Manuale di storia orientale e greca

Table of contents :
1. LA PREISTORIA
I. LE ETÀ PREISTORICHE
II. LE RAZZE UMANE
2. L'ORIENTE ANTICO
I. GLI EGIZIANI
II. GLI ASSIRI E I BABILONESI
III. FENICI
IV. GLI EBREI
V. GLI HITTITI
VI. MEDI E I PERSIANI
VII. GLI INDIANI
3. LA GRECIA
I. LA GRECIA E I SUOI ABITANTI
II. LA GRECIA PREELLENICA
III. LA GRECIA MICENEA OD OMERICA
IV. LA MIGRAZIONE DORICA E LA NUOVA GRECIA
V. LO STATO DI SPARTA
VI. LO STATO DI ATENE
VII. LA CIVILTA' GRECA DALL'VIII AL VI SECOLO
VIII. LE GUERRE PERSIANE
IX. L'EGEMONIA POLITICA E MARITTIMA DI ATENE E LA LEGA DI DELO
X. L'ETA' DI PERICLE
XI. LA GUERRA DEL PELOPONNESO
XII. L'EGEMONIA DI SPARTA
XIII. L'EGEMONIA DI TEBE
XIV. LA CIVILTA' GRECA DEL V SECOLO E DELLA PRIMA META' DEL IV
XV. L'EGEMONIA MACEDONE
XVI. ALESSANDRO MAGNO
XVIII REGNI ELLENISTICI
XVIII. LOTTE GRECO-MACEDONICHE E CONQUISTA ROMANA
XIX LA CIVILTA' GRECA DEL PERIODO ELLENISTICO
XX. I GRECI D'OCCIDENTE
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
INDICE

Citation preview

Prof. ERNESTO BIGNAMI

MANUALE DI STORIA ORIENTALE E GRECA PER LE FACOLTA DI LETTERE .E

PER

EDIZIONI

LE

PERSONE

BIGNAMI

COL TE



MILANO

BIBLIOTECA

SCOLASTICA

BIGNAMI

:e, una collezione di volumetti per gli studenti delle Scuole Medie, Licei, Istituti Magistrali e Tecnici, che ha lo scopo di fornire, per ogni materia di esame, un compendio organico

e

compiuto della materia

medesima secondo

le te si dei programmi ministeriali L'Esame d'italiano I Dalle origini a tutto il Quattrocento - Parte - Parte II Il Cinquecento, il Seicento, il Settecento - Parte III L'Ottocento e il Novecento •



-

Temi letterari - Parte I Dante, Petrarca, Boccaccio - Parte II Ariosto, Machiavelli, Tasso, Galilei, Vico - Parte III Goldoni, Parini, Alfieri, Foscolo, Leopardi, •





ecc .

L'Esame di latino scritto - Parte I: Morfologia - Parte Il: Sintassi L'Esame dl sintassi latina L'Esame di letteratura latina L'Esame di letteratura greca Esercizi di morfologia latina Esercizi di sintassi latina Nozioni di stile latino L'Esame dl storia dell'arte L'Esame dl arte antica L'Esame dl economia e dlrltto L'Esame dl storia per la Nuova Scuola Media Inferiore I con un'appendice sull'Educazione Civica per la - Parte prima classe - Parte II con un'appendice sull'Educazione Civica per la seconda classe - Parte III per la terza cl asse •



·

L'Esame di storia orientale

Superiori

e

greca per le Scuole Medie

L'Esame di storia romana per le Scuole Medie Sn�riori L'Esame di storia per i Licei e gli Istituti Magistrali - Parte I - Dall'impero romano-cristiano alle scoperte geo­ grafiche - Parte II Dalla crisi dell'equilibrio politico italiano al Congresso di Vienna - Parte III Dalla Santa Alleanza ai giorni n0&tri -

-

erof.

ERNESTO

BIGNAMI

MANUALE DI STORIA ORIENTALE E GRECA PER LE FACOLTÀ DI LETTERE E PER LE PERSONE COLTE

EDIZIONI Via

BIGNAMI

-

MILANO

Balzaretti, 4-6 1 9 6 !J

«

0 copyright

1958

Edizioni Ilignami

�by

PROPRIETl

�ETTERARIA

Tipografia L.

Bignami

26 luglio

-

1965

»

RISERVATA

Vimodrone

PARTE

PRIMA

LA PREISTORIA

CAPO I

LE ETÀ PREISTORICHE

STORIA E PREISTORIA.

-

La storia è la nar­

razione delle vicende umane fatta in modo da rendersi ragione del perchè gli uomini e i popoli abbiano agito come hanno agito.

La storia ha perciò come oggetto l uomo, non gli altri '

esseri animati, perrhè soltanto l'uomo è dotato di ragione, e, quindi, può assumere la responsabilità delle proprie az10ni. La storia si suol dire maestra della vita, non perchè le vicende umane si ripetano puntualmente, ma perchè la

conoscenza delle vicende del passato ci può fornire utili insegnamenti per la risoluzione dei problem i attuali. La storia, infine, ci è nota specialmente per opera della

scrittura, per cui soltanto quando un popolo ci ha lascia­ to testimonianze scritte, diciamo che esso ha fatto il suo ingresso nella storia. Gli inizi della scrittura non vanno forse più indietro di 3 5 oo anni a. C., epoca in cui l'uomo era apparso sulla terra da pa­ :ecchie decine di migliaia di anni.

6

LA

PREISTORIA

La preistoria è invece la narrazione delle vicende umane dai tempi più antichi, in cui l'uomo apparve sulla terra, fino alla scoperta della scrittura. Tale narrazione è naturalmente molto lacunosa ed elementare, perchè gli ,scienziati, in mancanza di docu­ menti scritti, si devono fondare· soltanto sui ritrovamenti archeologici, cioè ossa umane ed oggetti che apparten­ nero a quegli uomini antichissimi.

LE FONTI STORICHE. possono

1)

distinguere

-

Le fonti storiche si

in:

fonti primarie, cioè quelle fonti che ci forni­

scono un'espressione diretta del fatto storico da esse con­ templato.

2)

fonti secondarie, cioè quelle fonti che ci forni­

scono un'espressione indiretta (o

«

di seconda mano») del

medesimo fatto storico, cioè attraverso il ripensamento, l'interpretazione e la ricostruzione dello scrittore e del critico. Le fonti primarie, dopo i risultati ormai consegui.ti dagli studi archeologici, si possono a loro volta suddivi­ dere in: a) fonti letterarie, o scritte (documenti, atti, ecc.), che sono naturalmente le più importanti.

b)

fonti monumentali, che possono servire come illu­

strazione e completamento delle fonti letterarie. c) fonti' « miste», cioè epigrafi e monete, che tengono un posto di mezzo tra il « documento » e il « monu­ mento». Gli antichi fecero delle epigrafi un uso assai più largo delle età posteriori, perchè affidarono ad esse il ricordo dei « docu­ menti ufficiali », come testi di legge, deliberazioni delle blee popolari, trattati diplomatici o commerciali, ecc.

assem­

LE ET

Le

fonti secondarie

À

PREISTORICHE

7

sono, naturalmente, soltanto let­

terarie, cioè costituite da tutte le opere storiche pro­ priamente dette, poichè in esse il fatto storico ci giunge attraverso la mente e l'abito critico dello scrittore.

L'APPARIZIONE DELL'UOMO. - L'uomo, se­ condo la maggior parte degli scienziati, apparve sulla Ter­ ra nell' era quaternaria, e, più precisamente, nell'età precedente l'ultimo periodo glaciale, cioè circa cinque­ centomila anni fa, quando la Terra stava nuovamente per essere in parte coperta da sterminati ghiacciai, che poi somparvero. Secondo la geologia, la Terra, prima di assumere la forma attuale, sarebbe passata attraverso cinque grandi ere: a) éra arcaica (o azoica), in cui non vi era alcuqa traccia di vita 01gamca. b) éra primaria (o paleozoica), .in cui appaiono le prime forme di vita marina e vegetale. c) era secondaria (o mesozoica), in cui appaiono i rettili, gli uccelli e i primi mammiferi. d) éra terziaria (o cenozoica), in cui appaiono le prime scimmie antropomorfe. e) éra quaternaria (o antropozoica), in cui apparve l'uomo. L'era quaternaria si suddivide, a sua volta, nel periodo gla­ ciale (intervallato da periodi interglaciali), nel quale, per un pro­ gressivo raffreddamento del clima, i ghiacci coprono gran parte del­ la terra; e periodo postglaciale, nel quale i ghiacciai si ritirano verso le estremità polari, e la Terra, per il clima, la flora e la fauna, assume un aspetto simile a quello attuale.

Gli avanzi più antichi dell'uomo preistorico sono: a

)

il

cranio di Neanderthal

(Prussia renana), scoperto

nel 1850, che ha aspetto scimmiesco (fronte bassa, grosso arco sopraciliare, cranio allungato, naso largo, bocca lar­ ga, eccJ, ma denti senza dubbio umani. L'uomo di Neanderthal fu assai diffuso anche in Italia, perchè nel 1929 furono scoperte a Sassopastore (a 3 km. da Porta Pia)

8

LA PREISTORIA