Proust e dintorni 8804330139, 9788804330134

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GIOVANNI MACCHIA

Proust e dintorni

AR 10LDO MONDADORI EDITORE

Sommario

9

Premessa

I.

1 15

Tra Tmne e Bourget

29 41

Il «maestro» di Proust Ruskin: il gran commento a Sesamo e i Gigli 2

69

Liii lunglil. notte parigina

75 86

Il sileazio su Parsifal

98

Alla rice1:ca di Calipso «Il successo di Swann non mi dà alcun piacere» 3

11.3 118 129

Pavoni e valchirie Il ritratto di J.-E. Bla:nche Il silenzio della pittura

II. 1 ...

_

l

149

Lo scopritore italiano, della R.echerche

155 1,62

L'Italia e la morte di Proust

Proust alla conquista deU'Italia

2

173, 184

Il Piacere di D'Annunzio,. cent'anni dopo D'Annunzio e Proust: angeli notturni APPBNDICB

19'5 200

Un palinsesto di enigmi La prima frase della. Rechen:he

Premessa

Raccolgo, qui, in massima parte, ciò che ho, scritto su Pl'loust dopo L'angelo della no'tte. In quel libro avevo cercato di disegnare l'immagjne notturna dello scrittore,, bloccato, quale Noè nell'arca, in una Parigi vista come in un'allegoria del diluvio. Solo, come Sharazàd delle Mille e una notte, anch,egli, malato, era condannato alla morte,. ma- con la segreta :speranza di esse11e salvato ogni sera dalla bellezza di ciò che aveva scritto. J_ saggi che compongono .qçiesto_ volume partono ~-llll~ pr9spçttlva div,ers,a.. yedon_ ~~!! -~~çhè daD'ester11q,_ nel suo fare, nella sua ca:2_~tj~ dt re,El:~ ljzzarsi, nell'eterno ·confronto con i suoi ,contempC1[mei, o con gli scrittori ,e con gli artisti e cpn gli uomini di pensiero, che lo avC11:ano preceduto. Da un tale confronto appare .in modo ancora più evidente che proprio il ~ande recluso, l'angelo della notte, r~aribile malato, fo uno dei più prodigiosi modelli di attività pratica, di energia, di organizzazione, di tutto il Novecen.to . Egli., che .non visse che per il suo libro, fin dagli inizi della sua carriera mostrò, di aver capito di ,quanta gente, viva. o morta, piccola od eccelsa, intermediari o intercessod, aV1esse bisogno per conquistare la solitudine; per,ché il 9

suo volto emergesse, con i suoi caratteri differenti e decisi, &a gli altri, sugli altri. B come Brunetto Latini, ,che appartenne alla stessa sua "razzia maledet. 1! • ' d ,1-. _1. del suo .lib ta,,,,· , ,egn S1 preoccupo ew sw.vezza · ro, oltre la morte, e .raccomandò il proprio «tesoro» non a disoepoli inerti1 che non aveva, .ma. a un editore amato, attivo, eletto suo ''confidente'': Gallimard. Ma era d'altra parte impossibile cancell.are del tutto l'im.magbie dell' «angelo della notte» dopo la conoscenza degli importanti inediti pubblicati in . . anm.,. N . ' d"1 un. esempm., . questi. ul · .tmn ' e di· amo p1u La secQ~~me~di qucstovoJnroe è dedicaaLal !_~ere ~~ _affermato, m~ non 9u~~to ~~o. attento al destino del ~,UCJ Jil:>rp,. {Egli .resta fermo, non si muove, non accompagna il suo romanzo, non lo segue, ma, come uno dei suoi piccioni viaggjatori, con una lettera raccomandatizia legata alla zampina, ne guida e sollecita la dir,ezione verso altri paesi, altri climi}Dei tanti. vi~gi che ha affrontato la Recherche~. -~iamo scdtouno per noi a:ssai sigmtièatlvo l'Italia 1~t~pe.r lùi :