1-2 Samuele. Nuova versione, introduzione e commento 8831553046, 9788831553049

Gli studi sul libro di Samuele si muovono su quattro fronti: la storia della formazione del testo, le informazioni stori

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1-2 Samuele. Nuova versione, introduzione e commento
 8831553046, 9788831553049

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l-2SAMUELE nuova versione, introduzione e commento di CLAUDIO BALZAREITI

liine

Per quanto riguarda il Primo Testamento, la Collana segue l'ordine del canone ebraico.

I deuterocanonici sono posti alla fine. L'espressione «Primo Testamento» sottolinea la continuità, pur nella diver­ sità, tra i due Testamenti (cfr. Eb 8,7.13): essa accoglie l'esito del dialogo ebraico-cristiano, che ha portato a leggere con sensibilità diversa il rapporto tra antica e nuova alleanza e quello tra i due Testamenti.

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PREFAZIONE

Personaggi ed episodi del libro di Samuele sono fra i più noti dell ' Antico Te­ stamento e sono diventati soggetti celebrati dalla letteratura e dalle arti (Saul , Da­ vide e Golia, Betsabea) , dalla predicazione (vocazione di Samuele) e dalla teolo­ gia (promessa della dinastia davidica) , ma anche un problema per l ' indagine storica (il passaggio dalle tribù di Israele allo Stato giudaico) . L' attenzione su sin­ goli episodi del libro ha creato una pletora di interpretazioni e di precomprensio­ ni e ha distolto l ' attenzione dal significato complessivo del libro , che va letto in­ tegralmente , dall ' inizio alla fine . Quando si legge un libro ci si pone in una situazione comunicativa: c ' è un mittente , un messaggio e un destinatario , ovvero c ' è una storia della formazione del testo , il testo e il lettore . Si tratta di problemi diversi a seconda di dove il let­ tore decide di rivolgere l ' attenzione : alla storia dietro al testo , al testo stesso o a se stesso come lettore di fronte al testo . L' esegesi storico-critica si occupa del pri­ mo aspetto e lo suppone necessario per la comprensione del testo; la critica lette­ raria si concentra sull ' aspetto estetico e narrativo del testo , cercando di coinvol­ gere il lettore nel ruolo di interprete; l ' approccio ideologico evidenzia l ' ambiente sociale e i meccanismi di lettura dei vari fruitori . Da due secoli si discute sulla formazione del libro di Samuele e del comples­ so dei libri storici in cui è collocato . Qui l ' esegeta si sente come Davide contro Golia: l 'elenco degli studi e dei lavori su questo argomento occuperebbe da solo un volume . Oltre alla quantità c ' è la sfida della qualità: i più grandi esegeti si so­ no confrontati con questo libro e hanno formulato così tante ipotesi che per discu­ terle tutte si finirebbe per non iniziare neppure l ' introduzione al commento . La presentazione di questo dibattito si troverà alla fine di questo volume , nella sto­ ria dell ' interpretazione e non nell ' introduzione , perché l 'esegesi storico-critica ha compiuto un ' inversione del rapporto di causa ed effetto : fa leggere il testo co­ me fosse il prodotto di una storia redazionale stratificata, mentre la storia della formazione del testo è un prodotto della lettura di quel testo . L' argomento più critico è il testo ebraico di Samuele . La diversità tra il testo ebraico masoretico e quello greco della LXX ha posto il problema della ricostru­ zione della forma originale del testo . I filologi hanno proposto numerose conget­ ture , creando l ' impressione che l ' esatto significato di una parola sia decisivo per il senso della narrazione . In alternativa alle congetture , abbiamo privilegiato le varianti testimoniate dalle versioni antiche , in questo modo diventano evidenti i

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Prefazione

problemi che gli esperti di critica testuale devono affrontare . Inoltre , le versioni antiche a volte rendono più chiaro il significato del testo ebraico e sono già una sua prima interpretazione . Per questo motivo , in nota alla traduzione si troveran­ no le varianti più frequentemente usate dai traduttori moderni , mentre alla fine del volume sono riportate le altre varianti significative , con un paio di frammen­ ti di Qumran e un estratto del Targum . Le discussioni filologiche saranno limita­ te a poche parole , in cui la sfumatura della traduzione potrebbe essere significa­ tiva, per il resto abbiamo accolto le proposte dei dizionari tradizionali . Una volta tradotto il testo , si tratta di cogliere la sua tessitura o trama. Pro­ prio le caratteristiche letterarie, quasi romanzesche , del libro di Samuele hanno offerto lo stimolo a rintracciare strutture narrative articolate . Doppioni o ripeti­ zioni , che un tempo erano indizi di fonti diverse , diventano oggi segnali di una struttura simmetrica . Come le ipotesi sulla formazione del libro sono molteplici , così lo sono anche le strutture proposte , le quali rischiano di condizionare forza­ tamente il significato del testo . Solo recentemente il ruolo del lettore è stato rivalutato . La varietà di perso­ naggi sulla scena ha offerto , negli ultimi anni , l ' occasione per evidenziare punti di vista diversi . Ad esempio , la numerosa presenza di donne protagoniste ha sti­ molato le letture femministe , mentre l ' amicizia di due protagonisti ha sollevato un dibattito sull' omosessualità . La presenza di stranieri nell 'esercito davidico solleva oggi il problema dell ' integrazione dell ' immigrato e della sua duplice ap­ partenenza, nonché quello dei rifugiati politici (Davide fra i filistei) . Il primo contributo di questi punti di vista diversi è stato quello di relativizzare la prospet­ tiva eurocentrica, la quale aveva privilegiato una lettura « monarchi ca » del libro ; infatti , l ' unzione regale è il mito d' origine della regalità e delle nazioni europee dal Medioevo all ' Ottocento . Un altro punto di vista è quello autobiografico: il lettore può identificarsi nei vari personaggi sulla scena. Qualche lettrice avrà vis­ suto l 'esperienza di Tamar, altri ancora quella della ribellione dei figli , del tradi­ mento , oppure delle ingiustizie , forse solo pochi lettori hanno fra le loro esperien­ ze quella dell' esercizio del potere politico o del dominio su altre persone , certamente molti sono padri o madri . Si tratta , prima di tutto , di leggere il libro di Samuele nella sua autonomia di libro . Il tono fondamentalmente tragico della vi­ cenda corrisponde alla natura tragica dei personaggi , tutti dominati dalla hybris , dall ' autoaffermazione , dall ' arroganza, dal voler primeggiare . La hybris inizia nella prima pagina del libro , quando Anna prega per avere un figlio : Anna lo fa per se stessa, per affermare il suo ruolo femminile di madre . La hybris arriva fi­ no all ' ultima pagina, quando Davide vuole sapere quanti sono i soldati su cui contare e provoca la peste . Solo dopo aver concluso questa prima lettura , potre­ mo raccogliere quegli elementi teologici che hanno poi prodotto diverse riletture , cominciando con un confronto con gli altri libri canonici e proseguendo con le let­ ture religiose e laiche che si sono susseguite lungo tutta la storia dell ' Occidente . All ' identificazione del messaggio teologico del libro di Samuele attraverso le sue riletture è dedicata la terza sezione del presente volume . La sezione introdut­ tiva, oltre agli aspetti storici e letterari del libro , illustra i problemi di una traduzio­ ne aderente al testo ebraico . L' introduzione a ogni unità letteraria descrive l 'orga-

Prefazione

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nizzazione del testo e i suoi elementi significativi , lasciando in nota le discussioni sia in merito alla storia della formazione del testo e alla storia d'Israele , sia per quanto riguarda le varie strutture narrative . Il commento vero e proprio segue un approccio intratestuale e intertestuale , mentre le note affrontano gli aspetti storici e linguistici ; in questo modo sono offerte più prospettive di interpretazione , così da favorire un « pensiero lento » , riflessivo . Lo scopo del commento è anche quel­ lo di portare alla luce il messaggio teologico complessivo del libro , che emerge progressivamente nelle conclusioni teologiche di ogni unità letteraria . CLAUDIO BALZARETII

ABBREVIAZIONI E SIGLE1

l. Collane e opere di consultazione

ANET ANEP AOAT BEAT BETL BKAT BWANT BZAW BZNW

DBS El

EM FAT IL B .PT JSOT.S KAI LD LH BOTS O BO

1

J.B . Pritchard , Ancient Near Eastern Texts Relating to the Old Testament with Supplements, University, Princeton NJ 1 9692 • J.B . Pritchard , The Ancient Near East in Pictures Relating to the Old Testament, University, Princeton NJ 1 9692 • Alter Orient und Altes Testament (Mi.inster) . Beitrage zur Erforschung des Alten Testaments und des antiken Judentums (Frank:furt am Main) . B ibliotheca Ephemeridum Theologicarum Lovaniensium (Leu­ ven) . Biblischer Kommentar Altes Testament (Neukirchen-Vluyn) . Beitrage zur Wissenschaft vom Alten und Neuen Testament (Stuttgart) . Beihefte zur Zeitschrift fi.ir die alttestamentliche Wissenschaft (Berlin) . Beihefte zur Zeitschrift fi.ir die neutestamentliche Wissenschaft und die Kunde der alteren Kirche (Berlin) . Supplément au Dictionnaire de la Bible, Paris 1 928- . Encyclopédie de l 'Islam , Leiden 1 975-20072 • Enzyklopadie des Marchens , Berlin - New York 1 977-20 1 5 . Forschungen zum Alten Testament (Ti.ibingen) . I Libri Biblici . Primo Testamento (Milano) . Joumal for the Study of the Old Testament. Supplement Series (Sheffield) . Dal 2005 : LHBOTS . H . Donner - W. Rollig , Kanaanaische und aramaische Inschrif­ ten , Otto Harrassowitz , Wiesbaden 1 962 . Lectio Divina (Paris) . Library of Hebrew Bible l Oid Testament Studies (New York) . Fino al 200 5 : JSOT.S . Orbis biblicus et orientalis (Fribourg-Gottingen) .

Per le sigle dei singoli libri biblici si utilizzano quelle di Biblica 70 (1989) 579-580.

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Abbreviazioni e sigle

OTL PG PL SBL VT.S

Old Testament Library.

Patrologia graeca , a cura di J .-P. Migne , Paris 1 857- 1 866 . Patrologia latina , a cura di J.-P. Migne , Paris 1 844- 1 855 . Society of Biblical Literature (Atlanta) . Vetus Testamentum. Supplement (Leiden) .

2. Riviste ANES AlBI AusBR A USS BASOR BBR Beit Mikra Biblnt BiTr BN BRe v BS CBQ CBR EThL Eurl Exp T HBT HS HTR HUCA /El lAAR lANES lAOS lBL lBQ lESOT lETS lHS lNES lQR lR lSOT lSQ lTS

Ancient Near Eastern Studies Annua! of the lapanese Biblica! Institute Australian Biblica! Review Andrews University Seminary Studies Bulle ti n of the American Schools of Orientai Research Bulle tin for Biblica! Research Beit Mikra : lournalfor the Study of theBible and Its World Biblica! Interpretation Bible Translator Biblische Notizen Bible Review Bibliotheca Sacra Catholic Biblica! Quarterly Currents in Biblica/ Research Ephemerides Theologicae Lovanienses European ludaism : A lournalfor the New Europe Expository Times Horizons in Biblica! Theology Hebrew Studies Harvard Theological Review Hebrew Union College Annua! Israel Exploration lournal lournal of the American Academy of Religion lournal of the Ancient Near Eastern Society lournal of the American Orientai Society lournal of Biblica! Literature lewish Bible Quarterly Journal for the Evangelica! Study of the Old Testament Journal of the Evangelica! Theological Society Journal of Hebrew Scriptures lournal of Near Eastern Studies lewish Quarterly Review lournal of Religion lournal for the Study of the Old Testament lewish Studies Quarterly lournal of Theological Studies

Abbreviazioni e sigle

LB LumVìe NT OTE PEQ Prooftexts RB ResQ RevExp RivE RTL SEA SJOT ThR TynB UF VT

W dO W&W W TJ ZAW

Linguistica Biblica Lumière & Vie Novum Testamentum Old Testament Essays Palestine Exploration Quarterly Prooftexts : A Journal of Jewish Literary History Revue biblique Restoration Quarterly Review & Expositor Rivista Biblica Revue Théologique de Louvain Svensk Exegetisk Arsbok Scandinavian Journal of the Old Testament Theologische Rundschau Tyndale Bulletin Ugarit-Forschungen Vetus Testamentum Die Welt des Orients Word & World Westminster Theological Journal Zeitschriftfor die alttestamentliche Wissenschaft

3. Abbreviazioni generali AT Kt lett. LXX LXX8 LXXL NT Qr s

TM Vg

Antico Testamento o Primo Testamento ktfb . Testo consonantico ebraico letteralmente; traduzione alla lettera Septuaginta . Versione greca dell ' Antico Testamento Codice Vaticano della LXX Recensione lucianea della LXX Nuovo Testamento qere. Lettura (variante) a margine del testo ebraico pesitta . Versione siriaca dell' Antico Testamento Testo (ebraico) masoretico Vulgata . Versione latina dell ' Antico Testamento

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Parte prima

SEZIONE INTRODUTTIVA

PROFILO STORICO-LETTERARIO DI 1-2SAMUELE

l. La storia narrata

Il libro di Samuele a buon diritto può stare alla pari con i poemi omerici . Co­ me i classici della letteratura esso dà forma e rielabora la condizione umana con una profondità tale che generazioni di lettori , da una parte , vi hanno trovato riflessi i propri problemi , le proprie debolezze e le proprie aspirazioni , e, dall ' altra, l 'hanno usato per esprimere la propria situazione storica. Le creazioni dell ' arte, della musi­ ca e della letteratura costituiscono un commento esegetico e una interpretazione ideologica della narrazione biblica. La narrazione è resa complessa e vivace da una lunga lista di personaggi che ruotano attorno ai protagonisti principali: amici , sol­ dati , sacerdoti , profeti o veggenti , soprattutto donne . Si entra anche nella vita priva­ ta dei principali personaggi e diversi dettagli creano un mondo affascinante . La storia si apre con una vicenda familiare . La nascita di Samuele è il pre­ mio del Signore per la devozione di Anna, la moglie sterile di Elqana . Samuele cresce nel santuario di Shilo , dove riceve un messaggio da parte del Signore che annunzia la fine della casa del sacerdote Eli , come avverrà di lì a poco nella guer­ ra con i filistei . Costoro catturano l ' arca dell' alleanza, ma essa si rivela una fon­ te di calamità, perciò i filistei la rimandano in Israele . Di fronte alla tarda età di Samuele e al comportamento immorale dei suoi fi­ gli , il popolo chiede un re , nonostante le obiezioni sollevate dallo stesso Samue­ le . Un evento casuale conduce il giovane Saul da Samuele , che lo unge come con­ dottiero . Inoltre , Saul è riconosciuto come re anche dal popolo quando guida una guerra di liberazione contro le nazioni confinanti . Ma gli atti di disobbedienza del re portano alla rottura con Samuele e al rigetto di Saul da parte del Signore . A questo punto compare il personaggio che dominerà la scena per il resto del libro : Davide . Unto come condottiero in segreto da Samuele , egli si conquista la gloria con l ' uccisione di Golia e con coraggiose azioni di guerra a danno dei fili­ stei . Entra così a far parte della corte di Saul , il quale , ingelosito dalla fama di Da­ vide , tenta di eliminarlo . Davide fugge e, inseguito da Saul , si unisce a una ban­ da nel deserto , finché decide di rifugiarsi presso i filistei . Costoro si preparano allo scontro con Saul e non consentono a Davide di partecipare alla battaglia, nel­ la quale Saul e i suoi tre figli moriranno , lasciando un vuoto di potere . Dopo un periodo di lotta tra i seguaci di Davide e quelli della famiglia del re morto , Davide riceve a Ebron l ' unzione regale da parte di Giuda e poi delle tribù

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Parte prima . Sezione introduttiva

di Israele . Occupa Gerusalemme e vi trasporta l ' arca , pensando alla costruzione di un tempio . Il profeta Natan gli rivela la promessa del Signore di una lunga di­ nastia. Il peccato di Davide con la moglie di Uria scatena una serie di violenze e di disgrazie familiari . Il figlio primogenito disonora la sorellastra . Il fratello Assa­ lonne la vendica, ma deve fuggire dall ' ira paterna. Ottenuto il perdono ritorna a Gerusalemme , dove trama contro il re suo padre e organizza una ribellione . Ora è Davide a fuggire da Gerusalemme . La morte di Assalonne , mal consigliato , po­ ne fine alla crisi politica , Davide ritorna in città e la rivolta è definitivamente se­ data . Il libro si conclude con il ricordo di due calamità , carestia e peste , che fan­ no da cornice a una serie di notizie sulle imprese dei prodi del re 1 •

2. Titolo e posto nella Bibbia Le edizioni moderne pubblicano un primo e un secondo libro di Samuele , ma la tradizione ebraica trasmessa dai masoreti li considera un unico libro , come si legge nel colofone , che riporta la somma dei versetti ( 1 506) e l ' indicazione del­ la metà del libro (l Sam 28 ,24) . La versione siriaca segue l 'ebraico e ha un unico libro . L' unità del libro è conosciuta dagli scrittori ecclesiastici , benché facciano riferimento alla traduzione greca . La traduzione greca unisce insieme il libro di Samuele e quello dei Re , che anche in ebraico è un solo libro , facendo un gruppo di quattro « libri dei Regni » (basileion) . Anche la Vulgata conferma l 'unità del li­ bro ( « Incipit liber Samuhelis id est regum primus et secundus ») . L'uso della LXX , originariamente dovuto forse al limite di lunghezza del rotolo , ha poi in­ fluenzato gli umanisti : il cristiano Daniel Bomberg lo adottò nell ' editio princeps della Bibbia rabbinica ( 1 5 1 7) e da allora è diventata di uso comune , pure per il te­ sto ebraico , la divisione di S amuele in due libri o, meglio , in due tomi . Gli scrittori ecclesiastici e i documenti ufficiali della Chiesa seguono sempre l'uso della versione greca, che ha i quattro libri dei Regni . Così riferisce Orige­ ne : « Uno e due dei Regni presso di loro in un libro unico: Samuele, "il chiamato da Dio" ; tre e quattro dei Regni in uno solo: Ouammelch Dauid, che significa "re­ gno di David" »2• Cirillo di Gerusalemme nell ' elencare i libri dell ' AT scrive: « Seguono gli altri libri storici: il primo e il secondo dei Regni , che presso gli ebrei sono considerati come un solo libro » . Lo stesso ripete Atanasio e nei con­ cili si usa sempre la divisione della LXX ; non si parla mai di Samuele , come si 1 Molto materiale è in comune con l Cronache , che in genere riprende il testo con le stesse pa­ role, vedi nel capitolo 1 -2Samuele nel canone biblico il paragrafo l. Antico Testamento , pp. 592-593 . 2 Eusebio di Cesarea, Storia ecclesiastica 6 ,25 ,2 (PG 20 ,5 8 1 A); Eusebio riporta la lista di Me­ litone di Sardi in Jbid. 4 ,26,14 (PG 20 ,396-397) . Vedi in Enchiridion biblicum . Documenti della Chiesa sulla Sacra Scrittura , EDB , Bologna 1 993 , i numeri 9 (Cirillo di Gerusalemme , Catechesi 4,36) , 1 2 (Concilio di Laodicea, Canone 60) , 1 4 (Atanasio, Lettera 39) , 1 6 (Concilio di Ippona, ca­ none 26) , 21 (Innocenza I, Lettera a Esuperio) , 26 (Decreto gelasiano) , 41 (Concilio ecumenico di Firenze , Bolla Cantate Domino), 58 (Concilio di Trento, Decreti sulle sacre Scritture , primo decre­ to) .

Profilo storico-letterario di 1 -2Samuele

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può leggere nel Concilio d i Firenze del 1 442 e in quello di Trento , che conferma la lista del Concilio di Firenze . Però , il libro di Samuele nella traduzione greca si differenzia dall ' ebraico non solo per il titolo e per la divisione in due parti , ma so­ prattutto per la posizione nella serie dei libri3 . Gli ebrei dividono i ventidue libri della loro B ibbia in tre gruppi. Flavio Giu­ seppe distingue i cinque libri di Mosè: « Dopo la morte di Mosè fino ad Artaserse ( . . . ) i profeti , che vennero dopo Mosè e che hanno raccontato la storia dei loro tem­ pi in tredici libri; gli altri quattro contengono inni a Dio e precetti di vita per gli uo­ mini »4. Girolamo nel Prologus galeatus riporta la tripartizione ebraica: nel grup­ po dei profeti egli elenca otto libri . La serie inizia con il libro di Giosuè , poi quello dei Giudici5 e al terzo posto « Samuhel, che noi chiamiamo primo e secon­ do dei Regni . Quarto è Malachim, cioè dei Re, che è contenuto nel terzo e quarto dei Regni . Ma è meglio dire Malachim, cioè dei Re , piuttosto che Malachoth , cioè dei Regni ; infatti , non descrive i regni di molti popoli , ma del solo popolo israeli­ tico , che è compreso nelle dodici tribù . Quinto è Isaia, sesto Geremia, settimo Eze­ chiele, ottavo il libro dei dodici profeti che presso di loro si chiama Thareasra »6• Passando a testi più recenti si trovano altre divisioni . Nel Talmud si legge : « L' or­ dine dei profeti è: Giosuè , Giudici, Samuele , Re , Geremia, Ezechiele , Isaia e i do­ dici profeti minori » . Questa successione di libri è poi giustificata: Geremia viene prima di Isaia (anche se cronologicamente è posteriore) per due motivi: il libro dei Re finisce con una distruzione e Geremia parla sempre di distruzione, Ezechiele inizia con una distruzione ma finisce con la consolazione e Isaia è pieno di conso­ lazione; quindi , la distruzione è messa insieme ed è fatta seguire dalla consolazio­ ne7 . Diverso è invece l ' ordine dei libri nei manoscritti masoretici . Quando si descrive la disposizione dei libri nella versione dei LXX si consul­ tano abitualmente edizioni moderne , però esse non sempre coincidono con le liste canoniche o con l ' ordine di successione dei libri presenti in un manoscritto . Per quanto riguarda il libro di Samuele il punto critico è la posizione del libro di Rut, collocato dalla versione greca e dalla tradizione ecclesiastica tra il libro dei Giudi­ ci e quello di Samuele , mentre nella Bibbia ebraica si trova fra gli agiografi . Il con3 Per un confronto fra le varie liste e divisioni, sia nei manoscritti sia nella letteratura, vedi H . Hody, D e Bibliorum textibus originalibus, Versionibus Graecis, e t Latina Vulgata , E Theatro Shel­ doniano , Oxford 1 705 , pp. 644-664 (parzialmente riprodotto in J .C . Wolf, Bibliotheca hebraea , T. C . Felginer, Hamburg 1 72 1 , parte 2 , pp. 50-60) , e H.B . Swete, A n Introduction to the Old Testament in Greek, University, Cambridge 1 900, pp. 200-2 1 4 . 4 Flavio Giuseppe , Contro Apione 1,39-40 , non indica però i nomi dei libri . 5 Girolamo aggiunge: « E in questo ficcano anche Rut, perché la storia raccontata è avvenuta ai giorni dei giudici » , però più avanti scrive che alcuni mettono Rut e Lamentazioni fra gli agiogra­ fi e portano il totale dei libri a ventiquattro . Quando negli elenchi antichi si trova l ' indicazione « li­ bri storici » l 'uso non è sempre coerente . Cirillo di Gerusalemme distingue i cinque libri della legge , i libri storici (Giosuè, Giudici, Rut, 1 -2Samuele,1 -2Re , 1 -2Cronache , Esdraa-{3, Ester) , i libri poe­ tici e i libri profetici. 6 PL 28,553A . 7 Baba ' Batra ' 1 4b , negli agiografi elenca in ordine: Rut, Salmi , Giobbe, Proverbi, Qohelet, Cantico dei cantici, Lamentazioni , Daniele , Ester, Esdra(-Neemia) , 1 -2Cronache . In vece , Girolamo elenca nove libri: Giobbe, Davide (Salmi), Salomone (Proverbi, Qohelet, Cantico dei cantici) , Da­ niele , 1 -2Cronache , Esdra, Ester.

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Parte prima . Sezione introduttiva

cilio di Laodicea (attorno al 360 d .C .) colloca il libro di Ester dopo Rut . Negli an­ tichi elenchi l ' ordine dei libri varia dopo i quattro libri dei Regni , così pure nei manoscritti 8 . In conclusione , bisogna essere cauti nell' attribuire un preciso signi­ ficato teologico alla disposizione dei libri nelle attuali edizioni della Bibbia . Per quanto riguarda l' interpretazione del libro di Samuele si possono ricava­ re due indicazioni metodologiche . Da una parte , seguendo la tradizione ebraica , i l libro va letto come un' unità; dall' altra parte , seguendo l a tradizione ecclesiasti­ ca, il libro va letto nell ' unità dei quattro libri dei Regni ( 1 -2Samuele e l -2Re) .

3. Il libro e la storia Nel Talmud si legge: « Chi scrisse le Scritture? ( . . . ) Samuele scrisse il libro che porta il suo nome e il libro dei Giudici e Rut ( . . . ) . Ma non vi è scritto "Ora Sa­ muele era morto"? Esso fu completato da Gad il veggente e da Natan il profe­ ta »9 . L' attribuzione a Gad e a Natan si basa sull ' affermazione di l Cr 29 ,29 : « Le imprese del re Davide , le prime e le ultime , sono scritte negli Atti del veggente Samuele , negli Atti del profeta Natan e negli Atti del veggente Gad » . Baruc Spi­ noza criticò questa tradizione e suppose che fosse Esdra, lo scriba esperto della legge , a comporre il pentateuco , i Profeti anteriori e Rut . Un elemento che acco­ muna Spinoza alla tradizione è l ' assunto che chi ha scritto il testo biblico non può essere stato contemporaneo a tutti gli eventi narrati , di conseguenza deve aver avuto a sua disposizione delle fonti10 • Sulla natura di queste fonti e sul loro valo­ re storico l ' esegesi sta discutendo da due secoli. Negli ultimi decenni del Nove­ cento sembrava che ci fosse un certo consenso sull 'esistenza di un' opera storia­ grafica deuteronomistica che , basandosi sulla teologia del Deuteronomio , avrebbe fatto un ' edizione dei Profeti anteriori , vale a dire dei libri di Giosuè , Giudici , Samuele e Re 1 1 • Anche se fosse disponibile un preciso quadro della sto­ ria antica d' Israele , bisogna, comunque , distinguere tre contesti storici: il conte8 iso'dad di Merw (secolo IX d.C .) presenta una diversa divisione fra i libri: « > dal resto del libro . D.M. Gunn pensa che questi modelli costanti siano propri della trasmissione orale .

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Parte prima . Sezione introduttiva

tura un' inclusione con l 'inizio del libro . Per il resto del libro, il criterio più seguito per distinguere le grandi sezioni è il contenuto38 . Sulla base dei tre protagonisti ci sarebbero allora tre parti: Sarnuele ( l Sarn 1 - 1 2) , Saul ( l Sarn 1 3-3 1 ) , Davide (2Samuele)39 • Con lo stesso criterio si potrebbe dividere così: Sarnuele e Saul ( l Sam 1 - 1 5 ) , ascesa di Davide ( l Sarn 1 6 - 2Sarn 5 ) , successione al trono (2Sarn 6-20)40 • Se il libro è focalizzato su Davide , allora si possono sempre distinguere tre parti: preparativi per la comparsa di Davide come re ( l Sam l ,l - 1 6 , 1 3 ) , mosse po­ litiche per stabilire Davide come re ( l Sarn 1 6 , 1 4 - 2Sam 8), minaccia alla sicurez­ za interna durante gli anni della maturità di Davide (2Sam 1 1 -24)41 • Sempre met­ tendo al centro l 'origine della monarchia si possono distinguere due parti: gli inizi della monarchia ( l Sam 1 - 1 5) e il regno di Davide ( l Sarn 1 6 - 2Sarn 24)42 . Alcuni elementi stilistici suggeriscono una diversa divisione in due parti , se­ gnata dai tre testi poetici43: il canto di Anna all ' inizio ( l Sam 2 , 1 - 1 0) , i due canti di Davide alla fine (2Sam 22 , 1 - 23 ,7) , e al centro il lamento di Davide su Giona­ ta e Saul (2Sam l , 1 9-27); inoltre , i due libri si trovano divisi in due parti ciascu­ no da due discorsi di profeti: quello di Samuele ( l Sam 1 2) e quello di Natan (2Sam 7)44 • Un altro elemento stilisti co sono quei « nodi » in cui si interrompe la successione cronologica degli eventi e il materiale è raccolto secondo un princi­ pio organizzatore estetico (parallelismi , contrasti , inclusioni) ; essi si trovano in momenti significativi: istituzione della monarchia ( l Sam 8- 1 2) , destituzione di S aul ( l Sam 1 5 - 1 6) , inizio del regno di Davide (2Sam 5-8) , fine della guerra civi­ le (2Sam 2 1 -24) . Questi nodi stanno alla fine di quattro ampi segmenti narrativi : 3 8 J.G. Carpzov, lntroductio ad libros historicos Bibliorum Veteris Testamenti, Apud Haered . Frider. Lankisii , Lipsia 1 727 , pp. 226-228 e 237-238 , presenta alcune divisioni e propone la seguen­ te , in base al criterio secondo cui un periodo di governo è indicato dal nome del giudice o del re: sot­ to Eli ( l Sam 1 -4) , sotto Samuele (5- 1 2) , sotto Saul ( 1 3-3 1 ) ; sotto Davide distingue tre momenti: flo­ rentem (2Sam 1 - 10), turbatum ( 1 1 - 1 8) , restitutum ( 1 9-24). 39 T.W. Cartledge , l &2 Samuel, Smyth & Helwys, Macon (GA) 200 1 . 40 G. Hentschel , ! libri di Samuele , in E. Zenger (ed.), Introduzione all 'Antico Testamento , Queriniana, Brescia 2005 , pp. 349-362 (35 1 ) . 4 1 A .F. Campbell, l Samuel (The Forms of the Old Testament Literature 7 ) , W.B . Eerdmans , Grand Rapids - Cambridge 2003 , p. 24, l a terza parte è delimitata da due appendici (2Sam 9-10 e 21 -24). 42 C. Nihan - D. Nocquet, 1-2 Samuele, in T. Romer - J.-D. Macchi - C. Nihan (edd.), Guida di lettura all 'Antico Testamento , EDB , Bologna 2007, pp . 25 1 -273 (252) ; il passaggio tra le due parti sarebbe segnato dal contrasto tra l Sam 15 (rifiuto di Saul: m 's) e 1 6 , 1 - 1 3 (scelta di Davide: bbr) , nel­ la seconda parte si distingue un racconto dell'ascesa di Davide ( l Sam 1 6 - 2Sam 8) e un racconto della successione di Davide (2Sam 9-20) . 43 I due testi messi in bocca a Davide sono indicati come composizioni musicali: qfna , lamen­ to (2Sam l , 1 7) e sfra, canto (22 , 1 ) . Un brano poetico in un testo in prosa costringe il lettore a fare una pausa di riflessione; si pensi alla funzione del lirico « Addio monti » nei Promessi sposi . 44 W. Dietrich, Samuel (BKAT 8 . 1 ) , Neukirchener, Neukirchen-Vluyn 20 1 0 , pp. 4*-5 * , spiega così la divisione: 1 Samuele inizia con Israele ancora come alleanza di tribù ( l Sam 1 - 1 1 ) , poi diven­ ta un giovane Stato monarchico ( l Sam 1 3-3 1 ) ; 2Samue1e inizia con la salita al potere di Davide (2Sam 1 -6), poi riporta gli atti del re (2Sam 8-20) . Ma sulla base delle stesse premesse sono possi­ bili altri chiasmi . Y.T. Radday, Chiasm in Samuel, in LB 9- 10 ( 1 970) 2 1 -3 1 , riprodotto in parte in Id . , Chiasmus i n Hebrew Biblica[ Narrative , i n J.W. Welch (ed.), Chiasmus i n Antiquity: Structure, Analysis, Exegesis , Gerstenberg , Hildesheim 1 98 1 , pp. 50- 1 1 7 (77-84) , trova le due metà in l Sam 1 5 (guerra contro gli amaleciti) e in 2Sam 1 2 (adulterio con Betsabea) , che dividono ogni libro in due parti: prima il successo, poi il fallimento.

Profilo storico-letterario di 1-2Samuele

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Samuele , Eli e l ' arca ( l Sam 1 -7), Saul e Gionata ( l Sam 1 3 - 14), ascesa di Davi­ de ( l Sam 1 7 - 2Sam 4) , successione di Davide (2Sam 9-20)45 • Un altro criterio formale che descrive la disposizione del materiale nel libro di Samuele è costituito dalle strutture a chiasmo , concentriche o ad anello . Esse sono state identificate nella costruzione di diverse parti del libro e addirittura il li­ bro nel suo insieme è stato visto come un grande chiasmo . Se si tiene conto dei rapporti fra i tre grandi protagonisti si ottengono tre parti , dove all ' inizio e alla fi­ ne agisce solo uno dei tre protagonisti (a a ') mentre in mezzo vi è un rapporto dialettico fra i tre : la discesa di Saul coincide con la salita di Davide e con il pas­ saggio di Samuele da una parte all ' altra46 •

a) ascesa e governo di Samuele b) ascesa, governo e declino di Saul a ') governo e declino di Davide

l Sam 1 -7 l Sam 8 - 2Sam 5 2Sam 6 - I Re 2

Tenendo conto della ripetizione di alcuni temi ed episodi è stata proposta una struttura più articolata , che colloca al centro la storia di Nabal , alter ego di Saul ( l Sam 25)47 .

a) Samuele succede al vecchio Eli b) insuccesso di Saul c) ascesa della popolarità di Davide nel regno di Saul d) svolta: JHWH rovescia le fortune di Saul e Davide c ') ascesa di Davide al potere b ') insuccesso di Davide a ') Salomone succede al vecchio Davide

l Sam 1 -7 l Sam 8 - 1 5 l S am 1 6-20 l S am 2 1 -3 1 2Sam 1 -8 2Sam 9-20 2Sam 2 1 - l Re 2

La presenza di l Re 1 -2 in queste strutture formali dimostra come l ' esegesi storico-critica continui a condizionare la lettura del libro48 . Le diverse proposte sulla macrostruttura del libro sono collegate all ' identificazione dello scopo del li­ bro e del significato che l ' autore avrebbe dato alla storia49 • A un secondo livello si possono distinguere unità minori in cui cogliere un tema o un episodio in sé

45 A. Caquot, Samuel (Livres de) , in DBS 1 1 ( 1 990) 1048- 1 098 ( 1 062- 1063); A. Caquot - Ph . de Robert, Les livres de Samuel (Commentaire de l' Ancien Testament 6), Labor et Fides, Genève 1 994, pp . 8-9. 46 W. Dietrich, Samuel (BKAT 8 . 1 ) , p . 5 * . 47 D .A . Dorsey, The Literary Structure of the Old testament. A Commentary o n Genesis-Mala­ chi, Baker, Grand Rapids 2004 , p. 1 3 5 . 48 I Re 1 -2 è direttamente collegato a 2Sam 9-20 nella struttura proposta da J.P. Fokkelman , Narrative Art and Poetry in the Books of Samuel: A Full Interpretation Based on Stylistic and Struc­ tural Analyses (Studia semitica Neerlandica 20 23 27 3 1 ) , Van Gorcum, Assen 1 98 1 - 1 993 , esso for­ merebbe un chiasmo: a) 2Sam 9- 1 2 ; b) 2Sam 1 3- 1 4; b ') 2Sam 15-20 ; a ') I Re 1 -2 . 49 M . Avioz , The Literary Structure of the Books of Samuel: Setting the Stage for a Coherent Reading , in CBR 1 6 (20 1 7) 8-33 , mette a confronto molte strutture che sono state proposte dagli stu­

diosi e indica i limiti di ciascuna; in particolare, emerge come la scelta dei titoli delle singole parti dipenda dall' idea generale che uno studioso ha del libro; infatti , la ripetizione di alcuni termini nei titoli crea un legame fra le parti e mostra lo sviluppo del tema di fondo .

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Parte prima. Sezione introduttiva

concluso50 . A questo livello si pone il problema concreto della leggibilità del te­ sto : quando fermarsi nella lettura e iniziare a riflettere e commentare il testo ap­ pena letto? In quante unità dividere il libro di Samuele? Il confronto fra le diver­ se divisioni che sono state proposte consente di identificare alcuni punti fermi e mostra che gli episodi sono fra di loro legati , per cui si può seguire un criterio em­ pirico , delimitando il commento soprattutto in base al contenuto (personaggi , luoghi , argomento) . I. La fine dell'epoca dei giudici

1Sam 1 ,1 - 7 ,17

JSam 1 , 1 - 2,36 Rivelazione del Signore e fine della famiglia di Eli JSam 3,1 - 4,22 JSam 5,1 - 7,1 7 L'arca e i filistei Il figlio di Anna e i figli di Eli

II. Un re alla prova

1Sam 8,1 - 15,35

Il popolo vuole un re e Saul lo diventa

Saul inizia a regnare e Samuele si congeda Successi di Gionata e inadeguatezza di Saul

JSam 8,1 - 10,16 JSam 10, 1 7 - 12,25 JSam 13,1 - 1 5,35

III . Il rapporto tra i due consacrati

1Sam 16,1 - 30,31

Davide alla corte di Saul: il vincitore di Golia Amicizia tra erede e successore Davide in fuga Davide si trattiene dal vendicarsi Davide in esilio fra i filistei

JSam 16,1 JSam 19,1 1 Sam 2 1 , 1 JSam 24,1 JSam 2 7,1

IV. La morte del primo consacrato

1Sam 31,1 - 2Sam 1 ,27

Morte di Saul e sue conseguenze

JSam 3 1 , 1 - 2Sam 1 ,2 7

V. Un regno instabile

2Sam 2,1 - 20,26

Alla ricerca di un nuovo re Davide re La politica La corte La famiglia reale La crisi del potere Il potere si ricompone

2Sam 2 , 1 - 4,12 2Sam 5,1 - 7,29 2Sam 8,1 - 1 0,19 2Sam 11 ,l - 12,31 2Sam 13,1 - 15,12 2Sam 15,13 - 1 9,9 2Sam 19,10 - 20,26

-

1 8,30 20,42 23,28 26,25 30,31

VI. Un re degno?

2Sam 21 ,1 - 24,25

Un re enigmatico Un re che si pente

2Sam 2 1 , 1 - 23,39 2Sam 24, 1-25.

5 0 Se si prende come criterio i titoli delle pericopi nei manoscritti della Vulgata si possono identificare cinque tipologie di divisioni, rispettivamente in 43 , 98, 1 8 , 1 3 7 , 54 capitoli: Biblia Sa­ cra iuxta Latinam Vulgatam versionem ad codicum fidem. Liber Samuhelis, Typis Polyglottis Vati­ canis , Roma 1 944 , pp. 1 7-6 1 . Se si contano le divisioni del testo masoretico contrassegnate come pa­ ragrafi aperti (p'tul:u1 '), distinti da una riga vuota o incompleta, se ne trovano 49 nel Codice di Aleppo (930 d.C .) , ma solo trenta nel codice di Leningrado, però solo quattordici sono in comune tra i due codici: A .G . Auld, l & Il Samuel (OTL) , Westminster John Knox , Louisville 20 1 1 , p. 7 . Nel co­ dice di Leningrado sono indicati come ampie sezioni di testo 34 s'darfm .

Profilo storico-letterario di l-2Samuele

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6. Testo e versioni

La questione del testo originale del libro di Samuele è uno dei problemi ese­ getici più discussi , in quanto lo stato di conservazione del testo ebraico è fra i peggiori della Bibbia. Il testo masoretico pubblicato e abitualmente tradotto è quello conservato nel codice di Leningrado ( 1 008 d .C .) , che appartiene alla co­ siddetta famiglia di manoscritti di Ben Asher e che di fatto corrisponde al textus receptus delle Bibbie rabbiniche: le differenze si limitano a vocalizzazione , ac­ centi , divisione del testo . Già nell ' Ottocento si pubblicano volumi interamente dedicati alla critica testuale di questo libro5 1 e nel rapporto finale del comitato per l ' analisi testuale dell ' AT ebraico sono presi in esame più di 250 casi di contesta­ zione e si propongono circa 70 correzioni del testo masoretico52 • Assieme al con­ fronto tra il testo ebraico e le versioni antiche , la critica testuale tiene conto del testo parallelo di ! Cronache , che nelle parti comuni con 1 -2Samuele presenta molte varianti53 • UQ(,

Oltre ad aver inserito il libro di Samuele nei quattro libri dei Regni e averlo fatto precedere dal libretto di Rut , la versione greca presenta alcune diffe­ renze significative rispetto al testo ebraico54 • I più antichi testimoni medievali del testo masoretico , vale a dire del testo ebraico completo di segni vocalici e ac­ centi , non risalgono a prima della fine del secolo IX d .C . , mentre il testimone mi­ gliore del testo greco risale al secolo IV d .C . ed è il codice Vaticano . Dal momen­ to che si collocava la traduzione greca non dopo il secolo II a.C. e che il testo masoretico è corrotto e ha molte varianti rispetto a quello greco (nell' episodio di Golia il greco ha 37 versetti in meno) , è sorta nell' Ottocento la tendenza a ritene­ re la LXX più vicina all ' originale ebraico . Contrariamente ai manoscritti ebraici medievali , che rappresentano una sola recensione e derivano da un unico archetipo , i manoscritti greci , anche medieva­ li , presentano differenze importanti fra di loro , che non sono riconducibili a erro­ ri scribali e , quindi , rappresentano vere varianti . Si possono distinguere tre grup-

5 1 J. Wellhausen, Der Text der Biicher Samuelis, Vandenhoeck und Ruprecht, Gottingen 1 87 1 ; S .R. Driver, Notes on the Hebrew Text and the Topography of the Books ofSamuel, Clarendon , Ox­ ford 1 9 1 3 ( 1 889 1 ). 5 2 D . Barthélemy, Critique textuelle de l 'Ancien Testament. l . Josué, Juges, Ruth, Samuel, Rois, Chroniques, Esdras, Néhémie, Esther (OBO 50/ l ) , Vandenhoeck & Ruprecht , Gottingen 1 982; un terzo del volume è dedicato esclusivamente al libro di Samuele. D.T. Tsumura, Scribal Errors or Phone tic Spellings? Samuel as an Aura[ Text, in VT 49 ( 1 999) 390-4 1 1 , e Id., Textual Corruptions, or Linguistic Phenomena? The Cases in 2 Samuel (Mr) , in VT 64 (20 14) 1 35-145, ritiene che molti cosiddetti errori scribali siano collegati alla natura « uditiva » del testo, quindi siano fenomeni dovu­ ti alla pronunzia: omissione dell' alef, assimilazione , metatesi , aposiopesi, sandhi (aggiustamento fo­ nologico dei confini di un morfema) . 53 A . Schenker, Texte massorétique et grec ancien en 2 S 7,ll .l6; l Ch 1 7, 10.14: À propos d'u­ ne étude récente de critique textuelle , in RB 1 24 (20 1 7) 483-484, fa notare che non si dovrebbe usa­ re I Cronache come un testimone testuale, perché è una parafrasi o un testo sinottico, perciò le sue non sono varianti testuali . 54 Vedi nel capitolo l -2Samuele nel canone biblico, il paragrafo l . Antico Testamento, pp . 598-600 .

34

Parte prima . Sezione introduttiva

pi di manoscritti greci importanti55 . Il primo gruppo è rappresentato dalla famiglia del codice Alessandrino della LXX e dipende dalla recensione esaplare stabilita da Origene (prima metà del secolo III d .C .) . Il secondo è rappresentato dal codi­ ce Vaticano , che si accorda generalmente con un manoscritto di Qumran (4QSa­ ma: prima metà del secolo I a .C .) , ma che a partire da 2Sam 10 non è sfuggito al­ la revisione kaige (secolo I d .C .) ; è su questo testo che si basano le edizioni critiche contemporanee56 • Il terzo tipo di testo è quello lucianeo o antiocheno , che è il risultato di una recensione della fine del secolo III d .C . , ma che è sfuggito al­ la recensione kaige; esso è il testimone della vecchia versione greca in 2Sam 1 0 , 1 ( 1 1 ,2?) - I Re 2 , 1 1 . Nell ' Ottocento si è iniziato a dare molto credito alla testimonianza della ver­ sione greca nei confronti del testo masoretico , perché ci si limitava all ' analisi della singola variante , senza aver visto nel suo insieme quali erano le caratteristi­ che generali della traduzione e la tecnica del traduttore . All' inizio si tendeva ad applicare il metodo meccanico , che risale a Karl Lachmann ( 1 793- 1 85 1 ): stabili­ re la lezione originale sulla base di un accordo tra due varianti contro la terza. Più recentemente l ' interesse della ricerca si è rivolto alla tecnica del traduttore , per­ ciò si è visto come le aggiunte o le omissioni spesso abbiano lo scopo di rendere più chiaro il testo , smussandone le asperità , completando un passo , armonizzan­ dolo con un altro . Molte varianti sono dovute a una diversa lettura del testo ebrai­ co non vocalizzato , oppure alla confusione fra lettere simili dell ' alfabeto , altre varianti sono di carattere teologico , per evitare antropomorfismi . L' analisi delle aggiunte o delle omissioni , che nella versione dei LXX non sono dovute a un semplice errore scribale (aplografia) , mostra che l ' ebraico è più originale e che il traduttore greco (oppure la sua Vorlage) aveva la tendenza a creare armonia e maggiore coerenza , aggiungendo o sottraendo dal testo antico57 . Alcune parole mostrano un traduttore attento al suo pubblico , che attualizza la storia (uso di al­ lophyloi in l Sam 4 , 1 e di satrapos in 5 ,8 ) , che identifica gli strumenti musicali ( 1 0 ,5 ; 1 3, 3 ; 1 8 ,6) , ma non sa trovare un corrispettivo greco per le unità di misu­ ra ( 1 ,24 ; 1 6,20) . Qualche cambiamento suggerisce una rilettura di un episodio al­ la luce di altri passi , come nel caso del censimento che avviene nell'epoca della mietitura del grano (2Sam 24 , 1 5 ) , quasi a mostrare la realizzazione dei guai an­ nunziati al popolo che chiedeva un re ( l Sam 1 2 , 1 7) . Il testo più discusso è l ' epi-

55 Premier Livre des Règnes (La Bible d'Alexandrie LXX 9 . 1 ) , Cerf, Paris 1 997 , pp . 28-30 . 5 6 L' analisi delle diverse traduzioni di uno stesso termine ebraico sembra indicare che il tradut­ tore greco di 1 S amuele sia diverso da chi ha tradotto 2Samuele-2Re. A . Aejmelaeus , When Did the Books of Samuel Become Scripture ? , in C . Werman (ed.), From Author to Copyist: Essays on the Composition, Redactìon, and Transmission of the Hebrew Bible in Honor of Zipi Talshìr, Eisen­

brauns, Winona Lake 20 1 5 , pp. 263-28 1 (265 ) , ritiene che il traduttore greco non fosse molto com­ petente e non conoscesse le corrispondenze fra termini greci ed ebraici della traduzione greca della Tòrah, che costituiva il modello delle traduzioni della LXX; il libro di Samuele non avrebbe avuto particolare prestigio in Egitto, dove fu probabilmente tradotto . 57 S . Pisano, Additions or Omissions in the Books of Samuel. The Significant Pluses and Minus­ es in the Masoretic, UO( and Qumran Texts (OBO 57), Universitiitsverlag - Vandenhoeck & Ru­ precht, Freiburg-Gottingen 1 984.

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Profilo storico-letterario di l-2Samuele

sodio d i Golia sul quale s i continua a discutere riguardo alla priorità del testo gre­ co o di quelli ebraico58 .

Qumran . - L a scoperta dei manoscritti di Qumran h a prodotto una svolta al­ la ricerca. Innanzi tutto , è diventato evidente che il testo ebraico da cui derivano i manoscritti medievali non era l ' unico in circolazione , perché nei secoli II a.C . e I a.C . coesisteva una pluralità di forme testuali . Inoltre , la grotta 4 ha consegnato i frammenti di almeno tre manoscritti differenti (4QSamatbic) , dai quali si rilevano molte varianti rispetto al testo masoretico59 • La quantità di testo conservato non è molta60 e l ' analisi delle varianti mostra che esse non intaccano comunque il signi­ ficato del testo61 • Il problema della storia testuale del libro di Samuele è diventato più com­ plesso dopo queste scoperte . Per spiegare tutte le varianti si è supposta, già all ' i­ nizio , l ' esistenza di più forme testuali . Qualcuno pensa che da un unico testo ebraico , all ' inizio vario e flessibile , sarebbero sorte almeno tre tradizioni62: l) la 5 8 Per rispondere a questo problema bisogna contemporaneamente spiegare gli altri cambia­ menti operati dalla LXX in 3-4Regni, ovvero I -2Re: ci sono quattro lunghe inserzioni (dopo I Re 2 ,35 ; 2,46; I 2 ,24; I 6 ,28), oltre a omissioni (ad esempio, I Re 6 , 1 1 - I4; I 5 ,6; I 6 ,8 . 1 5) e trasposizioni (ad esempio, I Re 3 , I con 9 , I 6- I 7 spostato dopo 5 ,I 4 ; 7 , 1 - 1 2 spostato dopo 7 ,5 1 ; 8 , I 2- 1 3 spostato dopo 8 ,53; I Re 21 prima di I Re 20) . 59 F. M. Cross - D .W. Parry - R.J. Saley - E. Ulrich (edd.), Qumran Cave 4 XII: 1 -2 Samuel (Dis­ coveries in the Judaean Desert 17), Clarendon, Oxford 2005 . Resti di frammenti sono stati catalogati come JQSamuele (JQ7 [J QSam]) . In 4QFlorilegio (4Q1 74 [4QFlor]) c'è la citazione di 2Sam 7 , 1 014. Si è supposto che 4Q51 potesse essere un midrtis. Per l'analisi dei frammenti, vedi A. Feldman , The Dead Sea Scrolls Rewriting Samuel and Kings: Texts and Commentary (BZAW 469) , Walter de Gruyter, Berlin-Boston 20 1 5 . É. Puech, Les manuscrits des Livres de Samuel dans !es grottes l et 4 de Qumriìn: JQ7, 4Q51 -52-53, / 'Apocryphe de Samuel - 4Q 1 60 et l 'Apocryphe de Samuel-Rois - 6Q9, in RB 1 26 (20 1 9) 5-5 1 , rivede alcune letture e offre un'analisi dei frammenti più significativi. J.K. Dries­ bach, 4QSamuel" and the Text ofSamuel (VT.S 1 7 1 ) , E.J. Brill, Leiden-Boston 20 1 6 , p. 299, ritiene che l'uso di 4QSam per correggere il testo masoretico vada giustificato caso per caso, perché non rappre­ senta un testimone più fedele del testo masoretico, ma ha varianti che riflettono un interesse per la leg­ ge , abbellimenti nella descrizione della guerra con Ammon e in qualche caso è influenzato dal libro di Giosuè e forse anche da quello dei Re . Due famose varianti qumraniche sono riportate alla fine del ca­ pitolo Varianti testuali greche, siriache e latine rispetto al testo masoretico, pp. 7 1 1 -7 1 2 . 60 Il primo manoscritto, 4QSam" ( 4Q51 ; datato paleograficamente tra i l 50 e il 25 a.C.) , con­ tiene poco meno del 9% del libro (contando le parole conservate: 2 1 55 su 24.300) ed è in pessime condizioni , danneggiato soprattutto dai vermi . Una ventina di frammenti sono catalogati come 4QSamb ( 4Q52 , datato paleograficamente attorno al 250 a.C.; è il più antico manoscritto trovato a Qumran) e contiene 297 parole riferibili a una settantina di versetti di I Sam 1 2-23 . 4QSamc ( 4Q53; datato al primo quarto del secolo I a.C .) conserva 238 parole riferibili a 2Sam 1 4 ,7 - 1 5 , 1 5 e tre ver­ setti da ISamuele . 61 Questa è la conclusione di I. Young, The Dead Sea Scrolls and the Bible: The Vìew from Qumran Samuel, in AusBR 62 (20 1 4) 23; da lui abbiamo preso i dati sulle parole contenute nei mano­ scritti . Un errore frequente nell 'analisi del materiale frammentario è fare calcoli statistici: si prendono dei resti casualmente giunti a noi come fossero un campione statistico, il quale, invece , è costruito a priori dal ricercatore , secondo regole precise e sulla cui base poi può fare delle generalizzazioni. Un manoscritto frammentario quasi tutto ricostruito non può essere messo a confronto , alla pari , con le edi­ zioni critiche delle versioni antiche, le quali ci sono giunte in numerosi manoscritti completi . 62 J.H. Kim, Die hebriiischen und griechischen Textformen der Samuel- und Konigebucher. Studien zur Textgesschichte ausgehend von 2Sam 15,1-19,9 (BZAW 394) , Walter de Gruyter, Berlin - New York 2009, pp. 4 1 4-4 1 6 . =

=

=

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Parte prima . Sezione introduttiva

Vorlage ebraica della LXX (da cui la Ur-LXX) ; 2) quella del testo antiocheno e poi lucianeo (in cui si collocano la Vetus Latina e Flavio Giuseppe) e del testo di Qurnran; 3) quella del proto-testo masoretico e della recensione kaige . La LXX originaria ( Ur-LXX) sarebbe stata rielaborata dalla versione antiochena e dalla kaige sulla base della propria Vorlage ebraica . pesitta . - Un ' altra versione ricca d i varianti rispetto al testo masoretico è quella siriaca, nota come pesitta . Essa fu fatta probabilmente nel secolo II d .C . , direttamente sul testo ebraico , quando ancora non s i era fissato i l testo consonan­ tico conservato nel testo masoretico . La sua importanza dipende anche dal fatto che il siriaco è una lingua semitica e potrebbe conservare particolari sfumature dell' ebraico . La pesitta presenta ancora alcuni problemi : la sua sconosciuta origi­ ne , il suo carattere enigmatico e il suo rapporto con la LXX e il Targum . Nono­ stante ciò , il testo masoretico del libro di Samuele ha così tanti problemi di criti­ ca testuale che i traduttori sono costretti a valutare anche le varianti della versione siriaca, che a volte sono state considerate originali . Gli studi più recenti sono giunti alla conclusione che la versione siriaca non dipende da altre versioni , in quanto le coincidenze sono poche e si possono spiegare sulla base della tecni­ ca di traduzione63 , perché anche la LXX si è trovata di fronte allo stesso proble­ ma, che potrebbe aver ispirato la medesima soluzione . Le coincidenze con il Tar­ gum mostrano piuttosto la provenienza da una comune fonte di interpretazione , legata a un comune ambiente storico . Si può descrivere la versione siriaca come reader oriented. Infatti , il testo è scorrevole e chiaro , grazie all ' aggiunta di sog­ getti o espressioni che rendono più esplicito il testo ebraico . A volte riflette un te­ sto ebraico leggermente diverso dal testo masoretico oppure interpreta diversa­ mente il testo consonantico; altre volte riproduce le stesse consonanti creando un senso differente . Molte varianti dipendono dalla diversa sintassi tra le due lingue (soprattutto nella resa delle interrogative) . Una caratteristica dominante è l ' armo­ nizzazione , che è una traduzione non letterale che imita o richiama altri versetti64 . Vulgata . - La versione latina nota come Vulgata si basa sul testo protomaso­ retico non ancora vocalizzato ed è letterale . Girolamo iniziò la sua traduzione verso il 390 d .C . proprio con il libro di Samuele , al quale premise il famoso Prologus galeatus . La prima parte di questo prologo è stata già prima citata nel­ la descrizione dei libri ebraici dell ' AT. Essa poi così prosegue : « Questo prologo alle Scritture può adattarsi come u n ' introduzione armata di elmo

(galeatus) a tutti i libri che traduciamo dall' ebraico in latino , cosicché

grado di sapere che chiunque

siamo in

è al di fuori di questi va relegato fra gli apocrifi ( . . . ) .

Stando così l e cose , ti scongiuro , o lettore , non ritenere l a mia fatica come una criti-

63 C.E. Morrison , The Character oj the Syriac Version oj the First Book oj Samuel (Mono­ graphs of the Peshitta Institute 1 1 ) , E.J. Brill , Leiden-Boston-Koln 200 1 ; M. Pozzobon , La peshitta del secondo libro di Samuele (Analecta B iblica 2 1 4) , Gregorian & Biblica! , Roma 20 1 6 . 64 Per una descrizione più analitica della P'sitta , vedi nella introduzione a l capitolo Varianti te­ stuali greche, siriache e latine rispetto al testo masoretico, pp. 678-679 .

Profilo storico-letterario di 1-2Samuele

37

ca agli antichi (traduttori) . Per la Tenda di Dio ciascuno offre ciò che può: alcuni of­ frono oro , argento e pietre preziose , altri lino e porpora, scarlatto e giacinto . Per noi sarà molto se porteremo pelli e peli di capra [Es

25 ,3-5] . Tuttavia l ' Apostolo giudi­ 1 2 ,22] . Di conseguen­

ca soprattutto a noi necessarie le cose più disprezzabili [ l Cor

za, tutta quella bellezza della Tenda - e la distinzione riguardante le singole forme della Chiesa presente e futura -

è coperta da pelli e cilici . Quelle cose che sono di

minor valore tengono lontano il sole e il danno delle piogge . « Dunque , leggete prima il mio S amuele-Re ; mio , dico mio : infatti , tutto ciò che , traducendo densamente e correggendo ansiosamente , abbiamo imparato e ab­ biamo fatto nostro ,

è nostro . Quando capirai qualcosa che prima ignorav i , dovrai sti­

marrni un traduttore , se sei riconoscente , o uno che fa parafrasi , se sei ingrato , ben­ ché io non sia del tutto consapevole che abbia cambiato qualcosa dell' originale ebraico

(hebraica veritate) . Certo se

non ci credi , leggi i codici greci e latini e con­

frontali con questi lavoretti , e dovunque vedrai che fra di essi sono discordanti ; in­ terroga qualsiasi ebreo riguardo a chi tu puoi dare più fiducia, e se conferma i nostri , penso che tu non lo stimi un indovino , così che nello stesso passo indovinerebbe al mio stesso modo »65 •

7. Traduzione

Anche la nostra traduzione ha bisogno di un prologo galeatus . Innanzi tutto , un commento teologico su quale testo deve basarsi? I concili dall ' antichità han­ no elencato fra i libri raccolti nel canone i quattro libri dei Regni ovvero dei Re , ma il canone è solo un elenco di titoli di libri e non dice alcunché a proposito del testo66; solo il Concilio di Trento dichiara che l ' antica edizione della Vulgata « va considerata autentica nelle letture pubbliche , nelle dispute , nelle predicazioni e nelle spiegazioni »67 • Il cristiano a questo punto si trova davanti due testi : quello latino (Vulgata) e quello greco (LXX) . Con la riforma protestante si inizierà a pri­ vilegiare il testo ebraico e di conseguenza oggi ci sono almeno tre testi : un testo ebraico , uno latino , che si presenta come traduzione letterale dell ' ebraico68 , e uno greco , da cui dipendono le antiche traduzioni in uso nelle Chiese orientali . Inol­ tre , fra le Chiese orientali vi è la comunità di lingua siriaca che ha conservato una sua propria antichissima traduzione nella propria lingua condotta direttamente sul testo ebraico . Ciò che , però , va tenuto presente è che le varianti non cambiano il significa­ to di un versetto o, meglio, non cambiano quello che per gli antichi copisti era il

65 PL 28,555-5 5 8 . Girolamo sente il dovere di difendere la sua traduzione di fronte alle diver­ se versioni che circolavano e fra queste c'è la Vetus Latina, che si basava sulla LXX (àlcune varian­ ti della Vetus Latina sono state poi incorporate nelle edizioni della Vulgata) . 66 Non esiste un testo canonico, ma un libro canonico: B .M . Metzger, The Canon of the New Testament: lts Origin, Development, and Significance, Clarendon, Oxford 1987, p. 270 . 67 Enchiridion biblicum 6 1 . 68 Come scrive Girolamo , Lettere 51 ,5 , a Pammachio: « Io non solo lo confesso, ma lo profes­

so apertamente: nella traduzione dei greci - tranne nelle sante scritture , dove anche l ' ordine delle pa­ role è un mistero - non rendo parola per parola, ma idea da idea » (PL 22,57 1A).

38

Parte prima . Sezione introduttiva

significato , perché gli antichi erano interessati al messaggio del testo69 • Se si con­ fronta 2Sam 22 con il Sal 1 8 si nota che , su 290 parole in comune , il Sal 1 8 ha 108 varianti , perciò la stessa Scrittura testimonia il diritto di esistenza alle varian­ ti70 . Una lettura del testo tramandato all ' interno delle comunità cristiane non va a cercare il testo originario , che nel caso di Samuele non si è in grado di identifica­ re , o una presunta Vorlage , che si riduce a essere un testo ibrido costruito a tavo­ lino . Una lettura che parte dallo statuto canonico del libro di Samuele va nella di­ rezione opposta e segue la produttività di questo libro nelle comunità che l 'hanno letto71 • Il testo ebraico del libro di Samuele contiene molte parole rare se non uniche (hapax legomena) e, dunque , intraducibili; la sua sintassi non è chiara, ci sono evidenti lacune72 • Tradurre questo testo implica far percepire le difficoltà che la lingua originale ha sempre posto ai lettori , perciò la traduzione non sarà elegan­ te , una belle infidèle , che attualizza e corregge le difficoltà del testo . Oggi sono già a disposizione altre traduzioni con le quali confrontarsi73 . Nei casi problema­ tici accetteremo le soluzioni suggerite dai dizionari tradizionali , ma nelle note al-

69 II nostro concetto di riproduzione non coincide con quello degli antichi , come si evince dal confronto tra il risultato del lavoro di Flavio Giuseppe e la sua intenzione iniziale, che descrive il suo modo di riportare il testo biblico: « Procedendo ordinatamente descriverò ciò che è contenuto nelle Memorie nel loro ordine; ho promesso di farlo in questo compito e senza aggiungere nulla o toglie­ re via qualcosa » (Flavio Giuseppe , Antichità giudaiche l ,17). 70 Questo è il calcolo di I . Young , The Dead Sea Scrolls, 26. DJ .A . Clines, What Remains of the Hebrew Bible? The Accuracy of the Text of the Hebrew Bible in the Light of the Qumran Samuel (4QSam") , in G. Khan - D. Lipton (edd.), Studies on the Text and Versions of the Hebrew Bible in Honour of Robert Gordon (VT.S 149), EJ. Brill, Leiden 20 12, pp. 2 1 1 -220 (2 1 3) , ha calcolato che ci

sono 382 parole in 2Sam 22 e 397 in Sal 1 8 ; 2Sam 22 ha 1 04 varianti rispetto al Sal 1 8 . Su 66 parole di 2Sam 22 conservate in 4QSam" D.J.A. Clines osserva che 24 sono varianti rispetto al testo masore­ tico. Ambedue gli studiosi concludono che le varianti non modificano il senso generale del testo. 7 1 Il testo di Qumran non ci è stato trasmesso da una tradizione viva, ma è stato nascosto . R. Hendel , What fs a Biblica[ Book ? , in H . von Weissenberg - J. Pakkala - M. Marttila (edd.), Changes in Scripture: Rewriting and lnterpreting Authoritative Traditions in the Second Tempie Period

(BZAW, 4 1 9) , Walter de Gruyter, Berlin 20 1 1 , pp. 283-302 (30 1 ) , parafrasando I . Kant ricorda che un libro diventa libro quando qualcuno lo consegna al pubblico, vale a dire quando entra in circola­ zione pubblica. Non riportiamo le varianti di Qumran , del Targum , dei passi paralleli del libro delle Cronache né quelle che si possono trovare in Flavio Giuseppe , perché si tratta di altri libri e il loro uso suppone già una teoria sulla loro formazione e sulle loro fonti , nonché sul loro status all ' interno della comunità che legge la Bibbia ebraica o l' AT. 72 Sono stati contati nel libro di Samuele 1 3 l lessemi che ricorrono solo una volta nella Bibbia ebraica ( 1 3 errori scribali, 32 nomi di persone o gruppi , 35 toponimi , 5 1 parole ebraiche): W. Die­ trich , Hebriiische Hapaxlegomena in den Samuelbiichern, in E. Bons - J. Joosten - R. Hunziker-Ro­ dewald (edd.), Biblica[ Lexicology: Hebrew and Greek. Semantics - Exegesis - Translation (BZAW 443) , W. de Gruyter, Berlin 20 1 5 , pp. 1 0 1 - 129. 73 Alcune traduzioni moderne presentano un testo con puntini di sospensione e parole tra pa­ rentesi , ma con un fitto apparato di note filologiche in cui giustificano la propria congettura, come H .J . Stoebe , Das erste Buch Samuelis . Das zweite Buch Samuelis (KAT 8), Giitersloher Verlagshaus, Giitersloh 1 973- 1 994 . A .G. Auld, l & Il Samuel, unifica il testo ebraico e quello greco . I problemi della traduzione sono illustrati da W. Dietrich, Hebriiisch-Griechisch-Deutsch . Obersetzungsproble­ me in den Samuelbiichern , in H. Jenni - M . Saur (edd.), Niichstenliebe und Gottesjurcht: Beitriige aus alttestamentlicher, semitistischer und altorientalistischer Wissenschaft .fii r Hans-Peter Mathys zum 65 . Geburtstag (AOAT 439) , Ugarit-Verlag , Miinster 20 1 6 , pp . 7 1 -90 .

Profilo storico-letterario di 1-2Samuele

39

la traduzione saranno riportate le varianti più famose e , alla fine , nel capitolo Va­ rianti testuali greche, siriache e latine rispetto al testo masoretico ne saranno aggiunte molte altre . Esse sono già un' interpretazione del testo ebraico e , pertan­ to , un primo aiuto alla comprensione della narrazione . Quando si osservano le di­ verse varianti del testo biblico bisogna tener presente che si tratta di un confron­ to tra materiali non omogenei: da una parte c ' è il testo masoretico che è rappresentato dall ' edizione diplomatica di un manoscritto , dall ' altra ci sono le edizioni critiche delle versioni antiche , le quali sono il risultato di una scelta fat­ ta fra innumerevoli varianti presenti nei manoscritti antichi che hanno trasmesso quelle versioni74 •

74 Per il testo ebraico masoretico ci siamo serviti della Biblia Hebraica Stuttgartensia, Deutsche Bibelstiftung, Stuttgart 1 977; per la LXX di A. Rahlfs (ed.), Septuaginta: Id est Vetus Te­ stamentum Graece iuxta LXX interpretes, Wiirttembergische Bibelanstalt, Stuttgart 1 935 , confron­ tandola in alcuni casi con l 'edizione di Cambridge ( 1 927) ; per la versione latina della Biblia Sacra iuxta vulgatam versionem , Deutsche Bibelgesellschaft, Stuttgart 1983; per la versione siriaca di The Old Testament in Syriac according to the Peshitta Version, Part II Fase. 2 . Judges - Samuel, E.J. Brill , Leiden 1 978 . Per la LXX abbiamo consultato le traduzioni di M . Lestienne - B. Grillet, Pre­ mier Livre des Règnes (La Bible d' Alexandrie LXX 9 . 1 ) , Cerf, Paris 1 997 e di M . Baretta, Regni, in P.G . Borbone (ed.), Libri storici (La B ibbia dei Settanta 2 . 1 ) , Morcelliana, Brescia 20 1 6 , pp . 25370 1 . Nel nostro commento per comodità indicheremo le radici verbali ebraiche solo con le conso­ nanti e riporteremo il testo masoretico traslitterato oppure solo il testo consonantico a seconda delle esigenze per i confronti fra i testi .

Parte seconda

TRADUZIONE E COMMENTO

IL FIGLIO DI ANNA E I FIGLI DI ELI

l Sam l , l - 2 ,36

Anna desidera u n figlio l ' C ' era un uomo di Ramataim Sofim della montagna di Efraim e il suo nome era Elqana figlio di Ieroham , figlio di Eliu , figlio di Tohu , figlio di Suf efrateo 1 • 2Aveva due donne : il nome della prima era Anna e il nome della seconda Peninna. Peninna aveva dei bambini , ma Anna non aveva bambini . 3Quell ' uomo saliva ogni anno dalla sua città per adorare e sacrificare a JHWH delle schiere2 , a Shilo . Lì c ' erano i due figli di Eli , Chofni e Fi­ nees , sacerdoti di JHWH . 4Venne il giorno ed Elqana offrì un sacrificio . Offrì porzioni a Peninna , la sua donna , e a tutti i figli e le figlie di lei . 5Ma ad Anna diede una sola porzione3 , poiché amava Anna , ma JHWH aveva chiuso il suo grembo . 6La sua afflizione la vessava, anche l ' irritazione , a causa della sua agitazione , perché JHWH aveva chiuso il suo grembo4 • 7Così faceva, anno dopo anno , ogni volta che saliva alla casa di JHWH . Così si affliggeva: piangeva e non mangiava. 8Elqana , il suo uomo , le diceva: « Anna5 , perché pian-

1 Figlio di Suf ejrateo . La LXX traduce: « In Nasib di Efraim >> , perché invece di bn-$Wp ha let­ to b-n$yb , « nella guarnigione >> (vedi I Sam 10,5; 1 3,3-4) . 2 Schiere . La Vulgata traduce: « eserciti >> ; invece , la LXX traslittera l ' ebraico: sabaath ( l Sam l ,3 . 1 1 ; 1 5 ,2; 1 7,45), ma altrove traduce pantokratiJr (2Sam 5 , 1 0 ; 7,8 .25 .27) oppure tOn dynameon (2Sam 6 ,2.8). 3 La LXX aggiunge: « Perché non aveva un figlio >> . Il TM non è chiaro: 'pym potrebbe indi­ care > , oppure « una porzione per due >> , cioè doppia (come nella P'sitta: ' 'p ') ; l a Vulgata traduce: « triste >> (forse pensando a m r 'pym). Alcuni pensano a una corruzione d i 'ps, per cui si potrebbe tradurre 'ps ky « benché >> . 4 La LXX ha alcune ripetizioni che formano un chiasmo: « (a) Il Signore aveva chiuso il suo grembo, 6perché il Signore non le aveva dato un .figlio (b) al tempo [?] della sua angoscia e del suo abbattimento (b ') dovuto alla sua angoscia; ella era abbattuta (a '), perché il Signore aveva chiuso il suo grembo da non darle un .figlio >> . Non è chiara l 'espressione in (b): « Secondo (kata) la sua an­ goscia e secondo (kata) il suo abbattimento >> . 5 La LXX aggiunge: « E disse a lui: "Eccomi , signore"; e disse a lei >> .

44

Parte seconda . Traduzione e commento gi? Perché non mangi? Perché il tuo cuore è triste? Io non sono forse per te meglio di dieci figli? » . 9Anna si alzò , dopo aver mangiato a Shilo e dopo aver bevu­ to6 . Ora il sacerdote Eli stava seduto sul seggio presso lo stipite del tempio di JHWH . 10Ella era amareggiata e pregava JHWH pian­ gendo molto . 1 1 Pronunziò questo voto : « JHWH delle schiere , se guardi all ' afflizione della tua serva, ti ricordi di me , non dimen­ tichi la tua serva e donerai alla tua serva una discendenza maschi­ le , io lo donerò a JHWH per tutti i giorni della sua vita; un rasoio7 non passerà sulla sua testa » . 1 2Mentre ella continuamente prega­ va davanti a JHWH , Eli osservava la sua bocca. 1 30ra Anna parla­ va con la sua mente , si muovevano soltanto le sue labbra , ma la sua voce non si udiva. Eli la ritenne ubriaca. 14Eli8 le disse : « Fi­ no a quando resterai ubriaca? Liberati dal vino9 ! » . 15Anna rispo­ se : « No , mio signore . Io sono una donna che soffre per lo spiri­ to 1 0 ; non ho bevuto né vino né bevanda inebriante . Effondo la mia anima davanti a JHWH . 1 6Non trattare la tua serva come una donna di malaffare 1 1 , perché finora ho parlato per la mia molta ansia e oppressione » . 1 7Eli rispose : « Va' in pace ! Il Dio d ' Israe­ le ti concederà ciò che gli hai chiesto » . 1 8Ella disse: « La tua an­ cella trovi grazia ai tuoi occhi » . La donna se ne andò per la sua strada, mangiò e il suo volto non fu come prima 1 2 . 1 9Si alzarono d i buon mattino , adorarono JHWH e ritornaro­ no a casa loro , a Rama . Elqana conobbe Anna, la sua donna , e JHWH si ricordò di lei . 20Alla fine dell ' anno Anna concepì e par­

torì un figlio e lo chiamò S amuele : « Perché da JHWH l ' ho ri-

6 Shilo ... bevuto . Nella LXX: « Shilo , e stette di fronte al Signore »; la LXX sposta in l Sam l , 1 8 : « E dopo aver bevuto ». Nella pefitta: « Shilo e dopo aver bevuto salì alla casa del Signore >> . 7 Lo donerò . . . rasoio . La LXX traduce: « Lo darò davanti a te come dono fino al giorno della sua morte e non berrà vino e bevanda inebriante e un ferro non passerà sulla sua testa >> e riprende la formula di l Sam l , 1 5 , che richiama l ' annunzio della nascita di Sansone rivolto alla madre sterile (Gdc 1 3 ,4 .7 . 14). Nella LXX il termine « dono >> (doton) è un hapa.x. 8 Eli . La LXX traducendo « il ragazzo di Eli >> sembra che voglia eliminare ogni colpa da Eli e farla ricadere sui figli ( l Sam 2,12-17). 9 La LXX aggiunge : «E allontanati dal cospetto del Signore >> . 1 0 Che soffre per lo spirito . La LXX traduce: « Che (vive) giorni difficili >> , forse pensando a qst ywm (Gb 30 ,25) invece di qst rw/:1 , « dura di spirito >> . Nella Vulgata: « Infelice >> . 1 1 Donna di malaffare . La Vulgata segue sempre letteralmente l 'ebraico bat-b•liyya 'al, « figlia di Beliai » ( l Sam 2 , 1 2 ; 1 0 ,27; 25 , 1 7 ; 2Sam 1 6 ,7 ; 20 ,1 ; 22 ,5) , tranne in tre casi ( l Sam 25,25 ; 30 ,22 , « iniquo >> ; 2Sam 23 ,6, « prevaricatori >>) . La LXX traduce: (non traduce in l Sam 25 , 1 7 .25) . 12 La donna . . . prima . L a LXX traduce con alcune aggiunte: > .

l/figlio di Anna e ifigli di Eli 1Sam 1, 1 - 2, 36

45

chiesto » . 2 1 L' uomo , Elqana, e tutta la sua famiglia salirono per offrire a JHWH 13 il sacrificio annuale e il suo voto . 22M a Anna non salì , perché disse al suo uomo : « Allorché il ragazzo sarà svezzato , lo condurrò e starà alla presenza di JHWH e resterà là per sempre » . 23Elqana , il suo uomo , le dis se: « Fa ' quello che ti sembra bene . Rimani fino a che lo avrai svezzato . Certo JHWH adempirà la sua parola » . La donna rimase e allattò suo figlio fi­ no a che lo svezzò . 24Quando l ' ebbe svezzato lo fece salire con lei , con tre buoi , un ' efa di farina e un otre di vino e lo introdusse nella casa di JHWH a Shilo . Il ragazzo era ancora giovane . 251mmolarono il bue

e condussero il ragazzo da Eli 1 4 • 26Ella disse : « Ti prego , mio si­ gnore , per la tua vita , mio signore : io sono la donna che è stata presso di te , qui , a pregare JHWH . 27Ho pregato per questo fanciul­ lo e JHWH mi ha concesso ciò che avevo richiesto da lui . 28 Anch ' io lascio che JHWH lo chiami : per tutti i giorni in cui è un chiamato per JHWH » 1 5 • E adorarono là JHWH .

Anna loda JHWH 2 1 Anna pregò : « Il mio cuore ha esultato in JHWH , la mia potenza si è innalzata in JHWH , la mia bocca si è aperta contro i miei nemici , perché io ho gioito per la tua salvezza. 2Non c ' è santo come JHWH , perché nulla c ' è al di fuori di te , non c ' è roccia come il nostro Dio . 3Non continuate a dire :

1 3 A JHWH. La LXX traduce: « a Shilo » e aggiunge alla fine del versetto: > (la Vulgata mantiene il gioco di parole dell'ebraico) , > (P•sitta) . .

•••

46

Parte seconda . Traduzione e commento "In alto ! In alto ! " : esce insolenza dalla vostra bocca; perché JHWH è un Dio della conoscenza e le azioni non vengono misurate 1 6 • 4L' arco degli eroi è spezzato , ma i deboli sono cinti di forza. 5I sazi per il pane si sono venduti , gli affamati si sono rimpinguati 1 7 , finché una sterile partorisce sette volte e la ricca di figli è inaridita . 6JHWH fa morire e fa vivere , fa scendere allo Sheol e fa risalire . 7JHWH espropria e arricchisce , umilia e innalza . 8Fa alzare dalla polvere il povero , dalla cenere innalza il misero per farli sedere con i nobili e dar loro in possesso un trono glorioso , perché di JHWH sono i pilastri della terra e ha posto su di essi il mondo 1 8 • 9Sui passi del suo fedele vigila , ma i malvagi periscono nelle tenebre , perché uno non prevale con la forza . 10JHWH spezzerà chi disputa con lui 1 9 , tuonerà contro di lui dal cielo20 •

16 Non continuate . . . misurate . Le versioni antiche suppongono che la negazione iniziale di l Sam 2 ,3 regga anche il verbo Y$ ' > . La conclusione del versetto non era chiara neppure ai tra­ duttori antichi , che leggevano lo (q•re) invece di l ' (k (LXX) , > (P'sitta) . 1 7 l sazi . . . rimpinguati. La LXX traduce: « Quelli pieni di pane sono dimagriti (?) e gli affama­ ti hanno lasciato la terra >> e collega il seguito come causale: > . 1 8 Perché . . . mondo . La frase manca nella LXX . 1 9 JHWH . . . con lui . La lettura marginale del TM (q•re) ha > . Nella Vulgata: « I suoi nemici avranno grande paura del Signore >> . La P'sitta traduce: > , perché mrybw (dalla radice ebraica ryb) è stato diviso in mry (da mrh) e bw. 20 Sui passi . . . 10 . . . dal cielo . La LXX ha un testo diverso: > .

Il.figlio di Anna e i.figli di Eli 1Sam 1, 1 - 2, 36

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JHWH giudicherà i confini della terra , darà forza al suo re e innalzerà la potenza del suo unto » . 1 1 Elqana andò a Rama , a casa sua , mentre il ragazzo era a ser­ vizio di JHWH davanti al sacerdote Eli .

lfigli di Eli

1 20ra i figli di Eli erano gente di malaffare : non conoscevano JHWH , 1 3né il diritto dei sacerdoti verso il popolo . Quando uno im­ molava un sacrificio , veniva il ragazzo del sacerdote , mentre la carne cuoceva , con in mano un forchettone a tre denti , 14lo sbat­ teva nel calderone o nella padella o nella pentola o nel tegame : tutto ciò che il forchettone tirava su lo prendeva il sacerdote . Co­ sì facevano nei confronti di tutto Israele che veniva là a Shilo . 1 5 Anche prima che bruciassero il grasso veniva il ragazzo del sa­ cerdote e diceva a colui che sacrificava: « Consegna per il sacer­ dote carne da arrostire . Non prende da te carne cotta , ma solo cruda » . 1 6L' uomo gli diceva: « Oggi il gras so bruci e faccia fu­ mo : prendi per te come desideri » . Gli diceva: « Orsù , consegna , se no lo prendo con forza » . 1 7La mancanza dei ragazzi era molto grande davanti a JHWH , perché le persone disdegnavano l ' offerta di JHWH21 • 1 8 S amuele prestava servizio davanti a JHWH da ragazzo , cinto di un

efod di

lino . 1 9Sua madre gli preparava una piccola veste e

gliela portava ogni anno , quando saliva con il suo uomo a offrire il sacrificio annuale . 20Eli benediceva Elqana e la sua donna: « JHWH ti dia un seme da questa donna, al posto della richiesta che ha chiesto JHWH » . Essi tornarono al proprio luogo . 21 Dunque , JHWH visitò Anna ed ella concepì tre figli e due figlie . Il ragazzo Samuele era diventato grande presso JHWH . 22Eli era molto vecchio e sentiva tutto quello che facevano i suoi figli nei confronti di tutto Israele e che giacevano con le don­ ne che erano in servizio all ' ingresso della Tenda del Convegno22 •

21 Le persone disdegnavano l 'offerta di JHWH. Le versioni antiche interpretano secondo il sen­ so: « Abolivano il sacrificio del Signore » (LXX) , « allontanavano le persone dal sacrificio del Signo­ re >> (Vulgata) , « gli uomini provocavano la collera al Signore » (P'sitta). 22 E che giacevano . . . Convegno . La frase manca nella LXX .

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Parte seconda . Traduzione e commento 23Disse loro : « Perché fate queste cose? Sento da parte di tutto il popolo le vostre azioni : queste sono empie . 24No , figli miei , non è bene ciò . Sento che fate trasgredire il popolo di JHWH23 . 25Se uno sbaglia contro un altro , possono chiedere l ' arbitraggio di Dio24; ma se uno sbaglia contro JHWH , chi intercederà per lui? » . Ma non ascoltarono la voce del loro padre , perché JHWH aveva desiderato farli morire . 2611 ragazzo Samuele diventava sempre più grande e buono sia presso JHWH sia presso gli uomini .

La condanna della famiglia di Eli 27Un uomo di Dio venne da Eli e gli disse : « Così dice JHWH : Non mi sono forse rivelato alla casa di tuo padre mentre erano in Egitto per la casa di Faraone ? 28Non la scelsi fra tutte le tribù d' Israele per me come sacer­ dote

per salire sul mio altare e offrire incenso , per portare l' efod

davanti a me? Non ho dato alla casa di tuo padre tutte le offerte degli israeliti da consumare con il fuoco25 ? 29Perché avete dato un calcio al mio sacrificio e alla mia offerta che ho ordinato nella Dimora , e hai dato più peso ai tuoi figli che a me da ingrassarvi della primizia di ogni offerta d ' Israele mio po­ polo26? 30Perciò , oracolo di JHWH Dio d' Israele , avevo davvero detto: "La tua casa e la casa di tuo padre cammineranno davanti a me per sempre" , ma ora , oracolo di JHWH , lungi da me ! 23 No .. . JHWH. Nella LXX: > (ha letto m 'bdym invece di m 'brym) . Nella P•sitta: « No, figli, perché non è buona questa voce che io sento: che voi condu­ cete alla fine il popolo del Signore >> . 24 Possono chiedere . . . Dio . La LXX interpreta: > , si­ milmente fa la P•sitta: > . La Vulgata traduce: > . 25 Non la scelsi . . . fuoco. L a LXX esplicita alcune espressioni: > . 26 Perché . . . popolo . Nella LXX: > . 28 Per consumare . . . adulta . Nella LXX: « Per consumare i suoi occhi e distruggere la sua ani­ ma; e tutti quelli che rimangono della tua casa cadranno per spada di uomini >> . L'ebraico wl 'dyb è un hapax, di solito corretto in wl 'byd, « e distruggere >> , seguendo la LXX; la Vulgata Io interpreta come « dissolversi >> . 29 Alcuni distinguono due fonti: una narrazione sull ' infanzia di Samuele , ovvero una tradizio­ ne di Shilo ( l Sam 1 -3), e un racconto dell 'arca (4,1 - 7 ,2) . S. Frolov, The Turn of the Cycle: l Samuel 1 -8 in Synchronic and Diachronic Perspectives (BZAW 342) , Walter de Gruyter, Berlin - New York 2004 , p. 203 , identifica un prologo e una struttura tripartita ( 1 ,4 - 2 , 1 1 a; 2,1 lb - 6 , 1 8 ; 6 , 1 9 8 ,22) che ritiene creazione di un unico autore , che ha una visione antimonarchica e polemica contro la teologia del Deuteronomio. Per S. Frolov, "Certain Men " in Judges and Samuel: A Rejoinder to Mark Leuchter, in CBQ 73 (20 1 1 ) 25 1 -264, la macrostruttura da Gdc 13 a 1 Sam 12 in una prima fa­ se era priva di 1 Sam 1 -8 , perché questa fu un'inserzione antideuteronomistica molto tardiva (secolo VI a.C. o più tardi) . Attraverso la fine del santuario di Shilo e di Eli , essa intendeva mostrare come

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Parte seconda . Traduzione e commento

parti è costituito dal santuario di Shilo , dove è conservata l ' arca (3 ,3 ) . Il passaggio tra le due parti è la rivelazione notturna ricevuta da Samuele ( l Sam 3 ) , che annun­ zia la fine della casa di Eli e che si trova al centro della sezione: preceduta dall ' an­ nunzio fatto a Eli da parte di un uomo di Dio che i suoi due figli moriranno nello stesso giorno (2,27-36) e seguito dalla realizzazione della profezia (4, 1 - 1 1 )30 • l Sam l parte da un problema (l ' opposizione tra una donna con figli e una senza figli: l , 1 -2) e arriva alla sua soluzione ( l ,28b) . La sterilità di Anna ha avu­ to un esito teologico , in quanto la sua soluzione dipende solo dal Signore . Si sus­ seguono quattro scene : affermazione della sterilità di Anna ( l ,3-8); recita del la­ mento e risposta del sacerdote ( l ,9- 1 8) ; annunzio della nascita ( l , 1 9-20); recita del ringraziamento ( 1 , 2 1 -28a)3 1 • Il problema iniziale riguarda la sterilità e si col­ lega alla prima e alla terza scena , che lo risolve; qui è utilizzato il genere tradizio­ nale di una narrazione di nascita32 . Invece , la conclusione , che è l ' adorazione del Signore , riguarda la relazione di Anna con il Signore e deriva dalla seconda e quarta scena. La nascita di un figlio è necessaria per il proseguimento della nar­ razione , ma il seguito della storia mette in gioco anche il Signore , cui è rivolto il lamento . Nella prima e terza scena è coinvolto il marito Elqana e nella seconda e quarta il sacerdote Eli . I due uomini sono figure secondarie: Elqana non capisce perché Anna pianga, Eli non capisce che Anna sta pregando . Mentre la voce deinattuabile il principio deuteronomico dell 'organizzazione cultuale che unisce il sacerdozio eredita­ rio, esclusivo ed eterno di Dt 1 8 ,3-5 , con l ' unicità del santuario di Dt 1 2 . Inoltre , 1 Sam 8 ,7-8 consi­ dera la monarchia una specie di idolatria, contraddicendo la legge del re di Dt 1 7 , 1 4-20 . 30 Per R. Polzin , A Multivoiced Look at the Michal Narratives , in D .J.A. Clines - T. C . Eskena­ zi (edd.), Telling Queen Michal 's Story, pp. 26 1 -269 (262-263), questi capitoli sono una parabola in apertura sul! 'ascesa di Davide e la caduta della casa di Saul . J.T. Willis, An Anti-Elide Narrative Tra­ dition from a Prophetic Circle at the Ramah Sanctuary, in JBL 90 ( 1 97 1 ) 288-308 , identifica il se­ guente schema letterario: prima è presentato l 'eroe ( 1 ,1 - 4,1a) , poi si descrive la crisi (4,1b - 7 , 1 ) e alla fine si narra in che modo l'eroe ha fatto superare la crisi (7 ,2- 1 7 ) . L' assenza di Samuele dalla de­ scrizione della crisi enfatizza ancora di più la gravità della situazione . Lo stesso schema si trovereb­ be a proposito di Iefte (Gdc 1 1 ,1 -33), Sansone (Gdc 1 3- 16), Saul ( 1 Sam 9 , 1 - 1 1 ,1 1 ) , Davide ( l Sam 1 6 - 1 7 ) . J .T. Willis ricorda varie ipotesi sul!' origine di questo ciclo: polemica del clero sadocita di Gerusalemme contro quello di Eli suo rivale, tradizione settentrionale di Shilo, tradizione originata da uno dei santuari citati (Qiriat-Ieraim o quelli di 7 , 1 6) . Alla fine ritiene che questi capitoli furono compilati nel circolo profetico dei discepoli di Samuele (forse il profeta Gad, a Rama) e poi revisio­ nati da un circolo di Gerusalemme favorevole ai sadociti . 3 1 D .A . Dorsey, The Literary Structure , p. 1 30 , identifica questa struttura concentrica: a) 1 ,91 1 ; b) 1 , 1 2- 1 8 ; c) 1 ,1 9-23 ; b ') 1 ,24-28 ; a ') 2 , 1 - 1 0 . La preghiera di Anna si trova in una posizione simmetrica rispetto alla prima supplica in cui chiede un figlio ( l ,9- 1 1 ) . Il cambiamento della situa­ zione è stata la nascita di Samuele (l , 1 9-23), a sua volta al centro di due conversazioni tra Anna ed Eli: la prima volta dominata dalla tristezza ( l ,12-18) e la seconda dalla felicità (l ,24-28) . Invece , S . Bar-Efrat, Some Observations o n the Analysis of Structure in Biblica[ Narrative, in VT 30 ( 1 980) 1 54- 1 73 , identifica quattro sommari (l , l -3 . 1 9-20 .23b; 2 , 1 1 ) , che separano tre scene : la prima a Shi­ lo ( l ,4- 1 8) , la seconda a Ramataim ( l ,2 1 -23a) , la terza a Shilo (l ,24 - 2 , 1 0) . 32 Secondo R . H . Jarrell , The Birth Narrative a s Female Counterpart to Covenant, in JSOT 97 (2002) 3- 1 8 , queste narrazioni seguono uno specifico modello (basato su Hagar: Gn 1 6 ,7-15) e la lo­ ro funzione è quella di esprimere in forma letteraria il rapporto contrattuale che JHWH instaura con le donne , in quanto le donne sono escluse dall'alleanza, ma sono essenziali per la continuazione dell'alleanza. Oltre ad Hagar, i racconti di nascite hanno come protagoniste Sara (Gn 1 8) , Rebecca (Gn 25) , Rachele (Gn 30) , la madre di Sansone (Gdc 1 3) , Anna ( l Sam 1 ) , la sunammita (2Re 4) , Eli­ sabetta (Le l) e Maria (Le l ; Mt 1 ) .

Ilfiglio di Anna e ifigli di Eli 1Sam 1, 1 - 2,36

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gli uomini scompare progressivamente , Anna passa dal silenzio alla parola . L' u­ nico che non parla è il Signore , che invece è sempre presentato come colui che agisce ( 1 ,5-6, ha chiuso il grembo; 1 , 1 7 , risponde alla preghiera; 1 , 1 9 , ricorda; l ,27 , dà ciò che è chiesto) . Il canto di Anna ( l Sam 2 , 1 - 10) è la rilettura della storia d ' Israele come un capovolgimento di attese operato dal Signore; esso costituisce la chiave di lettu­ ra di tutto il libro33 • La preghiera si presenta come una risposta al dono del figlio ; però , il contenuto sembra stonato rispetto al contesto , perché sembra ingigantire in una prospettiva universale e cosmica un' esperienza personale , che di per sé non avrebbe alcunché di eccezionale ( l , 1 9) . Questa stonatura, assieme alle sue caratteristiche poetiche , mette in risalto una serie di temi fondamentali per la comprensione di tutto il libro . Parallela alla vicenda di Anna c ' è quella dei figli di Eli i quali stanno nel tempio non per pregare , ma per arraffare (2 , 1 2- 1 7) . La lo­ ro condotta contrasta con quella della famiglia di Samuele che riceve benedizio­ ne (2 , 1 8-2 1 ) , mentre essi non prestano ascolto al padre (2 ,22-26) . La conclusio­ ne è una condanna della casa di Eli : mentre la vicenda di Anna si concludeva con un cantico di lode , quella della famiglia di Eli si conclude con un oracolo profe­ tico (2 ,27-36) . Il libro inizia con una donna, che non è la madre del protagonista, ma di co­ lui che darà il titolo al libro . La scelta di iniziare con una nascita significa rompe­ re con il passato ; infatti , i due libri precedenti iniziavano con una morte: « Dopo la morte di Mosè » e « Dopo la morte di Giosuè » ( Gs l , l ; Gdc l , l ) . Anche il li­ bro dei Re inizia con una donna e suo figlio , Betsabea e Salomone , con una dif­ ferenza: Betsabea è una « mamma tigre » , che fa di tutto per far ottenere il regno al proprio figlio , mentre Anna è una madre devota che offre il figlio al Signore34 • Il tema del figlio è messo in risalto dalla presenza dei figli di Eli (l Sam l ,3) . Que­ sta notizia è come una parentesi che anticipa la loro successiva comparsa (2 , 1 226) , all 'interno della quale ci sarà, a sua volta, una parentesi su altri figli nati da Anna (2,2 1 -22) . Il contrasto tra le due famiglie percorre tutta la narrazione : Elqa­ na ha due mogli , mentre Eli ha due figli . Da una parte , Samuele cresce nel tem­ pio ed è la realizzazione del voto della madre , dall' altra, i due figli di Eli non se-

33 B .S . Childs, Introduction to the Old Testament as Scripture , Fortress, Philadelphia 1 979, p. 273 . Egli vede nel salmo di ringraziamento di 2Sam 22 la controparte dell'inno di Anna: ambedue gli inni impongono a tutto il libro una prospettiva escatologica, messianica. Anche J. Vermeylen , La rédactionfinale des livres de Samuel camme interprétation politique du récit à l ' époque perse , in W. Dietrich - C. Edenburg - P. Hugo (edd.), The Books oj Samuel, pp. 207-233 , ritiene che i due canti , assieme a 2Sam 7 , 1 9-29, costituiscano un sistema per interpretare l ' insieme del libro; in essi si ri­ scontrano elementi che suppongono l'epoca persiana, quando non c'è più un re e bisogna mantene­ re viva la promessa della perennità della casa di Davide . 34 D.L. Jacobson, And Then There Were the Women in His Life: David and His Women, in W& W 23 (2003) 404, fa notare che essa rappresenta un modello genitoriale positivo, che si collega a quello di Noemi e Rut, mentre il seguito della storia mostra modelli negativi, a cominciare da Eli e i suoi fi­ gli . W. Brueggemann , I Samuel l : A Sense of a Beginning, in ZAW 102 ( 1 990) 33-48 , ritiene che ci sia una corrispondenza tra l'inizio e la fine del libro, perché in 2Sam 24 avviene una trasformazione di Da­ vide, ma in ordine inverso: il re arrogante per il suo potere finisce con l' implorare la misericordia divi­ na; il Signore ha dato voce a una donna silenziosa e ha svuotato un re gonfio di sé.

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guono le orme paterne . Una famiglia è di gente comune (« c ' era un uomo ») , che è identificata dal luogo d' origine , dall ' altra ci sono « i sacerdoti di JHWH » . La de­ vozione di Elqana, che ogni anno compie il pellegrinaggio , contrasta con il com­ portamento empio dei due sacerdoti figli di Eli . Il culmine della devozione della prima famiglia è la preghiera di Anna (2 , 1 - 10), che fa da spartiacque tra le descri­ zioni delle due famiglie . In seguito , mentre la prima famiglia aumenterà di figli (2 ,20-2 1 ) l ' altra li perderà ( l Sam 4) . Alla madre felice che ringrazia il Signore per la nascita del figlio corrisponderà la moglie di uno dei figli di Eli , madre in­ felice , che muore di parto e il cui figlio porterà nel nome la vergogna di Israele (4 , 1 9-22) . L' intrecciarsi di storie con protagonisti diversi ha fatto pensare a più fonti35 ; però , il problema principale è la differenza tra il testo greco e quello masoretico , per cui i due testi raccontano storie diverse che suppongono forse tradizioni di­ verse . Il testo ebraico descrive Anna in modo positivo , assegnandole più impor­ tanza: ella si trova in una situazione oggettivamente difficile per le circostanze esterne che deve sopportare . Nel testo greco al centro c ' è Elqana, non c ' è una ri­ vale che provoca Anna, ma la sua situazione è puramente interiore : ella è ango­ sciata e depressa, perché non ha un figlio (lo ripete quattro volte) . Il ruolo di An­ na è minimizzato in diversi modi : ampliando il ruolo di Elqana nel rituale , mostrando nel voto di Anna una sfumatura di obbligatorietà e di riluttanza36 • [ 1 ,1] Il marito . Il libro inizia presentando i protagonisti . Elqana compare con un lungo pedigree37 , dove alcune espressioni evocano una serie di lega35 W. Dietrich - T. Naumann, Die Samuelbiicher (Ertrage der Forschung 287) , Darmstadt, Wis­ senschaftliche Buchgesellschaft 1 995 , pp. 8-16, riportano diverse opinioni. Qualcuno distingue due narrazioni: una storia dell 'infanzia di Samuele ( l Sam l ,1 -3a.4-28 ; 2 , 1 9-2 l a) e una polemica contro Shilo e la casa di Eli con cui spiegare la perdita dell'arca ( l ,3b; 2 , 1 2- 1 7 .22-25); invece, 2 ,27-36 sa­ rebbe una creazione del deuteronomista. Avendo notato alcune discrepanze tra il canto di Anna e il contesto , esso è stato visto come un' aggiunta liturgica, preesilica o postesilica (con rielaborazioni di epoca maccabaica) , ma qualcuno lo ritiene risalente ai secoli X-IX a.C . se non addirittura autentico. Qualcuno pensa che dietro a l Sam l , come a Gs l e Gdc l , non ci sia una tradizione , ma si tratti di una esposizione che guarda in prospettiva all' intero libro . G .A . Rendsburg , Some False Leads in the ldentification of Late Biblica! Hebrew Texts : The Cases of Genesis 24 and l Samue/ 2:27-36, in JBL 1 2 1 (2002) 23-46 , identifica nei primi due capitoli tratti dell ' « ebraico israelitico >> per cui essi pro­ verrebbero dalla tribù di Efraim . M . Leuchter, Something Old, Something Older: Reconsidering l Sam 2:27-36, in JHS 4 (2003) art . 6, ritiene che la vecchia tradizione efraimita su Eli e Shilo abbia subito un intervento da parte del deuteronomista per adattarla all ' ascesa dei sadociti . Come esempio di critica letteraria radicale , che si sforza di ricostruire le fonti originarie , si può ricordare R. Won­ neberger, citato da T. Veijola, Deuteronomismusforschung zwischen Tradition und lnnovation , in ThR 67 (2002) 405 , per il quale la Grundschicht sarebbe costituita da l , l -2 .4-6 .7b .8 .9a* . l l . 1 9b.20 aba .23b* .24a�*b; 2 , 1 1 .2 1 ; 3 , 1 9aba (l'asterisco indica frammenti più brevi all ' interno del versetto) , poi in seguito sarebbe stata collegata alla famiglia di Eli e a Shilo. 3 6 S .D . Walters , Hannah and Anna: The Greek and Hebrew Texts of l Samuel l , in JBL 1 07 ( 1 988) 385-4 1 2 , conclude che non serve utilizzare il greco per correggere il testo masoretico. 37 Si tratta di un procedimento opposto a ciò che abitualmente si intende con genealogia, per­ ché non parte da un antenato per discendere di figlio in figlio (X generò Y. . ). Il pedigree coincide con la tipica forma del nome semita (in arabo nasab), che è una lista dei nomi d'antenati preceduti da ibn , cui corrisponde in ebraico ben. L'abitudine delle versioni di tradurre « figlio di >> elimina una delle peculiarità del nome semita. Efrateo è un altro elemento tipico del nome in arabo: la nisba , un .

!!figlio di Anna e i figli di Eli 1Sam 1, 1 - 2, 36

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mi38 • Il primo legame è con ciò che immediatamente precede . Il libro dei Giudici finiva con due storie di due leviti , pure loro originari delle montagne di Efraim e legati al santuario di Shilo ( Gdc 1 7-2 1 )39 • La prima storia riguarda un le vita che passa dal santuario domestico di Mica a servizio della tribù dei daniti , che usaro­ no gli oggetti cultuali di Mica « tutti i giorni in cui la casa di Dio rimase a Shilo » (Gdc 1 8 ,3 1 ) . La seconda storia riguarda la punizione dei beniaminiti che violen­ tarono la concubina di un levita a Gabaa/Collina: alla fine i beniaminiti sono ster­ minati e i superstiti si prendono le ragazze vergini di Iabesh di Galaad e di Shilo , due località importanti nel libro di S amuele. I due episodi sono esplicitamente collegati al tema della monarchia, che domina il libro di Samuele , perché sono racchiusi dalla ripetizione dell' affermazione : « In quei giorni non c ' era un re in Israele , ciascuno faceva ciò che riteneva giusto ai suoi occhi »40 • Il secondo legame è più lontano e si riferisce a due svolte della storia: verso il passato (il padre di Sansone) e verso il futuro (il padre di Qish) . In Gdc 1 3,2 si legge : « C 'era un uomo di Sorea del clan dei daniti e il suo nome era Manoach e sua moglie era sterile e non aveva partorito » . Il riferimento si nota nello stesso incipit: « C 'era un uomo » (wayhf 'fs 'e/:lad) , che ricorre solo in questi due passi . Qui si riconosce subito lo stesso tema di fondo: la moglie sterile . Nel caso di San­ sane compare un angelo che annunzia la nascita di un figlio che sarà consacrato al Signore come nazireo e che compirà diverse azioni straordinarie contro i fili-

aggettivo in -f che indica il clan dell'individuo o il luogo di nascita, di residenza, o la professione . l Cr 6 , 1 9 colloca Elqana in una genealogia )evitica . 3 8 S i ignora l a localizzazione dei luoghi citati i n questo versetto: Ramataim ricorrre solo qui, mentre la patria di Samuele è sempre indicata come Rama ( l Sam l , 1 9 ; 2, 1 1 ; 7 , 1 7 ; 8 ,4; 1 5 ,34; 1 6 , 1 3 ; 1 9 , 1 8 ; 25 , 1 ; 28 ,3) . L a LXX distingue tra Rama Armathaim ( 1 , 1 9 ; 2 ,1 1 ; 7 , 1 7 ; 8 ,4; 1 5 ,34; 1 6 , 1 3 ; 1 9 , 1 8 .22; 25 , 1 ; 28 ,3) e Rama Rama quando s i riferisce a Nayot ( 1 9 , 1 8 . 1 9 .22.23 ; 20 , 1 ; 22 ,6) . Si può pensare a una desinenza duale (-ayim) che indica una doppia altura localizzata in Efraim oppu­ re si può correggere il testo masoretico. Rama è una città del territorio di Beniamino (Gs 1 8 ,25) ver­ so Bete! che è in territorio efraimita (Gdc 4 ,5); arrivando da Betlemme è poco dopo Gabaa (Gdc 1 9 , 1 3- 14). Dopo la divisione del regno alla morte di Salomone , fu occupata e fortificata da Asa, re del Nord, ma venne ripresa dal re di Giuda con l ' aiuto del re di Aram ( l Re 1 5 , 1 7-22) . Quasi due se­ coli dopo è coinvolta nella guerra siro-efraimita (Os 5 ,8; Is 1 0 ,29) e dopo la distruzione di Gerusa­ lemme è un punto di partenza per gli esuli che vanno a Babilonia (Ger 40 , 1 ) . Geremia associa i la­ menti degli esuli a Rama con il lamento di Rachele (3 1 , 1 5 ) ; infatti, la sua tomba si trovava nei dintorni (l Sam 10 ,2) . Rama sarà il centro dell'attività di Samuele (7 ,7) . Rama significa > , perciò può essere identificato con varie alture . È anche il nome di un villaggio del Negheb della tri­ bù di Simeone (Gs 1 9 ,8), di una località della tribù di Asher ( 1 9 ,29) , di una fortezza di Neftali (Gs 19 ,36) , è usato come sinonimo di Ramot di Galaad (2Re 8 ,28). Le versioni moderne accettano la Jet­ tura della LXX e invece di efrateo traducono efrairnita, però il testo ebraico crea un legame con la genealogia davidica ( l Sam 1 7 , 1 2) . 39 Le ricorrenze d i queste località sono soprattutto concentrate i n Gdc 17 - l Sam 4 : montagna di Efraim (8 volte su 58 nell' AT) , Shilo ( 1 4 volte su 33 nell ' AT) . M.A. Sweeney, Davidic Polemics in the Book ofJudges, in VT 47 ( 1 997) 5 1 7-529 , ritiene che una latente polemica contro Efraim e Be­ te! pervada tutto il libro dei Giudici; Israele si è « cananeizzato >> e questa è la causa del deteriora­ mento di Israele prima della monarchia. 40 Gdc 1 7,6; 2 1 ,25 (richiamato in 1 8 , 1 ; 1 9 , 1 ) . Il legame tra le due storie dei !eviti ed Elqana è evidente dal ricorrere della stessa formula (wayhf 'fs . . . [me}har- 'efrayim): « C'era un uomo della montagna di Efraim e il suo nome era Mica >> (Gdc 17 , l ) , « c 'era un uomo !evita soggiornante all ' in­ temo della montagna di Efraim » ( 1 9 , 1 ) . =

=

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Parte seconda . Traduzione e commento

stei . Anche la descrizione del figlio di Elqana corrisponde a quella di un nazi­ reo41 e anche lui combatterà contro i filistei42 . Il secondo rimando è più avanti , a l Sam 9 , 1 , quando comparirà Qish , il padre di Saul , che ha un pedigree di cin­ que antenati , contro i quattro di Elqana: nessun altro personaggio del libro avrà un pedigree come questi due43 . Di ambedue i padri è ribadita una seconda volta la loro appartenenza a una tribù: Elqana è di Efraim e Qish è di Beniamino . Essi non sono i protagonisti della storia, ma questa insistenza sugli antenati e sul luo­ go d ' origine sembra radicare nel passato quelli che saranno i due protagonisti del cambiamento dello status di Israele da insieme di tribù a regno: il giudice Samue­ le e il re S aul . Questo rimando in due direzioni ha un significato più profondo: Sansone è l ' ultimo dei giudici presentati dal libro dei Giudici (Gdc 1 6 ,3 1 ) e , quindi , risulta essere l ' immediato predecessore di Eli , che fu giudice per quarant' anni ( l Sam 4 , 1 8) , e sarà seguito da S amuele che fu giudice « per tutta la sua vita » (7 , 1 5 ) . Dall' altra parte , risalendo indietro con i cinque antenati di Qish e i quattro di Elqana si finisce allo stesso punto di partenza: Saul si trova alla stessa altezza nell ' albero genealogico dei due figli di Samuele; infatti , il passaggio dall' epoca dei giudici alla monarchia avviene proprio perché questi due figli non sono degni di essere giudici (8 , 1 -5 ) . Il protagonista principale del libro sarà Davide , privo di pedigree , per cui la LXX farà precedere l Sam l ,l dal libro di Rut , che si conclu­ de proprio con la genealogia di Davide (Rt 4 , 1 8-22) . [ 1 ,2] Le mogli . Una delle due donne di Elqana è senza bambini44 • L' ordine di successione tra le due donne farebbe pensare che Peninna sia stata presa da El q ana perché Anna era sterile45 • Anche in questo caso c ' è il rimando a un ' epo­ ca più remota, ad Abramo e a Giacobbe . Sara, non potendo dare figli ad Abramo , gli offrì la serva Hagar che partorì Ismaele; poi la serva si insuperbì e fu cacciata 4 1 Qumran (4QSam•) alla fine di l Sam 1 ,22 aggiunge : « E lo darò come nazireo per sempre , tutti i giorni della sua vita >> . Anche se l Sam l , l l lo presenta con le caratteristiche del nazireo, come Sansone (Gdc 1 3 , 5 .7) , LXX e TM non applicano questo termine a Samuele. 42 I parallelismi tra le due storie sono sottolineati da P. Mollo , Did it Please God to Kill Them ? Literary Comparison between the Birth Accounts of Samson and Samuel, in Henoch 36 (20 14) 86105; a suo parere la vera nascita di Sansone sarebbe il fatto di essere adottato dal sacerdote Eli , per­ ché Samuele deve diventare un sacerdote . 43 Il legame tra Elqana e gli inizi di Saul è pure suggerito dal riferimento a Sofim e Suf ( l Sam 9,5) . Le uniche altre ricorrenze di Suf sono nel passo parallelo di l Cr 6 ,20 e in Dt l ,l (anche qui l ' i­ nizio di un libro) . 44 « Uorno >> e > sono usati in ebraico per indicare anche il marito e la moglie , grazie all'uso dei possessivi . Il bambino piccolo è indicato dal termine yeled (2Sam 6 ,23 ; 1 2 , 1 5 . 1 8- 1 9 .2 1 22) , dalla radice yld, partorire . Altri termini presenti nel libro di Samuele per indicare vari momenti dell'infanzia sono yoneq, lattante, 'o/el ( l Sam 1 5 ,3), gml, svezzare ( l ,22-24) . Recentemente l' atten­ zione degli esegeti si è rivolta allo studio del bambino: J .F. Parker, Children in the Hebrew Bible and Childist Interpretation , in CBR 17 (20 1 9) 1 30- 1 5 7 . È difficile identificare classi di età e percepire il loro peso sociale nell' antichità (vedi il caso del bambino morto in 2Sam 1 2 , 1 5-23 ) . 45 A . I . Abasili, Hannah s Ordeal of Childlessness: lnterpreting l Samuel l through the Prism of a Childless African Woman in a Polygynous Family , in OTE 28 (20 1 5) 585 , fa notare che questo è uno dei motivi della poligamia in Africa e che la situazione di Anna coincide con quella contem­ poranea di molte donne senza figli nelle famiglie poligame de li' Africa (stimate fra il 20 e il 50% dei matrimoni in Africa) .

l/figlio di Anna e ifigli di Eli 1Sam 1, 1 - 2, 36

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(Gn 1 6) ; comunque , Sara dovette aspettare ancora un bel po ' prima di avere !sac­ co . Giacobbe sposa Lia e poi Rachele , che ama più della prima ma che è sterile . Come Sara anche Rachele offre la serva per procreare figli e altrettanto farà Lia , che pure aveva già quattro figli (Gn 29-30) . Il richiamo ai racconti patriarcali mette in evidenza due temi: innanzi tutto , quello del rapporto tra la donna fecon­ da e la sterile che soffre per non aver procreato (Rachele dice: « Dammi dei figli , se n o muoio » G n 30 , 1 ) ; i n secondo luogo , quello dell ' amore del marito per la sposa sterile (Gn 29 , 1 8 .30 .32) . Il contrasto tra la sterile e la feconda potrebbe adombrare il tema della rivalità femminile . Esso comparirà in due episodi nel li­ bro dei Re: il giudizio di Salomone sulle due prostitute che si contendono il figlio ( I Re 3 , 1 6-28) e la lite tra due donne in S amaria assediata che disputano per man­ giare il figlio di una delle due (2Re 6 ,24-3 1 ) . Questo tema costituisce uno stereo­ tipo che giunge fino al NT, nel confronto tra Marta e Maria (Le 1 0 ,3 8-42) . Il cor­ rispettivo maschile è al di fuori della famiglia: nel confronto pubblico della forza, dal duello all ' abilità militare , come nella sfida di Golia (lo ricorda il fratello di Davide in l Sam 1 7 ,28) oppure nel confronto tra Saul e Davide sulla bocca delle donne ( l Sam 1 8 ,7-9 ; 2 1 , 1 2 ; 29 ,5 ) . I l significato del nome 'el-qanah « Dio h a acquistato » potrebbe alludere alla procreazione46; infatti , Eva spiega il nome di Caino così: « Ho comprato (qanftf) un uomo con (?) yhwh » (Gn 4 , 1 ) . Anna allude alla « grazia » (/:len) . I nomi delle due mogli rappresentano un nomen-omen: Anna è la « graziosa » e forse si allude a un vecchio proverbio ebraico : « È meglio la grazia che i coralli » (twbt /:ln mpnynym) . Anna (/:lnh) è l a grazia e Peninna (pnnh) è i l corallo (pnynym)41 • [ 1 ,3] Il santuario di Shilo . Elqana è un uomo devoto che compie regolar­ mente il pellegrinaggio al santuario48 . Il testo sembra narrare la storia di Elqana (almeno fino a l Sam l ,8) , ma di soppiatto entrano i vari temi che saranno svilup­ pati in l Sam 1 -7 : dopo le due donne , compaiono i due figli di Eli . Le due donne 46 W. Dietrich , The Early Monarchy in /srael: The Tenth Century B.C.E. (SBL. Biblica! Encyclopedia 3), E.J. Brill, Leiden-Boston 2007 , p. 3 1 7 , coglie un nomen amen nei nomi dei due protagonisti: Elqana significa « Dio ha creato » e Anna significa « Egli (Dio) è misericordioso »; Dio emerge dal caos del periodo dei giudici non in persona, ma attraverso un uomo e una donna: Elqana è un marito dolce , molto differente dagli uomini di Ode 1 9-2 1 , e Anna è la donna forte e determina­ ta e non la vittima della violenza degli uomini come in Ode 1 9-2 1 . 47 Sir 7 , 1 9 . In greco questo versetto è diverso dall'ebraico: « Non partire da una moglie sag­ gia e buona; infatti , la sua grazia è più dell ' oro » . E. Lipinski , Peninna, /ti ' el et l' Athlète , in VT 1 7 ( 1 967) 68-75 , cita i l proverbio, ma preferisce una diversa interpretazione del nome Peninna dall'a­ rabo fannana: è la donna che dona con abbondanza e porta varietà. Per lui i due nomi sarebbero sta­ ti scelti in funzione del racconto basato sul tema delle due spose , la feconda e la sterile . Non si trat­ ta di un' informazione storica precisa, ma di un procedimento tecnico del narratore . Invece M . Noth , Samuel und Sito , i n VT 1 3 ( 1 963) 390-400 , ritiene che , siccome i due nomi non sono attesta­ ti altrove nella Bibbia come pure la località della famiglia, allora si tratterebbe di informazioni sto­ riche fidate . 48 Il verbo « prostrarsi » (histafel di l;wh o hitpalel di s/:lh) indica la proskynesis; usato in asso­ luto è riferito a JHWH ( l Sam l ,3 . 1 9 .28; 1 5 ,25 .30 .3 1 ; 2Sam 1 2 ,20; 1 5 ,32) . Quando è usato per saluta­ re una persona cui si riconosce autorità, quasi sempre è accompagnato dalla formula « a terra >> (in­ dicata in corsivo nelle citazioni seguenti): verso Davide ( l Sam 25,23.41 ; 2Sam l ,2; 9 ,6 .8; 14,4 .22 33; 1 6 ,4; 18,28; 24,20) , verso Assalonne (2Sam 1 5 ,5 ) , verso Ioab ( 1 8 ,2 1 ) , verso altri ( l Sam 2,36; 20,4 1 ; 24,9; 28,14) ; spesso è accompagnato dal verbo npl, cadere .

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Parte seconda . Traduzione e commento

stanno tra loro in opposizione (feconda/sterile) , mentre i due figli stanno in oppo­ sizione al padre ( l Sam 2,22-25 ) . I tre sacerdoti citati non compaiono fuori dal li­ bro di Samuele; Finees è il nome del sacerdote nipote di Aronne , che fu zelante nell ' eliminare l ' idolatria da Israele (Nm 25) e che sarà ricordato in 1 Mac 2 ,54. La famiglia di Elqana si reca ogni anno a Shilo49; non è detto se per un atto privato o per una festa particolare50 • La formula « ogni anno »51 rimanda alla fe­ sta annuale a Shilo (Gdc 2 1 , 1 9 ) , quando i beniaminiti per avere una discendenza vennero a Shilo a rapire le ragazze che uscivano fuori a danzare (una specie di ratto delle Sabine) . A sua volta questa festa rimanda al lutto delle vergini per la figlia di Iefte (Gdc 1 1 ,40) . Forse si trattava di una festa con riti di fertilità; infat­ ti , Anna in questo santuario chiede di avere un figlio . A Shilo Giosuè aveva eret­ to la Tenda del Convegno , cioè la Dimora, dove era conservata l ' arca dell ' allean­ za, e qui aveva diviso il territorio delle ultime sette tribù (Gs 1 8- 1 9) . Da Shilo proviene il profeta Achia ( I Re 1 1 - 1 5) e Geremia minaccia al tempio di Gerusa­ lemme la stessa fine che aveva fatto il tempio di Shilo (Ger 7 , 1 2 . 14; 26 ,6 .9) . Non si conosce la fine del santuario ; dopo essere stato al centro degli eventi dei primi quattro capitoli del libro , esce dalla storia quando l ' arca è portata fuori per la bat­ taglia contro i filistei ( l Sam 4 ,4) e non vi farà più ritorno . 49 Shilo di trova « a nord di Betel, a oriente della strada che sale da Bete! a Sichem » (Gdc 2 1 , 1 9) , esso è identificato con birbet sélun (22 chilometri a sud di Sichem) . Secondo S. Frolov, Ju­ dah Comes to Shiloh: Genesis 49: J Oba, One More Time , in JBL 1 3 1 (20 1 2) 4 1 7-422 , il problemati­ co sylh in Gn 49 ,10 si riferirebbe a questo santuario: « Finché verrà a Shilo » (altra traduzione: « Fin­

ché venga colui al quale esso appartiene »), cioè Giuda verrà a Shilo a ricevere l ' obbedienza dei popoli, ovvero il regno del Sud riporta Israele ai giorni sereni in cui dominava in Canaan . Sempre secondo S. Frolov, "Days of Shiloh " in the Kingdom of Israel, in Biblica 76 ( 1 995) 2 1 0-2 1 8 , il san­ tuario era così importante che sarebbe stato alla base della riforma religiosa di Geroboamo , fatta con l ' alleanza del sacerdozio della casa di Eli ( I Re 1 2 ,26-28). D .G . Schley, Shiloh: A Biblica! City in Tradition and History (JSOT.S 63) , Academic, Sheffield 1 989, ritiene che ci furono due vasti filoni di tradizioni su Shilo: quelli dei circoli cultuali settentrionali, che presentano il santuario sotto una luce positiva, e quelli di Gerusalemme , che lo presentano in modo negativo (Sal 7 8 ,60-72) . In l Sa­ muele sarebbe intervenuta una revisione filodavidica che avrebbe denigrato l 'eredità di Shilo per at­ tribuire a Gerusalemme il prestigio che prima era di Shilo. Il sacerdozio di Shilo avrebbe sostenuto Saul , che poi gli editori filodavidici avrebbero sostituito con Samuele . Il santuario sarebbe stato an­ ticamente un centro cultuale non israelitico (in riferimento al rapimento delle ragazze in Gdc 21 ,2 1 ) . 50 Può trattarsi di una delle tre feste di pellegrinaggio, o d i una tradizione più antica del penta­ teuco nella quale c'era solo un pellegrinaggio all ' anno oppure di un pellegrinaggio privato, di natu­ ra familiare; quest'ultima ipotesi è sostenuta da M. Haran, Zebab Hayyamfm , in VT 19 ( 1 969) 1 1 -22, che lo collega a quello di Davide chiamato « sacrificio annuale per tutta la sua famiglia » (l Sam 20 ,6) , ma dove non è richiesto il pellegrinaggio, perché il santuario è a Betlemme . A questo tipo di festa poteva partecipare tutta la città come in l S am 9 , 1 2 . Conviene , però , distinguere il culto in un santuario da un pellegrinaggio periodico, come quello prescritto dal codice dell'alleanza: « Tre vol­ te all 'anno ogni tuo maschio comparirà alla presenza del Signore JHWH » (Es 23 , 1 7 ; 34,23), ovvero nella festa degli Azzimi , in quella delle Settimane e in quella delle Capanne (Dt 1 6 , 1 6) . Nel libro di Samuele si offrono sacrifici al di fuori del tempio di Gerusalemme , ma al centro della teologia deu­ teronomistica sta la centralizzazione del culto; B .D . Giffone , According to Which "Law of Moses " ? Cult Centralization in Samuel, Kings, and Chronicles , i n VT 67 (20 1 7) 1 - 1 6 , ritiene che i l periodo coperto dal libro di Samuele sia un' eccezione rispetto al principio della centralizzazione: Gerusa­ lemme non è ancora conquistata e la tenda entrerà nel tempio solo in I Re 8 ,4 . 5 1 L'espressione ebraica m-ymym ymymh (letteralmente , « di giorni i n giorni >>) ricorre 5 volte nel TM ( l Sam 1 ,3 ; 2 , 1 9 ; Es 1 3 , 1 0 ; Gdc 1 1 ,40; 2 1 , 1 9 ) .

Ilfiglio di Anna e i figli di Eli 1Sam 1, 1 - 2, 36

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Per la prima volta nell ' AT compare la formula yhwh $eba 'ot, abitualmente tradotta « Signore degli eserciti » o delle schiere52 • Qualcuno interpreta yhwh co­ me verbo: « Colui che crea gli eserciti (celesti) » o « (Colui che è seduto sui che­ rubini) crea gli eserciti (di Israele) » oppure « sostenitore degli eserciti » . Il pro­ blema principale è il significato di schiere: si può pensare alle schiere d'Israele (l'epiteto è collegato all ' arca, che funzionava da palladio nelle guerre di JHWH) oppure si può pensare alle schiere cosmiche (stelle , esseri angelici o demoniaci , forze mitiche della natura , ogni essere vivente )53 . È stato anche interpretato co­ me un plurale astratto d' intensità , con un significato aggettivale: yhwh « della po­ tenza » , vale a dire onnipotente , come traduce la LXX , kyrios pantokrator. [1 ,4-8] Tristezza di Anna . Elqana festeggia con tutta la famiglia, come pre­ scrive più volte il codice deuteronomico54. Una lunga parentesi informa sui rap­ porti abituali che c ' erano all ' interno della famiglia55 . Elqana distribuisce le par­ ti della vittima del sacrificio pacifico o di comunione (Lv 7 ,20) a tutti i membri della famiglia; non è chiaro se in parti uguali o se Anna sia trattata in modo spe­ ciale56 . L' amore di Elqana per la moglie sterile ricorda quello di Giacobbe per Rachele più che per Lia (Gn 29 ,30) ; ma non è detto se il Signore abbia reso ste­ rile Anna perché era preferita a Peninna oppure abbia reso feconda Peninna per­ ché era meno amata (Gn 29 ,3 1 ) . A differenza dell 'elogio della donna di Pro 3 1 , che con le sue virtù deve dare la felicità al marito , qui è l ' amore del marito per la moglie che è messo in primo piano e che dovrebbe procurare felicità alla moglie .

52 La formula ricorre altre IO volte nel libro ( l Sam 1 ,3 . 1 1 ; 4,4; 1 5 ,2; 17 ,45 ; 2Sam 5 , 1 0 ; 6 ,2. 1 8 ; 7 ,8 .26.27). È curioso che -rb 'wt compaia subito i n bocca a una donna e che corrisponda esattamente alle donne « che erano in servizio » ( l Sam 2,22 vocalizzato -rob• 'ot) all ' ingresso della Tenda. 53 J .P. Ross , Jahweh S'bti 'o1 in Samuel and Psalms, in VT 17 ( 1 967) 76-92 , lo considera un ti­ tolo regale , non collegato ali ' esercito (solo in l Sam 1 7 ,45 potrebbe esserci un' interpretazione mili­ tare); in origine era il nome di una divinità cananaica collegata a Shilo, il cui tempio con il suo tro­ no di cherubini sarebbe stato rilevato dagli ebrei e incorporato nell ' arca. M. Tsevat, Studies in The Book ofSamuel: IV: yahweh -reba ' o!_, in HUCA 36 ( 1 965) 49-58 , nega il rapporto genitivale tra i due termini e considera « Eserciti » il nome di Dio, in posizione attributiva. 54 Dt 1 2 , 1 2 ; 1 4 ,26; 1 5 ,20 (> , sana b•sana); 1 6 , 1 1 . L'espressione > (wayhf hayyom) è piuttosto rara. Ricorre quando Gionata compie un' impresa di nascosto dal padre ( l Sam 1 4 , 1 ) , e in altri due contesti : nella storia di Eliseo e della sunarnrnita che > (2Re 4,8 . 1 1 . 1 8) e nel prologo del libro di Giobbe , quando muoiono i figli e le figlie di Giobbe (Gb l ,6 . 1 3 ; 2 , 1 ) . 5 5 D i solito s i fa finire l a parentesi a l Sam l ,7a, per cui Anna piange e non mangia i n quel gior­ no a Shilo, però si può far proseguire la parentesi e ritenere che fosse il comportamento abituale di Anna di piangere e di non mangiare a causa delle continue vessazioni. Le versioni moderne seguo­ no la Vulgata considerando Peninna come la rivale ( l ,6) , ma il testo ebraico può essere meglio spie­ gato seguendo la LXX , come propone D. Leitch , Redeeming Peninnah: A Freeing Translation of �rth in l Samuel l .6, in BiTr 65 (20 14) 280-29 1 , che mostra come -raratah (hapax; nella Vulgata: ae­ mula eius) non vada collegato alla radice -rrr (come in Lv 1 8 , 1 8) , ma al termine -rara > . 5 6 Nelle Quaestiones dello Pseudo-Girolamo (secolo IX d.C.) i doni dati alle mogli sono vesti­ ti : « Queste porzioni significano i vestiti , perché nelle tre feste era costume di quel popolo dare ve­ stiti alle mogli , ai figli e ai servi >> (PL 23 ,133 1 A) . C .M. Kauffmann , Elkanah 's Gift: Texts and Meaning in the Bury Bible Miniature , in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes 59 ( 1 996) 279-285 , fa notare l ' influsso di questa interpretazione nell 'iconografia, ma ritiene importante anche il costume , attestato per tutto il Medioevo e oltre , di usare vestiti per uno scambio di doni . Per il ve­ stito come dono, vedi l Sam 1 8 ,4 .

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Parte seconda . Traduzione e commento

Questo è il punto di vista del marito e potrebbe essere un 'ulteriore umiliazione per Anna57 • [ 1 ,9-11] Preghiera di Anna nel santuario . Elqana convince Anna a mangia­ re . Il tema del mangiare e del bere ricorre in molti episodi significativi del libro ; ad esempio , Saul va a banchetto con Samuele quando diventa re ( l Sam 9 ,24) e Samuele va a ungere Davide in occasione di un pasto sacrificale ( 1 6 ,5)58 • Il san­ tuario di Shilo è chiamato con un'espressione piuttosto rara, hekal yhwh (anche in 3 ,3 ) . Il tempio è un' area delimitata , compresi i cortili , e l 'edificio centrale del tempio si chiama hekal. Questo termine indica anche il palazzo del re , mentre il tempio è abitualmente chiamato « casa » , bét yhwh ( 1 ,24; 3 , 1 5 ) . Siccome l ' in­ gresso nel hékal è riservato al sacerdote , si può supporre che Anna stia davanti al tempio ed Eli la osservi dalla porta59 . La posizione di Eli , seduto sul seggio (kisse ') presso la porta , è un particolare significativo : quando arriverà la notizia della morte dei suoi figli si indicherà con precisione che Eli stava lì ad aspettare notizie e quando gli dicono che l ' arca è stata catturata dai filistei allora cade dal seggio e muore (4 , 1 3 . 1 8) . Il termine kisse ' , « trono » , si trova in punti critici del­ la storia: nel canto di Anna, dove ha un ruolo simbolico (Dio solleva il povero e lo pone sul trono: 2 ,8); a proposito del trasferimento del regno da Saul a Davide (2Sam 3 ,l O) , quando Natan promette un trono stabile (7 , 1 3 . 1 6) , quando la donna di Teqoa identifica il re con il trono ( 1 4 ,9 ) . Alle quattro ricorrenze all ' inizio del libro corrispondono le quattro ricorrenze nella storia di Davide: da un parte , il trono vacilla e chi vi si siede sopra cade , e, dall ' altra, il trono è promesso come stabile60 . Anna è amareggiata o forse irritata (mar nejd, anche in l S am 22 ,2) . Con in­ sistenza si ripete che ella prega61 • La preghiera di Anna ricorda le lamentazioni

57 J. Havea, Elusions of Control: Biblica[ Law on the Words oj Women (Semeia Studies 4 1 ) , SBL, Atlanta 2003 , p . 147. 5 8 Il verbo 'kl, mangiare , ricorre 54 volte nel libro ( l Sam 1 ,7.8.9 . 1 8 ; 2,36; 9 , 1 3 . 1 9.24; 14,24.28 .30.32.33 .34; 20 ,5 .24.34; 28 ,20.22.23 .25 ; 30,1 1 . 1 2.16; 2Sam 2 ,26; 9,7 .10. 1 1 . 1 3 ; 1 1 ,1 1 . 1 3 .25 ; 1 2 ,3 .20.2 1 ; 1 3 ,5 .9. 1 1 ; 1 6 ,2; 17 ,29; 1 8 ,8; 1 9 ,29 .36.43 ; 22 ,9) . Lo stesso tema si trova espresso con il ver­ bo zb(l , sacrificare (34 volte). Il verbo sth , bere, ricorre 1 1 volte: 8 volte in coppia con 'kl, mangiare ( l Sam 1 ,9; 30, 1 2 . 1 6; 2Sam 1 1 ,1 1 . 1 3 ; 1 2 ,3 ; 16,2; 1 9 ,36) , e 3 volte da solo ( l Sam l , 1 5 ; 2Sam 23 ,16. 17). 40 volte ricorre le(lem, pane ( I Sam 2 ,5 .36; 9,7; 1 0 ,3 .4; 14,24 .28 ; 1 6 ,20; 1 7 ,17; 20,24.27 .34; 2 1 ,4.5.7; 22 , 1 3 ; 25 ,1 1 . 1 8 ; 28 ,20; 30 ,1 1 . 12; 2Sam 3 ,29.35; 6,19; 9 ,7.10; 12,17.20 .2 1 ; 1 3 ,5 ; 16,1 .2) . In varie oc­ casioni ci sono elenchi di cibi ( I Sam 25 , 1 8 ; 30 ,12; 2Sam 16,1). È pure descritta la preparazione di un cibo (2Sam 1 3 ,8-9) . 59 Secondo M. Haran , Shiloh and Jerusalem : The Origin of the Priestly Tradition in the Pen­ tateuch , in JBL 81 ( 1 962) 14-24 , a Shilo non c' era un edificio ma la tenda; egli ritiene che la cre­ denza che la tenda fosse stata eretta al Sinai e portata lì costituisse la leggenda cultuale del santua­ rio di Shilo, a sua volta all 'origine della tradizione sacerdotale che ha adattato a Gerusalemme questa leggenda. 60 Queste poche ricorrenze del termine escludono che si possa etichettare una parte del libro come « storia della successione >> al trono (Thronnachjolge) , al contrario questo tema sarà al centro di l Re 1 -2 (20 volte kisse '). 6 1 l Sam l , 1 0 . 1 2 .26 .27 ; 2,1 . Si può notare che qui la radice verbale p !l, pregare , è usata con tut­ ta la gamma delle preposizioni : 'al ( l ,10), lipne ( l ,12), 'el (l ,26) . L'unica altra persona che nel libro di Samuele è abituata a pregare è Samuele (7 ,5 ; 8 ,6; 1 2 , 1 9 .23), solo una volta Davide prega (2Sam 7 ,27) . Il lettore de li' AT qui vede per la prima volta una donna che prega, perché prima hanno prega-

!/.figlio di Anna e i figli di Eli l Sam 1, 1 2, 36 -

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individuali presenti nel salterio: l ' arante si rivolge a Dio descrivendo il proprio stato di angoscia , chiede la salvezza, dichiara la propria fiducia e la propria inno­ cenza e supplica o formula un voto . Qui Anna formula un voto , che si basa sulla certezza che Dio guarda l ' afflizione ( 'onf) della sua « serva » ( 'èimatekil, ripetuto ben tre volte in l , 1 1 e poi in l , 1 6) ; infatti , Dio aveva ascoltato l ' afflizione di Ha­ gar (Gn 1 6 , 1 1 ) , quella di Lia (Gn 29 ,32) e quella del suo popolo in Egitto (Es 3 ,7 . 1 7 ; 4,3 1 ) . Il voto consiste in uno scambio : Dio darà (wntth) un figlio maschio e Anna lo darà (wnttyw) a Dio; ciò suona paradossale , perché per ottenere il figlio fa il voto di rinunziare al figlio . Nella legislazione si trovano diverse disposizio­ ni sui voti (Lv 27 ; Nm 3062 ) . Il riferimento al rasoio che non passa sul capo con­ sente di identificare il voto del nazireato : il consacrato deve astenersi dai prodot­ ti delle vigne , come il vino , non deve tagliarsi i capelli e non deve avvicinarsi a un cadavere (Nm 6) . Ci sono però due elementi nuovi nel nostro testo: innanzi tutto , il nazireato era una consacrazione a tempo che prevede un complesso ritua­ le alla sua fine , mentre qui sarebbe per tutta la vita (ribadito in l Sam l ,22 .28); in secondo luogo , chi compie questo voto impegnava se stesso e non un' altra perso­ na. Così emerge l ' opposizione tra Samuele , che qui accetta le decisioni della ma­ dre , e i due figli di Eli , che invece non ascoltano la voce del padre ( l Sam 2 ,25 ) . L' obbedienza è una caratteristica di Samuele , che sarà disponibile a ricevere la ri­ velazione ( l Sam 3) e poi sarà costretto a obbedire a Dio quando il popolo chie­ derà un re ( l Sam 8 ) . [1 ,12- 19a] Dialogo tra Eli e Anna . L a legge impone d i non bere vino o be­ vande inebrianti quando si entra nella Tenda del Convegno (Lv 1 0 ,9) , perciò Eli rimprovera Anna , pensando che sia ubriaca, dal momento che muove la bocca senza proferire parole63 . Questo comportamento richiama alla mente la famosa testimonianza di Agostino a proposito di Ambrogio , che era abituato alla lettura to solo Abramo (Gn 20 ,7 . 1 7) e Mosè (Nm 1 1 ,2; 21 ,7 ; Dt 9,20 .26) . Il verbo pll nella forma hitpael ha anzitutto il significato di pregare nel senso di « intercedere » ( l Sam 2 ,25) e in questo senso compare sulla bocca di Abramo e di Mosè . L' unica altra concentrazione di questo verbo è nella preghiera per la dedicazione del tempio (9 volte in l Re 7; 10 volte in 2Cr 6-7), dove il soggetto è sia Salomone sia il popolo sia, addirittura, lo straniero . È interessante notare che i sacerdoti non sono mai il soggetto e non è loro compito pregare; infatti , per questo chiamano un profeta (Ger 37,3). 6 2 J . Havea, Elusions oj Contro!, pp . 1 55 - 1 5 6 , fa notare che Anna capovolge le prescrizioni di Nm 30, che considera valido il voto fatto in casa se il padre o il marito non si oppongono . &sa pro­ nunzia il voto non in casa del marito , ma alla porta del tempio (così elimina l ' autorità del marito su di lei) , resiste a ogni uomo che tenti di annullare il voto (Eli qui assume il ruolo di marito), respon­ sabilizza il Signore coinvolgendolo negli obblighi del voto (in Nm 30 il Signore si limitava a ratifi­ care la decisione dell'uomo) . Confrontando il voto e il modo in cui è portato a termine ( l Sam l , 1 1 .22 .26-28) , J. Havea ritiene che Anna non abbia compiuto esattamente ciò che prometteva, ma alla luce di Nm 30 essa poteva considerarsi dispensata a causa del rimprovero di Eli . In conclusio­ ne, si può leggere l 'episodio come una decostruzione della legge , oppure la legge (Nm 30) come un tentativo di impedire comportamenti come quello di Anna che rifiuta il rimprovero di Eli . 63 Anna prega > . La formula > ( l Sam 1 ,15) è richiesta ai nazirei (Nm 6,3 ; Gdc 1 3 ,4.7 . 1 4) , i sacerdoti non possono berli prima di entrare nella Tenda del Con­ vegno (Lv 10,9); la coppia di termini è frequente nell'AT. 69 Il termine b'liyya 'al ritorna 10 volte nel libro su 27 volte nella Bibbia ebraica. Sulla base del­ le traduzioni greche antiche doveva trattarsi di un nome comune (LXX: « pestifera >> , loimen) . La Vulgata traslittera Belial sulla base dell' uso più recente nella letteratura apocrifa e pseudoepigrafa come nome del diavolo . Esso indica l ' anticristo negli Oracoli sibillini (2,167 ; 3 ,63.73; vedi Beliar in 2Cor 6 , 1 5 ) . Nei Testamenti dei dodici patriarchi si trova più volte per indicare il diavolo, come negli scritti di Qurnran . Vi sono molte ipotesi sul! ' etimologia del nome; si possono identificare alcu­ ni contesti in cui è usato: come designazione di forze mitologiche (2Sam 22 ,5 = Sal 1 8 ,5 ; 41 ,9) , per indicare un criminale in genere ( l Sam 25 , 1 7 .25 ; 30,22; Gdc 1 9 ,22; 20 , 1 3 ; IRe 2 1 ,1 0 . 1 3 ; Pro 1 9 ,28) o un abuso nel culto ( l Sam 1 , 16; 2 , 1 2 ; Dt 1 3 , 1 4; 1 5 ,9; forse Pro 6 , 1 2 ; 1 6 ,27) , in riferimento al re per qualificare uno pericoloso per il re ( ! Sam 1 0 ,27; 2Sam 20 , 1 ; 23 ,6; 2Cr 1 3 ,7; Sal 1 0 1 ,3) o per calun­ niare un re (2Sam 1 6 ,7 ; Gb 34 , 1 8 ; Na 1 ,1 1 ; 2 , 1 ) .

Ilfiglio di Anna e i figli di Eli 1Sam 1, 1 - 2, 36

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figli di Eli sono di fatto dei « figli di b•liyya 'al » ( 2 , 1 2 ) , ovvero « uomini di malaf­ fare » : in quel caso il termine indicherà comportamenti cultuali inappropriati . La risposta di Eli è una garanzia (l Sam l , 1 7 , nel testo ebraico) più che un augurio (nella versione greca e in quella latina) , ma potrebbe trattarsi di una for­ mula di benedizione rituale ; infatti , Eli la pronunzia indipendentemente dal con­ tenuto della preghiera di Anna , che non aveva udito . L' affermazione di Eli crea, però , uno spaesamento nel lettore : il successivo concepimento del bambino è l ' e­ saudimento della preghiera di Anna o della benedizione del sacerdote Eli? La tra­ duzione letterale di l , 1 7 riprende il verbo « dare » dal voto di Anna (l , 1 1 ) e an ti­ cipa il gioco di parole sul verbo S'l « chiedere » (8 volte in questo contesto : l , 1 7 .20 .27 .28 ; 2 ,20) : « Il Dio d ' Israele70 darà la tua richiesta (sltk) che hai richie­ sto (S' lt) da lui » . Sulla base di questo gioco di parole si è pensato che in origine il racconto fosse riferito a Saul (lett . , « il chiamato »); può darsi che il testo inten­ da contrapporre il vero chiamato , che è Samuele (lett . , « il suo nome è El/Dio » ) , a Saul , che sarà poi respinto dal Signore71 • L' assonanza i n ebraico tra sa 'Ctl e s•mu 'el può spiegare l ' accostamento tra i due . Un altro gioco di parole è nella ri­ sposta di Anna (/:mh) che spera di trovare « grazia (bn) ai tuoi occhi » ( 1 , 1 8)72 • Il continuo riferimento al tema del mangiare ( l ,8-9 . 1 8) fa da contrasto al compor­ tamento dei figli di Eli , che si appropriano della carne dei sacrifici (2 , 1 2- 1 7) . Il collegamento tra mangiare e ufficio sacerdotale sarà esplicitamente affermato (2,36) . L'episodio di Shilo si conclude con il ritorno a Rama ( l , 1 9a) , come il suc­ cessivo pellegrinaggio (2 , 1 1 ) . [1 ,19b-23] Nascita di Samuele . Anna aveva chiesto al Signore di « ricordar­ si » ( l Sam 1 , 1 1 ) e ora il Signore si « ricorda » : la donna concepisce e partorisce un bambino che chiama Samuele , perché lo collega a S'l: « l ' ho chiesto » (se 'iltfw) . L' affermazione che « Elqana conobbe Anna sua moglie e JHWH s i ricordò di lei » suggerisce una concomitanza tra l ' atto umano e l ' agire divino , dal momento che non si dice che sia stato il Signore ad aprire il ventre che lui stesso aveva chiuso ( l ,5) . In tutto il libro di Samuele sarà presente questa ambiguità: gli avvenimen­ ti sono causati dall' agire degli uomini secondo le loro intenzioni e questo coinci­ de con la decisione divina73 . L' indicazione che nacque alla fine dell ' anno sugge70 Il nome > , ovvero finito il corso (annua­ le) dei giorni, si riferisce all 'autunno . 75 E.J. Bridge, A Mother s lnfluence: Mothers Naming Children in the Hebrew Bible , in VT 64 (20 1 4) 389-400, elenca 23 casi in cui la madre dà il nome al bambino contro 1 7 casi in cui lo dà il padre; inoltre, sottolinea molti testi biblici che mostrano l 'importanza del ruolo della donna nella fa­ miglia ebraica. Ad esempio , per la madre che dà il nome , vedi 1 Sam 4,2 1 ; il q're in 2Sam 12,24; Gn 4,25 ; 30,1 1 . 1 3 .20 .24; 3 8 ,4.5; Gdc 1 3 ,24 . Per il padre , vedi 2Sam 1 2 ,25 ; Gn 4 ,26; 5 ,3 .29; 17 ,19; 35,10; 3 8 ,3 ; Es 2 ,22; Gdc 8 ,3 1 . 7 6 Una madre allattava il figlio per tre anni (2Mac 7 ,27) . Il termine na 'ar è piuttosto ambiguo e può essere tradotto con l ' italiano « ragazzo >> , in tutta la gamma dei suoi significati (bambino, giovane , garzone), tutti presenti nel libro di Samuele, dove c'è la più alta frequenza del termine (86 volte su 239 nell' AT) . In lSam l ,24 « il ragazzo era ancora giovane >> traduce hanna 'ar na 'ar. In 2Sam 20 ,1 1 - 1 2 è definito « uomo >> . Il termine è scambiabile con 'ebed, « servO >> ( l Sam 1 6,15- 1 8 ) , che a sua volta ha un' ampia gamma di significati, da schiavo a ministro, come il latino minister, ma è meglio conserva­ re sempre la traduzione « servo >> per evitare di costruire artificialmente una gerarchia nella corte del re . Il termine 'ebed ricorre 1 68 volte nel libro su 800 nell'AT, ma è usato soprattutto come un modo educato di autopresentazione. 77 Le versioni sottolineano l' aspetto ottativo (« che il Signore adempia >>), ma l 'ebraico ha la particella asseverativa 'ak > . Lo stesso si può notare nella traduzione della formula pro­ nunziata da Eli in l Sam l , 1 7 . Le traduzioni rispecchiano la maggiore distanza e sottomissione che l 'uomo occidentale sente nei confronti della divinità. R. Fidler, A Wife 's Vow - The Husband 's Woe? The Case ojHannah and Elkanah (l Samue/ 1 ,21 .23), in ZAW 1 1 8 (2006) 374-3 8 8 , ritiene che all 'o­ rigine ci fosse > ( l Sam 1 ,23), che privilegiava il ruolo di Elqana, perché le donne non potevano votare il proprio figlio al nazireato (Misniì Nazfr 4 ,6). Questa preoccupazione halakica spiega l'inserzione di > ( l Sam l ,2 1 ) . Se questa congettura fosse la lezione originaria, Elqana riconoscerebbe un ruolo profetico ad Anna, perché solo in due casi il Signore adempie una parola che non è la sua, ma quella del profeta (Is 44 ,26 ; Ger 28 ,6) . Questa espressione non appartie­ ne al formulario delle promesse o dei voti . A.D. Hornkohl, Her Word versus His: Establishing the Underlying Text in l Samuel l :23 , in JBL 133 (20 14) 465-477, spiega l' origine delle varianti per la difficoltà del testo masoretico , che è l ' originale; poiché un figlio doveva essere consacrato nazireo solo dal padre, la correzione servirebbe ad allineare il testo alla tradizione postbiblica, fornendo una ratificazione maschile .

Ilfiglio di Anna

e

ifigli di Eli JSam 1, 1 - 2, 36

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nascita , dove appunto c'è una parola del Signore; infatti , il brano iniziava (l , 1 -2) con un'espressione allusiva all' annunzio della nascita di Sansone78 • Si potrebbe riferire alla parola che il Signore avrebbe detto attraverso Eli : « Ti conceda (o concederà) ciò che gli hai chiesto » ( l , 1 7 ) , ovvero che il bambino stia sempre da­ vanti al Signore (l , 1 1 )19 • [1 ,24-28] Samuele è portato al santuario . La formula « casa di Dio » (anche l Sam 3 , 1 5 ) è usata quasi esclusivamente per indicare il tempio di Gerusalemme , perciò qui si riconosce il santuario di Shilo come un precursore del tempio80 . La Toriih prescrive come offerta per l ' olocausto un maschio di grosso bestiame sen­ za difetto (Lv 1 , 3) e per il sacrificio di comunione è ammessa anche una femmi­ na (Lv 3 , 1 ) , mentre per l ' oblazione si porta fior di farina (Lv 2 , 1 ) . La famiglia di Samuele porta addirittura tre buoi e un' efa di farina81 . Il vino doveva essere usa­ to per la libagione , ma ne bastava un terzo (Nm 1 5 ,7) o un quarto di hin (Nm 1 5 ,5 ; Lv 23 , 1 3 ) . Questa grande generosità è in contrasto con l ' avidità che i figli di Eli mostreranno nel sottrarre per sé le offerte dei sacrifici ( l Sam 2 , 1 2- 1 7) . I l bambino è condotto d a Eli e costui assume così u n ruolo d i mediatore : la sua leadership come giudice passerà a S amuele82 . In l Sam 3 egli introdurrà Sa­ muele alla conoscenza del Signore e confermerà che la rivelazione di Samuele proveniva dal Signore . La dichiarazione di Anna , « ciò che avevo richiesto da lui » ( l ,27 ) , è una ripresa della dichiarazione di Eli : « ciò che gli hai chiesto » ( l , 1 7) ; inoltre , aggiunge un gioco di parole : « Lascio chiederlo a JHWH (his 'iltihU)

78 R. Alter, L 'arte della narrativa biblica (Biblioteca biblica 4) , Queriniana, Brescia 1 990 , pp . 105- 1 1 0 , considera l Sam l una scena-tipo dell'annunciazione, dove la convenzione rimanda a un ruolo di rilievo che il nasci turo ricoprirà nel seguito . R. Alter, How Convention Helps Us Read: The Case of the Bible 's Annunciation Type-Scene, in Proof 3 ( 1 983) 1 1 5 - 1 30, ha portato altri esempi di questa scena-tipo (Gn 1 8 ,9- 1 5 ; 25 , 1 9-25 ; Gdc 1 3 ; 2Re 4 ,8- 1 7 ) . Invece, K. Koowon, /ncubation as a

Type-Scene in the 'Aqhatu, Kirta, and Hannah Stories: A Form-Critical and Narratological Study of KTU 1 .14 1-1 .15 Ill, 1 . 1 7 1-11, and l Samuel l :1-2:11 (VT.S 1 45), E.J. Brill , Leiden-Boston 20 1 1 , p . 3 3 9 , v i trova elementi che appartengono alla scena-tipo di incubazione, dove i l focus è l a soluzione

del problema, anche perché la scena tipo annunciazione rninimizza il ruolo dei genitori . Inoltre , identifica elementi che collegano la scena alle consultazioni di JHWH (Gdc 20-2 1 ) . A suo parere , ri­ ferimenti all 'incubazione notturna sono frequenti nel libro ( I Sam 3; 9 , 1 9 .26; 1 5 ,l l ; 28) . L' ipotesi parte dall'osservazione che « si alzarono di buon mattino » ( 1 , 1 9) . 79 Questa è l'interpretazione d i Qiml)i, proposta d a A.D. Hornkohl , Her Word versus His: Estab­ lishing the Underlying Text in l Samuel l :23 , in JBL 133 (20 1 4) 475 . S .D. Walters Hannah and An­ na: The Greek and Hebrew Texts of l Samuel l , in JBL 107 ( 1 988) 4 1 1 , vede un richiamo molto più remoto alla parola del Signore rivolta a Mosè in Dt 1 8 , 1 5 . 1 8 , che avrebbe in futuro suscitato un pro­ feta simile a Mosè (una conferma a questa interpretazione si troverebbe in l Sam 1 2 ,8- l l ) . 8 0 « Casa di Dio » non i n riferimento a l tempio di Gerusalemme è usata i n G s 6 ,24; Gdc 1 9 , 1 8 ; 2Sam 1 2 ,20 . 8 1 S i tratta d i un'offerta eccessiva, perché l 'efa è un' unità d i misura piuttosto grande s e , alme­ no in senso simbolico, poteva contenere una donna (Zc 5 ,7) . Di solito si offriva un decimo di efa (Nm 5 , 1 5 ; 28 ,5) o due decimi (Lv 23 ,13). Nel caso si fosse immolato un capo di bestiame grosso era prevista un' ablazione di tre decimi di efa di farina, intrisa in mezzo hin di olio , e una libagione di mezzo hin di vino (Nm 1 5 ,9-10); tutto ciò per ciascun capo d' animale ( 1 5 ,12), perciò l 'efa di farina sarebbe necessaria per i tre buoi . La versione greca e quella siriaca, per coerenza con l Sam l ,25 , in­ dicano un bue di tre anni , che è sempre un animale di valore (Gn 1 5 ,9). 8 2 La formula > ritorna in 1 Sam 1 7,55; 2Sam 14,19; vedi 2Sam 1 5 ,2 1 . La for­ mula tipica di giuramento è > (vedi 1 Sam 14,39) . ,

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Parte seconda . Traduzione e commento

( . . . ) è un chiamato (sa 'ul) a JHWH » (l ,28 ) . Il vero Saul è dunque Samuele e quando Samuele dovrà cercare il nuovo re , dovrà trovare , in senso letterale , un

alter ego . [2,1-10] Canto di Anna . Il cantico di Anna ha avuto una fortuna notevole , perché è stato ripreso nel Magnificat. Esso ha una struttura poetica (parallelismi sinonimici in l Sam 2 , 1 a . 1 0b , antitetici in 2 ,4 .5 .9a, chiasmo in 2 ,8a) , per cui le edizioni moderne lo riproducono in versi come un poema83 . Oltre che dalla strut­ tura poetica i limiti del brano sono segnati da un' inclusione tra la « potenza » di Anna che « si innalza » in JHWH (qarnf . . . ramah , 2 , 1 ) e JHWH che « innalza la po­ tenza » del suo unto (weyarem qeren , 2 , 1 0) ; al centro dell 'inno ricorre lo stesso verbo: « innalza » (meromem 2 ,7 ; yarfm 2 ,8) . Anche lo « spezzare » forma un' in­ clusione tra 2 ,4 e 2 , 1 0 (}Jtymly}Jtw) . Dal punto di vista della forma è classificato come inno , anche se manca l ' in­ vito a lodare JHWH; invece , l ' uso della seconda persona ( 1 Sam 2 , 1 ) fa pensare a un salmo di ringraziamento . Gli elementi innici (2,2-8) sono i seguenti : attributi di Dio e ammonizioni agli altri (2,2-3 ) , confessione delle azioni divine (2,4-8) . La conclusione , però , non è un invito rivolto agli altri di venerare il Signore , ma una preghiera a favore del re . L' inno si può dividere in tre strofe . All ' inizio ( l Sam 2 , 1 -3) l ' arante richiama la propria esperienza personale: grazie alla salvezza da parte di Dio può aprire la propria « bocca » contro i nemici, mentre dalla « bocca » dei nemici esce solo in­ solenza. Segue la descrizione dell' agire divino: da una parte , Dio rovescia l ' ordi­ ne esistente (2,4-8) , dali ' altra, egli ristabilisce il giusto ordine delle cose (2,9- 1 0) . Osservando più d a vicino l a struttura si può riconoscere una parte centrale (2,48a) delimitata da due dichiarazioni che si richiamano per la formulazione (kf, « perché . . . ») e si collegano per il contenuto : JHWH conosce (2 ,3a) e regge il mon­ do (2 ,8b) . Al centro , in un parallelismo c ' è una descrizione dell' agire di JHWH che suona come una dichiarazione assoluta , dal momento che non sono indicati i be­ neficiari di questo agire (2 ,6-7) . Attorno al centro sono indicati i destinatari di questo agire : le azioni elencate prima esemplificano il capovolgimento delle si­ tuazioni (2,4-5) , mentre le azioni elencate dopo riguardano solo l ' innalzamento dei beneficiati (2 ,8a)s4 . Spesso si nota una stonatura tra l ' inno e il suo contesto : la sterile che parto­ risce sette volte non sarebbe Anna che avrà in tutto sei figli ( l Sam 2 ,2 1 ) , le me­ tafore militari fanno pensare a nemici della nazione , si suppone l ' esistenza di un regno e del re (2 , 1 0) . Inoltre , sulla bocca di Anna il contenuto dell ' inno sembra dare una portata cosmica a un problema personale: la sua rivale Peninna diventa

8 3 Così nella Biblia Hebraica Stuttgartensia , ma nel codice di Leningrado il testo è continuo . Il carattere poetico del testo consente a T.J. Lewis , The Textual History ofthe Song ofHannah: l Sa­ muel /1 1 - 10, in VT 44 ( 1 994) 1 8-46 , di ricostruire , con l' aiuto delle versioni antiche , una forma ori­ ginaria di 18 bicola (tranne in 1 Sam 2,9a) . 84 R. Meynet, Dieu donne son Nom à Jésus: Analyse rhétorique de Le l ,26-56 et de l Sam 2 , 1 10, in Biblica 66 ( 1 985) 69 .

l/figlio di Anna e ifigli di Eli 1Sam 1, 1 - 2, 36

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il prototipo degli empi e dei nemici del Signore . Si suppone , di conseguenza , che sia stato aggiunto a una fonte precedente; comunque , la sua funzione attuale è quella di fornire le linee guida per la lettura di tutto il libro85 . [2,1-3] L' inizio sembra un canto di ringraziamento . La « potenza » è il « cor­ no » , metafora frequente di forza e di vittoria86. « Aprire la bocca » contro qual­ cuno può indicare minaccia o derisione (Sal 35 ,2 1 ; Is 57 ,4) oppure indicare me­ taforicamente le fauci dello se ' 61 che ingoiano il nemico (Is 5 , 1 4) . L' idea che nulla sia paragonabile a Dio è frequente (Dt 3 3 ,26 ; Sal 86,8) , e qui il Signore è confrontato sul tema della santità e della forza. Dio come « roccia » , ovvero mon­ tagna, ritornerà alla fine del libro (2Sam 22 ,32.47 ; 23 ,3) . Tre attributi divini qui presenti sono associati nel Sal 62 ,7-8 : « Solo lui è la mia roccia e la mia salvez­ za , mio rifugio: non vacillerò . In Dio la mia salvezza e la mia gloria , mia roccia forte , mio riparo in Dio » ; la stessa terminologia ritornerà in 2Sam 22 ,387 • Men­ tre il confronto con altri dèi suppone solo la superiorità di Dio , qui si trova un' af­ fermazione di monoteismo: « Nulla c ' è al di fuori di te » . Non è chiaro chi non debba parlare e che cosa non si debba dire ( l Sam 2 ,3 ) . Il testo presenta una difficoltà che l e versioni antiche hanno aggirato esplicitando ciascuna una propria interpretazione . L' ebraico gbhh gbhh indica qualcosa di « alto »88 e introduce il tema fondamentale dell ' inno : Dio abbassa chi è in alto e innalza chi è in basso , perché davanti a lui non conta essere sterili o avere sette figli , egli conosce già tutto e non ha bisogno di fare confronti o misurazioni . [2,4-8] Nella prima parte ( 1 Sam 2 ,4-5) una serie di parallelisrni mette in oppo­ sizione il passaggio dalla forza alla debolezza e viceversa; si tratta di azioni al pas-

85 J. Vermeylen , La rédaction finale des livres de Samuel comme interprétation politique du récit à l 'époque perse, in W. Dietrich - C. Edenburg - P. Hugo (edd.) , The Books ofSamuel, pp. 207-

233 (210), fa notare che il capovolgimento sociale che vede la promozione del povero sembra in contraddizione con la funzione regale di mantenere l 'ordine sociale . Per descrivere lo stato di anar­ chia in Egitto (Medio Regno) si cita il povero che è diventato ricco e il ricco che è diventato pove­ ro: « Io ti mostro il paese sottosopra: colui che aveva un braccio debole è ora il possessore di un brac­ cio [forte] ( ... ) . Io ti mostro l ' inferiore al di sopra del superiore » (Profezia di Neferti: ANET 445) . J. Vermeylen pensa che questo dimostri una redazione finale del libro i n epoca persiana, quando ci fu un rovesciamento sociale con l 'arrivo di Esdra. 86 Il termine qeren, como , è frequente con il verbo rwm ( l Sam 2,1 .10; 1 Cr 25 ,5 ; Sal 75 ,5 .6. 1 1 ; Sal 89 , 1 8 .25 ; 92,1 1 ; 1 1 2,9; 148,14; Lam 2,17). 8 7 « Salvezza » è yesu 'iì ( 1 Sam 2,1 ; 1 4 ,45 ; 2Sam 1 0 , 1 1 ; 22 ,5 1 ) oppure t'su 'iì ( I Sam 1 1 ,9 . 1 3 ; 1 9 ,5 ; 2Sam 1 9,3; 23 , 1 0 . 1 2) . B . Gosse , L'usage du terme ysw ' h dans les livres de Samuel, en Genèse - 2 Rois et en 1 -2 Chroniques , in RB 1 1 7 (20 10) 2 1 0-222 , ritiene che il primo termine sia tipico di una visione della salvezza non davidica, legata al servo di Isaia (dove il termine ricorre 19 volte), ma sia stato usato nel libro di Samuele per inserire la dinastia davidica nella storia della salvezza (anche sostituendo un originario t'su 'iì in 1 Sam 1 4 ,45 e 2Sam 1 0 , 1 1 ) . 88 La ripetizione dello stesso termine ricorda quanto gridò l ' uomo di Dio contro Geroboamo: (gbh) , allora può essere una critica ali 'altezza di Saul , che è sottolineata in 1 Sam 9 ,2; 1 0 ,23 (vedi Golia in 17 ,4) ed è opposta alla statura di Davi­ de in 1 6 ,7. Si potrebbe anche tradurre: > , come un invito ad andare ai culti sulle al­ ture (finale -ah di moto a luogo) . La traduzione > suppone che gebohah > stia al posto della formula gabah leb!ru"/:tl 'ayn! 'ap, > ( 'mllh yldt hsb 'h) . Il verbo 'ml indica una privazione (in greco: ekenOthe) piuttosto

che un indebolimento. Questo versetto ha fatto sì che l ' anonima madre dei sette fratelli che muoio­ no martiri in 2Mac 7 sia stata chiamata Anna dal revisore spagnolo del Sejer Yosippon (secolo X d.C.), che ha avuto ampia diffusione nel Medioevo. 90 Per la doppia lettura, vedi 2Sam 22 ,1 e l ' allusione del nome Davide (dawfd) , che richiama « l 'amato >> (dod) , ambedue scritti allo stesso modo dwd. Nell' AT si possono identificare diverse rap­ presentazioni della morte e del luogo dei morti , lo s• 'ol (ricorre ancora in 2Sam 22 ,6) ; però , non è possibile ricostruire una rappresentazione unitaria dell'aldilà, soprattutto per l 'uso metaforico del termine . La morte è associata a molti simboli: tenebre , abisso, notte (Sal 88); nella morte l ' uomo ri­ torna in polvere (Sal 90 ,3). Lo s• 'ol è un luogo di pace e riposo (Gb 3 , 1 3- 1 9) , dove si è esclusi dal culto di JHWH (Sal 6 ,6; Is 3 8 , 1 8 ) . Dal punto di vista morfologico s• 'ol corrisponde all 'infinito co­ strutto del verbo S'l, chiedere . Y.T. Radday, Chiasm in Samuel, in LB 9- 1 0 ( 1 970) 28, propone di tra­ durre « fece risalire » dallo s• ' ol, rispettando la vocalizzazione del testo masoretico wayya 'al, perché si riferirebbe a un avvenimento già capitato: la salita di Samuele dalla tomba ( l Sam 28) , dal momen­ to che questo è l 'unico caso in tutto l' AT di uno che sia uscito dalla tomba. 9 1 Il tema del risorgere dalla cenere è frequente nel folclore: J .R . Klfma, Asche, in EM l ( 1 977) 855-859 . A questo proposito Lutero cita la favola di Cenerentola (asschen prodlin) nel suo commen­ to al Magni.ficat del 1 5 2 1 : D. Martin Luthers Werke , 7 . Band, Hermann Bohlaus Nachfolger, Wei­ mar 1 897 , p. 557 . 92 Spesso si traduce « l 'Altissimo tuonerà >> invece di « contro di lui tuonerà » , perché si accet­ ta la proposta di leggere il nome divino Elyon , ' lywn invece di ' lw (k'tfb) o ' lyw (q•re) . Lo stesso è fatto per 'l in 2Sam 23 , 1 . 4QSam" ha una variante in l Sam 2,10, vedi alla fine del capitolo Varianti testuali greche, siriache e latine rispetto al testo masoretico , p. 7 1 1 . 93 Per l' unzione regale , vedi l Sam 9 , 1 6 . Il termine ricorre 3 8 volte nella Bibbia ebraica: è sem­ pre riferito al re tranne 4 volte in cui è riferito al sacerdote « consacrato >> (Lv 4,3.5 . 1 6 ; 6 , 1 5 ) . Nel li­ bro di Samuele ricorre altre 15 volte (oltre a l Sam 2 , 1 0 .35): 1 1 volte si riferisce a Saul ( l Sam 1 2 ,3 .5 ; 24,7 .7 . 1 1 ; 26 ,9 . 1 1 . 1 6.23; 2Sam 1 , 1 4 . 1 6) e solo 4 volte a Davide ( l Sam 1 6 ,6; 2Sam 1 9 ,22; 22,5 1 ; 23 , 1 ) . Il riferimento all ' unto è stato interpretato come un indizio per la composizione tardiva del

Ilfiglio di A nna e ifigli di Eli l Sam 1, 1 - 2, 36

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[2,11] Ritorno a casa . La fine della storia di Anna è segnata dal ritorno del­ la famiglia a Rama (come in l Sam l , 1 9) , d ' ora in avanti inizia la storia di Samue­ le , che finirà con l ' annotazione che Samuele torna a Rama (7 , 1 7 ) . Un sommario che ritorna sei volte segna l ' inizio di sei episodi (2 , 1 1 b . 1 8 .2 1 b .26; 3 , 1 a . 1 9) , e ri­ porta la progressiva crescita del ragazzo (na 'ar, 5 volte) , che diventa grande (gdl, 3 volte) oppure serve il Signore (srt, 3 volte) . Poiché nella sesta ricorrenza non c ' è più il termine na 'ar si può concludere che Samuele abbia completato la sua maturazione94 . Anna ricomparirà un' ultima volta, senza più parlare , come in una pausa per dividere le due scene riguardanti la cattiva condotta dei figli di Eli (2,2 1 ) . Il giovane S amuele resta « a servizio di JHWH davanti al sacerdote Eli » : l ' espressione è insolita; infatti , l a formula abituale del servizio cultuale avrebbe richiesto che Samuele fosse « a servizio davanti a JHWH » come si legge in 2 , 1 895 . Questa inversione forse vuole attirare l ' attenzione , perché ritorna in 3 , 1 , dove Sa­ muele è « a servizio di JHWH di fronte a Eli »96 . Sembra preparare il lettore all ' in­ versione di valori che caratterizza la famiglia del sacerdote , dove i figli si appro­ priano di ciò che tocca al Signore . [2,12- 17] Perversità dei figli di Eli . La descrizione della condotta di Chofni e Finees giustifica la loro successiva condanna ( l Sam 2 ,27-36) . Eli aveva pensa­ to che Anna fosse una « figlia di b'liyya 'al » ( l , 1 6) , mentre in realtà lo sono i suoi figli . Alcuni versetti non sono ben coerenti con il contesto , perché il soggetto è al singolare e non si parla dei due figli di Eli (2 , 1 3 - 1 6) ; in ogni caso , la collocazio­ ne di questi versetti suppone che si tratti di loro due97 • Essi si prendono le parti migliori della carne portata per i sacrifici98 • Secondo la tradizione sacerdotale , il cantico. Invece , quando dominava nell'esegesi la scuola di W.F. Albright, sulla base delle somiglian­ ze con la poesia ugaritica e alcuni canti biblici ritenuti antichi, J .T. Willis, The Song of Hannah and Psalm 113, in CBQ 35 ( 1 973) 139- I 54, sosteneva che si trattasse di un inno insegnato da Eli e dai suoi figli ai fedeli che si recavano al santuario di Shilo . 94 S .M . Wilson , Making Men: The Male Coming-of-Age Theme in the Hebrew Bible , Universi­ ty, Oxford 20 1 5 , pp. 84-92, interpreta I Sam I -3 come il processo di maturazione di Samuele . Rispet­ to ad altri episodi in cui la maturità del maschio è conseguita con prove di virilità (forza, saggezza, onore, fertilità, matrimonio) come per Mosè (Es 2) , Davide ( l Sam 1 7) e Salomone ( I Re 1 -2) , la ma­ turità di Samuele è conseguita senza violenza e passivamente , come Salomone in I Re 3. S .M. Wilson ritiene che queste due ultime storie appartengano alla edizione esilica della storia deuteronornistica, mentre le altre sono precedenti . 95 Questa ripetizione, come quella di l Sam 2 ,2 l b .26 , secondo M . Brettler, The Composition of l Samuel 1-2, in JBL 1 1 6 ( 1 997) 60 1 - 6 1 2 , sarebbe un criterio per distinguere le aggiunte a un testo base che riguarderebbe esclusivamente Samuele ( l , l -2, l l a; 2 , 1 8-2 1 ; 3; senza la preghiera di Anna) cui sarebbero stati in seguito aggiunti tre brani: 2 , 1 2- I 7 (per spiegare il peccato dei figli di Eli di 3 , 14); 2 ,22-25 (tradizione alternativa dei peccati di Eli); 2,27-36 (aggiunta deuteronornistica che ri­ prende 2Sam 7) . 96 Il participio del verbo « servire » (srt) ricorre ancora per il servo di Amnon (2Sam 1 3 , 1 7- 1 8) . 97 B . Brown-deVost, l Samuel 2:13-16 in the Context of Mediterranean Tarif.f Texts , in ZAW 1 30 (20 I 8) 545-55 8 , ritiene che si tratti di un testo che riprende la formulazione impersonale di un tariffario per il tempio , simile ai tariffari punici diffusi nel Mediterraneo nella seconda metà del pri­ mo millennio a.C.; il più noto è il tariffario di Marsiglia (ANET 656-657); una serie di tariffari sono cartaginesi (ANET 657), ma ci sono anche tariffari in greco. Essi prevedono la punizione per il sa­ cerdote che si appropria indebitamente della carne sacrificata. 98 Lv 1 -3 distingue il sacrificio (zeba/:z , anche con l' aggiunta S'lamfm , l Sam 1 0 ,8 ; 1 1 , 1 5 ) , con­ sumato dall'offerente e dal sacerdote , dall 'olocausto ( 'ala , l Sam 6 , 1 4) , in cui si brucia l ' intera vit-

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Parte seconda. Traduzione e commento

sacerdote doveva ricevere la coscia destra (Lv 7 ,32); invece , secondo Dt 1 8 ,3 , doveva ricevere la spalla, le due mascelle e lo stomaco99 • Non è chiaro il ruolo di l Sam 2 , 1 3 - 1 4 , che potrebbe semplicemente descrivere l ' usanza che c ' era a Shi­ lo oppure essere già parte dell ' accusa. Nel primo caso l ' accusa sarebbe solo quel­ la di pretendere il grasso e la carne cruda; nel secondo caso sarebbe quella di non accettare le parti destinate per legge al sacerdote , ma di prendersi quello che si vuole . In ogni caso l ' accusa è grave per almeno due motivi : il grasso doveva es­ sere bruciato per il Signore (Lv 7 ,23-26 .3 1 ; 17 ,6) e la pretesa di avere la loro por­ zione prima che sia offerta quella per il Signore è un atto di disprezzo nei con­ fronti del Signore100 • Fino a questo momento il comportamento di Elqana che si recava a Shilo po­ teva essere inteso come un atto di devozione ; però , a questo punto si verifica un capovolgimento della prospettiva . Se già all ' inizio il santuario di Shilo era defi­ nito dalla presenza dei due figli di Eli , allora Elqana è uno dei tanti devoti che si presentano a offrire il sacrificio ( l Sam 1 ,3 .4 .2 1 ; 2 , 1 5 ) e , quindi , subisce conti­ nuamente la prepotenza dei due sacerdoti e l ' accetta, dal momento che vi si reca ogni anno . Il rapporto tra Elqana e i due sacerdoti è sottolineato dal fatto che all ' i­ nizio Elqana fa una divisione delle parti che non è chiara ( l ,4-5) e i sacerdoti di Shilo prendono parti cui non hanno diritto . Se la situazione del santuario è que­ sta , allora il comportamento di Anna è ambiguo . All ' inizio , si potrebbe pensare a un atto di ribellione a questo sistema: il suo rifiuto di partecipare al sacrificio e la scelta di pregare rappresenterebbero una chiara polemica e una condanna del cul­ to che si celebra a Shilo . Invece , quando Anna porta in seguito il bambino al tem­ pio , essa mostra di accettare un' istituzione corrotta e addirittura di affidarle l ' e­ ducazione del bambino . [2,18-21] La famiglia di Samuele . In contrasto con il comportamento dei due figli di Eli sta il figlio di Anna . L' accento è messo sui suoi vestiti . Non si sa che cosa sia un 'ejod ( l Sam 2 , 1 8): qui potrebbe essere considerato un semplice vesti­ to , altrove è ciò che serve a trarre oracoli (23 ,6-9 ; 30 ,7) , o forse un idolo (Gdc 8 ,27 ; 1 8 , 14-20) , perciò è meglio conservarlo come termine tecnico . Anch 'esso ha una funzione mediatrice : il sacerdote Achimelek dà a Davide in fuga la spada di Golia che era avvolta dietro l' ejod ( l Sam 21 , l O) e Saul per questo ucciderà 85 sa­ cerdoti che portavano « l ' ejod di lino » (22 , 1 8) ; alla fine Davide è « cinto di un efod di lino » proprio come Samuele (2Sam 6 , 1 4) . L' altra piccola « veste » 10 1 semtima animale, e dall'offerta di prodotti vegetali (min/:z{ì) . Lv 4-5 distingue poi due tipi di sacrifici espiatori: quello per il peccato (f:zatta 't) e quello di riparazione ( 'asam, l Sam 6 ,3). zebaf:z ricorre in l Sam l ,2 1 ; 2 , 1 3 . 1 9 .29; 3,14; 6 , 1 5 ; 9 , 1 2 . 1 3 ; 10,8; 1 1 , 1 5 ; 1 5 ,22; 1 6 ,3 .5 ; 20 ,6 .29; 2Sam 1 5 , 1 2 . In que­ sti contesti ricorre il verbo zb/:z , sacrificare , le cui altre ricorrenze sono: l Sam l ,3 .4; 2 , 1 5 ; 1 5 , 1 5 .2 1 ; 1 6 ,2; 2Sam 6 , 1 3 . In l Sam 28 ,24 ha i l significato di « scannare >> . 99 Dt 1 8 ,3 è simile a 2Sam 2 , 1 3 : > . Il termine mispat, diritto, può indicare in generale un 'usanza, come nel caso del dirit­ to del re in 1 Sam 8 , 1 1 (vedi 1 Sam 1 0 ,25 ; 27 ,1 1 ; 30 ,25 ; 2Sam 8 , 1 5) . 1 00 Non è chiaro il significato del verbo n '$ , disdegnare (anche in 2Sam 1 2 , 1 4); forse i fedeli non andavano più a presentare le offerte al Signore , non ne tenevano conto, le trascuravano. 101 Il termine m' 'f/, veste , è molto comune: è indossato da Samuele ( 1 Sam 2 , 1 9 ; 1 5 ,27 ; 28,14) , Gionata ( 1 8 ,4) , Saul (24 ,5 . 1 2) , Tamar (2Sam 1 3 , 1 8) . N .L. Tidwell, The Linen Ephod: l Sam. 2 : 1 8

Ilfiglio di Anna e ifigli di E/i l Sam l, l

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bra un particolare insignificante , ma essa sostituisce l ' efod. La madre Anna agi­ sce quasi da profetessa annunziando il futuro compito profetico di Samuele; in­ fatti , questa veste fa da inclusione per tutta la storia di Samuele: quando sarà evocato dopo la morte sarà proprio riconosciuto perché indossa questa veste ( l Sam 28 , 1 4) . Inoltre , questo tipo di vestito avrà una funzione nell ' indicare il passaggio della regalità da Saul a Davide ( 1 5 ,27 ; 1 8 ,4 ; 24 ,5 . 1 2) . Come aveva formulato l ' augurio ad Anna ( l S am l , 1 7) così Eli lo formula per Elqana, riprendendo il solito gioco di parole su S'l (2 ,20) . L' espressione « JHWH visitò » Anna richiama esplicitamente un evento salvifico per tutto il po­ polo (kf paqad yhwh 't ricorre ancora in Es 4 ,3 1 ; Rt 1 ,6; Zc 1 0 ,3 ) . L' annotazione che il ragazzo « diventava grande » ( l Sam 2 ,2 1 ) è un ritornello che segna la vita di Samuele (2 ,26; 3 , 1 9) e di Davide (2Sam 5 , 1 0 ; 7 ,22 .26) . [2,22-26] Eli ammonisce i propri figli . Mentre Eli è stato attento a ciò che fa­ ceva Anna , che gli sembrava una figlia di befiyya 'al, non si era affatto accorto che lo erano invece i suoi figli ( l Sam 1 , 1 6 ; 2 , 1 2) e adesso che è vecchio e lo viene a sapere sembra preoccupato solo dell ' opinione della gente (2,23 ) . Siccome è sem­ pre stato dalla parte dei figli (2 ,29) lo si può ritenere colpevole della loro condot­ ta. La diceria è che i suoi figli avevano rapporti con le donne che servivano pres­ so la Tenda del Convegno102 . La Tenda del Convegno o Tabernacolo è il santuario mobile che Israele usava nella sua fase nomadica (Es 26) ; essa è costruita sul mo­ dello del tempio di Gerusalemme e conteneva l ' arca dell ' alleanza. La tenda ven­ ne posta in Shilo , dove si concluse la divisione del paese (Gs 1 8 , 1 ; 1 9,5 1 ) , e da allora non è più ricordata se non in 2Sam 7 ,6 e, infine , nel libro dei Re quando , dopo un breve accenno ( l Re 2 ,28-30) , compare nell' elenco degli oggetti trasfe­ riti nel tempio salomonico ( l Re 8 ,4) . Non si sa in che cosa consista il compito delle donne presso la tenda, che è segnalato anche in Es 3 8 ,8 ; può darsi che si tratti di un ruolo cultuale (in 2Re 23 ,7 si parla di donne che tessono per Ashera) . Vi sono due evidenti richiami . Il primo riferimento è suggerito dal nome di uno dei due figli di Eli , Finees , che è lo zelante sacerdote che uccise gli israeliti che aderirono al culto di Baal-Peor (Nm 25 ; vedi Gdc 20 ,28 ) . Anche allora la comu­ nità era « all ' ingresso della Tenda del Convegno » (N m 25 ,6) , quando vide l' israe­ lita Zimri portare la madianita Kozbi con cui giacere 103 . Il secondo riferimento è all ' episodio dei beniaminiti che rapiscono le vergini di Shilo (Gdc 2 1 , 1 5-23 ) . In and 2 Sam. 6:14, in VT 24 ( 1 974) 505-507 , ritiene che sia 'efod sia m• 'fl costituiscano una specie di

uniforme per chi svolge un servizio cultuale; infatti , si trovano uniti nel vestito di Aronne: « Farai il m• 'il del 'efod » (Es 28,3 1 ); vedi 2Sam 6,14. K. van der Toom. - C. Houtman , David and the Ark, in JBL 1 1 3 ( 1 994) 209-23 1 , distinguono tra l' efod oggetto, che sarebbe un sostituto per l'arca (indica­ to dal contesto: 1 Sam 2 ,28 ; 1 4 ,3 ; 2 1 ,10; 22 , 1 8 ; 23 ,6 .9; 30,7), e l ' efod vestito (sempre precisato

dall' aggiunta > 1 Sam 2,1 8 ; 22 , 1 8 ; 2Sam 6 , 1 4) . 1 02 La LXX era forse imbarazzata dai figli di Eli e ha censurato la notizia, mentre il Talmud ha inventato una spiegazione ad hoc (Yoma ' 9a-b) , vedi p . 6 1 6 . 103 J .E. Harvey, Tendenz and Textual Criticism i n l Samue/ 2-10, i n JSOT 9 6 (200 1 ) 7 1 -8 1 , ha notato altri parallelismi con il tetrateuco , come quello tra la fine dei due figli di Aronne, Abihu e Na­ dab , morti per le loro infrazioni cultuali (Lv 1 0 , 1 - 3 ; Nm 3 ,4; 26,6 1 ) e i due figli di Eli; infatti , i loro nomi si trovano in combinazione nel nome di Abinadab ( 1 Sam 7 , 1 ) . Le difficoltà di critica testuale nel libro di Samuele si spiegano, secondo J.E. Harvey, perché sono espressioni prese dal tetrateuco .

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ogni caso , l ' accusa è quella di approfittare della propria posizione per ottenere vantaggi economici ( l Sam 2 , 1 3 - 1 6) o sessuali (vedi Os 4 , 1 4) . Il padre fa presente ai figli che il peccato contro i l Signore è senza speranza . Mentre per sanare le faccende umane si può sperare in un intervento divino , nel caso della rottura con Dio solo la sua decisione avrà seguito; l ' uomo non può fa­ re alcunché 104• La reazione dei figli di Eli ricorda il detto: « Lo stolto disprezza la correzione di suo padre; chi osserva il rimprovero diventa saggio » (Pro 1 5 ,5 ) . I figli non ascoltano , non obbediscono « perché JHWH aveva desiderato farli mori­ re » 105 • Sembra anticipare l ' accusa che S amuele farà al popolo che non rispetta il voto di sterminio : « JHWH desidera offerte e sacrifici quanto l ' obbedire a JHWH? Ecco , obbedire è meglio di un sacrificio » ( l Sam 1 5 ,22) . Non si tratta di attribui­ re una volontà vendicativa al Signore , che non desidera la morte del malvagio , ma che si converta (Ez 1 8 ,23 .32; 3 3 , 1 1 ) , bensì di sottolineare due cose . Innanzi tutto , il comportamento adeguato è l ' ascolto , come quello di Samuele che rispon­ derà: « Parla, perché il tuo servo ascolta » ( l Sam 3 , 10); in secondo luogo , il pa­ drone della storia è il Signore , anche se sembra assente dalle vicende che seguo­ no , dove gli uomini cercano di controllare gli avvenimenti in qualsiasi modo . Lo stacco con l ' episodio successivo è segnato dalla ripetizione del ritornello sulla crescita di Samuele (vedi l ,2 1 ) , che mantiene presente al lettore il confronto tra i figli di Eli e Samuele . [2,27-36] Condanna della famiglia sacerdotale di Eli . L' intervento dell ' ano­ nimo « uomo di Dio » 106 ricorda un altro punto critico : quando un uomo di Dio si reca da Geroboamo che sta offrendo a Betel un sacrificio per annunziargli un ca­ stigo ( l Re 1 3 , 1 ) . L' uomo di Dio introduce il suo discorso con la formula del mes­ saggero : « Così dice JHWH » 1 07 • Egli ricorda la scelta (b/:lr, vedi l Sam 1 0 ,24) del­ la linea sacerdotale cui appartiene Eli e che risale ali ' epoca del deserto , dunque a Mosè o a Levi . Ricorda anche che i compiti del sacerdote sono tre: salire l ' altare , bruciare l ' incenso , portare l ' ejod (in quanto strumento per oracoli, non come ve­ stito) . L' espressione « casa di Faraone » , che indica la residenza del faraone (Gn 1 04 Il verbo /:!t ' , errare , ha un significato più neutro rispetto a « peccare » , perciò la traduzione « sbagliare , mancare » evita di connotarlo troppo religiosamente . Si può peccare contro JHWH (l Sam 2,25 ; 7 ,6; 1 2 , 1 0 .23; 1 4 ,33 .34; 1 5 ,24.30 [?] ; 2Sam 1 2 , 1 3) o contro gli uomini ( I Sam 2 ,25 ; 1 5 , 1 8 ; 1 9 ,4.5; 24 , 1 2 ; 26,2 1 ; 2Sam 1 9 ,2 1 ; 24 . 1 0 . 1 7) . Il sostantivo batta't ricorre in l Sam 2 , 1 7 ; 1 2 , 1 9 ; 1 4 ,38; 1 5 ,23 .25 ; 20 ,1 ; 2Sam 1 2 , 1 3 . Tranne Samuele , il popolo e i suoi re peccano. 105 La formula /:!afeli yhwh lahiimftam è la stessa ali ' annunzio della nascita di Sansone , quando la madre dice: « Se il Signore avesse desiderato farci morire >> non sarebbe apparso loro (Gdc 1 3 ,23 , /:!afeli yhwh lahiimftenu) . Il verbo bili (tradotto con « volere >> dalla LXX e dalla Vulgata in l Sam 2 ,25) ricorre più volte nel libro e indica un « provare piacere in qualcosa >> ( I Sam 1 5 ,22; 1 8 ,22 ,25 ; 1 9 , 1 ; 2Sam 1 5 ,26; 20 , 1 1 ; 22,20 ; 24 ,3) . 1 06 Uomo di Dio è attribuito a Samuele ( 1 Sam 9 ,6), Mosè (Dt 3 3 , 1 ; Gs 1 4 ,6), Semaya ( I Re 1 2 ,22) , Elia ( l Re 1 7 ,24; 2Re l ,lO), Eliseo (2Re 4-8) , Davide (2Cr 8 , 14), Igdalyahu (Ger 35 ,4) ; altri sono anonimi ( l Re 20 ,28 ; 2Cr 25 ,7) . 1 07 La formula ricorre di nuovo in l Sam 1 0 , 1 8 ; 1 5 ,2; 2Sam 7 ,5 .8; 1 2 ,7 . 1 1 ; 24 , 1 2 . A.A. Fischer, Samuel und das Gotteswort in JSam 3,11 - 1 4 , in W. Dietrich - C. Edenburg - P. Hugo (edd .), The Books of Samuel, pp. 479-489 , identifica cinque strati in 2 ,28-36: testo base deuteronomista (vv. 27-28* .29-30 .3 1 a .32b) , ampliamento deuteronomista (vv. 28a�2 .33), aggiunta deuteronomista (v. 34); altro completamento (vv. 35 .36) , inserzione tardiva (vv. 3 l b .32a) .

/!figlio di Anna e ifigli di Eli 1Sam 1, 1 - 2, 36

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1 2 , 1 5 ; 45 ,2 . 1 6 ; 50,4 ; I Re 1 1 ,20 ; Ger 43 ,9) , qui sembra intendere l ' Egitto in ge­ nerale ; forse è stata usata per creare un' opposizione con la « casa di tuo padre » . Il richiamo al soggiorno , alle piaghe e all ' uscita dall ' Egitto ricorre come un leit­ motiv fino a l Sam 1 5 108 • La colpa non è solo dei figli , ma è anche del padre che sta dalla loro parte (talis pater talis filius , vedi Ez 1 6 ,44 , al femminile) e si è in­ grassato con le offerte ( l Sam 2, 29) : non basta rimproverare i figli a parole (2,2325 ) . L' oracolo si struttura attorno a tre tempi: passato , presente e futuro; dopo aver ricordato l 'Egitto (2 ,27-28) , il lamento chiama in causa la situazione che ha suscitato l ' oracolo (2 ,29-30a) e si conclude con l ' annunzio della sanzione , che nella prima parte si riferisce a un futuro vicino (2 ,30b-34) e nella seconda a uno lontano (2,35-36) 109 . L' annunzio della punizione inizia con una tipica espressione (laken , « per­ ciò ») , seguita dalla formula del messaggero . Il linguaggio è quello del rapporto d ' alleanza tra sovrano e suddito , dove è richiesto un onore reciproco e dove il sovrano è autorizzato a distribuire onori in grado diverso "0: « Onorerò (kbd) quelli che mi onorano (kbd) , ma quelli che mi disprezzano (bzh) saranno di­ sprezzati (qll) » ( l Sam 2 ,30) . La colpa è di Eli che ha « dato più peso » , ovvero ha onorato i suoi figli invece del Signore (kbd, 2 ,29) . Il contenuto del messaggio è una chiave di lettura per il seguito del libro per almeno due motivi . Il primo ri­ guarda il significato dell ' espressione abitualmente tradotta « per sempre » ' " . Dio aveva promesso che la casa di Eli sarebbe stata « davanti a me per sempre » , « ma ora » 1 12 cambia totalmente idea (« l ungi da me ») . Se Dio promette qualco­ sa « per sempre » , non si deve interpretare l ' espressione dal punto di vista di Dio , vale a dire dell ' eternità , ma dal punto di vista dell ' uomo , come nell ' espressione parallela « per tutti i giorni » 1 1 3 . Anna aveva promesso che Samuele sarebbe sta108 1Sam 2 ,27 ; 4,8; 6 ,6; 8 ,8 ; 1 0 , 1 8 ; 1 2 ,6 .8; 1 5 ,2.6; 2Sam 7 ,6 .23 . Come indicazione geografica l'Egitto è nominato in l Sam 1 5 ,7 ; 27 ,8 . 109 B . Oiry, Le poetiche del tempo. Generi letterari e temporalità nella storiografia biblica . L'esempio di 1 -2 Samuele , in Teologia 43 (20 1 8) 395 . 1 10 S .M. Olyan , Honor, Shame, and Covenant Relations in Ancient lsrael and lts Environment, in JBL 1 1 5 ( 1 996) 205 . T.R . Hobbs, Reflections on Honor, Shame, and Covenant Relations, in JBL 1 1 6 ( 1 997) 50 1 -503 , ritiene più appropriato sostituire la relazione sovrano-vassallo con quella di pa­ trono-cliente . 1 1 1 L'espressione 'ad 'bltim (8 1 volte nel TM) ricorre 1 7 volte nel libro ( l Sam 1 ,22; 2 ,30; 3 , 1 3 . 1 4; 1 3 , 1 3 ; 20 , 1 5 .23 .42; 2Sam 3 ,28; 7 , 1 3 . 1 6 . 1 6.24.25 .26; 1 2 , 1 0; 22,5 1 . La Vulgata traduce (usque) in sempiternum, tranne in l Sam 3 , 1 3 . 14; 2Sam 7 , 1 6 1 (aeternum) e in l Sam l ,22; 2Sam 7 , 1 62 (iugiter) . La LXX traduce heos (tou) aionos e una volta eis ton aiona (2Sam 7 , 1 3 ) . Un' altra formu­ la simile è l' 'olam ( 1 8 1 volte nel TM) che ricorre in 2Sam 7 ,29. Il concetto di eternità implica oggi un' ampia problematica filosofica e teologica, a cominciare dal suo rapporto con i concetti di tempo e di durata, di inizio e di fine (discussione sulla creazione ab aeterno) , di immutabilità e di divenire , che non vanno confusi con l ' uso biblico del termine 'fJlam, come i « colli eterni » di Dt 3 3 , 1 5 e Ab 3 ,6. Forse è meglio tradurre « in futuro » (vedi 2Sam 7 ,8) . 1 1 2 L'espressione w' 'atttih , « e ora » , ricorre 2 7 2 volte nella Bibbia ebraica, m a la più alta fre­ quenza è nel libro di Samuele (56 volte). La sua presenza crea un ritmo incalzante in alcune perico­ pi ( l Sam 26,8 . 1 1 . 1 6 . 1 9 .20; 2Sam 1 2 , 1 0 .23 .28) , soprattutto quando ricorre più volte in poche righe ( l Sam 25 ,26-27 ; 2Sam 2 ,6-7 ; 7 ,25 .28-29; 1 9 ,8 . 1 0- 1 1 ) . 1 1 3 La formula kol-hayyamfm ricorre più volte ( l Sam l ,28 ; 2,32 .35; 1 8 ,29; 20 ,3 1 ; 23 ,14; 27 ,1 1 ; 28 ,2; 2Sam 1 3 ,37; 1 9 , 14).

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Parte seconda . Traduzione e commento

to alla presenza del Signore « per sempre » ( l ,22) , ovvero « per tutti i giorni » della sua vita ( l ,28) ; ma ciò non avviene , dal momento che Samuele andrà a ri­ siedere altrove come giudice . Allo stesso modo la promessa di Dio si riferisce alla casa di Eli « per sempre » (2 ,30) , ovvero finché durerà la casa di Eli: non è la promessa che durerà per sempre la casa di Eli , ma che , finché sarebbe durata , essa avrebbe camminato alla presenza del Signore . Ora Dio stabilisce la fine della casa di Eli e al suo posto un sacerdote che camminerà davanti al Signore « tutti i giorni �� (2,3 5 ) . Il secondo motivo annunziato dalla colpa dei figli di Eli è quello dinastico . Per tutto il libro i figli non succederanno mai ai padri : i due figli di Samuele , il figlio di Saul , due figli di Davide (Amnon e Assalonne) . La colpa è del padre che dà più peso (kbd) ai figli che al Signore; l ' interesse per pre­ servare la propria dinastia porta alla fine della dinastia e procura grande danno al popolo 1 14 • L a punizione riguardante l a discendenza di Eli arriva ai nipoti . Achitub fi­ glio di Finees ha due figli: Achia ( l Sam 1 4 ,3 . 1 8) e Achimelek (22 ,9) . Il massacro dei sacerdoti di Nob con Achimelek sarà il compimento di questa profezia (22 , 1 1 23) . Un figlio di Achimelek, Ebiatar, riuscirà a sfuggire al massacro (22 ,20) ed è quello che il Signore non elimina dall ' altare (2 ,33) . Ebiatar sarà escluso dal sa­ cerdozio da Salomone « adempiendo la parola di JHWH che aveva detto contro la casa di Eli a Shilo » ( l Re 2 ,27) . Il segno che ciò si realizzerà è la morte nello stes­ so giorno dei due figli di Eli ( l Sam 4 , 1 1 ) ; stranamente non si annunzia la conco­ mitante perdita dell' arca e la morte di Eli . Il sacerdote fedele (ne 'eman , l Sam 2 ,3 5 ) , che il Signore stabilirà , agirà se­ condo il cuore del Signore , vale a dire secondo la mente del Signore , perché il cuore è la sede dell ' intelletto e delle decisioni , e secondo la sua anima , cioè i suoi desideri . Questo sacerdote , nel contesto della narrazione , sembra riferirsi a Sa­ muele che sarà il profeta di Saul , e camminerà « davanti al mio unto » , a differen­ za della casa di Eli che camminava « davanti a me » (2 ,30 .35) . Però , egli non avrà una casa fedele , in quanto i suoi due figli non saranno sacerdoti e si comporteran­ no come i figli di Eli ( 8 ,3 ) . Qualcuno ha proposto che si tratti di Sadoq , uno dei due sacerdoti di Davide (2Sam 8 , 1 7) che appoggerà la salita al trono di Salomo­ ne . Altri pensano che si alluda a una diarchia, con a capo un re e un sacerdote (Ger 3 3 , 1 7- 1 8 .2 1 ; Zc 6 , 1 3 ) oppure a una linea sacerdotale ininterrotta (analoga a quella dei profeti di Dt 1 8 , 1 8) . I sopravvissuti ( l Sam 2 ,36) cercheranno di lavorare per i sacerdoti così da ricevere qualcosa per vivere . Si può pensare al caso dei leviti che vanno a lavora­ re nel tempio (Dt 1 8 ,6-8) o dei sacerdoti delle alture , ridotti di rango nella rifor­ ma di Giosia (2Re 23 ,9) , o dei leviti idolatri (Ez 44 , 1 0- 1 6) .

1 1 4 B .W. Smith, The Sin of Eli and lts Consequences, in BS 1 70 (20 1 3) 1 7-30. Questa sarà una colpa di Davide: pretendere di essere onorato (2Sam 6 ,22) . Il verbo kbd, onorare , ricorre 1 9 volte nel libro ( I Sam 2,29 .30; 4 , 1 8 ; 5 ,6. 1 1 ; 6 ,6; 9 ,6; 1 5 ,30; 22 ,14; 3 1 ,3; 2Sam 6 ,20.22; 10,3 ; 1 3 ,25 ; 1 4 ,26; 23 , 1 9 .23) .

Ilfiglio di Anna e ifigli di Eli 1Sam 1, 1 - 2, 36

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L' inizio del libro è un déjà vu . Si sente l ' eco delle antiche storie di madri ste­ rili e di rivalità fra le donne dei patriarchi " 5 , ma Anna è diversa: è lei che prende l ' iniziativa, che prega il Signore , che lo ringrazia" 6 . Accanto alla « grazia » (bn) c ' è però il castigo: diversamente dalla famiglia di Anna, quella del sacerdote Eli ha una condotta empia e le è annunziata la fine . Da una parte c ' è la nascita, l ' ini­ zio di una vita, un ragazzo che cresce obbediente , dall' altra c ' è la morte , due fi­ gli che disobbediscono e vanno verso la catastrofe . Anna non partecipa al sacrifi­ cio , rifiuta di mangiare ( l Sam l ,8); con la scusa dell' allattamento , non si reca più a Shilo se non per offrire il bambino e poi per portargli un vestito « ogni anno » (2 , 1 9 ) . La condotta di Anna sembra un annunzio della fine del santuario di Shilo : la sua preghiera silenziosa davanti al sacerdote Eli si oppone alla tradizione sacri­ ficale di Shilo , corrotta dalla famiglia di Eli . La vicenda di queste due famiglie anticipa il contrasto tra Saul che scenderà sempre più in basso (arriverà a contat­ to con gli inferi in l Sam 28) e Davide che si eleverà sempre più . Da una parte , la madre sterile rimanda indietro alle storie patriarcali , dall ' altra, essa appartiene a una serie di narrazioni che , da l Samuele a 2Re , vedranno come protagonisti una mamma e il suo bambino . Allo stesso modo , il giudizio di Salomone , che ordina di tagliare in due il bambino conteso tra due madri ( l Re 3 , 1 6-28 ) , è una chiave di lettura della divisione del regno dopo Salomone : chi vuole che sia diviso e si ac­ contenta di una metà non è la madre , così come Geroboamo che prende metà del regno non è il legittimo sovrano (2Re 1 1 ,26-39) . La morte del figlio della sunam­ mita e la sua risurrezione a opera di Eliseo (2Re 4 ,8-37) mettono al centro della scena la madre come modello di fede: Dio può fare l ' impossibile ; bisogna avere una totale fiducia in lui, che adempirà la sua promessa. Tutte queste vicende par­ lano di personaggi che non compaiono più nel seguito della narrazione in cui so-

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E. Fuchs , The Literary Characterization oj Mothers and Sexual Politics in the Hebrew Bible , in Semeia 46 ( 1 989) 1 5 1 - 1 66 , osserva che la narrazione biblica, presentando sempre come caratteristica fondamentale delle figure femminili il desiderio di avere un figlio (maschio) , crea la donna a immagine del desiderio patriarcale del maschio . L' istituzione della maternità è un poten­ te meccanismo di controllo maschile sul potere riproduttivo della donna, collegato al matrimonio monogamico e patrilocale. Nonostante ci sia un progressivo intervento delle donne e una messa in ombra del maschio nelle cinque scene tipo di annunciazione (elencate da R. Alter, L 'arte della narrativa biblica , pp. 1 05- 1 1 0), il messaggio è costante: la donna non ha controllo sulla sua capa­ cità riproduttiva. Non è solo il Signore che ne ha il controllo, ma anche una serie di personaggi maschili che stanno attorno alla donna . Altri temi funzionali a questa immagine sono quello della rivalità fra le donne , la totale dedizione della madre al proprio figlio, l ' assenza di conflittualità con i figli (a differenza dei rapporti tra padri e figli) , il non intervenire a favore delle figlie, la lo­ ro scomparsa dalla scena dopo la nascita del figlio (o al massimo la ricomparsa in dettagli relati­ vi alla protezione dei figli) . E. Fuchs ha ampliato l ' argomento nel cap . 3 di E. Fuchs, Sexual Po­ litics in the Biblica! Narrative : Reading the Hebrew Bible as a Woman (JSOT.S 3 1 0), Academic , Sheffield 2000 , pp . 44-90 . 1 1 6 Per Y.S . Kim, The Story ofHannah (l Sam l :1-2:11 ) jrom a Perspective ajH an The Three­ Phase Transformative Process , in The Bible and Critica! Theory 4/2 (2008) 26 . 1 -26 .9, la storia di Anna può essere letta da più punti di vista: spirituale (un modello di preghiera e di pietà) , teocentri­ co (il debole reso forte dalla grazia) , maschiocentrico (la madre del grande leader) , femminista (la donna la cui privazione e vergogna sono prima affermate e poi vinte e il cui ruolo di offerente è mes­ so in primo piano) . .

74

Parte seconda. Traduzione e commento

no collocati ; queste donne sono autonome rispetto al loro contesto narrativo e non sembrano essenziali per il seguito degli eventi , ma ne anticipano gli esiti 1 17 • Le scene di famiglia con cui si apre il libro mettono a confronto il rapporto tra madre e figlio con quello tra padre e figlio , che poi costituirà il leitmotiv del resto della storia. I due figli di Eli non seguono le orme del padre e altrettanto fa­ ranno i due figli di Samuele e il figlio di Saul ; il culmine sarà il colpo di Stato del figlio di Davide . Samuele compare sulla scena per iniziativa della madre; invece , i due futuri re sono mandati in scena dai rispettivi padri , Qish ( l Sam 9 , 1 -3) e lesse ( l Sam 1 7 , 1 7 ) . Oltre ad attirare l ' attenzione sul rapporto tra genitori e figli , i l testo mette in scena nella famiglia di Anna una più sottile opposizione , quella tra marito e mo­ glie . Elqana è un uomo devoto , ma non capisce la moglie , anzi la sua reazione sembra quella di provocare maggiormente la gelosia dell ' altra moglie . Elqana è il tipico marito che si mette al centro della famiglia: Anna deve essere contenta, perché lui è suo marito; inoltre , lui non ha bisogno di figli , perché li ha già dall ' al­ tra moglie . Da parte sua, Anna non vuole dare un figlio al marito; invece , vuole realizzarsi come donna, perché ciò che la qualifica come tale in una società pa­ triarcale è la sua capacità riproduttiva. Da una parte , c ' è Elqana realizzato come marito e come padre , dall ' altra, c ' è Anna che si sente incompleta, che vuole esse­ re riconosciuta come donna . Per questo il suo cantico è una manifestazione della volontà di potenza di chi soffre di un complesso di inferiorità: Dio abbassa chi è in alto e innalza chi è in basso . Questo implica un continuo divenire , un' instabi­ lità della storia, dove i ruoli si invertiranno continuamente in una dialettica inces­ sante: al declino di Eli corrisponde l ' ascesa di Samuele , all ' ascesa di Saul corri­ sponde il declino di Samuele , al declino di Saul corrisponde l ' ascesa di Davide1 1 8 • I l paradigma sarà ribadito alla morte d i Saul dal seguente ritornello: « Come so­ no caduti gli eroi » (2Sam l , 1 9 .25 .27) . Se la logica divina è quella di rovesciare il potere , di capovolgerlo mettendo il debole al posto del forte , allora chiunque occuperà una posizione in alto non potrà che cadere . Alla caduta di Saul segue l ' ascesa di Davide: potrà Davide sfuggire alla stessa legge? Il canto di Anna costituisce il sommario prolettico del canto finale di Davi­ de in 2Sam 22 : Anna annunzia la vittoria sui nemici a opera di Dio e Davide can­ ta dopo che Dio lo ha liberato da tutti i suoi nemici 1 19 • Il testo spinge a polarizza­ re ogni elemento , a distinguere da una parte il buono e dali ' altra il cattivo . I due canti hanno un significato politico: quello di Anna rappresenta aspirazioni socia­ li che implicano un cambiamento strutturale della società e un' inversione dei ruoli sociali; quello di Davide manifesta l ' orgoglio nazionalistico della casa di

117

Vedi 2Sam 1 2 , 1 5-23; IRe 1 4 ,1 - 1 8 . Questi collegamenti sono suggeriti da C. Jero, Mother­ Child Narratives and the Kingdom of God: Authorial Use of Typology as an lnterpretive Device in Samuel-Kings, in BBR 25 (20 1 5 ) 155- 1 69 . 1 1 8 T.R. Preston , The Heroism of Saul: Patterns of Meaning i n the Narrative of the Narrative of the Early Kingship , in JSOT 24 ( 1 982) 27-46 , legge tutto il libro alla luce di questo paradigma. 1 1 9 R. Polzin , Samuel and the Deuteronomist: A Literary Study of the Deuteronomic History. Part Two : I Samuel, University, Bloomington 1 993, p. 3 3 .

Ilfiglio di Anna

e

ifigli di Eli 1Sam 1, 1 - 2, 36

75

Davide 1 20 • La logica del canto di Anna coglie il lettore in contropiede , capovol­ gendo la realtà: il debole diventa forte e viceversa. Anche la narrazione spiazza il lettore , che non vede una coerenza nel comportamento del Signore: promette un sacerdozio per sempre e poi lo toglie ( l Sam 2 ,30) . Una prima mossa finta della narrazione è nell' identità di chi il Signore ha « chiamato » (sa 'ul) : si inizia a se­ guire le vicende di Samuele , che poco alla volta sfugge , poi comparirà un altro « chiamato » (sa 'ul) e il lettore penserà che finalmente lo sia di nome e di fatto , ma si sbaglierà . Vi sono due particolari , apparentemente superflui , che nascondo­ no un suggerimento interpretativo: prima Elqana non capisce la sofferenza della moglie e poi Eli non capisce che Anna sta pregando . Anche un lettore che ha fret­ ta corre il rischio di fermarsi alla superficie del testo e di confondere l ' apparenza con la realtà. Il lento inizio del libro apre diverse piste di lettura. Da una parte , Anna con­ clude la sua preghiera nominando il re e così prepara per il seguito l ' attesa di un re ; infatti , Anna che chiede un figlio rispecchia la richiesta di Israele di avere un re (Saul , il chiamato) . Dall' altra , l ' intervento di un uomo di Dio mette in moto una storia, nella quale si attende la realizzazione della profezia.

1 20 F.O . Garcia-Treto , A Mother 's Paean, a Warrior s Dirge: Reflections on the Use oj Poetic Inclusions in the Books oj Samuel, in Shojar 1 1 ( 1 993) 5 5 . Per la lettura profetica del canto di Anna nel Targum, vedi alla fine del capitolo Varianti testuali greche, siriache e latine rispetto al testo ma­ soretico , pp. 7 1 3-7 1 4 .

RIVELAZIONE DEL SIGNORE E FINE DELLA FAMIGLIA DI ELI

l Sam 3 , 1

-

4 ,22

Samuele presso Eli 3 1 11 ragazzo S amuele serviva JHWH davanti a Eli . La parola di JHWH era preziosa in quei giorni : la visione non riusciva ad aprirsi un varco 1 • 2ln quel giorno Eli dormiva al suo posto e i suoi occhi iniziavano a indebolirsi : non era più in grado di vedere . 3La lampada di Dio non si era ancora spenta . S amuele dormiva nel tempio di JHWH , dov ' era l ' arca di Dio . 4JHWH chiamò Samuele2 ed egli disse: « Eccomi » . 5Corse da Eli e disse: « Eccomi , ché mi hai chiamato » . Egli disse: « Non ho chiamato . Torna a dormire » . Tornò e si mise a dormire . 6JHWH chiamò nuovamente Samuele . Samuele si alzò e andò da Eli e dis­ se: « Eccomi , ché mi hai chiamato » . Egli disse: « Non ho chiama­ to , figlio mio , torna a dormire » . 7S amuele non conosceva ancora JHWH e non gli era stata ancora rivelata la parola di

JHWH .

8JHWH

chiamò nuovamente Samuele per la terza volta . Egli si alzò e andò da Eli e disse : « Eccomi , ché mi hai chiamato » . Eli capì che

JHWH

stava chiamando il ragazzo . 9Eli disse a Samuele: « Va' a dormire e se capiterà che ti si chiami , dirai: "Parla,

JHWH ,

perché il tuo servo

ascolta" » . Samuele andò a dormire al suo posto . 10Venne JHWH e si fermò e disse come le altre volte: « Samuele , Samuele » . Samuele disse: « Parla, perché il tuo servo ascolta » . 1 1 JHWH disse a Samuele : « Ecco , io faccio una cosa in Israele che fremeranno le orecchie di chiunque l ' udirà . 1 2In quel giorno susciterò contro Eli tutto ciò che ho detto alla sua casa: inizierò e

1 La parola . . . varco . La LXX traduce: « La parola del Signore era tenuta in onore in quei gior­ ni , la visione non era distinta » . Il Targum traduce: « La parola del Signore era nascosta in quei gior­ ni, nessuna profezia era rivelata » . 2 JHWH chiamò Samuele . La stessa espressione ricorre nei versetti successivi ( l Sam 3 ,6.8) e si può tradurre « chiamò: "Samuele !" » . Così ha inteso la LXX che ha tolto « Samuele , Samuele ! » da 3 , 1 0 e lo ha usato in 3 ,4.6.

Rivelazione del Signore e fine della famiglia di Eli JSam 3, 1 - 4, 22

77

finirò . 1 3Gli ho annunziato che io farò giustizia della sua casa per sempre , per la colpa che sa, perché i suoi figli si sono disonoratP e non li ha redarguiti . 14Per questo giuro alla casa di Eli : non sarà espiata la colpa della casa di Eli né con sacrificio né con offerta , per sempre » . 15Samuele dormì fino al mattino . Aprì le porte della casa di rnwH , ma Samuele temeva di riferire la visione a Eli . 1 6Eli chiamò Samuele e disse: « Samuele , figlio mio ! » . Egli disse : « Eccomi » . 1 7Disse : « Che parola ti ha detto? Non nascondermela . Dio ti faccia questo e più ancora se mi tieni nascosto qualcosa di tutto quello che ti ha detto » . 18Samuele gli rivelò tutto e non glielo tenne nasco­ sto . Disse: « È rnwH: farà ciò che è bene ai suoi occhi » . 19S amuele divenne grande e JHWH era con lui e non fece ca­ dere a terra alcuna delle sue parole . 20Tutto Israele , da Dan a Ber­ sabea, seppe che S amuele era confermato come profeta di JHWH . 2 1 JHWH continuava a manifestarsi in Shilo , perché JHWH si era ri­ velato a Samuele in Shilo nella parola di JHWH4 •

La perdita dell'arca e la fine della famiglia di Eli 4 1La parola di Samuele fu per tutto Israele5 • Israele uscì a battaglia contro i filistei e si accamparono alla Pietra dell ' Aiuto , mentre i filistei si accamparono ad Afeq . 21 filistei si schierarono contro Israele ; la battaglia volse alla fine e Israele fu battuto di fronte ai filistei e colpirono nello schieramento , nella campagna, circa quattromila uomini . 311 popolo rientrò nell ' accampamento e gli anziani d ' Israele dissero : « Perché JHWH ci ha battuti oggi di fronte ai filistei? Prendiamoci da Shilo l ' arca del patto di JHWH : verrà in mezzo a noi e ci libererà dalla mano dei nostri nemici » . 411 popolo mandò a Shilo a prendere l ' arca del patto di JHWH del­ le schiere che abita fra i cherubini . Là c ' erano con l ' arca del pat­ to di Dio i due figli di Eli , Chofni e Finees . 5Quando l ' arca del

3 Perché . . . disonorati. Nel TM !hm (letteralmente, « a loro ») è considerato una correzione seri­ baie (tiqqune soferim) per 'lhym , Dio, e così ha inteso la LXX : « Perché i tuoi figli maledicono Dio >> . Invece , l a P'sitta traduce: « Perché costoro , i tuoi figli , stuprano il popolo >> , perché ha armonizzato con l Sam 2 ,22. 4 La LXX aggiunge: «E si credeva che Samuele era diventato profeta del Signore per tutto Israele , dalle estremità della terra fino alle altre estremità. Ed Eli era molto vecchio e i suoi figli an­ davano per la loro strada e la loro strada era malvagia davanti al Signore >> . 5 La parola . . . Israele . La frase manca nella LXX , perché è stata inserita nell'ampliamento del versetto precedente .

78

Parte seconda . Traduzione e commento patto di JHWH entrò nell ' accampamento , tutto Israele · lanciò un grande grido e la terra tremò . 6I filistei udirono il suono del grido e dissero: « Che cosa è il rumore di questo grande grido nell ' ac­ campamento degli ebrei? » . Seppero che l ' arca di JHWH era entra­ ta nell ' accampamento . 7I filistei temettero , perché dissero : « È entrato Dio nell ' accampamento » . Dissero : « Guai a noi ! Perché non fu così né ieri né l ' altrieri . 8Guai a noi ! Chi ci libererà di que­ sti potenti dèi ? Questi sono gli dèi che hanno colpito l ' Egitto con ogni tipo di colpo nel deserto . 9Siate forti e siate uomini , o fili­ stei , altrimenti servirete gli ebrei come essi vi servirono . Siate uomini e combattete ! » . 10I filistei diedero battaglia e Israele fu battuto . Fuggirono , ciascuno alle sue tende . La strage fu molto grande : di Israele caddero trentamila fanti , 1 1 l ' arca di Dio fu pre­ sa e i due figli di Eli , Chofni e Finees , morirono . 1 2Un uomo di Beniamino corse via dallo schieramento e ven­ ne a Shilo nello stesso giorno . Le sue vesti erano stracciate e ave­ va terra sulla testa . 1 3Giunse ed ecco Eli seduto sul seggio verso la strada stava scrutando , perché il suo cuore tremava per l ' arca di Dio . L' uomo venne a dare l ' annunzio nella città e tutta la città si mise a gridare . 1 4Eli udì il suono del grido e disse: « Che cosa è il rumore di questa folla? » . L' uomo si affrettò e andò a riferire a Eli . 150ra Eli aveva novantotto anni e i suoi occhi stavano fissi e non era capace di vedere6 • 1 6L' uomo disse a Eli : « Io sono quello venuto dallo schieramento e io sono fuggito oggi dallo schie­ ramento » . Disse : « Come è stata la faccenda , figlio mio? » . 1 7Il messaggero rispose: « Israele è fuggito davanti ai filistei . C ' è sta­ ta pure una grande strage nel popolo , anche i tuoi due figli , Chof­ ni e Finees , sono morti e l ' arca di JHWH è stata catturata » . 1 8Quan­ do gli ricordò l ' arca di JHWH , cadde dal seggio all ' indietro a lato della porta; si ruppe la nuca e morì , perché l ' uomo era vecchio e pesante . Egli aveva fatto il giudice di Israele per quaranta anni . 1 9Sua nuora , la donna di Finees , che era incinta prossima al parto , udì la notizia che era stata catturata l ' arca di Dio e che era morto il suo suocero e il suo uomo , si accasciò e partorì , perché le doglie l ' avevano presa. 20Nel momento in cui ella morì , quelle che le erano attorno dicevano : « Non temere , perché hai partorito un figlio ! » . Ma non rispose e non vi pose attenzione . 2 1 Chiamò il

6 La LXX aggiunge: « Eli disse agli uomini che stavano attorno a lui: "Che cosa è il suono di questo rumore?" » .

Rivelazione del Signore e fine dellafamiglia di Eli JSam 3, 1 - 4, 22 ragazzo Inglorioso , dicendo:

79

« È andata via la gloria da Israele » ,

alludendo alla cattura dell ' arca di Dio , al suo suocero e al suo uo­ mo . 22Disse :

« È andata via la gloria da Israele » , perché era stata

catturata l ' arca di Dio . l. La fine de/tepoca dei giudici (J Sam 1�1 - 7�1 7). Rivelazione del Signore

e fine della famiglia di Eli (JSam 3,1 - 4,22). l Sam 3 è la conclusione della sto­ ria di Samuele a Shilo , che è segnata da due temi : la crescita di Samuele (3 , 1 9 ; 1 ,22 .24 ; 2 , 1 9 .2 1 ) e le accuse alla casa d i Eli (3 , 1 2- 1 4 ; 2 ,27-36) . I l capitolo pre­ senta una struttura concentrica7: a) introduzione (3 , 1 -3 ) ; b) dialogo tra Eli e Sa­ muele (3 ,4-9); c) rivelazione (3 , 1 0- 14); b ') dialogo tra Eli e Samuele (3 , 1 5 - 1 8); a ') conclusione (3 , 1 9 - 4 , 1 a) . 1 Sam 4 può essere diviso in due parti . La prima par­ te è incorniciata dalla notizia di due battaglie perse contro i filistei (4 , 1 -2 e 4 , 1 01 1 ) : al centro c ' è la decisione di portare l ' arca sul campo di battaglia8 . La secon­ da parte narra le conseguenze della sconfitta: muore Eli (4 , 1 2- 1 8) e muore di parto la moglie di uno dei figli di Eli (4 , 1 9-22) . L' aggiunta nel testo greco di 1 Sam 3 ,2 1 fa finire qui la vicenda di Samuele , per cui il seguito costituisce una nuova storia, senza Samuele . In genere le versio­ ni moderne seguono la LXX e fanno iniziare la nuova scena da 1 Sam 4 , 1 b ; però , dal punto di vista del contenuto , l Sam 4 è collegato a ciò che precede per diver­ si motivi: innanzi tutto , si narra la realizzazione delle minacce annunziate nei ca­ pitoli precedenti contro la casa di Eli; inoltre , la menzione dell ' arca (4,3) suppo­ ne che sia già stata presentata (3 ,3)9; infine , qui si conclude la progressione della cecità di Eli (4 , 1 5 ) , che è esplicitamente presentata in 3 ,2 (ma già annunzia­ ta nell ' incapacità di vedere di Eli in l , 1 2- 1 3 ; 2,22-24) . Considerando la presenza di Samuele (4 , 1 a) come premessa del seguito , risulta che tutti gli eventi successi7 S. Bar-Efrat, Das erste Buch Samuel. Ein narratologisch-philologischer Kommentar (BWANT 1 76), Kohlhammer, Stuttgart 2007 , p. 96. Diversa è la struttura proposta da A. Wénin , Sa­ muel et l 'instauration de la monarchie (l S 1 - 12): une recherche littéraire sur le personnage (Eu­ ropilische Hochschulschriften XIII , Theologie 342) , Peter Lang, Frankfurt am Main 1988, p. 40: a) Eli ammonisce i figli ( 1 Sam 2 ,2 l b-26); b) oracolo dell 'uomo di Dio per Eli (2,27-36) ; c) triplice chia­ mata di Samuele (3 , 1 -9); b ') oracolo di JHWH per Samuele (3 ,10-1 5a) ; a ') insistenza di Eli presso Sa­ muele (3 ,15b- 1 8) . 8 B .C . Birch, The First and Second Books of Samuel: lntroduction, Commentary, and Reflec­ tions, in The New lnterpreter 's Bible , Abingdon, Nashville 1 998, vol . 2, p. 1 000 , propone una strut­ tura concentrica: a) prima sconfitta ( 1 Sam 4 , 1 b-2) ; b) discorso degli anziani (4,3); c) si porta l ' arca in battaglia (4,4-5); b ') discorso dei filistei (4 ,6-9); a ') seconda sconfitta (4,10). 9 Poiché un tema secondario in 1Sam 4 è l ' arca catturata dai filistei, qualcuno collega questo capitolo ai due successivi e ritiene che ci sia stata una fonte autonoma sulla storia dell' arca (Lade­ erziihlung) , che poi venne spezzata in due parti ( 1 Sam 4-6 e 2Sam 6). A.F. Campbell , Yahweh and the Ark: A Case Study in Narrative , in JBL 98 ( 1 979) 3 1 -43 , ritiene che alla base ci fosse un sempli­ ce resoconto sugli eventi (4,1b-2.4 . 1 0- 1 1 e forse 4 , 1 2- 1 8a) . Invece, Y. Gitay, Reflections on the Po­ etics of the Samuel Narrative: The Question of the Ark Narrative , in CBQ 54 ( 1 992) 22 1 -230 , non trova motivi per isolare questo materiale , perché ogni parte del libro deriva logicamente dalla prece­ dente. Egli vede il cambio di registro e di stili come una tecnica intenzionalmente messa in atto dal narratore per mantenere l 'interesse dell'ascoltatore; infatti, la vivace e colorita descrizione di Dagon e delle piaghe dei filistei intendeva suscitare il riso del pubblico.

80

Parte seconda . Traduzione e commento

vi avvengono sempre sotto Samuele , che ritorna in primo piano sulla scena in l Sam 7 . L' episodio di l Sam 3 è stato variamente interpretato . Samuele è portato al santuario e sembra destinato a diventare sacerdote , come suggerisce il riferimen­ to all ' efod, e a prendere il posto dei figli corrotti di Eli; però , alla fine assume il ruolo di profeta10 • Sembra un racconto di vocazione (Es 3-4; Is 6; Ger l ; Ez l ; o una teofania durante un sogno : I Re 3 ; 9 ) , per cui Samuele è stato paragonato a Mosè 1 1 • Si può notare la pazienza pedagogica di Eli che introduce Samuele alla sua nuova carriera , per cui la funzione di profeta equivale a una nuova nascita del personaggio . A livello narrativo esso segna il passaggio dalla leadership corrotta della famiglia di Eli alla nuova leadership autorevole di Samuele . Alcuni pensa­ no che si tratti di un racconto eziologico per giustificare la supremazia dei profe­ ti sui sacerdoti , oppure il passaggio da una divinazione rituale controllata dai sa­ cerdoti a una divinazione spontanea di veggenti indipendenti , o il passaggio da un mediatore legato all ' alleanza e a un santuario a un profeta indipendente dal santuario . La disposizione delle sequenze in l Sam 4 crea una progressione 1 2 • All ' ini­ zio è descritta la prima sconfitta di Israele con quattromila caduti , allora si va a prendere l ' arca e vengono anche i due figli di Eli . La relazione della sconfitta se­ gue la progressione dal generale al particolare : Israele è sconfitto con trentamila caduti , l ' arca è catturata e i due figli di Eli sono uccisi (4 , 1 0- 1 1 ) . Il collegamento tra la narrazione della battaglia e il resoconto a Eli è segnato dalla ripetizione del­ la stessa domanda . I filistei sentono il grido degli ebrei e si chiedono: « Che cosa è il rumore di questo grande grido? » ; Eli sente il lamento della città e si chiede: « Che cosa è il rumore di questa folla? » (4 ,6 . 1 4) . Quello che prima era un grido di gioia degli ebrei è diventato un lamento 1 3 • Quando il messaggero va da Eli ri­ ferisce con una progressione dal generale al particolare : fuga di Israele , grande strage , morte dei suoi figli e, alla fine , cattura dell' arca ( 4, 1 7 ) . In questo caso il messaggero ha esposto gli eventi seguendo una progressione che inizia da ciò che normalmente capita in una battaglia e giunge all ' informazione inaspettata: la cat­ tura dell ' arca, su cui Israele aveva posto le sue speranze (4 ,3 .5) , confermate dal timore dei filistei (4 ,6-9) . Dal punto di vista di Eli la progressione è dal meno al più: la perdita dell' arca è più grave della perdita dei suoi figli . Dal punto di vista della nuora (4 , 1 9) la progressione va da una diceria impersonale sulla presa

10 Sacerdote e profeta agiscono in coppia nella successione di Davide ( I Re l ,8 .32.34.38 .44.45) ; i n diverse occasioni sono i n coppia fissa, magari con i capi (2Re 23 ,2; ls 28 ,7 ; Lam 2 ,20; 4 , 1 3 ; Ez 7 ,26; Mi 3 , 1 1 ; Sof 3 ,4; Zc 7,3), soprattutto in Geremia (Ger 2 ,26; 4,9; 5 ,3 1 ; 6 , 1 3 ; 8 , 1 . 1 0; 1 3 , 1 3 ; 14,1 8 ; 1 8 , 1 8 ; 23 ,1 1 .33 .34; 26,7 .8 . 1 1 ; 29 , 1 ; 32,32) . 1 1 W. Dietrich - T. Naumann, Die Samuelbiicher, p . 1 5 , presentano diversi generi letterari pro­ posti per questa tradizione nord-israelitica: chiamata profetica, teofania in sogno con messaggio ver­ bale, incubazione in un santuario, trasformazione di un personaggio marginale a un ruolo centrale con una presa di potere , superamento di una mancanza (la conoscenza di JHWH) . 1 2 Y. Ami t, Progression as a Rhetorical Devi ce in Biblica! Literature , in JSOT 28 (2003) 3-32. 1 3 Numerosi parallelismi tra 1 Sam 3 ,2- 1 8 e 4 , 1 2- 1 8 sono stati rilevati da Lyle Eslinger, citato in K. Bodner, Ark-Eology: Shifting Emphases in 'Ark Narrative ' Scholarship , in CBR 4 (2006) 172.

Rivelazione del Signore e fine dellafamiglia di Eli JSam 3, 1 - 4, 22

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dell ' arca a ciò che le è più personale e intimo: il suocero e , soprattutto , il marito . In questo modo il lettore è invitato a porsi nei panni dei personaggi della storia, ciascuno dei quali ha punti di vista diversi .

[3,1-3] Samuele nel santuario . Il noto episodio della cosiddetta vocazione ovvero della chiamata di Samuele è strettamente collegato a 1 Sam 2 dal ritornel­ lo che il giovane Samuele « serviva JHWH alla presenza di Eli » ( 1 Sam 2 , 1 1 ) , ri­ chiamato in forma breve in 2 , 1 8 . La precisa descrizione del contesto e delle cir­ costanze dell' azione sottolinea l ' importanza di ciò che segue . Innanzi tutto , il Signore non si manifestava più nella visione e la sua parola era rara14• All ' assen­ za di visione (f:zazon) corrisponde la non capacità di vedere di Eli e contrasta con la luce della lampada accesa15 ; inoltre , allude alla mancanza di profeti o veggen­ ti (2Sam 24 , 1 1 , f:zozeh) . Anche la posizione dei due protagonisti è significativa: Eli dorme « al suo posto » , invece Samuele dorme nel tempio vicino all ' arca; dun­ que , Eli è pure lontano dalla presenza del Signore . L' allusione alla lampada non intende fissare la scena di notte , perché questa indicazione cronologica è affidata alla ripetizione del termine « dormire » (skb , 1 Sam 3 ,2 .3 .5 .6 .9 . 1 5 ) . La lampada (ner) non indica espressamente il candelabro (menorà) , o le sue sette lampade (Es 25 ,3 1 -39) . Però la presenza del termine tec­ nico hekiil (il palazzo centrale dell ' area di un tempio) e dell ' arca fanno pensare che « la lampada di Dio » alluda all ' ordine di tenere accesa nel tempio « sempre una lampada » (ner tiimfd, Es 27 ,20) . In tal caso la lampada « non ancora spenta » potrebbe adombrare la prossima fine del santuario di Shilo . L' uso metaforico del termine « lampada » è frequente nell ' AT e nel libro di Samuele ritornerà alla fine , quando la lampada non sarà più quella del tempio , ma sarà Davide (« la lampada d ' Israele » , 2Sam 2 1 , 1 7) e poi il Signore (2Sam 22 ,29) . L' arca di Dio era una specie di baule che poteva essere trasportato con delle stanghe e che conteneva le tavole della legge (Dt 1 0 ,5 ) 1 6 • La parte più importan­ te era il coperchio , chiamato propiziatorio (kapporet) , che serviva per il rito dell 'espiazione (Lv 1 6 , 1 4- 1 5) ; essa aveva alle estremità due cherubini con le ali distese sopra di essa 17• L' arca in un certo senso segna la presenza del Signore (la 1 4 L'espressione « aprirsi un varco >> (pr$) suggerisce l 'immagine dell'irruzione entro le mura di una città. Il verbo ricorre di nuovo in l Sam 25 ,10; 28 ,3; 2Sam 1 3 ,25 .27 ; si trova come gioco di parole nell'eziologia di Baal-p'rli$fm (2Sam 5 ,20) e di pere$-Uzza (6,8). Una traduzione frequente intende npr$ come sinonimo di > : « La parola del Signore era rara in quei giorni , le visioni non era­ no frequenti >> . Il tema della parola di JHWH (d'bar yhwh) ritorna in lSam 3 ,7 .9.2 1 ; 1 5 , 1 0 . 1 3 . 1 6 .23 .26; 2Sam 7 ,4; 1 2 ,9; 24 ,1 1 . La radice dbr ricorre qui 14 volte ( l Sam 3 , 1 .7 .9. 1 0 . 1 1 . 1 2 . 1 7 . 1 8 . 1 9 .2 1 ) . 1 5 L' indebolirsi della vista è espresso con un temine raro (khwt) , che richiama l a vecchiaia di !sacco (Gn 27 ,l wtkhyn) il quale non seppe riconoscere il primogenito e benedisse Giacobbe al po­ sto di Esaù , ma contrasta con la vecchiaia di Mosè , il quale morì , ma « il suo occhio non si era inde­ bolito >> (Dt 34,7 khth). 1 6 Nel libro di Samuele l ' arca è qualificata come arca di Dio 34 volte , arca di JHWH 24 volte , arca del patto o dell'alleanza di JHWH 5 volte . È descritta in Es 25 , 1 0-22. Vedi, in questo volume , la voce Arca dell 'alleanza , in Lessico biblico-teologico , p. 7 1 5 . 1 7 I cherubini erano rappresentati sul telo della tenda del deserto (Es 25); sono esseri alati ed Ezechiele Ii vede trasportare via la gloria di Dio dal tempio (Ez 10). Sono spesso paragonati ad ani­ mali alati con testa umana posti a custodia delle porte (ANEP 646 .647) .

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Parte seconda . Traduzione e commento

nube , la gloria) , è il luogo nel quale si manifesta colui che « abita fra i cherubi­ ni » , in cielo 1 8 • [3,4- 10] Samuele è chiamato più volte . L a scena notturna è caratterizzata dalla ripetizione della stessa azione . Il testo insiste su questa successione: « . . . nuovamente ( l Sam 3 ,6) . . . nuovamente per l a terza volta (3 ,8) . . . come le altre vol­ te (3 , 1 0) » . Le prime tre ripetizioni 1 9 sono una prova cui è sottoposto Eli e non Samuele , perché sottolineano l ' incapacità di comprendere da parte di Eli , il qua­ le non avrebbe svolto un' azione educativa nei confronti di Samuele , facendogli conoscere il Signore (3 ,7); a differenza dei figli di Eli che non conoscevano il Si­ gnore (2 , 1 2) , S amuele può crescere e acquisire questa conoscenza. Nello stesso tempo esse mostrano il carattere obbediente del giovane Samuele , che nella quar­ ta chiamata ripete le stesse parole suggerite da Eli (3 ,9- 1 0)20• Dopo le istruzioni di Eli , Samuele « andò a dormire al suo posto » (3 ,9); l ' espressione è allusiva: Sa­ muele prende metaforicamente il posto di Eli che « dormiva al suo posto )) (3 ,2 , skb + bimqomo) . L a presenza d i u n bambino che cresce nel tempio indica l a sua innocenza, la sua neutralità e la mancanza di un addestramento , come era previ­ sto nella scelta della Pizia di DelfF1 , in tal modo i suoi oracoli sono accreditati come provenienti dalla divinità , come nel caso dei profeti che si dichiarano trop­ po giovani per parlare (Is l ,6) o non addestrati come profeti (Am 7 , 1 4) . Visto co­ me rito di passaggio , il tempo trascorso appartato è la preparazione per un nuovo ruolo , come il bambino Ioash nascosto nel tempio per sfuggire alla regina Atalia e poi proclamato re dal sacerdote (2Re 1 1 ,2-4) . La ripetizione del nome ( l Sam 3 , 1 0 , « Samuele , Samuele ») si ritrova in al­ tre chiamate da parte del Signore: con Abramo , con Giacobbe e con Mosè (Gn 22 , 1 1 ; 46,2; Es 3 ,4) . In queste tre occasioni il seguito è sempre il medesimo : « E 1 8 Le versioni seguono la Vulgata « siede sui cherubini » , ma l' ebraico yoseb (hak)k!rubfm ( l Sam 4 ,4; 2Sam 6 ,2; 2Re 1 9 , 1 5 ; l Cr 1 3 ,6; Sal 80,2; 99, 1 ; Is 37 , 1 6) è uno stato costrutto e non c'è la preposizione, per cui seguiamo la traduzione proposta da R. Eichler, The Meaning of yosèb hakk• rubìm, in ZAW 1 26 (20 14) 358-37 1 . Il titolo si riferisce agli esseri che costituiscono la corte celeste di JHWH e non alle sculture presenti sull'arca o alle decorazioni delle pareti della tenda o del tempio. Si tratta dei cherubini posti attorno al giardino per impedire l ' ingresso di Adamo dopo la cacciata (Gn 3 ,24) ; essi sono la corte celeste in mezzo cui sta JHWH ( I Re 22, 1 9; Is 6,1 -2); infatti , egli sta in cielo (Sal 1 23 , 1 ; Is 40 ,22) e non sulla terra ( l Re 8 ,27) . 1 9 L a regola del tre è una caratteristica del folclore: M . Liithi , Drei, Dreizahl, e Dreiglied­ rigkeit, in EM 3 ( 1 9 8 1 ) 85 1 -868 .879-886. Sul piano narrativo il tre richiama altri episodi: tre segni per Saul dopo l 'unzione regale (in particolare l S am 1 0 ,3), tre volte i messaggeri sono mandati da Saul ( 1 9 ,2 1 ) , tre frecce come segno di comunicazione (20,20), tre dardi uccidono Assalonne (2Sam 1 8 ,14), tre prodi (7 volte in 2Sam 23) , tre alternative proposte a Davide nel censimento (2Sam 24, 1 2) . Inoltre , tre è usato per indicare il numero dei figli ( l Sam 2,2 1 ; 17 ,13-14; 3 1 ,6 .8; 2Sam 2 , 1 8 ; 14,27) , dei giorni ( l Sam 9 ,20; 30 ,1 . 1 2 . 1 3 ; 2Sam l ,2; 20 ,4; 24 , 1 3) , dei mesi (2Sam 6,1 1 ; 24 , 1 3 ) , de­ gli anni (2Sam 1 3 ,3 8 ; 2 1 , 1 ) , delle divisioni di un esercito ( l Sam 1 1 , 1 1 ; 1 3 ,17; 2Sam 1 8 ,2) . Assalon­ ne che si ribella al padre è il terzo figlio di Davide (2Sam 3 ,3). 20 La formula >) , però si può leggere come pual (« erano disprezzati >>) . 25 L a formula autoimprecatoria koh ya 'èiseh . . . w•koh yosfp (letteralmente , >) è un' automaledizione condizionale ; essa è l 'elemento essenziale e originario del giu­ ramento: maledirsi nel caso che si dica il falso o non si mantenga ciò che si è promesso. Probabil­ mente era accompagnata da qualche gesto minaccioso, che magari all ' origine corrispondeva a un rituale in cui l' uccisione di un animale costituiva una minaccia simbolica alla persona contro cui era rivolto. Essa si trova in l Sam 1 4 ,44; 20 , 1 3 ; 25 ,22; 2Sam 3 ,9.35; 1 9 , 1 4 . Ricorre in Rt l , 1 7 ; l Re 2 ,23; 2Re 6 ,3 1 ; sulla bocca di stranieri , riferita agli dèi: l Re 1 9 ,2; 20 , 1 0 . V.A . Hurowitz, Eli 's Adjuration ofSamuel (l Samuel Ill l 7- 1 8) in the Light ofa "Diviner 's Protocol" from Mari (AEM l/l , 1 ) , in VT 44 ( 1 994) 483-497 , ritiene che si tratti di una formula rituale con cui Eli riconosce ufficialmente la capacità profetica di Samuele in occasione della sua prima esperienza di visione , ma dopo che era già stato iniziato . 26 Questa è la conclusione di R. Cook, Pious Eli ? The Characterization oj Eli in l Samuel 3:18, in HBT 40 (20 1 8) 1 66- 1 82, che ha confrontato le varie modalità di risposta agli oracoli di con­ danna nei libri di Samuele e dei Re .

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è frequente nel libro27 • Siccome Bersabea si trova in Giuda (Gs 1 5 ,28 ; 1 9 ,2) l ' e­ spressione suppone l ' Israele delle dodici tribù28 • Samuele « confermato (ne ' eman) come profeta }} richiama l ' annunzio di un sacerdote « fedele » (ne ' eman) e della sua casa « fedele » (ne 'eman) fatto dall 'uomo di Dio ( l Sam 2 ,35)29 • La conclusio­ ne ha capovolto la situazione iniziale: a Shilo continua a essere rivelata la parola del Signore .

[4,1-4] !filistei sconfiggono Israele . L' inizio sembra quasi un titolo: « La pa­ rola di Samuele fu per tutto Israele » ( l Sam 4 , 1 a)3° . Però , Samuele scompare dal­ la scena e ritorna vent' anni dopo , quando è finita tutta la peregrinazione dell ' ar­ ca presso i filistei (7,3) , così che risalta la sua totale assenza dalle vicende che seguono e che , in questo modo , risultano un' iniziativa puramente umana, senza un' approvazione divina: il popolo pensava di vincere con l ' arca del Signore , ma l ' arca è ormai inutile , dal momento che è sostituita dalla parola del Signore . Il po­ polo qui compare senza capi : è lui il protagonista che prende le iniziative; in que­ sto modo si annunzia il ruolo del popolo nella scelta della monarchia3 1 •

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L'espressione ricorre più volte nel libro (2Sam 3 , I O ; I 7 , 1 1 ; 24 ,2 . 1 5) e altrove ( I Re 5,5 ; Gdc 20 ,1 ; invertendo i nomi : l Cr 2 1 ,2; 2Cr 30, 5 ) . Una serie di varianti è collegata all ' « ingresso di Hamat >> (Ez 47,20; 48 , I ) : da qui , rifiuta ogni iden­ tificazione tra costui e l 'ebreo . 50 Vedi 2Sam 1 8 , 1 7 ; 1 9 ,9 . Per l ' andare o tornare > come formula di con­ gedo, vedi l Sam 1 3,2. 5 1 Oltre che per i dati demografici , la cifra di trentamila è molto elevata a confronto delle iscri­ zioni del Vicino Oriente antico, dove si trovano cifre molto inferiori (benché gli scribi nel ricopiare le iscrizioni aumentassero i numeri per glorificare i sovrani) , per cui qualcuno ha proposto di inter­ pretare 'elej, mille, in un senso specifico; ad esempio , come un' abbreviazione o un' unità dell 'ac­ campamento o un gruppo scelto , senza riferimento al numero preciso; vedi gli autori citati da D .M . Fouts , A Dejense of the Hyperbolic lnterpretation oj Large Numbers i n the Old Testament, i n JETS 40 ( 1 997) 380-38 1 . D . Flanders , A Thousand Times, No: 'lf Does Not Mean "Contingent" in the Deuteronomistic History, in Biblica 99 (20 1 8) 484-506, ritiene che vada conservato il significato di mille, ma che vada inteso in senso retorico per indicare un grande numero .

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corsa di chi annunzia a Davide l a morte di S aul e poi quella del figlio Assalonne ( 1 0 volte in 2Sam 1 8 ,1 9-26) . Non è chiaro come mai sia stata sottolineata l ' ap­ partenenza tribale del beniaminita: l ' ultima volta che i beniaminiti sono compar­ si è stato a proposito della punizione da parte delle altre tribù e del ratto delle ra­ gazze di Shilo ( Gdc 1 9-2 1 ; vedi l Sam l , 1 -3 ) ; forse si vuole preparare la novità che verrà dalla tribù di Beniamino: il padre di Saul ( l Sam 9 , 1 ) . Il messaggero ha le vesti « stracciate e terra sulla testa » ( l Sam 4 , 1 2) come il messaggero che an­ nunzierà la morte di Saul (2Sam l ,2) . La radice verbale con cui è indicato il mes­ saggero (bsr, 24 volte nella Bibbia ebraica) è sempre usata quando si annunzia una buona notizia (la LXX traduce euangelizo, da cui « vangelo » ) , perciò suona ironica , come quando annunzieranno a Davide la morte del figlio (2Sam 1 8 , 1 920 .26 .3 1 ) . Le vesti stracciate sono un segno formale di lutto (2Sam 1 , 1 1 ; 3 ,3 1 ; 1 3 ,3 1 ) , un segno di penitenza ( l Re 2 1 ,27) o una reazione di fronte a un evento scandaloso o una calamità minacciata (Gn 37,29; Nm 1 4 ,6; Gdc 1 1 ,35 ) . La terra ( 'iidama) sul capo è un'espressione tipica di questo libro ; altrove è la polvere ( 'afar) che è messa sul capo52• Eli è seduto sul « seggio » , come sempre (l Sam l ,9- 1 1 ) , e sta « scrutando » (4 , 1 3); si tratta di un 'osservazione ironica o paradossale , se poco dopo si dice che non poteva più vedere (4 , 1 5 ) . La scena richiama la situazione iniziale , dove i fi­ listei si chiedevano che cosa fosse il rumore (qol) che proveniva dall' accampa­ mento degli ebrei , mentre adesso Eli se lo chiede a proposito del lamento del po­ polo . Eli è l 'ultimo a sapere la notizia e si rivolge al beniaminita chiamandolo « figlio mio » come aveva fatto con Samuele (3 ,6 . 1 6) . Eli cade dal suo seggio non per la notizia della morte dei suoi figli, bensì dell ' arca che è stata presa. L' insi­ stenza sull ' età e sulla vecchiaia di Eli (4 , 1 5 . 1 8) fa da contrasto con la successiva nascita di un nipote maschio . Finora Eli non era mai stato presentato nella sua funzione di giudice ; ora ap­ pare un ulteriore contrasto con Samuele: ambedue sacerdoti e giudici. Eli è con­ gedato con la formula con cui venivano presentati i giudici, nessuno dei quali ha mai svolto la sua funzione per quarant' anni (Gdc 1 0 ,2 .3 ; 2 ,7 .9 . 1 1 . 1 4; 1 5 ,20 ; 1 6 ,3 1 ) . L'unico altro personaggio che esercita la sua funzione per quarant' anni è Davide (2Sam 5 ,4); forse Eli adombra la fine del regno di Davide , al quale muoio­ no , come per Eli , due figli: Amnon e Assalonne . Il verbo « giudicare » (spt) copre una vasta gamma di significati , da quello strettamente giuridico , in cui si tratta di dirimere una questione tra due persone e , quindi , salvare l ' uno e condannare l ' al­ tro , a quello più generale di amministrare o reggere il popolo e in tal caso è chia­ ramente espresso il complemento: « giudicare Israele »53 • A questo significato si collega il titolo dei giudici in quanto condottieri delle imprese militari prima del­ la monarchia (so.ftfm , come i suffetes cartaginesi) .

5 2 Gs 7 ,6; Gb 2,12; Lam 2,10; Ez 27 ,30 . L' unica volta che la cenere è messa sul capo è dopo la violenza di Amnon su Tamar (2Sam 1 3 ,19). Nelle tre ricorrenze dei vestiti stracciati , il termine > . Il nome da alcuni è collegato a 'fzebel, > (Gezabele, I Re 1 6 ,3 1 ) , e 'itamar, > ( l Sam 2 ,35) . l Sam 3 sembra preparare un cambio della guardia, perché compare sulla scena il candidato adatto , ma alla fi56 La forma qal della radice verbale kbd indica la pesante mano di Dio contro i filistei ( l Sam 5 ,6 . 1 1 ) o qualcosa di gravoso ( l Sam 3 1 ,3 ; 2Sam 1 3 ,25); la forma pie! significa « onorare » ( l Sam 2,29-30; 9 ,6; 1 5 ,30; 22 ,14; 2Sam 6,20 .22; 10,3; 23 , 1 9 .23) e spesso è in parallelo con verbi che espri­ mono la lode (Sal 22,24) . 57 L' idea che la gloria di Dio sia visibile e qualcosa di autonomo spiega come mai la sekfna ap­ paia come una luce fisica (!Jullfn 60a) . La nuova traduzione inglese della Bibbia ebraica curata dal­ la Jewish Publication Society of America (sigla NJSP) traduce sempre kabod con presence . 58 D . Seeman , God 's Honor, Vìolence, and the State , in R .W. Jenson - E. Kom (edd.), Plough­ shares Into Swords? Re.flections on Religion and Violence: Essaysfrom the Institutefor Theological lnquiry, Kindle Edition, 20 14, p. 1 3 , ritiene che qui kab6d si riferisca all 'arca, come in 1 Sam 6 , 1 1 . D . Seeman mostra il collegamento della concezione giudaica tradizionale di kab6d con il dibattito

politico attuale .

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Parte seconda . Traduzione e commento

ne c ' è una sorpresa: Samuele non è l ' atteso sacerdote , è, invece , un profeta . In questo modo il lettore resta ancora in sospeso riguardo alla realizzazione della parola del Signore e a chi sarà l ' unto di cui parlava Anna. La chiamata di Samuele e la cattura dell' arca mettono a confronto due modi di agire . Da un parte , l ' iniziativa è del S ignore , che ha pazienza e non si stanca di chiamare per ben quattro volte Samuele . Dall ' altra parte , l ' iniziativa è del popo­ lo e dei suoi rappresentanti , che hanno fretta e pensano di controllare il Signore manipolando l ' arca . Il contrasto è tra la Parola e l ' oggetto cultuale . Quando non c ' è la parola del Signore , allora si offrono sacrifici nel santuario che conserva l ' arca, il cui culto è controllato dai sacerdoti . Quando la parola del Signore si ma­ nifesta, allora al posto del sacerdote subentra il profeta ( 1 Sam 3 ,20) . Shilo prima è il luogo che conserva l ' arca (3 ,3) e poi il luogo in cui si rivela il Signore (3 ,2 1 ) . Non si narra l a distruzione del santuario , cui alludono altri testi (Ger 7 , 1 2- 1 4; Sal 78 ,60) , bensì la sostituzione di un vecchio modo della presenza divina con una nuova forma di presenza. Si anticipa in questo modo il tema successivo del pas­ saggio del popolo di Dio dall ' organizzazione tribale , sotto la guida di giudici , al­ la monarchia . La fine della casa di Eli è rappresentata simbolicamente dalla caduta di Eli dal seggio59 • Il rapporto di Eli con il seggio ( l Sam 1 ,9; 4 , 1 3 . 1 8) mostra che Eli , oltre che sacerdote , è anche una guida di Israele , un giudice (4 , 1 8) . Il seggio o trono non è un pezzo di mobilio secondario , ma è quasi sempre in relazione ai re , perciò in questo momento Israele è guidato da una famiglia sacerdotale , diventa­ ta però corrotta60 • La caduta dal trono è un giudizio contro questa famiglia e se­ gna il passaggio da un tipo di leadership sacerdotale a una leadership profetica. Però , Samuele sarà giudice (7 , 1 5 ) e non occuperà un trono , ma provvederà che colui che dovrà occuparlo sia la persona adatta. Per questo motivo , di Saul non si dice mai che abbia occupato il trono: solo con Davide si parlerà di nuovo del tro­ no (2Sam 3 , 1 0 ; 7 , 1 3 . 1 6; 1 4 ,9) . Il libro era iniziato con la storia di una madre che desiderava un figlio e ades­ so una madre muore partorendo un figlio . La presenza della nuora di Eli , nonché moglie di Finees , offre un altro punto di vista , quello della donna. Gli uomini so59 F.A . Spina, Eli 's Seat: The Transition from Priest to Prophet in l Samuel 1 -4, in JSOT 62 ( 1 994) 67-75 . 60 La morte dei due figli di Eli è un preludio, in forma di parabola, del conflitto tra Assalonne e Davide: R. Polzin, Samuel and the Deuteronomist, p. 60 . L' annunzio della loro morte anticipa una serie di annunzi di morte che saranno portati a Davide: Y. Berger, On Patterning in the Book of Samuel: 'News ojDeath ' and the Kingship of David, in JSOT 35 (20 1 1 ) 463-48 1 ; vedi 2Sam l , 1 1 - 1 6; 3 ,28; 4,9- 1 2 ; I l , 1 8-25 ; 1 2 ,20-23; 1 3 ,3 1 -37; 1 9 , 1 -9 . F.A .J. Nielsen, The Tragedy in History: Herodo­ tus and the Deuteronomistic History (JSOT.S 25 1 Copenhagen Intemational Seminar 4) , Acade­ mic , Sheffield 1 997 , pp . 1 63-164, rileva che in ognuno di questi episodi è in gioco il destino di una dinastia. Egli fa notare come la tragedia dinastica domini nei libri di Samuele e dei Re , dove spesso molti subiscono la maledizione per le colpe degli antenati . La dinastia di Eli è sterminata a causa dei figli; la dinastia di Saul a causa di Saul respinto da Dio; quattro figli di Davide muoiono a causa del­ Ia colpa del padre; Roboamo perde metà del regno per l ' idolatria del padre; quattro re israeliti sono vittime della maledizione sugli antenati (Nadab , I Re 1 5,27 ; Elah , I Re 1 6 ,9; loram, 2Re 9; Zaccaria, 2Re 1 5 ,10); inoltre , vi sono tragedie personali (lefte in Gdc 1 1 , Saul , Shimei) come quella di Davi­ de in 2Sam 24 . =

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no chiamati alle armi e per questo si fa il censimento , come espressamente Dio comanda a Mosè: i giovani dai vent' anni in su , chiunque può uscire in armi (Nm l ,3 ) . Le donne restano a casa con i figli . Più volte ritornerà questo tema nel libro . Le donne sono descritte come spettatrici degli eventi : stanno in casa (2Sam 6 , 1 6) , accolgono festanti i guerrieri che tornano a casa ( l Sam 1 8 ,6-7) . Proprio quando il marito è in guerra esse sono indifese , come la moglie di Uria l ' ittita (2Sam 1 1 ) . L a guerra sembra un affare di uomini , ma le conseguenze colpiscono le donne , private dei loro figli ( l Sam 1 5 ,33) . Non vanno dimenticati i trentaquattromila morti in Israele ( l Sam 4 ,2 . 1 0) . L e piccole vicende familiari ricevono u n senso per l a loro partecipazione al­ la grande storia e, nello stesso tempo , contribuiscono a dare un senso alla storia. I nomi che ricevono i due bambini , Samuele e Inglorioso , sono un simbolo e mo­ strano come l ' uomo abbia il compito di rappresentare Dio nel mondo al posto dell ' arca (s'l, richiesto; kabod, gloria) . Il libro di Samuele non fa intervenire di­ rettamente il Signore nella storia: tutte le vicende sembrano mosse da dinamiche e interessi umani . Il Signore dà un senso alla storia: l ' annunzio del castigo della casa di Eli anticipa il significato della cattura dell ' arca.

L' ARCA E I FILISTEI

l Sam 5 , 1 - 7 , 1 7

Varca in mezzo ai filistei 5 1 0ra i filistei avevano catturato l ' arca di Dio e la portarono dalla Pietra dell 'Aiuto ad Ashdod. 21 filistei presero l ' arca di Dio e la portarono nel tempio di Dagon e la collocarono di fianco a Da­ gon . 311 giorno dopo quelli di Ashdod si alzarono ed ecco Dagon era caduto in avanti a terra di fronte all ' arca di JHWH . Presero Da­ gon e lo rimisero al suo posto 1 • 411 giorno dopo al mattino si alza­ rono ed ecco Dagon era caduto in avanti a terra di fronte ali ' arca di JHWH , ma la testa di Dagon e i palmi delle sue due mani tagliati erano verso la soglia; soltanto Dagon era rimasto su2 • 5Per questo i sacerdoti di Dagon e tutti quelli che entrano nel tempio di Dagon non calpestano la soglia di Dagon , ad Ashdod , fino a oggP . 6La mano di JHWH fu pesante su quelli di Ashdod , li devastò e li colpì nei sederi4 , Ashdod e il suo territorio5 • 7Gli uomini di Ashdod videro come stava la cosa e dissero : « L' arca del Dio d ' I­ sraele non resti da noi , perché la sua mano è dura contro di noi e contro Dagon , il nostro dio » . 8Convocarono e riunirono da loro tutti i tiranni dei filistei e dissero : « Che cosa facciamo dell ' arca 1 La LXX aggiunge: « E la mano del Signore era pesante sugli abitanti di Azoto, li tormenta­ va e li batteva sui loro seggi , Azoto e il suo territorio » . 2 Tagliati . . . rimasto s u . La LXX traduce con una ripetizione: « Tolti, ciascuno davanti all ' a­ mapheth (trascrizione dell'ebraico hmptn, soglia) ed entrambi i palmi delle sue mani erano caduti davanti all 'ingresso; solo la schiena di Dagon era rimasta » ; la schiena in greco è rachis, forse per assonanza con l 'ebraico raq, > , che la Vulgata traduce « tronco » . 3 LXX aggiunge: « Perché I o saltano scavalcando! o >> . 4 Sederi . S i a i l k"tfb ( 'plym) sia il q'ré (t/:lrym) sono tradotti allo stesso modo: emorroidi , bub­ boni o pustole ali ' ano (LXX: « sedile » in l ,9) . La Vulgata traduce: « La parte più nascosta delle na­ tiche >> . La P'sitta ha lo stesso termine del q'ré (b-t/:lwryhwn) « con emorroidi >> , ma un paio di anti­ chi manoscritti hanno b-/:lwtryhwn « con bastoni >> . 5 Li devastò . . . territorio . La LXX ha un testo diverso: « Si alzò contro di loro e suscitò fiotti contro di loro verso le navi e in mezzo alla regione sorsero topi e ci fu una grande confusione di mor­ te nella città >> . La variante si trova anche in alcuni codici spagnoli della Vulgata del secolo X d.C. (Legionensis, Toletanus).

L 'arca e i filistei JSam 5, 1 - 7, 1 7

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del Dio d ' Israele? » . Disse Gat: « Si porti in giro l ' arca del Dio d ' Israele » . Allora portarono in giro l ' arca del Dio d' Israele6 • 9Dopo che l ' ebbero portata in giro la mano di JHWH fu sulla città , una grandissima confusione , e colpì gli uomini della città , dal piccolo al grande , e scoppiarono a loro i sederi7 • 1 0Allora manda­ rono l ' arca di Dio a Eqron8 • Quando l ' arca di Dio entrò a Eqron quelli di Eqron gridarono : « Hanno portato in giro da noi l ' arca del Dio d ' Israele per far morire me e il mio popolo » . 1 1 Convoca­ rono e riunirono da loro tutti i tiranni dei filistei e dis sero : « Man­ date via l ' arca del Dio d ' Israele . Tomi a casa sua e non faccia morire me e il mio popolo » . Infatti , c ' era una confusione morta­ le in tutta la città: là era molto pesante la mano di Dio . 1 2Gli uo­ mini che non erano morti erano colpiti nei sederi . Il grido d ' aiu­ to della città saliva al cielo .

Ifilistei rimandano indietro tarca 6 1 L' arca di JHWH fu per sette mesi nella campagna dei fili­ stei9 . 2I filistei convocarono i sacerdoti e gli indovini dicendo : « Che cosa facciamo dell ' arca di JHWH? Fateci sapere come pos­ siamo rimandarla a casa sua » . 3Dissero : « Se rimandate l ' arca del Dio d ' Israele , non rimandatela vuota , ma restituirete la riparazio­ ne per la colpa. Allora sarete guariti e vi sarà noto perché la sua mano non si allontana da voi » . 4Dis sero : « Quale riparazione per la colpa dobbiamo restituirle? » . Dissero : « Secondo il numero dei tiranni dei filistei : cinque sederi d' oro e cinque topi d ' oro , perché un' unica piaga è di tutti loro e dei vostri tiranni . 5Farete immagini dei vostri sederi e immagini dei vostri topi 1 0 che stan­ no devastando la terra e darete gloria al Dio d' Israele . Forse ren-

6 Si porti . . . Israele . Nella LXX: « "Si porti da noi l'arca di Dio" . Allora l'arca di Dio andò a Gat >> . 7 Scoppiarono a loro i sederi . Le versioni antiche cercano di dare u n senso alla piaga. L a LXX ha un ' inserzione : « Li colpì nei loro sederi e quelli di Gat si fecero dei sedili >> . La Vulgata interpre­ ta: > ; il codice Toletanus e l 'edizione Sisto-Cle­ mentina della Vulgata aggiungono: « E quelli di Gat tennero consiglio e si fecero sedili di pelli >> . La pe.fitta traduce: « Si sciolsero i loro sederi (?) e si ruppero a loro le emorroidi >> . 8 Eqron. La LXX traduce sempre Ascalon ( ! Sam 5 , 10; 6 , 1 6 . 1 7 ; 7 , 1 4 ; 1 7 ,52) , tranne i n 6 , 1 7 , dove traduce Akkaron , perché c'è accanto Ashqalon ; i n 1 7 ,52 Eqron ricorre due volte e l a LXX tra­ duce la prima volta con Ascalon e la seconda con Akkaron . 9 La LXX aggiunge: « E la loro terra faceva sorgere topi a fiotti >> . 1 0 4Cinque sederi . . 5 vostri topi. Nella LXX: « Cinque sedili d'oro , perché un' unica piaga è in voi e nei vostri capi e nel popolo , 5e un topo d' oro simile a quei vostri topi .. >> ; forse ha tolto i cin­ .

•••

.

que topi a causa di I Sam 6 , 1 8 .

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Parte seconda . Traduzione e commento derà leggera la sua mano su di voi , sui vostri dèi e sulla vostra terra . 6Perché vi intestardite come si intestardirono gli egiziani e il faraone? Forse quando si prese gioco di loro non li mandarono via ed essi se ne andarono? 70ra , preparate un carro nuovo e due mucche che allattano su cui non è stato messo il giogo . Legate le mucche al carro e conducete la loro prole a casa, via da loro . 8Prenderete l ' arca di JHWH e la metterete sul carro e porrete in una cesta al suo fianco gli oggetti d ' oro che restituite a essa come ri­ parazione per la colpa . La manderete via e se ne andrà . 90s serve­ rete : se salirà verso il suo confine , a Bet Shemesh , è essa che ci ha fatto questo grande male ; se no , sapremo che non fu la sua ma­ no a colpirci: ci è capitato per caso » . 10Gli uomini fecero così . Presero due mucche che allattano e le legarono al carro e tennero la loro prole a casa. 1 1 Sul carro po­ sero l ' arca di JHWH , la cesta , i topi d ' oro e le immagini delle emorroidi . 1 2Le mucche andarono diritte per la strada in direzio­ ne di Bet Shemesh . Procedettero per la stessa strada muggendo , e non si volsero né a destra né a sinistra . I tiranni dei filistei an­ darono dietro a loro fino al confine di Bet Shemesh . 1 3Bet She­ mesh stava facendo la mietitura del grano nella valle : alzarono gli occhi , videro l ' arca e gioirono alla vista . 1411 carro arrivò al campo di Giosuè di Bet Shemesh e vi si fermò . Ora là c ' era una grande pietra . Spezzarono i legni del carro e offrirono le mucche in olocausto a JHWH . 1 5I leviti depositarono l ' arca di JHWH e la ce­ sta che era con essa, dove c ' erano gli oggetti d ' oro , e la misero sulla grande pietra . In quel giorno gli uomini di Bet Shemesh of­ frirono olocausti e fecero sacrifici a JHWH . 1 6I cinque tiranni dei filistei videro e tornarono a Eqron lo stesso giorno . 1 7Queste sono le emorroidi d' oro che i filistei restituirono a JHWH come riparazione per la colpa: una per Ashdod , una per Ga­ za, una per Ashqalon , una per Gat, una per Eqron . 1 8I topi d' oro erano secondo il numero delle città dei filistei dei cinque tiranni : dalla città fortificata a l villaggio di campagna , fino al grande ca­ nale" , dove posarono l ' arca di JHWH , fino a oggi , nel campo di Giosuè di Bet Shemesh . 1 9Colpì gli uomini di Bet Shemesh1 2 ,

1 1 Canale . L'ebraico 'abel è stato variamente interpretato: prato , corso d'acqua, oppure come nome proprio (Abel nella Vulgata) . La LXX lo traduce « pietra » ( 'bn invece di 'hl) per armonizza­ zione con l Sam 6 , 1 5 . Invece di « fino a >> ( 'ad) alcuni traducono « (è) testimone >> ( 'ed) . 12 Colpì gli uomini di Be t Shemesh . La LXX è diversa: « Ma i figli di leconia non gioirono fra gli uomini di Baithsamus >> .

L 'arca e i filistei JSam 5, 1 - 7, 1 7

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perché guardarono nell ' arca di JHWH . Colpì fra loro settanta uo­ mini , cinquantamila uomini . Il popolo fece lutto , perché JHWH aveva colpito il popolo con una grande strage . 20Gli uomini di Bet Shemesh dissero : « Chi potrà stare davanti a JHWH , questo Dio santo? Da chi salirà via da noi? » . 2 1 Mandarono messaggeri agli abitanti di Qiriat-Ieraim a dire: « l filistei hanno restituito l ' arca di JHWH . Scendete , portatela da voi » .

Vittoria sui filistei 7 1Gli uomini di Qiriat-Ieraim andarono , fecero salire l ' arca di JHWH e la introdussero nella casa di Abinadab , sulla collina. Consacrarono suo figlio Eleazaro per custodire l ' arca di JHWH . 2Dal giorno in cui l ' arca si trovava a Qiriat-Ieraim i giorni si mol­ tiplicavano . Passarono vent' anni e tutta la casa d ' Israele si la­ mentava dietro a JHWH . 3S amuele disse a tutta la casa d ' Israele : « Se con tutta la vostra mente voi state ritornando a JHWH , toglie­ te via da mezzo a voi gli dèi dello straniero e le Astarti . Fissate la vostra mente verso JHWH , servite lui solo ed egli vi libererà dalla mano dei filistei » . 4Gli israeliti tolsero via i B aal e le Astarti e servirono solo JHWH . 5S amuele disse : « Raccogliete tutto Israele a Mispa e preghe­ rò JHWH per voi » . 6Si raccolsero a Mispa , attinsero acqua e la ver­ sarono di fronte a JHWH . In quel giorno digiunarono e lì dis sero : « Abbiamo sbagliato verso JHWH » . S amuele fu giudice degli israe­ liti a Mispa. 71 filistei udirono che gli israeliti si erano raccolti a Mispa. I tiranni dei filistei insorsero contro Israele . Gli israeliti l ' udirono e temettero di fronte ai filistei . 8Gli israeliti dissero a Samuele : « Non cessare per noi di gridare a JHWH nostro Dio e ci salverà dalla mano dei filistei » . 9Samuele prese un agnello chiazzato da latte e lo offrì intero in olocausto a JHWH . Samuele gridò a JHWH a favore di Israele e JHWH lo esaudì . 10Mentre Samuele stava of­ frendo l ' olocausto , i filistei si avvicinarono per la battaglia con­ tro Israele . JHWH tuonò con gran voce in quel giorno contro i fili­ stei , li mise in confusione e furono sconfitti davanti a Israele . 1 1 Gli israeliti uscirono da Mispa e inseguirono i filistei : li batte­ rono fin sotto a Bet-Kar. 12S amuele prese una pietra e pose tra Mispa e il Dente e la chiamò Pietra dell ' Aiuto ; disse : « Fino qui JHWH ci ha aiutato » .

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Parte seconda . Traduzione e commento BI filistei furono umiliati e non continuarono più a venire nel territorio d' Israele . La mano di JHWH fu contro i filistei per tutti i giorni di Samuele . 1 4Le città che i filistei avevano preso da Israe­ le tornarono a Israele , da Eqron a Gat , e Israele liberò il loro ter­ ritorio dalla mano dei filistei . Ci fu pace tra Israele e gli amorrei . 1 5 Samuele fu giudice d ' Israele per tutti i giorni della sua vita . 1 6Sempre ogni anno faceva il giro di Betel , Ghilgal e Mispa, e fa­ ceva il giudice d ' Israele in tutti questi luoghi . 1 711 suo ritorno era a Rama , perché là c ' era la sua casa e là faceva il giudice d ' Israe­ le . Là costruì un altare a JHWH .

l. La fine delrepoca dei giudici (lSam 1,1 - 7,1 7). L'arca e i _filistei ( JSam 5,1 - 7,1 7) . 1 Sam 5-6 narra le vicende dell ' arca presso i filistei . La prima scena è

la descrizione di una lotta tra divinità: l ' arca collocata nel tempio del dio Dagon causa la rottura della statua della divinità padrona di casa (5 , 1 -5 ) . La seconda sce­ na narra i danni provocati dall' arca; i filistei prendono due decisioni (introdotte dalla stessa formula: 5 ,8 . 1 1 ) : prima si decide di portarla in giro nel proprio terri­ torio e poi si decide di rimandarla indietro (5 ,6- 1 2) . Gli esperti del sacro spiegano come rimandarla (6 , 1 -9) e l ' arca finisce a Bet Shemesh (6 , 10- 1 6) 1 3 , dove provo­ ca morti , per cui è spostata a Qiriat-Ieraim (6 , 1 7-2 1 ) . Dopo vent' anni interviene Samuele (7 , 1 -4) , che convoca il popolo a Mispa (7 ,5-6) ; allora, i filistei ingaggia­ no battaglia e sono sconfitti (7 ,7 - 1 2) . Da allora Israele è in pace mentre Samuele svolge la sua funzione di giudice (7 , 1 3 - 1 7) . La cattura dell ' arca con l a sconfitta di Israele h a due conseguenze: l a morte di Eli e il trasporto dell ' arca nel tempio dei filistei . Anche se messe in ordine di successione , le due conseguenze vanno viste come contemporanee: da una parte arriva il messaggero a Shilo « in quel giorno » ( 1 Sam 4 , 1 2) , dall' altra arriva l ' ar­ ca ad Ashdod . Diversi elementi uniscono i due episodi mettendoli in contrasto: ad esempio , Eli cade « indietro » (4 , 1 8) e Dagon cade « in avanti » (5 ,3-4) . Nel com­ plesso si può ravvisare una certa ironia nei confronti dei filistei , segnata dal lin­ guaggio quasi triviale . Il motivo letterario della cattura e liberazione di una divi­ nità nazionale , rappresentata da una statua, è diffuso nel Vicino Oriente antico14; però , la vicenda dell' arca presso i filistei potrebbe anche assomigliare alla storia del cavallo di Troia .che reca danno nella città . L' arrivo dell ' arca segna l ' inizio di una serie di catastrofi , che aumentano in maniera progressiva15 e che richiamano ,

1 3 S. Bar-Efrat, Das erste Buch Samuel, p. 1 23 , divide il capitolo in due parti: fino a 1 Sam 6 , 1 2 i l punto d i vista è quello della parte filistea, dopo inizia quello dalla parte israelitica: Bet Shemesh è l' ultima parola della prima parte e la prima della seconda parte . Nella prima parte ci sono dialoghi, nella seconda è il narratore a parlare . 1 4 Il materiale comparativo si trova in P.D . Miller, Jr. - J.J.M. Roberts , The Hand of the Lord: A Reassessment of the "Ark Narrative " of l Samuel, SBL, Atlanta 2008, pp. 1 2-24 . 1 5 Y. Ami t, Progression as a Rhetorical Devi ce in Biblica[ Literature , in JSOT 28 (2003) 9-22 .

L 'arca e i filistei l Sam 5, l

-

7, 1 7

10 l

esplicitamente (6 ,6) , la vicenda delle piaghe in Egitto1 6 • In questo modo i filistei si convincono che le loro disgrazie non sono legate al caso e Israele impara a sue spese come rapportarsi con l ' arca17• L' arca non raggiunge il culmine della sua forza distruttiva fra i filistei , bensì in Israele con più di cinquantamila morti , quindi , un numero molto maggiore a confronto dei trentamila nella battaglia per­ sa (4 , 1 0) . La conclusione ci riconduce all ' inizio della storia dell ' arca e insegna a Israele come rapportarsi con la sacralità dell ' arca: il popolo non può imporre la sua volontà e controllare l ' arca . L a posizione d i l Sam 7 è discussa. Alcuni collegano l Sam 7 a ciò che segue , in quanto il passaggio tra le due epoche storiche sembra passare inosservato : Sa­ muele stabilisce i suoi due figli come giudici (8 , 1 ) . Vi sono però evidenti richia­ mi all ' inizio che fanno chiudere l ' unità con il sommario sulla giudicatura di Sa­ muele: Samuele nasce a Rama ( 1 , 1 9) e qui c ' è la sua casa (7 , 1 7 ) , « ogni anno » sua madre fa il pellegrinaggio ( l ,7) e « ogni anno » Samuele fa il giro delle loca­ lità, dove svolge il suo ufficio (7 , 1 6) . Inoltre , il sommario dell ' attività di giudice ripete tre volte la formula tipica con cui si indica un giudice (7 , 1 5 - 1 7) 1 8 • Molti , invece , separano l Sam 7 come una fonte autonoma rispetto alla tradizione del­ l ' arca, per i seguenti motivi: in primo luogo , l ' arca scompare dalla scena per riap­ parire solo in 2Sam 6; in secondo luogo , una vittoria totale sui filistei attribuita a Samuele sarebbe in contrasto con le notizie delle imprese di Saul ( l Sam 14); in terzo luogo , la causa per l ' invasione filistea è il culto idolatrico (7 ,3-4) , men­ tre in l Sam 4 la causa era il peccato dei figli di Eli . Però , vi sono forti legami nar­ rativi in l Sam 5-7: la mano di JHWH (5 ,6 .7 .9 . 1 1 ; 6 ,3 .5 .9) che è in contrasto con la mano dei filistei (7 ,3 . 1 3 ) e di Dagon (5 ,4) ; il riferimento alla « Pietra dell' Aiuto » , all ' inizio e alla fine (4 , 1 ; 5 , 1 ; 7 , 1 2) , e al timore , prima dei filistei e poi degli israe­ liti (4 ,6-7 ; 7 ,7) ; Eli e Samuele come giudici (4 , 1 8 ; 7 ,6 . 1 5 . 1 6 . 1 7) 1 9 • Inoltre , si po­ trebbe cogliere un' opposizione o una conversione: il popolo prima si serviva

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J .E. Harvey, Tendenz and Textual Criticism in l Samue/ 2-10, in JSOT 96 (200 1 ) 7 1 -8 1 , identifica numerosi paralleli , anche verbali. 1 7 A. Bentzen, The Cultic Use of the Story of the Ark in Samuel, in JBL 67 ( 1 948) 37-5 3 , ba­ sandosi sulla scuola scandinava , ritiene che in Israele ci fu un processo di storicizzazione del mito: il mito del combattimento di Dio con il caos e con altri dèi si trasformò in un'epica del combatti­ mento con i nemici storici di Israele . La « storia dell ' arca » sarebbe l'edizione davidica dell 'antico mito: dopo la descensus ad inferos nel territorio dei filistei, JHWH ritorna vittorioso su Dagon. La storia dell 'arca serve come mito del rito celebrato nella festa di inaugurazione del regno di Davide a Gerusalemme . 1 8 Per i rapporti e i richiami verbali in l Sam 1 -7 , vedi J.T. Willis, An Anti-Elide Narrative Tra­ ditionfrom a Prophetic Circle at the Ramah Sanctuary, in JBL 90 ( 1 97 1 ) 288-308 , che colloca l'o­ rigine di questo materiale in un circolo profetico dei discepoli di Samuele a Rama, poi revisionato a Gerusalemme sotto Davide . In l Sam 7 alcuni attribuiscono al deuteronomista 7,2-4 . 1 3- 1 4 , e con più precisione 7,3-4 alla redazione nomista; altri ritengono che lo strato più antico sia 7 ,8 . 1 0b- 1 1 , in cui sarebbe poi intervenuta una revisione sadocita (7 ,9- l Oa) , e alla fine la revisione deuteronomista (7 ,34 . 1 5 - 1 7) . 1 9 Altri elementi i n comune sono elencati d a E. Eynikel , The Piace and Function of /Sam 7,217 in the Corpus of /Sam 1 - 7, in W. Dietrich (ed.) , David und Saul im Widerstreit, pp. 88- 1 0 1 . Na­ turalmente , per la critica delle fonti gli elementi che creano i collegamenti con il conteso preceden­ te sono spesso attribuiti alla mano del redattore finale .

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Parte seconda . Traduzione e commento

dell' arca per ottenere la vittoria (4,3 ) , adesso si serve della preghiera (7,8) . La ce­ sura più forte è tra 1 S am 7 e il capitolo successivo, dove inizia la ricerca di un re .

[5,1-5] L'arca e il dio Dagon . Ashdod (Azoto nella versione greca) , è una delle cinque città filistee elencate in 1 Sam 6 , 1 7 e Gs 1 3 ,3 e che costituiscono un gruppo fisso , dal momento che i loro capi sono identificati come i « cinque tiran­ ni dei filistei »20 • Le cinque città si trovano nell ' area costiera del Mediterraneo a est della Giudea; da Sud a Nord sono in ordine : Gaza, Ashkelon , Ashdod , Eqron , Gat2 1 • I nomi delle prime tre città sono ancora portati da insediamenti moderni , mentre le ultime due non sono identificate con certezza22 • Ashdod in Gs 1 1 ,22 ri­ sulta abitata da anakiti , sopravvissuti allo sterminio fatto durante l ' occupazione della terra da parte di Israele, e in Gs 1 5 ,47 risulta appartenente alla tribù di Giu­ da, che occupa un territorio che giunge fino al Mediterraneo . La città di Azoto (Ashdod) sarà un bersaglio delle guerre dei maccabei ( l Mac 4 , 1 5 ; 5 ,68; 9 , 1 5 ; 1 0 ,77-84; 1 4 ,34; 1 6 , 10) e Gionata Maccabeo incendierà il tempio di Dagon ( l Mac 1 0 ,84; 1 1 ,4) , dove , secondo il cronista , i filistei avrebbero appeso la testa di S aul ( l Cr 1 0 , 1 0 ; diversamente da 1 Sam 3 1 , 1 0)23 . Dagon è una divinità attestata dal III millennio a.C . , la cui natura non è chia­ ra24 . La decisione di porre l ' arca nel tempio della propria divinità corrisponde a 20 l Sam 6 , 1 6 . 1 8 . LXX e Vulgata traducono « satrapi >> , anche nelle altre ricorrenze (tranne 6 ,4 . 1 8 , dove la Vulgata ha >); la LXX allude alla classica opposizione tra greci e persia­ ni. L'ebraico seren è usato solo in riferimento ai filistei e di solito è tradotto > ; la tra­ duzione > conserva un senso di straniamento anche per il lettore moderno (vedi i filistei al­ lophyloi in 4,1); alcuni lo collegano al neoittita tarwana da cui il greco tyrannos . Il numero cinque potrebbe essere simbolico; infatti , ricorre per i cinque re amorrei uccisi da Giosuè (Gs 10), i cinque re di Madian (N m 3 1 ,8) , quelli delle cinque città citate in Gn 1 4 ,2 e definite > in Sap 10,6 . 2 1 Delle cinque città a volte ne compaiono solo quattro (Ger 25 ,20; Am l ,6-8 ; Sof 2,4; Zc 9,57), o tre (Gs 11 ,22; 1 5 ,45-47 ; Gdc l , 1 8) o due (2Cr 26 ,6) . Al di fuori di l Sam 5-6 e dei precedenti gruppi, Ashkelon (Gdc 14,19; Ger 47 ,5 .7) e Ashdod (Is 20 ,1 ; Am 3 ,9; Ne 4,1 ; 1 3 ,23 .24) sono le me­ no citate , la più citata è Gat. Nel libro di Samuele si trova ancora Gat ( l Sam 7 , 1 4 ; 1 7 ,4.23.52; 2 1 , 1 1 . 1 3 ; 27 ,2 .3 .4 . 1 1 ; 2Sam 1 ,20; 1 5 , 1 8 . 1 9 .22; 1 8 ,2; 2 1 , 1 9 .20 .22) ; Eqron ( l Sam 7 , 1 4; 1 7 ,52) e Ashkelon (2Sam l ,20) compaiono solo accanto a Gat. Gat, torchio , è un elemento frequente nei to­ ponimi ; la LXX traduce Geth , tranne in l Sam 5 ,8 (Getta) e 7 , 1 5 (Azob) . 22 Per la localizzazione delle città, vedi W.M . Schniedewind, The Geopolitica! History of Philistine Gath , in BASOR 309 (febbraio 1 998) 69-77 , che sostiene come la probabilità di un 'ipote­ si si basi sulla convergenza di contributi da varie discipline con i testi biblici. 2 3 Le mura di Ashdod sono distrutte dal re Ozia a metà del secolo VIII a.C. (2Cr 26,6) ; la città è catturata dal re assiro Sargon (Is 20 , 1 ; ANET 284-288); è annessa dagli assiri , poi ritorna indipen­ dente sotto Sennacherib; i suoi re risultano vassalli di Esarhaddon e Ashurbanipal (ANET 29 1 e 294) ; un re è prigioniero alla corte di Nebuchadnezzar II (ANET 307-308) . Fu assediata per venti­ nove anni e conquistata da Psammetico (Erodoto , Storie 2 , 1 57). Flavio Giuseppe (Antichità giudai­ che 1 3,395 , e Guerra giudaica l , 1 56 . 1 65 - 1 66; 4 , 1 30) aggiunge alcune informazioni per l'epoca suc­ cessiva al periodo maccabaico . La città è nominata dai profeti : minacciata di essere distrutta (Ger 25 ,20; Am 1 , 8 ; Sof 2,4; Zc 9 ,6) o spettatrice dei disordini in Israele (Am 3 ,9) . È citata in At 8 ,40 . 24 ANET 268 . Il nome si trova nell'onomastica mesopotamica. È una divinità nota agli amor­ riti di Mari ; a Ugarit l' epiteto di Baal è bn dgn , « figlio di Dagon >> . Una località nota come Bet-Da­ gon è presente in Gs 1 9 ,27 e Gdc 1 6 ,23 . Il nome è stato collegato alla radice semitica dg , « pesce >> , alla radice araba djn , > , o alla radice semitica dgn, > . Le ultime due etimologie presenterebbero Dagon come un dio della fertilità, ma si tratta solo di ipotesi , in ogni ca­ so risulterebbe che i filistei, di origine non semita, avrebbero poi adottato una divinità locale .

L 'arca e i filistei l Sam 5, l

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7, 1 7

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una pratica diffusa e implica una sconfitta della divinità e una sottomissione alla divinità vittoriosa25 • Qui si verifica uno scontro tra JHWH e Dagon che ricorda lo scontro tra JHWH e Baal sul monte Carmelo ( l Re 1 8) . La doppia caduta della statua d i Dagon ( l Sam 5 ,3 -4) sembra parallela alle due battaglie di l S am 4, dove la seconda sconfitta fu molto più grave della pri­ ma. La prima volta la statua cade davanti all ' arca; la seconda volta , oltre a pro­ strarsi davanti all ' arca, si staccano dalla statua la testa e le mani . Se nel primo caso si può ravvisare un atto di adorazione di Dagon nei confronti del Dio d ' I­ sraele , nella seconda caduta si può riconoscere una totale sconfitta di Dagon , in quanto risulta decapitato ; non solo è morto , ma si mostra teatralmente che è pri­ vato della sua capacità di agire26 . In più occasioni si taglia la testa del nemico dopo che è stato ucciso: Golia ( l Sam 1 7 ,5 1 ) , Saul (3 1 ,9) , Ish-Boshet (2Sam 4 ,7) , Sheba (20 ,22) ; oppure , si minaccia il taglio della testa ( l Sam 29 ,4; 2Sam 1 6 ,9)27 • Il riferimento alle mani tagliate anticipa il leitmotiv della mano del Si­ gnore che ricorre nel seguito delle avventure dell ' arca presso i filistei ( l Sam 5 ,6 .7 .9 . 1 1 ; 6 ,3 .5 .9) . La seconda caduta , che fa riferimento alla soglia della porta del tempio , ser­ ve come spiegazione eziologica dell ' usanza dei sacerdoti di non calpestare la so­ glia ( l Sam 5 ,5 ) : un rituale condannato dai profeti (Sof 1 ,9) . I riti di passaggio connessi alla porta sono noti in molte culture e un ruolo particolare è svolto dal­ la soglia , che è un passaggio che deve rimanere libero , non contaminato28 • Il bi-

25 Nella stele di Mesha il re si vanta di aver preso da Atarot, una città costruita dal re d' Israele, « l 'altare (o focolare: Ez 43 ,15) del suo dwd ( 'r 'l dwdh) e lo trascinai davanti a Qemosh » (KAI 1 8 1 , linea 1 2) . Non è chiaro il significato di dwd: potrebbe essere il nome di una divinità (Prediletto?) , ma M. Korpel , The Ariel of his David, in BN 1 77 (20 1 8) 6 1 -64 , pensa che sia Davide , perché il fuoco che perennemente brucia sull 'altare simbolizza il continuo diritto di una dinastia al trono (vedi 1 Sam 3 ,3 ; 2Sam 1 4 ,7; 2 1 , 1 7 ) . M. Korpel suppone che Mesha avrebbe forse portato via un' immagine di Davide esposta sull' altare in quanto fondatore divinizzato della dinastia israelitica. 26 W. Zwickel, Dagons abgeschlagener Kopj ( l Samuel V 3-4) , in VT 44 ( 1 994) 239-249 , pas­ sa in rassegna le testimonianze archeologiche in Palestina di statue di divinità di cui è rimasta solo la testa e mostra che era una pratica diffusa quella di tagliarle per dimostrare la vittoria sul dio di una città. Siccome le statue dell 'epoca persiana erano in metallo, egli pensa che la statua fosse di pietra come in età ellenistica, perciò 2Sam 5 ,2-3 sarebbe un' aggiunta redazionale della seconda metà del secolo II a.C., un riflesso della distruzione del tempio di Dagon in Ashdod a opera di Gionata Mac­ cabeo ( l Mac 1 0 ,84; 1 1 ,4) . Il riferimento alle mani e ai piedi corrisponde alla descrizione della fine del generale Nicanore ( l Mac 7 ,47 ; 2Mac 1 5 ,30) . 27 Vedi 2Re 6 ,3 1 ; 10,6-8 ; Is 9 , 1 3 ; Gdt 1 3 ,8 . 1 0 . 1 8 ; 14,1 . 1 1 . 1 8 ; 1Mac 7 ,47; 1 1 , 1 7 ; 2Mac 1 5 ,30. La testa e le mani tronche sono un trofeo della battaglia, come nel combattimento della dea Anat contro i suoi nemici (ANET 1 36); famosa è la scena di Assurbanipal nel giardino con la testa del ne­ mico appesa a un albero (ANEP 45 1 ); gli egizi ammucchiavano le mani per contare poi i nemici uc­ cisi (ANEP 3 1 9 .348). Per il taglio di mani e piedi, vedi 2Sam 4 , 1 2 . Solo una volta nell' AT si parla di taglio delle mani: a proposito di una donna che compie un gesto umiliante nei confronti di un uo­ mo (Dt 25 , 1 1 - 1 2) . 2 8 A. Van Gennep , J riti di passaggio , Bollati Boringhieri , Torino 1 98 1 (or. fr. 1 909) , p p . 1 7-21 . Vedi il Carmen Arvale (lime n sali , > (Es 8 ,4) . 33 L'espressione è frequente nel libro ( l Sam 5 ,6.9; 7 , 1 3 ; 1 2 , 1 5 ; 2Sam 24, 1 4 1 Cr 2 1 ,13) sem­ pre con una connotazione punitiva, come altrove nella Bibbia ebraica (Es 9 ,3 ; 1 6 ,3 ; Nm 1 1 ,23; Dt 2 , 1 5 ; Gs 4,24; 22,3 1 ; Gdc 2 , 1 5 ; Is 1 9 , 1 6 ; 40 ,2; 5 1 , 1 7 ; Ger 25 , 1 7 ; 5 1 ,7 ; Rt 1 ,1 3 ; Sal 75 ,9) , che po­ trebbe essere vista come positiva (l Re 1 8 ,46; 2Re 3 , 1 5 ; Gb 1 2 ,9; Is 25 ,10; 41 ,20 ; 59,1 ; 62,3; 66,14; Ez 1 ,3 ; 3 , 1 4 .22; 3 3 ,22; 37,1 ; 40 , 1 ; 1Cr 28 , 1 9 ; 29 ,25 ; Esd 7 ,6.28; Pro 2 1 , 1 ) . =

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Parte seconda . Traduzione e commento

le , dove i tiranni dei filistei sono presenti : la cattura e la morte di Sansone che fa precipitare il palazzo sui filistei (Gdc 1 6 ,27)34 .

[6,1-9] Preparativi per rimandare indietro l 'arca . La permanenza dell ' arca per « sette mesi » nel territorio dei filistei è comprensibile se si accetta il testo ma­ soretico che la fa peregrinare per tutto il paese . L' indicazione temporale è simbo­ lica: sette indica la completezza di un periodo di tempo , come i sette mesi per la purificazione del paese dopo la fine di Gog (Ez 39 , 1 2 . 1 4) , anche lì la fine di Gog avviene « nella campagna » (Ez 3 9 ,5) . Già in 1 Sam 5 , 1 1 si era deciso di rimanda­ re l ' arca indietro35 e ora si chiede come fare . La presenza degli « indovini » è una caratteristica negativa dei popoli che occupavano la terra promessa, mentre in Israele non sono permessi , perché sono un abominio (Dt 1 8 , 1 0 . 14; 1 Sam 1 5 ,23) . Sono descritti i doni ( l Sam 6 ,3-5) da fare per far cessare la piaga (« renderà leggera la sua mano » , 6 ,5) . I doni che accompagnano il ritorno dell ' arca richia­ mano quelli degli egiziani quando Israele uscì dall ' Egitto (Es 1 2 ,35-36) . La pre­ parazione di immagini della parte malata costituisce una forma di cura metonimi­ ca, tipica delle medicine popolari , un corrispettivo dell ' ex voto , che riproduce la parte malata . Infatti , nei santuari delle divinità guaritrici si trovano rappresenta­ zioni delle membra del corpo che sono state guarite . Nella precedente descrizio­ ne della piaga non erano presenti i topi; invece , la versione greca per coerenza aveva già anticipato i topi . Siccome si tratta di un animale impuro (Lv 1 1 ,29 ; Is 66 , 1 7) , allora i filistei fanno l ' immagine di una cosa abominevole dal punto di vi­ sta ebraico36 • Si può forse riconoscervi la procedura prevista per un sacrificio di riparazione37 (Lv 5 , 1 4-26) , che prevede una compensazione quantificata in mo-

34 In Gdc 16 i tiranni sono citati 7 volte , altrove compaiono solo in l Cr 1 2 ,20 , che allude a l Sam 29 , e nell'espressione « i cinque tiranni dei filistei >> ( l Sam 6 , 1 6 . 1 8 ; Gs 1 3 ,3 ; Gdc 3 ,3). 35 L'espressione limqomo (l Sam 5 ,1 1 ; 6 ,2; letteralmente , « al suo luogo >>) potrebbe far pensa­ re a un santuario (vedi 5 ,3), ma è usata abitualmente per il tornare a casa propria ( l Sam 2 ,20 ; 26 ,25 ; 2Sam 1 9 ,40 ; Gcd 7 ,7 ; 9 ,55 ; 1 9 ,28) . 3 6 J .B . Geyer, Mice and Rites in l Samuel V- VI, in VT 3 1 ( 1 9 8 1 ) 293-304, esclude che ci sia stata una piaga portata dai topi e ritiene che queste immagini siano un' offerta per il peccato ( 'iisiim) ; tenendo conto della provenienza dei filistei, cita un rituale ittita in cui il topo funge da capro espia­ torio (ANET 348). Proseguendo il ragionamento di J.B . Geyer, O. Margalith , The Meaning of plym in l Samuel V- VI, in VT 33 ( 1 983) 339-34 1 , ritiene che 'plym fosse il nome Apollo presso i filistei; quindi, la piaga era il « marchio di Apollo >> . Apollo Smintheus era un dio-topo: K. Wemicke , Apollon , in Real-Encyclopi:idie der Classischen Altertumswissenschaft, v. 2, J .B . Metzler, Stuttgart 1 895 , coli . 68-69; anche questo dio era collegato alla peste (Omero, Iliade l ,39) . Però , non va escluso che i to­ pi vadano intesi in senso positivo, come cibo offerto alla divinità; infatti , in Mesopotamia il rodito­ re era un cibo prelibato e costoso, riservato ai banchetti regali e alle divinità: S . Graziani, l topi sono un cibo divino! , in L. Milano (ed.), Mangiare divinamente: pratiche e simbologie alimentari nell 'anti­ co Oriente , LoGisma, Firenze 20 1 2 , pp. 255-278. 3 7 Il termine 'iisiim ( l Sam 6 ,3 .4.8 . 1 7) indica l 'offesa, la colpa, ma in questo caso la costruzione della frase suppone che si tratti di una compensazione o > (Nm 5 ,7-8). J . Sykora, Only Be Like the Philistine Priests! A Comparison of the Philistines ' Offering in l Sam 6 and the Sacri.ficial Actions of Eli 's House in l Sam 2-4, in VT 69 (20 1 9) 702-72 1 , mette in luce la funzione ironica dei filistei, che sono scrupolosi esecutori del rituale ( 'asiim farebbe riferimento a Lv 5 ,14- 1 9) , a l contrario dei figli di Eli; anche i l termine > ( l Sam 6 ,5) è simmetrico all 'allontanamento del­ la gloria da Israele ( l Sam 4,2 1 -22) . In questo modo i filistei coprono di ridicolo i leader di Israele. '

L 'arca e i filistei l Sam 5, l

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do preciso , perciò si calcola il valore dell' offerta, e se si tratta di un oggetto ruba­ to esso va restituito per intero , con l ' aggiunta di un quinto e di un ariete da porta­ re al sacerdote per fare il sacrificio . Sembra che i filistei vogliano restituire con gli interessi il regalo che hanno ricevuto dagli israeliti . In tal caso si possono ipo­ tizzare due significati: da una parte , se si tiene conto che si tratta di oggetti d ' o­ ro , allora si tratta di una riparazione; dall ' altra parte , se si tiene conto della forma degli oggetti allora si tratta di una minaccia, come una specie di magia simpatica, che nella simbologia messa in atto vuole ottenere un effetto desiderato sugli stes­ si israeliti . Con questa seconda ipotesi si capisce perché gli abitanti di Bet She­ mesh siano colpiti dal Signore ( 1 Sam 6 , 1 9) . Gli agenti del culto chiamati dai filistei parlano come fossero israeliti e invi­ tano i filistei a dare « gloria » al Dio d ' Israele ( l Sam 6 ,5 ) . In questo modo rice­ vono conferma tutte le allusioni all 'esodo già prima rilevate; inoltre , si crea un gioco di parole tra la « gloria » (kabOd) , l ' « intestardirsi » (lett . , « appesantire il cuore » , kbd + lbb) degli egiziani e dei filistei ( 6 ,6) e la mano di JHWH « pesante » (kbd, 5 ,6 . 1 1 ) . È messa in bocca ai sacerdoti dei filistei la chiave interpretati va per leggere tutta la storia dell ' arca, confermata da altri elementi che richiamano o al­ ludono alla tradizione della liberazione dall' Egitto , che fu l ' esperienza fondante del popolo di Dio38 . L'esperienza della liberazione dai filistei è interpretata co­ me una nuova manifestazione del potere dello stesso Dio che aveva salvato al Mar Rosso . 1 Sam 6 ,7-9 risponde alla questione iniziale: come rimandare l ' arca. La pre­ parazione del trasporto è un atto liturgico , come lo sarà per il suo trasporto a Ge­ rusalemme , con un « carro nuovo » (6,7 ; 2Sam 6 ,3 ) . La mucca che non ha mai portato il giogo ricorda il rituale della mucca rossa, con le cui ceneri si prepara l ' acqua lustrale che cancella l ' impurità rituale contratta dal contatto con un cada­ vere (Nm 1 9 ,2; vedi Dt 2 1 ,3 ) . Queste due mucche sono dunque adatte a essere sa­ crificate , come di fatto capiterà al loro arrivo a Bet Shemesh ( 1 Sam 6 , 1 4) . Il verbo « inviare » qui segna l a fine di una serie di spostamenti che riguar­ dano l ' arca e che furono iniziati dagli israeliti che andarono a prendere l ' arca (sll; , 1 Sam 4 ,4 ; 5 , 1 0 . 1 1 ; 6 ,2 .3 .8) e mette in parallelo questo invio con quello de­ gli ebrei dall ' Egitto (sii; + hlk, « andare » , 6 ,6 .8) . Dal punto di vista degli indovi­ ni non c ' è la certezza che tutto questo rituale funzioni (« forse . . . » , 6 ,5); infatti , più che rimandare l ' arca a casa sua , lo scopo dell' invio è un test, una prova per vedere se era l ' arca a portare le piaghe oppure se fu un caso . La prova è prepara­ ta aumentandone le difficoltà: i vitelli sono separati dalla madre che li allatta, co­ sì si dovrà fare i conti con l ' istinto della mucca di ritornare alla propria stalla39 • Se l ' arca arriva a Be t Shemesh allora è ritornata a casa sua, in territorio israelita .

38 La radice verbale 'Il, prendersi gioco ( l Sam 3 1 ,4) , allude a Es 10,2; in questo senso è usata per l ' asina di Balaam (Nm 22,29); essa qualifica la violenza inflitta alla concubina del levita (Ode 1 9 ,25) e la punizione inferta ai colpevoli (20 ,45 ) . 3 9 L o si ripete nell 'esecuzione del comando ( l Sam 6,7 . 1 0) quasi a voler sottolineare che s i trat­ ta di un giudizio divino , come nella sfida con i profeti di Baal sul monte Carmelo da parte di Elia, che per rendere più difficile l ' impresa fece bagnare per tre volte il sacrificio (l Re 1 8 ,34) .

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Parte seconda . Traduzione e commento

Bet Shemesh (lett . , « la casa del sole ») è un toponimo molto diffuso40 • Tenendo conto della posizione dei filistei qui dovrebbe riferirsi a una città che si trova sul confine con Giuda . [6,10-16] L 'arca arriva a Bet Shemesh . A differenza dei figli d i Eli che non rispettavano i compiti liturgici , i filistei sono scrupolosi nell ' eseguire il rituale e le mucche procedono diritte « e non si volgevano né a destra né a sinistra » ( l Sam 6 , 1 2) . L' espressione qui è intesa in senso fisico ; comunque , non è da escludere il senso metaforico con cui si indica un ' obbedienza assoluta al Signore41 • L' indica­ zione che gli abitanti di Be t Shemesh stanno facendo la « mietitura del grano » (6 , 1 3 ) è un' indicazione cronologica molto precisa, che attira l ' attenzione su ciò che sta avvenendo42: la festa degli Azzimi segna l ' inizio della mietitura dell ' orzo e dopo sette settimane c ' è la festa della Mietitura o delle Settimane (Dt 1 6 ,9) . Forse c ' è anche un ricordo dell' inizio della lotta di Sansone contro i filistei (Gdc 1 5 , 1 ) . Il sacrificio delle mucche richiama il rituale di purificazione già sopra ci­ tato ( l Sam 6 ,7)43 • Non si sa che fine facciano gli altri oggetti benché siano stati prima descritti con molta cura . La comparsa improvvisa dei leviti (6 , 1 5) è com­ prensibile , perché Bet Shemesh è una città levitica (Gs 2 1 , 1 5 ) ; essi compaiono solo un ' altra volta nel libro e sempre in rapporto con l ' arca (2Sam 1 5 ,24) . Il luo­ go in cui l ' arca si ferma è un certo « campo di Giosuè » ; forse il nome vuole ri­ mandare all ' ingresso nella terra promessa sotto la guida di Giosuè , che era entra­ to nella terra promessa con l ' arca .

[6,17 - 7,1] La città è colpita e l 'arca è mandata a Qiriat-Ieraim . Con una certa insistenza questi due capitoli hanno ripetuto la descrizione della piaga, l ' e­ lenco degli oggetti per riparazione della colpa, la presenza dei capi dei filistei . Sembra che ci sia uno scrupolo nell' indicare con precisione gli oggetti consegna­ ti e il loro rapporto con le città filistee . La formula « fino a oggi » ( l Sam 6 , 1 8) era

40 Diverse località portano questo nome . Una si trova sul confine di Giuda (Gs 1 5 ,10; 2Re 1 4 , 1 1 ; 2Cr 25 ,2 1 ) e fu poi occupata dai filistei al tempo di Acaz (2Cr 28 , 1 8 ) , un' altra fu assegnata a Issacar (Gs 1 9 ,22) , una a Neftali ( 1 9 ,38; Gdc 1 ,33), una fu data da Giuda ai figli di Aronne (Gs 21 , 1 6 ; lCr 6,44) . Qualcuno ritiene che corrisponda a 'fr semes, « la città del sole >> , nel territorio di Dan (Gs 1 9 ,4 1 ) . Ger 43 , 1 3 nomina una « casa del sole >> in Egitto (LXX: heliou poleos; Vulgata: do­ mus soli) a volte tradotta come « tempio del sole >> . L' interpretazione dei reperti archeologici dei si ti scavati è sempre condizionata dalla B ibbia; ad esempio , la scarsità di ceramica filistea e gli scarsi re­ sti di ossa di maiale a Bet Shemesh sono interpretati dagli scavatori come un'intenzionale opposi­ zione ai filistei per affermare la propria identità cananaica: S . Bunimovitz - Z. Lederman, Canaan­ ite Resistance: The Philistines and Beth-Shemesh - A Case Study from lron Age l, in BASOR 364 (novembre 20 1 1 ) 37-5 1 . 4 1 Il senso metaforico è più frequente (Dt 5 ,32; 1 7 ,1 1 .20; 28 , 1 4; Gs l ,7 ; 23 ,6; 2Re 22 ,2 2Cr 34,2; Pro 4,27 ; Is 54,3) di quello spaziale (Nm 20 , 1 7 ; 22 ,26; Dt 2 ,27) . 42 Come indicazione cronologica la mietitura del grano ritorna in l S am 1 2 , 1 7 ; la mietitura dell'orzo è citata in 2Sam 21 ,9 ; una mietitura generica è citata in 2Sam 23 , 1 3 . 43 L'olocausto d i regola richiede u n capo maschio d i bestiame grosso (Lv l ,3 ; 22 ,19). I l termi­ ne « olocausto >> è la traduzione greca di ala: in greco si tratta di una totale (ho lo-) combustione (kau-) , mentre in ebraico si indica qualcosa che sale ( 'lh) nel fuoco verso Dio, come un profumo . Lv l descrive il rituale che è diverso a seconda che si tratti di bestiame grosso, di bestiame minuto o di uccelli . =



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già comparsa a proposito dell ' usanza di saltare la soglia del tempio (5 ,5 ) , perciò deve esserci qualcosa del presente che va spiegato alla luce di quegli avvenimen­ ti ; purtroppo il testo non è chiaro . Può darsi che si tratti del toponimo « campo di Giosuè » (6, 1 4 . 1 8) , dal momento che l ' interesse principale della storia dell' arca sembra essere geografico; infatti , i suoi spostamenti rappresentano quasi una marcatura del territorio . Può darsi che si alluda agli oggetti preparati dai filistei e giunti con l ' arca . La vicenda h a però una svolta imprevista ( l Sam 6 , 1 9-2 1 ) . Anche a Bet She­ mesh l ' arca colpisce ancora e procura un numero di morti non chiaro44 • Qui la spiegazione delle morti sembra un avvertimento ai leviti , i quali , pur potendo toc­ care l ' arca, non devono guardarci dentro , altrimenti la curiosità sarà punita. Il ver­ bo r 'h , vedere , aveva accompagnato il ritorno dell ' arca: i filistei devono vedere quale strada fa (6 ,9), gli abitanti di Bet Shemesh la vedono e gioiscono al vederla (6 , 1 3 ) , i filistei vedono la scena (6 , 1 6) . La LXX e la Vulgata sembrano supporre che il solo vedere l ' arca sia una colpa; ciò presuppone una teologia secondo cui l ' arca fosse conservata nel Santo dei santi , che era separato con una cortina dal re­ sto del tempio e nel quale entrava solo il sommo sacerdote una volta l ' anno (Lv 1 6 ,34; Eb 9 ,7) . La « grande strage » (makkéi gedola , 1 Sam 6 , 1 9) subita dagli abi­ tanti di Bet Shemesh fa da inclusione con l ' inizio della storia dell ' arca, quando Israele fu sconfitto dai filistei (4 ,10): a queste due sconfitte di Israele si contrap­ porranno le due grandi stragi compiute da Davide contro i filistei ( 1 9 ,8 ; 23 ,5) . Gli abitanti si pongono due domande (6 ,20) . Innanzi tutto , si chiedono chi può « stare davanti » a JHWH . L' espressione ( 'md, lett . , « stare in piedi ��) richiama la scena di Dagon , che invece era caduto , e si può intendere in un significato più ampio: Chi può resistere a JHWH nelle guerre di JHWH ( Gdc 2 , 1 4)? Oppure: Chi può servire nel culto davanti a lui (Gdc 20 ,27-28)? In secondo luogo , si chiedono dove andrà l ' ar­ ca. Essi l ' hanno vista venire condotta dalle mucche su un carro senza alcuna gui­ da, come se si spostasse da sola, e la domanda suppone la libertà dell ' arca di muo­ versi dove vuole . Essi non mandano via l ' arca, bensì mandano messaggeri a informare gli abitanti di Qiriat-Ieraim di venire a prenderla45 • 44 Per Flavio Giuseppe , Antichità giudaiche 6 , 1 6 , i morti sono solo settanta. Si potrebbe pen­ sare a un errore nella trasmissione del testo ed espungere > così si otterrebbe la congettura > e si avrebbe una significativa inclusione con i morti per il censimento di Davide colpiti dall' angelo (2Sam 24 , 1 5) : sb 'ym [ 'ys bmsym] 'lp 'ys. N.H. Tur-Sinai , The Ark of God at Beit Shemesh (l Sam . VI) and Pere.J ' Uzza (2 Sam . VI; l Chron . XIIl) , in VT l ( 1 95 1 ) 275 -286, interpreta la strana ripetizione del numero sb 'ym 'ys bmsym 'lj 'ys (settanta uomini , cinquantamila uomini) come una errata lettura di un originale: , per il fatto che il popolo fece lutto, wayyit 'abb'!U . 45 Qiriat-leraim (letteralmente , >) si trova sul confine orientale di Giuda (Gs 1 5 ,9) e sul confine occidentale di Beniamino (Gs 1 8 , 1 4 .28), nella zona montuosa (Gs 1 5 ,60) ; di lì passò la tribù di Dan in cerca di un territorio (Ode 1 8 , 1 2). È chiamata Qiriat Baal (Gs 1 5 ,60; 1 8 ,14). Essa è una delle città coinvolte nell 'astuto patto dei gabaoniti con Giosuè che evitò loro lo sterminio (Gs 9 , 1 7 ) . Alcuni vedono un' allusione a questa località nel Sal 1 32 ,6: > o > (y 'r); infatti , il salmo narra il trasporto dell'arca a Gerusalemme; altri aggiungo­ no Mi 3 , 1 2 , « alture boscose >> (y 'r) . M. Leuchter, The Cult at Kiriath Yearim: lmplications jrom the

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La casa di Abinadab46 compare solo in riferimento all ' arca (2Sam 6 ,3-4) ; Abinadab è un nome comune , portato anche da un fratello di Davide ( l Sam 1 6 ,8) e da un figlio di Saul ( 1 7 ,3 ; 31 ,2) . Tre figli di Abinadab sono coinvolti nella sto­ ria dell ' arca: Uzza e Achio guideranno il carro per trasportare l ' arca a Gerusa­ lemme e Uzza morirà per averla toccata (2Sam 6 ,3-8) , qui Eleazaro è messo in stato di sacralità (qds) per custodire l' arca47 . Il nome Eleazaro ricorda il figlio di Aronne , che succede al padre come sacerdote (Dt 1 0 ,6) e la cui morte segna la fi­ ne del libro di Giosuè (Gs 24 ,3 3 ) . Suo figlio si chiamava Finees , lo stesso nome di uno dei figli di Eli . Si tratta di nomi tipici dei sacerdoti ; infatti , Esdra incontre­ rà un Eleazaro figlio di Finees (Esd 8 ,3 3 ) , mentre fra gli stessi antenati di Esdra c ' è Finees figlio di Eleazaro (Esd 7, 5 ) . I filistei hanno messo i n atto u n rituale per rimandare l ' arca a casa sua (lett . , « al suo posto » ) , però essa arriva a Qiriat-Ieraim, invece che tornare a Shilo , da dove fu prelevata . Probabilmente nel nostro testo sono confluite tradizioni diver­ se sull ' arca , come mostrano alcune incoerenze , e si può pensare che le località ci­ tate fossero antichi santuari . L' interruzione dell ' attuale storia dell' arca lascia aper­ ta la risposta alla domanda: Dove è il suo posto? A questo punto essa scompare dalla scena e ricomparirà solo dopo la presa di Gerusalemme , quando Davide de­ cide di trasportarvela. Anche allora si porrà la domanda: Qual è il suo posto? [7 ,2-4] Samuele riconduce il popolo al Signore . Il riferimento all ' arca con­ servata a Qiriat-Ieraim serve da collegamento per il seguito , però l ' indicazione dei ve nt' anni costituisce una profonda frattura cronologica. Per ve nt' anni furono soggetti a un re cananeo (Gdc 4 ,3) e per vent' anni fu giudice Sansone al tempo dei filistei (Gdc 1 5 ,20 ; 1 6 ,3 1 ) . Sembra ricostruita la sequenza deuteronomistica in quattro tempi: peccato-oppressione - grido al Signore - liberazione48 • La tra­ duzione del verbo wynhw , « si lamentavano » , è tutt' altro che sicura; infatti , la formula tipica è: « Gli israeliti gridavano a JHWH » (z 'q, Gdc 3 ,9 . 1 5 ; 6 ,6 .7; 1 0 , 1 0) , invece nel libro di Samuele i l popolo non grida mai a JHWH e dice a Samuele di gridare a JHWH ( 1 Sam 7 ,8 .9; 1 5 , 1 1 ) ; allora, S amuele ricorda che è il popolo che

Biblica! Record, in VT 58 (2008) 526-543 , ritiene che il santuario sia un'eredità cananea e che il cul­

to di Baal fu « revisionato » come yahwistico, e nel!' epoca premonarchica il luogo sarebbe stato un deposito di icone religiose giudaiche (2Sam 6,2, b 'ly) . È difficile identificare il ruolo storico di que­ sta località sulla base delle uniche informazioni disponibili; vedi 1. Blenkinsopp , Kiriath-Jearim and the Ark, in JBL 88 ( 1 969) 143- 1 5 6 . 46 Essa s i trova a Gabaa o sulla collina (b-gb 'h); per l e traduzioni del termine gb 'h nelle ver­ sioni antiche , vedi l ' introduzione al capitolo Varianti testuali greche, siriache e latine rispetto al te­ sto masoretico , p. 680 . Per la discussione sulla localizzazione, vedi l Sam 1 0 ,5 . 47 Non s i tratta di un' investitura sacerdotale , perché questa consiste nel riempimento delle ma­ ni e nella vestizione degli abiti sacri (Lv 1 6 ,32; si veda il rituale della consacrazione di Aronne in Lv 8). La radice qds (842 volte nel TM) ricorre solo 12 volte nel libro di Samuele , di cui 7 come verbo ( 1 67 volte nel TM): per la custodia dell'arca ( l Sam 7 , 1 ) , per una particolare condizione dei giovani (2 1 ,6; qui compaiono anche le ricorrenze come sostantivo 2 1 ,5-7), per la consacrazione di oggetti destinati al tempio (2Sam 8 , 1 1 ) , per Betsabea forse dopo il ciclo mestruale ( I l ,4) . Il sostantivo è ri­ ferito a Dio ( 1 Sam 2 ,2; 6 ,20) . 48 La concezione del periodo di oppressione sotto i nemici come una punizione divina non è un theologumenon biblico; infatti, allo stesso modo Mesha, re di Moab , dice che è oppresso da Israele , perché il dio Kemosh era in collera contro il suo paese (ANET 320).

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deve gridare (8 , 1 8 ; 1 2 ,8 . 1 0) . L' invito che Samuele fa alla « casa d' Israele »49 è un richiamo all ' impegno che il popolo ha assunto all ' assemblea di Sichem, alla fine del libro di Giosuè: « E ora, eliminate gli dèi dello straniero che sono in mezzo a voi e rivolgete il vostro cuore a JHWH Dio d ' Israele » (Gs 24 ,23) . Nel libro dei Giudici ricorre frequentemente l ' annotazione che Israele serviva gli dèi stranieri , i B aal e le Astarti; invece , nel libro di Samuele la perdita dell' arca è attribuita al­ la colpa dei figli di Eli , mentre il culto di dèi stranieri è citato come qualcosa del passato ( l Sam 1 2 , 1 0) . La salvezza è condizionata dalla conversione , espressa con il tipico verbo « ritornare » (swb) , usato dai profeti , dal deuteronomista e dal cronista; però , c ' è il pericolo che la conversione sia in senso contrario e si ritorni agli altri dèi (Gdc 2 , 1 9 ; 8 ,3 3 ) . La pronta risposta degli israeliti prepara la scena per la liberazione dai filistei ( l Sam 7 ,4) . B aal e Astarti rappresentano il tipico peccato di Israele50 . Ba 'al è un nome co­ mune che indica il possessore di qualcosa, il padrone o il marito , perciò come no­ me di divinità è spesso accompagnato da una località precisa (Baal Peor, B aal Sa­ fon) o da qualcosa che indica la sua funzione (Baal Berit) ; ricorre anche da solo , spesso al plurale nei libri storici . Era il dio cananeo della tempesta , protagonista principale della mitologia dei testi di Ugarit . Accanto a lui sta la dea femminile Astarte , nel cui tempio i filistei metteranno le armi di Saul dopo averlo ucciso ( l Sam 3 1 , 1 0) e che era la dèa degli abitanti di Sidone venerata da Salomone5 1 . [7 ,5-6] Rito penitenziale . Samuele convoca il popolo a Mispa per un atto ri­ tuale52 . Non ci sono passi biblici che spieghino un rituale di libagioni (vedi 2Sam 1 4 , 1 4 ; Lam 2 , 1 9) ; dal riferimento al digiuno (2Sam 1 2 , 1 6-23 ; Gdc 20 ,26; 1 Re 2 1 ,27) si può riconoscervi un atto di pentimento . La confessione « abbiamo pec­ cato » è presente anche negli altri contesti nei quali ricorre la coppia di B aal e Astarti ( l Sam 1 2 , 1 0 ; Gdc 1 0 , 1 0 . 1 5 ) . Solo dopo il rituale interviene il Signore . Samuele convoca il popolo per intercedere per esso . La preghiera è soprat­ tutto un atto di intercessione che caratterizza il ruolo di Samuele ( l Sam 8 ,6 ;

49 L a formula bet yisra 'el ( l Sam 7 ,2-3) ricorre ancora i n 2Sam l ,12; 6 ,5 . 1 5 ; 1 2 ,8 ; 1 6 ,3 ; è fre­ quente fra i profeti ( 1 46 volte nel TM, di cui 83 in Ezechiele) . 50 Le due divinità sono di nuovo in coppia in 1 Sam 1 2 , 1 0 ; Ode 2 , 1 3 ; 1 0 ,6. Ashtarot è anche il nome di una località collegata al regno di Og (Dt l ,4; Gs 9,10; 1 2 ,4; 1 3 , 1 2 .3 1 ; 21 ,27 ; lCr 6 ,56). 5 1 ! Re 1 1 ,5 .33 ; 2Re 2 1 , 1 3 . Più frequente assieme a Baal si trova la forma 'i'isera, la dea Ase­ ra, moglie di El nel pantheon ugaritico, oppure il palo sacro che era il suo simbolo. I pali sacri e le steli (ma$$eb6t) sono elementi stabili nei santuari sulle alture (bam6t) , dove veniva praticato il cul­ to cananaico . Tutti questi elementi sono frequenti nel libro dei Giudici e in quello dei Re , dove mol­ ti hanno eretto pali sacri (Ode 3 ,7 ; I Re 1 4 , 1 5 .23; 1 5 , 1 3 ; 1 6 ,32; 2Re 1 3 ,6; 1 7 , 1 0 . 1 6 ; 2 1 ,3 .7) e pochi li hanno rimossi (Ode 6 ,25-30; I Re 1 5 , 1 3 ; 2Re 1 8 ,4; 23 ,4. 6-7 . 1 4- 1 5) ; sono assenti dal libro di Sa­ muele al di fuori del presente brano e dell'allusione di l Sam 1 2 , 1 0 , invece ci sono nomi composti con Baal (Ierubbaal , Baal-p'rti$fm, Baal-bti$6r) . 52 La località di Mispa suppone un'altura, perché il nome mi$pa indica un punto di osserva­ zione ($ph) , perciò diversi siti sono candidati per la localizzazione. C'è una Mispa di Moab ( l Sam 22,3), una Mispa di Giuda (Gs 1 5 ,38), una Mispa di Galaad (Gn 31 ,49), un generico paese di Mispa (Gs 1 1 ,3) . Ma la Mispa più nota è quella di Beniamino (Gs 1 8 ,26) legata agli eventi di Ode 1 9-2 1 , e che diventerà importante come sede del governatore Godolia dopo la caduta di Gerusalemme (2Re 25 ,23-25 ; Ger 40-4 1 ) . Alcuni di Mispa collaborarono alla ricostruzione delle mura con Neemia (Ne 3 ,7 . 1 5 . 1 9) . Si trattò di un famoso santuario se oocora in epoca maccabaica è ricordato ( l Mac 3 ,46) .

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1 2 , 1 9 .23 ; vedi 1 , 1 0) , il quale sarà paragonato a quello di Mosè dalla tradizione (Ger 1 5 , 1 ; Sal 99 ,6) . Sempre a Mispa S amuele convocherà ancora il popolo in occasione del sorteggio di Saul come re ( l Sam 1 0 , 1 7 ) . Il riferimento a Samuele « giudice » crea un 'unità in l Sam 7 , collegando il rito penitenziale con la succes­ siva battaglia (7 ,7- 1 4) e la notizia finale riguardante il circuito che percorreva co­ me giudice (7 , 1 5 - 1 7 ) . [ 7 ,7- 12] Vittoria sui filistei. I filistei pensano che Israele s i sia riunito per ini­ ziare una guerra; infatti , ogni volta che qualcuno « si' raccoglie » (qb$) subito si pensa che lo faccia per combattere , come è sempre capitato nella storia preceden­ te (Gs 9 ,2; 1 0 ,6 ; Gdc 9 ,47 ; 1 2 ,4) e come capiterà più tardi ( l Sam 28 , 1 .4; 29 , 1 ) . Gli israeliti temono allo stesso modo in cui i filistei temettero all ' arrivo dell ' arca nell ' accampamento israelita ( l Sam 4 , 1 0 ) . Gli israeliti invitano Samuele a non in­ terrompere la liturgia che sta compiendo : sembra ricordare l ' episodio della batta­ glia contro gli amaleciti , dove « quando Mosè alzava la mano Israele prevaleva, ma quando lasciava giù la mano Amaleq prevaleva » (Es 1 7 , 1 1 ) . Anche allora la battaglia si concluse con l ' erezione di un monumento a ricordo . A differenza del­ la prima guerra contro i filistei , quando gli israeliti presero l ' arca sperando di vin­ cere , adesso gli israeliti chiedono a Samuele di pregare . Il popolo ha imparato la lezione: la presenza di Dio non passa attraverso la proprietà di un oggetto , ma at­ traverso la parola di Samuele; il profeta ha preso il posto dell ' arca. Il « gridare » (z 'q) si riferisce sempre a un grido di soccorso , pronunziato in uno stato di necessità e rivolto per ottenere un aiuto53 • Il grido è quasi sempre ri­ volto a Dio con la fiducia che esaudisca il lamento ( 1 Sam 7 ,9 ; 1 2 ,8 ) ; non si trat­ ta di un atto liturgico , dal momento che esso può essere rivolto a un uomo (2Sam 1 9 ,29) . Non è comunque garantito che Dio lo esaudisca, come S amuele ricorde­ rà più avanti al popolo ( l Sam 8 , 1 8) . Spesso , però , il grido è solo espressione di dolore (2Sam 1 3 , 1 9 ; 1 9 ,5 ) . La richiesta degli israeliti richiama l ' episodio dell ' ar­ ca; infatti, quando presero l ' arca dissero : « E ci libererà dalla mano » dei nemici (weyo.Si'enu miyyad, vedi l Sam 4 ,3 ) . Samuele offre u n olocausto « intero » , kalfl; s i tratta d i una precisazione su­ perflua , in quanto l ' olocausto suppone che tutta la vittima sia bruciata , perciò a volte kalfl è usato come sinonimo di olocausto (Dt 3 3 , 1 0 ; Sal 5 1 ,2 1 ) . In questo modo è chiaramente distinto da altri sacrifici , come quelli di comunione ( l Sam 1 0 ,8) . Non si conosce il significato dell' offerta di un agnello; il termine usato , p/eh , non è quello abituale per gli agnelli da sacrificare (Nm 7) , esso indica un agnello dal pelo chiazzato e , quindi , di scarso valore54 • Può darsi che si voglia co53 S. Noll, Rereading Samuel s Silence in l Samuel 7:8, in VT 66 (20 16) 393-405 , per rispetta­ re la posizione sintattica di mimmennCt ( l Sam 7 ,8 , interpretato come terza singolare invece che pri­ ma plurale) , propone di tradurre « non essere in silenzio da parte sua » , ovvero continua a parlare con lui (con Dio) . 54 La parentela con l 'aramaico tl ' , bambino (M t 5 ,4 1 , talitha) , ha fatto pensare a un agnello pic­ colo , ma il verbo tl ' è usato in Gn 30,32 .33 .35 .39 per distinguere le pecore chiazzate dalle altre , e il dialogo tra Labano e Giacobbe suggerisce che questi agnelli fossero i meno desiderabili. Il sostanti­ vo ricorre solo altre due volte e in una posizione significativa, perché chiude un intero blocco del li­ bro di Isaia (ls 40 ,1 1 ; 65 ,25), dove , secondo T.R . Yoder, The Silence of the (Spotted) Lambs: Ovine

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struire un parallelismo con le mucche da latte sacrificate a Bet Shemesh ( l Sam 6 , 1 4) ; infatti , non si poteva sacrificare la mucca nello stesso giorno del suo pic­ colo e bisognava che il piccolo rimanesse con la madre la prima settimana di vi­ ta (Lv 22 ,27-28) . Un altro legame con l 'episodio dell' arca è il riferimento alla « Pietra dell' Aiuto » ( l Sam 7 , 1 2) che fa da inclusione con l ' inizio della storia dell' arca (4 , 1 ; 5 , 1 ) . I l Signore fa sentire l a sua voce (qol, 1 S am 7 , 1 0) , che è efficace a differen­ za della voce di Israele quando aveva preso l ' arca (« suono delle grida » , 4 ,6) . Il tuono del Signore dal cielo è la sua voce ed è come un'arma (r'm, l Sam 2 , 1 0 ; 2Sam 22 , 1 9) ; infatti , egli usa l e forze della natura per combattere l e sue guerre: tuoni e grandine (Es 9 , 1 9-34; Sal 1 8 , 1 3 - 1 4) , fulmini (2Sam 22 , 1 5 ) , tenebre (Es 1 0 ,2 1 -22; Gs 24 ,7) , stelle (Gdc 5 ,20) . Il Signore crea confusione (hmm) nel cam­ po avversario per cui di solito i nemici si uccidono a vicenda nella confusione55 • Dopo l ' intervento del Signore , gli israeliti (lett . , « uomini d ' Israele » )56 portano a termine la battaglia (Gs 1 1 ,8 ; Gdc l ,4; 1 1 ,2 1 ) e arrivano fino a bet kar, che po­ trebbe significare « casa dell' agnello » e dunque alludere al sacrificio fatto da Sa­ muele , però il termine è diverso da l Sam 7 ,9 . Alla fine si spiega l ' origine di un toponimo: i filistei sono sconfitti proprio nello stesso luogo in cui avevano conseguito le vittorie ( l Sam 4 , 1 ; 5 , 1 ) . Samue­ le si comporta come i patriarchi che ponevano delle pietre come steli (Gn 28 , 1 8 ; 3 1 ,45 ; 35 , 1 4) , anche se qui non si parla d i steli 57 • Le indicazioni geografiche non sono chiare , di solito si pensa che questa « Pietra dell' Aiuto » sia diversa da quel­ la citata prima, però non c ' è alcuna contraddizione con il fatto che già prima di questo momento il luogo fosse indicato con lo stesso nome , perché il racconto suppone una distanza dagli avvenimenti , come sottolinea la frequente formula « fino a oggi » ( l Sam 5,5) . In questo modo il lettore coglie l ' unità della storia e si abitua a tener conto delle ripetizioni che incontrerà nel seguito . [7 ,13- 17] La situazione politica sotto Samuele . Alla fine i filistei sono « umi­ !iati » . L' azione di « umiliare » (kn ') è quella che Dio fa nei confronti dei nemici di Israele (Dt 9 ,3 ; Gdc 3 ,30; 4 ,23 ; 8 ,28 ; 1 1 ,33 ) . Se la mano di JHWH fu contro i fili­ stei per tutta la vita di Samuele , allora anche nelle guerre di Saul contro i filistei Otherness in the Hebrew Bible , in Biblica 97 (20 1 6) 492-502, esso simboleggia la comunità del ri­ torno e quella escatologica. 55 l Sam 1 4 ,20; Gdc 7 ,22 . Lo stesso capita in quasi tutte le ricorrenze del verbo (2Sam 22 , 1 5 ; E s 1 4 ,24; 23 ,27 ; D t 2 , 1 5 ; G s 1 0 , 1 0 ; Gdc 4 , 1 5 ; Sal 1 8 , 1 5 ; 144 ,6) . Vedi l a descrizione i n 2Re 7 ,6-7 . 56 La formula « uomini d'Israele >> si trova solo in questo libro ( l Sam 7 , 1 1 ; 8 ,22; 1 1 , 1 5 ; 17 ,52; 3 1 ,1 .7 ; 2Sam 1 ,6) . La formula classica è « figli d' Israele >> ( 1 2 ricorrenze nel libro su 529 nel TM) ; mentre per il singolare si usa « uomo d 'Israele >> . 57 Vedi Gs 4 ,9; 7 ,26; 8 ,29; 24 ,27 . L' uso di pietre sacre o di menhir è attestato in molte religio­ ni: le pietre non erano in genere oggetto di venerazione , ma servivano a ottenere qualcosa, come pro­ teggere un sepolcro (2Sam 1 8 , 1 7) oppure ottenere la fecondità; ma nell 'AT la funzione delle pietre è quella di essere un toponimo; quindi , servono come memoria, per far ricordare ( l Sam 20 , 1 9) . Cle­ mente di Alessandria, Protreptico ai greci 4 (PG 8 , 1 33), riferisce che gli arabi adoravano la pietra e più anticamente gli uomini adoravano pali di legno e colonne di pietre . Nell'islam si può ricordare la pietra nera della Ka'ba e le tre steli che rappresentano il diavolo e sono oggetto del lancio di pie­ tre il terzo giorno del pellegrinaggio . Per il mondo classico , vedi W. Fauth, Baitylia, in Der kleine Pauly, Deutscher Taschenbuch , Miinchen 1 979, vol . l , coli. 806-808.

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( l Sam 1 3- 1 4; 1 7) è stata presente la mano di JHWH , fino alla morte di Samuele (25 , l )58 • Non si sa quale sia il territorio filisteo « da Eqron a Gat » preso dagli israe­ liti , perché non è nota la localizzazione delle due città, che compaiono assieme an­ che in 1 Sam 1 7 ,52 e potrebbero rappresentare le due estremità del territorio oppu­ re due località vicine . Inoltre , le due località risultano sempre in possesso dei filistei nelle altre fonti bibliche ed extrabibliche . Gli amorrei sono i rappresentan­ ti tipici , con i cananei, delle popolazioni scacciate per fare posto a Israele , perciò la pace con gli amorrei indica il pieno possesso della terra promessa59• Samuele è il nuovo giudice , dopo la morte di Eli ( l S am 4 , 1 8 ) . Questi due rappresentano due diverse modalità di essere giudici: Eli era stabile nel santua­ rio di Shilo , S amuele gira per il territorio . L' affermazione che Samuele « fu giu­ dice d ' I sraele per tutti i giorni della sua vita » (7 , 1 5 ) pone due problemi . Il pri­ mo problema è geografico , perché sembra in contraddizione con il limitato circuito percorso da S amuele per svolgere il suo ufficio60 • Si può intendere che egli esercitava il suo ufficio a favore di tutto Israele solo in quelle località , op­ pure che il suo ufficio era limitato alla popolazione d ' I sraele presente in quelle località . La patria di Samuele , Rama , è tra Mispa e Gerusalemme ( l , 1 ) ed è un elemento costante nella storia che seguirà: dopo ogni intervento S amuele ritor­ na sempre a Rama ( 1 5 ,34; 1 6 , 1 3 ; 1 9 , 1 8 ) , dove sarà sepolto (25 , 1 ; 28 ,3 ) , e Ra­ ma è il punto di partenza della successiva sezione dedicata al passaggio alla

58 A. Tobolowsky, The "Samuel the Judge " Narrative in JSam 1 - 7, in ZAW 1 29 (20 1 7) 376389, ritiene che ci sia una contraddizione tra l ' affermazione che per tutta la vita di Samuele non ci furono guerre con i filistei ( l Sam 7 , 1 3) e le guerre successive (fino a 25 , 1 ) , a cominciare dalla ri­ chiesta di avere un re contro i filistei (9 , 1 6) . Egli ritiene che l Sam 1 -7 costituisca una storia autono­ ma, in cui Samuele è rappresentato come un giudice sul tipo di Sansone; questa storia non avrebbe alcun legame con il seguito . Il deuteronomista per scrivere la storia di Saul si sarebbe servito di una seconda narrazione su un altro Samuele « uomo di Dio >> che Saul incontra nel paese di Suf. 59 Gli amorrei occupano la parte a occidente del Giordano (Gn 1 4 ,7 . 1 3), nella zona montagno­ sa (Nm 1 3 ,29) , risultano poi in Transgiordania (Nm 2 1 ,26) . Sono noti come nomadi fin dal secolo XXIII a.C. nelle fonti egiziane e mesopotamiche . Il dominio amorreo in Mesopotamia caratterizza l ' epoca di Mari e un sovrano amorreo fu Hammurabi . Il nome di Gerusalemme, urusalim, testimo­ nia la sua origine amorrea. La Bibbia fa finire l ' esistenza di questi popoli con Salomone , che avreb­ be sottoposto ai lavori forzati quelli rimasti nella terra promessa ( 1 Re 9 ,20-2 1 ) . Le liste delle popo­ lazioni straniere che occupavano la terra promessa (Gn 1 5 , 1 9-20) sono standardizzate e la più frequente è la lista di sei nomi: cananei, ittiti , amorrei , perizziti, evei , gebusei (Es 3 ,8 . 1 7 ; 23 ,23; 3 3 ,2; 34,1 1 ; Dt 20 , 1 7 ; Gs 9 , 1 ; 1 1 ,3 ; 1 2 ,8 ; Gdc 3 ,5). La lista con varianti (ad esempio, gergesei) si trova anche in Es 1 3 ,5 ; Dt 7 , 1 ; Gs 3 , 10; 24,1 1 ; Ne 9 ,8 ; Esd 9 , 1 ; I Re 9 ,20 2Cr 8 ,7 . Nella Bibbia ebraica gli amorrei sono citati 89 volte , i cananei 73, gli ittiti 48 , i gebusei 41 , i perizziti 26, gli evei 25 , i gergesei 7. Quasi tutte le ricorrenze si trovano nei libri da Genesi a Giudici; un caso particola­ re è Uria l ' ittita: 8 volte in 2Samuele . La localizzazione di alcuni di questi popoli è indicata in Gs 1 1 ,3 . Queste liste servono a creare un nemico , vedi qui p. 582. 60 Bete! (di solito identificata con l' attuale Baytfn) si trova a nord di Gerusalemme al confine tra Efraim e Beniamino; la sua posizione è importante come frontiera che divide in due parti la zo­ na montuosa centrale della Palestina, ma fu più importante come santuario cananaico , poi trasforma­ to in yahwista (Gn 1 2 ,8); fu un punto di riferimento all 'epoca dei patriarchi (Gn 35) e al tempo dei giudici ricompare come santuario (Gdc 20 , 1 8 ; 2 1 ,2) . Mispa si trovava tra Gerusalemme e Bete!. Ghilgal o Galgala (in greco) è di solito collocata vicino a Gerico (Gs 4,1 9-20 ; 5 ,9- 10), qui Saul ini­ zia il suo regno ( l Sam 1 0 ,8 ; 1 1 , 1 4- 1 5) e qui sarà rigettato dal Signore ( l Sam 1 5 ); qui Davide sarà atteso da Giuda quando riprenderà il regno dopo la rivolta di Assalonne (2Sam 1 9 , 1 6 .4 1 ) . =

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monarchia ( l S am 8 ,4) . Il secondo problema è cronologico : se è giudice fino al­ la sua morte , che sarà registrata in 25 , 1 , allora che cosa significa essere giudi­ ce se nel frattempo S aul è re ? La costruzione di un altare da parte di S amuele lo colloca in una serie che inizia con i patriarchi : Noè (Gn 8 ,20) , Abramo (Gn 1 2 ,8 ; 1 3 , 1 8 ; 22 ,9) , !sacco (Gn 26 ,25 ) , Giacobbe (Gn 35 ,7) , Mosè (Es 1 7 , 1 5 ) , Aronne (Es 3 2 ,5 ) , Giosuè (Gs 8 ,30) , le tribù della Transgiordania (Gs 22 , 1 0 ) , Gedeone (Gdc 6 ,24) , tutto il popolo (Gdc 2 1 ,4) . Anche i nemici costruiscono altari (N m 23 , 1 ) . Oltre a S a­ muele , Saul edificherà un altare ( l Sam 1 4 ,3 5 ) e , alla fine , pure Davide (2Sam 24 ,2 1 ) . Questa triplice menzione dell' altare nel libro di Samuele indica un pun­ to di svolta nella storia: qui finisce l ' epoca dei giudici , di cui Samuele è l ' ulti­ mo rappresentante ; dopo la costruzione dell ' altare S aul inizierà la sua decaden­ za, così pure Davide . Ma il ruolo di giudice svolto da Samuele rivela un cambiamento di signifi­ cato nella funzione , perché non ha alcunché che lo faccia assomigliare agli anti­ chi giudici , che assumevano questa funzione dopo aver liberato con la forza il po­ polo dai nemici (Gdc 2 , 1 6- 1 8 ) . Il ruolo di Samuele è legato solo alla sfera religiosa. Questo spostamento di significato prepara un' altra novità: il successi­ vo tentativo di rendere la carica di giudice ereditaria ( 1 Sam 8 , 1 ) . La peregrinazione dell' arca anticipa l a peregrinazione di Davide in mezzo ai filistei , quando dovrà fuggire da Saul ( l Sam 27-30) . Davide eliminerà un bel po ' di nemici e alla fine i capi filistei , non fidandosi di lui , lo rimanderanno indietro . Davide , come l ' arca, non ha una sede e solo più tardi si insedierà a Gerusalem­ me , dove vi fa trasportare l ' arca . Arca e Davide sono interscambiabili: il re sarà il nuovo palladio che guida il popolo in guerra. Resta aperta la domanda se saprà salvare oppure sarà inutile in guerra come lo fu l ' arca . La cattura dell ' arca da par­ te dei filistei mette in crisi la fiducia che molti ripongono sui simboli religiosi . Gli ebrei credevano che il possesso dell ' arca fosse una garanzia di salvezza, ma non lo fu61 • Inoltre , dopo averla persa non si preoccuparono affatto di ricuperarla , perché ognuno s e ne tornò a casa sua ( l Sam 4 , 1 0 ) . Questa vicenda è una rappre­ sentazione anticipata dell 'esilio di Giuda con la caduta di Gerusalemme , la di­ struzione del tempio e il trasporto a Babilonia degli arredi del tempio . In tutti e due gli esili il popolo di Dio è passivo ; è il Signore che si serve dei capi stranie­ ri : da una parte , i filistei fanno tornare l ' arca , dall ' altra, il persiano Ciro fa ritor­ nare il popolo . La storia della monarchia è racchiusa tra questi due esili in terra straniera: l ' arca è superiore a Dagon , come il re Ioiakin è superiore agli altri re che sono a B abilonia. Il canto di Anna annunzia la fine della storia dei re: « JHWH giudicherà i confini della terra, darà forza al suo re e innalzerà la potenza del suo unto » (2 , 1 0 ) ; alla fine il re di Babilonia libera Ioiakin « e pone il suo trono al di

61 J. Sykora, Only Be Like the Philistine Priests!, 7 1 5 , mette in contrasto la fiducia degli anziani d'Israele nell'arca nonostante le colpe nelle pratiche cultuali , con la cautela degli indovini filistei, che non sono sicuri riguardo al potere dell'oggetto cultuale ( l Sam 6,9: « Se salirà [ . ]; se no . . . »). .

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sopra del trono dei re che erano con lui a B abilonia » (2Re 25 ,28 ) . L'unto di JHWH è così riconosciuto proprio ai confini della terra. La vittoria sui filistei in una guerra di JHWH , la pace , l ' altare , la presenza del giudice compaiono alla fine di una serie di calamità subite per opera dei fi­ listei e riconducono il lettore all ' epoca dei giudici , quando il Signore interveni­ va direttamente a liberare il suo popolo . S amuele è presentato con insistenza come uno degli antichi giudici , sia esplicitamente ( l Sam 7 ,6 . 1 5 . 1 6 . 1 7) sia nel linguaggio e nelle tematiche . Il corretto rituale contrasta con la cattiva condot­ ta della casa di Eli e con il culto idolatrico che si era introdotto , mentre la vit­ toria sui filistei è condotta nello stile degli antichi giudici . Con questo ritorno alla situazione ideale , Israele non ha bisogno di un re , eppure il capitolo succes­ sivo inizia con la richiesta del popolo di avere un re . La vicinanza tra le due si­ tuazioni crea un forte contrasto e getta subito una luce negativa sulla monar­ chia62 . L' accostamento mostra già subito che la richiesta di un re è inutile , perché bastava il Signore a salvare Israele . A questo punto sorge un' altra do­ manda: Come mai il popolo non ha chiesto un re quando ce n ' era bisogno e, in­ vece , lo chiede adesso che è in pace? Si può leggere la richiesta del popolo alla luce delle vicende precedenti . Il santuario di Shilo è finito: sono morti i sacerdoti e l ' arca non è più tornata . A Shi­ lo Samuele si era accreditato come profeta e adesso è accreditato come giudice e continua a girare di città in città, allo stesso modo in cui aveva vagato l ' arca . In pratica Samuele non è stato in grado di stabilire un nuovo centro di culto che so­ stituisse Shilo . L' arca se ne sta da una parte e il giudice d ' Israele da un' altra par­ te . Israele ha bisogno di un centro di culto , di un nuovo « tempio » al posto di quello di Shilo e questo sarà il compito dei re , la cui storia sarà sempre legata al tempio . Il tema della monarchia è stato annunziato più volte63 • Oltre al gioco di parole sul nome di Saul (S'l, chiamare) , un > . 9 Dove . . . filistei. La LXX ha una duplice traduzione di ne$ibé, presidi : >). La monarchia non è condannata come istituzione , ma il Signore si arrabbia con gli anziani , che lo vogliono far combattere comunque . 26 La possibilità di interpretare il re come attualizzazione nel presente del giudice è suggerita dall 'identificazione tra quello che una volta era veggente e oggi è profeta ( l Sam 9 ,9) . 27 Il verbo « pregare >> è usato senza complementi , perciò sembra che preghi per sé e non a fa­ vore di altri , perché in tal caso avrebbe usato la preposizione b- ( l Sam 7 ,5 ; 1 2 , 1 9 .23) . 28 La formula sm ' + b'qol/l'qal « prestare ascolto alla voce >> corrisponde a « obbedire >> .

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perplesso , perché egli sa dalla preghiera di Anna che il Signore « darà forza al suo re » ( 1 Sam 2 , 1 0) . Un' altra perplessità sorge dal confronto tra il rifiuto opposto al Signore e quello opposto a Samuele ( l S am 8 ,7) . Il rifiuto indicato dal verbo m 's , « rigetta­ re , respingere » , è ribadito in 1 0 , 1 8 e il verbo servirà a costruire un gioco di paro­ le ripetuto ben tre volte a proposito della condanna di Saul ( 1 5 ,23 .26 ; 1 6 , 1 ) . Qui, invece del contrappasso , c ' è un parallelismo tra Samuele e il Signore . Resta aper­ ta una domanda: Se il Signore non minaccia alcunché contro il popolo che lo ri­ getta, allora si dovrebbe concludere che la punizione del popolo sarà avere un re? Suona un po ' come minaccia l ' ordine di annunziare al popolo il « diritto del re » (mispat hammelek, 8 ,9 . 1 1 ) , ma positivamente indica che è il Signore a stabilire le condizioni secondo le quali è concesso il re . Diverse volte in questi versetti ritor­ na la radice spt, « giudicare » (8 , 1 .2.3 .5 .6 .9 . 1 1 .20) . I figli di Samuele « stravolge­ vano il mispat >> e ora è esplicitamente formulato il mispat del re . [8,10-18] Samuele espone le condizioni. Samuele non obbedisce a Dio , dal momento che non dà subito il re e non riporta tutte le parole del Signore , invece , pronunzia un discorso con una retorica aggressiva29 • Il diritto del re30 si riferisce probabilmente a Dt 1 7 , 1 4-20; infatti , così inizia il testo: « Quando entrerai nella terra che JHWH tuo Dio ti dà e la possederai e vi abiterai e dirai : "Voglio stabilire su di me un re come tutti i popoli che mi stanno attorno" , dovrai . . . >> . Secondo il Deuteronomio , il re è scelto dal S ignore , deve provenire dal popolo d' Israele , non deve avere molti cavalli , facendo tornare il popolo in Egitto , né molte mogli , né molte ricchezze . Deve fare per sé una copia della legge (in greco: to deuterono­ mion) e leggerla ogni giorno . Si tratta di prescrizioni che limitano il re e gli pon­ gono degli obblighi . Invece , Samuele dà una presentazione contrapposta alla pre­ cedente : il re non ha affatto limiti , si prende tutto3 1 • L' elenco di ciò che si prende 29 Secondo I. B loomfield, A Therapist 's View of Some Biblica[ Characters, Saul and Samuel, David and Jonathan , in EurJ 2212 ( 1 989- 1 990) 36-37 , Samuele manca di compassione per Saul e

non è realmente interessato al popolo a causa della propria separazione precoce dalla madre . Non può tollerare un rivale nella leadership , perché sarebbe una ferita narcisistica (Saul è già suo nemi­ co prima di diventare re) , non può affrontare la verità sui suoi figli e non può riconoscere il lato oscu­ ro della propria personalità. Il comportamento di Samuele corrisponde alla descrizione del narcisi­ smo del leader politico di E. Fromm, Anatomia della distruttività umana , Arnoldo Mondadori , Milano 1 979, p. 255 . 30 J. Kaplan , l Samuel 8:11 - 1 8 as "A Mirrorfar Princes , in JBL 1 3 1 (20 1 2) 625-642 , lo con­ fronta con alcuni testi assiri e babilonesi di vario genere , che hanno tutti di mira la limitazione del potere monarchico in rapporto ai diversi gruppi o istituzioni presenti nella società; quindi , il > va letto come una serie di affermazioni che Dio considera come comportamento inadatto al re del suo popolo, per mettere in guardia il suo popolo che la monarchia può essere un ' istituzione corrotta come lo furono i figli di Samuele . 3 1 L'interpretazione tradizionale considerava questa lista di accuse l ' opinione del deuteronomi­ sta all 'epoca dell'esilio che giudicava tutto il periodo monarchico: M. Noth , The Deuteronomistic History (JSOT.S 1 5 ) , Academic, Sheffield 1 98 1 , p . 49 . Altri hanno cercato di riportare più indietro la datazione della lista. I. Mendelsohn, Samuel 's Denunciation of Kingship in the Light of the Akka­ dian Documents from Ugarit, in BASOR 143 (ottobre 1 956) 1 7-22, ritiene che la lista coincida con il modello feudale dei re cananaici , perciò la sua presenza in questo punto servirebbe a indicare che Samuele non rifiuta la monarchia in quanto tale, ma si limita a rifiutare un modello di monarchia « come tutti i popoli » . M. Leuchter, A King Like All the Nations: The composition of l Sam 8,/1-18, "

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il re costituisce un climax: prima prende i figli e le figlie per assegnare loro un certo ruolo , poi prende campP2 per i suoi ministrP3 , poi la decima e i servi e in­ fine il popolo stesso diventerà servo . L' accostamento tra i giovani migliori (baf;,urekem) e gli asini potrebbe alludere al successivo episodio di Saul , il mi­ gliore (baf;,ur, 9 ,2) , che cerca le asine . Un re che prende dai propri sudditi è un re che impoverisce il popolo e viene meno ali ' obbligo di avere cura del povero34 • In­ fatti , il re avrebbe dovuto fare una copia della legge per sé, tenerla con sé e leg­ gerla tutti i giorni della sua vita, per osservarla (Dt 17 , 1 8- 1 9) e la legge vuole che « non ci sia in mezzo a te un povero » (Dt 15 ,4) . In un certo senso , le due presentazioni del diritto del re (Dt 1 7 e l Sam 8) so­ no complementari : proprio perché il re potrebbe prendersi tutto , allora è necessa­ rio mettere un freno a questa brama. Ambedue le presentazioni hanno chiaramente di mira un personaggio : S alomone35 • In base al Deuteronomio egli va condanna­ to , dal momento che fa il contrario di quello che prescrive la legge mosaica: « Ra­ dunò carri e cavalieri/cavalli ( . . . ) fece sì che l ' argento fosse (abbondante) come le pietre ( . . . ) i cavalli provenivano dall 'Egitto e da Que » ( I Re 1 0 ,28 ; vedi 1 Re 5 ,6) , « aveva settecento principesse per mogli e trecento concubine » (l Re 1 1 ,3) . Salo­ mone fa quello che aveva previsto Samuele: è un re insaziabile che porterà al­ l ' esasperazione il popolo , come emerge dalla protesta delle tribù del Nord per

in ZAW 1 1 7 (2006) 543-558 , considera la lista una riflessione datata all 'epoca di Giosia sull 'espe­ rienza di dominazione subita dall'Israele del Nord con la dominazione neoassira. 32 La distribuzione dei campi rientra in una pratica diffusa nel Vicino Oriente antico. Il re da­ va in concessione le terre attraverso un contratto che stabiliva certi obblighi da parte del destina­ tario (come il sistema dei benefici nel diritto feudale) . Si tratta di uno strumento politico per creare una classe dirigente attorno al re o per tenere sotto controllo le persone attraverso la dipendenza economica: Z. Ben-Barak , Meribaal and the System of Land Grants in Ancient lsrael, in Bibli­ ca 62 ( 1 98 1 ) 73-9 1 . A questo sistema alludono 1 S am 22,7 ; 27 ,6- 1 2 e la storia di Mefiboshet (2Sam 9 ,7). 33 La divisione per migliaia ( l Sam 1 7 , 1 8 ; 1 8 , 1 3 ; 22,7 ; 2Sam 1 8 , 1 ) , per centinaia ( l Sam 22,7 ; 2Sam 1 8 , 1 ) e cinquantine indica un' organizzazione dell'esercito e , probabilmente , non v a presa nel suo significato numerico preciso; il > (hattob mimmeka l Sam 1 5 ,28): non si intende dire che Davide sia più bello di Saul . Le versioni moderne suppongono un giudizio negati­ vo su Saul , perché il Signore dirà a Samuele di « non prestare attenzione al suo aspetto e alla sua al­ ta statura » , perché il Signore guarda all 'interiorità ( 1 6 ,7) . 46 K.C . Way, Donkeys in the Biblica! World: Ceremony and Symbol (History, Archaeology, and Culture of the Levant 2), Eisenbrauns , Winona Lake 20 1 1 . 47 Nell' AT è citato 1 45 volte . Il maschio ( 1 1 1 volte nel TM) si trova in 1 Sam 8 , 1 6; 1 2 ,3; 1 5 ,3 ; 1 6 ,20; 22 , 1 9 ; 25 , 1 8 .20 .23 .42; 2 7 ,9; 2Sam 1 6 , 1 .2; 1 7,23; 1 9 ,27 . La femmina (34 volte nel TM) s i tro­ va in l Sam 9,3 .5 .20; 1 0 ,2 . 1 4 . 1 6 . Il mulo ( 1 4 volte nel TM) si trova in 2Sam 1 3 ,29; 1 8 ,9 . Esso è il ti­ pico mezzo di trasporto dei patriarchi e si trova in elenchi di doni e di proprietà; infatti , per indicare la prosperità di Giobbe si elencano « cinquecento asine » (Gb 1 ,3). Il suo valore è sottolineato da Giacobbe morente che benedice il figlio lssacar paragonando lo a « un asino robusto che giace fra le due bisacce da sella » (Gn 49 , 1 4) . Doveva essere un animale molto diffuso se per indicare la gravità della carestia durante l' assedio di Samaria si dice che « una testa d'asino si vendeva a ottanta si eli d'argento » (2Re 6 ,25) . 48 IRe 1 , 3 3 . Non bisogna confondere l ' asina con una mula (pirda) , che è u n incrocio (in gre­ co: emionon) . Sarà il re futuro quello che « cavalca un asino , su un puledro figlio d'asina » (Zc 9 ,9) .

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tre , la scelta di Saul come re è il risultato del cercare le asine (9 ,3 ; l O ,2 . 1 4) e del suo essere cercato ( 1 0 ,2 1 ) ; infine , il cercare segna la fine del suo regno , quando cerca Davide per eliminarlo (vedi 1 9 , 1 0) . Saul è segnato dalla mancanza , perché è sem­ pre alla ricerca, come dice il suo stesso nome: S'l e bqs sono sinonimi49 • Il percorso della ricerca ( l Sam 9 ,4) non è chiaro , in quanto le località non sono note (c 'è un Baal-Shalisha in 2Re 4 ,4 1 ) . La struttura del versetto è fatta di ripetizioni che servono a dare un senso di lunga e vana ricerca; infatti , sono pas­ sati già tre giorni ( l Sam 9 ,20) . Quando arrivano al territorio di Suf, il lettore si ri­ trova all ' inizio della storia: è la patria di Elqana ( l , 1 ) . Qui Saul si mostra incom­ petente: è il ragazzo (o servo , vedi l ,22) che lo invita a consultare il Signore ed è sempre il ragazzo che risolve il problema di pagare il veggente50 . Non si riporta il nome dell ' uomo di Dio (come in 1 Sam 2 ,27) ; la storia pre­ cedente indurrebbe a pensare che si tratti di Samuele; il testo stesso invita a cer­ care l ' identificazione quando apre una parentesi filologica sull ' equi valenza se­ manti ca tra due termini diversi per indicare questa persona (9 ,9) . L' effetto è quello di creare una suspe n se 5 1 L' uomo di Dio è riconosciuto come tale dal fat­ to che tutto ciò che dice si avvera (9 ,6) ; questa caratteristica richiama il criterio per riconoscere il vero profeta: se ciò che ha detto non si avvera allora non ha par­ lato a nome del Signore (Dt 1 8 ,22) ; si dovrebbe aggiungere un ulteriore criterio : non deve far seguire altri dèi (Dt 1 3 ,3 ) . S aul domanda: « Che cosa porteremo? » (mah-nabf' , l Sam 9 ,7) e fa u n gio­ co di parole con « profeta » , nabf'52 • Un ' offerta per consultare un esperto è ricor­ data in altri testi53 : la moglie di Geroboamo porta pani al profeta Achia ( l Re •

49 La radice verbale m$ ' , trovare , ricorre 1 2 volte nell'episodio. Nella ricerca « non trovarono » (ripetuto 2 volte in 1 Sam 9 ,4) le asine, ma poi troveranno molte cose: il quarto di siclo (9 ,8) , le ra­ gazze (9,1 1 ) , Samuele (9 , 1 3 ) , due uomini ( 1 0 ,2) , tre uomini ( 1 0,3). Le asine sono trovate (verbo pas­ sivo: 9 ,20; 1 0 ,2 . 1 6) . Samuele invita Saul a trovare per agire: « Fa' quello che ti capiterà » (letteral­ mente , « fa' per te ciò che la tua mano troverà » , 1 Sam 1 0 ,7 ; vedi Gdc 9 ,33; Qo 9 , 1 0) . 50 S . Frolov - V. Ore!, Notes o n l Samuel, in BN 74 ( 1 994) 1 5-23 , ritengono che questa visita sia un' operazione di copertura per dare un re a Israele e tenere l 'evento nascosto ai filistei che con­ trollano il paese . La ricerca delle asine era solo un pretesto e gli scambi verbali che riguardano le asi­ ne sono passwords ( l Sam 9 ,20; 1 0 ,2; 10,16). Tutto era già predisposto e il servo sapeva che Samue­ le era nella città, che è Betlemme. S. Fro1ov, The Semiotics oj Covert Action in l Samue/ 9-10, in JSOT 3 1 (2007) 429-450 , ribadisce la stessa idea osservando che l ' ambientazione di 1 Sam 9- 1 2 è la dominazione militare dei filistei (9 , 1 6 ; 10,5): si tratta di una situazione familiare per l' antico lettore , sia prima sia dopo l 'esilio, abituato a essere governato da altri . Per S . Frolov, 1 Sam 9- 1 4 costituisce una composizione unitaria del deuteronomista . 5 1 R. Gilmour, Suspense and Anticipation in l Samuel 9:1 -14, in JHS 9 (2009) art. 10, identi­ fica questo effetto nelle quattro scene ( l Sam 9 , 1 -2.3-Sa.Sb-8 .9- 14) in cui è ripetuto lo stesso sche­ ma: si offre un' anticipazione , si introduce un elemento che ritarda l ' azione (ad esempio , un perico­ lo) e si rimuove l ' ostacolo . 52 S u questa base J. Briggs Curtis, A Folk Etymology of ntibf ', i n VT 2 9 ( 1 979) 49 1 -493, ritie­ ne che 1 Sam 9 ,5a�- 10a (eliminato il nome di Saul e il riferimento alle asine) costituisse una storia autonoma sull'etimologia di ntibf ': il profeta sarebbe uno cui si porta un dono per ottenere un oraco­ lo. Di solito si collega il termine all 'accadico nabu, che significa « chiamare » e sarebbe una forma­ zione passiva « il chiamato »; una volta diventato un termine tecnico il significato etimologico andò perduto . 53 Il termine t"sùrà è un hapax e S .M . Paul, l Samuel 9,7: An lnterview Fee , in Biblica 59 ( 1 978) 542-544 , lo considera un termine tecnico, « tassa per il consulto » , sulla base dei commenta-

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1 4 ,3 ) , Eliseo riceve in dono del pane (2Re 4 ,42) . In certe allusioni gli stessi pro­ feti ne parlano (Am 7 , 1 2 ; Mi 3 ,5 ) . I l termine « veggente » (ro ' eh , l Sam 9 ,9 . 1 1 . 1 8 . 1 9) forse sottolinea l a capaci­ tà di vedere ciò che altri non sono capaci di vedere . Non si hanno informazioni precise su questa categoria di esperti : una volta c 'erano i veggenti , ora ci sono i profeti54 . Il significato di un' annotazione del genere , che non ricorre altrove nell ' AT, può apparire un ' informazione storica per classificare all ' interno dell' am­ pia categoria del profetismo classico (ntibf' , vedi 3 ,20) una serie di tradizioni di­ verse, per la loro antichità o per la loro provenienza geografica; infatti , il profeti­ smo era un fenomeno già diffuso in Canaan e attestato fin dai testi di Mari (secolo XVIII a .C .)55 • Questa informazione serve a preparare il lettore al cambia­ mento che sta per verificarsi e a tranquillizzarlo: quello che un tempo si chiama­ va giudice oggi è il re . Il significato dell 'espressione « consultare Dio » (li-dros 'elohfm, oppure 'et­ yhwh) ha subito un' evoluzione . Il significato del verbo drs, cercare , si riferisce alla sfera conoscitiva, a differenza di bqs che è il cercare per trovare qualcosa (ad esempio , le asine : l Sam 9 ,3 ; 1 0 ,2 . 1 4) . Quando si « cerca » Dio si intende interro­ gare il Signore tramite un profeta . Nel libro di Samuele solo qui si usa il verbo drs per consultare il Signore56; invece , il verbo più usato è S'l, chiedere , che co­ stituisce un tema ricorrente all ' inizio del libro57• Qui si tratta di un problema per-

tori ebraici medievali e dei paralleli in accadico. Il servo di Saul ha un quarto di siclo, circa quattro grammi d' argento . Il siclo è un' unità di misura per pesi, si pensa che corrisponda circa a 1 1 ,4 gram­ mi . Non è noto l 'esatto valore delle antiche unità di peso. Nei pagamenti c'è sempre stato bisogno di pesare la moneta, anche dopo l' invenzione della moneta coniata (secoli VII-VI a.C.) . 54 l Sam 9 ,9 è spesso considerato una glossa e si è proposto di spostarlo, magari dopo 9,10. T.L. Fenton , Deuteronomistic Advocacy of the nabl' : l Samuel !X 9 and Questions of lsraelite Prophecy, in VT 47 ( 1 997) 23-42 , ritiene che I Sam 9,9 sia una sutura creata dal deuteronomista per collegare due diversi blocchi di materiale: l ' uno parlava solo di un « uomo di Dio >> (fino a 9 ,8) e l'altro di un « veggente >> (da 9 , 1 1 ) . 55 U n altro termine per indicare il profeta è bozeh , « colui che h a visioni >> (vedi I Sam 3 , 1 ) , e sarà applicato al « profeta Gad veggente di Davide >> (2Sam 24 , 1 1 ) . Questi due termini che si riferi­ scono al « vedere >> sono rari al di fuori di un libro tardivo come quello delle Cronache: ro 'eh (Is 28 ,7 ; 30 , 1 0 e 6 volte in 1 -2Cronache) , bozeh (2Re 17 , 1 3 ; Is 28 , 1 5 ; 29 ,10; 30 ,10; Am 7 ,12; Mi 3 ,7 e IO volte in 1 -2Cronache) . In Is 30 ,10 i due termini sono considerati sinonimi : « Dicono ai veggenti: "Non vedete"; e ai visionari: "Non abbiate per noi visioni sincere, diteci cose piacevoli, abbiate vi­ sioni ingannevoli" >> . In 1 Cr 29 ,29 i tre termini sono collegati: « Le gesta di Davide ( ... ) sono scritte negli atti di Samuele il ro 'eh e negli atti di Natan il nabf' e negli atti di Gad il Mzeh >> . 56 Il verbo drs è usato per consultare una negromante ( l Sam 28 ,7) o per informarsi su qualcu­ no (2Sam 1 1 ,3) . Invece , nel 1ibro dei Re si usa sempre drs quando si consulta il Signore. A.P. Otero - P.T. Morales, Between the Search in the Word and the Asking to God. Two Mantic Verbs in the Textual History of Samuel-Kings , in K. De Troyer - T.M . Law - M. Liljestrom (edd.), In the Foot­ steps of Sherlock Holmes : Studies in the Biblica[ Text in Honour of Anneli Aejmelaeus, Peeters , Leu­ ven-Paris-Walpole 20 14, pp. 299-330 (306) , ritengono che S'l sia il verbo più antico , in quanto atte­ stato nelle altre lingue semitiche , mentre drs sia proprio dell'ebraico , perciò 1 Sam 9,9 avrebbe subito una revisione per aggiornarlo alla nuova concezione della consultazione divina. 57 l Sam 1 ,20 .27 .28 ; 2,20 . Per consultare il Signore si usa s'l ancora in l Sam 10,22; 1 4 ,37; 22, 1 0 . 1 3 ; 23 ,2.4; 28,6 . 1 6; 30 ,8; 2Sam 2,1 ; 5 , 1 9 .23 ; 1 6 ,23; 20 , 1 8 ; colui a cui ci si rivolge è introdot­ to dalla preposizione b- . Più volte ricorre nel libro questa formulazione per la richiesta di un oraco­ lo, per cui si è pensato che dopo Davide sia scomparsa questa istituzione religiosa.

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sonale (vedi Gn 25 ,22; 2Re 8 ,8 ) ; in genere si consultava il Signore per problemi che riguardavano tutto il popolo ( l Re 22,5 .7 .8 ; 2Re 22 , 1 3 . 1 8 ; Ger 2 1 ,2) . Dopo l'esilio il verbo drs cambia significato e indica l ' atteggiamento tipico della per­ sona devota, quasi una forma di culto e di adorazione del Signore , per cui nel li­ bro delle Cronache assume anche il significato di compiere la volontà di Dio . Dall ' antica Mesopotamia provengono molti trattati divinatori che si basano sulla convinzione che , come il re è giudice e padrone del destino dei sudditi , co­ sì gli dèi scrivono i destini degli uomini ; l ' unica tavoletta a loro misura è il mon­ do intero , per cui la loro volontà è inscritta nell ' universo . La lettura di questi se­ gni divini è connessa al tipo di scrittura pittografica originariamente usato in Mesopotamia , che abitua a vedere fra le cose rapporti imprevedibili e sottili . In­ vece , in Israele Dio non scrive il destino dell ' uomo , ma parla; quando nel Medio­ evo la parola di Dio sarà materialmente ridotta al testo scritto direttamente da Dio , allora nascerà la cabala. A differenza della Mesopotamia, in Israele la divi­ nazione progressivamente scompare dalla scena; invece , nel mondo classico la divinazione è diffusa e ben controllata dal potere politico58 • Il ruolo dei servi nella storia di Saul è significativo: essi lo accompagnano fi­ no alla sua morte e un suo servo morirà con lui . I personaggi secondari servono come sfondo o da contrasto al protagonista , per fame emergere il carattere; inol­ tre , essi servono nello sviluppo dell ' intreccio , collegando i personaggi principali o creando cambiamenti di scena 59. In questo caso è il ragazzo che mostra tutte le caratteristiche che dovrebbe avere un re: capacità di decidere , di parlare (parla più di Saul e con ridondanza) , conoscenza del territorio, da dove e come ottene­ re un consiglio divino , disponibilità di mezzi . Già nella sua comparsa in scena il futuro re si mostra come uno che va guidato , consigliato e aiutato materialmente da quelli che lui dovrebbe guidare e ciò solleva un dubbio sulla sua abilità di es­ sere un buon re . [9,11 -14] Ingresso nella città del profeta . Le ragazze (ne 'arot) sono il corri­ spettivo femminile del ragazzo o servo di Saul : esse rendono possibile l ' appunta­ mento con Samuele60 . La città si trova in alto e le ragazze �cendono alla sorgen­ te che si trova ai piedi dell ' altura. Queste ragazze che si recano ad attingere acqua 5 8 In Grecia essa ha poco spazio: i grandi centri oracolari si trovano al di fuori degli Stati gre­ ci, quasi a indicare la loro funzione marginale . A Roma, invece, ci sono ufficiali dello Stato incari­ cati delle pratiche oracolari , perché auguri e aruspici sono un apparato di propaganda al servizio del­ lo Stato . È qui che si trova una critica di queste superstizioni , come quella di Cicerone, che comunque è favorevole alla loro conservazione , perché utili allo Stato: « Ad opinionem vulgi et ad magnas uti­ litates reipublicae >> (De divinatione 2 ,33) . 59 Il ruolo dei servi è ben illustrato da S . Hildebrandt, The Servants of Saul: 'Minor ' Characters and Royal Commentary in l Samue/ 9-31 , in JSOT 40 (20 1 5) 1 79-200 . Essi ricompaiono in 1 Sam 1 6- 1 8 ; 21 -22; 28; 3 1 . In questo episodio il servo è na 'ar, un ragazzo , negli altri episodi è 'ebed, ser­ vo, a volte tradotto « ministro >> quando si relaziona direttamente con l ' autorità (in ossequio alla con­ cezione gerarchica delle società in cui vive il traduttore) . 60 N. Janes, l Samuel 9:1-14 - Saul's Destiny Fulfilled: A Meeting of Parallel Worlds, in EurJ 39 (2006) 98, nella struttura concentrica di questo brano fa notare un parallelismo in 1 Sam 9 ,4 . 1 1 : non trovarono (mii$' 'Ct) le asine , ma trovarono (mii$' 'ù) le ragazze . La struttura è la seguente : a) 9 , 1 2 ; b) 9,3-4; c) 9,5; d) 9 ,6; e) 9 ,1 ; d') 9,8; c ') 9 ,9- 10; b ') 9,1 1 - 1 3 ; a ') 9,14. A l centro sta 9,7 : fino a questo momento Saul può ancora tornare indietro , dopo può solo andare alla città del veggente .

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richiamano alla mente alcune scene famose che si concludono con un matrimo­ nio: il servo di !sacco e Rebecca (Gn 25 , 1 5 ) , Giacobbe e Rachele (Gn 29 , 1 0) , Mosè e le figlie di Reuel (Es 2 , 1 6) . La risposta delle ragazze sembra supporre che la città non sia la residenza abituale del veggente ( l Sam 9 , 1 2 , « oggi è venuto » ; 9 , 1 3 , « oggi l o troverete » ) . Lo scopo della sua presenza è « Un sacrificio sull ' al­ tura » (9 , 1 2) . Sembra che tutti , tranne S aul , sappiano che è necessario che lui si trovi al posto giusto nel momento giusto : prima lo aveva spiegato il suo ragazzo , adesso lo spiegano le ragazze61 • Il sacrificio (zebal;) è descritto nel seguito ( l Sam 9 ,22-24) ; si tratta di un sa­ crificio di comunione seguito dal pasto : un genere di sacrificio presente più vol­ te nel libro (vedi l ,2 1 ) . Al banchetto sono presenti degli « invitati » (9 , 1 3) , come nel banchetto di Adonia ( l Re l ,4 1 .49) , e c ' era un invito ufficiale a partecipare al sacrificio ( l Sam 9 ,26; 1 6 ,3 .5 ) . Si tratta di un verbo molto comune , per cui non è necessario riconoscervi un termine tecnico per l' incoronazione rituale; gli « invi­ tati » di Assalonne , quando costui complotta per diventare re , partono senza sape­ re alcunché (2Sam 1 5 , 1 1 ) . L' altura , bama ( l Sam 9 , 1 2 . 1 3 . 1 4 . 1 9 .25 ; 1 0 ,5 . 1 3) , è l a designazione degli antichissimi luoghi di culto della Palestina . Le traduzioni antiche suppongono un luogo elevato (LXX: hypselon; Vulgata: excelsum) , che poteva trovarsi anche all ' interno della città ( I Re 1 3 ,32; 2Re 17,29) oppure in una valle (Ger 7 ,3 1 ; 3 2 ,25 ) . Piuttosto che di un luogo si tratta di una particolare installazione cultua­ le . I luoghi elevati sono più vicini al cielo , quindi , partecipano del simbolismo della trascendenza62 • Le montagne sono il luogo in cui abitano gli dèi e il luogo tipico delle teofanie (Sinai) . Accanto all ' altare (Ez 6 ,6) gli elementi più impor­ tanti presenti sono il palo di legno ( 'asera) , simbolo della dea della fertilità , e la stele di pietra (ma$$eba) , simbolo della divinità maschile: « Anch' essi [Giuda] si costruirono alture , steli e pali su ogni alta altura e sotto ogni albero frondoso » ( l Re 1 4 ,23) . A volte poteva esserci un edificio ( l Re 1 2 ,3 1 ; 2Re 23 , 1 9) ; infatti , più avanti in questo stesso episodio si dice che sono accomodati in una sala ( 1 S am 9 ,22) . Gli ebrei hanno adottato questi luoghi di culto , come ha fatto Gedeo­ ne , che distrugge i simboli di B aal e vi offre un sacrificio al Signore (Ode 6 ,2528) . Ritroveremo fra poco un' altra altura , quando Saul incontra un gruppo di pro­ feti che ne discendono ( l Sam 1 0 ,5 . 1 3 ) . Salomone offrirà sacrifici sulle alture , non essendo ancora stato costruito il tempio ( I Re 3 ,2-4) ; dopo la costruzione del tempio le alture diventano un simbolo del peccato , un luogo di culto idolatrico ( l Re 1 1 ,7) , contro cui polemizzerà Ezechiele . Le riforme religiose avranno per oggetto proprio la distruzione delle alture (Ezechia: 2Re 1 8 ,4; Giosia: 23 ,5 ) . Non è chiaro che cosa significhi « benedire i l sacrificio » ( l Sam 9 , 1 3 ) , per­ ché il verbo « benedire » , brk (piel) , è sempre riferito a persone o a Dio , sia come

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Nel Talmud si legge: « R. Natan dice: ( . . . ) Perché hanno fatto una storia così lunga? Perché le donne amano parlare . [R.] Samuele però afferma che essa fu così [lunga] perché potessero gode­ re della vista del bell'aspetto di Saul , perché è scritto: "Dalle sue spalle in su era più alto di qualun­ que altro" » (B cerca di mantenere il significato di funzionario, d'altra parte anche oggi la nomenclatura della cucina conserva una connotazione gerarchica: chef, maftre, caposala; infat-

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possono già preannunziare che Saul sarà un capo militare , un re che guida il popo­ lo nelle sue battaglie; infatti , una rilevante unità militare sotto il re Davide sono i « Trenta » (2Sam 23 , 1 3 .23 .24) . La parte speciale di cibo riservata per Saul è la co­ scia con il grasso , che è « la parte di sopra » (Es 29 ,22) . Si tratta di parti pregiate , poiché il grasso e la coscia destra erano riservati ai sacerdoti (Lv 7 ,32-34; 8 ,25-262; 9 ,2 1 ; 1 0 , 1 4- 1 5); quindi , sarebbero state le parti che toccavano a Samuele in quanto officiante il sacrificio e che lui offre a Saul , quasi come un segno del passaggio di consegne che sarebbe avvenuto con la successiva unzione70 • Il testo sottolinea che Saul mangiò con Samuele , quasi a indicare il suggello di un ' alleanza (Gn 3 1 ,54) , come i settanta anziani sul monte Sinai (Es 24 ,1 1 )1 1 . Il fatto che Samuele e Saul dia­ loghino sul tetto suscita l ' attenzione; di solito quando si dice che uno parla (dbr) se­ gue poi la formula: « e disse l dicendo » (wy 'mr/l 'mr) . Come mai qui non si riporta il contenuto di questo dialogo? Inoltre , perché si nomina due volte il tetto? Forse è un suggerimento a collegare fra di loro i vari tetti della storia: sullo stesso tetto pa­ dre e figlio peccano due volte (2Sam 1 1 ,2; 1 6 ,22) e sul tetto sale la sentinella e at­ tende la notizia della morte di Assalonne (2Sam 1 8 ,24) .

[9 ,26 10,8] Unzione di Saul e segni di conferma . Samuele resta solo con Saul per comunicare la « parola di Dio » (l Sam 9 ,27) , però non segue alcun mes­ saggio come poco prima (9 ,25 ) , bensì si narra un' azione seguita da una serie di informazioni che confermano il valore di quell' azione72 • Egli esegue l ' incarico di ungerlo come nagfd « sul mio popolo Israele » (9 , 1 6) ovvero « sulla sua ( = di JHWH) eredità » , nal:u'ilah ( 1 0 , 1 )13 • Il termine giuridico indica un diritto di pro-

ti , in tutte le altre ricorrenze indica due alte cariche negli imperi: il sar hattabbabfm (Gn 39 , 1 ; 40,3 .4.10; 41 , 1 0 . 1 2) e il ra b tabbal;im (2Re 25 ,8 . 1 0 . 1 1 . 1 2 . 1 5 . 1 8 .20; Ger 39,9 . 1 0 . 1 1 . 1 3 ; 40 ,1 .2.5 . 10; 43 ,6; 52,1 2.1 4 . 1 5 . 1 6 . 1 9 .24 .26.30) ; queste due espressioni sono tradotte dalla Vulgata: magister militiae. Banchetti organizzati da chi potrebbe diventare re sono quelli di Adonia ( l Re 1,9) e di Assalonne (2Sam 1 5 , 1 1 ) . In quest'ultimo caso non si parla esplicitamente di un banchetto, ma di « sacrifici » ( 1 5 , 1 2), però il banchetto cui partecipa Saul è quello di un « sacrificio >> ( l Sam 9 , 1 2- 1 3). 70 L.D. Hawk , Saul as Sacrifice: The Tragedy oj lsrael 's First Monarch , in BRev 1 2/6 ( 1 996) 20-25 .56, fa notare la frequente presenza di sacrifici nella storia di Saul e propone di interpretare Saul come vittima sacrificale necessaria per placare la collera del Signore causata dalla richiesta del popolo di un re . Infatti , i punti chiave della storia biblica sono segnati dal sacrificio (Gn 8 ,20-22; 1 5 ,7-2 1 ; Es 24 , 1 -8 ; Gs 8 ,30-35; l Re 8; 1 8 , 1 7-40; Esd 3 , 1 -7). Dopo che è stata placata la collera di­ vina può venire stabilita la monarchia davi dica. 7 1 Gli studi antropologici hanno evidenziato che il mangiare insieme produce un forte legame al punto che si può parlare di parentela basata sul cibo (nurture kinship). Già W. Robertson Smith, Lectures on the Religion of the Semites, D. Appleton and Company, New York 1 889, p. 247 , scrive­ va: « Quelli che mangiano e bevono insieme sono legati a vicenda, proprio per questo atto, da un le­ game di amicizia e di reciproco impegno >> . Recentemente è stato sottolineato come lo scambio di ci­ bo (jood sharing) abbia una funzione fondamentale nell'evoluzione dei comportamenti sociali e delle società. Le norme alimentari dell' AT confermano l'importanza religiosa del cibo. 72 Il riferimento al bacio (verbo nsq) non va inteso in senso emotivo, ma si tratta di un gesto formale in una solenne cerimonia. L'uso rituale è evidente in 2Sam 1 5 ,5 ; 1 9 ,40; 20 ,9 ; si può presu­ mere che in l Sam 20 ,4 1 e 2Sam 14,33 sia solo un gesto di saluto . 73 Il termine ricorre altre volte nel libro ( l Sam 26 ,19; 2Sam 1 4 , 1 6 ; 20 , 1 9 ; 21 ,3) . Il termine (222 volte nel TM) è frequente nella tradizione sacerdotale (46 volte in Numeri) e nella teologia deutero­ nomistica (50 volte in Giosuè , 25 in Deuteronomio) .

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Parte seconda . Traduzione e commento

prietà: da una parte , l ' eredità è la terra che è distribuita fra le tribù (2Sam 20 , I ) , dall' altra, è i l popolo stesso l ' eredità del Signore , sua proprietà . S e i l popolo è proprietà del Signore , allora il popolo non ha un diritto ereditario sulla terra , ma la occupa come usufruttuario: « Perché la terra è mia, perché voi siete forestieri e ospiti presso di me » (Lv 25, 23 ; I Cr 29 , I 5 ) . La presenza dell ' ampolla (pak) dell ' olio74 s i trova solo un' altra volta nell ' AT e sempre per un' altra unzione segreta: quella di Ieu da parte di un disce­ polo di Eliseo ( I Re 9 ,3) , che eliminerà Gezabele e il culto di Baal da Israele . Ieu segna la fine di un lungo ciclo storico segnato dalla presenza dei due grandi pro­ feti Elia ed Eliseo ( I Re I 6 - 2Re 8 ) . L a LXX premette che I Sam 1 0 ,2-6 contiene i l segno75 che Saul è stato « Un­ to come capo sulla sua proprietà » , invece l 'ebraico introduce direttamente gli eventi che dovranno capitare e che sono tre , i quali formano un crescendo (due uomini , poi tre , infine un gruppo) . Il motivo folclorico del tre era già presente nella chiamata di Samuele: il momento decisivo è il terzo , quando Eli riconobbe che era il Signore a chiamare il ragazzo . Anche adesso il momento decisivo è l ' ultimo . Inoltre , i tre segni sembrano paralleli al percorso compiuto da Saul : cer­ cava le asine e ora sa che sono state trovate , era senza pane e ora riceve il pane , incontrò un gruppo di ragazze che sapevano dov 'era il profeta e ora incontra un gruppo di profeti . Saul all ' inizio era senza le asine e non aveva il pane da dare al veggente (9 ,7) , ora è il veggente che comunica che le asine sono state ritrovate e che Saul riceverà il pane: Saul voleva donare un presente al veggente , ma è il veggente il vero donatore . Il primo segno ( l Sam 1 0 ,2) è collegato a ciò che ha messo in moto tutta la storia: le asine . Esso si verificherà alla tomba di Rachele , che dovrebbe trovarsi nel territorio percorso da Samuele ( 1 Sam 7 , 1 6- 1 7 ; Ger 3 1 , 1 5 ) , in Beniamino , a nord di Giuda; però , in altri testi la tomba di Rachele è messa a sud , a Betlemme (Gn 3 5 , 1 9 ; 48 ,7)76 • I due uomini confermano quello già detto da Samuele ( l Sam 9 ,20) , vale a dire che le asine sono state trovate , e confermano anche il timore di

74 Vedi 1 Sam 1 6 , 1 . 1 3 ; 2Sam 1 ,2 1 ; 14,2 . Il significato dell'olio nella cultura occidentale è in­ fluenzato dalla sua posizione nel sistema alimentare mediterraneo caratterizzato dalla triade: pane , vino e olio . Questo è lo stesso modello alimentare del mondo romano e conservato nei sacramenti cristiani, ma la comparsa dei popoli barbari rappresentò uno scontro di civiltà anche dal punto di vi­ sta del sistema alimentare: la civiltà della carne (caccia e allevamento brado , latte , burro) si oppone alla civiltà del pane (campi, vino , olio) . Quando i barbari conquistano il potere assorbono tramite il cristianesimo il modello romano e nello stesso tempo affermano il valore primario della carne , che dà energia fisica, forza per combattere e, dunque, legittima il potere . Alcuni pensano che la divisio­ ne religiosa dell 'Europa con la Riforma segua i confini tra la civiltà del burro (non permesso nei giorni di astinenza) e quella dell'olio. Vedi nel capitolo Temi teologici cruciali di I -2Samuele , il pa­ ragrafo 3. Teologia politica, pp. 5 82-583 . 75 In 1 Sam 10,7 è un plurale . Di solito basta un segno ( l Sam 2 ,34; 14,10; Gdc 6 , 1 7 ; 2Re 1 9 ,29; 20 ,9) ; più segni sono dati a Mosè (Es 4 ,8-9) . Il termine 'ot, segno , ha un significato teologico nella letteratura profetica, dove indica un' azione simbolica, nei testi deuteronomistici, dove indica gli eventi legati all 'esodo , negli scritti sacerdotali , dove manifesta qualcosa dal piano divino . 76 La localizzazione meridionale è quella conservata dalla tradizione medievale: S.S. Sered, Rachel's Tomb: The Development of a Cult, in JSQ 2 ( 1 995) 103- 1 48 . Il toponimo Selsach è scono­ sciuto .

Il popolo vuole un re e Saul lo diventa I Sam 8, I

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Saul che i l padre avrebbe cessato d i pensare alle asine e si sarebbe preoccupato della fine del figlio (9 ,5 ) . Anche l a localizzazione del secondo segno ( l Sam l O ,3 -4) è incerta. Tabor è il nome del monte che si trova a nord sul confine tra le tribù di Issacar e Za­ bulon (Gs 1 9 ,22) , dove fu convocato B araq per combattere contro Sisera (Gdc 4 ,6 . 1 2 . 14) . Una città !evitica nella tribù di Zabulon ha questo nome ( l Cr 6 ,62) . L'ubicazione della località qui citata suppone la vicinanza alla tomba di Rachele . La quercia è usata come indicazione topografica ed è seguita di solito da un no­ me proprio (More , Mamre , Be-Saanim, B ashan) . I tre uomini che portano doni al santuario , forse per ottenere un consulto a Betel (vedi l Sam 7 , 1 6 ; Gdc 20 , 1 8) of­ frono due pani a SauF7 . I due pani potevano essere quelli destinati a essere bru­ ciati davanti a Dio (Lv 23 , 1 7) e simboleggiare la funzione sacerdotale del re , che può offrire sacrifici (2Sam 6 ,3 ) , così come il successivo incontro con i profeti lo trasforma in un profeta . Il pane da offrire può anticipare quello che capiterà a Da­ vide , il quale , prima prende il pane dai sacerdoti di Nob mentre fuggiva da Saul ( l Sam 21 ,4-7 ; 22 , 1 3) e, successivamente , riceve il pane da Abigail (25 , 1 8) . Il terzo segno ( l Sam 1 0 ,5-6) è l ' unico dei segni che sarà descritto quando si realizzerà ( 1 0 , 1 0- 1 3) . La « Collina (gib 'at) di Dio » (LXX e Vulgata) di solito è tradotta « Gabaa di Dio » . Siccome il toponimo è costruito con un termine comu­ ne che significa « collina » , ci sono molte località che sono specificate da un altro nome78 . Questa « Collina di Dio » è identificata con Gabaa di Beniamino, dove

77 L'espressione > corrisponde alla formula s'l ( t•-) + l'Sal6m, chiedere a qual­ cuno salute o pace , è usata sia con il significato di salutare ( l Sam 1 0 ,4; 25 ,5 ; 30 ,2 1 ; 2Sam 8 ,1 0) sia per informarsi della salute di una persona ( l Sam 17 ,22; 2Sam 1 1 ,7) , a seconda del contesto . Da qui è venuta la formula di saluto sal6m !•- ( l Sam 25 ,6) , o usato assolutamente (2Sam 1 8 ,28) . Le versio­ ni antiche hanno ridotto sal6m (34 volte nel libro di Samuele) al significato di > , ma il termi­ ne ha una vasta gamma di significati , fra cui: benevolenza, fortuna, benessere , prosperità. Il verbo slm al pie l è usato in contesti giuridici per indicare il risarcimento , per cui il sostantivo indica una ri­ compensa soddisfacente, un appagamento . La pace è allora la conseguenza di un accordo soddisfa­ cente fra le parti . Anche in latino il saluto (salve, salvus, salus) ha a che fare con il benessere , la pro­ sperità, l 'integrità. 78 Gabaa di Saul ( l Sam 1 1 ,4; 1 5 ,34; 2Sam 2 1 ,6) , Gabaa di Beniamino ( 1 Sam 1 3 ,2 . 1 5 ; 1 4 , 1 6 ; vedi 2Sam 23 , 1 9 ; Gdc 20 ,4 . 1 0 ) . Negli altri passi si può decidere s e tradurre il termine senza apposi­ zione come > ( l Sam 7 , 1 ; 1 4 ,2; 22,6; 26 ,3 ; 2Sam 2 ,24.25 ; 6,3 .4) oppure come > ( l Sam 10,26; 22,6; 23 ,19; 26 , 1 ) . C'è una Gabaa in Giuda (Gs 1 5 ,57) e una in Efraim (Gs 24,33). Vi­ cino a Ghilgal c'è una > che lo mette alla prova) . Dal no­ stro punto di vista non importa sapere se il racconto rifletta un preciso stadio di cultura oppure se lo scenario iniziatico rappresenti un modello archetipo e astorico: M. Eliade , Mito e realtà, Boria, To­ rino 1 966 , pp. 23 1 -240 (Appendice l « I miti e i racconti di fate >>) . 87 S . S . Brooks, Saul and the Samson Narrative , i n JSOT 7 1 ( 1 996) 1 9-25 , nota ulteriori pa­ rallelismi tra Sansone e Saul: stessa formula introduttoria ( l Sam 9 , 1 ; Gdc 1 3 ,2), nazireato (se il racconto della nascita di Samuele si riferisce a Saul) , tradimento di un congiunto alleato dei fili­ stei , suicidio. Egli pensa che si tratti di un racconto scritto come metafora della storia di Sau1 e Da­ vide : come Dalila tradì Sansone così Davide tradisce Saul e passa dalla parte dei filistei . La storia sarebbe stata scritta per rispondere alle domande (S'l) di Gdc 1 3 ,6 . 1 8 . B .N. Peterson , Samson: He­ ro or Villain ? The Samson Narrative in Light oj David and Saul, in BS 1 74 (20 1 7) 22-44 , osserva numerosi paralleli con Davide in Gdc 1 4- 1 5 : soggiorno fra i filistei , uso dell' astuzia per inganna­ re i filistei , uccisione del leone , matrimonio con la sorella minore (Gdc 1 4 ,20 ; 1 5 ,2), perdita del­ la moglie ( 1 5 ,6), combattimento con un oggetto raccolto dal suolo ( 1 5 ,5 ) , tremila uomini ( l Sam 24 ,3) della propria gente cercano di catturarlo (Gdc 1 5 , 1 1 ) . Con Gdc 16 sono evidenti i paralleli con Sau1, perciò B .N . Peterson conclude che la vicenda di Sansone esprime una posizione antisau­ lide e filodavidica. 88 La LXX non è coerente nella traduzione: qui è un domestico o un congiunto ( oikeios), altro­ ve è « zio paterno >> (Lv 25 ,49; 1 Cr 27 ,32; Est 2 ,7 . 1 5 ) , cugino (Nm 36,1 l ) , figlio (2Re 24,17), i seni ( 1 4 volte nel Cantico dei cantici) .

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di Davide , ambedue scritti dwd, per cui alcuni hanno supposto che il nome del re sia in realtà un appellativo89 . Sia la discussione tra il popolo e Samuele sia l ' unzione di Saul sono messe in moto dal rapporto tra padre e figli: i figli di Samuele non seguono le orme pa­ terne , invece il figlio di Qish è obbediente al padre . Nel primo caso il popolo cer­ ca un capo , nel secondo il figlio cerca le asine : alla fine le due ricerche convergo­ no e si trova chi sarà il capo90 • Si ritrova qui la stessa dialettica dell ' inizio del libro : da una parte , i due figli di Eli non seguivano le orme paterne , dall ' altra il figlio di Anna era obbediente al Signore . Si configura sempre più chiaramente la messa in discussione del meccanismo fondamentale che è alla base della società: il principio dell 'eredità . Un principio ritenuto così ovvio che Paolo può scrivere : « Se siamo figli siamo anche eredi » (Rm 8 , 1 7 ) . Questo principio è alla base del­ la dinastia regale: si eredita il titolo di re , perché si appartiene a una casata . Il ten­ tativo di Samuele di trasmettere la carica ai propri figli è il tentativo di creare una propria successione ereditaria al posto della casa di Eli91 : il santuario di Shilo è scomparso dalla scena, Samuele costruisce un altare nella propria città , Rama ( l Sam 7 , 1 7 ) , convoca il popolo a Mispa, non nomina più l ' arca . Il popolo si op­ pone a questa politica e , invece di scontrarsi direttamente con Samuele , chiede un re . Fra le caratteristiche della regalità elencate da Samuele non emerge l 'eredità della carica; infatti , il rifiuto del principio dinastico potrebbe essere considerato un tema di fondo di tutto il libro , dove le narrazioni più dettagliate riguardano la morte dei figli di Saul e di Davide . Passando dal piano politico a quello religioso, si può notare nei due episodi la stessa dinamica del rapporto tra storia umana e piano divino . Nel primo episodio , il popolo rigetta i figli di Samuele , mentre su un altro piano il popolo rigetta il Signo­ re . Nel secondo episodio , uno cerca le asine , ma trova la regalità. In tutti e due i ca­ si è sempre Dio che dà un senso alla storia, perché è alla luce della totalità della sto­ ria che Dio interpreta il rifiuto del popolo e dirige gli eventi in modo da condurre Saul da Samuele . È Dio che guida le asine , come ha guidato l ' asina di Balaam . Il Signore interpreta la richiesta di un re come un rifiuto della propria rega­ lità su Israele , eppure poi incarica Samuele di obbedire alla richiesta del popolo: ciò che il popolo ha rifiutato a Samuele , Dio lo concede a Saul . Sembra esservi una contraddizione nel comportamento divino: se il popolo rigetta Dio ci si aspet­ terebbe che Dio rigetti il popolo , secondo il noto criterio per cui quando il popo89 D.R. Ap-Thomas , Saul 's " Uncle " , in VT 1 1 ( 1 96 1 ) 24 1 -245 , ritiene che Saul non sia tornato a casa, ma sia salito sull'altura ( l Sam 10,13), dove c'era il « governatore dei filistei » ( 1 0,5 , altra tradu­ zione di n'$fb); infatti, dod/dawzd, « zio , parente » (vedi sotto 16,13), sarebbe passato a indicare « uno che tiene il posto del padre » e nella più vasta sfera della società « chi è incaricato a governare » . Sicco­ me ha dovuto render ragione al governatore filisteo, Saul avrebbe evidentemente taciuto della regalità. 90 D. Rudman , The Commissioning Stories of Saul and David as Theological Allegory, in VT 50 (2000) 523 , vede un' allegoria del rapporto tra il Signore e Israele (Is l ,3) : « Il compito che ha da­ vanti Saul è di "trovare" gli asini e riportarli a Qish proprio come il suo destino è quello di riportare un Israele errante sotto il controllo di JHWH » . 9 1 S . Bar, Saul and Samuel, i n ExpT 1 26 (20 1 5) 326-333.

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Parte seconda . Traduzione e commento

lo abbandona il Signore per seguire altri dèi allora il Signore lo consegna in ma­ no ai nemici (Gdc 2 , 1 1 - 1 9) . Questo principio è richiamato dallo stesso Signore quando dice che questo è il comportamento abituale del popolo da quando lo ha liberato dall ' Egitto ( l Sam 8 ,8 ) . Il principio sarà invece applicato a Saul: « Poiché tu hai rigettato la parola di JHWH , egli ti ha rigettato via da re » ( l Sam 1 5 ,23 .26) . Come valutare la decisione del Signore di concedere un re? Chi ritiene la monar­ chia un valore e il potere regale di origine divina riconosce nella decisione divi­ na un atto di generosità e di misericordia dal parte del Signore che , nonostante il peccato del popolo , gli va incontro , perché il Signore resta fedele agli impegni dell' alleanza . Chi ritiene il re una sciagura vede la decisione divina coerente con l ' agire del Signore nel passato: il re è il nuovo castigo che il Signore dà al popo­ lo che lo ha respinto . D ' ora innanzi si dovranno cercare nel testo le tracce che possano condurre a una risposta . Il Signore spiazza il lettore: Dio è al di là del principio di non contraddizione92 . In questo modo si riconosce l ' assoluta libertà di azione da parte di Dio , che non potrà mai essere contestata e che introduce un elemento di incertezza e di imprevedibilità nella narrazione . Colui che è scelto per essere re lascia perplessi . In tutta la vicenda Saul sem­ bra essere inesperto , passivo , dipendente dalle decisioni degli altri . Sono tutte ca­ ratteristiche inadatte a chi è destinato a dirigere e a governare . Questa prima im­ pressione può essere letta anche in senso positivo : sarà un buon re , che sa ascoltare chi lo consiglia . Se dietro l ' iniziativa di chi circonda Saul c ' è la mano invisibile di Dio che dirige gli eventi , allora la sua passività può essere definita come docilità e disponibilità al piano di Dio . Bisognerà attendere il corso degli eventi prima di formulare una conclusione . Ma quale è il vero compito del re? Per tre volte si ripete che il popolo vuole un re affinché faccia il giudice ( l Sam 8 ,5 .6 .20) , dal momento che i figli di Sa­ muele hanno fallito in questo . Proprio nel rendere giustizia egli è un re come gli altri re ; infatti , compito del re nel Vicino Oriente antico era quello di mantenere ben ordinata e pacifica la società , proteggendo il popolo e i più deboli dall ' op­ pressione e dalla violenza . La protezione del popolo , oltre che all ' interno , è ver­ so l ' esterno , contro i nemici . La richiesta del popolo pone in primo piano un cri­ terio per giudicare il re che sarà scelto: se pratica la giustizia . L a chiusa dell'episodio introduce u n tema che può essere paragonato a u n se­ greto messianico in senso letterale : l 'unto o messia (mttsf"/:l) non è riconosciuto co­ me tale dagli altri . Più di una volta nei capitoli precedenti è emersa la necessità di saper interpretare e leggere dietro l ' apparenza: da una parte , Eli non riconosce che Anna prega; dall' altra, l ' arca non è garanzia di salvezza. Qui ben due volte si vuo­ le nascondere l 'unzione : al servo , che è allontanato , e allo zio . I protagonisti si na­ scondono a vicenda sempre qualcosa. Forse lo stesso libro vuole dirci qualcosa d' altro rispetto alla storia che racconta: ci sono più cose taciute che dette . 92 Vedi l Sam 2 ,27-35; 1 5 ,29 . In Dio « maximum et minimum coincidere » : Nicolaus Cusanus, De docta ignorantia l ,4 . Il problema del cambiamento in Dio si riproporrà in l Sam 1 5 , 1 1 .29 . Come

fece il Buddha davanti alle quattordici questioni insolubili, l 'unica risposta è il « nobile silenzio » (ariya tw;�hibhava).

SAUL INIZIA A REGNARE E SAMUELE SI CONGEDA

1 S am 1 0 , 1 7 - 1 2 ,25

Saul è sorteggiato 10 1 7Samuele convocò il popolo da JHWH a Mispa . 1 8Disse agli israeliti : « Così dice JHWH Dio d ' Israele : "Io feci salire Israe­ le dall ' Egitto e vi liberai dalla mano dell' Egitto e dalla mano di tutti i regni che vi opprimevano" . 1 9Ma voi oggi avete rigettato il vostro Dio , che vi ha salvato da tutti i vostri mali e angustie , e avete detto a lui : "Stabilisci un re su di noi" . E ora, mettetevi da­ vanti a JHWH secondo le vostre tribù e le vostre migliaia » . 20S a­ muele fece avvicinare tutte le tribù d ' Israele e fu presa la tribù di Beniamino . 2 1 Fece avvicinare la tribù di Beniamino secondo le sue famiglie e fu presa la famiglia di Matri e fu preso Saul figlio di Qish . Lo cercarono ma non fu trovato . 22Consultarono ancora JHWH: « L' uomo è già venuto qui? » . JHWH disse: « Eccolo , è na­ scosto fra i bagagli » . 23Corsero e lo presero da là. Egli stette in mezzo al popolo: era più alto di tutto il popolo dalla spalla in su . 24Samuele disse a tutto il popolo : « Avete visto chi JHWH ha scel­ to? Infatti , non c ' è uno come lui in tutto il popolo » . Tutto il po­ polo alzò un grido e dissero : « Viva il re ! » . 25S amuele disse al po­ polo il diritto del regno ; scrisse sul libro e (lo) depositò davanti a JHWH . S amuele congedò tutto il popolo , ciascuno a casa sua . 26An­ che Saul andò a casa sua , alla Collina , e con lui andarono i mili­ tari cui Dio aveva toccato il cuore . 27Ma la gente perversa disse: « Ci salverà costui? » . Lo disprezzarono e non gli portarono doni , ma lui rimase muto ' .

1 Lui rimase muto . La LXX ha letto kmbds invece di kmbr(y)s e traduce: « dopo circa un me­ se » , collegandolo come inizio del versetto successivo .

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Parte seconda. Traduzione e commento

Saul libera labesh 11 1 S alì Nachash l ' ammonita e si accampò contro Iabesh di Galaad . Tutti gli uomini di Iabesh di Galaad dissero a Nachash: « Fa' un ' alleanza con noi e ti serviremo » . 2Nachash l ' ammonita disse loro : « Con questo farò a voi : con il cavare a tutti ogni oc­ chio destro e porlo come infamia contro tutto Israele » . 3Gli an­ ziani di Iabesh gli dissero : « Concedici sette giorni e invieremo messaggeri in tutto il territorio d ' Israele . Se non c ' è qualcuno che ci salva usciremo verso di te » . 4I messaggeri andarono alla Col­ lina di Saul e riferirono le parole davanti al popolo . Tutto il popo­ lo alzò la voce e pianse . 5Ecco dalla campagna veniva Saul dietro gli armenti . S aul disse: « Che cosa ha il popolo da piangere? » . Gli riferirono le pa­ role degli uomini di Iabesh . 6Lo spirito di Dio irruppe su S aul quando udì quelle parole e si arrabbiò molto . 7Prese un paio di buoi , li tagliò a pezzi e (li) mandò in tutto il territorio d ' Israele per mezzo di messaggeri a dire: « Chi non esce dietro a Saul e dietro a S amuele: così sia fatto al suo bestiame » . Il terrore di JHWH cadde sul popolo e uscirono come un solo uomo . 8Li passò in rassegna a Bezeq : gli israeliti erano trecentomila e gli uomini di Giuda trentamila2 • 9Dissero ai messaggeri che erano giunti : « Così direte al cittadino di Iabesh di Galaad: "Domani ci sarà per voi una salvezza quando il sole diventerà caldo" » . I messaggeri andarono e riferirono agli uomini di Iabesh e ne gioirono . 10Gli uomini di Iabesh dissero : « Domani usciremo verso di voi e ci fa­ rete secondo ciò che è bene ai vostri occhi » . 1 1 Arrivò il giorno dopo e Saul dispose il popolo in tre schiere . Entrarono in mezzo all ' accampamento alla ronda del mattino e batterono Ammon fi­ no al riscaldarsi del giorno . Quelli rimasti si dispersero e non ne rimasero due insieme . 1211 popolo disse a S amuele : « Chi è che ha detto : " S aul re­ gnerà su di noi?" . Dateci gli uomini e li metteremo a morte » . 1 3 S aul disse : « Nessuno morirà in questo giorno , perché oggi JHWH ha operato una salvezza in Israele » . 14Samuele disse al po­ polo : « Orsù , andiamo a Galgala e inaugureremo là il regno » . 1 5Tutto il popolo andò a Galgala e là fecero re Saul davanti a

2 Li passò . . . trentamila . Nella LXX: « Abiezek li passò in rassegna a Bama: tutti gli uomini d'I­ sraele erano seicentomila e gli uomini di Giuda settantamila » .

Saul inizia a regnare e Samuele si congeda l Sam l O, 1 7 - 12,25

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JHWH a Galgala. Là offrirono sacrifici pacifici davanti a JHWH . Là SauP e tutti gli israeliti gioirono molto .

Samuele si congeda dal popolo 12 1 S amuele disse a tutto Israele : « Ecco , vi ho obbedito in tutto ciò che mi avete detto e ho fatto regnare su di voi un re . 2E ora , ecco , il re cammina davanti a voi . Ma io sono diventato an­ ziano e canuto e i miei figli eccoli sono con voi . Io ho cammina­ to davanti a voi dalla mia giovinezza fino a questo giorno . 3Ecco­ mi , rispondete su di me davanti a JHWH e davanti al suo unto . A chi ho portato via il bue? A chi ho portato via l ' asino? Chi ho op­ presso? Chi ho trattato male? Da chi ho accettato un prezzo di ri­ scatto e ho coperto i miei occhi su di lui4? Ve (lo) restituirò » . 4Dissero : « Non ci hai oppresso , non ci hai trattato male , niente hai preso dalla mano di qualcuno » . 5Disse loro : « È testimone JHWH contro di voi ed è testimone il suo unto oggi che non avete trovato alcunché in mano mia » . Dissero : « È testimone » . 6S amuele disse al popolo : « È JHWH che ha fatto Mosè e Aron­

ne e che ha fatto salire i vostri padri dal paese d ' Egitto . 7Ma ora , presentatevi ed entrerò in giudizio con voi davanti a JHWH per tut­ te le azioni giuste di JHWH , che ha compiuto con voi e con i vostri padri . 8Quando Giacobbe andò in Egitto e i vostri padri gridaro­ no a JHWH , JHWH mandò Mosè e Aronne e fecero uscire i vostri padri dall ' Egitto e li fecero abitare in questo luogo . 9Essi dimen­ ticarono JHWH , loro Dio , ed egli li vendette in mano a Sisara , ca­ po dell 'esercito di Chasor, in mano ai filistei e in mano al re di Moab , ed essi combatterono contro di loro . 1 0Gridarono a JHWH , dissero : "Abbiamo sbagliato , perché abbiamo abbandonato JHWH e abbiamo servito i Baal e le Astarti . Ma ora , liberaci dalla mano dei nostri nemici e ti serviremo" . 1 1JHWH mandò Ierubbaal , Be­ dan5 , Iefte e Samuele6 e vi liberò dalla mano dei vostri nemici

3 Fecero re . Là Saul. La LXX introduce come soggetto Samuele: « Samuele unse come re Saul davanti al Signore a Galgala e là offrì sacrifici e sacrifici pacifici davanti al Signore. Là Samuele » . 4 E ho coperto i miei occhi su di lui ? . Nella LXX: « E un sandalo? Accusatemi >> ; il sandalo , hypodema , allude a un contratto (Rt 4,7-8 ; vedi Sir 46 ,19; Am 2 ,6;). Nella Vulgata: « E non vi bade­ rò oggi » . La P'sitta aggiunge: « Ditemelo » . 5 Bedan. L a LXX ha « Barak » . Il Targum ha « Sansone » , che era della tribù d i Dan , quindi l ' e­ segesi ebraica ha inteso come « figlio di Dan » , ben-Dan; anche il codice Amiatinus della Vulgata ri­ porta benedan . 6 lerubbaal. . . Samuele . La pesitta ricostruisce la sequenza del libro dei Giudici: « Debora, Ba­ raq , Gedeone, Neftah , Sansone » . ..

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Parte seconda . Traduzione e commento d ' intorno e avete abitato in sicurezza . 12Avete visto che Nachash re degli ammoniti era venuto contro di voi e mi avete detto: "No , un re regni su di noi" . Ma JHWH vostro Dio è il vostro re . 1 3Ma ora , ecco il re che avete scelto , che avete chiesto : ecco , JHWH l ' ha posto su di voi come re . 14Se temerete JHWH , lo servi­ rete , gli obbedirete e non sarete ribelli all ' ordine di JHWH , anche voi e il re che regna su di voi sarete nel seguito di JHWH , Dio vo­ stro7 . 1 5Ma se non obbedirete a JHWH e sarete ribelli all ' ordine di JHWH , la mano di JHWH sarà su di voi e sui vostri padri . 1 6E ora, presentatevi e guardate questa grande cosa che JHWH sta facendo ai vostri occhi . 1 7Non è forse oggi la mietitura del grano? Io griderò a JHWH e lui manderà tuoni e pioggia. S aprete e vedrete che grande è il vostro male che avete commesso agli occhi di JHWH chiedendo per voi un re » . 1 8 Samuele gridò a JHWH e JHWH mandò in quel giorno tuoni e pioggia . Tutto il popolo te­ mette molto JHWH e S amuele . 1 9Tutto il popolo disse a S amuele : « Prega JHWH tuo Dio a favore dei tuoi servi e non moriremo , per­ ché abbiamo aggiunto un male a tutti i nostri errori chiedendo per nm un re » . 20S amuele disse al popolo: « Non temete . Voi avete fatto tut­ to questo male , ma non volgetevi via da JHWH . Servite JHWH con tutta la vostra mente . 2 1 Non volgetevi dietro a nullità che non danno beneficio e non salvano , perché esse sono nullità . 22Perché JHWH non abbandonerà il suo popolo a causa del suo grande no­ me , perché JHWH è contento di costituirvi come suo popolo . 23Quanto a me , lungi da me dallo sbagliare verso JHWH , dal ces­ sare di pregare a vostro favore . Io vi istruirò nella via del bene e della rettitudine . 24Solo temete JHWH e servite lo con fedeltà e con tutta la vostra mente , perché avete visto ciò che ha fatto di gran­ de con voi . 25Ma se farete il male , voi e il vostro re sarete spazza­ ti via » .

Il. Un re alla prova (1Sam 8,1 - 15,35) . Saul inizia a regnare e Samuele si congeda (JSam 1 0,1 7 - 12,25) . Dopo l ' unzione segreta di Saul a nagfd, condot­

tiero , bisogna trovare una conferma con un nuovo procedimento divinatorio: la sorte ( 1 0 , 1 7-25 ) . Alcuni mettono in dubbio la sua capacità di salvare il popolo 7 Tutto 1 Sam 1 2 , 1 4 potrebbe essere considerato una protasi senza apodosi come nella LXX , oppure s i può prendere l 'ultima proposizione come apodosi (così l a Vulgata) . Alcuni manoscritti greci hanno aggiunto l ' apodosi: « La mano del Signore non sarà su di voi » (codice Coislinianus: l' espres­ sione è presa dal versetto successivo) oppure « vi libererà » (recensione lucianea della LXX) .

Saul inizia a regnare e Samuele si congeda l Sam l O, 1 7 - 12, 25

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( 1 0 ,25-27) e ciò costituisce l 'occasione per un 'ulteriore conferma sul campo ( 1 1 ,1 - 1 1 ) , dopo la quale tutti lo riconoscono come re ( 1 1 , 1 2 - 1 5)8 • Il passaggio tra le due scene è costituito dal congedo del popolo ( 1 0 ,26, come in 8 ,22) . La con­ clusione ( 1 1 , 1 2- 1 5) crea un ' unità con la storia precedente : la gente di malaffare ( l O ,27) è perdonata, il regno è « inaugurato » , il luogo è quello in cui Samuele aveva dato appuntamento a S aul ( 10 ,8)9 • l Sam 1 2 è tradizionalmente chiamato il discorso di addio di Samuele , in quanto segna la fine di una tappa della storia, co­ me i discorsi di Mosè e di Giosuè10• In realtà, il discorso sembra più un ammoni­ mento: Samuele non si congeda dalla scena, bensì pone le condizioni per prose­ guire il suo influsso e la sua presenza accanto alla nuova istituzione . Siccome non ci sono cambiamenti di scena, sembra che il discorso sia tenuto sempre a Galga­ la ( 1 1 , 1 5 ) . Il capitolo successivo inizia con la formula regale , che riporta l ' età del re e la durata del regno; quindi , segna una nuova fase della storia ( 1 3 , 1 ) . Saul era già stato unto , perciò sembrerebbe inutile procedere con un ' estra­ zione a sorte; il successivo racconto , in cui un mandriano è afferrato dallo spirito e poi proclamato re , sembra ignorare , a sua volta, la precedente acclamazione a re di Saul . Di conseguenza, anche se diversi elementi sono ben inseriti nel conte­ sto , la critica storica ha distinto la pericope dell 'estrazione a sorte come una fon­ te o tradizione autonoma1 1 • Essa presenta un problema , perché la cerimonia del gettare la sorte suppone la presenza di Saul (vedi l S am 1 4 ,40-42) , mentre qui

8 A. Wénin , Samuel et l 'instauration de la monarchie , trova una struttura concentrica: a) con­ testazione di Saul ( l Sam 1 0 ,26-27) ; b) minaccia a Iabesh ( 1 1 ,1 -3); c) si trova un salvatore ( 1 1 ,4-8); b ') liberazione di labesh ( 1 1 ,9- 1 1 ) ; a ') confutazione della contestazione di Saul ( 1 1 , 1 2- 1 3) . Una struttura simile , ma più articolata è quella di J. Jacobs, "And There Renew the Kingship " : The Dou­ ble Coronation of Saul (l Samuel l0-11 ) , in SJOT 32 (20 1 8) 1 89-200: a) incoronazione a Mispa ( 1 0 , 1 7-25); b) guerrieri e malvagi ( 1 0 ,26-27); c) minaccia ammonita ( 1 1 ,1 -2) ; d) messaggeri da Ia­ besh a Gabaa ( 1 1 ,3-4) ; e) Saul recluta per la guerra ( 1 1 ,5-8); d') messaggeri da Gabaa a Iabesh ( 1 1 ,91 0) ; c ') minaccia ammonita eliminata ( 1 1 ,1 1 ) ; b ') il popolo si scontra con i malvagi ( 1 1 , 1 2- 1 3) ; a ') incoronazione a Galgala ( 1 1 , 1 4- 1 5 ) . Questa struttura si adatta a rappresentare il passaggio da un pro­ blema alla soluzione , e ciò che consente il passaggio è il reclutamento del popolo (e); la cornice (a b - b ' a ') descrive un cambiamento dell' atteggiamento dei personaggi nei confronti della monarchia. In questo modo Saul è rappresentato come un re ideale, degno di comandare . 9 S. B ar-Efrat, Das erste Bue h Samuel, p. 1 7 3 , nota una simmetria: all 'inizio la scena è dall'al­ tra parte del Giordano ( l Sam 1 1 , 1 -3), poi si sposta al di qua ( 1 1 ,4-9a) e alla fine è di nuovo dall'al­ tra parte del Giordano ( 1 1 ,9b- 1 3 ) . Lo spostamento di scena è indicato da > ( 1 1 ,4 .9b) . 1 ° C. Nihan, l Samuel 8 and 12 and the Deuteronomistic Edition of Samuel, in C. Edenburg ­ J. Pakkala (edd.), ls Samuel among the Deuteronomists ? , pp. 225-273, identifica, dopo la redazione deuteronomistica, una revisione « postesateuco >> per collegare le tradizioni sull'origine della monar­ chia con le concezioni espresse in Gs 24 , per allineare Giudici , 1 -2Samuele e 1 -2Re con le tradizio­ ni dell'esateuco . Ad esempio, solo in Gs 24,5 e 1 Sam 1 2 ,8 si dice che JHWH manda Mosè e Aronne per portare il popolo fuori dall'Egitto . 1 1 La pericope è stata considerata di tendenza antimonarchica a causa di 1 Sam 1 0 , 1 8 - 1 9a e at­ tribuita alla redazione deuteronomistica per i paralleli verbali con Gdc 6,7- 10; 1 0 ,6- 1 6 . Ma 1 Sam 1 0 , 1 9b-24 presenta la scelta come un' approvazione divina e Saul è definito scelto da JHWH ( 1 0 ,24) . M. Noth , The Deuteronomistic History, p . 50, ritiene 1 Sam 1 0 , 1 7-27a composto dal deuteronomista sulla base di una tradizione più antica. Però , anche l 'unzione di Davide ( 1 6 , 1 3) e il suo riconoscimen­ to pubblico come re (2Sam 2 ,4) sono due momenti ben distinti e molto distanti .

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Parte seconda . Traduzione e commento

Saul non è presente , anzi si deve ottenere un oracolo per sapere dove trovarlo 12• Il successivo scontro con gli ammoniti ( 1 1 , 1 - 1 1 ) non mostra alcun rapporto con ciò che precede : Saul appare come un privato cittadino che fa l ' allevatore 1 3 • La posizione dell ' episodio dopo la consacrazione regale mostra che il nuovo diritto del re è in continuità con l ' antico sistema tribale . Saul è un liberatore come gli an­ tichi giudici e combatte le guerre di JHWH: è identificata una situazione controlla­ ta dal nemico, lo spirito si impossessa del condottiero , tutto Israele è convocato e la vittoria vede l ' annientamento del nemico . A questo punto Saul è stato designa­ to re in tre modi : unzione , estrazione a sorte , invasamento dello spirito . Non c ' è u n consenso fra gli studiosi nello stabilire quale sia l a tradizione più antica o qua­ le sia la più affidabile dal punto di vista storico . Neppure è facile distinguere tra un racconto filomonarchico e uno antimonarchico: il giudizio su Saul sembra nel complesso positivo , mentre quello sul popolo non lo è , perché chiedendo un re ha rifiutato il ruolo salvifico del Signore . 1 Sam 1 2 non ha indizi di un cambiamento di scena eppure molti elementi lo distinguono da ciò che precede : di fronte alla gioia della vittoria subentra un to­ no minaccioso , Saul non è chiamato per nome e lo scontro con gli ammoniti è vi­ sto in un' altra prospettiva. In l Sam 1 1 il Signore stesso ha suscitato Saul come capo carismatico , mentre qui sembra che il popolo chieda un re a causa dell ' arri­ vo degli ammoniti ( 1 2 , 1 2) . Inoltre , vi sono elementi che contrastano con la storia più remota: la sequenza degli eventi che si riferiscono alla successione dei giudi­ ci ( 1 2 ,9- 1 1 ) non coincide con l ' ordine nel libro dei Giudici . Tutti questi elementi hanno fatto supporre che il discorso sia una riflessione composta dal deuterono­ mista , che era antimonarchico , sulla base di tradizioni più antiche . Esso sarebbe uno di quei discorsi « che guardavano in avanti e retrospettivamente nel tentativo di interpretare il corso degli eventi e trarre le dovute conclusioni pratiche che il popolo dovrebbe mettere in atto » 1 4 • Comunque , il discorso di S amuele non è un addio , dal momento che egli sarà ancora presente e attivo nei capitoli successivi , né sembra confrontabile con i trattati di alleanza 1 5 . Sembra piuttosto che si stia svolgendo un processo tra Samuele e il popolo: all ' inizio il popolo dichiara l ' in12 Qualcuno ha perciò supposto che ci troviamo davanti a un frammento di un' altra tradizione autonoma, basata sulla statura di Saul , oppure di un aggancio redazionale con la pericope dell ' un­ zione di Saul (vedi l Sam 9 ,2) . 1 3 S .J. Milstein, Saul the Levite and His Concubine: The "Allusive " Quality of Judges 19, in VT 66 (20 1 6) 95- 1 1 6 , ritiene che , sulla base di l Sam 1 1 ,1 - 1 1 , sia stato composto Gdc 1 9 , che sareb­ be una storia anti-Saul , in polemica con la tradizione su Saul che circolava autonoma e dove il pro­ tagonista di l Sam 1 -2 non era Samuele , ma Saul. Il levita rappresenterebbe Saul , la sua concubina andrebbe identificata con Rispa (concubina di Saul) , colui che ospita sarebbe Eli . Diversi elementi collegano il levita a Saul: un servo, gli asini , un padre , l ' invito a mangiare , il passare la notte, il con­ gedo al mattino . 1 4 M. Noth , The Deuteronomistic History, p. 5 ; vedi nel capitolo. l -2Samuele nella storia dell 'interpretazione, il paragrafo 6. Jl dibattito attuale , p. 65 1 . 1 5 Il rapporto con i trattati di alleanza è sottolineato da D .J. McCarthy, Treaty and Covenant (Analecta Biblica 2 1 A) , Biblica! Institute, Roma 1 978, pp. 206-22 1 , che vede la seguente struttura: liturgia penitenziale ( l Sam 1 2 , 1 -5 ) , mise en scène ( 1 2 ,6-7), prologo storico ( 1 2 ,8- 1 2) , presentazio­ ne-proposta ( 1 2 , 1 3 ) , benedizioni e maledizioni ( 1 2,14- 1 5 ) , invito al pentimento ( 1 2 , 1 6- 1 8) , penti­ mento e rinnovamento dell' alleanza ( 1 2 , 1 9-25).

Saul inizia a regnare e Samuele si congeda l Sam l O, 1 7 - 12,2 5

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nocenza di Samuele nello svolgimento del suo ufficio ( 1 2 , 1 -5 ) , poi Samuele ac­ cusa il popolo di non saper rispondere agli atti salvifici del Signore . Egli presen­ ta tre momenti critici: l ' oppressione in Egitto ( 1 2 ,8) , il periodo dei giudici ( 1 2 ,9- 1 1 ) e l ' arrivo di Nachash ( 1 2 , 1 2) . Nelle prime due occasioni il popolo ri­ spose gridando al Signore , invece la terza volta non si rivolge al Signore , ma par­ la a Samuele . Il Signore concede il re , però il popolo deve sottostare ad alcune condizioni , che sono le medesime che si trovano più volte nel Deuteronomio ( 1 2 , 1 4- 1 5 ) . Samuele accusa il popolo di peccato e afferma la propria autorità con una manifestazione di potere ( 1 2 , 1 6- 1 9) , poi rassicura il popolo e ribadisce le condizioni da seguire .

[10,17- 19a] Convocazione del popolo . A Mispa si era già tenuta un' assem­ blea penitenziale , alla quale era seguita la vittoria sui filistei ( l Sam 7 ,5 ) . Il di­ scorso di Samuele inizia con la tipica formula del messaggero : « Così dice JHWH Dio d ' Israele » e prosegue con un' allusione a Gdc 6 ,8-9: « lo ho fatto salire voi dall 'Egitto , e vi ho fatto uscire da una casa di schiavi e vi ho liberati dalla mano dell'Egitto e dalla mano di quelli che vi opprimevano » . Il contesto dell' allusio­ ne è la chiamata di Gedeone (già notata in 1 Sam 9 ,2 1 ) . La liberazione dall ' Egit­ to è alla base del rapporto tra Dio e il suo popolo , fonda l ' obbedienza ai coman­ damenti (Dt 5 ,6) ed è garanzia della salvezza dai nemici (Dt 20 , 1 ) . Il seguito del discorso di Samuele si allontana dalla formula tradizionale (« Non mi obbediste » in Gdc 6 , 1 0 ; 2 ,2) , e riprende l ' accusa di JHWH: « Non hanno rigettato te , ma han­ no rigettato me » ( l Sam 8 ,7) . Qui Dio è qualificato come mosf'l ' , « che ha salva­ to » ; il participio del verbo ys ' , sal v are (4 ,3) , è usato anche come sostanti v o, per cui si potrebbe tradurre « lui è il vostro salvatore » 16 • Il popolo aveva chiesto : « Stabilisci per noi un re » (8 ,5 ) , ma Samuele con un leggero cambiamento modi­ fica quelle parole : « Stabilisci un re su di noi » ( 1 0 , 1 9a) . [10,19b-24] Sorteggio del re . A questo punto Samuele dovrebbe comunica­ re a tutto il popolo di aver unto Saul ; invece , usa un atto simbolico: getta le sor­ ti 1 7 • Affidando la procedura al caso si riafferma il diritto del Signore nella scelta del re . Di per sé una tale procedura potrebbe essere di cattivo augurio , perché di solito è usata per identificare un colpevole , come sarà il caso di Gionata ( l Sam 1 4 ,40-43 ; vedi Gs 7 , 1 6- 1 8 ; Gio l ,7) . La svolta è segnata dalla tipica formula che richiama l ' ascoltatore al presente per dargli una nuova informazione o un coman­ do: we 'attah , « e ora » . Il procedimento del gettare la sorte suppone una continua sottodivisione in parti e poi una forma di responso con risposta sì/no , magari con 'ùrfm e tummfm (vedi l Sam 28 ,6) . Il raggruppamento « per migliaia » (te ' alpekem) , in questo contesto indica una delle suddivisioni militari (23 ,23 ) , che spesso sono

1 6 J. Sawyer, What Was a Mosia '?, in VT 15 ( 1 965) 475-486 , ritiene che si tratti di un termine di origine forense per indicare il difensore di uno accusato ingiustamente , poi passato dalla difesa verbale alla difesa fisica. Il termine ricorre di nuovo in 1 Sam 1 1 ,3 ; 1 4 ,39; 2Sam 22,3 .42 . 1 7 II verbo che indica chi è sorteggiato è il nifal di lkd, « essere preso » . Esso non va confuso con il sostantivo « sorte » , gora!, che è soprattutto usato per la divisione del paese (26 volte in Gio­ suè , su 78 nel TM) , ma che non è presente nel libro di Samuele.

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Parte seconda . Traduzione e commento

indicate con un numero; infatti , le migliaia compaiono spesso con le centinaia (22 ,7 ; 29 ,2; 2Sam 1 8 , 1 ) e ciascun gruppo ha un comandante specifico . Non è chiaro come sia stato possibile scegliere Saul se non era presente . Vi è una certa ironia nell 'osservazione che « lo cercarono ma non fu trovato » ( l Sam l O ,2 1 ) , in quanto allude alla vicenda delle asine , come richiama esplicitamente l' ap­ pellativo « figlio di Qish » . Sembra che si voglia porre un ulteriore ostacolo, quasi .a cercare una nuova conferma, come Gedeone con il vello e la rugiada (Gdc 6 ,36-40) . Questo ostacolo corrisponde all ' obiezione di Saul sulla mancanza di pane da porta­ re al veggente ( l Sam 9 ,7) . Si consulta il Signore e Saul è scoperto in mezzo ai kelfm: il termine è generico , indica uno strumento e a seconda dei contesti sono le armi , gli oggetti o i vasi del tempio , i bagagli . L'alta statura riprende la descrizione di Saul fornita già alla sua comparsa sulla scena (9, 2) e potrebbe trattarsi di un indizio ne­ gativo alla luce del canto di Anna. Esso prepara il criterio con cui sarà scelto Davi­ de: « Non prestare attenzione . . . alla sua alta statura » ( 1 6 ,7) . Il nascondersi di Saul sembra un modo per sottrarsi all ' investitura, come Mosè (Es 4,10), Gedeone (Gdc 6,5) e Geremia (Ger l ,6) . Il fatto che Saul si sia nascosto potrebbe alludere alla sua incapacità di governare rispetto a Davide che , invece , « sta pascolando il gregge » ( l Sam 1 6 , 1 1 ) , ovvero è in grado (metaforicamente) di governare . Saul è stato « scelto >> (bl:zr) , è l 'eletto (bii/:lUr, l Sam 9 ,2; bel:zfr yhwh , 2Sam 2 1 ,6) , però l' elezione non è una garanzia; infatti , anche la casa di Eli fu scelta e poi fu distrutta ( l Sam 2,28) . L'elezione di Saul è duplice: da parte del popolo (8 , 1 8 ; 1 2 , 1 3 ) e , ora, da parte del Signore . L' unico altro re che sarà « scelto » sarà Davide (b/:lr, l Sam 1 6 ,9- 10; 2Sam 6 ,2 1 ; 1 6 , 1 8 ) . Non si deve leggere in questo verbo tutta la teologia dell 'elezione , sia perché nel libro di Samuele è usato spesso con altri soggetti e oggetti sia perché la teologia dell 'elezione ha come oggetto Israele e Sion/Gerusalemme . Qui sembra che il motivo della scelta sia la prestanza fisica. Il grido: « Viva il re ! » risuonerà ancora per l 'usurpatore Assalonne (2Sam 1 6 ,1 6) , per Adonia ( I Re 1 , 25) , per Salomone ( I Re 1 ,34 .39) e per Ioash (2Re 1 1 , 1 2 = 2Cr 23 , 1 2) . L' acclamazione da parte di « tutto il popolo » indica l ' importanza della pre­ senza del popolo nella scelta del re ( 'am ricorre 7 volte in 1 Sam 1 0 ,23-25 ) . [10,25-27] Congedo . I l « diritto del regno » rimanda al « diritto del re » pro­ clamato da Samuele quando il popolo chiese un re ( l Sam 8 ,9 . 1 1 ) . Il testo è scrit­ to da Samuele e depositato « davanti a JHWH » , vale a dire in un santuario . In que­ sto modo la scelta della regalità rientra nel quadro dell' alleanza. La tradizione deuteronomistica fa più volte riferimento a questo costume di deporre un libro nel tempio: lo ordinò Mosè (Dt 3 1 , 26) , si suppone che lo abbia fatto Giosuè (Gs 24 ,26) , un libro sarà ritrovato nel tempio (2Re 22 ,8 ) . Congedando i l popolo s i cambia scena e così può inserirsi l o scontro con gli ammoniti . Saul torna a casa, a Gabaa o alla Collina ( l Sam 1 0 ,5) e lì gli arriverà la notizia degli ammoniti ( 1 1 ,4) . Qui sono presentati due gruppi: quelli che se­ guono S aul'8 e gli uomini perversi . Quest' ultimo elemento crea un collegamento 1 8 H .J. Stoebe, Das erste Buch Samuelis, p. 2 1 9 , vede in costoro la rappresentazione di un com­ promesso tra istituzione e carisma: > (Gdc 3 , 1 5 ; 20 ,16; fa inclusione a tutto il libro); siccome il verbo non ricorre altrove , di solito , sulla base della traduzione greca e della Vulgata , sì traduce: « ambidestro >> ; ma S. Park ritene che vada tradot­ to con « mancino » e che abbia una connotazione ambivalente (ironia: un figlio della destra, ben­ haymfnf, è mancino; vedi 2Sam 1 6 , 1 1 ) . I beniaminiti sarebbero presentati in modo negativo in Gdc 1 9-2 1 : i luoghi dove si verificano eventi negativi sono quelli legati a Saul , mentre quelli positivi so­ no legati a Samuele (Rama, Gdc 1 9 , 1 3) e Davide (Gerusalemme , Gdc 1 9 ,10). Saul sarebbe allora squalificato come re in quanto membro di una tribù « effeminata, deviante, mancina >> . La traiettoria da un beniaminita « salvatore >> all' inizio del libro (Gdc 3 , 1 5 ) ai beniaminiti che fanno scoppiare una guerra civile corrisponde alla vicenda di Saul comparso in scena come « salvatore >> ( 1 Sam 1 1 ,3 ) . 27 I n 1 Samuele è più frequente l o spirito d i Dio (ru•f:t 'elohfm: 1 Sam 10,10; 1 1 ,6; 1 6 , 1 . 1 6 .23; 1 8 ,10; 1 9 ,20 .23), mentre in Giudici è più frequente lo spirito del Signore (ru•f:t yhwh: Gdc 3 , 1 0 ; 1 1 ,29; 1 3,25 ; 1 4 ,6 . 1 9 ; 1 5 , 1 4) , m a l e due espressioni sono interscambiabili ( l Sam 10,6; 1 6 ,3 ; 1 9 ,9) . 28 In tutti e due i passi ritornano le stesse parole: « Li tagliò a pezzi e (li) mandò » (waynatt'/:tehu waysallaf:t, 1 Sam 1 1 ,7), > ( 1 Sam 1 1 ,3 .7; Gdc 1 9 ,26) , « tutto il popolo alzò la voce e pianse >> ( l Sam -

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Parte seconda . Traduzione e commento

nello stesso territorio29 • Un ulteriore legame è con Gedeone , chiamato quando era addetto ai lavori agricoli (Gdc 6 , 1 1 ) . Non è la paura che spinge il popolo a seguire Saul , al contrario il terrore di Dio è una forza che accompagna il popolo e che esso deve incutere ai nemici30 • Saul passa in rassegna il popolo a Bezeq , che è citata una sola altra volta neli ' AT: è il luogo della vittoria di Giuda contro i cananei all ' inizio del libro dei Giudici , subito dopo l a morte d i Giosuè (Gdc l ,4-5) . La presenza d i Giuda all ' inizio del libro dei Giudici corrisponde alla sua presenza alla fine del libro quando si puni­ sce il delitto di Gabaa; infatti , in tutte e due i casi la domanda è: « Chi salirà per noi , per primo a combattere ? » (Gdc 1 , 1 ; 20 , 1 8) . Nel libro di Samuele compare qui per la prima volta Giuda (l Sam 1 1 ,8)3 1 • La sua presenza preannunzia la dop­ pia natura della monarchia davidica: le due parti rimangono unite sotto Davide e Salomone , dopo saranno consegnate dieci tribù a Geroboamo , mentre al figlio di Salomone solo una ( l Re 1 1 , 3 5 -36) . In questo modo i partecipanti alla spedizione con Saul anticipano già il rapporto numerico tra le tribù del Nord e il regno del Sud: l O a l (come in Is 6 , 1 3) ; infatti , è questo il rapporto tra trecentomila e tren­ tarnila . La cifra è esorbitante , per cui alcuni pensano che « mille » vada inteso co­ me un'unità dell ' esercito ; quindi , sarebbero trecento compagnie , plotoni o squa­ dre (vedi l Sam 4 , 1 0) . Gli stessi messaggeri riportano l a buona notizia a Iabesh e suscitano la gioia ( l S am 1 1 ,9) , un sentimento che non è molto presente nel libro : è conseguenza di

1 1 ,4; Gdc 2 1 ,2), « come un solo uomo » ( l Sam 1 1 ,7 ; Gdc 20 ,1 .8 . 1 1 ) , « dateci gli uomini e li mette­ remo a morte >> ( l Sam 1 1 ,12; Gdc 20 , 1 3 ) . 29 L' espressione b•kol g•bùl 'isra 'el compare 7 volte nella B ibbia ebraica e sempre i n contesti critici. Oltre a l Sam 1 1 ,3 .7 e Gdc 1 9 ,29 , essa compare quando Davide scappa di fronte a Saul ( l Sam 27 , l ) ; quando Davide è vecchio e non riesce a scaldarsi ( l Re l ,3) ; quando Cazaèl sconfigge Israele riducendone il territorio (2Re 10,32); quando lo sterminatore colpisce con la peste a causa del cen­ simento ordinato da Davide ( l Cr 21 , 1 2) . 30 « Il terrore di JHWH » ( l Sam 1 1 ,7) cade sempre sui nemici del popolo (2Cr 1 4 , 1 3 ; 1 7 ,10; 20 ,29; Is 2 , 1 0 . 1 9 .2 1 ; Sal 36,2), ma quando Giosafat istituisce i giudici dice loro: « Il terrore di JHWH sia su di voi » (2Cr 19 ,7) . 3 1 Giuda (43 volte nel libro, s u 8 2 1 nell 'AT) h a u n significato diverso rispetto a Israele , che è il nome di una confederazione di tribù , perché esso è legato a un territorio preciso e al regno della dinastia di Davide . Giuda è un termine politico e Israele è un termine religioso . Giuda è anche il no­ me di una tribù , che ha preso il nome dalla regione occupata e che è collegata a uno dei figli di Gia­ cobbe/Israele . LXX e Vulgata spesso traducono con il nome della regione: ioudaia ( l Sam 17 ,l ; 23, 3 ; 27 ,6 . 1 0 ; 30 ,14; 2Sam 2 ,4) , iudaea ( l Sam 2 1 ,3). Nel postesilio il nome ha finito per indicare il territorio attorno a Gerusalemme (aramaico: y•hùd) e Israele è diventato il nome del popolo di Dio . In l -2Samuele compare spesso in coppia con Israele; nel seguito è usato ancora una volta con Saul (2Sam 2 1 ,2) , più spesso in riferimento a Davide ( l Sam 1 7,52; 1 8 ,16; 2Sam 3 ,1 0 ; 5 ,5 ; 1 1 , 1 1 ; 1 2 ,8 ; 24, 1 .9) o per indicare i due gruppi ben distinti (2Sam 2 , 1 0 ; 1 9 , 1 2 .4 1 -44; 20 ,2) . A . Tobolowsky, Oth­ niel, David, Solomon: Additional Evidence of the Late Development of Normative Tribal Concepts in the South , in ZAW 1 3 1 (20 1 9) 207-2 1 9 , sulla base della mancanza di un' appartenenza tribale di

Davide , della scarsa presenza di riferimenti a tribù nel materiale da l Sam 16 a I Re 1 1 (ma in alter­ nativa l ' uso di indicazioni geografiche) , del diverso modo di presentazione di personaggi del Sud ri­ spetto a quelli del Nord nel libro dei Giudici , giunge alla conclusione che la coesistenza di questi di­ versi materiali mostra che le antiche tradizioni settentrionali furono composte secondo un paradigma tribale, che non era ancora attecchito al Sud. L' idea di un Israele delle dodici tribù sarebbe nata al Nord a partire da un nucleo ristretto di tribù , ma senza Giuda.

Saul inizia a regnare e Samuele si congeda 1Sam 10, 1 7 - 12, 25

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un atto di salvezza (2 , 1 ; 1 8 ,6 ; 1 9 ,5) o della visione dell' arca (6 , 1 3 ; 2Sam 6 , 1 2) ed è presente nel culto ( l S am 1 1 , 1 5 ) . La risposta a Nachash ( 1 1 , 1 0) è ambigua: all ' i­ nizio avevano detto che se nessuno fosse venuto a salvarli sarebbero usciti ( 1 1 ,3) , perciò Nachash non s a se hanno ricevuto aiuti o no . L' affermazione: « Ci farete secondo ciò che è bene ai vostri occhi » significa « ci farete quello che vorrete » ; siccome gli amaleciti volevano togliere u n occhio agli abitanti d i Iabesh , allora la frase suona piuttosto ironica . All ' inizio quelli di Iabesh avevano chiesto sette giorni di tempo e tutto si è svolto rapidamente ; questo ritmo breve è sottolineato dalla triplice ripetizione di « domani » o il « giorno dopo » ( 1 1 ,9 . l O . 1 1 ) . Le indicazioni cronologiche creano un ritmo incalzante : l a salvezza ci sarà « quando il sole diventerà caldo » e il giorno dopo iniziano al mattino « fino al ri­ scaldarsi del giorno » . No n si capisce il rapporto tra le due indicazioni temporali , che possono significare lo stesso momento ; però , il riferimento al sole può indi­ care il momento più caldo della giornata (2Sam 4 ,5 ; Gn 1 8 , 1 ) , mentre il riferi­ mento al giorno potrebbe indicare l ' inizio della giornata (Ne 7, 3 ) . La vittoria è così rapida che non è necessario pregare fino al tramonto (Es 1 7 , 1 2) o chiedere al sole di fermarsi (Gs 1 0 , 1 2) . Gli ammoniti sono sconfitti , ma non sterminati ; in­ fatti , ricompariranno ancora sotto Davide (2Sam 1 0- 1 2) . La divisione in tre schie­ re fatta da Saul richiama un altro episodio analogo: quando Gedeone sconfisse i madianiti (Gdc 7 , 1 6 ; vedi 9 ,43); si tratta di una tecnica abituale che adottano i fi­ listei ( 1 Sam 1 3 , 1 7- 1 8) e Davide (2Sam 1 8 ,2)32 • [11 ,12- 15] Saul inaugura il regno . Una prima conclusione fa da cornice all ' episodio : quegli uomini « perversi » ( l Sam l O ,27) , che prima avevano dubita­ to della capacità di Saul di comportarsi da salvatore , sono stati smentiti . Il popo­ lo li vuole uccidere come voleva uccidere i colpevoli della violenza sulla donna del levita: « Dateci gli uomini perversi di Gabaa e li metteremo a morte » (Gdc 20 , 1 3 ) . Saul li perdona come Davide perdonerà Shimei che lo maledirà (« Non morirà . . . oggi . . . in Israele » , 2Sam 1 9 ,22-24) . Costoro avevano dubitato che Saul potesse salvare (yS ' , l S am 1 0 ,27) , invece Saul si è mostrato capace di salvare (masi" ' , 1 1 ,3) , promette la salvezza e la attribuisce al Signore (rsu 'éì , 1 1 ,9 . 1 3) . Una seconda conclusione chiude tutta la prima parte della storia di Saul: si va a Galgala ( 1 Sam 7 , 1 6) a inaugurare il regno (pie l di l;ds, « fare nuovo » ) . Il Si­ gnore aveva detto a Samuele di « costituire un re » , mentre ora è tutto il popolo che costituisce Saul re (vedi 8 ,22) . Il parallelismo con Gedeone arriva fino a que­ sto punto: a Gedeone il popolo offrì la regalità e lui rifiutò (Gdc 8 ,22) . La scelta di Galgala per inaugurare il regno ha un significato profondo , segnando l ' inizio di una nuova epoca per il popolo di Dio . Qui avvenne il passaggio del Giordano con Giosuè , quando il popolo entrò per la prima volta nella terra promessa e qui Giosuè collocò dodici pietre a ricordo del passaggio (Gs 4 , 1 9-20) . L'offerta dei sacrifici di comunione potrebbe rappresentare l ' esecuzione dell' ordine di Sa32 R. Rezetko , David Over Saul in MI' 2 Samuel 6,1 -5: An Exercise in Textual and Literary Criticism, in A.G . Auld - E . Eynikel (edd.) , For and against David, pp. 255-27 1 , fa notare che il nu­

mero 3 (con i suoi multipli) è associato alle forze militari nel libro di Samuele (si veda, ad esempio, « Tre » e «Trenta » in 2Sam 23) .

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Parte seconda . Traduzione e commento

muele dato in 1 Sam 1 0 ,8 ; infatti , i sette giorni di attesa potrebbero leggersi in 1 1 ,3 ; però , in 1 Sam 1 3 ,8 l ' ordine non sembra ancora eseguito .

[12,1-5] Dimissioni di Samuele . Nei tre versetti iniziali sono presenti molti elementi deittici , come la particella « ecco » e i pronomi io/voi . Assieme alla for­ mula we 'attah , e ora , che segna la progressione del discorso ( l Sam 1 2 ,2 .7 . 1 0 . 1 3) , essi servono a mettere a fuoco l a scena , a guidare l o sguardo e l ' attenzione . Inve­ ce di uscire di scena dopo l ' unzione del re , Samuele convoca il popolo in un pro­ cesso . Dichiara soddisfatta la richiesta del popolo avanzata in 1 Sam 8 , anche se in realtà egli aveva fatto di tutto per impedirla ed è stato il Signore e non lui ad ascoltare la richiesta del popolo . Il passaggio da Samuele al nuovo re è indicato dalla ripetizione di una stessa formula: « Il re cammina davanti a voi . . Io ho cam­ minato davanti a voi » ( 1 2 ,2) . Non si parla della corruzione dei suoi figli , però la dichiarazione : « Io sono diventato anziano e canuto e i miei figli eccoli sono con voi » richiama l ' accusa: « Ecco tu sei diventato anziano , ma i tuoi figli non cam­ minano nelle tue vie » (8 ,5 ) . Il confronto con i figli è rimarcato dal seguito : Sa­ muele non ha preso nulla da alcuno e non si è fatto corrompere , a differenza di quanto fecero i suoi figli . La disputa legale inizia con l 'elenco dei testimoni davanti a cui si svolge ( l S am 1 2 ,3 ) : il popolo deve rispondere davanti al Signore e « al suo unto » . Saul è il convitato di pietra: non è nominato , quasi a confermare il suo ruolo passivo in 1 Sam 9- 1 0 . Samuele dichiara di non aver preso nulla, come Mosè (Nm 1 6 , 1 5) ; la coppia bue e asino (22 volte nella Bibbia ebraica) rimanda a i comandamenti : « No n desidererai ( . . . ) il suo bue e il suo asino » (Es 20 , 1 7 ; Dt 5 ,2 1 ) . Nella difesa di Samuele queste parole suonano come accusa contro il re , che invece prende gli asini e « i vostri servi, le vostre serve ( . . . ) per la sua opera » ( 1 Sam 8 , 1 6 ; anche qui un ' eco del comandamento sul sabato , Dt 5 , 1 4) . Alla fine c ' è un appello ai testi­ moni riguardo all ' oggetto del contendere e, infine , l ' attestazione dei testimoni (vedi Gs 24 ,22) , che affermano il ruolo del Signore come testimone33 . [12,6-12] Samuele re/aziona sulla propria attività . La sintassi di 1 Sam 1 2 ,6 non è chiara; comunque , essa mette in rilievo l ' identità di JHWH, chiamato come testimone : è lo stesso Signore che ha scelto Mosè e Aronne e che ha fatto uscire il suo popolo dall ' Egitto . Il soggetto che guida il corso della storia è sempre il Si­ gnore , che si serve di alcuni uomini , e questo giustifica la scelta di un re e la in­ serisce nel piano divino . La tipica formula « ma ora » ( 1 2 ,7) segna una forte cesu­ ra con ciò che precede . Il popolo è convocato per un' azione legale; non si tratta di una condanna del popolo , perché il verbo spt avrebbe avuto come complemen­ to oggetto il popolo ( 'etkem) , bensì di un giudizio su un terzo soggetto , al quale .

33 La funzione di un testimone ( 'ed) è paragonabile a quella di un notaio: registra un passaggio di proprietà (Rt 4,7- 1 1 ) . La testimonianza nella stipulazione di un contratto poteva essere costituita da un mucchio di pietre (Gn 3 1 ,48-52) oppure da un altare (Gs 22 ,27-28 .34 ). Il testimone può spor­ gere l ' accusa, per cui la formula è quasi sempre « testimone contro . . . >> . La presenza di due testimo­ ni , come qui , è richiesta soprattutto per i casi di omicidio (Nm 35 ,30; Dt 17 ,6; 1 9,5).

Saul inizia a regnare e Samuele si congeda 1Sam 1 0, 1 7 - 12, 25

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il popolo ( 'iuekem) è chiamato a partecipare34 • Infatti , il popolo è chiamato a ri­ flettere sulla sua storia, perciò si potrebbe definirlo un giudizio storico . L' ogget­ to su cui verte il giudizio sono le « azioni giuste di JHWH » , le azioni salvifiche , le vittorie che il Signore ha compiuto (sidqot yhwh , Ode 5 , 1 1 ; Mi 6 ,5 ) . Tre sono l e tappe della storia e sono segnate dallo stesso ritmo: i n Egitto « gridarono a JHWH , JHWH mandò » ( l Sam 1 2 ,8); nel paese dimenticano il Signo­ re e passano in potere dei nemici: « Gridarono a JHWH . . . JHWH mandò » ( 1 2 ,9- 1 1 ) ; arriva Nachash e chiedono a Samuele u n re ( 1 2 , 1 2) . Sono momenti diversi . La prima azione , l ' uscita dall ' Egitto , ha come scopo il possesso del paese . La secon­ da azione segue il ritmo che ha caratterizzato l ' epoca dei giudici: inizia con una colpa del popolo cui segue la punizione , il grido di aiuto e l ' invio del salvatore . Il terzo momento è quello in cui si trova adesso il popolo : hanno visto arrivare gli ammoniti e hanno chiesto un re . La storia passata è rappresentata come fosse un modello astratto , in quanto gli eventi citati non corrispondono a ciò che si legge negli altri libri dell ' AT. Nella prima tappa Mosè e Aronne non guidarono l' ingres­ so nella terra promessa. Nella seconda tappa i nemici e i salvatori nominati non corrispondono esattamente all ' ordine presente nel libro dei Giudici : nel discorso di Samuele c ' è la successione Sisara , filistei , Moab , Ierubbaal , Bedan , Iefte ; pe­ rò , in Ode 3-4 la successione è Moab , filistei , Sisara, B araq ; inoltre , non c ' è un Bedan35 né prima né dopo Ierubbaal ( = Gedeone)36 . Sembra che i nemici siano un' unica coalizione , mentre nel libro dei Giudici si tratta di un ritmo storico che si ripete per ogni singolo giudice . Nella terza tappa il popolo non ha chiesto un re a causa degli ammoniti , perché il re fu la conseguenza della vittoria. Anche se la ricostruzione della storia non coincide esattamente con ciò che il lettore conosce , il linguaggio usato è una ripresa di formule già note: « Gli israe­ liti gridarono a JHWH: "Abbiamo sbagliato verso di te , perché abbiamo abbando­ nato il nostro Dio e abbiamo servito i Baal" » (Ode 1 0 ,10); « Servirono i Baal e le Astarti , gli dèi di Aram , gli dèi di Sidone , gli dèi di Moab , gli dèi degli ammo­ niti , gli dèi dei .filistei e abbandonarono JHWH e non lo servirono » (Ode 1 0 ,6; ve­ di 2 , 1 3 ; Gs 24 , 1 6 .20 ; 1 Re 9 ,9 ; 2Re 17 , 1 6) . L'espressione : « Vostri nemici d' intor34 Vedi la differenza in Ezechiele: > ( 'etkem, Ez 1 1 ,10; 1 8 ,30; 33 ,20), > ( 'itt'kem , Ez 20 ,35 .36; vedi Ez 7 ,20) . 35 Il nome ricorre altrove solo in l Cr 7 , 1 7 . H . Ewald , Geschichte Mose 's und der Gottherr­ schaft in Israel ( Geschichte des Volkes Israel . Zweiter Band) , Dieterich, Gottingen 1 865 3 , p. 5 1 4, vi vede una corruzione di Abdan (Gdc 1 2 , 1 3 - 1 5) ed è ancora seguito da H . Jacobson , The Judge Be­ dan (l Samuel XII Il), in VT 42 ( 1 992) 123- 1 24. A .B . Ehrlich , Randglossen zur hebrdischen Bibel, vol . 3, J.C. Hinrichs, Leipzig 1 9 1 0 , p. 208 , propone di leggere Gedeone . L' opinione più diffusa vi vede una corruzione scribale di Baraq: J. Day, Bedan, Abdon or Barak in l Samuel Xli ii ? , in VT 43 ( 1 993) 26 1 -264 . Potrebbe darsi che questo nome sia il testimone di una tradizione che non ci è rima­ sta: H .J. Stoebe, Das erste Bueh Samuelis , p. 237 . Y. Zakovitch, yptft bdn , in VT 22 ( 1 972) 1 231 25 , sulla base di l Cr 7 , 1 7 ritiene che si tratti di un altro nome di Iefte . 36 S .J . Galani, Three Oppressors and Four Saviors - The Three-Four Pattern and the List of Saviors in l Sam 12,9-11 , in ZAW 1 27 (20 1 5) 294-303 , ritiene che la lista dei tre nemici e quella dei quattro salvatori vadano lette assieme , perché corrisponderebbero per sei nomi alla successione pre­ sente nel cosiddetto Libro dei salvatori , in cui poi sarebbero stati inseriti i giudici minori . La serie sarebbe stata costruita sullo schema numerico ascendente 3 l 3+ 1 : > (Am l ,3 - 2,6; Pro 30,1 5-23) . =

=

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Parte seconda. Traduzione e commento

no e avete abitato in sicurezza » riprende Dt 1 2 , 1 0 (vedi Lv 25 , 1 8 . 1 9 ; 26 ,5 ) . Il parallelismo esplicito tra Mosè e Samuele è raro nell' AT ( Ger 1 5 , l ; Sal 99 ,6) , ma è frequente nella tradizione37 • Ponendosi nel gruppo dei salvatori mandati da Dio , Samuele tradisce un ' al­ ta opinione di sé e riafferma la sua superiorità su Saul . Il suo discorso impone al nuovo re il modello dei giudici e così suggerisce di cercare nella vicenda di Saul i parallelismi con le vicende dei giudici . Il nuovo re non può permettersi di sba­ gliare; egli ha già davanti gli esempi dei giudici che l ' hanno preceduto , eppure Saul commette subito tre mancanze ( l S am 1 3 - 1 5)38 • [12,13-25] Samuele ammonisce il popolo . La svolta nella storia inizia come in l Sam 1 2 ,2: « E ora , ecco il re » . Il popolo l ' aveva scelto (8 , 1 8 ) , l ' aveva chiesto ( 8 , 1 0 ) , ma è il Signore che lo dà. L' alternativa che è posta al popolo ( 1 2 , 1 4- 1 5 ) è in forma di parallelismo ed è espressa nel linguaggio tradizionale39; è una sinte­ si delle benedizioni e maledizioni tipiche dei trattati di alleanza e sottolinea la to­ tale responsabilità del popolo nella scelta del re : se il popolo teme il Signore , il re ne trae beneficio (« Anche voi e il re che regna su di voi ») , se si ribella la puni­ zione è solo a carico del popolo (« Su di voi e sui vostri padri » )40 • La seconda azione dopo la presentazione del re ( l Sam 1 2 , 1 6 , « ora presenta­ tevi ») corrisponde a 1 2 ,7 . Prima l ' agire di Dio apparteneva alla storia passata ( 1 2 ,9- 1 1 ) , adesso è un segno presente : una pioggia improvvisa ( 1 2 , 1 6- 1 8) . Sem­ bra che il segno abbia solo la funzione di mostrare l ' autorità di Samuele , come Elia, che si dichiara padrone della pioggia ( I Re 1 7 , 1 ) e che ottiene il fuoco dal cielo ( I Re 1 8 ,39); però , la pioggia nella stagione della mietitura del grano ( l Sam 6 , 1 3) non è solo un evento insolito , è pure dannoso (Pro 26 ,1 ) . Un evento simile fu la settima piaga: quando il Signore mandò la grandine sugli egiziani e c ' erano tuoni (qolOt, Es 9 ,23 .28 .29 .33 .34) e pioggia (matar, Es 9 ,33 .34) . Lo scopo sem­ bra quello di far diventare il popolo consapevole4 1 che la richiesta di un re fu un peccato ; però , se la pioggia ha danneggiato il raccolto , allora Samuele ha punito il popolo per la sua richiesta . A questo punto , il popolo chiede a Samuele di svol­ gere il compito del profeta , di intercedere42 . L' espressione « tuo Dio » ( l Sam 37 L. Ginzberg, Legends ojthe Jews, Jewish Publication Society, Philadelphia 2003 , p. 897 , n. 43 e p. 904, n. 77 . Ad esempio, la chiamata di Samuele è paragonata a quella di Mosè in Pseudo-Filone , Libro delle antichità bibliche 53. Il parallelismo con Mosè potrebbe essere confermato sia dalla strana formulazione di 1 Sam 1 ,23 (« la sua parola >>), che rimanda alla promessa di un profeta come Mosè, sia dalla frase aggiunta nella LXX in 3,2 1 , che sottolinea l'estensione del ruolo profetico di Samuele . 38 S . Dragga, ln the Shadow ofthe Judges: The Failure ojSaul, in JSOT 38 ( 1 987) 39-46. 39 Una formula tradizionale è « ribellarsi all ' ordine di JHWH >> (Dt l ,26.43 ; 9 ,23; 'tpy yhwh , let­ teralmente , « alla bocca del Signore >>) . La « mano di JHWH >> è quella che ha punito i filistei ( I Sam 5 ,6.9; 7 , 1 3 ; vedi 5 ,7 . 1 1 ; 6 ,3 .5 .9); l 'espressione ritorna in 2Sam 24,14. 40 Samuele in poche battute si mostra un esperto in comunicazioni paradossali: prima dice al popolo di temere il Signore , poi , quando il popolo manifesta il suo timore , dice di non temere , infi­ ne invita di nuovo a temere ( l Sam 1 2 , 1 4 . 1 8 .20 . 14) . 4 1 La coppia di verbi > ( l Sam 1 2 , 1 7) è frequente nel libro ( l Sam 14,38; 1 8 ,28; 23 ,22 .23 ; 24 , 1 2 ; 25 ,17; 26 ,12; 2Sam 24 , 1 3 ) . 42 L'espressione htpll b 'd, pregare per qualcuno ( I Sam 7 , 5 ) , rimanda alla richiesta del popolo a Mosè di intercedere (Nm 21 ,7); questa è la funzione del profeta: > (Gn 20 ,7 ; vedi Ger 7 , 1 6 ; I l ,14; 14,1 1 ; 37 ,3 ; 42 ,2 .20) .

Saul inizia a regnare e Samuele si congeda l Sam l O, 1 7 - 12, 25

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1 2 , 1 9) non va intesa come se il popolo avesse un dio diverso; l ' espressione ritor­ na frequentemente nel libro e probabilmente serve a sottolineare il rapporto per­ sonale tra l ' interlocutore e Dio43 • La parte finale del discorso è una serie di esortazioni , che inizia con il tradi­ zionale invito a non temere , ma che si conclude bruscamente con la minaccia di essere spazzati via44 • Agli occhi di Samuele è la retta condotta del popolo la con­ dizione affinché sia mantenuta la monarchia: le esortazioni sono rivolte al popolo e il re subirà la stessa fine del popolo . S amuele , però , riesce a mantenere il pro­ prio potere , ponendosi come mediatore , conservando quello che ha sempre ri­ tenuto il suo dovere nei confronti del popolo . Con queste premesse nella storia della monarchia si incontreranno più volte gli indizi che annunziano la sua fine . Il primo indizio è la minaccia di essere « spazzati via » ( sph , l Sam 1 2 ,25) ; questo verbo ritorna in bocca a Davide quando annunzia la fine di Saul (26 , 1 0) . Il tem­ porale è stato solo una prova, un esercizio per insegnare al popolo l ' atteggiamen­ to da avere davanti al Signore : temere (yr ' , 1 2 , 1 4 . 1 8 .20 .24) , che è una reazione davanti a ciò che si vede (r 'h , 1 2 , 1 2 . 1 6 . 1 7 .24) . I due verbi ebraici hanno un suo­ no simile , che sembra richiamato anche da r " , fare il male ( 1 2 ,25) . La richiesta fatta dal popolo all ' inizio di l Sam 8 è stata ormai ratificata dal Signore . In questi capitoli si sta rappresentando una specie di.fic tion d' azione con molti dettagli , che creano una sensazione di incertezza: indizi che si scoprono po­ co alla volta , effetti sorpresa che creano suspense . Sembra che si voglia presenta­ re la scelta del re come un ' operazione segreta, che poi sarebbe diventata pubbli­ ca ( l Sam 1 3 ,8 ) , quando il popolo aspetta Samuele per l ' appuntamento fissato ( l Sam 1 0 ,8 ) . La triplice ripetizione della scelta di Saul mostra che si tratta di qualcosa di importante; inoltre , i punti di vista diversi, sostenuti dai vari perso­ naggi (Samuele , il popolo , Dio) , creano un senso di incertezza che mette in moto lo sviluppo della storia. Il testo lascia trapelare un giudizio solo due volte: quan­ do si legge che i figli di Samuele erano corrotti (8 ,3) e quando sono contrapposti gli uomini valorosi che seguono Saul a quelli perversi che lo criticano ( 1 0 ,26-27) . Tutti questi punti di vista sono ricondotti a un' unità nell ' esortazione finale di l Sam 1 2 , dove le condizioni per non essere abbandonati dal Signore vedono la presenza del re inserita all ' interno del rapporto tra il Signore e il suo popolo . Anche se i diversi punti di vista espressi in l S am 8- 1 2 , a favore o contro la monarchia, potrebbero risalire a fonti diverse , il testo finale è ciò che ora ha da­ vanti il lettore45 , il quale legge il passato alla luce della sua esperienza e guidato

43 1 Sam 1 3 , 1 3 ; 1 5 , 1 5 .2 1 .30; 25 ,29 ; 2Sam 14,1 1 . 17; 1 8 ,28; 24,3 .23 . 44 Le esortazioni sono fatte di espressioni frequenti nell' AT: non dare beneficio (y 'l, hifil, l Sam 1 2 ,2 1 ) è tipico di Isaia (ls 30 ,5 .6; 44 ,9- 10; 47 , 1 2 ; 48 , 1 7 ; 57 ,12) , come la nullità (tiJhU, ls 24,10; 29 ,2 1 ; 34 ,1 1 ; 40 , 1 7 .23; 4 1 ,29; 44,9; 45 , 1 8 . 1 9 ; 49,4; 59,4; altre ricorrenze: Gn 1,2; Dt 32,10; Gb 6 , 1 8 ; 1 2 ,24; 26,7; Sal 107 ,40 ; Ger 4,23). La fedeltà ( 'emet, 1 Sam 1 2 ,24; 2Sam 2,6; 7,28 ; 1 5 ,20) per la LXX e la Vulgata è sempre « verità » . 45 L. Eslinger, Viewpoints and Point oj Vìew in l Samuel B- 1 2 , i n JSOT 26 ( 1 983) 6 1 -76.

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Parte seconda . Traduzione e commento

dalle sue problematiche46 • Se nel testo di Samuele si cerca un giudizio sulla mo­ narchia e sui re si finisce con l ' accettare come presupposto che sia normale la di­ stinzione tra chi comanda e chi ubbidisce . Il testo suscita implicitamente alcune domande preliminari: È necessario il potere? Se è necessario , come deve essere? C ' è qualche alternativa? In diverse occasioni il libro di Samuele richiama episo­ di della fine del libro dei Giudici , dove ricorre più volte il ritornello: « In quei giorni non c ' era un re in Israele » ( Gdc 1 7 ,6; 1 8 , l ; 2 1 ,25) , e la prima e ultima ri­ correnza proseguono così : « Ciascuno faceva ciò che era giusto ai suoi occhi » . La frase è abitualmente intesa come un' amara constatazione del caos in assenza del­ la monarchia47 ; però , si può supporre che quello fosse il momento ideale in cui Israele ritorna sotto l ' autorità diretta del Signore (Es 1 5 , 1 8)48 • Solo quando il po­ polo si allontana dal Signore e cade sotto l ' oppressore , allora si rivolge diretta­ mente al Signore , che manda un altro giudice . Oggi si potrebbe descrivere questo momento di vacatio legis come l ' epoca della morale autonoma. Era l ' epoca del­ la libertà, l ' epoca del deserto; infatti , Mosè annunzia che una volta che il popolo sarà entrato nel paese: « Non farete come stiamo facendo qui oggi , ciascuno (fa) quanto è giusto ai suoi occhi >> (Dt 1 2 ,8) . Chi legge in maniera pessimistica la finale del libro dei Giudici accetta il principio: homo homini lupus . Il potere sovrano è necessario per impedire l ' auto-

46 L' interpretazione dell'esegesi storico-critica riflette i problemi della società in cui nacque: l'epoca della restaurazione , in un'area culturale che era alla ricerca dell'identità nazionale e in un'a­ rea geografica segnata dalla frammentazione . Vedi nel capitolo l -2Samuele nella storia dell 'inter­ pretazione , il paragrafo 7. Osservazioni metodologiche, pp . 669-670 . 47 Questa interpretazione abituale non tiene conto della differenza tra due espressioni simili: « Ciò che è giusto (hayyasar) agli occhi di >> e « ciò che è bene ([hat]tòb) agli occhi di >> . L'occhio è un organo che distingue, discrimina, giudica. La seconda espressione (tòb) si usa per indicare che uno fa ciò che gli sembra bene o ciò che gli piace ( l Sam l ,23 ; 3 , 1 8 ; 1 1 ,10; 1 4 ,36 .40; 29,6; 2Sam 3 , 1 9 ; 10,12; 1 5 ,26; 1 9 , 1 9 .28.38 .39; 24,22; più altre 20 volte nel TM) . Invece , la prima espressione (yasar) è riferita quasi esclusivamente « agli occhi del Signore >> (21 volte nel TM , cui aggiungere ! Re 1 1 ,33 .38; 1 4 ,8 ; 2Re 1 0 ,30; Ger 27 ,5 ; 34 ,15); riferiti agli uomini sono i passi di Gdc 17 ,6 ; 2 1 ,25 (oltre a 2Sam 1 9 ,7 ; Ger 1 8 ,4; 26 ,14; 40 ,4-5 ; Pro 1 2 , 1 5 ; 2 1 ,2 , ma in questi casi quasi sempre senza articolo) . La differenza è evidente nelle cosiddette appendici di Giudici: in mezzo tra le due formu­ le con « giusto >> si trova l ' altra formula: « Ciò che è bene ai vostri occhi >> (Gdc 1 9 ,24) . Tale formu­ la è riferita agli uomini della città che possono violentare la figlia dell 'ospitante et ves tram libidinem conpleatis . In alcuni passi i due termini sono associati: > per il Si­ gnore (Dt 6 , 1 8 ; 1 2 ,28; 2Cr 14,1 ; 3 1 ,20) o per gli uomini (Gdc 9,25 ; Ger 26 ,14; 40 ,4) ; questo dimo­ stra che le due espressioni non sono sinonimiche . 48 J. Ellul , Anarchie et christianisme , La Table Ronde, Paris 1 998 (ed . or. 1 988), p . 72, ritiene che il significato della frase vada inteso nel senso che « i giudici non hanno alcun potere permanen­ te . Dio solo deve essere considerato come l 'autorità suprema >> . Invece , J.A. Diamond, The Biblica! Monarch as Anarchy Personified: Narrative Configuring Law, in Hebraic Politica! Studies 2/ 1 (2007) 45 , propone di tradurre la formula: «Anche se non c'era un re in Israele , ognuno faceva ciò che gli piaceva >> (Gdc 21 ,25). J.A. Diamond ritiene che il libro di Samuele presenti la monarchia co­ me una situazione di caos e di anarchia, senza alcuna legge e che i comportamenti di Saul e di Da­ vide si equivalgano per la loro inadeguatezza. I due re sono la dimostrazione che la monarchia non è una valida alternativa politica; questa esperienza della monarchia è la premessa alla legge deutero­ nomica del re , la quale capovolge le convenzioni del Vicino Oriente antico: non è il re a promulga­ re la legge , ma è la legge che promulga la monarchia (Dt 17 ,19).

Saul inizia a regnare e Samuele si congeda 1Sam 10, 1 7 - 12,25

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distruzione dell ' uomo49: al pactum unionis fra gli uomini segue un pactum subiec­ tionis . La richiesta di Israele di avere un re come tutti i popoli oggi sarebbe de­ scritta come una forma di contrattualismo , mentre l ' intervento del Signore sembrerebbe fondare l ' origine divina del potere . La giustificazione del potere monarchico in base alla sua origine , e non ai suoi effetti , ha prodotto in Europa una histoire-batailles: secoli di guerre e morti . Oggi il lettore non è più il suddi­ to che va convinto dell ' origine divina del potere , perciò può altrettanto leggere nella richiesta di Israele il riconoscimento che la sovranità appartiene al popolo . I l popolo non h a rifiutato né Samuele , n é i l Signore , dal momento che ha ricono­ sciuto l ' autorità di Samuele chiedendogli di stabilire un re . Il Signore manda un re affinché il popolo impari a non accettare alcunché a priori e a trarre i suoi giu­ dizi dalla propria esperienza di ciò che il re farà . Il potere va giudicato per i suoi effetti , piuttosto che per la sua origine . Per questo Samuele mette in guardia il po­ polo presentando il comportamento tipico di un re . Queste pagine mettono in primo piano il problema di fondo delle società umane: Qual è il fondamento della comunità umana e degli Stati? Qual è il com­ pito dello Stato? Oggi ci sono Stati con costituzioni dissimili o senza costituzio­ ne , ci sono opinioni politiche diverse sulla natura dell ' organizzazione politica . Chiunque pretenda di usare l a Bibbia per fondare uno Stato , come fu l a Ginevra di Calvino o la Miinster degli anabattisti , si pone al di fuori della Civitas Dei , nel­ la quale la cittadinanza del cristiano non è definita da un territorio circoscritto , ma è generata dall ' amore di Dio50 •

49 Si legge la finale del libro dei Giudici alla luce delle forme degenerate dello Stato, per cui alla libertà, intesa come licenza e anarchia nell'epoca della democrazia, subentra la schiavitù sotto il tiranno (Platone , Repubblica 8 ,562a-564a) . 50 Agostino , La città di Dio 1 4 ,28 (PL 4 1 ,436).

SUCCESSI DI GIONATA E INADEGUATEZZA DI SAUL

1 Sam 1 3 , 1 - 1 5 ,35

Saul combatte i filistei m a non sa aspettare 13 ' Era un anno che Saul era diventato re ' e regnò due anni su Israele . 2Saul si scelse tremila da Israele : duemila erano con Saul a Micmas e sul monte di Betel e mille erano con Gionata sulla Collina di Beniamino ; ma rimandò alle sue tende il resto del popolo . 3Gionata batté il presidio dei filistei che era a Ghebaa e i filistei lo udirono . Ma S aul suonò il como in tutto il paese dicen­ do : « Ascoltino gli ebrei ! » . 4Tutto Israele ascoltò dicendo : « Saul ha battuto il presidio dei filistei . Anche Israele è diventato odio­ so ai filistei » . Tutto il popolo fu convocato dietro a Saul a Galga­ la . 5I filistei si riunirono per combattere con Israele : trentamila carri e seimila cavalieri , una massa numerosa come la sabbia che è sulla spiaggia del mare . Si levarono e si accamparono a Micmas di fronte a Bet-Awen . 6Gli israeliti videro che erano alle strette , perché il popolo era incalzato . Il popolo si nascose nelle grotte , nelle cavità , fra le rocce , nei sotterranei e nelle cisterne . 7Gli ebrei attraversarono il Giordano , il paese di Gad e Galaad . Saul era ancora a Galgala e tutto il popolo tremava dietro di lui . 8Aspettò sette giorni per l ' appuntamento di Samuele , ma Sa­ muele non venne a Galgala e il popolo si disperse via da lui . 9Saul disse : « Avvicinatemi l ' olocausto e i sacrifici pacifici » . E offrì l ' olocausto . 1 0Appena finito di offrire l ' olocausto , ecco Samuele giunse e Saul gli uscì incontro per salutarlo . " S amuele disse: « Che cosa hai fatto? » . Saul disse : « Poiché avevo visto che il po­ polo si disperdeva via da me , tu non eri venuto all ' appuntamento

1 Era un anno . . re . Nella Vulgata: « Aveva un anno quando iniziò a regnare » . Nella LXX man­ ca tutto il versetto. La pe§itta trasforma tutto il versetto in una temporale subordinata al versetto suc­ cessivo: « In un anno o due , quando Saul iniziò il suo regno su Israele >> . Qualche codice delle Esa­ pie di Origene ha: « Saul aveva tre nt'anni quando iniziò a regnare >> . .

Successi di Gionata e inadeguatezza di Saul l Sam 13, l

-

1 5, 35

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e i filistei si riunivano a Micmas , 1 2dissi: "Ora i filistei scenderan­ no contro di me a Galgala, mentre io non ho placato il volto di JHWH" . Mi sono sentito costretto e ho offerto l ' olocausto » . 1 3 S a­ muele disse a Saul : « Hai agito da stolto . Non hai osservato il co­ mando di JHWH tuo Dio che ti ha ordinato , perché ora JHWH avreb­ be reso stabile il tuo regno su Israele in futuro . 14E ora , il tuo regno non resisterà . JHWH si è cercato un uomo secondo la sua mente e JHWH lo ha ordinato come condottiero sul suo popolo , perché tu non hai osservato ciò che JHWH ti aveva ordinato » . 1 5 S a­ muele si alzò e salì da Galgala2 alla Collina di Beniamino . S aul passò in rassegna la gente che si trovava con lui : circa seicento uonum . 16Saul , suo figlio Gionata e la gente che si trovava con loro stavano a Ghebaa di Beniamino e i filistei erano accampati a Micmas . 1 7Dall ' accampamento dei filistei uscì un gruppo distrut­ tore in tre schiere : una si volse sulla strada di Ofra verso il paese di Sual , 1 8una si volse sulla strada di Bet-Choron e una si volse sulla strada del territorio che sovrasta la valle di Seboim verso il deserto . 1 9Non si trovava un fabbro in tutto il paese d ' Israele , per­ ché i filistei avevano detto: « Che gli ebrei non fabbrichino spada o lancia » . 20Tutto Israele scendeva dai filistei per affilare ciascu­ no il proprio vomere , vanga , scure e sarchio3 • 2 1 11 prezzo dell ' af­ filatura era un pim per l ' aratro e un terzo di si cl o per la forca e le

scuri e per raddrizzare il pungolo4 • 22Nel giorno del combatti­ mento non si trovò spada o lancia in mano a tutta la gente che era con S aul e Gionata: se ne trovò solo per S aul e Gionata suo figlio . 23Una postazione di filistei uscì verso il passo di Micmas5 •

2 La LXX aggiunge: « Per la sua strada e il resto del popolo salì dietro a Saul a incontrare la massa dei combattenti . Quando giunsero da Gàlgala >> . Per alcuni, si tratta di un' omissione del TM per omoteleuto; per altri , è un inserimento fatto dalla LXX per creare una transizione con il seguito . 3 Per affilare . . . sarchio . I termini ebraici hanno un significato incerto (il primo e l'ultimo sono uguali: m/:ldtw) , abbiamo tradotto seguendo la Vulgata . Nella LXX: « Per fondere il proprio stru­ mento per la mietitura (?) il suo attrezzo , e ciascuno la sua ascia e la sua falce >> . Nella P'sitta: « Per affilare la sua falce , il suo vomere , la sua zappa, il suo pungolO >> . 4 Il prezzo . . . pungolo . I termini ebraici hanno un significato incerto, abbiamo accettato la cor­ rezione sls sql l-sn , un terzo di siclo, invece lsls qlswn del TM (hapax) . Le versioni antiche interpre­ tano in vari modi: « Il raccolto era pronto per la mietitura; i loro utensili erano tre sicli per dente e la sostanza era la stessa per l ' ascia e la falce >> (LXX) , « era spuntato il filo dei vomeri , delle vanghe , dei tridenti e delle scuri , fin da (non) aggiustare un pungolo (per buoi) >> (Vulgata) , « la lima grande (diventava) una falce, un vomere , un raschietto, una zappa, un' asta del pungolo >> (P'sitta) . 5 Una postazione . . . Micmas . La LXX mette come soggetto Gionata: « Uscì dalla postazione dei filistei per la regione che è al di là di Micmas e non informò suo padre >> .

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Parte seconda . Traduzione e commento

Vimpresa di Gionata ha successo 14 1 Venne il giorno e Gionata figlio di Saul disse al ragazzo , suo scudiero : « Orsù , passiamo alla postazione dei filistei che è da quest' altra parte » . Ma non lo disse a suo padre . 20ra S aul sedeva al confine della collina sotto il melograno che è a Migron e la gen­ te che era con lui era di circa seicento uomini . 3Achia, figlio di Achitub , fratello di Inglorioso , figlio di Finees , figlio di Eli sacer­

dote di JHWH in Shilo , portava l ' efod. I l popolo non sapeva che Gionata era partito . 4Tra i varchi che Gionata cercava per passare alla postazione dei filistei c ' era un dente di roccia da una parte e un dente di roccia dali ' altra parte . Il nome di uno era B oses e il nome dell ' altro Senne : 5uno dei denti , un pilastro , da Nord in di­ rezione di Micmas e l ' altro da Sud in direzione di Ghebaa . 6Gio­ nata disse al ragazzo , suo scudiero : « Orsù , passiamo alla posta­ zione di questi incirconcisi . Forse JHWH agirà per noi , perché non c ' è impedimento a JHWH per salvare con molti o con pochi » . 711 suo scudiero gli disse: « Fa ' quanto hai in mente . Prosegui . Ecco , sono con te secondo la tua mente » . 8Gionata disse: « Ecco , noi passeremo verso gli uomini e ci faremo vedere da loro . 9Se ci di­ ranno così : "Fermatevi finché vi raggiungiamo" , staremo sotto e non saliremo verso di loro . 10Se ci diranno così: "Salite da noi" , saliremo , perché JHWH li ha messi in mano nostra . Questo per noi è il segno » . 1 1 I due si fecero vedere dalla postazione dei filistei e i filistei dissero : « Ecco gli ebrei stanno uscendo dalle cavità dove si erano nascosti » . 1 2Gli uomini del presidio risposero a Gionata e al suo scudiero . Dissero : « Salite da noi e vi faremo conoscere una cosa » . Gionata disse al suo scudiero : « Sali dietro a me , perché JHWH li ha dati in mano a Israele » . 1 3Gionata salì con le mani e i piedi e il suo scudiero era dietro di lui . Cadevano di fronte a Gio­ nata e il suo scudiero li uccideva dietro a lui . 14Fu il primo colpo che infierì(rono) Gionata e il suo scudiero: circa venti uomini , in circa metà dell ' aratura di una coppia di buoi in un campo6 .

Saul interviene ma è d'inciampo 1 5Ci fu terrore nell' accampamento , nella campagna e in tutto il popolo . La postazione e il gruppo distruttore tremavano

6 In circa metà . . . in un campo. Nella LXX: « con proiettili, con lanci di pietre ciottoli della pianu­ ra >> . Nella P'sitta: « Come tagliapietre , come quelli che conducono i gioghi nel campo » , ovvero arano .

Successi di Gionata e inadeguatezza di Saul 1Sam 13, 1 - 15, 35

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anch ' essi . La terra era agitata e ci fu un terrore da Dio . 16Le guar­ die di S aul sulla Collina di B eniamino videro ed ecco il tumulto si disperdeva e andava qua e là. 17Saul disse alla gente che era con lui : « Passate in rassegna e guardate chi è andato via da noi » . Passarono in rassegna ed ecco non c ' era Gionata né il suo scudi e­ ro . 1 8 S aul disse ad Achia: « Avvicina l ' arca di Dio » , poiché in quel giorno c ' era(no) l ' arca7 di Dio e gli israeliti . 1 9Mentre Saul parlava al sacerdote il tumulto dell ' accampamento dei filistei si diffondeva e cresceva. Saul disse al sacerdote : « Ritira la mano » . 20S aul e tutto il popolo che era con lui gridarono e si avviarono alla battaglia. Ed ecco : la spada di ciascuno era verso il suo com­ pagno; una grandissima confusione . 2 1 Gli ebrei erano da tempo con i filistei , con i quali erano saliti nell ' accampamento intorno , e anch ' essi stettero con Israele che era con Saul e Gionata8 • 220gni israelita che si era nascosto sulla montagna di Efraim udì che i filistei erano fuggiti e si unirono anch ' essi dietro di loro nel­ la battaglia. 23JHWH in quel giorno salvò Israele e la battaglia pas­ sò oltre Bet-Awen9 . 24Gli israeliti in quel giorno erano incalzati 1 0 • S aul fece giu­ rare il popolo dicendo : « Maledetto l ' uomo che mangerà del cibo prima di sera e che io mi sia vendicato dei miei nemici » . Tutto il popolo non assaggiò cibo . 25Tutto il paese passò per una foresta: c ' era del miele sulla superficie del campo . 2611 popolo entrò nella foresta ed ecco colava miele , ma nessuno portò la sua mano alla bocca, perché il popolo temeva il giuramento . 27Gionata non ave­ va sentito che suo padre aveva fatto giurare il popolo , allungò l ' estremità del bastone che aveva in mano , la immerse nel favo di miele , riportò la sua mano alla bocca e i suoi occhi poterono ve­ dere . 28Uno dal popolo rispose e disse: « Tuo padre ha fatto giu­ rare solennemente il popolo dicendo : "Maledetto l ' uomo che mangerà cibo oggi" , e il popolo era debole » . 29Gionata disse:

7 Arca . Ambedue le ricorrenze di 'iiron sono tradotte dalla LXX con ephud, forse per coeren­ za con l Sam 14,3 . 8 Gli ebrei . . . Gionata . Nella LXX : « Gli schiavi che erano ieri e tre giorni fa con gli stranieri e che erano saliti nell'accampamento fecero un voltafaccia per essere anch'essi con Israele che era con Saul e Gionata >> ; ha letto 'bdym, schiavi, invece di 'brym , ebrei e , forse , sbbw gm, girare , inve­ ce di sbyb wgm, « intorno e anch 'essi >> . 9 La LXX aggiunge: > . 1 0 Gli israeliti . . . incalzati . Nella LXX : > . Nel­ la Vulgata: « Gli israeliti si associarono in quel giorno >> .

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Parte seconda . Traduzione e commento « Mio padre ha afflitto il paese . Vedete che i miei occhi risplen­ dono , perché ho gustato un po ' di questo miele . 30Se la gente avesse oggi mangiato dal bottino dei suoi nemici che aveva tro­ vato ! Ora non è grande il colpo sui filistei » . 3 1 ln quel giorno batterono i filistei da Micmas ad Ayyalon e il popolo era molto debole . 3211 popolo si dette da fare per il bot­ tino 1 1 e presero greggi e armenti e vitelli e li macellarono a terra . La gente mangiò sopra il sangue . 33 Riferirono a S aul : « Ecco , il popolo sta mancando verso JHWH mangiando sopra il sangue » . Disse : « Avete agito perversamente . Rotolate verso di me adesso una pietra grande » . 34S aul disse : « Disperdetevi fra il popolo e di­ te loro : "Mi conduca ognuno il suo capo di bestiame , ciascuno il suo agnello . Li macellerete qui e li mangerete . Non mancate ver­ so JHWH mangiando il sangue" » . Tutto il popolo di notte condus­ se ciascuno il suo capo di bestiame personalmente e lo macellò là. 35Saul costruì un altare a JHWH . Con questo iniziò a costruire un altare a JHWH . 36Saul disse: « Scendiamo dietro ai filistei di notte , saccheg­ giamoli fino alla luce del mattino e non rimanga alcuno di loro » . Dissero: « Fa ' quanto ti sembra bene » . Il sacerdote disse: « Avvi­ ciniamoci qui a Dio » . 37Saul consultò Dio: « Devo scendere die­ tro ai filistei? Li darai in mano a Israele? » . Ma non gli rispose in quel giorno . 38Saul disse: « Accostatevi qui , tutti i capi del popo­ lo . Considerate attentamente in che cosa oggi è consistita questa mancanza . 39Perché , per la vita di JHWH salvatore d ' I sraele , anche se fosse mio figlio Gionata , çertamente morirà » . Non ci fu alcu­ no fra il popolo che rispose . 40Disse a tutto Israele : « Voi state da una parte e io e mio figlio Gionata staremo dali ' altra » . Tutto il popolo disse a S aul: « Fa' quanto ti sembra bene » . 4 1 S aul disse a JHWH Dio d ' Israele : « Da ' una risposta esauriente 1 2 ! » . Furono presi Gionata e Saul , mentre il popolo andò fuori . 42Saul disse: « Gettate la sorte tra me e mio figlio Gionata 1 3 ». Fu preso Giona-

1 1 Si dette da fare per il bottino . Nella LXX e nella Vulgata: « Si volse al bottino » . Nella P'sitta: > . Abbiamo seguito il k'tfb (wy 's) ; il q•re (wy 't) può essere tra­

dotto: « Si gettÒ >> oppure > ( l Sam 25 ,1 4); nel secondo caso si potrebbe tradurre: > . Lo stesso verbo ricorre in 1 5 ,1 9 . 1 2 Disse a JHWH . esauriente! La LXX h a una lunga inserzione: « Disse: "Signore Dio d'Israe­ le , perché non hai risposto al tuo servo oggi? Se la colpa è in me o in mio figlio Gionata, Signore Dio d'Israele da' evidenze . E se dici (che è) nel tuo popolo Israele, da' Santità" >> . Partendo da tmym , > , la LXX ha ricostruito la coppia 'Ctrfm (« evidenza >> , da 'wr luce) e tummfm (santità) . 1 3 La LXX aggiunge: > . La LXX cerca di riempire i vuoti narrativi del TM e di sottolineare il sostegno del popolo per Gionata, in alternativa si potrebbe supporre che il TM abbia saltato qualche riga per omoteleuto ( « Gionata suo figlio >>) . 1 4 Commetteva qualche colpa . Le versioni antiche traducono i n vari modi: « Veniva salvato >> (LXX: ha letto ywS' invece di yr.fy ') , « prevaleva >> (Vulgata) , > (P'si(ta) .

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Parte seconda . Traduzione e commento no alla cittadella di Amaleq e tese un ' imboscata nella valle . 6Saul disse ai qeniti: « Su , andate via, ritiratevi dagli amaleciti , affinché non vi accomuni con loro . Tu hai usato benevolenza con gli israe­ liti quando salirono dali ' Egitto » . I qeniti se ne andarono via da­ gli amaleciti . 7Saul colpì Amaleq da Cawila in direzione di Shur, che è di fronte all ' Egitto . 8Catturò vivo Agag re di Amaleq , ma sterminò a fil di spada tutto il popolo . 9Saul e il popolo risparmia­ rono Agag e il meglio dei greggi e degli armenti , e la seconda scelta e i montoni e tutto il meglio . Ma non vollero sterminarli . Sterminarono ogni prodotto disprezzabile e scadente . 1 0La parola di JHWH fu per S amuele : « 1 1 Mi pento di aver fatto sì che Saul regnasse come re , perché si è volto via da me e non ha eseguito la mia parola » . Samuele si infiammò e gridò a JHWH tut­ ta la notte . 1 2Al mattino Samuele si alzò per andare incontro a Saul . Fu riferito a S amuele : « Saul è andato a Carmel ed ecco si è eretto un monumento ; tornando è passato ed è sceso a Galgala1 5 » . 1 3 S amuele giunse da S aul e S aul gli disse: « Benedetto tu da JHWH . Ho eseguito la parola di JHWH » . 14Samuele disse: « E che cosa è questo suono di pecore alle mie orecchie , il suono di buoi che sto sentendo? » . 15Saul disse: « Li hanno condotti via dagli amaleciti : il popolo ha risparmiato il meglio dei greggi e degli armenti per sacrificarli a JHWH tuo Dio . Abbiamo sterminato il resto » . 1 6S a­ muele disse a Saul : « Lascia che ti annunzi ciò che mi ha detto JHWH stanotte » . Gli disse: « Parla » . 17Samuele disse: « Anche se tu sei piccolo ai tuoi occhi , non sei forse tu il capo delle tribù d ' I­ sraele e JHWH non ti ha unto come re su Israele? 1 8JHWH ti ha invia­ to in una direzione e ha detto: "Va' , vota allo sterminio quelli che sbagliano , Amaleq , combatti con lui fino a farli fuori" . 1 9Perché non hai obbedito a JHWH e hai gridato : "Al bottino 1 6 ! " e hai fatto il male agli occhi di JHWH? » . 20S aul disse a Samuele : « Ho obbedito a JHWH , sono andato nella direzione in cui mi ha inviato : ho con­ dotto Agag , re di Amaleq , e ho sterminato Amaleq . 2 1 11 popolo ha preso dal bottino greggi e armenti , primizia dello sterminio , per sacrificarlo a JHWH tuo Dio a Galgala » . 22Samuele disse : « JHWH

1 5 Ed ecco . . . Galgala . La LXX ha un ampliamento coerente con 1 Sam 1 5 , 1 5 : « E gli alzò una mano e girò il suo cocchio e scese a Galgala verso Saul , ed ecco lui offriva come olocausto al Signo­ re il meglio del bottino che aveva portato via da Amaleq >> . 1 6 Hai gridato "Al bottino!" . Per il verbo 'yt, gridare , vedi 1 Sam 14,32. Le versioni antiche tra­ ducono: « Ti sei precipitato per metterti sul bottino >> (LXX) , « sei stato attratto dalla preda >> (Vulga­ ta) ' « ti sei volto al bottino >> (pesitta) .

Successi di Giona fa e inadeguatezza di Saul l Sam 1 3, l

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15, 35

173

desidera olocausti e sacrifici quanto l ' obbedire a JHWH? Ecco , ob­ bedire è meglio di un sacrificio , prestare attenzione è meglio del gras so degli arieti . 23Perché errore di divinazione è una ribellione , iniquità e

terafim un ' arroganza; poiché tu hai rigettato la parola di

JHWH , egli ti ha rigettato via da re » . 24Saul disse a Samuele : « Ho sbagliato , perché ho trasgredito l' ordine di JHWH e le tue parole ; poiché ho avuto paura del popolo , ho obbedito loro . E ora , togli la mia mancanza, ritorna con me e mi prostrerò a JHWH » . 26Samuele disse a Saul: « Non ritornerò con te , perché hai rigettato la parola di JHWH e lui ti ha rigettato dall ' esse­ re re su Israele » . 27Samuele si voltò per andarsene e afferrò un an­ golo del suo vestito e si strappò . 28Samuele gli disse: « Oggi JHWH ha strappato il regno d'Israele via da te e lo darà a un tuo vicino mi­ gliore di te . 29Anche l' Eminenza d'Israele non inganna1 7 e non si pente , perché egli non è un uomo per pentirsi l 8 » . 30Disse: « Ho er­ rato . Ora , onorami presso gli anziani del mio popolo e presso Israe­ le . Ritorna con me e io mi prostrerò a JHWH tuo Dio » . 3 1 Samuele ri­ tornò dietro a Saul e Saul si prostrò a JHWH . 32S amuele disse: « Avvicinate a me Agag , re di Amaleq » . Agag andò da lui tremante e Agag disse: « Certo è andata via l ' a­ marezza della morte » . 33S amuele disse : « Come la tua spada ha privato le donne di figli , così fra le donne tua madre sarà privata del figlio » . S amuele trucidò Agag di fronte a JHWH a Galgala. 34S amuele andò a Rama e S aul salì a casa sua, alla Collina di Saul . 35S amuele non rivide più S aul fino al giorno della sua mor­ te , perché Samuele era in lutto per Saul , ma JHWH si era pentito di aver fatto sì che Saul regnasse su Israele .

II. Un re alla prova (lSam 8,1 - 15,35) . Successi di Gionata e inadeguatez­ za di Saul (l Sam 13,1 - 15,35) . La minaccia dei filistei fa da sfondo a una serie di episodi non ben collegati fra di loro19. l S am 1 3- 1 4 costituisce un ' unità segnata 17 Anche . . . inganna. Nella Vulgata: « Il Trionfatore in Israele non perdonerà » . La LXX tradu­ ce: « Israele sarà diviso in due e (Dio) non tornerà indietro » , perché ha letto nlv;h (dalla radice b�h , dividere) invece di n$1; , eminenza. 1 8 Non si pente . . . pentirsi. Le versioni antiche interpretano in vari modi: « Non cambia pensie­ ro, perché lui non è come un uomo da cambiar pensiero » (LXX), « non si lascia commuovere dalla penitenza né è un uomo da far penitenza » (Vulgata) , « non chiede consiglio , perché non è un uomo da chiedere consiglio >> , ovvero da dover deliberare (P'fitta). 1 9 A. Giercke-Ungermann, Die Niederlage im Sieg: eine synchrone und diachrone Untersu­ chung der Erzahlung von l Sam 15 (Erfurter theologische Studien 97), Echter, Wiirzburg 20 1 0 , pp. 3 - 1 9 , riporta una serie di ipotesi . Alcuni identificano due fasi redaziona1i: aggiunte tardive (l Sam 1 5,24-3 1) o deuteronomistiche ( 1 5,24-29), oppure frammenti di una redazione profetica e di una re-

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Parte seconda. Traduzione e commento

all ' inizio da una formula di accesso al regno ( 1 3 , 1 ) e alla fine da un sommario ( 1 4 ,47-52) . La prima scena presenta la formazione degli eserciti in campo ( 1 3 , 1 7a) ; segue una parentesi sull ' arrivo d i Samuele ( 1 3 ,7b- 1 5 ) e poi riprende l a de­ scrizione dello scontro con i filistei ( 1 3 , 1 6-23 ) . Una nuova parentesi descrive un ' impresa di Gionata contro i filistei ( 1 4 , 1 - 1 4) e la vista dei filistei spaventati suscita la reazione di Israele , che li insegue ( 1 4,1 5-23 ) . Saul impone un giura­ mento al popolo che Gionata ignora ( 1 4, 24-30) e il popolo pecca quando si getta sulla preda ( 1 4 ,3 1 -35); per questo l ' annientamento totale dei filistei non avviene ( 1 4 ,3 6-46) . Dopo un sommario di notizie su Saul ( 1 4 ,47-52) , inizia un nuovo epi­ sodio: Saul deve eseguire una vendetta per ordine del Signore contro gli amale­ citi ( 1 5 , 1 -9) , ma disobbedisce e il Signore lo rigetta come re ( 1 5 , 1 0-23) . Saul si pente inutilmente ( 1 5 ,24-3 1 ) e Samuele esegue la vendetta ( 1 5 ,32-3 5 ) . Vi sono diversi elementi che collegano tra loro l Sam 1 3- 14: gli israeliti che si erano nascosti ( 1 3 ,6) escono poi per la battaglia ( 14,22) ; Saul ha con sé seicento uo­ mini ( 1 3 , 1 5 ; 14,2) . Il legame di questi capitoli è anche con ciò che precede: Saul aspetta i sette giorni fissati da Samuele ( 1 3 ,8 ; 1 0 ,8) . Inoltre , vi è un legame con tut­ ta la storia precedente , che parte dall 'esperienza dell'esodo; infatti , il richiamo all 'Egitto è stato un leitmotiv fino a questo momento (vedi 2 ;27) e poi non sarà più ricordato se non in 2Sam 7 ,6 .23 . In questo modo Saul è presentato come l' ultimo che si confronta con l 'esodo e come la conclusione dell'epoca che va dall'uscita dall'Egitto al presente , la quale è vista come un' unità in Ode 1 9 ,30 (un episodio cui alludeva l Sam 1 1 ,7) . Inoltre , questi due capitoli sono costruiti su una medesima successione: all ' inizio Gionata vince una guarnigione di filistei ( 1 3 ,3 ; 1 4 , 1 - 1 4) ; la notizia provoca la risposta di Israele ( 1 3 ,4-7 ; 1 4 , 1 5-23); Saul pone ostacoli alla riu­ scita dell' impresa ( 1 3 ,8- 1 5 ; 1 4 ,24-35 ) . Alcune situazioni ironiche nascondono una critica a Saul: nello stesso racconto Gionata è l 'eroe e perde l 'eredità del regno a causa del padre; la proibizione di mangiare fa sì che il popolo mangi la carne con il sangue; Saul è disposto a punire il colpevole , fosse pure suo figlio , ed è proprio suo figlio il colpevole . Anche nel seguito la funzione di Saul è quella di porre osta-

dazione nomista o legale . Altri aggiungono più tappe nel processo di formazione del testo a partire dal racconto di una guerra contro gli amaleciti e della vittoria di Saul (alcuni vi comprendono l ' in­ contro con Samuele a Galgala e l ' uccisione di Agag), cui si sarebbero man mano aggiunti (secondo un ordine che varia da studioso a studioso): una storia esemplare del rapporto tra re e profeta, un'ac­ centuazione del ruolo di Samuele , una diminuzione della persona di Saul , la disobbedienza di Saul , alcuni legami con la storia dell'ascesa di Davide . W. Dietrich , Samuel (BKAT 8 .2) , p. 3 , identifica due temi: le guerre di Saul e il suo rapporto con Samuele . Essi sono così distribuiti: la guerra contro i filistei ( 1 3 ,2-7 . 1 5b-23 ; 1 4 , 1 -46) contiene un primo scontro con Samuele ( 1 3 ,7b- 1 5a) , segue un bre­ ve sommario ( 1 4 ,47-52) , la guerra contro gli amaleciti ( 1 5 , 1 -9) porta alla rottura finale ( 1 5 ,10-35) . Egli distingue in 1 Sam 1 3 - 1 4 due strati: la redazione più antica aveva Saul come eroe , ma un rifaci­ mento successivo ha attribuito a Gionata il ruolo di eroe e ha abbassato l ' immagine di Saul (lbid., p . 10). H. Bezzel, Saul und die Philister: Redaktionskritische Uberlegungen z u l Samue/ 13-14, i n W. Dietrich - C. Edenburg - P. Hugo (edd.), The Books of Samuel: Stories, History, Reception History (BETL 284) , Peeters , Leuven-Paris-Bristol 20 1 6 , pp . 457-466 , distingue uno scritto fondamentale ( l Sam 1 3 ,5 .7b . 1 7a[ - 1 8] ; 1 4 ,20a.3 1 .46) collegato alla guerra ammonita ( 1 1 ,15), e un' autonoma nar­ razione su Gionata ( 14 , 1 .7-8 . 1 1 a . l 2a . l 3 - 14); nel primo scritto non sarebbero presenti i filistei (ag­ giunti anche in 9 , 1 6 ; 1 4 ,47) , invece essi sono i nemici nel secondo scritto. Gli altri versetti sono espansioni (ad esempio, 1 4 ,32-34 è sacerdotale) , glosse ( 1 4 ,35) o pezzi di collegamento .

Successi di Gionata e inadeguatezza di Saul 1Sam 1 3, 1 - 15, 35

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coli ( 1 5 ,9) , di creare u n impedimento allo svolgimento dell' azione e di rallentare la storia20; in questo modo la prospettiva si sposta dallo scontro con i nemici alle di­ namiche interne in Israele e sono messe a fuoco le decisioni che il re prende in ogni occasione . Ogni decisione produce una colpa: Samuele lo accusa ( 1 3 ,3 ; 1 5 , 1 9) , Gionata l o accusa ( 14 ,29) , a sua volta Saul accusa Gionata ( 1 4 ,44) e accusa i l po­ polo ( 1 5 , 1 5) . Gli israeliti avevano chiesto a Samuele un re che uscisse in battaglia davanti al popolo per combattere (8 ,20) , invece , si sono trovati un re che sembra frenare il popolo , che svolge compiti rituali ( 1 3 ,9; 1 4 , 1 8- 1 9 .35) e che , quando de­ ve compiere il voto rituale dello sterminio , non lo esegue ( 1 5 ,9) . 1 S am 1 5 è spesso considerato a parte . Lo si può collegare al seguito , come prima tavola di un dittico: da una parte Saul è respinto , dall' altra Davide è unto re ( 1 6 , 1 - 1 3 ) ; però , la comparsa di Davide in 1 Sam 1 6 segna una nuova epoca e , inoltre , c i sono diversi elementi che suggeriscono d i unirlo a ciò che precede . In 1 Sam 15 continua il tema di Saul respinto dal Signore : ci sono due racconti e in tutti e due i casi ciò è il risultato di una colpa rituale che riguarda un sacrificio; la prima volta è rigettata la dinastia di Saul ( 1 3 ,7b- 1 5) e la seconda volta è rigetta­ to lo stesso re ( 1 5 ,26-28)21 • Nella seconda condanna c ' è una progressione rispet­ to alla prima: da una parte , la colpa di S aul è diventata più grave alla fine , non avendo imparato alcunché dal primo errore; dall' altra parte , la punizione della di­ nastia sembra più lieve , dal momento che era già stata prima condannata . Questi due passi costituiscono una specie di inclusione che determina l ' interpretazione di ciò che si trova in mezzo . Tra le due condanne sta la comparsa di Gionata22 , che sembra mettere in dubbio la condanna della dinastia: egli si presenta come l' erede dotato di tutti quegli attributi di cui Saul è privo; però , lo stesso S aul con­ dannandolo a morte sta per diventare esecutore della condanna divina della pro­ pria dinastia. L' intervento del popolo , che fa cambiare la decisione di Saul , susci­ ta la speranza che la prima condanna divina di Saul ( 1 3 , 1 4) non sia eseguita23 . A

20 M . Stemberg , The Bible 's Art oj Persuasion: ldeology, Rhetoric, and Poetics in Saul's Fall, in HUCA 54 ( 1 983) 45-82, osserva che 1 Sam 1 5 è ridondante, con molte ripetizioni, articolate in una serie di dialoghi costruiti con un climax. Egli illustra le tattiche con cui il lettore è condotto ad acce t­ tare il punto di vista del narratore , che si nasconde sfruttando il più possibile l ' uso del dialogo fra i personaggi; si evita la caratterizzazione netta dei personaggi , la tendenza omiletica, il giudizio sulle persone; i commenti autoritativi sono distribuiti fra narratore , Dio e profeta . Il lettore è portato a trar­ re il suo giudizio riempiendo i buchi narrativi. 21 Secondo M .K. George , Yhwh 's Own Heart, in CBQ 64 (2002) 442-459, le colpe cultuali di Saul (che compare sulla scena già in un contesto cultuale: 1 Sam 9 , 1 2) suggeriscono al destinatario della storia deuteronomistica nel secolo VI a.C . che la propria identità religiosa non può essere mo­ dellata su quella di Saul , ma su quella di Davide , che non è costruita su osservanze cultuali, ma sul cercare la guida di JHWH per le proprie decisioni . 22 J . Blenkinsopp , Jonathan 's Sacrilege, in CBQ 26 ( 1 964) 423-449 , riconosce molti elementi stilistici e ritmici che consentirebbero di distinguere in 1 Sam 14 uno strato epico di natura orale, che poi sarebbe stato trasmesso dalla fonte yahwista . F. Schicklberger, Jonatans Heldentat: Textlingui­ stische Beobachtungen zu l Sam . XIV l 23a , in VT 24 ( 1 974) 324-333 , distingue un testo-base che racconta una leggenda eroica su Gionata ( 1 Sam 1 4 , 1 a.4- l l a . l 2* .1 3a.14) e piccoli complementi che servono a collegare il testo-base al macrotesto ( 1 4 , 1 b .2-3 . 1 1 b . l 2* . 1 3b . l 5-23a) . 23 Gionata compare come un eroe senza macchia, perciò Saul è stato un buon padre , a differen­ za di Eli e Samuele che non sono stati capaci di educare i propri figli: I. Bloomfield, A Therapist 's -

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Parte seconda. Traduzione e commento

questo dubbio risponde la conclusione della seconda condanna: Dio non è come gli uomini , lui non si pente delle decisioni prese ( 1 5 ,29) . Già all ' inizio è stato an­ nunziato che il Signore si è scelto un altro al posto di S aul ( 1 3 , 1 4) , perciò 1 Sam 1 3 - 1 5 presenta un Saul che non sa riconoscere i limiti del suo ruolo e per questo risulta inadeguato e va sostituito24 • Anche se la narrazione sembra scorrere in modo lineare , diversi elementi po­ trebbero indicare l ' intrecciarsi di storie diverse che riguardano i tre protagonisti25 • Una prima storia ha come protagonista Samuele : due volte incontra Saul a Galga­ la e ambedue le volte accusa il re di violazione di un ordine che gli aveva trasmes­ so . Una seconda storia ha come protagonista Gionata che sconfigge una guarni­ gione filistea . Una terza storia riguarda l ' attacco di Saul a una guarnigione filistea condotto secondo le modalità delle guerre di JHWH . Le tre storie sono intrecciate in modo da costituire un' unica narrazione che presenta un caso non previsto da Sa­ muele nel discorso sulla regalità26 • Samuele aveva minacciato il popolo: se non obbediscono alla parola del Signore , il re e il popolo saranno distrutti ( 1 Sam 1 2 , 1 4- 1 5) ; invece , 1 Sam 1 3- 1 5 mostra che l 'unico disobbediente è il re . Questo è stato preparato quando Samuele ha proposto il modello dei giudici nella sua dispu­ ta con il popolo ( 1 2 ,8- 1 3) : Saul è disobbediente laddove i giudici furono obbe­ dienti27 . Il primo paragone è con Gedeone , che rifiutò la regalità (Gdc 8 ,22-23) e obbedì all ' ordine di ridurre il suo esercito a trecento uomini (Saul ne ha il doppio: 1 Sam 1 3 , 1 5 ) . Il secondo paragone è con Iefte (Gdc 1 1 ,30-3 1 ) , che promette di of­ frire in sacrificio il primo che incontra dopo la vittoria sugli ammoniti e, quindi , offre la propria figlia , senza scuse ; invece , Saul non mantiene la promessa di ucci-

Vìew ojSome Biblica! Characters, Saul and Samuel, David and Jonathan , in EurJ 22/2 ( 1 989- 1 990) 38. Ai due pessimi padri potremo associare Davide . 24 Osservando nel complesso la vicenda di Saul dalla sua comparsa fino al suo rigetto , si po­ trebbe notare una struttura concentrica: a) Saul è scelto dal Signore ( l Sam 9 , 1 - 1 0 , 1 6); b) scelto dal popolo ( 1 0,17-27); c) instaurazione e dimostrazione della sua regalità ( l Sam 1 1 ) ; d) benedizioni e maledizioni ( l Sam 1 2) ; c ') la regalità viene destabilizzata ( l Sam 1 3); b ') Saul è respinto dal popo­ lo ( 1 Sam 14); a ') è rigettato dal Signore ( l Sam 1 5 ) . 25 R.W. Klein, l Samuel (Word Biblica! Commentary), Word Books , Waco 1983, pp . 1 23 - 1 24 , identifica le tre storie nei seguenti gruppi d i versetti: l) 1 Sam 1 3 ,7b- 1 5 ; 1 5 , 10-35 ; 2 ) 1 3 ,23 - 14,1 .41 9 .24-30.36-45 ; 3) 1 3 ,4-7a.l6- 1 8 ; 1 4 ,20-23 .3 1 -3 5 . 26 Alcuni pensano a due diversi episodi storici: l'uno con protagonista Saul a Gabaa e l'altro con protagonista Gionata a Gheba. Altri ritengono che lo stesso episodio fu raccontato in due versioni: una filo-Saul e un'altra filo-Gionata oppure che un episodio originario riguardante Saul fu più tardi coper­ to da una versione con Gionata protagonista. A. Caquot, Samuel (Livres de), in DBS 1 1 ( 1 990) 10721074, ritiene che lo strato più antico sia una storia centrata su Gionata scritta da uno del gruppo sacer­ dotale di Ebiatar; sarebbe poi intervenuta una redazione sadocita ( l Sam 1 3 ,7b- 15a; 14 ,24-26 .3 1 -35) con lo scopo di difendere le prerogative sacerdotali. N. Na'aman , The Pre·Deuteronomistic Story oj King Saul and lts Historical Signijicance, in CBQ 54 ( 1 992) 638-65 8 , identifica una narrazione pre­ deuteronornistica su Saul ( 1 3 ,2-7a . l 5b- 1 8 .23; 14,1 .4- 1 8 .20-3 1 .36a.37-38 .39b-43 .45-46) e la collega alla stessa tradizione che si può ricostruire in l Sam 9-1 1 . A suo parere la nascita della monarchia non fu un risultato della pressione filistea, ma i filistei occuparono la zona montuosa centrale in reazione ali' emergere dello Stato israelita, che si era formato in concomitanza alla nascita degli altri Stati dell'epoca. 27 S. Dragga, In the Shadow of the Judges: The Failure ojSaul, in JSOT 38 ( 1 987) 39-46 . Ve­ di anche l ' esito del suicidio di Saul rispetto a quello di Sansone .

Successi di Gionata e inadeguatezza di Saul l Sam 13, l

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dere suo figlio che aveva infranto l ' ordine di non mangiare28 • Il terzo paragone è con l ' episodio di Sisara, che aveva trovato rifugio da Giaele , e fu ucciso da costei (allusione alla « madre » di Sisara in Gdc 5 ,28-30) : Agag si sente sicuro , ma Sa­ muele , comportandosi come gli antichi giudici , lo uccide .

[13,1-7] Tensioni tra Israele e filistei. Non è chiara l ' indicazione cronologica iniziale e le versioni antiche presentano diverse varianti29 . Anche di un figlio di Saul si dirà che regna due anni su Israele (2Sam 2 , 1 0) e in ambedue i casi si tratta solo delle tribù del Nord , in quanto Giuda è considerata a parte (2Sam 5 ,3)30 . Leg­ gendo subito l ' informazione che il regno di Saul durò due anni , si ha allora l ' im­ pressione che gli eventi di l S am 1 3-3 1 si susseguano in modo concitato . Saul sceglie (wayyibl;ar) tremila uomini , che sembrano costituire un con­ tingente fisso; infatti , più avanti ricomparirà un gruppo di tremila uomini « scel­ ti » ( l S am 24 ,3 ; 26 ,2 , 'fs bal;Ur l bel;ure) . L' organizzazione del l ' esercito sulla base del tre è frequente . Micmas si trova tra Betel e Gerusalemme (Esd 2 ,27 ; Is 1 0 ,28) e sarà la residenza di Gionata Maccabeo (machmas in l Mac 9 ,73) . Gio­ nata compare qui per la prima volta ( l S am 1 3 ,2) e solo più avanti scopriremo che è figlio di Saul ( 1 3 , 1 6 ) . Non è chiara la posizione della truppa di Gionata: Saul era « sul monte di Betel » e Gionata « sulla Collina di Beniamino » o su Gabaa di Beniamino . Il termine gib 'a « collina » ( 1 3 ,2 . 1 5 ; 1 4 ,2 . 1 6) è usato an­ che come elemento di un toponimo e, nel contesto di questo scontro con i fili­ stei , a volte si trova la forma geba ' ( 1 3 ,3 . 1 6 ; 1 4 ,5 ) ; le due forme sono di solito considerate equivalenti3 1 . Saul « il resto del popolo rimandò alle sue tende » ( l Sam 1 3 ,2)32 . Questa espressione riunisce due formule che consentono di identificare l ' allusione allo

28 Al contrario, M.C. White , Saul and Jonathan in l Samuel l and 14, in C.S. Ehrlich (ed.), Saul in Story and Tradition , pp . 1 1 9- 1 38 , fa notare un parallelismo tra Saul e Anna che offre il pro­ prio figlio e anche tra Saul e Abramo che compie il « quasi-sacrificio » di !sacco . 29 La nostra traduzione tiene conto delle osservazioni di E .A . Neiderhiser, One More Proposal jor l Samuel l 3 : 1 , in HS 20/2 1 ( 1 979- 1 980) 44-46 . H. Koorevaar, He was a Year San: The Times oj King Saul in l Sam 13,1 , in W. Dietrich - C . Edenburg - P. Hugo (edd.) , The Books of Samuel, pp. 355-369, elenca tutte le ipotesi e propone di intendere ben-sana (letteralmente, « figlio di un anno ») come una formula che indica la maturità di un essere vivente , come gli animali per il sacrificio (Es 29,38; 29 volte in Nm 7; 28; 29) . La maturità per l ' uomo è a vent' anni (Nm l) perciò si potrebbe tra­ durre: « Saul era maggiorenne quando divenne re e regnò il doppio di anni su Israele >> , cioè regnò quarant' anni (due volte venti anni) . Regnò quarant'anni secondo At 1 3 ,2 1 e Flavio Giuseppe , Anti­ chità giudaiche 6,378 (« Regnò 1 8 anni mentre Samuele era vivo , e 22 dopo la sua morte » ) , ma ven­ ti anni in Antichità giudaiche 10,143 . 30 Secondo R . Gilmour - I . Young , Saul s Two Year Reign in l Samuel 13:1 , in VT 6 3 (20 1 3) 1 50- 1 54, i due anni di regno hanno un significato simbolico: indicano sempre che una dinastia del Nord è giunta alla fine ( I Re 1 5 ,25 ; 1 6 ,8 ; 22,52; 2Re 21 ,19). 3 1 In questi due capitoli le versioni antiche non sono coerenti: quella greca traduce gabee ( 1 Sam 1 3 ,2.16; 14,5 . 1 6) , gabaa ( 1 3 ,15) e « Collina » ( 1 3, 3 ; 14,2); la Vulgata traduce gabaa ( 1 3, 3 . 1 5 . 1 6; 14,2.5 . 1 6) e gabaath ( 1 3,2). Altrove la forma abituale nella LXX e nella Vulgata è gabaa . Per l ' iden­ tificazione , vedi il commento a ISam 10,5 . 32 La formula di congedo: « alle (proprie) tende » , ritorna in 2Sam 20 , 1 .22 . L'espressione si tro­ va spesso nell ' AT (Dt 5 ,30; 1 6 ,7 ; Gs 22 ,8 .24; Gdc 7 ,8 ; 1 9 ,9; 20 ,8 ; I Re 8 ,66; 1 2 , 1 6; 2Re 8 ,2 1 ; 1 4 , 1 2 ;

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Parte seconda. Traduzione e commento

scontro di Gedeone con i madianitP3 . Per mostrare che la guerra è combattuta dal Signore e non dal popolo , il Signore ordina di prendere solo quelli che hanno portato l ' acqua alla bocca con la mano , mentre tutto « il resto del popolo » (yeter ha 'am , Gdc 7 ,6) , che si era inginocchiato per bere , Gedeone « rimandò alle sue tende » (sillal.z 'fs ze 'ohalaw , Gdc 7 ,8) e restò con trecento uomini . Saul dunque si comporta come un giudice che combatte le guerre di JHWH . Gedeone prima ave­ va congedato quelli che avevano paura e tremavano (l.zrd) e da ventiduemila era­ no rimasti in diecimila (Gdc 7,3) , invece ora il popolo trema (l.zrd) per i filistei e lascia Saul solo con seicento uomini ( l Sam 1 3 , 1 5 ) . Anche il suono del como ( 1 3 ,3) è frequente nell ' episodio di Gedeone (Gdc 7 , 1 8-22) . Gedeone obbediva a una serie successiva di ordini che venivano dal Signore , qui invece è Saul che de­ cide . Questo rovesciamento nella serie delle azioni getta un' ombra di incertezza sull ' esito della guerra. La guarnigione di filistei è sconfitta da Gionata , mentre la voce che gira fra il popolo attribuisce l ' impresa a Saul . Si potrebbe pensare che siano state fuse in­ sieme storie diverse , ma la vittoria di un generale può essere attribuita al re34 • Saul convoca con il suono del como ( 1 Sam 1 3 ,3)35 e chiama gli « ebrei » ; si trat­ ta di un termine usato per lo più nei rapporti con gli stranieri , che qui ricorre più volte ( 1 3 ,7 . 1 9 ; 1 4 , 1 1 .2 1 ) e sembra indicare sia gli israeliti sia un gruppo distinto da Israele36. Se Saul si riferisce a un segmento particolare della popolazione lo­ cale , allora l ' invito di Saul non è una convocazione del popolo , ma un invito a questo gruppo , che sarebbe una terza forza in campo , che prima era dalla parte dei filistei e poi passò dalla parte di S auP7 • Israele si raduna dietro a Saul non perché è convocato , ma perché ha sentito la notizia dello scontro con i filistei . Gli

2Cr 7 ,10; 10,16; 25 ,22) . Chi fugge nelle tende di altri fa una brutta fine (Gdc 4,17; l Re 2 ,28-29) . Per l 'espressione « fuggire alle proprie tende » , vedi l Sam 4,10; 2Sam 1 8 ,1 7 ; 1 9 ,9 . Le altre ricorrenze di 'ohel, tenda, sono in episodi significativi del libro ( l Sam 2 ,22; 17 ,54; 2Sam 6 , 1 7 ; 1 6 ,22) . 33 H. Shalom-Guy, Textual Analogies and Their Ramifications jor a Diachronic Analysis oj l Samuel l3:1-14:46 and Judges 6:1 -8:35, in JHS 1 6 (20 1 6) art. 1 0 , presenta numerosi parallelismi tra le due storie e ritiene che quella di Gedeone abbia costituito il modello su cui è poi stata costrui­ ta quella di Saul . 34 Vedi 2Sam 21,22. La sociologia contemporanea definisce questo fenomeno un Matthew effect. 35 L'espressione tq ' + s6ftir, suonare il corno (55 volte nel TM) , è di solito un allarme per ini­ ziare il combattimento (Gs 6,4.8 .9 . 1 3 . 1 6.20; Gdc 3 ,27 ; 6 ,34; 7 , 1 8-20 .22; l Sam 1 3 ,3 ; Ger 5 1 ,27), perciò è usato sempre in contesti di pericolo (Is 1 8 ,3 ; 27 , 1 3 ; Ger 4,5 ; 6,1 ; Ez 3 3 ,3 .6; Os 5 ,8 ; Gio 2,1 ; Am 3 ,6; Zc 9 ,14); da qui passa a significare l'avviso di una convocazione (Gio 2,15) con uno scopo rituale (Sal 8 1 ,4; 150,3) come l ' investitura del re ( I Re 1 ,34.39; 2Re 9 , 1 3 ) . È tipico delle guerre di JHWH , sia nello svolgimento della battaglia (8 volte in Gs 6 ,4-20; 6 volte in Gdc 7 , 1 8-22) , sia nella convocazione (Gdc 3 ,27 ; 6,34) . Nelle altre ricorrenze nel libro di Samuele è usato solo come segna­ le per tornare indietro o andare via (2Sam 2 ,28; 1 8 , 1 6 ; 20 ,1 .22), perciò per ironia qui la convocazio­ ne del popolo preannunzia una dispersione (l Sam 13 ,6-7). Per l ' espressione « suono del corno » (qòl sòjar) , vedi 2Sam 6 , 1 5 . 36 Sono state formulate numerose ipotesi, come l a correzione del testo masoretico, l a distinzione tra ebrei (= l)abiru) e israeliti ( l Sam 14,2 1 ) , l' attribuzione del significato di soldati o servitori, l'attri­ buzione ai filistei della frase , l 'eliminazione della frase come inserzione tardiva. Vedi l Sam 4,6 . 3 7 L o sostiene J. Weingreen , Saul and the ijabira, i n Proceedings oj the World Congress oj Jewish Studies l ( 1 965) 63-66, che però suggerisce di spostare l S am 1 3 ,3 dopo 1 3 ,7 . Anche la sfi­ da di Golia sarebbe rivolta al gruppo dei l)abira ( 1 7 ,8 Lxx ) .

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ebrei che non devono fare spade ( 1 3 , 1 9) apparterrebbero a questo particolare gruppo sociale (di fabbri?) . Le forze che i filistei mettono in campo sono esagerate ( l Sam 1 3 ,5 ) . Trenta­ mila carri suppongono un numero almeno doppio di uomini ; infatti , nell' icono­ grafia egizia si vedono carri con un auriga e un combattente e nei bassorilievi di Assurbanipal nel palazzo di Ninive sono rappresentati carri anche con quattro uo­ mini . Sugli stessi bassorilievi si vedono cavalieri su singoli cavalli . Il loro nume­ ro era « come la sabbia che è sulla spiaggia del mare » : questa formula si trova ri­ ferita ai nemici di Israele , ai loro carri e ai loro cavalli anche in Gs 1 1 ,4 , ed è usata in molti altri contesti38 . Essi si accampano a Micmas , dove già si trovava Saul ( l Sam 1 3 ,2) , a oriente di Bet-Awen39 • Gli israeliti si nascondono , gli ebrei passano dall ' altra parte del Giordano nel territorio della tribù di Gad e in Galaad ( 1 1 , 1 ) , Saul resta a Galgala (7 , 1 6 ) . In 1 3 ,4 tutto il popolo era convocato « dietro a Saul » , adesso il popolo trema « dietro a lui » ( 1 3 ,7)40 . [13,8- 15] Samuele si fa aspettare poi minaccia Saul. La presenza di Samue­ le in 1 Sam 1 3- 1 4 si limita a pochi versetti . Dopo aver unto re Saul , gli aveva det­ to che sarebbe venuto a Galgala sette giorni dopo per sacrificare e dirgli che co­ sa fare ( 1 0 ,8 ) . Ora il tempo è arrivato e non è arrivato Samuele . Il lettore resta però perplesso , perché la narrazione sembra ignorare che dopo sette giorni Saul aveva già incontrato Samuele a Galgala ( 1 1 ,3 . 1 4- 1 5) . A differenza del popolo che aspettava Samuele e non mangiava finché non fosse giunto a benedire il sacrifi­ cio (9 , 1 3 ) , Saul ha fretta . Egli vede il popolo disperdersi e predispone il sacrifi­ cio41 . Saul sta agendo da buon re e non vuole che il popolo si disperda, come di­ ce il profeta Geremia: « Guai ai pastori che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo » (Ger 23 , 1 ) . Quando Samuele arriva chiede il motivo dell ' azione intrapresa d a Saul , il quale risponde esaurientemente : la gente se ne andava, Samuele (« tu » ) non era puntuale , i filistei si stavano riunendo e temeva che venissero prima che potesse placare il Signore . Egli fa presente che così ha agito costretto dalle circostanze , ma Samuele lo accusa di aver disobbedito al Signore , di aver agito da stolto (skl) . 38 La formula è riferita ai nemici (Gdc 7 , I 2) , alla discendenza di Abramo (Gn 22 ,7) , alla sa­ pienza di Salomone ( I Re 5 ,9); è frequente senza « spiaggia >> (Gn 32. 1 3 ; 2Sam I 7 , 1 1 ; I Re 4 ,20; Is 10,22; 48 ,IO; Os 2 , 1 ) . 39 Bet-Awen a sua volta s i trova a oriente d i Bete! (Gs 7,2) e a occidente d i Gerico (Gs 1 8 , 1 2) . Lì doveva trovarsi u n santuario (Os 4 , I 5 ; 5 ,8; 1 0 ,5); alcuni pensano che possa indicare Bete!, a cau­ sa di un gioco di parole in Amos 5 ,5: « Galgala certamente andrà in esilio (haggilgal galoh yigleh) e Bete! diventerà una nullità (ubet- 'el yihyeh l' ' awen) >> . 40 La costruzione di brd + 'abar non si trova altrove , per cui S. Joo, "Trembled Like Him " : Re­ assessment of l Sam 13,7b , in Biblica 9 I (20 10) 433-440 , ritiene che sia stata intenzionalmente usata per svalutare la competenza di Saul come leader militare: il popolo tremava > , ovve­ ro tremava come stava tremando Saul, in contrapposizione allo scudiero di Gionata che andava > Gionata (3 volte in ISam I 4 , I 2- 1 3) , mentre erano i nemici che tremavano (brd 3 volte in I4,I5). 4 1 Il verbo pw:f , disperdersi, è usato nel contesto delle battaglie (2Sam I 8 ,8) e indica il nemico che si disperde dopo la sconfitta ( I Sam I I ,I I ; 2Sam 22 , I 5 ; forse anche 20 ,22) . Ha un significato ge­ nerico in I Sam 14,34. La connotazione del termine è negativa (Gn I I ,4 .8.9; 49,7; Es 5 , I 2) ; oltre a essere applicato a una sconfitta militare , esso è usato per descrivere l ' esilio (Dt 4 ,27; 28 ,64; 30 ,3 ; I Re 22 ,17 2Cr I 8 ,I 6 ; Ne 1 ,8 ; I s l l ,I2; Ger 9 , 1 5 ) . =

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Parte seconda . Traduzione e commento

Poiché questo verbo (sempre al n ifal) ritorna solo alla fine del libro per condan­ nare il censimento ordinato da Davide (2Sam 24 , 1 0) risulta che la storia dell ' ori­ gine della monarchia è segnata dalla stoltezza: non solo Saul è condannato , ma pure Davide . La reazione di Samuele è sproporzionata , perché non si è mai par­ lato di un ordine del Signore42 ; in realtà , l ' ordine veniva da Samuele , come en­ faticamente ribadiva in l Sam l O ,8 la presenza della prima persona singolare : « Io ( 'anokf) scendo da te ( . . . ) finché io giunga ( . . . ) io faccia conoscere » . Inoltre , Saul è comparso sulla scena come un figlio obbediente al padre Qish e finora ha sem­ pre fatto ciò che Samuele gli ha ordinato . Neppure si tratta dell ' usurpazione del­ la prerogativa di offrire sacrifici , che non prevede la presenza di Samuele ( 6 , 1 4) o di un sacerdote: il popolo sacrifica ( 1 1 , 1 5 ) e Samuele arriva dopo a benedire il sacrificio (9 , 1 2- 1 3) . Il lettore resta di nuovo perplesso , dal momento che prima Samuele aveva det­ to a Saul: « Fa' quello che ti capiterà, perché Dio è con te » ( l Sam 1 0 ,7) e adesso Samuele rimprovera Saul per aver fatto quello che voleva . Oggi questo tipo di co­ municazione sarebbe definito un doppio legame: una comunicazione che pone il destinatario in una situazione in cui non può rispondere , in quanto qualsiasi rispo­ sta potrebbe essere interpretata nel senso opposto . Saul si trova in una situazione in cui potrebbe generarsi la schizofrenia43 . Samuele presenta l ' appuntamento come una prova di resistenza nel tempo: Saul non ha saputo aspettare , perciò il suo regno non durerà; infatti , è già stato detto che il suo regno durò solo due anni ( 1 3 , 1 ) . Non risulta altrove che Dio abbia promesso che il suo regno sarebbe durato « in futuro » ( 'ad- 'olam , 1 3 , 1 3 ) . Questa promessa è di solito intesa come se il regno fosse assi­ curato in esclusiva « per sempre » alla dinastia di Saul44 , però il significato di 'ad­ 'olam dipende dai contesti (vedi 2 ,30) . La punizione di Saul non è dunque la priva­ zione della dinastia, ma del suo stesso regno; infatti , Samuele annunzia che Dio ha già scelto un altro nagfd (9 , 1 6 ; 1 0 , 1 ) al suo posto , « secondo la sua mente » ( 1 3 , 1 4)45 . 42 Solo qui nel libro ricorre il termine mi$wat, comandamento; questo è un termine tipico del libro dei Re , quando Dio rigetta (m 's) Israele e Giuda e i loro re , perché abbandonano i comanda­ menti . 43 Per l. Bloomfield, A Therapist 's View of Some Biblica[ Characters, Saul and Samuel, David and Jonathan , in EurJ 2212 ( 1 989- 1 990) 39, la condanna pronunziata da Samuele su Saul sarebbe un fattore cruciale per il disturbo di Saul , che si è sempre sentito dipendente da Samuele e con un ca­ rattere debole e insicuro . 44 M . Avioz , Could Saul Rule Forever? A New Look at l Samuel 13:13-14, in JHS 5 (2005) art. 1 6 , ritiene che fin dagli inizi in Israele ci fu l ' idea di una monarchia ereditaria ( I Sam 20 ,3 1 ; 2Sam 2 ,8-9) . 45 L'espressione è ambigua (letteralmente , « secondo il suo cuore » ; vedi 1 Sam 2,35): il cuore è quello di Davide o quello del Signore? Nel primo caso il Signore lo sceglie perché il cuore di Da­ vide ha certe qualità (in contrasto con la follia di Saul: 14,13), nel secondo caso il Signore lo sceglie perché vuole così . A favore della prima ipotesi è M.K. George , Yhwh 's Own Heart, in CBQ 64 (2002) 442-459, che ritiene che l 'espressione indichi le qualità che l ' eletto deve avere e che 1 Sam 1 6-3 1 abbia lo scopo di mostrare in quale senso Davide è secondo il cuore del Signore a differenza di Saul , che pure ha ricevuto da Dio un cuore nuovo ( 1 0 ,9). B .J.M. Johnson , The Heart of Yhwh 's Chosen One in l Samuel, in JBL 1 3 1 (20 1 2) 455-466 , fa notare altri contesti in cui il cuore farebbe riferimento alle qualità del nuovo leader ( I Sam 2 ,35; 1 0 ,9; 1 6 ,7). Invece , a favore della seconda al­ ternativa (coerente con 2Sam 7, 2 1 ) è J.S . Derouchie , The Heart of Yhwh and His Chosen One in l Samuel l3: 14, in BBR 24 (20 14) 467-489 , che fa notare come il lettore sia portato da 1 Sam 8 ,5 a leg-

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Bisognerà aspettare fino a l Sam 1 6 per vedere chi sarà il nuovo unto: Davide sarà chiamato nagfd molto più avanti ( l Sam 25 ,30; 2Sam 5 ,2; 6 ,2 1 ; 7 ,8) e solo in 2Sam 6 ,2 1 sarà indicato come lo « scelto » (bl:zr) . Come interpretare i molti silenzi del testo? Dio non ha mai detto a Samuele di aver scelto un altro nagfd, lo farà solo più tardi . S amuele giunge all ' ultimo mi­ nuto e si ha l ' impressione che egli abbia voluto spingere Saul alla colpa. Tenendo conto dell ' ostilità di Samuele , manifestatasi subito contro la richiesta del popolo di avere un re , sembra un ulteriore tentativo di riaffermare il proprio controllo sull' unto del Signore , anzi di renderlo una sua creatura46 . Saul , abbandonato da Samuele , conta i suoi uomini e sono solo seicento47 • Come nel caso di Gedeone la truppa è stata ridotta , così che la vittoria nella bat­ taglia sia attribuita solo a Dio . Anche la delegittimazione di Saul come capo del popolo è una premessa alla guerra combattuta dal Signore: è il terrore di Dio che metterà in fuga il nemico ( l Sam 1 4 , 1 5 ) , come fu nel caso di Gedeone contro i madianiti (Gdc 7 ,22) . L' effetto dell ' intervento di Samuele sul seguito della storia è determinante , perché ormai tutte le successive azioni di Saul sono interpretate alla luce di questa condanna . Alcuni attribuiscono questa inserzione a una reda­ zione successiva nella storia della formazione del libro e pensano che in origine Saul fosse valutato positivamente . [13,16-23] Preparativi per la guerra . Quando Saul sconfisse gli ammoniti aveva di viso la sua truppa in tre schiere ( l Sam I l , I l ) ; la stessa tecnica è adottata dai filistei , per cui ora la vittoria potrebbe toccare ai filistei , che , per di più , hanno l ' armamento migliore . Come in l Sam 8- 1 2 venivano continuamente messi ostaco­ li sul percorso che portava l ' eroe a conseguire il suo premio , così ora, per riaffer­ mare che è il Signore a combattere per Israele , e non il re che il popolo ha voluto , sono posti sempre più ostacoli alla vittoria di Israele . Qui la scena è descritta con precisione; purtroppo , oggi non si è in grado di identificare le località nominate48 . Comunque , si ha la percezione che si tratti di un' operazione tattica di accerchia­ mento . Il gruppo che esce dall' accampamento filisteo è chiamato « distruttore » (hammasl:zft, 1 3 , 1 7 ; 1 4 , 1 5) : un termine significativo , che ricorda il nome dello ster­ minatore che risparmia la casa degli israeliti in Egitto (Es 1 2 , 1 3 .23) e che sarà l ' ap­ pellativo del messaggero che colpirà il popolo con la peste (2Sam 24 ,16). Il carattere miracoloso della successiva vittoria è sottolineato dall' informa­ zione sulle armi ( l Sam 1 3 , 1 9-22) ; i filistei hanno il monopolio del ferro , perciò gere il seguito alla luce del re ideale di Dt 1 7 , ma qui non c'è alcun confronto tra Saul e il successo­ re; inoltre , ritiene che il significato dell'espressione sia avverbiale e indichi il modo con cui il Signo­ re sceglie, cioè come vuole lui . Lo stesso sostiene G. Athas , "A Man after God's Own Heart " : David and the Rhetoric oj Election to Kingship, in JESOT 2 (20 1 3) 1 9 1 - 198, che mostra come si tratti di una formula tipica nella retorica della regalità nel Vicino Oriente antico . 46 Questa strategia di Samuele è ampiamente descritta da A. Wénin, Pouvoir, quand tu nous tiens! Samuel et la royauté en JS 8-15, in D. Luciani - A . Wénin (edd.), Le pouvoir. Enquétes dans l 'un et l 'autre Testament (LD 248), É ditions du Cerf, Paris 20 1 2 , p . 9 1 . 47 Si tratta di un numero che ricorre spesso come unità militare (Ode 3,3 1 ; 1 8 , 1 1 ; 20 ,47 ; 1 Sam 23 , 1 3 ; 27,2; 30,9; 2Sam 1 5 , 1 8) . 48 Orfa è l a città di Gedeone (Ode 6 , 1 1 .24; 8 ,32; 9 ,5) attribuita a Beniamino (Os 1 8 ,23); Bet­ Choron è nominata solo un' altra volta in riferimento a Bete! e Qiriat-Ieraim (Gs 1 8 ,13- 14).

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controllano oltre alle armi anche gli attrezzi agricoli . Non si tratta di un control­ lo politico , ma di specializzazioni diverse fra società che attuano scambi econo­ mici. Gli artigiani dei metalli erano dapprima controllati dalle amministrazioni centrali che provvedevano al reperimento della materia prima e solo nel corso del primo millennio a .C . compaiono le prime botteghe in proprio49 . La conclusione che solo Saul e Gionata avevano spada e lancia serve , innanzi tutto , ad aumenta­ re la difficoltà dell ' impresa: all ' inizio ci sono tremila uomini , poi seicento e infi­ ne solo due adeguatamente equipaggiati per combattere . Anche nell ' impresa di Gedeone non c ' erano armi , ma solo trombe , brocche vuote e fiaccole (Gdc 7 , 1 6) . Inoltre , l ' osservazione potrebbe essere polemica, in quanto Davide dirà che il Si­ gnore non salva con spada o con lancia ( l Sam 1 7 ,47) . Infine , prepara la rappre­ sentazione di Saul con la sua lancia sempre al fianco , che rappresenta quasi un epiteto di SauP0 . Chiusa la parentesi ( l Sam 1 3 ,23) si torna sulla scena della battaglia: Micmas ( 1 3 , 1 6) . A questo punto si è informati sulla tattica filistea e sugli armamenti in cam­ po; si deve solo attendere l 'esito della battaglia. La menzione della « guarnigione dei filistei » serve da introduzione a l Sam 1 4 , dove ricorre più volte ( 1 4 , 1 .4 .6 . 1 1 . 1 5) .

[14,1-5] Disposizione degli schieramenti . Subito s i presentano i protagonisti della prima scena: Gionata e il suo scudiero5 1 • Dopo che Gionata invita lo scu­ diero all ' impresa, si apre una parentesi con una serie di informazioni che si col­ legano a ciò che precede e preparano ciò che segue . In primo luogo , Gionata non dice nulla dell' impresa. In questo modo si comporta come Saul con lo zio . In se­ condo luogo , Saul se ne sta fermo , seduto sotto un melograno52: colui che dove­ va uscire davanti al popolo in guerra non si muove (come Davide in 2Sam 1 1 , l ) e con lui stanno i seicento uomini che erano rimasti . Inoltre , compare u n nuovo personaggio , Achia ( l Sam 1 4 ,3 . 1 8) , che rappresenta un legame con il passato; in­ fatti , suo padre è il fratello di Inglorioso/Ikabod (4 ,2 1 ) . Sembrava che la casa di Eli dovesse finire (2 ,27-36) , eppure è rimasto almeno un discendente di Eli con 49 C. Zaccagnini , Le tecniche e le scienze, in L 'alba della civiltà: società, economia e pensie­ ro nel Vicino Oriente Antico . vol . 2: L'Economia , UTET, Torino 1 976, pp. 342-343 . Il pfm pagato

per l ' affilatura corrisponderebbe a due terzi di siclo . 5 0 In seguito la lancia, /:tiinft, è sempre riferita a Saul ( l Sam 1 8 , 10 . 1 1 ; 1 9 ,9 . 1 0 ; 20 ,33 ; 22,6; 26,7 .8 . 1 1 . 1 2 . 1 6 .22; 2Sam l ,6) , tranne dopo la sua morte (2Sam 2 ,23 ; 2 1 ,19; 23 ,7 . 1 8 .2 1 ) . F.H . Polak , King, Spear and Arrow in the Saul-David Narratives , in W. Dietrich (ed.) , Seitenblicke , pp. 53-70 (57-60) , fa notare che la lancia (c'è un dio della lancia presso i luvi nell'Anatolia) ha un valore sim­ bolico: rappresenta il potere regale; ma Saul la usa per colpire qualcuno senza riuscirei. Quando Da­ vide riesce a sottrargliela significa che Saul appare incapace di difendere il proprio potere . L'unica volta che la lancia compare in battaglia è per la morte di Saul , quando è il suo ultimo supporto . Es­ sa sarebbe dunque un simbolo negativo . 5 1 Alla lettera è « il ragazzo che porta le sue cose » (nose' keliìw, l S am 14,1 .6.7 . 1 2- 1 4 . 1 7) , por­ ta l'equipaggiamento, in tal caso le armi . Davide diventerà scudiero ( l Sam 1 6 ,2 1 ) , uno scudiero sa­ rà nuovamente presente con Saul (3 1 ,4-5) con Ioab (2Sam 1 8 , 1 5 ; 23,37) . Al di fuori del libro di Sa­ muele (e dei passi paralleli di 1 -2Cronache) l 'unico scudiero citato è quello a cui Abimelek chiede di essere ucciso (Gdc 9,53), come sarà nel caso di Saul. 52 Una località di nome Migron è citata solo in Is 1 0 ,28 e sempre presso Micmas . Il termine per melograno, rimmon , altrove è anche un toponimo .

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efod (2 , 1 8 .28) e « sacerdote a Shilo »53 • La sua presenza accanto a S aul suona co­ me minaccia della fine di Saul . Alla fine ( 1 4 ,4-5 ) , è descritto con molta precisio­ ne lo scenario in cui si svolge l ' azione; i toponimi non sono stati identificati , dal momento che ricorrono solo in questo passo . [14,6-23] Impresa di Gionata e sue conseguenze . 1 Sam 1 4 ,6 ripete con le stesse parole la stessa scena di 1 4 , 1 : Gionata dice di nuovo allo scudiero di anda­ re alla postazione dei filistei . In questo modo si chiude la parentesi , come in 1 Sam 1 3 il riferimento a Micmas chiudeva una parentesi ( 1 3 , 1 6 .23) . I filistei so­ no chiamati gli « incirconcisi » . L'espressione è per lo più usata in riferimento a labbra , orecchie o cuore (e i frutti in Lv 1 9 ,23) , per indicare che sono « impuri » (Is 52 , 1 ) . L' uso di questo termine come appellativo per i non israeliti si trova spesso in Ezechiele ( I O volte in Ez 32) , il quale distingue chiaramente tra il signi­ ficato metaforico e quello fisico (Ez 44 ,7 .9) . In riferimento ai filistei si trova so­ lo nella storia di Sansone (Gdc 1 4 ,3 ; 1 5 , 1 8) e nel libro di Samuele ( l Sam 1 7 ,26 .36; 3 1 ,4 ; 2Sam 2 , 1 0 ) . L' uso della circoncisione come segno distintivo dei giudei rispetto alla società circostante è attestato in epoca maccabaica ( l Mac 1 ,60-6 1 ; 2 ,46; 2Mac 6 , 1 0 ) . Nell ' antichità la circoncisione era praticata da molti popoli , ma era aborrita dai greci e dai romani , perciò divenne una caratteristica distintiva del giudaismo solo molto tempo dopo54 • L' invito dello scudiero a fare « quanto hai in mente » (kol- 'aser bilbabeka) ri­ chiama due altri momenti: quando Samuele annunziò a Saul che gli avrebbe fat­ to sapere ciò che lui , Saul , aveva in mente ( l Sam 9 , 1 9) e quando Natan autoriz­ zerà Davide a compiere il suo progetto di costruire una casa per Dio (2Sam 7 ,3) . Mentre l ' augurio pronunziato dai due profeti sarà poi smentito dal seguito (Saul perderà la regalità e Davide non costruirà il tempio) , l ' augurio dello scudiero sa­ rà confermato dal successo di Gionata . I due profeti si limitano a parlare , invece lo scudiero partecipa all ' esecuzione: « Ecco sono con te secondo la tua mente » (kilbabeka) . Per avere conferma del successo dell' impresa Gionata cerca un segno ( l Sam 1 4 ,8- 10) , che poi si realizzerà ( 1 4 , 1 1 - 1 2) . La richiesta di una conferma divina prima di compiere un' impresa militare è frequente: Saul lo farà poco dopo ( 1 4 ,37) e più avanti (28 ,6 . 1 6) ; Davide più volte consulta il Signore ( l Sam 23 ,2 .4; 30 ,8 ; 2Sam 2 , 1 ; 5 , 1 9 .23) . I n questo caso Gionata non h a alcuno strumento tradiziona­ le per consultare il Signore , come l ' ejod, nominato all ' inizio , forse solo per far notare che non è usato da Gionata ( l Sam 1 4 ,3 ) . Si tratta di un omen provocato , dove le condizioni in cui si verifica un segno sono poste dal diretto interessato , come fece Gedeone con il vello di lana e la rugiada (Gdc 6 ,36-40) . Anche senza l ' intermediario del personale cultuale che utilizza i mezzi tradizionali , Dio è a fianco di Gionata (« con Dio ha agito quest' oggi » , 1 S am 1 4 ,45) .

53 Questa espressione potrebbe riferirsi a Eli, ma è più probabile che si riferisca ad Achia; c'è un profeta Achia, chiamato > , ricorre 24 volte nella Bibbia ebraica. B . Gosse , Subversion de la législation du Pentateuque et symboliques respectives des lignées de David et de Saiil dans les livres de Samuel et de Ruth , in ZA W 1 1 0 ( 1 998) 39-44 , non si accorge della differenza tra le due forme e interpreta mot yamut come con­ danna a morte nel senso di Es 21 , 1 2- 1 7 , per cui identifica una serie di episodi nel libro di Samuele in relazione al testo di Esodo e conclude che le decisioni di Saul sono arbitrarie anche se camuffate come leggi , perciò Saul condurrebbe la propria discendenza alla rovina, a differenza di Davide , che pure è sanzionato per la sua colpa, ma dalla legge (2Sam 1 2 ,14).

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Parte seconda . Traduzione e commento

Fino a questo momento il popolo è stato passivo ; per due volte risponde : « Fa' quanto ti sembra bene » ( 1 Sam 1 4 ,3 6 .40) e per due volte a Saul nessuno « gli risponde » ( 1 4 ,37 .39) . Gionata accetta la morte e Saul pronunzia un' imprecazio­ ne su di sé per confermare la morte minacciata (vedi 3 , 1 7 ) . È il terzo giuramento che Saul pronunzia in questo capitolo e in questo modo mostra di non avere au­ torevolezza se è costretto a usare questo linguaggio della forza ( 1 4 ,24 .39 .44) . In­ vece , l ' unico giuramento pronunziato dal popolo ha la forza dell 'ultima parola ( 1 4 ,45) , cui Saul non risponde . A questo punto il popolo prende in mano la situa­ zione : la vittoria è stata opera di Gionata, perciò non può morire . Facendo eco al­ le parole di Saul , il popolo pronunzia un giuramento: « Per la vita di JHWH , non cadrà a terra un capello della sua testa »69 • Non si sa che cosa abbia fatto il popolo per riscattare Gionata. Il verbo pdh , riscattare , è usato in contesti diversi, come nella letteratura giuridica a proposito del riscatto dello schiavo e del prezzo di questo riscatto oppure nelle prescrizioni cultuali a proposito del riscatto dei primogeniti sostituiti dall ' offerta di un anima­ le . Può darsi che nel caso di Gionata vada inteso in senso generico . L' intercessio­ ne del popolo sembra la dimostrazione del principio enunziato da Eli contro i suoi figli : « Se uno sbaglia contro un altro , possono chiedere l ' arbitraggio di Dio ; ma se uno sbaglia contro JHWH , chi intercederà per lui? » ( l Sam 2 ,25 ) . In questo modo si aggrava la posizione di Saul , che invece peccherà contro il Signore ( 1 5 ,24-25 ) . A questo punto , Saul che sembrava avere in mano la situazione scom­ pare dalla scena, cessa di inseguire i filistei e si dimostra ancora incapace di por­ tare a termine il suo compito . [14,47-52] Notizie su Saul. Questo sommario sembra indicare la fine della storia di Saul . Le guerre di S aul contro Moab , Edom e i re di Soba (località sco­ nosciuta) non sono citate altrove . Anche Davide combatterà contro Moab (2Sam 8 ,2 . 1 2) , Edom (8 , 1 1 ) e i re di Soba (8 ,3 .5 . 1 2) , oltre a filistei e ammoni­ ti (8 , 1 2)1° . La funzione di questa lista non è chiara: Vuole prima creare un ' a-

69 La stessa formula è detta da Davide alla donna di Teqoa (2Sam 1 4 , 1 1 ) . La formula /:tay-yhwh ricorre 1 6 volte nel libro (su 43 nel TM) . Il giuramento « per la vita di JHWH » è usato da chi si trova in una posizione superiore o di potere nei confronti di uno inferiore ( l Sam 14,39; 1 9 ,6; 20 ,2 1 ; 25 ,34; 26 ,10; 28 ,10; 29,6; 2Sam 4,9; 1 2,5 ; 14,1 1 ) oppure è usato fra pari ( 1 Sam 26 ,10; 2Sam 2 ,27) ; invece la formula con l ' aggiunta > è usata come atto di deferenza da parte di un inferiore nei confronti di un superiore ( 1 Sam 20 ,3 ; 25 ,26; 2Sam 1 5 ,2 1 ) : Y. Ziegler, "As the Lord Lives and as Your Soul Lives " : An Oath of Conscious Deference , in VT 58 (2008) 1 1 7- 1 30 . Perciò qui il popolo non si mostra deferente verso il suo re , ma in una posizione di sfida. Il verbo sb ' , giurare , ricorre fre­ quentemente nei rapporti umani ( l Sam 14,27 .28 ; 1 9 ,6; 20 ,3 . 1 7 .42; 24 ,22 .23 ; 28 ,10; 30 , 1 5 ; 2Sam 3 ,9 .35; 1 9 ,8 .24; 2 1 ,2 . 1 7 ; due volte il sostantivo: 1 Sam 14,26; 2Sam 2 1 ,7); solo una volta Dio giura ( l Sam 3 , 1 4) . La radice ricorre 20 volte nel libro (è superato solo dalle 34 ricorrenze in Deuterono­ mio e dalle 21 in Genesi) . 70 Moab si trova a est del Mar Morto; qui , a Dhiban , fu trovata la famosa stele di Mesha, re di Moab, risalente alla fine del secolo IX a.C. (ANET 320-32 1 ; ANEP 274 ), in cui si legge il nome di > ( l Sam 1 5 ,8) è un' espressione tipica soprattutto per il /:t erem (36 vol­ te nel TM; 13 in Giosuè; 9 in Giudici) . A. Giercke-Ungermann, Saul und der l.rrm : Beobachtungen zu den l)rm-Konzepten in l Sam 15, in BN 1 62 (20 14) 47-65 , ritiene che Saul avesse un diversa con­ cezione dello sterminio rispetto a quella di Samuele , per cui una parte poteva essere offerta come sa­ crificio; quindi , il tema dell'episodio sarebbe quello di convincere Saul che l ' unica concezione cor­ retta è quella del Signore e di Samuele.

Successi di Gionata e inadeguatezza di Sau/ 1Sam 1 3, 1 - 1 5, 35

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più avanti dirà che era stato risparmiato per poi offrirlo in sacrificio (l;amal, 1 S am 1 5 , 1 5) , poi darà la colpa al popolo di aver preso questa decisione ( 1 5 ,2 1 .24) . Per Samuele il colpevole è sempre Saul , cui si rivolge sempre con il « tu » ( 1 5 , 1 7 1 9 ) . L a distinzione che s i stabilisce tra i l re Agag e i l popolo ( 1 5 ,8) è parallela al­ la distinzione tra Saul e il popolo ( 1 5 ,9); questa distinzione costituisce una chia­ ve di lettura del seguito dell ' episodio , in cui proprio il rapporto tra Saul e il popolo è messo in gioco . Alla luce di questo parallelismo tra i due re , la fine di Agag costituisce una profezia della fine di Saul . La colpa di Saul è collegata alla distinzione tra il re e il popolo: Saul ascolta il popolo , ma il compito del re è quel­ lo di comandarlo82 • [15 ,10-23] Saul non completa l 'anatema ed è rigettato dal Signore . Lo scambio di dodici battute nel dialogo tra Saul e Samuele ( 1 Sam 1 5 , 1 3-30) è fra i più lunghi dell ' AT: ognuno dei due parla sei volte . Il dialogo porta Saul , passo dopo passo , a riconoscere il suo peccato . La formula iniziale con c ui si introduce il discorso del Signore è tipica dei libri profeti ci: « La parola di JHWH fu per. . . » (circa 200 volte nella B ibbia ebraica, anche con varianti) . Nel libro ricorrerà so­ lo per la profezia di Natan a Davide (2Sam 7 ,4) ; queste due rivelazioni sono com­ plementari : prima è respinto Saul , poi è promesso un casato a Davide . Il pentirsi del Signore (nil;amtf kf) corrisponde al pentirsi di Dio per ciò che ha creato (Gn 6 ,7) . Come al diluvio segue un nuovo ordine del mondo , così alla vicenda tribo­ lata della fine di Saul seguirà un nuovo ordine sociale per il popolo di Dio83 • Il verbo nl;m significa « provar dispiacere » , quindi « pentirsi » (nifal)84 , e la sua funzione in questo brano è fondamentale ; infatti , ricompare alla fine dell 'episo­ dio nella stessa formula: il Signore si pente di aver fatto in modo che Saul diven­ tasse re ( 1 5 ,35)85 . Il verbo sarà ripetuto due volte da Samuele , in un 'espressione

82 C. Nolan, The Rejection ofIsrael 's First King , in Irish Theological Quarterly 73 (2008) 355-368 . 83 Il Signore si pente in diverse occasioni (Es 32,14; 01 2,13-14; Am 7 ,3 .6; Gio 3 ,9- 10; 4,2) . Per J.H. Ferguson , The Epic and the Prophetic: A Reading ofthe Primeval History against l Samuel 15-16 and 2 Samuel 7, in JSOT 36 (20 1 2) 297-320 , il rigetto di Saul come re serve da sfondo su cui leggere il rifiuto del sacrificio di Caino . La storia primordiale di Gn 2-9 acquista una sua coerenza: Dio si pente di ciò che ha fatto (Gn 6 ,6; 1 Sam 1 5 ,35) e si impegna a non distruggere più le sue crea­ ture (Gn 8 ,2 1 ; 2Sam 7 , 1 5 ) . Ad esempio , Samuele scopre il peccato di Saul dalla voce (qol) degli ani­ mali e il Signore scopre la colpa di Caino dalla voce (qbl) del sangue di Abele (Gn 4,10). 84 Il significato più frequente è « consolare » (piel) . La LXX traduce in senso ironico: « Mi so­ no consolato » . Il verbo nbm ricorre 9 volte nel libro e la LXX traduce quasi sempre con il verbo parakaleo ( l Sam 1 5 ,1 1 ; 22,4; 2Sam 10,2.3; 1 2 ,24; 1 3 ,39; 24 ,16), che nel greco classico significa « chiamare presso di sé >> , ma nella LXX e nel NT ha il significato di lasciarsi muovere a compassio­ ne o avere compassione , e quindi consolare; in 1 Sam 1 5 ,29 traduce le due ricorrenze di nbm con metanoeo, cambiar opinione , e in 1 5,35 con metameleomai , pentirsi. Il pentirsi di Dio indicato dal verbo nbm ricorre 27 volte nell ' AT (soprattutto in tre libri: 1 Sam 1 5 , 1 1 .35; 2Sam 24 , 1 6 ; Ger 1 8 ,8 . 10; 26,3 . 1 3 . 1 9 ; 42 ,10; Gio 3 ,9 . 1 0 ; 4 ,2) e crea problemi al lettore imbevuto di filosofia greca, dove si af­ ferma l 'immutabilità di Dio , come osserva J.T. Willis , The "Repentance " oj God in the Books ojSam­ uel, Jeremiah, and Jonah, in HBT 1 6 ( 1 994) 156- 1 75 . 85 Per costituire un individuo come re si usa l'hifil del verbo mlk ( 1 Sam 8 ,22; 1 1 ,1 5 ; 12,1 ; 1 5 , 1 1 .35; 2Sam 2,9), che risulta così un atto proprio del popolo ma autorizzato dal Signore , che inve­ ce è il soggetto remoto del verbo msb , ungere . L' hifil de! verbo mlk ricorre 49 volte nel TM e il sogget­ to espresso è sempre il popolo o un re , anche straniero, tranne nel nostro passo ( 1 Sam 1 5 ,1 1 .35) e a pro­ posito di Salomone ( I Re 3 ,7; 1 Cr 28,4; 2Cr 1 ,8 .9 . 1 1); dal momento che a proposito di Salomone è

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Parte seconda. Traduzione e commento

che crea una forte tensione nel contesto : Dio non può pentirsi ( 1 5 ,29) . La reazio­ ne di Samuele (wayyil;ar, « si infiammò » , 1 5 , 1 0) può essere intesa come rivolta contro S aul o contro JHWH , come farà Davide in 2Sam 6 ,8 . Il suo grido verso il Signore è il grido di chi chiede aiuto; infatti , S amuele sarà in lutto per Saul pro­ prio per questo motivo ( 1 5 ,3 5 ) . Riferiscono a Samuele i l percorso compiuto d a Saul: è andato a Carmel86 e adesso è a Galgala. Saul saluta Samuele87 e dice subito di aver eseguito la paro­ la del Signore riprendendo le stesse espressioni di l Sam 1 5 , 1 1 (qwm , hifil, + 'et­ dabar) . La domanda di Samuele , formulata con un parallelismo sinonimico , è re­ torica e suona ironica sia per il lettore , che sa già di che cosa si tratta, sia a causa del contrasto tra la voce o il rumoreggiare (qol) degli animali e la voce (qol) del Signore88 . La risposta stabilisce una sottile distinzione : il popolo ha risparmiato (/;ama!) gli animali, ma « abbiamo sterminato » il resto . Saul attribuisce la colpa al popolo e a sé l ' esecuzione dello sterminio . La stessa distinzione sarà più espli­ cita in l Sam 1 5 ,20-2 1 , dove l ' ordine di successione è al rovescio : Saul ha esegui­ to l ' ordine e il popolo ha preso gli animali per sacrificarli . Samuele dice d i riferire quello che il Signore gli h a rivelato ( l Sam 1 5 , 1 61 9) , però non lo ripeteB9 ed esprime la propria interpretazione della parola del Si­ gnore . Innanzi tutto , ricorda a Saul che è il « capo delle tribù » d ' Israele (Dt l , 1 5 ; 5 ,23): non importa se prima aveva un bassa autostima ( l Sam 9,2 1 ) , i n quanto re è lui responsabile delle azioni del popolo . Gli ripete l ' ordine di 1 S am 1 5 ,3 e di­ mostra che non l ' ha osservato . S amuele non accetta le scuse di S aul , che attribui­ va al popolo l ' interesse· per il bottino: è S aul che si è precipitato sul bottino90 . Saul risponde ( 1 5 ,2 1 -22) riprendendo gli argomenti già esposti ( 1 5 , 1 3 . 1 5 ) , che potreb­ bero essere visti in linea con le disposizioni del l;erem , che prevedeva di brucia­ re il bottino « tutto per JHWH » ; quindi , come fosse un sacrificio9 1 •

sempre ribadito che Davide lo ha fatto re , allora non è il Signore che lo ha fatto re , ma ha concesso che fosse fatto re da Davide. 86 Karmel, giardino, piantagione od orto , è un nome comune usato come toponimo . Qui Saul si è costruito un monumento (letteralmente , « mano » : 2Sam 1 8 , 1 8 ; Is 56,5) . Il karmel più famoso è il monte Carmelo (har hakkarmel) promontorio settentrionale verso il Mediterraneo, luogo di scon­ tro tra Elia e i profeti di Baal (l Re 1 8) , ma qui si tratta di una località meridionale elencata fra le cit­ tà di Giuda (Gs 1 5 ,55), dove andrà Davide ( l Sam 25 ,2) . D. Edelman , Saul 's Baule Against Amaleq (l Sam. 15) , in JSOT 35 ( 1 986) 7 1 -84, ritiene che il racconto originale si riferisse a uno scontro con­ tro una enclave amalecita sulle colline occidentali di Efraim (la cui esistenza si potrebbe supporre in base ad alcuni versetti di incerta lettura) , perciò si tratterebbe del monte Carmelo . Le aggiunte dell ' autore di l Sam 15 avrebbero spostato l 'episodio al Sud con lo scopo di collegare gli amaleciti alle storie tradizionali di Dt 25 , 1 7 - 1 9 ed Es 1 7 ,8- 1 6 . 87 I l saluto bartìk ( l Sam 1 5 , 1 3 ; 23 ,2 1 ; 25 ,33 ; 26 ,25) nella Bibbia ebraica è usato soprattutto per JHWH ( l Sam 25,32.39; 2Sam 1 8 ,28). 88 Il sintagma sm ' + qol ricorre più volte nell'episodio ( l Sam 1 5 , 1 . 1 4 . 1 9 .20 .22 .24) . 89 Il fatto che l Sam 1 5 , 1 1 non sia ripetuto risalta a confronto delle altre ripetizioni presenti nell'episodio . 90 Accanto al verbo 'yr, « gridare » , le versioni antiche hanno visto un omonimo con il signifi­ cato di « buttarsi sulla preda » (da 'ayir, preda) ; vedi l Sam 14,32. Il problema della distribuzione del bottino (sala!) sarà risolto da Davide ( l Sam 30 ,22-26) . 9 1 Il sintagma killfl l-yhwh (Dt 13 ,17) nella Bibbia ebraica ritorna solo per l'olocausto in 1Sam 7 ,9 .

Successi di Gionata e inadeguatezza di Saul l Sam 13, l

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La risposta di Samuele ha una struttura ritmica ( l Sam 1 5 ,22-23)92 • L' affer­ mazione che l ' obbedienza è migliore del sacrificio è un tema frequente nell' AT e la terminologia richiama altri passi biblici93 . La conclusione è costruita su un gioco di parole : tu hai respinto il Signore e il Signore ti respinge . Ritorna il ver­ bo m 's , rifiutare o respingere , con cui veniva giudicata la decisione del popolo di avere un re (8 ,7 ; 1 0 , 1 9); ora è il loro re , Saul , che è rifiutato dal Signore ( 1 5 ,26; 1 6 , 1 )94 • Il rifiuto è una reazione al venire meno della fiducia umana nei suoi ri­ guardi e non un atto arbitrario95 • Qui si potrebbe vedere una tensione tra la con­ cezione del rapporto tra Dio e popolo basato sul modello dell' alleanza o del pat­ to e la concezione del rapporto basato sull ' elezione . Da una parte , il dramma di Saul si collocherebbe all ' interno di una teologia profetica del patto , tipica dell ' I­ sraele del Nord, mentre , dall' altra , la vicenda di Davide presenterebbe una teolo­ gia dell'elezione , propria di Gerusalemme . [15,24-31] Saul tenta invano di ottenere il perdono . Quando Saul confessa il peccato risulta che tutti i protagonisti sono peccatori : il popolo ( l Sam 1 4 ,33-34) , gli amaleciti ( 1 5 , 1 8) , il re . Saul distingue tra l ' ordine del Signore e le parole di Samuele , in questo modo può chiedere a Samuele di svolgere il ruolo di interme­ diario tra il re (« ritorna con me ») e il Signore (« e mi prostrerò a JHWH » )96 • Sa­ muele non accetta questo ruolo (« non ritornerò con te » ) . Samuele è dalla parte del Signore , anzi tende a identificarsi con lui , dal momento che interpreta lo strappo del proprio mantello come simbolo che il Signore ha strappato il regno a Saul ( 1 5 ,28) . Oltre a confessare il peccato , Saul aggiunge subito una scusa: egli

92 Y.J . Yoo , The Shema (Deut 6:4-5) in the Story of Samuel (l Samuel l -15), in ExpT 1 23 (20 1 1 ) 1 1 9- 1 2 1 , vede in l Sam 1 5 ,22-23 una ripresa dello s•ma ' yisra :et, con una riflessione sui pri­ mi due comandamenti; diversi elementi di l Sam 1 - 1 5 avrebbero rapporto con lo s•ma ' : > , l Sam 1 5 ,24) si ritrova so­ lo in Nm 1 4 ,4 1 ; 22 , 1 8 ; 24 , 1 3 ; la formula più frequente è mrh + 'et-pf yhwh ( l Sam 1 2 , 1 4 . 1 5 ; I Re 1 3 ,26; Dt l ,26 .43 ; 9,23). L'espressione pf yhwh (47 volte TM) è frequente in Nm (21 volte).

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temeva il popolo ( 1 5 ,24)97 . In realtà si tratta di un' aggravante : ha « obbedito al­ la voce » del popolo invece che alla voce del Signore ( 1 5 , 1 9) e ha « temuto » il po­ polo invece di « temere JHWH » ( 1 2 , 1 4 . 1 8 .24) . In tal modo egli si distingue dal po­ polo con il quale era sempre stato associato in questo episodio . Dopo che si è messo a parte , il Signore lo mette da parte98 • In un certo senso si può dire che Saul è punito per la stessa colpa di Adamo , il quale non ha obbedito alla parola di Dio (« hai ascoltato la voce di tua moglie » , Gn 3 , 1 7) . Saul chiede a Samuele di perdonare il proprio peccato: un peccato non nei confronti del Signore , ma di Samuele . Si tratta della colpa commessa da un uomo nei confronti di un altro uomo ( 1 Sam 2 ,25), per questo Saul chiede a Samuele di tornare da lui (vedi 26 ,2 1 ) . La stessa espressione è usata dal faraone che si rivolge a Mosè: « Ho mancato contro JHWH vostro Dio e contro di voi . E ora, togli la mia mancanza , anche questa volta e pregate JHWH vostro Dio e allontani da me almeno questa morte » (Es 1 0 , 1 6- 1 7) . Mentre altre volte colui che confessa: « Ho peccato » , è perdonato , come Davide (2Sam 1 2 , 1 3 ) , qui Saul non è perdonato , perché gli è at­ tribuito lo stesso tipo di pentimento volubile e passeggero che mostrava il faraone99 • Samuele rifiuta la richiesta di Saul ripetendo le parole di l Sam 1 5 ,23 . Quan­ do sta per allontanarsi sembra che Saul afferri il lembo del vestito , che si strappa ( 1 5 ,28) , però il testo masoretico può essere inteso in un altro senso: è lo stesso Samuele che simbolicamente strappa il pezzo di vestito (il proprio o quello di Saul?) , come quando il profeta Achia di Shilo (nome evocato da 1 4 ,3 . 1 8) taglie­ rà simbolicamente il proprio mantello nuovo per dividerlo in dodici pezze , come ' le dodici tribù , e per dame dieci a Geroboamo ( l Re 1 1 ,30-3 1 ) . Il verbo qr , strap­ pare , fa da legame al tema della divisione del regno e stabilisce un parallelismo tra la fine della casa di Saul e quella di Davide: il Signore ha strappato il regno da Saul per darlo a Davide ( l Sam 28 , 1 7 ) , poi lo strapperà dalla casa di Davide per darlo a Geroboamo ( I Re 1 4 ,8 ; 2Re 1 7 , 2 1 ) . In ambedue i casi , a causa dell ' al­ leanza con i padri , i figli conserveranno qualcosa: Mefiboshet la vita e il figlio di Salomone una piccola parte del regno 100 • Il lembo del vestito (knap me 'fl) ha un significato simbolico e quando Davide ne prenderà un pezzo da quello di Saul ( l Sam 24 ,5 .6 . 1 2) allora ricorderemo che si tratta di un' allusione al pezzo di regno portato via. Così quando Gionata si toglie il vestito per darlo a Davide simboleggia la cessione all ' amico del suo diritto di eredità sul regno . Il libro di Samuele sottolinea più volte la presenza del vestito; infatti , esso consente di iden­ tificare Samuele (2 , 1 9 ; 28 , 1 4) e lo status delle vergini (2Sam 1 3 , 1 8 ) .

97 I l tema del timore (yr ') d i Saul ricorre più volte (yr ' , 1 Sam 1 7 , 1 1 ; 1 8 , 1 2 .29; 28,5 .20; gwr,

1 8 ,1 5 ) . 98 Y. Zimran , "The Lord has Rejected You A s King Over lsrael " : Saul 's Deposalfrom the Throne , in Journal of Hebrew Scriptures 14 (20 1 4) art. 5 , osserva che fin da 1 Sam 9 Saul appare troppo in­ teressato al consenso dell 'opinione pubblica e ritiene che sia questa la colpa di Saul; il rimprovero di Samuele mostra che Dio non accetta il modo umano con cui Saul interpreta il ruolo del re . 99 A. Frisch , 'For I Feared the People, and l Yìelded to Them ' (l Sam /5,24) - fs Saul's Guilt Attenuated or /ntensified, in ZAW 108 ( 1 996) 98- 1 04 . 1 00 J. Schipper, "Signi.ficant Resonances " with Mephibosheth in 2 Kings 25:27-30: A Response to Donald F. Murray, in JBL 1 24 (2005) 525-526; vedi il commento a 2Sam 9,7; 2 1 ,7 .

Successi di Gionata e inadeguatezza di Sau/ 1Sam 13, 1 - 1 5, 35

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Samuele , però , aggiunge due affermazioni che sembrano in contraddizione con il contesto . Innanzi tutto , dice che il regno sarà dato a uno migliore di lui , ma si sa che nessuno c ' era migliore di Saul in Israele ( l Sam 9 ,2) 101 ; inoltre , dice che Dio 102 non si pente (n}.zm) , perché non è un uomo , ma è stato detto che il Signore si è pentito di aver fatto re Saul ( 1 5 , 1 1 .3 5 ) . Per risolvere il problema qualcuno ri­ tiene 1 5 ,29 una glossa, oppure una riflessione personale di Samuele , che comun­ que si sbaglia , come si era sbagliato a proposito della richiesta del popolo di un re in l Sam 8 . Il problema teologico resta lo stesso (vedi 2 ,27-36) : Come conci­ liare l ' immutabilità divina con questi cambiamenti di decisioni? Si tratta di uno dei tanti antropomorfismi presenti nella B ibbia e in questo caso si suggerisce una risposta: Dio non è un uomo , quindi , l ' uomo non deve cercare di pensare che co­ sa Dio pensa 103 • L' allusione è all ' oracolo di Balaam: « Dio non è un uomo e men­ te , né un figlio d 'uomo e si pente (n}.zm) . Forse egli dice e non fa, parla e non com­ pie? » (Nm 23 , 1 9 ) . Dal punto di vista narrativo emerge un contrasto tra Gionata, che ha trasgredito l ' ordine del padre di non mangiare e alla fine non è punito gra­ zie all ' intercessione del popolo , e Saul , che ha trasgredito un ordine del Signore e alla fine nessuno intercede per lui e non è perdonato . La nuova dichiarazione di Samuele provoca una nuova risposta di Saul ( l Sam 1 5 ,30) . Di nuovo afferma di aver peccato , ripetendo quanto aveva detto in 1 5 ,25 . Anche Davide ripeterà due volte: « Ho peccato » (2Sam 24 , 1 0 . 1 7 ) , quando ordinerà il censimento e non sarà punito lui , bensì il popolo 104 . Il confronto tra questi due re è , dunque , complesso , così come è complessa la realtà, e non sem­ pre è facile distinguere il buono dal cattivo . Qui Saul , invece di chiedere perdo-

101 L'espressione Cm•tanah l're'iika, « lo darà a un tuo vicino >> (l Sam 1 5 ,28), ritorna altre vol­ te ( l Sam 28 , 1 7 ; 2Sam 1 2 , 1 1 ) . Il significato di re" ' è molto ampio: indica il prossimo , l ' amico, il compagno, oppure una persona vicina ( l Sam 1 0 , 1 1 ; 1 4 ,20; 20 ,4 1 ; 30,26; 2Sam 2,16; 1 3 ,3 ; 1 6 , 1 7 ) . 102 Il termine ne$a/:z , eminenza ( l Sam 1 5 ,28) , è usato spesso con la preposizione lane$a/:z , « per sempre >> , perciò si potrebbe tradurre > ; in l Cr 29 , 1 1 è tradotto « vittoria >> dalla LXX e dal­ la Vulgata . 103 T.E. Fretheim, Divine Foreknowledge, Divine Constancy, and the Rejection of Saul's King­ ship , in CBQ 47 ( 1 985) 597-599 , ritiene che l Sam 1 5 ,29 si riferisca esclusivamente al versetto pre­ cedente ( 1 5,28): Dio non si pente riguardo alla decisione di dare il regno a un altro (a Davide) . Y. Ami t, "The Glory of lsrael Does Not Deceive or Change His Mind " : On the Reliability of Narrator and Speakers in Biblica! Narrative , in Proof 1 2 ( 1 992) 20 1 - 2 1 2 , presenta varie soluzioni proposte per evitare la contraddizione tra l Sam 15,29 e 1 5 , 1 1 .35. Siccome l Sam 15 ,29 è posto in bocca a Sa­ muele e il narratore onnisciente e Dio sono affidabili , allora si tratta di una delle tante supposizioni di Samuele che poi si mostrano errate nei successivi eventi. Y. Amit ritiene che il problema sollevato da l Sam 15 sia quello dell'affidabilità della parola profeti ca, che non sempre Io è. Ad esempio , Gio­ na annunzia la distruzione di Ninive , ma siccome gli abitanti si convertono Dio non la punisce e, di conseguenza, la profezia non si realizza. S .-J. Kim , Les limites de l 'omniscience du narrateur dans l Sm 15, in RB 1 1 6 (2009) 1 5-26 , ritiene che lo stesso narratore onnisciente abbia voluto suggerire che lui non è onnisciente riguardo a Dio; in questo modo mostra il carattere inesplicabile di Dio . 1 04 J .H. Ferguson The Epie and the Prophetic: A Reading of the Primeval History against l Sam­ uel l5-16 and 2 Samuel 7, in JSOT 36 (20 1 2) 320, nota che durante il regno di Saul tutti i peccati so­ no commessi contro Dio ( l Sam 7 ,6; 1 2 , 1 0 . 1 9 .23; 14,33 .34.38; 1 5 ,23 .24 .25 .30) , ma da quando è ri­ gettato i peccati sono contro Davide ( l Sam 1 9 ,4.5 ; 20 ,1 ; 24 ,12; 26,2 1 ) . Per la morte di Uria Davide confessa di aver peccato contro Dio ed è perdonato (2Sam 1 2 , 1 3 ) , ma finisce la sua carriera con il peccato del censimento (2Sam 24 , 1 0 . 1 7) .

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Parte seconda. Traduzione e commento

no , chiede che Samuele non gli faccia perdere la sua autorevolezza sul popolo . Questa volta Samuele realizza il desiderio di Saul 105 . [15,32-35] Samuele uccide il re amalecita . L' esecuzione di Agag può essere il modo con cui Samuele « onora » Saul davanti al popolo , eseguendo il voto di sterminio . Agag probabilmente pensava di essere salvo (« certo è andata via l ' a­ marezza della morte » ) . Il giudizio su Agag è formulato con un parallelismo: sua madre sarà senza figli come lo furono le madri delle sue vittime . Nel contesto del ripudio di Saul , la fine di Agag assume un significato di presagio . In primo luo­ go , Agag è il re che è stato messo da parte rispetto al popolo sterminato , così Saul è messo da parte rispetto al popolo . In secondo luogo , l ' aver risparmiato Agag è una violazione del Deuteronomio che quando ordinò a Israele di eliminare i re dei popoli scacciati dalla terra promessa (« farai perire il loro nome ») prescriveva di non portare alcunché dei loro abomini in casa sua , altrimenti Israele sarebbe sta­ to votato allo sterminio (Dt 7 ,24-26) . L'episodio di Agag avrà un seguito nel libro di Ester. Il nemico dei giudei si chiama « Aman figlio di Ammedata l ' agaghita » (Est 3 , 1 . 1 0 ; 8 ,3 .5 ; 9 ,24) e il giu­ deo Mardocheo è « figlio di Iair figlio di Shimei figlio di Qish, uomo di /emini » (Est 2 ,5 ) . In queste due citazioni si riconosce sia l ' allusione a 1 Sam 9 , 1 sia il le­ game tra l' aggettivo agaghita e il re Agag (per Shimei , vedi 2Sam 1 6 ,5 ) . Il libro di Ester è allora una rielaborazione della vecchia ostilità tra Israele e gli amaleci­ ti , con una correzione: Saul risparmia il meglio del bottino ed è condannato per la sua disobbedienza, invece i giudei non si danno al saccheggio (Est 9 , 1 0 . 1 5 . 1 6) . Il testo , però , tace riguardo alla fine che h a fatto il « meglio dei greggi e degli armenti » che il popolo aveva risparmiato ( l Sam 1 5 , 1 5 ) . Il ritorno di Samuele a Ra­ ma segna la fine di tutta la serie degli eventi legata alla scelta del re , che hanno avu­ to come centro Galgala ( l Sam 1 0- 1 5 ) . La vicenda era iniziata a Rama (8,4) e ora Samuele ritorna casa: gli eventi successivi che lo riguardano faranno riferimento a Rama, mentre Galgala non sarà più nominata. Saul torna a casa sua a Gabaa o alla Collina ( 1 1 ,4) . La conclusione riprende il tema del pentimento del Signore che ave­ va segnato l ' inizio dell' episodio e, inoltre , prepara il seguito della storia. Innanzi tutto , annunzia la fine di Samuele o di Saul ; in quanto « fino al giorno della sua morte » può riferirsi all' uno o all ' altro: Samuele morirà senza aver più visto Saul (25 , 1 ) , oppure Samuele vedrà ancora Saul solo quando Saul morirà; infatti , Saul fa evocare lo spirito di Samuele , che gli annunzia la morte (28 ,19). Il lutto di Samue­ le su Saul potrebbe indicare un cambiamento in Samuele , se all ' inizio si interpreta 1 Sam 1 5 , 1 1 come un' esplosione di rabbia contro Saul . Ma, facendo il lutto , Samue­ le considera Saul già morto ; in tal caso confermerebbe che Samuele non avrebbe più rivisto Saul fino al giorno della morte di Saul . Infine , il rituale del lutto serve da collegamento con l ' episodio successivo ( 1 6 , 1 ) . 105 M. Stemberg , The Bible 's Art of Persuasion: ldeology, Rhetoric, and Poetics in Saul's Fall, in HUCA 54 ( 1 983) 67 , ritiene che 1 Sam 1 5 , 1 3-3 1 sia costruito su uno scambio di battute tra Saul e Samuele che mostra, sia nelle battute di Saul sia in quelle di Samuele , una sequenza di variazioni che procede gradualmente verso un climax: Saul parte dalla dichiarazione: > e arriva a confessare: > ; Samuele parte da una sempl ice curiosità sul belare delle pecore e arriva alla dichiarazione che Saul è stato rigettato .

Successi di Gionata e inadeguatezza di Saul 1Sam 13, 1 - 15, 35

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Due soggetti hanno ricevuto un incarico dal Signore: il primo come profeta e il secondo come re . Come gestiscono questa responsabilità? Qual è il rapporto tra loro due? Quanto pesano le caratteristiche personali nello svolgimento di un com­ pito così importante? Quale immagine di Dio trasmette colui che si pone come rap­ presentante di Dio sulla terra? Sono domande sempre attuali e per rispondere si può iniziare osservando il ruolo di Samuele nella fine della carriera di Saul 106 . Già la so­ miglianza dei nomi ebraici dei due protagonisti insinua una certa rivalità. Più volte era emersa la tattica di Samuele nel mantenere il controllo sul re ; adesso Samuele rimprovera Saul di non averlo aspettato , però ciò lascia perplessi , perché era già da almeno un anno che Saul regnava ( 1 Sam 1 3 , 1 ) e, inoltre , Saul ha effettivamente aspettato sette giorni . Dunque , Samuele da buon manipolatore ha tenuto sulla cor­ da Saul e compare all ' ultimo momento . Infine, non è conosciuto un comando del Signore a questo proposito ( 1 3 , 1 3) , perciò si potrebbe sospettare che Samuele ab­ bia preso un ' iniziativa personale , che poi attribuisce al Signore . Anche l' annunzio che il Signore si sceglierà un altro al posto di Saul è un'iniziativa di Samuele ( 1 3 ,14) . Egli usa il proprio ufficio profetico non per facilitare il passaggio di pote­ re a Saul , che si presenta come inesperto e privo di autostima, bensì per aggravare la sua insicurezza tanto da portarlo alla instabilità umorale quando Davide compa­ rirà sulla scena. In 1 Sam 1 5 Samuele continua a mantenere il controllo su Saul . Ini­ zia con il sottolineare il proprio ruolo: « JHWH ha mandato me a ungerti come re » ( 1 5 , 1 ) . Samuele ordina lo sterminio degli amaleciti , ma la pretesa di riportare un or­ dine divino non è confermata da una precedente comunicazione divina, perciò il lettore deve fidarsi del profeta107 . Come mai si tira in ballo una vecchia storia? Co­ me mai nessuno prima aveva eseguito la vendetta? Come mai il comando non è ri­ petuto per Davide ( l Sam 27 ; 30)? Dio si pente di aver fatto re Saul ( 1 5 , 1 1 ) e Sa­ muele pensa di conoscere meglio di Dio quello che Dio dovrebbe fare; infatti , proclama che Dio non può pentirsi e cambiare idea ( 1 5 ,29) . Intercedendo per il po­ polo dopo il peccato di idolatria, Mosè aveva ottenuto che Dio cambiasse opinione; invece , qui Samuele non intercede per Saul ( 1 5 ,26) e si pone in contraddizione con l' impegno di intercessore che aveva assunto pubblicamente ( 1 2 ,23) . Il ruolo nega­ tivo fin qui svolto da Samuele fa sì che in seguito egli sia messo da parte e non en­ tri in dialogo con il nuovo re; inoltre , questo scontro personale con Saul presagisce i futuri rapporti conflittuali tra re e profeti . L' ultimo episodio riprende un tema presente fin dall' inizio della richiesta di un re: l ' obbedienza. Alla richiesta del re , il Signore aveva detto a Samuele: « Ob-

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J .R . Middleton, Samuel Agonistes: A Conflicted Prophet 's Resistance to God and Contribu­ tion to the Failure oj lsrael 's First King , in M.J. Boda - L.M. Wray Beai (edd.), Prophets, Prophecy, and Ancient lsraelite Historiography, Eisenbrauns, Winona Lake 20 1 3 , pp . 69-9 1 . Anche S . Bar, Saul and Samuel, 327 , interpreta lo scontro tra Samuele e Saul come uno scontro personale, perché Samuele vedeva la monarchia come una minaccia al proprio potere , che voleva rendere ereditario: Samuele si vede come lo strumento di Dio sulla terra e vede la regalità come una minaccia alla pro­ pria autorità e al proprio status » . 1 07 Per il problema della violenza di Dio , vedi nel capitolo Temi teologici cruciali di 1 -2Samue­ le il paragrafo 2. Il problema della teodicea, pp. 578-58 1 , vedi la citazione di H. Loewe nel capito­ lo 1 -2Samuele nella storia dell 'interpretazione , al paragrafo l . Ebraismo , p. 622 . «

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Parte seconda. Traduzione e commento

bedisci alla loro voce » ( l Sam 8 ,9) , ora S aul è condannato , perché confessa: « Ho avuto paura del popolo , ho obbedito loro » ( 1 5 ,24) . In l Sam 1 3 - 1 5 emerge conti­ nuamente questa disponibilità di Saul a cedere , ad accettare le scelte del popolo . Oggi si direbbe che Saul è un re democratico , che serve il popolo e che non cor­ risponde al modello paventato da Samuele , secondo cui avrebbe preso tutto dal popolo e l ' avrebbe reso schiavo ( 8 , 1 1 - 1 8) 108 • Questo nuovo tipo di capo sarà in grado di governare , senza l ' appoggio di un profeta? La prima risposta è negativa. Dopo la lunga disputa di Samuele con il popolo , che sembrava quasi un di­ scorso di congedo , ci si aspetta una performance del nuovo re e, invece , si resta disorientati . Saul sembra pronto a combattere contro i filistei con pochi uomini come Gedeone , ma poi è Gionata che combatte e vince . Saul era già apparso un personaggio enigmatico in l Sam 9- 1 1 : indeciso , passivo , poi irruento a favore di Iabesh di Galaad . L'evoluzione del personaggio manifesta ulteriormente il suo carattere amletico . Le iniziative sono sempre prese da altri e quando lui intervie­ ne non fa che creare problemi ; meriterebbe il titolo di « re tentenna » . A volte si coglie una certa ironia, se non , addirittura un paradosso: da una parte , Saul è di­ sposto a uccidere il figlio , dall' altra, non esita a risparmiare quello che Dio gli aveva ordinato di distruggere . Il risultato del suo comportamento è la perdita del regno . Saul è stato usato per cambiare la natura del popolo di Dio , per farlo pas­ sare da una coalizione di tribù a un regno . Il passaggio è drammatico e altrettan­ to deve essere il personaggio su cui incombe questo compito . Le complesse dina­ miche del comportamento umano impediscono di cogliere la coerenza dell ' agire divino e fanno emergere tensioni tra il piano della storia e quello dei singoli even­ ti . Nel momento in cui si vuole cogliere il senso della storia non si può che com­ piere un atto di fede nella Provvidenza. Saul rappresenta uno di quei grandi eroi che portano avanti la storia e che , dopo aver svolto il loro compito , sono abban­ donati al loro destino 109 . Il rigetto di S aul come re suona ironico: Saul è il « chiamato » , colui che è stato richiesto (da Dio) , e nel giro di poco tempo diventa il respinto . Questo riget­ to pone una serie di problemi . Sulla base di un ' opposizione tra l ' eletto (Davide) 108 Dal punto di vista del libro ci si aspetterebbe che il re valga più del popolo; infatti , si dirà a Davide : « Tu sei come diecimila di noi » (2Sam 1 8 ,3 Lxx) . D .M . Sellars , A n Obedient Servant? The Reign of King Saul (l Samuel 13-15) Reassessed, in JSOT 35 (20 1 1 ) 3 1 7-338 , condivide il modello politico occidentale nato dall ' illuminismo , in cui la sovranità appartiene al popolo, perciò conclude con un giudizio positivo su Saul. Invece , T.W. Cartledge , A King Without Respect: lnsubordination as a Theme in l Samuel, in RevExp 1 1 2 (20 1 5) 2 1 5-225 , ritiene che proprio per questo Saul risulta inadatto: è un re che dall'inizio alla fine non riesce a ottenere rispetto . Egli ascolta il popolo ma nes­ suno ascolta lui e gli obbedisce , tranne il funesto Doeg ( l Sam 22 , 1 8 ) . Egli è stato chiaramente di­ verso dal re che Samuele aveva preannunziato e in questo sta il suo destino. Il Signore , dispiaciuto per la richiesta del popolo , dà al popolo un re che lo ascolterà, ma che non avrà successo . J .N .T. Lee , The Role of the People in Saul's Rise and Fall, in BS 1 74 (20 1 7) 178, pensa che il peccato di Saul sia quello di aver stravolto la natura della regalità , privilegiando la sua relazione con il popolo al di sopra di quella con il Signore; per questo il suo peccato è più grave di quelli di Davide: egli rientra nel gruppo dei re « che hanno fatto peccare Israele/Giuda >> ( I Re 1 4 , 1 6 ; 1 5 ,26.30 .34; 1 6 ,2 . 1 3 . 1 9 .26; 22,53; 2Re 3 ,3 ; 10,29 .3 1 ; 1 3 ,2 .6 . 1 1 ; 1 4 ,24; 1 5 ,9 . 1 8 .24 .28; 1 7 ,2 1 ; 2 1 ,9 . 1 1 . 1 6 ; 23 , 1 5 ) . 1 09 Si tratta dell'astuzia ( die List) della ragione di cui parla G .W.F. Hegel , Vorlesungen iiber die Philosophie der Geschichte (Werke 9), Duncker und Humblot , Berli n 1 837, p. 32.

Successi di Gionata e inadeguatezza di Saul l Sam 13, l - 15, 35

20 l

e il rigettato (Saul) , si pensa a una qualche colpa in Saul che giustifichi la deci­ sione divina di sostituirlo con Davide 1 1 0 • Oltre alle colpe rilevate in l Sam 1 3 , 1 1 5 ,3 5 , si può risalire più indietro e riconoscere già nel carattere di Saul una serie di elementi che mostrano la sua inadeguatezza a ricoprire il ruolo di re . Saul è al­ lora un personaggio tragico che nulla può fare contro il corso della storia? Oppu­ re Dio non c 'entra in questa lotta per il potere ed è Samuele che manovra e si pre­ senta come portavoce di Dio? Il problema è quello di conoscere gli spazi della libertà umana e della onniscienza divina.

1 1 0 Dopo l 'unzione di Davide ( l Sam 1 6 , 1 3 ) ci saranno contemporaneamente due . La Vulgata traduce come fosse uno stato costrutto.

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Parte seconda. Traduzione e commento stava di là sull ' altra montagna e in mezzo a loro c ' era la valle . 4Un duellante3 di nome Golia, di Gat , uscì dall ' accampamento dei filistei . La sua statura era di sei4 cubiti e una spanna. 51n te­ sta aveva un elmo di bronzo ed era rivestito di una corazza a sca­ glie . Il peso della corazza era di cinquemila sicli di bronzo . 6Alle gambe aveva gambali di bronzo e in mezzo alle spalle un dardo di bronzo . 7L' asta della sua lancia era come un subbio da tessito­ ri e la punta della lancia era di seicento sicli di ferro . Colui che portava lo scudo camminava davanti a lui . 8Si fermò e gridò alle schiere d ' Israele . Disse loro : « Perché siete usciti per preparare una battaglia? Non sono forse io filisteo e voi servi di S aul? Sce­ glieteviS uno che scenda contro di me . 9Se sarà capace di com­ battere con me e mi batterà diventeremo vostri servi , ma se io prevarrò su di lui e lo batterò diventerete nostri servi e ci servire­ te » . 1 011 filisteo disse: « Io ho deriso le schiere d ' Israele quest' og­ gi . Datemi un uomo e combattiamo insieme ! » . 1 1 Saul e tutto Israe­ le udirono queste parole del filisteo; furono affranti ed ebbero molta paura . 12Davide6 era figlio di un efrateo , era costui di Betlemme di Giuda e il suo nome era lesse . Aveva otto figli . Al tempo di S aul l ' uomo era giunto vecchio fra gli uomini . 1 31 tre figli maggiori di lesse partirono , andarono in guerra al seguito di Saul . I nomi dei suoi tre figli che andarono in guerra sono: Eliab il primogenito , Abinadab il secondo , Shamma il terzo; 14Davide era il piccolo . I tre grandi partirono al seguito di Saul . 1 5Davide andò via da Saul e ri­ tornò per pascolare il gregge di suo padre a Betlemme . 1 611 filisteo si avvicinava mattina e sera e perseverò per quaranta giorni . 1 7Ies­ se disse a suo figlio Davide: « Prendi per i tuoi fratelli questa efa di grano tostato e questi dieci pani e falli arrivare in fretta ali ' accam­ pamento per i tuoi fratelli . 1 8Questi dieci tagli di formaggio porte­ rai al capo dei mille . Controlla se i tuoi fratelli sono in salute e

3 Un duellante . La LXX e la P'sitta traducono: « un uomo forte » . La Vulgata traduce: « un ba­ stardo » (vir spurius , anche in 1 Sam 17 ,23). L'ebraico 'fs-habbenayim è un hapax, che si può inter­ pretare come il duale di byn , in mezzo fra due . 4 Sei. La LXX ha « quattro >> . 5 Sceglietevi . Seguiamo la LXX e la Vulgata , che suppongono bl;rw invece di brw , > , del TM. 6 Da qui in avanti la LXX ha un testo più breve, perché mancano molti versetti ( 1 Sam 1 7 , 1 23 1 .4 1 .50 .55-5 8 ; 1 8 , 1 -5 .9- 1 0 . 1 7- 1 9 .30) , oltre a qualche espressione qua e là ( 1 7 ,38 .48 .5 1 ; 1 8 ,6 .8 . 1 2 . 21 .26.27 .29) .

Davide alla corte di Saul: il vincitore di Golia lSam 1 6, l

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18,30

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prendi il loro contraccambio7 • 19Saul , essi e tutti gli israeliti nella valle del Terebinto stanno combattendo con i filistei » . 20Davide si alzò di buon mattino e lasciò il gregge a un guardiano , si caricò , partì come aveva ordinato lesse e giunse al recinto . L' esercito era uscito per schierarsi . Lanciavano grida nella battaglia. 2 1 Israele e i filistei si schierarono , schiera contro schiera . 22Davide lasciò giù i bagagli in mano al guardiano dei bagagli e corse allo schieramen­ to . Giunse e chiese ai suoi fratelli se stavano bene . 23Mentre lui par­ lava con loro , ecco , stava salendo il duellante di nome Golia, il fi­ listeo di Gat, dalle schiere dei filistei . Disse le solite parole e Davide le udì . 24Tutti gli israeliti quando videro l ' uomo fuggirono da lui ed ebbero molta paura.

Davide raccoglie la sfida e vince 25Un israelita disse : « Avete visto questo uomo che sta salen­ do? Perché sta salendo a deridere Israele . Chi lo batterà il re lo ar­ ricchirà con una grande ricchezza; gli darà la propria figlia e ren­ derà la casa di suo padre libera in Israele » . 26Davide disse agli uomini che stavano con lui : « Che cosa sarà fatto all ' uomo che batterà questo filisteo e farà volger via l ' affronto da Israele? Chi è questo filisteo incirconciso , perché derida le schiere del Dio vi­ vente? » . 27Il popolo gli diceva in questo modo : « Così sarà fatto all ' uomo che lo batterà » . 28Suo. fratello maggiore , Eliab , udì mentre lui parlava a quegli uomini . Eliab si arrabbiò con Davide e dis se: « Perché sei sceso e a chi hai lasciato quelle poche peco­ re nel deserto? Io conosco la tua arroganza e la malizia della tua mente , perché sei sceso per vedere la battaglia » . 29Davide disse: « Che cosa ho fatto ora? N o n era che una parola? ». 30Andò via da lui in direzione di un altro e disse questa stessa cosa. Il popolo gli rispose secondo la parola di prima. 3 1 Vennero udite le parole che Davide diceva; riferirono a Saul e lo mandò a prendere . 32Davide disse a S aul : « Non si sco­ raggi alcuno a causa di lui . Il tuo servo andrà a combattere con questo filisteo » . 33Saul disse a Davide : « Non sei in grado di an­ dare contro questo filisteo per combattere con lui , perché tu sei

7 Prendi il loro contraccambio . La Vulgata traduce: « Informati con chi sono stati inquadrati >> , perché ha letto 'rktm invece di 'rbtm . Nella P•sitta: « Portami loro notizie >> . La recensione lucianea della LXX traduce: « Saprai ciò che desiderano >> .

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Parte seconda . Traduzione e commento un ragazzo e lui è un guerriero fin dalla sua giovinezza » . 34Davi­ de disse a S aul: « Il tuo servo era un pastore del gregge di suo pa­ dre . Se veniva il leone o l ' orso e portava via un agnello dal greg­ ge , 35io uscivo dietro a lui , lo colpivo e lo liberavo dalla sua bocca. Se si alzava contro di me lo afferravo per il mento , lo col­ pivo e lo facevo morire . 3611 tuo servo ha abbattuto sia il leone sia l ' orso . Questo filisteo incirconciso sarà come uno di loro , perché ha deriso le schiere del Dio vivente8 » . 37Davide disse: « JHWH , che mi ha liberato dalla mano del leone e dalla mano dell ' orso , mi libererà dalla mano di questo filisteo » . S aul disse a Davide : « Va' , e JHWH sarà con te » . 38Saul fece vestire Davide con le sue vesti : gli mise in testa un elmo di bronzo e lo fece vestire con la corazza9 • 39Davide si cinse della sua spada al di sopra delle vesti e iniziò a camminare , poiché non aveva mai provato 1 0 • Davide disse a Saul: « Non sono in gra­ do di andare con queste , perché non sono esercitato » . Davide se le tolse via. 40Prese in mano il suo bastone , si scelse cinque pietre lisce dal torrente e le mise nella sua sacca da pastore e nella bisac­ cia. Con in mano la sua fionda si avvicinò al filisteo . 4 1 11 filisteo avanzava avvicinandosi a Davide , mentre colui che portava lo scudo era davanti a lui . 4211 filisteo osservò , vide Davide e lo disprezzò , perché era un ragazzo , rosso , bello d ' a­ spetto . 4311 filisteo disse a Davide: « Sono forse un cane , perché tu venga verso di me con i bastoni 1 1 ? » . Il filisteo maledisse Davi­ de per i suoi dèi 1 2 • 4411 filisteo disse a Davide : « Vieni verso di me e darò la tua carne agli uccelli del cielo e alle bestie della campa­ gna » . 45Davide disse al filisteo: « Tu vieni verso di me con spada , lancia e dardo , mentre io vengo verso di te nel nome di JHWH del­ le schiere , Dio delle schiere d ' Israele , che tu hai deriso . 46Que­ st' oggi JHWH ti chiuderà nelle mie mani e io ti colpirò , ti toglierò via la testa e quest' oggi darò i cadaveri dell ' accampamento dei

8 Perché ha deriso . . . vivente . La LXX ha un ampliamento: « Forse non andrò e lo colpirò e toglierò oggi l 'oltraggio da Israele , perché chi è questo incirconciso che ha oltraggiato la schiera del Dio vivente ? » . 9 E lo fece vestire con la corazza . L a frase manca nella LXX . 1 0 Iniziò . . . provato . Nella LXX : « Si stancò dopo aver fatto uno o due passi » . Nella Vulgata: « Cominciò a provare se potesse camminare armato , perché non era abituato >> . La frase manca nel­ la pe§itta . 1 1 La LXX aggiunge: « "E pietre". E Davide disse: "No . Anzi , peggio di un cane" >> . 1 2 Per i suoi dèi . Così traducono le versioni antiche , ma si può tradurre « il suo Dio >> , ovvero maledisse il Dio di Davide (ls 8 ,2 1 qll+b); per la traduzione di 'elohfm come singolare o plurale, ve­ di 1 Sam 28 , 1 3 .

Davide alla corte di Saul: il vincitore di Golia l Sam 1 6, l

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18, 3 O

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filistei agli uccelli del cielo e agli animali della terra . Tutta la ter­ ra saprà che Israele ha un Dio . 47Tutta questa comunità saprà che JHWH non salva con spada e lancia , perché di JHWH è la battaglia ed egli vi metterà in mano nostra » . 48Quando il filisteo si alzò e si avvicinò sempre più incontro a Davide , Davide si affrettò e corse verso lo schieramento incon­ tro al filisteo . 49Davide infilò la sua mano nella sacca e vi prese una pietra . Tirò con la fionda e colpì il filisteo in fronte : la pietra affondò nella fronte 1 3 e lui cadde con la faccia a terra . 50Davide prevalse sul filisteo con la fionda e con la pietra . Colpì il filisteo e lo fece morire , benché non ci fosse una spada in mano a Davi­ de . 5 1 Davide corse e si fermò sul filisteo . Prese la sua spada , la estras se dalla sua guaina , lo fece morire per bene e con essa gli tagliò la testa . I filistei videro che il loro eroe era morto e fuggi­ rono . 52Gli israeliti e quelli di Giuda si alzarono , lanciarono grida e inseguirono i filistei fino all ' ingresso della valle e fino alla por­ te di Eqron . Quelli dei filistei che erano stati colpiti caddero sul­ la strada di Shaaraim , fino a Gat e a Eqron . 53Gli israeliti tornarono dall ' inseguimento dei filistei e saccheggiarono i loro accampa­ menti . 54Davide prese la testa del filisteo e la portò a Gerusalem­ me , ma mise le sue armi nella propria tenda .

Davide diventa famoso 55Quando Saul vide Davide che stava uscendo incontro al fi­ listeo , disse ad Abner, capo dell ' esercito : « Di chi è figlio questo ragazzo , Abner? » . Abner disse: « Per la tua vita , o re , non lo so » . 56Il re disse : « Chiedi tu di chi è figlio il giovane » . 57 Quando Da­ vide ritornò dall ' abbattimento del filisteo , Abner lo prese e lo condusse di fronte a S aul mentre aveva in mano la testa del fili­ steo . 58Saul gli disse : « Di chi tu sei figlio , o giovane? » . Davide disse : « Figlio del tuo servo lesse il betlemmita » .

1 8 1 Quando lui finì di parlare con Saul , la vita di Gionata si era legata alla vita di Davide e Gionata lo amò come la propria vita . 2Saul in quel giorno lo prese e non gli concesse di tornare al­ la casa di suo padre . 3Gionata e Davide strinsero un patto , in quanto lo amava come la propria vita . 4Gionata si svestì della ve13 La pietra affondò nella fronte . Nella LXX: > e sarebbe un participio passivo di un ipotetico verbo dwd, secondo il modello di masi" '; es­ so significherebbe , ma altri manoscritti della LXX hanno « cinque >> , oppure > . Il cubito è la distanza tra l 'estremità del gomito e la punta del dito medio (circa mezzo metro), la spanna è la metà del cubito e il palmo un sesto del cubito.

Davide alla corte di Saul: il vincitore di Golia 1Sam 1 6, 1 - 1 8,30

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non serve a Saul la sua altezza (9 ,2; 1 0 ,23) . La descrizione dell' armatura del fili­ steo ( 17 ,5) non consente di identificare con precisione il tipo e l ' epoca storica63 . La descrizione delle armi ha comunque la funzione di mostrare l ' avversario com­ pletamente equipaggiato , a differenza di Davide , che sarà senza armatura ( 1 7 ,38) . La spada di Golia qui non è nominata , ma sarà usata da Davide per tagliare la te­ sta del filisteo ( 1 7 ,5 1 ) . Il filisteo lancia una sfida deridendo (/:trp)64 gli israeliti e chiamandoli servi di Saul . 1 Sam 1 7 ,9 è una minaccia cultuale ; se gli ebrei diventano servi dei fili­ stei , dovranno servirli: il linguaggio usato implica che essi infrangano l ' alleanza con il Signore65 • La sfida di Golia può essere paragonata ai duelli giudiziari o a un' ordalia: al fine di evitare un inutile spargimento di sangue , lo scontro dei due eserciti è sostituito da un duello (pars pro toto) . Il patto del filisteo non sarà ri­ spettato , in quanto alla fine i filistei fuggiranno e saranno uccisi ( 1 7 ,52) . [17,12- 19] lesse manda Davide all 'accampamento daifratelli . Il testo ebrai­ co apre una parentesi in cui presenta l ' arrivo di Davide all ' accampamento . L' ini­ zio ricorda la scena dell ' unzione fatta da Samuele e qui si aggiunge che lesse è efrateo66 . I tre fratelli sono quelli che furono scartati prima della scelta di Davide .

63 La parola « scaglie >> è usata altrove solo per indicare i pesci commestibili con le « squame >> (Lv 1 1 ,9- 12; Dt 1 4 ,9- 1 0 ; Ez 29 ,4) . J.R. Zom , Reconsidering Goliath: An Iran Age l Philistine Char­ iot Warrior, in BASOR 360 (novembre 20 1 0) 1 -22, ritiene che le armi siano del tipo egeo-levanti­ no di un guerriero che combatte su un carro dell'epoca del Ferro I, per cui il « duellante >> è il guer­ riero che sta « in mezzo ai due >> sul carro . Altre ipotesi sulla datazione de li' armatura sono elencate in J.K. Hoffmeier, David 's Triumph Over Goliath: l Samue/ 1 7:54 and Ancient Near Eastern Ana­ logues , in S. Bar - D. Kahn - J.J. Shirley (edd.), Egypt, Canaan and lsrael: History, lmperialism, lde­ ology and Literature: Proceedings of a Conference at the University of Haifa, 3-7 May 2009 (Cul­ ture and History of the Ancient Near East 52) , E.J . Brill, Leiden-Boston 20 1 1 , pp . 87- 1 14. Qualsiasi tentativo di identificazione nell'iconografia antica o nei reperti archeologici dimentica che i termini usati nel testo masoretico sono hapax e che non bisogna confondere il significato con il referente . II peso di cinquemila sicli corrisponderebbe a 57 chilogrammi , ma si tratta di un peso esorbitante se si pensa che il peso di una panoplia dell'oplita greco era di poco superiore ai 30 chilogrammi e le ar­ mature tardomedievali arrivavano a pesare 25 chilogrammi . 64 La radice l;zrp ha una funzione chiave nell'episodio ( ! Sam 1 7 , 1 0 .25 .26 .36 .45 ; ricorre di nuo­ vo in 2Sam 2 1 ,2 1 ; 23 ,9) e svolge la stessa funzione nell'episodio del gran coppiere all 'assedio con­ tro Ezechia (2Re 1 9 ,4 . 1 6 .22.23 Il Is 37,4 . 1 7 .23 .24 Il 2Cr 32,17); si tratta sempre di casi in cui Israe­ le è minacciato da una potenza straniera: E. Kellenberger, David als Lehrer der nachexilischen Gemeinde: Vberlegungen zu l Sam 1 7,46f. , in F. Hartenstein - M . Pietsch (edd.), "Sieben Augen auf einem Stein " (Sach 3,9): Studien zur Literatur des Zweiten Tempels: Festschrift for lna Willi-Plein zum 65. Geburtstag , Neukirchener, Neukirchen-Vluyn 2007 , pp . 1 75- 1 83 ( 1 75 - 1 76) . 65 Dal servire il Signore ( 'bd + yhwh: 1 Sam 1 2 , 1 4 .20 .24) si passa al > (Dt

4,28; 8 , 1 9 ; 1 1 ,16; 30 , 1 7 ; Gs 23 ,16; 24 ,20). 66 L'aggettivo 'efrati rimanda alla famiglia da cui proviene Samuele (l Sam l , l ) e potrebbe in­ dicare anche uno della tribù di Efraim o del Nord, come in Gdc 1 2 ,5 (vedi la LXX in 1 Sam 1 , 1 ) . S . Japhet, Was David a Judahite or an Ephraimite ? Lightfrom the Genealogies, in L Provan - M .J . Bo­ da (edd.), Let Us Go Up to Zion: Essays in Honour of H. G. M. Williamson on the Occasion of his Sixty-Fifth Birthday (VT.S 1 53 ) , E.J. Brill , Leiden 20 1 2 , pp. 297-306, tenendo conto che Efrata compare nelle genealogie di Giuda ( ! Cr 2,19; 24,50; 4 ,4) e che i nomi di persona indicano legami territoriali (Gn 35 , 1 6 . 1 9 ; 48 ,7) , ritiene probabile che si indicasse con questo nome un'area compren­ dente Qiriat-Ieraim, Betlemme e Bet-Gader. Efrata non sarebbe un altro nome di Betlemme, ma un'indicazione di identità cianica o di famiglia (Mi 5 , 1 ; :ja 'fr, non sarebbe la più > in Giu­ da, ma la più > , ovvero un clan recente). O efratea o efraimita, la famiglia di Davide non è

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Parte seconda . Traduzione e commento

Egli è il fratello rninore67 , per cui uno si aspetta che egli riesca dove non furono capaci i fratelli maggiori68 • Siccome Davide era già al servizio di Saul , qui appa­ re come un pendolare che va avanti e indietro dall ' accampamento per pascolare il gregge del padre ( 1 Sam 1 6 , 1 1 ) . L' andare e il venire di Davide è parallelo all ' av­ vicinarsi ogni mattino e sera del filisteo . I quaranta giorni sono un numero sim­ bolico e la loro conclusione suppone un evento che crea un cambiamento69 • L' e­ vento sembra la conseguenza del caso: come Saul con le asine , così ora Davide è mandato dal padre a portare viveri ai fratelli e troverà qualcosa d ' altro . Il padre che manda i figli dai fratelli ricorda Giacobbe che manda Giuseppe a vedere co­ me stanno i suoi fratelli che erano al pascolo ( Gn 3 7 , 1 3- 1 4) . L' attenzione nel descrivere il cibo inviato crea un collegamento con quello portato a Saul quando Davide fu chiamato alla corte come musicista ( l Sam 1 6 ,20) , e il « grano tostato » ritornerà nel cibo offerto a Davide in altri momenti significativi della sua carriera ( l Sam 25 , 1 8 ; 2Sam 1 7 ,28) . Il riferimento al « capo dei mille >> è una carica interna all 'esercito ( l Sam 8 , 1 2) , che Davide ricoprirà ( 1 8 ,1 3) . Non è chiaro che cosa Davide debba prendere dai fratelli70 . Chiusa la pa­ rentesi ( 1 7 , 1 9) si torna sul campo di battaglia ( 1 7 ,2) . [17 ,20-30] Davide si informa sui termini della sfida . Davide arriva all ' accam­ pamento7 1 proprio quando gli eserciti stavano schierandosi72 . Il testo sottolinea due della Giudea e questo spiega il grande sforzo di dotarlo di una genealogia, sia con il libro di Rut (Rt l ,2) sia con la genealogia artificiale di l Cr 2 ,9- 1 2 . Bisognava rendere evidente l ' origine giudaita di Davide , che era privo di pedigree. L' unico altro efrateo è Geroboamo ( l Re 1 1 ,26) . 67 Il testo non dice esplicitamente che Davide fosse piccolo di statura, ma l 'enfasi sulla gran­ dezza di Golia crea l 'impressione che l 'avversario sia piccolo. Davide è chiamato « il piccolo » in ri­ ferimento ali 'età dei fratelli (haqqatan , l Sam 1 6 , 1 1 ; 17 ,14; vedi 30,9 , « dal piccolo al grande >>); nel­ lo scontro con Golia è definito na 'ar, giovane ( 1 7 ,3 3 .42.55 .58); se indossa le armi di Saul allora deve avere la stessa corporatura di Saul; infatti , egli non riesce a camminare , perché non era abitua­ to e non aveva mai provato ( 1 7,39) e non perché l 'armatura è troppo grande . 68 Secondo H .W. Hertzberg , ! libri di Samuele , p. 1 82 , lesse era > . Dal punto di vista narrativo questa ipotesi finisce con lo squalificare lesse , dal momento che , quando morì in battaglia col figlio Gionata, Saul doveva essere molto vecchio, tenen­ do conto dei rapporti del nipote Ish-Boshet con Davide (vedi il commento a 2Sam 2,10). Non era ne­ cessario cercare una giustificazione per lesse , perché l ' invio dei tre figli è un motivo folclorico . 69 I quaranta giorni compaiono 17 volte nella B ibbia ebraica; indicano la durata del diluvio, la permanenza di Mosè sul monte di Dio, l' esplorazione della terra promessa, il cammino di Elia all 'O­ reb , l 'annunzio della distruzione di Ninive . 70 La radice 'rb copre una vasta gamma di significati , partendo dal significato di « pegno , ga­ ranzia >> (Pro 1 7 ,1 8); si può pensare a qualcosa da restituire, ad esempio , le loro notizie (come in si­ riaco) , oppure una ricevuta; la traduzione « paga >> si basa su Simmaco (misthojoria), ma suppone un esercito di mercenari che ricevono lo stipendio . 7 1 II termine ma 'gal (anche l Sam 26 ,5 .6) può indicare un recinto rotondo; secondo Y. Levin, The ldentification of Khirbet Qeiyaja: A New Suggestion , in BASOR 367 (agosto 20 1 2) 73-86, esso coinciderebbe con un sito fortificato occupato solo nel passaggio dal Ferro I al Ferro IlA , ma lo stes­ so autore riporta numerose altre identificazioni proposte dagli studiosi (ad esempio , con Shaaraim, l Sam 1 7,52). Su questo sito, che lo scavatore Y. Garfinkel metterebbe in rapporto con il regno di Giuda, vedi S. Schroer - S. Munger (edd.), Khirbet Qeiyaja in the Shephelah: Papers Presented at a Colloquium oj the Swiss Society for Ancient Near Eastern Studies Held at the University of Bern, September 6, 2014 (OBO 282) , Academic - Vandenhoeck & Ruprecht, Fribourg-Gottingen 20 1 7 . 72 I n l Sam 1 7 il verbo 'rk, schierarsi , ricorre 3 volte; ma 'iirakiì , schieramento , ricorre 1 1 vol­

te; si tratta di un termine tipico del libro di Samuele ( l Sam 4,2. 1 2 . 1 6 ; 23,3), al di fuori di questo li­ bro ricorre solo tre volte , di cui solo una con un significato militare ( l Cr 1 2 ,39) .

Davide alla corte di Saul: il vincitore di Golia l Sam 1 6, l

-

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azioni parallele del ragazzo ( l Sam 17 ,20 .22): prima lascia il gregge al guardiano e poi lascia i bagagli in mano a un guardiano (wayyittos + 'al [yad] somer); più avan­ ti il fratello maggiore lo rimprovererà per aver lasciato il gregge ( 1 7 ,28). Davide è determinato , non si lascia condizionare dal compito che gli ha affidato il padre , co­ sì come lascerà l 'armatura di Saul per combattere a modo suo . Mentre parla con i fratelli si ripete la solita scena della sfida lanciata da Golia ( 1 7 ,23) e gli israeliti hanno la stessa reazione della prima volta (wayyir" 'u me 'od, « ebbero molta pau­ ra »); mentre la prima « furono affranti » , la seconda volta « fuggirono » ( 1 7 , 1 1 .24)73 • La svolta nella storia è determinata dalla nuova informazione che chi sfiderà Golia sarà ricompensato dal re con tre doni : la ricchezza, la figlia del re in sposa (Gs 1 5 , 1 6) , la libertà per la propria casata74 . Questo anonimo israelita sembra comuni­ carci , come sottinteso , che il re non avrebbe raccolto la sfida, ma cercherebbe uno al suo posto; però , non si tratta di un 'ulteriore critica a Saul, per due motivi : in pri­ mo luogo , il re poteva sfidare solo un altro re , in quanto i rapporti sono sempre fra pari (vedi 2Sam 2 , 1 2- 1 5); in secondo luogo , nella narrativa folclorica il re è il do­ natore e l 'eroe deve conseguire l ' oggetto . Infatti , la triplice ripetizione della ricom­ pensa ( l Sam 1 7 ,25 .27 .30) richiama le tecniche dei racconti folclorici e la princi­ pessa come premio è un oggetto tipico delle favole , che hanno sempre a che fare con il conseguimento della maturità del protagonista75 . Non si parlerà più di queste tre promesse e Saul darà in sposa una figlia per cercare di eliminare Davide . La domanda di Davide è superflua ( l Sam 1 7 ,26) , giacché la risposta è appe­ na stata riportata; infatti , nel seguito essa non sarà riferita ( 1 7 ,27) . Però , la domanda suggerisce di interpretare la battaglia come una sfida teologica: un « incirconciso » ( 14 ,6) deride l ' esercito del « Dio vi vente » 76 • L' opposizione tra i due schieramenti 73 F. Luci ani, La reazione degli israeliti alla sfida di Golia in l Sam 1 7, in RivB 37 ( 1 989) 447460 , si chiede come mai , davanti alla stessa modalità in cui Golia si presenta, gli israeliti prima si spaventino soltanto e poi , solo dopo quaranta giorni in cui si ripete la medesima scena, fuggano . Egli trova in questo una conferma della fusione delle due tradizioni: epica e romantica, segnalate da J. Lust in D . Barthelemy - D.W. Gooding - J. Lust - E . Tov, The Story ojDavid and Goliath , pp . 1 3- 1 4 . 7 4 L'aggettivo bopsi ( 1 7 volte nel TM) è sempre tradotto con « libero » dalla Vulgata , tranne in questo passo, in cui traduce « senza tributo » . Gli israeliti erano stati definiti da Golia « servi di Saul » ( l Sam 17 ,8) , perciò la libertà è da un legame di dipendenza (ad esempio , una corvée). Qualcuno pensa che indichi una precisa classe sociale di « liberi » oppure una classe di clientes mantenuta da particolari risorse (in accadico bupsu) . 75 H .-J. Dallmeyer, David und Goliat. Eine Psychoanalytische /nterpretation , in W. Dietrich ­ H. Herkommer (edd.) , Konig David, pp . 1 2 1 - 143 , vede un processo di maturazione di Davide , che passa attraverso un duplice conflitto: con lo spirito cattivo di Saul e con Golia (fantasia di uccisione del padre o rivalità omicida nei confronti del fratello maggiore) . Davide desidera diventare un guer­ riero e un uomo (desidera una figlia di Saul). Il padre lesse è un padre modello che non si può sfida­ re; invece è Saul il sostituto del padre , da cui Davide impara gli aspetti negativi dell 'esistenza (lo spirito cattivo) . Golia è un' immagine onirica eterna: lo spirito maschile ultrapotente , minaccioso , ambiguo, dalla figura imponente . La paura degli israeliti è una proiezione sugli altri della paura dell'Io; ma nell 'immagine del nemico il Sé proietta quello che vorrebbe essere: Davide incontra in Golia il proprio desiderio narcisistico di essere grande e forte e dominare tutti . Ma Davide vuole di­ stanziarsi da questa immagine . In Davide e Golia è rappresentato simbolicamente il conflitto tra l ' es­ sere-piccolo ovvero sentirsi-piccolo e voler-diventare-grande , come-diventare-grande . 76 La formula 'elohfm bayyim con l ' attributo al plurale ricorre in l Sam 17 ,26 .36; Dt 5 ,26 ; Ger 10,10; 23 ,36; con l 'attributo al singolare si trova solo in 2Re 1 9 ,4 . 1 6 (Il Is 37 ,4 . 1 7) ; altra formula è 'el f:tay (Gs 3 , 10; Sal 42,3 ; 84,3; Os 2 , 1 ) . L'espressione è frequente nel NT.

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Parte seconda. Traduzione e commento

è un' opposizione religiosa, ribadita in 1 Sam 1 7,36, ed è in gioco l ' identità di Isra­ ele , come popolo di Dio che si identifica nella circoncisione . Però , nel momento in cui Davide chiede quale sarà la ricompensa per chi ucciderà il filisteo mostra che non si tratta della cosiddetta guerra santa in cui è JHWH che libera . Davide non si è mostrato interessato a Golia, dopo aver ascoltato le sue parole minacciose ( 1 7, 23) , ma solo dopo che ha saputo quello che avrebbe guadagnato l 'uccisore di Golia ( 1 7, 25 ) . Queste sono le prime parole che Davide pronunzia nella storia e so­ no parole di un ambizioso77 . Davide h a obbedito a un ordine del padre ; però , i l fratello maggiore , Eliab , lo rimprovera di aver abbandonato il suo compito ( l Sam 1 7,28) . Tenendo conto della metafora del re-pastore , questo anticipa il giudizio finale su Davide quando , a causa del censimento farà venire una piaga nel popolo , egli dirà: « Ecco , io ho peccato ( . . . ) . Costoro sono il gregge : che cosa hanno fatto? » (2Sam 24 , 1 7) . Un secondo rimprovero a Davide è quello di essere solo un curioso , venuto per ve­ dere la battaglia. I due rimproveri si basano su una premessa: Eliab conosce be­ ne il proprio fratello . Qui Davide è presentato in una luce negativa, perché l ' arro­ ganza e la malizia del cuore sono un tema spesso criticato dali ' AT78 • A questo punto il lettore è nell' incertezza: JHWH ha usato il criterio del cuore , della mente , dell ' intenzione interiore per scegliere il re ( l Sam 1 3 , 1 4 ; 1 6 ,7) , ma ora si insinua che la mente di Davide sia malvagia. Eliab è un maestro del sospetto nel fornire una chiave di lettura alternativa per la successiva carriera di Davide oppure è so­ lo un fratello invidioso come i fratelli di Giuseppe ( Gn 3 7 ,4 .8 . 1 1 ) ?79 • Anche se Davide risponde attribuendo la propria curiosità a un semplice « così , tanto per dire »80 , il seguito smentisce questa risposta, dal momento che Davide continua a ripetere la domanda ( l Sam 1 7 ,30-3 1 ) e poi si comporta con presunzione nel dialogo con il re nella scena successiva ( 1 7 ,32-37) . [17,31 -40] Davide si offre a Saul per sfidare il filisteo . La scena si sposta presso Saul . Davide assicura il re che andrà a sostenere il duello . La versione gre­ ca, che ha saltato 1 Sam 1 7 , 1 2-3 1 , ha costruito un testo più coerente : Davide ri­ sponde subito alla sfida di Golia, in quanto era già alla corte di Saul come musi77 N .P. Lemche , David 's Rise , in JSOT 10 ( 1 978) 1 8 , conclude la sua presentazione dell 'asce­ sa di Davide così: « Questo non implica che Davide fosse un cattivo politico, ma soltanto conferma che nessuno raggiunge le più alte posizioni nel mondo politico solo onestamente e con buone inten­ zioni » . Questo aspetto non è stato notato da C. Serrano, Charismatic and Servant Leadership as Seen in King Saul and Young David: An Inner Texture Analysis of l Samue/ 1 7:1 -58, in The Journal of Biblica! Perspectives in Leadership 6 (20 14) 27-40 , che vede nell' intervento di Davide un esempio di « servant leader >> , caratterizzato da umiltà, altruismo , servizio , autodeterminazione , consapevole e capace di servirsi del proprio potenziale . 7 8 Per il cuore malvagio , vedi Gn 6,5 ; 8 ,2 1 ; Pro 26 ,23 ; Sal 28,3; Ger 3 , 1 7 ; 7 ,24; 1 1 ,8 ; 1 6 , 1 2 ; 1 8 , 12; per l' arroganza o la presunzione , vedi Dt 1 7 , 1 2; 1 8 ,22; Pro 1 1 ,2; 1 3 , 10; 2 1 ,24; Ger 49 , 1 6 ; 50,3 1 .32; Ez 7,10; Abd 1 ,3 . 79 K . Bodner, Eliab and the Deuteronomist, i n JSOT 28 (2003) 55-7 1 , ha messo i n luce la fun­ zione delle due voci della parola (nel senso di M. Bachtin): destabilizza il ruolo profetico di Samue­ le e tiene aperta la domanda sulla complessità della personalità di Davide . K. Bodner fa notare mol­ te somiglianze tra le espressioni usate da Eliab e la parabola di Natan in 2Sam 1 2 . 8 0 > (meh- 'ilsftf) è una formula che ricorre spesso sulla bocca d i Davide: 1 Sam 1 7 ,29; 20 ,1 ; 26 , 1 8 ; 29 ,8 .

Davide alla corte di Saul: il vincitore di Golia l Sam 1 6, l - 18,30

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cista e scudiero . Nel testo masoretico si trova qui un secondo ingresso a corte : egli è preso , come fu preso S aul da dietro i bagagli (wyq/:lhw, « lo mandò a pren­ dere » , anche in l O ,23 ) . Nella letteratura folclorica l ' eroe della storia è diverso dal re : costui è il donatore , mentre l 'eroe è il soggetto che deve conseguire un ogget­ to , scontrandosi con un antagonista e appoggiato da un aiutante . Saul si presenta , nello stesso tempo , come antagonista ponendo obiezioni all ' abilità di Davide co­ me combattente e poi si presenta come aiutante nel fornirgli le armi , ma in ambe­ due i casi l ' eroe lo smentisce . Saul obietta ( 1 7 ,33) che Davide è un giovane (n 'r) e invece Golia è un soldato ( 'fs mil/:ztiméi) dalla sua giovinezza (m-n 'ryw) , però quando Davide fu presentato alla corte di Saul era già noto come un prode solda­ to ( 'fs mil/:zaméi , 1 6 , 1 8 ; vedi 2Sam 1 7 ,8 ) . Davide s i presenta a Saul per tre volte come « il tuo servo » ( l Sam 1 7 ,32 . 34 .36) e questo richiama gli altri due episodi i n cui i servi s i mostrarono capaci di risolvere il problema di Saul (9 ,6- 1 0 ; 1 6 , 1 4-23 ) . Ora Davide diventando servo di Saul ( 1 8 ,30) compie un ulteriore passo nella sostituzione di Saul . Davide ri­ sponde sulla base della propria esperienza di pastore , che costituisce una metafo­ ra dello scontro che sta per svolgersi : come ha saputo uccidere il leone e l ' orso per difendere il gregge , così ora farà con il filisteo8 1 . C ' è un parallelismo tra le tre azioni contro l ' orso : « Lo afferravo per il mento , lo colpivo e lo facevo morire » (wehef:zezaqtf. . . wehikkitfw wahamftfw, 1 7,35) , e le tre azioni contro Golia: « Pre­ valse sul filisteo ( . . . ) . Colpì il filisteo e lo fece morire » (wayyef:zezaq . . . wayyak . . . waymftehu , 1 7, 50) . Davide sembra trovare una soluzione a un problema fondamentale di un ' an­ tropologia teologica: Chi è il soggetto dell ' agire storico? L' uomo o Dio? Che rap­ porto c ' è tra la libertà dell' uomo e la provvidenza divina? Prima Davide attribui­ sce a sé di aver liberato (wehi$$altf) la pecora e di aver abbattuto il leone e l ' orso ( l Sam 1 7,35-36) e poi lo attribuisce al Signore che « mi ha liberato (hi$$ilanf) dalla mano del leone e dalla mano dell ' orso » ( 1 7,37) . In questo modo la stessa azione è attribuita sia all ' uomo sia a Dio82 • L' accostamento tra leone e orso indi­ ca un pericolo grandissimo (Am 5 , 1 9 ; Lam 3 , 10; Pro 28 , 1 5 ) . L' immagine usata da Davide nasconde un altro significato , giacché la metafora del gregge e del pa­ store rimanda alla funzione regale: Davide si candida come re al posto di Saul83 •

8 1 A.R. Ceresko , A Rhetorical Analysis of David 's Boast (l Samue/ 1 7:34-37) Some Reflections on Method, in CBQ 47 ( 1 985) 58-74, mostra che il discorso di Davide è in prosa poetica, con una se­ rie di giochi di parole e allitterazioni che uniscono le due parti del discorso di uguale lunghezza in numero di stichi ( l Sam 1 7 ,34-35 .36-37). C.E. Morrison , 2 Samuel (Berit Olam. Studies in Hebrew Narrative & Poetry), Liturgica! , Collegeville 20 1 3 , pp . 5-7 , vede una inclusione tra questo discorso ( 1 Sam 17 ,34-37a) e quello in 2Sam 22, segnata dalla presenza del verbo n$1, liberare: la storia che segue mostra come Dio libera, in particolare come libera Davide . 82 Vedi nel capitolo Temi teologici cruciali di 1 -2Samuele, il paragrafo l . lmmagini di Dio, p. 574. 83 Soprattutto la presenza del leone potrebbe alludere alla funzione regale, perché la vittoria del re sul leone è un tema importante dell' iconografia neoassira ed è attestato già anticamente nel Vici­ no Oriente antico . Nell'araldica il leone compare spesso associato ai re; ci può essere un riferimen­ to a Gn 49 ,9- 1 0 (vedi Ap 5 ,5): > . B .A. Strawn, What ls Stronger than a Lion? Leonine lmage and Metaphor in the Hebrew Bible and the Ancient Near East (OBO 2 1 2) , Academic - Vanden-

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Parte seconda . Traduzione e commento

Dopo che Davide ha attribuito al Signore queste azioni salvifiche , Saul riconosce (o augura) che il Signore è (sia) con Davide ( 1 Sam 17 ,37 ; vedi 20 , 1 3 ; 2Sam 7 ,3 ) , come già aveva affermato u n ragazzo d i Saul ( l Sam 1 6 , 1 8) . L' investitura di Davide con le armi di Saul e il fatto che Davide se ne liberi sono due gesti ricchi di significati . Saul cerca di usare Davide come suo alter ego facendogli indossare le sue armi , ma non riesce . Il passaggio della regalità non avviene tra Saul e Davide , invece sarà mediato da Gionata, il quale alla fine dell' episodio darà i propri vestiti a Davide ( l Sam 1 8 ,4) . Poiché l ' abito indica sempre il ruolo e la dignità di una persona, il privarsene è un gesto che sminuisce la persona di Saul . L' armatura di Saul richiama l ' armatura di Golia, dunque Saul è un re come le altre nazioni e Davide rifiuta questo modello di regalità: da una parte c ' è il re-guerriero , dall' altra il re-pastore . La scena sottolinea la debolezza dell ' eroe che contrasta con la massa del gigante armato dalla testa ai piedi . Que­ sto rifiuto dell ' armatura corrisponde al momento delle guerre di JHWH in cui si ri­ duce di numero il popolo , come capitò a Gedeone , per poter mostrare che la vit­ toria è del Signore . Davide dice : « Non sono in grado di andare » (lo ' 'ukal laleket, 17 ,39) , facendo eco a quanto gli aveva prima detto Saul : « Non sei in grado di an­ dare » contro il filisteo (lo ' tukal ltileket, 17 ,33 ) . Saul e Golia sono gli uomini ar­ mati , ora i ruoli si rovesciano: è lo scudiero Davide , che prima portava le armi di Saul ( l Sam 1 6 ,2 1 ) , a prendere il posto di chi dovrebbe essere un guerriero . Davi­ de preferisce la sua attrezzatura da pastore a cominciare dal bastone (Zc 1 1 ,7)84 . Comunque , non si deve sottolineare troppo l ' inesperienza militare di Davide , perché la fionda è un' arma da guerra di precisione (Gdc 20 , 1 6 ; 2Cr 26 , 1 4) , come le fonti classiche attestano , ed era usata dove non era possibile uno scontro uomo contro uomo85 . L' entrata in campo di Davide corrisponde a quella di Golia: « si avvicinò al filisteo » (wayyigas 'el-happelistf, 1 Sam 1 7 ,40) corrisponde a « il fili­ steo si avvicinava » (wayyigas happetistf, 1 7 , 1 6) ; il verbo ngs, avvicinarsi , ricor­ re solo queste due volte in l Sam 1 7 . [17,41 -47] Davide sfida i l .filisteo . L a presenza di colui che porta lo scudo del filisteo è un rimando alla descrizione della sua armatura ( l Sam 17 ,7)86 . Il fi­ listeo scruta (nbt) Davide ; il Signore aveva detto che non bisognava scrutare (nbt) hoeck & Ruprecht, Fribourg-Gottingen 2005 , p. 242 , fa notare che questa è l 'unica volta nei testi narrativi del!' AT che l 'immagine del leone è collegata al re , a differenza della tradizione del Vicino Oriente antico . 84 Il numero delle pietre potrebbe avere un significato simbolico e indicare il numero della « di­ fesa >> (Gn 32,1 5 ; Lv 26,8) o una quantità piccola, come i dieci pani e formaggi (5x2) offerti da les­ se: L. Krinetzki, Ein Beitrag , 2 1 8 . 85 B .J .M. Johnson , Did David Bring a Gun to a Knife Fight? Literary and Historical Consider­ ations in lnterpreting David 's Victory over Goliath , in ExpT 1 24 (20 1 3) 530-537, cita i rilievi dei pa­ lazzi assiri , Tucidide (Guerra del Peloponneso 4,32-34) , Livio (Storia di Roma 3 8 ,29) , Senofonte ( Ciropedia 7 ,4,14- 1 5 ) .

86 Un esempio di interpretazione troppo letterale è quella di V.M . Berginer - C . Cohen , The Na­ ture oj Goliath 's Visual Disorder and the Actual Role of His Personal Bodyguard: nose' ha��innà (l Sam 1 7: 7,41 ) , in ANES 43 (2006) 27-44 , i quali ritengono che Golia fosse affetto da acromegalia con conseguente disturbo visivo, perché Davide prende un « bastone >> ( l Sam 17 ,40) e Golia gli chiede come mai venga con i « bastoni >> ; di conseguenza, lo scudiero aveva la funzione di guidare Golia che non vedeva bene e poteva combattere solo da vicino in un combattimento corpo a corpo.

Davide alla corte di Saul: il vincitore di Golia l Sam 1 6, 1 - 1 8, 30

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l ' aspetto esterno ( 1 6 ,7) , invece il filisteo ne nota l ' aspetto fulvo e la bellezza

(w 'dmny 'm yph , come in 1 6 , 1 2) : quelli che furono i segni in cui Samuele rico­ nobbe l ' unto , per il filisteo sono occasione di disprezzo ( 1 7 ,42) . I due contenden­ ti si lanciano una serie di insulti87 • Le parole di insulto del filisteo ricordano le parole della guarnigione filistea nei confronti di Gionata ( 1 4 , 1 1 - 1 2) . Davide met­ te in opposizione le armi del filisteo e il nome di JHWH delle schiere , che qui com­ pare con la titolatura completa di « Dio delle schiere d ' Israele » (vedi 1 7 , 1 0 .26) . Davide ribatte le minacce e le aumenta: tutto l ' accampamento filisteo sarà dato agli uccelli del cielo e agli animali della terra e la testa del filisteo sarà tagliata ( 1 7 ,46)88 • Il togliere la testa del filisteo corrisponde al togliere l ' affronto (swr, hifil, 1 7 ,26) . Davide aveva interpretato la minaccia del filisteo come una sfida al Dio d ' Israele ( 1 7 ,26) , perciò ora conclude che la propria vittoria sarà l ' afferma­ zione del Dio d ' Israele . Questa vittoria ha due conseguenze : tutta la terra ricono­ scerà che c ' è Dio a favore d ' Israele89 e la « comunità »90 d ' Israele saprà che non deve affidarsi alle armi per la vittoria, perché il Signore combatte per essa ( 1 7 ,47) . [ 17,48-54] Uccisione del .filisteo . Dopo tutta la lunga premessa, lo scontro è descritto con poche parole . Al lento movimento di avvicinamento del filisteo cor­ risponde la rapidità con cui Davide agisce (egli corre sempre: rw$ , 1 Sam 1 7 , 1 7 .22 .48 .5 1 ) . La fine del filisteo corrisponde alla fine del dio Dagon che cad­ de con la faccia a terra davanti all ' arca (5 ,3-4)91 • Si sottolinea che Davide era di-

87 Il cane è all 'ultimo posto nella scala degli animali: « Un cane vivo è meglio che un leone morto » (Qo 9 ,4) . D .W. Thomas , Kelebh 'dog ': lts Origin and Some Usages of /t in the Old Testa­ ment, in VT l O ( 1 960) 4 1 0-427 , mostra come « cane » sia usato in tutto il mondo semitico sia come insulto, sia per autodenigrarsi quando ci si rivolge a un sovrano; in alcuni casi indica una fedeltà al superiore . Una formula tipica è « cane morto >> ( l Sam 24, 1 5 ; 2Sam 9,8; 1 6 ,9). L'espressione « testa di cane >> in 2Sam 3 ,8 è ambigua. Per altri testi biblici, vedi Dt 23 ,19; 2Re 8 , 1 3 ; Pro 26 ,1 1 ; Qo 9 ,4. Secondo P. Riede, /m Spiegel der Tiere: Studien zum Verhiiltnis von Mensch und Tier im alten Isra­ el (OBO 1 87) , Universitatsverlag - Vandenhoeck & Ruprecht, Freiburg-Gottingen 2002, pp . 72- 1 0 3 , è una formula del linguaggio di corte e d esprime metaforicamente l a proskynesis; a suo parere l a pre­ senza di questa metafora è un indizio del collegamento tra la storia dell'ascesa di Davide e quella della successione al trono . 88 La minaccia che il proprio cadavere sia esposto come cibo « agli uccelli del cielo e alle be­ stie >> ( l Sam 17 ,44) è rappresentata in 2Sam 21 ,10; è tipica del profeta Geremia (Ger 7 ,33 ; 1 6 ,4; 1 9 ,7; 34 ,20; vedi Sal 79,2; Ez 29,5). 89 Per questo tema, vedi Es 1 6 ,6; Gs 4 ,24; I Re 8 ,43 .60; 2Re 5 , 1 5 ; 19,19; Is 37,30. 90 L'espressione kol-haqqahal, tutta la comunità, è tipica del postesilio per indicare la comuni­ tà dei rimpatriati : ricorre 19 volte in 1 -2Cronache e in Esdra-Neemia e poi solo in Es 1 6 ,3 . E. Kel­ lenberger, David als Lehrer der nachexilischen Gemeinde: Uberlegungen zu l Sam 1 7,46j. , in F. Hartenstein - M. Pietsch (edd.), "Sieben Augen auf einem Stein " (Sach 3,9) : Studien zur Literatur des Zweiten Tempels: Festschriftfiir lna Willi-Plein zum 65. Geburtstag , Neukirchener, Neukirchen­ Vluyn 2007, p. 179, ritiene che si tratti di un messaggio alla comunità postesilica contro una diffusa e diversa visione della fede . 9 1 A. Deem, " . . .and the Stone Sank into His Forehead" . A Note an l Samuel XVI1 49, in VT 28 ( 1 978) 349-35 1 , ritiene che mi$1;u5 (hapax, l Sam 1 7 ,49) non vada tradotto « fronte >> , come fanno le versioni, bensì > come mi$/:tat in 1 7 ,6 (letto al plurale: mi$/:tOt) : Golia colpito sotto il gi­ nocchio cade a terra e Davide si precipita sopra di lui per tagliargli la testa. Fra gli argomenti a favo­ re cita il Testamento di Giuda 3 , 1 > . G.T.K . Wong , Goliath s Death and the Testament of Judah , i n Biblica 9 1 (20 1 0) 425-432, sostiene la stessa ipote­ si mostrando molti influssi di l Sam 17 nel Testamento di Giuda 2-3 . G.T.K . Wong, A Farewell to

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Parte seconda . Traduzione e commento

sarmato , senza spada, così da dimostrare che il Signore non salva con la spada ( 1 7 ,47) . È la stessa spada del filisteo che segnerà la sua fine , anticipando il detto di Gesù : « Quelli che prendono la spada di spada periranno » (Mt 26 ,52) . Anche Benaia, uno dei prodi di Davide , solo con un bastone andrà incontro a un egizia­ no armato di lancia, gliela strapperà di mano e lo ucciderà (2Sam 23 ,2 1 ) . Non si rispettano i termini del duello che aveva enunziato Golia ( l Sam 1 7 ,9) : i filistei fuggono e gli israeliti li inseguono e li uccidono92 • La presenza di Giuda assieme a Israele anticipa l ' unità dei due gruppi di popolazione sotto Da­ vide ; infatti , saranno ricordati più avanti in riferimento a Davide ( 1 8 , 1 6) , mentre la prima volta che compaiono assieme sotto Saul sono ben distinti ( 1 1 ,8 ; 2Sam 2 , 1 0 ) . Siccome Davide conquisterà Gerusalemme molto più tardi (2Sam 5 ,6-7) non è chiaro il motivo per cui compaia qui per la prima volta questo nome93 . Inol­ tre , non è chiaro a chi si riferiscano i pronomi suffissi: Di chi sono le armi? Di Golia o di Davide? Di chi è la tenda? Si sono fatte varie ipotesi: si è supposto che la testa fosse stata gettata a Gerusalemme come minaccia alla città e si è pensato che la tenda sia in realtà quella di un santuario (ad esempio , Nob , dove poi si tro­ verà la spada del filisteo: 1 S am 2 1 , 1 0 ; 22 , 1 0) oppure la tenda di JHWH94 • Sembra che si voglia anticipare la fine di Saul a opera dei filistei , che gli taglieranno la te­ sta, porteranno le armi nel loro tempio e appenderanno il suo corpo .

[17 ,55 - 18,5] Davide è introdotto presso Saul e Gionata . La parte conclusi­ va dell 'episodio manca nella versione greca, dove è stato creato un racconto coe­ rente con un unico ingresso di Davide alla corte . Il testo masoretico riporta in sce­ na Saul e il suo generale Abner ( l Sam 1 4 ,50) , ai quali Davide risulta sconosciuto e in questo modo ci si trova davanti a un terzo ingresso a corte95 . Davide campaArms: Goliath 's Death as Rhetoric against Faith in Arms, in BBR 23 (20 1 3) 43-55 , ribadisce la stes­

sa interpretazione osservando che , delle cinque armi di Golia descritte all 'inizio ( 1 7 ,5-6) , quattro ri­ corrono nel seguito e risultano inutili a salvare , perciò si deve supporre che anche la quinta , i gam­ bali , siano alla fine mostrati come inutili alla vittoria. La spada non fu elencata fra le cinque armi di Golia, perché ha una funzione positiva in quanto utilizzata da Davide per tagliare la testa del filisteo . 92 Le località indicate sono città filistee ( l Sam 5,8. 10). Eqron e Gat stanno a indicare lo stesso territorio ripreso ai filistei sotto Samuele (7 , 1 4); Shaaraim è elencata fra le città di Giuda (Gs 1 5 ,36) o Simeone ( 1 Cr 4 ,3 1 ) . 93 Y. Levin, Where Did David Take Goliath 's Head ? , in W. Dietrich - C. Edenburg - P. Hugo (edd.), The Books of Samuel, pp. 37 1 -383 (375-377) , propone di correggere « (a) Gerusalemme » in «a Saul >> . 94 C .F. Keil - F . Delitzsch, Biblica! Commentary on the Books of Samuel, T . and T . Clark, Edinburgh 1 868, p . 1 84, ritengono che la tenda indichi semplicemente l' abitazione come in 1 Sam 4,10; 1 3 ,2; perciò Davide porta il bottino a Betlemme . Per J.K. Hoffmeier, David's Triumph Over Goliath: l Samuel 1 7:54 and Ancient Near Eastern Analogues, in S. Bar - D. Kahn - J.J. Shirley (edd.), Egypt, Canaan and lsrael: History, lmperialism, Jdeology and Literature: Proceedings of a Conference at the University of Haifa, 3-7 May 2009 (Culture and History of the Ancient Near East 52) , E.J. Brill, Leiden-Boston 20 1 1 , pp. 99- 100, si tratta della tenda di Golia, di cui Davide poi si im­ possessa. J.K. Hoffmeier fa notare che molti paralleli in testi egiziani e assiri a proposito del tratta­ mento del cadavere del nemico farebbero pensare a una datazione molto antica ed escluderebbero un influsso greco . Però , non ha notato che lo stesso trattamento è riservato al generale dell'esercito se­ leucide in lMac 7 ,47 e 2Mac 1 5 ,32: la sua testa è mandata a Gerusalemme . 95 L' analisi diacronica attribuisce questi versetti a una fonte usata dal redattore , invece l 'ap­ proccio sincronico spiega il loro effetto nel testo . Da una parte , Saul identifica ora in Davide un aspi-

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re con la testa di Golia in mano come trofeo di vittoria96 • Per ben tre volte ritorna la questione di chi sia figlio il ragazzo ( 1 7 ,55 .56 .5 8 ) . Questa triplice insistenza sul patronimico è in funzione del seguito della storia. Innanzi tutto , Saul si riferi­ rà a Davide sempre come « figlio di lesse » ( 1 Sam 20 ,27 .30 .3 1 ; 22,7 .8 .9 . 1 3 ; vedi 25 , 1 0 ; 2Sam 20 , 1 ; 23 , 1 ) . In secondo luogo , mette in primo piano il tema della pa­ rentela (!:un , in 1 Sam 1 8 , 1 8) e della discendenza , che è alla base del rapporto pa­ dre-figlio (24 , 1 2 . 1 7) . Da questo momento inizia una dinamica nella relazione tra Saul e il suo successore , che metterà sempre più in luce lo schema folclorico del padre che uccide il figlio , come Abramo nei confronti di Isacco . La presenza di Davide presso Saul consente di creare l' incontro con Gionata . 1 Sam 1 8 , 1 e 1 8 ,3 insistono sull ' amore ( 'hb) di Gionata per Davide « come la pro­ pria vita » . Davide , che aveva già ottenuto l ' amore del padre ( 1 6 ,2 1 , 'hb) , ottiene pure quello del figlio . Anche in questo ingresso a corte Davide è trattenuto da Saul , che non gli concede di tornare a casa ( 1 8 ,2; vedi 1 6 ,22) . Questa osservazio­ ne prepara la scena in cui Davide non si presenterà a banchetto da Saul dicendo di dover tornare a casa (20 ,5-6) . Il legame tra la vita di Davide e quella di Gionata è espresso dal verbo qsr, legare ( nifal) , che significa anche « congiurare » ; Saul lo userà per accusare Gionata del suo complotto con Davide (22,8 . 1 3) e sarà usato per la congiura di Assalonne contro Davide (2Sam 1 5 ;2 1 .3 1 )97 • Questi cospiratori sono sempre i figli nei confronti del padre . Il legame è sigillato da un patto (b•rft, vedi 1 Sam 4 ,3 ) , che sarà ricordato in 1 S am 20,8 , ripetuto in 23 , 1 8 e richiamato da Davide quando risparmierà dalla morte il figlio di Gionata (2Sam 2 1 ,7)98 • rante al potere in Israele; infatti, qui Saul è chiamato per la prima volta re ( I Sam 1 7,55), c ' è un gio­ co di parole su S'l, chiedere ( 1 7 ,56) , per cui il chiamato non è più Saul , ma Davide e Davide non presenta se stesso come servo di Saul , ma come figlio del servo lesse . Dall'altra parte , Saul non co­ nosce Davide , perché pensa che dopo aver provato le armi abbia rinunziato al combattimento ( 1 7 ,39) ; inoltre , richiama il comportamento di Gionata quando assalì una postazione filistea ( 1 4,3 . 1 7); perciò Saul chiederebbe a Davide : Di chi sei figlio da permetterti arbitrariamente di fare un' azione del genere? Vedi J. Klein, Unbeabsichtigte Bedeutungen in den Daviderzahlungen . Am Beispiel von !Sam 1 7,55-58, in W. Dietrich (ed.) , David und Saul im Widerstreit, pp. 1 29- 137. 96 Altri casi in cui la testa è un trofeo sono Gdc 7 ,25 ; 2Sam 4 ,7-8; 20 ,22 ; 2Re 10,7; Gdt 1 3 , 1 5 ; 14,1 . 1 1 ; 1Mac 7 ,47 ; 1 1 , 1 7 ; 2Mac 1 ,1 6 ; 1 5 ,35; vedi 1 Sam 29 ,4; 1 Cr 1 2 ,20 . 97 Tutte le ricorrenze del verbo qsr nel libro dei Re indicano una congiura contro un re e il re fi­ nisce ucciso ( I Re 1 5 ,27; 16,9 . 1 6 .20; 2Re 9,14; 10,9; 1 1 ,14; 1 2 ,2 1 ; 14,19; 1 5 , 1 0 . 1 5 .25 .30; 2 1 ,23 .24), tranne in 2Re 17 ,4 , dove il re è assiro . 98 Y. Peleg , Love at First Sight? David, Jonathan, and the Biblica! Politics oj Gender, in JSOT 30 (2005) 1 7 1 - 1 89 , ritiene che qui si tratti di un matrimonio simbolico tra i due. Egli ritiene che la relazione omosessuale tra Gionata e Davide sia descritta in modo da presentare Davide come il ma­ schio e Gionata come la donna al fine di squalificare Gionata come successore al trono e di render­ lo ineleggibile . In tale prospettiva interpreta il successivo comportamento di Mica! e di Gionata ( 1 Sam 1 9-20) come un 'inversione dei ruoli: il fratello è passivo e femmineo, la sorella è aggressiva e mascolina. J. Rowe , fs Jonathan Really David's ' Wife '? A Response to Yaron Peleg, in JSOT 34 (2009) 1 83- 1 9 3 , ritiene che gli argomenti di Y. Peleg non siano supportati dal testo e che Gionata non sia squalificato, bensì considerato come possibile candidato al trono . O. Keren , David and Jon­ athan: A Case of Unconditional Love ? , in JSOT 37 (20 1 2) 3-23 , fa notare che , nel rapporto tra i due , Gionata esprime emozioni e agisce, mentre Davide è passivo. Egli ritiene che in questo rapporto l ' o­ biettivo di Gionata fosse quello di ottenere futuri benefici , per sé ( l Sam 23 , 1 7) e la sua discenden­ za. Sul significato politico del verbo 'hb , vedi 1 Sam 1 8 ,16 e sul rapporto tra Gionata e Davide , vedi la discussione a proposito di 2Sam l ,26 .

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Parte seconda. Traduzione e commento

A differenza dei vestiti di Saul , quelli di Gionata si adattano a Davide (ricor­ rono gli stessi termini di 1 Sam 1 7 ,38-39) . Se Gionata è l 'erede di Saul , allora questo è l' atto di abdicazione dell'erede99 . Davide si impossessa di quella eredi­ tà come Giacobbe sottrasse la primogenitura indossando le vesti del fratello (Gn 27 , 1 5 .27) . Il popolo avev�_ chiesto un re che uscisse a combattere ( 1 Sam 8 ,20) , ora al posto di Saul è Davide che fa le spedizioni militari ( 1 8 ,5 ; lett . , « usciva » ) . Saul aveva detto a Davide che non era u n guerriero e ora lo fa capo dei guerrieri ( 'ansé hammil/:ltima) . Anche se qui il successo (skl) è quello militare , esso ha una risonanza sapienziale , giacché il verbo è usato per indicare il possesso di discer­ nimento e sensibilità per seguire il cammino richiesto da Dio; il successo viene anche dall 'osservanza della legge100 . Il popolo e i servi approvano la scelta e nel seguito il rapporto si farà più profondo : il popolo lo ama ( 1 8 , 1 6) e i servi lo ama­ no ( 1 8 ,22) . [18,6-16] Saul teme il successo di Davide . Con questo episodio si annunzia una nuova fase dei rapporti tra Saul e Davide , segnata dal rancore e dall ' ostilità. Il ritorno dallo scontro con Golia coinvolge « tutte le città d ' Israele » e da questo momento Davide continuerà a ricevere sempre più supporto dal popolo . Le don­ ne che danzano con i tamburelli e che cantano un ritornello ricordano la gioia del passaggio del Mar Rosso (Es 1 8 ,6-7) ; anche la figlia di Iefte danzava con tambu­ relli incontro al padre che tornava vittorioso (Gdc 1 1 ,34) . Gli strumenti musicali richiamano l ' incontro di Saul con i profeti ( l Sam 1 0 ,5 ) . Le donne escono incon­ tro a Saul e lodano Davide . Il ritornello che cantano ritornerà altre due volte nel­ la narrazione e servirà come epiteto di Davide sulla bocca dei filistei ( l Sam 2 1 , 1 2 ; 29 , 1 5 ) . Esso sembra stabilire un confronto tra Saul e Davide a tutto van­ taggio di Davide , ma nello stile semitico si tratta di un parallelismo sinonimico per cui si potrebbe intendere che Saul e Davide insieme hanno ucciso mille , anzi diecimila persone (Dt 32,30; 3 3 , 1 7 ; Sal 9 1 ,7 ; Mi 6 ,7) . La lingua è piena di meta­ fore morte , di espressioni lessicalizzate e a volte basta un leggero spostamento del punto di vista per modificarne il significato . Dal punto di vista del popolo Saul e Davide costituiscono i liberatori; dal punto di vista della narrazione sono fra di loro in competizione , perciò Saul interpreta il parallelismo come fosse un' antitesi. Forse c ' è un' ironia nel fatto che , in seguito , Saul « lo pose a capo di mille » ( l Sam 1 8 , 1 3 ) . L' opposizione tra mille e miriadi consente di aggiungere : « Non gli manca che il regno » ( 1 8 ,8) . In questo modo Saul diventa consapevole , come lo era già il lettore , che Davide è colui che gli porterà via il regno . Le don­ ne diventano in questo momento le prime a mostrare il compimento della profe-

99 Così si esprime D . Jobling, l Samuel, p . 96; vedi Id., The Sense of Biblica! Narrative (JSOT.S 7), JSOT, Sheffield 1 978 , pp. 4-25 . Egli vede in tutti gli altri passi in cui sarà presente Gio­ nata una conferma del passaggio della regalità da Saul a Davide per mezzo di Gionata , formulato in 1 Sam 1 8 , 1 -5 . Per D. Jobling non si può spiegare narrativamente il comportamento di Gionata in ba­ se alla tipologia standard dei personaggi: agisce senza motivo contro i propri interessi . 100 T. Forti - D .A . Glatt-Gilad, The Function of the Root skl in Shaping the Ideai Figure of Da­ vid in l Samue/ 18, in VT 65 (20 1 5) 390-400, rimandano all'uso di skl nel libro dei Salmi e in quel­ lo dei Proverbi; l 'aspetto sapienziale è presente in tutte le altre ricorrenze nella letteratura deutero­ nomistica (Gs 1 ,7-8; I Re 2,3; 2Re 1 8 ,7) .

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zia di Samuele contro Saul ( 1 3 , 1 4 ; 1 5 ,23 -29) e ad annunziare il trasferimento del­ la regalità101 . Non è chiaro il significato di l S am 1 8 ,9 . Le versioni antiche lo considerano una conseguenza di ciò che precede: Saul è sospettoso102; esso potrebbe annun­ ziare il comportamento minaccioso del re : Saul è in colpa nei confronti di Davi­ de , perché tenta di ucciderlo103 • Il cattivo spirito divino ( 1 8 , 1 0) aveva già preso Saul ( 1 6 , 1 5 . 1 6) e Saul si comporta da invasato , come i profeti estatici ( 1 0 ,5 - 1 3 ; 1 9 ,2 1 -24) . Forse c ' è una certa ironia in questi versetti : la cura per il cattivo spiri­ to che ha preso Saul diventa a sua volta la causa dello stare male di Saul (si direb­ be che è una malattia iatrogena , provocata dalla cura) . Saul si accorge che lo spirito di JHWH si è allontanato da lui ed è passato con Davide , perciò lo teme ( l Sam 1 8 , 1 2 . 1 4- 1 5 ) . Il testo presenta un gioco di parole tra lo spirito che si è allontanato da Saul (swr) e Saul che allontana Davide (swr, hifil): un esempio di promoveatur ut amoveatur. Alcune ripetizioni mostrano un crescendo nella storia: il successo di Davide nelle sue imprese è un tema che ri­ corre più volte in questo capitolo , cui corrisponde la paura crescente di Saul e l ' a­ more da parte del popolo e dei servi del re ( 1 8 , 1 6 .22) 1°4 . Davide si comporta da « condottiero » 105 , perciò è amato dal popolo . [18,17 -30] Saul usa le figlie per cercare di eliminare Davide . Le figlie di Saul erano già state presentate in l Sam 1 4 ,49 . Poco prima si diceva che il re avrebbe promesso in sposa sua figlia a chi avesse sconfitto Golia; ora , invece , aggiunge una nuova clausola e assegna a Davide una missione pericolosa fra i filistei , sperando di eliminarlo . Lo stesso stratagemma sarà usato da Davide per eliminare l ' ittita Uria (2Sam 1 1 , 1 4- 1 7 ) . Le due scene con le figlie ( l Sam 1 8 , 1 71 9 .20-28) vanno lette in parallelo , in quanto presentano diversi elementi comu-

10 1 S .M. Pigott, Wives, Witches and Wise Women: Prophetic Heralds oj Kingship i n l and 2 Sam­ uel, in RevExp 99 (2002) 150. 102 1 Sam 1 8 , 1 0- 1 1 manca nella versione greca, perché sta in tensione con il contesto: in primo

luogo , supporrebbe una fuga da parte di Davide , come capiterà più avanti , quando si ripeterà la stes­ sa scena con le stesse parole ( 1 9 ,9-10); in secondo luogo , qui non è ancora esplosa l ' inimicizia tra Saul e Davide . Nel testo ebraico Davide e Saul sono messi in parallelo in forma di chiasmo: (a) Da­ vide (b) suonava con la sua mano (c) di giorno (c ') in giorno (b ') e la lancia nella mano (a ') di Saul. 10 3 Nel folclore esiste un' ampia gamma di casi in cui si cerca di uccidere un giovane protago­ nista: C. Shojaei Kawan , Totungsversuche, in EM 1 3 (20 10) 829-834. 104 Davide è l' amato ( l Sam 1 8 , 1 . 1 6 .20 .22 .28) , ha successo ( 1 8 ,5 . 1 4 . 1 5 .30; hifil di skl: nel li­ bro ricorre solo qui) e il Signore è con lui ( 1 8 , 1 2 . 1 4 . 1 8) . La paura ha verbi diversi ( 1 8 ,1 2 wyr ' , 1 8 , 1 5 wygr, 1 8 ,29 wy 'sp . . . lr ' ) . W.L . Moran , The Ancient Near Eastern Background ofthe Love oj God in Deuteronomy , in CBQ 25 ( 1 963) 77-87 , mostra che l' amore in questo caso indica una relazione po­ litica, come in 2Sam 1 9 ,6-7 , analoga a un trattato di alleanza ( 1 Re 5 , 1 5) . Infatti, in diversi trattati e documenti dall'epoca di Amama in poi il rapporto tra vassalli e sovrano era espresso come amore e il re ordina l' amore al vassallo: W.L. Moran , The Amarna Letters , John Hopkins, Baltimore-London 1 992, pp. 4 1 .43 . 1 25 .200 . Le relazioni politiche usano la terminologia della parentela e dei rapporti familiari . 105 L'ebraico esprime questo concetto con la formula > ; infatti , il popolo ave­ va chiesto un re che « uscisse >> davanti a loro ( l Sam 8 ,20) . La coppia di verbi > è una formula frequente ( l Sam 1 8 ,1 6 ; 29 ,6; 2Sam 3 ,25 ; 5 ,2; Dt 28 ,6 . 1 9 ; 3 1 ,2; Gs 6 , 1 ; 1 4 , 1 1 ; I Re 3 ,7 ; 1 5 , 1 7 ; 1 9 ,27 ; 1 Cr 1 1 ,2 ; 2Cr 1 6 , 1 ; Sal l 2 1 ,8 ; I s 3 7 ,28 ; E z 46 ,10), spesso con i l significato d i condur­ re una campagna militare; indica la guida vittoriosa di un esercito ( l Sam 17 , 1 3 . 1 6 ; 29 ,6; 2Sam 5 ,2) .

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Parte seconda . Traduzione e commento

ni 106: Saul dichiara due volte il suo scopo di far eliminare Davide ( 1 8 , 1 7b .2 1 a; vedi 1 8 ,25b) e due volte Davide replica107 dichiarando la propria inadeguatezza a diventare « genero » 108 di Saul , come Saul , che aveva dichiarato la propria inade­ guatezza (9 ,2 1 ; vedi 2Sam 7 , 1 8) . Saul prima promette la figlia maggiore (Gn 29 ,26) , se Davide sarà il suo « guerriero » (vedi 1 Sam 1 4 ,52) e combatterà le « battaglie di JHWH » . Saul non mantiene la promessa e dà la figlia a un tale Adri­ el , conosciuto solo come marito di Merab . Può darsi che ci sia un gioco di paro­ le tra le danzatrici , m/:llw t ( l Sam 1 8 ,6) , e l ' attributo di Adriel , m/:llty , per cui si po­ trebbe tradurre che Saul la diede ad « Adriel , il danzatore » , quasi per prendere in giro Davide: le ragazze hanno danzato per lui e Saul destina la promessa sposa a un danzatore 109 • I cinque figli di questo Adriel saranno uccisi quando Davide au­ torizzerà l 'eliminazione della discendenza di Saul (2Sam 2 1 ,8) . La seconda scena è incorniciata dall' affermazione che « Mica! , la figlia di Saul , amava » Davide ( l Sam 1 8 ,20 .28 ) . La presenza di Merab richiamava il dop­ pio matrimonio di Giacobbe: essa è la maggiore , come Lia , ma Giacobbe amava la più giovane Rachele 1 1 0 • Ci si aspetta che sia Davide ad amare Mical , come Gia­ cobbe amav� Rachele 1 1 1 , per cui si resta sorpresi che sia invece Mica! ad amare

1 06 L'espressione bistayim ( l Sam 1 8 ,2 1 ) può essere tradotta « una seconda volta >> oppure « per due volte >> . M. Anbar, La critique biblique à la lumière des Archives royales de Mari Il: l S 1 8,21 b , in Biblica 78 ( 1 997) 247-25 1 , suggerisce di tradurre « con le due >> , vale a dire attraverso le due fi­ glie date in spose allo stesso vassallo il sovrano crea uno stretto legame . O . Keren - H . Taragan , Me­ rab, Saul 's Mute and Mu.ffled Daughter, in JBL 1 34 (20 1 5) 1 00- 103, si chiede come mai sia citata Merab , dal momento che non ha alcuna funzione nel seguito della storia. Egli suggerisce diversi mo­ tivi: il tema delle due mogli (l Sam l ,2; 25 ,43), una mirror story che riprende il triangolo Giacobbe­ Lia-Rachele, un confronto con la sorella che ama Davide , la norma culturale di sposare prima la fi­ glia maggiore, la funzione di far emergere il carattere del personaggio principale . 1 07 La tipica formula: > (mì. . . umf) ricorre di nuovo in l Sam 25 ,10; 2Sam 7 , 1 8 ; 20 , 1 1 ; 22,32 su un totale di 27 volte nella Bibbia ebraica. « Chi sono io . . . >> ricorre altrove solo in 2Sam 7 , 1 8 sempre sulla bocca di Davide e in Es 3 , 1 1 sulla bocca di Mosè . 1 08 La radice /:ltn, essere genero, ricorre più volte in questo contesto ( l Sam 1 8 , 1 8 .2 1 -23 .26-27 ; vedi 22,14) . K.E. Southwood , Ethnicity and the Mixed Marriage Crisis in Ezra 9- 10: An Anthropo­ logical Approach (Oxford Theology and Religion Monographs), University, Oxford 20 1 2 , pp . 1 68172, osserva che il verbo è usato quando c'è un abisso sociale che separa i partners (Gn 3 ,9; Dt 7 ,3 ; Gs 23 , 1 2 ; I Re 3 , 1 ; 2Cr 1 8 , 1 ; Esd 9 , 1 4); Saul lo userebbe per dequalificare Davide e, chiedendogli i prepuzi dei nemici, gli assegna il ruolo di uno che sta creando un collegamento tra lo straniero ne­ mico e Israele . 1 09 D . Luciani , Adriel de Mehola (l Sam 18:19) « Vous chantiez? j 'en suis fort aise . Eh bien: dansez maintenant » , in VT 64 (20 1 4) 327-33 1 . Se l 'aggettivo indica il luogo di provenienza, allora può trattarsi di Abel-Mecola, una località che si potrebbe tradurre: Pietra del danzatore (Gdc 7 ,22; I Re 4 , 1 2 ; 1 9 , 1 6 ) . 1 1 0 J .W. Herbst, Valuing Leadership and Lave: David Exceeding Samson , i n JSOT 4 3 (20 1 9) 49 1 -505 , ritiene che il doppio matrimonio rimandi alla storia di Sansone in Gdc 1 4- 1 5 : Sansone vuo­ le sposare una donna di Timna, ma il padre della donna la dà in moglie al compagno di Sansone e poi offre a Sansone la figlia più giovane . Nello stesso contesto c ' è l ' uccisione di trenta filistei a cau­ sa della donna. J.W. Herbst nota molti altri paralleli tra Davide e Sansone e conclude che lo scopo del deuteronomista fu quello di esaltare il successo di Davide come leader (Sansone è un guerriero solitario) . Inoltre , per il deuteronomista l 'amore verso altri sarebbe una debolezza, perciò Davide non ama alcuno ma è amato, invece Sansone è debole , perché il suo amore per le donne lo rovina. In questo modo si mostra la superiorità di Davide su Sansone e, per estensione , su tutti i giudici . 111 R .B . Lawton , l Samuel l8: David, Merob, and Michal, in CBQ 5 1 ( 1 989) 423-425 .

Davide alla corte di Saul: il vincitore di Golia l Sam 1 6, 1 - 18, 30

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Davide 1 12 • Questa affermazione risalta di fronte all ' assenza di Mica! dall 'episo­ dio , dove i protagonisti sono Saul , Davide e i servi del re , che continuano il loro ruolo di mediatori ( 1 8 ,22-26a; vedi 1 6 , 1 5 - 1 7) . In questa occasione S aul e Davi­ de si trovano d ' accordo: « La cosa parve buona » sia a Saul sia a Davide ( 1 8 ,20 .26) . È la prima volta che si penetra nei pensieri di Davide e si resta stupiti che il suo interesse sia solo quello politico: è contento di diventare genero « del re » , non di diventare genero di Saul o marito di Mical m . Anche le prime parole pronunziate da Davide erano interessate a sapere che cosa avrebbe guadagnato dalla sconfit­ ta di Golia ( 1 7 ,26) . Tutto questo suscita il sospetto che Davide abbia interesse so­ lo per il potere . Nel dichiararsi indegno dell ' offerta del re , Davide si definisce « povero » . Questo raro termine (ras, 1 6 volte i n Proverbi , 2 in Qohelet; 2 in Salmi) sarà usa­ to da Natan quando , con la parabola del ricco e del povero , farà riconoscere a Da­ vide la sua colpa con Betsabea (2Sam 1 2 , 1 -4) : in quel caso il povero è colui al quale Davide porta via la moglie . Il prezzo della sposa1 14 è tipico delle società in cui la donna conta molto dal punto di vista economico; invece , le società in cui la famiglia prepara una dote per la figlia al fine di trovarle un marito , riservano alla donna un ruolo seconda­ rio . Non è necessario un pagamento in denaro; infatti , Giacobbe lavorò sette an­ ni per ciascuna delle due figlie di Labano (Gn 29 , 1 5-30) . Diversi elementi , già emersi precedentemente , suggeriscono che il doppio matrimonio di Davide vada messo in relazione con quello di Giacobbe con le due figlie di Labano , Lia e Ra­ chele . Questo parallelismo sarà confermato dalla presenza dei f'rafim quando Mi­ cal salverà Davide ( l Sam 1 9 , 1 1 - 1 7) . Saul chiede a Davide di uccidere cento filistei (vedi G s 1 5 , 1 6 = Gdc l , 1 2 ) . I l riferimento a i prepuzi h a una doppia funzione: innanzi tutto , d i disprezzo per i filistei incirconcisi , e , inoltre , come mezzo per contare i morti ; infatti , si tagliava una parte del corpo unica al fine di conoscere il numero esatto dei cadaveri 1 1 5 • Inoltre , i l riferimento ai prepuzi ricorda l a vendetta contro i sichemiti : Dina era stata violentata e poi chiesta in sposa da Sichem e il padre di Sichem è disposto a pagare qualsiasi « prezzo della sposa » (Gn 34 , 1 2) , invece , i figli di Giacobbe chiedono ai sichemiti maschi di circoncidersi e, mentre costoro sono ancora in convalescenza, li aggrediscono e portano via tutte le loro proprietà . La frase di Saul è ambigua: la « vendetta sui nemici del re » ( l Sam 1 8 ,25) può adombrare un

1 1 2 S . Ackennan , The Personal fs Politica!: Covenantal and Affectionate Love ( ' aheb , 'ahiiba) in the Hebrew Bible , in VT 52 (2002) 453 , ritiene che l ' amore nella Bibbia indichi una relazione uni­ laterale e gerarchica: è il superiore ad amare l ' inferiore; perciò Mica! in questo episodio ha uno sta­ tus superiore a Davide . B .C . Birch, The First and Second Books of Samuel, p. 1 1 22 , osserva che è

l'unica volta che la Bibbia ebraica dice che una donna ama un uomo. 1 1 3 M.J. Steussy, David Biblica! Portraits of Power (Studies on Personalities of the Old Testa­ ment) , The University of South Carolina, Columbia 1 999 , p. 54. 1 1 4 Il termine mohtir ( l Sam 1 8 ,25; Gn 34, 1 2 ; Es 22 , 1 6) corrisponde all ' arabo mahr, che nel mondo islamico costituisce un elemento fondamentale del matrimonio . 1 1 5 Nell ' antico Egitto si tagliava la mano destra o il pene per contare il numero dei nemici uc­ cisi: S. Curto , Krieg , in Lexikon der Agyptologie 3 ( 1 980) 775 .

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Parte seconda . Traduzione e commento

riferimento a Davide , che poco dopo Saul definirà come « nemico » ( 1 9 , 1 7 ; vedi 1 8 ,29; 24 ,5 .22; 26 ,8 ) . Davide s i mostra zelante : non lascia passare molto tempo e addirittura porta il doppio di quanto richiesto 1 16 • Il fatto che porti il doppio dei prepuzi è un ulte­ riore richiamo all ' episodio di Giacobbe e Labano; il patriarca per ottenere colei che amava dovette lavorare il doppio degli anni previsti (Gn 29 ,30) . L' impresa, però , non mostra l ' amore di Davide per la sposa, bensì che il Signore lo assiste nelle imprese ( l Sam 1 8 , 1 2 . 1 4) 1 1 7 . Il matrimonio con la figlia di Saul è un ulterio­ re elemento che legittima Davide come successore di Saul , in quanto dal punto di vista narrativo la funzione di Mical , come quella di Gionata , è quella di creare un ponte da Saul a Davide , mettendoli sia in comunicazione , sia in opposizione 1 1 8 • La conclusione ( 1 Sam 1 8 ,29-30) presenta le conseguenze degli eventi pre­ cedenti riguardanti Saul e Davide . Per il primo è il timore di Davide , che è cre­ sciuto sempre più ( 1 8 , 1 2 . 1 5 .29) . Per il secondo è un 'ulteriore tappa del suo suc­ cesso , sempre rimarcata alla fine di ogni episodio ( 1 8 ,5 . 1 4 . 1 5 .30) . C ' è una tragica ironia nella decisione di Saul di far venire a corte proprio co­ lui che lo soppianterà. Il seguito mostrerà che l ' iniziativa di sostituirsi a Saul non è di Davide , bensì è il risultato di una serie di eventi che fanno cadere Saul sem­ pre più in basso (sbaglia in tutte le sue decisioni e addirittura la sua stessa famiglia sta dalla parte di Davide) e che fanno salire Davide sempre più in alto . Dio non agisce direttamente , anche se il narratore insinua il sospetto che dietro all ' agire di Saul ci sia uno spirito cattivo da parte di Dio ( l Sam 1 8 , 1 0 ) . Davide incomincia la sua carriera come competente musicista e guerriero agli ordini di Saul e, poco al-

1 16 Per la prima volta compare l' espressione « e i suoi uomini » , che è ripetuta 29 volte nel li­ bro (più altre 2 volte « ai suoi uomini ») e solo altre due volte nella Bibbia ebraica. Si riferisce quasi sempre a > (vedi ( 1 4, 1 7 ) . Per la composizione di questo gruppo , vedi 1 Sam 22,2 . 1 1 7 L' affermazione che il Signore è con Davide non è u n indizio delle qualità morali d i Davide , ma è un' affermazione sul Signore e indica solo da chi dipende il successo ottenuto da Davide; infat­ ti , Y.-W. Fung , Vìctim and Victimizer: Joseph 's lnterpretation of his Destiny (JSOT.S 308), Acade­ mic , Sheffield 2000 , pp. 1 2- 1 3 , fa notare che l ' affermazione che il Signore era con Giuseppe non ha alcun rapporto con il comportamento morale di Giuseppe , perché è già con lui prima della tentazio­ ne (Gn 39,2.3.2 1 .23 ; vedi Gn 2 1 ,20 .22; 26 ,3 .24.28). 1 1 8 Per J . Morgenstem, David and Jonathan , i n JBL 7 8 ( 1 959) 322-325 , Davide sarebbe stato il candidato alla successione in quanto cognato del re . Alcuni suppongono che il trono fosse trasmes­ so per via femminile , come nel mito di Edipo , dove l' erede sposa la vedova del re . V.J . Propp, Le ra­ dici storiche dei racconti di fate , Einaudi , Torino 1 949 , p. 537 , osserva che la fiaba e la realtà stori­ ca conoscono due modi di trasmissione del trono: il più antico è dal re al genero attraverso la figlia in una situazione di conflitto (uccisione del regnante) e il più recente è dal re al figlio senza alcun conflitto . Però , qui non si tratta di una legittimazione giuridica, ma dal punto di vista della narrazio­ ne . La possibilità che il trono fosse trasmesso da una donna non è attestata da altri passi biblici né da testi del Vicino Oriente antico: E.K. Solvang , A Woman 's Ptace is in the House: Royal Women of Ju­ dah and their lnvolvement in the House of David (JSOT.S 349) , Academic, London - New York 2003 , p . 89.

Davide alla corte di Saul: il vincitore di Golia 1Sam 1 6, 1 - 18, 30

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la volta, il riconoscimento pubblico cresce sempre più attorno a lui . Davide com­ pare sulla scena con le credenziali dell 'eletto e con alcune zone oscure: il fratello maggiore getta l ' ombra del dubbio sulle vere intenzioni che spingono Davide alla sfida con il filisteo . Nel racconto del matrimonio di Davide è dato ampio spazio al punto di vista di Saul , i cui pensieri sono resi noti , mentre Davide resta per il mo­ mento un personaggio impenetrabile sia per il lettore sia per SauP 19• Come prima Dio ha scelto S aul , così ora sceglie Davide : non c ' è alcuna garanzia che Davide in futuro non possa essere , a sua volta, rigettato dal Signore . Il Signore sceglie le per­ sone con le loro qualità umane e Davide è un essere umano con tutte le sue debo­ lezze . La prima comparsa pubblica di Davide vede la presenza di tutte le donne d' Israele che gli vanno incontro cantando1 20 , subito dopo compare Mical , che di­ venterà sua moglie e ritornerà in altri punti della storia per marcare le fasi del po­ tere di Davide . Il rapporto di Mical con i due re , quello in carica e quello in pecto­ re , serve come simbolo del regno d ' Israele: ambedue vogliono usarla per i propri piani politici . Come Israele , Mical è prima un oggetto in mano a Saul , che poi è preso da Davide , più furbo e capace di ottenere amore e fedeltà dagli altri . Il desti­ no di Israele sarà segnato dalle decisioni del proprio re121 • A questo punto il testo offre una serie di elementi per riflettere sulle conse­ guenze della decisione del popolo di avere un re . Finora il re ha solo creato pro­ blemi: ha impedito al popolo di conseguire una vittoria definitiva sui filistei, non è stato in grado di portare a termine lo sterminio degli amaleciti ; ora comincia a manifestare problemi psichici , non difende il popolo da Golia, consegna le pro­ prie armi a un altro , fa combattere la guerra a quest' altro e lui si occupa solo del matrimonio delle figlie . Se Saul per i letterati fu un eroe tragico , per gli psicolo­ gi sarebbe uno dei tanti casi in cui il potere dà alla testa e per i sociologi uno dei tanti casi del noto principio , secondo cui in una gerarchia uno sale di grado fino a raggiungere il suo livello di incompetenza. Saul è diventato re , ma non è capa­ ce di fare il re , al massimo può fare il condottiero invasato ( l Sam 1 1 ,6) . Le azio­ ni di Saul non sono finalizzate al compito per cui il re era stato scelto , bensì a mantenere la propria carica: Saul dà ordini , fa agire gli altri , ordisce macchina­ zioni, mantiene le distanze , si serve di intermediari , cerca di eliminare i propri av­ versari , usa addirittura le proprie figlie per i fini politici. Il popolo è un gregge che ha bisogno di un pastore che lo difenda . Più volte si ribadisce che Davide è un pastore e uccide Golia come ha ucciso il leone . Davide è il re-pastore per ec1 1 9 A. Wénin, Marques linguistiques du point de vue dans le récit biblique: L'exemple du ma ­ riage de David (l S 18,1 7-29) , in EThL 83 (2007) 3 1 9-337 . 1 20 A.D. Westbrook, 'And He Will Take ' , p. 22, registra la costante presenza delle donne in

ognuna della quattro fasi in cui ha distinto la storia di Davide: quando Davide inizia ad acquisire po­ tere compare Merab e Mical ( 1 Sam 1 8 , 1 7-30; 1 9 , 1 1 - 17), Abigail ( I Sam 25) e la donna di En-Dor ( l Sam 28); quando ottiene il potere regale c'è Rispa (2Sam 3 ,7) e Mical (3 ,13-14; 6,1 6-23); quando abusa del potere c'è Betsabea, Tamar e la donna di Teqoa (2Sam 1 1 - 14); quando il potere è messo a rischio ci sono le dieci concubine ( 1 5 , 1 4- 1 6; 1 6 , 1 5-23 ; 20 ,3) , la donna di Abela (20 , 1 5-22) e di nuo­ vo Rispa e Mical (21 ,8- 1 4) . Le donne attirano l ' attenzione sul progressivo sviluppo morale del ca­ rattere di Davide e servono a formulare un giudizio sulla monarchia, per mostrare se il re è capace di amministrare la giustizia , come sarebbe suo compito . 1 2 1 A.D. Westbrook, 'And He Will Take ' , p. 63.

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Parte seconda. Traduzione e commento

cellenza , anzi solo lui lo è (Sal 78 ,7 1 -72) ; infatti , altrove l ' immagine del pastore sarà usata soltanto a proposito dei re che sono dei cattivi pastori (vedi 2Sam 5 ,2) . La scena è dominata dal famoso scontro con Golia. Anche se alla fine è un duello tra due sfidanti , il senso dello scontro è collettivo sia perché Golia ha pro­ posto che il popolo di chi sarà sconfitto diventerà servo del popolo del vincitore sia perché la scena dello scontro è il confronto tra due schieramenti , nominati più volte , mentre ali ' effettivo scontro con Golia sono dedicati solo tre versetti ( l Sam 1 7 ,48-49 .5 1 ) 122 • La sfida che lancia Golia ( 1 7 ,9- 1 0) pone in gioco tre aspetti : uno teologico (« servire ») 123 , uno sociologico (vergogna: « deridere ») e uno militare (trovare lo sfidante) . Saul dovrebbe rispondere alla sfida; egli è stato scelto per combattere (8 ,20) e le sue caratteristiche fisiche corrispondono a quelle di Golia (9 ,2; 1 0 ,23) , invece , egli si comporta come il popolo e ha paura ( 1 7 , 1 1 ) . Questa incapacità di raccogliere la sfida sottolinea l ' incapacità di Israele di costruire la propria identità come le altre nazioni . La qualificazione di Golia come « filisteo » e « incirconciso » ( 1 7, 26) sposta l ' attenzione sul tema dell ' identità . Le armi di Saul rappresentano un modo di costruire l ' identità di un re come le altre nazioni e Davide , togliendosele , simbolicamente respinge questa identità e sceglie da sé il modo di costruirla. Dal momento che le narrazioni storiche hanno un aspetto mimetico , per cui l ' intreccio usato nella narrazione è lo stesso intreccio che i membri di una comunità usano per dare senso alle proprie storie di vita , allora il rapporto tra Golia e Davide riflette una particolare situazione della comunità che l ' ha trasmesso . La nuova identità che Davide propone riflette la situazione di un Israele (in esilio o nel postesilio o nella diaspora) , dove la comunità deve costrui­ re la propria identità al di fuori del modello statuale delle altre nazioni , basato sulla forza militare . È il giovane che crea un nuovo modo per conservare la pro­ pria identità . Alcuni celebrano l ' eroismo del fanciullo che sfida il gigante , ma finiscono implicitamente con il glorificare un bambino soldato1 24. Un tempo già da piccoli si imparava il mestiere del militare servendo da supporto ai combattenti , perché un bambino era incapace di maneggiare con forza un' arma bianca , ma con il re­ cente sviluppo tecnologico si sono visti bambini che impugnano armi da combat­ timento . Spesso ai ne 'arfm , ai giovani guerrieri , si chiede di uccidere qualcuno

1 22

M .K . George , Constructing /dentity in I Samue/ 1 7, in Biblnt 7 ( 1 999) 399-4 1 2 . A . Rofé , The Battle of David and Goliath , osserva che il tema teologico dell'adorazione del­ Ia vera divinità in opposizione al servire altre divinità ha molte analogie col libro di Daniele; ad esempio , la pietra che colpisce Golia e Io butta a terra rimanda a quella che fa cadere la statua nel so­ gno di Dn 2. Partendo da queste osservazioni , N. Golan , Meta! and Stone: An Analogy between the Story of David and Goliath (l Sam 1 7) and the Story of Nebuchadnezzar 's Dream (Dan 2), in ZA W 1 3 1 (20 1 9) 63 1 -635 , ha identificato ulteriori rapporti tra i due testi . Egli mette in parallelo la vitto­ ria di Davide su Golia con quella di Daniele sui sapienti dei caldei; la grandezza di Golia sta alla pa­ ri delle dimensioni della statua del sogno di Nebucadne��ar e l ' armatura di Golia rimanda ai mate­ riali di cui è fatta la statua; ambedue i racconti servono a mostrare la superiorità di Dio sull'umanità. 1 24 Nella preghiera del Pontificate romanum , prima di consegnare la spada al novus miles, il vescovo recita: « Sicut David pueri tuo Goliam superandi largitus es facultatem ». Per la lettura alle­ gorica dell'episodio, vedi nel capitolo l -2Samuele nella storia dell 'interpretazione , il paragrafo 3 . Dai Padri della Chiesa a l tardo Medioevo , pp . 627-629 . 123

Davide alla corte di Saul: il vincitore di Golia lSam 1 6, l

-

18, 3 O

23 7

(Gdc 9 ,54; 2Sam 1 ,5- 1 0 . 1 5 ; 4 , 1 2 ; 1 3 ,29 ; 1 8 , 1 5) ; nel caso di Davide in 1 Sam 1 7 , i l testo sottolinea, esplicitamente e più volte , che è ancora troppo piccolo per po­ ter combattere . Questo suggerisce un confronto a distanza con un altro ragazzo , cui fu comandato di uccidere due re prigionieri e rifiutò di farlo , « perché teme­ va, perché era ancora giovane » : è Ieter, il primogenito di Gedeone , che disobbe­ disce al padre (Gdc 8 ,20) 125 • A questo punto , emerge l ' ambivalenza di alcuni ele­ menti che accompagnano la comparsa di Davide 126 . Saul voleva sottrarsi alla regalità e si era nascosto fra i bagagli; al contrario , Davide ambisce già subito al­ la gloria: l 'eletto è un po' troppo pieno di sé . Saul non risponde alla sfida del fili­ steo ( 1 7 , 1 1 ) , invece Davide fa un discorso teologico e questo lo caratterizza co­ me un leader, uno che prende sul serio il Dio d ' Israele e aspetta che agisca concretamente per il suo popolo 127 • Davide coinvolge Dio in faccende umane e lo schiera dalla propria parte , con il pericolo di nascondere la propria responsabili­ tà attribuendo alla volontà divina ciò che sembra disumano , come uno sterminio . Il libro , però , sovverte le pretese certezze di l Sam 1 7 , quando alla fine attribuirà ad altri la vittoria su Golia (2Sam 2 1 , 1 9 ) . B isogna ancora tenere aperta ogni in­ terpretazione .

1 25 Il contesto dell'episodio è significativo, perché subito dopo il popolo propone a Gedeone di diventare re e lui risponde: « Non vi governerò io né vi governerà mio figlio: il Signore vi governe­ rà" » (Gdc 8 ,23). 1 26 D.A. Bosworth , David, Jether, and Child Soldiers , in JSOT 36 (20 1 1 ) 1 85 - 1 97 . 127 J.R. Middleton, The Battle Belongs to the Word: The Role oj Theological Discourse i n Da­ vid 's Vìctory over Saul and Goliath in l Samue/ 1 7, in J.K.A. Smith - H.I. Venema (edd.), The Her­ meneutics oj Charity, Brazos , Grand Rapids 2004 , pp. 109- 1 3 1 ( 1 2 1 ) .

AMICIZIA TRA EREDE E SUCCESSORE

l Sam 1 9 , 1

-

20 ,42

Inasprimento dei rapporti tra Saul e Davide 19 1 S aul disse a suo figlio Gionata e a tutti i suoi servi di far morire Davide , ma Gionata, figlio di Saul , aveva molta predilezio­ ne per Davide . 2Gionata informò Davide : « Mio padre Saul sta cer­ cando di farti morire . E ora, sta' attento domattina , rimani in segre­ to e nasconditi . 3lo invece uscirò e starò al fianco di mio padre nella campagna dove tu sei e parlerò per te a mio padre . Quanto ve­ drò lo riferirò a te » . 4Gionata parlò bene di Davide a suo padre Saul e gli disse: « Non pecchi il re contro il suo servo , contro Da­ vide , perché lui non ha mancato verso di te e le sue azioni sono molto buone per te . 5Ha messo la sua vita nella propria mano: ha abbattuto il filisteo e JHWH ha operato una salvezza grande per tut­ to Israele . Hai visto e ti sei rallegrato . Perché sbagli verso un san­ gue innocente facendo morire Davide senza motivo? » . 6Saul diede retta a Gionata e Saul giurò ' : « Per la vita di

JHWH ,

non morirà ! » .

7Gionata chiamò Davide e Gionata gli riferì tutte queste parole . Gionata condusse Davide da Saul e rimase alla sua presenza come precedentemente . 8La guerra riprese e Davide uscì2 e combatté con i filistei . Li colpì con una grande strage e fuggirono davanti a lui . 9Lo spirito di JHWH fu cattivo per Saul . Egli stava in casa e in mano c ' era la sua lancia , mentre Davide con la mano suonava. 10Saul cercò di colpire con la lancia Davide alla parete , se ne andò via da Saul , e infisse la lancia nel muro . Ma Davide fuggì e si mise in salvo in quella notte .

1 Saul diede retta . . . giurò. Nella Vulgata: «Avendo udito ciò Saul, placato dalla voce di Gionata,

giurÒ >> . 2 La guerra . . . uscì . Nella LXX: « La guerra ricominciò contro Saul e Davide prevalse >> .

Amicizia tra erede e successore l Sam 19, l 20, 42 -

239

1 1 S aul inviò messaggeri alla casa di Davide per sorvegliarlo e farlo morire il mattino dopo . Mical , la sua donna, avvertì Davi­ de : « Se tu non metti in salvo la tua vita stanotte , domani sei mor­ to » . 1 2Mical fece scendere Davide attraverso la finestra . Egli par­ tì , fuggì e si salvò . 1 3Mical prese i

terafim e li mise

sul letto , mise

come suo capezzale3 un tessuto di capra e coprì con un indumen­ to . 14Saul inviò messaggeri per prendere Davide , ma ella disse: « È malato » . 1 5 S aul inviò messaggeri per vedere Davide dicendo : « Fatelo salire da me sul letto per farlo morire » . 1 6Vennero i mes­ saggeri ed ecco c ' erano i

terafim sul letto e l ' indumento di capra

come suo capezzale . 17Saul disse a Mical: « Perché mi hai ingan­ nato così e hai fatto andar via il mio nemico e si è messo in sal­ vo? » . Mical disse a Saul : « Lui mi ha detto : "Lasciami andare . Perché dovrei farti morire?" » . 1 8Davide fuggì e si mise in salvo . Andò da Samuele a Rama e gli riferì ciò che Saul gli aveva fatto . Lui e S amuele andarono a stabilirsi a Naiot . 1 9Fu riferito a S aul: « Ecco , Davide è a Naiot in Rama » . 20S aul inviò messaggeri per prendere Davide e vide(ro) la banda di profeti che stavano profetando e S amuele che in pie­ di era preposto su di loro . Uno spirito divino fu sui messaggeri e profetarono anch ' essi . 21 Riferirono a Saul e inviò altri messagge­ ri : anch ' essi profetarono . Di nuovo S aul mandò un terzo gruppo di messaggeri : anch ' essi profetarono . 22Anche lui stesso andò a Rama. Giunse alla cisterna grande che è a Secu e chiese: « Dove sono Samuele e Davide ? » . Si disse: « Ecco , a Naiot in Rama » . 23 Andò là a Naiot in Rama e anche su di lui fu uno spirito divino e camminava e agiva da profeta finché giunse a Naiot in Rama . 24Si svestì anche lui dei suoi indumenti e agì da profeta anche lui davanti a Samuele . Cadde nudo tutto quel giorno e tutta la notte , per questo dicono : « È anche Saul fra i profeti? » .

Gionata si allea con Davide 20 1 Davide fuggì da N aio t in Rama. Andò a dire a Gionata: « Che cosa ho fatto? Qual è la mia colpa? In che cosa ho manca­ to nei confronti di tuo padre perché cerchi la mia vita? » . 2Gli dis-

3 Capezzale . Nella LXX e nella Vulgata: « testa >>; nella P'sitta: « guanciali >> ; le versioni sono coerenti nelle altre ricorrenze del termine ( l Sam 26,7 . 1 1 . 1 2 . 16).

240

Parte seconda. Traduzione e commento se : « Non sia mai ! Non morirai . Ecco , se avesse fatto4 mio pa­ dre una cosa grande o piccola, me l ' avrebbe rivelata . Perché mio padre mi nasconderebbe questa cosa? Questo non capita » . 3Da­ vide giurò ancora e disse : « Tuo padre sa benissimo che ho trova­ to grazia ai tuoi occhi e dice : "Questo non lo sappia Gionata af­ finché non si affligga" . Tuttavia, per la vita di JHWH e per la tua vita , c ' è un passo tra me e la morte » . 4Gionata disse a Davide : « Qualunque cosa dica la tua anima io te la farò » . 5Davide disse a Gionata: « Ecco , domani è la luna nuova e io devo sedere con il re per mangiare . Lasciami andare e io mi nasconderò nella cam­ pagna fino alla terza sera . 6Se tuo padre farà attenzione e mi cer­ cherà , tu dirai : "Davide mi ha chiesto con insistenza di correre a Betlemme , la sua città , perché là c ' è il sacrificio annuale per tut­ ta la famiglia" . 7Se così dirà : "Bene" , allora c ' è pace per il tuo servo . Se si infurierà , sappi che il peggio è stato da lui deciso . 8Tu agirai con benevolenza verso il tuo servo , perché hai fatto entra­ re il tuo servo con te nel patto di JHWH . Se in me c ' è colpa fammi morire tu . Ma perché mi condurresti fino a tuo padre ? » . 9Giona­ ta disse: « Lungi da te che , se io sapessi con certezza che è stato deciso da mio padre che il peggio venga su di te , non te lo riferi­ sca ! » . 1 0Davide disse a Gionata: « Chi me lo riferirà? O che cosa ti risponderà duramente tuo padre? » . 1 1 Gionata disse a Davide : « Su , usciamo nella campagna » . E loro due uscirono nella campagna . 1 2Gionata disse a Davide : « JHWH Dio d ' Israele ! Scruterò mio padre a quest ' ora fra tre gior­ ni5 . Ecco , se sarà bene per Davide e non manderò poi a rivelar­ tela , 13così faccia JHWH a Gionata e ancora di peggio . Se mio pa­ dre preferirà il male per te , te lo rivelerò . Ti lascerò andare via e tu partirai in pace e JHWH sia con te come fu con mio padre . 1 4No ! Se sarò ancora vivo , no ! Userai la benevolenza di JHWH con me . Non morirò . 1 5Non toglierai la tua benevolenza dalla mia casa per sempre , no ! , quando JHWH eliminerà i nemici di Davide , ciascu­ no dalla superficie della terra » . 1 6Gionata stabilì un' alleanza con

4 Se avesse fatto . Seguiamo il k.> . 5 Scruterò . . . giorni. Non è chiara in ebraico l ' indicazione temporale, che l e versioni antiche traducono in modi diversi: « > (Vulgata), > . La P'si{ta traduce: > . 7 Al terzo . . . Ezel. La LXX traduce: . 8 lo tirerò . . . bersaglio . Nella LXX: >; l 'ultima parola è la trascrizione del!' ebraico 1'-matrara . La Vulgata aggiunge: > (Vulgata) , « una senza educazio­ ne >> (Pesitta) . 1 0 Finché Davide si fece forza . Nella LXX: « Fino a un grande compimento >> . Nella Vulgata: « Ma Davide (pianse) di più >> .

Amicizia tra erede e successore l Sam 19, l - 20, 42

243

III. Il rapporto tra i due consacrati (ISam 16,1 - 30,31) . Amicizia tra ere­ de e successore ( JSam 19,1 - 20,42) . Dopo l ' ingresso a corte di Davide l ' argo­ mento principale del libro è la rivalità tra S aul e Davide . l Sam 1 9-23 costituisce un contrappunto a l Sam 1 6- 1 8 : il progetto che punta sul nuovo eletto rischia di naufragare . La prima fase coinvolge i familiari del re: Davide è aiutato dalla fi­ glia e dal figlio di Saul ( l Sam 1 9-20) 1 1 , poi la scena si sposterà al santuario di Nob ( l Sam 2 1 -22) . Gli episodi di l Sam 1 9-20 non si susseguono in ordine logi­ co , sembrano piuttosto accostati , giacché trattano sempre dello stesso tema: Saul cerca di uccidere Davide . l Sam 19 comprende quattro episodi : grazie alla media­ zione di Gionata , Davide può ritornare alla corte di Saul ( 1 9 , 1 -7); Saul tenta di uccider! o ( 1 9 ,8- 10); la figlia di Saul aiuta Davide a fuggire dai sicari del padre ( 1 9 , 1 1 - 1 7) ; Davide va da Samuele e i messaggeri e Saul stesso entrano in trance e non riescono a catturarlo ( 1 9 , 1 8-24) . l Sam 20 descrive il rapporto tra Giona­ ta e Davide 12• L' ambientazione nella campagna, dove Davide sta nascosto (20 ,5 . 1 1 .24.35), era già stata anticipata in l Sam 1 9 ,3 . Sulla base dei cambiamen­ ti di luogo si possono distinguere due scene in campagna (20 , 1 1 -24a; 20 ,35-42) con al centro la tavola del re (20 ,24b-34) 1 3 • In l Sam 20 si ripresenta la scena di 1 9 , 1 -7 : Gionata comunica a Davide le intenzioni del padre . Qui l ' iniziativa è di Davide e i discorsi tra i due sono lunghi e con molte ripetizioni . Ci sono alcune parti che spezzano la linearità del racconto (20 , 1 2- 1 7) e che anticipano il seguito degli eventi , come la richiesta di Gionata a favore della propria discendenza, che trova compimento in 2Sam 9 . L' unità narrativa inizia con l ' intervento riuscito di Gionata , che rappacifica Saul con Davide , e si conclude con l ' intervento fallito di una nuova riconciliazione . Tutti i personaggi sono già stati presentati nella storia precedente e vi sono al­ cuni espliciti rimandi . Il generico riferimento alla guerra con i filistei ( l Sam 1 9 ,8) sembra inserito per spiegare il tentativo di Saul di uccidere Davide , creando una sequenza simile a 1 8 ,6- 1 1 ( 1 9 ,9- 1 0 è parallelo a 1 8 , 1 0- 1 1 ) . L' episodio che vede protagonista Mic al ( 1 9 , 1 1 - 1 7) è il seguito del suo matrimonio con Davide ( 1 8 ,201 1 Di solito si fa finire questa parte con l Sam 21 ,l , che riferisce l' allontanamento di Davide da Gionata, ma la notizia può servire da introduzione all 'episodio successivo; infatti , il suo rapporto con il versetto successivo è uguale alla struttura di 1 9 , 1 8 : prima si dice genericamente che Davide se ne va, e poi si precisa la destinazione che Davide raggiunge . 1 2 Un elemento ricorrente in tutto l 'episodio dali' inizio alla fine è l ' insistenza sul numero 3: la terza sera (hass•liSft, 1 Sam 20 ,5 ) , dopodomani (hass•lisft, cioè tre giorni dopo , 20 , 1 2), al terzo gior­ no (w•sillasta, 20 ,19), tre frecce (s•loset, 20 ,20), Davide si prostra tre volte (salos, 20 ,4 1 ) . Siccome si tratta di un numero universalmente riconosciuto come ricco di significati c'è il rischio di perdersi in simbolismi artificiali (vedi 3 ,8) . 1 3 In base agli scambi di battute nei dialoghi , B . Green , Experiential Learning: The Construc­ tion of Jonathan in the Narrative of Saul and David, in The Bible and Criticai Theory 312 (2007) 1 9 .5- 1 9 . 1 1 , distingue quindici rounds ( l Sam 20 ,1 -2.3-4.5-9 . 1 0- 1 1 . 1 2- 1 7 . 1 8-23 .24-26 .27-29 .3032 .33-34.35-36 .37 .38-39 .40 .4 1 -42) . Invece , J.Y. Rowe , Sons or Lovers: An lnterpretation of David and Jonathan s Friendship (LHBOTS 575), Bloomsbury - T. & T. Clark, New York - London 20 1 2 , pp . 54-5 5 , sulla base dei cambiamenti di luogo distingue quattro scene: introduzione ( l Sam 20 , 1 - 1 0 , struttura concentrica con a l centro 20,4) , nel campo (20,1 1 -24a) , a banchetto (20 ,24b-34) , nel cam­ po (20 ,35-42). Le ultime tre scene (20 , 1 1 -42) sono costruite in un unico chiasmo (al centro il paral­ lelismo tra 20 ,28-29 e 20,30-3 1 ) .

244

Parte seconda . Traduzione e commento

28) . L' invio dei messaggeri collega l ' episodio di Mical e quello di Samuele (stes­ sa espressione in 1 9 , 1 4 .20) . La ripetizione del detto « È anche Saul fra i profeti ? » ( 1 9 ,24) ha un significato negativo rispetto al contesto di 1 0 , 1 0- 1 2: Saul giace a ter­ ra senza potere e nudo per tutto il giorno . La condanna a morte di Davide richia­ ma la precedente condanna a morte di Gionata ( 1 4,39): allora intervenne il popo­ lo e ottenne la salvezza di Gionata . Gionata intercede due volte per Davide : prima ottiene il suo ritorno a corte e poi non riesce . Un problema è la presenza di Saul davanti a Samuele ( 1 9 ,24) , che è in contraddizione con l ' affermazione che Samue­ le non avrebbe più rivisto Saul fino al giorno della sua morte ( 1 5,35). Come in l Sam 1 8 , qui sono presentate apertamente le intenzioni di Saul e i suoi moti d ' animo . Sono proprio questi elementi che ne fanno un personaggio particolare e che hanno suscitato tante ipotesi a proposito di un eventuale distur­ bo mentale , dalla mania di persecuzione alla depressione e alla paranoia. In l Sam 1 9 Davide non parla mai e la sua reazione interiore a quello che sta capitando non è presentata: come è irraggiungibile per Saul , così per il lettore resta un mistero . 1 Sam 20 sembra superfluo , giacché è noto che Saul intendeva eliminare Davide , ed è ridondante nella descrizione della comunicazione attraverso le frecce , dal momento che alla fine Gionata incontra direttamente Davide . Tutto il capitolo è messo in moto da Davide che pone la domanda iniziale e in questo modo il testo suggerisce che sia Davide il vero soggetto che manipola Gionata e Saul '4• A pri­ ma vista sembra che Gionata e Davide insieme cerchino di manipolare Saul ela­ borando un piano e che sia Gionata ad aiutare Davide a conoscere i piani del pa­ dre , in realtà è Davide che sta manipolando Gionata, aiutandolo a capire quello che pensa suo padre , mentre fino a questo momento Gionata non l ' aveva accetta­ to . Infatti , all ' inizio Gionata pensa di riconciliare Davide con il padre , come ave­ va già fatto prima ( 1 9 ,4-7) . Davide modifica la relazione tra il padre e il figlio (l' insistenza su questi termini percorre tutto il capitolo) , insinuando che il padre non confidi tutto al figlio (20 ,3 ) , e praticamente lo costringe a schierarsi; allora Gionata si impegna dalla parte di Davide (20 , 1 2- 1 6) . Nella narrativa si incontrano abitualmente processi di trasformazione di un personaggio , spesso passando per lo stadio del viaggio pieno di pericoli , della lot­ ta cruciale con il nemico e dell'esaltazione dell' eroe . Il processo di miglioramen­ to prevede la rimozione di un ostacolo , di solito grazie a un alleato . Oltre che nei racconti , questa è la normale struttura dei riti di passaggio , dove si richiede il su­ peramento di una fase in cui si è al margine del gruppo: l ' iniziando affronta nel­ la savana o nel deserto le prove iniziatiche 1 5 • Il rito di passaggio comporta una sequenza cerimoniale che inizia con i riti di separazione ; infatti , l Sam 1 9-20 mo­ stra che la frattura tra Davide e Saul è inevitabile e così prepara il tema della fu­ ga, che è costante nel seguito .

1 4 B . Green , Experiential Learning: The Construction of Jonathan in the Narrative oj Saul and David, in The Bible and Criticai Theory 312 (2007) 1 9 .4. 1 5 A . Van Gennep , I riti di passaggio , p . 1 1 , distingue fra riti preliminari (di separazione) , limi­

nari (di margine) e postliminari (di aggregazione) . I riti di aggregazione sono presenti in 2Samuele quando , dopo la morte di Saul, Davide è fatto re da Giuda e poi da Israele .

Amicizia tra erede e successore lSam 19, l - 20, 42

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[19,1-7] Gionata riconcilia Saul con Davide . S aul finora aveva solo pensa­ to di far morire Davide ( l S am 1 8 ,25) , ora compie un passo decisivo e comunica ufficialmente alla sua corte la decisione di ucciderlo 16. Suona ironica questa de­ cisione , comunicata proprio a Gionata , che ama Davide ( 1 8 , 1 .3) . Lo stesso verbo con cui veniva descritto S aul che aveva stima di Davide , qui è usato per Giona­ ta1 7 , che invita Davide a nascondersi 1 8 . Con insistenza s i sottolinea i l rapporto tra Gionata e suo « padre » ( l Sam 1 9 ,2 .3 .3 .4) , che sarà un leitmotiv di 1 Sam 20 . Gionata si impegna a intercedere a favore di Davide in prima persona (due volte 'iin f, « io » , 1 9 ,3 ) . Egli presenta al padre un duplice motivo : Davide è innocente e ha rischiato la propria vita contro Golia19 . Questo secondo motivo è l ' occasione per cui il Signore ha concesso una « salvezza grande » ( 1 9 ,5 , t"su 'a g•dola, anche in 2Sam 23 , 1 0 . 1 2) . Inoltre , Giona­ ta invita il padre a non peccare o sbagliare (l:zt ' , 3 volte in 1 Sam 1 9 ,4-5 )20 . Saul aveva già peccato contro il Signore ( 1 5 ,24 .30) e per questo il Signore l ' aveva ri­ gettato come re ; la fine dei rapporti tra Saul e Davide sarà segnata dalla confes­ sione di Saul di aver peccato contro Davide (26 ,2 1 ) , mentre Davide non pecca contro Saul (24 , 1 2) . Gionata vuole impedire che Saul versi del sangue « senza motivo » (J;inntim , 1 9 ,5) come pure farà Abigail nei confronti di Davide (25 ,3 1 ) . Lo spargimento del sangue innocente è una colpa grave (Dt 1 9 , 1 0 . 1 3 ; 27 ,25) e per espiarla è previsto un rito particolare (Dt 2 1 ,8 , vedi l Sam 6 ,7 ; 1 6 ,2) . Saul « giurò �� (l Sam 19 ,6) ; quando Saul mette di mezzo un giuramento arriva qualche intoppo: aveva fatto giurare il popolo e aveva provocato la condanna di Gionata ( 1 4 ,27 .28); anche quando giurerà alla pitonessa di En-Dor l ' esito dell' incontro sarà tragico (28 , 1 0) . [19,8- 10] Saul cerca di colpire Davide . l S am 1 9 ,8 ribadisce un leitmotiv del libro: il costante stato di guerra con i filistei durante l ' epoca di Saul ( 1 4 ,52) . Co16 Il verbo « morire >> (mwt, hifil/hofal) ricorre più volte e collega l 'episodio di Gionata con quello di Mica! ( l Sam 1 9 , 1 .2 .5 .6 . 1 1 . 1 5 . 1 7 ) . 1 7 S i tratta del verbo bN , prediligere ( l Sam 1 9 , 1 ) . E . E . Fleming, Politica/ Favoritism i n Saul's Court: i)f� , n'm, and the Relationship between David and Jonathan , in JBL 135 (20 1 6) 1 9-34, osser­ va, sulla base di paralleli dal Vicino Oriente antico, che il verbo bN . di solito tradotto come avere piacere o essere affezionato , ha una sfumatura politica (come 'hb, 1 8 ,1 6 .22) , come anche in 2Sam 1 5 ,25-26; 20 ,1 1 . Esso indica una preferenza politica. 18 « > .

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Parte seconda . Traduzione e commento

me gli israeliti fuggirono di fronte a Golia così i filistei fuggono di fronte a Davi­ de ( wayyanusu mippanéiw , come in l Sam 1 7 ,24) e questo spiega il comporta­ mento di S aul . Il cattivo spirito e il tentativo di uccidere Davide con la lancia ripetono la stessa scena descritta in 1 8 , 1 0- 1 1 ; di conseguenza, Davide deve fug­ gire come si fugge davanti al nemico (nas) e « si mise in salvo » (wayyimmalet) . Da questo momento in poi il verbo « mettersi in salvo » o « essere libero » ricor­ rerà più volte riferito a Davide che si sottrae da SauF1 , il quale d ' ora innanzi si occupa solo di ricercare Davide allo scopo di eliminarlo . Il verbo bqs, cercare , ha un doppio significato come in italiano: cercare di fare qualcosa o cercare qualcu­ no . Tutti e due i significati coinvolgono sempre il rapporto di Saul con Davide : cerca di uccidere Davide e non riesce , cerca Davide e non lo trova22 • Saul si pre­ senta come un inetto .

[19,11- 17] Gionata si impegna a informare Davide sulle decisioni di Saul. Al posto dei « servi » di Saul in questa scena sono presenti i suoi messaggeri (8 volte in l Sam 1 9 , 1 1 -2 1 ) . Se i servi rappresentavano i mediatori tra Saul e Davi­ de ( 1 6 , 1 4-23 ) , i messaggeri sottolineano la distanza non solo fisica, ma simboli­ ca tra i due23 • Qui compare per la prima volta una « casa di Davide » , che è usata in senso materiale e non per indicare il casato da Davide , la sua discendenza, oppure i membri del suo entourage24 . Mical fa fuggire Davide calandolo « attraverso la finestra » , come aveva fatto Racab quando i messaggerei del re cercavano le spie mandate da Giosuè a Gerico (Gs 2 , 1 -6) . Racab aveva riconosciuto che il Signore aveva assegnato la terra a Israele , perciò chiedeva che la sua famiglia fosse ri­ sparmiata dallo sterminio (Gs 2 ,8 - 1 4) e le spie le proposero l ' uso di una corda rossa per far riconoscere la sua casa (Gs 2 , 1 5 -2 1 ) . Anche Gionata nel capitolo successivo chiederà a Davide di mostrare benevolenza per la propria discenden­ za ed escogiterà un complesso sistema di segni per comunicare con Davide . Alla luce di queste allusioni il comportamento di Mical sembra il riconoscimento che la regalità passerà a Davide . L' esistenza di Mical è segnata da due finestre ; infat­ ti , nella sua seconda e ultima comparsa sulla scena, lei guarda « attraverso la fi­ nestra » disprezzando Davide (2Sam 6 , 1 6)25 . 21 I due verbi principali sono mlt, mettersi in salvo ( l Sam 1 9 , 1 1 . 1 2 . 1 7 . 1 8 ; 20 ,29; 22, 1 ; 23 ,10; 27 ,30) e br/:t , correre via ( 1 9 , 1 2 . 1 8 ; 20 ,1 ; 2 1 ,1 1 ; 22 ,17; 27 ,4) . Questi due verbi saranno messi in con­ trasto per descrivere la fuga di Davide da Assalonne (2Sam 19,10). 22 Il verbo bqs, cercare, è riferito a Davide in 1 Sam 1 9 ,10; 20 , 1 ; 22 ,23 ; 23 , 10 . 1 4 . 1 5 .25 ; 24,3 .26 .29; 26,2 .20; 27 ,1 .4 . 23 Il verbo sl/:t, inviare , collega l' episodio di Mica! con quello successivo di Samuele ( l Sam 1 9 , 1 1 . 1 4 . 1 5 . 1 7 .20 .2 1 ) . 24 Il senso metaforico di « casa di Davide » sarà usato da Gionata, perché nel successivo dialo­ go si ribadisce il tema della casa e della discendenza ( l Sam 20 , 1 5 . 1 6 .42) . La formula byt dwd, nel senso di dinastia, ricorre in 1Sam 20 ,16; 2Sam 3 , 1 .6; 1 Re 1 2 , 1 9 .20.26; 1 3 ,2; 14,8 ; 2Re 7 ,2; Is 7 ,2 . 1 3 ; 22 ,22; Ger 21 , 1 2 ; nella forma byt dwyd ricorre in 1 Cr 17 ,24; 2Cr 10,19; 21 ,7 ; Sal 1 22,5 ; Zc 1 2 ,8 . 1 0 . 1 2; 1 3 ,1 . Nel senso di abitazione l 'espressione ricorre in 1 Sam 1 9 , 1 1 ; Ne 1 2 ,37. Per il dibat­ tito sull'attestazione storica di una « casa di Davide » nella stele di Te! Dan , vedi nel capitolo 1 -2Sa­ muele nella Storia dell 'interpretazione il paragrafo 7. Osservazioni metodologiche , p. 674 . 2 5 I richiami agli altri passi biblici e al contesto precedente ( l Sam 1 9,2 . 1 1 ) hanno portato A .A. Fischer, Michal im Fenster der Redaktion (2Sam 6,14.16.20-23) , in W. Dietrich (ed.), Seitenblicke,

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Oltre a ricordare Racab , il comportamento di Mical richiama quello di Ra­ chele quando scappò via con Giacobbe26. Rachele aveva portato via i �rtifim del padre e li aveva nascosti nella sella del cammello e vi si era seduta sopra (Gn 3 1 ,34) . I �rtifim sono già comparsi in l Sam 1 5 ,23 ; non si sa che cosa siano , co­ munque negli altri testi dell' AT essi sono visti negativamente . Dall ' uso che ne fa Mical si può supporre che avessero una forma o la grandezza di un uomo ; infat­ ti , sembra usare i peli di capra per fingere una capigliatura . Saul manda tre volte i messaggeri ( 1 9 , 1 1 . 1 4 . 1 5) e lo stesso farà nell ' episodio successivo ( 1 9 ,20 .2 1 ) . Un altro triplice invio di messaggeri lo farà Acazia con Elia (2Re 1 ) . A questo tri­ plice invio corrisponde nella scena con Gionata il lancio delle tre frecce ( l Sam 20 ,20) e la triplice prostrazione di Davide (20 ,4 1 ) . Vi è però una differenza fra le varie scene , dal momento che può esserci sia una ripetizione identica ( 1 9 , 1 1 . 1 4 . 1 5 ) sia uno sviluppo dell ' azione , come nella scena di Mical: i messaggeri vanno a tendere l ' agguato a Davide , poi per prenderlo , Mical dice che è malato , e infine , vanno e scoprono il trucco . Quando Saul chiede : « Perché mi hai ingannato? » (lammtih . . . rimmftinf, 1 9 , 1 7) non ottiene in risposta la verità, ma un ' altra menzo­ gna di Mical , che dice di essere stata costretta. Il tema della menzogna domina tutto il libro di Samuele: il comportamento di Saul nei confronti di Davide aveva uno scopo nascosto in 1 Sam 1 8 e in l Sam 20 si mette in scena un ' altra menzo­ gna. Saul stesso sarà accusato dalla pitonessa di En-Dor di ingannarla (lammtih rimmftanf, l Sam 28 , 1 2) . [19,18-24] Saul cerca Davide presso Samuele . Davide non fugge molto lon­ tano da Saul , che abitava a Gabaa/Collina, per andare a Rama che si trova poco sopra (Gdc 1 9 , 1 3) , più precisamente a Naiot27 • Questa volta i tre gruppi di mes­ saggeri subiscono la stessa sorte: incontrano un gruppo di profeti e cadono in estasi ( 1 Sam 1 0 ,5 ) . Il gruppo di profeti qui è guidato dallo stesso Samuele ( 1 9 ,20) , che forse poteva essere definito « padre » dei profeti ( l O , 1 2) . Le indicazioni topo­ grafiche sono precise , anche se ignote per il lettore moderno , che comunque è portato in queste pagine a seguire un continuo movimento di messaggeri . Alla fi­ ne , dopo essere stato immobile sulla scena per molto tempo , Saul stesso si mette in moto e chiede informazioni , come quando andò a cercare le asine . Egli è pre­ so dallo spirito divino ( 1 9 ,20 .23 ) , che non è uno spirito cattivo . Comunque , la de­ scrizione del comportamento di Saul e il detto « È anche Saul fra i profeti? » qui suonano negativamente: mentre prima l ' invasamento era uno dei segni che ave­ va confermato l ' unzione regale di Saul ( 1 0 , 1 ) , adesso diventa il segno della per-

pp . 1 94-208, a ritenere che si tratti di un midras che mostra la moglie totalmente dalla parte di Da­ vide; invece , appartiene a un'epoca postesilica l 'episodio di Mica! che dalla finestra guarda Davide che danza durante il trasporto dell' arca: qui essa è messa in contrasto con Davide . Quest' ultimo epi­ sodio sarebbe stato collegato al precedente dalla notizia di 2Sam 3 ,1 3 - 1 6 . 26 Si possono notare paralleli verbali: ( l Sam 20 ,1 ; Gn 3 1 ,36) . 27 Siccome il nome compare sempre con Rama ( l Sam 1 9 , 1 8 . 1 9 .22.23; 20 , 1 ) , si è supposto che possa essere un nome comune , come in accadico nawu o namu che indica un terreno per pascolo o stepposo al margine della terra coltivata.

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dita della regalità. Saul che si sveste e resta nudo simboleggia la perdita del suo potere . La nudità non provoca vergogna (tranne in Gn 2 ,25 ) ; essa è simbolo di impotenza (Is 5 8 ,7 ; Am 2 , 1 6 ; Gb 22 ,6) , in quanto il vestito è un simbolo di pote­ re: i prigionieri sono nudi (Is 20 ,2-4 )28 • Il vestito stabilisce la dignità o il ruolo sociale delle persone , che nascono nude (Os 2 ,5 ; Gb 1 ,2 1 ; Qo 5 , 14). Il tema del vestito da indossare era servito a illustrare il passaggio della regalità da Saul a Davide . Quando il cadavere di Saul sarà spogliato dai filistei , ritorna lo stesso verbo pst, per cui il profetare nudo di Saul davanti a Samuele sembra un presagio della morte di Saul ( l Sam 3 1 ,8-9) .

[20,1- 10] Gionata si allea con Davide . Dopo essere stato aiutato da Mical e da Samuele , Davide è di nuovo aiutato da Gionata. Davide chiede quale sia la sua colpa, richiamando quanto disse Gionata a suo padre : « Non ha mancato contro di te » ( l Sam 1 9 ,4) . Gionata ritiene che suo padre non gli nasconderebbe le sue intenzioni e usa lo stesso verbo con cui si dice di Davide che agisce di nascosto (str, vedi 1 9 ,2); perciò, l ' affermazione suona ironica , spostando l ' attenzione su Davide che qui si nasconde « in campagna » ( 1 9 ,3 ; 20 ,5 . 1 1 .24.35 ) . Sarà una ca­ ratteristica di Davide quella di agire di nascosto , come lo accuserà il Signore a proposito della moglie di Uria (2Sam 1 2 , 1 2) . Davide comincia a incrinare la re­ lazione tra padre e figlio insinuando che il motivo per cui suo padre non glielo di­ rebbe se volesse ucciderlo è per non farlo soffrire29 • Infine , rafforza la sua richie­ sta con un giuramento , introducendo così un altro leitmotiv di questo capitolo ( l Sam 20 ,3 . 1 7 .42; vedi 24 ,22 .23 ) . Davide propone a Gionata uno stratagemma per conoscere l e intenzioni di Saul: egli non si presenterà alla tavola del re , così da vedere quale sarà la reazio­ ne del re ( l Sam 20 ,5 -7) . Davide incrina ulteriormente il rapporto tra padre e fi­ glio attribuendo a Gionata l ' autorità di concedergli di assentarsi dalla tavola del re (20 ,5) , come sarà più chiaramente ribadito in 20 ,28-29 . Come scusa per non presentarsi da Saul alla festa30 , Davide deve partecipare a un' altra festa di fami­ glia3 1 . In questo modo si crea un' opposizione tra la famiglia di Saul e quella di Davide , tra la corte del re e Betlemme . La scusa del sacrificio di famiglia ricorda

28 Chi viveva nell'epoca vittoriana trovava ingegnose soluzioni per non far pensare alla nudi­ tà: S .R . Driver, Notes on the Hebrew Text, p. 1 60, scrive che Saul era rimasto senza il vestito, ma so­ lo con « la lunga tunica di lino che era portata direttamente sulla pelle >> . 29 Davide usa una forma intensiva, infinito assoluto + forma finita del verbo (yadoa ' yada '« sa benissimo >>) , che ricorre molte volte in questo dialogo ( l Sam 20 ,5 .6.6.7 .9) . 30 La « luna nuova » o neomenia (l;zodes) indica l ' inizio del mese, per cui il termine è usato per indicare i mesi in generale ( l Sam 6 , 1 ) . Sono prescritti sacrifici specifici da offrire all'inizio del me­ se (Nm 28 ,1 1 - 1 5 ; Ez 46 ,6-7) e si tratta di un giorno di festa (ls 1 ,1 3- 1 4; Os 2 , 1 3) in cui non si com­ mercia (Am 8 ,5). La celebrazione è attestata anche nel postesilio (Esd 3 ,5 ; Ne 1 0 ,34; 1 Cr 23 ,3 1 ; 2Cr 3 1 ,3) e ai tempi del Nuovo Testamento (Col 2 , 1 6 ; Gal 4,10). Ci sono divinità lunari con i loro culti (2Re 23 ,5 ; proibiti da Dt 4 , 1 9 ; 17 ,3) . 3 1 Forse da paragonare a l rituale kispum attestato in Mesopotamia: u n banchetto reale con in­ vocazione degli antenati; vedi la discussione in J. Hutzli, Role and Significance of Ancestors in the Books of Samuel, in W. Dietrich - C . Edenburg - P. Hugo (edd.), The Books of Samuel, pp. 423-437 (424-425 ) .

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la scusa che S amuele aveva inventato quando andò a ungerlo ( 1 6 ,2 .3 .5) ; inoltre , la sua formulazione suggerisce un significato teologico : Dio ha scelto la casa di lesse e ha rigettato Saul e la sua casa. Questa opposizione tra le due case è sotto­ lineata quando Gionata la riferisce a Saul ; infatti , al posto di: « C 'è il sacrificio annuale per tutta la sua famiglia » (20 ,6 ; vedi 1 ,3 ) , dirà: « C 'è il sacrificio di /a miglia nella città: me l 'ha ordinato mio fratello . E ora, se ho trovato grazia ai tuoi occhi , farò una scappata e vedrò i miei fratelli » (20 ,28 ) . Davide conclude chiedendo a Gìonata d i essere leale (l;esed) con lui a causa del loro patto (berft) , che avevano stipulato al loro primo incontro ( 1 Sam 1 8 ,3 ) . I n questo contesto ricorre più volte i l termine l;esed, benevolenza (20 ,8 . 1 4 . 1 5) , che è u n attributo caratteristico dì Dìo32 • I l suo legame con l a teologia dell ' alle­ anza (berft) è stretto33 , ma in questo passo conserva un carattere profano e indica un atteggiamento ideale nelle relazioni umane (20 ,8 ) , che si manifesta concreta­ mente . Il tema della benevolenza nella relazione tra Gìonata e Davide costituisce un legame di tutta la storia; infatti , Davide agirà con benevolenza verso il figlio di Gionata (2Sam 9 , 1 - 1 3) . Davide sottolinea la sua fedeltà a Gionata (« tuo ser­ vo » , 2 volte in 1 Sam 20 ,8) e il rapporto tra Gionata e suo padre (« tuo padre » , 20 , 1 .3 .6.8) . La parola « padre » ricorre 1 4 volte i n tutto il capitolo (altre ricorren­ ze : 20 ,9 . 1 0 . 1 2 . 1 3 .32.33 .34) e in ogni intervento di Gionata nella storia si sottoli­ nea sempre il suo rapporto con il padre , in quanto Gìonata funge da mediatore del passaggio della regalità da Saul a Davide: egli cede il suo diritto a Davide . [20,11- 17] Gionata si impegna a informare Davide sulle decisioni di Saul. Il dialogo si sposta in campagna, Gìonata ripete la proposta di Davide e vi aggiun­ ge una serie dì giuramenti a garanzia della sua fedeltà ( l Sam 20 , 1 4 non è chiaro) . Inoltre , usa espressioni che presentano Davide come un re vittorioso (« il Signo­ re elimina i nemici di Davide » , 20 , 1 5 ) e chiede garanzie per la propria discen­ denza. 1 Sam 20 , 1 5 - 1 6 contiene un gioco di parole con il verbo krt, tagliare e fa­ re un patto (vedi 1 1 ,2) : da una parte , il verbo esprime il timore di Gionata che la sua casa sia eliminata come sono eliminati i nemici di Davide ; dall ' altra parte , lo stesso verbo descrive il modo con cui eliminare questo timore , ovvero stabilendo un patto . Prima era stato Davide a chiedere un favore a Gionata, adesso è Giona­ ta a chiederlo a Davide , il quale lo adempirà mostrando benevolenza a Mefibo­ shet figlio di Gionata (2Sam 9 ) . In questo episodio ricorre più volte l ' affermazio­ ne che questo rapporto tra Gionata , la sua discendenza, e Davide sia « per sempre » ( l Sam 20 , 1 5 .23 .42) . Infine , Gionata costringe nuovamente Davide a giurare . An­ che Saul farà giurare a Davide di non eliminare la sua discendenza (24 ,22)34 • ­

3 2 « JHWH , JHWH, Dio misericordioso e clemente, lento all 'ira e abbondante di benevolenza e fe­ deltà >> (Es 34 ,6) . Il termine l;esed ricorre 1 5 volte nel libro su 245 volte nel TM; come frequenza il libro di Samuele è preceduto solo dal libro dei Salmi ( 1 27 volte). Con 'sh, fare , ricorre in l Sam 1 5 ,6; 20 ,8 . 1 4; 2Sam 2 ,5-6; 3 ,8; 9 , 1 .3.7; 10,2; 22,5 1 . Le altre ricorrenze sono l Sam 20 , 1 5 ; 2Sam 1 5 ,20; 1 6 , 1 7 (vedi 22 ,26) . Per la coppia benevolenza e fedeltà, vedi 2Sam 2 ,6; 1 5 ,20 . 33 Vedi Dt 7 . 9 . 1 2 ; Sal 25 ,10; 89,29; 106,45 ; Is 54,10; 55,3 . Dio è il loro « custode >> : I Re 8 ,23; 2Cr 6,14; Ne 1 ,5 ; 9 ,32; Dn 9 ,4 . 34 La formula con cui Gionata augura che « JHWH sia con >> Davide ( l Sam 20 , 1 3 , vedi 1 6 , 1 8) come lo fu con suo padre riprende un'espressione tipica (Gs 1 ,5 . 1 7 ; 3 ,7; l Re 1 ,37; 8 ,57) . Poiché il

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[20,18-23] Gionata organizza la modalità della comunicazione . Dopo la pa­ rentesi di 1 Sam 20 , 1 2- 1 7 , Gionata risponde alla domanda di Davide , il quale vo­ leva sapere come sarebbe stato avvisato (20 , 1 0) . Non è chiaro il significato di 20 , 1 9 ; tenendo conto del discorso di Davide (20 ,5 ) , si suppone che Davide aspet­ ti tre giorni e al terzo giorno si rechi in un posto in cui si era già nascosto , proba­ bilmente quando Gionata lo informò la prima volta ( 1 9 ,2)35 . Però , alla fine del dialogo Davide si nasconde subito nel campo , dove poi si recherà Gionata . Ac­ canto a descrizioni poco chiare c ' è , invece , una dovizia di particolari sul sistema di segni che Gionata userà per comunicare la decisione del padre (20 ,20-22) e che poi sarà ulteriormente descritto quando sarà messo in atto (20 ,35-39) . Gionata traduce in termini teologici la decisione di Saul di eliminare Davide : « Va' , per­ ché JHWH ti manda via » (20 ,22) . Saul è solo uno strumento di cui il Signore si ser­ ve per guidare la storia. Inoltre , qui introduce nel patto « per sempre » con Davi­ de la presenza del Signore , che mancava in 20 , 1 5 . [20,24-34] Dialogo tra Saul e Gionata . Dopo l a lunga descrizione della pre­ parazione prende corpo il piano di Davide e Gionata . L' attenzione si sposta sull' azione del sedersi (wysb , 3 volte) e sui posti dove ci si siede : il seggio del re , il posto a fianco del re e il posto di Davide . Gionata si alza per lasciare il posto ad Abner, il capo dell ' esercito di S aul ( l Sam 1 4 ,50) , e in questo modo segnala la propria distanza dal padre36 . Saul pensa che Davide sia in uno stato di impurità personale ; qui compare per l ' unica volta nel libro la radice thr, purificare , per cui non è chiaro che cosa Saul intenda37 • Per questo , solo al secondo giorno Saul con­ stata che ci dev 'essere un motivo per l ' assenza di Davide e ne chiede ragione a Gionata (20 ,27) , il quale riporta la scusa inventata da Davide , ampliandola con la presenza dei familiari alla festa (20 ,28-29 ) . In 20 ,27-28 ci sono due giochi di pa­ role importanti . Nel primo , Davide non va al pasto (lebem) , perché sarebbe anda­ to a Betlemme , alla « casa del pane » (bet lel:tem) , mettendo in contrapposizione gli obblighi che ha verso Saul con quelli che ha verso la propria famiglia, dalla quale Saul l ' aveva preso ( 1 6 ,2 1 ) e alla quale non lo lasciava tornare ( 1 8 ,2) . Il se­ condo gioco di parole è sul nome Saul , « il richiesto » ; la risposta di Gionata inigiuramento è collegato all' amore , è probabile che il verbo 'hb abbia un significato politico come si è già visto in I Sam 1 8 , 1 6 . J.A. Thompson , The Significance ojthe Verb Lave in the David-Jonathan Narratives in l Samuel, in VT 24 ( 1 974) 334-33 8 , fonda questo significato politico su I Re 5 , 1 5 . 3 5 Sulla base dell' allusione alle spie d i Racab ( I Sam 1 9 , 1 2) , s i potrebbe pensare che s i sia cer­ cato di alludere alle spie che restarono nascoste per tre giorni e poi scesero (yrd) dal monte (Gs 2 ,2223). Si potrebbe pensare che in l Sam 20 , 1 9 (« scenderai di molto ») in una fase della trasmissione del testo ci fosse mhr, « scenderai dal monte » (mehar, come in Gs 2 ,23) , e poi sia stato letto maher, « in fretta » (come attesta la Vulgata: jestinus) , per cui nella trasmissione del testo si è passati alla fi­ ne all 'avverbio di intensità m' 'od (m 'd, facile lo scambio hl ' e rld) . 3 6 Non è chiaro se si alza per andarsene; B .A . Mastin, Jonathan at the Feast: A Note in the Text of l Samuel XX 25, in Emerton J.A. (ed .), Studies in the Historical Books ofthe Old Testament (VT.S 30) , E.J. Brill, Leiden 1 979, pp. 1 1 3- 1 24 , sulla base di un testo ugaritico, propone di interpretare wayyaqom , > , in piedi per servire suo padre . 37 Per l ' ampia casistica relativa al purificare , vedi Lv 7 ,20-21 ; Lv 1 5 , 1 6- 1 8 ; Dt 23 , 1 1 - 1 2 . La discussione sul concetto di puro si è ormai limitata in una discussione tecnica interna al giudaismo, senza tener conto delle altre religioni e degli studi antropologici , come si nota in W. Rogan , Purity in Early Judaism: Current lssues and Questions , in CBR 16 (20 1 8) 309-339 .

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zia con un gioco di parole; egli risponde a « Saul: "Mi ha chiesto con insistenza" »

(fa 'fU niS'ol niS'al) . La reazione di Saul è violenta: insulta il figlio con espressioni triviali che met­ tono in gioco la reputazione di sua madre (la nudità indica gli organi sessuali) . Se il mangiare insieme ha un forte significato simbolico per il legame che crea, sia di pa­ rentela sia di reciprocità (vedi l Sam 9 ,24) , allora il rifiuto di mangiare costituisce una rottura del legame e questo spiega la reazione violenta del re . I Sam 20 ,3 1 sem­ bra rendere esplicito per la prima volta un principio dinastico: Saul suppone che Gionata sarà il suo successore , anche se non fu mai formulato espressamente il prin­ cipio che il re trasmetta la regalità al figlio (vedi 1 8 ,26) . Questa regola o usanza è sottintesa alla successione dei re di Giuda nel libro dei Re , mentre nel regno d'Israe­ le ci furono colpi di Stato e sostituzioni di famiglie reali . Benché la regola non sia formulata, si potrebbe supporre che il rapporto tra padre e figlio implichi il passag­ gio di consegne, come si è già visto in atto per i figli di Eli e quelli di Samuele . Gionata risponde al padre riproponendo il tema dell ' innocenza di Davide (« Che cosa ha fatto? » , I Sam 20 ,32) , già formulato all ' inizio da Davide (« Che cosa ho fatto? » , 20 , 1 ) . L' intervento a favore di Davide ha un effetto opposto ri­ spetto a quello precedente ( 1 9 ,4-7) . La reazione di Saul è paradossale : prima vo­ leva garantire il regno al proprio figlio Gionata , ora cerca di eliminarlo. È la ri­ proposizione del tipico tema biblico della posterità sempre messa in biblico38; il gesto di Saul ricorda il sacrificio di Isacco39 • Saul scaglia la sua lancia contro Gionata come aveva già fatto due volte con Davide ( 1 8 , 1 1 ; 1 9 , 1 0) e questo mo­ stra che i due sono legati tra di loro e che Gionata svolge il ruolo di mediatore nel passaggio della regalità da Saul a Davide , in quanto Davide prenderà il posto di Gionata, come ne ha già preso i vestiti ( 1 8 ,4) . La reazione di Gionata è la rabbia per l ' offesa fatta a Davide , oppure si potrebbe intendere che l ' offesa sia fatta a Gionata stesso . Allontanandosi e non prendendo cibo , Gionata si trova nella con­ dizione di Davide , che non si era recato alla tavola del re .

[20,35-42] Gionata comunica a Davide il fallimento della sua mediazione . Come previsto dal piano , Gionata si reca, con un ragazzo ignaro , a lanciare le frecce e poi lo rimanda in città . Poiché la scena è descritta con particolari ridon­ danti e ripete quanto previsto dal piano di Gionata ( l Sam 20 , 1 9-22) forse vuole suggerire qualcosa d' altro . Innanzi tutto , la presenza del ragazzo che porta le frecce ricorda lo scudiero dell ' impresa di Gionata contro i filistei ( l Sam 1 4) . Inoltre , l a consegna delle armi da riportare in città ricorda l a consegna delle ar­ mi a Davide ; anche se qui non si parla dell' arco , la presenza delle frecce (20 ,20 .2 1 .22 .36.38) lo suppone e, quindi , richiama l ' arco di Gionata consegnato a Davide ( 1 8 ,4) . Vi è forse un rimando alla morte di Saul con accanto lo scudie­ ro , quando sarà preso di mira dagli arcieri (3 1 , 1 ) . Come la lancia in mano a Saul ,

38 Uno dei tre elementi della promessa ai patriarchi , assieme alla relazione con Dio e alla ter­ ra: D .J.A. Clines, The Theme of the Pentateuch (JSOT.S 10), JSOT, Sheffield 1 97 8 , p. 29 . 39 J.D. Pleins, Son-Slayers and Their Sons, in CBQ 54 ( 1 992) 29-38, legge in parallelo il rappor­ to tra Abramo e !sacco e quello tra Saul e Davide: Davide acquisisce progressivamente il ruolo di fi­ glio e Saul è il padre sacrificatore, in questo modo Davide acquisisce la garanzia della successione.

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così l ' arco di Gionata è il suo simbolo , come dirà Davide nel lamento su Saul e Gionata che è chiamato « Canto dell ' arco » (2Sam l , 1 8 .22) . L' osservazione che il ragazzo non capì il significato di quelle frecce lanciate , mentre lo capivano Gio­ nata e Davide ( l Sam 20 ,39) , potrebbe indicare che Gionata ha raggiunto quella comprensione verso cui Davide l ' aveva condotto , mettendolo in contrasto con il padre per costringerlo a schierarsi dalla sua parte ; inoltre , essa richiama l ' incom­ prensione di Eli con Anna e invita a cercare un ulteriore senso nel testo . Il lancio delle frecce è probabilmente simbolico dell ' allontanamento di Davide; infatti , al ragazzo che le riporta in città (habe ' ha 'fr, 20 ,40) corrisponde il successivo ritor­ no in città di Gionata (ba ' ha 'fr, 2 1 , 1 ) . A questo punto è del tutto inutile un incontro diretto con Davide e il fatto che esso si verifichi sembra rendere del tutto inutile il sistema di segni usato per comu­ nicare . La conclusione inattesa ( l Sam 20 ,4 1 -42) concentra il significato di tutto l'e­ pisodio . Davide , che ha messo in moto tutto il piano, sta zitto40 , mentre Gionata confessa la sua conversione e dichiara il patto concluso con Davide . Non solo il patto mostra il profondo legame tra i due amici41 , ma riunisce i due elementi che lo caratterizzano: esso riguarda la discendenza (20 , 1 5) ed esso è fatto alla presenza del Signore (20 ,23) . Se Davide va via è perché il Signore l ' ha fatto partire (20 ,22) . Mentre in l Sam 1 7- 1 8 la carriera di Davide era in salita , ora sembra essere in discesa. Si tratta di un contrappunto frequente nell ' AT: l 'eletto rischia il falli­ mento . In questo ciclo di esistenza sembra agire una pedagogia: prima di rag­ giungere la mèta occorre superare una serie di difficoltà , prima di salire in alto occorre scendere in basso42 . Per superare il momento critico Davide riceve ora l ' aiuto di alleati che appartengono alla famiglia del suo avversario , Saul . Questo continuo riferimento ai rapporti tra padre e figlio porta in primo piano il tema del­ Ia famiglia , del quale mette in luce due dimensioni : essa è una rete di legami nel presente , con un passato e un futuro . Innanzi tutto , i legami fra i vari membri possono scontrarsi con altri legami che si creano al di fuori della famiglia43 , come già era emerso nell ' unità narrati­ va precedente . Per comprendere i valori in gioco in questa dialettica occorre te­ ner presente il sistema familiare che si può ricostruire dai testi dell ' AT. Nel libro di Samuele si riscontrano gli elementi tipici della discendenza patrilineare : pre­ ponderanza di nomi di maschi , rapporti padre-figlio , uso di patronimici , legame della terra con la casa del padre , eredità per il maschio . In un tale sistema Saul si 4ll Cadere (npl) sulla propria faccia e/o prostrarsi a terra (vedi l;zwh in l Sam l ,3) è una espres­ sione frequente per salutare una persona autorevole ( l Sam 20 ,4 1 ; 25 ,23 ; 2Sam 1 ,2; 9 ,6; 14,4 .22; 2Re 4 ,37; Rt 2,10), più rara per ossequiare un' entità celeste (Gs 5 , 14; Gdc 2,19; 2Cr 20 , 1 8 ; Gb l ,20?) . Invece di npl si trova a volte qdd, inginocchiarsi ( l Sam 24,9 ; 28 ,14). Spesso è usato nei con­ fronti di Davide , ma solo qui e in l Sam 24 ,9 è eseguito da Davide . 4 1 Vi è un'insistenza sulla reciprocità del rapporto, come mostra la duplice ripetizione di « a vi­ cenda » (letteralmente , « ognuno il proprio compagno » ; 2Sam 20 ,4 1 ) . 42 Così W. Dietrich, Samuel (BKAT 8 .2) , p . 498 ; egli cita come esempi Abramo , Giacobbe , Mosè , ma si potrebbe aggiungere anche Giuseppe . 43 Si licet parva componere magnis , vedi Mt 1 0 ,37; 1 2 ,47-50 .

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aspetta che i propri figli abbiano obblighi verso la propria famiglia . Il momento critico è durante il pasto in cui è assente Davide . Il cibo ha una forte valenza sim­ bolica e il mangiare insieme è un rituale domestico fondamentale . Sia Saul sia Davide condividono la stessa visione della priorità dei legami familiari . Il proble­ ma tocca soprattutto Gionata: durante il banchetto Saul cerca di risolvere la situa­ zione secondo le norme culturali per cui la lealtà alla famiglia è il fondamento della morale e il comportamento di Gionata risulta inconcepibile . È Gionata che deve decidere tra la lealtà alla famiglia e la lealtà al patto con Davide44 • Gionata cerca di congiungere le due fedeltà quando chiede che il patto che lo lega a Davi­ de sia conservato per la sua discendenza ( l Sam 20 ,42)45 • La famiglia è la modalità in cui si realizza concretamente la promessa ad Abra­ mo di una discendenza . L'esistenza del popolo di Dio basata sulla discendenza è in tensione con la preoccupazione di Saul e di Gionata per la propria discendenza ( l Sam 20 ,3 1 .42) . Questo interesse privato deve fare i conti con l ' interesse colletti­ vo: il popolo per continuare a esistere e assicurare la terra alla propria discendenza ha bisogno di essere liberato dai nemici . Saul invece di combattere i filistei combat­ te un figlio d' Israele , che vede come proprio nemico personale . Nel linguaggio del­ la sociologia si direbbe che Saul ha conseguito uno status sociale e che cerca di tra­ smetterlo al figlio . Dall' altra parte , ci sono le persone che seguono Davide perché ha successo e , dunque , riconoscono che uno status va acquisito , che sono richieste certe qualità, che uno deve saper svolgere il ruolo che gli è richiesto . Il desiderio di mantenere nella propria famiglia la regalità è destinato a fallire . Per ironia proprio Gionata, colui che avrebbe tratto profitto dalla decisione di Saul di uccidere Davi­ de , è colui che aiuta Davide a sfuggire alla morte . Il parallelismo tra l ' agire del fi­ glio e quello della figlia di Saul nei confronti di Davide, che l ' amano e lo proteggo­ no dalla furia omicida del padre ricorrendo all ' inganno , mostra che gli stessi familiari del re agiscono contro gli interessi della propria famiglia46 . Saul tramava contro Davide ( l Sam 1 8) , adesso i suoi stessi familiari trama­ no contro di lui . Egli voleva ingannare Davide e si trova a essere ingannato . Sem­ bra che la forma dominante di comunicazione nella corte sia la menzogna (per Saul , vedi 1 Sam 1 0 , 1 6 ; 1 5 ,20-2 1 ; 28 , 1 2) . Al contrario di chi lotta per il potere , le persone che non hanno potere vivono sentimenti autentici , come l ' amore per Da­ vide da parte della figlia e del figlio di Saul . Qui si manifesta la premura per l ' al­ tro . Il rapporto si basa su una fiducia reciproca, su una parola data « per sempre » . In questi due capitoli Davide è stato il destinatario di molte azioni , mentre lui è rimasto nell ' ombra . Da questo momento passerà in primo piano la sua azione . Quando prenderà il potere sarà diverso da Saul? Sarà un padre e un re migliore di Saul? Oppure ritroveremo nella sua corte menzogne e tradimenti ?

44 J.Y. Rowe , Sons or Lovers , p. 1 30. 45 : Dt 32,4) . 3 Edomita . . . pastori . Nella LXX : > (ha letto 'rmy , ara­ meo o siriano, invece di 'dmy, edomita; anche in l Sam 22 ,9) .

Davide in fuga 1Sam 21, 1 - 23, 28

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del filisteo Golia che hai battuto nella valle del Terebinto , ecco­ la: coperta dal mantello dietro all ' ejod. Se te la prendi , prendila , perché qui non c ' è altro che questa » . Davide disse: « Non ce n ' è come essa. Dammela » . 1 1 Davide si alzò e fuggì quel giorno dalla presenza di Saul; giunse da Akish , re di Gat. 1 21 servi di Akish gli dissero: « Non è co­ stui Davide , re del paese? Per lui nelle danze forse non cantavano dicendo : "Saul ha colpito i suoi mille e Davide le sue miriadi"? » . 1 3Davide si mise queste parole in mente e temette molto Akish re di Gat . 1 4Cambiò il proprio atteggiamento ai loro occhi e con loro si comportava da matto: faceva segni sui battenti della porta4 e fa­ ceva colare la sua bava sulla sua barba. 1 5 Akish disse ai suoi servi: « Ecco vedete: uno che fa il pazzo . Perché me lo avete portato? 1 6Sono uno che manca di pazzi , perché conduciate questo per fare il pazzo contro di me . Forse costui entrerà nella mia casa? » .

22 1Davide andò via di l à e si mise in salvo nella grotta di Adullam . Lo vennero a sapere i suoi fratelli e tutta la casa di suo padre e scesero là da lui . 2Si raccolse da lui chiunque era oppres­ so , chiunque aveva contro un creditore e chi aveva una vita ama­ ra . Egli divenne il loro capo e con lui ci furono circa quattrocen­ to uomini . 3Davide andò via di là per Mispa di Moab e disse al re di Moab : « Possano venire mio padre e mia madre con voi finché sappia che cosa Dio mi farà » . 4Li condusse alla presenza del re di Moab e abitarono con lui per tutti i giorni in cui Davide fu nel­ la fortezza . 511 profeta Gad disse a Davide : « Non restare nella fortezza . Parti e va' nel paese di Giuda » . Davide partì e andò nel­ la foresta di Cheret .

Saul si vendica su chi aiuta Davide 6Saul venne a sapere che Davide e gli uomini che erano con lui erano stati scoperti . Saul stava seduto sulla Collina sotto il tameri­ sco sull ' altura e aveva in mano la sua lancia e tutti i suoi servi sta­ vano attorno a lui . 7Saul disse ai suoi servi che stavano attorno a

4 Con loro . . . porta . La LXX ha una doppia traduzione di bydm (letteralmente , > . Nella P•sitta: « Che osserva i tuoi ordini >> (un 'assimilazione a l Re 1 1 ,34; 14,8). Ve­ di 2Sam 23 ,23 , dove le versioni antiche traducono diversamente misma 'to .

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disse a Ebiatar: « S apevo quel giorno che c ' era là l' edomita Doeg , che avrebbe certamente riferito a S aul . Io l ' ho rivolto contro ogni vita della casa di tuo padre . 23Resta con me , non temere , perché chi cercherà la mia vita cercherà la tua vita6 , perciò sei al sicuro presso di me » .

Davide cambia rifugi� perché più nessuno lo ospita 23 1Riferirono a Davide: « Ecco , i filistei stanno combatten­ do a Qeila e stanno saccheggiando le aie » . 2Davide consultò JHWH : « Andrò a colpire questi filistei? » . JHWH rispose : « Va' , colpisci i filistei e salverai Qeila » . 3Gli uomini di Davide gli dis­ sero : « Ecco , noi qui in Giuda abbiamo paura , tanto più se andre­ mo a Qeila verso le schiere dei filistei » . 4Di nuovo Davide con­ sultò JHWH e JHWH gli rispose : « Alzati , scendi a Qeila, perché io ti metto in mano i filistei » . 5Davide e i suoi uomini andarono a Qeila, combatté con i filistei , portò via il loro bestiame e inflisse loro una grande strage . Davide salvò gli abitanti di Qeila. 6Quan­ do Ebiatar figlio di Achimelek era fuggito da Davide a Qeila, l ' e­ fod scese in mano sua . 7Fu riferito a Saul che Davide era giunto a Qeila. Saul disse : « Dio l ' ha alienato in mano mia, perché si è rin­ chiuso entrando in una città con porte e sbarra » . 8 S aul convocò tutto il popolo alla guerra , per scendere a Qeila, per assediare Da­ vide e i suoi uomini . 9Davide seppe che Saul escogitava7 il male contro di lui e disse al sacerdote Ebiatar: « Avvicina l' efod » . 10Davide disse: « JHWH Dio d ' Israele , il tuo servo ha proprio sen­ tito dire che Saul cerca di venire a Qeila per devastare la città per causa mia. 1 1 J padroni di Qeila mi rinchiuderanno in mano sua8 ? S aul scenderà come ha sentito il tuo servo? JHWH Dio d ' Israele rendilo noto al tuo servo » . JHWH disse : « Scenderà » . 1 2Davide disse : « I padroni di Qeila rinchiuderanno me e i miei uomini in mano a Saul? » . JHWH disse : « Rinchiuderanno » . 1 3Davide e i suoi

6 Chi cercherà . . . tua vita . Nella LXX: « Il luogo che cercherò per la mia vita cercherò anche

per la tua vita >> . 7 Escogitava . Nella LXX: « non taceva >> ; possibile significato di m/:lrys, « mantenere il silen­ zio >> . Nella Vulgata: « preparava segretamente >> . 8 l padroni di Qeila mi rinchiuderanno in mano sua . Nella LXX: « Sarà chiusa? >> (sottinteso: la città) ; manca il seguito del versetto e prosegue con la finale di l Sam 23 ,12: « Il Signore disse: ··Rinchiuderanno" >> . l Sam 23 ,1 1 - 1 2 è più breve anche nella P'sitta: « "I signori della città consegne­ ranno me e gli uomini che sono con me in mano a Saul?" . Il Signore disse: "Ti consegneranno . Al­ zati , esci dalla città" >> .

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Parte seconda . Traduzione e commento uomini si alzarono , circa seicento9 uomini , e uscirono da Qeila, si incamminarono dove capitava. A Saul fu riferito che Davide si era messo in salvo da Qeila e rinunziò a partire . 14Davide dimorò nel deserto , nei dirupi , dimorò sulla monta­ gna, nel deserto di Zif10 • Saul lo cercava tutti i giorni , ma Dio non glielo consegnò in mano . 1 5Davide vide che Saul era uscito a cer­ carlo . Ora Davide era nel deserto di Zif nel bosco 1 1 • 1 6Gionata , fi­ glio di S aul , si alzò e andò da Davide nel bosco e gli fece forza in Dio . 1 7Gli disse: « Non temere , perché la mano di mio padre Saul non ti troverà , ma tu regnerai su Israele e io sarò per te come se­ condo . Anche Saul , mio padre , sa che è così » . 1 8Loro due stipu­ larono un patto davanti a JHWH . Davide dimorò nel bosco e Gio­ nata andò a casa sua . 1 9Quelli di Zif salirono da Saul alla Collina a dire: « Davide non è forse nascosto presso di noi nei dirupi nel bosco sulla colli­ na di Chakila, a sud della landa? 20E ora , per tutta la tua brama di scendere , o re , scendi ! A noi il rinchiuderlo in mano al re » . 2 1 S aul disse: « Benedetti voi da JHWH , perché avete avuto compassione di me . 22Andate , fate ancora preparativi , guardate di sapere il luogo dove sta il suo piede , chi l ' ha visto là; perché mi si dice che lui è molto astuto 1 2 • 23Vedete di sapere fra tutti i nascondigli in cui si na­ sconde e tornate da me con certezza1 3 • Io verrò con voi e se sarà nel paese lo rintraccerò in tutte le migliaia di Giuda » . 24Si alzarono e andarono a Zif precedendo Saul . Davide e i suoi uomini erano nel deserto di Maon nella steppa a sud della landa . 25Saul e i suoi uo­ mini andarono alla ricerca e lo riferirono a Davide . Egli scese alla rupe e rimase nel deserto di Maon . Saul lo venne a sapere e inse­ guì Davide nel deserto di Maon . 26Saul camminava su un lato del­ la montagna , mentre Davide e i suoi uomini sull ' altro lato della montagna . Davide si affrettava ad allontanarsi da Saul , mentre Saul e i suoi uomini stavano circondando Davide e i suoi uomini per acciuffarli . 27Arrivò un messaggero da Saul dicendo : « In fret-

9 Seicento . La LXX ha « quattrocento » , anche in l Sam 27 ,2 , forse per coerenza con 22,1 ; 25 , 1 3 . 1 0 Nei dirupi . . . Zif. Nella LXX: « In Maserem nelle gole e dimorò nel deserto, nel monte Zif,

nella terra arida >> ; la terra > ritorna in l Sam 25 , 1 5 . 19; 26 ,1 . 1 1 Nel deserto di Zifnel bosco . La LXX traduce: > , per­ ché ha Ietto b-/:ldsh , nuovo , invece di b-/:lrsh . L'ebraico /:lrsh può essere sia il bosco sia un nome pro­ prio , così anche in l Sam 23 , 1 6 . 1 8 - 1 9 . 1 2 Chi l 'ha visto . . . astuto . Nella LXX: > . Nella Vulgata: , cioè greco: A. Yadin , Goliath 's, Armar and lsraelite Collective Memory, in VT 54 (2004) 3 84-385 . Anche C. Edenburg , Notes on the Ori· gin ofthe Biblica! Tradition Regarding Achish King ofGath, in VT 6 1 (20 1 1 ) 34-3 8 , lo ritiene un no­ me non semitico e pensa che il re fosse in origine anonimo e il nome sia stato preso da 'kys un so­ vrano (sr) di Ekron (Tel Miqne) attestato in un' iscrizione dedicatoria del secolo VII a.C . , che è stato identificato con il re Ikausu di Amqar(r)una citato in un' iscrizione di Esarhaddon (ANET 29 1 ) .

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L'episodio mostra ancora l ' astuzia di Davide , che inganna il re per non farsi catturare . Il fingersi pazzi è un tema classico: Lucio Giunio Bruto , il fondatore della Repubblica romana, si finse pazzo alla corte di Tarquinio il Superbo per non essere ucciso come il proprio fratello23 • Esso annunzia un aspetto della politica che ritorna più volte nella vicenda di Davide : il tema dell ' inganno . Akish è chiamato « re » , mentre prima i capi delle città filistee , fra cui Gat24 , erano chiamati « tiranni » ( l Sam 5 ,8) ; forse qui si vuole fare un parallelo con il re di M oab (22 ,3) . I filistei chiamano Davide « re del paese » , anticipando la sua car­ riera e ricordando al lettore che Davide è il sostituto di Saul . Non è chiaro che co­ sa faccia Davide sulle porte e se le porte siano quelle del palazzo o della città; in ogni caso , il comportamento è quello di una persona agitata e strana25 .

[22,1-5] Davide diventa capobanda . La conclusione della storia del santua­ rio di Nob è ritardata da un paio di brevi notizie sugli spostamenti di Davide (ri­ corrono almeno una decina di verbi di movimento) , introdotte dalla stessa formu­ la: « Davide andò via di là » ( l Sam 22 , 1 .3)26 • Ad Adullam27 è raggiunto dalla propria famiglia , che poi egli affida al re di Moab . La notizia sembra inutile , dal momento che la famiglia vi resta « per tutti i giorni in cui Davide fu nella fortez­ za » e subito dopo il profeta dice a Davide: « Non restare nella fortezza » (22 ,4-5 ) . Inoltre , nel seguito non si saprà più alcunché della famiglia di Davide (la casa del padre costituisce un leitmotiv di questo capitolo: 22 , 1 . 1 1 . 1 5 . 1 6 .22) ; però , Davide sarà ingrato e sottometterà Moab (2Sam 8 ,2) . Forse è l ' indizio di un' antica tradi­ zione sul legame della famiglia di Davide con Moab , attestata nel libro di Rut, il quale inizia con l ' emigrazione di una famiglia da Betlemme di Giuda fin nei campi di Moab . Nel libro di Samuele questa notizia serve a mantenere sempre 23 Li vi o, Storia di Roma 1 ,56; esempio lodato da L. Machiavelli , Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio 3 ,2. Una raccolta di altri casi simili nelle letterature di molte società si trova in A . Jere­ mias , Das Alte Testament im Lichte des Alten Orients , J.C. Hinrichs , Leipzig 1 9 1 63 , p. 459 . F. Crii se­ mann, Zwei alttestamentliche Witze : l Sam 21 11-15 und Il Sam 6 10.20-23 als Beispiele einer bibli­ schen Gattung , in ZA W ( 1 980) 2 1 5-227 , ritiene che l' aneddoto circolasse autonomamente come una

barzelletta che aveva di mira Davide e fosse messo in giro dai suoi avversari per definirlo pazzo . 24 Il ruolo di Gat è ambiguo: da una parte è una città filistea della pentapoli , quindi nemica, dall' altra, è una località di rifugio e in buoni rapporti con Israele (l Re 2,39-4 1 ) . D. Pioske , Materia! Culture and Making Vìsible: On the Portrayal of Philistine Gath in the Book of Samuel, in JSOT 43 (20 1 8) 3-27 , osserva che i dati archeologici di tell a$-Stifi, identificato con Gat, confermano la se­ conda immagine: nell 'età del Ferro IlA (970-830 a.C.) aveva raggiunto il suo massimo splendore; aveva avuto per secoli una presenza dominante nel Levante meridionale , anche per la sua posizione strategica; essa superava di due volte la grandezza di ogni insediamento vicino (giudaita o israelita) , per cui dopo la sua distruzione poteva impressionare per le sue rovine. I resti materiali mostrano un intenso scambio commerciale regionale e non ci sono prove che Gat abbia assalito o sia stata assali­ ta dalle regioni limitrofe . 25 Il verbo sg ' , fare il pazzo , altrove ricorre solo in Dt 28 ,34; 2Re 9 ,1 1 ; Ger 29 ,26; Os 9 ,7 . L'e­ pisodio è servito per creare l ' occasione della composizione di due Salmi di Davide (Sal 34 , 1 ; 5 6 , 1 ) . 26 Questa notizia ricorre nei titoli dei salmi davi dici (Sal 5 7 ,l ; 142 , 1 ) . 2 7 Ritorna i n 2Sam 23 , 1 3 , è una località d i Giuda (Gs 1 5 ,35). È collegata all 'episodio d i Giuda e Tamar (Gn 38,1 . 1 2 .20) ; siccome nel libro di Samuele ci sono molti rimandi alle storie dei patriar­ chi e Tamar è il nome della sorella che sarà violentata da Amnon (2Sam 1 3 ) , si può pensare che il nome di Adullam intenda richiamare quell'episodio.

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Parte seconda . Traduzione e commento

presente il tema del casato e della discendenza; infatti , nella scena successiva S aul parla di Davide chiamandolo « figlio di lesse » ( l Sam 22 ,7 .8 .9 . 1 3) . Come nel caso di Akish , Davide si reca da un nemico tradizionale , Moab ( 1 2 ,9 ; 1 4 ,47) . Non sappiamo , però , dove si trovi Mispa, che è un toponimo frequente (7 ,5 ) . Quello che Davide dice al re d i Moab è l ' occasione per richiamare i l senso della storia (22 ,3 ) . Gionata aveva interpretato la fuga di Davide da S aul come espres­ sione della volontà divina di far andare via Davide (20 ,22) , così qui Davide rico­ nosce che è Dio a decidere della sua vita . Attorno a Davide si radunano tre categorie di persone che potrebbero esse­ re identificate come « ebrei » o ljabiru dai filistei (vedi 1 Sam 4 ,6) . L' oppresso (mii$Oq) è colui che durante un assedio si riduce a mangiare i propri figli (Dt 28 ,5 3 .55 .57 ; Ger 1 9 ,9) . Chi si trova di fronte un creditore può finire in povertà e in schiavitù (2Re 4 , 1 ) , per questo la legge richiede che non sia imposto un inte­ resse ai membri del popolo (Es 22 ,24) . Chi ha una vita amara può essere inteso come uno che ha l ' amarezza nell ' anima (Gb 3,20; 7 , 1 1 ; 1 0 , 1 ; 2 1 , 25 ; Pro 3 1 ,6) oppure un' insofferenza (Gdc 1 8 ,25 ; 2Sam 17 ,8) . Questo gruppo di sbandati può essere paragonato a quello che si raccolse attorno a Iefte , scacciato di casa: « Uo­ mini da nulla che uscivano con lui » , vale a dire andavano a fare scorrerie (Gdc 1 1 ,3) , e a quello che assoldò Abimelek affinché l ' aiutasse a diventare re: « Uomi­ ni da nulla e indisciplinati » (Gdc 9 ,4) . Un gruppo di quattrocento unità sarà più volte nominato durante l ' ascesa di Davide alla regalità ( l Sam 25 , 1 3 ; 30 , 1 0 . 1 7) . Può darsi che l a composizione del gruppo sia un indizio che allude al compito del re come colui che debba ristabilire la giustizia . I l profeta Gad compare qui per l a prima volta e l ' unica altra sua comparsa sarà nella conclusione del libro , in occasione del censimento ordinato da Davide (2Sam 24) . Egli è uno dei tre profeti che caratterizzano il regno di Davide e ai quali il libro delle Cronache attribuisce un libro ( l Cr 29, 29) . Davide si sposta in Giuda (si ignora dove sia la foresta di Cheret) . [22,6- 10] Saul è informato degli eventi di Nob . Saul si trova con la sua cor­ te a Gabaa/Collina ( l Sam 1 0 ,5 ) . Il tamerisco è un albero che non doveva essere molto diffuso sulla zona montuosa se poteva essere usato come indicatore di un luogo (uno fu piantato da Abramo , Gn 2 1 , 3 3 ) . Per ironia, Saul sarà sepolto pro­ prio sotto un tamerisco , a Iabesh ( l Sam 3 1 , 1 3 ) . La descrizione precisa del luogo in cui il re siede , della sua lancia in mano e dei presenti indica l ' autorità di Saul (vedi Gdc 4,5) proprio nel momento in cui è messa in discussione dai suoi servi, che non gli dicono alcunché e che non obbediranno al suo ordine (« che stavano attorno a lui » , 1 Sam 22 ,7 . 1 7 ) . I servi o ministri che lo circondano sono beniami­ niti (22 ,7Lxx) , quindi della stessa tribù di Saul (9,2 1 ) . Saul fa una constatazione (in ebraico, oppure una domanda retorica secondo la LXX e la Vulgata) : Davide ha promesso campi e posti di potere affinché nes­ suno faccia la spia . Le espressioni usate sono un implicito riconoscimento della regalità di Davide ; infatti , riprendono il linguaggio del diritto del re esposto da Samuele: campi e vigne ( l Sam 8 , 1 4) , capi di migliaia (8 , 1 2) . Egli accusa i suoi servi di non averlo informato del patto tra Gionata e Davide ( 1 8 ,3 ; 20 ,8) , che Saul interpreta come un complotto ordito dal proprio figlio . Il verbo dell ' accusa è co-

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spirare (qsr, anche in 22 , 1 3 ) , perciò indica che il re si aspettava un atto di lealtà da parte dei sudditi . Egli non nomina esplicitamente Gionata, lo indica sempre come « mio fi­ glio » , così come chiama Davide « figlio di lesse » . Saul capovolge i fatti: accusa Davide di tendergli imboscate , mentre è Saul che lo sta inseguendo . Doeg , che era presente a Nob ( l Sam 21 ,8) , riferisce quello che era capitato al santuario e ag­ giunge un particolare che non era presente in quella scena: Achimelek ha consul­ tato il Signore per ottenere un oracolo per Davide28 • I servi di Saul hanno sem­ pre mostrato di essere superiori al re per conoscenze e competenze . Questa volta Saul stesso riconosce apertamente il contrasto con i suoi servi e il contrasto è con­ fermato dal silenzio di questi ultimi . Chi interviene è sempre un servo di Saul , ma straniero , perciò l'esercizio del potere regale di Saul subisce un ulteriore indebo­ limento . Al contrario i servi di Davide faranno tutt' uno con il loro capo (25 ,8 .40) . [22,11- 19] Saul punisce i sacerdoti di Nob . Il re convoca tutta la famiglia di sacerdoti di Achimelek , chiamato « figlio di Achitub » , in analogia con le formu­ le usate per Davide e Gionata . Saul scambia la cortesia di Achimelek verso Davi­ de come un atto di cospirazione29 • Il sacerdote si difende esaltando la posizione di Davide nei confronti di Saul : è il più fedele dei suoi servi, è suo genero , è un esecutore degli ordini30 ed è onorato nella casa del re . Achimelek aggiunge un ' ul­ teriore giustificazione , dove non si capisce se affermi che è in quell ' occasione che ha iniziato a consultare Dio per Davide , oppure che quella non era la prima volta , ma era normale per lui consultare Dio a favore di Davide . Il sacerdote chie­ de a S aul che non consideri ciò una colpa, dal momento che lui nulla sapeva del­ la faccenda che riguardava Davide3 1 • Achimelek chiede che non sia coinvolta nella colpa « tutta la casa di mio pa­ dre » , invece Saul condanna a morte « tutta la casa di tuo padre » ( l Sam 22 ,1 5- 1 6) e ordina ai corrierP2 di uccidere i sacerdoti (22 , 1 7 ) . L' ordine ribadisce l ' accusa di aver aiutato Davide e aggiunge quella di non aver avvertito il re . Inoltre , Saul non accetta la scusa che Achimelek fosse ignaro di ciò che riguardava Davide , perché dal suo punto di vista ha comunque violato il rapporto di lealtà che lo le­ gava al sovrano33 . I servi non osano uccidere i sacerdoti e questo è un atto di di28 Il titolo di un salmo allude a questo episodio (Sal 52,2) . 29 Il verbo qsr, cospirare (vedi I Sam 1 8 , 1 ) , richiama 22,8 , come l 'espressione « figlio di les­ se >> e la formula « per sollevare contro di me un insidiatore, come quest 'oggi >> (qwm + ze 'oreb kayyom hazzeh) . 30 L'espressione w-sr 'l-msm 'tk a volte è tradotta « rivolto al tuo corpo di guardia >> , ovvero a

coloro che prestano ascolto, obbediscono; vedi 2Sam 23 ,23 . 3 1 P.T. Reis , Collusion at Nob: A New Reading of l Samue/ 2 1 -22 , in JSOT 6 1 ( 1 994) 59-7 3 , ritiene invece che Achimelek fosse d' accordo con Davide e nella loro comunicazione in codice in­ gannassero Doeg presente all' incontro . 32 I corrieri fanno parte della servitù del re ( l Sam 8 , 1 1 ) e formano una specie di scorta per il cocchio del re (2Sam 15, l ; l Re l ,5), ma eseguono ogni genere di ordine del re che riguarda gli af­ fari interni ( l Re 14,27) e Ieu ordina ai corrieri di eliminare i sacerdoti di Baal (2Re 10,25); essi in­ tervengono nel colpo di Stato per eliminare la regina Atalia (2Re I l ,4 .6. 1 1 . 1 9) . Essi funzionano an­ che da messaggeri (Est 3 , 1 3 . 1 5 ; 8 , 1 0 . 14). 33 A . Taggar-Cohen, Politica! Loyalty in the Biblica! Account of l Samuel XX-XXJI in the Light of Hittite Texts, in VT 55 (2005) 25 1 -268, ritiene che il comportamento di Saul sia coerente con il di-

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Parte seconda . Traduzione e commento

sobbedienza al re , che supporrebbe qualche conseguenza, ma in tal caso mostra di fatto la debolezza del re e l ' implicito appoggio alla causa di Davide . Il rispet­ to verso i sacerdoti anticipa il rispetto che Davide avrà nei confronti dell' unto del Signore ( l Sam 24 e 26) . Saul sa solo comandare e tenere in mano la lancia , però non è capace di usar­ la: non riesce a colpire né Davide né Gionata; è Samuele che uccide il re degli amaleciti ( 1 Sam 1 5 ,3 3 ) , è Davide che uccide Golia. Quando Saul impugnerà la spada lo farà solo per suicidarsi (3 1 ,4) . La ripetizione della parola « spada » in 22 , 1 9 rimanda alla spada consegnata a Davide (22 , 1 0 . 1 3) e presenta la punizione come una specie di legge del contrappasso . Per questo ordina a Doeg di uccidere i sacerdoti : Doeg è l ' unico in tutto il libro che obbedisce a Saul . Oltre ai sacerdo­ ti saranno sterminati tutti gli abitanti di Nob , compresi gli animali. Non si capisce se sia Doeg il soggetto sottinteso che attua lo sterminio oppure sia Saul (22 , 1 9) . Saul , che non aveva eseguito i l voto di sterminio contro gli amaleciti ( 1 5 ,8 ) , lo compie invece contro il proprio popolo . L' allusione all ' episodio degli amaleciti si riconosce nell 'elenco dello sterminio in città , che richiama l ' ordine trasmesso da Samuele a Saul: « Uccidi uomini e donne , bambini e lattanti , buoi e pecore , cammelli e asini » ( 1 5,3) . Mentre nella guerra contro gli amaleciti egli aveva l ' ap­ poggio di tutto il popolo , ora si trova da solo e l ' unico che lo ascolta è uno stra­ niero . Inoltre , ha eliminato una famiglia sacerdotale che prima lo aveva sostenu­ to ( 1 4 ,3 . 1 8 .36)34 • [22,20-23] Un sacerdote scampa al massacro e si rifugia da Davide . Ebia­ tar, il cui nome potrebbe significare « mio padre (ha) un resto » , è l ' ultimo sacer­ dote della discendenza di Eli , perciò rappresenta un collegamento con il santua­ rio di Shilo , e da questo momento accompagnerà Davide nella sua salita al potere35 • Con la fuga di Ebiatar presso Davide Saul resta senza sacerdoti e non avrà più qualcuno che possa consultare il Signore per lui , al punto che dovrà re­ carsi dalla pitonessa di En-Dor ( 1 Sam 28). Invece , Davide ha dalla sua parte un profeta (Samuele , poi Gad) e un sacerdote . Davide ricorda di aver visto l ' edomiritto del re , il quale pretende lealtà da tutti i suoi sudditi , come appare da alcuni testi ittiti del secolo XIII a.C. 34 C . Carmichael, David at the Noab Sanctuary, in A.G. Auld - E . Eynikel (edd .), Far and against David, pp. 20 1 -2 1 2 , vede nell'uccisione dei sacerdoti la punizione dei peccati dei sacerdoti di Shilo ( l Sam 2,3 1 -35). A Shilo i figli di Eli abusano delle offerte dei laici e si appropriano delle porzioni dei sacrifici che sono per i laici e per la divinità; a Nob il laico Davide abusa dei pani della presenza. A Shilo i figli di Eli giacciono con le donne; a Nob Davide mente sull 'astinenza sessuale dei suoi ragazzi. Da Shilo fu portata via per un po' di tempo l'arca dai filistei stranieri e l ' arca diven­ ta uno strumento distruttivo incontrollabile; a Nob un forestiero è temporaneamente trattenuto nel santuario, ma quando va via diventa estremamente violento . 35 Egli consulterà il Signore per Davide ( 1 Sam 23 ,6-9 ; 30,7) , sarà sacerdote di Davide in cop­ pia con il sacerdote Sadoq (2Sam 1 5 ,24-36; 17 ,5 ; 1 9 , 1 2; 20,25) e suo figlio Achimelek (il nome del nonno) sarà sacerdote assieme al figlio di Sadoq (2Sam 8 , 1 7 ). Un altro figlio di Ebiatar si chiama Gionata (2Sam 1 5,36) . Durante gli intrighi per la successione di Davide egli starà dalla parte di Ado­ nia per cui Salomone , quando otterrà il potere, lo manderà in esilio ad Anatot, una città !evitica (Gs 21 ,18) che doveva trovarsi vicina al santuario di Nob (Ne 1 1 ,32) : « Per adempiere la parola di JHWH che aveva detto contro la casa di Eli a Shilo >> (l Re 2 ,26-27). Da Anatot arriverà il profeta Geremia: « Figlio di Chilqiya dei sacerdoti che erano ad Anatot nella terra di Beniamino >> (Ger l , l ) .

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ta a Nob e che certamente avrebbe riferito a Saul (hagged yaggìd: l ' infinito asso­ luto rafforza il verbo finito) ; in questo modo si rende ancor più colpevole della morte dei sacerdoti , che avrebbe potuto prevedere , come si evince da 1 Sam 23 , 1 0 . Se finora Davide sembrava astuto nello sfuggire da Saul e furbo nel ca­ muffare i suoi piani , questa confessione lascia perplessi36 •

[23 ,1-5] Davide salva la città di Qeila . Le aie , dove si accumulano i raccol­ ti , sono un facile bersaglio e sono anche una metonimia per indicare tutti i pro­ dotti del suolo , distinti da quelli della vigna37. Era compito del re combattere contro i filistei; infatti , Saul si era servito di Davide per questo ( 1 Sam 1 8 ,5 ) . Adesso l ' iniziativa è di Davide , che così assume s u d i s é i compiti del re38 • Egli consulta due volte il Signore (23 ,2 .4) e nel seguito lo interrogherà due volte con l' efod (23 , 1 1 . 1 2) . Le prime due domande corrispondono alla consultazione che fece S aul all ' inizio del suo regno: « Devo scendere dietro ai filistei? Li darai in mano a Israele? » ( 1 4 ,37) . Allora Dio non rispose , invece qui risponde tutte e due le volte . Allo stesso modo , in futuro Davide consulterà ottenendo una risposta ( l Sam 30,8; 2Sam 2 , 1 ; 5 , 1 9 .23 ) , al contrario di Saul ( l Sam 28 ,6) . La prima ri­ sposta dice che Davide sconfiggerà i filistei e la seconda rende esplicito che è il Signore a mettere i filistei in mano a Davide . In questo modo Davide si configu­ ra come un salvatore dell 'epoca dei giudici (23 ,2 .5 , yS ' , hifil; vedi 4 ,3) , come lo fu Saul (9 , 1 6 ; 1 1 ,3 ) . Non è chiaro come mai sia nominato il bestiame dei filistei e sia messo in evidenza prima ancora di averli sconfitti , può darsi che voglia crea­ re un ' opposizione tra le aie degli abitanti di Qeila e gli animali dei filistei , sfrut­ tando l ' opposizione tra i prodotti dell' agricoltura e quelli dell ' allevamento (Dt 1 5 , 1 4 )39 • [23 ,6- 13] Davide teme di essere tradito e si allontana . 1 Sam 23 ,6 separa in due parti l'episodio di Qeila e aggiunge una nuova informazione: Ebiatar aveva portato con sé l' ejod quando si era unito a Davide . Dal seguito vedremo che in questo caso si tratta dello strumento con cui ottenere una risposta dalla divinità . La notizia sembra implicare che di ejod ce ne fosse uno solo e che fosse quello a di­ sposizione di Davide . Il corso degli eventi è prevedibile : Saul viene a sapere che Davide si trova all ' interno di una città, da dove si può uscire solo dalla porta , e de­ cide di andare ad assediarlo . Egli è convinto che Dio l ' abbia messo nelle sue ma­ ni , ma si sbaglia. La maggior parte della scena è dedicata alla duplice consultazio36 A. Wénin, David et le massacre des prétres de Nob (l S 21 -22): Une lecture narrative , in RB 1 20 (20 1 3) 384. 37 Nm 1 8 ,27.30; Dt 1 5 ,14; 1 6 , 1 3 ; Os 9,2; Gl 2 ,24 . La città di Qeila si trova nel territorio attri­ buito a Giuda (Gs 1 5 ,44; Ne 3 , 1 7 - 1 8 ) . 3 8 N. Na' aman, David 's Sojourn in Keilah i n Light oj the Amarna Letters , i n VT 60 (20 10) 8797 , paragona Davide e la sua banda di predatori a un gruppo di 'apiru come quello che aveva trova­ to appoggio proprio a Qeila (Qiltu) nel secolo XIV a.C. e di cui si lamentano tutte le città vicine. 39 B . A . Mastin , The miqneh of l Samuel XX.l/1 5, in VT 53 (2003) 379-396 , discute tutte le con­ getture fatte dagli studiosi per giustificare questa presenza di animali. Si potrebbe cogliere un' allu­ sione a quando il popolo che era con Saul si buttò sugli animali ( 1 Sam 14,32). La « grande strage » è un'espressione frequente (Gs 1 0 , 1 0 .20; Gdc 1 1 ,33 ; 1 5 ,8 ; 1 S am 6 , 1 9 ; 1 Re 20 ,2 1 ; 2Cr 28 ,5) e qui ri­ chiama quella che Davide ha inflitto ai filistei ( l Sam 1 9,8).

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Parte seconda . Traduzione e commento

ne di Davide . Egli inizia con l ' invocare il Signore e dichiararsi « suo servo » , poi prosegue come in un salmo di lamento , in cui si fa presente ciò che sta facendo il nemico . Egli chiede due cose: se i signori di Qeila lo consegneranno a Saul e se Saul scenderà contro di lui (23 , 1 1 ) . Con l' efod si può rispondere solo a una do­ manda per volta , e la risposta riguarda solo la seconda domanda . Davide ha rove­ sciato il nesso degli eventi , perché solo dopo che Saul avrà assediato la città si po­ trà porre la domanda sul comportamento della classe dirigente cittadina40 • Per questo si rende necessaria una seconda consultazione , che ripete la prima doman­ da, chiedendo se quelli di Qeila oltre a Davide consegneranno i « miei uomini » (23 , 1 2) . L'eventualità che Davide prospetta capiterà al ribelle Sheba rifugiato ad Abel : i cittadini lo uccideranno per evitare l ' assedio della città (2Sam 20 , 1 5 -22) . In seguito alla risposta affermativa dell' oracolo , Davide parte con i suoi uo­ mini , che da quattrocento ( 1 Sam 22 ,2) sono diventati seicento , anche se gli effet­ tivi e gli operativi sono sempre quattrocento (vedi 25 , 1 3 ; 30 , 1 0) . Davide è mes­ so in parallelo e in opposizione a Saul , che aveva all ' inizio seicento uomini ( 1 3 , 1 5 ; 1 4 ,2) . Mentre fino a questo momento tutti gli spostamenti di Davide era­ no indicati con precisione , benché per noi oggi quelle località non siano più iden­ tificabili , da questo momento egli vaga senza più una destinazione . [23 ,14- 18] Gionata rinnova l 'alleanza con Davide . Il nuovo scenario è co­ stituito dal deserto . Saul va a cercare Davide e « Dio non glielo consegnò in ma­ no » : Saul lo aveva prima sperato ( l Sam 23 ,7) , ma Dio ha altri piani per Davide . Zif è una città di Giuda (Gs 1 5 ,55 ) . La visita di Gionata a Davide sembra ironica: S aul non riesce a trovare Davide , invece suo figlio va a trovarlo . Il rapporto tra Gionata e Saul è sottolineato dalla ripetizione del loro legame : « Gionata, figlio di Saul , si alzò ( . . . ) . La mano di mio padre Saul non ti troverà ( . . . ) . Saul , mio pa­ dre , sa » ( 1 Sam 23 , 1 6- 1 8) . Gionata , in primo luogo , rassicura Davide con una for­ mula tipica degli oracoli di salvezza: « Non temere » . Davide lo aveva già detto a Ebiatar (22,23) e lo dirà al figlio di Gionata (2Sam 9 ,6)41 • In secondo luogo , Gio­ nata assicura Davide che diventerà re su Israele . Già i filistei avevano chiamato Davide re (2 1 , 1 2) e adesso è lo stesso figlio del re regnante a dichiararlo . In que­ sto modo si prepara la successione di Davide a Saul , in quanto riconosciuto re sia dai nemici d ' Israele sia dalla stessa famiglia di Saul . L' interrogativo che a questo punto si pone è: Come fa Gionata a sapere ciò? La sua conoscenza teologica è ri­ chiesta per poter svolgere il suo ruolo narrativo42 • Vi è un altro interrogativo che apre alla storia successiva: Quando Davide diventerà re? Gionata si riserva il ruolo di « secondo » . Si tratta di un ruolo istituzionale , come mostra il ruolo di Giuseppe che sale sul secondo carro del faraone (Gn 41 ,43) ; Mardocheo era il secondo dopo il re Assuero (Est 10,3) e nel regno di 40 « l padroni » (ba 'ale) di Qeila è un'espressione che ha una connotazione negativa (vedi 2Sam 2 1 , 1 2) sia per l ' allusione a Baa1 , sia perché , quando sono presenti i ba 'ale, giocano un ruolo negativo: i padroni di Gerico (Gs 24, 1 1 ) , di Sichem ( 1 5 volte in Gdc 9), di Gabaa (Gdc 20 ,5). 4 1 Di solito è Dio a pronunziare questa formula (Gn 1 5 , 1 ; 26 ,24; 46 ,3 ; Nm 2 1 ,34; Dt 1 ,2 1 ; 3 ,2; Gs 8 , 1 ; 1 0 ,8 ; Il ,6; Gdc 6,23; Is 7 ,4; 10,24; 37 ,6; 4 1 , 1 0 . 1 3 ; 43 ,1 .5 ; 44,2; Ger l ,8 ; 30 ,10; 46 ,27 .28; Lam 3 ,57; Ez 2 ,6) . Sulla bocca della moglie di Cheber è una trappola per Sisara (Gdc 4,18). 42 D . Jobling , l Samuel, p . 9 8 .

Davide infuga 1Sam 21, 1 - 23, 28

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Giuda c ' era il « secondo dopo il re » (2Cr 28 ,7)43 • Gionata e Davide ricostruisco­ no così una coppia di figli che si oppongono ai padri come per Eli e Samuele : Da­ vide è il marito della figlia di Saul e S aul stesso lo chiamerà più volte « figlio mio » ( 1 Sam 24 , 1 7 ; 26 , 1 7 .2 1 .25 ) . Questa progressiva trasformazione di Davide in figlio di Saul è un ulteriore elemento che legittima il passaggio della regalità da Saul a Davide . Il momento decisivo di questo riconoscimento coinvolge il re : è il re che nomina il suo successore . Infatti , alla fine Gionata dichiara che anche suo padre Saul sa che Davide diventerà re e più avanti Saul stesso lo affermerà ( l Sam 24 ,2 1 ) . Nel passaggio di potere da un re al suo successore si possono rico­ noscere più punti di vista: si può diventare re per discendenza, per il consenso e l ' abilità, per designazione del predecessore o per un colpo di Stato dei generali (2Sam 3 ,9- 1 0) . Negli incontri precedenti era Gionata che aveva voluto stipulare un patto con Davide ( l Sam 1 8 ,3 ; 20 ,8) , invece qui tutti e due sono i soggetti del verbo krt, fare un patto , perciò si può pensare che si tratti di un patto bilaterale . Alla fine Gionata torna a casa . Egli rappresenta il legame che non si spezza tra Saul e Da­ vide . La visita di Gionata è stata una parentesi , adesso la storia riprende da Davi­ de che si trova nel deserto di Zif. Da questo momento Gionata scompare dalla storia e sarà ricordato solo come morto ; egli torna a casa sua, come Saul dopo l ' ultimo incontro con Davide (26 ,25 ) . La storia dei rapporti tra Gionata e Davide si apre e si chiude con un riferimento alla berft. [23,19-28] Saul riceve informazioni e va a cercare Davide . C ' è una progres­ sione nelle forme di tradimento: Doeg era per caso presente nel santuario quando venne Davide , i signori di Qeila avevano l ' intenzione di consegnare Davide per salvare la città , quelli di Zif prendono l ' iniziativa di avvisare direttamente Saul a casa sua44 • Addirittura si impegnano loro stessi a catturare Davide . L' indicazio­ ne del luogo in cui Davide è nascosto è molto precisa. Prima Saul aveva rimpro­ verato i beniaminiti della sua tribù che non lo avvisavano ( 1 Sam 22 ,8), ora inve­ ce benedice un gruppo di giudei che lo aiuta (23 ,2 1 ) . Dopo tutti i tentativi di catturare Davide , Saul si rende conto che ha un avversario astuto e perciò , prima di muoversi , invita con insistenza quelli di Zif ad accertare dove Davide si trovi esattamente (23 ,22-23)45 • La descrizione di Davide come molto astuto ( 'arom ya 'rim) è pericolosa se si tiene presente che nella Bibbia ebraica l ' unico altro per­ sonaggio astuto è il serpente tentatore46 . La localizzazione di Davide è precisa: Maon si trova sempre in Giuda (Gs 1 5 ,55) e 'araba , la steppa o Araba, è una regione geografica47 . Quando Davide sa 43 Soprattutto nel sacerdozio è considerato importante il ruolo del secondo (2Re 23 ,4; 25 , 1 8 ; 1Cr 1 5 , 1 8 ; 1 6 ,5 ; 2Cr 3 1 , 1 2 ; Ne 1 1 , 1 7 ) , ma anche nei ruoli politici (Ne 1 1 ,9) . 44 Le espressioni di 1 Sam 23 ,20 sono simili a 23 , 1 1 : yrd, scendere , e sgr, rinchiudere . 45 Le « migliaia di Giuda » ( l Sam 23 ,23) potrebbero indicare un'unità militare (vedi 1 Sam 10,19). 46 Il verbo 'rm , essere astuto , ricorre in Pro 1 5,5; 1 9 ,25 ; Gb 5 , 1 3 ; Sal 8 3 ,4. L'aggettivo 'arum, astuto , è tipico della letteratura sapienziale (Pro 1 2 , 1 6 .23; 1 3 ,16; 14,8 . 1 5 ; 22,3 ; 27 ,12; al plurale in Pro 1 4 , 1 8 ; Gb 5 , 12; 1 5 ,5), altrove ricorre solo in Gn 3 , 1 . 47 Gs 1 1 , 1 6 . Corrisponde alla Rift Valley che forma la valle del fiume Giordano e passa per il Mar Morto scendendo verso il golfo di Aqaba. Si tratta di un territorio più volte presente neli' AT e la parte

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Parte seconda . Traduzione e commento

dell ' arrivo di Saul si sposta in una località genericamente indicata come masso o rupe (sela '), che è usato spesso come toponimo o parte di un nome di luogo , co­ me in I Sam 23 ,28 . Saul e Davide stanno girando attorno alla stessa montagna e , proprio quando sta per raggiungere Davide , Saul viene a sapere che i filistei han­ no fatto razzie nel paese (pst, 23 ,27 ; vedi 27 ,8 . 1 0 ; 30 , 1 . 1 4) . Il suo compito come re richiede che lui vada a combattere contro i filistei . In questo caso sono i filistei che salvano Davide . Il loro ruolo è ambivalente : sono i nemici di Israele , eppure Davide si rifugerà presso di loro , inoltre , loro uccideranno Saul , consentendo a Davide di diventare poi re . L' improvvisa partenza è la causa per cui il nome del­ la rupe è Divisioni48 • Come spesso nei racconti patriarcali si spiega il toponimo con un racconto eziologico49 e Davide è l ' ultimo a comparire in queste eziologie (vedi 2Sam 2 , 1 6 ; 5 ,20 ; 6 ,8) , perciò egli è presentato come un personaggio epico , delle origini , che prende progressivamente possesso del paese . Dietro a queste vicende si intravede la mano di Dio , però si è colpiti soprat­ tutto dalla varia tipologia di caratteri umani che lo costringono a prendere posi­ zione , proprio perché il testo non esprime alcun giudizio . Davide inganna Achi­ melek , Doeg fa la spia, Davide inganna i filistei , Saul si vendica con una rap­ presaglia. Gli ingrati abitanti di Qeila sono disposti a consegnare Davide , quel­ li di Zif collaborano con S aul per catturarlo: il debole per sottrarsi al potente usa degli stratagemmi e, quando vede che qualcuno è perseguitato dal potente di turno , allora sta dalla parte del potere costituito . Il tema dell' inganno era già pre­ annunziato fin dall' inizio del libro , nell ' incontro tra Eli e Anna, poi nel dialogo tra Saul e lo zio ( 1 Sam 1 0 , 1 5- 1 6) , nell' incontro con Samuele a proposito dello sterminio degli amaleciti ( 1 5 , 1 2-2 1 ) , nello stratagemma usato da Mica! ( 1 9 , 1 1 1 7) . Alcuni personaggi secondari sollevano dubbi su Saul ( 1 0 ,27 ; 1 1 , 1 2) e su Da­ vide ( 1 7 ,28) . Eppure , la menzogna è esplicitamente condannata nella Bibbia, so­ prattutto dalla letteratura sapienziale50 e dal NT, dove è richiesta la completa sincerità5 1 . Una posizione più articolata è emersa nella storia della teologia, che

meridionale costituisce un'area strategica per il suo porto. Il nome ricorre di nuovo in 2Sam 2 ,29; spes­ so è in parallelo con midbar, deserto, o altri termini dallo stesso significato, per cui si può tradurlo co­ me nome comune, ad esempio, « zona arida » . A volte è usato per indicare una strada (2Sam 4,7; Dt 2 ,8). Il plurale è tradotto come > in riferimento al territorio di Moab e di Gerico. 48 Il termine ebraico può essere collegato a due radici f;lq omografe: > oppu­ re > . 49 L a formula ( 'al-ken) q r ' lammaqòm hahU ' oppure qr ' 'et-sem hammaqòm hahU ' , > , si trova in Gn 2 1 ,3 1 ; 22 ,14; 28 , 1 9 ; 32,3; Nm 1 1 ,3 .34; 1 3 ,24; Gs 5 ,9; 7 ,26; Gdc 2 ,5 ; 1 5 , 1 7 ; 1 8 ,1 2 ; 2Sam 2,16; 5 ,20 ( 1Cr 14,1 1 ) ; 6,8 ( 1 Cr 1 3 , 1 1 ) ; 2Cr 20 ,26 . L' ultima ricorrenza riguarda il re Giosafat ed è un testo del libro delle Cronache senza parallelo nel libro dei Re . In Est 9 ,26 è riferito alla festa dei Purim. Imporre il nome a qualcuno o a qualcosa è possibile da parte di chi ha il dominio (Gn 2,19; 2Re 23 ,34; 24, 1 7 ) . 50 L a menzogna è propria dell'empio (Sal 5 9 , 1 3 ) ; Dio odia il mentitore (Pro 6 , 1 7 ; 1 2 ,22) e lo farà morire ( 1 9, 5 .9) . Le conseguenze della menzogna non sono buone (Sir 7 , 1 3 ; Sap l ,1 1 ) . 5 1 M t 5 ,37. U n tema fondamentale del Vangelo d i Giovanni è proprio l a verità: Gesù è l a Ve­ rità e il diavolo è il padre della menzogna (Gv 8 ,44) ; perciò il discepolo non deve mentire ( l Gv l ,6) . Il cristiano è invitato a non mentire (Ef 4,25 ; Col 3 ,9; Gc 3 , 1 4) . Nel seguito dell' Agnello ci =

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Davide infuga 1Sam 21, 1 - 23, 28

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ha oscillato fra condanne radicali di ogni forma di menzogna52 e complesse casi­ stiche , che tengono conto di quando dire la verità potrebbe rivelarsi funesto53 • Si tratta di conciliare il principio di dire la verità con quello dell' utilità, almeno so­ ciale , di mentire in vista di un fine superiore . Dal momento che la politica si fon­ da sulla menzogna54 , come stabilire il fine superiore? In l Sam 21 ,l - 23 ,28 si trat­ ta appunto di un problema politico , che riguarda il rapporto tra due poteri: quello in carica e l ' usurpatore (dal punto di vista di Saul) o l ' oppositore politico (dal punto di vista di Davide) . Il libro non formula alcun giudizio in proposito , perciò chi pensa che la storia di Davide sia stata scritta per motivi apologetici , accetta qualsiasi comportamento in vista della realizzazione del piano di Dio su Davide55 • Un altro interrogativo che lascia perplessi riguarda l ' uccisione degli ottanta­ cinque sacerdoti e lo sterminio della città. Come mai Saul compie una rappresa­ glia e non si limita a punire il colpevole? Guardando oltre Saul , la domanda mette in causa l ' agire di Dio , quando ha ordinato lo sterminio degli amaleciti , punendo non i colpevoli , ma i loro discendenti (vedi l Sam 2 ,3 3 ) . Inoltre , la domanda po­ trebbe sembrare inutile , dal momento che fino ai nostri giorni si registrano conti­ nuamente atti del genere . Si può tentare una spiegazione distinguendo tra etica della convinzione , che tiene conto di principi assoluti e di valori , ed etica della re­ sponsabilità , che invece tiene conto delle conseguenze reali di una decisione56. Achimelek si giustifica con Saul in quanto non sapeva che Davide fosse un ricer­ cato , perciò il lettore moderno , che valuta la moralità di un' azione in base alle in­ tenzioni di chi agisce , ritiene Achimelek innocente ; però , Saul ragiona sulle con­ seguenze: di fatto Achimelek ha aiutato Davide . Poi Saul applica il principio sono quelli che non hanno mentito (Ap 14,5), mentre i mentitori stanno fuori dalla città celeste (Ap 22,12). 52 Agostino scrive due trattati su questo argomento: De mendacio e Contra mendacium (PL 40 ,487-548) . Anche l. Kant, Uber e in vermeintes Recht aus Menschenliebe zu liigen , in Berlinische Bliitter l ( l O settembre 1 797) 30 1 - 3 1 4 , sostiene il dovere di dire sempre e comunque la verità. 53 Tommaso, Summa theologiae , II-II, q. 90 , a. 3, ad 4"m: « Licet tamen veritatem occultare pru­ denter sub ali qua dissimulatione » . Ilario di Poitier, Tractatus in Psalmum XIV 1 0 , scrive: « In certe circostanze la menzogna è necessaria e la falsità utile: quando mentiamo per nascondere un uomo che qualcuno vuole battere » (PL 9 ,305A) . 54 Le due massime della professione politica sono proprio simula et dissimula, come scrive Giulio Mazzarino , Breviarium politicorum secondum rubricas mazarinicas, Ioannis Selliba, Colo­ niae Agrippinae 1 684, p. l (Fundamentum) . È un tema dominante nell'età barocca: Francis Bacon scrive il saggio Oj Simulation and Dissimulation ( 1 625) e Torquato Accetto scrive un trattato Della dissimulazione onesta ( 1 64 1 ) . Paolo Sarpi scrive che in Italia è costretto a portare una maschera, perché senza di essa nessuno in Italia può vivere: « Personam, coactus fero; licet in Italia nemo sine ea esse possit » : lettera a Jacques Gillot del 1 2 maggio 1 609 in P. Sarpi, Lettere ai gallicani (a cura di B . Ulianich) , Franz Steiner, Wiesbaden 1 96 1 , p. 1 3 3 . Platone , Repubblica 3 ,41 4c, propone una menzogna fra le fondamenta del suo Stato ideale . 55 « Davide (e il lettore !) deve venire rassicurato: il futuro è ormai fissato e lui diventerà "re su Israele" >> : H .W. Hertzberg , I libri di Samuele, p. 240 (a proposito di l Sam 23 ,17). M. Newkirk, Just Deceivers: An Exploration oj the Motif ojDeception in the Books oj Samuel, Pickwick Publications , Eugene 20 1 5 , p. 205 , basandosi su una classificazione degli episodi di inganno nel libro di Samue­ le, conclude che in particolari casi « i cristiani possono e debbano essere giusti imbroglioni >> a se­ conda se serva o no a una giusta causa. 56 M. Weber, Il lavoro intellettuale come professione , Einaudi , Torino 1948 , p . 141 (or. ted. 1 9 19).

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Parte seconda. Traduzione e commento

della responsabilità collettiva e stermina tutti sacerdoti . Saul si comporta come all ' epoca dei giudici, quando per la colpa di alcuni si sterminava tutta una città , come capitò a Gabaa (Gdc 20) , che è proprio la sede di Saul ( l Sam 22 , 1 ) , o co­ me all 'epoca dei patriarchi , quando i figli di Giacobbe sterminarono tutti i maschi di Sichem per la violenza fatta alla sorella Dina (Gn 34) . Questa concezione cor­ porativa, che unifica i membri di una tribù , è la stessa della proposta di Golia, se­ condo cui il vincitore del duello avrebbe reso schiavo tutto il gruppo dello scon­ fitto ( l Sam 17 ,9) . È la logica del Dio geloso (Es 20 ,5 -6) . La stessa logica è presente nel problema dell' eredità e della successione dinastica, che è uno dei te­ mi di fondo del libro di Samuele . Come si distribuisce il bottino ( l Sam 30) , così vanno distribuite le perdite . Come si trasmettono i beni , altrettanto si trasmetto­ no i mali e non ci si può appellare a un codice civile per accettare questa eredità con beneficio d' inventario .

DAVIDE SI TRATTIENE DAL VENDICARSI

l Sam 24 , 1 - 26 ,25

Saul nella grotta di Davide 24 1 Davide da là salì e dimorò nei dirupi di Engaddi . 2Quan­ do Saul tornò dall ' inseguimento dei filistei gli riferirono: « Ecco Davide è nel deserto di Engaddi » . 3Saul prese tremila uomini scelti fra tutto Israele e andò a cercare Davide e i suoi uomini di fronte alle rocce dei Caprioli 1 • 4Arrivò ai recinti del gregge sulla strada e là c ' era una caverna; Saul entrò a coprirsi i piedF , men­ tre Davide e i suoi uomini stavano in fondo alla caverna . 5Gli uo­ mini di Davide gli dissero : « Ecco il giorno di cui JHWH ti ha det­ to : "Ecco io ti metto in mano i tuoi nemici : fa' a lui ciò che ti piace" » . Davide si alzò e tagliò un lembo del vestito di S aul di nascosto . 6Ma dopo questo la mente di Davide lo scosse per aver tagliato il lembo che era di S aul . 7Disse ai suoi uomini : « Mi guar­ di JHWH dal fare questa cosa al mio signore , all ' unto di JHWH , di stendere la mia mano su di lui , perché lui è l ' unto di JHWH » . 8Da­ vide disperse con le parole i suoi uomini e non permise loro di al­ zarsi contro S aul . S aul partì dalla caverna e andò sulla strada . 9Dopo questo Davide s i alzò , uscì dalla caverna e gridò a S aul: « O re , mio signore ! » . Saul guardò indietro e Davide s ' inginoc­ chiò con la faccia a terra e si prostrò . 10Davide disse a Saul : « Per­ ché ascolti le parole di uno che dice: "Ecco Davide cerca il tuo ma­ le" ? 1 1 Ecco quest' oggi i tuoi occhi hanno visto che JHWH ti ha consegnato oggi in mano mia nella caverna e si disse di ucciderti . Ti ho risparmiato e ho detto: "Non stenderò la mia mano sul mio signore , perché lui è l ' unto di

JHWH" .

1 2Guarda , padre mio , guarda

1 Rocce dei Caprioli . La LXX ha > ( I Re 9 ,2 1 ) . U .Y. Kim, Identìty and Loyalty i n the David Story: A Postcolonial Reading (Hebrew Bible Mono­ graphs 22) , Phoenix, Sheffield 2008, pp. 1 76- 1 82 , ritiene Davide un uomo machiavellico, che per creare il suo regno (ibrido) instaura con tutti (compresi i non israeliti) dei rapporti basati su besed, su lealtà, benevolenza e affetto . Egli ha una visione egualitaria e crea una coalizione di gruppi di va­ rie identità, anche con matrimoni . 6 1 2Sam 2 , 1 3 . 1 8 ; 3 ,39; 8 , 1 6; 14,1 ; 1 6 ,9 . 1 0 ; 1 8 ,2; 1 9 ,22 .23 ; 2 1 , 1 7 ; 23 , 1 8 .37. Seruya ha tre figli: Abishai , Ioab e Asahel (2,1 8), che avranno molta importanza nella storia di Davide . Abishai sarà a capo di un terzo dell'esercito ( 1 8 ,2; 23 , 1 8) e salva la vita al re (21 ,17); partecipa con il fratello all' uccisione di Abner (3 ,30) e alla guerra contro gli ammoniti ( 1 0 , 1 0 . 1 4); seda la rivolta di Sheba (20 ,6 . 10). Davide gli chiede di non fare del male al figlio ribelle Assalonne ( 1 6 ,1 1 ; 1 8 ,5 . 1 2) . Davi­ de esprimerà un giudizio negativo su di lui e Ioab (3 ,39; 1 6 , 1 0 ; 1 9 ,23) .

Davide si trattiene dal vendicarsi JSam 24, 1 - 26,25

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re il suo unto: con una morte naturale o in battaglia ucciso dal nemico ( l Sam 26 , 1 0) . Egli si limita a prendere come prova la lancia e la brocca dell' acqua ( l Sam 26 , 1 1 ) . Il significato della brocca d ' acqua non è chiaro62, a differenza di quello della lancia , che è l ' attributo costante di Saul ; perciò , impossessandosi del simbolo del potere di Saul , Davide ne usurpa la dignità e assume su di sé il potere63 . Ripetutamente si sottolinea che tutti dormono e nessuno se ne accorge (tre volte w• 'en in 1 Sam 26 , 1 2) : il Signore li fa dormire . Il torpore è qualcosa di di­ verso dal sonno (Gb 4 , 1 3 ; 3 3 , 1 5 ; Pro 1 9 , 1 5 ; Is 29 ,10); il tardemat yhwh richiama il torpore con cui il Signore addormenta Adamo per plasmare la donna dalla co­ stola (Gn 2 ,2 1 ) e quando promette la discendenza ad Abramo (Gn 1 5 , 1 2) . [26,13- 16] Dialogo tra Davide e Abner. Davide si mette al sicuro lontano, dalla parte opposta e con in mezzo uno spazio molto ampio . L' insistenza su que­ sti elementi spaziali suggerisce che la distanza con Saul non sia solo fisica, ma morale (vedi 1 Sam 26 ,25 ) . In questa cornice l ' episodio si configura come un con­ gedo tra i due unti . Davide richiama Abner a prendersi le sue responsabilità; egli avrebbe dovuto fare la guardia al re e, invece , il re stava per essere ucciso64 • In questo modo stabilisce un ulteriore principio a proprio vantaggio: chi omette il proprio dovere di custodire l' unto è degno di morte . La sentenza di morte contro Abner sarà eseguita da Io ab (2Sam 3 ,27)65 . [26,17-25] Dialogo tra Davide e Saul. Mentre nella scena parallela Saul ri­ spondeva a Davide con una domanda retorica ( 1 Sam 24 , 1 7 ) , adesso la domanda ha lo scopo di identificare chi stia parlando . Davide risponde con la stessa formu­ la con cui si rivolse allora a Saul (24 ,9) , ma le stesse espressioni svolgono ora funzioni diverse . Nelle parole di Davide si ritrova la stessa dialettica che caratte­ rizzava il discorso di Abigail: egli chiama Saul « mio signore » (6 volte: 26 , 1 5 - 1 9) e se stesso « suo servo » (26 , 1 8- 1 9) . Inoltre , a differenza dell ' episodio della grot­ ta , qui Saul è continuamente chiamato « re » (7 volte : 26 , 1 4- 1 7 . 1 9-20 .22) . Davide risponde con la solita formula (�� che cosa ho fatto e che male c ' è in me? » , 1 S am 1 7 ,29 ; 20 , 1 ; 29 ,8) e propone una chiave di lettura di ciò che sta ca62 Il termine compare altrove solo in riferimento al recipiente dell'olio: fjappa/:lat ( l Sam 26 , 1 1 . 1 2 . 1 6 ; IRe 1 7 , 1 2 . 1 4 . 1 6 ; 1 9 ,6) è tradotto dalla LXX phakos , lenticchia (traduce appunto 'iidasfm in Gn 25 ,34; 2Sam 17 ,28; 23 ,1 1 ; Ez 4 ,9) , che indica anche un recipiente a forma di lentic­ chia, come l ' ampolla usata per l ' olio ( l Sam 10,1 ; 2Re 9,1 .3). La Vulgata ha scyphus , coppa. 63 S .L. McKenzie, The Sons ofZeruiah , in W. Dietrich (ed.), Seitenblicke , pp. 293-3 1 3 (300) , osserva che la lancia è simbolo del regno e Davide non la/lo prende con la forza e la/lo tiene , benché potrebbe farlo, ma !allo lascia a Saul fino alla sua morte in battaglia. La lancia è anche un simbolo di potere sessuale: A. Bach , The Pleasure of Her Text, pp. 25 -44 . 64 Lo scambio di battute richiama l' episodio di !sacco che scambia Giacobbe per Esaù : « Chi sei tu? » (Gn 27 , 1 8 .32); così anche la voce come elemento di riconoscimento (27 ,22) . Davide sta sot­ traendo il regno a Saul . 65 La formula « degni di morte » , bene mawet, è usata da Saul contro Davide ( l Sam 20 ,3 1 ; ve­ di 2Sam 1 2 ,5 ; anche 'fs mawet: 2Sam 1 9 ,29; I Re 2 ,26) ; infatti , la legge prevede una pena di morte (Dt 1 9 ,6; 2 1 ,22; 22,26) . F.H . Cryer, David's Rise to Power and the Death ofAbner: An Analysis of l Samuel XXV/ 14-16 and lts Redaction-Critical lmplications, in VT 35 ( 1 985) 385-394, ritiene che l Sam 26 ,6-8 . 1 4 - 1 6 appartenga a uno strato redazionale che intendeva eliminare ogni sospetto su Davide . Esso sarebbe collegato allo strato redazionale della « storia della successione » che com­ prende 2Sam 1 4 ,2-22; 1 6 ,5- 14; 1 8 , l b-4a. l 0- 14; 20 ,8 - 1 3 ; I Re 2,5-9.

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Parte seconda. Traduzione e commento

pitando ( 1 Sam 26 , 1 8 - 1 9)66 . Se è il Signore che incita Saul , allora spera di placar­ lo con un atto di culto , attraverso un' offerta bruciata, affinché la divinità si sazi del profumo (Gn 8 ,2 1 ) ; infatti , nelle disposizioni cultuali dell ' AT si parla spesso di un profumo gradito (réal; nfl;oal; , 43 volte nella Bibbia ebraica) . Tenendo con­ to del seguito del ragionamento di Davide , si dovrebbe intendere che non è il Si­ gnore a incitare Saul , altrimenti sarebbe già stato facilmente placato con un' of­ ferta; dunque , se Saul insegue Davide è perché è incitato dagli uomini ( 1 Sam 24 , 1 0) . Davide maledice questi uomini che lo costringono ad andare via dal pae­ se , dall' eredità del Signore (nal;alat yhwh , vedi 1 Sam 1 0 , 1 ) . Uscire dal paese im­ plica non poter più prestare culto al Signore , perché egli ha purificato la terra pro­ messa con l ' eliminazione delle nazioni straniere e delle loro abominazioni per darla al suo popolo67 : in terra straniera non si possono cantare i canti del Signore (Sal 1 37 ,4) . L' episodio che meglio illustra questa concezione è la guarigione di Naaman il Siro , il quale volle portare nel suo paese un po ' di terra per prestare culto solo al Signore (2Re 5 , 1 7) . Quindi , su un suolo straniero Davide non può che partecipare ai culti stranieri . Egli paragona se stesso a una pulce (come in 1 Sam 24 , 1 5 ) e Saul a una pernice . L'unico altro passo in cui ricorre la pernice , qore ' , è Ger 1 7 , 1 1 , che paragona la pernice a uno stolto , nabal, che accumula le sue ricchezze e a metà dei suoi giorni le lascia a un altro . Saul è lo stupido Nabal , che lascia il suo regno a un altro . Saul risponde di aver sbagliato (l;atatf, 1 Sam 26 ,2 1 ) , mentre Davide aveva detto : non ho sbagliato (lo ' batatf, 24 , 1 2) . Saul aveva già confessato a Samuele di aver peccato ( 1 5 ,24) e anche in quel caso aveva chiesto a Samuele di ritornare con lui ( 1 5 ,25 , sub , torna; come qui in 26 ,2 1 ) . In ambedue i casi nessuno torna: Davide si volge altrove (sub , 26 ,25 ) . Il suo agire da stolto (skl) richiama l ' accusa di Samuele quando Saul non l ' aveva aspettato68 • Riconoscendosi stolto , Saul conferma la sua identificazione con Nabal , il suo alter ego . Saul chiama Davide « figlio mio » (26 , 1 7 .2 1 .25 ) come aveva fatto in 24 , 1 7 . Allora era Davide che ave­ va posto per primo questa relazione , chiamando S aul « padre mio » (24 , 1 2) ; qui , invece , Davide ha impostato la relazione signore-servo , perciò emerge un ' inco­ municabilità tra i due . Restituendo la lancia a Saul , Davide riconosce che non è ancora il momento del passaggio di consegne . Non si capisce perché non sia restituita la brocca dell' acqua; forse la sua assenza concentra l ' attenzione sul valore simbolico della 66

E. Assis , Chiasmus in Biblica/ Narrative: Rhetoric oj Characterization, in Prooj 22 (2002) 287 , identifica una struttura chiastica in l Sam 26,1 8-20: . Citato da C. Schmitt, Le categorie del 'politico ' , Il Mulino, Bo­ logna 1 972, p. 1 0 1 (or. ted . 1 932) . 74 J. Barton, The Dark Side oj God in the Old Testament, in D . Katharine J. (ed.) , Ethical and Unethical in the Old Testament: God and Humans in Dialogue (JSOT.S 528), T. & T. Clark Intema­ tional , New York - London 20 1 0 , pp . 1 22- 1 34 ( 1 33 ) .

DAVIDE IN ESILIO FRA I FILISTEI

l Sam 27 , l - 30 ,3 1

Davide presso Akish 27 'Davide disse tra sé e sé: « Ora , un giorno sarò spazzato via per mano di S aul . Per me non c ' è di meglio che trovare scam­ po nel paese dei filistei . S aul desisterà dal cercarmi ancora in tut­ to il confine d ' Israele e scamperò dalla sua mano ' » . 2Davide si alzò e passò , lui e i seicento2 uomini che erano con lui , da Akish , figlio di Maok , re di Gat. 3Davide dimorò con Akish a Gat , lui e i suoi uomini , ciascuno con la sua famiglia: Davide e le sue due donne , la yizreelita Achinoam e Abigail , la donna del carmelita Nabal . 4Fu riferito a S aul che Davide era fuggito a Gat e non con­ tinuò più a cercarlo . 5Davide disse ad Akish: « Se ho trovato grazia ai tuoi occhi mi diano un luogo in una città della campagna e abiterò là. Per­ ché il tuo servo dimora nella città regale con te? » . 6Akish gli die­ de in quel giorno Siqlag . Per questo Siqlag è dei re di Giuda fino al giorno d ' oggi . 711 numero dei giorni in cui Davide dimorò nel­ la campagna dei filistei fu un anno3 e quattro mesi . 8Davide e i suoi uomini salirono e fecero incursioni contro quelli di Gheshur, di Ghirzi e gli amaleciti , perché costoro abitava­ no il paese che va da Olam in direzione di Shur4 fino al paese d ' E1 Per me non c 'è . . . sua mano . Nella Vulgata: « Non è meglio che io fugga e mi salvi nel paese dei filistei, affinché Saul , perduta ogni speranza , desista dal cercarmi in tutti i confini d' Israele? Fuggirò dunque dalla sua mano >> . 2 Seicento . La LXX ha « quattrocento >> , vedi l Sam 23 , 1 3 . 3 Un anno . Manca nella LXX e nella Vulgata . 4 Costoro abitavano . . . Shur. Nella LXX: « Ed ecco (hnh) , la terra era abitata da quelli che sali­ ti là - quella (= la terra) da Ghelampsur - si erano cinti di mura >> ; si tratta di una doppia traduzione del testo ebraico « da Olam (m- 'wlm) in direzione di (bw 'k « quando tu vai >>) Shur (swrh) >> , che è sta­ to inteso in due modi: l) Ghelam-p-sur ( 'wlm-b-swr) , 2) quelli che saliti là ( 'wlm participio da 'lh) si erano cinti di mura (swrh interpretato come sostantivo aramaico, « mura >>). Nella Vulgata: « Que­ sti villaggi erano abitati nel paese anticamente (m- 'wlm « da sempre >>) >> . Nella P'sitta: « Costoro so­ no abitanti del paese da tempo e andarono (variante: andò) a Gheshur >> .

Davide in esilio fra ifilistei 1Sam 2 7, 1 - 30, 3 1

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gitto . 9Davide colpì il paese e non lasciò in vita né uomo né donna . Prese greggi e armenti , asini , cammelli e vestiti , poi tornò e andò da Akish . 10Akish disse: « Dove avete fatto incursione oggi? » . Da­ vide disse: « Contro il Sud di Giuda , contro il Sud degli iarcheme­ liti , contro il Sud dei qeniti » . 1 1 Davide non lasciava in vita né uo­ mo né donna da portare a Gat, dicendo : « Altrimenti riferiranno contro di noi : "Davide ha fatto così" » . E così fu il suo diritto per tutto il tempo in cui dimorò nella campagna dei filistei . 1 2Akish si fidò di Davide dicendo : « Davvero si è reso odioso al suo popolo Israele , e diventerà per me servo per sempre » .

28 1 In quei giorni i filistei riunirono i loro accampamenti mi­ litari per combattere con Israele . Akish disse a Davide: « Sappi bene che uscirai con me in campo: tu e i tuoi uomini » . 2Davide disse ad Akish : « Certo , tu sai ciò che farà il tuo servo » . Akish dis­ se a Davide : « Certo , ti metto come custode del mio capo per tut­ to il tempo » .

Saul cerca un consulto 3Samuele era morto e tutto Israele fece un lamento su di lui e lo seppellì a Rama, nella sua città . Saul aveva rimosso i negroman­ ti e gli indovini dal paese . 41 filistei si radunarono , vennero e si ac­ camparono a Shunem . Saul radunò tutto Israele e si accamparono a Ghelboe . 5Saul vide l ' accampamento dei filistei , ebbe paura e il suo cuore tremò assai . 6Saul consultò JHWH , ma JHWH non gli rispo­ se né per mezzo dei sogni , né per mezzo degli urim5 , né per mezzo dei profeti . 7Saul disse ai suoi servi: « Cercatemi una donna esper­ ta di negromanzia. Andrò da lei e la consulterò » . I suoi servi disse­ ro: « Ecco c ' è una donna esperta di negromanzia a En-Dor >> . 8Saul si camuffò , indossò altri vestiti e andò lui insieme con due uomini . Giunsero dalla donna di notte . Disse: « Pratica la di­ vinazione per me con la negromanzia. Fammi salire chi ti dirò » . 9La donna gli disse: « Ecco tu sai ciò che ha fatto Saul : ha elimi­ nato dal paese i negromanti e gli indovini . Perché tu attenti alla mia vita per farmi morire? » . 10Saul le giurò per JHWH : « Per la vi­ ta di JHWH non ti capiterà una colpa per questa cosa » . 1 1 La donna disse : « Chi devo farti salire? » . Disse : « Fammi salire Samuele » .

5 Urim . Le versioni antiche hanno tre traduzioni diverse: « evidenze » (LXX , vedi 1 Sam 1 4 ,4 1 ) , « sacerdoti » (Vulgata) , > , vedi l Sam 29 ,4. 9 Vì alzerete ... partite . Nella LXX: «Alzatevi presto per la strada, risplenda per voi e andate ! >> . Nella Vulgata: « Di notte vi alzerete e inizierà a farsi chiaro: avviatevi >> . 10 Salirono a Yizreel. Nella LXX: > .

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Parte seconda . Traduzione e commento

Davide saccheggia gli amaleciti 30 1 Quando Davide e i suoi uomini arrivarono a Siqlag il ter­

zo giorno, gli amaleciti avevano fatto incursioni verso Sud e a Siqlag . Distrussero Siqlag e le appiccarono fuoco . 2Fecero pri­ gioniere le donne che vi erano, dal piccolo al grande non fecero morire alcuno; li presero e se ne andarono per la loro strada. 3Da­ vide e i suoi uomini arrivarono alla città ed ecco essa era stata bruciata dal fuoco ; le loro donne, i loro figli e le loro figlie erano stati presi prigionieri . 4Davide e la gente che era con lui alzarono la loro voce e piansero finché non ci fu più forza in loro da pian­ gere . 5Le due donne di Davide erano state prese prigioniere, la yizreelita Achinoam e Abigail, la donna del carmelita Nabal . 6Davide era molto alle strette, perché la gente diceva di lapi­ dario; infatti, l' animo di tutto il popolo era amareggiato per i pro­ pri figli e le proprie figlie . Davide si fece forza in JHWH suo Dio . 7Davide disse al sacerdote Ebiatar, figlio di Achimelek: « Avvici­ nami l' efod». Ebiatar avvicinò l' efod a Davide . 8Davide consul­ tò JHWH: « Se inseguirò questa banda la raggiungerò? » . Gli disse: « Insegui, perché certamente la raggiungerai e certamente libere­ rai » . 9Andò Davide, lui e i seicento uomini che erano con lui, e giunsero al torrente Besor, e quelli in più si fermarono . 10Davide inseguì, lui e quattrocento uomini . Si fermarono duecento uomini che erano troppo deboli per attraversare 1 1 il tor­ rente Besor. 1 1 Trovarono un egiziano nella campagna e lo porta­ rono da Davide . Gli diedero del pane e mangiò e gli fecero bere acqua. 1 2Gli diedero una fetta di schiacciata di fichi secchi e due grappoli di uva passa. Mangiò e gli ritornò lo spirito, perché non aveva mangiato pane e non aveva bevuto acqua da tre giorni e tre notti . 1 3Davide gli disse: « A chi appartieni e di dove sei? » . Disse il ragazzo egiziano: « Io sono servo di un amalecita . Il mio signo­ re mi ha abbandonato, perché mi sono ammalato tre giorni fa . 14Noi abbiamo fatto incursioni a sud dei cretei, dalle parti di Giu­ da e a sud di Caleb e abbiamo appiccato il fuoco a Siqlag » . 15Da­ vide gli disse : « Mi guiderai da questa banda? » . Disse: « Giura­ mi, per Dio, che non mi farai morire e non mi consegnerai in 11 Che erano . . . attraversare . Le versioni antiche interpretano in vari modi: > dal modo in cui è comunicato l 'oracolo; così anche in 1 Sam 28 ,7-9) e gnostas; la Vulgata Ii traduce magos e ariolos. In 1 Sam 28 ,7 la Vulgata ha « una donna che possiede pythonem >> , ovvero uno spirito divinatorio (At 1 6 , 1 6 , pneuma pythona); Pitone è il serpente che custodiva l 'oracolo di Delfi e fu ucciso da Apollo , da cui il nome della sacerdotessa Pythia che dava i responsi . Da qui il noto titolo dell'episodio: la pitonessa di En-Dor. 34 Lv 1 9 ,3 1 ; 20 ,6 .27 ; Dt 1 8 , 1 1 . Manasse è accusato di averli istituiti (2Re 21 ,6; 2Cr 33,6); Gio­ sia li elimina (2Re 23 ,24); Isaia Ii condanna (Is 8 ,1 9 ; 1 9 ,3). L'episodio di En-Di:>r è l'unico in cui si vede in atto questa pratica proibita . Il significato di indovini (yidd• 'onfm) è collegato alla nota radi­ ce yd' , conoscere , ma quello di negromanti ( 'obOt) non è chiaro . La parola è stata collegata a un pre­ stito non semitico e indicherebbe un pozzo rituale, scavato per chiamar fuori uno spirito: H.A. Hoffner Jr. , Second Millennium Antecedents To The Hebrew 'òb, in JBL 86 ( 1 967) 385-40 1 . È stata collegata al termine semitico 'ab, padre , e indicherebbe gli spiriti degli antenati: J. Lust , On Wizards and Prophets , in Studies an Prophecy (VT.S 26) , E .J. Brill, Leiden 1 974, pp. 1 33 - 1 42 . Ma potrebbe indicare un oggetto usato per evocare lo spirito . Essi si trovano in compagnia di chi pratica incante­ simi o esorcismi e interroga i morti (Dt 1 8 , 1 1 ) , di chi pratica la magia o la divinazione (2Re 2 1 ,6), di t'rafim, idoli e abomini (2Re 23,24) , di idoli e fantasmi (Is 19,3). 35 M . Vroon-van Vugt, Divine Communication: God, a Prophet and a Woman . Conceptual Blending in JSam 28,3-25, in W. Dietrich - C. Edenburg - P. Hugo (edd.), The Books ofSamuel, pp. 393-402 (40 1 ) .

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Parte seconda . Traduzione e commento

che sia messo in contrasto con l ' inefficacia delle pratiche degli altri popoli , men­ tre Israele possiede la profezia. Infatti , il Deuteronomio proibisce queste pratiche divinatorie e negro manti che perché Israele ha i profeti : « Non si trovi in mezzo a te ( . . . ) chi pratica la divinazione ( . . . ) , chi consulta negromanti e indovini e chi consulta i morti ( . . . ) , perché queste nazioni di cui tu stai per prendeme possesso ascoltano maghi e indovini , ma a te JHWH tuo Dio non l ' ha concesso . JHWH tuo Dio susciterà in mezzo a te un profeta come me » (Dt 1 8 , 1 1 - 14)36 • La polemica contro la divinazione diventerà dominante in tempi più recenti; infatti , nel libro delle Cronache la motivazione della fine di Saul insiste unicamente sulla colpa di aver consultato la negromante ( l Cr 1 0 ,13 - 1 4) . L' azione di Saul contro i negro­ manti è conforme alle disposizioni del Levitico e rappresenta un elemento posi­ tivo dal punto di vista teologico , invece , dal punto di vista narrativo costituisce un ostacolo che Saul si pone . Il lettore si trova ad approvare Saul religiosamente : ha eliminato (swr, hifil) i negromanti , come il popolo aveva eliminato gli dèi stra­ nieri ( l Sam 7 ,3-4; sempre il verbo swr) per servire il Signore ; ma dal punto di vi­ sta della narrazione è disapprovato: egli è un heautontimorumenos , un castigato­ re di se stesso . [28,4-7] Saul cerca una negromante . La posizione dei due accampamenti è a Nord , molto lontani dal territorio della pentapoli filistea37 • I filistei sono a Shu­ nem e gli israeliti a Ghelboe , che di solito è indicato come un monte38 • Qui si suppone che esso sia vicino alla posizione filistea, dal momento che Saul vede l ' accampamento filisteo e ha paura . Saul consulta (wayyiS'al sa 'ùl: gioco di parole) il Signore con i metodi tradi­ zionali: sogni39, 'ùrfm40 e profeti . Non riceve risposta, come in 1 Sam 1 4 ,37; anche allora Saul procedette a un metodo alternativo , con la sorte , che comunque era con­ siderata espressione della decisione divina ( 1 4 ,4 1 )41 • Qui trova un altro metodo , al 36 M . Michael , Saul's Prophetic Representations and lts Parody in l Samuel, in OT E 26 (20 13) 1 3 1 , fa notare il gioco di parole tra so 'e l 'ab, consultare (S 'l) un negromante (Dt 1 8 , 1 1 ) , e Saul che consulta la negromante . 37 M. Garsiel , Torn Between Prophet and Necromancer: Saul's Despair (l Sam 28,3-25) , in Beit Mikra 4 1 ( 1 996) 1 87- 1 85 , fa notare che i dati geografici della battaglia sono simili a quelli del­ lo scontro di Gedeone contro i madianiti, perciò identifica diversi altri elementi simili che giustifi­ cano una contrapposizione tra Gedeone e Saul . 3 8 Shunem si trova nel territorio di Issacar, vicino a Yizreel (Gs 1 9 , 1 8). La località è nota per l 'episodio di Eliseo e la sunamrnita (2Re 4 ); da lì proviene Abishag ( l Re l ,3 . 1 5 ; 2 , 1 7 -22) . Il monte Ghelboe è noto solo per il suo collegamento con la morte di Saul ( l Sam 3 1 ,1 .8; 2Sam l ,6 .2 1 ; 21 , 1 2 ; 1 Cr 1 0 , 1 .8). 39 I sogni sono un mezzo lecito per conoscere la volontà divina (Nm 12,6; Gl 3 , 1 ) , ma assieme ai profeti devono essere fedeli al Signore (Dt 1 3 ,2-6) , perché possono ingannare (Ger 23 ,27-32; 27 ,9; 29 ,8 ; Zc 1 0 ,2) . Essi sono frequenti nei racconti della Genesi, ma compaiono anche in Gdc 7 , 1 3 - 1 5 e in l Re 3,5; Daniele è interprete dei sogni (Dn l ,17), come Giuseppe in Egitto . 40 Compaiono insieme ai tummfm (Es 28 ,30 ; Lv 8 ,8 ; Esd 2,63 = Ne 7 ,65) e sono posti nel pet­ torale di Aronne , essi sono uno strumento per formulare giudizi (Nm 27 ,2 1 ) ; si pensa a qualcosa del tipo pallina bianca o pallina nera. Forse sono connessi ali ' efod, dal momento che in certi passi è con­ siderato uno strumento per ottenere oracoli (vedi l Sam 2 , 1 8 ) . 4 1 K . M . Craig, Rhetorical Aspects of Questions Answered with Silence i n l Samuel l4:37 and 28:6, in CBQ 56 ( 1 994) 22 1 -239, vede un' inclusione tra i due capitoli, a causa di una serie di so­ miglianze .

Davide in esilio fra i filistei 1Sam 2 7,1 - 30, 31

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posto di S'l, chiedere, si usa il verbo dd , consultare42 , per cercare una donna che controlla un 'ab. Il fatto che si tratti di una donna è significativo; infatti , spesso nel­ la storia occidentale questi comportamenti pericolosi per l' ordine sociale sono at­ tribuiti alle donne . L'opposizione è tra il controllo maschile del culto e del suo ri­ tuale , da una parte , e il controllo della vita e della morte che è proprio di chi può generare la vita, dall' altra. Da una parte si cerca di controllare la divinità, la forza, la potenza; dall' altra, si cerca di controllare l 'esistenza reale , vissuta. La donna ha la capacità di evocare, di far tornare nel mondo dei vivi chi è morto . Nonostante Saul avesse fatto allontanare questi negromanti , se ne trova una a En-Dor43 . Non sembra ci sia una contraddizione o un dilemma tragico , in Saul che viola una disposizione da lui stesso stabilita; sembra piuttosto un ' ironia: la presenza di questa donna mostra come l ' azione di Saul non fu efficace, addirittu­ ra i suoi servi la conoscono . Questo conferma ulteriormente sia l ' incapacità di Saul a governare sia il ruolo dei servi che risolvono i problemi del re . [28,8-11] Visita notturna alla negromante . La scena presso la negromante è delimitata chiaramente: arrivano di notte e vanno via la stessa notte ( l Sam 28 ,8 .25 ) . Samuele è stato chiamato di notte la prima volta ( l Sam 3) e adesso ri­ compare per l ' ultima volta di notte . I motivi per cui Saul si traveste per non farsi riconoscere possono essere diversi . Abitualmente si suppone che dovesse attra­ versare le linee filistee e non volesse farsi riconoscere44• Chi riveste un potere non si mescola con la plebe . Il potere è riconosciuto solo grazie ai simboli e il simbolo più evidente è il vestito45 . Il cambio del vestito riprende il tema della spoliazione del potere regale e del suo passaggio a Davide ( l Sam 17 ,3 8 ; 24 ,5 ) . Inoltre , se En-Dor è i n territorio straniero , allora Saul andando a chiedere aiuto in territorio straniero abbandona il suo ruolo di re d ' Israele . 42 Il verbo drs, consultare , è un termine tecnico per consultare JHWH (vedi l Sam 9 ,9); quando Saul dice: « La consulterÒ >> , il verbo regge la preposizione b-: > (bah), questa preposizione è usata anche per interrogare divinità pagane (2Re 1 ,2.3 .6 . 1 6), ma per JHWH non la si usa mai, tranne in un paio di testi tardivi ( l Cr 1 0 ,14; 2Cr 34 ,26) . D. Kim, Ahab and Saul (l Kgs 22.1 -38) , in JSOT 43 (20 I 9) 525-53 8 , nota un parallelo con I Re 22,5 .7 . 8 , quando si consultano (drs) i profeti prima di una battaglia. Altri paralleli tra Acab in I Re 22 e Saul sono i se­ guenti: Saul è costretto ad andare dalla negreomante e Acab a consultare Michea; i due re si trave­ stono (/:lps) per nascondere la propria identità, ma alla fine è inutile; si profetizza la loro morte , ma, nonostante ciò, vanno in battaglia e sono feriti dagli arcieri (baqqdet). Un altro parallelismo è nel risparmiare il re nemico: Saul con Agag; Acab con Ben-Hadad ( I Re 20,32-34) . 43 La località fu assegnata a Manasse , che si trova nell 'area di Issacar e Asher, ma che era ri­ masta abitata da cananei (Gs 17 , 1 1 ) . Alla lettera significa ; ad esempio , l'uso di 'elohfm indicherebbe che la donna è politeista. G .J .R. Kent non fa che ripetere una delle tan­ te spiegazioni già presenti nel! 'antichità: vedi in l -2Samuele nella storia dell'interpretazione , il pa­ ragrafo 3. Dai padri della Chiesa al tardo Medioevo , p. 626 .

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di vedere 'elohfm che salgono dalla terra48 • Siccome Saul chiede : « Che aspetto ha? » , molti traducono con il singolare (« un essere divino ») , però la donna usa il verbo al plurale e le versioni antiche traducono con il plurale49 . Il plurale può indicare divinità domestiche (Gn 3 1 ,30) e lo spirito degli antenati , come nel ca­ so di Samuele e in un passo di Isaia in cui ricorre la stessa terminologia: « In­ terrogate i negromanti e gli indovini ( ha 'obo t e hayy idde ' onfm ) che pigolano e grugniscono : forse un popolo non consulta i suoi dèi ( 'elohaw) , i morti attra­ verso i vivi? » (Is 8 , 1 9 ) . Saul prosegue facendo domande e collocando la don­ na in posizione di medium , di strumento con cui raggiungere i morti , come di­ ce Isaia. Gli elementi che la donna fornisce per l ' identificazione sono molto generici , in quanto il vestito è un abito comune portato da molti personaggi (ve­ di 1 S am 2 , 1 9) . Saul si era cambiato d ' abito per non farsi riconoscere e ricono­ sce Samuele dal vestito . [28 ,15- 19] Messaggio di Samuele . La donna era padrona di un 'ob ( l Sam 28 ,7) , però Samuele non è un 'oh , egli è un profeta e pronunzia una profezia50 . A ben guardare , non c'è alcuna condanna esplicita della negromanzia, anzi si po­ trebbe dire che essa funziona: Samuele è stato evocato ; inoltre , non c'è intrusio­ ne di campi : quando la donna parla non c'è Samuele , quando Samuele parla non c'è la donna51 • La donna aveva posto delle domande a Saul e poi Saul aveva fat­ to due richieste alla donna; similmente , S amuele pone due domande52 • Egli chie­ de come mai sia stato messo in agitazione53 • Saul risponde che Dio si è allonta­ nato da lui (sar) e non gli risponde (il lettore lo sa da tempo: 1 6 , 1 4 ; 1 8 , 1 2) . Saul vuole sapere che cosa fare , ma finora non ha mai ascoltato quello che Samuele gli aveva detto di fare ( 1 3 , 1 3 ; 1 5 ,3); ha fatto di testa sua e ha preso decisioni incon-

48 Kimchi interpreta > (30 , 1 5 ) . Come nel caso di Akish (29 ,6) , è normale ritrovare sulla boc­ ca degli stranieri formule yahwiste . Egli pone come condizione di non essere trat­ tato come schiavo fuggitivo , la cui prassi comune sarebbe stata quella di resti­ tuirlo al padrone 75 • La richiesta dello schiavo richiama il giuramento fatto da Saul alla negromante che non le sarebbe capitato alcunché . Altri elementi dell ' episo­ dio suggeriscono un implicito confronto con la scena di Saul dalla negromante : sia lo schiavo sia la donna costituiscono l ' alleato del protagonista nel conseguire il suo obiettivo ; sia lo schiavo sia Saul sono rimasti senza cibo per molto tempo (30 , 1 2 ; 28 ,20) e sono rifocillati; questo è sottolineato dalla precisione con cui so­ no elencati i cibi (30 , 1 1 - 1 2; 28 ,24) . Gli elementi simili fanno emergere i contra­ sti : Saul non riesce a consultare il Signore e va dalla negromante , invece Davide può consultare il Signore ; al primo è annunziata la sconfitta , al secondo la vitto­ ria; la prima scena è dominata da un clima di morte , mentre la seconda dalla vita (si insiste sul fatto che non fu ucciso alcuno a Siqlag) . Il seguito suppone che le condizioni poste dallo schiavo siano state accettate . Lo spettacolo che gli amale­ citi offrono è quello di una distesa sparsa76 di persone che stanno gozzovigliando con il bottino . [30,17-20] Vittoria sui razziatori . Non è chiara la durata della battaglia77 • Non si parla esplicitamente di amaleciti morti , in quanto si nominano solo colo-

Israele è sotto il dominio dei filistei . In questo modo !Samuele costituirebbe un tempo di transizio­ ne tra governo dei giudici e governo del re , due tipi di governo rappresentati in modo negativo ri­ spettivamente dal libro dei Giudici e da 2Samuele . 74 Due località compaiono qui per la prima volta ( l Sam 30,14): il Sud dei cretei e quello di Ca­ leb . Le versioni antiche sono in difficoltà davanti a questi nomi . Il termine ebraico k> ; 1-m/.zrt-m (di solito tradotto « all' indomani >>) sarebbe > . 78 I l Deuteronomio indica con questi due termini tecnici, l;oq e mispat, le norme prescritte da JHWH che Mosè deve insegnare al popolo ( 1 4 volte su 37 ricorrenze nel TM) ; anche nelle altre ricor­ renze ci si riferisce a leggi e decreti posti da JHWH , tranne in due casi: Giosuè a Sichem (Gs 24,25) e Davide in questa occasione .

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la « fino a oggi » trasforma l 'episodio in un racconto eziologico , che spiega l ' ori­ gine di un'usanza . Il comportamento di Davide nel contesto di questa unità nar­ rativa ha un ulteriore significato: Davide si comporta come re , in opposizione a Saul, che si è comportato come se non fosse il re . [30,26-31] Altri beneficiari del bottino . Quando torna a Siqlag Davide si mostra eccessivamente generoso: aveva disposto che il bottino fosse diviso tra chi combatteva e chi restava di guardia agli equipaggiamenti , invece ora ne di­ stribuisce parte anche agli anziani di Giuda e ad amici , compagni o vicini (rea ') . Non è noto quale sia il ruolo di questi anziani di Giuda (vedi gli anziani d ' Israe­ le in l Sam 4,3 e di Iabesh in 1 1 ,3 ) , che compariranno ancora in 2Sam 1 9 , 1 2 . La particolare attenzione alla tribù di Giuda spiega la polemica con Israele in occa­ sione del ritorno del re dopo il colpo di Stato di Assalonne (2Sam 1 9 , 10- 1 5 .4 1 44) . L'elenco delle città beneficiate s i conclude nominando tutte le città per cui Davide era già passato , perciò si può supporre che i doni mandati a quelle prima elencate siano un modo per attrarre nella propria orbita queste località, che entre­ ranno poi a far parte del suo regno79 • Mentre Saul era un re in contraddizione con se stesso , che violava una disposizione da lui stesso emanata a danno del popolo ( l Sam 1 4 ,30) , Davide è un re che fa leggi a favore del popolo . La vittoria di Da­ vide sta in forte contrasto con la sconfitta del solitario Saul , che provoca la disfat­ ta di Israele ( l Sam 3 1 ) . Di contro ali ' elenco dei beneficiati dai doni di Davide sta la riconoscenza solo degli abitanti di Iabesh di Galaad che daranno sepoltura a Saul . Davide ha portato la vita e ha riavuto le proprie mogli , invece Saul porterà la morte , anche per i suoi figli . l Sam 27 , l - 30,3 1 , che prepara la scomparsa di Saul dalla scena , pone una serie di problemi . I due eletti , quello in scadenza e il suo sostituto , si comporta­ no allo stesso modo : cercano aiuto al di fuori del popolo di Dio . Davide entra in contatto con i filistei , uno dei popoli del paese con cui non dovevano avere rap­ porti , e Saul con una negromante , che era stata bandita da Israele . Ambedue pe­ rò entrano in questo spazio proibito mentendo , ingannando l ' altro con cui si re­ lazionano , Akish e la negromante . Eppure , i commentatori moderni , mentre accusano Saul , scusano Davide , che « in realtà danneggia gli avversari del pro-

79 L'elenco delle città è molto diverso nella LXX . Il testo masoretico presenta luoghi noti (Be­ te!: l Sam 7 , 1 6 ; iarchemeliti e qeniti: 27 , 1 0) e altri citati solo in questo elenco (Rama del Negheb, Sifmot, Rakal , Bor-Asam, Atak) . Iattir ed Estemoa sono citate assieme fra le città levite assegnate ai qehatiti (Gs 2 1 , 1 3- 1 4) e sono fra le città di Giuda sulle montagne (Gs 1 5 ,48 .50) . Horma è una città assegnata a Simeone ed è fra le città di Giuda sul confine di Edom a Sud (Gs 1 5 ,30) . Eventi partico­ lari sono ricordati a proposito di Horma: è stato il luogo di una sconfitta contro gli amaleciti e i ca­ nanei (Nm 1 4 ,45) , contro gli amorrei (Dt l ,44) ; il suo re fu sconfitto da Giosuè (Gs 1 2 ,14). Essa ha ricevuto il suo nome in occasione di una vittoria degli israeliti (sotto Mosè in N m 21 ,3; dopo la mor­ te di Giosuè in Gdc l ,17); infatti, il suo nome , l:wrma , è collegato a berem, sterminio. Aroer è quasi sempre accompagnata dalla localizzazione « sulla riva del torrente Amon >> (Dt 2,36; 3 , 1 2; 4 ,48 ; Gs 1 2 ,2; 1 3 ,9 . 1 6 ; 2Re 1 0 ,33) ed è di fronte a Rabba (Gs 1 3 ,25); essa fu assegnata alla tribù di Ruben in Transgiordania (Gs 1 3 , 16). Da Aroer inizia il censimento ordinato da Davide (2Sam 24,5). La loca­ lità più famosa è Ebron che sarà per un certo periodo il centro del potere di Davide (2Sam 2 , 1 ) .

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Parte seconda . Traduzione e commento

prio popolo . L' ascoltatore di un ' epoca più tarda avrà appreso tutto ciò con la massima ammirazione per l ' uomo saggio che conduceva questo gioco pericolo­ so per restare fedele alla propria linea di condotta . Già ora Davide comincia quell ' opera che concluderà più tardi : la sottomissione di tutti i popoli confinan­ ti »80 • C ' è una tendenza agiografica nella presentazione di Davide che rischia di accettare anche le più grandi atrocità in nome di un piano divino salvifico per Israele : « La storia di Davide non è una storia "morale" ( . . . ). Ora, per dei rischi molto più grandi , il narratore ci sorprende con la sua inventiva; non si possono vincolare a categorie morali la grandezza dell ' impresa di Davide e il suo auda­ ce successo . L' importanza per Israele del futuro Davide è al di sopra di queste preoccupazioni morali »81 • Davide infrange almeno tre comandamenti : non uccidere , non rubare , non dire falsa testimonianza. Come giustificare questo comportamento? Si possono elaborare varie strategie per risolvere queste difficoltà82; però , al di là delle stra­ tegie ermeneutiche , Davide resta di fatto un personaggio enigmatico . Il ritornel­ lo: « Saul ha ucciso i suoi mille e Davide le sue miriadi » ( l Sam 29 ,5) non rende Davide migliore di Saul . Lo si nota dal confronto con Abramo83 • In Gn 1 4 duran­ te una guerra condotta da quattro re contro Sodoma , Gomorra e altre città , è cat­ turato Lot, nipote di Abramo , con tutta la famiglia . Un fuggiasco avverte Abra­ mo , che organizza una spedizione con trecentodiciotto uomini e sconfigge i razziatori ricuperando tutto il bottino , la famiglia di Lot e il popolo . Vi è però una differenza: Davide usa il bottino per creare legami politici; invece , Abramo dà la decima di tutto a Melkisedeq , mentre restituisce tutto il resto a Sodoma, rifiutan­ do di accettare un qualsiasi dono dal re di Sodoma . Il comportamento di Abramo è una disapprovazione dell ' etica guerriera finalizzata alla predazione e , conse­ guentemente , del comportamento di Davide . Al confronto di Davide , Saul è un pover ' uomo impaurito che cerca affanno­ samente un qualsiasi aiuto . Giudicato con un criterio politico egli appare inade­ guato come re ; però , egli ha cambiato vestito per andare dalla negromante , per­ ciò va guardato innanzi tutto come uomo . In questi capitoli Dio sembra lontano: è proprio il silenzio di Dio che spinge Saul alla scelta disperata di andare dalla ne­ gromante . Anche Davide fa esperienza della lontananza di Dio; andando in terra straniera, egli sa che non può partecipare all 'eredità di Dio ( l Sam 26 , 1 9 ) . Osser­ vando qui l' agire umano nella sua cruda realtà , fatta di calcoli e di vendette , uno può chiedersi , a questo punto , se per caso Dio non sia trattato come uno strumen­ to che rientra nei calcoli umani . Forse per molti il desiderio di consultare il Siso

H .W. Hertzberg, I libri di Samuele , p . 268 . 81 W. Brueggemann, I e II Samuele , p. 209; alla pagina successiva paragona addirittura l ' inno­

cenza di Davide con quella di Gesù al processo di Pilato . 82 Vedi nel capitolo Temi teologici cruciali di l -2Samuele il paragrafo 2. Il problema della te o­ dice a, pp . 579-5 8 1 e la voce Violenza , in Lessico biblico-teologico , p. 733 . 83 S . Niditch, War in the Hebrew Bible: A Study in the Ethics of Vìolence , Oxford University, New York - Oxford 1 993 , pp. 1 02- 1 03 . S. Niditch raggruppa una serie di narrazioni su battaglie in cui sono protagonisti guerrieri valorosi e le ritiene tradizioni di una società aristocratica sul tipo del­ le gesta narrate dai bardi . Vedi la voce Guerra , in Lessico biblico-teologico , p. 72 1 .

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gnore rischia di essere un mero calcolo utilitaristico , non un atto di devozione e neppure il riconoscimento che esiste un piano di Dio . Anche l ' uomo odierno si serve di venditori specializzati nello smerciare oro­ scopi e cose simili . L'esigenza di conoscere il proprio futuro porta l ' essere uma­ no a interpretare molti eventi come un segno; addirittura il lavoro e il profitto economico sono interpretati da alcuni come segno della grazia divina e della pre­ destinazione alla salvezza. Per l ' uomo moderno illuminista la negromanzia è un problema antropologico: una superstizione in cui si pretende di superare i propri limiti conoscitivi e si finisce con l ' autoingannarsi . Per l ' AT la negromanzia è un problema teologico . Essa è un' esperienza liminale , dove tre mondi si confondo­ no: quello degli dèi , quello dei vivi e quello dei morti . Nella rigida divisione di­ cotomica della realtà, ben nota dalla distinzione puro/impuro , la confusione e il ritorno al caos originario mettono in crisi la creazione , che è stata un' operazione di divisione e distinzione .

MORTE DI SAUL E SUE CONSEGUENZE l Sam 3 1 , l - 2Sam l ,27

La fine di Saul 31 lJ filistei stavano combattendo contro Israele; gli uomini

d ' Israele fuggirono di fronte ai filistei e caddero trafitti sul monte Ghelboe . 2I filistei erano addosso a Saul e ai suoi figli . I filistei colpirono Gionata, Abinadab e Malki-Shua, figli di Saul . 3La bat­ taglia divenne pesante attorno a Saul . I lanciatori, uomini con l' ar­ co, lo trovarono e tremava molto per i lanciatori1 • 4Saul disse al suo scudi ero: « Estrai la tua spada e trafiggimi con essa, affinché non vengano questi incirconcisi, mi trafiggano e si trastullino su di me » . Ma il suo scudiero non volle, perché temeva molto . Saul prese la spada e si lasciò cadere su di essa. 511 suo scudiero vide che Saul era morto e si lasciò cadere anche lui sulla sua spada e morì con lui . 6Morirono insieme Saul, i suoi tre figli, il suo scudie­ ro e anche tutti i suoi uomini in quel giorno . 7Gli israeliti che era­ no dali' altra parte della valle e quelli che erano dali ' altra parte del Giordano videro che gli israeliti erano fuggiti e che erano morti Saul e i suoi figli, abbandonarono le città e fuggirono . Vennero i filistei e vi abitarono . 811 giorno dopo i filistei andarono a razziare quelli che erano stati colpiti e trovarono Saul e i suoi tre figli caduti sul monte Ghelboe . 9Tagliarono la sua testa e fecero razzia delle sue armi . Inviarono in giro nel paese dei filistei a dare il lieto annunzio ai templi dei loro idoli e al popolo . 10Deposero le sue armi nel tem­ pio delle Astarti, ma attaccarono il suo corpo alle mura di Betshan . 1 1 Gli abitanti di Iabesh di Galaad udirono ciò che avevano fatto i filistei a Saul . 1 2Tutti i guerrieri si alzarono, camminarono 1 Tremava molto per i lancìatori. Nella versione dei LXX : « Fu ferito nell ' ipocondrio >> . Nella Vulgata: « Fu ferito gravemente dagli arcieri >> . Le versioni hanno forse letto wayyabal (da blh , feri­ re) invece di wayya/:lel (da /:lyl, contorcersi) .

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tutta la notte , presero il corpo di Saul e i corpi dei suoi figli dalle mura di Betshan , andarono a Iabesh e là li bruciarono . 13Presero le loro ossa, le seppellirono sotto il tamerisco a Iabesh e digiuna­ rono per sette giorni . Reazione di Davide 2Sam l 1 Dopo la morte di Saul , Davide tornò dall ' attacco

contro gli amaleciti e Davide rimase a Siqlag due giorni . 2Al ter­ zo giorno ecco giunse un uomo dall ' accampamento da Saul , i suoi vestiti erano stracciati e aveva la terra sulla testa. Quando giunse da Davide cadde a terra e si prostrò . 3Davide gli disse: « Da dove vieni? » . Gli disse: « Sono scampato dali ' accampamento di Israe­ le » . 4Gli disse Davide: « Come sono andate le cose? Racconta­ mi » . Disse che il popolo era fuggito dalla battaglia e molti del po­ polo erano anche caduti e morti; anche Saul e Gionata suo figlio erano morti . 5Davide disse al ragazzo che gli stava raccontando : « Come hai saputo che Saul e Gionata suo figlio sono morti? » . 6Gli disse il ragazzo che gli stava raccontando: « Ero capitato per caso sul monte Ghelboe , ed ecco , Saul era appoggiato sulla sua lancia e i carri e i capi dei cavalieri gli erano addosso . 7Si volse in­ dietro , mi vide e mi chiamò . Dissi : "Eccomi" . 8Mi disse: "Chi sei?" . Gli dissi: "Io sono un amalecita" . 9Mi disse: "Stai su di me e fammi morire , perché un ' angoscia2 mi ha preso , perché la mia vita è ancora tutta in me" . 10Io stetti su di lui e lo feci morire , per­ ché sapevo che non sarebbe vissuto dopo la sua caduta. Presi il diadema che era sul suo capo e il bracciale che era sul suo braccio e li ho portati qui al mio signore » . 1 1Davide afferrò le sue vesti e le stracciò , così anche tutti gli uomini che erano con lui . 1 2Fecero un lamento , piansero e digiunarono fino alla sera su Saul , su suo figlio Gionata, sul popolo di JHWH e sulla casa d'Israele , perché erano caduti di spada. 13Davide disse al ragazzo che gli stava raccontando: « Di dove sei? » . Disse : « Io sono figlio di un forestiero amalecita » . 14Davide gli disse: « Come mai non hai avuto timore di stendere la tua mano per uccidere l' unto di JHWH? » . 15Davide chiamò uno dei ragazzi e disse: « Avvicinati , colpiscilo ! » . Lo colpì e morì . 16Davide gli dis2 Angoscia . Il termine ebraico è un hapax; qui seguiamo la Vulgata . Nella LXX: > . Nella P•sitta: > .

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Parte seconda . Traduzione e commento

se: « Il tuo sangue sia sulla tua testa, poiché la tua bocca ha rispo­ sto contro di te dicendo: "Io ho ucciso l'unto di JHWH" » . 17Davide levò questo lamento su Saul e su Gionata, suo fi­ glio . 1 80rdinò di insegnare ai figli di Giuda l ' « Arco » . Ecco è scritto nel libro del Giusto: « 1 911 vanto , Israele , sulle tue alture è stato trafitto3 • Come sono caduti gli eroi ! 20Non raccontate in Gat, non annunziate nelle strade di Ashqalon , perché non gioiscano le figlie dei filistei , perché non esultino le figlie degli incirconcisi . 21 Monti del Ghelboe : su di voi né rugiada né pioggia o campi di primizie , perché là fu rigettato lo scudo degli eroi , lo scudo di Saul non unto con l ' olio . 22Dal sangue dei trafitti , dal grasso degli eroi l' arco di Gionata non ritornava indietro e la spada di Saul non tornava a vuoto . 23Saul e Gionata, amati e generosi , nella loro vita e nella loro morte non furono divisi; furono più veloci delle aquile , furono più forti dei leoni . 24Figlie d' Israele piangete su Saul , che vi rivestiva di scarlatto con ornamenti , che metteva un ornamento d' oro sopra il vostro vestito . 25Come sono caduti gli eroi in mezzo alla battaglia ! Gionata sulle tue alture trafitto . 26Soffro per te , fratello mio Gionata . Eri molto generoso con me , il tuo amore era meraviglioso per me più dell ' amore delle donne4 • 27Come sono caduti gli eroi e sono andate alla malora le armi da guerra ! » .

3 /l vanto ... trafitto . La LXX traduce: .

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Iv. L a morte del primo consacrato (l Sam 31,1 - 2Sam 1,27). Morte di Saul e sue conseguenze (JSam 3 1 , 1 - 2Sam 1 ,2 7) . Anche se 2Sam l mette come pro­ tagonista Davide , il contenuto riguarda Saul e costituisce un' adeguata conclusio­ ne della sua vicenda . La suddivisione tra primo e secondo libro è dovuta a moti­ vi tecnici, come per tutte le opere dell' antichità5 • La scena finale avviene il giorno dopo l ' episodio di En-Dor ( l Sam 28 , 1 9) . Saul si suicida (3 1 , 1 -7) e il giorno do­ po i filistei trovano il suo corpo e diffondono la notizia (3 1 ,8- 1 0); allora gli abi­ tanti di labesh di Galaad vanno a prendere i corpi e compiono i riti funebri (3 1 , 1 1 1 3 ) . Quando Davide apprende l a notizia celebra il lutto (2Sam l , 1 - 1 2) , elimina l ' amalecita che lo ha informato ( l , 1 3 - 1 6) ed eleva un lamento su Saul e Gionata ( l , 1 7-27) . Il paradigma della storia espresso nel canto di Anna è confermato : chi è in alto cade . Saul è giunto alla sua fine . Egli era stato scelto per sconfiggere i fi­ listei ( l Sam 9 , 1 6) e ha fallito: è lui che è stato sconfitto dai filistei . Da un altro punto di vista , la sua morte è presentata in modo positivo; infatti , muore combat­ tendo , quindi svolgendo il compito proprio del re che aveva chiesto il popolo: « Combatterà le nostre battaglie » (8 , 1 9)6• Questa descrizione punta , cupamente , allo scenario della morte di Davide : debole e impotente a letto , che , come un vi­ le , affida al proprio figlio la vendetta ( l Re 1 -2) . Mentre qui non c'è un esplicito giudizio , il libro delle Cronache attribuisce la morte all ' infedeltà di Saul , che non ha ascoltato la parola del Signore e ha consultato una medium ( l Cr 1 0 , 1 3 - 14) . Gli interpreti moderni hanno due oppo5 In questo caso sembra che si sia voluto creare un parallelismo con Gs l ,l e Gdc l ,l , che ini­ ziano rispettivamente « dopo la morte di Mosè » e « dopo la morte di Giosuè >> (wayhf 'a/:liiré mot; ve­ di 2Re l , l ) . L'abitudine di commentare il primo libro di Samuele come autonomo dal secondo libro produce altre strutture. R.G. Bowman , The Fortune of King David!The Fate ofQueen Michal: A Lit­ erary Critica! Analysis of2 Samuel l-8, in D.J.A. Clines - T.C . Eskenazi (edd.), Telling Queen Mi­ chal 's Story, pp. 97- 1 20 (98), sulla base della ripetizione della lista degli ufficiali (2Sam 8 , 1 6- 1 8 ; 20 ,23-26) , distingue tre sezioni: l e crisi interne , esterne e divine di Davide (2Sam l ,l - 8 , 1 5) , l e cri­ si personali e politiche di Davide (8 , 1 8 - 20,26), retrospettiva sulle crisi di Davide (21 , l - 24 ,25) . La prima sezione è divisa in tre parti: il regno di Saul nel caos ( l , 1 -27) , il regno di Davide stabilito (2,1 - 7 ,29), il regno di Davide consolidato ( 8 , 1 - 1 5 ) . C.E. Morrison , 2Samuel, identifica una struttura chiastica nell' unità letteraria 2Sam 1 , 1 - 5 ,5 : a) retrospettiva sulla fine di Saul ( 1 , 1 ) ; b) Davide rice­ ve la corona di Saul (l ,2- 1 2) ; c) Davide fa uccidere l ' omicida di Saul (l , 1 3 - 1 6); d) Davide fa un la­ mento su Saul ( 1 , 1 7-27); e) due re nel paese (2 , 1 - 3 ,6) ; e ') un re nel paese (3 ,7-27); d') Davide fa un lamento su Abner (3 ,28-39); c ') Davide fa uccidere gli assassini di Ish-Boshet (4, 1 - 1 2); b ') Da­ vide accetta la corona di Saul (5 , 1 -3); a ') prospettiva sul regno di Davide (5 ,4-5). 6 T.R. Preston, The Heroism of Saul, p. 37. Prendendo in considerazione tutta la vicenda di Saul, W.L. Humphreys , The Tragedy of King Saul: A Study of the Structure of l Samue/ 9-31 , in JSOT 6 ( 1 978) 1 8-27 , ne presenta la seguente struttura in tre parti: (I) Saul diventa re su Israele ( l Sam 9- 1 4): a) incontro con Samuele (9 ,3 - 1 0 , 1 6) , b) fase costruttiva ( 1 0 , 1 7 - 11 ,15), c) fase distruttiva ( l Sam 1314); (II) disintegrazione di Saul e della regalità ( l Sam 1 5-27): a) incontro con Samuele ( 1 5 , 1 - 1 6 ,3), b) fase costruttiva ( 1 6 ,14 - 1 9 , 1 0), c) fase distruttiva ( 1 9,1 1 - 28 ,2) ; (III) ultimi giorni del re Saul ( l Sam 28-3 1 ) : a) incontro con Samuele (28 ,3-25), b) sintesi tra fase costruttiva e distruttiva; infatti , Saul raggiunge nella morte quella grandezza che in vita lo aveva evitato. Successivamente ci sareb­ bero stati due interventi: il primo (presente in l Sam 1 - 1 5) , a opera dei circoli profetici del Nord , avrebbe trasformato Saul nel cattivo della storia; il secondo (presente in l Sam 1 6-3 1 ) , proveniente dagli ambienti monarchi ci del Sud, avrebbe messo in primo piano la figura di Davide (in ascesa) con­ tro il re rigettato, Saul (in caduta): W.L . Humphreys , From Tragic Hero to Vìllain: A Study ofthe Fig­ ure of Saul and the Development of l Samuel, in JSOT 22 ( 1 982) 1 02- 1 10.

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Parte seconda . Traduzione e commento

sti punti di vista sulla morte di Saul . Per alcuni , essa è una morte tragica che ri­ dà dignità a un personaggio , che ha subito una serie di frustrazioni: partito come unto del Signore , poi si è visto respinto dal Signore e minacciato dalla presenza di Davide . Per altri , questa morte è l ' atto disperato che conferma l ' inadeguatez­ za di Saul, un re cui tutti disobbediscono: la sua carriera era iniziata con il servo che rifiutò di obbedirgli e di tornare a casa ( l Sam 9 ,6) e finisce con un servo che rifiuta di infliggergli il colpo mortale . Prendendo il corpo di Saul, gli uomini di Iabesh chiudono come in un cerchio la storia iniziata con una vittoria di Saul a loro vantaggio7 • 2Sam l è una scena tipo , costruita secondo u n modello convenzionale : arri­ va un messaggero che riferisce che qualcuno è morto , si descrive la reazione di chi ascolta (si enumera una serie di atti di lutto convenzionali) e alla fine si ripor­ ta la risposta verbale ovvero il lamento di chi è in lutto8 . La comparsa dell ' ama­ lecita crea un paio di difficoltà . Innanzi tutto , non si capisce la doppia reazione di Davide , prima con il cordoglio e poi con l ' esecuzione dell' amalecita; inoltre , la relazione dell' amalecita sembra in contraddizione con il resoconto di l Sam 3 1 9 • Per risolvere l e difficoltà molti hanno supposto che s i tratti della fusione d i due racconti originariamente autonomi (2Sam 1 , 1 -4 . 1 1 - 1 2 e 1 ,6- 1 0 . 1 3 - 1 5 ) . Il fatto che l ' amalecita porti il diadema e il bracciale confermerebbe la sua versione . Questi elementi renderebbero più verosimile il racconto dell' amalecita rispetto a quello di l Sam 3 1 , però la storia sembra costruita in modo da far passare come mentitore l ' amalecita1 0 • Gli amaleciti sono i colpevoli ideali, sono già dei pre­ giudicati , come è apparso da tutta la storia precedente . Egli finisce con l ' appari­ re un furbo che approfitta della situazione per ottenere un vantaggio . Se egli è un

7 Questa storia conserverebbe la struttura originaria della tradizione su Saul , eroe tragico: W.L . Humphreys , The Rise and Fall of King Saul: A Study of an Ancient Narrative Stratum in I Samuel, in JSOT 1 8 ( 1 980) 74-90 . 8 La struttura della scena tipo è presentata da S . Weitzman , David's Lament and the Poetics of Grief in 2 Samuel, in JQR 85 ( 1 995) 34 1 -360; essa si trova anche in 2Sam 1 2 ; 1 8 ; Gb 1 ,1 3-2 1 e nel­ la letteratura ugaritica. Vi sono altre scene con lamento in cui manca un elemento della struttura ti­ pica: 1 Sam 4,12-28 (manca la risposta verbale) , 2Sam 3 ,28-39 (manca il messaggero), 1 3 ,30-33 (manca la risposta verbale) . Un elemento tipico di 2Samuele è la presenza di un pubblico al lamen­ to . Per le scene tipo di reazione alla notizia di una morte , vedi l Sam 25,39. 9 H . Bezzel , The Numerous Deaths of King Saul, in C . Edenburg - J. Pakkala (edd.), fs Samuel among the Deuteronomists ? , pp . 325-347 , ritiene che il secondo racconto della morte sia stato com­ posto sulla base del primo in modo da creare più legami con il resto del libro (l'amalecita rimanda a l Sam 1 5 ; il silenzio sulla morte di due dei figli di Saul apre le porte alla continuità della casa di Saul con Ish-Boshet; presuppone nel lettore la conoscenza della relazione tra Davide e Gionata; richiama il leitmotiv della lancia di Saul); invece il primo racconto è autosufficiente e non ha connessioni con il resto della storia (i nomi dei figli in 1 Sam 3 1 ,2 sarebbero stati aggiunti). In tutte queste rielabora­ zioni non sarebbe presente alcuna caratteristica deuteronomistica. 10 Secondo P.T. Reis, Killing the Messenger: David 's Policy or Politics? , in JSOT 31 (2006) 1 67- 1 9 1 , l ' amalecita è subito presentato come mentitore: l ' autore onnisciente ha già informato il let­ tore della morte di Saul e qualifica l ' amalecita con il verbo ngd, raccontare (2Sam l ,4-6 . 1 3) , invece di usare il classico verbo bsr, recare una notizia nuova. Le discussioni su quale sia la versione cor­ retta dovrebbero prima rispondere alla domanda: Come può l ' autore aver riportato un dialogo tra due persone (Saul e lo scudiero) che si suicidano? Chi fu il testimone? Questo è uno dei tanti indizi che mostrano che siamo davanti a un narratore onnisciente e, quindi, a una creazione letteraria.

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mentitore allora rende falsa l ' affermazione d i Davide secondo cui l ' amalecita sa­ rebbe colpevole di aver ucciso l ' unto di JHWH . Per evitare questo dilemma si met­ te in bocca a Davide la dichiarazione che la condanna è eseguita solo perché l ' a­ malecita si dichiara reo confesso ' ' · Dal punto di vista della narrazione l ' episodio , come la campagna contro gli amaleciti ( l Sam 30) , serve ad allontanare ancora di più ogni sospetto che l' alleanza di Davide con i filistei avrebbe determinato la sconfitta di Israele . Si spiega così il modo in cui le insegne reali , il diadema e il bracciale , siano state direttamente consegnate a Davide , senza passare dalla ma­ no dei filistei . Un' ulteriore conferma dell' innocenza di Davide è il lamento , qfna , intonato da Davide , che è diventato un modello classico per descrivere questo genere let­ terario 12, caratterizzato dall' espressione « come ! » 1 3 • Davide era comparso sulla scena come abile suonatore di cetra e adesso risulta essere anche un compositore di canti liturgici; per questo , la tradizione successiva gli attribuirà molti salmi . Il lamento di Davide è un indicatore della sua carriera successiva, che sarà segnata da altre notizie di morti 14.

[31 ,1-7] Sconfitta e morte di Saul. Finalmente arriva la conclusione della battaglia, che si stava preparando da 1 Sam 28 , 1 e che vedeva lo schieramento israelita sul monte Ghelboe (28 ,4) . La morte si avvicina sempre più a Saul : pri­ ma è eliminato l ' esercito israelita (3 1 , 1 ) poi i suoi tre figli (3 1 ,2) 1 5 . L' unico ber­ saglio rimasto è Saul , che « tremava » per la paura (3 1 ,3) oppure era stato « feri­ to » , come traducono la LXX e la Vulgata (il testo siriaco conferma il testo

1 1 C. Mabee, David 's Judicial Exoneration , in ZA W 92 ( 1 980) 89- 107, descrive l 'episodio co­ me un procedimento giuridico a tutti gli effetti, come 2Sam 4,5- 1 2 . 12 Il lamento per la morte di qualcuno (Totenklage) va distinto da un lamento in caso di neces­ sità (Notklage) , perché esso non è rivolto a Dio né lo nomina, ma è caratterizzato dal discorso ai morti, dall' invito al lamento , dall' annunzio della morte, dalla descrizione del dolore: C. Wester­ mann , Lob und Klage in den Psalmen , Vandenhoeck & Ruprecht, Gottingen 1 977 S , p . 127 . 1 3 La particella 'ék o 'ékilh può indicare anche una domanda: « Come? » (2Sam 1 , 1 9 .25 .27). Gli esempi più completi di lamentazioni sono offerti dall' omonimo libro delle Lamentazioni, che iniziano con 'ékah (Lam 1 , 1 ; 2 , 1 ; 4,1 .2) . Il lamento è stato usato dai profeti con uno scopo politico , spesso in modo ironico (Ez 1 9 , 1 - 1 4 ; 26, 1 7- 1 8 ; 27 ,32-36); l 'esempio più evidente è quello sul re di Babilonia (ls 1 4 ,4-2 1 ) . G.A. Yee , The Anatomy oj Biblica[ Parody: The Dirge Form in 2 Samuel l and Isaiah 14, in CBQ 50 ( 1 989) 565-586, elenca in 2Sam l i seguenti elementi della forma del la­ mento: introduzione retorica che annunzia la morte ( 1 , 1 9) , nascondere al nemico la notizia della morte (l ,20), descrizione della natura alla morte della persona (l ,2 1 ) , descrizione della vita della persona (l ,22-23) , invito al pianto per chi è in lutto (l ,24-25) , dolore personale di chi sta elevando il lamento (l ,26-27). 1 4 Y. Berger, O n Patterning i n the Book oj Samuel: 'News oj Death ' and the Kingship of Da­ vid, in JSOT 35 (20 1 1 ) 465 , fa notare un modello ricorrente: arriva un informatore con la notizia di una morte e il destinatario reagisce alla notizia. Il modello è stato presentato con l' annunzio della morte dei figli di Eli ( l Sam 4,1 2-22) e da questo momento è usato per descrivere la reazione di Da­ vide alla morte di Abner (3 ,28), di Ish-Boshet (4 ,9- 12), di Uria ( 1 1 ,1 8-25), del figlio di Betsabea ( 1 2,20-23), di Amnon ( 1 3 ,3 1 -37), di Assalonne ( 1 9 , 1 -9). Di solito il personaggio che proviene dal luogo dello scontro e porta la notizia sbaglia nel prevedere la reazione del destinatario, che non cor­ risponde a quanto il messaggero si aspettava. 1 5 Per i nomi dei figli di Saul , vedi ! Sam 1 4 ,49.

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masoretico) . La differenza tra le due traduzioni implica una diversa valutazione del suo desiderio di essere ucciso . Egli ha a disposizione solo lo « scudiero » ( l Sam 1 4 , 1 ) e , come nelle altre occasioni , la richiesta di Saul non è ascoltata. Saul teme di cadere vivo in mano ai filistei « incirconcisi » ( 1 4 ,3) e diventare il loro zimbello ( 'Il, vedi 6,6) , come temerà il re Sedecia di fronte ai caldei (Ger 3 8 , 1 9) . Forse considerava disonorevole essere catturato vivo , invece di morire combattendo . Il tema delle elegie di Tirteo è quello del soldato che combatte fino alla morte senza fuggire: « È sconcio un morto che giace nella polvere , la schie­ na dietro trafitta da punta di lancia » 16• Egli poteva finire ucciso da un ragazzo co­ me capitò a Golia, anche se qui è più probabile un' allusione ad Abimelek che « chiamò in fretta il giovane scudiero e gli disse: "Estrai la tua spada e uccidimi , perché non dicano di me: una donna l 'ha ucciso" . Il suo ragazzo lo trafisse e mo­ rÌ » (Gdc 9 ,54) . I termini simili sono molti e il contesto potrebbe costituire un pa­ rallelo alla fine di Saul : Abimelek era figlio di Gedeone e si era fatto proclamare re , ma , durante un assedio , una donna gettò giù una macina da mulino e gli spac­ cò il cranio , per cui si fece finire dal suo scudiero . Come all ' inizio della carriera Saul era da solo con un suo servo ( l Sam 9 ,3) così alla fine è da solo con un altro suo servo . Lo scudiero forse teme come Saul di fronte ai nemici o, più probabilmente , teme di alzare e mani sul consacrato (24 ,7 ; 26,9; ribadito in 2Sam l , 1 4) . L'ultimo a morire è lo scudiero e questo è ripe­ tuto nel commento finale che riassume le sorti della battaglia ( l Sam 3 1 ,6) . Saul fi­ nisce con l'essere messo in ombra da un altro: il crescendo dell' inizio (3 1 ,1 -3) con­ duceva a Saul , che avrebbe dovuto dominare la scena, invece il climax è occupato dallo scudiero . Anche nella morte Saul fallisce il confronto con gli antichi giudici: Sansone con la sua morte uccide tremila filistei , invece Saul nessuno1 7 . Le conseguenze della sconfitta sono così disastrose che fuggono addirittura gli israeliti che non erano coinvolti nello scontro e si trovavano dall ' altra parte della valle e del Giordano ( l Sam 3 1 ,7) . La fine di Saul richiama l ' inizio della sua carriera quando ci fu il primo scontro con i filistei e alcuni « attraversarono il Giordano , il paese di Gad e Gàlaad » ( 1 3 ,7) . Quello che fu un luogo di rifugio inaccessibile ai filistei adesso è addirittura occupato dai filistei . Mai i filistei si sono spinti così all ' interno . Saul ha fallito il suo compito e la situazione è peggio­ re di quanto fosse agli inizi del suo regno . Però , la gravità della sconfitta mostra quanto estesa fosse l ' area sotto l ' influsso di Saul l 8 •

16 E. Diehl , Anthologia Lyrica Graeca . Fase . I : Poetae Elegiaci, B .G. Teubner, Leipzig 1 949 , p. 14 (frammento 8 , 1 9-20) . 1 7 S . Dragga, In the Shadow of the Judges: The Failure oj Saul, in JSOT 38 ( 1 987) 43 . Il con­ fronto tra le due morti serve a J.C. Exum - J.W. Whedbee , lsaac, Samson, and Saul: Reflections on the Comic and Tragic Visions , in Semeia 32 ( 1 984) 5-40 , per mostrare la differenza tra il comico (do­ ve è chiaro il piano divino, non c'è un giudizio morale, né un' evoluzione del protagonista , e si usa l' ironia) e il tragico . Quest' ultimo è vittima di forze che non capisce e non controlla, invece il comi­ co sopporta la presenza del male, perché alla fine lo risolve in un armonioso tutto. Questo armonio­ so universo corrisponderebbe alla visione biblica, mentre la presenza del tragico sarebbe singolare . 18 Per C.E. Hauer, The Shape of the Saulide Strategy, in CBQ 3 1 ( 1 969) 1 5 3 - 1 67 , la sconfitta di Ghelboe è il disastroso climax di una strategia che fino a questo momento funzionava: Saul ave-

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[31,8- 10] Il trofeo dei filistei. Il giorno dopo si procede a spogliare i cadave­ ri , come d ' abitudine ( l Sam 23 ,27 ; 27 ,8 . 1 0; 30 , 1 . 1 4 ; 2Sam 23 , 1 0) . Il verbo pst usato per « spogliare » i cadaveri è il suggello alla storia di Saul , dal momento che richiama due azioni significative: Gionata si spoglia dei suoi abiti e li dà a Davi­ de ( l Sam 1 8 ,4) e Saul si spoglia dei suoi abiti e resta nudo a fare il profeta ( 1 9 ,24) . Gionata ha rinunziato al proprio diritto ereditario e Saul ha rinunziato al­ la propria dignità regale . Saul subisce la stessa sorte di Golia: gli tagliano la testa . Per i filistei la vit­ toria è una buona notizia (bsr) . Si può intendere che vennero mandati i messag­ geri a recare la notizia oppure che vennero mandate in giro le armi di Saul e ma­ gari anche la testa . Alla fine le armi sono depositate in un santuario, come era capitato all ' arca di JHWH nel tempio di Dago n ( l Sam 5 ,2) e alla spada di Golia (2 1 , 1 0) . Il riferimento agli « idoli » crea un legame con 2Sam 5 ,2 1 , quando Davi­ de sconfiggerà i filistei e costoro abbandoneranno i loro idoli . Le Astarti com­ paiono con i Baal ( l Sam 7 ,3-4; 1 2 , 1 0) e per Israele sono sempre un simbolo di infedeltà . Il cadavere di Saul (e quelli dei suoi figli: 3 1 , 1 2) è appeso alle mura di Betshan 19 affinché sia divorato dagli uccelli20 . [31 ,11- 13] Sepoltura di Saul e dei figli . Saul era comparso sulla scena libe­ rando Iabesh di Galaad ( l Sam 1 1 , 1 - 1 5 ) , perciò gli abitanti di Iabesh ricambiano la gratitudine , portando via di notte i corpi dalle mura. Un cadavere non poteva rimanere appeso tutta la notte : esso era una maledizione e contaminava il paese , perciò doveva essere seppellito lo stesso giorno (Dt 2 1 ,23 ) . La cremazione dei corpi non è attestata nell ' AT se non in questo caso21 • Si può interpretare l ' inforva reso sicura la zona centrale del suo regno con la battaglia di Micmas , poi il Sud contro gli amale­ citi e ora stava cercando di assicurarsi il Nord. 1 9 La città è in un punto strategico ali ' estremità orientale della pianura di Yizreel sulla strada dall'Egitto alla Siria. Il dominio egiziano sulla città è attestato dall'epoca di Tutmosi III a quella di Ramses III; più tardi sarà ripresa da Sheshonk. In epoca ellenistica sarà conosciuta sotto il nome di Scitopoli (2Mac 1 2 ,30) e farà parte della Decapoli (Mt 4,25 ; Mc 5 ,20; 7 ,3 1 ) . Con la conquista araba ha ripreso il nome semitico Baysan . Betshan fu assegnata alla tribù di Manasse , ma non riuscirono a conquistarla, perché i cananei erano dotati di carri di ferro (Gs 17 ,1 1 . 1 6; Gdc l ,27). Essa è elenca­ ta nel territorio del regno di Salomone ( I Re 4,12) . 20 l Sam 1 7 ,44; Gn 40 , 1 9 . L' uso di appendere i corpi è diffuso (2Sam 4 , 1 2 ; Gs 8 ,29; 1 0 ,26) . Sennacherib assalì Ekron e uccise tutti gli ufficiali e i patrizi che avevano spodestato il re Padi e ap­ pese i loro corpi su pali intorno alla città (ANET 288). Nei rilievi assiri di Ninive , dove è descritta la presa di Lakish, si vede una scena con corpi appesi (ANEP 373). L'esposizione dei corpi non va con­ fusa con l 'impalamento che è, invece, una pratica di tortura. Nel passo parallelo di l Cr 10,10 non è appeso il cadavere ma il teschio . R. Hunziker-Rodewald, Wo nur ist Sauls Kopf geblieben ? Uberle­ gungen zu /Sam 31 , in W. Dietrich (ed.), David und Saul im Widerstreit, pp. 280-300 , fa notare che l ' attenzione alla testa è tipica del punto di vista del vincitore , come risulta dall'iconografia assira (ANEP 45 1 ) , mentre l ' attenzione al cadavere suppone il punto di vista del vinto . 2 1 Forse per questo alcuni qui traducono il verbo srp con « ungere » invece di « bruciare » . l Cr 1 0 , 1 2 omette questa informazione . Giosuè ordina la punizione di Acan , che aveva violato il voto di sterminio , e tutti gli israeliti « lo lapidarono , li bruciarono con il fuoco e li coprirono di pietre » (Gs 7 ,25). Siccome nella punizione sono compresi i beni di Acan , fra cui figli e figlie, non si capisce se furono bruciati da morti o ancora vivi . Le versioni antiche non sono di aiuto: la LXX si limita a tra­ durre: « Lo lapidarono >> , la Vulgata e la pesitta traducono: > . Non bisogna confondere la cremazione di un cadavere con il rogo come pu­ nizione , previsto per l'incesto (Lv 20 ,14) e per la figlia del sacerdote che si prostituisce (Lv 21 ,9) .

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mazione come un modo per denigrare ulteriormente Saul , perché indica una sconfitta finale , come quella di Gerusalemme (2Re 25 ,9 ; 2Cr 3 6 , 1 9 ) . Qualcuno ha proposto un paragone con la pira di Patroclo e quella di Ettore negli ultimi due libri dell 'Iliade; in questo caso la fine di Saul sarebbe eroica. Le ossa non sono bruciate , ma seppellite , dal momento che il bruciare le ossa è un atto infamante , come si legge in Amos 2 , 1 : Moab è condannato per aver bruciato le ossa del re di Edom riducendole in calce (vedi I Re 1 3 ,2; 2Re 23 , 1 6 .20) . I corpi sono seppelliti sotto un tamerisco . L' unica altra ricorrenza del tame­ risco (oltre a Gn 2 1 ,33) è Saul seduto sotto il tamerisco ( l Sam 22 ,6) e ora la sor­ te si è capovolta . Il digiuno appartiene al normale rituale di lutto e la durata per sette giorni è tipica delle celebrazioni importanti, soprattutto delle feste22 . Davi­ de benedirà gli abitanti di Iabesh per la pietà mostrata (2Sam 2,5) e, alla fine del­ la storia, andrà a prendere le ossa di Saul e Gionata per riportarle assieme a quel­ le degli altri figli di Saul nel loro sepolcro di famiglia (2Sam 21 , 1 2- 1 4) .

[2Sam 1 ,1- 12] Davide è informato della morte di Saul. L' inizio del secondo libro si collega strettamente agli episodi di l S am 30, sia dal punto di vista spazia­ le , perché Davide aveva la sua base a Siqlag ( l Sam 27 ,6 ; 30 ,26) , sia dal punto di vista cronologico , perché il calcolo del numero dei giorni si riferisce allo scontro con gli amaleciti . Le indicazioni cronologiche così precise suppongono una stret­ ta relazione fra gli episodi . Gli amaleciti avevano fatto una razzia a Siqlag e tre giorni dopo Davide inizia la spedizione punitiva (« al terzo giorno » l Sam 30 , 1 ) , trova un egiziano che era stato abbandonato tre giorni prima (30 , 1 2- 1 3 ) , è con­ dotto dagli amaleciti e li colpisce fino al giorno dopo (30 , 1 7) , poi torna a Siqlag , passano due giorni e « al terzo giorno » arriva l ' annunzio della morte di Saul (2Sam l ,2) . In questo arco di tempo avviene la morte di Saul , che era stata annun­ ziata da Samuele in l Sam 28 , 1 9 per il giorno dopo . Sembra che si voglia sottoli­ neare con precisione la totale estraneità di Davide alla sconfitta di Israele: in quel momento lui stava facendo qualcosa d ' altro in una zona molto più a Sud . Lo stretto legame con i capitoli precedenti consente di vedere a questo punto la n­ congiunzione delle due linee narrative , che passavano alternativamente da Davi­ de ( l Sam 27) a Saul ( l Sam 28) , poi ancora a Davide ( l Sam 29-30) e infine a Saul ( l Sam 3 1 ) . Nello stesso giorno in cui Saul muore , Davide trionfa sugli amaleci­ ti : la simultaneità è l ' ultimo atto che porta a compimento un passato comune23 . L' arrivo dell' uomo dal campo di Saul al terzo giorno ricorda l' episodio dell 'egiziano incontrato da Davide . A differenza dell' egiziano che è stato salvato dopo tre giorni senza cibo , l ' amalecita sarà ucciso . L' uomo qui si presenta con le vesti stracciate e la terra sul capo (2Sam l ,2) : la particolarità dell 'espressione con-

22 Sir 22,12: « Il lutto per un morto è sette giorni >> ; vedi Gn 50,10; Gdt 1 6 ,24 . Un lutto di tren­ ta giorni fu forse eccezionale, per Aronne (Nm 20 ,29) e per Mosè (Dt 34,8) . 2 3 B . Oiry, Raconter le simultané entre contraintes narratives et manipulations stratégiques: l 'exemple de l S 2 7 - 2 S l , in A. Pasquier - D. Marguerat - A. Wénin (edd.), L 'intrigue dans le récit biblique: quatrième colloque international du RRENAB, Université Lavai, Québec, 29 mai - ler juin 2008 (BETL 237) , Uitgeverij Peeters , Leuven-Paris-Walpole 20 10, p. 389.

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sente di evidenziare un parallelo con il beniaminita che corse da Eli a portare l ' an­ nunzio della cattura dell 'arca da parte dei filistei e della morte dei figli di Eli ( l Sam 4 , 1 2); la domanda è la stessa: « Come è stata la faccenda? »24 • L'amalecita sembra fosse al servizio degli israeliti , dal momento che si è salvato dall ' accam­ pamento israelita; però , in 2Sam l ,6 dice di essersi trovato per caso sul monte Ghelboe . Il giovane si presenta come un testimone oculare ed è preciso nelle indi­ cazioni25 . Fino a questo momento colui che porta la notizia sembra appartenere ali ' esercito israelita, ma improvvisamente il lettore comincia a guardarlo con so­ spetto quando sente che si tratta di un amalecita, giacché il punto di vista della nar­ razione ha sempre presentato questo popolo come il tipico nemico d 'Israele . Il racconto della morte di Saul sembra in parte corrispondere a quello di l Sam 3 1 , dove Saul chiede di essere ucciso. Si potrebbe supporre che l ' amaleci­ ta sia intervenuto per finire Saul che era già ferito; infatti , sapeva « che non sareb­ be vissuto dopo la sua caduta » (2Sam l , 1 0 ) . La sua caduta (npl) sarebbe l ' atto con cui si era gettato sulla spada26 • Si potrebbe obiettare che Saul era morto su­ bito , perché lo scudiero si uccise dopo che lo aveva visto morto ( l Sam 3 1 ,5 ) . Il tentativo di far concordare i due racconti mostra che l ' effetto della narrazione è quello di creare uno straniamento . La consegna del diadema e del bracciale sem­ bra fatta per ottenere una ricompensa (vedi 2Sam 4 , 1 0 ) , però potrebbe indicare il passaggio della regalità a Davide o il riconoscimento del nuovo re da parte di un nemico27 . La reazione dei presenti è quella del lutto (2Sam l , 1 1 ; la veste stracciata ri­ chiama 1 ,2) . Il racconto dell ' amalecita ridà alla morte di Saul quella dignità che il poeta Tirteo elogiava. Al di fuori della morte di Saul e del suo scudiero non si riscontrano altri casi di suicidio se non quello già citato di Abimelek (Gdc 9 ,54) e quelli di Achitofel che si impicca (2Sam 17 ,23) e di Zimri che si brucia in una torre ( l Re 1 6 , 1 8); inoltre , nella LXX c ' è il suicidio di Razis (2Mac 1 4 ,37-46) . L' ambiguità dell ' amalecita che si è presentato con i segni del lutto solleva un dubbio sulla reazione di Davide28: ambedue stanno forse recitando? È difficile 24 La risposta in 2Sam l ,4 può essere intesa come discorso diretto . 25 Riprende alcune espressioni da l Sam 3 1 : monte Ghelboe , i nemici sono « addosso » (dbq , come l Sam 3 1 ,2); identifica correttamente Saul grazie alla « sua lancia » (un leitmotiv della storia di

Saul: l Sam 1 3 ,22) . A volte il giovane è definito un messaggero , però non è stato mandato da alcu­ no; infatti, non si usa il termine mal 'iik (che ricorre 37 volte nel libro di Samuele) . 26 Il verbo npl ( l Sam 3 1 ,4) indica i morti (3 1 ,8 ; 2Sam l , 1 2) ed è usato come ritornello nel la­ mento funebre di Davide (2Sam l , 1 9 .25.27). Il cadere per l a spada ( l , 1 2 , npl + !;ereb) è un'espres­ sione molto frequente nell ' AT e indica la morte in battaglia. S. Bar-Efrat The Death of King Saul: Suicide or Murder? Diachronie and Synchronie Interpretations of /Sam 31 - JJSam l , in W. Dietrich (ed.), David und Saul im Widerstreit, pp . 272-279, pensa che l' amalecita dica la verità: egli si sareb­ be limitato a finire Saul che stava già morendo (> : A. Schopenhauer, Die Welt als Wille und Vorstellung , Bd. l , Brockhaus, Leipzig 1 8593 , p . 47 1 (§ 69) . Per le interpretazioni del suicidio, vedi L. Troiani - C. Balzaretti , 1 -2Maccabei. Nuo­ va versione, introduzione e commento (ILB .PT 3 3 ) , Milano , Paoline 20 1 8 , pp. 329; 333; 368. 46 Flavio Giuseppe , Antichità giudaiche 6 ,343-350. W.B . Barrick, Saul 's Demise, David's La­ ment, and Custer 's Last Stand, in JSOT 73 ( 1 997) 25-4 1 , ritiene che gli esegeti siano guidati nell' in­ terpretazione della fine di Saul da un paradigma della letteratura occidentale, che B .A. Rosenberg chiama: « leggenda del!' eroe martirizzato >> o « epica della sconfitta >> , come Leoni da alle Termop ili . D.M. Gunn, The Fate of King Saul, p. 1 1 5 , si chiede se la tragedia di Saul sia una tragedia del De­ stino o dell' Errore e risponde decisamente per la prima alternativa: Davide è il favorito , Saul la vit­ tima; per Davide JHWH è Provvidenza, per Saul è Destino . D .M . Gunn coglie l ' aspetto universale della tragedia notando paralleli con Edipo , Otello e Macbeth . Da tempo sono noti i rapporti tra Saul e Macbeth: H.W.B ., Saul and Macbeth , in The Sewanee Review l ( 1 893) 273-282 . N. Frye, Il gran­ de codice: La Bibbia e la letteratura (Einaudi Paperbacks 1 70) , Einaudi , Torino 1 986, p. 236, scri­ ve che il racconto di Saul è stato studiato da Shakespeare prima di scrivere il Macbeth . 47 In l Sam 1 3 - 1 5 non compare mai il termine servo o ragazzo, quest' ultimo è riportato due vol­ te e solo per lo scudiero di Gionata ( 1 4 , 1 .6) .

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Parte seconda . Traduzione e commento

mai è stato a tavola con un re o una regina? Il canto di Anna ha offerto fin dall ' i­ nizio della storia un altro punto di vista , quello di chi è marginale , di chi è col­ locato in basso . Questa prospettiva è continuamente riaffermata dalla presenza dei servi nella narrazione . Essi hanno mostrato che il potere può essere control­ lato . Non si può prendere il posto del re , ma si può resistere al re . Chi si trova in qualsiasi posizione di comando pensa di essere un eletto e pensa di essere supe­ riore agli altri , perciò il potere va trattenuto48 • La disobbedienza civile è stata sempre una forza motrice della civiltà, mostrando l ' ingiustizia di una norma e spingendo il legislatore a migliorarla. Se il potere è l ' anticristo l ' unica cosa da fare è trattenerlo , come dice Paolo quando scrive ai tessalonicesi , che subendo la persecuzione attendevano la venuta del Signore : c ' è qualcuno che sta tratte­ nendo il mistero dell' iniquità ossia « l ' avversario , colui che si innalza sopra ogni essere » e pensa di essere Dio . La fine del potere coincide con la fine dell ' an ti­ cristo quando « il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà con lo splendore della sua venuta » (2Ts 2 ,8) . Il Signore aveva già posto fine al regno di Saul quando l ' aveva rigettato ( l Sam 1 3 ,14; 1 5 ,26) , perciò gli eventi successivi sono solo gli effetti della deci­ sione divina . Questa non fu un annunzio che dopo molto tempo si sarebbe realiz­ zato , perché la decisione divina non era un annunzio della morte di Saul . Gli uo­ mini hanno agito secondo i loro piani e alla fine l ' agire umano acquista un senso alla luce di un piano divino . La vicenda del primo re diventa paradigmatica per tutta la storia della monarchia in Israele : Saul ha continuato a essere considerato l' unto fino alla sua morte e anche dopo , nella sentenza pronunziata da Davide (2Sam l ,1 4 . 1 6); quindi , un re in carica non ha alcuna garanzia di essere approva­ to da Dio o di essere già stato respinto . Una prima lettura della fine di Saul è offerta dal lamento di Davide , di soli­ to interpretato come un atto di profondo dolore da parte di Davide , che fino a questo momento non aveva mai dichiarato pubblicamente i suoi sentimenti . Il la­ mento suona come un' elegia (de mortuis nihil nisi bonum) , che per sua natura ri­ vela l ' anima del poeta . Però , il testo apostrofa una serie di ascoltatori che non possono rispondere : Israele e le figlie d ' Israele sono assenti , i monti di Ghelboe non parlano , Gionata è morto . Il vero ascoltatore è il lettore , che pensa di ascol­ tare i pensieri del poeta, e in realtà è costruito come destinatario . La poesia è an­ che un ' operazione retorica49 . Davide presenta due sconfitti , incapaci a regnare , mentre lui non è mai stato sconfitto e ha appena punito chi ha osato toccare l ' un­ to del Signore . Il lamento , facendo eco al canto di Anna , sembra suggerire che il debole innalzato o posto su un trono ( l Sam 2 ,8) sia Davide , che prende il posto di Saul . La morte di Saul lascia i riflettori puntati su Davide . Invece di ricompen­ sare chi gli ha portato le insegne di Saul lo condanna a morte (così anche in 2Sam

48 È il problema che è alla base della tradizionale divisione dei tre poteri nello Stato, perché > : Montesquieu , De l 'esprit des loix, Barillot & Fils, Geneve 1 749, p . 1 5 2 , lib . 1 1 , cap. 4 . 49 T. Linafelt, Private Poetry and Public Eloquence i n 2 Samue/ 1 : 1 7-27: Hearing and Overhear­ ing David 's Lamentfor Jonathan and Saul, in JR 88 (2008) 502 .

Morte di Saul e sue conseguenze 1Sam 31,1 - 2Sam 1, 2 7

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4 , 1 2)50 • Chi esercita un potere a volte si pone al posto di Dio e pensa di avere in mano il destino degli altri . Per ora Davide rappresenta il modello dell ' uomo che ha potere e che approfitta degli altri , i quali si prendono le responsabilità al suo posto . Poco alla volta la pedagogia divina gli insegnerà quale deve essere il suo posto .

50 B . Spinoza, Tractatus Theologico-Politicus , apud Henricum Kiinraht, Hamburg 1 670, pp . 2 1 2-2 1 3 (cap . 1 8) , a proposito degli insegnamenti da trarre dalla storia ebraica, scrive: « Certo , se vuole essere re e non riconoscere il popolo come giudice dei re e proprio padrone , e non vuoi regna­ re in modo precario, deve vendicare la morte del predecessore e stabilire un esempio a proprio van­ taggio , affinché il popolo di nuovo non osi commettere un tale misfatto » .

ALLA RICERCA DI UN NUOVO RE 2Sam 2 , 1 - 4 , 1 2

Il generale Abner e Ish-Boshet,jiglio di Saul 2 1 Dopo ciò Davide consultò JHWH: « Salirò in una delle città

di Giuda? » . JHWH gli disse: « Sali » . Davide disse: « Dove sali­ rò? » . Disse : « A Ebron » . 2Davide salì là e anche le sue due donne , la yizreelita Achinoam e Abigail , la donna del carmelita Nabal 3e i suoi uomini che erano con lui . Davide fece salire ciascuno con la sua famiglia, e dimorarono nelle città di Ebron . 4Vennero gli uo­ mini di Giuda e là unsero Davide come re sulla casa di Giuda . Riferirono a Davide che gli uomini di Iabesh di Galaad ave­ vano sepolto Saul . 5Davide inviò messaggeri agli uomini di Ia­ besh di Galaad e disse loro: « Benedetti voi da JHWH che avete fatto questo gesto di benevolenza con il vostro signore Saul e l ' a­ vete seppellito . 6E ora , JHWH faccia per voi un gesto di benevo­ lenza e di fedeltà. Anch ' io farò con voi lo stesso bene , perché avete fatto questa cosa. 7E ora , le vostre mani si facciano forza e siate combattivi , perché è morto il vostro signore Saul , ma la ca­ sa di Giuda mi ha unto re su di loro » . 8Ma Abner, figlio di Ner, capo dell ' esercito di Saul prese Ish­ Boshet, figlio di Saul e lo condusse a Machanaim1 • 9Lo fece re su Galaad , gli ashuriti e Yizreel e sopra Efraim, Beniamino e tutto Israele . 10Aveva quarant' anni quando Ish-Boshet , figlio di Saul , divenne re su Israele e regnò due anni . Solo la casa di Giuda se­ guiva Davide . 1 1 11 numero dei giorni in cui Davide fu re in Ebron sulla casa di Giuda fu sette anni e sei mesi . 12Abner, figlio di Ner, e i servi di Ish-Boshet, figlio di Saul , uscirono da Machanaim per Gabaon . 13Ioab , figlio di Seruya e i 1 Lo condusse a Machanaim. Nella LXX: « Lo portò su dall' accampamento a Manaem >> ; si tratta di una doppia traduzione: m/:tnym è sia il duale di m/:tnh , « accampamento » , sia un nome di luo­ go. Nella Vulgata: « Lo condusse in giro per gli accampamenti » . La Vulgata traduce > (P'sitta) . Da questo momento la LXX usa questa forma del nome , mentre prima aveva usato /ebos­ the (2Sam 2 ,8 . 1 0 . 1 2 . 1 5 ; un omonimo è citato in 23 ,8). 7 Sono forse . . . oggi. Nella P'si(ta: « Oggi sono forse il capo dei cani di Giuda? >> . 8 Non ti ho fatto cadere in mano a Davide . Nella LXX: « Non h o disertato per l a casa d i Davide >> .

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su Giuda , da Dan a Bersabea » . 1 1Non fu più capace di risponde­ re una parola ad Abner, perché lo temeva. 1 2Abner inviò messaggeri a Davide a nome suo per dire: « Di chi è il paese? » , per dire9: « Fa' alleanza con me , ed ecco la mia mano è con te per far volgere tutto Israele verso di te » . 13Disse: « Bene ! Io farò alleanza con te . Però io ti chiedo una sola cosa: non vedrai il mio volto se non mi condurrai Mical , figlia di Saul , quan­ do verrai a vedermi » . 14Davide inviò messaggeri a Ish-Boshet, fi­ glio di Saul , dicendo: « Dammi la mia donna, Mical , che ho acqui­ stato come sposa con cento prepuzi di filistei » . 15Ish-Boshet mandò a toglierla dall 'uomo , da Paltiel , figlio di Lush . 1611 suo uomo cam­ minava con lei continuamente , piangendo , dietro di lei , fino a Ba­ churim . Abner gli disse: « Va' , torna indietro ! » . E lui tornò . 1 7Ci fu un discorso di Abner con gli anziani d'Israele: « Da tempo state chiedendo Davide come re su di voi . 1 8E ora, agite , per­ ché JHWH ha detto a Davide : "Per mano di Davide , il mio servo sal­ verà il mio popolo Israele dalla mano dei filistei e dalla mano di tutti i suoi nemici" » . 19Abner parlò anche con Beniamino e andò a dire a Davide a Ebron ciò che era sembrato bene a Israele e a tutta la casa di Beniamino . 20Abner venne da Davide a Ebron e con lui c' erano venti uomini . Davide fece un banchetto per Abner e per gli uomini che erano con lui . 21 Abner disse a Davide: « Mi alzo e va­ do a radunare per il mio signore , il re , tutto Israele . Faranno allean­ za con te e regnerai secondo tutto ciò che tu desidererai » . Davide congedò Abner e lui se ne andò in pace . 22Ecco , i servi di Davide e Ioab arrivarono da una scorriban­ da 10 e portarono con sé un numeroso bottino . Ma Abner non era più con Davide a Ebron , perché lo aveva congedato e lui se ne era an­ dato in pace . 23Ioab e tutto l'esercito che era con lui giunsero . Rife­ rirono a Ioab: «Abner figlio di Ner è venuto dal re; l'ha congedato e se n'è andato in pace » . 24Ioab andò dal re e disse: « Che cosa hai fatto? Ecco , Abner è venuto da te ; perché l' hai congedato e se n'è andato via? 25Sai chi è Abner figlio di Ner. È venuto per ingannar­ ti 1 1 , per conoscere i tuoi movimenti e per conoscere tutto ciò che 9 A nome suo . . . per dire . Nella LXX : « A Tailam dove era, subito , dicendo » . 10 Scorribanda . Nella LXX : « spedizione >> (vedi però l Sam 30,8). Nella Vulgata: « Dopo aver

ammazzato i banditi >> . 11 Sai chi è . . . ingannarti. Nella LXX: « Davvero non conosci la malvagità di Abner figlio di Ner? Perché è venuto per ingannarti? >> . Nella Vulgata: > .

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Parte seconda . Traduzione e commento

stai facendo » . 26Ioab uscì da Davide e mandò messaggeri dietro ad Abner, lo fecero tornare dalla cisterna di Sira, ma Davide non lo seppe . 27 Abner tornò a Ebron e Ioab lo tirò in mezzo alla porta per parlargli con tranquillità. Là lo colpì nel ventre e morì per il san­ gue di Asahel suo fratello . 28Davide l ' udì dopo che accadde e dis­ se: « Io sono innocente , e il mio regno , con JHWH per sempre del sangue di Abner figlio di Ner. 29Ricada sulla testa di Ioab e su tut­ ta la casa di suo padre . Non manchi nella casa di Ioab chi soffre di gonorrea o di lebbra, chi afferra il fuso, chi cade di spada e chi manca di pane » . 30Ioab e Abishai , suo fratello , ammazzarono Ab­ ner, perché lui aveva ucciso Asahel , loro fratello , a Gabaon nella battaglia. 3 1 Davide disse a Ioab e a tutta la gente che era con lui : « Stracciatevi le vesti , cingetevi di sacco e fate il lamento davan­ ti ad Abner » . Il re Davide camminava dietro alla lettiga . 32Sep­ pellirono Abner a Ebron . Il re alzò la voce e pianse sulla tomba di Abner e tutto il popolo pianse . 3311 re intonò il lamento su Ab­ ner: « Come la morte di uno stolto muore Abner? 34Le tue mani non erano legate , i tuoi piedi non erano stretti da catene di bron­ zo . Come si cade davanti ai malfattori sei caduto » . Tutto il popo­ lo continuò a piangere su di lui . 35Tutto il popolo andò per far mangiare a Davide del cibo , mentre era ancora giorno . Davide giurò: « Dio mi faccia questo e più ancora se gusterò del pane o qualsiasi cosa prima che se ne vada il sole » . 36Tutto il popolo lo notò e gli piacque : quanto fece il re fu bene agli occhi di tutto il popolo . 37Tutto il popolo e tutto Israele seppe in quel giorno che non fu da parte del re l' uccisione di Abner, figlio di Ner. 3811 re disse ai suoi servi: « Non sapete che un capo e un grande oggi è caduto in Israele? 39Io oggi sono debole , ma sono unto re 1 2 , e que­ sti uomini , figli di Seruya sono più duri di me . Compensi JHWH chi fa il male secondo il suo male » . La fine di Ish-Boshet 4 111 figlio di SauP3 udì che Abner era morto a Ebron: gli cad­ dero le mani e tutto Israele rimase sconvolto . 211 figlio di Saul ave12 Sono debole, ma sono unto re . Nella LXX: « Sono parente e incaricato dal re >> . Nella P'sitta: « Temo e ho visto - io, il re - che . . . >> . 1 3 Saul. La LXX aggiunge > , anche in 2Sam 4,2.

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va due uomini capibanda: il nome di uno era Baana e il nome del secondo era Rekab , figli di Rimmon il beerotita, dei beniaminiti , perché anche Beerot era calcolata con Beniamino . 3! beerotiti era­ no fuggiti a Ghittaim e rimasero là come ospiti fino a oggi . 4Gio­ nata, figlio di Saul , aveva un figlio storpio ai piedi . Aveva cinque anni quando da Yizreel giunse la notizia di Saul e Gionata. La sua custode lo prese e fuggì . Mentre si affrettava a fuggire lui cadde e rimase zoppo . Il suo nome era Mefiboshet. 5Si misero in marcia i figli di Rimmon il beerotita, Rekab e Baana, e giunsero nel mo­ mento più caldo del giorno a casa di Ish-Boshet. Lui giaceva a let­ to a mezzogiorno . 6Ed ecco: entrarono fin dentro la casa quelli che portano via il grano , lo colpirono nel ventre . Rekab e Baana suo fratello fuggirono14• 7Vennero in casa e lui giaceva sul suo letto nella sua camera da letto; lo colpirono , lo uccisero e gli tagliarono la testa. Presero la sua testa e camminarono per la strada della step­ pa tutta la notte . 8Portarono la testa di Ish-Boshet da Davide a Ebron e dissero al re: « Ecco la testa di Ish-Boshet, figlio di Saul , tuo nemico , che cercava la tua vita . Oggi JHWH ha dato al mio signore , il re , vendet­ ta contro Saul e la sua discendenza » . 9Davide rispose a Rekab e a Baana suo fratello , i figli di Rimmon il beeroita, e disse loro: « Per la vita di JHWH che ha liberato la mia anima da ogni oppressione ! 10Perché colui che mi raccontò: "Ecco è morto Saul" , e lui era co­ me uno che annunzia una buona notizia a suo parere , l'ho afferra­ to e l'ho ucciso a Siqlag , lui cui dovevo dare la ricompensa15 • 1 1 Quanto più ora che uomini malvagi hanno ucciso un uomo giusto nella sua casa sul suo letto . E ora, non chiederò forse il suo sangue dalle vostre mani e non vi sterminerò dalla terra? » . 1 2Davide ordi­ nò ai suoi ragazzi e li uccisero , tagliarono loro le mani e i piedi e li appesero sulla piscina a Ebron . Presero la testa di Ish-Boshet e la seppellirono nel sepolcro di Abner a Ebron .

1 4 Ed ecco entrarono ... fuggirono. Leggiamo il testo consonantico whnh come w'hinneh , > . Nella Vul­ gata: > .

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Parte seconda . Traduzione e commento

V. Un regno instabile (2Sam 2) - 20�6) . Alla ricerca di un nuovo re (2Sam 2,1 - 4,12) . La prima parte presenta un cambiamento di scena (2 , 1 - 1 1 ) e crea uno stacco da ciò che precede , pur riferendosi agli eventi precedenti (2 ,4b-7) . Essa è costruita su una specie di parallelismo: Davide si sposta a Ebron e Ish-Boshet si sposta a Machanaim (2 ,3 .8) ; il primo è unto re e il secondo è fatto re (2 ,4 .9) . Se­ gue uno scontro tra il gruppo di Ish-Boshet e quello di Davide (2 , 1 2-32) . Un nuo­ vo cambio di scena è segnato dalle notizie sulla famiglia di Davide (3 , 1 -5 ) . Una discussione con Ish-Boshet (3 ,6- 1 1 ) spinge Abner a passare dalla parte di Davide (3 , 1 2-2 1 ) , ma è eliminato da Ioab (3 ,22-39) 1 6 • La fine di Abner indebolisce il po­ tere di Ish-Boshet e due fratelli capibanda approfittano per uccidere il re , ma so­ no giustiziati da Davide (4 , 1 - 1 2) . Questi tre capitoli costituiscono un' unità ben distinta, anche se difficilmente collocabile . Conclusione della storia dell ' ascesa di Davide o inizio della storia suc­ cessiva del regno?1 7 • Se si considera tutta la storia di Davide nel suo complesso si è vicini al centro dell 'opera: Davide sta per diventare re di tutto18• I tre capitoli pre­ sentano le conseguenze della morte di Saul nel suo regno in una serie di episodi che si susseguono concatenati fra di loro e che sono un brutto presagio per il futuro re­ gno di Davide . Prima era già stato messo a morte l ' informatore che aveva riferito della morte di Saul , adesso Abner uccide Asahel , scoppia una guerra civile , Ioab uc­ cide Abner a tradimento, Ish-Boshet è ucciso a tradimento , i suoi assassini sono messi a morte . Un tale spargimento di sangue non è di buon auspicio19•

16 È curioso che i n l C r 26 ,28 Ioab e Abner siano associati (assieme a Samuele e Saul) nella li­ sta di quelli che consacrarono qualcosa per il tesoro del tempio . Qualcuno attribuisce alla redazione deuteronomistica 2Sam 3 ,9- 1 0 . 1 7 - 1 9 .28-29 .38-39; altri considerano glosse 3 ,30 .36b . 17 Nella teoria tradizionale questi capitoli appartenevano alla parte fondamentale della storia dell'ascesa di Davide: 2Sam 1 -5 . A.A. Fischer, Von Hebron nach Jerusalem: Eine redaktionsge­ schichtliche Studie zur Erzahlung von Konig David in II Sam 1 -5 (BZAW 335), Walter de Gruyter, Berlin - New York 2004, ritiene che ci fu una redazione davidica completa di questa Aujstiegsge­ schichte nel secolo VII a.C . , basata su una fonte precedente (la Vorlage è identificabile sommaria­ mente in 2Sam 1 ,1 4 . 1 1 - 1 2 . 1 7-27 ; 2 , 1 2 - 1 6 ; 3 , 1 -8 . 1 1 - 1 2 . 1 9-21 .23-27 ; 4,2.5-6; 5 ,6-8) . Vi furono poi aggiunte successive: un redattore deuteronomista del libro di Samuele (3,9- 1 0 . 1 7- 1 8 .28-29; 4,4; 5 , 1 2 . 1 1 - 1 2) , complementi successivi (2,18-24.30-32; 3 , 1 3 - 1 6 .30.38-39; 4,3), aggiunte tardo-deutero­ nomiste (2 ,10- 1 1 ; 5 ,5 . 1 3- 1 6 .22-25) . La conclusione è che l ' idea di unione personale dei due regni e dello status neutrale di Gerusalemme non appartenga alla realtà ma sia una finzione letteraria, per di più priva di paralleli nell'ambiente circostante (lbid., p. 320) . 18 W. Dietrich , Samuel (BKAT 8 .3), pp. 285-286, considera 2Sam 2-5 il punto culminante del­ la narrazione di corte , perché Davide diventa re anche di Israele . In questi capitoli distingue due ci­ cli narrativi: uno sul capobanda Davide (2 , 1 -4a; 5 ,3-9* . 1 0a) e uno su Davide e la famiglia di Saul (2 ,4b - 3 , 1 ; 3 ,6-2 1 ; 4 , 1 -2); a questi si sarebbero aggiunte notizie dagli archivi reali (3 ,2-5 ; 5 , 1 3- 1 6) , alcune costruite dallo stesso autore (2 ,2a�b .3 .4b-7) , altre che mostrano l a superiorità della casa di Davide sulla casa di Saul (2 , 1 7b.*26-28 .30-3 1 ; 3 , 1 ) , altre su promesse che riguardano Davide (3 ,910; 5 ,1 0b . 1 2) . Alcuni versetti sarebbero di carattere redazionale (2 ,10; 5 , 1 -2 .4-6). W. Dietrich vede nel ciclo sulla famiglia di Saul un' aura di sostanziale autenticità, perché difficilmente sarebbe potu­ to sorgere dopo la caduta del regno del Nord nel 722 a.C . (lbid. , p. 29 1 ) . 1 9 T.R . Preston , The Heroism of Saul, pp . 39-40 . J.C. Vanderkam, Davidic Complicity in the Deaths oj Abner and Eshbaal: A Historical and Redactional Study, in JBL 99 ( 1 980) 5 2 1 -539, leg­ ge questi capitoli con la storia di corte che inizia da 2Sam 9. Le numerose giustificazioni dell ' inno­ cenza di Davide mostrerebbero che fu coinvolto nell'eliminazione di Abner e forse di Ish-Boshet. L'accusa di Shimei che Davide è sanguinario, perché ha eliminato la casa di Saul , è confermata co-

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[2,1-4a] Davide a Ebron re di Giuda . Non è indicato il modo con cui Davi­ de consulti il Signore ; la formulazione delle risposte fa pensare all ' uso dell 'e­ fatP.0 . Davide era sempre stato collegato al territorio di Giuda, del quale era origi­ nario ( l Sam 1 7 , 1 2) e dove si era rifugiato (23 , 1 .23) e con il quale aveva sempre tenuto buoni rapporti (30,26) . Egli si trovava a Siqlag , che era al di fuori del ter­ ritorio tradizionale di Giuda (27 ,6) , e adesso si trasferisce a Ebron . Qui Davide regnerà sette anni e sei mesi e sarà il centro della sua attività (2Sam 2 , 1 - 5 ,5 ) . Dopo sarà i l punto di partenza del colpo di Stato di Assalonne ( 1 5 ,7- 1 O ) e da quel momento in poi non sarà più ricordata21 • Davide si sposta con le sue due mogli, e con lui si trasferisce tutta la gente che lo aveva seguito a Siqlag22 • Lo spostamen­ to qui è indicato sempre con il verbo 'lh , salire , che può essere inteso in senso geo­ grafico oppure militare (5 , 1 7 . 1 9) . L' arrivo degli uomini di Giuda può essere inteso i n senso geografico , per cui Ebron non farebbe parte del territorio di Giuda, oppure in senso sociologico , per cui sarebbero gli « anziani di Giuda » ( l Sam 30,26; 2Sam 1 9 , 1 2) e in tal caso po­ trebbero comprendere anche quelli di Ebron , come più tardi verranno gli anziani d'Israele per ungerlo re (2Sam 5 ,3 ) . Il periodo di regno a Ebron indica la persi­ stenza della diversità tra le due componenti del regno: Giuda e Israele . La natura ristretta e particolare di questo primo regno di Davide è indicata da una formula molto limitativa: « casa di Giuda »23 • Come nel caso di Saul , Davide prima fu

me giusta dallo stesso Davide (2Sam 1 6 , 1 0- 1 1 ) . In origine essa si sarebbe riferita all ' uccisione dei sette figli (2Sam 21 , 1 - 1 4) , perché questo episodio nella storia di corte si trovava prima, ma il redat­ tore finale l' avrebbe spostato così da gettare una cattiva luce su Davide . 20 1 Sam 23 ,9- 1 2 ; 30,7-8 (vedi 2Sam 5 , 1 9) . Le traduzioni moderne si differenziano in due grup­ pi: « Posso salire? » oppure « Debbo salire? » . Nel primo caso l' iniziativa umana chiede il permesso a Dio, nel secondo caso, che è quello più frequente , l ' uomo non ha alcuna iniziativa e aspetta l ' ordi­ ne di Dio. 21 La località era già presente negli spostamenti di Abramo: è il luogo delle querce di Mamre (Gn 1 3 , 1 8); vi morì Sara (23 ,2) e Abramo comprò il campo di Makpela per seppellirla (23 ,19) ; vi soggiorna !sacco e vi giunge Giacobbe (35 ,27) . II campo di Makpela è la tomba di famiglia, perché poi vi fu seppellito Abramo (25 ,9) , !sacco , Rebecca, Lia (49,30) e Giacobbe (50 , 1 3 ) . Essa era stata assegnata a Caleb (Gdc l ,20) e il nome originario della città era Qiriat-Arba, la città dei quattro (Gs 1 4 , 1 5 ) . La città « fu edificata sette anni prima di Tanis in Egitto >> (Nm 1 3 ,22) . L'espressione plurale > (Gs 9,27); infatti, a Gabaon c 'era un santuario o altura, dove sarebbe rimasta la tenda del deserto, mentre l'arca sarebbe stata trasportata nel tempio di Gerusalemme ( l Cr 1 6 ,39) . Lì si reca Salomone a offrire sacrifici e lì JHWH gli appare in sogno ( I Re 3 ,4-5). Geremia parla di molte acque che ci sono a Gabaon (Ger 4 1 ,12). In 2Sam 2 1 ricompariranno i gabaoniti per vendicar­ si di Saul . J. Blenkinsopp , Did Saul Make Gibeon His Capitai? , in VT 24 ( 1 974) 1 -7 , ipotizza che Saul avrebbe spostato qui per un certo periodo il centro politico e religioso del suo regno . 34 Secondo S .K. Bietenhard, Des Konigs Generai: Die Heerfohrertraditionen in der vorstaat­ lichen undfriihen staatlichen Zeit und die Joabgestalt in 2 Sam 2-20; l Kon 1 -2 (OBO 163), Uni­ versitatsverlag - Vandenhoeck & Ruprecht, Fribourg-Géittingen 1 998, all 'inizio ci sarebbero state narrazioni su capi dell' esercito se non addirittura una tradizione su Ioab; quest'ultima sarebbe stata critica nei confronti di Davide e sarebbe stata usata per legare fra loro diversi episodi ; alla fine , la re­ dazione prosalomonica avrebbe sottolineato la colpevolezza di Ioab e la sua disobbedienza al re per preparare il racconto della sua esecuzione. C. Henry, Joab: A Biblica/ Critique of Machiavellian Tactics, in WTJ 2 (2007) 327-343 , pensa che l' AT presenti con Ioab una critica del machiavellismo:

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[2,17-32] Morte di Asahel. L' indicazione temporale « in quel giorno » crea uno stretto rapporto di causa-effetto tra il duello precedente e la successiva batta­ glia, di cui già si annunzia l ' esito35 . La scena si concentra su Asahel , un fratello di Ioab che compare solo in questo episodio . L' altro fratello di Ioab , Abishai , era già comparso accanto a Davide ( l Sam 26 ,6-9) . L' unica caratteristica di Asahel è la velocità, non l ' esperienza; infatti , essendo all ' ultimo posto della lista potrebbe essere il più giovane (in 2Sam 23 ,24 è elencato in un corpo speciale dell 'eserci­ to) . Abner è uno che ha esperienza; era stato capo dell 'esercito di Saul fin dagli inizi ( 1 Sam 1 4 ,50) , perciò può darsi che non reputi onorevole uccidere uno che non sa combattere oppure che vuole evitare lo scontro per non inimicarsi il fra­ tello Ioab . Per questo , invita Asahel a rivolgersi contro qualcun altro su cui avreb­ be potuto vincere (2Sam 2 , 1 9-23)36 . Lo scambio di battute è fatto di numerose ripetizioni e simmetrie , che sottolineano l ' importanza di questa negoziazione , la quale si conclude negativamente , mentre la successiva negoziazione di Abner con Ioab si concluderà positivamente (2 ,26-27) . La scena della morte di Asahel rimanda ad altre uccisioni , a cominciare da quella dello stesso Abner, che Ioab ucciderà sempre nel ventre per vendicare il fratello (2Sam 3 ,27)37 • Il fermarsi a vedere il cadavere doveva essere un costu­ me (2Sam 20 , 1 2 ; 1 Re 1 3 ,25 ; Is 5 ,25 ; Ger 9 ,2 1 ) , ma toccare un cadavere rende impuri (Lv 1 1 ) . I due fratelli inseguono Abner fino a una località sconosciuta (2Sam 2,24) , che ha bisogno di essere precisata con il riferimento ad altre località più note38 . Abner grida a Ioab , come Davide gridò ad Abner da lontano ( 1 Sam 26 , 1 3 - 1 4) e propone di deporre le armi fra « fratelli » (2Sam 2 ,26)39 . La parola « fratelli » è una chiave di lettura della scena: la ripete Ioab nella risposta ed è stata il movente dell' inseguimento , giacché Abner aveva ucciso il fratello di Ioab . Si tratta di un ' anticipazione delle relazioni che ci saranno nel periodo monarchico tra Israele al Nord e Giuda al Sud ( I Re 1 2 ,24) . La risposta di Ioab inizia con la classica for-

Ioab agisce come seguendo un manuale di tattica machiavellica, ma questo successo a breve termi­ ne sarà pagato nel lungo termine . 35 In 2Sam 2 , 1 9-30 c ' è un ritmo incalzante indicato da ben 1 3 ripetizioni di 'a/:liire , « dopo l dietro a . . . >> . 3 6 Il non volgersi (swr) né a destra né a sinistra è un'espressione frequente (vedi 1 Sam 6 , 1 2) . La cintura è qualcosa di prezioso (Gilgamesh VII ,iv,5 , ANET 86) . Per la traduzione di biilf$a , cintu­ ra (2Sam 2,2 1 ; altrove solo in Gdc 14,19), vedi C.H. Gordon , Belt- Wrestling in the Bible World, in HUCA 23 ( 1 950- 1 95 1 ) 1 3 1 - 1 36, che mostra l'uso diffuso nel mondo antico di questo tipo di lotta (ANEP 2 1 9) , cui probabilmente allude Gb 3 8 ,3 ; 40 ,7 . 37 Ish-Boshet è ucciso con un colpo nel ventre (2Sam 4,6) ; loab uccide il generale rivale Amasa colpendolo al ventre (20,10). Si tratta sempre di un'azione fatta con l 'inganno; bomes, ventre, ricorre solo in questi contesti . Scene simili si leggono in Omero, Iliade 1 3 ,410-412 .545-547 .567-573 .6 15-6 1 8 . 3 8 Sono state proposte diverse correzioni: « La collina di Ammah che è di fronte a Giah sulla via verso i pascoli di Gibeon >> , così A.A. Anderson , 2 Samuel (Word Biblica) Commentary 1 1 ) , Word Books , Waco 1 989; > (H .W. Hertzberg , I libri di Samuele); > (H.J. Stoebe , Das zweite Buch Samuelis) . 39 La metafora della spada che divora è frequente (2Sam 1 1 ,25 ; 1 8 ,8 ; Is l ,20; 3 1 ,8 ; Ger 2,30; 1 2 , 1 2 ; 46 , 1 0 . 1 4; Os 11 ,6; Na 2,14; Dt 32,42) .

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mula del giuramento (solo in questo caso si trova « Dio » al posto di JHWH; l Sam 1 4 ,39) e afferma che se Abner non avesse parlato la battaglia sarebbe proseguita fino alla sua conclusione , ovvero fino al mattino ( l Sam 1 4 ,36; 25 ,34) . Il suono del como di solito è un richiamo per la guerra, mentre nel libro di Samuele diventa un generico avviso , anche di congedo , e in questo senso lo userà di nuovo Ioab40 • Alla fine i due eserciti si separano . Abner torna al punto di partenza (2Sam 2 ,29; vedi 2 ,8 . 1 2) , passando per la valle del Giordano4 1 • L' esercito di Davide fa la conta dei morti da cui risulta che le perdite di Abner furono altissime in con­ fronto alle proprie . Asahel è sepolto a Betlemme42 e loab va a Ebron . Lo scontro non ha messo in campo i due re , ma i rispettivi generali , perciò esso rappresenta lo sfondo in cui collocare la successiva inimicizia tra Ioab e Abner (3 ,24) .

[3,1-5] La famiglia di Davide . Il primo versetto è un sommario isolato sulla guerra civile in corso; è la conclusione di ciò che precede e la premessa di ciò che segue ; infatti , è ripreso in 2Sam 3 ,6 , dove c ' è la stessa formula: « La guerra tra la casa di Saul e la casa di Davide »43 . Qui si spiega perché Davide « diventa forte » , mentre dopo si spiegherà perché la casa di Saul stesse indebolendosi: Abner era « diventato forte » (3 ,6) . In ambedue i casi la forza è attribuita al possesso delle donne : qui sono presentate le mogli di Davide e più avanti la concubina di Saul . Lo stato di famiglia di Davide sarà completato quando saranno nominati i figli che avrà in Gerusalemme (5 , 1 3- 1 6)44 • I nomi delle mogli di Davide sono citati qui per l ' ultima volta; manca Mical la figlia di Saul , che , però , ricomparirà in sce­ na fra poco . Non si riportano i nomi delle figlie (una si chiama Tamar, 1 3 , 1 ) . La notizia più completa riguarda « Assalonne , figlio di Maaka, figlia di Talmai , re di Gheshur » , che assumerà un ruolo di primo piano più avanti nella storia45 . Il no40 2Sam 1 8 , 1 6 . Anche il ribelle Sheba lo userà in questo senso (20,1 .22). Vedi l Sam 1 3 ,3 . 4 1 Le versioni moderne traducono « Araba » , ma con l e versioni antiche si può intendere come

nome comune: deserto , steppa (vedi l Sam 23 ,24) . 42 Gli uomini dell' AT desiderano essere sepolti con i loro padri (2Sam 1 7 ,23 ; 1 9 ,3 8 ; 21 ,14; ve­ di Gn 47 ,30; 50,5 ; Gdc 8 ,32; 1 6 ,3 1 ; 2Cr 34 ,28 ; 1 Mac 2,70; 9 , 1 9 ; 1 3 ,27; 2Mac 5 , 10; Tb 4,4) . L'esse­ re sepolto nella tomba con i propri padri o addormentarsi con i padri è un ritornello del libro dei Re ( I Re 1 1 ,43 ; 14,3 1 ; 1 5 ,8 .24; 1 6 ,6 .28; 22 , 1 5 ; 2Re 8 ,24; 9 ,28; 10,35; 1 2 ,22; 1 3 ,9 . 1 3 ; 1 4 , 1 6 .20 ; 1 5 ,7 .38; 1 6 ,20 ; 2 1 ,18; 22 ,20); una minaccia è il non essere sepolto con i padri (l Re 1 3 ,22) . 43 Si tratterrebbe dello scontro per il potere tra due potenti famiglie locali in Beniamino e Giu­ da: A .A . Fischer, Von Hebron nach Jerusalem, p. 1 49 . La formula « casa di Saui >> ricorre 6 volte in questo episodio (2Sam 3 , 1 .6 .8 . 1 0) e più volte nel seguito (9 , 1 -3 ; 1 6 ,5 .8; 1 9 , 1 8), mentre la casa di Davide compare più raramente ( l Sam 1 9 , 1 1 ; 20 , 1 6 ; 2Sam 3 ,6). L'espressione non si riferisce neces­ sariamente alla famiglia o alla dinastia. « Casa di X >> può indicare un gruppo di clientes che hanno una relazione personale con X, come Siba e Shimei che risultano servi nella casa di Saul (2Sam 9 ,2; 1 6 ,5); perciò corrisponderebbe ali' espressione «e i suoi uomini >> più volte usata in riferimento a Da­ vide ( 1 Sam 1 8 ,27) . Lo stesso si può vedere a proposito della casa di Abramo , in cui si contano « quelli nati nella sua casa >> (Gn 14,14; 1 7 , 1 2- 1 3 .23) e l 'erede può essere un suo servo (Gn 1 5 ,2-3). 44 Il libro delle Cronache ne farà una lista unica ( l Cr 3 , 1 -9). Il nome del secondo figlio, kil 'ab, allude a Nabal , il precedente marito di Abigail , che era calebita ( l Sam 25 ,3) . Esso ha nomi diversi in altri testimoni; LXX: Daluia; Qumran: dly[h]; Flavio Giuseppe , Antichità giudaiche 7 ,2 1 : >; Aquila, Simmaco , Teodozione: > . 45 Contro quelli di Gheshur aveva fatto razzie Davide ( l Sam 27 ,8) e Assalonne scapperà dal nonno dopo l 'uccisione di Amnon (2Sam 1 3 ,37) . Il territorio di Geshur si trova al confine con la

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me della madre d i Assalonne è l o stesso del territorio d i Maaka, e Assalonne chia­ merà sua figlia con il nome della madre ( l Re 1 5 ,2 . 1 0) . Dei sei figli elencati solo tre avranno un ruolo nel seguito della storia e sono già elencati nello stesso ordi­ ne di successione . Amnon sarà protagonista di una vicenda familiare scabra (2Sam 1 3 ) , che metterà in moto la ribellione di Assalonne (2Sam 1 3 - 1 9); Adonia sarà l ' antagonista per la successione di Salomone ( 1 Re 1 -2) . [3 ,6- 11] Scontro verbale tra Abner e Ish-Boshet. Abner, che aveva fatto re Ish-Boshet , adesso ne determina la caduta . Il motivo per cui Abner sfidi il re non è chiaro , la richiesta suona come una pretesa di diventare re . Lo stesso capiterà con Assalonne quando prende le concubine del padre (2Sam 1 6 ,22) e quando Adonia chiede in moglie Abisag la sunammita che era stata al servizio del vec­ chio Davide ( l Re 2 , 1 3-24) . Lo status delle concubine (pileges) , distinte dalle mogli, non è precisato e la parola non sembra semitica . Rispa comparirà più avanti nel momento in cui la dinastia di Saul finirà del tutto e sarà lei a spingere Davide a riunire tutti i morti nel sepolcro di famiglia (2Sam 2 1 ,3 - 1 1 ) . La risposta di Abner suppone che l a domanda di Ish-Boshet vada intesa co­ me una accusa . Se l ' accusa si muove sul piano sessuale , la risposta è in termini politici e teologici46 • L' espressione: « Testa di cane » , sulla base delle altre ricor­ renze di cane nel libro , sembra indicare qualcosa di scarsissimo valore47 • Abner giura che coopererà con la decisione del Signore di trasferire il regno a Davide , ma nel libro non è mai stato riportato un giuramento del Signore per Davide . La distinzione tra Israele e Giuda indica la natura duale che caratterizza il regno di Davide . L' espressione « trono di Davide » diventerà tradizionale48 e altrettanto tradizionale è la formula « da Dan a Bersabea » ( l Sam 3 ,20) . La reazione di pau­ ra di Ish-Boshet rivela che in realtà il potere è in mano ad Abner. [3,12- 16] Abner tratta con Davide . Abner sonda il terreno per verificare la possibilità di un' alleanza con Davide e si comporta come l ' elemento decisivo per unire Israele a Davide , perciò di fatto si comporta come il vero condottiero di Israele . Per il momento non sembra si tratti di un tradimento o cambio di parmezza tribù di Manasse stanziata in Transgiordania ed è citato assieme al territorio di Maaka nella zona del massiccio dell'Ermon e dell' altipiano del Basan (Dt 3 ,14; Gs 1 2,5 ; Gs 1 3 , 1 1 . 1 3) . Il territo­ rio di Gheshur non fu conquistato (Gs 1 3 ,2) e gli abitanti di Ghesur e Maaka « abitano in mezzo a Israele fino a oggi » (Gs 1 3 , 1 3 ) . 46 E . E . Fleming, Casting Aspersions, Writing a Kingdom: Sexual Slander and Politica! Rheto­ ric in 2 Sam 3:6-11 , 2 Sam 6:16; 20-23, and l Kgs 2:13-25, in VT 67 (20 1 7) 4 14-43 1 , ritiene che l 'u­ so della calunnia a sfondo sessuale serva a denigrare gli avversari di Davide , indipendentemente dal fatto che sia vera o falsa. 47 l Sam 1 7 ,43 ; 24 , 1 5 ; 2Sam 9 ,8 ; 1 6 ,9 . Simmaco: kynokefalos , « un babbuino dalla testa di ca­ ne » . D .W. Thomas , Kelebh 'dog ' : Its Origin and Some Usages of /t in the Old Testament, in VT lO ( 1 960) 420 , appoggia l' ipotesi di G . Margoliouth che si tratti di un babbuino , un animale sacro per gli egizi , perciò Abner direbbe: > ; il senso sareb­ be: Sono io nella medesima posizione come quel capo , quel cane da Giuda? P. Riede ricorda altre traduzioni , ad esempio: « Sono io il capo di Kaleb? » , in riferimento a un possibile titolo di Davide . 48 I Re 2,12.24.45 ; Is 9,6; Ger 1 7 ,25 ; 22 ,2 .30; 29 ,16; 36,30 . La formula sarà usata nell'annuncia­ zione a Maria (Le l ,32) . In l Cr 29 ,23 la LXX traduce « trono di Davide >> , invece di « trono di JHWH >> .

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tito , perché la risposta di Davide esplicita che si tratta di un ' alleanza e perché alla richiesta di Davide che gli sia portata Mical provvede Ish-Boshet . La pre­ senza del marito che piange ed è mandato via fa risaltare , per contrasto , il silen­ zio sulla reazione di Davide all ' arrivo di Mical49 • Qui le donne sono totalmente in balia del maschio , per cui se non c ' è più il marito si ritorna a essere sotto la giurisdizione del proprio padre . Davide prende Abigail e Betsabea dopo la mor­ te dei rispettivi mariti , ma qui il marito è vivo ; inoltre , Davide infrange una leg­ ge riprendendo la moglie che aveva lasciato50 . Infatti , esistono leggi che preve­ dono il caso in cui uno sia fatto prigioniero o casi di forza maggiore per cui uno sia sottratto alla moglie; in tal caso egli può riprenderla in moglie anche se era stata sposata a un altro5 1 . In questo contesto l ' abbandono del tetto coniugale non sarebbe una colpa di Davide , ma una causa di forza maggiore il cui colpevole è Saul . Non sembra ci sia alcun significato politico nel riprendersi la vecchia mo­ glie , che non gli dava alcun diritto di eredità sul regno di Saul . Come nel caso di Rispa , le donne sono una merce di scambio nel gioco del potere : nulla conta Mical come persona. Anche se gli usi matrimoniali dei diversi popoli sono complessi e il testo non riporta alcun commento all ' azione di Davide , si deve supporre che i lettori anti­ chi fossero in grado di giudicarla52 • Comunque , la scena presenta alcuni elementi che rivelano un ' implicita critica alla richiesta di Davide53 • Innanzi tutto , mentre Davide chiama Mical « la mia donna » , ovvero moglie (2Sam 3 , 1 4) , il testo iden­ tifica due volte Paltiel come il « suo uomo » , ovvero marito (3 , 1 5 - 1 6) . Inoltre , la presenza di Paltiel è enfatizzata: è definito dal nome proprio con quello del padre , c ' è la ripetizione della preposizione isolata me 'im (« dal suo uomo , da Paltiel » ) . Infine , l a scena del distacco è drammatica: i l marito v a con lei ( 'ittah) , dietro di lei ( 'abar�ha) ; l ' uso dell 'infinito assoluto sottolinea la durata dell ' azione e, quin­ di , il suo carattere pubblico (lett . , « andava camminando e piangendo » ) ; l ' ordine di Abner arriva imprevisto , con l' imperativo senza una circonlocuzione . Tutti questi elementi rendono Paltiel simpatico e gettano in cattiva luce Davide per al­ meno due motivi . In primo luogo , Paltiel mostra di amare Mical , mentre Davide 49 Il marito era Paltì ( l Sam 25 ,44), ma qui è scritto Paltìel figlio di Laish (in 2Sam 2 1 ,8 il ma­ rito è Adriel figlio di Barzillai). La localizzazione di Bachurim non è nota; di lì passerà Davide (2Sam 1 6 ,5 ; 1 7 , 1 8 ; 1 9 , 1 7 ; 23,3 1 ) . Nel libro di Samuele si piange molto; il verbo bkh ricorre 25 vol­ te su 1 1 4 ricorrenze nel TM ( l Sam 1 ,7 .8 . 10; 1 1 ,4.5; 20 ,4 1 ; 24 , 1 7 ; 30 ,4; 2Sam 1 , 1 2.24; 3 , 1 6 .32 .34; 1 2 ,2 1 .22; 1 3 ,36; 1 5 ,23 .30; 1 9 , 1 .2) . 50 Dt 24, 1 -4. Questo era già previsto nelle Leggi di Eshnunna § 30 (ANET 1 62) e nel Codice di Hammurabi § 1 36 (ANET 1 7 1 ) . 5 1 Vedi: Leggi di Eshnunna § 2 9 (ANET 1 62) , Codice di Hammurabi § 1 34- 1 35 (ANET 1 7 1 ) , Leggi medio-assire A § 3 6 (ANET 1 83). La questione è trattata da Z . Ben-Barak, The Legai Background to the Restoration of Michal to David, in J.A. Emerton (ed .), Studies in the Historical Books of the Old Testament (VT.S 30) , E .J . Brill, Leiden 1 979, pp. 1 5-29 , che nota un parallelo con la storia del matrimonio di Sansone e la donna di Timna (Gdc 14- 1 5 ) . 52 E.K. Solvang , A Woman s Piace , p . 104, fa notare che nel caso d i matrimoni regali nel Vici­ no Oriente antico un divorzio crea un caso diplomatico, perciò il comportamento di Davide sarebbe inusuale. 53 J. Kessler, Sexuality and Politics: The Motif oj the Displaced Husband in the Books of Sam­ uel, in CBQ 62 (2000) 4 1 5-4 1 9 .

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non mostra mai di amarla; in secondo luogo , Davide spezza un legame matrimo­ niale per avere un 'ulteriore moglie , dopo che i versetti precedenti hanno già elen­ cato che aveva ben sei mogli , le quali gli avevano dato un figlio ciascuna. Questa breve notizia crea un ponte con il seguito , quando Mical ricomparirà sulla scena per polemizzare con Davide . Apparendo adesso come vittima, ella ottiene la sim­ patia del lettore , per cui il lettore sposerà il punto di vista di Mica! nel giudizio su Davide (6 , 1 6 ) . [3,17-21] Abner incontra Davide . Abner parla agli « anziani d ' Israele » : non s i s a s e siano già un ' istituzione comunitaria oppure se vadano intesi i n sen­ so generico (vedi l Sam 4 ,3)54 . Egli presenta Davide come uno dei giudici sal­ vatori che liberavano dalla mano dei nemici (ys ' , l Sam 4,3) . Anche se il com­ portamento di Abner sembra un tradimento , esso conferma l ' instabilità della monarchia ai suoi inizi : Samuele aveva fatto re Saul e poi gli aveva comunica­ to che Dio lo avrebbe sostituito ; Abner aveva fatto re Ish-Boshet, perciò ha pu­ re il potere di cambiarlo . Il re non è ancora il sovrano assoluto dell ' epoca mo­ derna nella storia europea . Finora il re è comparso come un personaggio che trova un freno al suo potere . In questo contesto il re sembra ancora un antico giudice a capo della confederazione tribale , come aveva chiesto il popolo . Pa­ rafrasando l Sam 9 ,9 si può dire che ora si chiama re quello che un tempo si chiamava giudice . È strano che Beniamino sia considerato a parte rispetto a Israele ; forse si vuole sottolineare che era favorevole la stessa tribù di Saul , cui Abner appartene­ va. Il pranzo con Abner e i suoi pretoriani (l Sam 1 8 ,27) potrebbe essere inteso come rito di alleanza (privato?) , che si conclude con un termine tipico dei tratta­ ti: « pace » . Abner si congeda per far stipulare l ' alleanza con tutto Israele , ma sa­ rà impedito da Ioab di portare a termine il suo progetto . La parola « pace » , ripe­ tuta nei due versetti successivi , mette in contrasto l ' innocenza di Davide (2Sam 3 ,28) con lo spirito di vendetta di loab , che non vuole la pace . [3,22-30] /oab uccide Abner. Come Abner ha preso il posto di lsh-Boshet nel rappresentare Israele , così Ioab prende il posto di Davide nelle scorrerie . Il riferi­ mento alle scorrerie e al bottino richiama la questione ampiamente discussa in l Sam 30, dove però il protagonista era Davide . Mentre è stato scelto come un an­ tico liberatore del popolo (2Sam 3 , 1 8) , Davide è contemporaneamente declassa­ to , dal momento che è il suo generale a combattere (vedi 1 1 , l ) . I protagonisti di questi capitoli sono i comandanti militari . Il potere implica sempre l'uso della forza; infatti , dissociando il re (Davide , Ish-Boshet) dal suo generale (Ioab , Ab­ ner) , il testo suggerisce la differenza tra la sovrastruttura politica e il potere mili­ tare che la sostiene . Ioab accusa Davide di inesperienza politica; da buon solda­ to , egli non crede ai negoziati di pace e vede solo complotti (vedi 1 0 ,3 ) . Nelle sue parole non fa cenno della vendetta per il fratello Asahel , mentre nel seguito si di­ rà che questo fu il vero motivo dell' uccisione di Abner. L' accusa di Ioab è paral­ lela a quella di Abner contro Ish-Boshet , tutte e due iniziano con una domanda e 54 « Da tempo state chiedendo . » (letteralmente , « e ieri e tre [giorni fa] >>): non fu mai detto che Israele volesse Davide come re; lo farà solo più avanti (2Sam 5 , 1 ) . ..

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nessuno dei due re risponde . Il silenzio di Davide suppone una paura nei confron­ ti di Ioab (3 , 1 1 )55 • Ioab fa tornare indietro Abner e con il pretesto di parlargli in privato lo ucci­ de nel ventre , proprio come prima era stato ucciso il fratello (2Sam 2 ,23)56 • Da­ vide si dichiara innocente e si limita a maledire loab , con una serie di disgrazie tipiche nelle maledizioni (Dt 28)57 • Sebbene prima non fosse citato , pure Abi­ shai è accusato dell ' uccisione (2Sam 3 ,30) . La maledizione contro Ioab , da una parte , crea un ponte con la storia di Salomone , che ucciderà loab su incarico del padre affidatogli per testamento ( I Re 2 ,5 .28-34); dall ' altra parte , annunzia ironi­ camente un' altra casa su cui non mancherà la spada: quella dello stesso Davide maledetta dal Signore (2Sam 1 2 , 1 0 ) . Di fatto , la maledizione contiene una criti­ ca al diritto tradizionale del « vendicatore del sangue » , che aveva il dovere di vendicare un membro della famiglia ucciso , come farà presente la donna di Teqoa proprio a Davide58 • Il dovere di vendicare un parente è previsto dalla legislazio­ ne mosaica, che pure prevede la possibilità che la comunità liberi l ' omicida invo­ lontario dalle mani del vendicatore del sangue (Nm 35 ,25); infatti , anche costui potrebbe a sua volta diventare colpevole del sangue versato . Può darsi che Ioab non faccia entrare Abner in città, perché Ebron era una « città rifugio per l' omici­ da » (Gs 2 1 , 1 3 ) contro il vendicatore di sangue (Nm 3 5 , 1 2) . [3,31-39] Davide ordina u n funerale di Stato per Abner. L' ordine del re pre­ vede i gesti tipici di dolore di fronte a una cattiva notizia e l'esecuzione del la­ mento funebre ; comunque , non bisogna attribuire loro un valore emotivo dal mo­ mento che Davide non aveva una relazione affettiva con Abner59 • Sembra che 55 È normale rivolgersi al re con la formula di deferenza « tuo/a servo/a >> , ma quando Ioab par­ la non la usa mai , tranne in 2Sam 14,22. 5 6 Non sappiamo dove si trovi la cisterna di Sira (2Sam 3 ,26); siccome in ebraico c'è l'articolo (hassin1) si potrebbe tradurre come nome comune: « cisterna della ribellione >> (bOr hasstlra). Potreb­ be esserci un gioco di parole con la radice swr, volgersi indietro . Non è chiaro il significato di basse!!, con tranquillità (hapax, 3 ,27) . P. Hugo , Retour sur !es lieux du crime. Enquete textuelle sur le meur­ tre d 'Avner (2 Samue/ 3) , in Semitica et Classica l (2008) 1 05- 1 12, nota che la LXX presenta l'omi­ cidio come un crimine nascosto (di fianco alla porta) frutto di un inganno, mentre il testo masoretico lo mostra in un luogo pubblico (al centro della porta) , quindi come una provocazione . A suo parere la LXX testimonia una fase più antica del testo, che poi sarebbe stato corretto in senso filodavidico. 57 Non è chiara la presenza del « fuso >> , pelek (2Sam 3 ,29) . Il termine ricorre ancora solo in Pro 3 1 , 1 9 nell'elogio della perfetta padrona di casa, perciò potrebbe alludere a un maschio ( « che affer­ ra >> è participio maschile) che svolge lavori femminili . La LXX potrebbe essere intesa così : non manchi uno che si regga con le stampelle (H .W. Hertzberg , I libri di Samuele , p. 322) . S .W. Hollo­ way, Distaff, Crutch or Chain Gang: The Curse of the House of Joab in 2 Samuel III 29, in VT 37 ( 1 987) 370-375 , porta molte testimonianze del Vicino Oriente antico in cui si usa la categoria di ef­ feminato per denigrare un uomo , però propende per un altro significato di pelek, quello presente nel­ la lista della ricostruzione delle mura in Ne 3 . L'augurio di Davide sarebbe questo: nella discenden­ za di Ioab ci sia sempre « chi fa riparazioni nella corvée >> , ovvero appartenga a un basso livello sociale. 5 8 2Sam 14,1 1 . A .A . Anderson , 2 Samuel, p . 6 1 , si chiede se per Ioab si tratti di una vendetta personale non legalmente giustificabile, dal momento che un 'uccisione in battaglia non richiede una vendetta di sangue . Ma questa osservazione dipende dalle discussioni dell'epoca moderna sullo jus in bello . 59 Solo qui lo stracciare le vesti e l ' indossare il sacco è in un contesto funebre; altrove è un ge­

sto di pentimento e di umiliazione ( I Re 2 1 ,27 ; 2Re 6,30; 1 9 , 1 ; Is 37,1 ; Est 4 , 1 ) . Il lamento (verbo

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Davide reciti uno spettacolo pubblico , come aveva fatto alla notizia della morte di Saul60; addirittura non prende cibo , mentre gli altri lo invitano a mangiare61 • Tutto serve a rendere evidente l ' innocenza di Davide; infatti , da questi gesti il po­ polo « seppe in quel giorno » che Davide era innocente . Il riferimento a « tutto Israele » ha un significato politico: i patti con Abner sono rispettati ; infatti , nel se­ guito Davide eliminerà i due congiurati che uccidono Ish-Boshet . Davide eleva un lamento come aveva fatto per Saul e Gionata (wayqonen , 2Sam 3 ,33 ; così in l , 1 2) . Il lamento è breve , senza gli elementi stilistici tipici del­ la qfna . La domanda iniziale suona ironica, perché la morte di Abner è paragona­ ta a quella di uno stolto , nabal, come lo era il marito di Abigail . La morte di Ab­ ner è attribuita ad altri e a trame vantaggio è il re , in quanto la morte di Abner significa la fine di Ish-Boshet. La conclusione (2Sam 3 ,3 8-39) non è più parte del lamento , ma è una rifles­ sione del re con la sua corte . Essa mette a confronto il grande capo di Israele con i due figli di Seruya, definiti dei malfattori62 . Inoltre , mette a confronto la debo­ lezza del re con la forza di costoro . Riconoscendo chi ha effettivamente potere , il re confessa che la propria autorità ha una base insicura . Le numerose ripetizioni presenti in tutta la storia di Abner servono ad attirare l' attenzione su questo epi­ sodio , che sembra marginale in una storia focalizzata su Davide .

[4,1-12] Assassinio di Ish-Boshet e punizione dei colpevoli . La nuova scena costituisce un parallelo con la notizia della morte di Saul (2Sam l , 1 - 1 6); in am­ bedue le scene chi porta la notizia è coinvolto nell' evento che riferisce e pensa che sia una buona notizia . Anche in questo caso Davide non risulta coinvolto nel­ la serie delle morti che gli lasciano terreno libero per diventare re di Israele . L' i­ nizio si collega direttamente all 'episodio precedente e costituisce lo sfondo e il contesto in cui collocare ciò che segue . Ish-Boshet si rende conto di essere debo­ le e Israele è sconvolto dalla brutta notizia . Compaiono due cospiratori , Baana e Rekab . A questo punto si apre una doppia parentesi: si spiega la loro appartenen­ za tribale e si parla di un altro figlio di Saul (4 ,2-4) . La provenienza dei due con­ giurati da Beerot è già un indizio che essi stanno per realizzare qualche inganno o qualche truffa; infatti , essa è una delle quattro città collegate a Gabaon quando con un trucco conclusero un patto con Giosuè63 . spd) è riservato alle personalità di rango: per Samuele ( l Sam 25 , 1 ; 28 ,3), per Saul e Gionata (2Sam

l ,12), per Uria (2Sam 1 1 ,26). 60 Y. Zirnran , 'Look, the King fs Weeping and Mourning! ' : Expressions ojMourning in the Da­ vid Narratives and their lnterpretive Contribution, in JSOT 41 (20 1 8) 495 . 61 Vedi 2Sam 1 2 , 1 7 . Forse non va inteso nel senso di digiuno rituale , altrimenti avrebbe usato il verbo $Wm ( l Sam 7 ,6; 3 1 , 1 3 ; 2Sam l ,12; 1 2 , 1 6 .2 1 -23) . Si tratta di un giuramento come quello di Saul ( l Sam 1 4 ,24) . 62 La formula « figli di Seruya » ricorre ancora in bocca a Davide , quando prende le distanze dal loro modo di agire (2Sam 1 6 , 1 0 ; 1 9 ,23) . 63 Gs 9 , 1 7 ; vedi 2Sam 2 , 1 2 . Beerot è registrata fra le città di Beniamino (Gs 1 8 ,24) . Ghittim è nominata in Neemia come una città in cui si stabilisce la tribù di Beniamino (Ne 1 1 ,33). Il nome del padre , rimm6n , significa melagrana; gat-rimm6n è il nome di una località (Gs 1 9 ,45 ; 21 ,24-25 ; l Cr 6,54) .

366

Parte seconda . Traduzione e commento

La notizia sul figlio di Gionata, Mefiboshet64 , sembra inserita come una glossa (così in 2Sam 2 1 ,7) , perché ha nulla a che vedere con il contesto ( qualcu­ no la sposta dopo 2Sam 9 ,3 ) , però può darsi che serva a preparare alcuni episodi successivi , nei quali Davide manifesta /:lesed, grazia e misericordia , alla casa di Gionata, quando lo accoglierà alla sua tavola (9 , 1 - 1 3) e quando ritornerà a casa dopo la ribellione di Assalo nne ( 1 9 ,25-3 1 ) . In tutti questi episodi è sempre sotto­ lineato il fatto che Mefiboshet è zoppo . La scena dell' uccisione di Ish-Boshet non è chiara , né lo era per il tradutto­ re greco che ha un testo diverso. Si può intendere l 'ebraico di 2Sam 4,6 nel sen­ so che in casa entrano dei ladri di grano (« quelli che portano via » )65 e che co­ storo colpiscono Ish-Boshet nel ventre , per cui vedendoli Rekab e Baana, che sono appena arrivati (4 ,5), scappano via . Poi (4 ,7) tornano in casa, danno il col­ po mortale a Ish-Boshet e tagliano la testa66 • Se si accetta questa ricostruzione emerge il parallelismo con l 'episodio dell' amalecita che porta la notizia della morte di Saul: sia l ' amalecita sia i due fratelli non sono andati con lo scopo di uc­ cidere il re ; visto che uno era già morto e l ' altro era moribondo essi approfittano dell' opportunità per trarre vantaggio dalla situazione . Anche Ish-Boshet è ucciso nel « ventre » come i due morti precedenti : Asahel e Abner67 • I due fratelli portano la testa a Davide seguendo al contrario la stessa strada che Abner aveva percorso alla fine della battaglia e sempre di notte . I due congiu­ rati non dichiarano di aver ucciso Ish-Boshet; si limitano a presentare la prova della morte a Davide68 • Il vero nemico era Saul , ma la vendetta comprende la di­ scendenza, e quindi Ish-Boshet . Essi attribuiscono la vendetta al Signore e non si

64 Mefiboshet è anche il nome del figlio della concubina di Saul , Rispa (2Sam 21 ,8) . Le ver­ sioni moderne lo traducono con Meribbaal, sulla base di l Cr 8 ,34; 9 ,40 , ma senza alcun motivo (ve­ di 2Sam 2 ,8 , a proposito di Ish-Boshet) . Un episodio analogo è quando Atalia ordina lo sterminio della casa reale e la sorella con la nutrice salva il piccolo erede (2Re 1 1 ,2) . J.N. Bailey, The Assassi­ nation oj Mephibosheth: Royal and Redactional lntrigue in the Book oj Samuel, in JSOT 44 (20 1 9) 279-290 , sulla base dell' inserzione di Mefiboshet in 2Sam 4,1 -2Lxx e delle varianti del nome in al­ cuni manoscritti della LXX e della versione lucianea, ritiene che in 2Sam 2-4 si parli sempre di Me­ fiboshet , per cui si tratterebbe di un doppione con 2Sam 2 1 , 1 - 1 4 (la cui collocazione logica prece­ derebbe 2Sam 9). 65 Molti intendono come soggetto whnh, che nel testo masoretico è vocalizzato come femmi­ nile plurale (wehennah), e ritengono che siano i due fratelli il soggetto che entra in casa come fosse­ ro quelli che prendono il grano, oppure assieme a quelli che prendono il grano. 66 Questa è la ricostruzione di E. Mastéy, A Linguistic lnquiry Solves an Ancient Crime: Re­ examination oj2 Samuel 4:6, in VT 6 1 (20 1 1 ) 82- 1 03 . 67 I l riferimento a l « ventre » , che lega l e tre morti , esclude che l a LXX abbia conservato l a ver­ sione originaria. Sulla base di questo indizio J.-C . Haelewyck, L'assassinar d 'lshbaal (2 Samuel IV 1-12), in VT 41 ( 1 997) 1 45- 1 5 3 , ritiene che il mandante dell'omicidio sia Ioab . Per J.-C . Haelewyck ci sono due racconti dell 'omicidio: uno commesso in pieno giorno con un colpo al ventre (2Sam 4,56) e uno commesso di notte con taglio della testa (4,7- 12). Il primo rappresenta la versione più anti­ ca, il secondo ha uno scopo apologetico: mostrare l' innocenza di Davide e la sua lealtà verso Saul. 68 A .E. Miglio, A Comparative Politica[ History: lsrael, Geshur and the 'Amurrite Age ' , in JSOT 38 (20 1 4) 440 , riassume una corrispondenza diplomatica nelle Lettere di Mari in cui si riferi­ sce che un re della Siria orientale fu detronizzato e decapitato: il corpo venne abbandonato nell' Eu­ frate , mentre la testa era stata ricuperata per una sepoltura adeguata. Risulta che tutta la sua famiglia fu uccisa tranne un bambino portato in salvo di nascosto a Mari .

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re 2Sam 2, l

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4,12

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attribuiscono alcun merito . La risposta di Davide richiama quello che fece al messaggero della morte di Saul . La coppia mani e piedi è frequente e qui richia­ ma il lamento di Davide su Abner (3 ,34) . Il riferimento alle tombe di Abner a Ebron e di Asahel a Betlemme è un modo per ricordare ai lettori nei secoli la pre­ senza di simboli tangibili del mito davidico69 . L' ultimo atto di Davide prima di diventare re di Israele e di Giuda (2Sam 5 , 1 -3) si basa sulla sua autorità giudiziaria in quanto « re » , come lo riconoscono i due congiurati (4,8) . Il procedimento giuridico70 inizia con l ' identificazione degli imputati (4 ,9a) , poi il caso è imputato a JHWH , dietro il cui mandato i con­ giurati pretendevano di agire , e che Davide , invece , chiama a fondamento del proprio giudizio (4 ,9b) . Si passa all ' esame dei precedenti giuridici , rappresentati dall' amalecita (4 , 1 0) , si descrive il crimine commesso (4 , 1 1 a) da cui segue la sentenza con la pena (4 ,1 l b) , che viene eseguita (4 , 1 2a) . Nel riferirsi a Ish-Bo­ shet Davide usa l ' espressione « un uomo giusto »7 1 , negandogli la qualifica di re e , quindi , non rientra nel caso dell' amalecita che uccise Saul , l ' unto del Signore . I due congiurati avevano portato la testa di colui « che cercava (bqs) la tua vita » (2Sam 4 ,4) e Davide li condanna riprendendo le loro parole : « Non chiede­ rò ( 'bqs) forse il suo sangue? » . La conclusione è costruita su alcune simmetrie: la testa sepolta sta in opposizione alle mani e ai piedi appesi ; la testa è ricongiun­ ta simbolicamente al corpo (la sepoltura è la pratica funebre regolare) , mentre le mani e i piedi sono separati dal corpo72 • Chi si scusa si accusa. L' insistenza del testo nel mostrare l ' innocenza di Da­ vide crea il sospetto che si voglia insinuare l ' idea che Davide sia coinvolto in queste morti . Una conferma di questa impressione è il fatto che proprio subito do­ po riceve la corona su tutto Israele (2Sam 5 , 1 -3 ) . L' interpretazione tradizionale legge queste pagine piene di delitti alla luce del risultato che Davide conseguirà: la regalità su Israele e Giuda . Il risultato , fatto coincidere con il piano divino , giu-

69 H .W. Hertzberg , ! libri di Samuele , p. 3 1 8 , ricorda che la tomba di Betlemme era conosciu­ ta molti secoli dopo , ma con i nomi dei tre fratelli modificati . La tomba di Abner è ricordata dai viag­ giatori medievali ed è mostrata ancora oggi a Ebron (lbid. , p. 334) . 70 C. Mabee , David 's Judicial Exoneration , in ZAW 92 ( 1 980) 89-98, identifica lo stesso pro­ cedimento giudiziario in 2Sam l , 1 - 1 6 . 7 1 La frase sembra stabilire una superiorità dell ' uomo giusto ($addfq) rispetto all 'unto , però P.T. Reis, Killing the Messenger: David's Policy or Politics ? , in JSOT 3 1 (2006) 1 79- 1 80 , ritiene che Davide sapesse che l 'amalecita era un mentitore; infatti , distingue due verbi: « Raccontò (hmgyd): "Ecco ( ... ) , e lui era come uno che annunzia una buona notizia (k-mbsr) a suo parere » (2Sam 4,10). Perciò il senso della frase sarebbe: se ho condannato a morte un uomo perché mentiva, tanto più de­ vo condannare chi ha ucciso un giusto nel suo letto . 7 2 D.S . Ballentine, What Ends Might Ritual Vìolence Accomplish ? The Case of Rechab and Baanah in 2 Samue/ 4 , in S .M. Olyan (ed .), Ritual Violence in the Hebrew Bible: New Perspectives, University, Oxford 20 1 5 , pp. 9-26 , elenca i casi di violenze rituali e la relativa terminologia: krt (ta­ gliare: I Sam 5 ,4; 1 7 ,5 1 ; 3 1 ,9; 2Sam 2 ,22; Is 9 , 1 4) , swr (hifil, toglier via: I Sam 1 7 ,46; 2Sam 4,7 ; 1 6 ,9; 2Re 6,32) , q$$ (tagliare: D t 25 , 1 1 - 1 2 ; Gdc 1 ,6-7; 2Sam 4 , 1 2 ; Pro 26 ,6) , tlh (appendere: Gn 40 , 1 9 .22; 41 , 1 3 ; Dt 21 ,22-23 ; Gs 8 ,29; 1 0 ,26; 2Sam 4,12; 1 8 ,10; 21 ,12; Lam 5 , 1 1 - 1 2; Est 2,23 ; 5,14; 6,4; 7 ,9- 10; 8 ,7 ; 9 , 1 3- 14.25). "

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Parte seconda. Traduzione e commento

stifica tutto: « Davide sa, al di là di qualche espressione di dubbio , che è JHWH , e soltanto JHWH , a redimere la sua vita (4 ,9) . Tuttavia, questa inattesa e benevola re­ denzione si manifesta in mezzo alle azioni ambiziose , sbagliate e sanguinose del­ le persone meno perspicaci e scaltre . Queste devono morire per favorire il gran­ de destino di Davide : il destino di Davide avanza nel suo cammino proprio grazie ai loro misfatti; costoro ne pagano il prezzo e Davide compie un passo avanti ver­ so l ' adempimento del suo destino e verso il potere » 73 • L' interpretazione apologetica, che sembra accettare lo slogan secondo cui il fine giustifica i mezzi74 , incontra un ' obiezione di carattere tecnico . Il lettore procede ignorando quello che leggerà nella pagina successiva, perciò il senso lo costruisce sulla base di ciò che prima ha già letto . Se la conclusione della storia offre il senso della storia, allora la conclusione non è Davide re , ma Davide che non sa svolgere il suo compito (2Sam 24) . Se si proseguisse la lettura della nar­ razione in 1 -2Re (i quattro libri dei Regni della LXX) , allora la conclusione sa­ rebbe la fine della monarchia , che è risultata in tutta la sua storia un'esperienza disastrosa. Se si accettasse la teoria secondo cui la storia di Davide finisce con I Re 1 -2 , allora la conclusione sarebbe la morte di un re impotente , che si lascia raggirare e non è stato capace di svolgere il suo compito fino in fondo e devono concluderlo gli eredi . In nessun caso , la storia si conclude positivamente75 • Ge­ sù nel vangelo è invocato più volte come « figlio di Davide » , ma questo non ren­ de Davide un santo . Il titolo « unto » , christos , non santifica Davide . L' attesa del messia nasce proprio dopo l ' esperienza fallimentare della monarchia. Queste pagine mettono in luce altri aspetti del potere politico . Un primo aspetto fu già colto da Flavio Giuseppe , quando commenta l ' uccisione di Abner da parte di Ioab : « Da queste cose uno può capire quanta , e quanto grande , teme­ rarietà gli uomini osino per amore dell' ambizione e del potere , e per non rinun­ ziare a nessuna di queste cose; infatti , desiderandole possedere intraprendono at­ ti malvagi , e temendo di perderle mantengono il possesso con azioni ancora più perverse . Come se non potesse capitare una sfortuna maggiore come quella di perdere un grande grado di autorità dopo che lo si era ottenuto e ci si era abituati a godere dei suoi benefici . Essendo questa una sciagura ancora maggiore , essi mettono in atto e osano atti sempre più spietati , nel timore di perdere quello che hanno . Ma su queste cose basta questa breve riflessione » 76 . Il potere si basa sulla forza e sulla violenza , sia come mezzo per conseguir­ lo sia per mantenerlo 77 • Anzi , si potrebbe affermare che il potere politico detenni-

73 W. Brueggemann, I e II Samuele , p. 246 . 74 « Exitus acta probat? »: Ovidio, Eroidi 2,85 . 75 D .A . Bosworth , Evaluating King David: Old Problems and Recent Scholarship, in CBQ 68 (2006) 1 9 1 -2 1 0 , invita a non assolutizzare uno dei due punti di vista, quello apologetico e quello cri­

tico, perché anche le critiche possono essere frutto del punto di vista dei nemici. Egli fa il paragone con Costantino il Grande e Giuliano l'Apostata che hanno subito un destino opposto nella tradizio­ ne cristiana, ma gli storici oggi hanno capovolto il giudizio. 7 6 Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche 7 ,37-38 . 77 A proposito della città terrena basata sull 'amore di sé e sul disprezzo di Dio, Agostino , La città di Dio 1 4 ,28 , scrive: « Essa si gloria di se stessa ( . . . ) ; infatti , cerca la gloria dagli uomini ( . . .) nei

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re 2Sam 2,1 - 4,12

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na ciò che è violenza e ciò che non lo è78 • Rekab e Baana interpretano la propria azione come meritevole di essere premiata , invece Davide la considera un crimi­ ne ; a sua volta Davide facendoli uccidere commette la stessa azione , ma la fa ap­ parire un atto di giustizia, in quanto lui ha il potere di qualificarla come una pu­ nizione giusta79 • Un altro aspetto del potere è che esso crea legami fra tutti quelli che ne detengono una parte . Abner contratta alla pari con il generale nemico e si accordano per far combattere i giovani . Sembra una conferma della teoria secon­ do cui in tutte le società un gruppo ristretto di persone concentra nelle proprie mani il controllo della popolazione . Un re fantoccio come Ish-Boshet è il rappre­ sentante di quelle strutture dello Stato usate da chi ha un reale potere , che nell 'an­ tichità consisteva nella forza militare , mentre oggi sembra sia in mano alle forze economico-finanziarie . Un ultimo aspetto riguarda i cambiamenti di regime poli­ tico . Nei momenti di transizione c ' è la possibilità dell ' ascesa sociale per chi si trova al posto giusto nel momento giusto : la morte del re è stata per Davide la for­ tunata occasione per occupare il posto vacante , ma non è stata altrettanto una for­ tuna per l ' amalecita e per Baana e Rekab .

suoi prìncipi e nelle nazioni che sottomette è dominata dalla passione di donlinare ( . . . ) , nei suoi eroi ama la propria forza >> (PL 41 ,436) . 7 8 Agostino, La città di Dio 4,4, conduce alle estreme conseguenze la demistificazione del po­ tere con un famoso paragone: « Bandita la giustizia, che altro sono i regni se non grandi associazio­ ni di delinquenti? Le bande di delinquenti non sono forse dei piccoli regni? Non sono forse un' asso­ ciazione di uomini comandati da un capo, legati da un patto sociale, e che si dividono il bottino secondo una legge condivisa? >> . Conclude poi con il seguente episodio . Catturato un pirata, Alessan­ dro Magno gli chiese con quale diritto infestasse i mari e il pirata rispose: « Per lo stesso diritto con cui tu (infesti) tutta la terra. Però , siccome io non ho che una piccola nave , sono chiamato delinquen­ te , e siccome tu hai una grande flotta sei chiamato imperatore ! >> (PL 41 ,1 1 5 ) . 7 9 Come dice Trasimaco, i l giusto è « l 'utile del potere costituito >> (Platone , Repubblica 8 ,339a) . C. Beccaria, Dei delitti e delle pene , s.I. 1 764 , p. 6 1 (§ 28 nelle edizioni successive) , critica la pena di morte, perché lo Stato per punire un delitto commetterebbe lo stesso crimine, ma il citta­ dino non può accordare allo Stato un diritto che a se stesso non è concesso.

DAVIDE RE 2Sam 5 , 1 - 7 ,29

Le conquiste 5 1Tutte le tribù d'Israele andarono da Davide a Ebron e disse­

ro: « Eccoci , noi siamo tue ossa e tua carne . 2Da tempo , quando Saul era re su di noi , tu conducevi Israele. JHWH ti ha detto: "Tu pa­ scolerai il mio popolo Israele , tu diventerai condottiero su Israe­ le" » . 3Tutti gli anziani d ' Israele vennero dal re a Ebron . Il re Davi­ de stipulò un' alleanza con loro a Ebron di fronte a JHWH . Essi unsero Davide come re su Israele . 4Davide aveva trent' anni quan­ do divenne re; regnò quarant' anni . 5 A Ebron regnò su Giuda sette anni e sei mesi e a Gerusalemme regnò trentatré anni su tutto Israe­ le e Giuda. 611 re e i suoi uomini andarono a Gerusalemme contro il gebu­ seo . L' abitante del paese disse a Davide: « Non entrerai qui se non allontani i ciechi e gli zoppi 1 » , per dire2: « Davide non entrerà qui » . 7Davide espugnò la fortezza di Sion , che è la Cittadella di Davide . 8In quel giorno Davide disse : « Chiunque vuole abbattere il gebuseo , raggiunga con il canale3 gli zoppi e i ciechi che odiano la vita di Davide » . Per questo dicono: « Cieco e zoppo non entre­ ranno nella casa » . 9Davide risiedette nella fortezza e la chiamò la Cittadella di Davide . Davide costruì intorno dal Millo verso l'in­ terno4 . 10Davide diventava sempre più grande e JHWH Dio delle 1 Se non allontani i ciechi e gli zoppi. Nella LXX: « Perché si sono opposti i ciechi e gli zoppi » . 2 Per dire. Nella LXX e nella Vulgata: « che dicevano » riferito a ciechi e zoppi. 3 Raggiunga con il canale . Le versioni antiche interpretano in vari modi: « Colpisca con un pugna­ le » (LXX) , « e toccherà con lo scudo » (pe§itta). La Vulgata interpreta così tutto il versetto: « ; alcuni nomi possono dipendere da l Cr 3 ,5-8; 1 4 ,5-7 . 6 A Becaim. Nella LXX: > , dalla radice bkh invece d i bk ' . Nella Vulgata: > (in base a questa traduzione alcuni rimandano a un termine arabo simile , che indicherebbe un albero). 7 Un suono di passi sulla cima di Becaim . Le versioni antiche traducono in coerenza con le scelte del versetto precedente: > (LXX), > (Vulgata) . 8 Trentamila . La LXX ha « settantamila >> .

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Parte seconda . Traduzione e commento

2Davide si alzò e partì , con tutta la gente che era con lui dai si­ gnori di Giuda, per far salire di là l' arca di Dio su cui si invocava il nome9 di JHWH delle schiere10 che abita fra i cherubini su di es­ sa. 3Collocarono l ' arca di Dio su un carro nuovo e la tolsero dalla casa di Abinadab che era sulla collina, mentre Uzza e Achio1 1 , fi­ gli di Abinadab , conducevano il carro nuovo . 4Si alzarono dalla casa di Abinadab che era sulla collina con l' arca di Dio e Achio camminava davanti all ' arca. 5Davide e tutta la casa d'Israele scherzavano davanti a JHWH con ogni legno di cipresso 1 2 , lire , ar­ pe , tamburelli , sistri e cembali . 6Andarono fino all ' aia di Nakon e U zza stese la mano verso l' arca di Dio e l' afferrò , perché i buoi stavano cadendo1 3 • 7L' ira di JHWH si accese contro Uzza, Dio lo colpì sul posto per la temerarietà14 e morì sul posto , presso l' arca di Dio . 8Davide si irritò , perché JHWH aveva aperto una breccia contro Uzza e chiamò quel luogo Breccia di Uzza, fino a oggi . 9In quel giorno Davide ebbe paura di JHWH e disse: « Come verrà da me l' arca di JHWH? » . 10Davide non volle far deviare verso di lui , alla Cittadella di Davide , l ' arca di JHWH . Davide la fece deviare alla casa del ghittita Obed-Edom . 1 1L' arca di JHWH rimase tre me­ si nella casa del ghittita Obed-Edom e JHWH benedisse Obed­ Edom e tutta la sua casa. 1 2Al re Davide fu riferito: « JHWH ha benedetto la casa di Obed­ Edom e tutto ciò che gli appartiene a causa dell ' arca di Dio » . Da­ vide andò e fece salire con festa l ' arca di Dio da Obed-Edom alla Cittadella di Davide . 13Quando i portatori dell' arca di JHWH fecero sei passi , sacrificò un bue e un animale da ingrasso15 • 14Davide sta-

9 Il TM ha vocalizzato due volte sem sem: con le versioni antiche leggiamo silm sem , « su cui . . . nome >> . 1 0 Schiere . Fin qui la pefitta ha traslitterato !fb 'wt, mentre nelle ricorrenze successive traduce « potente >> . 1 1 Achio . Seguiamo la Vulgata e la pefi(ta . Nella LXX: « i suoi fratelli >> . Anche nelle altre ri­ correnze di 'Qyw la LXX e la Vulgata sono coerenti con la propria interpretazione ( l Cr 8 ,3 1 ; 9 ,37; 1 3 ,7). 1 2 Con ogni legno di cipresso . Le versioni antiche interpretano in vari modi: « Con strumenti accordati con forza, con canti >> (LXX), « ogni specie di strumento di legno >> (Vulgata) , > (Pesitta). 1 3 Stavano cadendo . Nella LXX: « (L' afferrò per trattenerla perché il vitello) la trascinava al­ trove >> . Nella Vulgata: (così nel codice Alessandrino; manca nel codice Vaticano) . Nella pefitta: « Là, poi­ ché aveva steso la sua mano >> , vedi l Cr 1 3 , 1 0 . 1 5 Quando i portatori . . . da ingrasso . Nella LXX: > , Is 40 ,1 1 ; Ger 3 1 ,10; 43 ,12; Ez 34 , 1 2) . In Is 44,28 Dio chiama Ciro, il re persiano , « mio pastore >> .

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Parte seconda . Traduzione e commento

« Tutti gli anziani d ' Israele » , che erano andati da Samuele per chiedere un re ( l Sam 8 ,4) , adesso sono da Davide per farlo re (ricompariranno a fianco di Assa­ lonne in 2Sam 1 7 ,4) . Essi ripetono lo stesso gesto che fecero gli uomini di Giuda quando lo unsero re (2Sam 2 ,4) . Inoltre , il rapporto tra Davide e Israele è descrit­ to come alleanza, berft. Si tratta di un rapporto personale come la berft con Gio­ nata ( l Sam 1 8 ,3 ; 20 ,8 ; 23 , 1 8) e con Abner, che preparava la berft tra Davide e Israele (2Sam 3 , 1 2- 1 3 .2 1 ) . Sulla base di questa alleanza personale si deduce che l ' unione tra Giuda e Israele è un' unione tra due entità autonome sotto un unico sovrano (vedi 20 , 1 ) , che poi ritorneranno autonome alla morte di Salomone . Siccome 2Sam 5 ,3 ripete quanto affermato in 5 , 1 , si potrebbe pensare a una aggiunta redazionale , o piuttosto a due atti successivi dello stesso evento oppure a una deliberata inclusione per sottolineare la portata politica e teologica di 5 ,2 . Un ' apparente nota redazionale (5 ,4-5) nello stile d i quelle formule che accompa­ gnano tutti i re in l -2Re segna un punto di passaggio tra l ' epoca precedente e quella successiva della carriera di Davide . Davide diventa re a trent' anni , come Giuseppe quando entrò a servizio del faraone (Gn 4 1 ,46) e come Gesù quando inizia la sua vita pubblica (Le 3 ,23) . Trent' anni è l'età della maturità, in cui si as­ sumono ruoli importanti e si è censiti (Nm 4; l Cr 23 ,3 ) . La durata del regno è quella tradizionale di una generazione ed è il tempo della permanenza nel deser­ to; si tratta di un periodo simbolico ( Gdc 3 , 1 1 ; 5 ,3 1 ; 8 ,28 ; 1 3 ,l); siccome anche Eli fu giudice per quarant' anni ( l Sam 4 , 1 8) , allora potrebbe essere un segno ne­ gativo sul regno di Davide . Molti vedono nell ' indicazione dei sette anni e sei me­ si un indizio storico , dal momento che non se ne coglie la funzione narrativa; pe­ rò , per far tornare i conti , gli anni di regno successivi dovrebbero essere trentadue e mezzo52. [5,6- 10] Davide occupa Gerusalemme . A Gerusalemme Davide aveva por­ tato la testa di Golia ( l Sam 1 7 ,54) , ma la notizia fu ritenuta sospetta, giacché so­ lo ora la città è presa e occupata 53 • Tradizionalmente si considera la presa di Ge­ rusalemme come scelta strategica di un terreno neutro fra le tribù : essa è geograficamente un punto di unione tra il Sud e il Nord senza appartenere ad al-

52 L'errore è così evidente che non può passare inosservato; infatti, la recensione lucianea del­ la LXX ha > . 5 3 Gerusalemme compare per l a prima volta con Giosuè , che sconfigge una coalizione d i cin­ que re , fra cui quello di Gerusalemme , e li uccide dopo averli catturati in una grotta (Gs 1 0 ) , essa è definita una città dei gebusei (Gs 1 5 ,8 .63; 1 8 ,28) . È conquistata (Gdc 1 ,7-8), ma poi risulta ancora occupata dai gebusei (Gdc l ,2 1 ) ; essa è chiamata Gebus (Gdc 1 9 , 1 0 ; I Cr I l ,4) . I gebusei apparten­ gono al gruppo di popolazioni che abitavano il paese prima dell' arrivo degli ebrei e fanno parte di una lista standardizzata (vedi l Sam 7 , 14); Salomone li sottometterà ai lavori forzati > (in tal caso quella yahwista con centro a Ebron) e poi una fase in cui una società, seppure parzialmente urbanizzata, di­ venta ulteriormente urbanizzata in reazione al contatto con popoli di un'altra cultura (conquista di Gerusalemme). Questo rapido cambiamento sociale suscita reazioni da parte della popolazione . Il regno di Davide rappresenta una fase di transizione tra quello di Saul , legato alla « Grande Tradizio­ ne >> , e quello burocratico di Salomone , per questo Davide affronta i problemi in modo incerto e am­ biguo: fino al suo ritorno il suo regno non sarà sicuro (2Sam 20 ,22) . 55 Gerusalemme è forse già citata nei testi di esecrazione egiziani del Medio Regno (ANET 329), se l ' identificazione con rwS3mm è corretta. Nelle Lettere di el-Amarna del secolo XIV a.C. si trova la forma urusalim (ANET 488-489) e nei testi assiri si trova ursalimmu (ANET 288) , forme che si sono conservate nel siriaco della P•sitta ( 'ur$alem) . Nella Cronaca Babilonese è chiamata « città di Giuda >> , al ia-a-bu-du (ANET 564) , come in 2Cr 25 ,28 . Siccome alcune di queste fonti so­ no precedenti all ' insediamento ebraico , allora il toponimo Gebus potrebbe essere una creazione de­ gli scribi giudaici . 56 Sion compare solo qui nel libro . Indica il monte meridionale di Gerusalemme , che compren­ de la collina del tempio e la città antica. Al di là del significato topografico, il nome si riferirà al tem­ pio e indicherà Gerusalemme in quanto città religiosa, per cui in seguito assumerà un significato escatologico (Ap 1 4 , 1 ) . Secondo alcuni , la descrizione della presa della città sarebbe stata inserita ali ' interno delle guerre con i filistei per collegare la « fortezza >> di 2Sam 5 , 1 7 con la fortezza di Sion di 5 ,7 . N. Wazana, The Chosen City: Conquest and Sanctification Traditions of Jerusalem , in Bibli­ ca 98 (20 1 7) 339-362 (343), pensa che la differente nomenclatura per parlare di Gerusalemme di­ mostri che sono state collegate due tradizioni diverse su Davide che conquista Gerusalemme: un 'e­ ziologia sui ciechi e sugli zoppi (5 ,6.8) e una relazione sulla cattura, il cambiamento del nome e l ' attività edilizia (5 ,7 .9). 57 L'ebraico 'fr di solito indica una città, ma a volte ha un significato più ristretto e indica una fortificazione o una torre . Questo significato più ristretto è proposto da J. Hutzli, The Meaning ofthe Term '!r dawid in Samuel and Kings, in Te l Aviv 38 (20 1 1 ) 1 67- 1 7 8 , che fa notare come la 'fr dawfd sia il luogo in cui si seppelliscono i re di Giuda ( 1 3 volte in l -2Re) ; anche Samuele e Ioab sono se­ polti ciascuno « nella sua casa >> ( l Sam 25 , 1 ; I Re 2,34) . J. Hutzli suggerisce questo significato più ristretto in l Sam 1 5 ,5; 2Sam 2,3; 1 2 ,26-27 . L'espressione 'yr dw(y)d ricorre in 2Sam 5 ,7 .9; 6,1 0 . 1 2 . 1 6; 1 7 volte in 1 -2Re e 1 9 volte in 1 -2Cronache; altrove solo in Is 22,9; Ne 3,15; 1 2 ,27 . 58 Questa è l'interpretazione più diffusa, ma sono state proposte numerose altre interpretazioni . Un problema è costituito dalla traduzione del verbo hesfr:kti, che ha il significato di far volgere via (swr) e che si può tradurre in due modi. La LXX traduce come perfetto (plurale): > ovvero ciechi e zoppi si sono alzati contro; la Vulgata e la P'sitta traducono come infinito costrutto: (letteralmente, « il tuo allontanare »). I problemi della traduzione di questo brano sono

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Parte seconda . Traduzione e commento

ra e la spiegazione ancor meno59 • La coppia cieco e zoppo è usata per indicare un animale impuro (Dt 1 5 ,2 1 ; Ml 1 ,8) e l 'uomo che non può avvicinarsi all ' alta­ re o profanare i luoghi santi (Lv 2 1 , 1 8) , a volte è un merismo per indicare una to­ talità (Gb 29 , 1 5 ; Ger 3 1 ,8 ; Is 3 3 ,23 ) , per cui i gebusei annunzierebbero di essere disposti a battersi fino all 'ultimo60 • Davide dovrà prima eliminare ciechi e zop­ pi , non è chiaro se dal suo esercito (per un impedimento rituale?) o dalla città (perché lo ostacolano) . Le traduzioni moderne pensano che si tratti di un ' affer­ mazione di confidenza nella propria sicurezza da parte dei gebusei , che può ba­ sarsi sul piccolo gruppo degli uomini di Davide oppure sull ' imprendibilità della rocca61 • Non è escluso che si tratti di un messaggio per dire a Davide che non troverà alcun ostacolo e che la città si arrende (infatti , non ci saranno morti) . For­ se si tratta un formulario di insulti reciproci che precedono una battaglia62 • Non si capisce l ' ordine che impartisce Davide (2Sam 5 ,8)63 . Il termine $innor non era chiaro neppure alle versioni antiche; nell' unica altra ricorrenza è

ampiamente discussi da I . Willi-Plein, Keine Eroberung Jerusalems . Zu Stellung und Bedeutung von 2 Sam 5 in der Davidshausgeschichte der Samuebiicher, in A.G. Auld - E. Eynikel (edd.), For and against David, pp. 2 1 3-233, che proprio per le sue difficoltà ritiene questo un brano molto antico. D. Pioske, Prose Writing in an Age of Orality: A Study of 2 Sam 5:6-9, in vr 66 (20 1 6) 26 1 -279 , pensa che le difficoltà siano dovute al fatto che il testo rifletterebbe molte caratteristiche deli' oralità. 59 G. Brunet, Les aveugles et boiteuxjébusites, in J.A. Emerton (ed.), Studies in the Historical Books ofthe Old Testament (VT.S 30), E.J. Brill, Leiden 1 979, pp. 65-72, sulla base di un giuramen­ to esecratorio per soldati (sono mostrati una cieca e uno zoppo come minaccia per chi tradisce, ANET 354) , pensa che i gebusei minaccino Davide di infrangere un precedente patto con la città, op­ pure che abbiano una funzione magica come porta-sfortuna. T. Hentrich, "The 'Lame ' in Lev 2 1 , 1 723 and 2 Sam 5,6-8 " , in AJB1 29 (2003) 5-30, ritiene che ciechi e zoppi fossero considerati impuri , al di fuori della comunità, perciò intoccabili, e per questo motivo erano stati messi a difesa della cit­ tà. L. Niesiolowski-Spanò , Farewell to the "Blind and Lame " (2 Samue/ 5:6-10) , in L. Niesiolowski­ Spanò - C. Peri - J. West (edd.) , Finding Myth and History in the Bible Scholarship: Scholars and Errors. Essays in Honor of Giovanni Garbini, Equinox , Sheffield-Oakville 20 1 6 , pp. 1 1 6- 1 22, ritie­ ne che si tratti di un corpo militare scelto , « quelli che brandiscono » un'arma e i « protettori >> , basan­ dosi su possibili altri significati delle radici 'wr e psb; i termini sarebbero passati in disuso per cui più tardi si cercò una spiegazione collegandoli a Lv 21 ,1 8-20 . 60 Nel passo parallelo di l Cr I l ,4-9 le frasi con ciechi e zoppi sono state eliminate: « Davide disse: "Chi colpirà un gebuseo per primo sarà capo e comandante". Attaccò per primo Ioab , figlio di Seruya, e divenne capo » . Di conseguenza il nome Cittadella di Davide non è dovuto al fatto che Da­ vide l'ha conquistata, ma perché è stata la sua residenza. R. Gilmour, Who Captured Jerusalem? Read­ ing Historiography andlor Collective Memory in Samuel, in W. Dietrich - C. Edenburg - P. Hugo (edd.) , The Books of Samuel, pp . 63-82, ritiene che la tradizione su Ioab sia antica e che sia stata de­ liberatamente eliminata da 2Sam 5 in funzione della esaltazione di Davide , conservata dalla memo­ ria collettiva tramite alcuni tipici calchi narrativi: un re conquista e dà il nome alla città, etimologie di toponimi , proverbi ripetuti (ad esempio , quello del cieco e dello zoppo) . 61 Le traduzioni intendono la congiunzione kf 'im in senso avversativo (« ma >>) e considerano soggetto i ciechi e gli zoppi: bastano i ciechi e gli zoppi ad allontanarti . L' hifil di swr, allontanare , è vocalizzato alla terza persona singolare del perfetto; noi l 'abbiamo tradotto come infinito costrutto . 62 Flavio Giuseppe , Antichità giudaiche 7 ,6 1 , dice che misero ciechi e zoppi « per farsi beffe del re >> . 63 J. Grossman , Did David Actually Conquer Jerusalem? The Blind, the Lame, and the Sinn6r, in vr 69 (20 1 9) 46-59, pensa che la presa della città sia stata pacifica e che Davide minacci i suoi solda­ ti che chiunque colpirà un gebuseo , che sarebbe un'arma, ma potrebbe es­ sere una parte del corpo colpita; i ciechi e gli zoppi sarebbero quelli dell'esercito di Davide, che i ge­ busei non vogliono che entrino in città, perché percepivano la propria città come uno spazio sacro .

Davide re 2Sam 5, 1 - 7, 29

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tradotto « cateratte » (Sal 42 ,8) . Abitualmente si pensa a un canale e lo si riferisce al condotto che collega l ' antica sorgente di Ghihon all ' insediamento sulla collina sudorientale64 • Questa è la tecnica che sarà usata per la presa di Rabba, capitale degli ammoniti (2Sam 1 2 ,27) . Alla fine Davide capovolge la minaccia dei gebu­ sei contro di loro (capovolge pure l ' ordine di successione: cieco e zoppo )65 • In questo modo il racconto diventa un'eziologia del detto secondo cui nessun cieco o zoppo entrerà nella casa66 . Le versioni antiche hanno supposto che la « casa » si riferisca al teni.pio67, perciò si tratta di un collegamento tra una norma cultua­ le e Davide , che è presentato come organizzatore del culto ( l Cr 22-28); però , qui sembra riferirsi alla casa di Davide68 , di cui si parla subito dopo (2Sam 5 , 1 1 ) ,

64 Noto come Warren s shaft dal nome dello scopritore nel 1 867 , da non confondere con il tun­ nel di Ezechia che conduce dalla stessa sorgente alla piscina di Siloe . G. Brunet, David et le �inn6r, in J.A. Emerton (ed.), Studies in the Historical Books ofthe Old Testament (VT.S 30), E.J. Brill, Lei­ den 1 979, pp . 73-86, propone di intendere il $Ìnnor come lo sfioratore della fonte , un' apertura che consenta la fuoriuscita dell' acqua della sorgente continua quando raggiunge un certo livello . Davi­ de avrebbe preso la città senza colpo ferire , ma privandola del rifornimento idrico , per questo « Da­ vide non si preoccupò degli zoppi e dei ciechi » . N. Na'aman , Jebusites and Jabeshites in the Saul and David Story-Cycles , in Biblica 95 (20 14) 486 , ritiene che Davide ordinerebbe ai suoi uomini di andare all 'acqua per togliere l ' impurità che avrebbero contratto uccidendo i gebusei. M. Oeming , Die Eroberung Jerusalems durch David in deuteronomistischer und chronistischer Darstellung (Il Sam 5,6-9 und I Chr 11 ,4-8) : Ein Beitrag zur narrativen Theologie der beiden Geschichtswerke , in ZAW 1 06 ( 1 994) 404-420 , riprende vecchie ipotesi, secondo cui sarebbe una parte del corpo, un ca­

nale dove passa aria (trachea, gola) o altro (uretra); egli propende per l'ultima interpretazione (il pe­ ne) : si tratta di una vendetta e di mutilare il nemico, come aveva fatto Davide con i prepuzi dei fili­ stei ( l Sam 1 8 ,25) . T. K.leven , The Use of �nr in Ugaritic and 2 Samuel V 8: Hebrew Usage and Comparative Philology, in VT 44 ( 1 994) 1 95-204 , critica tutte le congetture e ritiene più adeguata la traduzione abituale . 65 C.W. Tyson , Who 's In ? Who 's Out? Il Sam 5,8b and Narrative Reversal, in ZAW 1 22 (20 10) 546-557 , osserva che il proverbio serve a comunicare la fine dei gebusei: la disabilità indica esclu­ sione , perciò alla fine sono i gebusei fuori e Davide è dentro Gerusalemme . 66 Oltre alla ripetizione di cieco e zoppo vi è il contrasto (2Sam 5 ,6.8) tra « non entrerai . . . non entrerà » (lo ' tabO ' . . . lo ' yabO ') » e « non entreranno » (lo ' yabO ') . La formula: « per questo dicono » (5 ,8) corrisponde a quella usata per il proverbio su Saul ( 'al-ken yo 'm'ru , 1 Sam 1 9 ,24) . 67 S .M. Olyan , "Anyone Blind or Lame Shall Not Enter the House " : On the Interpretation of Second Samuel 5:8b , in CBQ 60 ( 1 998) 2 1 8-227 , si chiede se la proibizione riguardi i sacerdoti (Lv 21 ,1 7-23) oppure qualsiasi fedele (Dt 23 ,2) e opta per la seconda alternativa. La disposizione sareb­ be complementare alla norma che esclude animali imperfetti dai sacrifici . Non si tratta solo di due casi di imperfezioni , ma ciechi e zoppi sono una sineddoche per indicare qualsiasi imperfezione ; in­ fatti , la coppia ciechi e zoppi potrebbe significare « dalla testa ai piedi >> . 68 A .R. Ceresko, The Identity of "the Blind and the Lame " ( ' iwwer ùpisseai).) i n 2 Samuel 5:8b, in CBQ 63 (200 1 ) 23-30 , mostra come lo zoppo si riferisca a Mefiboshet (altrove sempre presenta­ to come zoppo; invece Davide salta e balla: 2Sam 6 , 1 4 . 1 6) , perciò si indica l 'esclusione della dina­ stia di Saul dal palazzo , quindi dalla regalità. Il cieco si riferirebbe ali 'ultimo re discendente di Da­ vide: Sedecia, che sarà accecato (2Re 25,7), perciò annunzierebbe la fine della casa di Davide; infatti, 'iwwer, cieco, ricorre solo in questi due passi nei libri storici da Giosuè a 2Re . J. Schipper, Reconsidering the Imagery of Disability in 2 Samuel 5:8b, in CBQ 67 (2005) 422-434, porta nuovi argomenti in appoggio alla tesi di A.R. Ceresko: ad esempio, fa notare che sia Mefiboshet sia l 'ulti­ mo re mangiano pane continuamente ( 'kl + le/:tm+ tilmfd) alla tavola del re (2Sam 9,7; 2Re 25 ,29) . Egli mostra come il tema della disabilità serva a squalificare anche Davide , che alla fine si trova sen­ za forza e virilità ( l Re 1 ,1 -4); però, fa notare che la disabilità non rende un individuo di per sé ina­ datto al ruolo di re , ma questa idea è dovuta ai commentatori , senza alcuna base nella documentazio­ ne del Vicino Oriente antico: J. Schipper, Disability Studies and the Hebrew Bible: Figuring

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dal momento che non c ' è ancora il tempio e non c ' è un ' altra attestazione di que­ sta norma69 • In ogni caso , Davide sembra anticipare la condanna della storia del­ la monarchia, racchiusa tra uno zoppo (Mefiboshet) e un cieco (l' ultimo re , Se­ decia: 2Re 25 ,7) . Davide intraprende lavori di ampliamento . Non s i s a che cosa sia e dove sia il Millo; etimologicamente indica qualcosa di pieno, per cui potrebbe trattarsi di terrazzamenti artificiali . Come una norma riguardante il tempio sarebbe stabilita prima della costruzione del tempio , così il Millo sarebbe attribuito a Davide , poi si dirà che è stato costruito da Salomone ( l Re 9 , 1 5 .23 ; 1 1 ,27) . 2Sam 5 , 10 è un commento teologico alla salita al potere di Davide : il Signore delle schiere era con lui . [5,11- 12] Riconoscimento dello Stato . I rapporti diplomatici con il re di Ti­ ro , inseriti come una parentesi dopo che Davide è ormai re di Giuda e di Israele , sembrano corrispondere a quello che oggi nel diritto internazionale è il riconosci­ mento di uno Stato . Se alcuni particolari precedenti soltanto adombravano il tem­ pio salomonico , la citazione di Hiram re di Tiro è una probabile allusione : sarà il re che farà affari con Salomone70 . Qui Hiram è messo in relazione con la costru­ zione della casa di Davide , mentre con Salomone lavorerà per il tempio ( l Re 5 ) . Questa informazione prepara già i l contrasto tra casa d i Davide e casa del Signo­ re che sarà il tema di 2Sam 7 . Lo stretto legame tra regalità e attività edilizia sot­ tolinea il potere e la grandezza dei sovrani . Davide interpreta il successo econo­ mico come una dimostrazione della scelta divina71 . [5 ,13- 16] La famiglia di Davide . La benedizione divina su Davide è dimo­ strata dal numero dei figli . L' elenco completa quello di 2Sam 3 ,2-5 . Se le concu­ bine e le mogli sono prese « da Gerusalemme » allora si tratta di gebusee72 • Dei

Mephibosheth in the David Story (LHBOTS 44 I ) , T. & T. Clark International , London - New York 2006, pp. 79-8 8 . Anche S . Vargon , The Blind and the Lame, in VT 46 ( 1 996) 498-5 I4, nota un col­

legamento fra i quattro passi in cui si parla di zoppi (gli altri tre sono: 2Sam 4,4; 9 , 1 3 ; I 9 ,27) . Essi ruotano attorno al problema dei rapporti tra Davide e Mefiboshet, che è zoppo . Davide è messo alla prova: lui che non ha simpatia per gli zoppi come tratterà Mefiboshet? Prima supera la prova acco­ gliendolo in casa alla sua mensa per mostrare la sua misericordia per Gionata, poi trasferisce tutte le proprietà di Mefiboshet al suo servo, infine ne restituisce metà. II duplice comportamento di Davide rivelerebbe un conflitto interiore . 69 Sono invece esclusi a Qumran , secondo la Regola dell'assemblea (J QS" 2,6). 70 I Re 9,1 1 - I4.27 ; 1 0 , 1 1 .22. Hiram , forse abbreviazione di 'al;rram (« mio fratello è eccel­ so »), è il nome di molti re di Tiro , città fenicia. Se ne trova uno (f:Ji-ru-um-mu) fra i tributari di Ti­ glat-Pileser III (744-727 a.C . , ANET 283). In ebraico è sia l;fram sia l;from oppure I;Urtim (in I -2Cronache) . A volte è collegato al sarcofago del re Achiram ( 'l;rm) di Byblos (ANEP 456-459; ANET 66 I ) , datato attorno al IOOO a.C . 7 1 Non è chiaro il rapporto tra l 'azione del Signore e i l popolo: « Innalzato il suo regno a cau­ sa (ba 'iibar) del suo popolo Israele >> (2Sam 5 , 1 2) . La Vulgata e la P'sitta vedono il popolo in senso strumentale e finalizzato alla monarchia (super; 'l, « sopra >>) . La LXX (dia) e le traduzioni moderne vedono come causa dell'azione divina non la monarchia ma il popolo: Dio ama il popolo , perciò in : nalza il regno oppure Dio innalza il regno , affinché porti benessere al popolo (« per amore di >> , 2Sam 7 ,2 I ; 9 ,7 ; Sal 1 32,10; come l'ma 'an: ad esempio , I Re l l , I 2- I 3 ; I 5 ,4; I 9 ,34; 20 ,36; Is 37,35). 72 La coppia mogli e concubine ricorre 5 volte nella Bibbia ebraica, ma solo qui le concubine sono al primo posto (2Sam 5 , 1 3 ; I 5 , I 6; I 9 ,6; 20 ,3 ; 2Cr 1 1 ,2 I ) . A.E. Hill, On David 's " Taking " and "Leaving " Concubines (2 Samuel 5:13; 15:16), in JBL I 25 (2006) I 29- I 39; suggerisce che nella

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figli elencati l ' unico che sarà ancora ricordato è Salomone73 • Siccome di solito sono elencati in ordine di nasc �ta, Salomone si trova al decimo posto nella linea di successione se si contano i sei figli nati a Ebron . Nessuno dei nomi ha una esplicita associazione con JHWH , mentre fra quelli di Ebron c ' è Adonia e She­ fatya ; questo si spiegherebbe per l ' origine gebusea delle madri , in quanto sembra sia soprattutto la madre a dare il nome al figlio ( l Sam l ,20) . Il doppio elenco dei figli non è solo segno della benedizione divina, ma è anche fonte di preoccupa­ zioni. Saranno proprio i figli a creare molti problemi a Davide . La notizia sulle mogli solleva però un dubbio : il Deuteronomio ordinava che il re non dovesse avere molte mogli (Dt 1 7 , 1 7 ) . [5,17-25] Vittorie sui filistei. La campagna contro i filistei s i ricollega alla sce­ na iniziale del capitolo (2Sam 5 , 1 -3 )14 . Qui sono riportati i resoconti di due scontri: il primo sembra piuttosto una razzia (5 , 1 7-2 1 ) e il secondo una vera battaglia (5 ,2225) . Ambedue i resoconti riportano gli stessi elementi . Come in altre battaglie all 'i­ nizio si confrontano le forze in campo (« si sparsero nella valle di Refaim » : 5 , 1 8 .22) , c ' è l a consultazione della divinità (5 ,1 9a.23a) e l ' oracolo ( 5 , 1 9b .23b-24) , si descrive in modo più o meno dettagliato lo scontro (il verbo tipico è nkh , « colpi­ re , battere » : 5 ,20 .24) , si riferiscono le conseguenze dello scontro75 • Fino a questo momento i rapporti di Davide con i filistei erano quelli di un vassallo del re Akish che era stato allontanato dal campo di battaglia ( l Sam 29 ,21 1 ) . I movimenti dei due contendenti sono simmetrici: i filistei salgono ( '/h) e Davide scende (yrd) . Si tratta di verbi frequenti negli scontri militari per cui non è necessario vedervi un riferimento geografico . Potrebbe esserci un ' allusione all ' esito dello scontro: chi sale è poi abbassato ( l Sam 2 ,6) . Non si sa in quale for­ tezza Davide si rechi , perché è un' indicazione riferita a più località e l ' ultima vol­ ta è stata riferita a Sion (me$fida , l Sam 22,4-5 ; 24 ,23 ; 2Sam 5 ,7 .9 ; 23 , 1 4) . Sicco­ me in 2Sam 23 , 1 3 si parla di filistei accampati nella valle di Refaim76 e di coppia mogli e concubine, il secondo termine potrebbe essere in apposizione e indicare una partico­ lare categoria di mogli « di tipo concubina >> . Dal momento che i matrimoni servono a stabilire rela­ zioni diplomatiche , questo spiegherebbe la scelta di donne locali. Per evitare questa supposizione , nel passo parallelo di ! Cronache si trova > e si tace delle > ( l Cr 1 4,3) . 7 3 L'elenco parallelo d i 1 Cr 14,4-7 aggiunge due nomi dopo Elishua: Elpalet e Noga; inoltre , invece di Elyada c'è Beelyada. Nella genealogia di Matteo c'è Salomone come figlio di Davide (Mt l ,6) , invece nella genealogia di Luca si trova Natam come figlio di Davide (Le 3 ,3 1 ) . 74 Alcuni pensano che tutti i riferimenti allo scontro contro i filistei provengano d a un'unica fonte, che era seguita subito dopo da 2Sam 8 oppure che era unita a 2Sam 2 1 , 1 5-22 e 23 ,9- 1 2 . Si di­ scute , quindi , se ci fu un'unica battaglia o più battaglie contro i filistei e se la presa di Gerusalemme sia avvenuta dopo la vittoria sui filistei . 75 C.E. Morrison, 2 Samuel, pp. 77-78 , identifica lo stesso schema nei due resoconti : a) i fili­ stei salgono per combattere; b) descrizione della disposizione delle forze; c) Davide interroga JHWH; c ') ottiene la risposta; b ) segue la battaglia; a ') i filistei abbandonano gli idoli o sono abbattuti . 76 I r"fa 'ìm sono un popolo leggendario che occupava la terra promessa prima dell' arrivo degli ebrei (Gn 1 4 ,5; 1 5 ,20) . Erano divisi in più gruppi e con nomi diversi (Dt 2,1 1 .20) . A loro appartene­ va Og re di Basan (Dt 3 , 1 3 ; Gs 1 2 ,4; 1 3 , 1 2) e la popolazione doveva essere di notevole statura (Dt 3 , 1 1 ) , per cui la LXX qui traduce con > (2Sam 5 , 1 8 .22) , ma in 2Sam 23 , 1 3 con Raphaim (la Vulgata fa il contrario) . In alcuni passi le traduzioni moderne li interpretano come ombre degli inferi o morti (Gb 26,5 ; Sal 88,1 1 ; Pro 2,1 8; 9 , 1 8 ; 21 ,16; Is 14,9 ; 26, 1 4 . 1 9) . La parola è collegata al­ la radice rph , abbassare , allentare , calare; nel Sal 88,l l la LXX e la Vulgata hanno pensato alla ra'

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Parte seconda . Traduzione e commento

Davide nella grotta di Adullam , allora si pensa che si tratti sempre della stessa lo­ calità, già usata come rifugio da Davide ( l Sam 22 , 1 )77 • La consultazione del Si­ gnore corrisponde simmetricamente a quella di Saul in 1 Sam 1 4 ,37: « Devo scen­ dere dietro ai .filistei? Li darai in mano a Israele? » . A differenza di Saul , cui il Signore non risponde , Davide riceve la conferma . I filistei sono sconfitti a Baal delle Brecce78 e abbandonano i propri idoli , come Israele aveva perso l ' arca in battaglia ( 1 Sam 4 , 1 1 ) . Davide probabilmente li porta nel proprio santuario , come a loro volta fecero i filistei. Il cronista nel riportare lo stesso episodio aggiunge però che Davide ordinò di bruciarli con il fuoco ( l Cr 1 4 , 1 2) , agendo in confor­ mità alla legge (Dt 7 ,5 .25 ; 1 2 ,3 ) . I l nuovo scontro (2Sam 5 ,22-25) è introdotto alla stessa maniera del prece­ dente (5 , 1 8-2 1 ) . Al posto della domanda posta da Davide , che nel caso preceden­ te serviva a richiamare l 'episodio parallelo di Saul , qui sono date istruzioni sulla modalità della battaglia, da cui emerge che è il Signore stesso a intervenire79 • Mentre l ' episodio precedente ha messo in rapporto Davide , che ottiene un oraco­ lo , con Saul , che non lo ottiene , questo episodio mette a confronto l ' obbedienza alla parola del Signore da parte di Davide con Saul che fu disobbediente80 • Da­ vide è riuscito dove S aul ha fallito .

[6,1-5] Inizio del trasporto dell 'arca . Una serie di elementi sembra annun­ ziare una terza battaglia: l ' avverbio « di nuovo » , il contingente di uomini scelti e il loro elevato numero . L' arca ha una funzione nelle battaglie , perciò Davide si dice rp ' , guarire , perciò traducono (2Sam 6 ,8 ) . L'immagine ri­ chiama un' inondazione torrenziale e il nome potrebbe essere quello di una divinità precedentemen­ te venerata in questo luogo che ora è reinterpretata e inserita nella tradizione d' Israele . 79 Non si sa il significato di b•ka 'fm , come non lo sapevano neppure le versioni antiche . C'è una valle della bakil ' , tradotta valle lacrimarum dalla Vulgata (Sal 84,7). Spesso si pensa che si trat­ ti di una particolare pianta (balsamo , gelso) per cui il suono si riferisce al frusciare delle fronde de­ gli alberi . Le due località di 2Sam 5 ,25 indicano probabilmente un' ampia estensione: Gheba (Ga­ baa) è la località in cui Gionata sconfisse i filistei ( l Sam 1 3 ,3 . 1 6 ; 14,5) e Ghezer era un 'enclave cananea in Efraim (Gs 1 6 , 1 0 ; 2 1 ,2 1 ; Gdc l ,29), che sarà presa dal faraone e data in dote con la figlia a Salomone ( I Re 9 , 1 6) . Giosuè avrebbe già eliminato tutto il popolo di Ghezer (Gs 1 0 ,33; 1 2 , 1 2) . Nella LXX è gazer, che corrisponde a gazara i n l Maccabei. L a località è stata identificata con tell el-Jazar. L' insediamento risale all 'età del bronzo e qui fu trovato il famoso calendario di Ghezer (ANET 320; ANEP 272) . 80 L'ebraico 'sh + ken ka 'i:iser, « fare così come » , sottolinea con forza la precisione nell' obbe­ dire (Gn 50 ,12; Es 7 ,10; Ez 1 2 ,7).

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muove con l ' esercito per prenderla81 • Egli sta compiendo un ' operazione strate­ gica: l ' insediamento del re a Gerusalemme rappresenta un distacco dal passato e l ' inizio di un nuovo ordine che ha bisogno di essere legittimato82 . L' arca era il più prezioso e antico simbolo religioso delle tribù del Nord83 . Oltre a un signi­ ficato politico , questo trasporto ha un significato teologico , in quanto stabilisce la centralità del culto a Gerusalemme84 . Da questo momento entrerebbe effettiva­ mente in vigore la legislazione del Deuteronomio; infatti , le disposizioni date da Mosè si riferiscono al « luogo che si è scelto » il Signore85 . Però , diversamente dalle precedenti battaglie , qui il testo non riporta un ordine di Dio a Davide di in­ sediarsi a Gerusalemme , perciò la scelta di Gerusalemme è dovuta esclusivamen­ te a Davide . Solo molto più tardi verremo a sapere che Dio ha scelto Gerusalem­ me86. F-orse l ' interruzione dell' operazione è un modo per consentire a Dio di essere lui che sceglie dove andare . Il problema è stato colto dal cronista, che pre­ mette al trasporto una consultazione tra Davide e i capi dell 'esercito: « Se a voi sembra bene e da JHWH nostro Dio è concesso » ( l Cr 1 3 ,2) . Per il cronista l ' inter­ ruzione dell' operazione è dovuta all ' assenza dei leviti , gli unici autorizzati al tra­ sporto dell' arca; infatti , quando l ' arca fu mandata via dai filistei , venne presa dai leviti ( l Sam 6 , 1 5 ) . Sembra che c i sia una distinzione tra i trentamila di Israele , da una parte , e la gente che è con Davide e proviene da Giuda, dall ' altra . Il numero degli israe­ liti suggerisce un rimando a quando l ' arca fu catturata dai filistei e morirono tren­ tamila da Israele ( 1 Sam 4 , 1 0 ) . L' espressione « i padroni (ba 'aN) di Giuda » è in-

8 1 Per B . Alster, Narrative Surprise in Biblica! Parallels , in Biblnt 14 (2006) 457-465 , ci sa­ rebbe un intenzionale effetto di sorpresa sul lettore , che si aspettava un' altra battaglia; in questo mo­ do si sottolinea una trasformazione del personaggio, che diventa fondatore del tempio . Ciò corri­ sponde alla complessità di Davide nel libro di Samuele , mentre nel passo parallelo di 2Cr 13 manca la sorpresa, in quanto Davide è dall' inizio alla fine un personaggio caratterizzato dal suo rapporto con il tempio. 82 Per W. Brueggemann, l e Il Samuele , pp. 258-259, lo scopo sarebbe quello di costringere i conservatori del Nord a compiere il pellegrinaggio a Gerusalemme e, quindi , ad accettare tacitamen­ te il nuovo apparato monarchico. 83 Per A. Laato , " When he comes to Shiloh " (Gen 49,8- 12): An Approach to the Books ofSam­ uel, in W. Dietrich - C . Edenburg - P. Hugo (edd.), The Books ofSamuel, pp . 509-5 1 7 , la politica di Davide era solo quella di stabilire alleanze che coincidevano con gli interessi egiziani, perciò egli si sarebbe alleato con Efraim che aveva un ruolo politico importante nell' antico Israele (Os 10,1 1 ) e da cui vengono capi importanti (Giosuè , Gs 24,30; Geroboamo , 1 Re 1 1 ,26); per questo Davide adotta il simbolo religioso dell'arca e Io sposta a Gerusalemme e affida il sacerdozio a Ebiatar. In tal senso andrebbe interpretato Gn 49 , 1 0 : > (termine diffa­ mante) per criticare l ' azione di Davide , che avrebbe proceduto al trasporto de li' arca senza il persona­ le adeguato e l 'avrebbe lasciata a casa di un filisteo (l'arca ritorna di nuovo in mano ai filistei ! ) . 88 Si potrebbe pensare che bèt 'iibfnadab sia l 'indicazione di un tempio e che b> che si usa per la gioia soggettiva, dal semplice sorriso fino alla derisione di qualcuno . Soggetti di questo verbo so­ no le donne che danzano ( l Sam 1 8 ,7) e i giovani che lottano fra di loro (2Sam 2,14).

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nice (6 ,5 .2 1 ; anche nel testo parallelo , 1 Cr 1 3 ,8 ; 1 5 ,29) , esso descrive il senso dell ' episodio , per cui il significato dell' accusa di Mical e della risposta di Davide dipende da questo verbo . Letta nel contesto degli usi di s/:tq , la condotta di Davide non risulta molto positiva e sembra avere ragione Mical a rimproverarlo . [6,6- 11] Incidente con l 'arca . Solo in questo passo si parla dell ' aia di Nakon (o Kidon in 1 Cr 1 3 ,9) , come a certificare la veridicità dell 'episodio . Un ' aia più significativa sarà quella su cui Davide costruirà l ' altare (2Sam 24 , 1 6- 1 4) . Lo svolgimento della scena è incerto: cadono i buoi oppure lasciano cadere l ' arca? In ogni caso , Uzza deve toccare l ' arca ed è punito « per la temerarietà »92 • Che cosa potrebbe aver fatto Uzza da meritare la morte? L' arca non è un oggetto ma­ gico che sprigiona energia e il cui contatto è pericoloso; infatti , fu già maneggia­ ta dai filistei e prima fu messa sul carro senza che qualcuno morisse93 • Poiché non si vede la ragione di questa violenza, alcuni pensano che lo scopo della sce­ na sia una provocazione che resiste a ogni interpretazione e viola una spiegazio­ ne logica94 • Si può leggere il significato del gesto alla luce di quello che fecero i filistei per liberarsi dall' arca: il carro tirato dai buoi non era guidato da qualcu­ no , erano i buoi che decidevano dove andare ( 1 Sam 6 , 1 2) . Se adesso i buoi vacil­ lano , allora significa che l ' arca doveva andare da un' altra parte o fermarsi qui , perciò Uzza sembra andare contro la volontà del Signore controllando il movi­ mento dei buoi95 • All ' ira del Signore96 corrisponde quella di Davide : in ebraico è ripetuto lo stesso verbo97 • Egli interpreta la breccia98 contro Uzza come il segnale che il Si­ gnore non condivide il suo progetto di spostare l ' arca, per questo Davide fa ces92 Il termine ebraico hassal (2Sam 6 ,7) non è chiaro e neppure lo era per il cronista, perché al suo posto scrive: « Perché stese la sua mano sull' arca >> ( l Cr 1 3 ,10). Secondo Flavio Giuseppe , An­ tichità giudaiche 7 ,8 1 , Uzza non essendo sacerdote non poteva toccare l ' arca. 93 Gli abitanti di Bet Shemesh furono colpiti perché guardarono nell'arca ( l Sam 6 , 1 9) . 94 R. Gilmour, Divine Vìolence and Divine Presence: Reading the Story of Uzzah and the Ark in 2 Samue/ 6 with Slavoj Zizek, in Biblnt 27 (20 1 9) 1 - 1 9 , distingue le spiegazioni tradizionali in due opzioni: quella della teodicea (la violenza è una punizione per qualcosa) e quella secondo cui il po­ tere è capriccioso. In alternativa, propone di interpretare la violenza divina come una manifestazio­ ne di debolezza, perché Dio è presente nell 'arca ed è limitato e vulnerabile; infatti, i trentamila che la seguono sono soldati che la devono proteggere e impedire che sia di nuovo catturata. Il Signore colpisce contro (b-) Uzza ( 'zh , 6 ,7.8), il cui nome significa « forza >> ( 'z): la violenza divina è un se­ gno dell'ingiustizia nel mondo , che è un luogo di debolezza e vulnerabilità. 95 È un motivo folclorico diffuso in tutto il mondo , che ha avuto grande sviluppo nell' agiogra­ fia: un animale si ferma in un luogo e qui si edifica una città o un santuario: M.-V. Bliimmel, Bau­ platzlegende , in EM l ( 1 977) 1 40 1 - 1 404; L. Rohrich , Gespannwunder, in EM 5 ( 1 987) 1 1 79- 1 1 86 . 96 L a formulazione wayyi�ar 'ap yhwh b - , JHWH s i arrabbiò contro, ricorre solo qui nel libro (con variazione in 2Sam 24 , 1 ) , ma è una formula frequente nella Bibbia ebraica e nella maggioran­ za dei casi ha come oggetto Israele (Es 4,14; Nm 1 1 ,10; 1 2,9; 25 ,3 ; 32,1 0 . 1 3 ; Dt 29 ,26; Gs 7 , l ; Gdc 2,14.20; 3 ,8 ; 1 0 ,7 ; 2Re 1 3 ,3 ; 1 Cr 1 3 ,10; 2Cr 25 , 1 5 ; Sal l06,40) . 97 Il verbo è wy�r (2Sam 6,7-8) e la LXX mantiene il gioco di parole con due verbi: ethymiJthe (si arrabbiò) e ethymesen (si scoraggiò) . 98 Qui c'è un gioco di parole (2Sam 6,8), perché il nome del luogo pere$ 'uzzà allude al prece­ dente ptira$ . . . pere$ « aveva aperto una breccia >> (di solito nelle mura o nella schiera nemica) . Anche la LXX (diakope Oza) e la Vulgata (percussio Oza) mantengono il gioco di parole . L'eziologia del toponimo « Breccia di Uzza >> o Peres-Uzza richiama quella di Baa1-Perasim o « Baal delle Brecce >> (5 ,20); in ambedue i versetti la radice ricorre tre volte .

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Parte seconda . Traduzione e commento

sare il trasferimento . Davide si è comportato come gli israeliti che prelevarono di loro iniziativa l ' arca da Shilo ( l Sam 4)99 . Egli esprime il suo disappunto , dal mo­ mento che poco prima il Signore era intervenuto a suo favore , mentre ora agisce contro di lui . In tutte e due le scene l ' intervento divino si conclude con l' abban­ dono di un oggetto di culto : i filistei lasciano sul campo i loro idoli (2Sam 5 ,2 1 ) e Davide lascia l ' arca. La radice verbale pr$ , aprire una breccia, è in stretto collegamento sia con Davide , grazie al suo antenato Peres (Gn 3 8 ,29) , che si trova al primo posto nel­ la genealogia di Davide (Rt 4 , 1 8), sia con la Cittadella di Davide , per una « brec­ cia » che lì si era aperta ( l Re 1 1 27). La presenza di due etimologie simili e vicine serve a dare un' immagine concreta a cui la memoria collettiva possa associare ri­ cordi che costituiscono la propria identità. La localizzazione di un ricordo rende il ricordo disponibile all ' uso , ad esempio in un rituale o in una celebrazione; a volte sono eventi soprannaturali , astratti o simbolici che si fissano in un luogo . Il paesaggio e la geografia della regione diventano il posto della memoria100 • Per chi viveva nel paese le località attorno a Gerusalemme erano note , per cui poteva esserci una festa che rinnovava il trasferimento dell ' arca e che probabilmente passava da Peres-Uzza; invece , il lettore che si trovava in esilio o nella diaspora si creava una rappresentazione simbolica di questi luoghi , che appartenevano al­ le credenze del suo gruppo , e riconosceva nel testo un elemento di conferma esterna, una prova a favore del racconto . Letto in questo contesto , l ' episodio di Uzza ha un significato di speranza per il popolo , che è stato catturato dopo il fal­ limento della monarchia e la fine del sacerdozio nel tempio , ma è anche un mo­ nito: il futuro dipende dall ' osservanza della legge 10 1 • La domanda di Davide: « Come verrà da me l ' arca di JHWH? » (2Sam 6 ,9) mette in primo piano l ' interesse personale di Davide e richiama la domanda che si fecero gli abitanti di Bet Shemesh: « Chi potrà stare davanti a JHWH , questo Dio santo? Da chi salirà v ia da noi? » ( l Sam 6 ,20) . Allora l ' arca finì in casa di Abina­ dab , adesso finisce in casa di Obed-Edom . Il nome di costui significa « servo ( 'obed) di Edom » , perciò si riferisce a una divinità straniera (vedi il nome del profeta Abadia, 'obadyah , servo di JHWH) ; inoltre , egli è definito per due volte 99 J.H. Walton , A King Like The Nations : l Samuel 8 in lts Cultura! Context, in Biblica 96 (20 1 5) 200 , ritiene che adesso Davide stia comportandosi come sostituto dell'arca (secondo la ri­ chiesta degli anziani: 1 Sam 8,5) e corra davanti a essa (2Sam 6 , 1 4 . 1 6) , assumendo il posto della di­ vinità che accompagna i popoli in guerra nel Vicino Oriente antico; ma l ' intervento del Signore con­ danna l ' idea che si possa manipolare l'arca (ovvero la divinità) ; infatti, Davide rifiuterà di portare l' arca fuori Gerusalemme , perché il Signore lo ha deciso ( 1 5 ,25) , al contrario di quanto pensavano gli anziani in l Sam 4,3 . 100 R. Gilmour, The Function of Piace Naming i n 2 Samuel 5-6: A Study in Collective Memo­ ry, in JSOT 39 (20 15) 405-43 1 . 1 01 M .D . Beach , Rereading the Ark Narrative . An Exilic Word ojHope and Warning , in HBT 40 (20 1 8) 79-8 1 , ritiene che durante l ' esilio gli scribi abbiano composto l 'episodio di Uzza servendosi dell'episodio del vitello d'oro, come si nota dai molti elementi in comune; ad esempio, il comporta­ mento del popolo è simile (s/:lq di 2Sam 6 ,5 corrisponde a $/:lq, divertirsi, in Es 32 ,6) , Uzza ha lo stes­ so ruolo di Aronne , c'è un animale simile, il Signore si arrabbia (/:!rh + 'p , 2Sam 6 ,7 ; Es 32,10) , la reazione di Davide e di Mosè è di rabbia (2Sam 6,8; Es 32,19). Agli argomenti di M .D. Beach si po­ trebbe aggiungere che il carro, 'glh , richiama il vitello, 'gl.

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ghittita » , abitante di Gat. Davide non ha portato l ' arca a Gat, bensì in casa di uno che era identificato come proveniente da Gat , ovvero in casa di uno stranie­ ro 102 . Questa era una delle città filistee in cui era passata l ' arca ( l Sam 5 ,8 ) , per­ ciò sembra che Davide abbia imitato le città filistee che si facevano passare l ' ar­ ca quando si accorgevano che produceva piaghe nella città . Però , in questo caso essa porterà benedizione . Il soggiorno dell' arca presso Obed-Edom sembra un modo per liberarsi di un pericolo , come avevano fatto i filistei . Però , se si interpreta il trasferimento dell ' arca alla luce dei riti di passaggio , ogni cambiamento passa per una fase li­ mina/e : si esce dallo status precedente (riti di separazione) appartandosi , ad esempio , nella foresta , dove si riceve l ' istruzione sui miti della propria società e si superano prove rituali (riti di margine) , solo alla fine c ' è la riaggregazione al gruppo sociale (riti di aggregazione) . La casa di Obed-Edom è al di fuori della società cui Davide appartiene: non è Israele e non è Giuda. L' arca è messa in quarantena 103 . [6,12- 19] Nuovo trasporto dell 'arca . Non s i descrive quale tipo di beneficio abbia ottenuto Obed-Edom; Davide lo interpreta come un segno che è cessata l ' i­ ra del Signore e può portare a termine il proprio progetto . A differenza del pre­ cedente tentativo , adesso ci sono i portatori dell ' arca e si fa un sacrificio . Nel passo parallelo di l Cr 1 5 ,26 sono i leviti a portare l ' arca e (probabilmente) a sa­ crificare i sette giovenchi e sette arieti , secondo la normale pratica cultuale (Nm 23 ,1 .29 ; Gb 42 ,8 ; Ez 45 ,23 ) . L' atto di sacrificare non implica che Davide stia svolgendo un ruolo sacerdotale ( l Sam l ,3-4 .2 1 ; 2 , 1 3 . 1 5 . 1 9) , anche se l ' indossa­ re l ' efod di lino potrebbe indicare un vestito proprio dei sacerdoti ( l Sam 22 , 1 8 ; ma vedi 2 , 1 8 ) . Non è chiaro quello che Davide stia effettivamente facendo104 • S e Davide sta danzando (LXX e Vulgata) allora si comporta in modo non appropriato per un maschio . Le grida e il suono del como che accompagnano il trasporto dell ' arca più che un segno di gioia sono un grido e uno squillo d' allarme per la battaglia; infatti , l ' arca è il palladio che Israele porta in battaglia105 . Per esplicitare un con«

1 02 Il termine haggittf, ghittita, compare ancora nel seguito (2Sam 1 5 , 1 8- 1 9 .22; 1 8 ,2; 2 1 , 1 9) ed è esplicitamente indicato come uno straniero ( 1 5 , 1 9); siccome Golia è ghittita (2 1 ,19), il termine po­ trebbe indicare un filisteo . Davide aveva avuto rapporti positivi con il re di Gat ( l Sarn 27) . 1 03 J.W. Flanagan , Social Transformation and Ritual in Il Samuel 6, in C.L. Meyers - M . O 'Connor (edd.), The Word of the Lord Shall G o Forth: Essays i n Honor of David Noel Freedman in Celebration oj His Sixtieth Birthday (American Schools of Orientai Research. Special volume se­ ries 1 ) , Eisenbrauns , Winona Lake 1 983 , p. 368, applica in termini generici il concetto di rito di pas­ saggio per descrivere il trasferimento della regalità da Saul a Davide (2Sam 5-8) e considera tutto 2Sam 6 Ia fase lirninale . 1 04 Il verbo krr, abitualmente tradotto come « danzare >> , ricorre solo qui (2Sam 6 , 1 4 . 1 6) e il verbo parallelo pzz in 2Sam 6 , 1 6 (« saltava >>) è altrettanto oscuro (unica altra ricorrenza: Gn 49 ,24) . Nel passo parallelo di 1 Cr 1 5 ,29 al posto dei due verbi rari , si trova « danzare e scherzare >> (rqd e sbq). Quando è espresso un soggetto che sta esplicitamente compiendo una danza si nota che sono solo fanciulle , donne e bambini: rqd (Gb 21 , 1 1 ) , mabolfmebola (Es 1 5 ,20; Ode 1 1 ,34; 2 1 ,2 1 ; 1 Sam 1 8 ,6; Ct 7 ,l ; Ger 3 1 ,4 . 1 3); lo stesso vale nel NT (Mt 1 1 , 1 7 ; 14,6; Mc 6,22; Le 7 ,32) . 1 05 Il « SUOnO di COrnO >> (qol sojtir) è qualcosa di sinistro e minaccioso, che indica la presenza del Signore al Sinai (Es 1 9 , 1 6 . 1 9 ; 20 ,1 8); è un segnale di allarme e un appello (Ger 6,17; Ez 33,4-5 ;

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Parte seconda. Traduzione e commento

testo liturgico e gioioso , tipico del cronista, nel passo parallelo sono aggiunti gli strumenti musicali liturgici ( 1 Cr 1 5 ,28) . La parentesi di 2Sam 6 , 1 6 serve a introdurre l ' epilogo dell' episodio (6 ,2023) . La presenza di Mical nel momento in cui Davide legittima la monarchia di fronte alle tribù del Nord è significativa. S i indica chiaramente la nuova capita­ le , la Cittadella di Davide , sono indicati esplicitamente i ruoli delle persone : Mi­ ca} è la figlia di Saul , Davide è il re (ribadito in 6 ,20) . La scena di Mical alla fi­ nestra ricorda che le donne stanno chiuse in casa nell ' harem del re ; però , la donna alla finestra è anche un motivo mitologico e folclorico per indicare la pro­ stituta , che in tal caso squalificherebbe moralmente Mical , come capiterà con Gezabele che si mostra a Iehu dalla finestra (2Re 9 ,30) 106• Dal punto di vista del­ la narrazione , la finestra qui ha almeno due funzioni . Da una parte , richiama la storia precedente : essa rimanda alla prima comparsa di Mical , quando fece fug­ gire Davide dalla finestra per sottrarlo agli emissari del padre Saul 107 • Dali' altra , fornisce un punto di vista: la finestra è un invito a guardare come puri spettato­ ri , senza farsi coinvolgere dalla messinscena rituale . Nel primo episodio la fine­ stra faceva identificare il luogo del dialogo come interno alla casa, ora fa guar­ dare ali ' esterno108 . L' arca è collocata al suo posto nella tenda . Queste espressioni potrebbero al­ ludere al tempio o alla Tenda del Convegno ; per evitare ogni incertezza si preci­ sa che si tratta di una tenda preparata apposta da Davide . Con enfasi si ripete due

Ne 4,14) ; è presente nelle celebrazioni cultuali (2Sam 6 , 1 5 ; l Cr 1 5 ,28; 2Cr 1 5 ,14; Sal 47,6; 98,8). In coppia con le > ( 'fs m•nubt]) , sta in opposizione a Da­ vide che ha « versato molto sangue e ha fatto grandi guerre >> ( l Cr 22,8), ovvero che è un « uomo san­ guinario >> ( 'fs damfm, 2Sam 1 6 ,7-8). 127 Natan è un profeta legato a Gerusalemme e al partito di corte che influenzerà la nomina di Salomone , grazie alle sue trame politiche ( I Re 1 ) . La sua successiva comparsa nel libro sarà in oc­ casione del peccato di Davide con Betsabea (2Sam 12). Queste sue comparse sulla scena hanno fat­ to sì che sia stato descritto in svariati modi: consigliere , funzionario alla corte del re, ministro con speciale responsabilità nell'entourage del re , un intrigante politico cui è stata applicata l' etichetta di profeta, un calcolatore politico che raggiunge i suoi scopi con mezzi umani, il portavoce del gruppo gebuseo locale cooptato dal nuovo regime come ufficiale di corte: G .H . Jones, The Nathan Narra­ tives (JSOT.S 80) , Academic, Sheffield 1 990, pp . 20-2 1 , cita gli autori che hanno espresso questi giudizi; l ' ipotesi che sia gebuseo è quella dello stesso G.H. Jones (Ibid. , p. 145). 1 28 1 Sam 1 0 ,7 . «JHWH (è) con te >> è sia un augurio più volte rivolto a Davide ( l Sam 17 ,37; 20 , 1 3 ; 2Sam 1 4 , 1 7 ) , sia una constatazione del narratore ( l Sam 1 6 , 1 8 ; 1 8 , 1 2 . 14.28; 2Sam 5 ,10). Molti preten­ dono di sapere ciò che Dio vuole , come i crociati che gridavano « Deus lo vult >>: Recueil des Historiens des Croisades. Historiens occidentaux, Paris 1 866, t. 3 , pp. 1 5 ; 57; 1 23 ; 1 70; 1 74; 176; 1 96 . 1 2 9 G .W. Ahlstrom, Der Prophet Nathan und der Tempelbau, i n VT 1 1 ( 1 96 1 ) 1 1 3- 1 27 , sostie­ ne che Natan si opponga alla costruzione del tempio, perché rappresenta con il sacerdote Sadoq il

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a » ( l Sam 1 5 , 1 0) . Davide è chiamato « mio servo » (2Sam 3 , 1 8) : il Signore inten­ de ristabilire il suo potere , perciò mette subito Davide al suo posto , un posto di suddito . Dopo che Davide si era vantato con Mical , ora il Signore si appropria dello stesso punto di vista di Mical e rimette Davide al posto che gli spetta. La re­ lazione tra Dio e l 'uomo è definibile in un rapporto tra servo e signore ( 'ttdon) , per cui l ' orante che prega si definisce servo e molti personaggi sono definiti ser­ vi del Signore , come patriarchi , re e profeti ; il termine sulla bocca di Dio ricorre soprattutto riferito a Davide130 , per questo Davide nella successiva preghiera ap­ plicherà il titolo a se stesso ( 1 0 volte « tuo servo » in 2Sam 7 , 1 8-29) . Il contenu­ to del messaggio è indicato dalla cosiddetta formula del messaggero: « Così dice JHWH » (7 ,5 .8; 1 2 ,7 . 1 1 ; 24 , 1 2) . Il messaggio inizia con una domanda retorica che si aspetta una risposta negativa, come alcune versioni antiche hanno chiaramen­ te espresso . Dal punto di vista teologico , Davide vuole abbandonare la tradizione : il Si­ gnore aveva ordinato di costruire un santuario portatile , la tenda e la dimora131 , non un tempio . In questo contesto anche il santuario di Shilo è considerato uno dei tanti luoghi in cui Dio ha soggiornato . Il tentativo di Davide è quello di limi­ tare la libertà di movimento di Dio . Dio ribadisce che non ha cambiato idea dali ' epoca del deserto e neppure durante l ' epoca dei giudici ha mai dato questo ordine . Mentre il richiamo all 'Egitto costituiva un leitmotiv fino a 1 Sam 1 5 e col­ legava la regalità di Saul all ' esodo , in Davide l ' esodo è totalmente assente ; Dio qui interviene a ricordarglielo , ma Davide non coglie il significato di liberazione che ha l' esodo: per lui conta solo la grandezza di Israele (2Sam 7 ,23) . Solo in questi due versetti è citato l ' Egitto nella storia di Davide , la prima volta che ri­ comparirà sarà a proposito di Salomone , quando sposa la figlia del faraone ( l Re 3 , 1 ) , contravvenendo alla legge del re di Dt 1 7 , 1 6 . Davide vuole porsi come or­ ganizzatore del culto (agisce da sacerdote : 2Sam 6 , 1 4) e Dio si oppone 132 • S e s i tiene presente i l contesto del Vicino Oriente antico , l a proibizione di costruire il tempio acquista un ulteriore significato . Nel tempio egizio il sacerdo­ te entrava nella cella del santuario in quanto rappresentante del faraone , solo il re poteva entrare a contatto con il dio; in Mesopotamia era il re che nella festa del Nuovo Anno entrava nella cella del tempio . Se il modello di regalità che Israele ha davanti è quello dei popoli che lo circondano , allora religione e Stato fanno partito gebuseo e, quindi , fosse contrario a un nuovo santuario in concorrenza con quello gebuseo; questo partito porterà Salomone sul trono , un re non propriamente yahwista, che si sbarazzerà dei principali rappresentanti degli israeliti , che erano stranieri per i gebusei . A questo punto il nuovo tempio non sarà un concorrente . 1 30 « Davide mio servo » ricorre 19 volte nel TM. Al di fuori di Davide, >) , i l significato della frase , i l senso del contesto e l e sue conseguenze o i l comportamento messo i n at­ to . La discussione sull 'incondizionalità dell' alleanza dovrebbe tener conto di M. Mauss , Saggio sul dono . Forma e motivo dello scambio nelle società arcaiche, in Id . , Teoria generale della magia e al­ tri saggi, Einaudi, Torino 1 965 (or. fr. 1 923- 1 924) , pp. 1 53-292, che mostra come scambi e contrat­ ti effettuati sotto forma di donativi, in teoria volontari, siano nella realtà eseguiti e ricambiati obbli­ gatoriamente (come il potlàc) . 1 48 Per il termine /:tesed, benevolenza, vedi 1 Sam 20 ,8 . Anche se in 2Sam 7 non compare mai il termine b'rft, alleanza, quando Davide definirà la promessa alla sua casa la chiamerà « un'allean­ za eterna » (2Sam 23 ,5) . Si discute sulla natura dell' alleanza: un'obbligazione validata da un giura­ mento , un contratto di mutuo legame? Sono stati cercati paralleli nei trattati di vassallaggio del Vi­ cino Oriente antico. M. Weinfeld ha distinto tra trattato (alleanza con obbligo del vassallo verso il sovrano , per ottenere una fedeltà in futuro) e concessione (promessa del sovrano nei confronti del vassallo , in ricompensa per azioni di fedeltà nel passato) . L'alleanza incondizionata di Davide appar­ terrebbe a questo secondo tipo . Secondo G .N. Knoppers , Ancient Near Eastern Royal Grants and the Davidic Covenant: A Parallel? , in JAOS 1 1 6 ( 1 996) 670-697 , non esisterebbe tale tipologia, ma la documentazione antica andrebbe letta diversamente; a suo parere le varie formulazioni bibliche della promessa a Davide riflettono generi letterari diversi, a seconda dell' autore . Anche M. Avioz, The Davidic Covenant in 2 Samuel 7: Conditional or Unconditional?, in G . Galil - A . Gilboa - A.M. Maeir - D. Kahn (edd.), The Ancient Near East in the 12th - 1 0th Centuries BCE. Culture and Histo­ ry: Proceedings of the 1nternational Conference held at the University of Haifa, 2 - 5 May, 2010

(AOAT 392) , Ugarit-Verlag , Miinster 20 1 2 , pp. 43-5 1 , critica la tesi di M. Weinfeld; identifica ele­ menti tipici dei trattati di vassallaggio ittiti e la considera condizionata. 1 49 Alcuni pensano a un rituale egiziano di incoronazione: il faraone è figlio di Ra (sa Ra) co­ me si legge nella titolatura reale; altri pensano a formule di adozione oppure al linguaggio della di­ plomazia. Il cronista limita questa relazione a Salomone ( l Cr 17 , 1 3 ; 22 ,10; 28 ,6) . La metafora è abi­ tualmente usata per il rapporto tra il Signore e Israele (Es 4,22; Dt 14,1 ; Os 2,1 ; 1 1 ,1 ; Ger 3 ,1 4 . 1 9 ; 3 1 ,9 .20 ; I s 1 ,2; 30 ,1 .9) . 1 50 A. Caquot, Samuel (Livres de) , in DBS 1 1 ( 1 990) 1 083 , ritiene che si tratti di una sospensione del principio di retribuzione « diacronica » secondo cui Dio punisce la colpa dei padri nei figli (Dt 5 ,9) . 1 5 1 Vedi Sal 2 ,7 ; 89 ,27-28 . Il cronista riporta due volte l' oracolo, prima sulla bocca di Natan ( 1 Cr 1 7 , 1 3) poi riferito da Davide ai suoi capi ( l Cr 28,6) , ma ambedue le volte toglie il riferimento alla punizione , per cui sembra una formula di adozione . Però, il cronista fa del re solo un rappresen­ tante del Signore , perché la casa e il regno non sono quelli del re (« la tua casa e il tuo regno » , 1 Sam 7 , 1 6) , ma di JHWH (« la mia casa e il mio regno >> , 1 Cr 17 ,14). Mentre nei racconti patriarcali la fa­ miglia è la casa del padre (bèt 'ab) , con Davide la famiglia è la sua casa: M. Augustin, Die Jnbe­ sitznahme der schonen Frau aus der unterschiedlichen Sicht der Schwachen und der Miichtigen , in BZ 27 ( 1 983) 1 45- 1 54 ( 1 49) . 1 52 Alcuni ritengono che la preghiera sia stata composta dal deuteronomista, altri solo 2Sam 7 ,22b-26 .

404

Parte seconda . Traduzione e commento

gnore non usa mai la parola « re » in riferimento a Davide , ma nagfd (2Sam 5 ,2 ; 6,2 1 ; 7 ,8); Davide , che era stato scelto come condottiero , ha imparato che deve essere guidato dal Signore: lui non può controllare l ' arca, ovvero condurre il Si­ gnore dove vuole lui . Egli va a « sedersi (wayyeseb) davanti a JHWH » ; non si trat­ ta di una postura della preghiera, mai attestata con questa espressione , bensì si tratta di una conversione rispetto al progetto iniziale . Davide risiedeva in una ca­ sa di cedro , voleva far risiedere l ' arca in una casa; ora è lui che va a sedersi nella tenda, dove era conservata l ' arca. Il suo comportamento precedente « davanti a JHWH » 153 è stato condannato da Mical ; ora assume il giusto comportamento: non agitarsi , ma stare fermo . La preghiera è caratterizzata dalla formula: « Signore JHWH » , ripetuta 7 vol­ te e che compare solo qui nel libro 154 • La prima parte della preghiera è una defe­ rente lode per le azioni di Dio , costruita su quattro domande retoriche (mf. . . Ct­ mf . . . Ct-mah . . . Ct-mf. . . ). Le prime due domande guardano al passato e al futuro della dinastia (2Sam 7 , 1 8 - 1 9) . Questa dinastia stabilita da Dio è un insegnamen­ to per l ' umanità (torat ha 'adam) . L' espressione non è chiara: forse implica che la scelta di questa dinastia sia una legge per tutti? La terza domanda fa riferimento all ' onniscienza divina: Dio sa già tutto di Davide ed è lui che fa conoscere a Da­ vide le opere che ha compiuto . 2Sam 7 ,22-24 allude a diversi temi biblici , come l' unicità di Dio e del suo popolo , il riscattato dall 'Egitto e la formula dell ' allean­ za (Es 6 ,7 ; Lv 26 , 1 2 ; Ez 1 1 ,20 ; 3 7 ,27) . [7 ,25-29] Davide chiede la benedizione . Dopo la parte dossologica, Davide passa alla sua richiesta: la svolta è segnata dal tipico « e ora » (we 'atta , 2Sam 7 ,25 .28 .29) 155 • Di per sé la preghiera di Davide è superflua (7 ,20) , dal momento che Dio ha già promesso; perciò sembra pretendere una conferma . Davide si rife­ risce più volte alla promessa divina (dbr, 6 volte: 7 ,25 .28-29) e chiede qualcosa in più: l' arca aveva benedetto la casa di Obed-Edom, allora lui chiede la bene­ dizione per la propria casa 156 • La formula « JHWH delle schiere » , che rimanda all ' arca e alle tribù del Nord , compare per l' ultima volta (7 ,26-27): essa fu usata per qualificare la prima comparsa di JHWH nel libro . La conclusione (7 ,28) rias­ sume i temi di tutto il capitolo e inizia con una professione dell' unicità di Dio:

1 53 L'espressione lifne yhwh , davanti a JHWH , è ribadita sei volte nell'episodio di Mica! (2Sam 6,5 . 1 4 . 1 6 . 1 7 .2 1 ) , ma è raramente presente altrove nella storia di Davide; essa ricorre ancora in l Sam 1 , 1 2 . 1 5 . 1 9 ; 6 ,20; 7 ,6; 1 0 , 1 9 .25; 1 1 , 1 5 ; 1 2 ,7 ; 1 5 ,3 3 ; 2 1 ,8 ; 23 ,10; 26 , 1 9 ; 2Sam 5 ,3 ; 2 1 ,9 . 1 54 L a formula 'iidonily yhwh (2Sam 7 , 1 8 . 1 9 .20 .22.28 .29) ricorre 3 1 0 volte nel T M (delle qua­ li 2 1 7 in Ezechiele , 25 in Isaia, 14 in Geremia); nel pentateuco e nei libri storici al di fuori di 2Sam 7 ricorre 9 volte (Gn 1 5 ,2.8; Dt 3 ,24; 9 ,26; Gs 7 ,7 ; Gdc 6,22; 1 6 ,28; l Re 2,26; 8 ,53). Altre parole ri­ petute più volte nella preghiera sono: « tuo servo » 10 volte (2Sam 7 , 1 9-2 1 .25-29); la radice dbr, par­ lare , 9 volte ; « Dio >> 8 volte; « casa >> 7 volte . 1 55 La richiesta è simmetrica alla parte dosso logica, secondo L. Eslinger, House ojGod, pp . 6667 , che identifica la seguente struttura: a) 2Sam 7 , 1 8 ; b) 7 , 1 9 ; c) 7 ,20-22; d) 7 ,23 ; e) 7 ,24; e ') 7 ,25 ; d') 7 ,26; c ') 7 ,27 ; b ') 7 ,28 ; a ') 7 ,29 . 1 56 Si sono cercati paralleli o influssi culturali sul tema della discendenza eterna (ad esempio, vedi A. Laato, Second Samuel 7) , ma non sono necessari : si tratta di comportamenti che l'etologia chiamerebbe investimento parentale o cure parentali; tutti gli esseri viventi vivono in funzione del­ la riproduzione, ovvero del mantenimento della propria specie .

Davide re 2Sam 5, 1 - 7, 29

405

« Tu sei Iddio » 157 • L'ultima frase ripete per tre volte la radice brk, benedire , che era ciò che a Davide interessava nel suo rapporto con l ' arca (6 , 1 1 - 1 2 . 1 8 .20) . In 2Sam 5 , l - 7 ,27 Davide compie un' evoluzione tale da poterlo paragonare al protagonista di una quète158• Finora il lettore ha seguito un ragazzo che è cre­ sciuto , che ha imparato molte cose e che ha raggiunto la posizione più alta cui un uomo possa aspirare . Però , ha ancora molte cose da imparare . La prima cosa è che lui non è un dio . La pretesa di controllare l ' arca e di costruire una casa per il Signore (dopo che ha costruito la propria) mostrano una smisurata hybris , al pun­ to che Dio stesso deve mettere un freno . La prima volta ferma il piano di Davide contro i filistei e gli dice : �� Non salire » , poi gli spiega il piano per la vittoria (2Sam 5 ,23 ) . La seconda volta, è fermato il trasporto dell ' arca con la morte di Uzza . La terza volta, Davide non può benedire la propria casa, perché Mical si dissocia da lui . La quarta volta, il Signore ferma la costruzione di un tempio fa­ cendo intervenire Natan . Questi intoppi nei piani di Davide sono la risposta al diverso modo con cui Davide si rapporta con il Signore . La prima volta consulta il Signore , poi decide autonomamente e, solo dopo che ha fatto esperienza che i suoi progetti non si so­ no realizzati come prevedeva, parla con il profeta Natan . Come in episodi prece­ denti ( l Sam 1 4 , 1 8 ; 23 ,9; 30,7) , si potrebbe supporre che anche la prima volta Da­ vide consulti il Signore tramite strumenti di divinazione e ottenga un oracolo tramite uno specialista del sacro , però il testo evita di mettere in scena l ' apparec­ chiatura tradizionale e si ha l ' impressione di un rapporto diretto con il Signore (2Sam 5 ,23) . Questo mette ancora più in evidenza le decisioni autonome prese da Davide ; infatti , la quarta volta Davide invece di consultare il Signore parla diret­ tamente con Natan . L' ultimo intervento del Signore rimette Davide al suo posto : è il Signore che decide e che può fare . A questo punto Davide riconosce chi è Dio: colui che lo ha « condotto fino qui » (2Sam 7 , 1 8 ) . La confessione di fede di Davide è un riconoscimento della maestà divina e del rapporto privilegiato del Signore della storia con Israele . Da­ vide non si ferma alla lode e subito chiede garanzie e benedizioni , eppure aveva appena detto che non aveva più nulla da dire (« Che cosa Davide ancora ti ripete­ rà? �� . 7 ,20) . Il Signore non risponde a Davide . Forse la richiesta di Davide mette in dubbio la parola del Signore? Questo silenzio dice molte cose , le molte cose che Davide dovrà ancora imparare dalla vita. Egli ha chiesto la benedizione per la sua casa, ma questa non arriverà mai , perché quando pecca con Betsabea il Si­ gnore lo punirà nella sua stessa casa: « Ecco , suscito contro di te un male dalla tua casa » ( 1 2 , 1 0) . Dopo il Signore si ritirerà dalla scena lasciando Davide in balìa degli eventi .

1 57 L'espressione 'atta ha ' ha 'elohfm si ritrova in 2Re 1 9 , 1 5 ; Is 37,16; Ger 1 4 ,22; 1 Cr 1 7 ,26; 2Cr 20 ,6; vedi Ne 9 ,6-7 ; Sal 44 ,5 . 1 5 8 Un « revolutioniirer Entwicklungs- und B ildungsroman » : così lo chiamano H .-J. Dallmeyer - W. Dietrich, David - ein Konigsweg , p. 1 3 .

406

Parte seconda . Traduzione e commento

Il Davide , re e cantore , che l ' arte ha rappresentato nelle chiese e nelle B ib­ bie miniate , corrisponde all ' immagine ideale che si legge nel libro delle Crona­ che , dove il cronista, per giustificare il cambiamento cultuale e fondare la tra­ dizione liturgica del proprio tempo , assegnerà a Davide un ruolo rilevante nell' organizzazione del culto e nei preparativi per la costruzione del tempio , pur lasciando a Salomone l 'effettiva costruzione del tempio . Invece , il libro di Sa­ muele presenta un altro Davide , meno ideale , più vicino agli uomini reali con tut­ ti i loro desideri e i loro problemi . L' opinione tradizionale , che legge la promes­ sa del Signore a Davide come un' affermazione della pura grazia divina e spiega ogni atto di Davide alla luce di un piano divino superiore , porta ad accettare qual­ siasi forma di potere e a favorire l ' uso di Davide come mito politico . Se la narra­ zione su Davide è uno speculum principis, allora è un predecessore del Principe di Machiavelli , che deve saper manipolare fortuna e virtù 1 59 • Però , lo specchio ri­ flette la realtà al rovescio , la sinistra appare a destra e viceversa, perciò Davide in quanto principe è un esempio negativo . Il canto di Anna annunziava che il Signo­ re « umilia e innalza » . Davide è stato innalzato , allora dovrà essere umiliato . Accanto a Davide l ' altro personaggio che lo ha accompagnato nella storia fi­ no a questo punto è Mical . Nell 'episodio della fuga di Davide era chiamata mo­ glie di Davide , invece qui è chiamata figlia di Saul. La donna risulta sempre qua­ lificata nel suo rapporto con un uomo: o è figlia o è moglie . Anche nelle altre volte in cui compare essa è solo oggetto delle manovre del padre o del marito , che sono rivali nella lotta per la regalità . Questa tensione tra la casa di Saul e la casa di Davide è simbolicamente rappresentata da un conflitto coniugale . Oggi il com­ portamento di Mical sarebbe valutato positivamente , in quanto rappresenta una normale dialettica coniugale in cui i rapporti alla pari si manifestano con scambi di opinioni opposte; però , essa è ancora una volta usata , questa volta dal narrato­ re , perché nel contesto dei valori della cultura patriarcale essa risulta alla fine la vittima . Mical parla due volte e tutte e due le volte cerca di affermare la propria autonomia: prima contro il padre poi contro il marito ; ma alla fine è eliminata dalla scena: non sono permesse queste cose . Il mondo biblico vedeva le donne come inferiori all 'uomo , perciò ogni opposizione al marito le porrebbe in una si­ tuazione di superiorità 160 . La figura di Mical può essere messa a confronto con la figlia di Iefte161 • Ief­ te aveva fatto voto di sacrificare la prima persona che gli sarebbe venuta incontro e questa fu la sua unica figlia, ancora vergine (Gdc 1 1 ,39) 162 • In ambedue gli epi­ sodi la conclusione è l ' assenza della discendenza, che significa la privazione 1 59 R. Holtmeyer Taylor, Ha Nagfd: A Machiavellian Reading ofKing David in the Deuterono­ mistic History, in RevExp 1 1 2 (20 1 5 ) 45 1 -460 . 1 60 E. Fuchs , Sexual Politics , p. 145 . 161 J.C. Exum, Fragmented Women: Feminist (Sub)versions of Biblica/ Narratives (JSOT.S 1 63) , Academic , Sheffield 1 993, pp. 1 6-4 1 , anche in D .J.A. Clines - T.C . Eskenazi (edd.), Telling Queen Michal 's Story, pp. 1 76- 1 9 8 (Murder They Wrote: Ideology and the Manipulation of Female Presence in Biblica[ Narrative) . 162 « Gli uscì incontro » con timpani e danze (Gdc 1 1 ,34) potrebbe ricordare il contesto della

scena di Davide e Mica! (vedi anche 1 Sam 1 8 ,6).

Davide re 2Sam 5, 1 - 7, 29

407

dell ' unico compito della donna dal punto di vista della cultura patriarcale , che è quello di assicurare la discendenza . La figlia di Iefte si sottomette all ' autorità pa­ tema , sacrifica la sua vita, così è ricordata e celebrata in una festa (Gdc 1 1 ,40) . Al contrario , Mical si oppone a un sistema che vorrebbe tenerla chiusa in casa, sot­ tomessa. Il suo rifiuto la porta all 'umiliazione e non può venire onorata , perché ha parlato contro l ' autorità maschile . Questa messa a fuoco del ruolo femminile è confermata dal confronto con il fratello Gionata163 , che fa emergere le differen­ ze di genere : Gionata sostituisce presso Davide la sorella come oggetto di amore e , al contrario , la sorella sostituisce il fratello come oggetto dell ' ostilità di Davi­ de , in quanto Gionata è l ' erede al trono . La fine di Gionata è quella di un eroe sul campo di battaglia ed è onorata, quella di Mical è il disonore in casa del vincito­ re , privata del suo ruolo femminile . La reazione di Mical nei confronti di Davide ha una funzione metanarrativa. Il rimprovero che rivolge a Davide mette in dub­ bio tutto il comportamento di Davide , come aveva fatto Eliab ( l Sam 1 7 ,28) . A questo punto uno si chiede chi abbia ragione: Mical o Davide? Anche se Mical è eliminata dalla storia, ella ha contribuito a portare avanti il sospetto su Davide . 2Sam 5 , 1 7 ,29 sembra rappresentare il culmine della storia164 • Finora c ' è stato u n crescendo della potenza d i Davide . Però , d a questo momento inizierà il suo declino . Da una parte , il re ha adempiuto il compito di guidare l ' esercito con­ tro i nemici; dall' altra , il re si comporta come aveva previsto Samuele , opprimen­ do il proprio popolo . Chi ha un potere pensa di poter fare tutto quello che vuole . Davide si prende una fortezza , le impone un nome (Cittadella di Davide) , stabili­ sce una legge (non entrano ciechi e zoppi) e finisce con il pensare di poter coman­ dare anche a Dio (trasporta l ' arca , decide di costruire un tempio) . Dio , poco alla volta , rimetterà Davide al suo posto . -

l 63 J.C. Exum, Fragmented Women , pp . 5 1 -60 . 164 Vi è la tendenza a considerare in modo positivo l ' unità tra Nord e Sud, come emerge dall'e­ tichetta di monarchia unita . Tale tendenza si spiega alla luce del clima nazionalista in cui si svilup­ pò l 'esegesi dell' Ottocento . Il potere politico tende a essere unico , a compiere la reductio ad unum ,

ovvero , come oggi si direbbe, a ottenere la monopolizzazione dei mezzi con cui esercitare la coazio­ ne fisica. L'idea fu elaborata durante la lotta medievale tra potere religioso e potere civile . Si trova nella Bolla Unam Sanctam, in Dante , De monarchia 3 , 1 , in Marsilio da Padova, Defensor Pacis , Dictio I, c . 1 7 ; Dictio II, cc. 27-28 ; ma risale già a Omero: « Non è bene un comando di molti: uno sia capo » (Omero, Iliade 2 ,204) . L' idea arriva al Medioevo tramite la mediazione neoplatonica di Dionigi I' Areopagita (De divinis nominibus 1 3 ) . Il sovrano assoluto di Thomas Hobbes rappresenta la realizzazione della reductio ad unum . Questa reductio porta all 'apocalisse: la successione dei grandi imperi nel libro di Daniele mostra la fine che farà il potere politico.

LA POLITICA 2Sarn 8 , 1 - 1 0 , 1 9

Davide vince su tutti i fronti 8 1 Dopo ciò Davide batté i filistei e li umiliò . Davide prese la

briglia del cubito1 dalla mano dei filistei . 2Batté Moab , li misurò con la corda . Li fece sdraiare a terra. Misurò due corde per farli morire e l'estensione di una corda per farli vivere2 • I moabiti di­ vennero servi di Davide che pagavano un tributo . 3Davide batté Hadadezer figlio di Rechob re di Soba, mentre andava a riprende­ re il suo potere sul fiume3 • 4Davide catturò da lui mille e settecen­ to cavalieri e ventimila fanti . Davide azzoppò tutta la cavalleria e ne lasciò cento cavalli4 • 5Aram di Damasco andò ad aiutare Hada­ dezer re di Soba e Davide batté ventiduemila uomini di Aram. 6Da­ vide mise guarnigioni in Aram di Damasco e gli aramei divennero servi di Davide che pagavano un tributo . JHWH salvava Davide do­ vunque andasse . 7Davide prese gli scudi d' oro che erano dei servi di Hadadezer e li portò a Gerusalemme5 • 8Da Betach e da Berotai, città di Hadadezer, il re Davide prese moltissimo bronzo6 • 9Toi , re di Hamat udì che Da­ vide aveva battuto tutto l'esercito di Hadadezer. 10Toi mandò suo fi­ glio Ioram dal re Davide per salutarlo e benedirlo , perché aveva com1 La briglia del cubito . L'espressione è piuttosto incomprensibile, per cui le versioni antiche hanno dato varie spiegazioni: « la parte delimitata » (LXX) , « la briglia del tributo » ( Vulgata) , « l' al­ tura di Gama >> o « Ramat-Gama >> (P'si(ta). 2 Misurò due corde ... vivere. Nella LXX: « E avvenne che due porzioni furono da uccidere e due porzioni catturò vive >> . Nella Vulgata: > . 3 La LXX , la Vulgata e la P'sitta aggiungono: > , dal q're (p'n1t) , che manca nel k'tfb . 4 Av.oppò . . . cavalli. Nella LXX: > . Nella Vulgata: > . 5 La LXX aggiunge: > (duodecim invece di duodeviginti) . 8 l crete i, i peletei. Nella P'sitta: « a capo degli (uomini) liberi e a capo dei servitori » , i due ter­ mini sono stati collegati alle radici siriache brr, liberare o esentare , e pl/:l , lavorare o coltivare .

41O

Parte seconda . Traduzione e commento

9Il re chiamò Siba, il ragazzo di Saul , e gli disse: « Tutto ciò che era di Saul e di tutta la sua casa l'ho dato al figlio del tuo signo­ re . 10Per lui lavorerai la terra, tu , i tuoi figli e i tuoi servi . Rifornirai e ci sarà cibo per il figlio del tuo signore e lo mangerà. Mefiboshet figlio del tuo signore mangerà cibo alla mia tavola stabilmente » . Siba aveva quindici figli e venti servi . 1 1 Siba disse al re: « Quanto il re mio signore ha ordinato al suo servo , così il tuo servo farà. Mefiboshet mangia alla mia tavola9 come uno dei figli del re » . 1 2Mefiboshet aveva un figlio piccolo e il suo nome era Mika. Chiunque abitava nella casa di Siba faceva il servo a Mefiboshet. 13Mefiboshet abitava a Gerusalemme , perché mangiava alla tavola del re stabilmente . Lui era zoppo in ambedue i piedi . Salvare fonore su/fronte esterno: guerra agli ammoniti 10 1Dopo ciò il re degli ammoniti morì e al suo posto regnò suo figlio Chanun . 2Davide disse : « Tratterò con benevolenza Chanun , figlio di Nachash , come suo padre ha trattato con bene­ volenza me » . Davide mandò le condoglianze per suo padre per il tramite dei suoi servi . I servi di Davide andarono nel paese degli ammoniti . 3I capi degli ammoniti dissero al loro signore Chanun: « Forse Davide onora tuo padre ai tuoi occhi , perché ti manda dei consolatori? Forse Davide non ha mandato da te i suoi servi al fi­ ne di spiare la città , di esplorarla e di mandarla in rovina 10? » . 4Chanun prese i servi di Davide , rase metà della loro barba, tagliò i loro vestiti a metà fino 1 1 alle natiche e li rimandò . 5Riferirono a Davide e mandò incontro a loro , perché quegli uomini si vergo­ gnavano molto . Il re disse : « Restate a Gerico finché ricresca la vostra barba, poi tornerete » . 6Gli ammoniti videro che si erano attirati l' odio di Davide . Gli ammoniti mandarono ad assoldare aramei della casa di Re­ chob e aramei di Soba, ventimila fanti , e il re di Maaka, mille uo­ mini , e Ish-Tob , dodicimila uomini . 7Davide l 'udì e mandò Ioab e tutto l ' esercito dei valorosi . 8Gli ammoniti uscirono e si schie­ rarono a battaglia all ' ingresso della porta. Aram di Soba , di Re9 Mangia alla mia tavola . Nella Vulgata: « Mangerà alla tua tavola >> . Nella LXX e nella P'sitta la seconda parte del versetto non è più un discorso diretto: > (LXX), « mangia il pane alla tavola del re >> (P•sitta). 1 0 Mandarla in rovina . Seguiamo la Vulgata . Nella LXX : « Spiarla >> . 1 1 Tagliò i loro vestiti a metà fino . Nella P'sitta: « Colpì le loro vesti con frecce >> .

La politica 2Sam 8, 1 - 1 0, 1 9

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chob , di Ish-Tob e di Maaka (stavano) da soli nella campagna. 9Ioab vide che rispetto a lui il fronte della battaglia era di fronte e di dietro . Scelse fra tutti i migliori d ' Israele e li schierò contro Aram . 10Il resto della gente lo affidò a suo fratello Abishai e lo schierò contro gli ammoniti . 1 1Disse: « Se Aram è più forte di me , tu sarai per me una salvezza. Se gli ammoniti saranno più forti di te , io verrò a salvarti . 12Sii forte e mostriamoci forti per il nostro popolo e per le città del nostro Dio . JHWH farà ciò che gli sembre­ rà bene » . 1 3Ioab e la gente che era con lui si avvicinarono per la battaglia contro Aram ed essi fuggirono di fronte a lui . 14Gli am­ moniti videro che Aram era fuggito , fuggirono di fronte ad Abi­ shai e andarono in città. Ioab se ne ritornò via dagli ammoniti e venne a Gerusalemme . 15 Aram vide che era stato battuto davanti a Israele e si raccol­ sero insieme . 16Hadadezer mandò e fece uscire Aram che era al di là del fiume e giunsero a Chelam . Shobak, capo dell'esercito di Hadadezer, era alla loro testa. 17Fu riferito a Davide . Radunò tutto Israele , attraversò il Giordano e giunse a Chelam. Aram si schierò di fronte a Davide e combatté contro di lui . 1 8Aram fuggì di fronte a Israele . Di Aram Davide uccise settecento cavalli e quarantamila cavalieri . Colpì Shobak, il capo del suo esercito , e là morì . 19Tutti i re , servi di Hadadezer, videro che erano stati battuti di fronte a Israele , fecero pace con12 Israele e si assoggettarono . Aram ebbe paura di venire ancora in soccorso degli ammoniti . V. Un regno instabile (2Sam 2). - 20�6). La politica (2Sam 8,1 - 10, 1 9) . Un

ritornello (8 ,6 . 1 4) distingue in due momenti il sommario sulle guerre di Davide : le vittorie (8 , 1 -6) e i vantaggi ottenuti (8 ,7 - 1 4) . 2Sam 9 riguarda la fedeltà di Da­ vide all 'impegno assunto con Gionata (« a motivo di Gionata » , 9 , 1 .7) . La scena è ben articolata: incorniciati tra l' inizio e la fine (9 ,1 . 1 2- 1 3) si svolgono due dia­ loghi tra Davide e Siba (9 ,2-5 .9- 1 1 ) con al centro il dialogo con Mefiboshet (9 ,68 ) . Gli ammoniti maltrattano gli ambasciatori di Davide ( 1 0 , 1 -5) e creano un ca­ sus belli in cui si trovano coinvolti gli aramei , i quali prima fuggono ( 1 0 ,6- 1 4) , poi sono definitivamente sconfitti ( 1 0 , 1 5 -23 ) . Anche se sembra v i sia u n cambio d i scena tra 2Sam 9 e 2Sam 1 0 , i n realtà si può identificare un tema di fondo comune : prima Davide vuole mostrare f:tesed, benevolenza, alla casa di Saul (9 ,1 .3 .7) , poi vuole trattare con /:tesed Chanun , per­ ché il padre di costui lo aveva trattato con f:tesed ( 1 0 ,2) . Oltre a ciò , vi sono lega­ mi che vanno molto avanti nella storia: innanzi tutto , si presentano due nuovi per1 2 Fecero pace con . Nella LXX: « Passarono dalla parte di » .

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Parte seconda . Traduzione e commento

sonaggi , il servo Siba e Mefiboshet , che ritorneranno a fare inclusione tra la fuga di Davide da Gerusalemme e il suo ritorno ( 1 6 , 1 -4; 1 9 ,25-3 1 ) ; inoltre , prosegui­ rà il tema della « casa di Saul » ( 1 6 ,5 .8 ; 1 9 , 1 8) . Questi legami con il seguito sem­ brerebbero indicare , in questo punto , l ' inizio della cosiddetta « storia della suc­ cessione » di Davide 1 3 ; però , più che una frattura netta si coglie una continuità. Ad esempio , il tema della « casa di Saul » era stato introdotto con insistenza a pro­ posito di Ish-Boshet , il figlio di Saul che era sopravvissuto (2Sam 3 , 1 .6.8 . 1 0) ; inoltre , l a benevolenza per Gionata era ricorrente nel patto tra Davide e Gionata e riguardava proprio la discendenza ( 1 Sam 20 ,8 . 1 4 . 1 5 ) . Anche se 2Sam 1 0 inizia nuovamente con il tema della benevolenza , esso potrebbe essere considerato co­ me la premessa a 2Sam 1 1 - 1 2 , in quanto costituisce uno sfondo per la storia che segue e le fa da cornice; infatti , la guerra si concluderà in 1 2 ,26-3 1 . Il riferimen­ to a Hadadezer ( 1 0 , 1 5 - 1 9) ha fatto supporre che originariamente esso fosse col­ legato a 8 ,3-8 . I sommari che presentano in forma annalistica una serie di notizie sono co­ me pause che separano fra di loro scene molto movimentate 14• L' ultimo somma­ rio sulle vittorie filistee (2Sam 5 , 1 7-25) aveva introdotto il trasporto dell ' arca e la profezia di Natan . Per la sua posizione il nuovo sommario (8 , 1 - 1 4) potrebbe rappresentare la conclusione dell' unità precedente : dopo la promessa di Davide , si descrive l ' espansione del regno e il governo dello Stato 1 5 • Però , il regno ap­ pena promesso dal Signore a Davide riguardava solo Israele e non prometteva conquiste e ampliamenti territoriali; quindi , le vittorie sono piuttosto l ' introdu­ zione alla serie di guerre e di lotte intestine che caratterizzeranno il regno di Da­ vide . Sembra che la promessa dinastica di 2Sam 7 abbia introdotto una fase posi­ tiva per Davide , segnata da successi su tutti i fronti 1 6 • 2Sam 8-9 presenta due opposte politiche di Davide : contro i nemici è implacabile , con gli amici è gene­ roso . L' accostamento tra i due atteggiamenti suscita un certo disorientamento . L' episodio di generosità con Mefiboshet segue a un comportamento spietato con i nemici: Qual è la vera natura di Davide? 2Sam 10 mostra come sia facile passa­ re da amici a nemici. Davide tratta con benevolenza Mefiboshet e vuole trattare 1 3 Vedi nel capitolo 1 -2Samuele nella storia dell 'interpretazione , il paragrafo 6. Il dibattito at­ tuale , pp. 656-663 . 1 4 R.M. Good , 2 Samue/ 8, in TynB 52 (200 1 ) 1 29- 1 38 , per lo stile di 2Sam 8 ritiene che esso sia

la trascrizione di un' iscrizione regale di Davide su stele simile a quella persiana di Dario a Behistum. 1 5 Vedi nell'introduzione a 2Sam 5 le strutture proposte da A. Caquot, D .A . Dorsey, C.E. Mor­ rison e J .W. Flanagan . Secondo J.W. Flanagan , The Relocation of the Davidic Capita!, in JAAR 47 ( 1 979) 223-244 , la vittoria sui filistei sarebbe stata collocata apposta dopo la presa di Gerusalemme , perché apparisse come il risultato dello spostamento della capitale e della promessa dinastica. La storia di Davide si divide così in due parti : la prima finisce con la sconfitta definitiva dei filistei (2Sam 8) che era iniziata con la vicenda dell' arca ( 1 Sam 4); nella seconda parte Davide affronta i problemi interni al suo regno . Nella prima parte Davide si allontana dalla corte (di Saul) e cerca ri­ fugio fuori Israele e alla fine i giudei vanno a Ebron per accettarlo come re; nella seconda parte si al­ lontana dalla corte (la sua, a Gerusalemme) e i giudei assisteranno al suo ritorno a Gerusalemme . 16 F.H. Polak, David's Kingship - A Precarious Equilibrium, in H. Reventlow - Y. Hoffman - B . Uffenheimer (edd.) , Politics and Theopolitics in the Bible and Postbiblical Literature (JSOT.S 1 7 1 ) , Academic, Sheffield 1 994, pp. 1 1 9- 1 47 ( 1 43), considera come unità 2Sam 7- 1 3 , segnata dalla presen­ za degli stessi termini, dove avviene una graduale transizione dalla grazia, al giudizio, alla punizione .

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con benevolenza il figlio di Chanun, ma il risultato è opposto: il primo accetta umilmente il dono , il secondo lo respinge .

[8,1-6] Vittorie di Davide . La formula di transizione « dopo ciò » introduce una nuova tappa nella narrazione e crea un senso di attesa17; non implica che le vittorie di Davide siano il compimento della promessa del Signore , dal momento che queste guerre non sono la risposta a un ' aggressione nemica, ma sono un' ini­ ziativa di Davide 1 8 • Vi sono diverse difficoltà di traduzione in questi versetti . Da questo momento escono dalla scena i filistei (ricompariranno in un resoconto in 2Sam 23 ,9- 1 4) . Non è chiaro quello che Davide avrebbe preso da loro . La formu­ la meteg ha ' amma (letteralmente , « briglia del cubito ») era già oscura alle versio­ ni antiche e probabilmente è un' espressione metaforica19• Nella vittoria su Moab ricompare un' unità di misura , la corda, però non si capisce il suo uso; sembra che ogni tre prigionieri uno sia stato ucciso e due lasciati vivi . Ben-Hadad ha in testa delle corde quando va dal re d ' Israele a chiedere di essere lasciato vivo ( l Re 20 ,3 1 -32) . Non è chiaro come mai Davide abbia colpito Moab , dal momento che il re di Moab aveva ospitato il padre e la madre di Davide quando erano in fuga da SauF0 • Contro Moab aveva combattuto Saul e adesso sembra che Davide com­ batta gli stessi nemici di Saul: « Saul si impossessò del regno su Israele e combat­ té intorno contro tutti i suoi nemici: Moab , gli ammoniti , Edom , i re di Soba , i fi­ listei. Dovunque si volgeva commetteva qualche colpa » ( l Sam 1 4 ,47) . Tutti questi nomi ricorrono in questo sommario sulle guerre di Davide e la conclusio­ ne sembra capovolgere quella di Saul: dove Saul falliva egli è vittorioso ( « JHWH salvava Davide dovunque andasse » , 2Sam 8 ,6 . 14) . A questo punto entra i n scena Hadadezer, che ricomparirà nella guerra con­ tro gli ammoniti (2Sam 1 0 , 1 6- 1 9)2 1 • Vi sono diversi elementi non chiari : Qual è il soggetto che va . Hadad (Adad a Mari , Haddu in ugaritico) è l' antica di­ vinità semitica della pioggia, è il dio Baal dei testi ugaritici, per cui potrebbe essere il nome proprio di Baal , che ha il significato generico di signore o padrone . Hadad compare in nomi teoforici nell' AT. In 2Sam 8 , 1 0 è definito 'fs mil/:lamot UJ 'f, > (anche in l Cr 1 8 ,10); altre ricorrenze sono in l Cr 28,3; Is 42 , 1 3 .

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di vittoria (yad, 1 8 , 1 8)? Qual è il fiume: l 'Eufrate ( 1 Cr 1 8 ,3 ) , il Giordano , lo Yar­ muk? Quanti sono i soldati catturati? Sono azzoppati i cavalli o sono danneggia­ ti i carri? Questo implica che Davide non poté poi usare i loro cavalli o i loro car­ ri . Alla fine gli aramei sono assoggettati: « Davide mise guarnigioni in Aram di Damasco e gli aramei divennero servi di Davide che pagavano un tributo . JHWH salvava Davide dovunque andasse » . La stessa conclusione vale per Edom in 2Sam 8 , 1 4 . [8,7-14] Ricchezze accumulate . Dopo le vittorie è elencato i l bottino . I l croni­ sta aggiunge che il bronzo fu usato da Salomone per il mare di bronzo , per le colon­ ne e altri utensili ( l Cr 1 8 ,8); infatti , parte del bottino delle battaglie era destinato al tempio ( 1 Cr 26 ;27), come sembra suggerire l ' osservazione che Davide li consacra al Signore (qds, 2Sam 8 , 1 1 ) . Il re di Hamat manda il figlio22 a rendere omaggio a Davide e fa portare oggetti d' argento , d'oro e di bronzo (8 , 1 0): si tratta di beni o di tributi elencati frequentemente nell ' AT, spesso accompagnati dal ferro . Nell'elenco delle nazioni da cui proviene il bottino si trova Amaleq (8 , 1 2) , che però fu già scon­ fitto e saccheggiato da Davide in l Sam 30. La consacrazione di tutto questo botti­ no suggerisce una contrapposizione tra Davide e Saul (l Sam 1 5 ) . La vittoria nella valle del Sale fa pensare a qualche località presso il Mar Morto . Il cronista attribui­ sce questa vittoria ad «Abishai figlio di Seruya » ( l Cr 1 8 , 1 2) . Tenendo conto delle conquiste iniziali (2Sam 8 , 1 -3) e dell ' ultima conquista (8 , 1 3 - 1 4) sembra si possa identificare un criterio geografico : le conquiste vanno da Ovest a Est (dai filistei a Moab) e da Nord a Sud (da Aram a Edom) . In questo schema si riconoscono alcune convenzioni letterarie tipiche delle iscrizioni reali mesopotamiche , in particolare neoassire , dove il sovrano usa il titolo di « Re del­ le quattro parti » del mondo . Implicitamente si pretende per Davide questo titolo e lo si presenta come i grandi re che compiono imprese fino alle rive di lontani fiumi e che mettono il loro nome su un monumento o una stele23 • [8,15-18] I burocrati del re . Da una parte , 2Sam 8 , 1 5 può essere considera­ to la conclusione di ciò che lo precede , in quanto riguarda sempre il re , vittorio­ so contro i nemici (8 , 1 - 1 4) e giudice sul suo popolo . Dall' altra parte , esso funge da introduzione alla lista dei suoi ufficiali . Davide è presentato come il re ideale che « fa giudizio e giustizia » per il popolo . Questa formula compare solo qui nel libro nel libro di Samuele24 . Sembra una conversione dopo la decisione di costrui22 Il nome del figlio, Ioram (ywrm) , è anche quello di un re d'Israele e di un re di Giuda (2Re 8 , 1 6) , ma il cronista lo chiama Hadoram (hdwrm), dove si può riconoscere forse un' abbreviazione di Hadad « è esaltato » (rm) . I:Iama è un 'importante città suli' Oronte in Siria, 50 chilometri a nord di Homs ; attorno al secolo XI a .C. era la capitale di uno degli Stati neoittiti . L' insediamento risale a pri­ ma del calcolitico, ma il nome della città compare solo nelle fonti del primo millennio a.C. 23 C. Edenburg , David, the Great King, King of the Four Quarters: Structure and Signification in the Catalog of David 's Conquests (2 Samue/ 8:1-14, l Chronicles 18:1-13) , in K. L. Noli - B . Schramm (edd.) , Raising Up a Faithful Exegete: Essays in Honor ofRichard D . Nelson , Eisenbrauns , Winona Lake 20 1 0 , pp. 159- 1 7 5 . 24 L a sequenza 'sh + mispat + $'daqa (2Sam 8 , 1 5 // 1 Cr 1 8 ,14) è frequente altrove (Gn 1 8 , 1 9 ; Dt 3 3 ,2 1 ; ! Re 10,9 // 2Cr 9 , 8 ; Sal 99,4; 1 0 3 ,6; Pro 2 1 ,3 ; Is 58,2; Ger 9 ,23 ; 22 ,3 . 1 5 ; 23 ,5 ; 3 3 , 1 5 ; Ez 1 8 ,5 . 1 9 .2 1 .27 ; 33 , 1 4 . 1 6 . 1 9 ; 45 ,9) . La coppia mispat e $'daqa è molto frequente (Gb 37 ,23 ; Sal 3 3 ,5 ; 36,7; 72 , 1 ; Pro 8 ,20 ; 1 6 , 1 8 ; I s 1 ,27 ; 5 ,7 . 1 6; 9 ,6 ; 28 , 1 7 ; 32,16; 33,5 ; 56,1 ; 59,9 . 14; Ger 4,2; Am

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re il tempio , in quanto s i ribadisce l ' opposizione proposta da Geremia: « Forse tu stai regnando , perché tu hai passione per il cedro? Forse tuo padre non mangia­ va, beveva e faceva diritto e giustizia? Allora andava bene a lui »25 • Però , quando il misptif, diritto , è attribuito a Davide sorge un dubbio , giacché può essere inter­ pretato in due sensi opposti : il primo sarebbe favorevole a Davide , secondo cui diritto o costume è uno stato complessivo di benessere e di equilibrio nella comu­ nità, un giovevole rapporto tra re e sudditi ; il secondo sarebbe una critica nei con­ fronti di Davide , il cui mispat fu quello di sterminare le popolazioni che andava a saccheggiare26 . La lista degli ufficiali di Davide ha un parallelo in 2Sam 20 ,23-26 , che ha una struttura più organizzata e qualche nome diverso: si può supporre che pro­ vengano da una stessa fonte oppure che siano due liste che appartengono a mo­ menti diversi del regno . I capi militari sarebbero due: Ioab e Benayahu . Quest' ul­ timo è il capo di cretei e di peletei (20 ,23) , ma qui manca un riferimento alla sua posizione . I nomi dei due sacerdoti pongono alcuni problemi . Il primo, Sadoq fi­ glio di Achitub è uno sconosciuto che compare qui per la prima volta . Il secondo , Achimelek , sarebbe il padre di Ebiatar e non il figlio; invece , il padre di Achime­ lek dovrebbe essere Achitub ( l Sam 22 ,9 . 1 1 . 1 2 .20) . Sono state proposte diverse correzioni al testo ebraico; può darsi che si sia voluto attribuire a Sadoq un' a­ scendenza aronnide . Nel seguito della storia la coppia è costituita da Sadoq ed Ebiatar, che sono addetti all ' arca (2Sam 1 5, 24-36) ; Ebiatar è al secondo posto , per cui sembra lo si voglia presentare in una posizione secondaria dopo l ' insedia­ mento di Davide a Gerusalemme27 • 5 ,7 .24; 6 , 1 2 ; Mi 7 .9) . Gli elenchi sarebbero molto più lunghi se si aggiungesse la forma :jedeq . La formula sarà applicata al futuro messia davidico (ls 9 ,6; Ger 23 ,5 ; 3 3 , 1 5) e la sua frequenza al di fuo­ ri dei libri storici fa pensare a una glossa posteriore nel nostro testo . La radice :;dq nel libro dei Sal­ mi si trova 1 39 volte , 94 in Proverbi, 81 in Isaia, 43 in Geremia, 35 in Giobbe. Il termine « giusti­ zia >> , frequente in altri libri dell'AT, è raro nel libro di Samuele (:;•daqa , l Sam 1 2 ,7 ; 26 ,23 ; 2Sam 8 , 1 5 ; 1 9 ,29; 22,2 1 .25 ; :jaddfq , giusto , 2Sam 24 , 1 8 ; 2Sam 4,1 1 ; 23 ,3) . 25 Ger 22, 1 5 . L'accusa del profeta è contro Ioiaqim, ma sembra formulata per opporre Salomo­ ne , che ha costruito il tempio, a suo padre Davide . Un' alta concentrazione del termine cedro ( 'erez, 73 volte nel TM) è in riferimento alla descrizione del tempio ( 1 8 volte in I Re 5 - 1 0 ; inoltre: l Cr 17 ,1 .6; 22,4; Esd 3 ,7 ; oltre a 2Sam 5 ,1 1 ; 7 ,2.7) . 26 1 Sam 27 ,1 1 . Quando nel libro di Samuele compare il termine misptif, il contesto non gli attri­ buisce una connotazione positiva ( 1 Sam 2,13; 8 ,3 .9 . 1 1 ; 10,25) e per questo in 2Sam 8,15 è precisato da :f•daqfì . Davide risulta che non lo pratica (2Sam 1 5 ,2.4.6); in un caso potrebbe sembrare una con­ suetudine positiva, ma solo a vantaggio di un gruppo ( l Sam 30 ,25). Questi usi del termine rendono am­ bigua l' affermazione di Davide che tutti i misptit di JHWH stanno davanti a lui (2Sam 22,23). Va evita­ to il nostro concetto di diritto, legato a codici e processi e all' idea di conformità a una norma. 27 Sadoq ed Ebiatar rappresentano i due partiti opposti nella presa di potere di Salomone ; Sa­ doq prenderà il posto di Ebiatar (l Re 2 ,35), ma scomparirà subito dalla scena, perché è suo figlio Azaria il sacerdote di Salomone ( l Re 4 ,4) . I figli di Sadoq sono inseriti tra i !eviti e gli addetti al tempio futuro di Ezechiele (Ez 40 ,46 ; 43 , 1 9 ; 44 , 1 5 ; 48 , 1 1 ) . La sua origine è oscura (ci sono due ge­ nealogie diverse in l Cr 5 ,33-34 e 6 ,37-38) e si sono fatte diverse ipotesi , collegandolo ad antichi santuari (Gabaon o Qiriat-Iearim) , supponendo che fosse un sacerdote gebuseo, perché appare solo dopo la presa di Gerusalemme . La tesi gebusea è illustrata e criticata da S. Olyan , Zadok 's Origins and the Tribal Politics oj David, in JBL 1 0 1 ( 1 982) 1 77- 1 9 3 , che propone invece una connessione diretta con la linea aronnide di Yehoyada in l Cr 1 2 ,28 , nel santuario di Hebron . Il suo nome lo fa­ rebbe erede di Melki-Sedeq (Gn 14,18) e di Adoni-Sedeq (Gs 1 0 , 1 .3), due re di Gerusalemme (Sa-

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I cretei ( l Sam 30 , 1 4) e i peletei sono considerati un corpo speciale dell 'eser­ cito , merc enari o guardie del corpo (2Sam 1 5 , 1 8 ; 20 ,7 .23 ; 1 Re 1 ,38 .44) ; non si hanno altre informazioni su di loro28 . Di solito le guardie del corpo sono stranie­ re per impedire rapporti con la popolazione locale ed evitare complotti ; si pensi all 'uso delle guardie svizzere nelle corti europee . L' ultimo problema di questa li­ sta è il ruolo di sacerdoti assegnato ai figli di Davide , che nella lista di 2Sam 20 ,26 non sono nominati e che , nel passo parallelo di 1 Cr 1 8 , 1 7 , sono « i primi a fianco del re » .

[9,1-5] Benevolenza per il discendente di Gionata . La domanda di Davide e altri elementi dell 'episodio fanno eco alla profezia dell'uomo di Dio per Eli : « Chiunque sarà rimasto nella tua casa verrà a prostrarsi a lui per un pezzo di denaro e per una focaccia di pane e dirà: "Associami a un ufficio sacerdotale af­ finché possa mangiare un pezzo di pane" » ( l Sam 2 ,36) . Anche Mefiboshet si prostra (2Sam 9 ,6) e potrà mangiare il pane alla tavola del re (9 ,7 . 1 0 . 1 0) . La do­ manda di Davide ha fatto supporre che questo episodio appartenesse a una fonte o a una tradizione in cui era preceduto dalla narrazione dell 'esecuzione permes­ sa da Davide dei sette discendenti di Saul (2 1 , 1 - 1 4) . Però , nell ' attuale contesto la domanda non suppone da parte di Davide un timore che ci possa essere qualche minaccia al suo trono; non è stato formulato alcun principio per cui la corona sa­ rebbe dovuta passare di padre in figlio nella famiglia di Saul . Davide è preoccu­ pato di mantenere il patto con Gionata e la benevolenza, /:lesed, è una delle clau­ sole di quel patto . Siba nomina il figlio di Gionata qualificandolo per il suo difetto fisico , già segnalato di passaggio qualche pagina prima (2Sam 4 ,4) . L' accento posto sul di­ fetto fisico può alludere alla sua inadeguatezza a essere re e poter guidare un eser­ cito , perciò tenderebbe a rassicurare Davide che non si tratta di un pericoloso av­ versario . Il fatto che zoppichi (ps/:l , 4 ,4; 9 , 1 3 ; 1 9 ,27) , da una parte , pone un problema , in quanto Davide aveva stabilito che lo zoppo non sarebbe entrato in casa sua (ps/:l , 5 ,6.8); dall ' altra parte , l ' essere zoppo costituirà una buona scusa davanti a Davide ( 1 9 ,26) . Il figlio di Gionata si trova a Lo-Debar, una località ci-

lem) . Sulla base della genealogia di 1 Cr 5 ,34-4 1 la linea sadocita sarebbe arrivata fino all 'esilio (una serie di nomi diversa e più lunga è in Flavio Giuseppe , Antichità giudaiche 1 0 , 1 52- 1 53). Un suo di­ scendente sarà sacerdote all' epoca di Neernia (Ne 1 1 ,1 1 ) ; da ciò è nata l ' abitudine di parlare del sa­ cerdozio sadocita per indicare una particolare visione religiosa centrata sul tempio e non sulla teolo­ gia dell' alleanza. 2 8 Si è pensato che siano cretesi e filistei (Ez 25 , 1 6) . Invece , J. Van Seters , David the Merce­ nary , in L.L. Grabbe (ed .), /srael in Transition: From Late Bronze II to Iron Ila (c. 1250-850 B.C.E.). Volume 2. The Texts (LHBOTS 52 1 ; European Seminar in Historical Methodology 8), T. & T. Clark Intemational , New York - London 20 10, pp . 1 99-2 1 9 (2 1 5 ) , ritiene che i cretei siano gli arcieri cre­ tesi e i peletei i peltasti greci . J. Van Seters rileva che l'uso di mercenari inizia dopo Tiglat-Pileser III e i primi mercenari greci furono usati da faraoni della dinastia saitica (664-525 a.C.). Dopo un pe­ riodo di silenzio ricompaiono i mercenari greci, dopo la guerra del Peloponneso . L' uso di soldati professionisti e di mercenari cambia la natura della monarchia: il re non è più il condottiero del po­ polo , ma uno che combatte per proprio profitto e per ingrandire la corte . Questo porterebbe a una da­ tazione bassa della storia di Davide come capobanda .

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tata solo d a G s 1 3 ,26 assieme a Machanaim , dove era stato condotto il figlio di Saul , Ish-Boshet (2Sam 2 ,8 ) . I personaggi che compaiono sulla scena sono ben inseriti nella narrazione successiva (2Sam 1 6 , 1 -4; 1 7 ,28; 1 9 , 1 8 .25-3 1 ) . [9,6-8] Presentazione di Me.fiboshet. Mefiboshet entra in scena esplicitamente come nipote di Saul . Egli si definisce « tuo servo » , mettendosi sullo stesso piano del servo Siba (2Sam 9 ,2) . Questa eccessiva deferenza verso Davide è il segno che ciò che rimane della casa di Saul ormai è sottomesso a Davide . Davide gli si rivol­ ge con la tipica formula di un oracolo di salvezza: « Non temere » (9 ,7) . Questo la­ scia supporre che Mefiboshet aveva ragione a temere qualcosa di spiacevole29 . Per questo la seconda risposta di Mefiboshet è autodenigrante (9 ,9) ; egli si definisce con un' espressione molto offensiva ancora oggi nel mondo semitico: un « cane morto » (vedi 1 Sam 1 7 ,43) . La triplice ripetizione del termine besed, benevolenza, crea un certo sospetto: innanzi tutto, c'è un'eccessiva enfasi sulla veridicità del re («Ti tratterò davvero con benevolenza » , 2Sam 9 ,7); inoltre , è tipico di chi vuole in­ gannare affermare ripetutamente la propria bontà. La fine dei figli di Saul mostrerà che i sospetti di Mefiboshet erano fondati (2 1 , 1 - 1 4)30 • Davide concede due benefici a Mefiboshet: ottenere i campi di Saul e man­ giare alla tavola del re (2Sam 9 ,7)3 1 • Il primo beneficio può essere spiegato in due modi: da una parte , si tratterebbe di terre della corona ( l Sam 8 , 1 4) , che il re può assegnare in concessione ai suoi ufficiali e ministri e che può riprendersele , come poi farà con lo stesso Mefiboshet (2Sam 1 6 ,4; 1 9 ,30) ; dall ' altra, sarebbero le proprietà paterne (Saul è figlio di un ricco possidente : l Sam 9 , 1 ) , che per ere­ dità devono restare in famiglia e che sarebbero passate al re in quanto si pensava che Saul fosse privo di eredi . Il secondo beneficio è ripetuto più volte (2Sam 9 ,7 . 1 0 . 1 1 . 1 3) : può essere inteso in senso positivo , come l ' onore di essere ospita­ ti alla tavola del re ( l Sam 20 ,5 . 1 8 .25) , oppure può nascondere un' intenzione me­ no nobile , quella di tenere sotto controllo un potenziale pericolo per il trono . Vi è un ' allusione più remota nella frase « Mangerai cibo alla mia tavola stabilmente » ( 'kl + le bem + tamfd ripetuto due volte : 2Sam 9 ,7 .9); essa fa da inclusione a tut­ ta la storia di Israele nella terra promessa. All ' inizio di questa storia fu condotto prigioniero a Gerusalemme il re Adoni-Bezeq , il quale si vantava che « settanta re con i pollici delle mani e dei piedi amputati ramazzavano sotto la mia tavola » (Gdc l ,7)32; alla fine il re di Gerusalemme Ioiakin, prigioniero a B abilonia, è li29 L'espressione sl/:t + lq/:t , mandare a prendere , è frequente e mette l' accento sull 'uso eventual­ mente della forza per ottenere qualcosa, anche contro la volontà del diretto interessato ( l Sam 1 6 , 1 1 ; 1 9 , 1 4 .20; 20,3 1 ; 25 ,39 .40; 2Sam 3 , 1 5 ; 9 ,5; 1 1 ,4; 1 4 ,2; 22 ,17), a differenza di sl/:t + qr ' , mandare a chiamare , che suppone la disponibilità del destinatario di recarsi sua spante ( l Sam 22 ,1 1 ; 25 ,32; 2Sam 1 0 ,5 ) . 30 L . G . Perdue, 'Is There Anyone Left of the House of Saul . . . ? ' Ambiguity and the Characteri­ zation of David in the Succession Narrative , in JSOT 30 ( 1 984) 75 . 3 1 Y. Shemesh, Measure for Measure in the David Stories , in SJOT 1 7 (2003) 1 00 , pensa che il beneficio corrisponda a quando Gionata si riferisce alla tavola del re in l Sam 20 ,29 .34; lo stesso per il riferimento al cibo ( le/:tem) , presente in l Sam 20 ,24.27 .34 . Il riferimento ai campi restituiti potreb­ be rimandare allo stesso episodio (Sadeh, I Sam 20 ,5 . 1 1 .24 .35) . 32 Questa è la prima ricorrenza di sul/:tan , tavola, al di fuori della tavola dei pani del tempio de­ scritta nel pentateuco . Nei libri storici , dopo Gdc l ,7 il termine ricompare di nuovo solo in l Sam

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Parte seconda . Traduzione e commento

berato e « mangia stabilmente il pane » fornitogli dal re di Babilonia ( kl + lel;em tiimfd: 2Re 25 ,29) . Questa allusione fa sì che il destino della casa di S aul adom­ bri il destino della casa di Davide: anche se il regno di Giuda finisce , resta la spe­ ranza di una sopravvivenza tollerabile nell ' esilio33 • [9,9- 13] Incarico a Siba . Davide considera Siba ancora servo di Saul , che chiama « il tuo signore » . Qui Mefiboshet è chiamato « figlio » di Saul (vedi 2Sam 1 9 ,25 ); il termine ben ha un significato più ampio del corrispettivo italiano , per cui può indicare anche il nipote . I terreni hanno una certa estensione , dal momen­ to che impegnano molte persone . Davide aveva invitato Mefiboshet alla tavola del re , adesso sembra che Mefiboshet mangi il cibo alla tavola di Siba; per que­ sto motivo , le versioni antiche hanno corretto il testo . Può darsi che mangiare al­ la tavola del re significhi semplicemente mangiare a spese del re (vedi Ne 5 , 1 71 8) . Il figlio di Mefiboshet , Mika, compare solo in questo punto e non sembra avere alcuna funzione nella narrazione . Si può supporre che serva a enfatizzare la benevolenza di Davide verso la discendenza di Gionata; in ogni caso , sembra che ci sia ancora un futuro per la casa di Saul . La genealogia di Saul nel libro delle Cronache registra numerosi figli di Mika ( l Cr 8 ,35-40; 9 ,41 -44) . La conclusione (2Sam 9 , 1 3 ) riassume quanto è stato stabilito e ribadisce il difetto fisico di Mefi­ boshet , però l ' osservazione suona ironica: Davide aveva escluso ciechi e zoppi dalla casa (o dalla città? 5 ,8), mentre ora uno zoppo è alla sua tavola a Gerusa­ lemme . Inoltre , più avanti Davide uscirà da Gerusalemme , mentre Mefiboshet re­ sterà in città ( 1 6 ,3 ) . '

[10,1-5] Oltraggio agli ambasciatori di Davide . Nachash , i l re ammonita morto , fu un avversario di Saul ( 1 Sam 1 1 , 1 - 1 0 ) , perciò si può supporre che quan­ do Davide dovette fuggire da Saul abbia trovato appoggio dai nemici di Saul , co­ me quando andò dai filistei . Nachash aveva trattato Davide con benevolenza (l;esed) e Davide restituisce l;esed al figlio Chanun . La terminologia è quella dell' alleanza, perciò suppone che Davide intenda rinnovare il rapporto di allean­ za con Chanun . Questa terminologia crea un collegamento con 2Sam 9, dove l;esed era rivolta all ' interno d ' Israele , mentre ora è rivolta al di fuori d ' Israele; però , con Mefiboshet si giunse a un risultato positivo , invece adesso lo stesso punto di partenza porta a un risultato differente . I capi ammoniti sono forse capi militari ; infatti , ragionano dal punto di vista militare e suppongono che i messag­ geri di Davide vengano per spiare il territorio (come i fratelli di Giuseppe in Gn 42 ,9 ; vedi 2Sam 3 ,25 ) . Essi forse temono che il momento di passaggio a un nuo­ vo re sia considerato un momento di debolezza o una crisi politica; infatti , i fili­ stei attaccarono Davide appena seppero che era stato unto re su Israele (2Sam 5 , 1 7 ) . Essi spingono il re a creare un casus belli , perché la vergogna che procura­ no agli inviati di Davide è una rottura dell' alleanza . In una società dove conta l ' o20 ,29 .34, nell 'episodio attuale e in 2Sam 1 9 ,29 (in seguito compare in 1 Re 2,7; 5 ,7 ; 7 ,48; 10,5 ; 1 3 ,20; 1 8 , 19; 2Re 4,10). 33 J. Schipper, "Significant Resonances " with Mephibosheth in 2 Kings 25:2 7-30: A Response to Dona/d F. Murray, in JBL 1 24 (2005) 524; vedi il commento a 1 Sam 1 5 ,28; 2Sam 2 1 ,7 .

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nore e la vergogna a Davide non resta che rispondere con la guerra . Non si può sapere se gli ammoniti avessero l' intenzione di suscitare questa reazione oppure pensassero realmente che fossero spie . In ogni caso , se gli uomini definiscono certe situazioni come reali , esse sono reali nelle loro conseguenze . L' episodio ha una certa analogia con la comparsa di Nachash in l Sam 1 1 , che minacciava di svergognare gli abitanti di Iabesh di Galaad cavando loro l ' oc­ chio destro . Allora Saul sconfisse gli ammoniti e adesso Davide li sconfigge di nuovo . Il disprezzo nei confronti dei messaggeri è di fatto un insulto al re che es­ si rappresentano34 • La barba è normalmente portata dagli adulti israeliti ed è un segno della mascolinità; era tagliata in segno di lutto (Is 1 5 ,2; Ger 48 ,37) , assie­ me al vestito stracciato (Ger 41 ,5 ) . Qui il taglio a metà della barba non indica una barba corta, suppone bensì che sia stata tagliata quella di una guancia, lasciando­ la solo su un lato della faccia. Il taglio del vestito fino alle natiche è l 'umiliazio­ ne che si infligge a un prigioniero , come quelli deportati dall ' Assiria > o si legge al singolare riferendosi a Gerusalemme (così nella Vulgata) . 38 Il verbo ngp, battere, spesso non indica il colpo definitivo: dopo essere stati colpiti dai filistei, gli israeliti tornano a combattere con l'arca oppure riescono a fuggire ( 1 Sam 4,2.3 . 10); i filistei sono colpiti ( l Sam 7,10) , scappano e poi sono abbattuti. Si tratta di un' azione seguita poi da un' altra azione definitiva (2Sam 2,17; 10,1 5 . 19; 1 8 ,7). JHWH è soggetto in 1 Sam 25 ,38; 26,10; 2Sam 1 2 , 1 5 . 39 C . Schmitt, Le categorie del 'politico ' , pp . 1 95- 1 96 (or. ted . 1 938), gioca sull 'opposizione nella lingua tedesca tra Freund e Feind e osserva che in altre lingue il nemico è definito in senso ne­ gativo come « non amico >> (inimicus ha soppiantato hostis) .

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propri dèi . Ci sono sempre stati intellettuali , commessi del gruppo dominante , ad­ detti alla produzione del consenso , che giustificano l ' agire del sovrano come espressione della volontà divina40 . Mesha , re di Moab , scrive sulla sua stele di aver fatto un' altura al dio Kemosh « come segno della salvezza, perché egli mi salva da tutti gli assalti e perché mi fa trionfare su tutti i miei avversari ( . . . ) ed egli [il figlio di Omri] disse "Opprimerò Mo ab" . Ai miei giorni egli aveva parlato (co­ sì) , ma io trionfai su di lui e sulla sua casa. E Israele è abbattuto per sempre »41 • L' organizzazione della monarchia messa in atto da Davide può essere vista come sviluppo della religione di Israele oppure uno « sfasamento fra l ' antica tra­ dizione religiosa e la nuova ambizione politico-militare »42 • Il nuovo regime po,­ litico è mosso da intenti economici: i nemici , che un tempo venivano sterminati ( l Sam 27 ,9) , ora servono più da vivi che da morti ; essi sono una risorsa econo­ mica da sfruttare e pagano i tributi (2Sam 8 ,2 .6) ; le persone sono ridotte a puro mezzo43 . Il bottino catturato non è più il bestiame , come all ' epoca di Saul , ma è l ' oro , l ' argento , il bronzo . Inoltre , il bottino non è più distrutto con l ' anatema, co­ me fu richiesto a Saul , oppure spartito fra il popolo , invece è consacrato al Signo­ re e conservato tutto insieme nella capitale . Non si sa che cosa tecnicamente com­ portasse il « consacrare » (8 , 1 1 ) , è probabile che lo rendesse come una proprietà del demanio , in analogia al detto evangelico: « Voi dite: se uno dice al padre o al­ la madre: "korban - offerta - ciò che da parte mia dovresti ricevere" , non gli per­ mettete più di fare qualcosa per il padre e la madre » (Mc 7 , 1 1 - 1 2) . Questa enfa­ si sul bottino ottenuto (oro e argento : 2Sam 8 ,7 . 1 0) rimanda alla legge del re : « Non moltiplicherà per sé oro e argento » 44 , e costituisce un ulteriore giudizio negativo sulle vittorie militari .

40 « Evidentemente sia i contemporanei sia i posteri guardavano a queste sue gesta [di Davide] come a un miracolo di Dio >>: H .W. Hertzberg, ! libri di Samuele , p. 366. L'argomento dell' evidenza (« evidentemente >>) è uno stratagemma retorico: « Ciò significa che non si desidera o non si dispone di un mezzo capace di confutare quella proposizione >> : C. Perelman - L. Olbrechts-Tyteca, Trattato dell 'argomentazione: La nuova retorica , Einaudi , Torino 1 976, p. 1 07 . 4 1 I l linguaggio della stele è simile a quello biblico: bns[ .. ] s' ky hs'ny mkl hslkn wky hr 'ny bkl sn 'y 'mry mlk ysr 'l... wy 'mr gm h ' "nw 't m 'h bymy 'mr. . . w 'r ' bh wbbth wysr 'l 'bd 'bd 'lm (KAI 1 8 1 ; per la traduzione di tutta la stele , vedi ANET 320-32 1 ) . 42 W. Brueggemann, l e Il Samuele , p. 274 . 43 « Agisci in modo da trattare l ' umanità, sia nella tua persona sia in quella di ogni altro , sem­ pre anche come fine e mai semplicemente come mezzo >> : l. Kant, Grundlegung zur Metaphysik der Sitten, J .F. Hartknoch 1 7 8 5 , pp. 66-67 . 44 Dt 1 7 , 1 7 . Il lettore è rimandato alla legge del re (Dt 1 7 , 1 6) anche dalla presenza di cavalli (2Sam 8 ,4; 1 0 , 1 8); inoltre , le numerose mogli (5 , 1 3) rimandano sempre alla violazione delle prescri­ zioni del Deuteronomio .

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1 2 ,3 1

La condotta vergognosa di Davide: Betsabea e Uria

11 1Al ritorno dell ' anno , al tempo delle spedizioni dei re1 , Da­ vide mandò Ioab e i suoi servi con lui e tutto Israele a saccheggia­ re gli ammoniti . Assediarono Rabba, ma Davide era rimasto a Ge­ rusalemme . 2Alla sera Davide si alzò dal suo letto e camminava sul tetto della casa del re . Dal tetto vide una donna che si lavava. Ora la donna era molto bella d' aspetto . 3Davide mandò a chiedere del­ la donna. Disse: « Non è forse costei Betsabea, figlia di Eliam, la donna dell ' ittita Urla? » . 4Davide mandò messaggeri a prenderla. Venne da lui ed egli giacque con lei . Lei si trovava in uno stato di santità dalla sua impurità2 • Poi tornò a casa sua . 5La donna conce­ pì e lo mandò ad annunziare a Davide: « Sono incinta3 » . 6Davide mandò a dire a Ioab: « Mandami l' ittita Urla » . Ioab mandò Urla da Davide . 7Uria venne da lui . Davide gli chiese come stesse Ioab , come stesse la gente e come andasse la battaglia . 8Da­ vide disse a Urla: « Scendi a casa tua e lavati i piedi » . Urla uscì dalla casa del re e dietro di lui seguì una portata del re . 9Uria si mi­ se a giacere all 'ingresso della casa del re con tutti i servi del suo si­ gnore e non scese a casa sua. 10Lo riferirono a Davide: « Urla non è sceso a casa sua » . Davide disse a Urla: « Forse tu non arrivi da un viaggio? Perché non sei sceso a casa tua? » . 1 1Uria disse a Davi­ de: « L' arca, Israele e Giuda stanno nelle capanne . Il mio signore Ioab e i servi del mio signore sono accampati in campagna, mentre io andrò a casa mia a mangiare , a bere e a giacere con la mia don-

1 Dei re . Seguiamo la LXX e la Vulgata; nella P'sitta è al singolare . Il TM ml 'kym , può essere interpretato « dei messaggeri » (vedi 2Sam 1 1 ,4); in alcuni manoscritti ebraici si trova indicato che l' alef è superfluo , quindi leggono mlkym « re » . La Vulgata aggiunge: « per la guerra » . 2 Lei s i trovava . . . sua impurità . Nella Vulgata: « E subito s i santificò dalla sua impurità >> . 3 Sono incinta . Nella LXX : « Sono io: sono incinta >> .

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na? Per la tua vita e per la tua anima non farò questa cosa4 » . 1 2Da­ vide disse a Uria: « Rimani qui anche oggi e domani ti manderò » . Uria rimase a Gerusalemme quel giorno e il giorno dopo . 13Davide lo convocò . Mangiò davanti a lui , bevve e lo fece ubriacare . Uscì la sera per andare a giacere sul suo letto con i servi del suo signo­ re e non scese a casa sua. 14Al mattino Davide scrisse una lettera a Ioab e la mandò per mano di Uria. 15Nella lettera scrisse: « Metti Uria davanti , di fron­ te alla battaglia più dura, ritiratevi da lui : sarà colpito e morirà » . 16Mentre Ioab teneva sotto controllo la città pose Uria nel luogo dove sapeva che c ' erano uomini valorosi . 1 7Gli uomini della cit­ tà uscirono e combatterono con Ioab . Ne caddero fra il popolo , fra i servi di Davide e morì anche l' ittita Uria. 18Ioab mandò a ri­ ferire a Davide tutti gli eventi della guerra . 1 90rdinò al messag­ gero : « Quando avrai finito di dire al re tutte le vicende della guerra, se la collera del re salisse e ti dicesse: "Perché vi siete av­ vicinati alla città per combattere? Non sapevate che tirano dall ' al­ to delle mura? 2 1 Chi colpì Abimelek figlio di Ierubbeshet? Non fu la donna che gettò su di lui la parte superiore di una macina dall ' alto delle mura e morì a Tebes? Perché vi siete avvicinati al­ le mura?" . Tu dirai : "Anche il tuo servo , l' ittita Uria, è morto" » . 2211 messaggero partì , arrivò e riferì a Davide tutto quello che Io­ ab gli aveva ordinato5 • 2311 messaggero disse a Davide : « Poiché gli uomini erano più forti di noi uscirono verso di noi in campa­ gna e noi fummo su di loro fino all ' ingresso della porta. 24Gli ar­ cieri tirarono sul tuo servo dali ' alto delle mura e ci furono morti fra i servi del re e anche il tuo servo , l ' ittita Uria, è morto » . 25Da­ vide disse al messaggero: « Così dirai a Ioab : "Non sembri male ai tuoi occhi questa cosa6 , perché in un modo o nell ' altro la spa­ da divora . Rafforza la tua battaglia contro la città e distruggila" . Fagli forza7 » .

4 Per la tua vita . . . questa cosa . Nella LXX: « Come può vivere la tua anima se farò questa cosa? » .

5 Il messaggero . . . ordinato . La LXX h a u n ampliamento: « Il messaggero di loab andò dal re a Gerusalemme , giunse e annunziò a Davide tutto ciò che gli aveva annunziato Ioab , tutte le cose del­ la guerra. Davide si adirò contro Ioab e disse al messaggero: "Perché vi siete avvicinati alla città per combattere? Non sapevate che sareste stati colpiti dalle mura? Chi colpì Abimelek figlio di Ieruba­ al? Una donna non scagliò forse su di lui un frammento di macina dalle mura e morì in Thamasi? Perché vi siete avvicinati alle mura?" » . 6 La Vulgata aggiunge: « Mutabile è l a sorte della guerra » . 7 Rafforza . . . Fagli forza . Nella Vulgata: « Incoraggia i tuoi combattenti contro l a città, affinché la distruggano, aizzali >> . Nella P'sitta: « Rafforza la guerra contro la città e prendila e distruggila >> .

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Parte seconda. Traduzione e commento

26La donna di Uria sentì che Uria, il suo uomo , era morto , fe­ ce il lamento sul suo signore . 27Passò il lutto e Davide mandò a prenderla e l ' aggiunse alla sua casa. Diventò una sua donna e gli generò un figlio . La cosa che Davide aveva fatto era male agli occhi di JHWH . Davide si pente 12 1JHWH mandò Natan da Davide . Andò da lui e gli disse: « C ' erano due uomini nella stessa città, uno ricco e uno povero . 2Il ricco aveva greggi e armenti in gran numero . 3Il povero non aveva alcunché se non una sola piccola pecorella che aveva com­ prato e aveva mantenuto . Essa era cresciuta insieme con lui e con i suoi figli . Mangiava dal suo boccone , beveva dal suo bicchiere , giaceva sul suo petto : era per lui come una figlia. 4Un viandante giunse dali 'uomo ricco ed ebbe compassione di prendere dal suo gregge e dal suo armento per preparare per il viaggiatore che era giunto da lui . Prese la pecorella dell ' uomo povero e la preparò per l' uomo che era giunto da lui » . 5Davide si arrabbiò molto con­ tro quell 'uomo e disse a Natan : « Per la vita di JHWH ! Davvero è degno di morte l ' uomo che ha fatto questo ! 6Pagherà la pecorel­ la quattro8 volte per il fatto di aver compiuto tale cosa e perché non ha avuto compassione » . 7Natan disse a Davide: « Tu sei l' uomo ! Così dice JHWH Dio d ' Israele: "lo ti ho unto come re su Israele e io ti ho liberato dal­ la mano di Saul . 8Ti ho dato la casa del tuo signore e le donne del tuo signore sul tuo petto . Ti ho dato la casa d ' Israele e di Giuda e se ciò è poco aggiungerò questo e altro . 9Perché hai disprezzato la parola di JHWH facendo il male ai suoi occhi? Hai colpito con la spada l ' ittita Uria e ti sei presa la sua donna come donna; l' hai ucciso con la spada degli ammoniti . 10E ora , una spada non si al­ lontanerà dalla tua casa in futuro , dal momento che mi hai di­ sprezzato e hai preso la donna dell ' ittita Uria affinché diventasse la tua donna" . "Così dice JHWH: "Ecco , suscito contro di te un male dalla tua casa: prenderò le tue donne davanti ai tuoi occhi e le darò al tuo vicino e giacerà con le tue donne agli occhi di que­ sto sole . 1 2Poiché tu hai agito nel segreto , ma io farò questa cosa di fronte a tutto Israele e di fronte al sole" » . 8 Quattro . La LXX ha « sette » .

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13Davide disse a Natan: « Ho mancato nei confronti di JHWH » . Natan disse a Davide: « JHWH ha fatto passare oltre la tua mancan­ za: non morirai ! 14Tuttavia, poiché hai davvero disdegnato9 i nemi­ ci di JHWH in questa faccenda, il figlio che è nato certo morirà » . 15Natan andò a casa sua . JHWH colpì il bambino , che la donna dell 'it­ tita Uria partorì a Davide , ed egli si ammalò . 16Davide pregò Dio a favore del ragazzo . Davide fece un gran digiuno , andava a passar la notte giacendo a terra . 17Gli anziani della sua casa insorsero contro di lui per farlo alzare da terra, ma non volle e non prese cibo con lo­ ro . 18Il settimo giorno il bambino morì . I servi di Davide temevano di riferirgli che il bambino era morto , perché dicevano: « Ecco , mentre il bambino era vivo gli abbiamo parlato , ma non ci ha dato retta; come gli diremo che il bambino è morto? Farà qualche ma­ le10 » . 19Davide vide che i suoi servi stavano mormorando , Davide capì che il bambino era morto e Davide disse ai suoi servi: « È mor­ to il bambino? » . Risposero: « È morto » . 20Davide si alzò da terra , si lavò , si unse , cambiò il vestito e andò alla casa di JHWH e si pro­ strò . Andò a casa sua, chiese che gli offrissero del pane e mangiò . 21I servi di Davide gli dissero: « Che cosa è questa cosa che hai fat­ to? Per il bambino da vivo hai digiunato e pianto , ma quando il bambino è morto ti sei alzato e hai preso cibo » . 22Rispose: « Quan­ do il bambino era ancora vivo digiunavo e piangevo , perché dice­ vo: "Chi lo sa? JHWH mi farà grazia e il bambino resta vivo" . 23E ora è morto . Perché io starei a digiunare? Forse potrei farlo di nuovo tornare? Io andrei da lui , ma lui non tornerebbe da me » . 24Davide consolò Betsabea, la sua donna . Andò da lei , giacque con lei e par­ torì un figlio e lo chiamò Salomone . JHWH lo amò . 25Mandò per mezzo del profeta Natan e lo chiamò Iedidya a causa di JHWH 1 1 • Vittoria sugli ammoniti

26Ioab combatté a Rabba degli ammoniti e catturò la cittadella reale . 27Ioab inviò messaggeri a Davide : « Ho combattuto a Rabba

9 Hai davvero disdegnato . Le versioni antiche traducono diversamente: « Hai provocato all 'i­ ra >> (LXX), « hai fatto bestemmiare >> (Vulgata) , « hai esaltato >> (P'sitta) . 1 ° Come gli diremo . . . male . Nella Vulgata: « Quanto più si affliggerà se gli diremo: "Il bambi­ no è morto" >> . 1 1 Lo chiamò ledidya a causa di JHWH. Nella Vulgata: « Lo chiamò Amabile al Signore , perché il Signore lo amava >> . La P'sitta ha una variante « lo chiamò Iadida (ydyd ') perché il Signore lo amò (yddh) >> , oppure « perché il Signore era il suo amato (ydydh) >> .

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Parte seconda . Traduzione e commento

e ho anche catturato la cittadella dell 'acqua. 28E ora, raccogli il re­ sto del popolo , accampati contro la città e catturala, perché non sia io a catturarla e il mio nome sia invocato su di essa1 2 » . 29Davide raccolse tutto il popolo e si incamminò verso Rabba, vi combatté e la catturò . 30Prese la corona del loro re1 3 dalla sua testa, il suo peso era un talento d'oro , e una pietra preziosa; essa fu posta sulla testa di Davide . Fece uscire in gran quantità il bottino della città. 3 1 Fece uscire il popolo che vi era e lo sottopose alla sega, alle zappe di fer­ ro , alle asce di ferro; li fece passare nello stampo da mattoni 14• Co­ sì fece a tutte le città degli ammoniti . Davide e tutto il popolo tor­ narono a Gerusalemme . V. Un regno instabile (2Sam 2,1 - 20,26) . La corte (2Sam 11 ,1 - 12,31 ) .

2Sam 1 1 contiene quattro episodi : il rapporto tra Davide e Betsabea ( 1 1 ,2-5) , il tentativo fallito di camuffare l ' adulterio ingannando il marito ( 1 1 ,6- 1 3) , la mac­ chinazione per eliminare il marito ( 1 1 , 1 4-25 ) , la conseguenza dell' impresa ( 1 1 ,26-27a) . Ogni dettaglio del capitolo mostra le tipiche relazioni che si instau­ rano tra il re e la corte : il re riceve e invia comunicazioni con il campo di batta­ glia, si usa un protocollo , circolano gossip a corte , si è sotto il giudizio dell 'opi­ nione pubblica1 5 . Anche se narrativamente 2Sam 1 1 è una storia a sé stante , la condanna divina finale ( 1 1 ,27b) introduce al capitolo successivo , dove si distin­ guono tre parti : una sezione profetica ( 1 2 , 1 - 14), in cui c ' è la parabola di Natan ( 1 2 , 1 -7a) , l ' oracolo ( 1 2,7b- 1 2) e il pentimento di Davide ( 1 2 , 1 3 - 14); una sezio­ ne sulle conseguenze della colpa di Davide ( 1 2 , 1 5-25); la fine della guerra am­ monita ( 1 2 ,26-3 1 ) 16. A volte si considera come unità 2Sam 10- 1 2 , perché il tutto si svolge nel contesto della guerra contro gli ammoniti , che inizia in 2Sam 10 e finisce in 1 2 ,26-3 1 17; inoltre , i legami fra i capitoli sono serviti per collocare in

12 Il mio nome sia invocato su di essa . Nella Vulgata: « Si ascriva a mio nome la vittoria » . 1 3 Def loro re . Nella LXX: « di Melchoi » . 1 4 Lo sottopose . . . da mattoni . Nella Vulgata: > . 1 5 J. Rosenberg , The Institutional Matrix ojTreachery in 2 Samuel I I , i n Semeia 4 6 ( 1 989) l 03 . 1 6 Alcuni pensano che il giudizio di Natan contro Davide (2Sam 1 2 , 1 - 1 4) sia stato inserito in una storia più antica, che non conteneva alcun giudizio etico sul comportamento di Davide ( 1 1 ,2-27 + 1 2 , 1 5-25). 1 7 A. Caquot, Samuel (Livres de) , in DBS 11 ( 1 990) 1087, propone questa struttura: a) guerra contro gli ammoniti (2Sam 10,1 - 1 1 , 1 ) ; b) adulterio e assassinio di Uria ( 1 1 ,2-27a) ; c) Natan con­ danna Davide ( 1 1 ,27b - 12,1 5a) ; b ') morte del primo bambino e nascita di Salomone ( 1 2,1 5b-25); a ') presa di Rabbat-Ammon ( 1 2 ,26-3 1 ) . D .A . Dorsey, The Literary, p . 1 34, identifica una struttura simile, notando un ulteriore parallelismo in b-b ' ( 1 1 , 1 -5 Il 12,1 5b-25 ; 1 1 ,6-27 Il 1 2 , 1 3 - 1 5a) . l. Kali­ mi , Reexamining 2 Samuel 10-12: Redaction History versus Compositional Unity, in CBQ 78 (20 1 6) 24-46 , mostra l ' inconsistenza degli argomenti per una stratificazione del testo in più fasi redaziona­ li e identifica una struttura coerente, segnata da una inclusione: Davide consola il figlio di Chanun e poi scoppia la guerra ( 1 0 ,2-5), Davide consola Betsabea e poi finisce la guerra ( 1 2 ,24.26-3 1 ) . Inol­ tre , gli eventi si muovono da eventi esterni, alla periferia del regno, verso eventi interni e intimi al

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2Sam 9 l ' inizio della cosiddetta « storia della successione » 1 8 • In ogni caso , 2Sam 1 1 - 1 2 ha una forte coesione interna, anche se inserito sullo sfondo di una guerra in corso 19• Vi sono diversi elementi non chiari in questa storia. L' adulterio era una col­ pa grave e richiedeva la condanna a morte dell 'uomo e della donna (Lv 20 , 1 0 ; Dt 22 ,22) o almeno un ripudio (Os 2,4- 1 5 ) o un divorzio (Ger 3 ,6- 14); eppure , Da­ vide e Betsabea alla fine restano impuniti e ne traggono vantaggio . Inoltre , la morte di Uria non era necessaria, perché se il marito avesse avuto sospetti sulla moglie , era previsto un complesso rituale con ordalia, senza alcuna pena capitale se non l ' ignominia (Nm 5 , 1 1 -3 1 ) . La parabola di Natan sembra una storiella par­ zialmente adattata al caso , in quanto riguarderebbe solo il rapporto tra Davide e Betsabea e non la morte di Uria. La reazione di Davide è eccessiva: i ladri non so­ no condannati a morte , ma a ripagare il maltolto , mentre l' omicida dovrebbe es­ sere messo a morte (Es 21 , 1 2 ) . Anche la successiva accusa pronunziata da Natan non si adatta al contenuto della parabola . Comunque , nella forma attuale 2Sam 1 1 ,l - 1 2 ,3 1 costituisce un 'unità significativa: prima è Davide il protagonista che dirige l ' azione , dopo è il Signore che prende in mano la situazione . Si tratta di un capovolgimento della situazione: Davide non ha più alcun potere e da questo mo­ mento inizia la sua decadenza; il Signore non agirà più a favore di Davide e quan­ do Davide prende un' iniziativa le cose si mettono male20 •

centro del regno , in cinque storie a circoli concentrici ( 1 0 , 1 -5 ; 1 0 ,6- 1 9 + 1 2 ,26-3 1 ; 1 1 , l c - 1 2 , 1 5a; 1 2 , 1 5b-23 ; 1 2 ,24-25) . 1 8 R.C. Bailey, David in Love and War: The Pursuit of Power in 2 Samuel l 0-12 (JSOT.S 75), JSOT, Sheffield 1 990 , critica la tesi classica secondo cui la « storia della successione >> sarebbe un'o­ pera storiografica vicina agli eventi narrati . In 2Sam 1 0- 1 2 egli distingue brani autonomi che sono stati collegati dal deuteronomista, riconoscibile dal lessico particolare , il quale ha messo il discorso di Natan ( 1 2 ,7b- 1 2) in una posizione centrale nella tradizione su Davide che va da l Sam 1 6 a 2Sam 24: riassume la storia precedente e anticipa gli eventi che seguono (secondo lo schema profezia­ compimento). Non abbiamo davanti una storia, ma una ricostruzione; forse il matrimonio è un altro esempio di matrimonio politico con una donna di un ' influente famiglia, come mostrerebbe l'uso del patronimico , ed esso sarebbe avvenuto dopo la rivolta di Assalonne (avvenuta agli inizi del regno di Davide) . Invece, S .L. McKenzie , The So-Called Succession Narrative in the Deuteronomistic Histo­ ry, in A. de Pury - T. Réimer (edd.), Die sogenannte Thronfolgegeschichte , pp. 1 23- 1 35 ( 1 35), ritie­ ne che 2Sam 1 0- 1 2 sia stato inserito più tardi nella storia deuteronomistica, per il suo carattere anti­ monarchico, e che avrebbe cambiato il tono e il messaggio del materiale che lo segue . 1 9 D. Petter, Foregrounding of the Designation 'eset 'firiyya hal)ittl in II Samuel XI-XII, in VT 54 (2004) 405 , identifica nell' affermazione . Si può supporre che ci sia una voluta ambiguità, che così prepara il lettore al tono ambiguo di tutto il rac­ conto , che suscita molte domande senza dare risposte: K. Bodner, Layers oj Ambiguity in 2 Samuel 11 ,l , in EThL 80 (2004) 102- l l l . 22 Se invece dei , y'fatly'feh mar 'eh (Gn 1 2 , 1 1 ; 29 , 1 7 ; 39,6 ; 4 1 ,2.4; 1 Sam 1 7 ,42; 2Sam 14,29) . M . Augustin, Die lnbesitznahme der schonen Frau aus der unterschiedlichen Sicht der Schwachen und der Machtigen, in BZ 27 ( 1 983) 145- 154, ritiene che la storia sia stata scritta pen­ sando a Gn 1 2 , perché la visione di una donna bella è pericolosa per ciò che può far capitare . Soprat­ tutto il marito è in pericolo: quello che temeva Abramo si è verificato con Uria. Si tratta di una cri­ tica alla monarchia. 30 D. Rudman, The Patriarchal Narratives in the Books of Samuel, in VT 54 (2004) 245-246 , fa notare che la triplice ripetizione del tema in Genesi segna una progressiva rettitudine del re , men­ tre nel caso di Davide i tre matrimoni segnano un progresso nella colpa: con Abigail il lettore è la­ sciato nel dubbio sulle intenzioni del nuovo sposo , con Mica! il lettore vede il dolore di Paltiel , con Betsabea il Signore è esplicitamente offeso (2Sam 1 1 ,27) e Davide è condannato . 3 1 H .C .P. Kim - M .F. Nyengele, Murder S/He Wrote ? A Cultura[ and Psychological Reading of 2 Samuel ll-12, in C.A . Kirk-Duggan (ed.), Pregnant Passion: Gender, Sex, and Violence in the Bi­ ble (Semeia Studies 44) , SBL, Atlanta 2003 , pp . 95- 1 1 6 ( 1 09), citano una serie di antichi racconti popolari coreani che descrivono un re che prende una donna sposata a un ufficiale o a qualcuno ap­ partenente a classi inferiori . 32 E. Fuchs , Sexual Politics , pp. 1 1 8- 1 39 . E. Fuchs ritiene incompleta la definizione dei tre epi­ sodi della Genesi come racconti della moglie-sorella.

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Betsabea33 è presentata e collocata socialmente : è « figlia » di Eliam , forse uno dei prodi di Davide (2Sam 23 ,34) , e « moglie » di Uria34 , nominato fra i pro­ di di Davide (23 ,39) . È l ' unica donna di cui sono assegnati contemporaneamente due status sociali , perché di solito una donna da figlia di X passa a moglie di Y, in quanto si è sotto il tetto paterno oppure sotto quello coniugale . In questo modo Betsabea è presentata come appartenente ad altri due uomini: si tratta di una for­ tezza ben difesa da conquistare35 • Nel seguito della storia essa sarà identificata solo come la moglie di Uria e il suo nome ricomparirà alla fine ( 1 2 ,24) . Il ritmo di 2Sam 1 1 ,4-5 è veloce , le azioni sono ridotte ali ' essenziale , a una serie di verbi . Il verbo lql; , prendere , richiama il diritto del re annunziato da Sa­ muele , che avrebbe preso figli e figlie ( l Sam 8 , 1 1 . 1 3 . 1 4 . 1 6) . Non è chiara l ' os­ servazione che la donna si era appena santificata dalla sua impurità (2Sam 1 1 ,4) . La Vulgata suppone che si purifichi per quello che ha fatto con Davide36 , ma la sintassi ebraica suppone che la frase si riferisca a una circostanza precedente o concomitante e non a un' azione successiva. L' interpretazione tradizionale consi­ dera la parentesi come circostanza precedente , perciò spiegherebbe il motivo per cui faceva il bagno ( 1 1 ,2) . Da una parte , forse si insinua una violazione oppure un' osservanza delle complesse regole di purità che riguardano il periodo delle mestruazioni e che riguardano , oltre alla donna, chiunque o qualunque cosa ab­ bia contatto con lei (Lv 1 5 ,1 9-30) . Dall' altra parte , il riferimento alle mestruazio­ ni mostra che Uria non è il padre del bambino che potrebbe nascere . Però , si può intendere come circostanza concomitante , per cui la donna si trovava in contrasto con Davide : lei è in rapporto con la divinità , al contrario di Davide37 • 33 Il nome bat-seba ' potrebbe essere tradotto > mai a casa sua (yrd, 1 1 ,8 .9 . 1 0 . 1 3 ) . L a contrapposizione tra i due personaggi è il punto centrale dell 'episodio: Davi­ de ordina e Uria disobbedisce , Davide è a casa sua e Uria non scende a casa sua, la moglie di Uria va da Davide e Uria non va dalla moglie , Davide rimane a casa e Uria va nel campo di battaglia. Al centro tra i due tentativi di Davide sta il dialogo con Uria (2Sam 1 1 , 1 01 1 )41 . Di solito si spiega il comportamento di Uria sulla base della richiesta di astinenza sessuale durante la campagna militare ( l Sam 2 1 ,5-6)42 , invece Uria dà un' altra spiegazione , la quale non si appella a una prescrizione rituale , bensì a un principio teologico , alla natura stessa del popolo di Dio . Se Uria era ittita al­ lora la dichiarazione suona ironica: lo straniero risulta più yahwista di Davide . La dichiarazione di Uria, da una parte , rivela che egli è un uomo di saldi principi , dall ' altra, suona come accusa nei confronti di Davide43 . Davide si è messo al di fuori del popolo di Dio costruendosi una casa e rimanendoci comodamente , men­ tre l ' arca, Israele e Giuda si trovano sotto le capanne44 e Ioab con l ' esercito è ac­ campato in aperta campagna . Il richiamo dell ' arca non implica che l ' arca si trovi sul campo di battaglia , esso rimanda polemicamente alla decisione di Davide di costruire una casa per l ' arca e alla risposta del Signore che è sempre stato in una tenda (2Sam 7 ,2 .6) ; inoltre , l ' arca rappresenta la confederazione tribale prece­ dente alla monarchia . In questo modo , la narrazione colloca Davide in opposizio­ ne rispetto al Signore e al popolo : non è nella giusta relazione né con l ' uno né con l ' altro . Il secondo tentativo di Davide (2Sam 1 1 , 1 2- 1 3) non è messo in atto con un ordine , bensì facendo ubriacare Uria. Forse si tratta di un' allusione a Lot ubria­ cato dalle figlie per giacere con lui (Gn 1 9 ,32-36) . Comunque , il piano non ha successo45 . 4 1 G.G. Nicol, David, Abigail and Bathsheba, Nabal and Uriah: Transjormations within a Triangle , in SJOT 1 2 ( 1 998) 142, pensa che Uria e Davide abbiano ingaggiato un gioco mortale: Uria sa quello che ha fatto Davide , Davide sa che Uria sa. Uria accetta la morte, perché è l 'unico mo­ do per mostrarsi un soggetto morale di fronte a un re immorale. 42 D. Marcus, David the Deceiver and David the Dupe, in Prooj 6 ( 1 986) 1 63- 1 7 1 , fa notare che non c'è alcuna norma in proposito e, inoltre , Uria è autorizzato dallo stesso re; infatti , la sera do­ po mangia e beve alla tavola del re . Uria dimostrerebbe di aver capito il piano di Davide e la sua ri­ sposta sarebbe un' implicita accusa al re di aver mangiato , bevuto e giaciuto « con mia moglie >> . 43 L'accento su Davide è messo dalla formula « per la tua vita >> (bayyekii.) che non ricorre altrove e qui costituisce una ripetizione. La formula abituale è « per la tua anima >> ( l Sam l ,26; 17 ,55 ; 2Sam 14,19), eventualmente preceduta da « per la vita di JHWH >> ( l Sam 20 ,3 ; 25 ,26; 2Re 2,2.4.6; 4,30) . 44 Il termine sukkOt indica le capanne costruite nei campi (Gn 33 , 1 7 ; Is l ,8; Gio 4,5), da cui proviene il nome della festa. A volte si traduce con « tende >> , ma qui la contrapposizione è tra la ca­ sa di Davide e le capanne del popolo. Altrove si usa sempre 'ohel, tenda, come dimora abituale di Israele ( l Sam 4,10; 1 3 ,2; 2Sam 1 8 , 1 7 ; 1 9 ,9; 20 , 1 .22; Gdc 7 ,8 ; l Re 8 ,66; 1 2 , 1 6 ; 2Re 1 3 ,5 ; 14,12). 45 S .M . Koenig, Make War Not Love : The Limits of David's Hegemonic Masculinity i n 2 Sam­ ue/ 1 0-12, in Biblnt 23 (20 15) 489-5 1 7 , interpreta tutta la vicenda di Davide alla luce dell' idea di mascolinità dominante in una società e che serve a definire le altre mascolinità, ma che sarebbe mes­ sa in discussione dalla vicenda di Betsabea e Uria. La posizione egemonica di Davide è fragile , ha bisogno di essere sostenuta dai suoi sottoposti e la sua incapacità di controllo su costoro è un'evi­ dente minaccia alla mascolinità egemonica di Davide .

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Parte seconda . Traduzione e commento

[11 ,14-25] Complotto contro Uria . Davide ordina la morte di Uria proprio perché non è riuscito a corrompere le virtù di Uria e a nascondere la propria rela­ zione con Betsabea. La scena successiva riferisce l ' ordine di Davide a Ioab e la sua esecuzione (2Sam 1 1 , 1 4- 1 7)46 • Davide usa la stessa strategia di Saul , cer­ cando di far morire il proprio avversario per mano del nemico: ormai Davide è diventato un re come Saul . La tattica corrisponde a quella di Gezabele ( l Re 2 1 ) : i l re Acab desidera comperare l a vigna di Nabot che s i trova vicino al palazzo del re , Nabot rifiuta, allora la moglie di Acab invia lettere e fa accusare ingiustamen­ te Nabot, che viene lapidato e così il re prende possesso della vigna . Per ironia è lo stesso Uria a portare la lettera con la propria condanna a morte47 . Il contenuto della lettera riporta tre termini evocatori : « Metti Uria sul da­ vanti , di fronte alla battaglia più dura , ritiratevi da lui : sarà colpito e morirà » (habiizaqiì. . . wenikka wamet, 2Sam 1 1 , 1 5 ) ; l ' allusione è alla serie delle tre azioni che Davide fece sia contro l ' orso e il leone , sia contro Golia ( 1 Sam 1 7 ,35 .50)48 . Il testo sottolineava sia che l ' orso e il leone portavano via la pecora dal gregge di cui Davide era pastore ( l Sam 1 7 ,34) , sia che allora non c ' era una spada in mano a Davide ( 17 ,50b) . Sembra ci sia un sottinteso richiamo al capovolgimento della situazione : Davide è diventato l ' aggressore del suo gregge (2Sam 1 2 ,4) e invece di uccidere i nemici uccide i propri servi ( 1 1 ,25 ) . L a parte più lunga è dedicata alla rappresentazione pubblica della notizia (2Sam 1 1 , 1 8-25 ) . Chi è al potere mantiene il controllo della comunicazione e costruisce la notizia in modo tale che la morte di Uria, che è lo scopo della co46 Siccome anche Tamar, desiderata da Amnon , sarà un casus belli (2Sam 1 3 ; così Rispa in 2Sam 3 ,7 e Abishag in I Re 2,2 1 -23) si è supposto il motivo folclorico della « donna che porta morte » : D.M. Gunn , The Story of King David: Genre and lnterpretation (JSOT.S 6) , JSOT, Shef­ field 1 97 8 , p. 43 . L' idea risale a J . Blenkinsopp , Theme and Motif in the Succession History (2 Sam . Xl 2Jf) and the Yahwist Corpus, in Volume du Congrès : Genève 1 965 (VT.S 1 5 ) , E.J. Brill, Leiden 1 966, pp. 52-54 , che lo considera un tema yahwistico; infatti , Eva porta la morte . Egli fa notare il parallelismo con Giuda che ha due figli da Bat-Shua (bat-sua ' Gn 3 8 , 1 2 ; questa è la for­ ma del nome di Betsabea in l Cr 3 ,5 ) . Gn 3 8 è importante per la genealogia davidica (Rt 4 , 1 2 . 1 8 ) , perché s i narra l a nascita d i Peres , cui probabilmente alludono i giochi d i parole s u pr$ ( l Sam 3 , l ; 2Sam 5 ,20 ; 6 ,8) . 47 Un personaggio che porta la lettera che causerà la sua stessa morte è un motivo folclorico molto diffuso: C. Shojaei Kawan , Uriasbriej, in EM 13 (20 10) 1 262- 1267 . Secondo T. Naumann, David als exemplarischer Konig: Der Falt Urijas (2 Sam 11) vor dem Hintergrund altorientalischer Erziihltraditionen, in A . de Pury - T. Romer (edd.), Die sogenannte Thronfolgegeschichte , pp . 1 361 67 , il tema del Gliickskind mit dem Todesbriejsarebbe diffuso nel Vicino Oriente antico , perché ri­

sale già alla leggenda su Sargon, alla fine del III millennio a.C . , perciò lo scopo del narratore è usa­ re un tema tradizionale , ma per creare sconcerto nel lettore, che si aspetta che colui che porta la lettera sia il protagonista che poi ha fortuna. T. Naumann considera l 'episodio una creazione lettera­ ria, come mostra la conoscenza del contenuto della lettera, che doveva essere un segreto tra Davide e Ioab . Il testo ha un'evidente ideologia profetica, critica della monarchia. 2Sam 1 1 - 1 2 sarebbe sta­ to aggiunto più tardi come prologo profetico alla storia di Assalonne . La rappresentazione diffusa dei despoti del!' Antico Oriente che si impossessano delle donne altrui non ha alcun fondamento se non nell' immaginario occidentale , usato per screditare le monarchie orientali moderne . 48 A. Wénin , David roi, de Goliath à Bethsabée . La .figure de David dans [es livres de Samuel, in L. Desrousseaux - J. Vermeylen (edd.) , Figures de David à travers la Bible , pp . 75- 1 1 2 , dallo stretto rapporto tra 2Sam 1 1 - 1 2 e lo scontro con Golia, trae la conclusione che Davide non sarebbe più quello che era agli inizi , adesso è Uria il fedele combattente , che corrisponde al giovane Davide .

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municazione , sembri un evento marginale irrilevante . Davide aveva mandato un breve messaggio scritto , mentre la risposta è una messinscena ridondante . La preparazione del messaggero è fatta di istruzioni piuttosto complicate ( 1 1 , 1 8 2 1 ) e l ' esecuzione non corrisponde alla lettera alle istruzioni di Ioab ( 1 1 ,22-24) , perciò la versione greca ha ampliato 1 1 ,22 replicando esattamente la reazione di Davide prevista da Ioab . Anche Ioab non ha eseguito esattamente gli ordini di Davide49 • Il rimando ad Abimelek , figlio di Gedeone , che aveva cercato di di­ ventare re è un implicito messaggio per il lettore50 . Innanzi tutto , Abimelek è morto a causa di una donna che buttò una pietra dalla « terrazza » (Gdc 9 ,5 1 ) : una situazione simmetrica a quella d i Davide e un' insinuazione che Ioab abbia capito la situazione (Uria muore a causa di una donna) . Inoltre , il riferimento ad Abimelek , presentato sempre in modo negativo e contestato come re , è di nuo­ vo una critica alla monarchia5 1 . La tattica suggerita da Davide ha portato alla morte di molti altri per ottene­ re quella di Uria, come è ripetuto ben due volte (i « servi di Davide » morti , 2Sam 1 1 , 1 7 .24) . Di fronte a questo la reazione finale di Davide è cinica: così è la guer­ ra, si muore ( 1 1 ,25 ) . Inconsapevolmente Davide fa un ' affermazione ironica quando comunica a Ioab : « Non sembri male ai tuoi occhi questa cosa » . Le stes­ se parole sono riprese per esprimere il giudizio opposto del Signore : « La cosa che Davide aveva fatto era male agli occhi di JHWH » ( 1 1 ,27) . [11 ,26-27] Davide si prende Betsabea . La conclusione dell'episodio ripren­ de il ritmo veloce con cui era iniziato . Non si descrive il dolore abituale alla no­ tizia di una morte , come la moglie di Finees ( l Sam 4 , 1 9-22) , ma solo il lutto ri­ tuale52. Betsabea qui è semplicemente la « moglie di Uria » , in questo modo è rimarcata la colpa di Davide che ha preso ciò che non era suo53: la donna fa il lamento sul « suo signore » , ba ' alah , il suo padrone . Anche il figlio di Da vide che nascerà sarà poi definito come figlio della moglie di Uria (2Sam 1 2 ,5 ) . A questo punto la donna è diventata una vedova e il bambino che nasce è un orfano: le due categorie socialmente più deboli in Israele (vedi 1 4 ,5 ) . Invece di essere un re che protegge l ' orfano e la vedova è un re che li crea. Davide « manda a prenderla » 49 Anche nel libro di Rut c'è un rovesciamento delle aspettative rispetto alle istruzioni che Noe­ mi dà a Rut e il comportamento di Rut; un' altra dissociazione tra due informazioni per ottenere una reazione positiva si trova nella proposta di Boaz al parente che aveva il diritto di riscatto (Rt 4,4-6) . Sulla base di queste somiglianze Y. Berger, Ruth and the David-Bathsheba Story: Allusions and Contrasts, in JSOT 33 (2009) 433-452, ritiene che il libro di Rut abbia davanti 2Sam 1 1 e la storia di Tamar in Gn 38 e intenda rappresentare nel rapporto tra Boaz e Rut un quadro più positivo della linea che ha condotto al regno di Giuda. 50 Il riferimento ad Abimelek rimanda a Gdc 9,53; e in più passi del libro di Samuele si può co­ gliere un' allusione alla vicenda di Abimelek: unzione ( l Sam 9 , 1 6) , spirito cattivo ( 1 6,14), invito al­ lo scudiero di ucciderlo con la propria spada (3 1 ,4) . Nel libro dei Giudici il padre è Gedeone , chia­ mato Ierubbaal , ma qui è chiamato Ierubbeshet (2Sam 1 1 ,2 1 ) : non è una correzione per evitare il nome Baal , perché Ierubbaal è nominato in l Sam 1 2 ,1 1 . L'esplicita menzione di Abimelek confer­ ma le molte altre allusioni al libro dei Giudici più volte notate nel libro di Samuele . 5 1 K. Bodner, fs Joab a Reader-Response Critic? , in JSOT 27 (2002) 1 9-35 . 52 Probabilmente di sette giorni: vedi 1 Sam 3 1 ,1 3 . 53 D . Petter, Foregrounding of the Designation 'eset 'ùriyya hai).itti in Il Samuel Xl-XII, i n VT 54 (2004) 403-407 .

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Parte seconda. Traduzione e commento

(sl/:r) e « l ' aggiunse » ( 'sp) alla sua casa, come fosse uno dei tanti soldati aggrega­ ti all ' esercito54 . La storia si conclude come la vicenda di Nabal in 1 Sam 25 . È la terza volta che Davide porta via la moglie di un altro , perciò i tre episodi segnano le tappe di un progressivo deterioramento etico: Nabal è diffamato , Paltiel è presentato come vittima sofferente , Uria è idealizzato (dotato di autocontrollo , lea­ le , coscienzioso , rispettoso degli altri) ed è lo specchio che rivela Davide come ri­ flesso al rovescio (incapace di controllarsi , sleale , perfido , omicida)55 • Davide mo­ stra gli abusi della monarchia: da una parte , si conferma la minaccia di Samuele che il re prenderà « le vostre figlie » ( l Sam 8 , 1 3) , dall 'altra parte , le molte mogli sono in contrasto con la legge del re (« Non avrà molte mogli » , Dt 1 7 , 1 7 ) . A differenza delle volte precedenti , questa volta Davide commette un adulterio , esplicitamente condannato dai comandamenti , perciò la storia non è finita: « Chi si avvicina alla donna del prossimo , chiunque la tocchi , non resterà impunito » (Pro 6 ,29) . Dal pun­ to di vista di Davide la storia è chiusa; dal punto di vista del Signore la storia non è chiusa. Ancora una volta la visione che Davide ha delle cose non coincide con quel­ la del Signore . La narrazione finora non ha espresso sentimenti o giudizi , ma la conclusione segna una svolta: Che cosa farà il Signore?

[12,1-7a] Natan accusa Davide . Finora era Davide a dirigere l ' azione , a « mandare » , ora è il Signore che manda e Davide è il bersaglio. A differenza del­ la precedente entrata in scena di Natan (2Sam 7 ,2-4) , qui il lettore non è informa­ to del contenuto della missione ricevuta e in questo modo si trova nella situazio­ ne di Davide , perché ascolta un aneddoto senza, per il momento , cogliervi il motivo56 • La storiella raccontata da Natan è di solito considerata una parabola , non come genere letterario , ma per la sua funzione nel contesto , dopo ciò che è stato descritto in 2Sam 1 1 . Sotto la superficie del racconto si cela un altro signi­ ficato ; ma a differenza delle parabole evangeliche , dove il significato non si rife­ risce a un evento preciso , la parabola di Natan è strettamente legata alla vicenda di Davide57 . Di solito si suppone che Natan sottoponga a Davide un caso giudizia54 La formula sl/:1 + 'sp è usata quando si riuniscono i filistei ( l Sam 5 ,8 . 1 1 ) ; 'sp è usato quasi esclusivamente per riunire combattenti ( l Sam 1 3 ,5 . 1 1 ; 14,52; 17 , 1 .2; 2Sam 6,1 ; 10,1 5 . 1 7 ; 12,28 .29; 1 7 , 1 1 . 1 3 ; 23 ,9 . 1 1 ) ; altre ricorrenze di 'sp sono I Sam 14,19; 1 5 ,6; 2Sam 14,14; 2 1 , 1 3 . 5 5 J. Kessler, Sexuality and Politics: The Motif of the Displaced Husband i n the Books of Sam­ uel, in CBQ 62 (2000) 420-42 1 . 56 Il racconto inizia in forma insolita con il verbo hayah dopo il soggetto; secondo alcuni , po­ trebbe corrispondere alla formula: « C 'era una volta . . . >> . Ma H.G .M . Williamson , Once upon a Time .. . ? , in R. Rezetko - T.H. Lim - W.B . Aucker (edd.), Reflection and Refraction: Studies in Bibli­ ca! Historiography in Honour of A. Graeme Auld (VT.S 1 1 3), E.J. Brill , Leiden-Boston 2007 , pp . 5 1 7-528 , ha mostrato che si tratta di un modo per suscitare l ' attenzione del lettore , perché ci sarà una svolta imprevista nel seguito , come negli altri casi in cui ricorre la formula ( I Re 21 , l ; Is 5 , l ; Gb l ,l ; Ct 8 , 1 1 ; Est 2,5) . 57 Per questo si può definire una parabola,« chiusa » : C .E. Morrison , 2 Samuel, p. 1 50. E. Eyni­ kel , The Parable of Nathan (Il Sam. 1 2 , 1 -4) and the Theory of Semiosis , in S .L. McKenzie - T. Rèimer (edd.), Rethinking the Foundations: Historiography in the Ancient World and in the Bible (BZAW 294) , Walter de Gruyter, Berlin - New York 2000 , pp. 7 1 -90 , fa presente che in una parabo­ la c'è solo un punto di corrispondenza tra la situazione narrata e il lettore (in tal caso l ' abuso di po­ tere da parte di Davide) , mentre la corrispondenza di tutti gli elementi è propria dell' allegoria.

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rio , come farà la donna di Teqoa ( 14 ,5-7) , però qui non c ' è alcuna richiesta che Davide emetta una sentenza58 • È la reazione di Davide che trasforma la storiel­ la in un giudizio , come farà il re Acab davanti a un profeta che finge di essere un soldato punito59 • Il racconto sottolinea l ' enormità della colpa sia attraverso un forte contrasto tra il ricco e il povero , sia mettendo al centro la tenerezza con cui il povero cura la pecorella. L' identificazione tra la pecorella e Betsabea è preparata da diversi particolari : la pecorella è femmina, essa giace (skb) sul petto , è come una « fi­ glia » (bat è la prima parte del nome di Betsabea) , è presa (lqb) dal ricco . È la pri­ ma volta in questa vicenda di Davide e Betsabea che compaiono gesti di affetto . Tutti i rapporti precedenti sono stati solo rapporti di proprietà , anche per Davide (2Sam 1 1 ,3 ) . Questo momento di tenerezza fa pensare per un momento al pove­ ro marito morto , rimasto non vendicato . Di solito si sottolinea che la reazione di Davide è eccessiva, in quanto la con­ danna a morte per un furto non è prevista dali ' AT; però , l ' espressione ebraica ben-mawet (letteralmente , « figlio di morte ») non indica una condanna a morte . Essa ricorre altrove solo due volte e in casi in cui non c ' è un crimine che richie­ da la morte ( 1 Sam 20 ,3 1 -32; 26 , 1 6) ; perciò , è meglio considerarla un insulto: chi ha fatto questo è una canaglia e deve risarcire 60 • Il compito del re è proprio quel­ lo di fare giustizia per i deboli e più volte si trovano indicazioni particolari a di­ fesa del povero ; infatti , l' oppressione del povero è considerata una grave colpa da richiedere l ' intervento del Signore a ristabilire la giustizia, perciò spesso il salmi­ sta si presenta come un povero che invoca la giustizia dal Signore61 • Per questo Davide ordina la compensazione : per i capi di bestiame minuto bisogna restituir­ ne quattro (Es 2 1 ,37)62 .

58 Invece , U. Simon, The Poor Man 's Ewe-Lamb An Example ofa Juridical Parable , in Bibli­ ca 48 ( 1 967) 207-242 , la considera una parabola giuridica: un genere letterario rappresentato anche da 2Sam I4; I Re 20 ,35-43 ; Is 5 , I -7 ; Ger 3 , I -5 . A sua volta, H .S . Pyper, David as Reader: 2 Samuel 12:1-15 and the Poetics of Fatherhood (Biblica! Interpretation Series 23), E.J. Brill I 996, p. I09, la descrive (assieme a 2Sam I4,6-7) come Oath-provoking stories , la cui funzione è di indurre il re a fare un giuramento, cioè « a rivelare la propria posizione come lettore di quei testi » (p . I 55 ) . H .S . Pyper coglie anche i l tema ricorrente della ricerca del padre , per cui l a risposta alla domanda: « Di chi è figlio questo ragazzo? >> ( l Sam I 7 ,55) sarebbe: è ben-mawet. 59 IRe 20 ,35-43 ; sembra ci sia un'eco dell 'accusa di Natan in quello che dice Acab: >) . L' espressione richiama la formula con cui Davide aveva pregato dopo il precedente incontro con Natan : « Tu sei Iddio » (2Sam 7 ,28) . In questo modo , senza appellarsi a una legge , Natan ha creato un precedente giurispruden­ ziale (stare decisis) . Il problema è sapere quale dei tre uomini , 'fs, presenti nell ' a­ neddoto sia Davide . La discussione è aperta e l ' elusività del testo rende possibili più interpretazioni . Il racconto della pecorella e dei due uomini si adatta solo in parte al caso di Davide , perché non c ' è alcuna condanna per la morte di Uria e riguarda solo Betsabea, che però non è stata presa per darla a un ospite64 • Per questo motivo , alcuni pensano che sia stata inserita qui una storiella popolare adattata al caso di Davide (2Sam 1 1 ,27b - 1 2 , 1 5a) , mentre originariamente la storia proseguiva, senza alcun giudizio profetico , con la malattia e la morte del bambino appena na­ to , che costituiva già la punizione per la colpa di Davide . Altri pensano che le dif­ ferenze abbiano impedito a Davide di cogliere subito l ' allusione al proprio caso e così sia stato in grado di reagire con indignazione . Rispetto a queste identifica­ zioni tradizionali si possono tentare letture che tengano conto di tutti gli elemen­ ti presenti sulla scena. Se si tiene presente il linguaggio sapienziale65 , come l ' opposizione tra il ricco e il povero, e la qualità narrativa che la fa assomigliare ad altre parabole poe­ tiche (Is 5 , 1 -7; Ez 1 7 , 1 -24) , si potrebbe supporre che Davide riconosca subito il carattere gnomico del racconto come indirizzato direttamente a lui stesso e lo in­ terpreti allegoricamente . Davide collega direttamente la descrizione della peco­ rella a Uria: le tre azioni della pecora: « Mangiava ( . . . ) beveva ( . . . ) giaceva » ste su questo tema, che collega al sacrificio di Isacco: Amnon è ucciso in occasione della tosatura, Assalonne si taglia i capelli ogni anno (tosatura !) ed è « senza difettO >> come la vittima sacrificale, Adonia è un Assalonne redivivus ( I Re 1 ,5-6), sul bambino morto è trasferita (he 'ebfr) la colpa . U. Simon , The Poor Man 's Ewe-Lamb A n Example of a Juridical Parable , in Biblica 48 ( 1 967) 227228 , riferisce di una norma tribale dei beduini dell'area di Beersheba, descritta nel 1 934 da Aref el­ Aref e nota come 'adiyah , per cui se un ospite inatteso giunge da un beduino che non ha un agnello da servirgli è autorizzato a prendere, secondo limitazioni ben precise , l ' agnello del proprio vicino, che va subito avvisato e poi ripagato; ma se uno lo prende senza motivo deve pagare quattro volte il valore dell' animale. Nella LXX si deve restituire sette volte , invece di quattro volte . Forse si tratta di un gioco di parole con Betsabea, bt-sb ' , e sette, sb 'tym , oppure di un' armonizzazione con Pro 6,3 1 , in un contesto dove si parla dell' adultero , oppure con Gn 4,15 .24; Sal 79, 1 2 . Come in altri ca­ si il numero sette non indica la quantità precisa, ma ha un valore simbolico: il ricco sarà punito per bene , oppure il ricco restituirà perfettamente . 63 Orazio , Satire l ,l ,69-70 . 64 J.T. Sterman , A Tale of Two Men in One City, in Tradition 212 (2009) 8 , ricorda che Isaac Yehuda Abrabanel ( 1 437- 1 508) nel suo commento a 2Sam 12 faceva notare che si trattava di un ar­ gomento a fortiori: se Davide ha emesso una sentenza così dura per un caso lieve , quanto più sarà duro il verdetto per ciò che lui ha commesso , che è molto più grave . 65 C. Fontaine, The Bearing oj Wisdom on the Shape of2 Samuel ll-12 and l Kings 3, in JSOT 34 ( 1 986) 6 1 -77, vede un contrasto tra la scelta folle di Davide (dell' adulterio) e la scelta della sa­ pienza da parte di Salomone . Le conseguenze della scelta sono negative per Davide (2Sam 1 1 ,27b) e positive per Salomone (l Re 3 , 10). La conclusione è la morte del figlio del padre e, dall' altra, la vi­ ta del figlio della prostituta; « tutto Israele » è testimone (2Sam 1 2 , 1 2 ; l Re 3 ,28) .

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(2Sam 1 2 ,3) sono le stesse che Uria si attribuisce se andasse a casa sua « a man­ giare , a bere e a giacere con mia moglie » ( 1 1 , 1 1 ) e che sono ripetute nel succes­ sivo incontro con Davide: « Mangiò davanti a lui , bevve ( . . . ). Uscì la sera per an­ dare a giacere » ( 1 1 , 1 3 ) . Betsabea è, quindi , il povero e l ' uomo ricco è il generale Ioab che ha predisposto la morte di Uria a favore di Davide . A questo punto Da­ vide può pensare che Natan sospetti che sia stato lui a orchestrare le azioni di Ioab , che era il candidato ideale su cui scaricare la colpa, in quanto abituato ad agire di propria iniziativa. La reazione eccessiva di Davide è frutto di una sua sovrainter­ pretazione della parabola66 • Partendo dal confronto con il caso di Tamar messa incinta da Giuda , la qua­ le stava per essere lapidata , ma fu salvata dai segni di riconoscimento (Gn 3 8 ) , si può considerare che il problema di nascondere la gravidanza non riguardasse Da­ vide , bensì Betsabea che rischiava di essere lapidata. Perciò il messaggio « sono incinta » è un appello a Davide affinché la salvi dallo stigma sociale di essere ac­ cusata di adulterio . Il viandante che si reca dall'uomo ricco è Betsabea che cerca protezione da Davide . Uria è la pecorella uccisa e Betsabea in quanto moglie di Uria assume un secondo ruolo , quello dell ' uomo povero . Questa ricostruzione si integra con le identificazioni tradizionali , perché si tratterebbe di due piani di let­ tura: l ' uno legato all ' adulterio e l ' altro all' omicidio; essi coinciderebbero con le due condanne che Natan pronunzia: di omicidio (2Sam 1 2 ,9- 10) e di adulterio ( 1 2 , 1 1 - 1 2)67 . Prendendo come riferimento tutta la vicenda di Davide si è visto neli ' interven­ to di Natan una funzione terapeutica nei confronti del cinico Davide (2Sam 1 1 ,25) . I n u n primo momento, l' aneddoto fa identificare Davide con i l povero: l' unico al­ tro povero (riis) che si trova nel libro è Davide quando è in trattative per il matri­ monio con le figlie di Saul ( l Sam 1 8 ,23); ras è un termine della letteratura sapien­ ziale, che nei testi narrativi ricorre solo in questi due passi . Dunque , Davide è stato la vittima di Saul , il quale ha dato Merab , la moglie promessa, ad Adriel ( 1 8 , 1 9) e poi Mical a Palti/Paltiel68 . Il rapporto con Saul è presente anche nel verbo /:tml, ave­ re compassione , nel significato di risparmiare qualcosa: con riferimento alle peco­ re ricorre solo qui e in 1 Sam 1 5 ,3 .9 . 1 5 , quando Saul ha perso il regno per aver avu­ to compassione del bestiame e non averlo votato allo sterminio . In questo secondo momento , le allusioni intratestuali identificano Saul con il ricco e Davide con il po­ vero . Una terza allusione opera un capovolgimento e trasforma Davide in Saul: do­ po la vittoria su Golia, Saul mandava Davide a combattere , come ora Davide man­ da altri sul campo di battaglia, fra cui Uria. Davide da vittima di Saul diventa persecutore: contro Uria usa gli stessi sotterfugi che Saul aveva messo in atto con66 J. Schipper, Did David Overinterpret Nathan 's Parable in 2 Samue/ 1 2 : 1 -6?, in JBL 1 26 (2007) 383-39 1 . 67 J. Berman , Double Meaning in the Parable of the Poor Man 's Ewe (2 Sam 12:1-4) , in JHS 1 3 (20 1 3) art. 14; egli suggerisce un terzo piano di lettura, nel quale il viandante corrisponderebbe al bambino: come un viandante il bambino arriva sulla scena e se ne parte subito. 68 l Sam 25 ,44. In questo modo sarebbe identificato il « viandante » cui è offerta la pecore Ila: so­ lo qui si trova il participio helek per indicare il viandante e questo verbo fu usato per descrivere Paltiel quando riconsegnò Mica!: « Camminava con lei continuamente >> (wayyelek ... halòk, 2Sam 3 , 1 6) .

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Parte seconda . Traduzione e commento

tro di lui per farlo uccidere dai filistei ( 1 S am 1 8) . In questo modo , solo facendo ri­ vivere l 'esperienza rimossa di vittima, Natan riesce ad accedere alla capacità re­ pressa di Davide di provare un'indignazione morale69 • [12,7b-12] Annunzio della punizione . L' oracolo inizia con la formula del messaggero , che ricompare in 2Sam 1 2 , 1 1 : « Così dice JHWH » . In questo modo si crea un parallelismo con il precedente intervento di Natan , dove era pure ripetu­ ta due volte (7 ,5 .8) . Il primo messaggio ricorda ciò che il Signore ha fatto a Da­ vide ( 1 2 ,7b-8) e oppone al prendere (lqb) di Davide il dare (ntn) . Alla donna « ag­ giunta » da Davide il Signore oppone che lui può « aggiungere » quello che vuole (ysp , 1 2 ,8 ; 'sp , 1 1 ,27 ) . Le donne « sul petto » di Davide stanno in antitesi alla pe­ corella sul petto del povero ( 1 2 ,3 ) . La narrazione non ha mai parlato delle donne di Saul passate a Davide , però esse appartengono alle proprietà che passano al successore; infatti , Assalonne prenderà le concubine del padre (2Sam 1 6 ,20-23 ; vedi 1 Re 2 ,22; 1 Re 20 ,3 ) . Dalla storia passata s i passa all ' accusa nel presente (2Sam 1 2 ,9) . L a colpa di Davide è quella di aver disprezzato la « parola di JHWH » . Fu questa la colpa per cui Saul perdette il regno ( 1 Sam 1 5 , 1 1 .23 .24 .26) . L' unica parola ricevuta da Da­ vide è nella promessa di Natan (2Sam 7 ,4) , perciò si potrebbe interpretare il rap­ porto con Betsabea e il bambino che sta per nascere come un tentativo di Davide di rendere stabile da sé la propria casa e, quindi , di mancare di fiducia nella paro­ la di Dio . Il verbo usato per indicare il disprezzo (bzh , anche in 1 2 , 1 0) è lo stes­ so usato per esprimere il disprezzo di Mical su Davide (2Sam 6 , 1 6) ; qui suona come minaccia, poiché il primo oracolo riportato nel libro diceva: « Quelli che mi disprezzano saranno disprezzati » ( 1 Sam 2 ,30) . Davide non ha saputo valutare ciò che era capitato; aveva detto: « Non sembri male ai tuoi occhi questa cosa » (2Sam 1 1 ,25 ) , ma quello che ha fatto è male agli occhi di JHWH . I capi di imputazione (2Sam 1 2 ,9) sono due: l' uccisione di Uria e il possesso di sua moglie . Anche se Uria sembra sia stato ucciso dagli arcieri , qui si cita due volte la spada, la quale svolge una duplice funzione: guarda indietro al giudizio di Davide sulla guerra, dove la spada divora in qualsiasi modo ( 1 1 ,25 ) , e guarda avan­ ti alla punizione di Davide , dalla cui casa non si allontanerà la spada ( 1 2 , 10) . La sentenza inizia con la tipica formula « e ora » (w 'atta) , riprende i termini della pro­ messa divina e costruisce una specie di /ex talionis: « Una spada non si allontanerà dalla tua casa in futuro » . La motivazione della sentenza riprende le motivazioni espresse in 1 2 ,9 , tralasciando l 'uccisione di Uria. La sentenza rimanda più indietro, all 'oracolo di Natan , dove il Signore dichiarò: « La mia benevolenza non si allon­ tanerà da lui » (7 , 1 5 , tre volte il verbo swr, allontanare): le conseguenze della col­ pa di Davide sono coestensive alla fedeltà del Signore alla sua promessa70 . 69 Questa lettura terapeutica o approccio psicanalitico alla letteratura è di S . Klitsner, Victims, Victimizing and the Therapeutic Parable: A New Interpretation of Il Samuel Chapter 1 2 , in Tradi­ tion 46/ 1 (20 1 3) 25-42. Già D. Daube , Nathan 's Parable , in NT 24 ( 1 982) 275-288 , aveva supposto

che in origine fosse una denunzia contro Saul per quello che aveva fatto con Mica! rispetto a Davi­ de , poi riadattata per Davide . 70 Vi è un rimando più remoto a quanto l'uomo di Dio aveva profetizzato a Eli ( l Sam 2,28-33): la casa di Eli è stata scelta, Dio ha dato (w 'tnh) , Eli ha onorato (wtkbd) i suoi figli più di JHWH , Dio

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Il secondo messaggio (2Sam 1 2 , 1 1 - 1 2) contiene la descrizione della puni­ zione , che preannunzia ciò che farà Assa1onne con le concubine del padre ( 1 6 ,2 1 22) . Qui c ' è una specie di /ex talionis: Davide ha giaciuto con l a moglie di un al­ tro , altri giaceranno con le mogli di Davide . La punizione (« e darò al tuo vicino ») allude alla condanna di Saul , quando Samuele annunzia che il Signore gli toglie­ rà il regno e « lo darà a un tuo vicino » ( 1 Sam 1 5 ,28) e poi lo ripete dall ' oltretom­ ba che « l 'ha dato al tuo vicino » (28 , 1 7 ) . Per due volte si sottolinea che la puni­ zione sarà davanti al sole ; infatti , il sole è una divinità presente in tutti i pantheon semitici: è il dio della giustizia ed è spesso collegato al re , il quale ha il compito di difendere la giustizia. Qui è citato in una forma particolare : « Agli occhi di que­ sto sole » (2Sam 1 2 , 1 1 ) ; l ' espressione indica una personificazione del sole e sup­ pone un' immagine presente , che Davide possa vedere in quel momento . Può dar­ si che si faccia riferimento alla rappresentazione del sole sul trono regale oppure a qualche immagine abitualmente presente nel palazzo reale7 1 • L' ombra di Saul si allunga sulla scena: il Signore respingerà anche Davide? Davide non è punito per l ' omicidio e l ' adulterio; dietro ai due oracoli sta un motivo più profondo72 . Davide è colpevole nei confronti del Signore e non di Uria o di Betsabea; per due volte si ripete il verbo bzh: « Hai disprezzato la paro­ la di JHWH ( . . . ) dal momento che mi hai disprezzato » (2Sam 1 2 ,9- 1 0) . Davide ha disprezzato il Signore in quanto ha preso il posto del Signore , perché è il Signo­ re che prende e dà (« prenderò le tue donne . . . e le darò » , 1 2 , 1 1 ) ; è il Signore che ha dato tutto a Davide (« ti ho dato . . . ti ho dato » , 1 2 ,8); invece , Davide ha voluto essere lui a prendere (« ti sei presa in moglie . . . e hai preso la moglie » , 1 2 ,9- 1 0) . Davide ha creduto di poter agire di nascosto dal Signore (« hai agito nel segreto » , 1 2 , 1 2) . Davide è venuto meno al compito del re , che era quello di stabilire dirit­ to e giustizia; lui è stato il primo trasgressore . L' intervento del profeta dopo il peccato di Davide corrisponde a quello di Elia con Acab dopo che aveva preso la vigna di Nabot: « Hai fatto il male agli oc­ chi di JHWH: ecco faccio venire il male su di te ( . . . ) e sterminerò ad Acab ogni ma­ schio » ( I Re 2 1 ,2 1 ; ripreso in 2Re 9 ,8) . Elia annunzia un castigo per tutta la casa di Acab e si realizzerà . Queste stesse espressioni si ritrovano nella profezia del profeta Achia contro Geroboamo, assieme ad altre espressioni che richiamano le

aveva promesso che sarebbe rimasta per sempre ( 'd 'wlm) e ora (w 'th) chi lo onora sarà onorato e chi disprezza (mkbdy 'kbd wbzy) sarà disprezzato; Davide è stato scelto e Dio ha dato (w 'tnh) le don­ ne di Saul e ha dato (w 'tnh) il regno , ma Davide disprezza (bzyt) la parola di Dio e ora (w 'th) la spa­ da non si allontanerà per sempre ( 'd 'wlm) , perché Davide ha disprezzato JHWH (bztny) . Y. Berger, On Patterning in the Book of Samuel: 'News of Death ' and the Kingship ofDavid, in JSOT35 (20 1 1 ) 470 , sulla base di questi parallelismi ritiene che adesso la regalità di Davide sia giunta sull 'orlo del­ la dissoluzione . 7 1 E. van Wolde, In Words and Pictures: The Sun in 2 Samue/ 12:7-12, in Biblnt 1 1 (2003) 259278 , fa notare i seguenti particolari: « agli occhi di >> è usato solo con persone; « sole >> qui è femmi­ nile (solo 16 volte su tutte le ricorrenze del termine nel testo masoretico) ; « sole >> ricorre con un at­ tributo soltanto un 'altra volta (MI 3 ,20); il dimostrativo > suppone che tale elemento sia vicino a chi parla. Un trono con immagine solare è quello di Tutankhamon (ANEP 4 1 5-4 1 7) . 72 D . Janzen , The Condemnation of David 's "Taking " i n 2 Samuel l2:1-14, i n JBL 1 3 1 (20 1 2) 209-220 .

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Parte seconda . Traduzione e commento

parole di Natan: « Ti ho innalzato di mezzo al popolo e ti ho messo principe (nagfd) sul mio popolo Israele , ho strappato il regno dalla casa di Davide e l 'ho dato a te ( . . . ) eccomi faccio venire il male sulla casa di Geroboamo e sterminerò a Geroboa­ mo ogni maschio » ( 1 Re 1 4 ,7- 10) . I due episodi sono strettamente collegati al ca­ so di Davide; infatti , il figlio di Geroboamo morirà subito dopo questa profezia, come muore il bambino di Betsabea; inoltre , anche Acab si era impossessato del­ la vigna dopo che Nabot era stato ucciso in base a ordini inviati per lettera . [12,13- 14] Pentimento di Davide . Davide riconosce che il proprio peccato è contro il Signore: egli è venuto meno alla posizione di re in cui il Signore l ' aveva collocato73 • Questa confessione corrisponde a quella di Saul : « Ho mancato con­ tro JHWH » (/:zata 'tf 1-yhwh , vedi 1 Sam 15 ,24 .30) . Sono due parole lapidali che fan­ no eco alle due parole di Natan: « Tu l'uomo » (2Sam 1 2 ,7), e alle due parole di Betsabea: « Io incinta » ( 1 1 , 5 , alla lettera) . Sono le tre frasi che reggono tutta la narrazione : la colpa, l ' accusa, il pentimento74 • Ai castighi annunziati prima ( 1 2 ,71 2) , qui se ne aggiunge un terzo . L' affermazione « Non morirai ! » suppone che la colpa di Davide avrebbe richiesto la morte , ma davanti al pentimento di Davide il Signore fa passare (he 'ebfr) il peccato , lo allontana. L' espressione ebraica non va intesa nel senso del perdono della teologia cristiana, poiché nella legislazione mo­ saica il peccato richiede un rituale di espiazione . Il verbo ebraico indica il passa­ re oltre , per cui alcuni intendono che il peccato sarebbe stato trasferito sul figlio che è nato . Ciò corrisponde all ' idea anticotestamentaria della colpa dei padri che ricade sui figlF5 e può anche dare un senso sacrificale alla morte del bambino76 • Il legame tra Davide e figlio è espresso retoricamente: Davide era ben-mawet, « fi­ glio di morte » ( 1 2 ,5) e a morire è il figlio (ben), che « davvero morirà » (mot yamut) . Purtroppo non si capisce il motivo per cui dovrebbe morire il bambino . Le traduzioni moderne si trovano in difficoltà con l ' espressione: « hai davvero di­ sdegnato i nemici di JHWH » e hanno risolto il problema considerando la parola « nemici » un ' interpolazione 77 • Potrebbe essere un ' accusa contro Davide che non si è degnato di andare a combattere i nemici del Signore e ha mandato gli al­ tri a morire . 73 B . Biberger, "Du wirst nicht sterben . " Vergebung und Vergeltung in 2Sam 12,13-14, in BN 1 5 1 (20 1 1 ) 50 . 74 W. Brueggemann, l e Il Samuele , p. 294. 75 Vedi nel capitolo Temi teologici cruciali il paragrafo 3. Teologia politica , pp. 584-585. 76 Per H . Nutkowicz, Propos autour de la mort d'un enfant 2 Samuel Xl, 2-Xll, 24 , in VT 54 (2004) 1 04- 1 1 8 , la sostituzione del bambino a Davide , l'eletto, sarebbe un sacrificio di espiazione . H. Nutkowicz si basa sulla teoria del sacro come violenza di René Girard: Dio dopo aver scelto la vittima innocente è l' autore della violenza che placa la sua collera e ristabilisce l' ordine , perciò que­ sto sacrificio costituisce il fondamento dell' alleanza davidica . 7 7 Il verbo n '$ , disdegnare , non indica un'offesa diretta, ma piuttosto i l trascurare , i l non tener conto (così anche in l Sam 14,39) . Qualcuno attribuisce un significato causativo al pie l del verbo n '$ e traduce: « Hai fatto sì che i nemici di JHWH lo disprezzassero >> (vedi la Vulgata) , però tale uso non è attestato altrove. M . J. Mulder, Un euphémisme dans 2 Sam . XII 14?, in VT 1 8 ( 1 968) 108- 1 1 4, pensa che si tratti di un eufemismo per non fare di JHWH l' oggetto diretto del verbo n '$ , perciò equi­ vale a: « Hai oltraggiato JHWH >> , come aveva già proposto R. Yaron , The Coptos Decree and 2 Sam Xll l4, in VT 9 ( 1 959) 89-9 1 .

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[12,15-23] Morte del bambino nato da Betsabea . Natan si reca a casa e scompare dalla scena, come Samuele dopo il suo ultimo incontro con Saul ( l Sam 1 5 ,34 - 1 6 , 1 ) ; come Samuele è ricomparso sulla scena il giorno prima della mor­ te di Saul ( l Sam 28) , così Natan ricomparirà alla fine , prima della morte di Da­ vide , in occasione della successione di Salomone ( l Re 1 ) . Tutte e tre le volte in cui Natan compare sulla scena la sua presenza è legata al successore di Davide . « JHWH colpì il bambino » : il verbo usato (ngp) è quello tipico delle sconfitte mi­ litari e dell ' intervento divino contro i nemici di Israele (vedi 2Sam 1 0 , 1 5); allo stesso modo il Signore colpì Nabal che poi morì ( l Sam 25 ,3 8 ) . Davide mette in atto una specie di rituale penitenziale , che contrasta con la scena precedente in cui mangiava e beveva (2Sam 1 1 , 1 3 ) . Egli digiuna per sette giorni , come fecero gli abitanti di Iabesh di Galaad per la morte di Saul ( l Sam 3 1 , 1 3 ) , invece per Saul e Gionata digiunò solo per un giorno (2Sam l , 1 2)18 . L' atto di giacere (skb) « a terra » si trova solo in questi capitoli (2Sam 8 ,2; 1 2 , 1 6 ; 1 3 ,3 1 ) e in Lam 2 ,2 1 , dove indica i morti sulle strade . Nel caso di Davide si tratta di un capovolgimen­ to della situazione precedente: dal giacere nel letto con Betsabea, al non giacere di Uria, si passa al giacere a terra e alla fine al giacere di nuovo con Betsabea (2Sam 1 2 ,24) . I servi di Davide interpretano il comportamento di Davide come una pre­ ghiera di intercessione per il bambino per cui temono la sua reazione . Invece , quando Davide viene a sapere che il bambino è morto riprende a mangiare . Una parola dominante in questa pagina è yeled, bambino , che ricorre 1 1 volte (2Sam 1 2 , 1 5 . 1 8 - 1 9 .2 1 -22) , eppure di questo bambino non è detto il nome , contraria­ mente a quanto capita nelle altre nascite , dove si trovano tre azioni: essere incin­ ta , partorire , dare un nome79 • Questo bambino non ha un' esistenza propria, esi­ ste solo come simbolo del padre ; i due sono intimamente collegati: il destino dell ' uno è legato al destino dell ' altro . La scena descrive il passaggio dalla morte alla vita di Davide e dalla vita alla morte del bambino80 •

78 Le occasioni per il digiuno (,5wm , 1 2 , 1 6 .2 1 .22 .23) sono diverse: una sconfitta ( ! Sam 7 ,6; Gdc 20 ,26) , una calamità (Est 4,3 ) , per supplicare (Ger 1 4 , 1 2 ; 2Cr 20 ,3 ; Dn 9 ,3 ; Gio 3 ,5) o per ot­ tenere protezione (Esd 8 ,2 1 ) , per partecipare al dolore altrui (Sal 3 5 , 1 3 ) . Ci sono giorni stabiliti per il digiuno (Zc 7 ,5 ; 8 , 1 9) , ma un qualsiasi pretesto sembra sufficiente per ordinare il digiuno ( I Re 2 1 ,9) . Sovente il digiuno è accompagnato da altri gesti , che qui non sono messi in atto , mentre il digiuno è enfatizzato dalla presenza degli anziani che lo invitano a mangiare (2Sam 1 2 ,17). Sette giorni sono simbolici , spesso indizio di una festa (Azzimi , Capanne) o di un rituale, ad esempio di purificazione (Lv 1 3 - 1 5) , perciò non si può dedurre nulla sul significato del digiuno di Davide . Il bambino muore il settimo giorno (hass . 4 Tartine. Nella Vulgata: > , anche nei versetti successivi. 5 Pasta, la impastò . Nella Vulgata: (la Vulgata non lo traduce) . Nella Vulgata: > . Nella P•sitta: > . 8 Tutto i l versetto manca nella P•sitta . 9 La LXX e alcuni manoscritti della Vulgata aggiungono: > . 12 La LXX aggiunge: > . 36 M. Gray, Amnon: A Chip Offthe Old Block? Rhetorical Strategy in 2 Samuel l3 .7-15. The Rape of Tamar and the Humiliation of the Poor, in JSOT 77 ( 1 998) 43 , vede nel cambiamento del soggetto che ordina un indizio delle ambizioni di Arnnon sulla successione regale . Con Amnon inizierebbe la decadenza della monarchia davidica, perché è il simbolo del sorgere di una debosciata élite di corte.

Lafamiglia reale 2Sam 1 3, 1 - 15, 12

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Diversi particolari richiamano la violenza contro la concubina di un levita alla fine del libro dei Giudici (Gdc 1 9-20; vedi 1 Sam 1 , 1 ) e quella fatta da Si­ chem contro Dina (Gn 34) , che portarono alla morte dei colpevoli . Innanzi tutto , c ' è il verbo « oltraggiare »37; inoltre , queste azioni sono considerate una « stupi­ daggine »38; infine , queste azioni sono ritenute inconcepibili in Israele39 • L' alternativa che Tamar offre ad Amnon è di chiedere al re di concederla in sposa. Qui non è esplicitamente presentato come un rapporto incestuoso , in quan­ to Tamar è sorella di Assalonne (figli di Maaka da Gheshur) , ma è sorellastra di Amnon (figlio della yizreelita Achinoam: una situazione normale in un harem , 2Sam 3 ,3 ) . Senza citare i matrimoni fra consanguinei in Egitto , frequenti nell ' e­ tà ellenistica, la proposta di Tamar richiama una situazione simile a quella di Abramo , la cui moglie Sara era sua sorellastra, figlia dello stesso padre , ma non della stessa madre (Gn 20 , 1 2)40 • Dopo aver subito violenza, Tamar offre impli­ citamente una nuova soluzione ad Amnon , quando afferma che se fosse cacciata si commetterebbe una colpa più grande . Siccome il maschio ha abusato della donna, allora sarebbe obbligato a sposarla e tenersela in casa41 • Non è necessario c onoscere quali regole matrimoniali fossero in vigore , perché è la narrazione stessa che qualifica l ' atto di Amnon come contrario alle norme sociali: « Non si fa così in Israele » (2Sam 1 3 , 1 2) . I l repentino passaggio dall' amore all ' odio non richiede particolari spiega­ zioni , come si nota ancora oggi in molti casi di infanticidi , di omicidi in famiglia o nelle vicende che accompagnano un divorzio42 . Si può cogliere una riflessione 37 2Sam 1 3 , 1 2 . 14.22.32; Gdc 1 9 ,24 .28; 20 ,5 ; Gn 34,2. Il pie! del verbo 'nh può essere tradot­ to in più modi: opprimere ( Vulgata), umiliare (LXX) , oltraggiare (P'sitta), sottomettere , maltrattare , affliggere . Per S . Gravett, Reading "Rape " in the Hebrew Bible: A Consideration of Language , in JSOT 28 (2004) 279-299 , è corretto tradurre « stuprare >> nel caso di Tamar, perché il contesto pre­ senta condizioni analoghe a quelle richieste nei nostri sistemi giuridici per definire tale atto . Invece , E. van Wolde , Does 'innà Denote Rape? A Semantic Analysis of a Controversia! Word, in VT 52 (2002) 528-544 , non considera corretto tradurre « violentare >> , perché è una descrizione con una connotazione individuale , psicologica e fisica, mentre in ebraico è una valutazione con una conno­ tazione sociale , giuridica e spaziale (indica un abbassamento), perciò sarebbe meglio tradurre > (Gdc 19,30; in Gdc 1 9 ,23 il padrone di casa che ospita il levita offre delle alternative ai violentatori , come Lot in Gn 1 9 ,8 , fra cui sua figlia che è una b'tùliì) . «Aveva com­ messo una stupidaggine in Israele giacendo con la figlia di Giacobbe: non si fa cosÌ >> (Gn 34,7) . 40 Matrimoni di tal genere sono vietati dalla legge (Lv 1 8 ,9.1 1 ; 20 ,17; Dt 27 ,22) . I rapporti fratel­ lo-sorella sono frequenti nel folclore e non suppongono alcun giudizio morale , così pure l' incesto; ve­ di, ad esempio , H. El-Shamy, Siblings in Alf laylah wa-laylah , in Marvels & Tales 1 8 (2004) 1 70- 1 86. 41 Es 22,1 5 ; Dt 22,28-29; anche in Mesopotamia la legislazione prevedeva questi casi (Leggi medio-assire A55 ; ANET 1 85 ) . 42 Il passaggio dall'amore all 'odio è u n caso previsto nelle leggi sull 'abuso sessuale: Dt 22, 1 3 . 1 6 . Il repentino passaggio è definito da qualche psicologo come sindrome di Brunilde (che uc­ cise Sigfrido dopo averlo molto amato) . Un famoso detto , spesso attribuito ad Aristotele , dice: « Post coitum omne animai triste >> . A esso si può accostare A. Schopenhauer, Parerga und Paralipomena:

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Parte seconda. Traduzione e commento

tipica della letteratura sapienziale sui sentimenti più profondi dell' uomo: l ' odio e l ' amore43 • L' episodio , iniziato con l ' amore di Amnon (2Sam 1 3 ,2) , finisce con l ' odio . Non solo la costruzione simmetrica di 2Sam 1 3 , 1 5 (la radice sn ' , odiare , è ripetuta 4 volte) e la ripetizione dell' aggetti vo « grande » , ma lo stesso ritmo della narrazione mette al centro dell'episodio questa riflessione . Più volte sono ripetute le stesse espressioni o l ' azione è prima annunziata e poi descritta ripetendo le stesse parole , per cui uno si aspetta che a ogni ordine se­ gua la sua esecuzione precisa, perciò il giacere di Amnon con Tamar costituisce il raggiungimento dello scopo44 • Il lettore è stato poco alla volta condotto dall 'e­ sterno verso il luogo più intimo; sono stati mandati via tutti e a lui è concesso di assistere alla scena. Ora il lettore è mandato fuori assieme a Tamar. Tamar non è più « mia sorella » (2Sam 1 3 , 1 1 ) , bensì è diventata « costei » (zo 't, 1 3 , 1 7 ) . L' ulti­ mo ordine di Amnon è eseguito alla lettera ( 1 3 , 1 7 - 1 8) e la porta viene chiusa45 • Tra l' ordine di cacciare Tamar e la sua esecuzione è inserita un' osservazio­ ne sulla « tunica fino ai piedi » che Tamar indossa e la cui funzione diventerà su­ bito dopo chiara. Non si sa esattamente come sia fatta la tunica, perché essa ricor­ re solo un' altra volta nella Bibbia ebraica: è la tunica che Giacobbe aveva fatto per Giuseppe , perché l' amava più degli altri figli46 • In questo caso l ' allusione è si­ gnificativa: ambedue sono mandati dal padre a svolgere un compito e durante l ' e­ secuzione del compito sono abusati dai fratelli e scacciati . [13,19-22] Assalonne accoglie la sorella . Tamar, uscendo e gridando47 , sta pronunziando la condanna a morte di Arnnon , perché la legge prevedeva la lapi­ dazione se un uomo si univa a una betula promessa sposa; anche la ragazza sareb­ be stata lapidata « per il fatto di non aver gridato nella città » (Dt 22 ,24) . Se inve-

kleine philosophische Schriften, A .W. Hahn, Berlin 1 85 1 , Bd. 2, p. 263 (cap . 14, § 1 66), « illico post coitu m cachinnus auditur diaboli » . 43 È frequente l ' opposizione tra i due sostantivi (Pro 10,12; 1 5 , 1 7 ; Qo 9 , 1 .6; Sal 109,5) e an­ cor più l' uso dei due verbi amare/odiare per strutturare una frase (Gn 37 ,4; Dt 2 1 , 1 5 - 1 6 ; Gdc 14,16; 2Sam 1 9 ,7 ; 2Cr 1 9 ,2; Sal 1 1 ,5; 45 ,8; 97 ,10; 1 1 9 , 1 1 3 ,1 63 ; Pro 1 ,22; 8 ,36; 9,8; 1 2 , 1 ; 1 3 ,24; 14,20; 27 ,6; Qo 3 ,8 ; Is 6 1 ,8 ; Ez 1 6 ,37; Os 9 , 1 5 ; Am 5 , 1 5 ; Mi 3 ,2; Zc 8 , 1 7 ) . 44 I l verbo skb è u n leitmotiv della scena (2Sam 1 3 ,5 .8 . 1 1 . 1 4) . L a stessa frequenza s i trova nell 'episodio di Betsabea ( 1 1 ,4 .9. 1 1 . 1 3 ; 1 2 ,3 . 1 1 . 1 6 .24) . La prima volta che skb compare nel libro ha proprio un significato sessuale ( l Sam 2 ,22) . Per il resto la sua frequenza si limita a pochi passi ( 1 Sam 3 ,2 .3 .5 .6.9 . 1 5 ; 26 ,5 .7; 2Sam 4,5 .7 ; 7 ,12; 8 ,2) . L'ultima volta che compare è alla conclusione della vicenda di Amnon ( 1 3 ,3 1 ) . 45 I l verbo n 'l, chiudere , è raro e ricorre sempre ripetuto due volte: quando s i chiudono l e por­ te dove il giudice Eud ha ucciso il re di Moab (Gdc 3 ,23-24) e in Ct 4 , 1 2 : « Giardino chiuso sorella mia sposa, giardino chiuso , fontana sigillata >> . Altre due volte si riferisce alle calzature (2Cr 28 , 1 5 ; Ez 1 6 ,10). A .G . Auld, I & II Samuel, p . 480, ritiene che Amnon mostrerebbe l a conoscenza del Can­ tico dei cantici sovvertendolo . 46 In Gn 37,3 .23 .32 la stessa espressione k'tonet passìm è tradotta dalle versioni antiche « tuni­ ca variopinta » . H. Dewrell , How Tamar 's Veil Became Joseph 's Coat, in Biblica 97 (20 1 6) 1 6 1 - 1 74, ritiene che si tratti di una specie di velo , che è prescritto nelle Leggi medio-assire come abbigliamen­ to per vergini e mogli aristocratiche , come risulterebbe dallo stesso verbo accadico pastlmu, velare (A § § 40-4 1 ; ANET 1 83). II termine avrebbe perso il significato originario di 2Sam 1 3 e sarebbe sta­ to inserito nella storia di Giuseppe a causa dell'allusione al vestito stracciato in Gn 37,23 . 47 Il verbo z 'q, gridare , può esprimere dolore , ma anche essere una richiesta di aiuto ( l Sam 7 ,8) o una richiesta legale, un cahier de doléances (2Sam 1 9 ,28; 2Re 8 ,3).

La famiglia reale 2Sam 13, l

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ce un uomo si univa a una betula non promessa sposa doveva sposarla o pagare se il padre non la cedeva (Es 22, 1 6- 1 7 ) . In ogni caso Tamar chiama in causa Am­ non e Davide: tocca loro assumere le proprie responsabilità e decidere quello che si deve fare . Nessuno dei due farà qualcosa e toccherà ad Assalonne ristabilire la giustizia, come fecero i fratelli di Dina al posto del padre inetto (Gn 34,30-3 1 ) . Mettere le mani sulla testa è un' espressione di vergogna , che si trova colle­ gata al tradimento con amanti (Ger 2 ,37 ) , ed è anche un ' espressione usata per la vittima sacrificate ( 1 4 volte nel Levitico; oltre a Es 29 , 1 0 . 1 5 . 1 9 ; Nm 8 , 1 2) . Que­ ste mani sono le stesse da cui Amnon con insistenza voleva ricevere il cibo (2Sam 1 3 ,5 .6 . 1 0) . Il riferimento al vestito stracciato è un tema che ha già segnato più volte la storia precedente per il suo significato simbolico ( l Sam 1 5 ,27-28)48 • Il mettere la cenere sulla testa ricorre solo in questo caso , in quanto di solito si met­ te la polvere , mentre nella cenere ci si rotola dentro49 • All ' inizio Tamar era al sicuro « in casa » , Davide la manda « a casa di tuo fra­ tello Amnon » (2Sam 1 3 ,7) e alla fine rimane « in casa di suo fratello Assalonne » ( 1 3 ,20)50 . Assalonne capisce che cosa ha subito Tamar e la invita a tacere , per­ ché « lui è tuo fratello »51 • L' invito può essere inteso come consiglio , lasciando al fratello di preparare la vendetta; oppure esso intende nascondere ciò che è ac­ caduto . In ogni caso Tamar è messa da parte , non può invocare giustizia52 • Gli uo­ mini decidono per lei 53 • Mentre la Tamar di Gn 38 prese l ' iniziativa e ottenne giu-

48 A.J. B ledstein, Tamar And The 'Coat of Many Colors ' , in A. Brenner (ed.) , Samuel and Kings, pp . 65-8 3 , ritiene che l'abito indossato fosse un abito sacerdotale, che indicava un alto rango .

Perciò Tamar sarebbe stata una sacerdotessa reale (attestata anche in Mesopotamia); infatti , i figli di Davide erano sacerdoti (2Sam 8 , 1 8); fra i suoi compiti poteva esserci quello di occuparsi dei malati della famiglia reale . Lo stracciarsi gli abiti indicherebbe che ella non è più vergine e non può più ser­ vire la divinità, ovvero adempiere il compito assegnatole da Davide . 49 Per il rotolarsi nella cenere ( 'efer) , vedi Is 5 8 ,5 ; Ger 6 ,26; Ez 27 ,30; Gio 3 ,6; (o ci si siede sopra, Gb 2,8). Per la polvere ( 'tifar) sul capo , vedi l S am 4 , 1 2 . 50 S . Bar-Efrat, Narrative Art i n the Bible , p p . 272-273 , fa notare l a struttura significativa di 2Sam 1 3 ,20 . Essa sintetizza nella sua forma concentrica (si noti l'uso dei possessivi) il senso della vicenda: « Suo fratello Assalonne . . . "tuo fratello Aminon . . . , sorella mia , . . . tuo fratello" ... suo fratello Assalonne >> . Tamar è al centro , circondata da Amnon, ma la storia riguarda Assalonne. 5 1 Invece della forma normale del nome Amnon , qui Assalonne dice « Aminon >> ; per R.G. Smith , The Fate of Justice and Righteousness During David 's Reign: Rereading the Court History and Its Ethics according to 2 Samuel 8:15b-20:26 (LHBOTS 508) , T. & T. Clark, New York - Lon­ don 2009, p. 1 54 , si tratterebbe di un diminutivo usato con disprezzo . 52 > potrebbe indicare che non ebbe figli (Is 54, 1 ) ; rinchiusa come le concubine che sono state con Assalonne (2Sam 20 ,3) . Queste parole riattivano ancora oggi l'esperienza di chi ha subito tali violenze: D .M. Ackermann, Tamar s Cry: Re-Reading an Ancient Text in the Midst of a Contemporary Pandemic, in NGTT Dutch Reformed Theological Journal 45 Suppl . l (2004) 302 , fa notare che la violenza contro le donne negre è endemica in Sudafrica e che la giustizia non è in gra­ do di intervenire , perché questi atti sono tenuti nascosti (« sta' zitta >>) anche dalle vittime , ma ciò porta a un frequentissimo ricorso alla vendetta privata. 53 E. Fuchs , Sexual Politics, pp. 200-224 , mette a confronto Dina (Gn 34) e Tamar, due storie in cui la sorella-vittima serve come catalizzatore del conflitto tra l'eroe che vendica la sorella e il cat­ tivo che l'ha abusata. I due episodi ratificano il diritto del fratello di rappresentare la sorella e, quin­ di , confermano l ' ideologia patriarcale (la violazione della legge è peggiore della violenza a una don­ na, 2Sam 1 3 , 1 6) per salvaguardare l ' autorità del fratello sulla sorella. In ambedue i racconti il fratello interviene quando il padre non agisce .

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Parte seconda . Traduzione e commento

stizia da Giuda (« Lei è più giusta di me » , Gn 3 8 ,26) , l ' attuale Tamar non ottiene giustizia dal discendente di Giuda. Davide non fa alcunché e si limita ad arrab­ biarsi (2Sam 1 3 ,2 1 ) ; non è detto per quale motivo , per cui le versioni antiche han­ no sentito il bisogno di aggiungere una spiegazione54 • Allo stesso modo Davide si arrabbiò contro il ricco che aveva preso la pecorella al povero (wayyi/:tar . . . me 'od, 1 Sam 1 2 ,5 ) , ma adesso non pronunzia alcun verdetto55 • Assalonne cova dentro l ' odio per Amnon , esteriormente non lo dimostra e si limita a non parlargli del tutto (« né in male né in bene ») . Questo episodio mostra l ' indebolimento dell ' au­ torità di Davide : Ionadab e Amnon l 'hanno usato per far venire Tamar e adesso Assalonne soppianta il posto che Davide aveva all ' inizio e parla a Tamar con la sua autorità . La chiusura della scena (2Sam 1 3 ,22) nomina di nuovo insieme i tre protagonisti comparsi all ' inizio ( 1 3 , 1 ) : Assalonne , Amnon e Tamar, messa in fon­ do , a parte dalla relazione tra i due fratelli56 • [13,23-29] Assalonne si vendica di Amnon . Passano due anni: la vendetta è un piatto che si serve freddo . Assalonne pianifica la vendetta , ma non è l ' esecu­ tore materiale dell' omicidio; infatti , come Davide , comanda ai suoi ragazzi di sporcarsi le mani di sangue (2Sam l , 1 5 ; 4 , 1 2) . La descrizione della vendetta ri­ chiama molti elementi presenti nella scena precedente . In tutte e due le occasioni Davide è ignaro delle vere intenzioni che stanno dietro le richieste dei due figli , manda le due vittime dal loro assalitore e loro ci vanno , ignare di tutto . Ambedue le volte il cibo è l ' occasione per il delitto . Ionadab compare sempre come una persona perspicace e intuitiva: prima nel suggerire ad Amnon lo stratagemma e alla fine nello spiegare a Davide ciò che è realmente capitato . La presenza dei tosatori (2Sam 1 3 ,23 -24) costituisce un ulteriore richiamo all 'episodio di Nabal ( l Sam 25 ,2 .4 .7 . 1 1 ) e al rapporto tra Giuda e Tamar (Gn 3 8 , 1 2- 1 3) . Non si tratta di un collegamento casuale fra questi episodi , poiché i to­ satori non compaiono in altri testi narrativi57 . Inoltre , Amnon e Nabal muoiono quando sono ubriachi (« cuore allegro » , 2Sam 1 3 ,28; l Sam 25 ,36) . La tosatura era un momento di festa e Assalonne invita Davide e la sua corte58 . Il testo la­ scia sottintese molte cose , dal momento che l ' invito al re farebbe supporre che Assalonne avesse un altro piano , in cui il re fosse testimone che sarebbe stata fat­ ta giustizia . La narrazione mette al centro la reazione di Davide e la confronta con la scena precedente . Qui Davide trova strana l ' insistenza di Assalonne per invita54 W. Dietrich , David, Amman und Abschalom (2 Samue/ 13 ): Literarische, textliche und histo­ rische Erwiigungen zu den ambivalenten Beziehungen eines Vaters zu seinen Sohnen, in Textus 23 (2007) 1 2 8 , crede che la LXX abbia conservato il testo originale . Però, qui sarebbe l 'unica volta in cui Davide è soggetto del verbo amare . 55 A differenza di questo passo , nelle altre ricorrenze di wayyibar t•-! 'ap segue sempre un' azio­ ne di colui che si è arrabbiato ( l Sam 1 1 ,6; 1 5 ,1 1 ; 1 7 ,28 ; 1 8 ,8; 20 ,30; 2Sam 3 ,8 ; 6 ,7 .8; 1 2 ,5). 56 P. Trible , Texts oj Terror: Literary-Feminist Readings of Biblica! Narratives (Overtures to Biblica) Theology 1 3 ) , Fortress, Philadelphia 1 984. 57 A parte Gn 3 1 , 1 9 , dove si trova gzz, tosare , quando Rachele ruba i t . 3 La LXX aggiunge: > . 4 Torna . . . fedeltà . Le versioni antiche hanno traduzioni diverse: > . Nella Vulgata: « Oh veggente ! torna >> .

6 Indugio a i guadi del deserto . Nella LXX: « Combatto i n Araboth del deserto >> . Nella Vulga­ ta: « Mi nasconderò nelle pianure del deserto >> , come il qeré (b- 'rbwt) . 7 La LXX aggiunge: > .

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Parte seconda. Traduzione e commento

su di loro duecento pani e cento grappoli d ' uva passa, cento frutti estivi e un otre di vino . 211 re disse a Si ba: « Che cosa sono queste cose che hai? » . Siba disse: « Gli asini per la casa del re come ca­ valcatura, il pane e i frutti estivi da mangiare per i ragazzi e il vi­ no da bere per chi è affaticato nel deserto » . 311 re disse: « Dov 'è il figlio del tuo signore? » . Siba rispose al re: « Ecco , è rimasto a Ge­ rusalemme , perché ha detto: "Oggi la casa d'Israele mi restituirà il regno di mio padre" » . 411 re disse a Si ba: « Ecco , è tuo tutto quanto appartiene a Mefi-Boshet » . Siba rispose: « Mi prostro: possa trovare grazia ai tuoi occhi , o re , mio signore » . 511 re Davide giunse a Bachurim ed ecco usciva da là un uomo della famiglia della casa di Saul , il suo nome era Shimei , figlio di Ghera. Usciva insultando . 6Gettava sassi contro Davide e tutti i servi del re Davide . Tutta la gente e tutti i prodi erano alla sua de­ stra e alla sua sinistra. 7Così disse Shimei mentre lo insultava: « Esci , esci , uomo sanguinario e di malaffare ! 8JHWH ha fatto rica­ dere su di te tutto il sangue della casa di Saul , al posto del quale tu regni . JHWH ha dato il regno in mano a tuo figlio Assalonne . Ecco­ ti , per la tua malvagità, perché tu sei un uomo sanguinario » . 9Abi­ shai , figlio di Seruya, disse al re: « Perché questo cane morto insul­ ta il re mio signore? Lasci ami andare e gli taglierò la testa » . 1011 re disse: « Che cosa ho in comune con voi , figli di Seruya? Così in­ sulta, perché JHWH gli ha detto: "Insulta Davide" . Chi potrà dire: "Perché hai fatto così"? » . 1 1 Davide disse ad Abishai e a tutti i suoi servi: « Ecco , mio figlio uscito dalle mie viscere cerca la mia vita; quanto più ora il figlio di Iemini . Lasciatelo che insulti , perché glielo ha detto JHWH . 12Forse JHWH guarderà alla mia colpa8 e JHWH mi renderà bene al posto della sua maledizione di oggi » . 13Davide e i suoi uomini camminavano per la strada, mentre Shimei cammi­ nava sul fianco del monte , camminava parallelamente , insultava, lanciava sassi dirimpetto a lui e gettava polvere . 1411 re e tutta la gente che era con lui giunsero stanchi e là ripresero fiato . Piani strategici e fuga di notizie

15lntanto Assalonne e tutta la gente degli israeliti arrivarono a Gerusalemme e Achitofel era con lui . 16Quando l' archita Chushai , 8 Mia colpa . Seguiamo il k> . Nella P'sitta: « Sei sta­ to con le concubine di >> . 1 1 Come ritorna ogni uomo che tu stai cercando . Le versioni antiche hanno traduzioni diverse: > . Nella P'sitta: « Come un' orsa che distrugge >> . La LXX aggiunge: « e come una scrofa violenta nella pianura » . 1 3 Hanno passato il serbatoio dell 'acqua . Le versioni antiche hanno traduzioni diverse: > ( Vulgata) , > (P'si(ta) .

La crisi del potere 2Sam 15, 13 - 1 9, 9

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zatevi e attraversate in fretta l ' acqua, perché così ha consigliato Achitofel contro di voi » . 22Davide si alzò e tutta la gente che era con lui e passarono il Giordano fino alla luce del mattino , fino a che non mancasse neppure uno che non avesse passato il Giorda­ no . 23Achitofel vide che il suo consiglio non fu eseguito , sellò l ' a­ sino , si alzò e andò a casa sua nella sua città. Dispose la sua casa, si impiccò , morì e fu sepolto nella tomba di suo padre . Preparativi per la battaglia e fine di Assalonne

24Davide giunse a Machanaim, mentre Assalonne passò il Giordano e tutti gli israeliti con lui . 25Assalonne aveva posto sull 'e­ sercito Amasa al posto di Ioab . Amasa era figlio di un uomo che si chiamava Itra l ' israelita, che era andato con Abigal , figlia di Na­ chash , sorella di Seruya, madre di Ioab . 26Israele e Assalonne si ac­ camparono nel paese di Galaad . 27Quando Davide giunse a Macha­ naim , Shobi , figlio di Nachash , da Rabba degli ammoniti e Makir, figlio di Ammiel , da Lo-Debar, e Barzillai il galaadita da Roghe­ lim, 28letto , scodelle , vasi di terracotta, grano , orzo , farina, grano tostato , fave , lenticchie e grano tostato , 29miele , burro , pecore , for­ maggi di mucca portarono a Davide e alla gente che era con lui da mangiare . Infatti , dicevano: « La gente è affamata, stanca e asseta­ ta nel deserto » . 18 1Davide passò in rassegna la gente che era con lui e stabilì capi di migliaia e capi di centinaia. 2Davide dispose la gente: un terzo in mano a Ioab , un terzo in mano ad Abishai figlio di Seruya, fratello di Ioab , e un terzo in mano al gatteo Ittai . Il re disse alla gente: « Uscirò certo anch'io con voi » . 3La gente disse: « Non usci­ rai , perché se dovessimo fuggire non presterebbero attenzione a noi; se metà di noi morisse non presterebbero attenzione a noi , per­ ché ora come noi diecimila 14• E ora, è bene che tu sia per noi di aiu­ to dalla città » . 4Il re disse loro: « Farò ciò che vi sembra bene15 » . Il re si fermò sul fianco della porta e tutta la gente usciva, per centi-

1 4 Come noi diecimila . La LXX e la Vulgata hanno letto 'th invece di 'th: (P'sitta) . 17 Non perdo tempo così con te . Nella LXX: « Io incomincerò questo; non resto così di fronte a te >> . Nella Vulgata: > . 1 8 Mentre . . . quercia . Nella Vulgata: « Mentre ancora lui fisso alla quercia palpitava >> . Nella P'sitta: > . 1 9 La LXX aggiunge: « in u n grande baratro >> ; nella LXX i verbi sono a l singolare, perché il soggetto è sempre Ioab .

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un figlio per far ricordare il mio nome20 » . Chiamò la stele con il suo nome ed è chiamata Mano di Assalonne fino a oggi . La notizia della morte

19Achimaas , figlio di Sadoq , disse: « Correrò ad annunziare la buona notizia al re , perché JHWH gli ha fatto giustizia dalla mano dei suoi nemici » . 20loab gli disse: « Oggi tu non sei un uomo da buona notizia. In un altro giorno darai una buona notizia. Oggi non darai una buona notizia, perché il figlio del re è morto » . 211oab disse a un kushita: « Va' , riferisci al re ciò che hai visto » . Il kushita si prostrò a Ioab e corse via. 22Achimaas , figlio di Sadoq , riprese e disse a Ioab : « Sia quello che sia, anch 'io correrò dietro al kushita » . Ioab disse: « Perché ti metti a correre , figlio mio? La bella notizia non ti ottiene alcunché21 » . 23« Sia quello che sia, correrò » . Gli disse: « Corri ! » . Achimaas corse per la strada della valle e sorpassò il kushita. 24Davide stava seduto tra le due porte . La sentinella andò sul tetto della porta verso le mura, alzò gli occhi e guardò: ecco un uo­ mo stava correndo tutto solo . 25La sentinella gridò e l ' annunziò al re . Il re disse: « Se è da solo , ha in bocca una buona notizia » . Egli si avvicinava sempre di più . 26La sentinella vide un altro uomo cor­ rere e la sentinella gridò all' addetto alla porta: « Ecco un uomo cor­ re tutto solo » . Il re disse: « Anche questo porta una buona notizia » . 27La sentinella disse: « Sto guardando la corsa del primo: è come la corsa di Achimaas , figlio di Sadoq » . Il re disse: « Costui è un uo­ mo buono: verrà per una bella notizia » . 28Achimaas gridò al re: « Salve ! » . Si prostrò al re con la faccia a terra. Disse: « Benedetto JHWH tuo Dio che ha rinchiuso gli uomini che hanno alzato la loro mano contro il mio signore , il re » . 2911 re disse: « Sta bene il ragaz­ zo , Assalonne » . Achimaas rispose: « Ho visto una grande folla quando Ioab mandò il servo del re e il tuo servo , ma non so che co­ sa fosse22 » . 3011 re disse: « Spostati , mettiti qui » . Si spostò e stette 20 Non ho . . . nome . Nella LXX: « Non ha un figlio per ricordare il suo nome » . Nella Vulgata: « Non ho un figlio e questo sarà la memoria del mio nome » . 2 1 La bella notizia non ti ottiene alcunché. Le versioni antiche hanno traduzioni diverse: > (Is 32,18); Gerusalemme è il > (Is 33,20); il Signore farà ritornare gli esuli e lì tor­ neranno al loro > (Ger 23,3 ) . 48 F. Landy, David and lttai, i n T . Linafelt - C .V. Camp - T . Beai (edd .), The Fate oj King Da­ vid, pp. 32-33; il nome di Gionata (2Sam 1 5 ,27) ricorda il passato di Davide. 49 Non si capisce se Davide sia a capo scoperto (Ez 24,17 .23) o coperto (Ger 14,3-4; Est 6 , 1 2): ambedue possono essere gesti di umiliazione . Essere scalzi è segno di umiliazione (Is 20,2-4) . Dal­ la testa ai piedi Davide è umiliato . 50 La formula « consiglio di Achitofel >> ricorre in 2Sam 1 5,3 1 .34; 1 6 ,23 .23 ; 17 , 1 4 . 1 4 . Il sostan­ tivo 'e$éì , consiglio, ricorre di nuovo in 1 6 ,20; 1 7 ,7 . 1 4 .23 . Il verbo y '$, consigliare , ricorre in 1 6 ,23; 1 7 ,7 . 1 1 . 1 5 .2 1 . Tutti questi termini ricorrono solo qui nel libro di Samuele e la radice y '$ fa da inclu­ sione a tutta la storia di Achitofel ( 1 5 , 1 2 ; 17 ,23). 5 1 Si trova a oriente di Gerusalemme (Zc 1 4 ,4) . In 2Sam 1 5 ,30 si parla di > , ma moltissimi manoscritti minuscoli della LXX hanno aggiunto > , creando un' allusione al­ la passione di Gesù . Cirillo di Gerusalemme , Catechesi 2 , 1 2 , scrive: > (PG 33 ,400A) . « Monte degli Ulivi » si trova in Flavio Giuseppe , Antichità giudaiche 7 ,202, nel Targum e nel Talmud ( Yoma ' 77a) . 52 R. Polzin, Curses and Kings: A Reading oj 2 Samuel 15-16, in J.C. Exum - DJ .A . Clines (edd.), The New Literary Criticism, p. 205 , fa notare un gioco di parole sul nome di Chushai , il cui no­ me allude alla fretta; infatti, bws è sinonimo di mhr; vedi l Sam 20 ,38: « Veloce, affrettati >> (m (2Sam 1 6 ,8), vale a dire > ; ma si può tradurre: > , ovvero > . Finora Davide è sempre stato presentato come estraneo all'uccisione di Saul e dei suoi figli . So­ lo in 2 1 , 1 - 1 4 Davide sarà colpevole della morte di sette figli di Saul , per cui alcuni pensano che cronologicamente quell 'episodio abbia preceduto la ribellione di Assalonne .

La crisi de/potere 2Sam 15, 1 3 - 19, 9

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L' intervento di Abishai (2Sam 1 6 ,9 - 1 2)58 è uguale a quello fatto in occasio­ ne della visita notturna di Davide nell ' accampamento di Saul, quando voleva uc­ cidere Saul e Davide glielo impedì ( 1 Sam 26,8- 1 1 ) . Anche qui Davide prende le distanze dai « figli di Seruya » e lo stesso farà di ritorno a Gerusalemme59 . Da­ vide interpreta diversamente il gesto di Shimei; è il Signore che gli ha concesso di umiliare il re . Proprio il discendente (« che uscirà dalle tue viscere » , 2Sam 7 , 1 2) è colui che attenta alla vita di Davide (« uscito dalle mie viscere » , 1 6 , 1 1 ) . Davide prega che la situazione s i capovolga e l a maledizione si volga in bene , ma non si capisce il motivo60 • La conclusione sembra incompleta , perché non si di­ ce dove Davide sia giunto61 • [16,15- 19] Incontro di Chushai e Assalonne . La scena si sposta di nuovo in città al momento in cui stava entrando Assalonne (2Sam 1 5 ,37) e contemporanea­ mente arriva Chushai . Achitofel era stato già citato da Davide come un pericolo per i suoi consigli ( 1 5 ,3 1 -34) e finalmente arriva sulla scena . Potrà aver luogo il lungo scontro tra i due consiglieri . Il collegamento con l ' incontro tra Davide e Chushai è sottolineato dalla parola « amico » , ripetuta ben due volte da Assalon­ ne ( 1 6 , 1 7 ) , perciò si coglie nel dialogo un ' ironia che sfugge ad Assalonne . Chushai lo saluta ripetendo due volte: « Viva il re ! » . Il saluto è equivoco sia per­ ché non è una semplice acclamazione , bensì una forma di investitura (vedi 1 Sam 1 0 ,24) , sia perché non è pronunziato il nome del re ; perciò Chushai , con una re­ strictio mentalis , potrebbe dichiarare la propria fedeltà (besed, 2Sam 1 6 , 1 7) al re Davide , che lui considera il vero re . Assalonne lo interpreta come una dichiara­ zione di fedeltà nei propri confronti (sarebbe l ' unica volta in cui il titolo di re è rivolto personalmente ad Assalonne) . L' equivoco continua nella motivazione ad­ dotta da Chushai : egli sta con chi è stato scelto dal Signore , ovvero con Davide (bbr, l Sam 1 6 ,8- 1 0 ; 2Sam 6 ,2 1 ) ; infatti , Assalonne è stato scelto solo dal popolo (2Sam 1 9 , 1 1 ) . Inoltre , Chushai dichiarandosi servitore del figlio di Davide , affer­ ma la propria fedeltà alla casa reale62 • Non c ' è una risposta di Assalonne come non ci fu una risposta di Chushai alla proposta di Davide , comunque , la narrazio­ ne suppone in ambedue i casi la risposta positiva. [16,20-23] Primo consiglio di Achitofel. Assalonne chiede consiglio ad Achi­ tofel , dal momento che non ha a disposizione qualcuno per poter consultare il Si-

5 8 L'espressione « cane morto » fu già usata in l Sam 24 , 1 5 ; 2Sam 9 ,8 ; vedi l Sam 1 7 ,43 . 59 2Sam 1 9 ,22-23 . La formula « che c'è tra me e te/voi » (2Sam 16,10; 1 9 ,23) non è chiara nel

suo significato (vedi Gv 2,4); essa ricorre di nuovo in Gdc 1 1 ,12; l Re 17 , 1 8 ; 2Re 3 , 1 3 ; 2Cr 35 ,2 1 . 60 « JHWH mi renderà bene al posto della sua maledizione di oggi » (2Sam 16,12) si può intendere che la maledizione (qizetat6) è quella di JHWH , non di Shimei . « Guarderà alla mia colpa >> (k'tfb): proba­ bilmente Davide interpreta la rivolta di Assalonne come punizione per la sua colpa con Uria ( 1 2,9- 12) . 61 Siccome in 2Sam 1 7 ,22 Davide si alza e passa il Giordano, allora le versioni moderne seguono la recensione lucianea della LXX e ritengono che Davide si sia fermato al Giordano. 62 In un cambiamento di regime politico, anche violento, la burocrazia statale passa indenne da un regime all'altro, a prescindere da chi comanda, perché lo Stato ha bisogno dell'apparato di tecnici che lo facciano funzionare; vedi il quarto fascicolo di Ventunesimo Secolo 2 (2003) . Si pensi alla famo­ sa amnistia del 22 giugno 1946 in Italia. Quando i persiani occuparono l'Egitto dovettero servirsi del­ le élites locali per governare , come testimonia l' iscrizione di Ugiahorresnet: C. Balzaretti, Esdra - Nee­ mia . Nuova versione, introduzione e commento (ILB .PT 29) , Paoline , Milano 1 999, p. 27 .

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Parte seconda . Traduzione e commento

gnore, come sembra suggerire l' annotazione che un consiglio di Achitofel era « come se uno consultasse la parola di Dio » (2Sam 1 6 ,23 ; vedi S'l in l Sam 1 4 ,37; 22 , 1 3 . 1 5) . I l primo consiglio di Achitofel per Assalonne è di prendere possesso dell 'harem del padre . Il gesto avrebbe un significato politico: Assalonne prende il posto di Davide e assume uno status regale . Tale significato sarebbe confermato da tre episodi : nel primo , Ish-Boshet rimprovera Abner di essere entrato dalla concubina di suo padre Saul (2Sam 3 ,7), perciò è un atto inappropriato; nel secondo , il Signore dice che ha dato a Davide le donne del suo signore , di Saul ( 1 2,8); nel terzo , Adonia chiede di avere la concubina di suo padre Davide e Salomone lo percepisce come una minac­ cia al trono e lo fa uccidere ( l Re l ,1 3-25 ) . Il gesto di Assalonne può avere altri si­ gnificati: egli comportandosi da erede è come se dichiarasse già morto il padre , op­ pure è un atto di sfida al padre , perché viola i costumi tradizionali , che richiedono di onorare il padre (Es 20 , 1 2 ; Dt 5 , 1 6) e che proibiscono di prendere la donna del proprio padre (Lv 1 8 ,8; 20 , 1 1 ; Dt 23 ,1 ; 27 ,20; Gn 49 ,4) o la sua concubina (Gn 35 ,22) . In ogni caso lo scopo è quello di mostrare la propria forza e così rinforzare i propri sostenitori: egli diventa « odioso » (nib 'asta) a suo padre e come conse­ guenza non può che esserci la guerra, come risulta dagli altri contesti in cui ricorre questo verbo (b 's, l Sam 1 3 ,4; 27 , 1 2 ; 2Sam 1 0 ,6) . L' odio del padre sarebbe provo­ cato dalla vergogna subita dal padre in conseguenza di tale gesto . Così si adempie la profezia di condanna per Davide (2Sam 1 2 ,1 1 - 1 2); infatti , il tetto su cui si svol­ ge la scena delle concubine ricorda il tetto da cui Davide vide Betsabea ( 1 1 ,2) .

[17,1-4] Secondo consiglio di Achitofel. Achitofel dà un altro consiglio: lui stesso farà un' immediata sortita notturna per andare a eliminare solo Davide . La strategia è intelligente ; infatti , Davide era stanco (2Sam 1 6 , 1 4) e questa proposta farebbe evitare una guerra sociale: basta eliminare solo il re e tutto il popolo si volgerà al nuovo sovrano . Di fatto ciò capiterà , ma non sarà Davide il morto , ben­ sì Assalonne . Le parole usate da Achitofel diventeranno reali per Assalonne : « Fuggirà tutta la gente che è con lui . Colpirò il re rimasto solo . Farò ritornare a te tutto il popolo "come ritorna ogni uomo"63 che tu stai cercando . Tutta la gen­ te sarà in pace » ( 17 ,2-3) . Assalonne sarà colpito (nkh , 1 8 , 1 5 ) e tutta la sua gente fuggirà (nws , 1 8 , 1 7 ) ; questa notizia porta la pace (salom, 1 8 ,28) e i seguaci di As­ salonne faranno ritornare Davide (swb , 1 9 , 1 1 ) . [17 ,5- 14] Obiezioni di Chushai . Assalonne volendo sentire il consiglio di Chushai va incontro da solo alla sua rovina. Il discorso di Chushai è un capola­ voro di retorica64 • Si potrebbe dire che c ' è una perfetta identità tra contenuto e forma: la proposta di Achitofel era breve e semplice , richiedeva di passare rapi­ damente all ' azione ; il discorso di Chushai è lungo ed elaborato , chiede di aspet­ tare . All ' azione rapida di Achitofel corrisponde il far temporeggiare di Chushai

63 Il testo masoretico non è chiaro e le versioni moderne seguono la LXX . 64 S .-M .S . Park, The Frustration of Wisdom: Wisdom, Counsel, and Divine Will in 2 Samuel 1 7: 1 -23 , in JBL 1 28 (2009) 453-467 , ritiene che il discorso di Chushai sia un esempio di discorso sapienziale e il suo consiglio appaia più saggio solo per l ' uso di similitudini, immagini , paronoma­ sie e altri elementi di un discorso brillante.

La crisi del potere 2Sam 1 5, 13 - 1 9, 9

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per dare tempo a Davide di fuggire . Egli risponde alle due domande di Assalon­ ne : Si deve eseguire il piano di Achitofel? Oppure Chushai ha un ' altra proposta? Nella prima parte del discorso Chushai mostra l ' inadeguatezza del piano di Achi­ tofel (2Sam 1 7 ,7- 1 0) e nella seconda parte espone la propria proposta ( 1 7 , 1 1 - 1 3 ) . I l discorso è delimitato da un' inclusione: all ' inizio Chushai dice che i l consiglio « non è buono » (tòbfi , 17 ,7) e alla fine tutti dicono che il consiglio di Chushai « è migliore » (tòbfi , 1 7 , 1 4) e il Signore ha vanificato il « buon » consiglio di Achito­ fel (di nuovo tòba , 1 7 , 1 4) . Chushai usa l a diplomazia: riconosce i n Achitofel u n buon consigliere e si limita a far presente che il consiglio non si adatta alla situazione concreta ( « Que­ sta volta » , 2Sam 17 ,7) . L' argomento principale è che il piano di Achitofel sotto­ valuta il fatto che Davide è un esperto e valido guerriero e non si lascia sor­ prendere . Da una parte , egli è pericoloso , perché ha la rabbia e la violenza di un orso cui sono sottratti i piccoli (Pro 1 7 , 1 2)65 , dall ' altra, egli non passa la notte con l ' esercito , ma sta nascosto . Inoltre , insinua che i seguaci di Assalonne conoscano il valore di Davide e si farebbero prendere dal panico appena ci fossero dei morti; addirittura i valorosi si deprimerebbero . Le metafore dell ' orso e del leone richia­ mano le imprese giovanili che Davide vantava davanti a Saul ( l Sam 17 ,34 .36 .37) . Con questo discorso Chushai pronunzia un elogio di Davide nel campo nemico: Davide è forte e tutti lo sanno . A questo punto Chushai illustra il proprio piano , che sembra avere come scopo di far prendere tempo a Davide per fuggire . Assalonne deve raccogliere un esercito da tutto Israele , numeroso come la sabbia del mare (vedi 1 Sam 1 3,5) e lui stesso deve andare a combattere . Il consiglio di Chushai conduce Assalonne alla sua morte , invece a Davide sarà impedito di scendere in campo (2Sam 1 8 ,3 ) . Chushai descrive l ' esercito d i Assalonne come l a rugiada che cade sul terreno; la metafora è equivoca, dal momento che la rugiada è sempre un dono divino per la terra , perciò non si tratta di una minaccia per Davide66 • La conclusione accosta la decisione umana (2Sam 1 7 , 1 4a) e quella divina ( 1 7 , 1 4b ): gli uomini hanno accettato il consiglio di Chushai e il Signore aveva deciso di vanificare il consiglio di Achitofel . La seconda affermazione può esse­ re letta come conclusione del confronto tra i due consigli ( 1 7 , 1 - 1 4) e dell ' incari­ co assegnato da Davide a Chushai ( 1 5 ,34) . In tal caso Chushai sarebbe stato lo strumento di cui il Signore si è servito per vanificare il consiglio di Achitofel . Op­ pure la seconda affermazione funge da premessa o titolo per ciò che segue : di fat­ to è comunicato alle spie il piano di Achitofel , poiché avvisano Davide di non passare la notte al di qua del Giordano ( 1 7 , 1 6) . In ambedue i casi il piano di Da­ vide ha avuto successo perché lo ha deciso il Signore . 65 Le versioni antiche hanno « orsa >> , però l' aggettivo saqqul, privo di figli , è maschile; su 1 2 occorrenze nel testo masoretico sarebbe femminile solo i n 2Re 2,24; I s 1 1 ,7 , a causa della forma ver­ bale che Io accompagna. 66 Il termine tal, rugiada, ricorre 3 1 volte nel TM e quasi sempre ha un significato esplicita­ mente positivo (Gn 27 ,28 .39; Es 1 6 , 1 3 . 1 4; Nm 1 1 ,9; Dt 32,2; 33 , 1 3 .28; 2Sam 1 ,2 1 ; I Re 1 7 , 1 ; Gb 29 , 1 9 ; 38,28; Sal 1 1 0,3; 1 3 3 ,3 ; Pro 3 ,20; 1 9 , 1 2 ; Is 1 8 ,4; 26 , 1 9 ; Os 14,6; Mi 5 ,6; Ag 1 , 10; Zc 8 , 1 2) , i n pochi casi h a solo una funzione meteorologica (Gdc 6,37-40; Ct 5 ,2; O s 6 ,4; 1 3 ,3).

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Parte seconda . Traduzione e commento

[17 ,15-23] Gli informatori raggiungono Davide . La strategia di Davide si mette in movimento e tutto avviene nella fretta (meheréì , 2Sam 1 7 , 1 6 . 1 8 .2 1 ) . Chushai avvisa i sacerdoti , i quali mandano ad avvisare i propri figli , che dovran­ no poi recarsi da Davide . Chushai riferisce il consiglio di Achitofel e il proprio , ma il consiglio che dà a Davide suppone che il piano messo in atto sia quello di Achitofel , quindi di piombare quella stessa notte su Davide ( 1 7 , 1 6 .2 1 ) . Tra l ' in­ carico ( 1 7 , 1 5- 1 6) e l'esecuzione ( 1 7, 2 1 -22) ci sono due ostacoli, superati con l' aiu­ to di due donne . Gionata e Achimaas sono nascosti fuori città e una ragazza esce dalla città per andare alla fonte e riferire a loro67; Assalonne viene a saperlo e manda a cercarli , ma una donna li nasconde in un pozzo o cisterna. Come Mical aveva coperto la fuga di Davide nascondendo i t'rafim sotto le coperte ( l Sam 1 9 , 1 3 ) , così la donna nasconde le due spie sotto una coperta68 • L' episodio ha un richiamo più remoto: un' altra donna, Racab , aveva salvato le due spie mandate a Gerico da Giosuè dando false informazioni agli inseguitori (Gs 2)69 • L' allusio­ ne all ' episodio di Gerico è confermata dal tema del « passare » , qui nominato più volte all ' inizio e alla fine , dove si nomina il Giordano70 • La breve notizia sulla morte di Achitofel solleva delle perplessità, in quanto sembrerebbe supporre che Assalonne sia già stato ucciso , e sposta l ' attenzione al­ trove , così da rimandare ancora il momento dello scontro . La descrizione dell ' a­ sino che viene sellato annunzia qualcosa di sinistro7 1 • Egli era stato chiamato da Assalonne « dalla sua città » (2Sam 1 5 , 1 2) e adesso torna « alla sua città �� . dà le ultime disposizioni (2Re 20 , 1 ; Is 3 8 , 1 ) e , alla fine , è sepolto nella tomba del pa­ dre72 • L' essenza di Achitofel era quella di essere il consigliere per eccellenza (2Sam 1 6 ,23) ; egli si identifica con il suo ruolo e con il suo consiglio , per cui nel momento in cui è sostituito è già morto socialmente prima di esserlo fisicamen­ te . La sua morte segna la fine di Assalonne , privato dell ' unico personaggio che l' aveva accompagnato durante tutta la rivolta ( 1 5 , 1 2) .

67 Una località 'én rogel si trova sul confine delle tribù di Giuda e Beniamino (Gs 1 5 , 1 7 ; 1 8 ,16), lì vicino Adonia farà l a festa che sarà sfruttata d a Salomone per ottenere l a regalità ( I Re l ,9) . Flavio Giuseppe , Antichità giudaiche 7 ,347 , la colloca nel « giardino reale » . 68 Il termine masaq indica la cortina per l' ingresso della Tenda nel deserto (22 volte in Esodo­ Numeri , vedi Es 26 ,36) e ricorre solo altre due volte , per indicare una protezione (Sal 105 ,39; Is 22,8) . Non si sa che cosa sia sparso sopra la coperta; il termine è un hapax. La traduzione > , cioè con l 'eliminazione di una sola vit­ tima. Questo si potrebbe collegare alla concezione della regalità sacrale del Vicino Oriente antico. 83 L' allusione è evidente , perché il termine pal:wt, pozzo, è raro; altrove ricorre solo in Is 24, 1 7 . 1 8 ; Ger 48 ,28 .43 .44; Lam 3 ,47 . 84 Vedi Is 56,5 ; 57,8 . 11 termine yad indica anche il fallo, che è >: E. Bloch-Smith , Judahite Burial Practices and Beliejs about the Dead (JSOT.S 1 23 ) , Academic , Sheffield 1 992, p. 1 1 3 . 85 Valle che Gn 1 4 , 1 7 identifica con l a valle di saweh; secondo Flavio Giuseppe , Antichità giu­ daiche 7 ,243 , dista due stadi da Gerusalemme . Da Girolamo in poi è stata identificata con la valle del Cedron (2Sam 1 5 ,23) e più tardi con la valle di Giosafat (Gl 4,2 . 1 2) . La cosiddetta Tomba di As­ salonne , oggi mostrata a Gerusalemme , è una costruzione recente (forse del secolo I d.C.). 86 La frequenza di alcuni termini caratterizza l 'episodio: il verbo bsr, portare una (buona) no­ tizia (2Sam 1 8 , 1 9 .20 .20 .26 .3 1 ) , il sostantivo besora , (buona) notizia ( 1 8 ,20 .22.25 .27), il verbo rw,s- , correre ( l O volte in 1 8 , 1 9 .2 1 .22.23 .24) . L'espressione « fare giustizia >> (spt + miyyad) ricorre solo in 1 8 , 1 9 .3 1 e in l Sam 24 , 1 6 . 87 I n questo episodio l e versioni antiche interpretano kusf come nome d i una persona: Chousi (LXX: sarebbe Chushai l ' archita) o Chusi (Vulgata) . Lo stesso conferma il titolo del Sal 7: > . Solo con la LXX inizia una caratterizzazione somatica quando in altri passi kus è tra­ dotto con > , ovvero dalla > : R.S. Sadler Jr. , Can A Cushite Change His Skin? An Examination of Race, Ethnicity, and Othering in the Hebrew Bible (LHBOTS 425 ) , T. & T. Clark, New York - London 2005 , p . 1 7 .

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menti a volte si nasconde un pregiudizio razzista: loab vuole salvare il ragazzo , perché non si sa quali cose Davide potrebbe fare a un messaggero di cattive noti­ zie , visto ciò che aveva già fatto con altri messaggeri; allora manderebbe un kushita « al quale anche se fosse capitato qualcosa di funesto , loab lo riteneva un danno insignificante »88 . Il kushita non deve portare una buona notizia, deve so­ lo riferire (ngd) . Comunque , Achimaas decide di andare di corsa da Davide: pri­ ma dichiara la sua intenzione e poi la mette in atto ripetendo le stesse parole ( 1 8 ,22-23) . Egli segue un percorso più veloce e sorpassa il kushita . Questi rallen­ tamenti dell 'azione , come il successivo dialogo con la sentinella, servono a man­ tenere alta la suspense sull 'esito che avrà la notizia per Davide . [18,24-27] Arrivo dei messaggeri . L' attesa delle notizie presso la porta ricor­ da la scena in cui Eli ricevette la notizia della presa dell ' arca e della morte dei due figli ( l Sam 4 , 1 2- 1 8) . Forse capiterà lo stesso a Davide? Egli aveva visto partire i suoi uomini mentre stava presso la porta (2Sam 1 8 ,4) e adesso la scena si sposta allo stesso punto . Per tre volte la sentinella annunzia al re l ' arrivo del messagge­ ro e per tre volte il re è convinto che si tratti di una buona notizia. La scena ricor­ da quella dell ' arrivo di Ieu durante il colpo di Stato in 2Re 9 , 1 7-20 . Continua ad aumentare la suspense . [18,28-32] Annunzio del! ' esito della battaglia . L' arrivo di Achimaas rimanda ancora la notizia fatale . La sua relazione è generica e non accenna a eventuali mor­ ti89 . A Davide non interessa l 'esito della battaglia, egli interpreta la frase in senso positivo sulla sorte del proprio figlio90 e qui Achimaas non si sbilancia: lui ha solo visto un gran movimento e dice di non sapere alcunché . Eppure Ioab glielo aveva detto . Chi sta attorno a Davide non parla direttamente: ha paura delle reazioni del re . Chi conosce bene Davide manda avanti gli altri a saggiare il terreno , come Ioab con la donna di Teqoa, oppure fa come Natan con l' aneddoto della pecorella. Arri ­ va il kushita e 1iferisce al re usando le stesse espressioni che avrebbe voluto dire Achimaas : « Riceve una buona notizia, perché oggi JHWH ti ha fatto giustizia dalla mano di tutti quelli insorti contro di te » (2Sam 1 8 ,3 1 ; vedi 1 8 ,19). Si ripete il gio­ co di parole su Assalonne , 'absalom , padre della pace ; Achimaas aveva salutato con un « Salve ! » e Davide chiede: « Come sta » ; in ebraico è sempre salom ( 1 8 ,28 .29 .32) . La pace che Achitofel aveva previsto ( 1 7 ,3) è stata raggiunta. La for­ mula con cui il kushita annunzia la fine di Assalonne è la stessa che Abigail usò per parlare del proprio marito ancora vivo: « Siano come Nabal i tuoi nemici e quelli che cercano il male per il mio signore » ( 1 Sam 25 ,26)91 .

88 Hugo Grotius ( 1 5 83- 1 645) , Adnotationes in Vetus & Novum Testamentum (. .. ) in Compen­ dium redactae , Jos . Smith - Guil . Mears - Jos . Pote - N. Moody, London 1 727 , p. 128. 89 « Gli uomini che hanno alzato l e mani contro il mio signore » sono quelli che hanno fatto un

giuramento contro il re . Alzare le mani indica quasi esclusivamente un giuramento (Es 6,8 ; Ez 20 ,5 .6 . 1 5 .23 .28 .42) , tranne qualche volta il pregare (Sal 28,2; 1 34,2) . 90 Seguendo la Vulgata la frase è abitualmente tradotta come una domanda: « Sta bene il ragaz­ zo , Assalonne? » (2Sam 1 8 ,29) , come in 1 8 ,32, però manca la particella interrogativa ha- . 9 1 Il dialogo tra il messaggero e Davide ricorda l ' arrivo del messaggero con la notizia della morte del presunto padre di Edipo (Sofocle , Edipo re 936-944) . K .-P. Adam, Erziihlerwertung und Geschichtsverstiindnis in den Samuelbiichern (l Samue/ 3 1 , 2Samuel l ; 1 1 ; 18) , in K .-P. Adam (ed.),

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[19,1 -5] Lamento di Davide su Assalonne . Davide reagisce alla notizia in­ vocando ripetutamente il figlio , sia all ' inizio sia alla fine della scena (2Sam 1 9 , 1 .5 )92 • Il re trema come quando tremano la terra o il cielo (rgz: 1 Sam 1 4 , 1 5 ; 2Sam 22 ,8) ; è l o stesso tremore che Israele h a di fronte ai nemici ( 7 , 1 0) . Egli ab­ bandona la porta, abbandonando così il suo ruolo ufficiale93 . Davanti alla notizia della morte dei due precedenti figli Davide si era buttato a terra ( 1 2 , 1 6 ; 1 3 ,3 1 ) , invece qui sale in alto per rendere pubblico il suo dolore94; infatti, già mentre sa­ le mostra il suo dolore (a differenza di Giuseppe che si chiuse in una stanza a par­ te per piangere: Gn 43 ,30) . Questo comportamento crea il sospetto che si tratti di una mossa politica per accattivarsi le simpatie del partito di Assalonne95 . Egli pri­ ma ha chiamato Assalonne con il termine generico na 'ar, ragazzo , ora che è mor­ to e non è più pericoloso lo chiama « figlio » (8 volte in 2Sam 1 9 , 1 .5) . Al centro sta la reazione del popolo , che partecipa al lutto del re . Il gesto del re che si copre la faccia è significativo (la 'at, 1 9 ,5 ) . A prescindere dal significato esatto del ter­ mine , qui c ' è un gioco di parole con quello che Davide aveva detto : « Col ragaz­ zo Assalonne : con calma ( Je 'at) ; (fatelo) per me »96 • Questa è l ' ultima volta che Davide riceve la notizia di una morte . Il pubbli­ co presente alla notizia della morte di S aul prese atto che il dolore espresso da Davide mostrava la sua estraneità a quella morte , in seguito , con le morti dei pro­ pri figli , l ' espressione di dolore non è più convenzionale e provoca lo sconcerto e la disapprovazione dei presenti (vedi 2Sam 1 2) . Il contrasto tra il comporta­ mento di Davide all ' inizio , che ha una reazione di dolore convenzionale e corret­ ta, e quello alla fine del suo regno , che è eccessivo e ossessivo , crea l ' impressio­ ne che la perdita dei figli abbia contribuito al suo declino psicologico e politico97 •

Historiographie in der Antike (BZAW 373), Walter de Gruyter, Berlin - New York 2008, pp . 1 671 7 5 , nota che la presentazione del messaggero (2Sam l ; 1 1 ; 1 8) rivela, per le numerose somiglian­

ze , la conoscenza della contemporanea tragedia greca. 92 Molti considerano 2Sam 1 9 , l come conclusione della scena precedente . 2Sam 19 ha una nu­ merazione diversa nelle edizioni che seguono la Vulgata: 1 9 , 1 del testo masoretico corrisponde a 1 8 ,33 nella Vulgata . 93 L' uso di chiamare porta o soglia il palazzo del sovrano è diffuso nell'Iran sasanide , nell'E­ gitto dei faraoni, fra gli ottomani (la Sublime Porta) , in Giappone: J . Deny, Bab-1 'alr, in El l ( 1 975) 859. La porta ha un ruolo simbolico rilevante nelle cosmologie religiose (le chiavi del regno dei cie­ li: Mt 1 6 , 1 9) . 94 Gioco d i parole: wayya 'al 'al- 'iiliyyat, > (2Sam 1 9 , l ) . 95 Questa è l a conclusione d i P.T. Reis, Killing the Messenger: David 's Policy o r Politics? , in JSOT 3 1 (2006) 1 8 1 - 1 89 , la quale ritiene che Davide non uccida il messaggero di cattive notizie, perché in questo caso non avrebbe alcun interesse politico: egli è già stato dichiarato innocente del­ la morte di Assalonne in 2Sam 1 8, 5 . 96 2Sam 1 8 ,5 . S e s i tiene conto del testo consonantico ebraico, l a posizione sintattica d i l 't è quella di un verbo, per cui ci sarebbe un richiamo tra l' invito di Davide di > , avvolgere e proteggere Assalonne ( 1 8 ,5 ) , e il gesto di Davide che si copre la faccia ( 1 9 ,5). Il verbo la 'at (tradot­ to > dalla LXX e dalla Vulgata) è un hapax sia come forma verbale sia come radice. Esso è stato collegato alla radice lwt, avvolgere stretto (attestata solo in l S am 2 1 ,10; I Re 1 9 , 1 3 ; Is 25 ,7) , da cui viene tar o la 'r, segreto (attestato sempre preceduto da b•- in l Sam 1 8 ,22; 24,5 ; Gdc 4,2 1 ; Es 7 , 1 1 .22; 8 ,3 . 1 3 ; Rt 3 ,7). 97 J.J . Quesada, King David and Tidings of Death: "Character Response " Criticism , in T. Li­ nafelt - C .V. Camp - T. Beai (edd.), The Fate of King David, pp. 3- 1 8 , fa notare la struttura simme-

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Parte seconda . Traduzione e commento

[19,6-9] /oab rimette Davide al suo posto . Ioab si reca in casa, all ' interno di un edificio , e rimprovera Davide , come già aveva fatto altre volte (2Sam 3 ,2425) . Egli lo accusa di non seguire il comportamento rituale dopo una vittoria e di capovolgere la situazione: il re si copre la « faccia » , ma la faccia del popolo è co­ perta di vergogna . Il popolo ha salvato la « vita » della famiglia del re (nefd ricor­ re 4 volte in 1 9 ,6) , ma Davide ama chi lo odia e odia chi lo ama: questa è una vio­ lazione del rapporto di alleanza, che richiede amore reciproco tra sovrano e vassallo . Il re ha coperto di vergogna il vassallo , ovvero il popolo ( 1 9 ,4) , e lo ha privato dell ' onore che avrebbe meritato98 • Con arte Ioab rincara la dose : Davi­ de avrebbe preferito Assalonne vivo e tutta la propria gente morta . Ioab riporta Davide al presente , a rendersi conto di ciò che è appena successo: per 5 volte ri­ pete « oggi » ( 1 9 ,6-7)99 • Dopo i rimproveri Ioab passa agli imperativi (come in 2Sam 1 2 ,28): « Alza­ ti , esci e parla » . Poi aggiunge le minacce : se il re non esce resterà solo , non ci sa­ rà alcuno di guardia presso di lui . Il re ha sempre una guardia del corpo ( l Sam 26 , 1 5 ; 2Sam 1 1 ,9 . 1 3) . Per Davide è il momento peggiore della sua vita e per Ioab è il momento del massimo potere sul re . Il re obbedisce a Ioab e si mostra in pub­ blico . Anche se non è lui a parlare , di lui si parla e si annunzia che è seduto alla porta, vale a dire nel pieno esercizio delle sue funzioni . Prima aveva abbandona­ to la porta (2Sam 1 9 , 1 ) , abbandonando il suo ruolo pubblico e rifugiandosi nel privato , per piangere come padre , adesso ritorna a fare il re . Davide ha ristabilito l' ordine: da una parte , la sua gente si presenta da lui , dall' altra, Israele fugge a casa (2Sam 1 9 ,9b = 1 8 , 1 7b) , come era fuggito davanti ai filistei ( l Sam 4 , 1 0 ) . La sce­ na finale di Davide sulla porta richiama la scena iniziale della ribellione , quando Assalonne accoglieva gli israeliti alla porta della città (2Sam 1 5 ,2) . La rivolta è conclusa con il ritorno di Israele « alle sue tende » 100 • Le numerose comparse che appaiono sulla scena attorno ai due principali protagonisti rappresentano le varie tipologie di persone che girano attorno ai cen­ tri di potere : da chi è fedele e convinto a chi ne approfitta, da chi lo contesta a chi passa indenne nei cambi di regime , come Chushai (e poi Amasa in 2Sam 1 9 , 14) . Nella lotta per conseguire i l potere addirittura i figli s i mettono contro il padre . Il trica delle sette scene in cui Davide riceve notizia di una morte in 2Samuele (vedi 1 Sam 25 ,39) . B . Green, David 's Capacityjor Compassion: A Literary-Hermeneutical Study oj 1-2 Samuel (LHBOTS 64 1 ) , Bloomsbury T&T Clark, London 20 1 7 , p. 245 , ritiene che il maggior esempio di compassione da parte di Davide sia nel suo amore per il figlio ribelle , ma che , dopo la morte del figlio, ricada nuo­ vamente nel suo schema di passività e irresolutezza , che lo caratterizza. 9 8 S .M. Olyan , Honor, Shame, and Covenant Relations in Ancient lsrael and lts Environment, in JBL 1 1 5 ( 1 996) 209-2 1 0 . 99 R . G . Srnith , The Fate of Justice , p . 203 , osserva che loab s i sente d i fronte a Davide come si trovò Assalonne dopo l' esecuzione di Arnn o n: Davide non è disposto a riconoscere la giustizia dell' esecuzione di Assalonne da parte di Ioab , come non fu disposto a riconoscere la giustizia dell'e­ secuzione di Amnon da parte di Assalonne . 100 Alcuni considerano 2Sam 1 9 ,9b come fosse l' inizio della sezione successiva; però, l'e­ spressione è tipica della conclusione di un episodio ( l Sam 4,10; 1 3 ,2; 2Sam 1 8 , 1 7 ; 20 ,22) e l'unica altra ricorrenza è in bocca a Sheba per invitare alla secessione (2Sam 20 , 1 ) .

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potere si mostra come una realtà incerta e instabile : l 'esistenza di un possibile pretendente rende insicuro chi ha un potere ( 1 Sam 20 ,3 1 ) . La narrazione non de­ scrive l ' aspetto politico o militare della rivolta di Assalonne , bensì si concentra sulle persone della famiglia reale e della corte . Il popolo non partecipa alla vicen­ da ed è citato solo marginalmente per le conseguenze dello scontro . Lo scontro decisivo nella foresta riguarda il rapporto tra Assalonne e Davide , tra amore pa­ terno e ragion di Stato . Tutta la vicenda è una storia di famiglia, tra padre ( « cer­ ca la mia vita » , 2Sam 1 6 , 1 1 ) e figlio (« e tu in persona vada allo scontro » , 1 7 , 1 1 ) . D a una parte , Assalonne s i rivolge a Davide solo come re ( 1 3 ,24-27 ; 1 4 ,3 3 ) ; dall' altra , Davide parla d i Assalonne come figlio . Per questo tutto s i conclude esclusivamente con la morte di Assalonne . Per il resto contano solo i rapporti di lealtà tra gli ufficiali e il sovrano (sia nella fuga sia nel ritorno) o l ' aspirante so­ vrano101 . Se a una prima lettura si poteva pensare al classico tema psicanalitico dell' uccisione del padre , la narrazione mette a fuoco una motivazione precisa: il figlio desidera solo diventare re . Il potere spezza addirittura il rapporto padre-fi­ glio , che è quello più importante in una cultura in cui si è identificati dal patroni­ mica (ben- , figlio di) e dove la minaccia di disgregazione sociale è « il figlio che insulta il padre » (Mi 7 ,6 ; vedi Mt 1 0 ,2 1 .35 ; Le 1 2 ,5 3 ) . Il figlio è pronto a elimi­ nare il padre , ma se il padre sceglie il potere allora deve eliminare il figlio . Il prezzo del potere per Davide comprende la negazione dei propri sentimenti : non può esprimere il proprio dolore e deve fingere . Il potere richiede che si indossi una maschera . La svolta nella storia è legata all ' annullamento del piano di Achitofel . Ciò pone un grave problema: il consiglio corretto è sostituito da un consiglio errato . La proposta cattiva prende il posto della buona. La vicenda narrata affronta il te­ ma dell' ambivalenza della sapienza102 . Il libro dei Proverbi parla più volte dei consiglieri grazie ai quali si ottiene la vittoria (Pro 24 ,6) , però il Signore « condu­ ce i consiglieri alla stoltezza » (Gb 1 2 ,7 ) 103 • Il caso di Assalonne fa emergere la distinzione tra chi dà il consiglio e chi deve scegliere quale consiglio seguire . Un consiglio può essere seguito oppure no , può avere successo oppure no . Un consi­ glio può essere buono dal punto di vista dell ' efficacia, e cattivo dal punto di vista etico , come quello di Ioanadab ad Amnon . Distinguere tra il buono e il cattivo consiglio è di competenza di colui che ha il potere . La scena dei due consiglieri ricorda quella dei vecchi e dei giovani che consigliano al giovane Roboamo co­ me rispondere alle richieste delle tribù del Nord dopo la morte di Salomone 104 • Giovani e anziani sono messi i n opposizione (il consiglio piace agli anziani, 2Sam 1 7 ,4) , si tratta di un progetto politico, sono presentati due piani opposti , i due re decidono per quello sbagliato (« Guai a te , paese che hai come re un ragaz101 T. Naumann, Abschalom - Aspekte seines literarischen Portriits , in W. Dietrich (ed .) , Sei­ tenblicke , pp. 3 1 4-330. 102 1 . Mi.illner, Ahitofel und die Ambivalenz des Ratschlags , in W. Dietrich (ed .), Seitenblicke ,

pp . 33 1 -353. 103 Per i passi in cui ricorre y6 'es, consigliere , vedi la nota a 2Sam 1 5 , 1 2 , p. 476 . 104 I Re 12; anche in questo passo c ' è un'alta concentrazione della radice y 's , consigliare , sia come verbo ( I Re 1 2 ,6.6.8 .8 .9 . 1 3) sia come sostantivo ( 1 2 ,8 . 1 3 . 14).

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Parte seconda . Traduzione e commento

zo ! » , Qo 1 0 , 1 6) . La messa in atto del piano porta l ' uno alla perdita della vita e l' altro alla perdita del regno . Forse c ' è una sottile polemica: il re non deve cerca­ re consigli umani , ma consultare direttamente il Signore . Un altro elemento in co­ mune è il cambio generazionale nella dinastia regnante . Assalonne vuole il potere mentre il padre è ancora vivo , invece Roboamo ha ereditato il potere da Salomo­ ne . Comunque , anche per Roboamo è in gioco il rapporto-scontro tra figlio e pa­ dre , perché Salomone anche se morto è pur sempre presente: spiega la presenza di Geroboamo , è il modello con cui Roboamo deve confrontarsi e decidere se se­ guido o no . Anche per Assalonne il confronto è con il padre : Chushai nel suo di­ scorso gli nomina più volte « tuo padre » (2Sam 1 7 ,8 .8 . l O) . Il confronto politico è simbolizzato su un piano sessuale in ambedue gli episodi ; da una parte , Assa­ lonne prende le concubine del padre , dall' altra , Roboamo dice: « Il mio piccolo (mignolo o pene?) è più spesso dei fianchi di mio padre » ( I Re 1 2 , 1 0) . La rivolta di Assalonne può essere letta almeno a due livelli. Presa isolata­ mente , essa appare una operazione strategica messa in atto da Assalonne ; invece , collegata a ciò che precede , essa è la punizione per il peccato di Davide . Da una parte , è opera umana, dall ' altra appartiene a un piano divino (vedi il verbo n$1 in 1 Sam 17 ,35-37 ) . All ' inizio Davide aveva detto a Chushai di restare a Gerusalem­ me : « Vanificherai a mio favore il consiglio di Achitofel » (2Sam 1 5 ,34) , e alla fi­ ne « JHWH aveva ordinato di vanificare il buon consiglio di Achitofel » ( 1 7 , 1 4) . Questo è l ' ultimo dei tre giudizi teologici formulati dal narratore nella storia del­ la crisi del regno di Davide . Gli altri due furono formulati dopo la morte di Uria e dopo la nascita di Salomone ( 1 1 ,27 ; 1 2 ,24) . L' intervento di Dio nella storia non si limita a eventi eccezionali e la catena degli eventi non consente all ' occhio umano di discernere dove Dio potrebbe essere intervenuto . Tutte le vicende uma­ ne sono in mano a Dio , ma lo si può riconoscere solo per fede 105 • Se nell'epoca dei giudici Dio interveniva sul campo di battaglia per combattere al posto del suo popolo , ora si sposta dietro le quinte e lascia il lettore nell' incertezza. È Chushai che ha fatto fallire il piano di Achitofel oppure è il Signore?

105 Questa è la conclusione di G . von Rad , The Beginnings of Historical Writing in Ancient Israel, in Id., The Problem of the Hexateuch and Other Essays , SCM, London 1 984 (or. ted . 1 944) ,

p. 20 1 , il quale , osservando i tre passi in cui è citato espressamente Dio , vede nell 'autore una rivo­ luzione nella concezione dell' azione di Dio nella storia, che ora interverrebbe in ogni ambito della vita quotidiana; questa nuova concezione si collocherebbe in epoca salomonica.

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Il ritorno: ricreare legami 19 10Tutto il popolo disputava in tutte le tribù d'Israele dicen­

do: « Il re ci ha liberati dalla mano dei nostri nemici e ci ha salvati dalla mano dei filistei , e ora è fuggito dal paese 1 a causa di Assa­ lonne . 1 1Assalonne , che avevamo unto come re su di noi è morto nella battaglia. E ora, perché non parlate di far tornare il re2? » . 1 211 re Davide mandò a dire ai sacerdoti Sadoq ed Ebiatar: « Dite agli anziani di Giuda: "Perché sarete gli ultimi a far tornare il re a casa sua, mentre la parola di tutto Israele è giunta al re a casa sua? 1 3Voi siete miei fratelli , voi siete mie ossa e mia carne . Perché sarete gli ultimi a far tornare il re?" . 14Dite ad Amasa: "Tu non sei forse mie ossa e mia carne . Così mi faccia Dio e ancora di più , se non sarai capo dell 'esercito davanti a me per tutti i giorni al posto di Ioab" » . 15Piegò la mente di tutti gli uomini di Giuda come fosse un uomo solo . Mandarono a dire al re : « Ritorna, tu e tutti i tuoi servi » . 1 611 re ritornò e arrivò al Giordano , mentre Giuda venne a Galgala per andare incontro al re e per far attraversare al re il Giordano . 17Shimei , figlio di Ghera, il figlio di Iemini , che era di B achu­ rim, si affrettò a scendere con un uomo di Giuda incontro al re Da­ vide , 1 8egli aveva con sé mille uomini da Beniamino . Siba il ragaz­ zo della casa di Saul , i suoi quindici figli e i suoi venti servi erano con lui . Si precipitarono al Giordano davanti al re . 19La traversata incominciò a passare3 per far attraversare la casa del re e per fare 1 La LXX aggiunge: « e dal suo regno » . 2 Perché non parlate di far tornare il re . Nella Vulgata: « Fino a quando state zitti e non fate tornare il re » . Nella P'sitta: « Perché dunque esitate a tornare con il re? » . La LXX aggiunge: « E la

parola di tutto Israele arrivò fino al re » . 3 La traversata incominciò a passare . Le versioni antiche hanno traduzioni diverse: « Compi­ rono il servizio rituale per far attraversare il re e la traversata (il traghetto?) attraversò >> (LXX), « passarono il guado >> (Vulgata), « fecero passaggi >> (P'sitta) .

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ciò che gli sarebbe piaciuto . Shimei , figlio di Ghera, si prostrò di fronte al re mentre costui attraversava il Giordano . 20Disse al re : « Non consideri il re nei miei confronti la colpa. Non ricordare che il tuo servo ha agito iniquamente nel giorno il cui il re , mio signo­ re , uscì da Gerusalemme , così che il re se lo tenga a mente . 21Per­ ché il tuo servo sa che ho errato . Ecco , oggi sono arrivato primo di tutta la casa di Giuseppe per scendere incontro al mio signore , il re » . 22Abishai , figlio di Seruya, disse: « Per questo non dovrebbe essere messo a morte Shimei , perché ha insultato l' unto di JHWH? » . 23Davide disse: « Che cosa ho in comune con voi , figli di Seruya, perché diventiate oggi per me un accusatore? Oggi morirà qualcu­ no in Israele? Forse non so che oggi io sono re su Israele4? » . 2411 re disse a Shimei: « Non morirai » . E il re glielo giurò . 25Mefiboshet, figlio di Saul , scese incontro al re . Non si era cu­ rato i piedP , non si era aggiustato i baffi , non si era lavato i vestiti dal giorno della partenza del re fino al giorno in cui venne in pace . 26Quando andò a Gerusalemme incontro al re , il re gli disse : « Per­ ché non sei venuto con me , Mefiboshet? » . 27Rispose: « 0 re , mio signore , il mio servo mi ha ingannato , perché il tuo servo ha detto: "Mi farò sellare l' asino , monterò sopra e andrò con il re" , perché il tuo servo è zoppo . 28Ha calunniato il tuo servo presso il re , mio si­ gnore . Ma il re , mio signore , è come un messaggero divino . Fa' ciò che è bene ai tuoi occhi , 29perché tutti quelli della casa di mio pa­ dre non sono che degni di morte per il re , mio signore . Tu hai po­ sto il tuo servo fra quelli che mangiano alla tua tavola. Che diritto avrei ancora di reclamare di nuovo dal re? » . 3011 re gli disse: « Per­ ché pronunzi ancora le tue parole? Dico: "Tu e Siba dividerete la campagna" » . 3 1Mefiboshet disse al re: « Si prenda pure tutto , dopo che il re , mio signore , è arrivato in pace a casa sua » . 3211 galaadita Barzillai scese da Roghelim e passò il Giordano con il re , per farlo andare oltre il Giordano6 • 33B arzillai era molto vecchio: aveva ottant' anni . Aveva procurato sostentamento al re mentre soggiornava a Machanaim, perché era un uomo molto ric­ co . 3411 re disse a Barzillai: « Tu attraversa con me e ti procurerò il

4 Oggi morirà . . . re su Israele . Nella LXX: « Oggi non morirà alcuno da Israele, perché non so

se oggi io regno su Israele » . 5 Non s i era curato i piedi . Nella Vulgata: « Con i piedi non lavati » . L'espressione manca nel­ la P'sitta . La LXX aggiunge: « Non si era tagliato le unghie >> . 6 Perfarlo andare oltre il Giordano . Nella Vulgata: « Pronto a seguirlo anche a l d i l à del fiume » .

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sostentamento7 presso di me a Gerusalemme » . 35Barzillai disse al re: « Quanti sono i giorni degli anni della mia vita, perché salga con il re a Gerusalemme? 36lo oggi ho ottant' anni . Posso distinguere il buono dal cattivo8? Il tuo servo può gustare quello che mangia e quello che beve? Ascolto ancora la voce dei cantanti e delle can­ tanti? Perché il tuo servo sarà ancora di peso al re , mio signore? 37Per poco il tuo servo attraverserà il Giordano con il re . Perché il re mi ricompenserà con questa ricompensa9? 3811 tuo servo tomi in­ dietro . Morirò nella mia città , presso la tomba di mio padre e di mia madre . Ecco il tuo servo Kimham: passi lui con il re , mio si­ gnore , e fa' a lui ciò che ti sembra bene » . Il re disse: « Passi con me Kimham e io farò per lui ciò che tu ritieni bene . Tutto quello che desideri da me te lo farò » . 40Tutto il popolo passò il Giordano . Il re era passato . Il re baciò Barzillai e lo benedisse; egli ritornò a casa sua. 41 Il re passò verso Galgala, Kimhan passò con lui . Tutta la gente di Giuda fece passare il re e anche metà della gente d'Israe­ le . 42Ecco ogni israelita venne dal re e disse al re : « Perché i nostri fratelli giudei ti hanno sottratto e hanno fatto attraversare al re e al­ la sua casa il Giordano , e tutti gli uomini di Davide che erano con lui? » . 430gni giudeo rispose ali ' israelita: « Perché il re è più vicino a noi . Perché ti arrabbi per questa cosa? Abbiamo forse mangiato dal re o ci è stata portata una portata? » . 44L' israelita rispose al giu­ deo: « Io ho dieci parti sul re e anche su Davide più di te . Perché mi disprezzi? Non fu10 prima la mia proposta di far tornare il mio re? » . La parola dei giudei fu più ostinata della parola degli israeliti1 1 • Eliminare ogni focolaio di rivolta 20 1 Capitò là un uomo di malaffare di nome Sheba, figlio di

Bikri , un uomo di Iemini . Suonò il como e disse: « Non abbiamo parte con Davide e non abbiamo eredità con il figlio di lesse . Cia­ scuno alle sue tende , o Israele ! » . 20gni israelita passò dal seguito 7 Ti procurerò il sostentamento . Nella LXX: « Nutrirò la tua vecchiaia » . Nella Vulgata: « Ri­

poserai sicuro >> .

8 Posso distinguere il buono dal cattivo . Nella Vulgata: « l miei sensi sono vigilanti da distin­

guere il dolce o l ' amaro? >> . 9 Perché il re mi ricompenserà con questa ricompensa . Nella Vulgata: « Non ho bisogno di questo scambio reciproco >> . 1 0 Non fu . Nella LXX: > . 1 1 Non fu prima . . . degli israeliti . Nella Vulgata: « "E non mi avete avvertito per primo affinché facessi tornare il mio re?" . Ma i giudei risposero agli israeliti più aspramente >> .

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di Davide al seguito di Sheba, figlio di Bikri , ma i giudei furono at­ taccati al loro re , dal Giordano a Gerusalemme . 3Davide entrò in casa sua a Gerusalemme , il re prese le dieci donne concubine che aveva lasciato a guardare la casa e le mise in una casa custodita: dette loro sostentamento , ma da loro non andò . Rimasero rinchiu­ se fino al giorno della loro morte , vivendo una vedovanza. 411 re disse ad Amasa: « Convocami i giudei in tre giorni, ma tu sta' qui12 » . 5Amasa andò a convocare Giuda e ritardò rispetto al tem­ po che gli aveva fissato . 6Davide disse ad Abishai: « Ora Sheba, fi­ glio di Bikri , ci farà più male di Assalonne . Tu prendi i servi del tuo signore e inseguilo , affinché non si trovi città fortificate e sfugga ai nostri occhi » . 7Gli uomini di Ioab uscirono dietro a lui , i cretei , i pe­ letei e tutti i prodi . Uscirono da Gerusalemme per inseguire Sheba figlio di Bikri. 8Essi erano presso la grande pietra che è a Gabaon e Amasa venne davanti a loro . Ioab era cinto di un vestito aderente1 3 , su di esso cingeva una spada fissata ai fianchi nel fodero. Lui uscì ed essa cadde 14• 9Ioab disse ad Amasa: « Tu stai bene , fratello mio? » . La mano destra di Ioab afferrò la barba di Abishai per baciarlo . 10Amasa non osservò la spada che era in mano a Ioab . Lo colpì con essa al ventre e sparse le sue viscere a terra. Non lo fece una secon­ da volta, e morì . Ioab e suo fratello Abishai inseguirono Sheba, fi­ glio di Bikri . 1 1Uno dei ragazzi di Ioab rimase presso di lui e disse: « Chi preferisce Ioab e chi è con Davide: dietro a Ioab15 » . 12Amasa era coperto di sangue in mezzo alla strada. L'uomo vide che tutta la gente si fermava, fece rotolare Amasa dalla strada nel campo e get­ tò su di lui una veste , dal momento che aveva visto che chiunque ve­ niva presso di lui si fermava. 13Quando fu tolto via dalla strada ognu­ no passò oltre , dietro a Ioab , per inseguire Sheba figlio di Bikri . 14Passò per tutte le tribù d' Israele fino ad Abela e Bet-Maaka e tutti i scelti16 si radunarono e andarono dietro a lui . 15Vennero e lo 1 2 /n tre giorni, ma tu sta ' qui. Nella Vulgata: « AI terzo giorno anche tu sii presente >> . 1 3 Era cinto di un vestito aderente . Le versioni antiche hanno traduzioni diverse: > (LXX) , > ( Vulgata) , « era cinto della veste della sua armatura >> (P'sitta) . 14 Lui uscì ed essa cadde . Le versioni antiche hanno traduzioni diverse: « La spada uscì e cad­ de >> (LXX), > (Vulgata) , > (P'sitta) . 1 5 Chi preferisce . . . dietro a loab . Nella Vulgata: > , alcuni manoscritti aggiungono > . Nella P'sitta: > . 16 l scelti. Il TM h-brym è inspiegato: alcuni correggono in h-bkrym > . Abbia­ mo tradotto seguendo la Vulgata (h-b/:lrym) . La LXX traduce: > (b-/:lrym) . La P'sitta tra­ duce bryn (plurale di br ' >?), ma ha anche una variante qryn « città >> .

Il potere si ricompone 2Sam I 9, l O - 20,26

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assediarono ad Abela-Bet-Maak:a; ammassarono un terrapieno con­ tro la città e si appoggiò al bastione 1 7 • Tutta la gente che era con Ioab distruggeva per farle cadere . 1 6Una donna saggia gridò dal­ la città: «Ascoltate , ascoltate ! Dite a Ioab: "Avvicinati fin qui che desidero parlarti" » . 17Si avvicinò a lei e la donna disse: « Sei tu Ioab? » . Rispose: « Sono io » . Gli disse : «Ascolta le parole della tua serva » . Egli disse: « Sto ascoltando » . 1 8Ella disse: « Una volta dice­ vano , di solito18: "Facciano un consulto in Abel" . E così conclude­ vano19. 1 9Io sono dei pacifici fedeli d'Israele: tu cerchi di far morire una città e una madre in Israele20 . Perché divorerai l' eredità di JHWH? » . 20Ioab rispose e disse: « Lungi da me , lungi da me che di­ vori e che distrugga ! 21Il fatto non è così , perché un uomo dalla montagna di Efraim, di nome Sheba, figlio di Bikri, ha alzato la sua mano contro il re Davide . Consegnatemi lui solo e me ne andrò dal­ la città » . La donna rispose a Ioab: « Ecco , la sua testa ti sarà getta­ ta dalle mura » . 22La donna andò da tutto il popolo , con la sua sag­ gezza21 . Tagliarono la testa di Sheba, figlio di Bikri , e la gettarono a Ioab . Egli suonò il como e si dispersero via dalla città, ciascuno alle sue tende . Ioab tornò a Gerusalemme dal re . 23Ioab era su tutto l'esercito d' Israele; Benaya, figlio di Ioyada era sui cretei e sui peletei; 24Adoram sul lavoro forzato22; Giosafat, figlio di Achilud, era il memorialista; 25Sheya era scriba; Sadoq ed Ebiatar erano sacerdoti . 26Anche lo iairita Ira era un sacerdote di Davide . V. Un regno instabile (2Sam 2). - 20,26) . Il potere si ricompone (2Sam

19,10 - 20,26) . In questa unità si possono distinguere due parti principali: il ritor­ no di Davide a Gerusalemme ( 1 9 , 1 0-44) e la rivolta di Sheba (20 , 1 -22) . La prima

1 7 Ammassarono . . . al bastione . Le versioni antiche hanno traduzioni diverse: « Versarono mel­ ma addosso alla città e stette nelle mura esterne » (LXX) , « circondarono di fortificazioni la città e la città fu assediata » ( Vulgata), « posero insidie contro la città ed essa fu sotto assedio » (pesitta). 18 Di solito . Nella Vulgata: « Un vecchio proverbio » . 1 9 In Abel " . E così concludevano . Nella LXX : « > , da dyn, fare giustizia, litigare , è un hapax che a volte è corretto in nal6n , da lwn , lamentarsi. 28 L'aggiunta della LXX in 2Sam 1 9 , 1 1 rende esplicito che l' invito è stato rivolto a Davide , perciò mette il re in luce negativa per favorire Giuda. La versione greca considera la rivolta di Assa­ lonne come una deposizione di Davide , che abbandona il « regno >> (aggiunto in 1 9 , 1 0b) . P. Hugo , The King 's Return (2 Sam 19,10- / 6): Contrasting Characterizations ofDavid, lsrael and Juda in the Old Editions, in H. Ausloos - B . Lemmelijn - J. Trebolle Barrera (edd . ), Ajter Qumran: Old and Mod­ ern Editions ofthe Biblica! Texts - The Historical Books (BETL 246) , Peeters , Leuven-Paris-Walpo­

le 20 1 2 , pp . 95- 1 1 8 ( 1 12- 1 1 6), pensa che la LXX rappresenti uno stadio più antico e che il testo ma­ soretico, che ha una tendenza filodavidica, lo abbia corretto . In realtà, anche il testo ebraico presenta Davide negativamente. 29 Giuda ricompare come soggetto politico dopo una lunga assenza, per cui M . Leonard-Fleckman , Judah Bookends , 40 1 -4 1 3 , ritiene che si tratti di un'inserzione posteriore , come in 2Sam 2,4.

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Parte seconda . Traduzione e commento

ne : Amasa resta capo dell 'esercito al posto di Ioab . Come nel rapporto tra Assa­ lonne e Chushai , gli alti gradi delle burocrazie statali riescono sempre a mantene­ re il loro posto nei cambi di regime , anche se in questo caso potrebbe essere una scelta strategica di assicurarsi l ' appoggio del gruppo di Assalonne oppure un' oc­ casione per liberarsi di un generale troppo autonomo e intraprendente come Ioab . A piegare « la mente di tutti gli uomini di Giuda » potrebbe essere Davide oppu­ re Amasa ( 1 9 , 1 5) ; la costruzione della frase sembra indicare come soggetto Ama­ sa30 . La strategia di Davide ha successo (« "Ritorna" . . . ritornò » , 1 9 , 1 5 . 1 6) . L' in­ contro a Galgala è l ' indicazione di una rottura con il passato e di un nuovo inizio : lì Saul aveva iniziato a regnare e lì fu rigettato dal Signore ( 1 Sam 1 1 , 1 4- 1 5 ; 1 5 , 1 2-33) , lì avvenne l ' ingresso nella terra promessa con Giosuè (Gs 4 , 1 9-20) . Galgala unifica i tre successivi incontri , poiché alla fine si ripete l ' indicazione geografica ( 1 9 ,4 1 ) . [19,17-24] Shimei è perdonato . Come Davide era fuggito i n fretta (mhr, 2Sam 1 5 , 1 4) , così Shimei si affretta (mhr) a raggiungere Davide3 1 . Accanto a lui c'è Siba, che durante la fuga di Davide era comparso proprio prima dell ' arrivo di Shimei (2Sam 1 6 ,1 - 1 3) . Egli è presentato con i suoi quindici figli e venti servi (9 ,10); que­ sto particolare richiama al lettore quello che Siba aveva ottenuto da Davide . Ora egli resta muto sulla scena senza difendersi dall ' accusa di Mefiboshet. Lo svolgi­ mento della scena segue la traccia del precedente incontro con Shimei ( 1 6,5- 1 3): Shimei parla, Abishai vorrebbe ucciderlo e Davide glielo impedisce32 . Shimei ha con sé mille uomini di Beniamino; la tribù di Beniamino era quella cui appartene­ va Saul , perciò i mille uomini che ha con sé potrebbero ricordare il detto: « Saul ha colpito i suoi mille e Davide le sue miriadi » ( l Sam 1 8 ,7). Shimei si dichiara colpevole per quello che aveva fatto e si rivolge al re con la formula « il re , mio signore » , che costituisce un ritornello in questa parte e conferma lo status di Davide33 . Egli si presenta come il primo delle tribù del Nord a presentarsi a Davide34 . L' accusa di Abishai non è una replica della prece-

30 Amasa come soggetto è stato inserito dalla recensione lucianea della LXX e dalla Siroesa­ plare , come risulta da un passo di Giacomo di Edessa. 3 1 Il verbo mhr ricorre solo in questi due passi in 2Samuele; in l Samuele ricorre molte volte , soprattutto riferito ad Abigail ( l Sam 4,14; 9,12; 1 7 ,48; 23 ,27 ; 25 , 1 8 .23 .34.42; 28 ,20 .24) . Il sostan­ tivo m . La LXX aggiunge Dan per armonizzare con I Re 1 5 ,20; il testo masoretico sembra più breve per omo­ teleuto; la versione pe§itta invece della città e della madre , mette un figlio e la madre per analogia con la donna di Teqoa. 60 L'identificazione tra donna e città è un tema frequente nella Bibbia e genera una serie di me­ tafore (Is l ,2 1 ; Ez 1 6 ; Ap 1 7 ) . In epoca ellenistica e romana sulle monete è rappresentata la divinità protettrice della città con in testa una corona a forma di una cinta di mura; questa simbologia della corona muraria o turrita è arrivata fino ai nostri giorni nell' araldica urbana in numerosi paesi. La co­ rona muralis era una ricompensa militare romana per chi avesse scalato per primo le mura di una cit­ tà (vedi 1Cr 1 1 ,6) . 61 In Es 22;27 è detto: > ; però, non è prevista alcuna sanzione. Nabot fu accusato di maledire Dio e il re e fu lapidato ( I Re 2 1 ,13).

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Parte seconda. Traduzione e commento

La vicenda si conclude allo stesso modo di quella di Assalonne: loab fa suo­ nare il corno e tutti si disperdono (2Sam 20 ,22) . È la terza volta che Ioab segna la fine di un inseguimento con il suono del corno (2,28 ; 1 8 , 1 6) . Mentre all ' inizio della rivolta Sheba invitava il popolo ad andare alle proprie tende , ora è Ioab che fa andare il popolo alle proprie tende62 • Come nel caso di Assalonne: è sufficien­ te eliminare il capo e tutti i seguaci si disperdono . L' impressione finale è che il protagonista di tutta questa storia non sia Sheba, bensì Ioab dopo il suo ritorno in scena (20 ,7) . [20,23-26] l burocrati del re . L'elenco degli alti funzionari di Davide chiude la narrazione iniziata in 2Sam 9 . Dopo la presa di Gerusalemme , il trasporto dell ' arca e una serie di guerre vittoriose , il regno era stabile in mano a Davide da poter esse­ re organizzato nella sua amministrazione (8 , 1 6- 1 8); dopo la ribellione di Assalon­ ne, il regno è di nuovo tornato sotto il controllo dell ' amministrazione davidica. Ri­ spetto al primo elenco ci sono alcune differenze , non solo nell 'ordine dei nomi63 . La novità è Adoram che è incaricato del « lavoro forzato » (mas) e che corrisponde all ' Adoniram che avrà lo stesso compito sotto Salomone ( l Re 4,6; 5 ,28) . Quest'ul­ timo , dopo la divisione tra Giuda e Israele , sarà inviato da Roboamo in missione presso Israele , che era stato sottoposto al lavoro forzato , ma finirà lapidato ( I Re 1 2 , 1 8 ) . La presenza di Adoram annunzia una nuova minaccia alla stabilità del re­ gno , anzi annunzia addirittura la fine del dominio della famiglia di Davide su Israe­ le . Al lavoro forzato erano stati costretti gli ebrei sotto il faraone (Es l , 1 1 ) ed era il destino dei nemici contro cui si scontrava Israele (Dt 20 ,1 1 ; Gs 1 6 , 1 0 ; 1 7 , 1 3 ; Ode l ,28 .30 .33 .35). La presenza di questo termine evoca la schiavitù in Egitto e i nemi­ ci sconfitti . Per il momento , non si nomina chi è costretto ai lavori forzati; sarà lo stesso Israele a essere sottoposto ai lavori forzati da Salomone ( l Re 5, 27) . Ogni vincitore ha davanti due scelte nei confronti degli sconfitti : iniziare un' opera di epurazione o cercare una strategia di pacificazione per ricuperare il consenso64 . Davide non perdona Shimei , si limita a non ucciderlo , lasciando la vendetta a Salomone . Egli ragiona solo da politico e mostra di dipendere dal con­ senso degli altri : con Siba, il servo di Mefiboshet , prende una decisione , poi la cambia davanti a Mefiboshet . Un re che cambia decisione dimostra di non esse-

62 Ritornare alle proprie tende è sempre riferito a Israele ( l Sam 4,10; 1 3 ,2; 2Sam 1 8 , 1 7 ; 1 9 ,9; 20 , 1 ) , perciò non si tratta delle truppe scelte che erano con Ioab . 63 Non si parla più dei figli di Davide che erano sacerdoti , ma al loro posto c'è lo iairita Ira (so­ lo qui nell' AT) . Al posto di Achimelek figlio di Ebiatar c'è Ebiatar. Lo scriba Sheya (ktfb: Shewa) potrebbe corrispondere a Seraya. 64 Al posto della vendetta il Novecento ha introdotto il concetto di epurazione . Lo scontro ideo­ logico che ha caratterizzato l' esasperarsi della logica amico/nemico ha fatto dell'epurazione uno stru­ mento prima di controllo poi di trasformazione. I regimi totalitari hanno eliminato gli oppositori inter­ ni per creare una forte coesione, ma alla loro caduta si è posto il problema di formare una nuova élite fedele al nuovo ordinamento politico . Ma come garantire la continuità dello Stato e delle sue attività? È il problema che si è posto in modo speciale alla fine della seconda guerra mondiale nei confronti dei precedenti regimi (Germania, Italia, Francia di Vichy) , ma anche con la fine delle dittature arrivate fi­ no ai nostri giorni (franchismo, regimi comunisti , dittature militari nel mondo arabo) .

Il potere si ricompone 2Sam 19, 1 0 - 20,26

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re saggio . Uno dei due ha mentito: se ha mentito Siba deve ridare tutto a Mefibo­ shet; se mente Mefiboshet deve lasciare tutto a Siba. La decisione di fare a metà è ingiusta sia per l ' uno sia per l ' altro . Ciò che emerge è l ' incapacità di Davide di conoscere le persone: prima ha scelto Amasa come capo dell 'esercito e adesso ri­ sulta una persona inaffidabile . Continua a tenere con sé Abishai , con cui . non è mai d ' accordo , e Ioab , che fa quello che vuole . Fa uccidere Sheba solo perché avrebbe espresso un parere nel dibattito in corso fra le tribù di Israele a proposi­ to di ritornare o meno nell' alleanza con Davide . La scena dell ' incontro tra Shimei e Davide è simmetrica all ' incontro prece­ dente durante la fuga da Gerusalemme . Questo parallelismo fa emergere , dal punto di vista narrativo , un personaggio piatto o statico , come Davide , e uno di­ namico e imprevedibile , che cambia nell' evolversi degli eventi , come Shimei . Resta il dubbio di sapere quale dei due personaggi sia valorizzato nella narrazio­ ne . Chi ammira Davide presenta il re come un esempio di mansuetudine e di pru­ denza65 . Chi legge coinvolto dalla trama della narrazione trova simpatico Shi­ mei per l ' imprevista svolta. In ogni caso Shimei è il capostipite di una tradizione di profeti che si scontreranno con i re . La tolleranza di Davide con Shimei con­ trasta con l ' intolleranza nei confronti di Sheba. La ribellione di Sheba è in sinte­ si la ripetizione della rivolta di Assalonne , con la differenza che a fuggire è il ri­ voltoso. Ben si adatta , come commento , un famoso incipit: « Hegel osserva da qualche parte che tutti i grandi fatti e personaggi della storia universale accado­ no , per così dire , due volte . Ha dimenticato di aggiungere : la prima volta come tragedia, la seconda volta come farsa »66 . Davanti al comportamento che Davide ha tenuto fino a questo momento , sorge la domanda: Come può il libro dei Re presentare Davide come modello che tutti i re dovrebbero imitare? Ogni re sarà giudicato negativamente o positiva­ mente a seconda che sia « stata come il mio servo Davide , che osservò i miei co­ mandi e che mi seguì con tutta la sua mente , facendo solo ciò che è giusto ai miei occhi »67 • Può darsi che i lettori antichi vedessero positivamente il comporta­ mento di Davide e accettassero che il re fosse a legibus solutus . Può darsi che molti lettori moderni accettino i comportamenti politici come un gioco e spesso l ' opinione comune lo accetta impotente : si dice che la politica è sporca e nello stesso tempo lo slogan mantiene la politica sporca. 65 S . Kipfer, Schimi, der , Steine-Werfer " - eine unkonventionelle Nebenrolle in 2Sam 16,5- 14; 2Sam 19,1 7-24; 1Kon 2,8f. und 1Kon 2,36-46, in W. Dietrich (ed .), Seitenblicke , pp . 27 1 -292 (27 1 -

276) , mostra come i giudizi dei commentatori nascondano due rappresentazioni tradizionali dell'e­ pisodio nell'iconografia: da una parte , Davide è paragonato a Gesù incoronato di spine e deriso; dall' altra, Davide è un modello per un' opera di misericordia spirituale: sopportare pazientemente le persone moleste . 66 K. Marx , Der achtzehnte Brumaire des Louis Bonaparte , Otto Maissner, Hamburg 1 869 , p . l . Nel caso della presenza d i Davide presso il re filisteo Akish s i dovrebbe capovolgere l ' afferma­ zione: la prima volta come commedia, la seconda come tragedia. 67 1 Re 14,8; 1 5 ,3 . 1 1 ; 2Re 14,3; 1 6 ,2; 1 8 ,3 ; 22,2. C 'era un certo imbarazzo nel fare queste di­ chiarazioni, come risulta da un breve inciso: > . 3 Che ci ha sterminati . . . da non rimanere . Le versioni antiche hanno traduzioni differenti: > (LXX), « che ci ha logorato e oppresso iniquamente , dobbiamo sterminarlo in modo tale che neppure uno resti della sua stirpe >> (Vulgata), « che ci ha distrutti e ha pensato di di­ struggerci, affinché noi non rimanessimo >> (P•sitta) . 4 Giustizieremo . Le versioni antiche traducono in vari modi: « appenderemo a l sole >> , perché bru­ cino (LXX), (Vulgata, così anche in 2Sam 2 1 ,9 1 3 ) .

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Un re enigmatico 2Sam 21, 1 - 23, 39

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di Ayya, che aveva generato a Saul: Annoni , Mefiboshet e i cinque figli di Mical , figlia di Saul , che aveva partorito al meholatita Adri­ el , figlio di Barzillai . 9E li diede in mano ai gabaoniti e li giustizia­ rono sul monte davanti a JHWH: caddero sette volte5 , insieme . Fu­ rono messi a morte nei giorni della mietitura, i primi , quando si inizia la mietitura dell 'orzo . 10Rispa, figlia di Ayya, prese il sacco e se lo stese verso la roccia, ali ' inizio della mietitura, finché dal cie­ lo non si rovesciasse acqua su di essi . Non permetteva agli uccelli del cielo di posarsi su di essi di giorno e alle bestie della campagna di notte . 1 1 Fu riferito a Davide ciò che aveva fatto Rispa, figlia di Ayya, concubina di Saul6 • 12Davide andò e prese le ossa di Saul e le ossa di suo figlio Gionata dai padroni di Iabesh di Galaad , che avevano sottratto dalla piazza di Betshan , dove i filistei li avevano appesi nel giorno in cui i filistei batterono Saul a Ghelboe . 13Portò via di là le ossa di Saul , le ossa di suo figlio Gionata e raccolse le ossa di quelli che furono giustiziati . 14Seppellirono le ossa di Saul e di suo figlio Gionata7 nel paese di Beniamino , a fianco , nella tomba di suo padre Qish . Eseguirono tutto ciò che il re aveva ordi­ nato . Dopo ciò Dio fu mosso a compassione8 per il paese . Imprese dei prodi

15Vi fu ancora una battaglia dei filistei contro Israele . Davide scese , e i suoi servi con lui . Combatterono contro i filistei e Davi­ de si stancò . 16Ishbo Benob , che era degli affiliati di Rafa, il peso della sua lancia era di trecento pesi di bronzo cinto di nuovo dice­ ' ' va di voler colpire Davide . 17Gli venne in aiuto Abishai , figlio di Seruya. Colpì il filisteo e lo fece morire . Allora gli uomini di Da­ vide gli giurarono dicendo : « Non uscirai più con noi in battaglia e non spegnerai la lampada d'Israele » . 1 8Dopo questo ci fu ancora la battaglia con i filistei a Gob . Al­ lora il chushatita Sibbekai colpì Saf, che era uno degli affiliati di Rafa .

5 Sette volte . La LXX , la Vulgata e la P'sitta traducono: « loro sette » , leggendo s'ba 'tam (q're) invece di sib 'atayim (k'tfb). 6 La LXX aggiunge: « E furono stanchi e li prese Dan , figlio di loa, della discendenza dei gi­ ganti >> . 7 La LXX aggiunge: « e di quelli appesi al sole >> , vedi 2Sam 2 1 ,6 .9 . 1 3 . 8 Fu mosso a compassione . Le versioni antiche traducono i n vari modi: > (LXX), > ( Vulgata) , > (P'sitta).

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Parte seconda . Traduzione e commento

19Ci fu ancora la battaglia con i filistei a Gob . Il betlemmita Elchanan , figlio di Boschi di Tessitori9 , colpì il gatteo Golia: l ' a­ sta della sua lancia era come un subbio da tessitori . 2°Ci fu ancora una battaglia a Gat. C ' era un uomo di grande statura, aveva sei dita per mano e sei dita per piede: ventiquattro in totale . Anche lui era stato affiliato a Rafa . 2 1Derise Israele , e Gionata figlio di Shimea, fratello di Davide , lo colpì . 22Questi quattro erano stati affiliati a Rafa , a Gat. Caddero per mano di Davide e dei suoi servi . Salmo 22 1 Davide disse a JHWH le parole di questo canto nel giorno

in cui JHWH lo liberò dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla ma­ no di Saul . 2Disse: « JHWH è per me mia rupe , mia roccaforte , mio salvatore . 3Dio della mia roccia, in lui mi rifugio . Mio scudo , como della mia salvezza, mio riparo , mio rifugio , mio salvatore , dalla violenza mi salvi . 4Lodando invoco JHWH e dai miei nemici sarò salvato , 5perché mi circondano flutti di morte , torrenti di malfattori mi agitano . 6Le corde degli inferi mi circondano , mi affrontano trappole di morte . 7Nella mia angustia grido a JHWH e al mio Dio grido : ascolta dal suo palazzo la mia voce , la mia supplica con le sue orecchie . 8Trema e si scuote la terra , le fondamenta del cielo si agitano e tremano perché egli è adirato . 9Sale fumo nel suo naso e fuoco dalla sua bocca divora , carboni bruciano da lui . 10Abbassa i cieli e scende , e una nube scura sotto i suoi piedi . 1 1 Cavalca su un cherubino e vola, appare sulle ali del vento . 1 2Mette attorno a sé la tenebra come tende , una massa d ' acqua, nuvole di polvere .

9 Figlio di Boschi di Tessitori. Le versioni antiche traducono in vari modi: « figlio di Arior­ ghim >> (la LXX trascrive l' ebraico ya 'rè 'or"gfm) , « figlio di Bosco, tessitore >> di stoffe damascate (Vulgata) , « figlio di un maestro di tessitura >> (Pesitta) .

Un re enigmatico 2Sam 21, 1 - 23, 39

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1 3Per il fulgore davanti a lui bruciano carboni di fuoco . 14JHWH tuona dal cielo e l ' Altissimo emette la sua voce . 15Scaglia frecce e li disperde , la folgore e li confonde . 1 6Appaiono i canali del mare , si scoprono le fondamenta del mondo , per la minaccia di JHWH , per il soffio del vento delle sue narici . 17Manda dall ' alto a prendermi , mi tira fuori dalle molte acque . 18Mi libera dal mio forte nemico , da quelli che mi odiano , perché sono più forti di me . 1 9Mi affrontano nel giorno della mia sventura e JHWH è il mio sostegno . 20Mi fa uscire in uno spazio aperto , mi salva, perché si compiace di me . 21 JHWH mi ricompensa secondo la mia giustizia, secondo la purezza della mia mano mi restituisce , 22perché custodisco le vie di JHWH e non agisco male , via dal mio Dio , 23perché ogni suo giudizio è davanti a me e dai suoi statuti non mi allontano . 24Sono integro per lui e mi sono guardato dalla mia colpa. 25JHWH mi restituisce secondo la mia giustizia , secondo l a mia purezza davanti ai suoi occhi . 26Con chi è devoto tu agisci da devoto , con un eroe integro tu agisci da integro . 27Con chi è puro tu agisci da puro , con chi è falso tu agisci in modo subdolo . 28Un popolo povero tu salvi , ma i tuoi occhi umiliano quelli che sono innalzati , 29perché , JHWH , tu sei la mia lampada; JHWH illumina le mie tenebre , 30perché grazie a te corro nella mischia, grazie al mio Dio scavalco le mura . 3 1 1ddio: la sua strada è perfetta , la parola di JHWH è saggiata al fuoco , lui è uno scudo per tutti quelli che in lui cercano rifugio . 32lnfatti , chi è Dio se non JHWH? E chi è roccia se non il no­ stro Dio? 33lddio è la mia fortezza potente , rende libera integralmente la sua strada .

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Parte seconda . Traduzione e commento

34Rende i suoi piedi come le cerve e sulle mie alture mi fa star fermo . 35 Addestra le mie mani alla battaglia , piega un arco di bron­ zo nelle mie braccia. 36Mi hai dato lo scudo della tua salvezza, la tua risposta mi ha reso grande . 37Spiani il mio cammino sotto di me e le mie anche non bar­ collano . 38Inseguo i miei nemici e li distruggo , non tomo fino a che non li finisca. 39Li finisco , li faccio a pezzi e non si rialzano , cadono sotto i miei piedi . 40Mi cingi di forza per la battaglia, fai inginocchiare sotto di me chi si alza su di me . 41Mi offri la nuca dei miei nemici , anniento quelli che mi odiano . 42Guardano , ma non c ' è chi li salva, verso JHWH , ma non risponde loro . 43Li polverizzo come polvere della terra, come fango delle strade li polverizzo , li calpesto . 44Tu mi salvi dalle liti del mio popolo , mi conservi come ca­ po di nazioni , un popolo che non conosco mi serve . 45Stranieri mi ingannano , quando prestano orecchio mi obbe­ discono . 46Stranieri illanguidiscono , si cingono nei loro luoghi fortificati . 47Per la vita di JHWH , benedetta la mia rupe , sia esaltato il Dio della mia roccia di salvezza. 48Iddio , che mi concede vendette e che sottomette i popoli sotto di me , 49che mi sottrae dai miei nemici . Mi innalzi su chi si alza contro di me , mi liberi dagli uomini violenti . 50Per questo ti lodo , JHWH , fra le nazioni e canto al tuo nome . 5 1 Fa grandi le vittorie del suo re , opera benevolenza con il suo unto , con Davide e con la sua discendenza per sempre » .

Un re enigmatico 2Sam 21, 1 - 23, 39

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Oracolo 23 1 Queste sono le ultime parole di Davide :

« Oracolo di Davide figlio di lesse , oracolo dell 'uomo 10 che è stato innalzato sull 'unto del Dio di Giacobbe . Sono piacevoli i canti di Israele . 2Lo spirito di rnwH parla in me e la sua parola è sulla mia lingua. 311 Dio d'Israele mi ha parlato , la roccia d ' Israele ha detto : "Chi governa sugli uomini è giusto , chi governa con il timo­ re di Dio , 4come luce del mattino sorge il sole al mattino , senza nubi dallo splendore , dalla pioggia erba dalla terra" . 5Certo non è così la mia casa presso Iddio , certo un ' alleanza eterna ha posto per me , disposta in tutto e osservata; certo ogni mia salvezza e ogni desiderio , certo non farà ger­ mogliare . 61 malfattori sono tutti come una spina buttata via, certo non si prendono in mano . 7Un uomo le tocca1 1 : si riempie1 2 di ferro e di un' asta di lancia e con il fuoco saranno proprio bruciate sul posto13 » . Lista dei prodi

8Questi sono i nomi dei prodi di Davide . Il tachkemonita Iosheb-B asshebet14, capo degli ufficiali , lui è l ' aesnita Adino , colpì ottocento uomini in una volta sola. 9Dopo di lui Eliezer, figlio di Dodi , figlio di Achochi , fra i tre prodi che erano con Davide . Quando essi insultarono i filistei , si raccolsero là per la battaglia e Israele salì . 10Lui si alzò e colpì i fi­ listei fino a che la sua mano si stancò e la sua mano rimase attac10 Oracolo di Davide . . . dell 'uomo . Nella LXX : « Fedele è Davide , figlio di lesse , e fedele l'uomo » (n 'mn invece del TM n 'm) . Nella Vulgata: « Disse Davide , figlio di lesse , disse l'uomo » . 1 1 Un uomo le tocca. Seguiamo la Vulgata. La LXX traduce: « Un uomo non si affatica per loro » . 12 Si riempie . Nella Vulgata: > . Nella P•sitta: > , riferito alle spine . 1 3 Sul posto. Nella Vulgata: > , ovvero sono bruciate e ridotte al nulla . 1 4 Il tachkemonita losheb-Basshebet. Le versioni antiche traducono in vari modi: > (LXX) , > ( Vulgata), > (Pesitta) .

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Parte seconda . Traduzione e commento

cata alla spada. JHWH operò una grande salvezza in quel giorno e il popolo ritornò dietro a lui solo per prendere le spoglie . 1 1 Dopo di lui c ' era l' ararita Shamma, figlio di Aghe . I filistei si raccolsero a Bestie15 e lì c' era una parte del campo piena di lentic­ chie ; il popolo fuggì di fronte ai filistei . 12Egli si appostò in mezzo all ' appezzamento , lo liberò e colpì i filistei . JHWH operò una gran­ de salvezza. 13Scesero tre16 fra i trenta capi e vennero per la mietitura da Davide , alla grotta di Adullam . Il gruppo dei filistei era accampato nella valle di Refaim . 14Allora Davide era nella roccaforte , mentre una postazione dei filistei era allora a Betlemme . 15Davide ebbe un desiderio e disse: « Chi mi darà da bere acqua dal pozzo di Betlem­ me , che sta alla porta? » . 161 tre prodi irruppero nell' accampamen­ to dei filistei e attinsero acqua dal pozzo di Betlemme , che sta alla porta . La portarono e la consegnarono a Davide , ma non ne volle bere e la versò per JHWH . 17Disse: « Lungi da me , JHWH , dal fare questo . È il sangue degli uomini che sono andati con le loro vite » . Non la volle bere . Queste cose fecero i tre prodi . 1 8Abishai , fratello di Ioab , figlio di Seruya, fu il capo dei Tre . Lui , impugnando la sua lancia contro trecento uomini li trafisse: si fece un nome fra i Tre . 19Fu onorato più dei Tre e divenne loro ca­ po , ma non entrò fra i Tre 1 7 • 20Benayahu , figlio di Ioyada, fu un uomo valoroso , di molte imprese , di Qabseel . Lui colpì i due di Ariel'8 di Moab . Lui scese e colpì il leone in mezzo al pozzo nel giorno della nevicata . 21Lui colpì un egiziano che era solo apparenza; in mano all 'egiziano c'e­ ra una lancia; scese da lui con un bastone , strappò la lancia dalla mano dell ' egiziano e l 'uccise con la sua stessa lancia. 22Queste co­ se fece Benayahu , figlio di Ioyada e si fece un nome fra i tre prodi . 23Fu onorato più dei Trenta19, ma non entrò fra i Tre . Davide lo po­ se sul suo commando20 • 1 5 A Bestie . Seguiamo la LXX . Nella Vulgata: « in un posto >> . Nella P'sitta: « Per fare razzia di

animali >> .

1 6 Tre . Seguiamo il q're con la LXX , la Vulgata e la P'sitta . Il k> . 1 7 Ma non entrò fra i tre . Nella Vulgata: « Ma non entrò fra i primi tre >> . Nella P'sitta: > (vedi 2Sam 23 ,23). 1 8 Di Ariel. Nella LXX: > . Nella Vulgata: > , perché legge ry(h) invece di 'r 'l, irr armonia con il seguito . 1 9 Trenta . La LXX ha > . La Vulgata lo collega al versetto precedente: > . 20 Suo commando . Le versioni traducono in vari modi : (Vulgata) , > (P'sitta) . Vedi l Sam 22 ,14. '

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24Asahel , fratello di Ioab , era fra i Trenta; Elchanan , figlio di Dodo di Betlemme; 25il charodita Shamma; il charodita Eliqa; 26il peleteo Cheles ; il teqoaita Ira, figlio di Iqqesh , 27l 'anatotita Abiezer, il chushatita Mebunnai; 281' achochita Salmon; il netofatita Maharai; 29il netofatita Cheleb , figlio di Baana; Ittai , figlio di Ribai , della Collina dei figli di Beniamino; 30il piratonita Benaiahu; Iddai di Na­ hale-Gaash; 31l' arbatita Abi-Albon , il barchumita Azmawet; 32il shaalbonita Eliachba; dei figli di Iashen , Gionata; 33lo hararita Shamma; l' ararita Achiam, figlio di Sharar; 34Elifelet, figlio di Achsbai , figlio del maakatita; il ghilonita Eliam figlio di Achitofel; 35il carmelita Chesro; l' arbita Parai; 36Igal , figlio di Natan, da Soba; il gadita Bani; 36l' ammonita Seleq; il beerotita Nacharai, scudiero di figlio di Seruya; 38lo ietrita Ira; lo ietrita Gareb ; 39l' ittita Uria. In tutto trentasette . VI. Un re degno? (2Sam 21,1 - 24,25) . Un re enigmatico (2Sam 21 l 23,39) . Gli ultimi quattro capitoli del libro presentano argomenti fra loro scolle­ gati , che sembrano disposti in modo simmetrico2 1 : a) narrazione della carestia (2Sam 2 1 , 1 - 1 4); b) lista dei prodi che battono i filistei (2 1 , 1 5-22) ; c) poema (22 , 1 -5 1 ) ; c ') poema (23 , 1 -7); b ') lista dei prodi e loro imprese (23 ,8-39) ; a ') nar­ razione del censimento (24 , 1 -25)22 . Dopo la serie di eventi fra loro strettamente connessi iniziata in 2Sam 1 3 si ha l ' impressione di una frattura23 • Poiché Davide ,

-

2 1 Il primo a notare i rapporti fra le sei parti dell' appendice sembra sia stato K. Budde, Die Biicher Richter und Samuel, ihre Quellen und ihr Aufbau , J. Ricker, Giessen 1 890 , pp. 255-256. 2 2 A. Caquot, Samuel (Livres de), in DBS 11 ( 1 990) 1 093-1095; si trova anche in D .A. Dorsey, The Literary Structure , p. 1 34. C.E. Morrison, 2 Samuel, p. 276 , dà i seguenti i titoli: a) penultimo atto pubblico di Davide; b) declino di Davide e suo abbandono delle faccende militari ; c) penultimo testamento; c ') ultimo testamento; b ') declino di Davide e suo abbandono delle faccende militari ; a ')

atto pubblico finale. Egli ritiene che lo scopo di questi capitoli sia quello di chiudere la storia di Da­ vide, come è detto al centro dello schema: « Queste sono le ultime parole di Davide » (2Sam 23 , 1 ) . Lo stesso schema è i n A . A . Anderson , 2 Samuel, p . 260 , con u n diverso titolo: a ) delitto d i Saul e sua espiazione ; a ') delitto di Davide e sua espiazione . 23 A.G. Auld, A Factored Response to an Enigma, in A.G. Auld - E. Eynikel (edd.) , For and against David, pp. 359-366 (365-366) , fa notare che senza la storia di famiglia di 2Sam 9-20 , 2Sam 2 1 24 risulterebbe come l a conclusione riassuntiva di u n antico e più breve ritratto di Davide. La narrazio­ ne su Davide sarebbe cresciuta su un materiale di base costituito da 2Sam 5-8; 10; 2 1 -24. Invece , J.W. Wesselius, Joab s Death and the Centrai Theme ofthe Succession Narrative (2 Samuel IX - l Kings Il) , in VT 40 ( 1 990) 34 1 -342, inserisce questi capitoli nella « storia della successione » notando alcune sim­ metrie: intervento di Natan (2Sam 1 1 - 1 2 // I Re 1 -2) , battaglie (2Sam 1 2 ,26-3 1 // 2 1 ,1 5-22) , Tamar e Rispa, due donne di fronte a una dura realtà (2Sam 1 3 // 2 1 ,1- 14), due donne che interagiscono con Ioab (22Sam 14 Il 2Sam 20) , con al centro la rivolta di Assalonne . In queste simmetrie 2Sam 22-24 è in rap­ porto con 1 2 ,24-25 . A.F. Campbell , 2 Samuel 21 -24: The Enigma Factor, in A.G. Auld - E. Eynikel (edd.), For and against David, pp. 347-358 , ritiene che l'appendice costituisca una terza ondata delle tradizioni su Davide: la prima ondata è quella di propaganda, favorevole al re e presente nel materiale relativo all'ascesa di Davide al potere; la seconda ondata è neutrale, ammira e critica, e comprende il materiale relativo agli anni centrali del regno; la terza ondata introduce un taglio critico.

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Parte seconda . Traduzione e commento

ricompare all ' inizio del libro successivo , dove si narra la sua fine e la successio­ ne di Salomone al trono ( l Re 1 -2) , questi ultimi capitoli del libro sono stati con­ siderati come un ' appendice o una collezione speciale , un' inserzione che ha spez­ zato una storia unitaria24 . Però , se lo scopo dell ' autore non è fornire una biografia di Davide , ma descrivere il regno davidico , la successione cronologica degli epi­ sodi non è importante . Si discute sul processo di formazione di questa appendi­ ce25 , ma il problema principale è il significato di questi episodi rispetto alla storia precedente26 , dal momento che ogni episodio può essere letto in maniera proda­ vidica o antidavidica27 .

24 M. Garsiel , David 's Eli te Warriors and Their Exploits in the Books of Samuel and Chroni­ cles, in JHS I l (20 I l ) art. 5 , ritiene che le appendici siano state aggiunte da un secondo autore a una

storia centrata su Davide che era stata composta all 'inizio del regno di Salomone da un appartenen­ te al circolo di Natan . Il secondo autore , appartenente ai circoli scribali antimonarchici , verso la fi­ ne del regno di Salomone avrebbe aggiunto le appendici e le storie su Eli , Samuele e gli inizi di Saul . In seguito il testo avrebbe subito delle corruzioni nel processo di trasmissione fino all 'edizione deu­ teronomistica, che sarebbe intervenuta leggermente sul testo: M. Garsiel , The Book oj Samuel: lts Composition, Structure and Significance as a Historiographical Source , in JHS 1 0 (20 10) art. 5 . 2 5 H.W. Hertzberg , I libri di Samuele , pp. 527-528 , ritiene che all' inizio carestia e censimento fossero uniti nello stadio preletterario , poi sarebbero stati separati: la carestia fu messa vicino ai con­ trasti con la famiglia di Saul e il censimento vicino alla costruzione del tempio. Le due liste di guer­ rieri sarebbero state divise, perché la notizia di 2Sam 2 1 , 1 7 segna la fine dell' attività militare di Da­ vide assieme al salmo che interpreta la stessa attività militare , al quale si collega l' altro canto; alla fine , si riprende quello che rimaneva dell'elenco dei prodi . Invece , C. Edenburg , 2 Sam 21 -24: Haphazard Miscellany or Deliberate Revision ? , in R. Miiller - J. Pakkala (edd.) , lnsights into Edit­ ing in the Hebrew Bible and the Ancient Near East (Contributions to B iblica! Exegesis & Theology 84) , Peeters , Leuven 20 1 7 , pp . 1 89-222, ricostruisce quattro stadi nella formazione dell' appendice . Nel primo stadio , la lista dei Tre e dei Trenta fu aggiunta alla fine della lista di 20 ,23-26; nel secon­ do , furono aggiunti gli aneddoti sui giganti ali ' inizio della lista e la storia del censimento; nel terzo venne inserito il materiale che non ha paralleli in 1 -2Cronache (episodio dei gabaoniti, i due canti); nel quarto, si forma la struttura concentrica e con inserti editoriali si creano legami fra le differenti parti dell'appendice. 26 W. Brueggemann, 2 Samue/ 21 -24: An Appendix oj Deconstruction ?, in CBQ 50 ( 1 988) 383397 , ritiene che 2Sam 2 1 -24 sia una critica della svolta che la monarchia ha preso, mentre il Davide positivo sarebbe quello degli inizi . A suo parere le sei parti della struttura chiastica corrispondono ai sei elementi identificati in 2Sam 5-8 da J.W. Flanagan , Social Transjormation and Ritual in II Sam­ ue/ 6, in C .L. Meyers - M . O 'Connor (edd.), The Word of the Lord Shall Go Forth: Essays in Honor of David Noel Freedman in Celebration oj His Sixtieth Birthday (American Schools of Orientai Re­ search. Special volume series 1 ) , Eisenbrauns , Winona Lake 1 98 3 , pp. 361 -372, e sono una risposta: la svolta imperiale, burocratica, garantita dall'oracolo divino, conduce alla morte . Bisogna ritornare a uno stile di vita democratico ed egualitario. Notando lo stesso rapporto con 2Sam 5-8 , D.G. Firth , Shining the Lamp: The Rhetoric of2 Samue/ 5-24 , in TynB 5212 (200 1 ) 203-224, ritiene che l 'enfa­ si di 2Sam 2 1 -24 sia sui due canti che presentano il re ideale (anche qui , al centro del chiasmo , c'è il culto) ; inoltre , le vittorie sono attribuite al Signore e la storia della carestia e quella del censimen­ to servono a mostrare l ' innocenza di Davide . La corrispondenza tra questi capitoli e 2Sam 5-8 fa sì che 2Sam 9-20 si trovi delimitato ai due lati da due chiasmi che si bilanciano. In questo modo la vi­ cenda raccontata in 2Sam 9-20 è chiusa: il peccato di Davide è stato risolto nei confini di quella sto­ ria. Davide è stato punito e, per il resto , il suo regno è stato positivo . 27 A .F. Campbell , 2 Samuel 21 -24: The Enigma Factor, in A.G. Auld - E. Eynikel (edd.), For and against David, pp. 347-358, dall' accostamento fra le quattro narrazioni, che sembrano critiche nei confronti di Davide, e i due canti , che invece esaltano il ruolo di Dio nei successi del re e l' impor­ tanza della giustizia, ritiene che l'appendice risalga a dopo la caduta del regno del Nord, in un'epoca in cui la monarchia in Giuda era vista favorevolmente , ma il re non era messo su un piedistallo.

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Il primo episodio narra la morte dei figli di Saul (2Sam 2 1 , 1 - 1 4) e sembre­ rebbe fuori posto , perché avrebbe dovuto precedere la domanda di Davide se ci fosse qualche superstite della casa di Saul (9 , 1 ) e l ' accusa di Shimei ( 1 6 ,8)28 • Lo scontro con i filistei e i nomi dei prodi che hanno combattuto , presentati in quat­ tro brevi episodi in forma stereotipata (2 1 , 1 5-22) , potrebbero rientrare fra le bat­ taglie descritte in 5 , 1 7-25 e nel consolidamento del regno a Gerusalemme . Il canto di Davide (2Sam 22 , 1 -5 1 ) , che riprende alcuni temi presenti nel can­ to di Anna ( l Sam 2 , 1 - 1 0) , corrisponde al Sal 1 829 • Esso appartiene ai salmi di ringraziamento individuali e , dal momento che è in bocca al re , si può definire un salmo reale di ringraziamento , al cui interno si possono identificare elementi in­ nici e un canto di vittoria30 • Di solito si pensa che esso sia composto da due più antichi poemi : un canto individuale di ringraziamento per la liberazione e un can­ to di vittoria di un re . Alcuni al suo interno identificano sezioni che potrebbero appartenere a mani diverse , come la teofania (2Sam 22 ,8 - 1 6) e un paio di glosse (22 ,2 1 -24.25-28 ) , la prima di carattere legale e la seconda di carattere etico . Vi sono argomenti linguistici , stilistici e di contenuto che favoriscono una data tar28 Secondo S .L . McKenzie , The So-Called Succession Narrative , p. 1 2 5 , apparterrebbe alle fonti usate dal deuteronomista per scrivere una storia del regno di Davide che mostri l ' adempimen­ to della promessa del Signore a Davide (2Sam 2 ,8 - 4,12; 21 , 1 - 14; 9; 1 3-20) . J. Van Seters , David and the Gibeonites, in ZAW 1 23 (20 1 1 ) 535-552, osserva che non c'è alcunché di coerente in questa storia, perciò la considera un esercizio di creazione letteraria (di epoca tarda persiana o ellenistica) per produrre una breve narrazione sull 'epoca di Davide usando pezzi di informazione raccolti dai vecchi testi . Anche C. Edenburg , Il Sam 21,1-14 and Il Sam 23,1-7 as Post-Chr Additions to the Sam­ uel Scroll, in U. Becker - H . Bezzel (edd.) , Rereading the Relecture ? , pp. 1 67- 1 82, considera l'epi­ sodio un 'aggiunta di epoca tardiva; si trova fra le appendici , perché si sfruttavano le pagine di co­ pertura alla fine dei rotoli per inserire revisioni . J. Hutzli , Elaborated Literary Vìolence: Genre and 1deology of the Two Stories I Sam 22,6-23 and Il Sam 2 1 , I - 14, in Ibid., pp. 1 47- 1 65 , lo confronta con l' uccisione dei sacerdoti di Nob e vi riconosce due testi postcronistici , non dello stesso autore , in cui si nota la stessa struttura: eliminazione dei sacerdoti o della dinastia, per volere divino ( l Sam 2 ,27-36; 2Sam 21 , l ) , di cui sopravvive uno solo e di cui è colpevole Saul . Poiché l ' insediamento di Gabaon fu occupato dal secolo VIII a.C. agli inizi del secolo V a.C. (dopo un lungo periodo di ab­ bandono), Y. Lee-Sak, Polemica[ Propaganda ofthe Golah Community against the Gibeonites: His­ torical Background of Joshua 9 and 2 Samuel 21 in the Early Pers> nella LXX). Come nome di popolazione compaiono solo in questo episodio . Altrove due personaggi sono definiti con questo aggettivo ( l Cr 1 2 ,4; Ne 3 ,7) . Non sono mai citati a proposito di Saul ; però, in una genealogia di Saul essi risultano suoi parenti: Gabaon è padre di Ner, il cui figlio è Qish , il padre di Saul ( l Cr 8 ,29-33 ; 9 ,35-39) . J. Blenkinsopp, Did Saul Make Gibeon His Capitai? , in VT 24 ( 1 974) 1 -7 , ritiene che Davide si sia recato in un santuario,

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Parte seconda . Traduzione e commento

Si fa riferimento al patto che la città di Gabaon aveva concluso con Giosuè , ingannando gli israeliti per salvarsi38 • Saul avrebbe infranto quel giuramento , non fatto da lui , spinto dal suo « zelo » (unica volta che questo termine compare nel libro) a vantaggio di Israele e di Giuda39 • C ' è una certa contraddizione tra l ' informazione ricevuta da Davide che S aul ha ucciso i gabaoniti e la successiva convocazione (2Sam 21 ,2) : se erano morti come poteva Davide convocarli? Il ri­ chiamo alla vecchia storia dei gabaoniti , che secondo la cronologia biblica sareb­ be capitata più di quattrocento anni prima (vedi 1 Re 6 , 1 ) , crea ulteriori problemi . Essa solleva un sospetto sull ' onestà dei gabaoniti , in quanto la storia passata li ha già presentati come truffatori e, se si suppone ancora valido il vecchio giuramen­ to , allora sembrerebbe insegnare che la furbizia è di nuovo premiata . Davide è presentato come molto disponibile: chiede che cosa fare (2Sam 2 1 ,3)40 , dichiara di fare ciò che gli sarà chiesto (2 1 ,4) , conferma di obbedire (2 1 ,6) . I gabaoniti rispondono che per loro non è questione di denaro o che sia uc­ ciso un uomo di Israele (così intende la Vulgata) . Non vogliono una compensa­ zione , come fosse una riparazione dei danni di guerra, neppure vogliono un' ap­ plicazione della lex talionis facendo morire qualcuno in Israele; essi vogliono far pagare il colpevole; in tal caso sono i figli a pagare per la colpa del padre che è morto . Una simile pretesa, che Davide accetta, va contro l ' esplicito insegnamen­ to della Tòrah e dei profeti : « Non saranno uccisi i padri per i figli , né i figli sa­ ranno uccisi per i padri : ciascuno sarà ucciso per il suo peccato »41 • Alla luce di questo principio l ' episodio dei gabaoniti getta un' ulteriore ombra su Davide , che pretende di essere giusto e che dirà fra poco « JHWH mi restituisce secondo la mia giustizia » (22 ,2 1 .25 ) . S e Davide è i n grado d i consegnare sette discendenti d i Saul , allora non si capisce come mai l ' unico discendente che prima fu trovato sia stato Mefiboshet (2Sam 9 , 1 ) . Il numero sette può avere più significati . Da una parte , esso è spesso quello di Gabaon, importante centro cultuale dove si recherà Salomone ( l Re 3 ,4) , perciò lo scontro narrato in 2Sam 2 , 1 2- 1 6 sarebbe per il controllo del santuario. 3 8 Qui più volte si ripete che essi non sarebbero stati uccisi (Gs 9 , 1 5 . 1 9 .20 .26) e si ripete più volte il verbo giurare (9,1 5 . 1 8 . 1 9 .20) . Per l'episodio, vedi il commento a 2Sam 2 , 1 2 . 3 9 Saul all ' inizio è stato presentato come scrupoloso nel rispettare i giuramenti , a l punto d a es­ sere disposto a uccidere il proprio figlio ( l Sam 1 4 ,27-28); però , in seguito giura di non uccidere Da­ vide ( l Sam 1 9 ,6) , ma lo insegue per ucciderlo; prima promette la figlia maggiore a Davide poi la dà a un altro ( l Sam 1 8) . 40 L a proposta di espiare non è molto chiara, perciò conviene mantenere i l significato generi­ co di riparare . Il piel del verbo kpr ricorre solo qui nel libro (hitpael in l Sam 3 , 1 4) ed è usato nella letteratura sacerdotale per il rituale dell 'espiazione, le cui procedure ben regolamentate sono descrit­ te nel libro del Levitico (Lv 4-5). Anche il significato di benedire (brk) l ' eredità di JHWH non è chia­ ro, perché quando il soggetto sono gli uomini, di solito è usato nelle formule di saluto (vedi brk in l Sam 9 , 1 3 ) ; quando Dio è il soggetto , esso ha un significato salvifico: « Salva il tuo popolo e bene­ dici la tua eredità » (Sal 28 ,9) . 4 1 Dt 24 ,16; vedi Ger 3 1 ,29-30; Ez 1 8 ,2-4.20 . Poiché tale principio è considerato di origine deu­ teronornistica, allora qualcuno pensa che l'episodio conservi un'antica tradizione predeuteronomistica, come G. Hentschel , Die Ausliejerung der Sauliden und Rizpas Wache (2Sam 21,1 -14), in W. Dietrich (ed.), Seitenblicke , pp. 1 68- 1 87 ( 1 80), che vede nel racconto primitivo (2Sam 21 ,3-6 .8- 1 0 . 1 3b. 14a) un Davide usurpatore che elimina la casata del predecessore; poi la rielaborazione deuteronornistica avrebbe introdotto elementi che giustificano il suo comportamento positivamente .

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usato in senso simbolico e questo potrebbe suggerire che siano uccisi tutti i rima­ nenti figli di Saul (tranne quello zoppo da non poter costituire un pericolo) e che Davide sia ben contento di eliminare tutti i futuri pretendenti al suo trono; dall ' al­ tra parte , può darsi che si tratti del ripagare sette volte una colpa (testo masoreti­ co di 2Sam 2 1 ,9) o forse è solo un gioco di parole tra sette , sib 'a , e giurare , sb ' , alludendo al giuramento infranto da Saul (2 1 ,2) . Il numero sette mette in contra­ sto una madre privata dei figli con Anna, che all ' inizio era senza figli: la sterile aveva partorito sette volte ( l Sam 2 ,5) e la ricca di figli era inaridita . Non è chiara la località42 e il modo in cui i gabaoniti intendono giustiziarli, se impiccati , impalati , crocifissi o smembrati , perché il verbo yq ' è raro; è usato quando Israele nel deserto si dedica al culto di Baal-Peor e il Signore ordina a Mosè: « Prendi tutti i capi del popolo e giustiziali43 a JHWH , davanti al sole e la collera ardente di JHWH si volgerà via da Israele » (Nm 25 ,4) . [21 ,7-14] Tragica fine dei discendenti di Saul. Se Saul non ha rispettato il giuramento con i gabaoniti , Davide mantiene il giuramento che aveva fatto a Gionata e non consegna Mefiboshet ( 1 Sam 20 , 1 7 .42)44 • Però , consegnando i di­ scendenti di Saul non mantiene il giuramento che aveva fatto a Saul ( l Sam 24 ,22)45 . Il richiamo all 'episodio in cui Davide vuole trattare con « benevolen­ za divina » i discendenti di Saul (2Sam 9 ,3) fa emergere ancor più il contrasto con questo episodio dove non c ' è alcuna benevolenza. La citazione di Mefiboshet, che per la terza volta risulta l ' unico sopravvissuto della casa di Saul (4 ,4; 9 ,3 ) , ha una funzione per la successiva storia della monarchia; infatti , gli ultimi due re di Giuda (2Re 25 ,7 .27) richiamano due elementi ricorrenti nella presentazione di

42 Collina (o Gabaa) di Saul è citata in l Sam I l ,4; 15 ,34; la LXX ha « Gabaon » per coerenza con i « gabaoniti >> . Suona strana l ' affermazione sulla bocca dei gabaoniti che Saul è l ' eletto di JHWH , per cui alcuni correggono in « montagna di JHWH » (b-hr invece di bl;yr, sulla base di 2Sam 2 1 ,9) , ma contro tutte le versioni antiche . 43 Le versioni antiche traducono in vari modi : > (LXX), > (Vulgata), > (P•sitta) . Alcuni pensano allo smembramento, perché si tratta della vio­ lazione di un giuramento come prescrive il Signore: > (Ger 34 , 1 8) , dove c'è un gioco di parole con krt: tagliare l ' alleanza e ta­ gliare il vitello (vedi Gn 1 5 ,10; Gdc 1 9 ,29; I Sam 1 1 ,7). R. Polzin, HWQY ' and Covenantal lnstitu­ tions in Early lsrael, in HTR 62 ( 1 969) 227-240 , sulla base di paralleli del Vicino Oriente antico , mostra che si tratta di una punizione capitale per aver rotto l ' alleanza, probabilmente attraverso uno smembramento, ritualizzato come minaccia nelle formule di maledizione alla fine dei trattati (vedi gli esempi in ANET 1 99-206 .53 1 -54 1 ) . 44 M . Cohen, Il Sam 24 o u l ' histoire d'un décret royal avorté, i n ZA W 1 1 3 (200 l ) 36-37, ritie­ ne che Davide non risparmiò Mefiboshet, ma provò solo pietà per lui e poi lo consegnò . 45 Davide ordina a Salomone di uccidere Shimei ( I Re 2,8) . Se Saul è vincolato dal giuramen­ to di Giosuè , anche Salomone dovrebbe essere vincolato dal giuramento che il padre aveva fatto (2Sam 1 9 ,24) . B .N. Peterson, The Gibeonite Revenge of2 Sam 2 1 : 1 -14: Another Example ofDavid's Darker Side or a Picture of a Shrewd Monarch ? , in JESOT l (20 1 2) 20 1 -222 , ritiene che Davide avrebbe mantenuto il giuramento di non eliminare la discendenza di Saul ( l Sam 24,22-23) , sce­ gliendo i figli della concubina, perché non sarebbero stati eredi , e quelli di Merab , perché li ritene­ va illegittimi in quanto era stata promessa in sposa a lui . Davide avrebbe approfittato della situazio­ ne dei gabaoniti per correggere le ingiustizie del passato subite a causa di Saul . B .N. Peterson vede tutta l ' appendice come una preparazione per un regno sicuro del figlio Salomone (ad esempio, le li­ ste dei prodi garantiscono a Salomone una guardia del corpo).

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Parte seconda . Traduzione e commento

Mefiboshet: l ' ultimo re , Sedecia, è reso cieco , disabile al ruolo di re , e il re con­ dotto in esilio , Ioiakin , mangia alla tavola del re Evil-Merodak46 . Uno zoppo e un cieco fanno da inclusione alla storia della monarchia e ne segnano i limiti : co­ me annunziò Davide , essi non possono stare a Gerusalemme (2Sam 5 ,8 ) . Rispa era l a concubina d i Saul (2Sam 3 ,7) e anche uno dei suoi due figli si chiama Mefiboshet. La presenza di Mical costituisce un problema sia perché era stata data in moglie a Paltì ( l Sam 25 ,44) sia perché ad Adriel fu data in moglie la figlia maggiore di Saul , Merab ( l Sam 1 8 , 1 9) . Inoltre , Mical non avrebbe avuto figli (2Sam 6,23 ) . Per questi motivi le versioni moderne mettono Merab al posto di Mical , però il nome Mical crea un legame con l ' inizio della storia di Davide ( l Sam 1 8 ,20) , quando le donne lo lodavano ( 1 8 ,6-7 ) , mentre adesso il gesto di Rispa è come un rimprovero per Davide . Sembra un' ironia che la prima e l' ulti­ ma donna che Davide incontra siano della famiglia di Saul47 . Davide consegna i loro figli come aveva già consegnato Tamar ad Amnon . Se l 'episodio di Tamar ricordava le Supplici di Eschilo , quello di Rispa ricorda le Supplici di Euripide: in ambedue i casi i re nella tragedia greca offrono di sé un ' immagine molto posi­ tiva, di difensori dei valori . È strano che durante la carestia si parli della mietitura e della pioggia. La mietitura dell ' orzo inizia prima di quella del grano (Es 9 ,3 1 -32) , tra aprile e mag­ gio48 ; l 'unica altra ricorrenza di questa indicazione cronologica è nel libro di Rut , dove indica il periodo in cui Rut a Betlemme spigola nei campi di Boaz fino alla fine della mietitura (Rt l ,22; 2 ,23 )49 . La punizione sette volte maggiore per la colpa di uno solo richiama quella per chi avrebbe ucciso Caino : « Sette volte subirà vendetta » (Gn 4, 1 5 .24; vedi Sal 7 9 , 1 2 ; Pro 6 ,3 1 ) . Il gesto di Rispa vuole evitare l ' obbrobrio del cadavere privo di sepoltura esposto come preda per gli animali (2Sam 2 1 , 1 2) , che era la minaccia che Golia e Davide si scambiarono a vicenda50 • Come mai non li seppellisce? È strano che non si osservi la prescrizio­ ne di Dt 2 1 ,22-23 , secondo cui chi veniva appeso a un albero doveva essere sep­ pellito il giorno stesso5 1 . 46 J . Schipper, "Signijicant Resonances " with Mephibosheth in 2 Kings 25:27-30: A Response to Dona/d F. Murray, in JBL 1 24 (2005) 5 2 1 -529; vedi il commento a I Sam 1 5 ,28 e a 2Sam 9,7. Si potrebbe aggiungere che c'è un' allusione ad Adoni-Bezeq (Gdc l ,6-7) . 47 A .D . Westbrook, 'And He Will Take ' , p. 4 1 . 48 Il calendario di Gezer (secolo X a.C .) alla quarta riga riporta > (30,17), sette volte (sib 'atayim, 30,26) . Il libro era iniziato con Anna, una donna di preghiera (che ottiene un figlio), e si chiude con Rispa, una donna di dolore (che ha perso i figli). 5 2 S. Chavel, Compositry and Creativity in 2 Samuel 21 :1-14, in JBL 122 (2003) 23-52, sulla ba­ se del singolare o del plurale delle forme verbali, distingue 2Sam 2 1 ,12-1 3a. 1 4aa come una seconda breve storia, inserita qui a causa del comune argomento: la fine della casa di Saul . Anche G. Darshan , The Reinterment ofSaul and Jonathan s Bones (11 Sam 21 ,12-14) in Light of Ancient Greek Hero-Cult Stories, in ZAW 125 (20 1 3) 640-645 , identifica la fusione di due testi diversi , ma che sono due versio­ ni alternative dello stesso evento: Davide fa cessare una carestia dopo aver ricevuto un oracolo. 53 Nel mondo greco venivano venerate le tombe e la presenza dei resti degli eroi nella città era benefica e faceva cessare le calamità (Pausania, Descrizione della Grecia 9 ,3 8 ,3 ; 5 , 1 3 ,5-6; Plutarco , Cimone 1 9 ,5). B .R . Doak, The Fate and Power of Heroic Bones and the Politics ofBone Transfer in Ancient 1srael and Greece , in HTR 1 06 (20 1 3) 20 1 -2 1 6 , vede un influsso dell'ideologia eroica gre­ ca, per cui Saul condivide il destino eroico di Edipo , Teseo , Oreste e altri . La richiesta delle ossa di Saul è un 'affermazione del dominio politico di Davide , che finisce in una specie di tregua con Ga­ laad: trattando le ossa dei propri rivali come fossero alleati, Davide neutralizza la diceria che lui sa­ rebbe il colpevole degli omicidi . 54 Trasferimento di morti e di ossa sono frequenti nell' AT (Gn 50,7 .25 ; Es 1 3 ,19; Gs 24,32) ; le ossa si usano per contaminare un luogo ( l Re 1 3 ,2; 2Re 23 ,14-20; Ger 8 , 1 -2; Ez 6,5), ma possono an­ che dare vita (2Re 1 3 ,2 1 ) . Bruciare le ossa sembra sia una colpa (Am 2 , 1 ) . 55 Alcuni invece d i « a fianco >> (b'$ela '), traducono « a Sela >> pensando alla località d i $ela ' ha elef assegnata a Beniamino (Gs 1 8 ,28). 56 Questa sarebbe la conclusione della storia più lunga secondo S . Chavel , Compositry and Creativity in 2 Samuel 21 :1-14, in JBL 1 22 (2003) 4 1 . 57 In questi due passi paralleli le versioni antiche traducono in vari modi i l n ifa l del verbo 'tr, « mosso a compassione >> , che al qal e all' hifil significa « pregare >> , per cui al n ifal: « permettere di essere pregato >> . '

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Parte seconda . Traduzione e commento

tervento di Davide come causa della fine della carestia, in analogia con la fine del­ la peste provocata dal censimento , però la posizione della conclusione (2 1 ,1 2- 1 4) suggerisce che non sia stata la consegna e l' uccisione dei discendenti di Saul , ben­ sì la loro sepoltura ciò che ha mosso a compassione il Signore . Se il Signore è sta­ to placato da quest'ultima azione , allora fu inutile il sacrificio dei sette figli di Saul per far cessare la carestia58• [21 ,15-22] Prodeu.e dei guerrieri di Davide . Davide, che si è mostrato ac­ condiscendente alle richieste dei gabaoniti , adesso « è debole » ; in questo modo si spiega il motivo per cui si raccontano imprese che hanno come protagonisti i sol­ dati di Davide . Le quattro scene iniziano allo stesso modo: « Vi fu ancora una bat­ taglia » (2Sam 2 1 , 1 5 . 1 8 . 1 9 .20) e sono sempre battaglie contro i filistei , dove i pro­ tagonisti sono avversari di enorme statura , affiliati di Rafa , in Gat59 • La seconda e la terza battaglia avvengono a Gob , una località sconosciuta, mentre la quarta si svolge nella nota città filistea di Gat. Le battaglie con i filistei sembrano collegar­ si alla guerra scoppiata dopo la presa di Gerusalemme (5 , 1 7-25 ) , ma collocate in questo momento esse segnano un' inclusione con l ' inizio della storia di Davide , quando sconfisse il filisteo Golia. Davide , comparso come debole di fronte a un gigante , in realtà fu il più forte , mentre adesso che è al culmine del suo potere egli è in realtà debole (2 1 , 1 5 ) . Questo è un segnale di decadenza che prepara agli ulti­ mi giorni di Davide ( l Re l , l ) . L' indizio che è debole rimanda alla guerra di Saul contro i filistei , quando il popolo era debole60 . Allora il popolo batté i filistei ben­ ché fosse debole , adesso Davide è debole e non combatte i filistei . Nella prima scena (2Sam 2 1 , 1 6- 1 7) avanza Ishbo Benob la cui armatura ri­ corda quella di Golia, pesata in sicli di bronzo , con la lancia che pesa metà di quella di Golia ( l Sam 1 7 ,5 -7 ) . Sembra l ' opposto di quanto capitò nell ' incontro notturno di Davide e Saul , quando Abishai voleva uccidere Saul e Davide glielo impedì ( l Sam 26 ,8-9) ; adesso è Abishai che salva Davide . Sono i soldati che ora impediscono a Davide di combattere . È la seconda volta che si impedisce a Da­ vide di combattere (2Sam 1 8 ,3 ) . Queste due dichiarazioni dei soldati hanno l ' ef­ fetto di far ricordare che l ' ultima volta che Davide ha combattuto è stata quando Ioab lo ha costretto a conquistare Rabba ( 1 2 ,29) . Questa volta la formulazione

5 8 L'episodio ricorda la scena dei sette fratelli e della madre uccisi dal sovrano seleucide: il lo­ ro martirio fece cessare l ' ira su Israele (2Mac 7 ,38 ) . 59 2Sam 21 , 1 6 . 1 8 .20 .22 . « Affiliati » , yalfd, indica uno d i status servile (dedicato a una divini­ tà?) : C.E. L'Heureux , The yelidè harapa' - A Cultic Association of Warriors, in BASOR 22 1 (febbraio 1 976) 83-85 . Il legame tra Gat e i giganti rimanda a Gs 1 1 ,22: >): 'or"gim è eliminato come dittografia dalla fine del versetto; rimane y 'ry che sarebbe il risultato di una cattiva lettura di ysy , per cui va letto: > o, meglio , > come era conosciuto dagli edomiti in Gn 36,3 8 ; l Cr 1 ,49 . Però, può essere il nome del padre oppu­ re indicare l ' appartenenza a una corporazione di tessitori . 63 Gdc 3 ,3 1 ; 4,2 1 ; 1 5 , 1 6 ; l Sam 17 ,40; 2Sam 23 ,2 1 . Questa è l ' interpretazione di I . Garfinkel, The Shaft oj Whose Spear Was Like a Weaver 's Beam? Another Suggestion , in ZAW 1 28 (20 1 6) 688694 , il quale ritiene che la descrizione delle armi di Golia in l Sam 1 7 ,4-7 . 1 0 abbia preso in prestito una serie di elementi dalla descrizione di questi guerrieri in 2Sam 2 1 , 1 6 . 1 9 .20-2 1 .

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Parte seconda . Traduzione e commento

della liberazione dai nemici e da Saul64 . Il riferimento a Saul trasforma il canto in una riflessione generale su tutta la vicenda di Davide , a partire dai suoi inizi alla corte di Saul , in particolare sull ' oracolo di Natan (« lo ti ho liberato dalla man() di Saul » , 1 2 ,7); inoltre , mette a fuoco il tema generale: il Signore libera (22 , 1 8 .49)65 • [22,2-7] L' invocazione iniziale dichiara la fiducia in Dio (2Sam 22 ,2-3) , una fiducia che si potrebbe dire affettuosa, dal momento che il suffisso possessivo « mio » ricorre undici volte in due versetti (si può aggiungere la pronunzia di JHWH: 'adonay) . Il parallelismo tra Dio e JHWH introduce un elemento ritmico che sarà ripreso nel seguito (22 ,7 .22 .3 1 .32 .47 ; vedi 22 , 1 4) . Il linguaggio dei due ver­ setti è tipico del salterio66: è simile al Sal 1 44 , 1 -2 e ricorda il Sal 62 ,2-9 ; sono termini che ritornano nel resto del canto67 • La fraseologia mostra come l ' idea principale è che Dio protegge l ' orante dai nemici (2Sam 22 ,4 . 1 8 .3 8 .4 1 ) , come già più volte nel passato è stato ricordato , anche dallo stesso Davide68 . Ai quat­ tro stichi di 22 ,5-6, che con un linguaggio mitico presentano il pericolo corso da Davide , rispondono i quattro stichi di 22 ,7 , in cui Davide , usando il linguaggio dell ' alleanza (gridare-ascoltare) presenta il suo comportamento quando si trova

64 Invece di « Saul » si può vocalizzare il testo consonantico come s' ' o l, Sheol , gli inferi , che si adatta al contenuto di 2Sam 22,5-6 . Il verbo n$1 ricorre molte volte per la liberazione dei nemici; JHWH è colui che libera ( l Sam 7 ,3 ; 1 0 , 1 8 ; 1 2 , 1 0- 1 1 ; 1 7 ,37; 26 ,24; 2Sam 1 2 ,7) . Tenendo conto dell'u­ so di n$1, liberare , di plt, salvare , e del vocabolario di 2Sam 22,2-3 (collegato a molti episodi della storia di Davide) , B . Gosse , L'insertion de 2 Samuel 22 dans les livres de Samuel, et l 'influence en retour sur les titres davidiques du Psautier, in JANES 27 (2000) 3 1 -47 , ritiene che l ' inserzione del Sal 1 8 in questo punto abbia poi prodotto una rilettura davidica del salterio . B . Gosse trova un col­ legamento esplicito al salterio nel raro termine zmyr, canto (2Sam 23 , 1 ; altre 6 volte nel TM) , la cui radice verbale (22 ,50) è frequente nel salterio , soprattutto nella formula mizmor l'dawid. 65 A prescindere dal verbo in prima persona singolare , è notevole l 'insistenza sul pronome per­ sonale della prima persona singolare , usato come suffisso con preposizioni, nomi e verbi: ricorre 1 0 1 volte in 3 4 versetti . Tale frequenza potrebbe spiegare l ' origine dei due q're d i 2Sam 22 ,33-34 . Dio sembra occuparsi solo di Davide (solo una volta c'è la prima persona plurale: « nostro Dio » , 22 ,32) . 66 « Mia rupe e mia fortezza >> (Sal 3 1 ,4; 7 1 ,3 ;) sono due termini che evocano l 'inaccessibilità (Gb 39,28); Dio è la rupe in quanto protegge dal nemico (Sal 42 ,10). « Mio salvatore >> (Sal 40 , 1 8 ; 70,6; 144 ,2) , > (Sal 1 9 , 1 5 ; 28 ,1 ; 62,3 .7; 92 , 1 6 ; 1 44 , 1 ) , « in lui m i rifugio >> (}Jsh , Sal 2 , 1 2 ; 5 , 1 2 ; 7 ,2; 1 1 , 1 ; 1 6 , 1 ; 1 7 ,7 ; 25 ,20 ; 3 1 ,2 .20; 34,9 .23; 36,8; 37 ,40; 57,2; 6 1 ,5 ; 64 ,1 1 ; 7 1 ,1 ; 9 1 ,4; 1 1 8 ,8-9; 1 4 1 ,8 ; 1 44,2); « mio scudo » (Sal 7 , 1 1 ; 144 ,2; con altri suffissi: 3 ,4; 28,7 ; 33 ,20; 59,12; 84 , 1 0 . 1 2 ; 89,19; 1 1 5 ,9- 1 1 ; 1 1 9 , 1 14); « mio riparo » (Sal 59, 1 0 . 1 8 ; 62,3 .7; 1 44 ,2); « mio rifugio » (Ger 1 6 , 1 9 ; senza suffisso Sal 59,1 7); salvare dalla violenza (}Jms , Sal 72,14; 1 40 ,2.5). Molte volte in questi contesti si trova il verbo salvare , yS ' . 67 I termini sono: salvare (plt, 2Sam 22,44) , roccia ($ilr, 22,32.47), rifugiarsi (}Jsh , 22,3 1 ) , scu­ do (22 ,3 1 .36) , salvare (ys ' , 22,4.28.36.47) , violenza (}Jms , 22,49) . La scelta dei termini evoca la vi­ cenda di Davide: egli fugge da Saul e scende presso la « rupe » (sela ' , 1 Sam 23 ,25); il suo luogo di rifugio da Saul e dai filistei è la fortezza (m'$udd , 1 Sam 22 ,4-5 ; 24,23 ; 2Sam 5 , 17). Roccia e como rimandano al canto di Anna ( l Sam 2 , 1 .2) . Lo scudo di Davide , miigen Dawrd, è oggi usato per indi­ care la combinazione di due triangoli equilateri che forma una stella a sei punte (la cosiddetta « stel­ la di Davide »). Si tratta di un simbolo decorativo non originariamente ebraico; non si trova nella let­ teratura rabbinica, ma compare come motivo decorativo nei manoscritti; lo si trova in testi magici, alchemici e cabalistici e diventa simbolo ufficiale del movimento sionista. In arabo è conosciuto co­ me Sigillo di Salomone , {Jiitam Sulaymiin , e a volte è un stella a cinque punte . Vedi G. Scholem , Ma­ gen David, in Encyclopaedia Judaica2 1 3 (2007) 336-339 . 68 1 Sam 20 , 1 5 ; 24 ,5 ; 25 ,29; 26 ,8 ; 2Sam 3 , 1 8 ; 5 ,20; 7 , 1 .9 . 1 1 ; 1 8 , 1 9 .

Un re enigmatico 2Sam 21, 1 - 23, 39

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nell ' angustia ((far) 69 . Davide è stato in angustia quando temeva di essere lapidato ( l Sam 30 ,6) e per la morte di Gionata (2Sam l ,26) . [22,8-20] La teofania (2Sam 22,8- 1 6) esprime in linguaggio mitico l ' inter­ vento divino; però , nella storia di Davide non c ' è stata una teofania, anzi Dio è stato assente dalla scena e ha agito di nascosto . Gli sconvolgimenti atmosferici e tellurici provocati da Dio sono frequenti nella poesia dell ' AT e rimandano alla teo­ fania del Sinai (Es 1 9 , 1 6- 1 8) , al passaggio del Mar Rosso (Es 1 5) e alle guerre di JHWH (Gdc 5 ) . Le immagini evocano terremoti , violenti temporali , eruzioni vul­ caniche . Il Signore cavalca le nubi come il dio Baal a Ugarit1° ed è trasportato dai cherubini?' . La terminologia corrisponde a quella del Sal 144,5-7: il Signore ab­ bassa i cieli e scende , c ' è il fumo , scaglia frecce e folgore , disperde , stende la ma­ no e salva dalle molte acque . La descrizione della teofania non è solo una mani­ festazione della natura del Signore , è anche la manifestazione della reazione degli elementi del mondo a tale epifania. Essa è la risposta al grido di aiuto di Da­ vide (2Sam 22 ,7) e Davide narra la salvezza operata dall ' intervento divino « dall ' alto » (22 , 1 7 -20) . [22 ,21-30] 2Sam 22 ,2 1 e 22 ,25 fanno da inclusione a una strofa in cui Davi­ de dichiara la propria integrità, introdotta da due « perché » (kf, 22 ,22-23 ) . Il prin­ cipio che il Signore rende a ciascuno secondo la sua giustizia era già stato formu­ lato da Davide quando non volle stendere la sua mano su Saul , perché il Signore avrebbe reso a ciascuno la sua giustizia72; anche allora chiese di essere liberato da ogni angustia (:fara , l Sam 26 ,24) , come qui in 2Sam 22 ,7 . Una seconda stro­ fa presenta l ' agire di Dio (22 ,26-28) , spiegato da due « perché » (kf, 22 ,29-30) . Il legame tra le due strofe è costituito dal termine « integro » (tamfm , 22 ,24 .26) , che servirà a collegare la parte successiva del canto (22 ,3 1 .33) . L' agire divino corri­ sponde al principio espresso prima da Davide : Dio ricompensa misura per misu­ ra (22 ,2 1 .25 ) : buono con chi è buono , ma che abbassa i superbi (rwm + spl, 1 Sam 2 ,7 ) . 2Sam 22 ,30 riporta in primo piano la natura militare dell' aiuto divino : Da­ vide combatte perché Dio è con lui13 • Questi versetti suscitano un problema, dal momento che le parole di Davide non corrispondono agli eventi noti della sua vita (laus in ore proprio sordescit) . Co­ me può affermare: > diventa > non si deve vedere il significato filosofi­ co dell'eternità, perché la stessa costruzione grammaticale è usata da Akish per indicare Davide « mio servo per sempre >> ( 'ebed 'olam, l Sam 27 ,12) . J .T. Slotemaker, The Trinitarian House ofDavid: Mar­ tin Luther 's Anti-Jewish Exegesis oj 2 Samue/ 23:1-7, in HTR 1 04 (20 1 1 ) 233-254 , illustra il ruolo di questo passo nell 'esegesi polemica di Lutero contro i giudei . Un' alleanza eterna con i giudei impliche­ rebbe l ' inutilità dell 'incarnazione di Cristo, perciò Lutero ha offerto una lettura cristologica e trinitaria del passo in Von den letzten Worte Davids del 1 543 . L'alleanza con la casa di Davide si riferisce al re­ gno d'Israele ed è valida > (Gn 49 ,10): Dio ha mantenuto la sua alleanza da Davide a Erode , e poi da Erode fino al presente e all'eternità. Per rinforzare la lettura cristologica Lutero interpreta 2Sam 23 ,2-3 identificando le tre persone della Trinità: , bassabet (forma in pausa di bassebet) , si aggancia al nome Iosheb-Basshebet del versetto successivo, creando un effetto iro­ nico, perché si potrebbe leggere il seguito così: > (yoseb bassebet ta/:tkemonf, 2Sam 23 ,9; vedi la Vulgata). 86 2Sam 23 ,8-39; le altre due liste sono 8 , 1 6- 1 8 e 20 ,23-26 . Nel libro delle Cronache questa li­ sta si trova collocata subito dopo la presa di Gerusalemme ( l Cr 1 1 , 1 1 -4 1 ) , dove ci sono molte liste , come quella per il trasporto dell' arca ( l Cr 1 5 ,4-24) o del personale del tempio ( l Cr 23-27). 87 B. Mazar, The Military Élite oj King David, in VT 1 3 ( 1 963) 3 1 0-320, osserva che Trenta po­ trebbe indicare una compagnia associata a un capogruppo (Gdc 14,1 1 ; l Sam 9 ,22; lCr 1 1 ,42; vedi

Un re enigmatico 2Sam 21, 1 - 23, 39

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Il primo gruppo è di tre uomini , non citati altrove . Non è chiaro chi sia il pri­ mo personaggio88 . Il secondo e il terzo sono presentati seguendo un identico schema: i filistei si raccolgono ( 'sp , 2Sam 23 ,9 . 1 1 ) , il popolo fugge , l ' eroe com­ batte da solo e « JHWH operò una grande salvezza » (23 , 1 0 . 1 2)89 . L' eroe che da solo affronta i filistei ricorda Davide contro Golia, perché anche in quello scon­ tro « JHWH operò una grande salvezza » ( l Sam 1 9 ,5); inoltre , l ' insulto (2Sam 23 ,9) è collegato esclusivamente a Golia ( l Sam 1 7 , 1 0 .25 .26.36.45 ; 2Sam 2 1 ,2 1 ) . Nel testo parallelo al posto di Shamma c ' è Eliezer ( l Cr 1 1 , 1 2- 1 4) . [23 ,13- 17] L'acqua di Betlemme . Tre anonimi soldati membri del gruppo dei Trenta , qui nominato per la prima volta, si recano da Davide ad Adullam ( l Sam 22 , 1 ) . Vi sono diversi elementi che alludono alle precedenti guerre con i fili­ stei90 . Il riferimento a Betlemme (2Sam 23 , 1 4 . 1 5 . 1 6) riporta all ' inizio della sto­ ria di Davide , quando si trovava presso suo padre a Betlemme e dove poi non vi ritornò più ( l Sam 1 6 ,4) . Il senso dell 'episodio non è chiaro , in quanto la richiesta di Davide di bere potrebbe essere intesa come una metafora per invitare a conquistare la città, come nel caso del canale per Gerusalemme (2Sam 5 ,8 ) . Si potrebbe pensare che la ri­ chiesta di Davide sia un desiderio espresso senza pensarci: egli vorrebbe gustare l ' acqua di quel particolare pozzo della sua città natale , ma è così incauto da dirlo in presenza di soldati spavaldi e a lui devoti . La risposta di Davide sarebbe un messaggio positivo: non vuole ristorarsi con qualcosa per cui i suoi uomini hanno

Gdc 1 0 ,4; 1 2 ,9) . Una volta si pensava che salfs, tre , indicasse il terzo uomo su un cocchio da guer­ ra; però , B .A. Mastin, Was the salis the Third Man in the Chariot? , in J.A. Emerton (ed .), Studies in the Historical Books of the Old Testament (VT.S 30) , E .J. Brill , Leiden 1 979, pp. 1 25- 1 54, ha mo­ strato la mancanza di attestazioni iconografiche e testuali; egli passa in rassegna le versioni antiche e le numerose etimologie proposte e conclude che si tratta di un ufficiale di terzo rango . N. Na'aman , The List of David's Officers (saliSìm), in V7' 38 ( 1 988) 7 1 -79, invece di sefiJSfm , trenta, propone di vocalizzare sempre salfsfm , ufficiali, come in 2Sam 23 ,8 . 88 Di solito le versioni moderne, seguendo la LXX, correggono sulla base di 2Sam 23 , 1 8 e del testo parallelo di 1 Cr 1 1 , 1 1 , dove si legge : « > (2Sam 23 ,7) . 89 Le versioni moderne indicano come luogo dello scontro Lechi (2Sam 23 , 1 1 ) , dove avvenne l'episodio di Sansone e la mascella (!> richiama l'impresa di Gionata e del suo scudiero: ma$$ab p'listfm (2Sam 23 ,14) si ritrova solo in 1 Sam 1 3 ,23 ; 14,1 .4.6 . 1 1 . 1 5 . Alcuni dettagli richiamano le battaglie contro i filistei di 2Sam 5 , 1 7-25 : la valle di Refaim (23 ,1 3) si ritrova solo in 5 , 1 8 .22; Da­ vide è nella fortezza (23 ,14; 5 , 17). =

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Parte seconda . Traduzione e commento

rischiato la vita, perché quell ' acqua è qualcosa di sacro che lo lega ai suoi uomi­ ni91 ; egli considera quell ' acqua come fosse sangue , il quale non va mangiato , ben­ sì versato a terra92 . A questa spiegazione si può obiettare che la parola di un re è sempre un ordine ; infatti , l ' esatta corrispondenza tra la richiesta e l ' esecuzione (« acqua dal pozzo di Betlemme , che sta alla porta » : 23 , 1 4 . 1 5) dimostra che è sta­ to inteso come un ordine , anche se le versioni moderne cercano di attenuarlo (« magari potessi . . . » , « se qualcuno mi desse . . . » ) . L'ordine è eseguito e il re rim­ provera chi è stato obbediente . Dal punto di vista della psicologia contemporanea si tratta di un doppio legame: l ' ordine era espresso in maniera tale che si potesse accusare sia se fosse stato eseguito sia se fosse stato disatteso . A volte l' episodio è paragonato a quello di Alessandro Magno quando marciava con i suoi soldati arso dalla sete . Alcuni soldati si allontanano dall 'esercito per cercare acqua e ne trova­ no un poco . La portano dal re , che li loda e poi versa l' acqua sotto gli occhi di tut­ ti93 . Questo gesto servì a rianimare l 'esercito , ma il gesto di Davide è del tutto inu­ tile e già le versioni antiche si sono trovate in difficoltà nel dargli un senso . [23,18-23] Ancora prodezze dei guerrieri di Davide . Il rapporto tra i due nuo­ vi personaggi e i Tre di 2Sam 23 ,8- 1 2 è piuttosto complicato: sono confrontati con loro ma non ne fanno parte . Abishai e Benayahu sono descritti secondo lo stesso schema: dopo la loro presentazione seguono le loro imprese e si conclude allo stes­ so modo: « Fu onorato più dei tre/trenta . . . , ma non entrò fra i tre » (23 , 1 9 .23) . Abi­ shai guarda al passato di Davide e compare qui per l' ultima volta; Benayahu guar­ da al futuro e sarà fra i principali protagonisti della successione di Davide94 . Abishai aggiunge una nuova impresa: uccide tre centinaia di uomini (forse un gioco di pa­ role sempre sul tre) . Benayahu era comparso sulla scena assieme ai cretei e ai pele­ tei ( 8 , 1 8), un corpo speciale di Davide , e adesso Davide lo pone a capo probabil­ mente di quello stesso corpo scelto . Qui è ricordato per tre atti di bravura: il primo non è chiaro95 , il secondo ricorda Davide che uccide il leone96 e il terzo potrebbe al9 1 H .W. Hertzberg , ! libri di Samuele , p. 5 1 4; W. Brueggemann, l e Il Samuele , p. 358; A.G . Auld , l & Il Samuel, p . 600 . 92 Dt 1 2 , 1 6 . A volte si paragona il gesto a una libagione al Signore , ma le libagioni sono solo di vino (Es 29 ,40; Lv 23 , 1 3 ; Nm 1 5 ,5 .7 . 1 0; 28 ,14; Os 9 ,4) . 93 Arriano , Anabasi di Alessandro 6 ,26; Plutarco, Alessandro 42. Alcuni tratti simili si posso­ no trovare in episodi storici e nel folclore: E. Hull, David and the Well of Bethlehem: An Irish Par­ allel, in Folklore 44 ( 1 933) 2 1 4-2 1 8 . Per l' interpretazione di 4Maccabei, vedi nel capitolo l-2Sa­ muele nella storia dell 'interpretazione , il paragrafo I . Ebraismo , p. 609 . 94 Abishai è stato a lungo presente nella vicenda di Davide (vedi 1 Sam 26,6-9); Benayahu è già stato nominato (2Sam 8 , 1 8 ; 20 ,23), starà con Sadoq e Natan dalla parte di Salomone (nominato 1 4 volte i n I Re 1 -2), dove sembra il capo del partito d i Salomone contro Adonia ( I Re l ,36-37); Salo­ mone lo incaricherà di uccidere Adonia, Ioab e Shimei e lo farà capo dell'esercito ( I Re 4,4) . 95 Ariel ( 'iiri 'el) potrebbe alludere a leoni ( 'aryeh) . Forse c'è un rapporto con l ' invettiva con­ tro Ariel ( 'iirf'el) collegata a Davide: « Guai ad Ariel , Ariel , città dove si accampò Davide: aggiun­ gete anno su anno (sana 'al- sana), le feste si avvicendino . Opprimerò Ariel, ci sarà lamento e la­ mentazione e tu sarai per me come Ariel » (ls 29 ,1 -2; la LXX collega Ariel a Moab) . I « due di Ariel >> (S'ne 'ari ' el) potrebbero essere « gli anni di Ariel >> . M . Korpel , The Ariel of his David, in BN 1 77 (20 1 8) 64 , pensa a una coppia di personaggi divinizzati forse posti su un altare . 96 1 Sam 1 7 ,34-37 . Si tratta di un' impresa degna di essere ricordata e ricompensata, come mo­ stra J.H. Price, A Note on the lmplications of Two Mari Texts (ARM 2611 1 06 and ARM 25 /43) jor Benaiah 's Leonine Episode in 2Sam 23:20 par. 1 Chr 1 1 :22 , in ZAW 1 29 (20 1 7) 600-604 .

Un re enigmatico 2Sam 21, 1 - 23, 39

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ludere a Davide che uccide Golia con la sua stessa spada (è evidente nel testo pa­ rallelo di l Cr 1 1 ,23) . [23,24-39] Elenco dei Trenta . L' ultimo elenco inizia come fosse u n elenco di trenta nomi e si conclude con il totale di trentasette ; è difficile contare il numero esatto dei nomi a causa di alcune difficoltà in 2Sam 23 ,32-3 3 . Si potrebbe consi­ derare i Trenta non come indicazione numerica, bensì come un' istituzione che poteva alternare o comprendere un numero variabile di membri97 . Si sono fatte varie ipotesi sulla formazione della lista ( l Cr 1 1 ,4 1 -47 aggiunge più nomi) cer­ cando di distribuire i nomi secondo la geografia, ma resta il problema di identifi­ care le località98 . Del primo e dell ' ultimo della lista è stata raccontata la loro uc­ cisione : il primo è Asahel (2Sam 3 ,27 .30) e l ' ultimo è Uria l ' ittita. La presenza di Uria solleva un' ombra su Davide: da una parte , sembrava che egli non volesse mettere inutilmente a repentaglio la vita dei suoi prodi che erano andati a prende­ re l ' acqua (2Sam 23 , 1 7 ) , dall ' altra, egli disprezza totalmente la vita dei suoi pro­ di da decidere di far morire uno di loro , Uria. Se, dopo i due poemi di Davide e l ' elenco dei prodi , uno poteva lasciarsi abbagliare dal grande monarca, basta que­ sto semplice nome a far scendere Davide dal podio . L' abitudine di classificare questi testi come appendici ha fatto sì che i singo­ li brani fossero considerati isolatamente , indipendentemente dall' effetto che essi producono per la loro collocazione finale: le liste mostrerebbero l' organizzazione del regno e le preghiere la devozione del re . Ricollocate nel loro contesto lettera­ rio e alla luce della narrazione precedente queste pagine presentano, al contrario , elementi che rendono sempre più enigmatica l' immagine di Davide99 • Davide sembrerebbe un interessato collaboratore della vendetta dei gabaoniti , un rex otio­ sus circondato da guerrieri che combattono; è uno che prega, ma il contenuto del­ la preghiera sembrerebbe piuttosto propaganda politica. L' elenco dei prodi mo97 Come appunto il Group oj Thirty, un gruppo di lavoro esclusivo costituito dalla massima éli­ te finanziaria mondiale , il cui nome è evocativo . Potrebbe esserci un richiamo ai trenta invitati fra

cui fu accolto Saul all' inizio della sua carriera ( l Sam 9 ,22) ; in tal caso ci sarebbe un contrasto tra i trenta al banchetto (un simbolo di pace) di cui è a capo Saul (« un posto in testa agli invitati » ovve­ ro: a capo degli invitati) e i trenta guerrieri di Davide . 98 S . Bar-Efrat , Das zweite Buch Samuel, p . 245 , distingue la zona di Betlemme (2Sam 23 ,24b29a) , quella di Beniamino e la zona a sud delle montagne di Efraim (23 ,29b-32) , a sud delle monta­ gne di Giuda (23 ,33-35) e quelli di origine straniera (23 ,36-39) . 99 J. Cazeaux, Saiil, David, Salomon . La Royauté et le destin d '/sraé"l (LD 1 93), Cerf, Paris 2003, partendo proprio da quei testi classificati dalla tradizione esegetica come appendici (ad esempio, Gdc 17-2 1 ) giunge a una lettura antinazionalistica e antimonarchica dei libri storici, perché alla base dell'e­ sistenza di Israele sta il « catasto » , ovvero la divisione solidale delle tribù , per cui il peccato originale del popolo è la scelta della monarchia. Saul sarebbe un pazzo, pieno di angosce , morbosamente gelo­ so, scaltro e sacrilego; gli è tolta la regalità ed è soppiantato da Davide , a favore del quale abdica il fi­ glio di Saul , Gionata. Questa sostituzione mette in dubbio la base della regalità, la legittimità dinasti­ ca. Il regno di Davide è segnato soprattutto da due crimini: l 'uccisione di Uria e il censimento. Il primo, mette in moto l ' instabilità dinastica e il secondo è la causa della decimazione del popolo: il « pastore >> ( l Sam 1 7 ,34) diventa un lupo nei confronti del proprio > (2Sam 24 ,17). Per una presentazio­ ne generale della tesi di J. Cazeaux , vedi L. Troiani - C. Balzaretti , l-2Maccabei. Nuova versione, in­ troduzione e commento (ILB .PT 33), Milano, Paoline 20 1 8 , pp . 3 1 2-3 1 6 .

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Parte seconda . Traduzione e commento

strerebbe che Davide ha messo in atto la minaccia che Samuele aveva annunziato al popolo che chiedeva un re ( l Sam 8 , 1 1 - 1 3): il re prenderà i vostri figli per farli capi nel suo esercito (e in l Re l prenderà le figlie per farne uno scaldino) . In questo contesto il lungo salmo di Davide risulta stonato perché il conte­ nuto non è sempre coerente con la storia narrata precedentemente . Inoltre , dopo una lunga vicenda in cui Davide ha subito nella sua casa la punizione che Dio gli aveva annunziato per la vicenda di Oria, solo ora egli si rivolge a Dio di propria iniziativa. Fino a questo momento è stato Dio a rivolgersi a Davide , prima per im­ pedirgli la costruzione di un tempio e poi per annunziargli la punizione per il suo peccato; ancora più avanti sarà Dio a intervenire a causa del censimento . Ora è Davide a parlare . Questo contrasto rispetto al contesto narrativo costringe il let­ tore a una pausa. Come il canto di Anna aveva annunziato il modo di agire del Si­ gnore in futuro , così il salmo di Davide è un invito a soppesare la precedente car­ riera del re . La figura di Davide è stata caratterizzata da tratti problematici , tuttavia il salmo mostra come la fedeltà del Signore non sia mai cessata . La ricca simbologia con cui il salmo descrive l ' agire di Dio fa dimenticare la prosaicità delle vicende precedenti . Anche se il contenuto del salmo esalta la violenza divi­ na e umana contro i nemici dell' orante100 , da un punto di vista lirico , il canto è la trasfigurazione della propria vicenda umana, letta come un particolare momento del grande piano provvidenziale di Dio: Davide ha sempre visto la mano di Dio nella propria storia personale . La lettura provvidenziale della vicenda di Davide emerge ancora di più nel confronto con la narrazione che precede e segue il salmo . Infatti , le brevi notizie sui quattro prodi della prima lista (2Sam 2 1 , 1 5 -22) mettono in crisi tutta l ' imma­ gine di Davide rappresentata nella storia precedente . Davide aveva ucciso il gi­ gante Golia, invece qui l' azione è attribuita a un altro personaggio . Come nel ca­ so della morte di Saul , ci sono due versioni diverse . A quale delle due credere? I quattro prodi compiono imprese simili a quelle di Davide . Se Davide aveva ucci­ so duecento filistei come prezzo di nozze , Iosheb-Basshebet uccide ottocento uo­ mini in una volta sola (23 ,8) e Abishai trecento (23 , 1 8) . Davide si vantò con Saul di difendere il gregge dal leone e Benaia uccide un leone (23 ,20); Davide tagliò la testa di Golia con la stessa spada del gigante e Benaia uccide un gigante egi­ ziano strappandogli di mano la lancia e uccidendolo con la stessa lancia (23 ,2 1 ) . I n questo modo Davide cessa di essere l ' eroe che poteva sembrare all ' inizio101 • La sorte riservata ai discendenti di Saul è l ' ultima di una serie di episodi in cui Davide si confronta con la famiglia di Saul . La sua condotta è mostrata come ingiusta sulla base delle richieste del Deuteronomio per la giustizia nella comu­ nità dell ' alleanza . La sua azione contro gli assassini di Abner contrastava con le sanzioni previste dal Deuteronomio . Prima abbandona e poi riprende Mical vio­ lando le norme sul divorzio e il ritorno alla prima moglie . I due verdetti su Mefi100 Alcune espressioni del canto possono rientrare tra i cosiddetti salmi imprecatori (2Sam 22,38-43 Sal 1 8 ,38-43). 101 M . Garsiel , David 's Elite Warriors and Their Exploits i n the Books of Samuel and Chroni­ cles, in JHS 1 1 (20 1 1 ) art. 5 . =

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boshet contrastavano con la prescrizione del Deuteronomio per un giusto proces­ so all ' interno della comunità. Ora , l ' esecuzione dei sette saulidi contrasta con la prescrizione del Deuteronomio sulla colpa personale 102 • S e Davide cessa d i essere u n eroe guerriero e non è stato i n grado d i eserci­ tare la giustizia, allora qual è il compito che rimane al re? Il gesto di Rispa mo­ stra come non sia l ' uccisione dei discendenti di Saul che risolva il problema , per­ ché la carestia finisce solo dopo la loro sepoltura; invece , mostra che la crisi è risolta solo quando il re d ' Israele tratta il popolo e i suoi nemici con dignità e ri­ spetto : un atto di umiltà che dimostra fede nel Signore , piuttosto che nel potere del re103 • È il gesto di Rispa che porta alla fine della carestia e la sua presenza è una forza di resistenza alla tirannia di Davide , perché questa presenza marginale destabilizza la narrazione dominante . In quanto concubina di Saul essa fa vergo­ gnare l ' intoccabile usurpatore Davide , che viene meno ai suoi doveri abbando­ nando i corpi esposti 104 • Questa madre , che piange i suoi figli prima dell ' elenco dei prodi e della autoglorificazione di Davide , è la negazione di quei valori guer­ rieri basati sul numero dei nemici uccisi .

102

Dopo aver elencato questi casi , C.T.A. Tushima , The Fate of Saul's Progeny in the Reign of David, James Clarke & Co , Cambridge 20 1 2 , p. 3 1 7 , conclude che in tutti questi casi Davide non è stato un garante della giustizia, ma uno che l 'ha violata . 103 A.D. Westbrook , 'And He Will Take ' , p. 223 . 104 S. Joo , Counter-narratives: Rizpah and the 'Comfort Women ' Statue, in JSOT 44 (20 19) 79-98.

UN RE CHE SI PENTE 2S am 24 , 1 -25

Il censimento 24 'L' ira di JHWH era ancora accesa contro Israele e incitò Davide contro di loro dicendo : « Va' , fa' la conta di Israele e Giuda » . 211 re disse a Ioab , capo dell ' esercito , che era con lui : « Percorri tutte le tribù d ' Israele , da Dan fino a Bersabea, e pas­ sa in rassegna il popolo , affinché conosca il numero del popo­ lo » . 3Ioab disse al re : « JHWH tuo Dio aumenti il popolo cento volte quanto essi sono : gli occhi del re , mio signore , lo vedano . Perché egli desidera questa cosa? » 4La parola del re prevalse su Ioab e sui capi dell ' esercito . Ioab e i capi dell ' esercito uscirono davanti al re per passare in rassegna il popolo , Israele . 5Passaro­ no il Giordano e si accamparono ad Aroer, a destra della città che è in mezzo alla valle di Gad e verso Iazer1 • 6Andarono a Ga­ laad e nel paese dei Tachtim , Chodshi . Andarono a Dan-Iaan e fecero un giro verso Sidone . 7 Andarono alla fortezza di Tiro , in tutte le città degli evei e dei cananei e uscirono a sud di Giuda , a Bersabea2 • 8Percorsero tutto il paese e giunsero a Gerusalemme alla fine di nove mesi e venti giorni . 9Ioab consegnò al re il nu­ mero del censimento del popolo: c ' erano in Israele ottocentomi­ la soldati che maneggiavano la spada; i giudei erano cinquecen­ tomila . 10La mente di Davide lo scosse , dopo che contò il popolo . Disse Davide a JHWH: « Ho sbagliato molto in ciò che ho fatto . E ora , JHWH , trasferisci via la colpa del tuo servo , perché sono sta­ to molto stolto » .

1 Verso Iazer. Nella LXX :

> . La Vulgata lo collega al versetto successivo « attraverso . 2 6Andarono a Galaad .. .7 a Bersabea . Nella P'sitta: «Andarono fino a Tiro e Sidone , alla ter­ ra dei cananei e degli etei e alla terra dei gebusei , e percorsero tutta la terra e vennero alla terra di Giuda in trentotto giorni e vennero a Dan e girarono per Sidone >> . Iezer andarono . . . >> .

•••

Un re che si pente 2Sam 24, 1 -25

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1 1 Davide si alzò al mattino e la parola di JHWH fu rivolta al profeta Gad , veggente di Davide : 1 2« Va' e di ' a Davide : "Così di­ ce JHWH: Tre cose io ti impongo . Sceglitene una di esse e io te la farò" » . 13Gad andò da Davide , gli riferì e gli disse: « Ti verranno sette anni di carestia nel tuo paese , o tre mesi in cui tu fuggi da­ vanti ai tuoi oppressori , mentre ti inseguono , o che ci sarà per tre giorni peste nel tuo paese? Pensa e vedi che cosa risponderò a chi mi manda » . 14Davide disse a Gad: « Sono in una grande angustia. Cadiamo per mano di JHWH , perché è grande la sua misericordia, ma che io non cada per mano d ' uomo3 » . 15JHWH4 mandò la peste in Israele dal mattino fino al tempo stabilito5 . Morirono fra il po­ polo , da Dan fino a Bersabea, settantamila uomini . 1611 messag­ gero stese la sua mano su Gerusalemme per devastarla, JHWH si pentì del male e disse al messaggero che stava devastando nel po­ polo : « È molto . Ora abbassa la tua mano » . Ora il messaggero di JHWH era presso l ' aia del gebuseo Arauna . 17Davide disse a JHWH , quando vedeva il messaggero che colpiva il popolo: « Ecco , io ho sbagliato e io6 ho agito iniquamente . Costoro sono il gregge : che cosa hanno fatto? La tua mano sia contro di me e contro la casa di mio padre » . L'altare

1 8Gad venne da Davide in quel giorno e gli disse: « Sali , in­ nalza a JHWH un altare nell ' aia del gebuseo Arauna » . 19Davide salì secondo la parola di Gad , come ordinò JHWH . 20Arauna guar­ dò giù e vide il re e i suoi servi che passavano da lui . Arauna uscì e si prostrò al re con la faccia a terra . 21 Arauna disse : « Perché il re , mio signore , è venuto dal suo servo? » . Davide disse: « Per comprare da te l ' aia per costruire un altare a JHWH e sia trattenu­ ta la piaga dal popolo » . 22Arauna disse a Davide: « Il re , mio si­ gnore , prenda e offra ciò che gli piace . Guarda i buoi per l ' olo­ causto e le trebbi e e l' equipaggiamento dei buoi per la legna » . 2311 re Arauna offrì tutto al re . Arauna disse al re: « JHWH , tuo Dio , ti sarà propizio » . 2411 re disse ad Arauna: « N o , io voglio proprio 3 La LXX aggiunge: , ma la costruzione wayyosef + t• + infinito può indicare l ' aggiungere , il continuare di un' azione ( l Sam 3 ,2 1 ; Es 9 ,34; Nm 22 ,25) e, quindi , il suo aumentare . 1 6 P. Miscall, 2 Samuel 24: A Meditation on Wrath, Guilt, and the King , in Shofar 1 1 /2 ( 1 993) 67-68 . M. Douglas , Reading Numbers after Samuel, in R. Rezetko - T.H . Lim - W.B . Aucker (edd.), Reflection and Rejraction: Studies in Biblica! Historiography in Honour of A . Graeme Auld (VT.S 1 1 3 ) , E.J. Brill , Leiden-Boston 2007 , pp. 1 3 9- 1 53 ( 1 45 - 1 49), pensa che la collera di Dio su Israele sia dovuta alla richiesta di Israele di avere un re ; infatti, la peste colpisce il popolo e non Davide che ha peccato. Sviluppando una tesi di A .G . Auld, M . Douglas pensa che il libro dei Numeri sia model­ lato sul libro di Samuele, come si nota dai molti riferimenti nella storia di Balaam (Nm 22-24) . 17 Il verbo swt, incitare, ha sempre come soggetto un essere umano , le uniche due volte in cui il soggetto è mwH sono in questo libro (qui e in 1 Sam 26 , 1 9) . mwH stesso può essere spinto da altri , come dice all 'accusatore (satan) nel libro di Giobbe: « Tu mi hai incitato contro di lui [Giobbe] per rovinarlo, invano » (Gb 2 ,3) .

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gli ebrei . Il Signore agiva in questo modo affinché fossero ricordati i suoi segni : « E saprete che io sono JHWH » (Es 1 0 , 1 -2) . Adesso il Signore mostra il suo pote­ re su Davide come lo aveva un tempo mostrato sul faraone 1 8 . L'ordine di contare « Israele e Giuda » è un richiamo a Saul che aveva mostra­ to il « suo zelo per gli israeliti e i giudei » (2Sam 2 1 ,2) , che aveva provocato tre an­ ni di carestia. La coppia Israele e Giuda rimanda alla sua prima comparsa nella sto­ ria, quando Saul fece il loro censimento (pqd) per la sua prima battaglia, in seguito alla quale fu proclamato re e si contò trecentomila per Israele e trentamila per Giu­ da ( l Sam 1 1 ,8). Questo secondo censimento mostra l' incremento che c'è stato dall' inizio della monarchia fino a Davide . A prescindere dalle liste di nomi , che po­ trebbero essere il risultato di un censimento (ad esempio , Esd 2) , l' AT ricorda altri due censimenti , ordinati da Dio stesso: il primo al Sinai , nel secondo anno dopo l'u­ scita dall'Egitto (Nm 1 -4) , e il secondo alla fine del soggiorno nel deserto (Nm 26) . Non è spiegato come mai qui sia visto come un peccato19• Ioab non è d ' accordo e già in altre occasioni si era opposto alle decisioni di Davide (2Sam 3 ,24) . Ioab è pragmatico e forse vedeva il pericolo di una nuova ri­ bellione , ma può esserci anche una motivazione religiosa. L'ordine di Davide ri­ chiama il consiglio di Achitofel ad Assalonne: « Si raccolga da te tutto Israele , da D an a Bersabea, numeroso come la sabbia che è sul mare » ( 1 7 , 1 1 ) . Si possono sup­ porre diversi motivi che spiegano come mai il censimento sia un peccato . In primo luogo , si può pensare che Davide compia un peccato perché , volendo conoscere il numero (mispar) del popolo , vorrebbe contare la sabbia del mare . La promessa di Dio era quella di rendere la discendenza di Giacobbe « come la sabbia del mare che non può essere contata (lo '-yissaper) per l' abbondanza » (Gn 32 , 1 3 ) , « è incalcola­ bile » (kf- 'en mispar, Gn 4 1 ,49) , « non è misurabile e non è calcolabile » (Os 2 , 1 ) . Contare è una prerogativa di Dio che « conta il numero delle stelle e chiama ciascu­ na di loro con il nome »20 • Un secondo motivo si può identificare nella formulazio­ ne dell'ordine di Davide: si passa per « tutte le tribù d'Israele » , per sapere il nume-

18 S .-M.S . Park, Census and Censure: Sacred Threshing Floors and Counting Taboos in 2 Sam­ ue/ 24 , in HBT 35 (20 1 3) 37. 1 9 Flavio Giuseppe , Antichità giudaiche 7 ,3 1 8 , attribuisce a Davide la colpa di aver trascurato

la prescrizione di Es 30 , 1 2 , che prevede che per il censimento ciascuno paghi al Signore il riscatto per la sua vita, altrimenti li colpirà una piaga durante il censimento . K.R. Greenwood, Labor Pains: The Relationship between David 's Census and Corvée Labor, in BBR 20 (20 10) 467-478 , elenca al­ tre quattro interpretazioni oltre quella di Flavio Giuseppe: l' orgoglio di Davide; un tabù nel Vicino Oriente antico (il nome aggiunto alla tavoletta dei destini segna la morte); un'epidemia prodotta dall' ammasso di molta gente in condizioni malsane ; la mancata occupazione del monte Moria con cacciata dei gebusei . K.R. Greenwood propone una sesta ipotesi , basata su l Cr 2 1 : il censimento è fatto per reclutare la corvée per costruire il tempio , ma il Signore si arrabbia e manda la piaga, per­ ché tocca a Salomone costruire il tempio . C .E . Morrison, 2 Samuel, p . 3 1 0, ritiene che la colpa sia quella di aver agito senza consultare JHWH . 20 Sal 1 47 ,4; vedi Is 40 ,26 . Uno dei titoli di Allah è al-mu/:lsf, Colui che conta (Corano 1 9 ,95; 72,28). S .-M.S . Park , Census and Censure: Sacred Threshing Floors and Counting Taboos in 2 Sam­ ue/ 24, in HBT 35 (20 1 3 ) 28-32, collega questo tema al tabù diffuso in molte culture che proibisce di contare animali o uomini . Il tabù avrebbe origine in un contesto rituale , dove si ripete l' atto crea­ tivo divino (il cosmo è armonia, numero , secondo Pitagora) ; infatti, in Gn l c'è un conto rituale dei giorni della creazione . Davide mette così in discussione lo status di Dio, re e creatore .

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Parte seconda . Traduzione e commento

ro del « popolo » (2Sam 24 ,2; da Dan a Bersabea sono i confini tradizionali , l Sam 3 ,20) . Davide nega l ' identità delle tribù, per lui conta solo il popolo come totalità, ridotto a un numero . Il censimento ha la funzione di imporre tasse e obblighi mili­ tari21 : è compito del re conoscere le proprie forze per guidare uno Stato (per questo affida il censimento ai militari) ; alle origini della monarchia questo atto autoritario è una limitazione all' autonomia cui erano abituate le tribù nell' epoca dei giudici . Un terzo motivo di critica al censimento è collegabile al tema della cosiddetta guer­ ra santa: era il Signore che conduceva la guerra e procurava la vittoria agli israeli­ ti , che si trovavano sempre in numero inferiore ai nemici (Gdc 7). Quando Saul passava in rassegna il popolo (pqd) e lo contava, era sempre in occasione di una guerra ( l Sam 1 1 ,8 ; 1 3 , 1 5 ; 1 4 , 1 7 ; 1 5 ,4) , e lo stesso ha fatto Ioab (2Sam 2,30) , ma Davide lo fa senza uno scopo22 . Il percorso degli incaricati del censimento non è chiaro (2Sam 24 ,5-7) e nel testo parallelo di l Cronache è sostituito dalla precisazione che i leviti e Beniami­ no non sono stati censiti . Esso inizia dalla Transgiordania23 : il passaggio del Giordano ha una connotazione negativa, perché si esce dalla terra promessa24 . Tiro e Sidone non appartengono a Israele , perciò servono solo come indicazione della direzione del percorso , a meno che si volesse suggerire la loro appartenen­ za al dominio davidico . Evei e cananei compaiono solo qui nel libro . Gli evei so­ no nominati nelle liste delle nazioni che precedettero l ' arrivo di Israele (vedi l Sam 7 , 1 3); alcuni abitavano in Gabaon e fecero pace con Israele (Gs 1 1 , 1 9 ) . Ca­ naan compare nelle liste delle nazioni preisraelitiche , poi designa per antonoma­ sia tutta la popolazione della terra promessa prima dell' arrivo degli ebrei , mentre gli altri nomi della lista risultano fare parte dei cananei , secondo la tavola delle nazioni (Gn 1 0 , 1 5 - 1 9)25 . 2 1 A Roma il census era finalizzato al servizio militare , oltre che alla tassazione; era fatto ogni cin­ que anni e vi erano dei magistrati addetti, i censores . Alla fine si celebrava la lustratio, una cerimonia di purificazione. Questa cerimonia implica che il censimento costituisca qualcosa di pericoloso . 22 Altri re sono ricordati per i censimenti finalizzati alla guerra ( l Re 20 , 1 5 .26; 2Re 3 ,6; 2Cr 1 7 ,4; 25 ,5 ; 26 ,1 1 - 1 3) . 23 «Aroer e la città che è i n mezzo alla valle » è una citazione d i Gs 1 3 ,9 . 1 6; essa appartiene a Gad (Nm 32 ,34); è sul torrente Arnon (Dt 2,36) ; è di fronte a Rabba (Gs 1 3 ,25) e possiede una serie di vil­ laggi (Gdc I l ,26) . Anche Iezer appartiene a Gad (Nm 32,35) ed è citata con Aroer (Gs 1 3 ,25) . Le ver­ sioni moderne interpretano tabtfm bodsf (24,6) come « paese degli ittiti, a Qadesh >> (seguendo la recen­ sione lucianea della LXX: kittieim kades) . P.W. Skehan, Joab s Census: How far North (2 Sm 24,6) ? , in CBQ 3 1 ( 1 969) 42-49 , passa in rassegna le varie ipotesi e propende per la congettura tbt brmwn, . 37 L' aia è il luogo di una teofania in Gdc 6 ,37, per cui si è pensato che le aie fossero luoghi di culto (Os 9 , 1 ) : S .-M.S . Park , Census and Censure: Sacred Threshing Floors and Counting Taboos in 2 Samuel 24, in HBT 35 (20 1 3 ) 39-40 , la considera una specie di teatro cosmico in cui nel rituale veniva imitato l ' atto cosmogonico della creazione . 3 8 N. Wyatt, 'Araunah the Jebusite ' and the throne of David, in Studia Theologica 39 ( 1 985) 39-5 3 , colloca questo episodio appena dopo la presa di Gerusalemme . L' acquisto consente a Davide

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Parte seconda . Traduzione e commento

personaggio legato alla fondazione mitica di qualche santuario che qui è stato collegato a Davide . Davide non ha davanti l ' apparizione di un messaggero divino con in mano la spada come in l Cr 2 1 , 1 6 , ha solo visto che si diffonde la peste39 • Il messag­ gero è la peste , come dice il profeta: « Davanti a lui [JHWH] cammina la peste » (Ab 3 ,5) e la peste come un messaggero è inviata (sll; , Lv 26 ,25 ; Am 4 , 1 0) . Da­ vide confessa di nuovo il proprio sbaglio , come in 2Sam 24 , 1 0 , e qui aggiunge con enfasi due volte il soggetto 'tinokf, io . La duplice ripetizione richiama l ' ac­ cusa del Signore a Davide : « Io ti ho unto come re su Israele e io ti ho liberato dal­ la mano di Saul » ( 1 2 ,7 ) . La situazione è simmetrica a quella descritta in l Sam 1 5 : allora fu il popolo a peccare e pagò Saul , che venne rigettato dal Signore co­ me re ( l Sam 1 5 ,9 . 1 5 .2 1 .24) ; adesso è Davide a peccare , ma tutto il popolo paga al posto suo . Per la prima volta Davide si riferisce al popolo usando la metafora del gregge . Egli era comparso sulla scena che stava pascolando un gregge ( l Sam 1 6 , 1 1 ) e si vantava di liberare il suo gregge dal leone e dall ' orso ( 1 7 ,34); poi il Signore l ' ha preso dal gregge affinché fosse principe sul suo popolo (2Sam 7 ,8) . Adesso Davide vede u n gregge e nello stesso tempo vede che non è stato capace di salvarlo40 • [24,18-25] L'aia di Arauna . A Davide è attribuita la costruzione di un altare come avevano fatto Samuele ( l Sam 7 ,17) e Saul ( 14,35 ) . Anche l' ultima scena del libro di Samuele è messa in moto dal Signore . Davide pensa che la costruzione dell ' altare farà finire la piaga, però il Signore si era già pentito e l' aveva già ferma­ ta. La contrattazione per l' acquisto dell 'aia assomiglia all ' acquisto della tomba per Sara, quando Abramo trattò a lungo con gli abitanti (i figli di /:let) e comprò da Efron la grotta di Macpela per quattrocento sicli d' argento (Gn 23 ,3- 1 8) . Davide spende molto meno , perciò il cronista, che identifica l ' aia come luogo su cui sarà costruito il tempio (2Cr 3 , 1 ) , si preoccupa di rivalutare il terreno e fa spendere a Da­ vide seicento sicli d ' oro ( l Cr 2 1 ,25). La conclusione richiama la fine della prece­ dente carestia: « JHWH fu mosso a compassione per il paese » (2Sam 2 1 , 1 4) . L' acquisto dell ' aia qui non è collegato alla costruzione del tempio e nel rac­ conto della costruzione del tempio nel successivo libro dei Re non si trovano ac­ cenni ali ' aia, perciò non si deve considerare questa pagina come uno dei brani più importanti dell' AT41 • Qui la scena è dominata dalla contrattazione per l ' acquisto , la coreggenza, poi Davide elimina il re , che sarebbe Uria, e sposa la g•bfrà . In questo modo Davide , privo di un pedigree regale, ottiene il titolo di re . 39 L' angelo collocato sopra Castel Sant'Angelo ( 1 753) ha la spada in mano , come in l Cr 21 ,16, perché la Legenda aurea (cap. 46) narra che il papa Gregorio Magno avrebbe visto l' angelo che ri­ metteva la spada nel fodero e capì che la peste era cessata. 40 Che la colpa ricada su chi parla e sulla « casa di mio padre » è una formula che si trova in l Sam 22 , 1 5 ; 2Sam 1 4 ,9. 41 Si rimanda sempre a K.F.R. Budde , Die Bucher Samuel (KHAT 8), J.C .B . Mohr, Ttibingen­ Leipzig 1 902, p. 326; riportiamo tutta la citazione per capire il senso dell 'affermazione: > . K.F.R . Budde sta commentando il libro di Samuele , ma qui sta pensando a quello delle Cronache . 42 S .M. McDonough , "And David Was Old, Advanced in Years " : 2 Samuel XXIV 1 8-25, l Kings l l , and Genesis XXlll-XXIV, in VT 49 ( 1 999) 1 28- 1 3 1 , sottolinea la connessione tra Davide e Abramo , anche perché gli episodi che seguono sia a Gn 23 sia a 2Sam 24 iniziano allo stesso mo­ do: > .

Parte terza

IL MESSAGGIO TEOLOGICO

TEMI TEOLOGICI CRUCIALI DI 1-2SAMUELE

Cercare fra i vari temi affrontati dal libro di Samuele quello dominante è piuttosto difficile . Dal punto di vista del contenuto , il messaggio teologico cen­ trale è la dimostrazione dell ' incapacità delle istituzioni umane di rappresentare sulla terra il potere di Dio: i migliori e più adatti a ricoprire il ruolo di re si sono rivelati alla fine incapaci . Non si tratta di una dimostrazione teorica, ma empiri­ ca: il popolo voleva un re e la pedagogia divina gli ha fatto provare per esperien­ za diretta che è una richiesta insensata . Dal punto di vista della modalità narrati­ va, il libro mette in campo numerosi temi , al punto che qualcuno ha messo proprio questa difficoltà interpretati va come tema del libro : conoscere e comprendere . La narrazione solleva molte domande e le risposte sono poche . La reticenza nel da­ re risposte crea personaggi a tutto tondo ed episodi indimenticabili . Anche la ca­ ratterizzazione dei singoli protagonisti come enigmatici intreccia i temi della co­ noscenza e della comprensione . Del Signore nulla si può dire: è imprevedibile in quanto totalmente libero' . L'uomo non ha gli strumenti per comprendere Dio , come ricorda Eli quando rimprovera i suoi figli: « Se uno sbaglia contro un altro , possono chiedere l ' arbitraggio di Dio ; ma se uno sbaglia contro JHWH , chi inter­ cederà per lui? » ( l Sam 2,25); Samuele ha una risposta: « Perché lui non è un uo­ mo » ( 1 5,29); non vuole fondare una teologia apofatica o negativa, bensì ricor­ dare la distanza tra l ' uomo e Dio; infatti , in diverse occasioni si suggerisce la distinzione tra il piano divino e il piano umano nella storia (20 ,22; 26 , 1 9) .

l . Immagini di Dio

Si potrebbe ritenere che il protagonista principale del libro di Samuele sia Dio: è presente dall ' inizio alla fine , ma raramente in primo piano . Il lettore lo sente parlare direttamente con i suoi profeti quando essi ricevono una comunica­ zione che riguarda un altro personaggio ( 1 Sam 3 ; 9; 1 5 ; 1 6; 2Sam 7 ; 24) , oppure sente dal profeta stesso il messaggio che ha ricevuto (2Sam 1 2) . Dio interviene direttamente contro i nemici di Israele ( 1 Sam 7 , 1 0 ; 1 1 , 1 3 ; 1 4 , 1 2 ; 1 7 ,46) o attra1 K.L. Noli, The Faces ofDavid (JSOT.S 242) , Academic , Sheffield 1 997 , pp. 45 e 49; egli ri­ corda la tesi di Shamai Gelander secondo cui lo scopo del racconto è presentare una divinità fuori controllo che è « addomesticata >> dall'eroe Davide .

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Parte terza . Il messaggio teologico

verso l ' arca dell ' alleanza. È interpellato per ottenere oracoli ed è invocato nella lode . Nelle lunghe sezioni in cui la vicenda prosegue tra scandali politici e fami­ liari e Dio sembra assente dalla storia, il suo nome ricorre sulla bocca dei perso­ naggi , come benedizione (2Sam 2 ,5-6) o minaccia (3 ,9) . In alcuni casi i piani umani e quelli divini corrono paralleli: Anna chiede un bambino e poi resta incin­ ta, non per un miracolo , ma perché si è unita a sua marito; inoltre , non è chiaro se Dio abbia ascoltato le parole di Anna o quelle del sacerdote Eli . L'episodio in cui è messo chiaramente in parallelo l ' agire umano e l ' agire divino è l ' inganno di As­ salonne : Davide aveva detto a Chushai di restare a Gerusalemme per vanificare il consiglio di Achitofel e alla fine si riconosce che il Signore aveva ordinato di vanificare il consiglio di Achitofel (2Sam 1 5 ,34; 1 7 , 1 4) . A questo proposito qual­ cuno ha usato l ' ambigua etichetta di concursus divinus2 e altri quella di princi­ pio della doppia causalità3 • Il lettore moderno ha alle spalle una lunga tradizione di dibattiti filosofici sul rapporto tra libertà e necessità , tra provvidenza e caso4 . Il libro di Samuele , pe­ rò , non fu scritto per fornire queste risposte; infatti , non presenta un' immagine di Dio coerente con quella del Deuteronomio , su cui si costruiscono le teologie dell' AT, anzi il libro di Samuele sembra deliberatamente porsi in antitesi a es­ sa5 . Dal punto di vista narrativo Dio è presentato come un personaggio che in­ terviene nel portare avanti la storia anche in modo inaspettato . Egli non rispetta la promessa di un eterno sacerdozio ( 1 Sam 2 ,30) ; l' arca infligge sofferenze a

2 G. von Rad , The Beginnings of Historical Writing in Ancient /srael, in Id., The Problem of the Hexateuch and Other Essays , SCM, London 1 984, p . 20 1 . Si tratta di un concetto tipico della teo­ logia calvinista, ma anche un problema discusso nella controversia de auxiliis e presente nella filo­ sofia del Seicento (occasionalismo , B . Spinoza, G .W. Leibniz) . La sua formulazione più nota è l ' a­ stuzia della ragione di G .W.F. Hegel . 3 J. Grossman , The Design ofthe 'Dual Causality ' Principle in the Narrative of Absalom 's Re­ bellion , in Biblica 88 (2007) 558-566; M. Avioz, Divine lntervention and Human Errar in the Absa­ lom Narrative , in JSOT 37 (20 13) 339-347 . Il concetto è stato diffuso da Y. Ami t, The Dual Causa­ lity Principle and Its Effects on Biblica! Literature , in VT 31 ( 1 987) 385-400; egli nota che un modo per spostare Dio sul retro della scena è aumentare il numero di dettagli e descrizioni per spingere il lettore a concentrarsi sulla scena. Y. Amit prende l ' idea da G. von Rad , The Beginnings. Però, il con­ cetto di causa è un concetto filosofico che suppone teorie e distinzioni ignorate dagli esegeti , i qua­ li lo usano nel senso di una sommaria metafisica popolare , per questo motivo J. Gericke , Rethinking the 'Dual Causality Principle ' in Old Testament Research - A Philosophical Perspective , in OTE 281 1 (20 1 5 ) 86- 1 1 2, propone di non parlare più del principio della doppia causalità. 4 È il problema di ogni monoteismo; anche all' inizio nell' islam ci fu la divisione tra qadariti, partigiani dell' assoluto potere (qadar) dell' uomo sui propri atti , e jabariti , che difendono la costri­ zione (jabr) di Dio sull 'uomo: L. Gardet, al-Ka4a ' wa-l-Kadar, in E/ 4 ( 1 978) 3 8 1 -383. 5 K .L. Noli, fs the Scroll of Samuel Deuteronomistic? , in C. Edenburg - J. Pakkala (edd.), fs Samuel among the Deuteronomists ? , pp. 1 1 9- 148 ( 1 3 5 - 1 38); vedi K.L. Noli , The Kaleidoscopic Na­ ture of Divine Personality in the Hebrew Bible , in Biblnt 9 (200 1 ) 1 -24. Egli fa notare che la tradi­ zione giudaica recente era molto tollerante nei confronti di opinioni opposte; infatti, nel canone ci sono espliciti punti di vista differenti: « I testi sacerdotali sono in disaccordo con il Deuteronomio , il quale a sua volta è in disaccordo con il Codice dell 'Alleanza; Cronache è in disaccordo con 1 -2Sa­ muele e l -2Re; Giobbe non condivide l' idea della retribuzione divina comune in Salmi , Proverbi e Deuteronomio; i testi profetici spesso non si accordano fra di loro; Qohelet sembra provar piacere a non essere d' accordo con chiunque , compreso se stesso >> : K.L. Noli, Deuteronomistic History or Deuteronomic Debate ? (A Thought Experiment) , in JSOT 3 1 (2007) 3 1 1 -345 (334) .

Temi teologici cruciali di 1 -2Samuele

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chiunque ( 1 Sam 5-6; 2Sam 6 ,7); interpreta in senso negativo la richiesta del po­ polo di avere un re , che invece era conforme a Dt 1 7 , 1 4- 1 5 ; inoltre , impone un diritto del re ( l Sam 8 , 1 1 - 1 8) che è in contrasto con Dt 1 7 , 1 6- 1 8 . Non si preoccu­ pa della legge sulla centralizzazione del culto ( 1 Sam 7 ,9 ; 9 , 1 2 ; 1 4 ,35); accetta un sacrificio umano ( l Sam 1 5 ,3 3 ; 2Sam 2 1 ,9) . Non è Dio , ma Samuele che condan­ na Saul ( 1 Sam 1 3 , 1 3) e lo condanna non perché abbia violato le leggi del Deute­ ronomio , bensì perché non ha obbedito ai suoi ordini ( 1 0 ,8); invece , la condanna di Saul da parte di Dio ( l Sam 1 5 , 1 1 ) sembra avere nulla a che fare con questa di­ sobbedienza. Dio ordina a Samuele di mentire ( 1 Sam 1 6 ,2-3 ) . Dopo aver respin­ to Saul lo affligge con uno spirito cattivo e mantiene la sua vendetta, nonostante Saul rimanga leale con Dio e cerchi la sua guida ( l Sam 1 9 ,23 ; 28 ,6) . Consente al proprio profeta di rispondere alla negromante ( l Sam 28 , 1 6 , contro le prescrizio­ ni di Dt 1 8 , 1 1 ) . Non fa alcunché quando il suo eletto prende molte mogli stranie­ re (2Sam 3 ,3 contro Dt 7 ,3) e lui stesso porta via la casa e le mogli di Saul per darle a Davide (2Sam 1 2 ,8 ) . Accetta sacrifici dal re che il Deuteronomio non au­ torizza ( l Sam 1 4 ,34; 2Sam 24 ,25 ) . Decide la rovina di Assalonne (2Sam 17 , 1 4b) , benché egli sia l 'unico che potrebbe adempiere insieme le profezie di 2Sam 7 e 1 2 e che , inoltre , si è mostrato un eccellente candidato (2Sam 1 3- 1 5 ) . Alla fine in­ cita addirittura il suo re eletto a commettere un peccato e poi fa morire settanta­ mila persone (2Sam 24) . Si potrebbe usare il libro di Samuele come un esperi­ mento teologico6: se tutto ciò che capita è interpretato come voluto da Dio , che tipo di Dio avremmo alla fine? Una tale immagine di Dio non solo urta con quella della misericordia e dell' amore in cui si è rivelato nel NT (Ef 2 ,4; 1 Gv 4 ,8) , ma anche con l' idea filo­ sofica della perfezione del Sommo Bene . Bisogna dunque avere un criterio erme­ neutico per la lettura non solo di una tale immagine di Dio , ma anche di tutto il libro di Samuele . Nel momento in cui il libro di Samuele finisce nell' antologia nota fra gli ebrei come TaNaK (Torah Nebf'fm Ketubfm: Legge , Profeti , Scritti) e poi diventa un testo religioso , esso cambia genere letterario e cambia significato: la divinità deve conformarsi all ' immagine dominante , rappresentata , ad esempio , nel libro del Deuteronomio . Quando il libro è accolto nel canone della Chiesa es­ so assume un senso nuovo , dal momento che il senso è sempre legato alla totali­ tà in cui un elemento si trova, e ora il Dio è quello di Gesù Cristo . Il TaNaK di­ venta AT o Primo Testamento a causa della presenza di un corpus di testi cristiani , che in quel momento diventano il NT. Da una parte c ' è la legge , dall ' al­ tra la grazia (Rm 6 , 1 4- 1 5 ) . In questo nuovo contesto il libro di Samuele va letto alla luce del NT7 • Il lettore contemporaneo delle Metamorfosi di Ovidio non ere6 Così si esprime M.J. Steussy, Samuel and His God (Studies on Personalities of the Old Testa­ ment) , The University of South Carolina, Columbia 20 10, p. 1 0 1 . 7 La lettura del libro di Samuele non conduce a Cristo , ma è l 'evento Cristo alla cui luce va let­ to il libro di Samuele . Girolamo, Lettere 107 , 1 2 , scrive a Leta come educare la figlia Paola ed elen­ ca l 'ordine in cui leggere la Scrittura: imparare Salmi (« per distogliersi dalle canzonette >>) , Prover­ bi, Qohelet, Giobbe , Vangeli , Atti , Lettere; solo dopo che avrà ben assimilato questi , si imparano i profeti , l' eptateuco (da Genesi a Giudici) , i quattro libri dei Re, i Paralipomeni , i due di Esdra, Ester e si conclude con il Cantico dei cantici (PL 22,876) .

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Parte terza . Il messaggio teologico

de alle divinità di cui Ovidio narra le avventure né cerca una risposta ai problemi della propria esistenza, ma chi legge la Bibbia o è un credente (credo ut intelli­ gam) o è uno che ricerca qualcosa (intelligo ut credam) . Il fascino del libro di Samuele è nella sua rappresentazione di una realtà complessa. Sia l ' individuo sia la società presentano situazioni complesse , che possono giustificare un' immagine di Dio altrettanto complessa e differenziata, piuttosto che quell ' immagine monolitica e rigida amata dai fondamentalismi . Da una parte , Anna e Davide con la lode riconoscono che Dio capovolge i piani uma­ ni , innalza il debole e abbassa il forte; d ' altra parte , Dio non interviene a salvare tramite l ' arca dell ' alleanza oppure a salvare Tamar. Ci si può interrogare sulla gravità della colpa di Saul che non aspetta Samuele , ma ci si stupisce che Saul perda il regno , perché non ha ucciso il re degli amaleciti , e Davide non lo perda anche se fa uccidere Uria. Anche l ' atteggiamento di Dio verso la monarchia è ambivalente : critica la scelta della monarchia , poi sceglie il re . In alcuni casi il libro solleva problemi teologici cui è difficile rispondere . Da una parte , Dio si pente di ciò che ha fatto , dall ' altra, Dio non è un uomo da pen­ tirsi ( l Sam 1 5 ) . Da una parte , si afferma che Dio fa morire e fa vivere ( l Sam 2 ,6) , dall' altra si dice che non può far rivivere , una volta che l ' acqua, ovvero la vita, è stata versata (2Sam 1 4 , 1 4)8• Sono affermazioni che sembrano escludere l ' onni­ scienza e l' onnipotenza di Dio9 • Uno fra i temi più discussi è la scelta di Saul: prima è scelto poi è rifiutato . La relazione tra Saul e Dio pone al lettore moderno un dubbio , perché « Saul è l 'unico grande eroe tragico della Bibbia ( . . . ) . Tuttavia commette un errore dopo l' altro ( . . . ) . Mi sembra che i l narratore non solo abbia commesso i l fondamentale anche se assai comune errore di identificare Dio con il diavolo , ma che , per una sorta di ispirata sbadataggine , sia anche riuscito a introdurre l' unico elemento che rende veramente tragica la storia di Saul . Si tratta del sospetto che entro la natura divina s' annidi un che di malvagio, un sospetto forse indispensabile in ogni grande tragedia » 10 • L' elezione è un tema che rientra nelle più ampie questioni teologiche della grazia e della predestinazione , al cui interno si cerca di delimitare il caso di Saul: 8 G .T. Milazzo , To an Impotent God: Images oj Divine lmpotence in Hebrew Scripture , in Sho­ jar 1 1 ( 1 993) 30-49 , ha visto solo questo secondo aspetto e ritiene che la Scrittura non voglia dare

una risposta, ma solo descrivere l 'evento: Dio non trascende il mondo in cui si vive il dramma della vita e della morte . G .T. Milazzo così conclude: « Questo dio impotente camminò sulla strada per Ba­ bilonia e stette fra i forni crematori ad Auschwitz >> . 9 J .T. Willis , The "Repentance " of God in the Books of Samuel, Jeremiah, and Jonah, in HBT 1 6 ( 1 994) 1 56- 1 7 5 , fa notare che di Dio si parla sempre per mezzo di metafore e non ci si pone al­ cun problema quando si parla dell' amore di Dio o della sua misericordia, mentre la presentazione di un Dio che si pente crea problemi con la concezione di Dio motore-immobile della filosofia greca, ma l' AT presenta Dio come una persona. L' affermazione che Dio cambia opinione si riferisce sem­ pre a un evento particolare e non è la formulazione di un principio universale . J .T. Willis elenca ven­ tisette passi in cui Dio si pente e nove passi in cui Dio non si pente; di queste 36 ricorrenze ben 1 7 s i trovano nei libri d i Samuele , Geremia e Giona. L'affermazione che Dio s i pente appare i n momen­ ti cruciali dell' AT: diluvio (Gn 6 ,6-7), Sinai (Es 32,1 1 - 14), origine della monarchia ( l Sam 1 5 , 1 1 .35), fine del regno del Nord (Os 11 ,8-9) , fine di Giuda (Ger 26,3 . 1 3) . 10 N. Frye, Il grande codice: La Bibbia e la letteratura (Einaudi Paperbacks 1 70), Einaudi , To­ rino 1 986, p . 236.

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egli non è respinto come uomo ma come re , è dichiarato inadatto a questo com­ pito e decade dall' ufficio1 1 • Non si tratta di una novità; infatti , a cominciare da Caino e Abele , Ismaele e Isacco , passando per Esaù e Giacobbe , Eli e Samuele , si incontra una serie di sostituzioni nelle quali non è il primo che è scelto , ma il secondo . L' essere primi o primogeniti non dà alcuna garanzia. In questi casi Dio ha scelto il secondo , però con Saul il problema è diverso: Dio lo ha scelto subito per primo . Si può concludere che Dio non sia un buon selezionatore del persona­ le o che avrebbe dovuto servirsi di un recruiter?

L'eletto e il riprovato 1 2 • - Il caso Saul costituisce un punto fondamentale della riflessione di Karl Barth sull ' elezione divina13, il quale legge tutta la vi­ cenda alla luce della grazia divina, che ha uno scopo nel consentire la monarchia, perché la colpa del popolo è solo quella di volere un re diverso da quello che Dio vuole . La monarchia di Saul è un segno della grazia divina nei confronti del po­ polo; lui non è ancora il vero re d ' Israele , che sarà Davide , ma solo il suo sostitu­ to . Egli corrisponde alle aspettative di Israele nei confronti del suo re , ma in que­ sta maniera Saul è un peccatore e, quindi , deve morire; invece , il popolo deve ricevere il suo vero re come un dono . Saul deve diventare re per mettere in evi­ denza il no d ' Israele che ha voluto un re , perciò non è necessario un peccato gra­ ve . Le sue due colpe (offerta del sacrificio e sterminio incompleto) mettono in lu­ ce una sovranità che si è resa autonoma da Dio adattandosi al mondo circostante . Saul è corresponsabile della colpa di Israele , perciò il suo dramma personale nel rapporto con Dio sostituisce quello del popolo . Lo spirito malvagio mandato da Dio su Saul lo spinge contro Davide e produce una serie necessaria di tappe che portano alla sua fine , per cui senza Saul non potrebbe esistere un Davide , un re che non entri in concorrenza con Dio e che non rappresenti il rifiuto della sovra­ nità di Dio su Israele . Però è necessario che Davide abbia un serie di caratteristi­ che che non richiamino quelle dei re orientali dell'epoca. Il regno di Davide è quello del Signore della Chiesa militante e sofferente , mentre quello della Chie­ sa trionfante sarà il regno di Salomone . Davide rappresenta il sì di Dio e Saul il no , ma ambedue sono il simbolo e l ' immagine della monarchia per grazia di Dio . 11

W. Dietrich , Samuel (BKAT 8 .2) , p. 1 7 . Queste due etichette, molto usate, sono imprecise: Samuele dichiara che Saul è stato eletto (b/:!r, 1 Sam 1 0 ,24; 1 2 , 1 3 ) , ma nessuno definisce Davide come eletto, solo lui lo dice di se stesso (2Sam 6 ,2 1 ) . Nella scena dell'unzione di Davide si nominano solo i fratelli « non scelti » ( l Sam 1 6 ,8 .9 . 10). Si potrebbe opporre l'eletto rigettato e l'eletto sostituto , tenendo presente che il sostitu­ to potrebbe in futuro essere ripudiato . 1 3 K. Barth , Kirchliche Dogmatik. l/12 . Lehre von Gott: Gottes Gnadenwahl; questa parte è di­ sponibile in italiano: K. Barth , La dottrina dell 'Elezione Divina dalla dogmatica ecclesiastica , UTET, Torino 1 98 3 , in particolare pp. 733-778. Di contro ali 'interpretazione di K . Barth , che si ba­ sa su un' immagine di Dio frutto di una riflessione filosofica e teologica rnillenaria, si potrebbe obiet­ tare che il libro di Samuele sembra la versione ebraica di un tema archetipo conosciuto come « sem­ plice scherzo del destino >>: Davide merita il suo successo non più di quanto Saul meriti il suo fallimento: L. Noli , fs There a Text in This Tradition? Readers ' Response and the Taming ofSamuel 's God, in JSOT 83 ( 1 999) 3 1 -5 1 ; egli ritiene che l' autore per far funzionare la trama del libro doveva introdurre un controllore capriccioso del destino umano. 12

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Il peccato di Davide mostra che non è stato scelto al posto di Saul , in quanto « im­ pastato di una natura diversa da quella del suo predecessore » . La grazia posta su Davide non è un' immunità morale: essere eletto non significa sfuggire al giudi­ zio; è messo da parte , ma è un peccatore ed è punito in quanto tale . Il re è solo il testimone di Dio e rende evidente la grazia divina, perché egli dipende intera­ mente dalla misericordia di Dio . Come mai dopo la fine della monarchia e l ' esilio si è conservata questa sto­ ria? Quando l' AT riceve la sua forma definitiva non c ' è più un re , allora il libro di Samuele va letto in senso profetico (infatti , è fra i nebf'fm) . La grazia annun­ ziata a Davide in 2Sam 7 si riferisce espressamente all ' avvenire , perciò resta aperta la domanda: Chi è il figlio di cui Dio promette di essere padre? Non è fra i successori di Davide , perché alcuni seguono l ' esempio di Davide , altri no . I te­ sti dell ' AT da soli non offrono una soluzione ; è l 'evento della risurrezione di Ge­ sù che svela chi è il re , l ' eletto : Gesù di Nazareth . Pietro (At 2 ,25-3 1 ) e Paolo ( 1 3 ,34-37) riconoscono in lui l ' oggetto della storia dei re quando vedono in Ge­ sù il compimento delle profezie di Davide e , partendo dalla richiesta di un re da parte del popolo , identificano la successione Saul-Davide-Gesù . Secondo K. Barth il re , l 'eletto, del libro di Samuele è in tutti i suoi aspetti un testimone di Gesù Cristo . Dio ha inaugurato il suo regno con Saul , ma per il pecca­ to del popolo lo ha consegnato alla morte; così il Cristo rappresenta tutto il pecca­ to dell' uomo ed è respinto , vittima offerta per espiare l'empietà del mondo . Se i re d ' Israele che sono stati riprovati sono il prototipo di Gesù Cristo , allora questi re portano anche le caratteristiche dell 'elezione . Dio ha giustificato e salvato i pecca­ tori e per farlo ha dovuto assumere la loro natura, diventare simile a loro .

2. Il problema della teodicea Oltre a non essere sempre coerente , l ' immagine di Dio presente nel libro di Samuele è problematica: Dio ordina un genocidio ( l Sam 1 5 , 1 -3 ) , invita a menti­ re ( 1 6 ,2) , uccide incomprensibilmente un suo devoto (2Sam 6 ,7) e anche un gran numero di membri del suo popolo (2Sam 24 , 1 5 ) . La violenza divina, anche se non uccide , crea sofferenza ( l Sam 1 6 , 1 4) . È stato calcolato un migliaio di passi biblici che contengono esempi di violenza divina, sia commessa direttamente da Dio (contro Sodoma e Gomorra) sia ordinata direttamente (lo sterminio dei cana­ nei) oppure commissionata ad altri (Babilonia punisce Giuda per i suoi peccati)14• 1 4 Contando solo i casi in cui sono riportate delle cifre , si è calcolato che nell' AT le persone che muoiono per comando o per intervento divino siano due milioni e mezzo: E.A . Seibert, Recent Re­ search on Divine Violence in the Old Testament (with Special Attention to Christian Theological Perspectives) , in CBR 1 5 (20 1 6) 8-40 (9) . La presenza della violenza nell'AT solleva un problema

che non coinvolge solo Dio , ma la stessa presenza di Israele nella storia, perché si è relazionato con i vicini sempre in termini bellici . Per questo aspetto , vedi C. Trimm, Recent Research on Warfare in the Old Testament, in CBR lO (20 1 2) 1 7 1 -2 1 6 . T. M . Lemos, Order from Chaos: Comparing Ap­ proaches to Violence in Anthropology, Assyriology, and the Study of the Hebrew Bible , in CBR 1 8 (2020) 1 60- 1 7 5 , osserva come gli studiosi del Vicino Oriente antico , fra cui i biblisti , s i muovano

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Spesso la violenza contro donne , bambini , popolazioni indigene , omosessuali e molte altre categorie di persone , è stata giustificata sulla base di questi testi bibli­ ci . Incitazioni ali ' odio , alla pulizia etnica e alla segregazione sono più frequenti nell ' AT che nel Corano . Se la presenza del male nel mondo è stata spesso un ar­ gomento per negare l ' esistenza di Dio , ancor più lo è un' immagine violenta di Dio . L' uomo occidentale ha fatto sue le parole di Ifigenia: « Io credo che la gen­ te di qui , essa stessa omicida , abbia attribuito alla dea la (propria) malvagità: in­ fatti , credo che nessun dio sia cattivo » 1 5 • I Padri della Chiesa e i l Medioevo non hanno colto u n problema nella vio­ lenza divina , perché la leggevano in senso allegorico , sviluppando la metafora paolina delle armi (Ef 6 , 1 4- 1 7): la violenza è sempre contro il male o il mali­ gno1 6 . Tuttavia, con l ' affermarsi delle interpretazioni letterali e dell ' approccio storico ali ' AT si è sentito il bisogno di giustificare il comportamento di Dio in va­ ri modi . Qualcuno ha amplificato la malvagità di chi è vittima della violenza di­ vina (ad esempio: i cananei) 1 7 . Altri hanno sostenuto che la violenza servisse a un bene maggiore o a evitare un male peggiore (altrimenti i cananei avrebbero corrotto Israele) . Alcuni dicono che Dio si sarebbe adattato alla natura umana, ac-

all 'interno di un paradigrna idealista o mitologico che vede la violenza come un'affermazione dell' ordine sul caos . L'idea viene da H. Gunkel e si è collegata alle teorie di M. Eliade, ma T.M . Le­ mos obietta a questi studiosi che dovrebbero spiegare perché la violenza sarebbe una soluzione al di­ sordine piuttosto che una causa del disordine . L' interpretazione mitologica ignora gli sviluppi più re­ centi dell'antropologia culturale, che solo negli ultimi decenni si è occupata della violenza . In questo contesto il concetto più importante è la « violenza strutturale » , che affronta le disuguaglianze socia­ li e le condizioni sociali oppressive che privilegiano alcuni a danno di altri . Vedi la voce Violenza , in Lessico biblico-teologico , p. 733 . 1 5 Euripide , Ifigenia in Tauride 389-39 1 . 1 6 Agostino di Ippona, De doctrina christiana 3 ,22 .33: « Sebbene tutte o quasi tutte le azioni che sono contenute nei libri del Vecchio Testamento non sono da prendersi solo in senso proprio ma anche figurato , tuttavia anche quelle che il lettore accetta in senso proprio se quelli che le fecero so­ no stati lodati , ma quelle azioni sono inconciliabili col comportamento dei buoni che conservano i precetti divini dopo la venuta del Signore , allora (il lettore) le comprenda nel senso figurato; non fac­ cia rientrare quel fatto tra i costumi morali » (PL 34,78). Esempi di interpretazioni allegoriche si tro­ vano nel capitolo l -2Samuele nella storia del! ' interpretazione , al paragrafo 3 . Dai Padri della Chie­ sa al tardo Medioevo , pp . 624-63 1 . 1 7 Cornelius a Lapide ( 1 567- 1 637) , Commentarius in Iosue, ludicum, Ruth, IV. Libros Regum et II. Paralipomenon , Iacobum Meursium, Antuerpiae 1 664 , p. 294 , ritiene che i bambini amaleciti ( l Sam 1 5 ,3) fossero comunque destinati alla perdizione, perché nati con il peccato originale , perciò fu un gesto di misericordia che fossero uccisi, dal momento che se avessero vissuto di più avrebbe­ ro peccato di più e sarebbero stati condannati a un tormento più grande. Ma come avrebbe risposto Comelius a Lapide ad al-As' ari (874-936) , che un giorno pose al suo maestro (ai-Jubba'I, un razio­ nalista) il seguente problema? Tre fratelli morirono insieme; il primo , adulto, ha sempre obbedito a Dio; il secondo, adulto, ha sempre disobbedito; il terzo è morto piccolo, prima dell'età della ragio­ ne . Quale sarà la loro sorte? Il maestro rispose: il primo andrà in paradiso, il secondo all 'inferno e il terzo non sarà né ricompensato né punito . Al-As' ari obiettò: Se il terzo rimproverasse Dio di non averlo lasciato diventare adulto così da obbedirgli e andare in paradiso? Il maestro rispose: Dio ri­ sponderà di sapere che se lui fosse diventato adulto avrebbe disobbedito e perciò è stato meglio mo­ rire da piccolo (sarebbe la risposta di Cornelius a Lapide) . Però ai-As ' an obiettò di nuovo: Che co­ sa dirà Dio se il secondo fratello gli rimproverasse di averlo lasciato diventare adulto e disubbidirgli? Il maestro tacque e ai-As' ari lo lasciò . L'aneddoto è riportato in R. Caspar, Traité de théologie mu­ sulmane , PISAI, Roma 1 987, t. l , p. 1 7 5 .

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cettando le pratiche del contesto storico di Israele , ma per condurre il popolo all ' amore e alla non violenza1 8 • Una soluzione più semplice è stata quella di in­ terpretare figurativamente i testi problematici: il testo usa un linguaggio iperbo­ lico , poiché Dio non vuole il genocidio dei cananei ma solo espellerlil9• D ' altra parte , si possono collocare questi testi problematici nel loro contesto storico e confrontarli con altre immagini positive di Dio e concludere che Israele aveva idee molto diverse su Dio20 • Anzi , è proprio la nostra nozione della bon­ tà e della giustizia di Dio che ci costringe a uno sforzo apologetico davanti a que­ sti testi , che , invece , andrebbero criticati : non siamo costretti ad accettare qualsia­ si ritratto di Dio come un' adeguata rappresentazione di Dio . Ad esempio , le letture femministe e postcoloniali mettono in discussione l ' immagine dominatri­ ce e maschile di Dio , che ha avuto tragiche conseguenze nel mondo reale: il let­ tore ha una responsabilità etica nel resistere al comportamento di Dio verso la donna. Infatti , questi testi riflettono la visione del mondo di individui che viveva­ no nell ' antichità , ma il lettore è responsabile di come legge un testo e della sua reazione a quel testo21 • Bisogna, inoltre , distinguere tra il Dio di cui parla il te­ sto e il Dio reale22 • Il rischio in questi casi è quello di limitarsi ad accettare quel­ le immagini di Dio che ci piacciono e a respingere le altre . Un' altra soluzione , che richiama il metodo allegorico usato dagli scrittori cristiani antichi , è quella di considerare questi testi in senso metaforico o allego­ rico , perché il loro scopo non è raccontare ciò che è capitato nel passato , ma in­ coraggiare il popolo a vivere nel presente . Essi ispirano obbedienza, devozione e fedeltà a Dio . Qualcuno giustifica la violenza di Dio in quanto egli deve contra-

1 8 Questa posizione rispecchia quanto scriveva Galileo nella Lettera a don Benedetto Castelli del 2 1 dicembre 1 6 1 3 : « Anzi , se per questo solo rispetto , d'accomodarsi alla capacità de ' popoli roz­ zi e indisciplinati, non s'è astenuta la Scrittura d'adombrare de ' suoi principalissimi dogmi , attri­ buendo sino all 'i stesso Dio condizioni lontanissime e contrarie alla sua essenza » , in Le opere di Ga­ lileo Galilei, vol . 5 , G. Barbèra, Firenze 1 932, p. 283 . 1 9 A favore dell 'interpretazione iperbolica si può leggere la conclusione delle prescrizioni per lo sterminio, dove sembra che Dio sia più preoccupato degli alberi da frutto che delle persone (Dt 20 , 1 9-20) . 20 M .J. Steussy, Samuel and His God, pp . 7 1 -72, ritiene che il libro di Samuele non sia stato toccato dalla grande rivoluzione prodottasi nel periodo attorno al secolo V a.C . e nota come « età as­ siale » (Karl Jaspers), in cui fiorirono grandi movimenti e personaggi religiosi in Europa e Asia e il cui risultato fu un cambiamento nella visione delle vicende umane , non più viste sotto il controllo diretto di agenti spirituali. 2 1 J.J . Collins , The Zeal of Phinehas: the Bible and the Legitimation of Violence , in JBL 1 22 (2003) 3-2 1 , fa notare che la Bibbia descrive la realtà umana così com'è, ma non la pone come mo­ dello: bisogna distinguere tra sapienza divina e volontà divina. E .W. Davies , The Morally Dubious Passages of the Hebrew Bible: An Examination of Some Proposed Solutions, in CBR 3 (2005) 1 97228 , sostiene la necessità di una critica morale della Bibbia ebraica, perché il lettore non deve esse­ re passivo, ma ha il dovere di dialogare e interagire con il testo (Reader-Response Approach) . 22 Questa distinzione è proposta da B . Green , How Are the Mighty Fallen? A Dialogica! Study of King Saul in l Samuel (JSOT.S 365 ) , Academic , Sheffield 2003 , p. 450 , per cui la nostra sensibi­ lità e visione di Dio è diversa da quella del testo biblico, ma ogni lettore partecipa alla costruzione del senso del testo ponendo le proprie domande che dipendono dal proprio contesto culturale . La partecipazione del lettore implica un coinvolgimento di decisioni riguardo alla propria esperienza ed esistenza. Un dibattito sul libro della Green si trova in HBT 29 (2007) 1 -5 5 .

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stare e correggere la violenza umana: Dio è violento con giuste ragioni , mentre l ' uomo è violento per ragioni sbagliate . La divina violenza rende possibile la non violenza, poiché il Dio guerriero dimostra che il popolo non ne ha bisogno né de­ ve essere un popolo di guerrieri . D ' altra parte , si deve distinguere tra la descrizio­ ne e la valutazione: la violenza di Dio è il nocciolo della testimonianza di Israele su Dio , ma riconoscere questa violenza non implica approvarla. Si deve protesta­ re contro questo Dio arbitrario e violento come hanno fatto Giobbe e i salmisti . Questa immagine mette in discussione la teodicea e pone il problema dell 'esi­ stenza , ancora oggi , del male nel mondo , e in tal modo costringe il lettore a pren­ dere posizione . Le precedenti soluzioni si muovono all ' interno dell ' AT, ma il cristiano ha un ulteriore problema: Come leggere questi testi alla luce della rivelazione neotesta­ mentaria? Il problema è talmente fondamentale , che una della prime eresie ri­ guarda proprio questo aspetto : l ' eretico Marcione distingueva il Dio malvagio dell ' AT da quello buono del NT. È in gioco il tema generale della lettura cristia­ na della Bibbia e dei rapporti tra il NT e l' AT, dopo che Gesù ha detto: « Avete sentito che fu detto agli antichi ( . . . ) ma io vi dico » (Mt 5 ,2 1 .27 .33 .3 8 .43) . L' ap­ proccio cristocentrico offre il criterio: la natura di Dio che si è rivelata in Gesù consente di discernere quali rappresentazioni di Dio dell ' AT corrispondano a una più matura visione di Dio . La lettura dell' AT è cambiata dopo l ' evento pasquale : « Alcuni testi che , nelle circostanze antiche , dovevano essere considerati come delle iperbole (ad esempio , l ' oracolo in cui Dio , parlando di un figlio di Davide , prometteva di rendere stabile per sempre il suo trono: 2Sam 7 , 1 2- 1 3 ; 1 Cr 1 7 , 1 1 1 4) , questi testi devono ora essere presi alla lettera » , vale a dire il vero significa­ to del testo è Cristo che regna per sempre . Non è solo un problema di interpreta­ zione ma anche di azione , perché « non basta perciò che una certa posizione in materia di morale sia attestata nell ' AT (ad esempio , la pratica della schiavitù o del divorzio , o quello dello sterminio in caso di guerra) perché essa continui a es­ sere valida »23 .

3 . Teologia politica Il libro di Samuele descrive la pedagogia divina che conduce il popolo a di­ ventare consapevole che nessuna autorità terrena può mettersi al posto di Dio: an­ che colui che ha tutte le caratteristiche per essere l ' eletto non è in grado di giova­ re al popolo e lo porta alla morte . Il popolo intraprende autonomamente la strada delle scelte politiche e Dio si mette da parte , lasciando che il potere si manifesti per quello che è . La nascita della monarchia segna una svolta nella storia di Israe­ le , ma la richiesta da parte del popolo suona ironica: Israele vuole diventare co­ me i popoli vicini per distinguersi dai popoli vicini . La funzione del nemico risul­ ta necessaria per la creazione della propria identità: la denigrazione dell' altro si 2 3 Le due citazioni sono dal documento della Pontificia commissione biblica, L'interpretazio­ ne della Bibbia nella Chiesa B .2 e 0.3.

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accompagna sempre all ' accentuazione della propria unicità . In fondo , si tratta di meccanismi etologici , di marcatura del territorio , che servono a evitare l' eventua­ le ingresso di conspecifici . Proprio dove è più difficile distinguersi dall' altro di­ venta più forte il bisogno di darsi un' identità. Addirittura si può inventare l ' altro rispetto a cui sono diverso , come nel caso delle liste dei popoli che abitavano la terra promessa prima dell' arrivo degli ebrei (vedi 1 Sam 7 , 1 4)24 • Proprio nella creazione del nemico e nell' opposizione amico-nemico si innesta il meccanismo della politica. Questa contrapposizione alla base della politica corrisponde alle contrapposizioni buono-cattivo , bello-brutto , utile-dannoso , che sono rispettiva­ mente alla base della morale , dell' arte e dell'economia25 . Ciò che è specifico dell ' antagonismo politico è l ' uso della forza, come emerge chiaramente nel con­ flitto per eccellenza: la guerra . Se « tutti i concetti più pregnanti della moderna dottrina dello Stato sono concetti teologici secolarizzati »26 , allora il libro di Samuele ha un ruolo rilevan­ te nella costruzione della teologia politica27 . Dopo il Concilio Vaticano II si è sviluppata una serie di tentativi di attualizzare il messaggio cristiano all ' interno delle tensioni e dei bisogni della società contemporanea, superando quella di­ mensione privata che collocava la religione in un ambito piuttosto domestico . Oggi il problema sembra diverso: la globalizzazione tende alla creazione di un unico modello di società che sta producendo , per paura , un ritorno al privato . Se dopo il Concilio il problema era il rapporto tra Chiesa e mondo , oggi è piuttosto tra individuo e mondo , senza più la mediazione e la protezione di un gruppo so­ ciale . La distruzione sistematica dei corpi intermedi della società sta portando a nuove forme di politica che forse non si possono paragonare a forme del passato , tanto meno a quelle presenti nella Bibbia.

a) Perché confrontarsi con il libro di Samuele ? - Manca al libro di Samuele un commento alla pari dei Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio del Machia­ velli , eppure vi sono buoni motivi per una lettura politica di questo libro . Il primo motivo è storico . Dai regni barbarici alla fine dell' impero romano fino a oggi , il fondamento dei regimi monarchici occidentali ha sfruttato l' origine divina della monarchia e l' unzione a re di Davide . La fine dell 'Ancien régime non avvenne il 22 gennaio 1 793 , quando a Parigi fu ghigliottinato il cittadino Luigi Capeto , alias Luigi XVI , bensì qualche mese dopo , quando il 1 6 di vendemmiaio dell ' anno II a Reims venne rotta l ' ampolla contenente l ' olio con cui si diceva che erano unti i re

24 Abbiamo elencato una serie di meccanismi propri delle dinamiche fra gruppi che contribui­ scono a costruire l' identità di Israele in C. Balzaretti , Confini 'porosi ' nei libri storici dell'AT con un 'appendice sui matrimoni misti in Esdra-Neemia , in Ricerche storico bibliche 3 1 (20 1 9) 1 1 5 - 1 6 1 ( 1 22- 1 26) . 25 C. Schmitt, Le categorie del 'politico ' , p. 108 (or. ted. 1 932) . 26 C. Schmitt, Le categorie del 'politico ' , p. 61 (or. ted. 1 922- 1 933). 27 La lettura politica del libro di Samuele dipende dall'atteggiamento del lettore nei confronti del potere , che si può collocare in un continuum che va dall' accettazione convenzionale e indiscus­ sa di un' autorità fino all 'intolleranza per ogni forma di controllo .

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di Francia da Clodoveo in poi28 • I simboli sono sempre duri a morire e forse non muoiono mai . I rivoluzionari distrussero anche la galleria dei re (di Giuda o di Francia?) che si trovava nella facciata di Notre Dame , e cinquant'anni dopo Viol­ let-le-Duc la ricompose . Il mito è attualizzato nel rituale dell 'unzione regale , che dice esplicitamente: « Come Samuele unse Davide re e profeta » , e che fu usato an­ cora nel 1 825 per l ' incoronazione di Carlo X a Reims . A differenza dei re di Fran­ cia, i reali inglesi vantano addirittura una linea di discendenza diretta da Davide . Unendo Bibbia e mitologia irlandese , è stata ricostruita una genealogia che va da Davide alla regina Vittoria, passando per la figlia del re Sedecia, ignota alla B ib­ bia, ma non alla letteratura celtica29 . Il secondo motivo è teologico . Il libro di Samuele descrive la nascita di una nuova istituzione che modifica la natura del popolo di Dio dell' AT. Allora si trat­ tava di modificare la relazione tra il potere divino e quello umano . Anche oggi la natura del popolo di Dio deve fare i conti con i mutamenti in atto (« come tutti i popoli » , l Sam 8 ,20) . Oggi la società si sta rapidamente muovendo verso nuove forme di organizzazione politica sovranazionali e i cambiamenti sono accettati passivamente , con un senso di impotenza; la coscienza critica può risvegliarsi nel confronto con un testo biblico che presenta un analogo e altrettanto rapido cam­ biamento , anch ' esso nato tra polemiche e nostalgie per l ' epoca precedente30 . Il terzo motivo è politico e può fornire un nuovo contributo ai temi più scot­ tanti che il secolo XX ha lasciato in eredità . La lettura narrativa della Bibbia ha già offerto uno stimolo nel momento in cui l ' esodo è stato riletto dalla teologia della liberazione e la giustizia sociale è stata fondata sulle polemiche dei profeti . Il libro di Samuele solleva, senza mezzi termini , il problema del giusto esercizio del potere e dei costi del suo mantenimento . Esso presenta temi esplicitamente politici: la legittimità, la successione , l ' egemonia3 1 • Non è però un manifesto politico , bensì un libro sulla politica, dove la distanza dell ' autore dalle fazioni politiche ha consentito una riflessione politica intessuta in modo naturale nella narrazione . Il libro di Samuele è come uno sguardo sui costi del potere in sé , è 28 Incmaro di Reims (t 882) nella vita di San Remigio racconta che al battesimo di Clodoveo non poté arrivare il chierico che portava il crisma a causa della grande folla, allora Remigio pregò e dal cielo venne una colomba con l'ampolla (PL 1 25 , 1 1 60C) . S . Bertelli , The King 's Body, The Penn­ sylvania State University 200 1 , p. 25 , osserva che , in quanto custode del rituale dell 'incoronazione , Incmaro doveva difendersi dalla crescente presenza dell ' abbazia di Saint-Denis che conservava le tombe reali e, quindi , custodiva l ' altrettanto importante cerimonia dei funerali . 29 Così sosteneva Charles Fox Parham ( 1 873- 1 929) , uno dei pionieri del pentecostalismo ame­ ricano. All'epoca alcuni credevano che gli anglosassoni fossero gli eredi delle dieci tribù perdute d'Israele: vedi British lsraelism, in W.H . Brackney, Historical Dictionary of Radica! Christianity, The Scarecrow, Lenham-Toronto-Piymouth 20 1 2 , pp. 6 1 -62. 30 M . Allen , Theological Politics and the Davidic Monarchy: Three Examples of Theological Exegesis , in HBT 30 (2008) 1 37- 1 62, ritiene che il rifiuto della politica porterebbe a una privatizza­ zione della religione , perciò inclina verso l ' interpretazione positiva della monarchia davidica, pro­ posta da Oliver O'Donovan , e conclude che i cristiani dovrebbero appoggiare le autorità governati­ ve, ma cercando la « consulenza legale » nel popolo di Dio . 3 1 M .Z. Brettler, Biblica! Literature as Politics: The Case oj Samuel, in Adele Berlin (ed.) , Re­ ligion and Politics in the Ancient Near East l (Studi es and Texts in Jewish History and Culture) , Uni­ versity of Maryland, Bethesda 1 996, pp . 7 1 -92.

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un' anatomia del dominio . I costi del potere non pesano solo sui governati , ma so­ prattutto sui governanti e i loro figli . L' autore non si mette dal punto di vista di Dio , lo presenta come uno dei protagonisti della storia narrata, che si tira indietro dal palcoscenico della politica e lascia il posto al re che vuole il popolo; egli la­ scia agire al suo posto la logica della politica, come se la provvidenza divina, che ricompensa e punisce , diventasse un meccanismo della politica32 . La sovranità nasce per proteggere il popolo dalle minacce dei vicini e subito abusa dello stes­ so popolo per motivi che non hanno a che fare con la sua funzione . È della natu­ ra del dominio che chi domina tradisca chi è dominato . Il passato (l'epoca dei giudici) offriva un modello alternativo , ma il testo non invita a ritornare indietro , bensì usa il passato per far aprire gli occhi sul presente: la realtà presente perde la sua pretesa di essere un dato assoluto , perché la memoria è il luogo dell ' alter­ nativa e del possibile . Un ultimo motivo è ideologico . Fra le caratteristiche della regalità elencate da Samuele non emerge l ' eredità della carica, anzi il rifiuto del principio dinasti­ co sembra uno dei temi di fondo di tutto il libro ; infatti , i figli di Eli e di Samue­ le non seguono le orme dei padri e le narrazioni più dettagliate riguardano la mor­ te dei figli di Saul e di Davide33 • Il meccanismo dell'eredità rientra fra quei costumi così radicati nella nostra società da non essere mai posti in discussione; però , il rifiuto del popolo nei confronti del tentativo di Samuele di rendere eredi­ taria la carica ( l Sam 8 ,5) mostra la natura contingente o arbitraria di quello che sembra un principio indiscusso del diritto34 • L'eredità è uno dei modi di acqui­ sizione della proprietà , per cui è come se la persona del defunto continuasse nell ' erede: costui gode dei privilegi del defunto , ma deve adempiere tutti i com­ piti lasciati , come farà Salomone in quanto esecutore testamentario di Davide 32 M . Halbertal - S. Holmes, The Beginning of Politics: Power in the Biblica! Book ofSamuel, University, Princeton-Oxford 20 1 7 , p. 1 65 . 33 I commentatori sono così abituati a collegare l a regalità con i l principio della successione di­ nastica da non accorgersi che esso è continuamente negato . Nelle società europee l 'ereditarietà dei feudi maggiori e minori è il punto di arrivo del primato del maschio (legge salica) . Invece di divide­ re il regno fra tutti i figli maschi, Ugo Capeto lo lascerà al primogenito e questo sistema diventerà più tardi noto come maggiorascato , il quale passa dalla Spagna (leggi di Toro del 1 505) ai territori sotto i suoi domini e in Italia durerà fino all'Unità. Spesso si attribuisce agli autori biblici la conce­ zione medievale del diritto del primogenito alla successione , ma senza alcun fondamento . 34 Anche Saul si preoccupa di trasmettere il regno al figlio ( l Sam 20,3 1 ) . Alla base vi è un meccanismo etologico di garanzia di sopravvivenza della propria specie; le cure parentali sono un mezzo attraverso cui un individuo cerca di aumentare le probabilità che il proprio patrimonio gene­ tico sia trasmesso; in particolare, le cure paterne sembrano più diffuse fra i maschi che hanno un al­ to grado di probabilità di essere i veri padri della prole . Se queste ipotesi fossero solo una proiezio­ ne degli schemi mentali dell'etologo, la loro stessa formulazione testimonia che il maschio universalizza il proprio bisogno di affermare la paternità. Gli antropologi hanno mostrato come in molte popolazioni siano in atto precisi rituali per affermare la paternità, fra cui quello di assegnare il cognome del padre al figlio . Il rituale della couvade , in cui il padre quando sta nascendo il figlio finge di soffrire i dolori del parto , nelle interpretazioni funzionaliste indicherebbe il bisogno del ma­ schio di legittimare la propria paternità. A. Doja, Social Thought & Commentary: Rethinking the Co uvade , in Anthropological Quarterly 78 (2005) 9 1 7-950 , ci ricorda che questa spiegazione è sta­ ta abbandonata, ma il fatto che sia stata formulata è almeno una testimonianza della percezione del problema della paternità.

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(l Re 2)35 • Tutta la storia dell ' Occidente è basata su questo principio , dalle lotte medievali , per l ' eredità dei feudi e dei benefici, alle guerre dell 'età moderna giu­ stificate da diritti di parentela . L'eredità porta con sé una morte , non tanto perché questo diritto può essere esercitato solo se c ' è un morto , quanto perché è un atto di potere dei morti sui vivi . I morti garantiscono le norme della società ed eserci­ tano il controllo sociale non solo nelle cosiddette società primitive che praticano il culto dei morti , ma anche negli Stati moderni , le cui leggi fondamentali sono state fatte da persone ormai morte . Quando si parla di Padri Fondatori o Padri Co­ stituenti si usa una metafora che svela l ' ambiguità del potere politico , il quale de­ ve servirsi di un linguaggio religioso e tradizionale quasi per nascondere l' inca­ pacità di trovare un fondamento razionale per il diritto . Le leggi che regolano l ' eredità in fondo servono per giustificare l ' esistenza della legge . b) Le domande e le risposte . I punti di vista con cui si presenta la nascita della monarchia in Israele esprimono un giudizio e suggeriscono alcune doman­ de preliminari . La quaestio riguarda la natura del potere: se ci deve essere (an sit) e che cosa deve essere (quid si t) . l Sam 8 non risponde a queste due domande , ma ad altre due: qual è il suo scopo ( cur sit) e come si qualifica ( qualis sit) . Le due risposte sono in tensione tra di loro : per il popolo ( cur si t) esso è necessario per l ' esercizio della giustizia e contro i nemici , invece per Samuele esso è dannoso per quello che farà al popolo (qualis si t) . Il potere può essere utile per i fini da raggiungere e nocivo nel suo funzionamento , quando chi lo esercita, oltre che per i fini previsti (contro il nemico e per la giustizia) , lo usa per fini personali (appro­ priarsi dei beni del popolo) . Il seguito del libro di Samuele mostra che il potere è solo utile per vincere contro i nemici all ' esterno , mentre è totalmente incapace di mantenere la giustizia all ' interno . Il potere appare all 'esterno come qualcosa di forte , ma è all ' interno qualcosa di estremamente debole e instabile . Questa carat­ teristica del potere politico è solo una delle molte che il libro mette in luce . Una seconda caratteristica del potere è il rovesciamento tra mezzi e fini . Da una parte , il potere è il mezzo necessario alla vita collettiva, però chi desidera conseguirlo lo fa per uno scopo personale e spesso finisce con l ' usarlo solo per continuare a mantenerlo e soprattutto a trasmetterlo . Dall ' altra parte , gli obblighi di fedeltà sono usati da chi governa per ottenere la sottomissione . Questo rove­ sciamento tra fini e mezzi crea nei sottomessi il sospetto che ogni dichiarazione dei governanti nasconda altre motivazioni , come appare dalla pretesa innocenza di Davide . Il sospetto si rivolge contro chi governa, perché costui proietta sugli altri quella che è la sua fame di potere e finisce con l 'essere insicuro e temere co­ spirazioni , come Saul . Questa insicurezza porta alla violenza , come nel caso del­ la strage dei sacerdoti di Nob e della soppressione di Sheba. -

35 L'istituto giuridico dell 'eredità richiederebbe, per coerenza, che passino agli eredi non solo i cosiddetti « beni » dei padri , ma anche le loro colpe; infatti, l' AT più volte presenta casi in cui i di­ scendenti pagano per le colpe degli antenati (Es 20 ,5 ; 34,7 ; Nm 1 4 , 1 8 ; Dt 5 ,9 , Lv 26,39; Dt 24 ,16; 2Re 14,6; Is 14,2 1 ; Ger 31 ,29 ; Ez 1 8 ,2 .20; 2Cr 25 ,4; Sal 79,8; Gdt 7 ,28 ; Tb 3 ,3). Vedi 1Sam 1 5 ,2-3 ; 2Sam 1 2 ,14; 2 1 , 5 .

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Un ' altra caratteristica della politica è la struttura gerarchica del potere . Il rapporto tra superiore e inferiore si costruisce in una catena di trasmissione di or­ dini attraverso una serie di agenti diversi . In questo modo si crea un gruppo coe­ so che agisce di comune intesa e si ottiene una diffusione di responsabilità negli atti criminali36 • La morte di Uria mette in luce le perverse conseguenze di una ca­ tena di attori , i quali nella trasmissione di un ordine tendono ad aumentare il gra­ do di letalità di un crimine (loab fa morire altri uomini , mentre gli era stato ordi­ nato di eliminare solo Uria) . Fra le tante caratteristiche del potere politico si potrebbe citare il carattere contagioso . Chiunque si avvicina ai circoli di potere si sente , per una magia da contatto , rappresentante del potere ; si ritiene superiore agli altri e mantiene la propria distanza dagli inferiori . Le vicende di 2Sam 2-4 sembrano anticipare quella che oggi si definirebbe la teoria delle élites: gruppi ristretti di persone con­ centrano nelle proprie mani la maggiore quantità di risorse esistenti (ad esempio: onore , potere , ricchezza) e questi gruppi di persone fanno i propri interessi e in­ staurano legami con altre élites, senza tener conto della base che essi rappresen­ tano o di cui sono responsabili . Abner si accorda con loab per far combattere e morire i propri ragazzi , però non vuole uccidere Asahel che appartiene alla sua stessa élite militare . Quando Saul risparmia Agag , risparmia un suo pari: canis caninam non est, cane non mangia cane . Un'ultima (nel senso di infima) caratteristica della politica è la guerra. « La guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi »37 e il diritto inter­ nazionale negli ultimi secoli si è sbizzarrito a discutere del bellum justum , dello jus ad bellum , dello jus in bellum e dello jus contra bellum . Discussioni per altro inu­ tili, se sono esatti i calcoli secondo cui dal l496 a.C . al 1 86 1 d.C . ci sarebbero sta­ ti solo 227 anni di pace contro 3357 anni di guerra e più o meno nello stesso perio­ do sarebbero stati conclusi più di 8000 trattati di pace destinati a durare per sempre38 . Anche se i calcoli sono solo approssimativi essi mostrano che è piuttosto la politi­ ca la continuazione della guerra con altri mezzi . Il libro di Samuele non racconta storie di pace , fa solo suscitare disprezzo per los desastres de la guerra39 • « Nessu­ no è così insensato da preferire la guerra alla pace: in questa i figli seppelliscono i padri , nell 'altra i padri seppelliscono i figli »40. Siamo ancora in attesa di quell'epo­ ca in cui « forgeranno le loro spade in vomeri , le loro lance in falci ; un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo , non impareranno più la guerra » (ls 2 ,4) .

3 6 Vedi H. Arendt, La banalità del male . Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli , Milano 1 964 . 37 C. von Clausewitz ( 1 780- 1 8 3 1 ) , Vom Kriege (Hiterlassene Werke , Bd. 1 ) , Ferdinand Diimrn­ ler, Berlin 1 832, p. 28 (libro l , cap . l , § 24) . L'ufficiale von Clausewitz, catturato dai francesi alla

battaglia di Jena , fu condotto in Francia, dove continuò a vivere come uno del suo rango, partecipan­ do alla vita culturale e visitando varie città: a conferma della precedente osservazione sui rapporti fra élites; vedi D. Stoker, Clausewitz: His Lije and Work, University, Oxford 20 14, pp. 68-72 . 3 8 G. Celli nell'introduzione a K. Lorenz, L 'aggressività, Arnoldo Mondadori, Milano 1 986, p. 6. 39 Un parallelo alle incisioni di Francisco de Goya sulla guerra d'indipendenza spagnola è il li­ bro di Ernst Friedrich, Krieg dem Kriege! Guerre à la Guerre! War against War! Oorlog aan den Oorlog! , Berlin 1 924 , che si riferisce alla prima guerra mondiale . 40 Erodoto , Storie l ,87 .

Temi teologici cruciali di l-2Samuele

5 87

4. Aspetti antropologici In molte pagine del libro di Samuele tutto sembra sotto il controllo dell 'uomo , perciò spesso si enfatizzano quelle poche espressioni che potrebbero alludere a una presenza di Dio dietro le quinte: Davide fugge a causa di Saul , ma è il Signore che lo manda via ( 1 Sam 20 ,22); il Signore è sempre colui che salva, sia nel passato ( 1 9,5) sia nel futuro (20 , 1 6) . Questa ossessione per la teologia finisce con l'essere un'esperienza alienante per il lettore , facendogli volgere lo sguardo altrove , verso un alius . E il Totalmente Altro potrebbe diventare un alibi, che toglie ogni respon­ sabilità all'uomo . Invece, il lettore è chiamato a prendere posizione davanti a un ' ampia gamma di sentimenti , di comportamenti e di caratteri umani . Il libro di Samuele ha due strategie per portare il lettore nel testo e metterlo in gioco: da una parte , presenta situazioni incerte senza formulare un giudizio e lasciando aperte più interpretazioni; dall' altra parte , offre il modello di ogni lettura nella parabola di Na­ tan e nella vicenda della donna di Teqoa . Si comprende un personaggio perché si sono vissute o si stanno vivendo le stesse esperienze . Ciò che il libro narra sono si­ tuazioni reali , conflittuali . Per i lettori dei nostri giorni sono esperienze quotidiane , anzi sono le esperienze che li rendono umani (a dispetto del lettore onnisciente del­ la critica letteraria) . La violenza e la vendetta, i difficili equilibri all 'interno di una coppia, soprattutto tensioni e rotture tra genitori e figli . Il libro di Samuele non of­ fre una soluzione o una consolazione: così è la vita . Il lettore è rigettato nel suo quo­ tidiano a cercare le sue risposte e ad assumere le sue responsabilità. Il libro di Samuele , mostrando l ' incapacità delle istituzioni umane di rappre­ sentare sulla terra il potere di Dio , conferma la comune impressione che nelle or­ ganizzazioni si incontrano ai livelli più alti le persone più incompetenti . Prima i due giudici , Eli e Samuele , e poi i due re , Saul e Davide , mostrano alla fine la pro­ pria incapacità; i primi due nella non formazione dei propri figli indegni eredi , gli altri due nella gestione del potere . Oltre che incapaci , i protagonisti sono pieni di hybris a cominciare da Samuele che fa di tutto per mantenere il suo controllo sul re . Attorno a chi detiene un potere si aggirano persone il cui comportamento non è sempre limpido: Abigail abbandona il marito per un giovane capobanda, l ' ama­ lecita e la coppia Baana e Rekab sperano di ottenere vantaggi dal re per aver eli­ minato un suo avversario , il servo di Mefiboshet tradisce il suo padrone , i gene­ rali dell'esercito si eliminano a vicenda. Si arriva alla divisione nella stessa famiglia: « Padre contro figlio e figlio contro padre » (Le 1 2 ,53 ) . Tutti i personag­ gi comparsi sulla scena sono altrettanti tipi umani che interpellano il lettore e sol­ levano problemi morali . Non si sa più che cosa sia la giustizia. Si vede la menzo­ gna sulla bocca di tutti . Il prezzo del potere è tutto questo? Oltre alla varietà dei comportamenti su cui riflettere , il libro suggerisce un ulteriore approccio alla storia umana. I comportamenti si ripetono , addirittura al­ lo stesso modo . I cosiddetti doppioni , come l ' incontro notturno tra Davide e Saul o la ribellione di Assalonne e di Sheba o la fuga e il ritorno di Davide a Gerusa­ lemme , descrivono esattamente la vita quotidiana, fatta di script, di copioni, di modelli di comportamento standardizzati . Anche le invocazioni a Dio sulla boc­ ca dei personaggi potrebbero essere solo delle formule idiomatiche .

588

Parte terza . Il messaggio teologico

Davanti alla vita così com 'è il libro di Samuele non assume un atteggiamen­ to rassegnato , presenta , invece , continue occasioni di cambiamento . Anche quan­ do con un regno stabile Davide poteva pensare , come il ricco della parabola evan­ gelica (Le 1 2 , 1 6-2 1 ) , di godere finalmente del potere raggiunto , il censimento crea una nuova situazione . All ' uomo è comunque offerto un modello per affron­ tare i cambiamenti . All ' inizio egli deve chiedere l ' aiuto divino e ringraziare , co­ me fa Anna, e alla fine deve lodare Dio e riconoscere la sua presenza , come fa Davide nel salmo e con la costruzione dell ' altare . In mezzo , tra la preghiera , il ringraziamento e il culto , c ' è lo spazio dove assumere responsabilmente i propri impegni , come fanno tutti i personaggi del libro di Samuele41 .

4 1 La decisione etica anticonvenzionale è sottolineata da Jonathan Y. Rowe, Michal 's Mora! Dilemma: A Literary, Anthropological and Ethical lnterpretation (LHBOTS 553), T. & T. Clark,

New York - London 20 1 1 .

1-2SAMUELE NEL CANONE BIBLICO

l. Antico Testamento

La lettura integrale del libro di S amuele mostra l ' umanità in tutti i suoi aspetti , positivi e negativi . Questi aspetti non sono stati distribuiti tra i personag­ gi per creare il buono e il cattivo , ma ogni personaggio presenta ambedue gli aspetti . Il tradizionale re Davide cantore dei salmi , qui compare sotto un' altra lu­ ce , ma il significato complessivo dei personaggi e del libro si modifica grazie a una serie di riletture 1 • Innanzi tutto , c ' è la sua posizione all ' interno dei libri dell ' AT, in particolare nella serie di libri da quello della Genesi a quello dei Re e il suo rapporto con il libro delle Cronache . Inoltre , i personaggi principali rive­ stono un particolare significato sia alla luce del confronto con altri personaggi sia per la loro presenza in altri libri . Infine , la LXX offre una nuova lettura del libro .

Da Genesi a Re . - La serie di libri che comprende la Torah e i Profeti ante­ riori , letta di seguito , crea il senso di una storia unitaria, per cui si potrebbe pen­ sare che sia secondaria la distinzione tra i due blocchi tradizionali2 . Il legame tra il pentateuco e i libri storici è indicato da diversi agganci3 • L' inizio della sto-

1 Un analogo processo di trasformazione di un personaggio è quello del re Manasse, che da to­ talmente empio (2Re 2 1 ) si converte (2Cr 33). La tradizione (LXX , Vulgata e peJitta) ha conserva­ to addirittura la sua preghiera, l' Oratio Manasse . 2 Un tempo si pensava che le fonti del pentateuco proseguissero nei libri successivi . Alcuni pensano che dapprima si sarebbe formato un enneateuco (magari preceduto dall' esistenza di un esa­ teuco) partendo da un'opera storica esilica ispirata dal Deuteronomio e poi integrata con la tradizio­ ne sacerdotale: questo enneateuco sarebbe stato diviso quando Esdra promulgò solennemente il pen­ tateuco attorno al 400 a.C. o più tardi. Data l 'assenza delle tradizioni patriarcali nel Deuteronomio , dove > o « poco >> , potrebbe alludere alla trasformazio­ ne da persecutore dei cristiani (grande come Saul , l Sam 9 ,2; 1 0 ,23) al servo del discendente di Da­ vide (piccolo , l Sam 1 6 , 1 1 ) . 48 G . Massonnat, Saul/Paul, le nouveau destin du roi Saiil: l Samuel source théologique pour Actes 9-15, in RB 1 22 (20 1 5) 403-439 .540-574; è discutibile lo sforzo di G. Massonnat di trovare parallelismi fin nelle rninuzie . 49 Giuseppe/Barsabba!Giusto (At l ,23), Giuseppe/Barnaba (4,36) , Giovanni/Marco ( 1 2 , 1 2) , Simeone/Niger ( 1 3 ,1 ) , Giuda!Barsabba ( 1 5 ,22) . « Simone detto (hos epikaleitai) Pietro >> è chiamato così per evitare la confusione con un altro Simone ( 1 0 ,5 .32; 1 1 , 1 3 ) . Nell' AT un doppio nome si tro­ va pure per « Giuda, detto anche (ho kai) Maccabeo » ( l Mac 8 ,20; 2Mac 5 ,27; 8 , 1 ) ; la stessa formu­ lazione si ritrova solo in A t 1 3 ,9: « Saulo , detto anche (ho kai) Paolo >> . Differente è il caso di Abraam/ Abramo, Giacobbe/Israele, perché è spiegato il cambiamento del nome (Gn 1 7 ,5 ; 32 ,29) . 50 Il significato del verbo greco dioko è « inseguire >> , il significato di « perseguitare >> è attribui­ to in base al contesto , ma si rischia di connotarlo troppo con l' idea della persecuzione dei primi cri­ stiani. In siriaco è tradotto con rdp , che corrisponde all 'ebraico rdp , inseguire (vedi il commento a 2Sam 24 ,13). Si pensi al significato assunto in italiano dal verbo inglese to stalk.

606

Parte terza . Il messaggio teologico

gio Paolo , cioè durante una conversione ; inoltre , Paolo si scontra con un mago che faceva opposizione (At 1 3 ,8- 1 1 ) al contrario di Saul che andò da una negro­ mante5 1 . Come Saul perseguitò Davide , così Paolo perseguitò i cristiani . La conversione dei pagani è la vittoria di Israele sui pagani. L' importanza di Saul è confermata dallo stesso titolo di Cristo , christos , masf'l/:t , unto : su 3 8 occorrenze nella Bibbia ebraica, 1 7 si trovano nel libro di Samuele , 1 2 volte in riferimento a Saul e 4 volte a Davide (vedi l Sam 2 , 1 0) . Davide non è presentato come figura messianica, ma come profeta (At l , 1 6 ; 2 ,25 .29 .34; 4 ,25 ; vedi Rm 4,6; 1 1 ,9) , an­ zi è messo in opposizione al Cristo (At 2 ,29-3 1 ; 1 3 ,34-36) . Gesù è discendente di Davide solo « secondo la carne » (Rm l ,3) . Il trono di Davide . - I l canone dell ' AT finisce con i libri dei Maccabei , che narrano il tentativo di restaurazione del regno di Giuda52 e così pongono la pre­ messa alla nuova distruzione del regno e del tempio nella morte di Gesù sulla cro­ ce: il titulus crucis mostra sulla croce il re dei giudei , mentre lo squarcio del ve­ lo del tempio segna la fine di questa istituzione . Dopo la risurrezione è svelato il significato della simbologia regale: « Quando il figlio dell' uomo siederà sul tro­ no della sua gloria53 , siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tri­ bù d ' Israele » (Mt 1 9 , 1 8) . Questa è la conclusione della storia della monarchia davidica, come annunzia l ' angelo a Maria: « Il Signore gli darà il trono di Davi­ de54 suo padre e regnerà sulla casa di Giacobbe per sempre e il suo regno non avrà fine » (Le l ,33 ) . È la realizzazione della promessa del Signore per il discen­ dente di Davide di un regno « per sempre » (2Sam 7 , 1 3 ) . Alla fine del NT s i manifesta l a vera natura della regalità, quando Gesù af­ ferma: « Il mio regno non è di questo mondo » (Gv 1 8 ,36) ; per questo l ' Apocalis­ se chiama l'Agnello: « Re dei re » (Ap 1 7 , 1 4 ; 1 9 , 1 6) e nella Gerusalemme cele­ ste vi è il trono di Dio e dell 'Agnello (22 , 1 .3) . « Cristo , al sommo della gloria, viene presentato come un agnello , completamente inerme [Ap 5 ,6] . Il paradosso della rivelazione neotestamentaria di Cristo in nessun' altra parte è così chiaro co­ me qui . La comunità cristiana adora la potenza di Dio , che , umanamente parlan­ do , si presenta nell ' impotenza più assoluta ( . . . ) . Colui che siede sul trono visse

5 1 Vedi At 1 9 , 1 8 - 1 9 . Sulla base di tutti questi elementi , B .A . French , The Completion oj King Saul in Acts , in Journaljor the Study of the New Testament 40 (20 1 8) 424-433, ritiene che Luca ri­

legga la storia di Saul , che è l'unico personaggio dell' AT di cui si dice che Dio gli cambiò il cuore ( l Sam 1 0 ,9), per mostrare che l' unica trasformazione spirituale è possibile solo dopo Gesù . 52 L'episodio più recente dell' AT in greco si riferisce a Giovanni lrcano I , alla fine di 1 Macca­ bei , per cui l ' autore finisce la storia quando inizia la dinastia degli Ircano, ma non intende giustifi­ carla, perché in tutto il libro vi è una sottile polemica contro la gloria, la fama e la ricerca del titolo di « amico del re » ; vedi L. Troiani - C. Balzaretti , 1 -2Maccabei. Nuova versione, introduzione e commento (ILB .PT 33) , Milano , Paoline 20 1 8 , pp . 2 1 1 e 242 . 53 L'espressione « trono di gloria » si trova in 1 Sam 2,8; Is 22 ,23 ; Ger 14,2 1 ; 1 7 , 1 2 . Per indica­ re la sovranità di Cristo si usa proprio il linguaggio del potere; infatti, le uniche cose nominate nel creato e su cui egli domina sono « Troni , Dominazioni, Principati e Potenze » (Col l , 1 6) . Queste so­ no forze su cui Cristo trionfa (Col 2,15) e contro cui combatte il cristiano (Ef 6 , 1 2) . 54 L'espressione « trono d i Davide » s i trova i n 2Sam 3 ,1 0 ; I Re 2 , 1 2 .24.45 ; I s 9 ,6; Ger 1 7 ,25 ; 22 ,2 .30; 29 , 1 6 ; 36,30 .

l-2Samuele nel canone biblico

607

come uomo . Trasformò il potere in servizio e fratellanza »55 • Con Gesù si realiz­ za il vero senso dell' affermazione del canto di Anna: « Innalzerà la potenza del suo unto » (hypsosei , l Sam 2 , 1 0 ) . Il vero innalzamento è quello di Cristo sulla croce (hypsoo, Gv 8 ,28 ; 1 2 ,32 .34) , che rivela la vera natura della « potenza » se­ condo Dio ( l Cor l , 1 8 ) , il quale poi lo innalza alla sua destra (hypsoo, At 2 ,3 3 ; 5 ,3 1 ) .

55 C. Blendinger in L. Coenen - E. Beyreuther - H. Bietenhard (edd.) , Dizionario dei concetti biblici del Nuovo Testamento , EDB , Bologna 1 976, p. 1358. Nell'Apocalisse la parola trono ricorre

41 volte contro le 14 degli altri libri del NT. Il trono vuoto o etimasia è un noto tema iconografico de li' arte bizantina: T. von Bogyay, Etimasie , in Reallexikon zur deutschen Kunstgeschichte 6 ( 1 973) 1 44- 1 54 .

1-2SAMUELE NELLA STORIA DELL'INT ERPRETAZIONE

l . Ebraismo a) Letteratura giudaico-ellenistica. Quale fosse la conoscenza del libro di S amuele in epoca ellenistica lo testimonia Eupolemo (secolo II a.C.), autore dell ' opera Sui re della Giudea, i cui frammenti sono stati ricuperati da citazioni di altri autori . Il testo che segue è tratto da Eusebio di Cesarea, che a sua volta ci­ ta Alessandro Poliistore (secolo I a.C.): -

« Dopo queste cose fu profeta Samuele . 2Poi , per volontà di Dio , Saul fu scelto come re da Samuele ; dopo aver regnato ventun anni morì . 3Poi fu sovra­ no suo figlio David, il quale sottomise i siri che abitano presso il fiume Eufrate e la Commagene e gli assiri della Galadene e i fenici . Egli fece campagne con­ tro gli idumei e gli ammoniti e i moabiti e gli iturei e i nabatei e i nabdei ; 4quin­ di fece campagne anche contro Suron, re di Tiro e di Fenicia; li costrinse tutti a pagare tributo ai giudei . Con Vafres , re degli egiziani , strinse amicizia. 5Volendo David costruire un tempio a Dio , chiese a Dio di indicargli il luogo dell' altare . Qui appunto gli apparve un angelo in piedi sopra il luogo dove è innalzato l ' al­ tare a Gerusalemme; l ' angelo gli ordinò di non innalzare il tempio perché si era macchiato di sangue umano e aveva fatto guerre per molti anni . Il suo nome era Dianathan . 6Gli prescrisse di rimettere al figlio la costruzione; quanto a lui , pre­ parasse i materiali per l ' edificio: oro , argento , bronzo , pietre , legno di cipresso e di cedro . 7Avendo udito , Davi d fece fabbricare navi a Elani , città dell ' Arabia, e inviò minatori nell' isola di Urfè , situata nel Mar Rosso , che aveva miniere d'o­ ro . I minatori trasportarono di lì in Giudea. 8David , dopo aver regnato quaranta anni , consegna lo scettro al figlio Salomone , che aveva dodici anni , alla presen­ za di Eli , il sommo sacerdote , e dei capi delle dodici tribù e gli consegna l ' oro , l ' argento , il bronzo , le pietre e il legno di cipresso e di cedro . E David morì e re­ gnò Salomone » 1•

1 Eusebio, Praeparatio evangelica 9 ,30 (PL 2 1 ,748); riportiamo la traduzione di L. Troiani in P. Sacchi (ed.), Apocrifi del! 'Antico Testamento, Paideia, Brescia 1 997, vol . 5 , p . 88. Il materiale biblico è stato attualizzato nella geografia, sono state riferite a Davide notizie del regno di Salomone (porto di Elat , navi di Ofrr) , si sono fatte un po' di confusioni (Davide figlio di Saul , Eli con il giovane Salomo­ ne invece di Natan; Dianathan Natan) . Forse il faraone è Ofra citato in GerLxx 5 1 ,30 (ouaphre). =

1-2Samuele nella storia del! 'interpretazione

609

Le Antichità bibliche dello Pseudo-Filone , conservate in latino , che risalgo­ no probabilmente a un originale ebraico anteriore alla distruzione del tempio del 70 d .C . , narrano la storia d ' Israele da Adamo a Davide . Sono riprese alcune par­ ti dell ' AT mescolate con elementi leggendari . Nella narrazione degli ultimi epi­ sodi del libro dei Giudici (Gdc 1 9-20) è stato inserito Finees (Nm 25) , che stabi­ lisce Eli come sacerdote a Shilo e comanda ai beniaminiti , che vanno a celebrare la Pasqua, di prendere le mogli (Gdc 2 1 ) . Non c ' era un capo e ciascuno faceva quello che gli piaceva (Gdc 2 1 ,25 ) , allora il popolo chiede un re . Si getta più vol­ te la sorte (come in 1 Sam 1 1 , 1 7-27) e risulta scelto Elqana, che rifiuta di fare il capo; il popolo chiede al Signore che governi uno dei suoi dieci figli , ma il Signo­ re dice che nessuno dei figli di Peninna sarà capo . A questo punto inizia la storia parallela con 1 Samuele fino alla morte di Saul , che conclude il libro2 . Un altro testo , forse sempre risalente a prima della distruzione del tempio , è 4Maccabei 3 , che sviluppa l 'episodio del martirio dei sette fratelli e della madre di 2Mac 6-7 . Per illustrare come la ragione possa dominare le passioni del corpo si cita come esempio l ' episodio della sete di Davide (2Sam 23 , 1 3 - 1 7) . « 7Essendosi scontrato per tutta l a giornata contro gli stranieri , David ne uccise molti assieme ai soldati del suo popolo . 8Allora, appunto , venuta la sera, gron­ dando sudore e molto stanco , venne alla tenda reale; intorno a essa era accampa­ to tutto l ' esercito degli antenati . 9Ebbene , tutti gli altri erano a banchetto ; 1 0ma il re , assetato quant' altri mai , pur avendo a disposizione copiose sorgenti , non riu­ scì attraverso di loro a colmare la sete , 1 1 ma un irrazionale desiderio dell ' acqua che si trovava presso i nemici , crescendo , arse e, liberandosi , lo corrodeva. 12Per cui , mentre gli scudieri pronunziavano parole di riprovazione per il desiderio del re , due giovani vigorosi soldati , avuto rispetto per il suo desiderio , si munirono dell ' intera armatura e, presa una brocca, superarono le palizzate dei nemici 1 3e, elusa la sorveglianza delle sentinelle della porta, girarono alla ricerca dell' acqua lungo tutto l ' accampamento dei nemici 1 4e , trovata la sorgente , coraggiosamen­ te attinsero da essa l ' acqua per il re . 1 5Ma lui , a questo punto , pur bruciando dal­ la sete, ragionò che era un pericolo veramente terribile per l ' anima una bevanda calcolata come equivalente al sangue; 1 6per cui , opponendo il raziocinio al suo desiderio, libò a Dio l ' acqua »3 . L' espressione « casa di Davide » è usata nelle profezie messianiche degli Oracoli sibillini (7 ,3 1 ) ; Davide è il simbolo della monarchia nei Salmi di Salo­ mone ( 1 7 ,4 .6) . Natan è presente nelle Vite dei profeti, conservate in molti mano­ scritti greci, da cui dipendono diverse versioni antiche . Si pensa siano di origine 2 Traduzione di A. Nogara in P. Sacchi (ed.) , Apocrifi dell'Antico Testamento , Paideia , Brescia 2000 , vol . 4, pp . 239-4 1 9 . Indichiamo tra parentesi i capitoli: preghiera di Anna (50) , nascita di Sa­ muele (5 1 ) , figli di Eli (52), chiamata di Samuele (53), cattura dell' arca e morte di Eli (54) , ritorno dell' arca (55), richiesta di un re (56) , presentazione di Saul al popolo (57 ) , peccato di Saul (58), un­ zione di David e salmo (59), Davide come esorcista di Saul (60) , Davide e Golia (6 1 ) , Davide e Gio­ nata (62) , morte di Abimelek (63 ) , maga di En-Dor (64) , morte di Saul (65 ) . 3 Traduzione d i L. Troiani i n P. Sacchi (ed . ) , Apocrifi, vol . 5 , p . 225 .

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Parte terza. Il messaggio teologico

giudaica, ma sono di difficile datazione , perché si presentano come una collezio­ ne aperta in cui è facile inserire aggiunte . « 17Natan , profeta di David, era originario di Gaba. Fu lui a insegnare a David la legge del Signore e a vedere che l ' avrebbe trasgredita nella vicenda di Betsabea. Mentre si affrettava a raggiungerlo per avvertirlo Beliar lo intralciò; infatti , per strada trovò il cadavere di un uomo assassinato che giaceva nudo . Si trattenne in quel luogo e quella notte conobbe che David aveva commesso peccato . Ritornò addolorato e allorché David uccise il marito di lei , il Signore lo mandò a rimpro­ verarlo . Quand 'era ormai vecchissimo morì e fu sepolto nella propria terra »4•

Di epoca maccabaica è la sezione nota come Libro dei sogni del libro di Enoc etiopico , dove si trova una lunga visione della storia, nello stile del libro di Daniele, che comprende la seguente sintesi del libro di Samuele: « 89 41E (vidi) sia dove si aprivano i loro occhi , sia dove erano accecati , fin quan­ do sorse un' altra pecora (Samuele) e costei fece tornare tutte le pecore e i loro occhi si aprirono . 42E cani (Filistei), volpi (Ammoniti) e porci selvatici (Idumei) presero a mangiare quelle pecore (Israele) finché sorse un' altra pecora (Saul), Signore delle pecore , una di esse , un caprone che le conduceva. 43E questo ca­ prone (Saul) prese a colpire , di qua e di là, quei cani (Filistei), cinghiali (Amale­ citi) e porci selvatici (Idumei) fino a che non li fece tutti perire . 44E a quella pe­ cora (Samuele) si aprirono gli occhi , e vide quel caprone (Saul) che (era) fra le pecore , il quale aveva abbandonato la propria magnificenza e aveva preso a per­ cuotere quelle pecore (Israele), le calpestava e andava senza dignità . 45E il Si­ gnore delle pecore mandò la pecora (Samuele) da un' altra pecora (Davide) e la suscitò a che divenisse caprone (re) e guidasse le pecore (Israele) invece di quel­ la pecora (Saul) che aveva abbandonato la propria magnificenza . 46Ed andò presso di lui (Davide) ma gli parlò da solo e innalzò quel caprone (Davide) e lo fece giudice delle pecore . E in tutto questo (frattempo) quei cani (Filistei) oppri­ mevano le pecore (Israele). 47Ed il primo caprone (Saul) scacciò quel caprone (Davide) di dopo e quel secondo caprone si alzò e fuggì dal suo cospetto , ed io vidi finché quei cani (Filistei) fecero cadere il primo caprone (Saul). 48E si alzò quel secondo caprone (Davide) e guidò le pecore piccole (Israele) e questo ca­ prone (Davide) generò molte pecore (figli) e si addormentò e una piccola peco­ ra (Salomone) divenne caprone al suo posto e divenne giudice e guida di quelle pecore »5•

b) Qumran. - Oltre a restituirei una parte del libro di Samuele , le grotte di Qumran hanno conservato diversi frammenti di altre opere in cui si può identifica4 Traduzione di L. Troiani in P. Sacchi (ed.), Apocrifi, vol . 4, p. 566. 5 Traduzione di L . Fusella in P. Sacchi (ed .), Apocrifi , vol . l, UTET, Torino 1 98 1 , pp. 6 1 5 -6 1 6 ;

l e identificazioni dei personaggi sono del traduttore , che s i è servito della recente traduzione amari­ ca ( 1 960- 1 96 1 ) , dove erano riportate .

1-2Samuele nella storia del! 'interpretazione

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re un riferimento ai personaggi di questo libro6 • Alcuni frammenti costituiscono una Visione di Samuele, che sviluppa l 'episodio della chiamata notturna con la con­ danna della casa di ElF. Il personaggio più importante è Davide , dal momento che è ritenuto autore dei salmi e questo libro è il più presente fra i manoscritti di Qumran . Gli sono attribuite numerose composizioni: « Scrisse 3600 salmi; e canti da intonare sull ' altare di fronte all 'offerta perpetua ogni giorno per tutti i giorni dell ' anno: 364; e per il qorban dei sabati , 52 canzoni ; e per il qorban del principio dei mesi e per tutti i giorni festivi e per il giorno dell ' espiazione , 30 canti . E tutti i canti che pronunziò furono 446 e i canti per i colpiti 4. In totale 4050. E disse tutte queste cose grazie al dono profeti co che gli fu dato direttamente da Dio »8• Anche a Qumran si trova il Sal 151, con alcune aggiunte , cui segue l ' inizio di un altro salmo che riguardava lo scontro con Golia9: « > (Corano 4,43 ) . Il problema dei giuristi musulmani sarà definire

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Parte terza.

Il messaggio teologico

Nella preghiera Anna ripete tre volte la parola « serva » : « Se guardi all ' afflizione della tua serva, ti ricordi di me , non dimentichi la tua serva e donerai alla tua ser­ va una discendenza maschile » ( l S am l , 1 1 ) . Anna sta chiedendo al Signore in quale cosa avrebbe peccato rispetto ai tre comandamenti delle donne : /:lalla (quando si cuoce il pane, si cuoce a parte un poco di pasta in ricordo del tempio) , nidda (osservare le prescrizioni per le mestruazioni) , hadlaka (accendere le can­ dele il sabato) . L' acrostico dei tre comandamenti corrisponde al nome Anna (/:lnh) ed è usato come nome per evocarli IJaNaH mi$w6t. La tradizione rabbinica cerca di sminuire il peccato dei figli di Eli e dei figli di Samuele . Le puerpere portano il sacrificio per la loro purificazione e i figli di Eli « le trattenevano fuori di casa una notte , e questo la Scrittura lo considera co­ me se avessero giaciuto con loro » ; invece quando passava una carovana i figli di Samuele « trascuravano gli interessi del pubblico e si occupavano dei propri , e per questo la Scrittura li considera come se avessero accettato donativi »29 • L' ar­ gomento doveva essere molto dibattuto , dal momento che si trova sviluppato nel TalmucP0, che conserva una testimonianza controcorrente e definisce il peccato dei figli di Eli un gillCty 'iirayot, uno scoprimento delle nudità , un' unione proibi­ ta che suppone un abuso o un incesto31 • Quando la B ibbia dice che i figli di Sa­ muele non camminavano per le sue vie e si volgevano dietro al denaro significa che essi non facevano tutto il giro nelle varie località che era solito fare Samuele per compiere il suo ufficio di giudice , bensì che essi restavano nella propria città « per aumentare le entrate dei loro portinai e segretari . Questa è una controversia dei Tannaim: "Essi si volgevano dietro al denaro" : R. Meir disse : "Essi aper­ tamente chiedevano le loro parti" . R . Giuda disse: "Essi costringevano la gente a trafficare a loro vantaggio" . R . Akiba disse: "Essi prendevano con la forza un extra delle decime in più" . R. Jose disse: "Essi prendevano le offerte con forza" »32 . Davide ha peccato due volte (Uria e i l censimento) e Saul una sola (Agag) ; ma il fatto che un Saul senza macchia diventi re lo mostra inadatto a tale ruolo , perché « non si dovrebbe nominare un amministratore di una comunità a meno che non porti una cesta di rettili sulla schiena, così che se diventa arrogante , gli si può dire: Girati! »33 • L' immagine di Davide crea problemi ai rabbini , in quanto , da una parte , è un simbolo fondamentale per l ' identità giudaica, ma, dall ' altra, ha una condotta che che cosa è vino: vedi A .J. Wensinck, Khamr, in E/4 ( 1 978) 1 027- 1 029 . Ciò che è proibito diventa però una metafora dell' estasi mistica, come nel De ebrietate di Filone: J.E. Bencheikh , Khamriyya , in E/4 ( 1 978) 1038-1039. 2 9 B're 'sft Rabbéì 85 , 1 2 . 30 Nella Cronaca samaritana , u n testo arabo datato nel secolo XIV d . C . , il riferimento a E l i e ai suoi figli è l 'unica notizia che proviene dal libro di Samuele , ma serve piuttosto a screditare la tra­ dizione giudaica, perché Eli è visto come uno scismatico che occupa il santuario di Shilo. Samuele sarebbe un mago e un empio , portato a Eli dal padre , che avrebbe ricevuto il figlio « per brama » ( 'ly shwh , forse inteso in senso libidinoso): O . Turnbull Crane , The Samaritan Chronicle of The Book of Joshua the Son of Nun , John B . Alden , New York 1 890 , pp. 108- 1 1 0 (cap . 43) . 3 1 Yoma ' 9a-b . 32 Sabbat 56b. 33 Yoma ' 22b .

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s i scontra con le norme morali. Come interpretare: « Tu hai disprezzato la parola del Signore da jare ciò che è male ai suoi occhi » (2Sam 1 2 ,9)? Perché a propo­ sito del male « nella Torah è scritto "e fece" mentre qui è scritto "fare": cioè egli desiderò fare , ma non fece. "Tu hai colpito Uria l ' ittita con la spada" : tu avresti dovuto farlo processare dal sinedrio , ma non l'hai fatto » . Inoltre , Davide non de­ ve essere punito per la morte di Uri a, perché « egli si era ribellato contro l ' autori­ tà del re quando gli disse: "E il mio signore Ioab e i servi del mio signore sono accampati in aperta campagna" »34 • Il testo prosegue con una discussione sul fat­ to che Davide abbia prestato fede a una calunnia, a quello che disse Siba su Me­ fiboshet (2Sam 1 6 ,3). Un testo molto discusso è l' episodio di Betsabea, che è interpretato come una prova per Davide , che disse a Dio: « Perché diciamo: "Il Dio di Abramo, il Dio di !sacco , il Dio di Giacobbe" , ma non: "il Dio di Davide"? Egli rispose: "Essi furono messi alla prova da me , ma tu non lo fosti". Allora rispose: "Sovrano dell 'universo, esaminami e mettimi alla prova" »35 • Lo stesso trattato talmudico presenta un Davi­ de più interessato alla propria discendenza che al popolo: « Il Santo , sia lui benedet­ to, avrebbe detto a Davide: "Per quanto tempo questo crimine sarà nascosto nelle tue mani? [= sarà impunito]. Per causa tua, Nob , la città dei sacerdoti , fu massacra­ ta; per causa tua Doeg l ' Edomita fu bandito; e per causa tua Saul e i suoi tre figli furono uccisi. Preferiresti che la tua discendenza finisca, o essere consegnato in mano al nemico?". Rispose: "Sovrano dell ' universo! Preferirei essere consegnato in mano al nemico piuttosto che la mia discendenza finisca" »36 • La grande novità della tradizione rabbinica è la trasformazione di Davide in uno studioso assiduo della Torah: fino a mezzanotte studia la Torah e dopo reci­ ta canti e lodi. Ma Davide conosceva con precisione quando fosse mezzanotte in punto? « Un' arpa era appesa sopra il letto di Davide. Appena giungeva mezzanot­ te , da Nord veniva un vento che soffiava su di essa ed essa suonava da sola. Egli si alzava subito e studiava la Torah fino al sorgere dell ' alba »37 • Davide ha rice­ vuto la rivelazione che morirà un sabato a settant' anni , ma l ' angelo della morte non può prenderlo finché sta studiando la Torah, allora l ' angelo scende nel giar­ dino e fa stormire le foglie degli alberi ; quando Davide sale la scala per vedere che cosa capiti , la scala si rompe e Davide muore38 • Nei testi rabbinici sembra che Davide venga sempre giustificato per l a sua condotta, anche quando sbaglia. Ma la letteratura rabbinica suppone un ambien­ te scolastico , un lettore sofisticato e una precisa conoscenza del testo biblico , per cui spesso si ha l ' impressione che la spiegazione sia in aperta contraddizione con il senso evidente dell 'episodio e che le spiegazioni rabbiniche siano un esercizio di eristica. Forse non è esclusa una certa ironia o, addirittura, una parodia , come appare dal seguente dialogo in cui si discute sul significato della frase: « E il bam-

Sabbat 56b . Sanhedrfn 1 07a. Sanhedrfn 95a. 37 B•rakòt 3b. 3 8 Sabbat 30b . 34 35 36

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bino crebbe e fu svezzato (wayyiggamal)», la quale continua così: « E Abramo fece un gran banchetto nel giorno in cui fu svezzato I sacco » ( Gn 2 1 ,8) . « Il Santo , sia benedetto , farà un grande banchetto per i giusti nel giorno in cui Egli manifesta (ygml) il Suo amore per il seme di !sacco. Dopo che essi hanno mangiato e bevuto, sarà offerto il calice (di benedizione) ad Abramo nostro pa­ dre (per benedire) , ma egli risponderà loro: "Io non posso benedire, perché da me è uscito Ismaele". Allora sarà chiesto a !sacco : "Prendi e benedici". Egli ri­ sponderà: "Io non posso benedire , perché da me è uscito Esaù". Allora sarà chie­ sto a Giacobbe: "Prendi e benedici". Egli risponderà: "Io non posso benedire , perché ho sposato due sorelle nella loro vita e la Torah venne a proibirmelo". Allora sarà chiesto a Mosè: "Prendi e benedici". Egli risponderà: "Io non posso benedire , perché non ho meritato di entrare nel paese , né da vivo né da morto". Allora sarà chiesto a Giosuè: "Prendi e benedici". Egli risponderà: "Io non pos­ so benedire, perché non ho meritato un figlio". Allora sarà chiesto a Davide : "Prendi e benedici" . Egli risponderà: "Io benedirò ed è appropriato a me il be­ nedire" , come è detto: "Io alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore" »39 . A una prima lettura si potrebbe pensare che il testo voglia esaltare Davide , ma il comportamento di Davide è un po ' borioso : è l ' ultimo arrivato e si affretta a prendersi il privilegio rifiutato dagli altri . L' arroganza è sempre condannata dai rabbini e messa alla pari con l' idolatria. Inoltre , Davide mostra una scarsa consa­ pevolezza di sé . Nessuna delle colpe di quelli che lo precedono è imputabile a una propria azione : se un figlio non si comporta bene , non è colpa di Abramo o di !sacco; se la legge non è ancora stata data, Giacobbe non commette una viola­ zione ; se uno non è entrato nella terra promessa o uno è senza figli è una consta­ tazione , non una colpa . Invece, Davide è proprio colpevole di quelle cose di cui si scusano i patriarchi : i suoi figli ne combinano di tutti i colori . Egli ritiene la be­ nedizione come « appropriata a me » , però , nella pagina precedente questa frase è usata in un altro senso: Israele si dichiara piccolo (Sal 1 1 6 ,6) e dice al Signore: « Io sono Tuo ed è appropriato che io sia salvato » . Per Israele essa esprime umil­ tà, per Davide autoglorificazione . Infine , la citazione del Salmo ha un duplice ef­ fetto . Per prima cosa è preceduta da un versetto che richiama la radice gml che aveva suscitato la discussione iniziale e che è un'espressione di modestia: « Che cosa renderò a JHWH per tutti i suoi benefici (tgmwlwhy) per me? » (Sal 1 1 6 , 1 2) . In secondo luogo , il riferimento al bere dal calice richiama doppiamente il crimi­ ne di Saul: sia alla pecorella che beve dalla coppa (kos) del povero (2Sam 1 2 ,3 ) , sia al rapporto sessuale , i n quanto kos è usato come eufemismo dai rabbini per la sessualità femmini1e4o.

39 pesabfm 1 1 9b; l ' ultima citazione è da Sal 1 1 6 , 1 3 . 40 J . A . Diamond, King David ofthe Sages: Rabbinic Rehabilitation o r Ironie Parody ? , i n Pro­

of 27 (2007) 323-426 .

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g) Leggende. - Attorno alla letteratura rabbinica fioriscono molte leggende sui personaggi del libro di Samuele41 • Si racconta che prima della nascita di Sa­ muele si udì una voce dal cielo che annunziava di lì a poco la nascita di un gran­ de uomo che si sarebbe chiamato Samuele . Di conseguenza , tutti i maschi che na­ scevano venivano chiamati Samuele , ma quando nacque il vero Samuele e le sue azioni meravigliose superavano quelle degli altri , divenne evidente a chi si rife­ risse la voce del cielo . Dopo la nascita di Samuele, ogni volta che Anna partori­ va un figlio , Peninna ne perdeva due dei suoi dieci figli , ma alla fine Anna inter­ cedette per lei e si salvarono gli ultimi due . Quando i due figli di Eli conducevano la guerra contro i filistei , Golia si im­ possessò delle tavole della legge , ma quando Saul lo seppe si trovava in Shilo e camminò per sessanta miglia fino al campo di battaglia, dove sottrasse le tavole da Golia, e ritornò lo stesso giorno da Eli , riferendo della sconfitta degli israeliti . Quando è evocato lo spirito di Samuele e costui annunzia a Saul la sua fine , Saul chiede se possa salvarsi con la fuga. Samuele gli risponde che se fugge potrà sal­ varsi, ma se accetta il decreto di vino « domani tu sarai con me in paradiso » . Saul decide di andare in battaglia con i suoi figli sapendo di morire e , quando tutti so­ no morti , Dio commenta positivamente l ' accettazione del proprio destino da par­ te di Saul . In questo modo Saul è presentato come un eroe e un santo . Il padre lesse fu uno dei più grandi studiosi del suo tempo e uno dei quattro uomini che morirono senza essere contaminati dal peccato; avrebbe potuto vive­ re per sempre , ma morì a quattrocento anni per mano del re di Moab , quando Da­ vide glielo affidò mentre fuggiva da Saul ( l Sam 22 ,3)42 • In Abigail si uniscono bellezza, sapienza e profezia; forma il quartetto delle donne più belle della storia assieme a Sara , Racab ed Ester. Con la sua bellezza avrebbe potuto catturare Da­ vide , se non fosse stata trattenuta dalla sua forza morale . Però , non avrebbe do­ vuto dire: « Ricordati della tua serva » ( l Sam 25 ,3 1 ) , perché in quanto donna spo­ sata non doveva attirare l ' attenzione di un uomo su di sé43 . La scelta di Davide fu evidente dal fatto che , quando Samuele versò l ' olio sui suoi fratelli , l ' olio non usciva dal corno , invece uscì sopra Davide e anche do­ po l 'unzione il corno rimase pieno come prima. Alla corte di Saul Davide mostra la sua intelligenza nel risolvere il caso di una donna che dovendo partire per un viaggio aveva nascosto il proprio oro in vasi di miele e li aveva affidati al vicino . 41 Riportiamo alcuni esempi da L. Ginzberg , Legends of the Jews, The Jewish Publication So­ ciety, Philadelphia 2003 , vol . 2 , pp. 887-943 . 42 Per una leggenda meno edificante su lesse , vedi nel paragrafo 5. Dall'illuminismo al roman­ ticismo, pp. 646-647 . 43 D. B odi , Was Abigail a Scarlet Woman ? A Point oj Rabbinic Exegesis in Light o] Compara­ tive Materia!, in H.M. Niemann - M . Augustin (edd.) , Stimulation jrom Leiden: Collected Commu­

nications to the XV/llth Congress oj the lnternational Organization jor the Study oj the Old Testa­ ment: Leiden 2004 , Peter Lang, Frankfurt am Main 2006, pp. 67-79 , illustra i modi con cui i rabbini hanno cercato di squalificare il comportamento di Abigail per evitare che diventasse un modello di intraprendenza femminile per le loro donne . L' hanno descritta come una donna licenziosa, seduttri­ ce , che si offre a Davide , che usa il sesso per distrarre il nemico dal proprio marito . Diversi partico­ lari sono interpretati in senso erotico: mostra la coscia, con il suo splendore suscita la passione di Davide e porta alla polluzione i suoi uomini .

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Costui per caso scoprì l ' oro e se lo prese , ma al ritorno la donna non poté davan­ ti al re dimostrare che il vicino l ' aveva derubata. Mentre la donna si allontanava, Davide che stava suonando , chiese al re di rompere i vasi e così apparvero due monete attaccate al fondo e fu dimostrata la disonestà del vicino della donna. Da­ vide è parente di Golia, che era figlio della cognata e sorella di Rut, Orfa (Rt l , 1 4) , la quale , però , aveva condotto una vita poco onesta: Golia era schernito co­ me « il figlio di cento padri e una madre »44 • Davide guarda con occhio cattivo Golia il quale è colpito dalla lebbra e cade a terra. Quando Davide minaccia Go­ lia di dare la sua carne in pasto agli uccelli del cielo , allora Golia solleva la visie­ ra dell ' elmo e guarda verso il cielo per vedere se ci sono uccelli , ma in quel mo­ mento il sasso lanciato da Davide lo colpisce . Un angelo scende dal cielo e lo butta giù così da soffocare con la terra la bocca che ha bestemmiato contro Dio . Davide non sa come togliere l ' armatura del gigante , allora Uria l ' ittita si offre di aiutarlo a condizione che Davide gli garantisca una vita da israelita . Davide è uno che presta credito alle calunnie: quando diede metà delle proprietà di Mefiboshet a Siba, una voce dal cielo profetizzò che Geroboamo e Roboamo avrebbero divi­ so il regno fra loro due . Come padre , Davide è un esempio del detto: « Chi risparmia il bastone odia suo figlio » (Pro 1 3 ,24 )45 • Il commissario della Terra Santa negli anni 1 644- 1 647 racconta che attorno alla cosiddetta tomba di Assalonne « si vedevano molti muc­ chi di sassi che ogni giorno cristiani , giudei , turchi e mori aumentavano: essi con­ ducono i loro bambini nella valle di Giosafat e si fermano per lanciarvi contro que­ sti sassi e pietre , ordinando ai loro figli di fare lo stesso e gridando: "Ecco , ecco il cattivo, il tiranno , il crudele che ha fatto la guerra contro suo padre" »46 • Una storiella nata in una comunità giudaica nel Vicino Oriente (forse in Egitto) nel secolo VII d .C . , poi passata con l ' epoca delle crociate in Europa e dif­ fusasi in innumerevoli varianti , sfrutta il tema del canto di Anna. Un re sottopo­ ne tre domande ai suoi cortigiani e se non sanno rispondere li farà giustiziare: Quante sono le stelle in cielo? Dov ' è il centro della terra? Che cosa fa Dio? Nes­ suno sa rispondere , ma un brav 'uomo li aiuta: si fa dare da uno di loro il vestito e si presenta al re . Alla prima domanda risponde citando Gn 22 , 1 7 (le stelle sono numerose come la sabbia del mare) , alla seconda risponde che il centro è dove lo­ ro si trovano e alla terza risponde citando l Sam 2 ,6-8 . Alla fine , conclude che lui ora siede sul trono del re , mentre il re ha perso il suo trono , perciò ordina di ta­ gliare la testa al re47 •

44 Questo spiega la traduzione della Vulgata di l Sam 1 7 ,4 spurius , bastardo; però nel commen­ to di Beda le colpe sono rovesciate: « Quia ignobili patre , matre vero nobili natus est » (PL 9 1 , 6 1 1 D) . Invece lo Pseudo-Girolamo scrive: « Quia a patre gigante , matre vero Gethaea natus erat » (PL 23 ,1 340B ) . 45 S'mòt Rabbiì (Exodus Rabbiì) l , 1 ; i l caso d i Assalonne è citato assieme a quelli d i Ismaele ed Esaù . 46 Bemardin Surius o .f.m . , Le pieux pelerin ou voyage de lerusalem , Francois Foppens, Brus­ sel 1 666, p. 404 (lib. 2, cap . 4 1 ) ; l ' autore è erroneamente indicato come pellegrino da Z. Vilnay, Le­ gends of Palestine, The Jewish Publication Society of America, Philadelphia 1 932, p. 109. 4 7 W.F.H. Nicolaisen, Kaiser und Abt, in EM1 ( 1 993) 845-852 .

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h) Dal Medioevo in poi. Davide è progressivamente addomesticato a se­ conda delle varie correnti del giudaismo . Maimonide n e fa un filosofo; la cabala lo associa con Malkut, l ' ultima delle dieci S"firot o emanazioni della divinità , quella che fa da porta di passaggio tra il mondo umano e quello divino48 ; nel chassidismo Davide è il maestro giusto , .$addfq; Judah Leib Gordon nell 'Amore di Davide e Mikal ( 1 857) diffonde i valori della haskala, l ' illuminismo ebraico49 • Una discussione dal midras del libro del Qohelet sulla violenza di Dio fa ri­ ferimento al libro di Samuele. Il commento a Qo 7 , 1 6 : « Non ess ere troppo giu­ sto e non mostrarti saggio oltre misura: perché vuoi perire? » si riferisce allo ster­ minio ordinato da Samuele a Saul . -

« "Non essere troppo giusto ." I Maestri usano questo verso per spiegare "Non provare a essere più giusto di Dio ." Essi devono affrontare la critica delle cru­ deltà ordinate da Dio , ad esempio in ISam 1 5 ,3 . La stessa Bibbia cerca nelle pa­ role di Samuele un qualche tipo di scusa in lS am 1 5 ,22, e i rabbini potevano so­ lo seguire l ' esempio . Essi videro molto chiaramente l 'orrore; perch é fecero dire a Samuele: "Se gli uomini hanno peccato , come hanno peccato le donne, i bam­ bini e gli animali?". Tutto quello che possono fare è ripetere: "Non cercate di es­ sere più giusti del vostro Creatore" e anche: "Egli che è misericordioso quando dovrebbe essere crudele, sarà crudele quando dovrebbe essere misericordioso"; il che suona bene ma è pazzesco , anche nono stante l ' esempio della crudeltà di Saul con Nob, la città dei sacerdoti (lSam 22 , 1 9 ) . La critica che Sau1 avrebbe fatto contro la legge di Dt 2 1 ,1: "Se un uomo ha peccato qual è stato il peccato dell ' animale?", è biasimata allo stesso modo. Ma la stessa menzione della criti­ ca è in sé un progresso morale e religioso: prepara la strada all ' epoca in cui gli uomini si accorgeranno che azioni di crudeltà insensata non saranno ordinate da Dio »50• L' editore dell ' antologia che riporta il precedente testo , Goldsmid Montefio­ re ( 1 858- 1 938) , rappresentante di punta dell' ebraismo liberale o progressista, spiega l ' immagine vendicativa di Dio come un momento superato all ' interno di uno sviluppo della rivelazione. Herbert Loewe ( 1 882- 1 940) , l ' altro editore del­ l' antologia, completata nel 1 93 8 , offre una riflessione che sarebbe diventata tra­ gicamente attuale dopo poco tempo e purtroppo lo rimane ancora . 4 8 Davide è una delle gambe del trono celeste (merkabiì) e le altre tre sono i patriarchi: S . Bar­ Efrat, From History to Story: The Development of the Figure of David in Biblica! and Post-Biblical Literature , in A.G. Auld - E. Eynikel (edd .) , Far and against David, pp . 47-56 (55); inoltre , esiste un Davide celeste (una specie di idea platonica) come controparte del Davide terrestre . 49 Per Davide nel giudaismo medievale e moderno , vedi la voce David in Encyclopedia of the Bible and lts Reception , Walter de Gruyter, Berlin-Boston 20 1 3 , vol . 6, coll . 203-207 . 50 Midras Qohelet o Ecclesiastes Rabbiì riportato in C .G . Montefiore - H. Loewe , A Rabbinic Anthology, Schocken Books , New York 1 974 , pp. 53-54 (n. 1 44) . Il testo riportato da Montefiore è piuttosto un riassunto che una traduzione dell' originale , la quale si può leggere in P. Mancuso (ed . ) , Qohelet Rabbah . Midras sul Libro del! 'Ecclesiaste (Schulim Vogelmann ll 8 ) , Giuntina, Firenze 2004 , pp. 266-267 , a sua volta leggermente diversa da A. Wiinsche , Midrasch Kohelet, Otto Schul­ ze , Leipzig 1 8 80, p . 1 04 .

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« Non ci si può aspettare che lo scrittore che ha ricordato la guerra amalecita sia in anticipo sul proprio tempo o, ancor meno , sul nostro tempo . Nella condotta belli­ ca moderna spesso capita che donne e bambini soffrano ( ... ). Ci sono ancora casi di insensibile e deliberata uccisione di donne e bambini en masse, ad esempio in Abissinia. Quando oggi leggiamo 1 Sam 1 5 ,3 , il nostro primo impulso dev 'essere quello di dire che appartenga a un'epoca primitiva, quando la vendetta non solo era normale ma obbligata, prima della pubblicazione del codice deuteronomico e dell' insegnamento di Geremia ed Ezechiele sulla responsabilità personale ( . . . ) qui stiamo trattando di un basso livello morale, incompatibile con il v. 29 ["l 'Eterno d'Israele non inganna e non si pente , perché lui non è un uomo per pentirsi"] , e l 'ordine del v. 3 ["votate allo sterminio tutto ciò che possiede"] è ciò che lo scriba pensava che Dio avesse ordinato , non ciò che Dio ha realmente ordinato ( . . . ). Agag fu giustiziato secondo il diritto per omicidio ( l Sam 1 5 ,33) e finché non avremo abolito la pena capitale , non abbiamo il diritto di impugnare l' azione di Samuele ( . . . ) . Saremmo falsi verso quell 'eredità [dei padri , cioè della rivelazione progressi­ va] e verso la nostra fede se concepissimo Dio come ordinante il massacro di bam­ bini , ma dobbiamo mostrarci capaci di un altissimo livello morale se condannia­ mo ipocritamente lo scriba che allora la pensava diversamente »5 1 • Alla fine dell ' Ottocento l ' ebraismo europeo era tormentato dal problema della leadership e in questo contesto ci fu una rivalutazione della figura di S aul . La sua disperazione che lo conduce ali ' autodistruzione era analoga alla tragica situazione dell ' ebreo europeo in bilico tra il suicidio spirituale se si assimila alla modernità , da una parte , e un martirio senza significato , dall ' altra. Martin Buber ( 1 878 - 1 965) vede in S aul l ' angoscia e la rabbia dell ' eletto respinto da Dio. La chiamata divina non contiene privilegi per S aul, ma obblighi , che non compren­ de , e solitudine. È difficile conciliare le implicazioni di 1 Sam 1 - 1 5 con gli stan­ dard morali umani, in particolare con la concezione kantiana di una morale auto­ noma. M. Buber usa l ' esegesi critica per dimostrare che il conflitto tra l ' ordine divino (di sterminio) e il giudizio etico (risparmiare Agag) non era inteso nella narrazione originale. Per M. Buber sono problematici i testi biblici che presenta­ no Israele come vendicativo , crudele; questi miti avevano una funzione nell ' epo­ ca in cui si è formato un monoteismo etico , ma ora creano imbarazzo. M. Buber implicitamente ricorda al movimento sionista , contemporaneo a lui , la follia del­ la richiesta di Israele per avere un leader puramente politico52 .

2.

Islam

S aul, Talut in arabo , compare solo una volta nel Corano nel contesto dell ' in­ vito alla guerra santa; infatti , l ' assemblea dei figli d'Israele dice a un profeta ano5 1 C.G. Montefiore - H . Loewe,

A Rabbinic Anthology, pp . 654-656 . Retelling Biblica[ Mythos Through the Hasidic Tale: Buber 's "Saul and David " and the Question of Leadership, in Modern Judaism 24 (2004) 59-7 8 . 5 2 M . Urban ,

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nimo: « Dacci un re , affinché combattiamo per la causa di Dio » (Corano 2 ,246252) . Scelto da Dio per condurre Israele che chiedeva un re , Talat è povero , saggio e forte . Egli è confermato re attraverso un profeta anonimo grazie a un se­ gno inviato da Dio : degli angeli portano l ' Arca ( tabal) che contiene la sakfna ( = ebraico sekìm1) e delle reliquie di Mosè e di Aronne . Quando c ' è la battaglia con­ tro Golia (Jalat) , Dio divide l ' esercito di Talat secondo il modo di bere nel fiume (allusione a Gedeone in Gdc 7 ,4-7) ; l 'esercito è vittorioso e Davide uccide Golia . Così si conclude l ' episodio : « Se Dio non respingesse gli uomini gli uni per mez­ zo degli altri , la terra si corromperebbe » . La tradizione posteriore ha ampliato questo racconto mostrando la conoscenza del testo biblico e del midras. L' episo­ dio di Golia è stato interpretato come prefigurazione della battaglia di Badr: il nu­ mero dei combattenti scelti dopo aver bevuto al fiume sono solo trecentodieci (circa) , com' erano i combattenti a Badr. In un episodio umoristico , Talat trafig­ ge un otre di vino messo al posto di Davide nel letto e quando si vede sporco di vino dice che Davide è un ubriacone (vedi 1 Sam 1 9 , 1 6)53 . Davide è menzionato più volte nel Corano . Dopo la morte di Golia riceve il regno e la sapienza (Corano 2 ,25 1 ) . Gli è consegnato il zabar, forse il salterio (4 , 1 63 ; 1 7 ,55 ) . È citato assieme a Salomone per la sua capacità di giudicare a proposito di un campo invaso di notte da un gregge (21 ,78-80) . Dio fa cantare con Davide le montagne e gli uccelli e gli dà l ' abilità di fabbricare cotte di ferro (34 , 1 0- 1 1 ) . Il brano più lungo dedicato a Davide è una rielaborazione della favo­ la del ricco e del povero di Natan ; egli si accorge che si tratta di una prova cui è stato sottoposto e si pente (ma non si fa riferimento né a Betsabea né a Uria) ; al­ lora Dio lo perdona e lo costituisce ba/ifa , vicario o rappresentante sulla terra (3 8 , 1 6-26)54 . Altri episodi della vita di Davide sono conservati nelle diffuse raccolte di qi$a$ al-anbiya ' , racconti edificanti popolari sui profeti preislamici , che si basa­ no su tradizioni che circolavano nelle comunità ebree e cristiane della penisola arabica prima di Maometto . Il silenzio sul peccato di Davide si spiega per il pro­ gressivo affermarsi della dottrina dell ' esenzione del profeta da errori e pecca­ ti55; perciò , se l' AT conserva un episodio in cui compare la condotta indegna di un profeta, allora si tratterebbe di una manipolazione che gli ebrei avrebbero in­ trodotto nella Tawrat ( = Torah) . Così scrive Ibn ijazm (994- 1 064) nel suo Kitab al-ji$al: « Non ho mai visto un popolo che , mentre accetta il dogma della profe53 R. Firestone , Taliit, in El lO (2002) 1 8 1 - 1 82; questa variante corrisponde a un noto motivo folclorico: C. Schmitt , Mordversuch mit dem Bei!, in EM 9 ( 1 999) 893-897 . Samuele non è nomina­ to e nella tradizione islamica non sempre si capisce se si parli di lui o di altri ; vedi A. Rippin, Shamwfl, in El 9 ( 1 998) 309 . A nord di Gerusalemme si trova la tomba di an-Nabf Samu 'fl. Il nome di Golia, Jalat, sembra costruito in assonanza con Talat e forse sotto l ' influsso del termine ebraico galut, esilio , diaspora: G. Vajda, Djalat, in El 2 ( 1 977) 4 1 7 . Il luogo dello scontro tra Davide e Go­ lia sarebbe 'Ayn liilut, la sorgente di Golia, menzionata dai geografi medievali ; questo fu il luogo della vittoria dei mamelucchi contro i mongoli nel l260 : B . Lewis, 'Ayn Djalut, in El l ( 1 975) 8 1 08 1 1 . Ben più importante di Davide , sia nel Corano sia nel! ' islam , è Salomone . 54 R. Paret, Dawad, in El 2 ( 1 977) 1 87- 1 8 8 ; il nome si trova scritto anche Da 'ad. 55 Le posizioni fra le varie scuole teologiche sono diverse: W. Madelung, 'i$ma , in El 4 ( 1 978)

1 90- 1 92 .

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zia, ascriva ai suoi profeti ciò che questi infedeli ascrivono ai propri! ( . . . ) Di Da­ vide dicono che ha apertamente commesso adulterio con la virtuosa moglie di uno dei suoi soldati , mentre suo marito era ancora vivo e che ha generato un fi­ glio illegittimo ; tuttavia questo rampollo è morto . [Davide] finì per sposarla ed ella partorì Salomone . Del figlio di Davide , Assalonne , è detto che ha apertamen­ te fornicato con le concubine di suo padre sotto gli occhi di tutto il popolo »56 •

3. Dai Padri della Chiesa al tardo Medioevo Il famoso distico di Agostino di Dacia (t 1 285) , che riassume la dottrina dei sensi della Scrittura, suggerisce una traccia per seguire le vicende della storia dell ' interpretazione: « Littera gesta docet, quid credas allegoria, l moralis quid agas , quo tendas anagogia » . La prima parte del distico riguarda il piano teoretico­ conoscitivo : la lettera insegna ciò che è capitato , l ' allegoria ciò che tu devi crede­ re ; la seconda parte riguarda il piano pratico dell ' azione : la morale ciò che tu devi fare , l ' anagogia ciò che tu devi sperare57 • L' interpretazione che si ferma alla lette­ ra è solo un insegnamento sul passato , che non modifica il lettore , ma lo scopo del­ la lettura è quello di trasformare il lettore , di portarlo a vivere le tre virtù teologali: la fede , la carità e la speranza. Le gesta appartengono al passato (sono un partici­ pio passato) e forse non hanno nulla in comune con il concetto moderno di storia (si pensi alle chansons de geste) ; invece , gli altri tre verbi riguardano il presente (sono congiuntivi presenti) e affidano un compito al lettore .

a) Dai padri alla tarda antichità . - Nei primi secoli del cristianesimo perso­ naggi o episodi del libro di Samuele sono citati all ' interno di varie opere , mentre commenti integrali al libro compaiono in epoca più tarda58 • Il personaggio più 5 6 Citato da C. Adang , Muslim Writers on Judaism and the Hebrew Bible: From Ibn Rabban to Ibn Hazm (Islamic Philosophy, Theology, and Science 22) , E.J. Brill, Leiden - New York - Koln 1 996 , p . 240 . 57 Per il dibattito storico suscitato da questa teoria, vedi H. de Lubac , Esegesi medievale . I quattro sensi della Scrittura , Edizioni Paoline , Roma 1 962 , pp. 35-65 . Il distico è riportato nel Ca­ techismo della Chiesa cattolica 1 1 8 . Invece di qua tendas si trova anche quid speres . 5 8 1 -2Samuele sono sempre citati nella tradizione latina come I-l/Re: Origene (PG 17 ,39-5 2); Teodoreto , Quaestiones in Libros Regum (PG 80 ,527-800); Procopio di Gaza (PG 87 , 1 079- 1 1 48); Pseudo-Girolamo, Quaestiones hebraicae in Libros Regum (PL 23 , 1 329- 1 364) ; (pseudo-?) Grego­ rio Magno , In librum primum Regum qui et Samuelis dicitur variarum expositionum libri sex (PL 79,1 7-468); Isidoro di Siviglia nelle Quaestiones in Vetus Testamentum (PL 83 ,39 1 -4 1 4) ; Beda il Ve­ nerabile , In Samuelem prophetam allegorica expositio (PL 91 ,499-7 1 6) ; Beda il Venerabile, In Li­ bros Regum quaestiones XXX (PL 9 1 ,7 1 5 -736); Claudio di Torino, Quaestiones XXX super libros Regum (PL 1 04 ,623-722) in risposta alla richiesta di Theutmirus o Theodemirus; Rabano Mauro , Commentaria in IV Regum (PL 109,9- 1 24); Angelomo di Luxeuil, Enarrationes in librum Regum (PL 1 1 5 , 243-392) ; Ruperto di Deutz commenta 1 -2Samuele nel Commentariorum de operibus S. Trinitatis libri XLII (PL 1 67 , 1 059- 1 142); Ugo di San Vittore , Annotationes elucidatoriae in Libros Regum (PL 1 7 5 ,93- 1 06) ; Pietro Comestore commenta 1 -2Samuele nella Historia Scholastica (PL 1 9 8 , 1 295- 1 348 ) . Un commentario ai quattro libri dei Re si trova fra gli scritti spuri attribuiti a Eu­ cherio di Lione (PL 50,1047- 1 1 02) , ma corrisponde a quello di Claudio di Torino . In siriaco: Efrem, Opera omnia, Typographia Vaticana, Roma 1 737 , t . l , pp. 33 1 -438; C . van den Eynde (ed .) , Com-

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nominato è Davide , soprattutto nei commenti al libro dei Salmi (dei quali qui non ci occupiamo) ; egli è presentato come re , profeta e pastore59 • Già nel secolo II d .C . Davide compare sulla scena. Per Marcio ne , che oppone l' AT al NT, i ciechi che hanno offeso Davide alla conquista di Gerusalemme raffigurano il popolo cieco che in futuro non avrebbe ammesso Cristo figlio di Davide e per questo Ge­ sù guarì il cieco (Le 1 8 ,3 8-42) : per mostrare che non era il figlio di Davide e che era buono verso i ciechi , al contrario di Davide che li aveva uccisi . Invece , Ter­ tulliano ritiene che Gesù guarisca il cieco , perché appartiene alla stessa carne di quel popolo e lo ha riconosciuto figlio di Davidé0 . Fra le prove scritturistiche a favore dell ' ogdoade gli gnostici citano Davide come ottavo dei fratelli; inoltre , lo identificano con il terzo dei quattro luminari che emanano dalla Luce (Cristo): la Synesis, comprensione , è chiamata Davide61 . Si possono identificare due approcci esegetici nella letteratura cristiana anti­ ca62 . L'esegesi morale vede in Davide la rappresentazione del peccato , della mitez­ za nei confronti dei suoi nemici , della virtù stoica dell' apa th eia , quando è insegui­ to, e dell' astinenza (2Sam 23 , 1 6); è umile e saggio . Questa idealizzazione di Davide serve a giustificare i comportamenti indecenti di Davide . Dall' altra parte , l 'esegesi tipologica vede in Davide una prefigurazione di Cristo , perciò l 'unzione ricevuta da Samuele significa l' unzione di Cristo attraverso il Padre; Davide pastore del gregge rimanda a Cristo pastore delle anime; come Davide strappò via la pecora dal leone o dall' orso , così Cristo ha sconfitto la morte e liberato il mondo dal peccato . L' episodio di Davide e Golia è il tema più sviluppato dai Padri della Chiesa, perché significa la vittoria di Cristo su Satana; addirittura le stesse armi ricevono un significato allegorico e le donne che accolgono Davide come vincitore rappre­ sentano gli angeli che accolgono Cristo . lppolito di Roma in un' omelia conserva­ ta solo in georgiano e armeno identifica la spada con il logos , lo scudo con lo spi­ rito e la fionda con l' amore . Davide , che suonando l ' arpa caccia il demone di Saul , è Cristo che usa la propria umanità come strumento (la lira) e il log os (il canto) per liberare dal demonio . Davide che fugge dalla finestra di Mical è Cristo che è sce­ so agli inferi e poi è ripartito . Davide inseguito da Saul e tradito da Doeg è Cristo perseguitato e tradito . Questa tematica è presente anche nelle litanie della Commentaire d 'Iso 'dad de Merv sur l 'Ancien Testament, III. Livre des Sessions (Corpus Scriptorum Christianorum Orientalium 230; Scriptores Syri 97) , Peeters , Leuven 1 963 , pp . 48- 1 1 5 (traduzione) . Per il materiale non compreso nella Patrologia Latina, F. Stegmiiller (ed .), Repertorium biblicum medii aevi, Consejo Superior de Investigaciones Cientificas - Instituto Francisco Suarez, Madrid I 950- 1 980 , cita i commenti di Alessandro di Hales, Ugo da San Caro , Pietro Cantore , Tommaso de Vio . La lista sarebbe molto più lunga se citassimo tutta I ' omiletica, come le cinque omelie di Gio­ vanni Crisostomo su Anna e le tre su Davide e Saul (PG 54,63 1 -708) oltre a quella spuria su Uria (PG 64 , 1 2 - 1 6 ) . Ildeberto di Lavardin scrive un Carmen in libros Regum (PL 1 7 1 ,1 239- 1 264) . 59 J.A. Grassi , The Five Loaves ofthe High Priest (Mt XII, 1-8; Mk II, 23-28; Lk VI, 1 -5; l Sam XXI, 1 -6) , in NT 7 ( 1 964) 1 1 9- 1 22 , mostra che i Padri della Chiesa hanno visto in Davide , che chie­ de cinque pani ad Achimelek ( l Sam 21 ,4) , l ' unione di re e sacerdote e che già nel secolo I d.C. l ' e­ pisodio poteva aver influenzato la catechesi eucaristica. 60 Tertulliano , Contro Marcione 4 ,36 (PL 2 ,45 1 ) . 6 1 Ireneo di Lione , Contro le eresie l , 1 8 ,3 e l ,29 ,2 (PG 7 ,646B e 693A) . 62 Per le fonti , vedi J. Daniélou , David, in Reallexikon fii r Antike und Christentum 3 ( 1 957) 594-603 .

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Il messaggio

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mendatio animae: « Libera, Domine , animam eius sicut liberasti David de manu regis Saul et de manu Goliath » . Pure Assalonne è stato identificato con Satana. Ambrogio di Milano scrive un' apologia di Davide per giustificare l ' adulterio di Davide63 • Davide è Cristo che riunisce la Chiesa dei gentili (Betsabea) , che è stata sottratta alla sinagoga (Uria) , che deve essere eliminata affinché Cristo sposi la Chiesa. La nudità di Betsabea è la natura umana scoperta grazie al peccato , sulla quale il Logos guarda con compassione . Il bagno di Betsabea è il battesimo . Uno degli episodi più discussi è quello della negromante di En-Dor, per la polemica contro il mondo demoniaco rappresentato dalle divinità pagane ( l Cor 1 1 , 1 4) . Questa tematica fu notata da Leone Allacci quando scoprì e pubblicò il manoscritto del trattato di Eustazio di Antiochia64 contro un' omelia di Origene65 , il quale seguiva un ' interpretazione letterale: effettivamente la donna avrebbe fat­ to salire Samuele dall 'Ade . Al contrario , Eustazio riteneva l ' episodio un ingan­ no: gli 'elohfm che la donna vede salire sono demoni . Le interpretazioni succes­ sive si possono raccogliere in diversi gruppi : per alcuni , Samuele apparve veramente a Saul ; per altri , fu una finzione della pitonessa; per altri ancora, ap­ parve un demonio che ingannò sia Saul sia la pitonessa oppure fu un fantasma o una figura fatta comparire da Dio . Ogni posizione ha i suoi argomenti ; ad esem­ pio , prima che Cristo scendesse agli inferi tutte le anime erano sotto il potere del demonio; inoltre , Satana parla con Dio e lo spinge a tentare Giobbe , e Gesù gli permette di trasportarlo sul pinnacolo del tempio . Nel dibattito si sollevano altre domande : Come può uno che dorme il sonno dei giusti essere disturbato da un peccatore? Come può una negromante avere il potere di evocare Samuele? Come è possibile una vera profezia ottenuta grazie a una strega?66 • Alcune allusioni sembrano mostrare la conoscenza del libro di Samuele an­ che presso i gentili67 • Quando il cristianesimo diventa religione ufficiale l ' im63 Ambrogio di Milano , Apologia prophetae David (PL 1 4 ,8 9 1 -926) ; una seconda apologia non è da tutti considerata autentica (PL 1 4 ,929-960); in una raccolta di quattro omelie sulle sventu­ re di Giobbe e Davide due sono dedicate a Davide (PL 1 4 ,849-866.877-890) . 64 PG 1 8 ,6 1 3-676. Leo Allatius ( 1 586- 1 669) , De engastrimytho syntagma, in Critici sacri , Ja­ cobus Flesher, London 1 660 , tomo 8 , coll. 33 1 -406 , riporta tutta la documentazione patristica sull' argomento e le tesi dei propri contemporanei . Altri teologi sono citati da B . H ah n, Spectrum En­ doreum, Joh . Zach. Nisii , Jena 1 68 7 , il quale ignora il lavoro di Leone Allacci e i testi di Origene ed Eustazio . 65 PG 1 2 , 1 0 1 1 - 1028; Origene usa il termine eggastrimythos , ventriloquo , che è usato dalla LXX per tradurre 'òb , lo spirito controllato dalla negromante . Anche Gregorio di Nissa scrisse su questo argomento (PG 45 , 1 07- 1 1 4) . Origene ha composto un' omelia su Anna (PG 1 2 ,995- 1 0 1 2): il nome Anna significa grazia e Peninna significa conversione , ma partorisce prima Peninna, perché sono i primi frutti della conversione . Più tardi Angelomo di Luxeuil userà questi due significati per identificare in Anna la Chiesa e in Peninna la Sinagoga (PL 1 1 5 ,253A) . 66 Questa discussione entrerà a fare parte dei dibattiti teologici sul purgatorio, sulle apparizio­ ni e sulle visioni . L'apparizione degli spiriti diventerà un tema frequente negli exempla e nelle bio­ grafie dei santi: K. Van Effelterre, Wandergdnger, in EM 14 (20 14) 753-759. Il tema dei morti che appaiono ai vivi arriva fino ai nostri giorni ed è ampiamente sfruttato dall' industria culturale. 67 La seguente affermazione è attribuita a Giuliano l ' Apostata: « Quando infatti cominciarono a governarsi con i re (né starò a dire come : basti che Dio stesso non li accordò a loro di buon grado, per quanto narra la Scrittura, anzi da loro costretto e avvertendoli che sarebbero mal governati) >> , ci­ tato in G . Rinaldi , Biblia Gentium, Libreria Sacre Scritture , Roma 1 9 89, n. 1 7 7 .

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magine regale di Davide inizia a occupare la scena . Costantino il Grande presta fede a vescovi famosi che nascondono la loro malvagità e ingannano, ma anche « il divino Davide mite e grandissimo profeta » fu ingannato da Siba68 • Agostino di Ippona nel diciassettesimo libro della Città di Dio commenta i discorsi del libro di Samuele che hanno un valore profetico in riferimento a Cri­ sto: il canto di Anna (figura della Chiesa) , la condanna della casa di Eli69 , il ri­ pudio di Saul, la promessa di Natan . La sua lettura influenzerà la tradizione me­ dievale da Isidoro in poi70 • Un commento che non dipende da Agostino e che resterà isolato dalla tradizione successiva è quello di Gregorio Magno, che si fer­ ma a l Sam 1 6 , 1 271 . Al centro dell ' interesse esegetico di Gregorio Magno c ' è la Chiesa; egli vede nel predicatore il continuatore del profeta dell ' AT e gli affida il compito di guida della nuova Chiesa che , come aveva fatto Israele , cambia la propria guida: la scelta di avere un re come gli altri popoli si trasforma in una ric­ chezza mistica, perché Saul quando si unisce ai profeti diventa figura dei predi­ catori . « Sarai trasformato in un altro uomo » ( l Sam l O ,6) è detto bene di Saul « perché i predicatori della santa Chiesa con la grazia della divina predicazione non ricevono solo la scienza della parola ma la virtù dell ' amore , per poter giova­ re agli altri con la parola e per diventare essi stessi migliori per amore della paro­ la. Quando parlano si trasformano in un altro uomo , perché attraverso essi parla lo Spirito ; essi stessi si uniscono allo stesso Spirito con una straordinaria carità e dalla sua volontà neppure si scostano con la parola o con l ' azione » 72 • Nel 7 1 6 Beda il Venerabile scrive il suo commento , che si ferma a l Sam 2 1 , 3 3 , e vi traccia il ritratto dei re buoni e dei re cattivi . Alcuni passi dal lungo commento allo scontro tra Davide e Golia offrono un esempio della sua lettura73 . « Questa lettura misticamente insegna che le continue e frequenti insidie dell ' an­ tico nemico contro il genere umano sono sconfitte solo dalla potenza e contem­ poraneamente dalla sopportazione del Cristo incarnato » . I filistei erigono l' ac-

68 Teodoreto di Cirro , Historia

ecclesiastica l ,3 1 (PL 8 2 ,989B ) . Lettere 1 07 ,6 , scrive: « > (PL 22,873) . 70 A. de Vogiié , Les plus anciens exégètes du Premier Livre des Rois: Origène, Augustin et leurs épigones , in Sacris erudiri 29 ( 1 986) 5 - 1 2 . J. Black, De Civitate Dei and the Commentaries of Gregory the Great, Isidore, Bede, and Hrabanus Maurus on the Book ofSamuel, in Augustinian Studies 1 5 ( 1 984) 1 1 4- 1 27 , mostra come solo Beda abbia ripreso organicamente il pensiero di Agostino , in­ vece Isidoro di Siviglia era solo interessato all ' interpretazione figurativa e Rabano Mauro , metten­ do insieme più fonti , crea qualche contraddizione. Agostino affronta il problema dello spirito su Sau l , del pentimento di Dio e della pitonessa in De diversis quaestionibus ad Simplicianum 2 , 1 -3 (PL 40 , 1 29- 1 44 ) . 7 1 Diversi episodi sono commentati nei Moralia in lob, dove s i legge quale opinione avesse Gregorio di Davide: « Ignoro che cosa gli altri pensino riguardo a questi avvenimenti [ danzare da­ vanti all 'arca] ; io sono meravigliato da Davide più mentre danza che mentre combatte . Certamente combattendo sottomise i nemici, ma danzando davanti al Signore ha vinto se stesso >> , lib . 27 , cap . 4 6 (§ 7 7 ) (PL 76 ,443 D). Esattamente i l contrario dell' opinione d i J . Wellhausen , vedi p . 593 . 72 PL 79 ,295C . L'attribuzione del commento a Gregorio Magno è discussa. Nei Dialoghi Gre­ gorio fa un paragone tra la reazione di san Benedetto alla notizia della morte del proprio nemico Flo­ renzio e la reazione di Davide alla morte di Saul (PL 66 , 1 50) . 73 PL 9 1 ,609-623 . 69 Girolamo ,

=

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campamento tra Socho e Azeca, ovvero tra umiltà e fortezza , nei confini del sangue (Dammim) , vale a dire con l ' intenzione di uccidere i fedeli ( 1 Sam 1 7 , 1 )14 . Gli israeliti sono nella valle del Terebinto che è un a1bero che emana abbondanti lacrime di resina, che possono incollare ciò che è stato tagliato: questo è il gene­ re di vita dei santi , che fanno diminuire il flusso dei vizi e restaurano le membra disfatte dell ' anima. Si può considerare il terebinto anche lo stesso albero della vi­ ta che c ' è in paradiso e che ci fa ombra con i suoi rami ( 1 7 ,2) . Anche oggi gli spi­ riti immondi che combattono contro la Chiesa stanno in alto con un grande stre­ pito ( 1 7 ,3) . Golia è il diavolo che ogni giorno dall ' accampamento dei filistei , cioè dal cuore degli empi , esce pronto a ribellarsi contro Dio e non cessa di pro­ vocare i devoti . Giustamente si chiama Golia, ovvero rivelato o che trasmigra (in senso passivo: perché dalla beatitudine angelica per la sua superbia è emigrato agli inferi ; in senso attivo: perché fa passare tutti i suoi seguaci dalla terra pro­ messa alla terra della perdizione , dalla vita alla morte) . È alto sei cubiti e una spanna, perché si gloria di essere simile a Dio , che ha fatto il mondo in sei giorni e il settimo ha riposato; Ezechiele vede in mano all ' uomo che misura la città una canna di sei cubiti e un palmo (Ez 40 ,5) e ciò indica la perfezione dell ' opera e la speranza del riposo eterno futuro (una parte del settimo cubito) . Gat significa giu­ stamente torchio , perché mostra i tormenti che la città del diavolo riserva ai buo­ ni ( l S am 1 7 ,4) . Le di verse parti dell' armatura sono i generi di argomentazioni con cui il diavolo e gli iniqui cercano di difendere la propria stoltezza . Il peso di cinquemila sicli di bronzo indica che essa chiude i cinque sensi di quelli che po­ trebbero venire salvati se accettassero il verbo della verità ( 1 7 ,5) . Commentando 1 S am 1 7 , 1 2 Beda scrive: « Davide come sempre è Cristo Signore , è figlio di un uomo di Efrata , cioè fecondo , perché produsse molti frutti di giustizia con la fe­ de dell ' antico popolo ebraico , si degnò di assumere la carne , benché non cessas­ se mai per amore di nascere ed essere nutrito nel fecondo petto dei suoi fedeli . Non solo i nomi di luogo mistici , dei quali è famosissimo il significato , ma anche lo stesso luogo di Efrata o Betlemme offrono una testimonianza a Cristo che na­ scerà lì . E giustamente quell ' uomo era vecchio , cioè maturo già nella scienza del­ la legge del popolo; ci ricorda che aveva otto figli , perché dopo la proclamazione del sabato e del vecchio testamento profetizzava la grazia del vangelo e la fede della risurrezione che sarebbe venuta attraverso Cristo » 75• lesse che parla a Davide è il popolo ebraico che parla al Signore che sareb­ be nato dal suo seme e lo manda a portare giovamento al popolo (i suoi fratelli) che era in un combattimento spirituale ( 1 7 , 1 7)16 . La pulenta (nella nostra tradu­ zione : grano tostato) è lo spirito contrito e l ' umiltà; le dieci forme di formaggio sono il decalogo ( 1 7 , 1 8) . L' armatura di Saul indosso a Davide significa che per il

74 Il significato dei nomi propri è quello che si trova in Girolamo , De nominibus hebraicis (PL 23 ,8 1 5 -904) e De situ et nominibus locorum hebraicorum (PL 23 ,903-976) . 75 Beda il Venerabile in PL 9 1 ,6 1 3 . 7 6 Nelle aggiunte a Niccolò d i Lira (t 1 349) lesse che manda Davide significa: « Deus pater fi­ lium suum mittens in mundum ut salvetur per ipsum » ; Bibliorum Sacrorum cum Glossa Ordinaria , Venezia 1 603 , vol . 2, col . 423 .

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Signore che si è incarnato furono usate le forme delle osservanze legali del popo­ lo giudaico , circoncidendolo l ' ottavo giorno , portandolo al tempio il tredicesimo , offrendo un sacrificio per lui , istruendolo di sabato e offrendo ogni anno l 'esem­ pio del sacrificio dell ' agnello pasquale e tutte le altre cose del genere , che a loro tempo furono salvifiche nel difendere il popolo (il corpo di Saul) contro ogni freccia nemica ( 1 7 ,38). La spada è la legge data per Mosè . Il vestito di Davide è l' opera della grazia e della verità che fu fatta per Gesù Cristo . Il suo corpo che è la Chiesa, appesantito dalle leggi delle cerimonie , non può bastare per affrontare la battaglia spirituale ( 1 7 ,39) . Il senso allegorico , morale e anagogico sono le tre parti di cui è fatta la fionda ( 1 7 ,40) . I cinque sassi sono i cinque libri di Mosè e quello con cui colpisce Golia è il Deuteronomio ( 1 7 ,49) . Una caratteristica di Beda è l ' assenza di una correlazione stabile fra perso­ naggi dell ' AT e del NT; egli tende a vedere il typos di Cristo in ogni personaggio importante dell ' AT che ne offre l ' occasione: Samuele , Saul e Davide sono tutti e tre typoi del Cristo77 • Usando il simbolismo etimologico , che Beda sfrutta con­ tinuamente , Saul è figura di Cristo , perché è della tribù di Beniamino , che signi­ fica figlio della destra, e la carità e la fede in lui riguarda solo quelli che appar­ tengono alla parte destra del regno78 ; inoltre , Saul è della stirpe di Metri, ovvero è atteso come la pioggia79 • Il confronto con il commento di Gregorio Magno mostra le due diverse preoccupazioni . La cattiva condotta dei figli di Samuele per Beda è il typos del comportamento degli scribi e dei farisei preposti da Dio sul suo popolo , i quali preferiscono le loro tradizioni e i loro delitti alla legge ; gli israeliti che chiedono un re sono i giudei che rifiutano Cristo . Per Gregorio , inve­ ce , i due figli di Samuele sono il simbolo dei capi della Chiesa che prevaricano nel loro ministero e la richiesta di un re è il desiderio di abbandonare lo spiritua­ le per passare sotto il dominio del mondo80 • b) Il Medioevo ecclesiastico . - Quando grazie alla rinascita carolingia si tor­ na a leggere e copiare i testi classici , si sviluppa una forma di commentario nuova in cui si inglobano citazioni estese di opere dei Padri della Chiesa, a differenza dei due secoli precedenti in cui si lavorava su materiali di seconda e terza mano , ripe­ tendo informazioni elementari estrapolate dal loro contesto originario . La patristi­ ca si era limitata al commento completo solo di alcuni libri , come quello dei Sal­ mi, i vangeli, Paolo e l ' Apocalisse . Tra 1 ' 8 1 1 e 1 ' 840 ci sono ben tre commenti completi di 1-IVRe: quelli di Claudio di Torino , di Rabano Mauro e di Angelomo di Luxeuil . Essi usano lo schema dei sensi della Scrittura: letterale , allegorico e

77 M. Simonetti , La tecnica esegetica di Beda nel Commentario a l Samuele , in Romanobar­ barica 8 ( 1 984- 1 985) 75 - 1 1 0 . 78 Riferimento a M t 25 ,34; è un procedimento tipico dell'esegesi allegorizzante accostare un passo biblico a un altro che ne richiama qualche termine o il contenuto . Il passo di Beda è in PL 9 1 ,564-565 . 79 Riferimento a l Sam 1 0 ,2 1 : hammatri collegato a matar, pioggia; Beda rimanda a Sal 1 43 ,6 e 72,6. 80 Beda è in PL 91 ,549C; Gregorio è in PL 7 1 ,235C .

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morale81 • Dopo questa stagione intensa di ricupero e raccolta di materiale i loro commentari sono abbreviati e rielaborati in funzione dei problemi della scuola: si mettono a confronto spiegazioni alternative e non si riporta per esteso il testo dei Padri della Chiesa, finché si arriverà a una sistematizzazione nella Glossa ordina­ ria all ' inizio del secolo XII82 . Poiché la regola benedettina prevedeva la lettura integrale delle Scritture , dall ' ottava di Pentecoste a tutta l 'estate si leggevano i quattro libri dei Re , come conferma un rituale del secolo XIV: « Dall 'ottava di Pen­ tecoste fino alle calende di agosto si leggono i libri dei Re e si canta Praeparate , perché così Saul e Davide e altri per la sua legge combatterono contro i filistei e Golia, così anche noi dopo Pentecoste , cioè dopo che abbiamo ricevuto il dono dello Spirito , nel battesimo , dobbiamo combattere contro i vizi e i demoni »83 . Un esempio di come il semplice nome di una moglie di Davide consenta una lettura spirituale è in Ruperto di Deutz (t 1 1 29) , il quale sviluppa un ' immagine messa in circolazione da Origene , secondo cui anche gli avversari possono affer­ mare cose ragionevoli : « Secondo la lettera , gli ebrei tramandano che Davide ab­ bia fatto questo riguardo a Maaca figlia di Tolomeo re di Gessur (2Sam 3 ,3), va­ le a dire che avendola catturata in battaglia la prese in moglie , tagliati capelli e unghie secondo questa legge (Dt 2 1 , 1 0- 1 4) : da essa generò Tamar e Assalonne . Inoltre , riguardo al senso mistico , l ' ecclesiastico deve fare così . La donna bella fra i prigionieri e i nemici è la Sacra Scrittura nei trattati degli eretici . Infatti , mol­ ti eretici o eresiarchi si sono seduti sulla cattedra di Mosè e anche nelle altezze apostoliche , e benché sulla divinità abbiano avuto idee sbagliate , tuttavia hanno detto molte cose utili sui costumi e sulla sottigliezza allegorica »84 . La tradizione dei quattro sensi della Scrittura prosegue ben oltre il Medioe­ vo , come si legge in un manuale del 1 7 1 1 : « Si possono esemplificare i quattro sensi di cui si parla in quell ' episodio di IRe 1 7 [ = l Sam 1 7 ] che in senso storico va inteso dell' uccisione di Golia con la propria spada dal giovane Davide . Alle­ goricamente significa Cristo che vince il diavolo con la stessa croce che quello aveva preparato per lui . Tropologicamente denota la guerra dei giusti contro il diavolo che tenta la carne : quando essa è dominata e frenata la testa [del diavolo] è tagliata, perché i suoi primi attacchi sono vinti e resi inefficaci . E anagogica­ mente implica la vittoria di Cristo nel giorno del giudizio , quando alla fine la morte nemica sarà distrutta »85 • Lo stesso manuale fa una sintesi della tradizione medievale riprendendo l ' interpretazione di Ugo da San Caro (t 1 263) , che si può confrontare con quella di Beda il Venerabile citata precedentemente :

81 Un esempio è l ' interpretazione di Rabano della ricerca delle asine ( l Sam 9,3): « Che Saul abbia cercato le asine di suo padre Kis che si erano perse ( . . . ) significa che i giudei seguendo la stol­ tezza del senso carnale , cercavano facendo errori la strada sbagliata degli stravizi di questo mondo: l ' asino infatti è un animale bruto e lussurioso >> (PL 109,37) . 82 PL 1 1 3- 1 1 4 . La parte dedicata a 1 -2Samuele è in PL 1 1 3 ,539-580. 8 3 Citato da J.M. Manly, Familia Goliae , in Modern Philology 5 ( 1 907) 20 1 -209 (206) . 84 PL 1 67 ,928 . Vedi il capitolo La "bella prigioniera " in H. De Lubac , Esegesi medievale, pp. 522-547 . 8 5 Josephus Maria de Turre , lnstitutiones ad Verbi Dei scripti intelligentiam, Paolo Monti , Par­ ma 1 7 1 1 , vol . 3 , p . 21 (tract. 3 , q . 2, art. 2, n. 5 ) .

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« Questo titolo [del Sal 143 secondo la Vulgata: David adversus Goliad] è preso dal libro I dei Re cap. 1 7 [= lSam 17] , dove si narra come Davide uccise Golia . Davide in figura rappresenta tutto il Cristo , cioè il capo e le membra, Golia de­ nota il diavolo , le armi di Saul sono i sacramenti della legge: circoncisione, sa­ crifici ecc . che gravavano sul popolo ebraico come le armi di Saul su Davide. Ma la legge per se stessa non era in grado di giustificare, né vivificare, in quan­ to prima del tempo non giovava; nel tempo della grazia, il capo Cristo fece de­ cadere quei sacramenti e le cinque pietre, cioè la stessa legge ovvero i cinque li­ bri di Mosè , li tolse dal fiume, cioè da quel popolo, che è significato dal fiume, perché sta scorrendo via: le pietre erano inutili , perché la legge fosse utile. Da­ vide prese la bisaccia del pastore, cioè la grazia senza la quale non poteva por­ tare a compimento la legge, perché la pienezza della legge è la carità che viene dallo Spirito Santo : questo è dunque il mettere le pietre nella bisaccia del pasto­ re: mescolare la grazia alla legge. Così tutto armato il Cristo avanza contro il su­ perbo, perché l ' unione vince il diavolo. Lo colpisce in fronte, cioè in quel posto lo uccide nel quale non aveva il segno di Cristo . Quindi , dopo averlo colpito e abbattuto , con la sua spada gli taglia la testa, perché quando i suoi grandi credo­ no - cioè quelli che egli aveva in mano e dei quali tormentava le anime - parla­ no contro di lui e così la sua testa è tagliata con la sua spada. Così , dunque, il giovane Davide ha prevalso sul superbo Golia che si pensava superiore, così Cristo uccide il superbo diavolo , cioè l ' umiltà (uccide) la superbia; infatti , Dio umilia per abbattere la superbia del diavolo . E affinché i superbi , che dis prezza­ no il seguire i santi umili , almeno desiderino imitare costui »86 . Nel Decretum Gratiani per difendere il potere dei vescovi dai loro accusato­ ri si portano tre esempi biblici: quando Maria sorella di Aronne rimproverò Mo­ sè per il matrimonio con una etiope, fu colpita dalla lebbra (Nm 1 2 , 1 . 1 0); Davi­ de ha dovuto fare penitenza per aver tagliato il mantello di Saul; il Signore ha abbattuto Uzza per aver raddrizzato l ' arca . Il mantello di Saul è l ' insegna della sua regalità e l ' arca inclinata è la compassione per i fedeli non sottomessi , di cui Uzza rimprovera i prelati , perché lui è nemico della misericordia. Il profeta Na­ tan ha potuto rimproverare Davide, perché era anche sac erdote, superiore a tutti per quanto riguarda le cose divine. Il senso letterale dell' adulterio di Davide s e­ guito dal matrimonio con B etsabea potrebbe giustificare la validità delle nozze tra una vedova e colui che ha predisposto l ' omicidio del marito; ma si tratta dell ' unione di Cristo (Davide) e della Chiesa (B etsabea) liberata dal diavolo (Uria) . Il fatto che Davide dopo il p eccato non sia stato degradato e addirittura ri­ ceva lo spirito della profezia giustifica la riabilitazione dei lapsi nella Chiesa. Il mantenimento del potere anche per i vescovi indegni è giustificato dali ' esempio di Saul e Davide. Per la dispensa dell ' età si guarda a Davide e Salomone, che so­ no stati unti nella loro adolescenza87 • 86 J.M. de Turre , lnstitutiones, vol . l , p. 450 (tract. l , q. 7 , art. 1 1 , n. 306) . 8 7 Tutti questi esempi sono riportati da G. Le Bras , Les Ecritures dans le Décret de

Gratien , in Zeitschrift Der Savigny-Stiftung fii r Rechtsgeschichte . Kanonistische Abteilung 27 ( 1 938) 47-80 .

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c) Il Medioevo laico . - Il libro di Samuele era conosciuto a livello popolare nel Medioevo . Accanto alla produzione scolastica dei maestri si diffonde per tut­ to il Medioevo un genere di testi comparso forse nel secolo VI d .C . , costituito da elenchi di domande noti come joca monachorum per verificare la memoria, del tipo: Chi cercando le asine trovò un regno? Chi parlò dopo la morte? Su quale montagna non pioverà per l ' eternità? Le risposte sono: Saul , Samuele e il monte Ghelboe (2Sam 1 ,2 1 )88 • Montes gelboe nec ros nec pluvia è una delle più famose antifone gregoriane . Un epigramma contro il vescovo Richard Marsh (t 1 226) , colpevole di estorsioni , dice : « Abimelek non ha riposo finché regna Saul , né una stabile pace finché non cade Doeg »89 • Lawrence of Durham (t 1 1 54) in Hypo­ gnosticon , un poema in cui dalla storia biblica arriva ai suoi tempi , amplifica spesso la narrazione biblica e si dilunga in una denunzia della brutta prigionia dell ' amore usando la storia di Amnon e Tamar90 • Il Medioevo vede il sorgere delle letterature volgari . In una predica in fran­ co-piemontese della fine del secolo XII il rapporto tra Davide e Barzillai (2Sam 1 9 ,32-40) è letto mettendo in luce negativa il ricco (Barzillai) , che nelle avversi­ tà finge di pentirsi e di fare l ' elemosina, ma non rinunzia al peccato per seguire Davide (Dio) a Gerusalemme . Il ricco fa il bene non per amore di Dio ma per ot­ tenere i beni del mondo9 1 • La letteratura goliardica deve il suo nome probabilmente a Golia o almeno venne poi collegata a Golia92 , che già i Padri avevano visto come nemico di Cri­ sto e che , deridendo le schiere d ' Israele , poteva a buon diritto rappresentare il pa­ trono delle satire e delle parodie medievali. San Bernardo scrive al papa Innocen­ za II accusando Abelardo e paragonandolo a Golia: « Procede Golia alto di corporatura , munito di quel suo famoso apparato bellico , mentre lo precede il suo scudiero Arnaldo da Brescia: squama unita a squama e non c ' è uno spiraglio in esse ( . . . ) . Stando , dunque , Golia assieme con il suo scudiero tra i due schieramen­ ti , grida contro le falangi d ' Israele , critica le schiere dei santi , senza dubbio più audace , in quanto sa che Davide non è presente »93 • Negli stessi anni il giovane Gossuin , che diventerà abate nell ' abbazia di Anchin , sfida Abelardo: « Presi con sé alcuni amici salì sul monte di San Genoveffa, per combattere in duello come Davide con Golia, il quale qui tuonava ai suoi uditori mirabili e inaudite senten­ ze , come schernendo falangi di veri sapienti » . Giunto nell ' aula dove sta inse­ gnando Abelardo , quando lo vede pensa che lui sia « un uomo guerriero dalla gio88 PL Supplementum 4 ,928 .93 6 . 89 Composto d a John d e Cella (t 1 2 14), citato in A.G. Rigg,

A History of Anglo-Latin Litera­ ture 1 066- 1422 , University, Cambridge 1 992, p. 227 . 90 Citato da A .G . Rigg , A History, p . 57 . 9 1 Citato da M. Zink , La prédication en langues vernaculaires, in P. Riché - G . Lobrichon (edd .), Le Moyen Age et la Bible , Bueauchesne , Paris 1 984, pp. 489-5 1 6 (5 1 1 ) . 92 Per l e attestazion i , vedi C . D u Cange , Glossarium mediae e t infimae latinitatis , Librairie des sciences et des arts , Paris 1 9 3 8 , t. 4, p. 85 . Sono state proposte varie etimologie : dal latino gula , dal nome del gigante Golia, da una radice protogermanica *galanigol, dal provenzale gualiar (inganna­ re) . Il problema principale è l ' autenticità della più antica attestazione , che si trova nel Concilio di Sens del 923 , dove sono condannati i « clerici ribaldi maxime qui vulgo dicuntur de familia Goliae » . 93 Bernardo di Chiaravalle, Epistola 1 89 (PL 1 82 ,355B ) .

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vinezza », il quale vedendo arrivare quel ragazzino lo disprezza « non molto meno di quanto il bastardo filisteo (disprezzò) il santo Davide » . Ma il ragazzino mette in difficoltà Abelardo e quando torna a casa gli studenti lo festeggiano , per­ ché ha umiliato « la torre della superbia »94 • In questo contesto si comprende co­ me mai la difesa di Abelardo sia intitolata Metamorphosis Goliae Episcopi. Così all ' inizio del secolo XIII i contemporanei descrivono la letteratura satirica in vo­ ga contro i papi: « Similmente nei nostri giorni c ' è un parassita di nome Golias famossissimo sia per golosità sia per libertinaggio , il quale potrebbe meglio esse­ re chiamato Gulias , perché si dà completamente alla gula e alla sbornia. È abba­ stanza ben istruito , ma un po' incivile e non formato da buoni insegnamenti; mol­ te volte ha vomitato fuori molte canzoni popolari , in metro e rima, per fare satira sul papa e sulla curia romana senza vergogna o prudenza »95 • Nella Cena Cypriani sono invitati al banchetto di nozze i personaggi della Bibbia, che sono descritti in riferimento a un particolare che li contraddistingue : Davide su un monticello e Assalonne nelle fronde; Davide indossa una veste fat­ ta di nervi; Abramo porta un vitello e Assalonne lo appende ; alla distribuzione del cibo Assalonne riceve le cervella e Davide suona la cetra. Durante la cena avvie­ ne un furto e fra quelli che puniscono il colpevole c ' è Davide con il sasso .

d) Dal Medioevo politico al Rinascimento . - Negli Specula principis medie­ vali e nelle cerimonie regali il modello evocato è Davide . Il primo a citarlo è l ' im­ peratore d' Oriente Marciano acclamato come nuovo Davide al concilio di Calce­ donia nel 45 1 96 . Non si sa quando il modello di Saul e Davide fu ripreso nell ' alto Medioevo latino: le più antiche incoronazioni datate sono quelle dei re visigoti alla fine del secolo VII e dei re irlandesi97 • Il papa Stefano II si rivolge a Pipino « christianissime victor » ricordando che Dio « ha suscitato nei nostri giorni un fortissimo liberatore . Come altro potrei chiamarti se non un nuovo Mo­ sè e proclamare un risplendente Davide re »98 . Alcuino di York scrive una tren­ tina di lettere a Carlo Magno chiamandolo sempre Davide99 e, anche quando scrive ad altri , lo nomina come Davide . Inoltre , gli dedica un carme in cui lo chia94 Ex vita B. Gosvini Aquicinctensis abbatis l. l , in Recueil des historiens des Gaules et de la France , Imprimerie Impériale , Paris 1 806, t . 1 4 , p . 443 . 95 Giraldus Cambrensis ( 1 1 46- 1 223) , Speculum Ecclesiae , dist. 4, cap . 1 5 , in Id . , Opera (Re­ rum Britannicarum Medii Aevi Scriptores) , London 1 87 3 , vol . 4, pp. 29 1 -292 . Un altro testo molto noto della letteratura goliardica è la Confessio Goliae. Golia compare due volte nella genealogia di Pantagruele: F. Rabelais, Gargantua e Pantagruele , libro 2, cap . l . 96 J . Le Goff, San Luigi (Bibl ioteca di cultura storica 2 1 5 ) , Einaudi , Torino 1 996, p . 3 1 6 (sen­ za indicazione della fonte) . 97 S. Bertelli , The King 's Body, p. 24 . 9 8 Epistola 6 (PL 89 , 1 008C): « Qui d enim aliud quam novum te dixerim Moysem et praefulgi­ dum asseram David regem? » . 99 Citiamo l ' indirizzo delle lettere 1 29 . 1 3 1 . 1 3 3 . 1 34, in Epistulae (PL 1 00 , 1 39-5 1 2) : « Domino desiderantissimo et omni honore dignissimo Davi d patri patriae >> ; « Domino desiderantissimo meri­ toque amabili Davi d regi >> ; « Gloria et laus Deo omnipotenti pro salute et prosperitate vestra, dulcis­ sime mi David >> ; « Domino piissimo David regi >> . Per l ' uso della Scrittura nella politica carol ingia, vedi P. Riché , La Bible et la vie politique dans le haut Moyen Age , in P. Riché - G . Lobrichon (ed d.) , Le Moyen Age et la Bible , pp. 385-400 .

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ma Davide dall ' inizio alla fine 100 . Amalario di Metz rivolgendosi a Ludovico il Pio esclama: « Divo Ludovico vita! Novo David perennitas! » 1 0 1 • L' ideologia re­ gale dei Capetingi espressa in termini biblici spiega come mai l ' impresa delle crociate per liberare la Terra Santa ebbe molta risonanza in Francia e come mai i franchi ebbero un ruolo dominante in questa impresa 102 • Il re diventa addirittura vicario di Dio per un tale Cathwulf, che così scrive a Carlo Magno : « O mio re , ricordati sempre di Dio tuo re con timore e amore , per­ ché tu sei al posto di lui (in vice illius) a custodire e governare tutte le sue mem­ bra e nel rendere ragione nel giorno del giudizio anche per te . E il vescovo sta al secondo posto: è solo al posto di Cristo (in vice Christo) » 103 • Wipone di Borgo­ gna nella sua biografia di Corrado II il S alico riporta la predica che il vescovo di Magonza fece in occasione dell ' incoronazione del re nel 1 024 , che si basa sul principio « omnis potestas a Deo » (vedi Rm 1 3 , 1 ) : « Il Signore che ti ha scelto af­ finché tu fossi re sul suo popolo , lui stesso ti ha voluto prima mettere alla prova e dopo regnare ( . . . ) . Così Dio ha tentato Abramo suo servo e dopo averlo tentato lo ha glorificato . Così ha permesso che il suo servo Davide subisse l ' ira del re Saul , la persecuzione , le ingiurie , le tane del deserto , la fuga, l ' esilio , il quale poi fece re gloriosissimo in Israele . Beato chi soffre la tentazione , perché costui rice­ verà la corona ( . . . ) . Sei giunto alla massima dignità: sei vicario di Cristo » 104 • Prima che Innocenza III applichi a sé il titolo di vicario di Cristo105 sarà ne­ cessario lo scontro con l ' impero che inizia con la riforma gregoriana106 • Ma an­ che se escono sconfitti dalla lotta per le investiture , gli imperatori amano ancora sentirsi vicari di Cristo . In una lettera del 1 239 alla sua città natale di Jesi , Fede­ rico II di Svevia chiama Jesi « la nostra Betlemme » e prosegue con un' allusione al Vangelo di Matteo 2 ,6 (Mi 5 , 1 ) : « Perciò tu , Betlemme città delle Marche non sei piccola fra le principali della nostra stirpe . Da te , infatti , è uscito un capo , principe dell ' impero romano , che reggerà e proteggerà il tuo popolo e non per­ metterà più che sia sottoposta a mani straniere » 107 • La sottomissione di Saul a Sa-

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Carmina 232 (PL 10 l ,7 83-784) .

1 0 1 Nella prefazione al De ecclesiasticis officiis (PL 1 0 5 ,988). 102 D.H. Weiss, Biblica! History and Medieval Historiography:

Rationalizing Strategies in Crusader Art, in Modern Language Notes 1 08 ( 1 993) 7 1 0-737 . Davide è il re per eccellenza, al pun­ to che è usato per identificare re leggendari , come quello di cui parla la Relazio de Davide che cir­ colava in Europa nel secolo XIII: J. Richard , L'Extréme-Orient légendaire au Moyen Age: Roi Da­ vid et Prétre Jean, in Anna/es d'Ethiopie 2 ( 1 957) 225-244 . 1 03 Monumenta Germaniae Historica, Epistolae , Weidemann, Berlin 1 895 , t. 4, p. 503 . Anche gli omayyadi di Spagna si attribuirono il titolo di ljqlifat Allah, luogotenente di Dio, mentre per la tradi­ zione il califfo è luogotenente del profeta: balifat rasai Allah; vedi khalifa in El 4 ( 1 978) 970-985 . 104 Monumenta Germaniae Historica, Scriptorum , Impensis Bibliopolii Aulici Hahniani , Han­ nover 1 854, t . l l , p . 260 . 10 5 PL 2 1 4 ,423A .462D .487 A .726B . La giustificazione del titolo è esposta nella Epistola 2 1 9 al patriarca di Costantinopoli (PL 2 1 4 ,758-765 ) . 106 J. Funkenstein , Samuel und Saul i n der Staatslehre des Mittelalters , i n Archiv fo r Rechts­ und Sozialphilosophie 40 ( 1 952) 1 29- 140 , ritiene che il rapporto tra Samuele e Saul fornisca il mo­ dello a Gregorio VII . 1 07 Monumenta Germaniae Historica, Legum Sectio IV. Constitutiones et acta publica impera­ forum et regum, Impensis Bibliopolii Hahniani , Hannover 1 896, t. 2, p. 304 . Il paragone con Betlem-

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muele e di Davide a Natan diventa la dimostrazione che i re sono sottoposti al po­ tere del sacerdozio , per cui « qualsiasi sacerdote , anche dell ' ultimo grado del sacro ordine , è più degno di qualunque re » 108 . Egidio Romano su queste basi so­ stiene il regime teocratico , ma Dante ribatte che Samuele non agì come vicario di Dio , ma come legato speciale e nunzio investito di un preciso mandato . Il vicario ha una giurisdizione entro i cui limiti può agire indipendentemente dal suo signo­ re , invece il nunzio agisce entro i limiti della volontà di chi lo manda109 • Dante h a una buona conoscenza delle vicende del libro d i Samuele . Nel 1 3 1 1 scrive a Enrico VII di Lussemburgo invitandolo a scendere in Italia: « Gli eminen­ ti consigli del santissimo re gli impediscano che di nuovo prorompa aspramente il giudizio celeste di Samuele: "Forse non è che quando eri piccolo agli occhi tuoi sei stato fatto capo nelle tribù d ' Israele e il Signore ti ha unto come re su Israele e Dio ti ha inviato e ha detto: Va' e uccidi i peccatori di Amalek?" . Infatti , tu sei stato con­ sacrato re perché colpisca Amalek e non risparmi Agag e vendichi Colui che ti ha mandato sul popolo brutale e sulla sua prematura baldoria; come proclama il signi­ ficato di Amalek e Agag ( . . . ) . Su dunque rompi gli indugi , nuova prole di lesse ( . . . ) , abbatti questo Golia con la fionda della tua sapienza e con il sasso della tu a poten­ za; poiché al suo tramonto la notte e l' ombra della paura avvolgeranno l 'accampa­ mento dei filistei: i filistei fuggiranno e Israele sarà liberato » 1 10 • Sulla roccia della prima cornice del Purgatorio fra gli esempi d i umiltà è scolpita la scena di Davide che canta davanti all ' arca, mentre Micol è alla fine­ stra « dispettosa e trista » 1 1 1 • Al contrario di Davide , esempio di umiltà, Saul è collocato fra gli esempi di superbia, dal momento che aveva agito contro la vo­ lontà di Dio comunicatagli da Samuele , ma nello stesso tempo la sua morte pre­ figura la passione di Cristo e le montagne di Ghelboe rappresentano i cuori super­ bi dei giudei , che respingono il messaggio di Cristo e sui quali non scende la pioggia della divina grazia: « O Saùl , come su la propria spada l qui vi parevi mor­ to in Gelboè , l che poi non sentì pioggia né rugiada! » 1 1 2 • L a descrizione d i Man­ fredi: « Biondo era e bello e di gentile aspetto » 1 1 3 è una chiara allusione a Davi­ de e serve per inviare un messaggio politico: Manfredi non era l' erede al trono , ma il paragone con l ' unzione di Davide legittima le sue pretese al regno . me è ancora più evidente se è vera la leggenda che Federico II nacque il 26 dicembre in piazza sot­ to una tenda. 108 Onorio di Autun (t 1 1 54) , Summa gloria , in Monumenta Germaniae Historica, Libelli de lite imperatorum et pontificum saeculis XI. et XII. , Impensis Bibliopolii Hahniani, Hannover 1 897 , t. 3 , p . 73 . 109 Dante , De monarchia 3 ,6 . 1 1 0 Dante , Epistole 1; la citazione di 1 S am 1 5 , 1 7- 1 8 è secondo la Vulgata con due varianti: in regem al posto di regem , e Deus al posto di Dominus . 1 1 1 Dante , Purgatorio 1 0 , 55-69; i l trasporto dell' arca è nuovamente accennato i n Paradiso 20 , 37-42 , dove Davide è « il cantar de lo Spirito Santo » , pupilla dell ' occhio dell ' aquila che rappresen­ ta l ' impero universale . Samuele è messo accanto a Mosè in Paradiso 4, 29; Achitofèl e Absalone so­ no citati in Inferno 28 , 1 3 8 ; a Betsabea si allude in Paradiso 27 , 1 1 ; Davide è citato anche in Inferno 4 ,5 8 , Paradiso 25 ,72. 1 1 2 Dante, Purgatorio 1 2 ,40-42. L' interpretazione cristologica è mostrata da E. Auerbach, Saul 's Pride (Purg. XII. 40-42), in Modern Language Notes 64/4 ( 1 949) 267-269 , che rimanda a PL 75 ,636. 1 1 3 Purgatorio 3 , 1 07 , una citazione di 1 Sam 1 6 , 1 2 .

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Dante non fu il primo a usare questo argomento per giustificare un cambio di dinastia. Lo ricorda l ' arcivescovo di Londra a Giovanni senza Terra, prima della sua incoronazione nel 1 1 99 : « Voi sapete per bene che nessuno senza ragio­ ne può succedere a un altro nel regno se non unanimemente eletto da tutto il re­ gno , dopo aver invocato la grazia dello Spirito , e prescelto secondo la superiori­ tà dei suoi costumi , secondo l ' esempio e a somiglianza di Saul primo re unto che il Signore mise a capo del suo popolo: non figlio di re né nato da una stirpe rega­ le; allo stesso modo dopo di lui (mise) Davide figlio di Semey ; con Saul perché era risoluto e adatto alla dignità regale , con Davide perché era santo e umile » 1 14 • L a vicenda d i Saul è richiamata nella scomunica dell ' imperatore Federico II di Svevia, come scrive Innocenza III nel 1 2 1 1 ai principi tedeschi: « Infatti , Dio , che conosceva tutte le cose prima che fossero , fece sì che Saul , alto di statura, di­ ventasse re , il quale egli stesso poi lo rinnegò per le sue stesse colpe e lo sostituì con un uomo pio più giovane , che ottenne e tenne il regno: questa cosa è .figura del tempo presente » 1 15 • A sua volta, quando nel 1 237 Federico depone il figlio Enrico e lo sostituisce con Corrado come rex Romanorum, egli paragona la sosti­ tuzione a quella di Davide nei confronti di SauP 16 • Accanto alla lotta per le investiture c ' è il problema del tirannicidio . Giovanni di Salisbury scrive che il libro di Samuele testimonia che i tiranni vennero elevati al potere sul popolo di Dio dalle colpe dei sacerdoti e così « fu eletto Saul , dotato di quei diritti regali di cui già s ' è detto: egli poteva prendere i figli di Israele per fame suoi cocchieri , le figlie per fame panificatrici e cuoche , le terre e i poderi per distri­ buirli a piacere fra i suoi servi e per opprimere l ' intero popolo con il giogo della schiavitù . Nonostante ciò , egli fu chiamato Christus Domini [l ' unto del Signore] e non perse gli onori regali quando si comportò da tiranno: Dio , infatti , lo fece teme­ re e venerare da tutti come Suo ministro e Sua immagine » 1 17 • Il re deve essere alfa­ betizzato e tutti i giorni della sua vita deve leggere , perché se un giorno non legges­ se la Legge quello non sarebbe un giorno della sua vita, ma della sua morte . Per questo deve essere assistito da Natan profeta e da Sadoq sacerdote1 1 8 • Giovanni au­ torizza il tirannicidio (« qui acceperint gladium gladio peribunt » , Mt 26 ,52) , ma sembra suggerire di affidarsi alla misericordia divina, perché è un problema tra Dio e il suo luogotenente . La discussione sul tirannicidio diventerà di attualità a caval­ lo tra i secoli XVI e XVII nelle cosiddette teorie monarcomache e nel dibattito sui diritti del re e sull ' obbedienza dei sudditi 1 19 •

1 1 4 Matthew Paris ( t 1 259) , Chronica majora (Rerum Britannicarum Medii Aevi Scriptores) , London 1 874, vol . 2 , pp. 454-455 . Sembra ci sia una confusione tra lesse e Shimei. 1 1 5 J .F. Bohmer, Acta Imperii selecta , Wagner 'schen Universitiits-B uchhandlung, Innsbruck, 1 870 , p . 63 1 (n. 92 1 ) . 1 16

Monumenta Germaniae Historica, Legum sectio IV. Constitutiones et acta publica impera­ forum et regum, Impensis B ibliopolii Hahniani, Hannover 1 896, t. 2, p. 44 1 . 1 1 7 Giovanni di Salisbury, Policraticus 8 , 1 8 (PL 1 99 ,785). 1 1 8 Giovanni di Salisbury, Policraticus 4,6 (PL 199,524D) , commenta il noto adagio rex illittera­ tus quasi asinus coronatus. Si veda la leggenda giudaica sulla morte di Davide (Sabbat 30b) , a p. 6 1 7 . 1 1 9 H .-D . Metzger, David und Saul i n Staats- und Widerstandslehren der Friihen Neuzeit, i n W. Dietrich - H. Herkommer (edd .), Konig David, pp . 437-484 .

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Machiavelli cita le armi di Saul indossate da Davide per combattere Golia come un esempio per il principe di servirsi di un esercito proprio , perché « l ' arme d' altri , o le ti caggiono di dosso o le ti pesano e le ti stringano » 120 . Davide è mes­ so accanto a Filippo di Macedonia per mostrare che « uno principe nuovo , in una città o provincia presa da lui , debbe fare ogni cosa nuova » ; infatti , Davide fece i ricchi poveri e i poveri ricchi (citazione di Le 1 ,53) come « crudelissimi e nimici d' ogni vivere non solamente cristiano ma umano » 121 • I riformatori da Lutero in poi si identificano con Davide , anche loro minac­ ciati dai nemici , ma membri della vera Chiesa122 . La regina di Navarra, Marghe­ rita d' Angoulème , manda a suo fratello , il re di Francia Francesco I , un ' imma­ gine di Davide con un poema implicitamente protestante , il quale sottolinea come il giovane pastore avesse rifiutato l ' armatura della difesa umana, ovvero le opere , per basarsi sulla fede (sola fides) e la fionda . A sua volta , il fratello , più ortodosso , le invia in risposta un' immagine di santa Caterina per aiutarla in vi­ sta dell ' imminente parto e per frenarla nel suo slancio verso il protestantesi­ mo 123 . Enrico VIII si presenta come il re Davide124 e fonda nella B ibbia la sua su­ premazia anche sul clero . Sul frontespizio della Bibbia inglese del 1 5 39 il re compare in trono nella posizione di Cristo giudice , al di sotto di Dio , dal quale parte un cartiglio che dice : « Ho trovato un uomo secondo il mio cuore che fac­ cia ogni mio volere » (vedi 1 Sam 1 3 , 1 4) . Mentre il parlamento inglese difende l ' assoluto potere del re , il cardinale Reginald Pole difende il diritto di ribellarsi contro un re che calpesta i diritti dei sudditil25 . In un classico del pensiero liber­ tario come il Discorso sulla servitù volontaria di Etienne de La Boétie , fra gli innumerevoli esempi di tiranni e di ribellione ai tiranni dell ' antichità classica si trova solo un riferimento a Israele: il giovane Etienne si stupisce e si stizzisce 1 2 0 Niccolò Machiavelli, Il principe 1 3 . 1 2 1 Niccolò Machiavelli, Discorsi sulla prima deca di 1 22 S . Kipfer, Der bedrohte David: Eine exegetische

Tito Livio l ,26 . und rezeptionsgeschichtliche Studie zu l Sam 16 - l Kon 2 (Studies of the Bible and Its Reception), Walter de Gruyter, Berlin-Boston 20 1 5 , p . 324. N .L. DeLapp, The Reformed David(s) and the Question of Resistance to Tyranny: Reading the Bible in the 1 6th and 1 7th Centuries (LHBOTS 60 1 ) , T. & T. Clark , London - New York 20 1 4 , mette a confronto l a posizione d i Calvino con quella d i Beza: per il primo Davide è il governatore ideale che si preoccupa del benessere del popolo , è un modello di pazienza nella persecuzione e di non resistenza politica; per il secondo è un esempio di resistenza contro governatori ingiusti . Per il calvinista Andrew Willet ( 1 5 62- 1 62 1 ) Davide è un re modello che , come Giacomo I d ' Inghilterra e VI di Scozia, unificò le due corone. 1 2 3 Episodio riportato da A.L. Prescott, The 2011 Josephine Waters Bennett Lecture: From the Sheephook to the Scepter: The Ambiguities of David's Rise to the Throne , in Renaissance Quarterly 65 (20 1 2) 1 -30 (8), il quale ricorda che , nelle sculture degli stalli del coro della cattedrale di Auch , Davide è rappresentato con le sembianze di Francesco I ( 1 494- 1 547) . 1 2 4 A.A. Gaza! , Scripture and Royal Supremacy in Tudor England: The Use oj O/d Testament Historical Narrative , The Edwin Mellen , Lewistone-Queenston-Lampeter 20 1 3 , pp. 2 1 -84 (cap . 2: Biblica/ Theology oj the Royal Supremacy: Henry VIII as King David) . Il re Giacomo I fonda la sua dottrina del diritto divino dei re su ! Sam 8 ,9-20 : B . Bourdin, lsraélisme et christianisme au temps des Réformes: Les conditions théologico-politiques de l 'autonomie moderne . Un cas topique: l 'in­ terprétation royaliste du ]" Livre de Samuel (8, 9-20) , in RB 1 24 (20 1 7) 57-70 . 1 2 5 Reginald Pole ( 1 500- 1 55 8 ) , De ecclesiasticae unitatis defensione 1 5 36, citato da S. Bertel­ li, The King 's Body, p. 25 5 .

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Parte terza . ll messaggio teologico

davanti alla scelta degli israeliti , che senza alcuna costrizione o necessità, si so­ no creati un tiranno 126 . I n un' epoca i n cui s i diventa re per eredità i l caso di Davide , che d a pastore diventa re , potrebbe essere destabilizzante , perciò si preferisce vedere in Davide un esempio di costanza oppure un esempio di come il potere non debba basarsi sull 'esercito , ma sull' aiuto di Dio . Il Rinascimento si forma sull 'eredità greca e romana e ha un approccio alla politica decisamente profano, mentre bisogna aspettare il Seicento , nel pieno fervore della riforma religiosa, affinché la teolo­ gia politica ritorni a occupare un posto nella vita intellettuale europea . A metà Seicento si abbandona la teoria aristotelica delle varie forme di governo corrette (monarchia, aristocrazia e politìa) cui corrispondono quelle degenerate , ma si cri­ tica la monarchia richiamandosi alla richiesta del re fatta dal popolo , perché sa­ rebbe un peccato di idolatria ( l Sam 8) 127 •

4.

Dal testo alla sua rappresentazione: letteratura, arte, musica

Con l ' affermarsi dell ' autonomia dell' arte , dal Rinascimento in poi , iniziano due percorsi autonomi nella storia dell 'interpretazione : da una parte , con il ritor­ no alla Scrittura inizia un metodo di lettura critico e storico che prosegue fino al presente ; dall ' altra, con la rinascita delle arti , in particolare del teatro , i personag­ gi del libro di Samuele diventano un soggetto privilegiato delle varie forme del­ la produzione artistica fino ai nostri giorni . Prima di riprendere la storia dell ' in­ terpretazione teologica e storica, possiamo aprire una parentesi sugli effetti della lettura del libro in mano agli artisti 128 • 1 26 Estienne de la Boétie ( 1 530- 1 563), De la servitude volontaire ou Le contr 'un, Daubréee et Cailleux, Paris 1 8 35 , p. 87; questa edizione ha la prefazione di F. de Lamennai s . Si tratta di un tema diffuso nelle satire asinine ; ad esempio , Daniel Heinsius ( 1 580- 1 655), Laus asini. In qua, praeter

eius animalis laudes ac naturae propriae, cum Politica non pauca, tum nonnulla alia diversae eru­ ditionis, asperguntur, Ex Officina Elzeviriana, Leiden 1 628 , p. 54, scrive: >: R. Barthes, Miti d'oggi (Gli struzzi 50) , Einaudi , Torino 1 974, p. 234 . Lo stesso scriveva già A . Manzoni, Pro­ messi sposi 20 , quando parlava dell ' istruzione a Pavia del cardinale Federigo , che combatté contro « que ' prudenti che s ' adombrano delle virtù come de' vizi , predicano sempre che la perfezione sta nel mezzo; e il mezzo lo fissan giusto in quel punto dov 'essi sono arrivati , e ci stanno comodi >> . 23 1 O . Ilany, From Divine Commandment to Politica! Act. The Eighteenth-Century Polemic on the Extermination ofthe Canaanites, in Journal ofthe History of /deas 73 (20 1 2) 437-46 1 . J.G. Mc­ Conville , God and Earthly Power: An Old Testament Politica! Theology, Genesis - Kings (LHBOTS 454) , T. & T. Clark , London 2006, p. 1 5 , riporta molti esempi di uso politico della Bibbia: i puritani americani applicano la teologia deuteronomica dell' elezione al loro progetto politico; O. Cromwell interpreta la propria lotta come vittorie di Israele su Canaan ; il Deuteronomio influisce sull' apar­ theid; la politica americana adotta temi biblici . Anche J.J. Collins, The Zeal of Phinehas: the Bible and the Legitimation of Violence , in JBL 1 22 (2003) 3-2 1 , rileva il pericolo di giustificare le proprie certezze ricorrendo alla Bibbia, come è capitato in molti comportamenti violenti nella storia dell ' Oc­ cidente , ad esempio , la rivoluzione puritana in Inghilterra e l ' eliminazione degli indiani americani.

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Parte terza . Il messaggio teologico

passaggio tra Settecento e Ottocento nel cambiamento di significato e di uso della ragione. Di solito si presenta l' esegesi storico-critica come un' esegesi razionali­ stica, ma la ragione degli illuministi era una ragione critica della società, delle tra­ dizioni , delle superstizioni , invece per i romantici e gli idealisti la ragione è giusti­ ficatrice della realtà232 • L' esegesi si presenta come la nottola di Minerva hegeliana: compare alla fine e giustifica tutto il divenire storico233 • I n questo nuovo clima culturale gioca u n ruolo rilevante il concetto d i origi­ nario (in tedesco Ur-) . J .G . Fichte afferma la superiorità del popolo tedesco che è un popolo originario ( Urvolk) che ha conservato la lingua originaria ( Urspra­ che) . La linguistica indoeuropea cerca l ' origine delle parole e August Schleicher compone addirittura una favola nella Ursprache indoeuropea; i fratelli Grimrn raccolgono le fiabe e le saghe tedesche ; si spiegano gli usi cristiani sulla base di precedenti pagani; gli esegeti cercano le fonti originarie dell' AT234 • L' esperienza del presente aiuta a ricostruire il passato , per cui il momento più importante del­ la storia di Israele è il passaggio dalla confederazione (Bund) tribale alla monar­ chia e all ' impero (Reich) davidico-salomonico , che unifica il Nord e il Sud235 • Il nazionalismo e l ' imperialismo ottocentesco hanno visto in Davide e Salomone grandi statisti perché creano un impero , ma la decolonizzazione oggi ha messo in luce l ' altra faccia della medaglia.

b) L'equivoco delle fonti . - Lasciando da parte i testi che sono prodotti di fantasia o di pura invenzione , un lettore può avere davanti sia un testo in cui l ' au­ tore nomina espressamente fonti o documenti , sia un testo in cui non si citano 232 Johann Davi d Michaelis ( 1 7 1 7 - 1 79 1 ) , Mosaisches Recht: Erster Theil, Johann Gottlieb Garbe , Frankfurt am Mayn 1 770, § 28 , p. 1 2 1 , « Alles was geschiehet ist recht >> : tutto ciò che acca­ de è giusto . 2 33 L'identità tra razionale e reale spiega come certe ricostruzioni a tavolino (story) fatte neli 'Ottocento siano finite in libri di storia (history) . Va ricordato quello che scriveva T. Hobbes, Le­ viathan , London 1 65 1 , p . 20 1 (parte 3, cap . 33): « Chi furono gli autori originali di diversi libri del­ la Sacra Scrittura non è reso evidente né da una sufficiente testimonianza di altre storie, che è la so­ la prova in materia di fatto , né da un qualsiasi argomento di ragione naturale, perché la ragione serve solo a convincere della verità, non di un fatto , ma dell' effetto >> . 2 34 Questa ricerca dell' originario si manifesta anche nell' ossessione per l ' archetipo all ' origine di una tradizione manoscritta fatta di codici « contaminati >> ; le varianti sono marginalizzate , in fon­ do alla pagina, distinte con una riga dal testo originale: l ' apparato critico è un ospedale psichiatrico che raccoglie errori , alterazioni , lapsus . Questo distanziamento dal diverso e dagli altri rientra nel processo di civilizzazione (N . Elias , Il processo della civilizzazione , Il Mulino, Bologna 1 983), e si sposa con la tipica ossessione dell'Ottocento per l ' igiene (A. Corbin, Storia sociale degli odori, B ru­ no Mondadori , Milano 2005) . 235 L'esperienza politica dell'unificazione tedesca d a confederazione (Bund) a Reich , potrebbe aver influito sull 'esegesi tedesca, così come il concetto di alleanza (Bund- ricorre come primo ele­ mento nella terminologia politica e amministrativa tedesca dall' Ottocento a oggi). Secondo S . Wiesgickl , Das Alte Testament als deutsche Kolonie: Die Neuerfindung des Alten Testaments um 1800 (B WANT 2 1 4) , Kohlhammer, Stuttgart 20 I O , p. 229 , il discorso sull ' Oriente avrebbe contribui­ to a costruire l ' identità nazionale tedesca. H. Lehmann, The Germans as a Chosen People . Old Tes­ tament Themes in German Nationalism , in German Studies Review 14 ( 1 99 1 ) 26 1 -27 3 , mostra co­ me il tema del popolo eletto sia servito a molte nazioni occidentali per scopi politici . Forse anche l ' enfasi sulla riforma di Giosia e sulla riscoperta del libro (del Deuteronomio?) è funzionale all ' apo­ logia della Sola Scriptura .

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fonti , dove però il lettore sa che l ' autore si è servito di documenti , perché essi esi­ stono al di fuori di quel testo . Il primo caso richiede una certa prudenza, in quan­ to può trattarsi dell 'espediente letterario del manoscritto ritrovato: il « dilavato e graffiato autografo » che Manzoni diceva di trascrivere; però , le gride manzonia­ ne esistono come oggetti fisici . Nel secondo caso si sa che un autore si è servito di fonti precedenti in quanto queste fonti esistono fisicamente , anche se egli non le nomina. In conclusione , è equivoco affermare che il libro di Samuele usi come fonte una « storia della successione » , giacché questa non esiste se non nel libro di Samuele (lo stesso si può dire di altre fonti : yahwista, sacerdotale , deuterono­ mista e altro) . Ricostruire queste fonti solo avendo a disposizione il testo finale è un ' impresa impossibile : Chi potrebbe ricostruire il Fermo e Lucia e la ventisetta­ na avendo a disposizione solo la quarantana dei Promessi sposi?236 •

c) Il rifiuto del patto narrativo . - La presenza di racconti che sono ripetuti due volte , i cosiddetti doppioni , è stata forse la caratteristica del testo biblico che più ha influito sullo sviluppo della metodologia esegetica. Definire doppione un episodio suppone l ' ipotesi che un autore non ripeta mai due volte una stessa cosa237 • Incoe­ renze e contraddizioni in un testo sono considerate segni di interventi redazionali e , quindi , sono distribuite fra fonti diverse; però , l a percezione d i queste stonature in un testo suppone una teoria sull 'uniformità e sulla coerenza che è tipica dell 'uomo tipografico238 • Il fatto che , da una parte , i tentativi di ricostruzione della storia di un 2 36 Affermare l ' esistenza di fonti o di una mano deuteronomistica nei libri storici è una tauto­ logia: la mano del deuteronomista è stata identificata in una serie di elementi ricorrenti nei libri sto­ rici , per cui si finisce , in un secondo momento, col riconoscere come prova ciò che era stato usato , in un primo momento , per costruire la teoria. Forse c ' è un motivo ideologico nella ricerca delle fon­ ti, perché chi ricostruisce più fonti da un unico testo può moltiplicare le testimonianze e creare l ' il­ lus ione di avere molte prove storiche . 237 L'ipotesi esclude, ad esempio , autori che si dedicano alla produzione musicale, dove la ripe­ tizione e la variazione di un tema costituisce un elemento strutturale , e anche quelli che lavorano con strutture modulari , come in architettura. Inoltre, l ' ipotesi non tiene conto dei fenomeni di ridondanza, necessari per il controllo della comunicazione , come nel caso del parallelismo nei testi poetici: un te­ sto non vocalizzato potrebbe essere interpretato in modi diversi, perciò la ripetizione con variazione funge da controllo del significato . M. Stemberg , The Bible 's Art of Persuasion: ldeology, Rhetoric, and Poetics in Saul 's Fall, in HUCA 54 ( 1 983) 45-82, ritiene che i doppioni siano stratagemmi reto­ rici usati dal narratore per distribuire sotto diverse sfaccettature un personaggio o un evento proble­ matico, senza dover perentoriamente esporre un giudizio diretto , che potrebbe produrre una certa re­ sistenza da parte del lettore . Il narratore lascia al lettore di trarre da sé il proprio giudizio , riempiendo i buchi narrativi, ricostruendo da sé le motivazioni e i processi psicologici degli attori . 238 Nella linguistica degli anni Settanta del Novecento la coerenza era considerata una qualità inerente al testo e ritenuta sinonimo di coesione; ma la psicologia ha mostrato che la coerenza è qual­ cosa che il lettore crea in dialogo con il testo: M .Z. Brettler, The Coherence of Ancient Texts, in J. Stackert - B .N. Porter - D .P. Wright (edd .), Gazing on the Deep: Ancient Near Eastern and Other Studies in honor of Tzvi Abusch , CDL, Bethesda MD 20 1 0 , pp. 4 1 1 -4 1 9 . Parlando degli idola della mente umana (oggi sarebbero chiamati biases cognitivi) Francesco B acone , lnstauratio magna , Ioannem B illium, London 1 620 , p. 59, scrive: « L' intelletto umano , per sua propria natura, suppone facilmente nelle cose un ordine e una regolarità maggiori di quelli che riscontra e, benché in natura ci siano molti fatti unici e sia piena di cose dissimili, tuttavia costruisce parallelismi , corrisponden­ ze e relazioni che non esistono » (Novum organum li b. l , aforisma 45) . Il metodo della critica delle forme suppone come meccanismo di produzione di un testo quelle che sono le regole della percezio­ ne, descritte dalla psicologia della forma (Gestaltspsychologie) .

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testo giungano a risultati diversi e che , dall ' altra, le letture narrative o canoniche in­ terpretino in vari modi il testo così come è giunto a noi , mostra l'esistenza di logi­ che diverse . L'esegesi storico-critica rifiuta il patto narrativo o patto comunicativo , ovvero quel tacito accordo « per cui il lettore compie una parziale e momentanea sospensione delle facoltà critiche e accetta come se fosse vera una storia che sa in larga e diversa misura una storia fittizia »239 • Sulla base degli elementi fomiti da un testo , il lettore si ricostruisce un mondo x in cui abbiano senso tutti gli elementi pre­ senti nel testo e opera una sospensione dell ' incredulità quando si trova davanti ele­ menti fantastici o poco credibili . Rifiutando il patto narrativo , l'esegesi storico-cri­ tica trasforma i personaggi del testo in personaggi reali , ma il comportamento del personaggio letterario Davide nulla rivela riguardo al Davide storico . Un lettore presuppone che i personaggi letterari siano mimetici , assomiglino a esseri umani reali , per cui la nostra conoscenza delle persone fornisce informazioni alla nostra comprensione di un personaggio letterario e viceversa240 •

d) La natura della diacronia . - Quando si smembra un testo e lo si distribui­ sce fra fonti diverse , queste fonti si presentano ciascuna come un insieme di ma­ teriale sincronico , perché ciò che le rende diacroniche è solo una datazione diver­ sa per ogni strato24 1 • Gli elementi comuni in uno strato sono raccolti accentuando le differenze con altri strati e minimizzando le differenze all ' interno di un mede­ simo strato; spesso si usano calcoli statistici , basati però su pochi elementi e con un universo di riferimento molto ristretto . Gli elementi che non si adattano a uno strato sono messi fra parentesi e attribuiti a un altro . Più che un metodo è un esempio dei biases che si trovano nei manuali di psicologia cognitiva. Tale metodo suppone che il testo attuale conservi tutto il materiale che nella sua storia si è accumulato , perché in ciascuna fase il redattore si sarebbe limitato ad aggiungere il proprio materiale o a spostare quello precedente in ragione del­ la propria teologia. Una conseguenza di questo metodo è creare l ' illusione di ave­ re molti documenti storici . Vi è anche un problema teologico . Se si smembra il te­ sto in più strati la domanda è: Quale strato può essere definito ispirato ?242 • 239 H . Grosser, Narrativa , Principato , Milano 1 98 5 , p. 25 . In tedesco è « moralischer Pakt »: T. Naumann, Abschalom - Aspekte seines literarischen Portriits , in W. Dietrich (ed .), Seitenblicke , p . 3 1 4-330 (3 1 4) . 240 D .A . Bosworth , Faith and Resilience: King David 's Reaction to the Death of Bathsheba 's Firstborn , in CBQ 73 (20 1 1 ) 693 . 24 1 J. Klein , Unbeabsichtigte Bedeutungen in den Daviderziihlungen . Am Beispiel von /Sam 1 7,55-58, in W. Dietrich (ed .), David und Saul im Widerstreit, pp. 1 29- 1 37 , contrappone l ' intenzione dell 'autore (diacronia) al significato del testo (sincronia) e fa presente che anche nei testi contempora­ nei un lettore può identificare un significato che lo stesso autore non aveva previsto . J. Klein porta co­ me esempio la reazione di U. Eco , riportata in Alfabeta 49 (giugno 1 983) 1 9 , a proposito dell 'osserva­ zione di un lettore , che aveva colto ne Il nome della rosa un curioso gioco di parole sulla fretta, al quale lo stesso U. Eco non aveva pensato. J. Klein non si è accorto che, di fatto, è lo stesso autore ad affermare che la sua intenzione era differente dal significato colto dal lettore. L'intenzione degli auto­ ri dei testi dell' AT è, invece , quella che lo studioso afferma di aver colto nel significato del testo . Altro è parlare di intenzione del testo, perché esso è a disposizione del lettore . 242 K. Koch , Was ist Formgeschichte ? , p. 1 24 , afferma: « Non solo l ' attuale testo biblico ma anche tutti i precedenti stadi di trasmissione sono governati dallo spirito di Dio e quindi sono cano-

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e) L'equivoco dell 'etichetta etnica . - Per buona parte del Novecento c ' è sta­ ta la tendenza a identificare le culture materiali , ricostruite sulla base dell ' archeo­ logia, con gruppi etnici o popolazioni distinte : esse erano l'espressione materiale di un particolare popolo . Le tendenze più recenti dell ' archeologia hanno abban­ donato questa equivalenza e gli studi antropologici hanno mostrato che il concetto di etnia è una costruzione del colonialismo ottocentesco , così come il concetto di Stato nasce solo nell 'epoca moderna. Vi sono invece forme di organizzazione so­ ciale che in vari modi stabiliscono confini con altri gruppi . Tre tipi d i reperti archeologici relativi al Ferro I sono rilevanti per l a discus­ sione sulla storia antica d' Israele243 . Il primo è un particolare tipo di ceramica che rivela uno stile eclettico , con un notevole influsso egeo (ceramica del Tardo Miceneo IIP l) ed elementi che richiamano le culture cipriota , siriana ed egizia. Fu definita « filistea » perché i primi esemplari furono rinvenuti nella zona tradi­ zionalmente assegnata ai filistei . Essa è appunto frequente in questa zona e la sua presenza diminuisce fino a scomparire nella regione montuosa centrale , in cui si trovano le località che sarebbero occupate da « Israele »244 . Il secondo reperto so­ no le collared rim jars , grandi giare per la conservazione delle granaglie che han­ no una costolatura alla base del collo . Questa ceramica è definita « israelita » , in quanto è assente nella Filistea. Il terzo reperto sono le ossa di maiale , la cui pre­ senza dimostra il consumo alimentare di questo animale . Come prevedibile , gli archeologi hanno trovato un incremento del consumo di carne di maiale da parte dei filistei durante il Ferro F45 . Sembra che l ' archeologia confermi la storia biblica, però si tratta di un' argo­ mentazione circolare . Gli archeologi e il pubblico occidentale hanno già un qua­ dro mentale di riferimento , costruito sulla base della tradizionale narrazione bi­ blica246 , per cui usano con disinvoltura tali etichette etniche . Però , la ricostruzione nici >> , per cui un predicatore può scegliere liberamente uno strato del testo (ipoteticamente ricostrui­ to dallo studioso) per rendere vivo e proficuo un testo biblico . Questa osservazione è fuori luogo in un libro che pretende di esporre una metodologia critica; la canonizzazione è un atto con cui si di­ chiara l ' autorevolezza di un' opera, non un atto di selezione di parti o di critica letteraria . K . Koch forse condivide la concezione hegeliana della storia come fenomenologia dello Spirito , per cui ogni momento è sempre manifestazione dell'Assoluto . Anche H .J . Stoebe , Das erste Buch Samuelis, p . 340 , critica l ' affermazione d i K . Koch. 243 A . Faust, Between lsrael and Philistia: Ethnic Negotiations in the South During Iran Age /, in G. Galil - A. Gilboa - A .M . Maeir - D. Kahn (edd .), The Ancient Near East in the 12th - 10th Cen­

turies BCE. Culture and History: Proceedings of the International Conference held at the Universi­ ty of Haifa, 2 - 5 May, 2010 (AOAT 392) , Ugarit-Verlag, Miinster 20 1 2 , pp. 1 2 1 - 1 35 . 244 Sull' equivocità del termine « Israele >> , vedi E . Pfoh , Rethinking the Historiographical Im­ pulse : The History oj Ancient lsrael as a Problem, in SJOT 32 (20 1 8) 92- 105 . 245 I testi che proibiscono di mangiare carne suina sono tardivi (2Mac 6 , 1 8 ; 7 , 1 ; Is 65 ,4; 66 , 1 7) e si può spiegare in altro modo l ' assenza di ossa di maiale nell' area montuosa, attribuita a Israele: L . Troiani - C . Balzaretti , J -2Maccabei . Nuova versione, introduzione e commento (ILB . PT 33) , Mila­ no, Paoline 20 1 8 , pp. 23 1 e 279 in nota . 246 L'archeologia va a cercare ciò che la stratigrafia del testo ha trovato; ad esempio, I . Finkel­ stein, Geographical and Historical Realities behind the Earliest Layer in the David Story, in SJOT 27 (20 1 3) 1 3 1 - 1 5 0 , prima ricostruisce un' antica tradizione su Davide , che sarebbe il leader di una banda di babiru attiva nei margini meridionali delle alture di Giuda . Lo strato più antico della tradi­ zione (presente in 2Sam 2 1 , 1 5 -22 e 23 ,8-2 1 ) comprende anche il soggiorno a Siqlag ( l Sam 27 ,6 e

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storica si basa su una serie di argumenta e silentio: suppone che l ' uso di un par­ ticolare utensile o prodotto sia intenzionale , per distinguersi dal gruppo che usa un diverso utensile o un altro prodotto ; nega la presenza del multiculturalismo ; vede confini m a non conosce l e frontiere , che sono luoghi d i scambio e d i métis­ sage; non prende in considerazione fattori economici ed ecologici; sottolinea so­ lo gli elementi che distinguono e non quelli che unificano . Spesso il ragionamen­ to è una tautologia: la ceramica filistea dimostra che lì ci sono i filistei . Ma la ceramica filistea è una costruzione dell ' archeologo , che usa un' etichetta presa dalla B ibbia per catalogare un oggetto materiale trovato sotto terra247 . Anche quando si trovano iscrizioni , la loro interpretazione è ipotetica, come nel caso della stele di Tel Dan , dove è stata letta l 'espressione: « Casa di Davide » . La scoperta avvenne proprio quando dominava fra gli studiosi l ' opinione che Da­ vide e Salomone non fossero personaggi storici . L' iscrizione è stata datata dagli scopritori al secolo IX a.C . , il contesto dello scavo non è molto chiaro e l ' analisi epigrafica la collocherebbe più verso la fine del secolo VIII a.C .. Come nel caso della stele di Mesha, si tratta di un ' iscrizione di un re straniero vicino , vincitore sul regno del Nord (all ' ottava riga compare mlk.ysr '[). Poiché è molto lacunosa, sono stati proposti diversi contesti in cui collocarla (ad esempio , 1 Re 22) . La parola più discussa è bytdwd, che alcuni interpretano come una formula stereotipata al posto della divisione corretta in due parole byt.dwd, che come tutte le altre parole dell ' i­ scrizione avrebbe dovuto essere indicata da un segno divisore . La lettura bet dawrd, casa di Davide (vedi 1 Sam 1 9 , 1 1 ) , può indicare la dinastia davidica oppu­ re lo Stato di Giuda; comunque , questa non è l ' unica lettura possibile : dwd potreb­ be indicare un epiteto divino , « l ' amato » (attribuito a JHWH in Ct 6 ,2) perciò la ca­ sa di dwd sarebbe un tempio in Dan ; oppure potrebbe indicare il titolo di una persona ed essere la casa di un ufficiale di alto rango a Dan . Se però bytdwd è let­ to come un unico termine (ad esempio , B et-Dod) è più facile pensare a un nome di luogo come bet 'el (la casa di Dio) , magari riferito a Gerusalemme248 •

parti di 1 Sam 30) ; in questi racconti popolari non c ' è alcuna teologia. L' apologia di Davide sarebbe la risposta giudaica alle accuse settentrionali contro Davide e suppone i cambiamenti demografici alla fine del secolo VIII a.C . , dopo la caduta del regno del Nord. Questo strato rispecchierebbe il contesto meridionale tra la metà del secolo X a.C . e la metà del secolo IX a .C . , come appare dallo scavo del sito di Gat e da reperti di altri siti , eventuali candidati per toponimi di 1 Sam 30 ,27-3 1 . Pe­ rò , quando si presentano i risultati , si capovolge il rapporto tra storia e archeologia, facendo credere che i dati archeologici siano quelli sicuri , come scrive N. Na'aman , The Kingdom of Geshur in His­ tory and Memory, in SJOT 26 (20 1 2) 88- 1 0 1 (97): « Le fonti scritte completano e corroborano i da­ ti archeologici » . 247 R . Kletter, Chronology and United Monarchy: A Methodological Review, in Zeitschrift des Deutschen Paliistina- Vereins 1 20 (2004) 1 3-54, mostra come l ' argomentazione di I . Finkelstein per una cronologia bassa si basi su argomenti retorici seguendo un modello (non sottoposto a critica) che suppone il passaggio da chiefdom a Stato . Però , gli stessi argomenti potrebbero essere usati contro qualsiasi ricostruzione , perché un dato è tale solo all ' interno di una teoria (i fatti sono theory !aden) . 248 Vedi l ' ampia bibliografia in A. Lemaire , The Te! Dan Stela as a Piece of Royal Historiog­ raphy, in JSOT 8 1 ( 1 998) 3 - 1 4 . G. Athas , The Tel Dan Inscription: A Reappraisal and a New lnter­ pretation (JSOT.S 360; Copenhagen Intemational Seminar 1 2 ) , Academic , Sheffield 200 3 , p. 236, ritiene che bytdwd sia il corrispettivo aramaico di Città di Davide , cioè Gerusalemme . Invece , P.R . Davies, The Beginnings of the Kingdom of Judah , i n L . L . Grabbe (ed .) , lsrael i n Transition: From

1-2Samuele nella storia del!'interpretazione

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f) Il cosiddetto chiasmo . - L' analisi stilistica dei testi biblici ha messo in luce da tempo la frequente presenza di strutture simmetriche , come parallelismi (a-b­ a-b) e chiasmi (a-b-b '-a ') . Di solito si usa parlare di chiasmo anche per una strut­ tura che più precisamente potrebbe essere definita pivot pattern o concentrica (a­ b-a ' )249 . Il primo problema per identificare un chiasmo è decidere i limiti della pericope , altrimenti si finisce con il proiettare sul testo un modello e con il farvi ri­ entrare , a tutti i costi , ogni elemento di un testo , magari saltando dal piano del les­ sico a quello del significato, eliminando in qualche modo ciò che non rientra nel­ lo schema oppure usando dei titoli che sembrino simmetrici . Quanto più grande è l ' area di testo presa in esame , tanto più facilmente si trovano elementi simili da as­ sociare , ma altrettanto facilmente si finisce con il tralasciare ciò che non rientra nello schema imposto . Per questo motivo è prudente limitare la ricerca di chiasmi a parti ben limitate del testo ed evitare la pretesa di trovare la struttura chiastica del libro e di scambiare tecniche di inclusione con i confini di un chiasmo250 • Le società letterate , che privilegiano l ' organo della vista , amano le simme­ trie . Dopo la scoperta della prospettiva nella pittura italiana del Quattrocento , l ' uomo occidentale si è abituato a cercare il punto di fuga e a guardare un testo scritto come a un quadro con una cornice , la quale delimita uno spazio in cui so­ no disposti degli elementi25 1 . Quando , durante una lettura silenziosa, uno si chieLate Bronze II to Iran Ila (c . 1250-850 B.C.E.) . Volume 2. The Texts (LHBOTS 5 2 1 ; European Se­ minar in Historical Methodology 8 ) , T. & T. Clark International , New York - London 20 1 0 , pp. 546 1 , fa notare che byt seguito da nome proprio non indica mai un regno ma piuttosto un chiefdom, un dominio personale stabile su una o più comunità. Tutto questo dibattito suggerisce molta cautela nell 'uso del materiale epigrafico . Per l ' uso politico attuale dell' archeologia si veda il dibattito sull 'u­ so dei nomi biblici come Gabaa di Beniamino e Gabaa di Saul nell' area di Gerusalemme. citato da J.B . Kofoed, Saul and Cultura[ Memory, in SJOT 25 (20 1 1 ) 1 24- 1 50 ( 1 24- 1 25 ) . 249 I chiasmi sono un fenomeno comune nella letteratura , come mostrano i seguenti due esem­ pi di epoche diverse . Il primo è di duemila anni fa: (Gb 42 , 1 7Lxx ) .

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de quale sia l ' elemento centrale di un testo , egli dimentica che il testo , oltre a es­ sere una tessitura con trama e ordito , è soprattutto una partitura , perché la vista serve a leggerlo , a proclamarlo , perciò esso va ascoltato , quindi va usato in fun­ zione di un altro organo: l ' udito . La lettura e l ' ascolto si svolgono nel tempo252 • Per questo motivo è difficilmente identificabile un chiasmo o un centro; si pensi alla difficoltà di identificare un palindromo in un termine o in una sequenza sep­ pur di poche parole . Il testo non è un quadro che ha un punto di fuga con prospet­ tiva centrale o frontale ; inoltre , il punto di fuga non determina il significato del quadro . L' identificazione del « centro » di una struttura formale potrebbe indurre a pensare che questo sia l 'elemento « centrale » anche dal punto di vista del conte­ nuto , ma in una narrazione ciò che è significativo è il finale , perché completa il testo e dà senso a tutto ciò che precedeva . Un lettore che legge di nuovo una sto­ ria di cui conosce già la fine la rilegge per capire questa fine che già conosce , per coglierne il germe già nell ' inizio e per scoprire gli indizi lungo il percorso. Se la lettura è un processo comunicativo che si svolge nel tempo , allora diventa più im­ portante l' elemento ripetuto , non quello al centro . Dal punto di vista delle teorie della comunicazione si tratta di un fenomeno di ridondanza, che ha la funzione di rafforzare un messaggio , per sovrastare il rumore , le interferenze . Uno dei primi che ha riconosciuto il fenomeno del chiasmo nella Bibbia , da lui chiamato intro­ verted parallelism , scriveva: « Due paia di termini o di proposizioni che comuni­ cano due nozioni importanti , ma non importanti allo stesso modo , vanno distri­ buiti in modo da far emergerne il senso nel modo più forte e da far colpo: ora questo si otterrà meglio iniziando e concludendo con i concetti cui dare più im­ portanza e ponendo al centro il concetto meno importante »25 3 •

252 Z. Zevit, Roman Jakobson Psycholinguistics and Biblica! Poetry, in JBL 1 09 ( 1 990) 38540 1 (400-40 1 ) , fa notare che sono rari gli schemi di parallelismo abcd abcd con più di tre elementi contigui, perché un parallelismo va udito e, quindi , gioca su effetti sonori , che devono essere perce­ piti da un ascoltatore e non da un lettore . 25 3 John Jebb ( 1 775- 1 833) , Sacred Literature , T. Cadei! - W. Davies, London 1 820 , p . 60 , a questo proposito cita (pseudo-) Demetrio Fa! ero , Sull 'interpretazione 249 , secondo cui è più effica­ ce mettere alla fine l ' argomento più forte « perché ciò che è racchiuso nel centro svanisce » , e ricor­ da la disposizione dell'esercito di Nestore , dove i più paurosi furono messi al centro , perché riceves­ sero forza da quelli di fianco (Omero , Iliade 4,299) , citata da Quintiliano , lnstitutio oratoria 5 , 1 2 , 1 4 , quando discute sulla distribuzione degli argomenti in u n discorso. Quintiliano la chiama dispositio homerica e oggi è nota anche come ordine nestorico . Nelle discussioni sulla posizione degli argo­ menti in un discorso , oltre all ' ordine nestorico, si distingue un ordine crescente , in cui si inizia con l ' argomentazione più debole, e un ordine decrescente in cui si finisce con l ' argomentazione più de­ bole . La diversa disposizione degli argomenti dipende dallo scopo dell' orazione: convincere o com­ muovere , ma nessuno ha mai proposto un' argomentazione « centrale >> . Si veda Cicerone , Partitio­ nes oratoriae 46; Retorica a Erennio 3 , 1 8 . Le osservazioni degli antichi sono confermate dagli studi di Hermman Ebbinghaus sulla memoria ( 1 885), perché nell ' apprendimento mnemonico di una lista si ricordano più facilmente i primi e gli ultimi elementi (effetto seriale). Oggi si parlerebbe di effet­ to primacy ed effetto recency.

VARIANTI TESTUALI GRECHE, SIRIA CHE E LAT INE RISPET TO AL TESTO MASORET ICO

Quando si parla di variante o di lezione (leetio) ci si riferisce alle differenze fra manoscritti o testimoni di uno stesso libro . Una variante può essere imputabi­ le allo stesso autore che interviene sul suo testo per modificarlo , ma abitualmente si intendono quegli interventi sul testo avvenuti durante il processo delle successi­ ve ricopiature del testo . La critica testuale ricostruisce la storia della trasmissione e arriva all ' archetipo , il primo esemplare manoscritto preso a modello dal copista che sta all ' inizio della trasmissione manoscritta1 • Non si tratta dell' originale usci­ to dalla mano dell ' autore , ma del manoscritto da cui è partita la serie delle ricopia­ ture . Nel caso di un libro biblico si avrebbero teoricamente diversi archetipi: uno per il testo masoretico , uno per la LXX , uno per la Vulgata , uno per la Vetus Lati­ na , uno per la versione siriaca e così di seguito . Un problema fondamentale è sa­ pere se le differenze fra i testi sono dovute al semplice processo di trasmissione del testo , per cui si creano varianti per l ' intervento casuale dello scriba, oppure se le differenze sono il frutto di una recensione , in cui si è proceduto intenzionalmen­ te a migliorare un testo . Quando emergono differenze fra le versioni , si cerca di ca­ pire quale fosse il testo precedente che i traduttori avevano davanti e che avrebbe prodotto le differenze; in tal caso si parla di Vorlage , qualcosa che giace al di sot­ to , ma che non è attestata da alcun manoscritto . Identificata la Vorlage non si può affermare che finalmente si è davanti all ' originale di un determinato testo , ma so­ lo di un ipotetico manoscritto che potrebbe spiegare come possa essere sorta una differenza fra le traduzioni2 . Con l ' invenzione della tipografia sono entrati nella cultura occidentale di­ versi concetti , come quello di autore , e alcuni concetti hanno assunto un signifi1 B . Cerquiglini , Éloge de la variante . Histoire critique de la philologie , Paris, Seui! , 1 989, pp. 76-77 , così si esprime a proposito della fi lologia alla Karl Lachmann ( 1 793 - 1 8 5 1 ) , che cerca un ar­ chetipo: « La filologia è un pensiero borghese , patemalista e igienista della famiglia, che ama la fi­ liazione, dà la caccia all 'adultero , si spaventa della contaminazione : un pensiero dell' errore (la va­ riante è una condotta deviante) che fonda una metodologia positiva >> . Il metodo di K. Lachmann fu già messo in dubbio da Joseph Bédier ( 1 864- 1938), per il quale i manoscritti si evolvono, come le specie in biologia. 2 L' originale non indica l ' opera uscita dalla mano dell' autore . Il concetto di autore è una inven­ zione dell ' era tipografica, ma anche oggi è difficile stabilire quale sia il testo che un autore ha volu­ to pubblicare : si veda , ad esempio, le numerose varianti nelle poesie , più volte edite durante la vita dell' autore , di G. Ungaretti , Vita d 'un uomo . Tutte le poesie, Arnoldo Mondadori , Milano 1 970 , pp. 584-860 (tralasciamo di citare le varianti degli autografi).

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cato più ristretto , come quello di identità3 • Prima di questa invenzione non esi­ steva un manoscritto uguale all ' altro: solo con la stampa è stato possibile produrre due testi perfettamente uguali . Quando si parla di manoscritti si parla sempre di « errori scribali » o « meccanici » , di « amanuensi » o « copisti » , come se l ' azione di scrivere fosse un' operazione servile e manuale , condotta senza l ' u­ so del cervello e la storia della trasmissione del testo fosse una storia del suo « de­ terioramento » . Spesso si dimentica che la nostra cultura usa proprio l' espressio­ ne « scrittore » per indicare , invece , un' attività molto creativa. L' editore moderno di un testo antico di fatto ricopia quel testo e buona parte dell ' attività degli stu­ diosi è quella di riscrivere opere precedenti limitandosi ad aggiornarle . Anche se un copista non compiva una revisione ufficiale del testo o una recensione , non per questo operava solo meccanicamente o inconsciamente , perciò le varianti non sono da classificare e scartare , ma da interpretare , perché dimostrano la vitalità di un testo e i suoi effetti nella storia. In una società standardizzata e omologata in cui il linguaggio è determinato da direttive burocratiche è difficile pensare alla pluralità del testo4 • Un testo sa­ cro immutato nei secoli è rassicurante , ma pericoloso , perché l 'uomo potrebbe pensare di avere fra le mani la verità (fisicamente e metaforicamente) e poterla manipolare . Da una parte , il testo è divinizzato , considerato increato , gayr mabluq , come dicono gli hanbalitiS , dall ' altra , lo si manipola con una lettura ca­ balistica , magari osservando la forma delle lettere del testo ebraico o immaginan­ do significati esoterici . L' esistenza di varianti testuali ha un valore teologico , in quanto rappresenta sul piano filologico la natura non settaria della rivelazione bi­ blica, del cristianesimo e della Chiesa: l ' unità non è uniformità .

La pesitta . - Un esempio di come le varianti influiscano sull ' interpretazione può essere offerto dalla versione siriaca6 . Oltre a chiarire il testo , la versione si­ riaca offre una propria interpretazione del testo , come si può notare nella presen-

3 M . McLuhan , La galassia Gutenberg . Nascita dell'uomo tipografico , Armando Editore , Ro­ ma 1 976; E.L. Eisenstein , La rivoluzione inavvertita . La stampa come fattore di mutamento , il Mu­ lino, Bologna 1 98 5 ; W.J . Ong , Oralità e scrittura . Le tecnologie della parola , il Mulino , Bologna 1 986; I. Illich , Nella vigna del testo . Per una etologia della lettura , Raffaello Cortina, Milano 1 994 . 4 È possibile immaginare un testo ebraico ben ordinato privo delle fastidiose incongruenze co­ me 'el al posto di 'al che complicano la nostra interpretazione , ma questo testo non apparterrebbe a una comunità, ma solo a chi lo ha creato adesso: S .D . Walters , 'To the Rock ' (2 Samue/ 21 :10) , in CBQ 70 (2008) 464 . 5 Dopo avere naturalmente eliminato tutte le copie difformi , come sembra abbia fatto ' Utman , il terzo califfo: A .T. Welch, al-Kur 'an , in El 5 ( 1 986) 406 . 6 Un tempo si considerava la Vorlage di 1 S am 7 , 1 4 attestata dalla versione P'sitta (« E liberò il Signore Israele dalla mano dei filiste i » ) migliore del TM (« liberò Israele dalla mano dei filistei »); ma è una caratteristica del traduttore quella di rendere esplicito il ruolo di Dio (vedi le varianti in 1 Sam 2 , 1 ; 9 , 1 7 ; 25 ,26 ; anche in 2Sam 7 , 1 0 . 1 5 ) ed evitare di attribuirgli la violenza (2Sam 1 4 , 1 1 ; 24 , 1 6 . 1 7) . Un fenomeno frequente è l ' armonizzazione , che avviene con aggiunte ( l Sam 4 ,4-5 ; 7 ,9 ; 1 3 ,2; 1 6 ,4 . 1 3 ; 17 ,26 ; 20 ,28 ; 22 , 1 4 ; 3 1 , 1 1 ) o con la traduzione diversa di una parola ebraica ( l Sam 2 ,29; 6 ,2; 1 7 ,46 ; 1 8 ,25 ; 22,3). A volte l ' armonizzazione avviene con testi lontani ( l Sam 1 2 , 1 1 ; 1 4 ,49) , addirittura con altri libri biblici ( l Sam 6 ,6 ; 8 , 1 2 ; 1 2 ,6 .24 ; 22 , 1 4) .

Varianti testuali greche, siriache e latine rispetto al testo masoretico

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tazione dei personaggi principali . Il ruolo di Anna è sottolineato da alcuni cam­ biamenti : Elqana dice che il Sig nore adempirà « la tua parola » ( l Sam 1 ,26) e la richiesta è chiaramente attribuita ad Anna (2 ,20) , che è salita non per il sacrificio annuale ma per adempiere « il proprio voto » (2 , 1 9) , perché « il figlio l 'ho chiesto per me » ( 1 ,28) . La sua presenza è aggiunta accanto al marito ( 2 , 1 1 ) e la donna sterile è resa più simile ad Anna grazie alla sostituzione dei « sette » figli con « è sazia » (2,5 ) . L a gravità della colpa dei figli d i Levi è più volte sottolineata ( l Sam 2 , 1 3) . Eliminata la presenza del « grasso » , che sottolinea un aspetto tecnico del rituale , la loro colpa diventa più generale , giacché comprende tutti i tipi di sacrificio . Questo comportamento non è solo un disprezzo del Signore , ma addirittura ne provoca la collera (2 , 1 7 ) . Il giacere con le donne è chiaramente definito uno stu­ prare (2 ,22) ed è ribadito e aggravato (« popolo » : 3 , 1 3) . Il contrasto tra Gionata e Saul è marcato dall ' attribuzione del mancato suc­ cesso sui filistei al fatto che il popolo non ha mangiato e dall ' attribuzione della vittoria a Gionata ( l Sam 1 4 ,30-3 1 ) . Non è Gionata che deve prendere Davide , ma Saul in persona che lo vuole fare (20 ,3 1 ) . Invece dello scudo , l ' unzione è at­ tribuita a Saul (2Sam l ,2 1 ) , ma si evita di ricordare che una volta fu « l 'eletto del Signore » (2Sam 2 1 ,6; forse spostato in l Sam 9 , 1 7 ) . Il testo masoretico attribui­ sce a Saul uno zelo per il popolo , ma la pesitta gli attribuisce l ' intenzione di far peccare il popolo (2Sam 2 1 ,2) . Davide , invece di un valente soldato , diventa capo dell 'esercito ( l Sam 1 8 , 1 7) ed è « per mezzo di lui » che il Signore salva ( 1 9 ,5 ) . A differenza dei sol­ dati di Saul , gli uomini di Davide che restano indietro non sono stanchi , ma resta­ no indietro perché Davide affida loro un compito (30 ,9- 1 0 .2 1 ) . Quando si tratta di spostare l ' arca, il ruolo di Davide è sottolineato (2Sam 6 ,9); egli è lo spartiac­ que nella storia d' Israele (7 , 1 1 ) . Davide non è un re che evita le battaglie , ma è lui che prende l ' iniziativa della guerra ( 1 0 , 1 7) . Il testo masoretico sembra presen­ tare il re Davide che sta comodamente a casa quando gli altri « re » escono per la guerra; invece , usando il singolare , il testo siriaco insinua che solo quella volta Davide rimase a casa, a differenza di quanto era solito fare negli altri anni ( 1 1 , 1 ) . Non è Davide che fa ubriacare Uria, ma è Uria che s i ubriaca ( 1 1 , 1 3)1 . Di solito fra le varianti prese in considerazione nella traduzione della Bibbia ebraica si trovano riferimenti ai manoscritti di Qumran e al Targum . La natura di questo materiale , almeno del caso del libro di Samuele , invita alla cautela, come mostrano gli esempi che riportiamo alla fine , dopo le varianti , e che giustificano il fatto che non li abbiamo presi in esame . Nel seguente elenco di varianti non so­ no riportati i nomi propri , soprattutto perché si modificano facilmente nella tra­ smissione del testo . Un caso particolare sono i nomi propri che possono essere tradotti , come il famoso Descartes diventato Cartesio , per cui si può decidere se mantenere lo straniamento traslitterando il termine ebraico (Jonathan) oppure se 7 Si possono elencare numerosi altri cambiamenti che mettono in buona luce Davide (2Sam 1 2 ,22-23 ; 1 3 ,39-4 1 ; 1 5 , 1 9-20 .32 .34; 1 6 , 1 .8 . 1 0 . 1 8 ; 1 8 ,2-4 .28 .29; 1 9 ,39; 20 ,6; 24 , 1 0 . 1 3) .

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Parte terza . Il messaggio teologico

addomesticare il nome (Gionata) . Ad esempio , i nomi di luogo spesso sono com­ posti da un elemento che indica la morfologia (Monte- . . . ) oppure la tipologia di insediamento (Casal- . . . , Borgo- . . . ) , come nel caso dell ' ebraico gb '(h) , che può es­ sere traslitterato come nome proprio o tradotto come nome comune (collina)8 • Oltre ai nomi propri , nel seguente elenco non sono indicati cambiamenti che di­ pendono dalle diversità di natura grammaticale fra le varie lingue e neppure dif­ ferenze tra singolare e plurale nei verbi , a meno che modifichino il senso della frase . Non si indica lo scambio di nome tra il « Signore » e « Dio » oppure la rico­ struzione della formula « il Signore Dio » (frequenti nella pesitta) . Anche se l ' e­ lenco delle varianti non è esaustivo , esso è sufficiente a mostrare le difficoltà sia della traduzione del testo ebraico sia della ricostruzione di una Vorlage .

8 1 Sam 7 , l ; 1 0 ,5 . 1 0 .26; 1 1 ,4; 1 3 ,2 .3 . 1 5 . 1 6 ; 1 4 ,2 .5 . 1 6 ; 1 5 ,34; 22,6; 23 , 1 9 . 1 9 ; 26 , 1 . 1 .3 ; 2Sam 2 ,24.25 ; 5 ,25 ; 6 ,3 .4; 2 1 ,6 ; 23 ,29 . La LXX traduce di solito bunos , collina ( l Sam 7 , 1 ; 1 0 ,5 . 1 0; 1 4 ,2; 22,6; 23 , 1 9 ; 26 , 1 . 3 ; 2Sam 2 ,24 .25 ; 6 ,3 ) , ma a volte traslittera: gabaa ( l Sam 1 0 ,26; 1 1 ,4; 1 3 , 1 5 ; 1 5 ,34) , gabee ( 1 3 ,2; 1 4 ,6) , gabaon (2Sam 2 1 ,6) , gabaeth (23 ,29); non traduce i n 2Sam 6 ,4 . L a Vul­ gata per lo più traslittera con gabaa ( l Sam 7 , 1 ; 1 3 , 1 5 ; 1 4 ,2 . 1 6 ; 22,6; 23 , 1 9 1 ; 26 , I l .3 ; 2Sam 6 ,3 .4) , qualche volta gabaath ( 1 Sam 1 0 ,26; 1 1 ,4; 1 3 ,2; 1 5 ,34; 2Sam 21 ,6) e gebeeth (2Sam 23 ,29); qualche volta traduce « colle » ( 1 Sam 1 0 ,5 . 1 0 ; 23 , 1 92 ; 26,F .3; 2Sam 2 ,24.25 ; 6 ,3 .4) . Il siriaco traduce sem­ pre rmt ' , collina, tranne qualche tras1itterazione: gb 'th ( l Sam 7 , 1 ; 1 4 , 1 6 ; 2Sam 6 ,3 .4) , gb 't (2Sam 2 ,24) , gb ' ( l Sam 22,6; 23 , 1 9 1 ; 26 , I l ) e gb 'wt ( ! Sam 23 , 1 92 ; 26 ,F.3). A volte le versioni moderne in alcuni di questi passi correggono in Gabaon (gb 'wn) , nominata in 2Sam 2 , 1 2 . 1 3 . 1 6 .24 ; 3 ,30; 20 ,8 (e i suoi abitanti in 2Sam 21 , 1 -4 .9) .

Varianti testuali greche, siriache e latine rispetto al testo masoretico

lSam 1 1 Ramataim Sofim . S « il colle de­ gli esploratori » rmt' d-dwq ' (rmty m$wpym invece di rmtym $Wpym) . 30gni anno . LXX « di giorni i n giorni » ; Vg « in giorni stabiliti »; S « da stagione a stagione » , cioè di anno in anno . • Città . LXX aggiunge: « da Arrnataim » (vedi 1 Sam 1 , 1 . 1 9) . • C 'erano i due .figli di Eli. LXX « c'erano Eli e i suoi due figli » . 6Ajjlizione. Vg « rivale » . • Agitazione. ll ver­ bo r'm « tuonare » è anche inteso nel senso di « opprimere »; Vg « rimproverare » . 7Faceva . T M suppone u n soggetto ma­ schile; S aggiunge come soggetto Penin­ na. • Si affliggeva . Con LXX , che legge qal riferito ad Anna , al posto di hifil; in­ vece, Vg considera Peninna come sog­ getto: « la provocava » . " Voto . LXX aggiunge: « al Signore: "Adonai . . . » . 16Trattare . Lett. « mettere davanti a » (ntn + lpny) ; S « considerare l a tua serva per te una peccatrice » . 1 8Mangiò . Manca in S . • Non fu come prima . Non è chiaro : « e non fu più anco­ ra » (l ' hyw lh 'd) ; S « il suo viso non fu più agitato » (z ' ripreso da l Sam 1 , 1 3 ) . 20Partorì . LXX « al momento stabilito partorì » . • JHWH. LXX « dal Signore Dio Sabaoth » . 22Allorché. L' inizio della risposta di An­ na sembra monco: 'd « finché » ; infatti , Vg aggiunge: « non andrò finché . . . » . 23La sua parola . LXX (4Q5 1 ) « ciò che è uscito dalla tua bocca >> ; infatti , fino a questo punto il Signore non ha pronun­ ziato alcuna parola; S « la tua parola » . 24Tre . Con Vg ; LXX S « un bue di tre an­ ni » . • Un 'efa . Vg « e tre moggi » . 26Ella disse . S « e Anna disse a Eli » . 28E adorarono là JHWH. Manca in LXX . 2 1Ha esultato . LXX « fu saldo/forte » . • Perché. . . salvezza . S « tu mi hai fatto gioire nella tua salvezza » .

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Wulla c 'è . . . Dio . LXX « Non c ' è giusto come il nostro Dio , non c ' è santo tranne te »; S « Non c ' è altro se non te , non c ' è chi è forte come il nostro Dio » . 4Spezzato . (TM: plurale) LXX « indebo­ lito » ; V g « è stato vinto » . 5Si sono rimpinguati . s « hanno avuto in abbondanza » . • Sette volte . Vg « molti figli » ; S « è sazia » (sb 'h « sette » è stato letto sb 'h) . • Inaridita . LXX Vg « inde­ bolita » . 8Nobili . LXX « i potenti dei popoli » . • JHWH . . . terra . S « il Signore stende l 'om­ bra sulle profondità della terra » (tll mry ' forse corruzione nella trasmissione del te­ sto siriaco da mtl lmry '). 9Periscono . Vg « sono muti » . 10Contro di lui . Vg S « contro di essi » . • Unto . LXX aggiunge: « e lo lasciarono là davanti al Signore » . " Casa sua . S aggiunge: « lui e Anna la sua donna » . 1 2JHWH. S aggiunge : « e fecero per sé una forchetta con tre denti » (vedi l Sam 2,13). 1 3Spesso l e traduzioni iniziano una nuo­ va frase: « Questo era il diritto dei sacer­ doti . . . » . 14Là . LXX « a sacrificare al Signore » . Dei quattro tipi di pentolame , di cui ignoriamo il corrispettivo reale , LXX in­ terpreta i primi due come uno solo: « il grande calderone » . 15Il grasso . Manca in S , anche in l Sam 2 , 1 6 . • Non prende . . . cruda . LXX « non prenderò ( = Vg S) da te ciò che cuoce nel calderone » . 160ggi. LXX Vg « prima, come si deve » . • Gli . Con Kt; LXX V g hanno letto Qr lo ' « non » invece di lO; S conserva am­ bedue le letture . 1 8Lino . Con Vg S ; LXX « bar » (br inve­ ce di bd) . 19Veste. LXX « mantello doppio » ; Vg « tu­ nica » . LXX è sempre coerente nelle altre

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Parte terza . Il messaggio teologico

ricorrenze di m 'yl ( l Sam 1 ,27; 24,5 .6 . 1 2; 28 ,14); invece, Vg traduce « pallio » per Samuele adulto ( l Sam 1 5 ,27; 28 ,14) e « clamide » per Saul ( l Sam 24,5 .6 . 1 2) . • Annuale . S « del suo voto » . 20Ha chiesto . Non è chiaro chi sia il sog­ getto maschile; LXX Vg « per il prestito che tu hai fatto » ; anche S può essere tra­ dotto come LXX V g oppure: « che lei ha fatto » . • Essi tornarono . LXX « l ' uomo tornò » . 21 Grande . LXX Vg « esaltato » . 22Giacevano . S « stupravano » . 23Sento . . . empie . La sintassi non è chiara. LXX « che io sento dalla bocca di tutto il popolo del Signore » ( 'l invece di 'lh) . S « da tutto questo popolo » . 27Egitto . LXX aggiunge: « servendo » . 29Dimora . S « dal deserto » , forse armo­ nizza con 1 Sam 23 ,24 . 3 1 Giorni. S aggiunge: « dice il Signore » , creando un parallelismo con i l versetto precedente . • Seme . Con LXX; zr ' nel TM è vocalizzato come « braccio » (Vg S). 32 Un rivale della Dimora . Vg « un tuo ri­ vale nel tempio » . S collega al versetto precedente « (non ci sia . . . ) né chi tiene lo scettro nella tua dimora né chiunque fac­ cia del bene in Israele » ( whSbt invece di whbtt); forse si basa sull' interpretazione di sylh come « Shilo » in Go 49 , 1 0 . 33/ tuoi occhi . . . anima . LXX « i suoi oc­ chi . . . la sua anima » . • La maggior. . . ca­ sa . Con V g; S « chiunque è cresciuto nel­ la tua casa » . 35Mente . Lett . « cuore » ; S aggiunge nuo­ vamente: « e secondo il mio cuore » . • Camminerà . . . unto . S « camminerà da­ vanti a me il mio unto » . 36Verrà . . . lui . Vg « verrà, affinché si fac­ cia una supplica per lui » . • E per una fo­ caccia di pane . Manca in LXX . 33Non . . . spenta . LXX « non era stata an­ cora preparata » .

1 1 Faccia una cosa . LXX « realizzo la mia parola » . 13Per la colpa che sa . LXX « per le colpe dei suoi figli » . 14Per questo giuro . S « farò morire » , for­ se testo corrotto ( 'myt invece di ymyt) . 15Mattino . LXX aggiunge: « e si alzò presto al mattino » . 1 7Non nascondermela . S « non avere paura di me » , tbht corruzione nella tra­ smissione del testo siriaco da tks ' oppu­ re assimilazione a 1 Sam 3 , 1 5 . • Ancora . S aggiunge: « a te » , creando un paralle­ lismo con l ' espressione precedente . 19Divenne . . . con lui . S « seppe che il Si­ gnore era con lui » . 2°Confermato . LXX Vg « degno di fede » . 21Perché . . . Shilo . Manca in S per omote­ leuto . 42La battaglia . . . fine . Vg « iniziato il com­ battimento » ; S « e ci fu battaglia » . • Col­ pirono . LXX V g S hanno letto wykw co­ me passivo . 3L 'arca . . . JHWH. LXX « l' arca del nostro Dio » . 4Abita tra i cherubini. Vg « siede sui che­ rubini » ; LXX e S non hanno la preposi­ zione, come in ebraico; vedi 2Sam 6 ,2 . 6Grande . Manca i n S . 7È entrato Dio . LXX « Sono entrati que­ sti dèi » . • Noi . LXX aggiunge: « libera­ ci, Signore , oggi » . 8Questi . Manca in S , per cui Dio è al sin­ golare . • Nel. LXX « e nel » . 10Battaglia . S aggiunge: « con Israele » . • Strage . S aggiunge: « contro Israele » . 13Giunse ed ecco . Manca in S . • Sul seg­ gio . . . scrutando . Con Qr S; LXX « sul seggio presso la porta scrutando la stra­ da » ; Kt Vg « di fronte alla strada » . 15Novantotto . LXX « novanta » ; S « Set­ tantotto » , un errore nella trasmissione del testo o nella lettura dell' ebraico (sb '­ invece di ts '-) .

Varianti testuali greche, siriache e latine rispetto al testo masoretico

16L'uomo disse a Eli . LXX « E l ' uomo si affrettò e andò verso Eli e gli disse » . 1 8Quaranta . LXX « venti » . 1 9Si accasciò . LXX « pianse » . 20Un figlio . s « Un maschio » . • Non vi pose attenzione . LXX « non capì » . 21Dicendo . . . Israele . Manca in LXX; S « e disse: "la gloria è passata via da Israe­ le" » , come al versetto successivo; 'br 'yqr ' si spiega con la trascrizione di Ika­ bod in S: ywkbr. 22Disse . LXX « dissero » . 53Alzarono . LXX aggiunge: « e andaro­ no alla casa di Dagon e videro » . • Ecco . S « trovarono » . 4Arca . LXX aggiunge : « dell ' alleanza » , anche in l Sam 6 ,3 . 1 8 ; 7 , 1 . • Soglia . S aggiunge: « della porta )) , • Dagon era ri­ masto su . V g « il tronco di Dagon era ri­ masto al suo posto >> . 5Tempio di Dagon . Lett. « casa di Dagon » , anche in l Sam 5 ,2; manca in S . 8Gat. Può essere i l soggetto : « dissero quelli di Gat » (LXX Vg) , oppure la de­ stinazione: « dissero : "Si porti a Gat . . ." )> (S e le versioni moderne) . 9Confusione . S « Strage >) . • Sulla città . . . della città . Vg « sulle singole città . . . gli uomini di ciascuna città » , la traduzione suppone che si sia fatta la processione suggerita da quelli di Gat . 10Me e il mio popolo . LXX Vg S « noi e il nostro popolo » , anche al versetto suc­ cessivo . 1 1 Città . . . Dio . LXX « città, molto pesante , quando l' arca del Dio d'Israele vi entrò )> . 62/ndovini. S « tiranni » , armonizza con l Sam 5 ,8 ; LXX aggiunge: « e gli incan­ tatori » . 3Colpa . LXX « piaga » , anche in l Sam 6 ,4.8 . 1 7 . • Noto . . . da voi. LXX « reso pro­ pizio affinché la sua mano non si allonta­ ni da voi » .

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4Tiranni . Vg « province » . • Loro . LXX S « di voi » , lkm invece di lklm; Vg « di tut­ ti voi » , lklkm . 6Forse . . . via . LXX « quando si prese gio­ co di loro li mandò via » , non traduce l'in­ terrogativa. S così traduce tutto il verset­ to: « Non indurite il vostro cuore come gli egiziani e il faraone indurirono il loro cuore e come li disprezzarono e non li la­ sciarono partire; tuttavia essi partirono » (armonizza con la formula tipica di Es 8,28; 9 ,7 .35; 1 0,20 .27). 7Due mucche ... giogo . LXX « due muc­ che primipare (anche in l Sam 6 , 1 0) sen­ za prole » . 8Arca . Fino a qui S traduce « arca » con kbwt' (29 volte) , in seguito con 'rwn ' ( 1 1 volte) . • Cesta . LXX ha una doppia tradu­ zione « cesta bersechthan » che è una tra­ slitterazione dell'ebraico ba 'argaz; inve­ ce , in l Sam 6 ,8 . 1 5 c'è « cesta ergab )> , che corrisponde sempre all'ebraico 'argaz. 90sserverete . S « furono mandate » . 1 1/mmagini delle emorroidi . Manca in LXX . 12/n direzione . S « vicina al confine » , ar­ monizza con l Sam 6 ,9 . • Muggendo . LXX « e faticavano )> . 13Bet Shemesh . In TM c'è solo il nome della città, le versioni hanno completato: LXX « quelli in Bet Shemesh )> ; Vg « i betshemeshiti » ; S « gli uomini della cit­ tà di Bet Shemesh )> . • Alla vista . LXX « andando incontro a essa » , lqr 'tw inve­ ce di lr 'wt. 18Fino a oggi, nel campo . Vg « la quale fino a questo giorno era nel campo )> . 19Guardarono . S « temettero » , r 'w colle­ gato a yrh invece che a r 'h . • Settanta uomini, cinquantamila uomini. LXX Vg « settanta uomini e cinquantamila degli uomini (V g: della plebe) » ; S « cinque­ mila e settanta uomini » . 20Stare . LXX « marciare )> . • Salirà . LXX S aggiungono: « l ' arca del Signore )> .

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Parte terza . Il messaggio teologico

21 Qiriat-Ieraim . S « la città di Naarin » , anche in l Sam 7 , 1 .2 . 72Si lamentava . LXX « volse lo sguar­ do » ; Vg « ebbe pace » (wyn�w invece di wynhw) ; S « si gettò » . 3Le Astarti . LXX « i boschi » , anche in l Sam 1 2 , 1 0 . 4Le Astarti . LXX « i boschi d i Astarot » . 6JHWH1 • LXX aggiunge: « sulla terra » . 8Gridare . Quando z 'q « gridare » è rivol­ to a Dio , come qui , S traduce « pregare » (.�l ' , l Sam 7 ,9 ; 1 2 ,8 . 1 8 ; 1 5 , 1 1 ) , ma quan­ do non è rivolto a Dio, S usa « lamentar­ si » (yll, l Sam 4 , 1 2 ; 5 , 1 0 ; 8 , 1 9 ; 28 , 1 2) o « gridare » (q " , l Sam 1 4 ,20) . 9Intero . LXX « con tutto il popolo » . • Di Israele . S « dei figli d ' Israele » , anche in l Sam 7 , 1 0 . 1 5 e 8 ,4, un ' armonizzazione con l Sam 7 ,4-8 . 1 1Bet-Kar. S « Bet-Yashan » , in questo modo la vittoria degli israeliti coincide con il territorio indicato da l Sam 7 , 1 2; « al Dente » (w-byn hsn) in siriaco è sem­ pre « Bet-Yashan » . 12Il Dente . Vg « Sen » ; LXX « la Vecchia » (hysnh invece di hSn; vedi 2Cr 1 3 , 1 9) . 13Continuarono . S aggiunge: « i filistei » . 14Tornarono . S « restituirono » , i filistei sono il soggetto . • Da Eqron a Gat. LXX « da Askalon ad Azob » . • E Israele libe­ rò il loro territorio . S « e i loro territori . Il Signore liberò Israele )) . 16Luoghi . LXX « santuari )) , h a inteso maqom in senso tecnico . 86Su di noi . S aggiunge: « come tutti 1 popoli )) , armonizzando con il versetto precedente . 7Rigettato . LXX « disprezzato )) , anche nella seconda ricorrenza e in l Sam l O , 1 9 (verbo exoutheneo) ; altrove traduce m 's con exoudeneo, che significa sempre « disprezzare )) ( l Sam 1 5,23 .26; 1 6 , 1 .7) . 8Dall 'Egitto . S « dal paese d'Egitto )) , S

aggiunge: « paese )) anche in l Sam 1 0 , 1 8 ; 1 2 ,8 . 13 Profumiere . S « tessitrici )) . • Cuoche . S « mugnaie )> . 1 6 Userà . LXX « prenderà un decimo )> (y 'sr invece di w 'sh) . 1 8Giorno . LXX aggiunge: « perché vi siete scelti un re » . 92Popolo . LXX « terra » . 4Shalisha . S « dei carboni )> , gwm r ' forse corruzione nella trasmissione del testo siriaco da gnbr ' « prodi » , che traduce w-sls-yw in I Re 9 ,22 . • Shaalim . S « del­ le volpi » , sw 'lym invece di s'lym . • Iemi­ ni. S « Beniamino » . 5Suj. s « Tiro » , ,I'Wr invece di ,I'Wj. . Smet­ ta . S aggiunge: « di pensare )> . 6Disse. S aggiunge: « il suo ragazzo » . • Sti­ mato . S aggiunge: « agli occhi del popolo » . 7Presente . TM hapax. LXX « niente di più » ; Vg « sportula )> . • Che cosa abbia­ mo con noi? S « poiché non abbiamo al­ cunché » . 1 1 Dissero . S « Saul disse » . 12Sull 'altura . LXX « a Bama » , anche in l Sam 9 , 1 3 - 1 4 . 1 9 .25 ; 10,5 . 14Dentro . S « nell ' ingresso » , per coeren­ za con l Sam 9 , 1 8 . 1 6Ho visto il mio popolo . LXX « ho visto l ' umiliazione del mio popolo » , la for­ mula richiama l Sam l , 1 1 . 17Saul. S « che il Signore aveva scelto Saul » . • Terrà a freno . LXX Vg « dominerà » . 21Iemini. S « Beniamino » , anche in 2Sam 19,17. 24Disse . LXX « Samuele disse a Sauh ; Vg « Samuele disse )) . 27Egli passò . Manca in S . l02A Selsach . LXX « di gran passo )> ; V g « a mezzogiorno >) . 4Pani . LXX « primizie dei pani >) . 5Arpa, tamburello, flauto e cetra . LXX traslittera due termini « nabla e timpano e

Varianti testuali greche, siriache e latine rispetto al testo masoretico

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lFFarò . LXX Vg S aggiungono: « un'al­ leanza » . 3Se non c 'è . . . verso di te . S « noi vedre­ mo se avremo un salvatore , e se no , usci­ remo incontro a te » . 4Di Saul. LXX « presso Saub . 5Dietro gli armenti . LXX « dopo il matti­ no presto » (baqar letto biJqer) . 7 Uscirono . LXX « gridarono » . 10Dissero . LXX aggiunge: « a Naas l ' am­ monita >) . 1 1 Batterono . S « massacrarono » . 12Regnerà . LXX Vg S « non regnerà » .

4Qualcuno . S aggiunge: « di noi >) . 6È JHWH. LXX aggiunge: « ( È ) testimone il Signore » ; S « Il Signore lui solo (è) Dio » , vedi 2Re 1 9 , 1 5 ; Sal 8 6 , 1 0 . 7Azioni giuste . Vg « misericordie » . 8/n Egitto . LXX aggiunge: « con i suoi figli e l ' Egitto li umiliò >) . • Fecero usci­ re . . . li fecero . LXX Vg S « fece . . . fece » , il soggetto è i l Signore . 9Capo dell 'esercito di Chasor. LXX « capo supremo di Iabin , re di Asor >) , al­ lusione a Gdc 4,2 .7 . 10Le Astarti . LXX « i boschi » . 13Che avete chiesto . Manca in LXX . 14All 'ordine di JHWH. S « a lui >) , anche in l Sam 1 2 , 1 5 . 15E sui. S « come fu sui » ; S h a una va­ riante (ms 9a l ) che sembra una promes­ sa positiva: « Con voi come fu con i vo­ stri padri » (non ha paralleli nell ' AT, ma con Le l ,66; At 1 1 ,2 1 ) . • Sui vostri pa­ dri. LXX « sul vostro re >) . 17Che avete commesso agli occhi di JHWH. Manca in S . 18Samuele gridò . S « Samuele allora gri­ dò » , sottolinea il compimento dell 'an­ nunzio del versetto precedente . • Gior­ no . S « luogo )) . 19Male . S aggiunge: « grande » , armoniz­ zando con l Sam 1 2 , 1 7 . 2 1 Che non danno beneficio . S « per non morire » . • Salvano . S aggiunge: « voi )> . 23/o . LXX aggiunge: « servirò il Signore )> ( l Sam 1 2 , 1 0 . 14.20 .24) . 24Mente . Lett. « cuore » ; S aggiunge: « e con tutta la vostra anima » , ricostruendo una formula tipica di Dt 4 ,29 . 25 Spazzati via . LXX « aggiunti » (tspw da ysp, invece che da sph) , anche in l Sam 26 , 1 0 ; 27 , l .

122Cammina . Manca in S . • Canuto . LXX « mi siederò » (ysbty invece di sbty , che è un hapa:x) . 3Eccomi. S aggiunge: « sto davanti a voi » .

132Gionata . S aggiunge: « suo figlio » . 3Il presidio . . . Ghebaa . LXX « Nasib lo straniero che era sulla collina >) , anche in l Sam 1 3 ,4 (vedi l Sam 1 0 ,5 ) . • Ascoltino

flauto e kinyra » (altrove usa kithara o psalterion per l'ebraico kinnor); Vg « con psalterium e timpano e flauto e cithara » . 16Ci . S « mi » . 1 8Dell 'Egitto . LXX « del faraone , re d'E­ gitto » ; S « dei filistei )) . 19A lui. LXX Vg S « no ! )) (l ' invece di lw) , armonizzano con l Sam 8 , 1 9 ; 1 2 , 1 2 . • Mi­ gliaia . LXX « stirpi )) ; Vg « famiglie )) . 20Presa . LXX « designata dalla sorte )) . 21Matri. LXX aggiunge: « Fu fatta avvi­ cinare la famiglia di Mattarì per singoli uomini )) . 22Consultarono. LXX S « Samuele consul­ tò )) . • L'uomo è già venuto qui? LXX « se quell'uomo era venuto )); Vg « se era venu­ to )) ; S « dov 'è questo uomo?)> , S non tra­ duce alla lettera le interrogative dell'ebrai­ co. • Disse. S aggiunge: « a Samuele )> , ma aveva già reso singolare il verbo precedente « consultò » . • Fra i bagagli. Vg « a casa )> . 24/n tutto il popolo . LXX « in mezzo a voi tutti >) . 25Regno . LXX S « re » . • Ciascuno . LXX S aggiungono: « andò » , armonizzando con il versetto successivo .

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Parte terza . Il messaggio teologico

gli ebrei! LXX « gli schiavi si sono ribel­ lati » o « gli schiavi (ci) hanno disprezza­ to » , 'bdym invece di 'brym , anche in 1 Sam 1 4 ,2 1 . 4Ascoltò dicendo . Manca in S , per cui c'è un ' unica frase collegata al versetto pre­ cedente: « Ascoltino gli ebrei e tutto Israe­ le che Saul . . . » . • È diventato odioso . S « ha prevalso su » . • Fu convocato . LXX V g « gridò » (leggono come qal il nifal del TM , wy$ 'qw) . 5Trentamila . S « tremila » . • Di fronte . si può anche tradurre « a est » (Vg) . • Bet­ Awen . S « Betel » ; LXX aggiunge: « ver­ so Sud » . 6Videro che . . . si nascose . S « videro e te­ mettero e si nascosero » . • Erano alle strette . . . incalzato . LXX « era difficile avanzare » . • Cavità . LXX « stalle » ; S « caverne >> , armonizza con 1 Sam 1 4 , 1 1 . 7Gli ebrei. LXX « quelli che attraversa­ vano >> , 'brym letto come participio . • Il paese . LXX « verso il paese >> . • Trema­ va . Manca in S . 8Da lui . S « da Sauh . 1 1All 'appuntamento . Lett. « appuntamen­ to dei giornb>; LXX « come avevi ordina­ to secondo la testimonianza dei giorni >> . 120ra . S « a meno che >> . • Placato . S « visto » . • Mi sono sentito costretto . LXX « mi sono autocontrollato >> ; Vg « spinto dalla necessità >> ; S « ho osato >> . 13/l comando . . . ordinato . LXX « il mio comando che ti ha ordinato il Signore » . 14Non resisterà . JHWH s i è cercato . S « non resisterà, perché il Signore si è scelto >> . 16E la gente ... con loro . Manca in S . • Be­ niamino . LXX aggiunge: « e piangevano >> . 18Territorio . . . deserto . LXX « Gabe che guarda verso Gai e Sabin >> . 22Del combattimento . LXX « di Micmas >> . 143·4Era partito . Tra i varchi che Giona­ fa . S « era andato al luogo del guado >> .

4C 'era un dente . . . dall 'altra parte . LXX8 « c 'era uno sperone roccioso da una par­ te e uno sperone roccioso dali' altra e un dente roccioso dopo >> . 5 Uno dei denti. LXX « Una delle vie >> . • Un pilastro. Manca in LXX; Vg S « si ergeva >> . 6Agirà . S « aiuterà >> . 7Fa ' . . . Prosegui . LXX « Fa' ciò verso cui il tuo cuore propende » ; Vg « Fa' ciò che piace al tuo animo; avviati dove vuoi >> , forse ha letto lek invece di lak (così an­ che S ) . • Secondo la tua mente . Lett. « come il tuo cuore >> : S « Fa' tutto ciò che è nel tuo cuore >> . 8Ci faremo vedere da loro . LXX « ci pre­ cipiteremo verso di loro >> , ha pensato al­ la radice gll « rotolare » invece di glh « rivelare » . 9Raggiungiamo . LXX « informiamo >> , hagdnw invece di hgy 'nw . 12Del presidio . LXX traslittera « di Mes­ sab » . 13Cadevano . S aggiunge il soggetto: « il presidio dei filistei » . • Cadevano . . . die­ tro a lui . LXX « guardavano il viso di Gionata e lui li colpiva >> . 15Terrore . Ambedue le ricorrenze di « terrore >> sono tradotte dalla Vg « cosa meravigliosa » (miraculum) e dalla LXX « stupore » . • Anch 'essi . LXX aggiunge: « non volevano agire » . • Da Dio . S ag­ giunge: « su di loro >> . 16/l tumulto . . . qua e là . LXX « l' accampa­ mento era sconvolto , da una parte e dali' altra >> ; Vg « la moltitudine abbattuta fuggiva qua e là »; S « l 'esercito dei fili­ stei era agitato , se ne andò e fu sconfitto » . 17Rassegna . S aggiunge: « e videro » , ar­ monizzando con il comando precedente . 1 8E gli . LXX « davanti agli » ; Vg S « con gli » 22Fuggiti . S aggiunge: « da davanti agli israeliti » . 23 -24Passò oltre Bet-Awen . . . il popolo di­ cendo . S « passò tra Awen e gli uomini o

Varianti testuali greche, siriache e latine rispetto al testo masoretico

d'Israele . E si avvicinò Saul in quel gior­ no e disse al popolo » , 'br « passò » inve­ ce di 'bd (la differenza è dovuta al punto diacritico) . 25Tutto il paese . . . campo . LXX « Tutto il paese fece colazione . Il bosco di Iaar era un alveare di fronte al campo >> ; Vg « Tutta la gente del paese venne nel pa­ scolo , nel quale il miele era sulla super­ ficie del campo » . 26/l popolo . . . miele . LXX « il popolo en­ trò nell' alveare , ed ecco che marciava parlando » . 27Poterono vedere . V g « furono rischia­ rati » , Qr wt 'rnh invece di Kt wtr 'nh . 28Disse . S aggiunge: « a Gionata » . 29Gionata. LXX aggiunge: « capì e » . • Af­ flitto. LXX « abbandonato/distrutto » . • Ri­ splendono. LXX « vedono » ( l Sam 14,27). 30Se la gente ... filistei. Di solito si tradu­ ce come si trattasse della successione tra protasi e apodosi : Vg « quanto più se la gente . . . ; il colpo non sarebbe stato mag­ giore fra i filistei? » ; LXX « se la gente . . . allora i l colpo sarebbe stato grande » ; ma S « poiché la gente . . . per questo la strage non fu così grande » , collega al versetto successivo: « ma oggi noi abbiamo col­ pito i filistei » . 3 1Ad Ayyalon . Manca i n LXX . 33Disse . S aggiunge: « Saul » . • Avete agito perversamente . LXX « (disse) in Ghettaim » , bgdtm è stato letto come no­ me proprio . • Rotolate . S « tagliate » . 34E li mangerete . Manca i n S . • Il suo ca­ po . . . personalmente . LXX « ciò che ave­ va fra le mani » . 36Di notte . Manca in S . • Il sacerdote . . . a Dio . Manca in S . 38Capi. Lett. « angoli » (LXX V g); S « fa­ miglie » . 40 Voi state . . . dall 'altra . LXX « voi sarete ridotti in schiavitù e . . . saremo ridotti in schiavitù » , ha letto 1- 'bd invece di l- 'br. • Quanto . S « tutto quello che » .

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43Ecco . S « a causa di ciò » . 44Faccia . S aggiunge: « a me » . • Giona­ la . LXX « oggi » , anche in l Sam 1 4 ,45 . 45Questa grande . Manca in S . • Con Dio . LXX S « il popolo di Dio » , è sempre 'm. 48Agì con forza . Con LXX; Vg « riunito l ' esercito » . 49Malki-Shua . S aggiunge: « e Eshbashul » , che corrisponde a Ish-Boshet di 2Sam 2-4 . • Merab. S « Nadab » , così in tutte le ricorrenze . • Mica!. LXX « Melchol » ; S « Malkil »; così in tutte le ricorrenze . 5 1Abner. LXX aggiunge: « figlio di Iamin » . l 52Ho controllato . LXX « vendicherò » .

Che s i pose contro di lui . Manca i n S . 3Amaleq. S aggiunge: « il peccatore » , vedi lSam 1 5 , 1 8 . • Votate ... compassione. LXX « Non preservare alcunché da lui, stermi­ nerai lui e maledirai lui e tutto quanto è suo e non lo risparmierai » , le doppie traduzio­ ni costituiscono un chiasmo. 4Popolo . S aggiunge: « tutto alla guer­ ra » . • Telaim . LXX « Galgala » ; Vg « co­ me (fossero) agnelli » (k-f[ 'ym da tlh); S « tra i giovani » . • Duecentomila . . . diecimila . LXX « quattrocentornila . . . trentamila » , vedi l Sam 1 1 ,8 . 6Accomuni. S « distrugga » . 8Popolo . LXX aggiunge: « di Ierim » . 9Agag . S aggiunge: « il re » , anche in l Sam 1 5 ,33 . • La seconda scelta e i mon­ toni . LXX « i cibi e i vigneti » (hkrmym invece di hkrym); V g « le vesti e gli arie­ ti » ; Targum « animali grassi e ingrassa­ ti » (smnym invece di msnym) . 12Si è eretto un monumento . V g « si era fatto erigere un arco trionfale » ; S « si è preparato il posto » . 15Armenti . S aggiunge: « e l i portarono » . 16Disse2 • S aggiunge: « Saul » . 11Disse . S aggiunge : « a Saul » . • Tuoi. LXX « suoi » , cambia il senso della fra­ se: tu sei capo di una tribù , ma sei picco­ lo agli occhi del Signore e (perciò l no­ nostante ciò) il Signore ti ha fatto re . •

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Parte terza . Il messaggio teologico

20A JHWH. LXX « al popolo )) . 23/niquità e terafim un 'arroganza. LXXB « dolore e pena conducono al servizio (the­ rapeian di Dio) )); S « la divinazione è un'i­ niquità grave )) . • Rigettato .. . da re. LXX « disprezzato ... egli ti disprezzerà affinché non sia re su Israele )) , vedi l Sam 8 ,7 . 24A JHWH. LXX aggiunge: « tuo Dio )) . 27Afferrò . S aggiunge il soggetto: « Saul )) . • Afferrò . . . si strappò . LXX « Saul afferrò l ' estremità del suo doppio mantello e (lo) strappò )) , wyqr ' letto come qal invece di nifal. 30Disse . S aggiunge: « Sauh . 32Agag andò da lui tremante. Manca in S; « tremante )) da m 'd (LXX), oppure « lega­ to )) da 'nd; Vg « grassissimo )) . • Certo . . . morte. LXX « è così amara l a morte? )) , hkn invece di 'kn; V g « così divide l a mor­ te amara? )) . • È andata via. Manca in S . 33Trucidò . LXX « sgozzò )) (TM hapax) . 162Disse2 • S aggiunge: « a Samuele )) . 4Betlemme . S aggiunge: « di Giuda )) , ar­ monizzando con l Sam 17 , 1 2 . • Treman­ do . LXX e Vg « furono stupiti )) . • Sia pace la tua venuta . LXX aggiunge: « O veggente )) (attributo di Samuele in l Sam 9 ,9 . 1 1 . 1 8); in LXXB c'è la particella in­ terrogati va e: « È pacifica la tua venuta? )) . 5 Venite con me al sacrificio . LXX « ralle­ gratevi con me oggi )) . 7Con gli occhi . LXX « alla faccia )) ; Vg « alle cose che appaiono )) . 1 1 Ce ne andremo . LXX Vg « ci mettere­ mo a tavola >> ; S « tornerò indietro » . 12D 'aspetto . LXX aggiunge: « per il Si­ gnore )> . • Ungi/o , perché è questo . LXX « Ungi Davide , perché questo è buono » . 13Rama . S aggiunge: « a casa sua » , vedi l Sam 2 , 1 1 . 14Agitava . LXX « soffocava » , anche in l Sam 1 6 , 1 5 . 15·16Ecco, un cattivo spirito divino ti agi­ ta . Ordini il nostro signore . Manca in S ,

forse perché ripete un 'informazione di l Sam 1 6 , 1 4 . 160rdini il nostro signore . LXX « parli­ no » . • Divino . Manca in S . • Bene . LXX aggiunge: « e ti darà sollievo )> . 17 Fate( lo) venire . LXX V g S aggiungono il pronome suffisso . 19Saul mandò messaggeri. S « il re Saul mandò » (mlk ' per l'ebraico ml 'kym) . • Che è con il gregge . S « mi serve )) , ovvero ho bisogno di lui . 21Affezionò . Vg suppone come soggetto Saul (at il/e); qualche manoscritto della LXX lo inserisce esplicitamente . 23Divino . S aggiunge: « cattivo » . • Con la sua mano . Manca in S . 171A Soco . S « all' estremità » di Giuda, forse ha letto sfh invece di skh, anche nel­ la seconda ricorrenza, vedi l Sam 1 9 ,22 . • Al confine di Dammim . Con Vg; LXXB « a Efermem )> (TM b- 'fs dmym) , alcuni manoscritti hanno «Afesdommeim » e così interpretano le traduzioni moderne . 2Del terebinto e . LXX « costoro si schie­ rarono . . . », h 'lh è stato inteso come pro­ nome . 5Di bronzo ' . Manca in LXX . • Di bron­ zo2 . LXX aggiunge: « e di ferro » . 6Dardo . LXX Vg « scudo » . 1L'asta . Qr « il legno » . 8Servi di Saul. LXX « ebrei e anche Saul » ( 'brym invece di 'bdym) . 10Quest 'oggi. Datemi . LXX ha una dop­ pia traduzione: « Oggi . In questo giorno datemi . . . » . 1 1Affranti . LXX Vg « stupiti » . 12Era costui. Vg «del quale si è parlato so­ pra». • Giunto vecchiofra gli uomini. S «era avanzato negli anni », forse ha letto b-snym invece di b- 'r!Sym; così anche LXXL. 1 3Andarono . Manca in S , vi sono diverse omissioni in questo capitolo perché ri­ dondanti . • Dei suoi tre figli che andaro­ no in guerra . Manca in S .

Varianti testuali greche, siriache e latine rispetto al testo masoretico

14/ tre grandi partirono al seguito di Saul. Manca in S . 1 5Andò via da Saul e ritornò . Con Vg LXXL; invece , le traduzioni moderne pre­ feriscono: «Andava e veniva (regolarmen­ te) da Saul » . 19Essi . Manca in S . 20Recinto . Vg « luogo di Magala » , hm 'glh; S « accampamento » , l'esecuzione è armo­ nizzata con l 'ordine di 1 Sam 1 7 , 1 7 . • L'e­ sercito. S « alla valle », 1-n/:tl ' forse una cor­ ruzione nella trasmissione del testo siriaco da l-/:tyl '. 22Al guardiano . S « di fianco » , gnb forse corruzione nella trasmissione del testo siriaco da gnbr. • Giunse . Manca in S . 23Dalle schiere . Con Vg Qr (m-m 'rkwt); Kt « dalle grotte » , m-m 'rwt. 24Fuggirono da lui ed ebbero molta pau­ ra . S mette in ordine: « ebbero paura e fuggirono da lui » . 25Che sta salendo . Manca in S , per evita­ re una ripetizione . 26Filisteo 1 • S aggiunge: « incirconciso » . 3 1Riferirono . Manca in S . • Lo mandò a prendere . Lett. « lo prese » ; Vg « quando fu condotto a lui » , lo collega al versetto successivo . 32Alcuno . LXX « il mio signore » , 'dny invece di 'dm . 37Sarà . V g « sia » . 39Davide disse . . . con queste . S « e non volle andare » , poi prosegue con il di­ scorso indiretto . 40Prese in mano il suo bastone . Vg « pre­ se il suo bastone che aveva sempre in ma­ no » . • Dal torrente. S « dalla sabbia » , /:tl ' corruzione nella trasmissione del testo si­ riaco da n/:tl ' . • E nella bisaccia . LXX « per raccolta » , cioè per tenerle insieme; manca in Vg . 44Campagna . LXX Vg « terra » . 45Deriso . LXX aggiunge: « oggi » , forse doppia traduzione dell ' inizio del verset­ to successivo .

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46Darò . LXX aggiunge: « il tuo cadavere e » . • Terra . S « campagna » , armonizza con 1 Sam 1 7 ,44 . • Israele ha un Dio . LXX Vg S « c'è un Dio in Israele » . 5 2Della valle . LXX « di Gat » . • Shaa­ raim . LXX « delle porte » , s'rym tradotto come nome comune; S « dove si erano accampati » , d-sryn . 53Saccheggiarono . LXX « calpestarono » ; Vg « invasero » . 5 5Abner. Manca i n S . 181Lui. S « Davide », anche in 1Sam 1 8 ,3 .28 . 3/n quanto lo amava . S « perché Gionata amava Davide » . 4Vestito . S aggiunge: « che (era) s u di lui » , costruisce un parallelismo con la prima parte del versetto . 5Aveva successo . LXXL « capiva » ; Vg « si comportava con prudenza » ; possibi­ li traduzioni di yskyl; lo stesso in l Sam 1 8 , 1 4- 1 5 .30 . 6Al loro arrivo . . . sistri . LXX « Uscirono le danzatrici incontro a Davide da tutte le città d'Israele con timpani , nella gioia e con cembali » . L'ultimo termine è un ha­ pax; si pensa a uno strumento a tre corde (wbslìsym): Vg « sistri » ; S « cembali » . 7Cantavano, giocavano . LXX « iniziaro­ no » . • Miriadi . Vg « diecimila » , anche l Sam 1 8 ,8 ; 2 1 , 1 2 ; 29 ,5 . 8Saul. . . dispiacque . LXX « L'espressione parve malvagia agli occhi di Saul a pro­ posito di questo discorso » . 10Con la sua mano . S « davanti a lui » , vedi 1 Sam 1 9 ,9 . 1 1Saul lanciò . . . parete . Vg « e la lanciò credendo di poter conficcare Davide nel­ la parete » . • Lanciò . LXXL « alzò » . 12Perché . . . da Saul. Manca in LXX . 17 Guerriero . Lett. « figlio dell' esercito » ; S « capo dell ' esercito » , metatesi tra br (figlio) e rb (capo) . 18Chi sono io . S aggiunge: « e che devo fare » .

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Parte terza . Il messaggio teologico

19Mecolatita . Vg LXXL « molatita » . 21 Una seconda volta: Oggi. Vg « "In due occasioni oggi » . 22In segreto . Vg « di nascosto da me » ; S « figlio di lesse )) , br 'ysy forse un errore nella trasmissione del testo da b-twsy ' « in segreto >) . 24Riferirono . . . questi termini. LXX « L' in­ formarono secondo le stesse parole che aveva detto Davide )) . 25Cento . S « duecento )> , anche in 2Sam 3 , 1 4 , armonizza con 1 Sam 1 8 ,27 . • Nemi­ ci del re . Saul. S « nemici . E il re Sauh . 26Servi. S aggiunge: « di Sauh . 27Duecento . LXX « cento >) , armonizza con 1 Sam 1 8 ,25 . 28Lo amava . S « amava Davide >) . 192Domattina . Manca in S . 3Quanto . LXX « ciò che è )) ; S « quanto ha in mente >) . 4Molto . Manca in S . 5In mano sua . S « nelle tue mani )) . • Israe­ le . S aggiunge: « per mano sua )> , crean­ do un contrasto con il precedente « nelle tue mani )) . • Per tutto Israele . Hai visto e ti sei rallegrato . LXX « e tutto Israele vide e si rallegrò » . 6Gionata . S aggiunge: « suo figlio » , ar­ monizzando con 1 Sam 1 9 , 1 (vedi 7 ,9) . • Giurò . S aggiunge: « e disse )> . 7Gionata2-3 • Mancano i n S . 9Con la mano . S « davanti a lui )> , vedi 1 Sam 1 8 , 1 0 . 10Se ne andò via . LXX V g « Davide andò via )) . • In quella notte . LXX lo unisce al versetto successivo : « e in quella notte Saul . . . )) . 1 1Stanotte . Manca in S . 13Terafim . LXX « cenotafi » ; V g « una statua )) , anche in 1 Sam 1 9 , 1 6 . • Tessuto . LXX « fegato )) , anche in 1 Sam 1 9 , 1 6 . 14Ella disse . LXX « essi dissero )> ; Vg « fu risposto >) . 16Capezzale . S aggiunge: « e riferirono a

Sauh > , creando la logica premessa al ver­ setto successivo . 1 7Perché dovrei farti morire ? LXX Vg « altrimenti ti ucciderò )> . 18Naiot. LXX S aggiungono: « in Rama )) , armonizzando con le successive ricor­ renze della località ( l Sam 1 9 , 1 9 .22.23 ; 20 ,1 ) . 20Vide(ro) . TM al singolare; LXX Vg S al plurale . • La banda. TM lqht (hapa.x) . LXX S « assemblea >) (qhlt); Vg « cuneo » , un gruppo o falange in formazione a cu­ neo. • In piedi era preposto. S « che stava » . 22Anche . LXX « e si arrabbiò Saul e >) . • Grande . LXX « dell' aia )> . • Secu. LXX « Sefi )) ; S « all' estremità )) , vedi l Sam 1 7 , 1 . • Chiese . S « Saul disse )) , forse ha confuso w-yS' l con w-S'wl. 24Anche lui . Manca in S . 202Disse . S aggiunge: « Gionata )> . • Non sia mai . S « lungi da te ! » . 3Si affligga . LXX « vorrebbe >) . • C'è un passo . LXX « come ho detto si è colma­ ta la distanza » . 4Qualunque . . . farò . LXX « che cosa desi­ dera la tua anima e che cosa farò per te? » . 5Devo sedere . LXX « certo non mi siede­ rò )) . • Con il re . S « con tuo padre )) . • Terza . Manca in LXX . 7Injurierà . LXX « risponderà duramen­ te )> . • Il peggio è stato da lui deciso . Vg « la sua malizia è giunta al culmine )) . 8Ma perché mi condurresti. Vg S « ma non introdurmi >) ; LXX aggiunge: « così )) . 9Se . V g premette: « infatti , non è possibi­ le che se . . . )) . • Su di te, non . LXX « su di te o se no sulle tue città )) . 10Riferirà? O cosa . . . tuo padre? LXX Vg « chi mi avvertirà se (per caso) tuo padre (ti) risponderà duramente? )) . 1 1Su, usciamo . LXX « va' e resta )) . 1 2D 'Israele . LXX aggiunge: « sa che » ; S aggiunge: « testifica » . • A rivelartelo . LXX « nella campagna )) .

Varianti testuali greche, siriache e latine rispetto al testo masoretico

1 3Se mio padre preferirà il male per te . LXX « riporterò i mali contro di te » ; S « se verrò a sapere da mio padre il male che (viene) su di te » . • Sia . Con Vg; LXX « sarà » . 17Gionata . . . s e stessi. LXX « Gionata prestò ancora giuramento a Davide , per­ ché amava l ' anima di chi lo amava » . 19Al terzo . . . molto . S « all 'ora terza sarai convocato » , vedi 1 Sam 20 , 1 2 . • De/ la­ voro . S « di domani » , il giorno dopo . 20Da quel lato . Manca in S . 21Ragazzo 1 • LXX aggiunge: « dicendo » . • Rispetto a te di qua . Vg « entro te (e me) » ; LXX aggiunge: « qui », anche in 1 Sam 20 ,22 . • Vieni. Vg aggiunge: « da me » ; S aggiunge: « sappi e vedi » . • Al­ cunché. S aggiunge: « di cattivo » . 23Sia . Con Vg; LXX « è testimone )) . 24Si sedette davanti al cibo . LXX « ven­ ne a tavola )) , anche in 1 Sam 20 ,27 ; Vg « si sedette per mangiare il pane )) . 25Sul seggio del muro . Gionata si alzò . LXX « sul seggio presso il muro , prece­ dendo Gionata )) oppure « mettendosi di fronte a Gionata )) . • Sul seggio . S « di fianco )) . 26È un caso . . . Certo non è puro . LXX « Sembra un caso che non sia puro, perché non si è purificato )); Vg « Forse gli è capi­ tato che non era mondo né purificato )) . 27/l secondo del mese . S « all' inizio del mese )) . 28Saul. S aggiunge: « suo padre )) . • Per Betlemme . LXX Vg « di andare a Bet­ lemme )) ; LXX aggiunge: « la sua citth) . 30Hai scelto il. LXX « sei complice del )) . • Della nudità di tua madre . LXX « di tua madre che si scopre )) , mostra la sua nudità; V g « dell ' infame tua madre )) . 31Manda . S « andrò )) . 33Che era . LXX « che questo male era )) . 34Cibo . Manca in S . • Afflitto . LXX « di­ strutto )) . • L 'aveva umiliato . LXX « era giunto a una conclusione contro di lui )) .

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35Per l 'appuntamento . LXX « com' era stato stabilito nella testimonianza )) . 40Porta . LXX « entra )) . 41Lato meridionale . LXX « ergab )) (hngb letto hrgb?) , vedi 1 Sam 20 ,19; S « della pietra )) , poi aggiunge: « e andò verso Gionata )) . 42Noi. LXX « come noi )) ; in ebraico la particella relativa 'sr crea difficoltà alla sintassi . • Sia . LXX « sarà testimone )) . 2FTremava . LXX Vg « si stuph . • Sei. S « sei venuto )) . 30rdinato. LXX aggiunge: « oggb) . • Del­ la cosa . Manca in S . • Determinato posto . S « Un posto segreto e nascosto )) ( 'lmwny forse associato a 'lm « nascondere ))) . 5Donna . S « offerta )) , h a letto 'isseh in­ vece di 'issah , anche in 1 Sam 21 ,6; LXX aggiunge: « mangeranno )) . 6La donna ci è proibita. LXX « dalla don­ na ci siamo astenuti >) ; S « ci è concessa l' offerta )) . • Gli equipaggiamenti . LXX « tutti )) , kl invece di kly . • Ma . LXX « per questo )) . • Nell 'equipaggiamento . LXX « per mezzo dei miei equipaggiamenti )) . 7 Quello santo . LXX « il pane dell' espo­ sizione )) . 8Trattenuto . LXX « trattenuto come nees­ saran )) , n ' $r prima è stato tradotto poi traslitterato . 9/ miei equipaggiamenti . S « la mia lan­ cia )) , crea un parallelismo con ciò che precede . 10Del terebinto . LXX traslittera: « di Ela )) . • Dammela . LXX aggiunge: « e gliela die­ de )) . 12Non è costui Davide, re del paese . S « questo è il re del paese d ' Israele )) . • Per lui . . . cantavano . S « per lui le figlie d 'Israele cantavano )) . • Cantavano di­ cendo . LXX « iniziavano a dire >) . 14Atteggiamento . LXX Vg « faccia >) . 15Pazzo . LXX « Un epilettico )) , anche in 1 Sam 2 1 , 1 6 .

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Parte terza . Il messaggio teologico

16Sono uno . . . di me . In TM la frase è af­ fermativa; in LXX V g è interrogativa; vedi 1 Sam 22,7 . • Pazzi . S « della capa­ cità di discernimento » . • Forse . . . mia casa ? LXX « costui non entrerà nella mia casa �� . 221 Salvo . LXX aggiunge: « e giunge » . 2Chiunque era . . . creditore . LXX « chiun­ que era nel bisogno e ogni indebitato »; Vg « quelli che erano stati messi in ri­ strettezza e schiacciati dai debiti » . 3Possano venire . Lett. « escano » ; LXX « siano » ; Vg « rimangano » ; S « abiti­ no » , armonizza con 1 Sam 22,4 . 4Li condusse . TM vocalizza wyn/:tm come hi.fil di n/:th; LXX « implorò » , piel di n/:tm; Vg « li lasciò » , hi.fil di nw/:t . • Fortezza . LXX « recinto » , « porzione » , an­ che nelle altre ricorrenze; S « a Mispa » . 5Foresta di Cheret. LXX « città di Sa­ rich » , 'yr invece di y 'r. 6Sotto il tamerisco sull 'altura . LXX « sotto il campo che è in Rama » ; V g « ed essendo nel bosco che è in Rama » ; b­ rmh si può tradurre « sull' altura » o « in Rama » . 7/emini . LXX S « Beniamino » . • Darà . LXX « davvero darà? » ; Vg « forse che darà? » ; S « ecco darà » . 8Figlio di lesse . S « Davide » . • A insidia­ fare . LXX « per nemico » , l- 'yb invece di 1- 'rb , anche in 1 Sam 22 , 1 3 . 9Servi . LXX « mule » , vedi 1 Sam 2 1 ,8 . • Achitub . LXX S aggiungono: « il sacer­ dote » (LXX lo sposta qui da 1 Sam 22,1 1 ) . 1 1La casa . LXX « i figli » , bny invece di byt. 12Eccomi . LXX aggiunge: « parla » . 13Come quest 'oggi. Vg « e continuasse fino al giorno d' oggi » . 14Achimelek. S aggiunge: « sacerdote » , vedi l Sam 2 1 ,2; 22 , 1 1 . 150ggi . . . Dio . LXX Vg leggono come in­ terrogativa.

I 6Jl re . LXX aggiunge: « Saul » . 17Me . Qr; Kt « gli » (lett. « al mio/suo orecchio » ) . 18Volgiti ... sacerdotz'2. S « "Volgiti e assali i sacerdoti" . Doeg assali i sacerdoti » . • Ot­ tantacinque. LXX « trecento e cinque » . 19Colpì . . . sacerdoti . S « e gli diede l a cit­ tà dei sacerdoti e uccise a fil di spada » . • Afil di spada2 • Manca i n LXX . 21Sacerdoti . LXX aggiunge: « tutti » . 22Ho rivolto . LXX Vg S « sono colpe­ vole » . 23Perciò sei al sicuro presso di me . S « perché un custode è con me » , passag­ gio da 'nt a 'yt nella trasmissione del testo siriaco . 23 1Saccheggiando . LXX aggmnge: « calpestando » . 3/n Giuda . Manca in S . • Le schiere . LXX « il bottino » . 5Filistei. LXX aggiunge: « fuggirono di fronte a lui » . 6A Qeila, l 'efod scese in mano sua . LXX « lui stesso scese a Qeila avendo l' efod nella sua mano » , allo stesso modo Vg . 7Alienato . LXX « venduto » , da mkr inve­ ce di nkr (« riconoscere » , oppure « agire , trattare da straniero »); Vg S « conse­ gnato » . 8Alla guerra, per scendere a Qeila . Vg « che scendesse alla battaglia in Qeila » . 9L 'efod. LXX aggiunge: « del Signore » . 1 3Rinunziò . Vg « dissimulò �� , fece finta di non partire . 17/o sarò per te come secondo . S « io sa­ rò con te e tu vivrai » . 18JHWH. Davide dimorò nel bosco . S « Si­ gnore che siede sui cherubini , nella valle » . 19Salirono. LXX aggiunge: « dalla (terra) arida » . • Nei dirupi. LXX « in Messara nelle gole » , vedi 1 Sam 23 ,14. • Di Chaki­ la. S « nella valle » , vedi lSam 26 ,1 . • Del­ la landa. V g; LXX « di Iessaimun » anche nelle altre ricorrenze ( l Sam 23 ,24; 26 ,1 .3) .

Varianti testuali greche, siriache e latine rispetto al testo masoretico

20Di scendere, o re . Manca in S . • Scen­ di! A noi il rinchiuder/o . LXX « Scendi da noi: l' abbiamo rinchiuso » . 21Avete avuto compassione . LXX « vi siete dati pena » . 22Andate, fate ancora preparativi. S «An­ date, dimorate , esplorate la sua dimora » . 23Se sarà nel paese . Vg « se anche s i na­ sconderà sotto terra » . 24Nella steppa . LXX « verso sera » , altra interpretazione di b- 'rbh; V g « nella pia­ nura » . • Landa . LXX « lessaimun » ; Vg « lesimut » a differenza di l Sam 23 , 1 9 . 25Ricerca . S aggiunge: « di Davide » . • E rimase . LXX « che è » . 26Si affrettava . LXX « proteggendosi » ; Vg « non aveva speranza » . • Stavano circondando . LXX « si disponevano in ordine di battaglia » . 28Delle Divisioni . LXX « divisa » ; Vg « che divide » ; S « della Divisione » . 24Wei dirupi di Engaddi. S « in Masrot che è in Ghebaot » , lo stesso è usato in 1 Sam 24 ;2 per tradurre « deserto di Engaddi » . 4Recinti . LXX « mandrie » . • Sulla stra­ da . Vg « che venivano incontro al vian­ dante » . 51 tuoi nemici. Con Kt; Qr al singolare . 6La mente di Davide lo scosse . Vg « Da­ vide (si) percosse il cuore » . • Lembo . LXX Vg S aggiungono: « del vestito » , assimilando a I Sam 24 ,5 . 7Disse . S aggiunge: « Davide » . 8Disperse . LXX « persuase » ; Vg « ab­ batté » . • Alzarsi. LXX aggiunge: « per uccidere » . 10Perché ascolti . S « non ascoltare » . • Il tuo male . LXX « la tua vita » . 1 1Si disse . LXX « non ho voluto » ; Vg « ho pensato di » ; S « gli uomini che era­ no con me dissero » . • Ti ho risparmiato . LXX ; TM (S) lett . « (la mia mano) ti ha risparmiato » ; V g « il mio occhio ti ha ri­ sparmiato » .

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1 2Guarda, padre mio . S « voltati e vedi » . Male né trasgressione . LXX « né em­ pietà né prevaricazione » . 1 3Mi vendichi di te . S « chieda conto di me a te » , come in 1 Sam 24, 1 6 . 16Mi faccia giustizia dalla tua mano . S « chieda conto di me a te » . 18Disse . S aggiunge il soggetto: « Saul » . 20Strada . S aggiunge: « il Signore lo ri­ compensa di bene » . 23Fortezza . LXX « Messara nella gola » , vedi 1 Sam 23 , 1 4 . 1 9 . •

25 1 Casa . S « tomba » , vedi 1 Sam 28 ,3 . • Paran . LXX « Maan » , che corrisponde a Maon di 1 Sam 25 ,2 , anche in 1 Sam 23 ,24-25 . 2Maon . Vg « nella solitudine di Maon » . • Affari . LXX « greggi » . 6-7E pace alla . . . per te . Ora _ Manca in S _ 1Niente è stato preteso da loro. V g « non mancò a loro mai alcunché del gregge » . • A Carme/. S « nel deserto » , come in 1 Sam 25 ,2 1 (vedi 1 Sam 25 , 1 5 ) . 8Ai tuoi servi. Manca i n LXX . 9Si riposarono . LXX « balzò su » : il sog­ getto è Nabal del versetto successivo; V g « tacquero » . 1 1Acqua . LXX « vino » . 12Tornarono indietro . Manca in S . • Gli . LXX S « a Davide » . 14Ha gridato contro di . LXX Vg « SÌ è voltato via da » ; S « era infastidito di » . 15/n campagna . S « nel deserto » , come in 1 Sam 25, 2 1 (vedi 1 Sam 25 ,7) . 11Ma lui . . . parlare . S « Nabal era con i pastori » . 1 8Sea . LXX « efa » come in 1 Sam 1 7 , 1 7 . • Cento . LXX « Un gomor » , vedi 1 Sam 1 6 ,20 . 20Asino . LXX « asina » , anche in I Sam 25 ,42 . • Nella parte nascosta . LXX « al riparo (dalla) » ; Vg « alle parti basse » . 21Davvero invano . LXX « forse ingiusta­ mente » . • Preteso . LXX « ordinato » co­ me in l Sam 25 ,7 . 1 5 .

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Parte terza . Il messaggio teologico

22Ai nemici di Davide . LXX « a Davi­ de » ; S « al suo servo » . • Uno che orina sul muro . S « uno seduto sul muro » , an­ che in l Sam 25 ,34 , probabile corruzione del testo siriaco da t 'n « che orina » a mtqn « che siede » . 24Su di me . S antepone « Ti prego , mio si­ gnore » . • Alle tue orecchie . S « davanti a te » . 24•25Ascolta . . . il mio signore . Manca in S . 26JHWH ti ha trattenuto dal giungere . S « mio signore , non avvicinarti » . • Ti sal­ vasse . Con LXX « e di salvarti con » ; Vg « ha salvato la tua mano » ; S « il Signore ti salvi » . 21E ora . LXX Vg aggiungono: « pren­ di » . • Camminano sui passi. LXX « stan­ no attorno al » ; Vg « seguono » . 28Si troverà . Vg « si trovi » . 29Custodita nella custodia dei viventi presso JHWH. LXX « legata nel legame della vita » ; Vg « custodita per modo di dire nel plico dei viventi » , la Vg interpre­ ta l' inizio del versetto come un'ipotesi « se, infatti, sorgerà . . . » . • Scaglierà . S « il Signore scaglierà » . • Scaglierà con il ca­ vo deIla fionda . Vg « sarà fatta roteare co­ me nell' impeto e nel giro della fionda » . 30Secondo tutto quello che ha detto di . Manca in S . 3 1Rimorso . LXX « abominazione » . • San­ gue invano . LXX « sangue innocente in­ vano » ; V g « sangue innocente » . • Salva­ to. Vg « vendicato » , anche in l Sam 25, 33 . • Il mio signore . . . da sé. Manca in S . • Ser­ va . LXX aggiunge: « per beneficarla » . 33Senno. LXX « comportamento » ; Vg « di­ scorso » . • Dal salvarmi da me. S « e hai li­ berato la mia mano oggi dal sangue » . 34A Nabal . . . sul muro . LXX « allora ave­ vo detto: "Se sarà lasciato a Nabal fino alla luce del mattino chi orina contro il muro" » . 35Riso/levato . LXX « scelto » . 36Né poco né tanto . Manca i n S .

42Asino . LXX « asina » , come in l Sam 25 ,20 . 261Andarono . LXX aggiunge: « dalla ter­ ra arida » , vedi l Sam 23 , 1 4 . 1 5 . 1 9 . • For­ se Davide non . LXX Vg « Ecco Davide si nasconde . . . » (la frase è affermativa) . • Nasconde . LXX aggiunge: « presso di noi » . • Achila . S « Chavila » , anche in l Sam 26,3 . • Steppa . LXX « , ' l-my invece di 'l; Vg « verso quale (parte) >> . 1 1Davide non lasciava . In LXX manca Davide e prosegue il versetto precedente « . . . qeniti , e io non ho lasciato . . . » . • Rife­ riranno . LXX aggiunge: « a Gat » . • Di­ morò . S « Davide dimorò » . 12Si è reso odioso . Vg « ha fatto molti mali contro » ; S « ha fatto il male » , usa la stessa radice dell 'ebraico (b 's) ma ha un significato diverso . 281 Militari. S « nella valle » , 1-nl;l ' corru­ zione di 1-J;yl ' . • Campo . LXX « guerra » . 2Custode del mio capo . LXX « capo del­ la mia guardia del corpo » . 3Città . S « tomba » , vedi l Sam 25 ,1 . 5Tremò . LXX « Si sbigottì » ; Vg « si spa­ ventò » . 6Saul. Manca i n S . 7Esperta di negromanzia . S « che fa sali­ re gli spiriti » . 8Si camuffò . LXX « si coprì » ; Vg « cambiò il suo abito » ; S « si tolse i suoi vestiti » . • Disse. S aggiunge i l soggetto: « Saul » . 12La donna2 • Manca in S . 14Che aspetto ha ? LXX « chi ricono­ sci? » . • Vecchio . LXX « dritto » . 15Né per mezzo di profeti, n é per mezzo di sogni. S « e io ho cercato per mezzo di profeti e di sogni » . 1 6Disse . S « disse a Saul » . 1 7Per sé. LXX Vg « a te » . 1 8Questa cosa . Vg « ciò che soffri » .

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1 9E i tuoi figli sarete con me . LXX « e i tuoi figli con te cadranno » . 20Lungo disteso . S « sulla sua faccia » . • E tutta la notte . Manca in Vg . 23Fecero breccia in lui. LXX « fecero violenza » ; V g « spinsero » ; S « pregaro­ no » . • Letto . LXX « seggio » . 24Da stalla . LXX Vg « da pascolo » ; S « cresciuto » . 25Partirono in quella notte . Vg « cammi­ narono per tutta quella notte » . 291Alla sorgente. LXX « a Endor » , b- 'yn ha completato b- 'yn dwr (vedi l Sam 28 ,7) . 2Per ultimi . V g « nella retroguardia » . 3Dissero . S « dissero ad Akish » . • Che cosa sono . Vg « Che cosa vogliono per sé » . • Ebrei. LXX S « che passano » , al­ tra vocalizzazione di 'brym . • Capitato . S « venuto da me » , variante « da noi » . 4Si arrabbiarono . LXX « erano addolora­ ti » . • I capi dei filistez'2 . Manca in S . • Av­ versario nel combattimento . LXX « Che insidia l ' accampamento » . • Si renderà gradito . LXX « si concilierà » . • Di quegli uomini. Vg > , vedi l Sam 29 , 1 0 . • Tornare . LXX « sorvegliare » . 301Distrussero Siqlag . Manca i n S . 2Che vi erano . LXX « e tutto ciò che v i si trovava » . • Non fecero morire alcuno . S « fecero morire gli uomini » . 4Che era con lui . Manca in S . • Non ci fu più forza in loro da piangere . V g « man­ carono a loro le lacrime » . 6Amareggiato . S « morto » . 7Ebiatar avvicinò l ' efod a Davide . Man­ ca in LXX .

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Parte terza . Il messaggio teologico

8Banda . LXX traslittera geddour (gdwd) , anche in 1 Sam 30, 1 5 .23 ; vedi 2Sam 3 ,22. • Libererai . Vg « strapperai via la preda » . 9Seicento . LXX8 « quattrocento » , vedi 1 Sam 23 ,1 3 . • Quelli in più . Vg « alcuni stanchi » . • E quelli in più si fermarono . S « Davide lasciò duecento uomini » . 1 1Davide . LXX aggiunge: « nel campo » . 1 2Gli diedero una fetta di schiacciata di fichi secchi. Manca in S . • E due grappo­ li di uva passa . Manca in LXX . 13Di dove sei? S « Da dove vieni? » . 15Guiderò . S « mostrerò }} . • Banda . S ag­ giunge: « e Davide gli giurò }} . 11Alba . Vg « sera }} . • Del giorno dopo . LXX « e il giorno dopo }} ; S « da dietro di loro }} . 1 8Davide liberò2 • Manca in S . 1 9 Piccoli . . . loro preso . Manca in S . • Fi­ gli e figlie, né dal bottino . LXX « né dal bottino fino a figli e figlie }} . 2°Facevano . . . dicevano . LXX « (li) con­ dusse davanti al bottino; per quel bottino si disse }} ; V g « (li) spinse davanti a sé e dissero }} . 21Che erano ... torrente . S « che rimasero per custodire gli equipaggiamenti , che aveva messi a custodire la strada dh} . • Al­ la gente2• S « e la gente » . 22 Uomini. LXX aggiunge: « combatten­ ti }} . • Non daremo loro alcunché dal bot­ tino . S « non bisogna dare loro una parte dal bottino » , ntn è stato letto come nifal. 24Perché. LXX aggiunge: « non sono in­ feriori a voi : perciò }} . 25Stabilì . S aggiunge il soggetto: « Davi­ de }} . • Per Israele . Manca in S . 26Al suo compagno LXX Vg « e ai suoi vicini » . • Un dono . Manca in LXX . 312Abinadab . S « Ishwi }} , armonizza con 1 Sam 1 4 ,49 . 8Quelli che erano stati colpiti . LXX « i morti }} . 9Tagliarono la sua testa . LXX « lo rivol-

tarono }} • Inviarono . LXX « le invia­ rono }> . 10Tempio delle Astarti . LXX « Astarteio }} . 1 1 Saul. S aggiunge: « e ai suoi figli }} , ve­ di 1 Sam 3 1 ,2 .6-8 . 1 2 . 12I corpi dei suoifigli . LXX « il corpo di Gionata }} (coerente con 2Sam 2 1 , 1 2) . 13Tamerisco . LXX « campo }} ; Vg « bosco » . .

2Sam 1 2Da Saul. LXX « dalla gente di Sauh , m 'm letto me'am (TM me'im) ; Vg « di Sauh . 4Disse che . Vg « disse: }} , 'sr può anche indicare l ' introduzione di un discorso di­ retto , come in 1 Sam 1 5 ,20 . • E morti . Manca in S . 5Che gli stava raccontando : « Come hai saputo . Manca in S . 10Qui . Vg aggiunge: « a te }} . 1 1 Con lui . LXX aggiunge: « stracciarono i loro vestiti }} . 1 2JHWH. LXX « Giuda }} . 15Colpiscilo . S aggiunge l 'esecuzione dell' ordine: « si avvicinò , lo attaccò }} . 1 8L'arco . Manca in LXX . 21Rigettato . Oppure « fu sporcato }} ; S « spezzato >> . • Non unto . S « il quale era stato unto }> , si riferisce a Saul , mentre in TM si riferisce allo scudo . 22Indietro . LXX « vuoto » , crea un paral­ lelismo con la spada di Saul . 23Generosi . LXX aggiunge: « non furono divisi, belli » , crea un parallelismo con il seguito . 24Con ornamenti . Vg « nei piaceri » . • Il vostro vestito . Vg « a vostro ornamento » . 22Là . LXX aggiunge: « a Ebron » . 3Davide fece salire . Manca in LXX . • Cit­ tà di. Manca in S . 7Perché . . . la casa . Vg « anche se è morto il vostro signore Saul , tuttavia la casa » . 8Ish-Boshet. S « Ishbashul » , anche nelle altre ricorrenze . 1 3Li incontrarono . . . dall 'altra parte del-

Varianti testuali greche, siriache e latine rispetto al testo masoretico

la piscina . S « si imbatterono nei giovani a Gabaon . Si fermarono questi giovani di qua e quei giovani di là » . • Insieme . LXX « nello stesso posto » . 16Spada . Vg aggiunge: « confisse » . 11Battuti. Vg « messi in fuga » . 18Velocissimo . Con V g; lett. « leggero nei suoi piedi >> (TM LXX) . 21Cintura. LXX «panoplia»; Vg « spoglie » . 22Asahel. S aggiunge: « che deviasse da dietro a lui e disse » . • Perché ti dovrò ab­ battere a terra? S « affinché non ti colpi­ sca e ti stenda a terra » . • Sguardo . S ag­ giunge: « e guardare » . • Ioab tuo fratello . LXX ha un' aggiunta: « loab e dov 'è que­ sta cosa? Torna da Ioab tuo fratello » . 23Rifiutò. Vg « Quegli non si curò di dare retta e rifiutò » . • Ventre . LXX « fianchi » . • La lancia . Manca in S . • E morì. Manca in S . 24Ioab . S « loab si alzò » . • Collina di Am­ ma . Vg « colle dell' acquedotto » ; S « Ghe­ baat del mare » (?) , traslittera gb 't ym ' . • Ghiah . LXX « Gai » ; Vg « valle » (gy in­ vece di gy/:l) . • Strada del deserto . LXX « strada deserta » . 26Per sempre . LXX « fino alla vittoria » . • Divorare . S « uccidere » . • Loro . LXX « nostri » . 27Se tu non . Vg « se tu » ; S aggiunge: « in verità » . • Il popolo avrebbe smesso . S « io avrei fatto smettere il popolo » . 29Nella steppa . LXX « verso Occiden­ te » ; Vg « nella pianura » , vedi 1 Sam 23 ,24 . • Tutta la mattina . LXX « per tut­ ta l ' estensione » ; Vg « tutta Bet-Horon » ; S « Verso Gheshur » ; per Machanaim, vedi 2Sam 2 , 1 2 . 3'Ne morirono. LXX « presso di lui » (m 'tw invece di mtw) . 32Fece giorno . Vg « al crepuscolo » . 31Lunga . Manca in S . 2Generarono . Con Qr; Kt LXX Vg S « furono generati » .

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8Disse. LXX S «Abner disse » . • Di Giuda. Vg « di fronte a Giuda »; manca in LXX . 9Giurato . S « detto » . • Farò . LXX ag­ giunge: « in questo giorno » . 1 2A nome suo . Manca in S . 1 3Disse . LXX S « Davide disse » . • Con­ durrai. S aggiunge: « con te » . • Quando verrai a vedermi. Manca in S . 14Mical. Manca i n S . • Cento . S « due­ cento » , vedi 1 Sam 1 8 ,2.27 . 15Dall'uomo . LXX Vg S « dal suo uomo » . • Lush. Con Kt; Qr Vg « Lais » ( l Sam 25 ,44); LXX « Selle » . 16Bachurim . S « Bet Hurim » , così in tut­ te le ricorrenze . 1 8Salverà . LXX Vg « salverò » . 20Banchetto . LXX « bevuta » (coerente con l 'etimologia di msth) . 21Faranno . LXX Vg « farò » . • Regnerai secondo tutto ciò che . LXX « regnerai su tutti quelli che » ; V g « regnerai su tutti , come » . 24Andato via . LXX « andato in pace » , ar­ monizza con le frasi precedenti . 26Cisterna di Sira . S krhsyr , ha traslitte­ rato il TM bwr hsrh (k e b sono molto si­ mili nella scrittura siriaca) . 27Tirò . S « nascose » . • In mel2o alla . LXX « via dai lati della » . • Con tran­ quillità . Con S; LXX « facendo un tra­ nello » ; Vg « con l' inganno » ; TM b-sly (hapax); • Per il sangue . Vg « per ven­ detta del sangue » . 29Fuso . Con Vg; LXX « bastone » . 30Ammal2arono . LXX « erano rimasti in agguato di » . 3 1/l re Davide . S aggiunge : « e tutto il po­ polo » . • Lettiga . Vg « feretro » . 32Pianse2• LXX aggiunge: « su Abner » . 33 Uno stolto . LXX S « Nabal » . 34I tuoi piedi . . . sei caduto . S « i tuoi piedi non erano in catene; ti sei avvicinato co­ me uno che cade; sei caduto davanti a fi­ gli d' iniquità » . • Come si cade . LXX « come Nabal » (TM k npwl letto k-nbl) . '

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Parte terza . Il messaggio teologico

• Continuò . LXX « si radunò » ; Vg « re­ plicò » . 35Andò per. S « disse di » . • Per far man­ giare a. Vg « per mangiare con » . 36Gli piacque ... il popolo . LXX Vg « piac­ que loro tutto quanto il re fece davanti al popolo » . 38Ai suoi servi. Manca in S . • Un capo e un grande. LXX « un grande condottiero » .

46Quelli che portano via il grano . S « i peccatori (lo) presero » , ha confuso /:ttym con /:tt 'ym . 7E gli tagliarono la testa . Manca in S . • Per la strada della steppa . LXX « verso Occi­ dente » , vedi 2Sam 2,29 . 8Ha dato . S « dia » . • Contro Saul. LXX aggiunge: « il tuo nemico » . 10Lui era come . . . suo parere . Vg « lui che pensava di annunziare una cosa favorevo­ le » . • A suo parere . LXX « davanti a me » . 12Piscina . S « collina » . • Abner a Ebron . LXX « Abner figlio di Ner >> . 52Su Israele . S « sul mio popolo Israe­ le » , costruisce un parallelismo . 6Il gebuseo . L'abitante del paese disse a Davide. LXX S Vg « il gebuseo che abita nel paese . E fu detto (S: dissero) a Davide » . 7La forteu_a . S traslittera: « Mesrot » , an­ che in 2Sam 5 ,9 . 1 7 . 8Che odiano . Con Kt Vg ; Qr « quelli odia­ ti (da) »; LXX identifica un terzo gruppo « e quelli che odiano » . • Casa . LXX ag­ giunge: « del Signore » . 9Nella forteu.a . S « a Mesrot, essa è Sion » , vedi 2Sam 5 ,7 . 1 2Aveva innalzato . LXX S « era stato in­ nalzato » . • A causa del. Vg « sul » . 13Concubine e donne . LXX inverte l'or­ dine . 18Si sparsero . LXX « si scontrarono » op­ pure « caddero » , anche in 2Sam 5 ,22. • Di Rejaim. LXX « dei titani » , anche in 2Sam 5 ,22 .

20Baal delle Brecce1•2• LXX « brecce in alto » (m 'l invece di b 'l) . 23Rispose. LXX S aggiungono: « il Signore » . 25Ghebaa . LXX « Gabaon » . 6 1 Uomini scelti . LXX « giovani » . 2Giuda . S aggiunge: « e andò a Ghebaa » . • Che abita tra . LXX S « che siede su » ; V g « che siede in » , vedi l Sam 4,4. 3Nuovo . S « da dietro » . 4Si alzarono dalla casa di Abinadab che era sulla collina . Manca in LXX . • Con l 'arca . Vg « che custodiva l ' arca » ; in S l ' arca è il complemento oggetto: alzaro­ no l ' arca. 5Tutta la casa . LXX « i figli » . • Cembali. LXX « flauti » ; « lire, arpe » in LXX sono trascrizioni del termine ebraico: kinyrais, nablais. 6Aia di Nakon . S « aie allestite » . 7Presso l 'arca di Dio . LXX « presso l ' ar­ ca del Signore , davanti a Dio » . 8Irritò. LXX « scoraggiò » ; Vg « rattristò » . 9Verrà . S « farò entrare » . 100bed-Edom . LXX « Abeddara » . 1 1La sua casa . LXX aggiunge: « e tutte le sue cose » . 1 3Sacrificò . S aggiunge: « Davide » . • Un bue e un animale da ingrasso . S « tori in­ grassati » . 16Cittadella. S «casa» . • Saltava. S « gioiva» . 17Al suo posto . Manca i n S . 19D 'Israele . LXX aggiunge: « da Dan a Bersabea » . • Dolce . Per la LXX è qual­ cosa di cotto da un fornaio ; V g « un pez­ zo di carne bovina arrostita » ; 'spr ricor­ re altrove solo nel passo parallelo di l Cr 1 6 ,3 . • Schiacciata . LXX « dolce (tolto) dal fritto » ; Vg « fior di farina fritta con olio » ; TM 'sysh . 20Per benedire . S « per andare a » . • In­ contro a Davide . LXX aggiunge: « e lo benedisse » . • Proprio come si scoprireb­ be . S « davvero tu ti sei scoperto come » . 21Davanti a JHWH1 • Manca in Vg; LXX

Varianti testuali greche, siriache e latine rispetto al testo masoretico

aggiunge: « danzerò , benedetto il Signo­ re » . • Scherzerò . LXX aggiunge: « e bal­ lerò » ; S « a causa di questo ho danzato » , traduce al passato anche 2Sam 6 ,22 . 22Miei occhi. LXX « tuoi occhi » . • Di cui hai detto, con loro, sarò onorato . LXX « con le quali hai detto che mi sono glo­ rificato » .

11Tranquillità . LXX « in eredità all ' in­ tomo » . • Al! ' intorno . Manca in S; Vg in­ terpreta tutto 2Sam 7 ,l come una subor­ dinata (cum con il congiuntivo , valore temporale) e 2Sam 7 ,2 come la proposi­ zione principale . 5Forse tu mi costruirai? In LXX S non si tratta di una domanda, ma di una nega­ zione: « Non tu costruirai . . . » . 6/n una dimora . Manca in S . 7Dicendo . S costruisce un parallelismo : « ho forse detto » . 8Dal pascolo, da dietro al gregge . LXX « dalla stalla delle pecore » . 9E ti ho fatto . Con LXX Vg ; alcuni fanno iniziare già qui la promessa del versetto successivo . 10Vi si stabilirà . S « lo farò dimorare nel suo luogo in tranquillità » . • I malfattori. LXX al singolare . 1 1Ho istituito giudici . S « ti ho stabilito giudice » . • Ho dato . LXX Vg S « darò » . 12Renderò stabile . LXX « preparerò » . 14Se lui commetterà una colpa . LXX «Viene la sua colpa » (b ' 'wtw invece di b-h 'wtw) . 15Non s i allontanerà . LXX V g S « non ri­ tirerò via » . 19Dell 'uomo . Vg « di Adamo » . 21Facendola conoscere . Vg « così da ren­ derla nota » . 22Tranne te in tutto ciò che abbiamo udi­ to . S « tranne te che abbiamo ascoltato » . 23Meraviglie . Vg « cose orribili » ; S « spet­ tacoli » . • Difronte al. S « come da princi­ pio sul » . 24Stabilito . LXX « preparato » .

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25Eja ' . LXX « e adesso » . 26Davanti a te. S aggiunge: « per sempre » . 28Detto al. LXX « detto riguardo al » . 8 1 Umiliò . LXX « mise i n fuga » . 4Catturò da lui . S « gli distrusse » . • Mil­ le e settecento . LXX « mille carri e sette­ mila )) . • Cavalieri . S « carri )) . 5Aram . LXX Vg sempre « Siria )) , tradu­ zione abituale di 'rm . • Aram di Dama­ sco . S « Edom e Damasco )) , anche in 2Sam 8 ,6; in S Aram è sempre Edom . 7-8E li portò . . . bronzo . S « e il re Davide prese moltissimo bronzo buono e li por­ tò a Gerusalemme )) . • Da Be tach e da Berotai, città . LXX « da Maskab e dalle città scelte )) , w-m-brty letto w-m-b/:lrt. 10/nfatti, Hadadezer era un uomo batta­ gliero di Toi . LXX « perché era nemico di Hadadezer >> ; V g « perché Hadadezer era nemico di Tou >) . • C 'erano . S « Io­ ram figlio di Tou prese » . • Bronzo . S ag­ giunge: « e (li) portò a Davide » . l lNazioni. LXX « città » . 12Da Aram, da Moab . LXX « dall ' ldu­ mea ( 'dm invece di 'rm) e dalla terra di Moab )) . • Bottino . S « principato )) . 13Si fece un nome . S « fece là una batta­ glia » . • Sale . S aggiunge: « uccise )) . 14Mise1 • • • guarnigioni2 • LXX « mise in Idumea una guarnigione , in tutta l 'Idu­ mea >> ; S « Davide mise guarnigioni in tutto Edom )> ; 17Achimelek, figlio di Ebiatar. S « Ebia­ tar figlio di Achimelek )> , per coerenza con l Sam 22 ,20 ; 23 ,6 ; 30 ,7 . 18/oyada . LXX aggiunge: « (era) consi­ gliere )> ; Vg « (era) sopra » , cioè capo dei gruppi che seguono. • Sacerdoti . LXX « capi della corte )) ; S « grandi )) . 93Divina . S « a causa di Dio )) . 5Davide . Manca in S . 6Davide1 • LXX aggiunge: « il re )) . • Ecco . S « è venuto )) .

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Parte terza . Il messaggio teologico

7Tuo padre . LXX « padre di tuo padre » . 8Che cosa è . S « che cosa è considerato » . 9Il ragazzo di Saul. Manca i n S . 102Per suo padre . Vg « per la morte di suo padre » . 4Alle natiche . LXX « alle anche » . 5A Davide . LXX aggiunge: « riguardo a (quegli) uomini » . 6Gli ammoniti . Manca i n Vg . • Casa di Rechob . Oppure « Bet-Rechob » (LXX) . • Aramei di Soba . Manca in LXX . 1 1Disse . Vg aggiunge il soggetto: « Ioab » . '2Le città . Vg « la città » . 14Fuggirono . S aggiunge: « anche loro » . 16A Chelam . Con LXX; V g « condusse il loro esercito » , /:tyl-m letto come nome comune . 17A Chelam . S aggiunge: « e Shobak, ca­ po dell ' esercito di Hadadezer era alla lo­ ro testa » , ricopiando dal versetto prece­ dente . • Di fronte a Davide e combatté contro di lui. S « di fronte a Israele , e Da­ vide combatté contro Edom » . 1 8Settecento cavalli e quarantamila ca­ valieri . S « millesettecento carri e quat­ tromila cavalieri e numerosa gente » . • Cavalli . LXX V g « carri >> . 19I re . Manca in S . 111A saccheggiare gli ammoniti . Manca in S . 2Del re . S « del suo regno » . 3Disse . Vg « gli fu detto » . 4Tornò . S aggiunge: « di nuovo e andò » . 6A dire a Ioab . S « a Ioab e gli mandò » . • Uria2 • S aggiunge: « l' ittita » , anche in 2Sam 1 1 ,26 . 7Venne . LXX aggiunge: « ed entrò » . 8 Una portata . vg « cibo » . 1 1 L'arca . S aggiunge: « dell ' alleanza del Signore » . 12E il giorno dopo . In S va con il seguito: Davide lo convoca il giorno dopo (2Sam 1 1 ,13).

13Lo fece ubriacare . S « si ubriacò » . • Sul suo letto . Manca in S . 1 5Nella lettera . S « a lui » . 190rdinò . S aggiunge il soggetto: « > , « Si penth> , « esitò » . • Il re Davide. LXX « lo spirito del re » , poiché il verbo in ebraico è femminile (w-tkl) è stato inserito un sog­ getto femminile (nefd, quindi pneuma); LXXB = TM . • Uscire verso . LXX Vg « in­ seguire )> . • Si era consolato . LXX Vg S « fu consolato » (n/:tm, letto come pual) .

l41Pensava ad. S « si era riconciliato con » . 20sserva il rituale de/ lutto . Vg « fingi di osservare il lutto » . 3Ioab . S aggiunge : « fissò e >) . 4Parlò . LXX Vg « entrò >) . • Salva . Vg « Salva me » . 6Ha colpito . S « ha prevalso su >) . • L'al­ tro . LXX « il proprio fratello » .

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Parte terza . Il messaggio teologico

7Per la vita . S « a causa » . • Ed eliminere­ mo anche l 'erede . S « stanno cercando di far perire l ' erede » (non è parte del di­ scorso diretto , ma riflessione della don­ na) . • Brace . V g « scintilla » . • Dare a mio marito un nome e un resto . S « la­ sciare a suo padre nome e famiglia » . 8Casa . LXX aggiunge: « in pace » , hygiai­ nousa , che in l S am 25 ,6 e 2Sam 20 ,9 tra­ duce slwm . 9È innocente . Vg « sia innocente » ; TM LXX non hanno il verbo . 10Continuerà più a toccarti . S « si avvici­ nerà più a te » . 1 1 Tuo Dio . LXX Vg « suo Dio » . • Il re ri­ cordi a JHWH, tuo Dio, che il vendicatore del sangue non aumenti la strage e. S « Ricordi il mio signore il re che il Signo­ re tuo Dio per l' abbondanza della dedica­ zione del sangue non distrugge » . • Disse . S « disse a lei il re » . 1 2Mio signore . Manca in S . • Rispose . S « rispose a lei il re » . 1 3/l re pronunziando questa parola è . S « il re ha parlato » . • Per il fatto che il re non fa tornare colui che ha messo al bando . S « perché tu , o re , non fai torna­ re chi tu hai messo al bando? » . 14Come acqua . S « noi siamo come ac­ qua » . • Da lui. Manca in Vg . 1 5Sono venuta a dire . S « ho parlato » . • Mi ha fatto paura . LXX « mi vedrà » ; Vg « in presenza del (popolo) » (yr 'ny da r 'h; TM da yr ) . 1 5- 16Forse il re eseguirà la parola della sua serva, 1 6perché il re ascolterà per li­ berare . S « forse libererà » . 16Ascolterà . Vg « ha ascoltato » . • Che vuole eliminare . S « affinché non faccia­ no perire » . 17Diventi. S « Si avveri » . • Un luogo di cal­ ma . LXX Vg « un sacrificio » , l-mn/:th in­ vece di l-mnw/:th; S « e sia un sacrificio » . 19Non è . S « io non h o deviato » . 21Ho fatto questa cosa . LXX « ti ho fatto '

secondo la tua parola » ; Vg « riconciliato ho eseguito la tua parola » . 25Bello . Manca i n S . 26Pesava . Vg aggiunge: « la capigliatu­ ra » . • Peso del re . Vg « peso comune » . 30Disse . LXX S aggiungono: « Assalon­ ne » . • L'appezzamento . LXX « la parte del campo » . • Orzo . S « grano od orzo » . 31Gli disse . S aggiunge il soggetto: doab » . 32Vedrò . LXX « non h o visto » ; Vg ag­ giunge: « ti prego » . • Se c 'è una colpa in me . V g « se si ricorda della mia colpa » . • Mi metta a morte . LXX « uccidimi » , h a letto whmtny come wahamitenf inve­ ce di wehemitanf del TM . 33Riferì . S aggiunge: « le parole di Assalon­ ne » . • Egli andò . S «Assalonne andò » .

151 Cavalli . V g « cavalieri » . • Uomini. S « corrieri » . • Correvano . LXX « per cor­ rere » ; Vg « che correvano » . 2Strada per la porta . S « porta del re » . • Una lite . V g « un affare » , anche in 2Sam 1 5 ,4 . 3Guarda . S « ecco i o vedo » . • Giuste . LXX « facili » . 40 giudizio e io gli farò giustizia . Vg « io giudicherò giustamente » . 5 Prostrarsi a lui. Vg « salutarlo » . • Sten­ deva la mano, lo prendeva . S « prendeva la sua mano » . 6Distolse . Vg « seduceva » ; S « piegò » . 7A l re . LXX « a suo padre » . 8In Aram . S « e in Edom » , siccome tra­ duce sempre Aram con Edom, ha dovuto evitare l 'errore di collocare Gheshur in Edom . • Servirò . V g « sacrificherò a » . 10Assalonne2 • LXX « il re Assalo nne » . "Invitati . Manca in S . 12Dalla sua città . S « e lo fece condurre dalla sua città » . 13 Va dietro . S « s i è unito » . 14Non avremo . S « non ci capiti di non avere » . 15Sceglierà . S « tu vorrai » . • Ecco . Vg « vo­ lentieri eseguiremo »; S « così faranno » .

Varianti testuali greche, siriache e latine rispetto al testo masoretico

17 Casa più lontana . V g « lontano dalla casa » . 1 8Seicento uomini. Manca in S . 19Torna e resta . S « fermati » , cioè non seguire (in S il re è Davide) . 21 Per la vita del mio signore, il re . S « vi­ va la tua anima, o re » . 22Tutti i suoi uomini e tutti i bambini che erano con lui . LXX « tutti i suoi servi e tutta la folla che era con lui » ; Vg « tutti gli uomini che erano con lui e la restante moltitudine » . 23A gran voce. S « un gran pianto » . • Passa­ va. LXX aggiunge: « il torrente Cedron » . • La gente2• LXX aggiunge: « e il re » . 24Del patto . Manca in S . • Di Dio 1 • LXX aggiunge: « da B aithar » . • Depositarono l 'arca di Dio . Manca in S . 25Pascolo . LXX « bellezza » ; Vg « tenda » . 26Eccomi . V g « sono pronto » . 21Vedi? Manca in S . 28 Una notizia . S « un uomo » . 30Aveva il capo coperto, camminava scal­ zo . S « camminava e il suo capo era co­ perto » . 31Riferì . LXX Vg « fu riferito a » . • O JHWH, rendi stolto . S « il Signore metta fine » . 32Alla cima . LXX « a Roos » , h-r 's letto come nome proprio , anche in 2Sam 1 6 , 1 . • Adorò . V g « stava per adorare » . • Incon­ tro a lui . S aggiunge: « venne » . • Chushai. LXX aggiunge: « compagno di Davide » . • La polvere . S « la polvere gettata » . 34Se tornerai in città e dirai. S « torna in città e di' )) . • O re . LXX aggiunge: « la­ sciami vivere )) . • Un tempo . LXX ag­ giunge: « e recentemente )) . • Ora io sono tuo servo, vanificherai a mio favore . S « e ora io , il re, ti supplico: va' , metti fine a )) , non appartiene al discorso da rivolgere ad Assalonne , ma a quello di Davide. 36Achimaas di Sadoq e Gionata di Ebia­ tar. LXX «Achimaas figlio di Sadoq e Gionata figlio di Ebiatar )) .

703

l61La sommità . S « il luogo dove adora­ va )) , vedi 2Sam 1 5 ,32. • Da lui e . S ag­ giunge: « portò con sb) . • Frutti estivi. LXX « datteri )) ; Vg « mucchi di frutta (fi­ chi) secchi )) . 2Per la casa . Vg « domestici )) . 30ggi . Manca in S . 4È tuo . S « a te è dato )) . • Mi prostro . LXX « e si prostrò )) . 5Insultando . S aggiunge il complemento: « Davide )) . 6Contro Davide. S « contro di lui )) . • I ser­ vi del re Davide . S « i suoi servi )) . • I pro­ di . S « i suoi servi )) . • Erano . Vg « cammi­ navano )) . 7Sanguinario . S « che versa sangue )) , an­ che in 2Sam 1 6 ,8 . 8Ha fatto ricadere . S « faccia ricadere )) . • Tu regni . Vg « hai usurpato il regno )) , • Ha dato . S « darà )) . • Per la tua malva­ gità . V g « i tuoi mali ti opprimono )) ; S « il tuo male è ripagato )) . 10/l re . S aggiunge: « Davide )) . • Insulta . Con Qr; LXX « }asciatelo e così maledi­ ca )) ; V g S « lasciatelo che maledica )) . • Dire . S aggiunge: « a me )) . • Hai fatto . S « mi è capitato )) . 12JHWH2 • Manca in S . • Sua . Manca in V g . 1 8Sarò . Con LXX Vg Qr (16) ; Kt (lo ') « non sarò )) . 19Di chi sarò servo ? Forse non lo sarò di suo figlio . S « di chi io sarò servo non è in mio potere )) . • Di suo . V g « del re )) . • Così sarò . Vg S « così servirò )) , 2°Consigliatevi tra di voi: che cosa dob­ biamo fare ? S « consigliami: che cosa devo fare? )) . 23 Uno . Qr 'fs « un uomo )) , omissione seri­ baie, ovvero 'itture sofrfm (« letto ma non scritto ))); manca in Kt LXX, per cui si può tradurre « era come se lui [Achito­ fel] consultasse )) .

176Se no . S « se non va bene )) . 9Posto . Vg aggiunge: « che ha voluto )) . • Quando qualcuno di loro cadrà . LXX

704

Parte terza . Il messaggio teologico

« quando si butterà su di loro » ; S « quan­ do noi saremo piombati su di loro co­ me » . • Colui che l 'udirà dirà . S « egli ascolterà la notizia » . 10Scoraggerà. Vg aggiunge: « per la paura» . 1 1Numeroso come la sabbia che è sul mare . Manca in S . • Allo scontro . LXX V g « in mezzo a loro » , b-qrbm invece di b-qrb; S « in mezzo » . 12Si trova . LXX « lo troveremo » . • Sare­ mo . LXX « ci accamperemo » , w-n/:tnh invece di w-n/:tnw, « noi » ; Vg « coprire­ mo » , w-ntnw (?) , vedi Nm 4 ,6 . 1 3Porterà . Vg « circonderà » . • Trascine­ remo . S « trascineranno » . • Non si trovi. S « non lasceremo » . 15Chushai. LXX aggiunge: « l ' archita » . 16Nelle steppe . LXX Vg come in 2Sam 1 5 ,28 (Qr); qualcuno corregge il Kt b- 'rbwt in b­ 'brwt « nei guadi » . • Affinché non sia in­ ghiottito il re e tutta la gente che è con lui. S « affinché non perisca tu e tutta la gente che è con te » . 17Di Roghel. S (anche Targum) « del fol­ latore ». • Vedere . V g aggiunge: « vedere oppure » . 18Cortile . Vg « vestibolo » . 19Grani. LXX araf6th , traslittera l ' ebrai­ co; V g « come se facesse seccare orzo » . • Nulla si notò . S « nessuno seppe » . 22Fino alla luce . S « quando salì » . • Il Giordano2 • Vg « il fiume » . 25L'israelita . Vg « di Hiesreli »; LXX (co­ dice Alessandrino) « ismaelita »; S lo spo­ sta prima al posto di uomo: « era figlio di un israelita che si chiamava ltra » . • Abigal. LXX Vg «Abigail » , come in 1 Sam 25 . 28Grano tostato2 • Manca in LXX S ; Vg « ceci abbrustoliti » . 29Formaggi di mucca . LXX « saffoth di buoi » , traslittera l ' ebraico; V g « grassi vitelli » .

181 Capi di migliaia e capi di centinaia . Vg « tribuni e centurioni » .

2Davide dispose la gente . Manca in S . 5Con calma; (fatelo) per me . LXX « ri­ sparmiate per me » ; Vg « rispettate per me »; S « portatemi » . 6Nella campagna . LXX « nel bosco » . • Fo­ resta di Efraim. Manca in S . 7/n quel giorno . Manca i n S . 8Estesa . S « molto grande » . • La foresta . S « le bestie della foresta » . • Divorò . S « distrusse » . • La spada . LXX aggiunge: « fra il popolo )) . 9La sua testa . S « la testa di Assalonne )) . • Quercia . S « grande quercia » . • Oltre . S aggiunge: « e se ne andò )) . ncolpito . S aggiunge: « e steso >> . • Pezzi d'argento . Vg « sicli d'argento )) ; così la LXX in 2Sam 1 8 ,1 2 . • Cintura. S « veste )) . 12/o pesassi. LXX « io metto )) ; Vg « se tu pesassi )) . • Sui miei palmi. S « e dessi a me )) . 13 Alla larga . Oppure « all' opposto )) ; LXX Vg « contro (di me) )) . 14Prese . LXX S aggiungono il soggetto: « Ioab >) . 15Circondarono . Vg « corsero >) . 1 6Risparmiò . Oppure « trattenne )) . 17Nellaforesta . S « in una cisterna >) . 18Si era presa ed eretta . LXX « si era messa la stele dove fu preso e la eresse per prendere » . 20Non darai. Vg « non voglio che tu dia )> . • Perché. S aggiunge: « annunzie­ resti che >) . 21 -22/l kushita si prostrò a Ioab e corse via . Achimaas,figlio di Sadoq, riprese . S « Achimaas , figlio di Sadoq corse di nuovo )) . 22Sia quello che sia. Vg « che cosa impedi­ sce se )> . • Correrò. S aggiunge: « e andrò )) . 23Sia quello che sia, correrò . LXX « e disse: "Che , dunque, se corressi?" )) ; Vg « il quale rispose: "Che , dunque , se avrò corso?" )) ; S « gli disse: "Che cosa dun­ que? io voglio correre )> . • Della valle . LXX S « di Kechar >) ; V g « scorciatoia )) .

Varianti testuali greche, siriache e latine rispetto al testo masoretico

24Solo . LXX aggiunge: « davanti a lui » . 26La sentinella vide un altro uomo corre­ re . Manca in S . • All 'addetto alla porta . LXX « alla porta » , altra vocalizzazione di h-S'r; Vg « dalla cima » . • Un uomo . LXX « un altro uomo » . 27Il re disse: « Costui è un uomo buono: verrà per una bella notizia . Manca in S . 28Achimaas gridò al re: « Salve! » . S « > . 30Spostati, mettiti qui. LXX « girati , sta' qui fermo come un monumento >> ; S « vie­ ni qui » . 3 1// kushita2 . Manca in S . • Ti ha fatto . S « gli ha fatto » . • Contro di te . S « contro di lui » . 32/ nemici del mio signore, il re . S « i tuoi nemici , o re , mio signore » . 191Se ne andava . S « piangeva » . • Chi mi darà di morire io al tuo posto ? LXX V g « chi mi concederà di morire al tuo po­ sto? »; S « chi mi ucciderà al posto tuo? » . 3Salvezza . V g « vittoria » . 4Durante la battaglia. S « dalla battaglia » . 5/l ré . Manca in S . 6/n casa . Manca in S . 7Per te non ci sono . Vg « tu non ti curi di » . • Oggi so . Vg « oggi so per vero » . 8Parla alla mente . Vg « parlando da' soddisfazione a » . 10Disputava . S « rifletteva » . • Il re. LXX « il re Davide » . • È fuggito . S « Dai ! Fuggiamo » . 1 1 Unto . S aggiunge: « e avevamo posto » . • E ora . S « e si dissero l ' un l ' altro: Ora » . 12/l re Davide mandò . . . far tornare il re . S « dai , facciamolo tornare » . • A casa sua2 . Manca in LXX , ma si trova alla fi­ ne del versetto successivo .

705

13Voi. S « e disse loro: Voi » , il soggetto è Davide. • Afar tornare. S « a tornare con » , vedi 2Sam 1 9 ,1 1 . 14Dite . S « e disse » , il soggetto è Davide . 11Che era di Bachurim . Manca in S . • Un uomo . Vg al plurale . 1 8Egli aveva con sé mille uomini da Be­ niamino . Manca in S . • Della casa . Man­ ca in S . • Si precipitarono al. S « attra­ versarono e collegarono il » . 20Non consideri il re nei miei confronti . S « O mio signore , tu non imputare a me » . • Non ricordare . S « non ricordare a me » . 2 1Il tuo servo sa . S « io , il tuo servo , so » . 22Essere messo a morte . S « morire » . 24/l re . Manca in Vg . 25Mefiboshet. LXX S aggiungono: « figlio di Gionata » . • Non si era aggiustato i baffi. Vg « con la barba non tagliata » . • Lavato. S « cambiato » . • Venne. S « venne il re » . 27Rispose . LXX S aggiungono: « Mefibo­ shet » . • Il tuo servo ha detto . S « io gli ho detto » ; LXX Vg aggiungono: « a lui » . • Mi farò sellare. S « sellami » . • L'asino, monterò sopra . LXX « l' asina, monterò su di essa » , 'lyh ha il suffisso femminile . 28Ha calunniato . LXX « ha raggirato » ; V g « inoltre, h a accusato me » . • Ha ca­ lunniato il tuo servo presso il re, mio si­ gnore . Ma il re, mio signore, è. S « il mio servo ha ingannato me , o re , mio signo­ re . Tu , re mio signore , sei » . 29Per il re, mio signore . S « per te , mio si­ gnore ». • Che diritto avrei ancora di re­ clamare di nuovo dal re . S « non posso essere giustificato e nemmeno parlare presso il re mio signore » . 30Dico . Vg « quello che ho detto è stabi­ lito » . 351 giorni degli anni. S « gli anni » . 36Ascolto . S « posso ascoltare » . • Dei cantanti e delle cantanti . S « di una o di un 'altra » . 31Per poco . S « con difficoltà » .

706

Parte terza . Il messaggio teologico

38Torni indietro . LXX S « rimanga » , ysb-n ' da ysb , TM da swb . • Kimham1 • S « mio figlio Kimham » . • Con il re . S « con te , o re » . • Ciò che tu ritieni bene . S « tutto ciò che è bene ai miei occhi �� . 40/l re1 • Manca in Vg . 41Fece passare . Kt al plurale . • Anche metà della gente d 'Israele . V g « solo metà del popolo d'Israele era presente » . 42Al re e alla sua casa il Giordano, e tut­ ti gli uomini di Davide che erano con lui . S « a te , o re , a tutti i figli della tua casa e a tutti quelli della casa di Giuda che era­ no con te » . 43Ci è stata portata una portata . LXX « ci ha dato una casa o una portata? » . 44Nonfu prima la mia proposta di far tor­ nare il mio re? S « bisognava, infatti , che fossimo noi i primi a far tornare il re » . 20 1 Ciascuno alle sue tende, o Israele . S « andate , ciascuno alla sua tenda » . • Sue tende . LXX Vg « tue » . 2Passò dal seguito di Davide a l seguito di Sheba . S « smise (di stare) dietro a Da­ vide e andarono dietro a Shemua » . 3Le mise . Il pronome suffisso è maschile in TM , femminile in LXX Vg S . 5Fissato . LXX aggiunge: « Davide » . 6Abishai. S « loab » . • Sfugga . LXX « faccia ombra �� . w-h$yl da $11, TM da n$1; S « stia in esse e strappi » . 7Gli uomini. S « i compagni » . 8Essi erano . S « giunsero » . • Fissata ai fianchi nel fodero . S « era legata e posta sui suoi fianchi come un pugnale » . 9Destra . Manca in S . • Afferrò . S « cadde su » . • La barba . Vg « il mento » . • Per baciarlo . S « e lo baciò �� . 10Lo colpì. LXX aggiunge il soggetto : « Ioab » ; V g collega a ciò che precede « il quale » . • Al ventre . LXX V g « nel fian­ co » . • Non lo fece una seconda volta, e morì. V g « né gli a!isegnò un secondo colpo » .

1 1 Uno . Vg « alcuni �� . • Rimase . S « venne e stette » . • Disse . S aggiunge: « a lui » . 12Sangue . S aggiunge : « e giaceva » . • Si fermava' . Vg aggiunge: « per vederlo » ; S aggiunge: « per vedere » . • Dalla stra­ da . S aggiunge: « e lo gettò » . 13Fu tolto . Con Vg; LXX « arrivò » . • Ognuno . LXX « ogni israelita » . • Bikri. S aggiunge: « per andare contro di lui » . 14Si radunarono . Con Qr (wyqhlw); Kt wyqlhw può essere vocalizzato wayqallahu « lo disprezzarono » . • E andarono . Manca in Vg. 15Abela-Bet-Maaka . LXX e V g « Abela e Bet-Maaka » . • Distruggeva . S « si inci­ tavano » . • Distruggeva per farle cadere . LXX « pensava/escogitava di abbattere le mura » , m/J,Sbym invece di ms/:ltym . 16Dalla città . LXX S « dalle mura » . • Che desidero parlarti . LXX « e parlerò con lui » . 17La donna . Manca in S . • Sto ascoltan­ do . LXX aggiunge: « sono io » . 1 8Ella disse . S « la donna disse » . 19Perché divorerai . S « non divorare » . 2 1 Il fatto . Manca in S . 22Gettarono . S aggiunge: « dalle mura » . • Egli suonò . S « Ioab suonò » . • Dalla città . S aggiunge: « e andarono » . 214Ciò che voi direte io ve lo farò . Vg « che volete dunque che vi faccia? �� . 6Collina . LXX « Gabaon » . • Eletto di JHWH. LXX « scelti dal Signore » ; Vg « che una volta era l'eletto del Signore » ; manca in S . 8Mical. S « Nadab » , vedi l Sam 1 4 ,49 . 1 0Posarsi. V g « sbranare » . 14Suo figlio . Manca in S . • A fianco . S « a Selsach » , vedi l Sam 1 0 ,2 . 16Lancia . S « corazza » . • Pesi. LXX « Si­ eli , in peso »; Vg « once ». • Di nuovo . LXX « di una mazza >> ; Vg S « di una nuova spada �� . • Diceva . LXX « pensa­ va » ; Vg « tentò » .

Varianti testuali greche, siriache e latine rispetto al testo masoretico

18Rafa . molti manoscritti della LXX e la recensione di Alcuino della V g aggiun­ gono : « della razza dei giganti » . 19A Gob . Manca in S . • Gatteo . S « fili­ steo » . • Era . S aggiunge: « spessa » . 20Di grande statura . LXX traslittera l ' e­ braico « Madon » . 22Ajfiliati a Rafa . LXX « discendenti dei giganti , per la casa di Rafa » . 222È per me . Manca in V g . • Mia rocca­ forte . S « mio rifugio » . 3Dio della mia roccia, in lui mi rifugio . LXX « il mio Dio sarà il mio custode (an­ che in 2Sam 22,47) , avrò fiducia in lui » ; Vg « Dio mia difesa, spererò i n lui » ; S « Dio mio fortissimo , in cui è la mia spe­ ranza » . • Scudo . LXX « protettore » , an­ che in 2Sam 22 ,3 1 ; 23 ,3 . • Mio riparo . Vg « colui che mi innalza » , msgby letto come participio (TM vocalizzato come nome) . • Dalla violenza . LXX « dall' ingiusto » . 4Lodando invoco JHWH. LXX Vg « chia­ merò lodevole il Signore » . 5Flutti . LXX Vg « afflizioni » ; S « dolo­ ri » . • Agitano . LXX Vg « spaventano » . 6Le corde degli inferi mi circondano mi affrontano trappole di morte . LXX « do­ lori di morte mi circondarono , mi antici­ parono asprezze di morte » . 7La mia supplica con le sue orecchie . S « la mia supplica al suo cospetto , è entra­ ta nei suoi orecchi » . 8Del cielo . Vg S « dei monti >> . 9Nel suo naso . LXX « per la sua rabbia >> . • Dalla sua bocca divora . S « dal suo volto brucia >> . "Appare . Vg « svanh ; S « vola >> . 12Mette attorno . . . nuvole di polvere . LXX « Pose oscurità come suo nascon­ diglio attorno a lui , la sua tenda (era) oscurità di acque , si addensava nelle nu­ bi dell'aria >> ; V g « Pose le tenebre attor­ no a sé come nascondiglio , setacciando le acque dalle nubi del cielo >> ; S « Mette

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le tenebre al suo fianco e circonda la sua tenda; le tenebre delle acque (furono rac­ colte) nelle nubi dell'aria >> . 13Per il fulgore davanti a lui bruciano carboni di fuoco . S « dallo splendore della sua tenda trasforma le sue nubi in grandine e carboni di fuoco >> . 1 5La folgore . S « moltiplica le folgori >> . 16/ canali . Vg « lo spandersi >> ; S « le sor­ genti >> . • Delle sue narici. LXX Vg « del­ la sua collera >> ; S « della tua collera >> . 18Mio forte nemico . LXX « potere dei miei nemici >> . 22Agisco male . S « mi ribello >> . 23Dai suoi statuti non mi allontano . Vg S « i suoi precetti non allontanai da me >> . 25La mia purezza . LXX S « la purezza delle mie mani >> , come in 2Sam 22,2 1 . 27Con chi è puro tu agisci da puro . LXX Vg S « con l ' eletto tu agisci da eletto >> . 28Ma i tuoi occhi umiliano quelli che sono innalzati . S « tu umili gli occhi superbi >> . 29Tu sei . S « tu illumini >> . • Illumina . Vg « illuminerai >> . 30Nella mischia . LXX « armato alla leg­ gera >> ; V g « armato di tutto punto >> ; S « contro una truppa >> . 3 1/ddio . LXX « il Potente >> , anche 2Sam 22 ,3 2 .48 ; 23 ,5 . • È uno scudo . S « aiu­ ta >> . • Cercano rifugio . LXX « hanno fi­ ducia l obbediscono >> , vedi 2Sam 22 ,3 ; Vg « sperano >> ; S « hanno fiducia >> . 32Roccia . LXX « creatore >> ; S « potente >> . 33È la mia fortezza potente . S « mi cinge di forza >> . • Sua strada . LXX Vg S Qr « mia strada » . 34Suoi piedi. LXX Vg S Qr « miei piedi » . 35Piega . LXX « spezza » . • Piega . . . brac­ cia . Vg « ha disposto le mie braccia co­ me un arco di bronzo » ; S « ha reso forti le mie braccia come un arco di bronzo » . 36La tua risposta mi ha reso grande . S « la tua destra mi soccorre e la tua umiliazio­ ne (variante: la tua disciplina) mi educa » . • Tua risposta . Vg « mia mitezza » .

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Parte terza . Il messaggio teologico

31Spiani il mio cammino . LXX « per al­ largare , per i miei passi » ; Vg « allarghe­ rai i miei passi » . • Le mie anche non bar­ collano . LXX « le mie gambe non barcollarono » ; V g « le mie caviglie non verranno meno >> . 38Distruggo . S « raggiungo/sorprendo » . 39Lifinisco . Manca i n LXX . • Li faccio a pezzi e non si rialzano . S « e non posso­ no rialzarsi » . 41Anniento . LXX « hai ucciso » ; S « fac­ cio tacere » . 42Guardano . LXX V g S « grideranno » , S aggiunge: « al Signore » . • Verso JHWH. S « chiedono al Signore » . 43Della terra . S « contro la faccia del vento » , gettata controvento . • Li polve­ rizzo2 . Manca in S . • Li calpesto . Manca in LXX . 45Mi ingannano . Con LXX . Vg « si op­ porranno a me » ; S « si sottomettono a me » . 46/llanguidiscono, s i cingono nei loro luoghi fortificati . LXX « saranno respin­ ti via e faranno cadere dai loro luoghi chiusi » ; Vg « scivoleranno giù e saranno ridotti alle strette nelle loro angustie (o: luoghi stretti) » ; S « saranno trattenuti e saranno ostacolati dalle loro vie » . 47La mia rupe . S « chi mi dà forza » . • Il Dio della mia roccia di salvezza . LXX « il mio Dio , il custode della mia salvez­ za » ; Vg « il Dio forte della mia salvez­ za » ; S « Dio mio salvatore » . 48Sottomette . LXX « istruisci/discipli­ ni » , mwrh invece di mwryd. 49Violenti . S « iniqui » . 51Le vittorie . S « la salvezza » . • Benevo­ lenza . LXX Vg « misericordia » . 231Che è stato innalzato sull 'unto . LXX « che il Signore innalzò come unto »; Vg « che è costituito per essere il cristo » ; S « che ha posto il giogo dell'unto » . • Sono piacevoli i canti . Vg « egregio suonatore di cetra »; S « colui che rende dolci i canti » .

2/n me . Vg « per me » . 3La roccia . S « il potente » . • Chi governa sugli uomini è giusto, chi governa con il timore di Dio . LXX « Di ' una parabola: nell 'uomo come vincerete la paura di Dio? » ; Vg « il dominatore degli uomini , il giusto dominatore nel timore di Dio » ; S « chi governa sugli uomini giusti , chi go­ verna su coloro che temono Dio » . 4Del mattino . LXX aggiunge: « in Dio » . • Senza nubi dallo splendore . LXX « non è passato dallo splendore » ( 'br invece di 'bwt); Vg « al mattino senza nuvole ri­ splende » . • Dalla pioggia erba dalla ter­ ra . Vg « come per le piogge germina l ' erba dalla terra » . 5In tutto . LXX « in ogni momento » . • Certo ogni mia salvezza . . . germogliare . LXX « perché ogni mia salvezza e ogni desiderio è che non germogli il malva­ gio » ; Vg « (egli è) tutta la mia sal vezza e ogni desiderio: nulla c ' è che da quella non abbia origine » ; S « proprio lui por­ terà a termine ogni mio desiderio e ogni mio ordine » (pwqdny al posto di pwrqny « mia salvezza » ) . 6/ malfattori sono tutti come una spina buttata via . LXX « come spine buttate via sono tutti costoro » ; V g « i prevarica­ tori saranno estirpati tutti come spine » ; S « i malfattori sono tutti come spine du­ re » . • Certo . S aggiunge: « tutte loro » , riferito a spine . 7Asta di lancia . S « manico di scure » . 8Capo degli ufficiali . LXX « il capo dei tre » ; Vg « primo fra i tre » ; S « nel terzo grado » . • L'aesnita Adino . Vg « egli è come un tenerissimo vermicello del le­ gno » ; S « il suo nome Ghedhu , uomo che scese e » . • Colpì. LXX « sguainò la sua spada su » . • Uomini . S « uccisi » . 9Di Dodi . LXX Vg « di suo zio paterno » , ddw (Qr) invece di ddy (Kt) , anche in 2Sam 23 ,24 . • Achochi. LXX « Susito » . • Che erano con Davide . LXX « costui

Varianti testuali greche, siriache e latine rispetto al testo masoretico

era con Davide in Serran » . • Filistei. In V g i filistei sono il soggetto . • Per la bat­ taglia . S « per fare la battaglia » . • E Israe­ le salì . V g collega al versetto successivo: « essendo saliti [= andati via] gli israeli­ ti , egli rimase e colpì . . . » . 10Rimase attaccata . V g « si irrigidì » ; S aggiunge: « al manico della » . • Grande . Manca in S . • Ritornò dietro a lui solo per prendere le spoglie . LXX « rimase dietro di lui tranne che per saccheggia­ re » (ysbw da ysb , invece TM da swb) ; Vg « che era fuggita, ritornò a tirar via le spoglie degli uccisi » ; S « ritornò dietro a lui per spogliare gli uccisi » . 1 1 C 'era l 'ararita . S « si alzò dalla monta­ gna del re » , hrry collegato a hr « mon­ te » , anche in 2Sam 23 ,25 . • Piena . S « che era seminato » . • Il popolo fuggì di fronte ai filistei. Vg collega al versetto successivo: « essendo fuggito . . . » . 12Lo liberò . S « salvò gli animali » . 13Fra i trenta capi. S « degli uomini » . • Capi. Manca in LXX . • Per la mietitu­ ra . S « al tempo della mietitura » . • Il gruppo . S « gli animali » . • Di Refaim ; V g « dei giganti » . 14Davide era . S « Davide era accampa­ to » . • Una postazione . S « i capi » . • Era . S « erano accampati » . 15Chi. S « vorrei qualcuno che » . • Pozzo di Betlemme, che sta alla porta . S « gran­ de pozzo che c'è nella città di Betlem­ me » , anche in 2Sam 23 , 1 6 ; LXX ag­ giunge: « La truppa dei filistei allora era a Betlemme » . 16Versò . V g « fece una libagione » . 1 7Lungi da me . . . loro vite . LXX « Signo­ re , risparmiami dal fare ciò: se berrò il sangue degli uomini che sono andati per le loro vite » ; Vg « Il Signore sia propi­ zio con me , perché non faccia ciò: forse berrò il sangue di questi uomini che so­ no andati anche a rischio delle vite? » ; S « Dio me ne guardi che faccia ciò . Sul

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loro stesso sangue sono andati questi uomini » . 18Dei tre . S « dei trenta uomini » , vedi 2Sam 23 ,24 . • Impugnando la sua lancia contro trecento uomini li trafisse . LXX « alzò la sua lancia contro trecento feri­ ti » . • Si fece un nome fra i tre . Manca in S , vedi 2Sam 23 ,23 . 19Più dei tre . LXX Vg « fra i tre » . 20Valoroso . Con Vg S Qr (l;yl) ; manca in LXX, che segue il Kt (l;y) . • Molte . S « meravigliose » . • Pozzo . S « foresta » . 21Che era solo apparenza. LXX « (degno di) essere visto »; Vg « degno d'uno spetta­ colo >> ; S « di bell'aspetto >> . • Lancia . LXX aggiunge: « come un legno di scala >> . 23Ma non entrò fra i tre . S « e compì un' azione eroica come i trenta >> , vedi 2Sam 23 , 1 9 . 24Trenta . S aggiunge: « uomini » , come in 2Sam 23 , 1 8 . • Elchanan, figlio di Do­ do di Betlemme . Manca in S . 25Il charodita1 • S « dalla montagna del re >> , come in 2Sam 23 , 1 1 . • Il charodita Eliqa . Manca in S LXX8 . 27/l chushatita Mebunnai. LXX « dei figli dell' asotita » , altra vocalizzazione di mbny. 28L'achochita . S « dal monte della casa >> , vedi 2Sam 23 ,1 1 .25 .33 . 30/1 piratonita Benaiahu. S « Benaia fi­ glio di Peraaton di Ghebaa » . 31L'arbatita Abi-Albon, il barchumita Azmawet. S « Abi figlio di Abi-Almon di Galaad , Arbat di Churim >> . 33Lo hararita . S « dal Monte degli Uli­ vi >> , vedi 2Sam 23 ,1 1 .25 .28 . 35/1 carmelita . S « del monte Carmel » . 36Da Soba . LXX « dall 'esercito » , m-!fb ' invece di m-$bh . • Scudiero . S « portato­ re degli strumenti dell ' armatura » . 39In tutto . S « tutti i servi di Davide » .

242Capo . S « e ai capi » . • Affinché cono­ sca il numero del popolo . S « e portami il loro numero e la somma del popolo » .

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Parte terza . Il messaggio teologico

3Gli occhi del re, mio signore, lo vedano . Vg « al cospetto del re , mio signore » . • Egli . LXX Vg aggiungono: « il re , mio signore » . 4Su Ioab e sui capi dell 'esercito . Vg « sulla parola di lo ab e dei capi dell' eser­ cito » . • Davanti al re . Vg « dalla prese n­ za del re » , lett . « dalla faccia del re » . 5Si accamparono . LXX « si schieraro­ no » ; Vg S « vennero » ; LXXL « iniziaro­ no » . • Aroer. S « Sharub » . 6 Paese dei Tahtim, Chodshi . LXX: . • Cinquecentomila . LXX Vg aggiungono: « guerrieri >> . 10Trasjerisci via la colpa del tuo servo . S « io ti supplico » . 1 1 Veggente di Davide . Manca in S . 12Cose . S « mali » . • Ti impongo . Vg « ti sono date da scegliere » . • Una di esse . Manca in S . 13Gad. S « il profeta Gad » , anche in 2Sam 24, 1 4 . 1 8 . • Disse: Ti. LXX « disse: Scegli che vuoi che ti capiti » ; S « disse: La pri­ ma piaga » . • Sette . LXX « tre » . • Fuggi. S « sarai consegnato » . • Peste . LXX « mor­ te » . • Risponderò . S « risponderai » . 14Angustia . LXX aggiunge: « da ogni par­ te » . • Cadiamo . Vg: « è meglio che ca-

da » ; S « è meglio per noi che siamo con­ segnati » . 1 5Fra il popolo . Manca in S . 16Si pentì del male e disse . S « fermò » . • È molto . S « Hai distrutto molto » . 17Popolo . S aggiunge: « rispose e disse a quell' angelo » . • Ecco, io ho sbagliato e io ho agito iniquamente . S « se ho pecca­ to e ho provocato l ' ira » . • Gregge . S ag­ giunge: « innocente » . 190rdinò . S « disse »; LXX Vg S aggiun­ gono: « a lui » . 20Arauna guardò giù e vide il re . S «Arau­ na il gebuseo si girò e vide il re Davide » . • Da lui . S « per la strada » . • Uscì. S « cadde » . 21Arauna . Manca in Vg S . • Dal popolo . V g « che infierisce nel popolo » . 22Prenda e offra ciò che gli piace . S « pren­ di » . • Trebbie. LXX « ruote »; Vg « Carret­ to » . • L'equipaggiamento dei buoi. S « il gtogo » . 2311 re . Manca i n LXX S . • A l re 1•2• S ag­ giunge: « Davide » . • Ti sarà propizio . LXX « ti benedirà » ; Vg « gradisca la tua offerta votiva » . 2411 re . S « Davide » . • No . Vg « niente af­ fatto come vuoi tu » . • L'aia . S aggiunge: « del giardino » . • Sicli d 'argento . S « sta­ teri » . 25Fu mosso a compassione . LXX « esau­ dÌ » ; S « si rivelò » .

Varianti testuali greche, siriache e latine rispetto al testo masoretico

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Qumran Un paio di esempi mostrano la problematicità dell ' uso del materiale di Qumran1 • Il primo esempio , una variante a l Sam 2 , 1 0 in 4QSama , mostra come vengano letti i frammenti . Ci sono sette linee di cui sono conservati solo alcuni segni più leggibili (in grassetto) e altri meno leggibili ma possibili o probabili (in corsivo) , che l 'editore ha completato con Ger 9 ,22-23 (nelle parentesi quadre): 2• 10yhwh ybt mr [y ] bw my q[dws kyhwh [ ] tm bslm [ ' l ythll l).km] [bl).kmtw] w 'l y t[ h] l [ l hgbwr bgbwrtw w ' l ythll ' syr]

[b ' srw ky bz 't ythll hmthll hskl wyd' 't yhwh] [wl ' sw]t ms[pt w�dqh btwk h'r� yhwh ' lh bSmym] wyr'm [yhwh ydyn ' psy 'r� wytn 'z lmlknw wyrm qm] msyl}.w[ 2·1 0JHWH spezzerà chi disputa con lui , chi è sa [nto come JHWH?]

[ ] là in pace [ non si vanti il saggio] [per la sua saggezza] e non si vanti [il prode per la sua forza e non si vanti il ricco] [per la sua ricchezza, ma in questo si vanti chi si vanta: avere senno e conoscere JHWH] [e fare] diri t [to e giustizia in mezzo alla terra . JHWH sale in cielo] e tuonerà [JHWH giudicherà i confini della terra e daràforza al suo re e innalzerà la potenza] del suo unto Il secondo esempio è dallo stesso manoscritto , a proposito di l Sam I l , l , do­ ve non è detto il motivo per cui Nachash assedia Iabesh di Galaad . Invece , 4QSa­ ma avrebbero conservato un testo più ampio con la spiegazione dell ' invasione ammonita . Un frammento di dieci righe conterrebbe il testo di I Sam 1 0 ,24 - 1 1 ,2 . Delle prime cinque righe sono leggibili chiaramente solo una decina di lettere dell' alfabeto , ma gli editori vi hanno inserito tutto 1 0 ,24-27 . [ 1°.24' sr bl).r bw yhwh ky 'yn kmwhw bklk]m [wyry ' w kwl h'm wy'mrw yl).y hmlk] [manca 25wydbr smw ' l 'l h ' m 't] mspt h[mlk wyktb bspr wynl). lpny yhwh] [ wysll). smw'l 't] kw[l h] 'm wylkw 'ys lmqwm[w 26wg ]m [s] 'wl h[lk lbytw gb' th] [wylkw ]bny hl}yl 'sr ng' yh [ w ] h blbbm manca 27wbny hbly'l ' [mrw ]m[h ywsy' nw] manca [zh wy ]bzwhw wlw' hby'w lw mnbh ] [ wn]bs mlk bny 'mwn hw' Il}� 't bny gd w't bny r'wbn bl}zqh wnqr lhm k[ wl] [ ' ] yn ymyn wntn 'yn [mwsy] ' I [y ]sr'l wlw' ns'r 'ys bbny ysr 'l 'sr b ' [br hyrdn] [ ' s]r l[ w' n]qr lw nb [ s mlk] bny [ ' ] mwn kwl 'yn ymyn w[h]n sb 't 'lpym 'ys

1 Adattiamo le trascrizioni da F. M. Cross - D .W. Parry - RJ. Saley - E. Ulrich (edd .) , Qumran Ca­ ve 4XII: 1 -2 Samuel (Discoveries in the Judaean Desert 17), Clarendon, Oxford 2005 , pp. 32 e 65-66 .

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Parte terza . /l messaggio teologico [n�lw myd] bny 'mwn wyb'w 'l [y ]bs gl ' d 1 1 ,1 wy'mrw kwl 'nsy ybys 'l nl}.s m[lk] [bny ' mwn krt] l [ nw bryt wn' bdk 2wy 'mr ' ] l [ yh] m n/:lS [h' mwny bz 't 'krt lkm] 10 24che scelse per sé JHWH perché non c 'era uno come lui fra tutti] loro [e gridò tutto il popolo e dissero: « Vìva il re» . 25e disse Samuele al popolo il] diritto del [re e scrisse nel libro e pose davanti a JHWH e mandò Samuele] tut[to il ]popolo ciascuno al suo luogo [e 26an]che [Sa]ul an[dò a casa sua alla Collina e andarono] guerrieri che JHWH aveva toccato nel loro cuore 27e gli uomini mal­ vagi [dissero] co[me ci salverà costui? e] lo disprezzarono e non portarono a lui un dono [e Na] chash re dei figli di Ammon lui oppresse i figli di Gad e i figli di Ruben con forza e cavò loro [ogni oc] chio destro e non permetteva [un salvatore] per Israele . Non era rimasto al­ cuno dei figli d'Israele che dall' [altra parte del Giordano a cui] n[on avesse strappa]to Na[chash re] dei figli di [A]mmon ogni occhio de­ stro . E settemila uomini [si liberarono dalla mano] dei figli di Ammon e andarono a Iabesh di Galaad . 1 1 • 1 e dissero tutti gli uomini di Iabesh a Nachash [re dei figli di Ammon: «Fa '] con[ noi un 'alleanza e ti serviremo» . 2E disse] lo[ro] Nachash [l'ammonita: « Mogli) . Abigail ha un ruolo profetico: le sue parole descrivono il ruolo di Davide come re legittimo . Brevi notizie sulle mogli di Davide seguono alla decisione di Saul di dare Mical a un altro uomo , quindi di eliminare ogni rapporto tra Davide e la casa di Saul (25 ,43-44 ; 27 ,3 ; 30 ,5 . 1 8) . L' episodio della negromante ha un ruolo profetico : an­ nunzia la fine di Saul e conferma Davide come successore (28 , 1 -25) . Nella parte dedicata a Davide in l Cr 1 1 -29 le donne non sono presenti , ma nel libro di Samuele svolgono un ruolo fondamentale nella storia di Davide , perché mettono in luce il carattere morale del re e il suo uso del potere . Esse si rapporta­ no con Davide in quanto re e non come uomo , perciò non mettono in discussione la società patriarcale , ma il ruolo della monarchia, in quanto esse rappresentano l ' esperienza del popolo in rapporto al re . Se il compito del re è stabilire la giusti­ zia, allora le donne mettono in luce l ' inadeguatezza del re (---> Giustizia) . Brevi notizie sulle mogli di Davide mostrano che Davide diventa sempre più forte e la casa di Saul più debole (2Sam 3 ,2-7 ; 5 , 1 3 ) ; fra le concubine di Saul c ' è Rispa , che sarà il pretesto per la defezione di Abner dalla casa di Saul (3 ,7) . Mical è ri­ presa da Davide , che in questo modo reclama il suo legame con la casa di Saul (3 , 1 2- 1 6) . La nutrice di Mefiboshet lascia cadere il bambino , che così diventa inadatto come potenziale pretendente al trono (4 ,4) . Davide tronca i rapporti con Mical , che non avrà figli , e in questo modo segna la fine di qualsiasi connessio-

Lessico biblico-teologico di 1 -2Samuele

7 19

ne tra la casa di Saul e il trono (6 , 1 6 .20-23 ) . Betsabea fa apparire Davide in una luce negativa, ma essa è la madre del successore . Tamar pone le basi per la storia che segue; inoltre , dimostra l ' incapacità di Davide nei rapporti familiari e rivela l ' inadeguatezza di Amnon come erede al trono . La donna di Teqoa è la premessa alla ribellione di Assalonne . Le concubine che Davide lascia a Gerusalemme rap­ presentano il compimento della profezia di Natan ( 1 5 , 1 6 ; 1 6 ,2 1 -22 ; 20 ,3) . Due donne collaborano per fornire informazioni necessarie alla vittoria di Davide ( 1 7 , 1 7-20) . La donna di Abela elimina l ' ultima minaccia al trono (20 , 1 6-22) . Ri­ spa contribuisce a rendere stabile la dinastia con la sepoltura definitiva della fa­ miglia di Saul (2 1 ,8- 1 4 ) . All ' interno d i questa galleria di donne s i possono distinguere alcune funzio­ ni (-> Sesso) e una fra le principali è il loro ruolo attivo nel mettere in luce la sag­ gezza o la follia di un personaggio maschile , come fanno Abigail , moglie dello « Stupido » ( l Sam 25) , la donna di Teqoa (2Sam 1 4) , Rispa (2Sam 2 1 ,8- 1 4) . Que­ ste tre donne intervengono in conflitti fra maschi . Anche Mical è usata per criti­ care Davide (2Sam 6 , 1 6 .20-23) . In Tamar i diversi ruoli si sommano: tenta di convincere il fratello ad agire saggiamente ed è usata per spiegare un conflitto fra maschi . La donna di Teqoa è una vedova e rivela l ' incapacità di Davide come di­ fensore dell ' orfano e della vedova. Si ha l ' impressione che le donne della storia di Davide rappresentino il popolo d ' Israele in balìa dei suoi re .

Figli Il libro presenta una tipologia molto varia di rapporti familiari . Esso inizia con Anna , una donna che vuole diventare madre e desidera un figlio , e finisce con Rispa, una donna che piange i figli uccis i . Fra queste due donne si snoda , invece , una narrazione dominata dal rapporto tra padri e figli (-> Discendenza) . Elqana non si preoccupa del figlio che avrà da Anna e , in un certo senso , sarà Eli il tuto­ re del bambino . I figli di Eli non ascoltano i rimproveri del padre ( l Sam 2 ,22-25 ) , provocano l a condanna della famiglia d i Eli (2,29; 3 , 1 3) e finiscono morti i n bat­ taglia (4 , 1 1 ) . Anche i figli di Samuele non seguono le orme paterne (-> Padri) e sono l ' occasione che spinge il popolo a chiedere un re (8 , 1 -5 ) . Gionata agisce di nascosto dal padre ( 1 4 , 1 ) , polemizza con il padre ( 1 4 ,29) e rischia che il padre lo condanni a morte ( 1 4 ,39); sta dalla parte di Davide e lo difende presso il padre ( 1 9 , 1 -7; 20 , 1 -42) ; però , alla fine muore combattendo di fianco al padre (3 1 ,2) . I figli di Davide non fanno una bella fine . Il primo a morire è quello avuto da Betsabea (2Sam 1 1 , 1 5-23) . Il figlio Amnon violenta la sorella, ma è ucciso dal fratello Assalonne ( 1 3 , 1 -37) , il quale fugge via e poi ottiene il perdono ( 1 4 ,2833) . Assalonne ritiene il padre incapace di amministrare la giustizia ( 15 , 1 -6) , per questo ordisce una congiura e costringe il padre alla fuga , ma alla fine è ucciso . I figli quando obbediscono ai padri hanno successo: Saul obbedisce a Qish , va alla ricerca delle asine del padre ed è unto re ( l Sam 9); Davide obbedisce a lesse , va all ' accampamento dove si scontra con Golia ed entra alla corte di Saul ( l Sam 1 7 ) .

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Lessico storico e biblico-teologico

Giustizia Il tema di fondo di tutto il libro è la giustizia. Il passaggio dall' epoca dei giu­ dici a quella dei re è segnato dalla continuità di questo tema: gli antichi giudici hanno guidato il popolo nelle guerre di liberazione , ma dopo Sansone , ultimo giudice (Gdc 1 6 ,3 1 ) , i problemi non sono contro nemici esterni . Proprio quando c ' è bisogno di risolvere i problemi all ' interno del popolo non è presente alcun giudice (Gdc 1 7 -2 1 ) . Dopo ricompare un giudice , Eli , che si mostra subito inca­ pace nel capire le persone e addirittura nel controllare i propri figli , perciò Dio stesso agirà da giudice contro la sua casa ( l Sam 4 , 1 8 ) . Al suo posto subentra Sa­ muele come giudice , ma non per guidare il popolo in battaglia, bensì per pregare e girare all ' interno di Israele ( l Sam 7) . I suoi figli , però , falliscono proprio nel compito di giudicare all ' interno del popolo (8 , 1 -3 ) , per questo il popolo per tre volte chiede un re che faccia da giudice (8 ,5 .6 .20) . Con la richiesta del popolo si pone in primo piano il criterio per giudicare un re: l ' esercizio della giustizia. Pro­ prio in quanto rende giustizia, il re è un re come per gli altri popoli; infatti , com­ pito del re nel Vicino Oriente antico era quello di mantenere ben ordinata e paci­ fica la società , proteggendo il popolo e i più deboli dali ' oppressione e dalla violenza: « Se un re giudica con verità il suo trono è saldo per sempre » (Pro 29 , 1 4) ; « Non stravolgere il diritto del povero nel suo processo » (Es 23 ,6 ; vedi l Sam 8 ,3) . Il re Davide si vanta di aver praticato la giustizia (2Sam 22 ,2 1 .25 ; 23 ,3 ) , ma la storia mostra piuttosto che nel suo regno ci fu un sistematico capovolgimento della giustizia e un sovvertimento del diritto . Il re prende la moglie di Uria e fa uccidere il marito; quando Amnon violenta la sorella, non lo punisce e rifiuta di riconoscere che Assalonne ha fatto un atto di giustizia vendicando la sorella. Il momento decisivo che mette alla prova la giustizia del re è l'episodio della don­ na di Teqoa , che presenta il suo caso come quella di una vedova e di un orfano . I n questo modo il re è messo davanti al suo compito specifico: rendere giustizia all ' orfano e alla vedova. Proprio qui il re si mostra incapace di giudicare , non pronunzia un verdetto e cambia discorso . Per questo Assalonne può giustamente far notare che nel regno non funziona la giustizia. Ma Davide non ha imparato la lezione , perché anche alla fine , quando deve decidere tra Siba e Mefiboshet , prende una decisione ingiusta . La condanna della monarchia prosegue nel libro dei Re e sono sempre madri , senza marito e con un figlio , che pongono in luce la mancanza di giustizia: il re Sa­ lomone vorrebbe far tagliare in due un bambino e il re di Samaria sfugge al suo do­ vere di giudice davanti a un caso analogo ( l Re 3 ,25 ; 2Re 6 ,30) . Sembra che i libri storici esprimano in forma narrativa la critica alla giustizia presente in alcuni scrit­ ti sapienziali (Qo 7 , 1 5 ; Gb 9 ,2) , che prepara a un nuovo concetto di giustizia, la quale proviene solo da Dio: la grazia divina che salva in Gesù Cristo (Rm l , 1 7 ) , « indipendentemente dalla Legge » (Rm 3 ,2 1 ) . L' esperienza d i Israele con l a legge è stata fallimentare: « Ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria (giustizia) , non si sono sottomessi alla giustizia di Dio » (Rm 1 0 ,3 ) .

Lessico biblico-teologico di 1 -2Samuele

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Guerra Il libro di Samuele dedica ampio spazio a guerre , battaglie , duelli . Alcune volte la guerra è « sponsorizzata » dalla divinità ( l Sam 23 , 1 -5 ; 2Sam 5 , 1 9) , co­ munque si cerca l ' appoggio della divinità ( 1 Sam 4 ,2; 7 ,8 ; 1 4 ,6 .37; 28 ,6) e si at­ tribuisce la vittoria al Signore ( l Sam 1 4 ,23; 2Sam 8 ,6 . 1 4 ; 1 0 , 1 2) . A differenza delle guerre combattute contro altre popolazioni in genere e per le quali poteva essere previsto anche lo sterminio , vi sono frequenti descrizioni di duelli o scon­ tri che si possono paragonare alle opere di quei cantori di imprese epiche che si trovano un po' ovunque nelle corti medievali. I protagonisti sono uomini di valore (ben-bayil) e prodi (gibbOr) , le loro armature sono descritte , anche nei particola­ ri ( l Sam 1 7 ,4-7) , e possono essere speciali (2Sam 2 1 , 1 6 . 1 9) ; si sfidano e si lan­ ciano insulti (2Sam 2 1 ,2 1 ; 23 ,9) . Questi guerrieri possono essere definiti « duel­ lanti » ( l Sam 1 7 ,4 .23 ) , i quali sono abituati , come per sport, al combattimento sotto lo sguardo dei capi dell 'esercito (2Sam 2 , 1 2- 1 6) . Sembra che ci siano rego­ le di condotta per negoziare (2Sam 2 ,22 .26) . Anche la descrizione della morte dei guerrieri richiama la tradizione epica (2Sam 2 ,23) . La vendetta familiare è un do­ vere superiore alla fedeltà rispetto a Davide (2Sam 3 ,26-27) . Questa etica aristocratica della forza e dell 'onore nasconde un altro interesse: ottenere il bottino ( l Sam 1 4 ,30.32; 1 5 , 1 9 .2 1 ; 30 , 1 6 . 1 9 .20 .22 .26; 2Sam 3 ,22; 8 , 1 2 ; 1 2 ,30) . S e nell 'epoca dei giudici l a guerra era u n intervento divino a difesa del po­ polo , nel momento in cui la guerra non è più per la difesa, Dio scompare dalla sce­ na; anzi , Dio si serve dei popoli stranieri per sconfiggere Israele . Per questo le pro­ messe escatologiche dei profeti terminano con la visione di una pace universale (Is 2 ,4; 1 1 ,6-9). Ma questa pace è preceduta, nell' apocalittica, da un combattimento escatologico , che coinvolge non solo i santi ma Dio stesso (Dn 7 ,2 1 ; Ap 1 2 , 1 7 ; 1 9 , 1 9) . Per i l NT il cristiano è chiamato a usare lo stesso spirito guerriero per supe­ rare altre prove , come scrive Paolo alla fine della Lettera agli Efesini: « Indossate la panoplia (2SamLxx 2 ,2 1 ; unica ricorrenza del termine al di fuori dei deuterocano­ nici) di Dio per contrastare le insidie del diavolo ( . . . ) , indossando la corazza ( l Sam 1 7 ,5) della giustizia, calzati i piedi con la prontezza del vangelo della pace , sempre tenendo lo scudo della fede ( . . . ) prendete l' elmo ( l Sam 1 7 ,5 .3 8 .49) della salvezza e la spada dello spirito , cioè la Parola di Dio » (Ef 6 , 1 1 - 1 7 ; vedi l Ts 5 ,8) .

Mangiare e bere In ogni pagina del libro si parla di cibo . Già nella prima pagina Anna non mangia, poi è convinta dal marito e mangia , ma quando va a pregare sembra ubriaca ( l Sam l ,9) . I figli di Eli si appropriano della parte migliore del sacrificio . Saul incontra Samuele a banchetto e diventa re . Saul fa giurare al popolo di non mangiare , poi il popolo affamato mangia senza la macellazione rituale ; Gionata rischia di morire , perché ha mangiato il miele . Davide deve stare a tavola con il re , ma inventa la scusa di andare a far festa in famiglia e poi cerca cibo al santua­ rio di Nob . Il cibo è al centro dell ' episodio di Abigail . Saul non ha mangiato e do-

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po l ' incontro con lo spirito di Samuele è costretto a mangiare . Un egiziano fug­ gitivo e affamato , dopo che è rifocillato consente a Davide di ricuperare il bottino e mangiare e bere . Davide invita il figlio di Gionata a mangiare sempre alla sua tavola. Nella vicenda con Betsabea il mangiare e bere sono un leitmotiv (rivolto a Uria, riferito alla pecora , a Davide dopo la morte del bambino) . L' episodio di Tamar è incentrato sul cibo da preparare per Amnon . A Davide in fuga offrono ci­ bo . Vi sono elenchi di cibi e una volta si descrive addirittura la preparazione di un pasto (2Sam 1 3 ,8 ) . L a presenza del cibo e dei pasti crea l a sensazione di trovarsi davanti dei per­ sonaggi umani visti nella loro quotidianità , ma mette anche in luce l ' aspetto sim­ bolico che il cibo riveste nei rapporti umani . Il valore simbolico del cibo si mani­ festa nelle regole alimentari , le quali determinano l ' appartenenza a una comunità religiosa, per cui infrangerle ha un grande significato . Il passaggio della predica­ zione cristiana dai giudei ai gentili fu proprio segnato dalla visione del cibo im­ mondo da parte di Pietro (At 1 0 , 1 1 - 1 5) e il cosiddetto primo concilio si occupa del cibo (At 1 5 ,20) . Nel NT l ' ultima cena trasforma il cibo in sacramento e la vi­ ta eterna sarà un banchetto nuziale (Ap 1 9 ,9 ) .

Menzogna Un aspetto perturbante è la presenza dell ' inganno e della menzogna in molti episodi dell ' AT, che per di più risultano efficaci nel portare avanti la storia, a co­ minciare dalle mogli dei patriarchi fatte passare come sorelle . La storia biblica ini­ zia proprio con la menzogna del serpente (il diavolo è il padre della menzogna, Gv 8 ,44) e per questo non entrerà nella città celeste chi pratica la menzogna (Ap 21 ;27 ; 22 , 1 5 ) . La più alta concentrazione di inganni si trova nel libro di Samuele e quasi sempre riguarda Davide . Davide stesso è l' uomo dell ' inganno , perché è stato unto di nascosto e si mette al servizio di colui che è chiamato a sostituire . Di solito la menzogna è giustificata in quanto unico stratagemma a disposizione del più debo­ le per opporsi al più forte (Ester e Giuditta) , ma nel libro di Samuele è anche colui che ha il potere che ricorre alla menzogna nei confronti del più debole . Si possono distinguere diverse situazioni in cui compare la menzogna. Quando Saul chiede a Davide cento prepuzi di filistei come prezzo per ottenere in sposa la figlia, ma con l' intento di farlo uccidere per mano dei filistei , non sta mentendo , però sta usando una comunicazione ingannevole con Davide . La menzogna può ottenere un vantag­ gio immediato , ma le conseguenze remote potrebbero essere negative: Davide ot­ tiene cibo e armi da Achimelek , ma Saul dopo fa uccidere i sacerdoti di Nob ; Ioab inganna più volte Davide e con la donna di Teqoa ottiene il ritorno di Assalonne , il quale però farà un colpo di Stato . La morte del re Ish-Boshet , dei capi militari Ab­ ner e Amasa, del combattente Uria, di Assalonne e di Amnon, la violenza su Tamar sono sempre conseguenze di un inganno . A volte neppure si capisce se uno stia mentendo (l' amalecita che porta la notizia di Saul ; Siba servo di Mefiboshet) . Quando Davide inizia la sua carriera l ' inganno ha successo , ma dopo la vicenda con Betsabea l' inganno si rivolta contro di lui .

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In alcuni casi sembra che sia in gioco una forma di contraccambio: Saul in­ ganna Davide con le sue figlie Merab e Mical , ma Mical inganna Saul ( l Sam 1 8) ; Davide cerca di nascondere il suo rapporto con Betsabea e Natan l o scopre (2Sam 1 2) ; Amnon inganna Davide e Assalonne inganna Amnon (2Sam 1 3) ; Assalonne inganna Davide (2Sam 1 5 ) e Davide inganna Assalonne con Chushai . Anche se nel libro di Samuele manca un 'esplicita condanna della menzogna, sono le sue stesse conseguenze a giudicarla. In questo clima di inganni , gli uomi­ ni sono costretti a giurare continuamente (sb ') , come appunto fanno i protagoni­ sti del libro di Samuele . Ma il NT condannerà i giuramenti , perché il parlare dell ' uomo deve essere: « Sì , sì ; no , no » (Mt 5 ,34 .37) .

Misura per misura Alla storia di Davide si adatta il titolo della commedia di Shakespeare , an­ che se la vicenda biblica è piuttosto una tragedia. Il principio della /ex talionis esprime un legame causale attraverso l ' idea di contrappasso , per cui un essere umano è punito o ricompensato in proporzione alle sue azioni e c ' è una certa cor­ rispondenza simbolica tra l ' azione fatta e quello che si ottiene . A volte è formal­ mente espresso: « Come . . . così . . . » (ka 'aser. . . ken . . .) ; ad esempio , nella punizione di Agag ( l Sam 1 5 ,33) . Saul perde la regalità per questo principio: « Poiché tu hai rigettato la parola di JHWH , egli ti ha rigettato via da re » ( l Sam 1 5 ,23) . Se il Si­ gnore non ascolta Saul è perché Saul non ha ascoltato il Signore ( l Sam 28 , 1 8) . Davide lo applica a se stesso: « JHWH mi restituisce secondo la mia giustizia » (2Sam 22 ,25 ; vedi l Sam 26 ,23 ) . Davide decapita Golia con l a stessa spada del filisteo ( l Sam 1 7 ,5 1 ) e Bena­ yahu uccide l ' egiziano con la spada dell' egiziano ( 1 2Sam 23 ,2 1 ) . Alla minaccia di Golia Davide risponde letteralmente per le rime ( l Sam 17 ,44 .46) . Davide ri­ chiama il principio in vari modi : « Mi rende male per bene » ( l Sam 25 ,2 1 ) ; « II tuo sangue sia sulla tua testa , poiché la tua bocca ha risposto contro di te » (2Sam l , 1 6) . Baana e Rekab uccidono il figlio di Saul pensando di applicare la /ex talio­ nis e finiscono puniti da Davide per la stessa /ex talionis: al taglio della testa di Ish-Boshet corrisponde il taglio delle mani e dei piedi degli assassini (2Sam 4) . Shimei insulta Davide in nome del principio misura per misura: il Signore ha fat­ to ricadere su Davide il sangue della casa di Saul , al posto del quale lui regna (2Sam 1 6 ,7-8); l ' esecuzione del testamento di Davide da parte di Salomone ri­ sponderà allo stesso principio ( I Re 2) . L' episodio dei gabaoniti , che chiedono i figli di Saul da giustiziare , è la punizione di una trasgressione di Saul (2Sam 2 1 , 1 -9) . Anche la ricompensa corrisponde a un precedente beneficio . Davide tratta con benevolenza gli abitanti di Iabesh di Galaad per la benevolenza da loro usa­ ta verso Saul (2Sam 2 ,5-6) . Davide vuole trattare Chanun come il padre di Cha­ nun lo aveva trattato (2Sam 1 0 ,2) . Oltre a regolare i rapporti umani , questo principio di reciprocità regola i rap­ porti con il Signore . Il re abita in una casa e vuole costruire una casa per l ' arca

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(2Sam 7 ,2) , ma il Signore stabilisce una casa (dinastia) per Davide , mentre sarà il figlio di Davide a costruire una casa (tempio) per il Signore (7 , 1 2- 1 3) . La mor­ te di Uria porterà la spada sulla casa di Davide e il fatto di aver preso la moglie di Uria farà sì che le donne di Davide siano date a un altro ( 1 2 ,9- 1 1 ) . Di conse­ guenza, il figlio Arnn o n sarà ucciso ( 1 3 ,29) e Assalonne prenderà le concubine del padre ( 1 6 ,22) . Oltre a essere strumenti per punire il padre , questi due figli n­ specchiano i due crimini del padre , licenzioso (Amnon) e omicida (Assalonne) . Il principio misura per misura esprime un parallelismo o, meglio , un chia­ smo , perché l 'equilibrio o il bilanciamento suppone due pesi che si trovano all' opposto rispetto a un fulcro . C ' è un ' antitesi implicita . Il capovolgimento dei valori terreni operato dal Signore che « espropria e arricchisce , umilia e innalza » ( l Sam 2 ,7) è la vera lex talionis . Nel NT saranno la misericordia e il perdono che capovolgeranno questo principio .

Mogli Tra le molte presenze femminili nel libro (--> Donne) si può distinguere un gruppo particolare coinvolto in quello che l ' antropologia culturale chiama: « Traf­ fico di donne » . Le alleanze matrimoniali sono una relazione sociale in cui la don­ na che diventa moglie pone il marito in una particolare relazione con la parente­ la maschile della moglie . Lo scambio di donne serve a mediare le relazioni fra uomini , come nel caso di Mical ( l Sam 1 8 , 1 8 .23 ; 2Sam 3 , 1 2- 1 6) . Il ruolo delle anonime dieci concubine di Davide è significativo: sono usate da Davide e da As­ salonne e poi sono squalificate (2Sam 1 5 , 1 6 ; 1 6 ,2 1 -22; 1 9 ,6) , private anche del nome . Le mogli di Davide mettono in luce alcuni aspetti della complessità del ca­ rattere del re . Dal punto di vista politico , i matrimoni servono a Davide per co­ struirsi il proprio regno : con Mical diventa genero del re , con Abigail acquisisce potere in una tribù meridionale ; forse le mogli che avrà a Gerusalemme servono a scopi politici . Dal punto di vista narrativo , le donne rivelano un ' evoluzione del personaggio : all ' inizio Davide è freddo e calcolatore nel conseguire il potere e usa la moglie per un vantaggio politico (Mical) , quando acquisisce sicurezza co­ me leader popolare è impaziente ma gentile (Abigail) , quando è nel momento dell 'espansione del suo impero è dominato dalla bramosia e prende ciò che non è suo (Betsabea) . Queste tre donne mostrano l ' uso della violenza di Davide : Mical è presa con una violenza contro i filistei , Abigail trattenendo la violenza contro Nabal , Betsabea con la violenza contro Uria. Esse sono viste sempre da uno sguardo maschile , che le riduce a puri corpi (come Abishag in l Re l ,2) .

Monarchia Il tema fondamentale del libro di S amuele è la monarchia. Anche se in pri­ mo piano ci sono soprattutto le vicende personali di due re , la narrazione solleva

Lessico biblico-teologico di 1 -2Samuele

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il problema del fondamento e della funzione di questa istituzione; infatti , anche la storia precedente testimoniava un ' avversione alla monarchia, dai fratelli di Giuseppe (Gn 37 ,8) al tentativo di Abimelek (Gdc 9 ) . Il libro narra il passaggio del popolo di Dio da un insieme di tribù a un unico Stato, ma si tratta di un even­ to traumatico , perché cambia la natura stessa di un popolo prima guidato diretta­ mente da Dio attraverso una serie di condottieri che rispondevano alle diverse si­ tuazioni storiche : conducendo il popolo fuori dall ' Egitto , introducendolo nella terra promessa, difendendolo contro le aggressioni nemiche . Per questo motivo , la richiesta di un re risulta un atto di rifiuto del governo diretto di Dio e la novità ha bisogno di una forte legittimazione , come appare dal dibattito tra gli anziani e Samuele ( l Sam 8 ) . Questo dialogo mostra che Israele rifiuta una concezione del­ la regalità di origine celeste o divina. Inoltre , in opposizione all ' ideologia regale dei popoli circostanti , Israele ha una carta costituzionale che limita i poteri del re e che gli assegna come unico compito lo studio della legge (Dt 1 7 , 1 4-20) . Proprio per il pericolo rappresentato dalla natura ambigua del potere , il libro di Samuele ha un atteggiamento critico ed esigente nei confronti della monarchia giudaica. Tutti i simboli biblici ormai sono segnati da questa novità . La dicoto­ mia tra l ' Israele premonarchico e quello monarchico crea l ' idea teologica che « ( l Sam 1 3 2Sam 7 ) . Il libro prolungato dei giudici presenterebbe un dibattito sui siste­ mi di governo : spiegare come mai il sistema dei giudici , che è quello ideale , abbia portato alla monarchia. Da una parte , è descritta la colpa della fine del sistema ideale e, dall ' altra , si inserisce la monarchia all ' interno di quell ' idea­ le . Questo libro sarebbe diviso in due parti : la prima , fino a 1 Sam 7 , presen­ ta il sistema dei giudici , che funziona bene fino a Gdc 1 6 , poi inizia il pro­ blema dell ' assenza di leader; la seconda parte descrive la transizione alla monarchia . D . Jobling non riporta il testo biblico , come pure il volume suc­ cessivo della collana: C .E . Morrison , 2 Samuel (Berit Olam . Studies in He­ brew Narrative & Poetry) , Liturgica! , Collegeville 20 1 3 . Rispetto al volume precedente , l ' approccio dell ' autore è decisamente narrativo . L' esposizione segue l ' ordine del testo biblico presentando la struttura letteraria delle varie pericopi , scendendo a unità narrative brevi , seguite da un commento .

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INDICI

INDICE DEGLI AUTORI

l . Autori moderni e contemporanei Abasili A .I . 54, 432 Ackerman J .S . 1 1 7 , 437 , 472 , 660 Ackerman S . 233 Ackermann D .M . 465 Adam E .P. 1 84 Adam K .-P. 280 , 3 1 2 , 506 , 559 , 665 Adamczewski B . 653 Aejmelaeus A . 34, 564 , 60 1 Ahlstrom G .W. 398 , 445 , 657 Alonso Schokel L. 478 Alster B . 389 Alter R . 63 , 73 Arnit Y. 80, 1 00 , 1 97 , 574 Amzallag N. 34 1 Anbar M . 232 Anderson A .A . 359 , 364 , 457 , 535 , 739-740 Andersson G . 669 Angel H. 220 Ap-Thomas D .R . 1 45 Arnol d B .T. 3 1 1 Arnold P.M . 1 4 1 Ash P.S . 379 Assis E . 245 , 298 Aster S .Z. 262 Athas G. 1 8 1 , 674 Auerbach E. 635 Augusti J .C .W. 649 Augustin M. 403 , 430 Auld A .G . 32, 3 8 , 2 1 3 , 279 , 309 , 464 , 535 , 552, 560 , 655 , 739 , 74 1

Avioz M . 3 1 , 1 80 , 2 1 6 , 357 , 40 1 , 403 , 504 , 574 , 6 1 3 Avriel M . 34 1 Bach A . 295 , 297 Bachtin M . 224 , 742 Bailey J .N . 366 Bailey R .C . 427 , 443 B akon S . 467 Ballentine D . S . 367 Balogh J. 60 Balzaretti C. 2 1 , 1 9 1 , 345 , 397 , 444 , 449 , 520 , 553 , 582, 606 , 673 Bar S . 1 99 , 3 1 0 , 3 1 9 Barbiero G . 462 Bar-Efrat S . 50 , 79 , 1 00 , 1 23 , 1 25 , 1 45 , 1 5 1 , 3 1 9 , 3 3 9 , 457-458 , 465 , 553 , 62 1 , 739 , 74 1 Bargad W. 639 B arrick W.B . 345 Barth K. 577-578 Barthélemy D. 3 3 , 2 1 3 Barthes R . 669 Barton J. 30 1 Bayle P. 646-647 Baziomo R. 253 Beach M .D . 392 , 657 Beccaria C. 369 Begg C . 6 1 4 Bellefontaine E . 470-47 1 Ben Shahar M . 596 Ben-B arak Z. 1 29 , 362 , 520 Ben-Noun L . 22

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Indici

Bentzen A . 1 0 1 Bergen R .D . 322-323 , 59 1 , 595 Berger Y. 1 3 1 , 294 , 335 , 435 , 44 1 Berginer V.M . 226 Berlin A . 396-397 Berman J . 3 1 9 , 439 Bertho1dt L. 649 Beuken W.A .M . 3 1 9 Bezzel H . 1 23 , 1 74 , 334 B iberger B . 442 Bic M . 1 25 Biddle M .E. 279 B ier M. 48 1 Bietenhard S .K . 358 B irch B .C . 79 , 1 23- 1 24 , 233 , 340 , 394 , 492 Black J. 627 Bledstein A .J . 48 Blendinger C . 607 Blenkinsopp J . 1 10 , 1 75 , 358 , 432 , 434 , 46 1 , 539 , 66 1 Bloch-Srnith E . 505 Bloomfield I. 1 2 8 , 1 75 , 1 80 Bodi D . 1 25 , 1 5 5 , 1 5 7 , 280 , 395 , 428 , 43 1 , 446 , 6 1 9 Bodner K . 80 , 1 04 , 224 , 428 , 435 , 476 Boer P.A .H. de 549 Bonfante G. 86 Borger R . 90 Borgonovo G. 589 Bossuet J .-B . 645-646 Bosworth D . 237 , 300 , 368 , 444 , 450 , 672 Bourdin B . 637 Bowman R .G . 333 , 395 Brackney W.H . 583 Brecht B. 569 Brettler M. 67 , 583 Brettler M .Z . 280 , 67 1 B ridge E .J . 62 Briggs Curtis J . 1 33 Bronner L .L . 6 1 5 Brooks S .S . 1 44 Brown R .E . 603 Brown R .M . 450

Brown-deVost B . 67 Brueggemann W. 5 1 , 2 1 0 , 253 , 323 , 328 , 368 , 376 , 380, 3 8 9 , 42 1 , 442 , 492 , 498 , 536 , 538 , 552, 568 , 592, 595 , 669 , 738 B runet G . 3 84-385 Buber M . 622 Budde K . 535 , 566-567 , 650 , 658 Bunimovitz S. 108 Camp C .V. 524 Camp P.G . 592 Campbell A .F. 30 , 79 , 308 , 535-536, 657 739-740 ' Caquot A . 3 1 , 1 7 6 , 377 , 379 , 403 , 4 1 2 , 426 , 535 , 649 , 656 Carlson R .A . 389, 66 1 Carmichael C . 266 Carpzov J .G . 30 , 645 Cartledge T.W. 30 , 200 Caspar R. 579 Caspari W. 65 1 Cazeaux J . 553 Ceresko A .R . 225 , 385 Cerquiglini B. 677 Chankin-Gould J .D . 43 1 Chavel S . 543 Childs B .S . 5 1 Chisholm R .B . 2 1 7 Clausewitz C . von 586 Clements R .E . 1 29 Clines D .J .A . 3 8 , 2 1 9 , 25 1 , 395-396 Cohen C . 226 Cohen H .H . 429 Cohen M . 54 1 , 564 Collins J .J . 580, 669 Collins N.L. 325 Conrad J. 659 Conrad L.I. 1 04 Conroy C . 4 1 3 , 457-460 , 492 , 74 1 Cook J .E. 602 Cook R . 84 Cook S .A . 65 8 Cooley J .L . 1 25 Coppens J . 3 8 1

Indice degli autori

Corbin A . 670 Comelius a Lapide 1 9 1 , 579 Comill C .H. 650 Couffignal R. 3 1 2 Coxon P.W. 443 Craig K.M. 1 87 , 3 1 6 Crenshaw J.L. 444 Cross F.M . 35 , 379 , 538 , 652 Criisemann F. 263 Cryer F.H . 297 Curto S. 233 Cushman B .W. 445 Dallmeyer H .-J . 223 , 405 , 657 Darshan G. 543 Daube D . 440 Davies E .W. 5 80 Davies G . 344 Davies P.R . 2 1 , 1 84 , 604 , 674 Day J. 1 6 1 Day P.L . 5 1 9 Deem A . 227 Dekker J. 287 DeLapp N .L . 637 Delitzsch F. 228 Dell K .J . 667 Derouchie J .S . 1 80 Dewrell H . 464 Dhorme É .P. 650 , 65 8 Diamond J .A . 1 5 6 , 1 64 , 6 1 8 Dietrich W. 30-3 1 , 3 8 , 5 2 , 55 , 80 , 1 23 , 1 25 , 1 74 , 2 1 0 , 2 1 2 , 25 2 , 280 , 30 1 , 308 , 354 , 405 , 466 , 468 , 49 1 , 52 1 , 538 , 568 , 577 , 638 , 652-653 , 657659 , 66 1 , 667 , 737 , 739-740 Dijk-Hemmes F. van 46 1 Doak B .R . 543 Doja A . 5 84 Dorsey D .A . 3 1 , 50, 308 , 377 , 4 1 2 , 426 , 492 , 535 Douglas M. 560 Dragga S . 1 62 , 1 76, 336 Driesbach J .K . 35 Driver S .R . 33 , 248 Duke R . 593

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Eco U. 672 Edelman D. 1 22- 1 23 , 1 25 , 1 3 1 , 1 56 , 1 94 , 2 1 8 Edenburg C . 259 , 262 , 280 , 4 1 4 , 536537 , 675 Ehrlich A .B . 1 6 1 Ehrlich C .S . 639 Eichhom J .G . 649 Eichler R. 82 Eissfeldt O. 650 , 666 Eliade M. 1 36 , 1 44 , 579 Elias N . 593-594 , 670 Ellul J . 1 64 El-Shamy H . 463 Esler P.E . 1 44 , 2 1 8 Eslinger L . 80 , 1 63 , 380 , 400 , 404 Ewald H . 1 6 1 Exum J .C . 406-407 , 432 , 638 Eynikel E . 1 0 1 , 1 1 6 , 436 Fabry H.-J . 60 Faust A . 673 Feldman A . 35 Fenton T.L . 1 34 Ferguson J .H . 1 93 , 1 97 Fidler R . 62 Finkelstein l . 26 , 86, 1 3 8 , 673-674 Firth D .G . 1 1 6 , 308 , 377 , 447 , 536 Fischer A.A. 70 , 83 , 246, 354 , 360 , 666 Fischer S . 3 1 0 Flanagan J .W. 26 , 377 , 383 , 393 , 4 1 2 , 5 3 6 , 663 Fleming E.E. 245 , 343 , 3 6 1 Fokkelman J .P. 3 1 , 49 1 , 669 , 74 1 -742 Fontaine C . 438 Forti T. 230 Fouts D .M . 90 , 563 Frazer J .G . 3 1 2 Freedman D .N . 538 French B .A. 606 Fretheim T.E . 1 97 Friedman R .E . 589 Friedrich E . 586 Friesen C .J .P. 60 Frisch A . 1 96

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Indici

Frolov S . 49 , 5 6 , 1 3 3 , 2 1 4 , 3 2 1 , 590 , 66 1 -662 Frornm E. 1 28 Frye N. 345 , 576 Fuchs E . 73 , 406 , 430 , 465 Fung Y.-W. 234 Funkenstein J. 634 Galimberti U. 344 Galpaz-Feller P. 340 Garda Martinez F. 6 1 1 Garcfa-Treto F.O . 75 Garfinkel I. 545 Garfinkel Y. 222 Garsiel M . 290 , 293 , 309 , 3 1 6 , 320 , 448 , 536, 554 GaB E. 3 1 1 Gelander S . 2 1 0 , 573 Gennep A . Van 1 03 , 244 Geoghegan J .C . 288 George M .K . 1 75 , 1 80 , 236 , 298 , 40 1 402 Gericke J. 574 Gesenius W. 283 , 29 1 Geyer J .B . 106 Giercke-U ngermann A . 1 73 , 1 92 Giffone B .D. 56 Gillet M. 2 1 8 , 299 , 3 1 2 Gilmour R . 22 , 1 3 3 , 1 77 , 384, 39 1 -392, 663 Ginzberg L. 1 62 , 6 1 9 , 647 Girard R . 442 , 479 , 559 Gitay Y. 79 Glatt-Gilad D .A . 230 Golani S .J . 1 6 1 Good R .M . 4 1 2 Gooding D .W. 2 1 3 , 223 Gordon C .H . 359 Gordon R .P. 279 , 283 Gosse B . 65 , 1 87 , 1 95 , 542 , 546 , 590 , 653 Goswell G. 40 l Graf K .H . 649 Gravett S . 463 Gray M . 462

Green B . 244 , 508 , 580 Greenwood K .R . 56 1 Grosser H . 672 Grossman J. 384, 574 Grottanelli C. 27 , 1 5 5 Grotius H . 506 Gunkel H. 1 22 , 579 Gunn D . 29 , 2 1 5 , 345 , 434 , 49 1 , 493 , 502 , 5 1 6 , 65 1 , 660 , 74 1 Gustafsson B . 1 86 Habel N. 1 23 Haddox S .E . 2 1 9 Haelewyck J .-C . 366 Halbertal M. 584 Halpem B . 26 , 295 Harnilton G .J . 357 Hamilton M. 1 86 Harnilton M .W. 288 , 5 2 1 Hamori E.J . 3 1 1 Haran M . 5 6 , 5 8 Harding J .E. 344 Harvey J.E. 69 , 1 0 1 , 1 05 Hauer C .E . 336, 3 8 8 , 667 Havea J. 58-59 Hawk L.D . 1 39 , 1 86 Hawkins R.K. 1 3 1 Heacock A . 343 Hegel G .W.F. 200 , 48 1 , 527 , 574, 669670 , 673 Heinrich A. 658 Hendel R. 3 8 , 2 1 3 Henry C . 358 Hentrich T. 3 84 Hentschel G . 30 , 540 Herbst J .W. 232 Herion G .A . 668 Herrmann S . 379 Hertzberg H .W. 1 23 , 222 , 27 1 , 328 , 35 9 , 364 , 367 , 380 , 42 1 , 472, 48 1 , 536, 552, 558 , 738 Hildebrandt S. 1 35 Hill A .E . 3 8 6 , 467 , 494 Himbaza I . 390 Ho C .Y.S . 2 1 3 , 46 1

Indice degli autori

Hobbes T. 407 , 644-645 , 648 , 670 Hobbs T.R . 7 1 Hodge J . 560 Hoffmeier J .K . 22 1 , 228 Hoffner H .A . 3 1 5 Holladay W.L . 34 1 Holloway S .W. 364 Holmes S . 584 Holtmeyer Taylor R . 406 Honeyman A.M . 445 , 545 Homkohl A .D . 62 Houtman C . 69 , 378 Huffmon H .B . 82 Hugo P. 364 , 5 1 7 Hull E . 552 Hummelauer F. 655 Humphreys W.L . 3 1 0 , 333-334 Hunziker-Rodewald R . 337 Hurowitz V.A . 84 , 398 Hutchinson D. 43 1 Hutter M . 3 1 9 Hutton J .M . 495 , 5 1 7 , 655 Hutzli J. 248 , 287 , 383 , 494 , 537 , 654655 Ilany O. 649 , 669 Imray K. 47 1 Jackson D .H . 43 1 J ackson J .J . 660 Jacobs J . 1 24 , 1 5 1 , 444 Jacobson D .L . 5 1 , 1 6 1 Janes N . 1 3 1 , 1 35 Janzen D . 44 1 Japhet S . 22 1 Jarrell R .H . 50 Jason H . 2 1 3 -2 1 4 Jebb J . 676 Jensen H .J.L. 459 , 479 , 505 , 559-560 Jeremias A . 263 , 282 Jero C. 74 Jobling D . 1 29 , 230 , 268 , 3 1 3 , 324, 598 , 74 1 -743 Johnson B .J .M . 1 80 , 2 1 9 , 226

785

Johnson N .C . 603 Jones G.H. 398 Joo S . 1 7 9 , 555 Kaiser O. 652 , 668 Kalimi l . 89 , 426-427 Kamrada D .G . 1 87 Kant 1 . 3 8 , 8 8 , 27 1 , 42 1 , 593 , 622 , 669 Kaplan J. 1 28 Karasszon l . 447 Kauffmann C .M . 57 Keil C .F. 228 Kellenberger E . 22 1 , 227 Kent G .J .R . 3 1 8 Keren O . 1 90 , 229 ,232 Kessler J . 362, 430 , 436 Kessler M. 209 Keys G. 660 Kiboko J .K. 3 1 1 Kim D . 3 1 0 , 3 1 7 Kim H .C .P. 430 Kim J .H . 35 Kim S .-J . 1 97 Kim U .Y. 296, 43 1 Kim Y. 82 Kim Y.S . 60 , 73 Kipfer S . 460 , 478 , 527 , 595 , 637 Kittel R. 650 , 658 Klaus N . 675 Klement H .H . 309 Klein J. 229 , 3 1 0 , 523 , 672 Klein L .R . 396 , 432 Klein R .W. 1 7 6 , 739-740 Kletter R. 674 Kleven T. 385 Klitsner S. 440 Knauf E .A . 654 Knoppers G .N . 26 , 403 Ko G. 558 Koch K . 280 , 672-673 Kofoed J .B . 675 Kooij A. van der 2 1 3 Koorevaar H . 1 77 Koowon K . 63 Korpel M . 1 03 , 552

786

Indici

Koszeghy M . 388 Kreuzer S. 26 Krinetzki L. 2 1 O , 226 Kuenen A. 649 Kurtz P.M . 593 L' Heureux C .E . 544 Laato A. 389, 402 , 404 Landy F. 495 -496 Langlamet F. 65 8 , 660 Lasine S . 1 29 Lawton R .B . 232 Lee-Sak Y. 537 Lederman Z. 108 Lee J .N .T. 200 Lefebvre P. 604 , 606 Lehmann H. 670 Leitch D. 57 Leithart PJ . 294 Lemaire A. 674 Lemardelé C . 656 Lemche N .P. 2 1 , 26 , 224 Lemos T.M . 4 1 9 , 578-579 Leonard-Fleckman M. 355 , 5 1 7 , 549 Leuchter M. 52, 1 09 , 1 2 8 , 1 3 1 Levenson J .D . 279 , 288 , 295 , 402 Levin Y. 222 , 228 Levinson B .M . 23 Lewis T.J . 64 Lewy J . 90 Linafelt T. 34 1 , 344 , 346 Lindblom J. 1 87 Lipinski E. 55 Liverani M . 23 , 26 Loewe H. 1 99 , 62 1 -622 Lohfink N. 652 Lorenz K. 586 Lorenzin T. 537 Loretz O. 89 Louden B . 2 1 4 Lozovyy J . 262 Lubac H. de 624 , 630 Luciani D. 232 Luciani F. 223 Lust J . 2 1 3 , 223 , 3 1 5

Lutero M . 66 , 449 , 550 , 637 Lyke L.L. 469-470 Mabee C . 335 , 367 Macelaru M .V. 3 2 1 Mackie S .D . 6 1 2 Malamat A . 565 Malul M. 474-475 Mancuso P. 62 1 Mann S .T. 496 Marcus D. 433 Margalith O. l 06 Marquis G. 320 Marttila M . 600 Marx K. 527 Massonnat G. 605 Mastéy E. 366 Mastin B .A . 250 , 267 , 55 1 Mathys H .-P. 537 Mauss M . 403 Mayfield T.D . 43 1 Mazar B . 550 McCarter P.K . 379 , 657 , 660 , 739-740 McCarthy D J . 1 25 , 1 52 , 379 McConville J .G . 590 McDonough S .M . 567 , 605 McKenzie S .L . 284 , 297 , 427 , 5 1 9 , 537 , 595 , 667 Mendelsohn I . 1 28 Meredith C . 1 03 Metzger B .M . 37 Metzger H .-D . 636 Meynet R . 64 Michael M . 1 9 1 - 1 92 , 3 1 1 , 3 1 6 , 3 1 8 Michaelis J .D . 670 Middleton J .R . 1 99 , 237 Miglio A .E . 366 , 468 Milazzo G .T. 576 Mildenberger F. 654 Millard A . 22 Miller J .M . 1 4 1 , 666 Miller P.D . 1 00 Miller R . 3 1 7 Milstein S .J . 1 52 Miscall P. 560 , 563 , 568

Indice degli autori

Mitchell T.C . 1 42 Mizrahi N . 428 Mollo P. 54 Montefiore C .G . 62 1 -622 Morales P.T. 1 34 Moran W.L . 23 1 Morgenstern J. 234 Morrison C .E. 3 6 , 225 , 3 3 3 , 376-377 , 387, 400 , 4 1 2 , 427 , 436 , 457 , 492 , 535 , 56 1 , 743 Mowinckel S . 378 Mulder M .J . 442 Miillner I. 509 Muneja M .S . 480 , 569 Murray D .F. 377 , 396 Na' aman N. 2 1 , 6 1 , 1 3 8 , 1 76 , 267 , 3 1 4 , 3 8 2 , 3 8 5 , 390 , 5 1 6 , 55 1 , 674 Nahkola A . 29 , 668 Naumann T. 52, 80 , 1 25 , 2 1 0 , 434, 509 , 638 , 658-659 , 664 , 667 , 672 , 737 Neiderhiser E.A. 1 77 Newkirk M . 27 1 Nicholson S . 639 Nicol G.G. 428 , 432-43 3 , 448 Niditch S . 328 Nielsen F.A .J . 94 , 559 Niesiolowski-Spanò L. 3 84 Nihan C . 30 , 1 5 1 , 343 Nissan E. 2 1 8 Nissinen M . 343 Nobile M. 473 Noble P.R . 46 1 Nocquet D . 30 Nodet É . 6 1 2 Nolan C . 1 93 Noll K.L. 573-574 , 577 , 656 Noll S. 1 1 2 Noort E . 1 87 Nordheim E . von 400 North R. 2 1 2 Noth M . 1 8 , 55 , 1 2 8 , 1 5 1 - 1 52 , 379 , 65 1 , 657 , 743 Niibel H .U . 654

787

Nutkowicz H. 442 Nyengele M .F. 430 O ' B rien M .A . 653 Oeming M. 385 Oiry B . 7 1 , 308 , 3 3 8 Olyan S . 7 1 , 385 , 4 1 5 , 508 Otero A .P. 1 34 Park S .-M .S . 1 5 7 , 500 , 5 6 1 , 565 Parker J .F. 54 Paul S .M . 1 33 Peleg Y. 229 Perdue L .G . 4 1 7 , 504 Perelman C . 42 1 Petersen A .R . 378 Peterson B .N . 1 44 , 54 1 Petter D . 427 , 435 Pfoh E . 289 , 673 Pfliiger K . 474 Phillips A. 396 , 437 Pietkiewicz K.R . 285 Pietsch M. 3 80 Pigott S .M . 23 1 , 3 2 1 Pioske D . 263 , 3 84 Pisano S . 34 Pleins J .D . 25 1 Polak F.H . 1 22 , 1 82 , 2 1 2 , 4 1 2 Polzin R . 50 , 74 , 94 , 376-377 , 475 , 494-495 , 497 , 54 1 , 669 , 742 Porter J .R . 378 Pozzobon M . 36 Press M.D. 2 1 4 Preston T.R . 74 , 333 , 354 Preuss H.D. 667 , 737 Pritchard J .B . 25 Price J.H. 552, 593 Propp V.J . 1 23 , 1 44 , 234, 492 Propp W.H . 470 Provan I .W. 472 , 66 1 Puech É. 35 Pyper H.S . 437 Quesada J .J . 294 , 507

788

Indici

Rad G . von 8 8 , 26 1 , 5 1 0 , 574 Radday Y.T. 30 , 66 Ramo n d S . 287 , 300 Redford D .B . 22 Reis P.T. 265 , 320-32 1 , 334, 367 , 460 , 507 Rendsburg G .A . 5 2 , 46 1 , 549 Reuss É .G .E . 650 Rezetko R. 20-2 1 , 1 59 Richardson H.N. 549 Richter W. 1 23 Ridout G .P. 457 Robert Ph . de 3 1 Roberts J .J .M . l 00 Robertson Smith W. 1 39 Robinson G . 429 Rofé A. 2 1 3-2 1 5 , 236 Rogan W. 250 Rosen B . 390 Rosenberg J. 345 , 426 , 429 Rosenstock B . 397 Ross J .P. 57 Rost L . 1 8 , 65 1 , 656 , 65 8 , 660 Rouillard H. 3 8 8 Rowe J .Y. 229 , 243 , 253 , 5 8 8 Riickl J . 379 Rudman D. 1 45 , 294 , 430 Rudnig T.A . 380, 445 , 462 , 662 Ruthven J. & P. 22 Sadler R.S . 505 Sanders S .L . 475 Sarkio P. 445 Sasson J .M . 1 3 1 Sawyer J . 1 5 3 Se aiola D . 598 Scheffler E . 1 29 Schenker A . 3 3 , 1 04 , 564 Schicklberger F. 1 7 5 Schipper J . 1 96 , 385 , 4 1 8 , 439 , 520 , 542 Schley D .G . 56, 494 Schmidt B .B . 3 1 1 Schmitt C . 30 1 , 420 , 582 Schneider T.J . 43 1

Schniedewind W. l 02 , 3 79 , 40 l , 599 Scholem G. 546 Schopenhauer A . 345 , 463 Schroer S . 343 , 525 Schulte H. 654 Schulte L. 43 1 Schiirer E . 1 83 Schwartz R .M . 447 Seeman D . 93 , 394 Segai M .H . 654 Seibert E .A . 578 Seidl T. 2 1 2 Seiler S . 659 Sellars D .M . 200 Sered S .S . 1 40 Sergi O . 25 , 85 , 379 , 665 Serrano C . 224 Shalom-Guy H . 1 78 Sharon D .M . 444 Shea W.H . 34 1 Shemesh A.O. 2 1 8 Shemesh Y. 323 , 340 , 4 1 7 Shields M . 287 Silberman N .A . 26 Simon R. 646 Simon U. 3 1 9 , 3 2 1 , 437-43 8 Simonetti M . 629 Skehan P.W. 562 Slotemaker J .T. 550 Smend R . 652 Smith B .W. 72 Smith D .E . 29 1 Smith H .P. 650 Smith R .G . 465 , 477 , 480 , 508 , 662 Soggin J .A . 89 Solvang E .K . 234 , 362 , 394 , 396-397 Sonnet J .-P. 378 Sostre S. 357 Southwood K .E . 232 Spina F.A . 85 , 94 Spinoza B . 1 8 , 347 , 574 , 644-645 Stahelin J .J . 650 Stamm J .J . 2 1 7-2 1 8 Staubli T. 343 Sterman J .T. 438

Indice degli autori

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Stern P.D . 1 90 Sternberg M . 1 75 , 1 9 8 , 67 1 Steuernagel C . 650 Steussy M .J . 23 3 , 575 , 580 Stewart D .T. 569 Stoebe H .J . 38, 1 54 , 1 6 1 , 245 , 259 , 282 , 299 , 359 , 376 , 649 , 673 , 739 Stoker D. 586 Stone K. 447 Strawn B .A . 225 Sturdy J. 1 43 Sweeney M .A . 53 Sykora J . 1 06 , 1 1 5

Vartejanu-Joubert M. 1 42 Vaux R . de 2 1 4 Vehse C .T. 667 Veijola T. 52, 322 , 443 , 667 , 737 Vermeylen J . 5 1 , 65 , 665 Vilnay Z. 620 Viro nda M. 209 Vogtié A. de 627 Voltaire 640 , 646-648 Vorster W.S . 663 Vries S .J . de 2 1 3 Vriezen T.C . 654 Vroon-van Vugt M . 3 1 5

Taggar-Cohen A . 265 Tait D. 448 Taragan H. 1 90 , 232 Terrien S . 3 1 7 Thenius O . 356-357 , 649 , 658 Thomas D .W. 227 , 3 6 1 Thompson J .A. 250 Thompson T.L . 21 Tidwell N .L . 68 Tobia B . 569 Tobolowsky A. 1 14 , 1 5 8 Toeg A . 1 87 Toorn K . v an der 69 , 378 , 539 Tov E. 2 1 3 , 223 Trible P. 466 Trimm C . 89, 1 9 1 , 578 Tsevat M . 57 , 356-357 , 402 Tsumura D .T. 33 , 400 Tugendhaft A . 475 Tur-Sinai N. 1 09 Turre J .M . de 630-63 1 Tushima C .T.A . 555 , 590-59 1 , 595 , 660 Tyson C .W. 385

Wagner V. 47 4 Walt C . Van der 479 Walters S .D . 52, 63 , 1 42 , 542 , 678 Walton J .H . 1 27 , 392 Way K .C . 1 32 Wearne G .J . 280 Weber M. 24-25 , 83 , 27 1 Wee J.Z.-E. 4 1 9 Weingreen J . 1 7 8 , 477 Weiser A. 657 Weiss A .L. 287 Weiss D .H . 634 Weitzman S . 334 Wellhausen J. 3 3 , 593 , 627 , 650 , 658 Wenham G .J . 46 1 Wénin A . 79, 1 23 , 1 25 , 1 29- 1 30 , 1 5 1 , 1 8 1 , 2 1 2-2 1 3 , 235 , 267 , 427 , 434 Wesselius J .W. 535 , 589, 653 West M .L . 2 1 4 Westbrook A.D. 2 1 2 , 235 , 282, 293 , 296 , 457-45 8 , 48 1 , 542 , 555 Westermann C . 335 Wette W.M .L . de 649 Whedbee J .W. 336 White E . 396 White M .C . 1 77 Whitelam K . 2 1 Whybray R.N. 660 Wiéner C . 658 Williamson H .G .M . 436 Willi-Plein l. 384, 5 2 1 , 658

Urban M . 622 Van Seters J. 379 , 4 1 6 , 493 , 537 , 66 1 Van Staalduine-Sulman E . 6 1 4 Vanderkam J .C . 354 Vargon S . 386

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Indici

Willis J .T. 50 , 67 , 1 0 1 , 1 93 , 220 , 576 Wilson S .M . 67 Winkelman E . 43 1 Wolde E. van 293 , 44 1 , 463 Wong G .C .I . 220 Wong G .T.K . 227 , 523 Wright A . 2 1 4 Wright D .P. 394 Wright G .R .H . 458 Wright J .L. 569 Wtinsche A. 1 04 , 62 1 Wtirthwein E. 660 Wyatt N . 564-565 Yadin A. 2 1 4 , 262 Yadin Y. 25 Yaron R . 442 Yee G .A . 335 , 449 Yoder T.R . 1 1 2 Yoo Y.J . 1 95 Yoon S .-H. 658 Young l . 20 , 35 , 3 8 , 1 77 Zaccagnini C . 1 82 Zahavi-Ely N . 472 Zakovitch Y. 1 6 1 Zalewski U . 558 Zehnder M . 343 Zenger E. 639 Zevit Z. 676 Ziegler Y. 1 88 Zimran Y. 196, 339 , 365 Zom J .R . 22 1 Zwickel W. 1 03

2. Autori antichi Abelardo 632-633 Agostino 59-60 , 103 , 1 65 , 27 1 , 368369 , 579 , 627 , 656 Agostino di Dacia 624 Alcuino di York 633 Alessandro Poliistore 608 Amalario di Metz 634

Ambrogio 59, 344 , 626 Aristotele 28 , 285 , 3 1 0 , 463 , 477 , 479 , 638 Beda il Venerabile 620 , 624 , 627-630 Bernardo di Chiaravalle 632 Cicerone 1 35 , 676 Dante Alighieri 635-636 Demetrio Falera 676 Erodoto 24 , 86, 102, 430 , 559 , 586, 589 Eschilo 86, 3 1 2 , 480 , 542 Euripide 280 , 542 , 579 Eusebio di Cesarea 1 6 , 20 , 608 Eustazio di Antiochia 626 Flavio Giuseppe 28 , 3 6 , 92, 102, 104, 1 09 , 1 26 , 1 5 7 , 1 77 , 220 , 28 8 , 345 , 360 , 3 84 , 3 9 1 , 4 1 6 , 466 , 497 , 502 , 505 , 5 2 1 , 523-524 , 5 6 1 , 563 , 6 1 2-6 1 4 Girolamo 1 7 , 20 , 36-3 7 , 5 7 , 505 , 575 , 627-628 Gregorio Magno 566 , 624 , 627 , 629 , 646 Ippolito di Roma 625 Ireneo 625 Machiavelli N . 263 , 296 , 406 , 5 8 2 , 637 Marcione 5 8 1 , 625 Niccolò di Lira 628 Omero 106, 2 1 3 -2 1 4 , 338 , 359 , 407 , 676 Onorio d' Autun 603 , 635 Orazio 43 8 , 569 Origene 1 6 , 34, 1 66 , 624 , 626 , 630 Ovidio 245 , 368 , 394 , 430 , 575-576

Indice degli autori

Platone 1 65 , 27 1 , 344 , 369 , 479 pseudo-Girolamo 5 7 , 6 1 4 , 620 , 624

Tertulliano l 03 , 625 Tirteo 336, 339 Tucidide 86, 1 04 , 226

Quintiliano 676 Ugo da San Caro 625 , 630 Ruperto di Deutz 624 , 630 Virgilio 467 Sofocle 478 , 506 , 542 , 559

79 1

INDICE LESSICALE

arabo 5 2 , 55 , 92 , 102, 233 , 37 1 , 395 , 47 1 , 546 , 6 1 6 , 622 arca (oggetto) 8 1 -82 arca (storia) 79 , 93 , 1 0 1 , 1 09- 1 1 0 , 1 1 3 , 390 , 650 , 654-657 , 660 archetipo 3 3 , 670 , 677 ascesa di Davide (storia) 1 23 , 1 74 , 1 89 , 227 , 344 , 354 , 448 , 65 1 , 657 Aufstiegsgeschichte , vedi : ascesa di Davide (storia) Canaan 563-563 cherubini 8 1 -82, 547 chiasmo 30-3 1 , 43 , 64 , 1 3 8 , 23 1 , 243 , 245 , 282, 298 , 33 3 , 34 1 , 377 , 400 , 49 1 -492 , 5 1 6 , 5 3 6 , 675-676 concentrica (struttura) 3 1 , 50 , 79 , 84, 1 23- 1 24 , 1 35 , 1 5 1 , 1 7 6 , 243 , 279280 , 309-3 1 0 , 400 , 427 , 457-45 8 , 465 , 49 1 -49 1 , 5 1 6 , 536, 675 Dagon 1 02 deuteronornistica (storia) 1 8-20 , 49 , 67 , 83 , 1 5 1 , 1 75- 1 76 , 298 , 3 1 1 , 322 , 354 , 379 , 427 , 540 , 558-559 , 650-667 67 1 737 ' ' doppioni 29 , 1 25 , 3 66 , 587 , 655 , 668 , 67 1 eziologia 80-8 1 , 1 03- 1 04 , 109, 1 43 , 270 , 3 1 3 , 327 , 35 8 , 38 1 , 3 83 , 385 , 388 , 39 1 filistei 26 , 8 6 , 673 -674

folclorici (elementi) 66 , 82, 1 23 , 1 40 , 2 1 0 , 2 1 4 , 2 1 6 , 222-223 , 225 , 23 1 , 3 1 2 , 39 1 , 394 , 434 , 46 1 , 463 , 493 , 552, 623 Gerusalemme 382-383 gioco di parole 45 , 6 1 , 63 , 66 , 69 , 8 1 , 83 , 92-93 , 1 07 , 1 28 , 1 32- 1 3 3 , 1 37 , 1 79 , 1 85 , 1 95 , 2 1 8 , 220 , 229 , 23 1 -232, 249-25 1 , 286 , 289-290 , 294 , 298 , 3 1 4 , 3 1 6 , 340 , 364 , 377 , 39 1 , 420 , 43 8 , 445 , 46 1 -462 , 469 , 494 , 497 , 502 , 506-507 , 520 , 525 , 54 1 , 544 , 552

babiru 89-90 Ladeerziihlung , vedi: arca (storia) Mesha (stele) 89, 1 03 , 1 10 , 1 8 8 , 42 1 , 674 messianismo 3 80-38 1 , 596 , 602-604 mise en abyme 300 , 449 , 459 , 477 omosessualità 229 , 245 , 299 , 343-344 patronimico 1 32, 229 , 295 , 427 , 509 , 545 pesi e misure 1 34 , 1 82 , 220 , 22 1 , 356, 446 , 473 pedigree 52, 54, 1 3 1 , 2 1 5 , 222 , 566 peJitta , vedi : siriaca (versione) Qumran 27 , 34-36 , 3 8 , 54 , 360 , 6 1 06 1 1 , 653 , 679 , 7 1 1 -7 1 2

794

Indici

siriaca (versione) 36, 678-679 successione (storia) 27-30 , 5 8 , 227 , 297 , 377 , 4 1 2 , 427 , 459-460 , 5 1 6, 535 , 65 1 , 658-665 , 67 1 , 739 Targum 3 6 , 38, 76, 1 49 , 344 , 357 , 497 , 602 , 6 1 4 , 6 1 5 , 679 , 687 , 695 , 704 , 7 1 2-7 1 3

Tell Dan (stele) 2 1 , 246 , 674 Thronfolgsgeschichte , vedi : successio­ ne (storia) variante 34, 677 Vorlage 34, 3 6 , 3 8 , 677 , 680

INDICE DELLE CITAZIONI BIBLICHE ED EXT RABIBLICHE

l. Primo Testamento

Genesi 3 12 14 16 1 8 ,6-7 20 22 23 24 , 1 1 24 , 1 6 24 ; 30-3 1 ; 32-33 25 , 1 8 25 ,25 26 27 29 29-30 3 1 ,19 3 1 ,30 3 1 ,34 32 , 1 3 32,7 34 34 , 1 2 35 , 1 6-20 37 37 ,8 38 49 , 1 0

430 328 55 321 294 8 2 , 502 566 428 428 , 46 1 279 1 92 2 1 6 , 262 , 29 1 , 460 1 1 5 , 430 8 1 , 2 1 7 , 230 , 297 , 5 2 1 , 597 55 , 57 , 59 , 1 36 , 232-234 62 , 2 1 7 288 319 247 560 29 1 272 , 463 , 465 , 467 23 92 464 217 288 , 434, 439 , 46 1 , 465-466 5 6 , 225 , 389, 550

Esodo 2,23 3 ,9 9 ,5 9,15 1 0 , 1 6- 1 7 17,1 1 2 1 , 1 2- 1 3 22 , 1 6- 1 7 23 ,6 27 ,20 34,6

1 05 138 565 565 1 96 1 12 469 465 720 81 249

Levitico 10,10 17,13

26 1 1 86

Numeri 23 , 1 9 24 25 27 , 1 7

1 97 549-550 69 , 54 1 217

Deuteronomio 1 2 ,8 12,10 1 3 , 1 6- 1 9 16,18 16,19 1 7 , 1 4-20 18,1 1-14 1 8 ,3 19,10 1 9 , 1 5- 1 9 20

1 64 1 62 191 1 26 1 26 1 28 316 68 523 498 1 9 1 , 326 , 525 , 5 80

796 22 ,24 22 ,26 23 ,5 24 , 1 6 25 , 1 25 , 1 9 28 , 1 28 ,27

Indici

464 469 289 540 , 567 474 1 90 23 1 04

1 3 ,2 1 1 3 ,24 1 4 ,7- 1 0 1 4 ,23 1 5 ,5 21 2 1 ,2 1

65 524 442 1 36 527 , 598 434 44 1

2Re Giosuè 2 7 , 1 6- 1 8 7 ,25 9 10,13 13 24 ,23

246 , 250 , 492 , 525 1 87 337 1 5 6 , 358 1 85 3 6 1 , 562 111

Giudici 2,14.16 3 ,24 6 ,8-9 7 7,12 8 ,22-23 9 1 0 ,6 . 1 0 11 1 3 ,2 1 6 ,27 1 7-2 1 1 8 ,3 1 19 1 9-2 1 20 20 , 1 3 2 1 ,25

1 89 283 , 342, 464 153 1 7 8 , 1 8 1 - 1 82 , 1 84 326 1 26 , 1 59 , 1 76, 237 24 , 1 37 , 1 82 , 2 1 8 , 264 , 3 36 , 339, 435 161 56, 1 76 , 1 84 , 1 87 , 230 , 264 , 406-407 53 1 60 , 390 29 , 53 , 2 1 5 , 720 53 1 52 , 525 1 56 , 290 , 463 , 609 1 5 7 , 1 59 , 1 3 8 , 1 57 , 272 , 645 159 1 64

IRe 3,14 3 , 1 6-28 1 0 ,28

548 55 , 73 , 470 1 29

6 ,24-3 1 6 ,26 25

55 469-470 1 1 1 , 1 1 6 , 1 39 , 1 5 7 , 338, 385-386, 4 1 8 , 54 1

l Cronache 10,13-14 29 ,28 29 ,29

3 1 6 , 333 , 593 93 1 8 , 1 34 , 264

2Cronache 7 ,1 4

539

Rut 1 ,1 1 ,22

539 542

Ester 2 ,5 3,1

1 3 1 , 1 9 8 , 498 1 98

JMaccabei 2 ,57 4 ,30 9 ,2 1

60 1 60 1 34 1 , 60 1

Giobbe 1 2 ,7

509

Salmi 14,1 62 ,2-9 62 ,7-8 89 8 9 ,28

288 546 65 3 80 , 597 23

Indice delle citazioni bibliche ed extrabibliche

1 1 3 ,7-9 1 32 1 44 , 1 -2 1 44 ,5-7

66 380-38 1 546 547

403 436 446 70 294 509 720 43 1 293 548

Qohelet 10,16

2,1 7 ,6

479 509

2. Nuovo Testamento

Proverbi 3 , 1 2 .24 6 ,29 1 2 ,4 1 5 ,5 23 ,9 24 ,6 29 , 1 4 30 ,20 30 ,22 30 ,5

Michea

510

Matteo 1 ,1 1 2 , 1 -8 19,18

596, 603 268 606

Marco 6 ,3 8 7,1 1-12

602 42 1

Luca l ,33 l ,46-55

606 602

Cantico dei cantici

Atti degli apostoli

4 ,9

9- 1 5 1 3 ,20-22 15,16

462

Siracide 7,19

605 604 611

55

Romani 1 1 ,1

Isaia 8,19 29 , 1 -2

319 552

605

Filippesi 3 ,5

605

Geremia 4 ,30 6,14 1 5 ,9 22 , 1 3- 1 7 22 , 1 5 23 , 1

343 289 66 398 415 1 7 9 , 569

Apocalisse

1 86 1 86

Baba ' Batra '

3 ,7 17,14

603 606

3. Letteratura giudaica antica e rabbinica

Ezechiele 1 8 ,6 33 ,25

Amos 5 ,2 5 ,5

1 4b 15a

17 18

BerakOt 34 1 1 79

3b 3 1b

617 615

797

798

Indici

48b

1 36

5 ,16

615

Misna Megilla

Bere' sft Rabba

615

85 , 1 2

616

Cronaca samaritana

616

4 ,6

62

Diciotto benedizioni

615

Oracoli sibillini

609

4,10

Misna Nazfr

'Ekiih Rabbéi 2 .3 § 6

pesaf:zfm 713

Eno c 89 Eupolemo

610

Sui re della Giudea

608

1 1 9b Pseudo-Filone

Qumran

Vìsione di Samuele Filone di Alessandria 59, 6 1 1 -612, 616

Flavio Giuseppe 38 323 368

Contro Apione 1 ,39-40

30b 56b

Salmi di Salomone Sanhedrfn

Antichità giudaiche 1 ,1 7 6 ,355 7 ,37-38

611

Sabbiit

De ebrietate 1 43- 1 49

618 1 04 , 1 62 , 342, 552, 609

95a 1 07a

Sefer Yosippon semòt Rabba

6 1 7 , 626 6 1 6-6 1 7 609 617 617 66 620

17

Targum di Samuele 2,1-10

!Jullfn 60a

93

4Maccabei 3

Tòsefta Sanhedrfn

7 1 3-7 1 4 596

Vìte dei profeti 609

17

713 62 1 1 04

Yòmii '

609

Megilla 1 4a

Midras Qohelet Midras Semu 'el Misna 'Abòt

9a-b 22b 77a

69 , 6 1 6 437 , 6 1 6 497

INDICE FILOLOGICO

l. Termini ebraici

'bi (far lutto) 2 1 5 , 469 , 524-525 'ob (spirito) 3 1 0 , 3 1 5 , 3 1 9 , 626 'hb (amare) 229 , 23 1 , 245 , 250 'ohel (tenda) 1 7 8 'f-kiibOd (Inglorioso) 92 'ek (come) 335 'fs-boset 356-357 'kl (mangiare) 58 'elej (mille) 90 'emet (fedeltà) 1 63 , 356 'sp (riunire) 436 , 440 , 55 1 'efod 68-70 b 's (essere odioso) 500 bzh (disprezzare) 440-44 1 ba/:tUr (scelto) 1 29 , 1 3 1 , 1 54 bkh (piangere) 362 befiyya 'al (malfattore) 44 , 60 beta/a (ragazza da marito) 46 1 bqs (cercare) 1 32- 1 34 , 2 1 9 , 246 , 292 , 539 br!; (correre via) 246 brk (benedire) 395 , 405 berft (alleanza) 8 8 , 1 5 6 , 229 , 249 , 269 , 382, 403 go 'el haddiim (vendicatore del sangue) 47 1 gebohiih (altezza) 65 gb ' (collina) 1 1 0 , 680 glh (rivelare) 92 , 1 30 , 395 dwd 66 , 1 03 , 1 45 , 674

diiwid (Davide) 66 , 1 45 , 2 1 8 drs (cercare) 3 1 7 hekiil (tempio) 5 8 , 8 1 z ' q (gridare) 1 1 0 , 464 l;b ' (stare nascosto) 245 l;bs ( sellare) 502 !;eder (camera) 283 , 462 l;wh (prostrarsi) 55 , 252 l;zh (vedere) 8 1 , 563 !;t ' (sbagliare) 1 86 , 245 !;o! (comune) 26 1 l;esed (benevolenza) 356, 4 1 1 , 4 1 8 l;ereb ( spada) 290 l;rd (temere) 1 78- 1 79 , 1 84 l;erem (sterminio) 1 9 1 l;rp (deridere) 22 1 , 545 tob (bello) 1 3 1 , 1 64 , 2 1 7 , 2 1 9 , 286,

428 , 50 1 y 's (consigliare) 476 , 496 , 509 yiifeh (bello) 2 1 7 yr ' (temere) 1 63 , 1 96 , 23 1 ysb ( sedersi) 82, 250 , 397 , 404 , 482 ys' (salvare) 87 , 1 37 , 1 5 3 , 159, 267 , 546 yiisiir (retto) 1 64 , 322 kbd (essere pesante , onorare) 7 1 -72, 93 , 107 , 377 , 396, 440 kabod (gloria) 92-93 , l 07 , 397 koh ya 'ase h . . . wekoh yosfp (così fac­ cia . . . e così aggiunga) 84

800

Indici

kelfm (vasi) 1 54 , 1 82 , 290 kisse ' (trono) 58 , 66 krubfm 82 krt (tagliare) 1 56 , 249 , 269 , 286, 325 , 367 , 54 1 ktonet passfm (tunica variopinta) 464

ne$fb (presidio) 142, 1 45 ner (lampada) 8 1

leb, lebab (cuore) 60 , 65 , 1 43 , 2 1 6 , 284 , 288 , 462 , 475 lkd (prendere) 1 5 3 , 446 lifne yhwh (davanti a JHWH) 378 , 404 lql; (prendere) 87 , 294 , 4 1 7 , 428 , 43 1 , 436-437 ' 440 , 446

'br (attraversare) 89, 1 95 , 438 , 442 , 492 , 502 , 5 1 8 , 563 'ibrf (ebreo) 89 'ad 'olam (per sempre) 7 1 'yt (gridare) 172, 1 94 'kr (affliggere) 1 92 'll (prendersi gioco) 1 07 , 336 'nh (umiliare) 463 'pl (emorroidi?) 96, 1 04 '$r (trattenere) 1 3 8 , 262

m 's (rigettare) 1 28 , 1 95 , 2 1 5-2 1 6 , 342 mhr (affrettarsi) 250 , 290 , 497 , 5 1 8 mohar (prezzo della sposa) 233 mwt (morire) 1 87 , 245 , 442 mal 'ak (messaggero) 323 , 47 1 , 565 mlt (mettersi in salvo) 246 mlk (regnare) 23 , 1 93 , 2 1 5 , 2 1 7 , 674 mispar (numero) 5 6 1 mo 'ed (tempo stabilito) 565 me 'fl (vestito) 68-69 , 1 96 , 284-285 , 320 mi$/;6 227 masl;ft (distruttore) 1 8 1 ' 323 , 565 msl; (ungere) 1 37 , 1 93 masfal; (unto) 66 , 1 37 ' 1 46 , 342 , 596 , 606 mispat (giudizio) 1 26 , 1 28 , 3 1 4 , 326 , 4 1 4-4 1 5 , 474 , 547 , 59 1 na 'ar (ragazzo) 62 , 67 , 1 35 , 1 56 , 222 , 358 , 507 nb '/nabf' (profeta) 1 3 3 , 1 42 nabal (stolto) 288-289 , 292 , 294 , 298 , 365 , 463 nagfd (condottiero) 24 , 1 37 , 1 39 , 1 801 8 1 , 1 84, 1 90 , 292 , 404 ngp (battere) 420 , 443 nal;iilahlnal;iilat (eredità) 1 39 , 298 , 470 nl;m (provare compassione) 1 93 , 1 97 , 468 , 565 nkh (battere) 284 , 387 , 500

skk (coprire) 283 skl (essere stolto) 1 79 , 298 seren (tiranno) 102

pdh (riscattare) 1 8 8 pw$ (disperdersi) 1 79 pe listf (filisteo) 86 pqd (censire) 5 6 1 -562 pr$ (fare una breccia) 8 1 , 288 , 388 , 392 , 434 $eba 'ot (schiere) 57 $addfq (giusto) 286 , 367 , 4 1 5 $innor (canale) 3 84-3 85 qahal (comunità) 227 qol (voce) 60 , 9 1 , 1 1 3 , 1 27 , 1 7 8 , 1 931 94, 320 , 393 qr ' (strappare) 1 96 , 320 , 402 qsr (legare) 229 , 265 , 476 r 'h (vedere) 1 63 , 2 1 8 , 420 rdp (inseguire) 548 , 564 , 605 rual; (spirito) 60 , 65 , 1 57 sl;q (scherzare) 358, 390 , 392-393 skl (essere saggio) 2 1 1 , 230-23 1 , 298 S'l (chiedere) 45 , 6 1 , 66 , 69 , 83 , 95 , 1 1 6 , 1 33- 1 34, 1 4 1 , 1 44 , 1 87 , 229 , 3 1 6-3 1 8 , 500 , 539

Indice filologico

se 'o/ 66 , 3 1 8 , 546 sb ' (giurare) 1 8 8 , 43 1 , 54 1 swb (ritornare) 1 1 1 ' 482 , 494 , 500 s}J,h (prostrarsi) 55 skb (giacere) 8 1 -82, 428 , 437 , 443 444 , 464 sii; (inviare) 107 , 246 , 26 1 , 294 , 4 1 7 , 428 , 436 , 476 , 566 sala! (bottino) 1 85 , 1 94 , 326 salom (pace) 2 1 6 , 289-290 , 432 , 445 , 476 , 492 , 500 , 506 , 523 sm ' (ascoltare) 1 27 ' 1 90 , 1 94 , 265 , 320 spt (giudicare) 9 1 ' 1 28 ' 1 60 ' 286 ' 505 sofar (como) 1 7 8 , 393 , 476

80 l

tq ' (soffiare) 1 7 8 t"ru 'a (grido) 8 8 , 394 t"ra.fim 1 95 , 233 , 247 , 288 , 3 1 5 , 3 2 1 , 396 , 466 , 502 2. Termini greci

achaios 262 allophyloi 34, 1 02 dù5ki5 605 doxa 93 engastrimythous 3 1 5 parakaleo 1 93 satrapos 34 tyrannos l 02

INDICE GENERALE

»

5 9

SEZIONE INTRODUTTIVA

»

13

Profilo storico-letterario di l -2Samuele

»

15

»

»

15 16 18 22 27 33 37

TRADUZIONE E COMMENTO

»

41

Il figlio di Anna e i figli di Eli l Sam l ,l - 2,36

»

43

»

Prefazione Abbreviazioni e sigle

pag .

Parte prima

l . La storia narrata 2 . Titolo e posto nella B ibbia 3 . Il libro e la storia 4 . Nascita della monarchia 5 . Aspetti letterari del libro 6 . Testo e versioni 7 . Traduzione

» » » » »

Parte seconda

Rivelazione del Signore e fine della famiglia di Eli L 'arca e i filistei / Sam 5,/ - 7, / 7

»

Il popolo vuole un re e Saul lo diventa /Sam 8,/ - 1 0 , 1 6

»

76 96 118

»

1 47

»

1 66

»

202 238

lSam 3,1 - 4,22

Saul inizia a regnare e Samuele si congeda l Sam /0,1 7 - 12 ,25 Successi di Gionata e inadeguatezza di Saul lSam 13,1 - 1 5,35 Davide alla corte di Saul: il vincitore di Golia lSam 16,1 - 1 8,30 Amicizia tra erede e successore /Sam 19,1 - 20,42

»

Davide in fuga lSam 2 1 , 1 - 23,28

pag . 254

Davide si trattiene dal vendicarsi l Sam 24,1 - 26,25

»

Davide in esilio fra i filistei l Sam 2 7, 1 - 30,31

»

Morte di Saul e sue conseguenze l Sam 31 ,l - 2Sam l ,2 7

»

Alla ricerca di un nuovo re 2Sam 2 , 1 - 4 , 1 2

»

Davide re 2Sam 5,1 - 7,29

»

La politica 2Sam 8,1 - 1 0 , 1 9

»

La corte 2Sam 11 ,l - 12,31

»

La famiglia reale 2Sam 13,1 - 15,12

»

La crisi del potere 2Sam 1 5 ,l 3 - 1 9,9

»

Il potere si ricompone 2Sam 1 9 , 1 0 - 20,26

»

Un re enigmatico 2Sam 2 1 , 1 - 23,39

»

Un re che si pente 2Sam 24,1 -25

»

273 302 330 348 370 408 422 45 1 482 511 528 556

IL MES SAGGIO TEOLOGICO

»

57 1

Temi teologici cruciali di l -2Samuele

»

573

»

573 578 581 587

Parte terza

l . Immagini di Dio 2 . Il problema della teodicea 3 . Teologia politica 4 . Aspetti antropologici l -2Samuele nel canone biblico

l . Antico Testamento 2 . Nuovo Testamento l -2Samuele nella storia dell ' interpretazione

l. 2. 3. 4.

» » »

» » »

»

Ebraismo

»

Islam

»

Dai Padri della Chiesa al tardo Medioevo

»

589 589 60 1 608 608 622 624

Dal testo alla sua rappresentazione : letteratura , arte , musica

5 . Dall ' illuminismo al romanticismo 6 . Il dibattito attuale 7 . Osservazioni metodo logiche

»

638 644 65 1 668

»

677

» » »

Varianti testuali greche, siriache e latine rispetto al testo masoretico

Lessico biblico-teologico di l -2Samuele Bibliografia

pag . 7 1 5 »

Bibliografia ragionata

»

Bibliografia generale

»

Indici

735 737 745

Indice lessicale

»

Indice delle citazioni bibliche ed extrabibliche

»

Indice filologico

»

779 78 1 793 795 799

»

803

Indice degli autori

Indice generale

» »