Genesi-Bereshìt 8886674082, 9788886674089

Questo primo volume del Khumash (Pentateuco), Bereshìt (Genesi), si caratterizza per una serie di qualità davvero uniche

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Italian Pages 816 [766] Year 2006

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Genesi-Bereshìt
 8886674082, 9788886674089

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Prima edizione: Italia, Dicembre 2006 ISBN 88-86674-08-2 Stampa: Fotolito STAR srl MAMASH Via Perosi, 3 - 20146 Milano te!. 02 422 97 888 - fax 02 700 566 894 [email protected] - www.mamash.it

Copyright © MAMASH

I diritti di riproduzione, traduzione e adattamento, totale o parziale e con qualsiasi mezzo (comprese le copie fotostatiche, i film didattici e microfilm) sono riservati per tutti i paesi

nobilitazione e microinc1S10ne fornita da special micro-textured logotype supplied by

www.gasperini.it • [email protected]

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' Coordinazione del progetto rav Shlomo Bekhor, Avigail Hadad Dadon

Traduzione parashòt e commenti Avigail Hadad Dadon

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Traduzione haftaròt e commenti Sara Ferrari, rav Shlomo Bekhor

Comitato rabbinico di consulenza e supervisione rav Elia Richetti, rav Shalom Hazan Redazione Sarah Parenzo Ghitti Bekhor, Daniela Nassimiha Golran, Eliahu Hadad, Arye e Yael Oliva, Nicoletta Salom, Daniela Sians con la collaborazione di

joel Aziz, Maria Luisa Cases. Catherine Levy, Adina Nassimiha. Giacomo Sassun. loel Tammuzzo Grafica e impaginazione Yair Varon, Elena Gilardelli, Hadar Mamrud. ltzik Babayov

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Per il rispetto dovuto al carattere sacro dei testi, preghiamo il lettore di non portare né tenere questo libro in luoghi non appropriati (bagno, camera da letto di due sposi etc.) e di non gettarlo per nessun motivo.

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Il nome di questa edizione è dedicato

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1i1,Y"', P David Namdar

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alla memoria di

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Ben lshayahu maestro di attaccamento alla Torà e alle mitzvòt Possa quest'opera di grande valore diffondere lo studio, l'approfondimento e la comprensione della Torà

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Lunga vita a mia mamma Rachel

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Avishay e Ofra Rivka Namdar

e famiglia

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• Haskamòt .. ..................................................................................... ............................. pag. 8 • Suddivisione per Argomenti .. ......................................................... .................... pag. ll • Introduzione ......................................... ..................... .. ........... ............... ........ ...... .... pag. 13 • Prefazione .............................................. ................................................................... pag. 16 • Commento al Khumàsh .......... ........................ .............................. ......... ............. pag. 19 • Commento al Libro di Bereshlt.. ..................................... .......................... .......... pag. 21 • Norme di Traslitterazione ...... ............................. .. ... .. ................. ... ...... .......... ...... pag. 23 • Alfabeto Ebraico ..... ................. ................. ....... ............. ..... .............................. ........ pag. 25 • Nomi dei Ta'amìm ........................... ... ........ ............................................................. pag. 27 • Benedizioni della T orà ......... ............. .. ............................................... ................. ... pag. 28 • Benedizione di Hagomèl .. ...................................................................................... p ag. 29 • Benedizioni della Haftarà ................... .................... ......................... ...... .............. pag. 30

NÒAKH , nJ ~

~

Parashà Haftarà

Midrashim pag. 624

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Parashà Haftarà

Midrashlm pag. 634

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Parashà Haftarà

Midrashlm p ag. 644

pag. 34 pag. 80

l Sikhòt pag. 688

pag. 132 pag. 178

l Sikhòt pag. 698

pag. 236 pag. 270

l Sikhòt pag. 710

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Parashà Haftarà

Midrashlm pag. 630

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Parashà Haftarà

Midrashlm pag. 638

~

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Parashà Haftarà

Midrashlm pag. 649

pag. 86 pag. 128

l Sikhòt pag. 693

pag. 182 pag. 231

l Sikhòt pag. 704

pag. 278 pag. 316

l Sikhòt pag. 717

VA YISHLÀKH ~ nlrto~1 ~

pag. 320 pag. 364

Parashà ~ Haftarà Midrashlm pag. 653

l Sikhòt pag. 726

V A YÈSHEV ~

Parashà ~ Haftarà Midrashlm pag. 665

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Parashà Haftarà

Midrashlm pag. 675

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Parashà Haftarà

Midrashlm pag. 660

pag. 370 pag. 417

l Sikhòt pag. 730

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pag.420 pag.464

l Sikhòt pag. 736

VA YIGGASH

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Parashà ~ Haftarà Midrashlm pag. 671

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pag. 518 pag.553

l Sikhòt pag. 749

pag.468 pag. 516

l Sikhòt pag. 74 2

VA YEKHt ~ ~

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Parashà Haftarà

Midrashlm pag. 677

pag.556 pag.597

l Sikhòt pag. 752

• Haftarà di Shabbàt 'Erev Rosh Khòdesh .................. pag. 600 • Haftarà di Shabbàt Rosh Khòdesh ....................... ..... pag. 604 • Haftarà del Primo Shabbàt di Khanukkà ................. pag. 608 • Haftarà del Secondo Shabbàt di Khanukkà ............. pag. 611 • Cronologia ...................................... ................ .. ....................... .. .............. ... ............... pag. 615 • T ematiche ................................................................................ .................................. pag. 619 • Introduzione agli Approfondimenti.. ................................................................. pag. 620 • Midrashlm ................................................................................................................. pag. 621 • Sikhòt ............................................................................. ..... ..... ................................... pag. 685 • Khassidùt .... ..................................................................... .......................................... pag. 756 • Riflessione sul Diluvio Universale ...................................................................... pag. 758 • Glossario ................................................. .......... .......................................................... pag. 761 • Dediche .................................. ..................................................................................... pag. 778 • I Nostri Sponsor ................................................... .................................................... pag. 810 • Le Nostre Edizioni.. ................................................................................................. pag. 813

HASKAMÀ

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~======'!!!!!!!!!!!!!! Rabbi G.M. Garelik Rabbino Oratorio "Ohel Yakov" Direttore del Centro Educativo Lubavitch Merkos I.:lnyonei Chinuch - in Italia

i'",,J ,,.ll'~ i,TU,J "::li'll' 'mK" 1i'7i1p'7 :li '7•'7Ji1, mò•c p"p::l i"::lK K•'7!!l•K

Ho sempre sperato di vedere una Torà tradotta e commentata con tanta fedeltà nella lingua del paese che mi ospita dal 1959. Nei miei viaggi, in tanti continenti, sono molti i lavori che ho visto realizzati in buono stile ma, per il pubblico italiano, era davvero molto difficile il solo pensare di poter disporre, in concreto, di un progetto come quello contenuto nelle pagine che seguono.

È un giovane rabbino, che fu mio allievo, ad essersi guadagnato, dopo dieci anni di meticoloso lavoro, il merito di donare all'ebraismo italiano tale grande regalo senza precedenti. Come il Rebbe di Lubavitch voleva, venni in Italia per risvegliare le anime ebraiche, con amore e calore. La pubblicazione di questa meravigliosa opera, che Hashèm ci ha dato, potrà rappresentare un ulteriore strumento per riscaldare tali anime e riportarle alla Torà e alle mitzvòt. Il Rebbe ha dato tanta importanza alle traduzioni della Torà e in particolare a quelle in lingua italiana, spiegando che questo è un tappa fondamentale nella venuta del Mashìakh. Ci auguriamo che questo nuovo importante progetto possa accelerare la ricostruzione di Yerushalayìm e l'arrivo di Mashìakh presto nei nostri giorni.

HASKAMÀ

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COMUNITÀ EBRAICA DI ROMA

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Saluto con gioia la pubblicazione di un libro così importante nel quale l'amico rav Shlomo Bekhor ha investito grandi energie, riuscendo a radunare intorno a sé un gruppo di autorevoli collaboratori, trovare le risorse, suscitare entusiasmi e arrivare a produrre un'opera che potrà essere utilizzata come testo di riferimento essenziale nello studio della Torà scritta e dei suoi commenti tradizionali. La comparsa di un libro come questo tra gli ebrei italiani, malgrado tutte le note difficoltà, è segno di grande vitalità e di speranza. Auguro allibro la massima diffusione e all'autore e ai suoi collaboratori l'energia e la forza per continuare nel loro lavoro di diffusione della conoscenza della Torà. Shemuel Riccardo Di Segni

HASKAMÀ

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COM UNITA EBRAICA DI MILANO nUJ.1i1 Il'WN1i1

u~o pj1T

Rabbinato Centrale Milano

20122 Milano- Via Guastalla 19 Tel. 02 551.21.01 -02 551.20.29- Fax 02 5519.2699- [email protected]

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Nel Talmùd (Kiddushin 40b) i chachamim si chiedono se sia più importante lo studio della Torà o l'azione e arrivano alla conclusione che lo studio è più importante perché porta all'azione. Sappiamo quanto nella tradizione ebraica sia fondamentale l'azione, la shemirat mitzvot. Ma un'azione che non sia sorretta dallo studio rischia di inaridirsi ed è difficile da trasmettere alle generazioni future. Per questo credo che la pubblicazione di questo libro, che permetterà a un pubblico più vasto di accedere allo studio della Torà, sia importante e auguro a Rav Bekhor e ai suoi collaboratori di continuare la loro opera di diffusione della Torà.

/ Suddivisione per Argomenti

BERESHÌT

NÒAKH

Il primo giorno della Creazione

(l' l)

N òakh e la sua epoca

(6, 9)

Il secondo giorno

(1, 6)

Il diluvio universale

(6, 13)

Il terzo giorno

(1, 9)

La fine del diluvio

(8, 15)

Il quarto giorno

(l, 14)

L'arcobaleno

Il quinto giorno

(l, 20)

La maledizione di Kenà'an

(9, 18)

Il sesto giorno

(l, 24)

I discendenti di Yèfet e Kham

(10, l)

(9, 8)

Lo Shabbàt

(2, l)

I discendenti di Kenà' an

(10, 15)

L'uomo: il primo peccato

(2, 4)

I discendenti di Shem

(10, 21)

La maledizione della donna

(3, 16)

La torre di Bavèl

La maledizione dell'uomo

(3, 17)

L'undicesima generazione

(Il, lO)

L'espulsione dal Gan 'Eden

(3, 22)

La dodicesima generazione

(11 , 12)

Kàyin e Hèvel

(4, l)

La tredicesima generazione

(11, 14)

La prima e la seconda generazione

(5, l)

La quattordicesima generazione

(11, 16)

La terza generazione

(5, 6)

La quindicesima generazione

(11, 18)

La quarta generazione

(5, 9)

La sedicesima generazione

(11, 20)

La quinta generazione

(5, 12)

La diciasettesima generazione

(11 , 22)

La sesta generazione

(5, 15)

La diciottesima generazione

(Il, 24)

La settima generazione

(5, 18)

Avrahàm

(Il, 26)

L'ottava generazione

(5, 21)

La nona generazione

(5, 25)

La decima generazione

(5, 28)

I figli di Nòakh e i figli dei principi

(5, 32)

Il decreto sull'umanità

(6, 5)

(Il' l)

. LEKH LEKHÀ Appello di Hashèm ad Avrahàm e la sua emigrazione Carestia e discesa in Egitto

(12, l) (12, l O)



12

SUDDIVISIONE PER ARGOMENTI

La guerra dei re

( 14, l)

Bet El e i suoi preparativi

Il patto fra le parti

( 15, l)

La nascita di Yishma'èl

( 16, l)

I figli di Ya'akòv e la scomparsa di (35, 22) Yitzkhàk

La circoncisione

(17, l)

Promessa della nascita di Yitzkhàk

(17, 15)

Gli ospiti; la distruzione di Sedòm

(18, l)

Sarà e Avimèlekh

(20, l)

Yitzkhàk e Yishma' è l

(21, l)

Il patto a Beèr Shéva

(21, 22)

La legatura di Yitzkhàk

(36, l) (36,31)

I re di Edòm

La vendita di Yossèf

(37, l)

Yehudà e Tamàr

(38, l)

La moglie di Potifàr

(39, l)

I sogni dei prigionieri

(40, l)

(22, l)

MIKKÈTZ

(22, 20)

Rivkà

Scomparsa di Sarà

(23, l)

Una moglie per Yitzkhàk

(24, l)

Gli ultimi giorni di Avrahàm

(25, l) (25, 12)

Yishma'èl

Ya'akòv e 'Essàv

Binyamìn incriminato

(44, 12)

VAYIGGÀSH Yossèf si rivela ai fratelli

(45, l)

La famiglia di Ya'akòv

(46, 8)

(47, 28)

Le benedizioni di Ya'akòv; Reuvèn, Shim' òn e Levì

(49, l)

Yehudà

(49, 8)

Zevulùn

(49, 13)

Yissakhàr

(49, 14)

Dan

(49, 16)

Gad

(49, 19)

Ashèr

(49, 20)

(37, 4)

Naftalì

(49, 21)

(33, 18)

Yossèf

(49, 22)

Binyamìn; conclusione

(49, 27)

(26, 34) (27, l)

VAYETZÉ (28, 10)

I matrimoni di Ya'akòv e i suoi figli (29, 22)

L'arrivo a Shekhèm

(42, 6)

Gli ultimi giorni di Ya'akòv

I matrimoni di 'Essàv

L'incontro fra Ya'akòv e 'Essàv

L'incontro con i fratelli

(25, 19) (26, l)

Il viaggio di Ya'akòv

(41, l)

(46, 28)

Yitzkhàk e i Pelishtìm

Ya'akòv prende le benedizioni

Yossèfvicerè

Ya'akòv giunge in Egitto

TOLEDÒT

Il ratto di Dinà

Discendenze di 'Essàv e Se'ìr

(35, l)

(34, l)

Kislèv 5767 ~ Dicembre 2006 Con grande gioia siamo giunti al momento tanto atteso della pubblicazione del Khumàsh ~ Bereshìt. Ringraziamo innanzitutto Hashèm per averci dato la forza di por~ tare a compimento questo grande progetto.

Dopo aver trascorso la mia gioventù in Italia, ho sempre avuto un sogno nel cas~ setto. Fino a quando non ho intrapreso gli studi in yeshivà, infatti, non solo trovavo difficoltà nel leggere e comprendere i testi delle parashiyòt settimanali, ma anche nello studiarle per la mancanza di testi adeguati in lingua italiana. Provando un certo sgo~ mento di fronte a questo "vuoto" culturale incolmabile, sin da allora mi sono posto come personale obiettivo quello di dare la possibilità a tutti gli italiani di studiare il Pentateuco (più in generale la Torà) con tutti gli strumenti possibili a disposizione, strumenti di cui, negli altri paesi, dispongono già da decenni. L'ebreo italiano, infatti, a causa dell'oggettiva inferiorità numerica, è sempre stato svantaggiato e si è dovuto accontentare di quanto gli veniva offerto. Quando il Rebbe è giunto in America ha affermato che essa non doveva essere "diversa". Ciò significa che ognuno di noi deve creare i presupposti per vivere bene da ebreo in qualunque luogo si trovi, anche se si tratta di una piccola comunità. Basti pensare a Ya'akòv che, secondo il Midràsh, mandò Yehudà in Egitto per "preparare il terreno", istituendo scuole e procurando i testi necessari. Personalmente ritengo che l'Italia non debba essere da meno. Essa, anzi, deve allinearsi per recuperare la tradizione dei padri. Il famoso Khidà di Livorno sosteneva che non vi fosse un villaggio in Italia senza almeno dieci studiosi di Torà "a tempo pieno". Tornando in Italia come shaliakh (messaggero) del Rebbe, ho preso dunque l'impegno di fornire ai lettori uno strumento in lingua italiana che fosse il più completo possibile per accostarsi alla lettura e allo studio del libro sacro per eccellenza. Quando, tuttavia, nell996 registrammo il numero isbn del Khumàsh, i miei collabo~ ratori e io pensavamo, ingenuamente, che in un paio d'anni avremmo portato a termine e pubblicato tutti i cinque libri, come uno dei tanti lavori che siamo soliti intrapre~ ndere. Solo una volta iniziata l'opera ci siamo resi davvero conto di quanto potesse essere migliorata e raffinata. Rifiutandoci così di presentare al pubblico un prodotto



INTRODUZIONE •

mediocre, abbiamo deciso di impiegare al massimo tutte le energie disponibili. Tale dispendio di forza lavoro è la principale causa del notevole ritardo sulle previsioni, ritardo giustificato dalle tre "ere" di evoluzione del progetto, corrispondenti alle tre volte in cui l'opera è stata ripresa e stravolta, fino ad assumere l'immagine attuale. Oggi, dopo un così lungo lavoro e tanti avvenimenti paralleli (in particolare i due traslochi dell'ufficio) siamo finalmente giunti a pubblicare Bereshìt ~ Genesi, mentre Shemòt ~ Esodo è quasi pronto per la stampa. Grazie alla competenza e alla costanza del gruppo di persone con cui abbiamo lavorato per anni, la nostra casa editrice ha raggiunto questo grande traguardo che fa onore a tutti gli ebrei italiani senza distinzione.

Inizialmente per la struttura del testo ci eravamo affidati ai noti esempi di matrice americana tuttavia, ben presto, abbiamo deciso che il nostro Khumàsh avrebbe avuto un'identità propria e una struttura innovativa. In quest'ottica, il primo passo è stato quello di scegliere il carattere di stampa "Soncino", per onorare la memoria dell'illustre tradizione tipografica ebraica lombarda dell'omonima località. Ma questa nuova edizione è veramente unica e speciale perché, oltre a offrire una nuova e fedele traduzione del testo originale e dei commenti alle parashiyòt, segue una linea di criteri di traduzione estremamente dettagliata. Le regole di scelta dei commenti, da noi introdotti anche sotto le haftaròt, riescono a offrire una completa comprensione del significato basilare chiamato peshàt e non mancano, inoltre, spunti di riflessione e norme etiche. All'interno delle note sono inseriti anche degli speciali box che racchiudono insegnamenti morali e approfondimenti khassidici che accom~ pagnano il lettore in una comprensione più profonda del testo. Inoltre, per rendere il volume ancora più completo dal punto di vista dello studio, abbiamo deciso di inserire una sezione dedicata ai midrashìm e una dedicata alle sikhòt del Rebbe, operando una selezione di entrambi per ogni parashà. L'intero progetto si distingue come valido strumento di studio e di lettura anche grazie all'accurato lavoro di grafica e impaginazione che si è reso necessario per un corretto accompagnamento alla lettura. Sono da menzionare, in particolare, le nuove illustrazioni, il riassunto prima di ogni parashà, i titoletti laterali e il testo in ebraico in linea con quello italiano. Da sottolineare anche la divisione delle chiamate ( aliyòt ), ben segnalata sia in ebraico che in italiano, e la cura con cui tutti i nomi delle parashiyòt e dei numeri dei versi sono stati scritti nelle due lingue. Per chi non è esperto di grammatica ebraica, infine, abbiamo modificato la punteg~ giatura; infatti tutti gli shva "na" che si leggono "e" e i kamatzkatan che si leggono "o" sono diversificati dagli altri per evitare errori.

A fronte di tanto lavoro non è difficile comprendere le difficoltà economiche af~ frontate da Mamàsh in questi anni. Un progetto a livello nazionale, portato avanti da un team permanente di quasi dieci persone, ha richiesto uno sforzo sovrumano

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INTRODUZIONE Il

per reperire mensilmente i fondi necessari a sopperire alle spese. Tuttavia, la soddisfazione di poter diffondere la parola di Hashèm e l'ambizione di portare avanti un progetto unico nel panorama editoriale ebraico italiano ci hanno sostenuto in questa ardua impresa.

Certo è che una parte del ritardo nella pubblicazione è da attribuirsi all'oggettiva difficoltà di poter contare, di volta in volta, su un numero sufficiente di generosi sponsor. È proprio a questo proposito che il mio primo grande e speciale ringraziamento va al

signor Avishay Namdar, fondatore del progetto, da cui esso stesso prende il nome. Lo benediciamo, insieme alla sua famiglia, con lunghi anni di vita e tanto benessere. In secondo luogo desidero rivolgere un caloroso ringraziamento anche ai signori Ruben e Luisa Nassimiha per la generosa concessione del negozio-ufficio al centro Dli-Mamash, presso il quale si è svolta almeno la prima metà dell'attività editoriale e redazionale relativa a questo volume, nonché per il prezioso supporto da loro fornito al progetto del Khumàsh. Ringrazio naturalmente di cuore tutti i nostri sponsor e sostenitori che ci sono sempre stati fedeli, sperando che possano aumentare di numero con l'imminente uscita dei prossimi quattro libri. Che il merito della realizzazione e dello studio di quest'opera porti a tutti loro e ai famigliari tanta berakhà, prosperità e salute e che tutti i loro desideri vengano esauditi.

Rivolgo, infine, un ringraziamento anche a tutti i collaboratori, in particolare ad Avigail H. Dado n, che si è dedicata al progetto con grande impegno e profonda devozione. Auspicando che entro i prossimi anni possano vedere la luce anche i successivi quattro libri, mi auguro che Bereshìt e, in seguito, l'opera completa possano diventare un "manuale di vita" per tutto il nostro pubblico, affinché esso possa trame insegnamenti etici, spirituali e pratici, amèn.

Rav Shlomo Bekhor

SI~~ BJJ;t~ì '11iJJ;l~i ·1f TQ N7V.7 .(si dice amèn) N~jf ':f'!f ,NJ:191Jn NJ:IIJfTfÌT:l ,NJ:11ttç> ,Nn:J1.l .(si dice amèn)

TP.~ ~1Q~! ,N9~l,?~ T1'P~1

Benedizione di Hagomèl - ~01lit n~1~ ?~~ Quando ci si salva da un pericolo si recita hagomèl. Ci sono quattro categorie di pericoli per la quale si recita: un malato che è guarito. chi ha attraversto il mare o il deserto e chi è uscito dal carcere.

Ringrazierò Dio con tutto il cuore nell' assemblea dei giusti e nella congregazione.

Benedetto Tu Hashèm, nostro Dio, Re del mondo, che ricompensa bene anche coloro che sono colpevoli e che mi ha ricompensato con ogni bene.

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Il kahàl risponde amèn e dice:

Dio che ti ha ricompensato con ogni bene,

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Benedizioni della Haftarà -

Si legge la Haftarà, cioè il brano dei Profeti. Il brano della Haftarà è preceduto e seguito dalle seguenti benedizioni.

Benedetto Tu Hashèm, nostro Dio, Re del mondo, che ha scelto buoni profeti e ha gradito le loro parole pronunciate con verità. Benedetto Tu Hashèm, che sceglie la Torà e Moshé suo servo, e lsraèl suo popolo e i profeti della verità e della giustizia.

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Il kahàl risponde amèn. Dopo la lettura della Haftarà alcuni usano dire il seguente verso e poi le seguenti benedizioni:

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nostro redentore si chiama Hashèm, Dio delle schiere, il santo

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dilsraèl. Benedetto Tu Hashèm, nostro Dio, Re del mondo, rocca di tutti i tempi, giusto in tutte le generazioni, Dio fedele che dice e fa, che parla e mantiene, poiché tutte le sue parole sono verità e giustizia. Tu sei fedele Hashèm nostro Dio, fedeli sono le tue parole e non una sola delle tue parole tornerà indietro senza essere compiuta, poiché Tu sei Dio, Re fedele e misericordioso. Benedetto Tu Hashèm, Dio fedele in tutte le sue parole.

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Il kahàl risponde amèn .

Abbi pietà di Ziòn, poiché è la casa della nostra vita; salva colei che è profondamente umiliata, presto, ai giorni nostri. Benedetto Tu Hashèm,

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che rallegra Ziòn con i suoi figli.

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Il kahàl risponde amèn.

Rallegraci, Hashèm nostro Dio, con la venuta del profeta Eliyàhu, tuo servo, e con il regno della casa di David, tuo Messia; possa egli giungere presto, affinché gioisca il nostro cuore. Sul suo trono non sieda uno straniero, né altri s'impossessino più della sua gloria, poiché gli hai giurato nel tuo santo nome che il suo lume non si spegnerà per l'eternità. Benedetto Tu Hashèm, scudo di David.

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Il kahàl risponde amèn.

per la Torà, per il servizio, per i profeti e per questo giorno di Shabbàt che ci hai dato, Hashèm nostro Dio, di santità e riposo, di onore e gloria, per tutto Ti ringraziamo, Hashèm nostro Dio, e Ti benediciamo; sia benedetto il tuo nome dalla bocca di ogni vivente, sempre per l'eternità. Benedetto Tu Hashèm, che santifica lo Shabbàt, amèn.

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Anche chi dice le berakhòt della Haftarà deve rispondere amèn dopo aver terminato di recitare l'ultima benedizione Mekaddèsh Hashabbàt.

Ciascuna storia òeve aggiungere aUa persona qualcosa nel servizio òivino1 aprenòone il cuore e la mente [...].

rl libro

òi Bereshn, che è essenzialmente un libro òi storie, si chiama anche Sèfer Ha~ashàr (il Libro òel Retto), poiché le sue sante storie portano aHa rettificazione òel cuore e òeUa mente òeH'uomo1 renòenòole strumenti òi Torà e òi servizio òivino. Rabbi Yòssef Yìtzkhak Schneerson

Nei primi anni òeHa sua leaòership1 l'Alter

Rebbe òichiarò pubblicamente: «Dobbiamo vivere al passo con i tempi!» Tramite suo fratello, il Mabaril, gli anziani kbassiò1m scoprirono cbe il Rebbe intenòeva òire che una persona òeve vivere al passo con la parashà òella settimana, e con queUa particolare òel giorno. Non bisognerebbe solo stuòiare la parashà òeHa settimana, ma ancbe v1vere con essa. Hayom Yom, 2 Kheshvàn

Parashàt Bereshìt contiene 146 versi Parashàt Bereshìt contiene l mitzvà positiva (t Riproducetevi e moltiplicatevi (1, 28) LETTURA HAFT ARÀ

pag.SO

Haftarà Bereshìt Se Rosh Khòdesh cade di domenica si legge:

Haftarà di Shabbàt 'Erev Rosh Khòdesh

pag. 600

Se Rosh Khòdesh cade di Shabbàt si legge:

Haftarà di Shabbàt Rosh Khòdesh

pag.604

APPROFONDIMENTI MIDRASHÌM

m

Una Corona per Due Re (Bereshìt l, 16)

pag.624

La luna, che si lamentò di essere uguale al sole, per punizione venne resa più piccola.

m

La Creazione dell'Uomo (Bereshìt l, 26)

pag.625

Dopo la creazione del mondo vegetale e animale Dio formò l'essere umano. Dopo aver peccato, Adàm cambiò il destino della sua discendenza.

m

Shabbàt, Corona della Creazione (Bereshìt 2, 2)

pag.628

Lo Shabbàt, culmine della Creazione, è un dono prezioso di Dio, e come tale chi lo vive nella sua pienezza sarà benedetto con la prosperità dello spirito e dei beni materiali.

SIKHÒT

m

In Principio Hashèm Creò ... il Nulla

pag.688

m

«Vi sia Luce» e Luce fu

pag. 690

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. ' Parashàt BERESHIT -

SINTESI

Sette giorni della Creazione. Primo giorno: creazione della luce e sua separazione dall'oscurità. Secondo giorno: creazione di una distesa fra le acque, del cielo e separazione fra le acque al di sotto e al di sopra della distesa. Terzo giorno: creazione del mare radunando le acque in modo che si veda la terra; ferma, creazione di quest'ultima e della vegetazione. Quarto giorno: creazione del sole, della luna, delle stelle e loro posizionamento nel cielo. Quinto giorno: creazione dei pesci, degli uccelli e dei giganti marini. Hashèm li benedice. Se; sto giorno: creazione degli animali e dei rettili. Creazione di Adàm, a immagine e somiglianza di Hashèm. Settimo giorno: santificazione dello Shabbàt. l.

Il Gan 'Eden. Hashèm pianta il Gan 'Eden a oriente e vi pone Adàm. L'Albero della Vita e l'Albero della Conoscenza del Bene e del Male sono all'interno del Gan 'Eden. Hashèm vieta ad Adàm la consumazione dei frutti dell'Albero della Conoscenza del Bene e del Male. Creazione della donna da una costola dell'uomo. Il serpente spinge la donna a mangiare il frutto proibito. La donna mangia e invita Adàm a fare lo stesso. Maledizione del serpente ed espulsione dell'uomo e della donna dal Gan 'Eden. 2.

3. Kàyin e Hèvel. Nascita di Kàyin e Hèvel. Sacrifici di entrambi e lite tra i

due fratelli. Kàyin uccide Hèvel. Maledizione di Kàyin da parte di Hashèm. Discendenza di Kàyin. 4. Lèmekh e le due mogli. Lèmekh uccide involontariamente il suo antenato

Kàyin e il figlio, Tuvàl Kàyin; le sue mogli si separano da lui. 5. Discendenze Adàm ; Nòakh. Nascita di Shet, terzo figlio di Adàm. Di;

scendenza: le dieci generazioni da Adàm fino a Nòakh. Gli uomini diventano malvagi e Hashèm decide di mandare un diluvio sulla terra, distruggendo tutti gli esseri umani a eccezione di Nòakh e della sua famiglia.

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A l principio Dio creò il cieRashì

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