La società contro lo Stato. Ricerche di antropologia politica

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Pierre Clastres LA SOCIETÀ CONTRO LO STATO Ricerche di antropologia politica L'etnologia, scienza relativamente recente, ha già un passato da rimettere in discussione, forse un vizio d'origine: l'etnocentri­ smo, che è l'equivalente, in campo antropologico-culturale, della vichiana "boria delle nazioni" Partendo dalla critica del pre­ giudizio etnocentrico - una critica affidata all'obiettività del documento -, il Clastres, attraverso una serie di saggi pubbli­ cati in un breve arco di tempo e qui riuniti a formare un discorso unitario e avvincente, muove alla riscoperta delle culture amerin­ diane. Non si tratta tuttavia delle culture superiori dell'America Centro-Meridionale (Inca, Maya, Aztechi), ma del mondo "sel­ vaggio" dei Tupinamba, dei Guayaki, dei Guarani: popolazioni in gran parte distrutte dall'avanzata della civiltà occidentale, che non riusci ad integrarle. Con metodo strutturale, ma non struttu­ ralistico, if Clastres ricostruisce, attraverso un'attenta "lettura" dei miti, dei riti, delle istituzioni sociali, dei costumi sessuali, dei modi di produzione e, ave possibile, dei testi "poetici," il modello di tali culture. La scoperta principale, ma non la sola, a cui per­ viene la sua ricerca, concerne l'assenza di istituti propriamente politici, o, se s1 preferisce, l'impotenza politica dei capi, da inten­ dersi non come segno di incapacità a produrre forme piu evolute di convivenza civile, ma come alternativa culturale al modello occidentale di società politica. Ciò che agli occhi de1 primi esplo­ ratori e colonizzatori europei apparve, dunque, come prova del­ l'inferiorità etnica di quelle popolazioni, appare all'Autore, in un contesto piu sensibile alle differenze culturali, il pnnc1p1o intorno al quale noi possiamo ncostruire l'intero Significato delle cul­ ture amerindiane: culture senza politica; senza storia, ma pro­ prio per questo tanto piu suggestive per l'uomo occidentale, nel­ l'attuale crisi dei miti ottocenteschi della Stona e della Politica.

Pierre Clastres, nato nel 1934, ha studiato filosofia, poi etnologia. Ha soggior­ nato a lungo presso le ultime tribù Indiane del Paraguay, del Brasile centrale e del Venezuela, pubblicando 1 risu l tati del suo lavoro ne1 libn: Chronique des lndlens guayaquls, Le Grand Parler. Ricercatore presso il CNHS, è con­ siderato "l'erede libertar1o di Lévi-Strauss."

In prima di copertina: VIllaggio Tupinamba assedialo, palizzata_ (Da Hans Staden, 1557).

Intorno, una

al centro.

quatlro abitaz1on1

colletlive:

NELLA STESSA COLLANA I. lliRMANN, L'istinto filiale C. LÉvr-STRAuss, Le strutture elementari della parentela C. MEILLAssoux, L'economia della savana. L'antropologia economica del­ l'Africa occidentale

D. RIBEIRO, Il processo civiliuatore. Tappe dell'evoluzione sociocultm·ale G. RoHEIM Origine e funzione della cultura ,

NELLA STORIA UNIVERSALE FELTRINELLI P. BERTAUX, Africa. Dalla Preistoria agli Stati attuali

NELL'SC/10 E. DE. MARTINO, Sud e magia B. MALINOWSKI, La vita sessuale dei selvaggi nella Melanesia nord-occi­ dentale. Resoconto etnog1·afico sul corteggiamento, sul matrimonio e sulla vita familiare fra gli indigeni delle Isole Trobria11d, nella Nuova Guinea Britannica

NELL'ENCICLOPEDIA FELTRINELLI FISCHER

G. HEBERE, G. KuR1'H, L ScHWIDETZKY (a cw:a di), At1tropologia

NELL'UNIVERSALE ECONOMICA C. LÉvr-STRAUSS, Il totemismo oggi L. MArR, Itztroduzione alla antropologia sociale

FUORI COLLANA

M. MEAD, Popoli e paesi

Pierre Clastres

La società contro lo Stato Ricerche di antropologia politica

Feltrinelli Editore Milano

Titolo dell'opera originale La

Société contre l'État. (© 1974 by

Recherches d'anthropo!bgie politique Les Editions de !vHnuit)

Traduzione

dal francese di

Luigi

Prima edizione

Derla

italiana: gennaio

1977

Copyright by

© Giangiacomo Feltrinelli Editore Milano

Avvertenza

Per i nomi etnici si è adottata la forma generalmente usata dagli studiosi, senza tentarne una trascrizione conforme alla gra­ fia italiana. Nei casi dubbi ci siamo uniformati alla grafia seguita da RoBERTO Bosr, Dizionario di Etnologia, Mondadori, Milano 1958. I nomi sono usati nella forma che presentano al singolare maschile.

L. D.

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Capitolo primo

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Dicevano a Socrate che un tale non si era affatto emendato nel corso di un suo viaggio. "Lo credo!" replicò; "si è portato con sé."

MoNTAIGNE

Si può di s cutere seriamente del potere? Un frammento di

Al di là del bene e del male [ 199] comincia cosi:

Stante il fatto che in ogni tempo, da quando è esistita l'umanità, sono esistiti anche armenti umani (g r uppi fa miliari, comunità, stirpi, popoli, Stati, Chiese) e c'è stata sempre una enorme massa di gente che obbe­ disce, in rapporto al piccolo numero di coloro che comandano - in con­ siderazione, dunque, della. circostanza che fino a oggi l'ubbidienza è stata esercitata e coltivata piu di ogni altra cosa e piu a lungo tra gli uomini, si può giustamente ammettere che .in media, oggi, ne è innata in ognuno l'esigenza, quasi una specie di coscienza formale, la quale prescrive: "qual­ siasi cosa devi farla incondizionatamente, o sempre incondizionatamente devi tralasciarla," insomma "tu devi. "1

Poco cura ndo si , come sovente, del vero e del falso nei suoi sarcasmi, Nietzsche isola tuttavia a suo modo, e circoscrive con precisione, un c amp o di rifles si one che, affidato un tempo al solo pensiero speculativo, da circa due decenni vede esercitarsi gli sforzi di una ricerca propriamente scientifica per vocazione. Ci riferiamo allo spazio del politico, al centr o del quale il potere pone il suo problema: nuovi temi, in antropologia sociale, di studi sempre piu numerosi. Il fatto che l 'e tn ologi a si sia interessata solo tar­ divamente alla dimensione politica delle società arcaiche - che costituiscono, peraltro, il suo oggetto preferenziale - non è, sotto un altro aspetto, come cercheremo di dimostrare, es trane,o Saggio apparso inizialmente in "Critique," n. 2701 novembre 1969. Tr. it. di F. Masini, Adelphi, Milano 19722, p. 9D.

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La società contro lo Stato

alla problematica stessa del potere: è semmai l'indizio di un modo spontaneo, immanente alla nostra cultura e, dunque, decisamente tradizionale, di apprendere le relazioni politiche che si intrecciano in culture diverse . Ma il ritardo è recuperato, le lacune si col­ mano; disponiamo orma i di testi e descrizimii su:fficìenti perché si possa parlare di una anttopologia politica, valutarne i risul­ tati e riflettere stùla natura del potere, la sua origine e, infine, le trasformazioni che la storia gli impone secondo i tipi di società in cui si esercita. Progetto ambizioso, ma compito necessario a cui è dedicata l'opera notevole di ]. W. Lapi�ne_ I�ssai sttr le fondement du pouvoir politique (S aggio stiCf6Bdarrìénto del po­ ter.e. politks:d: un'impresa tanto piu degna d'interesse in quanto questo libro raccoglie e utilizza anzitutto una massa d'informa­ zioni concernenti non soltanto le società umane, ma anche le specie animali sociali, e, inoltre, perché l'autore è un filosofo che esercita la propria riflessione sui dati forniti da discipline moderne quali la "sociologia animale" e l'etnologia. Si tratta, dunque , del �pqtere politico , e a buon diritto ]. W. Lap ietre �i d_om�g�.�-� per ..pdma èosa, sé- questo fenomeno umano , corrisponda a una Jlt;SS§l'd!�-· vi_t::.le, se si sviluppi a partire da una radice biologica; se, in altre parole, il potere tragga la propria · · 9-#,g!n�" � g!l,lgifi�a�.!9!!� -�C1P