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Italian Pages [128] Year 2017
Giuseppe Aiello
TAOISMO E ANARCHIA Le radici di un futuro senza Stato
Edizioni La Fiaccola- Candilita Libri
Giuseppe Aiello,
Taoismo e anarchia.
Le radici
di unfuturo senza Stato,
coedizione Edizioni La Fiaccola-Candilita Libri, Ragusa-Napoli, giugno 2017. ISBN
9JS-88-941IJI-5-0
Pubblicazione a cura di Associazione Culturale «Sicilia Punto L,., via Garibaldi zlA, 97100 Ragusa. www.sicilialibertaria.it E-mail: [email protected] e di Candilita Libri, www.candilita.it
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Stampa e aUestimento:
Tipografia A.&G. via Agira 41, 95123 Catania. Giugno 2017.
Personaggi
Personaggi principali (in ordine d'importanza) LAOZI, cioè il Vecchio Maestro, presunto autore del più celebre testo taoista di tutti i tempi, il Daodejing, ovvero il Libro del Tao e del suo Potere. Il ve ro nome di Lao pare fosse Li Er, ma è anche noto come Lao Dan, Lao Tse, Lao Tsu, Lao Tze, Lao Tzu, Li Dan, Boyang e in molti altri modi. Secondo la tradizione Lao era archivista di corte durante la dinastia Zhou nel VI secolo a.e.v. e pare che il giovane Confucio avesse attinto alla sua saggezza. Convenzionalmente considerato il fondatore del taoi smo. Confuso a volte con un altro taoista, Lao Lai Zi, qui citato solo nel quindicesimo capitolo. ZHUANG ZHou, o Zhuangzi, (il Maestro Zhuang) traslitterato anche Chuang Tzu, Chuang Chou ecc. autore del testo omonimo (Zhuangzi) o almeno dei suoi primi sette capitoli. Vissuto tra il IV e il III secolo a.e.v., sembra fosse un modesto funzionario dello Stato di Song. Nello Zhuangzi sono compiutamente sviluppati tutti i motivi essenziali del taoismo ed è rite nuto uno dei massimi capolavori dell'antica letteratura cinese. LIE YuKou, forse vissuto nel IV secolo a.e.v., presunto autore del Liezi (il Maestro Lie), tra i più importanti libri dell'antico taoismo, per noi parti colarmente significativo in quanto dedica un succinto ma cruciale capi tolo a Yang Zhu. YANG ZHu, V-IV secolo a.e.v., filosofo individualista per antonomasia, ma terialista, radicalmente anticonfuciano, dedito soprattutto a godersi l'effi mera vita - quindi come sorprendersi del fatto che non abbia scritto al cun libro. La sua collocazione nella tradizione taoista, anche a causa delle scarse testimonianze del suo pensiero, non è condivisa da tutti gli storici. CoNFUCIO, italianizzazione di Kong Fuzi, il cui nome era Kong Qiu, citato anche come Zhongni, Kong Ni, Kongzi e diversi altri nomi. Poco più giovane di Laozi è forse il filosofo più famoso di tutti i tempi. La sua idea di un individuo completamente dedito alla società, rispettoso delle gerarchie e della propria posizione permea l'intera storia dell'impero ci nese. L'interpretazione del confucianesimo come ideologia di tendenza democratizzante, cara ad alcuni storici, non è qui tenuta in considerazio ne (mica è un manuale di filosofia cinese questo).
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PERSONAGGI
MENCIO, sta per Mengzi (ma anche Meng Tzu, Meng, Xing Mengke, Meng Ke) contemporaneo di Zhuang Zhou e allievo di un nipote di Confucio diventa il più importante sistematizzatore e modernizzatore del pensiero di quest'ultimo. La sua idea della bontà innata dell'uomo e della neces sità di una moderata meritocrazia sono forse le più importanti innova zioni apportate al modello confuciano.
RuAN ]1 (210-26 3 e.v.), uno dei Sette saggi del bosco di bambù, musicista e poeta, autore del primo scritto inequivocabilmente anarcotaoista arriva to a noi, la Biografia del Maestro eccelso, qui riportato nell'undicesimo ca pitolo.
GE HoNG (28 3-34 3 e.v.), eclettico uomo d'armi, di lettere e di scienza, tra le sue opere quella forse più rinomata è il Baopuzi (Il Maestro che abbraccia la semplicità), il maggiore trattato della tradizione filosofico-alchemica ci nese. Il quarantottesimo capitolo del Baopuzi, il fie Bao, consiste in un contraddittorio con il taoista Bao Jingyan e costituisce la più completa testimonianza delle idee anarcotaoiste del primo medioevo; qui nel tre dicesimo capitolo.
TAo YuANMING (anche Tao Qian, 365-427 e.v.), massimo poeta del medioe vo cinese, tra i suoi componimenti figura il Tao Hua Yuan (Ricordi della sorgente deifiori di pesco), breve apologia di un mondo appartato, felice e senza governo. Il terzo scritto dell'anarchismo medioevale taoista, che può essere definito la pura essenza dell'utopismo cinese, si trova qui nel quattordicesimo capitolo.
Alcuni tra i personaggi non principali (solo i cinesi, senza gli occidentali, in ordine a!fobetico) CAo CAo (155-220 e. v.), capo politico e militare che alla disfatta della dinastia Han regnò sulla Cina settentrionale. Ebbe un importante ruolo nello sconfiggere la rivolta dei Turbanti gialli, annesse al Regno di Wei lo sta to «taoista» dello Hanzhong e favorì la diffusione del taoismo religioso e della cultura taoista in generale. Suo figlio Cao Pi fu formalmente fon datore della breve dinastia Wei.
GAo Z u (nato Liu Bang, 256- 195 a.e.v.), di famiglia contadina, fondatore della dinastia Han.
GoNGSUN LoNG (325-250 a.e.v.), della Scuola dei nomi e delle forme, acro bata del linguaggio e della logica famoso per sofismi come il discorso sul cavallo bianco.
HAN FEI (28 0-233 a.e.v.), tra i principali esponenti della Scuola legista, con divise con il suo insegnante Xunzi l'idea-in netta opposizione a Mencio
PERSONAGGI
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- che gli umani siano naturalmente portati alla malvagità e che solo la legge e l'autorità possano modellarli rendendoli buoni, o almeno costrin gerli a essere meno carogne. HAN Wum ( nato Liu Chie, 156-8 7 a.e.v.) forse l'imperatore che, con la sua politica di unificazione politico-culturale ha esercitato la maggiore in fluenza sulla storia della Cina, anche grazie alla durata del suo regno, ben 54 anni. Hm SHI ( Huizi), coetaneo e amico di Zhuang Zhou, �derente alla Scuola dei nomi e delle forme, famoso per i suoi paradossi. E uno dei personag gi più citati nello Zhuan gzi. LI S1 (280-208 a.e.v.), legista intransigente, consigliere del primo imperatore Qin Shi Huangdi, principale organizzatore della sua politica nonché ideatore del rogo dei libri del 213. Lm LING (221-JOO e. v.), poeta taoista, uno dei Sette saggi del bosco di bambù. Mo
DI (anche detto Mozi o Mo 1ì, l'italianizzazione in Micio ha avuto com prensibilmente scarso successo; 4 79-381 a.e.v.), fondatore della scuola che porta il suo nome, segnatamente anticonfuciano, propugnatore di una società antiaristocratica, improntata a una rigorosa austerità e con mar cati connotati religiosi. Originariamente collegato alla Scuola dei nomi e di formazione militare, Mo era convinto assertore del principio che l'amore umano si rivolga naturalmente in maniera paritaria verso tutti i propri simili.
O!N SHI HuANGDI (nato Ying Zheng, 250-210
a.e.v.), primo imperatore del la Cina, pose fine all'epoca dei Regni combattenti riunificandoli nel221 in un unico impero. Fautore di una politica improntata a uno spietato le gismo, artefice del celebre rogo dei libri del 213, il suo nome divenne il simbolo di violento despotismo.
S HEN NON G, il Contadino divino, leggendario fondatore dell'agricoltura, im persona la rivoluzione neolitica in Cina. SIMA O!AN (14 5-8 6 a.e.v.), forse il principale storico della dinastia Han, la maggior parte delle informazioni che abbiamo sulla Cina antica deriva dalla sua opera.
SuN BIN (?-316
a.e.v.), probabilmente discendente del più famoso Sun Wu, scrisse anche lui un importante libro dal nome L'arte della guerra.
SuN Wu ( noto anche come Sun Tzu o Sunzi; 544-496 a.e.v.) esponente di rilievo della Scuola delle armi, autore del famoso trattato militare L'arte della guerra.
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