Ragioni e persone 8804310855, 9788804310853

278 26 93MB

Italian Pages 686 [351] Year 1989

Report DMCA / Copyright

DOWNLOAD FILE

Polecaj historie

Ragioni e persone
 8804310855, 9788804310853

Citation preview

I

I

Parfit Derek Parfit

Ragioni Rrgioni e persone

I

I

IL SAGGIATORE SAGGIATORE

I I

BIBLIOTECA BIBLIOIECA

I

A.

A.

Sorììmario .\I)l'l`ìITl3.I`lO

SAFFI

FORLI FORLI''

I

I

M.HAG H -

I

= L "\;1"iÉ'f†if"°"*†`~_¬

0700 0700 019505 019505

I(

I

_:/, *);a;¢¢. r:¬g;;30 ..1 _ `

_

É

' I

HoD 68734 MOD

ì

''X

r

I

Q-' V ii;

,-.z h.

Ir.

'i

I

_

-_ __›. _"_'

iu.

~

nr

1

: 1 I

))

Traduzione Traduzione di Rodolfo Rodolfo Rini

1|

rx XIII x rrr IX

1

i I

Rz'ngraZz'a1nentz' Ringraziamenti

Introduzíone lrutroduzione

( (

prima Parte przäna ALL'INSUCCESSO TEORIE CHE CHE SI SI CONDANNANO CONDANNANO ALUINSUCCESSO

I

_'-r1\r¬._. _,

1 L

l

:

5


< 9/ 10 os- 2B sia sia 7/10 7/10 di B. Che Che cosa dovrebbe dovrebbe dire S .l circa la la razionalità ruztonalità dei desideri ee delle delle di-

sposizioni? Affermando che, per ciascuna che, per ciascuna persona, c'è c'è un fine ultimo sommamente razionale, ruzionale, è chiaro che che.lS dovrebbe sostenere che il iI desiderio sommamente razionale ruzionale è quello di raggiungere quel fine. Dovrebbe sostenere che

(S5) Il desiderio sommamente razionale (S5) vita vada, per ruzionale è che la nostra nostravrtavada, noi, nel migliore dei modi possibili. possibili. noi,

Parimenti, dovrebbe dovrebbe anche anche sostenere che (S6) La La disposizione sommamente razionale (S6) ruzionale èè la la disposizione aa non andare mai contro il proprio interesse person ulr. interesse personale. Chi non va mat contro il proprio interesse personale, va mai person ale, pur agendo agendo taltalvolta sulla scorta di altri desideri, non agirà mai contro il desiderio sommamente razionale: razionale: non riori farà f.arà mai rnai quello che crede esser esser peggio per per sé. sé. Per semplificare le cose, desideri ee disposizioni dispos Lzlont li Ii chiameremo motivamotiuarnodi per far sì che, col tempo, le nostre motivazioni zioni. ziorui. Ci sono molti modi motiva ziont cambino: possiamo, per esempio, esempio, contrarre certe abitudini; abitudint; agire agire in una una maniera che, che, in questo momento, momento, non ci piace può far sì che che in seguito seguito quel modo di agire ci piaccia; cambiare leggere certi cambtare lavoro lavoto o residenza, residenza,leggere libri, libri, avere dei figli, figli, sono sono tutte cose cose che prevedibili camche determinano determinano prevedibili biamenti biarnenti nelle nostre motivazioni. motivaziom. Ma di modi in cui ciò può avvenire a'wenire ce ce ne ne sono molti molti altri. altrt. (S2) ciò che ciascuno Secondo (S2) ciascuno di noi ha più ragione di fare procurafarc è procurare di avere, o di conservare, migliori insiemi conservare, uno dei possibili di motivadeimigliori irusiemi possibili motiuatermini di interesse interesse personale. Questi zioni in termini Questi insiemi di motivazioni sono quelli per i quali èè vero quanto segue: segue: che che non cie c'è alcun altro almo insieme insieme possibile di motivazioni motiva zroni di cui si possa dire con verità che, che, se se una certa certa persona l'avesse, l'avesse) per lei sarebbe meglio. meglio. Per «possibile» < 100 >< 40. Supponiamo ora che, dirigendomi a oriente, io sia certo di salvare 30 vite umane. x 1,1, ossia aa30. pari aa30 La positività attesa del mio andare a oriente è pari 30 >< 30. (C4), io perché il io devo andare aa occidente, il numero di vite Secondo Secondo (C4), devo andare occidente, perché umane umane che maggiore. che mi mi attendo attendo di salvare èè maggiore. Il consequenzialismo si applica non solo alle alle azioni azioni e agli esiti, ma ma ananche aa desideri, disposizioni, disposizioni, credenze, cre denze, emozioni, emozioni, colore degli occhi, occhi, clima e qualsiasi altra cosa. cosa. Più esattamente esattamente si applica a tutto ciò che può rendere miglior clima possibile rendere gli esiti migliori migliori o peggiori. Secondo SeconCo C, C, ilil,miglior è quello che produrebbe gli esiti migliori. Ancora una volta userò il terper indicare insieme desideri mine «motivazioni» per desideri ee disposizioni. disposizioni. C sosostiene:

'

(C5) Le migliori motivazioni possibili sono quelle di cui è vero che, (C5) se le le abbiamo, l'esito l'esito sarà sarà migliore. migliore. >. Douere implica rmplica potere››. tere tere della cosa in termini di dovere. dovere . Dovere della cosa

.______ ___

7

__: 7- -_ L-7_:__ _- ;¬|u,;|›= 5;-

- 1

_

-7

7

7

45 45

crede essere sbagliato. Potrebbe invece affermare quanto segue: . le non può Questa paragrafo 19. 19. Potremmo anche dire: : dedi pubblicità›>: >. Ciò non avviene awiene nei certo numero di «dilemmi ripetuti del prigioniero››. pratlca. Perciò mi limiterò a discuterne import anza pratica. casi reali che hanno importanza nota.io brevemente in nota.3° ptatrca non si sa quante volte ci tocimport anza pratica Nei casi che hanno importanza prigioniero>>. Secondo la la mia ripetuti del del prigioniero››. affiontare ii «dilemmi ripetuti cherà affrontare casi, di veri ueri dilemmi del tale serie di casi, che affrontano tale definizione, deftnrzione, coloro che queste persone non non è Di queste uno. Di ne affrontano neppure uno. non ne prigioniero non nessuna, anziché nessuna, per dt esse, anziché se ciascuna di esse, vero che sarà peggio entrambe se non è più chiaro quale delle due scelte sarà miripetuti del prigioniero›› la fa; fa; e ciò perché la propria scelta può influire sulle scelte gliore per chi la collaborativa, ciò in seguisuccessive successive dell'altro. Se uno opta per la scelta collaborativa, studiosi di teoria l'altr o aa fare fare lo stesso. Come dicono gli studiosi to può indurre l'altro dei giochi, nessuna delle due scelte, se ne consideriamo tutte le possibili per chi la fa. fa. la migliore migliore per chi la ossia certamente la dominante, ossia conseguenze, èè dominante, Quella sollevata da questi casi è perciò, per chi sostenga la teoria dell'inl'obiettivo di una persona è interna. Se l”obiettivo teresse personale, una questione interna. può fare comportarsi in sé, come dovrebbe comportarsi farc per sé, di fare ciò che di meglio può prigioniero»>? In un vero dilemma del una serie di «dilemmi ripetuti del prigioniero››? problemi sollevati sono completamente completamente diversi: qui, se uno prigioniero i problemi lui sarà meglio non solo immodt, è certo certo che che per lui agisce in uno dei due modi, complessivamente. Quello che ci si mediatamente, mediatamente , ma a lungo termine e complessivamente. pone qui non non è ilil problema interno di come uno possa perseguire nel pone anziché Il problema è che se se ciascuno, ciascuno, anziché modo migliore i propri interessi. Il nessuno dei due, fa ciò che è certo essere meglio per lui, sarà peggio per entrambi.

il ditrovarci ad affuontare il ad affrontare raro che sappiamo di .trovarci molto raro Mentre èè molto persone, capita frequente che che ci prigioniero aa due caplta di di frequente due persone, lemma lemma del del prigioniero affrontare le versioni aa più persone di quel didt affrontare rendiamo rendiamo conto di ptatica. Il Il imp ortanza pratica. lemma; e tali versioni versioni rivestono una notevole importanza

li'

77 77 \

/

caso caso piuttosto raro della versione a due persone eè importante solo solo' come modello per le versioni aa piu più~ persone/. p.rcon.. Noi affrontiamo

I ` f

più persone, persone, quando un dilemma a più quando è certo che, se ciascuno, anziché anztché nessuno, fa nessuno, fa cio ciò che che sara sarà meglio meglio per lui, lui, sarà per tutti. sarà peggio per

1.

l.

Questa defrntzione copre copre solo i casi più semplici. semplici. Come prima, prima, prezzo di' una una perdita complessiva €› m teÀpo Àotfempo 4i più consistente Eo così sareb to piu consistente per gli altri. almi. Potremmo Potremmo sostenere sosrenei. che ch. agire agire .ori sarebliato anch _ bee sba sbagliato, anche Sti Poåemnjlo in e se gli' effetti' dihquesta fossero di' questa scelta sugli- altri algi'fossero modemodesti'' Potremmo,., invece, ce, sostenere cchee agire cosi perche eglgm ' ' I così` eè` sbagliato sùgl tatoperché coloro -di Éhe a¢¢@t_ che lo fanno iniponåono impongono aa tutti tutti un'enorme ,r'.rtrme perdita perdita di tempo, ,.-po. Se Se accetiamo una ua siasi i ' ' - . tiamo qualsiasi di queste due tesi e siamà sufficiert.-à.rte rísolveremšl il dflemmquãsãe duedteìsi e siamo sufficientemente altruisti, risolveremoA il dilemma2 del pendolare e pen o are risparmiando quotidmnamente quotidianamente molto molto tempo. Ragionamenti casi Ragionamenti analoghi analoghi possono applicarsi applicarsi aa innumerevoli innumerevoli altri altrr casi. In íltlcuni alcuni di essil In poco chiaro se gli effetti sugli altri di essi potrà ãssere essere .Àirro se gli effetti sugli altri di una ,rna sceasianomot ' ' -. scelta siano molto modesti impercetibili. Éensiamo d _ _ 0 mo esti oo impercettibili. Pensiamo ai dispositivi di ai"dispositivi di epurazione dei gas nostre automobili. Noi siamo portadepuraztone gas di scarico scarico delle delle nosrre automobili. Noi siamo porratt aa pensare ti ensare che r e'b ' - armtare che sarebbe manlåtenzi dsa moralmente risparmiare ii- costi moralmente sbagliato risp costi- della della manutenzione _ one di1 quei dispositivi, ispo-sitivi, se la conseguenza di questa se conseg urrru di questa scelta scelta fosfosse Ma se un inquinamento grave grave ai ai danni danni di qualché altra di qualche altra singola singàh pe1~S0na_ person a. Ma sono molti coloro che non giudicherebbero sono scelta moralmente sbagiudicherebbero tale tale scelta Lo.rtmente sbagltata se gliata se essa essa semplicemente aumentasse aumentasse in in misura misura modesta modesta oo impercet impercet-

_ -†¬_'_

*

110 110

all'insuccesso condannano all'insuccesso che si condannano Teorie c/ie

grandi città città rnolte grandi In molte danno di molti. In dell'aria aa danno f inquinamento dell”aria tibile tibile linquinamento questo. Se proprio questo. Se sarebbe proprio genere sarebbe del genere comportamento del un comportamento l'effetto di un lieffetto per per tutti. Ma per tutti. Ma l'ana sarebbe molto meglio per nessuno di noi inquinasse l'aria noi devono devono molti di di noi farlo, molti sbagliato farlo, moralmente sbagliato sarebbe moralmente che sarebbe credere che credere un che un di credere smetterla Dobbiamo conc eziom. cambiare le proprie concezioni. di che sugli suoi effetti dei uirtù in sbagliato moralrnente atto non possa essere moralmente atto 1/irtiì suoi effetti sugli imperceffibili. modesti oo impercettibili. siano modesti qualor a tali tah effetti siano a\trr, qualora altri, possiamo aver bisodi vita, vita, possiamo delle nostre condizioni di cambiare delle Col Col cambiare preHo premoralità. I-lo la moralità. di pensare circa la il nostro nosmo modo di cambiare il gno di cambiare questo tipo. tipo. di questo un cambiamento di di un favore di senraro degli argomenti aa favore sentato piccole comunità. in piccole meglio in funzrona meglio comune funziona senso comune di senso La moralità di La comdanni combenefici oo danni altri benefici Finché siamo in pochi, se arrechiamo agli altri siinflusso siloro un influsso di loro inevitabilmente esercitiamo su di plessivi notevoli, inevitabilmente plessivi picNelle picrisentimento. Nelle gnificativo che può produrre o gratitudine o risentimento. danneggiato plausibile la tesi che non possiamo aver danneggiato cole comunità, è plausibile risentimendi risentimenmotivi di di lagnanza o di abbta motivi che abbia altri, alttt, se non c'è nessuno che fatto. abbiamo fatto. che abbiamo ciò che to per ciò in vissuta in dell'umanità èè vissuta l'tntzio del nostro secolo gran parte dell”umanità Fin verso l'inizio pochi su solo poteva influire faceva ciascuno che Ciò piccole comunità. che influire su pochi può influire influire altri. Ora, però, le cose sono cambiate. Ora ciascuno di noi può altrt. Ora, possiamo persone. Noi Noi possiamo di persone. incalcolabile di su un un numero incalcolabile modi su in mille modi in mille milioni di di migltata o o milioni reale, ancorché modesto, su migliaia influsso reale, esercitare esercitare un influsso possopersone. Interessando un gran numero di persone, questi effetti possopersone. fa un'enorme un'enorme imperceffibili. Oggi fa anche impercettibili. o anche no essere di modesta entità o non ci se non che, se che continuiamo o non continuiamo aa credere che, differenza differe nza che grate, per esserci esserci grate, noi oo per per lagnarsi di di noi con validi motivi per sono sono persone con Se continuecontinuebenefici notevoli. Se attecato loro danno o benefici aver arrecato non possiamo aver molti remo a essere convinti di questo, potremo non riuscire a risolvere molti gli efprenderemo aa cuore gli seri dilemmi dilemrni del prigioniero, nemmeno se ci prenderemo per assicurare se assicurare aa se noi, per di noi, altrt. Ciascuno di sugli altri. azronr sugli nosme azioni fetti delle delle nostre almi potrebbe agli neg are piccoli benefici, famiglia propri a famiglia alla propria o alla stesso benefici, negare agli altri sresso o loro danni su di di loro scaricare su o scaricare benefici complessivamente molto maggiori o pensare sia lecito, che ciò potremmo maggiori: molto complessivamente maggiori: sia complessivamente altri saranno oo nostr a azione azione su ciascuno degli altri in quanto gli effetti della nostra pensare sarà modo di di pensare il nostro modo Se il impercettibili. Se o impercettibili. di modesta entità o in un danno molto maggiore azione si risolverà spesso in questo, la nostra nostra azione questo, per tutti noi. della nostra gli effetti effetti della cuore gli sufficientemente aa cuore prenderemo sufficientemente Se Se ci ci prenderemo proconcezione morale, questi proalmi e cambieremo la nostra concezione azione aztone sugli altri nosmo atto danriusciremo a risolverli. Non basta chiedersi se un nostro blemi riusciremo

Cinque errori eruori di matematica morale

7

- - - - ~ †¬-fj.

________

J-pm _____,7____

_

111 111

neggi altre alffe persone; persone; tale tale atto potrebbe essere essere moralmente moralmente sbagliato sbagliato in i2 -att9 virtiì altri, anche se la risposta a quella airtù dei dei suoi suoi effetti sugli sugli altri, anche se la risposta a quell, domanda dlm amda fosse ' - e. ~. >. collettivo ›> . collettivo>>. un a confusione. Chiamiamo universale c o m p o rt a. una a rs o m e nto comporta sto e u Questo argomento Q :: i.f."tt"una lt- teoria che T"^::r:: ;:: di pretende ti, una teoria che si applica a tutti e.-'"ttettiua collettiva una ' teoria che pretende di t Ihu",": --^-^ ^-+*^r-.trri che ;;"." teorie aver successo a livello collettivo. Ci Ci sono teorie che hanno ): ^^ entrambi ^ ^ir"o^rr^'rt#ir"-."1Èi"' r,a m o1a§ ; esempio Ni è ;un "i questi caratteri. Ne la morale kantiana: essa dice a ciascua:'il a faccian: :iiff r ^i l ?" desiderare che

-!llf:

"#:::;':f;:':'t',*ù;;T;; Hi'il::HT

k 1"::Tli

;i'" :;;ìil ;. ;;il;;;;;;il,r-."'. l,t ill *::* tutti. I no di fare solo ciò che può razionalmente desiderare che facciano :y1 ::'jll;lJ§ij

di ciascuno devono essere sottoposti a co.ndotta di di. condotta t.li".. progelLr etr le progetti linee di ;r"*r;i. l'essen za della moralità sta kantiano 1ry:-:':T;:::,t#;'l.i un'l"T: Per livello collettivo. rr

controllo conrrollo a livello collettivo. Per un kantiano l°essenza della moralità sta

noi' ciascuno aa noi. da ciascuno nel passaggio da

livello collettivo in ssede A livello ' di' risposta risposta a17a dom domanda:- la personale dell'interesse si auto' - I . a ersona e si eautoprocinto di condannerebbe. Su Supponiamo di1 essere in procinto essere in quale di scegliere PP oniam.0S d' 1'

il codic pubblicamente debba essere il ' Sçeg lere quale codicee d' dii condotta condotta da incoraggiare da incoraggiare da _ pubbhçamente ee da questa sede S inse n été r iåelle insegnare nelle scuole. scuole. InI questa .§ ci- direbbe votare contro se Stessga di. votare stessa.- Al momento iere un la scelta scegliere un codice collettivo, scelt a di dt. chi. so soomento dii sceg ' ' collettivo - › stiene la teoria dell'interesse delf interesse personale ricadrebbe ricadrebbe su una versione della moralità. S ' a tutti,- ma noR è. un codice colletti.§ è universale universale, in quanto si' applica ~ > quanto S1 aPP11Ca a tutti, ma non e un codice collettiÈH una _teoria della razion vo. 1' ` ' ' ' °~ costituisce - uo. E individuale. ruzionalità Ciò costituisce rispouna risp0_ a ita individuale. Cio una sta posta sta a a prima e meno im ° a77a e impegn atlva domanda sopra. Nei dilemmi del prigioniero S sul pianišeignnãtitivåi dpnšanda Posta sopra. Nei dilemmi. del prigioniero,› S sul piano individuale successo.- Poiché Poiché si si condann cond anna vi ua e haa successo a all'insuccesso all'insuccesso solo sul piano collettivo, collettivo, S .§ non è intrinsecamente intrinsecamente fallace fallace. S "l non si non ' si autocondanna. )4. Dilemmi Dilemmi intertemporali 34. Di cattive lt C cattive teorie che non si autocondannano autocondannano ce ne sono m molte. Così` lla

.. importante . osi a più cluestione piu rimane aapetta. Ebbene, cos°e razionale questione rimane - o e. fare cos'è~ razi in perta. Ebbene ' CaS1_ del genere? › onale fare in

casi del genere? quella Può esserci di aiuto introdurre il che 1-, d' introdurre un'altra teoria comune comune, q di_ a ciascuno . fare . che ue . aobiettivi c . e . i-. ce di ciò r ' * . . '. farc che rcalizzerà nel modo migliore i suoi l 1_ _ _ _ ealizzera nel modo migliore 1 suoi obiettivi (Present-aim T/aeory) rrttuali.1. Chiamiamlpla .Iittëa Chiamramola Teoria degli obiettivi' obiettiai attuali (Present-aim Theory) o P.. Supponiamo prigioniero, dilemma del il mio obiettivo sia upponiamocche, e › in un dil " - . I sia . emma del prigioniero, il mio obiettivo quello t;uello di realizzare realizzarc l'esito migliore per me. me. Secondo Secondo P in questo caso caso è rtzionale la la scfätadche scelta che arreca arteca un beneficio aa chi la compie chi la compie. Se iI mio Se il I'1íZ_iqnale «nie tivo eè q ue o dii' arrecare ' ' agli- altri r rlriettivo quello affecare benefici benefici altri- o di superare °.il di- superare il test kmkan_ nano, razionale è la scelta altrui ' ' obiettivo ' ' è quello stica. Se il' mio tiano, a essere essereruzionale almuistLca. di uel che ffanno I gli' altrt' _ rnogari- perché, non voglio . essere un ,li_ fare farc qquel che e anno gh filtfl - magari perche non voglio essere un o I'ree rider» «lree T tt rider>> razionale èè dubbio scelt a razionale dubbio. Tutto dipende daa - quale , sia lala scelta , . u o d' 1 en d e d quel P tluel che che credo facciano gli altri. almi. queste osservazioni, può essere (iåime Come emešgecchialramente emerge chiaramente da da queste osseffazioni, P P può essere in con itto con S.. Ciò iòcche erealiz 'I i' miei " obiettivl - -- attuali- può. es.'onflitto rcalizzerà` meglio .i('r'e in contrasto con i miei imzera sci-e 1 nilel Oblemvl attuahPoiché PUO es' personali interessiinegho a lungo termine. le due eresflitpersonlah a lunlgo Poiché leS ,lrrc teorie possono essere 1 to tra oro, co orotermme' che essere in con conflitto ma loro, coloro che difendono difendono.§ non possono che respingere P, n()rl possono P. potrebbero può condannarsi Ir,ssi far notare che P P può condannarsi direttamente direttamente all'in all'inI-*5S1P0fr€ìbero far notare che successo anc. ea livello ind' ' ` Fuccesso individuale. anche'a Può luogo dar a dilemmi intertem, [_ _ g ividuale. Puo dar luogo a dilemmi intertem-I particolarmente per coloro frequenti procoloro che che meno meno si si curano del pr IfW 1, P21If1C01armente frequenti per l,rtrali, .-io futuro piu -. lontano. Supponiamo o-e pi che io sia una persona del gener più genere Supponiamo 1rt'i«r passare del t'he i miei obiettivi cambin P,' che col PaSSflre tempo. In In ciascuna cambino0 C01 del tempo. ciascuna circocirco-

120 t20

Teorie all'insuccesso Teorie cbe che si si condannano condannano all'insuccesso

(1) fare posso o farc ciò rcahzzerà nel modo migliore 1i miei ciò che che realizzerà io posso o (1) stanza stanza io (2) fare che realizzerà rcahzzerà o che mi renderà capace di farc ciò che o (2) attuali o obiettivi obiettivl attuali tempo io avro. avrò. Setutti gli obiettivi obiettivi che col tempo realizzare rcahzzare nel modo migliore tutti (2):: S010 (1) €e 11011 mofarò Z" in Ogm ogni "mf opni non (2)I solo C051 così faro Ifarc sempre sempre (1) io dovrei fare condo P io potrei, termini di P. Ma col tempo p0U`€1› mento ciò che di meglio posso fare in termini P. Col tempo potrei avere meno termini di P..Col agire peggio nei termini in tal modo, agire avrò in ciascuno dei mosuccesso nel conseguimento degli obiettivi che avro menti menti a venire. _ In CIHSCUH momento ciascun IT10m€I1f0 ma, nel mio caso, vero. In futile, ma, Ecco Ecco un esempio futile, se non del momento se nel migliore migliore dei dei modi gli obiettivi del io io realizzerò rcalizzerò nel mai che non sia Fiai mantenermi in ordine. Ma il fatto cheonon spendo energie per mantenermi futuro abbia meno formomento futuro. presentabile può far sì che in ciascun momento orLa mia mia scia_tteria` sciatteria potrebbe dei miei miei obiettivi. nella realizzazione obiettivi. La tuna tuna nella rcahzzazione dei intziali. Sara così vero Sarà cosi conseguire gli obiettivi iniziali. frustrare i miei tentativi di conseguire frustrare 1o mistemente devo ammettere tristemente che lo è che il fatto di non essere mai in io realizzi in ciascun momento io rcalizzi di meno. ordine fa fa sì sì che che in I

cattiua difesa di S 35 )5.. Una cattiva

nella teoria dell'interesse personale potrebbero credono nella Coloro Coloro che che credono genere obiettivi attuali fare e dire: «Qui la teoria degli obiettivi farc appello a casi del superiote a P anche nei terall'insuccesso. S è superiore si condanna direttamente direttamente all'insuccesso. personale è (2). Se fai sempre sempre mini di P. La scelta suggerita suggerita dall'interesse personale (2) anziche (1), i tuoi obiettivi li realizzerai piu più compiuåanšijente (2) compiutamente in og ogni anziché (1), termini dii P». meglio anche anche nei teämlini momento. l».` M .§, agisci agisci meglio momento. Se Se segui S, pan della difesa della moralità, non C0 coAnche questo argomento, al e_ a mora 1t2_1› 11011 al pari glie nel segno. Se seguo andrà meglio, ma in ciascun moseguo S, col tempo mi andrà. peggio. Se momento faccio cio tn ciascun momento ciò mento mi va peggio Se faccio sempre (2), in ' ° obiettivi ' ' ' di mento. quel mo momento. obiettivi di' quel che ii' miei meno compiutamente compiutamente che realizza rcahzza meno Questi ' . _ _ _ h _ f meglio (1). Questi li realizza meglio può riuscire difficile. Supponi cchee io fac. Cogliere questa distinzione acdistinzione puo (1) anziché (2). In questo caso sara cia sempre (1) sarà vero che, che, col tempo, io anztché (2). \ ' obiettivi ' ' ' che 'ho ' ' I ento. ho in ciascun mom momento. realizzerò _ compiutamente gli obiettivi rcaltzzerò meno compiutamente Se ciò è vero, vero, come può essere vero anche che, in ciascun momento, io \ -\ ' ' . ' . I . I t P più compiutamente quel iåiåmen miei obiettivi realizzerò oi tPer r obiettivi di quell momento? compiutamente ii miei rcaltzzerò piu rifarci comprendere come cio arci aal dilemma emma intere' ciò sia possibile, possiamo ri person ale, sostituendo . derato, qualcosa che che vale la la pen a di evitare>>. orse ' che ' ' del potrebbe dire ChiForse ti Mssi1 ipotrebbãdire che desideri del genere genere sono sono quelli quelli- dei dei- masomasochisti. ' eè\ un masochismo 1 s . Ma a il. masoc ismo vero fenomeno alquanto vero ee proprio un feno-.ro alquan,o com.o*plesso p esso che richiederebbe richiederebbe una una lunga lrrnga discussione. dirc.rsrione. Possiamo Possiamo immaginare im magtnare il

il

158 158

Razionalità ee tempo Razionalità

che semplicemente desidera soffrire, in caso caso più lineare di una persona che diversamente che, diversamente Srrpponiamo che, dolore. Supponiamo ufl grande dolore. un momento futuro, un

il dolore che desidera non le sappia che il masochista, questa persona sappia dal masochista, senso di colpa, colp a, né suo senso procurerà alcun tipo di piacere, non attenuerà il suo le arrecherà benefici di alcun genere. Essa semplicemente desidera proestremamensensazioni che, nel momento in cui le proverà, troverà estremamenvare sensazioni provare. Un desiderio non te te sgradevoli ee desidererà intensamente desiderio del faffo, ce irra zionale; parte giudicherebbe noi lo di maggior genere ,la genere, la maggior giudicherebbe irrazionale; di fatto, trazionaliT Potrebbe esserne la gente ha desideri deside fl irrazionali? ne sono di casi in cui la quanawertono quanun esempio esempio il desiderio di lanciarsi nel vuoto che molti avvertono compapreciprzio. Questo strano impulso compamovanò sul bordo di un precipizio. do si trovano morire. di morire. minimo desiderio desiderio di iI benché benché minimo hanno il non hanno che non re in in persone che re continuare a vivere, per loro sarebbe irrache desiderano continuare Considerato Considerato che dimostra il desiderio di lanciarsi nel vuoto. Ma ciò non dimostra zronale seguire il zionale lanciarsi nel di lanciarsi Il desiderio desiderio di Lrrazronale. Il in sè sè irrazionale. questo desiderio sia in desiderio sia che che questo il desiderio di lanciarsi nel noru è il desiderio di morire. Per alcuni il vuoto non cosa che di una cosa il desiderio di ne77'arLa, ossia il vuoto èè desiderio di librarsi nell'aria, Almi, uccelli. Altri, rrazionale invidiare gli uccelli. desi denta: non èè irrazionale merita di essere desiderata: minimo hanno il benché pure desiderano lanciarsi lancrarsi nel vuoto, non hanno che che pure essere desiderio di librarsi nell'aria: per loro il desiderio di lanciarsi può essere irrazionale. tttazionale. Consideriamo Consideriamo il desiderio di lanciarsi nel vuoto legato a un motivo dial culmine dell'estasi coppie giapponesi, al che certe coppie detto che verso. stato detto verso. È stato morire. Voperché vogliono precipizi perché uogliono morire. nei precipizi cadere nei amorosa, si lasciano cadere amorosa, si quesla può esperché sono delI'estasi. Ebbene, questa sono al culmine culmine dell'estasi. morire percbe' gliono morire pef suicidarsi? suicidarsi? sere urr-a ragione per sere una può essere desiderabile se > dell'edonismo può L'«assioma della prudenza» L'>.Questa conezione èè indifendibile. indifendibile. Un Un dolore, quando èè pasdolore, quando pas:',;rto, èè passato sato, completamente. L'appartenenza al passato passato L'appartenenza al passato non non èè quequest:.lione ione di grado. Non è plausibile dire che, che, poiché il il tempo passa, èè ratempo passa, razitrnale avere /.ionale certo interesse per il dolore passato, ma un avere un un certo interesse per il passato ) ma un interesse interesse rtrinore che per il dolore futuro. .f///'nore fututo. Che Òhe cosa cosa si si dovrebbe dire dire dei dei miei miei dodolori Ora, questo lrrri passati? Io li considero con completa indifferenza. indiffercnza. Ora, questo èè irir-

II !|

I

236 »6

temPo Razionalità ee tempo Razionalità

/I/teggiamenti ,,1t teggiamenti nei confronti del tempo tempo

angustrato,ma razionale? tazionale? Dovrei forse esserne un pò angustiato, ma meno che se fosseL'appello al passare del tempo non sofferenze future? L”appello ro in gioco delle sofferenze In casi come questi, è difficile plausibilmente sostenere questa tesi. tesi. In può plausibilmente irrazionale. pensare che mia indifferenza sia sia irrazionale. la mia che la pensare tta sorprendente asimmetria asimm ettla tra Questi Questi miei esempi mettono in luce una sorprendente altri. Se Se mi l'interesse per il nostro passato e l'interesse per il passato di altri. l'inte'resse ho dovuto sopportare sopportare diversi mesi di soffeche tempo fa ho si ricordasse che ratmisterebbe Al contrario, mi rattristerebbe contrario, mi ne angustierei affatto. Al me ne angustierei affatto. renze, non non me renze,

2»7 37

una rrna modesta modesta differenza. diffe renza. Sarei profondamente dispiaciuto Sarei profondamente dispiaciuto di di apprendere apprendere ,'he mia clie mia madre ha ha sofferto soffefto per tutti quei mesi, mesi, anche anche se r. sapessi r^p.ìri che .h. ha h, rrvuto un mese in cui quelle sofferenze avuto soffetenze sono sono appartenute appartenute al passato. Non al passato. Non ci'solo solo la notizia mia madre aa procurarmi notizia della del7a dolorosa morte morte di dtmia procurarmi dispiadispiat'cre. Se cere. procurarmi dispiacere fosse stato solo quello, ee se Se a procurarmi se non non avessi avessi sofferto nell'apprendere nell'apprendere che essa essa aveva aveva dovuto soffrire molto molto alcuni alcuni memesisi prima di morire, la mia mia reazione teaztone sarebbe sarebbe così così speciale speciale che, che, forse, poforse, porrebbe essere ignorata. Ma il mio trebbe mio interesse per ilil passato passato di di coloro coloro che che amo ;rrno ee che che ora ora sono morti non si riduce al desiderio che che essi essi non non abbiaabbiarìo avuto una morte dolorosa. Mi dispiacerebbe no dispiacerebbe apprendere apprendere che, che, in in un un rrromento qualsiasi momento sofferenze qualsiasi della loro vita, vtta, essi essi hanno avuto mesi mesi di di sofferenze di di t'ui non ero mai venuto aa conoscenza. cui conoscenza. Da questo punto di di vista, vista, ritengo ritengo ..'he la che la gente per per lo più più sia sia come me. me. Consideriamo Consideriamo infine il

molto apprendere che mia madre, prima di morire, ha dovuto sopportare prove terribili. Tale Tale asimmetria asimm etria èè ridotta nel

puf avendo madre, pur caso. Come il primo, tranne che mia madre, Secondo Secondo caso. soffre alcun alcun dolore. mesi, èè ancora anco ra viva vtva ee ora non soffre sofferto diversi mesi, delle sofferenze soffere nze meno apprendere delle In In questo caso caso mi dispiacerebbe di meno facilmente differenza passate di mia madre. Questa differenza è facilmente spiegabile. Se mia Questa con indiffeffie, anche lei ora vede le sue prove passate con madre èè come me, ha delle possiamo supporre, che mia madre ha supporre, ii ricordi che renza. (A quanto possiamo renza. mie, non sono sÒno in se proprie prove passate, come quelli che ho io delle mie, per ii nostri nostri dolori Se c'è c'è un'asimmetria un'asimmetria tra l'interesse per stessi stessi dolorosi.) Se alfft, non sorprende che tadeglt altri, passati e l'interesse per i dolori dolori passati degli alttt ora sono mormai chiara chtaru nei casi in cui gli altri le asimmetria sia quanto mai sul mio atteggiamento attuale naturalmadre èè ancora ti. anco ta viva, vlva, sul ti. Se Se mia madre suo atteggiamento attuale. attuale. che io assumo essere il suo mente influirà quello che indiffe renza le prolei ora che lei ora vede con indifferenza Il Il fatto fatto che che io possa assumere che per quelle preoccupazione per Ia mia mta preoccupazione prie sofferenze passate ridimensiona la indiffetenza ora sofferenze. Invece, se mia madre è morta, ora non vede con indifferenza sofferenze.Invece, soffetenzepassate. le proprie sofferenze passate. E poiché sul mio interesse per le sue soffepresente, questo è il iI passate non può influire il suo suo atteggiamento presente, renze terlze passate nella forma suoi confronti si si manifesta nella mio interesse interesse nei suoi caso in cui caso in cui ilil mio più pura. Fa una differenza il fatto che le sofferenze di mia madre si sono coniI morte? Consideriamo la sua sua morte? Consideriamo il cluse con la cluse con

I

I I I

I

Quarto caso. È come .o-e il terzo caso, tranne che non èè che che venga venga aa sasaQuarto caso. pere delle sofferenze di mia madre: ne ero ero già gtà aa conoscenza conoscenza quanquando do ebbe aa sopportarle. sopportarle. /\nche Anche se lo sapevo già, già, il pensiero che che nella nella vita vita di di mia mia madre madre ci ci sono sono stati diversi mesi di sofferenza continuerebbe a rattristarmi. Ancora sofferenza continuerebb e a rattristarmi. Ancora una una volta ,trlta sono sono convinto che tesi tesi analoghe analoghe valgano per la la maggior maggior parte parre delle delle ,rltre persone. altre persone. Rispetto Rispetto al nostro atteggiamento nei nei confronti delle delle nonostre sofferenze che per lo più noi vediamo con completa sofferenze passate passate che vediamo con completa indifindifIerenza lcrenza una sorprendente sorprendente asimmetria. - permane una

Si potrebbe obiettare: obiettare: .

\

I I

I II

I

I I

I

I

I

I

_F _í A:äA_ A

I

|'| 'I

__-. _ ._-H

*4'“, ____

I I

__¬=.=.

I †I I I I

I

258

personale L'identita L'identità personale

«Funziona>›, , mi risponde quello mostrandomi un foglio a stampa, ee a stampa, registr a la copia di voi stessi legge: legge: >. L'assistente mi comunica che io sono sono tra tta it primi aa servirmi servirmi del nuovo poi, che per un”ora, Aggiunge, poi, mi tratterrò scanner. Aggiunge, che se se mi ffattetrò per un'ora, potrò servirmi servirmi dell'interfono me stesso dell'interfono per vedermi ee comunicare con con me stesso su su Marte. Marte. «Un . person a dal Una persona dal camice bianco richiama richiama gentilmente gentilmente la la mia mra attenzioattenzioparlare con lui in privato. Andiamo ne schiarendosi la gola e mi invita aa parlare ffii invita a sedermi e poi rimane silenzioso. nel suo ufficio, mi silenzioso. Dopo un po' mi dice: dice: «Mi dispiace di doverla informare che che il nuovo nuovo scanner scanner ci sta Registra la sua copia con la fedeltà che creando dei problemi. Registra apprezzeche apprezzerà quando parlerà con se se stesso su Marte, ma sembra sembta che danneggi il sistema stema cardiaco giudicare dai risultati ottenuti fin qui, su cardraco che che esplora. esplora. A giudicare Marte lei godrà di ottima oftima salute, ma sulla sull a terra teffa c”è c'è da aspettarsi un colpochi giorni». lasso lasso cardiaco entro pochi giorni>>. L'assistente mi chiama poi all”interfono. all'interfono. Sullo schermo vedo me stesmeno come mi vedo so so né più né meno vedo allo specchio ogni mattina. mattina. Ci Ci sono, però, due differenze: sullo però, sullo schermo destra e sinistra sinisma non sono invertite; invertite; ee inoltre, osservandomi ammutolito, posso vedere e ascoltare ascoltate me stesso parlare dallo mentre W mentre comincio aa parlare dallo studio su su Marte. Marte. questo Che questo immaginario racconto? Seimparare da Che cosa cosa possiamo imparare da racconto? Sèpoco. Questa sarebbe stata anche l”opinione condo condo alcuni ben poco. l'opinione di Witt§7ittpure di genstein] genstein,' come pure .32

questo fatto A rivelare rivelare questo psicologici. Essi facevano fatto furono diversi test test psicologici. facevano tesoro tesoro di due due circostanze circost anze assodate: noi noi controlliamo conmolliamo il braccio destro desmo con l”emisfero l'emisfero sinistro e viceversa; viceversa; inoltre vediamo la metà di destra del nostro campo campo visivo con l°emisfero l'emisfero sinistro, ee viceversa. viceversa. Dopo che che i due due emisferi cmisferi sono stati scollegati, gli psicologi presentano presentano alla alTa persona due due diverse domande, scritte nelle due metà del suo suo campo visivo e ne ricevono vono due due diverse risposte, scritte ciascuna ciascuna dalle dalle due due mani della della stessa stessa

persona. Ecco una versione semplificata sempllfrcata del tipo di elementi di prova forniti forniti da da questi test. schermo diviso test. A una di queste persone si mostra un ampio ampioìchermo in due in due metà, metà, rossa rossa aa sinistra sinistra ee blu aa destra. destra. Su Su ciascuna ciascuna di esse esse sono scritte, con una tonalità più scura, le parole: parole: «Quanti . La persona scrive con entrambe

lavoro>> per la quale ciascuno la quale ciascuno di essi essi sviluppa sviluppa certe cerre abilità. Il fatto che l”emisfero fatto l'emisfero destro possieda minori abilità linguistiche linguistiche non èè una caratteristica caratteristica intrinseca inffinseca o permanente di questiultimo. quest'ultimo. Le persone colpite da trauma all'emisfero all'emisfero sinistro sinismo spesso regrediscono a un livello infantile tile di di abilità abilità linguistica, linguistLca, ma ma molte, molte, potendo continuare continuare aa disporre di quello destro, quello desmo, riescono aa apprendere di nuovo il linguaggio linguaggio adulto. adulto. Si Si pensa, inoltre, che per una piccola minoranza di persone persone non c'è alcuna differenza differe nza nelle nelle abilità abilità dei dei due due emisferi. Supponiamo che io appartenga che io appartenga alla a17a minoranza minoranza di coloro che che hanno perfettamente somiglianti. due due emisferi emisferi perfettamente somiglianti. Supponiamo, Supponiamo, inoltre, inoltre, che che sia sia stato dotato di stato di un posso bloccare la un congegno con con cui posso la comunicazione comun tcazione tra i miei due due emisferi. Essendo Essendo collegato colle gato alle mie mie sopracciglia, questo quesro congegno congegno è sotto il mio controllo. Sollevando un sopracciglio, posso dipoi, abbassando un videre la la mia mta mente. Posso poi, un sopracciglio, riunire le due due metà della della mia mente divisa. Tale abilità sarebbe sarebbe suscettibile di diversi diversi usi. usi. Si Si consideri consideri il caso caso de

IlIl mio esame esa,me dz'fz'sz'ca. di fisica.

E¬,¬ì;í_,4¬

i

il

l

f:-::A4 ;

l

"_:D4 '2* ^_

Sto facendo un esame e mi restano solo quin-

per rispondere dici minuti per dici minuti rispondere all'ultimo quesito. Mi all'ultimo quesito. Mi accorgo accorgo che che il può essere problema può esser e affrontato affrontato in due modi, ma non so so quale dei due probabilità di riuscita. due abbia abbia maggiori maggiori probabilità rius crta. Decido perciò di dividedividere rc la mia mia mente per dieci minuti, di lavorare in ciascuna delle due metà metà seguendo seguendo una una delle delle due due procedure ee di di riunire poi la la mia mente mente per trascrivere in bella copia l”esito l'esito più soddisfacente. soddisfacente. Ebbetrbbene, fle, cos'è cos'è che che proverò nel nel corso di questa esperienza? di questa esp ettenza? Quando interrompo interrompo il collegamento tra tra i due emisferi, emisfen, la mia corrente di coscienza cosctenza si divide. divide" Ma questa divisione non è una cosa cosa di cui abbia esperienza. espeflenza. Ciascuna delle mie rnie due correnti di coscienza sembra sembra caratterizzata catatterLzzata dall'immediata continuità con l'unica corrente te di di coscienza coscienza che che avevo avevo fino fino al al momento momento della della divisione. divisione. II soli mutamenti che intervengono intervengono in ciascuna delle due correnti comenti sono la scomparsa la perdita della sensibiliscomp arsa di metà del mio campo campo visivo visivo eela tà tà ee della della capacità di di controllo controllo in un un braccio. Consideriamo espeflenze della corrente di coscienza che Consideriamo le esperienze che controlla la mia mano destra. Ricordo di aver deciso lalamia deciso che avrei usato la deprocedimento più lungo e incomincio aa farlo. stra per sviluppare sviluppare il procedimento farlo. Mentre lavoro a questo calcolo, vedo, dai movimenti della mano sinistra, nisffa, che che sto lavorando anche anche all'altro all'altto calcolo, ma non sono sono con-

l

I

l

-

fl r\

T

I::;

ì il il

314 314

L'identità personale Personale L'z'dem“z'ta

posso anzi anzi coscienza posso di coscienza mla corrente comente di questa mia In questa farlo. In di farlo. sapevole sapevole di guarcosi Posso nell' altra. Posso così guaravantr nell°altra. chiedermi com'è che sto andando avanti chiedermi procome proposso controllare controllare come come posso dare e vedere, né più né meno di come cosciendi corrente Nella mio. al vicino albanco seduto al cede chi è seduto banco al mio. Nella corrente di coscienincons,apevougualmente inconsapevosono ugualmente mra mano destra sono controllala za che che controlla za la mia pensando sta pensando che sta ciò che di ciò mio vicino vicino ee di il mio che sta pensando il ciò che le |e di ciò valgono analoghe valgono Osserv aziont analoghe coscienza. Osservazioni di coscienza. corrente di mra corrente l'altra I'altta mia coscrenza. di coscienza. corrente di seconda corrente questa per per questa seconda ^O., menmia men-_ riunific arcla punto di di riunificare ii mio lavoro è finito. Sono sul punto Ora il la mia cordue delle ciascuna in accada che aspettarmi cosa devo te. Che cosa che accada in ciascuna delle due corimprowiso alf ricordare di sembrerà mi che renti? Semplicemente che di ricordare all”improvviso consapestato consapeessere stato non essere di non procedimenti ee di lavotato aa due procedimenti aver lavorato di aver all'alanche all'allavorando anche star lavorando di star essi, di di essi, vole, vole, mentre lavoravo aa uno di E, se se'è immag[fiate. E, possiamo immaginare. me, possiamo secondo me, che, secondo tro. Questo Questo èè ciò che, sono apparenti ricordi i miei mra mente èè stata divisa, i miei ricordi apparenti sono Ia mia che la vero che corretti. correttl. di distinte di serie distinte due serie c'erano due che c'erano assunto che Nel descrivere questo caso, ho assunto visibilsviluppato visibilhanno sviluppato mani hanno due mani mie due le mie Se le s"nrazioni. Se di sensazioni. pensieri ee di pensieri ricordare di ricordare anche di ho affermato affermato anche io ho mente -.rr,. due calcoli ee successivamente io assumere. dobbiamo assumere. questo che che dobbiamo serie corrispondenti di pensieri, èè questo due serie o calcoli o due calcoli dei due uno dei che uno assumere che implàusibile assumere estremamente implausibile Sarebbe estremamente inconsciamente. svolti stati siano entrambi ii calcoli siano uni«la necessaria necessaria uniignora . Ma questa tà ta della dglla coscienza». fatto un fatto Ed èè un possibile. Ed dev'essere possibile. fatto, dev”essere rèale , fatto, che èè reale, Ciò che negata. Ciò L”ho L'ho negata. distinte due hanno collegati hanno due distinte non collegati cerebrali non emisferi cerebrali con emisferi pÉ6one con 1. persone che che le nelche, nelesperienzetah di esperienze pensieri ee di di pensieri correnti tali che, comenti di coscienza: due serie di manifeA l'ahtta. avere di inconsapevoli sono esse, l'atto I'atto di avere una di esse, inconsapevoli di avere l”altra. A manifeseparatamencoffentl, separatamendue correnti, delle due coscien za èè ciascuna delle l'unità della coscienza stare l”unità di grado di in grado siamo noi ma sorprendente può fatto ) te. fatto può riuscire sorprendente, ma noi siamo in te. Questo Questo rifleffere possiamo riflettere persona di una persona comprenderlo. .o*f.enderl o. La storia mentale di - possiamo costituito un canale canale costituito di un stregua di alla stregua immag tnata alla necessarlamente immaginata non va necessariamente fiume un fiume simile aa un qualcosa di di simile può essere essere qualcosa d'acqua; può corso diacqua; unico corso da un unico d,a un posme_, Secondo sepatate. Ln correnti a ramific si che, occasionalmente, ramifica in separate. Secondo me, posnola noriunificar e la dividere ee riunificare faccra dividere effetto faccia che effetto siamo siamo anche immaginare che co' circost anz^ coin una una circostanza proverei in quello che proverei di quello des cttzione di stra mente. La descrizione qualcosa descrive qualcosa coerente ee descrive sembra coerente fiiica sembra di fisica esame di mio esame me quella del mio che che possiamo immaginare. descritto, appena descritto, imm agrnar1o appena caso immaginario ori..rrrre che, nel caso polebbe poi osservare Si potrebbe solleva non obiezione menti. ho due divisa: mente Questa obiezione non solleva io non ho una Questa di modi di due modi soltanto due sono soltanto gioco sono in gioco ent rate in Dr fatto fatto a entrare problema reale. Di un problema stesso esito. 1o stesso descrivere descrivere lo

Perché ciò Pere/oe' ciò c/ye cbe conta non non e`è la l,a nostra z'dentz`ta identità

jl]> 315

Un'obiezione analoga osserva che, 1) Iln obiezione analoga questi casi, che, in questi casi, reali o imm agtnati, o immaginari, l'esito esito. eè rappresentato non da una persona singola fornita o di una mente divisa o di due menti, nrenti, ma da due person. diverse d"à persone dÉ.rse che hanno in comune il il controllo gran parte di ne controllo di gran di .un un corpo, mentre mentre esercitano, esercitano, ciascuna per conto proprio, il controllo di un braccio. Anche qui, io reputo repuro trattarsi di tarsi di un'obiezione che che non non solleva solleva un problema reale reale. A entrare entrare in gioco sono, dinuovo, di nuovo, due modi di descrivere descrivere lo stesso esito. Se Se siamo riduzionisti, non potremo che che vedere le le cose questa luce cose in in questa luce. invece, comeassumerò, Se invece, come assumerò, non siamo ancora riduzionisti, penseremo penseremo che che quello di stabilire se se casi del genere genere chiamino in in causa causa più di una una persona è un problema reale. teale. Forse possiamo credere che siano chiamachiamapiù persone in quei casi reali in cui la divisione te in causa piu divisione èè permanente. Ma eè difficile credere una cosa del genere al riguardo dell'immaginate. dell'immaginario esame di fisica. la doppia corrente di coscienfisica che ho raccontato. Qui Qri za dura za dura solo dieci minuti ee più più tardi tardt mi mi sembrerà di ricordare di di aver fatto entrambi 1i calcoli che, durante questi dieci minuti, le mie mani sosono state viste scrivere. no scrivere. Tenuto conto della brevità e della modesta entità questa frattura, di questa frattura, non è plausibile dire che questo caso caso chiami in causa causa più di una persona. Dovremmo forse supporre piu supporre che, durante questi dieci minuti, io io cesso_di cesso di esistere e vengono al al mondo altre due persone ciascuna delle quali sviluppa sviluppa una una delle due procedure? Secondo Secondo questa interpret aztone, l'episodio nella terpretazione, nella sua sua interezza tntetezza coinvolge persone, due cotnvolge tre persone due delle quali vivono solo per dieci minuti. minuti. Inoltre, Inolme, ciascuna di queste due persone crede erroneamente di essere me persone me ee possiede possiede ricordi apparenti apparenti che che quadrano perfettamente perfettamente con il mio passato. E dopo questi dieci dieci miminuti io possiedo precisi ricordi apparenti apparenti della breve esistenza esiste nza di quelle due clue persone; il mio solo errore è quello di credere di aver avuto io stesstesso 1.i pensieri e le sensazioni sensaztonr di quelle due persone. persone. Al riguardo, è molto difficile pensare pensare di essere essere in in errore ee arrivare arrivare aa credere che che l'episodio chiami chiarni davvero in causa dawero in causa tre persone diverse. Altrettanto Altrettanto difficile èè pensare pensare che il nostro nosmo caso investa due persone persone caso investa diverse: che sviluppa uno dei calcoli e un'altra, che sviluppa cliverse: la mia che che Il'altro. altro. Ammetto che, nel momento momento iniziale intziale in cui divido la la mia mta mente ee rni accingo aa svolgere uno dei calcoli, potrei iíiibìccingo pomei credere che l'altro l'altro calcolo Ldebba e a essere svolto da qualcun altro. Ma, Mu, in quanto svolgo l'altro calcolo, potrei pomei avere lo, avere la Ia stessa stessa convinzione per ciò convinzione per ciò che che riguarda il il primo. Quando la mia mia mente eè stata riunificata, riunific ata, mi sembrerà sembrerà di ricordare che, nell atto di nell'atto farc ciascuno dei due di fare due calcoli, calcoli, credevo che che aa fare farc l'altro l'altro dovesse vesse essere qualcun altro. Nel momento momento in cui mi sembrerà sembrerà di ricordaricordare entrambe queste queste credenze, credenze, non non avrò alcuna ragione per pensare che una fosse vera e l°altra l'altr a falsa. falsa. E una volta che sia passato passato attraverso atttaverso diver-

l i ¬A-: =fI-

I

l l l. ¦ l

l

l

! `|

|. I

È'

l

T i l l

|.

316 316

personale L'z'dentz`tà L'identità personale

genedel genecrede nze del avere credenze di avere cesserò di riun tfrcazioni, cesserò se se divisioni ee diverse riunificazioni, quel in penserò che za di coscien comenti mie delle re. re. In ognuna delle correnti coscienza penserò che in .quel moin cui in di cui sensazioni di pensieri ee sensazioni coscienzaho di comente nell'altra mento mento, nell,altra corrente coscienza ho pensieri inconsapevole. per ora ora inconsapevole. sono per questa corrente corrente sono questa }

coscxenza l'unità della coscienza cbe spiega l'unita Cos'è 88. Cos 88. 'e` c/ae

che, noi crediamo crediamo che, riduzionisti, noi Supponiamo Supponiamo che, non essendo ancora riduzionisti, possisia possicoscienza?>> sia di coscienza?›> alla a77a domanda:«Chi domanda:. Come può esserci il che viene chiamato «il quella di per esempio quella esperie nze, per avuto certe certe esperienze, aver appena avuto ricordo ricordo di aver tfe volte una campana, così può esserci un unico stato di sentir suonare tre dell a camcamil sentire ilil quarto suono della sia il che comprenda comprenda sia consapevolezza consap evolezza che pana che il vedere i corvi corvi volare velocemente nei pressi del campanile. II pana Ln un dato momento momento riduzionisti affermano che che l'unità della coscienza in riduzionisti affermano consapevol ezza non implica nulla di più. Poiché può esserci uno stato di consapevolezza

Perc/sé Perché ciò ciò c/ae cbe conta non êè la la nostra z'clentz'ta identità

319 3I9

che abbraccia diverse esperienze, esperienze) non c”è c'è alcun bisogno di spiegare quequelle esperienze sta sta unità unità ascrivendo quelle esperie nze alla person a o a77a stessa persona o allo allo stesso soggetto soggetto di esperienze. esperiefize. pena di riformulare altre partl della concezione Vale la la pena alme parti concezione riduzionistica. riduzionistica. Diciamo dunque che: Poiché i pensieri li ascriviamo aa dei pensanti, è vero che i pensanti pens,antL non esistono. esistono. Ma Ma ii pensanti non sono sono entità entità esistenti separatamente. separatamente. pensante implica solo l”esistenza L'esisteflza di un pensante L'esistenza l'esistenza del suo suo cervello suo corpo, il compimento delle ee del del suo corpo, il delle sue sue azioni, aziont, la la formulazione formulazione dei suoi pensieri ee il verificarsi di certi certi altri altri eventi fisici ee mentali. Pertanto Pertanto noi potremmo ridescrivere ridescriverc la vita qualunque persona persona vita di qualunque in termini termini impersonali. impersonali. Nello spiegare l'unità di questa vita, non c”è c'è alcun bisogno di affermare che è la vita person a particolare. parttcolare. vtta di una persona Possiamo limitarci a descrivere Possiamo descrivere ciò che, nei diversi momenti, momenti, è stato pensato, sentito, osservato ee fatto, nonché il modo in cui questi questi vari relazLone tra loro. loro. Qui eventi erano in relazione le persone verrebbero menverrebbero Qui zionate soltanto nella descrizione zionate soltanto nella descrizione del del contenuto di numerosi numerosi pensieri, desideri, ricordi, ee così via. vLa. Non è necessario dire che le persone sono sone sono ii pensanti di di questi pensieri. A suffragare suffr agare queste affermazioni afferm aztonl c'è il il caso caso della divisione della della mia mia mente. A esser vero, qui, non èè semplicemente semplicemente che, per spiegare l'unità di diverse diverse esperienze, non non e`è necessario ascriverle ascriverle tutte quante aa me. L'u'nità L'unità delle mie esperienze, in ciascuna corrente, non noru può essere spiegata in questo modo. modo. Ci sono sono solo solo due due alternative: alternative: noi possiamo 0o ascrivere le le esperienze di ciascuna corrente di coscienza aa un soggetto che non noru èà me e, person à) o, e, quindi, non èè nemmeno nemmeno una persona; o, se dubitiamo dell'esistenza genere, accettare dell'esistenza di dt entità del genere, accettare la spiegazione spiegazLone riflquesto caso, duzionistica. meno in quest'ultima spiegazione duzionistica" Per Per lo lo meno in questo caso, quest'ultima per ora per ora sembra sembr a la la migliore. migliore. Questo è uno dei punti relativamente ai quali il fatto fafto che il mio mio caso immaginario possibile oppure no, immaginario sia sia possibile flo, èè importante. innportante. L”eventualità L'eventualità che possiamo, per per breve noi noi possiamo, tempo, dividere la breve tempo, la nostra nostra mente mente getterebbe l'ombra del dubbio sulla concezione secondo psicolo gtca va secondo cui l›unità l'unità psicologica spiegata in termini di appattenenza. Come ho ho argomentato, se di appartenenza. se non siasiamo mo riduzionisti riduzionisti dobbiamo considerare ilil caso caso immaginario da me propersona. Allora diventa posto come tale tale da da chiamare in causa causa una una sola persona. diventa impossibile i-porribile affermare che l°unità l'unità della coscienza coscien zi vada vada spiegata ascrivendo le diverse esperienze persona. Se soggetto singolo, la persona. esperienze a un soggetto Se questo caso immaginario èè impossibile solo so immaginario solo tecnicamente, possiamo mantenere mantenere questa concezione solo credendo nelliesistenza nell'esistenza di dt soggetti di esperienze esperienze

l, i

Y

l

I l

i l

l

ti

l 320 )20

L'identità

personale personale

c'entrano.La anrmali non c'entrano. altrr animali che non sono persone. Qui gli altri La nostra creammetimpltca. Se Se ci tocca ammetIavita denza riguarda ciò che la vita delle persone implica. denzariguarda esperientipi di soggetti di esperiensono due tipi vrta delle persone ci sono nella vita tere che nella concezioquelli che sono persone e quelli che non lo sono, la nostra concezioze, ze, quelli concezione molto della propria plausibilità. Per la nostra concezione ne avrà perso molto senz'altro di grande aiuto poter dire che, poiché le persone sosarebbe senz”altro può mai accadere. non può caso immaginario non no no indivisibili, quel caso 1o caratil fenomeno che lo imm agLnaflo, ma il Il caso Il caso che ho proposto è immaginario, uerificato didirn correnti separate, si e`è verificato divisione della coscienza in tertzza, la divisione terizza, Il formul ata. Il appena formulata. La replica appena refuta la circost anza refuta verse volte. Questa verse volte. Questa circostanza più, possibile tutt'al o, può diventare mio mio caso caso immaginario benissimo o, della cocaso l'unità della impossibile solo tecnicamente. E in questo caso essere impossibile può ascrivendo spiegare non la si corrente in ciascuna scienza ciascuna la può spiegare aa me le l'obiettivo, ilil nostro questa spiegazione spiegazione manca l'obiettivo, Poiché questa mie mie esperienze. esperienze. Poiché può essere psicolo gtca può essere l'unità psicologica cui l'unità secondo cui la concezione secondo refuta la caso caso refuta ufla sola sola persona. le diverse esperienze esperienze aa una spiegata spiegata ascrivendo le Secondo Second o la versione più nota di questa concezione, noi siamo degli io alTa conLichtenber g alla cartesiani. cartesi ani. Personalmente ho difeso l'obiezione di Lichtenberg mostrare che che non quella difesa limitata aa mostrare si èè limitata difesa si Ma quella cartesi ana. Ma cezione cezione cartesiana. possiamo dedurre, dallanaturadelle dedurre) dalla possiamo natura delle nostre esperienze, che siamo entità faho affermato che non c'è nessuna prova aa fadi questo tipo. In seguito ho concezione, mentre ce ne sono molte contro di essa. II cavore di questa concezione, sviluppato, coappena sviluppato, si reali di menti divise, suffragando l'argomento appena questa concezione. prova contro concezione. contro questa stituiscono un'ulteriore prova stituiscono un”ulteriore paragonabile alla Newton aIIa credenza di Newton La concezione concezlone di Cartesio èè paragonabile Newton nello spazio e nel tempo assoluti. Newton riteneva che qualsiasi evenspazro particolare posizione solo in virtù della prop fla particolare to fisico possedesse la propria lo spazio spazlo ee il queste due realtà indipendenti, lo propria relazione con queste propria relazrone con ev€nto fisico possieda una propria tempo. Oggi noi pensiamo che un evento gli altri alttt relazront con con gli sue relazioni delle sue virtù delle posizione spazio-temporale posizione spazto-temporale in virtù particolare evento concezione di Cartesio, un particolare eventi fisici. Secondo la concezione particolare solo gtazie al fatto f atto che solo grazie entro una una vita vrta particolare mentale mentale si verifica veriftca entro la topoparticolare. Noi possiamo negare che la io particolare. viene ascritto ascritto aa un io dt questi dall'esisten za di mentale>> sia sia determinata determinata dall'esistenza >. Come l'accusa dell'accusa di «imprudenza››. si può dire dell”accusa . degna di vtta degna la conclusione evitare la conclusione ripugnante, dobbiamo dire Poiché vogliamo Poiché vogliamo evitare respinto. Una ragione per retot ale va respinto. che il principio impersonale del totale farc appello appello alla alTa proPossiamo fare l'ha suggerita suggeiita Narveson. Possiamo spingerlo spingerlo ce ce l”ha a17a tesi sulle persone, ossia ossia alla solo dell°influsso dell'influsso sulle tiene conto conto solo spettiva che che tiene termini di influsso qualsiasi principio di beneficienza beneficien za va espresso in termini che qualsiasi sulle sulle persone. limrtaziol'appello a questa limitazioSenonché abbiamo appena compreso che l°appello principio perché reil del totale vada vad a rene non ha successo ee che spiegare primo 1'eluogo, che se causiamo più in Supponiamo, spinto è difficile. se causiamo l”edifficile. di essere vissuta, non avrà una vita degna degna di che avrà sistenza sistenz a di dt una persona che beneficio. Se ciò è vero, non possiamo fare per questo le arrechiamo un beneficio. persone, prospetttva che tiene tiene conto solo dell'influsso sulle persone, alla prospettiva appello appello alla problema il problema grado di risolvere il in grado non saremmo più in tal caso caso non perché in tal questa alternativa, non possiamo reNell'ambito di questa della non-identità. Nell°ambito che, poiché non tot ale, dicendo che, del totale, iI principio impersonale del spingere il persone, esso ha una forma sbagliata. Per conto dell°influsso dell'influsso sulle persone, tiene conto farc appello non fare appello a della non-identità, dobbiamo non risolvere il problema della che non tenga conto dell'influsso sulle persone. un un principio che essere I'esistenza di una persona possa essere ota che che causare l”esistenza Supponiamo Supponiamo ora possiamo, bensì, fare appello alTa appello alla Se ciò è vero, noi possiamo, per lei un beneficio. beneficio. Se persone, sulle persone, esclusivamente dell'influsso sulle prospettiva che tiene conto esclusivamente prospettiva che tiene rifurmula tot ale riformula otteniamo nulla. Il principio ampio del totale ma con ciò non otteniamo dell'influsso tiene coru.to che iru una forma il principio impersonale cbe tiene conto dell'influsso sulle impersoruale in forma ripugnante, dobbiadobbiavogliamo evitare la conclusione ripugnante, persone. Poiché noi vogliamo respinto. Ma spiegare perché vada remo rno dire dire che che questo principio va respinto. tiene conto spinto diventa più difficile. Trattandosi di un principio che tiene assume la forma persone, non possiamo dire che esso assume dell'influsso sulle persone, tratta le persone come puri e semplici contenitori o tn quanto tratta sbagliata in meglio che sarebbe meglio che ci sia che sarebbe facile negare negare che produttori di valore. E più facile rendono la vita vrta degna di cose che rendono più felicità o una maggior quantità di cose persone vengano vengano beessere essere vissuta vissuta che negare che sarebbe meglio che le persone neficate di di più. ampio del totale, Pur essendo per noi più difficile negare il principio ampio cosffettt ad accettarlo. Una tesi di questo princinon siamo slamo per questo costretti l'esistenza di una persona può rappresecondo cui causare l'esistenza pio - quella secondo E, quanpuò ne gare. E, un beneficio sentare per lei un si può difendibilmente negare. che tengono conto dell'ind”anche accettassimo quella tesi, di principi che d'anche accettassimo almo, il principio ampio della meflusso sulle persone ce n'è almeno un altro, ripugnante. Se aa realizrcaltzprincipio implicala dia. principio non implica la conclusione ripugnante. dta. Questo Questo

4 -íì

I

:Èíé

I

I

I I

I

: +4-A;a4:d-i1:.;_-1: AeA

I II I

II II, I

III I\

III

II

r. ;_1.;+4 -

II

,,_

510 ,10

generazioni future Le generazioni

La La conclusione assurda

in II

511 5rr

,I. I . A confronto delle persone-A, persone>>. le persone-Z riceverebbero pro capite minore. beneficio pro

influsso sulle della media riformula in termini di influsso Il principio ampio della abbiarno bisogno bisogno di il principio impersonale della della media. Noi abbiamo persone il dt un principio che, a un tempo, riun nuovo principio di beneficienza, di la conclusione ripugnante. ripugnante. ed eviti la solva il problema della non-identità ed fornisca una che tale tale principio ci ci fornisca inolme nostro desiderio desiderio che Può essere essere inoltre Può media, sia sia nella forma imspiegazione spiegazione dell”asimmetria. dell'asimmetria. Il principio della media, persone, conquella personale che sulle in tiene dell'influsso che conto che parte, anche il i. terzo.34 tetzo.'o Questo e, in parte, segue i primi due obiettivi e, Q.r.sto principio rappresenta ciò di cui abbiamo bisogno, ossia il modo migliore di intenla beneficienza? dere la benefi crenza? dere Te'orie possibili I37 . Teorie 137.

che conseguono i noIl principio della media è solo uno dei principi che descritto striobiettivi. stri'obiettivi. Ci sarà più facile valutarlo una volta che abbiamo descritto alternative alcune delle delle possibili alternative. * Non possiamo respingere il principio ampio del totale dicendo che però, che esso dà una riPossiamo dire, però, sbagltata. Possiamo esso assume assume la forma sbagliata. precedenza. Quel che intemogativo da me posto in precedenza. sposta sbagliata sbagliata a un interrogativo dt quami chiedevo è: è: «Qual è il valore relativo, entro un certo periodo, di quantità sia di felicità che di tutte le altre alme cose che renlità vita e di quantità lità della dellavrta lavrta dono la vita degna degna di essere vissuta?››. vissutaì>>. All'interno della gamma delle rine adotta somm a totale totale ne adotta una estrema. sposte possibili, il principio della della somma quella che nella forma impersonale che sia nella che in quella Secondo tale principio, sia Secondo tale persone, ha valore quarutità. la quantita. tiene valorc solo solo la tiene conto conto dell'influsso sulle persone, meno radicale, Secondo una concezione meno rudtcale, qualità e quantità hanno ense questa fetrambe valore: un'uguale quantità di felicità, è peggio se data unluguale valore: data licità si realizza entro Perché B umane di qualità inferiore. Perché entro più esistenze umane B debba contenere, non almeno la non sia ,4, può essere che B sia peggio di A, maggiore, totale di felicità di A, A, ma ma una una quantità maggiore, medesima medesima quantità totale di felicità magari tanto, o ancora di più. Qualcosa di simile magarr il doppio, o dieci volte tanto, rendono la vita degna di essere si può dire della quantità delle cose cose che rendono essere vissuta. rispetto a quello da cui siamo partiti si colloca -' All'estremo opposto rispetto colloca qualità.In la concezione In questa prospetvalorc solo la qualita. conceztone secondo cui ha valore tiva, conmotrva, il fatto che le persone stiano peggio non può mai essere controfatto che di persone ce ne sono di più: una bilanciato dal fatto bilanciato moralmente dal

qualità non perdita di qualità non può mai essere controbilanciata controbilanc Lata da da un guadagno in termini di quantità. Il principio della media èè una versione di questa concezione. concezlone. Si tratta tratt a di dt una concezione che può venir venir avanzata avanzata non solo riguardo al problema delle scelte demografiche possibili possibiJi entro un certo periodo, periodo, ma anche ma anche riguardo al al problema più vasto di quante persone debbano mondo in ogni tempo. Come ho detto in precedenza, venire al mondo la conceprecedenza,la zione zione della media deve assumere una forma temporalmente temporalmente neutrale. In tale tale forma essa essa risponde risponde aa questo problema più vasto. persone vissute Supponiamo che il numero numero delle persone vissute fin qui sia stato molto basso. basso. In una storia immaginaria, immagLnarla, Adamo ed Eva hanno unlesistenza un'esistenza paragone degna senza senza paragone degna di essere vissuta ee non hanno nessun figlio. Essi sono le sole persone che siano siano mai mat esistite. In una diversa storia possibi1., aa vivere le, vivere uniesistenza assolutamente degna un'esistenza assolutamente persone, degna sono sono milioni di persone, però, ha quali, però, nessuna nessuna delle paragonabile aa quella delle quali, ha un'esistenza un'esistenza paragonabile quella che questa seconda storia possibile la avrebbero vissuto Adamo ed Eva. Eva. In questa qualità della della vita vrta èè leggermente inferiore, inferiore, ma ma c”è c'è una una quantità molto maggiore sia sia di felicità che che di tutte le altre cose cose che rendono la vita degna di gna di essere essere vissuta. la concezione della vissuta. Secondo Secondo la della media, media, oo secondo secondo quella più semplice per per la quale conta quella la quale qualità , la prima storia conta solo solo la la qualità, lu prima possibile èè migliore. Ci sono persone che accettano questa conclusione. Altri sarebbero disposti ad ad accettare accettare delle delle versioni più moderate di questa tesi. Poiché vogliamo vogliamo evitare la conclusione ripugnante, ripugnante, sarà utile distinguere due gruppi di risposte che, che, come risulta dal diagramma che ( 1) è segue, segue, possono essere introdotti da essere introdotti interrogativi. (1) da due due interrogativi. è ilil princi(7).Q.ri pospio del totale. Il principio della totale. Il della media media èè una versione di di (7).IQui siamo siamo permetterci di trascurare le le diversità queste sette diversità tra tra alcune di di queste (2) sia ( 1) e posizioni. Personalmente ritengo che posizioni. plausibite di sia più plausibile che (2) di (1) e che (5) sia (6), che, più plausibile di più plausibile di sia più (5) di (6), che, aa sua sua volta, volta, èè più di (7). Ma, Ma, dati gli gli scopi scopi della della nostra nostra discussione, discussione, possiamo trascurare mascurare questi dettagli” d,ettaglt.35 (1) ee (2) (2) in quanto Possiamo Possiamo tralasciare ffalasciare di discutere la differenza quanro differenza tra (1) entrambe le le posizioni rispondono affermativamente afferrn atvamente alla a17a domanda iniziale. ziale. Entrambe Enmambe affermano che, poiché non c'è alcun limite superiore al quantità, qualsiasi perdita perdita in valore valore della della quantità, in termini di qualità della della vita può essere moralmente moralmente controbilanciata controbilanci ata da un un sufficiente sufficiente guadagno in quantità. Entrambe, quindi, quindi, implicano la termini termini di quantità. la conclusione ripu(2), la popolazione gnante . La pop olazione di Z gnante. La differenza solo che, secondo (2), differenza èè solo che, secondo Z dedev”essere v'essere maggiore. Queste due due posizioni rappresentano rappresentano altrettante alttettante varianti della quarutità può sempre controbilanla quantita della concezione secondo cui la ciare la qualità. la qualita.

I

Il II

I

I

I UI

I

,I I I

II

j44:¬__ì_IL

lì I

I'

IIIII'

I I

I ,II II I

I

IIII ' I II

I

II .I

II :I

III

I II

III'

I

I

F.

I

I

I

II I _I I I-,

§-ì1:l :-7-_-__-_

Qrì1-:_

I

II ll.

I II II If Il

I

I

I I

I; II I

I I

I

La La conclusione conclusiorue assurda

Il fatto che ci sia una qualità di vita più bassa bassa può essere sempre sempre controbilanciato moralmente moralmente da da un un sufficiente sufficiente incremento incremento del numero numero di persone che che vengono al mondo mondo ee che vi trovano trovano una una vita vita degna degna di di essere vissuta? Più precisamente: una una perdita di qualità, di qualità, entro un certo periodo, può sempre essere essere controbilanciata controbilanciat a da un sufficiente guadagno guadagno in in termini termini di quantità sia di felicità che di quant'altro rende rende la la vita vita degna dEgna di essere vissuta?

Si

NO

Qual valore relativo relativo di Qual è, entro un certo periodo, il valore qualità ee quantità? di qualità quantità?

Ha Ha valore solo la quantità (1).

Ha valore solo

la qualità ((7). 7).

Hanno sempre valore entramb e (2). entrambe

s

Il valore della quantità ha un limite superiore,

ed oggi, nel mondo, tale limite è stato raggiunto ( 6).

La quantità non ha ha alcun valore in esistenze esistenze la cui qualità qualità sia al di sotto di un certo (l ).). livello (3

Non c'è alcun limite al valore della quantità ion esistenesistenze la cui qualità zela qualità sia al al di sotto sotro di un certo livello, ma l'entità l'entità di tale valore non può mai mai essere essere tanto tanto positiva positiva quanto quanto lo èè l'entil'entità del valore della quantità in esistenze la cui qualità sia sia al al di sopra di un certo cerro livello (4).

Al di sopra di un certo _ cerro limite superiore, la quantità superiore,la quantità non può mai mai avere alcun valore. Con l'elevarsi l'elevarsi del livello reale della quantità, quantità, il valore della quantità in più diminuisce diminuisce e si approssima approssirna asintomaticamente ticamente allo zero. zero. Quanto Quanto più èè alto il livello della qualità, qualità, tanto tanto più èè alto anche anche il limite Superiore superiore oltre il quale la quantità quantità non ha più valore (5). (5 ).

513 513

(3) aa (7) (7) sono posLZLonL da Le posizioni da (3) sono varianti vartanti della della negazione negazLone di questa tesi: secondo secondo loro non non sempre la la quantità può può controbilanciare controbilanci arc la la qualità. (5) ee (6) Possiamo Possiamo trascurare (6) ee considerare queste trascurarc la la differenza differenza tra tra (5) due posizioni come com e varianti varranti della concezione secondo secondo cui il valore ualore della quantità ba dei limiti quantita (7) è la posizione limiti verso uerso l'alto o o dei limiti limiti superiori. (7) posizlone secondo cui tale limite superiore è sempre a zero. (5 ),(6) ee (7) (5),(6) talelimite (7) diverparLazero. sempre pari gono tra è ridotta. In tal caffa loro solo quando la popolazione popolazro,ne del mondo mondo talca(5) ee (6) (6) dicono ciò (7) nega, so so (5) ciò che che (7) nega, ossia ossia che che una una quantità maggiore avrebbe un qualche valore. valore. (5 ), a Secondo la posizione (5), qualsiasi livello di qualità il valore di una a qualsiasi quantità, aggiuntiva quantità aggtuntiva si approssima asintoticamente allo allo zero. zero. Ciò significa ca che il valore di ciascuna unità di quantità aggiuntiva aggiuntrva si avvicina awicina sempre più allo zero, ma di fatto allo zero, fatto non lo raggiunge mai. Questa Questa tesi non implica che il valore della quantità abbia dei limiti superiori. superiori. Supponiamo che che il valore più che valore di di ciascuna ciascun a vita vLta in più che sia sia degna degna di essere vissuta sia, nell'ordine, il seguente: seguenre: 1, 1, 1/2, r/2, 1/3, t/3, 1/4, r/4, 1/5, r/5, 1/6, r/6, ee così così via. vLa. Il valore di più qui si ciascuna ciascuna vita vrta in più si approssima sempre più più allo allo zero, zero, ma la Ia sesequ,enza non prevede alcun limite oltre quenza olme il quale il valore valore scompaia. scomp ala. Poi(5) afferma ché (5) vita in più deafferma che tali limiti ci sono, il valore di ciascuna ciascunavltain ve diminuire in un altro modo. Un esempio potrebbe essere essere il seguente: seguenre: 1, in tal caso, ciascuna vita l, 1/2, I/2, 1/4, 1/4, 1/8, I/8, 1/16, l/L6, ee così via. vta. Quantunque, caso, ciascunavrta Quantunque, in più abbia ha un limite superiore: 2. Ma abbra sempre un valore, la sequenza sequenzaha 2.Ma con un numero finito di vite umane in più, questo limite superiore non lo 1o si si raggiunge mai. maL. pop olaztone del mondo reale oggi è di diversi miliardi di persone, La popolazione persone, la maggior parte delle quali reputa che la propria vita sia degna di essere lamaggior propflavrtasia essere vissuta. La maggior parte di coloro che (5) sarebche accettano accettano la posizione (5) be disposta a riconoscere concordemente che, nel mondo attuale, aftuale, il valore della quantità aggiuntiva aggtuntiva ha ha raggiunto ruggiunto il proprio limite. E È per questo che io ho supposto che, nell'immaginario la popolazione nelf immagrnario esito A, popolazione del A,la mondo mondo sia persone. Questa sia di di dieci dieci miliardi miliardi di di persone. rende ilil mio Questa ipotesi rende esempio notevolmente notevolmente simile simil e al mondo reale e, e, inoltre, ne fa un caso in (r) aa (7) (7) concordano. cui le le posizioni da da (5) (5)) e discuterò la posizione Nel seguito della discussione discussione ignorerò (5 posizrone (6), (6) èè meno plausibile di (5). Ma quando che è più semplice. semplice. (6) q,rurdo la popolazione la diffezione reale reale raggiunge una una consistenza numerica molto elevata, elevata,la renza renza tra ffa le due posizioni ha un significato significato pratico molto limitato. limitato. Se Se il valore della quantità èè estremamente esmemamente vicino al proprio limite superiore, può considerare lo 1o si si può considerare alla alla stessa stessa stregua stregua che che se se lo 1o avesse avesse raggiunto. (6) è di nuovo meno plauQuando dice che c'è solo un limite superiore, (6) (5). sibile ). Ma questa sibile di questa differenza di (5 differenza non ha ha alcuna alcuna attinenza attLnenza con con quanto

I

II I

I

I

I

I I I_ I I

I

I

I'I '

II

“ II I

:III

IIII I ` I'

I I

.I

I I I

'II

.I

.II

I II

' I _

I

III” I-I

lr_

l

ll

514 5t4

generazioni future Le generazz'0m` Le

La conclusione assurda La

||

515 515

il

ll

l.¦

pratico significato pratico ha un un significato pertinente ha differe nza pertinente l'unica differenza Poiché l”unica segue. Poiché segue. le cose cose semplificherò a discutere, mi accingo molto a semplificherò le -olto limitato nei casi che (6). discutere (6). limitandomi aa discutere (6) può venireespressa venire espressa come (6) qualsiasi di un un qualsiasi alf interno di se, all'interno limitata: se, quarutità lz'mz°tata: La concezione della qucmtità renche renciò o di felicità di netta quantità una c'è periodo di tempo, ciè quantità di felicità o di ciò che poavrebbe quella che a inferiore vissuta essere di h vita degna à. de la a quella che avrebbe podi al sia inferiore quantità tale che meno peggio, a è tuto tuto esserci, è a meno che tale quantità inferiore sia al di certo limite. un certo sopra di un

qualità ha ha Ia qualità che la (1), in quanto crediamo crediamo che in quanto oradi Supponiamo Supponiamo ora di respingere (1), qualità più bassa sia una una più bassa qualità ci sia che ci Siamo convinti che l'eventualità che valore. ,rulon.. Siamo negativo sarebbe negativo edonistici, sarebbe termini edonistici, negatva.In di vita sarebbe sempre negativa. In termini piccole più parti iru ga suddiuisa ven felicità quantità totale di felicità venga suddz'z›z'sa in parti più piccole stess a quantità che la stessa tnfattt, tal caso, in umane; di vite numero maggior su un un distribuita su oo distribuita di vite in tal caso, infatti, di più semplice formulazione La . felicità meno avrebbe ciascuna ciascun a di esse felicità. formulazione più semplice di dalla costituita è questa credenza credenza è questa

l

moralmente compensata igioralmente compensata da un guadagno in termini di quantità. quantità. SarebSarebinvece di una popolazione di dieci miliardi di perbee sempre peggio \se, se, popola zione sone, ci. più persone che stanno tutte peggio. Sarebbe peggio anci fossero piu anche se, vita fosse molto se, in entrambi entrambi gli esiti, la qualità della dellavitafosse molto alta alta. (Se non quest'ultima tesi, accettiamo questiultima tesi, dovremmo dovremmo tornare (3) ditornare alla posizione (3) alla posizione di-

scussa nel paragrafo pa rugrafo 139.) L39 .) Ci sono molti casi reali che la concezione dei due livelli di qualità non copre. Non potrebbe avvenire awenire se se non molto molto raramente che, che, in uno dei dei prodotti da due due esiti esiti .prodotti da due tassi tassi di incremento incremento demografico, demograftco, tutti stiano stiano peggio di dr tutte le le persone presenti presenti nell,altro nell'altro esito. esito. Se Se riteniamo che che la la

possibili esiti possibili fta due due esiti in uno uno fra che in fatto che il fatto quesra concezione, concezione, il Secondo Secondo questa non Da ciò non esito. Da ciò tale esito. di tale caratteristica negativa di una caratteristica stiano tutti peggio è una 'caratteristica neil peggiore. Questacaratteristica Questa segue che, dei due, questo esito sia il nela conceziopositiva. Poiché compensata da una positiva. Poiché la conceziogativa gattva potrebbe essere compensata di negatività di la negatività solo la che riguarda solo ne dei due livelli di qualità èè una tesi che Ia noi parte di accetterebbe. maggior la che carattefistica, ritengo che la maggior parte di noi la accetterebbe. una una caratteristica, quanquella della della quansia quella con cezione sia sia questa concezione acce ttare sia Supponiamo di accettare popola zronr di riguardino affrontiamo i che casi limrtata. Qualora i casi che tità popolazioni di tità limitata. possa esesqualità possa abbassamento della qualità modesta entità, penseremo che un abbassamento il valore valore che il riterremo che se riterremo sere sere compensato da una maggior quantità. Ma se penseremo che che proprio limite, limite, penseremo il proprio quantità abbia abbra ormai raggiunto il della della quantità parte maggior parte la maggior che la abbia valore solo la qualità. Come ho detto, è così che abbtavalore Ed èè secolo. Ed reale del ventesimo secolo. proposito del mondo reale pens a aa proposito di noi la pensa Poiché immagLnar,A Ia pensiamo anche riguardo agli esiti immaginari così che la A eeB. B. Poiché tocquantità abbia abbia tocA, si possa dire che ilil valore della quantità che, in -A, riteniamo che, peggio A. di B sarebbe sarebbe peggio di A. cato cato il proprio limite superiore, penseremo che B B. presenti in più in persone di il numero di penseremo quale che sia il E lo penseremo in più presenti in B. di miliardi dieci sui aggirano si che popolazionr che Quando dieci miliardi di Quando consideriamo popolazioni possa mai essere qualità non perdita di una perdita di qualità non possa mai, essere che una persone, penseremo che persone,

l ll

l

_

_

.

l

l l

qualità abbia qualita abbra valore, per coprire la la maggior maggior parte dei casi reali dobbiadobbiamo avanzare avanzate qualche qualch e altra altta tesi. tesi. Tale tesi potrebbe essere esse rc la la concezione concezione della media o nella forma forma impersonale o nella forma che tiene conto deldell'influsso f influsso sulle persone. Di autori che si richiamano richiamano aa questa concezione concezione ce ne sonoimolti. ãe sono molti. Tuttavia, Tuttavta, come argomenterò, la la concezione della della memeia va dia respinta. (Coloro che va respinta. che si richiamano richi amano aa questa concezione potrebpomebbero aver aver accettato accettato la concezione dei due livelli di qualità qualità , ma sostituensostituenpoi, avventatamente, do do poi, awentatamente, aa 11'1media p.ggi di A. Ma ilil principio della principio , A+ A* eè peggio questo principio, do e a me ia do questo non i _ _ b ai non èè plausibile. potrebbee essere possibile potreb storia possibile la migliore migliore storia tale principio, la Secondo Secondo tale fossero venuti al mondo solo Adamo ed tempi, fossero quella in in cui cui, in tutti ii tempi se, invece dei soli Adamo ed Eva, fosse venuto al Eva. Eva. Sarebbe peggio se, ,

7

paradosso della Il il paradosso della mera merr addizione addizione

533 533

mondo un un miliardo miliardo di miliardi di altre altre persone, persone, tutte tutte quante quanre con con una una qualità di vita qualità tesi del quasi altrettanto vita quasi alttettanto elevata elevata della della loro. loro. Una Una iesi del genere, genere, pur essendo difficilmente difficilmente credibile, non non eè assurda. assurda. Questa ,..oràa stosroQuesra seconda ria per un verso èè peggiore. la vita peggiot.. È negativo che, che, al al suo suo interno, inàrno ,la vtta di di nesnessuno sia suno sia elevata elevata quanto quanto lo lo sarebbe sarebbe stata stata quella quella di di Adamo Adamo ed ecl Eva. Eva. Il principio della media ha ha altre altre implicazioni implicaztoni che che invece invece sono solto assurde. assurde. Supponiamo che Adamo ed Eva abbiano davvero meradawero vissuto vissuto una una vita vttameravigliosa. peggio se, non in vigliosa. Secondo il principio della media sarebbe sarebbe peggio se, non in vece uece loro ma in aggiunta aa loro, loro al loro, fosse venuto venuto al mondo mondo quel q;l miliardo miliardo di di mimiliardi di persone. Tale circostanza, circost anza, infatti, tnfatti, abbasserebbe abbass.r.Éb. la qualità media h qualità media della vita. vrta. Ebbene, non si può dire che che questo questo modo modo di di abbassare abbàrrr.. la la memedia, I dra, per per mera mera addizione, addtzione, sia sia negativo. negativo. Una tesi del genere vale anche per la nascita nascita di di un un bambino bambino qualsiasi. qualsiasi. Se Se tale tale evento sia sia negativo, negattvo, dipende, dipende, secondo ilil principio principio della della media, media, da da fatti fatti riguardanti riguardanti tutte ttttte quante ottanfe le esistenze esist er,7e.l'ro h"..^ preceduto rìr.a -o.7,,r^ la | n vita *,i+n enze che che hanno hànno pr...duro lavrta del nostro avevano una nosffo bambino. bambino. Se Se gli antichi Egizi E grziavevano una qualità qualità di di vita vita molmolto elevata, to elevata, è6 più che avere avere un un figlio figlio ora ora sia ri, negativo. negativo. E più niù probabile che più probabile che la nascita di questo bambino sia destinata la sia destinat^ ad abbassare abbass ^d ^ràl^ qualità media delle esistenze in tutti i tempi. Ma le indagini degli esistenze vissute vissute tutti i tempi. Ma le indagini degli egittologi a decideegittologi non possono avere avere alcun alcun peso peso quando quando ci .i accingiamo accingiamo à d..id.re I re se se avere un un figlio.41 figlio.al Queste obiezio ni alla alla versione temporalmente temporalmente neutrale Queste sono obiezioni neutrale del prindel principio della media. Possiamo versione? AlPossiamo forse difendere difendere qualche qualch e altra altraversion.i etcuni affermano che che ciò che che conta eè la qualità media media della della vita vtta di di coloro coloro che vivono dopo il nostro atto. atto. Come ho ho detto, detto, questa quesra tesi tesi implica implic a asassurdamente che, che, uccidendo tutte le persone attualmente le persone attualmente viventi viventi tranne tranne quelle che che stanno meglio, meglio, renderemmo renderemmo l'esito migliore. migliore. Si potrebbe potrebbe dire che ciò che conta èè la qualità media *èdiu della della vita vita di di tutte tutte Ie del genere evita quest”ultile persone viventi e future. Un'affermazione Lln'affermazione del genere evita quest'ultima rna implicazione. imphcaztone. Ma si si consideri consideri il il seguente seguente esempio: esempio: La sopravvivenza sopraauiuenza della sola Francia. In In un un possibile futuro, futuro, le persole persone che nel mondo stanno peggio ben presto incominciano incominciano aa godere godere di una vita vrta decisamente decisamente degna di essere essere vissuta. vissuta. La qualità della La qualità défla vivita, nelle diverse dive tse nazioni, nazioni, continua così così aa elevarsi. elevarsi. Anche Anche se se tutte tutte le le nazioni ndzroni hanno a disposizione una quota equa equa delle delle risorse risorse mondiamondiali, ci sono cose come il clima ee le tradizioni ttadtztoni culturali culturali che che conferiscoconferiscono a una nazione una più alta qualità di vita. Le persone nazrone più alta divita. Le persone che che stanno stanno meglio i francesi. meglio sono, sono, per molti molti secoli, secoli, i francesi. In un un altro possibile possibile futuro, una nuova nuova malattia malattta contagiosa contagiosa rende rende sterili quasi tutte le persone. persone. Gli Gli scienziati scienzi atr francesi francesi producono prodr.ono un un antidoto in in quantità appena sufficiente sufficiente per per tutti tutti gli gli- abitanti abiranri della della

I I

iii :_:_!-gr-s_=“:_

I I I Iv

Il `¦

I

I

534 534

generazioni future Le generazioni Le

ha fatto ha esistere. Questo fatto di esistere. cessano di nazioni cessano altre nazioni le altre Francia. Tutte le sopravfrancesi dei qualità vnta della sulla negativi effetti degli degli effetti negativi sulla qualità della vita dei francesi sopravdall'estero più importare importare dall'estero non possono più essi non esempio, essi Per esempio, visiuti" Per vissuti. tecnologie. Questi ee nuove tecnologie. o nuove arte e di letteratura o di arte nuovi modelli di positivo. Così Così qualsiasi effetto effetto positivo. sopravanzano qualsiasi negativi sopravanzano altri altri effetti negativi quauna quahanno una francesi hanno futuro ii francesi secondo possibile futuro per tutto questo secondo primo nel avuto inferio re a quella che avrebbero avuto nel primo iita di ai vita di poco inferiore lità futuro possibile.

più elevata, elevata, sarebbe più vita sarebbe futuro la qualità media della vita secondo futuro In questo secondo più bassa. qualità di vita una qualità di vita più bassa. soprawissuti avrebbero una mentre -.ortr. ii francesi sopravvissuti persone diviene za delle maggioran grande Ia in cui la grande maggioranza delle persone diviene Inoltre nel periodo in pegpersone sarebbe sarebbe pegqueste persone lavrta sterile, vita della grande maggioranza di queste srerile, la non dalla compensati latgamente sarebbero effetti questi due giore. Ma largamente compensati dalla non possibile, in in primo futuro futuro possibile, nazioni del mondo. Nel primo altre nazioni dèLle altre za delle esistenza èsisten di miliardi di persone. Questi miliardi nazioni vivrebbero miliardi di persone. quesre altre altre nazioni queste francesi stanno ii francesi come stanno peggio di di come secoli, starebbero peggio per molti secoli, persone, per qualora Di conseguenza, conseguenza, qualora futuri. Di due possibili futuri. dei due nell'altro dei nell'uno oo nell°altro nell'uno qualità media media la qualità futuro la in futuro mai, in persone non esistessero mai, questi miliardi di persone più elevata. elevata. sarebbe più vrta sarebbe della della vita soprawivessero che sopravvivessero meglio che Secondo il principio della media, sarebbe meglio di quei miliardi miliardi di se assurda: conclusione solo i francesi. Questa eè un'altra se quei esdi degna del tutto sarebbe loro esistenza soprawivessero,Iala persone sopravvivessero, sarebbe del tutto degna di esprinciil princisecondo il ma, secondo sere vissuta vissuta e anche per i francesi sarebbe meglio, ma, perché ii esistano, semplicemente perché peggio che che esistano, ru.èbbe peggio media, sarebbe pio della pio della media, questa circircausa di questa francesi f.rr..ri hanno una qualità di vita ancora migliore. A causa qualità media media la qualità abbasserebbe la quelle persone abbasserebbe di quelle l'esiste rlza di costanza, costanza, l”esistenza que' pensare che che queplausibilmente pensare può plausibilmente della vita. vrta. Ancora una volta, non si può media conti. la media sto s/o modo di abbassare la nel cacaanche nel discussa vale anche Di nuovo, una tesi analoga a quella appena discussa futuro, lontano in un che, Supponiamo che, dt un bambino. Supponiamo so della nascita di lontano futuro, allora Sarà allora estremamente elevata. Sarà della vita sia per molti secoli estremamente la qualità della la sua vita se anche negativo, sia ciò figlio, ho un io se piriprobabile più probabile che, anche se la sua vita per negativi effetti avesse non e vissuta essere di degna tutto fosse del degna e non avesse effetti negativi per abbassila figlio abbassi mio figlio di mio l'esistenza di che l”esistenza irrfrtti più probabile che nessuno. È infatti la genere non consid eruzione del genere qualità media di tutte le vite future. Una considerazione lon può dipendere dipendere non può figlio non Se io debba avere un figlio p"ò avere alcun rilievo. Se può futuro. in un un lontano futuro. vita in la qualità della vita sarà la da da quale sarà questa Potremmo Pomemmo rivedere il principio della media in modo che eviti questa probabilmente genere, del revisione del genere, probabilmente una revisione Per introdurre una implicazione. implica zione. Per principale arbtttatla.a2 E l'obiezione principale occorrerà occomerà tracciare una distinzione arbitraria.42 deve potrebbe dire si media principio della Il a valere. continuerà della conrinuerà a valere. Il - potrebbe dire -- deve

paradosso della Il ll paradosso della mera merd addizione addizione

535 531

coprire coprire le esistenze esist enze che si sovrappongono sovrappongono l'una all'altra al7'altra nel tempo. tempo. Se Se io io debba avere un figlio, secondo a dipendere secondo questo principio, continua contin Lta a dipendere da da fatti fatti irrilevanti relativi relativr alla a77a vita persone. vrta di di altre persone. Ciò Ciò emerge emerge in modo quanto quanto mai chiaro nel nel caso caso che chiamerò Terzo inferno. inferno. La maggior parte di noi ha una vita tale che che esistere esisrere eè molto peggio che non esistere Le eccezioni a questo stato esister e affatto. affatto. a stato sono costituite dai tiranni sadici che ci fanno soffrire. A parte loro, sono tutti noi, potendo, ci uccideremmo; la cosa uccideremmo; ma mala cosa ci viene vien. resa ràru impossibile. II tiranni affermano sibile. e non mentono che, se avremo e che, se avremo dei dei -

bambini, li faranno faranno soffrire un po' po' meno. meno.

.

Secondo Secondo il principio della della media, questi bambini media, questi bambini li dobbiamo avere, avere, perché, così così facendo, eleviamo la la qualità media media della vita. vita. Il Il fatto che che per loro esistere sarebbe molto molto peggio che che non esistere esister e affatto affatto eè irrilevante. vante. Questa un'altta conclusione assurda. assurda. Questa èè un'altra

I

Il

Di obiezioni obieztonl al principio della media ce ne sono altre, ma non intendo esporle in questa sede. sede. Mi basta aver mostrato che .quel quel principio va va respinto.

I I

;.

144. r44. Perc/oe' Perch é doßbiamo dobbiamo respingere respirugere l'appello l' appello all'ineguaglianza all' irueguaglianza Torniamo aa considerare consid erure A e A+. A+ . Le Le persone in più presenti in A+ A+ hanno un'esistenza un'esistenza degna degna di essere vissuta e non influiscono su su nessun nessun altro. altro. Ebbene, Ebben e, A+ peggio di A? A+ èè peggio L°esistenza la qualità media L'esistenza del gruppo aggiuntivo aggiuntivo di persone abbassa abbass ala della vita. Ma, Mr, come ho argomentato, questo fatto eè irrilevante. irrilevanre. Quando Quando la possiamo fare la media media si per mera si abbassa abbassa per mera addizione, addizione, non non fare plausibilmente appello appello al al principio della della media. C'e C'è un un altro altro senso senso in cui si potrebbe pomebbe dire dire che A+ A+ èè peggio di A, A. In A+ c'è quella che io chiamo ineguaglianza ineguaglianza naturale. naturale.II membri del grupdel gruppo aggiuntivo stanno peggio di quelli dell'altro. po dell'almo. Le persone in più non conoscono questa questa circostanza ee non c'è c'è alcuna ingiustizia sociale. sociale. Qra, Ora, questa ineguaglianza inegua glranza naturale non percepita è tale da rendere A+ peggiore giore di A? Un pomebbe appellarsi Un obiettore potrebbe principi di giustizia appellarsi aa principi giustizia come quelli difesi difesi da Rawls. Uno di da Rawls. di essi essi èè il seguente: seguente:

.II

III I

-I -I

II

I

|:' .I III

T_T

I

I: | I



É^Iif

I I ,gi

Il

Maximin: l'esito migliore èè quello in cui i più sfortunati stanno Maximin:l'esito stanno memeglio.

L”Appendice L'Appendice H mostra che quello del maximin può entrare enmare in conflitto conflitto

:Q:+ÈT=

t generazioni future Le generazioni

536

dimostra che esso vada respinto. rawlsiani. Ma ciò non dimostra altrrprincipi con principi ravvlsiani. con altri applicano questo principio a tutti ii tipi Rawls, alcuni applicano Diversamente da Rawls, pomebbe sostenere al maximin potrebbe facesse appello appello al che facesse di casi. Qualcuno che di casi.

più sfortunati stanno stanno in cui ii più A eè l”esito l'esito in A*, perché A A eè meglio di A+, che A meglio, meglio. persona di una persona l'esistenza di luogo, che che causare l'esistenza Supponiamo, in primo luogo, realizza Secondo tale assunto, se si realizza beneficio. Secondo possa costituire per lei un beneficio. rn A+ A+ ne avrebbero un benefiA+, le persone più sfortunate presenti in negativo. inegua glianza potrebbe apparire negativo. rn A+ A+ ci sia ineguaglianza Il fatto fatto che che in cio. cio. Il persone affeca un beneficio alle persone che arreca l'ine guagltanza èè ciò che Ma aa causare l'ineguaglianza quello questo possibili, è che che stanno peggio delle altre. E, degli esiti plausibilpossiamo quelle persone. a arreca arreca un beneficio maggiore a persone. Qui questo prinSecondo questo farc appello a un altro principio rawlsiano. Secondo mente fare il massicausa arreca il se ciò che la causa negativa se cipio, l'ineguaglianza l'inegu aglianza non è negativa stanno peggio. In tal modo mo beneficio beneficio possibile a tutte le persone che stanno peggio di A. A+ non non èè peggio la tesi tesi che A+ suffrag a la esso esso suffraga persona non possa col'esistenza di una persona ota che causare l'esistenza Supponiamo Supponiamo ora A*, le realizza A+, assunto, se si realizza tale assunto, Secondo tale beneficio. Secondo stituire per lei un beneficio. ne avrebbero un beneficio. rn A+ A+ non ne sfortunate presenti in persone più sfortunate A+ è peggio giustificare la tesi che A+ Ebbene, un appello al maximin può giustificare di A? preced enza, il metodo del contratto conmatto ideale Come ho ho argomentato in precedenza, non dovrebbe venire applicato al problema di quante persone debbano questo accettare questo esistere. Ciò eè vero anche del maximin. Supponiamo di accettare numelo stesso mondo al esiti, verrebbe principio in casi in cui, nei vari mondo ro di persone. Da ciò non discende che dobbiamo estendere il maximin mondo ai casi in cui, cui, nei vari esiti, il numero di persone che vengono al mondo comporta è molto diverso in questi due tieè diverso. Ciò che il maximin comporta pi di di casi. persone, In un caso in cui i due esiti prevedano uno stesso numero di persone, in cui l'esito in si si consideri l”esito

(1) ilil gruppo dei più più sfortunati sta meglio. sfortunatr sta (1) all'altro, dev'essere vero par agontamo questo esito all'altro, Se Se paragoniamo

più persone che (2) che meglio del stanno meglio che stanno questo esito sono piu ci sono in questo esito ci (2) che in gruppo gruppo dei più sfortunati dell'altro esito. (2) è il numero di persone, (2) Nei casi in cui i due esiti prevedono lo stesso numero esservero. solo modo in cui, in uno dei due esiti, (1) può esser vero. Se (2) fosse falentrambi so, so, il gruppo dei più sfortunati sarebbe ugualmente grande in entrambi il maximin, dei Secondo il in uno gli esiti, uno stato ugualmente negativo. Secondo e§iii, ee in

I

paradosso della Il Il paradosso della mera mera addizione addizione

537 537

due esiti, il migliore eè quello in cui (1). Nei cui èè vero vero (1). Nei casi casi che prevedono un che prevedong un ugual numero persone, (1) di ugual flUH1€1"O. persone, (1) è vero se e solo se èè vero vero (2). Possiamo Possiamo didire quindi che, che, secondo secondo il il maximin, maxim Ln, tra ta due due esiti, esiti, il il migliore migliore èè quello quello in in (2) èè vero. cui cui (2) Confrontiamo frontiamo rtiamo oraA A+ S., Se in i questo caso in cui i due esiti presenoru ota A ee A+. tano un diverso numero di persone, facciamo appello al maximin, queI \ t. t. . sto comporta III in 'IIIICIIIIIIO O-III IIIIIXIIIIIII, comporta che che.4 mreglio ' A^ eè me gl'iopd' +, quanto apI?e› A eè II'esito esito del vedii A A*, 1n quul. eèIIIIIII del quale vero (1). Quando è sia queli un esito c'è c'è un un solo solo gruppo, Quandoo in gruppo, questo questo gruppo gruppo è sia quel_ 1o che sta lo sra meglio che quello che che sta rt, peggio. p.ggio Ebbene, EbÈen., in ii A i (2) veroi In I, tz) èè vem? A ci sono persone che stanno meglio del gruppo dei più sfortunati sono piu pit che del gruppo più dei sfortunati -;g"É 4 :i dell'altro a esiti dell'altro esito? esito? No. No. Nei Nei casi casi relativi relativi à esiti che p*r.rrrano un cÀe presentano un diverso diverso numero di persone, c”è un altro modo in cui, in uno dei due persone, c'è altro modo in cui, in-uno dei due esiti (1) esiti, (1) può esser vero. può 1) può I i vero. ((1) può esser esser vero vero perché

I

'I I

I I

I

I

(3) in (3) in questo esito esito non non esistono certe certe persone persone che, che, nell'altro nell'altro esito esito,› . . _ _ avrebbero una un a vita vtta degna degna di di essere essere vissuta. vissuta. (3) Èè diverso da (2). Poiché (1) (1) è vero in questo diverso modo, (3) modo, non non pospossiamo assumere semplicemente che, nei casi relativ i ad esiti che p..r..tano un_ diverso numero di persone, persone, un appello al maximin sia sia giustificagiustificato. renda to. Se Se il (1) sia il fatto fatto che che (1) sia vero in in questo questo diverso dirr.rco modo modo renda l°esito Ésito mimigliore, è un problema aperto. gliore, aperto. Se Se in in uno uno dei dei due due esiti (2), ciò esiti èè vero vero (2), c.iò raprappresenta chiaramente chiaramente una una caratteristica caratteristica positiva positiv a di questo esito. di questo esito. E chiachiaramente positivo che ci siano siano più persone persone che che stanno stannò meglio meglio del del gruppo gruppo dei ciò plu più sfortunati el più oiù sfoftunati dell'altro esito. esito. Se Se in in uno uno dei dei due due esiti esiti èè vero vero (3) .iO fll,posicostituisce chiaramente una caratteristicapositiva? chiaramente una catatteristica positiva? È chiaramenre positivo che non esistano certe certe persone che, che, nell'altro rrè['dmo esito, esito, avrebbero avrebbero un'eir,"sistenza degna di essere vissuta? Non si può dire che questa essere vissuta? Non si può dire che questa circostanza circost anza sia Io credo sia chiaramente positiva. positiva.Io credo che, che, se (l), ciò se eè vero vero (3), ciO non non Costituisce costituisce una caratteristica di (3) non fa di questo caratteristica positiva. positiv a. La verità verità dt (3) non fa di questo esito esito un un esito esito migliore. anche (1): il gruppo dei più sfortunati migliore. Poiché èè vero (3), èè vero vero anche iI gruppo dei più sfortunati sta meglio.. non è una carattemeglio. Ma se se e è in. Ln questo modo modo che che èè vero vero (1), [f l, (1) f i) rror, è una caratteristica positiva. positiva. Che Che il gruppo gruppo dei più sfortunati dei più sfortunati stia stia meglio meglio in rn questo questo modo, casi riguardanti modo, eè moralmente moralmente irrilevante. In In questo questo tipo tipo di di casi rig"uardrrrii esiti esiti con un diverso numero appello al numero di persone, persone, non non dovremmo dovremmo fare farcupp.llo al maximaximin. mm. poffebbero mettere in in drdscussione discussione queste queste affermazioni. facfšllíälåäggšñìbãlãellšìa)1:i'1I:1tiIí1:1::l afferm aziom. Ma, Mu, - Alcuniappello facendo al maximin in casi ' _ . asi di1 questo tipo, essi vanno incontro incont ro aa obiezioni obiezio ni analoghe analoghe a quelle concernenti concernenri il priniipio della il principio della media. media. Si Si conconsideri una variante del caso in cui sopravvive soltanto la Francia. Suppovattante caso cui soprawive soltanto la Francia. Supponiamo la qualità niamo che, che, .se se scomparissero tutte tutte le le altre altre nazioni, naziom,la qualità della deU, vita "itu dei una flessione grave. Ma dei francesi francesi sopravvissuti soprawissuti subirebbe subirebbe una flessione griur. Ma se se non non

ÉÂÉÉÈÂSÂIVHÃÂÈIÃÈIÉÉIÉÉTWI °1"I* “ei

MMA

}I 1|

.lì III

relativi af* €.Si“.°1¬tPf?SF“-

II

i

I: I I

I

ñl

Q; I

II

Il " 'i Il ~ I, II

II I. II " I II

«II

IIII:

I I I I

53-8 538

generazioni future Le generazioni Le

della meglio della pur sempre sempre meglio ftancesi staranno pur nazione, it francesi alcuna nazione, scomparirà alcuna meglio sarebbe che quindi comporta sfortun ata.Il nazione nazrone più sfortunata. Il maximin quindi comporta che sarebbe meglio quenostro caso, caso, queIn questa versione del nostro soprawiva solo la Francia. In che che sopravviva potrà meglio esser modo più In che assurda. ra anco è sta sta conclusione è ancora piu In che potrà esser meglio la vita vita rendere la di rendere il risultato di naziont, con il altre nazioni, scomp aiano tutte le altre che che scompaiano soprawissutr molto peggiore? dei sopravvissuti Peggiore? maximin il maximin questa assurda conclusione, il che comporta questa momento che Dal momento un con un esiti con relativi aa esiti di casi relativi tipo di applicato a questo tipo non dovrebbe venir applicato può suffragare suffragare appello al maximin non può persone. Un appello diverso numero di persone. A. p.ggio di A. A+ èè peggio che A+ azione che l'l'afferm affermazione ragronaloro ragionaIl loro al maximin. Il appello al fanno appello non fanno Alcuni egualitaristi non Alcuni che meglio esser ritieni esser meglio che tu non ritieni questo: «Poiché tu pomebbe essere questo: mento potrebbe sia un ci puoi che ritenere non persone, di persone, aggiuntivo di il gruppo aggiuntivo esista puoi ritenere che ci sia un esista il che ammettere inoltre Dovrai diA. meglio cui,4+ qualche modo in cui A+ sia di A. ammettere che per loro loro colpa, colpa, che ci siano persone che, non per senso è peggio: che A+ A+ in un senso Poiché A+. di negativa caratteristica una è altre, peggio delle stanno di A+. Poiché sranno peggio delle altre, è una peggio, senso èè peggio, in un un senso mentre in senso, mentre nessun senso, in nessun A in meglio di A non èè meglio A+ A+ non A>>. dr A». può che essere peggio di che essere A+ A+ non può possibile ribattere L'obie zione sembra essere convincente. Tuttavia è possibile L'obiezione ribattuto a un'altra obiezione. precedenzaho nello stesso modo in cui in precedenza ho ribattuto pop olaztol'assunto che, poiché attualmente la popolazioavan zato l°assunto Allora io avevo avanzato più, degne degne in più, esiste nze in fossero delle esistenze se ci fossero reale del mondo è elevata, se ne reale forho forconcezione ho vissute, non sarebbe meglio. Contro questa concezione di essere vissute, popolazione la popolazione confronto la >.45 di A››.45 A+ èè peggio di sì che A+ allora sì possibile, allora l'assunpossiamo aggiungere aggiungere l”assunquest'ultima versione dell'argomento possiamo A quest'ultima era Se,4* impossibile. Se stato impossibile. sarebbe stato A+ aaB to che un cambiamento da A+ B sarebbe A+ era to.h. Ed èè meglio. Ed stato meglio. A sarebbe sarebbe stato credere che A lo srato di cose reale, è difficile credere 1o stato da cambiamento da un cambiamento possibile, un fosse stato possibile, se fosse che, se negare che, pure difficile negare appena l'obiezione Secondo l'obiezione appena un miglioramento. Secondo sraro un sarebbe stato A+ A+ aa BB sarebbe

paradosso della Il paradosso della rnera mera addizione addizione

545 545

qualor a il formulata, formul ata, qualora rl cambiamento cambiamento da A+ A+ a B fosse stato possibile, anche se se non si è verificato, noi dovremmo dovremmo modificare le nostre idee su A ,4 possibile che e A+.Qualora A*.Qualora fosse fosse stato possibile che un un cambiamento che che non non si si èè realizzato rcalrzzato si si realizzasse, rcahzzasse, sarebbe stato meglio che il gruppo aggiuntivo aggiuntivo di persone non fosse mai esistito. esistito. Se Se stessimo discutendo discutendo di quel che la gente deve fare, una tesi simile deve fare, plausibile. Che io sarebbe sarebbe plausibile. io debba optare optare per l'uno l'uno oo per llaltro l'altro di due modi di di agire, agtre, può dipendere dal fatto fatto che per me sia possibile agire agir e ananche in un un terzo terzo modo. Ma, se se applicata appltcata a esiti del tipo che stiamo discudiscuplausibile. Qui tendo, quella tesi non è plausibile. Q,ri non si tratta dei diversi esiti preinsieme attr che possono essere compiuti da una persopersovedibili di un di dr atti persone. Nessuna persona, nessun gruppo di perna o da un gruppo di persone. reale sia A+ o B. ,8. Quello che sone, sceglie che l'esito reale sia A, A+ che io suppongo è A+ fosse lo stato reale del mondo in un secolo passato e che A+ che A+ A+ di paragone di A+, fatto non si èè mutato rn B. Mi chiedo poi se, aa paragone mutato in A+ , A A sarebsarcbmeglto. La positività relativa relatva di questi due esiti non può dipenbe stato meglio. fatto che dere dere dal dal fatto che si sarebbe potuto realizzare rcaltzzare un un terzo tetzo esito che non si realizzerà realtzzerà mai. «Supponiamo che A A questo punto mi sisi potrebbe obiettare: obiettare: «Supponiamo che questi prevedibili di diversi fossero, invece, invece, gli effetti prevedibili esiti esiti fossero, diversi atti possibili. Se Se ci parudosso. Supponiachiediamo che I paradosso. che cosa cosa dobbiamo fare, risolviamo il Supponuaprodurre o A o A+ mo di poter produrre A+ o B. B. Produrre A+ A+ sarebbe sbagliato, sbagliato, perché c”è B, che che avremmo potuto produrre. Ma sac'è un esito migliore, B, produrre B, rebbe rebbe sbagliato anche B, perché l'esito migliore è A». ,4». anche produrre paradosso può può bensì in seguito, Come vedremo in seguito, il il paradosso riguardare ciò bensì riguardare che dobbiamo fare. farc. Ma c'è, c'è, aa questa obiezione, obiezLone, una risposta risposta più semplice. Essa paradosso; semplicemente plice. il paradosso; Essa non risolve risolve il semplicemente lo lo ignora. ignora. Non ignorato; ma ignorarlo non signic'è paradosso che non possa essere ignorato; fica ftca risolverlo. qualche altra Possiamo Possiamo aggiungere aggiungere qualche altta considerazione. consid eraztone. Forse è vero vero che gran parte del nostro pensiero morale riguarda riguarda quel che dobbiamo dobbiamo fare. Ma noi abbiamo anche delle concezioni che riguardano riguardano la positività o la negatività relative dei diversi esiti. Come ho osservato, esse non vertono vertono sulla positività o sulla negatività morali, mo ruIi, nel senso in cui si applicano agli provocala atti la morte di migliaia attr o agli agenti. miglrara di persoagenti. Se Se un terremoto provoca ne, ne, ciò non èè moralmente moralmente negativo in questo senso. senso. Tuttavia è negativo negativo in un senso rilevan za morale. motale. Le nostre idee circa la positivisenso che ha una rilevanza tà relativa relatrva dei vari esiti esiti a volte dipendono dalle nostre idee circa quello che dobbiamo dobbiamo fare. Ma spesso sono queste a dipendere da quelle. Come mette in luce l'obiezione l'obtezione appena enunciata, enunci ata, alcune delle nostre credenze riguardanti riguard antL quello che che dobbiamo fare dipendono dalle nostre credenze

II

|. I

I

I

`›

I I II

III I. †

I

:¬-4

I ›

I

I

I

I

'I

I"I

I I

II| I

I . I

II

I

¦I

I” I

r

, fa I

J' I

I

I

I I I I

I. I

I

I I |.. I

|'|-' ||]'

I-gl

cìfífií-ìmm

'_

Y' 546 546

generaziorui future Le generazioni

for. credenze forcirca la positività relativa degli esiti. Poiché queste ultime credenze mano la base di parte della nostra moralità, non possiamo rifiutarci di possiamo riguarda queste credenze. cred eflze. Non possiamo considerare un argomento che riguarda A ee di diA+. quell'obiezionà,h ignorare, come fa quelllobiezione, la positività relativa di A A+. E parudosso. tl paradosso. quell'obiezione non risolve risolve il per questo che che quell”obiezione per paradosso se mera addizione addizione la mera se crediamo che la nel paradosso crediamo che incappiamo nel Noi Noi incappiamo mer a addiaddtnon possa rendere l'esito peggiore. Alcuni ritengono che la mera acA+ è meglio di A ee acsostengono che A+ l'esito rnigliore. migliore. Essi sostengono zione renda l”esito zione queste A*. Entrambe B è meglio di la mia tesi che anche cetterebbero B è A+. B èè meglio meglio di A. che B tesi tesi implicano che queste tesi elitistica, la respingiamo la la concezione elitistica, tesi ee respingiamo Se Se accettiamo queste possibile, C, un esito esito possibile, C'è un diventa inevitabile. C”è conclusione ripugnante diventa numero delle persone è che che sta sta aaB B come B sta ad A. Rispetto a B, in C il numero B. L'argomenL'argomendoppio e tutte quante stanno peggio di quelle presenti in B. applicato anche qui. Se la nostra concluto appena discusso può essere applicato meglio di diA, sione è che B è meglio A, dobbiamo concludere anche che C è meglio D sarebbe meglio di di C, C, E di B. B. Sulla scorta del medesimo argomento, D fino alla alla fine dell'alfabeto. L'esito migliore sarebmeglio di D e così via fino popolazlone di dimensioni enormi, i cui membri hanno un'eZ: una popolazione be Z: malapena degna degna di essere vissuta. sistenza aa malapena

accettare Perché non sianio siamo ancora costretti ad accettare 146. Perc/oe' ripugnan t e la conclusione coruclusion e ripugnante

limitassimo aa dire che A+ che, quand'anche ci limitassimo Potrebbe sembrare che, ripugnanaccettare la conclusione ripugnanA, siamo stamo costretti ad accettare non è peggio di A, peggro di A, A+, che non è peggio te. Potrebbe Potrebbe sembrare che, se B è meglio di A+, ragionamento, C deallora B dev”essere alloruB dev'essere meglio di A. In base allo stesso ragionamento, B, 'D D meglio meglio di C, C, ee così via. meglio di B, v'essere meglio implica Questo tagtonamento assume che : un assunto del tutto naturale. Ma, a ben riflettere, qui to positivo A*, ma con la diffeesso è ingiustificato. Consideriamo Consideriamo un esito uguale ad A+, renza aggiuntivo di persone ha una qualità di vita un po' più renza che il gruppo aggiuntivo chiaramente migliore A+ rnzglzorato. miglioralo. Questo esito è chiaramente elevata. Chiamiamolo A+ p.ggio di A e che A+ migliorato migliorato è meA*. Se crediamo di A+. crediamo che A+ non è peggio A7 No. A+ migliorato è meglio di A? glio di A+, A*, dobbiamo concludere che A+ rneglio di seA+ diA*, Possiamo dire che, anche se A+ migliorato è meglio A+, entrambi quepeggio di A.46 sti esiti semplicemente semplicemente non sono peggio peggio di›› sono quelli che quelli ideali›>: scienze, arti e progresso che Sidgwick Sidgwlck chiamava chiamava . Srrpponiamo di sapere che, qualora facessimo di sapere che, qualora politica, ci sarebbe un una una certa scelta politica, un certo certo rischio di provocare delle deformità genetiche. genetiche. Ifargomento L,'argomento non prova che una deformità genetigenetica ca che che si determini l'anno prossimo debba debb a contare contare dieci volte di più pit di äna' una che che si determini fra vent'anni. Tuttlal più, si potrebbe dire questo: Tutt'al più, quesro: per .ciascuno ecidiamo che, decidiamo ciascuno dei che, per dei bambini quella deformità, bambinf affetti affe ttr da da quella deformità, un elevata somma un'elevata somma di k dollari rappresenti rappresenti un un adeguato adeguato indennizzo; inde nnizzo; se se intendiamo corrispondere comispondere tale indennizzo, indànnLzzo, il costo attuale di tale tale scelta scelta sarebbe sarebbe molto per una molto maggiore per una deformità che che si verifichi il prossimo anno, anno. In tal caso, caso, dovremmo patte subito quasi tutta la somdovremmo mettere da da parte sornma di É: k dollari, parte un decimo e investirlo dollari, mentre metterne da da parte investido convepomebbe bastare nientemente potrebbe bastare aa darci, darct, di qui aa vent'anni, vent'anni, l'intera somma somma di È k dollari. Ciò rappresenta una ragione per preoccuparci preoccuparci di meno, ora,

I

II

Il

|I

II'

I;

ii' I I I.I ' I I|I I

I

I. I.

I

.

[II

I

|l

I

-I I

il I

I

.I

I II' I

Il I'I

I

If;

612

612

Appendici Appendici

Appendici APPendici

-

-

~

Se successori. Se Ifargomento L'argomento basato sul maggior benessere dei nostri successori. di i che assumiamo chei nostri successori staranno meglio di come stiamo . . . _ . . . 3 ' ' dell'applrcazione plausibli a favore dell argomenti plausibili noi applicazione noi ora, ora, ci sono due argomenti che loro ee ai costi che amechiamo loro che arrechiamo arbenefici sconto ai di un tasso di sconto benefici che

-

.-¦ ,I

no meglio. Possiamo Poss anche fare appello a un principio cipi,c distributivo: distributivo: di un beneficio di pari entità assegnato a quelli chee stanno beneficio sranno meglio meglio si si può dire può dire che che èè moralmente meno importante.

Il

Pur essendo corretti, correffi, questi due argomenti argomenti non giustificano un un tasso tasso di di sconto sociale. per cui applicarlo a questi benefici sociale . La ragione ragione efici futuri futuri non non

èche è che essi essi arrivano arrtvano più in là I nel futuro, ma che ricadono su persone che su persone che stanno meglio. Anche qui, qui,dobbiamo dire ciò che intendiamo. iamo. E E la la corcorrelazione rclaztone è, è, ancora una una volta, imperfetta. Alcuni Alcuni dei dei nostri nosli successori successori potrebbero non stare affatto meglio di noi ora. E, in tal caso, stare affatto meglio noi ora. E, caso, gli argoargomenti appena enunciati non trovano applicazione. applica ztone.

L'argomento L'argomento basato basato sull'eccesso sull'eccedi sacrifici. Un”enunciazione enunci aztone tipica tipica di questo argomento argomenro èè la seguente: seg «Chiaramente te abbiamo bisogno bisogno -andi un tasso di sconto sociale per ragioni teoretiche. sociale che. Altrimenti, Altrimenti, anche il più piccolo incremento incremento di benefici che durino aa lungo nel nel fufuturo potrebbe richiedere richiedere qualsiasi qualsiasi quantità quantità di sacrifici sacrifici nel presente, presenre, perché col tempo i benefici supererebbero ii costi››. costi>>.

socontino sovent'anni deformità che si produrrano fra vent compensazione, compensazione, le deformita anni contino . . ' \ ' 7 ' prossimo. per lanno l'anno deformità previste per delle deformita decimo delle lo un un decimo prossimo.. . V periodi, linvel'invein certi certi periodi, obiezione aa questo argomento: in un'altr a obiezione Ecco un'altra Ecco l'argomento quando ciò vero, l'argomento ciò èè vero, profitto; quando alcun profitto; non produce alcun stimento stimento non sconto tasso di sconto applica zione.Il opportunità non trova applicazione. basato sui costi di opportunita Il tasso nulla che che conti. _ in relazione aa nulla non eè in ancora una volta non sociale _ sociale ancora armolti problemi. Tra irYarr osseruaziont sorvolano su molti Queste vari arQueste rapide osservazioni rgomenti a favore del tasso di sconto sociale, l°appello ai costi di oppor-

penrenire alla alTa decisiodecisiopiù facile pervenire Essa ci ci renderebbe più fuonriante. Essa meno meno fuorviante. ne ne giusta.

I

netari, netari, tenendo conto dell'inflazione dell'inflaztone futura, possiamo possiamo fare farc appello appello all'utilità marginale decrescente decrescente del denaro: denaro: il medesimo medesimo aumento ,.r-ìrto di ricchezza ricchezza in genere arreca un beneficio beneficio minore aa quelli che che stanstan-

,`

e, tunità è il più difficile da valutare. Ma il problema centrale, secondo me, aè semplice: forse è, in vari sensi, più conveniente o piu elegante calcola1e re i costi di opportunità servendosi di un tasso di sconto sociale; ma le espresse possono venir 'espresse penriene mediante tali calcoli possono conclusioni conclusioni a cui si perviene gli quando descrivono gli temporalmente neutrale: gli economisti, quando in forma temporalmente nei qu ali saranno, sarunno, nei effetti di scelte politiche future, potrebbero enunciare quali di scontasso senza ricorrere ad alcun tasso benefici, senza vari momenti › i costi e i benefici, vat:momenti, _ ` di sconpotrebdi opportunita opportunità potrebcosd di argomenti che fanno leva sui costi to sociale; soci ale; gli argomenti che, di Io credo questi termini. in questi termini. Io credo che, interamente in bero formulati interamente venir-formulatt bero venir are, affront tocchi ci problema che qualsiasi importante importante problema che ci tocchi affrontare, un qualsiasi fronte fronte aa un perché migliore, alternative delle descrizione una sarebbe una quest'ultima sarebbe delle alternative perché

II

su di loro scarichiamo. Se Se misuriamo misuriamo benefici benefici ee costi costi in in termini termini momo-

ru' la raMa la più lontano.. lontano. Ma delle deformità che potremmo causare nel futuro più ci costerebcosterebota ci che ora gione non è che tali deformità contino meno, bensì che quando si åferificheverificheche, quandoysi assicur atcl che, mrna assicurarci be solo un decimo di quella somma f indenntzzo. di corrispondere corrispondere lin grado di quelle deformità, siamo in grado ranno quelle ennizzo: di che, di sapere che, di sapere Supponiamo di cose èè cruciale. Supponiamo le due due cose La La differenza diffé renza tra le per poffebbe arnrenire, Ciò l'indennuzzo. corrisponderemo l'indennizzo. Ciò potrebbe avvenire, per non corrisponderemo fatto, fatto, non esempio, nel caso in cui non fossimo in grado di stabilire quali pìištcolari deformità genetiche derivmo dalla nostra scelta pohtica. Cio e. ` iilìa la ragione che avevamo di preoccuparci meno, oggi, delle deformita c e si sarebbero prodotte anni dopo. Se non corrisponderemo alcun indenpreviste deformità previste delle deformita nel caso caso delle che, nel il fatto fatto che, diventa irrilevante il nizzo, nlzzo, diventa saora che garuntirci ora che sacostoso garantirci surebbe stato meno costoso futuro più lontano, sarebbe nel futuropiù questo fatto fatto se questo f indennizzo. Ma se grado di corrispondere corrispondere l'indenni.zzo. stati in grado remmo statiin riunon riupotremmo non sociale, potremmo adottate un tasso di sconto sociale, ci ha indotto ad adottare Poirrilevante. questo diventa fatto quando scire aa renderci conto di quando questo fatto diventa irrilevante. Poalcuna quando non c'è anche che, assumere ad tremmo essere indotti ad che, anche quando non c e alcuna .

II

613 6L3

Anche nei confronti confronti di questo argomento vale vale l'obiezione formulata formulata sosopra.Se pra. Se è questa la la ragione rugtone per cui adottiamo adoftiamo un tasso tasso di di sconto sconto sociale, sociale, allora alloru formuliamo quel che crediamo in modo fuorviante. La La nostra nostra crecre-

denza denza non non èè che che l'importanza l'impo rtanza dei benefici futuri diminuisce diminuisce costantecostantemente, mente, ma, ma, invece, invece, che che aa nessuna nessuna generazione genera zione si può chiedere si può chiedere moralmoralmente di accollarsi certi tipi di sacrifici sacrifici oltre un certo limite limi te aa vantaggio vantaggio delle genera ztont future. delle generazioni future. Se Se èè questo che che crediamo, crediamo, èè questo che che deve deve guidare le I le nostre nosme decisioni. Può essere che abbiamo un”altra un'altta credenza. Supponiamo Supponiamo che, che, nel nel caso caso

in in cui cui miriamo miriamo alla alla massima massima somma netta di benefici benefici nel nel tempo, tempo, ciò ciò

comporti una distribuzione molto diseguale disegu ale tra tra le varie generazioni. genera ziom. Gli Gli utilitaristi direbbero che, in presenza di assunti realistici, realistici, ciò ciò non non sarebsarebbe vero. Ma supponiamo supponiamo che lo sia. sia. In tal caso, caso, potrebbe essere essefe nostro nostro desiderio evitare evit arc la conclusione che ci debba essere essere tale disuguale distridistribuzione. buzione. In taluni casi, casi, potremo evitarla, evitarla, se se applicheremo applicheremo un un tasso tasso di di sconto sconto ai ai benefici più lontani lontani nel nel tempo. tempo . Ma, Ma, come sottolinea sottolinea Rawls, Rawls, questo èè il il modo sbagliato di evitare quella conclusione. Se evitare quella Se crediamo che tale diseguaglianza disegu aglranza non ci debba essere, semplicemente semplicemenre non dobbiadobbiamo mirare alla alla massima somma somm a netta netta di benefici. benefici. Dovremmo Dowemmo avere, avere, ininvece, vece, un un altro altro obiettivo obiettivo morale: morale: che che i benefici siano siano equamente equamenre distridistri-

__L_

I

|l

|I

1'!

[

I

I `II

I I I

Irlä I

I .FI

I

_''3::

.,71

614 614

Appendici

aggiungegenera ziont. Al principio di utilità dobbiamo aggiungebuiti tra le varie generazioni. dismibuzione. In tal modo enunceremo in modo re un principio di equa distribuzione. punto di vista reale punto vista e verrà meno ogni ragione per il nostro reale più fedele il ai benefici futuri. tasso di sconto ai un tasso applicaf,e un applicare adottando un tasso di vista adottando il nosmo invece esprimeremo Se Se nostro punto di vista senza che ve ne sia alcun bisogno, a conclusconto sociale, giungeremo, senza il medesimo coaccollandoci oggi oggi il che, accollandoci implausibili. Supponiamo che, sioni implausibili. prossicatasmofe minore nel futuro prossisto, sto, ci sia possibile impedire o una catastrofe più lontano. propor ziont nel futuro più nel futuro maggiori proporzioni di maggiori mo oo una catasmofe di mo una catastrofe l'argoquest'ultima non comporta alcun costo in più, l'argocompo na alcun Poiché impedire questlultima se acapplica zione. Ma se mento basato basato sull'eccesso di sacrifici non trova applicazione. glusdficare un tasso di sconto, saremo cetteremo questo argomento per giustificare minore che la catastrofe minore meglio impedire la portati aa concludere che èè meglio portati concludere che quella maggiore. maggiore. quella

relazioni speciali. speciali. Alcuni utilitaristi afferbasato sulle sulle relazioni Ifargomento L'argomento basato peso agli tufti. Ciò agli interessi di tutti. mano che che ciascuno deve dare ugual peso persone. Sequanto pensa la maggioran za delle delle persone. Ia maggioranza non coincide con quanto non coincide con senso comune, dobbiamo bensì dare un certo mor alrtà di senso condo la moralità peso agli peso agli interessi degli estranei, ma ci sono persone a cui o possiaCosì, ci è moralmo o dobbiamo dare un qualche tipo di priorità. Così, mente consentito di dare un qualche tipo di priorità ai nostri stessi interessi. interessi. La maggior parte di noi crede che noi non abbiamo alcun sottopome noi stessi a altri, se per farlo dobbiamo sottoporre dovere aiut arc altri, dovere di aiutare person e ai cui interessi dobbiaun sacrificio sacrificio eccessivo. Ci sono poi persone priorità. Sono le persone con cui abbiaabbiamo mo dare dare un qualche tipo di priorità. relazioni speciali. spec talt. Così ognuno deve dare un qualche tipo I mo certe relazioni pazienti, nonché a priorità agli alunnr, pazienti, di priorità agh interessi di figli, genitori, alunni, propri compatrioti. quelli di o dei propri I quelli che rappresenta o di coloro che appltcaztone agli effetti dei nostri Questa concezione concezione trova una naturale applicazione immediati saranno i nogeneraziont future. nostri successori atti I attt sulle generazioni accordare at loro interessi dobbiamo accordare stri figli. Secondo il senso comune, comun e) ai peso speciale. dei un peso spectale. Lo stesso si può dire, sia pure in forma attenuata, dei figli dei nostri nostri figli. .Tesi Tesi del genere sembrano plausibili anche a livello della nostra comuprendersi a cuore in governanti debbano prendersi nità: noi crediamo che i nostri nosri governanti modo speciale gli interessi degli degh abitanti abrtanti del proprio paese. Viene natupensare che rale pensare che essi essi debbano nutrire un un interesse speciale per i futuri per i loro nipoti. misr-rra minore, per figli dei loro cittadini e, e, sia sia pure in misura genere potrebbero costituire il fondamento di un Affermazioni Afferrn aziont del del genere di sconto, da da applicare nuovo tipo di tasso di applicare non in ragione del tempo, nuovo tipo

N

Appendici Appendici

615 615

madel ma del grado di parentela. Se Se non altro, almo, queste queste due due relazionirelaztoni - di di tempo tempo e di parentela non possono essere radicalmente divergenti. I nostri essere radicalmente divergenti. f nostri ninipotl non possono nascere poti nascere tutti prima dei dei nostri nostri figli. figli. In In considerazione considerazione del fatto che qui la correlazione corr elazione èè più sicura, sicura, potremmo potremmo essere essere tentati tentati di di adottare adottare un tasso di sconto standard. Io Io credo credo che che ciò ciò sarebbe sarebbe ingiustifiingiustificato cato anche anche inlquesto in questo caso. caso. Innanzitutto, gli gli effetti effetti più più remoti remoti contano contano sempre meno in m quanto qualsiasi qualsiasi tasso tasso di di sconto sconto si si approssima apprassima allo allo zero. zefo. Ma un un tasso tasso di sconto proporzionale pro potzionale al gtado di al grado parentela aa un di parentela un certo certo punto deve punto deve cessare cessare di di applicarsi, applicarsi, o, per evitare la o, per la discontinuità, discontinuità, si si apapprossima asintoticamente aa un livello orizzontale che è al di sopra livello oflzzontale che è al di sopra dello d.llo zero. zero. Anche agli agli effetti dei nostri nostri atti attr su su persone del del tutto tutro estranee esrrrr.. dobdobbiamo dare un un peso un certo peso. Noi non dobbiamo dare dare un pes o minore mizore agli agli effetti effetti che che ricadono sui sui nostri nostri discendenti. Questo tasso di sconto non si applica nemmeno aa tutti tutti ii tipi tipi di di effetti. effetti. Si Uniti Si consideri consideri questo esempio. esempio. Forse, Forse, il il governo degli degli Stati Stati UÀiti in genein generale deve dare priorità priorit à al benessere dei suoi cittadini. cittadini. Ma Ma questo questo principiincipio non vale quando si si tratta tatta di infliggere danni danni gravi. gravt. Supponiamo Supponiamo che che quel governo decida decid a di dr riprendere gli esperimenti esperimenti atomici atomicì nell'atmosfenel'atmosfera. ra. Ebbene, Ebbene, se se prevede che che la pioggia radioattiva la pioggia rudroattiva che che ne ne seguirà seguirà farà faù, molti molti morti, morti, dovrà dovrà applicare applicare alla a17a morte morte di questi estranei di questi estranei un un tasso tasso di di sconto? Dovrà spostare quegli esperimenti esperimenti sull”Qceano sull'Oceano Indiano? Indiano? Io Io crecredo do che, in un un caso caso del genere, le relazioni rel aztoni speciali speciali non non facciano facctano alcuna alcuna differenza morale. Lo stesso va detto dei danni che arrechiamo stesso va dei danni che arrechiamo ai ai nostri nostri lontani successori. Ho discusso sei argomenti argomenti addotti aa sostegno sostegno del del tasso tasso di di sconto sconto sosociale. più, ciò che essi ciale. Nessuno di essi coglie l'obiettivo. l'obiettivo. Tutt'al Tutt'al più, ciò che essi possono possono giustificare giustificare è lluso l'uso di un tasso di sconto come come grossolana grossolana regola regola pratica, prattca, una regola che spesso ci porterebbe volte porterebbe fuori strada. strada. Molte Molte voltÉ può puE essere essere moralmente moralmente lecito lecito preoccuparsi preoccuparsi di di meno meno degli degli effetti più remoti effetti più rernori delle delle nostre scelte. Ma ciò non sarà sarà mai perché questi effetti mai percbe' effetti sono sono più più remoti. remori. Sarà, Sarà, invece, invece, o perché è meno probabile che che si si verifichino, verifichino, oo perché p.r.he ininvestono persone che stanno meglio di noi, oo perché ci ci costa costa di di meno men o gagarantirne oggi oggi l'indennizzo, oo per per un°altra un'altra delle delle ragioni ragioni illustrate illustrate sopra. sopra. Tutte Tule queste queste varie varie ragioni vanno vanno formulate ee giudicate giudicate separatamente separaramente sulla base dei meriti loro propri. Se Se le le affastelliamo affastelliamo insieme insieme in in un un tasso rasso di ci rendiamo moralmente ciechi.di sconto sociale, sociale, moralmente ciechi. La lontananza nel tempo di fatti tempo èè correlata con tutta tutta una gammadi una gamma fatti momo-al ralmente importanti solo in modo molto grossolano, al pari della grossolano, pafi della lontalontananza nanza nello nello spazio. spazio. Le persone persone verso verso le quali abbiamo abbiamo ii maggiori maggiori obbliobblighi, la ghi, con noi nella la nostra nostra stessa stessa famiglia, famtglta, spesso spesso vivono vivono con noi nella stessa stessa casa. casa. Spesso viviamo viviamo fianco fianc o aa fianco ftanco con coloro aa cui cui siamo siamo legati legati da da obblighi obblighi

til

I II

II|

I II I

I I I

I

_

__. _

.

616

616

I

Appendici APPrndici

Appendici Appendici

nostri pazienti, alunni. La maggioranza dei .nostri clientr, pazienti, speciali, con i nostri clienti,

617 6fi

parte dell'esistenza di una persona. dell'esistenzadi persona. Si pensi aa un Si pensi un uomo uomo che che sta sta morendo morendo tra già dato l'addio al mondo. Egli ffa atroci atroci dolori dolori e che ormai ha ha già dato l'addio al mondo. Egli potrebbe potrebbe decidere che che protrarre la propria esistenza esiste nza sarebbe sarebbe peggio peggi" che .hè morire. morire. Per pronunciare questo giudizio, non che egli metta non c'è c'è bisogno bisogno .É. égti metta aa conconfronto .ff:jto che che gli farebbe protrarre protrame la frortto l”l' effetto la propria propria esistenza esisL nza ee l'effetto l'ffitto cbe gli gli farebbe essere morto. Come scrive scrive \X/illiams, farebbe essere §Tilliams, «egli .16 In In modo modo analogo, analogo, potrebbe decidere di di essere essere contento contento oo scontento scontento della della sua sua vita passata. Potrebbe stabilire che, vtta passata. che, aa un un certo punto della cemo punto della sua sua vita vita passata, se passata, lo attendeva, avrebbe desiderato se avesse saputosaputo ciò che che lo attendeva, avrebbe desiderato vivere vivere il esistenza it resto resto della della propria esist enza ee concludere, concludere, così, così, che quel segmento che quel segmenro della genere della sua sua vita vrta era era meglio meglio del nulla. Se Se affermazioni affe r^n rorri del d.l g..r.r. possono possono valere per dei segmenti di vita, me, per d.i_segmenti vtta, possono valere valere anche, anch., secondo ,J.ondoL., per la la vita vtta intera.17 inteta.l7 Uno che che avanzasse avanzasse obiezioni obi eztonl alla alla mia mia tesi tesi aa questo quesr«r punto punro potrebbe pomebbe fafa-

smanieri. Tutconcittadini vive più vicino a noi della maggioranza degli stranieri. queste correlazioni, noi dovremmo dovremmo correla ziont, noi che, stanti queste nessuno direbbe direbbe che, tavia tavta nessuno che siamo spaziale. Nessuno penserebbe che sconto spaziale. tasso di di sconto un tasso adottare adottare un spazialmente a effett t spazialmente se ci curiamo curiamo meno degli effetti giustifi catl se moralmente moralmente giustificati chilomeffo. tasso dell'n delT'ru per cento al chilometro. nostrtattL, più lungo raggio dei nostri atti, a un tasso nella stessa migiustificato me, è secondo temporale, sconto Il secondo me, è I1 tasso di sconto quello spaziale. lo èè quello spaziale. rn cui cui lo inadeg uata in sura sura inadeguata . _ dobbiamo applrcazione, noi dobbiamo gli altri argomenti non trovano applicazione, altrt argomenti Quando gli prevedibili dei nostri atti, indipenuguale interesse per gli effetti prevedibili nutrire uguale secolo o anno, entro un secolo fatto che che occorrano occorrano entro un anno, dal fatto dentemente dentemente dal rnillennio. Ciò è molto importante. Certi effetti sono prevedientro un millennio. nucleari possono essere pericolontano. Le scorie nucleari bili anche nel futuro lontano. E alcuni nostri nostri atti producono effetti permaanni. E migliai a di anni. lose per migliaia per esempio, una specie, specie, di gran della distruzione di una esempio, della È il caso, nenti. E caso, per parre dell'ambiente in in cui viviamo oo di componenti insostituibili della parte culturale. nostra eredità culturale.

'I I I

I

I

I

re appello appello al

Il

Requisito dei due stati: stati; noi arrechiamo un un beneficio beneficio aa qualcuno qualcuno sosolo se meglio di come, diversamente, se facciamo in modo che egli stia stia meglio di com., div.rsamenre, sarebbe sarebbe stato in quel periodo. periodo.

persona possa costituire costituire per lei urua persona G Se causare l'esistenza di una G..Ie un beneficio beneficio

.;I f II

II

u

L'obiettore potrebbe ragionare così: così: «Quando >. Secondo quenegativo quanto sta concezione, il nostro caso non è un vero vero dilemma. dilemma. Non è vero che, che, se se ciascuno di noi anziché anziclté nessuno farà ciò che sarà meglio meglio per lui, sarà peggio per entrambi. Secondo la nostra concezione, per ciascuno sarà meglio confessare che tacere, perché in tal modo eviterà due anni di prigione. Ma per ciascuno non sarebbe peggio se entrambi, anziché anziché tacere, tacere, pagando il confessassimo. confessassimo. Se taciamo taciamo entrambi, eviteremo eviteremo otto anni di prigione ciascuno, pagando rrazionalmente. Secondo la concezione appena menzionata, costo di agire irrazionalmente. menzionata, ciò sarà peggio per ciascuno di noi. noi. Per ciascuno di noi, per noi, agire agire irrazionalmente rrazionalmente in questo modo è peggio che passare otto anni in prigione. _ In questo esempio la risposta appena enunciata Ma supponiamo enunciata può sembrare assurda. assurda.Ma supponiamo che, che, pagando il il costo costo di agire agire irrazionalmente, irrazionalmente, evitiamo ciascuno otto ore di prigione o soltanto soltanto otto minuti. In questo caso sarebbe meno assurdo dire che il caso non è un vero dilemma. dilemma. 50 3° Molti autori hanno sviluppato questa linea argomentativa. argoment^ttva. Quello Quello più persuasivo èè K. Baier Baier [1958]; e, dello dello stesso autore autore [1977]. Cfr. anche N. N. Rescher [1975] A. Rapaport Rapaport [1953]; e, ll977l. Cfr. [L975];; A. D. Gauthier [1960]; Gauthier [1977]. t19601; ee D. ll977l. 51 31 Cfr. T. Nagel [1970], cap. 8. Cfr. T. 8. t19701, cap. 32 t19861 A. Kuflick mette in luce come nei casi a due per'2 (Nota aggiunta nel 1985). In [1986] genitore di dare la priorità al prosone la moralità di senso comune non non direbbe dfuebbe a ciascun genitore prio figlio. Se rnio figlio Se tu risparmi aa mio tiglio il danno maggiore, io dovrei fare lo 1o stesso per tuo fi«Ethicsr>, la tesi di Kuflick non vale per glio. Ma, come argomento argomento sullo stesso numero di >. Un argomento , * Justice»>, IV. «The PhiloImperatiues, in «The Hypothetical Imperatives, of Hypothetical Morality as a System of Foot, P. P. [1972], lL972f , Morality Review»>, LXXXI. sophical Review», . in