La Bibbia commentata dai Padri. Antico Testamento: 1-2 Re. 1-2 Cronache. Esdra. Neemia. Ester [Vol. 4] 8831193937, 9788831193931

Uno strumento per l'esegesi e la predicazione. La seconda parte dei libri storici dell'Antico Testamento prese

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La Bibbia commentata dai Padri. Antico Testamento: 1-2 Re. 1-2 Cronache. Esdra. Neemia. Ester [Vol. 4]
 8831193937, 9788831193931

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In siriaco: "Siloha".

Salomone nuovo (1, 28-53) . . re di Israele .

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Il re si è prostrato sul letto .. Poi il re ha detto anche questo: ({Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele, per.ché oggi ha concesso che uno sieda sul mio trono · mentre i miei' occhi lo vedono}'». Allora tutti gli invitati di Adonia si spaventarono} si·alzarono e se ne _ andarono ognuno per la sua strada. Adonia, che temeva Salomone, alzatosi andò ad aggrapparsi ai corni dell'altare. Fu rtferito a Salomone: «Sappi che Adonia, avendo paura 4el re Salomone} ha a/ferrato i corni deltaltare __ dicendo: "Mi giuri oggi il re Salomone che non farà morire di spada il suo servitore"». Salomone .disse: «Se si comporterà da uomo leale, neppure un suo capello cadrà a terra; ma se in lui sarà trovato qualche male, morirà». · Il re Salomone ordinò che lo facessero scendere dall'altare; quegli venne a prostrarsi davanti al re Salomone, poi Salomone gli disse: «Va' a casa tua.'» (1, 28-53 ) . . Davide nomina Salòmone suo successore perché temeva che lui, uomo giusfo, dopo la · · :sua morte, potesse essere deriso, e Salomone e sua moglie potessero essere trattati con disprezzo (Isho' dad di Merv). ·Siloha è nome ebraico, e tr~va la sua origine nel fatto che l'acqua della fonte sgorga fuori dritta in alto e improvvisamente. La medesima cosa può essere detta del Nilo (Isho'dad diMerv). Salomone cominciò a regnare mentre il padre era ancora in vita. In questo modo si preannuncia che Gesù Crist~ sarebbe venuto al mondo non prima, come Salomone, ma dopo la morte di Davide (Agostino). Bisogna sapere che il simbolo della cresima si trova nell'antica Scrittura. Mosè fu chiamato Cristo per questa unzione naturalmente simbolica (Cirillo di Gerusalemme). Tutti i padri desiderano che i propri figli ottengano la più alta.gloria (Teodoreto di Cirro). La .punizione frena l'ambizione che 1a disciplina non · può tenere sotto controllo (Efrem il Siro).

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Salomone successore di Davide

1, 21), ossia: «Se.mio figlio non sarà eletto re, noi saremo esclusi dal regno, giacché abbiamo commesso adulterio, e di conse· Davide nella sua giustizia protegge guenza saremo condannati al disprezzo e Betsabea e Salomone · maledetti come indegni per il resto della ·. Nonostante avesse molti figli, Davi. vita». de, in primo luogo, nomina Salomone suo · Isho'dad di Merv, successore allo scopo di confondere gli inCommento a/Primo.libro dei Re l, 30 genui, che credevano che la natura è più importante di uno spirito virtuoso di fron:. ·te a Dio. In secondo luogo, egli decise così 33 Salomone .monta sulla·mula di .Da· perché temeva che lui, uomo giusto, dopo la s.ua morte, potesse esser~ deriso, e Salo· vide mone e sua moglie potessero essere trattati ·con disprezzo: lui come figlio indegno e La mula è un animale reale lei come adult~ra. Questo è infatti il senso delle parole di Betsabea: io e mio figlio SaDavide· ordina a Sadoc, a Natan e a lomone saremo trattati da colpevoli.(1 Re · Benaià di far montare Salomone 'sulla mu-

36 la, poiché questo animale era molto considerato fra gli ebrei, proprio come l'asino. bianco fra i romani. I giudei, infatti, non possedevano muli, dal momento che non era loro permesso accoppiare bestie di specie differenti (Lv 19, 19), ma i muli erano comprati dai gentili a prezzi altissimi. Isho'dad di Merv, Commento al Primo libro dei Re 1, 33

La fonte di Siloha Davide ordina loro di condurre Salomone a Siloha, dove era il tabernacolo, non lontano dalla fonte d'acqua, chè è detta appunto Siloha. Siloha è n ·o me ebraico, e trova la sua· origine nel fatto . che i' acqua della fonte sgorga fuori dritta in alto e improvvisamente; infatti lo zampillo d'acqua rion è regolare e continuo. La medesima cosa può essere detta del Nilo: infatti, giacché, ad intervalli irrego:. lari, improvvisamente si gonfia e straripa, è chiamato Ghicon, per il fatto che le sue acque si diffondono ovunque. · · Isho 'dad di Merv, Commento al Primo libro dei Re 1,.33

lestirò il suo regno. Ci chiediamo in qual senso sia possibile pensare che con le parole che seguono: Mi edificherà una casa sia stato predetto Salomone e non piuttosto che con quellè che precedono e cioè: quando i tuoi giorni saranno al completo e ti addormenterai con ituoi antenati: farò sorgere dopo di te la tua discendenza s'in- . tenda promesso un diverso operatore di pace. Si preannuncia infatti che egli sarebbe venuto al mondo·non prima, come Salomone, ma dopo la morte di Davide. Anche se Gesù Cristo doveva venire dopo molto tempo, era senza dubbio conveniente che venisse dopo la morte di Da-· vide, al quale era stato promesso in quei termini affinché erigesse aDio la dimora non di travi e pietre ma di uomini, quale appunto noi ci allietiamo di erigere. A questa casa, cioè ai credenti in Cristo, dice l'Apostolo: È santo i/tempio di Dio che · siete voi (1Cor3, 17). Agostino, La città di Dio 17, ~-

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Sadoc unse Salomone

Unti nella fede 35

Io ho designato lui a divenire capo su Israele e su Giuda

Un tipo del regno di Cristo Salomone cominciò . a regnare men., tre il padre era ancora in .vita, privilegio che non capitò a nessun altro di quei re per il. solo motivo che da .questa evenienza risulti chiaro che ·non è lui a essere preannunciato·nella·suddetta profezia. Essa è rivolta al padre con le parole: Avverrà quando i tuoi giorni saranno al completo e ti addormenterai con i tuoi antenati: farò sorgere dopo di te la tua discendenza che proverrà dalle tue viscere e al-

Bisogna sapere che il simbolo della cresima si trova nell'antica Scrittura.· Infatti, quando Mosè comunicò al fratèllo l'ordine di Dio di costituirlo sommo sacerdote, lo lavò nell'acqua e lo unse. Fu chiamato Cristo per questa unzione naturalmente simbolica. Così il sommo sacerdote elevando Salomone a re lo unse do- . po che si bagnò nel Ghicon. ·Ma queste cose avvenivano loro simbolicamente. Invece, per voi non è in figura ma -in verità ·p erché di chi fu unto in realtà dallo Spirito· Santo è il principio della· vostra salvezza. . Cirillo di Gerusalemme, Catechesi mistagogiche 3, 6

Ultime istruzioni di Davide a Salomone (2, 1-10)

47-4 8

La fama di Salomone

Tutti i padri desiderano che i propri · figli ottengano la più altà gloria '

Perché i capi che erano vicini al re volevano che il giovane re é:livenisse più illustre e glorioso del padre? Dissero: mio signore, . così sia con Salomone é renda il suo trono più splendido del trono del mio signore. Essi sapevano che nessuno dotato di amore paterno potrebbe essere geloso dei propri figli. La volontà di vedere i figli più · famosi di se stessi è propria di un padte. . Soltanto Arius i suoi figli fanno eccezione con la loro follia (cf. Rm 11, 16). Dunque Davide fu compiaciuto di ciò che gli · .fu detto dagli altri capi giacché gli consentirono di adorare Dio anche quando - la sua età avanzata non gli permise più di ··. gettarsi in ginocchio. Infatti aveva annunciato il compimento della promessa: Sia

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benedetto il Signore, Dio d'Israele, perché oggi ha concesso che uno sieda sul mio trono mentre i miei occhi lo vedono. · Teodoreto di Cirro, Questioni sul Primo libro dei Re 3

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Neppure un suo capellàcadrà a terra

Nessuna punizione per gli innocenti Neppure un suo capello cadrà a terra, ossia, egli non subirà alcuna puni-

zione, se dimostrerà di essere innocente; ma meriterà la punizione capitale, se sarà trovato a: cospirare contro il mio regno. Se aspirerà a conquistare il potere·,. sarà giustiziato: la punizione frena l'ambhdone che la disciplina non può tenere sotto controllo . . Efrem il Siro, Commento al Primo libro dei Re l, 52

ULTIME ISTRUZIONI DI DAVIDE A SALOMONE

! ·giorni di Davide si erano avvicinati allà morte) ed .egli ordinò a Salo.mane) suo figlio: «lo me ne·vado per la strada di ogni uomo sulla terra. Tu sii/orte e mostrati uomo. Osserva la legge del Signore) tuo Dio) procedendo nelle sue vie ed eseguendo le sue legg~ i 'suoi comandi: le sue norme 'e le sue istruzioni: come sta scritto nella legge di Mosè) perché tu riesca in tutto quello che farai e dovunque ti volgera~ perché il Signore compia la promessa ·che mi ha fatto dicendo: (o'Se i tuoi figli nella loro condotta si cureranno di camminare davanti a me con fedeltà, con tutto·il loro .cuore e con tutta la loro anima, non ti sarà tolto un discendente· dal trono d'Israele)). ·Anèhe tu sai quel che ha fatto a me Ioab, figlio di Seruià) cioè come egli . , ha trattato i due capi delC esercito d'Israele) Abner, figlio di Ner, e Amasà) fi. glio di Ieter, come li ha.uccisi spargendo in tempo di pace ilsangue di guerra) e mettendo sangue di guerra sulla sua cintura che era intorno ai suoi fianchi e sul suo sandalo che era ai suoi piedi. Agirai con la tua saggezza, e non permetterai che la sua ·vecchiaia scenda in pace agli inferi. Agirai con bontà verso ifigli di Barzillài il Galaadita, saranno tra coloro che mangiano alla

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1 Re

- tua tavola) perché mi hanno assistito mentre fuggivo da Assalonne; tuo fratello. Ed ecco accanto a te Simez~ figlio di. Ghera) Beniaminita) di Bacurìm; egii mi maledisse con una maledizione terribile nel giorno in cui andavo a Macanàim. Ma discese incontro a me al Giordano e gli giurai per il Signore: "Non ti farò morire di spada". Ora però nòn lasciarlo impunito. Infatti tu sei un uomo saggio e sai ciò che gli dovrai/are. Farai scendere la sua canizie agli . · . inferi con morte violenta». Davide si addormentò con i suoi padri e fu sepolta nella Città di Davide ·(2, 1-.10). .

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Davide ordlna a Salomone di punire Ioab; non per pura malvagità o per rancore verso dilui, ma perché egli sapeva che era pericoloso (Isho'dad di Merv). Pqssa la severità,· con la ~onoscenza dei nuovi crimini, tirar fuori i peccati che l'indulgenza di tuo padre aveva tralasciato (Efrem il Siro). Abele·hà riposto la regola e la pratica della vita non nei piaceri terreni, ma nella conoscenza cJ.el Verbo di Dio (Ambrogio).

5 -6

Non permetterai che Ioab scenda in pdc~ agli in/eri

Una pun~zione necessaria

9

Un uomo saggio

Davide confida nella saggezza di Salomone. ·

Davide ordina a Salomone di punire . Dopo aver mostrato i crimini di Ioab e di Simei, Davide affida a Salomone la lo- ._ Ioab, non per pura malvagità o per .r ancore verso di lui, ma perché egli sapeva ro punizione, ma gli dà solo pochi dettagli . in merito al modo e alla qualità di essa. Lo che era pericoloso e che, se questi avesse farai' - egli dice - secondo la tua saggezza3 • agito con.ostilità contro di lui che era ormai uomo maturo, anche peggio- avreb-: È come se Davide avesse detto: «Giacché be fatto contro un uomo giovane, tanto . · Ioab e Simei hanno commesso tali terribi· da·rendere :instabile il_regno e in.s icura la li azio.hi, è ingiusto che siano lasciati impuniti. Allora, risolvi la. cosa con l' afoto casa. Pe_rciò egli chiede al figlio di vendicare l'offesa subita~ pe"rché, dopo l'uccidella tua saggezza, cosl che la tua equità possa ricacciarli nella loro iniquità: possa sione di quell'uomo malvagio per mano" la tua severità, con la conoscenza dei nuodel nuovo re,. potesse essere temuto da tutti e non aver più timore di alcuna· ricrimini, tirar fuori i peccati che l'indulvolta. · genza di .tuo padre aveva tràlasciato». · Efrem il Siro, . Isho'dad di Merv, Commento al Primolibro dei Re 2, 5-6 Commento al Primo libr? dei Re 2, 8-9

vi

3

Il versetto non appartiene alla Peshitta ma a.d una versione del testo biblico per noi sconosciuta.

1

Le battaglie di Salomone per la pace (2, 11-46)

io

Morte di Davide '

'

Il·popolo di Dio non si allontana mai · da Dio In Abele si riconosce il popolo cristiano che non si allontana-da Dio, così come dice Davide: Il mio ·bene è stare vicino a Dio (Sai 73, 28), in modo ·da legar-·· si strettamente alle cose celesti e separarsi dalle terrene; e altrove dice: Si è consuma-

ta l'anima mia nella tua parola (Sal 118~ 81 LXX), giacché ha riposto la regola e

LE BATTAGLIE

39

la pratica de.i la vita nori nei piaceri terreni, ma nella conoscenza .del Verbo di Dio. Da questo si capisce che non è scritto senza motivo, ma a ragion veduta e con discern4nento ciò che leggiamo ~el libro dei Re: E fu deposto accanto ai suoi padri. Ci è _dato infatti di comprendere che Da- · vide fu del tutto simile ai Padri nella fede: perciò è chiaro che il passo si riferisce non alla sepoltura del corpo, ma ad una · compartecipazione di vita. . Ambrogio; . Caino e Abele l, 2, 5

DI SALOMONE PER LA PACE

La durata del regnq di Davide su Israele fu di quarant'anni: a.Ebron ·regnò jette anni e a Gerusalemme regnò trentatré anni. Salomone sedette·sul trono di Davide, suo padre) ·e il suo regno si consolidò molto. Adonia, figlio di Agghzì, .si recò da Betsabea, madre di Salomone, che . gli chiese: .«Vieni· con· intenzioni pacifiche(». «Pacifiche», rispose quello, e soggiunse: «Ho da dirtiuna cosa». E quella: «Parla!». Egli disse: «Tu sai che ·il regno spettava a me e che tutti gli Israeliti si attendevano che io regnassi. Eppure il règno mi è sfuggito ed è' passato .a mio fratello, perché gli era stato decretato dal Signore; Ora ti rivolgo una sola domanda: non respingermi». Ed essa: «Parla!». Adonia disse: «Di' al re-Salomone, il quale nulla ti può negare, che mi conceda zn moglie Abisàgy la Sunammita>>. Betsabea rispose: «Bene! Parlerò io stessa al re in tuo favore». . . . Betsabea· si presen'tò al re Salomòne per parlargli in favore di Adonia. Il re si alzò per andarle incontro, si prostrò davanti a lez: quindi sedette sul trono, facendo collocare un trono per la madre del re. Questa gli sedette alla destra e disse: «Ti rivolgo una sola piccola domanda: non respingermi». Il re · ·le rispose: «Chiedi: madre mia, certo non ti respingerò». E quella:· «Si conceda Abisàgy 'la Sunammita, in moglie ad Adonia, .tuo fratello». Il re Salomone · rispose asua madre: «Perché tu mi chiedi Abi'sàgy la Sunammita, per Adonia? Ch.ie.dipure il regno per lu~ poiché egli è mio fratello maggiore eper lui parteggzano il sacerdote Ebiatàr ·e Ioab figlio di Seruià». Il re Salomone giurò per il Signore: «Dio ·mi faccia questo e altro mi aggiunga, se non è vero che · Adonia ha avanzato questa proposta a danno della sua vita. Ebbene, per la

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1 Re

vita del Signore che mi ha reso saldo} mi ha fatto sedere sul trono di Davide} mio padre} e mi ha fatto una casa come aveva promesso} oggi stesso Adonia verrà ucciso». Il re Salomone ordinò l'esecuzione a Benaià, figlio di Ioiadà, il quale lo colpi' é quegli morì. · · Il re disse al sacerdote Ebiatàr: «Vattene adAnatòt, nella tua campagna. Certo, tu sei degno di morte, ma oggi non ti faccio morire} perché tu hai portato l'arca.del Signore Dio davanti a Davide, miopadre} e perché ti sei occupato di tutto quello di cui mio padre si occupava». Così Salomone espulse Ebiatàr., perché non fosse sacerdote del Signore, adempiendo la parola che il Signore aveva pronunciato a Silo riguardo alla casa di Eli. La notizia arrivò a Ioab _:. Ioab si era schl:erato per Adonia, mentre non _ si era schi'erato per Assalonne - e allora Ioab fuggì nella tenda del Signore e si a/ferrò ai corni dell'altare. Fu riferito al re Salomone che Ioab era fuggito nella tenda_del Signore e che stava al fianco dell'altare. Salomone inviò Ben.aià figlio di1oiadà con quest'ordine: «Va'~ colpiscilo!». Benaià andò nella · tenda del Signore e disse a Ioab: «Così dice il re:· "Esci.I"». Quegli rispose: . «No.I Qui voglio morire.'». Benaià riferl al re: «loab ha parlatò cosi' e così mi ha risposto». Il re gli disse: «Fa' come egli ha dett~: colpiscilo e seppellisçilo; cosi' allontanerai da me e dalla casa di mio padre t'l sangue che Ioab ha spars.o senza motivo. Il Signore farà ricadere il suo sangue sulla sua testa, perché egli ha colpito due uomini git1sti e migliori di lui e li ha trafitti con la sua spada, senza che Davide mio padre lo sapesse: Abner, 'figlio di Ner, capo . dell'esercito d'Israele, e Amasà, figlio di Ieter, capo dell'esercito di Giuda. Il loro sangue ricadrà sulla testa di Ioab e sulla testa della sua discendenza per sempre, mentre per Davide e la sua discendenza, la sua casa e il suo trono vi sarà pace per sempre da parte del Signore». Benaià} figlio di 1oiadà, sali: lo còlpì elo uccise; Ioab fu sepolto nella sua casa, nel deserto. Il re lo sostitui: nominando capo del/! esercito Benaià} figlio di Ioiadà,· mentre mise il sacerdotè Sadoc al posto di Ebiatàr. Il re mandò a chiamare Simei per dirgli: ·«Costruisciti una casa a Gerusalemme; ivi sarà la tua di.mora e non ne uscirai per andartene qua e là. Quando ne uscirai: oltrepassando il torrente Cedron, sappi bene che morirai certamente: il tuo sangue ricadrà sulla-tua testa» ..Simei disse al re: «Va bene.' Come ha detto il re, mio signore, cosìfarà il tuo servo;>. Simei dimorò in Gerusalemme per molto tempo .. Dopo tre anni: due ·schiavi di , Simeifuggirono presso Achis figlio di Maacà, .re di Gat. Fu riferito aSimei: «I tuoi schiavi sono in Gat». Simei si alzò, sellò il suo asino e partì per Gat, andando da.Achis in cerca ·dei suoi schiavi. Simei vi andò e ricondusse i suoi schiavi da Gat. Fu riferito a Salomone.che Simei era andato da Ge. rusal~mme a Gat ~ che era ritornato. Il re fece chiamare Simei e gli disse:

Le battaglie di Salomone per la pace (2, 11-46)

41

«Non ti avevo forse fatto giurare per il Signore e non ti avevo ammonito dicendo: "Nel giorno in cui uscirai per andartene qua e là, sappi bene che ,. certamente dovrai morire"? Tu mi avevi risposto: "Va bene,· ho capito". Perché non hai rispettato il giuramen'to del Signore e il comando che ti avevo impartito?». Il re_aggiunse a Simei: «Tu conosci, poiché il tuo cuore ne .è consapevole, tutto il male che hai/atto a Davide, mio padre. Il Signo. re farà ricadere la tua malvagità julla tua testa. Invece sarà benedetto il re - -Salomone e .il trono di Davide sarà saldo per sempre davanti al Signore». Il re diede ordine a Benaià, figlio di Ioiadà, il quale, uscito, lò colpi' e quegli . ... mori. Il régno si consolidò nelle mani di Salomone (2, 11-46). . . Le forme di vita.delle persone sono assai differenti. Alcuni certamente praticano la più :_:_:_· .~.lta forma di filosofia; altri perseguono la virtù chiamata politica o civile. È però necessario giudicare ciascuno di loro secondo la forma di vita che essi perseguono (Teodoreto di Cirro). Ioab corre nella sua tenda per evitare la morte e perché pensava che, se fosse stato ucciso in quel luogo, la tenda di Dfo sarebbe divenuta impura come conseguenza della sua morte ~., _c .. (lsho'dad di Merv). . . . Qui potete vedere quattro persone condannate da Salomone perché colpevoii di tradimento: tutti loro hanno prefigurato la rovina della nazione giudaica, che deriverà dall'ucdsione ingiusta di Cristo: Adonia; Ebiatar, Ioab e Simei (Efrem il Siro).

25 Morte

di Adonia

Salomone non può essere incolpato Alcuni hanno condannato Salomone perché uccise suo fratello. Le formè di vita dèlle persone sono a~sai 9-ifferenti. Al- · cuni certamente praticano la più alta for. ma di filosofia; . altri perseguono la virtù chiamata politica o civile; altri ancora reg. gono un regno o hanno il potere militare. È però necessario giudicare ciascuno di loro secondo la forma di vita che essi perseguono. Infatti non si può richiedere a_Salomone una perfezione apostolica o profetica ma 'solo ciò che è appropriato ad un te; Egli sapeva che Adonia nel.luogo ·ove si trovava ognuno secondo il suo mandato. Dio. concesse a Salomone sapienza e intelligenza molto grandi e una mente vasta come la sabbia che è sulla spiaggia del mare. La sapienza di Salomone superava. la.sapienza di tutti gli orientali e tutta la sapienza dell'Egitto. Egli era più saggio di tutti gli uomi'ni: più di Etan l'Ezraita, di Eman, di Calco! e di Darda, figli di Macol· il suo nome era famoso fra tutte le genti limitrofe. Salomone pronunciò tremila proverbi; le sue odi furono millécinque. Parlò delle piante, dal cedro del Libano all'issòpo che sbuca dal muro; parlò delle bestie, degli uccelh dei rettili e dei pesci. Da tutte le nazioni venivano per ascoltare la sapienza di Salomone, mandati da tutti i re della terra, che avevano sentito parlare della sua sapienza (5, 1-14). · U fine di un cristiano è divenire saggio come Salomone; egli ha stabilito i fondamenti della vera filosofia e fissava l'ordine delle discipline e delle norme (Origene). Dei suoi tremila proverbi solo un libro è rimasto (Isho'dad di Merv) . .

9 -14

Dio concesse a Salomone sapienza e intelligenza molto grandi

Il fine di un cristiano è divenire saggio Che il Verbo desidera la nostra saggezza è cosa che si può ·mostrare sia con laiuto delle antiche Scritture giudaiche, di cui ci se~iamo anche.noi, sia per mezzo delle opere scritte dopo Gesù, e delle·quali è riconosciuta nelle chiese l'ispirazione divina. Sta scritto invero nel cinquantesimo Salmo, dove Davide dicè la sua _preghiera a Dio: le cose recondite ed occulte della tua sapienza mi hai fatto conoscere (Sa! 5O, 8 LXX). E se qualcuno legge i Salmi, troverà questo libro pieno di molte .e sagge dottrine. Ed anche Salomone; quando domandò la sapienza, fu ~saudi­ ta, e della sua saggezza si possono rilevare · le tracce nei suoi scritti, dacché egli rac. chiude in poche parole immenso tesoro' di · pensiero; in qu~sti scritti tu trov~ra{ molti 1

elogi ddla saggezza ed esortazioni· sul dovere di conseguire la saggezza. E tale fu la sapienza ·di Salomone, che la regina di Saba, avendo udito la fama di lui e la fama del Signore, venne per metterlo alla prova per mezzo di enigmi (1 Re 10, 1). Ed el- · la espose a Salomone ·tutto quel ·che stava nel suo cuore; e Salomone le spiegò tutte le questioni da lei poste, né vi fu domanda alcuna, sopra la quale' il re fosse al!'0SCZJ,ro, e della quale non sapesse dare spiegazione; e così la regina di Saba vide nella sua interezza la sapienza di Salomone (1 Re 10, 3-4), ele sue risorse'; ed allora ella era fuori di s~ e disse al re: «È dunque vera la storia che sentii nella mia terra· su di te e sulla tua sapÙnza; io. non credetti a quelli che ne parlavano; finché io stessa venni~ ed . i miei occhi videro; ed ecco, non mi è stata detta neanche la metà del vero.' Tu invece sorpassi per la tua .sapienza e le .tue opere tutta la tua fama che .ho udito» (1 Re 10, .5-7). Giustamente si legge di lui che Dio

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1 Re

concesse a Salomone sapienza è intelligenli e tutta la sapienza dell'Egitto. Pertanto Salomone, volendo separare e distinguere za molto grandi e una mente vasta come la fra loro queste tre che abbiamo definito sabbia che è sulla spiaggia del mare. La sascienze generali, cioè moràle, naturale e pienza di Salomone superava la sapienza di contemplativa, le ha trattate in tre libri ditutti gli orientali e tutta la sapienz~ dell'Esposti in ordine logico. Prima nei Provergitto. Egli era più saggio di tutti gli uomznz: più di Etan l' Ezraita, di Eman, di Calco! e . bi ha fatto conoscere la morale, compodi Darda, figli dtMacol· il suo nome era fanendo norme di vita con massime brevi e compendiose, come si addiceva. La semoso fra tutte le genti limitrofe. Salomone · pronunciò tremila proverbi> le sue odi/uraconda scienza, q4ella denominata naturano millecinque. Parlò delle piante, dal cele, la cbmprese nell'Ecclesiaste nel quale dro del Libano alt'issòpo che sbuca dal mu- . tratta a lungo di questioni naturali è, distinguendo le cose inutili e vane da quelro; parlò delle bestie, degli uccelli, dei rettili le utili e necessarie, insegna ad abbandoe dei pesci. Da tutte le nazioni venivano per nare la vanità e a ricercare-ciò che è utile . ascoltare la sapienza di Salomone, mandati da tutti i re della terra, che avevano sentito e buono. Infine fece conoscere la scienza contemplativa in questo libro che abbia- · parlare della sua sapienza. · Origene, mp fra le mani, il Cantico dei Cantici, nel Contro Celso 3, 45 quale istilla nell'anima l'amore delle real-

Salomone era il p'riino e il solo sapiente · · Tali scienze, secondo q1rnnto io

ri~

tengo, alcuni sapienti fra i greci le pre.: sera da Salomone, che li aveva di gran lunga preceduti nel tempo e le aveva apprese per opera dello spirito di Dio; le fe. cero conoscere come scoperte da loro e compreselè nei volumi delle loro dottrine le tramandarono ai posteri. Ma esse, come abbiamo detto" primo di ogni àltro S~lomone scoperse e irisegnò grazie al. la sapienza che ottenne da Dio, secondo quanto è scritto: Dio concesse a Salomo-

ne sapienza e intelligenza molto ·grandi e una tnente vasta come la sabbia che è sulla spiaggia del mare. La sapienza di Salomo. ne superava la sapienza di tùtti gli orienta-

tà celesti e il desiderio delle realtà divine, sott~ la figura della sposa;e dello sposo, e insegna che per le vie dell'amore si deve arrivare all'unione con Dio. Mentre Sa:lomone stabiliva questi fondamenti della vera filosofia e fissava l'ordine dell~ ·discipline e delle norme, non ha trascurato né si è lasciato sfuggire neppure la logica. Origene,

Commento.al Cantico dei Cantici, Prefazione

La perdita delle opere di Salomone . Dei suoi tremila proverbi solo un libro è 'rimasto, mentre tutti gli altri sono andati perduti durante la prigionia. Delle sue tremilacinque odi noi ne possediamo solo una, il Cantico dei Cantici. · Isho' dad di Merv, Commento al Primo libro dei Re 4, 32

Salomone predispone la costruzione del tempio (5, 15-26)

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SALOMONE. P~EDISPONE LA COSTRUZIONE DEL TEMPIO

Chiram, re di Tiro, ·mandò i suoi servi da Salomone, perché aveva sentito·. che l'avevano unto re al posto di suo padre; infatti Chiram era sempre stato · amico di Davide. Salomone mandò a dire a Chiram: «Tu sai che Davide, mio padre, non ha potuto edificare un tempio al nome del Signore, suo Dio, a causa delle guerre che i nemici gli mossero da tutte le parti, finché il Signore -non li prostrò sotto la pianta dei suoi piedi. Ora il Signore, mio Dio, mi ha · dato pace da ogni parte e non ho né avversari né particolari diffi:coltà. Ecco, · ho deciso di edificare un tempio al nome del Signore, mio Dio, come ha detto il Signore a Davide, mio padre: ''Tuo figlio, che io porrò al tuo posto sul tuo trono, lui edificherà il tempio al mio nome''. Ordù:ia, dunque, che si taglino per me cedri del Libano; i miei servi saranno con i tuoi servi e io ti darò come salario per i tuoi servi quanto fisserai. Tu sai bene,· infatti~ che fra noi nessuno è capace di tagliare il legname come sanno fare quelli di Sidone» . . Quando Chiram udì le parole di Salomone, si rallegrò molto e disse: «Sia -- benedetto oggi il Signore che per Davide ha posto un figlio saggio sopra questo popolo numeroso». Chiram mandò a dire a Salomone: «Ho ascoltato ciò che mi hai mandato a dire,· io farò quanto tu desideri riguardo al legname di cedro e al legname di cipresso. I miei servi' lo caleranno da/Libano al mare; lo avvierò per mare a mo' di zattere al luogo che mi indicherai. Là lo slegherd e tu lo prenderai. Quanto a provvedere al mantenimento della mia casa, tu soddisferai zl mio desiderio». Chiram diede a Salomone legname di cedro -e legname dZ: cipresso, quanto ne v9lle. Salomone diede a Chiram ventimila kor di grano, per il mantenimento della sua casa, e venti kor di olio puro; questo dava Salomone a Chiram ogni anno. Il Signore-concesse a Salomone la sapienza comé gli aveva promesso. Fra Chiram e Salomone vi fu pace e conclusero un'alleanza tra loro due (5, 15-26). La Chiesa è costruita in tempi di pace. Allora Gerusalemme, resa bella dal tempio, di-· venuta ormai divina, offrì a Dio un luogo di riposo,' essendosi fermata l'arca, fino allora vagabonda, sui suoi marmorei altari. La gioventù, smesso l'abito di guerra, prepari la dimora per le cQse sacre (Prudenzio). I servi di Chiram, che tagliano i cedri del Libano per .Salomone, sono i maestri scelti fra i gentili, con il compito di ~bbattere coloro che gioiscono dei beni e della gloria di questo mondo. Il significato simbolico di ciò è semplice, ossia che gli apostoli avevano una .conoscenza· di come predicare Superiore a quella degli altri giacché .avevàno udito la parola del Vangelo·direttamente dal Signore (Beda il Venerabile). Chiram era stato· convertito da Davide (Isho'dad di Merv). Negli eventi narrati vi è una chiara analogia con Cristo e le azioni che egli compì per la fondazione della Chiesa: Cristo condusse giudei e gentili dal-costruttore del tempio che non è stato fatto dalle mani dell'uomo (Efrem il Siì:o).

. 1 Re

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Un tempio al nome del Signore ,

'

za al Redentore.· Ora con questi servi V'i erano anche i servi di Salomone e insieLa Chi~sa è costruita in tempi di pace me essi eseguivano il ·com_ando: quèsto · perché i primi maestri dei gentili avevano Dopo la guerra una sola opera resta, bisogno degli apostoli, che avevano riceo signori, alla vostra insigne fatica, quelvuto istruzioni direttamente dalla parola la intrapresa un giorno da Salomone, il della fede ·ed avevano cominciato ad inp~cifìco erede di un bellicoso trono, l'isegnare senza maestri, rischiando di essenerme successore di un regno armato; in-. ·.· · re maestri dell'errore. La ragione per cui Salomone voleva che i servi di Chiram tafatti, giacché la destra di suo padre aveva gliassero legname per lui era che avevano fumato del. sangue dei r~, egli, Safomone, asciugò tal.e· sangue e costruì un tem- . più espérienza dei suoi, ma la ragione per pio e vi innalzò un altare, sublime.dimora . cui egli voleva· anche che i suoi servi fossero presenti era che essi potessero modell'aureo.tetto di Cristo. Allora Gerusalemme, resa bella dal tempio, divenuta strare ai taglialegna l'altezza delle pfante. ormai divina, offrì: a Dio un luogo di ri. Il significato simbolico di ciò è seinpliposo, essendosi fermata l'arca, fino alloce, ossia che gli apostoli avevano una ~ora vagabonda; sui suoi marmorei altari. Si noscenza di come predicare superiore a innalzi dunque .n ei nostri accampamenquella degli altri giacché aveva~o udito la ti un augusto tempio, ove l'Onnipotente parola del Vangel6 direttamente dal Si. . possa visitare il tabernacolo. A che giognore, m~ i gentili, convertiti dall'errore . verebbe, infatti, l'av~r scacciato col ferro e ricondotti alla conformità con la verile falangi terrene delle colpe, se il Figlio · tà del Vangelo, avevano una conoscenza dell'uomo, scendendo. giù dalla fortezza .degli errori dei gentili sicuramente inic~leste ed entrando nella ~ittà del corpo ·gliore, e certamente sapevano anche c:opurificato, non vi trovasse un risplenden-· ·me eliminarli e confutarli. Paolo infatti · te tempio? Fino ad ora abbiamo sudato in aveva ùn'ottima conoscenzà del mistero combattimenti di corpo a corpo; oratoc- · del Vangelo, che egli aveva appreso attraverso la rivelazione, ma Dionigi era ea alla bianca toga della pace compiere in silenzio il suo dovere. La giòventù, smesin grado.di confutare i falsi insegnamenso l'abito di guerra, prepari la dimora per ti degli Ateniesi, i cui sillogismi intrisi di le cose sacre. false argomentazioni egli conosceva da . . Prudenzio, fanciullo. Con questa spiegazione la diPsicàmachia 804-822 chiarazione che segue è su questa linea di ·pensiero: Tu sai bene, infatti, che fra noi . nessuno è capace di tagliare il legname come sanno fare quelli di Sidone. Così quan20 I servi di Salomone e Chiram · do il Signore era fisicamente presente ad insegnare, non vi era alcuno fra i giudei Tipi dei maestri scelti fra i gentili che sapeva così bene come confutare gli I servi di Chiram, che tagliano i ce- · errori dei gentili come ora i gentili condri del Libano pe,r Salomone, sono i maevertono alla fede essendo anche 'divenuti stri scelti fra i gentili, con il compito .di cristiani. I sidoniani e i tiri sono giustaabbattere coloro che gioiscono dei beni·e mente scelti come dpo dei.gentili giacché essi erario gentili. · della gloria di questo man.d o, correggendo la loto vanagloria e arroganza e con- · · Beda il Venerabile, vertendo la loro ambizione in obbedienSul tempio 1, 2, 4-5 15-19

· I costruttori del tempio (5, 27-32) . 21

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.

Altudire le parole di Salomone, Chiram si rallegrò molto· · .·

Chirani era stato convertito da Davide . Chiram era stato convertito alla fede in Dio dalle parole di Davide, e si rallegrò · ___ . _rn.o.fto qi1ando udl le parole che un tempio sàrebbe ·stato costruito per il Signore. Egli chiede pane e olio in cambio di legname; infatti, i tiriani e i sidoniani non seminavano e non mietevano giacché i loro traffici erano solo marittimi. Isho' dad di Merv, · Commento al Primo libro dei Re 5, 7

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Chiram diede a Salomone legnarne di cedro

Un parallelo ·fra· Salomone e Cristo In queste p~role noi non dobbiamo cercare un significato nascosto. Infatti, in . questo evento vi è una chiara 'analogia con Cristo e le azioni che egli compì per la fon·dazione della Chiesa. Come Salomone ordinò che venisse tagliato il legname dalle montagne del Libano e venissero portate· per mare pietre; e incaricò loro di condurle dal costruttore del tempio, così Cristo, dopo aver ricevuto i giudei e i gentili dal legname dell'infedeltà, li condusse dal costruttore del tempio che non è stato fatto dalle mani dell'uomo. Efrem il Siro, ·

Commento al Primo libro dei Re 5,

I

10

COSTRUTTORI DEL TEMPIO

Il re Salomone arruolò da ·tu.tto- Israele uomini per il lavoro coatto e gli ·uomini del lavoro cqat~o erano trentamila. Li mandava a turno nel Libano, diecimila al mese: passavano un mese nel Libano e due mesi nelle loro .case. Adoniràm sovrintendeva al lavoro coatto. Salomone aveva settantamilà operai addetti a portare i pesi e ottantamila scalpellini per lavorare sulle montagne, senza contare gli·incaricati ·dei prefetti di Salomone, che erano preposti ai lavori in numero di tremi'latrecento e dirigevano il popolo che era occupato nei lavori. Il re· diede ordine di estrarre pietre grand~ pietre scelte, per porre a fondamento del tempio pietre squadrate.-Gli' operai di ~alomon~, gli operai di Chiram e di Biblo le sgrossavano; inoltre preparavano il legname e le.pietre· per costruire il tempio (5, 27-32). , · I sacerdoti cristiani devono essere scelti tra i fedeli di tutta la Chiesa (Beda il Ven~ra. bile). Le migliaia di uomin'i impegnate n,.el taglio e nel trasporto di fasci dilegriame e di pietre indicavano simbolicamente le migliaia di ·migliaia di spiriti inviati a preservare la nostra · salvezza . .Possiamo vedere negli operai di Salomone gli angeli inviati a compiere un preciso compito, ·come pure i profeti e gli apostoli scelti fra il popolo per costruire la Chiesa (Efrem · il Siro). Gli op·e.rai di Salomone sono figure dei grandi misteri nascosti della Chiesa (Girolamo), ma anche d~i gra~di. maestri della Chiesa (Beda il Vegerabile). Ma colui che non cono-

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1 Re

sce quale è la vera fede cattolica sta sprecando il suo tempo nel compito di maestro, e coloro che provano ad .insegnare agli altri la !?-orma che essi stessi non hanno appreso non sono in grado di costruire il tempio del Signore e sono una rovina per se stessi (Beda.il Venerabile).

~

27 28

a preservare la. nostra salvezza. In un primo tempo Dio ha ordinato a questi angeli di tagliare dalla roccia del mondo e I · sacerdoti cristianf devono essere ·_ di lucidare e poi di guidare con attenzione le anime dei santi ( ... ). In un secondo scelti tra i fedeli di tutta la Chiesa· tempo, rispettando questa stessa simbolo- . La prima cosa da far notare in questo gia, possiamo notare quanto sia grande la passo è che non per nulla Salomone scel-: fatica dei santi per ottenere la conversiose lavoratori da tutta Israele e che non esine ela salvezza delle anime nel tentativo steva distinzione nel popolo da cui trarre · di allontanare l'attenzione degli uomini uomini per un così importante compito; dalle cose terrene, e, dopo aver raggiuninfatti, i sacerdoti attualmente non sono to ciò, iniziano a lucidare le pietre tagliascelti fra la stirpe di Aronne; piuttosto, te dalla roccia fino a renderle lucide con . questi sono scelti fra fa gente di tutta la una pulizia accurata e degne dei palazzi Chiesa che, se per esempio o per parocelesti. Poi esse vengono scelte e impiela sono competenti nel costruire la casa gate dal supremo costruttore (. .. ). Infine, del Signore e se trovati, vengono promospossiamo vedere negli operai di Salomosi al compito di maestri senza alcl:Ina ec- · ne gli angeli inviati a compiere un preciso cezione di persona. Quando tali persone compito, come pure i profeti e gli aposto-s-ono state inviate a istruire gli infedeli e li scelti fra il popolo per costruire la Chiecoloro che çrano stati chiamati nella pasa ( ... ) : I costruttori inviati dal re di Tiro , · starale della Chiesa, essi erano inviati cosimboleggiano coloro che sono·fermi -nelme uomini d'azione a tagliare in Libano la dottrina e nella santità, che la nazione il legname per la costruzione del tempio. dei gentili ha fornito in grande quantità Infatti il numero di trentamila, che era il per questo santo proposito. totale degli spaccalegna, può essere facilEfrem il Siro, mente adattato in maniera figurata a coloCommento al Primo libro dei Re 5, 1O ro che sono perfetti nella fede della sarrta Trinità, ossia ai veri maestri. . . . Beda il Venerabile, Figure dei grandi misteri Sul tempio 1, 3, 1 Ascoltate significati spirituali ancora più profondi. Al tempo in cui Salomone, cioè il nostro uomo di pacè, che dice, la 29 30 " 0perai e·scalpellini mia pace vi do, la mia pace vi lascio (Gv 14, Il valore simbolico degli operai e de- . 27): infatti egli è la nostra pace (E/ 2, 14), e una pace che sorpassa ogni intendimengli scalpellini -io (Fil 4, 7), edificò_egli stesso il tempio a Dio .:. . e nota che cosa dice la Scrittura a Le migliaia di uomini impegnate nel taglio e nel trasporto di fasci di legnaquesto punto - v/lavoravano settantamila . me e di pietre indicavario simbolicamentagliapietre e ottantamila portatori. Notate le migliaia di migliaia di spiriti inviati . te i numeri. I tagliapietre, i quali squadra- ·

.Il re Salomone arruolò da tutto Israele uomini per il lavoro

I costruttori del tempio (5, 27-32)

no ·i blocchi di pietra, preparano, si può dire,- le fondamenta delle costruzioni e sollevano da terra le pietre per edificare il tempio di Dio, sono contrassegnati col numero sette, ossia i profeti e i patriarchi. Infatti essi, dopo avere estratto, diciamo così, dalla terra il genere umano, lo hanno preparato ad essere il tempio del Signa~ re. Gli ottantamila, invece, simboleggiano la predicazione degli apostoli e i Vangeli; ossfa coloro che insieme con il Signore e con Salomone portavano i gravi peccati delle genti. Giunti a questo punto,. sembra che il mistero sia ·terminato: ma ascoltate misteri ancora più profondi. E coloro che sovrintendevano, dice, a questi lavori e· al tempio erano tremila. Non possono avere autorità, e anche tenete la sovrintendenza ai lavori, se non coloro che an- . nunziano la Trinità. -Giroiamò, Omelie sui Salmi 89

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cellenza di meriti, prez.iosi per splendore di prodigi, che avendo ascoltato la parola proprio del Signore, con la loro predicazione generarono tutta la fabbrica della · Chiesa che cresceva. Beda il Venerabile, Omelie sui Vangeli 2, 25

32 Gli operai' di

Cht'ram e di Biblo preparavano il legname e le pietre

Coloro che preparano i cuori del popolo ·

Gli operai di Biblo [ossia i gentili] preparavano il legname e le pietre. Biblo·è una città della Fenicia6 di cui parla Ezechiele: I tuoi esperti: ·o Tiro, erano in te, come tuoi piloti. Gli anziani di Biblo e i suoi esperti erano in te (E:{ 27, 8-9). Quella città in ebraico è detta Gobel o Gebal, che significa "definire" o "limitare". Questa parola si adatta bene a coloro che preparano 31 i cuori del popolo per-1'edificio spirituale · · Pietre scelte per porre a fondaménche è fatto di virtù dell'anima. E la meto del tempio · desima cosa ·çlire che educano i cuori alla fede e guidano le opere dei giusti quanUn tipo dei maestri della santa Chiedo essi stessi sono stati per primi istruiti sa dal Vangelo e da una profonda conosçenza dell'unica verità che deve essere preserIl ~esto sembra adatto a ricordare qualche cosa riguardo alla costruzione del . vata e sulla cui virtù dobbiamo camminare. Perciò colui che non conosce quale è tempio e a rilevare quanto bene si adatti la sua ornamentazione a significare la Chie- . , · la vera fede cattolica sta sprecando il suo tempo nel compito di maestro, e coloro . sa. Infatti la Scrittura racconta che Salomone comandò di estrarre pietre gran.di e che provano ad insegnare agli altri la nor-· ma che essi stessi non hanno appreso non pregiate e di squadrarle per le fondamenta . del tempio. I massi grandi e pregiati, che, sono in grado di costruire il tempio del Si~ gnore e sono una rovina per se stessi: posti a fondamento, portano tutto il peso Beda il Venerabile, del tempio sovrastante, significano gli illusfri dottori della Chiesa, grandi per. ecSul tempio 1, 4, 3 .

·

6

Antico nome del Libano.

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1 Re

SALOMONE èoMPLETA LA COSTRUZIONE DEL TEMPIO

J;anno

quattrocentoottantesimo dopo l'uscita degli Israeliti dalla terra d)Egitto) l'anno quarto ·del regno di Salomone sy Israele, · nel mese di Ziv) · .cioè nel secondo" mese, egli dette inizio alla costruzione del tempio del Signore. Il tempio costruito dal re Salomone per il Signore aveva sessanta cubitz'di lunghezza, venti di larghezza, trenta cubiti di altezza. Davanli all'aula del tempio vi era il vestibolo: era lungo venti cubiti: nél senso della larghezza del tempio, e profondo dieci cubiti davanti al tempio . . Fece nel tempio finestre con cornici einferriate. Contro il muro del tem- . pio costruì all'intorno un edificio a piani, cioè intorno alle pareti del tempio) sia dell'aula sia de/sacrario, e vifece delle stanze: Il piano inferiore era largo . cinque cubiti: il piano di mezzo era largo sei cubiti e il terzo era largo sette cubiti, perché predispose delle rientranze tutt'intorno all'esterno del tempio in modo che non fossero intaccate le pareti del temp.z'o. Per la costruzione del tempio venne usata pietra intatta di cava; durante -i lavori nel tempio non si udirono martelli: piccone o altro arnese di/erro. La porta del piano più basso · era sul lato destro del tempio; attraverso una scala a chiocciola si saliva _q,l . piano di mezzo e dal piano di mezzo·al terzo. Dette inizio alla costruzione del tempio e la p·ortò a termine, e coprì il tempio con assi e con travatura. di cedro..Costruì anche l'edificio a piani contro tutto il tempio, alto cinque· cubiti per piano, che poggiava sul tempio con tra'l!i di cedro. ·Fu:rivolta a Salomone questa parola del Signore: «Riguardo al tempio che stai edificando, se camminerai secondo le ·mie leggi: se eseguirai .le mie norme e osserverai tutti i miei comandi, camminando in essi: io confermèrò a tuo favore la mia parola, quella che ho annunciato a Davide tuo padre. Io abiterò in mezzo agll Israeliti,· non abbandonerò il mio popolo Israele»; · . . . Salomone dette inizio alla costruzione del tempio e la portò a termine. Costruìi muri del tempio alt'interno con tavole di cedro, dal pavimento del tempio fino ai muri di copertura; rivestì di legno la parte interna e inoltre. rivestt'con tavole di cipresso il pavimento del tempio. Costruì i venti cubiti in ·fondo al tempio con_tavole di cedro, dal pavimento fino ai muri> alt'interno costruì il sacrario, cioè il Santo dei Santi. !}aula ·del tempio difronte ad esso era di quaranta cubiti. Il legnò di cedro all'interno della sala era scolpito con coloquìntidi e fiori in ·sboccio; tutto era di cedro e non si vedeva una pietra. Eresse il sacrario nel tempio, nella parte più interna, per collocarvi l'arca, dell'alleanza del Signore. Il sacrario era lungo venti cubiti, largo venti cubiti e alto venti cubiti. Lo rivestì d)oro purissimo e vi eresse un altare di cedro. Salomone rivestì!'interno della sala con oro purissimo.e fece passare catene · dorate davanti al sacrari·o che aveva rivestito d'oro. E d)oro fu rivestita tutta .

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Salomone completa la costruzione del tempio (6, 1-22)

·la sala in ogni parte) e rzv~stì d)oro anche Cintero altare" che era nel sacrario (6, 1-22). . . Una commemorazione ·4ell'esodo dall'Egitto è fatta quando iniziò l'opera di costruzione del tempio tanto che il lettore può comprendere quanto tempo sia passato fra la costruzione' delle due case e apprendere il mistero spirituale legato a questo momento storièo • (Beda il Venerabile). Davide aveva preparato già i materiali per la costruzione della casa del Signore (Isho'dad di Merv). Le misure del tempio hanno un significato mistico; La lun-· -- , ghezza 9el tempio indica la fede della Chiesa, grazie alla quale con pazienza e forte delle sue opere buone sopporta l'opposizione dei malvagi; la lunghezza indica la carità con cui essa dilata il suo senso di pietà; laltezza ·indica la speranza con cui aspetta i premi della vita celeste, a ricompensa del bene che opera con la carità. La posizione dell'ingresso del portico indica la fe_d e del popolo sempre rivolta a Dio'. Le finestre del tempio sono i santi maestri e tutto il popolo spirituale della Chiesa. I tre piani denotano la corrispondenza con i livelli dei fedeli. n piano più basso dell'edificio simbolizza la via presente dei santi; il piano di mezzo . il riposo delle anime che si acquisisce dopo questa vita; il piano più alto indica la gloria della resurrezione, che sarà immutabile ed "eterna. Le mura del tempio sono le nazioni dei credenti di cui la santa Chiesa universale è costituita. La casa interna, eh~ era costruita sul retro 4el tempio, è la vita promessa nei· cieli, che precede questa vit~ di esilio, celebrata qui alla presenza del re supremo come wia solennità perpetua dei beati, degli angeli e dell'umanità (Be.da il Venerabile). · Non si ode il martello nella casa·di Dio, poiché la casa di Dio è la Chiesa, mentre il mar·tello di tutta la terra è il diavofo (Origene). Infatti Cristo batte con la mano perché tu apra; il nemico sfonda con la scure (Ambrogio). . . ·. Seguendò la. via segnata dal Signore, anche noi digiuneremo dalla vanità dél mondo · presente e _saremo confortati con la promessa del mondo futuro, liberando il nostro cuoré dal cibo terreno per alimentarlo con il cibo della vita futura. L'arca dell'alleanza è il Signore nostro Salvatore (Beda il Venerabile). _

.

.

.

ché Aprile, durante il quale la Pasqua, la . principale festa presso gli ebrei, veniva celebrata, ~ra il primo mese dell'anno8 • Da ciò risulta chiaro che in seguito quan- . . Il tempo della costruzione e il suo sido la Pasqua ·era terminata, egli iniziò a . gnifìcato costruire la casa del Signore, e dopo che essi ·erano stati consacrati dalla mistica ·. Dove è scritto: Il quarto anno del me7 se di Zio , che è il secondo mese del re- · solennità, il popolo impegnò k proprie gno di Salomon.e su Israele, si intende: nel .mani per il mistico ufficio. Una commemorazione dell'esodo dall'Egitto è fatquarto anno del regno di Salomone nel· mese di Zio, ossia, il secondo mese. Egli ta quando iniziò l'opera di costruzione chiama · il secondo mese Maggio giacdel tenipio tanto che il lettore può co_m 1

!;anno quattroceJJtoottantesimo dopo l'uscita degli Israeliti ·

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8

N eI testo eb ra1co: . C{ Es 12, 2.

"z·1v".

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1 Re

prendere quanto tempo sia passato fra la costruzione delle due case e apprendere il mistero spirituale legato a questo momento storico. Qua.t tro volte ·120 fa 480; il numero quattro è appropriato alla perfezione evangelica· con _riferimento agli evangelisti; 120 è appropriato all'ifisegnamento della Legge in riferimento al numero di anni del legislatore9 • Sempre in questo numero di uomini la Chiesa primitiva _ricevette fa grazia _dello Spirito Santo, mostrando chiaramente che co. loro che rispetta.n o la legge, ossia coloro che riconoscono· e abbra.cciano la grazia di Cristo, sono meritatamente ·congiunti · con la grazia dello Spirito tanto da poter -divenire sempre più desiderosi di questo amore. Beda il Venerabile, Sul tempio l; 5, 1

Figure della fede, della carità e della speranza · Il tempio era costruito con marmo pario, che è pietra bianca, per esprimere il candore della castità della Chiesa, di cui il . Signore dice nel Cantico dell'amore: Come giglio tra -le spine, così la mt4 amica tra -le figlie (Ct 2, 2). Era lungo sessanta cubiti, largo venti, filto ·trenta. La lunghezza del tempio indica la fede della Chie=sa, grazie alla quale con pazienza e forte delle sue Òpere buone sopporta l'opposizione dei malvagi; la lunghezza indica la carità con cui essa dilata il suo senso di pietà; l'altezza indica la speranza con cui aspetta i premi della vita celeste, .a ricompensa del bene che opera con la carità. · . Beda il Venerabile, Omelie sui Vangeli 2, 25

3 2

Le dimensioni del tèmpfo

Davide aveva p·reparato ·. il materiale per la.costruzione

Il vestibolo

Il popolo che precedette il tempo del Salvatore

Il portico davanti al tempio era lungo · Il tempio che Salomone costruì per venti cubiti corrispondenti alla larghezza il Signore aveva sessanta cubiti di lundel tempio, aveva. l'ingresso di faccia alghezza, ossia il doppio del tabernacolo. . l'ingresso del tempio ed era largo dieci Probabilmente erano incluse due ·Stanze, · cubiti verso oriente: questo portico indiuna interna ed una esterna. Quella interca il popolo della Chiesa, che ha preceduna aveva venti cubiti di lunghezza, mento il tempo dell'incarnazione del Signore, tre la esterna, quaranta_.. Il tempfo era stama non per questo è rimasto estraneo alto costruito sull'aia di Ornan il Gebuseo - fa fede in questa incarnazione.· La posi(cf. 2 Cr 3, 1), che lo stesso Davide aveva . zione dell'ingresso del portico di fronte al predisposto insieme con il giardino10. Datempio, in quanto rivolta verso il sorgere vide aveva infatti preparato già i materiali del sole, indica che la fede del popolo.che per la costruzione della casa del Signore, ha preceduto Cristo era la stessa di quello · come risulta nel testo delle Cronache (cf. che lo ha seguito, e che i cuori di tutti ife1Cr22, 2-14). deli erano illuminati dalla medesima luce Isho' dad di Merv, · della grazia che sorgeva. Commento al Primo libro dei Re 6, 2 Beda il Venerabile, .Omelie sui Vangeli 2., 25 9 10

Cf. Dt 34, 7. Il riferimento al gìardino è p.resente solo nel testo della Peshitta.

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Salomone completa la costruzione del tempio (6, 1-22)

4

6

Un tipo di coloro che vèdorio i mi-

I tre piani deli

Nel tempio finestre con cor.nici e in. ferriate · steri dei cieli

·

· Le finestre del tempio -sono i santi maestri e tutto il popolo spirituale della Chiesa ai quali è concesso nell'estasi divina di vedere più che agli altri i misteri dei cieli. Quando essi rivelano pUbblicamente ai fedeli ciò che hanno visto in privato, riempiono i profondi r~cessi'del tempio· ·come fanno le finestre con la luce. Cosl queste finestre sono giustamente dette essere inclinate, ossia più aperte all'interno proprio perché, se ricevono un raggio di contemplazione celeste, anche per un solo momento devono allargare il petto del cuore. più possibile con la mortificazione e prepararlo con l'ascetismo a raggiungere cose più grandi. Beda il Venerabile, Sul tempio 1, 7, 1

5

Stanze tutt'intorno

Il piano inferiore era largo cinque cubiti d~notano

i livelli dei fe-

Nel Vangelo, .dove il Signore è tentato dal diavolo, questi piani sono detti pinnacoli del tempio (cf. Mt 4, 5). Noi però leggiamo che Giacomo, fratello del Signore, fu sollevato al pinnacolo del tempio dal quale si rivolgeva al -p opolo. Se era la pratiCa dei maestri rivolgersi al popolo restando al di sotto in mezzo a loro mentre i fedeli stavano su questi piani è co. sa che non troviamo in. altra· parte nelle Scritture. Ciò che wol significare è che questi tre piani denotano la corrispondenza con i livelli dei fedeli: gli sposati, . ·coloro che praticano la contine~za e coloro che rimangono vergini, piani distinti rispetto al livello del loro impegno ma · · tutti appartengono alla casa del Signore e si sorreggono a lui nella comunione della · fede e della verità. Beda il Venerabile, Sul tempio 1, 7, 2

L'uso delle stanze intorno 7

· Contro le pareti del tempio Salomone fece costruire delle stanze, o meglio, alcuni portici come quelli che si costruiscono intorno ad {ina basilica, una nell' altra, a·tre piani.. Egli fece così, sia perché il portico era stretto e non poteva essere diviso in parti singole, sia perch{le stanze potessero essere da supporto a tutta la · struttura. Isho' dad di Merv, Commento al Primo libro dei Re 6, 5

Non si udirono martelli

Una figura allegorica del diavolo Come - dice - è stato infranto e s",ninuzzato il martello di tutta la terra? Come Babilonia ~ stata ridotta allo sterminio? (Ger 50, 23). Bisogna cercare in queste parole quale sia il martello di tutta la terra e quale sia la profezia della sua rottura e perché dica prima infranto e poi sminuzzato, così che, raccogliendo ciò -che negli . . altri passi è scritto sul martello, quando _. · troveremo il suo nome, · investigheremo cosa vuol dire il Signore con quel ·n onie negli esempi che riporteremo. Una volta veniva costruita la casa di Dio secondo il terzo Libro dei Re ed era Salomone a CO-

66 struirla ed edificarla; e lì quasi come motivo di lode si dice della· casa di Dio che non sono uditi .nella casa di Dio né martello né scure. Perciò, come non si ode il martello nella casa di Dio, così, poiché la casa di Dio è la Chiesa, non si ode il martello nella Chiesa. Quale è questo martel. lo che vuole, per quanto è in· suo potere, impedire alle pietre di edificare il tempio, perché, una volta spezzate, non siano più adeguate alle sue fondamenta? Il martello di tutta la terra è il diavolo. Origene,

1 Re

muro su menzionato. Solo lui che poteva risalirlo conosceva il modo di salire, come dice là ~crittura: La porta del pia-

no più basso era·sul lato destro del tempio; attraverso una scala a çhiocciola si saliva al piano di mezzo e dal piano di mezzo al terzo. Mentre il Signore soffriva sulla crocé uno dei soldati con una lancia gli. colpi' il fianco e subito ne usd sangue e acqua (Gv 19, 34). Questo atto naturalmente prefigurava l'acqua del battesimo con la quale veniamo purificati dai peccati e il sangue del calice del Signore con il quaOmelie su Geremia50, 1(3), 1 le veniamo santificati. Attraverso questi santi misteri, come conseguenza della nostra fede invisibile, noi ascendiamo dalla vita presente della Chiesa, durante Le armi del, diavolo ) . il nostro pellegrinaggio terreno, alla vita Cristo batte con la mano perché tu . delle -beatitudini celesti che. le anime dei apra; il nemico sfonda con la scure, e pergiusti vedranno una volta lasciati i prÒpri ciò sta ·scritto che né scure né martello decorpi. Quando avremo ricevuto il nostro vono entrare nella casa di Dio. La supercorpo mortale nel ·mome.nto della risurbia e l'inganno· devono stare fuori, non r.ezione, noi passeremo da quella vita alla dentro; fuori le battaglie, dentro la pa- . gloria sempiterna dell'eterna. gioia, conce che supera ogni intelligenza. Non sia servando la nostra fede nella passione ·del squarciata dal ferro la tua anilna, ma, co~ Signore. Su qllesta gloria di cui non vi è . me l'anima di Giusçppe, passi attraverso . dubbio Isaia dice: per questo erediteranil ferro, affinché, per così dite, il tabernano il doppio nella loro terra avranno una colo del Verbo, che per te è fondamentagioia eterna (Is 61, 7), ossia, riceveranno le, non sia abbattuto proprio sulla soglia le gioie eterne di un corpo immortale e · d~lla fede e all'ingresso della dottrina spiun'anima felice nella terra dei· vivi, che è rituale. · la sola terra dei santi. Il piano più basso ·Ambrogio, dell'edificio simbolizza la via presente dei Rimostranze di Davide 4, 7, 28 santi; il piano di mezzo il riposo delle ani:- . me che si acquisisce dopo questa vita; il piano più alto indica fa· gloria della resurrezione, che sarà immutabile ed eterna. 8 Attraverso· una scala a chiocciola si La porta nel centro del piano, situato sul saliva al piano di mezzo . lato destro dell'edificio, e-che dà la possibilità di salire ai piani più alti, rappresen- , Il simbolismo dell'entrata e le diffeta la nostra fede nella passione di Cristo, , renti vie dal lato destro del quale, quello p~rfòra~ , L'accesso alla parte alta ·e al terzo pia- · .to, mentre era sulla ·croce, uscirono i sa- · cramenti, con i qu~ noi saremo in grado . no dell'edificio percorreva il piano di mezdi gioire della.vita eterna.· zo del muro a sud, come se attraversasse ', Beda il Venerabile, un'entrata invisibile, così chesolo l'inizio Omelie sui Vangeli 2, l . poteva essere visibile dall'angolo est del 1

1

Salomone co~pleta la costruzione del tempio (6, 1-22)

. 9

Copri' il tempio con assi e e.on trava-.· tura di cedro .· :

Il tetto significa il popolo della Chiesa La copertura del tempio indica delle tavole costruite, adornate e fissate a degli . assi sulla parte bassa e· poiché la casa del .: . Signore è stata costruita tre volte h~ un' al~-. tezza doppia ha ~re ordini. di assi. ·Ciò · forse ci porta a credere che questo tetto . significhi tutto il popolo più virtuoso della santa Chiesa:? Il loro impegno e il loro msegnamento è preso come esempio per tutti essendo più semplice di tutti gli altri, e per loro intercessione e per le loro esortazion~ proteggono gli spiriti deboli dal cadere in tentazione. Questi ·sostegni iri: · fatti sono giustamente descritti come fatti =~- di cedro. Il cedro è per natura un albero incorruttibile, profumato e bello, e quando si incendia scacda e distrugge i serpen..ti con la· luce abbagliante che ne deriva. . Queste cose sono figura dej perfetti 'la cui pazienza è itidomabile, la cui reputazione di virtù è vicina·ai buoni più di chiunque ·altro, la cui forza di rifiutare e d:iffiosttare il torto di coloro che resistono alla verità è incrollabile e che, sia in questa vita sia in quella futura, brillano di una luce più intensa del riposo dei santi. · Beda il Venerabile,

e

una

Sul tempio 1, 8, 3

10

-Alto cinque cubiti per piano

_La protezione divin·a ci aiuta in questo mondo . Il passo ci vuol dire che il parapetto, eretto proprio sulla sommità del .t etto della casa, girava tutto intorno nel caso qual- · cuna che salisse .ai· piani alti dovesse iniprovvisamente cadere di sotto. · In ogni ·casa che viene costruita, Mosè ordiriò che fosse fatto così, dicendo: Quando costrui-

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raz' una casa nuova, farai un parapetto intorno alla tua terrazza, per non attirare sulla tua casa la ~end~tta del s(l.ngue, qualora uno cada di là (Dt 22, 8). Queste strutture · o parapetti erano detti piani superiori, dove dopo le parole Contro il muro del tem-

pio costrut' alt'intorno un edificio a pianz~ cioè intorno alle pareti del tempio, sia del. l'aula sia del sacrario, aggiunse e vifece delle.stanze. Queste stanze indicano la divina protezione.che ci aiuta a non cedere men. tre ancora siamo· in questo mondo e ad aspirar~ ogni giorno a cose più alte secon. do le nostre capadtà. Dovrèmmo intendere questo passo anche in 'questo senso ma con la distinzione che in questa vita, tra le · frequenti tentazioni del nostro implacabile nemico e gli ostacoli della nostra fragi. ·lità, noi siamo spesso, o meglio costante.mente, protetti dalla compassione celeste, . mentre nella vita, che il. tetto del tempio suggerisce, noi siamo protetti dalla grazia di Dio che è con noi, affinché ci impedisca di peccare, di essere colpiti dalla paura della morte o dal male inflitto dal nostro avversario. Il Signore parla di aiuti che egli ci offre in questa vita,.come se essi fossero i· piani delle strutture, quando egli dice del suo popolo: Mi invocherà e io gli darò ri-

sposta,· nell'angoscia io sarò con luz~ lo libe~ rerò e lo renderò glorioso (Sal91, 15). Della sua grazia futura la città celeste sar~ illuminata; il profeta ·dice alla città stessa: Prega il Signore, Gerusalemme (Sa! 147, 12), e così anche in seguito: Pace fra i tuoi confini: Questa struttura eretta sulla casa del Signore è gfostamente detta di cinque cubiti di altezza proprio perché la presenza della gloria di Dio in quella terra ci riem~ pie in modo tale che null'altro.risulta essere più dolce ai nostri sensi, tòcca~do o assaporando, eccettuato l'amore del Signore nostro Dio con tutto il nostro. cuore, la nostra aiiima, la nostra mente, e l'amore che · noi rivolgiamo al nostro pro~simo. · . Beda il Venerabile, Sul tempio l, 8, 4

68 15

1 Re

Costruì' i muri del tempio all'interno con tavole di cedro

Le mura del tempio simboleggiano le nazioni dei credenti La casa era costruita all'interno con il cedro, poiché esternamente la pietra era brillante come fosse coperta di marmo bianco. Letto in senso mistico, tuttavia, le mura del tempio sono le nazioni dei credenti di cui la santa Chiesa universale è costituita, la grande diffusione dei quali attraverso il mondo è indic:ata dalla larghezza delle mura, mentre l'altezza denota la speranza e la spinta verso l'alto della Chiesa attraverso le cose celesti; oppure l'altezza del murò, che consiste di passaggi di pietre incassate l'una sull'altra, de.: nota la condizione della Chiesa presente dove gli eletti sono poggiati sulle fondamenta di Cristo e l'uno dopo l'altro, attraverso i secoli, sostenendosi vicendevolmente, portano a compimento la legge di Cristo (cf. Gal 6, 2), che è la carità. Beda il Venerabile, Sul tempio 1, 8, 6 -

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r:ala est del tempio

· Un tipo ,della vita promessa nei cieli L'ala e~ del tempio viene qui chiamata la parte in fondo; infatti, il tempio .·aveva l'entrata ad est e la stanza interna, il Santo dei .Santi, ad ovest. Il fatto che qui si dica che le mura che separavano la stanza interna dal resto erano costruite dal piano più basso a qu~llo più alto non significa che esse arrivassero al tetto, che era ad un'altezza di trenta cubiti dal basso, come è stato già prima riferito, ma solo che ·esse si trovavano in alto ad un'altezza di venti cubiti, come si può dedurre in ciò che segue. La parte superiore però era lasciata aperta e vùota ad un'altezza .

di dieci cubiti per una larghezza di venti per tutta la larghezza della casa e, naturalmente, attraverso q~esta apertura il fumo delle offerte dall'altare del sacrifi- · cio saliva e avvolgeva l'arca del Signore. Questa divisione della casa del Signore è una chiara figura del mistero e, grazie alla spiegazione dell'apostolo, esso appa. re chiaro come la luce del giorno poiché la prima casa in cui i sacerdoti officiano i loro doveri rituali (Eb 9, 1-9) è la Chiesa · presente, nella quale, intenti alle opere di pietà, noi ogni giorno offriamo sacrifici di preghiera al Signore, ma là casa interna, che era costruita sul retro del tempio, è la vita promessa nei cieli, che precede questa vita di esilio, celebrata qui nella presenza del re supremo come una solennità perpetua dei beati, degli angeli e dell'umanità. .Dunque, è con riferimento a ciò che vien detto al servo: Entra nella gioia del tuo Signore (Mt 25,· 21) ma è nel tempo . futuro, quando avremo terminato gli impegni di questo mondo, che vi entreremo. Beda il Venerabile, Sul tempio 1, 9, 2

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I.:aula

Il significato mistico del'numero quaranta· Abbiamo detto che il tempio stesso rispetto alle porte dell'oracolo era un tipo della Chiesa attuale. Dunque era giustamente di una largh~zza di quaranta cubiti, giacché questo numero vuole spesso · significare l'impegno odierno dei fede~. ; li, proprio come il numero cinquanta significa il riposo e la pace futura. Infatti il numero dieci contiene i precetti, l' osser-vanza dei quali porta alla vita. Allo stesso . modo il numero dieci significa quella vita eterna che noi desideriamo e per la quale viviamo. Ma il mondo in cui noi combat-

Salomone completa la costruzione del tempio (6, 1-22)

tiamo per ottenere quella vita è tJna piazza. Perciò il salmista, prevedendo la Chiesa raccolta fra le. nazioni, disse: ha radunato da terre diverse, daltoriente e dal!'occidente, dal settentrione e dal mezzogiorno (Sal 107, 3 ). Allora dieci moJtiplicato per quattro fa.quaranta. Dunque il popolo liberato dall,Egitto come figura della Chiesa presente fu sottoposto a molte privazioni per quaranta anni nel deserto (cf. . Dt 2, 7), ma al medesimo tempo ricevette in dono il pane celeste (cf. Es 16~ 35), e in questo modo finalmente raggiunse la -· - terra promessa. Questa gente fu soggetta ff tribolazioni per quaranta ann-i a significare le priv~zioni con le quali la Chiesa combatte nel mondo nell'osservare la legge di Dio; il popolo ebbe la manna dal cielo a dimostrare che le molte sofferenze, sopportate dalla Chiesa nella speranza della ricompensa celeste, ossia dell'eterna felicità, saranno alleviate quando coloro chè hanno fame e sete della giustizia saranno saziati (Mt 5, 6), e come la stessa Chiesa canta al Redentore:· io nella giustizia contemplerò il tuo volto, al risveglio mi sazierò della tua immagine (Sal 17, 15). Allo stesso modo il popolo di Dio fu sottomesso alle avve'rsità e ricevette la manna a confermare quanto dice l'apostolo: Siate . lieti nella speranza, costanti nella tribolazione (Rm 12, 12). In questa figura anche il nostro Signore digiunò quaranta giorni prima della sua morte terrena e ancora di più con i suoi discepoli dopo la sua · resurrezione mostrandosi a essi vivo, dopo la sua passione,. con molte prove, durante . quaranta giorn~ apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio (At 1, 3 ). Con il digiuno egli mostrò in·se stesso il nostro sforzo, mentre mangiando e be. vendo con i suoi discepoli mostrò la sua consolazione fra di noi. Mentre digiunava urlava dicendo: State attenti a voi stesche i -vostri cuori non si appesantiscano . . in. dissipazioni: ubriachezze e affanni della vita (Lc2l, 34); mentre mangiava e beve1.

si:

.

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va: io sono con voi tutti i giorni: fino alla fine del mondo (Mt 28, 20). Poi ancora: vi vedrò di nuovo .e il vostro cuore si rallegrerà e ness~no potrà togliervi la vostra gioia (Gvl6, 22). Seguendo la via segnata dal Signore, anche noi digiuneremo dalla vahità del mondo presente e saremo confortati con la promessa del mondo futuro, liberando il nostro cuore dal cibo terreno per alimentarlo con il cibo della vita futura . Beda il Venerabile, Sul tempio 1, 1O

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Scolpito con coloqulntidi e fiori in sboccio

Il simbolismo del cedro e dei coloquìntidi Abbiamo detto del legno. di cedro che esso mostra un'impareggiabile bellezza di virtù. Allora la casa intera è rivestita di questo legno quando i cuori dei giusti cominciano a risplendere perl'amore delle buone azioni, e la forza nella struttura della casa è qùando ciascuno degli eletti trova compiaeimento l'uno nell'altro attraverso lo splendido legame della carità tanto che, nonostante la moltitudine dei fedeli, essi potranno dire di essere un cuor solo e un'anima sola in virtù della fede e dell'.amore che essi condividono (èf. At 4, 32). Le assi intrecciate fra loro rendono unica la struttura e s_ignificano il vero servizio della carità, grazie alla quale la fratellanza dei fedeli è congiunta insieme a formare la casa del Signore nel mondo. Inoltre, questa casa ha. scolpiti dei fiori quando, lontano dal coprire e nascondere le opere di virtù, i santi, con una chiara espressione, mostrano a: tutti, come esempio, cosa essi stessi siano e cosa facciano, come fece lo stesso Paolo, che non solo predicava Cristo ai gentili e, soffrendo personalmente per Cristo, mostrava co-

70

lRe

me egli era, ma nelle sue lettere inviate alprima: il sacrario lo rivestì d'oro purissimo. ·le chiese dichiarava anche quanti pericoli Da ciò possiamo capire che lo stesso altaegli .avesse affrontato per Cristo e attra. re era fatto di pietra ed er~ fatto di cedro e verso quali rivelazioni egli fosse stato sol~ tutt'intorno d'oro. Ciò sta a significare la · levato ad una gloria più-grande (cf;2 Cor vita dei giusti che sono vicini ali' oracolo e 11, 26). Quando si rivolse agli ascoltatori · lontani dai beniterreni, concentrati comsenza esitazione con queste parole: Imita- . pletamente sul regno dei cieli. Dunque in maniera appropriata non era la carne deltemi come io ho imitàto Cristo (1 Cor 11, 1), non è forse esemplificato nella bellez.le vittime ad essere bruciata sull'altare ma za dei fiori scolpiti sulle tavole di cedro . l'incenso, poiché il popolo non av~va più del tempio? · · bisogno di sacrificare per i pec·cati della Beda il Venerabile, ·. carne, ma solo di offrire la fragranza delle Sul tempio 1, 11; 1 preghiere spirituali e dei desideri celesti attraverso il fuoco dell'amore eterno nel ·segno del loro Creatore. Beda il Venerabile, 19 L'arca dell'alleanza Sul tempio .l, 12,J

L'arca dell'alleanza è Cristo L'arca dell'alleanza ·.è il Signore no_stro Salvatore, attraverso il quale noi abbiamo un'alleanza di pace.con il Padre, il quale ascese ai cieli dopo la sua resurrezione e sedette alla destra del Padre nella carne che egli a~sunse dalla Vergine. Beda il Venerabile, Sul tempio l, 12, 1

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!.}interno della sala rivestito con oro purissimo

Le molteplici opere della pietà

L'oro di cui era rivestita la casa rap~ . ·presenta le ·molteplici opere della pietà che un amore puro mostra sia nel servizio dovuto al suo Creatore sia ai suoi fratelli. I chiodi d'oro11 dd sacrario sono i precetti della carità o le pron:iesse di una gloria 20 Jl sacrario eterna, attraverso la quale per'il dono della grazia di Cristo noi rimaniamo costanL'altare significa .la vi~a dei g~usti temente in esercizio e nella ricerca della eresse un altare di cedro. Vuol dire -virt~ in caso noi dovessimo cadere. Beda il Venerabile, l'altare di incenso di fronte ali'oracolo (il santuario), in merito~ qual.e si dice poco_ - ' Sul tempio l, 12, 4

vz·

11

Il testo della Vulgata cui fa riferimento Beda riporta "chiodi" invece di "catene'.'. ·

I sacri ornamenti della casa del Signore ( 6, 23~38)

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J SACRI ORNAMENTI DELLA CASA DEL SIGNORE '

'

.

Nel sacrario fece due cherubini di legno d'ulivo,: la loro altezza era di dieèi cu~iti. I:ala di un cherubino era di cinque cubiti e di cinque cubiti era anche l'altra ala del cherubino; c'erano dieci cubiti da una estremità ali'altra delle ali. Di dieci cubiti era l'altro cherubino; i due cherubini. erano identici nella misura e nella forma. :r: altezza di un cherubino era di dieci cubit~ e -_~-cosi anche il secondo cherubino. Pose i cherubini nel mezzo della sala inter~a. Le ali dei cherubini .erano spiegate: l'ala di uno toccava la parete e l'rlla ·del!'altro toccava l'altra parete}. mentre le loro ali che erano in mezzo alla sala si toccava.no ala contro ala. Ricoprì d'oro anche i cherubini. _ . Rièoprì le pareti della sala tutto ali'intorno con sculture incise di cheru.. _-bini> di palme e di fiori in sboccio, ali'interno e ali' esterno~ Ricoprì d'oro il . . pavimento della sala, all'interno e ali'esterno. . . . . . ' ·Fece costruire la porta, del sacrario con battenti di legno d'ulivo e profi-lo degli stipiti pentagonale. I due battenti erano di legno·d' ulz:vo. Su di essi ~-"-~fece scolpire cherubin~ palme e fiori in sboccio; li" rivestì d'oro e stese lamine d'oro sui cherubini e sulle palme. Allo stesso modo fece costruire nella porta .'del!'aula stipiti di legno d'ulivo a quadrangolo.·r due battenti erano di legno di cipresso; le due ante d/ un battente erano girevoh come erano girevoli le imposte dell'altro battente. Vi' fece scolpire cherubin~ palme efiori in sboc-eia, che rivestì d'oro aderente ali'incisione. Costruz'il muro del cortile interno con tre ordini di pietre squadrate e con un ordine di travi di cedro. Nel!' anno quarto, nel mese di Ziv, si gettarono le fondamenta del tempiò del Signore. Nel!'anno undicesimo; nel mese di Bui, che è l'ottavo mese, fu terminato z'l tempio in tutte le sue parti e con tutto l'occorrente. Lo edificò --- in sette anni (6, 23-38). _In termini fi.guràti coloro che il_Creàtore ha avvolto con la luce della sapienza celeste . sono fatti di legno. Questo perché egli voleva che fossero chiamati cherubini, che significa - in latino "una grande dote di conoscenza". Nel' regno dei cieli vi sono, da una parte, i santi angeli i quali mantengono per sempre la somiglianza con il Creatore, dall'altra, gli eletti fra gli uomini che ricevono la .sua immagine, perduta a causa del peccato. Le ali quando sono utilizzate corne figura ·del popolo santo significano le loro virtù, grazie alle quali possono sollevarsi alle cose -celesti e dedicarsi interamente .a queste cose. I cherubini, inoltre, spie- · gano le ali come se volassero ,perché gli spiriti angelici sono sempre intenti a compiere la divina volontà. Due cherubini·volevano significare una ·corrispondenza d'amore, giacché - r amore non può esistere se non fra due anime. I due cherubini possono anéhe significare i' due Tes.tamenti e costituivano un'opera sola giaèché gli autori dei due testi servivano Dio con .una e medesima .purezza d'azione e devozione d'amore ·(Beda il Venerabile). Il ·tabernacolo rappresentava la per~ona di Dio; che egli voleva che le tribù. di Israele con-

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lRe

templassero e osservassero costantemente (Efrem il Siro): Salomone pone i cherubini nel tempio quando il Signore concede al suo eletto di guidare le loro vite nel rispetto delle regole della Scrittura, ·che contiene la vera conoscenza. Dobbiamo sperare che si apra una entrata nella Chiesa presente dopo il battesimo e un'entrata neVregno dei'cieli mediante le opere di fede. Le opere di .v irtù che la Chiesa compie nel mondo attraverso i suoi santi e perfetti membri dovrebbero essere perseguite con diligenza .specialmente da coloro cui è stata affidata la cura dei fedeli e garantite le chiavi del regno dei cieli. I tre ordini di p~etre ·sono la fede, la speranza e la carità cui si aggiungono le buone azioni. La santa Chiesa viene cosfruita sulla base delle anime degli eletti per l'intera durata del mondo (Beda il Venerabile).

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miglianza con il Creatore, dall'altra, gli eletti fra gli uomini ricevono la sua immagine che essi hanno perduto a caus~ del peccato. Così sappiamo che quando egli si sarà manifestato} noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è (1Gv3, 2). . . Beda il Venerabile, Sul tempio l, 13, 1

I due cherubini

Il cherubino rappresenta il ·corteo angelico ·cherubini, come dice chiaramente il profeta. Ezechiele, è titolo· di dignità. Le figure dei cherubini nel sacrario possono certamente significare il corteo di angeli che s·e rve il ·Creatore nei cieli. Giustamente si dice si~no fatti di legno . di olivo, giacché le virtù angeliche sono consacrate dalla grazia dello Spirito Santo perché hoti possano mai cr,e scere atide nell'amore di Dio. Essi sono infatti i compagni dei quali il .profeta parla nella sua preghiera: Dio} il tuo Dio} ti ha consacrato con olio di letizia, a preferenza dei tuoi-compagni (Sai 45, 8). In termini figurati coloro che il Creatore ha avvolto con · la luce della sapienza celeste sono fatti di legno. Questo perché egli voleva che fossero chiamati cherubini, che.significa in latino. "una grande dotè di conoscenza". Cosi essi sOno dieci cubiti di altezza poi- · ché gioiscono della ricompensa della vita eterna avendo loro preservato per sempre immacolata l'immagine del Creatore con la santità, l'onestà e la verità che essi ricevettero al momento della prima· creazione. Così una ricompensa è di died oboli e su di essi è raffigurato il re. Di .conseguenza questo è.una metafora 'del regno dei cieli dove, da una.parte, i santi angeli mantengono per sempre la so-.

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Ciascuna ala era di cinque cubiti

Diffetenti interpr~tazioni delle ali dei cherubini Le ali, quando sono utilizzate-come figura del popolo santo, significano le loro virtù; grazie alle quali possono sollevarsi alle cose celesti e dedicarsi interamente a queste cose. Quando però le ali sono utilizzate a significare gli angeli, CO~ sa possono indicare più della grazia della perpetua e incorruttibilé felicità di coloro ·che perseverano continuamente nelle cose· celesti al servizio defloro Creatore? Oppure, per il fatto che essi sono dota- , ti della luce della natura spirituale tanto da poter andare ove desiderano volando, essi sono figuratamente rappresentati con le ali. Allora giustamente è detto: l'ala di un cherubino era di cinque cubiti e di cinque cubiti era anche t altra ala del cherubino, poiché i poteri angelici ri-

I sacri ornamenti ,della casa del Signore (6, 23-38)

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27 spettano con devozione la legge di Dio Nel mezzo della -sala interna che è seritta in cinque libri, amando il Signore loro Dio con tutta la forza e amanSempre pronti a compiere la divina do i loro vicini come se stessi (cf. Lc_10, volontà 27) .. Infatti l'amore è il compimento .delDa quanto è stato detto risulta chiala Legge (Rm 13, 10). Dunque il prassi- · ro che i cherubini, la cui cittadinanza è mo loro include gli stessi spiriti angelici sempre nei cieli, erano posti nel mezzo e gli esseri umani eletti che sono egualdella sala interna del tempio. I cherubini, . . . mente loro concittadini; Così la ragione inoltre, spiegano le ali come se volassero per cui ciascuna ala è detta delle stesse perché gli spiriti angelici sono sempre indimensioni è che con la stessa devozione con cui essi si amano l'uno con l'altro : tenti a compiere la divina volontà. Il fat. to però che un'ala del cherubino toccasse in Dio così amano anche noi che ascenuna parte del muro e l'altra ala l'altra pardfamo verso di loro~ allora due ali insiete vuol .significare che gli angeli si occume raggiungono i dieci cubiti quando, pano di.noi con tutto l'amore. Il fatto che _. . in .una duplice dimostrazione di amore, le altre ali nel mezzo del tempio si toccasgli angeli gioiscono alla presenza del losero fra loro esprime la grazia dell' amòre . ·ro Creatore. con la quale essi si avvolgono reciprocaBeda il Venerabile, mente. Sul tempio 1, 13, 2 Beda il Venerabile; Sul tempio 1, 13, 4

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Iden'tici nella misura e nella forma

L'amore non può esistere se non fra due persone · Due cherubini .volevano significare una corrispondenza d'amore, giacché l'amore non può esistere se non fra due anih1e. Inoltre, la ragione per cui il Salvatore inviò i discepoli in coppia (cf. Le 10, · 1) a predicare era che desiderava· tacitamente insegnarè che coloro che predicavano.il verbo della fede dovevano prima di tutto possedere le virtù dell'amore. I ' due cherubini erano delle stesse dimen- · sioni della stessa forma perché non vi è differenza di volontà o di pensiero nella patria celeste dove tutti sono illuminati dalla medesima ed unica visione e dalla gloria·di Dio. Beda il Venerabile, Sul tempio 1, 13, 3

e

1 ios~ia .

n~lfa:·:parte inter.na del- santuario..

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Ricoprì d)oro anche i cherubini

I due cherubini come i due Testamenti I due· cherubini possono . anche signifìcare i due Testamenti. Senza dubbio essi sono posti ne1Voracolo 12 perché nel disegno provvidenziale di Dio, che è per noi inaccessibile e incomprensibile, -era stato deciso prima che il mondo .fosse creato; quando e come e cosa gli autori della Scrittura dovessero scrivere. I cherubini erano fatti di legno d'ulivo perché i libri divini erano composti dagli uomini di misericordia, le cui buo_ne azio. nt' non ·erano cadute (cf. 2 Cr 3, 13 ), uomi· ni :che erano ilhiminati dall'unzione dello Spirito Santo. Erano fatti di-legno d'ulivo perché ci portano la luce della cono-

1 Re

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s'cenza con l'aiuto delle fiamme dell' a"more divino che è reso puro nei cuori dallo Spirito Santo. Sono di dieci cubiti perché con l'osservanza del Decalogo della legge predicano che Dio deve essere servito; loro stessi mostrano che coloro che lo servono fedelmente saranno' ricompensati con il regno celeste. Hanno due ali perché proclamano che i Testamenti, nelle avversità e nella. prosperità, perseguono le cose celesti c_o n costanza e ,le hanno conservate in sé perché mostrassero agli uomini cosa fare. Cinque cupiti è la larghezza dell'ala del cherubino e cinque anche·l'altra giacché nelle fluttuazioni delle tose. passeggere i santi rivolgono tutti i sensi dei loro occhi a Dio. Essi desiderano solo ascoltare la sua preghiera e raccontare tutte le sue ·mirabili _azioni; le sue parole sono infatti più dolci al palato del miele e del favo sulla · bocca. Inebriati dell'odore. dei suoi unguenti pieni dello spirito di Dio nelle · narici, non pronunciano nulla di male con le loro labbra- o non· esprimono cose insensate con la lingua. Così armati di giustizia sulla mano destra e sulla sinistra (2 Cor 6, 7), si apprestano a ricevere laricompensa celeste che il supremo fattore ha promesso ai lavoratori della vigna (cf. Mt 20, 1-2); . I due cherubini costituivano un'ape- · ra sola giacché gli autori dei due Testamenti servivano Dio tori una e medesima purezza d'azione e devozione d'amore, proclamando Dio ad una voce e ad un credo. Ciò che il Nuovo Testamento rife'risce come atti compiuti parlando dell'incarnazione del Signore,· della passione, resurrezione e ascensione, della chiamata dei gentili, dell'espulsione dei giudei e delle molteplici afflizioni della . Chiesa, questi stessi fatti l'Antico Testamento prefigurava· esattamente come 'eventi che sarebbero accaP.uti. · · Beda il Venerabile, . Sul tempio l, 13, 7 -8

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Le pareti de~la sala

La preghiera dei sariti .nel tempio r.

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Qui c'erano quattro simboli del cherubino, delle palme, _narcisi e gigli, che rappresentavano .i santi in preghiera nel tempio e nella contemplazione" delle cose .,divine. Questi stessi santi erano stati già prefigurati in un ·senso similare da Mosè, anche se egli aveva usato simboli differenti quando divise le tribù di Israele in · quattro gruppi .a rappresep.tazio:Qe delle quattro regioni del mondo, perché potessero vivere. intorno al tabernacolo. Il ta;·bernacolo, a sua volta, rappresentava la persona di Dio, che egli voleva essi contemplassero e osservassero costantemente (cf. Nm 2). Efrem il Siro, Commento al Primo libro dei Re 6; 29 ·

Il simbolismo delle s·culture Salomone pone i cherùbini nel tempio . quando il Signore concede al suo eletto di guidare le loro vite nel rispettò delle · regole della Scrittura, che contie-ne la vera conoscenz~._ Egli sistema i·cherubini quando insegna loro a imitare in· questo mondo, in base ~Ile loro ;capacità, la castità della vita degli angeli, e questo vien fatto soprattutto con le vigilie e divine preghierè, con un amore sincero verso il Creatore e i propri vicini. Pone gli al· _beri di palma quando egli fissa.nelle loro ·menti. i pensieri di una ricompensa eter-na così che la -maggior parte di loro abbia la ricompensa destinata ai giusti di fronte agli occhi del cuore; quanti rimangono invece siano. coloro che cadono dall'apice dell'onestà. Pone ancora molte scuh:ure in rilievo sul muro, quando egli cori- . cede ai fedeli le molteplici funzioni delle · virtù, pèr esempio, sentimenti di "tenerezza, di bontà, -di·umiltà, di mansuetudine, di magnanimità, sopportandovi a vicenda

I,sacri ornamenti della casa del Signore (6, 23-38)

e perdonandovi gli uni gli altri ( ... ) affin.ché si. rivestano della carità) che . le unisce · in modo perfe_tto (Col 3, 12-14). Ciò sta a significare che queste virtù, quando essi divengono come un abito in cui le virtù sono com.e tessute all'interno, sono come · le immagini in rilievo della casa del Si. gnore quasi a mostrare di uscire dal mu:. _. ..ro, giacché essi non imparano le parole e le azforii virtuose da altri bensì le con~ servano radicate all'interno di se stessi. Costantemente pronti ad ·agire, possono tirar fuori dal cuore ciò ·che deve essere fatto e insegnato. . Beda ilVenerabile; Sul teinpio 1, 14, 2

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Ricoprì d)oro il pavimento della sala

Tutti fratelli in Cristo All'mterno e all'esterno significa nell'oracolo e nel tempio. Noi. però abbiamo prima detto che l'uniformità del pavimento denotava l'umile armonia della santa fratellanza dove, sebbene c·onvi.vessero gi:Udei e gentili, barbari e sciiti, 'l iberi e schiavi, nobili e plebei .(cf. Col 3, 11), tutti loro dichiaravano di essere ·fratelli in Cristo', .di avere lo stesso Padre che è nei cieli; infatti, nessuno può mettere in dubbio la perfetta umiltà dei cittadini ·celesti. La ragione per ·cui Salomone rivestì d'oro il pavimento all'interno e ali' esterno è che il nostro re di pace (cf. 1 Cr 22, 9) ha donato agli angeli e ·a1le ·anime dei giusti in Cielo l'amore e ha pr~vato i sittadini della patria celeste, che son.o pellegrini in questo mondo, del disonore del riposo dei mortali con il segno dell'amore, dicendo: Da questo.tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri (Gv 13, 35). . Beda il Venerabile, Sul tempio 1, 14, 3

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Fece costruire la porta del sacrario con battenti di legno d) ulivo

Un'entrata In merito alla prima frase del verso fece costruire la porta del sacrario con battenti' di legno d)ullvo, sembra quasi egli volesse spiegare più chiaramente questo passo aggiungendo dopo le parole I due batten# erano di legno d)ulivo. !rifatti · vi era una .sola entrata all'oracolo. Questa entrata però era chiusa da due porte e fu di riuovo aperta quando esse furono aperte, proprio come il tempio e il portico di fronte al tempio avevano una sola entrata. Vi è nascosto in questo passo un certo mistero giacché si spiega il con. cetto Un solo Signore) una sola fede) un . . solo battesimo) un solo Dio (Ef 4, 5-6) e con esso dobbiamo sperare che si apra una entrata nella Chiesa presente dopo il batte~imo e un'entrata, nel regno dei cieli mediante le opere di fede. Beda il Venerabile, Sul tempio 1, 15

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Sculture sui battenti di legno

Tipi delle opere di virtù · Tutti questi soggetti, ossia i cherubini e le palme e le sculture di adornamento delle mura del tempio, sono già stati esposti e spiegati. Non c'è allora bisogno di aggiungere altro. Infatti le opere di virtù che la Chiesa compie nel mondo attra- · verso i suoi santi e perfetti membri dovrebbero essere perseguite con diligenza specialmente da coloro cui è stata affida.. ta la cura dei fedeli e ·garantite le chiavi del regno dei cieli, tanto da essere elevati ad un grado superiore rispetto a tutti gli altri; proprio loro dovrebbero.anche eccellere n~lle buone azioni. Questi hanno · l'immagine dei cherubini incisi su di lo1

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1 Re

ro quando imitano, sia in pensieri sia in azioni, la vita degli angeli sulla .terra. As.somigliano alle palme quando rivolgono la loro attenzione unicamente alla ricompensa celeste. Così è con la palma che si adorna la mano del vincitore. Le sculture in rilievo ad esemplificazione delle buone azioni provano che nessuno può mal interpretare. Tutte queste figure sono coperte di lamine d'oro quando, come spesso è stato detto e sempre deve essere ripetuto, la luce dell'amore copre i fiori della virtù, specialmentetrai membri eminenti della Chiesa. Beda il Venerabile, · Sul tempio 1, 16, 1

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Stipiti di legno d}ulivo e due battenti di legno di cipresso

Un'allegoria· del principio della vita cristiana ·come l'entratà al santuario interno dalla quale si raggiungeva l'arca del Signore e i cherubini indicano l'entrata al regnq dei .cieli nel quale noi riponiamo le nostre speranze_e desideriamo di essere introdotti alla visione del Creatore divenendo cittadini celesti, così l'entrata al tempio mostra tipologicamente !;inizio · della nostra vita orientata a Dio quando entriamo nella·Chiesa del tempo presente. La seconda entrata denota il nostro ingresso nella fede, la prima l'irigresso nella visione. Gli stipiti di questa entrata erano quadrangolari cori riferimento ai quattro libri del Vangelo dai quali si trae l'insegnamento della vera fede, oppure con rif~rimento _alle ·q uattro virtù cardi. nali della prudenza~ fortezza, temperanza e giustizia, sulle cui fondamenta poggia ogni e.dificio delle. buone azioni.. La

prudenza ci permette di capire cosa dobbiamo fare e come dobbiamo vivere; la fortezza ci aiuta a sostençre ciò che de.ve essere fatto. Il profeta riassuII_le que. ste virtù in un verso, dicendo: Il Signore è la mia luce e la mia salvezza (Sa! 27, 1); la luce significa l'insegnamento delle cose che devono essere compiute, la salvez- · za la forza di portarle a compimento. La temperanza ci permette di capire quanto sia il giusto in rapporto alla prudenza o alla fortezza; e giacché chi esercita la ·prudenza, la fortezza e la temperanza ri- · sulterà sempre giusto, la quarta virtù che segue dopo la prudenza~ la fortezza e la . temperanza è la giustizia. . Beda il Venerabile, Sul tempio 1, 16, 4-

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Cherubini: palme e fiori in sboccio

Simboli della dottrina e della fede cristiana Abbiamo già parlato dei simboli, poiché le stesse rappresentazioni o figure erano incise sui inuri della casa e sulle porte interne_; il significato delle figure è ovviamente che la prima porta del tempio ha attualmente incise le medesime rappresentazioni e figure e gli stessi cherubini delle parti interne. La ragione è che gli stessi misteri della fede, della speranza e della carità, la cui bellezza e perfezione tutti comprendono e che tutti gli eletti nei cieli comprendono pienamente nella divina visione, sono passati anche. nell'istruzione degli illetterati perché ciascuno impari e confessi, perché coloro che sono stati iniziati ai·misteri possano comprendere ciò ìn cui essi hanno devotamente creduto. Beda il Venerabile, Sul tempio· 1, 16, 8

I sacri orn,amenti della casa del Signore (6, 23-38)

il muro del corti!~ interno 13 · con tre ordini di pietre . · .36 Costruì

Fede, speranza, carità e buone azioni In questo passo viene giustamente sottolineato che il cortile dei sacerdoti era costituito di tre ordini ·di pietre e un ordine di travi di cedro. I tre ordini di · p.ietre sono la fede, la speranza e la carità, eTespressione pietre lucide è a.ppropriata poiché ciascuno ha bisogno di una cer~a intelligenza pèr capire come credere e m cosa riporre le proprie speranze. Invece l'unico ordine di travi di cedro indica le buone azioni compiute senza il' desiderio . di porle in mostra; infatti, ·se questa con. dizione è carente, fede, speranza e carità non possono essere genuine. È stato spesso ribadito il fatto che in virtù della loro genuinità .e della naturale e incorruttibile qualità, le travi di cedro simboleggiano un carattere duro e una buona reputazione cli opere di pietà. Tutti gli eletti che . cercano i'amore di Dio con fede, speranza, amore e azioni si avvicinano a questo cortile. Il livello di perfezione cui giungono grazie ai loro meriti li porta a poter dire ai propri ascoltatori: Imitateci com~ noi imitiamo Cristo (1 Cor 11, 1), e vantarsi affermando: Sapete che noi giudicheremo gli angeli? Tanto più le cose di questo mondo (1Cor6, 3). Beda il Venerabile, Sul tempio 2, 17, 8

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Lo edificò in sette anni

Il tempio fu completato in sette anni e sette mesi .Il significato allegorico della costruzione deltempio in sette·anni ~chiara; infatti, la santa Chiesa viene costruita sulla 13

Ossia la parte riservata ai sacerdoti.

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base delle anime degli eletti per l'intera durata del mondo, che si può anche dire completato nel giro di s'oli sei giorni, e dunque questa crescit~ può dirsi terminata con il mondo stesso. Altra soluzione può essere che i sette anni indichino la discesa della grazia dello Spirito attraverso cui la Chiesa ottiene la sua alta dignità. Isaia enumera anche i sette doni dello Spirito Santo senza i quali nessuno po. trebbe divenire un credente o un fedele o, . .. per merito della fede, meritare la corona . (cf. Is 11, 2-3); Sotto un altro punto di vista, il fatto che la casa fosse stata completata in tutte le sue parti e con tutto l' oc. corrente in otto anni e otto mesi indica il mondo futuro e il giorno del giudizio, quando la santa Chiesa avrà raggiunto un · tale livello dì perfezione che non sarà più possibile trovarne altra da aggiungere ad essa. Avrà così ottenuto quello che ogni fedele devotamente chiede al Signore: Signore, mostraci il Padre, e questo è tutto per noi (Gv 14, 8). Così è ben noto che il giorno del giudizio è spesso rappresentato simbolicamente nelle Scritture dal ntimer~ otto per il fatto che seguirà a questo mondo, che dura ·solo sette giorni. Questo è anche il motivo per cui il profeta ha dato il titolo Ottavo al salmo dedicato al . timore del severo giudizio, iniziando con queste parole: Signore, non rimproverami ·nella tua indignazione, non castigarmi nella tua collera (Sal 6, 1-2).. . Sorge allora ùn' altra importante questione su come sia possibile che là casa del Signore sia detta essere stata completata in tutte le sue parti in otto mesi e con tut.to l'occorrente, se in ciò che segue si legge che la sua dedica era stata fatta nel settimo mese (cf. 1 Re 8, 2). D'altro canto non è credibile che Salomone, concluso il tempio in sette anni e completatolo nel1'ottavo mese dell'ottavo anno, abbia deferito la dedicazione fino al settimo mese

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1 Re

del nono.anno. Dunque sembra più semplice che la casa sia stata costruita in sette anni e sette mesi tanto che la solenne cerimonia della .dedicàzione possa esse- · re stata celebrata nello stesso settimo mese, e, come raccontano le Cronache (cf. 2 Cr 7, 1O), al ventitreesimo giorno di quel mese Salomone abbia mandato via il popolo alle tende, e dopo una settimana, al compimento dell'ottavo ·mese, la casa del Signore fosse completata del tutto, come a dire, in tutte le sue parti e nella sua at-

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tuale dedièazione. A meno che qualcuno · non pensasse che dopo la consacrazione del tempio fossero state aggiunte altre cose a completamento all'inizio dell'ottavo mese e che il .çe avrebbe deciso per la sua dedicazione nel settimo mese ... allora in questo modo le due cose coinciderebbero; cioè, il tempio fu completato nell'ottavo mese in tutte le sue parti e con tutto l'occorrente e fu consacrato nel settimo. Beda il V~nerabile, Sul tempio 2, 18, 1-2

TESORI DEL TEMPIO

Salomone costruì anche_la sua reggia ela portò.a compimento in tredici anni. Costruì il palazzo detto Foresta del Libano. Di cento cubiti era la sua . lunghezza) di cinquanta cubiti era la sua larghezza e di trenta cubiti era la sua altezza; era su quattro ordini di colonne di cedro e con travi di cedro sulle colonne, e in alto era coperto con legno·di cedro s_ulle traverse che poggiavano.sulle colonne, in numero· di quarantacinque, quindici .per fila. Vi' erano finestre con cornici in tre file, che si corrispondevano faccia a faccia tre volte. Tutte le porte con gli stipiti avevano cornice quadrangolare; un'apertura era prospiciente all'altra, per tre volte. · Fece il vestibolo delle colonne~· di cinqU:anta cubiti era la·sua lunghezza e di trenta cubiti era la sua larghezza. Sul davanti c'era UfZ vestibolo e altre·. colonne e davanti a esse una canéellata. Fece anche il vestibolo del trono, · ove esercitava la giustizia, cioè il ves#bolo del ,giudizio)· era coperto con legno .-'di cedro dal pavimento al so/fitto. La reggia, dove abitava; fu cqstruita in modo simile a qu_est'opera) in u·n secondo cortile, all'interno rispetto al vestibolo; in modo ·simile a tale vesti.bolo fece anche una casa per la figlia del faraone, che Salomone aveva.preso in moglie. · · Tutte queste costruz.ioni erano di pietre sc~lte, squadrate secondo misura, segate cori la ·sega sul lato internq ed esterno,· dalle fondamenta ai corni~ cioni e al di fuori fino al cortile maggiore. Ed erano state poste come fon4amenta pietre scelte, pietre grandi~ pietre di dieci cubiti _e pietre di otto cubiti. Al disopra c'erano pietre scelte, squadrate a misura, e legno·di cedro. Il cortile maggiore era tutto con tre file e# pietre squadrate e una di travi di cedro; era simile al cortile interno del tempio del Signore e al vestibòlo del tempio. .

. I tesori del tempio (7, 1-51) .

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Il rè Salomone mandò ··a.Prendere da Tiro Chiram, .figlio· di una vedova della tribù di Nèftali:· suo.padre era di Tiro e lavorava il bronzo. Era pieno di sapienza, di·intelligenz~ e di perizia, per fare ogni genere di lavoro in bronzo. ··Egli si recò dal re Salomone ed ~seguì tutti i suoi lavori. Modellò due colonne di bronzo,· di diciotto cubiti era l'altezza di una co. lonna e un filo di dodici cubiti poteva abbracciare la seconda colonna. Fece due capiteli~ fusi in bronzo, da collocarsi sulla cima delle colonne; l'altezza di un capitello era di cinque cubiti e di cinque cubiti era l'altezza del secondo capitello_.·Predispose reticoli: lavoro di fili intrecciati: lavoro a catenelle, per i capitelli sulla cima delle colonne: sette per un capitello e sette per il secon~ do capitello. Fece dunque le colonne e due file intorno a ciascun.reticolo per rivestire i capitelli che erano sulla cima, a forma di melagrane, e così fece per . il secondo capitello. I capitelli sulla cima delle colonne.del vestibolo erano •.di quattro cubiti: con lavorazione a giglio. I capitelli sulle due colonne si innalzavano da dietro la concavità al di là del reticolo e vi erano duecento .melagrane. in file .intorno a ogni capitello. Eresse le colonne per il vestibolo dell'aula. Eresse la colonna di destra, che chiamò Iachin, ed eresse la colon.na di sinistra, èhe chiamò Boaz, ·e la cima delle colonne era lavorata a giglio. · Così fu terminato il lavoro delle colonne. Fece i1 Mare, un bacino di metallo /uso di dieci cubiti da un orlo .alt'altro, perfettamente rotondo; la sua altezza era di cinque cubiti e una corda · di -trentà cubiti1o poteva cingere intorno. C'erano sotto l'orlo, tutt'intorno; figure di coloquìntidi: dieci per ogni cubito, che formavano un giro all'intor- . no; le figure di coloquìntidi erano disposte in due file ed erano state colàte insieme ~ con il Mare. Questo poggiava su dodici buoi> tre -guardavano verso settentrione, tre verso oècidente, tre .verso meridione e tre verso oriente. Il Mare poggiava su di essi e-t utte le loro parti posteriori erano_rivolte,verso l'interno. Il suo spessore era di un palmo; il suo orlo, fatto come l'orlo di un calice, ·era a forma di giglio; La sua capacità era di duemila bat. . Fece dieci carrelli di bronzo; di quattro cubiti era la lunghezza di ogni carrellò e di quattro cubiti.la larghezza e di tre cubiti l'altezza .. La·struttura .dei carrelli era questa: telai e traverse tra i telai; Sulle traverse, che erano fra i telai: vi erano figure di leoni, buoi e cherubini: e sull'ìntelaiàtura, sia · · . sopra che sotto i leoni e·i buo~ c'erano ghirlande a /estoni. Ciascun carrello . aveva quattro ruole di" bronzo con gli assi di bronzo e quattro supporti con ~ · sporgenzè. per sostenere il bacino,· le sporgenze ·erano fuse, contrapposte a -ciascuna ghirlanda. 1..:orlo della parte circolare interna sporgeva di un cubi.to: torlo era rotondo, come opera di sostegno, ed era dtun cubito e mezzo,· anche iulla sua apertura c'erano sculture. Il telaio del carrello era quadrato, .. . non rotondo. Le quattro·ruote erano sotto il telaio,· i perni deJle ruote erano

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. 1 Re

fissati al carrello e l'altezza di ogni ruota era di un cubito e mezzo. Le ruote erano lavorate come le ·ruote di un _carro; i loro perni: i loro quarti: i loro raggi e i loro mozzi: tutto era in metallo fuso. Quattro sporgenze erano sui quattro angoli di ciascun carrello; la sporgenza e il carrkllo erano in un .unico pezzo. Alla cima del carrello vi era una fascia rotonda, di mezzo cubito d'al-' tezza; alla cimà del carrello vi erano manici e cornici che sporgevano da essa. Nei riquadri dei suoi manici e nel suo telaio erano incise figurè di cherubini, leoni ·e palme, secondo lo spazio libero, e ghirlande intorno. ·I dieci carrelli furono /usi in un medesimo stampo, .identici nella misura e nella forma. Fecepoi anche dieci bacini di bronzo,· ognuno aveva una capacità di quaranta bat ed era di quattro cubiti: un bacino per ogni carrel~o, per i dieci carrelli. Pose cinque carrelli sul lato destro del tempio e cinque su quello sinistro. · Pose il Mare sul lato destro del tempio, a oriente, rivolto verso meridione. Chiram fece i recipienti: ·le_ palette e i vasi per l'aspersione. Terminò di fare tutto il lavoro che aveva eseguito per il re Salomone riguardo al tempio del Signore: le due colonne, i globi dei capitelli che erano sopra le colonne, i · due reticoli per coprire i due globi dei capitelli che erano sopra le colonne, le quattrocento melagrane per i due -reticoli, due file di m.elagrane per ciascun reticolo; per coprire i-due globi dei capitelli che erano sulle colonne, i dieci~ carrelli·e·i dieci bacini sui carrelli~ l'unico Mare e i dodici buoi sotto il Mare, i recipienti:· le palette, i vasi per l'aspersione e tutti quegli utensili.che Chiram aveva fatto al re Salomone per il tempio del Signore: Tutto era di bronzo rifinito. Il re li fece fondere nel circondario del Giordano, in suolo argilloso, ·· fra Succot e Sartàn. Salomone sistemò tutti gli utensili:· a causa della loro quantità così.grande non si poteva calcolare il peso del bronzo. · Salomone fece tutti gli utensili del tempio del Signore, l'altare d'oro, la mensa d,oro su ·cui si ponevano i pani dell'offerta, i cinque candelabri a destra e i cinqtf,e a sinistra di fronte al sacrario, d'oro purissimo, i fiori; le lampade, gli smoccolatoi d'oro, }e coppe, i coltelli,' i vasi per l'aspersione, i mortai e i bracieri d)oro purissimo, i cardini per i battenti del tempio interno, cioè per il Santo dei Santi, e per i battenti del tempio, cioè dell'aula, in oro. Fu così terminato tutto il lavoro che ilte Salomone aveva fatto per il tempio del Signore. Salomone fece portare le offerte consacrate da Davide, suo padre, cioè l'argento, l'oro e gli utensili:· le depositò nei tesori del tempio del Signore (7, 1-51). Salomone edificò un immenso palazzo nel quale le armi erano stipate in grande quantità (Isho' dad di Merv). Chiram rappresenta i ministeri della parola scelti dai pagani; egli fece I'opera di bronzo giacché il maestro enérgico trasmette la parola a coloro che desiderano riceverla con riverenza e diffonderla fra gli altri con la loro prèghiera. Il bronzo infatti è metallo che dura nel tempo e produce ·ogrii tipo di suono. Che i capitelli delle colònne fossero stati

I tesori del tempio (7, 1-51)

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--cesellati come gigli, significa .che tutta quella predicazione aveva risuonato della gloria della beatitudine eterna. Che cosa è 'infatti il fulgore dell'oro nella bianchezza se non il risplen., dere della divjnità nell'uomo? La cima delle colonne rappresenta i cuori dei santi maestri. ___ _ Il numero sette denota la grazia dello Spirito Santo. Ogni pagina della santa Scrittura è una eco che unisce il suono della grazia dell'amore e della pace. Così i capitelli sono i volumi del Verbo divino, i reticoli sono i vincoli dell'amore. Cos'altro può significare_il giglio se non la ' ·gloria del regno celeste e la bellezza dell'immortalità? Gli apostoli trascinavano le reti piene di pesci ad indicare.la Chiesa dei gentili (Beda il Venerabile). Le scritture, la forma a giglio e _le ghirlande di fiori ricordano invece lo splendore e-la dignità del sacerdozio e della regalità ----. (Isho'dad di Merv). Il mare di metallo fuso era fatto come figura della vasca della salvezza in cui noi siamo purificati per la remissione dei nostri peccati e quanti erano immersi nella fonte battesimale potevano udire con attenzione le storie dei due Testamenti (Beda il Venerabile). Il mare poggia sui buoi perché non sia contaminato dal contatto con la terra (Isho' dad di -· Merv). Cristo. mostrò nella carne assunta il potere della gloria divina che già aveva insieme con il Padre suo prima che il mondo esistesse (Beda il Venerabile). I santi sono instancabili nel compiere buone azioni. Le quattro ruote sono i qùattro -libri dei Vangeli, che sono qui assimilati alle ruote perché come il movimento di una ruota può spingerla a raggiungere una grande velocità, così con l'aiuto del Signore e attraverso gli apostoli la parola del Vangelo raggiunse ogni regione del mondo in poco tempo. Il numero __ quaranta convenzionalmente è tipo della perfezione. Sia la destra che la sinistra· sono intese in senso positivo, ad indicare l'una la Giudea, l'altra i gentili. I vasi erano fatti non solo nel paese intorno al Giordano ma anche nelle pianure per significare la moltiplicazione dei fe. deli che dovevano occupare non solo la Giudea bensì anche l'intero.mondo comprendente tutte le nazioni nel compimento della profezia. Il numero dodici designa non solo gli apostoli bensì tutti coloro che proclamano la Parola. I cardini delle porte sono la mente e il cuore degli angeli o dei santi (Beda il Venerabile). _ I.:argento si adatta alla carità dell'eloquenza, l'oro allo splendore della sapienza, i vasi .· generalmente alle crèature razionali. È chiaro che i tesori in cui i vasi dell'elezione devono essere celati sono molti, mentre la casa del Signore in cui questi tesori sono riposti è una sola. Così la Chiesa in cui tutti gli eletti sono racchiusi è una sola (Beda il Venerabile). 1

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Il palazzo detto Foresta del Libano

n-14 Chiram si recò dal re Salomone ed

esegu.l tutti i suoi lavori Il significato del palazzo detto F oresta del Libano Il palazzo ·.detto Foresta· del Libano· -non significa che il tempio era stato costruito in una foresta o in Libano, come talvolta è stato interpretato, ma che Salomone edificò un immenso palazzo nel qualè le armi erano stipate in grande quantità, proprio come la Foresta del Libano abbonda di alberi. Isho'dad di Merv, Commento al Primo libro_ dei Re 7, 2

Ùn tipo dei ministeri scelti dai gentili· Chiram, un artigiano, che Salomone incaricò di lavorare per,lui~ rappresenta i-ministeri della parola scelti dai pagani. L'allusione a quest'uomo come artigiano è :iùteressante perché era il figlio di una vedova di Israele, persona che veniva talvolta presa coi:ne prefigurazione della Chiesa del tempo presente, da cui lo sposo, ossia Cristo, dopo aver conosciuto la morte, risorse e ascese ai cieli, lasciando lei sulla

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la sua venuta. ·Una stava a destra della porta, l'altra a sinistra, perché al popolo d'Israele, che allora ardeva della .fede e dell'amore di :Dio, quei:profeti avevano pre.a nnunciato la futura incarnazione , del suo Redentore e non di meno avevano predicato che la venuta del Redentore padri succederanno i tuoifiglz> li/arai prinsarebbe stata rivelata anche alle genti pacipi di tutta la terra (Sal 45, 17). Chiram gane che, _c ome se fossero rivolte a settenfece il lavoro per Salomone, come a dire trione, erano intorpidite dal freddo delche i santi maestri, mentre votano. se stesl'incredulità. Che i capitelli delle colonne si al ministero della parola, fanno il lavoro · fossero stati cesellati come gigli, significa di Dio, predicando che la via della verità che tutta· quella predicazione aveva -risuo.è aperta ·per tutti coloro che da. lui sono nato della gloria della beatitudine eterna: stati predestinati alla vita eterna, e così diaveva promesso ai suoi ~scoltatori la con-. ce: Io ho.piantato, Apollo ha irrig(lto, ma templaz~one di quella gloria proprio colui era Dio che faceva crescere (1 Cor 3, 6). E che, Dio eterno prima dei secoli, è divenancora egli f~ce l'opera· di bronzo giacché tato uomo alla fine dei secoli, peréhé, coil.maestro energico trasmette la parola a me il fiòre del giglio, era internamente del coloro che desiderano riceverla con. rive- · colore dell'oro ed esternamente candido. renza e diffonderla fra gli altri con la loro · Che cosa è infatti il fulgore dell'oro nel~ preghiera secondo la giusta dottrina che la bianchezza se non il risplendere della loro stessi hanho appreso. Il bronzo infatdivinità nell'uomo? Tale uomo il Signore ti è metallo che dura nel tempo è produce prima ha illustrato çon i prodigi e dopo ogni tipo di suono. la morte ha rivestito del bianco splendore dell'incorruttibilità. · Beda il Venerabile, Sul tempio 2, 18, 3 · Beda il Veneràbile, Omelie sul Vangelo 2, 25 terra. Tuttavia, non vi è necessità di spiegare come i figli di questa vedova siano predicatori giacché tutti gli eletti individualmente si professano figli della Chiesa. Inoltre, in merito a questi predicatori del Nuovo Testamento, è fatta una promessa speciale nelle parole del profeta: Ai tuoi

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Modellò due colonne di bronzo 16

lliµstri maestri divennero testimoni della venuta del.Redentore · Nel portico due colonne di grande altezza e di straordinaria .fattura erano state collocate davanti alla porta del tempio; .e sopra erano stati posti capitelli a forma di .giglio. Le colonne stavano davanti alla porta del tempio perché la venuta del nostro Redentore, che ha detto:

Io sono_la porta, chi passerà attraverso di me si salverà (Cv 10, 9), fu preceduta da dottori eccellenti, come quelli di eui l'Apostolo dice: Giacomo e Cepha e-Giovan-

ni che sembravano essere le colonne (Gal 2, 9), perché offrissero testimonianza del:-

Due capitelli: fusi in bronzo

Due capitelli come i due Testamenti La cima delle colonne, ossia la parte · più alta, rappresenta i cuori dei santi maestri i cui pensieri divini guidano tutte le loro azioni e le loro parole come il capo guida le membra di un corpo. Sotto altro · punto di vista, i due capitelli posti . · sulle colonne -rappresentano.i due Testa-:· menti,·che i santi maestri conservano nella mente e nel corpo per meditare e osser. vare. È. allora appropriato dire che i due capitelli erano di cinque cubiti giacché la Scrittura della legge mosaica comprendeva cinque libri, e l'intera raccolta dell'An-

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. I tesori del tempio (7, 1-51).

· . tico Testamento -abbraccia · 1~ cinque età del mòndù. Il Nuovo Testamento invece non proclam~· nulla di diverso da ciò che Mosè e i profeti hanno detto dover essere proclamato. Se.credeste a Mosè, credere-

in questi libri si incontri in un'unica fede e sia. guidato dalla stessa carità. .

Beda il Venerabile, Sul tempio 2, 18, 8

ste anche a me; perché egli ha scritto di me · -(Gv 5, 46). Mosè scrisse molto riguardo al Signore non solo in figura ma anche espli-citamente come· quando parla di ciò che era stato promesso ad Abramo nelle parole del Signore: Nella tua discendenza sa-

ranno benedette tutte le nazioni della.terra· (At 3, 25), oppure quando dice agli israeliti con le sue stesse parole: .Il Signore vo.. stro Dio farà sorgere per voz: dai vostri fratell~ un profeta come me1 t,Joi lo a~colterete in tutto quello che egli vi dirà (At 3, 22). · La voce del Padre dall'alto dei cieli ricordò questa profezia ai suoi discepoli, quando ,a pparve loro in gloria tra Mosè stesso ed Elia sulla sacra montagna. Così si pronunciò: Questi" è il Figlio mio, l'amato: in

· · lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo (Mt 17, 5). Dunque, con l' ammirevole armonia della divina attività," la grazia del Nuovo Testamento inizialmente fu nascosta sotto il velo dell'Antico, ~ra i mi. steri dell'Antico Testamento sono stati rivelati dalla luce del Nuovo, come se, con i capitelli di ciascuna delle due colonne di cinque cubiti, si intendesse che la gra·- zia della perfezione del Vang~lo è innata nell'Antico Testamento, i cui misteri sono preannunziati nei cinque libri della Legge oppure sono espressi più compiutamente nelle cinque età del mondo. Così accade che ciascun eminente predicatore, destinato a predicare fra i giudei o i gentili, fortificato nell'armoniosa testimonianza delle opere divine~ dia sic~rezze e corregg~ le regole della fede e renda liberi dall'errore, e, nel corso dd suo insegnamento, egli sappia come estrarre dal suo tesoro cose · nuove e cose antiche (Mt 13, 52). Non solo bisogna armoniZzare i Testamenti tra loro in considerazione dei misteri divini, ma :bisogna anche che tutto ciò che è scritto

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Sette reticoli per ciascuna colonna .

Il numero sette denot·a la grazia del- · lo Spirito Santo Il numero sette è convenzionalmente usato per indicare la grazia dello Spirito Santo, come è attestato nell'Apocalisse di Giovanni, che, dopo aver parlato di ciò che aveva visto, un agnello con sette corna e sette occhi, aggiunse; quasi a spiegare, che erano i sette spiriti di Dio manda_ti su tutta la terra (Ap 5, 6). La medesima cosa viene spiegata anche più chiaramente . dal profeta Elia, che, parlando del Signore nato nella carne, dice: Su di lui si poserà

lo spirito de/Signore, spirito di sapienza e d'intelligenza, spirito di consiglio e di /or- . tezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore (Is 11, 2). Così la ragione dei sette reticoli per ciascuna colonna è che fu mediante la graiia dell'uno e medesimo set~ . · tiforme Spirito che il Padre dei due Testa. menti ricevette il privilegio.dell'elezione.

. Beda il Venerabile, Sul tempio 2, 18, 10

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Coldnne con due file di reticoli

La virtù dell'amore e la grazia dello Spirito Santo · Ci sonÒ allora due file di reticoli in. torno al capitello, ma le due file sono ri.petute sette volte fino a coprire tutto il capitello compiendo un gi~o intero. Questa figura ·delle due .file di reticoli non è oscura giacché. è ben noto che la virtù del-· l'amore consiste di due aspetti distinti:

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I Re

amare Dio con tutto il cuore, con tutta la quando la' lavorazione a giglio sui capitelli è ricordata come essere stata composta nostra mente e tutta la nostra forza e amare il prossimo come noi .stessi (cf. Mc 12, .di quattro cubiti e le parole in altezza e in , 30-31). Entrambe queste file hanno sette larghezza non vepgono ·aggiunte, è lasciareticoli poiché senza la grazia dello Spirito alla comprensione del lettore capire se ci si riferisca all'altezza o alla·larghezza. È to Santo non possiamo ama.r e né Dio né il prossimo nostro. Allora l'affermazione allora evidente oltre ogni dubbio che una l'amore di Dio è stato riversato nei nostri colonna,. che un filo di dodici cubiti abcuori' per mezzo dello Spirito Santo che ci bracciava, doveva avere uno spessore di è stato dato (Rm 5, 5) è vera. Ma.dove vi .· . quattro cubiti. Infatti la circonferenza di è l'amore di Dio, necessariamente l'amoogni cerchfo è tre volte ·la lungheiza del suo diametro. Infine; poiché il mare di re verso il prossimo è purificato nei cuori bronzo era di dieci cubiti di diametro, se · dei fedeli, poiché l'uno non può esistere senza l'altro. Inoltre, questi reticoli sono noi leggiamo ciò che segue, era trenta cufissati a coprire i capitelli, ossia a circonbiti di circonferenza. Ma poiché la lavoradarli completamente, poiché giustamente zione a giglio è detta essere di quattro·cuogni pagina della santa Scrittura è una eco ~iti, qualsiasi cosa questo voglia significare che unisce il suono della grazia dell'amore .- in altezza o in larghezza, a tutti gli effetti, e della pace. Così i capitelli sono i volumi la figura è chiara; infatti, è solo attraverso del Verbo divino, i reticoli sono.i vincoli il Vangelo che la voce si diffonde più lardell'amore; i capitelli sono coperti dei regamente a proclamare: Converti'tev~ perticoli quando le sacre parole, se si può di·ché il regno dei cieli è vicino ..(Mt4, 17). re così, sono vestite in ogni foro parte del Beda il Venerabile, dono dell'amore. Anche nelle cose che noi Sul tempio 2, 18, 13 non comprendiamo delle Scritture; l'amore è sempre gràndemente in evidenza. · Beda il Venerabile, 20 Duecento·melagrane in file Sul tempio 2, 18, 11

· Ricevere la corona della vita eterna 19

Capitelli con lavorazione a gigli?

La bellezza dell'immortalità . Cos'altro può significare il giglio se non la gloria del regno celeste e·1a bellezza dell'immortalità resa fragrante dai fiori '·del paradiso? Cos'altro possono significare i quattro cubiti ~e non l~ parola del Vangele> che ci promette felicità eterna e ci mostra la st~ada per raggiungerla?. Allora, quando i santi maestri ci indicano la soglia . promessa del regno celeste nei quattro libri dei Vangeli, è ·c ome se la cima delle colonne mostrasse la lavorazione -giglio d.i quattro cubiti posta su di esse. Seguendo il testo letteralmente, .dovremmo notare che

a

Abbiamo detto che le melagrane erano un tipo della Chiesa intera e di ciascun. credente singolarmente, mentre il nurp.e- . ro cento, che era originariamente applicato alla mano destra, era talvolta usato co~ me figura della beatituditÌe eterna. Vi era un numero doppio di melagrane intorno al. secondo capitello a suggerire misticamente che i popoli dei due Testamenti, che stavano per essere unificati in Cristo, stavano per essere condotti a ricevere la corona della vita eterna .. In armonia con queste figure sono le parole scritte riguardo agli apostoli che pescavano dopo larisurrezione del Signore quando lo videro sulla costa: Gli altri" discepoli invece vennero con la barca~ trascinando la rete piena

. I tesori del tempio (7, 1-51)

di pesci: non erano infatti lontçini da terra se non un ·centinaio di metri (Gv 21, 8). Gli apostoli trascinavano le reti piene di pesci per una grandezza di duecento cubiti per il Signore, il quale sulla riva mo. stra gli effetti della resurr~zione quando · i santi predicatori diffondono la parola · · della fede ai giudei e ai gentili e trascina·-- no gli eletti dei due popoli dalle onde di ··. questo mondo presente e li conducono alla gloria della pace dell'immortalità futu- . ·. ra. La circonferenza del secondo capitello ha due :file di melagrane quando lo splendore del regno celeste unisce gli eletti dei due popoli in un'unica città di pace.

Beda il Venerabile, Sul tempio 2, 18, 15

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Iachin e Boaz

Iachin e Boaz La Scrittura chiama la colonna di destra "Iachin,,, indicando con essa l'umiltà del sacerdozio; mentre quella di sinistra, detta "Boaz", indica il potere del ·regno. È possibile che in ebraico le due colonne indicassero i due poteri. I capitelli siffiboleggiano a loro volta il potere .che è dato ~i sacerdoti e ai re e il peso di tale governo, che è imposto su di loro.' Le scritture,· la forma a giglio e le ghirlande di fiori ricordano invece lo splendore e la dignità · del sacerdozio' e della regalità. Ishò'dad di Merv, Commento al.Primo libro dei Re 7, 21

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Il Mare, un bacino di metallo ft,/,so

Siinboli dipurificazione, del battesi- · mo e della salvezza Fece il Mare, un bacino di metallo fuso di dieci cubiti da un orlo altaltro,.pérfet-

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taniente rotondo. Questo mare di metallo fuso era fatto come figura della vasca della salvezza in cui. noi siamo purificati per la remissione. dei nostri peccati. Infatti i sacerdoti erano lavati in essa, come leg_giamo nelle Cronache (cf. 2 Cr 4, 6). E vero però che tutti gli eletti erano chiamati preti in senso tipologico nella Scrittura giacché essi sono membri dell'alto sacerdozio di Gesù Cristo. Giustamente la Scrittura ha dato il nome di mare a questo bacino in memoria del Mar Rosso, nel . quale una volta, attraverso la distruzione degli egiziani e la liberazione del popolo di Dio, veniva anticipata la forma · del battesimo, come dice I'Apostolo: i nostri

padri/urano tutti sotto la nube, tutti attraversarono il mare, .tutti furono battezzati in rapporto a Mosè nella nube e nel mare (1 Cor 10, 1-2). Ora il sacramento del battesimo ci richiede una pùrezza di vita e ci promette in cambio la gloria della vita eterna nel ·mondo che deve venire, ciascuna delle due cose è.denotata in questo mare di bronzo con una sola affermazione dove è detto essere di dieci cubiti da un orlo all'altro. Attraverso i dieci comandamenti della Legge il Signore ha detto tutto ciò che deve essere fatto.· Allo stesso modo nel denaro egli .ha indicato la ricompensa delle buone azioni quando ha detto che sarebbe stato dato ai lavoratori della vigna (cf. Mt 20, 2) . La ragione per cui il mare era di dieci cubiti da un orlo ali' altro era che tutto il coro dei fedeli dal primo battezzato in nome di Cristo fino all'ultimo a credere ed essere battezzato alla fine del mondo deve entrare su una stessa via di verità e speranza per una comune croce ·4i giustizia. Ed era completamente circolare a significare che l'universo intero tutto intorno doveva essere purificato nella vasca della vita da un qiiinto dei peccati. . · · In merito à questo è ben detto la sua altezza è ·di cinque ·cubiti, poiché qualunque errore noi abbiamo commesso con il

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. 1 Re

·tesi.mo fu amministrato a tutte le. nazioni, senso della vista o dell'udito o dell'olfatto ·.eta giusto che una corda di trenta. cubio del gusto o del tatto, tutto ciò la grazia ti dovesse circondare il mare, nel· quale di Dio lava via da noi attraverso l' abluzioera prefigurata l:.acqua del battesimo. Bine della fonte della vita. Ma la remissione sogna anche dire che il Signore ali'età di dei peccati non è sufficiente se uno non si trent'anni venne al Giordano per essere dà alle buone azioni; in altro modo, se il battezzato da Giovanni (cf. Le 3, 23). Dal dfavolo, dopo aver .lasciato un individuo, suo battesimo ricevuto all'età di trent' anvede questo mancare nelle buone azioni, ritorna in forza maggiore e l'ultima condi- · ni egli consacrò. per noi l'acqua della vasca della salvezza; allora è giusto dire che zione di queltuomo diventa peggiore della una corda dovesse circondare il mare, che . · prima (Le 11, 26). è figura del nostro battesimo, tanto che, Leggiamo ancora: una corda di trenta attraverso il suo dono del battesimo sen. cuf?iti lo poteva cingere intorno. La corda può figuratamente significare la disciplina . za peccato, lo stesso battesimo venne con~ cesso a tutti noi credenti per la remissione dei" precetti celesti con cui noi siamo tratdei peccati. tenuti dall'indulgenza delle nostre p·assioBeda il .Venerabile, ni, come·dice la Scrittura: una corda a tre Sul tempio 2, 19, 1-3 capi non si rompe tanto presto (Qo 4, 12). Il motivo di ciò è che il rispetto dei comandamenti di Dio, che è fissato nei cuori degli eletti dalla fede, dalla speranza e 24 · Le figure di coloquìntidi erano di·dall'amore della rkompensa eterna, non spoSte in due file · può essere ·vanificato da nessuno ostacolo delle cose ·temporali. ta corda circonda il mare quando riusciamo a perfezionare · .~senipi per edificazione dei fedeli . il sacramento del battesimo che "n oi ab· C'erano sotto torlo, tutt'intorno, fibiamo ricevuto. Ora questa corda è giug14re di coloquz'ntidi, dieci per ogni cubito, stamente detta essere di tre cubiti di lun· che/armavano un.giro all'intorno; le figughezza. Infatti cinque volte· sei fa. trenta. · re di coloquìntidl erano disposte in'· due fiNel numero sei il Signore creò l'umanile; Giacché è ·stato detto prima che una. . tà quando non esisteva e la risano quancorda di èlieci :c ubiti circondava il mare . do essa peri, cosl le nostre buone azioed ora viene aggi1=1nto che questa lavorani sono giustamente rappresentate, e sei zione sotto 1'orlo girava tutt'intorno per ·moltipliçato .per ·cinque fa trenta q1:Jando dieci cubiti, è ovvio pensare èhe la vasca noi umilmente assoggettiamo tutti i nostri fosse incurvata v~rso l'esterno e si allarsensi alle cose divme. Tuttavia, c'è anche gasse come una tazza, giacché da una cirun altro senso in cui noi possiamo prenconferenza di trenta cubiti, che è la misudere il humero trenta e applicarlo misti- ' razione sull'orlo, essa poi si stringeva fino . camente al mare. Tre decine fanno trenta. a dieci cubiti. Le figure di coloquìnddi Dopo il diluvio, dopo la diffusfone dei tr~ rappresentano alcuni eventi storici. Infat-figli di Noè, ]a razza umana riempi l'inteti anche le sculture dei cofoqulntidi intorra superficie dell'universo (cf. Gen 9, 18- . no al mare denotano esempi del passato . 19). La tribù di Sem occupò l'Asia, i di- .. che noi dobbiamo considerare con atten- · scendenti di Cam l'Africa, e la progenie di zione per vedere con quali opere i santi Iafet l'Europa e le isole del mare. Poiché, hanno compiaciuto Dio dal principio dei con le buone.aziorii e la speranza della ritempi e con quale 'ostinazione gli iniprocompensa celeste, il sacramento del batbi hanno persistito ·n ei cr~ini e con quali '.

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I tesori del tempio (7, 1-51)

empietà essi sono periti a causa delle loro azioni; e poi per capire come al principio del mondo Caino fu ~ondannato per · la sua invidi~ e Abele fu :glorificato per· la sua rettitudine (cf. Gen .4, 3-16); co~ me Lamec fu maledetto .P~r il suo adulterio e per l'omicidio. (cf. Gen 4, 19-24) ·ed Enoc fti accolto fu paradiso per la gra:c____ -zia della sua pietà (cf. · Gen 5, 24); come dopo l'inondazione Cam fu detestato da suo fratello per l'assenza di pietà filiale e i. popoli di Serri e di Iafet furono bene. - detti per la loro obbedienza (cf. Gen 9, 20-27); come Abramo fu fatto erede della prome~sa divina pèr la sua fede (cf. Gen 15, 4-6), mentre tutte le altre nazioni furono lasciate nell'incredulità; come quando' il Signore scese nella carne, la Giudea fu rinnegata per· l'offesa di incredulità e i gentili furono condotti alla salvezza per . la grazia della loro fede, e così per altre cose dei due Testamenti, che, se studiati · nel modo giusto, sono di grande profit·-to per la comprensione dei popoli. Questa dunque.è la ragione per cui due ordini di col9quìntidi sono stati fatti in un mare di bronzo, con il signifìcato che-quanti eràno immersi tiella fonte battesimale.po.. tessero udire con attenzione le storie dei due Testamenti; e la ragione per cui erario di dieci cubiti di circonferenza era èhe tutti loro erai;io in grado di imitare chiunque essi avessero compreso aver rispettato nella storia i comandi.divini e aver rag" giunto la rieompensa divina. . . Beda il Venerabile, Sul tempio 2, 19, 4 ·· e-.

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Il mare' poggiava su dodici buoi

Il mare e i buoi · Il mare pbggia sui buoi _perché non sia contaminato dal contatto çon la terra. I buoi alludono a.Ila perfetta struttur~ del creato, perché era stato prescritt~

dalla Legge che questo animale dovesse essere offerto in sacrificio (cf. Lv l, 3); allo stesso tempo, .il nutrimento della raz. za ·umana raggiunge la sua maturità grazie alla forza del bue. Il numero dodici si dferisce alla inarrest~bile rivoluzione dell'anno che è suddiviso in dodici mesi. Con la loro divisione in [quattro] gruppi di tre, con riferimento ai punti cardinali, la Scrittura allude alle quattro stagioni. · - · Così, la parte interiore del palazzo è detta spazio sotto il mare. L'acqua, cohte" nuta nel mare, infatti, era usata per lavare le vittime. ·È possibile che le piccole navi e gli altri oggetti, connessi al mare, èrano posti in esso, e per questa ragione era detto mare . . . . Isho'dad di Merv, Commento al Primo libro dei Re 7, 25

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Il suo orlo era fatto come torlo di un

calice

·

La passione del Signore e la gloria della sua resurrezione ·con l'orlo di un calice si intende il gusto della passione del Signore, e con la forma di giglio la rivelazione della gloria della sua resurrezione. Che il calice della sua passi9ne sia indicato nella coppa è ai.testato proprio dal Signore, che prima della sua passione pregò ·il Padre, ·di.cendo: Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! (Le 22,.42). Il giglio, che, in aggiun- . ·ta alla grazia di un piacere più grande, mostrava un colore bianco ali' esterno e un colore aureo all'interno~ suggerisce la gloria della resurrezione di colui che mo~ sttò ai discepoli l'immortalità del su9 cor. po esterno e al medesimo tempo insegnò loro che dentro di lui vi era un'anima risplendente di luce divina. Si può allora in~ tendere il giglio come il mediatore di Dio e dell'umanità (T Tm 2;5), coronato della gloria e dell'onore p~r la sofferenza della

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1 Re

sua morte, che prima della sua passione era ancora, come dire, un giglio chiuso e come un'essenza umana illustre a motivo dei suoi prodigi e miracoli; dopo la sua resurrezione e ascensione si mostrò ai cittadini della .patria celeste come un giglio . aperto, poiché egli mostrò nella carne assuntà il potere della gloria ·divina che già aveva insieme con il Padre suo prima che il mondo esistesse (cf. Gv 17, 5). Beda il Venerabile,

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La struttura dei carrelli

I santi sono instancabilj nel compiere buone azioni

. ~ -La superficie dei carrelli non era livellata . in maniera eguale, ma ciascuna parte era distinta; infatti, .erano scolpite mistiche figure poiché la mente dei santi, e tutta la loro esperienza .di vita, mostra la meraviglia delle loro virtù manifestate in ogni cosa, e non pèrdono mai Sul tempio 2, 19, 8 · · tempo senza occuparlo in azioni, parole · o pensieri giusti. Harino una corona scolpita sulla testa ·quando infaticabilmente 27 lottano per ottenere la vita eterna. HanLe misure di ogni carrello no delle travers.e quando, a parte il loro · desiderio della . vita eterna, mai sciolgoFigure delle virtù cristianè no i vincoli di fraterna comunione; hanIl fatto che ciascun basamento fosno i leoni fra le piccole corone e le trase di quattro cubiti di lunghezza e quatverse .quando elevano così tanto le loro tro di altezza è facilmente comprensibile. menti da sperare nelle cose celesti e coLa lunghezza si rifedsce alla pazienza di .sl tanto si aprono ali' amore del prossiuna lunga sopportazione, la larghezza almo da non sottrarsi mai dal controllare la grandezza dell'amore,.!' altezza alla spei peccatori affidati alle loro cure. Oltre ai ranza della ricompensa celeste. Inoltre, vi lèoni, hanno i buoi quando perseguono sono le qqattro virtù principali s~e ·quali la correzione con uno spirito ·di dolcezza, si poggia tuttala struttura delle altre virtù, quando nel rimprovero non cessano mai cioè la prudenza, l~ fortezza, la temperandi mantenersi prudenti nell'azione e nele la giustizia. La ragione per cui la lunle parole o nel controllo delle parole delghezza e la larghezza dei carrelli fosse di le letture divine quasi ruminassero· su di quattro cubiti era che i santi predicatori; esse~ Alla fine, il santo Stefano, unica cosebbene si oppongano audacemente alle lonna di eccellenza nel tempio del Signoavversità del mondo, ai.lunghi esili e alle re, ·sembrò mostrare la dentatura feroce e, fatiche presenti, o allarghino i loro ·cuole fauci di un leone quandò. disse ai suoi ri nell'amore del Creatore e del pros.simo persecutori: Testardi e indrcçmcisi nel cuocon giota, prestano comunque attenziòne re e nelle orecchie) voi opponete sempre realle virtù; ossia si divincolano prudentesistenza allo Spirito Santo. Come i vostri mente fra il bene .e il male, combattono padri: così siete anche voi. Quale .dei procoraggiosamente le avversità, conservano feti i vostri padri non hanno perseguitato? il cuore lontano dai piaceri e rispettano · (At 7, 51-52). Nel dire questo, però, moun'integrità assoluta. L'altezza dei carrelstrò quanta compassione egli nutriva nel li è di tre cubiti quando; attraverso l' eser:. cuore, _quando, vedendo gli stessi persecutori pronti ad ucciderlo, egli si inginoc~ cizio delle virtù che essi praticano con la chiò e · disse loro: Signore) non imputare lotta contro il male e l'amore ·del bene, loro questo peccato (At 7, 60). Giacché raggiungono la visione della santa Trinità. noi non possiamo nutrire speranza per la .. Beda il Venerabile, vita eterna, non -possiamo provare amoSul tempio 2, 20, 3

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I tesori del tempio (7, 1-51)

. _ re per il prossimo, né ·il fer\rore dello zelo né compassione senza la conosçenza delle Scritture Sac_re, è chiaro ché dopo la corona e le traverse, dopo i -leoni· e i buoi, sono stati scolpiti anche i cherubini. Infatti i cherubini, si sa, sono un tipo delle Sacre Scritture, sono riprodotti sul propiziatorio dell'arca a figura dei due Testamenti che cantano nell'armonia di Cristo o per il nome stesso che significa "più ·conoscenza" 14 • Beda il Verterabile, Sul tempio 2, 20, 5

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Quattro ruote di bronzo cpn gli assi. di bronzò I

Le quattro ru9te sono i quattro libr~ dei Vangeli . Le quattro ruote sono i quittro libri dei Vangeli, che sono qui a:~simila­ ti alle ruote perché come il movimento di una ruota può spingerla a raggiungere una grande velocità, còs1 con l'aiuto del Signore e attraverso gli apostoli la parola del Vangelo raggiuns_e ogni regione del mondo in poco tempo; come la ruota muove il carro sulla terra ed esso è gui-. ·dato da un pilota, così la predicazione del · Vangelo solleva le menti degli eletti dai bisogni terreni ai piaceri celesti e da lì li guida verso le opere pie o verso il ministero della predicazione, in qualsiasi direzione la grazia salvifica dello Spiri. to.voglia. Così nel testo che segue si dice che le ruote erano lavorate come le. ruote di un carro, e poi ancora dei santi si dice: I carri di Dio sono miriad~ migliaia gli · arcieri (Sal 68, 18). Infatti perché le ruote dei-carrelli sono equiparati alle ruote dei carri, se non perché una e una sola è la parola del Vangelo che guida i car-. 14 Cf.

GU:olamo, Nom. Hebr. , CCL 72.4, 1. 11.

ri di Dio e sostiene le colonne del tempio di Dio? · Beda il Venerabile, Sul tempio 2, 20, 7

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Anche sulla apertura e'erano sculture

Unità nel battesimo e perfezione nelle buone azioni La bocca del lavacro era di un cubito per l'linità della confessione e della fede poiché tutti noi siamo battezzati nella confessione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo,. come dice lApostolo: Un. solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti (E/4, 5-6). La bocca stessa era sulla sommità della colonna per insegnare che la via verso il regno celeste è stata aperta per noi attraverso il battesimo. L'attuale lavacro .era di un cubito e mezzo a significare la perfezione delle buone azioni~ il princi- . . pio della contemplazione. Tutto il cubito nel lavacro denota la perfezione delle buone azioni. Beda il Venerabile, · Sul tempio 2·, 20, 9

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Ciascun bacino aveva una capacità di quaranta bat .

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Il numero della perfezione Il numero quaranta convenzionalmente è tipo della perfezione, giacché quattro decine fanno quaranta; ci sono poi dieci precetti sui°quali si poggia tutto il nostro codice di condotta all'inter-. no della legge divina, ma qyattro libri dei Vangeli in c~i l'ingresso alla patria cele- ·

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1 Re

ste è stato aperto per noi grazie al disegno dell'incarnazione del Signore. Poiché . tutti coloro che sono poi giunti al mini.stero battesimale, insieme con la fede e i misteri ·del Vangelo, mostrano i frutti di una corretta condotta, è chiaro che eia. scuno dei lavacri, in ~ui le offerte sacre erano immerse, aveva una capacità di quaranta bat. Beda il Venerabile, Sul tempio 2, 20, 12

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Pose il Mare sul lato destro del tempio

Il bagno del battesimo .Pose il Mare sul lato destro de,l tempio, a oriente, .rivolto verso meridione. Esso era posto nello stesso cortile verso oriente. Le sue parole sul lato destro del .tempio, le ripete.quando aggiunge verso meridione. Coloro che entravano nel cortile dalla parte est si giravano verso meridione, dove il mare si trovava nella parte destinata ai sacerdoti.per .lavarsi; poi, appena essi entravano, si trovavano nel làvacro posto sull'altro lato per lavare le vittime; ·all'interno vi era.un palco di bronzo lungo cinque cubiti e largo cinque per tre cu- ·. biti di altezza, sul quale sedeva Salorno- · ne nel momento della dedica del tempio (cf. 1 R~ 8, 63-64). Venendo avanti i sacerdoti raggilinsero l'altare ·con le vittime sacrificali s'ul lato sud del cortile, ·ove vi era il porticato e il vestibolo·con le colonne di bronzo intorno alla porta del tempio. Inoltre, il fatto che. egli pose il mare sul lato destro del tempio vuole signifiça- · re chè solo·attraverso il bagno del battesimo noi·possiamo raggiUngere il regno dei · cieli, che è giustament le quali però si sarebbe- ro dovute realizzare al completo nella sua discendenza, cioè in Cristo. Promette che dalla sua stirpe trarrà origine un qualcosa che sussisterà in eterno. Nasce quindi Salomone, il quale è .tanto sapiente da far ritenere essersi realizzata in lui la promessa di Dio concernente l'erede di David (Agostino) . .Alcuni asseriscono che Salomone sia caduto nell'idolatria ma non è stato punito, anche se lo meritava, grazie a suo padre e a tutti i suoi meriti e all'impegno nel costruire.il tempio (Isho'dad di Merv). Il figlio di Davide, Salomone, fu catturato dalla stessa rete del padre e per essere gradito a una donna si -allontanò dal Dio di suo padre -(Giovanni Crisostomo).

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Le donne gentili, attraverso la pienezza dei loro corpi, hanno reso la vera fede di Salomone colpevole; le donne ebree, attraverso.la loro guarigione, tistorano la nostra debole fede (Efrem il Siro). · Magnifìc~ pertant() fu anche in questo ca~o la misericordia di Dio e l'azione dello Sp!rito Santo; per cui quanto di buono fu detto da Salomone deve attribuirsi a Dio, mentre il peccato commesso dall'uomo ric~de s_ull'uomo stesso (Agostino).

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Il re Salomone amò molte donne straniere

·Il crimine di Salomone è una conseguenza dei suoi numerosi matrimoni Nei primi capitoli la Scrittura ha par-. lato del matrimonfo di Salomone con la fì·.glia del Faraone e non ha espresso nulla di contrario giàcché ella era l'unica moglie; ella non praticava neppure segretamente la sua originaria religione. e dunque non vi era ragione cli offesa nei·suoi confronti. Successiv~mente egli.prese in moglie altre donne, cosl che la ·Sacra Scrittura giustamente cominciò a condannare sia il ma~ trimonio precedente sia quelli successiv:i.. Vi erano infatti quattro ragioni: la prima eta la sua apertà trasgressione contro la religione poiché era tornato ad abbrac- · · dare l'antica idolatria di Israele .che egli s~esso aveva precedentemente rinnegato; la seconda era che il fatto di prender_e più mogli era contrario ai principi della Legge; la terza era che egli desiderava queste donne solo per puro c;liletto; l'ultima motivazione era· la sua apostasia verso il cti.lto del vero Dio, causata - come la stessa . ~egge aveva predetto--: dai suoi molteplici matrimoni. Pertanto, con buona ragione la Scrittura ~nfatizza molte ·volte, con . severe parole, .che .il crimir~e cli.Salomone era una. conseguenza della sua familiarità cÒn queste donne. In aggiunta, altro peccato cli Salomone è che non solo fu causa di grave danno con le sue azioni ma anche con il suo esempio. Infàtti lui era dannoso perché corrotto .e perché portò alla corruzione anche i re che lo seguirono, ec-

cettuati uno o due. Salomone era certamente il pr~o fr~ i capi e i re di Israele che stabilirono cerimonie pubbliche e sacrifici idolatri servendosi dell'autorità dei .magistrçiti. Efrem il Siro, Commento a/Primo libro dei Re 11, 1

Salomone fu·vinto dalle passioni car·nali . .TI medesimo re si lasciò travolgere dallà passione per· una· donna, sospinto . dall'ardore dell'età e dalla prosperità negli affari temporali, e.comandò anche che suo marito fosse ucciso. Fu accusato da un profeta;·che venne da lui per convincerlo del suo peccato. Gli propose la parabola del povero che possedeva-una sola pecora. Un suo vicino ne aveva molte ma, al sopraggiungere cli.un ospite, gli i.qibandì la mensa con l'unica pecqra del vicino . povero piuttosto che con · una delle sue. Davide, indignato contro di lui, decretò ·che venisse ucciso e che al povero fossero rese quattro pecore. Inconsapevolmente condannava se stesso, che ~veva consa- . pevolmente peccato (cf. 2 Sam 12, 1-14). Quando la c9sa gli fu fatta p~ese e gli fu predetta.la punizione divina, con.la penitenza lavò la colpa. Nota tuttavia come in questa similitudine della pecora del vicino povero si faccia .menzione solo della· violenza còn~ro la donna, mentre Davide non è r"e,darguito, nella similitudine,. del_l'uccisione del marito della donna:· cioè di quel povero che aveva una sola pecora non si dice che fu ucciso. In tal mo-

Salomone idolatra (11, 1-13) '

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do la sentenza di condanna u.scita dalla che passavano per via; è divenuto lo scherbocca di Davide riguarda solamente l'ano dei suoi vicini. Hai esaltato la destra dei -~ dulterio. Da ciò si comprende quale temsuoi nemici> hai rallegrato tutti i suoi oppo-:-- - peranza usasse verso le sue d~verse mogli, sitori. Gli hai sottratto f aiuto della spada se d~ se stesso si sentì costretto a punirsi e non lo hai soccorso in battaglia. Lo hai per la trasgressione comme~sa e.on quella privato di ogni purificazione; hai infran·sola. E poi in quest'uomo la libidine into in terra il suo trono. Hai abbreviato i :~- controllata non ci rimase. a lungo ma lo giorni del suo trono; lo hai coperto di con~ttr~versò solo temporaneame.n te, tant'è . fusione. Che significa tutto· questo? Avevi promesso tante cose e poi tu stesso hai . ·vero che sulla bocca del Profeta, che lo ~ : . rimproverava, quella passione dis'orc;linafatto tutto. il contrario! Dove sono le pro. ta fu designata col nome di ((ospite". Non messe per le quali poco fa ci rallegravamo, cui applaudivamo con entusiasmo, ~ -~ disse infatti che con la pecora del vicino :~ :. ·povero preparò un pranzo al suo re ma · di cui cì congratulavamo sicuri? Sembre~· rebbe quasi che uno abbia promesso e un ~ _· a un suo ospite. Diversamente andarono altro abbia rovesciato tutto! Anzi,.e que~~- le cos~ nel suo figlio Salomone, nel quale ~- la passione non fu un ospite so~o di pas- . sto è ancora più sorprendente, non uri al: ~--· . saggio ma vi stabilì il suo regno; cosa che tro ma tu stesso. Tu che promettevi, tu che confermavi le promesse, tu che· per . :~·- la Scrittura non tace nei suòi riguardi ma escludere i dubbi di noi uomini vi inter, r=- 10 accusa di essere stato un compiacenponevi il giuramento: tu avevi. promesso · . te amatore di donne. Agli inizi era stato tutto infiammato d'amore per la sapienza · tutte quelle cose e poi ti ·sei comportato · così. Come farò a prestar fede al tuo giu- . .. (cf. 2Cr1, 7-12), ma, com.el'ave~a acquiramento? Dove troverò Id tua promessa? stata mediante un ainore spirituale, così Che vorrà dire tutto questo? Avrà dun- · la perse a causa dell'amore carnale. · que Dio promesso o.giurato.il falso? PerAgostino, ché allora ha promesso quelle cose e poi La dottrina cristiana 3, 21, 31 in pratica ha fatto queste altre? Ebbene, io dico che si è comportato così proprio per confermare le promesse. Ma chi sono Salomone non era il messia promesio per affermare cose del genere? Vedia. so da Dio · mo se dica le stesse cose la Verità, poiQuesto c1 e stato promesso ne1 n. ché solo allora-non sa~anno campate per ·guardi del Cristo: e quanto sono certe taaria le mie parole. Nella Scrittura si pre- . li promesse! Quanto sicure, quanto chiasenta David come termine delle promes-. . re, quanto indubitabili! Infatti, ·anche se se, le quali però si sarebbero dovute reaalcune sono velate dal mistero, altre solizzare al completò nella sua discendenza, · no così manifeste . che possiamo, grazie cioè in Cristo. In quanto dunque rivolte a ad esse, comprendere anche quelle oscuDavid, ·gli uomini si attendevano che tare. Stando così le cose, badate alle parole . . ii promesse effettivamente si adempissero che seguono: ·M a tu lo hai scacciato e riin. David. E allora, se un qualche cristiadotto al niettte. Hai rinviato nel tempo il no avesse .detto:· Si parla di Cristo, altri tuo Cristo. Hai abrogato il testamento del avrebbero potuto replicargli: No! si partuo servo; hai profan~to nella terra il suo la di David. E lo stesso veder realizzate in santuario. Hai abbattuto tu.tte le sue muDavid tutte le promesse avrebbe convali.ra)· hai sparso· la paura nelle sue fortificadato l'errore. Ebbene, Dfo non complezioni. Lo hanno saccheggiato tutti coloro tò le sue promesse nella persona di David ~'

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1 Re

rato nel mio santo, cioè .nel mio segreto, in modo che, vedendo che in lui non si in quella stessa fc~nte ove bevevano i prosono realizzate quelle promesse che pur dòvevan6 necessariamente realizzarsi, tu feti che ci hanno annunzi~to queste cose. Una volta, dice, ho giurato: non mentirò a cerchi un .altro nel qual~ sì. trovi la loro David. Manifesta dunque ciò che hai giurealizzazione. Una cosa simile accadde in Esaù ·e Giacobbe. La Scrittura ci presenta rato; mantieni quello che hai promesso. il minore che ossequia umilmente.il magLe promesse sono state sottratte a David, giore, mentre sta ·scritto: Il maggiore serviperché non le si attendesse realizzate in rà il minore (Gen 25, 23). In tal modo tu, questo David: Aspetta dunque ciò che io ho promesso. vedendo che quella profezia non si compie in quei due antichi personaggi, aspetTutto questo era noto allo stesso David. Osserva infatti ciò che dice: Tu lo hai terai i due popoli nei quali si compiano le : promesse che Dio, verace, si è degnato di scacct~to . e ridotto al niente. Dove sono allora le tue promesse? Hai rinviato ·nel fare. A David disse:- Ecco) io porrò sopra il tuo trono uno della tua discendenza (Sal . · tempo il tuo Cristo. Pur inserite in un 131, 11): Promette che dalla sua stitpe elenco di sventure, queste parole ci confortano. Ciò. che tu, ·o Dio, hai promesso, . trarrà origine un qualcosa che sussisierà resta assolutamente valido. Tu non hai alin eterno. Nasce quindi Salomone, il quale è tanto sapiente da far ritenere essersi lontanato per sempre-il tuo Cristo, ma lo realizzata in lui la promessa di Dio conhai solamente rinviato. Guardate dunque cernente l'erede di David. Ma Salomone . che cos~ sia accaduto a questo David, nel decadde·e la sua caduta divenne occasioquale persone ignare speravano che Dio adempisse le sue promesse: in tal modo ne per sperare ancora_nèl Cristo. Dio inspererete più tenacemente nelle promes_fatti, il quale non può né ingannarsi né.inse di Dio, che si adempiranno in uh algannare, sapendo che Salomone sarebbe · · caduto, non poteva fare di lui il termine tro. Hai rinviato nel tempo il tuo Cristo; della sua promessa; e tu, .vè~endo la fine · hai abrogato ·il testamento del tuo servo. dei suoi giorni, avresti volto lo sguardo a Dov'è il Vecchio Testamento dei giudei? Dio invocandone· colui che av~va effettiDov'è quella terra promessa, nella quale peccarono mentre vi abitavano e da cui vamente promesso. Ebbene, Signore, hai tu forse mentito? Non adempi ciò che hai emigrarono quando fu devastata? Cerchi promesso? Non manifesti ciò che hai ghi- · il regno dei giudei, e non lo trovi; cerchi l'altare dei giudei, e non c'è più; _cerchi il rato? Forse a questo punto Dio ti avr~bbe sacrificio dei giudei, non c'è;· il sacerdopotuto rispondere: Certo che ho giurato e promesso! ma lui. non ha voluto persevezio dei giudei, e non ~siste. Hai abrogato rare. Ma come? Tu, Signore Dio, non sail testamento del tuo servo/ hai profanato · pevi in anticipo che costui non avrebbe in terra il suo santuario. ·cioè hai mostraperseverato? Certamente lo sapevi. Perto che era terreno tutto quello che di saché allora mi promettevi ·realtà eterne in cro essi possedevano. Hai abbattt:tto tutte una persona che sapevi non avrebbe perle sue mura, con le quali lo avevi protet. severato? Non avevi forse ·detto: Anche se to. Come avrebbero infatti potuto depredarlo, se le sue mura non foss.ero sta~ abbandoneranno la mia legge e non cam· te distrutte? Hai sparso la paura nelle. sue mineranno nei miei precetti e non osservefortificazioni. Perché menzionare la pauranno i miei comandamenti e violeranno il mio testamento (cf. 1 Re 11), resterà tutra? Affinché ad ogni peccato.r e si possano tavia salda la mia promess~ e il mio giu~ dire le parole: Se Dio non ha risparmiato i . rami naturali: non risparmierà neppure te ramento si adempirà? Una volta ho giu-

Salomone idolatra (11, 1-13)

(Rm 11, 21). Con_tinua: Lo hanrzo saccheggiato tutti coloro che passavr,mo per via. Ossia: tutte le genti passando per la via, -- doè per questa vita, hannò saccheggiato Israele, hanno saccheggiato bavid. Guardate dapprima i bran4elli qÌ quel popolo dispersi tra le genti. E dei giudei infatti che sta scritto: Saranno preda delle volpi - · -(Sal 63, 11). La Scrittura chiama volpi i re · empi, ingannatori e paurosi, che la potenza altrui spaventa. Non a caso il Signore stesso, parlando di Erode che 19 minacciava, disse: Dite a quella volpe (Le 13, 32). Il re che non teme alcun uomo non è .. ùna volpe. Tale il leone della tribù di Giuda, al quale sono rivolte le parole: Sei sali-

to e sdraiandoti' hai dormito come un leone (Gen 49, 9). Nel tuo potere sei salito, nel -- · tuo potere hai dormito: hai dormito perché lo hai voluto. Per questo dice in un altro salmo: Io ho dormito. Non sarebbe stata ·già completa la frase se avesse detto solamente: Ho dormito e ho preso son-

- no/ .e mi sono svegliato perché il Signore mi sorreggerà (Sai 3, 6)? Perché aggiunge anche io? E questo io dobbiamo pronunziarlo con grande enfasi. Io ho dormi~ to! !giudei infuriarono e perseguitarono, ma ·se io non avessi voluto, non mi sarei addormentato. Io ho dormito.' Ebbene, di coloro .dì cui si·diceva: Saranno preda delle volpi, è.detto .anche ora: Lo hanno

·saccheggiato tutti coloro che passavano per . via: è divenuto lo scherno dei suoi vicini. Hai esaltato la destra dei suoi nemici:· hai rallegrato tutti i suoi oppositori. Guardate ai giudei e vedete come tutte quelle predizioni ~i sono avverate. Gli hai sottratto l aiuto della spada. Ma .come? Non erano soliti combattere in pochi e vincere molti nemici? Gli hai sottratto 11aiuto della spa-

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e non lo hai soccorso i~ battaglia. Lo hai . privato di ogni purificazione. Che significa questo? Tra tutti i mali questo desta un grande terrore. Ci castighi Dio quan·t o vuole; si adiri quanto vuole contro di noi, ci flagelli, ci colpisca; ma ci flagelli tenendoci legaù [a sé] al fine di purificarci. Non ci privi della purificazione. Quan~ do infatti priva uno della purificazione, ~ segno che non vuole più purificarlo ma gettarlo alla perdizione. Ebbene, di quale purificazione viene privato il giudeo? Della fede. È infatti per mezzo della fede .che viviamo (cf. Gal 3·, 11), quella fede di . cui è detto: Con lafedepurifica i loro cuori (At 15, ·9). E siccome è soltanto la fede in Cristo che purifica, non credendo in Cristo essi sono privati di ogni purificazione ..Lo hai privato di ogni purificazione/ hai infranto in terra il suo trono; e giustamente lo hai ridotto in frantumi. Hai abbreviato i giorni del suo trono: credevano infatti che avrebbero regnato in eterno. Lo hai coperto di confusione. Tutte queste cose sono accadute ai giudei: senza tutta- · via che il Cristo ci venisse negato. Era solamente differito. Agostino,

Esposizioni sui Salmi 88 (2), 6-7

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Le sue donne gli fecero deviare il cuore

Salomone permette alle sue donne di pregare gli idoli

Le parole le sue donne gli fecero de. vz'are il cuore non stanno a significare che Salomone ipostatizzò e venerò gli idoli1 ma diede alle sue donne libertà di veda e non /6 ,hai soccorso in battaglia. Fu nerare i loro idoli senza impedirglielo o per sua colpa se fu vinto e preso prigioprovare a convertirle, come fece il padre niero, se fu scacciato dal suo regno e diDavide. Infatti, giacché uomo e donna disperso: perse infatti la sua patria perché, · . vengono.una carne sola (Gen 2, 24), è la amandola sregolatamente, uccise il Si- . Scrittura normalmente attribuisce ad entrambi l'azione di.uno a motivo dell'uniognore. Gli hai sottratto l1aiuto della spada 1

1 Re

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ne (. .. ); ecco. perché Salomone è giustamente incolpato di permettere alle sue donne di adorare gli idoli. Il silenzio, èom·e dicono, esprime consenso. Gli altri commentatori18 asseriscono che Salomone sia caduto nell'idolatria ma non è stato punito, anche se lo meritava, grazie a suo . padre e a tutti i suoi meriti e all'impegno nel costruìre il tempio. · Isho'dad di Merv, Commento al Primo libro dei Re 11, 3

Donne gentili riuscirono ad allonta~ nare Salomone dal timore di Dio

duti fra le donne. Anche se noi, come Salomone, siamo caHuti in errore, non siamo allo stesso modo colpiti dalle donne. !rifatti queste donrle gentili stavano deviando il cuore di Salomone dal timore di Dio verso i loro idoli per mezzo" del loro fascino. Noi poniamo la fede delle donne gentili al di sopra delle eroiche prodezze delle dopne ebree. CÒsì le prime, attraverso la pienezza dd loro corpi, hanno reso la vera fede di Salomone colpevole, .le altre, attraverso la loro guarigione, ristorano °la nostra debole fede. Chi allora rifiuterà di essere sanato dalla vera fede?_ Efr~m il Siro, Commento al Diatessaron di Taziano 7, 18

Le mani della donna peccatrice erano distese sul suo piede, ·perché potessero ricevere un dono dalla sua divinità (cf. Le 7·8 Salomone costruì un'altura per Ca7, 38.44A6). ll nostro Signore, dunque, · mostrò la sua umanità perché la donna m.os e per Moloc· peccatrice potesse .avvicinarsi a lui. Egli allora rivelò la sua divinità perché il fariNon dobbiamo tiporre alc~na speseo potesse essere riconosciuto colpevole _ranza negli uomini · di fronte a lui. Di conseguenza, la donna . Storicamente Sçilomone fu figlio di pe.ccatrice poté beffarsi dei pensierimalDavid, u~ personaggio di rilievo ad opera vagi di colui che si era beffato delle sue del qmtle lo Spirito Santo arricchì fa sacra lacrime. "La donna, grazie al suo amore, Scrittura di numerose prescrizioni di sanmostrò le sue lacrime che erano·nascoste tità e dì molte massime salutari, dense di nella profo11dità dei suoi occhi, e il Signomisteri divini. Lo stesso Salomone s'invare, vedendo il·suo coraggio, mostrò i penghì poi di parecchie donne· ~ per questo sieri che erano nascosti nel cuore del fafu riprovato da Dio; anzi questa passioriseo. La donna peccatrice.pensò che egli ne rappresentò per lui un laccio> al segno fosse uguale a Dio. La sua fede era una çhe> spinto da quelle· donne~ cominciò a testimonianza di ciò. Simone pensò che offrire sacrifici agli idoli. Cosl nei suoi ri- · egli fosse semplicemente un uomo. Ciò guardi ci informa la Scrittura. Non si deche era riposto nella sua mente mç>strò ve pensare tuttavia che, caduto lui, siano proprio questo. Il nostro Signore, allora, state invalidate ·anche le parole dette per trovandosi a metà, espresse una parabola; . così la donna peccatrice poté trovare co- . sua boçca: la qual cosa significherebbe che erano state dette da lui e non da un raggio nelle sue parole e il fariseo fu dealtro per boècà di lui. Magnifica pertannunciatò att~averso quelle stesse parole ,fu anche in questo caso la misericordia to ·della parabola. . · di Dio e razione dello Spirito Santo, per Ora, allo stesso modo, noi ci troviamo nel mez~o: come Salomone siamo ca- . cui quanto di buono fu detto da Salorno18 Isho' dad

fa .riferimento a fonti sconosciute.

Una ribellione alla fine.del regno di Salomone (11) 14-43) _

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13 · ne· deve attribuirsi a Dio, mentre .il pec:Dio non gli strapperà tutto il regno cato commesso dall'uomo ricade sull'uomo stesso. E -c'è da stupirsi che in seno La clemenza di.Dio verso Salomone al ·popolo di Dio sia cadut~ Salomone? Il figlio di Davide, Salomone, fu catNon cadde forse Adamo nel Paradiso? E turato dalla stessa rete del padre e per esnon cadde l'angelo nel cielo, divenendo sere gradito a una donna si allontanò dal diavolo? Dalle quali vicende dobbi~mo . Dio di suo padre. Guarda quanto sia di . ricavare l'insegnamento che non si deve grande. male non dominare il desider~o, :-.--·riporre la propria speranza in nessuno sconvolgere la legge della natura ed es.degli uomini. sendo uomo, diventare schiavo di donne. Agostino, Esposizioni sui Salmi 126, 2 . Bench_é sarebbe stato giusto che questo · · Salomone perdesse l'int~ro regno, Dio gli permise di mantenerne la sesta parte grazie alla buona fama del padre. . Giovanni Crisostomo, Lettera a Teodoro 2, 2

... .

UNA RIBELLIONE ALLA FINE DEL REGNO DI SALOMONE

Il Signore suscitò contro Salomone un avversario, l' edomita Adari che era della stirpe regale di Edom. Dopo la disfatta inflitta da Davide a Edom,quando Ioab, capO' del!'esercito, era andato a seppellire i cadaveri è aveva ucciso tutti i maschi diEdom - Ioab; cdn tutto Israele, vi si era fermato sei mesi finché ebbe sterminato ogni" maschio di Edom - Adari ton alcuni Bdomiti a servizio del padre, fuggì per andare i:n Egitto. Allora Adad era un ragazzò. 'Essi partirono da Madian e andarono a Patan; p.resero con sé uomini di Paran e andarono in Egitto dal faraone, re d'Egitto, che diede ad Adad una . casa, g# fissò alimenti., e gli diede una terra. Adad trovò grande favore agli occhi del faraone, tanto che gli diede in moglie la sorella della propria moglie, la sorella di Tacpenès, la regina madre; La jorella di Tacpenès gli partorì · i/figlio Ghenubàt, che Tacpenès svezzò nel palazzo del faraone . .Ghenubàt visse nella casa del faraone, tra i figli del faraone . .Quando Adad seppe in Egitto che Davide si era addormentato con i suoi padri e che era morto Ioab, capo dell'esercito, disse ·al faraone: «Lasciami partire; voglio andare nella mia terra». Il faraone gli rispose: «Ti manca forse qualcosa nella mia casa perché tu cerchi di andare nella tua terra?». Quegli soggiunse: «No, ma, ti prego, lasciamipartire!». . Dio suscitò contro Salomone un altro avversario, Rezon figlio di Eliadà; che era fuggito da Adadèzer, re di Saba, suo signore. Egli radunò uomini . presso di sé e divenne capo di una bqnda, quando Davide aveva massacrato

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gli Aramei. Andarono quindi a Damasco, si stabilironp là e cominciarono ·a regnare in Damasco. Fu avversario d'Israele per tutta la vita di Salo_mone, e questo oltre al male fatto da Adad; detestò Israele e r~gnò. su Aram. · , Anche Geroboamo, figlio dell'efraimita Nebat, di Seredà - sµa madre, una vedova, si chiamava Seruà -, ·mentre era al servizio di Salomone, alzò la mano contro il re. Questa è la ragione per cui alzò la mano contro il re: Salomone costruiva il Millo e chiudeva la breccia apertasi nella Città di Davide, suo padre. Geroboamo era un uomo di riguardo/Salomone, visto quanto il ·giovane lavorava, lo nominò sorvegliante di tutto il lavoro coatto della casà·. di Giuseppe. In quel tempo Geroboamo, uscito da Gerusalemme, incontrò per strada il profeta Achia di Silo, che era coperto con un mantello nuovo; erdno loro due soli: in campagna. Achia afferrò il mantella" nuovo che indos- . sava e lo lacerò.in dodici pezzi.· Quindi disse a ·Geroboamo: «Prenditi dieci . pezzi: poiché dice il Signore,- Dio d'Israele: "Ecco, s"trapperò il regno dalla ·mano di Salomone e ne darò a te dieci tribù. A lui rimarrà una tribù a causa di Davz'de, mio servo, e a causa di Gerusalemme, la città cke ho scelto fra tutte le tribù d'Israele. Ciò avverrà perché mi hanno abbandonato e si sono · prostrati davanti ad Astarte, dea di quelli di Sidone} a Camos, dio dei Moabiti:· e a Milcom} dio degli Ammoniti: e non hanno camminato sulle mie vie} . compiendo ciò che -~ retto ai miei occhi, osservando le mie leggi e le mie norme come Davide, suo padre. ·Non gli toglierò tutto il regno dalla mano} perché_-!'ho stabllito principe per tutti i giorni della sua vz'ta a causa di Davide} mio servo, che ho scelto, il quale ha osservato i miei comandi e le mie leggi. Toglierò il regno dalla manq di suo figlio e rie consegnerò a te dieci tribù. A . suo figlio darò una tribù, .affinché ci sia una lampada per Davide, mio servo} per tutti i ·giorni.dinanzi a me a Gerusalemme} la città che mi sono scelta per porvi il mio nome. Io prenderò te e tu regnerai su quanto vorr_az> sarai re · d'Israele. Se ascolterai quanto ti comanderò} se seguirai le mie vie e farai ciò che è retto .ai .miei occhl osservando le mie leggi e i miei comandi: come ha fatto Davide, mio servo, io sarò con. te e ti edificherò una casa stabile come l'ho edificata per Davide. Ti consegnerò Israele; umilierò la discendenza di Davide per .questo motivo, ma non per sempre"». Salomone cercò di far morire Geroboamo, il quale però trovò rifugio in Egitto da Sisak, re d'Egitto. Geroboamo rimase in Egittofi~o alla morte di Salomone. . Le altre gesta di Salomone; tutte le sue azioni e la sua sapienza sono desçritte nel libro delle gesta di Sa(omone. Il tempo in cui Salomone aveva regnato a Gerusalemme su tutto Israele fu di quarant'anni. Salomone si addormentò con i suoi padri e fu. sepolto nella Città di Davide} suo padre,: al suo posto divenne re suo figlio Roboamo (11, 14-43). ·

Una ribellione alla fine del regno di Salomone (11, 14-43)

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Il. piavolo non può fare niente contro di noi, se Dio non glielo ha permesso prima (Cipriano). Dio chiama Roboamo re per-mostrare che i suoi doni non sono mai negati ma mostrati a chiunque (Isho'dad di Merv). Poiché il popolo di Crist~ non. si può dividere, la -- - sua tunica, tessuta tutta in un'pezzo e unica, non fu divisa da coloro che volevano possederla: ~ questa unica, indivisa, tutta di un pezzo, mostra la stret.t a concordia del nostro popolo, che si · è rivestito del Cristo; per meizo del mistero e del simbolo della veste ha manifestato l'unità :. della Chiesa (Cipriano). :,.. . Come noi accendiamo molti tizzoni da una sola lampada, allo stesso modo un gran ~-numero di re discenderà dall~ stirpe reale di Davide (Isho'dad di Merv).

~ ~ i4 Il Signore

suscitò contro Salomone un avversario

:~---·Il potere del diavolo su di noi dipen-

·,- de dai nostri peccati

·

n

diavolo non può fare niente contro di noi, se Dio non glielo ha permesso prima; perciò ogni nostro timore, devozione e obbedienza si rivolgano a Dio, poiché nelle tentazioni niente è concesso al male, se l'autorità divina non glie- · lo abbia permesso. Lo prova la Scrittura . che dice: Il re di Babilonia, Nabucodono- · sofi giunse a Gerusalemme e la conquistava e il Signore la consegnò nelle sue mani. Infatti al male è concesso il potere contro .di noi, a causa della gravità dei nosiri peccati, còme è scritto: Chi ha consegriato Giacobbe al saccheggio e Israele a coloro che la depredavano? Forse non fu Dio, contro il quale av_evano peccato e non volevano camminare nelle.sue vie, né àscoltare là-sua. legge? Dio non ha forse rovesciato sopra di loro la collera del suo sdegno? (Is 42, 24-25). E di nuovo, mentre Salomone peccava e si allontanava dai comandamentie dalle strade del Signore, . fu c:letto: E il Signore scatenò Satana contro lo stesso Salomone.

== -··

Cipriano, . · La preghiera del Signore 25

31 32 -

Prenditi dieci pezzi

L'assoluta generosità di Dio In questo passo la miseriéordia di Dio è assolutamente evidente. Anche se sapeva ~he Roboamo era colpevole, Dio lo chiama rè per mostrare che i suoi doni non sono mài negati ma mostrati a chiunque. Gli uomini stessi, tuttavia, li rifuggono deliberatamente. Isho' dad di Merv, Commento al Primo libro dei Re 11, 31

La nazione di Cristo non conoscerà divisioni Si mostra questo mistero dell'unità, questo vincolo della concordia che forma un tutt'uno connesso indissolubilmente, quando nel Vangelo la tunica del Signore Gesù Cristo non si divide e non si spez;za assolutamente; anzi mentre tirano a sorte la veste di Cristo e chi potesse in- · dossare meglio il Cristo, la veste è ricevuta intatta e la tunica è posseduta integra .e indivisa. La Scrittura divina parla e dice: Riguardo poi la tunica, poiché era senza cuciture dal!'alto al basso ed era tessuta di un solo pezzo, dissero l'uno al!'altro: «Non facciamola a pezzi~ ma tiriamo a sorte chi deve possederla» (Gv 19, 2324). Il Signore portava sulla terra l'unità che viene dall'alto, cioè dal· cielo, e che deriva dal Padre; essa non poteva assolu-

1 Re

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tamente essere spezzata da chi la riceveva e la possedeva; anzi costui l'otteneva . tutta insieme, nella sua integra solidità e · indivisibilità. Non può possedere la veste . del Cristo chi spezza e divide la Chiesa di · Cristo. Al contrario invece quando Sa~O"' mafie stava morendo, e· il regno e il suo popolo si spezzava in più parti, il profeta Achia, dopo essersi ~centrato con il re Geroboamo in mezzo alla campagna, .spezzò la sua veste in dodici parti, dicen. do: Prendine diec~ perché il Signore dice:

«Ecco, io strappo il regno dalla mano di Salomone e ti darò dieci scettr~ ma due scettri saranno suoi: per riguardo al mio servo Davide e alla città di Gerusalemme, che io ho seelto per porvi la mia discendenza». Il profeta Achia divise la sua veste, mentre si dividevano le dodici tribù di Israele; ma poiché il popolo di Cristo non si può dividere; la sua tunica, tessuta tutta in un pezzo e unica, non fu divisa da coloro che volevano possederla: questa unica, indivisa, tutta di un pezzo,. mostra la stretta concordia del nostro popolo, che si è ri-

vestito del Cristo; per mezzo del mistero e del simbolo ddla veste ha manifestato · l'unità della Chiesa. Cipriano, Dunità della Chiesa 7

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Una tribù per il figlio di Davide

.Cristo, il re che discende da Davide . · Le parole a/finché ci sia una lampada per Davide si riferiscono a quella pie- · cola parte di regno che era come il sole nell'abbondanza della sua luce: il tuo trono sarà come il sole difronte a me (Sal 89, 36 Peshitta). Inoltre, come rioi accendia. mo .m,olti tizzoni da una sola lampada, allo stesso .modo un gran numero di re discenderà dalla·stirpe reale di Davide: fino

alla .venuta di Colui cui il regno appartiene · (Gen 49, 10). Isho'dad di Merv, Commento al Primo libro dei Re 11, 36

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GEROBOAMO LASCIA :LE DIECI TRil~Ù °IN SUCCESSIONE

. Roboamo andò a·Sichem, perché tutto Israele era ·convenuto a.Sichem per proclamarlo re. Quando lo seppe, Geroboamo, figlio di N ebat, che era · ancora in Egi'tto, dove era fuggito per paura· del re Salomone,. tornò dall'E~ . gitto. Lo mandarono a chiamare e Geroboamo venne con tutta l'assemblea ·d'Israele e parlarono a Roboamo dicendo: «Tuo padre ha reso duro il nostro giogo;.ora tu alleggerisci la dura servitù di tuo padre e il giogo pesant~ che egli ci ha imposto, e noi ti serviremo» .. RiSpose loro: «Andate, e tornate da · me fra tre giorni». Il popolo se ne andò. . · ·; ·Il re ·Roboamo si consigliò con gli anziani che erano stati al servizio di . . Salomone, suo padre, durante la sua vita, domandando: «Che cosa mi consigliqte di rispondere a questo popolo?». Gli dissero: anno ventisettesimo di Asa, re di Giuda, Zimrì divenne rè per sette giorni a !irsa, mentre il popolo era accampato contro Ghibbetòn, c_he apparteneva.ai filistei. Quando il popolo là accampato venne a sapere che Zimrì si éra ribellato e aveva ucciso il re, tutto Is·raele in quello stesso giorno, neltaccampamento, proclamò re su Israele Omrz: -comandante delCèsercito. Omri con tutto Israele si mosse da Ghibbetòn, e strinsero d'assedio Tirsa. Quando vide che veniva presa la città, Zimrì entrò nel torrione della reggia, incendiò dietro di sé la reggia e_così mòrz' bruciato. Ciò avvenne a causa dei suoi peccati, che aveva commesso compiendo cz'ò che è male agll occhi del Signore, seguendo la via di Geroboamo e il peccato con cui aveva fatto peccare Israele. Le altre gesta di.limrì e la congiura da lui organizzata non ·s.ono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele? . Allora il popolo d'Israele si divùe in due parti. Una metà del popolo seguiva Tibni: figlio. di Ghinat, 'per farlo re, e una metà seguiva Omri. Il popolo che seguiva Omri prevalse sul popolo che seguiva Tibnz: figlio di Ghinat. Tibnì morì e Omri' divenne re~ . Nell'anno trentunesimo di Asa, re·di Giuda, Omri divenne re su Israele. Regnò dodici ann~ di cui sei a Tirsa. Poi acquistò il monte Samaria da Semer, per due talenti d'argento. Costruì sul monte e chiamò la città che ivi edificò Samaria, dal nome di Seme~ proprietario del -monte. Omri fece ciò

I quattro re di Israele (15, 25 - 16, 28)

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;be è male agli occhi del Signore) fece peggio di tutti quelli prima di lui. Se1ui in tutto la via di Geroboamo) figlio di Nebat) e i peccati che quegli aveva ~tto commèttere a Israele~ provocando .a sdegno con le loro vanità il Signo,.e) Dio d)Israele. · . Le altre gesta che cqmpz' Omri e la potenza con cui agi~ non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re dlJsraele? Omri si addormentò con t' suoi padri; fu sepolto a Sa-maria e al suo posto divenne. re suo figlio Acab (15, 25 -16, 28). Il male più grave dei re di Israele ~ra l'idolatria (Efrem iÌ Siro). Quando uno segue la confusione degli errori ei peccatori e rifiuta di congiungersi con la grazia spirituale, allora le sue·passate azioni saranno spazzate via come quelle del diavolo (Rabano Mauro). Baasà, a cau~a dei.suoi peccati, subirà la stessa punizione di Nadab (Isho'dad di Merv).

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se. Egli morì dopo dodici arini e lasciò il regn9 al figlio. Efrem il Siro, Commento al Primo'!ibro dei Re 16, I

La parola del Signore ·

Il male dei re di Israele

Baasà fu nominato re da Dio e fu inviato a ripristinare la vera religione, distrutta da Geroboamo e dal successore 24 Nadab, e a vendicare le empietà commes- Dio spazzerà via Baasà e la sua casa se. Egli era certamente in grado di portare a compimento il suo compito modo Parole rivolte contro i peccatori migliore, tanto da distruggere completa.Io ti ho innalzato dalla polvere e ti ho mente il seme di Geroboamo e di Nadab. costituito capo sul mio popolo Israele, ma ruttavia, ~n merito al suo secondo compitu hai seguito la via di Geroboamo e hai to, egli favorì.la loro empietà con l'aclotafatto peccare il mio popolo Israele, provore in.maniera perv~rsa e irisensata gli ido..: candomi con i loro peccati. Ecco, io sp_azzeli dei due predecessori e non distrusse i rò via Baasà e la s14a casa, e renderò.la tua vitelli fatti costruire da GerobÒamo,' anzi casa come la casa di Geroboamo, figlio di . spinse i suoi ad adorarli. Per questÒ moti- . Nebat. I cani divoreranno quanti della casa vo il profeta Ieu, in questo passo, condandi Baasà moriranno in città,· quelli morti in na duramente il crimine dell'anima ingracampagna li divo'reranno gli uccelli del cieta di Baasà e proclama la vendetta che si abbatterà presto su di lui. Così Baasà ven-.· · lo. Queste parole sono rivolte a tutti i peccatori e soprattutto ai pagani e agli eretine privato del regno e della vita, e dopo ci. Infatti, coloro che aggiungono sempre l'uccisione di Ela~ suo figlio e successonuovi peccati ai precedenti e che sono de.re, nel secondo anno del suo regno, Zimrì pravati dagU esempi dei malvagi, crescoottenne il potere e lo mantenne per sette no nei loro crimini.. Io spazzerò via Baasà anni, come è scritto. Poi Zimrì fu assedia·to da Omri in Tirza, .e, dopo la conquista · e la sua casa, e renderò la tua casa come della città, trovò rifugio nel palazzo e si · la casa di Geroboamo, figlio di Nebat. Il Signore vuole cancellare le passate azio-· diede fuoco insieme a tutta la casa reale; Omri, il fondatore di Samaria,, gli succes- · ni di Baasà al momento della ·vendetta sul

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7 peccato alla fine dei tempi. Egli spazzerà La casa di Baa~à come quella di Ge-. via le azioni malvagie anche della sua casa roboamo ' al momento della . condanna ai tormenti eterni degli abitanti di quella casa. E ren· Baasà sarà purlita · derà la casa di Baasà come quella di GeLa sua casa era diventata come quella roboamo, figlio di Nebat quando invierà i di Geroboamo, e·petché egli aveva colpito peccatori persevetanti nell'iniquità ai torquella casa. Questo non sigrtifita che Ela menti degli inferi insieme con il diavolo e i suoi angeli. Infatti, Baasà, come àbbiauccise Geroboamo, .ma che Baasà, padre di Ela, uccise il figlio di Geroboamo. Egli mo già detto, è interpretato come "con-. non si alleò ton i diavoli tramite il profefusione" o "aridità", Gerob9arrio come . ·"Colui che divide il popolo", e Nabat co- . ta perché lo ucd$e ma perché non tememe "istintivo". Allora quando uno segÙe· va la punizione che era destinata a lui corrie conseguenza dei. peccati di Nadab25 • la confusione degli errori e i peccatori e E giacché egli al momento sta imitando le rifìut_a e# congiungersi con la grazia spiri·azioni deplorevoli di quell'uno, subirà la tuale, allora le sue passate azioni saranno stessa punizione. spazzate via coID:e quelle del diavolo. · . Ishò'dad di Merv, . Rabano Mauro, · Commento al Primo libro dei Re 16, 7 Commento al terzo Libro dei Re 15

L'INIZIO DEL REGNO DI ACAB E LA PROFEZIA DI ELIA

Acab, foglio di Omr~ divenne re ·su Isrd.ele neltann~ trentottesimo di Asa) re di Giuda. Acab, figlio di Omr~ regnò su Israele a San:zaria ventidu.e · anni. Acab,· figlio ·di ·Omrz: fece ·ciò. che è male:agli occhi del Signore) più di tutti quelli prima·di lui. Non gli bastò imitare il peccato di Geroboamo) . figlio di.Nebat). ma prese ·anche in moglie·Gezabele, figlia di Etbàal re di quelli di Sidone) e si mise a seroire. Baal e a prostrarsi davanti a lui. Eresse un altare a Baal. nel tempio di Baal) che egli aveva costruito a Samaria. Acab · eresse anche il palo sacro e c9ntinuò àd agire provocandò a sdegno il Signore, Dio d)Israele, più di tutti i re d'Isràele prim_a di lui. · Nei suoi giorni Chièl di Bete! ricostruì Gérico; gettò le fondamenta so~ pra Abiràm, sito primogenito) e collocò la sua porta a doppio battente sopra Segub) suo ultimogenito, secondo .la parola pronunciata dal Signore per mez- · zo di Giosuè) figlio di Nun. . · · · . - · · Elia, il Tisbita, ·uno di quelli che si erano stabiliti in Gàlaad, disse àd Acab: «Per la vita del Signore, Dio d'Israele~ alla cu.ipresenza io sto,. in que. sti anni non ci sar~ né rugiada né pioggia, se.non quando lo comanderò io»: 25

Nadab era il .figlio di Geroboamo e.fu ucciso da Baasà (cf. 1Re 15, 25).

L'inizio del rtçgno diAcab e la profezia di· Elia (16, 29 - 17, 7) · .

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. A lui/u rivolta questa parola del Signore: «Vattene di qui: dirigiti.verso .. oriente; ·nasconditi presso il torrente Cherìj, .che è a oriente del Giordano. Berrai dal tòrrente e i corv.i per mio comando d porteranno da mangiare».· Egli partì e fece secondo la parola del Signore; andò a stabilirsi accanto al torrente Cherìt, che è a oriente del Gt~ordano. I corvi gli portavanp pane e ·carne al mattino, ·e pané e carn.e·alla sera,· egli beveva dal torrente. Dopo alcuni giorni' il torrente si seccò, perché non era piovuto sulla terra ·--·(16, 29 - 17~ 7).

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Le azioni empie di ~cab irtit~rono 1profeti e gli altri1seguaci della vera religione (Efrem · il Siro). Acab attribuì·tutti i drammatici eventi al caso e ric