La Politica Degli Stati - Problemi e Figure del Pensiero Occidentale [2017 ed.] 9788843059928

Attraverso l'analisi di problemi e figure del pensiero politico moderno e contemporaneo, nel volume si pone l'

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La Politica Degli Stati - Problemi e Figure del Pensiero Occidentale [2017 ed.]
 9788843059928

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La politica e gli Stati Problemi e figure del pensiero occidentale

.Nuovaedizione

A cura di Raff'aellaGherardi

Carocci editore

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645

STUD I POLITl >;si tratta della maggioranza «legale» degli elettori delle democra;,:ie, la quale porta con sé l'idea della propria infallibilità, ed è in grado di esercitare un vero e proprio «impero morale». «È nell'essenza stessa dei governi democratici - si legge nelle prime righe - che il dominio della maggioranza sia assoluto; poiché, fuori della maggioranza, nelle democrazie, non vi è nulla che resista». Essa detta legge anche aJ pensiero, attraverso la sua pressione al conformismo nella vita sociale; la nuova forma di tirannide che nasce nel seno della democrazia appare persino più pericolosa di qualsiasi altra forma di dispotismo la storia abbia conosciuto in passato: I principi avevano, per così dire, materializzato la violenza; le repubbliche democratiche dei nostri giorni l'hanno resa del tutto spirituale, come la vo• lontà umana che essa vuole costringere. Sotto il governo assoluto di uno solo, il dispotismo, per arrivare all'anima, colpiva grossolanamente il corpo; e l'anima, sfuggendo a quei colpi, s'elevava gloriosa al di sopra di esso; ma nelle repubbliche democratiche, la tirannide non procede affatto in questo modo: essa trascura il corpo e va diritta all'anima. Il padrone non dice più: ru penserai come mc o morirai; dice: sei libero di non pensare come mc; la tua vita, i tuoi beni, tutto ti resta; ma da questo giorno tu sei uno straniero tra noi. Conserverai i tuoi privilegi di cittadinanza, ma essi diverranno inutili, poiché, se tu ambisci l'elezione da parte dei tuoi concittadini, essi non te l'accorderanno, e, se chiederai solo la loro stima, essi fingeranno anche di rifiutartela. Resterai fra gli uomini, ma perderai i diritti all'umanità. Quando ti avvicinerai ai tuoi simili, essi ti sfuggiranno come un essere impuro; e, anche quelli che credono alla tua innocenza, ti abbandoneranno, poiché li si sfuggirebbe a loro volta. Va in pace, io ti lascio la vita, ma ti lascio una vita che è peggiore della morte. Sotto le monarchie assolute il dispotismo era disonorato; stiamo attenti che le repubbliche democratiche non Lo riabilitino e che, rendendolo più pesante per qualcuno, non gli tolgano, agli occhi della maggioranza, l'aspetto odioso e il carattere degradante.

Nel libro secondo di La democrazia in America Tocqueville descrive dettagliatamente il processo di spoliticizzazione che a mano a mano s'insinua nelle società democratiche in forza del male nuovo dell'individualismo. 2

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TOCQUEVILLE

Individualùmo è un termine recente, originato da un'idea nuova. I nostri padri non conoscevano che l'egoismo. L'egoismo è un amore spassionat0 e sfrenato di se stessi, che porta l'uomo a riferire tutto soltanto a se stesso, e a preferire sé a tutto. L'individualismo è un sentìmento ponderato e tranquillo, che spinge ogni singolo ad appartarsi dalla massa dei suoi simili e a tenersi in disparte con la sua famiglia e i suoi amici; cosicché, dopo essersi creato una piccola società per conto proprio, abbandona volentieri la grande società a se stessa (Parte seçonda, capitolo n).

Una massa atomizzata di individui e «l'unità, l'ubiquità, l'onnipotenza del potere sociale, l'uniformità delle sue regole» portano a concepire il governo «secondo l'immagine

  • (ivi, II, p. ro1). Nel sistema pluralistico-democratico, i diritti fondamentali non sono più solo lo «strumento di protezione dell'individuo contro lo Stato», ma si trasformano in «strumento di protezione della minoranza» (ivi, II, p. 102). Il primato della costituzione ha perciò un duplice valore: da un lato, di "garanzia" delle regole procedurali di formazione della volontà politica e, dall'altro lato, di protezione delle minoranze e del pluralismo. Il passaggio alla società pluralista cambia profondamente il significato della dinamica pubblica: la libertà "positiva" implica la regolamentazione costituzionale dei modi e