-52. Scavo archeologico selettivo selettivo programmato. programmato. 1951-52. « abside pietra viva viva con con sopra sopra Ambiente con >; »; ambiente fondo bianco biancodecorato decorato un frammento di ambiente con con pavimento pavimento in in battuto aa fondo motivigeometrici. geometrici. con tessere disposte aa motivi Cartella VIII/9, VIII/9,Oderzo Oderzo(TV). (TV). ASA PD, Cartella 2 2, Bellis 1978 , P. p. 98. 98. BELLIS 88. Via Garibaldi, Garibaldi, n. Apolloni. 54. Proprietà Proprietà Apolloni. 88. n. 54. casuale da dascasso. scasso.1960. 1960. Rinvenimento casuale

>>). Deposito di anfore anfore (quelle (quelle conservate conservate sono sono di di tipo tiporodio rodioe e. 2

Bellis 1978 , p.p. 76, BELLIS 19782, 76, nt. nt.

54. 54.

92. L. Monza. Monza. 92. Via D. L. Scavo archeologico programmato.1994. 1994. Scavo archeologico non programmato. Barriere lignee. lignee. Barriere Balista pp. 138-147. BALISTA 1994, 1994, PP.

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SCIOGLIMENTI DELLE ABBREVIAZIONI ABBREVIAZIONI

AAAd AC1 AMed AMCO AMCT AnalRomlnsDan ANRW AqN ASA PD ASTV ASV (Atti) (Atti) CeSDIR (Atti)IstVenSSLLAA AV EAA FA JAT MAAR MemStorForog MEFRA NSc QdAV RdA RE RSL

Antichità Altoadriatiche. Altoadriatiche. Archeologia Classica. Archeologia Classica. Archeologia Medioevale. Archeologia Medioevale. Archivio del Museo Museo Civico Civico didiOderzo. Oderzo. Archivio del Museo Museo Civico Civico didiTreviso. Treviso. Analecta Romana Romana Instituti InstitutiDanici Danici Aufstieg und und Niedergang Niedergang der derRömischen RömischenWelt. Welt. Aquileia Nostra. Nostra. Archivio della Soprintendenza Soprintendenza Archeologica Archeologica per per ilil Veneto, Veneto,Padova. Padova. Archivio di Stato Stato didiTreviso. Treviso. Archivio di Stato Stato didiVenezia. Venezia. Centro Studi ee Documentazione Documentazione sull'Italia sull'Italia Romana. Romana. Atti. Atti. Centro Studi Istituto Veneto Veneto di di Scienze, Scienze, Lettere Lettere ed ed Arti. Arti. Atti. Atti. Archeologia Veneta. Archeologia Veneta. Enciclopedia dell'Arte dell'Arte Antica Anticaclassica classicaeeorientale. orientale. Fasti Archeologici. Archeologici. Journal of of Ancient Ancient Topography. Topography. Memoirs of the American Academy ininRome. Rome. Memoirs the American Academy Memorie Storiche Storiche Forogiuliesi. Forogiuliesi. Mélanges Française de de Rome. Rome.Antiquité. Antiquité. Mélanges de l'Ecole Francaise Notizie degli degli Scavi Scavi di di Antichità. Antichità. Quaderni di di Archeologia Archeologia del delVeneto. Veneto. Rivista di Archeologia. Archeologia. Real-Enzyclopädie der Klassischen Klassischen Altertumswissenschaft. Altertumswissenschaft. Real-Bnzyclopadie der Rivista Liguri. Rivista di Studi Liguri.

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