Storia dei materiali scrittori e delle forme del libro. Un’introduzione. 1. La carta e la tapa 9788861644014
532 155 5MB
Italian Pages 214 [218] Year 2018
Polecaj historie
![La Sardegna Nuragica - Storia e materiali [1]
9788871387505](https://dokumen.pub/img/200x200/la-sardegna-nuragica-storia-e-materiali-1-9788871387505.jpg)
Citation preview
Biblioteca centrale della Regione siciliana Palermo
Carlo Pastena
STORIA DEI MATERIALI SCRITTORI E DELLE FORME DEL LIBRO: UN’INTRODUZIONE 1 LA CARTA E LA TAPA
Palermo Regione siciliana Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana Dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana 2018
Pastena, Carlo Storia dei materiali scrittori e delle forme del libro: un’introduzione / di Carlo Pastena. - Palermo : Regione siciliana, Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana, Dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana, 2018- . – volumi 1. Materiali scrittori – Storia. 002 CDD-23 SBN Pal0311123
1.: La carta e la tapa / di Carlo Pastena. - Palermo : Regione siciliana, Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana, Dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana, 2018. ISBN 978-88-6164-401-4 CIP - Biblioteca centrale della Regione siciliana “Alberto Bombace”
4
Introduzione
Con questa prima parte comincia la Storia dei materiali scrittori e delle forme del libro. La seconda parte di prossima pubblicazione, sarà dedicata al papiro, alla pergamena, alle tavolette di legno e ad altri supporti minori mentre la terza parte alle diverse forme del libro in Occidente e Oriente. La scelta di trattare questa materia includendo i materiali scrittori e le manifestazioni del libro orientale, nasce dalla convinzione che, in un mondo sempre più globalizzato, una storia dei materiali scrittori e delle forme del libro sarebbe mutila se ignorasse la ricchezza dei materiali e delle forme del libro presenti in Oriente. Il libro Occidentale è caratterizzato dall’utilizzo della pergamena prima e della carta poi, e dal libro sotto forma di co molto maggiore di quella Occidentale, dove il codice è quasi totalmente assente. Solo trattando il libro nel suo complesso, a mio giudizio, si può avere una visione globale della storia del libro, non più limitata allo studio del codice. Senza nessuna pretesa di originalità quest’opera può essere considerata un compendio delle ricerche di un certo numero di studiosi Cinesi, Giapponesi, In
indica le fonti principali, ma non tutte, di cui mi sono servito e mette in risalto il debito di gratitudine nei confronti di tutti coloro che hanno contribuito a ricostruire la lunga storia del libro e dei supporti scrittori in tutte le loro manifestazioni. Per questa prima parte particolarmente importante è stato il recente volume di Jean-Pierre Drège (2017), che sulla base delle antiche opere degli autori cinesi, fornisce un quadro per molti versi nuovo sulla storia della carta in Cina. Tra le opere edite in italiano, mi è stata molto utile ancora una volta la pubblicazione dell’ICPAL, Gli itinerari della carta, Roma, 2010, che ha compendiato in un unico volume la storia della carta in Cina, Giappone, nei Pesi arabi e in Europa. Un capitolo particolarmente importante che ho ritenuto opportuno aggiungere è relativo
! !
lingua italiana e più in generale in altre lingue europee, ma la quale ha avuto una grande importanza durante il Medioevo e l’era moderna. In appendice a questa prima parte ho aggiunto alcuni approfondimenti relativi ad alcuni aspetti legati alla carta e alla sua produzione e un capitolo sulla tapa, chiamata da Tsien (1987, 354) quasi-paper, termine di origine polinesiana presente anche nei vocabolari italiani, utilizzato per indicare la corteccia d’albero lavorata, un supporto che ha svolto un
5
ruolo molto importante nello sviluppo della civiltà e che ancora oggi è utilizzato in alcune zone dell’Africa, seppure molto spesso per soli scopi turistici. A conclusione di questo lavoro devo ringraziare Angela Anselmo e Sonia Soresi per avere letto il manoscritto e avermi fornito suggerimenti e segnalato errori. Un ringraziamento anche a Giuseppe Cucco per aver impaginato questo volume. " #
redazione di quest’opera. Carlo Pastena Palermo, luglio 2018
6
Indice
PER UNA STORIA DELLA CARTA .................................................................... pag. LA CARTA IN CINA ...................................................................................... pag. Le origini ................................................................................................ pag. La manifattura della carta ..................................................................... pag. La formazione del foglio di carta ........................................................... pag. La collatura della carta .......................................................................... pag. ...................................... pag. ........................ pag. La carta colorata .................................................................................... pag. ............................................... pag. ....................... pag. Gli usi della carta e i suoi prodotti .......................................................... pag. La carta come supporto scrittorio ........................................................... pag. ..................................................................................... pag. Gli strumenti scrittori ................................................................................ pag. Il pennello ................................................................................................ pag. Il coltellino ............................................................................................... pag. L’inchiostro .............................................................................................. pag. L’inchiostro di nerofumo .......................................................................... pag. Il legante .................................................................................................. pag. ............................................................................................... pag. La lacca ................................................................................................... pag. L’inchiostro di pietra ............................................................................... pag. ......................................................................... pag.
13 15 15 16 17 20 20 21 24 25 26 29 29 30 31 31 32 32 33 34 34 35 35 35
LA CARTA IN COREA.................................................................................... pag. Gli strumenti scrittori .............................................................................. pag. L’inchiostro ............................................................................................. pag.
37 38 39
LA CARTA IN GIAPPONE .............................................................................. La manifattura della carta ...................................................................... Il metodo tamezuki .................................................................................. Il metodo nagashizuki .............................................................................
41 42 42 43
pag. pag. pag. pag.
7
Differenze tra il metodo tamezuki e nagashizuki (Sotgiu 2010, 34) ......
................. I principali tipi di carta .......................................................................... La colorazione e la decorazione della carta .......................................... La carta giapponese in Europa ............................................................... Gli strumenti scrittori ..............................................................................
pag. pag. pag. pag. pag. pag.
50 51 53 55 56 56
LA CARTA IN TIBET .................................................................................... ..................................... La raccolta delle piante .......................................................................... ............................................................................ ............................................................................................. La formazione del foglio ......................................................................... La forma .................................................................................................. La manifattura della carta secondo Hunter e Tucci ............................... La manifattura della carta nel corso del XX secolo ............................... Gli strumenti scrittori .............................................................................. Penna, pennello e coltello ....................................................................... L’inchiostro .............................................................................................
pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.
59 60 61 61 62 62 63 63 64 65 65 65
LA CARTA IN INDIA .................................................................................... .........................
............................................................... La forma .................................................................................................. Le tecniche di preparazione della carta ................................................. La carta colorata .................................................................................... Gli strumenti scrittori .............................................................................. La penna .................................................................................................. Il righello e altri strumenti ...................................................................... L’inchiostro .............................................................................................
pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.
67 70 72 73 73 76 77 77 78 78
LA CARTA ARABA ....................................................................................... Il nome .................................................................................................... La manifattura della carta ...................................................................... ................................................................ Le dimensioni del foglio di carta ............................................................ ............................ .......................................................................... Lo zigzag ................................................................................................. Gli strumenti scrittori .............................................................................. Il coltello ................................................................................................. Il calamaio ..............................................................................................
pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.
81 81 81 85 86 87 89 90 90 91 92
8
La rigatura del foglio e la foratura ........................................................ La mastara .............................................................................................. .............................................................................................. Il leggio ................................................................................................... L’inchiostro ............................................................................................. ....................................................................... Inchiostri metallo-gallici ........................................................................ Inchiostri misti ........................................................................................ Inchiostri colorati ................................................................................... La lacca ..................................................................................................
pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.
92 93 93 94 94 94 95 95 95 96
LA DIFFUSIONE DELLA CARTA NEI PAESI ISLAMICI............................................ ............................................................. La diffusione della carta in Siria ............................................................ La diffusione della carta in Iran ............................................................. La diffusione della carta in Asia centr.................................................... La diffusione della carta in Egitto .......................................................... ! "# $........
pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.
97 99 100 101 103 104 107
LA DIFFUSIONE DELLA CARTA NELL’EUROPA CRISTIANA ................................. ...................................... La diffusione della carta in Italia ............................................................ La diffusione della carta nel nord Europa ..............................................
pag. pag. pag. pag.
110 110 112 114
LA CARTA PRESSO GLI EBREI ASIATICI E NORD-AFRICANI ................................ Gli strumenti scrittori .............................................................................. La penna ................................................................................................. Il coltellino .............................................................................................. L’inchiostro .............................................................................................
pag. pag. pag. pag. pag.
115 116 116 116 116
LA CARTA NEL SUD-EST ASIATICO ................................................................ pag.
119
LA CARTA IN EUROPA ................................................................................. La preparazione della materia prima ..................................................... La forma europea per fare la carta ......................................................... La formazione del foglio ......................................................................... Lo spanditoio e l’asciugatura dei fogli di carta ..................................... La collatura ............................................................................................. ........................................................................................... ............................ Le misure della carta antica in Europa .................................................. % e la carta moderna ..................................................................................
pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.
121 121 126 129 133 134 136 137 137
pag.
138 9
Pasta meccanica o pasta di legno ........................................................... & "' $ ............................................................... Pasta chimica o chemichimica ................................................................ La carta riciclata ....................................................................................
................................................................... I principali tipi di carta moderna ........................................................... Gli strumenti scrittori .............................................................................. Il calamo ................................................................................................. ................................................................................ # ....................................................................................... ( ............................................................................................. ................................................................................. ............................................................................................... Inchiostro ................................................................................................
pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.
140 140 141 141 142 142 148 149 149 150 151 151 151 152
LA CARTA DI RISO ....................................................................................... pag. La carta di riso in Giappone ................................................................... pag.
155 160
CILINDRO OLANDESE O PILA OLANDESE ........................................................ pag.
161
CARTA VELINA ........................................................................................... pag. ................................................................. pag. (
)
..................... pag.
163 163 164
LE MACCHINE PER LA PRODUZIONE DELLA CARTA .......................................... pag. La
..................................................... pag. Macchina in tondo o macchina a cilindro .............................................. pag.
167 167 171
LA FILIGRANA ............................................................................................ L’ACIDITÀ DELLA CARTA ............................................................................. Nella carta antica ................................................................................... Nella carta moderna ...............................................................................
pag. pag. pag. pag.
171 179 179 180
PROPRIETÀ DELLA CARTA ............................................................................ pag.
183
LA TAPA ................................................................................................... pag. Cina ......................................................................................................... pag. India ........................................................................................................ pag. Greci e Romani ....................................................................................... pag. Indonesia ................................................................................................... pag.
187 187 188 188 189
APPROFONDIMENTI
10
Polinesia .................................................................................................. pag.
190
Africa ...................................................................................................... pag.
192
AMERICA CENTRALE E SUD AMERICA: L’AMATL ............................................. pag.
195
MAYA ....................................................................................................... pag.
196
OPERE CITATE ............................................................................................ pag.
199
CRONOLOGIA DELLA DIFFUSIONE DELL’INDUSTRIA CARTARIA .......................... pag.
205
11
12
Per una storia della carta
Il termine carta proviene dal latino charta e dal greco * + che indicava, dapprima il «rotolo di papiro», e dal medioevo, la carta di stracci. Per Isidoro di Siviglia il nome carta dato ai fogli di papiro deriva dal fatto che il rivestimento del
$ % & ' (Ety. VI, X,1). Nel mondo greco-latino il termine indicava propriamente la scheda, cioè il sottile strato di strisce tagliate dal fusto della pianta, utilizzate per creare il foglio di papiro (papyrus), impiegato come supporto materiale della scrittura (charta papyri) e per altri usi. Per metonimia carta poteva indicare anche il / , cioè il rotolo, il testo in esso contenuto, le sue partizioni e in particolare, anche una sola epistula. In seguito questo termine fu utilizzato in Europa per indicare il prodotto ottenuto dalla macerazione degli stracci, e oggi indica la carta moderna ricavata
* +;=?@ «materiale
0
», ovvero come ! F
H !
carta realizzata a mano e a quella prodotta con la classica macchina continua per la produzione della carta. Lo sviluppo di nuovi tipi di macchinari, però, sta già ponendo nuovi interrogativi sull’attualità F Dal punto di vista chimico, l’elemento base della carta è la cellulosa, un polimero lineare formato dalla ripetizione di unità monomeriche di D(+) glucosio. Il numero di unità glucosidiche, detto anche grado di polimerizzazione (DP), determina le caratteristiche meccaniche della carta. Altre caratteristiche sono dovute invece alla presenza dei gruppi ossidrilici laterali. Nel corso dei secoli la carta è stata ricavata dalla macerazione di piante come il gelso, la cannabis, stracci, scorza di legno, ecc. (in Estremo Oriente), o dagli stracci di lino (nei paesi arabi e in Occidente) e dal XVI secolo di cotone (in Occidente). Dal XIX secolo, la cellulosa è estratta principalmente dal legno, e dal XX secolo, proviene in gran parte dal riciclo di quella usata, specie in Europa in gran parte priva di foreste. La carta ha avuto numerosi utilizzi: per
F
di supporto scrittorio, più economico del papiro e della pergamena, la cui produzione & !! Q
13
14
La carta in Cina
Le origini La nascita della carta è fatta risalire dalla tradizione al 105 d.C. a Cai Lun o Ts’ai Lun (pronunciato Tsaï Loun secondo la fonetica in vigore in Cina continentale dopo il 1958 e secondo il sistema di trascrizione pinyin), poiché come è scritto nella Hou Han Shu ( 1 ) (Tschudin 2012, 77-78, n. 20): «Nei tempi
2 «chi» era realizzato in seta cruda. La seta 3 2 4&
4 5 6
47 8 91 3
3 4 0 ( [chi] del conte Tsai». Ulteriori informazioni sui prodotti utilizzati per fare la carta ci provengono da Dong Ba, uno studioso del III secolo d.C., il quale scrive: «La capitale dell’est ha la carta 5 [così chiamata] perché fatta da Ts’ai Lun. Era fatta usando
: ; [gu zhi] e reti, [detta] carta di reti». Si può comunque supporre che Ts’ai Lun sia stato l’ispiratore di alcuni progressi nella manifattura della carta, o almeno che egli ne abbia saputo trarre vantaggio per incoraggiare il suo uso nell’amministrazione imperiale. A sostegno di questa ipotesi vi è tra l’altro il fatto che i tipi di carta
& rivelano l’uso di una forma mobile, mentre le carte più antiche mostrano tracce della quadrettatura di tessuto del setaccio che era servito come schermo, caratteristico
!
* & invenzioni sono opera di un anonimo, il nome di Ts’ai Lun è stato spesso omesso F YZ\^
_ &
!
Se questa è la leggenda, gli scavi archeologici raccontano un’altra storia. I primi ritrovamenti di frammenti cartacei provengono dagli scavi condotti nel 1906-1907 da A. Stein, costituiti da tre frammenti con scrittura cinese rinvenuti nei pressi di 15
Dunhuang, alle porte dell’Asia centrale: questi frammenti sono stati datati al II secolo d.C. $ Y% *
si sono succeduti numerosi altri ritrovamenti che hanno portato a riscrivere l’origine della carta, alimentando in Cina un vigoroso dibattito sulla sua datazione (Drège 1987; 643-644, 2017, XXIIXXXI). I ritrovamenti effettuati sono stati oggetto di numerose analisi chimico- Y" ' &! $ % & & &
stata messa in discussione, ma oggi è comunemente accettata un’origine della carta intorno al II secolo a.C., come confermato da numerose fonti letterarie. Il frammento più antico conosciuto è una mappa risalente al II secolo a.C. trovata nel 1986 a Gansu Fangmatan in una tomba del periodo degli Han occidentali (187-141 a.C.) $w x {@Y\Y@{Z|} {@Y@Y=% ritrovamenti sono stati fatti anche a Dunhuang, dove il frammento più antico di carta ;~ $w x {@Y\Y@{Z% * '
si trova nello Shuowen jiezi (Dizionario dei caratteri) di Xu Shen, datato intorno al 10 d.C., dove è scritto: «la parola carta [zhi]0 [xu]», e questa F
+ altre testimonianze anteriori al I secolo a.C. parlano della carta, come a esempio una registrazione relativa a un fatto accaduto nel 93 a.C. la quale narra di quando
_ w w& ! fargli visita. La guardia imperiale Jiang Chong avvisò il principe: «L’imperatore ha & ? 45 5 5 4FK 5 KF = Q K +} x x w &
Beit-Arié, Malachi. 1981. 1=( K. Jerusalem: The Israel Academy of Sciences and Humanities. Bell, Lilian A. 1988. Papyrus, Tapa, Amate & Rice Paper. McMinnville (Oregon): Liliaceae Press. Bell, Lilian A. 1990. & & ? . McMinnville (Oregon): Liliaceae Press. Bloom, J.M. 2001. & & 45 1 K & Islamic World+ } "
Bower, Peter. 2015. “Lo sviluppo della carta velina in Inghilterra, 1756-1812”. In La 4)
4!
Castagnari. Fabriano: Fondazione Gianfranco Fedrigoni. Istocarta. Istituto Europeo di storia della carta e delle scienze cartarie, 67-78. Briquet, Charles Moïse. 1968. . Amsterdam: A. Stevenson. Chabbou, I. 1995. “Two New Sorces on Mixing Ink”. In: The Codicology of Islamic Manuscripts. London: Al-Furqan Islamic Heritage Foundation, 59-76. & & YZZ=Õw Ö History of Technology in India. New Delhi: Indian National Science Academi, 714-725. Coe, Michael D. and Justine Kerr. 1998. 5 ! # K +} x N. Abrams Publisher. Courant, Maurice. 1894-1895. F («Z « Corée... Paris: Ernest Leroux. Datta, Bimal Kumar. 1970. ¹
! India. Delhi: Atma Ram & Sons. 199
De Landa, Diego. 1983. v 8 *4 5 . Roma: Edizioni Paoline. Déroche, Françoise e Valentina Sagaria Rossi. 2012. . Roma: Viella. De Rossi Filibeck, Elena. 2006. “Aspetti formali e contenuti del manoscritto tibetano: esempi dal Tibet occidentale”. In G. Boccali e M. Scarpari (a cura di), Scritture e !
Z
( 5
4& . Venezia: Cafoscarina, 287-305. Doizy, Marie-Ange et Pascal Fulacher. 1997. Papiers et mulins, des origines a nos jours. Paris: Art & métiers du Livre. Drège, Jean-Pierre. 1987. “Les débuts du papier en Chine”. In Comptes rendus des sciènces de l’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, 131, 4, 1897:342-352. Drège, Jean-Pierre. 2017. “Le papier dans la Chine imperiale. Paris: Les BellesLettres. Dupuigrenet-Desroussiles. 1983. “La galaxie Tsaï-Loun”. 5 27-28:178-211. Efthymiou, Marie. 2015. L’ ! qY 0 « qq 0cle. º ’Institut d’% !Ov K|n B~O~. Leiden: Brill. Ferrari, Mirella. 1969. “Segnalibri del secolo XV in codici bobbiesi”. In Italia # , XII:323-328. Fioravanti, Giorgio. 1994. . Bologna: Zanichelli. Forma. 2015. 4)
4! di Giancarlo Castagnari. Fabriano: Fondazione Gianfranco Fedrigoni. Istocarta. Istituto Europeo di storia della carta e delle scienze cartarie. Gacek, Adam. 2001. 5 ! # 5 Z K5 5
F K. Leiden: Brill. Gacek, Adam. 2012a. 5 ! # 5 Z K 5 5 F K. Supplement. Leiden: Brill. Gacek, Adam. 2012b. ! # 4!Y v . Leiden: Brill. García, Elisa Ruiz. 2002. Introdución a la codicología. Madrid: Fundacíon Germàn Sànchez Ruipérez. GDS. 2007. Consiglio dell’Unione Europea. Documenti di sicurezza. Elementi di sicurezza ed altri termini tecnici connessi. Glossario. Bruxelles: s.n. Ghori, S.A.K. and A. Rahman. 1966. “Paper Technology in Medieval India”. In
> 1 K , 1, 2:133-149.
200
Giuffrida, Romualdo e Benedetto Rocco. 1982. “Il più antico documento in carta conservato nell’Archivio di Stato di Palermo”. B.C.A., III, 251-254. Goitein, Shelomo Dov. 2002. Una societmediterranea. Milano: Bompiani. w ! YZ^^ The Aztec and Maya Papermakers. With an KU 1 +} x & w x {@Y^5 ! K 5 F?. Leiden: Brill. w x {@Y; ÕOverview of Tibetan Paper and Papermaking: History, Raw Materials, Techiniques and Fibre Analysis”. In 5 # q 5 45 #
= 5 ( Sphere. Edited by Orna Almogi. Hamburg: Department of Indian and Tibetan Studies, Universität Hamburg, 171-196. Hunter, David. 1974. & ? 45 1 K 5 ! ( . +} x ! Iannuccelli, Simonetta. 2010. “L’Europa di carta”. In Gli itinerari della carta. U % % Z . Roma: Cangemi, 95-148. + ©YZ=@5 ) & # x !&
w Irigoin, J. 1988. “Papiers orientaux et papiers occidentaux. Les techniques de confection de la feuille”. In: F ( &
, 42:57-80. Irigoin, J. 1993. “ s”. In: ! ?
4 Città del Vaticano, I: 265-312. Irigoin, J. 1997. “Papiers orientaux et papiers occidentaux”. In La páleographie K 44Paris: CNRS, 45-54. Karabacek, Josef von. 2001. ! . Translated by Don Baker and Suzy Dittmar. London: Archetype Publication. (trad. inglese di: U ! & ). x&×YZ^\Kamisuki chö ki; a handy guide to papermaking. After > 4b²¤. [Illus. by SeichuØan Töx w&
Charles E. Hamilton. Berkeley, Book Arts Club, University of California. Labarre, E. J. 1952. Dictionary and Encyclopaedia of Paper and Papermaking. With 5 ) U
Swedish. Second Edition, Revised and Enlarged. Amsterdam: Swets & Zeitlinger. Lalande, Jérôme, de. 1761. Art de faire le papier. Paris: Desaint & Saillant. Le Léannec-Bavavéas, Marie Thérèse. 1998. «s médi« Q &l’Espagne. F ²¦9²². Paris: CNRS. Levey, Martin. 1962. ”Mediaeval Arabic Bookmaking and Its Relation to Early
201
Chemistry and Pharmacology”. Transaction of the American Philosophical Society, 52, 4:1-79 Loveday, Helen 2001. Islamic paper. London: The Don Baker Memorial Fund. Maniaci, Marilena. 2015. “Greek Codicology”. In C % # Studies. An Introduction. Hamburg: COMSt, 187-207. Martinique, Edward. 1983. ( ? . ! K
5 . Republic of China: Chinese Material center. Messner, Angelica C. e Martina Siebert. 2009-2013. “Scienza tecnologia”. In La Cina. Torino: Einaudi, 2010, v. 2, 865-943. Mieroop, Marc, van de. 2007. A History of the A 7 ¦¦¦9 BC. 2. ed. Malden: Blackwell. x{@@?' & Z) % ²¦. Seoul: Jimoodang. Morley, S.G. 1958. Gli antichi Maya. Firenze: Sansoni. Nordstrand.Ove K. 1967. “Chinese Double-leaves Books and their Restoration”. 4 K =, 17, 2:104-130. Ornato, Ezio. 2001. # . Roma: Istituto centrale per la patologia del libro. Ornato, Ezio. 2015. “Un oggetto misterioso: la forma”. In 4 ) cartai nella storia Della carta occidentale. A cura di Giancarlo Castagnari. Fabriano: Fondazione Gianfranco Fedrigoni. Istocarta. Istituto Europeo di storia della carta e delle scienze cartarie, 13-39. Ornato, Ezio. 2017. ”La storia delle forme e la storia della carta”. In Il patrimonio
4
4! )
b9¤ ¦4 !
(
) 4 Fabriano: Istocarta. Istituto di storia della carta Gianfranco Fedrigoni, 261-278. Pedemonte, Enrico, a cura di. 2008. La carta. Storia, produzione, degrado, restauro. Venezia: Marsilio. Pelliot, Paul. 1961. 1 5 . Paris: Librairie d’Amerique et D’orient. Peri, Giovanni Domenico. 1984. “I frutti d’albaro overo Il negotiante di Gio. Domenico Peri Genovese. Parte terza: Fabrica della carta da scrivere”. In: M. Calegari, ( . Genova: s.e., 29-37. Polastron, Lucien X. 1999. 4¦¦¦ ’ . Paris: Imprimerie Nationale. Posener, Georges. 1951. “Sur l’emploi de l’encre rouge dans les manuscrits
202
égyptiens”. In 5 > K
! K 37: 75-80. Premchand, Neeta. 1995. % U? . !& 9 ? >K5 India &x Rahman, A. 1999. “Paper Technology in India”. In History of Indian Science, Technology
( !U¦¦¦9¤¦¦. New Dheli: Oxford University Press, 261-274. Ray, P. ed. 2014. 1 K ( K ! #
. Varanasi: Chowkhamba Krishnadas Academy. Riccardi, Maria Luisa. 2010. ”La carta araba”. In Gli itinerari della carta. U % % Z . Roma: Cangemi, 59-94. Ruggiero, Daniele. 2002. “Gli inchiostri antichi per scrivere”. In:(
4 Roma: Ministero per i Beni e le Attività culturali. Direzione generale per gli archivi, 109-140. Ruperti, Bonaventura. 2006. “Forme e materiali, scritture e stili: la letteratura giapponese”. In G. Boccali e M. Scarpari (a cura di). Scritture e codici nelle culture !
Z
( 5
4& . Venezia: Cafoscarina, 15-33. Shivaganesha Murthy, R.S. 1996. Introduction to Manuscriptology. Dheli: Sharada Publishing House. Singh, R.S. 1993. ( U ! #. New Dheli: Aditya Prakashan. Sirat, Colette. 2002. 1=# # !4 Ed. and transl. N. de Lange. Cambridge: Cambridge University Press. Sirat, Colette. 2006. Writing as Handworking. A History of Handwriting in Mediterranean and Western Culture. Edited by Lenn Schramm, with an Appendix ww & Sircar, D.V. 1965. Indian Epigraphy. Delhi: Motilal Banarsidass. Soteriou, Alexandra. 1999. (4 1 & ?
. Middletown, NJ; Grantha Corporation: Chidambaram. Sotgiu, Silvia. 2010. “La carta giapponese”. In 4U %
% Z . Roma: Cangemi, 29-58. Taki, Chosuke. 1991. 1 ? ! . Tokyo: All Japan Handmade w &
Tollini, Aldo. 2005. La scrittura del Giappone antico. Venezia: Cafoscarina. Tschudin, Peter F. 2012. La carta. Storia, materiali, tecniche. A cura di Federica Peccol. Roma: Edizioni di storia e letteratura.
203
&{@Y~Õ ! ! Ö In 4)
U . A cura di Giancarlo Castagnari. Fabriano: Fondazione Gianfranco Fedrigoni. Istocarta. Istituto Europeo di storia della carta e delle scienze cartarie, 101-117. Tsien Tsuen Hsuin. 1973. “Raw Materials for Old Papermaking in China” > ! % K, 93, 4: 510-519. Tsien Tsuen-Hsuin. 1987. “Paper and printing.” In Joseph Needham. Science
( ( , v. 5, pt. I: Paper and printing. Cambridge: Cambridge University Press. Tsien Tsuen-Hsuin. 2004. F ¹ ?. 2. ed. Chicago: Chicago University Press. Tsung-I, Jao and Léon Vandermeersch. 2006. ”Les relations entre la Chine et le monde iranien dans l’Antiquité: historiquement revisitées à la lumière des découvertes archéologiques du dernier quart de siècle”. Bulletin de l’École française d›ExtrêmeOrient, 93:207-245, Tucci, Giuseppe. 1959. “
!& Images, According to their Style”. ! !
, 22:179-189. Valls i Subira, Oriol. 1978. La historia del papel en España, siglos X-XIV. Madrid: Empresa Nacional de Celulosa. Ventura, Domenico. 2017. ”I siti produttivi siciliani e la loro breve stagione (secoli XVIII-XIX)”. In Il patrimonio industriale della carta in Italia. La storia, i siti 4 ! )
b9¤ ¦4 !
(
) . Fabriano: Istocarta. Istituto di storia della carta Gianfranco Fedrigoni, 235-258. w x {@Y\ ( 1 K4 ! 7= # 4 ) . Harvard: Harvard University. } {@Y@Õ _ Ö. In 4U %
% Z . Roma: Cangemi, 13-28. Zappella, Giuseppina. 2001-2004. ¡ }& FYZ\? #K»"B ¦¦$. Paris: Édition du CNRS.
204
Cronologia della diffusione dell’industria cartaria
Cina Corea Vietnam Giappone India Islam Spagna: Italia Francia Germania Svizzera Turchia Polonia Inghilterra Austria Boemia Belgio Moravia Russia Danimarca Lituania Olanda Ungheria Estonia circa Finlandia Norvegia
II sec. a.C. III sec. d.C. III sec. V - VI sec. VII sec. VI - VII sec. 950 1276 1348 1228 1411 1453 1491 1309 1498 1499 XV secolo 1500 1576 1570 1577 1346 (1322?) 1613 1632 1667 1684
205
Cronologia Dinastie cinesi Dinastia Xia (leggendaria?) * & } Dinastia Zhou Zhou occidentali Zhou orientali Primavere e Autunni Stati Combattenti * H
II millennio a.C. Y~{@Y@?@ XI secolo-221 a.C. XI secolo-771 a.C. 770-221 a.C. 770-481 a.C. 480-221 a.C. {{Y{@;
Dinastia Han Han anteriori o occidentali Xin Han posteriori o orientali
206 a.C. - 220 d.C. 206 a.C. - 9 d.C. 9-23 25-220
$w& w% w Shu Han w
{{@{\@ {{@{;~ 221-265 {{{{\@
Dinastia Jin Jin occidentali Jin orientali
265-420 265-316 317-420
Dinastie meridionali Liu Song H Liang Chen
Dinastie settentrionali w w w H Zhou settentrionali 206
420-589 ^=Z~@{ 502-557 557-589 386-581 ?\;~?^ ~?^~~@ ~?~~~; ~~@~== 557-581
Dinastia Sui
581-617
Dinastia Tang
618-907
Cinque dinastie (nord della Cina) Liang posteriori Tang posteriori Jin posteriori Han posteriori Zhou posteriori
907-960 907-923 923-936 936-946 947-950 951-960
Dieci regni (sud della Cina) w Shu anteriori Chu w Min Han meridionali Jingnan (Ping meridionali) Shu posteriori Tang meridionali Han settentrionali
902-979 Z@{Z?= 903-925 907-951 Z@=Z=\ 909-945 917-971 924-963 933-965 937-975 951-979
Dinastia Liao
916-1125
Dinastia Song Song settentrionali Song meridionali Dinastia Jin * } Dinastia Ming * H
960-1279 960-1127 1127-1279
1115-1234 Y{=ZY?;\ 1368-1644 Y;^^YZYY
Corea Tre regni Paekche Ù Silla
?-660 ?-668 Ú;;@ ?-660
207
"
Ù }
;;@Z?~ ZY\Y?Z{ Y?Z{YZY@
Giappone Nara Heian Kamakura Muromachi Tokugawa
710-794 794-1185 1185-1333 1333-1600 1600-1868 Y\;\YZY{
India Epoca dei grandi imperi Impero Maurya 320–184 a.C. Dinastia Chola 250 a.C.–1070 d.C. Impero Shatavahana 230 a.C.–220 d.C. Impero Kushan 60 d.C. –240 d.C. Impero Gupta 280 –550 d.C. Dinastia Chalukya 543–753 Dinastia Pala 750–1174 Dinastia Rashtrakuta 753–982 Impero Hoysala 1040–1346 Impero Kakatiya 1083–1323
L’epoca dei Sultanati indiani Sultanato di Delhi 1206–1526 Sultanati del Deccan 1490–1596 Regno di Ahom 1228–1826 Y??;±Y;^; Impero Moghul 1526–1858 Impero Maratha 1674–1818 Confederazione Sikh 1336–1646 Impero Sikh 1801–1849
208
209
210
211
212
213
214
Finito di stampare nel mese di dicembre 2018